10/09/2020 - Pisaroni: "Commercio online e turismo nuove strategie"

Page 1

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

GIOVEDÌ 10 SETTEMBRE 2020 - ANNO 36 N. 8 - EURO 0,20

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

Belli: “Sempre alla ricerca REDAZIONE della miglior qualità”

IN EVIDENZA

Il Consorzio dei Salumi Piacentini Dop alla ricerca di nuovi mercati in Europa

A PAGINA 5

Il Consorzio Piacenza Alimentare si reinventa per affrontare le sfide del post Covid

Pisaroni: “Commercio online e turismo nuove strategie”

“Annullata la fiera” I bettolesi si dividono A PAGINA 4

A ottobre sarà presentato un nuovo progetto che supporterà le aziende e si occuperà della promozione sui mercati nazionali e internazionali E-commerce e promozione turistica sono le due strategie messe in campo dal Consorzio Piacenza Alimentare in epoca post-covid. L’emergenza coronavirus ha segnato una battuta d’arresto per l’export: ancora oggi le fiere internazionali sono bloccate e numerose esposizioni commerciali – anche nazionali - sono state rinviate al 2021. “Abbiamo dovuto ridefinire le nostre priorità di intervento e sviluppare nuove strategie in supporto alle nostre aziende associate. Per questi motivi – spiega Emanuele Pisaroni,

Il CdA della Ricci Oddi ha annunciato la data

Sei concerti per il Piacenza Jazz Fest A PAGINA 6

A PAGINA 3

Attualità

Gli Operatori di Strada combattono la marginalità GASPARINI A PAGINA 2

Attualità

Cavalli: “Rilanciare lo sport è fondamentale per i giovani”

La Signora del Klimt tornerà in mostra il 28 novembre

A Gropparello 64° Festa dell’Uva

A PAGINA 6

TANZI A PAGINA 2

Via I Maggio, 23/B Caorso (PC) Tel. 0523 821211 Fax 0523 821464

PAVIMENTI RIVESTIMENTI CERAMICHE PARQUET

A PAGINA 7

Auto IBRIDA e a GPL risparmia e protegge l’ambiente Sono la nostra garanzia

Piacenza Gas-Auto di Farioli & Anna

Via Bresciani, 15 - 29122 Piacenza - Tel./Fax 0523.609928


Corriere Padano

2

10 settembre 2020

ATTUALITÀ

Gli Operatori di Strada combattono la marginalità Gli educatori: “Monitoriamo i punti a più forte criticità per intercettare i bisogni delle persone più fragili”. di

Gaetano Josè Gasparini

Si avanza con cautela fra le sterpaglie, vicino ai campi, lungo la riva del Po’. Ci sono alcuni casolari abbandonati sull’argine. In uno di questi abita un uomo. “Non sappiamo bene chi sia, in questa fase ci limitiamo a lasciargli sull’uscio una busta viveri”, spiega Amanda Brambilla, 29 anni, educatrice degli Ops, gli Operatori per la Strada. Con lei c’è la collega Natascia Cagnoli, 32 anni, che aggiunge. “Il nostro modo di operare è discreto, informale, umano; evitiamo qualsiasi forzatura perché comprometterebbe una relazione già difficile da instaurare”. Nel pacco con il latte, i biscotti, l’acqua e i detergenti, c’è la loro carta da visita con in evidenza il numero di telefono a cui risponde H24 uno dei sette educatori impegnati a Piacenza nel progetto Ops. E’ il primo “gancio” per chiunque abbia necessità di farsi aiutare per uscire dall’emarginazione più estrema. Manifestarsi con delicatezza, prendere contatto, dialogare, spiegare che venire fuori dall’angolo, rialzarsi dal pantano e intraprendere un percorso di cura o di reinserimento sociale è possibile. Il progetto Ops è un servizio gestito dalla “Papa Giovanni XXIII”, una cooperativa di Reggio Emilia che, supportata all’Asl, dalla Regione e da fondi Ue opera in contesti di grave marginalità e povertà. Primo obiettivo: la “Riduzione del danno” ovvero evitare che una situazione particolare si aggravi prestando assistenza, senza pregiudizi, a chi è dipendente dalle droghe, dall’alcol o semplicemente a chi vive una solitudine totale e desidera emanciparsi. di

Federico Tanzi

Piacenza guarda avanti. E lo fa - con un occhio di riguardo per giovani e famiglie - scommettendo su un asse portante della vita cittadina: lo sport. Dopo il lungo fermo imposto dalla pandemia, lentamente, tra paletti e restrizioni, c’è infatti tanta voglia di tornare a muoversi e allenarsi insieme, riconquistando quegli spazi di socialità che il lockdown ha di colpo fatto svanire. Ecco perché il Comune di Piacenza, cogliendo l’opportunità offerta dalle delibere di Giunta della Regione Emilia-Romagna finalizzate al sostegno della pratica motoria e sportiva e al contrasto dell’aumento della sedentarietà determinato dall’emergenza Covid-19, nei giorni scorsi ha deciso di lanciare un bando, valido fino al 5 ottobre (domande solo online sul sito del Comune), per aiutare le famiglie nella copertura dei costi per l’iscrizione dei figli a corsi, attività e campionati sportivi per l’anno 2020-2021. Sul piatto 75.300 euro - corri-

I servizi degli Ops si occupano anche di prevenzione, di sessualità, di salute mentale. In rete con altre associazioni e enti pubblici, gli Ops orientano, in base ai bisogni, gli utenti verso specifici interventi e organizza iniziative di informazione e consapevolezza sull’uso e l’abuso di sostanze stupefacenti nelle scuole, nei festival, nelle discoteche. Non è raro imbattersi in un loro banchetto nei Giardini Margherita, davanti ai licei e nei luoghi della movida cittadina. Sorto sulle ceneri dell’unità di strada della Lila (Lega Italiana Lotta all’Aids), gli Ops ne hanno ripreso in parte l’eredità e i metodi di lavoro. Con il loro camper solcano le strade della città di giorno come di notte, letteralmente alla ricerca di persone e di luoghi dimenticati dalla collettività, individui che la gente perbene evita a costo di cambiare marciapiede. Per certi versi, il loro è un lavoro operativo di intelligence, da 007. Nel loro quartier generale, situato in via Roma, nel cuore del quartiere più problematico della città, tastano il polso della nostra comunità. Nel loro ufficio fra volantini e materiale informativo riguardante il consumo di droghe di ogni tipo, c’è appeso sul muro una mappa di Piacenza con delle puntine in corrispondenza di alcune zone della città. Borgotrebbia, l’argine del Po’, i Giardini Margherita, l’ex mercato ortofrutticolo di piazzale Roma, il Peep. “Monitoriamo i punti a più forte criticità e cerchiamo di avvicinare chi ci vive per intercettare i bisogni delle persone più fragili”, spiegano. Il servizio di prossimità che gli Ops offrono è articolato. L’approccio è sempre informale. Ogni fascia di disagio ha un suo sotto-progetto. Così nasce l’impegno nel “Leisure”, ovvero nel

tempo libero dei piacentini con l’intenzione di informare una utenza giovane sui rischi dell’uso di droghe e alcol. Il camper degli Ops si presta ad ambulatorio, punto di conforto e “Chill out zone” per coloro che hanno esagerato e che prima di rimettersi alla guida del proprio veicolo desiderano farsi passare la sbornia con musica rilassante, bibite fresche e analcoliche e una parola di sollievo da parte degli operatori. “Oggi abbiamo un vero problema di alcolismo fra le nuove generazioni”, sottolinea Brambilla. Con il progetto “In corsia”, gli Ops si propongono invece di avvicinare le persone portate al Pronto Soccorso per questioni legate all’abuso di alcol e/o droghe. Non solo, vi si trovano spesso senzatetto in sala d’attesa che riposano al caldo. “E’ difficile instaurare un dialogo con questi ultimi, talvolta vivere da clochard è una scelta”, sostengono le educatrici. La rete in cui gli Ops sono inseriti funziona. E i servizi si moltiplicano, diversificando le aree di intervento. In collaborazione con l’ambulatorio migranti dell’Asl di Piacenza vengono seguiti anche ragazzi africani, richiedenti asilo reduci dai traumi delle torture in Libia e degli stenti vissuti per attraversare il deserto e il Mediterraneo. “L’importante è abbattere la soglia di reticenza e farsi riconoscere. Molti ragazzi pensano che rappresentiamo le forze dell’ordine o una qualsiasi altra autorità e si dimostrano conflittuali, almeno all’inizio. Per questo motivo offriamo anche counselling a famiglie e individui nel campo della gestione della rabbia e della mediazione dei conflitti”. Nella foto le Ops Amanda Brambilla e Natascia Cagnoli

Cavalli: “Rilanciare lo sport è fondamentale per i giovani” spondenti a circa 500 voucher con valore tra i 150 e i 250 euro - di cui 68.400 saranno destinati ai nuclei familiari fino a tre figli praticanti attività sportiva da settembre 2020 ad agosto 2021 (il 10% da destinarsi ai soggetti praticanti sport con disabilità riconosciuta); e i restanti 6.900 - previsti in questo caso ulteriori aiuti di 150 euro - per i nuclei familiari numerosi, con quattro o più figli praticanti attività sportiva da settembre 2020 ad agosto 2021. “Riteniamo che nel processo di ripartenza lo sport rappresenti un asset fondamentale, soprattutto in relazione al coinvolgimento dei giovani, sia sotto il piano sociale che dell’attività motoria - il commento di Ste-

fano Cavalli, assessore al Commercio, Sport e Politiche della famiglia di Piacenza -. Come Amministrazione abbiamo quindi aderito con entusiasmo

Via Calabria 9 Loc.Cattagnina S.Nicolò - 0523.781660

alla possibilità che ci è stata offerta dalla Regione, con cui da tempo dialogavamo affinché venisse adottata una misura di questo tipo. In questi mesi si è

visto come i giovani abbiano patito l’assenza della pratica sportiva, per questo li invito a non tirarsi indietro e a partecipare attivamente”. “PRESTO UN BANDO DA 100MILA EURO PER LE SOCIETÀ SPORTIVE” Aiuti alle famiglie, ma non solo. Da Palazzo Mercanti l’intenzione è anche quella di intervenire direttamente a sostegno delle società sportive, con un’ulteriore iniezione di liquidità che porti una vitale boccata d’ossigeno per continuare ad accogliere ragazze e ragazzi in campi da gioco, piscine e impianti del territorio. “E’ ai dettagli un altro bando, questa volta di circa 100.000 euro e finanzia-

to coi fondi covid destinati a Piacenza - spiega Cavalli -. I criteri saranno simili al bando regionale appena uscito, con la differenza che si andranno ad aiutare direttamente le oltre 150 società sportive della provincia, che potranno così, a seconda dei casi, ridurre o annullare le quote d’iscrizioni per i giovani che vogliono fare sport. Riteniamo che in questo modo si riesca ad intervenire più velocemente e in maniera puntuale: dirigenti e allenatori, essendo ben introdotti nel tessuto sociale della città, hanno infatti un quadro chiaro delle situazioni economiche delle famiglie”. Un altro tema caldo è quello delle spese per la pulizia e l’igienizzazione delle palestre. “Siamo consapevoli dei costi elevati che comportano il rispetto delle norme sanitarie in luoghi chiusi. Se ci sarà modo - fa sapere l’assessore - stanzieremo risorse anche in questa direzione”. Nella foto l’assessore Stefano Cavalli


10 settembre 2020

Corriere Padano

PRIMO PIANO

3

Domenica 13 settembre, per le strade del centro secondo appuntamento con lo Sbaracco Dopo il grande entusiasmo con cui è stato accolto il primo appuntamento di domenica 6 settembre, le strade del centro di Piacenza torneranno a riempirsi di bancarelle in occasione della seconda domenica di Sbaracco. Per la prima volta dal lockdown si è registrata una tendenza positiva nel mercato, gli esercenti sono stati entusiasti dell’affluenza dei cittadini che, complice il bel tempo, hanno approfittatto della prima domenica di sconti fino al 70% per

fare acquisti. Ci si aspetta quindi un’altra giornata di acquisti “in strada” con i commercianti che espongono la propria merce all’aperto, formula che invoglia e rassicura permettendo una migliore gestione della distanza richiesta dalle norme anti Covid. L’iniziativa è stata organizzata da Confcommercio, Confesercenti, Cna, Iscom Group e Vita in Centro nel pieno rispetto delle norme di prevenzione. COme per la prima domenica,

i varchi di accesso alle zone di vendita saranno transennati e ci saranno degli steward a regolare l’affluenza degli ingressi attraverso il Corso, via Venti, piazza Sant’Antonino, via Cavour, piazza Duomo, piazza Cavalli, via San Giovanni, via Sopramuro, via Felice Frasi, via Sant’Antonino, via San Donnino, via Chiapponi, via Legnano, via Daveri, via Verdi e via Pace.

Pisaroni: “Commercio online e turismo, le nuove strategie per il futuro” Il Consorzio Piacenza Alimentare si reinventa per affrontare le sfide del post Covid e proseguire l’impegno nell’internazionalizzazione delle aziende piacentine del food (fg) E-commerce e promozione turistica sono le due strategie messe in campo dal Consorzio Piacenza Alimentare in epoca post-covid. L’emergenza coronavirus ha segnato una battuta d’arresto per l’export: ancora oggi le fiere internazionali sono bloccate e numerose esposizioni commerciali – anche nazionali - sono state rinviate al 2021. “Abbiamo dovuto ridefinire le nostre priorità di intervento e sviluppare nuove strategie in supporto alle nostre aziende associate. Per questi motivi – spiega Emanuele Pisaroni, presidente del Consorzio Piacenza Alimentare – durante il lockdown abbiamo inviato un questionario (‘Progettiamo insieme il futuro’) alle 84 aziende agroalimentari che riuniamo: volevamo conoscere le esigenze dei soci e raccogliere il loro punto di vista sull’e-commerce”. Da questa indagine è scaturito un nuovo progetto del Consorzio Piacenza Alimentare, che verrà presentato alla città nel mese di ottobre: consisterà in una vetrina virtuale che supporterà le aziende e si occuperà della loro promozione sui mercati nazionali ed internazionali oltre che della vendita online delle eccellenze del territorio. “Con il ‘Progetto E-commerce’ – spiega il presidente Pisaroni – abbiamo pensato di realizzare vetrine virtuali che

ASSAPORA PIACENZA: GIOCO A PREMI E VISITE PER PICCOLI GRUPPI Sono una cinquantina le realtà piacentine riunite nel circuito turistico ‘Assapora Piacenza’, che consente di prenotare visite guidate e degustazioni presso cantine, salumifici, caseifici, agriturismi e aziende del territorio. Anche il nuovo network del Consorzio Piacenza Alimentare si è dovuto reinventare durante il lockdown, studiando nuove iniziative, come il concorso ‘Gioca Piacenza, Vinci Piacenza’. Da lunedì 24 agosto al 31 dicembre 2020 i visitatori possono partecipare ad un ‘gioco a tappe’ muniti di ‘passaporto alimentare’ da timbrare durante il tour nelle aziende (Info e prenotazioni: www.assaporapiacenza.it). Alla fine dell’anno il Consorzio Piacenza Alimentare omaggerà con potessero sostituire (in un primo tempo, causa covid) ed affiancare (successivamente) le esposizioni fieristiche tradizionali, portando avanti l’internazionalizzazione delle nostre aziende, che è lo scopo prioritario del Consorzio”. Il nuovo sito internet fungerà

anche da piattaforma promozionale: saranno, infatti, realizzati video tematici in cui verrà raccontata la storia delle realtà piacentine e presentato l’intero percorso di trasformazione dei prodotti, dalla terra alla tavola. “Il progetto – aggiunge Pisaroni - mira a favo-

diversi premi (degustazioni, prodotti tipici e soggiorni in una prestigiosa location del territorio) coloro che avranno completato il percorso. “L’emergenza sanitaria – spiega Gianluca Umbelli, referente di Assapora Piacenza – ha imposto una riorganizzazione del circuito, con itinerari e formule di viaggio pensati per piccoli gruppi e rivolti specialmente – oggi - al turista proveniente dalle province e dalle regioni limitrofe (come Lombardia, Liguria, Piemonte, Emilia)”. Parola d’ordine: convincere il turista a tornare a visitare le aziende, scoprendo le eccellenze locali, la storia e la cultura del territorio.

rire lo sviluppo di nuove reti di vendita e a diventare un nuovo punto di incontro tra domanda e offerta”. Così facendo, sarà possibile intercettare anche buyer e visitatori esteri che potranno utilizzare questa nuova piattaforma virtuale, in attesa del ritorno in fiera. In occasio-

ne dell’Assemblea dei soci, il Consorzio ha presentato il bilancio annuale: “Il 2019 – ricorda il presidente - è stato un anno positivo per il comparto agroalimentare piacentino, che ha registrato un incremento del 12% di export, con punte di oltre il 20% sui mercati di

Francia, Germania, Inghilterra e Olanda. Purtroppo, con l’emergenza sanitaria, i primi mesi del 2020 hanno segnato una frenata nelle esportazioni ma come Consorzio Piacenza Alimentare abbiamo intensificato l’attività di supporto alle aziende e - grazie alla vicinanza di Ice (Agenzia per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ndc) - abbiamo recuperato gli anticipi versati (per la partecipazione a fiere ed eventi), e riprogrammato il piano di investimenti per il futuro”. Insieme all’ecommerce, altro punto di forza del Consorzio Piacenza Alimentare, è il rilancio turistico delle aziende associate: con il portale ‘Assapora Piacenza’ (vedi box) è possibile costruire itinerari ad hoc, alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche, paesaggistiche e culturali di Piacenza e delle sue valli. “In questi mesi – prosegue Pisaroni - abbiamo siglato un importante accordo con Piacenza Expo per individuare itinerari di viaggio da proporre ai buyer e ai frequentatori del polo fieristico”. Nei prossimi mesi – infine – verranno coinvolte nuove realtà del territorio (in accordo con tutti i soggetti sostenitori del progetto ‘Assapora Piacenza’) e proposti nuovi percorsi che interesseranno anche il centro storico e il suo ricco patrimonio artistico”.


Corriere Padano

4

(gDp) Il filo conduttore dell’intervista doveva essere un altro, ma l’annullamento della Antica Fiera di Bettola sposta l’attenzione sulla inaspettata decisione del sindaco Paolo Negri. Inaspettata perché solo qualche settimana prima aveva anticipato che la Fiera si sarebbe tenuta. “Non ho dormito per una notte intera – esordisce così spiegando la sua decisione - alla fine mi sono convinto che non potevo fare altrimenti. La ragione fondamentale sta nella impossibilità di gestire in tutta sicurezza l’assembramento che si sarebbe creato al Foro Boario dovendo ospitare un numero imprevedibile di capi di bestiame ed un indotto proporzionale di veicoli, attrezzature e addetti ai lavori. Non me la sono sentita”. Ovviamente i bettolesi si sono divisi: chi pro e chi contro la decisione del sindaco. Il dibattito è ancora in corso e si svolge senza eccessi, ragionando. I favorevoli sottolineano come la prudenza del sindaco sia ampiamente giustificata dall’aumento dei contagi che registra il bollettino giornaliero di Covid-19. Evitare qualsiasi rischio è assoluta-

10 settembre 2020

ATTUALITÀ

“Annullata la fiera” I bettolesi si dividono

Paolo Negri: “Non c’ho dormito, ma non poteva essere altrimenti Cogliamo le opportunità che ci offrono i contributi regionali” mente necessario e doveroso. I contrari ricordano come si siano tenuti i Venerdì Bettolesi di luglio e agosto senza problemi, con successo di pubblico e soddisfazione

degli espositori ed operatori bettolesi. Sottolineano poi la ricchezza della proposta: Mercatini a cura di Mercatini & Curiosità (Organizzazione milanese), Mercato

di prodotti agricoli a cura di Campagna Amica e altri produttori locali e per finire degustazione di vini a cura di Comunità Val Nure. Concludono poi indicando che la soluzione poteva essere annullare solo l’esposizione del bestiame al Foro Boario e riproporre la stessa formula dei Venerdì Bettolesi arricchendola con la proposta della bortellina da asporto. Radio “Piazza Colombo” racconta che l’ipotesi di cancellare solo la Fiera del Bestiame sia stata considerata dai componenti la giunta comunale senza però raggiungere la condivisione. Ha avuto ragione la tesi che senza esposizione del bestiame l’Antica Fiera non sa da fare. Il sindaco Paolo Negri ha promesso maggiore impegno nella rivalutazione del Mercatone che si tiene tradizionalmente l’ultimo lunedì di settembre: “Allargheremo l’adesione ai fieristi ed alla degustazione e vendita di prodotti tipici locali tra cui la torta di patate, salumi, formaggi biologici, vini e se si riuscisse anche la bortellina”. Archiviata L’Antica Fiera, riprendiamo il filo conduttore originale dell’intervista. Paolo Negri si mette comodo riprendendo il piglio precisino che lo distingue. Ultimamente il Comune di Bettola si è reso protagonista delle cronache amministrative provinciali: conclusione

del concorso per l’assunzione di un nuovo agente di polizia municipale… “L’agente di polizia municipale mancava dal gennaio 2017, all’inizio dell’anno è stato finalmente possibile all’Unione Alta Val Nure attivare il concorso che si è concluso con l’assunzione di due agenti, uno per il Comune di Bettola ed un secondo per quello di Ponte dell’Olio che già ne aveva uno. Sommando anche quello di Ferriere ora possiamo contare su quattro vigili di vallata, un mini-corpo che ci consente di gestire il riordino del territorio soprattutto in termini di sicurezza, di controllo della segnaletica, dell’occupazione di suolo pubblico, viabilità, assistenza alle manifestazioni: in pratica di tutte quelle funzioni necessarie per una convivenza ordinata. Finalmente, dopo tre anni, Bettola avrà un vigile e vorrei tranquillizzare che non sarà caccia alle multe”. Poi gli interventi risolutivi di Provincia e Regione per la realizzazione di opere in programma da anni si sono sommati in poco tempo “Proprio così, in poco tempo. Ho ringraziato la presidente Barbieri per la sistemazione quasi totale delle quattro direttrici provinciali nel nostro comune, quella di Padri, Massara, Prato Barbieri ed il Cerro. Da anni, forse

da decenni, dopo lavori di sola ordinaria e piccola manutenzione, si attendeva un intervento risolutivo che si è concluso con la messa in sicurezza e l’asfaltatura delle quattro strade. La Regione Emilia Romagna attraverso l’Ufficio per difesa del suolo ha affidato i lavori di consolidamento del muraglione del Nure per 350.000 euro: il progettista sarà l’ingegner Subacchi e l’appalto è stato vinto dall’impresa CDS che già conosciamo per aver costruito il secondo ponte sul Trebbia. Lo stesso Ufficio regionale ha stanziato 123.000 euro per la messa in sicurezza del Ponticello di Rio Pianazze. Ancora l’Ufficio per la difesa del suolo ha iniziato due interventi del valore complessivo di 300.00 euro su due situazioni di dissesto idrogeologico mettendo in sicurezza le zone di Ebbio e Missano danneggiate dalle frane. Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto il decreto regionale che ci assegna i fondi del FSR per la montagna di euro 488.000,900. Un contributo che ci permetterà di realizzare alcune opere nei due palazzi comunali ormai indifferibili: l’impianto di un ascensore ed il consolidamento di alcuni solai. Ma soprattutto ci permetteranno di rivoluzionare i locali comunali. La destinazione d’uso a cui ci dobbiamo attenere è molto precisa: realizzazione di un Centro Polifunzionale che si articoli in uno spazio museale, la realizzazione di una biblioteca e la messa adisposizione di spazi per le associazioni. Sarà quindi possibile dotare la nuova biblioteca di uno spazio mediateca, realizzare a piano terra l’ufficio turistico informativo e l’archivio storico dove finalmente potremo riordinare documenti del periodo che va dal Regno d’Italia fino al 1960. A giorni, dopo che il Consiglio comunale avrà recepito la variazione di bilancio relativa potremo affidare l’incarico per la realizzazione dei progetti. Sono molto contento perché la macchina comunale potrà relazionarsi meglio con gli abitanti di tutto il territorio”. Nelle foto in alto il Sindaco Paolo Negri e la piazza di Bettola. Qui sotto uno scatto durante i venerdì bettolesi.


10 settembre 2020

Corriere Padano

ATTUALITÀ

5

A Caorso una Festa dell’Anatra a misura di Covid

MOSTRA-MERCATO CAORSO Domenica 13 settembre mercanti di qualità, stand gastronomici e le novità sul Mercatino “Ricordi del Passato” Ricordi del Passato

A Caorso si cerca di tornare alla “solita vita”, seppur con cautela, e non si rinuncia alla ormai tradizionale Festa dell’Anatra. La Proloco, con il sostegno dell’amministrazione comunale, ha infatti organizzato una “festa a misura di Covid” che rispetti le distanze ma non faccia perdere la voglia di stare insieme. Per l’occasione quindi, domenica 13 settembre le strade di Caorso vengono chiuse al traffico e si riempiono delle bancarelle firmate Mercanti di Qualità, il consorzio nato a Piacenza nel 2007 che è diventato ormai sinonimo di prodotti affidabili e ben fatti. Mentre la Proloco gestirà uno stand di cibo da asporto in cui si potranno acquistare spiedini, hamburger e patatine. Ma non è tutto, benché per Caorso l’estate finisca ufficialmente con la Festa dell’Anatra, continueranno però i consueti appuntamenti mensili con la mostra mercato “Ricordi del Passato”, temporaneamente gestita dall’Assessore Carla Trabucchi. Dopo essersi resi conto della relativa “semplicità” di gestire un mercato in tempo di Covid, l’amministrazione comunale, nella persona appunto di Carla Trabacchi, ha deciso di assumersi la

responsabilità di portare avanti il mercatino di hobbistica che per tanti anni è stato gestito dal signor Raimondi. “La sicurezza è la nostra priorità”, sottolinea Trabucchi, “ma non vogliamo perdere completamente il piacere di stare insieme e condividere, così abbiamo deciso di metterci in gioco nel pieno rispetto delle normative e devo dire che la prima prova di agosto è stata molto positiva. Abbiamo avuto circa cinquanta banchi ma per la prossima data di settembre mi sono arrivate tante richieste di iscrizione da parte di ambulanti ‘storici’ ma anche nuovi.” La novità più grossa riguarda il regolamento regionale che ora per gli ambulanti prevede la licenza o in alternativa un tesserino che comporta l’accettazione di determinate regole, diventando così una sorta di “porta di sbarramento” che garantisce anche la qualità dei partecipanti. Insomma, a Caorso c’è la volontà di tenere alta la testa nonostante le difficoltà, e per farlo in totale sicurezza è fondamentale il lavoro dei vigili urbani e della protezione civile sempre presenti durante il mercato.

Domenica 22 Dicembre

La presentazione di “A cena con Tramonto DiVino”, la nuova formula di “Piacenza è un mare di sapori” nel rispetto delle norme anti-Covid, è stata un’occasione per incontrare Roberto Belli presidente del Consorzio Salumi Dop Piacentini. Una verifica di come il comparto sta reagendo alle difficoltà causate dalla pandemia. “Reagiamo con impegno e determinazione: in questo momento stiamo lavorando a un importante progetto, assieme alla Regione Emilia Romagna, per promuovere i nostri salumi sui mercati esteri, Germania e Francia. Autonomamente poi, in collaborazione con Camera di Commercio di Francoforte, abbiamo programmato di offrire in 30 ristoranti, per una settimana, i salumi piacentini come antipasto. La stessa operazione sarà ripetuta più avanti anche a Parigi. A ottobre e novembre una campagna di comunicazione nazionale sosterrà la promozione dei nostri salumi con spot pubblicitari sulle reti Rai e su La 7” Dopo Gola Gola anche “Piacenza è un mare di sapori” si ripropone in versione anti-Covid. Cosa vi aspettate?

Belli: “Sempre alla ricerca della miglior qualità” Il presidente del Consorzio Salumi Dop Piacentini sottolinea il continuo impegno per la promozione sui mercati esteri “Stiamo cercando in tutti i modi, assieme alle istituzioni Regione Emilia Romagna, Comune e Camera di commercio, di riavviare il sistema alimentando una fiducia consapevole, sapendo bene che l’epidemia è ancora in corso. L’evento di sabato sera “A cena con Tramonto DiVino” va in questa direzione: un segnale di fiducia. Dare la possibilità ai piacentini di trascorrere una serata in grande sicurezza sotto i portici di Palazzo Gotico gustando un menù a base di prodotti Dop e Igp della Regione. Tutta emiliana anche la carta dei vini.

Sarà lo chef Massimo Spigaroli, stella Michelin dell’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense e presidente di Chef to Chef, a cucinare e dialogare con Carla Brigliadori Maestra alla Scuola di cucina di Casa Artusi di Forlimpopoli. Spigaroli preparerà un piatto di sua creazione e due ricette artusiane per ricordare il Bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi. Mi preme sottolineare che sotto il loggiato è stata allestita una rete di schermi digitali che renderanno visibile a tutti lo show cooking”.

Sarà una serata davvero interessante … “Le premesse ci sono tutte. Abbiamo bisogno di riacquistare serenità e tornare a lavorare con convinzione”. Per il Consorzio non c’è tregua, il 26 settembre avete in calendario il convegno Coppa d’Oro, una iniziativa a suo tempo voluta da Giuseppe Parenti… “Sì l’idea fu proprio di Beppe Parenti, allora presidente della Camera di Commercio. Un’idea intelligente perché ci ha permesso di guadagnare l’attenzione dei

media nazionali a beneficio non solo dei salumi piacentini. Direi più propriamente una perfetta operazione di marketing territoriale. Quest’anno sarà la tredicesima edizione e il tema sarà “Orgoglio italiano, un sentimento da custodire”, gli ospiti e i relatori saranno come al solito di altissima levatura. L’evento sarà presentato nei dettagli tra qualche giorno”. A cena con Tramonto DiVino e subito dopo Coppa d’Oro per ribadire la vostra convinzione che il futuro il Consorzio vuole costruirselo. E’ così? “Certo. Non siamo mai stati fer-

mi. Anche durante il look down abbiamo lavorato a un progetto che riteniamo strategico per lo sviluppo di tutto il comparto, io da casa e Lorella Ferrari tutti i giorni in ufficio. Si tratta della costituzione del Distretto del Cibo dei Salumi Dop Piacentini che trae origine da una legge nazionale recepita alla fine del 2019 dalla regione Emilia Romagna. In sostanza è un soggetto che mette assieme tutta la filiera del nostro settore: dagli allevatori di suini ai produttori di salumi. Primo in regione e l’unico per i salumi a livello nazionale. Confidiamo che questa operazione permetterà di fare investimenti migliorativi sia per l’allevamento che per la produzione di salumi. Probabilmente alla fine avremo una linea di produzione tutta piacentina, cioè salumi piacentini da suini del territorio. Un ulteriore impegno di tutta la filiera per un miglioramento continuo alla ricerca della grande qualità. E’ il nostro obbiettivo, di più: è strada obbligata.” Nella foto a sinistra Roberto Belli, al centro i salumi Dop, a destra Massimo Spigaroli


Corriere Padano

6

10 settembre 2020

ATTUALITÀ

Continua a far parlare di sé il “Ritratto di Signora” di Gustav Klimt, nonostante non sia ancora possibile per i piacentini ammirarlo. All’inizio della settimana si è infatti riunito il Consiglio di Amministrazione della Galleria Ricci Oddi (Massimo Ferrari, Presidente; Laura Bonfanti, vice Presidente; Leonardo Bragalini, Consigliere; Giovanni Giuffrida, Consigliere; Franca Franchi, Consigliere; Corrado Sforza Fogliani, Consigliere; Alessandro Casali, Consigliere) ed è stata annunciata la data in cui la “Signora” tornerà finalmente a essere esposta. Nel comunicato stampa si legge: “Il Consiglio di Amministrazione della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, riunito in data odierna, ha stabilito che, considerata la situazione sanitaria nonché la tempistica per la predisposizione delle necessarie condizioni di sicurezza, l’opera di Gustav Klimt sarà esposta per la prima volta al pubblico a partire dal 28 novembre 2020. Il programma degli eventi e delle iniziative sarà presentato il giorno 15 ottobre alle ore 11.30 presso la Galleria”. Da segnare sul calendario, dunque, la data del 28 novembre anche se è ancora presto

La Signora del Klimt tornerà in mostra il 28 novembre Il Consiglio d’Amministrazione della Galleria Ricci Oddi ha annunciato la data dell’evento tanto atteso, ora si aspettano i dettagli per i dettagli organizzativi dell’evento, l’unica certezza è che il mondo potrà nuovamente vedere la tela ritrovata. Certo i tempi non sono così rapidi come alcuni si aspettavano dopo le critiche mosse le scorse settimane. Tornato a Piacenza ai primi di giugno, infatti, la tela è passata da una cassaforte all’altra senza mai raggiungere un palcoscenico da cui essere ammirata e proprio su questo si era attaccato il critico dell’arte Vittorio Sgarbi, accusando, dalle pagine del “Giornale”, la città di immobilismo e dichiarando anche che dirigerebbe volen-

tieri la Ricci Oddi se glielo proponessero. D’accordo con Sgarbi, anche Corrado Sforza Fogliani, non solo presidente della Banca di Piacenza ma anche membro del consiglio d’amministrazione della stessa Ricci Oddi, si è fatto portavoce della necessità “catartica” per Piacenza di poter tornare ad ammirare “la Signora” senza bisogno per forza di una grande evento internazionale, che la vedano i piacentini intanto. Da qui era nata anche la proposta di esporre la tela in una teca blindata a Palazzo Galli. Nei giorni scorsi, anche una delle nipoti di Ricci Oddi

stesso, Mercede, ha preso la parola invitando tutti i soggetti coinvolti alla collaborazione. Anche l’artista piacentino Wiliam Xerra è intervenuto nel dibattito sottolineando come non sia così importante andare di fretta trattandosi di un’opera d’arte dal valore straordinario, meglio piuttosto prendersi il tempo per creare la cornice giusta in cui poter tornare ad ammirarlo ma anche per tornare ad apprezzare la Galleria che lo ospiterà. Ora però la data è stata fissata e si vede la fine di questa accesa contesa che ha però avuto il vantaggio di continuare a tenere i riflettori accessi sulla Galleri d’Arte Moderna Ricci Oddi, come ha fatto notare l’attuale direttore Michele Ferrari, invogliando molti piacentini a conoscerla e riscoprirla. Secondo le ultime indiscrezioni, sembra che il Comune abbia già contattato Arthemisia per un possibile coinvolgimento nell’organizzazione dell’evento. La nota agenzia ha già realizzato 700 mostre d’arte in tutto il mondo con 60 milioni di visitatori e, secondo l’assessore alla cultura Jonathan Papamarenghi, sarebbe il partner ideale per creare un evento che valorizzi la “Signora”, la Ricci Oddi e Piacenza stessa.

Sei concerti d’eccellenza per il Piacenza Jazz Fest

Gli artisti americani non potranno venire ma in compenso ci sono Enrico Rava, un omaggio a Charlie Parker, Mauro Ottolini e Fabrizio Bosso di

Ti Rivestiamo l’Abitare Ceramica Parquet Arredo Bagno Stufe Camini

Show-Room via Grilli 1, 29010 San Nicolò (PC) Tel: 05230768250 www.maltafratelli.com

Michela Bassi

Il Piacenza Jazz Fest cambia forma adattandosi agli eventi e alla situazione internazionale in continuo mutamento ma resiste e riprende a settembre da dove si era dovuto interrompere a fine febbraio. In considerazione delle sempre crescenti difficoltà negli spostamenti e dei divieti incrociati che hanno reso assai critica e imprevedibile la logistica

PU PROGETTO UDIRE SOCIETÀ DI PROTESIZZAZIONE ACUSTICA Tacchini Monica

30 ANNI di professionalità e competenza al servizio dei deboli

. Protesi acustiche digitali di generazione . ultima Riparazioni e revisioni protesi di

Tecnico Audioprotesista Diplomato

PREVENTIVI GRATUITI PAGAMENTI RATEALI PERSONALIZZATI Si effettuano visite GRATUITE a domicilio CONVENZIONATI ASL e INAIL per gli aventi diritto, Invalidi Civili e del Lavoro

tutte le marche . Protesi speciali per bambini

. Assistenza Protesica e consulenza a domicilio GRATUITA

PROVARE PER SENTIRE

PROVA SENZA IMPEGNO

I NUOVI APPARECCHI ACUSTICI CON COLLEGAMENTO SENZA FILI A TV, RADIO E TELEFONO

PER UNA PROVA TEL.393/9982554 OPPURE 0523/325857

Dallavalle Giovanna Tecnico Audioprotesista Diplomato Vi aspettiamo nei nostri uffici di PIACENZA

Via F. Frasi, 8 Tel 0523.325857 BOBBIO

C.da dei Donati, 3 Martedì pom.14.30-17 BETTOLA

P.zza Colombo, 21 Lunedì matt. 9-12 PIANELLO V.T.

P.zza Umberto I°, 6 Merc. matt. 9-12 CARPANETO

Via Trieste, I I Merc. matt. 9-12

legata agli artisti provenienti dall’estero, Piacenza Jazz Fest Reloaded è costretta a sostituire tre concerti su sei; a saltare sono gli attesissimi artisti americani, in programma nella seconda metà del cartellone. Purtroppo le restrizioni imposte dalla pandemia scatenata dal Covid hanno costretto gli americani Yellowjackets, la cui esibizione era prevista nel corso del Jazz Fest, ad annullare tutte le date del tour, comprese quelle a Piacenza; la stessa sorte è toccata ad Avishai Cohen che ha dovuto rinunciare all’esibizione in terra piacentina. Il Piacenza Jazz Club dunque non si arrende e conferma non solo di voler svolgere la manifestazione musicale, ma anche di voler mantenere un altissimo livello qualitativo, grazie a sostituti di tutto rispetto, artisti che già si trovavano in Italia e Europa e che erano pronti a suonare nel caso le cose non fossero andate bene a causa del Covid. Se però da un lato arrivano le disdette, dall’altro si conferma la presenza di artisti eccellenti come Gianluca Petrella Cosmic Renaissance (19 settembre, Teatro President), Kurt Rosenwinkel trio (26 settembre, President) ed Enrico Pieranunzi in trio con il gruppo JAS &

OFI (3 ottobre, Spazio Rotative). Il maestro Enrico Rava festeggerà i suoi 80 anni domenica 11 ottobre nella Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni e di certo non farà rimpiangere il duo ScofieldHolland. Per l’occasione si regalerà un’esibizione accompagnato dal settetto “Special Edition” composto da sette dei suoi migliori ragazzi: Francesco Bearzatti al sax tenore, Petrella al trombone, Giovanni Guidi al pianoforte, Francesco Diodati alla chitarra, Gabriele Evangelista al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria. Purtroppo la pandemia ci ha privato della presenza della tromba di Cohen ma a sostituirlo, sabato 17 ottobre al President, sarà “Parker 100” ovvero un omaggio a Charlie “Bird” Parker nel centenario della sua nascita. A portarlo in scena sarà un sestetto straordinario, composto dai tre sax contralti di Francesco Cafiso, Mattia Cigalini e Jesse Davis in “front line” e Andrea Pozza al pianoforte, Aldo Zunino al contrabbasso e Mario Gonzi alla batteria. A farci dimenticare l’assenza degli Yellowjackets, sabato 24 ottobre alla Galleria Alberoni, saranno due degli “ottoni” più importan-

ti del nostro Jazz nazionale, Mauro Ottolini e Fabrizio Bosso in “Storyville story”, un viaggio musicale alla scoperta di New Orleans con la voce di Vanessa Tagliabue York, il sousaphone di Glauco Benedetti, il pianoforte di Paolo Birro e la batteria di Paolo Mappa. Anche in questo caso si consiglia di acquistare in prevendita biglietti e abbonamenti. Dal 7 settembre i ticket saranno disponibili presso il Milestone, in tutte le tabaccherie e ricevitorie Sisal e sul sito diyticket. it. I congiunti che vorranno sedersi vicini dovranno compilare un modulo, disponibile sul sito piacenzajazzclub.it. Per ovviare alla diminuzione dei posti, tutti gli appuntamenti prevedono un doppio spettacolo: il primo alle 19.30 e il secondo 22.00 nei cinque concerti di sabato; alle 17.00 e 19.30 in quello di domenica 11 ottobre. Vengono confermati, senza nessuna modifica, i 9 live gratuiti della rassegna “Piacenza suona jazz”: partenza l’8 settembre al Baciccia con gli Science Freak.

Nella foto in alto Fabrizio Bosso e Mauro Ottolini


10 settembre 2020

GRAGNANO

GROPPARELLO

Corriere Padano

7

“Tra il ribollir di tini” 64° Festa dell’Uva Domenica 13 settembre tutti a Gropparello per la tradizionale Festa dell’Uva, e del vino...

Fondi in beneficenza con la torta Spisigona Quest’anno per non mancare la tradizione, la torta sarà in vendita sul piazzale della chiesa Sono ancora molti gli strascichi dell’emergenza sanitaria, finito il lockdown e scemata la paura restano ancora le tante misure di sicurezza che influisco inevitabilmente sulle vite e sui programmi di tutti noi. Proprio per evitare di correre i rischi legati a nuovi contagi, Piacenza e provincia quest’anno ha già rinunciato a molte tradizioni, come la Fiera di Sant’Antonino e la Festa della Coppa, e ad altro ancora si rinuncerà. Ma in questo clima di “perdite” continue, c’è chi ha imparato ad aggirare gli ostacoli come MCL, il Comitato or-

ganizzatore della Festa della Torta Spisigona che pur annullando i festeggiamenti in grande per la 28° edizione della kermesse, non si è dato per vinto e ha pensato una bella alternativa. Domenica 13 settembre, il weekend in cui si sarebbe dovuta svolgere la festa per tradizione, dalle ore 9 alle ore 12 presso la piazza della chiesa si svolgerà infatti una vendita benefica di torte spisigone il cui ricavato andrà in beneficenza. LA TORTA SPISIGONA Stando alle testimonianze ri-

scontrate nel tempo, la ricetta della Torta Spisigona è stata proposta nel primo dopoguerra: a quei tempi la torta era al centro della gastronomia rurale del paese di Gragnano Trebbiense. Il suo nome deriva dalla forma caratteristica, il tipico impasto pizzicato, in dialetto piacentino a “spisigoni”. Nella tradizione contadina la torta era spesso il pasto che i coltivatori si portavano nei campi stante il suo elevato valore proteico ed energetico. Dal 2015 è diventata prodotto De.Co. del comune di Gragnano con delibera del 30 luglio 2015, su segnalazione del Comitato della Festa Torta Spisigona. Attraverso la De.Co. il comune intende valorizzare i prodotti tipici locali, rendere riconoscibile il prodotto al consumatore finale, garantendone la tipicità e qualità attraverso l’utilizzo del marchio De.Co, nonché garantire il mantenimento e la migliore diffusione in loco delle tecniche tradizionali di produzione. RICETTA La torta spisigona ha una preparazione semplice con ingredienti poveri, come ogni ricetta che abbia origini contadine. Per prepararla occorre ammorbidire il burro e amalgamarlo con zucchero e farina, aggiungere un pizzico di sale e i tuorli d’uovo. Dopodiché basta lavorare l’impasto per renderlo omogeneo, imburrare la teglia e cospargerla di farina; per comporre la torta spisigona bisogna infine, come dice il nome, pizzicare piccoli pezzi di pasta e metterli nella teglia. Dopo 40-50 minuti in forno a 170°, la torta è pronta.

di Cignatta Fabrizio&C

Come ogni anno, ecco che al termine delle vacanze estive tornano i primi sospirati segni del cambio di stagione. L’estate ci ha inondati di sole e di luce, col canto delle cicale. L’autunno ci regala ora tutta il magico incanto del ritorno a climi più freschi e temperati… tornano le prime piogge a bagnarci, i colori mutano, la natura si tinge di toni intensi. Nelle vigne in collina, sui tralci dei vitigni, l’uva si fa dolce e succosa. La bianca malvasia, l’ortrugo, il besegano bianco verdigno, la barbera, la bonarda grappoli allegri e profumati fanno capolino in mezzo ai pampini vellutati. E non basta certo una pandemia a fermare i tradizionali festeggiamenti di Gropparello per celebrare la festa dell’uva e l’arrivo della nuova stagione. Giunto alla 64° edizione, “Ribollir di vini” è l’evento organizzato dal Comune e dalla Proloco Giovani di Gropparello che ha come protagonista l’uva e il vino in particolare. Quest’anno la manifestazione si terrà domenica 13 settembre a partire dalle ore 10, quando apriranno gli stand con l’esposizione delle uve e i prodotti tipici locali che si potranno comprare e degustare. L’invito, come per ogni manifestazione, è quello di rispettare le norme del distanziamento sociale e l’utilizzo della mascherina per salvaguardare la sicurezza di tutti. Gli organizzatori ci tengono anche a ringraziare tutte le persone, i commercianti e le associazioni hanno offerto il loro sostegno per la realizzazione di questa occasione di incontro.

contest “Migliori uve”. Il pomeriggio prosegue alle 16 con la consegna degli attestati di civica benemerenza alle associazioni di volontariato, quest’anno attive più che mai sul terri-

torio. Per concludere, alle ore 17 la rappresentazione con accompagnamento musicale: ATHOS BASSISSI E STEFANIA CENTO.

IL PROGRAMMA Alle 11 ci sarà il saluto della autorità e alle 15 verranno proclamati i vincitori del

Chiuso il mercoledì


Corriere Padano

8

10 settembre 2020

GUSTA PIACENZA

Alla Salumeria Dallaspezia i salumi si “fanno su” ancora come una volta Questa è la storia della Salumeria Massimo Spezia la più antica attività commerciale di Gropparello ancora in esercizio: fondata da Alberto Dallaspezia nella seconda metà dell’800, passò in gestione al figlio Giuseppe, norcino e oste, personaggio mitico dal fisico così imponente da guadagnarsi il soprannome di uston (l’ostone). Gli succedette per breve tempo il primogenito Erminio, quindi l’attività fu affidata al più giovane dei fratelli che portava il nome del nonno, Alberto, il quale proseguì per quarant’anni nella nobile arte della norcineria, affiancandole la vendita al minuto di generi alimentari. È la fine degli anni ‘90 quando Massimo, figlio di Alberto, raccoglie il testimone, proseguendo nella produzione artigianale di

salumi piacentini, sia freschi (cotechino, salamella, gambotto, zampone), che stagionati (pancetta, coppa, salame, strologhino). Si tratta di una piccola produzione estremamente curata, lavorata interamente e personalmente da Massimo che quindi non si avvale di alcuna collaborazione esterna. Mentre racconta la storia della sua salumeria la soddisfazione è tanta, soprattutto per il consenso che esprime la sua affezionata clientela. Alla fine confessa: “E’ proprio l’affezione della nostra clientela che ci spinge a proseguire questa attività familiare che in oltre centotrent’anni di storia ha segnato la vita della nostra famiglia”.

FINESTRE NUOVE

A METÀ PREZZO?

Il consigliere Giardino interroga il Comue sui divieti di sosta Su circa 800 strade che attraversano la città di Piacenza, 485 sono interessate da divieti di sosta con rimozione forzata. Ma sono tutti necessari e attuali? Lo ha chiesto al Comune di Piacenza il consigliere del Gruppo Misto Michele Giardino in un’interrogazione di quattro mesi fa. E, oggi, il Comune risponde che sì, tutti i divieti di sosta presenti sono necessari e regolarmente collocati nelle strade. Il consigliere Giardino non è però rimasto del tutto convinto da questa risposta e ha aperto un’indagine tra i cittadini per capire la percezione che hanno della segnaletica. E infatti i piacentini non ci hanno messo molto a far arrivare le loro segnalazioni al consigliere portando esempi di vario tipo tra cui quello di Piazza Cittadella. Qui, infatti, ormai non si fermano più gli autobus ma restano ancora i cartelli relativi ai divieti di sosta. Si tratta sicuramente di problematiche marginali e di numeri esigui che però, secondo il consigliere Giardino, possono fare la differenza e migliorare la vita dei cittadini. Per chi volesse segnalare altri divieti di sosta considerati superati, è possibile mandare una mail all’indirizzo email michele.giardino@comune.piacenza.it o contattare il consigliere su Messenger.

Giornale indipendente: distribuito gratuitamente nella città di Piacenza e nei comuni limitrofi attraverso espositori posti nei luoghi di aggregazione e passaggio. Direttore responsabile: Giuseppe De Petro. g.depetro@corrierepadano.it

ORA È POSSIBILE CEDENDO

IL TUO CREDITO ECOBONUS.

Editore: Sumarte S.R.L. Largo Erfurt, 7 29122 Piacenza Tel. 345 8004819 www.corrierepadano.it Pubblicità Sumarte S.R.L Pubblicità 29122 Piacenza Largo Erfurt,7 Tel. 335 5620636 E-Mail: infosumartepubblicita.it Stampa: FDA Eurostampa Srl Borgosatollo (BS) Registrazione Tribunale di Lodi n.162 in data 20/07/1983

Associato Unione Stampa Periodica Italiana

ROTTOFRENO (PC) SAN NICOLÒ A TREBBIA WWW.FINESTRA2000.COM

Via XXV Aprile, 11/A | Tel. 0523. 761100 finestra2000pc@libero.it

Offerta subordinata all’accettazione da parte del cessionario finale del credito Ecobonus. Le Condizioni dettagliate dell’offerta sono riportate nell’apposito modulo disponibile presso il Rivenditore.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.