30/07/2020 - Auser Piacenza attiva. Anziani in prima linea by Corriere Padano

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AIDO: “Servono REDAZIONE nuovi volontari”

TUTTO AGOSTO

Roberto Mares riconfermato ai vertici dell’Associazione provinciale A PAGINA 4

Bloccate per mesi dal lockdown, riprendono ora le attività legate alla terza età

Auser Piacenza attiva Anziani in prima linea

Summertime, torna il jazz A PAGINA 5

Il presidente Guarinoni: “Dopo la pandemia tra i nostri iscritti c’è paura, ma anche voglia di tornare attivamente nella società” Auser Piacenza cerca nuovi volti per rimpolpare il proprio “esercito” di volontari. L’associazione che si occupa di valorizzare il ruolo degli anziani nella società è stata colpita duramente dall’emergenza coronavirus e - nonostante la progressiva ripresa delle attività - sono palpabili gli strascichi, soprattutto emotivi, lasciati negli oltre tremila iscritti presenti nei diversi circoli del territorio. A farla da padrone sono paura e incertezza, e così molti over 65 hanno deciso di chiamarsi fuori.

Tutti gli appuntamenti dell’estate

“Dal Mississippi al Po”, con ospiti d’eccezione A PAGINA 6

A Bobbio la musica è di casa

TANZI A PAGINA 2

Confcooperative

A PAGINA 11

Giovani cooperatori nell’estate post covid I giovani cooperatori piacentini si sono rimboccati le maniche per affrontare l’estate del post-covid e i difficili mesi che seguono il lockdown. L’emergenza sanitaria ha messo a dura prova il settore turistico ma gli under 40 associati a Confcooperative hanno investito nelle cooperative di comunità che gestiscono, rinnovandone i servizi e creando opportunità di sviluppo in linea con le nuove

Musica e cultura animano il mese di agosto nelle valli DA PAGINA 5

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Corriere Padano

30 luglio 2020

ATTUALITÀ

Il colonnello Paolo Abrate: “Massimo impegno per garantire la sicurezza dei cittadini senza guardare alle statistiche” Il nuovo comandante dei carabinieri di Piacenza si è detto “onorato di essere a Piacenza e portare la divisa in questa provincia. Affrontiamo la quotidianità a testa alta”. Presentati i nuovi ufficiali del comando provinciale dei carabinieri

a cura di

piacenzaonline.info Si ricomincia da zero in via Beverora, dopo che l’inchiesta Odysseus ha sconvolto l’Arma piacentina portando al trasferimento di tutti gli ufficiali del comando provinciale. Si ricomincia da uomini scelti accuratamente dal comando generale di Roma proprio per togliere dall’istituzione quella patina di sfiducia che, agli occhi di tanti, l’aveva avvolta negli ultimi giorni, in seguito agli arresti dei carabinieri della stazione Levante. Un compito non facile quello affidato al giovane colonnello Paolo Abrate, uno che l’aria del comando e della divisa l’ha respirata fin da piccolo, essendo figlio del generale degli alpini Biagio Abrate, già Capo di Stato Maggiore della Difesa dal 2011 al 2013. Ed infatti il nuovo comandante

provinciale di Piacenza è nato a Bressanone (BZ) il 10 maggio 1975, quando il padre, 26enne, vi prestava servizio come comandante di plotone fucilieri presso il battaglione alpini “Bolzano”. Dopo una infanzia e gioventù nomade, dal Trentino Alto Adige alla Valle D’Aosta, al seguito del papà ufficiale, ha deciso a sua volta di arruolarsi non però nel corpo degli alpini ma in quello dei carabinieri. Ha così frequentato il 176° Corso dell’Accade-

mia Militare di Modena (1994-1996) e quello di Applicazione presso la Scuola Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri di Roma (1996-1999). Si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (1999). Ha conseguito il titolo “I.S.S.M.I.” (Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze) presso il Centro Alti Studi della Difesa di Roma (20142015). Ha ricoperto, tra gli altri, i seguenti incarichi: Comandante della Compagnia CC di Scalea (CS), dal 2002 al 2005; Comandante della Compagnia CC di Venezia, dal 2005 al 2007; Addetto al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri (Uffici Operazioni, Legislazione e Cooperazione Internazionale), dal 2007 al 2017; Addetto al Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri di Roma, nel 2017. Infine ha svolto il compito di comandante del Gruppo carabinieri di Milano, dal 2017 fino ai giorni scorsi. Per leggere l’articolo completo collegarsi a piacenzaonline.info

Auser Piacenza attiva Anziani in prima linea Il presidente Guarinoni: “Dopo la pandemia tra i nostri iscritti c’è paura, ma anche voglia di tornare attivamente nella società” di Federico Tanzi

Auser Piacenza cerca nuovi volti per rimpolpare il proprio “esercito” di volontari. L’associazione che si occupa di valorizzare il ruolo degli anziani nella società è stata colpita duramente dall’emergenza coronavirus e - nonostante la progressiva ripresa delle attività - sono palpabili gli strascichi, soprattutto emotivi, lasciati negli oltre tremila iscritti presenti nei diversi circoli del territorio. A farla da padrone sono paura e incertezza, e così molti over 65 hanno deciso di chiamarsi fuori. Inevitabile e comprensibile, considerando che quella della terza età è stata la fascia di popolazione più interessata e, ancora oggi, maggiormente esposta ai rischi della pandemia. “Durante il lockdown - spiega il presidente Luciano Guarinoni - per tutelare al massimo i nostri utenti è stata vietata la loro partecipazione ai tradizionali servizi di volontariato esterno. In compenso, decine di giova-

ni sono subentrati al loro posto, dando vita ad una forma di collaborazione intergenerazionale e garantendo la consegna a domicilio di spesa e medicinali per chi si trovava in difficoltà. Ora però, nel massimo rispetto delle norme di sicurezza, abbiamo finalmente la possibilità di riprendere tutte quelle attività rimaste interrotte per circa tre mesi”. Ma di cosa parliamo nello specifico? “Innanzitutto il cosiddetto “trasporto solidale” - informa -, con cui, con mezzi nostri o messi a disposizione dai vari comuni della provincia, i nostri volontari si occupano del trasporto di persone anziane, sole e bisognose di assistenza, presso presidi ospedalieri e ambulatori; oppure offrono supporto per svolgere piccole commissioni, come il ritiro pensione e il pagamento bollette. C’è poi il già citato servizio di consegna a domicilio di spesa e farmaci; nonché quello del “telefono amico”, uno dei nostri punti di forza, con cui facciamo compagnia ai nostri iscritti, oltre ad accertarci con una chiamata se

ci sono altre necessità di natura medica o sociale”. SERVONO 150 VOLONTARI L’impegno di Auser non si ferma qui. Una grossa fetta di volontari, infatti, è normalmente impegnata, grazie ad una convenzione con il Comune di Piacenza, in musei, biblioteche e mostre. “Luoghi - riflette Guarinoni - in cui è contenuto il patrimonio culturale della collettività e dove i nostri anziani garantiscono una migliore fruizione delle opere ai visitatori, attività importante soprattutto in questo periodo. Non dimentichiamo poi - aggiunge -: i servizi di assistenza alle mense scolastiche, manutenzione del verde in parchi e giardini, aggiornamento delle bacheche nelle strutture pubbliche, supporto alle attività del Tribunale, della Procura e alla Casa di Iris. E, ovviamente, le scuole, dove i cosiddetti “nonni paletta” svolgono un ruolo importante nei momenti di ingresso e uscita degli studenti, o sui bus in affiancamento al per-

sonale viaggiante”. Per dare copertura a tutti questi fronti, ecco il perché della “caccia” ai volontari. “Ne servono centocinquanta circa - spiega il presidente Auser -, da impiegare subito sul campo. Per entrare a far parte della nostra squadra è obbligatoria l’iscrizione all’associazione, con stipula di un’assicurazione cablata sulle criticità legate al covid, ed è previsto un rimborso spese che, soprattutto in un momento di difficoltà economica come questo, può essere un incentivo per chi si trova senza lavoro o in cassa integrazione. La ricerca di volontari è estesa non solo agli anziani - precisa -, ma anche ai più giovani e a tutti coloro che in questo momento hanno voglia di offrire un contributo alla causa della solidarietà tra generazioni”. RIPARTIRE DAGLI ANZIANI Quando muore un anziano è come se bruciasse una biblioteca recita un detto africano. In questo senso, la pandemia è

stata per Piacenza un “incendio” senza precedenti, che ha mandato in cenere un preziosissimo patrimonio di cultura, sapere e tradizione di cui, da più parti, si è probabilmente sottostimata la gravità. “Ho trovato sgradevoli alcuni commenti che, quasi per attenuare la portata di quanto stava accadendo, insistevano sul fatto che il virus colpisse esclusivamente le persone più avanti con l’età e con patologie pregresse - la considerazione di Guarinoni -. Da fiorenzuolano ho assistito alla morte di una quarantina di persone che conoscevo direttamente e posso dire che, fino alla malattia, non avevano grossi problemi ed erano ancora attive e partecipi alla vita cittadina”. La ripartenza non può quindi prescindere dal coinvolgimento degli anziani e dall’incontro intergenerazionale? “Direi proprio di no - sottolinea -. Il ruolo dell’anziano non può essere sminuito e messo da parte: se la società vuole avanzare in maniera equilibrata e solidale deve

tenere conto della partecipazione di tutte le sue componenti, anche anagrafiche. Non si può progredire nel futuro se non ci ancoriamo ad un passato comune a tutte le generazioni, di cui l’anziano è portatore di valori, ricordi e tradizioni. Non siamo statuine di porcellana da tenere sotto una campana di vetro, ma chiediamo di essere parte attiva della società. Tornare, dopo un momento difficile, nella vita, per aiutare la vita stessa, nella sua dinamicità e complessità, ad andare avanti”. DIVENTARE VOLONTARIO Chi fosse interessato anche solo per informazioni o chiarimenti può telefonare ad Auser allo 0523/320761 al mattino e chiedere di Daniele. È possibile presentarsi presso la sede di via Musso, 5, a Piacenza in orari d’ufficio oppure mandare una email all’indirizzo amministrazione@auserpiacenza.it. Nella foto Luciano Guarinoni, presidente Auser Piacenza

30 luglio 2020

Corriere Padano

ATTUALITÀ

Cooperativa San Martino: “Ancora qui dopo 30 anni, non è da tutti”

Francesco Milza, amministratore delegato di Cooperativa San Martino

I giovani cooperatori piacentini si sono rimboccati le maniche per affrontare l’estate del post-covid e i difficili mesi che seguono il lockdown. L’emergenza sanitaria ha messo a dura prova il settore turistico ma gli under 40 associati a Confcooperative hanno investito nelle cooperative di comunità che gestiscono, rinnovandone i servizi e creando opportunità di sviluppo in linea con le nuove disposizioni di sicurezza. A Isola Serafini, la cooperativa di comunità ‘Isola dei Tre Ponti’ ha realizzato durante i mesi di quarantena il nuovo sito internet (www.isoladeitreponti.com) ed ha avviato nuovi importanti contatti con scuole, università ed associazioni: “Durante il lockdown abbiamo tenuto videoconferenze sul turismo rurale sostenibile con gli studenti del Corso triennale in Scienze del Turismo all’Università dell’Insubria (sede di Como)”, afferma Elena Marsiglia, presidente di Isola dei Tre Ponti. “Abbiamo partecipato – aggiunge - ai tavoli tecnici “WorkinMAB Po Grande” (all’interno del programma scientifico MAB UNESCO che promuove la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello sviluppo sostenibile, ndc) – dove presentiamo – insieme agli altri soggetti coinvolti - il progetto “Terraquae”, protocollo d’intesa per la valorizzazione e promozione turistica del Fiume Po, firmato dai quattro Comuni rivieraschi (Monticelli, Caorso, Castelvetro e Castelnuovo Bocca D’Adda)”. Intanto, nei mesi estivi, la cooperativa di Isola Serafini ha predisposto un programma di eventi pensato con una formula rinnovata: “Abbiamo riorganizzato l’attività escursionistica puntando su mete specifiche, e sul coinvolgi-

Oltre 500 sono stati i partecipanti all’assemblea annuale di bilancio della cooperativa San Martino che si è svolta a Piacenza Expo. “Questa è la vera cooperazione. La cooperazione che noi vogliamo – ha dichiarato l’amministratore delegato Francesco Milza – i bilanci positivi sono frutto di scelte fatte in maniera corretta e della professionalità che ognuno garantisce. Essere ancora qui dopo trent’anni non è da tutti: bisogna sempre dimostrare qualcosa ogni giorno e San Martino lo fa, questa è la nostra forza”. La dimostrazione arriva dai dati, illustrati dalla consigliera di amministrazione e co-fondatrice della cooperativa Antonella Guassardo: ammonta a 57 milioni e 452 mila euro il valore della produzione aggiornato alla fine del 2019, mentre sono 1700 i lavo-

ratori a libro paga, di cui 1440 a tempo indeterminato. “Abbiamo organizzato questa assemblea con un po’ di ritardo rispetto al solito – fa notare il presidente Mario Spezia dopo il saluto reso dall’amministratore unico di Piacenza Expo Giuseppe Cavalli – ma solo perché ci tenevamo a farla in presenza: per noi è un momento importante e volevamo viverlo insieme, nel rispetto delle norme anti-contagio A margine dell’assemblea una donazione, quella fatta alla comunità senegalese di Piacenza: San Martino ha donato un mezzo per la raccolta dei rifiuti, mentre Croce Bianca, rappresentata dal presidente Fabrizio Velieri, un’ambulanza e una vettura. Tutti i mezzi verranno portati in Senegal. Soddisfazione per questa donazione è stata espressa anche da Paolo Rebecchi,

già coordinatore provinciale di Anpas Piacenza e da pochi mesi nominato direttore generale della San Martino, dopo aver raccolto il testimone da Alessandro Maffi. “Da diversi tempo San Martino supporta il welfare internazionale in varie forme” fa notare prima di ringraziare “tutti i lavoratori a tutti i livelli che si sono impegnati in questa emergenza e anche dopo per garantire la ripartenza: è stato un periodo difficile, ma abbiamo fatto un lavoro enorme”. Spazio infine agli interventi dei rappresentanti del collegio sindacale presenti al tavolo assieme al garante della sicurezza, a Erika Morelli e Delia Guglielmetti del consiglio di amministrazione e al già direttore Maffi oggi responsabile dell’area facility management. (nota stampa)

Giovani cooperatori nell’estate post covid Gli under 40 di Confcooperative si reinventano puntando su spazi aperti e impulso all’utilizzo di strumenti digitali Cooperative di comunità, rinnovamento dei servizi per nuove opportunità di sviluppo mento di gruppi ristretti. Il prossimo 5 agosto ci troveremo in piazza Casali a Monticelli per una pedalata serale che giungerà all’azienda florovivaistica Bearesi Giardini: sarà presente l’autrice monticellese e mental coach Alessandra Marcotti che racconterà il suo incontro con sei protagonisti del mondo dello sport (prenotazione obbligatoria). Seguiranno due eventi in collaborazione con l’associazione Le Terre Traverse di Fiorenzuola (a fine agosto) e con la cooperativa Officine Gutenberg di Piacenza (a settembre). Durante il lockdown, la cooperativa ‘Comunità Valnure’, - con sede a Ponte dell’Olio – ha investito in nuovi servizi, pensando anche all’e-commerce: “Nei mesi di quarantena – afferma Samue-

le Risoli, abbiamo sviluppato maggiormente il servizio di consegna a domicilio ed ora stiamo ragionando sulla vendita online, predisponendo una pagina ad hoc”. I mesi estivi hanno segnato la ripresa dell’attività: “Tutti i venerdì di luglio e di agosto siamo presenti ai “Venerdì Bettolesi”, in piazza Colombo per promuovere il territorio e i suoi prodotti tipici”. Sempre in Valnure, la cooperativa di comunità ‘Magnifica Università di Valnure’ ha dovuto riorganizzare il programma del Campo sportivo di Farini (che ha in gestione): “Con l’annullamento dei tornei, ci siamo reinventa-

ti una nuova stagione estiva, puntando sugli ampi spazi di cui disponiamo e che bene si adattano alle normative del

distanziamento sociale” afferma il presidente, Gabriele Gioia, che spiega: “Nei venerdì e sabato di luglio e agosto

proponiamo (in collaborazione con un ristorante piacentino) carne alla griglia e serate di intrattenimento con musica live”. Aria fresca, musica e grigliate: il gioco è fatto. La cooperativa di promozione culturale e turistica, CoolTour ha utilizzato i mesi della quarantena per proporre la prima esperienza di visite guidate virtuali: si tratta di tour interattivi in diretta web con una guida abilitata ed il supporto di una regia che interagisce - dietro le quinte - con i turisti, rispondendo a richieste aggiuntive: “Siamo molto soddisfatti della risposta che abbiamo ottenuto. Oltre il 60% delle persone raggiunte sta programmando un viaggio a Piacenza”, afferma Valentina Rimondi di CoolTour, che aggiunge: “E’ un’esperienza unica sul nostro territorio perché possiamo accompagnare (a distanza) i turisti all’interno di musei, chiese e luoghi non accessibili a tutti e - al contempo – promuovere la città al di fuori dei suoi confini”. L’esperienza è stata segnalata da Confcooperative nell’ambito del progetto “Campus Futuro” come modello da esportare. Dall’8 giugno CoolTour è impegnata nei centri estivi “I Giardini della Cattedrale” mentre da settembre la cooperativa piacentina intende proporre servizi innovativi alle scuole: “Siamo al lavoro per attivare nuovi laboratori in diretta web e didattica a distanza, fornendo anticipatamente alle scuole i materiali da poter scaricare sulle piattaforme digitali dedicate”. CoolTour 2.0 non si ferma. Nella foto da destra a sinistra: Cecilia Castellani, Laura Marsiglia, Celeste Soavi, Elena Marsiglia, Davide Sesenna, Claudia Cattivelli, Emanuela Cattivelli, Giovanna Rubessi

Corriere Padano

30 luglio 2020

ATTUALITÀ

AIDO: “Servono nuovi volontari” Roberto Mares riconfermato ai vertici dell’Associazione provinciale donatori di organi. La cultura del dono nelle scuole: riprenderà l’attività formativa in videoconferenza L’emergenza coronavirus e le difficoltà del post-covid hanno inciso pesantemente sull’attività delle 17 sezioni comunali di Aido Piacenza: quest’anno ben sette gruppi locali hanno chiuso i battenti ed ora l’Associazione donatori di organi lancia un grido d’allarme. Nei mesi scorsi sono andate perdute le sedi comunali di: Alseno, Borgonovo, Caorso, Castelsangiovanni, Castelvetro. Si aggiunge la chiusura delle sezioni di Fiorenzuola e di San Nicolò, già in difficoltà dallo scorso anno. Il presidente dell’Aido provinciale, Roberto Mares – recentemente riconfermato ai vertici dell’Associazione piacentina per i prossimi quattro anni – chiede aiuto al territorio: “Servono nuovi volontari per non disperdere l’importante lavoro di sensibilizzazione alla popolazione portato avanti con forza - in questi anni - dai nostri associati”. Il nuovo direttivo provinciale - il rinnovo delle cariche si è svolto lo scorso 5 luglio presso l’auditorium della Croce Bianca di Piacenza – sta lavorando senza sosta per cercare di recuperare l’attività delle sezioni comunali chiuse (o perlomeno di quelle più “strategiche” per numero di abitan-

ti): “Stiamo facendo tutto il possibile ma - in assenza di ricambio generazionale - ci troviamo in seria difficoltà. Per questo motivo – aggiunge Mares - rivolgiamo un appello a tutti i volontari, ai soci e ai giovani che vivono nei sette paesi coinvolti perché si avvicinino alla realtà associativa di Aido, portando avanti l’impegno e la dedizione dei presidenti uscenti”. Attualmente sono dieci i gruppi comunali Aido presenti sul territorio piacentino (Bettola, Cadeo, Carpaneto, Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, Pontedellolio, Pontenure, Rivergaro, Sarmato) per un totale di oltre

12.800 associati. “Tra gli ultimi importanti traguardi raggiunti dalla nostra Associazione – ricorda il presidente provinciale Mares – si evidenzia l’adesione di tutti i Comuni del Piacentino al progetto “Una Scelta in Comune” che offre la possibilità - al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità - di dichiarare la propria volontà alla donazione di organi, tessuti e cellule”. I numeri segnalano però – in epoca post-covid una flessione nei consensi, con percentuali inferiori rispetto alla media regionale: le adesioni sul territorio piacentino sono – ad oggi - pari al 73,2% mentre la media

regionale supera abbondantemente l’80%. Le donazioni nel 2019 sono state 98, il doppio rispetto all’anno precedente (nel 2018 furono 48) ma le normative post covid impongono regole sempre più stringenti anche (e soprattutto) in materia di donazione. “Purtroppo l’emergenza coronavirus e le conseguenti (e necessarie) normative di sicurezza hanno annullato la “Partita per la Vita” e la “Messa del Donatore” - ricorda il presidente Mares che anticipa: “Anche l’appuntamento autunnale con “Un Anthurium per l’informazione” si svolgerà in videoconferenza nazionale,

vista l’impossibilità di organizzare una giornata di incontro nelle piazze per la distribuzione delle tradizionali piantine di beneficenza, come negli anni passati”. Il presidente provinciale ricorda: “Aido non riceve sovvenzioni e può contare solo sulla raccolta fondi degli associati, sul cinque per mille e sulle donazioni volontarie” e – a tale proposito – invita a visitare la pagina Facebook ‘Aido provinciale Piacenza’ e il sito web nazionale (www.aido.it) dove viene presentata la campagna “Voglio dirti sì, cinque, mille volte sì. Dona il tuo 5 per 1000 ad Aido”. Il presidente Mares annuncia

– infine - gli impegni previsti per l’autunno: “Intendiamo riprendere - insieme ad Avis e Admo - l’attività formativa nelle scuole attraverso nuove formule didattiche (come le videoconferenze) al fine di portare avanti – anche a distanza - la sensibilizzazione alla cultura del dono tra le nuove generazioni”. L’autunno si preannuncia intenso, con i rinnovi dei consigli regionale e nazionale di Aido previsti entro il 31 ottobre, secondo le nuove normative del Terzo settore. L’Aido provinciale piacentina ha già proceduto – nelle scorse settimane - al rinnovo del Consiglio direttivo: Roberto Mares, presidente; Piercarlo Cigala vicepresidente vicario; Gina Torreggiani vicepresidente; Fabio Piazza, segretario; Cristina Baldini, amministratore. Seguono i consiglieri: Gianfranco Antonelli, Simonetta Carini, Stefano Di Marco, Paola Lotteri, Emanuela Signaroldi, Roberto Zarrillo, Alberto Brenni (consigliere di riserva). Revisori dei conti: Francesca Bruschi (presidente), Simone Arisi e Franco Balordi. Nella foto a sinistra Roberto Mares, presidente provinciale AIDO

30 luglio 2020

VIVIPIACENZA

Corriere Padano

Summertime, il jazz torna nelle valli piacentine Ancora tre appuntamenti ad agosto e gran finale il primo settembre

Sono stati mesi difficili e tutti noi abbiamo bisogno di serenità e di riappropriarci di quella cosiddetta normalità che oggi suona come la cosa più preziosa di sempre. La musica aiuta a ristabilire un contatto con la vita, con l’estate e con le bellezze del nostro territorio. Ed ecco che Summertime in Jazz, contro ogni previsione, si è presen-

tato puntuale per la sua settima estate consecutiva.E lo ha fatto presentando proposte per tutti i gusti, come sempre, toccando i luoghi più caratteristici delle valli dell’Arda e del Trebbia. In questa strana e inedita estate, il calendario ha subito una dilatazione rispetto agli anni scorsi e infatti è partito dall’accogliente Travo, in val Trebbia il 19 luglio

per terminare nella magnifica piazza alta di Castell’Arquato il 1° settembre. Dopo il successo dei concerti delle scorse settimane, il mese di agosto si apre nella grande piazza di Cortemaggiore, venerdì 7 agosto dove la tromba di Andrea Tofanelli squillerà in un tributo al grande Maynard Ferguson, trombettista, compositore e bandleader canadese, di cui ripercorrerà alcuni dei brani più significativi della sua carriera accompagnato dalla “MJF All Stars” la band residente del Montepagano Jazz Festival, composta da dieci musicisti. Il 12 agosto si tornerà in Val Trebbia a Rivergaro con la coinvolgente marchin’ band Bandakadabra. Dodici elementi che, partendo da piazza Paolo, facendo alcune tappe in paese, arriveranno al giardino Anguissola, in via Veneziani, dove terranno il concerto vero e proprio. Musicisti bravissimi che si mettono in

gioco con ironia in uno show da non perdere. Nel ridente e accogliente paesino di Cerignale, sull’appennino tra Emilia e Liguria, venerdì 14 agosto potremo assistere al concerto BosTangando, un omaggio ai grandi autori della musica brasiliana e argentina con il fisarmonicista Tiziano Chiapelli, accompagnato da Alessandro Bertozzi al sax alto, Pino Bifano alla chitarra, Enzo Frassi al basso e Max Pieri alla batteria. Gran finale nella piazza monumentale di Castell’Arquato dove, martedì 1° settembre, il grande palco allestito in occasione del premio Illica dei giorni precedenti, riuscirà ad ospitare le decine di musicisti dell’Orchestra Luigi Cremona diretta da Carlo Pisani che proporrà il programma “Cinema amore mio!”. Nella foto la band Bandakadabra

Continua il cinema sotto le stelle al Daturi Prosegue fino al 4 settembre all’Arena Daturi il cinema all’aperto, a cura di Arci e Cinemaniaci in collaborazione con il Comune di Piacenza. Il programma: Sabato 1 Agosto 1917; Lunedì 3 Agosto Il mistero di Henri Pick; Martedì 4 Agosto Le verità; Mercoledì 5 Agosto La belle époque; Giovedì 6 e Venerdì 7 Agosto Joker; Sabato 8 Agosto Martin Eden; Lunedì 10 Agosto Tutto il mio folle amore; Martedì 11 Agosto Dio è donna e si chiama Petrunya; Mercoledì 12 Agosto La ragazza d’autunno; Giovedì 13 e Venerdì 14 Agosto C’era una volta a… Hollywood; Sabato 15 e Do-

menica 16 Agosto Volevo nascondermi; Lunedì 17 Agosto Richard Jewell; Martedì 18 Agosto Quanto basta; Mercoledì 19 Agosto Gli anni più belli; Giovedì 20 Agosto Memorie di un assassino; Venerdì 21 Agosto Un divano a Tunisi; Sabato 22

Agosto Parasite: Lunedì 24 Agosto La dea fortuna; Martedì 25 Agosto Don’t worry; Mercoledì 26 Agosto Il meglio deve ancora venire; Giovedì 27 Agosto Le Mans ’66 – La grande sfida; Venerdì 28 Agosto Ritratto della giovane in fiamme; Domenica 30 Agosto Hammamet; Lunedì 31 Agosto Cena con delitto; Martedì 1 Settembre Cuore di bambola; Mercoledì 2 Settembre Ema – PRIMA VISIONE; Giovedì 3 Settembre The Farewell – Una bugia buona; Venerdì 4 Settembre L’ufficiale e la spia. Per informazioni:www.cinemaniaci.org www.arcipc.it

Il “Bisturi d’oro” alla Sanità piacentina Alla sanità piacentina tutta va il riconoscimento del “Bisturi d’oro” 2020, l’evento organizzato ormai da 47 anni dal Comitato pro-bisturi di Mareto in collaborazione con il Comune di Farini. Una targa di riconoscenza sarà invece consegna alla Croce Rossa comitato di Piacenza, al coordinamento Anpas provincia di Piacenza e alla Misericordia di Piacenza odv. La consegna avverà domenica 2 agosto alle 11 dopo la messa a Mareto e sarà l’occasione anche per ricordare don Giuseppe Castelli, il parroco di Mareto, Pradovera e Cogno San Bassano scoparso a causa del covid a 85 anni.

Fino al 31 agosto “Esci di casa, entra al museo” Fino al 31 agosto, ogni venerdì sera, i Musei di Palazzo Farnese saranno aperti al pubblico con visite guidate contingentate a tema dalle 21 alle 23. Nel mese di agosto musei aperti il sabato e la domenica senza obbligo di prenotazione. L’orario di apertura, in vigore sino al 31 agosto, è il seguente: sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Non è necessaria la prenotazione. I visitatori, che entreranno in numero contingentato in base alla capienza delle sale, dovranno indossare la mascherina, utilizzare i gel disinfettanti posti all’ingresso e mantenere le distanze di sicurezza.

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Corriere Padano

30 luglio 2020

VIVIPIACENZA

“Dal Mississippi al Po” con ospiti d’eccezione Si prospetta un finale con i fiocchi per la sedicesima edizione del festival “Dal Mississippi al Po”, in programma sabato 29 agosto in piazza Fratelli Molinari a Fiorenzuola. Sarà infatti presente un big della canzone italiana e internazionale come Fabio Treves, accompagnato dalla sua Blues Band, che duetterà con il grande Eugenio Finardi. E in apertura di serata non potranno mancare due grandi nomi del blues italiano come Max Lazzarin e Oscar Abelli. Trapelano direttamente da Coop Fedro i nomi degli ospiti presenti al prossimo Festival Blues, inaugurato già domenica 21 giugno con l’evento itinerante il Valdarda organizzato per il Festival della musica. A confermare le indiscrezioni è Davide Rossi, presidente di Coop Fedro e direttore artistico del Festival, che si dice onorato di poter ospitare a Fiorenzuola due nomi così eccellenti della musica italiana. “Si tratta di una vera chicca per gli appassionati dal festival “Dal Mississippi al Po” – afferma lo stesso Davide Rossi – e farà felici tutti gli appassionati della migliore musica italiana. Eugenio Finardi ha una carriera da cantautore di grande rilevanza e, nel 2005, ha pubblicato anche un album dedicato totalmente al blues dal titolo “Anima blues”. Rispetto alle ultime apparizioni piacentine di Eugenio

Finardi quella a Fiorenzuola sarà un inedito, teso a valorizzare l’anima blues del noto cantautore italiano. In un periodo in cui molti festival, anche storici, sono saltati o hanno drasticamente ridotto la loro offerta, gli organizzatori del festival fiorenzuolano confermano la loro presenza e il loro impegno. “Grazie al Comune di Fiorenzuola e alla Regione noi ci siamo, speriamo che anche la Fondazione di Piacenza e Vigevano possa confermare il suo prezioso supporto”. Causa emergenza coronavirus sarà però un festival completamente italiano e incentrato sul blues italiano. Le altre date fiorenzuolane sono giovedì 27 e venerdì 28 agosto. Ma il grande clou si annuncia sabato 29 agosto con la presenza, attesissima, di Fabio Treves, che manca dal festival dal 2007, da quando l’evento musicale era ospitato alla Cavallerizza di Piacenza. Prenotazioni e prevendite si aprono in questo giorni (tenersi aggiornati sulla pagina facebook “Dal Mississippi al Po festival”). Nella foto Eugenio Finardi

Agosto 2020: è tempo di Appennino Festival

“Parchi della musica” arriva anche a Rivergaro e Gropparello

Conferenze, concerti e cammini musicali fino all’8 dicembre

Torna anche quest’anno infatti l’appuntamento con la rassegna musicale e letteraria di valorizzazione dei repertori sacri e profani dell’Appennino e delle Quattro Province promossa, tra gli altri, da Regione Emilia Romagna, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Banca di Piacenza, Siram, Coop e comuni coinvolti. “Abbiamo messo a punto un calendario impegnativo – spiega la direttrice artistica Maddalena Scagnelli – che va nell’ottica di valorizzare il nostro Appennino sia da un punto di vista musicale e culturale sia da quello ambientale: ecco perché diversi appuntamenti prevedono non solo concerti e presentazioni, ma anche cammini da percorrere, antiche vie da esplorare”. Il 2 agosto l’Appennino Festival torna a Sella dei Generali, sulla strada panoramica che collega Coli a Pradovera di Farini: alle 18.30 è in programma il “Concerto nei pascoli”. In pratica si tratta di una suggestiva camminata al tramonto intervallata da una serie di momenti musicali che si svolgeranno sul crinale erboso incuneato fra la Val Trebbia, Perino e il Nure: protagonisti dell’evento sono Claudio Schiavi al contrab-

basso, Gabriele Schiavi e Maddalena Scagnelli al violino, Christoph e Franz Hartmann all’oboe, oltre al Coro Val Curiasca. Durante la giornata sono previsti dei percorsi guidati a cura delle Associazioni ONE – Trekking Colli Piacentini (per info: Daniele Sogni – 333.7324127), mentre al termine sarà possibile cenare sulla Via degli Abati all’Albergo Morandi di Mareto (per info telefonare al numero 0523-915131). Il 6 agosto alle 18 in località San Pietro di Borgotaro (Parma) invece è in programma, nell’ambito di “On the road”, il concerto “Stella splendens - Musica e strumenti dal Cammino di Santiago alla Via degli Abati” con la Schola Sancti Columbani.

Il 10 agosto alle 21.30 torna il tradizionale appuntamento a Pigazzano di Travo con “Poesia e musica nella notte di San Lorenzo”: protagonisti in una serie di letture poetiche saranno Giusy Càfari Panìco, Francesco Gallina, Liliana Palumbo e Stella Poli, mentre gli intermezzi musicali sono a cura dell’arpista Valeria Pilastro. L’11 agosto alle 21.30 nel chiostro di San Colombano di Bobbio, sempre nell’ambito di “On the Road”, l’ensemble “Le Rossignol” propone “Arie e danze delle corti italiane tra Medioevo e Rinascimento” con la partecipazione del gruppo Enerbia. Il 13 agosto alle 18 a Travo è in programma la visita guidata alla Pieve di Sant’Anna intervallata da una serie di inter-

mezzi strumentali dell’arpista Sara Pavesi; alle 21.15 invece segue “Dalle Ande agli Appennini”, una conversazione con la scrittrice Valentina Scaglia alternata alla musica del gruppo vocale “Le Rose e le Viole”. Il 16 agosto l’Appennino Festival si sposta a Zerba e a Cerreto: alle 16.30 infatti è in programma la visita alla Torre Malaspina di Zerba e a seguire la camminata verso Cerreto, dove alle 18.30 si tiene la presentazione del libro di Colombano Leoni dedicato alla Val Boreca con gli intermezzi musicali della violista Alice Castelnuovo e le camminate a cura de “I Calcaterra”. Alle 20.30 cena a La S’cianza di Zerba. Il 29 agosto alla Pieve di Montarsolo (nel comune di Corte Brugnatella-Marsaglia) alle 16.30 è in programma “La quercia millenaria di Pieve e gli alberi secolari. Paesaggio, storia e devozione” con la capodelegazione del Fai di Piacenza Letizia Anelli, gli agronomi Clara Dughetti e Pier Giorgio Barbieri, don Giuseppe Lusignani e il duo tradizionale di piffero e fisarmonica composto da Davide Bazzini e Franco Guglielmetti, oltre al coro Val Curiasca.

Sono ancora molti gli appuntamenti organizzati all’interno della Rassegna “I Parchi della Musica“, arrivata al settimo anno consecutivo e finanziata da Parchi del Ducato, Fondazione Cariparma, Regione Emilia Romagna e i Comuni ospitanti. Domenica 2 agosto alle ore 21 il Parco Regionale del Trebbia a Rivergaro ospita il concerto “All Night Swing” presso il sagrato della Chiesa di San Rocco. A suonare sarà il GOLDENE HÖRNER QUARTETT. Letteralmente “ Quartetto dei Corni d’ Oro “ è una recente formazione costituitasi tra le file dell’Orchestra Fondazione Toscanini di Parma. Il primo corno Fabrizio Villa è affiancato dai colleghi Federica Bazzini, Davide Bettani e Simona Carrara. La volontà di promuovere il repertorio di questo strumento così evocativo e di proporre programmi originali e “trasversali” per alimentarne la conoscenza è di fatto la finalità dell’ ensemble. Domenica 16 Agosto la Rassegna sarà invece ospitata dal Parco Regionale Stirone e Piacenzano a Gropparello. L’appuntamento è per le ore 21 presso il Giardino delle Rose del Castello di Gropparello con il concerto “TWO FOR 4 CENTURY” dei DUO KERYLOS: Elisa Parodi flauto e ottavino e Michela La Fauci arpa, musiche di G.Faurè, B.Andres.

30 luglio 2020

GUSTA PIACENZA

Corriere Padano

Rivergaro - Al Beef Bar & Steakhouse Gaidolfi Carni serve la carne nel piatto Da Macelleria Piasinteina a Gaidolfi Carni e Beef Bar un’evoluzione naturale per chi è nato gourmet scoprendolo strada facendo. Conosco Carlo Gaidolfi da qualche anno. La qualità delle sue carni a Rivergaro è conosciuta. Qualche sera fa, devo ammettere, mi ha stupito. Avevo fretta, ero in transito per una serata letteraria a Travo. Un piatto di buona carne “al volo” sarebbe stata una buona soluzione. E’ stata meglio, davvero buonissima! Abbiamo optato per una classica tagliata di manzo cotta alla griglia e un brisket, per dire punta di petto di manzo cotta al bbq con sentori di legno, cedendo a una irriducibile forma di scautismo gastronomico. Un buon Gutturnio frizzante nei bicchieri e per finire un semifreddo al torroncino. La somma conferma che quella che, una volta, si chiamava “stoffa” c’è. Nella qualità delle carni piacentine ha sempre creduto Carlo Gaidolfi. Diplomatosi all’Istituto Alberghiero, dopo qualche anno “a bottega” in una macelleria cittadina, si mette in proprio proponendosi a Rivergaro con la Macelleria Piasinteina, in via San Rocco 62. Viuzza del centro storico che in questo caso non è un vantaggio. La proposta supera i tagli tradizionali e si articola anche su carni preparate a beneficio di una più rapida cottura: hamburger tradizionali e farciti, tagli di carni per il barbecue americano, arrosti pronti da mettere in forno. In una macelleria piacentina non potevano mancare le carni di cavallo, così la proposta si è allarga alla preparazione per la “picula”, ma soprattutto per le battute al coltello. Carlo non fa tutto da solo, una mano, spesso anche due, gliela dà la moglie Valentina soprattutto al banco, nel dialogo con la clientela, ed ora anche ai tavoli del beef bar. Gaidolfi Carni e Beef Bar sono a Rivergaro in via Trebbia 1, di fianco al supermarket MD. E’ meglio prenotare telefonando al numero 0523-958716 oppure 339.1217804. Maggiori informazioni sul sito www. gaidolfi.it - (gDp)

Agriturismo La Pattona: cucina piacentina bio a km zero

FASE 2-20, la birra per ritrovarsi Tre mesi di lockdown non hanno fermato la messa a punto di nuove idee al Birrificio Retorto. Novità interessanti che hanno riscosso il gradimento immediato del mercato giovane. Esaminiamole nel dettaglio: Fase 2-20, nata nel momento di lock-down, è la seconda birra sperimentale dell’anno. Brassata in stile New England IPA, ha un aroma dalle note fruttate, con ab-

bondante luppolatura che spinge leggermente sull’amaro. Liberta’, prodotta in collaborazione con il birrificio piacentino La Buttiga, vuole festeggiare questa strana estate tanto desiderata. E’ una birra chiara di gradazione alcolica contenuta, 4,7 gradi, ispirata allo stile kolsch, con leggere note di cereale. Prodotta con malto d’orzo, frumento maltato e con utilizzo di luppoli

tedeschi, che a differenza delle birre originarie di Colonia, caratterizzano maggiormente il profilo aromatico di questa birra. Il finale molto secco dona una particolare freschezza alla bevuta. Perfetta per la stagione estiva. Altra novità: Succo di Suocera, la nostra blanche barricata, è finalmente disponibile anche in bottiglia da 33 cl. Tutte birre artigianali

La Pattona: cucina piacentina ma biologica, a “km zero”, con un tocco di innovazione: succede all’agriturismo nell’omonima località a Castione di Ponte dell’Olio. Un’azienda che nasce nel 1897 dal capostipite della famiglia Civetta, Giovanni, agricoltore e allevatore; a distanza di anni, il nipote Amedeo decide poi di far collimare la passione per la sua terra al buon cibo e nel 2002 inaugura così l’agriturismo. Cosa potete trovare alla Pattona? Sicuramente, la parola d’ordine è qualità, strettamente legata a genuinità. Il menu vede protagonisti i classici piacentini, basti guardare ai primi piatti: dagli anolini ai pisarei, passando per i tortelli che conoscono varie declinazioni a seconda della stagione, tutte da provare. Si va da quelli classici piacentini ai tortelli di zucca, sapore tipico dell’autunno; per non parlare dei tortelli ai funghi o di quelli di patate saltati in padella con lo speck. E per chi ama i salumi D.O.P. piacentini, immancabile il tris pancetta-coppa-salame, tutto rigorosamente a km zero, proponendo i prodotti dalla stessa azienda agricola che è certificata biologica. E secondo piatto forte, non a caso, è la grigliata di carne biologica a km zero, una vera specialità. Per finire, le torte classiche: crostata, ciambella, sbrisolona, torta di mele… tutto rigorosamente realizzato fresco e a mano. L’Azienda Agricola “La Pattona” vi aspetta con i suoi ampi spazi – interni ed esterni, con area giochi per i piccoli ospiti – in località Pattona Castione, Ponte dell’Olio. Per informazioni è attivo il numero 329 05 06 045 e il sito web www.lapattona.it

A Sariano dalla Giselda, le coppe di una volta

Ormai è ora di tagliare le prime coppe “fatte su” lo scorso novembre. A Sariano di Gropparello provate a “mettere dentro la testa” nel negozio La Bottega della Giselda. Lo trovate proprio sulla strada provinciale, alla vostra destra. Qui è possibile acquistare salumi artigianali, prodotti secondo i metodi tradizionali. Nella stagione invernale, ogni settimana, vengono selezionati i maiali partendo dai capi più maturi, che garantiscono insaccati più saporiti. Il negozio è gestito dal signor Flavio Carini, figlio di quella Giselda che dà il nome alla bottega, è aperto tutti i giorni della settimana, compresa la domenica. Scegliete tra i tipici piacentini: salame, pancetta e coppa, Flavio è uno degli ultimi baluardi della scuola di norcineria piacentina. La Bottega della Giselda Gropparello – Località Sariano -Tel. 0523/858131

Corriere Padano

VAL NURE ESTATE

Alessandro Chiesa, vocazione sindaco di Ponte dell’Olio Primi progetti in cantiere: nuove strade, illuminazione a led, telecamere fisse e un secondo vigile Alessandro Chiesa è sindaco di Ponte dell’Olio da circa un anno. Ha iniziato però a pensarci molto prima, probabilmente già nel 2014 quando, non ancora ventenne, debutta in politica nella lista civica “Tradizione e sviluppo” aggiudicandosi il secondo seggio dopo la capolista candidata a sindaco Piera Reboli. Dopo cinque anni si candida sindaco nella lista “Pontolliesi per Ponte” sostenuta da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia: supera di trenta voti il candidato della lista “Insieme per cambiare il futuro” Federico Ratti che evita di spendere il simbolo del Partito Democratico. Un risultato talmente risicato che a Ponte dell’Olio se ne parla ancora oggi. Alla vigilia della Festa Patronale di San Rocco proporre il tema al sindaco Chiesa, durante una chiacchierata infor-

male, è un modo per cercare di comprendere il futuro di Ponte dell’Olio. La domanda è diretta. Le elezioni svoltesi lo scorso anno le ha vinte Alessandro Chiesa o le ha perse Federico Ratti? Lei sa che la vulgata attribuisce la sua elezione in massima parte alla mancata ricandidatura di Copelli. Più impietosamente il centrosinistra avrebbe fatto di tutto per perdere le elezioni … “L’analisi degli ipotetici errori di altri la lascio agli interessati. Penso che i numeri parlino chiaro: a parità di numero di liste il centrosinistra ha perso circa il 30% dei voti, segno evidente di grande insoddisfazione dell’elettorato che cinque anni prima li aveva premiati. Il centrodestra ha registrato invece un evidente aumento percentuale che si spiega con un programma di svolta

che ha intercettato le istanze degli elettori, una squadra di ottimo livello e in parte anche la mia candidatura”. Quando dice “programma di svolta” a cosa si riferisce? “Questioni annose da risolvere assolutamente, che si trascinano da anni. Non più rinviabili perché sono ormai una palla al piede che rallenta lo sviluppo armonico del capoluogo. La realizzazione della strada di collegamento tra via Ambrosoli e via San Bono a causa di una lottizzazione sfortunata paga chiusure aziendali che sono intervenute e difficoltà ad escutere alcune fideiussioni. Tutto

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ciò ha ostacolato l’avvio della realizzazione dell’opera. L’impegno di questa amministrazione è ora al massimo livello per arrivare al progetto esecutivo e riavviare i lavori. Completeremo poi il Palazzetto dello Sport rimasto con il primo piano ancora a rustico. Progetto a cui teniamo molto è la realizzazione dell’illuminazione pubblica a led. Abbiamo già avviato il riscatto dell’impianto per passare al progetto ed avviare la gara pubblica. Grande impegno con investimenti importanti sarà riservato al tema delle strade esterne al capoluogo, quelle che collegano le frazioni…” Il sindaco è un fiume in piena, la sua esposizione ha un ritmo costante, si articola senza sosta. Questo primo anno di amministrazione se lo aspettava così? A parte il Covid, ha dovuto misurarsi con problemi che non aveva messo in conto? “Grazie all’esperienza che ho fatto quando ero in minoranza, non ho avuto sorprese. Ora vedo da dentro quello che prima vedevo da fuori. Il Comune è come una azienda. Ha la sua struttura e la sua logica, in questo caso di ente pubblico. A mio parere dovrebbe cambiare avvicinandosi a quella aziendale. Certo la pandemia non era nei programmi e le difficoltà si sono presentate subito. La prudenza e il buon senso dettati dalla scienza hanno guidato le nostre scelte”. Nel suo programma elettorale si parla di potenziamento della sicurezza attraverso l’installazione di telecamere nei punti più problematici… “Per prima cosa stiamo procedendo alla assunzione di un secondo agente di polizia municipale presso il nostro comune per ovviare a una situazione divenuta ormai insostenibile. Quella di avere un solo agente, seppure di Ponte dell’Olio, per tutta l’Alta Val Nure. Poi è già finanziato l’acquisto di alcune foto-trappole per il monitoraggio ambientale soprattutto nei siti di deposito di rifiuti: purtroppo nelle frazioni ci sono luoghi dove i rifiuti vengono abbandonati. Vorremmo inoltre, come indicato nel programma elettorale ed in un’ottica di smart city, ampliare la video sorveglianza con telecamere in sede fissa nei punti nevralgici: immagino i giardini pubblici e Piazza delle Fornaci”.

30 luglio 2020

La Fiera di San Rocco giunge alla 350^ edizione Da oltre tre secoli la tradizionale Fiera di San Rocco coinvolge Ponte dell’Olio con una partecipazione che raccoglie tutta la Val Nure e i numerosi affezionati alla Sagra che giungono da ogni parte. Un appuntamento, in programma il 15 e 16 agosto di ogni anno, in cui si uniscono la cultura popolare, la devozione religiosa e il folclore. La Fiera, di origine molto antica, giunge quest’anno alla sua 350ª edizione. Lo conferma il sindaco Alessandro Chiesa che ci tiene a precisare: “Sì facciamo la Fiera, siamo coraggiosi, ma molto responsabili ed anche coerenti. Dopo il lockdown si diceva che avremmo dovuto ripartire. Noi lo stiamo facendo. Naturalmente ci saranno regole anti Covid da rispettare comprese in un protocollo in preparazione”. L’Amministrazione comunale, da quest’anno, si affida ai professionisti dell’organizzazione di eventi e della sicurezza. Blaklemon di Piacenza si occuperà della parte organizzativa e promozionale, mentre i volontari del Gruppo Vega di San Giorgio saranno di supporto alle attività di safety e antincendio. In fase di definizione gli eventi che animeranno la Fiera: certamente il mercato sabato 15 e domenica 16, sono poi in preparazione due eventi musicali: nella serata di sabato a beneficio di un pubblico giovane, mentre la domenica per un pubblico più maturo. La ristorazione e la vendita di prodotti tipici sarà gestita direttamente dai ristoranti e dalle salumerie.

Per la lettura completa dell’intervista rimandiamo al sito www.corrierepadano.it

Agriturismo

La Pattona

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30 luglio 2020

Corriere Padano

VAL NURE ESTATE

Trail Valley Bettola, L’estate sotto le stelle tra sentieri e storia di Vigolzone Complice la recente pandemia, quest’anno sono in molti a preferire il turismo di prossimità e la provincia di Piacenza offre davvero dei posti incantevoli per trascorrere delle vacanze immersi nella natura. Trail Valley, la prima piattaforma interamente dedicata allo Sport Outdoor a Piacenza. Mountain Bike, Trail Running, Arrampicata, Kayak e Torrentismo, ha organizzato dei weekend di imperdibili appuntamenti per vivere e scoprire i segreti nascosti nei dintorni del comune di Bettola; percorsi meravigliosi che potranno essere scoperti e vissuti da tutti accompagnati da personale preparato e qualificato. “L’alta val Nure, una festa di paesaggi incredibili, cibo indimenticabile, affascinanti colline ed emozionanti itinerari percorribili a piedi da tutti soprattutto anche da chi non è un vero e proprio sportivo agonista anche grazie alle biciclette a pedalata assistita (EBIKE) e magici laboratori teatrali in ambienti fiabeschi.” Ogni weekend si parte alla scoperta di un

Ci pensano le Associazioni ad arricchire l’estate con spettacoli comici e una mostra d’arte

sentiero e di un pezzo di storia con partenza la piazza di Bettola a piedi o in bici, ma non mancheranno anche dei laboratori teatrali. Per partecipare è necessario prenotarsi con almeno 48 ore di anticipo e rispettare le norme di sicurezza spiegate dall’organizzazione al momento della prenotazione. Per il calendario completo delle escursioni, gli orari e tutte le altre informazioni dettagliate, visitate la pagina facebook Trail Valley.

A Vigolzone ritorna l’estate culturale promossa dall’amministrazione comunale e dall’associazione Culture per lo Sviluppo Locale con il prezioso supporto di AVIS Vigolzone, Pro Loco Vigolzone e Teatro Instabile. Quest’anno agosto è il mese del teatro grazie ai due appuntamenti della rassegna “Lultimaprovincia” organizzata in collaborazione con Manicomics. Martedì 25 agosto, alle ore 21.15 - Vigolzone - Piazza Castello The Black Blues Brothers “Lets Twist again” Nella sala d’aspetto di una stazione ferroviaria cinque uomini, con indosso trench alla Humphrey Bogart, sono in attesa. Di un treno? Di una persona? Per ingannare il tempo ascoltano twist e rock’n’roll da un juke - box d’epoca e provano a chiamare al telefono la propria ragazza, ma proprio queste due passioni per la musica e per l’amore fanno perdere il treno al gruppo! Come rimediare? Scatenandosi in acrobazie incredibili, che sfruttano tutto ciò che li circonda per numeri mozzafiato: i tavoli, le sedie... anche i passaggi a livello! Let’s twist again’ è uno show acrobatico comico musicale divertente e adatto per adulti e bambini.

gere, per raccontare di quelle belle emozioni che a volte un libro è in grado di regalare o più semplicemente per dirci quanto i libri siano utili per crescere, perché si sà non si finisce mai di crescere, neppure a novant’anni... Venerdì 4 settembre, ore 21.15 CONCERTO LIVE Vigolzone - Piazza Castello Omaggio a Baglioni. Ma oltre al teatro c’è di più. Infatti il Comune insieme ad alcune aziende agricole e cantine del territorio ha organizzato una nuova mostra d’arte all’interno dell’iniziativa “Arte in Vigolzone 2020”.

“Stefano Fugazza - Paolo Perotti” è una collettiva di pittura e scultura che compie ben ventuno anni e si terrà presso l’antico oratorio del castello di Vigolzone. La mostra si potrà visitare il 25 agosto e il 4 settembre dalle ore 20,30 alle ore 23. GRAZZANO VISCONTI L’estate di Vigolzone non può prescindere da una visita a Grazzano Visconti. In particolare, il 23 agosto sarà possibile partecipare a “A SPASSO NELLA NATURA E NEL MEDIOEVO” la nuova visita guidata nel Parco del Castello.

Domenica 30 agosto, ore 21.15 - Carmiano, Piazzetta della Chiesa Manicomics “Un Chilo di libri per un panino” Uno spettacolo in cui la parola si alterna a momenti visivi ed evocativi. Un gioco teatrale nel quale non mancano situazioni comiche e di movimento, in cui i personaggi diventano ballerini, giocolieri, cuochi e maghi a seconda del libro trovato. Dalla parola, alla musica, alla giocoleria, al teatro di figura, alla clownerie, per poi cedere nuovamente il passo al racconto, e suggerirci ancora una volta quanto sia gustoso leggere, e a volte sorprendente. Leg-

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Corriere Padano

Le “Serate Letterarie” di Travo La rassegna estiva di Travo, organizzata sotto la torre del Castello in cui trascorreva le estati Giana Anguissola, ha ancora quattro appuntamenti nel mese di agosto. GIOVEDÌ 6 AGOSTO - ore 21.15 100 DI QUESTI FELLINI Un tributo al cinema di Federico Fellini in occasione del centenario della sua nascita, con video proiezioni e la presentazione del libro di GERARDO COLA “Federico Fellini e il Doppiaggio”, ed. Edicola, a cura di ENZO LATRONICO. VENERDÌ 7 AGOSTO - ore 21.15 ERIKA MADERNA presenta “Le mani degli dei - Mitologie e simboli delle piante officinali nel mito greco”, ed. Aboca. Momenti musicali a cura di Maddalena Scagnelli con il gruppo “Le Rose e le Viole”. GIOVEDÌ 13 AGOSTO - ore 21.15 VALENTINA SCAGLIA Incontro con la giornalista e viaggiatrice, anche collaboratrice di Meridiani Montagne e momenti musicali a cura di Maddalena Scagnelli. GIOVEDÌ 20 AGOSTO - ore 21.15 PAOLO COLAGRANDE presenta il romanzo finalista al Premio Campiello 2019 La vita dispari, ed. Einaudi, in dialogo con Valeria Depalmi.

30 luglio 2020

VAL TREBBIA ESTATE

Note in valle, sapori sonori della Val Trebbia Dalla collaborazione tra i Comuni e l’associazione Infonote, cinque serate all’insegna della musica tra incantevoli paesaggi spaziano dal pop al jazz alla musica da film. L’idea iniziale prevedeva anche di unire la musica ai prodotti tipici locali, quei “sapori sonori” del titolo, ma per quest’anno bisogna rimandare le degustazioni per rispettare al meglio le normative di sicurezza seguite all’emergenza sanitaria. Dopo i primi due appuntamenti che si sono svolti a Travo e a Rivergaro, il mese di agosto vede ancora tre tappe del festival. 1 Agosto, Peli di Coli, Chiesa di San Medardo ore 19 – Milano Luster Brass Ha inaugurato il 10 luglio il neonato festival “Note in valle - sapori sonori della val Trebbia” organizzato dall’associazione Infonote in collaborazione con i Comuni di Coli, Bobbio, Cortebrugnatella, Rivergaro e Travo. “Riuscire a collaborare con i Comuni e a far collaborare i Comuni tra di loro non è sempre semplice e scontato, ci vogliono persone aperte e disponibili al lavoro di squadra e alla costruzione e noi le

A Rivergaro cinema e arte Nel comune di Rivergaro l’estate 2020 è all’insegna della cultura. Abbiamo, infatti, da una parte la mostra d’arte all’Auditorium “Paesaggi del Novecento” e dall’altra le serate del cinema all’aperto con proiezioni per tutti i gusti. “Paesaggi del Novecento” ha portato a Rivergaro alcuni lavori provenienti dalla collezione Mazzolini di Bobbio, in particolare opere di paesaggisti fra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta del Novecento, come de Chirico ma anche Ajmone, Falzoni, Villoresi, Cantatore, Licata, Guidi, Rizzi e altri maestri. La mostra è aperta al pubblico fino al 30 agosto con i seguenti orari: mercoledì, giovedì, venerdì 21.00 – 23.00 sabato, domenica e festivi 17.00 – 19.00, 21.00 – 23.00. Ingresso libero. Giovedì 13 agosto, invece, nel Giardino Anguissola di Rivergaro, si svolgerà una nuova proiezione per la rassegna “Cinema sotto le Stelle”: “Diva” di Francesco Patierno. Il film racconta la storia di Valentina Cortese, una delle attrici di punta del cinema italiano degli anni Quaranta.

abbiamo trovate” dice Serafino Tedesi di Infonote. “Sono contento di aggiungermi alle altre rassegne musicali già esistenti nella Val Trebbia e convinto che più proposte ci siano più la cultura ne tragga beneficio.” L’idea degli organizzatori è quella di unire le eccellenze musicali alle risorse dei territori per rivalutare anche quei luoghi poco conosciuti e creare una rete di collaborazione tra i Comuni, presentando un’offerta

culturale che possa soddisfare sia i residenti che i villeggianti e diventare motivo di interesse anche per chi non ha mai frequentato la Val Trebbia. Il Festival propone concerti a ingresso libero, realizzati nei luoghi più caratteristici dei Comuni aderenti all’iniziativa, che uniscano la formazione classica dei musicisti a repertori “contaminati e trasversali”, raggiungendo diversi generi musicali che partendo dall’impronta classica

5 Agosto, Brugnello, Borgo di Brugnello ore 19 – Pier Carlo Sacco violino Andrea Dieci Chitarra – Piazzolla “La Calle 92” 13 Agosto, Bobbio, Castello Malaspina dal Verme ore 21.15 – Infonote Ensemble “Una musica un Film”

Nella foto Milano Luster Brass

30 luglio 2020

Corriere Padano

VAL TREBBIA ESTATE

A Bobbio la musica è di casa tutto agosto

Il Borgo dei Borghi accoglie i turisti con un calendario ricco di appuntamenti tra concerti, spettacoli e tanto altro

In un’estate in cui si cerca di riscoprire il proprio territorio ma allo stesso tempo si fa fatica a organizzare eventi, il Comune di Bobbio insieme ad altre associazioni ha imbastito un calendario davvero ricco, ma sempre nel rispetto delle normative anti Covid. Per prima cosa, si parte il primo agosto con lo spettacolo delle Fontane Luminose alle 22 in piazza San Colombano, un momento di puro stupore per inaugurare il mese. La do-

menica è invece dedicata alla visita del borgo con la guida e l’organizzazione di Cooltour. Altre visite guidate si svolgeranno sabato 15 agosto e domenica 23. Il 15 ci sarà anche una speciale “Notte al Castello” con una visita guidata in notturna. Giovedì 6 agosto alle 21 l’Associazione Trespass porta in piazza Santa Franca lo spettacolo di giocoleria “Stoop”, mentre il giorno dopo il Chiostro dell’Abbazia ospita

il convegno “Covid 19... in attesa del vaccino” a cui prenderà parte il dottor Luigi Cavanna. La serata è organizzata dal Comune di Bobbio, E-esa, Politecnico di Milano, ANPAS e Aiom. Il sabato, invece, si dà spazio alla musica con il concerto di Eugenio Finardi organizzato in collaborazione con l’Associazione 900. L’appuntamento è alle ore 22 in piazza San Colombano. Ancora musica lunedì 10 ma questa volta le atmosfere sono Gospel nel Chiostro dell’Abbazia. E sempre qui venerdì 14 si terrà il “Concerto per un amico” del Coro Gerberto alle ore 21,15. Ma durante la serata sarà anche possibile visitare i musei cittadini che rimarranno aperti dalle 21 a mezzanotte. Il 18 agosto andrà in scena un nuovo spettacolo per la ras-

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segna LULTIMAPROVINCIA 2020 dei Manicomics teatro.L’appuntamento è al Chiostro Abbazia di San Colombano dalle ore 21.00 con due repliche. Venerdì 21 agosto ad animare piazza San Colombano sarà invece Giorgio “Fico” Piazza (PFM) & Friends in concerto dalle 21.30, costo del biglietto 5 euro. Da non dimenticare anche gli appuntamenti di “Bobbio classica”, organizzati dall’associazione Ponte Musicale presso il Castello Malaspina. In cartello mercoledì 12 alle 21 “Da Bach ai Beatles”; il 16 sarà la volta di “Around the world”, il soldalizio musicale che ripropone brani di Debussy, Frank e Morricon con Danilo Putrino al flauto e Vittoria Primavera al pianoforte. Il 28 agosto “Bobbio classica” si anima invece con le melodie del Romanticismo con Danilo Rossi alla viola e Stefano Bezziccheri al piano forte. In programma anche un laboratorio di scrittura lenta organizzato da Tratti Lenti di Melania Fulceri in collaborazione con Cooltour e che si terrà il 29 presso il Museo Collezione Mazzolini, il concerto “Antichi Organi” previsto sempre il 29 nella Basilica di San Colombano e la presentazione del libro di Jacopo Veneziani “#DIVULGO” in programma domenica 30 agosto alle 18 al Castello Malaspina.

“La settimana della letteratura” in piazza Santa Chiara “La settimana della letteratura”, splendida manifestazione culturale che da tredici anni anima le estati bobbiesi, si farà anche quest’anno e anche quest’anno sarà organizzata da Edizioni Pontegobbo, Comune di Bobbio e Nordmeccanica Cambia solo la location; per mantenere il distanziamento sociale è stato deciso di trasferire l’evento dal loggiato dell’Abbazia di San Colombano ai giardini dell’Auditorium in piazzetta Santa Chiara (in caso di maltempo la manifestazione si terrà nei locali dell’adiacente Auditorium). Quelli che andranno dal 23 al 29 agosto saranno sei giorni di presentazioni di libri con gli autori, musica, mostra libraria, approfondimenti, proiezioni e la premiazione del ‘Piacentino dell’anno 2020’. Tra gli ospiti ci saranno Andrea Vitali, Barbara Belzini, Gaetano Rizzuto, Eliana Ferioli, Mario Zerbarini, Ermanno Mariani, Anna Leonida, Luca Maffi, Giusy Cafari Panìco e tanti altri. La serata conclusiva si terrà sabato 29 agosto e vedrà alle 21.00 il conseguimento dell’onorificenza PIACENTINO DELL’ANNO 2020 ex equo a Giovanna Covati, notaio, e Marco Stabile, primario di Chirurgia plastica all’ospedale di Castel San Giovanni. La parte musicale sarà curata da Betty Blue. Per restare aggiornati sul programma completo, visitate la pagina Facebook Edizioni Pontegobbo.

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30 luglio 2020

VAL TREBBIA ESTATE

A Ottone la parola d’ordine è collaborazione Il mese di agosto sarà florido di iniziative culturali grazie all’impegno di commercianti, parrocchia, associazioni e cittadini

L’Albergo Genova ti accoglie con gusto Quest’anno le spiagge del fiume Trebbia sono prese d’assalto ancora più del solito, e con loro anche i paesi della Val Trebbia. Non fa eccezione Ottone, dove l’Albergo Genova, che affaccia proprio sulla piazza principale, è il primo avamposto che accoglie i turisti affamati e assetati dopo una giornata al fiume. Da quest’anno poi, grazie anche ai decreti che cercano di agevolare i commercianti, lo spazio all’esterno si è notevolmente ampliato con un dehors in cui si può mangiare riparati dagli ombrelloni. Il menu è sempre ottimo per tutti i palati e comprende cucina tradizionale con contaminazioni genovesi ma anche pizza e hamburger per la merenda della domenica pomeriggio. Per chi volesse pernottare sono anche disponibili cinque camere, e per gli amanti del cicloturismo è sempre attivo il servizio di bike shuttle. Per movimentare la stagione, i gestori, Giordano e Stefania, stanno anche preparando delle serate particolari quindi tenete d’occhio la pagina Facebook per non perdervi le novità: “Il Genova RistoPizzeria Locanda Ottone”. Per informazioni e prenotazioni: 3393096097. È attiva anche la mail info@albergogenova-ottone.it.

Se il coronavirus ci ha lasciato qualcosa di buono, è senza dubbio la ritrovata attenzione per i luoghi che ci circondano, per le mete nostrane che implicano spostamenti brevi e preferibilmente che siano poco affollate. E la provincia piacentina, in questo senso, può dirsi fortunata dal momento che vanta una serie di paesaggi e valli davvero invidiabili. Ne è un esempio la Val Trebbia che quest’anno, a partire dal gettonatissimo Bobbio, si ritrova con strade e spiagge affollate come non si vedeva da tempo. Ne giovano, ed è un sollievo, anche quei paesi spesso dimenticati perché troppo lontani che invece in queste settimane diventano la meta preferita proprio grazie al loro “isolamento”. Ne è un esempio Ottone che di norma, durante la stagione estiva, accoglie villeggianti piacentini, milanesi e genovesi ormai di casa e che quest’anno invece si è riempito di tante facce nuove. Purtroppo però il mese di agosto non sarà animato come al solito dalle attività della Pro Loco. Da una parte perché il mandato è scaduto

proprio durante il lockdown e sono quindi in attesa di poter svolgere in sicurezza le elezioni del nuovo direttivo, dall’altra anche perché c’è il timore di non riuscire a rispettare tutte le normative di sicurezza anti-covid, motivo per cui hanno preferito mettersi a disposizione di Comune e commercianti più come manodopera e non mettere a rischio la salute degli abitanti. Proprio questo importante aumento dei turisti un po’ in tutta la provincia, rende ancora più importante il rispetto del distanziamento sociale negli eventi organizzati che, effettivamente, potrebbero attirare molte più persone del previsto. Ottone però non resterà fermo ad aspettare tempi migliori, e anche se verranno meno le tradizionali feste della Pro Loco non mancheranno occasioni ludiche e di incontro. Alcuni appuntamenti sono ancora in fase organizzativa ma possiamo intanto segnalare due eventi culturali che si svolgeranno nei giardini antistanti la piazza principale alle ore 21.30. Il 9 agosto, il fotografo Paolo Rossi presenterà il suo lavoro di ricerca e documentazione sul gatto selvatico e sui lupi in un incontro dal titolo “Lupi e gatti selvatici: documentare l’invisibile”. Il 13 agosto sarà invece ospite lo scrittore Gabriele Dadati con il suo ultimo romanzo dal titolo “Nella pietra e nel sangue” che ha alcune parte ambientate proprio a Ottone. Come da tradizione, la chiesa di San Bartolomeo ospiterà anche quest’anno una tappa dell’Appennino Festival. L’appuntamento è per il 21 agosto ed è prevista una doppia esibizione: di Silvia

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Sesenna alla spinetta e Katia Forelli al violino e del duo di piffero e fisarmonica composto da Fabio Paveto e Gabriele Dametti. Giovedì 13 agosto alle 21 presso la chiesa di San Marziano, si terrà il concerto “Meditazione musicale” con il soprano Claudia Castelli-Gazzola e l’organista Mario Genesi. La chiesa di San Rocco, ria-

perta proprio recentemente in seguito a importanti lavori di ristrutturazione, ospiterà dall’8 al 30 agosto la mostra d’arte “Via Crucis, Via Lucis”. Insomma, dove non è potuta arrivare la Pro Loco, quest’anno arrivano direttamente gli abitanti e i villeggianti per rendere Ottone accogliente e ricco di proposte, nonostante il coronavirus.

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30 luglio 2020

Corriere Padano

VAL TIDONE ESTATE

A Pianello e Nibbiano le Grandi Fiere in tono minore Dopo un primo momento iniziale di scoramento, i Comuni di Pianello Val Tidone e Nibbiano hanno deciso di non mancare l’appuntamento con la tradizione. Ci saranno delle restrizioni, mancherà qualcosa per rispettare le normative regionali anti covid e garantire la sicurezza di tutti i partecipanti ma le Fiere ci saranno, con i loro banchi e il loro portato, immancabile, di allegria. A Pianello Val Tidone, dunque, si svolgeranno entrambe le fiere di agosto. Il 23 agosto ci sarà la Festa del Cotechino, un appuntamento fisso da oltre cinquant’anni, mentre il 26 sarà la volta della Grande Fiera d’Agosto, una tradizione ormai secolare. Mancherà tutta la parte ludica e di ristoro, la Pro Loco non potrà allestire il solito stand in cui prepara pranzi e cene ma sarà

comunque possibile girare per i banchi di prodotti tipici pianellesi e vedere il paese animarsi con bancarelle, mercatini e, forse, si potrà anche godere dell’immancabile parco divertimenti. Durante la Festa del Cotechino, invece, commercianti, salumerie e ristoranti proporranno ricette e piatti a base di cotechino così che il protagonista resti presente e la tradizione rispettata. Vale lo stesso per il Comune di Nibbiano che il penultimo martedì di agosto si animerà grazie alla Grande Fiera. Dall’epoca carolingia, e prima ancora romana, la fiera di Nibbiano rappresenta la più grande e variegata festa popolare del paese. Rinata in tempi relativamente recenti grazie a un comitato di volontari, quest’anno farà della qualità e della ricercatezza dei banchi il suo punto forte.

Rocca d’Olgisio tra storia e panorama

Edificata nell’anno Mille, è una delle più antiche rocche piacentine E’ uno dei più antichi castelli del piacentino: culla di due sante nel VI secolo, monastero, dimora nobile, rifugio per partigiani e ora monumento nazionale. Le prime notizie ufficiali concernenti la Rocca d’Olgisio risalgono infatti al 1037 e oggi costituisce una delle maggiori attrazioni turistiche della Val Tidone.

no un’ora e comprendono le mura, i giardini, le cantine e l’intero mastio. Si svolgono, da marzo a ottobre, il sabato dalle ore 15.00 alle ore 16.00, la domenica e i festivi dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 14.30 alle 17.45. Nei giorni feriali il complesso è aperto su prenotazione.

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Tra i servizi offerti anche cinque confortevoli camere doppie, ognuna arredata con mobili d’antiquariato. Tutte le stanze hanno servizi igienici privati e la colazione è servita

Il fortilizio è meta di numerosi visitatori che possono approfittare delle visite guidate al complesso che dura-

IL B&B

nelle cucine del palazzo rinascimentale. LA STORIA Secondo alcune leggende, il castello sarebbe stato fondato nel VI secolo da Giovannato Miles, padre delle Sante Liberata e Faustina. La prima notizia scritta riportante l’esistenza della fortezza risale al 1037, quando alcuni documenti della Curia Vescovile ne attestano la cessione ai monaci di San Savino. Dal 1378 la proprietà della Rocca d’Olgisio passò ai Dal Verme, che la mantennero fino al 1850.

Si erge alto il torrione, e all’interno, al centro della corte, il pozzo, che si dice fosse collegato a una galleria sotterranea, salvifica via di fuga. Eleganti i portali d’ingresso, la pittoresca loggia e il cortiletto, e da ammirare in tutto il suo splendore il salone che conserva tracce di affreschi raffiguranti il cardinale Jacopo III della famiglia Dal Verme. Imperdibile è la vista sull’intera vallata dalla cima del mastio, cui si accede seguendo la linea tondeggiante di una scala a chiocciola. Disabitata per anni, durante la seconda guerra mondiale

la Rocca fu sede del comando della II divisione partigiana di Piacenza e per questo motivo, subì due attacchi da parte dei tedeschi. L’edificio rimase poi fatiscente fino al recente intervento di restauro dal parte dei nuovi proprietari (dal 1979), la famiglia Bengalli. I DINTORNI I visitatori possono rilassar-

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si nei giardini all’interno del castello, oppure possono fare passeggiate sulle colline o nei boschi circostanti. Dal castello si snodano sentieri CAI di media difficoltà da cui è possibile ammirare alcune delle grotte naturali. Chi invece preferisce la mountain bike o la moto può scegliere tra i diversi percorsi panoramici nelle valli attorno al castello. Rocca d’Olgisio fa parte del circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Info: www.castellidelducato. it/ Per informazioni e prenotazioni: 0523.998075 / 0523.998045 o info@roccadolgisio.it. Online anche sito (www.roccadolgisio.it) e pagina facebook (“Rocca d’Olgisio”). Tariffa d’ingresso: adulti euro 10,00; bambini dai 6 ai 14 anni euro 7,00; gruppi (min. 15 persone) euro 8,00; card Castelli del Ducato euro 8,00

Corriere Padano

VAL D’ARDA ESTATE

Aronica, Vitali e Melis al Festival Illica 2020 di

Vanessa Benedetti

In programma per sabato 29 agosto uno degli eventi più importanti per il borgo medievale di Castell’Arquato, il Festival Illica. Nella piazza monumentale del borgo ci attende un’edizione elegante, innovativa e bon-ton in cui saranno protagonisti artisti prestigiosi e di fama internazionale. La serata sarà sviluppata in due parti e il pubblico potrà assistere nella prima parte ad un recital con pianoforte e nella seconda parte ad un’opera ad atto unico. Per il recital si esibirà il tenore Roberto Aronica accompagnato al pianoforte dal maestro Simone Savina. L’opera nella seconda parte sarà la pucciniana “Suor Angelica” in forma di concerto, il cast è stato selezionato volutamente ed interamente al femminile. Federica Vitali, voce soprano, nel ruolo di protagonista e Cristina Melis, voce mezzosoprano, nel ruolo della zia Principessa. Quest’anno, l’evento patrocinato dal comu-

ne di Castell’Arquato, ha una nuova direzione artistica, affidata a Francesca Rossi Del Monte e per la direzione musicale il maestro Cassi, quest’ultimo si dichiara onorato per l’incarico ricevuto. Il consigliere comunale Michele Antonioli afferma in merito alla nuova direzione artistica: “Ciò che ci ha portato alla scelta di Francesca Rossi Del Monte e del maestro Cassi, oltre la levatura curriculare, sono le loro capacità manageriali combinate alla

profonda conoscenza del mondo musicale sia lirico che cameristico di grande livello”. Nell’ambito della serata verrà inoltre omaggiato con una targa commemorativa Remigio Cantarelli, ideatore del 1° Premio Illica nel 1961. Oltre alla serata principale ci saranno altri due appuntamenti. Sabato 22 Agosto AMERICAN PUCCINI, dovunque al mondo lo yankee vagabondo, piccola suite per archi e soprano. Martedì 25 Agosto si terrà invece la conferenza dal titolo “Effetti di Suoni e Luce”, una conversazione sull’Opera e sul ruolo di Luigi Illica nell’ambiente Europeo del suo tempo. A parlare saranno i musicologi Prof.ssa Mariateresa Dellaborra e Prof. Danilo Prefumo. Info, biglietteria e biglietteria online: biglietteria.castellarquato@gmail.com Posto Unico € 25,00. In caso di maltempo l’evento verrà posticipato a Domenica 30 agosto 2020  Nella foto Roberto Aronica

30 luglio 2020

Vigoleno: voci narranti per “I promessi sposi” La rassegna “La letteratura nei luoghi della storia” di Vigoleno (Vernasca), giunta alla sesta edizione, rinnova il suo invito anche per il mese di agosto. Nella piazzetta della Fontana del Borgo Medievale, venerdì 7 agosto, alle ore 21 e 15 sarà la volta de “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni. Le letture dell’opera riguarderanno i capitoli IX e X, ovvero “La monaca di Monza”. Il progetto, patrocinato dal comune di Vernasca, nasce dalla volontà di accendere l’attenzione sui luoghi della nostra storia attraverso la lettura delle opere classiche della letteratura, valorizzando così il nostro territorio. Gli attori che presteranno la loro voce ai personaggi dell’opera saranno Mino Manni e Marta Ossoli. Le voci narranti saranno accompagnate da un sottofondo di archi dal vivo: al violino Silvia Mangiarotti e al violoncello Elena Castagnola. La serata sarà offerta dal comune, quindi ad ingresso libero e senza prenotazione. Nel rispetto della normativa anti covid-19, verrà rilevata la temperatura corporea dei partecipanti attraverso il termoscanner.

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Continua per il mese di agosto la programmazione estiva del cinema arena Capitol di Fiorenzuola d’Arda, all’ex asilo Lucca. Tre i film in cartellone, due appartenenti ai titoli della stagione scorsa e uno che si inserisce nell’ambito delle programmazioni della rassegna dal titolo “il cinema dell’irriverenza e dell’anarchia”. Ad aprire il mese di agosto, l’ultima commedia di Woody Allen “Un giorno di pioggia New York” in programma lunedì 3 e venerdì 7 agosto. Timothée Chalamet, migliore attore pluripremiato per “Chiamami col tuo nome” nonché icona di stile, buca lo schermo nell’interpretazione del personaggio di Gatsby Welles, un intelligente ed eccentrico studente con la passione per il gioco d’azzardo. A seguire, “Alice e il sindaco” di Nicolas Pariser mercoledì 5 e lunedì 10 agosto. Fabrice Luchini interpreta il sindaco di Lione che a qualche mese dalle elezioni, si affida ad una giovane filosofa per avere nuovi stimoli, Alice rivelerà una dote innata per le questioni di politica. In chiusura, “Il ritratto negato”, firmato Andrzej Wajda, per la rassega de “Il cinema dell’irriverenza e dell’anarchia”. Un film pluripremiato, Oscar, Golden Globe, Palma d’oro all’ultimo festival di Cannes, soggetto del film il pittore avanguardista lontano dal gusto di Stalin Wladyslaw Strzeminski. Nel chiostro è rispettato il distanziamento. Ingresso 5 euro, con mascherina, una volta seduti l’obbligo decade.

Veleia Cinema i titoli di agosto Ricominciamo da noi è il titolo della nona edizione di VELEIA CINEMA, la rassegna cinematografica estiva diventata ormai un appuntamento fisso per gli abitanti e i frequentatori del piccolo abitato di Veleia Romana. Il titolo prende spunto dal primo film Ricomincio di noi, del britannico Richard Loncraine – già proiettato martedì 28 luglio - dove viene rappresentata la caduta e la ripartenza di una signora non più giovane, messa alla prova dalla vita. Giovedì 30 luglio è stata la volta di The place del regista italiano Paolo Genovese. Martedì 4 agosto si riprende con Sergio e Sergej. Il professore e il cosmonauta. Ambientato in una Avana tanto luminosa e abbagliante quanto povera e scalcinata, A seguire il 6 agosto verrà proiettato La verità negata, film anglo-americano diretto da Mick Jackson. Ispirato a una vicenda realmente accaduta. Il mio capolavoro dell’argentino Gastón Duprat, è previsto per martedì 11 agosto. Il film riflette sulle contraddizioni della creazione artistica e sui limiti dell’amicizia. Giovedì 13 agosto toccherà all’intrigante film islandese di Benedikt Erlingsson: La donna elettrica. Il film racconta di Halla, una donna che combatte da sola, con caparbietà e coraggio, contro le multinazionali che stanno devastando la sua terra, gli altipiani islandesi. Per finire un film francese, La melodie, proposto per sabato 15 agosto. Il film parla di Simon, un famoso musicista ormai disilluso, che arriva in una scuola alle porte di Parigi per dare lezioni di violino. Con questo film si chiude la nona edizione di Veleia Cinema, una iniziativa nata in sordina e cresciuta di anno in anno, radunando un pubblico ormai numeroso e fedele.

30 luglio 2020

Corriere Padano

VAL D’ARDA ESTATE XVI EDIZIONE

2020

È il primo appuntamento del calendario internazionale su pista post Covid

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6 Giorni delle Rose 18 coppie in gara

27 AGOSTO

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GNOLA BLUES BAND FEAT PAOLO BONFANTI 28 AGOSTO

VERONICA SBERGIA AND MAX DE BERNARDI ALESSANDRA CECALA FEAT

ANTONELLA RUGGIERO 29 AGOSTO vin Vauquelin, due argenti e un bronzo l’anno scorso ai mondiali Juniores (correranno per la GM Termosanitari). Lotteranno per la vittoria anche i polacchi in maglia Troni’s Events Wojciech Pszczolarski (due volte campione europeo della corsa a punti) e Daniel Staniszewski, bronzo nell’omnium ai Giochi Euopei di Minsk 2019. Da tenere d’occhio anche gli svizzeri Claudio Imhof e Tristan Marguet (Bussandri), i fratelli greci Christos e Zafeiris Volikakis (Pavinord), secondi l’anno scorso, i giovani polacchi Filip Prokopyszyn e Bartosz Rudyk (Inside), gli esperti olandesi Roy Eefting e Roy Pieters (Il Rintocco Vini), i cechi Daniel Babor e Renè Smelak (Terme di Jachymov) senza però sottovalutare alcuna delle 18 coppie in gara, tutte vogliose di tornare a gareggiare e a dar battaglia sull’anello del “Pavesi”.

L’accesso all’impianto sarà contingentato, nel rispetto delle norme vigenti, con l’obbligo di rispettare il distanziamento sociale e indossare la mascherina all’interno del Velodromo. Chi vorrà seguire le gare della 6 Giorni dal vivo dovrà anche compilare il modulo di autocertificazione Covid-19, che si consiglia di scaricare dal sito www.fiorenzuolatrack (nella sezione 6 Giorni delle Rose) al fine di velocizzare le operazioni all’ingresso. La gara sarà trasmessa in live streaming tutte le sere dalle 20,45, su diversi canali online, fra cui la pagina Facebook ufficiale della 6 Giorni delle Rose. I link per seguire lo streaming sono disponibili sul sito www.fiorenzuolatrack.it. In alto uno scatto della scorsa edizione. Sotto Claudio Santi con il vicensindaco di Fiorenzuola Paola Pizzelli.

MAX LAZZARIN AND OSCAR ABELLI

ILLUSTRAZIONE DI MATTIA CAMISA

Scatta giovedì (30 luglio) la 23^ edizione della 6 Giorni delle Rose, primissima gara internazionale su pista post Covid del calendario Uci, che vedrà impegnati fino a martedì al Velodromo “Attilio Pavesi” di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza) più di 130 atleti, uomini e donne, provenienti da 15 nazioni. Novità di questa edizione è che la tradizionale gara a coppie maschile della 6 Giorni assegnerà anche punti per il ranking Uci della madison, così come le altre gare di classe 1 che si disputeranno in questi giorni. 18 le coppie in gara: numero uno per quella italiana composta da Francesco Lamon e Michele Scartezzini (in maglia Acef), che seppur con partner diversi hanno conquistato rispettivamente l’edizione 2018 e 2019 della 6 Giorni. A completare le coppie azzurre sono quella formata da Davide Plebani e Stefano Moro (Maglificio Rosti) e quella in maglia Alu Tecno composta da Liam Bertazzo e dal giovane (classe 2001) Mattia Pinazzi, atleta parmense cresciuto proprio al Velodromo “Pavesi”. Fra gli stranieri, spicca la coppia olandese che vede Yoeri Havik insieme al campione del mondo 2019 (argento quest’anno nell’omnium) Jan Willem Van Schip (correranno in maglia Rossetti Market), così come quella francese con l’esperto Morgan Kneisky (quattro volte iridato) insieme al classe 2001 Ke-

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Corriere Padano

INFORMASOCIALE, ORARIO ESTIVO Fino al 29 agosto via Taverna, 39 - lunedì e giovedì 9.00 - 12.30 e 15.30 17.30 - martedì, mercoledì, venerdì 9.00 - 12.30 via XXIV Maggio, 28 - lunedì e giovedì 8.45 - 13.00 e 15.30 - 17.30 - martedì chiuso - mercoledì e venerdì 8.45 - 13.00. URP TRASFERITO IN VIALE BEVERORA Da lunedì 27 luglio le attività dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) saranno trasferite dall’attuale sede in piazza Cavalli (cortile di Palazzo Gotico) presso gli sportelli Quic al piano terra di viale Beverora 57 con i seguenti orari: lunedì e giovedì, dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30; martedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30; chiuso il sabato, la domenica e nei giorni festivi. Per informazioni o contatti è possibile telefonare al numero 0523 492492 o inviare una email all’indirizzo urp@ comune.piacenza.it. ERP, PROROGATA LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE AL 31 AGOSTO Si comunica che, a seguito dell’emergenza Coronavirus che ha costretto alla chiusura alcuni uffici comunali, sono stati prorogati al 31 agosto i termini per la presentazione delle domande di accesso all’edilizia residenziale pubblica (Erp), sia per nuove assegnazioni che per cambio alloggio, in precedenza fissati al 2 maggio. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Abitazioni e Diritto alla Casa ai seguenti numeri telefonici: 0523-492162 e 0523-492169. PROGETTO “VICINATO SOLIDALE” 2020/2021 È aperto il bando di concorso per l’assegnazione di 25 posti alloggio a favore degli allievi della sede di Piacenza del Politecnico di Milano, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dei corsi di laurea in infermieristica e fisioterapia dell’Università degli Studi di Parma e degli iscritti ai corsi del biennio e triennio del Conservatorio “G. Nicolini”. Le domande possono essere presentate dal 10 luglio al 13 agosto 2020. SERVIZIO CIVILE REGIONALE 2020 È stato pubblicato l’avviso di selezione pubblica per individuare nove giovani tra i 18 e i 29 anni da impiegare nell’ambito del progetto di Servizio civile regionale volontario. Le domande vanno presentate entro il 25 luglio. Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Servizio Civile del Comune di Piacenza (tel. 0523/492574). ISCRIZIONE ONLINE ALLE MENSE SCOLASTICHE Dall’1 luglio sono aperte le iscrizioni alle mense scolastiche per l’anno 2020/21. Le domande sono da presentare solo online sul portale Ecivis. I genitori potranno accedere con Spid oppure registrarsi direttamente e creare le proprie credenziali. Per la compilazione della domanda per il rinnovo annuale è possibile accedere attraverso le credenziali già in possesso, oppure con Spid, per confermare o modificare i dati.

InformaSociale Via Taverna, 39 - tel. 0523/492731- fax 0523/492736 informasociale@comune.piacenza.it InformaSociale - Polo Disabilità / CAAD Via XXIV Maggio, 28 - tel. 0523/492022 - fax 0523/492556 informahandicap@comune.piacenza.it www.comune.piacenza.it

Giornale indipendente: distribuito gratuitamente nella città di Piacenza e nei comuni limitrofi attraverso espositori posti nei luoghi di aggregazione e passaggio. Direttore responsabile: Giuseppe De Petro. g.depetro@corrierepadano.it

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30 luglio 2020