AsConAuto Informa Marzo 2019

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AsConAuto www.asconauto.it

anno 17 numero 188 - Marzo 2019

ORGANO UFFICIALE DELL’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI CONCESSIONARI AUTO - Mensile di informazione e cultura motoristica

Informa

LUNGA VITA AL TERMICO Secondo Marc Aguettaz, di GiPa Italia, il parco dei veicoli equipaggiati con motori a combustione interna è destinato addirittura ad aumentare e con esso i conseguenti passaggi in officina. L’elettrico può ancora attendere, almeno in Italia

Eventi

A.Ri.A

Miro

Oltreoceano

Avanti sempre

Esame di qualità

Tutto sulla trasferta della rappresentanza AsConAuto al Nada, l’expo dei dealer

Si ampliano le funzioni offerte dall’Area Riservata presente all’interno del sito nazionale

Voti altissimi per il servizio del consorzio, molto apprezzato il Patto di Assistenza Tecnica


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Appostapervoi Pace car Parla solo inglese e tedesco questo programmino, ennesima interpretazione sul tema Obd 2. Serve sempre il trasmettitore wi-fi.

Stertil-Koni virtual workshop Un’App di realtà aumentata che vi mostra come vengono costruiti questi ponti per mezzi pesanti e come starebbero all’interno della vostra autofficina.

L’AUTOAGENDA Gratis

7-17 marzo GINEVRA (CHE) SALONE INTERNAZIONALE DELL’AUTO www.gims.swiss

Bmw iDriver’s guide Un libretto uso e manutenzione specifico per le vetture elettriche del marchio bavarese. Basta inserire il Vin.

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Suoni di motore auto L’App per i superesperti, che una vettura la individuano a occhi chiusi ma a orecchie aperte: visto che c’è da riconoscerla dal rombo del motore.

Uno sguardo alle App, i programmini per tablet, smartphone e smartwatch con sistema iOs, buone per quanti bazzicano il mondo automotive.

Gratis Gratis

17 marzo MELBOURNE (AUS) F1 GRAN PREMIO D’AUSTRALIA www.grandprix.com.au

Mini motor racing Wrt Un videogioco dove si corre con le mini macchine, ispirate però a modelli reali, come quelli di Nissan e Kia. Ben trenta i tracciati.

Mercatino CHI VENDE E CHI COMPRA Avete appena sostituito le attrezzature con altre nuove o alcune in vostro possesso non vi servono più? Perché non pensare di rivenderle a qualche collega? Inviate un annuncio compilando il modulo qui sotto e speditelo via fax allo 0541 743640 oppure inviate una mail a segreteria@asconauto.it.

29-31 marzo DIGIONE (FRA) AUTO MOTO RETRO www.autoretrodijon.com

Nome................................. Cognome................................. Officina ............................................................... Via e n° civico........................................... Città........................................... Prov............... Cap ................... Tel........................................................Fax .................................................Mail ......................................... Annuncio..................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................. ...................................................................................................................................................................

22-26 maggio BOLOGNA AUTOPROMOTEC www.autopromotec.com

Accedi subito all’Area Riservata del sito AsConAuto per scoprire le promozioni commerciali delle concessionarie e le convenzioni dei Partner riservate a tutti gli associati! Che aspetti?!? Marzo 2019

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Prodottoauto

L’ASFALTO CHIAMA In primo piano, l’edizione speciale della Jaguar F-Type, il Suv Bentley più veloce al mondo, quello economico elettrico della cinese Aiways e la Range Sport ibrida Giaguaro a scacchi Jaguar F-Type Chequered Flag (come ‘bandiera a scacchi’) è l’edizione limitata voluta per celebrare il settantesimo anniversario della Xk120. Basata sui modelli F-Type R-Dynamic coupé e convertibile, è disponibile sia col 2 litri quadricilindro Ingenium da 300 Cv e 400 Nm di coppia, sia col 3 litri V6 sovralimentato da 340 e 380 Cv, per 450 e 460 Nm di coppia. Le tarature inferiori hanno la trazione posteriore e la trasmissione Quickshift a otto rapporti, la 380 Cv è integrale e monta il sistema Intelligent Driveline Dynamics.

Più veloce non c’è Promette d’essere il Suv più veloce al mondo questa nuova versione del recente Bentayga di Bentley, la Speed. Monta una versione ottimizzata con 635 Cv di potenza e 900 Nm di coppia del motore W12 da 6 litri di cilindrata che le fa toccare i 306

Dato in arrivo quest’anno anche nel Vecchio Continente il Suv cinque posti elettrico a batteria U5 Ion della cinese Aiways. Che s’avvale però della collaborazione d’un ex uomo Audi, niente meno che Roland Gumpert. Costruito tutto a Shangrao City, adotta - per ora la trazione solo sull’anteriore e sfrutta una driveline tutto sommato light, da 140 kW di potenza e 315 Nm di coppia. D’altronde, l’U5 Ion è abbastanza compatto per essere uno sport utility (non va oltre i 4,68 metri) e grazie alla batteria da 63 chilowattora promette un’autonomia di 460 chilometri circa. Interessante il prezzo, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 25mila euro, praticamente quanto una piccola Smart elettrica, e quindi ben sotto la concorrenza di pari segmento.

chilometri orari, nonché passare da 0 a 100 in appena 3,9 secondi. Prodotta interamente nel Regno Unito e collaudata durante la Pikes Peak - la mitica corsa in salita statunitense -, fuori è riconoscibile dai gruppi ottici oscurati, dalle minigonne laterali in tinta con la carrozzeria, dallo

Range Rover si fa ibrida S’allarga l’interesse dei marchi premium per le soluzioni mild hybrid. Ora è il turno di Land Rover, che ne introduce una sulla propria Range Sport Hst. Monta un inedito Ingenium sei cilindri in linea turbo (twin

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Parliamodi...

E-Suv d’Oriente

spoiler sul portellone posteriore e dai cerchi da 22 pollici offerti in tre finiture. Dentro, rivestimenti in Alcantara, nuove cuciture a contrasto sulla trapuntatura a rombi, battitacco illuminato con la scritta Speed e sedili anteriori con ventidue regolazioni più la funzione massaggio.

scroll) benzina da 3 litri e 400 Cv per 550 Nm di coppia, assistito da un compressore elettrico a 48 Volt, che in mezzo secondo porta la girante del turbo al regime di 65mila giri/minuto, riducendo così il ‘lag’. A ciò s’unisce inoltre un motore

elettrico, sempre a 48 Volt, che sfrutta la corrente immagazzinata in un pacco batterie ricaricate nelle fasi di rilascio per dare una spinta in accelerazione e contribuire così anche a ridurre la CO2 emessa, data qui per 213 grammi al chilometro.

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Sommario

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Lunga vita ai meccanici Novità nell’A.Ri.A

Uno per tutto AsConAuto Oltreoceano

In corsia di sorpasso Retromobile Paris

Passione vintage Appuntamenti imperdibili

Autopromotec scalda i motori

o, niente fumo Biciclette in contromanma in autostrain auto e velocità massimetri: anche se da elevata a 150 chilo gli scorsi giorne avete sentito parlare mento si tratni, sappiate che per il mo proposte in dita semplicemente di e Trasporti alla ion scussione in Commiss sta lavorando Camera. Certo è che sie della Strada e alla Riforma del Codic ese potrebbero fra qualche mese le sorpr non mancare...

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Il Marc Aguettaz pensiero

Cento per cento ricambi originali

Viaggio in quelli di Opel Tutto sull’ecotassa 2019

Che malus

Diretta dai consorzi

L’asfalto chiama

Auto per sognare Appostapervoi Appuntamenti

La demonizzazione delle motorizzazioni diesel sta facendo sentire i suoi effetti. Secondo i dati pubblicati da Unrae nel suo Book 2018, nell’ultimo anno le vetture diesel hanno visto una contrazione delle immatricolazioni di oltre il 12% (978.199) e una perdita di 5,2 punti percentuali di quota di mercato con un 51,2%. Ne hanno beneficiato le benzina tornate al 35,5% di share, il miglior risultato degli ultimi sette anni.

Anno 17 - N. 188 - marzo Asconauto Informa Mensile di informazione dell’Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto Aut. Trib. di Rimini N. 1 2003

Direttore Responsabile: Giuseppe Guzzardi In redazione: Tiziana Altieri, Roberta Carati, Matthieu Colombo, Enrico Della Negra, Stefano Mecheri, Gianluca Ventura

gli italiani. Il noleggio conquista ha contrile na ca Nel 2018 questo o complesbuito all’immatricolat giunto con sivo con un 22,7% rag0 vetture. A poco meno di 434.00 è il lungo fare la parte del leoneunità, oltre termine con 261.752 gmento da il 60% del totale. Un se tenere d’occhio...

Redazione: via Crimea, 7 - 47900 Rimini Tel. 0541 743085 Fax 0541 743640 info@asconauto.it www.asconauto.it

Impaginazione: Studio Grafico Page Novate Milanese (MI) Stampa: Tecnostampa via Casalecchio, 27 47900 - Rimini

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Intervista

Lunga vita Più che a una diffusione delle vetture elettriche e a una disaffezione dei giovani all’auto, gli autoriparatori devono preoccuparsi di aumentare il fatturato facendo valere il loro lavoro. Parola di Marc Aguettaz di GiPA

Anniversario

N

on sono in molti in Italia a poter vantare una profonda conoscenza del mondo del post-vendita. Tra questi c’è sicuramente Marc Aguettaz che, con GiPA, lo studia e analizza in ogni sua sfaccettatura, mese dopo mese, grazie a osservatori che viaggiano su binari paralleli che effettuano rilevazioni direttamente presso le aziende di autoriparazione (officine, carrozzerie e gommisti). Naturale, quindi, pensare a lui per avere un commento sull’anno passato, una previsione su quello in corso e una visione di quello che verrà, in Italia e nel resto del globo.

Partiamo dal 2018. Come è stato per meccanici e carrozzieri? “Quello che abbiamo osservato, e che purtroppo non mi sorprende, è che nel corso dei vari trimestri del 2018 c’è stato un progressivo rallentamento dell’attività delle officine. I meccanici hanno registrato complessivamente un aumento del 3,0 per cento dei passaggi, i carrozzieri hanno chiuso con un meno 2,5 per cento. Nello stesso arco di tempo è cresciuta la spesa media per vettura. Chi ha, infatti, danni lievi rimanda l’appuntamento con la carrozzeria dove, invece, si reca chi ha danni che rendono impossibile l’utilizzo della vettura stessa. In crescita anche i passaggi dai gommisti, che raccolgono

la fascia alta del ciclo acquisti invernali”.

Previsioni per il 2019? “Temo che proseguirà il rallentamento osservato negli ultimi tre mesi del 2018, almeno nel primo semestre. Fra gli automobilisti italiani c’è infatti ormai la tendenza a rimandare la manutenzione ordinaria: si aspetta il guasto per portare la vettura in officina e poi effettuare anche quelle operazioni rinviate, come il tagliando, la sostituzione dei filtri e dell’olio”.

Le limitazioni al traffico adottate da numerose città italiane penalizzano il parco più datato. Riflessi sul mondo dell’autoriparazione? “Comincio col dire che non si può prendere l’automobilista in ostaggio per cercare di rinnovare il parco. Trovo che sia estremamente scorretto impedire l’utilizzo di una vettura su cui si è pagata Iva, Ipt, bollo, Iva sull’assicurazione. E aggiungo che rottamare una vettura prima della fine del suo ciclo vitale non ha vantaggi nemmeno per l’ambiente, anzi: Renault qualche anno fa dichiarava che più di un terzo della C02 prodotta da un’auto è emessa proprio in fase di fabbricazione, circa 10 tonnellate sulle 30 medie complessive. Fatte queste premesse, il parco

Centro Italia

Un secolo in famiglia Convinto sostenitore della ‘filosofia consorzio’, Nicola Palomba ha trovato in Sincro il partner più affidabile. Una garanzia di futuro per un’attività che compie 100 anni

T

ra le recensioni sulla loro pagina Facebook, una mi colpisce in particolare: “Complimenti, bellissima famiglia!!! Migliore immagine pubblicitaria non avreste potuto scegliere”. Per celebrare i primi cento anni di attività, la ‘Fratelli Palomba’ ha infatti optato per un ritratto... genealogico (sopra il titolo, da sinistra in alto: Gabriele, Nicola, Camilla, Silvia, Mattia, Eloisa In principio sono e il piccolo Francesco). le bici Grifo Racconta Nicola Palomba, assemblate dal legale rappresentante della nonno Marino. concessionaria Honda di Nel secondo dopoguerra arrivano le moto.

Perugia: “Io sono un imprenditore di terza generazione e l’antico adagio - la prima generazione crea, la seconda sviluppa, la terza distrugge - lo conosco benissimo! È da sempre che sento la responsabilità di questo ruolo e sto preparando da anni il passaggio di testimone ai miei figli, la quarta generazione. Ritengo che sia questa la sfida più difficile che le aziende devono affrontare per mantenere la loro perennità”. Oggi Fratelli Palomba come sta? Abbiamo cercato di creare un’organizzazione familiare snella e flessibile che ci mettesse al riparo dalle crisi di mercato, e di vendere prodotti che escono dalla logica del mass market e per questo meno legati agli alti e bassi delle vendite. Che incidenza ha il post-vendita? Più che per i numeri - rappresenta circa il 20 per cento del fatturato - il post-vendita ha un peso importante dal punto di vista del rapporto fiduciario con il cliente. Va letta in quest’ottica l’adesione a Sincro Centro Italia?

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Monomarca, la concessionaria è in Via Cortonese 67. Qui sopra, scorcio dell’officina e dell’area accoglienza.

Diciamo che più che aver aderito al progetto siamo stati fra i promotori, nella nostra città, di un consorzio per la distribuzione dei ricambi originali. Fra le diverse soluzioni, Sincro è il partner che ci ha dato le maggiori garanzie di riuscita del progetto. Al di là del possibile incremento delle vendite di ricambi, che è uno dei risultati che si vogliono raggiungere a livello aziendale, il consorzio ci permette di avere un legame più stretto e continuo con il nostro cliente. Cliente che si aspetta informazione tecnica e porte aperte in officina... Il rapporto con gli autoriparatori che ci assicurano continuità negli acquisti è improntato alla massima trasparenza. Siamo sempre stati disponibili a fornire informazioni tecniche e commerciali oltre che servizio di diagnostica quando richiesti. Qual è la forza del consorzio? E quella di Fratelli Palomba sotto il profilo della fidelizzazione? La forza di Sincro è sicuramente data dalla possibilità di essere continuamente in contatto con tanti clienti in un territorio molto vasto. Per quanto ci riguarda, ci piacerebbe proporre delle campagne incentivanti.

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Giancarlo Marinello nel suo ufficio. Un veicolo modificato in modo da permettere la salita e la discesa della carrozzina. Infine, il logo aziendale.

Libertà di muoversi La garantisce Giancarlo Marinello alle persone con disabilità. Nella sua InAuto, ogni soluzione è studiata per facilitare sia la guida che il trasporto

F Mantova, Vicenza, Verona

Scorcio dei 550 metri quadrati di Via G. Aroldi 24 a Monteforte D’Alpone (Vr). A destra, un dispositivo di guida (acceleratore a cerchio) e un allestimento al trasporto (sedile girevole uscente).

ino al 1995 è stato un service autorizzato Volkswagen-Seat. Poi, la virata verso il settore dell’allestimento veicoli per la guida e il trasporto di persone disabili ha reso ‘InAuto’ punto di riferimento per le province di Verona e Vicenza, con frequenti sconfinamenti a Rovigo, Padova, Brescia... Spiega Giancarlo Marinello, titolare insieme a un socio di capitale e a uno operativo dell’azienda di Monteforte D’Alpone (Vr): ”A differenza di officine o carrozzerie per le quali è un’attività complementare, il 95 per cento del nostro lavoro riguarda la modifica di veicoli per portatori di handicap, oltre a tagliandi e gomme ma sempre per un pubblico che ha difficoltà a ottenere in concessionaria quello che gli serve. Allestiamo circa 70 veicoli l’anno dalla normale utilitaria alla berlina di lusso con apposite attrezzature

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per la persona disabile che ha doti per guidare, ai furgonati tipo Fiat Doblò o Volkswagen Transporter per i disabili con difficoltà maggiori, che devono essere trasportati. Fino a qualche anno fa l’utenza era abbastanza giovane, soprattutto vittime di incidenti stradali o di infortuni sul lavoro che potevano guidare. Oggi, la maggior parte degli allestimenti riguarda malattie, spesso degenerative”.

Potere del passaparola Qualunque sia l’esigenza, Marinello ha la risposta. “Sono fiduciario GuidoSimplex, ma anche se i kit sono standard io tendo a personalizzare la richiesta con estremo scrupolo. Da InAuto il cliente esce sempre con qualcosa in più, e chi dice che sono caro dice anche Se non vuoi avere problemi vai da InAuto“.

Un’idea di tempi e costi? “Per quanto riguarda il trasportato, normalmente la spesa non è mai inferiore ai 3.500 euro e può raggiungere i 10.000. Ci sono anche veicoli in cui il disabile entra da trasportato e poi raggiunge il posto di guida, ma è un settore limitato per i costi delle modifiche alti, da 20.000 a 40.000 euro. Rispetto ai tempi, con un preavviso dell’arrivo del mezzo, bastano 10-15 giorni per l’allestimento, poi ne trascorrono da 20 a 60 per il collaudo”.

circolante delle grandi città italiane è il 10-12 per cento del totale, una piccola parte. Unrae ha stimato che nel 2019, con l’entrata in vigore del meccanismo bonus/malus, si immatricoleranno 1,9 milioni di auto che avranno un impatto marginale rispetto ai 33 milioni di vetture circolanti nella Penisola. Al contrario, nell’ultimo decennio, come GiPA abbiamo osservato un brutale invecchiamento del parco: oggi più del 45 per cento delle quattro ruote ha oltre 10 anni di vita”.

pensare agli ADAS), in conoscenza (dovranno riuscire a farli funzionare), e in comunicazione perché viviamo in un mondo dove se non ti metti in vetrina (anche virtuale naturalmente) non esisti. Per investire ci vogliono risorse che si possono generare solo aumentando il fatturato. Ritengo, quindi, che nel medio termine sia indispensabile lavorare a un aumento delle dimensioni delle singole officine nonché a un incremento delle tariffe della manodopera, che deve essere separata nettamente da tutto ciò che è il ricambio. Bisogna farsi pagare per la propria competenza tecnica. La professionalità deve essere riconosciuta”.

Per tutto il resto c’è Doc

Sulla diffusione dei veicoli elettrici che avranno inevitabili impatti sul mondo dell’autoriparazione, lei è sempre stato molto cauto. Continua a pensarla così?

Gran parte del lavoro di InAuto riguarda i veicoli modificati, veicoli che come tutti gli altri richiedono manutenzione. “Noi”, chiarisce Marinello, “abbiamo le competenze per farla, ed è un servizio complementare, un servizio in più che offriamo al cliente disabile. Poi ci sono le auto dei familiari, clienti normodati che però devono mettersi in fila, non sono la nostra priorità. In ogni caso, non andiamo in conflitto con la concessionaria, usiamo solo ricambi originali”. Ricambi che arrivano in Via G. Aroldi con un furgone Doc. “Con il consorzio ormai c’è un rapporto di amicizia, siamo clienti da quando eravamo servizio autorizzato del Gruppo Volkswagen. Quella con Doc è una collaborazione che mi capita di ‘sfruttare’ anche per il lavoro sui veicoli allestiti: è lo stesso concessionario Doc che magari mi chiede di inserire i sensori di parcheggio; tanto la macchina è a terra, tutta smontata, è un attimo metterci d’accordo”.

“Certamente. L’unico Paese dove l’elettrico ha una quota significativa è la Norvegia, dove il Pil medio pro-capite è di 60mila euro e ci sono incentivi statali per il loro acquisto fino a 20mila euro. È uno dei più grossi produttori di idroelettricità ma, non dimentichiamolo, anche uno dei principali esportatori di petrolio. Qui inoltre esiste- A preoccupare gli operatori del settore dell’auvano già impianti di ricarica, necessari per il riscalda- toriparazione c’è anche la disaffezione all’auto da parte dei giovani. Davvero le quatmento delle vetture termiche durante tro ruote non attraggono più come in le soste più lunghe nell’inverno polare. Gli passato? Altrove la situazione è ben diversa. Oggi autoriparatori ci sono 4 milioni di vetture elettriche avranno bisogno “Credo di poter affermare con dati alla mano che non è così. I 18-34enni, i millennials, nel mondo su un totale di 1 miliardo di veidi risorse da non è che non vogliano l’auto, semplicecoli. Stando a una recente pubblicazione investire. Devono mente in Italia non ci sono per que(BP energy outlook 2018), contenuta ne ‘Il aumentare stioni demografiche. Non solo: in una mondo cambia pelle’, nel 2030 saranno 125 la tariffa della famiglia con figlio unico trovare la vetmilioni su 1,53 miliardi e nel 2040 tra i 340 manodopera tura per uscire la sera a divertirsi con e i 540 milioni su 2 miliardi di auto nell’intero globo. Numeri che evidenziano che le vetture ter- gli amici non è certo un’impresa. Oggi ci sono 33 milioni miche sono comunque destinate ad aumentare con buona di auto per 60 milioni di abitanti, la loro disponibilità è pace dei meccanici. Naturalmente dovranno diminuire elevatissima. le loro emissioni di C02 e, di conseguenza, i consumi”. Riassumendo, non è vero che i giovani non siano interessati all’auto, la utilizzano eccome. Le nostre indagini Quali sono le sfide che attendono gli autoripa- parlano chiaro: quando chiediamo perché si sceglie la ratori nel prossimo futuro? vettura per gli spostamenti quotidiani la voce ‘mi piace “Sono tre e tutte collegate fra loro. Gli operatori dell’au- guidare’ vale ancora il 18 per cento per tutta la popolatoriparazione dovranno investire in attrezzature (basti zione, millennials compresi”. l

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Disabili

ai meccanici

Marc Aguettaz, managing director di GiPA Italia, durante un workshop a Service Day. GiPA dal 1986 si occupa di analizzare il settore dell’autoriparazione attraverso la raccolta di dati per delineare strategie per i suoi associati (case costruttrici, componentisti, reti di riparazione etc.).

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AreaRiservata

Grandinovità

Il futuro è unico

Passo dopo passo Cresce ancora A.Ri.A., grazie all’implementazione col sistema di tracciamento BeeTip by C.Soft

C

rescono ancora le funzioni offerte all’interno di A.Ri.A., l’innovativa Area Riservata del sito AsConAuto. Rinnovata completamente di recente dal team di C.Soft, ha nel corso dell’ultimo anno messo a punto una serie di nuove e utili funzionalità miranti a rendere più facile la vita di carrozzieri e autoriparatori. Che possono così concentrarsi sul proprio business e ‘delegare’ buona parte delle attività di back office e logistiche al mondo AsConAuto e al suo avanzato apparato informatico.

telefonicamente o per posta elettronica i propri concessionari di riferimento al fine di sapere dove si trova la merce ordinata. Basta entrare nella propria Area Riservata per avere subito in homepage il riepilogo aggiornato di tutte le spedizioni in corso. Contrassegnate con la scritta ‘in consegna’ quando la merce è in viaggio e con ‘consegnato’ quando il collo è alla destinazione finale. Ma non è finita qui. Perché nella prossima release 2.0 di BeeTip il tracciamento diventerà ancora più intelligente. Grazie all’integrazione col Dms del dealer, sarà possibile infatti - cliccando sulla singola spedizione - visualizzare automaticamente l’elenco dei ricambi che fanno parte di ogni singola spedizione dei vari concessionari. l

La differenza siamo noi Tutti in posa all’ingresso della rinnovata struttura di Via Meucci 25/A a Montopoli in Val d’Arno (Pi). Al centro Alessio Maioli, contitolare di Stefano Forconi (secondo da sinistra) e Ascanio Palai (secondo da destra). Sotto, in bianco e nero, la sala d’attesa e l’officina prima del restyling. Le foto sono di Erica Raffaelli.

Di ‘fiore in fiore’ L’ultima novità in ordine di tempo è l’implementazione - all’interno dell’Area Riservata - del protocollo BeeTip, il sistema di tracciamento dei colli che viaggiano dai magazzini delle concessionarie ai clienti. Un avanzato ‘tracking’ sulla falsariga dei corrieri espressi internazionali, che consente di ridurre notevolmente il numero delle volte che l’autoriparatore o il carrozziere deve contattare

Puglia, Basilicata

Hanno ristrutturato la carrozzeria, ma in Palai più degli spazi la differenza la fa chi ci lavora

Il Net Meeting di Maldarizzi Automotive a Bari l’occasione per guardare avanti, molto avanti

S

C’

i sono presi un anno sabbatico in ‘Carrozzeria Palai’, per ricaricare le pile della fantasia e mostrarsi nella loro straordinaria normalità. Sì perché Maioli e compagni ci avevano abituato a un calendario che raccontava l’attività in chiave sportiva, cinematografica, culinaria... L’edizione 2019 invece è la carrozzeria nella sua essenza. “Ho pensato che dovessimo ‘solo’ far vedere l’azienda rinnovata e adeguata ai tempi. A 40 anni dalla nascita”, racconta Alessio Maioli, “abbiamo affittato il capannone adiacente e diviso le lavorazioni: nella vecchia struttura ci sono la nuova zona di preparazione con annessa cabina di verniciatura e una sala d’aspetto confortevole; nella parte nuo-

va ci sono smontaggio e rimontaggio, lattoneria e rifinizione. Un’altra novità è che abbiamo aderito a ‘Mio Carrozziere’ (e siamo con Federcarrozzieri dal 2012), una scelta di indipendenza rispetto alle compagnie assicurative. Ho sempre cercato di fidelizzare il cliente privato facendo tanta informazione, mettendolo nella condizione di scegliere. Nelle recensioni leggo che i nostri clienti vengono qui proprio perché si fidano di noi”. Tra tante novità un punto fermo, l’adesione convinta al Cdrt: “Il servizio è ottimo, quando sento colleghi che non sono ancora affiliati mi chiedo come sia possibile”.

era anche Leonardo Buzzavo all’annuale convention di ‘Maldarizzi Automotive’ che lo scorso gennaio ha riunito a Bari la rete di partner che operano sul territorio di Puglia e Basilicata e ne ha premiato le best performance commerciali e post-vendita. Non una presenza simbolica, quella dell’ideatore del Dealer Day, il cui intervento è stato introdotto da Francesco Maldarizzi, il più importante concessionario del Sud Italia nonché Referente Sincro. Buzzavo ha offerto alla platea spunti di riflessione sul mondo della mobilità attuale e in prospettiva futura, considerando “la complessa articolazione dell’intera filiera che passa per la rivendita ma si completa e si integra con tutta l’offerta di servizi al cliente che rappresentano, oggi, il vero focus per il mercato dell’automobile”. Centrali “la cura del dettaglio, la precisione del processo, l’ascolto delle persone”. Lo sa bene il dealer pugliese, che su “un approccio sartoriale in grado di generare valore” ha costruito un impero. Il suo Gruppo, tra i primi 20 in Italia, ha chiuso il 2018 con un fatturato in crescita, due nuove acquisizioni, l’apertura degli show-room Motoria e Unica, e ha inaugurato un 2019 che segna non solo i primi 40 anni di attività, ma vedrà la fusione delle attuali società nell’unica ‘Maldarizzi Automotive Spa’. Alcuni momenti dalla serata del 23 gennaio nella nuova sede di Unica, concessionaria BMW e Mini di Bari.

Dall’alto, la pagina d’ingresso all’Area Riservata e quella che

Firenze, Arezzo, Prato, Pisa, Livorno

mostra lo stato delle consegne recenti.

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Indaginequalità

Oltreoceano

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Milano e provincia

Promossi dai clienti

LEZIONE IMPARATA

I promoter e i logistici Miro con un voto intorno al 9, gli uomini di magazzino delle concessionarie socie con un 8 tondo. Dall’indagine qualità che interroga i riparatori, soddisfazione e qualche dritta

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I margini di miglioramento ci sono, ma certo sull’assistenza post-vendita si parte da voti alti per i promoter e anche per i magazzinieri. Bene i logistici, alcune critiche sul numero e sull’orario delle consegne.

nni di rilevazioni, e sempre con una risposta molto alta da parte dei riparatori, confermano la validità dell’indagine soddisfazione clienti compiuta dall’Istituto di ricerche Nomesis, un ‘must’ per il consorzio AsConAuto di Milano che vi attinge per migliorare ulteriormente la qualità del servizio offerto. Nel tasso di redemption vicino al 50 per cento il presidente Giovanni Rigoldi legge “la misura dell’efficacia attribuita dai clienti a questo strumento di ascolto”. Tante novità introdotte dal consorzio sono proprio una risposta agli stimoli lanciati dagli autoriparatori: una tra tutte, il Patto di assistenza tecnica sottoscritto nel 2017 dalle concessionarie socie. “Sette su dieci dei clienti beneficiari dichiarano che il Patto è stato estremamente utile per portare le concessionarie a offrire omogeneità in termini di qualità e ampiezza del servizio di assistenza”.

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Ancora una volta una delegazione AsConAuto è volata a San Francisco per partecipare alla 102esima edizione della Nada e scoprire che...

Significativo il voto unanime sulla utilità del Patto di Assistenza Tecnica, come anche il 70% relativo alla capacità di mantenere le promesse e al miglioramento dell’offerta da parte delle concessionarie un tempo meno virtuose. Ora non resta che farlo conoscere al 60% dei clienti che ignora la sua esistenza.

Va da sé che l’imperativo per il 2019 sia quello di “tenere alto il livello di attenzione. I promoter in primis devono continuare a condividere il Patto con i clienti più fedeli al consorzio per meglio calibrare le loro aspettative, e con il personale delle concessionarie per evitare che con il tempo si abbassi la qualità su una componente di servizio così strategica”. Altrettanto importanti sono “il maggior utilizzo del canale di comunicazione insito nell’area riservata, che permette una più efficace gestione di preventivi e ordini da parte delle concessionarie rispetto al ricorso al canale telefonico”, e “una ancora più stretta collaborazione con i par-

tner, anche loro oggetto di rilevazione”. I riparatori, intanto, hanno premiato il loro consorzio acquistando ricambi originali e prodotti e servizi dai partner per un fatturato di quasi 39 milioni di euro, oltre dieci punti percentuali più del 2017. “Questa crescita è il frutto del costante impegno di questa gestione per far sì che il consorzio rappresenti un valore aggiunto sia per le concessionarie socie che per i loro clienti. Mi auguro - conclude il presidente Miro - di continuare a navigare alla stessa velocità di crociera anche quest’anno”. Tra le novità 2019 si annunciano un capitolo approfondito sui partner e un’indagine mirata ai soli concessionari.

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ncora una volta AsConAuto è sbarcata oltre oceano con una sua delegazione per comprendere cosa sta succedendo nel Paese a Stelle e Strisce. Dal 24 al 27 gennaio, infatti, a San Francisco è andata in onda la 102esima edizione di Nada Convention & Expo, il principale appuntamento con il mondo della distribuzione auto. Un evento curato dalla National Automobile Dealer Association, realtà americana che riunisce oltre 14.000 dealer auto e truck e che da dieci anni vede tra i suoi associati anche AsConAuto. Una quattro giorni scandita da workshop, impegni istituzionali e tante occasioni di networking con i concessionari americani presenti e le numerose delegazioni internazionali per le quali la kermesse rappresenta ormai un appuntamento fisso. Nella suggestiva cornice di San Francisco si è percepito chiaramente come il mercato statunitense abbia superato ogni crisi economica tanto da far registrare nel 2018 il massimo storico di immatricolato con oltre 18 milioni di vetture nuove e, nonostante le previsioni al ribasso per il 2019, non si spengono gli entusiasmi perché ci si attende una forte crescita del business legato all’usato. Meno interessanti rispetto alle edizioni passate i contenuti ‘educational’: gli ottimi risultati raggiunti hanno fatto tirare i remi in barca ai dealer e oggi in questa parte del mondo si lavora più al consolidamento dei numeri che sull’inno-

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vazione. Tanti, comunque, i temi trattati: comunicazione digital, attività di marketing, gestione dei dati, processi di fidelizzazione, vendita e post-vendita. Ciò che la delegazione dell’Associazione ha portato a casa è la consapevolezza che l’Europa, e ancor più l’Italia, ha non solo raggiunto ma anche superato i livelli di competenza dei cugini americani. La necessità ha aguzzato l’ingegno. AsConAuto ha preso parte all’International Round Table, un momento riservato alle delegazioni estere per condividere idee e progetti. Proprio in quest’occasione la Nada ha presentato uno studio sui nuovi scenari della mobilità. Ovviamente anche gli Usa attendono l’inevitabile rivoluzione ‘ibrida’ ed ‘elettrica’ mentre lo sharing (ossia la condivisione) dei veicoli sembra stia registrando un forte rallentamento. La partecipazione alla Reception del nuovo Chairman della Nada ha suggellato la fine dell’esperienza 2019. Il prossimo appuntamento? A Las Vegas dal 14 al 17 febl braio 2020.

In apertura, la delegazione AsConAuto con alcuni dealer soci che hanno voluto presenziare all’evento. Intorno, istantanee dall’area Expo.

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Attualità

1972 Ford Capri 2600 RS

1937 Delahaye V12 Type 145 Thesupermat

BONUS & MALUS

1984 Mercedes 190 2.3-16

RetromobileParis

LA PASSIONE NEL

1963 Jaguar E-Type Reborn

Successo senza precedenti per Retromobile Paris 2019. Citroën celebra 100 anni di storia e innovazione. Cresce il fenomeno delle Youngtimer anni 80 e 90

D

iesel condannato dai media, superbollo, tassa sulle emissioni di CO2, autovelox grande fratello, prospettive di guida autonoma… In questo contesto europeo gli appassionati di auto che guardano ai modelli del passato crescono. L’Italia non è indifferente al fenomeno. L’attenzione per le auto d’epoca ha diverse sfumature, che vanno dal mero investimento alla passione per la guida, per il design, passando per il fascino

1919 - TIPO A 10 HP È la prima auto francese a essere prodotta in grande serie con oltre 24mila esemplari. Stupisce già per il comfort delle sospensioni posteriori a quattro lame ellittiche di differente flessibilità.

della storia industriale e delle innovazioni epocali. Appassiona l’idea di un progetto di conservazione o restauro, ma anche quella di gestire la manutenzione di un’auto con il proposito di conservarla, di ricercare un ricambio particolarmente raro, di non passare inosservati quando si è alla guida. Stiamo parlando di una passione che non è più solo legata alla nostalgia e ai ricordi, ma che influenza anche i più giovani. In Francia e Germania, ad esempio, ci sono ragazzi nati nel 2000 che adorano le auto degli anni Ottanta e Novanta.

Mai così tanti visitatori Cartina al tornasole che evidenzia la crescente attenzione per le auto vintage, da quelle con accensione a manovella

1932 8CV LA PETITE ROSALIE Con una 8CV modificata solo nell’aerodinamica, Citroën stabilisce più record, ancora oggi ineguagliati. La Petite Rosalie ha percorso in pista 300.000 km in 134 giorni a 93 km/h di media.

1934 TRACTION AVANT È l’ultima auto lanciata da André Citroën in persona. Prima auto di grande serie con telaio monoscocca, innova con trazione anteriore, motore su supporti elastici e freni idraulici.

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Diavolo e Acquasanta. Così il legislatore italiano considera l’automobile, da sempre oggetto di ‘attenzioni’ fiscali e ora imputata unica nel processo contro l’inquinamento. Da questo mese altre novità

N

e avevamo già anticipato i contenuti sia su queste quello italiano appunto - in uno futuribile. Come? pagine sia sul sito nazionale di AsConAuto. Dal 1° Concedendo il bonus massimo sul prezzo d’acquisto (sotmarzo si è entrati definitivamente nel vivo e l’Eco- toforma di sconto applicato dalla concessionaria), pari tassa - o Bonus Malus auto, come la si voglia chiamare - è a ben 6.000 euro, a quanti acquistino un’auto elettrica diventata una realtà inserita nella Legge di Bilancio 2019. o ibrida con emissioni CO2 fino a 20 grammi/chilometro, L’ennesima trovata per fare cassa sulla pelle degli aurottamando contemporaneamente un veicolo tomobilisti con la scusa dell’ambientalismo, dantermico della medesima categoria ma nelle neggiando soprattutto i meno abbienti, quelli Classi da Euro 4 in giù. Senza usato di tale Per ottenere che spesso viaggiano con automobili più datate specie, il bonus si ferma a 4.000 euro. il massimo perché impossibilitati a sostituirle appunto Per trarre quindi il massimo beneficio dal beneficio provvedimento, chi attualmente guida una per mancanza di fondi. dall’Ecobonus vettura senza valore perché troppo vecchia Dagli Euro 0 alle elettriche? occorrerà e inquinante dovrebbe puntare su un’utilipuntare su Da questo mese, chi vorrà acquistare un’auto taria elettrica, i cui prezzi sono prossimi alelettriche o nuova dovrà prepararsi a sborsare una tassa meno ai 40 mila euro. Ma se un automobiibride. aggiuntiva oltre a quelle già previste in fase lista avesse questa somma forse non viagimmatricolativa, qualora il nuovo veicolo venga gerebbe con un’Euro 0 già da tempo... considerato ‘penalizzante’ sotto il profilo della CO2 L’approccio veramente ambientalista avrebbe (l’anidride carbonica) prodotta, ritenuta responsabile invece dovuto ‘spingere’ i proprietari di vetture Euro 5 e dell’effetto serra. Un balzello che, per diesel e benzina, 6 di prima generazione verso costosi modelli elettrici o scatta oltre i 160 grammi/chilometro di CO2 emessi in ibridi, liberando così convenienti usati ‘freschi’ da proatmosfera. Una maggiorazione sul prezzo d’acquisto, pro- porre a chi attualmente utilizza automobili troppo vecporzionale alle emissioni, la quale va da un minimo di chie. Invece, il risultato che probabilmente genererà que1.100 euro sino a un massimo di 2.500, se si oltrepassano sta Ecotassa sarà quello di prolungare la permanenza i 250 grammi/chilometro. sulle strade delle vecchie carrette, danneggiando così Negli intenti, irrealistici, del legislatore c’è la volontà di l’ambiente, la sicurezza e - non da ultimo - le vendite di trasformare uno dei parchi auto più vecchi d’Europa - automezzi nuovi. l

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100%Originali CAtenA DI DIStRIBUZIOne • Opel Corsa (2007-14) 1.2 e 1.4t, Opel Mokka 1.4t • Prezzo listino 50,25 € + iva • Codice 55562234 • Made in Germany

Faro posteriore esterno • Opel Corsa 5 porte my 2015 • Prezzo listino 96,20 €+ iva • Codice 39090648 • Made in Spain

1960 Aston Martin DB4 Volante GT

la catena di distribuzione del 4 cilindri da 1,2 litri di cilindrata va bene anche per il 1.4 turbo. la confezione è semplice, ma perfettamente ermetica per evitare fenomeni di ossidazione.

Il modulo esterno del faro posteriore della Opel Corsa è robusto, di buona fattura. Confezionato in un cartone con protezioni interne, ha la superficie esterna molto ben preservata grazie a una pellicola plastica. Il porta lampade dedicato va eventualmente ordinato a parte.

1981 R5 Alpine Turbo

TEMPO

AUTO A PEZZI (DI RICAMBIO) Continua il nostro viaggio nel mondo dei ricambi originali. Questo mese abbiamo scelto quattro componenti Opel, due di carrozzeria e due per la manutenzione ordinaria. Ringraziamo la concessionaria Buzzetti di Rho per la collaborazione nella scelta MAnIGlIA PORtA • Opel Meriva (2010-18), Astra (2010-16), Insignia (2009-17) • Prezzo 36,65 € + iva • Codice 92233089 • Made in China

POMPA Dell’ACqUA È costruita in Italia. Il peso è dato soprattutto dal meccanismo rotante, mentre la girante è in plastica (marrone) e conta 8 palette. la guarnizione d’accoppiamento al basamento (nera) è integrata. • Motore 1.9 tDI per Astra (2010-17), Zafira B (2005-15), Zafira C (da 2012), Insignia (2009-17) • Prezzo 80,35 € + iva • Codice 55488983 • Made in Italy

Solo 16,7 milioni di euro Durante Retromobile la casa d’aste Artcurial ha organizzato una vendita di auto particolarmente esclusive. La star è stata l’Alfa Romeo 8C 2900 B Touring Berlinetta del 1939 (foto in alto) venduta a 16.745.600 euro partendo da una base d’asta di 10 milioni. Tra i lotti più economici, un VW Bulli Type 24 venduto a 140mila euro.

1977 BMW E21-320 GT2

fino alle Youngtimer, è il successo che stanno avendo i saloni di auto d’epoca. Caso lampante quello del salone Retromobile di Parigi che ha chiuso le porte a inizio febbraio con oltre 136mila visitatori in cinque giorni, un valore mai raggiunto nelle 44 edizioni precedenti. Merito, probabilmente, di una formula che non ha dato spazio solo a collezionisti milionari e sognatori, ma anche alla storia dell’auto e ad appassionati senza il portafogli gonfio. A Retromobile Paris sono state vendute sia vetture da poche migliaia di euro (c’era uno spazio di compravendita auto di valore inferiore a 25mila euro) sia esemplari battuti all’asta per milioni di euro. A questo giro, il record assoluto è di un’Alfa Romeo 8C 2900B Touring Berlinetta del 1939 venduta

1948 2CV Prodotta per oltre 42 anni per un totale di oltre 3,8 milioni di esemplari, la 2CV si distingue per le sospensioni indipendenti e il prezzo popolare. Anche in versione Sahara 4x4 con due motori.

per quasi 17 milioni di euro a un collezionista americano! Follie a parte, la cultura per le auto d’epoca è una risorsa e presto lo saranno i meccanici della vecchia guardia, coloro che non sono meccatronici nativi. Siamo convinti che non si possa guardare al futuro dell’auto senza conoscerne la storia. A tal proposito, Retromobile Paris quest’anno ha fatto cultura, anche raccontando una storia di innovazione, coraggio e fantasia lunga 100 anni. Stiamo parlando dell’azienda fondata nel 1919 da AndréGustave Citroën, protagonista del salone con 30 modelli tra auto di serie, da gara e prototipi che hanno fatto la storia dell’auto innovando con freni idraulici, sospensioni pneul matiche, trasmissioni idrostatiche...

1955 DS Fu presentata al salone di Parigi, dove raccolse 80mila ordini in una settimana. Sospensioni idropneumatiche che variano l’altezza dell’auto da terra, servosterzo, freni a disco... La DS cambia la storia dell’auto.

1988 ACTIVA 1 Mai entrata in produzione, ha sospensioni idroattive a controllo elettronico, porte che si aprono a distanza, quattro ruote sterzanti, un sistema di controllo trazione, la trasmissione idrostatica e dei monitor di diagnosi e infotainment. Scoprite molto di più su citroenorigins.it

questa maniglia 100% plastica è conforme a più modelli ed è adatta sia alle portiere del lato destro sia a quelle del lato sinistro. È fornita grezza ma pronta per essere verniciata grazie a una base di primer grigio e completa di soffietto anteriore antipolvere in gomma.

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anniCitroën100anni

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Nazionale_18819_ALTA.qxp_20 21/02/19 17:39 Pagina 10

Saloni

Pubbliredazionale

Faro posteriore led per Golf VII R.

Vediamoci a Bologna Un appuntamento da non perdere quello con Autopromotec, perché tutto il mondo dell’autoriparazione è qui

C’

è un evento che non si può perdere se si vogliono comprendere le nuove tendenze nel mondo dell’autoriparazione, se si vogliono toccare con mano le ultime tecnologie e scoprire tutto ciò che serve a un’officina 4.0: è Autopromotec, la biennale dedicata all’aftermarket e alle attrezzature automobilistiche. La 28esima edizione, che aprirà i battenti nel Quartiere Fieristico di Bologna dal 22 al 26 maggio prossimi, si annuncia come la più grande di sempre, segno che la kermesse non conosce crisi. Su una superficie di 162.000 metri quadrati troveranno spazio realtà del settore provenienti da tutto il mondo. “Grazie al grande lavoro svolto da BolognaFiere volto a valorizzare ulteriormente il quartiere fieristico ha commentato Renzo Servadei, amministratore delegato di Autopromotec - siamo riusciti a razionalizzare gli spazi

a tutto vantaggio dei nostri espositori e visitatori”. Ampliati, in particolare, gli spazi dedicati alle attrezzature e ai prodotti per la carrozzeria e ai lubrificanti. Un salone da vedere ma non solo. Anche l’edizione 2019 ospiterà, infatti, AutopromotecEDU, l’arena per il dibattito e il confronto sulle tematiche più attuali del post-vendita automotive. Per rimanere aggiornati su tutte le novità e sul calendario dei convegni è possibile visitare il sito all’indirizzo www.autopromotec.com.

Torna Service Day Un grandissimo successo la prima edizione di Service Day, l’evento focalizzato sul post-vendita ideato da AsConAuto in collaborazione con Quintegia. Migliaia di operatori del settore hanno affollato il Brixia Forum di Brescia per avere una visione chiara e approfondita del mercato e ascoltare la voce degli esperti. Numeri che hanno convinto dell’utilità della manifestazione. Ecco perché si sta già lavorando a Service Day 2019. Stesso luogo, medesima formula e un’agenda ancora più fitta. Stay tuned!

Ricambi Originali di Carrozzeria Volkswagen I vantaggi di una scelta “Originale”

U

na riparazione di carrozzeria a regola d’arte deve essere in grado non solo di ripristinare l’estetica e la funzionalità di una vettura ma, soprattutto, di garantire nuovamente la sicurezza dei passeggeri. Per raggiungere questo scopo, i Ricambi Originali di Carrozzeria Volkswagen vengono costruiti secondo gli elevati standard qualitativi della produzione del veicolo nuovo: il perfetto accoppiamento tra le parti, il giusto equilibrio tra spessore e peso dei materiali e la corretta saldatura degli elementi strutturali sono solo alcuni degli aspetti che permettono ai Ricambi Originali di garantire quelle performance di sicurezza per le quali il Cliente ha scelto un veicolo Volkswagen. Anche il riparatore gode di un grande vantaggio grazie alla precisione offerta dai Ricambi Originali di Carrozzeria, poiché potrà evitare le notevoli perdite di tempo per adattamenti e regolazioni in fase di assemblaggio. Non bisogna poi trascurare quanto sia importante per i Service Partner della Rete Volkswagen offrire ai propri Clienti NORA, in modo rapido e puntuale, preventivi chiari e competitivi al tempo stesso. Per questo motivo, da poco più di tre anni ormai, la marca Volkswagen persegue l’obiettivo di semplificare l’elaborazione di un preventivo da parte della sua Rete di Service Partner, attraverso l’introduzione di uno sconto unico su tutti i Ricambi Originali di Carrozzeria Volkswagen con elevato tasso di incidentalità.

Marzo 2019

Faro anteriore led per Passat B8.

Paraurti anteriori, parafanghi, lamiere terminali anteriori, griglie radiatori e maschere, fari e inserti fari, proiettori xeno, cofani e, di recente, le portiere, compongono la lista di Ricambi Originali di Carrozzeria Volkswagen inclusi in quest’azione commerciale, il cui vantaggio economico per i Clienti NORA non è affatto trascurabile. Riassumiamo perché conviene scegliere Ricambi Originali di Carrozzeria Volkswagen: semplificazione nella redazione di un preventivo, riduzione di tempo durante la fase di montaggio, estrema affidabilità per il Cliente finale, senza mai dimenticare gli standard di sicurezza elevati e il comfort di guida che ne derivano utilizzando i Ricambi l Originali di Carrozzeria Volkswagen. Griglia frontale per Passat CC.

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Saloni

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C’

è un evento che non si può perdere se si vogliono comprendere le nuove tendenze nel mondo dell’autoriparazione, se si vogliono toccare con mano le ultime tecnologie e scoprire tutto ciò che serve a un’officina 4.0: è Autopromotec, la biennale dedicata all’aftermarket e alle attrezzature automobilistiche. La 28esima edizione, che aprirà i battenti nel Quartiere Fieristico di Bologna dal 22 al 26 maggio prossimi, si annuncia come la più grande di sempre, segno che la kermesse non conosce crisi. Su una superficie di 162.000 metri quadrati troveranno spazio realtà del settore provenienti da tutto il mondo. “Grazie al grande lavoro svolto da BolognaFiere volto a valorizzare ulteriormente il quartiere fieristico ha commentato Renzo Servadei, amministratore delegato di Autopromotec - siamo riusciti a razionalizzare gli spazi

a tutto vantaggio dei nostri espositori e visitatori”. Ampliati, in particolare, gli spazi dedicati alle attrezzature e ai prodotti per la carrozzeria e ai lubrificanti. Un salone da vedere ma non solo. Anche l’edizione 2019 ospiterà, infatti, AutopromotecEDU, l’arena per il dibattito e il confronto sulle tematiche più attuali del post-vendita automotive. Per rimanere aggiornati su tutte le novità e sul calendario dei convegni è possibile visitare il sito all’indirizzo www.autopromotec.com.

Torna Service Day Un grandissimo successo la prima edizione di Service Day, l’evento focalizzato sul post-vendita ideato da AsConAuto in collaborazione con Quintegia. Migliaia di operatori del settore hanno affollato il Brixia Forum di Brescia per avere una visione chiara e approfondita del mercato e ascoltare la voce degli esperti. Numeri che hanno convinto dell’utilità della manifestazione. Ecco perché si sta già lavorando a Service Day 2019. Stesso luogo, medesima formula e un’agenda ancora più fitta. Stay tuned!

Ricambi Originali di Carrozzeria Volkswagen I vantaggi di una scelta “Originale”

U

na riparazione di carrozzeria a regola d’arte deve essere in grado non solo di ripristinare l’estetica e la funzionalità di una vettura ma, soprattutto, di garantire nuovamente la sicurezza dei passeggeri. Per raggiungere questo scopo, i Ricambi Originali di Carrozzeria Volkswagen vengono costruiti secondo gli elevati standard qualitativi della produzione del veicolo nuovo: il perfetto accoppiamento tra le parti, il giusto equilibrio tra spessore e peso dei materiali e la corretta saldatura degli elementi strutturali sono solo alcuni degli aspetti che permettono ai Ricambi Originali di garantire quelle performance di sicurezza per le quali il Cliente ha scelto un veicolo Volkswagen. Anche il riparatore gode di un grande vantaggio grazie alla precisione offerta dai Ricambi Originali di Carrozzeria, poiché potrà evitare le notevoli perdite di tempo per adattamenti e regolazioni in fase di assemblaggio. Non bisogna poi trascurare quanto sia importante per i Service Partner della Rete Volkswagen offrire ai propri Clienti NORA, in modo rapido e puntuale, preventivi chiari e competitivi al tempo stesso. Per questo motivo, da poco più di tre anni ormai, la marca Volkswagen persegue l’obiettivo di semplificare l’elaborazione di un preventivo da parte della sua Rete di Service Partner, attraverso l’introduzione di uno sconto unico su tutti i Ricambi Originali di Carrozzeria Volkswagen con elevato tasso di incidentalità.

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Faro anteriore led per Passat B8.

Paraurti anteriori, parafanghi, lamiere terminali anteriori, griglie radiatori e maschere, fari e inserti fari, proiettori xeno, cofani e, di recente, le portiere, compongono la lista di Ricambi Originali di Carrozzeria Volkswagen inclusi in quest’azione commerciale, il cui vantaggio economico per i Clienti NORA non è affatto trascurabile. Riassumiamo perché conviene scegliere Ricambi Originali di Carrozzeria Volkswagen: semplificazione nella redazione di un preventivo, riduzione di tempo durante la fase di montaggio, estrema affidabilità per il Cliente finale, senza mai dimenticare gli standard di sicurezza elevati e il comfort di guida che ne derivano utilizzando i Ricambi l Originali di Carrozzeria Volkswagen. Griglia frontale per Passat CC.

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100%Originali CAtenA DI DIStRIBUZIOne • Opel Corsa (2007-14) 1.2 e 1.4t, Opel Mokka 1.4t • Prezzo listino 50,25 € + iva • Codice 55562234 • Made in Germany

Faro posteriore esterno • Opel Corsa 5 porte my 2015 • Prezzo listino 96,20 €+ iva • Codice 39090648 • Made in Spain

1960 Aston Martin DB4 Volante GT

la catena di distribuzione del 4 cilindri da 1,2 litri di cilindrata va bene anche per il 1.4 turbo. la confezione è semplice, ma perfettamente ermetica per evitare fenomeni di ossidazione.

Il modulo esterno del faro posteriore della Opel Corsa è robusto, di buona fattura. Confezionato in un cartone con protezioni interne, ha la superficie esterna molto ben preservata grazie a una pellicola plastica. Il porta lampade dedicato va eventualmente ordinato a parte.

1981 R5 Alpine Turbo

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AUTO A PEZZI (DI RICAMBIO) Continua il nostro viaggio nel mondo dei ricambi originali. Questo mese abbiamo scelto quattro componenti Opel, due di carrozzeria e due per la manutenzione ordinaria. Ringraziamo la concessionaria Buzzetti di Rho per la collaborazione nella scelta MAnIGlIA PORtA • Opel Meriva (2010-18), Astra (2010-16), Insignia (2009-17) • Prezzo 36,65 € + iva • Codice 92233089 • Made in China

POMPA Dell’ACqUA È costruita in Italia. Il peso è dato soprattutto dal meccanismo rotante, mentre la girante è in plastica (marrone) e conta 8 palette. la guarnizione d’accoppiamento al basamento (nera) è integrata. • Motore 1.9 tDI per Astra (2010-17), Zafira B (2005-15), Zafira C (da 2012), Insignia (2009-17) • Prezzo 80,35 € + iva • Codice 55488983 • Made in Italy

Solo 16,7 milioni di euro Durante Retromobile la casa d’aste Artcurial ha organizzato una vendita di auto particolarmente esclusive. La star è stata l’Alfa Romeo 8C 2900 B Touring Berlinetta del 1939 (foto in alto) venduta a 16.745.600 euro partendo da una base d’asta di 10 milioni. Tra i lotti più economici, un VW Bulli Type 24 venduto a 140mila euro.

1977 BMW E21-320 GT2

fino alle Youngtimer, è il successo che stanno avendo i saloni di auto d’epoca. Caso lampante quello del salone Retromobile di Parigi che ha chiuso le porte a inizio febbraio con oltre 136mila visitatori in cinque giorni, un valore mai raggiunto nelle 44 edizioni precedenti. Merito, probabilmente, di una formula che non ha dato spazio solo a collezionisti milionari e sognatori, ma anche alla storia dell’auto e ad appassionati senza il portafogli gonfio. A Retromobile Paris sono state vendute sia vetture da poche migliaia di euro (c’era uno spazio di compravendita auto di valore inferiore a 25mila euro) sia esemplari battuti all’asta per milioni di euro. A questo giro, il record assoluto è di un’Alfa Romeo 8C 2900B Touring Berlinetta del 1939 venduta

1948 2CV Prodotta per oltre 42 anni per un totale di oltre 3,8 milioni di esemplari, la 2CV si distingue per le sospensioni indipendenti e il prezzo popolare. Anche in versione Sahara 4x4 con due motori.

per quasi 17 milioni di euro a un collezionista americano! Follie a parte, la cultura per le auto d’epoca è una risorsa e presto lo saranno i meccanici della vecchia guardia, coloro che non sono meccatronici nativi. Siamo convinti che non si possa guardare al futuro dell’auto senza conoscerne la storia. A tal proposito, Retromobile Paris quest’anno ha fatto cultura, anche raccontando una storia di innovazione, coraggio e fantasia lunga 100 anni. Stiamo parlando dell’azienda fondata nel 1919 da AndréGustave Citroën, protagonista del salone con 30 modelli tra auto di serie, da gara e prototipi che hanno fatto la storia dell’auto innovando con freni idraulici, sospensioni pneul matiche, trasmissioni idrostatiche...

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12 AsConAuto INFORMA

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9


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1972 Ford Capri 2600 RS

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RetromobileParis

LA PASSIONE NEL

1963 Jaguar E-Type Reborn

Successo senza precedenti per Retromobile Paris 2019. Citroën celebra 100 anni di storia e innovazione. Cresce il fenomeno delle Youngtimer anni 80 e 90

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1919 - TIPO A 10 HP È la prima auto francese a essere prodotta in grande serie con oltre 24mila esemplari. Stupisce già per il comfort delle sospensioni posteriori a quattro lame ellittiche di differente flessibilità.

della storia industriale e delle innovazioni epocali. Appassiona l’idea di un progetto di conservazione o restauro, ma anche quella di gestire la manutenzione di un’auto con il proposito di conservarla, di ricercare un ricambio particolarmente raro, di non passare inosservati quando si è alla guida. Stiamo parlando di una passione che non è più solo legata alla nostalgia e ai ricordi, ma che influenza anche i più giovani. In Francia e Germania, ad esempio, ci sono ragazzi nati nel 2000 che adorano le auto degli anni Ottanta e Novanta.

Mai così tanti visitatori Cartina al tornasole che evidenzia la crescente attenzione per le auto vintage, da quelle con accensione a manovella

1932 8CV LA PETITE ROSALIE Con una 8CV modificata solo nell’aerodinamica, Citroën stabilisce più record, ancora oggi ineguagliati. La Petite Rosalie ha percorso in pista 300.000 km in 134 giorni a 93 km/h di media.

1934 TRACTION AVANT È l’ultima auto lanciata da André Citroën in persona. Prima auto di grande serie con telaio monoscocca, innova con trazione anteriore, motore su supporti elastici e freni idraulici.

100anniCitroën100

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Diavolo e Acquasanta. Così il legislatore italiano considera l’automobile, da sempre oggetto di ‘attenzioni’ fiscali e ora imputata unica nel processo contro l’inquinamento. Da questo mese altre novità

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e avevamo già anticipato i contenuti sia su queste quello italiano appunto - in uno futuribile. Come? pagine sia sul sito nazionale di AsConAuto. Dal 1° Concedendo il bonus massimo sul prezzo d’acquisto (sotmarzo si è entrati definitivamente nel vivo e l’Eco- toforma di sconto applicato dalla concessionaria), pari tassa - o Bonus Malus auto, come la si voglia chiamare - è a ben 6.000 euro, a quanti acquistino un’auto elettrica diventata una realtà inserita nella Legge di Bilancio 2019. o ibrida con emissioni CO2 fino a 20 grammi/chilometro, L’ennesima trovata per fare cassa sulla pelle degli aurottamando contemporaneamente un veicolo tomobilisti con la scusa dell’ambientalismo, dantermico della medesima categoria ma nelle neggiando soprattutto i meno abbienti, quelli Classi da Euro 4 in giù. Senza usato di tale Per ottenere che spesso viaggiano con automobili più datate specie, il bonus si ferma a 4.000 euro. il massimo perché impossibilitati a sostituirle appunto Per trarre quindi il massimo beneficio dal beneficio provvedimento, chi attualmente guida una per mancanza di fondi. dall’Ecobonus vettura senza valore perché troppo vecchia Dagli Euro 0 alle elettriche? occorrerà e inquinante dovrebbe puntare su un’utilipuntare su Da questo mese, chi vorrà acquistare un’auto taria elettrica, i cui prezzi sono prossimi alelettriche o nuova dovrà prepararsi a sborsare una tassa meno ai 40 mila euro. Ma se un automobiibride. aggiuntiva oltre a quelle già previste in fase lista avesse questa somma forse non viagimmatricolativa, qualora il nuovo veicolo venga gerebbe con un’Euro 0 già da tempo... considerato ‘penalizzante’ sotto il profilo della CO2 L’approccio veramente ambientalista avrebbe (l’anidride carbonica) prodotta, ritenuta responsabile invece dovuto ‘spingere’ i proprietari di vetture Euro 5 e dell’effetto serra. Un balzello che, per diesel e benzina, 6 di prima generazione verso costosi modelli elettrici o scatta oltre i 160 grammi/chilometro di CO2 emessi in ibridi, liberando così convenienti usati ‘freschi’ da proatmosfera. Una maggiorazione sul prezzo d’acquisto, pro- porre a chi attualmente utilizza automobili troppo vecporzionale alle emissioni, la quale va da un minimo di chie. Invece, il risultato che probabilmente genererà que1.100 euro sino a un massimo di 2.500, se si oltrepassano sta Ecotassa sarà quello di prolungare la permanenza i 250 grammi/chilometro. sulle strade delle vecchie carrette, danneggiando così Negli intenti, irrealistici, del legislatore c’è la volontà di l’ambiente, la sicurezza e - non da ultimo - le vendite di trasformare uno dei parchi auto più vecchi d’Europa - automezzi nuovi. l

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Indaginequalità

Oltreoceano

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Milano e provincia

Promossi dai clienti

LEZIONE IMPARATA

I promoter e i logistici Miro con un voto intorno al 9, gli uomini di magazzino delle concessionarie socie con un 8 tondo. Dall’indagine qualità che interroga i riparatori, soddisfazione e qualche dritta

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I margini di miglioramento ci sono, ma certo sull’assistenza post-vendita si parte da voti alti per i promoter e anche per i magazzinieri. Bene i logistici, alcune critiche sul numero e sull’orario delle consegne.

nni di rilevazioni, e sempre con una risposta molto alta da parte dei riparatori, confermano la validità dell’indagine soddisfazione clienti compiuta dall’Istituto di ricerche Nomesis, un ‘must’ per il consorzio AsConAuto di Milano che vi attinge per migliorare ulteriormente la qualità del servizio offerto. Nel tasso di redemption vicino al 50 per cento il presidente Giovanni Rigoldi legge “la misura dell’efficacia attribuita dai clienti a questo strumento di ascolto”. Tante novità introdotte dal consorzio sono proprio una risposta agli stimoli lanciati dagli autoriparatori: una tra tutte, il Patto di assistenza tecnica sottoscritto nel 2017 dalle concessionarie socie. “Sette su dieci dei clienti beneficiari dichiarano che il Patto è stato estremamente utile per portare le concessionarie a offrire omogeneità in termini di qualità e ampiezza del servizio di assistenza”.

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Ancora una volta una delegazione AsConAuto è volata a San Francisco per partecipare alla 102esima edizione della Nada e scoprire che...

Significativo il voto unanime sulla utilità del Patto di Assistenza Tecnica, come anche il 70% relativo alla capacità di mantenere le promesse e al miglioramento dell’offerta da parte delle concessionarie un tempo meno virtuose. Ora non resta che farlo conoscere al 60% dei clienti che ignora la sua esistenza.

Va da sé che l’imperativo per il 2019 sia quello di “tenere alto il livello di attenzione. I promoter in primis devono continuare a condividere il Patto con i clienti più fedeli al consorzio per meglio calibrare le loro aspettative, e con il personale delle concessionarie per evitare che con il tempo si abbassi la qualità su una componente di servizio così strategica”. Altrettanto importanti sono “il maggior utilizzo del canale di comunicazione insito nell’area riservata, che permette una più efficace gestione di preventivi e ordini da parte delle concessionarie rispetto al ricorso al canale telefonico”, e “una ancora più stretta collaborazione con i par-

tner, anche loro oggetto di rilevazione”. I riparatori, intanto, hanno premiato il loro consorzio acquistando ricambi originali e prodotti e servizi dai partner per un fatturato di quasi 39 milioni di euro, oltre dieci punti percentuali più del 2017. “Questa crescita è il frutto del costante impegno di questa gestione per far sì che il consorzio rappresenti un valore aggiunto sia per le concessionarie socie che per i loro clienti. Mi auguro - conclude il presidente Miro - di continuare a navigare alla stessa velocità di crociera anche quest’anno”. Tra le novità 2019 si annunciano un capitolo approfondito sui partner e un’indagine mirata ai soli concessionari.

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ncora una volta AsConAuto è sbarcata oltre oceano con una sua delegazione per comprendere cosa sta succedendo nel Paese a Stelle e Strisce. Dal 24 al 27 gennaio, infatti, a San Francisco è andata in onda la 102esima edizione di Nada Convention & Expo, il principale appuntamento con il mondo della distribuzione auto. Un evento curato dalla National Automobile Dealer Association, realtà americana che riunisce oltre 14.000 dealer auto e truck e che da dieci anni vede tra i suoi associati anche AsConAuto. Una quattro giorni scandita da workshop, impegni istituzionali e tante occasioni di networking con i concessionari americani presenti e le numerose delegazioni internazionali per le quali la kermesse rappresenta ormai un appuntamento fisso. Nella suggestiva cornice di San Francisco si è percepito chiaramente come il mercato statunitense abbia superato ogni crisi economica tanto da far registrare nel 2018 il massimo storico di immatricolato con oltre 18 milioni di vetture nuove e, nonostante le previsioni al ribasso per il 2019, non si spengono gli entusiasmi perché ci si attende una forte crescita del business legato all’usato. Meno interessanti rispetto alle edizioni passate i contenuti ‘educational’: gli ottimi risultati raggiunti hanno fatto tirare i remi in barca ai dealer e oggi in questa parte del mondo si lavora più al consolidamento dei numeri che sull’inno-

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vazione. Tanti, comunque, i temi trattati: comunicazione digital, attività di marketing, gestione dei dati, processi di fidelizzazione, vendita e post-vendita. Ciò che la delegazione dell’Associazione ha portato a casa è la consapevolezza che l’Europa, e ancor più l’Italia, ha non solo raggiunto ma anche superato i livelli di competenza dei cugini americani. La necessità ha aguzzato l’ingegno. AsConAuto ha preso parte all’International Round Table, un momento riservato alle delegazioni estere per condividere idee e progetti. Proprio in quest’occasione la Nada ha presentato uno studio sui nuovi scenari della mobilità. Ovviamente anche gli Usa attendono l’inevitabile rivoluzione ‘ibrida’ ed ‘elettrica’ mentre lo sharing (ossia la condivisione) dei veicoli sembra stia registrando un forte rallentamento. La partecipazione alla Reception del nuovo Chairman della Nada ha suggellato la fine dell’esperienza 2019. Il prossimo appuntamento? A Las Vegas dal 14 al 17 febl braio 2020.

In apertura, la delegazione AsConAuto con alcuni dealer soci che hanno voluto presenziare all’evento. Intorno, istantanee dall’area Expo.

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AreaRiservata

Grandinovità

Il futuro è unico

Passo dopo passo Cresce ancora A.Ri.A., grazie all’implementazione col sistema di tracciamento BeeTip by C.Soft

C

rescono ancora le funzioni offerte all’interno di A.Ri.A., l’innovativa Area Riservata del sito AsConAuto. Rinnovata completamente di recente dal team di C.Soft, ha nel corso dell’ultimo anno messo a punto una serie di nuove e utili funzionalità miranti a rendere più facile la vita di carrozzieri e autoriparatori. Che possono così concentrarsi sul proprio business e ‘delegare’ buona parte delle attività di back office e logistiche al mondo AsConAuto e al suo avanzato apparato informatico.

telefonicamente o per posta elettronica i propri concessionari di riferimento al fine di sapere dove si trova la merce ordinata. Basta entrare nella propria Area Riservata per avere subito in homepage il riepilogo aggiornato di tutte le spedizioni in corso. Contrassegnate con la scritta ‘in consegna’ quando la merce è in viaggio e con ‘consegnato’ quando il collo è alla destinazione finale. Ma non è finita qui. Perché nella prossima release 2.0 di BeeTip il tracciamento diventerà ancora più intelligente. Grazie all’integrazione col Dms del dealer, sarà possibile infatti - cliccando sulla singola spedizione - visualizzare automaticamente l’elenco dei ricambi che fanno parte di ogni singola spedizione dei vari concessionari. l

La differenza siamo noi Tutti in posa all’ingresso della rinnovata struttura di Via Meucci 25/A a Montopoli in Val d’Arno (Pi). Al centro Alessio Maioli, contitolare di Stefano Forconi (secondo da sinistra) e Ascanio Palai (secondo da destra). Sotto, in bianco e nero, la sala d’attesa e l’officina prima del restyling. Le foto sono di Erica Raffaelli.

Di ‘fiore in fiore’ L’ultima novità in ordine di tempo è l’implementazione - all’interno dell’Area Riservata - del protocollo BeeTip, il sistema di tracciamento dei colli che viaggiano dai magazzini delle concessionarie ai clienti. Un avanzato ‘tracking’ sulla falsariga dei corrieri espressi internazionali, che consente di ridurre notevolmente il numero delle volte che l’autoriparatore o il carrozziere deve contattare

Puglia, Basilicata

Hanno ristrutturato la carrozzeria, ma in Palai più degli spazi la differenza la fa chi ci lavora

Il Net Meeting di Maldarizzi Automotive a Bari l’occasione per guardare avanti, molto avanti

S

C’

i sono presi un anno sabbatico in ‘Carrozzeria Palai’, per ricaricare le pile della fantasia e mostrarsi nella loro straordinaria normalità. Sì perché Maioli e compagni ci avevano abituato a un calendario che raccontava l’attività in chiave sportiva, cinematografica, culinaria... L’edizione 2019 invece è la carrozzeria nella sua essenza. “Ho pensato che dovessimo ‘solo’ far vedere l’azienda rinnovata e adeguata ai tempi. A 40 anni dalla nascita”, racconta Alessio Maioli, “abbiamo affittato il capannone adiacente e diviso le lavorazioni: nella vecchia struttura ci sono la nuova zona di preparazione con annessa cabina di verniciatura e una sala d’aspetto confortevole; nella parte nuo-

va ci sono smontaggio e rimontaggio, lattoneria e rifinizione. Un’altra novità è che abbiamo aderito a ‘Mio Carrozziere’ (e siamo con Federcarrozzieri dal 2012), una scelta di indipendenza rispetto alle compagnie assicurative. Ho sempre cercato di fidelizzare il cliente privato facendo tanta informazione, mettendolo nella condizione di scegliere. Nelle recensioni leggo che i nostri clienti vengono qui proprio perché si fidano di noi”. Tra tante novità un punto fermo, l’adesione convinta al Cdrt: “Il servizio è ottimo, quando sento colleghi che non sono ancora affiliati mi chiedo come sia possibile”.

era anche Leonardo Buzzavo all’annuale convention di ‘Maldarizzi Automotive’ che lo scorso gennaio ha riunito a Bari la rete di partner che operano sul territorio di Puglia e Basilicata e ne ha premiato le best performance commerciali e post-vendita. Non una presenza simbolica, quella dell’ideatore del Dealer Day, il cui intervento è stato introdotto da Francesco Maldarizzi, il più importante concessionario del Sud Italia nonché Referente Sincro. Buzzavo ha offerto alla platea spunti di riflessione sul mondo della mobilità attuale e in prospettiva futura, considerando “la complessa articolazione dell’intera filiera che passa per la rivendita ma si completa e si integra con tutta l’offerta di servizi al cliente che rappresentano, oggi, il vero focus per il mercato dell’automobile”. Centrali “la cura del dettaglio, la precisione del processo, l’ascolto delle persone”. Lo sa bene il dealer pugliese, che su “un approccio sartoriale in grado di generare valore” ha costruito un impero. Il suo Gruppo, tra i primi 20 in Italia, ha chiuso il 2018 con un fatturato in crescita, due nuove acquisizioni, l’apertura degli show-room Motoria e Unica, e ha inaugurato un 2019 che segna non solo i primi 40 anni di attività, ma vedrà la fusione delle attuali società nell’unica ‘Maldarizzi Automotive Spa’. Alcuni momenti dalla serata del 23 gennaio nella nuova sede di Unica, concessionaria BMW e Mini di Bari.

Dall’alto, la pagina d’ingresso all’Area Riservata e quella che

Firenze, Arezzo, Prato, Pisa, Livorno

mostra lo stato delle consegne recenti.

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Giancarlo Marinello nel suo ufficio. Un veicolo modificato in modo da permettere la salita e la discesa della carrozzina. Infine, il logo aziendale.

Libertà di muoversi La garantisce Giancarlo Marinello alle persone con disabilità. Nella sua InAuto, ogni soluzione è studiata per facilitare sia la guida che il trasporto

F Mantova, Vicenza, Verona

Scorcio dei 550 metri quadrati di Via G. Aroldi 24 a Monteforte D’Alpone (Vr). A destra, un dispositivo di guida (acceleratore a cerchio) e un allestimento al trasporto (sedile girevole uscente).

ino al 1995 è stato un service autorizzato Volkswagen-Seat. Poi, la virata verso il settore dell’allestimento veicoli per la guida e il trasporto di persone disabili ha reso ‘InAuto’ punto di riferimento per le province di Verona e Vicenza, con frequenti sconfinamenti a Rovigo, Padova, Brescia... Spiega Giancarlo Marinello, titolare insieme a un socio di capitale e a uno operativo dell’azienda di Monteforte D’Alpone (Vr): ”A differenza di officine o carrozzerie per le quali è un’attività complementare, il 95 per cento del nostro lavoro riguarda la modifica di veicoli per portatori di handicap, oltre a tagliandi e gomme ma sempre per un pubblico che ha difficoltà a ottenere in concessionaria quello che gli serve. Allestiamo circa 70 veicoli l’anno dalla normale utilitaria alla berlina di lusso con apposite attrezzature

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per la persona disabile che ha doti per guidare, ai furgonati tipo Fiat Doblò o Volkswagen Transporter per i disabili con difficoltà maggiori, che devono essere trasportati. Fino a qualche anno fa l’utenza era abbastanza giovane, soprattutto vittime di incidenti stradali o di infortuni sul lavoro che potevano guidare. Oggi, la maggior parte degli allestimenti riguarda malattie, spesso degenerative”.

Potere del passaparola Qualunque sia l’esigenza, Marinello ha la risposta. “Sono fiduciario GuidoSimplex, ma anche se i kit sono standard io tendo a personalizzare la richiesta con estremo scrupolo. Da InAuto il cliente esce sempre con qualcosa in più, e chi dice che sono caro dice anche Se non vuoi avere problemi vai da InAuto“.

Un’idea di tempi e costi? “Per quanto riguarda il trasportato, normalmente la spesa non è mai inferiore ai 3.500 euro e può raggiungere i 10.000. Ci sono anche veicoli in cui il disabile entra da trasportato e poi raggiunge il posto di guida, ma è un settore limitato per i costi delle modifiche alti, da 20.000 a 40.000 euro. Rispetto ai tempi, con un preavviso dell’arrivo del mezzo, bastano 10-15 giorni per l’allestimento, poi ne trascorrono da 20 a 60 per il collaudo”.

circolante delle grandi città italiane è il 10-12 per cento del totale, una piccola parte. Unrae ha stimato che nel 2019, con l’entrata in vigore del meccanismo bonus/malus, si immatricoleranno 1,9 milioni di auto che avranno un impatto marginale rispetto ai 33 milioni di vetture circolanti nella Penisola. Al contrario, nell’ultimo decennio, come GiPA abbiamo osservato un brutale invecchiamento del parco: oggi più del 45 per cento delle quattro ruote ha oltre 10 anni di vita”.

pensare agli ADAS), in conoscenza (dovranno riuscire a farli funzionare), e in comunicazione perché viviamo in un mondo dove se non ti metti in vetrina (anche virtuale naturalmente) non esisti. Per investire ci vogliono risorse che si possono generare solo aumentando il fatturato. Ritengo, quindi, che nel medio termine sia indispensabile lavorare a un aumento delle dimensioni delle singole officine nonché a un incremento delle tariffe della manodopera, che deve essere separata nettamente da tutto ciò che è il ricambio. Bisogna farsi pagare per la propria competenza tecnica. La professionalità deve essere riconosciuta”.

Per tutto il resto c’è Doc

Sulla diffusione dei veicoli elettrici che avranno inevitabili impatti sul mondo dell’autoriparazione, lei è sempre stato molto cauto. Continua a pensarla così?

Gran parte del lavoro di InAuto riguarda i veicoli modificati, veicoli che come tutti gli altri richiedono manutenzione. “Noi”, chiarisce Marinello, “abbiamo le competenze per farla, ed è un servizio complementare, un servizio in più che offriamo al cliente disabile. Poi ci sono le auto dei familiari, clienti normodati che però devono mettersi in fila, non sono la nostra priorità. In ogni caso, non andiamo in conflitto con la concessionaria, usiamo solo ricambi originali”. Ricambi che arrivano in Via G. Aroldi con un furgone Doc. “Con il consorzio ormai c’è un rapporto di amicizia, siamo clienti da quando eravamo servizio autorizzato del Gruppo Volkswagen. Quella con Doc è una collaborazione che mi capita di ‘sfruttare’ anche per il lavoro sui veicoli allestiti: è lo stesso concessionario Doc che magari mi chiede di inserire i sensori di parcheggio; tanto la macchina è a terra, tutta smontata, è un attimo metterci d’accordo”.

“Certamente. L’unico Paese dove l’elettrico ha una quota significativa è la Norvegia, dove il Pil medio pro-capite è di 60mila euro e ci sono incentivi statali per il loro acquisto fino a 20mila euro. È uno dei più grossi produttori di idroelettricità ma, non dimentichiamolo, anche uno dei principali esportatori di petrolio. Qui inoltre esiste- A preoccupare gli operatori del settore dell’auvano già impianti di ricarica, necessari per il riscalda- toriparazione c’è anche la disaffezione all’auto da parte dei giovani. Davvero le quatmento delle vetture termiche durante tro ruote non attraggono più come in le soste più lunghe nell’inverno polare. Gli passato? Altrove la situazione è ben diversa. Oggi autoriparatori ci sono 4 milioni di vetture elettriche avranno bisogno “Credo di poter affermare con dati alla mano che non è così. I 18-34enni, i millennials, nel mondo su un totale di 1 miliardo di veidi risorse da non è che non vogliano l’auto, semplicecoli. Stando a una recente pubblicazione investire. Devono mente in Italia non ci sono per que(BP energy outlook 2018), contenuta ne ‘Il aumentare stioni demografiche. Non solo: in una mondo cambia pelle’, nel 2030 saranno 125 la tariffa della famiglia con figlio unico trovare la vetmilioni su 1,53 miliardi e nel 2040 tra i 340 manodopera tura per uscire la sera a divertirsi con e i 540 milioni su 2 miliardi di auto nell’intero globo. Numeri che evidenziano che le vetture ter- gli amici non è certo un’impresa. Oggi ci sono 33 milioni miche sono comunque destinate ad aumentare con buona di auto per 60 milioni di abitanti, la loro disponibilità è pace dei meccanici. Naturalmente dovranno diminuire elevatissima. le loro emissioni di C02 e, di conseguenza, i consumi”. Riassumendo, non è vero che i giovani non siano interessati all’auto, la utilizzano eccome. Le nostre indagini Quali sono le sfide che attendono gli autoripa- parlano chiaro: quando chiediamo perché si sceglie la ratori nel prossimo futuro? vettura per gli spostamenti quotidiani la voce ‘mi piace “Sono tre e tutte collegate fra loro. Gli operatori dell’au- guidare’ vale ancora il 18 per cento per tutta la popolatoriparazione dovranno investire in attrezzature (basti zione, millennials compresi”. l

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Disabili

ai meccanici

Marc Aguettaz, managing director di GiPA Italia, durante un workshop a Service Day. GiPA dal 1986 si occupa di analizzare il settore dell’autoriparazione attraverso la raccolta di dati per delineare strategie per i suoi associati (case costruttrici, componentisti, reti di riparazione etc.).

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Intervista

Lunga vita Più che a una diffusione delle vetture elettriche e a una disaffezione dei giovani all’auto, gli autoriparatori devono preoccuparsi di aumentare il fatturato facendo valere il loro lavoro. Parola di Marc Aguettaz di GiPA

Anniversario

N

on sono in molti in Italia a poter vantare una profonda conoscenza del mondo del post-vendita. Tra questi c’è sicuramente Marc Aguettaz che, con GiPA, lo studia e analizza in ogni sua sfaccettatura, mese dopo mese, grazie a osservatori che viaggiano su binari paralleli che effettuano rilevazioni direttamente presso le aziende di autoriparazione (officine, carrozzerie e gommisti). Naturale, quindi, pensare a lui per avere un commento sull’anno passato, una previsione su quello in corso e una visione di quello che verrà, in Italia e nel resto del globo.

Partiamo dal 2018. Come è stato per meccanici e carrozzieri? “Quello che abbiamo osservato, e che purtroppo non mi sorprende, è che nel corso dei vari trimestri del 2018 c’è stato un progressivo rallentamento dell’attività delle officine. I meccanici hanno registrato complessivamente un aumento del 3,0 per cento dei passaggi, i carrozzieri hanno chiuso con un meno 2,5 per cento. Nello stesso arco di tempo è cresciuta la spesa media per vettura. Chi ha, infatti, danni lievi rimanda l’appuntamento con la carrozzeria dove, invece, si reca chi ha danni che rendono impossibile l’utilizzo della vettura stessa. In crescita anche i passaggi dai gommisti, che raccolgono

la fascia alta del ciclo acquisti invernali”.

Previsioni per il 2019? “Temo che proseguirà il rallentamento osservato negli ultimi tre mesi del 2018, almeno nel primo semestre. Fra gli automobilisti italiani c’è infatti ormai la tendenza a rimandare la manutenzione ordinaria: si aspetta il guasto per portare la vettura in officina e poi effettuare anche quelle operazioni rinviate, come il tagliando, la sostituzione dei filtri e dell’olio”.

Le limitazioni al traffico adottate da numerose città italiane penalizzano il parco più datato. Riflessi sul mondo dell’autoriparazione? “Comincio col dire che non si può prendere l’automobilista in ostaggio per cercare di rinnovare il parco. Trovo che sia estremamente scorretto impedire l’utilizzo di una vettura su cui si è pagata Iva, Ipt, bollo, Iva sull’assicurazione. E aggiungo che rottamare una vettura prima della fine del suo ciclo vitale non ha vantaggi nemmeno per l’ambiente, anzi: Renault qualche anno fa dichiarava che più di un terzo della C02 prodotta da un’auto è emessa proprio in fase di fabbricazione, circa 10 tonnellate sulle 30 medie complessive. Fatte queste premesse, il parco

Centro Italia

Un secolo in famiglia Convinto sostenitore della ‘filosofia consorzio’, Nicola Palomba ha trovato in Sincro il partner più affidabile. Una garanzia di futuro per un’attività che compie 100 anni

T

ra le recensioni sulla loro pagina Facebook, una mi colpisce in particolare: “Complimenti, bellissima famiglia!!! Migliore immagine pubblicitaria non avreste potuto scegliere”. Per celebrare i primi cento anni di attività, la ‘Fratelli Palomba’ ha infatti optato per un ritratto... genealogico (sopra il titolo, da sinistra in alto: Gabriele, Nicola, Camilla, Silvia, Mattia, Eloisa In principio sono e il piccolo Francesco). le bici Grifo Racconta Nicola Palomba, assemblate dal legale rappresentante della nonno Marino. concessionaria Honda di Nel secondo dopoguerra arrivano le moto.

Perugia: “Io sono un imprenditore di terza generazione e l’antico adagio - la prima generazione crea, la seconda sviluppa, la terza distrugge - lo conosco benissimo! È da sempre che sento la responsabilità di questo ruolo e sto preparando da anni il passaggio di testimone ai miei figli, la quarta generazione. Ritengo che sia questa la sfida più difficile che le aziende devono affrontare per mantenere la loro perennità”. Oggi Fratelli Palomba come sta? Abbiamo cercato di creare un’organizzazione familiare snella e flessibile che ci mettesse al riparo dalle crisi di mercato, e di vendere prodotti che escono dalla logica del mass market e per questo meno legati agli alti e bassi delle vendite. Che incidenza ha il post-vendita? Più che per i numeri - rappresenta circa il 20 per cento del fatturato - il post-vendita ha un peso importante dal punto di vista del rapporto fiduciario con il cliente. Va letta in quest’ottica l’adesione a Sincro Centro Italia?

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Monomarca, la concessionaria è in Via Cortonese 67. Qui sopra, scorcio dell’officina e dell’area accoglienza.

Diciamo che più che aver aderito al progetto siamo stati fra i promotori, nella nostra città, di un consorzio per la distribuzione dei ricambi originali. Fra le diverse soluzioni, Sincro è il partner che ci ha dato le maggiori garanzie di riuscita del progetto. Al di là del possibile incremento delle vendite di ricambi, che è uno dei risultati che si vogliono raggiungere a livello aziendale, il consorzio ci permette di avere un legame più stretto e continuo con il nostro cliente. Cliente che si aspetta informazione tecnica e porte aperte in officina... Il rapporto con gli autoriparatori che ci assicurano continuità negli acquisti è improntato alla massima trasparenza. Siamo sempre stati disponibili a fornire informazioni tecniche e commerciali oltre che servizio di diagnostica quando richiesti. Qual è la forza del consorzio? E quella di Fratelli Palomba sotto il profilo della fidelizzazione? La forza di Sincro è sicuramente data dalla possibilità di essere continuamente in contatto con tanti clienti in un territorio molto vasto. Per quanto ci riguarda, ci piacerebbe proporre delle campagne incentivanti.

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Prodottoauto

L’ASFALTO CHIAMA In primo piano, l’edizione speciale della Jaguar F-Type, il Suv Bentley più veloce al mondo, quello economico elettrico della cinese Aiways e la Range Sport ibrida Giaguaro a scacchi Jaguar F-Type Chequered Flag (come ‘bandiera a scacchi’) è l’edizione limitata voluta per celebrare il settantesimo anniversario della Xk120. Basata sui modelli F-Type R-Dynamic coupé e convertibile, è disponibile sia col 2 litri quadricilindro Ingenium da 300 Cv e 400 Nm di coppia, sia col 3 litri V6 sovralimentato da 340 e 380 Cv, per 450 e 460 Nm di coppia. Le tarature inferiori hanno la trazione posteriore e la trasmissione Quickshift a otto rapporti, la 380 Cv è integrale e monta il sistema Intelligent Driveline Dynamics.

Più veloce non c’è Promette d’essere il Suv più veloce al mondo questa nuova versione del recente Bentayga di Bentley, la Speed. Monta una versione ottimizzata con 635 Cv di potenza e 900 Nm di coppia del motore W12 da 6 litri di cilindrata che le fa toccare i 306

Dato in arrivo quest’anno anche nel Vecchio Continente il Suv cinque posti elettrico a batteria U5 Ion della cinese Aiways. Che s’avvale però della collaborazione d’un ex uomo Audi, niente meno che Roland Gumpert. Costruito tutto a Shangrao City, adotta - per ora la trazione solo sull’anteriore e sfrutta una driveline tutto sommato light, da 140 kW di potenza e 315 Nm di coppia. D’altronde, l’U5 Ion è abbastanza compatto per essere uno sport utility (non va oltre i 4,68 metri) e grazie alla batteria da 63 chilowattora promette un’autonomia di 460 chilometri circa. Interessante il prezzo, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 25mila euro, praticamente quanto una piccola Smart elettrica, e quindi ben sotto la concorrenza di pari segmento.

chilometri orari, nonché passare da 0 a 100 in appena 3,9 secondi. Prodotta interamente nel Regno Unito e collaudata durante la Pikes Peak - la mitica corsa in salita statunitense -, fuori è riconoscibile dai gruppi ottici oscurati, dalle minigonne laterali in tinta con la carrozzeria, dallo

Range Rover si fa ibrida S’allarga l’interesse dei marchi premium per le soluzioni mild hybrid. Ora è il turno di Land Rover, che ne introduce una sulla propria Range Sport Hst. Monta un inedito Ingenium sei cilindri in linea turbo (twin

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Parliamodi...

E-Suv d’Oriente

spoiler sul portellone posteriore e dai cerchi da 22 pollici offerti in tre finiture. Dentro, rivestimenti in Alcantara, nuove cuciture a contrasto sulla trapuntatura a rombi, battitacco illuminato con la scritta Speed e sedili anteriori con ventidue regolazioni più la funzione massaggio.

scroll) benzina da 3 litri e 400 Cv per 550 Nm di coppia, assistito da un compressore elettrico a 48 Volt, che in mezzo secondo porta la girante del turbo al regime di 65mila giri/minuto, riducendo così il ‘lag’. A ciò s’unisce inoltre un motore

elettrico, sempre a 48 Volt, che sfrutta la corrente immagazzinata in un pacco batterie ricaricate nelle fasi di rilascio per dare una spinta in accelerazione e contribuire così anche a ridurre la CO2 emessa, data qui per 213 grammi al chilometro.

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Sommario

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Lunga vita ai meccanici Novità nell’A.Ri.A

Uno per tutto AsConAuto Oltreoceano

In corsia di sorpasso Retromobile Paris

Passione vintage Appuntamenti imperdibili

Autopromotec scalda i motori

o, niente fumo Biciclette in contromanma in autostrain auto e velocità massimetri: anche se da elevata a 150 chilo gli scorsi giorne avete sentito parlare mento si tratni, sappiate che per il mo proposte in dita semplicemente di e Trasporti alla ion scussione in Commiss sta lavorando Camera. Certo è che sie della Strada e alla Riforma del Codic ese potrebbero fra qualche mese le sorpr non mancare...

AsConAuto Informa

www.asconauto.it

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Il Marc Aguettaz pensiero

Cento per cento ricambi originali

Viaggio in quelli di Opel Tutto sull’ecotassa 2019

Che malus

Diretta dai consorzi

L’asfalto chiama

Auto per sognare Appostapervoi Appuntamenti

La demonizzazione delle motorizzazioni diesel sta facendo sentire i suoi effetti. Secondo i dati pubblicati da Unrae nel suo Book 2018, nell’ultimo anno le vetture diesel hanno visto una contrazione delle immatricolazioni di oltre il 12% (978.199) e una perdita di 5,2 punti percentuali di quota di mercato con un 51,2%. Ne hanno beneficiato le benzina tornate al 35,5% di share, il miglior risultato degli ultimi sette anni.

Anno 17 - N. 188 - marzo Asconauto Informa Mensile di informazione dell’Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto Aut. Trib. di Rimini N. 1 2003

Direttore Responsabile: Giuseppe Guzzardi In redazione: Tiziana Altieri, Roberta Carati, Matthieu Colombo, Enrico Della Negra, Stefano Mecheri, Gianluca Ventura

gli italiani. Il noleggio conquista ha contrile na ca Nel 2018 questo o complesbuito all’immatricolat giunto con sivo con un 22,7% rag0 vetture. A poco meno di 434.00 è il lungo fare la parte del leoneunità, oltre termine con 261.752 gmento da il 60% del totale. Un se tenere d’occhio...

Redazione: via Crimea, 7 - 47900 Rimini Tel. 0541 743085 Fax 0541 743640 info@asconauto.it www.asconauto.it

Impaginazione: Studio Grafico Page Novate Milanese (MI) Stampa: Tecnostampa via Casalecchio, 27 47900 - Rimini

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Appostapervoi Pace car Parla solo inglese e tedesco questo programmino, ennesima interpretazione sul tema Obd 2. Serve sempre il trasmettitore wi-fi.

Stertil-Koni virtual workshop Un’App di realtà aumentata che vi mostra come vengono costruiti questi ponti per mezzi pesanti e come starebbero all’interno della vostra autofficina.

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7-17 marzo GINEVRA (CHE) SALONE INTERNAZIONALE DELL’AUTO www.gims.swiss

Bmw iDriver’s guide Un libretto uso e manutenzione specifico per le vetture elettriche del marchio bavarese. Basta inserire il Vin.

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Suoni di motore auto L’App per i superesperti, che una vettura la individuano a occhi chiusi ma a orecchie aperte: visto che c’è da riconoscerla dal rombo del motore.

Uno sguardo alle App, i programmini per tablet, smartphone e smartwatch con sistema iOs, buone per quanti bazzicano il mondo automotive.

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17 marzo MELBOURNE (AUS) F1 GRAN PREMIO D’AUSTRALIA www.grandprix.com.au

Mini motor racing Wrt Un videogioco dove si corre con le mini macchine, ispirate però a modelli reali, come quelli di Nissan e Kia. Ben trenta i tracciati.

Mercatino CHI VENDE E CHI COMPRA Avete appena sostituito le attrezzature con altre nuove o alcune in vostro possesso non vi servono più? Perché non pensare di rivenderle a qualche collega? Inviate un annuncio compilando il modulo qui sotto e speditelo via fax allo 0541 743640 oppure inviate una mail a segreteria@asconauto.it.

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AsConAuto www.asconauto.it

anno 17 numero 188 - Marzo 2019

ORGANO UFFICIALE DELL’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI CONCESSIONARI AUTO - Mensile di informazione e cultura motoristica

Informa

LUNGA VITA AL TERMICO Secondo Marc Aguettaz, di GiPa Italia, il parco dei veicoli equipaggiati con motori a combustione interna è destinato addirittura ad aumentare e con esso i conseguenti passaggi in officina. L’elettrico può ancora attendere, almeno in Italia

Eventi

A.Ri.A

Miro

Oltreoceano

Avanti sempre

Esame di qualità

Tutto sulla trasferta della rappresentanza AsConAuto al Nada, l’expo dei dealer

Si ampliano le funzioni offerte dall’Area Riservata presente all’interno del sito nazionale

Voti altissimi per il servizio del consorzio, molto apprezzato il Patto di Assistenza Tecnica


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