AsConAuto Informa luglio 2019 by Asconauto Informa

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anno 17 numero 192 - Luglio 2019

ORGANO UFFICIALE DELL’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI CONCESSIONARI AUTO - Mensile di informazione e cultura motoristica

Informa

Bologna Caput Mundi Attrezzature, workshop, riconoscimenti e molto altro ancora. Le mille sfaccettature dell’autoriparazione tutte assieme all’Autopromotec. Vi raccontiamo che cosa vi siete persi

Ricambi

Professione

Iniziative

L’originale spiegato

Le nuove figure

Di tutto di più

Un nuovo viaggio dentro le parti ufficiali delle Case auto per capire come mai valgono di più

Con l’avanzare dei social network e dei nuovi media serve avere del personale sempre ‘sul pezzo’

Doc Toscana-Liguria, MIRO, Ucav Ricambi, Cedro. Giugno è un evento dopo l’altro

Parliamodi...

Sommario

4 6 9 10 11

Io non ti conosco Autopromotec 2019

Evoluzione della specie La piattaforma Integra

A che punto siamo Torna Service Day

Aftermarket sotto i riflettori

Da Bologna le novità per lavorare meglio

In diretta dai consorzi

Nuove figure professionali

AAA cercasi disperatamente

Appostapervoi Appuntamenti

Auto a pezzi

I ricambi Toyota

bero pronti a Ben 8 italiani su 10 sareb ttrica ma pochi passare alla modalità elecento possiede lo fanno: solo l’1 per ion. È quanto una vettura zero emiss ndotto da ECU emerge dal sondaggio coe di 1.000 guitesting su un campion isti sono il codatori. A frenare gli acqul 44 per cento), sto elevato (indicato da e di ricarica (46 la mancanza di colonnin autonomia (33 per cento) e la limitata trebbe far camper cento). Che cosa po tali generosi. biare idea? Incentivi sta

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Officine e digital

Più veicoli sulle strade italiane. A rivelarlo è l’Annuario Statistico Aci, che sottolinea come il parco circolante sia arrivato a contare, nel 2018, 51,6 milioni di mezzi, due ruote e veicoli da lavoro inclusi. Oggi su base nazionale si contano 645 auto ogni 1.000 abitanti che diventano oltre 720 in Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Umbria.

Anno 17 - N. 192 - luglio Asconauto Informa Mensile di informazione dell’Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto Aut. Trib. di Rimini N. 1 2003

Direttore Responsabile: Giuseppe Guzzardi In redazione: Tiziana Altieri, Roberta Carati, Matthieu Colombo, Enrico Della Negra, Stefano Mecheri, Gianluca Ventura

eo degli ADAS Nel 2025 il mercato europ nce Systems, ta sis (Advanced Driver As i di assistenza ossia ausili tecnologicida) varrà qualpassiva e attiva alla gu i di euro, il 70 cosa come 3,71 miliard Tra 10 anni la per cento in più di oggi. veicoli dotati di percentuale dei nuovi cento, e tra 15 ADAS salirà al 60 per r cento. Si preanni sfiorerà il 100 perrozzieri... parino meccanici e ca

Redazione: via Crimea, 7 - 47900 Rimini Tel. 0541 743085 Fax 0541 743640 info@asconauto.it www.asconauto.it

Impaginazione: Studio Grafico Page Novate Milanese (MI) Stampa: Tecnostampa via Casalecchio, 27 47900 - Rimini

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Sondaggi

Le officine e il web Gli operatori dell’aftermarket sono ancora poco digital. Nemmeno il sito internet è un fatto da tutti acquisito, eppure il cliente si intercetta proprio nella rete

na partita, quella del digitale, ancora tutta da giocare. Soltanto il 70 per cento delle officine, infatti, oggi ha un sito Internet, sviluppato nel 36 per cento dei casi internamente o con il supporto di un’azienda specializzata nel settore. Il 30 per cento degli operatori post vendita non ha un portale e uno su dieci ritiene non sia utile. Le cose cambiano e di parecchio nelle strutture di grandi dimensioni, quelle con oltre 20 dipendenti, dove il sito è uno strumento acquisito. Eppure essere in rete è sempre più importante: gli italiani trascorrono ben 6 ore e 4 minuti al giorno online.

Ancora il 30 per cento delle officine non possiede un sito Internet e una su dieci ritiene che non sia utile. Soltanto il 18 per cento, di contro, ne ha uno curato da un’azienda specializzata.

Gli operatori dell’aftersales e il sito Internet 10% 18%

20%

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Non ne ha uno e non crede sia utile Non ne ha uno ma è interessato a svilupparlo a breve Lo possiede e si è affidato a conoscenti/amici Lo possiede e si è affidato a una piccola azienda locale Lo possiede ed è stato sviluppato da un portale specializzato in PMI Lo possiede ed è stato sviluppato da un’azienda specializzata Lo possiede ed è stato sviluppato internamente

Sono solo alcuni dei dati che emergono dalla quarta edizione della Survey sull’uso di internet nell’aftersales, ricerca condotta da MotorK e realizzata con il supporto di AsConAuto e della Consulta Service Manager e presentata in occasione di Autopromotec. Circa 1.000 le aziende coinvolte, 570 delle quali sono officine indipendenti.

Ancora poco evoluti I siti esistenti non sono particolarmente evoluti: nell’86 per cento dei casi si tratta di una vetrina con informazioni generali. Solo il 43 per cento viene utilizzato anche come strumento di marketing, ad esempio con una pagina con le promozioni in corso. Nemmeno uno su due è dotato di un form per stabilire un contatto diretto attraverso il web. Del resto, ancora oggi, il 94 per cento delle officine utilizza il telefono per le richieste di appuntamento mentre solo il 5 per cento consente di effettuare l’intero procedimento online. A proposito di strategia digitale cresce, rispetto al 2018, il numero di aziende che inizia a porre attenzione a questo aspetto (dal 34 al 45 per cento) e il numero di quelle per le quali rappresenta una priorità (dall’11 al 15 per cento). Non stupisce, quindi, che gli investimenti in strumenti digital (come sito internet e social) negli ultimi due anni siano aumentati, in particolare nelle aziende con oltre 6 dipendenti. Le stesse che hanno visto crescere anche gli investimenti in pubblicità digitale. Facebook rappresenta

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Nel futuro i tuoi investimenti in marketing digitale...

La vostra azienda ha una strategia digitale? 50

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10 1 No, non la riteniamo Non ancora importante ma lo faremo a breve 2018

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0 Sì, è una priorità per noi

6-10 10-20 Dipend enti

Stiamo iniziando a porre attenzione a questo argomento

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Non so

Dei contatti ricevuti mensilmente via web o telefono quanti si convertono in un appuntamento? 25%

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Diminuiranno

0 Oltre 20 Aumenteranno

Su 10 persone che entrano nella tua officina, di quante raccogli i contatti? Non so

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o ns

la piattaforma su cui il mondo dell’aftersales investe di più (è indicata dal 29 per cento del campione), seguita da Google (al 24). Se l’obiettivo principale del marketing online resta quello di far conoscere la propria attività a un numero maggiore di persone (è quanto dichiara il 58 per cento del campione), ci sono molte incertezze in merito a come svilupparlo al meglio: per il 68 per cento degli operatori gli investimenti dedicati a queste attività non arrivano al 10 per cento del budget complessivo speso mensilmente nell’ambito della propria strategia di marketing. Anche in questo

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10-20

caso si notano profonde differenze tra ‘piccoli’ e ‘grandi’: tra gli operatori con oltre 20 dipendenti, il budget di marketing online supera il 40 per cento del totale degli investimenti promozionali nel 18 per cento dei casi. La survey fa emergere anche una certa difficoltà nel trasformare i contatti ricevuti via mail o telefono in appuntamenti. Solo il 41 per cento delle officine ha una risorsa specifica dedicata. E anche il CRM rimane questo sconosciuto (ne possiede uno solamente il 15 per cento del campione), con il risultato che c’è una forte dispersione dei dati, un patrimonio per le aziende. l

Oltre 20

Come si vede dai grafici in alto, l’attenzione verso il digital è cresciuta, e nel futuro i più puntano ad aumentare gli investimenti in marketing digitale. Emerge una difficoltà per gli operatori dell’aftermarket a trasformare i contatti in appuntamenti. Performance migliori per i big.

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Nuovefrontiere

INFORMATICA PADRONA Sotto, la visione McKinsey&Co. del trasporto per tipo di alimentazione. L’elettrico crescerà progressivamente.

L’autoriparazione si muove verso orizzonti sempre più ampi. È iniziata una rivoluzione senza precedenti che modificherà le voci di fatturato del post-vendita. Sempre meno manualità, sempre più doti da programmatore

bbiamo appena metabolizzato la figura di meccatronico, anche a livello normativo e di formazione, e già ci sembra superata. Durante Autopromotec, abbiamo compreso che l’autoriparazione cambierà volto in modo repentino e poco prevedibile. Visto l’attuale sviluppo multidirezionale portato avanti dalle Case auto, non potrebbe essere altrimenti.

Direttrici del cambiamento Essenzialmente abbiamo individuato tre prime linee di cambiamento, ma con criticità agli antipodi. La prima, la più evidente, è quella dell’elettrificazione nelle differenti forme (alta tensione, mild hybrid e hybrid) che comporta una formazione puntuale per tutelare prima di tutto la salute de-

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gli operatori d’assistenza, ma anche prospettive di fatturato inferiori per il ridursi degli interventi di manutenzione necessari. Secondo quanto prospettato all’International Aftermarket Meeting 2019 ad Autopromotec da Michele Bertoncello, della società di consulenza McKinsey&Co., la crescita del parco di auto elettriche sarà progressivo (vedi grafico) e non supererà comunque quello delle auto diesel nemmeno nel 2050. La seconda linea di cambiamento è, invece, imminente e legata alla diffusione dei sistemi Adas (sistemi di sicurezza e assistenza alla guida), oggi disponibili anche per auto di grande diffusione e che dal marzo 2022 saranno obbligatori per le auto nuove in Europa. Tali sistemi generano infatti delle criticità e delle competenze specifiche per la loro calibrazione in fase di manutenzioni straordinarie (carrozzeria) e per il loro aggiornamento. In entrambi i casi, l’ officina che esegue interventi su auto dotate di questi sistemi deve sapere il fatto suo, perché in caso di malfunzionamenti del sistema il percorso giuridico di ricerca delle responsabilità busserà alla porta.

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Guida autonoma anche in città

Rete 5G &Connettività bidirezionale

scotto dell’auto geolocalizzata la soluzione Va poi detto che i sistemi Adas sono parte della più pratica, professionale e poi, forse, ecotecnologia di guida autonoma che nei prossimi nomica. Scriviamo forse perché il mercato cinque anni si applicherà, sempre secondo dell’auto di proprietà va comunque conMcKinsey&Co., al concetto di Robotaxi 1.0, ovvero traendosi a favore di soluzioni di noMobilità per spostamenti di giorno, periferici alle città e a veleggio a lungo temine sia per le condivisa locità basse. Seguirà poi la fase Robotaxi 2.0 aziende sia per i privati. &Guida che vedrà la diffusione della guida autoNon solo. Secondo Richard autonoma noma nelle città, sulle autostrade, nelle Knubben di Lease Europe, la fedeAuto ore di punta e anche di notte. razione europea che raggruppa società elettriche Indubbiamente i mezzi a guida autodi noleggio e leasing, i cittadini europei sono &Sistemi noma avranno bisogno di manutenziosempre più propensi ad acquistare servizi di ADAS ne, ma anche in questo caso il funzionamobilità, piuttosto che automobili. Per conmento informatico sarà sempre prioritario seguenza, il rapporto tra autoriparatore e au(in termini di funzionalità e sicurezza) rispetto a quello tomobilista sarà sempre più raro e arido. meramente meccanico. Tuttavia, è anche vero che il parco circolante italiano è uno tra i più vecchi d’Europa e quinIl cliente è connesso. E voi? di gli autoriparatori classici vedranno camUn altro cambiamento è quello introdotto dalle auto con- biare il mercato in modo più progressivo. nesse, che con l’avvento della rete 5G e di sistemi bidi- Guida autonoma, auto ultra connesse, eletrezionali imporranno a officine e carrozzerie di avere trificazione e mobilità condivisa sono le nuoun’identità digitale e una logica di lavoro che risponde ve regole del gioco. Oggi gli autoriparatori che alle esigenze di una connessione in tempo reale per co- non sono connessi in modo interattivo rischiano di gliere le opportunità della clientela che sceglierà dal cru- vivere di passaparola e auto d’epoca. l

Michele Bertoncello, della società di consulenza McKinsey&Co.

Autoconnesse

Veicoli intelligenti e connessi porteranno le officine a cambiare metodo di lavoro. Non sarà possibile fare a meno dell’Internet of things

Il Grande fratello dell’auto A ll’Autopromotec 2017 l’installazione Officina 4.0 - Proof of Concept aveva aperto gli occhi a oltre 1.400 visitatori su quanto sia importante la visibilità web di un autoriparatore e di quanto gli smartphone abbiano cambiato le abitudini degli automobilisti, anche nelle scelte di manutenzione dell’auto (AsConAuto Informa, luglio 2017, sfogliabile su www.asconauto.it). Quest’anno a Bologna è stata presentata Officina X.0, un progetto sempre sviluppato da Autopromotec in collaborazione con Accenture. L’obiettivo è sottolineare l’apporto che la digitalizzazione e la connettività di auto, officine e attrezzature hanno nel settore dell’autoriparazione e come il loro utilizzo porti a migliorare i servizi, anche in termini di efficienza. L’elettronica delle attuali auto è un flusso continuo di dati e informazioni che, tramite sensori e sistemi di connessione, daranno presto vita a una cartella clinica delle auto aggiornata in tempo reale.

Un esempio pratico

Nell’Officina X.0 ogni intervento in officina è guidato e monitorato da sistemi connessi a realtà aumentata. Sopra, l’operazione di reset dell’allarme di perdita pressione tramite presa obd.

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Per sensibilizzare gli autoriparatori che hanno visitato Autopromotec, il distretto Officina X.0 prendeva ad esempio la risoluzione di una foratura di uno pneumatico secondo le dinamiche smart e connesse, capaci di incrementare la produttività delle officine, ottimizzare il processo di intervento, la distribuzione ottimale del lavoro e la tracciabilità dell’intervento. La foratura del pneumatico è segnalata al guidatore dall’assistente virtuale dell’auto, inteso come sistema d’intelligenza artificiale che elabora i dati e suggerisce al conducente le strutture più vicine e

qualificate a cui rivolgersi. Rispondendo vocalmente, l’automobilista sceglie l’officina e predispone da remoto l’accettazione, consentendo all’auto di trasmettere i dati del veicolo, targa e misura dei pneumatici incluse. La connessione bidirezionale permette all’officina di visualizzare la cronologia interventi dell’auto e le problematiche registrate in precedenza, come ad esempio delle perdite di pressione allo stesso pneumatico. La terza fase è quella dell’intervento vero e proprio che l’autoriparatore esegue con il supporto di occhiali a realtà aumentata. Durante la riparazione, l’automobilista può seguire da remoto la cronologia dell’intervento in tempo reale, quindi predisporre il pagamento digitale via smartphone connesso alla carta di credito o a un conto Paypal. In sostanza, questi cambiamenti possono portare vantaggi per le officine in grado di innovarsi e investire in professionalità e attrezzature intelligenti. l Il progetto Officina X.0 è stato presentato ad Autopromotec in formula 100 per 100 virtuale con animazioni e simulazioni di realtà aumentata. Qui sotto sono riassunti i vantaggi che portano in officina le tecnologie connesse.

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AreaRiservata

C’è posta per te 1

Attivo il servizio di messaggistica che renderà più rapida la comunicazione tra il consorzio e voi

vanti con l’A.Ri.A. in poppa. La rinnovata Area Riservata del sito AsConAuto si arricchisce di nuove e utili funzioni, stagione dopo stagione. Questo giugno è stata la volta della funzione di ‘messaggistica’, voluta per migliorare, semplificare e velocizzare il flusso delle comunicazioni di servizio tra consorzio, concessionari e autoriparatori del network AsConAuto. Addio quindi ad altri tipi di strumenti per questo tipo di comunicazioni, in favore invece d’un sistema informativo mirato, perché accessibile esclusivamente previo accesso alla propria Area Riservata. Messaggi e comunicazioni di servizio relative a chiusure, modifiche della normale attività o informazioni utili come l’apertura di nuove sedi di concessionari, saranno notificate attraverso un bollino rosso (con eventuale numerino dei messaggi ricevuti) a fianco della campanella che trovate nella parte superiore di ogni schermata dentro A.Ri.A.. Per aprire e leggere i messaggi, dopo averne visualizzato l’elenco portando il puntatore del mouse sulla campanella, basterà cliccare sopra l’oggetto di ciascun messaggio. Non sono previste comunicazioni dai clienti e dai soci verso il consorzio di appartenenza o l’Associazione, che potranno però talvolta richiedere un feedback tramite la semplice spunta di alcune voci create per l’occasione. l

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A lato, la schermata d’accesso ad A.Ri.A.. Una volta entrati, un bollino rosso col numerino vicino alla campanella notificherà eventuali messaggi (2). Spostatevi sopra per far apparire la finestra che elenca i messaggi in attesa di lettura (3). Premendo su ‘visualizza tutti i messaggi’, giungerete all’elenco degli stessi, cliccando il titolo dei quali li leggerete (4). Per alcuni sarà attivo un feedback.

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Eventi

PARLIAMO DI AFTERMARKET Torna in scena Service Day, l’evento che mette al centro il mondo del post vendita. Appuntamento al Brixia Forum di Brescia venerdì 8 e sabato 9 novembre

ufficiale. Come annunciato dal Presidente di AsConAuto Fabrizio Guidi, prima al pubblico di Dealer Day e poi a quello di Autopromotec, nel 2019 torna Service Day, l’evento fortemente voluto dall’associazione e curato da Quintegia che mette al centro l’universo del post vendita. Anche la seconda edizione andrà in scena nei padiglioni del Brixia Forum di Brescia, venerdì 8 e sabato 9 novembre. Confermato il format, lo stesso di successo di Dealer Day: un grande spazio espositivo dove Case auto e aziende del settore metteranno in mostra il meglio per chi ha fatto della riparazione/manutenzione il proprio business e tanti workshop. Lo scopo principale di Service Day rimane, in-

fatti, quello di informare diffondendo la cultura della riparazione e quella della sicurezza legata all’utilizzo del ricambio originale, su cui AsConAuto ha costruito la sua stessa identità, e di dare visibilità ai responsabili e al personale del service che hanno sempre più bisogno di occasioni di confronto. A Brescia si parlerà di mercato post vendita, gestione officina, gestione clienti, marketing nel service, risorse umane e gestione carrozzeria. Non mancheranno nemmeno momenti dedicati a temi di più ampio respiro per comprendere il contesto nel quale si opera oggi e soprattutto quello che verrà: dalla mobilità al team building (nel grafico in basso una prima traccia dei macro argomenti). L’obiettivo è riuscire a soddisfare pienamente anche questa volta le aspettative degli addetti ai lavori che, stando ai feedback post-evento nel 2018, hanno mostrato molto interesse per le tematiche trattate. Non perdete i prossimi numeri di AsConAuto Informa con tutti i dettagli. l

Contenuti programma Service Day 2019 Mercato post vendita

Gestione officina

• Prospettive per il service alla luce dell’impatto di nuove tecnologie e formati

• Best practice per gli operatori del post vendita

• Cambiamenti nel comportamento degli automobilisti nel service

• Indicatori chiave per migliorare la performance

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Gestione clienti • Strumenti e strategie per anticipare le esigenze dei clienti • Differenziare servizi e processi per gestire i clienti flotta

Marketing nel service

Risorse umane

• Attrarre e fidelizzare i clienti

• Incentivare e motivare i collaboratori

• Sfruttare il sito web e gestire le campagne media

• Attrarre e formare nuovi addetti

Gestione carrozzeria • Ottimizzare i servizi aggiuntivi per gestire clienti e assicurazioni • Pianificare e organizzare i processi per migliorare la performance

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100%Originali Filtro olio a immersione

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• Toyota Auris da 2013, CH-R, Yaris Hybrid my18, Corolla my19 • Codice 04152-YZZA6 • Prezzo 10,27 €+ iva • Made in Thailand

Toyota Prius 2015-18 Codice 81551-47283 Prezzo 195,48€ + iva Made in Japan

fArO POSTErIOrE dESTrO PrIUS Il peso del gruppo ottico e la rifinitura dei profili trasmettono una sensazione di qualità notevole. Nel caso della Prius 5 porte il componente è fabbricato direttamente in Giappone.

Questo filtro è adatto a differenti Toyota e colpisce per densità e resistenza strutturale. Sulla scatola sono riportate le istruzioni per il corretto montaggio della guarnizione prelubrificata inclusa nella confezione.

AUTO A PEZZI (DI RICAMBIO) I quattro Ricambi Originali presi in esame questo mese sono Toyota, un marchio che si associa sia al metodo di produzione, sia al concetto di affidabilità. La concessionaria Spotorno Car ci ha aiutato in questo percorso PArAfANGO ANTErIOrE dESTrO • Toyota Auris Touring Sports • Codice 53811-02340 • Prezzo 178,87 € + iva • Made in france

Questo lamierato ha una costruzione discretamente complessa e profili d’accoppiamento all’autotelaio estesi sia all’anteriore sia nella parte inferiore. Per proteggerlo nelle fasi di trasporto sia esternamente sia internamente è utilizzato un unico foglio di cartone (riciclabile) sagomato.

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Toyota Auris 2013-19, Corolla my19 Codice 04465-02391 Prezzo 119,43 € + iva Made in Germany

PASTIGLIE frENO ANTErIOrI (2 SET - 4 PASTIGLIE) Il rapporto qualità prezzo del kit di pastiglie anteriori è notevole. Nella confezione sono presenti anche gli spessori metallici d’accoppiamento e mollette per il posizionamento millimetrico. Il materiale d’attrito ha geometrie d’attacco progressive.

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ProdottoOfficina

VISTI ALL’AUTOPROMOTEC Le novità più curiose e avveniristiche tra le attrezzature per autofficine e carrozzerie, scovate all’ultima edizione della kermesse bolognese, in onda dal 22 al 26 maggio scorsi Meno vernice con l’azoto Un’idea italiana brevettata in tutto il mondo questa della grossetana Eurosider. Cioè sostituire, nei sistemi di verniciatura a spruzzo, l’aria compressa con l’azoto caldo, ricavato (dall’aria ambientale) direttamente dalla macchina. Si chiama Nitrosmart, ha uno schermo di gestione

Datemi una leva

tattile e s’installa tra compressore e punto d’applicazione dei prodotti vernicianti, siano essi a base acqua o solvente. Richiede dal 20 al 30 per cento di prodotto in meno, abbatte i fumi di verniciatura, riduce la manutenzione dei filtri cabina e previene dall’overspraying.

Il punto di ricarica per l’officina Ev2Wb+ è l’avvolgicavo Zeca destinato all’emergente elettromobilità. Grazie alla wall box incorporata, consente di creare in un baleno - dentro l’officina o la carrozzeria - un punto di ricarica per i veicoli a batteria in riparazione. Si collega il metro di cavo d’ingresso direttamente alla rete, mentre i tre metri all’interno dell’avvolgitore possono essere richiesti col connettore Tipo 1 o 2, con grado di protezione Ip 42. Il caricatore incorporato è monofase a 16 Ampère e sulla scocca una serie di led permette di controllare lo stato di carica nonché il livello di potenza selezionato (otto, compresi tra 1,4 e 3,7 kW). Tra i plus del prodotto anche il collegamento wi-fi, per controllare la ricarica a distanza.

Nuove auto nuovi utensili Con l’arrivo dei veicoli ibridi ed elettrici tocca aggiornare anche l’attrezzatura, sia per non rischiare di danneggiare i veicoli (con correnti passive o altro) ma soprattutto per garantire l’incolumità degli operatori. Per questi nuovi veicoli l’italiana Beta propone uno start kit (il 2115P L-Mq32) comprendente utensili specifici per lavorare con tensioni fino a 1.000 Volt

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Facile sollevare lateralmente l’auto in appena 35 secondi e fino all’altezza d’un metro sfruttando lo spagnolo Ikotek 3000, un minielevatore a colonna singola totalmente meccanico e ad azionamento elettrico, buono per i veicoli fino a 2.500 chilogrammi di peso. Può venire agilmente spostato dove serve grazie alle tre ruote metalliche di cui dispone nonostante pesi 72 chili. La base, a forma di grande A, garantisce massima stabilità in qualsiasi posizione, mentre basta agganciare una delle ruote del veicolo (purché non più grandi di 18 pollici) con la forca a U. Il particolare disegno di Ikotec 3000 assicura che qualsiasi rischio di capottamento dell’auto sia assolutamente scongiurato.

(en 60900), contenuti in un pratico cestello plastico di colore nero con termoforato morbido, lungo 558 millimetri, largo 270 e alto 277. Un assortimento di ben 32 attrezzi, tra cui dei giraviti (piatti e a croce), pinze di varia foggia, un pappagallo, chiavi a bussola, prolunghe varie e gli indispensabili guanti isolanti. Da comprare a parte il multimetro (1760/Ohm) per il test isolamento ad alta tensione.

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Pezzi splendidi splendenti Teknox Simplex è una famiglia di macchine per il lavaggio automatico di pezzi dalle piccole e medie dimesioni. Grazie a speciali getti e a una lenta rotazione del cestello, assicurano un’ottima qualità di lavaggio del componente al loro interno. La gestione per mezzo di Plc (i controller logici programmabili) e display tattile ubicato nella console ancorata al lato de-

stro della macchina, consente una totale personalizzazione del ciclo di lavaggio. Grazie a numerosi accessori disponibili, come ad esempio il coperchio parzialmente vetrato,

La pedana misura il battistrada Dall’italiana Ravaglioli arriva questa speciale pedana battezzata ‘Tyre profiler’, per misurare la profondità del battistrada delle gomme. Basta adagiare la pedana componibile sul terreno e passarci sopra col veicolo a una velocità massima di 8 chilometri orari, per ottenere in tempo reale l’esatta profondità (minima e massima) residua del bat-

Un artiglio come smontagomme Da Corghi il nuovo smontagomme Master 28 della gamma Artiglio. Sfrutta il sistema brevettato dall’azienda emiliana, che permette di non utilizzare mai la leva manuale da parte dell’operatore per calzare (o togliere) lo pneumatico sul cerchio. Si riduce così lo stress sul tallone della gomma, si evita di rigare il cerchio e si salvaguarda l’operatore. La macchina, pesante 440 chili, utilizza una nuova torretta di smontaggio e ha una console ergonomica multifunzionale. Disponibile sia con bloccaggio ruota manuale sia automatico, è adatta a cerchi da 13 a 28 pollici.

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è possibile soddisfare qualsiasi esigenza. La gamma normale comprende la 60 e la 80 con portata di carico da 100 chilogrammi e capacità di lavaggio fino a 780 millimetri di diametro e 430 d’altezza, mentre con le 100 e 120 si raggiungono portate pari a tre quintali e capacità di lavaggio di 1.170 millimetri di diametro e 700 in altezza. Per tutti i modelli, la temperatura di lavaggio può arrivare a 80 gradi.

tistrada su un computer Windows collegato. La pedana è larga fino a 2.160 millimetri ed è buona per pneumatici larghi fino a 500. Il sistema di rilevamento sfrutta delle telecamere stereo e dei proiettori a lama laser, non contiene parti mobili per resistere all’ambiente dell’officina, e ha una portata di 4 tonnellate per asse. Non servono aria compressa né connessione Internet.

L’officina è un atelier Dea propone una serie di arredi per officina degne d’un hotel cinque stelle. ‘Mobili’ dal design esclusivo - 100 per cento made in Italy - pensati per aumentare la performance degli spazi di lavoro, realizzati in metallo, verniciati a polvere epossidica per garantire la resistenza anti-corrosione e con eventuali maniglie in estruso d’alluminio cromato lucidato per offrire una tenuta nel tempo. Del catalogo fanno parte

cassettiere singole o doppie da 3 fino a 12 cassetti, mobili ad anta, con vasca lavapezzi in acciaio inossidabile, con serranda, oppure banchi, carrelli, contenitori ecologici e pensili, come fosse una moderna cucina d’autore. Non mancano gli elementi per la distribuzione di fluidi ed energie.

La presa è sempre sicura Promettono una presa senza eguali su superfici grasse e oleose, oltre che una lunga durata (cinque volte quelli dei supermercati), i guanti in nitrile con finitura antiscivolo Grippaz 246, fabbricati in Thailandia e distribuiti da Neri Boxerline. Disponibili in cinque taglie (dalla S alla XXL) e due colori, nero o arancione, proteggono da liquidi e sporco.

Batterie sotto controllo Doctor Charge 130 è il dispositivo elettronico multifunzione Telwin che, oltre a caricare, si occupa del completo mantenimento in Pulse Tronic degli accumulatori di tipo Wet, Gel, Agm, Mf, PbCa, Efb e Litio a 6/12/24 Volt. Ottimo da tenere in officina, eroga fino a 120 Ampère di corrente ed è l’ideale per i veicoli di nuova generazione. Capace di funzionare pure come avviatore d’emergenza a 180 Ampère di picco, rigenera e recupera le batterie solfatate.

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Insieme vinciamo

Grandieventi

Party Doc a Lucca nel segno di ‘Dieci anni di efficienza, velocità e ricambi originali’. Sottoscrivono in 650

Approccio win-win, riparatori e dealer, quello del presidente Cedro. Un evento per ribadirlo Toscana - Liguria

Correva l’anno 2009...

7 giugno, Polo Fiere Lucca. A Doc Party partecipano in 650 tra clienti, dealer, addetti ai ricambi e naturalmente tutto lo staff (il capoconsorzio Leo Mollica, l’amministrativa, i promoter e i logistici). Molto apprezzati l’aperitivo e la cena, e anche il momento di intrattenimento affidato al cabarettista Graziano Salvadori.

il consorzio che sarebbe diventato Doc Toscana-Liguria, Doc To-Li per gli amici, metteva in moto i suoi primi tre furgoni. Dieci anni dopo, la moltiplicazione di uomini e mezzi ha portato a una realtà di 42 dealer soci, un organico di 14 persone, e poco meno di 650 tra carrozzerie e officine clienti. Un traguardo festeggiato a Party Doc. “I nostri autoriparatori hanno risposto molto bene, siamo davvero contenti”, ha commentato a fine serata Fabrizio Guidi, presidente Doc oltre che di AsConAuto, abbracciando con lo sguardo i tavoli dove si attardavano per un amaro e le ultime chiacchiere clienti, concessionari, responsabili di magazzino. “È senz’altro un atto di fiducia, un incoraggiamento a lavorare sempre meglio per servirli sempre meglio. Ci faceva piacere festeggiare insieme ai nostri clienti, sono loro che in tutti questi anni ci hanno confortato aderendo alle nostre iniziative, dando seguito alle nostre proposte per l’utilizzo del ricambio originale che è la massima qualità esprimibile dal punto di vista della riparazione. Chi non c’era”, ha aggiunto, “si è perso una serata tra amici che vivono la stessa passione per questo lavoro, ma avrà modo di recuperare. Ci sarà sempre una prossima volta”. Durante Doc Party sono stati premiati sei autoriparatori Top Doc: le officine Beghini, Vannucchi Auto, Dati Automobili e le carrozzerie Nuova San Marco, Jolly, Record.

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on ci sta, il dealer Fabrizio Ricci, a rappresentare una categoria che “è sempre stata viPordenone, Udine, sta come se fosse distaccata dalla reGorizia, Trieste altà degli autoriparatori generici. Io ci metto la faccia, personalmente. È un mondo dove dobbiamo collaborare, tutti insieme, per riuscire ad avere delle soddisfazioni anche economiche dal nostro lavoro. Noi concessionari siamo pressati dalle Case, le officine e le carrozzerie dai grandi gruppi, assicurativi e di noleggio, che pagano la manodopera con tariffe da fame. Non va bene. Vogliamo vivere e non sopravvivere”. Lo ha ribadito da presidente Cedro, consorzio di cui è ai vertici da un paio d’anni, all’evento annuale che ricorre dal 2016. “Abbiamo invitato tutti i nostri clienti, hanno risposto in 612. Oltre a loro c’erano i concessionari, anche del Cda, i responsabili post vendita e i magazzinieri; era importante che interagissero con i riparatori, che facessero sentire il loro supporto”. E c’era la squadra Cedro “sempre al cento per cento. Ho la fortuna incredibile di avere un capoconsorzio di altissimo profilo, Gianluca Mussolin, che unisce e motiva. Anno dopo anno, il team sta raggiungendo l’optimum. All’accoglienza ho visto i logistici e i promoter che abbracciavano i clienti...”. Il futuro è un consorzio “che con AsConAuto vuole dare un domani all’autoriparatore, che lavora così tanto da non riuscire neppure ad alzare la testa per vederlo. L’unione fa la forza”, ha concluso Ricci, “insieme possiamo essere vincenti, clienti e concessionari”.

La Terrazza a mare di Lignano Sabbiadoro (Ud) per il meeting e cena Cedro del 14 giugno. Pochi discorsi ma tante chiacchiere e musica dal vivo. Un successo.

Milano e provincia

Weekend

Premio&Formazione Con la tre-giorni in Trentino, Miro vara una nuova formula che incentiva riparatori e magazzinieri

er i 30 riparatori clienti, selezionati perché particolarmente interessanti per i dealer e per i partner, Würth in questo caso, è stata una mini vacanza premio; per gli addetti ai ricambi, una dozzina in rappresentanza di altrettante concessionarie socie, l’occasione per un refresh formativo sulla falsariga del corso di Stresa. Per gli uni e per gli altri l’occasione di stare insieme, di confrontarsi, o anche, per dirla con un termine che piace molto al presidente del consorzio, “di condividere”.

Il week-end del 7-9 giugno in Trentino Alto Adige è un inedito nella storia di Miro, “un mix tra clienti, addetti ai ricambi e promoter”, ha commentato Giovanni Rigoldi sulla strada del ritorno, “che ha funzionato soprattutto perché i promoter hanno avuto la sensibilità di condividere tutte le attività”. Continuare a fare questo mestiere, “per l’autoriparatore che non ha il rapporto diretto con la Casa auto e che mai come oggi necessita di formazione, tecnica, strumenti, e tanta organizzazione, sta diventando sempre più difficile. Ben venga dunque un fine settimana dove, pur senza la pretesa di risolvere nessun tema all’ordine del giorno in questo momento storico, sia i clienti che gli uomini delle concessionarie hanno poturo staccare la spina in un contesto rilassante. Siamo soddisfatti, replicheremo”.

Dall’alto, in senso orario: la biciclettata, la passeggiata e il rafting lungo l’Avisio; tra i vigneti della cantina Kettmeir e degustazione; lo staff Miro nella birreria tipica di Bolzano dopo la visita in sede Würth.

Che colpo d’occhio!

Dal palco, guardate verso le panche e i tavoli tutti occupati, e capite la forza di Party Ucav

“U

na sagra, proprio così”. Con sette edizioni alle spalle, premiate da un successo di pubblico che si è tradotto, anche quest’anno, in 1.600 partecipanti, il presidente Dario Campagna stoppa qualunque tentativo di dare al ‘suo’ Party Ucav un’immagine patinata. Nello speciale calendario del consorzio, l’appuntamento di metà giugno è un must per gli autoriparatori clienti, che si presentano all’area feste di Cassano Magnago (Va) accompagnati da parenti e amici con il desiderio di passare una serata in famiglia. Perché quella di Ucav Ricambi è, nei fatti, una famiglia allargata. La serata, per come il presidente Campagna la imposta, si presta alla condivisione: una tensostruttura

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Varese, Milano Nord

coperta onde proteggersi da eventuali acquazzoni (tra parentesi, ci sono stati anche quelli), tavoli e panche per stringersi quando serve, un menù paesano che propone risotto, salamelle, birra, gelato artigianale e mette d’accordo tutti. Durante Party Ucav ricorrono momenti che sono ormai un classico: il saluto del presidente e il ringraziamento ai partner, la chiamata sul palco dei magazzinieri e dei ‘suoi’ promoter e logistici, la premiazione delle officine e carrozzerie top per volumi di fatturato, il riconoscimento ai dealer promossi dai riparatori per l’assistenza fornita, la lotteria pro AsConAuto Campus, un progetto che a Dario Campagna continua a stare particolarmente a cuore. A giudicare dalla partecipazione, non solo a lui...

Istantanee da Party Ucav 2019, lo scorso 14 giugno nell’area feste di Cassano Magnago (Va).

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ServiceShow

In viaggio con la Doc Firenze, Arezzo, Prato, Pisa, Livorno

Passione e Tradizione Parole stampate a chiare lettere sull’invito alla prima edizione di Cdrt Service Show. Peccato restare alla finestra...

Se le parole vi sembran poche, osservate queste foto. Non trovate anche voi che dicano più di mille discorsi? Di ritorno dal viaggio premio a Rodi, i riparatori e gli uomini delle concessionarie ci hanno offerto la loro testimonianza. Qui la sintesi, online sul sito Doc la versione integrale FERRARI MOTORS Francesco Piovani Lamentele dagli autoriparatori in viaggio non ne ho sentite, semmai l’apprezzamento per aver svelato il viso dietro la voce. Un viaggio utile...

Tra i momenti raccontati in queste foto, anche il tributo (sotto a destra) all’inventore del motore a scoppio, Felice Matteucci, organizzato insieme al Club Ruote Classiche di Prato nella cappella di Villa Montalvo.

a butta lì con nonchalance, il presidente del Cdrt, ma quel suo “spero che un domani possa diventare AsConAuto Service Show”, la dice lunga sui suoi progetti a medio termine e sulla riuscita dell’evento che l’1 e 2 giugno ha radunato nel parco di Villa Montalvo a Campi Bisenzio (Fi) una ventina di riparatori e i dealer Palmucci e Samocar. “È stato un fine settimana”, entra nei dettagli Giovanni Leone, “in cui abbiamo dato la possibilità ai nostri riparatori di esporre auto particolari, d’epoca, che loro stessi hanno restaurato”. Non sono mancati i... colpi di scena: “Un nostro cliente si è presentato insieme alla moglie in abito da cerimonia, con una macchina che noleggia per i matrimoni. E allora ho radunato gli amici del Cdrt e abbiamo finto di essere i parenti invitati alle nozze”. Determinato a sviluppare, per i clienti e con i clienti, nuove iniziative di business, il presidente Leone butta sul tavolo una proposta dalla valenza nazionale: “Il riparatore che necessita di vetture sostitutive di norma si rivolge a società terze, senza pensare che i concessionari possono proporre auto ibride, elettriche, auto ancora non molto diffuse che potrebbero orientare il consumatore per un futuro acquisto. In questo modo avrebbe l’opportunità di offrire al proprio cliente una vettura moderna e attuale che non viene offerta da nessun’altra rete. Dobbiamo imparare a fare noi i lavori che sappiamo fare e che garantiscono un ritorno sia al concessionario sia all’autoriparatore”.

Mantova, Vicenza, Verona

CARROZZERIA B&B Rosa M. Bragagnolo In Veneto si fa fatica a lasciare il lavoro, papà l’ha proposto a me. Doc ci ha seguito molto bene: tutti splendidi, alla mano. Un viaggio con ritmi da vacanza. PIANEGONDA LUCIANO Erica Pianegonda Bello il periodo, bello il gruppo, i bambini stavano insieme, non si è parlato di lavoro. E il mare era uno spettacolo... ANGIARI CARROZZERIA Marco Angiari Il primo viaggio premio con Doc l’ho fatto nel 2005. Rodi? Tutto bene: il volo, il viaggio, l’organizzazione, il gruppo. Ottimo! FIMAUTO - Marco Loatelli Vedo i fatturati, ma associare una faccia, una persona, a un’azienda è anche bello. Mi ha fatto piacere.

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Il team principal di Autocogliati accanto ai due attestati. Sotto, i team service delle sedi di Cernusco e di Garlate (Lc). In basso, Giuseppe Cogliati ritira il premio di Best Dealer Škoda.

Lecco, Sondrio, Como, Monza e Brianza, Milano

Autocogliati

Due è meglio di uno Miglior Volkswagen Service e miglior Dealer Škoda d’Italia. Un 2018 da incorniciare

ella home page Autocogliati, concessionaria VolkswagenAudi-Seat-Škoda-VW Vic che ha la sua sede storica a Cernusco Lombardone (Lc) e altre nove disseminate tra le province di Lecco, Sondrio e Milano, il primo bottone cliccabile è ‘Persone’, non il solito ‘Chi siamo’. Sembra un dettaglio ma, forse, è anche la ragione dei due riconoscimenti ottenuti nel 2018: miglior Volkswagen Service e miglior Dealer Škoda d’Italia. Parlarne con Lorenzo Cogliati, socio titolare e amministratore delegato, è averne la conferma: “Mi fa piacere che il lavoro che abbiamo fatto per la soddisfazione dei clienti - perché l’obiettivo

è sempre quello - sia stato riconosciuto da loro e da Casa madre. Come Volkswagen i risultati sono ottimi anche sul fronte delle vendite: in provincia di Lecco abbiamo una quota di mercato del 13,7 per cento (quasi quanto la quota Fiat), quando la media Italia è dell’8. Quanto al premio come Best Dealer Škoda, è sicuramente frutto del lavoro che ha fatto mio fratello Giuseppe”. Obiettivo 2019, ripetersi. “Mantenere le quote di mercato e soddisfare clienti sempre più esigenti raggiungendo i volumi è difficile. Ma quello che non mi stanco di dire ai miei uomini è che la soddisfazione dei clienti viene sempre prima”.

Vi aspetto a Casa Nella nuova Casa Biselli, dove ogni cliente si trova immerso nel mondo Jaguar Land Rover

nvestimento a lungo termine per Biselli, concessionaria di Perugia che a maggio ha inaugurato la nuova sede di Via Angelo Morettini. “Spettacolare”, “Che Grande Famiglia!!! Cortesia, professionalità tecnica e comCentro Italia professionista dell’accoglienza”, spiega il dealer merciale sono veramente di casa“, “Dietro un’azienda operator Michele Biselli; se ne accorge l’autoriparatore cliente, che raggiunge traguardi gratificanti c’è un gran dirigente e “che ha la certezza di essere supportato per qualsiasi probleun’ottima squadra”, “La professionalità e la cortesia da voi sono matica possa insorgere con la fornitura dei ricambi, la cui afdi casa”... Solo alcuni dei tanti commenti pubblicati sulle pagine fidabilità è certificata, dall’assistenza in officina alla garanzia”. Facebook, commenti che tratteggiano con chiarezza l’immagine Tra i promotori della nascita di Sincro a Perugia, “oggi, dopo di un’azienda che ha saputo coniugare i valori della famiglia alcuni anni, comprendiamo appieno la grande forza che esprime con gli elevati standard di qualità di Jaguar Land Rover. l’unione di eccellenze imprenditoriali che permettono al sistema Se ne accorge il cliente “che viene accolto dal ‘concierge’, un di funzionare alla perfezione creando e allargando il business”. Di suo, Biselli ci mette “un team service - e quindi Michele, Chiara, Sauro, Andrea... incoraggiati ogni giorno dal fondatore Cav. Giulio Biselli - che collabora con la stessa passione e unione che ha un Team di Formula 1 in occasione del pit-stop”.

Taglio del nastro per la nuova sede Biselli di Via Angelo Morettini 41 a Perugia. Sotto, il team service. Referente per gli autoriparatori clienti Sincro è il Maestro del Lavoro Fausto Consalvi.

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Nuoveprofessioni

I magnifici cinque La seconda è l’Automotive Digital Manager, che all’interno della concessionaria coordina tutti i processi digitali e le figure che se ne occupano: dal social media manager al CRM manager, fino al campaign manager. È un esperto digitale che ben conosce le dinamiche del Nell’epoca digital cresce il bisogno in concessionaria di settore automotive e possiede competenze certificate per figure a proprio agio con i social, i database e tutto ciò svolgere funzioni manageriali legate allo sviluppo dei progetti web e digital. che ruota intorno al web. Ecco chi sono secondo MotorK C’è poi il Car Influencer, un test driver di nuova generazione che ben sa utilizzare i social network, in particolare e opportunità di lavoro non mancano se si hanno competenze digitali e passione per l’universo auto. YouTube, Instagram e FacebookWatch. Ha il compito di Ne è convinta MotorK, azienda leader in Europa nel realizzare storytelling dell’auto, chiarire dubbi comuni digital automotive, che ha individuato cinque nuove con recensioni ad hoc e guide all’acquisto. Chi ama il contatto con il cliente può punfigure professionali che sarebbero richietare a diventare Responsabile del Business stissime dai dealer. Tre su quattro, inIl 75 per cento Development Center, il team di persone fatti, dichiarano di voler incrementare dei dealer che in concessionaria si occupa di comuniil numero di persone impiegate nell’area sarebbe pronto care con il cliente durante tutto il processo web e digital per soddisfare le nuove esiad aumentare di acquisto e dopo. Il BDC porta avanti genze degli automobilisti che sempre più il personale un’attività strutturata di follow-up prima danno inizio al processo di acquisto online. impiegato della vendita dell’auto, durante la nenell’area web AAA cercasi disperatamente goziazione, e nella fase successiva allo e digital scopo di fidelizzare il cliente. La prima di queste figure è il Customer Advisor, creata dal portale DriveK. Si tratta di un vero e L’ultima figura è lo Small Data Analyst, che si occupa proprio consulente super partes, in grado di supportare il dell’analisi dei dati dei clienti contenuti nei database inprocesso di scelta del cliente: dal modello agli aspetti fi- terni per creare modelli predittivi del loro comportamento, nanziari del contratto, fino all’assistenza post vendita. Il migliorare il servizio ‘ritagliandolo’ su misura e ottimizzare Customer Advisor aiuta l’utente, via telefono, email e chat. le risorse disponibili. l

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