AsConAuto www.asconauto.it
anno 17 numero 194 - Ottobre 2019
ORGANO UFFICIALE DELL’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI CONCESSIONARI AUTO - Mensile di informazione e cultura motoristica
Informa
Di qua non si muove!
Il punto, legale, sul Diritto di Ritenzione, unica forma di tutela che hanno autoriparatori e carrozzieri per vedersi regolarmente pagato il proprio lavoro. Ma c’è da fare attenzione
Eventi
Manca poco Questione di settimane e sarà ancora Service Day, le giornate dedicate a voi autoriparatori Officina
Pit stop Tutte le novità del mese per farvi lavorare meglio, sicuri e sempre aggiornati Competizioni
Ok Frav! La concessionaria vicentina si aggiudica Audi Twin Cup 2018 E ci riprova anche quest’anno
Parliamodi...
Sommario
4 6 8 10 12
Le sanno tutte A proposito di ARiA
Cosa c’è di nuovo Questioni legali
Lo tengo io
In diretta dai consorzi
Per la vostra officina
Lo strumento giusto Appostapervoi Appuntamenti
Attualmente
Auto a pezzi
I ricambi Lexus
Uomo, tra i 46 e i 55 anni, residente nel Nord del Paese: è questo, stando a una ricerca condotta da Unrae, l’identikit dell’acquirente italiano di BEV (ossia battery electric vehicle) nei primi otto mesi dell’anno. La città che immatricola più auto elettriche è ancora Roma: 161 esemplari su un totale di 6.453.
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Ottobre 2019
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Countdown per Service Day
Stando ai primi dati sull’incidentalità relativi al 2018 pubblicati da Aci e Istat, la situazione in Italia è leggermente migliorata rispetto all’anno precedente, con 172.344 incidenti (-1,5%), 3.325 morti (-1,6%) e 242.621 feriti (-1,7%). I costi sociali dell’incidentalità sono stimati intorno all’1% del Pil nazionale.
Anno 17 - N. 194 - ottobre Asconauto Informa Mensile di informazione dell’Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto Aut. Trib. di Rimini N. 1 2003
Direttore Responsabile: Giuseppe Guzzardi In redazione: Tiziana Altieri, Roberta Carati, Matthieu Colombo, Enrico Della Negra, Stefano Mecheri, Gianluca Ventura
e l’esercizio Nel 2019, per l’acquistospenderanno ni lia dei veicoli, gli ita liardi di euro, qualcosa come 196,3 mi quella del 2018. una somma che ricalca ll’Osservatorio de La previsione è manutenzione Autopromotec. La voce miliardi, oltre e riparazione varrà 40,43 il 2,8 per cento un quinto del totale, no precedente. in più rispetto all’an r i pneumatici, Medesimo incremento pemiliardi. che totalizzeranno 4,2
Redazione: via Crimea, 7 - 47900 Rimini Tel. 0541 743085 Fax 0541 743640 info@asconauto.it www.asconauto.it
Impaginazione: Studio Grafico Page Novate Milanese (MI) Stampa: Tecnostampa via Casalecchio, 27 47900 - Rimini
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Appuntamenti
IL BELLO DEL SERVICE I padiglioni del Brixia Forum di Brescia si stanno preparando ad accogliere operatori dell’aftermarket da tutta Italia. A loro sono dedicati i tantissimi workshop con esperti (e non solo) e l’area business. Chi è dei nostri?
Quando: 8-9 novembre 2019
Dove: Brixia Forum - Polo Espositivo Via Caprera 5 25125 Brescia
A chi si rivolge: Service Day è rivolto a tutta la filiera dei riparatori e agli specialisti per la cura e la manutenzione dell’auto: officine autorizzate, officine indipendenti, carrozzerie, concessionari, Case auto, aziende della filiera.
Quintegia, società che si occupa già con grande successo dell’organizzazione di quell’Automotive Dealer Day di cui Service Day riprende la formula: tanti workshop per fornire dritte utilissime per il lavoro in officina, e un’area business per scoprire le novità di prodotto delle aziende sponsor e stringere nuove relazioni.
La carica dei tremila A Brescia sono attese oltre 3.000 persone. Si punta, infatti, a bissare il successo del 2018 che ha registrato la presenza di 2.500 tra affiliati AsConAuto (a cui è riservato l’ingresso gratuito) e non. Del resto, come ha più volte sottolineato il presidente dell’associazione Fabrizio Guidi
Quote di partecipazione: - Ingresso gratuito per gli operatori del service affiliati a un consorzio AsConAuto. - 50,00 € + iva per gli operatori del service NON affiliati a un consorzio AsConAuto - 335,00 € + iva (fino al 6 ottobre) o 395,00 € + iva (a partire dal 7 ottobre) per gli altri (Case auto e aziende della filiera). Si può effettuare l’iscrizione attraverso il sito.
Per ulteriori informazioni: Quintegia s.r.l. T +39 0422 262997 Email: info@quintegia.it
Sito internet: www.serviceday.it
Hashtag: #SDAY19
Service Day 2019
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a rivoluzione nell’universo del service è già cominciata. Complice l’avanzata tecnologica, l’introduzione degli Adas, la diffusione di motorizzazioni alternative ai classici diesel e benzina, il settore sta cambiando il passo. Agli operatori sono richieste nuove abilità ma soprattutto una nuova visione. Come comprendere in che direzione andare e quali investimenti effettuare, in termini di risorse umane e strumenti per l’officina/carrozzeria, per continuare a giocare da protagonisti? Andando a Brescia, dove l’8 e il 9 novembre, nei padiglioni del Brixia Forum, va in scena la seconda edizione di Service Day, l’evento che mette al centro tutto ciò che è post vendita. Un evento fortemente voluto da AsConAuto e
Ogni accredito è strettamente nominale e dà diritto all’accesso all’evento a una persona. La quota di partecipazione comprende l’accesso a tutte le giornate di evento, mentre non include i costi di pernottamento
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Per tutte le esigenze
Sala Rossa
12:30-13:30 Il mercato post vendita e le nuove motorizzazioni: dove stiamo andando?
12:30-13:30 Migliore relazione con il cliente = Aumento di soddisfazione e margini
12:30-13:30 A.A.A. Service Manager cercasi: la selezione e la gestione dei collaboratori
15:00-16:00 Case auto e concessionari: una squadra al servizio del cliente
15:00-16:00 Il marketing digitale nel service: come catturare i clienti in rete
15:00-16:00 Officina e clienti: basta un click?
17:30-18:30 Aumentare la produttività e l’efficienza nel post vendita
17:30-18:30 Prezzi e volumi più alti: gli spazi di manovra per le tariffe e per il canale flotta
Sabato 9 novembre Sala Verde 10:00-11:00 Il post vendita vive e prospera con il marketing
Sala Rossa 10:00-11:00 I 4 ingredienti per una carrozzeria di successo
Già noto il programma dei workshop (a destra tutti i dettagli, per gli aggiornamenti è possibile consultare il sito 17:30-18:30 internet all’indirizzo www.serviceday.it). Case madri, officine e conNelle tre sale attigue allo spazio espositivo si parlerà di sumatori: cosa pensano i mercato post vendita, di gestione dell’officina e della protagonisti del service? carrozzeria, di gestione dei clienti, di marketing (digitale e non), di risorse umane e, dunque, di formazione. Sul palco tanti esperti provenienti dal mondo accademico Sala Blu e da quello industriale, con i manager delle case auto10:00-11:00 mobilistiche e colleghi che racconteranno best practice Un cliente per sempre: da mettere in atto anche nella propria officina per mitecniche di fidelizzazione gliorare da subito performance e margini. 12:30-13:30 L’elenco dei relatori è lunghissimo: da Fabrizio Guidi a Quando le idee di riparaLeonardo Buzzavo, presidente di Quintegia, a cui spetterà tori si trasformano in riaprire i lavori in qualità di promotori dell’evento; da sultati concreti Giorgio Boiani, vicepresidente di AsConAuto, a Fabrizio Gerli, direttore del Ca’ Foscari Competency Centre; da 14:30-15:00 Sessione speciale... con Luca Montagner, Senior Advisor di Quintegia, a Marc un ospite a sorpresa! Aguettaz, numero uno di GiPA Italia. In pedana anche volti noti al grande pubblico come quelli 15:30-16:30 di Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing di Pirelli che Trovare il metodo per escondividerà con meccanici e carrozzieri la sua esperienza sere vincenti nel comparto corse, di Rudy Zerbi, conduttore televisivo e radiofonico nonché produttore discografico, di Vanni De Luca, atleta mentale esperto in arti marziali e calcolatore umano. Punto di ritrovo Un’agenda fittissima, quindi, per tutti coper gli affiliati loro che vorranno fare un salto a Brescia e durante la due tornare con un bel bagaglio di conoscenze giorni sarà in più e tanti strumenti pronti all’uso. lo stand Ricordiamo che nella giornata di venerdì di AsConAuto. l’area business sarà aperta dalle 8.30 alle Siete attesi 19.30, nella giornata di sabato dalle 8.30 numerosissimi alle 17.00. Tutti gli affiliati AsConAuto sono attesi nello stand dell’associazione, ancora una volta punto di riferimento dell’area business, per una piacevole sorpresa. Non mancate! l
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Venerdì 8 novembre Sala Verde
12:30-13:30 Nuove leve in officina: formazione ed esperienza sul campo
15:30-16:30 Le 10 regole d’oro per la gestione dell’officina
13:30-14:30 Carrozzerie in cattedra: cosa c’è da imparare
15:30-16:30 La carrozzeria come opportunità da cavalcare nell’evoluzione dell’auto
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IL PROGRAMMA
annunciando la nuova edizione, Service Day è l’appuntamento che non c’era, è una kermesse di cui riparatori, specialisti e tutte le altre figure coinvolte nella cura e nella manutenzione dell’auto sentivano il bisogno. Un’occasione unica per incontrarsi, aggiornarsi e prepararsi alle sfide future.
Sala Blu 10:00-11:30 Il futuro del service è nel team e nei talenti
AreaRiservata
COM’È
COME SARÀ
BASTA LA TARGA Al recupero dei dati veicolo attraverso la digitazione del Vin o via menù a tendina, s’affianca questo mese una nuova funzione a prova d’errore
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artirà entro questo mese d’ottobre una nuova e interessantissima funzione di A.Ri.A, la rinnovata Area Riservata del sito di AsConAuto. D’ora in avanti, sarà cioè possibile identificare meglio il veicolo per cui si richiede un preventivo ricambi o si effettua direttamente l’ordine degli stessi, grazie alla possibilità d’imputare - in un apposito campo della videata ‘richiesta preventivo’ - direttamente il numero di targa del veicolo bisognoso di pezzi nuovi.
Obiettivo errori zero Nessuna necessità di digitare lunghi e complicati numeri di telaio (il cosiddetto Vin), cui far seguire poi alcune azioni di affinamento della ricerca attraverso appositi
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menù. Tanto meno, consumare tempo prezioso per ‘navigare’ attraverso i vari menù a tendina, indispensabili per identificare il veicolo corretto: col numero di targa si giungerà direttamente al catalogo, per una più facile ricerca del ricambio corretto. Sì perché digitando il numero di targa, il motore di ricerca interno ad A.Ri.A interroga direttamente la Motorizzazione, rendendo molto più precisa l’identificazione del veicolo per cui stiamo cercando i ricambi originali necessari alla riparazione. Una funzionalità avanzata che porta A.Ri.A e, nello specifico, Integra a un livello superiore. E che testimonia come AsConAuto continui nel proprio lavoro al servizio dell’autoriparazione e dei ricambi originali, instaurando una collaborazione sempre più proficua attraverso l’ascolto dei propri affiliati. Ma soprattutto l’erogazione di servizi avanzati, che, qualora si rivelassero d’interesse per gli associati al network AsConAuto, continueranno a costituire un importante oggetto d’investimento. l
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Legalmente
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Lo tengo io
In questa puntata facciamo chiarezza sul diritto di ritenzione. Quando un’officina o una carrozzeria possono trattenere un veicolo in caso di mancato pagamento della riparazione
n caso di mancato pagamento di un lavoro effettuato su un veicolo, l’officina è legittimata a trattenere lo stesso? Una domanda frequente tra meccanici e carrozzieri. Siamo nel campo del diritto di ritenzione, che è la facoltà del creditore di trattenere il bene presso di sé sino al pagamento della prestazione da parte del debitore. Un diritto che presuppone che il bene sia detenuto dal creditore, e che il debitore lo abbia consegnato spontaneamente. Il riferimento principale, nel caso delle officine/carrozzerie, è l’art. 2756 del codice civile: “I crediti per le prestazioni e le spese relative alla conservazione o al miglioramento di beni mobili hanno privilegio sui beni stessi, purché questi si trovino ancora presso chi ha fatto le prestazioni o le spese. Il privilegio ha effetto anche in pregiudizio dei terzi che hanno diritti sulla cosa, qualora chi ha fatto le prestazioni o le spese sia stato in buona fede. Il creditore può ritenere la cosa soggetta al privilegio finché non è soddisfatto del suo credito e può anche venderla secondo le norme stabilite per la vendita del pegno”. Dal punto di vista civilistico, con il credito sorge anche un privilegio sul bene; in altre parole il creditore (l’officina o la carrozzeria) può trattenere il veicolo e sullo stesso ha una situazione di vantaggio rispetto ad altri creditori del proprietario. Per poter esercitare il diritto di ritenzione l’officina deve aver effettuato la riparazione in buo-
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na fede e deve provare la sussistenza del credito. Il creditore mantiene il suo diritto anche in caso di fallimento del debitore. In tal caso potrà trattenere l’auto e fare istanza di ammissione al passivo, al quale dovrà essere ammesso con prelazione. Fino al pagamento del debito il creditore può trattenere il bene presso di sé.
Così è appropriazione indebita Dal punto di vista penalistico, ci sono casi in cui officine/carrozzerie sono state accusate del reato di appropriazione indebita (art. 647 c.p.). C’è un limite ben definito tra il diritto di ritenzione e il reato sopra citato, che con-
siste nel modo di trattenere il veicolo. Finché ci si limita a detenere il bene in attesa che il debito venga pagato, non sussistono problemi di natura penale. Nel momento in cui si utilizza il veicolo come se fosse proprio (per esempio guidandolo) allora è configurabile il reato di appropriazione indebita. Concludiamo con alcuni consigli pratici: è bene che l’officina adotti minimi accorgimenti per avere pronta la prova di avere accettato, in piena buona fede, l’incarico di riparare il mezzo da chi, almeno apparentemente, risultava esserne il proprietario o il legittimo utilizzatore (es. fare firmare un preventivo lavoro o un ordine di lavoro che contenga anche i dati anagrafici). Se l’officina intende vendere il veicolo per recuperare il dovuto dovrà scrupolosamente attenersi alle norme di legge previste per la vendita di beni sottoposti al pegno. Meglio affidarsi a un legale. Infine bisogna ricordare che il veicolo può essere assoggettato al diritto di ritenzione anche se è bene strumentale della società l debitrice.
La rubrica è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Giulia Verga dello Studio Macchi di Cellere Gangemi, specializzato in diritto delle imprese e degli affari commerciali. Può contare su oltre 100 professionisti altamente qualificati per fornire consulenza e assistenza legale a multinazionali, grandi e piccole aziende, istituzioni pubbliche. Potete inviare le vostre domande a info@asconauto.it.
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Pubbliredazionale
La linea Ricambi 4+ del Gruppo Volkswagen Un’alternativa intelligente pensata per le vetture delle marche Volkswagen, SEAT, ŠKODA e Volkswagen Veicoli Commerciali con più di 4 anni d’età. Una soluzione di qualità garantita, a costi contenuti, per riparazioni in linea con il valore commerciale delle vetture
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on l’aumentare dell’età della propria auto, i clienti diventano sempre più attenti al costo della riparazione, e spesso preferiscono rivolgersi al di fuori delle reti ufficiali. Avere quindi la possibilità di proporre una linea di ricambi con un alto livello di qualità, una garanzia di 24 mesi come gli Originali, ma a costi più contenuti, può aiutare a fidelizzare questi clienti prima che si rivolgano alla concorrenza. Con questo obiettivo, nel 2010 il Gruppo Volkswagen ha ideato i Ricambi Economy, oggi denominati Ricambi 4+, perché pensati appositamente per le vetture con più di 4 anni d’età. Il risparmio medio offerto da questa gamma di ricambi sempre più completa si attesta intorno al 30 per cento, raggiungendo punte del 60 per cento per componenti come, ad esempio, le pastiglie freno 4+. Negli ultimi anni l’assortimento dei Ricambi 4+ si è costantemente arricchito di nuovi prodotti, che oggi risultano suddivisi in 16 gruppi prodotto per un totale di circa 400 codici di ricambio. Con questa gamma di prodotti, la linea Ricambi 4+ è un’ottima opportunità per offrire ricambi a prezzi competitivi a coloro che si recano nelle officine della rete del Gruppo Volkswagen e, altresì, ai clienti NORA® come le officine e carrozzerie indipendenti, senza dover rinunciare alla qualità, affidabilità e sicurezza garantite da tutte le linee di Ricambi della Casa tedesca. Per co-
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I gruppi prodotto della gamma dei Ricambi 4+ • Marmitte • Elementi di fissaggio per Marmitte • Filtri antiparticolato • Alternatori • Batterie di avviamento • Candele di accensione • Spazzole tergicristallo • Filtri antipolvere/antipolline • Dischi freno • Pastiglie freno • Kit freni • Ammortizzatori • Semiassi e Serie alberi ruota • Motorini di avviamento • Liquido detergente parabrezza • Compressori A/C noscere nel dettaglio i Ricambi 4+, vi invitiamo a contattare le aziende della Rete del Gruppo Volkswagen. l
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AutoNews Più revisioni nel 2019 Nel primo semestre del 2019, la spesa degli italiani per far revisionare i propri autoveicoli presso le officine private autorizzate è stata di 504,4 milioni di euro, ossia lo 0,3 per cento in più rispetto al medesimo periodo dell’anno
precedente. Questi risultati, che emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, testimoniano come la crescita sia stata generata esclusivamente da un pari incremento delle vetture
chiamate ai controlli quadriennali o biennali, non essendoci stati aumenti né delle tariffe né dei relativi oneri accessori. Quello delle revisioni obbligatorie si conferma quindi un buon business per le autofficine autorizzate dalla Motorizzazione.
Gli infiniti richiami di Toyota Senza fine l’affaire Toyota-Takata. Sono trascorsi alcuni anni dalla scoperta dei problemi agli airbag prodotti appunto da Takata per numerose Case automobilistiche del mondo e, nonostante il fallimento del 2017, il fornitore nipponico continua a far parlare male di sé, probabilmente a causa di ricambi ancora difettosi utilizzati come rimpiazzo su veicoli già richiamati. Tanto che per l’ennesima volta Toyota è costretta a ‘rivedere’ alcuni suoi modelli. Per ora, commercializzati solo in Stati Uniti e Giappone, ossia le Corolla prodotte tra il 2003 e il 2008, nonché le Matrix costruite nel periodo 2005-2008. In totale, 119mila veicoli che comunque erano già stati richiamati e sottoposti a sostituzione di alcuni componenti: insomma, dopo il danno la beffa.
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100%Originali
rAdiAtOre refrigerAnte MOtOre • Lexus rX400h (2004-2009) • codice 16041-20354 • 265,42 € + iva • Made in Japan
Pompa dell’acqua • Lexus NX300h • Codice 1600-39575 • 165,21 €+ iva • Made in Japan
il maxi radiatore del primo Suv ibrido del marchio giapponese è confezionato correttamente ed è costruito con struttura mista plastica-alluminio. A nostro parere il prezzo è ragionevole, soprattutto considerando il posizionamento dell’rX400h al suo debutto europeo nel 2004.
La pompa dell’acqua della Lexus più venduta in Italia è confezionata con estrema cura. Un elemento che testimonia la grande qualità di questo componente è la girante in acciaio zincato e non in fibra composita, solitamente più sensibile alle temperature nel tempo.
AUTO A PEZZI (DI RICAMBIO) In vetrina 4 Ricambi Originali di un solo marchio, per incuriosirvi un po’. Questo mese abbiamo scelto Lexus e, grazie alla collaborazione della concessionaria Spotorno Car di Milano, vi proponiamo due codici di alta rotazione e due che interessano di più le carrozzerie. Tutto è Made in Japan SpecchiettO retrOviSOre SiniStrO Lo specchietto a regolazione elettrica e chiudibile elettricamente della berlina compatta giapponese si può ordinare integrale, completo di riflettente fotosensibile e già verniciato del colore dell’auto. praticamente una soluzione plug and play che abbatte i tempi di lavorazione. • • • •
Lexus ct200h da 2013 codice 87940-76061-B1 274,43 € + iva Made in Japan
Le candele all’iridio sono una soluzione tecnica raffinata. L’elettrodo centrale con riporto in lega di iridio (tra i metalli più duri al mondo) è saldato con uno speciale procedimento laser. ciononostante, a nostro giudizio costa più la mano d’opera delle candele stesse. kit 4 cAndeLe • Lexus nX300h • codice 90919-01259 • 25,18 € + iva (4 pezzi) • Made in Japan
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AudiTwinCup
Mantova, Vicenza, Verona
Romagna
Una Lady in officina Testa, cuore, forza
Ha 21 anni, Sofia Biondi, e indossa la ‘tuta blu’ con disinvoltura. Farà strada, dice chi la conosce
È tutto quello che lo staff service e lo staff tecnico di Frav hanno messo nell’Audi Twin Cup 2018. Era tutto quello che serviva
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In alto, da sinistra, reggono i maxi biglietti aerei Adriano Carta, Romano Bonato, Marco Schiavo, Davide Bisognin, Maurizio Rigon e Manuela Golin. Lo special team Frav ha vinto l’Audi Twin Cup e rappresentato il nostro Paese ai mondiali di luglio a Francoforte.
anno fatto gioco di squadra e hanno vinto. L’Audi Twin Cup 2018 è di Frav, la concessionaria di Altavilla Vicentina che ha gettato nell’arena i suoi uomini, generalizzando al maschile, “più scaltri e con più voglia di fare”. Adriano Carta, Romano Bonato, Marco Schiavo lo staff tecnico, Maurizio Rigon, Davide Bisognin, Manuela Golin lo staff service. Racconta Golin, Assistente Service della sede di Bassano: “L’anno scorso abbiamo convinto Maurizio, preoccupato che l’attività quotidiana ne potesse risentire, a partecipare sia come staff service sia come staff tecnico. Abbiamo messo insieme un ‘tre più tre’ dalle sedi di Altavilla, Bassano e Zané, e ci siamo preparati, lavorando la sera e il sabato, per essere ammessi alla competizione nazionale. Ci speravamo. E dovevamo! Ci siamo ritrovati sul palco con gli stessi ‘avversari’ dell’anno scorso!”. Avversari battuti su tutta la linea. “Il primo posto è il risultato della somma dei punteggi totalizzati dal service e dalla tecnica, e noi siamo stati i migliori su entrambi i fronti”. È così che Frav ha staccato il biglietto per i mondiali di Francoforte, dove si è posizionata tra le prime 20 concessionarie. Naturalmente sono tutti decisi a riprovarci: “Certo, a ottobre ci si iscrive”. Intanto, l’attività quotidiana procede senza contraccolpi. Socia Doc da sempre, “con l’acquisizione di Berti”, spiega il responsabile service, Maurizio Rigon, “Frav è arrivata a servire tutta la provincia di Vicenza. Con i clienti Doc il rapporto è di estrema fiducia e collaborazione, la nostra disponibilità è massima”.
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l fratello Luca: “Sofia non ha studiato per questo lavoro, ha fatto lo scientifico; la sto seguendo io, con papà cerchiamo di tirarla su come si deve. E lei impara, ha stoffa, siamo soddisfatti”. Sofia: “Io qui ci sono nata, mi piacciono i lavori manuali. Non faccio ancora le riparazioni che fanno i meccanici di esperienza o mio fratello, parto dalle cose piccole, base, ma piano piano crescerò. Potrei specializzarmi nell’elettrico”. Siamo a pochi passi dal porto canale di Cesenatico (FC), in viale Cecchini, dove dagli anni 60 Officina Biondi è punto di riferimento della riparazione di qualità. “Avremmo bisogno di espanderci”, spiega Luca Biondi, a cui 250 metri coperti In alto, i fratelli Sofia e Luca Biondi (qui sotto con i genitori). L’officina dà lavoro anche a tre dipendenti; è autorizzata Fiat e Fiat Professional, marchi che incidono per il 40 per cento sui circa 20 ingressi giornalieri.
vanno stretti, “ma stare nel centro storico aiuta: riusciamo a dare servizi ‘esclusivi’ come il soccorso sul posto, e abbiamo clienti che ci lasciano la macchina e vanno al lavoro a piedi. È la nostra dimensione”. In fatto di ricambi, “se entra una Fiat si usano ricambi originali di default, i risultati si vedono nella risposta delle macchine e nella durata nel tempo; per gli altri marchi dipende, ma se prezzi e scontistiche sono ottimali, come per Ford, si monta originale”. Di ‘default’ è ormai anche il rapporto con Sincro Romagna, “puntuale nella consegna, con un promoter affidabile, e che ci ha messo a disposizione un portale per ordinare i ricambi, Integra, che funziona”.
Workinprogress
Cambio d’abito Nuova livrea nel segno di AsConAuto per i furgoni MIRO. I primi due stanno già circolando
Milano e provincia
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o, non c’entra l’autunno alle porte. Più semplicemente MIRO, “il consorzio AsConAuto di Milano” aveva sottolineato il presidente durante la festa per il decennale, sta passando dalle parole ai fatti. “Il nuovo abito, che mette in primo piano la rete AsConAuto rispetto al consorzio locale, caratterizza due dei furgoni della flotta, i due acquisti più recenti. La trasformazione”, ha precisato Giovanni Rigoldi, “sarà progressiva: evitiamo spese inutili per modificare i vecchi veicoli, ma per ogni nuovo acquisto ci sarà la nuova livrea”. Un’altra novità riguarda l’indagine Nomesis che da anni misura la soddisfazione dei clienti rispetto al servizio erogato da MIRO e dai dealer soci: “Nell’ultima edizione abbiamo ritenuto importante indagare l’universo dei concessionari per capire che cosa si aspettino dal ‘loro’ consorzio; stiamo valutando se aggiungere un capitolo specifico riservato come di consueto ai riparatori, che riguarderà la formazione e altri servizi che vor-
Di nome e di fatto Immediauto a Firenze mantiene quello che promette: riparazioni da 4 a 12 ore
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on il cambio di ragione sociale da ‘Corsano Point’ a ‘Immediauto’, Maurizio Corsano risponde “all’evoluzione del mercato. Da gennaio 2020 tutte le auto di nuova produzione saranno dotate di Adas, sistemi che contribuiscono a ridurre il numero e la gravità degli incidenti. In un futuro a breve”, spiega il titolare dell’azienda fiorentina, 220 metri quadrati coperti e due dipendenti, “ci saranno due tipologie di carrozzeria:
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remmo mettere a disposizione del network”. Intanto, meccanici e carrozzieri sono “tutti invitati a partecipare a Service Day a Brescia (vedi pagine 4-5, NdA), perché i temi che verranno trattati sono di fondamentale importanza per la loro sopravvivenza e per la nostra di concessionari. Siamo sulla stessa barca”, ha detto ancora il presidente MIRO, portando come esempio “la difficoltà a mantenere tariffe adeguate ai costi aziendali, costi che per le imprese della riparazione sono sempre più simili a quelli delle concessionarie, che a loro volta applicano tariffe ampiamente inferiori alla media europea”.
La nuova livrea dei furgoni della flotta. Qui sopra, Giovanni Rigoldi illustra il trend positivo della vendita dei ricambi originali dopo una primavera timida. A luglio, +7,46% e fatturato dei primi sette mesi a quota 23,8 milioni di euro.
quelle medio grandi attrezzate per riparare macchine con sinistrosità importanti, e quelle come la nostra strutturate per ‘piccole’ riparazioni che si possono fare in un tempo compreso tra 4 e 12 ore. È lo smart repair 2.0. Con un’adeguata formazione, la giusta metodologia e i macchinari di cui disponiamo, in otto ore si fa tantissimo. Già oggi il 60-70 per cento dei danni da sinistro può essere riparato con questa tecnica”. Un’evoluzione in cui il carrozziere fiorentino può contare sulla collaborazione del Cdrt: “Mi sono piaciuti subito l’approccio e il servizio: anche per un bullone sono garantite due consegne giornaliere, tanta roba. Sono veramente bravi, dal logistico al promoter al presidente, è un’azienda a cui invidio le persone”.
All’avanguardia (si notino le bici elettriche e la colonnina), Immediauto è in via Lorenzini 13/7 a Firenze.
Firenze, Arezzo, Prato, Pisa, Livorno
Toscana - Liguria
Brescia, Bergamo
Fatte per durare Sono le riparazioni di Carrozzeria Standard, dove “qualità del lavoro fa rima con ricambi originali” e “Doc è valore aggiunto”
N In alto, la sede rinnovata e ampliata della carrozzeria, che opera su La Spezia dal 1971: 350 metri quadrati coperti e 500 di piazzale. In Via del Cappelletto lavorano i due soci e quattro dipendenti.
on lo fa per spocchia, è che proprio non gli riesce di montare ricambi di concorrenza. “Ancora ancora i paraurti”, concede Diego Beretta, socio titolare di Flavio Boracchia alla guida di Carrozzeria Standard, “ma i lamierati sono fatti male e arrugginiscono. Il cliente spende meno però poi si lamenta, e io non voglio fare brutte figure”. Ecco perché al civico 22 di Via del Cappelletto si ferma ogni giorno un furgone Doc: “Il servizio è perfetto, lo consiglierei a tutti. Siamo clienti da quando è nato il consorzio, saranno dieci anni, aderirei subito anche oggi, sono molto seri. Per noi è valore aggiunto: hai un filo diretto con i magazzini e non hai più il problema di fare il giro dei fornitori per andare a prendere i ricambi, prima ci perdevi una giornata”. Meglio stare in carrozzeria, dove il lavoro non manca. “Siamo autorizzati Nissan”, spiega Beretta, “e anche grazie al flusso costante di veicoli dalle concessionarie di riferimento, una buona percentuale degli ingressi è del ‘nostro’ marchio”. Con questi ritmi, e questa fedeltà dichiarata all’originale, non stupisce che Carrozzeria Standard si sia aggiudicata il viaggio premio a Rodi, viaggio di cui il riparatore spezzino conserva un bel ricordo: “Non avevamo mai fatto le ferie a giugno, mai mai. È stato tutto molto bello e coinvolgente, un’organizzazione eccezionale alla partenza, all’arrivo e al ritorno. Che cosa ho riportato da questo viaggio? La speranza di fare il prossimo”.
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100 anni di fedeltà ...a Fiat e alla Valle Seriana. La storia di Messina non è ‘soltanto’ la storia di una concessionaria
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asta guardare le foto scattate alla festa per i 100 anni della concessionaria Messina (Gruppo Emmeciauto) per cogliere il profondo legame che unisce i proprietari dell’azienda di Gazzaniga (Bg) e i loro collaboratori, di ieri e di oggi. “La festa è stata prima di tutto per loro”, ha detto infatti Aurelio Messina, socio titolare con le sorelle Elena e Silvana. “Ci tenevo a rivedere i vecchi collaboratori, che hanno iniziato da noi come apprendisti e con noi sono andati in pensione, che mi hanno visto nascere”. E che hanno assistito, da lontano, alla fusione con Conti Auto di Curno, l’altra metà di Gruppo Emmeciauto: “Il problema è che non c’era più tan-
to spazio per i piccolini, bisognava fondersi. La nostra con i Lubrina, proprietari di Conti Auto, era già un’amicizia di lunga data, noi siamo in valle ed eravamo orientati verso la città... È stato un matrimonio 50 e 50, anche i collaboratori sono metà e metà”. C’è comunione di vedute sui marchi: “Siamo molto legati alla vecchia Fiat, non abbiamo mai pensato di esplorare altri fronti; curiamo la vendita ma anche l’assistenza”. E c’è sul ruolo imprescindibile di Doc: “È una cosa molto positiva, che ha i suoi costi ma ha anche una serie di garanzie; con Doc non hai problemi di ferie, di malattia, sai che hai un servizio tutto l’anno senza buchi. Ordine e metodo”. Cento anni festeggiati nella sede di Via Cesare Battisti a Gazzaniga. Messina è Fiat, Lancia, Abarth, Fiat Professional (e centro revisioni Dekra).
Gioco di squadra
T Lecco, Sondrio, Como, Monza e Brianza, Milano
utti in posa i magazzinieri Doc - seri, sorridenti, scherzosi - per la nuovissima iniziativa del consorzio. Da qualche settimana un fotografo dell’agenzia Open Space sta visitando le concessionarie socie per immortalare gli addetti ai ricambi. Sono il perno del sistema di approvvigionamento degli autoriparatori e Doc intende snidarli dai loro magazzini: i clienti li chiamano per nome, sanno quando possono telefonare per quel certo preventivo e come farsi passare l’officina per una consulenza tecnica. Ora, grazie a questo album di figurine che si sta componendo una foto dopo l’altra - qui ne vedete 20, ma ne mancano ancora 300! - conosceranno anche i loro volti. Tutti gli aggiornamenti sulle pagine Facebook del consorzio. Rimanete sintonizzati!
Perugia nel cuore La famiglia De Poi apre i suoi archivi e li dà alle stampe. Ne esce un libro che è un atto d’amore
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uesta è una famiglia che molto ha dato, molto ha Centro Italia costruito, che fortunatamente è ancora in pista e con le nuove generazioni si propone al mercato con passione”. Lo ha detto della famiglia ChiuiniDe Poi il sindaco di Perugia, presentando il libro la cui trama è un tutt’uno con la città: ‘100 anni di automobili a Perugia’. “È un tributo a nostro padre che ha tenuto vivo questo archivio per oltre un secolo”, conferma Filippo De Poi, alla guida della concessionaria Lancia, Ferrari, Maserati con la madre e il fratello, “ed è il desiderio di raccontare una storia automobilistica che è interessante perché si intreccia con una serie di eventi che riguardano la nostra città. Siamo inseriti da sempre - prima di noi il nonno con Lancia, il bisnonno con Bianchi - nel tessuto economico della regione e di Perugia in particolare. La sede è nel centro storico, tanti concittadini sono nostri clienti”.
Ottobre 2019
Che acquistano nuovo e non solo. “Stiamo investendo sull’usato, un mercato dove nome, serietà, notorietà pagano più della dimensione. Vendo a Canicattì perché il cliente di Canicattì si fida di me”. Con queste stesse motivazioni il Gruppo sta sviluppando il settore dell’assistenza collegato alle auto di lusso: “Prima eravamo più forti su Fiat e Lancia, ora stiamo virando verso la vendita dei ricambi Ferrari e Maserati. Riceviamo richieste dai riparatori indipendenti anche da fuori il perimetro di Sincro”. Sincro, consorzio di cui Filippo De Poi è stato convinto promotore a Perugia: “O Sincro o nulla”. Oggi, a regime, “il fatturato netto è di due milioni di euro; stiamo andando verso una equiparazione tra i marchi premium e i marchi non premium”.
Filippo De Poi, socio titolare del Gruppo. Sopra, la copertina del libro e la prima scuola guida a Palazzo Biavati.
AsConAuto INFORMA 17
Officina&dintorni
Fa il check-up alle turbine bi-stadio
PIT STOP In rassegna, la pistola ionizzatrice che annienta le cariche elettrostatiche, la piattaforma salvaschiena, il calibratore Adas, la stazione per condizionatori moderni e il banco per turbo bi-stadio
La carica in ritirata Direttamente dall’ultimo Autopromotec la pistola ionizzatrice Gelson 85G3. Elimina le cariche elettrostatiche dalle parti di carrozzeria e dai paraurti in plastica, riducendo la polvere attratta da tali superfici. Quasi due volte più potente del modello che sostituisce, pesa solo 380 grammi. La sua
azione permette di risparmiare tempo in fase di lucidatura oltre a facilitare l’allinemento delle parti metalliche nelle vernici metallizzate. Funziona con batterie al nickel-idrogeno che garantiscono un’operatività continua intorno alle sei ore. Canna e impugnatura sono lunghe 224 millimetri, mentre di larghezza fanno 38.
Turbo Armec Stage 2 è l’innovativo banco di flussaggio destinato alla calibrazione delle turbine a doppio stadio. Una macchina unica, prodotta in Italia, che possiede oltre cinquecento codici turbina ed è corredata da tutti gli adattatori del caso. Il banco è lungo 2.225 millimetri, profondo 750, alto 1.580 ed è pesante ben 475 chilogrammi. Controlla ‘al volo’ quattro attuatori simultaneamente e si alimenta a 230 Volt. Necessita di una connessione con aria compressa, la cui pressione sia compresa tra 8 e 10 bar, e ha una potenza massima di 1.400 Watt. Certificata per 69 decibel di rumore, è disponibile sia in vendita sia a noleggio.
Lavorare comodi
Per i climatizzatori di nuova generazione
Ravaglioli pensa alla vostra schiena con questa nuova piattaforma sollevabile battezzata Kt 100. Ideale per rimuovere e installare in tutta sicurezza motori, scatole del cambio, batterie ad alto voltaggio e componenti di telai, viaggia su quattro ruote e si comanda attraverso un pedale che permette anche di controllare la velocità d’abbassamento. Lunga 1.260 millimetri, larga 720 e con corsa di 1.330, pesa 290 chilogrammi e ha una portata di addirittura una tonnellata.
Cambiano i climatizzatori e i fluidi che sfruttano. Per quelli di ultima generazione, riempiti con gas ecologico R-1234yf, c’è Air Nex 9450 di Brain Bee (gruppo Mahle). Una stazione ruotata per la ricarica d’impianti riempibili al 100 per cento indipendentemente dalla temperatura ambientale o del motore, grazie all’esclusivo sistema ‘super charge’. Gli attacchi rapidi brevettati Eco Lock di cui sono provvisti impediscono la dispersione di gas in atmosfera, salvaguardata anche da un test automatico delle perdite. Grazie alle connessioni bluetooth e wi-fi, possono essere controllate in remoto nonché aggiornate automaticamente in un baleno.
Calibrati a dovere Bosch Das 3000 è il nuovo apparato universale computerizzato per la calibrazione e regolazione dei sistemi d’assistenza alla guida. Il proliferare di radar e telecamere all’interno dei veicoli rende necessario provvedere anche al loro controllo, soprattutto dopo eventuali sostituzioni a seguito di guasto o incidente. L’attrezzatura si compone di un carrello che da un lato offre una struttura regolabile su cui apporre dei cartelli-dima specifici per l’Adas e il veicolo che vogliamo controllare. Due le versioni S10 e S20, differenziati dagli accesori a corredo e dalle funzioni. A governare tutto ci pensa un pc con apposito software.
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Ottobre 2019
Appostapervoi Sparco trackmate Un’App per affrontare al meglio i ‘track days’. Traccia i dati più rilevanti durante i giri di pista, comunicando via Wi-Fi/Lte con la relativa centralina.
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Contachilometri macchina Ottimo per verificare la taratura del tachimetro di bordo. Ha la modalità head-up display e funge anche da dashcam.
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InCarDoc Serve il solito adattatore, cablato o senza fili, per entrare con quest’App nell’Obd II dei veicoli. Consente di registrare quanto rilevato e di avere tutto sul pc tramite il sito dedicato.
Land Rover InControl Remote Arriva la nuova mitica Defender e con essa l’applicazione per tenere lei e le altre vetture del Gruppo sotto controllo.
Uno sguardo alle App, i programmini per tablet, smartphone e smartwatch con sistema iOs, buone per quanti bazzicano il mondo automotive.
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Car mechanic simulator 18 Finalmente un simulatore di autoriparazione. Un videogioco, certo, che mette però alla prova le vostre conoscenze sul tema.
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Ottobre 2019
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