AsConAuto Informa Ottobre 2016

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AsConAuto anno 14 numero 161 - ottobre 2016

www.asconauto.it

INFORMA

Mensile di informazione e cultura motoristica ORGANO UFFICIALE DELL’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI CONCESSIONARI AUTO

SI TORNA A SCUOLA Dal 5 gennaio 2018 spariranno le vecchie figure distinte di autoriparatore ed elettrauto, che confluiranno in quella unica del ‘meccatronico’. Un passaggio non facilissimo, visto che toccherà riprendere in mano i libri e frequentare dei corsi per continuare a lavorare. A meno che non siate vicini alla pensione...

Intervista

Prodotto

Informatica

Fai ballare l’occhio

L’asfalto chiama

Apposta per voi

Parola a Giuseppe Perrotta, ingegnere specializzato nella gestione di mega officine

Le ultime novità in fatto di auto ed elaborazioni specialissime. Per molti, ma non per tutti

Uno sguardo ai programmi per smartphone, smartwatch e tablet da utilizzare anche in officina


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Aprile 2014

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Hai bisogno di un rabbocco? Basta un litro per contribuire a proteggere il tuo motore.

Parliamodi...

Sommario 4

Intervista a Giuseppe Perrotta

Mettetevi in gioco 6

Sui banchi di scuola

Dal 2018 tutti meccatronici 8

Nada 2017. Chi è dei nostri?

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Tendenze in officina

o non sarà più Il filtro antiparticolattture diesel. Volkswagen un’esclusiva delle ve iato che dal 2017 ad agosto ha annunc motori del Gruppo gradualmente tutti i I e TFSI ne saranno a iniezione diretta TS, a giugno, il 1.4 TSI. dotati. Il primo sarà il 2022 potrebbero Si calcola che entro i veicoli prodotti essere già 7 milioni po Volkswagen annualmente dal grup esta tecnologia. equipaggiati con qu

Sempre più digital 10

Attualmente

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L’asfalto chiama

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In diretta dai consorzi

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Apposta per voi

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Appuntamenti

AsConAuto

Nei primi otto mesi dell’anno in Italia si sono registrati 1.845.445 passaggi di proprietà al netto delle minivolture, il 5,5 per cento in più dello stesso periodo dell’anno precedente, quando ci si era fermati a quota 1.749.509. Per ogni nuovo si sono venduti 1,4 usati, un rapporto che rimane tra i più bassi d’Europa.

www.asconauto.it AsConAuto INFORMA

Anno 14 - N. 161 - ottobre Asconauto Informa - Mensile di informazione dell’Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto Aut. Trib. di Rimini N. 1 2003 Direttore Responsabile: Giuseppe Guzzardi In redazione: Tiziana Altieri, Roberta Carati, Copyright © 2015 Exxon Mobil Corporation. Tutti i diritti riservati. Tutti i marchi qui utilizzati sono marchi registrati della Exxon Mobil Corporation o di una delle società da questa direttamente o indirettamente possedute o controllate. Per maggiori informazioni wizyta visita mobil1.it

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Matthieu Colombo, Enrico Della Negra, Stefano Mecheri, Gianluca Ventura Redazione: via Crimea, 7 - 47900 Rimini Tel. 0541 743085 Fax 0541 743640 info@asconauto.it www.asconauto.it Impaginazione: Studio Grafico Page - Novate Milanese (MI) Stampa: Tecnostampa - via Casalecchio, 27 47900 - Rimini

rno all’1,4 per Leggera flessione, intostre 2016 per il cento, nel primo seme Lo rivela il fatturato aftermarket. ire sono però Barometro Anfia. A soffr umo che devono solo i materiali di consno 11,1 per cento. fare i conti con un me elettrici ed Di contro i componentiato addirittura un elettronici hanno segn più 17,9 per cento.


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Intervista

Guardatevi Non esistono dimensioni minime per un’officina e nemmeno servizi indispensabili. Tutto dipende dal contesto nel quale si opera e dalla capacità di attrarre nuova clientela. Parola di un super esperto di aftermarket

Ingegner Perrotta, è vero che il mondo del servizio post vendita sta cambiando? In che direzione?

Giuseppe Perrotta, esperto di service e di gestione di officina, servizi e ricambi.

Non si può investire in attrezzatture senza tener conto che bisogna saper vendere i nuovi servizi

Si è corretto. Stiamo vivendo un cambio epocale, che purtroppo non tutti gli operatori del settore stanno percependo. I clienti sono sempre più attenti al tempo che impiegano per recarsi presso il Service provider, alla gamma dei servizi offerti, alle strutture, alla qualità del servizio e dei ricambi utilizzati. Occorre dare al cliente una spiegazione prima di eseguire il lavoro; cosa si farà sul suo mezzo ed eventuali vantaggi che ne derivano nel fare certe riparazioni. Gli operatori devono usare gli strumenti in maniera dinamica e trarne profitto vendendo più servizi. Un esempio: faccio un controllo igroscopio dell’olio dei freni alle vetture di una certa età e spiego al cliente perché lo sto facendo? Ho mai proposto un controllo dell’olio motore in fase di tagliando per vedere se lo stile di guida è consono al carburante che usa?

L’officina multibrand è ancora un valore? Oppure è meglio cercare di ‘accasarsi’? Prima di fare qualsiasi considerazione se accasarsi o meno,

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occorrono dati statistici. A quale bacino di utenza mi rivolgo in virtù della collocazione della mia azienda? Mi spiego meglio; che tipi di veicoli circolano nella mia zona in termini di età media, dimensioni e uso, chi sono i miei concorrenti, quali servizi propongono e cosa eventualmente non è reperibile? Altra domanda da porsi è; quali bisogni di servizio nascosti potrebbero avere i clienti? Faccio un esempio: potrebbe essere interessante proporre un servizio di pulizia degli interni con lavaggio dei sedili, oppure trattamento della carrozzeria e dei cristalli con nano particelle? Si tratta solo di spunti di riflessione.

L’assistenza ai veicoli commerciali necessita di particolari e specifiche attenzioni? In cosa è diversa? Può essere un business interessante?

U

n mondo che cambia alla velocità della luce, difficile capire e stare dietro a tutto. AsConAuto Informa, cerca, nei limiti del possibile, di inseguire l’attualità proponendo ai lettori idee e soluzioni per essere sempre all’avanguardia, nel lavoro e nella professionalità. Ecco una breve intervista all’ingegner Giuseppe Perrotta, grande esperto di service e di gestione di officina, servizi e ricambi. Una personalità che, in maniera semplice e completa, può darci delle ‘dritte’ illuminanti per migliorare il nostro lavoro.

Firenze, Arezzo, Prato, Pisa E-mail: cdrt@asconauto.it Sito internet: http://cdrt.asconauto.it Tel. 055 882346 Fax 055 8810875

Questo campo è molto complesso perché ci sono delle differenze sostanziali tra le tre tipologie di utenza: auto, Lcv, mezzi pesanti. Il veicolo commerciale è considerato alla stessa stregua della vettura da parte di molti costruttori. Alla luce di questa miopia commerciale, i clienti sono costretti a fare spostamenti in varie strutture per ricevere i servizi. Proviamo a pensare a un furgone isotermico con sponda idraulica: l'officina esegue la manutenzione meccanica, il frigorista interviene sul gruppo frigo, il carrozziere sulla cella e a volte anche sulla sponda idraulica, sperando che non ci sia un problema elettrico e poi il gommista. Io definisco questo servizio un calvario. Provo a immaginare la risposta che potrebbe dare il cliente, se gli viene chiesto tramite sondaggio sulla soddisfazione un suo parere sul marchio. Si, ritengo che il veicolo commerciale sia una grande opportunità di crescita per chi saprà cogliere questa opportunità del ‘One stop shop’. Tutti i servizi in una sola fermata.

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Ciak si lavora Carrozzeria Labronica come un set: nei suoi spot ci sono il lavoro e una filosofia di vita

C’

è una vena artistico-goliardica in Daniele Cordoni che sarebbe un errore non sfruttare. Tanto più che il risultato - una serie di spot esilaranti che racconta il lavoro di carrozzeria giocando sull’eterna rivalità con qualunque toscano che non sia livornese - può portare solo altro lavoro e altri clienti. Con il fratello Claudio è titolare di ‘Carrozzeria Labronica’ a Livorno, e come il fratello ha idee non comuni. Per esempio: “Oggi siamo 10 dipendenti, noi compresi. Anch’io sono un operaio. I titolari sono dipendenti e viceversa, le aziende le fanno le persone”. Prende anche decisioni che possono apparire azzardate: “Nel 2009, proprio quando qui è cominciata la crisi, ci siamo trasferiti nella nuova sede. Avevamo bisogno di uno spazio diverso, non solo più grande. Ora siamo collocati in una zona adeguata e diversa, nell’area artigianale-industriale”. Nel passaggio la carrozzeria non ha perso clientela, anzi.

Il secondo vestito

Un frame da uno spot e scorci da Via Prov.le Pisana a Livorno.

“L’abbiamo incrementata di anno in anno. Il fisco parla per noi. Siamo sui 15-20 ingressi a settimana, un 20 per cento Peugeot, marchio di cui siamo carrozzeria autorizzata”. Per contro, “non siamo assolutamente concordatari. Vorrei che i colleghi capissero che quando fanno un accordo con un’assicurazione impongono al cliente una scelta. Ma la libertà è la conquista più grande dell’essere umano”. Parole già sentite, invece, a proposito del Cdrt: “Siamo diventati clienti grazie a Marco, grande Marco Conti. Lo conosco da quando conosco il consorzio, che ho apprezzato da subito, un’idea geniale. Purtroppo ci sono colleghi che non capiscono che nel Cdrt hai un interlocutore che ti soddisfa al cento per cento. Il consorzio è un partner”. Fuori e dentro i 350 metri quadrati di Via Saffi a Cesenatico.

Romagna E-mail romagna@sincro.eu. Sito internet: http://www.sincro.eu

È l’auto per il cliente, che “la vuole sempre pronta sotto casa”. 4 Ruote lo sa e abbozza

“P

er quel che mi riguarda non ho migliorie da chiedere”. È raro che, durante un’intervista con un riparatore, mi senta dare una risposta a una domanda che non ho ancora posto. Succede con Gerardo Frizzi, contitolare di Michele Cirielli in ‘4 Ruote’, carrozzeria di Cesenatico (FC) fondata dai loro padri a fine anni ‘60. L’argomento è il servizio offerto da Sincro Romagna, consorzio di cui è cliente soddisfatto: “Era buono prima, ai tempi di Original Service, ed è buono adesso. I ragazzi, fortunatamente, sono tutti dediti al lavoro, lo vedi che ci ten-

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gono. La consegna a domicilio dei ricambi originali - spiega Frizzi - la metto sempre al primo posto, ma è l’ingranaggio nel suo insieme che funziona”. Sto per chiedergli delle concessionarie da cui si rifornisce e mi anticipa ancora una volta: “Siamo serviti e assistiti, ma se capita che non mi rispondano al primo squillo cerco di immedesimarmi nel magazziniere; anch’io posso essere fuori sede, magari all’autolavaggio o al domicilio di un cliente”. Un cliente “privato, fidelizzato dai tempi dei nostri genitori (tanti ci ricordano qui, ragazzini), che guida BMW, Volkswagen, Renault, Fiat, Ford..., che è contento di potersi affidare a noi anche per sbrigare le pratiche e che, anche quando non gli serve, l’auto la vuole pronta sotto casa”.

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indirettaconiconsorzi

intorno

I 500 metri quadrati di capannone a Palazzolo sull’Oglio (BS), terra di mezzo tra le province di Brescia e Bergamo.

Brescia, Bergamo E-mail: docbs@asconauto.it Sito internet http://docbs.asconauto.it Tel. 030 3530188 Fax 030 3547784

I premi gratificano, ma quella del carrozziere bresciano di montare solo originale è...

Una scelta a monte

“N

oi compriamo originale perché compriamo originale, se poi ci premiano ci fa piacere”. Marta Vezzoli, responsabile amministrativa dell’omonima carrozzeria di Palazzolo sull’Oglio (BS) fondata dal padre Guerrino e in cui lavora anche il fratello Giuseppe, ci tiene a chiarire che si tratta di “una scelta a monte. Sai che se monti un ricambio originale c’è una sicurezza, per te e per il cliente, che quello di concorrenza non può dare”. La riprova sono i “10mila euro di media, con punte di 30mila”, degli

estratti conto Doc, consorzio di cui ‘Carrozzeria Vezzoli’ è diventata cliente “perché papà ha visto subito il vantaggio della consegna a domicilio e io quello della Ri.Ba. unica mensile”. Con simili cifre, notevoli considerando che lavorano ‘solo’ padre e figli ed entrano tre-quattro veicoli a settimana, la carrozzeria di Via Giovanni Lanfranchi guida la classifica di merito del consorzio della campagna ‘L’Originale ti Premia’. “Abbiamo accumulato 36 Gettoni”, riferisce soddisfatta Marta Vezzoli. “C’era la possibilità di fare un viaggio in Romania, a Bucarest, ma li avrei spesi tutti. Invece, ho letto su AsConAuto Informa che ci sono anche dei Viaggi Premium e Super Top, e quindi preferisco provare a puntare più in alto”.

Lecco, Sondrio, Como, Monza e Brianza, Milano E-mail: doclc@asconauto.it Sito internet: http://doclc.asconauto.it Tel. 0362 998375 Fax: 0362 928944

Tutti parlano di specializzazione dell’officina meccanica. Ma che cosa vuol dire esattamente?

Più che un titolo la ragione per cui Chiecchi Motori è stata, un intero week end, officina di verifiche tecniche

La logica della specializzazione deve essere vista in funzione di dove voglio andare e quali servizi voglio offrire alla mia clientela. Poi devo pensare a chi vende o propone il servizio all’utente. Molte volte vedo fare investimenti in attrezzature senza una logica di vendita del servizio. Alla domanda quanti di questi veicoli ci sono nella tua zona per giustificare l’investimento, mi sono sentito rispondere: ho un cliente che ha questo mezzo... Altro aspetto che ho verificato in questi anni, è la ricerca di corsi di formazione tecnica da parte delle officine.

C

Parliamo di carrozzeria. Quali altri business si possono affiancare a questa attività? È consigliabile offrire un servizio ‘tutto compreso’ di carrozzeria, meccanica, elettronica?

Rally Coppa Valtellina i sono voluti due giorni di preparazione perché Luigi Chiecchi potesse aprire le porte della sua ‘Chiecchi Motori’ e accogliere le 105 vetture pronte a sfidarsi al 60esimo Rally Coppa Valtellina. È caduta infatti sull’officina di Via dell’Artigianato a Montagna in Valtellina (SO) la scelta degli organizzatori per le verifiche tecniche di rito. Una proposta che ha reso il meccanico “orgoglioso” e che lo ha riportato “con un po’ di nostalgia indietro nel tempo, a quando partecipavo alle gare come assistente o preparatore. È stato bello e ovviamente impegnativo. Volevo allestire un contesto funzionale sia per i piloti sia per i verificatori Csai”. Così è stato. “Le auto - anche la Škoda Fabia della scuderia Promo Sport Racing che porterà sul gradino più alto del podio la coppia Rossetti-Franzi - entravano da una porta e uscivano da un’altra”. Partner in pole position Nelsa: “Si sono prodigati e, nonostante fossero presi dalla Formula 1 a Monza, già il martedì dopo avevo tutto qui, anche un telo griffato AsConAuto”. Già, perché dove c’è Nelsa c’è AsConAuto e viceversa. In azienda fino a domenica sera “in caso di verifiche tecniche post gara”, che non ci sono state, Chiecchi si è immerso “nell’operazione ripristino in vista del lunedì. Per due giorni il lavoro di officina si era di fatto fermato, ma ora è ripreso regolarmente”. Con i due dipendenti (uno dei quali lo ha supportato nello speciale week end rallystico) e la moglie Patrizia in amministrazione, e un partner prezioso che risponde al nome di Doc. “Ho sempre usato ricambi originali e di concorrenza. Con Doc comunque c’è un ottimo rapporto e il servizio, dopo Sono 105 le vetture passate tanti anni, continua a essere efficiente”. in ‘Chiecchi Motori’ per

Rispondo di sì avendo implementato questi servizi presso una concessionaria di veicoli industriali che è uscita dalla logica del multi marchio per dare maggiore attenzione ai servizi. I vantaggi del multi service in una logica di medio termine portano migliori risultati economici ed una maggiore fidelizzazione del cliente.

Secondo lei, qual è la dimensione minima, in termini di fatturato o personale o ancora dimensioni del sito, per la sopravvivenza autonoma? Le rispondo dicendole: quante aziende riescono a ragionare in termini di potenziale di fatturato che l’area offre, quanto è il valore medio di fatturato per veicolo in termini di ricambi e mano d’opera? Non serve fare considerazioni di fatturato medio per dipendente oppure di produttivi su improduttivi, occorre sapere quanto è grande il mercato dove opero. l

le verifiche tecniche di rito.

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Normativa

Nulla succede per caso Milano e provincia E-mail miro@asconauto.it Sito internet http://miro.asconauto.it Tel. 02 89550113 Fax 02 84810079

Tutti meccatronici. È un obbligo Entro il 5 gennaio del 2018 i responsabili tecnici di officine e gli elettrauto devono ottenere per legge la qualifica di meccatronico attraverso appositi percorsi. Esentato solo chi ha già la doppia formazione e i ‘seniores’

S

uona la campanella per meccanici ed elettrauto: alla formazione non si scappa perché il rischio reale è quello di dovere chiudere l’attività o di non poter più lavorare in officina. Facciamo un passo indietro. La legge 224/2012, in vigore dal 5 gennaio 2013, ha cancellato le professioni di meccanico ed elettrauto creandone una unica, quella di meccatronico. Questo perché le due qualifiche esistenti sono totalmente superate dalla tecnologia delle automobili contemporanee: l’integrazione tra elettronica e meccanica è tale da non poter più definire un confine tra i due ambiti. La stessa legge ha previsto già all’origine “uno speciale regime transitorio di cinque anni per la salvaguardia delle imprese e delle professionalità tecniche operanti nel settore”. Ebbene, il tempo sta per scadere. I responsabili tecnici di officina (siano dipendenti o titolari delle aziende), meccanici ed elettrauto, devono seguire un percorso formativo integrativo per diventare meccatronici. E lo devono fare entro il 5 gennaio del 2018, che è come dire entro il prossimo anno. Nel caso

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La nuovissima sede Kia di Via Gallarate 178 a Milano. ‘Clerici Auto’ tratta, oltre a Kia e Dahiatsu, Jaguar, Land Rover, Range Rover, BMW, Mini, Alfa Romeo, Saab, Škoda, Great Wall, e Citroën. Sotto, tra i due tecnici, il responsabile post vendita Alessandro Manzoni.

in azienda non sia presente la figura del responsabile tecnico, allora ogni operatore deve conseguire la qualifica di “responsabile tecnico attività di meccatronica”.

Nessun pensiero per i più preparati e i seniores Le imprese che alla data di entrata in vigore della legge 224 (il 5 gennaio 2013) risultavano iscritte alla Camera

Tutto nuovo a Milano il salone Kia della concessionaria di Tavernerio, appena entrata in Miro con il secondo marchio

è soprattutto fidelizzazione. Siamo pronti a fornire assistenza, compatibilmente con gli interventi già programmati delle nostre officine, a chi acquista ricambi da noi”.

P

Un volano di qualità

rendo in prestito il titolo del libro che mi ha “vivamente consigliato” Alessandro Manzoni per introdurre il suo lavoro in ‘Clerici Auto’: Nulla succede per caso, di Robert Hopcke, sembra la didascalia di quella che è oggi l’area ricambi-assistenza per la concessionaria che ha la sua sede principale a Tavernerio (CO) ma è presente anche a Lurate Caccivio, Varese, Mariano Comense, Saronno, Olgiate Comasco e Milano: “La nostra storia - spiega Manzoni, responsabile post vendita da 18 anni in Clerici, “professionalmente cresciuto in un’azienda che è cresciuta insieme a me” - nasce da una realtà di officina, il che vuol dire avere sempre avuto un occhio di riguardo al settore. Siamo molto attenti alla soddisfazione di chi lavora con noi, perché i riparatori clienti sono a loro volta potenziali rivenditori di ricambi, di servizi, di auto. La vendita dei ricambi non è ’soltanto’ business, che pure è fondamentale e porta introiti,

E così, dopo la “positiva esperienza con Dahiatsu”, Clerici Auto è entrata in Miro con un secondo marchio, Kia: “La sede di Via Gallarate non è ancora stata inaugurata ufficialmente ma il primo settembre siamo partiti con le consegne. Miro - sottolinea Manzoni - è un volano, AsConAuto una struttura bene organizzata e radicata nel territorio. Ho già avuto modo di apprezzare la serierà e la disponibilità di tutto lo staff, fermo restando che la fidelizzazione del cliente passa anche dal nostro post vendita. In Via Gallarate ci sono quattro uomini che diventeranno sei a regime. Noi ci mettiamo competenza e professionalità, Miro qualità del servizio e supporto al cliente”. Rispettando la presenza di altri dealer che commercializzano i suoi stessi marchi e la divisione territoriale operata da Miro, Clerici Auto coprirà “solo l’area ovest di Milano, che ha un potenziale di 150 riparatori serviti. Le aspettative di incremento della vendita ricambi - conclude - sono medie nel breve periodo e in crescita nel lungo termine”.

www.chic’èinrete? Sei righe che valgono come un memo appiccicato sullo schermo del computer, per ricordarvi di tenere d’occhio i siti internet AsConAuto, a sua volta tutto nuovo in rete. Che navighiate in Miro, Cdrt, Doc Lecco, Doc Mantova, Doc Brescia, Doc Toscana-Liguria per curiosità (ci sarà una nuova intervista? Magari al promoter o a quel magazziniere che sentite ogni giorno?) o per necessità (è in Area Riservata che scoprite le promozioni, controllate la ‘spesa’ in ricambi originali, inoltrate un ordine via Integra...), il vostro consorzio avrà sempre la risposta che cercate. Anche online.

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DDL Concorrenza: entro il 20 ottobre o slitta al 2017

15annidiUcav

Gli estremi di legge che impongono la formazione

UCAV

IN PROGRESS

Quindici anni e l’esuberanza di un ragazzino. Non stiamo parlando di Dario Campagna, ovviamente, ma del ‘suo’ consorzio: resistente alla crisi, prossimo ad accogliere nuovi soci, con la valigia pronta... Abbiamo scambiato due parole con chi lo guida da (quasi) sempre

È

una costante: chiacchierando con Dario Campagna, prima o poi ci si imbatte nel suo “ci stiamo lavorando”. Che si parli dell’imminente UcavInTour o dell’ingresso di nuovi soci, il presidente Ucav Ricambi mixa punti fermi e puntini di sospensione, segno della vitalità di un consorzio che ha ‘già’ compiuto 15 anni ma progetta come un adolescente. Lo abbiamo incontrato finita la festa, anzi le feste: la prima con i riparatori (Party Ucav in ‘casa’, il 17 giugno ad Albizzate), e la seconda con i dealer soci, i partner, i vertici di AsConAuto e G.C. (il 29 giugno alle Robinie Golf Club di Solbiate Olona).

Dario Campagna è alla

Se le chiedessi quali sono le pietre miliari?

guida di Ucav Ricambi

Mi faccia pensare, perché per me è tutto normale e tutto importante, ma sottolineerei la tenuta di Ucav, che è riuscito ad attraversare gli anni della crisi e a chiudere il 2015 con un fatturato di oltre 25 milioni di euro.

da 13 anni. Con sede in via Tarabara ad Albizzate (VA), il consorzio serve la provincia di Varese e Milano Nord. Conta 40

Festa grande alle ‘Robinie’?

tra concessionari soci e

È stata soprattutto una sorta di ‘duplicato’ dei festeggiamenti con i nostri clienti a Party Ucav. Ad ogni traguardo che raggiungiamo, in questo caso i primi 15 anni di attività, vogliamo lasciare un segno. E ricordare che non c’è nulla di scontato, che se siamo arrivati sin qui con 40 concessionari soci in rappresentanza di 46 marchi automobilistici, una struttura di 19 tra promoter, logistici, un’assistente esecutiva e un direttore generale, una rete di oltre 500 tra carrozzerie e officine clienti - è perché ci abbiamo creduto tutti e continuiamo a crederci tutti.

associati che rifoniscono di ricambi originali oltre 500 tra officine e carrozzerie clienti.

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Anche i soci new entry? Anche i soci new entry, rassicurati dalla presenza dei soci fondatori, uno zoccolo duro su cui poter sempre contare. È grazie a loro, e alla fedeltà degli autoriparatori, se negli anni abbiamo potuto prendere decisioni impegnative.

Per esempio? Acquistare l’immobile dove ha sede il consorzio: non si compra casa se non hai intenzione di abitarci per un po’. E poi rivoluzionare gli orari di consegna dei ricambi originali, istituire Party Ucav, inventarci gli UcavInTour in anni in cui tramontavano i Tour Incontri...

A proposito. Dove porterà i vincitori del primo semestre 2016? Non in Thailandia, visti i recenti attentati, ma nel Sultanato dell’Oman. Chi viaggia con Ucav deve sentirsi sicuro, godersi il premio conquistato comprando ricambi originali. Quanto alla meta per i vincitori del secondo semestre, probabilmente una capitale europea, ci stiamo lavorando...

La sua ultima parola? Un ringraziamento onnicomprensivo: al Cda per il grande supporto che mi ha dato in tutti questi anni nella gestione del consorzio; ai concessionari che credono in Ucav; ai riparatori che quotidianamente comprano dai soci e ricevono il servizio; allo staff del consorzio, una macchina da guerra. E un benvenuto ai nuovi soci attesi nelle prossime settimane... ma non mi chieda nomi, ci stiamo lavorando... l

Ottobre 2016

La norma di riferimento è la legge 122 del 1992 definita Disposizioni in materia di sicurezza della circolazione stradale e disciplina dell'attività di autoriparazione. Il conseguimento dell’attestato di qualificazione professionale di Responsabile tecnico attività di meccatronica, è disciplinato dalla Legge 11 dicembre 2012, n.224 (modifica articolo 1 della legge 122 del 1992) che disciplina l’attività di autoriparazione. L’art. 1 della suddetta legge distingue l’attività di autoriparazione nelle seguenti categorie: meccatronica, carrozzeria e gommista. I requisiti tecnico professionali, indicati nell’art. 2, prevedono che le Regioni e Province Autonome adeguino i programmi di formazione e lo svolgimento dei corsi regionali alle nuove disposizioni.

di Commercio o all’Albo delle Imprese Artigiane in entrambe le sezioni ‘meccanica motoristica’ ed ‘elettrauto’, sono abilitate d’ufficio e iscritte automaticamente a cura della CCIAA nella nuova sezione meccatronico. Ma per verificare che questo procedimento sia avvenuto correttamente vi consigliamo di richiedere una Visura Camerale aggiornata. Sono inoltre esentati gli incaricati alla gestione tecnica di un’officina (anche se titolari o soci d’azienda) che al 5 gennaio del 2013 avevano già compiuto i 55 anni d’età in quanto ritenuti prossimi al conseguimento della pensione d’anzianità. Ovviamente, i gommisti e i carrozzieri che non eseguono riparazioni di meccatronica non sono tenuti alla formazione specifica. La legge precisa che l’articolazione e la durata minima dei percorsi di formazione è differente e varia a seconda della qualifica e dei titoli di studio già conseguiti.

Quante ore di formazione sono necessarie? L’accordo Stato-Regioni siglato il 12 giugno 2014, ha definito gli standard complessivi dei corsi di formazione per conseguire la qualifica di Tecnico meccatronico delle autoriparazioni. Per chi non ha nessuna formazione specifica, il percorso prevede cinquecento ore con una parte di tirocinio di almeno un quinto. Per coloro che hanno conseguito, ad esempio, una qualifica professionale tramite il sistema di Istruzione e Formazione professionale (IeFP) le ore si riducono da un massimo di 100 a un minimo di 40. Il variare del monte ore è comunque sempre proporzionale alle competenze non possedute per l’abilitazione a meccatronico. l

Ottobre 2016

Si stringono i tempi per ratificare la votazione del DDL Concorrenza. Dal 20 ottobre inizieranno infatti le discussioni alla Camera dei deputati che verteranno esclusivamente su questioni relative al bilancio. Purtroppo questo rallenterà tutta la legislazione ordinaria e il DDL Concorrenza potrebbe slittare al 2017.

Una nuova veste web Federcarrozzieri prosegue la sua missione e ad agosto ha scelto di farlo con una nuova veste web più intuitiva ed efficace. La nuova pagina è ricca di informazioni e servizi. Non si tratta di un semplice restyling dato che ora permette di navigare da ogni tipo di dispositivo. Risultano ancora più fruibili il blog Il carrozziere, la piattaforma Oxygen e i servizi come miocarrozziere. Navigare per credere.

Denuncia possibile In Italia è in atto un processo di depenalizzazione: gli illeciti penali si trasformano in illeciti amministrativi per alleggerire il lavoro di giudici e della pubblica amministrazione. Questo ha delle conseguenze anche per gli automobilisti che, se lasciano l’auto in sosta e poi la trovano danneggiata, trovano difficoltà nello sporgere denuncia alla Polizia. Con l’entrata in vigore dei Decreti 7 e 8 del 15 gennaio 2016, infatti, alcuni comandi di Polizia e Carabinieri hanno iniziato a rifiutare le querele presentate dei proprietari dei veicoli danneggiati. In realtà, come specificato sul sito www.poliziamunicipale.it, un danno vandalico resta perseguibile d’ufficio. La denuncia a fini assicurativi è, quindi, possibile.

Basta studi di settore? Nelle intenzioni del Governo gli studi di settore non costituiranno più uno strumento di accertamento, ma di selezione delle imprese, mirato a individuare il grado di ‘affidabilità e compliance’ a cui è connessa la riduzione dell’attività di controllo. Non ci sarà più, quindi, alcun ricavo di congruità a cui uniformarsi, ma i ricavi dichiarati, sempre integrabili in dichiarazione, contribuiranno, insieme ad altri elementi, a renderci ‘buoni o pessimi contribuenti’.

AsConAuto INFORMA 7


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Eventi

Prodottoauto

L’ASFALTO CHIAMA istantanee dalla Nada 2016, ospitata a Las Vegas. Quella dei 100 anni sarà l’edizione più grande di sempre.

Questo mese, occhi puntati sul concept dell’aero coupé Maybach, sui quarant’anni del motore Audi pentacilindro, sulle Smart Lorinser e lo scarico ‘race’ per la 911 La Smart tutto pepe

That’s America Nada compie un secolo. Un traguardo che anche AsConAuto vuole festeggiare volando a New Orleans con la delegazione più numerosa di sempre

V

olete sapere quale direzione prenderà il mercato dell’auto nei prossimi anni? Vi piacerebbe scoprire in anticipo quali saranno i servizi post vendita del quale i vostri clienti non potranno fare a meno? Non vi serve la sfera di cristallo, basta prenotare un posto alla Nada, la quattro giorni organizzata dalla National Automobile Dealers Association, la più grande associazione di dealer al mondo, che proprio nel 2017 compie un secolo di vita. L’appuntamento è a New Orleans dal 26 al 29 gennaio prossimi. Qui sarà possibile immergersi nei tantissimi workshop dedicati alle tematiche più attuali (conquista e fidelizzazione del cliente, per esempio, ma anche stru-

NADA 2017 DOVE: A New Orleans, la città del jazz e del blues, nello Stato della Louisiana. QUANDO: La Nada si apre il 26 gennaio e chiude il 29. VOLI: Il volo di andata da Milano Malpensa è previsto per la mattina del 25 con scalo a New York e arrivo a New Orleans nel tardo pomeriggio. Il volo di ri-

8 AsConAuto INFORMA

Rombo di tuono menti di marketing e customer care) con relatori di grandissima esperienza, visitare l’ampia area espositiva con una serie di prodotti e servizi per gli operatori della distribuzione e, poi, ancora confrontarsi con chi ha scelto questa professione dall’altra parte dell’Oceano. Gli States da sempre lanciano tendenze, ecco perché è così importante esserci! La Nada è un salto nel futuro e per i 100 anni si prevedono fuochi d’artificio. AsConAuto quest’anno ha deciso di partecipare con la delegazione più numerosa di sempre e ha realizzato un pacchetto viaggio completo che include voli, trasferimenti, pernottamenti e ingresso alla Nada. Non vi resta che prenotare! La partenza è prevista da Milano Malpensa per il 25 gennaio, il rientro per il 1° febbraio. Per saperne di più potete visitare il sito Internet dedicato, l accessibile attraverso il portale AsConAuto.

torno per il 30 gennaio con scalo sempre nella Grande Mela e arrivo a Malpensa il 1° febbraio. SISTEMAZIONE: Cinque pernottamenti in hotel luxory 4 stelle immerso nel caratteristico quartiere francese CHI: Possono partecipare concessionari, meccanici, carrozzieri SITO INTERNET: www.nada.org

Ottobre 2016

Dedicato a quanti vogliono un suono più cattivo della propria Porsche 911 Turbo questo kit di scarico sportivo firmato da Gemballa, preparatore specializzato nelle sportive di Zuffenhausen. Lavorando sul diametro dei tubi (por-

tato a 70 millimetri) e introducendo una speciale valvola, il sound diventa decisamente più corsaiolo e la potenza sale di oltre 7 kW (10 Cv), che possono diventare 15 (20 Cv) se ci si abbina una centralina di controllo motore fatta da loro. Il terminale del silenziatore è perfettamente compatibile con i catalizzatori standard, anche se il preparatore tedesco ne propone eventualmente di propri. Volendo, ci sono dei terminali di scarico con diametro da 90 millimetri, per incattivire il retro quanto basta. I prezzi partono dai 3.280 euro tasse escluse per il solo kit scarico.

La visione di Wilhelm Vista al concorso d’eleganza di Peeble Beach in California, questa Vision 6 è in ordine di tempo - l’ultimo tentativo di riportare sul mercato il prestigioso marchio Maybach, di proprietà Daimler. Stavolta ci si prova con un remake dell’aero coupé, lungo quasi sei metri e con cerchi da ben 24 pollici. La Vision 6 è stata concepita come auto elettrica con potenza di ben 550 kW (750 Cv), per passare da 0 a 100 in meno di quattro secondi e sfrecciare a 250 orari limitati. La batteria da 80 kWh, piatta nel sottoscocca, consente un’autonomia di oltre 500 chilometri. Come da tradizione del gruppo, le porte sono ad ‘ali di gabbiano’. I retrovisori sono delle telecamere e tutto il parabrezza è un head-up display.

Ottobre 2016

Ci pensano i connazionali di Lorinser a ‘impepare’ le piccole Smart fortwo e forfour ultima maniera (serie 453). Lavorando sulla centralina di controllo del motore, sono riusciti ad attivare una riserva di potenza pari a 0,9 litri di cilindrata e a sbloccare il motore sovralimentato, guadagnando qualcosa come 18 kW di potenza (26 Cv), per toccare così gli 84 kW (116 Cv) a 100 giri in meno di rotazione massima. Sale da 135 a ben 180 Nm la coppia massima, disponibile più in basso di circa 400 giri, e passa da 155 a 160 chilometri orari la velocità di punta della due porte e da 165 a 184 della forfour. Una modifica quotata 990 euro, tasse incluse.

Quarant’anni per il pentacilindro Audi Entra negli ‘anta’ il motore cinque cilindri benzina dell’ex Auto Union. Lanciato nel 1976 in tandem con la seconda generazione dell’Audi 100, fu voluto fortemente dai tecnici di Ingolstadt che pensavano a una vettura premium, quindi spinta da propulsori plurifrazionati. Ma siccome sotto il cofano non c‘era spazio per un sei in linea, progettarono questo 2,1 litri modulare derivandolo appunto dal quadricilindro Ea 827. La potenza faceva 100 kW (136 Cv) e nel 1979 arrivò anche una versione turbocompressa, tarata a 125 kW (170 Cv) di potenza e 265 Nm di coppia, che venna montata sulla 200 St. Finì perfino a spingere la plurivittoriosa (nei rally) Audi Quattro del 1980, che nella versione stradale sviluppava 147 kW (200 Cv), grazie all’aggiunta dell’intercooler. Tutti i cinque cilindri furono pensionati nel 1997.

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Pubbliredazionale

Attualità

Trend di stagione

Ricambi Originali di Rotazione, un business sempre vincente!

Dai video che mostrano gli interventi da eseguire agli appuntamenti on-line: anche le officine meccaniche devono connettersi per conquistare una clientela sempre più digital

Riconoscere un Ricambio Originale di Rotazione del Gruppo Volkswagen è semplice, grazie ad una etichetta gialla e alla lettera X posta all’undicesima posizione del codice di catalogo. Rivolgetevi al vostro Service Partner di fiducia per controllare che al ricambio fuori uso corrisponda un Ricambio Originale di Rotazione

Video in diretta

N

el settore auto il primo programma di Rotazione risale ai primi anni del secondo dopo guerra, quando il Gruppo Volkswagen decise di ottimizzare l’impiego delle scarse risorse naturali esistenti nella sua scala produttiva. I ricambi, sostituiti durante le riparazioni (fuori uso), vennero sottoposti al ciclo di controllo, pulizia e rigenerazione, avviando così quel processo perfetto conosciuto ancora oggi con il nome di Programma Originale di Rotazione. Da allora molti dei componenti, la cui produzione richiede un notevole dispendio di risorse ed energie, vengono sottoposti al programma di Rotazione, in questo modo si evitano tutte quelle fasi onerose del processo produttivo di un ricambio come, ad esempio, la fusione, la colata e lo stampaggio. Partecipare al programma di Rotazione conviene a tutte le parti coinvolte, Cliente e Riparatore, sia dal punto di vista economico sia ambientale. Da una parte, il Cliente

12 AsConAuto INFORMA

che sceglie il Ricambio Originale di Rotazione usufruisce di un prezzo vantaggioso rispetto al Ricambio Originale, pur godendo delle stesso livello qualitativo e di due anni di garanzia. Dall’altra, questa opportunità permette al Riparatore di offrire ai propri Clienti un’alternativa da non perdere che restituirà benefici in termini di consolidamento del rapporto di fedeltà oltre che influire positivamente sull’ambiente.

È possibile anche grazie al vostro aiuto Questo è possibile solo grazie ad una corretta gestione del processo di restituzione delle parti fuori uso da parte di tutti gli attori coinvolti. Infatti, al fine di garantire la continuità stessa di questo programma è fondamentale che le parti fuori uso Originali, smontate dal veicolo, vengano restituite ai Service Partner della Rete del Gruppo Volkswagen in condizioni tali da permetterne la rigenerazione da parte del Costruttore. Con i Ricambi Originali di Rotazione potrete soddisfare le richieste del Cliente, attento alla qualità ma con un occhio rivolto al portafoglio e, nel contempo, anche il vostro business ne beneficerà. Per conoscere nel dettaglio i Ricambi Originali di Rotazione si possono richiedere informazioni ai Service Partner delle Rete del Gruppo Volkswagen e il catalogo tascabile che riepiloga l’intero assortimento dei Ricambi Originali di Rotazione. l

Ottobre 2016

A luglio Nissan ha annunciato di aver effettuato la prima vendita in assoluto di un’auto via Twitter: il primo incontro di persona tra la Casa giapponese e l’acquirente è avvenuto al momento della consegna della vettura, una X-Trail, nella sede generale di Nissan in Spagna. A seguire il cliente, Raul Escolano che aveva lanciato la sfida con l’hashtag #compraruncocheportwitter (‘compra un’auto su Twitter’) è stata la concessionaria galiziana Antamotor che ha sbaragliato la concorrenza risultando la più digitale in terra iberica. Come? Il dealer con sede a La Coruña, ha utilizzato la nuova piattaforma Periscope per filmare X-Trail e spiegare tutte le caratteristiche

fondamentali del veicolo. Ha poi messo a confronto i modelli rivali in una votazione affidata ai followers. Una conferma del fatto che i video possono sempre più aiutare a fare business, e non solo le concessionarie. Ancora Nissan su alcuni mercati ha già diffuso tecnologie innovative anche per il postvendita, come la ‘e-vision', uno strumento di video diagnostica per i clienti che desiderano maggiore trasparenza e chiarezza sulla manutenzione delle loro auto. Filmati inviati in tempo reale alla propria clientela per mostrare le difettosità della vettura

e il tipo di intervento che si deve eseguire possono e sempre più faranno la differenza nel momento in cui l’automobilista dovrà effettuare la scelta dell’officina. Insomma, se ancora non l’avete forse è il caso di passare a uno smartphone con telecamera per le riprese.

Appuntamenti on-line

Passaparola

Un recente studio presentato a Verona nell’ambito di Dealer Day ha messo in evidenza come stia crescendo il numero degli automobilisti che si reca sul web prima di portare la propria vettura in assistenza, oggi nei principali mercati europei sono circa il 63 per cento. Cosa cercano? I prezzi degli interventi, almeno quelli più frequenti, ma anche la possibilità di effettuare la prenotazione on-line per evitare inutili attese al desk. Impossibile quindi oggi rinunciare non solo a un sito aggiornato con tutte le informazioni utili per raggiungere l’officina (appare scontato ma sono ancora molti gli operatori del settore che non lo hanno), ma anche a un’agenda elettronica on-line.

Sono sempre di più coloro che prima di scegliere un albergo o entrare in un ristorante consultano i portali web con le recensioni degli altri utenti, uno per tutti tripadvisor. Oggi la stessa cosa possono farla gli automobilisti che devono recarsi in officina: i siti con le opinioni dei clienti stanno cominciando a diffondersi anche in questo campo ed è inutile dire che possono, eccome, influenzare le scelte dei clienti. Ecco perché è meglio esserci e tenere sott’occhio quello che si dice di voi. Prima che i clienti lascino l’officina potete domandare loro di scrivere cosa ne pensano del servizio ricevuto. Le recensioni positive sono la migliore pubblicità per la vostra attività.

AsConAuto INFORMA 9


16116_Nazionale_20 23/09/16 15:02 Pagina 10

Un marchio Daimler

DilloadAsco AsConAuto

A CASA TUA AsConAuto è un po’ la tua casa. Per questo vogliamo proporti di condividere con noi i tuoi dubbi legati alla professione. Scrivici!

D

ubbi e perplessità relativi alla tua attività imprenditoriale? C’è AsConAuto che, insieme al suo strumento di comunicazione (questa rivista), ti chiede di condividere col resto dell’Associazione - attraverso queste pagine - tutti quei problemi che attanagliano la non facile professione di autoriparatore o carrozziere e che spesso non si sa come affrontare, tanto meno risolvere. Per questo, parte oggi un appuntamento più o meno fisso con ‘A casa tua’, lo spazio dove verranno affrontate le tematiche poste all’attenzione degli autoriparatori associati al network direttamente dai soci stessi. Sì perché solo chi è sul campo sa quali siano i problemi specifici della professione. Ad esempio, quelli legati alla successione imprenditoriale, non facile anche quando si ha un’officina di piccole dimensioni. Spesso passare il testimone ai propri figli o a un dipendente meritevole è una cosa più difficile di quanto si possa pensare. E portare a conoscenza dei colleghi una determinata

problematica può aiutare a risolverla, meglio e più rapidamente che se non fosse affrontata da soli: come da tempo immemore succede nelle ‘community’ dedicate al mondo degli smanettoni informatici.

Citofonare AsConAuto C’è poi il sempre più pressante problema delle normative legate alla sicurezza e quello della crescente burocrazia, necessaria per portare avanti l’attività nel rispetto delle regole e senza rischi per la salute degli operatori. Ecco, questi e molti altri argomenti vorremmo foste voi a proporceli, bussando alla porta dell’Associazione e del suo giornale, contattando direttamente la segreteria di AsConAuto, raggiungibile in ogni momento attraverso l’indirizzo e-mail segreteria@asconauto.it. Nessun timore. Anche l’argomento che vi può sembrare alquanto banale oppure irrisolvibile può essere di comune interesse o avere una facile soluzione. Proponete un tema a voi caro e a svilupparlo ci penseremo noi. l

Solo Ricambi Originali.

Il rimorchio è la sua prolunga Una realizzazione francese proposta dai tecnici di Ep Tender, che risolvono alla loro maniera il problema legato alla scarsa autonomia delle autovetture elettriche, per le quali un lungo viaggio in autostrada è al momento una missione quasi impossibile. Ma non se agganci dietro al tuo veicolo il loro rimorchietto da 250 chili di peso, che è in realtà un genset su ruote. Sotto il suo cofano, c’è sono infatti un motore bicilindro benzina da 25 Cv che muove un generatore da 20 kW di potenza bruciando il combustibile contenuto in un serbatoio da 35 litri. Il consumo medio di 1,8 litri per 100 chilometri assicura quindi corrente per 600 chilometri con un solo pieno. Il rimorchio si aggancia a un comune gancio di traino, lo si connette in parallelo con le batterie del veicolo e si gestisce il

10 AsConAuto INFORMA

tutto via App installata su tablet o smartphone. Nella parte superiore del cofano che chiude Ep Tender, c’è spazio per le valigie o una bicicletta, così si sfrutta tutto al meglio. L’idea è di noleggiarli: se devi fare un viaggio lungo ne affitti uno e a fine tragitto lo restituisci. Il progetto, brevettato, è finanziato dal programma eurocomunitario Horizon 2020.

Ottobre 2016

Scegli solo i Ricambi Originali Mercedes-Benz, progettati per la tua Stella da chi l’ha creata. In più, qualità, affidabilità e tutta l’esperienza del nostro staff sono incluse nel prezzo. E se sceglii Ricambi Originali Reman, aggiungi alla convenienza e all’attenzione per l’ambiente la sicurezza di avere un componente sempre aggiornato secondo gli elevati standard Mercedes-Benz. mercedes-benz.it/ricambi-originali


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Un marchio Daimler

DilloadAsco AsConAuto

A CASA TUA AsConAuto è un po’ la tua casa. Per questo vogliamo proporti di condividere con noi i tuoi dubbi legati alla professione. Scrivici!

D

ubbi e perplessità relativi alla tua attività imprenditoriale? C’è AsConAuto che, insieme al suo strumento di comunicazione (questa rivista), ti chiede di condividere col resto dell’Associazione - attraverso queste pagine - tutti quei problemi che attanagliano la non facile professione di autoriparatore o carrozziere e che spesso non si sa come affrontare, tanto meno risolvere. Per questo, parte oggi un appuntamento più o meno fisso con ‘A casa tua’, lo spazio dove verranno affrontate le tematiche poste all’attenzione degli autoriparatori associati al network direttamente dai soci stessi. Sì perché solo chi è sul campo sa quali siano i problemi specifici della professione. Ad esempio, quelli legati alla successione imprenditoriale, non facile anche quando si ha un’officina di piccole dimensioni. Spesso passare il testimone ai propri figli o a un dipendente meritevole è una cosa più difficile di quanto si possa pensare. E portare a conoscenza dei colleghi una determinata

problematica può aiutare a risolverla, meglio e più rapidamente che se non fosse affrontata da soli: come da tempo immemore succede nelle ‘community’ dedicate al mondo degli smanettoni informatici.

Citofonare AsConAuto C’è poi il sempre più pressante problema delle normative legate alla sicurezza e quello della crescente burocrazia, necessaria per portare avanti l’attività nel rispetto delle regole e senza rischi per la salute degli operatori. Ecco, questi e molti altri argomenti vorremmo foste voi a proporceli, bussando alla porta dell’Associazione e del suo giornale, contattando direttamente la segreteria di AsConAuto, raggiungibile in ogni momento attraverso l’indirizzo e-mail segreteria@asconauto.it. Nessun timore. Anche l’argomento che vi può sembrare alquanto banale oppure irrisolvibile può essere di comune interesse o avere una facile soluzione. Proponete un tema a voi caro e a svilupparlo ci penseremo noi. l

Solo Ricambi Originali.

Il rimorchio è la sua prolunga Una realizzazione francese proposta dai tecnici di Ep Tender, che risolvono alla loro maniera il problema legato alla scarsa autonomia delle autovetture elettriche, per le quali un lungo viaggio in autostrada è al momento una missione quasi impossibile. Ma non se agganci dietro al tuo veicolo il loro rimorchietto da 250 chili di peso, che è in realtà un genset su ruote. Sotto il suo cofano, c’è sono infatti un motore bicilindro benzina da 25 Cv che muove un generatore da 20 kW di potenza bruciando il combustibile contenuto in un serbatoio da 35 litri. Il consumo medio di 1,8 litri per 100 chilometri assicura quindi corrente per 600 chilometri con un solo pieno. Il rimorchio si aggancia a un comune gancio di traino, lo si connette in parallelo con le batterie del veicolo e si gestisce il

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tutto via App installata su tablet o smartphone. Nella parte superiore del cofano che chiude Ep Tender, c’è spazio per le valigie o una bicicletta, così si sfrutta tutto al meglio. L’idea è di noleggiarli: se devi fare un viaggio lungo ne affitti uno e a fine tragitto lo restituisci. Il progetto, brevettato, è finanziato dal programma eurocomunitario Horizon 2020.

Ottobre 2016

Scegli solo i Ricambi Originali Mercedes-Benz, progettati per la tua Stella da chi l’ha creata. In più, qualità, affidabilità e tutta l’esperienza del nostro staff sono incluse nel prezzo. E se sceglii Ricambi Originali Reman, aggiungi alla convenienza e all’attenzione per l’ambiente la sicurezza di avere un componente sempre aggiornato secondo gli elevati standard Mercedes-Benz. mercedes-benz.it/ricambi-originali


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Attualità

Trend di stagione

Ricambi Originali di Rotazione, un business sempre vincente!

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Riconoscere un Ricambio Originale di Rotazione del Gruppo Volkswagen è semplice, grazie ad una etichetta gialla e alla lettera X posta all’undicesima posizione del codice di catalogo. Rivolgetevi al vostro Service Partner di fiducia per controllare che al ricambio fuori uso corrisponda un Ricambio Originale di Rotazione

Video in diretta

N

el settore auto il primo programma di Rotazione risale ai primi anni del secondo dopo guerra, quando il Gruppo Volkswagen decise di ottimizzare l’impiego delle scarse risorse naturali esistenti nella sua scala produttiva. I ricambi, sostituiti durante le riparazioni (fuori uso), vennero sottoposti al ciclo di controllo, pulizia e rigenerazione, avviando così quel processo perfetto conosciuto ancora oggi con il nome di Programma Originale di Rotazione. Da allora molti dei componenti, la cui produzione richiede un notevole dispendio di risorse ed energie, vengono sottoposti al programma di Rotazione, in questo modo si evitano tutte quelle fasi onerose del processo produttivo di un ricambio come, ad esempio, la fusione, la colata e lo stampaggio. Partecipare al programma di Rotazione conviene a tutte le parti coinvolte, Cliente e Riparatore, sia dal punto di vista economico sia ambientale. Da una parte, il Cliente

12 AsConAuto INFORMA

che sceglie il Ricambio Originale di Rotazione usufruisce di un prezzo vantaggioso rispetto al Ricambio Originale, pur godendo delle stesso livello qualitativo e di due anni di garanzia. Dall’altra, questa opportunità permette al Riparatore di offrire ai propri Clienti un’alternativa da non perdere che restituirà benefici in termini di consolidamento del rapporto di fedeltà oltre che influire positivamente sull’ambiente.

È possibile anche grazie al vostro aiuto Questo è possibile solo grazie ad una corretta gestione del processo di restituzione delle parti fuori uso da parte di tutti gli attori coinvolti. Infatti, al fine di garantire la continuità stessa di questo programma è fondamentale che le parti fuori uso Originali, smontate dal veicolo, vengano restituite ai Service Partner della Rete del Gruppo Volkswagen in condizioni tali da permetterne la rigenerazione da parte del Costruttore. Con i Ricambi Originali di Rotazione potrete soddisfare le richieste del Cliente, attento alla qualità ma con un occhio rivolto al portafoglio e, nel contempo, anche il vostro business ne beneficerà. Per conoscere nel dettaglio i Ricambi Originali di Rotazione si possono richiedere informazioni ai Service Partner delle Rete del Gruppo Volkswagen e il catalogo tascabile che riepiloga l’intero assortimento dei Ricambi Originali di Rotazione. l

Ottobre 2016

A luglio Nissan ha annunciato di aver effettuato la prima vendita in assoluto di un’auto via Twitter: il primo incontro di persona tra la Casa giapponese e l’acquirente è avvenuto al momento della consegna della vettura, una X-Trail, nella sede generale di Nissan in Spagna. A seguire il cliente, Raul Escolano che aveva lanciato la sfida con l’hashtag #compraruncocheportwitter (‘compra un’auto su Twitter’) è stata la concessionaria galiziana Antamotor che ha sbaragliato la concorrenza risultando la più digitale in terra iberica. Come? Il dealer con sede a La Coruña, ha utilizzato la nuova piattaforma Periscope per filmare X-Trail e spiegare tutte le caratteristiche

fondamentali del veicolo. Ha poi messo a confronto i modelli rivali in una votazione affidata ai followers. Una conferma del fatto che i video possono sempre più aiutare a fare business, e non solo le concessionarie. Ancora Nissan su alcuni mercati ha già diffuso tecnologie innovative anche per il postvendita, come la ‘e-vision', uno strumento di video diagnostica per i clienti che desiderano maggiore trasparenza e chiarezza sulla manutenzione delle loro auto. Filmati inviati in tempo reale alla propria clientela per mostrare le difettosità della vettura

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Appuntamenti on-line

Passaparola

Un recente studio presentato a Verona nell’ambito di Dealer Day ha messo in evidenza come stia crescendo il numero degli automobilisti che si reca sul web prima di portare la propria vettura in assistenza, oggi nei principali mercati europei sono circa il 63 per cento. Cosa cercano? I prezzi degli interventi, almeno quelli più frequenti, ma anche la possibilità di effettuare la prenotazione on-line per evitare inutili attese al desk. Impossibile quindi oggi rinunciare non solo a un sito aggiornato con tutte le informazioni utili per raggiungere l’officina (appare scontato ma sono ancora molti gli operatori del settore che non lo hanno), ma anche a un’agenda elettronica on-line.

Sono sempre di più coloro che prima di scegliere un albergo o entrare in un ristorante consultano i portali web con le recensioni degli altri utenti, uno per tutti tripadvisor. Oggi la stessa cosa possono farla gli automobilisti che devono recarsi in officina: i siti con le opinioni dei clienti stanno cominciando a diffondersi anche in questo campo ed è inutile dire che possono, eccome, influenzare le scelte dei clienti. Ecco perché è meglio esserci e tenere sott’occhio quello che si dice di voi. Prima che i clienti lascino l’officina potete domandare loro di scrivere cosa ne pensano del servizio ricevuto. Le recensioni positive sono la migliore pubblicità per la vostra attività.

AsConAuto INFORMA 9


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Eventi

Prodottoauto

L’ASFALTO CHIAMA istantanee dalla Nada 2016, ospitata a Las Vegas. Quella dei 100 anni sarà l’edizione più grande di sempre.

Questo mese, occhi puntati sul concept dell’aero coupé Maybach, sui quarant’anni del motore Audi pentacilindro, sulle Smart Lorinser e lo scarico ‘race’ per la 911 La Smart tutto pepe

That’s America Nada compie un secolo. Un traguardo che anche AsConAuto vuole festeggiare volando a New Orleans con la delegazione più numerosa di sempre

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NADA 2017 DOVE: A New Orleans, la città del jazz e del blues, nello Stato della Louisiana. QUANDO: La Nada si apre il 26 gennaio e chiude il 29. VOLI: Il volo di andata da Milano Malpensa è previsto per la mattina del 25 con scalo a New York e arrivo a New Orleans nel tardo pomeriggio. Il volo di ri-

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torno per il 30 gennaio con scalo sempre nella Grande Mela e arrivo a Malpensa il 1° febbraio. SISTEMAZIONE: Cinque pernottamenti in hotel luxory 4 stelle immerso nel caratteristico quartiere francese CHI: Possono partecipare concessionari, meccanici, carrozzieri SITO INTERNET: www.nada.org

Ottobre 2016

Dedicato a quanti vogliono un suono più cattivo della propria Porsche 911 Turbo questo kit di scarico sportivo firmato da Gemballa, preparatore specializzato nelle sportive di Zuffenhausen. Lavorando sul diametro dei tubi (por-

tato a 70 millimetri) e introducendo una speciale valvola, il sound diventa decisamente più corsaiolo e la potenza sale di oltre 7 kW (10 Cv), che possono diventare 15 (20 Cv) se ci si abbina una centralina di controllo motore fatta da loro. Il terminale del silenziatore è perfettamente compatibile con i catalizzatori standard, anche se il preparatore tedesco ne propone eventualmente di propri. Volendo, ci sono dei terminali di scarico con diametro da 90 millimetri, per incattivire il retro quanto basta. I prezzi partono dai 3.280 euro tasse escluse per il solo kit scarico.

La visione di Wilhelm Vista al concorso d’eleganza di Peeble Beach in California, questa Vision 6 è in ordine di tempo - l’ultimo tentativo di riportare sul mercato il prestigioso marchio Maybach, di proprietà Daimler. Stavolta ci si prova con un remake dell’aero coupé, lungo quasi sei metri e con cerchi da ben 24 pollici. La Vision 6 è stata concepita come auto elettrica con potenza di ben 550 kW (750 Cv), per passare da 0 a 100 in meno di quattro secondi e sfrecciare a 250 orari limitati. La batteria da 80 kWh, piatta nel sottoscocca, consente un’autonomia di oltre 500 chilometri. Come da tradizione del gruppo, le porte sono ad ‘ali di gabbiano’. I retrovisori sono delle telecamere e tutto il parabrezza è un head-up display.

Ottobre 2016

Ci pensano i connazionali di Lorinser a ‘impepare’ le piccole Smart fortwo e forfour ultima maniera (serie 453). Lavorando sulla centralina di controllo del motore, sono riusciti ad attivare una riserva di potenza pari a 0,9 litri di cilindrata e a sbloccare il motore sovralimentato, guadagnando qualcosa come 18 kW di potenza (26 Cv), per toccare così gli 84 kW (116 Cv) a 100 giri in meno di rotazione massima. Sale da 135 a ben 180 Nm la coppia massima, disponibile più in basso di circa 400 giri, e passa da 155 a 160 chilometri orari la velocità di punta della due porte e da 165 a 184 della forfour. Una modifica quotata 990 euro, tasse incluse.

Quarant’anni per il pentacilindro Audi Entra negli ‘anta’ il motore cinque cilindri benzina dell’ex Auto Union. Lanciato nel 1976 in tandem con la seconda generazione dell’Audi 100, fu voluto fortemente dai tecnici di Ingolstadt che pensavano a una vettura premium, quindi spinta da propulsori plurifrazionati. Ma siccome sotto il cofano non c‘era spazio per un sei in linea, progettarono questo 2,1 litri modulare derivandolo appunto dal quadricilindro Ea 827. La potenza faceva 100 kW (136 Cv) e nel 1979 arrivò anche una versione turbocompressa, tarata a 125 kW (170 Cv) di potenza e 265 Nm di coppia, che venna montata sulla 200 St. Finì perfino a spingere la plurivittoriosa (nei rally) Audi Quattro del 1980, che nella versione stradale sviluppava 147 kW (200 Cv), grazie all’aggiunta dell’intercooler. Tutti i cinque cilindri furono pensionati nel 1997.

AsConAuto INFORMA 13


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DDL Concorrenza: entro il 20 ottobre o slitta al 2017

15annidiUcav

Gli estremi di legge che impongono la formazione

UCAV

IN PROGRESS

Quindici anni e l’esuberanza di un ragazzino. Non stiamo parlando di Dario Campagna, ovviamente, ma del ‘suo’ consorzio: resistente alla crisi, prossimo ad accogliere nuovi soci, con la valigia pronta... Abbiamo scambiato due parole con chi lo guida da (quasi) sempre

È

una costante: chiacchierando con Dario Campagna, prima o poi ci si imbatte nel suo “ci stiamo lavorando”. Che si parli dell’imminente UcavInTour o dell’ingresso di nuovi soci, il presidente Ucav Ricambi mixa punti fermi e puntini di sospensione, segno della vitalità di un consorzio che ha ‘già’ compiuto 15 anni ma progetta come un adolescente. Lo abbiamo incontrato finita la festa, anzi le feste: la prima con i riparatori (Party Ucav in ‘casa’, il 17 giugno ad Albizzate), e la seconda con i dealer soci, i partner, i vertici di AsConAuto e G.C. (il 29 giugno alle Robinie Golf Club di Solbiate Olona).

Dario Campagna è alla

Se le chiedessi quali sono le pietre miliari?

guida di Ucav Ricambi

Mi faccia pensare, perché per me è tutto normale e tutto importante, ma sottolineerei la tenuta di Ucav, che è riuscito ad attraversare gli anni della crisi e a chiudere il 2015 con un fatturato di oltre 25 milioni di euro.

da 13 anni. Con sede in via Tarabara ad Albizzate (VA), il consorzio serve la provincia di Varese e Milano Nord. Conta 40

Festa grande alle ‘Robinie’?

tra concessionari soci e

È stata soprattutto una sorta di ‘duplicato’ dei festeggiamenti con i nostri clienti a Party Ucav. Ad ogni traguardo che raggiungiamo, in questo caso i primi 15 anni di attività, vogliamo lasciare un segno. E ricordare che non c’è nulla di scontato, che se siamo arrivati sin qui con 40 concessionari soci in rappresentanza di 46 marchi automobilistici, una struttura di 19 tra promoter, logistici, un’assistente esecutiva e un direttore generale, una rete di oltre 500 tra carrozzerie e officine clienti - è perché ci abbiamo creduto tutti e continuiamo a crederci tutti.

associati che rifoniscono di ricambi originali oltre 500 tra officine e carrozzerie clienti.

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Anche i soci new entry? Anche i soci new entry, rassicurati dalla presenza dei soci fondatori, uno zoccolo duro su cui poter sempre contare. È grazie a loro, e alla fedeltà degli autoriparatori, se negli anni abbiamo potuto prendere decisioni impegnative.

Per esempio? Acquistare l’immobile dove ha sede il consorzio: non si compra casa se non hai intenzione di abitarci per un po’. E poi rivoluzionare gli orari di consegna dei ricambi originali, istituire Party Ucav, inventarci gli UcavInTour in anni in cui tramontavano i Tour Incontri...

A proposito. Dove porterà i vincitori del primo semestre 2016? Non in Thailandia, visti i recenti attentati, ma nel Sultanato dell’Oman. Chi viaggia con Ucav deve sentirsi sicuro, godersi il premio conquistato comprando ricambi originali. Quanto alla meta per i vincitori del secondo semestre, probabilmente una capitale europea, ci stiamo lavorando...

La sua ultima parola? Un ringraziamento onnicomprensivo: al Cda per il grande supporto che mi ha dato in tutti questi anni nella gestione del consorzio; ai concessionari che credono in Ucav; ai riparatori che quotidianamente comprano dai soci e ricevono il servizio; allo staff del consorzio, una macchina da guerra. E un benvenuto ai nuovi soci attesi nelle prossime settimane... ma non mi chieda nomi, ci stiamo lavorando... l

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La norma di riferimento è la legge 122 del 1992 definita Disposizioni in materia di sicurezza della circolazione stradale e disciplina dell'attività di autoriparazione. Il conseguimento dell’attestato di qualificazione professionale di Responsabile tecnico attività di meccatronica, è disciplinato dalla Legge 11 dicembre 2012, n.224 (modifica articolo 1 della legge 122 del 1992) che disciplina l’attività di autoriparazione. L’art. 1 della suddetta legge distingue l’attività di autoriparazione nelle seguenti categorie: meccatronica, carrozzeria e gommista. I requisiti tecnico professionali, indicati nell’art. 2, prevedono che le Regioni e Province Autonome adeguino i programmi di formazione e lo svolgimento dei corsi regionali alle nuove disposizioni.

di Commercio o all’Albo delle Imprese Artigiane in entrambe le sezioni ‘meccanica motoristica’ ed ‘elettrauto’, sono abilitate d’ufficio e iscritte automaticamente a cura della CCIAA nella nuova sezione meccatronico. Ma per verificare che questo procedimento sia avvenuto correttamente vi consigliamo di richiedere una Visura Camerale aggiornata. Sono inoltre esentati gli incaricati alla gestione tecnica di un’officina (anche se titolari o soci d’azienda) che al 5 gennaio del 2013 avevano già compiuto i 55 anni d’età in quanto ritenuti prossimi al conseguimento della pensione d’anzianità. Ovviamente, i gommisti e i carrozzieri che non eseguono riparazioni di meccatronica non sono tenuti alla formazione specifica. La legge precisa che l’articolazione e la durata minima dei percorsi di formazione è differente e varia a seconda della qualifica e dei titoli di studio già conseguiti.

Quante ore di formazione sono necessarie? L’accordo Stato-Regioni siglato il 12 giugno 2014, ha definito gli standard complessivi dei corsi di formazione per conseguire la qualifica di Tecnico meccatronico delle autoriparazioni. Per chi non ha nessuna formazione specifica, il percorso prevede cinquecento ore con una parte di tirocinio di almeno un quinto. Per coloro che hanno conseguito, ad esempio, una qualifica professionale tramite il sistema di Istruzione e Formazione professionale (IeFP) le ore si riducono da un massimo di 100 a un minimo di 40. Il variare del monte ore è comunque sempre proporzionale alle competenze non possedute per l’abilitazione a meccatronico. l

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Si stringono i tempi per ratificare la votazione del DDL Concorrenza. Dal 20 ottobre inizieranno infatti le discussioni alla Camera dei deputati che verteranno esclusivamente su questioni relative al bilancio. Purtroppo questo rallenterà tutta la legislazione ordinaria e il DDL Concorrenza potrebbe slittare al 2017.

Una nuova veste web Federcarrozzieri prosegue la sua missione e ad agosto ha scelto di farlo con una nuova veste web più intuitiva ed efficace. La nuova pagina è ricca di informazioni e servizi. Non si tratta di un semplice restyling dato che ora permette di navigare da ogni tipo di dispositivo. Risultano ancora più fruibili il blog Il carrozziere, la piattaforma Oxygen e i servizi come miocarrozziere. Navigare per credere.

Denuncia possibile In Italia è in atto un processo di depenalizzazione: gli illeciti penali si trasformano in illeciti amministrativi per alleggerire il lavoro di giudici e della pubblica amministrazione. Questo ha delle conseguenze anche per gli automobilisti che, se lasciano l’auto in sosta e poi la trovano danneggiata, trovano difficoltà nello sporgere denuncia alla Polizia. Con l’entrata in vigore dei Decreti 7 e 8 del 15 gennaio 2016, infatti, alcuni comandi di Polizia e Carabinieri hanno iniziato a rifiutare le querele presentate dei proprietari dei veicoli danneggiati. In realtà, come specificato sul sito www.poliziamunicipale.it, un danno vandalico resta perseguibile d’ufficio. La denuncia a fini assicurativi è, quindi, possibile.

Basta studi di settore? Nelle intenzioni del Governo gli studi di settore non costituiranno più uno strumento di accertamento, ma di selezione delle imprese, mirato a individuare il grado di ‘affidabilità e compliance’ a cui è connessa la riduzione dell’attività di controllo. Non ci sarà più, quindi, alcun ricavo di congruità a cui uniformarsi, ma i ricavi dichiarati, sempre integrabili in dichiarazione, contribuiranno, insieme ad altri elementi, a renderci ‘buoni o pessimi contribuenti’.

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Normativa

Nulla succede per caso Milano e provincia E-mail miro@asconauto.it Sito internet http://miro.asconauto.it Tel. 02 89550113 Fax 02 84810079

Tutti meccatronici. È un obbligo Entro il 5 gennaio del 2018 i responsabili tecnici di officine e gli elettrauto devono ottenere per legge la qualifica di meccatronico attraverso appositi percorsi. Esentato solo chi ha già la doppia formazione e i ‘seniores’

S

uona la campanella per meccanici ed elettrauto: alla formazione non si scappa perché il rischio reale è quello di dovere chiudere l’attività o di non poter più lavorare in officina. Facciamo un passo indietro. La legge 224/2012, in vigore dal 5 gennaio 2013, ha cancellato le professioni di meccanico ed elettrauto creandone una unica, quella di meccatronico. Questo perché le due qualifiche esistenti sono totalmente superate dalla tecnologia delle automobili contemporanee: l’integrazione tra elettronica e meccanica è tale da non poter più definire un confine tra i due ambiti. La stessa legge ha previsto già all’origine “uno speciale regime transitorio di cinque anni per la salvaguardia delle imprese e delle professionalità tecniche operanti nel settore”. Ebbene, il tempo sta per scadere. I responsabili tecnici di officina (siano dipendenti o titolari delle aziende), meccanici ed elettrauto, devono seguire un percorso formativo integrativo per diventare meccatronici. E lo devono fare entro il 5 gennaio del 2018, che è come dire entro il prossimo anno. Nel caso

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La nuovissima sede Kia di Via Gallarate 178 a Milano. ‘Clerici Auto’ tratta, oltre a Kia e Dahiatsu, Jaguar, Land Rover, Range Rover, BMW, Mini, Alfa Romeo, Saab, Škoda, Great Wall, e Citroën. Sotto, tra i due tecnici, il responsabile post vendita Alessandro Manzoni.

in azienda non sia presente la figura del responsabile tecnico, allora ogni operatore deve conseguire la qualifica di “responsabile tecnico attività di meccatronica”.

Nessun pensiero per i più preparati e i seniores Le imprese che alla data di entrata in vigore della legge 224 (il 5 gennaio 2013) risultavano iscritte alla Camera

Tutto nuovo a Milano il salone Kia della concessionaria di Tavernerio, appena entrata in Miro con il secondo marchio

è soprattutto fidelizzazione. Siamo pronti a fornire assistenza, compatibilmente con gli interventi già programmati delle nostre officine, a chi acquista ricambi da noi”.

P

Un volano di qualità

rendo in prestito il titolo del libro che mi ha “vivamente consigliato” Alessandro Manzoni per introdurre il suo lavoro in ‘Clerici Auto’: Nulla succede per caso, di Robert Hopcke, sembra la didascalia di quella che è oggi l’area ricambi-assistenza per la concessionaria che ha la sua sede principale a Tavernerio (CO) ma è presente anche a Lurate Caccivio, Varese, Mariano Comense, Saronno, Olgiate Comasco e Milano: “La nostra storia - spiega Manzoni, responsabile post vendita da 18 anni in Clerici, “professionalmente cresciuto in un’azienda che è cresciuta insieme a me” - nasce da una realtà di officina, il che vuol dire avere sempre avuto un occhio di riguardo al settore. Siamo molto attenti alla soddisfazione di chi lavora con noi, perché i riparatori clienti sono a loro volta potenziali rivenditori di ricambi, di servizi, di auto. La vendita dei ricambi non è ’soltanto’ business, che pure è fondamentale e porta introiti,

E così, dopo la “positiva esperienza con Dahiatsu”, Clerici Auto è entrata in Miro con un secondo marchio, Kia: “La sede di Via Gallarate non è ancora stata inaugurata ufficialmente ma il primo settembre siamo partiti con le consegne. Miro - sottolinea Manzoni - è un volano, AsConAuto una struttura bene organizzata e radicata nel territorio. Ho già avuto modo di apprezzare la serierà e la disponibilità di tutto lo staff, fermo restando che la fidelizzazione del cliente passa anche dal nostro post vendita. In Via Gallarate ci sono quattro uomini che diventeranno sei a regime. Noi ci mettiamo competenza e professionalità, Miro qualità del servizio e supporto al cliente”. Rispettando la presenza di altri dealer che commercializzano i suoi stessi marchi e la divisione territoriale operata da Miro, Clerici Auto coprirà “solo l’area ovest di Milano, che ha un potenziale di 150 riparatori serviti. Le aspettative di incremento della vendita ricambi - conclude - sono medie nel breve periodo e in crescita nel lungo termine”.

www.chic’èinrete? Sei righe che valgono come un memo appiccicato sullo schermo del computer, per ricordarvi di tenere d’occhio i siti internet AsConAuto, a sua volta tutto nuovo in rete. Che navighiate in Miro, Cdrt, Doc Lecco, Doc Mantova, Doc Brescia, Doc Toscana-Liguria per curiosità (ci sarà una nuova intervista? Magari al promoter o a quel magazziniere che sentite ogni giorno?) o per necessità (è in Area Riservata che scoprite le promozioni, controllate la ‘spesa’ in ricambi originali, inoltrate un ordine via Integra...), il vostro consorzio avrà sempre la risposta che cercate. Anche online.

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indirettaconiconsorzi

intorno

I 500 metri quadrati di capannone a Palazzolo sull’Oglio (BS), terra di mezzo tra le province di Brescia e Bergamo.

Brescia, Bergamo E-mail: docbs@asconauto.it Sito internet http://docbs.asconauto.it Tel. 030 3530188 Fax 030 3547784

I premi gratificano, ma quella del carrozziere bresciano di montare solo originale è...

Una scelta a monte

“N

oi compriamo originale perché compriamo originale, se poi ci premiano ci fa piacere”. Marta Vezzoli, responsabile amministrativa dell’omonima carrozzeria di Palazzolo sull’Oglio (BS) fondata dal padre Guerrino e in cui lavora anche il fratello Giuseppe, ci tiene a chiarire che si tratta di “una scelta a monte. Sai che se monti un ricambio originale c’è una sicurezza, per te e per il cliente, che quello di concorrenza non può dare”. La riprova sono i “10mila euro di media, con punte di 30mila”, degli

estratti conto Doc, consorzio di cui ‘Carrozzeria Vezzoli’ è diventata cliente “perché papà ha visto subito il vantaggio della consegna a domicilio e io quello della Ri.Ba. unica mensile”. Con simili cifre, notevoli considerando che lavorano ‘solo’ padre e figli ed entrano tre-quattro veicoli a settimana, la carrozzeria di Via Giovanni Lanfranchi guida la classifica di merito del consorzio della campagna ‘L’Originale ti Premia’. “Abbiamo accumulato 36 Gettoni”, riferisce soddisfatta Marta Vezzoli. “C’era la possibilità di fare un viaggio in Romania, a Bucarest, ma li avrei spesi tutti. Invece, ho letto su AsConAuto Informa che ci sono anche dei Viaggi Premium e Super Top, e quindi preferisco provare a puntare più in alto”.

Lecco, Sondrio, Como, Monza e Brianza, Milano E-mail: doclc@asconauto.it Sito internet: http://doclc.asconauto.it Tel. 0362 998375 Fax: 0362 928944

Tutti parlano di specializzazione dell’officina meccanica. Ma che cosa vuol dire esattamente?

Più che un titolo la ragione per cui Chiecchi Motori è stata, un intero week end, officina di verifiche tecniche

La logica della specializzazione deve essere vista in funzione di dove voglio andare e quali servizi voglio offrire alla mia clientela. Poi devo pensare a chi vende o propone il servizio all’utente. Molte volte vedo fare investimenti in attrezzature senza una logica di vendita del servizio. Alla domanda quanti di questi veicoli ci sono nella tua zona per giustificare l’investimento, mi sono sentito rispondere: ho un cliente che ha questo mezzo... Altro aspetto che ho verificato in questi anni, è la ricerca di corsi di formazione tecnica da parte delle officine.

C

Parliamo di carrozzeria. Quali altri business si possono affiancare a questa attività? È consigliabile offrire un servizio ‘tutto compreso’ di carrozzeria, meccanica, elettronica?

Rally Coppa Valtellina i sono voluti due giorni di preparazione perché Luigi Chiecchi potesse aprire le porte della sua ‘Chiecchi Motori’ e accogliere le 105 vetture pronte a sfidarsi al 60esimo Rally Coppa Valtellina. È caduta infatti sull’officina di Via dell’Artigianato a Montagna in Valtellina (SO) la scelta degli organizzatori per le verifiche tecniche di rito. Una proposta che ha reso il meccanico “orgoglioso” e che lo ha riportato “con un po’ di nostalgia indietro nel tempo, a quando partecipavo alle gare come assistente o preparatore. È stato bello e ovviamente impegnativo. Volevo allestire un contesto funzionale sia per i piloti sia per i verificatori Csai”. Così è stato. “Le auto - anche la Škoda Fabia della scuderia Promo Sport Racing che porterà sul gradino più alto del podio la coppia Rossetti-Franzi - entravano da una porta e uscivano da un’altra”. Partner in pole position Nelsa: “Si sono prodigati e, nonostante fossero presi dalla Formula 1 a Monza, già il martedì dopo avevo tutto qui, anche un telo griffato AsConAuto”. Già, perché dove c’è Nelsa c’è AsConAuto e viceversa. In azienda fino a domenica sera “in caso di verifiche tecniche post gara”, che non ci sono state, Chiecchi si è immerso “nell’operazione ripristino in vista del lunedì. Per due giorni il lavoro di officina si era di fatto fermato, ma ora è ripreso regolarmente”. Con i due dipendenti (uno dei quali lo ha supportato nello speciale week end rallystico) e la moglie Patrizia in amministrazione, e un partner prezioso che risponde al nome di Doc. “Ho sempre usato ricambi originali e di concorrenza. Con Doc comunque c’è un ottimo rapporto e il servizio, dopo Sono 105 le vetture passate tanti anni, continua a essere efficiente”. in ‘Chiecchi Motori’ per

Rispondo di sì avendo implementato questi servizi presso una concessionaria di veicoli industriali che è uscita dalla logica del multi marchio per dare maggiore attenzione ai servizi. I vantaggi del multi service in una logica di medio termine portano migliori risultati economici ed una maggiore fidelizzazione del cliente.

Secondo lei, qual è la dimensione minima, in termini di fatturato o personale o ancora dimensioni del sito, per la sopravvivenza autonoma? Le rispondo dicendole: quante aziende riescono a ragionare in termini di potenziale di fatturato che l’area offre, quanto è il valore medio di fatturato per veicolo in termini di ricambi e mano d’opera? Non serve fare considerazioni di fatturato medio per dipendente oppure di produttivi su improduttivi, occorre sapere quanto è grande il mercato dove opero. l

le verifiche tecniche di rito.

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Intervista

Guardatevi Non esistono dimensioni minime per un’officina e nemmeno servizi indispensabili. Tutto dipende dal contesto nel quale si opera e dalla capacità di attrarre nuova clientela. Parola di un super esperto di aftermarket

Ingegner Perrotta, è vero che il mondo del servizio post vendita sta cambiando? In che direzione?

Giuseppe Perrotta, esperto di service e di gestione di officina, servizi e ricambi.

Non si può investire in attrezzatture senza tener conto che bisogna saper vendere i nuovi servizi

Si è corretto. Stiamo vivendo un cambio epocale, che purtroppo non tutti gli operatori del settore stanno percependo. I clienti sono sempre più attenti al tempo che impiegano per recarsi presso il Service provider, alla gamma dei servizi offerti, alle strutture, alla qualità del servizio e dei ricambi utilizzati. Occorre dare al cliente una spiegazione prima di eseguire il lavoro; cosa si farà sul suo mezzo ed eventuali vantaggi che ne derivano nel fare certe riparazioni. Gli operatori devono usare gli strumenti in maniera dinamica e trarne profitto vendendo più servizi. Un esempio: faccio un controllo igroscopio dell’olio dei freni alle vetture di una certa età e spiego al cliente perché lo sto facendo? Ho mai proposto un controllo dell’olio motore in fase di tagliando per vedere se lo stile di guida è consono al carburante che usa?

L’officina multibrand è ancora un valore? Oppure è meglio cercare di ‘accasarsi’? Prima di fare qualsiasi considerazione se accasarsi o meno,

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occorrono dati statistici. A quale bacino di utenza mi rivolgo in virtù della collocazione della mia azienda? Mi spiego meglio; che tipi di veicoli circolano nella mia zona in termini di età media, dimensioni e uso, chi sono i miei concorrenti, quali servizi propongono e cosa eventualmente non è reperibile? Altra domanda da porsi è; quali bisogni di servizio nascosti potrebbero avere i clienti? Faccio un esempio: potrebbe essere interessante proporre un servizio di pulizia degli interni con lavaggio dei sedili, oppure trattamento della carrozzeria e dei cristalli con nano particelle? Si tratta solo di spunti di riflessione.

L’assistenza ai veicoli commerciali necessita di particolari e specifiche attenzioni? In cosa è diversa? Può essere un business interessante?

U

n mondo che cambia alla velocità della luce, difficile capire e stare dietro a tutto. AsConAuto Informa, cerca, nei limiti del possibile, di inseguire l’attualità proponendo ai lettori idee e soluzioni per essere sempre all’avanguardia, nel lavoro e nella professionalità. Ecco una breve intervista all’ingegner Giuseppe Perrotta, grande esperto di service e di gestione di officina, servizi e ricambi. Una personalità che, in maniera semplice e completa, può darci delle ‘dritte’ illuminanti per migliorare il nostro lavoro.

Firenze, Arezzo, Prato, Pisa E-mail: cdrt@asconauto.it Sito internet: http://cdrt.asconauto.it Tel. 055 882346 Fax 055 8810875

Questo campo è molto complesso perché ci sono delle differenze sostanziali tra le tre tipologie di utenza: auto, Lcv, mezzi pesanti. Il veicolo commerciale è considerato alla stessa stregua della vettura da parte di molti costruttori. Alla luce di questa miopia commerciale, i clienti sono costretti a fare spostamenti in varie strutture per ricevere i servizi. Proviamo a pensare a un furgone isotermico con sponda idraulica: l'officina esegue la manutenzione meccanica, il frigorista interviene sul gruppo frigo, il carrozziere sulla cella e a volte anche sulla sponda idraulica, sperando che non ci sia un problema elettrico e poi il gommista. Io definisco questo servizio un calvario. Provo a immaginare la risposta che potrebbe dare il cliente, se gli viene chiesto tramite sondaggio sulla soddisfazione un suo parere sul marchio. Si, ritengo che il veicolo commerciale sia una grande opportunità di crescita per chi saprà cogliere questa opportunità del ‘One stop shop’. Tutti i servizi in una sola fermata.

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Ciak si lavora Carrozzeria Labronica come un set: nei suoi spot ci sono il lavoro e una filosofia di vita

C’

è una vena artistico-goliardica in Daniele Cordoni che sarebbe un errore non sfruttare. Tanto più che il risultato - una serie di spot esilaranti che racconta il lavoro di carrozzeria giocando sull’eterna rivalità con qualunque toscano che non sia livornese - può portare solo altro lavoro e altri clienti. Con il fratello Claudio è titolare di ‘Carrozzeria Labronica’ a Livorno, e come il fratello ha idee non comuni. Per esempio: “Oggi siamo 10 dipendenti, noi compresi. Anch’io sono un operaio. I titolari sono dipendenti e viceversa, le aziende le fanno le persone”. Prende anche decisioni che possono apparire azzardate: “Nel 2009, proprio quando qui è cominciata la crisi, ci siamo trasferiti nella nuova sede. Avevamo bisogno di uno spazio diverso, non solo più grande. Ora siamo collocati in una zona adeguata e diversa, nell’area artigianale-industriale”. Nel passaggio la carrozzeria non ha perso clientela, anzi.

Il secondo vestito

Un frame da uno spot e scorci da Via Prov.le Pisana a Livorno.

“L’abbiamo incrementata di anno in anno. Il fisco parla per noi. Siamo sui 15-20 ingressi a settimana, un 20 per cento Peugeot, marchio di cui siamo carrozzeria autorizzata”. Per contro, “non siamo assolutamente concordatari. Vorrei che i colleghi capissero che quando fanno un accordo con un’assicurazione impongono al cliente una scelta. Ma la libertà è la conquista più grande dell’essere umano”. Parole già sentite, invece, a proposito del Cdrt: “Siamo diventati clienti grazie a Marco, grande Marco Conti. Lo conosco da quando conosco il consorzio, che ho apprezzato da subito, un’idea geniale. Purtroppo ci sono colleghi che non capiscono che nel Cdrt hai un interlocutore che ti soddisfa al cento per cento. Il consorzio è un partner”. Fuori e dentro i 350 metri quadrati di Via Saffi a Cesenatico.

Romagna E-mail romagna@sincro.eu. Sito internet: http://www.sincro.eu

È l’auto per il cliente, che “la vuole sempre pronta sotto casa”. 4 Ruote lo sa e abbozza

“P

er quel che mi riguarda non ho migliorie da chiedere”. È raro che, durante un’intervista con un riparatore, mi senta dare una risposta a una domanda che non ho ancora posto. Succede con Gerardo Frizzi, contitolare di Michele Cirielli in ‘4 Ruote’, carrozzeria di Cesenatico (FC) fondata dai loro padri a fine anni ‘60. L’argomento è il servizio offerto da Sincro Romagna, consorzio di cui è cliente soddisfatto: “Era buono prima, ai tempi di Original Service, ed è buono adesso. I ragazzi, fortunatamente, sono tutti dediti al lavoro, lo vedi che ci ten-

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gono. La consegna a domicilio dei ricambi originali - spiega Frizzi - la metto sempre al primo posto, ma è l’ingranaggio nel suo insieme che funziona”. Sto per chiedergli delle concessionarie da cui si rifornisce e mi anticipa ancora una volta: “Siamo serviti e assistiti, ma se capita che non mi rispondano al primo squillo cerco di immedesimarmi nel magazziniere; anch’io posso essere fuori sede, magari all’autolavaggio o al domicilio di un cliente”. Un cliente “privato, fidelizzato dai tempi dei nostri genitori (tanti ci ricordano qui, ragazzini), che guida BMW, Volkswagen, Renault, Fiat, Ford..., che è contento di potersi affidare a noi anche per sbrigare le pratiche e che, anche quando non gli serve, l’auto la vuole pronta sotto casa”.

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Hai bisogno di un rabbocco? Basta un litro per contribuire a proteggere il tuo motore.

Parliamodi...

Sommario 4

Intervista a Giuseppe Perrotta

Mettetevi in gioco 6

Sui banchi di scuola

Dal 2018 tutti meccatronici 8

Nada 2017. Chi è dei nostri?

9

Tendenze in officina

o non sarà più Il filtro antiparticolattture diesel. Volkswagen un’esclusiva delle ve iato che dal 2017 ad agosto ha annunc motori del Gruppo gradualmente tutti i I e TFSI ne saranno a iniezione diretta TS, a giugno, il 1.4 TSI. dotati. Il primo sarà il 2022 potrebbero Si calcola che entro i veicoli prodotti essere già 7 milioni po Volkswagen annualmente dal grup esta tecnologia. equipaggiati con qu

Sempre più digital 10

Attualmente

13

L’asfalto chiama

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In diretta dai consorzi

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Apposta per voi

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Appuntamenti

AsConAuto

Nei primi otto mesi dell’anno in Italia si sono registrati 1.845.445 passaggi di proprietà al netto delle minivolture, il 5,5 per cento in più dello stesso periodo dell’anno precedente, quando ci si era fermati a quota 1.749.509. Per ogni nuovo si sono venduti 1,4 usati, un rapporto che rimane tra i più bassi d’Europa.

www.asconauto.it AsConAuto INFORMA

Anno 14 - N. 161 - ottobre Asconauto Informa - Mensile di informazione dell’Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto Aut. Trib. di Rimini N. 1 2003 Direttore Responsabile: Giuseppe Guzzardi In redazione: Tiziana Altieri, Roberta Carati, Copyright © 2015 Exxon Mobil Corporation. Tutti i diritti riservati. Tutti i marchi qui utilizzati sono marchi registrati della Exxon Mobil Corporation o di una delle società da questa direttamente o indirettamente possedute o controllate. Per maggiori informazioni wizyta visita mobil1.it

Ottobre 2016

Matthieu Colombo, Enrico Della Negra, Stefano Mecheri, Gianluca Ventura Redazione: via Crimea, 7 - 47900 Rimini Tel. 0541 743085 Fax 0541 743640 info@asconauto.it www.asconauto.it Impaginazione: Studio Grafico Page - Novate Milanese (MI) Stampa: Tecnostampa - via Casalecchio, 27 47900 - Rimini

rno all’1,4 per Leggera flessione, intostre 2016 per il cento, nel primo seme Lo rivela il fatturato aftermarket. ire sono però Barometro Anfia. A soffr umo che devono solo i materiali di consno 11,1 per cento. fare i conti con un me elettrici ed Di contro i componentiato addirittura un elettronici hanno segn più 17,9 per cento.


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Gratis Officina auto da sogno Obiettivo del gioco, per i più piccini, è mettere in piedi una fabbrica d’auto e camion, nonché gestirla al meglio

Mercatino CHI VENDE E CHI COMPRA Avete appena sostituito le attrezzature con altre nuove o alcune in vostro possesso non vi servono più? Perché non pensare di rivenderle a qualche collega? Inviate un annuncio compilando il modulo qui sotto e speditelo via fax allo 0541 743640 oppure inviate una mail a segreteria@asconauto.it.

14-16 ottobre MONZA (MB) TRUCKEMOTION & VANEMOTION www.truckemotion.it

Nome................................. Cognome................................. Officina ............................................................... Via e n° civico........................................... Città........................................... Prov............... Cap ................... Tel........................................................Fax .................................................Mail ......................................... Annuncio..................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................. ...................................................................................................................................................................

1-4 novembre LAS VEGAS (USA) SEMA SHOW www.semashow.com

Accedi subito all’Area Riservata del sito AsConAuto per scoprire le promozioni commerciali delle concessionarie e le convenzioni dei Partner riservate a tutti gli associati! Che aspetti?!? 2 AsConAuto INFORMA

Aprile 2014

Ottobre 2016

AsConAuto INFORMA 19


16116_Nazionale_20 23/09/16 15:02 Pagina 20

AsConAuto anno 14 numero 161 - ottobre 2016

www.asconauto.it

INFORMA

Mensile di informazione e cultura motoristica ORGANO UFFICIALE DELL’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI CONCESSIONARI AUTO

SI TORNA A SCUOLA Dal 5 gennaio 2018 spariranno le vecchie figure distinte di autoriparatore ed elettrauto, che confluiranno in quella unica del ‘meccatronico’. Un passaggio non facilissimo, visto che toccherà riprendere in mano i libri e frequentare dei corsi per continuare a lavorare. A meno che non siate vicini alla pensione...

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Parola a Giuseppe Perrotta, ingegnere specializzato nella gestione di mega officine

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Uno sguardo ai programmi per smartphone, smartwatch e tablet da utilizzare anche in officina


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