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IL SILENZIO

Il silenzio si ascolta.

È una piuma lieve che volteggia; è una foglia al vento rivolta.

È come una voce che riecheggia nel cuore che scruta il panorama dell'inverno, quando l'autunno muore. Come il volto di una nonna che ti ama, rivolgo al tempo andato il mio dolore .

Ma il silenzio rimane sul ciglio del tempo, e così il sentimento sboccia, e langue, come il giglio che trabocca a primavera. È sera: il buio s'adagia sul mondo in lamento.

Qui il silenzio parla la sua voce più vera: in esso trovano spazio amicizie, amori, e storie mai vissute tinte dei piu tersi colori. Ma quando si districa nella notte nera, sento il mio silenzio ansimare nella stanza.

Mi piace respirarlo: ha un sapore buono.

È come se questo brusio andasse in vacanza, e le mie angosce usassero un altro tono, in questo luogo nuovo, e tanto cercato.

Rumorini sparsi rifuggono nel mio orecchio, ora che il sonno si palesa. Palpita il creato, oltre il buio che dona i suoi sogni al mio riposo, e alla mia anima persuasa dalla morte. Vita mia che agogni, e che ti scopri nuova in questa casa, questo silenzio ci disseta, e ci inghiotte insieme nel nostro caldo letto, a mezzanotte!

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