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PAPÀ

Posa piano la tua mano calda sul mio viso. Le mie lacrime, silenziose, scenderanno. Parole non so per dirti amore e piango, mentre poggi gli occhi tuoi verdi su di me. Agogna forte il mio silenzio che ti cerca, lo riempi coi tuoi passi per la casa. Ti guarda il cuore mio in disparte, fra le stanze: non ti afferra. Sei l'amore che s'aggira dentro me, e tace.

M'assediano le immagini d'amore che fu per trafiggermi l'anima a sera: si scroscia quel tempo nel cuore nell'ora che piu ̀ aspra s'annera.

Pesa la carne come una croce che trascino per il vuoto giorno. Di ogni istante m'aspetta alla foce quel senso di te, assente, tutt'intorno... Respirammo l'immenso io e te in questa vita; valse altro per te alla magia. Inghiotte ogni voce l'oblio, ogni poesia; rimbomba in me quell'eco di noi: e ̀ infinito, e ̀ finita, e ̀ infinito, e ̀ finita...

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