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foto Vincenzo Nicita Mauro
Numero 108 - Anno XIII - 27 Aprile 2015
SPORT il Cittadino
Cus Unime vince contro Aqavion
Affondata la capolista
SOMMARIO
Numero 108 - Anno XIII 27 Aprile 2015
calcio 6-12 14-15
Lega Pro ACR Messina
1 a Categoria Messana
basket 16-17
2
A Upea Capo D’Orlando
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27 Aprile 2015
volley 18-20 22-27 28-30 32-33
B2 femminile Messina Volley e Effe Volley
C maschile Pallavolo Messina, Peloro Volley, Letojanni, Ottica Sottile Barcellona
C femminile
il Cittadino Direttore editoriale: Lillo Zaffino Direttore responsabile: Carmelo Arena
SPORT Coordinamento Giuseppe Zaffino Redazione Peppe Saya, Francesco Certo
Cresci in rete, Messana Tremonti e Savio
Collaboratori Piergiuseppe Musolino, Rodrigo Foti, Agnese Lombardo, Pierluigi Siclari
D femminile
Art Director Salvatore Forestieri
Semper Volley, Messina Volley e Mondo Giovane
Ricerca fotografica Antonio De Felice, Riccardo Caristi, Mattia Florena, Vincenzo Nicita
Pubblicità contatti: 3473640274 e-mail: cittadinosport@gmail.com
pallanuoto 34-37
Serie B
Amministrazione Mario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini
CusUnime e Ossidiana Web master sito Fabio Lombardo
rugby 38-41 27 Aprile 2015
Serie B
il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook
Amatori Messina
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LEGA PRO
Di Cos
36a Giornata BENEVENTO
1
ACR MESSINA
1
a Ben
BENEVENTO Piscitelli, Padella, Lucioni, Scognamiglio (46’ Melara), Celjak, Doninelli (46’ Campagnacci), D’Agostino (57’ De Falco), Agyei, Som, Mazzeo, Eusepi All.: Cinelli - Landaida
ACR MESSINA Berardi, Altobello (63’ Silvestri), Pepe, Stefani, Benvenga, Cane (46’ Ciciretti), Damonte, Nigro, Mancini, Izzillo (82’ Orlando), Corona All.: N. Di Costanzo
ARBITRO: Morreale di Roma 1 MARCATORI: 27’ Eusepi su rig. (B), 70’ Nigro (M) AMMONITI: Stefani (M), Agyei (B), Izzillo (M), Pepe (M), Padella (B), Orlando (M) 6
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Il Me foto Peppe Saya
27 Aprile 2015
stanzo non sa vincere,
nevento arriva il sesto pari
essina blocca il Benevento e manda la Salernitana in serie B. Vantaggio campano con Eusepi su rigore, pareggia Nigro. 27 Aprile 2015
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LEGA PRO Impegnativa trasferta per il Messina di Nello Di Costanzo che torna in campo in quel di Benevento per il 35° turno del girone C di Lega Pro. Al “Ciro Vigorito” scendono in campo due formazioni dagl i opposti obiettivi: campani secondi in graduatoria ed ancora speranzosi di agganciare quel primo posto che vorrebbe dire promozione diretta in serie B; Messina ormai condannato ai playout, alla ricerca di punti che garantiscano la migl ior posizione possibile in vista degl i spareggi. Benevento stravolto, in settimana, dall’esonero di Fabio Brini dopo la sconfitta di Matera; panchina affidata al duo Cinell i – Landaida. I due nuovi tecnici cambiano i sanniti, spazio ad un equil ibrato 3-5-2 con l’ex Gaetano D’Agostino al centro del gioco con Eusepi e Mazzeo in avanti. Di Costanzo non si smentisce, torna il Messina da trasferta con una sola punta e tanti centrocampisti a fare densità in mezzo, Cane torna
titolare a destra; la novità è rappresentata dalla presenza di Corona preferito ad Orlando come unica punta. Squadre ben messe in campo nelle prime battute; raccolte e attente rischiano pochi costringendosi l’un l’altra al lancio lungo; fat icano Mancini da una parte e D’Agostino dall’altra a costruire trame di gioco interessanti. La svolta arriva al 27’: Benevento che prova a sfondare grazie al palleggio, le punte Mazzeo ed Eusepi fraseggiano corto all’interno dell’area, su quest’ultimo interviene in scivolata, fuori tempo e fuori luogo, Mirko Stefani ed è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Umberto Eusepi, destro incrociato e Berardi è battuto. Biancoscudati che sfiorano il pari al 40’, Corona è bravissimo nella sponda area verso Izzillo, il suo destro secco viene respinto ottimamente da Piscitell i. Il Benevento non sta a guardare: Mazzeo è fan-
foto Peppe Saya
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foto Peppe Saya
tastico nell’attaccare alle spalle la l inea peloritana, servito alla perfezione scagl ia un esterno sinistro che Berardi è bravissimo a respingere in tuffo. Primo tempo che si conclude sul 1 a 0, tocca a Di Costanzo trovare le giuste contromisure e far vedere un Messina, finalmente, più coraggioso. Girandola di cambio dopo l’intervallo: Di Costanzo cerca maggiore qual ità offensiva gettando nella mischia Amato Ciciretti al posto di Cane; il Benevento risponde con il doppio ingresso di Melara e Campagnacci per Scognamigl io e Doninell i, tornano al 4-4-2 Cinell i e Landaida dopo l’esperimento dei primi 45’. Il Messina sarà anche ben messo in campo, come ama dire Di Costanzo, ma non si rende mai pericoloso e per la retroguardia sannita e facile spegnere le iniziative peloritane. Sono le palle ferme le uniche armi che il Messina riesce a sfruttare, al 66’ angolo dalla destra smanacciato malamente da Piscitell i, porta sguarnita e 27 Aprile 2015
Corona che cerca il gol con un tocco morbido che scavalca tutti, sulla riga c’è Som che respinge. Ancora un corner: 70’, Mancini dalla bandierina di sinistra, palla dentro e difesa del Benevento che si addormenta, Ciciretti la accomoda per Nigro, collo esterno destro che si infila a fin di palo alla sinistra di Piscitell i. Pareggio del Messina, 1 a 1. Il Messina adesso potrebbe credere nell’impresa, Benevento colpito dal pareggio dei sicil iani, Di Costanzo tenta il tutto per tutto buttando Luca Orlando nella mischia al posto di Izzillo, che ammonito salterà la gara con la Salernitana. Non succede più nulla, il Messina trova il sesto pareggio consecutivo dopo una partita noiosa e dalle occasioni risicate; Benevento che fallendo l’obiettivo vittoria “regala” la promozione con due giornate di anticipo alla Salernitana, vittoriosa sul Barletta. Francesco Certo ilcittadinodimessina.it
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LEGA PRO
ANALISI e PAGELLE di Francesco Certo L´abitudine a non vincere è un male incurabile Essere ingenerosi col Messina visto a Benevento non sarebbe corretto; in Campania si affrontava un avversario secondo in classifica che cercava i punti pesanti per allungare, almeno di un’altra settimana, la corsa alla promozione diretta in serie B. Poi, però, c’è la realtà oltre ai numeri; il momento del Benevento non era e non è roseo, l’esonero di Brini è stata la mossa di un presidente Vigorito incartato dai tanti soldi spesi e pochi risultati arrivati, la partita col Messina era l’ultima speranza di allungare il brodo, ma quanto visto in campo è stato ben lontano da quanto atteso dagli uomini della neo coppia Cinelli – Landaida. In tutto questo c’era il Messina, da quando è tornato in riva allo Stretto Nello Di Costanzo non ha mai vinto, sconfitto a Foggia prima di infilare 6 pareggi consecutivi, utili a pochissimo in classifica e buoni solo a far risalire l’autostima di un gruppo troppo abituato a perdere. La condizione di classifica influenza non poco le scelte di Di Costanzo, l’obiettivo quintultimo posto non va mancato e per farlo non si possono regalare sconfitte. Tutto vero e sacrosanto, il campo dice altro. Dice che il Messina da trasferta, quello con una punta e una miriade di giocatori dietro non funziona, perso in un giro palla che non riesce e in occasioni mai create; a calcio se non tiri non segni. Il primo tempo del Messina è spaventoso: squadra lentissima e impacciata, che lascia Corona solissimo con unico appoggio un Izzillo troppo acerbo per tale responsabilità. Sugli esterni non arriva nulla, la catena di destra è da brividi con Cane che non sa attaccare con poco campo davanti, e Altobello pesce fuor d’acqua sulla fascia. Dall’altro lato Mancini taglia dentro lasciando un’autostrada ad un Benvenga senza benzina. Il gioco sugli esterni, tanto caro a Di Costanzo, non si è mai visto e se gli interpreti scelti sono questi non si vedrà mai. Nella ripresa l’ingresso di Ciciretti aiuta, il romano si muove meglio di Cane e tagliando al centro costringe il Benevento a non difendere da fermo. Il gol di Nigro arriva con l’unica arma possibile, la palla ferma funziona a Benevento contro una squadra più abbattuta nello spirito che fisicamente o tatticamente. Di Costanzo difende il suo obiettivo, lo farà anche con Salernitana e Savoia; questa squadra, nel frattempo, ha dimenticato come si vince ed in vista dei playout qualche problema potrebbe portarlo. Anche se, da quintultimi, basterebbero due 0 a 0...tristezza.
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6,5
Berardi
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non c’è solo il gol nella sua partita, ma anche tantissima tenacia e voglia di fare, tanti errori figli del momento ma è sempre l’ultimo a mollare.
ottimo in un paio di interventi di puro istinto, soprattutto nel primo tempo su Mazzeo dimostra capacità di ottima prospettiva.
5
Altobello
6
Pepe
5,5
troppo passivo in vari passaggi della partita, con tutta la linea viene spesso sorpreso da improvvisi cambi di gioco.
5
Stefani
Benvenga
6
Cane
6
Ciciretti
6
Silvestri
non è un esterno alto, ha bisogno di molto più campo da sfruttare ed attaccare. Sostituito all’intervallo.
5
Damonte lentissimo in impostazione, non trova mai le contromosse al palleggio campano. In fase di proposizione è assente ingiustificato.
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Corona dimostra che da unica punta può giocare anche lui, aiuta la squadra a salire di più e meglio di quanto fatto da Orlando nelle scorse uscite esterne.
spinge troppo poco lasciando troppo solo Mancini sull’esterno; in fase difensiva viene saltato troppo facilmente.
5
Izzillo spreca una buona chance dopo il vantaggio del Benevento. Riesce poco ad entrare in partita e soffre troppo la fisicità avversaria.
ingenuo sul fallo che porta il rigore del vantaggio del Benevento.
5,5
Mancini soffre lo scarso possesso del Messina, le volte che riceve palla prova a creare qualcosa di intelligente. Decisivo nelle tante situazioni da fermo a favore del Messina.
esce per infortunio; gioca l’ennesima partita fuori ruolo nella quale si applica ma fatica nel mantenere distanze e posizione.
5,5
Nigro
5,5
entra all’intervallo, ci mette tecnica ed esplosività dando vita ad una prestazione appena sufficiente.
rileva Altobello con vigoria ed attenzione, più adatto al ruolo di terzino rispetto al compagno.
Di Costanzo
in trasferta l’abito è abbottonato e imbottito di giocatori difensivi, cosa ci sia da difendere in questo momento così delicato non lo si riesce a capire. Quando tira fuori la testa il Messina trova un giusto pareggio.
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LEGA PRO foto Peppe Saya
CLASSIFICA
RISULTATI Foggia V. Lamezia Martina Melfi Salernitana Benevento Savoia Catanzaro Ischia Aversa
Reggina Casertana Lecce Juve Stabia Barletta Messina Lupa Roma Paganese Matera Cosenza
PROSSIMO TURNO Barletta Cosenza Lupa Roma Messina Reggina Lecce Matera Juve Stabia Casertana Paganese 12
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Foggia Benevento Aversa Salernitana Catanzaro Ischia Melfi V. Lamezia Savoia Martina
3-2 1-2 0-1 2-1 3-1 1-1 1-3 1-1 1-2 0-0
Salernitana Benevento Juve Stabia Matera Casertana Lecce Foggia (-1) Catanzaro Melfi (-2) Cosenza V. Lamezia Barletta (-6) Lupa Roma Martina Paganese Messina Ischia (-1) Aversa (-1 Savoia (-4) Reggina (-16)
79 72 66 66 65 63 60 50 45 44 43 41 40 37 36 31 30 29 25 11
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a
1 CATEGORIA
La terza gara di campionato dell'Usd Camaro 1969 - Messana, al "Marullo" di Bisconte. foto Federica De Francesco
La Messana continua a sognare La Messana si aggiudica la finale dei playoff del girone E del campionato di Prima Categoria espugnando il campo dell’Atletico Taormina grazie a una doppietta di La Vecchia. I giallorossi si portano in vantaggio dopo appena due minuti di gioco: La Vecchia su calcio di punizione da sinistra sorprende il portiere locale. La risposta dell’Atletico Taormina produce una sforbiciata di Famà al 4’, fuori di poco, e il pareggio, al 13’, di Patanè che riceve un cross di Famà, stoppa di petto e trafigge Arrigo. A metà del primo tempo Messana ancora pericolosa con La Vecchia che su punizione trova Pagl iaro, il cui colpo di testa supera la traversa. I padroni di casa riprendono a spingere e, in chiusura di tempo, vanno vicini al gol del vantaggio prima con Trovato e poi con Ciocarlan. L’Atletico continua ad attaccare anche a inizio ripresa: al 49’ il suggerimento in mezzo 14
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di Famà viene allontanato da Canale. Al 51’ lo stesso Canale dopo una bella azione personale serve Comandè che tira, da appena dentro l’aera, senza inquadrare lo specchio. Entrambe le squadre si rendono pericolose su punizione: prima La Vecchia calcia fuori di poco, poi Messina colpisce la traversa per i local i. Al 79’ l’Atletico Taormina resta in dieci a causa della seconda ammonizione rimediata da Trovato. All’83’ La Vecchia serve Comandè, il tiro viene bloccato dall’estremo difensore locale. Cinque minuti dopo il sol ito La Vecchia sigla il successo: prima ruba palla a un avversario, poi passa a Cucinotta, infine riceve di nuovo il pallone e real izza di destro. L’arbitro concede cinque minuti di recupero ma, tra l’inferiorità numerica e le forze già spese, i local i non riescono a rendersi pericolosi. Con questa vittoria prosegue la striscia utile dei giallorossi, che adesso conta 12 risultati util i consecutivi tra campionato e playoff (l’ultima sconfitta in campionato risale a gennaio contro il Camaro capol ista). Ricordiamo che la Messana, nel girone d’andata, era invischiata in zona playout, poi, lo splendido girone di ritorno le ha permesso di posizionarsi al quarto posto e accedere ai playoff, dove sono arrivate due vittorie esterne. Prima di sbancare Taormina, infatti, i giallorossi avevano vinto in trasferta la semifinale contro l’Atletico Messina. Per la Messana rimane ora l’ultimo ostacolo da superare: lo spareggio contro la vincente dei playoff del girone F, e cioè una tra Calatabiano e Biancavilla. Pierluigi Siclari
foto Federica De Francesco
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BASKET A
Upea sconfitta a Varese 80-73
L’Upea Capo d’Orlando esce sconfitta dal PalaWhirlpool di Varese per 80-73. Orlandina-Varese è stata una bell issima partita, le due squadre si sono date battagl ia e l’equil ibrio ha regnato per tutto il match. Lo scarto di 7 punti, infatti, è maturato solo nel minuto finale. Domenica sfideremo Trento al PalaFantozzi, l’ultima partita casal inga di questa entusiasmante stagione. Primo quarto. Primo punto della serata di Sek Henry in lunetta, ma Rautins dall’arco porta subito avanti i padroni di casa. Ancora con dei l iberi di Nicevic l’Orlandina pareggia i conti, ma la squadra di coach Caja sfrutta la buona vena di Jefferson per portarsi avanti di 5 (8-3). Ci pensa Andrea Pecile con una tripla a tenere l’Upea a contatto (8-6 dopo 4’). Varese tenta l’allungo con Jefferson e Okoye (12-6), ma Hunt si sblocca trovando lo spazio per una schiacciata poderosa a una mano. Con il 2/2 di Henry in lunetta, il primo quarto si chiude sul 18-15.
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PROVINCIA
Secondo quarto. La seconda frazione si apre con il canestro dalla media di Okoye e la bomba di McGee su assist di Basile (20-18). Cambio di ruol i tra i paladini adesso con McGee che serve l’assist per Basile che tira e real izza dall’arco (25-23 al 16esimo). Capo d’Orlando è sotto di 6 (29-23), ma ancora viva e con lo spettacolare gioco tra Henry e Hunt, che porta il centro a schiacciare, e le penetrazioni di McGee pareggia i cont i al 17esimo (29-29). Maynor spezza il break con una tripla, ma McGee e Henry danno il primo vantaggio all’Upea al 19esimo: 32-33. Nell’ultimo minuto segnano Okoye e ancora Henry e si va all’intervallo sul 34-35. Terzo quarto. Al rientro sul parquet per i padroni di casa real izzano Okoye e Kangur, per l’Upea Henry e Pecile (38-39 al 22esimo). Rautins dall’arco, ma Henry punta il ferro e deposita nella retina, Sulejmanovic intercetta un pallone dalla rimessa e serve l’assist per Hunt (41-43). Okoye e Callahan spingono Varese e con i 2 l iberi di Rautins è 50-43. Il parziale di 9-0 e chiuso da Nicevic dalla media (50-45 al 26esimo). Okoye segna ancora (17 punti al momento), ma Herny trova un ottimo scarico su Campbell che segna dall’arco nell’angolo (53-48). Diawara però è stellare e da 9 metri allo scadere dei 24’’ real izza per il +8 Varese. Basile serve l’assist per Nicevic che dalla sua mattonella chiude il parziale del terzo quarto sul 56-50. Quarto quarto.L’ultimo quarto si apre con la 500esima tripla di Soragna in Serie A (56-53), a cui però risponde Lehto. McGee sguscia via e real izza in penetrazione (59-55). L’Orlandina passa a zona e la squadra di casa si affida ai tiri dall’arco, sta volta con Callahan, ma Campbell e McGee hanno risorse inesauribil i e a 7’ dalla fine è 62-59. Basile subisce fallo da Casella al tiro dall’arco e ne segna 2, McGee senza ritmo si alza da dietro la l inea dei 6.75 e riporta in vantaggio l’Orlandina (62-64 al 36esimo). Ancora un’altra bomba di McGee, il capitan Matteo Soragna fa 501 dall’arco e Capo d’Orlando è avanti di 6 a a 3’ dalla fine (64-70). Maynor in avvicinamento dalla media, Rautins dall’arco e a 1’45’’ la situazione è ancora in equil ibrio (69-70). 2/2 di Basile ai l iberi, tripla di Okoye che dà ai suoi la parità 72-72. Vantaggio di Varese con Kangur. In attacco non viene ravvisata la trattenuta dello stesso Kangur a Soragna e dall’altra parte Maynor appoggia al tabellone (76-73). A McGee non riesce la sol ita magia da fuori, fallo di Basile su Kangur che fa 2/2 e si chiude 80-73. 27 Aprile 2015
CLASSIFICA Olimpia Milano Umana Venezia Pall. Reggiana Dinamo Sassari Trento Basket Brindisi Virtus Bologna Pistoia Cantù Cremona Virtus Roma Varese Avellino Orlandina Basket Pesaro Juve Caserta
48 42 38 34 34 30 26 26 26 24 24 22 20 20 14 13
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VOLLEY B2
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Messina Volley: successo salvezza nel derby dello Stretto Per non far mancare il giusto sostegno alle ragazze di mister Cacopardo, il Messina Volley giunge al di là dello Stretto con circa 50 sostenitori, grazie ad un pullman reso disponibile dalla stessa società messinese. Nella bolgia reggina, il Messina Volley parte alla grande grazie all’ottimo servizio, il Gall ico, forte della rientrante Perrone, si mostra impreparata di fronte alla determinazione delle messinesi e il primo set scivola fluidamente, grazie agl i 8 ace ed al gioco sempl ice ed opportuno delle ospiti impostato da una Donato in gran forma. Nel secondo set, il Messina Volley sfrutta le doti a muro ed una buona percentuale in attacco dal centro, soprattutto con Carnazza, e dalle bande ed il secondo parziale è anche conquistato (25/16). Nel terzo set la squadra reggina cerca di opporre tutte le proprie energie fisiche e mental i per continuare a sperare almeno nel tie-break. Ne vien fuori un parziale sicuramente più combattuto, con la consueta grinta della Genovese (ex del Messina Volley versione B2 2011-12) a far da traino mentale alle compagne. Dal tappeto di gioco di sponda messinese, sono gl i attacchi della Fabiano, Criscuolo e Scimone a caratterizzare questa frazione del match fino al primo match-point sul 24-20 per il Messina Volley. A questo punto, la vittoria è ad un passo ma l’ultima palla non cade, le messinesi imbeccano errori grossolani e la rimonta del Gall ico è compiuta (26/24). Il Messina Volley riaffronta con determinazione e costanza il match nel quarto set, sfruttando tutte le opportunità d’attacco con le bande Montalto e Criscuolo in grande spolvero e con Valentina Rando che da l ibero fa buona guardi. Ne consegue l’accumulo di un buon vantaggio che resta immutato sino al 25-20 conclusivo. Alla notizia della vittoria dello Spezzano contro Palermo la festa raddoppia per il Messina Volley ed i suoi tifosi che, con due settimane d’anticipo, ottiene la certezza di poter disputare la serie nazionale di B2 anche l’anno prossimo. foto Giovanni Scopell iti
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PROV INCIA Traguardo più vicino VOLLEY B2
per l’Effe Volley, annientata Reggio Secondo set, uno a zero per l’Effe Volley, 18-24 per il Cuore Reggio Calabria. Un set che sembra compromesso, regala un’altra incredibile storia. La ‘tigre’ Graziella Lo Re va al servizio sfondando la ricezione reggina, Sara Casale non sbagl ia più nulla avanti e dietro, le due central i Silvia Bilardi ed Ambra Composto ergono grattaciel i di fronte all'attacco avversario, Verdiana Saporito morde al momento giusto, Valeria Mucciola distribuisce alla perfezione il gioco e il l ibero Luana Scal ise non fa cadere più nulla a terra. La rimonta è ottenuta, il tabellone segna 24 pari. Ma non è finita. Per due volte Reggio ha la palla set sul 24-25 e sul 25-26. Ma la vogl ia si strappare il parziale delle casal inghe è smisurata ed il set si chiude sul 28-26 grazie ad una invasione della seconda palleggiatrice ospite Chirico. Questo il momento topico di una gara da ricordare che schiude in maniera quasi decisiva le porte della serie B1 all'Effe Volley S. Teresa che supera lo scogl io più grosso previsto in questo finale di campionato. Il risultato, tre a zero, consegna una gara che nel primo e nel terzo tempo ha avuto poca storia concludendosi rispettivamente a 15 il primo ed a 14 l'ultimo. Questa vittoria proietta la capol ista in una posizione di assoluto vantaggio a due gare dal termine. Occorre un'altra vittoria per centrare l’obiettivo sere B1.
CLASSIFICA gir. I Effevolley Pall. Sicilia Ct Reggio Calabria Nomavolley Primeluci Tp Pedara Hobbit Catania Saccà Barcellona Messina Volley Gallico Rc Andros Palermo Spezzano Cs 20
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58 52 41 40 40 38 24 21 18 11 9 8
foto Salvatore Forestieri
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VOLLEY C
foto Giovanni Santalucia
L’Augusta illude la Peloro
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Nell’ant icipo della 22° giornata la Peloro Volley incappa in una sconfitta in casa della vice capol ista del girone la Pallavolo Augusta. Nel Centro Sportivo Brucol i, venerdì 24, i messinesi riescono a sorprendere tutti in avvio con una partenza super che vale il primo set. Poi i forti siracusani riassettano le proprie fila, l’assenza del veterano De Francesco si fa sentire, e la part ita cambia completamente piega. La formazione di mister Caramagno spadroneggia in tutti i fondamental i facendo venir fuori il maggior tasso tecnico e di esperienza dei suoi che non lasciano scampo al team di coach Morisciano (23/25 – 25/10 – 25/17 – 25/14). 27 Aprile 2015
La Pallavolo Messina ancora a secco La Pallovolo Messina torna a mani vuote da Bronte nel match contro l’Aquila. Era una partita proibitiva per i messinesi che occupano in sol itaria il fondo della classifica e così è stato. La Pallavolo Messina ha sprazzi di buon gioco ma non basta contro un avversario forte con cui non bisogna concedere troppi errori. Quando la palla pesa infatti Bronte non concede nulla e chiude perentoriamente in tre set (25/18 – 25/22 – 25/22).
CLASSIFICA gir.B Maceri & Servizi Pall. Augusta Carlentini Peloro Volley Social Volley Aquilabronte Nicosia Volley Virtus Floridia Gupe Aquilia Csain Ragusa Giarratana New Image Giarre Gravina A.S. Pallavolo Messina
64 61 49 48 40 38 27 26 24 22 21 18 14 10
foto Antonio De Fel ice
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VOLLEY C
PROV INCIA
Superato in scioltezza Giarre, il Letojanni si prepara alla finale di Coppa
Continua a macinare punti e avversari la capol ista Sicil iana Maceri & Servizi Letojanni in vista del traguardo. Questa volta a cadere nella ‘tana’ di via Monte Bianco è la New Image Volley Giarre. Troppo il divario tecnico tra le due formazioni per poter assistere ad un esito diverso da quello che è stato. La formazione di mister Staiti piega gl i ospiti nel primo set che riescono a real izzare appena 6 punti poi amministrano in surplus i successivi due parzial i (25/6 – 25/15 – 25/17). Occhi puntati adesso alla finale di Coppa Sicil ia tutta messinese in programma al PalaJuvara, sabato 2 maggio ore 18, contro lo Sport Volley Brolo.
foto Salvatore Forestieri
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VOLLEY C
Ottica Sottile, il derby è ancora tuo Grande prestazione dei barcellonesi contro Csi Milazzo e partita quasi mai in discussione Davanti al pubbl ico delle grandi occasioni è ancora una volta la squadra del Presidente Fazio a portare a casa i 3 punti ed a conquistare, così come fatto nel girone d'andata il super-derby. E' stata una partita quasi a senso unico con la squadra di casa sempre al comando delle operazioni di gioco. Soltanto qualche errore gratuito di troppo ha di fatto allungato l'epilogo dei primi due set, ma in entrambi i parzial i sono stati Crisafull i e compagni a fare il bello ed il cattivo tempo. L'Ottica Sottile pertanto mette a segno l'en plein stagionale nei confronti del Milazzo, conquistando tre sigill i su altrettanti match disputati (uno di coppa, due di campionato). La partita scivola con buoni ritmi, con l'Ottica Sottile che amministra la pratica senza eccessivi patemi d'animo. Marchetta ed Accetta sono praticamente inarrestabil i, mentre Catania in difesa riesce a recuperare una infinità di palloni. Ne esce fuori così un set quasi a senso unico reso meno severo da un breve passaggio a vuoto di Mazzeo e soci nella fase finale del primo atto. Al cambio campo il Milazzo non ci sta, e mette immediatamente il naso avanti, costringendo mister Torre al primo time-out discrezionale. Da quel punto in poi Barcellona, riordinate le idee, recupererà lo svantaggio di 5 punti, passando a condurre anche con un margine di ben sei lunghezze.
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PROVINCIA
Anche questa volta però i padroni di casa subiscono un break negativo nella fase finale, con Milazzo che riacciuffa la Morgan, annulla due palle set, e ne vanifica altrettante prima di cedere, dopo una stupenda altalena di emozioni, sul 29-27. Praticamente senza storia il terzo set, con il CSI che abbandona ogni velleità e cede al nervosismo (ne fa le spese il viceallenatore, dapprima sanzionato con il cartell ino rosso, e poi allontanato dal campo). Il nervosismo eccessivo sarà di fatto il colpo del KO in casa CSI: a nulla serviranno time-out e ben 5 cambi effettuati da Mister Maio. A rendere meno severo il parziale come al sol ito ci pensano i padroni di casa, che, sentendo già la vittoria in tasca, si rilassano oltremodo, chiudendo definitivamente la gara sul 25-16, tra il giubilo dell'imponente cornice di persone che ha gremito in ogni ordine di posto i vecchi gradoni dell'Aia Scarpaci. Una bella prova corale, altri tre fondamental i punti per la rincorsa al secondo posto. Prossimo impegno giorno 9 maggio a Termini Imerese. 27 Aprile 2015
CLASSIFICA gir.A Volley Brolo Atria Sciacca Barcellona Medtrade Lauria&C. Palermo Pall. Partinico CSI Milazzo Arata volley Essepiautomazara Atl. Termini Zagara Zuma ilcittadinodimessina.it
52 44 44 41 34 33 31 30 21 16 12 2 27
VOLLEY C
La Messana Tremonti chiude coi botti La Messana Tremonti chiude la regular season con una vittoria per 3 a 1 al PalaJuvara ai danni della Jonio Volley di Nizza di Sicil ia (25/18 – 23/25 – 25/23 – 25/21). In un match che non assegnava punti importanti ai fini della classifica per le due formazioni, ha prevalso la maggiore capacità delle padroni di casa di essere più concrete nelle fasi final i dei parzial i. Brave tutte le atlete del presidente Omodei che ben guidate dalla regia di Anna Giamporcaro hanno regalato una prestazione convincente al pubbl ico di casa. Dopo un primo set brillante, le ospiti di mister Prestopino acciufano meritatamente il pareggio. Ma dal terzo set le ragazze di mister Pastone sono più concrete e real izzano gl i affondi decisivi nelle fasi ‘calde’ del match.
CLASSIFICA gir.B PGS Domenico Savio
48
Electronic Giarre
47
Pol. Nino Romano
41
Cresci in rete
36
Jonio Volley
28
Messana Tremonti
22
Asd Volley 96
20
Acicastello
16
Naf Nicosia
9
Pgs Trinacria
3
foto Antonio De Fel ice
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Savio tra le regine di Sicilia, il Cresci dovrà superare Giarre Con la sorprendente vittoria della Nino Rimano Milazzo in casa della Life Eletronic Giarre per 0 – 3 (23/25 – 20/25 - 17/25), il Savio chiude in testa il girone B ed entra a far parte, insieme a Pro Volley Team Modica e Ard Discount Termini Imerese, tra le ‘big’ sicil iane che si giocheranno, a partire dal 9 maggio, il passaggio diretto al campionato nazionale di B2. Prima però riflettori accesi per la finale di Coppa Sicil ia che vedrà di fronte il Savio di mister Conti Nibal i e la Planet Strano Pedara nella palestra comunale di Letojanni domenica 3 maggio alle ore 18. Negl i accoppiamenti per i play-off, il Cresci in Rete dovrà vedersela invece con un difficile avversario, proveniente anch’esso dal Girone B. Il 9 maggio sarà infatti la Life Electronic Giarre ad essere ospitata dal team di mister Russo al Pala Juvara nel primo match di andata.
Savio - Cresci in rete foto Antonio De Fel ice
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VOLLEY D C
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Semper - Azzurra: le padrone di casa non falliscono il derby della Juvara Nel derby di alta classifica tra Semper Volley e Azzurra hanno la megl io le atlete di mister Tricomi che trionfano in 3 set (25/18 – 25/18 – 25/14). Eppure l’avvio della gara non è stato brillante per le padrone di casa che hanno sofferto la fase di ricezione - attacco e la continuità in difesa del l ibero Agnosto e delle altre compagne di reparto della formazione ospite. Ma ancora una volta la Semper è riuscita ad invertire la rotta mettendo in atto una sorprendente rimonta fino a chiudere il set con un +7 da applausi. Quando infatti le schiacciatrici di casa acquistano sicurezza diventano imprendibil i: con Zinghinì che martella ogni palla da zona 2 e il duo Erba-De Francesco che gestisce con precisione dal 4. Coach Valentina Leandri ha provato a giocare le sue carte innescando più volte forze fresche dalla panca, ma è mancata nel corso del match la perfezione del comparto difensivo, autrice di recuperi incredibil i ma anche di troppi svarioni in ricezione. Con gioco scontato e attacchi prevedibil i è diventato tutto più facile per la Semper che ha chiuso la partita senza patemi.
foto Antonio De Fel ice
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PALLANUOTO A1
Cus Unime
straordinaria v contro la capolista Aqavion 15-6 34
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vittoria foto Vincenzo Nicita Mauro
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PALLANUOTO B Successo esaltante del Cus Unime che si impone, alla cittadella sportiva universitaria, con un rotondo 15-6 sulla capol ista Aqavion. Il team universitario allenato da mister Naccari strappa tre punti importanti alla squadra napoletana, che non aveva ancora conosciuto sconfitte nel suo cammino durante questo campionato; eppure i cussini impongono la battuta d’arresto agl i ospiti con un risultato clamoroso e soprendente, portando a casa tre punti insperati alla vigil ia. Che la partita non fosse delle più sempl ici si vede sin dall’avvio. I napoletani partono forte e pungono sempre in attacco; dall’altro lato, in difesa, l’estremo Cappuccio si esibisce in interventi superlativi che vanificano tutti i tentativi in attacco dei messinesi. Il primo parziale, cosi, si chiude sul 2-0 per l’Aqavion, frutto della doppietta di Criscuolo. Gl i ospiti, forti del vantaggio, continuano a spingere sull’acceleratore e colpiscono anche ad inizio della seconda frazione con il gol di Nina. Ma la partita, a dispetto del risultato, è ancora viva, e i cussini non mollano di un centimetro; cominciano, a questo punto, ad imporsi in ogni zona del campo: in difesa il numero uno La Tona alza la saracinesca e chiude la porta ai tentativi degl i ospiti; ma soprattutto in attacco i messinesi
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cambiano atteggiamento e nel giro di due minuti agguantano il pareggio con la doppietta dello scatenato De Francesco (6 reti a fine partita) e il gol di Lanfranchi. Addirittura, non sazi, gl i universitari si portano anche in vantaggio per ben due volte, fino al 5-4; a segno Arcovito e Alessandro Naccari, pareggio sul 4-4 momentaneo di Riccitiello. Sarà questa l’unica volta che i napoletani riusciranno a riportare la partita sul pari. I messinesi, infatti, fanno proprio il match con una determinazione impressionante, che l i permette, a fine secondo parziale, di chiudere sul 7-5, grazie alle rerti di De Francesco e Cusmano. Nella terza frazione di gioco i padroni di casa allungano ancora, portandosi sul parziale di 10-6 (tripletta di De Francesco) che non da scanso ad equivoci sull’andamento del match. Starordinaria la chiusura della partita con un 5-0 dell’ultimo parziale che annulla qualsiasi tentativo di rimonta da parte degl i ospiti, per la gioia dei tanti tifosi giunti alla ittadella per tifare i cussini; in rete Cusmano con un poker e Frisone. Appuntamento, sabato prossimo di nuovo alla cittadella; il CUS sfida la seconda in classifica Cesport, per strappare altri tre punti importanti. foto Vincenzo Nicita Mauro
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“Sono e siamo tutti molto contenti e soddifatti – dichiara il raggiante tecnico cussino a fine match – abbiamo sin qui fatto un bel campionato, ma la partita di oggi è la ciliegina sulla torta; ci da tanto entusiamo e soprattutto testimonia che ancora abbiamo tanto da dire fino alla fine. I miei ragazzi hanno dato tutto in acqua, con il risultato che hanno annullato la capolista, sin qui imbattuta in questo torneo. Bravi ragazzi!” ilcittadinodimessina.it
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RUGBY
Amatori Rugby Messina
cade sotto il pe
Sconfitta 11-26 nell’ultima giornata c
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foto Vincenzo Nicita Mauro
eso di Roma
casalinga
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RUGBY L’Amatori Rugby Messina soccombe nell’ultima partita in casa di questo Campionato contro il Cus Roma Rugby, per un finale di 11 – 26. Santilano e compagni si presentano all’appuntamento più determinati e svolgono un gioco fluido e veloce, che non ha nulla da invidiare a quello degl i avversarsi. Ma questi ultimi hanno una marcia in più, maggiormente convinti nel final izzare le azioni e, certamente, superiori nelle touche e nelle maul. Il primo tempo inizia con un ottimo ritmo, mantenuto per tutto il match da ambo le parti. Già al primo minuto un errore del Cus vale la punizione centrata da Bertè. Gl i ospiti non ci stanno, però, a subire e prendono il controllo della situazione, portando a segno la prima meta all’8’ con Zamboni; Calandro trasforma. La lotta per parecchi minuti è ad armi pari e l’Amatori in diverse occasioni cerca di aprirsi un varco per raggiungere la l inea di meta, ma senza riuscirci. Il Cus costringe, poi, i padroni di casa alla difesa, che per ben due volte consecutive rimane sguarnita, tanto da permettere altrettante mete, al 33’ di Italo Nardone e al 34’ di Nardi; solo quest’ultima è trasformata da Calandro. Parziale 3 - 19 .Il secondo tempo non vede soluzione di continuità nelle azioni di attacco da ciascuna formazione. Ed è al 16’ che da una touche D’Apice prende possesso dell’ovale e va in meta. Ancora altri punti preziosi, con Bertè che centra la punizione assegnata ai messinesi. Ma i romani non danno tregua e avanzano in una maul oltre la l inea di meta con Soares e Calandro trasforma. Finale 11 - 26 foto Vincenzo Nicita Mauro
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foto Vincenzo Nicita Mauro
Il coach Daniel Antonio Insaurralde, vede l’aspetto positivo della prova odierna: “Abbiamo fatto una buona partita. Certo, potevamo fare qualche altra meta, ma è anche vero che dobbiamo prendere atto del livello dell’avversario. Abbiamo, tuttavia, giocato a viso aperto, come volevamo, ed abbiamo onorato il campo” 27 Aprile 2015
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HOCKEY Continua la striscia positiva del team cussino di hockey prato. Nel campionato regionale di categoria under 17, i ragazzi allenati da Giacomo Spignolo riprendono da dove avevano lasciato e vincono per 3-1 la sfida con la Pol isportiva Valverde. La gara, valevole per il penultimo turno della fase regionale di area 5, è stata giocata dai cussini con la giusta determinazione e tenacia, che gl i ha permesso di far proprio un match giocato da entrambe le parti senza esclusione di colpi, ma con grande sportività. Il primo tempo si è concluso con i peloritani in vantaggio di una rete. Nella ripresa veemente reazione etnea: gl i ospiti si buttano a capofitto in avanti, ma i messinesi sono bravi ad incassare i colpi e ripartire; ne vengono fuori altre due reti cussine che portano il risultato sul 3-0. Sui titol i di coda rete della bandiera per la Polsiportiva Valderde, che fissa il risultato finale sul 3-1. Con questa vittoria il CUS ha messo quasi in cassaforte la vittoria del titolo regionale. Basterà, nel prossimo turno, fare almeno un punto in casa dell’HC Ragusa.
vince e blin
“Ancora una bella prova – commenta il tecnico cussino – del nostro gruppo under 17. Anche oggi hanno giocato una bella partita senza mollare un centimetro. Ottima prova, su tutti, del giovanissimo talento Manuel Mirisola. Bravi tutti, comunque” 42
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Il Cus Unime under 17
nda il titolo regionale
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RALLY
Vittoria di Merli su Osella alla 61^ Coppa Nissena Christian Merl i su Osella FA 30 EVO con motore RPE V8 da 3000 cc di gruppo E2/M ha vinto la LXI Coppa Nissena, secondo appuntamento del Campionato Ital iano Velocità Montagna, che si è corsa in due gare sui 5.450 metri alle porte di Caltanissetta, coperto dal vincitore nel migl ior tempo di 2’01”06 ottenuto in gara 2. La competizione, molto combattuta e spettacolare in ogni gruppo e classe, è stata organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta ed ha visto l’afflusso di un pubbl ico particolarmente numeroso e composto per tutti e tre i giorni di manifestazione. Ospite dell’appuntamento sicil iano Emanuele Pirro, il cinque volte vincitore della 24 Ore di Le Mans ed attuale Commissario FIA, è arrivato in Sicil ia per parlare ai giovani di sicurezza durante un incontro tenuto venerdì 24 aprile. Sul podio sono sal iti anche il 23enne cosentino Domenico Scola ed il catane44
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“Siamo contenti della prima vittoria ottenuta con la nuova FA 30 che ha esordito soltanto ad Erice, ma i tempi non sono ancora quelli che può ottenere la nostra prototipo monoposto. ha spiegato Merli Il lavoro delle gomme Avon ci ha aiutato, anche se una scelta meno azzardata ci avrebbe favorito”
Christian Merl i se Domenico Cubeda, entrambi sulle Osella PA 2000 Honda. Sotto al podio il giovane umbro Michele Fattorini, anche lui su Osella PA 2000, seguito nella generale dal vincitore del gruppo CN Omar Magl iona su Osella PA 21 EVO. Prossimo appuntamento di C.I.V.M. dal 15 al 17 maggio in Friul i per la 46A Verzegnis - Sella Chianzutan. Un applauso è stato rivolto da tutti i presenti alla premiazione allo sfortunato pilota ceko Otakar Kramsky, scomparso sabato 25 aprile in Austria a Rechberg, in seguito ad un’uscita di strada con la Reynard durante le prove della tappa di Campionato Euroepo. Seconda piazza tra le CN (biposto prototipi on motore derivato dalla serie). Tra le 1600 del gruppo E2/B primato per il trapanese Andrea Raiti perfettamente assecondato dalla Radical SR4, come 27 Aprile 2015
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RALLY
Domenico Scola
“Non ho fatto mistero di non avere un ottimo feeling con questo tracciato, - sono state le parole di Scola - ma le modifiche d’assetto e all’aerodinamica si sono rivelate efficaci ed i progressi sono evidenti’ 46
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accaduto in classe 1300 al nisseno Vincenzo Miccichè, anche lui su Radical. Alessia Sinatar dopo la gara di casa ad Erice ha di nuovo fatto il pieno di punti tra le lady ed in classe 1000 con la Radical SR4. Ancora una volta il gruppo E1 è stato particolarmente generoso di emozioni. Ha vinto Piero Nappi su Ferrari 550 con uno squillante record di categoria in gara 2 siglato in 2’19”41, ha rimontato e vinto la generale. In gara 1 è stato Fulvio Giul iani su Lancia Delta EVO ad imporsi, precedendo Nappi. Dominio in classe 1600 del calabrese di Gall ico Domenico Chirico in perfetta sintonia con la Peugeot 106, con cui ha preceduto il veneto Luca Gaetani che ha guadagnato ulteriori punti preziosi sulla Citroen C2, nonostante la rottura dell’alternatore in gara 1. In classe 2000 successo per l’esperto driver e preparatore messinese Salvatore Macrì sulla prestante Alfa 147. Salvatore D’Amico ha vinto il gruppo A e firmato il nuovo record di categoria con la Renault New Cl io. Terza piazza per il triestino Paolo Parlato che ha confermato con il podio i progressi della Honda Civic Type-R. Classe 1600 decisamente a favore di Fabrizio La Rocca il pilota di 27 Aprile 2015
casa sulla Citroen C2. Gruppo N a favore del sempre più frizzante campano di Trento “O Play”, Antonino Migl iuolo, che sulla Mitsubishi Lancer ha trovato le migl iori regolazioni per conquistare il record del percorso e il pieno di punti. Sul podio assoluto anche il sempre aggressivo driver di casa Carmelo Lanzalaco sulla Renault Cl io RS, che in gara 2 ha dovuto cedere il passo a Rosario Alessi sulla Peugeot 106. In gruppo Racing Start il pugl iese della Fasano Corse Oronzo Montanaro ha di nuovo fatto la voce grossa portando davanti a tutti la sua MINI Cooper S della DP Racing, con cui ha già registrato il successo ad Erice. Tra le aspirate, nuovo dominio del reatino Antonio Scappa sulla Renault New Cl io di DP Racing, seguito dal pugl iese Giovanni Angel ini sempre più in assoluta evidenza al volate della New Clo, seguito sul podio dall’esperto catanese Serafino Ladelfa. In classe RSTB1 nuovo pieno di punti per il catanese Enrico Cimbal i con la Abarth 500, come accaduto tra le 1600 aspirate per il pugl iese Angelo Loconte. Per il Trofeo Racing Start Plus, il pugl iese Giacomo Liuzzi su MINI Cooper S turbo ed il pescarese Giul iano Pirocco su Renault New Cl io aspirata. Tra le bicil indriche nuovo dominio del catanese della CST Sport Andrea Currenti, il driver di Bronte sulla Fiat 500 ha fatto ancora il vuoto bissando il successo di Erice. Alle sue spalle un sempre brillante Daniele Portale altro etneo della Cubeda Corse su Fiat 126, seguito dal palermitano Giovanni Vicari anche lui su Fiat 500. Rodrigo Foti
“In prova abbiamo avuto dei problemi al cambio al volante immediatamente risolti, poi le regolazioni di set up ci hanno permesso di attaccare in gara, è stato il commento di Cubeda - come ad Erice abbiamo dimostrato di poter stare tra i protagonisti della corsa”
Domenico Cubeda
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EVENTO
Le due squadre insieme
“Trofeo dello Stretto” Aics I giornalisti si arrendono La coppa riservata ai vincitori della prima edizione del “Trofeo dello Stretto” AICS di calcio a 11 è rimasta sulla sponda calabra. La finale, giocata a Villa San Giovanni, ha visto imporsi, infatti, lo Sporting Club AICS Reggio Calabria sui Giornal isti di Messina con il punteggio di 3-1. Sul sintetico dell’impianto villese, la gara è stata gradevole dal punto di vista tecnico, estremamente corretta e, soprattutto, equil ibrata, ancor più di quanto faccia intendere il risultato conclusivo. Dopo le inizial i fasi di studio, i Giornal isti sbloccano il punteggio al 15’ con una perfida punizione dalla sinistra calciata a fil di palo da Diego Buda. In avvio di ripresa, un efficace intervento di Hermes Carbone nega il pareggio ai reggini, che impattano, comunque, i conti al 12’ grazie ad un preciso rasoterra di Bruno Vazzana. Passano 7’ ed il capitano dello Sporting Club Bruno Flesca opera il sorpasso, final izzando una ripartenza condotta sulla destra da Domenico Candido. Il dop48
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La finale, giocata a Villa San Giovanni, ha visto imporsi lo Sporting Club AICS Reggio Calabria con il punteggio di 3-1. Sul sintetico dell’impianto villese, la gara è stata gradevole dal punto di vista tecnico, estremamente corretta e, soprattutto, equilibrata, ancor più di quanto faccia intendere il risultato conclusivo. Alla squadra guidata in panchina da Matteo Soraci non è bastato l’iniziale vantaggio siglato da Diego Buda. Il presidente Margareci premia il capitano reggino
o nel finale pio ravvicinato colpo fa scattare la reazione dei ragazzi guidati in panchina da Matteo Soraci, che si proiettano orgogl iosamente in avanti. Al 24’ i padroni di casa restano in dieci uomini per il rosso estratto dall’arbitro Lino Vitale al portiere, reo di aver intercettato con le mani la sfera fuori area. Al suo posto indossa i guanti un compagno, che letteralmente si esalta al 30’ su una botta dal l imite - a colpo sicuro - di Giacomo Salpietro. Nel palpitante finale, chiude i conti l’onnipresente Candido in contropiede. Hanno presenziato, nel dopo partita, all’attesa premiazione i presidenti dei comitati provincial i AICS di Messina e Reggio Calabria Lillo Margareci e Arturo Nastasi, che si sono già dati appuntamento per il prossimo anno, ed il responsabile del settore calcio dell’AICS Messina Alessandro Cacciotto, grande protagonista dell’esaltante stagione del movimento amatoriale griffato AICS Messina. 27 Aprile 2015
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foto Marica Santoro
n째 200 anno XIII - 22 Aprile 2015
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Messina: migranti oltre la ringhiera
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