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Numero 124 - Anno XIV - 18 Aprile 2016
SPORT il Cittadino
Capolavoro Gruppo Zenith Messina
BASKET D REG.
Il Gruppo Zenith Messina supera l’Adrano: è promozione
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SOMMARIO
Numero 124 - Anno XIV 18 Aprile 2016
calcio 6-14 16-17 18-19 20-21
Lega Pro ACR Messina
Eccellenza Forza Calcio Messina, Igea Virtus e Milazzo
Promozione CittĂ di Messina, Camaro, Pistunina, Messana a
1 Categoria Gescal, Atletico Messina
basket 22-23 24-25 26-27
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A Orlandina
A2 Briosa Barcellona
D Reg. Gruppo Zenith Messina
18 Aprile 2016
volley 28-31 32-33 34 36-39 40-43
B1 M. e F. Brolo e Mam S. Teresa Volley
B2 M.
il Cittadino Direttore editoriale: Lillo Zaffino Direttore responsabile: Carmelo Arena
SPORT
Letojanni
Coordinamento Giuseppe Zaffino
C maschile
Redazione Peppe Saya, Francesco Certo
Ottica Barcellona
C femminile
Collaboratori Piergiuseppe Musolino, Rodrigo Foti, Agnese Lombardo, Pierluigi Siclari
Savio, Semper Volley, Cresci in rete e Messana Tremonti
Art Director/Impaginazione Salvatore Forestieri
D maschile
Ricerca fotografica Antonio De Felice, Riccardo Caristi, Vincenzo Nicita
Pgs Luce, Zanclon, Sport1, Peloro
Pubblicità contatti: 3473640274 e-mail: cittadinosport@gmail.com Amministrazione Mario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini
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pallanuoto 44-47
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A
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Waterpolo Despar Messina
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LEGA PRO
Messin
31a Giornata MESSINA
1
LECCE
1
Primo temp
MESSINA Addario, Mileto, Burzigotti, Martinelli, De Vito, Zanini, Russo (67´ Cocuzza), Fornito, Gustavo, Tavares, Salvemini (82´ Padulano) All. Di Napoli LECCE Bleve, Alcibiade, Cosenza, Abruzzese, Legittimo, Lepore, Papini, Salvi (81´ Lo Sicco), Doumbia (76´ Carrozza), Moscardelli, Sowe (60´ Caturano) All. Braglia
ARBITRO: D´Apice di Arezzo MARCATORI: 64´ rig. Lepore (L), 72´ Tavares AMMONITI: Fornito, Cosenza (L), Papini (L), Caturano (L) 6
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na, contro il Lecce pari con proteste
po bloccato, nella ripresa apre un rigore di dubbio di Lepore il pari è firmato ancora una volta da Tavares
L’esultanza di Tavares foto Peppe Saya
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LEGA PRO Un finale di stagione con poche motivazioni, un’infermeria che si riempie sempre di più ed un avversario costretto a vincere. Tutti ingredienti che potrebbero far pensare ad un Messina morbido nella sfida del San Fil ippo contro il Lecce. Nulla di tutto questo, la squadra di Raffaele Di Napol i tiene botta con le armi (risicate) a sua disposizione e trova un pari con Tavares, bravo a riequil ibrare una gara che vedeva sotto il Messina a causa di un rigore discutibile. Partita che non ha visto brillare le due compagini, ma le giust if icazioni per il Messina sono ampie. Prossimo impegno sul campo dell’Akragas di Pino Rigol i.
TROPPE ASSENZE - Non c´è molto da scegl iere per mister Di Napol i che perde Berardi, Ionut, Giorgione, Scardina e Baccolo. In difesa torna la coppia Burzigotti-Martinell i, con De Vito che torna a sinistra visto il trasloco di Zanini a centrocampo. In attacco torna Salvemini. Nel Lecce assenti la stella Surraco ed il portiere Perucchini. NULLA DA SEGNALARE - Primo tempo Che non verrà certo ricordato per le grandi emozioni. Se il Messina spreca un contropiede con Salvemini, il Lecce non può rammaricarsi di nulla. Squadre bloccate col Messina che si
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difende ordinato mentre il Lecce, costretto a vincere, gioca con la classica paura di chi non ha altri risultati. Si affida solo ai lanci lunghi la squadra salentina, il Messina è attento e non si fa sorprendere dalla velocità di Sowe e Doumbia. Nulla fa sobbalzare sulle sedie e si va all´intervallo.
arbitrale che lo premia più di quanto meriti. Il Messina non ci sta e protesta vibratamente, per il signor D’Apice non ci sono dubbi. Lepore si presenta sul dischetto, Lecce in vantaggio. Di Napol i tira fuori Russo e butta nella mischia l’ammaccato Cocuzza per un 4-2-4 disperato. Il cambio di modulo e atteggiamento funziona, il pareggio arriva presto ed ancora con Tavares. Il PROTESTE E PALLONETTO – Nella ripresa è portoghese beffa Bleve con un perfetto pallosempre il Lecce a fare la partita, il Messina con- netto per il suo ottavo gol stagionale. La partita tinua a gestire senza troppa sofferenza e il ner- si apre, il Lecce vuole vincere ma Addario trema vosismo dei salentini è palpabile. Mister Bragl ia solo una volta con Lepore che spreca di testa. fatica a farsi capire dai suoi e presto mette Nel finale Tavares serve a Cocuzza la palla della mano alla panchina. Fuori uno spento Sowe e clamorosa vittoria, l’ex Noto non batte Bleve e dentro Caturano. L’ex di turno diventa subito finisce con un amaro pari. protagonista procurandosi un calcio di rigore. Contatto impercettibile con De Vito e fischio Francesco Certo 18 Aprile 2016
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LEGA PRO
ANALISI e PAGELLE di Francesco Certo Le basi del domani: salvezza, riferimenti e nessun obbligo Oltre il risultato c’è di più. Il pareggio contro il Lecce non deve essere preso come la conquista di un punto tutto sommato inutile per il cammino stagionale, la vera cosa da esaltare è la prestazione e l’applicazione di una squadra con zero motivazioni di fronte ad una che vede (o vedeva) la promozione diretta ad un passo. Il Lecce che arriva al San Filippo soffre del dramma del dovere di vincere, il Messina differentemente da quanto fatto vedere con Catania e Juve Stabia gioca con la giusta mentalità e non molla anche quando il signor D’Apice decide di influire attivamente sulla gara con un rigore discutibile. Ancora una volta è Diogo Tavares ad aumentare i rimpianti dei tifosi messinesi, i suoi lunghi e ripetuti infortuni lasceranno il dubbio su ciò che sarebbe potuto essere. Difficilmente il Messina avrebbe fatto un campionato di alta classifica con il portoghese a pieni giri, però sembra realistico paragonare il peso specifico di Tavares a quello dei vari Arrighini o Infantino. Una grande punta farà sempre la differenza in una categoria dove segnare rimane fortuna esclusiva di pochi eletti. La sua riconferma non deve essere un obbligo, perché di calciatori indispensabili non ne sono ancora nati ma, nel caso che le strade del Messina e di Tavares si separino, la cosa importante sarà la sostituzione. Da sempre nel calcio non sono le cessioni ad essere decisive, ma come si “rimedia” ad esse. Il discorso fatto per il portoghese vale per tutti i componenti del mondo Messina. Dai dirigenti all’ultimo dei calciatori, alla proprietà sarebbe sbagliato chiedere la conferma forzata di direttori o centravanti, dalle contromosse si capirà che strada futura aspetta il Messina. Il lavoro di tutti è ormai passibile di valutazione finale, chi ha fatto bene e male è palese e sarebbe inutile continuare a fare graduatorie di merito (cosa che però faremo alla conclusione della stagione). Il finale di campionato con una corsa promozione accesa è il sintomo di un girone complicato e dalle grosse difficoltà. Pensare che almeno una tra Benevento, Lecce e Foggia non andrà certamente in Serie B fa capire quanto sia arduo costruire formazioni in grado di fare la scalata, pur spendendo cifre altisonanti per la terza serie. Stracuzzi è stato chiaro, il salto è negli obiettivi ma pare scontato che dovrà passare da una grande pianificazione basata sulla competenza prima che sullo sperpero economico.
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Addario
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mai in partita, non riesce mai a dettare i ritmi e si muove su note di intensità bassissime.
come nelle uscite precedenti regala emozioni gratuite sembrando fuori tempo su ogni intervento. Trasmette poca sicurezza al reparto sulle palle alte. Bravo su Moscardelli.
6,5
Mileto
6
Fornito
5,5
Gustavo
un assist a coronare una bella prestazione in fase difensiva. Giovane sul quale puntare per duttilità e fisicità.
6
Burzigotti
6
Martinell i
De Vito non accompagnato da una buona forma, spinge con poca cattiveria rispetto alle abitudini. Il contatto con Caturano non è falloso, il signor D’Apice lo punisce oltremodo.
5,5
Zanini per un futuro migliore dovrebbe trovare un ruolo fisso, i continui spostamenti in stagione gli hanno tolto sicurezza e la partecipazione al gioco risulta minima.
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deve supplire al non lavoro di Russo, in più regala corsa e appoggio alla manovra offensiva. In riserva di ossigeno.
incide troppo poco anche per colpa di una squadra che lo coinvolge raramente, ma rimanere periferico al gioco è una tendenza.
l’infortunio ne ha frenato la condizione, appare sempre legnoso e impaurito sul piano fisico reggendo grazie all’esperienza.
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Tavares otto reti e tanti rimpianti per i troppi infortuni. Gol da attaccante vero, se la condizione lo accompagna può essere un fattore vincente in categoria.
il compagno di reparto gli regala più sicurezza concedendogli maggiore libertà in fase di impostazione. Anche lui soffre una condizione fisica claudicante.
5,5
Russo
5,5
Salvemini torna titolare per le tante assenze ma si vede solo in occasione di un contropiede malamente sprecato.
6,5 Di Napol i bravo nel motivare i suoi ragazzi e non regalare un’altra gara agli avversari, ancora una volta il 4-2-4 salva il Messina, che sia il modulo su cui puntare?
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“ LEGA PRO
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INTERVISTE di Francesco Certo
Raffaele Di Napol i Allenatore Messina “Chiedo scusa ai tifosi per quanto dichiarato ieri, è un momento di poca serenità familiare e non sono stato lucido nell’esprimermi. Dedico questa prestazione a mia madre. Mi è piaciuto lo spirito dei miei ragazzi, siamo riusciti a riproporre quanto provato in settimana. Lavoro con un grande gruppo, sempre disponibile al lavoro e al sacrificio, la società ne è consapevole e sa di avere per le mani un gran materiale su cui ripartire. Oggi avremmo potuto sfruttare meglio alcune fasi di gioco, ad esempio Gustavo andava coinvolto meglio però c’è stata la reazione e una buona applicazione nel passaggio al 4-2-4”.
Piero Bragl ia Allenatore Lecce “Non siamo brillantissimi in questo momento più mentalmente che fisicamente, ma siamo reduci da venti risultati utili in ventuno partite ed un calo è fisiologico. Dover sempre vincere ci sta distruggendo, adesso dobbiamo inventarci qualcosa per riprenderci e ripartire. Abbiamo commesso troppi errori di squadra, e la superficialità è un male gravissimo. Ritroviamo serenità e andiamo avanti, non posso accettare che il nostro campionato si chiuda così, dobbiamo ancora lottare per il primo posto”.
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Diogo Tavares Attaccante Messina “Grazie all’affetto della gente sto facendo grandi cose, nel girone d’andata sono stato tormentato dagli infortuni ed ho più di un rimpianto. Peccato per il rigore perché non credo ci fosse, almeno l’arbitro era disponibile al dialogo e gli faccio i complimenti. Mi spiace per Cocuzza che sarebbe potuto tornare al gol dopo un lungo infortunio, sono sicuro che ci riuscirà presto”.
Francesco Mileto Difensore Messina “Chiunque scende in campo sa cosa deve fare, anche se avevamo giocato poco insieme abbiamo fatto bene perché siamo preparati per tutte le situazioni di gioco. Personalmente sono soddisfatto, in fase difensiva sono rimasto concentrato e in avanti sono riuscito a servire una buona palla a Tavares”.
Salvatore Caturano Attaccante Lecce “Il rigore? Palla in profondità di Abruzzese, sono stato sbilanciato, per me il rigore c´era. Da tre partite soffriamo tanto, dobbiamo trovare la mentalità giusta che ci ha contraddistinto per larghi tratti, ci sono delle partite fondamentali da affrontare. Noi cerchiamo di dare sempre il massimo non ci aspettavamo il calo delle ultime tre settimane, ma non possiamo fossilizzarci su quello che è stato”.
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RISULTATI Fidelis Andria Ischia Lupa Castelli R. Paganese Melfi Messina Benevento Monopoli Foggia
CLASSIFICA? Catanzaro Juve Stabia Martina Franca Matera Cosenza Lecce Catania Casertana Akragas
PROSSIMO TURNO Matera Catanzaro Catania Martina Franca Casertana Cosenza Lecce Akragas Juve Stabia 14
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Ischia Monopoli Melfi Benevento Fidelis Andria Foggia Paganese Messina Lupa Castelli R.
0-0 1-1 2-1 4-0 1-1 1-1 1-0 1-2 2-1
Benevento (-1) Foggia Lecce Casertana Cosenza Matera (-2) Fidelis Andria (-1) Messina Paganese (-1) Juve Stabia Akragas (-5) Catanzaro Catania (-10) Monopoli Melfi Martina Franca (-2) Ischia (-4) Lupa Roma (-1)
63 59 57 56 53 48 43 42 41 39 37 35 32 32 29 21 21 8
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ECCELLENZA
Igea Virtus promossa in D La provincia di Messina è stata protagonista in positivo ed in negativo nel girone B d’eccellenza, poiché alla vittoria dell’Igea Virtus ed al secondo posto del Rocca si registrano le retrocessioni di Orlandina e Forza Calcio Messina. L’Igea arriva nel Campionato Nazionale Dilettanti con un tennistico 6-1 contro il Forza Calcio Messina: sul neutro del “Vasi” di Piraino la doppietta di Cannavò inchioda il punteggio sullo 0-2 nel primo tempo, poi Biondo fa il tris, successivamente Brigandì va a segno ed infine Raveduto real izza una tripletta dal sapore trionfale. Festeggia il secondo posto Rocca, che, corsaro a Palazzolo diventa la squadra da battere ai playoff: Venuti apre le marcature, il bomber di casa Strano pareggia, ma è Mariano Russo ad offrire la vittoria ai nebroidei, che staccano la Sicula Leonzio, vittoriosa con sette gol sul campo dell’Orlandina, che saluta il torneo Gol di Marulla (Troina)
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PROVINCIA d’Eccellenza a 6 punti: i leontini segnano con Frittitta e D’Agosta, entrambi autori di una doppietta, oltre che con Fascetto, Librizzi e Carbonaro marcatori a tempo ormai scaduto. Rocca e Leonzio affronteranno nei playoff rispettivamente Acireale e Troina: i biancoazzurri di mister Bell invia ritroveranno l’Acireale che s’impone sul Giarre ormai salvo, chiudendo la gara con un ampio 4-1. Gol di Millesi e Cacciola nella ripresa, con la doppietta di Bell ino e l’autorete di Iorfida nella ripresa a punteggio ormai acquisito per completare il tabell ino. Il Troina consol ida la quarta posizione grazie alla vittoria in trasferta contro un Milazzo salvo da tre giornate: la rete della vittoria è firmata da Marullo che regala gl i spareggi alla squadra ennese, mentre rimane fuori lo Sporting Taormina, nonostante il successo sullo Sporting Viagrande firmato Battagl ia. Centra l’obiettivo playout l’Atletico Catania, che sigla cinque reti sul campo dell’ormai retrocesso Modica: vanno a segno Fecarotta, Corona, Concialdi, Bonanno e Garufi, i qual i dovranno ora trovare la salvezza contro San Pio X, sconfitto in casa dal Città di Rosol ini, salvo grazie a una gran punizione di Simone Melluzzo. Rodrigo Foti
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CLASSIFICA Gir. B
I VERDETTI
Igea Virtus Rocca di Caprileone Sicula Leonzio Troina Acireale Sp. Taormina Palazzolo Città di Rosolini Sp. Viagrande Milazzo Giarre San Pio X Atl. Catania Modica Forza C. Messina Orlandina
Promossa Igea Virtus
67 64 63 61 59 57 55 38 37 37 37 35 27 18 12 6
Play off Rocca di Caprileone Sicula Leonzio Troina Acireale Play out Giarre S.Pio X Atl. Catania Modica Retrocessioni Forza C. Messina Orlandina ilcittadinodimessina.it
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PROMOZIONE
Girone finito, il S. Agata Militello è campione
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Ultima giornata del Girone B di Promozione che vede il trionfo del S. Agata Mil itello con 68 punti; sotto in ordine Torregrotta, Barcellona P.G. Pistunina e Santangiolese. I Campioni non vanno oltre l’1-1 contro i secondi in classifica, mentre il Pistunina vince con un rocambolesco 5-4 in casa del Mistretta. Trionfo anche per il Barcellona P.G. per 4-0 sul Sinagra; vincono anche Città di Messina, che chiude il girone settimo a 39 punti, e il Camaro, rispettivamente 3-0 su L’Iniziativa e 2-1 sullo Jonica. Riposo per il Messana che verrà retrocesso. Piergiuseppe Musol ino
CLASSIFICA Gir. B S. Agata di M. Torregrotta Barcellona Santangiolese Pistunina Città di Messina Mistretta Iniziativa Jonica S. Filippo del Mela Acquadolcese Camaro Sinagra Merì Messana
68 65 45 40 40 39 39 38 36 35 34 34 30 27 8
I VERDETTI Promossa Città di S. Agata di M. Play off Torregrotta Barcellona P.G Santangiolese Pistunina Play out Camaro Sinagra Merì Messana 18 Aprile 2016
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1 CATEGORIA
Pompei - Real Rometta foto Giuseppe Zaffino
Gescal al terzo posto Dopo che il primo e l’ultimo posto erano già stati decisi la scorsa settimana, l’ultima giornata di campionato esprime i verdetti definitivi per quanto riguarda playoff e playout. Curiosamente, nelle semifinal i dei playoff ritroveremo due delle partite disputate in questo turno. Il Messina Sud perde a Bafia contro l’Aquila per due a uno, ma la sconfitta non pregiudica il secondo posto dei messinesi. L’Aquila, invece, rimane davanti alla Virtus Milazzo in virtù della migl iore differenza reti. Messina Sud e Aquila, quindi, si incontreranno di nuovo, a campi invertiti, nei playoff. Il Gescal ospita al “Marullo” l’Atletico Messina per un derby che assegna il terzo posto in classifica. Gescal in vantaggio dopo dieci minuti di gioco: Sergi crossa per Galletta che va a segno di testa. Al 26’ Previti, il portiere dell’Atletico, deve fermarsi a causa di una botta. Non avendo altri portieri a disposizione, i biancoazzurri schierano tra i pal i Morabito, senza effettuare sostituzioni, sperando che Previti possa riprendere in seguito il proprio posto tra i pal i, cosa che in effetti avviene dopo qualche minuto. La prima frazione, caratterizzata da numerose pause, termina uno a zero per i local i. A metà ripresa il direttore di gara concede un calcio di rigore all’Atletico, espellendo allo 20
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CLASSIFICA Gir. D Real Rometta Messina Sud Gescal Atl. Messina Aquilia Virtus Milazzo Saponara Or.Sa. P.G. Città di Villafranca Sp. Messina Pro Mende Furnari Pol. Pompei Tiger Messina
58 52 50 50 47 47 39 31 23 23 23 22 21 10
I VERDETTI
stesso tempo Furnari. Paludetti, dagl i undici metri, calcia fuori, ma si rifà al 29’ siglando l’uno a uno. Le due squadre cercano la vittoria con impegno, ma nonostante numerose occasioni da una parte e dall’altra, il punteggio non cambia più. Anche in questo caso è decisiva la migl ior differenza reti, che regala al Gescal il terzo posto e il vantaggio, ai playoff, del fattore campo proprio contro l’Atletico. Al “Bonanno” Sporting Club Messina e Pompei danno vita a un clamoroso sette a nove. Dopo un primo tempo chiuso sul punteggio di uno a uno con le reti di Mantarro e Tuttobene, nella ripresa le due squadre hanno concretizzato quasi ogni azione di gioco. Da segnalare le sei reti di De Tommasi per lo Sporting. Per il Pompei poker di Ol iva e Mancuso e in gol anche Manciagl i e Tripo. La pirotecnica vittoria non consente però al Pompei di evitare la penult ima posizione, e di conseguenza i messinesi dovranno giocare in trasferta lo spareggio per non retrocedere. Pierluigi Siclari 18 Aprile 2016
Promossa Real Rometta Play off Messina Sud Gescal Atl. Messina Aquila Play out Sp. Club Messina Pro Mende Furnari Pompei Retrocessione Tiger Messina ilcittadinodimessina.it
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BASKET A
La Betaland perde, ma c Un’eroica Betaland Capo d’Orlando è sconfitta dalla Dolomiti Energia Trentino per 81-82, ma ha conquistato la salvezza matematicamente. Un altro miracolo è stato compiuto nella piccola Capo d’Orlando, l’Orlandina è ancora nell’Ol impo della pallacanestro ital iana. Senza Boatright, Stojanovic, e avendo perso a partita in corso Simas Jasaitis per una botta alla schiena, i ragazzi di coach Di Carlo hanno dato tutto in campo e reso orgogl iosi i propri tifosi nonostante la sconfitta. Grandissimo l’applauso tributato dal PalaFantozzi, caloroso come sempre, a questi ragazzi per l’impegno e l’attaccamento alla causa e alla magl ia. Primi due di Locket appoggiando al tabellone, risponde Il ievski dall’arco assistito da Oriakhi. Il lungo nigeriano conquista una palla sotto e inchioda la bimane al ferro (5-2 dopo 2’). Il digiuno ospite, ma Simas Jasaitis appena entrato in campo risponde pan per focaccia (14-7). Flaccadori da 3, Lofberg dalla media per il -2 (14-12) all’ottavo. A 30’’ dalla fine del primo quarto la Dolomiti
foto Joe Pappalardo
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PROVINCIA
conquista la salvezza impatta sul 14-14, ma Jasaitis piazza la seconda tripla della sua serata (17-14). Prima che suoni però, Flaccadori trova il varco per la penetrazione vincente (17-16). In avvio di secondo quarto gl i ospiti arrivano al primo vantaggio con Lockett (17-18). Sorpasso e controsorpasso con Perl che prima non riesce a contenere Lockett e dopo segna subendo il fallo, ma sbagl iando il l ibero aggiunt ivo (26-25). Oriakhi posterizza Pascolo, Laquintana intercetta e lancia Bowers che subisce fallo e in lunetta fa 2/2 (36-33 al 19esimo). Forray real izza, Perl in coast to coast permette all’Orlandina di chiudere in vantaggio all’intervallo (38-37). Al rientro sul parquet Bowers segna sei punti in sequenza, Basile cinque e nonostante la strenue resistenza di Trento con il layup di Perl al 24esimo è (51-44). Laquintana dall’angolo su assistenza di Perl, Perl da 3 su assist di Basile e la Betaland Capo d’Orlando si porta nuovamente sul +11 a 2’ dalla fine del terzo quarto (63-52). Con coraggio Perl si butta dentro, segna subendo il fallo e concretizzando il l ibero supplementare (66-57). Massimo vantaggio in apertura di ultima frazione grazie alla tripla di Vlado Il ievski (+12, 69-57). Pascolo ruba a Nankivil e l’arbitro commuta al lungo americano della Betaland fallo antisportivo il PalaFantozzi prova spingere i propri beniamini (7169 al 35esimo). A 3’30’’ dalla fine Dolomiti Energia in vantaggio grazie a un parziale di 4-18 (73-75). Pareggi Oriakhi da sotto, ma Pascolo dipinge una parabola delle sue ed è 75-77 al 2’12’’ dal termine. Anche gl i ospiti esauriscono il bonus, Bowers fa 1/2 in lunetta, poi serve Laquintana che real izza al vetro (78-77). Tripla di Flaccadori, 1/2 di Laquintana e a 30’’ è 79-80. Pascolo in isolamento è contenuto bene, il rimbalzo difensivo è di Perl che subisce anche fallo, 2/2 in lunetta per l’ungherese (81-80 a 23’’ dalla fine). Wright raccogl ie dalla spazzatura una palla e real izza da sotto per il definitivo 81-82.
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CLASSIFICA Emporio Armani Reggio Emilia Avellino Cremona Trento Sassari Pistoia Umana Venezia Varese Brindisi Cantù Pesaro Capo d’Orlando Caserta Torino Bologna ilcittadinodimessina.it
42 40 38 36 30 30 28 26 26 24 22 22 22 20 20 20 23
BASKET A2
Barcellona si arrende 67-90 contro Reggio Calabra La Viola rompe subito il ghiaccio con la tripla di Brackins. La Briosa non perde tempo e con Pellegrino e Fallucca mette la testa sopra, 5 – 3. Brackins ha le idee molto chiare e dove non arrivano i compagni ci pensa lui, fa a sportellate sotto le plance e pareggia i cont i, 5 – 5. Adegboye decide di entrare in partita e lo fa portando a casa un potenziale gioco da tre punt i, 5 – 8. Centanni e Fallucca continuano ad inseguire Reggio Calabria che nel frattempo continua a segnare con Rullo, Adegboye e Dobbins, 10 – 17. La Bermè non si lascia intimorire e Adegboye continua a fare il buono e cattivo tempo, 14 – 20. Pellegrino suona la carica, Barcellona tocca il -4 ma Dobbins, Brackins e Crosariol dalla media non sbagl iano e chiudono il primo periodo sul punteggio di 16 - 28. Dobbins scende in campo recitando lo stesso copione del primo quarto e real izza subito il primo canestro del periodo. Bianconi e Fallucca vengono chiamati in causa e rispondo presente incrementando 24
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a referto cinque punti consecutivi. Dobbins, Brackins e Rullo sono macchine da canestro e portano Reggio Calabria sul +19, 21 – 40. Adegobye cont inua imperterrito a segnare dalla lunga distanza, Brackins e Rullo portano acqua al proprio mul ino. Loubeau prova a contenere il gioco regino e il secondo periodo termina 35 – 52. Il terzo periodo segue lo stesso copione dei precedenti, Adegboye apre i giochi e real izza quattro punti consecutivi, intervallati dai canestri di Pellegrino e Centanni. Brackins domina sotto canestro. Loubeau prova ad accorciare le distanze ma Reggio lascia poco spazio ai padroni di casa e il terzo periodo termina 47 – 70. Nel quarto quarto Migl iori real izza dalla media distanza. Lupusor risponde prontamente e Brackins lo segue a ruota. Loubeau e Maccaferri provano a tenere a galla i propri compagni ma Mordente non risparmia nessuno e Reggio continua per la propria strada. Il match termina 67 – 90.
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PROVINCIA Coach Trimboli: Vi garantisco che non è facile continuare ad allenarsi senza un chiaro obiettivo. Io credo di poter essere soddisfatto del comportamento dei miei ragazzi, perché in campo hanno messo sempre del loro. Barcellona non può finire così. Questa città ha bisogno del basket a prescindere dalla categoria.”
CLASSIFICA Scafati Tortona Ferentino Agropoli Siena Agrigento Trapani Biella Monferrato Latina Roma Rieti Reggio Calabria Casalpusterlengo Omegna Barcellona 18 Aprile 2016
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38 38 36 36 34 34 30 28 28 26 26 24 26 24 22 12 25
BASKET D REG.
Serie C “bella” a metà Alla fine in campo vince Messina, ma lo squallore delle tribune vuote del PalaTracuzzi lascia un magone incredibile in tutti protagonisti di questa stupenda cavalcata che regala al Gruppo Zenith la sospirata promozione in serie C Silver.
foto Vincenzo Nicita Mauro
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18 Aprile 2016
La decisione della Questura di Messina, dopo la comunicazione giunta da Catania dell’arrivo di duecento tifosi da Adrano, ha fatto scattare la chiusura al pubbl ico della storica struttura di via Roccaguelfonia. E’ stata una festa a metà (senza pubbl ico lo sport perde il suo significato), con i tifosi all’esterno del palazzetto a cercare di trasmettere il proprio calore ai ragazzi di coach Baldaro, i qual i a foto Vincenzo Nicita Mauro fine partita sono andati a ringraziarl i, ricevendo un abbraccio meritato come la vittoria conquistata sul parquet (70-62). Come le due sfide precedenti, anche la “bella” è stata combattuta, Adrano si è dimostrato avversario tenace, ha tenuto testa ai peloritani grazie anche alla super serata di Maurizio Grasso, autore di 25 punti con ben sette triple, al combattivo Ricceri (9) e al redivivo Bulla (14), riscattatosi dopo la deludente prova offerta in gara-2. La vittoria, la più importante della stagione, è arrivata grazie all’ottima prestazione di Catanoso, dopo la non proprio fel ice prova in gara-1, il play reggino è risultato decisivo nella final issima con i suoi 17 punti personal i con ben quattro bombe. Carnazza ha messo in campo tutta la sua esperienza, sia in difesa che in attacco (13) e Soldatesca (10), come sempre generosissimo, ha messo tre bombe tutte nel primo parziale ed ha recuperato un buon numero di palloni. Pochi i minuti per Presti che come sempre ha dato il suo contributo in atletismo alla squadra. La prima frazione è quella con le percentual i più elevate. Le due squadre giocano a superarsi, Adrano con super Grasso tiene bene il campo, Messina risponde con Soldatesca (tre bombe ciascuno). Le difese stranamente troppo “lente” permettono agl i attacchi di mettere a segno ben 55 punti complessivi per il 29-26 al 10’, con real izzazioni che arrivano soprattutto dai 6,75. Nel secondo parziale le retroguardie serrano i ranghi, e si segna molto meno. Messina allunga sul +9 (41-32) con la bomba di Catanoso, ma nel finale Ricceri e le triple di Grasso e Damiano Russo (quest’ultima a fil di sirena) riportano ad una lunghezza Adrano (41-40). Per la squadra di Baldaro è vietato distrarsi. Così al ritorno in campo, dopo l’ennesima tripla di Grasso per il 43 pari, il Gruppo Zenith piazza un break di 9-0, griffato da Buono, Mazzù, Carnazza e Soldatesca (52-43). Il break si rivelerà decisivo ai fini del risultato, infatti, nonostante la mano bollente di Grasso, il team del presidente Zanghì riesce a chiudere alla mezzora sul +8 (56-48) grazie al canestro di Catanoso sulla sirena. L’ultimo quarto è molto combattuto, Messina deve gestire un vantaggio che in simil i gare si rivela molto prezioso. Adrano difende con grande intensità, Messina fa lo stesso. Bulla e Grasso fanno la parte dei guastafeste, ma Catanoso e Carnazza non ci stanno e con la tripla di Mazzù arriva anche il massimo vantaggio dei padroni di casa sul 64-54, quando mancano 2’ e 40” alla fine. La squadra di coach Castigl ione tenta in ogni modo di restare aggrappata alla partita, le triple di De Masi e Bulla riportano gl i etnei sul -4 (64-60) a 1’ e 52”. Ma sul successivo attacco Carnazza mette la bomba del +7: quando mancano cento secondi alla fine, Messina ha in tasca la vittoria e la promozione in serie C. Chi ha perso è stato sicuramente lo sport, lasciare fuori una componente fondamentale come i tifosi dal palazzetto non fa onore ad una città come Messina. 18 Aprile 2016
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VOLLEY B1
Il Volley Brolo serve il bis Spettacolo e emozioni sono gl i ingredienti giusti per il pubbl ico che ha assistito al derby tra l'Ancona & Palmizio Brolo e la SNT Messaggerie Catania l i vissuti tutti intensamente. Alla f ine al 5° set la spuntano i brolesi che come con l'Universal vendicano la sconfitta della gara d'andata e danno seguito ai notevol i migl ioramenti di gioco avuto in questa parte finale di campionato. La gara inizia con i catanesi decisi a voler mettere subito in chiaro le proprie intenzioni di far propria la gara; la scarsa incisività in battuta dei bianco-blu da la possibil ità al regista Balsamo di poter smistare il gioco soprattutto al centro dove Fasanaro sembra inarrestabile. Nella parte finale del set i brolesi reagiscono e rimontano fino a portarsi a ridosso dell'avversario ma lo fanno in manera tardiva tanto che gl i ospiti s'impongono sul 21/25. Il 2° set sembra ricalcare il parziale precedente con i brolesi che faticano a tenere il passo, ma a fine set riescono ad impattare la gara. Il punteggio stavolta pende a favore del Brolo per 26/24. Il 3° set è un monologo dei brolesi che grazie ad una battuta incisiva trovano una veloce conclusione del parziale sul 25/20. Nel 4° set i ragazzi di mister Pol illo forse già sicuri del successo si disuniscono e lasciano l'avversario scappare via; inutil i i tentativi di variare il gioco e con il punteggio di 19/25 si va sul 2 pari. Il 5° set porta il Volley Brolo con i piedi per terra e ritrovata la giusta concetrazione la gara trova la giusta conclusione sul 15/11 con il pubbl ico che onora i vincitori con scroscianti applausi.
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foto Pidonti Brolo
CLASSIFICA Aversa CE Lagon. PZ Castellana BA Hydra LT Corigl. CS Leverano LE Jolly 5FRC Linealactis BA SNT Messaggerie CT Universal CT Brolo ME Virtus Potenza Vena Cosenza
56 50 49 48 40 39 39 35 24 14 7 7 6
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PROVINCIA
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VOLLEY B1
Spettacolo al PalaBucalo, al tie break il MAM S. Teresa vince sull’Acca Montella Finisce 3 a 2 per il MAM Volley lo scontro diretto con l'Acca Montella. 135 minuti di pallavolo spettacolo con emozioni uniche che hanno mandato in visibil io il numeroso pubbl ico presente. Un susseguirsi di capovolgimenti tattici con le squadre che si sono rincorse per tutta la partita. Alla fine applausi a scena aperta per tutte le atlete in campo, local i ed ospiti, che hanno dato vita ad una delle piÚ belle gare viste negl i ultimi lustri al PalaBucalo. Al fischio d'inizio Antonio Jimenez schierava Sara Cortelazzo nel ruolo di opposto confermando in P4 la coppia Mazzulla-Vico. Composto e Bilardi central i. Agostinetto in regia con Pietrangel i Libero.
foto Salvatore Forestieri
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PROVINCIA
Inizia forte S. Teresa ( 4-1 ), recupera Montella sull'8-7. Allungano le local i sino al 18-11. Sul 17-10 il tecnico ospite cambia la palleggiatrice Angelell i con la D'Agostino e subito dopo alterna in posto 2 la Mauriello con la Santin. Il tentativo è inutile, si chiude sul 25-20. Il secondo parziale è un monologo ospite. Time out tecnico sul 3-8. Recupero santateresino sul 12 pari. Poi amnesia delle rossoblu di casa con un lungo break campano con Boccia al servizio. Si chiude sul 15-25 ed uno pari. Sul 12-15 il trainer locale sostituisce Cortelazzo con Facco. Sul 12-21 spazio a Carlotta Caruso in luogo di Giul ia Agostinetto e sul 13-23 Verdiana Saporito prende il posto di Gabriella Vico. Nel terzo set Jimenez sposta la Cortelazzo di banda confermando Valentina Facco di fuori mano e lasciando fuori Gabriella Vico, non ancora al megl io della condizione fisica. La partenza è ad handicap. Sull'1-5 e sul 6-12 il coach del MAM suona la carica "bruciandosi" i due discrezional i. A dare la scossa alla squadra una grandissima Sara Cortelazzo che con la sua battuta in salto mette in difficoltà la ricezione avversaria e consente a S. Teresa di portarsi avanti sul 16-15. Sul 19-15 Albanese chiede il time out. Sul 20-16 Simona Rotondo prende il posto di Silvia Bilardi. Sul 24-20 ancora l'allenatore avell inese si gioca il doppio cambio Santin-D'Agostino per Mauriello-Angelell i. Il punteggio finale è di 25 a 20 e 2 a 1 per il MAM. Si va al quarto con Rotondo che resta in campo a far coppia con una immensa Ambra Composto dal centro. Inizio ancora in sordina per S. Teresa ( 3-8 ), al secondo stop tecnico ospiti ancora avanti 916. Le local i accorciano sul 14-18, Montella allunga sul 14-20. Ma l'atmosfera del Palabucalo spesso fa la differenza. Inizia la rimonta con Giul ia Agostinetto in battuta che manda in tilt la ricezione ospite. MAM mette la testa avanti sul 23-22. Parità sul 23-23. Ma alla fine chiude il Montella sul 23-25. Si va al tie break. Pronti via, direttori di gara ancora protagonisti con cartell ino rosso per il l ibero Federica Pietrangel i, autrice di una prestazione maiuscola. Le avell inesi girano avanti sul 6-8. Allungano sino al 9-12. La vogl ia di festeggiare insieme ai propri tifosi delle atlete di casa è' tanta e l'inerzia del parziale viene invertita. Break di di 6 a 0 e 15-12 che chiude la contesa sul tre a due per le padroni di casa. Con questa vittoria MAM supera Acca Montella di un punto, 45 contro 44.
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CLASSIFICA Pall. Marsala Cdpazzi RM MAM volley Montella AV Arzan. NA Cutrofano LE Aprilia LT Betitaly Terracina Isernia Napoli Volley Proger Roma Frascati RM Ostia RM
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52 48 45 44 43 42 41 41 36 29 27 18 15 2
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VVOLLEY C OLLEY B2
La Siciliana Maceri Let sempre più in alto: 3 a 0
D’Andrea al servizio foto Salvatore Forestieri
Una prestazione a grandi l ivell i che ha spalancato le porte all’ennesima vittoria netta e meritata per il Letojanni. I tre punti, ottenuti sabato al Pala “Zurria” dalla Sicil iana Maceri contro una Coordiner Catania priva del suo palleggiatore titolare D’Angelo, fermo ai box per un turno di squal ifica, sono stati infatti il coronamento di una gara nel corso della quale i letojannesi si sono sbarazzati senza problemi degl i avversari, ormai sicuri della salvezza. La gara inizia con parecchi errori da entrambe le parti, soprattutto al servizio, ma decolla e quasi subito, con gl i ospiti che vanno avanti al primo time-out tecnico sul punteggio di 8 a 7, e successivamente grazie all’ottimo servizio di capitan D’Andrea e ai formidabil i muri di Laganà e Schipill iti, prendono il largo portandosi al massimo vantaggio di 19 a 10. Per chiudere il set sul 25 a 21. Senza storia il secondo parziale, con i letojannesi che sfruttano al megl io il proprio muro, mettendo in grosse difficoltà gl i etnei.
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PROVINCIA
tojanni 0 alla Coordiner Catania A nulla valgono i cambi effettuati dal locale tecnico Lopis che non riusciva ad evitare un eloquente 25 a 10 finale. Nel corso della terza frazione, gl i ospiti controllano agevolmente il match, andando sull’8 a 3 al primo cambio per poi allungare fino al 14 a 6. A questo punto il coach ospite Centonze prova anche le seconde l inee, che non demeritano e portano alla conclusione il set e la partita con il punteggio di 25 a 19. Il successo pieno permette a D’Andrea e compagni di aumentare il vantaggio sulle immediate inseguitrici, visto che sia la Gupe Battiati, sconfitta in casa dal Modica per 3 a 1, e la Conad Lamezia, sconfitta al tie-break nel derby con i cugini del Raffaele, distano entrambe 6 punti. E adesso che manca soltanto una partita per bl indare il primato, i messinesi osserveranno il prossimo sabato una giornata di riposo e andranno il 30 aprile ad affrontare proprio la Conad in quel di Lamezia con l’obiettivo di mantenere la testa della classifica.
CLASSIFICA Siciliana Maceri ME Conad Lamezia Gupe volley Elettron. Palermo Raffaele Lamezia Modica
Il l ibero Salomone foto Salvatore Forestieri
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Coordiner Ct Augusta Papiro Volley Brolo Terrasini Pa Leonfor. En ilcittadinodimessina.it
51 45 45 45 40 35 22 21 19 14 11 3 33
VVOLLEY OLLEY CC
PROV INCIA
Ottica Sottile, che peccato
Il Volley Valley fa il colpo grosso all'Aia Scarpaci Grande gara quella andata in scena domenica sera a Barcellona. Dopo una battagl ia senza esclusioni di colpi è stato il Volley Valley ad imporsi con il migl iore dei risultati (0-3), che però, non ce ne vogl iano i forti ragazzi etnei, non premia assolutamente la performance sciorinata dai padroni di casa. Unico è stato infatti il trend di tutta la gara: le due squadre hanno camminato sempre di pari passo, con gl i ospiti che, in tutti e tre i parzial i, soltanto nelle fasi final i hanno trovato, vuoi con bravura, vuoi con un pizzico di fortuna che non guasta mai, gl i spunti per la stoccata vincente. Un susseguirsi di emozioni, di continui sorpassi e controsorpassi e soprattutto di giocate d'alta scuola, da una parte e dall'altra. Il primo set, come già ampiamente detto, è davvero molto equil ibrato. La Pallavolo Morgan gioca sin dalle primissime battute in maniera molto accorta, e tatticamente è quasi perfetta: si va avanti punto a punto sino al piccolo minibreak scavato dalla squadra di casa (18-16). Time-out degl i ospiti, che piazzano il contro break, e con bravura e lucidità si aggiudicano il parziale (22-25). Fotocopia autenticata, consentiteci il termine, è il secondo parziale che, ironia della sorte, ricalca in maniera fedel issima il copione del primo anche nei punteggi. Sarà anche in questo caso infatti sul 18-16 per la Morgan che il Volley Valley riordinerà le idee e con identico punteggio porterà a casa anche il secondo set. Il terzo ed ultimo parziale sarà quello più bello,
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con l'Ottica Sottile che sfodererà tutte le proprie armi per riaprire la gara. Marchetta e compagni giocano in maniera quasi impeccabile, con una cattiveria agonistica ed una grinta davvero notevol i. Da una parte e dall'altra non ci si risparmia, ma è l'Ottica Sottile a fare la voce grossa, scavando un vantaggio davvero notevole (+6) sul 15-9. Ma gl i ospiti non ci stanno e piazzano in due mini rate il controbreak che riapre il set. Barcellona si riporta avanti, sul 23-22, ma subisce l'ennesimo e definitivo (23-25) sorpasso che la condanna ad una sconfitta che, non ce ne vogl ia nessuno, mai come questa volta castiga in maniera f in troppo severa i ragazzi del Presidente Fazio. Prossimo impegno, ultimo casal ingo di questa stagione, domenica, sempre alle ore 19.00 contro il Gabbiano Pozzallo, prima del doppio turno esterno che vedrà i gialloblù del Longano ospiti prima a Capaci e poi nell'ultima giornata dei play-off a Catania nuovamente contro il Volley Valley.
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VOLLEY C
Grande cuore per il Semper Volley che rimonta e vince Giarre
foto Giuseppe Zaffino
Il Savio Messina è da play-off big, 3 a 0 alla Nino Romano 36
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È stata una partita esaltante quella andata in scena al PalaJuvara domenica pomeriggio, di fronte il Semper Volley e Amici del Volley Giarre che hanno dato battagl ia sino alla fine ma la vittoria al tie -break è andata alle padrone di casa (25/17 – 16/25 – 16/25 - 25/23 – 15/11). Contro la forte compagine etnea, terza della classe, le atlete di mister Tricomi hanno dato tutto per scommettere ancora in una difficile salvezza che sino all’ultimo scambio deve essere giocata. Quella vista in campo è stata una Semper capace di mettere a segno punti esaltanti ma anche di cadere in empasse lunghi dove recuperare terreno è diventato impossibile. Da sottol ineare soprattutto la grande reazione dopo il terzo set che è valso il pareggio e la vittoria finale al tie-break grazie anche alle buone prove della subentrante Antonuccio e dalla centrale Conti davvero decisiva in attacco ben assistita dal reparto difensivo.
Il Savio festeggia il matematico accesso ai play-off big con una partita ancora da disputare grazie al successo ottenuto al PalaJuvara ai danni della Nino Romano Milazzo per 3 a 0 (25/19 – 25/20 – 25/11). Contro la formazione del Capo, che ha poco da dire al campionato grazie alla tranquilla posizione di centro classifica, la squadra di mister Capillo ha sfoderato l’ennesima prova maiuscola concentrata all’ottenimento del risultato tra le mura amiche. Brave le messinesi sin dalle prime battute che hanno domato senza patemi le atlete di coach Maccotta. Una prestazione perfetta sotto il profilo della concentrazione e sul piano tecnico – tattico, dove ci sono state pochissime sbavature. Adesso occhi puntati al test match del prossimo weekend contro gl i Amici del Volley, ottimo banco di prova per le partite decisive che varranno l’accesso al campionato nazionale. 18 Aprile 2016
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VOLLEY C
Colpo in esterna della Cresci in Rete: 3-2 contro la Saracena Vittoria al cardiopalmo. Per intensità e ritmo, una delle più belle della stagione. La Cresci in Rete mette a segno un importante bl itz a Brolo, sbarazzandosi in cinque set della Saracena, al culmine di una sfida molto combattuta sin dai primissimi punti (18/25 – 25/18 – 17/25 – 25/20 – 11/15). La compagine peloritana riesce a imporre il proprio gioco da subito, conquistando il primo set con grande autorità. Nel parziale successivo le padrone di casa concedono meno, riuscendo, alla fine, a prevalere. Nel terzo la Cresci in Rete torna a giocare sui l ivell i del primo parziale, imponendosi senza eccessive difficoltà. La Saracena non ci sta e torna alla carica portandosi avanti di sei punti nel parziale successivo (18-12). La squadra del coach Russo reagisce, riuscendo ad annullare le distanze. Sul 18 pari, però, le nebroidee riescono a trovare soluzioni efficaci nel momento cruciale di un set in cui, per la Cresci in Rete, ha pesato un leggero calo di tensione nelle battute final i. La squadra messinese, però, riesce a ritrovare lucidità e compattezza al tie break, condotto da subito e poi chiuso con la vittoria finale della squadra del tecnico Russo. foto Giuseppe Zaffino
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foto Antonio De Fel ice
Il Messana Tremonti ci prova ma il successo va alla Acicatena Impegno e una prestazione generosa non sono state sufficienti al Messana Tremonti per tornare da Acicatena con quel punto che a conti fatti mancava per chiudere anche dal punto di vista aritmetico il discorso salvezza. Liberamente, formazione in lotta per l’accesso ai play off come migl iore quarta assoluta della serie C, ha vinto per 3 a 1 (25/20, 27/25, 23/25, 25/13). ma le arancioni hanno lottato sul campo pur con alti e bassi sul piano del rendimento. Un po’ come avvenuto nel corso di tutta la stagione, sono stati i cal i di tensione nelle fasi importanti del match a fare la differenza sul risultato finale. Il rammarico è legato al fatto che la differenza di caratura tra le due compagini non è sembrata cosi marcata come i numeri della classifica potrebbero lasciare intendere. Tolto il quarto set in cui il Messana Tremonti non è mai entrato nel match. Negl i altri tre è rimasto sempre nel vivo del gioco, spesso costretto a rincorrere ma con tenacia capace di riportarsi sotto e lottare punto a punto sino alle fasi crucial i. Qualche errore commesso sia nella ricezione che nella costruzione e final izzazione del gioco in attacco penal izzava gl i sforzi fatti fino ad allora dalle arancioni. 18 Aprile 2016
CLASSIFICA PGS Domenico Savio Volley S.Stefano
56 51
Amici del volley
45
Acicatena
40
Asd volley 96
37
Cresci in rete
36
Pol. Nino Romano
32
La Saracena
32
Messana Tremonti
21
Semper Volley
18
Golden volley
10
La Gorgonia S. Tecla
0
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VOLLEY D
La Zanclon sconfitta alla Juvara dal Misterbianco Incredibile dipartita della Zanclon che dopo un buon avvio e sopra di due set a zero subisce la rimonta degl i ospiti di Misterbianco per poi capitolare definitivamente al tie – break (25/21 – 25/21 – 20/25 – 24/26 – 9/15). Alla Juvara, coach Di Mario deve fare i conti ancora una volta con i tanti assenti a cui si aggiunge anche la non disponibil ità di capitan Merl ino. A rimpolpare un rooster ridotto all’osso diversi atleti che mil itano in Prima Divisione. Fuori Merl ino, la regia è affidata a Capillo, opposto Martella, di banda Vinci e Cannavò, al centro Cincotta e Al iberti, l ibero Aloisio. Il match è condizionato dai tanti errori gratuiti sui entrambi i fronti, nella prima parte di gara sono più cinici i padroni di casa bravi nei momenti importanti a non sbagl iare lasciando i giovani etnei l iberi di sciupare tutte le occasioni. Sul 2 a 0 però, il Misterbianco è consapevole che può cambiare le sorti della partita e con un po’ di attenzione in più giunge prima sul 2 a 1 e poi ad ottenere la rocambolesca rimonta ai vantaggi nel quarto set. Al tie-break è ancora tutto facile per gl i etnei che conducono bene sin dall’inizio e portano a casa una straordinaria vittoria.
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foto Giuseppe Zaffino
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VOLLEY D
Tre punti facili per lo Sport 1 in casa del Volley Valley Gara di andata fra Sport1 e Volley Valley foto Giovanni Scopell iti
La Peloro torna a mani vuote da Agira 42
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La Tabavolley Sport1 espugna il campo del Volley Valley Funivia dell’Etna ed ottiene i 3 punti con il massimo scarto (17/25 – 23/25 – 16/25). La formazione di coach Caravello non fall isce l’appuntamento in casa dell’ultima della classe e consol ida la terza posizione in vista della fase calda del campionato. Poco da raccontare del match tra due compagini con caratteristiche e qual ità certamente differenti. L’esperto rooster messinese ha controllato infatti senza patemi l’esuberanza della giovanissima formazione di casa ancora alla ricerca del primo punto in classifica ma che comunque ha giocato a testa alta l’intero match.
La Peloro Volley esce sconfitto dalla sfida di Agira contro il Ro.Ga. Volley e torna a casa a mani vuote ma consapevole di aver fatto tutto il possibile contro la buona formazione ennese protagonista di una fel ice conclusione di campionato. Le premesse non erano neanche delle migl iori per il team messinese costretto a presentarsi in campo con il numero minimo di atleti e senza central i di ruolo. Nonostante l’handicap in partenza i ragazzi di mister Nicita hanno giocato alla pari riuscendo a vincere anche il terzo set ma nel quarto i padroni di casa non hanno concesso più nulla (25/23 – 25/23 – 22/25 – 25/15). 18 Aprile 2016
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PALLANUOTO A
La Waterpolo Despar Me e centra il quinto succe 44
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foto Vincenzo Nicita Mauro
essina batte Rapallo 13-4 esso consecutivo 18 Aprile 2016
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PALLANUOTO A Con la consapevolezza della propria forza e con grande autorità, la Waterpolo Despar Messina supera il Rapallo per 13-4 e centra il quinto successo in altrettante giornate del girone di ritorno. Al di là del risultato finale che testimonia la superiorità delle giallorosse, la squadra di Maurizio Mirarchi è apparsa determinata e concentrata, concedendo pochissimo alle avversarie e mostrando in acqua una varietà di schemi. Tra le migl iori, la mancina Ursula Gitto che ha segnato quattro reti. A quattro giornate dalla conclusione della stagione regolare, il vantaggio sul terzo posto è adesso di 13 lunghezze, ciò consentirà alla Waterpolo Despar Messina del presidente Fel ice Genovese di accedere a l ivello di semifinale nella Final Six scudetto di maggio che si giocherà alla Piscina Cappuccini. L’inizio match è caratterizzato dagl i errori degl i attacchi. A rompere l’impasse è Silvia Bosurgi, poi
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arriva il primo gol in superiorità di Gitto. Avegno, sempre con l’uomo in più, riduce le distanze ma Garibotti con un fantastico lob dalla distanza riporta la Waterpolo Despar Messina sul +2. Il doppio vantaggio resiste fino all’intervallo lungo. Da registrare il debutto casal ingo, con gol, della brasil iana Marina Zabl ith e un minutaggio più alto per Morvillo e Gitto. Nel terzo parziale, le padrone di casa crescono visibilmente mentre Rapallo commette troppe errori per l’ottima disposizione difensiva della Waterpolo Despar Messina che al centro annulla Tankeeva, concedendo alle l iguri solo tiri dal perimetro. Così Gitto, Aiello, Garibotti e Radicchi incidono in zona Lavi mentre la sol ita Avegno prova a dare un senso alla partita del Rapallo. Nell’ultimo parziale, però, le ospiti calano ancora. La Waterpolo Despar Messina segna a ripetizione e nel finale concede spazio alle giovanissime Marchetti, Arruzzol i, Laganà e alla veterana D’Agata che sigla l’ultimo gol della partita.
foto Vincenzo Nicita Mauro
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Ampiamente soddisfatto il tecnico Maurizio Mirarchi: “Abbiamo giocato bene e provato nuove soluzioni. Abbiamo avuto il giusto approccio al match, mettendo in acqua concentrazione e grinta, doti che appartengono alle grandi squadre. Siamo sulla buona strada e dobbiamo continuare così in vista della Final Six scudetto. Sono contento per la Gitto e per le giovani scese in vasca. Prepareremo il derby di Catania con lo spirito giusto” ilcittadinodimessina.it
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TENNNIS A2 foto Vincenzo Nicita Mauro
Ctv Messina sconfitto 4 a 2 a Torre del Greco
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È arrivata a Torre del Greco, alla terza giornata, la prima sconfitta del Ctv Messina nel campionato a squadre di tennis di serie A2. La formazione peloritana del direttore tecnico Gino Visall i è stata battuta dai campani per 4 a 2. Sotto di 2 a 0 dopo i primi due singolari con le vittorie di Cervenak su Christian Famà con un doppio 6-0 e di Cozzol ino su Antonio Famà in tre set, arriva la vittoria del brasil iano Fernando Rombol i su Mastrel ia. Sotto di un set (6-3) Rombol i si aggiudica i due restanti parzial i per 7-6 (6) 6-1. In svantaggio 2 a 1 scende in campo Lorenzo Fucile che, dopo un inizio molto incoraggiante (2-0 e 40-15), cede alla distanza per 6-4 60. Si va, quindi, ai doppi e la coppia Mastrel ia-Cervenak s'impone 6-1 6-2 su Caputo e Giacalone, mentre Rombol i e Fucile superano Moreira e Palumbo 7-5 62 per il definitivo 4 a 2. 18 Aprile 2016
RUGBY
foto Annamaria Arena
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Fase promozione
Amatori Messina asfalta Paganica 40-22
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RUGBY Partita fruttuosa per la squadra messinese quella che si è giocata contro il Paganica con risultato finale di 40-22 Al 3’ minuto il Paganica calcia una punizione con Rotell ini (3-0) ma al 12’ l’Amatori Messina risponde con una meta tecnica successivamente trasformata da Valent i(3-7). Al 19’ è il Paganica con Andreucci che entra in meta, trasformata poi da Rotell ini portandosi così al momentaneo vantaggio di 10-7. Al 24’ l’Amatori Messina entra in meta con Miduri(10-12), il Paganica risponde con altri due calci di punizioni con Rotell ini (16-12). Al 33’ la squadra messinese entra per la terza volta in meta con Nikolov successivamente trasformata da Valenti (1619). Un ennesimo calcio di punizione da parte del Paganica concluderà con un pareggio il primo tempo 19-19. All’inizio del secondo tempo l’Amatori Messina entra in campo con un unico obiettivo: aggiudicarsi il punto bonus. Al 15’ subito dopo una buona mischia per la squadra messinese Muyodi entra in meta poi trasformata da Valenti (19-26); meta che permette alla squadra messinese di prendere il punto bonus . Subito pronta la risposta del Paganica che al 25’ calcia una punizione con Rotell ini(22-26). La partita si conclude con due mete del Messina: la prima con Lerda e la seconda con Esposito, entrambe trasformate da Valenti che decreteranno il risultato finale di 22-40. IL coach Daniel Insaurralde ci racconta che non è stata una trasferta facile, si è giocata una partita discreta,non abbiamo fatto un buon rugby e si poteva fare di più ma alla fine siamo venuti fuori gl i ultimi 20 minut i concret izzando un risultato positivo che ci ha permesso un punto bonus. Domenica avremo la part ita in casa contro il Colleferro e ci dobbiamo impegnare per fare un buon punteggio. 52
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foto Annamaria Arena
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RALLY
Rally Torri Saracene
Vittoria in classe N1 per Di Dio Masa Il terzo rally delle Torri Saracene si ricorderà sicuramente per le critiche condizioni metereologiche che hanno caratterizzato lo svolgimento delle primo giro di prove special i, sulle strade di Gioiosa e di Sant’Angelo di Brolo. Elevata difficoltà da parte di tutti i piloti, soprattutto con il nuovo regolamento che impone l’util izzo di un unico stampo di gomma disponibile in tre diverse mescole, comunque apparso ben poco efficiente in queste condizioni.
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Molto positiva la prestazione di Gianluca Di Dio Masa navigato come sempre da Giusy Tricol i, che con una prestazione sopra le righe sul bagnato, durante il primo giro di prove, riesce ad accumulare un ottimo vantaggio gestito poi con bravura e intell igenza nel resto della gara, consentendogl i di vincere la classe N1 a bordo della sua agile e veloce Peugeot 106 rally curata dalla Antonello Motors. Buon quinto posto di classe per il debuttante, in classe A6 su Peugeot 106 rally, Alessandro Zullo con alle note, prima volta anche per lei, la sua fidanzata Noemi Laganà. Stessa collocazione in classifica di classe A5 per Giammarco Foti affiancato dal suo f ido navigatore Alessandro Tascone sempre a bordo della loro performante Peugeot 205. Amaro ritiro per Matteo Salpietro in coppia con Michele Marturano, certi protagonisti in classe A6 con la loro Peugeot 106, costretti alla resa per una toccata. Si ferma, anche, dopo una grande gara in classe A5 Ludovico Barbera con alle note il figl io Giovanni, tradito dalla rottura di un semiasse mentre era al comando. Ritiro sempre in classe A5 anche per il forte Nicol Ridolfo in coppia con Antonio Tumeo che ha preferito non rischiare dopo qualche inconveniente alla sua Peugeot 106 rally. Stessa sorte in classe N2 per Sebastiano Vinci e Giacomo Ruggeri a bordo di una Citroen Saxo Vts. Uscita di strada per Daniele Pellegrino e Massimo Giacobbe sulla loro Peugeot 106 rally sempre in classe N2. Ritiro precauzionale dopo qualche noia elettrica per i fratell i Notaro su Peugeot 106 rally. Prossimo appuntamento per i colori della SGB Rallye sarà il Rally Internazionale d’Elba con la partecipazione del forte pilota sicil iano Fofò Di Benedetto. 18 Aprile 2016
Questo il commento post gara di Gianluca Di Dio Masa. “è stata certamente una gara davvero complicata ed impegnativa. Le prove già particolarmente tecniche ed impegnative sono state rese ancor più insidiose dalla forte pioggia caduta nella prima parte della gara. Siamo stati molto bravi nel primo giro, sul bagnato, facendo segnare delle ottime prestazioni. Da li in avanti con la dovuta concentrazione siamo riusciti a gestire portando a casa un meritato e sudato successo” ilcittadinodimessina.it
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PALLAMANO
Handball Messina
Largo successo della Fem in casa del Valentino Ferrar Benevento
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18 Aprile 2016
mminile ra
La trasferta più lunga della stagione porta altri tre punti alla formazione femminile dell’Handball Messina, vincente al “PalaTedeschi” di Benevento contro il “sette” locale del Valentino Ferrara. Nelle fase inizial i del match Chillè e compagne soffrono la maggior aggressività delle padrone di casa, che sono messe bene in campo e cercano in ogni modo di ostacolare la squadra guidata da Alessandro Costantino. Alla lunga, tuttavia, emergono i real i valori e, già alla fine della prima frazione di gioco, l’attuale capol ista del girone “F” del torneo di 2^ Divisione Nazionale si trova avanti di otto lunghezze (6-14). Nel secondo tempo l’Handball Messina si esprime su l ivell i decisamente superiori, assesta i meccanismi in fase difensiva e colpisce più volte grazie al suo micidiale gioco di rimessa. In termini numerici da evidenziare l’ottima vena real izzativa di Denise Truscello e Giusi Prisa, rispettivamente autrici di 14 e 11 reti. Il fischio finale della sirena manda tutti negl i spogl iatoi con la squadra del presidente Marino a + 21 (11-32), al termine di un match piacevole anche per via della buona pallamano mostrata dalla giovanissima formazione campana.
Alessandro Costantino
Giusi Prisa 18 Aprile 2016
A fine gara Alessandro Costantino ci tiene a fare i complimenti alle avversarie di turno: “Rispetto alle due gare della Regular Season, il Valentino Ferrara mi ha impressionato positivamente per gli enormi passi avanti fatti sul piano dell’intensità e dell’organizzazione di gioco. Sono certo che giocando così nelle ultime gare della Fase a Orologio riusciranno a ottenere i primi meritati punti. Adesso – conclude Alessandro Costantino – ci attendono le due gare più impegnative della Seconda Fase, nelle quali dovremo sicuramente dare qualcosa in più e dove non potremo concederci in alcun modo il lusso di sbagliare l’approccio mentale” ilcittadinodimessina.it
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PALLAMANO
Handball Messina
La Maschile cade in casa del Pgs Risurrezione Catania La formazione maschile dell’Handball Messina torna con una sconfitta dal “PalaNitta” di Catania e abbandona in via definitiva le speranze di primato, con il vertice della classifica ormai troppo lontano a un turno dalla conclusione del torneo di Serie B Regionale. I ragazzi di Tommaso D’Arrigo, pur non giocando al megl io delle proprie possibil ità, nella prima parte del match si trovano sempre avanti nel punteggio e vanno negl i spogl iatoi sopra di una lunghezza (11-12). Nella ripresa, spinto anche dal calore del pubbl ico di casa, il Pgs Risurrezione prende il largo grazie alla tripletta di Enrico Zaia, che porta il “sette” etneo sul temporaneo 21-17. L’Handball Messina prova più volte a ridurre il gap e a ribaltare il risultato per ottenere quel successo che consentirebbe di giocarsi il tutto per tutto nell’ultima giornata contro l’Aetna Mascalucia. Gl i sforzi della squadra peloritana non servono però a nulla, perché gl i uomini di Vito Santangelo mantengono il vantaggio e arrivano al fischio finale della sirena a + 5 (28-23).
La delusione per la sconfitta subita non cancella la soddisfazione di Tommaso D’Arrigo per l’ottima stagione dei suoi ragazzi: “Prestazione mediocre, ci è mancata la giusta cattiveria nei momenti più importanti del match e i nostri avversari hanno vinto con pieno merito. Probabilmente siamo arrivati in campo un po’ appagati per quello che avevamo già fatto e ottenuto, visto che la promozione era cosa fatta già da diverse settimane, e quando trovi davanti una squadra tonica, motivata e per lo più supportata dal calore dei propri tifosi rischi di perdere. Abbiamo difeso male, senza collaborazione tra i vari reparti e anche l’attacco, dove ci sono mancate soprattutto le reti di Francesco Costarella, non ha girato a dovere. E’ chiaro che potevamo fare di più, anche perché vincendo avremmo poi giocato una vera e propria finale sabato prossimo davanti al pubblico di casa contro l’Aetna Mascalucia”. Tommaso D’Arrigo
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18 Aprile 2016
CSEIN
Cresce l’attesa per i Campionati Regionali 2016 Francesco Giorgio e Maurizio Agricola
Il presidente del CSEN Sicilia, Maurizio Agricola, è orgoglioso di aver messo in cantiere questa prima tre giorni siciliana di sport: “Per me è una grande soddisfazione vedere per la prima volta un Campionato Regionale svolgersi in Sicilia e miriamo in ottica futura ad avere un numero sempre crescente di società partecipanti. Mi preme evidenziare il grande lavoro svolto da Francesco Giorgio, il quale ha dato sin da subito un grosso contributo all’iniziativa, e poi ringraziare tutti i presidenti provinciali che si sono attivati per questo evento” 60
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E’ in pieno fermento la macchina organizzativa in vista dei Campionati Regional i 2016 organizzati dal Comitato Sicil iano del Centro Sportivo Educativo Nazionale che ha raggiunto i 40 anni di attività. L’appuntamento, patrocinato dai Comuni di Augusta e Siracusa, è in programma a Brucol i (SR) da sabato 23 a lunedì 25 aprile. Saranno tre giorni all’insegna dello sport e dell’integrazione. Ai campionati parteciperanno infatti tre squadre composte da atleti provenienti dai vicini paesi africani. CSEN Sicil ia sost iene il progetto Fair Play-Sport For Rwanda, promosso dall’associazione Anymore Onlus, final izzato alla raccolta di attrezzature e materiale sportivo. Questa raccolta servirà a potenziare le attività sportive avviate in Ruanda già da diversi anni. Saranno circa 700 i partecipanti alla kermesse che si svolgerà in un cl ima di festa. Nel ricco programma della manifestazione sono previste gare di calcio a 11 amatoriale, calcio a 5, calcio giovanile (in campo le categorie Primi Calci, Pulcini e Esordienti), volley e basket, più le esibizioni di danza e fitness. I Campionati Regional i decreteranno le squadre qual ificate a rappresentare la Sicil ia alle final i Nazional i che per il calcio giovanile si disputeranno a Montesilvano dal 13 al 16 giugno; per il calcio a 5, a 7 e a 11 a Roma dal 30 giugno a 3 lugl io, per la pallavolo a Crotone e per il basket a Monopol i nella prima settimana di giugno. 18 Aprile 2016
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r.g. Salvatore Forestieri
n째 238 anno XIIV - 13 Aprile 2016
il Cittadino
Critiche di CMdB al nuovo corso di Accorinti
Il mutante