Tabula pensionati dic2016

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N. 88 - Dicembre 2016

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NELLE PAGINE CENTRALI LA LETTERA DI INVITO ALLE ASSEMBLEE CONGRESSUALI PER GLI ISCRITTI

IN QUESTO NUMERO L’ACCORDO GOVERNO SINDACATI SULLE PENSIONI SI APRE IL CONGRESSO DELLA CISL COSA CAMBIA NELLA SANITÀ LOMBARDA La segreteria della FNP Cisl augura Buon Natale e Felice anno 2017


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EDITORIALE LETTERA APERTA AGLI ISCRITTI DEL SINDACATO PENSIONATI CISL

La stagione sindacale autunno inverno 2016/2017 si presenta ricca di impegni importanti per tutta la nostra Organizzazione. Ma prima di parlare di questo, dobbiamo volgere lo sguardo intorno a noi e molto lontano da noi per vedere cosa succede. Il nostro Bel Paese è stato colpito al “cuore” con il terremoto, il nostro Appennino Centrale si è “mosso” portando con sé le abitazioni fatte macerie, le persone sepolte, la disperazione dei sopravvissuti nel vedersi distruggere la propria vita e nel dover abbandonare la propria terra, sia pure temporaneamente. Saremo chiamati anche noi alla solidarietà con la popolazione, non appena sarà pronto un progetto per il “dopo” terremoto. Un altro sguardo è rivolto al nostro vecchio continente, alle prese con la disgregazione delle Nazioni che finora hanno beneficiato economicamente della ”Unione Europea” con la moneta unica, ed ora erigono muri per proteggersi dai profughi che fuggono dai Paesi in guerra o in miseria. Alcuni di questi Paesi sono stati sfruttati in passato dal nostro Occidente conquistatore, sottraendo loro materie prime e sottomettendo la popolazione; di questo ce ne dimentichiamo, purtroppo. Altri Paesi si allontanano dall’Unione unicamente per interessi egoistici. Si direbbe che sia in atto la politica dello struzzo che crede di difendersi guardando solo se stesso, ignorando i problemi, non rendendosi conto che non esistono barriere insuperabili di fronte alla spinta della disperazione. La nostra Italia è con la Grecia il primo approdo di questa gente che ha bisogno di tutto e che prima di approdare lascia in fondo al mare figli, mogli, mariti, un cimitero. Occorre

che la politica, la diplomazia si adoperino per aprire corridoi umanitari che evitino il proliferare degli “speculatori della fuga”. Occorre che quello che resta dell’Europa rifletta sui suoi errori e ricominci un cammino sui principi di equità e di solidarietà. Uno sguardo oltreoceano ci fa vedere un’America che ha scelto un’avventura molto rischiosa affidando il governo degli Stati Uniti ad una persona che vanta un impero economico tale da stridere con la missione di guida del Paese verso una situazione di benessere per la popolazione più fragile, verso la distensione internazionale, verso il disarmo anche dei suoi cittadini per impedire le stragi nelle scuole e per le strade. E’ stata scelta una persona in evidente conflitto di interessi, lui e la sua famiglia, “sistemata” tra i diversi poteri. Con una persona così il dubbio è lecito. La nostra Italia è alle prese con il Referendum Costituzionale. Quando arriverà in casa questo giornale, i giochi saranno già fatti, si saprà chi ha vinto, se il sì o il no. Nel caso del sì, si apre una prospettiva nuova di cambiamento; nel caso del no avrà vinto la paura del cambiamento, tutto resta come ora, ma si dirà che ha vinto la democrazia; il Senato comunque resterà come lo è adesso, proseguirà la lentezza nella legiferazione ecc… Si è corso il rischio di utilizzare una riforma costituzionale come metro di valutazione dell’operato di un Governo, mettendo al centro interessi di parte anziché il “servizio al Paese”. L’accordo sindacale tra CGIL CISL UIL e governo, raggiunto il 28 settembre, è stato un importante traguardo dopo un lungo lavoro di negoziazione con il ministero del lavoro e della previdenza sociale. Un accordo che ha tenuto insieme lavoratori vicini alla pensione e giovani lavoratori insieme alle necessità dei pensionati; accordo che ha visto consolidare il rapporto unitario di CGIL-CISL-UIL su quegli obiettivi, anche se non tutto è stato ottenuto. Le assemblee che abbiamo fatto in tutte le zone sono servite ad approfondire i ter-

mini dell’accordo, ma non è ancora tutto concluso. Infatti, dopo la legge di stabilità, si riapriranno i tavoli di negoziazione che dovranno approfondire altri temi rimasti in sospeso: la perequazione delle pensioni, il riconoscimento previdenziale del lavoro di cura, la previdenza complementare per i lavoratori dipendenti, la separazione della Previdenza dalla Assistenza, i lavori usuranti. Il nostro Sindacato Pensionati della Cisl sta facendo i primi passi verso il Congresso Territoriale di categoria. Infatti, quello di Monza Brianza Lecco è fissato per il 14-15 marzo 2017. Nel frattempo stiamo organizzando le assemblee di R.L.S. (Rappresentanti Locali Sindacali, ex Leghe) che si terranno secondo il calendario specificato alle pagine seguenti, nelle quali saranno eletti i partecipanti al Congresso Territoriale. Tutti gli iscritti FNP CISL devono sentirsi impegnati a partecipare portando le proprie idee, a confrontarsi per migliorare il nostro stare insieme, la nostra Organizzazione, i nostri servizi, e potenziare la nostra presenza per intervenire sulle strutture istituzionali locali a garantire una vita dignitosa per gli anziani e persone fragili. E’ un lavoro complesso, spesso invisibile, benché abbia un riflesso positivo sulla popolazione. Sono convinta che se faremo bene la nostra parte avremmo dato il nostro contributo perché l’ambiente in cui viviamo sia migliore, ci sia più consapevolezza “politica” del ruolo che svolge il nostro sindacato con gli sportelli aperti ai bisogni di tutti; per questo ci aspettiamo che venga riconosciuto il suo valore di servizio tra la gente e sostenuto con l’adesione. L’approssimarsi delle feste natalizie mi dà l’occasione per formulare i migliori auguri a ciascuno e alle famiglie, che sia un Natale sereno, sobrio e consapevole, unito ad un nuovo anno di cose buone. Auguri! Rachele Pennati segr. Gen. Fnp Cisl Monza Brianza Lecco


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CONGRESSO: FERMARE IL TEMPO PER ANALIZZARE, RIFLETTERE E DEFINIRE IL CHE FARE Mai come in questo periodo della storia del nostro sindacato la prossima stagione Congressuale va utilizzata al meglio per individuare i nostri orizzonti, definire in che modo intendiamo muoverci per obiettivi sempre più concreti, alla luce dei cambiamenti che sono avvenuti e che stanno ulteriormente avvenendo. Cambiamenti economici, sociali e culturali: la crisi ha lasciato e sta lasciando profonde disuguaglianze e incertezze. Questi segni sono ben visibili da quanto è successo in Inghilterra, negli Stati uniti, nei paesi dell’est Europa, dove la paura, gli egoismi, il rinchiudersi nelle proprie convinzioni, nei propri orticelli, segna profondamente le chiusure agli altri, anziché ricercare soluzioni collettive, individuare obbiettivi comuni e condivisi, rilanciare e costruire una nuova politica di sviluppo, e di integrazione europea superando la costruzione dei “Muri” ma privilegiare la voglia di ricercare, sviluppare, tentare assieme di attraversare i Ponti. Credo che in questo contesto, sia ormai giunto il momento per girare pagina anche al nostro libro, che da

troppo tempo è fermo allo stesso paragrafo. Da troppo tempo ci ripetiamo la necessità di cambiare, di avere” meno centro e più periferia” di stare “più vicino alla nostra gente”, di “presidiare al meglio il territorio”, di “avere una diffusione sul territorio più capillare”, una “diversa distribuzione delle risorse”, di più confederalità. Di questi concetti abbiamo riempito quasi tutti i documenti che si sono prodotti dall’ultimo congresso alla conferenza programmatica di

due anni fa, fino agli stessi ordini del giorno dei vari consigli generali delle categorie e di unioni, non ultimo quello del nostro direttivo nazionale del 9 di ottobre che ha deliberato criteri, date e modalità del prossimo Congresso. Riporto integralmente l’ultimo paragrafo del documento: Il Consiglio Generale, infine, attribuisce grande rilevanza all’avvio del percorso congressuale della CISL e della FNP, dal quale dovrà scaturire un’organizzazione rinnovata, più forte politicamente e in grado di es-

Il congresso della FNP Monza Brianza Lecco si terrà a Bosisio Parini nella struttura della “Nostra Famiglia” nei giorni 14 e 15 Marzo 2017. Precederanno il congresso i 24 precongressi delle diverse Rappresentanze Locali Sindacali (RLS) che si terranno come nel calendario che trovate in allegato a questo numero di TABULA che, dato che è indirizzato a tutti gli iscritti, deve essere considerato come invito a parteciparvi. Il congresso Regionale FNP si terrà a Bormio i giorni 3, 4, e 5 Maggio mentre quello nazionale sarà a Rimini nei giorni 29, 30, 31 Maggio. Al momento di andare in stampa, per le Cisl non abbiamo ancora le date di svolgimento, ma sarà nostra premura informarvi appena saranno definite. Nell’attesa di incontrarvi in questo importante momento di partecipazione e discussione, un augurio di un felice Natale e di un buon Anno.


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sere sempre più presente sul territorio oltre ché a livello centrale, al fine di rispondere in modo incisivo ai bisogni dei pensionati e più in generale dei cittadini. Come vedete, la consapevolezza che le pagine vanno girate, e che occorre ricominciare a leggerle e scriverci sopra, l’abbiamo. Quello che però occorre, non è continuare a riaffermare i concetti ma, sulla base dei mutamenti, delle trasformazioni sociali, culturali, economiche e politiche, declinare, decidere, sperimentare dentro un rinnovato rilancio confederale, un modello organizzativo, capace di rispondere al meglio a quelle esigenze in grado di rilanciare la nostra azione sindacale. Recuperare un ruolo confederale, a mio avviso, vuole dire superare quella divisione rigida di categorie che, da sole, affrontano le proprie difficoltà, superare quella divisione anacronistica di chi fa cosa e sapere che non è più possibile avere una struttura contrattuale che ha oltre i 480 contratti nazionali, (La Germania da 17 è passata a 8), cosi come mantenere compartimenti stagni e divisioni fra il ruolo di rappresentanza e di servizi. Saper giocare un ruolo di squadra e non individuale, lavorare assieme per unire le risorse e le energie che da molto tempo a questa parte sono sempre meno. Ecco: dare senso a questa stagione congressuale, a mio avviso, è proprio questo: avere il coraggio di guardare avanti, superare le prerogative di ognuno per metterci assieme. E’ vero che ogni categoria svolge il proprio congresso, ma “deve esserci un unico filo confederale che ci unisce” unire le forze e le intelligenze per un unico obbiettivo. Mutuando il titolo di un convegno mi verrebbe di usare questo messaggio: «SOGNARE SEMPRE IMPOSSIBILI ITINERARI». Mi rendo conto di osare troppo, ma credo che non ci siano alternative: o ci mettiamo in gioco o ancora per molto tempo staremo a leccarci le ferite di un sindacato che farà sempre più fatica a recuperare adesioni e consenso fra tutti quelli che noi vorremmo rappresentare. Danilo Sanvito

SANITÀ LOMBARDA IN “EVOLUZIONE” IL SINDACATO ALLA RICERCA DI RISPOSTE CONCRETE Quelli appena trascorsi, sono stati mesi di lavori in corso per il complesso dei servizi socio sanitari in tutta la Lombardia. Anche il territorio delle province di Monza e di Lecco che, vale la pena ricordarlo, ricade sotto un’unica ATS (quella che, fino all’anno scorso, si chiamava ASL) non è sfuggito a processi di avvicendamento di persone e di riposizionamento di funzioni. L’origine di tali sommovimenti va fatta risalire alla legge regionale, approvata nell’estate dello scorso anno, che prevedeva un’“evoluzione” dell’intero sistema sociosanitario. Sulla base delle previsioni della nuova normativa, ciascuno dei soggetti in campo doveva innanzitutto dotarsi di un piano organizzativo (Piano organizzativo aziendale strategico - POAS), uno strumento che ha il compito di dettagliare i ruoli e le funzioni in capo agli uffici collocati nei diversi livelli di responsabilità, ma, soprattutto, di definire i servizi che verranno garantiti ai cittadini e la loro collocazione sul territorio. Un’operazione, dunque, tutt’altro che semplice e di scarso interesse, nonostante abbia conquistato solo raramente l’attenzione delle prime pagine dei giornali, compresi quelli locali. E’ evidente infatti che se, poniamo, una serie di servizi che in passato venivano erogati dall’Asl, adesso devono migrare sotto le ali di quelli che abbiamo sempre conosciuto come “gli ospedali” ma

che adesso prendono il nome di ASST (Aziende socio sanitarie territoriali) e, come si può desumere dal nome stesso, devono assumersi anche la responsabilità di garantire tutto ciò che ricade sotto l’aspetto sociosanitario. Per fare un esempio, sono le Asst che d’ora in poi svolgeranno il servizio di assistenza domiciliare integrata (Adi) o che avranno in carico i consultori famigliari. Sono insomma cambiate le strutture, ma nel frattempo deve cambiare anche il modo di lavorare di tante figure che non possono più concepire in modo separato l’ospedale e il resto del territorio. Una rivoluzione, senza dubbio, che, come ormai accade sovente, deve essere realizzata “a costo zero”. Una rivoluzione che, almeno nella parte che collega il polo ospedaliero con il polo territoriale, era auspicata anche dal sindacato. Ma, come a volte accade, tra il dire e il fare… Così il sindacato si è assunto il ruolo di colui che sorveglia affinché le caselle si vadano a collocare nella giusta posizione. Il primo passaggio è stato appunto la definizione dei POAS, uno per l’Ats e uno ciascuno per le tre Asst (Monza, Vimercate e Lecco). Fatica non da poco quella di entrare nei meandri di ciascuno di questi documenti, non fosse altro per il fatto che vengono quasi sempre forniti (quando vengono forniti) qualche giorno prima della data in cui devono essere consegnati in Regione.


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Così i sindacati, quelli confederali, quelli dei pensionati e quelli di categoria, sono costretti a rincorse affannose per esprimere un parere e per chiedere modifiche, almeno negli aspetti più importanti e irrinunciabili. Adesso quei documenti sono arrivati a destinazione, qualche volta accompagnati dalle rimostranze sindacali per le modalità con cui si è svolto il confronto con le direzioni. Non per questo si attenuerà la nostra pressione sugli organi dirigenti. Ma questa è solo una prima fase. Adesso si dovrà verificare sul campo se le linee così definite funzionano nella pratica e quindi spetta al sindacato, sì, ma anche a tutti i cittadini di verifi-

care se i servizi vengono erogati in qualità e quantità soddisfacente. Poi c’è subito all’orizzonte un’altra scommessa: quella dei Presst (altro acronimo, fra i tanti, che vuol dire Presidio socio sanitario territoriale) la cui sigla sta a significare la realizzazione di servizi sul territorio che vedano la collaborazione fra medici di famiglia e specialisti, cosicchè non sia più necessario riversarsi tutti negli ospedali e, magari, nel pronto soccorso. Nel nostro territorio abbiamo assistito di recente all’inaugurazione a tamburo battente di uno di questi presidi in Valsassina, precisamente ad Introbio, con grande dispiegamento di autorità locali e regionali. Naturalmente senza

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che il sindacato ne sapesse nulla. Il dubbio che sia stata solo una questione di facciata è forte, perché, siccome è evidente che la contaminazione tra ospedale e territorio stenta a materializzarsi, si sopperisce con le parate. Abbiamo invece bisogno di sostanza e staremo a vedere se ad Introbio si è aperto un nuovo capitolo per il bene dei cittadini. Insomma, le scommesse sono tante, in palio c’è il miglioramento dei servizi sociosanitari e sanitari, ma il risultato è ben lungi dall’essere scontato. Il sindacato si sta impegnando a fondo per far sì che tutti possano contare sulla efficacia della risposta alla richiesta di salute. Ambrogio Meroni


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RIPARTE IL CONFRONTO COI COMUNI SUI BILANCI

La domanda merita di essere fatta: chi è in grado di avere uno sguardo d’assieme fra i servizi messi in campo dagli enti locali, i loro interventi sulla leva fiscale, l’uso che fanno delle risorse, i rapporti che intrattengono con gli altri enti del territorio, ecc? In poche parole, chi sa dire se ci sono sul territorio le risposte ai vari bisogni e se esse vengono garantite in modo qualitativo e quantitativo adeguato? Noi una risposta l’abbiamo, perché dello sforzo di tenere insieme questo vasto e variegato panorama siamo testimoni quotidianamente. Infatti non vediamo all’orizzonte alcun altro soggetto in grado di fare questo se non il sindacato. Non è presunzione: chi va costantemente ad interpellare i Comuni su che cosa intendono realizzare con i loro bilanci di previsione annuale e poi va verificare se quanto promesso è stato realizzato? Chi tiene memoria delle aliquote applicate ai vari tributi locali e fa emergere le contraddizioni quando questa leva è usata in modo indiscriminato? Chi va a spulciare la giungla delle tariffe sui servizi e verifica che non ci siano eccessi o ingiustificate differenze tra un comune e l’altro? Chi sollecita continuamente chi di do-

vere a mantenere viva l’attenzione sui casi di evasione affinchè tutti paghino il giusto e non ci siano “furbi” che si sottraggono ai loro doveri caricandoli sugli onesti? E si potrebbe proseguire all’infinito con queste domande. Il sindacato dunque, quello confederale ma soprattutto quello dei pensionati, per noi la FNP Cisl, si è dotato di strumenti adeguati per svolgere questa azione complessa che va sotto il nome di negoziazione sociale o, se si preferisce, contrattazione sociale. Certo, non è uno strumento che garantisce il raggiungimento del risultato, infatti ci sono ancora molti comuni che si sottraggono al confronto. Possiamo però dire che in Brianza i Comuni che hanno aderito all’attività negoziale assommavano circa il 60% della popolazione provinciale. Nel lecchese è stata un po’ inferiore a causa della grande frammentazione in piccoli comuni, ma ha riguardato comunque oltre 130.000 abitanti. A testimoniare della bontà dell’azione sindacale sta il fatto che in Brianza 41 comuni su 55 hanno una soglia di esenzione per le tasse comunali e nel lecchese sono 40 su 77 comuni che hanno l’addizionale. Proprio perché si ritiene che questa

attività di contrattazione sul territorio sia insostituibile ai fini del benessere dei cittadini, il sindacato non intende demordere, ma rilancia nuovamente la sfida. Così, anche in queste settimane, è tornato a bussare alle porte delle amministrazioni pubbliche riproponendo i temi di sempre e aggiungendo qualche novità. I temi di sempre sono quelli che vanno dalla tassazione locale, alle tariffe, passando per le rette dei servizi residenziali, fino alla gestione efficiente dei rifiuti. Ma, più in generale, si tratta di operare affichè le misure adottate siano il più possibile eque. Inoltre si continuerà a chiedere che si abbia un occhio di riguardo verso le famiglie e le persone in difficoltà, si dia un sostegno all’occupazione, non si trascurino i problemi degli anziani, ecc. E di nuovo cosa c’è? A giudizio del sindacato la vera novità di questo periodo sta nel fatto che la nuova organizzazione dei servizi socio sanitari sul territorio chiama anche i Comuni ad assumersi importanti responsabilità, quantomeno per vigilare che tali servizi, con la scusa della riorganizzazione, non vengano ridimensionati. Ma è il ruolo di interlocutori nei confronti delle dirigenze sanitarie che essi dovranno assumere con decisione e il sindacato non mancherà di sollecitarli in tal senso. Per concludere: la Cisl e la Fnp hanno accumulato lunghi anni di esperienza in questa attività e la gran parte dei cittadini ne traggono beneficio, anche se a volte neppure se ne accorgono. Il merito è da ascrivere in primo luogo a coloro che sostengono l’azione sindacale con l’iscrizione e a tutti coloro che, sul territorio, sono attenti a registrare quanto accade per tradurlo in proposte da portare davanti alle autorità pubbliche. Il compito degli operatori sindacali è quello di ricomporre il quadro complessivo delle esigenze e dei bisogni per far sì che essi non rimangano inascoltati. Al momento non vediamo altri che, con pari energia, si impegnano per migliorare la civile convivenza. A.M.


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APRE A VIMERCATE LO SPORTELLO SEGRETARIATO SOCIALE UNA DECISIONE CONVINTA, ATTESA CHE VA A COMPLETARE GLI IMPEGNI ASSUNTI NELL’ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA, PER MIGLIORARE LE NOSTRE RISPOSTE ALLA SFIDA DEI BISOGNI DEL TERRITORIO E DEGLI ISCRITTI Sulla base dell’esperienza positiva dell’Ufficio di Segretariato sociale attivo presso la Cisl di Lecco, la Fnp rende strutturale la presenza di alcuni sportelli territoriali di segretariato sociale presso le sedi di Barzanò, Merate e Vimercate. Gli sportelli sono presidiati da volontari pensionati formati per essere vicini ai bisogni delle persone, intercettando le domande attinenti agli ambiti sociale, sociosanitario e sanitario. Obiettivo principale del Segre-

tariato sociale è ASCOLTARE, INFORMARE, ORIENTARE rispetto ai servizi presenti sul territorio e alle agevolazioni per le persone fragili. I destinatari del servizio sono quindi anziani, disabili, famiglie, lavoratori e giovani. Ecco i principali ambiti di competenza del Segretariato sociale: • servizi alla persona gestiti a livello comunale o distrettuale; • servizi e agevolazioni per persone diversamente abili; • prima informazione rispetto alle procedure per presentare domanda di invalidità civile; • buoni sociali e agevolazioni erogati a livello nazionale, regionale, locale; • contributi a sostegno della genitorialità e della famiglia; • dimissioni protette, RSA, centri diurni e strutture di ricovero di sollievo;

• domiciliarità, orientamento e modalità di accesso ai servizi; • amministratore di sostegno; • agevolazioni trasporti; • esenzioni farmaci e prestazioni ambulatoriali per patologia, reddito o condizione; • orientamento ai servizi finalizzati all’assunzione di collaboratori domestici e assistenti familiari per persone non autosufficienti. Il servizio è rivolto agli iscritti Cisl.

SPORTELLO DI SEGRETARIATO SOCIALE VIMERCATE Martedì e giovedì ore 9.30 - 12 Sede Cisl Vimercate Via Rota, 9 Numero diretto: 039 2399361 Centralino: 039 6083383


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GIORNATE DI STUDIO DEL DIRETTIVO L’esperienza delle giornate di studio residenziali del Direttivo Fnp Cisl Monza Brianza Lecco dello scorso giugno è stata raccontata in un libretto che raccoglie i pensieri e le sensazioni vissute dai partecipanti, le foto, le relazioni di Giuseppe Florio che ci ha aiutato a capire la figura di San Francesco, le schede storiche e artistiche dei luoghi che abbiamo visitato. Il tutto arricchito dagli acquerelli dipinti dalla nostra attivista Fnp, e artista, Carla Colombo che ha partecipato alle giornate di studio. Lo abbiamo pensato come a una sorte di “ricarica” dalla quale attingere quando prevale, nelle nostre giornate, la fatica o l’incapacità di trovare un senso al nostro impegno. Chi ci è stato ritroverà anche le emozioni, i sentimenti, la bellezza, la gioia delle giornate e degli incontri. A chi non ha potuto esserci, potrebbe provocare interesse e domande. Un modo per continuare a far vivere l’esperienza dentro di noi e dentro la nostra organizzazione.

FNP CISL MoNza BrIaNza LeCCo

CAMMINANDO S’APRE CAMMINO sulle orme di San Francesco

MEMORIE Giornate Sessione Formativa Consiglio Generale 2-3-4 Giugno 2016 1

Riconoscimento a Enzo Caietti e Gino Riva Nel corso della riunione della zona di Lecco città e cintura, è stata consegnata un “targa” in riconoscimento ai nostri attivisti ENZO CAIETTI e RIVA GINO che hanno egregiamente svolto per molti anni il servizio di accoglienza presso la sede Cisl di Valmadrera. Grazie a loro per tutto il tempo che hanno dato alla FNP e alla CISL.

Periodico di informazione Numero 88

Registrazione: n. 1.198 del 5 ottobre 1996 presso il tribunale di Monza

Coord. redazionale: Gianfranco Colombo

Editore: Ust Cisl Brianza

Stampa: RDS Webprint - Arcore (MB)

Direttore responsabile: Sergio Gianni

Organizzazione editoriale: CSE Colombo Servizi Editoriali

Una copia:  0,52 Abbonamenti: annuo  10,00 sostenitore  25,00 Chiuso in tipografia il 7.12.2016 Tiratura: 50.000 copie

Consultateci sui siti: www.cisl.lecco.it/fnp • www.cislbrianza.it/fnp • www.fnp.cisl.it • www.fnplombardia.cisl.it


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I PANNI SPORCHI NON SI LAVANO IN FAMIGLIA 24 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO PRESSO LA SALA DELLA PROVINCIA - MONZA

Ogni anno il 25 novembre ricordiamo la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Dall’inizio del 2016, 72 donne sono state uccise dai loro mariti, compagni, fratelli, padri, conoscenti. E’ una triste storia, infinita. Ci prende un senso di impotenza e di scoraggiamento perché ci pare, ogni anno, di commemorare le vittime senza avere nessuna prospettiva di cambiamento. Quest’anno, come Coordinamenti femminili Cgil Cisl Uil e Spi Fnp Uilp, abbiamo cercato di andare oltre la doverosa denuncia per tentare di capire questo triste fenomeno. Lo abbiamo fatto invitando Roberto Poggi del “Cerchio degli uomini “ di Torino a raccontare la sua esperienza simile a quella di tanti gruppi di uomini che stanno nascendo in tutta Italia. Sono uomini, normali, che discutono e si interrogano sul

tema della violenza mettendosi in gioco in prima persona. Uscendo dalla logica “io non c’entro, non sono così e dunque la questione non mi tocca”. Tutti mettono al centro una consapevolezza nuova: la violenza maschile contro le donne chiama in causa gli uomini, mette in discussione la loro cultura, le loro aspettative, le loro frustrazioni, il loro modo di stare nel mondo e nelle relazioni. Perché non c’è solo la violenza più estrema, le uccisioni, i femminicidi. C’è una realtà molto più ampia e profonda fatta di minacce, ricatti, abusi, relazioni di dominio. La violenza degli uomini verso le donne, non si può liquidare come patologia di pochi marginali, né come il segno di culture lontane da noi: nasce dalla nostra normalità.

Anche quando è estrema parla una lingua conosciuta che mescola amore, controllo, dipendenza, onore, gelosia, frustrazione, potere... prima di divenire violenza. Con la dott.ssa Chiara Martucci, ricercatrice esperta di questioni di genere, abbiamo esplorato il punto di vista femminile sui modelli culturali e comportamentali che producono e giustificano le diverse forme di violenza nei confronti delle donne. La strada di un confronto aperto e sincero con uomini che si interrogano, può essere lunga e faticosa ma è importante perché ci permette di provare a tracciare la strada di un cambiamento possibile, e auspicabile, nelle relazioni tra uomini e donne. Nel riconoscimento reciproco di valore, differenza e dignità. Maria Grazia Misani

Al termine del convegno, i partecipanti hanno percorso il breve tratto di strada che li separava dall’orto didattico voluto da Spi Fnp e Uilp in collaborazione con Libera e il Comune di Monza che porta l’intitolazione a Lea Garofalo, vittima della violenza mafiosa, il cui corpo era stato bruciato a poche centinaia di metri, presso un campo di San Fruttuoso.


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CARTA DEI DIRITTI DEGLI ANZIANI E PENSIONATI IN EUROPA Il Comitato Esecutivo della FERPA, tenutosi a Bruxelles nei giorni 24 e 25 ottobre, ha affrontato varie tematiche, tra le quali: il Pilastro Sociale, l’intesa tra FERPA e Comitato giovani della CES e, in particolare, la “Carta dei Diritti degli Anziani e Pensionati in Europa”. Nello specifico, la “Carta dei Di-

ritti”, si propone di sostenere in modo concreto il Diritto alla dignità, il Diritto al benessere e il Diritto alla sicurezza. Questi tre messaggi, in una società più longeva, devono essere strumenti e opportunità per costruire una società in grado di risposte positive per tutte le stagioni della vita.

Per queste ragioni cogliamo l’invito della FERPA e sollecitiamo anche voi, a sostenere e diffondere i contenuti della “Carta dei Diritti” in ogni occasione possibile. L’obiettivo è di far assumere, al Parlamento Europeo, la difesa e le ragioni degli Anziani come un bene per l’intera società.

La Federazione Europea delle donne e degli uomini in pen- ropee riguardanti tutti gli aspetti della vita. Queste politiche sione e anziani (FERPA) intende avviare una campagna di devono tener conto delle dimensioni sociali, le condizioni sensibilizzazione al fine di promuovere una più forte e con- del reddito, della salute, dell’abitazione, dell’assistenza, e creta attenzione sociale e politica sulla condizione dei 100 nel rispetto dell’etica e dell’ambiente. milioni di persone con una età superiore a 65 anni presenti E’ una questione di civiltà e di democrazia. La FERPA lancia oggi in tutti i Paesi Europei, destinati a crescere per l’au- questa campagna di responsabilità e di interesse sociale e mento dell’aspettativa di vita. politica nei Paesi europei, per attirare l’attenzione sulla conPer questa ragione è necessario dare oggi, risposte politi- dizione dei pensionati qualunque sia la loro età. che, sociali ed economiVogliamo e dobbiamo IL DIRITTO DI AVERE DEI DIRITTI che nel totale rispetto del combattere ogni forma diritto ad una vita serena, I. IL DIRITTO ALLA DIGNITA’ di isolamento e discrimidignitosa e di benessere, Noi pensionati e anziani della FERPA esigiamo: nazione, in particolare basata su giustizia e soli- • Di poter vivere un invecchiamento attivo, non lavorando fino quella dell’età della vecdarietà. a 70 anni, ma come “attori” e “protagonisti” nella società, chiaia e mettere al centro Il pensionamento e l’ala persona. nell’impegno sociale, culturale e del tempo libero. vanzare della vecchiaia • Di essere considerati una risorsa, per il presente e il futuro e non L’invecchiamento della deve essere l’inizio di una come un fardello, un peso, un costo per l’insieme della comunità. popolazione, con tutnuova stagione di vita, • Di riconoscere il nostro ruolo fondamentale per la coesione so- to ciò che ne consegue, attraverso un percorso ciale nelle famiglie e nella società in quanto portatori di me- deve essere considerato sereno e non di declino e moria e di saperi e promotori di relazioni intergenerazionali e positivamente e anche solitudine. come una opportunità di produttori di ricchezza e di welfare. Ogni cittadino europeo, • Di beneficiare del diritto alla formazione e all’apprendimento sviluppo e di occupaziogiovane o adulto deve continuo, per essere attivi in una società in continua innovazio- ne. comprendere che la tuteI pensionati e gli anziani ne tecnologica. la dei diritti degli anziani della FERPA attraverso il sono un investimento per II. IL DIRITTO AL BENESSERE loro Sindacato, intendoil loro futuro. I diritti degli Noi pensionati e anziani della FERPA rivendichiamo: no impegnarsi in Europa anziani e dei pensionati di • Un reddito pensionistico sufficiente da permetterci di vivere de- e nei Paesi Membri, per centemente e non solo essere assistiti. oggi, saranno i loro diritti pretendere, per il presen• Il diritto a cure sanitarie, comprese quelle rese indispensabili te e per il futuro, il pieno nell’età della vecchiaia. dall’età, e servizi pubblici accessibili e di qualità. Se i diritti di oggi vengodiritto di cittadinanza atno distrutti, non ci saran- • Di beneficiare di misure di prevenzione per proteggere la nostra in- tiva, libera, partecipata e tegrità fisica, e di usufruire di cure e assistenza a domicilio o presso democratica. no diritti domani. Noi riIstituti specialistici, nel caso si verificasse la perdita di autonomia. vendichiamo una Europa La FERPA rivendica una sociale fondata su valori • L’accesso a mezzi di trasporto adatti alle diverse fasce di età e Europa sociale per un allo stato di salute dei cittadini anziani. democratici e di giustizia modello di società che sociale, indispensabili per III. IL DIRITTO ALLA SICUREZZA favorisca la solidarietà fra una necessaria unità e so- Noi pensionati e anziani della FERPA rivendichiamo: le generazioni, e tuteli e lidarietà fra gli Stati Mem- • Il diritto alla sicurezza alimentare ed energetica. protegga giovani, adulti, bri. Questi valori sono • Misure, interventi e controlli per prevenire e impedire la violen- anziani, uomini e donne. indispensabili per comLa FERPA, Organizzazioza e i maltrattamenti in ogni luogo, sulle persone anziane. battere divisioni e ritorni • L’attuazione di politiche sociali per la casa e per adeguare quar- ne Europea dei pensiopericolosi nazionalismi. nati e delle persone antieri e città ai cambiamenti demografici. Per la FERPA la promozioziane, conta sul sostegno ne dei valori di democrazia, di libertà, di uguaglianza e di della CES affinchè la Carta dei Diritti dei pensionati e delle equità sociale, passa per la messa in opera di politiche eu- persone anziane venga applicata in tutti gli Stati Membri.


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La nuova sede di San Fruttuoso si trova in via Risorgimento, 22/a Tel. 039 2399.294/287 Orari dei nostri servizi FNP-CISL Sindacato pensionati Lunedì – dalle 9,00 alle 11,30 Martedì – dalle 14,00 alle 16,00 Mercoledì – dalle 9,00 alle 11,30 INAS Patronato (prodotti pensionistici, prestazioni socio assistenziali)

LA CISL DI SAN FRUTTUOSO HA UNA NUOVA SEDE La storia della Fnp Cisl a San Fruttuoso di Monza ci ha visti protagonisti fin dagli anni ’80 con una presenza settimanale presso i locali messi a disposizione dall’oratorio parrocchiale e, dal 1994, con una sede presso i locali Coop. S. Fruttuoso. La nostra attività come Fnp Cisl è cresciuta con gli anni ed oggi ben si giustifica una sede nuova, più ampia, con locali più accoglienti a disposizione di tutti gli iscritti, lavoratori, pensionati e di tutta la popolazione del quartiere. Disponiamo di una struttura di servizi ormai consolidata per la tutela dei diritti e per l’orientamento ai bisogni socio-assistenziali. All’inaugurazione, che si è tenuta sabato 12 novembre, sono in-

Giovedì – dalle 8,15 alle 11,15 Servizio CAF (Servizio fiscale - Isee) Mercoledì – dalle 8,30 alle 12,30 SICET (Consulenza affitti e problema casa) Martedì – dalle 14,00 alle 16,00

tervenuti , oltre alla Segretaria della Fnp Monza Brianza Lecco, il Sindaco Roberto Scanagatti, il parroco don Eligio Ciapparella e la Segretaria generale della Cisl Monza Brianza Lecco. Nei loro interventi hanno tutti sottolineato il fatto che una sede sindacale è sempre luogo di incontro; uno spazio privilegiato nel quale si creano legami di aiuto e di sostegno attraverso una logica di solidarietà verso i più deboli. In poche parole, inaugurare una sede sindacale è offrire alla comunità locale uno strumento che contribuisce alla coesione sociale. E’ un atto di solidarietà, di responsabilità organizzativa, una mano tesa anche per sostenere cammini di speranza.

Convenzione Trenitalia 2017 Anche quest’anno, è stata rinnovata la Convenzione Cisl – Trenitalia con la riduzione del 25 % sul prezzo in vigore, per gli aventi i requisiti di età (compimento dei 60 anni). La riduzione del prezzo della Carta Argento verrà accordata attraverso la presentazione della tessera sindacale valida, del documento di identità e della credenziale rilasciata dalla Cisl o dalla Fnp, e si potrà acquistare la Carta d’Argento rivolgendosi direttamente alle biglietterie.


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NOTIZIE DALLA FNP

“Se noi oggi chiudiamo l’orecchio al grido della gente che soffre sotto le bombe, che soffre lo sfruttamento dei trafficanti di armi, può darsi che, quando toccherà a noi, non otterremo risposte. Non possiamo chiudere l’orecchio al grido di dolore di questi fratelli e sorelle nostri che soffrono per la guerra. Sarebbe bello che ognuno di noi senta vergogna. Vergogna di questo: che gli umani, i nostri fratelli, siano capaci di fare questo.” (Papa Francesco) Non possiamo restare indifferenti. Per questo, ogni giorno, lottiamo contro la rassegnazione, l’inerzia, il menefreghismo, la chiusura, la violenza, l’egoismo, la miopia, la stupidità. Per questo siamo andati ad Assisi, il 9 ottobre scorso, per partecipare alla Marcia per la Pace. In tanti, come da diversi anni. Per affermare con forza, ancora con Papa Francesco che “Solo la pace è santa e non le guerre”.

PERUGIA-ASSISI: IN MARCIA PER LA PACE


SPECIALE PENSIONI

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28 SETTEMBRE 2016 ACCORDO GOVERNO SINDACATI, FINALMENTE SIAMO TORNATI AL DIALOGO SOCIALE IL 28 settembre 2016 dopo una serie di incontri tra il Governo e i sindacati è stato firmato un verbale di accordo, che rappresenta la sintesi dei punti emersi nel corso della trattativa sulle problematiche aperte in ambito previdenziale e fiscale. A questo risultato si è giunti dopo anni di politiche penalizzanti che hanno sempre sottratto risorse ai pensionati e alla previdenza più in generale. La mobilitazione dei pensionati attraverso l’azione unitaria di Spi,Fnp,Uilp culminata nella grande manifestazione a Roma del 19 maggio u.s. ha portato un contributo determinante per il risultato conseguito. Con questo accordo il Governo si è impegnato ad adottare importanti misure a favore dei pensionati, per dare compimento ad alcuni punti che erano al centro della piattaforma unitaria del Sindacato Pensionati. Nel mentre esprimiamo la nostra soddisfazione per i risultati raggiunti, non dimentichiamo i limiti dell’accordo dovuti anche ad una situazione economica non facile, che non ci ha consentito di andare oltre. L’accordo raggiunto si articola in due fasi. La prima riguarda le misure che diverranno operative dal 2017, mentre la seconda parte avrà bisogno di approfondimento tecnici di fattibilità in ordine ai criteri attuativi ed ai costi tecnici, che dovranno essere oggetto di successivi confronti con le parti sociali. Ma come pensionati in concreto cosa abbiamo ottenuto dal Governo? Qui di seguito riportiamo i punti più significativi dell’accordo che costituiscono e definiscono gli interventi relativi alla firma dell’accordo.

1) SOSTEGNO AL REDDITO PER PENSIONI BASSE, OVVERO ALLARGAMENTO DELLA PLATEA DEI BENEFICIARI DELLA 14° MENSILITA’. Attualmente i percettori della quattordicesima, che viene erogata ogni anno nel mese di luglio, sono oltre due milioni. Nel 2016 hanno conseguito la 14ma in Italia 2.127.149 pensionati con una spesa a carico dell’INPS pari a euro 849.441.469 di cui in Lombardia con 315.269 per un importo di euro126.976.592 I requisiti soggettivi per ottenerla sono: 64 anni di età e titolari di un reddito fino a 750 euro mensili lordi; l’importo è differenziato in relazione all’anzianità lavorativa come evidenziato dalla tabella che segue.


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SPECIALE PENSIONI

Anni di contribuzione Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi

Somma aggiuntiva (Quattordicesima) Normativa vigente Proposte di modifica (dal 2008 al 2016) (dal 2017)

Fino a 1,5 volte il trattamento minimo (a) Fino a 15 anni Fino a 18 anni Euro 336 di contributi di contributi Oltre 15 fino a 25 anni Oltre 18 fino a 28 anni Euro 420 di contributi di contributi Oltre 25 anni Oltre 28 anni Euro 504 di contributi di contributi Da 1, 5 a 2 volte il trattamento minimo (a) Fino a 15 anni Fino a 18 anni Euro 0 di contributi di contributi Oltre 15 fino a 25 anni Oltre 18 fino a 28 anni Euro 0 di contributi di contributi Oltre 25 anni Oltre 28 anni Euro 0 di contributi di contributi

Euro 437 Euro 546 Euro 655

Euro 336 Euro 420 Euro 504

(a) Trattamento minimo 2016 € 501,88

Quindi questi pensionati di prima fascia con reddito annuo di euro 9.786,60 dal mese di luglio 2017 riceveranno una somma maggiorata del 30% rispetto a quella avuta per il 2016. Inoltre, la quattordicesima mensilità sarà estesa ai pensionati con redditi fino a 1.000,00 euro lorde mensili (13.038,74 anno 2016). Con questo allargamento della platea dei beneficiari si aggiungeranno – si prevede – almeno 1milione 200mila pensionati, quindi complessivamente oltre 3 milioni e 200mila soggetti saranno interessati dal provvedimento. Si rammenta che la somma della quattordicesima non è soggetta a trattenute fiscali, quindi gli importi sono al netto e il reddito di riferimento è individuale e non coniugale.

2) NO TAX AREA

ovvero più equità nella tassazione. La fascia di esenzione IRPEF per il 2017 sarà pari a euro 8.125,00 e riguarderà i pensionati con un reddito inferiore a euro 55.000,00 l’anno. La prima cosa da osservare è che nel 2017 finalmente ci sarà l’equiparazione con la detrazione d’imposta prevista per i lavoratori dipendenti superando così una distinzione tanto illogica quanto ingiusta che durava da troppo tempo e che penalizzava i redditi pensionistici. Con questo provvedimento i pensionati con un reddito fino a 8.125,00 annuo saranno esenti dalla tassazione IRPEF, ma anche dall’ Addizionale Regionale e Addizionale Comunale compresa. Si tratta di un primo passo importante verso una revisione strutturale del sistema fiscale relativo ai redditi pensionistici per avvicinarci almeno un po’ a quello che già avviene in molti paesi Europei.

3) RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI

Sino al 2018 resterà in vigore il sistema per “fasce di reddito” così come previsto dalla legge n.147/2013, (Legge di Stabilità per il 2014 Governo Letta). Nella tabella seguente gli indici di rivalutazione nel 2016 Pensioni di importo fino a 3 volte il trattamento minimo ……………………………………… al 100% Pensioni oltre 3 volte il trattamento minimo e fino a 4 volte il trattamento minimo….........al 95% Pensioni oltre 4 volte il trattamento minimo e fino a 5 volte il trattamento minimo….........al 75% Pensioni oltre 6 volte il trattamento minimo …………………………………….………………….al 45%


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CONGRESSO FNP CISL MONZA BRIANZA LECCO 2017 A TUTTI GLI ISCRITTI ALLA FEDERAZIONE ITALIANA PENSIONATI CISL DI MONZA BRIANZA LECCO. CONVOCAZIONE PER IL 2° CONGRESSO Carissimo iscritto pensionato Carissima iscritta pensionata con la presente abbiamo il piacere di invitarti alla fase preparatoria del 2° Congresso Territoriale FNP CISL Monza Brianza Lecco. Ogni quattro anni la CISL convoca il suo Congresso per eleggere il nuovo gruppo dirigente e per definire gli orientamenti di politica sindacale ed organizzativa. In questo quadro, la FNP CISL Territoriale di Monza B.za Lecco ha deliberato di tenere il suo Congresso il 14-15 Marzo 2017 presso “La nostra Famiglia” di Bosisio Parini. La partecipazione alla vita democratica della nostra Organizzazione sindacale è molto importante. Infatti, le Assemblee degli Iscritti daranno la possibilità a ciascun di esprimere la propria valutazione sull’operato della dirigenza sindacale locale, dei servizi offerti nelle nostre sedi, delle politiche sociali svolte nel tuo territorio. E’ importante che l’iscritto faccia sentire la propria voce, esprima i propri bisogni, il proprio giudizio, perché questo serve alla dirigenza per cogliere le aspettative delle persone e trasformarle in contrattazione sociale con le istituzioni locali, regionali e nazionali. Ecco perché ogni iscritto alla FNP ha il dirittodovere di partecipare. Inoltre, le Assemblee che si terranno dovranno esplicitare le linee di politica sindacale della nostra Organizzazione, dovranno eleggere i delegati che parteciperanno al Congresso Territoriale FNP Monza Lecco ed individuare alcune persone che costituiranno i vostri rappresentanti a cui potrete rivolgervi e saranno anche i rappresentanti della nostra Organizzazione FNP CISL della tua zona. Sul retro di questa lettera, troverai l’ordine del giorno, il luogo e l’ora dell’Assemblea alla quale potrai partecipare per dare il tuo contributo o semplicemente ascoltare. Certi della tua presenza, avremo il piacere di incontrarti e, nell’attesa, formuliamo i migliori auguri di Buone Festività Natalizie e Buon Anno Nuovo. Cordialmente, Rachele Pennati, Segretaria Generale FNP CISL Monza B. Lecco Giuseppe Redaelli, Segretario Danilo Sanvito, Segretario

Ordine del Giorno delle Assemblee degli Iscritti FNP CISL di Monza Brianza Lecco • • • •

Nomina Commissione Elettorale relazione della Segreteria Dibattito sui temi congressuali, organizzativi e sindacali Presentazione dei candidati al 2° Congresso Territoriale e al Coordinamento RLS (Rappresentanza Locale Sindacale) ex Leghe • Votazioni

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SPECIALE CONGRESSO 2017

CALENDARIO ASSEMBLEE PRECONGRESSUALI RLS ZONE DI LECCO LECCO

RLS Lecco

Civate, Malgrate, Oliveto Lario, Valmadrera

Lunedì16.01.17

RLS Lecco Cintura Lunedì 16.01.17

Sala incontri Cisl Lecco

9.30

Sede Cisl Valmadrera

15.00

Oratorio di Costamasnaga

14.30

OGGIONO Bosisio Parini, Bulciago, Cesana B.za, Costa, Nibionno, Rogeno, Suello

RLS Costa.ga

Martedì17.01.17

Annone B.za, Castello B.za, Colle B.za, Dolzago, Ello, Garbagnate M., Molteno, Oggiono, Sirone

RLS Oggiono

Mercoledì18.01.17 Oratorio di Oggiono

14.30

Cernusco L., Lomagna, Merate, Montevecchia, Osnago

RLS Merate

Mercoledì11.01.17 Casetta Montevecchia

14.30

Airuno, Brivio, Calco, Imbersago, Olgiate M., Paderno, Robbiate, Verderio

RLS Olgiate

Venerdì 13.01.13

Oratorio di Beverate

14.30

Calolzio, Carenno, Erve, Monte Marenzo, Torre De Busi, Vercurago

RLS Calolziocorte

Venerdì 20.01.17

Sala Parr. - Calolziocorte

14.30

Galbiate, Garlate, Olginate, Pescate, Valgreghentino

RLS Galbiate

Lunedì 23.01.17

Sede sindacale Ca Russia

14.30

Barzago, Barzanò, Cassago, Cremella, La Valletta, S.Maria Hoè, Sirtori, Viganò

RLS Barzanò

Mercoledì25.01.17 Sala civica Barzanò

14.30

Casatenovo, Missaglia, Monticello

RLS Casatenovo

Giovedì 26.01.17

Baita Alpini - Monticello

14.30

Abbadia L., Bellano, Colico, Dervio, Dorio, Esino L., Introzzo, Lierna, Mandello, Perledo, Sueglio, Tremenico, Varenna, Vendrogno, Vestreno

RLS Lago

Lunedì 30.01.17

Sala civi. Mandello via Dante

9.30

Ballabio, Barzio, Casargo, Cassina, Cortenova, Crandola, Cremeno, Introbio, Margno, Moggio, Morterone, Pagnona, Parlasco, Pasturo, Premana, Primaluna, Taceno

RLS Valsassina

Martedì 31.01.17

Sede Cisl Introbbio

9.30

MERATE

CALOLZIOCORTE

BARZANO’

LAGO


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CALENDARIO ASSEMBLEE PRECONGRESSUALI RLS ZONE DI MONZA RLS Monza RLS Brugherio RLS Villasanta

Giovedì 02.02.17 Venerdì 03.02.17 Venerdì 03.02.17

Sede Cisl Monza Oratorio Brugherio Sede FNP via Confalonieri

14.00 9.30 15.00

RLS Carate

Lunedì 06.02.17

Centro Anziani

14.30

RLS Lissone

Martedì 07.02.17

Sede FNP Biassono

14.30

Desio, Muggiò, Nova Milanese

RLS Desio

Martedì 14.02.17

Centro parrocchiale Nova M.

Giussano, Meda, Seregno

RLS Seregno

Martedì 14.02.17

Villa Sartirana Via Carroccio 2 Giussano

14.30

Barlassina, Cogliate, Lazzate, Lentate sul Seveso, Misinto, Seveso

RLS Seveso

Giovedì 16.02.17

Centro Polifunzionale via Redipuglia Seveso

14.30

Bvisio M., Ceriano Lag., Cesano M., Limbiate, Varedo

RLS Cesano

Giovedì 16.02.17

Centro Anziani Bovisio M

Arcore, Camparada, Carnate, Usmate V., Correzzana, Lesmo

RLS Arcore

Lunedì 20.02.17

Villa Scaccabarozzi “sala delle Colonne” Via Cottolengo USMATE VELATE

Busnago, Cornate, Mezzago, Roncello

RLS Cornate

Martedì 21.02.17

Sala pluriuso Comune di CORNATE via Volta 29

Aicurzio, Bellusco, Bernareggio, Ronco B., Sulbiate

RLS Cornate

Martedì 21.02.17

Sala Oratorio Maschile V. Parrocchia – RONCO B.NO

14.30

Agrate, Burago M., Caponago, Cavenago, Ornago

RLS Agrate

Mercoledì 15.02.17

Oratorio Maschile Via Monte Grappa 20 - AGRATE

14.30

Concorezzo, Vimercate

RLS Vimercate

Giovedi 09.02.17

Rist.Antica Riva - Via Carso 1 ORENO

14.30

MONZA CARATE Besana B., Briosco, Carate, Renate, Veduggio, Verano Albiate, Biassono, Lissone, Macherio, Sovico, Triuggio, Vedano

DESIO 9.30

9.30

VIMERCATE 14.30 9.30

PERCHÉ UN CONGRESSO Qualsiasi Associazione o grande Organizzazione Sindacale o politica, che voglia essere democratica, deve garantire un corretto svolgimento delle proprie attività, secondo principi condivisi, nonché il ricambio dirigenziale. Tutto questo ha bisogno di essere fatto periodicamente, altrimenti l’Associazione o Organizzazione diventa “oligarchia”, cioè i dirigenti diventano padroni, si impossessano di una cosa che non è loro; può diventare anche “anarchia”, cioè ognuno fa quello che vuole, anche in questo caso non va bene. Ecco spiegato il motivo della celebrazione del Congresso. La CISL, fin dalla sua nascita nel lontano 1950, si è data delle regole precise che sono raccolte nello “Statuto” che con-

tiene i principi fondativi e le regole dell’Organizzazione a cui ci si deve attenere. La CISL è l’insieme delle singole categorie (Pensionati, Meccanici, Tessili, Chimici, Edili, Commercio e Turismo, Scuola, Pubblico Impiego, Artigiani, Bancari ed altri ancora) che formano la Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL). Ogni categoria ha il suo Statuto, la nostra dei Pensionati ha il proprio e di questo parliamo. Come si svolge il Congresso della FNP CISL Va detto che ogni quattro anni si celebra il Congresso, ma a metà strada tra l’uno e l’altro si convoca una Assemblea Programmatica Organizzativa di verifica attuativa.

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LE STRUTTURE DELLA FNP CISL La RLS. La struttura organizzativa di base è la R.L.S. (Rappresentanza Locale Sindacale) che raggruppa gli iscritti di piccole zone. Tra Monza e Lecco se ne contano 24. Il percorso congressuale parte dagli ISCRITTI. Essi sono convocati nelle 24 Assemblee, di seguito elencate, ed hanno il compito di eleggere i partecipanti al Congresso della FNP Territoriale (Monza e Lecco), di scegliere un gruppo di persone che rappresentano gli iscritti di quella RLS e saranno più in contatto con la dirigenza territoriale; di individuare un coordinatore responsabile ed una coordinatrice per le donne. Il passo successivo è quello del vero e proprio Congresso Territoriale FNP nel quale sono convocati tutti gli eletti nelle assemblee e i componenti di diritto e invitati. La Segreteria uscente presenterà una relazione politico organizzativa che comprende il contesto politico nel quale opera il sindacato, i programmi annunciati e realizzati, le finalità del prossimo quadriennio. Il tutto è alla valutazione dell’assemblea congressuale nella quale ogni congressista ha la facoltà di intervenire esprimendo il proprio giudizio e facendo proposte. Il Consiglio Generale e l’Esecutivo Si procederà poi alla votazione che sceglierà ed eleggerà, con voto segreto, i nuovi componenti del Consiglio Generale Territoriale con compiti di revisioni statutarie e indirizzo politico sindacale, e il Comitato Esecutivo con compiti operativi. Il Consiglio Generale elegge il Segretario Generale, massimo responsabile della FNP Territoriale il quale propone all’Assemblea i nominativi che faranno parte della Segreteria. I delegati votanti potranno confermare le indicazioni del Segretario Generale o aggiungerne altri. I risultati determineranno la nuova compagine di Segreteria FNP Territoriale. Le Zone Per ragioni organizzative e rendere più efficace il lavoro esecutivo, la FNP di Monza Lecco ha istituito le “Zone”: Monza, Vimercate, Seregno Desio, Carate, Lecco, Lago-Valsassina, Oggiono, Barzanò, Merate, Calolziocorte. Responsabile di ognuna di queste è una persona individuata dal coordinamento di zona e di fiducia della Segreteria Territoriale; Essa sarà referente della Segreteria e contemporaneamente organizzatore delle attività sindacali e sarà coadiuvato dai coordinatori delle RLS. Tutte queste persone in gioco avranno il compito di presidiare le nostre sedi, gli sportelli dei vari servizi, fare accoglienza, supportare gli operatori dei servizi CISL. E’ un compito non indifferente, spesso svolto da volontari che dedicano una parte del loro tempo ad un prezioso servizio sociale. Il Regionale e Nazionale Il percorso sopra delineato si svolge, con le stesse modalità, anche al livello regionale con i Congressi Territoriali della Lombardia (Monza Lecco, Sondrio, Bergamo, Brescia, Cremona-Mantova, Lodi-Pavia, Como-Varese) i quali avranno eletto i delegati al Congresso Regionale che, a loro volta, eleggeranno il Consiglio Generale FNP Regionale e l’Esecutivo. Il Consiglio Generale eleggerà il Segretario Generale FNP Lombardia e la Segreteria. Così sarà anche per il livello Nazionale, il massimo livello dirigenziale italiano della FNP CISL. LA CISL In parallelo ai congressi di categoria si svolgerà anche quello della Confederazione CISL che raggruppa tutte le categorie, ciascuna delle quali invierà i propri eletti ai congressi Territo-

riali, Regionali e Nazionali. In tutti questi passaggi si comporrà una dirigenza confermata o rinnovata di tutte le categorie della CISL e della stessa CISL. LA PARTECIPAZIONE Come si vede, è un cammino molto lungo, faticoso e complesso che dura sei mesi, ma è la garanzia che l’Organizzazione Sindacale si rinnova in modo democratico; questo va salvaguardato in modo assoluto. Perciò la premessa di tutto ciò è la “partecipazione” alla vita dell’Associazione. Non è sufficiente l’adesione al sindacato per averne dei benefici o per soddisfare i bisogni di ciascuno in relazione alla pensione, alle pratiche di invalidità, alla dichiarazione dei redditi ecc… Certo, serve anche l’adesione per dare il proprio contributo al mantenimento delle strutture fisiche, le sedi, i servizi, i recapiti dove i nostri Agenti Sociali sono a disposizione per risolvere problemi; diversamente tutto questo non esisterebbe più. Ecco perché si chiede l’adesione al sindacato. Occorre però partecipare anche ai momenti importanti del sindacato dove si sceglie la dirigenza, dove si discutono le politiche sindacali, anche se le opinioni non sono sulla stessa linea, ma almeno c’è un sano confronto, anche questo è garanzia di pluralismo, anche questo è un valore della CISL. LE POLITICHE Finora abbiamo esaminato l’organizzazione del sindacato, ma il cuore vero sono le politiche, ossia di cosa si occupa l’Organizzazione FNP. Tutela delle pensioni Trattandosi di una categoria di pensionati la materia primaria sono le pensioni e tutti i problemi connessi, affrontati nella negoziazione con INPS e il Ministero, per la tutela del potere di acquisto, le integrazioni assistenziali, le prestazioni che implicano le certificazioni reddituali e tutta la casistica relativa. Tutela del benessere degli anziani Le persone anziane, dopo aver lavorato una vita, hanno diritto ad una anzianità dignitosa dal punto di vista sociale e sanitario. Per gli aspetti sociali la FNP partecipa alla negoziazione con i Comuni e le istituzioni sovracomunali per favorire una vita sociale e relazionale ancora attiva, (centri diurni, pasti a domicilio, assistenza domiciliare, la tutela del reddito proponendo esenzioni alle tasse comunali ecc…), è presente ai tavoli aperti dai Distretti Sociali sui temi delle fragilità e degli anziani. Per gli aspetti sanitari interviene con i dirigenti delle ASST (ospedali) e della ATS (ex ASL) per migliorare le prestazioni sanitarie (assistenza sanitaria domiciliare, malati cronici, liste di attesa ecc.). Interviene nella negoziazione con Regione Lombardia dove vengono prese le decisioni sui Tickets sanitari, l’organizzazione sanitaria degli ospedali, dei presidi sanitari, delle rette della Case di Riposo e, non da ultimo, dentro un contesto sociale sottoposto ad un progressivo e costante invecchiamento, il problema della “non autosufficienza” è un tema verso il quale dobbiamo continuare a rivendicare le giuste risposte che ancora mancano. Al livello Nazionale si sono aperti recentemente i tavoli di negoziazione presso il Governo, dopo molti anni in cui il sindacato è stano inascoltato dai governi succedutisi. Recentemente, il 28 settembre si è conclusa la prima fase del negoziato in cui si sono ottenuti buoni risultati di cui si parla in altra parte del giornale. E’ un grande lavoro quello del sindacato che comporta grandi responsabilità e impegno. Spesso non è visibile, ma la sua utilità è innegabile e va a vantaggio di tutti, anche a quelli che non lo sostengono o lo avversano, o ne traggono semplicemente i benefici. Perciò partecipate e fate partecipare!


SPECIALE PENSIONI

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La tutela del potere d’acquisto delle pensioni è un principio fondamentale del nostro sistema previdenziale al punto d’essere costituzionalmente garantito (art. 38 C.C.) (diritto all’adeguatezza delle pensioni) L’attuale sistema di indicizzazione collegato alla variazione dei prezzi al consumo è insufficiente ed il dato assume estrema evidenza allor quando la verifica degli importi ricade su pensioni di lunga durata. Per queste ragioni devono essere finalmente individuati meccanismi più idonei a compensare adeguatamente la perdita di valore degli assegni pensionistici evitando il progressivo impoverimento. Con l’accordo del 28 settembre il Governo si impegna sin d’ora, dopo il termine previsto dell’attuale meccanismo (già dal 2019) ad introdurre un sistema di perequazione basto sugli scaglioni di reddito, (Legge 388/2000). Nel confronto che proseguirà con il Governo, (ovvero la fase 2) restano aperti altri punti già presenti nella piattaforma dei pensionati e precisamente: a) Recuperare parte della mancata indicizzazione per gli anni 2012/2013 (sentenza C.C. n. 70/2015) mediante la ricostituzione del montante di calcolo e da attuare dal 2019. b) definire un nuovo indice più rappresentativo dei consumi dei pensionati per la rivalutazione degli assegni c) separazione della spesa previdenziale in carico ai lavoratori da quelle assistenziali di competenza della fiscalità generale. Questa separazione ci consentirà oltremodo di comparare meglio la nostra spesa previdenziale con quella di altri paesi. E’ da sottolineare che l’accordo del 28 settembre non riguarda solo i pensionati, ma alcune misure molto importanti riguardano i lavoratori in generale ed in particolar modo i lavoratori anziani, aumentando per alcuni di loro la flessibilità delle scelte individuali (anticipo pensionistico APE). RICONGIUNZIONI GRATUITE L’obbiettivo è quello di dare la possibilità di cumulare tutti i contributi previdenziali maturati in gestioni pensionistiche diverse sia per le pensioni di vecchiaia (per l’età) sia per quelle anticipate (anzianità contributiva). Contrariamente alla ricongiunzione, sempre onerosa, il cumulo sarà senza oneri per tutti gli iscritti sia del settore pubblico che privato. LAVORATORI PRECOCI L’obiettivo è quello di favorire le carriere lavorative lunghe e iniziate in età molto giovane. Consentire l’accesso alle persone con 41 anni di contributi che si collocano in tre condizioni specifiche: 1) disoccupati senza ammortizzatori sociali 2) Persone in condizione di salute che determinano una disabilità 3) Lavoratori occupati in attività lavorative gravose LAVORI USURANTI Potranno andare in pensione anticipata di 12 o 18 mesi in relazione alle mansioni lavorative usuranti svolte per almeno 7 anni negli ultimi 10 di lavoro. Resta da definire la platea di riferimento e le modalità di riconoscimento delle mansioni usuranti. ELIMINAZIONE PENALIZZAZIONI La legge di stabilità del 2012 a cura del Governo Monti stabiliva che in caso di pensionamento con un’età inferiore a 62 anni all’importo pensionistico dovevano essere applicate delle penalizzazioni (1% all’anno per i primi 2 anni, 2% all’anno per quelli successivi. A seguito degli interventi promossi dalle OO.SS. nel corso degli anni sono state sospese sino al 31/12/2017. Con l’accordo le penalizzazione sono definitivamente eliminate dal 2018 in poi.


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SPECIALE PENSIONI

ANTICIPO ASSEGNO PENSIONISTICO A.P.E. Si tratta di uno strumento sperimentale per il 2017/2018; riguarderà lavoratori con almeno 63 anni di età e 20 anni di contributi per accedere volontariamente all’anticipo pensionistico, (solo vecchiaia), consentendo di fatto l’uscita dal lavoro 3 anni e 7 mesi prima dell’età stabilita, attualmente 66 anni e 7 mesi come da legge Fornero. Non si tratta di una flessibilità alla pensione, bensì di un prestito finaziario realizzato tra Inps e Banche da erogare all’assicurato Sono previste tre tipologie: 1) A.P.E. agevolata o sociale è riferita a soggetti che oltre ad avere i requisiti di età e contribuzione hanno esaurito ogni forma di ammortizzatori sociali. Per loro è previsto un trasferimento monetario che fino a euro 1.500,00 non dovrà essere rimborsato. 2) A.P.E. volontaria, almeno 20 anni di contribuzione 3) A.P.E. impresa. La descrizione e la caratteristica di questa tipologia è complessa e delicata, pertanto chi, avendo le caratteristiche di età e contribuzione, volesse valutare la possibilità e l’interesse per queste misure destinate all’anticipo pensionistico mediante prestito finanziario, è quanto mai utile e consigliabile che si rivolga all’INAS, Patronato della Cisl, per lo svolgimento necessario delle procedure nei confronti dell’INPS e per il conseguimento alle prestazioni. Ci sembra che un accordo così complesso, che guarda ai Pensionati e ai Pensionandi senza tralasciare gli interessi di lavoratori di oggi e pensionati di domani, meriti una presa d’atto e doverosa riconoscenza per la rilevanza sociale dell’accordo e dei suoi contenuti. Ciò che conta e merita di essere difeso è il modello di confronto perseguito. Un modello che oltre a riconoscere il valore rappresentativo del sindacato lo ha legittimato nel suo ruolo, mediante un nuovo modello contrattuale che segna una svolta nel dialogo sociale con il Governo. A tal proposito, ci sembra opportuno, e per alcuni aspetti dovuto, riportare le valutazioni della Segretaria Generale della Cisl Anna Maria Furlan, la quale nel Consiglio Generale Cisl del 5 ottobre u.s., con specifico riferimento all’accordo, cosi affermava: “Siamo orgogliosi senza volerci autocelebrare, del ritorno al protagonismo del Sindacato Confederale, della nostra capacità di realizzare accordi sia con le parti imprenditoriali, sia con il Governo. Per la Cisl l’accordo del 29 settembre u.s. è stato un esame severo, superato a pieni voti. La Cisl si è mossa con determinazione. Abbiamo ottenuto risultati importanti senza ridurre i diritti e le tutele di nessuno, com’era invece, avvenuto negli ultimi anni, saltando il confronto sociale. Ecco, allora risulta chiara la strategia che ha ispirato il lavoro e ha portato all’intesa ovvero: TENERE INSIEME IL TEMA DELLA FLESSIBILITA’ dell’accesso al pensionamento con L’ADEGUATEZZA DELLE PENSIONI. L’abbiamo fatto all’interno di un confronto in cui abbiamo voluto parlare solo di previdenza e senza scambaiare la previdenza con altre importanti questioni, con il contrasto alla povertà o la riduzione del cumulo fiscale per favorire il lavoro. Questioni che vanno affrontate con una grande determinazione evitando, come si è fatto in passato, che a pagare la Solidarietà sia sempre e solo chi vive del proprio lavoro e della propria pensione”. A ciascuno la propria riflessione, ma a tutti noi del Sindacato l’obbligo di vigilare sulla piena attuazione dell’accordo stesso. Il prossimo momento di verifica sarà la legge di stabilità che dovrà comprendere i provvedimenti di copertura finanziaria delle diverse misure e successivamente i numerosi provvedimenti attuativi per renderla operativa. C’è poi la seconda parte dell’accordo, oggetto di successivi confronti che, per contenuti, come sopra ricordato, non è meno rilevante della prima fase. Tuttavia i risultati conseguiti sono il frutto di una mobilitazione Sindacale Unitaria ancorche faticosa, ma che resta pur sempre la strada più realistica per risultati socialmente significativi in grado di migliorare la vita di molte persone e in questi tempi di individualismo diffuso non è poco. Nei prossimi numeri di “tabula” non mancheremo di ritornare sull’argomento per informare e puntualizzare l’evoluzione delle diverse misure, ma anche per dare rilievo alle novità che non dovrebbero mancare. Stefano Buzzi


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OLTRE LE FRONTIERE: GENERAZIONI E CULTURE A Firenze i giorni 13,14,15, Ottobre 2016 si è tenuto il terzo “Festival delle Generazioni”, momento nel quale, su temi di attualità che coinvolgono il nostro tempo, la nostra società, la nostra convivenza sociale e culturale, giovani e pensionati si incontrano, si parlano e si confrontano. Anche quest’anno il nostro territorio ha partecipato con una delegazione che ha visto la presenza di 10 pensionati e 11 giovani. Come ricorda il titolo di questa edizione del Festival, abbiamo affrontato il tema delle frontiere non solo fisiche, ma anche di genere, culturali, generazionali, di esperienze, di formazione. Tutte realtà che potrebbero dividere ma che, viste come risorse e arricchimento, uniscono e fanno crescere. La

parola ha chi ha vissuto questa bella esperienza. (Danilo) La caratteristica peculiare che si percepiva, in un clima di fratellanza e solidarietà che accumunava giovani e “diversamente giovani” provenienti da tutta Italia, era il sorriso e il buonumore. (Gabriele) Una danzatrice e pittrice che ha saputo dare un senso alla sua vita con l’uso dei piedi come se fossero mani, ci ha insegnato che la vita va vissuta e bisogna sempre ringraziare per tutto quanto abbiamo o desideriamo fare. Se si vuole, si può. (Agnese) Tanti eventi, troppi. Quasi impossibile scegliere. Comunque una manifestazione che resta un ri-

ferimento importante e un buon mezzo per far incontrare giovani e meno giovani. (Claudia) Un’occasione di approfondimento di parole come: accoglienza, lavoro, bellezza, politica, dialogo. Abbiamo attraversato secoli di storia, approfondito tematiche del futuro, giudicato il presente. (Paolo) Che cos’è un confine, se non la costante voglia di superarlo? Se non la continua e incessante determinazione nell’abbatterlo? (Chiara) Mi ha fatto molto riflettere il tema della felicità: per giovani e adulti è qualcosa di quasi irraggiungibile, qualcosa che si desidera ma che lascia l’amaro in bocca. Per la componente più anziana


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NOTIZIE DALLA FNP

e più piccola, invece, è qualcosa di quasi raggiunto, qualcosa che non è sfuggente ma concreto. (Sara) Pensando inizialmente fosse un festival dalle tematiche tendenzialmente ristrette, presto mi sono dovuto ricredere. Gli eventi erano numerosi e si affrontavano temi diversi: cultura generale, attualità, temi storici, letture dei quotidiani. Tutto molto interessante. (Federico) Un incontro, quello avvenuto in questa tre giorni, accompagnato da eventi di varia natura dimostratisi in grado di creare, se non addirittura forzare, nuove aper-

ture mentali, nuovi punti di vista. (Davide) L’esperienza che porto a casa è indubbiamente positiva per la partecipazione di pubblico, i vari argomenti trattati e l’impegno delle persone per organizzare un simile evento in una città bellissima come Firenze dove ritengo qualunque cosa vissuta acquisisca un sapore speciale. (Gian Luca) Mi chiedo: che cosa ha dato questa esperienza ai giovani? Non so rispondere, spero solo che, come è scritto sul programma: “Le parole valgono, non sprechiamole, non consideriamole tutte uguali.

Usiamole bene, saremo cittadini migliori”. (Mariuccia) Una bellissima esperienza di arricchimento e cooperazione che fa comprendere l’importanza della solidarietà e dell’armonia tra generazioni differenti. Per usare le parole di Steinbeck: “La generazione più giovane è la freccia, la più vecchia è l’arco”. (Nancy) Un momento di incontro generazionale in cui ho potuto confrontarmi e “scontrarmi” con punti di vista differenti dai miei. (Giulia) Stazione partenza passato e presente verso il futuro aspettative curiosità cammina vai inizio inaugurazione sipario volti vita morte speranza parole pensieri conoscenza e riconoscenza partecipazione dietro le parole oltre le frontiere musica colori bianco e nero inizio amore speranze passate presenti future parole oltre le barriere coscienza paure terrore terra lontana terra amica nemica terremoto ricreare anima con libretto di istruzioni… (Simona)


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ANTEAS DI MERATE: VALORIZZARE LA CULTURA LOCALE Il 6 ottobre scorso, come previsto, abbiamo visitato il polo museale della fondazione Mozzanica di Pagnano di Merate. Si tratta della prima uscita culturale del gruppo operativo diMerate.La visita è stata molto interessante, e tra le tantissime sculture ed i vari quadri abbiamo percorso la vita lavorativa-artistica di

NOTIZIE IN BREVE Comunichiamo con molto piacere che il recapito di Limbiate (Villaggio Giovi) - Piazza Aldo Moro, presso plesso comunale, rafforza i servizi con i seguenti orari. Martedi-15.00-17.00 Mercoledi-9.00-12.00 Giovedi-8.30-12.00 (servizio Isee, Red, ecc.).Certi di rispondere a sempre più esigenze del territorio ringraziamo i volontari Fnp che permettono il servizio.

Giuseppe Mozzanica con la valida presentazione della sig.na Francesca Colombo e la splendida accoglienza dei figli dell’artista Dario ed Ivo. Molto suggestiva la gipsoteca dalle grandi vetrate, proprio come prevede un atelier artistico, ed è stato molto Interessante vedere i vari strumenti di lavoro che l’ar-

tista utilizzava e che spesso erano ideati e creati da lui stesso. E’ questa una realtà della nostra zona che in pochi conoscono e che vogliamo però stimolare. E’ anche questo uno degli obiettivi che l’Anteas Merate si propone: la conoscenza di siti che spesso sfuggono anche a coloro che risiedono in zona.


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NOTIZIE DALLA FNP

BLOCCO PEREQUAZIONE ANNI 2012-2013

ISTANZA PER INTERROMPERE I TERMINI DI PRESCRIZIONE IN ATTESA DELLA DECISIONE DELLA CORTE COSTITUZIONALE RIGUARDANTE L’ADEGUAMENTO PARZIALE DELLE PENSIONI, LA SEGRETERIA NAZIONALE FNP CISL COMUNICA NUOVE ISTRUZIONI SUL BLOCCO DELLA PEREQUAZIONE. Con il DL 65/2015, convertito nella legge 109/2015, il Governo ha inteso interpretare e non dare esecuzione alla sentenza n. 70/2015, con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del blocco della perequazione, per gli anni 2012-2013, per i trattamenti pensionistici di importo complessivo compreso tra tre e sei volte il trattamento minimo Inps, in base a quanto dispo-

sto dalla legge 214/2011 (Legge Monti-Fornero). La nostra Organizzazione ne ha denunciato il mancato rispetto degli effetti, dichiarando la manifesta incostituzionalità del DL 65/2015, in merito alla restituzione di quanto illegittimamente trattenuto ai pensionati. Nella sentenza della Corte Costituzionale, infatti, si ribadisce che tutti i trattamenti pensionistici sono considerati “salario differito”, così come stabilito dall’art. 36 primo comma della Costituzione Italiana, e che le pensioni devono conservare nel tempo il loro potere d’acquisto in modo consequenziale, per garantire ai titolari una prestazione adeguata (art. 38 della Costituzione Italiana). Per tali ragioni, abbiamo predisposto una modulistica idonea ad interrompere i termini di prescrizione; con la stessa, si met-

te in mora l’INPS al pagamento della perequazione per gli anni interessati al blocco. Invitiamo i pensionati, qualora non l’abbiano fatto, a presentare l’istanza all’Istituto previdenziale entro il 31 dicembre 2016, ai fini di interrompere i termini di prescrizione. Facciamo inoltre presente che siamo in attesa della fissazione dell’udienza per la discussione dinanzi alla Corte Costituzionale delle norme sull’adeguamento parziale delle pensioni. I pensionati coinvolti e interessati potranno trovare il modulo della richiesta di cui si parla qui sopra presso tutte le sedi della Fnp Cisl Monza Brianza Lecco che dovrà essere inviata, a mezzo di raccomanda A/R alla Sede territoriale INPS di propria appartenenza, allegando la fotocopia del documento di identità.


SERVIZI

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INAS - PATRONATO Spesso e volentieri sul posto di lavoro e nelle chiacchierate fra colleghi e amici sentiamo parlare di Legge 104, di permessi per la legge 104, di assistenza a familiari disabili o di congedo retribuito… Ma cosa significa? La legge 104/92 è una legge per la tutela e assistenza alle persone disabili che siano esse lavoratrici, disoccupate o pensionate. Per il disabile che lavora, i benefici possono andare dalla riduzione dell’orario lavorativo (due ore di permessi giornalieri retribuiti) ai tre giorni di permessi mensili retribuiti.

Anche il lavoratore che assiste una persona in stato di handicap entro il secondo grado (o entro il terzo nel caso in cui il disabile non abbia nessun parente prossimo), può usufruire dei permessi giornalieri retribuiti. Altro beneficio riconoscibile al lavoratore che assiste un disabile è il congedo retribuito della durata massima di due anni (anche frazionabile), ammesso che il richiedente sia convivente con la persona disabile.

Condizione determinante per la fruizione dei permessi è che il verbale di riconoscimento dello stato di handicap deve riportare la citazione “portatore di handicap in situazione di gravità (comma 3 art.3 l.104)” Per tutte queste informazioni e per sapere a quali benefici si ha diritto, potete rivolgervi agli sportelli del patronato INAS presenti su tutto il territorio. Marco Colombo Direttore Inas Monza

TITOLARI DI INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO PRESENTAZIONE MOD. ICRIC DICHIARAZIONE RELATIVA A RICOVERI

L’Inps sta inviando una lettera ai titolari di indennità di accompagnamento invitandoli a fornire una dichiarazione di responsabilità relativa a eventuali periodi di ricovero gratuito. Per la compilazione dei dati richiesti i titolari delle prestazioni Inv./Civ.

possono rivolgersi al Caf Cisl della zona di riferimento più vicina e comunque in tutte le sedi Fnp. Si ricorda che è necessario presentarsi con la documentazione ricevuta dall’Inps, carta d’identità e tessera sanitaria ed eventualmente con le dichiarazioni precedenti. L’OBBLIGO RIGUARDA TUTTI I TITOLARI di Assegno di accompagnamento o altre indennità, pertanto, anche in assenza della lettera dell’Inps è necessario consultare il Caf per verificare la richie-

sta dell’obbligo informativo. L’attestazione deve essere trasmessa direttamente alla sede Inps territorialmente competente solo telematicamente. Termine ultimo di scadenza per effettuare l’invio sarà il 28 febbraio 2017. Al fine di evitare la sospensione del pagamento e per non incorrere in possibili sanzioni è opportuno rispettare la scadenza. PASSA PAROLA, può essere utile a chi non riceve il nostro giornale.

TITOLARI DI PARTITA IVA È stato riavviato a Monza un nuovo ufficio che ti aiuta nella tenuta della tua contabilità. Lo gestisce il SAF (Servizi Amministrativi Fiscali), un servizio di Caf Cisl che si rivolge a ditte individuali e titolari di par-

tita Iva, come artigiani, commercianti, agenti di commercio, liberi professionisti, piccole imprese. SAF svolge tutte le pratiche fiscali, tenuta contabilità, dichiarazioni dei redditi, bilanci e ogni altro

adempimento a prezzi estremamente competitivi. Per gli iscritti alla Felsa Cisl sono previste tariffe agevolate. È aperto a Monza in Via Dante, 3 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00. Per ulteriori informazioni potete rivolgervi direttamente in sede o chiamare allo 039/2399299.


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SERVIZI

VOUCHER AUTONOMIA PER ANZIANI E DISABILI Con enorme ritardo Regione Lombardia ha attivato i nuovi voucher di autonomia per anziani e disabili. Secondo quanto previsto dalla delibera regionale 5060 del 18 aprile 2016, infatti, i voucher avrebbero dovuto avere decorrenza da giugno 2016, ma solo ad ottobre è stata approvata la delibera che tra l’altro – al momento in cui andiamo in stampa - richiede ancora l’emanazione di specifici Avvisi che definiranno le modalità di presentazione delle domande. Si tratta di due interventi (voucher anziani e voucher disabili) finalizzati al miglioramento della qualità della vita al domicilio delle persone anziane con limitazione dell’autonomia e allo sviluppo di percorsi finalizzati all’inclusione sociale delle persone disabili. Le risorse complessivamente stanziate ammontano oltre dieci milioni di euro suddivise equamente tra le due misure e che verranno ripartite ai novantasette ambiti territoriali lombardi andando a sostenere circa duemilacentocinquanta famiglie a

livello regionale. Alle famiglie beneficiarie verrà corrisposto un voucher del valore di 4.800 euro per dodici mesi. Tenendo conto della tempistica proposta in delibera (le domande dovranno essere trasmesse agli ambiti entro il 13 gennaio 2017), il periodo di erogazione del voucher sarà di quattordici mesi, da aprile 2017 a giugno 2018. Ecco nel dettaglio i requisiti per poter accedere alle due misure.

VOUCHER AUTONOMIA ANZIANI

Persone: • di età pari o superiore a 65 anni; • che vivono al proprio domicilio; • che presentano un livello di compromissione funzionale lieve o moderata o condizioni che comportano una minore cura di sé e dell’ambiente domestico o povertà relazionale con importanti effetti dal punto di vista del decadimento psicofisico; • che sono caregiver di familiari non autosufficienti;

• che possiedono un ISEE uguale o inferiore a 20.000 euro.

VOUCHER AUTONOMIA DISABILI

Persone disabili: • di età pari o superiore a 16 anni; • che presentano un livello di compromissione funzionale che consente un percorso di acquisizione di abilità sociali e relative all’autonomia nella cura di sé, dell’ambiente di vita e nella vita di relazione; • che possiedono un ISEE (ordinario o ristretto) uguale o inferiore a 20.000 euro. Le misure non consistono in un’erogazione monetaria, ma corrispondono ad un servizio che verrà reso al beneficiario sulla base di una valutazione multidimensionale del bisogno effettuata dagli Ambiti territoriali. A seguito dell’emanazione degli Avvisi di Regione Lombardia, i cittadini potranno rivolgersi al proprio Comune di residenza per la presentazione delle domande.


SERVIZI

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A MONZA UN «VILLAGGIO» MODELLO PER ACCOGLIERE I MALATI DI ALZHEIMER SARÀ LA PRIMA STRUTTURA IN ITALIA SUL MODELLO PIONIERISTICO GIÀ SPERIMENTATO A WEESP, IN OLANDA: UN PAESE VERO E PROPRIO CON PIAZZA, BAR, TEATRO, MINIMARKET, DOVE GLI ANZIANI POTRANNO AVERE UNA VITA «NORMALE» E ATTIVA.

Si chiama «Il paese ritrovato» ed è il primo villaggio in Italia dedicato alla cura di persone affette da demenza senile e sindrome di Alzheimer. Sorgerà a Monza, su un’area di 14 mila metri quadri alle spalle della residenza sanitaria San Pietro, lungo il viale che conduce alla Villa Reale. Il Consiglio comunale, all’unanimità, ha dato martedì sera il via libera al cantiere che partirà ad ottobre e si chiuderà - secondo le previsioni - nei primi mesi del 2018 con una spesa di oltre 8 milioni di euro, di cui 6 milioni e mezzo già finanziati da alcune famiglie di industriali monzesi, oltre che da Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità di Monza e Brianza.

Anima del progetto è Roberto Mauri, presidente della cooperativa «La Meridiana» che da 40 anni a Monza si occupa di anziani e ha già inaugurato in tempi di record una delle prime strutture dedicate ai malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica e stati vegetativi. «I dati sulla demenza senile sono impressionanti e le stime dicono che raddoppieranno nei prossimi vent’anni - spiega Mauri - è per loro che occorre ripensare ad un modello che possa offrire autonomia e indipendenza al paziente, ma sotto l’occhio attento di personale medico ed infermieristico appositamente addestrato». Ecco dunque che «Il paese ritrovato» avrà una piazza con il bar

con le tende a righe facilmente riconoscibile, il teatro, un luogo di culto, un negozio di parrucchiere, un minimarket, una banca e l’ufficio postale. Intorno alla piazza due palazzine ospiteranno gli appartamenti per 64 pazienti e i loro accompagnatori: sono stanze ampie e luminose dotate di otto camere con bagno, cucina e spazi comuni. Tutto dunque come un piccolo paese dall’atmosfera raccolta, dove sarà più semplice essere guidati e non perdere l’orientamento, mantenendo le proprie abitudini e la propria autonomia senza rischi. Le persone potranno uscire di casa, andare dal parrucchiere, entrare in chiesa, passare al minimarket o ritirare i «soldi» in banca. Tutto vero, se non per un dettaglio: i «soldi» che circoleranno nel paese ritrovato saranno fac-simile, mentre la parrucchiera, il barista, la cassiera del supermercato e l’addetto alle poste saranno tutti personale socio-assistenziale, appositamente formato per rapportarsi con i pazienti, con una supervisione attenta e mai invadente. È un nuovo modello di cura e assistenza che parte da Monza e sarà monitorato a livello scientifico dal CNR, Politecnico di Milano e la Fondazione Golgi Cenci per poter essere replicato altrove. In Europa l’unico precedente è a Weesp, in Olanda, e le analisi del modello olandese hanno confermato che lo stress dei pazienti è sensibilmente diminuito, così come l’uso dei farmaci, mentre è accresciuto il benessere dei familiari e della comunità.


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AMICI CHE CI HANNO LASCIATO

PINO CAZZANIGA

GIUSEPPE PIROVANO LUIGI CORBETTA

GESUINO TERRANEO

Nel mese di ottobre ci ha lasciato Pino Cazzaniga, Pino è stato un sindacalista di lungo corso, nonché marito di Celestina, figura storica della Cisl Brianza. Pino si avvicina alla Cisl nei primi anni 60 come attivista della fabbrica tessile Redaelli di Carugo, nei primi anni 70 viene chiamato alla Cisl di Milano in via Tadino per iniziare un esperienza di operatore dei tessili in Brianza dove rimane fino agli anni 80 per passare a Como, e sempre a Como passa alla Fim. Ritorna in Brianza e svolge un periodo come operatore Cisl della Zona di Carate e poi in pensione. Ma Pino non ha solo interessi sindacali, la sua esperienza maturata nei suoi trascorsi nell’ambito sociale lo porta a sviluppare nuove esperienze nella Croce Bianca di Giussano, nell’Aido e ultimamente come guardia ecologica nel Parco della Valle del Lambro. Persona umile, moralmente rigorosa e concreta sempre vicino ai più deboli, da sempre sicuro da che parte stare anche nei momenti più difficili vissuti insieme a tanti di noi all’interno della Cisl. Ciao Pino ci mancherai

Nei mesi scorsi si è spento Giuseppe Pirovano attivista del nostro Sindacato Cisl, dapprima delegato all’ATM. Andato in pensione continuò l’attivismo come responsabile della lega di Busnago in Brianza. Collaboratore con Inas e Caf, Giuseppe è stato per gli anziani di Busnago un attivista punto di riferimento per i nostri iscritti, in particolare per le persone fragili e deboli, animato da un forte sentimento di servizio. Nel suo territorio è stato presidente dell’Azione Cattolica di Busnago svolgendo poi un ruolo molto attivo anche nella Caritas. Ciao e grazie per la tua testimonianza.

Dice l’antica saggezza che sul crinale di ogni scelta etica si erge la libertà e la volontà. Gesuino ha dedicato parte della sua libertà scegliendo la Cisl come Suo sindacato e destinando la Sua volontà per il servizio alla gente. Un servizio come agente sociale con la FNP per dare risposte ai problemi di tante persone, pensionati e non, usando gli strumenti dell’ascolto e della tutela dei diritti, sempre con uno stile di prossimità e positiva umanità. Un ruolo ricoperto per moltissimi anni mediante un lavoro di “coppia” con l’inseparabile Domenico Vergani. Insieme hanno determinato una presenza riconosciuta e un punto di riferimento e di fiducia in molti comuni della zona di Lentate. Ora l’ attesa è finita, Gesuino è in buone mani. Grazie Gesuino per la tua generosità, la tua è una bella storia da raccontare con orgoglio sindacale ma sopratutto un ricordo da non dimenticare. Buon riposo Gesuino. con affetto gli amici di FNP/CISL

Luigi Corbetta è stato un protagonista di grande rilievo e densa qualità per la storia della Cisl. In un azienda storica, come la Vismara, ove la nostra organizzazione contava più di mille iscritti, Luigi è stato, per molti anni e fino alla fine della sua attività lavorativa, membro di commissione interna e del consiglio di fabbrica, distinguendosi come abile contrattualista, capace organizzatore e punto di riferimento effettivo. Grazie alle sue qualità, alla sua infinita disponibilità e senso della politica sindacale, ha fatto parte degli organismi della categoria a livello territoriale, regionale e nazionale e pure della Cisl di lecco. Per chi scrive queste righe, che non bastano a rappresentarlo, e che da lui ha imparato il vivere sindacale, e per molti altri, non sarà facile dimenticarlo.


IN CUCINA

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LA BARBABIETOLA ROSSA La barbabietola rossa, o rapa rossa, è un tubero che dovrebbe occupare un posto di primo piano sulle nostre tavole. Invece questo ortaggio, dal caratteristico colore intenso e dall’aspetto non proprio invitante, viene spesso dimenticato… Errore!!! Vediamo allora quali sono le caratteristiche ‘speciali’ della barbabietola rossa, un tubero che è considerato un vero e proprio concentrato di sostanze benefiche dato che contiene: 1) Fibre solubili e insolubili, utili all’intestino, a tenere sotto controllo il livello di zucchero nel sangue e il colesterolo. 2) Sali minerali come ferro, sodio, potassio, calcio, magnesio e iodio. La rapa rossa è indicata quindi in tutti i casi in cui ci sia esigenza di remineralizzare l’organismo. 3) Vitamine del gruppo B come B1, B2, B3 e B6, utili a rafforzare il sistema immunitario, il sistema digestivo e ad attivare il metabolismo cellulare; e folati, essenziali durante la gravidanza e non solo… dato che concorrono alla produzione dei globuli bianchi e rossi, del materiale genetico e altro.

4) Vitamina C (nel tubero) e A (nelle foglie). 5) Antocianosidi, ovvero antiossidanti. 6) Tanta acqua! Ogni rapa è composta dall’91% di acqua! Ottima soluzione quindi per contrastare la ritenzione idrica C’è da considerare poi che le barbabietole rosse contengono poche calorie e sono quindi particolarmente indicate per chi sta seguendo una dieta. L’apporto calorico è di sole 20 Kcal per 100 grammi e, grazie alla presenza di fibre, tendono a riempire e saziare. Visto che è bene mangiarle, vediamo ora alcuni modi per utilizzare le rape rosse: 1) Della rapa rossa si può mangiare tutto: foglie e radici, sia crude che cotte. Naturalmente scegliere di non cuocere significa mantenere intatte le proprietà e i nutrienti di questo ortaggio, il mio consiglio è quindi quello di mangiare le barbiabietole rosse a pezzettini o grattuggiate nell’insalata con un po’ di succo di limone (il limone aiuta l’assorbimento del ferro)!

2) Se crude proprio non vi piacciono, lessatele e conditele con olio e limone oppure saltatele in padella o abbrustolitele al forno! 3) Preparate un bel risotto alle rape rosse. Qui una possibile ricetta. 4) Se soffrite di anemia o vi sentite sempre stanchi un ottimo rimedio è bere il succo di barbabietola rossa a digiuno. Potete utilizzare 2 rape (crude e sbucciate) oppure rendere un po’ più gustoso il vostro succo unendo anche mela e limone. Se volete aumentare la dose di ferro aggiungete anche un cucchiaio di lievito di birra secco. È consigliato il consumo di barbabietola rossa un po’ a tutti in particolare a chi si sente stanco, è influenzato, soffre di stitichezza o emorroidi, vuole migliorare le sue funzioni epatiche o combattere infezioni alle vie urinarie. Sconsigliato invece a chi soffre di gastrite, dato che aumenta la produzione di succhi gastrici, a chi ha problemi di calcoli ai reni, dato che le rape sono ricche di ossalati e ai diabetici perché, soprattutto cotta, la barbabietola contiene zuccheri.


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TEMPO LIBERO

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ANTEPRIMA TOUR 2017

Saldi all’outlet di Serravalle *grandi marche a prezzi scontati* 15 gennaio Aosta fiera di Sant’Orso *artigiani del legno e piatti tipici* 30 o 31 gennaio Carnevale a Venezia *maschere nelle calli* 12 febbraio Tour Thailandia Classica *Bangkok e il triangolo d’oro* 18 - 28 febbraio Firenze e gli Uffizi *la culla del rinascimento italiano* 25 – 26 febbraio Mentone, festa dei limoni *la Sfilata dei Frutti d’Oro* 26 febbraio Carnevale a Viareggio *Carri allegorici e tanto divertimento* 26 febbraio Costiera amalfitana *la magia di Positano e Amalfi* marzo Abbazie di Toscana *i misteri di San Galgano e Sant’Antimo” marzo Birmania *emozioni tra Pagode e Buddha dorati* 2 - 11 marzo Assisi *Fede e Cultura* 4 – 5 marzo Parata dei Fiori, Sanremo *i fiori della riviera* 12 marzo California *Los Angeles, Las Vegas, Gran Canyon* 14 - 24 marzo Milano città verticale e il Cenacolo con Santa Maria delle Grazie 26 marzo Friburgo e Foresta nera *antiche tradizioni e suggestive città* 31 marzo/1 aprile Cina *Pechino, Shangai e la grande muraglia* 14 - 24 aprile

ANTEPRIMA PASQUA

Pasqua a Senigallia con Marche e Umbria 13 - 18 aprile Pasqua in Versilia con gite a le 5 terre, Siena e Certaldo 13 – 19 aprile

Via I maggio, 4/6 Tel. 0341.1768.485 martedì e venerdì 9.00-12.00

Pasqua all’isola d’Elba Pasqua a Lione

15 – 17 aprile 15 – 17 aprile

SPETTACOLI

Teatro Nazionale Milano I Legnanesi – I Colombo viaggiatori 22, 29 gennaio – 5,12,19 febbraio 2017 The Bodyguard – musical 19 marzo Modà 6 marzo Ligabue 4 aprile Tiziano Ferro 17 giugno

€ 62 € 65 € 63 € 72 € 78

INVERNO IN LIGURIA IN BUS

a partire dal 5 gennaio soggiorni quindicinali Finale Ligure / Hotel Moroni e Hotel Corallo • Alassio / Hotel Europa e Concordia • Pietra Ligure / Hotel Minerva • Sanremo / Hotel Principe

ANTEPRIMA ESTATE 2017 MARE ITALIA Liguria San Bartolomeo / Hotel Adrimer 13.05 – 27.05 27.05 – 10.06 Finale Ligure / Hotel Corallo 27.05 – 10.06 10.06 – 24.06 24.06 – 08.07 Alassio / Hotel Europa e Concordia 13.05 – 27.05 27.05 – 01.06

€ 750 € 765 € 750 € 790 € 860 € 840 € 880


TEMPO LIBERO Alassio / Hotel Bel Sit-Al Mare 13.05 – 27.05 27.05 – 10.06 10.06 – 24.06 Alassio / Hotel Gandolfo 27.05 – 10.06 10.06 – 24.06 24.06 – 08.07 Versilia Lido di Camaiore / Hotel Maita 17.06 – 01.07 01.07 – 15.07 Lido di Camaiore / Hotel Smeraldo 10.06 – 17.06 17.06 – 01.07 01.07 – 15.07 Lido di Camaiore / Hotel Pineta Mare 03.06 – 17.06 17.06 – 01.07 01.07 – 15.07

€ 815 € 815 € 955

Egitto / mar rosso Hotel Shoni Bay**** #marsa alam 5 – 19 febbraio 26 febbraio – 12 marzo 12– 26 marzo

€ 785 € 860 € 865

SOGGIORNI TERMALI

€ 880* € 930* € 465 € 850 € 875 € 830* € 880 € 925

*servizio spiaggia incluso (1 ombrellone e 2 sdraio ogni 2 persone)

MARE ESTERO

Spagna / Canarie Tenerife / iCLUB Alpitour JACARANDA**** #costa adeje 6 - 27 gennaio € 1.795 27 gennaio – 6 febbraio € 1.430 6 – 20 febbraio € 1.430 6 – 20 marzo € 1.320 Tenerife / Hotel Sol Tenerife**** #playa las americas 13 – 27 febbraio € 1.420 6 – 20 marzo € 1.430 20 marzo - 3 aprile € 1.375 27 marzo – 10 aprile € 1.320 Gran Canaria / Hotel Mogan Princess**** #playa taurito 6 – 20 marzo € 1.255 20 marzo – 3 aprile € 1.240 Fuerteventura / Suneo Club Costa Caleta**** #caleta de fuste 30 gennaio – 13 febbraio € 1.095 27 febbraio – 13 marzo € 1.120 27 marzo – 10 aprile € 1.150 Lanzarote / Hotel Beatriz Playa & Spa**** #matagorda 6 – 20 febbraio € 1.260 27 marzo – 10 aprile € 1.295

31

€ 890 € 935 € 970

Sicilia / Sciaccamare Club Alicudi**** 3-17 marzo; 10- 24 marzo; 17 - 31 marzo; 24 marzo- 7 aprile € 885 Campania / Ischia in bus Hotel San Lorenzo**** #lacco ameno 28 febbraio - 14 marzo € 650 15 – 29 marzo € 685 30 marzo – 13 aprile € 750 14 – 23 aprile € 575 23 aprile - 7 maggio € 975 Hotel Villa Svizzera**** #lacco ameno 13 – 27 febbraio € 500 28 febbraio – 14 marzo € 570 15 – 29 marzo € 655 30 marzo – 13 aprile € 725 14 - 23 aprile € 575 23 aprile – 7 maggio € 840 Hotel Hermitage**** #ischia porto 30 marzo - 13 aprile € 765 14 - 23 aprile € 735 23 aprile – 7 maggio € 860 Hotel Terme di Augusto***** #lacco ameno 08/01 - 29/01 € 815 15/01 – 29/01 € 600 29/01 – 12/02 € 620 12/02 – 26/02 € 635 26/02 – 12/03 € 645 12/03 – 26/03 € 660 26/03 – 09/04 € 685 09/04 – 23/04 € 870 23/04 – 07/05 € 940

REGALA UN VIAGGIO PER OGNI OCCASIONE SPECIALE Buoni regalo, personalizzabili, dell’importo che vuoi tu, a partire da € 20 I classici cofanetti vacanzaRegalbox e Boscolo Gift a partire da € 29,90


ISCRIVITI E FAI ISCRIVERE A FNP CISL La Tessera CISL dà diritto a convenzioni tra cui:

Assicurazione Unipol. Infortunio con ricovero in ospedale. Il risarcimento prevede indennità giornaliera di • 30,00 euro per ogni giorno di ricovero fino ad un massimo di 30 giorni (a partire dal 3° giorno, 2 giorni sono considerati di franchigia); • dal 31° giorno consecutivo al 60° sarà corrisposta un’indennità giornaliera di euro 50,00. • per le terapie di riabilitazione, in originale in corso di validità strutture di lungodegenza, verrà riconosciuta una diaria di 30,00 euro per 4 giorni complessivi all’anno. • È previsto il rimborso del 50% fino ad un massimo di euro 125,00 per evento, per spese effettivamente sostenute e documentate oltre al rimborso dell’indennità di accompagnamento non fruita durante il ricovero (dimostrando la sospensione) corrispondente a 15 euro al giorno. Fondo di solidarietà furti e scippi. Il fondo interviene in caso di furto o scippo subito dall’iscritto che, entro 30 giorni dall’evento, si dovrà recare presso la sede FNP più vicina portando la denuncia originale presentata all’autorità competente (Carabinieri o Polizia di Stato) entro 10 giorni dall’evento e un documento di identità in corso di validità. Rimborsi: • furto in denaro fino a 150,00 euro, • rifacimento di documenti e chiavi di casa (documentati) fino a 30,00 euro, • furto del cellulare fino a 80,00 euro, • furto di oggetti d’oro 50,00 euro cadauno (massimo 3 oggetti) • rifacimento di documenti e chiavi (documentati) fino a 40,00 euro In caso di cumulo di più voci sopra indicate, il massimale liquidabile sarà non superiore a euro 250,00. RIVOLGERSI ALLE NOSTRE SEDI PER CONOSCERE I DETTAGLI DELLE DELLE CONVENZIONI IN ESSERE.

LA TESSERA CISL IN POSSESSO DEGLI ISCRITTI CON TRATTENUTA PREVIDENZIALE E’ VALIDA PER TUTTO IL 2017


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