Il Punto Stampa

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Ottobre 2011

Direzione, Redazione e Amministrazione: Via A. Airoldi, 9 - LECCO - Tel. 0341 364685 - Fax 031 860311 - E-mail: ilpuntostampa@fastwebmail.it - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Lecco


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Premio Azzeccagarbugli: selezionati i finalisti della 7.a edizione Il vincitore sarà proclamato venerdì 7 ottobre al Teatro della Società di Lecco Sono stati selezionati durante la cerimonia che si è svolta al Monastero di Santa Maria del Lavello di Calolziocorte, i quattro finalisti dell’edizione 2011 del Premio Azzeccagarbugli al Romanzo Poliziesco, promosso dalla Provincia di Lecco e dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco. Questa la classifica stilata sulla base dei voti complessivi assegnati a ogni romanzo dalla Giuria dei Letterati, composta quest’anno da Filippo Tuena (presidente), Erica Arosio, Pepa Cerutti, Sergio Pent, Enrico Rotondi: 1. Finchè c’è prosecco c’è speranza, di Fulvio Ervas (Marcos y Marcos); 2. Il libro dell’angelo, di Alfredo Colitto

(Piemme); 3. Otherside, di Giancarlo Narciso (Perdisa); 4. Il re dei giochi, di Marco Malvaldi (Sellerio). Il vincitore sarà proclamato venerdì 7 ottobre al Teatro della Società di Lecco, quando avverrà in diretta lo spoglio delle schede votate dai 100 lettori della giuria popolare, estratti a sorte tra oltre quattrocento appassionati di noir che hanno effettuato l’iscrizione attraverso il sito del Premio. Quest’anno il paese ospite della sezione “narrativa straniera” è la Spagna. La giuria ha votato come migliore opera straniera in concorso Cella 211, di Perez Gandul (Marsilio).

L’osservatorio congiunturale primo semestre 2011 elaborato dal Centro Studi La prima indagine congiunturale semestrale condotta in collaborazione dai Centro Studi di Confindustria Lecco e Como, basata sulle rilevazioni relative al periodo gennaiogiugno 2011, offre agli attori dello scenario economico le informazioni indispensabili per operare con una visione il più possibile chiara. “Se in queste ultime settimane abbiamo avuto alcuni segnali di rallentamento che, uniti alla frenata dell’economia tedesca, ci rendono un po’ meno ottimisti – commenta il Presidente di Confindustria Lecco, Giovanni Maggi – possiamo ancora dire che il nostro territorio continua a “tenere” meglio di molti altri e questo ci spinge a cercare ancora più fortemente la ripresa”. Secondo quanto emerso dall’indagine, infatti, mentre a livello nazionale si configura una netta frenata dell’attività industriale, i dati del primo semestre relativi alle imprese lecchesi e comasche evidenziano un dato meno preoccupante: nonostante alcune criticità, i primi sei mesi dell’anno segnano indicatori tendenzialmente positivi. Si prefigura tuttavia un rallentamento per il secondo semestre, come già emerge dall’andamento delle ultime settimane. Nella prima metà del 2011 infatti, per le province di Lecco e di Como, si rilevano miglioramenti con un incremento medio del 9% per gli indicatori considerati, sia rispetto a giugno 2010 che in confronto al dato dello scorso dicembre. Nel dettaglio, secondo i dati di gennaio-giugno 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010, la domanda fa registrare un +8,7%, la produzione +7,6% e il fatturato +10,8%. Il trend è confermato anche dal confronto con i dati di inizio anno: la domanda si attesta al +9,1%, l’attività produttiva al +8,1% e il fatturato al +9,6%. “Le aziende lecchesi – continua Giovanni Maggi - rivelano uno scenario simile a quello globalmente considerato. Nella nostra provincia risalta maggiormente il dato sull’attività produttiva per la quale si rileva una crescita del 9,6%”. Per le due province, sul versante delle aspettative per la seconda parte dell’anno, le aziende mostrano una maggiore prudenza e prevedono una crescita media del 3%. I dati confermano la vocazione internazionale delle imprese dei due territori, con vendite generate per oltre il 40% dei casi oltre i confini nazionali. Quello europeo, con il 26,5% del fatturato, si configura come il principale mercato per le esportazioni. Buone anche le performance oltre i confini europei, in particolare verso gli Stati Uniti (3,7%) e l’America Centro-Meridionale (1,7%). L’attitudine all’export è più accentuata nel-

le imprese di medie-grandi dimensioni che realizzano all’estero il 50% del fatturato, mentre le aziende al di sotto dei 50 occupati si attestano a quota 25,5%. Nonostante i risultati appena descritti, le aziende del campione rivelano di aver registrato, durante il primo semestre, un rallentamento del business sia sul mercato interno che all’estero. Nel 50% dei casi, infatti, le imprese hanno subito una riduzione delle vendite in Italia mentre per due aziende su tre la frenata si è registrata all’estero. “Anche a Lecco le imprese hanno indicato la presenza di segnali di arresto nel mercato domestico e oltre confine - commenta il presidente Giovanni Maggi. Mentre il 60% delle imprese ha segnalato un raffreddamento dell’export, l’attività in Italia ha registrato contrazioni per 4 imprese su 10. Nonostante questi dati non si siano ancora fortunatamente trasformati in indicatori negativi a livello di fatturato, credo sia necessario considerarli come un primo campanello d’allarme e mantenere alta l’attenzione”. È in miglioramento rispetto a quanto rilevato nel corso delle indagini mensili il dato sulla saturazione degli impianti che si attesta al 76,3%. “Le imprese del territorio lecchese - prosegue Giovanni Maggi - segnalano un utilizzo degli impianti produttivi in leggero aumento rispetto ai dati rilevati nell’indagine rapida di maggio. Nonostante il lieve incremento, si tratta ancora di un fattore che conferma la stessa lentezza della crescita rilevata a livello nazionale”. La produzione realizzata in outsourcing si attesta, per i due territori, attorno al 16%. Le aziende si rivolgono in prevalenza a subfornitori nazionali, anche se non va trascurato il dato che indica l’utilizzo di soggetti esteri (3,5%). Continua la corsa dei prezzi delle materie prime già rilevata nei precedenti Osservatori. Rispetto a giugno 2010 si registra un aumento dei prezzi intorno all’11%, mentre nei primi sei mesi dell’anno in corso l’incremento è stato più contenuto (+5,6%). A risentire maggiormente degli aumenti sono state le imprese metalmeccaniche e tessili, con un dato medio a livello tendenziale che sale al 12% e a livello congiunturale al 7%. “A questo proposito - sottolinea Giovanni Maggi - le dinamiche assunte dalle commodities causano non pochi problemi alle imprese, considerando

che in media l’incidenza dei costi delle materie prime su quelli di produzione è di circa il 35% a livello complessivo e per la provincia di Lecco addirittura del 37,2%”. Per accelerare e sostenere la ripresa le imprese guardano con sempre più interesse all’innovazione. Per entrambi i territori, gli investimenti in termini di percentuale sul fatturato realizzato durante il primo semestre del 2011 destinati alle innovazioni di processo sono stati pari al 5,1%. Il 2,2% è stato invece dedicato alle innovazioni di prodotto e circa l’1% è stato utilizzato per attività di natura promozionale. Nei casi in cui le aziende hanno rilevato criticità nell’attivare progetti innovativi, queste hanno riguardato principalmente la difficoltà nel reperire risorse finanziarie e fattori di incertezza o limitata visibilità sui tempi di ritorno degli investimenti. A livello congiunto, la situazione occupazionale dei primi sei mesi dell’anno ha indicato un mantenimento dei livelli per una percentuale del 70% e un aumento per l’11%. Si è invece registrata una tendenza alla contrazione per il 19% del campione. Sempre sul fronte occupazionale e per entrambe le province, le aspettative per la fine del 2011 sono invece sostanzialmente stabili, con indicazioni di mantenimento per l’80% del campione e propensioni all’aumento e alla diminuzione pari al 10% per entrambi i casi. “A livello lecchese sono confermati i dati generali – conclude Giovanni Maggi. Dobbiamo però considerare anche le dinamiche del ricorso agli ammortizzatori sociali dove si nota una maggiore incidenza degli strumenti che sono indicatori di maggiori criticità (CIGS, cassa in deroga e contratti di solidarietà), facendo emergere una ulteriore conferma del rallentamento della crescita indicato dalla stagnazione dei mercati. La CIGO è diminuita del 20% rispetto al primo semestre 2010 considerando i dipendenti mediamente coinvolti, dato che diventa - 40% considerando i dipendenti coinvolti a zero ore. Per quanto riguarda invece la CIGS, cassa in deroga e contratti di solidarietà, si registra una diminuzione rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno in termini di occupati mediamente coinvolti; risulta per contro in aumento del 16% il numero di occupati mediamente coinvolti a zero ore”.

In occasione della serata finale sarà anche annunciato il vincitore della Sezione “Raffaele Crovi”, dedicata alla migliore opera prima in concorso. Il Premio Azzeccagarbugli al Romanzo Poliziesco è organizzato con il contributo di: Camera di Commercio di Lecco, Fondazione Cariplo, Confindustria Lecco, Union Service Srl, Autotorino, Esedra, Innext; in collaborazione con: Fondazione Monastero S. Maria del Lavello, Consorzio Brianteo Villa Greppi, Comune di Lecco; e con il patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia, Unione delle Province Italiane, Provincia di Monza e Brianza.

PAROLA D’ORDINE: AGGIORNARSI Molti i corsi di formazione di Union Service e ECOLE in partenza nelle prossime settimane È già ripresa a pieno ritmo l’attività dedicata alla formazione di Confindustria Lecco gestita attraverso la società di servizi dell’Associazione, Union Service, e l’Ente Consortile ECOLE – Enti COnfindustriali Lombardi per l’Education, del quale Confindustria Lecco è cofondatore. Studiati a misura d’impresa, tutti i corsi sono completi ed esaustivi, organizzati al fine di consentire la regolare frequenza da parte dei lavoratori e costituiscono un calendario ampio e variegato. Molte le proposte in scaletta fra la fine di settembre e ottobre, anche con proposte a zero costi per le imprese. È questo il caso dei corsi altamente qualificati organizzati da ECOLE, per i quali l’Ente ha ottenuto il finanziamento di Fondimpresa e che sono quindi accessibili gratuitamente ai dipendenti delle imprese che aderiscono al Fondo Fra questi, cinque i corsi in partenza ad ottobre: “Gli strumenti di misura” - Rivolto ai tecnici del controllo qualità, ai responsabili di reparto, di impianto e in particolare il personale coinvolto nelle tematiche di ingegneria di processo, qualità e produzione; “La nuova norma UNI EN ISO 9004:2009” - Il Corso ha lo scopo di fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per affinare il Sistema di Gestione per la Qualità al fine di ottenere il successo dell’organizzazione considerando le esigenze e le aspettative di tutte le parti interessate, interne ed esterne, nel particolare contesto in cui essa si trova a operare; “La gestione del sito web aziendale” – I temi trattati dal corso sono: Rendere il proprio sito visibile e interessante per i propri clienti, Conoscere gli strumenti più comuni per la gestione del sito, Scegliere e gestire correttamente i rapporti di fornitura in ambito web, Conoscere l’impatto economico delle campagne di promozione online; “Vendere prodotti o servizi complessi” e, infine, “La gestione degli agenti”. Sono sempre organizzati da ECOLE, e fruibili gratuitamente grazie al finanziamento stanziato in questo caso dalla Provincia di Lecco, i “Corsi di formazione per apprendisti”, previsti a supporto dell’assolvimento dell’obbligo formativo degli apprendisti assunti ai sensi della normativa sull’apprendistato professionalizzante art. 49, partiti alla fine di settembre. Anche Union Service, sempre per il mese di ottobre, mette in campo un’offerta di progetti formativi molto variegata, con i “Corsi aggiornamento RLS”; “Un possibile strumento di internazionalizzazione: l’acquisizione di aziende o società concorrenti straniere” - Il corso vuole riflettere sugli strumenti di internazionalizzazione utilizzabili dalle imprese, analizzando anche la scelta dello strumento di acquisizione di aziende o società concorrenti e la struttura di un’operazione di acquisizione con parti straniere. Vengono anche approfonditi alcuni contenuti tipici del contratto di acquisizione e forniti consigli pratici in merito alla negoziazione e redazione di un contratto di acquisizione; “Parlare al telefono in lingua inglese”; “Primo soccorso” e “Addetto antincendio in attività a rischio medio (tipo B)” – Il corso vuole formare i lavoratori incaricati di svolgere nei luoghi di lavoro mansioni di addetto alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze nel rispetto del DM 10/03/1998.


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Confartigianato Imprese Lecco rinnova la sua immagine su Internet

Nuovo sito per gli artigiani lecchesi È online il portale www.artigiani.lecco.it, composto da una sezione relativa alla struttura associativa e una parte dedicata alle news con informazioni sempre aggiornate Nuovo sito per gli imprenditori associati a Confartigianato Imprese Lecco, ma non solo. “La veste grafica rinnovata e le nuove funzionalità contenute nelle pagine di www.artigiani.lecco.it - spiega Paolo Galbiati, direttore dell’Associazione (nella foto) - nascono con l’obiettivo di rappresentare un filo diretto con tutti gli oltre novemila artigiani che operano nella provincia. Spazio dunque alle numerose nostre iniziative, ma soprattutto all’informazione, con l’inaugurazione di una sezione dedicata alle news e agli appuntamenti, appoggiata sul dominio www.artigianatolecchese.it e supportata da un potente data-base in grado di gestire ricerche e reperire tutte le notizie utili alle diverse categorie che compongono la complessa galassia dei mestieri artigiani”. Parlare di sito è riduttivo, in quanto si tratta di un vero e proprio “portale”, concepito con caratteristiche di massima semplicità e navigabilità, pur nella sua ampia eterogeneità di tematiche. Un porta-

le composto da due grandi sezioni: 1) una sezione relativa alla struttura associativa: qui è possibile avere tutte le informazioni sui servizi offerti agli imprenditori e sull’organizzazione degli uffici, ma anche conoscere l’articolazione degli organismi associativi, con una panoramica sui rappresentanti delle venti categorie dell’artigianato, le nove zone territoriali, i diversi gruppi di lavoro. 2) l’altra sezione, battezzata L’ARTIGIANATO LECCHESE.IT (accessibile direttamente dalla homepage) è interamente dedicata alle news, con informazioni aggiornate sulle attività di Confartigianato Imprese Lecco, sulle iniziative in corso a livello locale e nazionale, sui prossimi appuntamenti, sulle scadenze burocratiche. Un motore di ricerca consente di cercare notizie relative ad avvenimenti passati risalendo fino a gennaio 2010, mentre si possono consultare in versione PDF tutti i numeri della rivista “L’Artigianato Lec-

Gli “artigiani del metallo” in rete

Le categorie delle Minuterie metalliche e del Filo metallico dal 1° ottobre scorso sono in rete, con un proprio sito Internet all’indirizzo www. artigianidelmetallo.it Il sito “ARTIGIANI DEL METALLO”, promosso da Confartigianato Imprese Lecco, è dedicato alle aziende artigiane lecchesi specializzate nella produzione di articoli legati al metallo. Sono oltre duecento le

microimprese di questo settore dislocate nella provincia. “Abbiamo pensato e realizzato un sito dedicato specificamente alle nostre due categorie – spiegano Paola Spreafico e Luca Milani, presidenti rispettivamente del comparto minuterie metalliche e del comparto filo – con il proposito di mettere a disposizione degli associati uno strumento agile, in grado di facilitare la

presentazione delle nostre imprese nel mondo, con l’obiettivo primario dell’ampliamento dei mercati e della massima valorizzazione delle potenzialità delle aziende.” Il sito è articolato in due percorsi. Il primo ha il compito di rilevare ogni tipo di informazione commerciale che va dalle caratteristiche della singola impresa al catalogo dei prodotti ed alle modalità di lavorazione. Il secondo percorso permette di approfondire tutti gli aspetti che illustrano l’ambito del nostro bacino legato al metallo.

chese” a partire dal 2002. E’ presente inoltre una sezione con informazioni su come aprire un’attività artigiana, come associarsi a Confartigianato Imprese Lecco, e un link con “TG@”, il “telegiornale artigiano” prodotto settimanalmente dalla sede nazionale.

Viabilità, Simonetti incontra gli artigiani L’Assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità della Provincia di Lecco Stefano Simonetti (nella foto con il Presidente di Confartigianato Imprese Lecco, Daniele Riva), ha incontrato Confartigianato Imprese Lecco lo scorso 18 luglio. L’Assessore ha illustrato i nuovi piani di sviluppo viabilistico in programma e lo stato di avanzamento dei lavori pubblici in diverse aree dell’ambito provinciale, relazionando sui progetti con esempi pratici e una proiezione di slides. Oltre a catalizzare l’interesse degli Autotrasportatori, la presentazione di Simonetti ha suscitato un vivace scambio di argomentazioni legate al tema della mobilità territoriale, a cui hanno partecipato tutti i rappresentanti delle categorie artigiane. In particolare, si è affrontata la questione del blocco della

circolazione nel Comune di Cisano. Nonostante la proposta fosse stata respinta da tutte le componenti presenti alla Conferenza dei Servizi, la decisione finale è andata in direzione opposta. All’inizio di settembre il sindaco di Cisano ha infatti confermato il blocco sulla Lecco-Bergamo in concomitanza con l’entrata e l’uscita dei ragazzi dalla scuola.

Corsi Tutor apprendistato Ricordiamo alle aziende associate che tramite E.L.F.I. (l’ente di formazione di Confartigianato Lombardia, con una sede accreditata presso la nostra associazione), Confartigianato Imprese Lecco organizza e svolge i corsi obbligatori (12 ore) per coloro che esercitano o eserciteranno nell’ambito della programmazione aziendale la funzione di tutor in affiancamento ad un apprendista. Per ogni informazione e per l’istruttoria della pratica di richiesta Dote Tutor per poter frequentare gratuitamente il corso: Ufficio Formazione, tel. 0341-250200.


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Wired Up!

La prima fiera virtuale in 3D contattato reale grazie alle audio e videoconferenze. Ciò assicura un contatto diretto tra espositore e visitatore, che può essere perfezionato in un ordine diretto ovvero programmando un incontro di business presso la sede dell’azienda, nel Distretto lecchese. Wired Up! è stata ideata per accendere i riflettori sulle aziende lecchesi che tradizionalmente parteciperanno alla Wire&Tube di Dusseldorf prolungando così le occasioni per fare conoscere nel mondo L’Api di Lecco invita le proprie aziende a partecipare alla Wired-Up!, la prima fiera virtuale in 3D dedicata al filo e tubo “made in Lecco”. Una vetrina unica e innovativa per conoscere il Distretto lecchese della lavorazione del filo e del tubo e le aziende che ne fanno parte, capaci di coprire con le loro lavorazioni l’intera filiera produttiva. Un evento “unico” che abbina l’innovativa proposta della fiera virtuale, in programma dal 9 all’11 novembre 2011, ai successivi incontri one-to-one di business che si terranno a fine gennaio 2012. Partecipare a Wired Up! è semplice sia per l’espositore sia per il visitatore. La piattaforma di Wired Up! permette di costruire un ambiente fieristico 3D sul web che riproduce gli ambienti fisici e garantisce la stessa capacità di interazione tra espositori e visitatori che offre una fiera reale. In questo modo è possibile per i visitatori muoversi tra i padiglioni stando comodamente seduti di fronte ad un pc nella propria sede di lavoro, e per gli espositori eliminare le spese di trasferta e di realizzazione dello stand. Ciascuna azienda dispone di uno stand personalizzato, in cui mostrare la propria produzione in 3D. Il visitatore potrà muoversi sotto forma di avatar (personalizzazione virtuale) nei padiglioni e negli stand. Esiste inoltre la possibilità di scaricare biglietti da visita e altri materiali utili (cataloghi, video, prodotti 3D), chattare (pubblicamente o privatamente), passare al

i propri prodotti e le ultime novità industriali. La fiera virtuale è promossa dalla Camera di Commercio di Lecco, dalla sua azienda speciale Lariodesk e dal Distretto Metalmeccanico Lecchese per sostenere lo sviluppo, l’internazionalizzazione e l’innovazione delle imprese del territorio. A supporto dell’iniziativa ci sono le associazioni di categoria, il Politecnico-Polo territoriale di Lecco e Cnr. Per informazioni è possibile contattare l’Api di Lecco allo 0341.282822.


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Si è svolta l’assemblea organizzativa della Fnp Cisl di Lecco

Economia, welfare e servizi al centro Giovedì 15 settembre a Barzago, l’affollata assemblea dei quadri delegati della Fnp Cisl di Lecco, riunita per un bilancio di metà mandato, ha messo in evidenza

come l’andamento dell’economia e di conseguenza le politiche del welfare siano al centro delle analisi ma an-

che della preoccupazione della Fnp Cisl. Non è peraltro un caso che tra i suoi 30.000 iscritti la Fnp di Lecco conti per la maggior parte persone con redditi mediamente di 850 euro al mese. Per questo l’assemblea, ha messo in evidenza come serva spingere sempre di più sul pedale della contrattazione territoriale, coinvolgendo direttamente il sistema zone e leghe e aprendo tavoli di trattative concrete sulle politiche sociali. La Fnp ha riconfermato la validità del proprio modello organizzativo, che si è dimostrato in linea con la realtà territoriale attuale e le sue esigenze. Nonostante questo c’è più che mai la necessità di perseguire una politica di integrazione con il Sistema servizi della Cisl, con verifiche del lavoro comune, valorizzando la professionalità e le competenze degli agenti sociali della federazione e delle strutture dei servizi. L’assemblea ha evidenziato come l’attenzione vada tenuta alta, sia a livello locale che nazionale. La crisi politica ed economica sancita con il voto di una manovra iniqua, senza il minimo rispetto dei debo-

li, lascia il carico più grave sui lavoratori e sui pensionati: per questo la Fnp sollecita la Cisl a fare il possibile per recuperare lo smarrito filo del dialogo unitario, per poter incidere sulle scelte del governo, pur continuando con proprie proposte e mobilitazioni a tutti i livelli. Marco Colombo segretario generale Fnp Cisl lecco

FNP-CISL UNIVERSITÀ DEGLI ANZIANI SEZIONE CULTURA E TEMPO LIBERO “B. COSTANTINI” Via Besonda, 11 Lecco

Organizza per l’autunno 2011 i seguenti corsi Zona di LECCO - Via Besonda 11 –– tel. 0341/275401 Lunedì-Mercoledì 9.00/12.00

* INFORMATICA

Docenti: IAL-CISL Lecco

Sede: Istituto Bertacchi – Via Castagnera 1 – Lecco Informatica 3° livello * Ottobre-lunedì 10-17-24 * Novembre-lunedì 7-14

ore 14,30 – 16,30 Si propone a quanti hanno frequentato il 1° e il 2° corso di consolidare ed approfondire le conoscenze acquisite nei corsi precedenti. Alla fine dei corsi saranno in grado di produrre documenti scritti, memorizzarli e catalogarli, inviare e ricevere e-mail, accedere ai siti Internet. Informatica 1° livello * Novembre-lunedì 21-28 * Dicembre-lunedì 5-12-19 ore 14,30 – 16,30 Riprendiamo il percorso con un corso di informatica di base rivolto a quanti non conoscono il computer. I partecipanti, alla fine dei 5 incontri conosceranno i concetti di base di funzionamento dei computers.

STORIA DELLE CIVILTA’ ANTICHE Relatori: Prof. Calvi –Prof. Picco- Prof. Radaelli

* Roma: la Res publica: patrizi e plebei, le leggi, la famiglia le Istituzioni repubblicane, la religione. La prima fase dell’espansione: la conquista delle città latine, le guerre contro Veio, l’invasione dei Galli; la soluzione del conflitto patrizi/plebei. Il Prof. Radaelli tratterà: - Le costituzioni ateniesi di Solone, Clistene e Pericle, di grande attualità perche ci permetteranno di capire meglio la nostra società democratica. Il Prof. Calvi tratterà: - La Grecia classica. - L’ellenismo etrusco. - Roma dalla monarchia alla repubblica. Zona di OGGIONO - Via 1° Maggio,4/6 tel. 0341/576110

STORIA DELL’ARTE

Relatore: Prof. Parente

- Il versante del Concettuale. - La condizione del Postmoderno. Alla fine del corso verrà organizzata una visita guidata al Museo di Lugano o al Museo del Novecento a Milano: per un nuovo concetto di modernità.

Sede: Oratorio - Piazzetta Suor Onorina - Oggiono

segue

Novembre -mercoledì 16-23-30 Dicembre - mercoledì 7-14

Ci saranno inoltre le seguenti conferenze gratuite e libere a tutti

ore 15,00 – 17,00 - La Metafisica e grandi “solitari”. - La drammaticità dell’Informale. - La leggerezza del Pop.

Montevecchia – Casa degli Alpini

Sede: CISL – Via Besonda 11 - Lecco

Fine ottobre (data da definire)

* Ottobre- venerdì 14-21-28 * Novembre –venerdì 4-11-18-25

* L’allevamento del baco da seta e la filanda. Immagini, canti e tradizioni popolari del territorio.

ore 15,00 – 17,00 Prosegue il percorso sperimentale sulla ricostruzione della storia delle civiltà trattata in maniera sincronica cioè esaminando contemporaneamente l’incrocio delle diverse civiltà apparse sulla terra.

ore 15,00 – 17,00

Relatore: Claudio Ponzoni Barzanò – Villa Farina

GLI AVVENIMENTI TRA IL 500 E IL 350 a.C.

Fine novembre (data da definire)

La Prof.ssa Picco tratterà: * L’impero Persiano * Grecia: La riforma di Clistene ad Atene; le guerre persiane; la lega di Delo; l’età di Pericle; la guerra del Peloponneso: il predominio di Sparta e il predominio di Tebe.

ore 15,00 – 17,00

* La dipendenza dal gioco Relatori: Operatori del SERT e della Caritas Ambrosiana PARTECIPATE NUMEROSI


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Il prossimo 13 ottobre verranno presentate le nuove versioni dei prodotti Primula e InteGRa

Agomir S.p.A. investe sul software gestionale a supporto delle PMI italiane Intervista a Mario Goretti, Amministratore Delegato Agomir S.p.A. Agomir S.p.A., la società che si occupa di infrastrutture informatiche e produzione di software all’interno del gruppo lecchese G.R. Informatica, ha potenziato in questi ultimi mesi le funzionalità dei suoi prodotti di riferimento, grazie ad un’intensa attività di ricerca e sviluppo, che testimonia un processo di costante investimento ed una profonda fiducia nell’evoluzione delle PMI italiane. “Anche grazie al lavoro di un canale di distribuzione in espansione a livello nazionale – esordisce Mario Goretti, Amministratore Delegato di Agomir S.p.A. – i nostri applicativi sono utilizzati quotidianamente da oltre mille aziende, con caratteristiche diverse in termini di dimensione e di settore operativo: questo tessuto di PMI rappresenta per noi un motivo di orgoglio, ma soprattutto un motore per il costante aggiornamento delle nostre soluzioni”. Dopo aver presentato lo scorso 21 settembre la nuova versione di Primula ai propri partner, il prossimo 13 ottobre sarà la volta dei clienti del territorio, e non solo, che potranno prendere visione delle novità funzionali che caratterizzano le nuove versioni delle soluzioni applicative sviluppate da Agomir nell’ambito della gestione d’impresa. “Sarà una giornata – spiega Goretti – interamente dedicata alle nuove versioni dei nostri software, Primula 7.0 e InteGRa

3.5, che ormai vediamo e presentiamo come un’unica soluzione per supportare le aziende nei loro processi di gestione di dati e documenti”. Riuscire a coniugare i tecnicismi delle architetture informatiche e le reali esigenze operative degli utenti finali è un importante obiettivo per chi vuole realizzare applicazioni semplicemente utili.

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l prossimo 13 ottobre “Sarà una giornata – spiega Goretti – interamente dedicata alle nuove versioni dei nostri software, Primula 7.0 e InteGRa 3.5, che ormai vediamo e presentiamo come un’unica soluzione per supportare le aziende nei loro processi di gestione di dati e documenti”. “Infatti, oltre allo sviluppo di nuovi moduli e l’inserimento di migliorie funzionali in linea con le necessità raccolte sul campo ogni giorno – prosegue Goretti – molti interventi hanno riguardato l’ergonomia delle

interfacce delle applicazioni, in termini di usabilità e flessibilità”. Primula è una soluzione gestionale rivolta alle PMI, che permette di gestire le aree amministrative, contabili, logistiche e commerciali. “E’ un prodotto assolutamente robusto – conferma Goretti – cresciuto con la nostra azienda e i nostri clienti, dai monoutenti a strutture con oltre trenta postazioni di lavoro”. Primula può essere arricchito non solo con le soluzioni di Agomir per la gestione della produzione (Mimosa e Ibisco), ma anche con InteGRa, un’applicazione web che permette di gestire la diffusione e il ciclo di vita dei documenti, e relativi processi, attraverso workflow legati al gestionale, sistemi di messaging, di archiviazione e di ricerca semplici e immediati, a portata di browser. “L’obiettivo di InteGRa – spiega Goretti – è insito nel nome di questo prodotto, che vuole mettere ordine in azienda, integrando appunto su un’unica piattaforma informazioni che oggi vivono in modo destrutturato su diversi supporti, dalla carta alle e-mail, dai fax ai fogli Excel, dal passaparola a vecchi database magari non più gestibili”. Agomir ha anche realizzato un’applicazione rivolta ai nuovi dispositivi mobile, iPad/iPhone e sistemi Android, per rendere le informazioni, dati e documenti, fruibili indipendentemente dal

luogo in cui si sta lavorando. “L’informazione a portata di mano, sempre, ovunque è un nostro motto, nato anni fa, in tempi non sospetti”, spiega Goretti. Quello del prossimo 13 ottobre, non sarà l’unico appuntamento nel calendario di Agomir dei prossimi mesi. “Anzi – sottolinea Goretti – sono molte le iniziative in cui avremo la possibilità di incontrare il mercato, direttamente o tramite i nostri rivenditori: è proprio in momenti come questi che occorre ascoltare ancora di più gli utenti finali, cercando di anticipare le loro esigenze, investendo nella giusta direzione per migliorare la nostra offerta”. Anche quest’anno Agomir parteciperà come espositore a SMAU Milano, dal 19 al 21 ottobre, raddoppiando però la propria presenza nella più importante fiera nazionale in ambito IT: in qualità di Premier Business Partner IBM, avrà una postazione all’interno dell’area IBM Village, mentre come Solution Partner Comarch ERP sarà al fianco di Dedagroup S.p.A. per illustrare ai visitatori l’innovativo gestionale di seconda generazione per le imprese di medio-grandi dimensioni. “E abbiamo in serbo un’importante evento in novembre – conclude Goretti – una novità per il nostro territorio, che a breve avremo modo di illustrare a tutti gli interessati”.


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Il Centro Diurno Integrato

Quando è il momento di farsi sostenere Per la cura delle persone anziane - Residenza Sanitaria Assistenziale - Nucleo Alzheimer - Centro Diurno Integrato - Assistenza Domiciliare Integrata Gli Istituti offrono un servizio medico, infermieristico ed assistenziale continuativo nelle 24 ore, di riabilitazione e terapia occupazionale, di animazione con presenza attiva del volontariato in ampi spazi di socializzazione che si aprono su un rigoglioso parco secolare.

ente morale con personalità giuridica di diritto privato fondato nel 1594

LECCO • via Airoldi e Muzzi, 2 • tel. 0341 497172 • fax 0341 250354 • info@airoldiemuzzi.it Gli Istituti svolgono la propria attività anche grazie all’opera di volontariato e alle donazioni di chi con generosità ne sostiene il passo. Aiutare le persone anziane è un dovere civile che, fatto con amore e professionalità, diventa un bene sociale.


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Da parte di Lario reti holding S.p.A. in base alla delibera 120 dell’Autorità per l’Energia e il Gas

Distribuzione gas: performance positiva

Lario reti holding S.p.A. è la multiutility che nella Provincia di Lecco si occupa della distribuzione del gas naturale, del ciclo idrico integrato, della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e della gestione del calore. Le attività della distribuzione del gas sono regolamentate dall’Autorità per L’Energia Elettrica e per il Gas (AEEG). In particolare, con la delibera 120 del

2008 l’AEEG ha fissato per il periodo 2009-2012 i criteri di qualità dei servizi forniti che le aziende del settore devono rispettare. Per capire come viene implementata operativamente la delibera, abbiamo intervistato il Sig. Giancarlo Benedetti, direttore della Divisione Impianti Energia di Lario reti holding. In Lario reti holding, com’è applicata la delibera 120? E’ necessario fare un distinguo tra la qualità commerciale e la sicurezza. La parte che riguarda la qualità commerciale è la più complessa e anche quella più

rilevante, poiché riceviamo più di diecimila richieste all’anno che vengono gestite attraverso il sistema informatico d’utenza aziendale (SIU). A seconda della tipologia, il SIU produce un ordine di intervento. La delibera 120 fornisce in merito degli indicatori di qualità: ci sono dei tempi di preventivazione e di esecuzione da rispettare – ad esempio, un massimo di dieci giorni per portare a termine i lavori semplici. Se i limiti non vengono rispettati, l’AEEG ha fissato degli indennizzi automatici da rimborsare al cliente. Cosa significa automatici? Significa che il cliente non deve avanzare richieste, l’azienda deve automaticamente versare l’indennizzo per non aver rispettato i criteri fissati dall’Autorità. E per quanto riguarda la sicurezza e la continuità nell’erogazione del servizio? Ci si riferisce ad attività quali il pronto intervento, l’ispezione della rete, l’odorizzazione del gas, la protezione catodica e il telecontrollo degli impianti. Anche per queste attività l’AEEG ha stabilito nella 120 dei criteri da rispettare. Ad esempio, le chiamate al pronto intervento devono ricevere una risposta entro centoventi secondi, mentre le squadre operative hanno un massimo di sessanta minuti per recarsi sul luogo in cui si è verificato il problema. O ancora, la delibera impone all’azienda di registrare tutte le dispersioni per chilometro di

rete individuate grazie alle segnalazioni di terzi e di monitorare il grado di odorizzazione del gas. In base a tutti questi criteri, com’è la performance della Lario reti holding? E’ positiva. Ad esempio, il tempo medio di arrivo sul luogo per chiamata di pronto intervento è stato di 38 minuti nel 2008 e di 43,3 minuti nel 2009, in entrambi i casi ben al di sotto del limite di 60 minuti imposto dall’AEEG. Sono state effettuate inoltre 82 misure per rilevare il grado di odorizzazione del gas nel 2008 e 78 nel 2009 e sono stati ispezionati - per trovare eventuali dispersioni - relativamente 240 km e 288 km di rete a media e bassa pressione, sui 700 km complessivamente gestiti dalla Società. Grazie a questa performance, la So-

Lario reti holding: dati di sintesi della distribuzione del gas Usi civili + usi industriali Punti di riconsegna Rete (media e bassa pressione) Cabine di riduzione di I salto Cabine di riduzione di II salto

Il piano d’avanzamento di Lario reti holding: rinnovi ed estensioni della rete del gas Lavori eseguiti sulla rete del gas da Lario reti holding fino al 31/08/2011 Comune Lecco Galbiate Pasturo Malgrate Dervio Barzio Malgrate Lecco Premana Lecco Malgrate Civate Civate Barzio Barzio Malgrate

Via Magnodeno S. Alessandro Comparto ind. Provinciale/Italia Al monastero Bergamini Agudio Capolino Michelangelo /Manzoni Baracca Agudio II tratto Papa G. XXIII Ponte Isella SS36 Arola Todeschini Via per Moggio Stablini

Tipo di lavoro Rinnovo Ampliamento Ampliamento Rinnovo Ampliamento Ampliamento Rinnovo Rinnovo Ampliamento Rinnovo Rinnovo Spostamento Spostamento Ampliamento Ampliamento Potenziamento della rete

cietà ha raggiunto un livello di sicurezza tale da meritare l’inserimento in una recente delibera dell’AEEG nel sistema incentivante-penalizzante assieme ad altre nove aziende che operano nello stesso settore. In particolare, l’Autorità, basandosi sul numero dei clienti di Lrh (più di 60.000) e sulle misure di sicurezza adottate nel biennio 2008/2009, ha calcolato un livello pari a 7,5 unità da non superare negli anni successivi: di fatto un valore di merito poiché è il più basso (e quindi il migliore) di quelli fissabili per le aziende nel triennio 2010-2012. E lo è ancora di più in quanto il valore di partenza di Lario reti holding è pari ad appena 3,5 unità, a riconferma della costante attenzione dell’azienda per la sicurezza del servizio di distribuzione del gas.

160 mln mc di gas distribuiti 67.000 700 km di rete 8 125

Lario reti holding gestisce due tipi di intervento sulla rete del gas: quelli di rinnovo vengono effettuati per decisione aziendale perché attraverso l’attività di ispezione rete o grazie alla segnalazione degli utenti si ravvisa la necessità di rinnovare le tubature (le più vecchie risalgono agli anni Sessanta). Quelli di ampliamento sono svolti in seguito alla richiesta di comuni o costruttori che hanno la necessità di metanizzare nuove zone, nuove strade o nuovi edifici. Ogni intervento prevede lo sviluppo di un progetto tecnico che ha un proprio codice identificativo e che viene conservato dall’azienda in un apposito archivio. Per quanto riguarda i lavori di rinnovo viene effettuata innanzitutto un’analisi cartografica per individuare i punti di intervento e poi vengono cercati i dettagli attraverso le mappe di rilievo della condotta che consentono di conoscere con precisione la collocazione del tubo. Viene quindi elaborato il progetto con le informazioni relative alle nuove tubature

(diametro, lunghezza) e quindi vengono determinati i costi. Il progetto così definito è inviato alla contabilità che prepara un prospetto d’investimento da far approvare al Consiglio di Amministrazione. Se il CdA approva l’investimento, vengono eseguiti i lavori e dopo una prova di pressione di 24 ore per verificare la tenuta delle tubazioni posate, il progetto tecnico è chiuso con un verbale di collaudo. Nel caso degli interventi di rinnovo, tutti i costi sono sostenuti da Lario reti holding. Per quanto riguarda i lavori di ampliamento, invece, lo sviluppo del progetto tecnico è simile ma i costi sono ripartiti in base ad una delibera del Consiglio di Amministrazione della Società: Lario reti holding fornisce la mano d’opera e il materiale; il richiedente sostiene il costo degli scavi e del ripristino stradale. Nel corso del 2011 (fino al 6 settembre), il Consiglio di Amministrazione di Lario reti holding ha approvato interventi per un totale di 1 milione e 400 mila euro.


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