Dicembre 2015

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ostillare

Il tradimento come una necessitĂ biologica

Anche le organizzatrici di matrimoni si sposano!

90 anni di Bang & Olufsen


Postillare Rivista di Debora Collotta Grafica e impaginazione Alessio Di Cioccio Si ringraziano tutti gli autori per gli articoli. Invia il tuo articolo a postillare@gmail.com Sfoglia la rivista su postillare.blogspot.it e su issuu.com/postillarerivista

Il disegno del mese

Federico De Carlo - FDC art Starete pensando “ecco che mi ritrovo d’avanti, un’altra copia ben fatta, di un’altra opera ben fatta”, la risposta e si! perchè negare l’evidenza, ma sapete che c’è di nuovo? l’antica tecnica, mi spiego meglio. Il carbone, nero come la pece, colora, quasi a sentirne il rumore che fa sfregandosi su quella superficie di grana ruvida, anche se, trasmette una forza immensa, rimane un materiale friabile, che lavora fino a diventare grande quanto un granello di sabbia. Il tassello di carbone, si è ormai trasformato, ma la sua forza è rimasta intatta. Che poteri avrà questa sua forza, se non quella creata dalla mano dell’artista? L’arte sta in quel dolore che accompagna quel volto, come questa cornice che accompagna quest’opera! “IL DOLORE DI CRISTO” opera dell’emergente artista napoletano Federico De Carlo per la Mostra Sacra d’Arte, alla chiesa S.Michele Arcangelo, Saviano (NA), opera in esposizione dal 19/11/2015 al 06/01/2016


sommario

4 Viaggi Dove e come riservare l’alloggio

Cultura La sosia Di Abby Sciuto

24 Arte 90 anni di Bang & Olufsen

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16 Di seta e d’arancio Anche le Organizzatrici di matrimoni… si sposano!!! Capitolo Terzo

Poesia. Paolo Caiazzo e Sabrina Zuccarone 10 I viaggi culturali di Spazio Cultura 12 I prodotti cosmetici 14 Il mondo delle piante 19 Mis adaptaciones literarias favoritas 20 Palermo misteriosa 22 Psicologia. Il tradimento 26 Vangelo 30 Foto del mese 30 Bacheca 31


Dove e come riservare l’alloggio per le proprie vacanze?

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novembre vi ho dato delle indicazioni su come e dove prenotare il vostro volo, questo mese invece concludo il tema dandovi anche delle dritte su dove e come prenotare l’alloggio. Un sito che personalmente uso molto e con il quale mi trovo molto bene è booking.com. L’interfaccia è molto semplice.

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Vi aggi di Debora Collotta

Vi basterà accedere alla home page del sito ed inserire città del viaggio e durata di soggiorno, oltre che naturalmente il numero delle persone interessate.


Successivamente accederete alle varie opzioni. Quello che vi raccomando di fare è di inserire dei filtri nella ricerca. Prezzo per notte, quartiere (di cui vi dovete informare prima sia come sicurezza che come posizione) ed eventualmente il tipo di struttura (albergo, appartamento, b&b). Tutte queste scelte le potrete indicare sulla barra a sinistra, invece in alto vi consiglio di ordinare le opzioni per distanza dal centro e/o punteggio degli ospiti. Se preferite potrete inizialmente ordinare per prezzo e poi di volta in volta controllare vicinanza dal centro ( o eventuali facili collegamenti con i mezzi di trasporto ) e punteggio dei clienti. Una volta individuata una delle sistemazioni cliccateci per ottenere maggiori informazioni. Guardate quindi le foto disponibili, la mappa della sede, i commenti degli ospiti precedenti e assicuratevi di scegliere la camera giusta, di cui dovrete naturalmente leggere i servizi

offerti ( occhio inoltre alla dicitura “bagno privato” o “bagno condiviso” ). Normalmente i prezzi variano anche a seconda che si preveda o meno il rimborso o ci sia o meno la colazione. A questo punto cliccate su prenota ora e avviate il pagamento. Vi arriverà una email, stampatela e conservatela per mostrarla alla reception. Buon viaggio e buone vacanze

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La sosia di Abby Sciuto

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ominciamo dall’inizio... Gra ha iniziato a notare comportamenti strani nelle persone che la incontravano nel 2008.La gente la fissava,confabulava e senza staccarle gli occhi di dosso faceva dei grandi sorrisi.Alcuni la fermavano per chiedere di scattare delle foto insieme ed a lei sembrava tutto surreale.Pensava che l’interesse fosse per il suo stile gothic,abbracciato da quando era una ragazzina ma i curiosi aumen-

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Cultur a di Elena Benigni

tavano sempre di più finché a bolzano,sotto i portici,finalmente qualcuno le spiegò che era perfettamente identica all’attrice Pauley Perrette che interpreta il ruolo di Abby nella serie tv NCIS.Una signora le piombò addosso chiedendole una foto e lo stesso fecero altre persone che stavano passando.Si creò un piccolo gruppo finché un ragazzo non disse “ti seguo sempre su Facebook”.Lei rispose sorpresa “Su cosa???Io non ho un account Fa-


persone anziane o ragazzi.Una volta al Lucca Comics una coppia di giovani genitori le ha chiesto di fare una foto con la loro bimba neonata così “da grande avrebbe avuto una foto con Abby”.Molti sono davvero carini ma altri non lo sono per nulla e le è capitato di imbattersi in situazioni non troppo normali,come nel caso di gente che bussa alla porta del bagno per chiedere foto/autografo in pizzeria... va bene la curiosità ma a tutto c’è un limite).I suoi aneddoti preferiti sono quelli riguardanti una signora anziana che le ha detto “signorina lei è più bella DA VIVA” e quello di madre e figlia napoletane al supermercato:quando li racconta fa cappottare dalle risate xD Lo pseudonimo Paula Kersey è stato preso dal nome di un personaggio che lei ama moltissimo,l’architetto Paul Kersey,protagonista della saga “Il giustiziere della notte” interpretato da Charles Bronson,uno dei suoi idoli. cebook...” Una volta a casa decisa a scoprire il mistero di questa improvvisa popolarità cercò informazioni su google e trovò sia la serie della quale tutti parlavano che una fan page dedicata personalmente a lei,non all’attrice.Così si iscrisse a Facebook e contattò la pagina che era stata creata da una ragazza che l’aveva vista in Germania ad un festival goth.Ora è lei a capo della pagina e noi siamo 12 amministratori che la aiutano con la corrispondenza e le varie richieste che arrivano.Le persone la amano perchè lei è nella vita reale ciò che loro vedono in tv.Una fan le ha scritto “pensavo che Abby fosse solo un bel personaggio in tv,invece esiste e sei tu”.Parlando ogni giorno con tanta gente ha scoperto che si fidano di lei,le raccontano le loro storie,i loro problemi,chiedono consigli e tanti la ringraziano anche solo per la compagnia che fa.I suoi fans sono in maggioranza

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E’ apparsa come modella per la fotografa Roberta Barbieri su alcune riviste specializzate nel settore gallerie d’arte ed è stata protagonista insieme ad altre ragazze di alcune mostre. Ha lavorato come fotomodella considerandolo sempre una specie di hobby (a suo dire “acqua e pane ci vogliono tutti i giorni e te li devi guadagnare costantemente in modo serio”) ed affiancando questa attività ad occupazioni “normali”,nelle quali spesse volte si è trovata a lavorare in condizioni pessime sotto persone alle quali della salute dei dipendenti non frega assolutamente nulla.Mi racconta spesso cose che onestamente non dovrebbero più succedere da almeno un secolo...Anche nel mondo della fotografia si è spesso trovata ad avere a che fare con gente che è meglio perdere che trovare,sistemando le cose subito,spesso in modo pittoresco xD Si batte soprattutto con-

tro il bullismo (di cui è stata vittima fin dalle scuole elementari) e credo sia grandioso quello che riesce a fare per i ragazzi che la seguono e le chiedono aiuto. Le ingiustizie la indispongono verso chiunque.Non esistono gradi,cariche,condizione economica che tenga:se deve mandare a quel paese qualcuno,lo fa senza esitare,senza considerare che magari puo’ perderci soldi.Dice “non sono brava coi numeri,me la cavo meglio con le persone”.Questo l’ha spesso portata a rifiutare lavori,partecipazioni a serie ed a programmi tv all’estero. Oddio non voglio annoiarvi...quanto ho scritto XD

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“Woman-Tu, Donna “ ideato e scritto da Alba Maniscalco, regia di Paolo Brancati. L’iniziativa dello spot, viene sviluppata dall’intento di proporre la tematica contro la violenza sulle donne, come mezzo di sensibilizzazione. All’interno del video sono stati coinvolti uomini e donne, disposti ad offrire il loro contributo per la realizzazione di tale iniziativa sociale. Mercoledì 25 novembre è stato proiettato presso l’ Ex Noviziato dei Crociferi sito in via Torremuzza a Palermo. Il video è stato anche patrocinato dal comune di Palermo.

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Poesi a

Nuda

Tenebre

__ Terzo sole;nell’aria l’odore di Santi e di funghi e la Bibbia,a metà strada fra romanzo e verità. Son stranieri ora gli occhi della gente e la penna,scivola tra le dita; e del giorno passato è più irrequieta, e si confondono le ore tra futuro e presente. __ Un aquilone;è stagliato nel vento da sogni puerili ed il bambino,padrone di essi ,a corrergli dietro. Ma non trovo più la mia ventiquattrore e grigi son ora i giorni plebei, e non gioisco più nel vederti al mattino: “Dolce sorriso,dove ora tu sei?”

Trascino malinconie approdo la tristezza in mare aperto vanità veste il condannato amore

Novembre 1989

Accompagnano violini Un eco... La tua voce... Naufraga in questo mare di lacrime Dolore rempaira a questo cuor... Vola una colomba nel ciel Ed io sono già morta... Vanità Dolce melodia richiama la malinconia D’oro e d’argento vestiti Beltà risplende... Naufraghi in questo mare di lacrime...

di Sabrina Zuccarone

di Paolo Caiazzo Tratta dal mio libro “Lapis”, disponibile su tutte le librerie on line anche in e-book, e ordinabile in qualsiasi libreria tradizionale.

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Sabrina Zuccarone, nata a Nola e cresciuta a Napoli, ha frequentato il liceo umanistico-sociale partecipando in seguito a diversi master in discipline informatiche, pedagogiche, economiche e letterarie


Cinema

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I viaggi culturali di Spazio Cultura

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stata consegnata al Teatro Politeama di Palermo, il 15 Novembre 2015, la Targa Speciale Premio Piersanti Mattarella intestata a Rosario Macaione.

Il premio è stato assegnato allo scrittore Marco Debenedetti con il romanzo Notizie dall’isola di Eufrosine - Manni Editore. Di seguito la motivazione: “Un romanzo che coinvolge il lettore, che induce ad un’amara riflessione sul potere e sugli uomini. L’autore racconta di un’isola “che non c’è”, Eufrosine...utopia! Ma grazie a Marco Debenedetti che ha scritto questa storia, sebbene il drammatico epilogo suscita scoramento, ci esorta - almeno agli uomini di buona volontà, quelli che anche di fronte alle più devastanti rovine sono sempre pronti a sbracciarsi e a Fare - ad avere il coraggio “cor-habeo” di resistere e credere nell’Utopia. (Rosario era un uomo di buona volontà che

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Cultura di Spazio Cultura - Libreria Macaione Spazio Cultura Via M.se di Villabianca, 102 Palermo Tel. 091 6257426

credeva nella nostra terra, che rifiutava orgogliosamente di accettare la terribile lezione gattopardiana dell’inutilità del “fare” per operare il cambiamento. era uno che sognava ad occhi aperti, che rifiutava cioè l’idea del sonno, come oblio, come droga che induce all’assenza o, nella migliore delle ipotesi, ad accontentarsi del quotidiano.)” Per ulteriori dettagli: Nicola Macaione cell. 3476159179 Marco Debenedetti è nato a Londra nel 1974, vive a Roma dove lavora come documentarista alla Camera dei Deputati. Ha insegnato Lettere presso le Università di Bari e per Stranieri di Perugia. Nel 2008 ha pubblicato una monografia su Alfredo Oriani (Premio Giusti Opera prima) e curato numerosi volumi di critica letteraria, occupandosi di Renato Serra, Sandro Penna, Giuseppe Mazzini, Francesco Biamonti e Giacomo Debenedetti (di cui ha edito un libro per la MUP nel 2009). Collabora con “Nuovi Argomenti”.


L’isola di Eufrosine è immersa in una quiete e in un’armonia eccezionali: salda nelle istituzioni, prospera nell’economia, con un alto tasso di felicità e benessere degli abitanti. Ma in una tiepida mattina di ottobre approda sulle sue coste Timoteo Crisostomo, una sorta di Messia venuto da lontano che parla di religione e di Dio, impartisce precetti morali e dogmi teologici, e la sua predicazione trova un’eco segreta nel cuore degli eufrosinoti. Inspiegabilmente, improvvisamente, la perfetta struttura sociale del Paese vacilla. Lo Straniero semina il germe dell’invidia e del

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Spazio Cultura una seconda chance per Didone. Presentazione del libro di Beatrice Monroy Dido operetta pop.

Sabato 19 dicembre alle ore 18:00 a Spazio Cultura Libreria Macaione, via M.se di Villabianca, 102, lo scrittore Marco Pomar presenterà il libro di Beatrice Monroy Dido operetta pop, novità editoriale pubblicata da Avagliano Editore. Il romanzo è una rivisitazione pop del mito di Didone. L’invincibile forza del mito in una storia assolutamente moderna. Durante l’incontro verranno letti alcuni brani del libro con le incursioni musicali del Duo Toty Cannova e Giulio Galati “Alla morte del marito, Elissa è spinta dalla sorella Anna a lasciare la città, una città corrotta e sprofondata nella violenza. Le due si mettono in viaggio seguite da uomini e don-

sospetto, sobilla il popolo, lo porta ad una rivolta che rovescia il governo e si conclude con la distruzione dell’isola. Un narratore onnisciente racconta minuziosamente la storia di questo luogo mitico con un linguaggio raffinato e coinvolgente che mima anche la cronaca e il reportage. È un romanzo allegorico avvincente ed elegante, ricco di allusioni alle vicende italiane, viste con sguardo ironico e disilluso. È una riflessione sul potere, sulla natura degli esseri umani, che parte dall’Utopia e arriva al Disincanto.

ne che, come loro, desiderano vivere in un luogo migliore. Così Elissa diventa Didone, l’errante, ma anche la Regina che fonderà una nuova città per il suo popolo, Cartagine. Durante la traversata s’imbattono in cadaveri galleggianti, sirene che gridano festose e malefiche arpie. Arrivano in Libia. Un vero e proprio sbarco tra i bagnanti inorriditi poiché vedono le promesse del loro pacchetto vacanze miseramente andare in fumo. In una notte di tempesta arriva Enea. Gli dèi ci mettono lo zampino ed Enea, condotto per mano da sua madre Venere, vera mamma mediterranea, seduce Didone ritrovandosi così in una storia d’amore che non lo convince. Ma arrivano i tempi dell’addio. Enea, come da copione, prepara in segreto le sue vele, senza dire a Didone che vuole abbandonarla. Lui non dà spiegazioni. Lei è perduta. Entra in scena la disperazione della Regina. Sembra che le cose si siano messe definitivamente male per Didone, ma è proprio a questo punto che la storia compie una brusca giravolta.”

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I prodotti cosmetici

Far mac euti c a di Debora Collotta

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a legge 11 ottobre 1986, norme per l’attuazione delle direttive della comunità economica europea sulla produzione e la vendita dei cosmetici è stata aggiornata nel luglio 2013. Ai fini della presente legge si intendono per prodotti cosmetici le sostanze e le preparazioni, diverse dai medicinali, destinate ad essere applicate sulle superfici esterne del corpo umano oppure sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo, esclusivo o prevalente, di pulirli, profumarli, modificarne l’aspetto, correggere gli odori corporei, proteggerli o mantenerli in buono stato. I prodotti cosmetici non hanno finalità terapeutica e non possono quindi vantare di proprietà curative. Non viene accettata la sperimentazione animale né a prodotto finito né in fase di sperimentazione né per ingredienti che ne siano stati oggetto. Quindi la dicitura “non testato sugli animali” non rappresenta un vanto della singola azienda che lo pone sul confezionamento, dato che è imposto per leggere che debbono essere usati metodi alternativi. 14

Molte però delle indicazioni presenti sulla confezione sono inserite e regolate dalla legge, per garantire la sicurezza del consumatore (ingredienti, scadenza, modalità d’uso, etc). Un esperto in tossicologia o in farmaceutica si incarica di ottenere informazioni sul prodotto per poi effettuare una relazione sulla sicurezza (si effettuano test di irritazione, test microbiologici e di shelf life) al fine di giustificare qualsiasi componente e/o procedura eseguita alla realizzazione del prodotto. Niente quindi è lasciato al caso, nemmeno in ambito cosmetico!


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Anche le Organizzatrici di matrimoni… si sposano!

Di Seta e d’Arancio di Sofia Gangi

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are lettrici e cari lettori, anche questo mese continua il racconto dell’avventurosa organizzazione del mio matrimonio. Scelto il luogo per la celebrazione del rito civile, la location per ricevimento e festa e l’abito da sposa dei miei sogni il passo successivo è stato il tema dell’evento… Capitolo 3: il concept del matrimonio, dal flower design ai dettagli più nascosti. Qualunque sia il “leitmotiv” al quale pensate da sempre, per rendere speciale il giorno delle vostre nozze, l’attenzione verso la contestualizzazione è fondamentale.

Contestualizzare un evento vuol dire adattarlo, oltre che ai vostri sogni e desideri, al contesto in cui si svolge e al tono stesso dell’evento. Dalla scelta delle partecipazioni che rappresentano “il biglietto da visita” delle vostre nozze e che renderanno chiaro agli ospiti quali sono i vostri orientamenti sull’evento al flower design che sceglierete per allestire chiesa e location, passando per la colonna sonora, giungendo infine a cadeau e bom-


boniere. Per donare e donarvi un percorso emozionale e un evento da sogno dovrete seguire un unico filo conduttore. Parola d’ordine…Armonia! Ogni piccolo elemento parla di voi ed è a questo che va dato risalto il giorno delle proprie nozze. Celebrare la propria unione insieme ai propri cari raccontando attraverso questa giornata unica ed irripetibile una storia meravigliosa: la vostra! Per stabilire il fil rouge delle vostre nozze partite sempre da: Chiesa (o luogo della celebrazione del rito civile) e location. Studiatene lo stile, chiedetevi quali aspetti del design di questi luoghi desiderate che risaltino e in quali elementi i luoghi che avete scelto vi somigliano e iniziate a realizzare il vostro disegno. Come vi raccontavo nel primo capitolo, Marco ed io per il nostro giorno da favola abbia-

mo scelto come location il Sea Club di Terrasini. Per chi non lo conoscesse, questo posto magico è costruito su una delle calette della scogliera “Cala Rossa”. Un giardino su un livello più alto e subito dopo, scendendo verso il mare, tre ampie terrazze con vista sui fondali cristallini. Immerso in una curatissima vegetazione tropicale con un tramonto mozzafiato a colorare la distesa d’acqua di fronte a voi. Un posto definito da molti glamour perché in origine veniva utilizzato come discoteca e cocktail bar. Un luogo che per noi aveva molteplici significati; location scelta dai nonni di Marco per festeggiare i cinquant’anni di nozze ma ancor prima di questo, posto ricco di ricordi, scenario della mia adolescenza. Ma soprattutto luogo grintoso e giovane, in cui mare e natura si uniscono in una perfetta armonia dal sapore tutto mediterraneo, e dopo sei anni tra-

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menù a persona perché nessuno si sentisse escluso e per finire, il tocco di originalità di cui vado più fiera! Un cadeau floreale, segna posto… l’adorabile Flower Sushi, riproduzione floreale degli appetitosi hosomaki. Io e Marco ne siamo ghiotti, non a caso una delle isole gastronomiche del buffet degli antipasti è stata proprio quella del sushi con sushi Chef e pezzi espressi! Un Tableau de Mariage (realizzato per l’occasione dalla Confetteria Wonderland) contenente tutti i nostri libri preferiti, con la presenza del mare nella loro trama e sulla tavola, dei cavalierini che ne riportavano le frasi salienti ! Una ricchissima confettata con barchette di carta ed m&m’s personalizzate. E per finire, un tocco di “stilosità d’epoca” un maggiolino stile Harbie di Walt Disney che ci ha portati al Sea Club, consentendoci un ingresso in grande stile! scorsi in Lombardia questo “sapore di mare” ci rappresentava alla perfezione! Per una location con queste caratteristiche ci siamo trovati d’accordo sulla scelta di un allestimento sobrio ma originale composto da tovagliati in lino bianco su tavoli rotondi classici stemperati da moderne sedie in rattan bianco, una mise en plase con centri tavola “marini” composti da una boccia in vetro trasparente, con sassi della spiaggetta antistante e maxi candela bianca con stelle marine naturali appoggiate. Un cadeau segna posto anch’esso “marino”composto da una stella del mare in gesso profumato, colorata nei toni e nelle sfumature marine (un blu o un degradè di mare, differente per ogni tavolo, dipinte a mano da me una ad una…il solo ricordo mi fa sudar freddo!) Un omaggio dolce per ogni singolo ospite, la boccetta trasparente con tappino in sughero, contenente i confetti di buon augurio. Un 18

Continua…


Il karkadè

Il mondo delle Pi ante di Debora Collotta

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rbusto originario delle Indie occidentali ed attualmente coltivato in Asia ed Africa. Assomiglia al comune ibisco, la famosa pianta ornamentale.

Come droga del karkadè si usa il calice rosso o verde che dopo la fecondazione diviene carnoso. Contiene soprattutto acidi ( ascorbico, citrico, malico, tartarico) insieme a mucillagini e tannini. I precedenti composti conferiscono proprietà rinfrescanti e blandamente astringenti alle bevande di sapore lievemente amaro e acidulo. Si ascrivono anche proprietà regolatrici della secrezione biliare.

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Mis adaptaciones literarias favoritas

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iciembre, mes de la navidad ¡falta muy poco para disfrutar de las fiestas!. Pero antes de poder disfrutarlas, voy a hablaros del libro navideño por excelencia ¿sabéis a cuál me refiero? Claro que sí, todo el mundo lo conoce y no podría ser otro que “Cuento de navidad” (A Christmas Carol) de Charles Dickens.

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Straniera di Purificación De Castro Martínez

Este escritor británico publicó esta novela corta el 19 de Diciembre de 1843. Cuenta la historia de Ebenezer Scrooge, un hombre avaro y gruñón que no celebra la navidad y que desprecia todo lo relacionado con ella. Durante la víspera de Navidad, Scrooge recibirá tres visitas ¿inesperadas?...y el resto, tenéis que leerlo.


Adaptaciones de esta novela se hicieron muchísimas, ¿cuál elegiré? Como me gustan los musicales, me quedo con la adaptación musical de 1970 “Scrooge”, dirigida por Ronald Neame. Esta película británica, tuvo cuatro nominaciones a los Óscars en el año 1971: mejor dirección artística, mejor vestuario, mejor canción (thank you very much) y mejor banda sonora. Albert Finney (Sr. Scrooge) ganó el globo de oro al mejor actor de comedia o musical en 1971. He mentido, me quedo con dos adaptaciones de las muchas que se han hecho. Y es el corto de dibujos animados dirigido por Richard Williams en 1971. Recibió el Óscar en 1972 al mejor cortometraje de animación. Cuenta con las voces de Alastair Sim (Ebenezer Scrooge) y Michael Horden (Jacob Marley), que participaron en la versión de 1951. Como curiosidad, es la única versión de la novela de Dickens que ha sido premiada con un Óscar. Aunque no se haya hecho ninguna adaptación de estos relatos, para estas navidades os recomiendo la lectura de “Para leer al anochecer. Historias de fantasmas” de Charles Dickens, ¡por el simple placer de leer! Buon natale a tutti!

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Palermo misteriosa.

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l prossimo weekend abbiamo preparato un’offerta culturale dell’insolito con una strepitosa promozione cumulativa: PROMO “PALERMO MISTERIOSA: TRE TOUR AL PREZZO DI 40 € invece che 48 €” - Ogni singolo tour, che può essere acquistato singolarmente, è proposto al prezzo standard di 16 €. TOUR 1> ALLA SCOPERTA DEI QANAT VENERDI 18 DICEMBRE ORARI: 19/20/21

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Cultura di Palermo Cultour

Si visiterà il Qanat Gesuitico Alto, antico canale d’acqua che si sviluppa nel sottosuolo del quartiere di Altarello, al fondo Micciulla a valle delle sorgenti del Gabriele. Si visiterà parte del cunicolo sotterraneo, immerso nell’acqua, accompagnati da guide speleologhe del CAI, che forniranno la loro attrezzatura, ammirando le formazioni rocciose, osservando le acque sorgive che ancora scorrono dalle rocce in una opera umana millenaria, unica nel suo genere in tutta europa.


TOUR 2 > PALERMO SOTTERRANEA: SULLE ORME DEI BEATI PAOLI SABATO 19 DICEMBRE ORE 9:30 – BAR MAEVA (SOTTO PASSO DEL TRIBUNALE) Scopriremo la Catacomba di Porta D’Ossuna, testimonianza paleocristiana dei primi insediamenti nel piede fenicio di Palermo, poi ci addentreremo al Capo, scoprendo lo splendido gioiello barocco della Chiesa della Concezione, e rivelando i luoghi che furono, tra mito e verità, sede delle riunioni dei Beati Paoli: Palazzo Serenario con la Torre Albamonte, la Cripta di Santa Maruzza, con il suo passaggio segreto, e la Grotta dei Beati Paoli, sede di uno dei tribunali secondo il testo del Natoli, per poi concludere il tour nell’antico quartiere della Guilla, con tutte le sue storie e i suoi segreti TOUR 3 > PALERMO ESOTERICA: TRA MAGIA E MASSONERIA DOMENICA 20 – ORE 9:30 PORTA NUOVA (lato Corso Calatafimi) Un suggestivo tour alla scoperta dei luoghi e dei personaggi più misteriosi ed affascinanti di Palermo, tra magia e alchimia: come Raniero Alliata il Principe Mago, attraverso luoghi come la chiesa di San Matteo, legata al mito dei Beati Paoli con l’oscuro passaggio segreto citato dal Natoli, o i vicoli oscuri legati alle gesta del Conte di Cagliostro e alle Donne di Fora, passando ad osservare i ricchi simboli sulla facciata di Palazzo Sclafani e infine attraverso splendidi palazzi come Palazzo

Conte Federico, con le sue ricche sale decorate e legato ad una antica tradizione massonica siciliana, che noi visiteremo in compagnia del Conte Federico e sua moglie. Saliremo anche nella Torre Busuemi, una delle torri medievali della città, adesso inglobata nel palazzo, in cui respireremo tra armature e decorazioni, un epoca antica ma quanto mai vicina. COSTO OFFERTA PALERMO MISTERIOSA: 40 € (tutto incluso) Costo singolo tour: 16 € (tutto incluso: guida, accompagnatore whisper, ingresso ai monumenti e/o assicurazioni CAI e attrezzature) - Bambini 6/10: 13 € Infoline prenotazioni: 380.6523494 – palermocultour@gmail.com Vi ricordiamo sempre che i ticket dei nostri tour sono in vendita presso: LIBRERIA PEGASO - VIA NOTARBARTOLO, 9 - PALERMO Oppure potete acquistarli on-line tramite paypal e carta di credito: http://www.palermocultour.com/acquista-il-biglietto-buy-ticket/ www.palermocultour.com Responsabile organizzativo + 39.339.6042434 INFO e PRENOTAZIONI: +39.380.652.3494 Prenota online: http://www.palermocultour. com/prenota-tour/

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90 anni di Bang & Olufsen

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ang & Olufsen, azienda produttrice di prodotti audio e video tra le più stimate al mondo, conferma ancora una volta la forza e la longevità del proprio DNA e celebra il suo 90° anniversario presentando al mercato uno dei propri progetti più ambiziosi.

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Arte

1925. Peter Bang e Svend Olufsen, due ingegneri elettrotecnici danesi, hanno un sogno: creare esperienze d’ascolto indimenticabili combinando estetica e prestazioni tecnologiche straordinarie. Grazie all’innovatività di persone per le quali creatività e eccellenza del progetto sono sinonimo di vita, Bang & Olufsen si afferma nel tempo come azienda


è il nuovo diffusore BeoLab 90, in presentazione mondiale oggi in alcuni punti vendita selezionati Bang & Olufsen. Frutto di decenni di esperienza in innovazione, artigianalità e passione, BeoLab 90 si configura come un diffusore all’avanguardia ideato per plasmare il futuro dell’audio. Bang & Olufsen ripercorre i 90 anni di eccellenza con il libro “The Art of Impossible – The Bang & Olufsen Design Story”. La pubblicazione ripercorre un viaggio esclusivo dietro le quinte del design, della concezione e della fabbricazione di molti tra i prodotti più iconici del brand danese, incluso BeoLab 90, il miglior diffusore finora mai prodotto da Bang & Olufsen.

di successo e icona internazionale del design e dell’eccellenza audiovisiva.

The Art of Impossible è disponibile a partire da oggi 17 novembre 2015 su Amazon, Book Depository, Waterstones Foyles e in negozi e gallerie specializzati.

Nel corso degli anni, diverse innovazioni straordinarie hanno visto la luce nella cittadina danese di Struer, ancora oggi sede di Bang & Olufsen. Ultimo nato all’interno della gamma prodotto sofisticata e innovativa di Bang & Olufsen

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Il tradimento come una necessità biologica

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a tendenza a ricercare più partner sessuali, talvolta, può esprimere un disagio interiore derivante da un’insoddisfazione personale e dal contestuale bisogno di cercare esperienze appaganti. Ecco perché il tradimento può presentarsi anche quando il rapporto sentimentale ‘ufficiale’ sembra funzionare perfettamente. Infatti, se-

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Psicologia di Pietro Ganci

condo alcuni studiosi, il tradimento potrebbe addirittura rappresentare un’occasione di crescita personale e di emancipazione da un legame di coppia simbiotico castrante che imprigiona le libertà individuali o potrebbe essere legato ad un cambiamento dell’individuo e dei suoi bisogni profondi che non vengono più appagati all’interno della relazione


di coppia. Secondo un gruppo di studiosi americani di antropologia Darwinistica e di psicologia dell’Evoluzione, uomini e donne sono costretti in senso biologico a tradire. Una delle principali sostenitrici di questa teoria è Helen Fisher , una antropologa ricercatrice del dipartimento dell’American Museum Natural History di New York. Ella sostiene che le avventure extra coniugali sono comuni a tutte le culture di tutto il mondo, anche la dove l’adulterio è ancora punito con la pena di morte; ci si corteggia , ci si innamora, ci si sposa, ma l’individuo umano è incline a essere sessualmente infedele al proprio compagno/a. L’adulterio nasce dunque da un impulso biologico in cui l’uomo è naturalmente promiscuo per la necessità genetica primaria di massimizzare la possibilità di riprodursi. La donna, a sua volta, sceglie di essere fedele ad un solo uomo oppure dedicarsi al sesso clandestino con altri uomini per avere vantaggi da ognuno di essi. Secondo studi di Psicologia Clinica, questi sono comportamenti inconsci che abbiamo ereditato da lontani antenati nel corso della nostra lunga storia evolutiva. Ma cosa può rendere

un uomo davvero fedele e monogamo? Se gli alti livelli di testosterone presenti nell’uomo favoriscono il comportamento di ricerca sessuale, l’innamoramento, invece, riduce i livelli di questo ormone, rende l’uomo dolce, fedele e propenso alla famiglia, stabilizza la relazione tra uomo e donna, proiettandola verso la condivisione e la collaborazione in una dimensione di profonda affettività che si chiama amore. L’uomo innamorato pensa solo alla sua donna e allontana dalla sua mente il suo desiderio dell’harem. Da un punto di vista psicobiologico solo il maschio della specie umana possiede nella sua natura una così marcata duplice propensione: la poligamia e la monogamia. Nel mondo animale la mono-

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gamia è più tipica tra gli uccelli, che risultano essere fedeli e orientati alla collaborazione e alla crescita della prole. La monogamia però non è totalmente esente dal tradimento, esso lo riscontriamo purtroppo nella società di oggi dove il tradimento coniugale è diventato un bene di largo consumo, diventando l’adulterio il peccato più confessabile da parte degli italiani. Il partner assolutamente fedele e le storie d’amore blindate, a prova di tradimento, non esistono poiché tutti tradiamo con il pensiero, tutti abbiamo l’istinto di relazioni extra, almeno solo con la fantasia. Quindi vediamo che tradire, in fondo, è anche una questione di scelta e questa modalità si attiva con un meccanismo preciso chiamato “disamoramento”, proprio quando nella coppia, nel corso degli anni, si crea il silenzio affettivo e sessuale, prima ancora della perdita di fiducia, dell’indifferenza e dell’intollerenza. Se c’è amore quindi non si pensa

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proprio a tradire ma si prova solo il piacere della fedeltà. Helen Fisher e Robert Wright affermano che l’impulso all’adulterio abbia anche un fondamento genetico, ma non devono però far credere che quanto è scritto nei nostri geni sia del tutto incontrollabile; la fedeltà è una scelta controllabile ma si deve essere allenati al dominio di sè, al duro lavoro psicologico clinico quotidiano fatto di percorsi personali, chiarimenti e meditazioni psichiche. Se è vero che infedeli si nasce, dal mio punto di vista, fedeli si diventa, attraverso un percorso terapeutico clinico fatto di consapevolezza, costanza e tanto impegno, e disponendo di quella che Daniel Goleman chiama “intelligenza emotiva”.


Cinema

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Vangelo

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li mandò a dire al Signore: «Sei tu colui che viene, o dobbiamo aspettare un altro?». Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati da te per

Dal Vangelo secondo Luca 7,19-23.

domandarti: Sei tu colui che viene o dobbiamo aspettare un altro?». In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono sanati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunziata la buona novella. E beato è chiunque non sarà scandalizzato di me!».

Foto del mese

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Bac heca

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Postillare Rivista di Debora Collotta Numero 47 - Dicembre 2015 Le immagini all’interno sono di dominio pubblico, qualsiasi diritto va ai corrispettivi proprietari. Gli articoli e gli argomenti sono soltanto opinioni e consigli soggettivi. Vietata la vendita


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