OSLA BREAKING NEWS ANNO 6 N.3

Page 1

Breaking News ANNO 6 N. 3 VENERDI’ 8 APRILE 2016 r ai Legge olo in ic t r a o quest inuti 2m

Direttore Responsabile: Avv. Mirko Dolcini

LAVORATORE DIPENDENTE:

finalmente padrone dello 0,40% prelevato automaticamente dal suo stipendio? Il progetto di legge sulla rappresentatività è sbagliato. Chi deciderà di approvarlo si assumerà la responsabilità di aver inferto un duro colpo ai principi democratici di questo paese. Ciò nonostante però, pur non bocciando il progetto di legge sulla rappresentatività, esiste comunque l’occasione, da parte di tutti i Consiglieri della nostra Repubblica, di limitare i danni alla democrazia a vantaggio e nell’interesse quanto meno del lavoratore dipendente, principale risorsa delle Imprese della Repubblica.

essere dato al sindacato (anzi, in base al nuovo progetto di legge sulla rappresentatività, verrà dato soprattutto alla C.S.U.). L’ammontare della quota di servizio versato ai sensi dell’art. 7 della Legge n.70/2003, per l’anno 2015 (0,40%) è risultato pari a € 1.870.536,35. Riteniamo essere giusto, come prevede l’emendamento, che il lavoratore dipenden-

te debba porre in essere un atto volontario per dire se donare o meno il suo 0,40%. Il progetto di legge sulla rappresentatività viene “venduto” come una legge a vantaggio del lavoratore, quindi riteniamo sia logico, da parte dei Consiglieri, votare un emendamento in grado di dare la possibilità al lavoratore dipendente di decidere liberamente, senza automatismi, se cedere lo 0,40% del proprio

stipendio. Per quel che riguarda le recenti accuse, rivolte da due partiti politici e dalla Csdl, ai membri dello IUS di essere troppo aggressivi, “aspri” ed “intimidatori”, non le comprendiamo e le respingiamo, ma se fare una corretta informazione ed auspicarci un uso sensato del voto è una colpa, allora potremmo anche dichiararci colpevoli. OSLA

USC

Infatti il Consiglio Grande e Generale, qualora non intenda respingere totalmente in sede di seconda lettura la legge di rappresentatività, avrà comunque l’occasione di accogliere un emendamento presentato, da un movimento di opposizione, che permette al lavoratore dipendente di decidere lui stesso se cedere o meno ai sindacati la sua quota di servizio, cioè lo 0,40% del suo stipendio. Ora un automatismo decide al posto suo. Infatti per sostenere i floridi stipendi dei sindacalisti, attualmente, al lavoratore dipendente viene prelevato in automatico lo 0,40% della sua retribuzione per

HAI UN'IDEA PER LA TUA IMPRESA? OSLA TI AIUTA A REALIZZARLA.

USOT


VENERDI’ 8 APRILE 2016

PLUTOCRAZIA CONSOCIATIVA E’ lo strano e forse unico caso al mondo, che sta caratterizzando la vita “democratica” di San Marino. Le tracce c’erano già, ma nei decenni scorsi lo si esercitava in forma più subdola: ufficialmente contrapposti – ufficiosamente concordi. Ora il sistema è più scoperto ed è evidente l’esistenza di forme di potere denominata PLUTOCRAZIA CONSOCIATIVA che è appunto la convergenza parallela di forze idealmente contrapposte, ma che nei fatti condividono il potere indipendentemente da chi sta sulle poltrone del Con-

gresso di Stato. Ma attenzione, parlare di “Plutocrazia consociativa” non significa credere che a San Marino esistono POTERI FORTI. Non è vero, non esistono. Se esistessero, assisteremmo ad un continuo proliferare di iniziative importanti, che producono molta ricchezza, che creano sviluppo, che propongono molti nuovi posti di lavoro, che ridanno speranza ad un povero Paese ormai sulla strada del declino. Esiste tutto ciò? NO!!! Se esistessero, ne subiremmo anche noi il fascino, ci accoderemmo sperando di raccogliere una parte di quella scia di

ricchezza che inevitabilmente producono, ma ciò non è vero. Attorno a noi c’è solo miseria e mancanza di prospettive. Ma allora cosa c’è? C’è solo lo sfaldamento della politica, la sua incapacità di progettare, programmare, realizzare, c’è una politica che mette la testa sotto la sabbia per paura di vedere e di capire per poi dover decidere sul da farsi. Ci sono, e questo è riscontrabile, una serie di piccoli poteri, deboli, che non hanno la capacità di fare proposte, ma tanta forza interdittiva per impedire agli altri di fare. Ci mettono gli uni contro gli altri,

Le qu e s t g g e r ai o ar tic 2 min olo in u ti

seminano zizzania. Se ci fosse un governo in grado di produrre risultati concreti, i Plutocrati consociati avrebbero molto meno spazio, ma avremmo soluzioni nell’interesse collettivo. Non possono essere le leggi frettolose e di parte a far ritrovare la strada del progresso e dello sviluppo; non sono i divieti ad impedire le crisi; solo il buon senso degli imprenditori onesti potrà far ritrovare la strada dell’incisività nell’azione per l’interesse collettivo. Ovviamente bisognerà lasciarli lavorare.


VENERDI’ 8 APRILE 2016

RAPPRESENTATIVITA’ ed impressioni politiche bilmente non avendo avuto il coraggio di rompere consolidate, seppur difficili da comprendere, alleanze, ma quanto meno hanno dimostrato volontà di confronto ed approfondimento, che ci si augura continuerà con risultati migliori durante i prossimi lavori consigliari di seconda lettura.

Lo IUS non segue bandiere politiche, ma vuole spiegare alla cittadinanza le impressioni avute osservando i lavori dei membri della Commissione Consiliare che doveva valutare il progetto di legge sulla rappresentatività. La rappresentanza di movimento Civico 10 ha dimostrato logica ed impegno, presentando anche diversi emendamenti al progetto di legge. Parimenti dicasi per la rappresentanza del movimento Rete, che allo stesso modo ha di-

mostrato buon senso e razionalità, presentando pure numerosi emendamenti. Anche le rappresentanze dei partiti UPR e PSS hanno ben compreso la gravità di questo progetto di legge e seppur non hanno presentato emendamenti hanno comunque avuto il coraggio di dissentire dal progetto di legge. Le rappresentanze dei partititi di maggioranza Noi Sammarinesi e Alleanza Popolare non hanno purtroppo votato contro questo progetto di legge, proba-

!!! AVVISO !!! A tutti gli operatori economici interessati

SCADENZE FISCALI Ti ricordiamo che ENTRO IL 30 APRILE dovranno essere effettuate le... presentazionI in tribunale dei bilanci civili delle società!

La rappresentanza del partito PDCS ha dimostrato di essere “schiava” della politica dissennata del Segretario Belluzzi. La rappresentanza del Partito Democratico (democratico?!) Cristiano Sammarinese, seppur partito di maggioranza relativa, ha dimostrato di andare al traino del PSD e di essergli completa-

Le qu e s t g g e r ai o ar tic 2 min olo in u ti

mente succube. Evitiamo di parlare della rappresentanza di Sinistra Unita perché la nostra delusione ci spingerebbe ad essere quanto meno poco diplomatici. Attendiamo la seconda lettura in Consiglio Grande e Generale per pubblicare e comunicare alla cittadinanza il nome di ciascun singolo Consigliere di maggioranza o minoranza che avrà il poco buon senso di appoggiare questo assurdo progetto di legge. Lo IUS è tenace e armato di pazienza. Arriverà il giorno del giudizio ! IUS


VENERDI’ 8 APRILE 2016

SMaC: riceviamo e pubblichiamo Sono mesi che si sente parlare della così detta “SMac fiscale”, il provvedimento, lanciato dalla Segreteria alle Finanze, che ha portato all’introduzione dello strumento “SMac Card” come metodo di accertamento fiscale. Governo e operatori economici si fronteggiano, quasi in una battaglia, sostenuti rispettivamente dai sindacati e dalle associazioni di categoria. Mi chiamo Luca Ercolani e gestisco una piccola attività commerciale a San Marino. Ringrazio lo Ius, che mi ha chiesto di fornire una deposizione da chi questo progetto lo vive in prima linea, a testimonianza del fatto che le lamentele e le critiche COSTRUTTIVE, che vengono poste al Governo, sono reali e sostenute da operatori economici, come me. Non sono mai stato un sostenitore di questo progetto ed analizzando il motivo di tale scelta, facilmente si arriva al tema dell’evasione fiscale. Su tale tema, mi pronuncio accusando una forte stanchezza mentale. Io sono stanco del luogo comune per cui tutti gli imprenditori vengono “marchiati” come evasori. Sono stanco di essere etichettato come ladro, da alcuni esponenti di enti . Io ho venticinque anni e gestisco la mia piccola attività da cinque. In cinque anni comprendi il significato di termini come sacrificio e responsabilità. Tralasciando la quantità di ore di lavoro, le ferie non retribuite, il rischio (avvenuto) di essere derubato ecc…, l’aspetto più lampante con il quale ti scontri, è che alla fine del mese fai i conti con quanto hai lavorato. Non è tutto; in molti non sanno che le tasse che un imprenditore paga

CORSO di LINGUA SPAGNOLA * INIZIO LEZIONI LUNEDI’ 11 APRILE * Corso livello BASE Durata 45 ore Quando? Dalle 18.00 alle 19.30 lunedì e mercoledì Dove? Sede OSLA! Per info ed iscrizioni tel. 0549 992885 oppure ufficiostudi@osla.sm

come lavoratore, sono maggiori di quelle che paga un dipendente. La differenza deriva dal fatto che PRESUMENDO un’evasione, si è deciso di alzare la tassa per compensare la mancanza. Comprendo che in passato ci siano state molteplici “scorrettezze” e non voglio spostare le colpe; ma ciò è accaduto perché ci sono state molteplici “sviste”. Se oggi io mi rifiutassi di pagare la monofase, ad esempio, mi arriverebbe una notifica, con relativa multa, entro cinque giorni lavorativi, dall’ultima data disponibile per il pagamento. (Devo purtroppo precisare che, ancora oggi, ci sono persone alle quali è riservato un trattamento “speciale” in termini di pagamento delle tasse). Ma torniamo al nostro sistema di accertamento fiscale. Io credo e, poiché pago le tasse e quindi il loro lavoro, pretendo una maggiore competenza da parte di chi propone direttive. Pretendo conoscenza dell’argomento, anche diretta. Sarebbe opportuno un confronto prima di emettere una nuova direttiva e prima di ogni emendamento e se ne sono fatti parecchi. Si è cercato in ogni modo di fare correzioni, aggiustamenti.

Per molti mesi, né operatori economici, né commercialisti avevano un’idea chiara del corretto svolgimento delle operazioni. Il risultato è il caos! Disagi, ritardi, spreco di carta. Parlando di dati, alla fine della giornata viene stampato il report; sorvolando sul fatto che non una piccola parte, non la metà, ma ben oltre il 50% delle operazioni (mediamente, nel mio esercizio) sono fuori SMac - quindi solo scontrino fiscale - a fine giornata conti tra le 300 e le 400 transazioni. Contando una media, o per meglio dire un valore minimo di circa 14 secondi per transazione (a volte si registrano picchi di anche 30/40 secondi), il risultato è che si perdono in media dall’ora, alle quasi due ore al giorno. Per quale motivo? Io non ho alcuna intenzione di evadere. Non posso dire di essere spronato a pagare le tasse, ma non per avarizia; credo che ogni cittadino dovrebbe sentirsi stimolato a pagare regolarmente le tasse, perché vede un ritorno in termini di servizi. Ma se le tasse che io pago, vengono investite in progetti come quello della SMac, per il quale sono stati “investiti” oltre un mil-

ione di euro, non posso che esserne scontento. Altro punto che mi interessa affrontare, è la mancanza di comunicazione da parte dell’organo ideatore di questo progetto. Sono stati richiesti dati precisi in merito alla funzionalità dello strumento; dati che a oggi, ancora, non vengono forniti. L’unico elemento trapelato è la notizia riguardante l’aumento delle TRANSAZIONI. Questo non è indice di un aumento dei CONSUMI. Aumentando l’uso della SMaC ed eliminando poi addirittura il tetto dei cinque euro di tollerabilità, ovviamente aumentano le transazioni, ma non significa che aumentino i consumi. Nel 2014, si attuava un metodo che prevedeva l’invio mensile degli incassi giornalieri; metodo semplice per operatori e commercialisti. Siamo poco più di trentamila persone in questo Paese. Escludendo pensionati, dipendenti, ragazzi, insomma, chiunque abbia un reddito accertato, sono poche le persone rimaste “da controllare”. A San Marino, c’è questa tendenza generale a complicare anche le cose più semplici, o non sarà che ci sono ancora persone “esenti” da controlli?


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.