Massimo Plazzer portfolio

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PORTFOLIO

MASSIMO PLAZZER ARCHITETTURA | COMUNICAZIONE


CONCORSO PER LA ORLA NOROESTE DE VITòRIA

concorso preliminare di urbanistica, architettura e paesaggio preliminary contest of city planning, architecture and landscape Gruppo di lavoro coordinato da Francisco Spadoni

La municipalità di VItòria, città brasiliana capitale dello stato di Spirito Santo, ha indetto un concorso per la riqualificazione del lungomare nord est della città. La competizione, prevedeva il rifacimento di tutta la parte del litorale dal punto di vista dell’arredo urbano ma anche la realizzazione di alcuni progetti architettonici da inserirsi su 12 aree adiacenti il litorale. Il gruppo di lavoro, che faceva capo all’architetto Francisco Spadoni referente brasiliano, era composto da un gruppo di docenti e neolaureati dell’università IUAV di Venezia che hanno usufruito della collaborazione di alcuni consulenti di architettura per la parte di progettazione. In particolare mi sono occupato della progettazione di un centro ecologico naturalistico con alcune passerelle tra le mangrovie. Il progetto prevedeva l’utilizzo di strutture leggere, con architetture particolari che si inseriscono in modo da nascondersi attraverso le mangrovie e dialogare con esse. Anche la distribuzione delle parti funzionali dell’edificio viene ad essere composta di diversi padiglioni nell’area. Il progetto complessivo ha ricevuto una menzione speciale da parte della giuria del concorso.

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The municipality of Vitòria, a brasilian city capital of Spirito Santo state, announce a contest for the requalification of the norh-east boardwalk of the city. The contest was call for the rebuilding of the seafront area with urban fabric and the develop of some architectonic project for 12 areas near the seafront. The work team, with supervisor the brasilian architect Francisco Spadoni, was composed by a group of teachers and newly graduated of IUAV university of Venice with the collaboration of some architectural consulent who has helped in the design phases. Specifically in this project my work was the design of an ecologic naturalistic center, with some bridges into the mangrove swamp. The project was think using light structures, with originally architecture hiding into the mangroves and relationating with the forest. Also the internal distribuition of the functions work with some pavilions in the area. All the project received a special mention by the jury of the contest.

Responsabile ufficiale del progetto: Francisco Spadoni Il progetto è stato redatto dal gruppo di lavoro IUAV e italiano: Benno Albrecht (responsabile scientifico), Enrico Fontanari (responsabile scientifico), Nicola Pavan (responsabile del coordinamento), Giorgia Anastasio, Stefania Crozzolin, Silvia Di Pieri, Claudia Donadini, Giovanni Formentin, Jacopo Galli, Massimo Gatti, Silvia Martini, Laura Merlin, Cristina D’Onofrio, Carlo Pavan, Giorgia Pirrioni, Sonia Pizzato, Massimo Plazzer, Giulia Rigoni, Marco Rizzetto, Giulia Salvalaio, Tania Sarria, Gianluca Stefani, Nicola Vendramin. Gruppo di consulenza professionale italiano: Nino Bertolazzi, Roberto D’Agostino, Leonardo Benevolo, Alessandro Benevolo, Luigi Benevolo. Gruppo di lavoro professionale brasiliano: Tiago Andrade, Marcos Sartori, Jaime Veja, Fernando Shigueo, Fujivara Mayra, Simone dos Santos.


SISTEMA COMPACTO

SISTEMA DIFUSO

1. Viveiro de Mudas do Mangue 350 m2 2. Recepção 3. Sala de Técnicos, armários e vestiários 4. Biblioteca 50 m2 5. Salas de exposições 6. Auditório 50 lugares 7. Cantina 8. Sanitários 9. Administração

Planimetria escala 1:250 0

1

5

10

20 m

7

2

4 9

3

5

1

5

6

3


A Estação Ecológica Municipal da Ilha do Lameirão ou “Base da EEMIL”

4


Atracadouro Centro de Visitantes

6

Auditório

4

5

Mirador

5

Biblioteca

1 8

7

Sanitários

3

Passarela

Viveiro de Mudas do Mangue

Estacionamento

9

2

Sala de Técnicos

Cantina

Espaços educativos 1 - Viveiro de Mudas do Mangue 2 - Recepção 5 - Salas de exposições

Espaço público 4 - Biblioteca 6 - Auditório 7 - Cantina

Áreas de serviço 3 - Armários e vestiários 8 - Sanitários 9 - Administração

Administração Recepção

5

10

20

40 m

N

Base da EEMIL

01

5


TESI DI LAUREA: OASI IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE nuove fonti d’acqua per la gente del lago Ciad new water sources for the lake’s Chad people Con Giorgia Pirrioni; relatori: prof. Benno Albrecht, prof. Sara Marini

Il lago Ciad è un lago africano che si sta prosciugando a causa del cambiamento climatico globale. Ciò comporta una progressiva desertificazione dell’area e la fuga delle popolazioni seminomadi che ci vivono. Il nostro progetto prevede di creare un sistema di raccolta delle acque dei tre mesi della stagione di piogge, ac- cumulandola per gli usi del villaggio e dell’agricoltura attraverso cisterne e centri di distribuzione che diventano il centro di nuovi villaggi e occasione per creare servizi collettivi. La raccolta dell’acqua per l’agricoltura avviene attraverso grandi superfici che attraverso canali convogliano l’acqua in un pozzo. Nella stagione arida un terzo della superficie viene irrigata e coltivata, garantendo un secondo raccolto, e due terzi saranno lasciati a maggese per il pascolo. L’acqua necessaria al villaggio si ottiene dalla raccolta di tetti e strade del villaggio, con la tecnica del pozzo veneziano, e quindi con una piccola depurazione iniziale. Tutti gli interventi e le strutture saranno realizzate con materiali locali (argilla cotta e cruda) in modo da poter essere costruite dagli stessi abitanti. Questo risponde a diversi problemi: mantenendo la gente sul posto si blocca la desertificazione dell’area, con la depurazione dell’acqua e il secondo raccolto si migliora la qualità della vita. 6

Lake Chad is an African lake that is drying up due to the global climate change. For this reason there is a gradual desertification of the area that has led the semi-nomadic people to move away. Our project’s aim is to create a system of water collection during the rainy seasons. The water will be collected in underground tanks that will become the new village’s centres. Tanks will be diversified for domestic and agri- cultural use: water for agriculture will be harvested through channels in a big surface. During the dry season one third of this surface will be irrigated and cultivated to guaratee a second harvest; while the other part of the surface will be used to pasture and fallow. The domestic water will be collected from the roofs and village’s streets with the venetian well’s technique: in this way water will be depurated through sand layers. All the structures will be built with local materials (raw and cooked clay) to involve the inhabitants themselves in the construction process. So maintaining the local population in these places we try to prevent the Chad’s desertification; with the water depuration and with a second harvest we try to improve the quality’s life.

Con questa tesi di laurea abbiamo vinto la Medaglia d’argento al “Premio italiano architettura sostenibile 2014” promosso da Fassa Bortolo e Università di Ferrara con la seguente motivazione: «L’intervento propone un’interessante strategia di azioni per contrastare la desertificazione dell’area subsahariana nei pressi del lago Ciad attraverso la realizzazione di nuovi villaggi; ciascun nuovo insediamento viene concepito come struttura in grado di accumulare e conservare l’acqua piovana della stagione delle piogge, ridistribuirla nei periodi di siccità per l’irrigazione dei campi favorendo una maggiore produttività agricola e migliorando di conseguenza la qualità della vita.»


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LAKE’S DRAINAGE Since 1966 the lake’s Chad water level has been in constant decline: the surface has decreased by the 75% and the decline continues.

DESERTIFICATION Climate change aggravates the extreme situation of this area. The expansion of the desert areas destroys the rich soils.

POPULATION’S GROWTH The population in the lake’s area is going to increase in the near future. Population growth and migration are among the main causes.

ILLITERACY The schools are mostly in the cities and in the main villages.

ENERGY’S LACK The majority of the African rural areas does not have electricity. Among the main causes are nomadism and the population’s poverty.

AU WORLD BANK

NETWORK OF O AS new IS FO n v o i illa R at

Total distance 7.775 km for 15 km Total area 11.662.500 hectares 11 countries from Dakar to Gibuti Aims

stop desertification improve local economies

Approved Nigeria problem of soil erosion Togo Chad food crisis

NEW WATER’S SOURCES

Aims reduce the food insecurity and the families’ vulnerability

food crisis

REFORESTATION

improve the basic infrastructure’s access and the social services’ access in these zones

NEW VILLAGES

improve the planning, management and the decentralized investments’ monitoring of the local communities and municipalities

EDUCATION AND SERVICES

RENEWABLE ENERGIES

8

n o p o wer

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Ethiopia

Benin

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Djibouti Nigeria

Togo

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tification and la ser ke ’s de

Sudan

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Chad

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Niger

Burkina Faso

LE DEVELOPM E NT INAB STA education / se SU rv

_to conserve the limited water resources _to restore the water level in lake Chad _to prevent desertification through dune fixation _to prevent erosion and introduce programmes of plant regeneration _to collect data on the resources for an effective management of the river basin

Mali

g

pop ula tio

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Mauritania Senegal

age ain dr

A

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GEF

ewable energy ren

GGW GREAT GREEN WALL

LCBC Lake Chad Basin Commission


Lake Chad

2007

20.000.000 people

Seasonal puddles Underground sources Support to existing villages

Domestic water

WATER RESOURCES

Animals

Civil tank

Rain water collection

2020 30.000.000 people

New villages

Rain Seasonal puddles Underground sources

Agricolture

Agricoltural tanks

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DAILY REQUIREMENTS OF WATER 1 person

NUMBER OF LIVESTOCK

AGRICULTURAL SURFACE 1600 m²/year

1 bovine

CEREALS

5

l/day per m²

l/day per m²

l/day

l/day

60

90day/year

l/day

5300

275gg/anno

l/day

365day/year

5360 l 5,36 m³ LY W ATE

LE EOP P 0 10

591.400 l 591,4 m³ TE

A

2.029.000 l 2.029 m³

TOTAL W

NUAL WATER DE AN MA ND

D

AI

R

TOTAL R PE

RP ER YEAR

730.000

569.000

l/year agricultural surface per 100 people

530.000

l/day agr. surf. per 100 people

730.000 l/year per 100 people

l/year per 50 animals

2000

2000 l/day per 100 person

VILLAGE OF 100 PEOPLE

10

100 m²/year

VEGETABLES

3

40

20

1700 m²/year

l/day per 50 animals


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Jan Feb March April May June July Aug Sept Oct Nov Dec Jan Feb March April May June July Aug Sept Oct Nov Dec

2020

2021

2014 - 2015

Jan Feb March April May June July Aug Sept Oct Nov Dec Jan Feb March April May June July Aug Sept Oct Nov Dec

Jan Feb March April May June July Aug Sept Oct Nov Dec Jan Feb March April May June July Aug Sept Oct Nov Dec

12

2016 - 2017

2018 - 2019

2022

2020 - 2021

2022 - 2023

2023 2024 - 2025

2026 - 2027

2028 - 2029

2030 - 2031

2024

2025


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CONCORSO HOF HORIZONTAL FARMING

un quartiere sostenibile per combattere l’avanzamento degli slums a sustainable district to fight the slums growth Con Silvia Di Pieri, Stefano Cisterna, Giorgia Pirrioni

Un’architettura che cresce e si sviluppa a seconda delle necessità, articolandosi non seguendo il disegno della matita dell’architetto ma assecondando le esigenze di chi ci andrà ad abitare. È questa la rivoluzione del progetto contemporaneo, che sfrutta le tecnologie informatiche in modo generativo, per creare gli spazi necessari alla vita, senza spreco di risorse inutili e senza che il progettista rischi, con scelte sbagliate, di far decadere il progetto. Il progetto per l’area di Nuova Delhi non sviluppa soluzioni architettoniche finite ma cerca di innescare un processo che metta al centro l’uomo e le risorse naturali per fare in modo che si generino le migliori condizioni per entrambi. Nel lavoro di progettazione abbiamo quindi lavorato per fornire una impostazione urbanistica generale e pensando alle modalità con le quali può evolvere la costruzione sull’area anziché dare un progetto finito. RECYCLING CENTRE

3Dp

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Plastic bottles, collected in the city, are unloaded in the recycling center and worked. Here it’s produced a new plastic material which could be used for 3D printers in labs.

An architecture that grows and evolves depending on needs, without following architect’s design but seconding future inhabitants’ needs. This is the revolution of the contemporary architecture project, that uses digital technologies in a generative way, to create spaces that life needs, without any waste of resources and reducing the risk that the architect may damage the project. The project for New Delhi’s area isn’t a traditional architecture project, but it tries to generate a process whose centre is the man and the natural resources. We try to provide a general urban master plan and to think about a possible future evolution without a completed project.

FARMS

EDUCATIONAL CENTRE In the educational centre are used multimedial instruments like computer and his software to teach. The school forms people allowed to support works in labs, farmers, shopkeepers and mainly educated people.

CITY’S SQUARE


“HOUSE PACKAGE” ++

d

3Dp

Laboratories are like small industries which make products for the city: workers design objects which are sold in the shops.

pla irri o ni -

- progettazione non impositiva - strutture economiche e riciclabili

di

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hi

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3 p - cister

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-

AUTOPRODUZIONE DELLA CASA

LABORATORIES Expert people, presented in labs, help users to design their houses. They order materials, take the structure and start to build houses.

LASCIARE LIBERTA’ AGLI UTENTI DI CREARSI LA CASA

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SISTEMA DELLE IMPALCATURE

z

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PROGETTAZIONE DELL’UTENTE

hof

on

- garantire qualità della vita migliore - allacciamento ai servizi igenici - connessione con la rete web - garantire sicurezza alla struttura

riz

ALLACCIARE LA STRUTTURA AI SERVIZI ESSENZIALI

FORNIRE UNA INFRASTRUTTURA

ze

ARCHITETTURA CHE CRESCE

+

ECONOMICITA’ DELL’ABITAZIONE

SHOPS farm

shop labs

Shops are placed along the main street to attract more people. Like houses, shops are built by users and they choose the dimension to meet their needs. Shops take goods from farms and labs.

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NATURAL RESOURCCES processing

HUMAN RESOURCES

LABORATORIES production

FARMS

SHOPS

HOUSES waste

EDUCATIONAL CENTER

RECYCLING CENTRE

The architect doesn’t impose a complete project but he collaborates with future inhabitants to generate a partecipatory process of building.

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5

Experts assemble the structure, a steel

Inhabitants built their modular house and place it

in the chosen area.

have bought.

Houses are made with local material (wood for structure, bamboo for facing insulation) worked in labs. The modular size makes the assemblage easier.

1,5m

Pieces of the houses are produced in laboratories, then are delivered to users in packages.

4

4,5 m

2

3

3m

3m

Everybody designs his house with the help of expert people.

3m

1

schematic plan 1:250

Inhabitants could choose where live, so they assemble the main structure, connect to the system and build the house. The building grows with users and their needs.


HOSTEL The hostel is a cheaper solution if poor people can’t

vegetable gardens

4,5 m

3m

HOUSES

4,5 m

1,5m

possible section 1:250

apartments distributive system primary services 4,5

laboratories

7,5 4,5

9 6

7,5

have to project, buy and build only the bedroom because services are shared in the common space.

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LABORATORIO INTEGRATO 3 COMPOSIZIONE

corso di laurea magistrale in architettura per la sostenibilità module of study of Honours Degree in Sustainable Architecture Corso del prof. Benno Albrecht svolto con Giorgia Pirrioni

Il corso proponeva una riflessione sul mutare delle forme e dei modi di abitare in conseguenza dei cambiamenti climatici e del limite delle risorse. L’invito del laboratorio per la parte compositiva era quello di sviluppare dei modelli innovativi di città che, riducendo il consumo di suolo e di risorse,siano in grado di rispondere alle esigenze nuove che si riscontreranno da qui al 2100. L’ambito-pretesto nel quale sono collocati i progetti è la pianura veneta, ma l’obiettivo è quello di sviluppare dei modelli esportabili da poter applicare in qualsiasi perte del mondo per risolvere i problemi dell’abitare.

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The course introduced a reflection on the changes in building and living styles and standards as a result of climate change and resource constraints. The aim of the course was to develop innovative city’s models that, reducing soil and resources consumption could better respond to the new needs that are likely to emerge by 2100. The project site is in the north-east of Italy, but the aim is to develop models that could be exported everywhere in the world to solve similar issues.


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20


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LABORATORIO INTEGRATO 3 URBANISTICA

corso di laurea magistrale in architettura per la sostenibilità OBIETTIVO: un LOOPDegree in Sustainable Architecture module of studycreare of Honours Il LOOP dovrà rispettare queste

progettuali Corso delotto prof.strategie Giuseppe Longhiper svolto con Silvia Di Pieri, Giorgia Pirrioni e Nicola Vendramin creare una città sostenibile.

OBIETTIVO: creare un LOOP Il LOOP dovrà rispettare queste otto strategie progettuali per trasporti pubblici a basso impatto ambientale creare una città sostenibile. stile di vita sostenibile potenziamento della connettività aumento della dematerializzazione edilizia responsabile miglior gestione dei rifiuti favorire la biodiversità energia pulita e da fonti rinnovabili

trasporti pubblici a basso impatto ambientale stile di vita sostenibile potenziamento della connettività aumento della dematerializzazione edilizia responsabile miglior gestione dei rifiuti favorire la biodiversità energia pulita e da fonti rinnovabili

L’obiettivo del progetto è di creare un loop sull’impronta del progetto dei Big per Copenhagen. Il loop dovrà rispettare otto strategie progettuali per creare una città sostenibile, poten- ziando le connessioni fisiche, creando un Centro di ricerca e con l’intento di creare un modello esportabile che possa potrebbe funzionare anche per altre città collegate tra loro attra- verso una rete di connessioni virtuali mantenendo il collegamento con i principali corridoi europei. Alla base di questa idea sta un’analisi approfindita delle risorse naturali, fisiche, umane del luogo, delle emissioni, dell’impron- ta ecologica ed infine delle prossimità fisiche e delle connessioni virtuali. 22

The aim of the project is to create a loop similar to the Big’s one in Copenhagen. The loop aims to set eight strategies to create a sustainable city, giving power to the fisical connections, creating a research centre. Addittionally, it intends to create an exportable model that cuold potentially work also in other cities connected through a virtual network, maintaining the connection also with the Europian cor- ridors. At the basis of this idea stands the analysis of the natural, fisical and human resources of the project site, an analysis of the emissions, of the foot print and of the fisical proximity and virtual connections.


5,71 Mbps VELOCITA’ DI RETE INTERNET

6,76 Mbps

TORINO

MILANO

1h 50’

BRESCIA

46’

N° TRENI A MEDIO/ALTA VELOCITA’

VICENZA

25’

19

4,52 Mbps

4,19 Mbps

VERONA

34’

17 25

4,56 Mbps

4,95 Mbps

4,58 Mbps

PADOVA

16’

4,01 Mbps

VENEZIA

19’

14’

TREVISO 2

5,55 Mbps

4,63 Mbps

1h 12’

UDINE 2

TRIESTE http://www.netindex.com

44’

3

http://www.trenitalia.com

19

25 35

35

INDUSTRIA Agricoltura, caccia, silvocoltura Pesca Estrazione di minerali Attività manufatturiera Costruzioni

COMMERCIO

Commercio ingrosso/dettaglio Alberghi/ristoranti Intermediazione monetaria/finanziaria Attività immobiliare/noleggio/informatica

SERVIZI Energia gas e acqua Trasporti e telecomunicazioni Istruzione Sanità/servizi sociali Altri servizi sociali Servizi domestici presso famiglie

AUTOSTRADE N° DI TRENI VELOCI FERROVIE LOCALI PRESENZA SUL WEB RETE INTERNET

UNIVERSITA’

INDUSTRIA

Studenti che alloggiani nella città Studenti che studiano nella città

COMMERCIO SERVIZI

TURISMO

UNIVERSITA’

Presenze giornaliere in città Arrivi giornalieri in città

TURISMO

1:50.000

DOVE? a PATREVE La linea ferroviaria passa attraverso i centri urbani densificati ed i corridoi verdi

turismo

scienza

shopping

educazione

salute

energia

sport

fiume

waterfront

agricoltura

industria

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COME? potenziando le CONNESSIONI FISICHE La rete ferroviaria verrĂ potenziata in modo da garantire spostamenti rapidi, diventando cosĂŹ il vettore principale

castelfranco veneto

istrana

albaredo

paese treviso

san trovaso preganziol

camposampiero

mogliano s eo str

le

da

pe

san giorgio delle pertiche

e

m ve

campodarsego ve mestre ve porto marghera vigodarzere

mira-mirano dolo vigonza-pianiga

padova

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ponte di brenta

ve santa lucia


SEQUENZA

MAPPA SPAZIALE

CONFINI

all’interno del Loop

PRINCIPI METABOLICI FISICA

CONNESSIONI

all’interno del Loop

SMART VENICE LAGOON

trasporti pubblici a basso impatto ambientale stile di vita sostenibile potenziamento della connettività aumento della dematerializzazione edilizia responsabile miglior gestione dei rifiuti favorire la biodiversità energia pulita e da fonti rinnovabili

Aumento produttività Reinvestire nelle risorse umane Diminuire la pressione Regola de decoupling

attraverso

STRATEGIE PROGETTUALI

permette

SVILUPPO SOSTENIBILE

LOOP PATREVE

con altri Loop

VIRTUALE

INFRASTRUTTURE NATURALI connettono

_ aree protette _ ecosistemi sani e aree di alto valore naturalistico _ elementi del paesaggio naturale _ patch di habitat ripristinate _ elementi artificiali _ zone multifunzionali _ aree in cui si migliora la qualità e la permeabilità del paesaggio _ elementi urbani _ paludi, foreste alluvionali e torbiere acide

CENTRALITA’ DI SVILUPPO

industria agricoltura waterfront fiume sport energia salute educazione shopping scienza turismo

TECNOLOGIA/ CREATIVITA’

CENTRI DI RICERCA TEMATICI

RISORSE MAPPA MENTALE

SEQUENZA

MAPPA SPAZIALE

RIDUZIONE DELL’IMPRONTA

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RIFERIMENTI

BIBLIOGRAFIA

MAPPA MENTALE


LABORATORIO INTEGRATO 3 TECNOLOGIA

corso di laurea magistrale in architettura per la sostenibilità module of study of Honours Degree in Sustainable Architecture Corso del prof. Vittorio Oreste Manfron svolto con Silvia Di Pieri, Giorgia Pirrioni e Nicola Vendramin

Imparare a controllare la tecnologia costruttiva partendo da un progetto esistente. Il tema del corso di tecnologia era un’indagine architettonicotencologica. Partendo da un progetto realizzato e finito, che abbia caratteristiche di sostenibilità, per arrivare al ridisegno del dettaglio costruttivo. Nel caso trattato dal gruppo, siamo andati ad approfondire una casa del quartiere Ypemburg, degli MVRDV. Un social housing realizzato in un sobborgo di Amsterdam sopra un’isola artificiale. L’utilizzo di materiali prefabbricati e un differente rivestimento per ogni unità abitativa sono le caratteristiche peculiari di questo progetto.

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Learning to control the constructive tecnology, from an existent project. The them of tecnology course was an architectonic-technological investigation. From a buit project, which sunstainables qualities, to a redrawing of a constructive detail. In the specific case of our group, we made a survey of a house in the Ypembourg quartier, by MVRDV. A socialnousing built in a suburb area of Amsterdam, over an artificial island. Using of pre-fab materials and a different cladding for each house are the main quality of this project.


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LABORATORIO INTEGRATO 2 COMPOSIZIONE + RESTAURO

corso di laurea magistrale in architettura per la sostenibilità module of study of Honours Degree in Sustainable Architecture Corso del prof. Stefano Rocchetto e prof. Ilaria Cavaggioni, svolto con Aida Sanchez Aso e Sara Benedetti

Progettare nel cuore di Venezia, mettendo assieme il restauro di un complesso storico e la costruzione di nuove unità abitative che si inseriscano nel contesto della città di laguna. L’area di progetto di questo corso è l’Ospedaletto di S.Giovanni e Paolo nel sestriere di Castello, a Venezia. Quella che era una casa di riposo, in un’area che dà sul retro dell’Ospedale Civile, viene trasformata in scuola della musica, residenze per studenti e appartamenti per i veneziani. Nell’edificio storico, che racchiude anche una chiesa e una storica scala elicoidale, trovano spazio lo studentato e la scuola musicale. Nuovi edifici sono invece destinati agli appartamenti. 28

Make a project in the middle of Venice, collecting the restoration of an historical complex and the building of new inhabitation units, appropriate at the lagoon city contest. The project area of this project is the Ospedaletto of S.Giovanni e Paolo in the quartier of Castello in Venice. That was an hospice, in the area behind the City Hospital, will be transform in a music school with residence for studenta and apartments for venetian people. In the historical building, that contain also a church and an historical elicoidal stairs, will be realized the studenthouses and the music school. New building are destinate to apartments.


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FOTOPIANO DELLA CITTA’ DI LISBONA con evidenziate le aree di riferimento

LABORATORIO INTEGRATO 1 COMPOSIZIONE

corso di laurea magistrale in architettura per la sostenibilità module of study of Honours Degree in Sustainable Architecture The theme of the course is the design of an hotel thought like a dynamic and complex unit. The project has been developed considering all the problems of the site: the relations with Lisbon, and other matters like composition, distribution, functionality and technology. All the sustainable aspects related to the project have been analysed. These aspects concern morphological, constructive, technological and structural choices.

PROCESSO COMPOSITIVO

ANALISI TESSUTO URBANO

Tema del laboratorio è la progettazione di una struttura alberghiera pensata come un’unità dinamica e complessa. Il progetto architettonico è stato sviluppato tenendo conto dell’insieme delle problematiche coinvolte: dalle relazioni con il territorio di Lisbona nel quale viene inserito il progetto alle questioni compositive, distributive, funzionali, tecnologico-costruttive e fisico-tecniche. Sono stati analizzati e considerati gli aspetti della “sostenibilità” in relazione alle scelte compositive e funzionali dell’edificio. Tali aspetti riguardano in particolare le scelte morfologiche, costruttive, tecnologiche e strutturali che influiscono sul comportamento dell’edificio nei confronti delle sollecitazioni ambientali.

ANALISI TESSUTO URBANO

Corso della prof. Roberta Albiero svolto con Cristina D’Onofrio e Giorgia Pirrioni

VISTA A VOLO D’UCCELLO dalla città di lisbona

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COMPOSIZIONE

università iuav di venezia | a.a. 2010.2011 | corso di laurea magistrale in architettura laboratorio integrato 1b | prof.ssa roberta albiero - prof.ssa alessia vanin - prof. giov


VIABILITAÕVEICOLARE

Formazione di un percorso pedonale che attraversa l’area, con possibilità di utilizzo con mezzi non a motore. L’area è tenuta separata dalla strada in modo da garantire una fruibilità in totale sicurezza. Possibilità di collegamento con la città utilizzando una passerella pedonale che permetta l’attraversamento sicuro di strada e ferrovia.

FUNZIONI DELLÕAREA

Utilizzo dei parcheggi esistenti come parcheggi pubblici. Trasformazione di uno degli edifici esistenti in parcheggio custodito per i clienti dell’albergo. Separazione tra la viabilità veicolare e la viabilità pedonale. Utilizzo della ferrovia esistente iporizzandone la trasformazione in metropolitana di superficie e creazione di una fermata per l’area.

VIABILITAÕ PEDONALE

SCHEMI FUNZIONALI fuori scala

Formazione di tre aree con diverse funzioni al loro interno. Una zona aperta alla città, con strutture sportive e spazio all’aperto lungo il Tago. Una zona pubblica con teatro-auditorium, locali di ristorazione e una piazza. Una zona dedicata all’attività alberghiera, con spazi all’aperto e aree riservate al funzionamento

ristorante auditorium

DISTRIBUZIONE INTERNA

PROCESSO COMPOSITIVO

a per la sostenibilità vanni mucelli - prof. antonio carbonari

camere hall sala colazioni

FUNZIONI ALBERGO

suites

analisi del tessuto urbano della città di lisbona

L’albergo si struttura su più livelli. Interrato nel bacino si trova l’auditorium, la cui copertura si trasforma in una piazza. Al piano terra si trovano gli spazi dell’albergo che racchiudono le funzioni collettive, hall e ristorante. Ai piani superiori si sviluppano le camere d’albergo, collegate al piano terra con diversi vani scale, per accedere alle varie zone.

Le camere sono posizionate in linea e affacciano sulla piazza centrale. Si sviluppano su due livelli tra di loro collegati dai vani scale. Sul retro si trova il corridoio per la distribuzione interna. I vani scale permettono il collegamento alle diverse funzioni dell’edificio, permettendo di passare dalla hall al ristorante o alla zona commerciale, al coperto e in sicurezza.

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VISTE DEL PROGETTO fuori scala

SEZIONE PROSPETTICA fuori scala

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COMPOSIZIONE

universitĂ iuav di venezia | a.a. 2010.2011 | corso di laurea magistrale in architettura laboratorio integrato 1b | prof.ssa roberta albiero - prof.ssa alessia vanin - prof. giov


per la sostenibilitĂ vanni mucelli - prof. antonio carbonari

viste del progetto

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PROGETTAZIONE DEGLI INTERNI

corso di laurea triennale in scienze dell’architettura module of study of Bachelor’s Degree in Science of Architecture Corso del prof. Marco Rapposelli

Il corso prevedeva la realizzazione di una struttura all’interno di un’aula universitaria, che sia flessibile. Un modulo che, a seconda delle esigenze, possa diventare ufficio, spazio espositivo ma anche con una parte privata riservata alla notte. Il progetto prevedeva anche il ridisegno della finestra. Questo progetto è stato pubblicato sulla rivista Frames n.148.

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The courses request was the realization of a flexible structure into an university hall. A modulo who can be an office, an exibition space and with a private zone to sleep. The project was including the redrawing of the window. These project was published on the n.148 of the specialistic magazine “Frames”.


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dott. MASSIMO PLAZZER a r c h i t e t t o | g i o r n a l i s ta mplazzer@gmail.com

massimo.plazzer@archiworldpec.it

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