loginfo 4/2011 italiano

Page 1

Edizione

XXL NUMERo 4 / 2011 la rivista login degli apprendisti per gli apprendisti

› www.login.org

International flair!

› Pagina 4

Gli esotici › Pagina 6

Al top nel tirocinio e nello sport Oltre il passo del San Gottardo come nel 1900

› Pagina 9

Raggiungere il gradino più alto sul podio dei vincitori. Conquistare la medaglia d’oro. È questo il sogno di molti apprendisti login che si dedicano con passione allo sport. Con questa passione alimentano in abbondanza la rubrica delle storie di successo. Accanto all’impegno nello sport, si destreggiano con abilità anche nel loro ambito di formazione.

Oggetto della ricerca: Junior Team › Pagina 5

In questa edizione extra-large, i campioni e le campionesse raccontano, in uno speciale di quattro pagine, le loro ambizioni e il loro modo di conciliare il sogno dello sport a livello professionale con il tirocinio presso login.

› Pagina 10


2 Quando avrò 18 anni... 18 - è quasi un numero magico, che promette libertà e indipendenza. Cosa si aspettano gli apprendisti dalla tanto agognata maggiore età? La risposta più gettonata: guidare la macchina!

Sono contento al pensiero che, teoricamente, quando avrò 18 anni potrò andare a tutti gli eventi e in tutti i locali che vorrò e potrò guidare la macchina e la moto.

ra A 18 anni starò anco oe ini oc tir il frequentando scire riu di ero sp te en naturalm so. Sono es cc su a concluderlo con trò guipo é rch pe o felice soprattutt Con la patente dare la macchina. à ed essere più potrò avere più libert indipendente.

Davi d Jerg opera tore in automazione , 1° ann o di form azione

te s Yasmin e M er aggi, vi di a zi en ag IC rm azione 1° an no di fo

Quando avrò 18 an ni concluderò con successo il mi o tirocinio. Ma prenderò anche la pa tente, se ci saranno il tempo e i soldi necessari. Sarò contenta di far parte del mondo degli adulti. Manu ela Wälchli ICT P, 1° ann o di for ma zione

Jul ian Suter ICT P, 1° ann o di for ma zione

Il 9 maggio 2015 sarà il 70° anniversario della vittoria della grande guer ra patr iottica (la guer ra condotta dall’ex Unione Sovietica contro la Germania nazista durante la Seconda guer ra mondiale). Questa gior nata sarà celebrata in Russia con tutti gli onor i. Per quel tempo vorrei tanto essere a Mosca e respirare la sua atmosfera per un paio di gior ni.

Sei mesi in America sar ebbero il massimo, meglio ancora con gli amici. Per il resto non ho ­ancora pia­nificato il mio futuro perché sono una persona che vive alla ­giornata. Athavan Selvadurai ICT P, 1° ann o di for ma zio

ne

Damian Häu sler ICT P, 1° ann o di form azione

Sarà bello essere finalmente più indipendente, gestire la mia vita come più mi piace e decidere per conto mio. Guidare la macchina non mi interessa. I miei colleghi sono più grandi di me e la maggior parte ha già la patente. Per ora mi basta il mio AG.

Dopo il tirocinio prende rò il brevetto di pilota privato e poi lavorerò come ingegnere presso l’aeronautica militare. Riccardo Sign orell i polim eccanico, 1° ann o di form azione

Appena compirò 18 anni, prenderò la patente. Gözde Ön ceb e zione ICT P, 1° ann o di for ma

Non vedo l’ora di diventare indipendente e di poter esprimere la mia opinione in politica.

Daniele Croce impiegato in logistica di magazzino, 1° anno di formazione


3 CoAp - Commissione degli apprendisti login

Dietro, da sinistra: Jonathan Kipf, Oliver Kraft, Bhavesh Tharmalingam, Martin Seeger, Jenny Spielmann, Dario Müller, Tristan Clément, Claudio Albin Davanti, da sinistra: Liridon Murati, Priska Rutschmann, Sinduja Balasubramaniam, Kathrin Weber Nella foto mancano: Lukas Diggelmann, Robin Felder, Tobias Schubiger. Seraina Suter, Alexandre Tozzini

Martin Seeger, operatore in automazione, 3° anno di formazione

All’inizio di settembre si è svolta la prima seduta della nuova Commissione degli apprendisti (CoAp). La Commissione degli apprendisti è il collegamento diretto e semplice per gli apprendisti e gli stagisti di ­login con la Direzione di login formazione professionale. Rappresentanza Nella CoAp sono rappresentati tutti gli ambiti professionali, che al momento sono espressi dalla seguente rosa di membri: quattro ICTP, quattro costruttori di binari, quat­-

tro impiegati/e in logistica, due operatori/trici per la pulizia ordinaria e manutentiva, uno stagista MP, un IC Agenzia di viaggi e un operatore in automazione. Incarico La CoAp si fa carico delle richieste che interessano il bene comune di tutti gli apprendisti e stagisti. È suo preciso obiettivo che tutti i gruppi professionali e le regioni linguistiche siano rappresentati in maniera equilibrata al suo interno. Organizzazione I membri si riuniscono da due a tre

volte l’anno. Di norma è presente anche Michael Schweizer, responsabile per la formazione di base di login. Il comitato direttivo della CoAp si riunisce altre quattro volte all’anno, ciascuna prima e dopo le riunioni dei membri. Collaborazione Ogni anno rivediamo l’ABC della formazione professionale. Controlliamo che siano presenti i punti più importanti. Cerchiamo di rendere più comprensibile ciò che non è chiaro, affinché l’ABC sia per tutti gli apprendisti il primo indirizzo cui rivolgersi in caso di doman-

de. Inoltre, la Direzione di login ci chiede spesso quale sia il nostro punto di vista su determinate que­ stioni, in modo da tenerne conto al momento di prendere le decisioni che influenzeranno le nostre formazioni. › Contattateci Siamo lieti di ricevere le vostre osservazioni su diversi temi. Potete contattarci al seguente indirizzo e-mail: coap@login.org. Entro una settimana riceverete dalla CoAp un primo riscontro.


4 International flair! SBB Cargo International si occupa del trasporto merci sull’asse nord-sud, dalla Germania fino all’Italia. La sede principale dell’azienda si trova a Olten, dove tre apprendisti ICTP hanno il loro posto di lavoro. zione e il monitoraggio dei treni, del personale di locomotiva e del carico in funzione degli ordini dei clienti. I disponenti, di conseguenza, fanno molte telefonate con i clienti in Germania, in Italia e nel Benelux. Informazioni per i clienti Siamo impiegati molto spesso al servizio insi avvicendano nel formazioni per i clienJulian Geisseler e Tobias k-office. posto dirigente e nel bac ti. Verifichiamo se sia possibile soddisfare eventuali loro richie­ ste. Per esempio, se un cliente vuole, con poco preavviso, Julian Geisseler e Tobias Schalk, due vagoni in più, verifichiamo se ICTP, 3° anno di formazione ciò sia possibile sulla tratta indicaSiamo entrambi nell’anno di for- ta o se invece il treno diventa tropmazione specialistica e lavoria- po lungo impedendo così il traffico mo nella produzione. Abbiamo regolare nella stazione. due ambiti d’impiego, in cui ci avvicendiamo. Ci scambiamo nel Statistiche posto dirigente, dove sosteniamo Un secondo ambito d’impiego è il i disponenti nel loro lavoro quoti­ back-office. Qui svolgiamo analidiano. Qui avvengono la disposi- si, esaminando ad esempio quan-

te locomotive di quale tipo sono in attività in quale momento. Redigiamo anche le statistiche sulla puntualità dei treni, le quali vengono poi spedite ogni settimana alla Direzione e a tutti i collaboratori. Organizzazione Supportiamo anche la Direzione, ad esempio nei lavori di organiz­ zazione della settimana di pratica per i nuovi disponenti. Per diversi

g­ iorni i nuovi collaboratori fanno la conoscenza delle stazioni, da Basilea a Domodossola; noi or­ga­­niz­ ziamo per loro sia il programma della giornata, sia il pernottamento. Plurilinguismo Ma certo che non si parla solo tedesco! Parliamo anche italiano e francese. E se abbiamo problemi linguistici, c’è sempre qualcuno che ci aiuta.

Dominique Süess, ICTP, 2 0 Anno di formazione

Lavoro nel reparto HR di SBB Cargo International e supporto i ­ collaboratori in tutte le loro mansioni. Dall’assunzione del personale, al pagamento dei salari fino all’uscita degli impiegati. Con i collaboratori comunichiamo principalmente in tedesco e italiano, ma anche in francese. Sono felice che tutti mastichino un po’ di tedesco, perché purtroppo d’italiano non so una parola.

Dominique Süess ha il

suo posto di tirocinio nel reparto HR.

Oro giallo Tutti li conoscono: i manifesti gialli, il nostro sito web, le magliette con le storie di successo e naturalmente loginfo: tutto è giallo e ha lo stile inconfondibile di login. Andrea Müller, stagista Comunicazione aziendale

Non è un caso: i prodotti sono realizzati con attenzione, secondo una linea uniforme, armonizzati e adattati dal punto di vista dei contenuti, e studiati in modo da uscire al momento giusto. Tra di essi figurano il profilo di Facebook, l’account su YouTube, gli spot radiofonici e gli opuscoli professionali.

La notorietà di login è raddoppiata La strutturazione della comunica­ zione si basa su un concetto preciso. L’obiettivo di tale concetto, rendere login più conosciuta, è stato rag­ giunto: prima dell’introduzione della nuova veste grafica nel 2007, infatti, meno di un cittadino sviz­zero su sei conosceva login; oggi, invece, sono quasi uno su tre!

Il team Comunicazione aziendale con il premio: Sara Riesen, Richard Bachmann, Mirjam Staudenmann, Christof Spöring, Andrea Müller (da sinistra). Mancano Stephanie Kriesel e Karin della Torre.

Il premio più importante per login A settembre è arrivata la «ciliegina sulla torta»: login ha vinto il Corporate Communications Award, un

premio che viene conferito alle aziende con un concetto di comunicazione particolarmente originale ed efficace.


5 › La storia di successo

Oggetto della ricerca: Junior Team Per due anni gli Junior Team di login sono stati oggetto di ricerca: gli apprendisti sono stati interrogati ed è stato analizzato il concetto di formazione. A settembre gli apprendisti hanno poi presentato i risultati della ricerca a un vasto pubblico. La grande entrata in scena sul palco dell’Università In otto workshop gli apprendisti hanno presentato la loro ditta junior. Per noi sette apprendisti dello JBT di Landquart e della JS di Sargans è stato molto emozionante presentare login e discutere con gli specialisti. Abbiamo dato de­ gli input sulle diverse competenze e risposto a domande sulla no­stra formazione negli Junior   Team. Con l’aiuto di situazioni esempli­ ficative del nostro quotidiano abbiamo provato a colmare le lacune di conoscenza dei partecipanti alla discussione.

Per tutto un pomeriggio gli apprendisti hanno discusso con formatori pratici e formatrici pratiche, personale docente, consulenti professionali ed esperti di economia. Marcel Accola, polimeccanico, 2° anno di formazione

Circa due anni fa l’Università del Liechtenstein ci ha domandato se fossimo disponibili a prendere parte a un progetto di ricerca, al centro del quale vi era lo s­ viluppo delle competenze nei giovani che lavorano in una ditta junior. login a paragone con altre realtà internazionali Il progetto di ricerca internazionale ha analizzato ditte junior nel Principato del Liechtenstein, in Austria, Germania e Svizzera. Hanno preso parte al progetto gli JBT login di Spiez, Berna, Trimbach, Zurigo Altstetten e Landquart, insieme alla Junior Station di Sargans. Domande, domande, domande Noi apprendisti siamo stati interrogati almeno due volte durante il progetto: all’entrata nello Junior Team e dopo un anno. A questo

proposito abbiamo compilato dei questionari molto dettagliati su svariati temi: ad esempio l’autoefficacia, vale a dire l’aspet­ tativa che ognuno ha di riusci­re a eseguire una determinata opera­ zione in maniera autonoma, perché ha acquisito le competenze necessarie. Oppure sui temi della conduzione e della responsabilità, sulla soddisfazione nei confronti dello Junior Team, senza dimenticare anche questionari riguardanti le caratteristiche della nostra personalità... Alquanto compli­ cato! Come si mettono in moto le idee A settembre l’Università del Liechtenstein ha presentato i risultati della ricerca durante un convegno. Formatori pratici e formatrici pratiche, personale ­docente, consulenti professionali, specialisti in campo economico e le ditte junior partecipanti hanno imparato «come si mettono in

moto le idee» – questo era il titolo del convegno. Durante la mattinata professori e ricercatori sono intervenuti sul progetto e sui re­ troscena; il pomeriggio è stato riservato agli apprendisti delle ditte junior.

login sarà presto un corso universitario? Ragionare su questioni di formazione a livello universitario è stata una grande sfida. Il tempo però è volato e ci siamo divertiti a respirare un po’ dell’atmosfera universitaria. Chissà, magari un giorno ci sarà un corso di laurea chiamato login?

Gli apprendisti dello JBT di Landquart e della JS di Sargans presentano login all’Università del Liechtenstein.


6 › Gli esotici

Metalcostruttore/trice Saldare, molare, trapanare e montare - è questa la routine lavorativa del metalcostruttore. Laurin Derungs è al momento l’unico apprendista presso login a studiare questo poliedrico lavoro manuale. Oppure una tettoia per la quale un metalcostruttore ha realizzato e assemblato i componenti.

Laurin Derungs, metalcostruttore, 2° anno di formazione Intervistato da Sara Riesen, Specialista PR

Come hai scoperto la professione del metalcostruttore? Anche mio fratello ha svolto un tirocinio come m ­ etalcostruttore. All’inizio mi ero candidato per una formazione come aiuto metal­ costruttore CFP. Durante il mio ti­ rocinio biennale con attestato nelle officine per apprendisti di Berna mi è piaciuto particolarmente il lavoro di saldatore. Così mi sono deciso a fare il tirocinio come metalcostrut­ tore AFC. Presso la ditta associata login Sersa di Burgdorf sono parti­ to direttamente dal secondo anno di formazione. Qui mi specializzerò nei lavori di forgiatura. Come spieghi il tuo lavoro agli altri? Posso spiegare il mio lavoro fornen­

Quali qualità bisogna avere per poter svolgere questo lavoro? Ci vuole molta capacità di astra­ zione per poter leggere corretta­ mente un progetto o un disegno e realizzare i componenti in metal­ lo. Inoltre bisogna lavorare con grande precisione perché si fa in fretta a commettere degli errori ai quali non si può più riparare in seguito. L’attività preferita di Laurin Derungs: la saldatura.

do esempi concreti, perché ci sono costruzioni metalliche praticamente dappertutto. Per esempio indicando una ringhiera di metallo forgiato.

Cosa ti rende orgoglioso della tua professione? Il metalcostruttore è forse il lavoro manuale più variegato che esista. Non solo lavoro tanti metalli diver­ si, ma anche la plastica e il legno. E lo faccio a mano con lima, martel­

lo e scalpello o con l’aiuto di diver­ si macchinari. Come si svolge una tipica situazione di lavoro di un metalcostruttore? Prima di tutto studio il disegno o il progetto per i componenti di metal­ lo. Poi metto insieme il materiale ne­ cessario. Dopodiché taglio il mate­ riale e gli do la forma, trapanando o molando. Infine saldo tutti i singo­ li componenti insieme. Cosa ti dà la motivazione per andare ogni giorno al lavoro? Ho appena cominciato il tirocinio e per adesso è tutto emozionante. Siccome voglio dare delle buone prestazioni, mi alzo molto presto tutte le mattine. L’anno prossi­ mo vorrei iscrivermi al corso per prendere la maturità professiona­ le, così potrò prendere il diploma dopo il tirocinio.

Apprendisti cercano apprendisti

Con noi puoi guadagnare 400 CHF! Conosci qualcuno che è alla ricerca di un posto di tirocinio per l’estate 2012, in cui siano importanti abilità manuale, precisione e lavoro di squadra? In questo caso, un tirocinio come costruttore/trice di binari AFC sarebbe un centro perfetto! Oppure conosci qualcuno che si interessa delle questioni di igiene, pulizia, chimica e ha doti di destrezza manuale? Allora un tirocinio come operatore/trice per la pulizia ordinaria e manutentiva AFC sarebbe proprio la cosa giusta!

E quindi cosa fare: Il/La tuo/a conoscente si candida con il formulario di candidatura su ww.login.org. Tu segnali la tua mediazione tramite il talloncino in calce. La candidatura e il talloncino devono pervenire entro e non oltre il 30 aprile 2012 a login. Dopo il superamento del periodo di prova del/la candidato/a, riceverai 400 franchi con il prossimo salario. Talloncino di mediazione (valido fino al 30 aprile 2012)

La seguente persona si è candidata come: Costruttore/trice di binari Operatore/trice per la pulizia ordinaria e manutentiva

Miei dati personali

Nome / Cognome

Nome / Cognome

Indirizzo

Indirizzo

NPA / Località

NPA / Località

Data di nascita

Numero UE

Spedire a: login formazione professionale, Centro di elaborazione candidature, Riggenbachstrasse 8, 4601 Olten, telefono 0848 822 422, candidatura@login.org, www.login.org


7 Due sorelle al servizio della formazione Natascha e Désirée Rumpl hanno scelto la stessa carriera professionale. Entrambe hanno concluso il tirocinio come impiegate in logistica dei trasporti e sono diventate in seguito formatrici pratiche. Due sorelle che amano la loro professione e il lavoro con gli apprendisti. Désirée: La parte positiva è stata conoscere tanti caratteri diversi. Per me è stato particolarmente interessante poter sostenere gli ap­prendisti nel loro tirocinio e avvicinarli alla pratica lavorativa. Vi siete scambiate dei consigli sul lavoro di formatrice pratica? Entrambe: Abbiamo sempre di­ scus­so delle situazioni, dandoci consigli a vicenda.

Formatrici pratiche in logistica (a sinistra Désirée Rumpl, a destra Natascha Rumpl). Natascha e Désirée Rumpl, formatrici pratiche in logistica Intervista di Karin della Torre, assistente alla comunicazione

Da quando siete diventate formatrici pratiche? Natascha: Lavoro come formatri­ ce pratica per la professione di impiegato/a in logistica di magaz­ zino dal 2006. Désirée: Sono formatrice prati­

Le due sorelle amano lavorare insieme agli apprendisti.

ca da un anno e mezzo. Anch’io nell’ambito professionale della logistica, ma nel reparto logisti­ ca e bagagli. Perché siete diventate formatrici pratiche? Natascha: Lavorare con i giovani mi dà gioia e poi mi piace trasmet­ tere le mie conoscenze. Désirée: Lavorare con gli appren­ disti mi divertiva. In più così pote­ vo dare una mano agli apprendi­sti nella preparazione al loro esame finale. Cosa facevate prima? Natascha: Ho svolto il tirocinio trien­nale come impiegata in logi­ stica dei trasporti. Allora la profes­ sione si chiamava ancora «assi­ stente in logistica». Poi ho seguito la formazione continua biennale come impiegata in logistica di ma­ gazzino, frequentando al contem­ po il corso come perita d’esame. Désirée: Io ho svolto il tirocinio come impiegata in logistica dei trasporti.

Quali esperienze avete avuto con gli apprendisti? Natascha: Le esperienze con gli apprendisti sono state perlopiù po­ sitive. L’unica esperienza negativa è quando l’apprendista deve inter­ rompere il suo tirocinio. È stato in­ vece fantastico quando ho potuto dare un premio a un apprendista per le sue prestazioni particolar­ mente brillanti in azienda.

Cosa si prova quando una sorella sceglie un indirizzo professionale simile al proprio? Natascha: Sicuramente sono orgo­ gliosa che mia sorella abbia s­ celto il mio stesso indirizzo profes­sio­ nale. Chi non vorrebbe essere un esempio per la sua «sorellina»? Devo dire che è stato davvero stra­ no quando Desirée per sei mesi è stata una «mia» apprendista. Avete influenzato il vostro percorso professionale a vicenda? Natascha: Credo proprio di aver influenzato mia sorella.


Oscar Carneiro, costruttore di binari, 1° anno di formazione

8

Per il 2012 mi auguro salute, successo, fortuna e che le cose vadano meglio per la società.

agenzia Elodie Maye, IC no an 2° , gi ag vi di di formazione regalo di Riceverò il mio ’ di po un n Natale co cciolo anticipo: è un cu di cane.

Tempo di Natale! Natale è alle porte. loginfo è curiosa di sapere dagli apprendisti come trascorreranno questa festività e cosa si aspettano di ricevere da Babbo Natale.

Dennis Mettler, ICTP, 2° anno di formazione

Daniela Rosalie Oettli, ICTP, 3° anno di formazione Il mio Natale sarà quest’anno molto speciale: sarà un Natale nel bosco. Andrò con la mia famiglia e il mio ragazzo nel bosco bianco e silenzioso. Lì ci siederemo comodamente davanti a un grande falò, berremo bevande bollenti e ci racconteremo storie del passato e del presente. Vorrei regalare alla mia famiglia e al mio ragazzo qualcosa di speciale e di inaspettato: ci vorrà del tempo prima di trovare qualcosa di appropriato.

Io mi regalerò una chitarra elettrica personalizzata con il look della mia band preferita, i Placebo. Siccome vorrei fondare una band, spero che Babbo Natale mi porti dei musicisti e una cantante, o anche un cantante.

ann, Cindy Schwesterm mazione for di no an 1° , ICTP i aspetto di Vediamo... Cosa m ? Niente, perché no ’an est qu ricevere à felice così. gi no la verità è che so guro la pace Quest’anno mi au gli uomini tti tu sulla Terra; che . ici siano fel

Alexander Dressler, ICT P, 1° anno di formazione

Mirko Tarantino, impiegato in logistica dei trasporti, 2° anno di formazione Sono italiano e nella mia famiglia festeggiamo il Natale in ma­niera molto tradizionale con tutti i parenti in Italia. Ai miei genitori regalerò un weekend a Mi­lano e da loro vorrei ricevere una Smartbox Adrenalin.

David Heinzmann , ICTP, 1° anno di formazione

Mi auguro una stagione sciistica piena di neve, con tanta neve farinosa per poter passare ogni giorno libero sugli sci. Alla mia famiglia quest’anno regalerò un calendario per il 2012 con foto dei miei primi sei mesi come insegnante di sci e del mio soggiorno linguistico a Vancouver, BC, Canada.

Noi festeggiamo il Natal e due volte – il 24 dicembre dai miei nonni matern i e il 25 con la famiglia del fidanzato di mia madre . Io regalo a tutti dei calendari con le foto, ovviamente scattate da me e che ritraggono la natura, le nostre vacanze e le attivit à nel tempo libero.

Nadia Gugger, ICTP, 1° anno di formazione Non posso rivelare qui quello che regalerò alla mia ­fami­glia questo Natale. Altrimenti la sorpresa sarebbe rovinata, visto che mia madre e mia sorella sono accanite lettrici di loginfo.

Buone feste e felice anno nuovo! Il team di loginfo augura a tutti i lettori e le lettrici un gioioso periodo dell’Avvento e un felice inizio d’anno!


9 Oltre il passo del San Gottardo come nel 1900

Dal 2008 Alessandro Andreoli è membro attivo della Dampfbahn Verein Zürcher Oberland/Associazione Locomotive a Vapore Oberland Zurighese. Un momento clou: il viaggio su un treno storico.

l’associazione e altri eventi. Nel 2008, poco prima dell’inizio del tirocinio, mi sono iscritto per pura curiosità e sono dive­ nuto ben presto un membro attivo dell’ associazione. Da allora ho già dato il mio contributo come capotreno! Altri entusiasmanti posti di lavoro sono quello del fuochi­sta, oppure le mansioni tecniche ad esempio nella manutenzione delle locomo-

Alessandro Andreoli, operatore in automazione, 4° anno di formazione

La DVZO (Dampfbahn Verein Zürcher Oberland/Associazione Locomotive a Vapore Oberland Zurighese) è un’impresa di tra­ sporti che si occupa di mantenere in operatività locomotive e vagoni storici con i quali organizza poi viaggi in treni a vapore, gite per

tive o nell’infrastruttura sulla ­tratta e come aiuto al buffet. La cooperazione nella propria impresa ferroviaria è un’esperienza esaltante e interessante. Il divertimento non manca mai. È sempre bello accompagnare i treni speciali nello stile dell’epoca del Titanic oltre il passo del San Gottardo fino a Locarno.

Indovinello di loginfo A

A

R

T

X

W L

O

S

A

N

N

A

E

H

C

P

S

B

A

M

O

N

T

C

B

P

F

U

D

O

H

E

C

E

S

S

A

W

G

O

M

A

E

L

S

M

I

N

H

L

P

G

I

N

E

V

R

A

S

Q

C

I

L

R

O

L

A

B

I

E

S

P

U

N

T

I

L

G

Q

C

E

I

M C

F

Z

U

R

I

G

O

C

L

E

K

H

N

N

C

O

M G

Y

E

R

T

U

M U

E

F

L

T

Z

H

I

A

S

R

V

E

V

A

S

C

B

A

I

H

O

U

R

U

S

C

H

A

F

F

H

E

N

A

H

L

N

L

A

L

U

G

Y

I

N

O

P

R

B

D

B

W A

D

S

B

E

L

G

A

M I

V

N

I

E

B

E

B

M O

N

T

R

E

U

X

P

Z

A

E

L

X

E

R

Z

L

U

O

N

A

G

U

L

S

O

N

E

O

M R

N

J

M C

F

F

A

H

C

S

R

N

M

B

A

N

A

P

E

A

M

U

H

A

U

E

O

S

W

Le parole sono scritte in tutte le direzioni possibili. (verticale, orizzontale, verso destra, verso sinistra ecc.)

Chiunque desideri conoscere nuove persone interessanti e condividere gli avvenimenti che si svolgono in seno alla DVZO può partecipare alle nostre attività. Per chi vuole iscriversi o desidera avere ulteriori informazioni sull’associazione, c’è a disposizio­ ne il sito web: www.dvzo.ch

Trova le 10 città svizzere: 1. Berna 2. Ginevra 3. Bellinzona 4. Basilea 5. Zurigo 6. Coira 7. Losanna 8. Bienne 9. Lugano 10. Lucerna Se troverai anche l’11ª città nascosta, potrai vincere, con un po’ di fortuna, un buono a scelta del valore di CHF 50.–. Ecco come funziona: Se hai trovato la parola, vai alla pagina www.login.org/indovinello e inserisci la soluzione e i tuoi dati personali. Così prenderai parte all’estrazione! Le collaboratrici e i collaboratori di login sono esclusi dalla partecipazione. La data ultima per l’invio è il 16.01.2012. Sono escluse le vie legali. La soluzione dell’ indovinello dell’edizione d’ottobre: Fermata del bus. Danika Rusconi, formatrice, ha vinto un buono acquisto InterDiscount del valore di CHF 50.-. Congratulazioni!


10 I nostri sportivi! Molti apprendisti di login sono anche giovani sportivi pieni di ambizione. Nove apprendisti raccontano la loro disciplina sportiva, i loro successi e le difficoltà che incontrano nel conciliare tirocinio e carriera sportiva.

Uno sport acquatico per individualisti Andres Becher, polimeccanico, 1° anno di formazione

Pratico canottaggio in kayak dal 2008. Però è solo da un anno che ho cominciato a gareggiare. Mi piace soprattutto che il kayak sia uno sport molto individuale. Per la maggior parte del tempo si sta per conto proprio e perciò si può fare quel che si vuole. Un’altra cosa che ovviamente mi piace è l’acqua e il paesaggio intorno a me. Allenamento Faccio di tutto per poter andare in acqua da tre a quattro volte alla settimana. Purtroppo non sem­pre ci riesco. Così gli appuntamenti

con il kayak si riducono a due volte la settimana, per 52 settimane all’anno. Posso strutturare il mio programma di allenamenti come meglio credo. Gare Gareggio sette volte all’anno. Ogni competizione è composta dalla classica gara di velocità per 5-10 km più uno sprint di 200-300 metri. Partecipare a questo tipo di gare è ciò che mi entusiasma di più. In questo genere di competizioni, inoltre, non c’è tutta la pressione agonistica presente in altre discipline sportive. Infatti si hanno dei rapporti amichevoli anche con gli avversari.

Andres Becher durante una gara con il suo kayak.

Successi Sono arrivato primo ai campionati svizzeri 2011. Per il resto sono invece ancora un po’ indietro, ma comunque sempre nei primi posti.

ma come facevo prima del tirocinio. Spero che rimanga tutto così e di non incontrare mai problemi.

Sport e tirocinio Fino ad ora è andato tutto bene e ho potuto seguire il mio program-

Impegno fisico e spirito di squadra André Carvalho Oliveira, impiegato in logistica dei trasporti, 1° anno di formazione

Da tre anni gioco a football americano nel Club LUCAF di Losanna. Gli allenamenti si svolgono ogni martedì e venerdì sera. Campione della Svizzera romanda Mi piace soprattutto l’agonismo, l’impegno fisico e lo spirito di squadra. È questo che rende una partita intensa e avvincente. La mia squadra si è classificata quarta al campionato svizzero, che va da aprile a luglio; il campionato della Svizzera romanda ce lo siamo aggiudicato già una volta.

Anche perdere insegna Se perdiamo una partita, cerchiamo sempre di trarne un insegnamento. Gli allenamenti successivi sono mirati a non ripetere più gli errori commessi. Orari di lavoro flessibili sul posto di tirocinio Combinare formazione e sport mi riesce senza problemi. I miei orari di lavoro sono sufficientemente flessibili e mi permettono di lasciare il posto di tirocinio un po’ prima nei giorni di allenamento. Il tempo perso posso poi recuperarlo negli altri giorni.

André Carvalho Oliveira durante la partita Losanna-Winterthur.


11 Alla scoperta della Svizzera in bicicletta Lars Schnyder, polimeccanico, 4° anno di formazione

Quale sport pratichi? Corro in bici da otto anni, gli ulti­ mi due dei quali a livello agonisti­ co. Lo sport mi ha sempre interes­ sato e ho provato molte discipline, finché non sono arrivato a scopri­ re la bicicletta da corsa. Lì ho tro­ vato ciò che cercavo. Cosa ti piace di questo sport? È uno sport di resistenza e si sta sempre all’aperto. Durante i miei allenamenti vado in lungo e in lar­ go per il cantone, seguendo per­ corsi sempre diversi e in condizio­ ni atmosferiche sempre variabili. E così, correndo in bici, scopro un po’ alla volta tutta la Svizzera.

Con che frequenza ti alleni? Mi alleno circa 10 ore a settimana. D’inverno, quando non posso usci­ re in bici molto spesso, vado in pa­ lestra tre volte alla settimana. La stagione delle corse dura da mar­ zo a giugno e da agosto a settem­ bre: in questi periodi sono sempre in bici, quasi tutti i fine settimana, ogni tanto anche all’estero. Sono anche riuscito a vincere alcune corse regionali. Ti sei mai infortunato? Sì, e anche diverse volte. Una volta ho dovuto passare la notte in ospe­ dale. Durante una corsa un cicli­ sta è caduto dalla sua bici ed io gli sono piombato addosso. Per fortuna non mi sono rotto niente,

mi sono «soltanto» procurato una bella contusione a un fianco. Come riesci a conciliare sport e tirocinio? login e le FFS mi concedono due ore libere a settimana per gli al­ lenamenti, a volte salto le lezioni della scuola professionale se devo partecipare a una gara. Le lezioni che perdo le recupero in seguito, anche perché la conclusione del tirocinio per me è più importan­ te dello sport.

Durante la stagione delle corse, Lars Schnyder corre quasi ogni fine settimana nelle gare di ciclismo.

Occhi puntati sul calcio piace è la varietà, che invece non c’è nelle partite singole. L’obiettivo nel calcio Il mio più grande obiettivo è la squadra nazionale femminile. Tra i miei obiettivi ci sono anche quello di vincere il campionato e magari di andare a giocare all’estero.

Seraphine Traub dopo una partita di calcio. Seraphine Traub, ICTP, 1° anno di formazione, tirocinio sportivo

Gioco a calcio con passione sin dal 2001. Tutto è cominciato all’asilo, quando giocavo a calcio con i miei compagni. Adesso gioco nella GC e da quest’estate sono nella rosa della nazionale di calcio under 16. Varietà Del gioco del calcio mi piace la varietà. Perché è sempre diverso. Nel

calcio bisogna tenere d’occhio tutto il campo e avere sempre una buo­ na idea per portare avanti l’azione o per fare un «numero», come si suol dire. Pratica di gioco Di norma mi alleno cinque volte alla settimana. D’estate ho una partita di campionato ogni weekend. D’inverno abbiamo i tornei indoor, ma non tutti i fine settimana. Anche nei tornei quello che mi

Tirocinio e sport Il mio consigliere di formazione mi ha concesso di concludere un tirocinio quadriennale. Questo tirocinio speciale prevede una gior­nata lavorativa di sei ore e dei giorni aggiuntivi che posso utilizzare per lo sport. La felicità Nello sport i sentimenti che si provano per una vittoria sono quelli più forti. Se prendo un bel voto, per me non è come vincere. Piutto­ sto è qualcosa per cui ho studiato e in cui ho investito del tempo. Dato che pratico uno sport di squadra,

non posso conquistare da sola una vittoria. Lo posso fare solo insieme alla squadra.

› Il più veloce presso login... Mirko Berri, polimeccanico al 4° anno di formazione, ha conquistato per ben due volte l’oro ai campionati di atletica giovanile della Svizzera under 23 e under 20. Nei 100 e 200 metri Mirko si è lasciato tutti gli avversari alle spalle e ha perfino superato il suo record personale!


12 Diventare grandi sulla pista di ghiaccio Andreas Schneider, ICTP, 3° anno di formazione, tirocinio sportivo

Quale sport pratichi e da quanto tempo? Mio padre è sempre andato sul­ la pista di ghiaccio insieme a noi, io gioco a hockey da quando ero

bambino. Una volta mio fratel­ lo maggiore tornò a casa con un bellissimo maglione della EVZ (l’associazione sportiva hockey su ghiaccio di Zugo): anch’io ne vol­ li subito uno uguale e così entrai a far parte del club. La cosa è suc­ cessa più o meno dodici anni fa.

Andreas Schneider si prepara per l’allenamento.

Cosa ti piace di più quando giochi a hockey? Mi piace il gioco veloce e di alto livello tecnico. Bisogna essere al massimo non solo fisicamente, ma anche nella testa. Ogni quanto ti alleni? Mi alleno tre volte alla settimana di mattina e di pomeriggio, in un altro giorno solo la sera e poi di­ ­ sputiamo due partite nel fine setti­mana. In più ci sono gli alle­ namenti di potenziamento musco­ lare. Siccome svolgo la mia forma­ zione nell’ambito del tirocinio sportivo, posso seguire tutti questi allenamenti e dedicarmi all’atti­ vità sportiva. Il rovescio della meda­glia è che a volte mi manca il tempo di ottemperare ai miei dove­ ri scolastici oppure non ce la faccio a dormire a sufficienza. Ti sei mai infortunato? Sì, quando una volta, da dietro, sono stato spedito contro la bar­

riera da un giocatore avversa­ rio. Mi sono rotto il polso e dopo l’operazione sono rimasto fermo per due mesi. Come affronti una sconfitta? Dato che abbiamo almeno una partita a settimana, non abbia­ mo il tempo di rimuginare troppo a lungo su una sconfitta. Dobbia­ mo guardare avanti e migliorarci in vista del prossimo match. Perciò sono contentissimo quando vincia­ mo e ancora di più se ho gioca­ to bene. Qual è il tuo obiettivo nello sport? Il mio obiettivo nello sport è di raggiungere la NLA (National League A). È la serie sportiva più alta in Svizzera. La più prestigiosa al mondo è la NHL (National Ho­ ckey League). Quella però è più un sogno che un obiettivo, visto che per arrivarci bisogna avere dav­ vero un immenso talento!

Avversarie sul campo – Amiche nella vita Nina Tarnutzer, ICTP, 3° anno di formazione Stefania Daniele, ICTP, 3° anno di formazione

Come avete cominciato a giocare a calcio? Nina: A scuola giocavo sempre a calcio con i ragazzi. Poi una volta sono andata a un allenamento di prova con la squadra femminile. Stefania: Andavo sempre con mio fratello a vedere i suoi ­tornei di calcio. In seguito ho c­ ominciato a giocare nei campionati F-Ju­ niores. Ogni quanto vi allenate? Nina: Ci alleniamo tre volte alla

settimana e ogni domenica gio­ chiamo una partita. Stefania: Noi ci alleniamo due vol­ te alla settimana e giochiamo una partita ogni weekend. Come conciliate calcio e tirocinio? Nina: Io do sempre al mio capo un prospetto con tutte le date de­ gli allenamenti e delle partite, in modo che possa inserirmi nei tur­ ni più adatti. Stefania: Il mio luogo di lavoro è molto flessibile e quindi riesco ad andare alle partite tutti i weekend.

Cosa vi rende più felici: una partita vinta o un buon voto? Nina e Stefania (ridono): una partita vinta.

Nina Tarnutzer gioca in difesa nella FC Coira 97. Stefania Daniele gioca nella DFC Ems come portiere.


13 Meglio tardi che mai Adrien Rossi, ICTP, 2° anno di formazione

Fino a 13 anni ho giocato a calcio. Poi ci siamo trasferiti a ­Losanna e lì tutti i miei amici giocavano a hockey. Un giorno, per punzecchiarmi, mi hanno convinto a giocare a hockey insieme a loro. Credo di essere caduto almeno cento volte, ma que­sto sport mi ha immediatamente conquistato. In forma al 100% Mi piace la combinazione di velocità, resistenza, impegno fisico e precisione. Se non si è in forma

al 100% e si è magari leggermente infortunati, stanchi o distratti, la partita è persa in partenza. Lausanne Vipers Attualmente gioco in terza serie con i Lausanne Vipers. Purtroppo ho cominciato ad alle­narmi troppo tardi per poter fare car­ riera nell’hockey su ghiaccio, ma chissà, magari fra uno o due anni riuscirò a passare in seconda serie. Due allenamenti, due partite alla settimana Di solito mi alleno due volte alla

settimana e durante il ­campionato giochiamo una partita alla settimana, a volte anche due. Vorrei tanto tornare ad allenarmi più spesso, ma con il lavoro e la scuola professionale purtroppo non ce la faccio. Cinque giorni di riposo a letto Qualche tempo fa un disco mi ha colpito alla caviglia destra. Per questo ho dovuto rimanere a casa per cinque giorni e non sono potuto andare né a scuola, né al lavoro. Non vedevo l’ora di ritornare sul ghiaccio.

Con tenacia fino al limite Lukas Gerber, ICTP, 3° anno di formazione, tirocinio sportivo

Più o meno quattro anni fa ho provato, per curiosità, una bicicletta da corsa, e mi è subito piaciuto. Oggi mi alleno da otto a undici volte alla settimana e quasi ogni weekend sono in gara. Vincitore del GP Oberbaselbiet Quello che mi piace più di tutto è poter spingere il mio corpo ogni volta fino al limite e vedere che, oltre alla forza, è la tattica di gara a influire enormemente sull’esito della corsa. Quest’anno al GP Oberbaselbiet è stato tutto perfetto: infatti ho vinto la gara. È stata una sensazione indescrivibile oltrepassare per primo la linea del traguardo, dopo aver affrontato una corsa così este­ nuante e tutti quegli allenamenti. Un’esperienza particolarmente bella è stata anche il Campionato europeo juniores in Italia.

Pausa forzata per un infortunio Che non vada sempre tutto li­ scio l’ho imparato a dicembre dell’anno scorso quando, a causa di un’infiammazione al ginocchio, ho dovuto prendere una pausa dal cicli­smo. Durante questo periodo ho ­fatto fisioterapia e sono andato ­spesso a nuotare. Così ho potuto tenere allenata la circolazione senza caricare sulle gambe. Il sogno Tour de France Per me sarebbe un sogno poter partecipare al Tour de Suisse o al Tour de France. Per arrivarci però c’è ancora tanta strada da percorrere, tutta in salita. Per fortuna login mi sostiene in tutto e per tutto: grazie all’eccellente cooperazione posso adattare il mio orario di lavoro con il mio piano di allenamenti in manie­ra ottimale e avere quindi la possi­bilità di concentrarmi sullo sport. Chi volesse sapere qualcosa di più su di me e sulle mie gare può visitare la mia homepage: www.lukasgerber.ch. Lukas Gerber vince il Grand-Prix Oberbaselbiet.


14 29 apprendisti lavorano mano nella mano 12 operatori in automazione, un’operatrice in automazione, 13 polimeccanici, un meccanico di produzione, una specialista TP e uno stagista MP - nello JBT di Bellinzona non ci si annoia mai!

IIrene Attisani, ICTP, 1° anno di formazione, Nicola Zurmühle, polimeccanico 2° anno di formazione, Davide Palazzi, operatore in automazione 2° anno di formazione, Claudio Marques, meccanico di produzione 1° anno di formazione, Simone Boo, stagista MP Intervista di Sara Riesen, specialista PR

Quali sono i vostri compiti nello JBT? Irene Attisani: Io compilo i pia­ ni di lavoro dello JBT, prendo in carico le ordinazioni e spedisco e fatturo i prodotti realizzati. Nicola Zurmühle: Devo conosce­ re bene tutti i diversi metalli e le leghe che poi dovrò lavorare con precisione millimetrica, per esem­ pio fresandoli o tornendoli. Davide Palazzi: Io monto e ca­ blo i circuiti, secondo lo schema di commutazione; per far questo frequento dei corsi di pneumati­ ca ed elettronica.

Claudio Marques: Io mi occupo di tornire, fresare, cablare e saldare diversi componenti. Per riuscire bene in quello che faccio mi ser­ vono destrezza e precisione. Come collaborate all’interno dello JBT? Irene Attisani e Simone Boo: Noi prendiamo in carico l’ordinazione in entrata e ordiniamo il m ­ ateriale necessario. Successivamente i ­tecnici e i loro formatori pratici ­di­scutono i diversi compiti. In se­ guito organizziamo la spedizione, compiliamo il bollettino di con­ segna e prepariamo la fattura. Davide Palazzi e Nicola Zurmühle: Quando tutti i compiti tecnici sono stati distribuiti, ci mettiamo al lavoro. Possiamo lavorare sull’apposito macchinario oppure anche a mano. Verifichiamo a vi­

cenda la qualità dei prodotti rea­ lizzati. Quando è tutto a posto, i polimeccanici imballano la merce per la spedizione. Che tipo di prodotti produce il vostro JBT? Nicola Zurmühle: Il nostro clien­ te principale sono le FFS, per le quali produciamo e montiamo porta stanghe per le stanghe del­ la prova freni per tutte le stazioni della Svizzera, ad esempio la sta­ zione centrale di Zurigo, Basilea e Lucerna. Davide Palazzi: Per le FFS produ­ ciamo anche dei prototipi e ci oc­ cupiamo della manutenzione e del­ la riparazione degli impianti. Cosa vi piace di più del lavoro nello JBT? Nicola Zurmühle: Trovo molto

sensato che impariamo il no­stro lavoro manuale realizzando dei prodotti concreti. Irene Attisani e Simone Boo: 29 apprendisti di professioni ­diverse lavorano insieme mano nella mano - è fantastico! › Apprendisti nei panni di formatori Dal 2009 anche lo JBT di Bellinzona è attivo nella formazione per adulti. Nei corsi serali, 16 adulti stanno imparando la professione del meccanico di produzione. In questo processo vengono sostenuti da apprendisti polimeccanici e operatori in automazione. La partecipazione a questa iniziativa è volontaria e viene apprezzata. In questo modo i giovani apprendi­sti di login possono consolidare le loro conoscenze e trasmetterle ad altri.


15 Cosa ne è stato di... Matthias Scheidegger era bravo ad ascoltare già ai tempi del suo tirocinio come ICTP. Dopo lunghi viaggi attraverso il Sudamerica e l’Oceania, adesso si occupa di ricevere i feedback della clientela. Matthias Scheidegger, ICTP 2003-2006

Il mondo dei trasporti mi ha sem­ pre attratto: da ragazzino visitavo spesso la stazione di Berna e osservavo i treni e le persone; una volta conclusa la scuola ho deciso di frequentare il tirocinio come ICTP. Il mio tirocinio è incominciato presso la ditta di trasporti regionali Mittelland AG, che si è poi fusa con la BLS. Così sono diventato un apprendista login. Un orecchio teso ai bisogni dei clienti Durante il tirocinio ho avuto degli incontri con dei clienti che mi sono rimasti impressi. Come quella domenica mattina in cui una cliente allo sportello mi raccontò la storia della sua vita, inclusi i dettagli poco piacevoli del suo divorzio. Dopo circa un’ora la signora mi ringraziò dicendomi che ero stato il primo ad ascoltarla.

Da consulente di viaggio a viaggiatore Dopo la conclusione del tirocinio ho lavorato ancora per circa sette mesi presso la BLS, poi ho deciso di esplorare da solo il mondo intorno a me: ho viaggiato per quattro mesi attraverso tutto il Sudamerica, da nord a sud; sono stato in Ecuador, Perù, Bolivia, Cile e Argentina. «Forza Svizzera!» Quando sono tornato in Svizzera, gli Europei di calcio erano in pieno svolgimento. Così ho trovato un posto di lavoro alla biglietteria dell’Associazione svizzera di football. EURO 2008 è stato un periodo eccitante e intenso per me. Successivamente mi sono occupato del servizio di ticketing delle partite in casa e in trasferta della nazionale A. Questa attività comportava la pianificazione delle prevendite, la divisione dello stadio in settori, l’assegnazione dei ­biglietti per gli sponsor e i finanziatori e in-

fine la fatturazione. Oltre a questo, mi occupavo di rispondere alle domande dei tifosi riguardo al servizio di ticketing. Nel frattempo mi è tornata la vo­ glia di luoghi lontani e così sono partito per sei mesi in Nuova Ze­ landa e Australia. Matthias sa cosa non va a genio ai clienti Dal 2010 lavoro al servizio clienti della BLS. Lì ricevo feedback di ogni tipo da parte dei clienti, ri­ spondendo a ognuno in maniera dettagliata. Dopodiché analizzo i feedback per capire cosa vogliono davvero i clienti e cosa non va loro a genio. Lavoro in un team fanta­ stico dove assumo anche delle ­responsabilità, il lavoro mi diver­te molto. Specialista dei trasporti pubblici Parallelamente alla mia attività lavorativa seguo una formazione

continua per diventare specialista dei trasporti pubblici. Il ciclo di studi comprende numerose materie e copre bene i miei molteplici interessi. Con questo titolo di studio ho tutte le porte aperte per la mia futura carriera professionale. Ma anche i viaggi restano in primo piano: ci sono ancora molti angoli del pianeta che vorrei tanto visitare.

› Notizie in breve Una nota personale Dopo quattro anni e mezzo di login mi congedo dal mondo dei trasporti. È stato divertente per me dare un volto al marchio insieme al team e contribuire a renderlo più conosciuto. È stata una gioia speciale far diventare la rivista «loginfo» una piattaforma di apprendisti per gli apprendisti e vedere come cresce la sua comunità di fan! Proseguirò il mio cammino professionale presso l’agenzia Branders, per la quale offrirò consulenza alle aziende in tema di marchi. Auguro a tutti i lettori e a tutte le lettrici di «loginfo» tante entusiasmanti storie di successo - sulla carta e nella vita! Saluti di cuore Stephanie Kriesel, responsabile Comunicazione aziendale

››››››››››››››››››››››››››››››››››››››››››››› Fine della scuola preparatoria per macchinisti Finora gli apprendisti della Svizzera tedesca potevano scegliere l’indirizzo «scuola preparatoria per macchinisti». Entro agosto 2012 login sospenderà questa offerta formativa, a causa del rapporto negativo tra spese e ricavi. Il sogno di diventare macchinista non si è però infranto: dopo il tirocinio si po­ tranno comunque seguire le formazioni secondarie come macchinista: www.login.org/macchinista Quando Matthias Scheidegger non è intento a ricevere i feedback dei suoi clienti, è in viaggio per il mondo.


16 10 domande a…

La quinta locomotiva login è in giro per la Svizzera orientale Daria z’Graggen e Andrea Stamm, ICTP, 3° anno di formazione

Nome:

Alessia Pesciallo

Professione: Impiegata di commercio nei trasporti publici Posto d’impiego attuale: FFS Bellinzona - Biasca

1. Mi trovo presso login perchè… …è un’azienda che offre ottime possibilità di lavoro per il futuro. 2. Della mia professione mi piace particolarmente… …la possibilità di esercitare le lingue straniere. 3. Quando avrò 30 anni,… …sarò felicemente sposata e avrò girato mezzo mondo. 4. Non potrei vivere senza… …la nutella.

7. Dei trasporti pubblici trovo geniale… …la comodità. 8. L’ultimo film che ho visto al cinema è stato… …come ammazzare il capo e vivere felice. 9. Quand’ero bambino/a volevo essere come… …la mia mamma. 10. Il mio più grande sogno è:… …girare il mondo.

Proponi la tua idea per loginfo 2012! Quale rubrica non c’è ancora? Su quali temi di login vorresti saperne di più? Come possiamo migliorare ancora la rivista loginfo? Invia il tuo feedback entro il 31 dicembre 2011 a community@login.org. Tra tutti coloro che parteciperanno saranno estratti 2 biglietti d’ingresso per 2 persone al Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna. Sono autorizzati a partecipare tutti gli apprendisti login. Sono escluse le vie legali.

P.P.

4601 Olten

5. Durante il fine settimana mi trovo… …con gli amici.

6. L’ultimo successo ottenuto durante la mia formazione è... …maggior numero di assicurazioni ELVIA per abbonamenti venduti.

Visto che al momento entrambi siamo operativi presso le Ferrovie del Sud-Est, ci è stato chiesto di presenziare al battesimo della locomotiva a settembre. Insieme ai capi, al sindaco e agli addetti stampa ci siamo diretti al

Galgentobel. Prima di tutto sono stati tenuti alcuni discorsi. Quando poi la locomotiva login si è messa in movimento, è stata davvero una bella sensazione. Abbiamo salutato il pubblico e battezzato la nuova locomotiva Re 446 con una bottiglia di champagne. È stato un momento davvero speciale! Dagli ospiti abbiamo ricevuto un riscontro positivo e anche i responsabili login si sono mostrati soddisfatti del nostro comportamento. La locomotiva percorre la rete delle Ferrovie del Sud-Est tra Romanshorn e Lucerna e tra Einsiedeln e Zurigo Altstetten. Ultimamente l’abbiamo vista a San Gallo e ci rallegriamo sempre quando la vediamo passare.

› Impressum loginfo – la rivista degli apprendisti per gli apprendisti Editore: login formazione professionale, Olten Pubblicazione: in tre lingue con una tiratura totale di 5’330 copie Redattore: Stephanie Kriesel (capo), Sara Riesen Realizzazione: Hofer AG Kommunikation BSW, Berna Feedback e cambiamenti d’indirizzo: community@login.org


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.