loginfo 1/2011 italiano

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NUmero 1 / 2011

la rivista login degli apprendisti per gli apprendisti

› www.login.org

Un luogo comune!

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Il mondo delle ferrovie

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Oro per Caroline! Gli esotici › Pagina 8

Ha talento, è determinata ed è campionessa olimpionica juniores 2011! Caroline Weibel è al primo anno di tirocinio ICTP. E pratica lo snowboard cross. Ce la mette tutta per superare i propri limiti nella

Quinto posto alle RobOlympics

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lotta sulla pista e fa i salti mortali per conciliare tirocinio e attività sportiva. Ma ne vale la pena – come dimostra la sua medaglia d’oro!

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2 La mia passione – lo snowboard cross Durante la settimana lavora allo sportello alla stazione di Sarnen. Lì Caroline Weibel svolge il suo tirocinio come ICTP. Nel fine settimana la si ritrova invece sulle piste con la sua tavola da neve. Ai Giochi olimpici invernali della gioventù europea è arrivata con grande abilità alla vittoria. d’amici nell’ambiente si è talmente ampliato che anche quando non dovrei allenarmi sono sempre sulla tavola. Mi esercito soprattutto su percorsi tipo half-pipe o bigairs (trincee), ma lo snowboard è lo snowboard. E quando prendo troppo freddo, una cioccolata calda mi salva dal congelamento. Per me un anno senza inverno sarebbe come login senza apprendisti. Grande gioia per il suo successo

Quando l’estate finisce e gli alberi si tingono lentamente d’arancio, c’è chi è già stanco dell’inverno – ma non è questo il mio caso. Perché io pratico lo snowboard cross a livello regionale. Alla maggior parte della gente i nomi Tanja Frieden o Mike Schmid diranno sicuramente di più del termine boardercross.

snowboarder si affronta in una discesa. Di solito cominciano quattro snowboarder, di cui solo due passano alla fase successiva. Ci si dispone una di fianco all’altra nel box di partenza. Il percorso è in genere molto stretto con varie difficoltà quali trincee, curve, sporgenze, avvallamenti e diversi angoli d’inclinazione, che mettono alla prova le abilità delle partecipanti.

Lo sport Si definisce snowboard cross una competizione con lo snowboard in cui un gruppo di almeno quattro

L’inverno Per me l’inverno significa libertà, felicità e realizzazione personale. Col passare del tempo il mio giro

Caroline Weibel, ICTP, 1° anno di Tirocinio

Caroline in corsa per l’oro

L’allenamento Mi alleno sette mesi all’anno. Ogni fine settimana, dall’inizio di settembre fino alla fine di aprile. Prima sul ghiacciaio del Saas Fee e poi, quando aprono anche le piste della Svizzera centrale e dei Grigioni, a Sedrun, Davos e a volte anche sul Melchsee Frutt. Il tirocinio La frequenza degli allenamenti disturba un po’ l’andamento del mio tirocinio, perché lo sport che pratico non si chiama IC, ma ce la faccio ugualmente. Come riesco a conciliare tutto? Me lo chiedo di continuo anch’io. Da un lato c’è mia madre che non dimentica uno solo dei miei appuntamenti con lo sport e mi ricorda di chiedere eventuali dispense. Dall’altro lato c’è il sostegno di mio padre, che in passato è stato un campione di motocross e mi dà dritte e consigli su come recuperare la forma fisica se mi capita di perdere un allenamento. E poi naturalmente c’è il mio posto di tirocinio presso login, dove trovo tanta pazienza e comprensione. Lo ammetto, a volte è davvero dura. La sfida tra tirocinio e sport Domenica avevo una corsa importante e sabato non ho potuto

seguire l’allenamento a causa di un evento formativo. Di conseguenza, sono partita per la Germania il sabato pomeriggio alle 16, ho fatto il check-in in albergo, ho cenato, fatto la doccia e sono andata a dormire. Ho fatto colazione la domenica alle 6.30. Alle 7 sono partita per l’impianto sciistico e ho corso per la qualificazione e la gara. Se devo essere sincera, dopo simili fine settimana sono davvero a pezzi. Però tutte le esperienze che vivo agli allenamenti, durante una corsa o con il mio team sono così straordinarie che ne vale davvero la pena.

La quotidianità del tirocinio allo sportello della stazione con un ricordino sportivo – un occhio nero

Cara Caroline, congratulazioni di tutto cuore da login per la medaglia d’oro!

Un altro interessante articolo su Nicole Gugger, sciatrice e ICTP, è disponibile sul sito: www.login.org/inverno


3 Un luogo comune! Non sono solo una donna delle pulizie! Appena sentono parlare della professione di pulitore/trice di edifici, molti pensano subito a un uomo o a una donna delle pulizie. Questo luogo comune non è però del tutto esatto. Gli apprendisti di login che imparano questa professione hanno una vasta formazione e molte responsabilità. dell’economicità, produzione dei materiali da costruzione), disinfezione (composizione del detersivo, chimica, disinfezione di diverse aree) e sicurezza sul lavoro. Ovviamente a ciò si aggiunge la formazione generale. Prendendo in considerazione tutti questi punti, si capisce che non siamo solo uomini o donne delle pulizie. Siamo pulitori /trici di edifici.

Karin della Torre, assistente alla comunicazione

La professione di pulitore/trice di edifici è un variegato pot-pourri di diversi lavori. Preparazione al lavoro Prima di cominciare la pulizia vera e propria, bisogna anzitutto pianificare e preparare ogni procedura. È importante che i supporti necessari si trovino a portata di mano: infatti può diventare davvero faticoso lavare con getto d’acqua un’intera locomotiva senza avere a disposizione un’idropulitrice. Miscele esplosive La quantità e la concentrazione dei detergenti devono essere misurate accuratamente, il che presuppone anche delle conoscenze di chimica: infatti non si possono semplicemente mischiare a casaccio tutte le sostanze. Tutela dell’ambiente La tutela dell’ambiente riveste grande importanza. Non tutto può essere versato nelle acque di scarico, alcune sostanze sono tossiche. Le piante e gli animali sono riconoscenti quando queste sostanze vengono smaltite nel modo corretto. L’intelligenza è quindi d’obbligo in questo mestiere. Sicurezza Anche la sicurezza personale è un tema di notevole importanza. Guanti, casco, giubbotto protettivo, occhiali di protezione e vestiario professionale sono indispensabili. Contatto con i clienti In questo lavoro si è costantemente a contatto con i clienti e si lavora anche durante l’intensa attività dei TP. Così ci si rende conto se i passeggeri si siedono in un posto pulito e se possono osservare il

Occorre anche non soffrire di vertigini – al lavoro su un tetto di vetro alto 18 metri

paesaggio da un finestrino deterso e brillante. A volte per questo si riceve anche un bel ringraziamento. Futuro sicuro Quello di pulitore/trice di edifici è un lavoro sicuro, perché inesauribile. E le possibilità che si hanno dopo il tirocinio sono davvero molteplici. Ci sono molte opportunità di fare carriera. Carmen Thöni, pulitrice di edifici, 2° anno di Tirocinio

Come giudichi il tuo lavoro? È un lavoro molto interessante. Quando mi sono candidata avevo anch’io dei pregiudizi. Ma poi ben presto ho notato che questo lavoro vuol dire molto di più che pulire. La cosa che per me ha più valore è il contatto con i clienti e il feedback positivo da parte dei pendolari.

Perché non sei una donna delle pulizie? Come pulitrice di edifici vengo spesso declassata. Il termine «donna delle pulizie» purtroppo è usato molto frequentemente. Quando però parlo con le singole persone e spiego tutto quello che devo fare in ambito lavorativo e formativo, spesso arrivano commenti del tipo «Questo non lo sapevo» oppure «Questo lavoro non è da sottovalutare». La nostra formazione scolastica comprende: lotta ai parassiti (ciclo vitale, organi, chimica), fondamenti di chimica (scissione dei singoli agenti detergenti, sostanze in essi contenute, leggi), pulizia delle facciate (riconoscimento dei materiali da costruzione, componenti dei materiali da costruzione, pulizia dei materiali da costruzione, trattamenti protettivi, protocolli e calcolo dei costi), tecniche di pulizia (chimica, pulizie, calcolo

A partire da agosto 2011 ci sarà un nuovo ordinamento per la formazione di pulitore/trice di edifici. Allo stesso modo cambierà anche la definizione del profilo professionale. In tedesco la denominazione resterà uguale. Verrà semplicemente aggiunta la dicitura AFC per l’attestato federale di capacità. In francese e italiano la denominazione cambierà completamente. Le nuove diciture saranno «Agent/e de propreté CFC» e «Operatore/trice per la pulizia ordinaria e manutentiva AFC».

› Notizie in breve Primo ciclo di formazione come specialista TP La prima classe partirà a marzo con 24 partecipanti. Questa formazione continua a livello di esame di professione è stata sviluppata da login e si rivolge a tutti coloro che sono occupati nel settore dei trasporti pubblici e che desiderano approfondire le proprie conoscenze.

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4 › La storia di successo

Quinto posto alle RobOlympics Tre operatori in automazione dello Junior Business Team di Altstetten hanno deciso, accanto alla loro attività di tirocinio, di partecipare alle RobOlympics. Hanno così ricevuto l’appoggio concreto di login. Ed è proprio valsa la pena di impegnarsi così tanto, visto che i ragazzi hanno concluso la gara con un ottimo quinto posto. fuori dal cerchio. In una terza disciplina bisogna cercare di raccogliere delle palline da ping-pong in 90 secondi e spostarle nel campo avversario.

Daniel Stern, Moritz Ameseder e Martin Seeger, operatori in automazione, 2° anno di Tirocinio

Tutto è incominciato l’anno scorso a maggio, quando ci siamo recati insieme all’ EUROBOT2010. EUROBOT è il campionato europeo dei robot autonomi, senza comando a distanza. Tutti e tre siamo rimasti entusiasti dei robot e ci siamo subito chiesti se non fosse possibile anche per noi costruire dei robot simili nella nostra officina.

Una mezza vittoria Alla gara abbiamo raggiunto un grande risultato vincendo la disciplina minisumo! Purtroppo però durante un’altra competizione il nostro robot non ce l’ha fatta. Molte squadre hanno avuto gli stessi problemi. Ci siamo ampiamente confrontati gli uni con gli altri e non abbiamo sentito tanto la concorrenza. Alla fine ci siamo classificati al quinto posto nel punteggio complessivo. Alla gara hanno preso parte 17 squadre. Uno straordinario successo!

Abbiamo osato … Ben presto abbiamo capito che le RobOlympics2010 sarebbero state la sfida ideale. Abbiamo così presentato il nostro progetto a login, per poter ottenere i finanziamenti da parte del fondo di sostegno Enterprize. E il progetto è stato approvato.

Moritz posiziona il robot ping-pong per una competizione

… e ci siamo messi all’opera Abbiamo iniziato a lavorare al progetto all’arrivo delle vacanze estive. Dopo aver raccolto tutto il materiale, siamo andati avanti molto velocemente. I robot sono stati costruiti con dei mattoncini Lego e infine programmati.

Il robot minisumo ha vinto nella sua disciplina

Divisione del lavoro Ci siamo divisi il lavoro sin dall’inizio, cosicché ciascuno fosse responsabile di un determinato ambito. Abbiamo imparato che la comunicazione è la cosa più importante, perché ognuno di noi doveva sempre sapere a che punto era l’altro. RobOlympics Le RobOlympics vengono disputate regolarmente dal 2004. Si tratta di costruire e programmare robot con Lego MindStorm per diverse discipline. Un robot deve seguire una linea nera su percorsi predefiniti nel minor tempo possibile. Oppure due robot vengono posizionati l’uno contro l’altro su un campo rotondo e devono cercare di spingere l’avversario

Al lavoro con concentrazione nel giorno della gara


5 › Notizie in breve Nuova ditta associata: railCare SA railCare SA è una giovane azienda operante nel settore della logistica con specializzazione nel traffico merci combinato non accompagnato. La controllata di Coop è attiva con tre treni spola cargo, che viaggiano ogni giorno e a tutte le ore sulle tratte Landquart/Frauenfeld – Daillens e Roggwil – Visp. login sarà al fianco di questa giovane azienda come partner nella formazione dei/delle macchinisti/e.

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Martin e Daniel durante i lavori di programmazione in officina

Il supporto di login Senza l’aiuto di login non sarebbe stato possibile realizzare il progetto. Lo sforzo in termini economici e di tempo sarebbe stato troppo grande per noi. login ci ha sostenuti fornendoci un notebook e 2 robot (da 500 franchi ciascuno). Delle 600 ore impiegate nel progetto, ne abbiamo passate 400 in officina, sottraendo le restanti 200 al nostro tempo libero.

di formazione a cogliere questa sfida emozionante. Ulteriori informazioni si possono reperire su www.robolympics.ch. Il filmato girato da noi si trova invece all’indirizzo www.login.org/robolympics. Date un’occhiata!

Partecipa anche tu Noi non prenderemo parte alle prossime RobOlympics. Tuttavia vorremmo motivare gli apprendisti dell’area tecnica al primo anno

login sosterrà finanziariamente e in termini di tempo anche queste squadre. Segnalate il vostro interesse a: juerg.patzen@login.org.

› Cercasi interessati! login cerca squadre degli JBT Tecnica che abbiano tempo e voglia di partecipare alle RobOlympics 2011.

› Fondo di sostegno Enterprize Il fondo di sostegno Enterprize è a disposizione degli Junior Team di login e delle ditte associate. Il fondo consta del premio in denaro ENTERPRIZE 2008 per gli Junior Team, del contributo di login stessa e di una donazione della Fondazione Sunneschy, l’associazione svizzera dei ferrovieri astemi. I requisiti per accedere ai fondi sono che ciascun progetto sia direttamente attinente al lavoro quotidiano degli Junior Team e che comporti un più alto profitto/guadagno, una più elevata qualità o un’espansione delle conoscenze.

Inizio della formazione RCT presso login Il 1° marzo 2011 la prima classe RCT inizierà la propria formazione a Olten. Questa classe è la prima a essere organizzata da login. Nella svizzera tedesca e in quella romanda si stanno già cercando apprendisti provenienti da altri settori per l’inizio della formazione in agosto e novembre. Gli apprendisti che hanno concluso il tirocinio ICTP con specializzazione RCT hanno l’opportunità di iniziare la formazione continua abbreviata in agosto. Ulteriori informazioni su: www.login.org/rct

Tanti auguri e grazie! In quasi quattro anni ho realizzato dieci loginfo con i più svariati apprendisti login. Che foste costruttori di binari, ICTP, operatori in automazione o in elettronica o altro ancora – quelli con voi apprendisti sono sempre stati degli incontri fantastici! È sempre stata una gioia immensa vedere come raccontate con orgoglio e con gli occhi che vi brillano le vostre esperienze di formazione! Sara Riesen subentrerà al mio posto e passerà alla guida della redazione di loginfo con l’edizione di giugno. In futuro io mi dedicherò alla famiglia e collaborerò a loginfo solo a tempo parziale. Adesso mi rimane soltanto da dire: continuate così e non smettete mai di fare di loginfo la rivista interessante che è. Grazie mille di tutto, la vostra Karin della Torre

Foto dei vincitori con tutti i robot, da sinistra a destra: Moritz, Daniel e Martin


6 Varietà nel mondo dei trasporti – il mondo delle ferrovie Nel’ultima parte della nostra serie presentiamo il mondo delle ferrovie. La nostra attenzione va alle imprese ferroviarie regionali. Gli apprendisti presso MGB, Zentralbahn e SOB ci raccontano le loro esperienze con la ferrovia. Il mio posto di tirocinio presso la Matterhorn Gotthard Bahn ( MGB) di Zermatt Elisabeth Borter, ICTP, 3° anno di Tirocinio

Come vivi il mondo delle ferrovie? Mi piace viaggiare in treno, perché così posso raggiungere destinazioni diverse in poco tempo. Trovo che il mondo delle ferrovie sia molto ben organizzato. Cosa ti piace del tuo tirocinio? Del mio tirocinio mi piace la varietà del lavoro. Si fa di tutto: lavori d’ufficio, informazioni telefoniche, spedizione bagagli, checkin e consulenza ai clienti. Servire molti turisti internazionali è divertente e inoltre posso migliorare le mie conoscenze di lingua straniera. Le lingue straniere più parlate sono soprattutto l’inglese, il francese e l’italiano. Come vivi il tuo impiego? Siamo una squadra di otto collaboratori e lavoriamo su turni diversi con tempi di lavoro differenti. Certo ci sono dei turni che prefe-

risco, ma comunque l’impiego su diversi turni di lavoro è divertente e interessante. Quali sono le tue sensazioni riguardo a questa ditta associata? I sistemi di vendita, i dispositivi allo sportello e i processi lavorativi sono uguali a quelli delle FFS. Dato che la MGB è più piccola e ha meno collaboratori, tutto sembra un po’ più semplice e chiaro. Tutti si conoscono tra di loro e l’atmosfera è quindi più personale e familiare. Come ti trovi nel tuo attuale posto di tirocinio? Mi trovo davvero bene. C’è un buon clima lavorativo nel team e sono tutti molto gentili. Quello che mi riusciva difficile all’inizio era il fatto di dover vivere da sola. Da quando lavoro a Zermatt vivo in un monolocale. Estranei, un ambiente sconosciuto, abituarsi alla nuova vita ... sono state tutte difficoltà con cui ho dovuto scontrarmi all’inizio. Ma sono comunque riuscita a integrarmi bene nel team di Zermatt, cosa che ha facilitato sicuramente il mio «nuovo inizio».

Gino e Simon nella nuova galleria per Engelberg

Il nostro posto di tirocinio presso la Zentralbahn di Sarnen Gino Rüdisüli e Simon von Dach, ICTP, 2° e 3° anno di Tirocinio

Elisabeth lavora per un anno a Zermatt

Quali sono le vostre sensazioni riguardo a questa ditta associata? La Zentralbahn collega con i suoi binari le città di Lucerna, Interlaken Ost ed Engelberg. Al momento noi siamo dislocati nel centro viaggiatori di Sarnen. Con l’apertura della galleria per Engelberg, la Zentralbahn ha posto un’importante pietra miliare per il futuro. A differenza delle FFS, si nota che la Zentralbahn è una ferrovia più piccola, che si snoda per valli e campagne. Per noi il

mondo delle ferrovie è un settore molto interessante, in cui ci sono sempre cose nuove e interessanti da scoprire. Come vivete il vostro impiego? Ci piace lavorare qui soprattutto perché siamo integrati in una grande squadra e ci divertiamo ogni giorno. Inoltre è davvero bello consigliare i turisti di ogni parte del mondo che vengono a visitare i luoghi d’interesse della zona e utilizzare così le lingue straniere. Ci dispiace molto che, dopo sei mesi entusiasmanti a Sarnen, le nostre strade si divideranno e Gino continuerà il suo cammino in un’altra stazione. Eravamo un team ben collaudato.


7 Il mio posto di tirocinio presso la SOB di Wattwil Sonja Roth, ICTP, 1° anno di Tirocinio

Come vivi il mondo delle ferrovie? Il mondo delle ferrovie è per me molto eccitante, vario e affascinante. Succede sempre qualcosa e non ci si annoia mai. Il mio lavoro allo sportello ha molte sfaccettature. Ogni cliente ha esigenze diverse e spesso bisogna avere conoscenze di lingua straniera e geografia. Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo e il lavoro mi diverte molto.

Quali sono le tue sensazioni riguardo a questa ditta associata? Del mio tirocinio presso la SOB mi piace soprattutto la buona collaborazione tra colleghi. C’è un clima familiare e ci si conosce tutti. L’unica cosa un po’ meno piacevole è che i clienti ci scambiano sempre per le FFS.

Come vivi il tuo impiego? Questo impiego mi sembra molto istruttivo e interessante. Posso approfittare del fatto di lavorare in una stazione non troppo grande. Nei momenti in cui non ci sono clienti, posso rileggere qualcosa, fare delle prove o chiedere spiegazioni. Sonia lavora allo sportello alla stazione di Wattwil

Trovi altri interessanti resoconti su: www.login.org/mondoferrovie

Il «fratello minore» dell’impiegato in logistica dei trasporti Uno dei tirocini più conosciuti di login è quello per impiegato/a in logistica dei trasporti. Ma oltre ad esso esiste anche la formazione per impiegato/a in logistica di magazzino. Per questo tipo di tirocinio si lavora solo ed esclusivamente in magazzino. Ronny Grandinetti lavora nello stabilimento industriale delle FFS a Bellinzona e si assicura che non vengano a mancare i pezzi di ricambio. Ronny Grandinetti, impiegato in logistica di magazzino, 3° anno di Tirocinio

Gestire un magazzino è un’operazione complessa. Come nella maggior parte dei lavori, non ci si può permettere alcuna distrazione, altrimenti si causano immediatamente danni molto ingenti. Perciò devo lavorare in modo estremamente serio e concentrato. Gestione del magazzino In condizioni di gestione inefficiente del magazzino si potrebbero arrecare danni all’intero corso della commessa. Per questo una buona gestione del magazzino è estremamente importante, anche perché altrimenti si allungherebbero troppo i tempi di consegna dei singoli componenti. Se ciò accadesse, al momento dell’inventario io ne pagherei le conseguenze in prima persona. Dal più piccolo al più grande La mia occupazione preferita sono le commesse, i processi di carico

e scarico delle merci. Durante il controllo delle merci, specialmente quando si tratta di contare i componenti più piccoli, devo prima di tutto cercare di motivarmi. Il componente più piccolo nel nostro magazzino è una guarnizione (2 mm), mentre il pezzo più grande è una scatola con circuiti elettrici che misura 3.5 u 2.5 u 1.5 m. Non c’è giorno uguale all’altro Ho scelto questo tirocinio per via della responsabilità che si ha in ogni singola fase della logistica di magazzino; dalla ricezione delle merci fino alla spedizione dei beni, devo avere tutto sotto controllo. E inoltre mi piace molto il fatto di lavorare sia in squadra che individualmente. Nel mio caso, per adesso si tratta di un’attività piuttosto fisica e individuale. Il mio lavoro è molto vario, non c’è un giorno che sia uguale all’altro. Così al lavoro ci si diverte veramente. Ronny ha il suo magazzino sotto controllo


8 › Gli esotici

Disegnatore/trice specializzato/a in ingegneria civile Alexandra e Milos frequentano il tirocinio per la professione di disegnatore/trice specializzato/a in ingegneria civile, l’ex professione di disegnatore/trice industriale. Lei è ormai alla fine del tirocinio. Lui invece è a metà strada – in una professione in cui le idee degli ingegneri civili vengono trasferite sulla carta.

Alexandra verifica che sia tutto a posto nel suo praticantato in cantiere Intervista di Karin della Torre, assistente alla comunicazione Alexandra Horvath e Milos Naskovic, disegnatori specializzati in ingegneria civile, al 4° e 2° anno di Tirocinio

Come siete venuti a conoscenza di questa professione? Alexandra: Già a partire dalla settima classe, quando abbiamo dovuto cominciare a decidere verso quale professione orientarci, sapevo che avrei voluto diventare una disegnatrice. Milos: Siccome le mie materie preferite nella scuola di livello superiore erano matematica e disegno, ­decisi di intraprendere un tirocinio che mi permettesse di approfondirle. Cosa vi piace di questa professione? Alexandra: Il disegno tecnico mi è sempre piaciuto e poi questo non è un lavoro con degli orari fissi. Milos: La precisione e il lavoro al computer mi stimolano e mi attraggono. Come descrivereste il vostro lavoro agli altri? Alexandra: Gli ingegneri e gli architetti ci consegnano bozzetti e schizzi che noi poi disegniamo usando dei programmi CAD. Ormai non si disegna più a mano

libera. Se necessario, prima di disegnare usciamo di nuovo ed effettuiamo misurazioni sul posto, così da costruire con un impatto adeguato sul territorio e soprattutto in maniera economica. Prendiamo in considerazione i calcoli matematici, le caratteristiche dei materiali edili, eventuali prescrizioni e molto altro ancora. Accompagniamo la pianificazione fino alla fase di costruzione. Ma anche durante la fase di costruzione rimaniamo a disposizione per eventuali domande. Quali qualità servono per poter praticare questo mestiere? Alexandra: Una buona capacità di visualizzazione e un lavoro preciso sono requisiti indispensabili. Essere bravi in matematica rappresenta sicuramente un vantaggio. Anche se calcolatrici e altri strumenti tecnici vengono usati per ogni cosa. Milos: Buona capacità di visualizzazione, un metodo di lavoro preciso e scrupoloso, creatività e forte concentrazione. Di cosa siete orgogliosi nel vostro lavoro? Alexandra: Del fatto che i disegnatori industriali siano una com-

ponente importante del settore dell’edilizia. Il nostro lavoro si riflette nella correttezza della costruzione. Milos: Del fatto che si disegna qualcosa che poi verrà costruito.

Nella zona dei binari lavoriamo al millimetro. Milos: Il progetto che viene disegnato dev’essere chiaro e preciso, in modo da essere comprensibile per gli operai sul cantiere.

Qual è il vostro compito più interessante? Alexandra: Per me la parte più interessante è l’inizio della pianificazione progettuale. Bisogna prestare attenzione a tutto. Infatti i collaboratori sul cantiere hanno quasi sempre pochissimo tempo e perciò non possono preoccuparsi di quello che noi potremmo aver dimenticato o sviluppato male. Milos: Misurare le altezze con il livello a cannocchiale. Si hanno solo due o tre possibilità all’anno di farlo.

Com’è un vostro normale giorno lavorativo? Alexandra: Ci sono diverse varianti, a volte usciamo per fare dei rilevamenti. In tal caso, ci incontriamo direttamente nel luogo interessato. Salutiamo il custode, scambiamo due parole con lui, ci infiliamo il giubbotto protettivo e ci rechiamo sulla tratta. Durante i rilevamenti, il custode fa attenzione alla nostra incolumità. A seconda della visibilità possono esserci anche più persone addette alla sicurezza, che si tengono in contatto con ricetrasmittenti. Se viene comunicato l’avvicinarsi di un treno, vi è un segnale acustico e dobbiamo allontanarci dai binari. Trascorriamo così tutto il giorno.

Cosa vi spinge ad andare ogni giorno al lavoro? Alexandra: L’opportunità di affrontare ogni giorno nuove sfide. E poi andiamo spesso fuori, cosa che mi piace molto, perché apporta varietà alle giornate. Milos: Il fatto di essere parte della squadra e che si possa contare su di me. Quali sono le sfide da affrontare nel vostro lavoro quotidiano? Alexandra: Trovare una soluzione per ogni situazione, rispettando tutte le prescrizioni. Milos: Di solito mi prefiggo un obiettivo giornaliero, in modo da avere una sfida personale. Quanto sono importanti scrupolosità ed esattezza nel vostro lavoro? Alexandra: Sono molto importanti. Milos misura le differenze di altezza con il livello a cannocchiale

Approfittate l’uno delle conoscenze dell’altra? Milos: Certamente. Sono soprattutto io ad approfittare delle conoscenze di Alexandra. Alexandra: Io invece di meno, perché Milos è ancora indietro rispetto a me e le cose che ha imparato finora io le ho già fatte. Perciò non può spiegarmi molte cose nuove.


9 Il vasto mondo di Internet – la tua identità in rete Che navigare in Internet lasci delle tracce, è chiaro ai più. Eppure come ciò funzioni veramente, è un mistero per molti ... tradizionale, a identificare e distinguere chiaramente il mittente dal destinatario.

Richard Bachmann, Web Community Manager login

I mondi virtuali possono essere divertenti, emozionanti e istruttivi, ma purtroppo anche irritanti e problematici. Per tante persone è particolarmente affascinante la possibilità di giocare, in completo anonimato, con diverse identità, scambiare opinioni su argomenti che nella vita reale sarebbero tabù e provare a superare i limiti.

Molti gestori di siti web raccolgono i dati dei loro utenti. Dopo l’analisi dell’indirizzo IP, l’invio di cookies è la seconda modalità più utilizzata per ottenere informazioni sugli utenti. I cookies permettono a un web server di depositare informazioni sul computer dell’utente. Se si ritorna un’altra volta sulla stessa pagina, il server si riprende i dati dei cookies. In questo modo si possono

Chiunque navighi in Internet rivela perlomeno l’indirizzo IP del proprio computer. Questo indirizzo serve, proprio come nella posta

creare profili individuali degli utenti e bombardare la persona in maniera mirata con pubblicità o cose peggiori. Perciò … Le informazioni personali che ti riguardano sono molto preziose e devono essere protette; usale con cautela. Fa’ in generale attenzione alle informazioni che pubblichi sul tuo conto o su quello di altri. Cancella regolarmente i cookies dalla memoria del tuo browser, in modo da rendere impossibile

la ricostruzione del tuo comportamento di navigazione. Quando inserisci dati personali, fa’ attenzione al simbolo del lucchetto. Esso indica che i tuoi dati saranno trasmessi in maniera sicura. Sii consapevole che visitando un sito Internet stai lasciando l’indirizzo IP del tuo computer. Nel prossimo loginfo scoprirai di più sul tema del «cyber-mobbing». Ulteriori informazioni sono disponibili su: www.login.org/internet-i

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Le parole sono scritte in tutte le direzioni possibili (verticale, orizzontale, verso destra, verso sinistra ecc.).

Trova le 10 seguenti ditte associate di login. 1. Bernmobil 2. Swissport 3. Thurbo 4. TPG 5. Fart 6. Edilstrada 7. Ferrovia retica 8. Jungfraubahnen 9. FFS Cargo 10. RegionAlps Se troverai anche l’11ª ditta associata nascosta, potrai vincere, con un po’ di fortuna, un buono a scelta del valore di CHF 50.–. Ecco come funziona: Se hai trovato la parola, vai alla pagina www.login.org/indovinello e inserisci la soluzione e i tuoi dati personali. Così prenderai parte all’estrazione! Le collaboratrici e i collaboratori di login sono esclusi dalla partecipazione. La data ultima per l’invio è il 02. 0 5. 2011. Sono escluse le vie legali. La soluzione del cruciverba dell’edizione di dicembre: Tirocinio Gabriele Sag, 1° anno di tirocinio ICTP, ha vinto un buono acquisto InterDiscount del valore di CHF 50.–. Congratulazioni!


10 Socievoli e comunicativi nel Contact Center Lo Junior Business Team nel Contact Center di Briga è formato da quattro apprendisti al primo e secondo anno di formazione. Tutti e quattro sono responsabili della segreteria e controllano che tutte le attività si svolgano alla perfezione.

Ivan, lo spiritoso, ha sempre la battuta pronta. È contento solo quando il lavoro è completato.

Intervista di Karin della Torre, assistente alla comunicazione Ivan Grand, Angela Zurbriggen, Gian Venetz, Lara Dubach, ICTP, 1° e 2° anno di Tirocinio

Come descrivereste il vostro team in cinque parole? Creativo, divertente, motivato, disponibile, socievole. Quali sono le vostre mansioni? Ci occupiamo della posta in entrata e in uscita. Riceviamo circa 680 lettere al giorno. E sempre ogni giorno spediamo circa 800 lettere in ogni parte del mondo. Effettuiamo inoltre cambi d’indirizzo per i nostri clienti, ci occupiamo della distribuzione in tutti i reparti ed elaboriamo i flyer Member-getsMember (un cliente procaccia un altro cliente per avere un metàprezzo). Ogni giorno rispondiamo a numerose telefonate e le inoltriamo. A volte lavoriamo anche nel reparto «ffs.ch» e rimborsiamo i biglietti non utilizzati oppure elaboriamo gli ordini online.

Lara, la poveretta, viene sempre presa in giro da Ivan e Gian (ma mai seriamente). Sbriga il suo lavoro sempre con molta velocità.

Angela, la dolce, è sempre disponibile e svolge il suo lavoro in modo sempre corretto ed ordinato.

Gian, il prezzemolino, è tutto il giorno al Contact Center per raccogliere informazioni. S’impegna molto nel lavoro.

Quali compiti svolgete in squadra? Il lavoro di squadra è d’obbligo soprattutto quando si evade la posta. Se chiama un cliente e abbiamo problemi di lingua, ci aiutiamo a vicenda.

tà di lavorare insieme e di completarsi a vicenda con idee creative.

re a scuola per tutta la settimana. All’alternanza tra scuola e lavoro ci siamo abituati in poco tempo. Per noi si tratta ormai di normale routine quotidiana.

Come avete trascorso il vostro tempo insieme nello JBT? In realtà ci siamo sempre divertiti. Eravamo molto affiatati e andavamo d’accordo. Il lavoro era bello e interessante. I compiti da svolgere non troppo difficili, anche se a volte alcuni processi erano ripetitivi, cosa che col tempo si è rivelata non molto interessante. Quali sono i vantaggi dello JBT? La cosa più bella è che si può lavorare in modo autonomo. Quando però si hanno dei dubbi e non si sa cosa fare, ci si può comunque rivolgere alla formatrice pratica. Gli apprendisti hanno l’opportuni-

Siete bilingui nel vostro team? Lara parla correntemente l’in­ glese, perché sua madre viene dall’Inghilterra. Gian e Angela hanno passato tutto lo scorso anno in una scuola di lingua francese e Ivan se la cava molto bene con le lingue straniere. Qual è il ruolo della vostra formatrice pratica? È un ruolo di grande importanza. Quando abbiamo delle incertezze possiamo chiedere a lei. La nostra formatrice pratica ci affianca e ci sostiene sempre. Tre di voi hanno cominciato il loro tirocinio direttamente nello JBT. Com’è stato questo inizio? Tutti e tre ci siamo ambientati bene ed è subito nata una bella intesa. È stata un’esperienza molto entusiasmante non dover più sta-

› Contact Center (CC) FFS a Briga Il CC è composto da diversi reparti: Service Center (servizio alla clientela e produzione di AG, metà-prezzo ecc.) Railservice (informazioni telefoniche sugli orari, prenotazione telefonica di viaggi) ffs.ch (elaborazione degli ordini ­online) Businesstravel Service Center (per grandi aziende con contratti speciali) Call Center Handicap (organizzazione di assistenza nella salita e discesa per clienti con limitazioni fisiche o disabilità)


11 Che fine ha fatto . . . Anita Stalder ha concluso nell’estate 2005 il suo tirocinio come ICTP. Dopo il periodo di formazione è rimasta fedele a login e ha dato un aiuto nella realizzazione della scuola per macchinisti. La sua strada l’ha però portata ancora più lontano, fino all’altro capo del mondo. sono stata ancora più grata e riconoscente quando ho stretto tra le mani il mio contratto di lavoro con login. In questa nuova funzione ho dato un apporto concreto alla costruzione del settore Formazione continua, cui ho potuto contribuire con le mie idee. Da allora lavoro in login con tanta convinzione e partecipazione.

Sempre in giro e in azione Anita Stalder, ICTP, 2003 – 2005

Che si tratti di paracadutismo in Australia o di un giorno di lavoro presso login, entrambe le cose per me significano azione, divertimento, ma anche sfida. Con il paracadute mi sono lanciata a terra, con login ho fatto a volte una corsa contro il tempo. Ma ogni ostacolo superato mi fa migliorare, mi motiva e mi ripaga. Dopo essere saltata giù dall’aereo ho potuto ammirare il paesaggio mozzafiato dell’Australia ; dopo otto anni di login, se mi guardo indietro, vedo un periodo eccitante, istruttivo e variegato. Mobile grazie a login Mobilità e movimento mi hanno sempre affascinata. Durante il mio tirocinio come ICTP sono stata sempre in movimento. Partire all’improvviso per Milano, oppure fare un soggiorno linguistico in Bretagna, o ancora attraversare la Danimarca in treno. Queste sono solo alcune delle avventure che ho vissuto con altri apprendisti login. Una delle mie esperienze­più stra-

ordinarie è stata un impiego di sei mesi alla stazione di Briga. Questo impiego mi ha permesso di collezionare le prime esperienze in comunità alloggio già durante il tirocinio.

A grandi passi sulla strada giusta Voglio progredire non solo sul piano professionale, ma anche su quello scolastico. Dopo aver conseguito con successo la maturità professionale, cui sono arrivata svolgendo parallelamente l’attività lavorativa, mi sono iscritta senza esitazioni alla scuola universitaria professionale. Adesso sto studiando per diventare una professionista in economia aziendale. Attualmente lavoro nel reparto marketing di login. Qui mi sento davvero a mio agio. Vorrei motivare

i ragazzi più giovani a intraprendere un tirocinio professionale: in questo modo anche loro potranno fare delle esperienze interessanti e scrivere le loro storie di successo su loginfo. Vivi i tuoi sogni Studiare e lavorare mi piace moltissimo, ma mi impegna anche tanto. E tuttavia mi prendo lo stesso il tempo per realizzare i miei sogni. Prima di cominciare gli studi universitari, ho viaggiato per sei mesi con lo zaino in spalla per tutta l’Australia. Ho vissuto un periodo grandioso, all’insegna dell’azione. Ho incontrato persone interessanti, ammirato i paesaggi più incredibili e mi sono goduta la mia libertà. Un periodo che non dimenticherò mai. Il tirocinio nel mondo dei trasporti apre molte strade. Fa’ qualcosa di concreto e scegli la strada giusta per te!

Contagiata dal virus della ferrovia Dopo il tirocinio ho capito che sarei voluta rimanere nel mondo dei trasporti. I tre anni mi sono bastati per risvegliare in me i miei sentimenti di «piccola ferroviera», di cui così tanto si parla. E perciò

Motiva i ragazzi a intraprendere una formazione login

Libera come un uccello – Anita mentre si lancia con il paracadute


12 10 domande a . . . Nome:

Anna Altamura

Professione:

ICTP

Posto d’impiego attuale:

FFS Bellinzona

1. Mi trovo presso login perchè … … per un’impiegata di commercio offre tante possibilità di lavoro per il futuro. 2. Della mia professione mi piace particolarmente … … avere il contatto con le persone. 3. Quando avrò 30 anni, … … spero di essere una donna in carriera. 4. Non potrei vivere senza … … l’affetto della mia famiglia e delle mie amiche, ma anche senza la passione per la ginnastica ritmica. 5. Durante il fine settimana … … mi dedico del tempo per me stessa, per divertirmi. Ma non lascio sicuramente da parte i compiti di scuola e nemmeno l’allenamento.

7. Dei trasporti pubblici trovo fantastico … … che il viaggio che noi offriamo possa essere piacevole per il cliente e che possiamo avere anche noi delle soddisfazioni.

Liliane Recher, IC agenzia viaggi, 1° anno di Tirocinio

Sono alla finestra tutta contenta, perché i tanto agognati fiocchi di neve si stanno finalmente posando a terra. È arrivato l’inverno! Mi copro per bene e poi via, nella neve. Cosa farò – un angelo o un castello di neve? No, oggi farò un pupazzo di neve. Una carota come naso e due braccia. Ecco che la mia opera è pronta, il risultato è delizioso!

8. L’ultimo film che ho visto al cinema è stato … … è molto che non vado al cinema e il mio ultimo film è stato Step Up 3. 9. Quand’ero bambina volevo essere come … … mia mamma, una donna perfetta, forte e coraggiosa. 10. Il mio più grande sogno è: … … viaggiare › Nominato per la prossima volta è … Vittorio Zocca, Costruttore di binari Posto d’impiego attuale: Edilstrada CB Bedano

P.P.

4601 Olten

6. L’ultimo successo ottenuto durante la mia formazione è … … non ho avuto successo in modo

particolare, ma ho avuto modo di fare tantissime esperienze.

Istantanea sulla neve

› Impressum loginfo – la rivista degli apprendisti per gli apprendisti Editore: login formazione professionale, Olten Pubblicazione: in tre lingue con una tiratura totale di 5’880 copie Redattore: Stephanie Kriesel (capo), Karin della Torre Realizzazione: Hofer AG Kommunikation BSW, Berna Feedback e cambiamenti d’indirizzo: loginfo@login.org


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