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Edizione POTENZA
Quattordicinale • Anno IV • n. 2 dal 28 febbraio al 13 marzo 2009
Una nuova Tangentopoli ancora più pericolosa? continua dal numero precedente “MANDATE VIA DA SALERNO QUEI DUE MAGISTRATI”. Cioè i pm Gabriella Nuzzi e Dionigio Verasani. Questo, in sintesi, e nemmeno tanto in codice, il messaggio contenuto nelle parole di Ugo Bergamo, presidente della prima commissione del Csm. [Carlo VULPIO a pagina 3]
Potenza
HANNO DETTO
Tristan Bernard scrittore (1866-1947)
“Gli uomini sono sempre sinceri. Cambiano sincerità, ecco tutto.”
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Sabato 28 febbraio 2009
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direttore responsabile Gianluigi Petruccio editore Festula 2000 snc grafica ed impaginazione Ivan Fabbricatore executive account Tonio Claps redazione via Rocco Scotellaro 7b, Potenza 0971• tel.444 976 • fax 449 056 redazione@giornalelucano.it
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Arisa è il personaggio del momento. È un successo meritato? No (25%)
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Arisa, un successo “che punti all’eternità” “OGNUNO HA QUALCOSA DENTRO DI SÉ e basta cercarla, veder di trovarla, capire dov'è”, recita una delle canzoni del suo album. E cosa c'è dentro di lei ormai è chiaro a tutti. Quello di Arisa (all'anagrafe Rosalba Pippa) è un talento innato, ma coltivato con cura durante i suoi 26 anni: l'ha cercato, l'ha trovato e ora finalmente l'ha mostrato all'Italia intera. La sua voce risuona in ogni angolo e lei, nascosta dietro una frangia di capelli scuri e un paio di occhialoni neri, sembra ancora non rendersi conto che la sua “sincerità” le ha cambiato la vita. Da Pignola all'Ariston di Sanremo passando per il Cet di Mogol e SanremoLab. È stata questa la strada che l'ha portata a realizzare il suo sogno, quello di cantare, e forse anche quello del suo fidanzato e autore, Giuseppe
Anastasi, di scrivere canzoni. Nessun altro più di lui poteva conoscerla meglio per comporre canzoni che le sembrano cucite addosso: sincerità, ad esempio, è il suo modo di affrontare la vita, l'amore, il lavoro e la famiglia. Quella famiglia che ha voluto sempre con sé racchiudendola nel suo nome d'arte. E forse proprio Arisa è la sua forza. Un nome che rappresenta cinque persone: il padre Antonio, lei stessa, le sorelle Isabella e Sabrina e la mamma Assunta. A loro ha dedicato con fierezza la sua vittoria nelle Proposte del Festival: il primo dei tre premi sanremesi (quello della critica e della miglior esibizione dal vivo) ricevuti in pochi giorni. Il primo di tanti che tutti i lucani le augurano ancora di vincere. Con sincerità. ivan.fabbricatore @giornalelucano.it
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Sabato 28 febbraio 2009
Vento forte tra Salerno e Catanzaro In Italia c’è una nuova Tangentopoli, peggiore e più pericolosa di quella degli anni Novanta ? ... continua dalla prima La prima commissione ha inviato al procuratore generale della Cassazione, Vitaliano Esposito, e al ministro della Giustizia, Angiolino Alfano - titolari dell'azione disciplinare - i verbali delle audizioni dei magistrati di Catanzaro e di Salerno, acquisiti dopo la nota “rivolta” della procura calabrese che si è messa a contro-indagare sui suoi indagatori (la procura campana).
assieme elementi utili alla riflessione e alla comprensione dei fatti. del
del procuratore capo di Catanzaro, Mariano Lombardi, la sera prima che questi revocasse
Ugo Bergamo è uomo se-
“Nei verbali - ha detto Bergamo con la solita riservatezza che ormai, Nicola Mancino docet, contraddistingue gli organismi del Csm - ci sono riferimenti a comportamenti anche di altri magistrati, che saranno valutati dai titolari dell’azione disciplinare (Esposito e Alfano, appunto, ndr)”. Noi, che siamo maliziosi, abbiamo “tradotto” le parole di Bergamo così: non meravigliatevi se, tra “gli altri magistrati” che possono finire sotto procedimento disciplinare vi possa essere di nuovo Luigi de Magistris… Eh già, ritrovarsi ancora una volta tra i piedi de Magistris – che da qualche mese è uno dei tre giudici del tribunale del Riesame di Napoli, che deciderà sulla convalida degli arresti della “Tangentopoli napoletana”-, è un’altra rogna non prevista. Dannazione: questi automatismi nei trasferimenti e negli spostamenti di magistrati, se non si fanno bene i calcoli “prima”, a volte possono rivelarsi dei boomerang micidiali, o quanto meno provocare degli effetti collaterali indesiderati… Noi, che siamo maliziosi, di fronte a questo scenario ci siamo chiesti: ma perché Bergamo manifesta tanto fervore per il trasferimento coatto di Nuzzi e Verasani e allude a un nuovo procedimento disciplinare nei confronti di de Magistris? Anche in questo caso, e sempre per questo benedetto vento forte che spira tra Salerno e Catanzaro, non possiamo far altro che mettere
gretario nazionale Udc, Lorenzo Cesa (indagato nell’inchiesta Poseidone e, dopo lo scippo di Poseidone a de Magistris, “archiviato” l’8 aprile scorso) ed è anche l’uomo che telefona a casa
(28 marzo 2007) l’inchiesta Poseidone a de Magistris. Non era la prima volta che gli uomini di Cesa si interessavano all’inchiesta Poseidone.
Tra il dicembre 2005 e l’aprile 2007, il traffico telefonico tra il centralino della sede Udc di via Due Macelli, a Roma, e il telefono privato del procuratore Lombardi è stato piuttosto intenso. Senza contare le telefonate, sempre dalla sede romana Udc, al numero di casa di Lombardi e ai cellulari della sua compagna, Maria Grazia Muzzi, cancelliere presso la Corte d’Assise di Catanzaro, e del figlio di quest’ultima, l’avvocato Pierpaolo Greco. Il giorno stesso dell’avvenuta revoca di Poseidone, alle 16.22, dice la perizia informatica del consulente della procura di Salerno, Gioacchino Genchi, al numero di casa di Lombardi è arrivata una chiamata da un’agenzia di stampa. La conversazione è durata più di sei minuti. E circa mezz'ora dopo questa telefonata – sostengono i pm di Salerno - la notizia della revoca dell'inchiesta Poseidone è stata “lanciata” in rete. Coincidenze ad orologeria, ma tutte coincidenze, per carità.
Qualcuno ha paura della verità CI RISIAMO! L’ingiustizia continua ad avere il sopravvento sul normale corso della legge. Gli avvenimenti che si succedono con rapidità strabiliante, pur tra le lungaggini burocratiche che da sempre caratterizzano l’ordine giudiziario, pongono all’attenzione dei cittadini l’assoluta spregiudicatezza di certe decisioni. Leggi e codici sanciti dalla Costituzione Italiana continuano ad essere stravolte con assoluta sfrontatezza. Gli abusi sono commessi proprio da coloro a cui i cittadini italiani hanno conferito, purtroppo, la delega all’esercizio del rispetto delle regole. Indegni comportamenti che (ancora purtroppo) sfuggono al controllo della gran parte della gente comune. Pensare che certi “addetti ai lavori” siano così impunemente avvezzi a stravolgere le regole. A pilotarle in insane direzioni. A commettere veri e propri abusi. A connettersi tra loro in maniera così subdola. A millantare credito sulla pelle degli altri. A badare solo ed esclusivamente al proprio profitto (sempre sulla pelle degli altri), sembra difficile. C’è veramente da chiedersi: ma che giustizia è questa? C’è la netta sensazione di essere preda di personaggi fin troppo scaltri. Al limite del diabolico. Che approfitta di un sistema bacato che continua a governarci (o sarebbe meglio dire sgovernarci?) in maniera sconcertante. Che decide, di volta in volta, il metodo più squallido per poterci incastrare e per continuare a fare certi affari. Che continua ad annullare qualsiasi certezza dei sacrosanti diritti di ogni cittadino. Modellandoli a proprio piacimento. Verrebbe da
reclamare ad alta voce il diritto al ripristino dell’onestà intellettuale, oltre che morale, di una vera giustizia. C’è, però, anche il ragionevole dubbio che esista il timore, se non addirittura la paura, da parte di certi governanti e di certi loro accoliti, che emerga la nuda verità da quelle inchieste giudiziarie che si tenta di bloccare con tutti i mezzi e che stanno invelenendo l’animo di molti. Inchieste che gridano, però, di essere chiarite, svelate, portate regolarmente a termine, spiegate nella loro interezza. Che portino, insomma, alla verità! Il dubbio, quindi, rimane! Chi ha paura della verità? Il Ministro della Giustizia con i suoi tanto repentini quanto inopportuni provvedimenti; il CSM, parcellizzato dalla politica, con le sue evidenti e rivelatrici (in negativo) esternazioni e comportamenti decisionali; una classe politica sempre più corrotta e collusa; certe Procure con le loro sconcertanti azioni destabilizzanti; certi organi d’informazione che appaiono asserviti al sistema e quindi dediti ad assecondare spesso illogiche teorie, non sembrano certo intenzionati, in tal modo, a far sì che la verità venga a galla. Anzi agevolano così l’occultamento della verità. E la verità è sicuramente nelle carte di quelle inchieste che si vuole restino sconosciute. La gente onesta e rispettosa della legge vorrebbe, invece, sapere proprio questo: la verità? Chi ha paura che emerga. Chi impedisce che venga svelata è, a questo punto, fortemente indiziato! [Nino Grilli]
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carlo vulpio
Come l’appartenenza all’Udc di Giuseppe Galati, di Lamezia Terme come Antonio Saladino. Galati è stato sottosegretario del ministero delle Attività Produttive con delega al Cipe (il Comitato interministeriale per la programmazione economica, che decide sui quattrini dei finanziamenti pubblici). Anche lui è finito tra gli indagati di Poseidone. Ma Galati era anche generoso, e liquidava compensi per consulenze e incarichi al figlio della moglie del procuratore Lombardi (sì, sempre lo stesso figliolo, Pierpaolo Greco, che era anche in società con un altro indagato eccellente, il senatore Giancarlo Pittelli, di Forza Italia). Naturalmente, in tutto questo non c’entra nulla che la figlia del procuratore Lombardi sia stata assunta al Messaggero, dove, com’è noto, Pier Ferdinando Casini è di casa. Ma torniamo a Ugo Bergamo. Il presidente della prima commissione del Csm, guarda caso poco prima di sentire i magistrati di Salerno, cosa fa? Ha la premura di esprimere anch’egli il suo “giudizio anticipato” - sulla scia di Letizia Vacca e di Nicola Mancino - e dichiara alla stampa che il pm di Catanzaro, Salvatore Curcio, indagato a Salerno per reati gravissimi (tra i quali una serie di archiviazioni illegali, compresa quella di Clemente Mastella, e una perquisizione illegale nei confronti della giornalista del Quotidiano di Calabria, Chiara Spagnolo) è in pratica una brava persona. Conclusione: con questi chiari di luna è difficile che da quella parte lì, da Palazzo dei Marescialli, sede del Csm, venga qualcosa di buono. Invece di fare chiarezza, di ripristinare le regole del diritto, di operare con equanimità e serenità, restituendo ai cittadini fiducia nello Stato e nelle istituzioni, sembra che si faccia di tutto per ottenere l’effetto contrario. Eppure il presidente del Csm è Giorgio Napolitano, cioè il Capo dello Stato. Si sarà posto anche lui una domanda più o meno simile a questa: dopo Forleo e de Magistris, Nuzzi e Verasani, e poi? (2. continua sul prossimo numero)
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Sabato 28 febbraio 2009
Cresce “La Grande Lucania” IL MOVIMENTO POLITICO ha per finalità, la difesa, della dignità della persona e delle aspirazioni economiche e sociali, dei cittadini lucani Il movimento politico, né di sinistra, di destra o di centro, condivide e si ispira alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo del 1948. Si propone la pacifica e democratica attuazione del federalismo in armonia con la legalità, l’autonomia e la solidarietà, nel solco delle Istituzioni Repubblicane e della Costituzione Italiana. Obiettivo del movimento è contribuire ad elevare le condizioni di vita dei cittadini lucani, mediante la rimozione degli
ostacoli di ordine economico e sociale che frenano lo sviluppo della regione. Per la realizzazione di tale obiettivo si batte per, la difesa del territorio, un'accorta valorizzazione ed una corretta gestione delle risorse e ricchezze naturali. Un sistema ove coesistano lo sfruttamento dei giacimenti naturali, l'attività agricola, quella industriale ed il turismo.
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• perché riteniamo che la SOLIDARIETÀ sia una delle virtù che dovrà continuare a distinguere i lucani. I principi della solidarietà e della sussidarietà, sempre richiamati anche dalla Chiesa e dalla Unione Europea, sono essenziali per il sostegno della vita interna delle comunità locali. • perché crediamo nella LEGALITÀ. Non possiamo più permettere a politici immorali, collusi e corrotti, di gestire il futuro nostro e dei nostri figli utilizzando, grazie a partiti ed istituzioni senza etica, le ingenti risorse pubbliche della Basilicata in modo discrezionale.
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“Non faremo sconti a nessuno” “Politicamente sarò cattivo” Domenica 22 febbraio, nel cinema comunale, presentato ai materani il progetto politico del movimento federalista “La Grande Lucania”, presente la Senatrice Adriana Poli Bortone. Leonardo Pinto, 61 anni, avvocato, candidato a presidente della Provincia, ha attaccato su tutti i fronti la nomenclatura al potere nella regione, centrosinistra e centrodestra, maggioranza e opposizione. Da Total-Gate alla vicenda Tandoi, dalle indagini sul Sen. Bubbico alle nomine del direttore alla Asl e dell’assessore Viti. Avverte: “E’ solo l’inizio!”.
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La Repubblica che fondò Michele Mulieri per combattere uno Stato lontano dai cittadini NEGLI ANNI’50 NASCEVA QUI LA REPUBBLICA di “Piani Sottani” MICHELE MULIERI nato nel 1904 a Grassano fondò negli anni '50 la Repubblica indipendente di “Piani Sottani” al Bivio di Calle. La Repubblica, che si estendeva su un territorio di quattromila metri quadrati, contava circa venticinque abitanti (quasi tutti parenti di Mulieri). Il permesso negato per aprire una trattoria nel suo terreno fu alla base della rottura dei rapporti con lo Stato Italiano e della successiva costituzione della Repubblica indipendente in cui
non si pagavano le tasse e dove l'ultimo dei suoi figli non fu iscritto all'anagrafe. Nel suo podere affisse una scritta che non aveva bisogno di commenti «Negligenti, depravati e bastardi italiani, io in persona mi nego a tutte le chiamate e mi dichiaro Repubblica in assoluto», frase simbolo della rabbia verso una burocrazia ingiusta. Piccolo grande uomo Mulieri, minuto ma dalla grande forza, di lui resta nella memoria il viso austero e la lunga barba bianca. Mulieri combattè in Africa con l'esercito italiano, al suo ritorno in Italia trovò lavoro come ope-
raio ma un brutto incidente gli procurò una menomazione tanto che da allora in poi dovette muoversi con le stampelle. Di Mulieri scrisse Rocco Scotellaro nel suo “Contadini del Sud” e poi anche Carlo Levi, Manlio Rossi Doria e Pietro Nenni. La sua storia si può leggere nell'autobiografia scritta insieme a Franco Casalino. Quella di Mulieri è una storia che non tutti conoscono soprattutto le nuove generazioni, ma resta senza dubbio indelebile nel tempo una storia di lavoro negato, di ribellione ma anche di grande dignità.
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Sabato 28 febbraio 2009
In nome del popolo italiano, chiediamo conto! Ve la sentireste di essere giudicati con la pubblica accusa che dichiaratamente non ha compreso quello che avete detto?
ASSISTERE ALLE UDIENZE IN UN TRI¬BUNALE è un esercizio alquanto noioso, motivo per cui tal genere di ginnastica viene riservata a pochissime e ben deter¬minate occasioni. Oltre ai casi che possiamo definire scontati, quelli in cui si è parte della con¬troversia giudiziaria o quanto¬meno testimoni, si aggiungono quelli in cui fra le parti vi sono nostri parenti o amici stretti. Diversamente si preferisce “stare alla larga” e, forse, non è del tutto sbagliato. Tuttavia, a volte sarebbe utile ed istrut¬tivo presentarsi in aula, magari scegliendo prima un processo significativo, chessò una diffamazione a mezzo stampa. Meglio se il presunto “offeso” è un politico e l’affermazione lesiva della reputazione scaturisce da una con-
testazione (“urlata”, dice l’avvocato) sull’uso del denaro pubblico. Così, per esempio, il 7 gennaio 2009 si poteva assistere al processo per un imputato reo di aver malamente apostrofato funzionari regionali, tecnici collaudatori e organismi politici. Si doleva che avessero pagato con soldi pubblici lavori mai fatti eppure regolarmente fatturati e collaudati. In pratica denunciava uno sperpero di denaro pubblico. La materia è alquanto tecnica, ma nelle dichiarazioni spontanee rese davanti ad un paziente ed attento giudice monocratico, il geometra spiega e rispiega. A volte ripete con parole diverse, ma la sostanza è semplice: 1) dicono che ci sia una tendenza all’erosione della costa mentre dalle mappe ufficiali del catasto
e dalle fotografie dell’istituto geografico militare risulta un avanzamento della stessa; 2) dicono di aver collaudato “tot” chilometri di lavori spondali ma ciò che si vede è meno di quanto è stato fatturato e li¬quidato; 3) negano la concessione di un permesso estrattivo plurienna¬le di inerti invocando una Legge regionale (recepita da norme nazionali), ma il Tribunale Superiore delle Acque sentenzia che hanno male-interpreta¬to se non proprio stravolto la Legge. In ultimo si chiede di allegare i documenti ufficiali che confermano le dichiarazio¬ni rese. E qui succede il quarantotto. Il Pubblico Ministero, dopo aver accennato con un certo fastidio al fatto che una precedente udienza era stata ripresa dalla stampa (la cosa ci riguarda direttamente, poiché “Il Resto” è l’unica testata ad aver raccontato di un’udienza sul processo “Bonelli”), esordi¬sce dicendo che “suo malgrado” non aveva capito granché dell’ampia e tecnica disserta¬zione rappresentata da Nicola Bonelli imprenditore di Tricarico. Ebbene, qui sorge il
punto vero della questione. In primis bisogna ricordare che tutte le sentenze vengono emesse “In nome del Popolo Italiano”, cioè nel nome di chi scrive, di chi legge, dei magistrati e degli indagati. In nome di tutti noi. E allora, cosa c’è di male se un organo di stampa dà’ notizia di quanto avviene in un’udienza pubblica? Anche perché, e veniamo alla seconda e molto più grave questione, i cittadini devono sapere che un PM, dopo aver dichiarato di non aver capito granché delle argomentazioni espresse dall’imputato e dal suo difensore, ha il coraggio di chiedere la condanna per l’imputato. Ma come, direte voi che non eravate presenti, possibile? Esattamente, proprio così. L’arringa finale del PM si conclude con la richiesta di punizione e l’opposizione alla produzione documentale che l’imputato presenta a sua difesa. E’ mai possibile che un PM dopo aver candidamente ammesso di non averci capito un’acca chieda la condanna e, contemporaneamente, di escludere la documentazione di cui poco o nulla ha compreso? Detto in altri termini, decide l’accusa quello che può o non può contribuire alla difesa?
Non esattamente, lo decide il Giudice che rigetta la produzione documentale “a discarico”. Ma dove viviamo? Ve la sentireste di essere giudicati con la pubblica accusa che dichiaratamente non ha compreso quello che avete detto? Ma v’è ancora di più, al peggio non c’è mai fine. Il terribile geometra, ha sollevato alcune spinose questioni circa l’operato e le responsabilità della Procura della Repubblica di Matera; ha definito sistema criminoso attuato con metodo¬logia mafiosa quello descritto e (a suo dire) documentato con gli atti che avrebbe voluto depositare e di cui il Giudice ha rigettato la richiesta. Tecnicamente questa si chiama “notitia criminis”. Vorranno gli illustri magistrati presenti applicare la costituzione e procedere alla segnalazio¬ne alle autorità competenti? Perché, la sentenza che verrà emessa recherà l’incipit: “In nome del Popolo Italiano”. Ma il Popolo Italiano non ha dato una delega in bianco, almeno fin quando una libera stampa potrà assistere ad un’udienza pubblica e scriverne senza condizionamenti su un foglio di giornale. [Filippo De Lubac]
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Di interesse Provincia
Badanti straniere, circa 600 in Basilicata Uno ogni 1.000 abitanti? Sicuramente molte di più, in quanto il dato è presumibilmente sottostimato a causa del “sommerso”. Soprattutto le badanti dell’Est lavorano quasi tutte a nero. Chiesti incentivi per chi assume con contratto regolare dalla commissione regionale per l’immigrazione.
Aumentano sempre più i casi denunciati di violenza sulle donne Anche in ambito familiare il numero degli abusi è maggiore: nel 2008 ha toccato cinque famiglie lucane, mentre 18 donne della provincia di Potenza, solo nel 2008, hanno denunciato casi di maltrattamenti, di cui, solo nel capoluogo, ben 8. Quante donne lucane che hanno subito violenze, non hanno avuto la forza di denunciarle?
Sabato 28 febbraio 2009
Lucani: i più poveri ed i più vecchi d’Italia Sovrapponendo le ultime statistiche dell’Inps e dell’Istat viene fuori che in Basilicata tra i giovani e gli anziani c’è il rapporto più basso (1:10). Oggi sono oltre 230.000 i trattamenti pensionistici nella nostra regione. Perché non nascono più giovani? Perché abbiamo il primato, poco invidiabile, delle pensioni più basse d’Italia (media 632 € rispetto ai 778 € della media italiana). Il comune con il reddito pro-capite più alto, in provincia di Potenza, è Melfi (€ 43.330). Potenza è solo quarta (€ 26.276), preceduta da Grumento Nova (€ 31.511) e Tito (€ 29.411). Il centro più povero è Calvera con un reddito (si fa per dire) di 5.628 euro.
Arrivano i cimiteri per gli animali da compagnia I comuni lucani potranno prevedere progetti ad hoc grazie al via libera alla proposta di legge regionale. L’istituzione di cimiteri è prevista per gli “animali d’affezione”, termine tecnico che indica cani, gatti, criceti, uccelli e tutte quelle specie che i padroni vorranno affidare ad adeguata sepoltura per mantenerne viva la memoria. Questa legge colma un vuoto che ha sinora portato in Italia alla realizzazione di molte aree private.
Tre milioni di euro per i 28 comuni colpiti dal sisma del 1998 La Regione decide di anticipare i fondi nella speranza che il Governo nazionale ci ripensi, grazie alle compensazioni per i mancati introiti Ici.
Provincia di Potenza: un territorio multietnico Ci sono poco più di 2.200 unità e sono soprattutto donne (1.344), in tutta la provincia, secondo i dati diffusi dalla Questura. Dall’Est Europa e dal Maghreb le etnie più presenti. Soprattutto rumeni, a Potenza, e marocchini nella provincia. Ovviamente cresce la presenza delle donne immigrate impegnate come badanti di anziani ed ammalati nelle famiglie.
Oppido Lucano: muore in autostrada una bambina di 46 giorni a causa di un rigurgito La famiglia era in viaggio nei pressi di Caserta, si è fermata per farla mangiare nell’area di servizio San Nicola quando si sono accorti che la bambina necessitava di aiuto è stata chiamata l’ambulanza che però è giunta solo dopo 40 minuti.
Tra Adriatico e Tirreno una quattro corsie Il progetto costerà 170 milioni di euro (130 tratto lucano e 40 quello pugliese) e sarà candidato dai comuni di Potenza, Melfi e Candela al Por 2007-2013. Molte le difficoltà tecniche: solo nel tratto lucano quattro svincoli, undici viadotti e due gallerie.
Vietri di Potenza, petizione per creare un centro ludico Per iniziativa dell’associazione di volontariato Sirio sono state raccolte 800 firme in calce a una petizione popolare da inviare all’azienda sanitaria di Potenza. Cittadini che chiedono di utilizzare i locali del poliambulatorio per creare un centro ludico per l’integrazione di diversamente abili e normodotati.
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Sabato 28 febbraio 2009 Lauria: bretella di collegamento tra la 585 e l’abitato Per meno di quattro chilometri di asfalto, spesi oltre 32 milioni di euro senza ancora completarla dopo ben 25 anni. Commissariata la ditta incaricata di portare a termini i lavori. I cittadini impauriti dal materiale edilizio abbandonato e dalla ferraglia accatastata nel terreno: rifiuti che infiltrandosi potrebbero inquinare l’intera zona.
Melfi, ritirati alcuni lotti dell’Acqua Leggera Il rischio è per la presenza di composti organici ed idrocarburi aromatici. Potrebbe essere stato causato dai lavori eseguiti, ma secondo l’azienda, Monticchio-Gaudianello, sarebbe circoscritto e irripetibile.
Di interesse Provincia
Case a Potenza: il ballo lento del “mattone”
Il settore risente della crisi? I prezzi si abbassano? Sul fronte locativo, in tutte le zone del capoluogo i canoni sono in flessione mediamente del 10%. Questo è quanto emerge da un dossier della Gabetti. Le zone più appetibili? Innanzitutto Rione Libertà, la zona più apprezzata da chi vuole acquistare una casa, con costi da 1.900 a 2.300 euro al metro quadrato. Richiesta anche Poggio Tre Galli, dove i prezzi per l’acquisto vanno da 1.800 a 2.000 euro al metro quadrato. Il centro storico, invece, risulta sempre meno attraente, forse perché i potenziali acquirenti sono demotivati dal traffico e dalla carenza di parcheggi. Oggi a Potenza, per fittare un appartamento di 2 stanze, si spendono non meno di 350 euro al mese, rispetto ai 100 euro che emergono da un’indagine Adoc. Di qui il sospetto della presenza di numerosi contratti di locazione in nero.
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Rionero, badante deruba novantenne Per il suo nonnino faceva proprio di tutto: anche mettere false firme sugli assegni che poi lei stessa incassava. Del suo assistito, in poco tempo, la badante si è impossessata di ben 14.000 euro, ma “purtroppo” per lei è stata scoperta e denunciata dai carabinieri.
Castronuovo, sei anni e sei mesi per aver sparato al vicino di casa Giovanni Andrea Calabrese, 55 anni, tentò di uccidere per futili motivi il compaesano Emilio Bulfaro. I giudici della Corte di Appello di Potenza non hanno concesso sconti. Tra i due c’erano vecchie ruggini, non si sa bene se legate a questioni di terreni o sentimentali.
Ogni giorno a sei lucani diagnosticato un tumore
Dal 2007 al 2008 scoperti 4.634 lavoratori irregolari
Più di 2.000 i casi di tumore all’anno, più di 6 al giorno. Sono i dati di un’indagine diffusi nella giornata Mondiale del Tumore svoltasi nei primi giorni di febbraio.
La Uil regionale ha elaborato i risultati dell’attività ispettiva nelle aziende lucane; ben 13.821 quelle visitate dagli ispettori degli enti preposti a tale attività e di queste, quattro aziende su dieci, ovvero 5.423 hanno presentato forme di irregolarità. I lavoratori, completamente “in nero”, sono stati 1.378.
Avigliano, a 690 contribuenti cartelle pazze
Agricoltura: tutela del “fasul ross scritto”
S u i terreni edificabili per l’anno contabile 2003. Ad Avigliano è polemica!
A Pantano di Pignola è nata l’associazione Agricoltori Custodi per la tutela e la valorizzazione di questo tipo di fagiolo. Si è costituita nell’azienda agricola sperimentale dell’Alsia “Pantano di Pignola”-
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Boston Omosessualità, ora in famiglia si dichiara prima Secondo uno studio, oggi l’età media dei giovani che “fanno outing” in casa si è abbassata. Un bene: così per i genitori è più facile “metabolizzare” la notizia. Ottawa Manca la legge Bigamo non è colpevole È bigamo, ma non colpevole perché manca una legge sulla poligamia: è successo a un cittadino canadese di origine irachena che ha due mogli, una in Canada, una negli Usa. Mexico City Commando ruba carico di fagioli Nuovo furto di alimenti, nello stato messicano di Sinaloa: un commando armato ha assaltato un camion, portando via un carico di ben 30 tonnellate di fagioli.
Sabato 28 febbraio 2009
Londra “Entro il 2020 3milioni di bimbi poveri” Entro il 2020 tre milioni di bambini del Regno Unito potrebbero vivere in condizioni di miseria a causa della recessione secondo la Fondazione Joseph Rowntree, una ong di studi economici.
New Delhi Malasorte, bimbo in sposa a cagna In India un bimbo in tenerissima età, tale Sangula Munda, è stato fatto sposare dai genitori alla cagna che vigila sul suo villaggio, per sottrarlo alla malasorte. Gli stava crescendo un dentino storto.
Podgorica Compra bara, si spara ma non muore In Montenegro un uomo ha comprato una bara in un negozio di pompe funebri e, dopo esservisi disteso, si è sparato un colpo di pistola alla testa. Ma il tentativo di suicidio è fallito e l’uomo è in via di miglioramento.
Sydney Fa troppo caldo Ciliegi sbocciano prima Il riscaldamento globale continua a mutare le stagioni tradizionali nipponiche: anche quest’anno i caratteristici ciliegi del Sol Levante fioriranno con 6 giorni di anticipo.
Madrid Governo fornisce gratis le ecolampadine Il governo spagnolo ha iniziato a distribuire gratis in Aragona parte dei 44 milioni di lampadine a basso consumo che entro il 2010 vuole far arrivare nelle case spagnole per ridurre il consumo energetico. Londra Dentisti fai-da-te per sfiducia e per la crisi Gli inglesi si danno all’odontoiatria faidate, per risparmiare e per sfiducia nella sanità pubblica: secondo un sondaggio, il 38% degli interpellati ha tentato di estrarsi un dente da solo.
Danica Patrick, la bella pilotessa presto in Formula 1 La 26enne per ora corre in IndyCar ma nel 2010 potrebbe fare il grande salto. Al volante di un’auto dell’“Usf1”, il team Usa che è stato presentato il 24 febbraio. Sarebbe la terza donna a correre in Formula 1.
New Delhi Giustizia ferma 466 anni per smaltire La giustizia indiana è una delle più lente al mondo: La sola Alta Corte di Delhi avrebbe bisogno di 466 anni per smaltire tutto l’arretrato. Nel 2008, ha smaltito 56mila casi, dedicando a ciascuno in media meno di 5minuti. Ryad Metro cinese per i pellegrini alla Mecca La ditta cinese Railway Co. ha vinto un appalto da 1,8 miliardi di dollari per costruire la “monorail” che porterà i pellegrini musulmani a muoversi tra i luoghi sacri della Mecca.
Sydney Resti di un bimbo in pancia coccodrillo I resti di un bambino australiano di 5 anni sono stati ritrovati nello stomaco di un coccodrillo nel nord del Queensland. Jeremy Doble era scomparso lo scorso 8 febbraio.
Franceschini ha giurato sulla Costituzione. Arrivato all’articolo 86, si era già dimesso. redazione @giornalelucano.it
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13
Sabato 28 febbraio 2009 nuovo amministratore è stato deciso di ritrovarsi a febbraio per mettere ROCCO ai voti “riscaldaTELESCA mento autonomo o Amministratore centralizzato?”, ma il tempo è passato di condominio e nonostante solle(Potenza) citi telefonici l’assemblea non è ancora stata fatta. Nel luglio del 1998 ho acLa mia domanda è: posso quistato un appartamento, con una raccomandata chiesuccessivamente sono venuta dere che venga messa all’ora conoscenza che il riscaldadine del giorno per la mento centralizzato non era prossima assemblea la mia ancora a norma e funzionava richiesta di poter fare un mio con una caldaia a gasolio di riscaldamento autonomo 35 anni, risalente alla costrusenza dover concorrere alle zione del condominio. Messo spese per un eventuale fuquest’argomento all’ordine turo rifacimento del centradel giorno in varie assemblee lizzato e anzi minacciando la non si è mai arrivati ad un acchiusura di tale impianto da cordo perché non è mai stata parte degli organi compemessa ai voti la domanda “ritenti? scaldamento autonomo” (voAntonia - viale Dante luto da molti) “riscaldamento (Potenza) centralizzato” (voluto dall’amministratore e da pochi In primo luogo tra obbliproprietari che hanno affitghi dell’amministratore di tato gli appartamenti): lo condominio previsti dalla scorso anno ho scritto alcune legge vi è quello di discipliraccomandate per sollecitare nare l’uso delle cose comuni e una decisione che consenla prestazione dei servizi neltisse la messa a norma, la l’interesse comune. In caso di mia insistenza ha causato il inerzia ingiustificata da parte cambio dell’amministratore dell’amministratore e di una però il problema è rimasto. correlativa impossibilità di ovNella prima e ultima assemviare a tale omissione nell’amblea dello scorso anno con il
bito delle decisioni assembleari, è possibile il ricorso all’autorità giudiziaria per la revoca di questo, in relazione alle sue negligenze nello svolgimento dei propri doveri nonché per chiedere il risarcimento di eventuali danni. Nel caso di specie sussistendo un interesse econo-
mico-giuridico nei condomini ad eliminare e\o trasformare, migliorandolo, l’impianto di riscaldamento centralizzato, ormai obsoleto, risulta ingiustificata la condotta negligente dell’amministratore che si è rifiutato di mettere all’ordine del giorno dell’assemblea la sua proposta. Vi è poi un’altra possibilità e cioè che i condomini nel numero minimo di 2 che rappresentino 1\6 del valore dell’edificio chiedano la convocazione dell’assemblea straordinaria per deliberare sulla proposta di cambiare l’impianto di riscaldamento (indicata nell’ordine del giorno ovviamente); trascorsi inutilmente 10 giorni dalla richiesta detti condomini potranno provvedere direttamente alla convocazione mediante lettera raccomandata contenente l’ordine del giorno con l’indicazione della proposta di trasformazione dell’impianto di riscaldamento.
EsperTi rispondono per i vostri quesiti: esperti@giornalelucano.it (segreteria) 0971.44.90.58 caratteristiche descritte nel decreto del ministro dei Lavori pubblici 2 agosto 1969), sempre che ricorrano le condizioni di cui alla nota II-bis dell’articolo 1 della tariffa, parte prima, del Testo unico dell’imposta di Registro, richiamata anche nell’ambito della disciplina IVA (n. 21 tabella A, parte seconda, D.P.R. 26/10/1972, n. 633).
GIANNA MOSSUCCA, Consulente finanziaria (Melfi)
La cosiddetta “agevolazione prima casa”, in virtù della quale il trasferimento immobiliare sconta una tassazione indiretta con aliquote ridotte rispetto a quelle ordinarie, trova applicazione ai trasferimenti che abbiano a oggetto case di abitazione non di lusso (secondo le
Per fruire del beneficio, al momento dell’acquisto, il contribuente: • deve avere la residenza nel territorio del comune ove è ubicato l’immobile da acquistare o avere l’intenzione di stabilirla entro 18 mesi dall’acquisto; • non deve essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge del diritto di proprietà o di usufrutto o di uso o di abitazione di altra abitazione nel territorio del comune in cui è situato l’immobile da comprare; • non deve possedere in tutto il territorio nazionale, neanche pro-quota o in regime di comunione legale, il diritto di proprietà, di nuda proprietà, di usufrutto, di uso o di abitazione su altra casa acquistata con le agevolazioni fiscali.
veterinario (Pisticci)
Salve, da circa tre settimane possiedo un gattino di due mesi e mezzo di scottish fold. Siccome abito da sola e trascorro la maggior parte della giornata fuori casa per lavoro, sono costretta a lasciare il piccolo spesso solo in casa. Per ovviare a questo problema, un paio di volte alla settimana ho preso l'abitudine di portare il piccolo a casa dei miei genitori di modo da non farlo sentire troppo solo. Faccio bene o è più traumatico per lui essere spostato piuttosto che rimanere solo in casa? Grazie mille, Nicola Picerno Non credo che il suo gattino possa subire gravi traumi da uno spostamento temporaneo presso la casa dei suoi genitori, che certamente lo circonderanno di grande affetto. Consigli loro di somministragli lo stesso cibo da lei utilizzato e possibilmente di non dargli avanzi del loro pranzo. Penso che stia provvedendo alle vermifugazioni ed alle vaccinazioni necessarie per mantenere in buona salute il suo piccolo amico a quattro zampe.
PUNTI DISTRIBUZIONE POTENZA • Milk and Coffee via Ancona, 8
• Aladin Pizzeria via di Giura, 1
• Antica Caffetteria Piazza Matteotti
Salve, ho acquistato qualche mese fa un’abitazione fruendo dei benefici prima casa. Ora intendo trasferirmi dai propri genitori. E’ possibile locare l’immobile acquistato e contemporaneamente mantenere in quell’immobile la residenza, oppure è obbligatorio trasferire la residenza? In tal caso vanno restituiti i benefici prima casa? Gianni - via Mazzini (Potenza)
MARCO F.
• Antico Fiume viale del Basento, 102
• Bar Parco Tre Fontane • Bar Giacummo via Caserma Lucana
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AVIGLIANO • Mancusi Bar Pasticceria MARSICONUOVO • Bar Pub S. Donato - via S. Donato • Tiger Bar (Esso) - SS 598 km 33.910 PATERNO • Gruppo Labriola - Cirocolo Roxy via G. Fortunato
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SENISE • “Le Delizie del Grano” via Madonna D’Anglona
La decadenza dall’agevolazione comporta il recupero della differenza di imposta non versata e degli interessi nonché l’applicazione di una sanzione pari al 30% dell’imposta stessa. Per quanto invece riguarda la situazione esposta nel quesito si rileva che tra i requisiti per usufruire del beneficio “prima casa” non vi sia quello della destinazione ad abitazione principale dell’acquirente che quindi ha la facoltà di concederla in locazione. Per quanto riguarda la possibilità di mantenere la residenza in un immobile concesso in locazione si deve in linea generale negare tale possibilità , che sarà da verificare presso il Comune nel quale è situato l’immobile.
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Poesia & Posta
Giornale lucano
Dialetto: Basilicata
Traduzione in italiano
Nu sckaff a mej Nu sckaff a mej, nu sckaff a tej, una a la figl d lu re. La fegl du re staje malat vaj truvann na ciucculat. -Ciucculata non c'nnej-Va la pegl a la putej-La putej staj achious-Cal la man 'nda lu p'rtòus-Lu p'rtòus staj upplat-Cal la man 'nda la p'gnat-La p'gnat s'je rotta -Va t la pegl 'ncul' a sor't!
Uno schiaffo a me Uno schiaffo a me, uno a te, uno alla figlia del re. La figlia del re è ammalata vuole una cioccolata. -Cioccolata non ce n'è-Vai a comprarla alla bottega-La bottega è chiusa-Cala la mano nel pertugio (buco)-Il pertugio è tappato-Cala la mano nella pignatta-La pignatta è rotta-Vai a prenderla a quel paese!-
Originario del Cilento, l'antica Lucania, vive da 35 anni ad Avigliano dove ha formato la sua famiglia con Elisa, aviglianese purosangue. Giuseppe ha ritrovato in Lucania le sue radici. L'innesto è stato naturale, il distacco dal Cilento, non doloroso.
Sabato 28 febbraio 2008
dai lettori
Non si può avere tutto, neanche la figlia del re può...
Giuseppe De Vita devitaster@gmail.com
Nel 2008 diminuisce la spesa per i consumi durevoli Nel 2008 la spesa per consumi durevoli in Basilicata ha evidenziato una diminuzione del 5%, un terzo degli acquisti di bei durevoli si è focalizzato sulle auto nuove, un quinto su quelle usate ed un ulteriore quinto sui mobili. Il reddito pro capite delle famiglie lucane è cresciuto del 4,3% in linea con la media nazionale. Potenza presenta i livelli di consumo maggiori in tutti i settori. Sono questi i principali risultati emersi nel corso della presentazione della quindicesima edizione dell’Osservatorio di Findomestic Banca sul consumo dei beni durevoli in Basilicata e nel Centro Sud Italia tenutasi a Roma. Nel 2008 in Basilicata, l’evoluzione della spesa pro capite è stata di segno negativo, soprattutto nell’acquisto di beni durevoli, diminuiti del 5%. In totale, sono stati spesi 436 milioni di Euro, corrispondenti a una spesa media per famiglia tra le più basse d’Italia, 1.919 Euro (contro il dato nazionale, pari a 2.707 Euro). Il reddito pro capite della Regione che è di 14.246 euro pur registrando un gap consistente con il valore italiano (18.422 euro), risulta relativamente superiore alla media dell’aera meridionale (13.850), mentre la spesa per i consumi e la meno elevata tra le regioni d’Italia: questo risultato sembra risentire del basso apporto dei consumi dei non residenti, a differenza di quanto accade per le regioni a maggiore vocazione turistica.
Non vuole storie
Dal 1° settembre 590 docenti in pensione. Ma i precari sono 8.565
redazione @giornalelucano.it SONO PIÙ DI 130MILA I DOCENTI PRECARI che lavorano attualmente nelle scuole statali: 130.107, per la precisione. Di questi, 20.357 sono supplenti annuali (pagati anche nei mesi di luglio e agosto) e i rimanenti 109.750 sono supplenti fino al termine delle lezioni (pagati fino al 30 giugno). Le cifre, che fanno riferimento alla situazione nazionale, sono state diffuse dal Ministero dell’istruzione nel corso di un incontro che si è tenuto il 6 febbraio a viale Trastevere tra rappresentanti dell’amministrazione e sindacati. Il dato è di poco inferiore al numero di cattedre che il governo si appresta a tagliare per dare attuazione alla Finanziaria di quest’anno, che ammonta a poco più di 131mila posti di lavoro. L’effetto, però, dovrebbe essere in qualche modo attutito dal massiccio esodo pensionistico previsto per quest’anno. Sono esattamente 51.662 i docenti che hanno deciso di andare in pensione dal primo settembre: praticamente il doppio rispetto all’anno scorso. I numeri più ingenti appartengono alla scuola media, con 16.313 domande di pensione, segue la secondaria di II grado con 14.183 domande, la scuola primaria con 12.343 istanze di cessazione e infine la scuola dell’infanzia con 5.293 pensionamenti previsti. La Basilicata
non sfigura di certo nella fuga verso la pensione. Nella scuola dell’infanzia i pensionamenti previsti sono 94 (43 in provincia di Matera e 52 in provincia di Potenza); nella scuola primaria 156 (49 MT e 107 PZ); nella scuola media 155 (50 MT e 105 PZ); e infine, nelle superiori i docenti che hanno presentato la domanda di pensione sono 185 (76 MT e 109 PZ). In tutto 590 docenti che hanno deciso di non insegnare più a fronte di un organico complessivo di 8.794 posti: circa il 7%. A questi dati si contrappongono quelli dei docenti che invece vorrebbero insegnare, ma che non sono ancora riusciti ad ottenere un posto fisso. Nella Basilicata gli aspiranti inseriti nelle graduatorie compilate dagli uffici scolastici provinciali sono attualmente 8.565. E solo 1.384 di loro riescono a sbarcare il lunario con supplenze annuali o fino al termine delle lezioni. Tutti gli altri restano fuori oppure accettano qualche supplenza di pochi giorni quando si assentano i colleghi di ruolo. In tutto questo il Ministero dell’istruzione non ha ancora spiegato cosa intende fare degli organici. E quindi non ci è dato sapere quale sarà la sorte della scuola nel Paese e nella nostra Regione. Nel frattempo si stanziano miliardi di euro per incoraggiare i cittadini a comprare automobili e si spendono altri miliardi per salvare i 7mila posti di lavoro dei piloti e delle hostess Alitalia.
Antimo Di Geronimo Coordinatore provinciale
ubblicità
Pubblicato il nuovo romanzo di Sonia Topazio, tra amori che finiscono e altri che nascono verso il disegnarsi di una nuova vita
“NON VOGLIO STORIE” - dopo “ Il taglio dell’anima” (2005), entrambi pubblicati da Aliberti Editore - è la seconda opera di Sonia Topazio - giornalista scientifica e capo ufficio stampa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: come sfondo una splendida Toscana, la provincia lucchese, punteggiata di odori, colori e di ricordi, in cui si ambienta questa storia, questo “romanzo di formazione”. Sara, protagonista femminile, fragile e affascinante, vive nella normalità del suo paesino, Barga, quando qualcosa – il dolore – la travolge, mettendola di
fronte ad una serie di prove, che dovrà affrontare da sola, ma che la porteranno a crescere e conquistare una nuova identità di donna. L’amore per il compagno, Mario, il lavoro, le sue passioni, tutto questo va in frantumi, come nella vita di chiunque, quando qualcosa si spezza – Mario la lascia per un’altra – e Sara è costretta a misurarsi con una sofferenza che sembra non lasciarla mai, neppure per un attimo. Scorre una nuova vita, l’incontro con nuovi amori, passionali ma distruttivi - il seducente ma fagocitante drammaturgo Herring Borgmius fino alla faticosa conquista di un equilibrio e di una serenità nella quale irrompe Pepo, passionale medico di una onlus in Camerun. Anche in questo rapporto, Sara è costretta a misurarsi con una realtà complessa, con un uomo lontano e innamorato del suo lavoro. Ma è forse proprio questa l’occasione decisiva per la sua vita: in fondo per tutto il romanzo gli uomini sono coprotagonisti, ma è in lei, in Sara, che ci cela il senso del libro “….guardai il paese da un insolito punto di vista e pensai che l’ancoraggio è in noi stessi”. L’autrice tratteggia con sapienza una protagonista bella e complessa, incisivi ritratti di donne, molto positive, e – spesso anche attraverso l’ironia - ritratti di uomini al contrario non sempre dotati di quella capacità di comprendere e capire l’animo femminile. Il romanzo mischia diversi generi letterari, dalla poesia alla piéce teatrale, al racconto al cinema, alternando parti dialogate - quasi dialoghi teatrali - a parti più narrative, svelando l’amore della autrice per il teatro.
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Sabato 28 febbraio 2009 Risposte al quesito posto nello scorso numero
New tech Le lezioni sull’iPod rendono di più SALTARE LE LEZIONI NON DANNEGGIA le prestazioni agli esami universitari. A patto però di armarsi di iPod e cuffiette e di ascoltare l'audio della spiegazione del professore sul lettore digitale. La conclusione un po' sorprendente, e di certo non sgradita alle truppe di «bigiatori», arriva dagli Stati Uniti. Uno studio significativamente intitolato Can podcasts replace Professors? condotto dagli psicologi della State University of New York afferma infatti che gli studenti che fruiscono delle lezioni tramite podcast ottengono nei test risultati superiori ai compagni che ascoltano le parole del docente dal vivo. Per misurare l'impatto delle lezioni via podcast rispetto a quelle tradizionali, i ricercatori hanno scelto una classe di 64 studenti di un corso introduttivo in psicologia. Una metà ha seguito una spiegazione sulla percezione visiva in presenza e ha ricevuto la stampa delle slide. L'altra metà ha guardato il video della lezione sincronizzato con le slide. Risultato: il «gruppo iPod» ha ottenuto un punteggio medio di 71 su 100 contro il 62 su 100 dei colleghi che hanno frequentato di persona. Secondo Dani McKinney, la psicologa che ha guidato lo studio, la versione digitale delle lezioni consente allo studente di riprodurre i passaggi più difficili e dunque di prendere appunti migliori. La differenza di prestazioni, infatti, non si è verificata tra gli studenti che hanno fruito della versione digitale ma non hanno preso appunti. Per dare indicazioni più significative sulle virtù di questo canale alternativo di educazione, fa notare McKinney, lo studio dovrebbe però misurare le performance nell'arco di un semestre e non solo su una singola lezione. Anche perché, in questo caso, la motivazione «pecuniaria» può avere giocato un ruolo non marginale. Gli studenti che hanno ottenuto i migliori risultati in entrambi i gruppi hanno ricevuto un buono regalo da 15 dollari su iTunes. La casa della Mela è infatti soggetto interessato visto che ha messo in piedi il progetto iTunes University che offre il download di lezioni universitarie sulle materie più disparate.
Brunetta vuole alzare a 65 anni l’età pensionabile delle donne. Ora è più bassa di quella degli uomini. È una discriminazione oppure no? >>Mi Frà E la parità dei sessi dov’è andata a finire? Certo che è discriminazione, e con la D maiuscola. >>Lic Brunetta, non mollare! Basta privilegi. >>Ciacc’ La parità? Un’utopia, noi lavoriamo il triplo, certo che siamo discriminate, un minimo di aiuto da parte dei maschietti non farebbe male. >>Gabriella Noi quando torniamo a casa lavoriamo altre 8 ore, l’uomo no. Ma non è discriminazione. Noi lavoriamo più dell’uomo.
>>Rokkino Ok ma facoltativa. >>Serpentone33 Un ‘bravo’ al Brunetta superstar. Le donne possono fare sesso fino a tarda età? Sì. Allora possono anche lavorare. >>Gabry56 Non è discriminazione, le pensioni delle donne non sono uguali a quelle degli uomini ma di molto inferirori. >>Robertacol Prima di pensare a portare l’età pensionabile delle donne al pari degli uomini, dovrebbe preoccuparsi che le donne abbiano gli stessi diritti degli
uomini. Cosa che non avviene. Solo dopo sarà il caso di parlare dell’età pensionabile. Non capisco da dove gli venga quest’odio... >>Maria Ho 52 e faccio un lavoro faticoso di pulizie, non so se arrivo a 60 e chiedo: ma vogliono far pagare sempre a noi? Comunque la donna non dovrebbe essere costretta. >>Marina Farei fare al signore, una settimana da donna, poi vedi che ci manda in pensione a 55 anni. Comunque è incomprensione, non discriminazione!
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sesto Facebook diventa il ha “Paese” del mondo: anti. 175 milioni di abit a Ma aiuta davvero a di socializzare o isol più?
nno Verra ati gli c i l pubb unti entro i sms g /03/2009 li 11
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I DICCTUA LA
Ultima di copertina
Rewind 2 settimane fa, giorno per giorno
>>2009/02/15 Nel 2010, la rassegna urbanistica nazionale a Matera. La cittĂ dei Sassi diventerĂ capitale dell’urbanistica. Dall’8 al 14 marzo 2010 ospiterĂ la presigiosa rassegna nazionale che si svolge ogni cinque anni. >>2009/02/16 Bimba muore per un rigurgito. Una neonata di un mese e mezzo muore per un rigurgito di latte dopo essere stata allattata dalla mamma. Ăˆ successo sull’Autostrada del Sole, nei pressi di Caserta. I genitori erano partiti dalla provincia di Potenza.
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>> 2009/02/17 Totalgate, Ferrara ai domiciliari. Il Tribunale del riesame di Potenza annulla l’ordinanza con la quale è stato arrestato - con l’accusa di ricettazione l’imprenditore lucano F. R. Ferrara, coinvolto nell’inchiesta Totalgate, concedendogli gli arresti domiciliari.
SECONDI
>> 2009/02/18 Leonardo, scoperto in Basilicata un ritratto che lo rappresenta. Scoperto, ad Acerenza, dallo studioso Nicola Barbatelli, un “Ritrattoâ€? che raffigura Leonardo da Vinci. Ăˆ un olio su tavola di 60x44 cm e sembrerebbe risalire al XVI secolo. >> 2009/02/19 Matera, batterista disabile ammesso al conservatorio. Antonio, un ragazzo affetto da sindrome di Down, di 26 anni, viene ammesso al Conservatorio “Duniâ€? grazie a un progetto specifico messo a punto dall’istituzione musicale con l’apporto del Comune di Matera. >> 2009/02/20 Corte dei conti, per il procuratore serve piĂš oculatezza. “In Basilicata il costo dell’amministrazione pubblica è eccessivo rispetto ai servizi offerti ai cittadiniâ€?. Lo ha detto il procuratore regionale della Basilicata della Corte dei Conti, Michele Oricchio, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. >> 2009/02/21 Arisa vince il Festival di Sanremo tra le nuove proposte Rosalba Pippa, in arte Arisa, trionfa sul palco dell’Ariston con il brano “SinceritĂ â€?. La cantante di Pignola si aggiudica anche il premio della critica e quello per la miglior esibizione. >> 2009/02/22 Fermati due lucani a Termoli con l’accusa di omicidio. Dopo cinque ore e mezzo di interrogatorio vengono formalizzate le accuse di omicidio volontario e porto abusivo di coltello ai danni di un giovane di 23 anni e l’altro di 33 anni, domiciliati a Termoli, ma di origini lucane. >> 2009/02/23 In manette la banda del fotovoltaico. Arrestate 19 persone (un italiano e 18 marocchini) in un’operazione che coinvolge le province di Matera, Bari, Brindisi, Taranto, Salerno e Cosenza. La banda era specializzata nel furto di impianti fotovoltaici che rivendeva nei
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la radio “localeâ€? piĂš ascoltata in Basilicata anche nel 2008 (185.000 ascoltatori “+ 11 anniâ€? nei 7 giorni)
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per ulteriori esami a Bari.
sti domiciliari dai Carabinieri.
>> 2009/02/24 In salvo due tartarughe marine. Due esemplari di “Caretta Caretta�, recuperate nel mar Ionio, ricevono le prime cure al Centro recupero animali selvatici dell’Oasi wwf di Policoro. Entrambe le tartarughe saranno trasferite
>> 2009/02/25 Matera, accusato di tre anni di abusi su minore. Arrestato Accusato di aver abusato sessualmente di un minorenne, con la promessa di piccole somme di denaro, per tre anni - da quando il bambino ne aveva 12 - un pensionato di 72 anni è stato posto agli arre-
>> 2009/02/26 Casa: 90 contatti in un mese a Potenza per “credito etico� Dal 2 febbraio scorso, giorno di avvio del progetto, sono state 90 le chiamate giunte alla fondazione antiusura “Interesse uomo� di Potenza per chiedere informazione sul “Credito etico casa�.
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