ALTO FRIULI_luglio_12

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Aut. Tribunale di Tolmezzo n. 137 Reg. Period.

Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Nordest. Tassa Pagata/Taxe Perçue

AnnO XII | n° 148 | LUGLIO 2012

€ 1,80

NOTIZIE INFORMA ZIONI E CULTUR A DELL A MONTAGNA FRIUL ANA

PiStE A SECCo

E AriDi AFFAri turismo montano: il piatto piange

www.altofriuli.com



sommario Inchiesta

editoriale

4

Il tribunale chiude: e ora siamo tutti ‘più soli’

Turismo montano: 2011 in flessione

AttualitĂ  8

P_4

Acque e depuratori: allerta per l’ambiente

Sotto la lente 12

Due personaggi che fanno riflettere

L’intervista 13

Graziano Tilatti

TERRITORIO 14

P_8

Statuto del territorio, la Carnia guarda avanti

News dal territorio 16

Le principali notizie dalla montagna

associazioni 24

La cultura è di casa a Treppo Carnico

ECONOMIA E IMPRESE

P_26

26

Nasce ad Amaro la prima rete d’impresa

CULTURa 28

Dolcenera pronta a ‘scaldare’ Tolmezzo

GRANELLI DI STORIA 29

P_28

Allegria in montagna e affari in vetta

Sport 34

La “Tre Rifugi” scalda i motori

campionato carnico 35

A Villa Santina vanno di moda ‘i diesel’

speciale udinese 36

Mercato: troppe uscite, tifosi preoccupati

P_44 Alto Friuli _ Editore: Eurograf – Via Cadorna, 9 _ Loc. Stazione Boscoverde 33018 Tarvisio (Ud) _ Direttore Responsabile: Luciano Patat _ Realizzazione grafica: Eurograf _ Stampa: La Tipografica Srl – Basaldella (Ud) _ Pubblicità: Eurograf – Gemona del Friuli – Tel. 0432 1798450 _ È vietata la riproduzione totale o parziale di tutti i testi, disegni, foto riprodotti su questo numero del giornale. Tutti i diritti riservati. Abbonamenti e Redazione: Tel. 0428 40895 – Fax 0428 645830 Mail: redazione@altofriuli.com ABBONAMENTO _ 12 numeri € 20,00 _ Per ricevere Alto Friuli direttamente a casa è necessario eseguire un versamento di € 20,00 sul CC postale n° 90822768 intestato a EUROGRAF _ Causale: abbonamento ad Alto Friuli

 luciano patat

Una fine amara, dura da digerire. Lo scorso 6 luglio, è arrivata la decisione che tutti temevano: il tribunale di Tolmezzo chiuderà. A meno di improbabili colpi di coda nel passaggio parlamentare, il presidio di giustizia carnico sarà soppresso, assieme ad altre 36 sedi su scala nazionale (ne parliamo a pagina 18). La scure del Governo, dunque, si è abbattuta sul nostro territorio. E nel nome della razionalizzazione dei costi - ma, confluendo a Udine, sarà davvero così? - come sempre sono i cittadini a pagarne il prezzo. Ve l’immaginate, estremizzando il concetto in… distanze, un residente di Tarvisio costretto ad allungare di oltre 60 chilometri il suo tragitto per raggiungere il tribunale più vicino (si fa per dire)? E gli stessi residenti in Carnia? Ma non c’è soltanto il disagio logistico a pesare. La perdita di un ulteriore presidio civile, di un punto di riferimento importante sul territorio, questo sì che deprime chi resta a vivere in montagna. Un’ulteriore penalizzazione, un’altra mazzata inaccettabile, ma anche l’idea che la popolazione sia ‘un po’ più sola’. Nella battaglia per far valere le ragioni del mantenimento della struttura, tutti hanno fatto fronte comune tutti i 44 sindaci altofriulani, i cittadini, altre istituzioni. Ora, ci vorrebbe un miracolo. Ma sarà davvero dura che possa accadere un ‘miracolo’. Giugno 2012  |  Alto Friuli  |

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l’inchiestA indAGini | APPROFOndiMEnTi | FATTi | COMMEnTi

turismo: 2011 difficile per la m

Segno meno in Carnia e nel Tarvisiano durante gli scorsi 12 mesi: si sconta soprattutto un inv CoM’È ANDAtA NEl 2011

Presenze

TARVISIANO

itAliANi

CARNIA itAliANi

190.878 182.175

2010 2011

– 4,56%

2010 2011

EStEro

341.934 327.922

– 4,10%

80.821 84.605

4,68%

422.755 412.527

– 2,42%

222.903 229.513

2,97%

EStEro

49.922 50.452

2010 2011

1,06%

2010 2011

totAlE

totAlE

240.800 232.627

2010 2011

– 3,39%

2010 2011

Presenze per tipologia di struttura TARVISIANO AlBErGHi

CARNIA AlBErGHi

130.148 132.764

2,01%

StrutturE CoMPlEMENtAri

199.852 183.014

25.588

su totale

182.175 presenze

25.588

su totale

49.922 presenze estere

14,04%

Totale vacanzieri Settimane bianche

fonte Turismo FVG

4

|

Alto Friuli | Giugno 2012

51,25%

Week end

2007

2008

7.761.011

8.545.294

2009

3.434.937

2011

4.326.074

tArViSiANo

3.598.376

(in migliaia)

6.068.559

il fatturato della montagna in italia

7.922.160

incidenza presenze provenienti dall’Europa dell’Est che si fermano una sola notte

– 8,43%

4.946.918

2011

2.643.923

2010

3.424.636

– 9,75%

3.169.278

2011

6.189.167

110.652 99.863

2010

2011

4.752.882

StrutturE CoMPlEMENtAri

2010

3.536.695

2011

2.652.472

2010

2010

2011

fonte Federalberghi


montagna

verno con il freno a mano tirato

Più ombre che luci sul comparto turistico della montagna altofriulana. Durante il 2011, infatti, le nostre aree di riferimento - Carnia e Tarvisiano - hanno fatto segnare una flessione delle presenze rispettivamente del 2,42 e 3,39%. Tra i segnali positivi, l’incremento degli alberghi, compensato negativamente, però, dalla flessione delle strutture complementari. Marcato ‘segno rosso’ anche durante lo scorso inverno: drastico calo di presenze, in particolare, in Carnia. Bene, invece, le presenze dall’estero del Tarvisiano.

i NuMEri DEll’iNVErNo 2011-2012

Presenze

TARVISIANO

itAliANi

CARNIA itAliANi

65.428 62.553

2010 2011

– 4,39%

2010 2011

EStEro

80.039 74.797

– 6,55%

57.399 51.859

– 9,65%

137.438 126.656

– 7,84%

84.992 81.592

– 4,00%

EStEro

15.096 15.630

2010 2011

3,54%

2010 2011

totAlE

totAlE

80.524 78.183

2010 2011

– 2,91%

2010 2011

Presenze per tipologia di struttura TARVISIANO AlBErGHi

CARNIA AlBErGHi

43.760 43.787

2010 2011

0,06%

StrutturE CoMPlEMENtAri 2011

2011

StrutturE CoMPlEMENtAri

36.764 34.396

2010

2010

– 6,44%

52.446 45.064

2010 2011

incidenza presenze provenienti dall’Europa dell’Est che si fermano una sola notte

– 14,08%

Spesa per settimane bianche e week end sulla neve in italia 75,9

41,8

43,8

20,8

41,8

50,2

50,2

23,5

21,5

18,5

21,0

tArViSiANo 2011

2.247

su totale

78.183 presenze

2,87%

Fino a 250 € Da 251 a 500 €

2.247

su totale

15.630 presenze estere

14%

Oltre 500 € Non ricorda

18,9 7,9 4,0

6,1

12,2

18,5

2007

8,3

2008

7,8

2009

fonte Turismo FVG

7,3

2010

2011

fonte Federalberghi

Giugno 2012

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Alto Friuli

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l’inchiestA indAGini | APPROFOndiMEnTi | FATTi | COMMEnTi

ÂŤServe un maggiore sforzo per la promozione turisticaÂť Il presidente di Promotur: ÂŤLe nostre piste sono a 5 stelle, bisogna crescere altroveÂť

A

uspica uno sforzo maggiore per far crescere il territorio. stefano mazzolini, presidente di Promotur, ‘legge’ così le cifre turistiche scaturite nel corso del 2011: «Il meteo ci ha messo i bastoni tra le ruote - analizza -, ma va detto che Promotur non si può occupare della promozione, se non in minima parte: per questo, confido in uno sforzo maggiore da parte di Turismo Fvg e dei Consorzi turistici». Mazzolini lancia anche un altro appello: «Ci vuole

maggiore coesione da parte degli operatori privati. Insomma, tutti devono ‘mettere mano al portafoglio’ e sostenere le iniziative sul territorio. Il settore pubblico, da solo, non può occuparsi da solo di attirare nuovi visitatori, serve un impegno congiunto». Tornando ai dati turistici, il presidente snocciola qualche cifra: «Come in tutti i poli sciistici del Nordest, anche noi abbiamo patito un calo del 1013% durante l’inverno. I motivi delle difficoltà sono sotto gli occhi di tutti: abbiamo aperto

le piste da sci sono rimaste ‘a secco’ A risentire dell’inverno difficile è stato il polo di Tarvisio: c’è un’idea per il futuro

S

egno meno anche per il Tarvisiano nel 2011. La zona ha subìto una flessione di quasi 3 punti e mezzo percentuali rispetto ai 12 mesi precedenti: hanno pesato parecchio le ‘assenze’ dei visitatori italiani (scese del 4,56%), mentre sono in crescita le presenze dall’estero, che fanno segnare un +1,56 per cento. Guardando alla tipologia di struttura, più gettonati gli alberghi (+2%), ma la

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Alto Friuli | Giugno 2012

iL nUMERO UnO dELLA SOCiETà AUSPiCA Un MAGGiOR iMPEGnO dA PARTE dEi COnSORzi E di TURiSMO FVG › Il presidente di Promotur (a destra) ricorda come il meteo abbia influito in maniera negativa durante i mesi della stagione invernale: poche precipitazioni, inversioni termiche e il gran caldo di primavera hanno messo i bastoni tra le ruote

‘voragine’ delle strutture complementari (-9,75 per cento) ha dato luogo al saldo negativo. Il clima disastroso dell’inverno ha lasciato strascichi anche su questo territorio: nonostante un picco positivo delle presenze dall’estero, sono calati i visitatori italiani (su ciò ha inciso anche un dicembre 2011 davvero sfortunato, sotto il profilo del meteo). Leggero guadagno per gli alberghi, ma le strutture complementari sembrano proprio non attecchire. Infine, va evidenziato un fenomeno tipico del Tarvisiano, e praticamente assente in Carnia: si tratta delle presenze per una sola notte dei turisti dall’Est Europa, che coprono una fetta superiore al 51% del computo estero.

Necessario un cambiamento radicale di rotta Operatori e istituzioni vanno coinvolti in un progetto concreto di sviluppo


gli impianti, e solo in parte, con quasi un mese di ritardo rispetto alla stagione precedente (il 25 dicembre 2012, anziché il 4 del mese come nel 2011, ndr). Le difficoltà a provvedere con l’innevamento artificiale, le inversioni termiche e

“

La nostra associazione è nata proprio con l’intento di dare una significativa svolta alle sorti turistiche della montagna, grazie ad una più accurata attività di valorizzazione e promozione del territorio”. A parlare è Benvenuta Plazzotta, presidente dell’Associazione Alpi Friulane, costituitasi con il fine di rappresentare un forte soggetto di gestione e promozione turistica della montagna. “Ad oggi possiamo contare quasi 40 aziende che hanno creduto nel nostro progetto e l’appoggio di sempre maggiori soggetti pubblici. Un percorso che nasce da lontano, quando nella primavera dello scorso anno un gruppo di imprenditori locali ha affidato uno studio ad una società di

il caldo in primavera ci hanno pesantemente penalizzato, con un calo di skipass stagionali e pendolari. Il clima non ci ha aiutato, ringrazio il personale Promotur per l’impegno profuso: spesso, lo staff ha fatto davvero i miracoli». Come si può crescere? «Le nostre sono piste ‘a 5 stelle’, anche se vanno ampliate in termini di chilometri e servono tracciati adatti a tutti per attirare le famiglie con bambini. Ma bisogna migliorare soprattutto la ricettività: finalmente, Tarvisio e Ravascletto hanno alberghi a 4 stelle, ma non basta. Occorrono più posti letto e strutture di qualità. Promotur - conclude Mazzolini - continuerà nel suo impegno per lo sviluppo della montagna, alla quale garantisce 2.000 posti di lavoro, anche grazie al sostegno della Regione Fvg».

consulenza turistica di Bolzano. Dal lavoro di analisi è emerso che la nostra montagna possiede già in sé le caratteristiche e l’appeal per imporsi sul palcoscenico turistico internazionale. Si trattava di creare un prodotto che non c’è mai stato e posizionarlo adeguatamente con degli specifici strumenti. Poi è fondamentale che tutti si sentano coinvolti in questo processo di sviluppo in quanto solo con l’impegno e la crescita del singolo si potrà fare quel salto di qualità che ormai da troppo tempo tutti aspettiamo. Invito a guardare il sito alpifriulane.com per avere l’idea delle dimensioni del nostro lavoro che è appena iniziato”.

«Scarsità di neve e di ‘numeri’ degli eventi le cause della flessione» Massimo Peresson (Carnia Welcome) svela però le nuove strategie per il futuro

A

incidere sul computo negativo della Carnia è stato, soprattutto, un inverno avaro sia di neve, sia di flussi turistici. Il territorio ha pagato dazio all’evidente decremento delle presenze: molto pesante la diminuzione dei turisti esteri (9,65%), non va meglio con gli italiani, con un dato complessivo che sfiora il -8%. Durante tutto il 2011, però, i visitatori stranieri sono cresciuti del 4,68%: è un segnale di come il territorio carnico sia più attraente d’estate? «Questa può essere una chiave di lettura, ma credo che il problema dei mesi invernali sia stato la scarsità di precipima per i primi tazioni nevose. E anche le mesi del 2012, il grandi manifestazioni orriscontro della ganizzate in loco hanno agenzia di incoming avuto meno ‘numeri’»: queè positivo: +53% di fatturato da sta l’analisi del quadro glogennaio a luglio bale di Massimo Peresson, presidente del Consorzio Carnia Welcome. «Inoltre aggiunge -, va considerato anche il computo negativo del turismo scolastico legato a Getur, che ha influito non poco». Guardando al lato positivo, nel 2011 gli alberghi hanno fatto segnare un +2,97%. «Ciò - conclude Peresson - è legato anche al nostro lavoro di workshop, mirato in particolare anche a una strategia di destagionalizzazione che stiamo portando avanti». I primi mesi del 2012, infine, sono stati positivi per Carnia Welcome: l’agenzia di incoming ha fatto registrare un +53% del fatturato.

Giugno 2012  |  Alto Friuli  |

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ATTUALITà cronaca  | vicende  | analisi  | pareri

C

ome stanno gli impianti di depurazione delle nostre zone? Liquami, acque sporche e acque bianche, rischio ambientale sono tutte parole ribaltate nel nostro quotidiano nel corso degli ultimi mesi, con i casi capitati soprattutto nel Gemonese, dalle Risorgive di Bârs di Osoppo, al rio Rai di Gemona. In entrambi i casi, gli enti competenti si sono trovati a intervenire da una parte facendo rilevazioni per analisi e successivamente asportando i liquami, dall’altra avviando subito lavori di manutenzione per ovviare alle carenze delle strutture. Di certo, la questione non è nuova nel territorio dell’Alto Friuli: si pensi soltanto alle lunghe problematiche che hanno interessato nel corso dell’inizio millennio il depuratore della Cartiera di Tolmezzo e negli ultimi anni l’impianto del consorzio industriale Cipaf a Rivoli di Osoppo, attualmente nelle mani della Procura carnica.

Alto Friuli: allerta per l’ambiente Tiene banco la questione legata ad acque e depuratori, ma si sta già intervenendo »» piero cargnelutti

Il Gemonese, tuttavia, è un territorio da tenere in forte considerazione dal punto di vista ambientale: si pensi soltanto al gran bacino acquifero che, aggiunto alle risorse idriche che giungono da Tarvisiano e Carnia, contribuiscono a servire le necessità di acqua di una buona parte di territorio della provincia di Udine, nella bassa e nella marina friulana. L’acqua rappresenta un elemento geologico fondamentale nella pedemontana gemonese, essendo la conca stessa originatasi su un enorme bacino di derivazione ‘glaciale’, di cui il lago dei Tre Comuni

la questione è fondamentale per l’intero territorio: il gemonese è un punto nodale per molte zone della provincia di udine

›› I N SECCA Qui sopra a destra, l’area di Bars, uno dei ‘punti caldi’ sotto il profilo ambientale; sotto a sinistra, l’area della Ledra a Gemona

sembra essere il discendente più evidente, ma il territorio può contare sulla presenza imponente del Tagliamento, di diversi altri piccoli specchi d’acqua, quali per esempio i laghetti di Bordano o il Minisinis di Ospedaletto,

Dal maxi ghiacciaio al paesaggio di oggi: il ‘lavoro’ del tempo che passa La Pedemontana è una pianura alluvionale, ricca di risorse idriche Già partiti alcuni lavori conservativi

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Gomboso (Cafc): ÂŤNecessario rivedere reti e impianti con una logica sovracomunaleÂť

I

senza dimenticare gli innumerevoli rivoli che attraversano il campo GemonaOsoppo e la Val del lago. Tutto questo serbatoio d’acqua deve essere tenuto sotto controllo, e un filtro importante è rappresentato

D

iecimila anni fa, il Gemonese era un gigantesco ghiacciaio che scendeva lungo il corso del Tagliamento. Con l’aumentare delle temperature, e lo scioglimento nel corso dei millenni, un grande lago si è andato nel tempo riempiendo di detriti, formando quello che è il suo attuale assetto territoriale e ambientale: «Si tratta di pianura alluvionale – dice Maurizio Tondolo dell’Ecomuseo delle acque del Gemonese – caratterizzata da una parte bassa a Ospedaletto formata da terreno

di certo dai depuratori comunali, impianti realizzati nel corso degli anni e oggi a volte vetusti, in un’epoca di grandi cambiamenti anche dal punto di vista della gestione amministrativa del settore.

n primo luogo, la gestione. Negli ultimi anni, il servizio idrico è passato in mano al Cafc, il consorzio che coinvolge la maggior parte dei Comuni della provincia di Udine. I depuratori comunali e le reti, un tempo realizzati in visione di una necessità locale, dovranno essere rivisti dentro una logica sovracomunale: «Di impianti di quel tipo – spiega il presidente Cafc, Eddi Gomboso – ne abbiamo oltre 200 da gestire. Il fatto è che 30 anni fa ogni comune realizzava i depuratori ma pensava per sé, ora si tratta di intervenire in base ad una lettura ‘idrologica’ che vada oltre i confini amministrativi dei diversi paesi, che è anche un modo per fare economia di spesa». Gomboso cita l’investimento da 1,7 milioni a Monte di Prato, tra Forgaria e Verzegnis, oppure quello alla cintura di Udine nel quale si faranno confluire le esigenze di Pasian di Prato, Martignacco e Campoformido e del capoluogo, oppure la stessa Rivoli di Osoppo dove si ragiona in termini di utilizzare in futuro il depuratore consortile del Cipaf anche per le necessità civili: «Se pensiamo che per sistemare tutti i depuratori – dice ancora Gomboso – ci vorrebbero oltre 800 mila euro, capiamo anche quanto sia importante andare a razionalizzare dove è possibile».

nuova operA permeabile ove l’acqua si sposta in profondità, e da una parte alta presso il campo OsoppoGemona con terreno impermeabile, con la formazione delle risorgive. Le colline moreniche, ricche di argilla, bloccano lo spostamento dell’acqua». A osservarla con attenzione, magari percorrendola anche nelle più piccole località, la pedemontana gemonese è un ambiente ricco di acqua, non soltanto per la presenza del Tagliamento che lo lambisce in profondità tra

Gemona e Osoppo, ma anche per i tanti rivoli che dallo stesso capoluogo, da Montenars e da Artegna scendono confluendo nel Ledra: la presenza di così tanta acqua ha indotto il Cafc a fare un intervento da 590 mila euro a Campolessi per impermeabilizzare, attraverso un’apposita resina termoindurente, una conduttura larga 1,80 metri e lunga 1,5 chilometri, proprio perché le acque pulite penetravano nelle caditoie, causando la fuoriuscita di liquami dalle reti fognarie nell’ambiente.

Cosint lavora per Amaro e Villa Santina Anche presso il centro industriale della conca tolmezzina, il Consorzio Cosint sta lavorando per collegare il depuratore consortile agli scarichi civili di Amaro e Villa Santina. A Venzone, invece, il depuratore comunale verrĂ  presto collegato alla caserma Feruglio, priva di tale impianto.

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ATTUALITà cronaca  | vicende  | analisi  | pareri

›› Q ui sopra: la zona delle risorgive dei Bars come si presenta oggi; in basso, il sindaco di Osoppo, Luigino Bottoni

I

l caso più eclatante di fuoriuscita di melma da depuratore emerso negli ultimi mesi è quello di Osoppo, segnalato dal Pd locale alla Procura e a tutti gli enti interessati, e riguardante nello specifico le risorgive dei Bars situate nella zona Sic di Rivoli: in quel luogo si riverserebbero le acque nere provenienti dal depuratore comunale. Dal canto suo, il Comune ha fatto ripulire la zona dal Cafc e in conferenza stampa ha fatto sapere che le analisi effettuate dall’Arpa non avrebbero dato esito negativo poiché non si tratterebbe di materiale tossico: «Il problema – ha detto il sindaco Luigino Bottoni – è che

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Caso risolto a Osoppo, ma... Bonificata l’area delle risorgive, il problema potrebbe tornare

anche in carnia si tengono le ‘antenne dritte’: legambiente monitora sutrio in vista del villaggio che è in programma sullo zoncolan

potrebbe ripetersi perché si tratta di un impianto vecchio e le normative prevedono la sua chiusura in attesa di effettuare i collegamenti con il depuratore consortile del Cipaf. La soluzione tampone che proponiamo è quella di acquisire dei terreni per creare vasche di decantazione dove far confluire i liquami che puntualmente verranno portati via». Da quanto emerso, anche la vicina Pescheria di Rivoli lamenterebbe acque sporche e per questo si sarebbe già detta disponibile ad acquistare i terreni per realizzare le vasche. A Gemona invece, la segnalazione era partita dai consiglieri regionale Enore Picco e comunale Barbara Zilli della Lega Nord, e ha interessato il torrente Rai in località Campolessi e relativa alla fuoriuscita da quest’ultimo di materiale melmoso: la situazione dovrebbe trovare ora risoluzione con i lavori di impermeabilizzazione avviati da Cafc. In particolare, Picco ha presentato interrogazioni alla giunta regionale su tutti i rivoli dei comuni del Gemonese. Relativamente alla Carnia, quello della Burgo è stato il caso più significativo ma anche oggi la situazione è tenuta sotto controllo dalle associazioni ambientaliste: «Un caso che stiamo tenendo sotto controllo – dice Marco Lepre di Legambiente – è quello del depuratore di Sutrio, a nostro modo di vedere troppo vecchio e non sufficiente a ricevere gli scarichi del villaggio turistico sullo Zoncolan che si vuole realizzare».


Fitodepurazione come possibile rimedio

tradizione e modernitĂ 

Le associazioni ambientaliste lanciano l’idea: con questo metodo si ridurrebbero le sostanze nocive

I

M

entre si attendono analisi e possibili esiti delle indagini della Procura di Tolmezzo, dal fronte ambientalista si fanno avanti alcune proposte per ridurre il possibile inquinamento dell’ambiente attraverso le acque dei tanti torrenti presenti. La prima idea a farsi avanti è di introdurre sistemi di fitodepurazione lungo i corsi d’acqua. L’ipotesi arriva dal circolo di Lega m biente della pedemontana gemonese: «È una possibilità che stiamo valutando – dice Sandro Di Bernardo del direttivo locale – e su questo ci stiamo informando: di certo, sarebbe una soluzione poco costosa ed estremamente sostenibile». La fitodepurazione è un sistema attraverso il quale viene fatta crescere lungo fiumi o zone paludose una particolare vegetazione, in grado assorbire le sostanze nocive all’ambiente, provenienti dalla coltivazione

dei campi, da attività produttiva e da scarichi civili: in particolare, nella zona di Rivoli di Osoppo un progetto di questo tipo era già stato realizzato in passato per l’allevamento di pesci, mentre un esempio di quel tipo è stato realizzato sul territorio presso la cantina Bidoli di Majano. «È una metodologia – dice Rino Gubiani dell’Universi-

i costi sarebbero contenuti e sarebbe garantito il rispetto per l’ecologia

‘Fasce tampone’, uno strumento che può assorbire inquinanti l tema della fitodepurazione è stato affrontato nelle scorse settimane a Buja, in occasione del convegno “Fasce tampone e riqualificazione ambientale”, organizzato dall’Ecomuseo delle acque del Gemonese in collaborazione con l’Ordine provinciale degli Agronomi e dei Forestali, presso la biblioteca comunale. Le ‘fasce tampone’ sono un esempio di fitodepurazione realizzato seguendo anche le conoscenze della tradizione agricola: nel dettaglio, si prevede la piantumazione di particolari piante sia lungo i corsi d’acqua, sia lungo le scoline drenanti dei campi coltivati, in grado di assorbire le sostanze provenienti dalla concimazione che risultano nocive per l’ambiente. Al convegno di Buja è stato presentato l’esempio realizzato presso il centro didattico naturalistico “Il pendolino” di Noventa di Piave.

l’esempiO

Buja, Comune apripista E anche ad Artegna si segue questa direzione

T

tà di Udine – che non ha costi elevati, pur prevedendo un attento controllo dei livelli di Co2 e Bo2 presenti nell’acqua, soprattutto nel caso in cui quest’ultima deve essere restituita, oltreché richiedere determinati ettari di terra: di certo, la conformazione paludosa in alcuni punti del gemonese sarebbe ideale».

›› Q ui sopra: la location della conferenza stampa promossa da Legambiente per illustrare le possibilità offerte dalla fitodepurazione: un metodo alternativo per arginare situazioni critiche

ra le amministrazioni pedemontane, quella di Buja è certamente la prima ad aver sposato la fitodepurazione. La giunta comunale, infatti, ha avviato l’iter per la piantumazione delle apposite piante ‘assorbenti’ lungo il rigagnolo che attraversa il grande Parco di Santo Stefano: «In quel caso – spiega il sindaco Stefano Bergagna – l’obiettivo è ridurre in modo sostenibile e senza ricorso a diserbanti le alghe che sono cresciute nel corso del tempo». Un altro Comune sensibile all’ambiente è quello di Artegna, dove già da diverso tempo è stata avviata una certificazione Iso sulle attività dell’amministrazione comunale: «Ogni anno – dice il sindaco Aldo Daici – siamo soggetti a un controllo completo non solo su emissioni e riscaldamento, ma anche sul modo di portare avanti le istruttorie e di intervenire sul territorio».

Giugno 2012  |  Alto Friuli  |

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sotto la lente riflessioni  | considerazioni  | prospettive  | risposte

D

ue notizie significative hanno attirato la mia attenzione nei giorni così caldi d’estate, non solo dal punto di vista meteorologico. Oscar Pistorius, anzitutto; la sua qualificazione olimpica ai 400 piani e alla staffetta 4x400. L’uomo è un vero fenomeno sotto tutti i profili, non solo per le sue protesi, universalmente note, agli arti inferiori. Anzi, è l’uomo che meglio di chiunque altro impersona l’eroe moderno che, a dispetto dei suoi handicap fisici, ha raggiunto un traguardo finora impossibile. Lo vedrà di persona e ai televisori l’intera umanità. La sua partecipazione alle Olimpiadi di Londra è un enorme successo e dietro lo stesso c’è, come tutti sappiamo, anche tanto Friuli, con Gemona in testa. Che cosa possiede di tanto vitale questo giovane sudafricano? La volontà e la costanza, da cui tutti noi abbiamo molto da imparare. Oscar è la dimostrazione palese che non esistono limiti alla pervicace volontà umana. A scuola ci ricordavano e, purtroppo non lo fanno più, un altro che per fare quel che ha fatto si faceva legare alla sedia e diceva: “Volli, e volli sempre, fortissimamente volli!” Era Vittorio Alfieri, e seppe lasciare una bella traccia nella letteratura italiana. Era certamente un altro di quei personaggi eccellenti, capaci di lasciare traccia nella storia. Sono certo che chiunque abbia una ferrea volontà di realizzare il suo progetto di vita debba passare anche attraverso grandi o grandissime

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Le comparse della vita e i modelli contrapposti Oscar Pistorius e QÏ Huà YÚ, persone che fanno discutere  Raimondo Domenig

i nostri giovani devono cominciare a disegnarsi il futuro. e le vicende legate al campione sudafricano e al primo laureato cinese a udine comportano alcuni spunti di riflessione

›› Q ui sotto: Oscar Pistorius, pronto per i Giochi olimpici di Londra: un esempio di determinazione e volontà che dovrebbe essere preso a esempio da tutti i ragazzi

rinunce, privazioni e sofferenze. Ma oggi c’è ancora qualcuno, soprattutto tra i giovani, che si voglia sottoporre a tali privazioni? Le movide, le notti bianche, rosa e d’ogni altro colore ci danno un’impressione forse sbagliata di una gioventù che a prima vista si presenta sballata e intontita da una vita facile facile, costruita sul vacuo o sul nulla, ergo finisce nelle statistiche dell’ovvia disoccupazione giovanile. È un vero delitto che tanti giovani non abbiano imparato a casa e a scuola a far uso di una delle doti più importanti per riuscire nella vita: la volontà. E che i ragazzi si accontentino di fare le comparse della vita. A questo punto introduco la seconda notizia che mi ha stupito, ma questa volta con un retrogusto amaro. Si tratta del 26enne Qí Huà Yù, cinese originario della città di Ming Xi, che ha ottenuto la laurea in scienze e tecnica del turismo

culturale presso l’Università di Udine. Primo cinese a laurearsi a Udine, dunque, mentre ci sono altri 71 giovani cinesi che frequentano gli studi universitari in città. Non solo: 120 frequentano il semestre di lingua italiana e una cinquantina di loro s’iscriverà a ottobre all’ateneo udinese. Ci dice qualcosa questo primo laureato cinese, che subito ha trovato chi vuole assumerlo, un’azienda italiana, la Turismo 85! Credo di aver capito che i posti buoni, frutto di studio sudato sui libri e non di ‘cazzeggio’ su e giù per le aule, restringerà sempre più la forbice del lavoro qualificato ai nostri studenti indigeni. Sono esclusi evidentemente da tale discorso i ‘figli di papà’, sui quali bisogna fare un discorso a parte. Il giovane cinese, sorridente e soddisfatto, vuole tornare in patria e mettersi in gioco con i milioni di laureati della sua terra. In futuro ci saranno, però, sicuramente molti posti di lavoro di prestigio sottratti ai nostri da coloro che ne seguiranno le sue orme! Accadrà piano piano, se i nostri ragazzi non decideranno di impegnarsi molto di più. La società italiana futura potrebbe passare in mano a una dirigenza straniera maggioritaria? Non è improbabile. Occhio, non scherziamo con il futuro!


L’intervista progetti  | strategie  | sviluppo  | futuro

Graziano Tilatti

Il nuovo presidente di Confartigianato Udine: “Occorre una regia superiore che valorizzi le nostre eccellenze” »» Ivo Del Fabbro

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allo scorso febbraio, è stato nominato presidente di Confartigianato Udine. Graziano Tilatti, nato a Remanzacco l’11 ottobre 1954, succede al tarvisiano Carlo Faleschini alla guida del sodalizio, con tanti progetti in mente per rilanciare il comparto. Ci racconti il passaggio di testimone da Faleschini… “Sin dal giorno della mia nomina ho dichiarato di voler seguire il solco tracciato da Carlo. Per me lui è sempre stato un grande esempio sia a livello personale, sia come presidente dell’Associazione. A lui e al compianto presidente Beppino Della Mora devo un ringraziamento per avermi accolto come dirigente. Faleschini, da uomo della montagna, è sempre stato schietto e diretto, anche nei miei confronti. I suoi consigli mi sono stati, e lo sono ancora, di grande aiuto. A maggio, il congresso provinciale di Confartigianato Udine lo ha acclamato presidente onorario: un giusto riconoscimento per un grande dirigente che continua con passione e dedizione a lavorare per il comparto”. Come si può riassumere il suo programma? “Ho preso le redini

Dobbiamo convincere istituzioni, politica e opinione pubblica a riconoscere i valori del comparto artigiano. Resta ‘caldo’ il tema del credito

dell’Associazione in un momento economico davvero difficile. Il tema del credito è un argomento fra i più delicati in questo momento. Dobbiamo convincere le istituzioni, la politica e l’opinione pubblica a riconoscere i valori del comparto artigiano, la sua capacità di formare le risorse umane - vero patrimonio delle nostre aziende -, di produrre ricchezza, garantire la stabilità sociale ed economica, assorbire le tensioni competitive. Confartigianato deve stare accanto agli imprenditori, ascoltarli e aiutarli il più possibile. Per uscire da questa crisi non esistono

alternative o scorciatoie. Solo il lavoro degli uomini di buona volontà potrà ridare al Paese non solo una prospettiva di crescita economica ma anche, attraverso la riscoperta dell’etica del lavoro, quella credibilità di cui sentiamo il bisogno ormai da troppi anni”. Il tema della montagna… “Come dimostrano diversi esempi locali, di fuori regione e internazionali, i migliori progetti di sviluppo per le aree montane si caratterizzano per la capacità di coinvolgere in maniera integrata, ed equilibrata, tutti i comparti produttivi e le realtà socio-culturali. Non ha senso un programma imperniato solo sul turismo, e nemmeno un piano di sviluppo che faccia perno soltanto sul manifatturiero o sull’agricoltura. L’artigianato deve essere un ingrediente necessario di una ricetta ricca e composita.

Dal passato ci arrivano esempi illustri di come la montagna friulana abbia saputo avviare percorsi di sviluppo eccellenti. Ma senza andare fino al ‘700 e scomodare Jacopo Linussio, anche nel presente ci sono esempi concreti di eccellenze nel settore manifatturiero, del commercio e dei servizi che andrebbero in qualche modo portate a sistema e replicate in forma coordinata. Serve una vera idea condivisa e consapevole di sviluppo a prescindere dai contributi o finanziamenti in campo. Artigiani e associazioni di categoria devono profondere in tal senso il massimo impegno. Già nel 2006, Confartigianato Udine aveva dato il suo contributo per elaborare un piano per la montagna. Le idee quindi ci sono, vanno però portate a sintesi da una regia superiore adeguata”.

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territorio in PRiMO PiAnO

| MOnTAGnA | PAESi

| CRESCiTA

le nuove linee guida per la Carnia che verrà Prima bozza dello Statuto del Territorio  davidzanirato

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l “Prato Diffuso”, sul modello del celeberrimo Albergo, che potrebbe garantire la gestione produttiva di coltivi e prati senza incidere sulla proprietà. Il “Bosco in Comune” da realizzarsi attraverso il miglioramento della viabilità, l’introduzione di modalità di accorpamento non oneroso, una gestione associata e contratti cumulativi tutto sotto l’egida di un garante. I “Servizi itineranti” attraverso forme innovative ‘a chiamata’ o ‘porta a porta’. E ancora, il recupero degli stavoli in maniera da riportarli all’abitare, nelle forme più disparate. Quindi,

l’adeguamento con riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, minimizzando nel contempo l’urbanizzazione del suolo. Investire naturalmente nella

conoscenza e nella promozione del territorio, attraverso la Via delle Malghe, il Cammino delle Pievi, le vie del Gusto e altri percorsi. Espandere e connettere la rete ciclabile. Investire. Infi ne. nelle pratiche di risparmio delle risorse naturali, incentivando le filiere corte. Sono le “Strategie Possibili” per la Carnia del domani, uscite dalla prima bozza dello statuto del territorio, ovvero il documento promosso dalla comunità montana della carnia nell’ambito del progetto transfrontaliero

Susplan, con l’obiettivo di dare una visione condivisa di sviluppo, che sia riferimento e supporto per le decisioni che riguarderanno le trasformazioni territoriali future. Un documento di 28 pagine, corredato da mappe, cartine e proiezioni (visibile online sul sito www.simfvg.it) elaborato nel corso dell’ultimo anno dopo decine e decine di incontri promossi nei 28 comuni del comprensorio ai quali hanno partecipato e contribuito amministrazioni, associazioni, operatori pubblici e privati, semplici cittadini. › A Fianco: lo scorcio di una malga: grazie al documento promosso dalla Comunità montana, nell’ambito del progetto ‘Susplan’, sono emersi contenuti per valorizzare la zona, dai prati ai boschi, sino ai servizi. › in basso: la cartina del territorio carnico

Sul piatto della bilancia le pratiche motoristiche

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tra le prime ‘grane’ che lo Statuto potrebbe risolvere c’è la questione delle pratiche motoristiche sul territorio, tornate a creare polemiche. A lanciare l’idea di una regolamentazione stile “riserve di caccia” sono Valter Marcon Marcon, delegato regionale della Commissione normative LAnCiATA L’idEA di fuoristrada ((Cnf) della Federazione Motociclistica Italiana (Fmi) CREARE ALCUnE ‘RiSERVE’ PER LE dUE e Roberto Somma, presidente del Moto Club Carnico. L’idea RUOTE di STAMPO dei due è quella di dividere il territorio in ‘riserve’ per la pratica fuoristradistica con licenza (regionale) a pagamento, periodi e certi FUORiSTRAdiSTiCO: tipi di moto ammesse. Le aree sarebbero assegnate ai Motoclub federali, responsabili delle stesse, e in esse verrebbero ammesse moto da trial o motoalpinismo con pneumatici omologati (tassellati e non artigliati). Nell’individuare le zone ed i sentieri da vietare alle moto, sarebbero coinvolti istituzioni, enti di gestione del territorio e associazioni ambientaliste. E i mototuristi? Sarebbero ammessi solo su invito del Motoclub assegnatario e dopo il pagamento di un ticket. Per chi non rispetta tutte queste regole multe salate di 500-600 euro.

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Via Roma, 148 Gemona del Friuli (UD) Tel. 0432 970499


tarvisiano news  | società  | avvenimenti  | persone

tarvisio

Il calcio piange il suo ‘Capitano’ Grande commozione per Maurizio Siega, deceduto a soli 51 anni

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n una Cave del Predil ammutolita, rispettosa del grande dolore dei familiari, l’intera comunità dell’Alto Friuli ha rivolto l’ultimo saluto a Maurizio Siega, apprezzato dipendente della filiale di Tarvisio della Banca Popolare di Vicenza, la cui forte fibra di atleta ha dovuto cedere, a soli 51 anni, a un male incurabile. Per rendere omaggio a una persona solare, rispettosa e sempre disponibile ad aiutare il prossimo, assieme a

›› Siega (iultimo in piedi a destra) con i ‘suoi’ Giovanissimi della Nuova Tarvisio

valcanalesi, resiani e carnici sono salite dal Friuli centinaia di persone fino all’ex centro minerario dove Maurizio ha vissuto, muovendo i primi

passi nel mondo calcistico che tanto adorava. E sono stati tantissimi gli amici che durante la carriera sportiva dell’atleta hanno

apprezzato le sue grandi doti umane. Compagni di squadra dei tempi della Tarcentina, dove Maurizio ha giocato da allievo per ritornare dopo la proficua esperienza a Pordenone, dove ha ‘assaggiato’ anche la serie C2. Folte anche le rappresentative del Malborghetto, società che capitan Maurizio ha condotto verso la conquista del primo campionato carnico e della Nuova Tarvisio, società cui s’è dedicato curando il settore giovanile. Una persona davvero speciale, e non è retorica: umiltà e doti umane di Maurizio erano fuori dal comune. Giancarlo Martina

alto friuli

Prestigioso incarico per Faidiga Il tarvisiano nominato alla guida della Forestale di Venezia Un nuovo, prestigioso incarico per il tarvisiano Adolfo Faidiga, giĂ  amministratore della Foresta, ora dirigente del Corpo Forestale dello Stato. Nel corso di una recente seduta, il Consiglio di amministrazione

TARVISIANO

Fusine, conca dei laghi piĂš accogliente Migliorati sentieri e aree di sosta 16

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del Corpo Forestale dello Stato, presieduto dal Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali lo ha nominato Comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Venezia.

Evidenziati, all’apertura della stagione turistica estiva del Tarvisiano, i lavori effettuati nella Conca dei Laghi di Fusine a cura della Direzione centrale delle risorse rurali, agroalimentari e forestali della Regione, per rendere più accogliente il sito. Migliorati diversi sentieri e i punti di sosta attrezzati con tavoli in legno. (G.M.)

L’ambito riconoscimento premia le capacità professionali del dirigente, chiamato a prestare servizio su un territorio vasto e complesso, che comprende siti da sempre ad altissimo rischio ambientale. (L.P.)


FVG-AUSTRIA-SLOVENIA

IN BREVE

Di scena i Giochi comunali

chiusaforte

malborghetto

Il consiglio regionale, approvando una specifica norma proposta anche dai consiglieri Franco Baritussio e Sandro Della Mea, consente che i 3 milioni destinati alla realizzazione del parcheggio di Plan del Nut, possano essere impiegati invece, per costruire la seggiovia che permetterà di collegare l’arrivo della pista del Canin (stazione della cabinovia) con le piste del Poviz e quindi con il parcheggio del piazzale Slovenia.

Per sottolineare i cento anni di attività dei Pompieri Volontari di Valbruna domenica 24 giugno sono giunti in Valcanale rappresentanti di organizzazioni similari di Valle D’Aosta, Austria, Slovenia e Germania. Più di venti squadre e un elicottero della Protezione civile hanno partecipato all’esercitazione antincendio nei dintorni di Valbruna.

La simpatica sfida vinta da Kranjska Gora

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a squadra di Kranjska Gora s’è aggiudicata l’edizione 2012 dei ‘giochi senza confini’ dei dipendenti comunali che annualmente si ritrovano per cimentarsi, assieme agli amministratori, nelle più svariate prove di abilità, alcune delle quali anche molto divertenti. Al secondo posto i carinziani di Arnoldstein ed al terzo Tarvisio, che ha brillato per la riuscita organizzazione della manifestazione, andata in scena nell’area del Polisportivo. L’utilità di una proficua collaborazione fra i tre enti confinanti, specie in occasione delle calamità naturali che possono colpire il territorio, è stato l’aspetto dell’incontro d’amicizia ribadito dai sindaci Renato Carlantoni, Jure Zerjav (Kranjska Gora) e Erich Kessler (Arnoldstein) (G.M.)

valcanale-canal del ferro

Picco lancia ‘l’s.o.s. fiumi’ Interrogazione per la manutenzione idraulica Una serie di interrogazioni per chiedere la manutenzione idraulica di alcuni fiumi. È la richiesta inoltrata dal consigliere regionale Enore Picco, il quale ha chiesto di occuparsi con attenzione dei corsi d’acqua di Tarvisio, Malborghetto, Pontebba, Dogna, Chiusaforte, Resia, Resiutta e Moggio. Il tutto, anche considerando la drammatica esperienza dell’alluvione che, nell’agosto 2003, provocò profonde ferite al territorio: «Ecco perché - ha precisato Picco - ritengo che la Regione potrebbe intervenire tramite le proprie squadre di operai di manutenzione del territorio o altresì finanziare i comuni incentivandoli nell’utilizzo dei voucher, per creare delle squadre di pulizia e manutenzione degli alvei dei corsi d’acqua».

malborghetto I 369 mila euro d’avanzo di amministrazione del bilancio 2011 saranno destinati alla realizzazione di opere pubbliche. Lo ha precisato al consiglio comunale il sindaco Alessandro Oman, il quale ha anche annunciato che, assieme alla Comunità Montana, si provvederà a realizzare un’isola ecologica nelle adiacenze del centro di protezione civile.

tarvisio Riccardo Pinzani è il nuovo presidente dello Sci Club Monte Lussari di Tarvisio. Succede a Paolo Tessitori (ora vicepresidente). I nuovi consiglieri eletti sono: Mariano Malfitana (coordinatore del fondo), Walter Menazzi (coordinatore dell’alpino), Juri Puntel (coordinatore del salto e combinata nordica), Sergio Della Mea, Ferdinando Gartner, Riccardo Pertoldi, Cristina Piccinini, Remigio Pinzani, Marco Pufitsch, Stefano Rosenwirth, Giulio Skofca, Franco Vaccari e Mauro Vidrigh. Si apre una nuova pagina di storia, dunque, per un sodalizio sempre in grado di regalare successi.

moggio Anche a Moggio, con l’anno scolastico 2012-2013, sarà attivato a partire dalla prima classe il tempo pieno come richiesto dalle famiglie sostenute dal 67% dei genitori. Lo annuncia con soddisfazione il sindaco Daniela Marcoccio.

PONTEBBA Una ventenne di Pontebba, F.C., è rimasta ferita lo scorso 7 luglio cadendo dalla palestra di roccia del rio degli Uccelli. La giovane, trasportata con l’elisoccorso all’ospedale di Udine, ha riportato diverse fratture e contusioni. La giovane è caduta dalla parete di roccia sulla quale arrampicava finendo a terra dopo un volo di 10 metri. Sul posto è intervenuta una squadra della stazione di Moggio Udinese del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che ha prestato i primi soccorsi in attesa dell’arrivo dell’elicottero del 118. A far luce sulla dinamica dell’incidente i carabinieri della Compagnia di Tarvisio. In questo periodo, si sono verificati diversi altri episodi di incidenti in montagna: il Soccorso alpino ha invitato tutti a mantenere un comportamento prudente.

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cArniA nEwS | SOCiETĂ  | AVVEniMEnTi | PERSOnE

tolmezzo-cArniA

Cala il sipario sul tribunale La decisione arrivata il 6 luglio: addio (per ora?) al presidio di giustizia

l

a notizia che nessuno avrebbe mai voluto sentire ufficializzata è arrivata venerdÏ 6 luglio. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto di revisione delle circoscrizioni giudiziarie che prevede la soppressione di 37 sedi di tribunali, 38 Procure e di tutte le 220 sezioni distaccate, compreso quindi il Foro di Tolmezzo, che confluirà a Udine.

Ora il provvedimento passerà al vaglio delle commissioni parlamentari di Camera e Senato per un parere obbligatorio, ma non vincolante, e tornerà quindi a Palazzo Chigi per l’approvazione definitiva. Se in questo passaggio non ci saranno modifiche significative al provvedimento (fattore invece auspicato da quanti si stanno battendo per il mantenimento delle strutture della giustizia in Regione, ndr), per Tolmezzo non ci saranno più speranze: dovrà dire addio al proprio presidio di giustizia. david zanirato

PAluzzA

Ennesima tragedia in montagna Escursione fatale per Davide Cattelan sulla Creta di Timau È stato un mese tragico sulle montagne dell’Alto Friuli. Con la morte di davide cattelan (nella foto) ritrovato senza vita lunedì 2 luglio, durante un’escursione sulla Creta di Timau, sono saliti a sei i

Innovazione nella tradizione del calore

cercare la stufa ideale.

benessere nel rispetto della natura. Via Degli Artigiani, 6 Tolmezzo - 0433 44185

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Alto Friuli | Giugno 2012

preziosissimo ed encomiabile lavoro del Soccorso Alpino, nelle sue varie espressioni (Cnsas, Gdf e Carabinieri). Ad aprire la drammatica escalation i due militari edi Puzzolo e Antonio Presicce. (d.z.)

Non aspettare l!inverno per

Stufe a legna e stufe elettriche in pietra e ceramica, per un caldo

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decessi in quota dal 30 maggio scorso, per non contare le decine e decine di interventi, quasi quotidiani, per quanti fortunatamente limitano i guai al solo infortunio e vengono recuperati in tempo dal

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Produzione stufe ad alto rendimento


ovAro

in Breve

Visite estive all’ex Miniera

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paularo

Con il concorso di autorità e popolazione, è stata inaugurata la “Ciasa dai fornes”, una struttura polifunzionale realizzata dal Comune e finalmente fruibile da tutti coloro che ne faranno richiesta. La sala comprende un teatro con capacità di 156 posti a sedere più due per persone diversamente abili, una splendida balconata che sovrasta la sala e che permette una visione differente degli spettacoli che si possono eseguire. All’ingresso, la biglietteria e un ampio guardaroba.

Serviranno 200 mila euro per il completamento dei lavori di ristrutturazione e di restauro della Mozartina, prestigioso museo voluto e creato dal maestro Giovanni Canciani, a Paularo. Alla presenza del consigliere regionale del Pdl, Luigi Cacitti, si è tenuto un incontro per valutare da vicino le opere esecutive avviate con un precedente lotto e cogliere conseguentemente le istanze volte a completare definitivamente l’intervento e rendere nuovamente agibile nel suo complesso il pregiato immobile, importante punto di riferimento musicale non soltanto per la Val d’Incarojo.

Il fascino di un antico mestiere in vetrina

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in corso la stagione estiva delle visite alla ex Miniera di carbone di Cludinico, nel comune di Ovaro. Un’ambientazione inusuale, uno spaccato di storia carnica non più destinato all’oblio, con affascinanti concrezioni calcaree e un interessante museo: sono questi gli ingredienti ideali per trascorrere qualche ora in compagnia di amici al riparo dalle calure estive, immedesimandosi nel contempo in mestieri ormai scomparsi. Per informazioni e prenotazioni delle visite rivolgersi all’Associazione Turistica “Pro Ovaro” al numero 0433/67223 o consultare il sito internet www.minieradicludinico.it.

Alto Friuli

Sappada e Fvg più vicini Mozione del consiglio regionale per il passaggio Così come era stato promesso, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione e una risoluzione che impegnano la Giunta veneta a intervenire presso il Parlamento per far procedere l’iter legislativo relativo al ‘passaggio’ alla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia del Comune di Sappada, così come avevano decretato i cittadini della località dolomitica con il 95% dei Si al referendum indetto nel 2008. Ora la palla va al Parlamento per l’approvazione della “legge Saro”. (d.z.)

sauris Sauris in festa lo scorso 23 giugno per i 150 anni dalla nascita del marchio Wolf e 50° di attività del prosciuttificio. Nella Valle del Lumiei la famiglia Petris ha chiamato a raduno tutti i dipendenti e gli amici per celebrare una storia fatta di impresa, di fede, d’amore e di prosciutti. E tra gli ospiti intervenuti, c’era anche il Presidente della Regione, Renzo Tondo, il quale si è lasciato andare a una promessa:«I soldi per sistemare il ponte sul Lumiei, cruccio della viabilità locale, (900 mila euro) li recuperiamo quest’anno». Arriva, dunque, una nuova infrastruttura?

tolmezzo Conca tolmezzina verso il 20-2020. È stato presentato il primo Bilancio Energetico e l’inventario delle emissioni di anidride carbonica generate all’interno del territorio di quattro Comuni - Amaro, Cavazzo, Verzegnis e Tolmezzo -, a cura dell’Ape (Agenzia per l’Energia del Friuli Venezia Giulia) e da Sogesca Srl. I dati raccolti saranno ora utilizzati per l’elaborazione di un piano finalizzato all’abbattimento dei consumi e quindi delle emissioni.

www.celiachia.it

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gemonese news  | società  | avvenimenti  | persone

osoppo

Cimpello-Gemona, altro ‘no’ Legambiente e comitati Arca ribadiscono la contrarietà al progetto

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ncora un no alla C i mp e l lo - G e mon a. Durante un recente incontro organizzato nelle ultime settimane, Legambiente e i comitati Arca per la sostenibilità della zona industriale Cipaf hanno ribadito la loro contrarietà, prendendo spunto dalle discussioni emerse nelle ultime settimane sul futuro della terza corsia. «È un’opera inserita nel

piano delle infrastrutture da molti anni – ha detto Giorgio Cavallo di Legambiente – e il progetto è notevolmente cambiato dai tempi in cui alcuni imprenditori si erano fatti carico di sostenerne le spese». Tra le questioni sollevate dai comitati, anche i costi dell’idea e la relativa partecipazione pubblica, senza ovviamente dimenticare il possibile impatto ambientale, poiché l’infrastruttura rischierebbe di investire i prati stabili presso la zona industriale. Piero Cargnelutti

gemona

Ospedale: La Cicogna si fa ‘partito’ Il gruppo di cittadini sempre più attivo nella difesa del ‘San Michele’ Il comitato si fa ‘partito’ per difendere l’ospedale San Michele. È l’idea lanciata da La Cicogna, gruppo attivo da anni a difesa dell’ospedale gemonese, che ha diffuso la notizia nelle ultime settimane,

O cosĂŹ.

in risposta alla continue vessazioni a cui il ‘San Michele’ sarebbe sottoposto secondo il comitato di cittadini. La Cicogna ha espresso il suo disappunto per la sospensione del day Surgery

ginecologico, dell’ancora mancato avvio dell’appalto per la nuova dialisi senza dimenticare il trasferimento a Tolmezzo, avvenuto negli ultimi mesi, del servizio per i malati oncologici. (P.C.)

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artegna

IN BREVE

Savorgnan, riapre il castello

montenars

trasaghis

Nel numero di giugno di ‘Alto Friuli’, abbiamo per errore attribuito il nome di Claudio Sandruvi quale nuovo sindaco di Artegna, mentre in realtà la località giusta è Montenars. L’errore era contenuto all’interno di pagina 9, nella sezione dedicata ai ‘nuovi sindaci’.Ci scusiamo per l’inesattezza con il diretto interessato e con i lettori.

La giunta comunale ha recentemente avviato l’iter per la sistemazione dell’annoso problema della fermata delle corriere a Braulins. Con un intervento da 72 mila euro, verrà realizzata una rotonda in via Ponti, all’entrata della frazione, che permetterà ai mezzi di entrare ed uscire dalla località senza mettere a repentaglio la sicurezza stradale: «Abbiamo recepito i timori dei cittadini – spiega il sindaco Augusto Picco – sia in merito all’attenzione per il traffico, sia anche per quanto riguarda l’impatto visivo che tale fermata avrebbe avuto in una zona di Braulins caratterizzata dalla presenza di belle case e bei giardini. Ora abbiamo avviato la progettazione preliminare ed entro l’anno dovremo terminare tutto l’intervento».

Il maniero sul colle a disposizione dei turisti

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l castello di Savorgnan sul colle di San Martino sarĂ  aperto al pubblico nel giro di un anno. Recentemente, la giunta guidata dal sindaco Aldo Daici ha approvato il progetto definitivo per il completamento del restauro del castello, ovvero il terzo lotto relativo alle ultime pertinenze e sistemazioni, dopo che da tempo sono in cantiere i lavori da oltre 2 milioni di euro dei primi due lotti. Dentro alla struttura, il Comune di Artegna punta a realizzare un centro visite con servizi per turisti al piano terra, con possibililtĂ  di visitare la torre e le sue panoramiche, mentre nelle stanze superiori si allestirĂ  un museo archeologico. (P.C.)

venzone

‘Risorge’ il fossato cittadino

montenars Sono ben una trentina le persone operanti attraverso lavori socialmente utili, voucher e borse giovani dall’amministrazione comunale. I lavoratori sono coinvolti soprattutto nella pulitura della cittadina, anche per quanto riguarda le zone perimetrali. Il sindaco Sandruvi ha fatto sapere di aver invitato anche i frontisti a tener in ordine le proprie pertinenze verdi.

Si completa la ricostruzione urbana post 1976

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L’amministrazione Pascolo ha avviato in queste settimane l’iter per la ricostruzione del fossato che attornia la cittadina, nella sua parte nord. Si tratta di un intervento da 1 milione, che porterà alla ricostruzione di un tratto di fossato per circa 200 metri oggi in buona parte occupato dalle macerie. Nel dettaglio, il luogo dell’intervento è localizzato tra la porta di San Genesio e il centro scolastico. Con questi lavori, l’opera di ricostruzione urbana della cittadina dal sisma del ‘76 sarà completata. (P.C.)

È attiva presso il centro di aggregazione giovanile l’iniziativa avviata dal Comune “Fasin i compits insieme”, destinata ai bambini delle elementari come affiancamento e aiuto nei compiti. Sono una decina le borse giovani avviate dall’amministrazione comunale a favore di giovani studenti o disoccupati.

venzone I due cimiteri di Carnia e Pioverno saranno presto oggetto di interventi di sistemazione e allargamento per un importo di 48 mila euro. Lo fa sapere l’amministrazione comunale: «Con questo intervento – spiega l’assessore Fabio Di Bernardo – intendiamo aumentare la capacità di posti di defunti nei due cimiteri comunali».

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tarcento

Addio a Umberto Treppo La ‘Perla’ piange “Bertino”, muratore scomparso il 3 giugno a 72 anni

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ra nato a Cernizza Goriziana, un paesino che oggi ricade all’interno dei confini della Repubblica di Slovenia ma che al tempo – 21 agosto 1939 – era territorio italiano. Umberto Treppo, da tutti conosciuto come “Bertino”, è poi rientrato a Tarcento, terra d’origine dei genitori. Per tutta la vita ha fatto il muratore, prima in Germania

e in Svizzera, poi in Friuli. Ha continuato a lavorare anche in pensione, aiutando le figlie Paola (con lui nella foto), Renata e Valentina. Era un uomo buono e generoso, simpatico e pieno di umorismo, sempre ottimista. Per lui la lettura quotidiana dei giornali era un appuntamento irrinunciabile, così come il caffè al bar la mattina e l’aperitivo prima di pranzo con gli amici. È volato via domenica 3 giugno, nella sua casa di via Julia. Grande commozione e affetto nel giorno del funerale di questo inguaribile ottimista.

MAGNANO IN RIVIERA

Centri estivi: aiuti alle famiglie Sostegno economico del Comune per i bambini con etĂ  da 3 a 14 anni Il Comune di Magnano in Riviera ha previsto per il 2012 un aiuto economico alle famiglie i cui figli frequentino, durante il periodo estivo, i centri vacanza. La novitĂ  riguarda bambini e ragazzi

dai 3 ai 14 anni componenti un nucleo familiare titolare di Carta famiglia; consiste in un contributo di 20 euro a settimana per un massimo di 40 euro per ogni bambino. «Un’iniziativa positiva

– dice l’assessore Andrea Venchiarutti – . Si affianca a tutte quelle riguardanti l’attenta politica comunale delle tariffe e del mantenimento della stabilità dei costi a carico dei contribuenti». www.mandinamaste.net

A S S O C I A Z I O N E D I V O L O N TA R I ATO O N L U S

Friuli Mandi

Destina il 5 xmille ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE!

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COME FARE PER DEVOLVERE IL 5XMILLE A FRIUL MANDI NEPAL NAMASTÈ: Namastè Onlus

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1. firma la dichiarazione dei redditi (CUD, 730 e Modello Unico) nell’apposito spazio (“sostegno del volontariato, delle Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale”) 2. indica nella riga sottostante il codice fiscale:

94092230302


attimis

IN BREVE

Un vescovo in visita

taipana

lusevera

Comunità in festa per due battesimi e due comunioni a Cornappo e Monteaperta di Taipana. Il primo è stato il battesimo di Nicholas Michelizza, celebrato nella chiesa della Santissima Trinità, a Monteaperta. Battesimo anche per Caterina Valle, due anni e mezzo, nipote di Maurizio, proprietario di un’abitazione a Debellis. Prime Comunioni, invece, per Daniel Stroiazzo, di Monteaperta, e Lisa Filippig, di Cornappo. Ha officiato il parroco, don Vittorino Ghenda, assistito dal diacono, don Leopoldo Pantarotto. Presente per l’occasione l’organista Paolo Canciani, di Nimis, alla direzione del coro. È seguito un momento conviviale nel salone sottostante alla chiesa.

Corsi “Arte vacanza” a Lusevera. A organizzare l’evento l’associazione culturale “Opera 42”. Fino al 10 agosto, per 6-8 ore al giorno, si potrà partecipare a lezioni di arti visive, danza moderna e improvvisazione corporea, espressività teatrale, scultura, pittura e fotografia. www.condello.info.

L’alto prelato di Adria-Rovigo concelebra a Porzûs

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Amare, non accumulare con ossessione beni materiali. Santificare le feste, pregare uniti, stare in famiglia la domenica. È piÚ che mai attuale il messaggio che la Vergine di PorzÝs di Attimis consegnò, nel 1855, alla giovane veggente Teresa Dush, in tempi in cui aumenta la disoccupazione, in cui si parla di lavoro domenicale, di difficoltà nella conciliazione degli impegni casaprofessione, in particolare per le donne. Lo ha sottolineato, nella sua omelia, il vescovo di Adria-Rovigo, monsignor Lucio Soravito, che ha guidato una processione e concelebrato la messa con don Vittorino Ghenda, responsabile del Santuario di PorzÝs.

ATTIMIS

L’olio nella terra delle ciliegie Successo per il convegno organizzato dall’Ersa Nell’ambito dei progetti Interreg Italia-Slovenia, l’Ersa, in collaborazione con il Comune di Tarcento e l’Associazione Olivicoltori di Tarcento, ha organizzato un corso di formazione e di valutazione sensoriale dell’olio per gli operatori della ristorazione e intermediari. Un convegno molto partecipato anche per il recupero della coltivazione degli ulivi sui versanti della Perla del Friuli. Nota per le ciliegie duracine, la riviera tarcentina si vuol far conoscere, oggi, anche per la produzione di olio. (Paola Treppo)

colloredo di m. Per l’ingresso agli spettacoli 2012 organizzati dall’assessorato alla cultura di Colloredo di Monte Albano, chi vorrà potrà dare un contribuito che sarà interamente devoluto a sostegno dei terremotati dell’Emilia. «Un modo per stare insieme assistendo a un evento e aiutando chi si trova nella necessità» dice l’assessore Luca Ovan.

alta val torre Cambio di dimora temporanea, a Lusevera, per gli immigrati accolti e alloggiati per diversi mesi all’albergo trattoria “Ai Ciclamini” di Tanamea. Parte delle persone che hanno ricevuto asilo politico, tutti giovani, sono stati spostati in un alloggio fuori dal comune e parte si trovano, invece, da poco tempo, nel locale “Da Stefanutti”, a Vedronza.

lusevera Sono stati rubati il tetto e le grondaie in rame della ex casermetta della Guardia di finanza di Tanamea, in Alta Val del Torre. L’edificio era stato ceduto dal Demanio al Comune che ha avviato la sua ristrutturazione. Adesso servono nuovi fondi per rifare le coperture.

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ASSOCIAZIONI sociale  |  Gruppi  | volontariato  | solidarietÀ

‘Elio Cortolezzis’, la cultura nel suo nome

l’appuntamento

Il sodalizio di Treppo Carnico, intitolato all’illustre ‘cavaliere’ che fu anche sindaco del paese, dal 1997 collabora con enti pubblici e organismi privati

D

 david zanirato

L

’Associazione culturale “Elio cav. Cortolezzis” di Treppo Carnico nasce spontaneamente, il 13 febbraio 1997, allo scopo di creare in paese un’organizzazione strutturata, che potesse rispondere alle varie richieste di carattere culturale dei cittadini, promuovendo iniziative di interesse culturale senza finalità di lucro. Tale specifica denominazione è stata scelta in funzione all’obiettivo principale e basilare per cui il sodalizio si è costituito. Essa, infatti, ponendosi come strumento attraverso il quale salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale librario comunale, garantisce al pubblico un’apertura bisettimanale (il martedì e il venerdì dalle 17 alle 18.30) della Biblioteca di Treppo Carnico, appunto intitolata ad Elio cav. Cortolezzis, illustre cittadino che ricoprì la carica di sindaco per diversi mandati. Il logo dell’Associazione, realizzato dall’artista locale Moreno Plazzotta, rappresenta un cuore stilizzato, simbolo di apertura verso gli altri, dal quale scaturisce una foglia di betulla, albero che nella tradizione nordica simboleggia la saggezza e il rinnovamento

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per il ciclico cambio di corteccia, come metafora della volontà di realizzare sulla base di un continuo rinnovamento culturale. È con questo spirito che l’Associazione ha operato in

questi anni, dando la sua completa disponibilità a collaborare concretamente alle diverse iniziative culturali e artistiche organizzate dall’Amministrazione municipale, oltre ad affiancare in diverse manifestazioni gli altri sodalizi paesani e collaborando con vari Enti pubblici. Dalla fondazione, tre i presidenti: Maurizia Plos, attuale sindaco di Treppo Carnico (in carica per i primi 6 anni), Paola Pellegrini (per i successivi 6) e l’attuale presidente Angela Cortolezzis (eletta nel 2009).

›› A centro pagina: la tradizione del Carnevale a Treppo Carnico ›› in basso a destra: un momento del concorso di cinema studiato dal sodalizio

l’obiettivo è preservare il patrimonio locale, dai libri presenti in biblioteca agli altri tratti distintivi

Sabato 28 luglio, spazio ad arte e natura con ‘Wild Life Rockfest’ opo il concorso per cineasti “CineGiovani e…Adulti”, vari laboratori, pubblicazioni per i ragazzi, conferenze, mostre, rassegne, questa estate l’attività dell’Associazione si è concentrata su un grande evento: il Wild Life Rockfest, manifestazione che guarda al connubio sport, natura, musica, previsto in Val Pontaiba sabato 28 luglio, organizzato in collaborazione con la Nuova Proloco di Treppo Carnico e dalla Prometeo81, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. La giornata comincerà alle 15 del sabato con l’apertura degli stand espositivi di Sport&Natura con varie realtà associative sportive presenti in Regione e nel vicino Veneto, come volo libero e a motore, trekking, nordic walking, equitazione, palestra di roccia, orienteriing. Gli amanti di questi sport si troveranno per un incontro-raduno, durante il quale saranno presentate le associazioni sportive ospiti con stand informativi, strumenti di approccio e di approfondimento, dimostrazioni pratiche. Quindi, a partire dalle 17, avrà inizio l’esibizione di sette rock band locali e internazionali, come gli O.P.O. One Possible Option (Croazia) BionicBabies (Austria) Archer Divinity - Mig29 over Disneyland - No More - La Bande eletriche - Alereco. Il tutto, per una serata e nottata di divertimento, a ingresso gratuito.


ANIMALI i a cura di Miky Mouse

Vacanze al mare in compagnia di Fido

È

arrivato il caldo torrido, talvolta insopportabile per uomini e animali e chi ne ha la possibilità si dà alla fuga verso mete fresche e ventilate. In zona vi sono interessanti opportunità balneari anche per chi sceglie di partire in compagnia di Fido. “La spiaggia di Snoopy” a Grado e “La spiaggia di Pluto” a Bibione sono due strutture dog friendly nelle quali gli animali possono correre, nuotare e riposarsi sempre a fianco del loro padrone! Per confortevoli soggiorni al mare possiamo ricorrere a diversi articoli presenti sul mercato, come i Salvagenti per cani “Dog Life Jacket” proposti da Camon e Trixie; facili e veloci da indossare infondono

fiducia anche agli animali più timorosi dell’acqua. Per garantire un po’ d’ombra ai nostri amici la soluzione ideale è la Tendina Igloo proposta da Camon, portatile e pratica da montare utilizzabile ovunque all’aperto. E per un refrigerio a lunga durata è bene munirsi di Tappetino e/o bandana refrigerante che garantiscono una freschezza per ore. Nel kit da viaggio ideale non possono mancare le ciotole pieghevoli e le borracce che consentono di aver sempre appresso scorte di cibo e acqua per i nostri pet. E per una protezione solare e un’idratazione cutanea e nelle zone con poco pelo o prive del tutto la

soluzione ottimale è la Crema der-

matologica protezione solare cute di Bayer. Per chi deve assentarsi da casa solo un paio di giorni, nei migliori negozi di articoli per animali, può trovare pratici distributori automatici di acqua e crocchette. Per chi sceglie di partire lasciando a casa i propri animali diverse sono le soluzioni: affidarli alle cura di parenti o amici fidati, servirsi di dog sitter a domicilio o optare per pensioni dedicate ai pet. In ogni caso, l’abbandono non è mai la giusta soluzione!

S.O.S. Animali della bassa modenese

A

ccogliendo le numerose richieste dei clienti, Miky Mouse Pet Shop organizza una raccolta di cibo e accessori per gli animali terremotati del Comune di Mirandola. Una dipendente del comune, contattata direttamente riferisce: “Vi contatto in merito all’offerta di cibo e accessori per animali che sono terremotati tanto quanto noi, se non di più visto che molti sono stati “mollati” in canile approfittando dell’occasione. Ho contattato il referente veterinario del Comune, che ora ha la tenda davanti al canile “L’isola del vagabondo”. Mi ha riferito le necessità di alimenti secchi (crocchette) per cani (cuccioli, adulti e anziani) e di antiparassitari per cani e gatti, al momento ancora disponibili ma sicuramente carenti per fine agosto”. Gli aiuti verranno raccolti nei punti vendita di Udine, Buttrio, Codroipo e Gemona e portati a destinazione direttamente da Miky Mouse, dalla Protezione civile di Udine o dalla sezione A.N.A. di Udine a fine agosto 2012. Un sincero grazie a tutti coloro che vorranno dare il loro contributo!

Bandane e tappetini refrigeranti Coolboby, l’arma ideale contro caldo e afa

G

razie alle bandane e ai tappetini refrigeranti Coolboby, le temperature equatoriali e il caldo afoso non costituiscono più un problema per i nostri beniamini quattrozampe. La speciale tecnologia fresh a cristalli, attivata da acqua e aria, garantisce un prolungato refrigerio. Tappetini e bandane, immersi in acqua (30 minuti i primi e 5-10 minuti le seconde) si gonfiano e si attivano regalando salute, comfort e lunghe ore di freschezza a cani e gatti di ogni taglia ed età. Lavabili in lavatrice, sono particolarmente efficaci durante le camminate, in spiaggia, in viaggio e in tutte le situazioni in cui il caldo diventa insopportabile! (Miky Mouse Gemona C.C. “Le Manifatture”)

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Economia imprese  | professioni  | finanza  | lavoro

Ad Amaro la prima rete d’impresa Fvg Si chiama ‘Idea!Hub’ e mette assieme sei aziende leader in regione nel settore delle ‘mobile applications’: strumento efficace per la crescita economica e le strategie future »» david zanirato

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i chiama “Idea!Hub” e ha radici ad Amaro, la prima rete d’impresa tecnologica in Fvg. Sei aziende della nostra regione leader di settore nel mondo delle ‘mobile applications’, del turismo, della comunicazione, della grafica pubblicitaria e dell’ict si sono aggregate sotto lo stesso cappello. «Fare rete d’impresa si può! Non è una chimera». A confermarlo è l’imprenditore Gilberto Del Pizzo, neo presidente di “Idea!Hub” che vede capofila la Bo.Di srl di Amaro, quindi MoBe srl di Udine, TechFriuli srl di Tavagnacco, piramide.net srl di Milano (con prossima apertura di sede a Trieste), Spa&Spa srl di Udine e Joker Image di Roberto Mario Cuello di Udine. Società che hanno, infatti, deciso di mettere a fattore comune le loro competenze personali e imprenditoriali per servire meglio le aziende in questo difficile contesto socio-economico che sta vivendo tutta l’Europa. Uno strumento d’appoggio certamente efficace, che potrà offrire riscontri e impulso allo sviluppo della montagna. «Principalmente - spiega Del Pizzo - sono due gli obiettivi che ci siamo prefissati attraverso la costituzione di questa rete d’impresa: in primis, dotarci di un ufficio

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commerciale comune, dal momento che tutte le sei imprese ne erano ancora prive; e poi, in secondo luogo, fare squadra anche sul fronte dell’internazionalizzazione per poter rappresentare un punto di riferimento pure per la clientela non solo delle vicine Carinzia e Slovenia». Ma a chi si rivolge “Idea!Hub”? «Noi - risponde il presidente Del Pizzo - ci impegniamo a definire la corretta strategia per posizionare sul mercato un brand e un prodotto (anche turistico) per le imprese che vogliono ottenere in breve tempo una leadership globale nel difficile contesto

›› Q ui sopra: la zona industriale di Amaro, dalla quale parte il progetto “Idea!Hub”; ›› A destra: il logo di questa nuova rete d’impresa al servizio del territorio

Le cooperative reggono alla crisi: nel 2011 valore di produzione in aumento La stima si attesta su 1 miliardo e 600 mila euro (+5,5%): per le 224 realtĂ , pure un incremento dei soci

L

e cooperative associate a Legacoop Fvg, che anche nel 2011 hanno dimostrato di reggere la crisi meglio di altri comparti garantendo, cosĂŹ, i livelli occupazionali e ricorrendo minimamente a forme di cassa integrazione, puntano a innovarsi per far fronte alla difficile situazione internazionale e ai continui mutamenti dei mercati.

Una sfida che deve partire da alcuni punti fermi, evidenziati dal presidente della Lega delle Cooperative Fvg, Enzo Gasparutti (foto a sinistra) in occasione dell’assemblea annuale che ha approvato il bilancio. I dati riferiti alle 224 cooperative ed enti associati a Legacoop Fvg hanno registrato, nel corso dello scorso anno, un valore della


competitivo odierno. È evidente che soprattutto nel turismo settore a forte verticalizzazio-

infatti, voluto riunire esperti attenti alle nuove tendenze di mercato per offrire competenze a organizzazioni e amministrazioni che vogliono uscire dai confini nazionali». Da qui il nome. ‘Idea’ come punto di incontro tra innovazione e tecnologia e ‘Hub’ per far sì che tutti possano esprimersi sul mercato nel migliore dei modi sia attraendo nuova

ne e per molti versi ancora da esplorare da parte dell’Ict - noi ci presentiamo come il partner ideale per albergatori, agenzie di viaggio, organizzazioni e network turistici. Abbiamo,

clientela, con l’utilizzo di strategie opportune, sia sfruttando le potenzialità della comunicazione multicanale per fidelizzare la clientela in portafoglio.

dal turismo al marketing e fino alla comunicazione, sono svariati i settori operativi dei soggetti coinvolti

produzione di oltre 1 miliardo 600mila euro, in aumento del 5,5% rispetto all’anno precedente, e una crescita sia dell’occupazione, con un numero di addetti complessivo che oltrepassa quota 16.500 (con un + 4,5% rispetto al 2010), sia del numero dei soci, che sfiora le 358mila unità segnando un + 1,6% rispetto all’anno precedente. Numeri significativi, secondo il presidente di Legacoop Fvg, dai quali partire per dare avvio a un percorso di trasformazione del sistema cooperativo che, partendo dal concetto di centralità del socio,

enzo gasparutti di legacoop lancia la sfida: occorre innovarsi per far fronte alla difficile situazione mondiale, osservando con attenzione anche i mutamenti dei mercati globali

Il Ministro Corrado Passera: Il commissario per la terza corsia è una figura decisiva

S

ul fronte delle infrastrutture il Governo, secondo quanto ha riferito il ministro dello Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera (nella foto) ha «preso degli impegni ben precisi. E quello forse più concreto - ha sottolineato - entro la durata di questa legislatura è di arrivare alla progettazione del tanto atteso tratto ferroviario tra Brescia e Venezia, e così si recupera un ritardo che ormai si è accumulato da tanti anni per un’opera che è invece fondamentale sia per il Nordest, sia per l’Italia, ma sempre più per l’Europa». Passera, intervenendo recentemente a Mestre per un convegno dal titolo inequivocabile: “Infrastrutture del Nordest per l’Italia”, ha ricordato poi che per l’alta velocità da Milano a Venezia il governo ha «già iniziato finanziando materialmente, mettendo in moto il cantiere che arriva a Brescia, e che è il primo passo per arrivare. Recentemente - ha ricordato - sono andato a Ravenna, dove il governo ha poi dato i soldi per un primo step di lavoro del porto; stiamo adoperandoci per accelerare la terza corsia della Venezia-Trieste e in altre grandi opere lo Stato si impegna per molti miliardi: quattro miliardi per il Brennero e altrettanti per il Mose». Per quanto riguarda indeve orientarsi verso la convece il tema caldo in Friuli quista di nuovi mercati, la riVenezia Giulia, quello del cerca di alleanze strategiche, Commissariamento della Terza il recupero di efficienza proCorsia, è stato rimandato fino duttiva e il miglioramento del alla fine dell’anno il ruolo di comrapporto con il sistema banmissario per la A4 tra il Veneto cario oltre che il rafforzamene il Friuli Venezia Giulia. Lo ha to della patrimonializzazione. annunciato sempre il ministro Gasparutti ha ricordato inolPassera. «Personalmente - ha tre come il 2012 sia, per la coaggiunto - credo che la figura del operazione, un anno imporcommissario, vedremo a norma tante: con la proclamazione di quale legge e in che modo, sia dell’Anno Internazionale delle spesso molto utile per acceleraCooperative, l’Assemblea delle re la realizzazione delle opere. Nazioni Unite ha infatti ricoAbbiamo - ha ricordato - alcuni nosciuto il modello cooperatimesi per dare la forma migliore e vo di impresa come elemento raccogliere il massimo del confondamentale per lo sviluppo senso su questo». sociale ed economico.

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CULTURA Libri  |  MUSICA  | arte  | rassegne

Dolcenera, un altro big della musica a Tolmezzo La cantautrice pugliese di scena il 23 settembre in Carnia  david zanirato

N

on si è esaurito il feeling tra la città di Tolmezzo e i grandi nomi della musica, connubio partito tre anni fa e capace di portare sulla piazza del capoluogo carnico artisti nazionali e internazionali dal consolidato pedigree quali Angelo Branduardi, Eugenio Finardi, Paolo Fresu, gli Area e Willie Nile, solo per citarne alcuni. Nel 2012 toccherà a Dolcenera e al suo pop rock stuzzicare la fame di melodie e bassi della platea carnica. La cantautrice di Galatina, al secolo Emanuela Trane, sarà a Tolmezzo all’interno di “Ci vediamo in Tour”, programma di concerti che la vedrà girare in tutta Italia: appuntamento domenica 23 settembre, alle 21.15 al Teatro “Candoni”, in occasione della giornata conclusiva della Festa della Mela, manifestazione simbolo degli inizi d’autunno in Alto Friuli. Dal 2003, anno in cui fu ammessa alla 53a edizione del Festival di Sanremo dove si classificò al primo posto tra i giovani con il brano “Siamo tutti là fuori”, la cantautrice ne ha fatta parecchia di strada. E il 2012 si è aperto ancora alla grande, all’insegna del Festival di Sanremo. Dolcenera è, infatti, tra i big protagonisti della 62° edizione, aggiudicandosi la

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finalissima della serata finale con il brano di grande successo “Ci vediamo a casa”. L’iniziativa è stata resa possibile dalle sinergie tra Nuova Pro Loco Tolmezzo, amministrazione comunale, Associazione culturale Folkgiornale, circolo culturale l’Antica Quercia; rientra nell’ambito delle iniziative turistiche promozionate dalla Provincia di Udine con “Terra dei Patriarchi”, e sarà sostenuto anche da CarniaWelcome, Turismo Fvg, l’Associazione tra le Pro Loco regionali e il Consorzio Pro Loco della Carnia. Nel frattempo, la Nuova Pro Loco Tolmezzo ha annunciato una novità nel proprio programma di eventi. Nelle giornate del 3-4-5 agosto infatti scatterà “Keltland 2012”, Festival Celtico, dedicato al contagio celtico-friulano tra musica e gastronomia. Nel contesto dell’area del centro-studi tolmezzino, ci saranno tre giornate all’insegna della musica con gruppi provenienti dal Friuli, dall’Italia, dall’Irlanda e dalla Scozia, con la collaborazione dell’Associazione Culturale Antica Quercia e l’Associazione Culturale Folkgiornale. Il tutto abbinato a libri, vestiti, giochi, cucina e birra, sia celtica sia friulana.

›› Q ui sopra: Dolcenera, protagonista al Teatro Candoni di Tolmezzo nell’evento di chiusura della Festa della Mela il 23 di settembre

dal 3 al 5 agosto, scatta la novità del “keltland festival”, rassegna dedicata a cultura e tradizioni degli antichi celti

il tributo

Ermacora ‘Mache’ Zuliani: la vera storia diventa libro »» PAOLA TREPPo

T

rentasei mesi di studio e ricerca per 205 pagine di testo, con decine di foto e documenti autentici. Per raccontare la storia, mai scritta, di un grande cittadino di Magnano in Riviera, Ermacora Zuliani detto ‘Mache’. A voler rendere giustizia alla sua memoria lo storico ed editore Giovanni Aviani Fulvio (e il figlio Guido Aviani Fulvio), letteralmente innamorato di quest’indagine, affidata ad Aldo Mansutti. L’anelito di verità si è trasformato in un libro: “Ermacora Zuliani. Mache. Un soldato da ricordare. Tra Grande Guerra, Spagna, Russia e Alpini della Repubblica Sociale Italiana”. Il testo, col patrocinio del Comune di Magnano, è stato presentato in Sala polifunzionale. Presenti anche il sindaco, Mauro Steccati, e Giuseppe Garzoni d’Adorgnano, reggente l’Associazione Reduci Alpini Reggimento Tagliamento.


GRANELLi di storia IERI  |  CURIOSITÀ  |  EPISODI  |  RICERCHE

I

l Friuli, “Giornale del popolo” e organo dell’associazione progressista, riporta lunedì 4 settembre 1893 cronache provenienti dalla montagna. C’è il resoconto del riuscito tredicesimo convegno della Società Alpina Friulana a Moggio. In programma anche una bella salita al Sernio di quattro soci. Sono accompagnati dalla guida Giovanni Filaferro. Dopo una notte sul fieno di casera Foran de la Gjalina il gruppo - con freddo intenso e su terreno ghiacciato - si avvia all’alba verso la cima. Il giorno dopo arrivano a Moggio oltre cinquanta associati che si portano sul colle di Sflincis da dove - tra vari discorsi e un’abbondante colazione - godono di un’ottima vista sulla Val Resia. Ritornati a Moggio li attende intorno alle 15 un pranzo in sala Missoni, accolti dal sindaco e altre autorità. Si mangia in spensierata allegria narrando vicende e storie di alpinismo in Friuli. L’importanza del congresso alpino è testimoniato anche in calce all’articolo dove si promette che “altra relazione più particolareggiata ricevuta da egregio alpinista” sarebbe stata pubblicata il giorno seguente. Un altro breve quanto interessante pezzo è dedicato dal quotidiano al mondo dell’imprenditoria montana, quindi a un’asta per la novennale affittanza della malga alpestre Canino Lesenich, in comune di Resia ma appartenente a Resiutta. ‘Deliberatario

Cronache alpine nel Friuli del 1893 Uno sguardo a un quotidiano d’epoca per rivivere un po’ di allegria in montagna, affari tra i pascoli e controlli medici alle frontiere. »» alessandro pennazzato

Dai monti di Moggio a Pontebba passando per Resia ›› In alto: Una vecchia immagine del confine italoaustriaco di Pontebba ›› A destra: Alpinisti alla fine dell’Ottocento in una foto di Hans Brun

provvisorio’, per un canone di fitto annuo pari a 390 lire, è il signor Francesco Cargnelutti di Gemona. Le offerte in aumento - si legge - non devono essere “inferiori al ventesimo del suddetto prezzo e accompagnate, entro due settimane, da prova di versamento del deposito di garanzia di lire 300”. Il pascolo montuoso è definito “tra i migliori della nostra provincia, con facili strade di accesso”.

PROFILASSI

“Scontrino e stufa, per cortesia”

A

ltre righe Il Friuli le riserva alle precauzioni sanitarie dell’Austria al nostro confine: ne esce - dal nostro punto di vista attuale - la fotografia di uno spaccato umano, sociale ed economico. Si apprende che a Pontafel da alcuni giorni c’è una nuova sorveglianza per gli italiani in transito. Un imperial regio medico, al pari dei colleghi al di qua della sbarra, esamina i bagagli e passa alla disinfezione degli “effetti sudici”. “Però – si ravvisa – non gli succede quasi mai di imbattersi in roba sporca perché anche i nostri poveri operai, la cui corrente di emigrazione non cessa, portano a casa tutti i loro vestiari puliti”. I controllati sono forniti di scontrino. Per chi necessita di trattamento è pronta una stufa, che riceve il vapore da una locomotiva, e una soluzione di acido fenico e lysol. In ultima pagina il giornale riporta a caratteri cubitali la pubblicità del Crelium, Sapol antisettico profumato del laboratorio chimico milanese Bertelli. A una lira il pezzo – recita la reclame – “si previene il colera.”

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i MONDO IAL Anche lo Ial di Gemona tira le somme

FiNE ANNo, tEMPo Di BilANCi Parola d’ordine: diversificazione dell’offerta

P

ausa estiva e tempo di bilanci anche per lo Ial di Gemona, che chiude con un’offerta formativa implementata - grazie al nuovo corso per “Operatore addetto all’installazione di impianti alimentati ad energia rinnovabile” - e con una serie di attività molteplici e diversificate, svolte nel corso di tutto l’anno scolastico. Un’offerta sempre più varia. “Abbiamo voluto focalizzare l’attenzione su tre ambiti differenti e per noi fondamentali, che confermiamo anche per i prossimi mesi” – commenta il direttore della struttura, Norberto Urli – “vale a dire il contatto con le realtà del mondo del lavoro, lo sviluppo della sensibilità eco-solidale e la sfida di avvicinare i nostri ragazzi al mondo della cultura e dell’arte”.

tra quella che è la formazione professionale e la spinta verso ciò che è arte. “Dobbiamo considerare – spiega ancora Urli – che i nostri allievi saranno non solo lavoratori, ma anche cittadini maturi, capaci di perseguire e realizzare buoni valori”. “Senza contare – aggiunge - che esperienze differenziate non possono che aiutare ad arricchire le competenze, a rafforzare i ragazzi come individui, aprendo con disponibilità la loro mente verso un mondo sempre più complesso e multiforme”.

Stimoli che fanno crescere. Ecco, quindi, la ragione di alcune iniziative organizzate proprio quest’anno e che hanno permesso ai ragazzi un confronto “reale” con il mondo del lavoro e con possibili occasioni occupazionali. Così, ad esempio, la visita alle officine del 5° Reggimento Aviazione dell’Esercito “RIGEL” di Casarsa della Delizia, con una panoramica sui mezzi di aviazione e le loro strutture manutentive; ma anche all’Autofficina Iob, realtà locale di rilievo, e presso lo stabilimento italiano della Grandi Motori.

Il lavoro, un fatto…di cultura. Nessuna contraddizione, dunque,

Quanto alle iniziative di natura culturale, via libera al teatro con i ragazzi spettatori di due rappresentazioni organizzate dall’Ert, ma anche attenti visitatori della mostra organizzata a Villa Manin e dedicata agli espressionisti tedeschi; senza, però, trascurare la cultura più “tecnica” come quella proposta dall’Immaginario Scientifico di Trieste. Ecologia e solidarietà. Assi portanti della formazione e filosofia dello Ial di Gemona sono anche l’ecologia e lo solidarietà sociale, coltivati attraverso iniziative ormai di lungo corso, come, ad esempio, il percorso di sensibilizzazione al riciclo (approfondito pure con la visita di quest’anno alla cartiera De Medici) e l’adozione di una ragazza che studia presso una scuola professionale a Soddo, da parte delle allieve dei corsi Benessere.

Lo Ial di Gemona vicino ai bisogni della popolazione, anche svantaggiata

lA ForMAZioNE, oPPortuNitÀ PEr tutti Vince la sinergia con il territorio

C

hiusura positiva per i corsi professionali “Tecniche base di cucina” e “Strumenti e tecniche per le manutenzione del verde”, dedicati alle persone con fragilità, svantaggio sociale e a rischio di povertà. I percorsi formativi hanno permesso agli allievi di apprendere, nel primo caso, le nozioni base delle preparazioni e lavorazioni dei pasti e, nel secondo, delle operazioni e dei trattamenti da eseguire per la gestione di piante e aree verdi senza tralasciare la rilevanza della sicurezza sul luogo di lavoro. Durante l’attività di stage i corsisti hanno avuto l’opportunità

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di sperimentare relazioni, ruoli e di cimentarsi con attività “produttiva” di diverse realtà aziendali. La compartecipazione alla progettazione, la sinergia di intenti e la stretta collaborazione con i Servizi Socio-Sanitari del Medio e Alto Friuli hanno dimostrato l’importanza del consolidarsi di reti in cui ciascun attore può portare il proprio contributo in termini di competenze e conoscenze. È, infatti, in questo modo che possono essere raggiunti obiettivi duraturi e vicini ai bisogni di una società che sta attraversando una crisi non solo economica ma anche sociale.


AGENDA EVENTI i

Festival dei cuori a Tarcento 16-22 AGOSTO 2012 - 11 gruppi in rappresentanza di 9 nazioni

A

ppuntamento culturale di primissimo piano nel panorama delle manifestazioni estive in regione, il Festival internazionale del Folklore di Tarcento, denominato Festival dei Cuori® si svolge nella seconda metà di agosto, presso il parco di viale Matteotti, nello scenario naturale della collina di Coia e nella piazze del centro cittadino. Nato intorno agli anni ‘60 in un contesto prima europeo e in breve intercontinentale, il Festival porta ogni anno in terra friulana centinaia di giovani danzerini provenienti da tutti i continenti, quali festosi messaggeri di pace e fratellanza.

Si mescolano così lingue, usi, tradizioni, canti e musiche, fondendosi nei mille colori del palcoscenico e nei cuori partecipi degli spettatori. Questi ultimi sono chiamati a vivere l’evento in prima persona in occasione della “Grande festa del Folklore”, una delle manifestazioni collaterali del Festival, quale incontro ed esibizione dei gruppi nelle vie e nelle piazze cittadine, nel segno dell’amicizia e della fratellanza. Il successo che contraddistingue il Festival dei Cuori® sta nell’esaltazione del concetto più profondo del folclore, nell’avvicinamento, nel

contatto, nella simbiosi di espressioni folcloristiche di ogni Paese; nella ricerca di paralleli presso qualsiasi popolo, procedendo a

dimostrare l’universalità delle primitive forme culturali umane. www.festivaldeicuori.it

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i AGENDA EVENTI Tempus est jocundum (Gemona – 5, 6, 7 agosto)

PALIO DAS CJAROGIULES – 11/12 AGOSTO A PALUZZA

’idea di dedicare un fine settimana alla fantasia ed alla creatività, aprendo una finestra sul Medioevo, ricreando angoli di vita quotidiana e dando l’opportunità al visitatore di essere protagonista e di respirare un’atmosfera magica legata ad un’epoca ormai molto lontana dalla vita di ogni giorno, è stato senz’altro lo spunto vincente, per ottenere un successo che è aumentato di anno in anno. Da venerdì a domenica si svolgono le serate di animazione medievale “Tempus est Jocundum”, giunte alla ventesima edizione che quest’anno si terranno il 5 - 6 - 7 Agosto 2011. Nato in sordina fra un piccolo gruppo di appassionati, questo appuntamento è divenuto con l’andare degli anni un punto di riferimento per la maggior parte delle manifestazioni simili in regione. L’unicità della manifestazione è data dallo svolgimento serale. Nel centro storico, grazie alla fioca illuminazione di torce e fiaccole, si crea un’atmosfera fuori dal tempo ed il pubblico diventa non semplice spettatore, ma “attore” partecipe. Le animazioni teatrali e i giochi riescono a coinvolgere attivamente lo spettatore, così pure le taverne, dove i menù di sapore medievale vengono serviti da vocianti osti in piena sintonia con lo spirito della festa (la plastica è rigorosamente bandita). www.prolocogemona.it

ridosso di Ferragosto, ritorna la 28ª edizione del “Palio das Cjarogiules”, organizzato dall’Associazione Culturale “Giovins di Chenti” di Paluzza con il sostegno degli Enti Locali. La manifestazione è la massima espressione della gente carnica nel raccontare e rivivere le proprie origini, attraverso il simbolo della cjarogiule e della louze con cui un tempo si trasportavano i beni di famiglia. Nei borghi e nelle contrade, si assapora la profumata e genuina bontà della gastronomia carnica di antiche origini, in caratteristici angoli di degustazione. La domenica nel pomeriggio, gli ospiti sono richiamati nelle strade del paese dalle esibizioni itineranti di gruppi folcloristici e da concerti bandistici, fino al culmine con, appunto, l’appassionante palio, preceduto dalla sfilata delle contrade. www.paliodipaluzza.it

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A Baite Aperte (Camporosso – 26 agosto)

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na giornata dedicata alla natura, alla scoperta di antichi sapori, all’allegria della musica della tradizione, alla compagnia di parenti e amici e all’ospitalità della gente di montagna. Un paio di comode pedule ai piedi e un’oretta di camminata priva di dislivelli, su strada sterrata, o una pedalata in mountain bike, vi permetteranno di raggiungere la festa. Profumi, gusti, e suoni di altri tempi in un contesto ambientale che vi sorprenderà per la sua bellezza. Visitate le baite lungo il percorso naturale della valle, soffermatevi sui particolari architettonici dei vecchi stavoli, ammirate la natura che vi circonda e degustate i prodotti e le pietanze proposte dalla cucina casalinga. Per i vostri bimbi le passeggiate con gli asini e i giochi nel pomeriggio. Per i grandi le prove di abilità dei giochi a squadre e tanti altri intrattenimenti accompagnati dalla colonna sonora della musica folk. www.baiteaperte.it

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Hockey

corsa in montagna

Emozioni lunghe 50 anni

Di Ale Pittin l’Impresa 2012

Il 19 agosto, importante traguardo per la Tre Rifugi di Collina

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l mondo degli sport invernali ha attribuito ad Alessandro Pittin la “Impresa dell’Anno 2012”. Il campione di Cercivento ha primeggiato nella votazione riservata ai lettori di fisi.org. Gli appassionati della montagna, quindi, sono stati maggiormente impressionati dalle tre splendide vittorie in tre giorni conquistate da ‘Ale’ in Coppa del Mondo di combinata nordica sulle nevi francesi di Chaux Neuve. Impresa che hanno preferito fra gli oltre 100 podi conquistati in Coppa del mondo dagli atleti italiani della Fisi. Dopo una prima selezione, Pittin ha vinto la sfida finale con il trentino Cristian Deville, vincitore dello slalom di Kitzbuehel. Giancarlo Martina

»» ivo del fabbro ››

Una precedente edizione della Staffetta

(foto SOLERO)

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l giorno del mezzo secolo di vita della Staffetta Tre Rifugi, gara internazionale di corsa in montagna, è in programma per domenica 19 agosto a Collina di Forni Avoltri, con partenza alle 10 nei pressi dell’ex Latteria. Gli organizzatori dell’Unione Sportiva Collina si ripromettono di dare il meglio per realizzare una manifestazione indimenticabile in vista della 50esima edizione. Fin da ora, si prevede la lotta per il titolo, sia in campo maschile sia femminile, tra i team dell’Aldo

Moro di Paluzza, squadra piĂš blasonata e qualche outsider straniera. Prevista infatti, la presenza di squadre da Gran Bretagna, Slovenia e Repubblica Ceca,

hockey su ghiacciO

Aquile, via le nubi: ancora in serie A L’ Ice Hockey Aquile Fvg sarà al via anche del campionato di serie A 2012-2013 di hockey su ghiaccio. I colori della società di Pontebba, nonostante l’assillo delle difficoltà economiche, figureranno dunque, per la settima volta, nella massima serie nazionale che aprirà le contese il 29 settembre. Ora l’attesa dei fan è tutta rivolta a conoscere il nome del nuovo coach (che sostituirà lo statunitense Tom Pokel passato ad allenare l’Alleghe) per cominciare a costruire il roster. (G.M.)

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senza dimenticare le nostre corregionali. Per commemorare l’evento, sarà presentato un libro sui 50 anni di storia della regina di tutte le staffette, ricco di fotografie, classifiche, aneddoti particolari e storia di vita vissute sui sentieri del Monte Coglians dai più assidui frequentatori della competizione. Previste, come di consueto, grandissime emozioni con i campioni di specialità e sci di fondo, con una cornice di pubblico adatta a un evento di questa portata. E non mancheranno le sorprese!

CENTRO

di Villaco e dintorni

a soli due minuti dall’Atrio e Bauhaus _ parliamo Italiano _ Karawankenweg 17 Villach

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SPORT CALCIO  |  SQUADRE  |  PERSONAGGI  |  MISTER

CARNICO

Come due diesel Le squadre di Villa Santina sono in ripresa  MASSIMO DI CENTA

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na prima parte di stagione non propriamente in linea con quelle che erano le prospettive di partenza per le squadre di Villa Santina. In Prima categoria, gli arancione di Fausto Barburini hanno alternato prestazioni incoraggianti a qualche prova incolore. C’è da dire, però, che quando il tecnico ha potuto schierare il trio offensivo tutto qualità composto da Piu, Lancerotto e De Prophetis in condizioni fisiche ottimali, i risultati si sono visti! Quei tre, là davanti, posso inventare calcio in ogni momento della partita, ben protetti dal lavoro di Alex Agostinis e Berti nella zona centrale, mentre nel reparto arretrato Elia Conni (nella foto) si sta imponendo come uno dei giovani più promettenti nel ruolo di centrale difensivo. In Seconda, invece, la Folgore ha pagato a carissimo prezzo le tante defezioni di inizio torneo. Lessanutti, Fabio Mazzolini, De Cristofano, per fare dei nomi, sono stati assenti a lungo, e il tecnico Adelchi Mazzolini ha dovuto fare i conti con un organico sontuoso per quanto riguarda gli undici titolari, ma meno affidabile nei rincalzi. Con tutto il girone di ritorno da disputare, comunque, le due squadre sono sempre in tempo a centrare gli obiettivi che si erano prefissati.

›› coppa in tv? Sarà la sera dell’8 agosto l’appuntamento clou nell’estate del Carnico: in quella data, infatti, al “Campo dei Pini” di Villa Santina si disputerà la finale della Coppa Carnia, di fronte all’immancabile cornice di pubblico che da sempre fa da contorno all’evento. Per quest’anno è prevista grande presenza dei mass media e si parla addirittura di una diretta tv!

l’outsider

Cavazzo guarda in alto

È

un bel Cavazzo quello che sta cercando di proporsi come squadra di vertice. Il tecnico Marino Corti è impegnato a garantire alla propria formazione la continuità di rendimento necessaria per restare in alto. Un processo di crescita lento ma costante, quello dei viola nelle ultime stagioni, con un occhio sempre rivolto al settore giovanile, dal quale provengono molti validi elementi che ora si fanno valere in prima squadra: Danna, i fratelli De Barba, Valent e Sferragatta costituiscono l’ossatura di un complesso esaltata dalla coppia d’attacco BurbaSgobino una delle coppie gol tatticamente e fisicamente meglio assortite dell’intero torneo. ›› L a rosa 2012 dei viola (foto REDAM)

bandiera ammainata

Timaucleulis volta pagina A Timau hanno ammainato una bandiera: da fine giugno, infatti, Claudio Bellina (nella foto)non è più alla guida dei ‘caprioli’. L’inizio di stagione negativo ha indotto la società alla scelta, peraltro molto dolorosa, di rinunciare a Bellina, alla guida dei biancazzurri da molte stagioni. Probabilmente, dopo tanto tempo, sono venuti meno stimoli e motivazioni, e così la società ha pensato bene di dare quella che si chiama scossa emotiva. Al posto di Bellina un’altra bandiera timavese come Massimo Mentil.

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L’Udinese perde pezzi e i tifosi mugugnano Nuove eccellenti cessioni: via Isla, Asamoah, Pazienza, Floro Flores, Torje, Cuadrado e Handanovic. A rischio la permanenza di Armero e Barreto.

 dario venturini

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anto scetticismo attorno alla nuova Udinese, come del resto succede ogni estate, i tifosi mugugnano per il nuovo ciclo di partenze: Isla, Asamoah e Pazienza alla Juventus. Via anche Floro Flores, Torje al Granada, Cuadrado alla Fiorentina e Handanovic all’Inter. Arriva una lunga lista di

nomi promettenti: Silva (d, Novara), Brkic (p, Siena), Forestieri (a, Bari), Mazzarani (c, Novara), Allan (c, Vasco da Gama), Willians (c, Flamengo), Heurtaux (d, Caen), Maicosuel (c, Botafogo). E tra questi, spunta anche qualche nome conosciuto: Obodo dal Lecce e Faraoni dall’Inter (il giocatore rientra

›› A samoah e Handanovic, passati rispettivamente alla Juventus e all’Inter

Guidolin: “La storia ci insegna che l’Udinese quando fa la spesa difficilmente sbaglia” nell’affare Handanovic). Il nome con più appeal è quello di Muriel. L’attaccante colombiano dovrebbe raccogliere la pesante eredità di Alexis Sanchez, coadiuvando il sempre verde Di Natale. I tifosi come detto, sono inferociti con la società che però quando compra, difficilmente sbaglia. Lo ha detto anche Guidolin durante il ritiro di

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Arta Terme: “Mi fido della società, che mi ha messo a disposizione nuovi ragazzi dopo averli monitorati a lungo. E la storia ci insegna che l’Udinese quando fa la spesa difficilmente sbaglia”. Ma c’è il preliminare di Champions League da giocare in agosto e dopo il terzo posto conquistato la scorsa stagione, l’Udinese agli occhi dei tifosi non pare certo attrezzata per questo appuntamento. Nessun proclamo per la nuova stagione, l’obiettivo rimane sempre lo stesso: salvarsi. Ma presto potrebbero partire anche Armero e Barreto e allora le cose si complicherebbero ulteriormente. Guidolin riuscirà a compiere l’ennesimo miracolo?


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