non tiene conto solo del momento della creazione del messaggio, ma anche di quello della ricezione, dando attenzione quindi anche al consumatore. Questi quattro regimi sono: posizionale = tra l'oggettivo e l'assoluto, come nella pubblicità sostanziale di Floch si da importanza all'essenza delle cose, seguendo questo regime si creano pubblicità statiche che si limitano alla descrizione del prodotto così com‟è. Si viene a creare così quella pubblicità che Ferraro definisce di “identità” (fig. 11): causale = tra l'oggettivo ed il relativo, vengono esaltate le caratteristiche del prodotto in relazione con la sua utilità, si tratta quindi di valori oggettivi, quali la praticità, ma relativi in quanto in relazione con l'esterno; prospettico = tra il soggettivo e l 'assoluto, viene privilegiata la prospettiva interna del soggetto e, come nella pubblicità mitica, si basa sui desideri di affermazione individuali; multiprospettico = tra il soggettivo e il relativo.
Oggettivo Causale
Posizionale
Relativo
Assoluto Multiprospettico
Prospettico
Soggettivo (fig. 11) Modello dei regimi discorsivi di Ferraro
37