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ANTEPRIME PESANTI Alla scoperta della nuova gamma da 13 litri di Scania. Quando il diesel è Super

QUANDO IL DIESEL È SUPER

di Gennaro Speranza

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La nuova famiglia di motori include quattro varianti di potenza da 420 a 560 CV, tutte predisposte per funzionare anche con biodiesel.

Latransizione verso la mobilità elettrica è un processo in atto ormai incontrovertibile, ma il motore a combustione interna continuerà a esistere per diverso tempo e anzi sarà il più adatto per la maggior parte delle attività di trasporto. La pensa così Scania che, al pari di altri costruttori, se da un lato ha annunciato grandi investimenti nel settore dell’elettrificazione (entro il 2030 metà delle sue vendite in Europa sarà costituita da autocarri elettrici), dall’altro, prosegue nello sviluppo dei motori termici in chiave sostenibile, spingendo in particolare sia sul miglioramento della loro efficienza per contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2, sia sull’implementazione di biocarburanti da fonti rinnovabili. Forte di questo approccio polivalente, la casa del Grifone ha svelato i dettagli della sua nuova gamma di autocarri con motore Euro VI da 13 litri, frutto di cinque anni di lavoro del reparto Ricerca e Sviluppo e di investimenti per 2 miliardi di euro. Un motore battezzato «Super», non a torto, proprio perché, fanno sapere da Södertälje con una certa sicurezza, è attualmente il propulsore a combustione interna più sostenibile al mondo. «Questo è il lancio più importante di Scania dal 2016 – spiega Paolo Carri, Direttore Marketing & Driving the Shift di Italscania – perché introduciamo una gamma di prodotto che ci permette di fare un ulteriore passo avanti in un ambito che a noi piace particolarmente: quello che coniuga la sostenibilità ambientale, dunque meno emissioni, con la sostenibilità economica, ovvero più efficienza e minori costi operativi».

EFFICIENZA SUPER

Ma quali sono i punti di forza di questa nuova famiglia da 13 litri e cosa la rende così «Super»? Innanzitutto, la nuova piattaforma motore Euro VI a sei cilindri, con potenze da 420 a 560 CV, che promette un miglioramento sostanziale almeno dell’8% per quanto riguarda i consumi di carburante e le emissioni rispetto all’attuale gamma di motori (peraltro già parsimoniosa). Se si utilizza il

SONO PIÙ BASSE LE TELECAMERE SCANIA

biodiesel come carburante, poi, tale riduzione può essere ulteriormente accresciuta. A ogni modo, questo importate risultato è stato ottenuto grazie a una serie di migliorie e innovazioni tecniche lungo la catena cinematica, che si contraddistingue per una maggiore robustezza e una vita utile dei componenti più lunga del 30%. In particolare, sono stati curati sotto ogni aspetto le superfici degli organi interni che ora sono ancor più liberi di scorrere, con i nuovi olii che permettono non solo alle componenti di girare meglio all’interno del motore, ma anche di estendere gli intervalli di manutenzione. Un importante lavoro è stato poi svolto sulla sinergia tra il sistema di lubrificazione e quello di raffreddamento, ulteriormente affinati. Ma la lista delle ottimizzazioni è lunga. Per arrivare a quell’8% di risparmio sui consumi sono stati introdotti anche nuovi sistemi di iniezione ad alta precisione, nuovi sistemi di post-trattamento e nuovi cambi Opticruise. Inoltre, è stata ulteriormente migliorata la filosofia di coppia elevata a bassi regimi di Scania.

La nuova gamma di serbatoi carburante è dotata di un’unità di ottimizzazione del carburante montata sulla parete laterale. Consente di accedere facilmente ai punti di manutenzione e permette di aumentare il volume di carburante utilizzabile all’interno. Tra gli implementi che i nuovi camion Scania potranno avere, non prima però della fine del 2022, c'è anche la tecnologia Mirror Cam. Si tratta di un sistema di telecamere che rimpiazza gli specchietti retrovisori offrendo una visuale migliore e più ampia, oltre a ridurre l'ingombro esterno e la resistenza aerodinamica. Da notare che, diversamente dagli altri costruttori, la telecamera non è montata nella parte alta della cabina, ma sul lato più basso dei finestrini. E questo diverso angolo prospettico dovrebbe fornire una visuale migliore negli spazi ristretti.

MAGGIORE MODULARITÀ

Accanto alle novità introdotte sulla piattaforma di motori e lungo la catena cinematica, nuovi sono anche il telaio e i serbatoi. Partendo dal telaio, quest’ultimo presenta un’architettura modulare che offre maggiori opportunità di disposizione dei componenti, migliore distribuzione del carico e aumento della portata. I serbatoi, invece, sono caratterizzati da una innovativa forma a D che ne migliora notevolmente la robustezza. Sono inoltre dotati di un’unità di ottimizzazione del carburante montata sulla parte laterale che offre la possibilità di sfruttare appieno tutto il volume del carburante presente all’interno.

5 annidilavoro e 2 miliardi di eurodi investimenti hanno permesso al costruttore svedese di sviluppare un’innovativa piattaforma motore che consente un risparmio di carburante dell’8%. Un risultato ottenuto attraversounaseriedi ottimizzazionisullacatena cinematica, sui cambi, sui sistemidiiniezione e di post-trattamento. Migliora anche l’economia di esercizio totale grazie al servizio di assistenza ProCare

RIVOLUZIONE ANCHE NEL SERVICE

Ma non è finita. Tra le novità che caratterizzano la nuova gamma pesante di Scania spicca anche ProCare, servizio premium (opzionale) che prevede la sostituzione preventiva dei componenti prima che si presentino guasti, con l’obiettivo quindi di ridurre i tempi di fermo imprevisti e di portare al 100% l’operatività pia-

8%

È il potenziale risparmio di carburante che si può ottenere grazie ai nuovi e più efficienti motori diesel Euro VI a sei cilindri da 13 litri

Il nuovo telaio ad architettura modulare si caratterizza per l’introduzione di una nuova logica nella disposizione dei fori dedicati all’installazione dei componenti. Il risultato è un layout più fl essibile, che aumenta in modo esponenziale il numero di confi gurazioni possibili.

nificata di qualsiasi azienda. Il principio alla base di questo servizio è semplice: grazie alla rete, i veicoli connessi a ProCare riferiscono costantemente informazioni sul proprio stato tecnico. Questi dati, poi, vengono incrociati con i dati operativi che Scania gestisce e archivia da molti anni. Nel caso qualcosa non quadrasse dalla risultanza di questo match, sarà possibile non solo attivare gli interventi preventivi da parte di Scania, ma anche cogliere le prime avvisaglie di un problema. E ciò è particolarmente importante, fanno sapere da Scania, se si considera che «un guasto importante del motore può richiedere anche 40 ore di lavoro di officina per la riparazione, mentre con la cura preventiva della stessa causa di fondo si può risolvere il problema in poche ore». Scania Super, quindi, ridefinisce l’economia operativa totale, garantendo risparmi di carburante ed emissioni, continui uptime e massima assistenza ai propri clienti. Una strategia che, in definitiva, mette più che mai al centro il lavoro delle aziende di trasporto.