n° 11 TremilaSport 03 06 2015 by Tremilasport

TUTTO LO SPORT DEL FRIULI VENEZIA GIULIA A 360 GRADI

magazine

11|15

03|06|2015

w w w. t re m i l a s p o r t . c o m

LA NOSTRA VETRINA DI CAMPIONI

IL 4 GIUGNO ALL'AQUARIUS DI MAGNANO IN RIVIERA

SPECIALE DILETTANTI: ANALISI E STATISTICHE DELLA STAGIONE pag 6-22

SCI

TENNIS

KATARZYNA PITER SBANCA GRADO

EMANUELE BUZZI, PAZZO PER LA DISCESA

pag 48

pag 50

A T * L E C S A U T A O L SU UN ARTICO IN UNA VASTA GAMMA DI ARTICOLI SPORTIVI E DELLE MIGLIORI MARCHE NIKE, ADIDAS, CHAMPION, CONVERSE, FREDDY, DIMENSIONE DANZA, DEHA, EVERLAST, LOTTO, LEONE, LE COQ SPORTIF, ARENA, HEAD, ASICS, MIZUNO, SAUCONY, BROOKS, VANS, SPORTFUL, O’NEILL, NORTH SAILS, COLUMBIA, SALOMON, THE NORTH FACE, MONTURA, MAMMUT E TANTI ALTRI...

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SOMMARIO

11|15

03|06|2015

30 Michele Antonutti, uno dei protagonisti di Top Tremila

30-31 UDINESE

6 ECCELLENZA

8-9 PROMOZIONE

CALCIO

10-14 PRIMA CATEGORIA 15-19 SECONDA CATEGORIA 20-22 TERZA CATEGORIA 24-25 GIOVANILI 26-27 CARNICO

28 CALCIO A 5

29 FEMMINILE

42-43 BASKET 44-47 VOLLEY 48 TENNIS

52-53 ALTRI SPORT

Le belle di Tremila Sport: Vanessa Piemonte

RUBRICHE 32-33 AMARCORD 37-40 L E BELLE DI TREMILASPORT

36 NONSOLOSPORT

54-55 SPECIALE LIBERTIADI

56-57 MONDO LIBERTAS SPECIALE DILETTANTI Dall'Eccellenza alla Terza, 16 pagine di analisi, classifiche e statistiche sulla stagione appena conclusa.

58-59 GLI ITINERARI DI TREMILASPORT

TremilaSport+ | 03 06 2015 | 03

a v i t a re

c e t a t s

centro estivo scuola nuoto aquarius insieme in vacanza

Ritornano anche quest’anno a grande richiesta i Centri Estivi firmati Aquarius a Tavagnacco e Magnano in Riviera Centro Estivo rivolto a bambini e ragazzi da 4 a 13 anni opportunamente suddivisi in fasce d’età e costantemente seguiti da animatori ed istruttori qualiﬁcati Lezione di Scuola Nuoto Giornaliera Giochi Acquatici, Giochi all’ aperto, Attività Motorie, Laboratori Manuali e creativi, orto amico, baby ﬁtness, e molto altro.. Per informazioni: Magnano in Riviera tel. 0432.783824 Tavagnacco tel. 0432.643012 www.aquarius.it

iscrizioni aperte

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO

EDITORIALE

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TUTTO LO SPORT DEL FRIULI VENEZIA GIULIA A 360 GRADI

magazine

11|15

03|06|2015

w w w. t r e m i l a s p o r t . c o m

LA NOSTRA VETRINA DI CAMPIONI

IL 4 GIUGNO ALL'AQUARIUS DI MAGNANO IN RIVIERA

SPECIALE DILETTANTI: ANALISI E STATISTICHE DELLA STAGIONE pag 6-22

SCI

TENNIS

Campioni in vetrina tra passato, presente e futuro al Top Tremila

KATARZYNA PITER SBANCA GRADO

EMANUELE BUZZI, PAZZO PER LA DISCESA

pag 48

pag 50

i siamo. Giovedì 4 giugno, nella suggestiva cornice dell'Aquarius, il nostro giornale propone un nuovo incontro con i campioni e le squadre regionali di vari sport d'alto livello, rinnovando i precedenti appuntamenti di grande successo di Tremila in rosa e Tremila in azzurro e quello del 2009 del Benedetti di Udine con il meglio del basket di casa nostra. Questa volta abbiamo voluto accomunare i settori maschile e femminile con la denominazione Top Tremila e a fare festa saranno anche campioni di un passato più o meno recente. Occasioni in cui inevitabilmente nasce una considerazione di fondo, peraltro evidenziata più volte in diverse situazioni: la nostra pur piccola Regione continua a produrre talenti in proporzione elevatissima rispetto ad una popolazione di solo un milione e duecentomila abitanti, un quartiere di una grande città. Onore e gloria, dunque, non solo ai campioni ma anche o soprattutto a quanti hanno saputo intravederne il talento e crescerli nel tempo inculcando loro anche sani principi non solo sportivi. Il mese di giugno coincide solitamente con la conclusione di molti campionati, quelli che, nel calcio, hanno determinato in serie A la sofferta salvezza dell'Udinese e l'addio dopo una sola stagione del suo allenatore Stramaccioni, mentre in LegaPro il Pordenone spera ora nel ripescaggio dopo non essere riuscito ad ottenere sul campo la salvezza. Gioie e dolori, nello sport, s'intersecano continuamente e di questi momenti parliamo ampiamente anche in questo numero. E ci sono i personaggi e le realtà di cui si parla solitamente di meno e ai quali Tremilasport invece piace dare uno spazio di rilievo: stavolta al giovane discesista sappadino Emanuele Buzzi e, nel calcio femminile, alla neonata Portogruaro, che pur tra inevitabili difficoltà e un primo campionato di serie D con poche soddisfazioni, intende continuare a condurre il proprio programma anche a livello giovanile. Mai mollare, insomma.

Il Direttore Edi Fabris

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www.tremilasport.com facebook.com/tremila.sport @TremilasportWeb

DIRETTORE RESPONSABILE Edi Fabris VICEDIRETTORE Massimo Muzzin EDITORE MEDIATREMILA EDIZIONI srl Viale Palmanova 146 - 33100 Udine Tel. 0432. 33 30 893 direzione@mediatremila.com REDAZIONE Viale Palmanova 146 - 33100 Udine Tel. 0432. 33 30 893 redazione@tremilasport.com

Media Partner TremilaSport

Registrazione Tribunale Udine n. 38/07 del 19.11.2007 Responsabile trattamento dati (D.LGS. 30-6-2003 N. 196) Edi Fabris

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11| 15

Questo numero è stato chiuso in redazione mercoledì 03 giugno 2015.

PUBBLICITÀ MediaTremila Edizioni Viale Palmanova 146 - Udine Tel. 0432. 33 30 893 agenti@tremilasport.com

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LA RADIO UFFICIALE DELL’UDINESE CALCIO

Mondo Udinese

QUOTIDIANO D’OPINIONE BIANCONERA DIZIONI

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TremilaSport+ | 03 06 2015 | 05

06 | 03 06 2015 | TremilaSport+

DILETTANTICALCIO

ECCELLENZA STATISTICHE GENERALI PIÙ VITTORIE PIÙ PAREGGI PIÙ SCONFITTE PIÙ GOL SEGNATI PIÙ GOL SUBITI MENO GOL SEGNATI MENO GOL SUBITI

LA CONFERMA 24 11 24 81 74 12 25

UFM SANVITESE, TORRE OL3 UFM OL3 OL3 UFM

43 5 47 6 32 8 14 6 12

UFM OL3 UFM OL3 OL3 UFM UFM MANZANESE OL3

UFM

STATISTICHE IN CASA PIÙ PUNTI IN CASA MENO PUNTI IN CASA PIÙ GOL FATTI IN CASA MENO GOL FATTI IN CASA PIÙ GOL SUBITI IN CASA MENO GOL SUBITI IN CASA PIÙ VITTORIE IN CASA PIÙ PAREGGI IN CASA PIÙ SCONFITTE IN CASA

vittorie consecutive ottenute dal Vesna ad inizio campionato

32 3 34 6 42 12 10 6 12

LA RIVELAZIONE

VESNA

I RESPONSI FINALI UFM

Promosso in Serie D

STATISTICHE IN TRASFERTA PIÙ PUNTI IN TRASFERTA MENO PUNTI IN TRASFERTA PIÙ GOL FATTI IN TRASFERTA MENO GOL FATTI IN TRASFERTA PIÙ GOL SUBITI IN TRASFERTA MENO GOL SUBITI IN TRASFERTA PIÙ VITTORIE IN TRASFERTA PIÙ PAREGGI IN TRASFERTA PIÙ SCONFITTE IN TRASFERTA

Partiti con i favori del pronostico i monfalconesi, se si eccettua il match d’andata contro il CjarlinsMuzane, non hanno sbagliato un colpo. Un campionato condotto da squadra solida con tutti i numeri necessari per vincere il torneo. Merito soprattutto di un Giuliano Zoratti che ancora una volta ha dimostrato di essere un mago nel saper tirare fuori il meglio dai suoi ragazzi, e di un Denis Godeas che, a dispetto dell’età, ha seminato il panico praticamente ovunque.

CjarlinsMuzane

UFM OL3 UFM OL3 OL3 CJARLINSMUZANE UFM SANVITESE, TORRE OL3

Qualificato ai play-off nazionali

Zaule - Torre - Ol3

Retrocedono in Promozione

CLASSIFICA FINALE

MARCATORI

27 DENIS GODEAS (UFM)

25 FILIPPO FABBRO (CJARLINSMUZANE)

19 DAVIDE GREGORUTTI (TOLMEZZO)

Riviera

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

SQUADRA Ufm Monfalcone CjarlinsMuzane Vesna Cordenons Lumignacco Tricesimo Virtus Corno Chions Manzanese Tolmezzo Sanvitese Ism Gradisca Gemonese Zaule Torre Pn Ol3

Pt 75 60 55 53 51 45 41 40 40 39 38 36 30 29 23 8

V 24 18 17 15 15 13 12 10 10 11 9 10 7 7 4 1

N 3 6 4 8 6 6 5 10 10 6 11 6 9 8 11 5

P 3 6 9 7 9 11 13 10 10 13 10 14 14 15 15 24

I carsolini si giocano la palma della sorpresa del girone con il Cordenons. Il loro inizio di campionato è stato semplicemente meraviglioso. Le otto vittorie consecutive avevano fatto pensare addirittura che Carli e compagni potessero diventare il terzo incomodo nella lotta tra Ufm e Cjarlins. Un più che comprensibile calo ha riportato i carsolini sulla terra a metà campionato, ma il finale è stato comunque in crescendo e il terzo posto resta un risultato memorabile.

LA DELUSIONE

CHIONS

Se da un Ol3, costruito in quattro e quattr’otto, ci si poteva attendere un campionato ai margini della classifica, dai giallocrociati non era per nulla lecito aspettarsi che rimanessero per tutta la stagione lontano dalle zone che contano. Ben 20 i punti che hanno distanziato i ragazzi di Bernardo dai playoff al termine di una stagione da dimenticare in fretta e costellata di diverse problematiche interne allo spogliatoio. Resta il buon piazzamento in coppa Italia, ma da una rosa del genere era lecito aspettarsi di più.

di Rabia Lumturjan

Albergo Ristorante Bar

Piazza F. Urli, 13 - Magnano in Riviera (UD) - Tel. 0432 792606

CALCIODILETTANTI

PROMOZIONE A STATISTICHE GENERALI PIÙ VITTORIE PIÙ PAREGGI PIÙ SCONFITTE PIÙ GOL SEGNATI PIÙ GOL SUBITI MENO GOL SEGNATI MENO GOL SUBITI

19 12 21 61 55 21 22

RIVIGNANO LIGNANO TEOR RIVIGNANO TEOR TEOR FIUMEBANNIA

34 11 38 8 24 10 11 8 10

RIVIGNANO TEOR RIVIGNANO TEOR REANESE RIVIGNANO RIVIGNANO PRAVISDOMINI TEOR

PIÙ VITTORIE IN TRASFERTA PIÙ PAREGGI IN TRASFERTA PIÙ SCONFITTE IN TRASFERTA

30 8 25 12 32 11

PRAVISDOMINI TEOR PRAVISDOMINI TEOR FLUMIGNANO TEOR FIUMEBANNIA SPAL CORDOVADO 10 PRAVISDOMINI 8 LIGNANO 11 TEOR

MARCATORI

MATTEO FIOROTTO

FRANCESCO PECILE

LUCA SIRIGU

(PRAVISDOMINI)

(PRO FAGAGNA)

I RESPONSI FINALI RIVIGNANO

Promossa in Eccellenza

Flaibano

Promosso dopo i play-off

Diana - Teor - Reanese

Retrocedono in Prima categoria

CLASSIFICA FINALE

STATISTICHE IN TRASFERTA PIÙ PUNTI IN TRASFERTA MENO PUNTI IN TRASFERTA PIÙ GOL FATTI IN TRASFERTA MENO GOL FATTI IN TRASFERTA PIÙ GOL SUBITI IN TRASFERTA MENO GOL SUBITI IN TRASFERTA

i pareggi ottenuti in trasferta da Bannia e Pravisdomini

(BANNIA)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

SQUADRA Rivignano Flaibano Porcia Pravisdomini C. Fiume/Bannia Pro Fagagna Prata Spal Cordovado Brian Lignano Flumignano Bannia Sesto Bagn. Reanese Diana Teor

Pt 63 54 53 53 50 47 45 44 43 39 35 34 28 26 25 19

V 19 15 14 15 13 14 12 11 12 9 10 9 6 7 7 5

N 6 9 11 8 11 5 9 11 7 12 5 7 10 5 4 4

P 5 6 5 7 6 11 9 8 11 9 15 14 14 18 19 21

LA CONFERMA

RIVIGNANO

C’era chi ad inizio campionato la vedeva come squadra da play-off e non da primo posto; opinione, a ben vedere, discutibile se si guarda ai nomi di alcuni figuranti: Pagnucco, Maodus, Collinassi, Gorgato… stagionati, sì, ma pur sempre signori giocatori di classe e carattere. Se poi vi si aggiungono, solo per citarne alcuni, Tonizzo, Varutti e Mainardis, nonché un tecnico navigato come Corosu, ecco che la vittoria del campionato dei nerazzurri pare tutto fuorché sorprendente.

LA RIVELAZIONE

PRAVISDOMINI

La banda Rauso ha davvero saputo stupire. Ben 53 punti di cui addirittura 30 ottenuti lontano dalle mura amiche, hanno fatto degli orange un autentico spauracchio per le avversarie di turno. Partiti a fari spenti, hanno sfruttato al meglio il potenziale offensivo garantito da bomber Fiorotto e dalla sorpresa Zanutto, nonché il fatto di poter giocare senza troppi patemi e pressioni. La qualificazione ai play-off è stata quanto mai meritata e rappresenta il fiore all’occhiello della gestione Rauso.

LA DELUSIONE

BRIAN

Anche quest’anno i biancazzurri sono partiti con tanti buoni propositi. Le ambizioni a Precenicco non mancano mai, peccato che poi ci si scontri troppo spesso con la dura realtà. La rosa non era certo da metà classifica e, soprattutto nella prima parte di stagione, i risultati hanno stentato troppo ad arrivare. Se l’andamento in trasferta è stato tutto sommato buono, è soprattutto tra le mura amiche che i ragazzi di patron Chiandotto hanno toppato. Pazienza, sarà per il prossimo anno.

8 | 03 06 2015 | TremilaSport+

DILETTANTICALCIO UDINESECALCIO

PROMOZIONE B STATISTICHE GENERALI

LA CONFERMA

TORVISCOSA

20 TORVISCOSA 11 SEVEGLIANO, MUGGIA, TORREANESE 19 CORMONESE 57 TORVISCOSA 50 GONARS 14 RONChI 23 SAN LUIGI

PIÙ VITTORIE PIÙ PAREGGI PIÙ SCONFITTE PIÙ GOL SEGNATI PIÙ GOL SUBITI MENO GOL SEGNATI MENO GOL SUBITI

STATISTICHE IN CASA 35 11 34 7 24

TRIESTE CALCIO TORREANESE TRIESTE CALCIO RONChI GONARS, TORREANESE 11 SAN LUIGI, RONChI, MUGGIA 11 TRIESTE CALCIO 6 MUGGIA 8 SANGIORGINA, TORREANESE

PIÙ PUNTI IN CASA MENO PUNTI IN CASA PIÙ GOL FATTI IN CASA MENO GOL FATTI IN CASA PIÙ GOL SUBITI IN CASA MENO GOL SUBITI IN CASA PIÙ VITTORIE IN CASA PIÙ PAREGGI IN CASA PIÙ SCONFITTE IN CASA

MENO GOL FATTI IN TRASFERTA PIÙ GOL SUBITI IN TRASFERTA MENO GOL SUBITI IN TRASFERTA

PIÙ VITTORIE IN TRASFERTA PIÙ PAREGGI IN TRASFERTA

PIÙ SCONFITTE IN TRASFERTA

35 JUVENTINA, 4 CORMONESE 31 SAN LUIGI, JUVENTINA 6 CORMONESE 29 MUGGIA 12 TORVISCOSA, SAN LUIGI, JUVENTINA, PRO CERVIGNANO 11 JUVENTINA, 6 COSTALUNGA, SEVEGLIANO, TORREANESE 13 CORMONESE

MARCATORI

ANDREA GROP

ANDREA STEINER

STEFANO ZACChIGNA

(TORVISCOSA)

(COSTALUNGA)

la sconfitta esterna rimediata da Torviscosa a e San Luigi, entrambe nel 18° turno

LA RIVELAZIONE

TRIESTE CALCIO

I RESPONSI FINALI TORVISCOSA

Promossa in Eccellenza

Cormonese - Muggia - Torreanese Retrocedono in Prima categoria

STATISTICHE IN TRASFERTA PIÙ PUNTI IN TRASFERTA MENO PUNTI IN TRASFERTA PIÙ GOL FATTI IN TRASFERTA

A onore del vero la palma di conferma del girone andrebbe condivisa con il San Luigi, ma il titolo va giustamente riconosciuto alla formazione vincitrice. I bassaioli hanno costruito sull’asse BusoGodeas-Grop un’autentica macchina da guerra, capace di mettersi alle spalle un San Luigi che a inizio stagione partiva leggermente favorito. Resta poi la ciliegina sulla torta della vittoria in coppa Italia di Promozione, tanto per dire che più di così la banda Carpin proprio non poteva fare.

(SAN GIOVANNI)

Riviera

CLASSIFICA FINALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

SQUADRA Torviscosa San Luigi Juventina S.A. Trieste Calcio Pro Cervignano S.Giovanni Ts Valnatisone Costalunga Sevegliano Com. Gonars Sangiorgina Ronchi Aurora Muggia Torreanese Cormonese

Pt 66 63 57 54 45 45 42 40 38 36 35 33 30 29 26 21

V 20 18 17 16 12 13 12 10 9 11 10 9 7 6 5 5

N 6 9 6 6 9 6 6 10 11 3 5 6 9 11 11 6

P 4 3 7 8 9 11 12 10 10 16 15 15 14 13 14 19

Se nelle passate stagioni i giallorossi erano abituati a salire agli onori delle cronache soprattutto per i risultati delle proprie formazioni giovanili, quest’anno anche la prima squadra ha saputo farsi valere. Quarto posto in regular season, ma non dimentichiamoci che per buona parte della stagione la corsa al titolo è stata ben più animata rispetto al testa a testa finale tra Torviscosa e San Luigi. Ottimo il cammino interno dei lupetti, con ben 35 punti messi in cascina.

LA DELUSIONE

CORMONESE

Forse il termine delusione è un po’ eccessivo, ma per il loro ritorno in Promozione, dopo troppo purgatorio, gli isontini si aspettavano sicuramente qualche soddisfazione in più. Lontano dalle mura amiche non hanno praticamente mai inciso: solo 4 i punti raccolti in trasferta. E pensare che la stagione era partita in maniera ottima, con la vittoria sulla Torreanese e i 5 punti raccolti nelle prime 5 partite. Un po’ più di intraprendenza là davanti avrebbe giovato sicuramente alla causa.

di Rabia Lumturjan

Albergo Ristorante Bar

Piazza F. Urli, 13 - Magnano in Riviera (UD) - Tel. 0432 792606

CALCIODILETTANTI

PRIMA CAT. A 0

STATISTICHE GENERALI 21 12 26 69 75 23 29

PIÙ VITTORIE PIÙ PAREGGI PIÙ SCONFITTE PIÙ GOL SEGNATI PIÙ GOL SUBITI MENO GOL SEGNATI MENO GOL SUBITI

CASARSA CAMINO VIRTUS ROVEREDO UNION PASIANO VIRTUS ROVEREDO VIRTUS ROVEREDO CASARSA

I RESPONSI FINALI

STATISTICHE IN CASA 37 CASARSA, VIVAI RAUSCEDO 7 VIRTUS ROVEREDO 41 VIVAI RAUSCEDO 10 VIRTUS ROVEREDO 35 VIRTUS ROVEREDO 12 VALERIANO 12 CASARSA 7 VAJONT 12 VIRTUS ROVEREDO

PIÙ PUNTI IN CASA MENO PUNTI IN CASA PIÙ GOL FATTI IN CASA MENO GOL FATTI IN CASA PIÙ GOL SUBITI IN CASA MENO GOL SUBITI IN CASA PIÙ VITTORIE IN CASA PIÙ PAREGGI IN CASA PIÙ SCONFITTE IN CASA

30 3 33 11 40 12 9 7 14

CASARSA VIRTUS ROVEREDO UNION PASIANO CANEVA VIRTUS ROVEREDO CAMINO CASARSA CAMINO VIRTUS ROVEREDO

MARCATORI

ERIk BASSO

STEFANO MUZZATTI

DARIO PASINI

(VIVAI RAUSCEDO)

(CASARSA)

le sconfitte interne del Vivai Rauscedo, unica squadra imbattuta in casa nel girone

(VALERIANO)

CASARSA

LA CONFERMA

Promossa in Promozione

CASARSA

Union Pasiano

Promosso dopo i play-off

Caneva - Rivolto - V.Roveredo Retrocedono in Seconda categoria

CLASSIFICA FINALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

SQUADRA Casarsa Union Pasiano Maniagolibero Vivai Rauscedo Corva Camino Vallenoncello Vajont Valeriano S.Quirino Pol. Codroipo Gravis Barbeano Caneva Rivolto V. Roveredo

Pt 67 58 54 51 51 45 44 42 40 38 35 35 34 32 29 10

V N P 21 4 5 18 4 8 16 6 8 14 9 7 14 9 7 11 12 7 12 8 10 11 9 10 10 10 10 11 5 14 9 8 13 9 8 13 9 7 14 9 5 16 8 5 17 3 1 26

Un’autentica fuoriserie la squadra di Comisso. Dopo i due flop delle precedenti annate c’era timore nel concedere nuovamente i favori del pronostico ai gialloverdi; e invece Muzzatti e compagni hanno tirato fuori dal cilindro una stagione perfetta, chiudendo i conti con le avversarie con abbondante anticipo anche grazie alla partenza ad handicap dell’Union Pasiano, che poi si è comunque ripresa con gli interessi nella seconda parte.

LA RIVELAZIONE

MANIAGOLIBERO Ha di che essere soddisfatto mister Gregolin. La sua creatura da neopromossa ha dato filo da torcere ad avversarie ben più rodate in categoria, arrivando ad un passo da una promozione che avrebbe avuto del clamoroso. In finale i coltellinai hanno dovuto inchinarsi ad un’Union Pasiano oggettivamente più forte, ma sono usciti dal campo con l’onore delle armi e tra gli applausi dei tifosi. Chapeau ad una squadra che ha davvero saputo stupire.

LA DELUSIONE

CANEVA

Caneva o San Quirino: chi buttate dalla torre? Ardua la scelta perché se da un lato anche quest’anno, nonostante gli sforzi della società in fase di mercato estivo, i Templari hanno reso molto al di sotto delle aspettative, non riuscendo mai ad entrare in zona play-off, dall’altro i biancazzurri sono riusciti pure nell’impresa di farsi risucchiare nella zona rossa e a rimetterci addirittura le penne. Un’involuzione totale, soprattutto se si pensa che nelle prime 5 giornate erano arrivati ben 12 punti!

10 | 03 06 2015 | TremilaSport+

DILETTANTICALCIO

CALCIODILETTANTI

UDINESECALCIO

PRIMA CAT. B STATISTICHE GENERALI

LA CONFERMA

REAL UDINEST

22 REAL UDINEST 12 LAVARIANMORTEAN, RIVE D’ARCANO 1 CAPORIACCO 62 REAL UDINEST 95 CAPORIACCO 11 CAPORIACCO 14 REAL UDINEST

PIÙ VITTORIE PIÙ PAREGGI PIÙ SCONFITTE PIÙ GOL SEGNATI PIÙ GOL SUBITI MENO GOL SEGNATI MENO GOL SUBITI

STATISTICHE IN CASA 36 3 35 6 59 7 11 7 14

PIÙ PUNTI IN CASA MENO PUNTI IN CASA PIÙ GOL FATTI IN CASA MENO GOL FATTI IN CASA PIÙ GOL SUBITI IN CASA MENO GOL SUBITI IN CASA PIÙ VITTORIE IN CASA PIÙ PAREGGI IN CASA PIÙ SCONFITTE IN CASA

REAL UDINEST CAPORIACCO REAL UDINEST CAPORIACCO CAPORIACCO REAL UDINEST REAL UDINEST LAVARIANMORTEAN CAPORIACCO

MENO GOL FATTI IN TRASFERTA PIÙ GOL SUBITI IN TRASFERTA MENO GOL SUBITI IN TRASFERTA PIÙ VITTORIE IN TRASFERTA PIÙ PAREGGI IN TRASFERTA PIÙ SCONFITTE IN TRASFERTA

SIMONE BASSO

ALESSANDRO IETRI

MATTEO PILLON

(ATLETICO FAUGLIS)

LA RIVELAZIONE

RIVE D’ARCANO

I RESPONSI FINALI REAL UDINEST

Promossa in Promozione Promossa dopo i play-off

36 REAL UDINEST 2 CAPORIACCO 30 ATLETICO FAUGLIS RISANESE 5 CAPORIACCO 36 CAPORIACCO 7 REAL UDINEST 11 REAL UDINEST 6 RIVE D’ARCANO, ISONTINA 13 CAPORIACCO

MARCATORI

(REAL UDINEST)

i risultati utili del Rive D’Arcano nel girone di ritorno, con 27 punti ottenuti

Fulgor

STATISTICHE IN TRASFERTA PIÙ PUNTI IN TRASFERTA MENO PUNTI IN TRASFERTA PIÙ GOL FATTI IN TRASFERTA

Ben 40 punti su 45 sono quelli conquistati dagli udinesi nel girone di ritorno. Quest’anno non ce n’è stato davvero per nessuno, né per la storica rivale Fauglis, né per la bella sorpresa Fulgor, che in compenso si è tolta la soddisfazione di alzare la coppa Regione. Una rosa di altra categoria ha permesso alla squadra di restare indenne nonostante qualche bizza di troppo, leggasi una quantità di esoneri tali da poter far impallidire anche uno Zamparini.

(ISONTINA)

Riviera

N.Sandanielese - Cassacco Caporiacco Retrocedono in Seconda categoria

CLASSIFICA FINALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

SQUADRA Real Ud Est Fulgor Fauglis Risanese Ancona Lav. Mortean Ragogna U. Martignacco Rive D'Arcano Tarcentina Isontina Buiese Santamaria Cassacco N. Sandanielese Caporiacco

Pt 72 59 53 53 46 42 42 40 39 37 37 37 36 35 28 5

V 22 18 16 16 12 10 13 11 9 10 9 10 9 8 7 1

N 6 5 5 5 10 12 3 7 12 7 10 7 9 11 7 2

P 2 7 9 9 8 8 14 12 9 13 11 13 12 11 16 27

Prendete una squadra che, sistematicamente, ogni volta che mette piede in Prima categoria subito viene rispedita al mittente; aggiungeteci un inizio di stagione pessimo con soli 3 punti ottenuti nelle prime 10 partite: retrocessione scontata, verrebbe da dire. E invece no, perché se poi affidi la creatura nelle mani di uno come Mussoletto, magari qualcosa di buono ne cavi. Ed ecco che allora arriva un girone di ritorno eccezionale, e una salvezza miracolosa senza nemmeno passare dai play-out.

LA DELUSIONE

ISONTINA

Un campionato a dir poco da montagne russe quello dell’Isontina: nei primi due mesi è quasi una schiacciasassi, con 18 punti ottenuti nelle prime 7 partite; poi subentra un primo calo con qualche pareggio di troppo, ma tutto sommato chiude il girone d’andata con 25 punti che non sono poi malaccio. Infine arriva come una martellata un girone di ritorno da incub,o con soli 12 punti ottenuti, frutto di 2 vittorie e 6 pareggi. Peggio ha fatto solo il povero Caporiacco, il che la dice lunga...

di Rabia Lumturjan

Albergo Ristorante Bar

Piazza F. Urli, 13 - Magnano in Riviera (UD) - Tel. 0432 792606

CALCIODILETTANTI

PRIMA CAT. C STATISTICHE GENERALI PIÙ VITTORIE PIÙ PAREGGI PIÙ SCONFITTE PIÙ GOL SEGNATI PIÙ GOL SUBITI MENO GOL SEGNATI MENO GOL SUBITI

LA CONFERMA 21 10 22 69 65 14 26

PRIMOREC MARIANO AZZURRA GORIZIA PRIMOREC AZZURRA GORIZIA AZZURRA GORIZIA GRADESE, MARIANO

36 7 44 7 27 11 11 6 10

PRIMOREC AZZURRA GORIZIA BREG AZZURRA GORIZIA FO.RE.TURRIACO GRADESE PRIMOREC, GRADESE MARIANO, GRADESE FO.RE.TURRIACO

PRIMOREC

33 3 37 4 41 13 10 6 13

le partite in cui l’Aquileia non è riuscita ad andare a segno, di cui 11 in trasferta

LA RIVELAZIONE

SISTIANA

I RESPONSI FINALI PRIMOREC

Promossa in Promozione

Quella dei carsolini è una posizione in bilico tra la conferma e la rivelazione. Conferma perché già ad inizio anno la si vedeva come possibile outsider dietro a Breg e Gradese; rivelazione perché pensare che addirittura potesse sbaragliare la concorrenza e tagliare il traguardo per prima con ben 10 punti di vantaggio, sembrava follia. Un rullo compressore capace di 21 vittorie stagionali, e di un cammino interno immacolato

PRIMOREC AZZURRA GORIZIA PRIMOREC AqUILEIA AZZURRA GORIZIA PRIMOREC, MARIANO PRIMOREC BREG, AqUILEIA AZZURRA GORIZIA

MARCATORI

17 MATTIA PINATTI (GRADESE)

15 LUCA DAVANZO (PRIMOREC)

15 ANDy TARI

(SANT’ANDREA SV)

Riviera

Sistiana

Promosso dopo i play-off

Ponziana - Azzurra - Muglia Retrocedono in Seconda categoria

CLASSIFICA FINALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

SQUADRA Primorec Breg Gradese Sistiana S.Andrea SV Mariano Domio Pro Romans Med Terzo Aquileia Sovodnje Isonzo S. P. Muglia Fo.Re Turriaco Azzurra Go Ponziana

Pt 69 59 54 54 53 49 43 39 29 26 25 23 23 23 10 0

V N P 21 6 1 17 8 3 15 9 4 16 6 6 16 5 7 13 10 5 12 7 9 11 6 11 7 8 13 6 8 14 6 7 15 5 8 15 6 5 17 6 5 17 2 4 22 0 0 0

Una matricola davvero terribile. La formazione rivierasca si è guadagnata il terzo posto in regular season a pari punti con la ben più quotata Gradese, togliendosi pure la soddisfazione di essere stata l’unica formazione in grado di battere il Primorec in campionato. Sugli scudi lo sloveno Marko Kocic, eroe con la sua tripletta nella finale play-off contro il Breg, ma in generale tutta la squadra ha saputo stupire per compattezza e solidità.

LA DELUSIONE

PONZIANA

La stagione appena conclusa rappresenta il punto più basso della storica società triestina che lo scorso ottobre ha deciso di ritirarsi dal campionato e di sospendere momentaneamente ogni attività dopo 102 anni di storia. Al centro della questione l’annoso problema del “Ferrini”, i cui lavori di rifacimento del manto erboso sono stati nuovamente rinviati a data da destinarsi provocando l’ira e la conseguente scelta di patron Davanzo. Non resta che augurare ai veltri di tornare quanto prima ai fasti di un tempo.

di Rabia Lumturjan

Albergo Ristorante Bar

Piazza F. Urli, 13 - Magnano in Riviera (UD) - Tel. 0432 792606

SECONDA CAT. A STATISTICHE GENERALI 18 15 17 52 60 29 21

PIÙ VITTORIE PIÙ PAREGGI PIÙ SCONFITTE PIÙ GOL SEGNATI PIÙ GOL SUBITI MENO GOL SEGNATI MENO GOL SUBITI

VALVASONE CALCIO AVIANO MANIAGO VALVASONE SAN LEONARDO VIBATE 3S CORDENONS

STATISTICHE IN CASA 30 VALVASONE, UNION RORAI 12 MANIAGO 31 VALVASONE, SAN LEONARDO 12 MANIAGO 29 SAN LEONARDO 8 3S CORDENONS 9 VALVASONE, UNION RORAI 7 CALCIO AVIANO, SPILIMBERGO 9 MANIAGO

PIÙ PUNTI IN CASA MENO PUNTI IN CASA PIÙ GOL FATTI IN CASA MENO GOL FATTI IN CASA PIÙ GOL SUBITI IN CASA MENO GOL SUBITI IN CASA PIÙ VITTORIE IN CASA PIÙ PAREGGI IN CASA PIÙ SCONFITTE IN CASA

28 6 23 12 31 12 9 8 9

VALVASONE VILLANOVA SPILIMBERGO VIBATE SAN LEONARDO VALVASONE VALVASONE CALCIO AVIANO VILLANOVA, MORSANO, BRUGNERA,

MARCATORI

LUCA DEL DEGAN

EDOARDO RUSSO

MANUEL ZANChETTA

(CALCIO AVIANO)

(SPILIMBERGO)

(LIVENTINA)

le vittorie ottenute lontano dalle mura amiche dal Villanova

LA CONFERMA

MANIAGO

I RESPONSI FINALI VALVASONE

Promossa in Prima categoria

Union Rorai

Promosso dopo i play-off

Maniago - Brugnera - Vibate Retrocedono in Terza categoria

CLASSIFICA FINALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

SQUADRA Valvasone ASM Union Rorai Ceolini Calcio Aviano 3S Cordenons Tilaventina RealCastellana Tiezzo San Leonardo Spilimbergo Liventina Villanova Morsano T.to Vibate Brugnera Maniago

Pt 58 52 49 48 47 47 44 42 38 34 34 33 33 31 29 27

V 18 14 13 11 12 12 13 11 10 7 8 7 9 7 7 7

N 4 10 10 15 11 11 5 9 8 13 10 12 6 10 8 6

P 8 6 7 4 7 7 12 10 12 10 12 11 15 13 15 17

Quella dei coltellinai è sì una conferma, ma decisamente in negativo. Gli ultimi anni si sono rivelati una profonda agonia per la società biancoverde, precipitata malamente negli inferi del calcio regionale dopo un periodo di assoluto splendore. La realtà parla di una squadra finita in Terza categoria al termine di un campionato concluso con l’ultimo posto e tanta nostalgia per i bei tempi che furono. Una piazza come Maniago meriterebbe sicuramente di più.

LA RIVELAZIONE

VALVASONE

Ebbene sì, i rossoblù sono sorprendentemente in Prima categoria. Un risultato incredibile se si pensa che nelle ultime stagioni il Valvasone aveva abituato ad un continuo sali e scendi dalla Terza. Un campionato vinto con poco budget e tanto cuore, quello per esempio di uno di come “Biscia” De Giusti, tornato a casa per riportare in alto il nome del suo Valvasone. Numeri alla mano i rossoblù insegnano che i campionati si vincono pareggiando il meno possibile.

LA DELUSIONE

CALCIO AVIANO

Con un girone di ritorno da dimenticare, l’undici della pedemontana ha letteralmente gettato alle ortiche un campionato che poteva tranquillamente condurre alla Prima categoria, nonostante gli attacchi del Valvasone. I soli 6 punti raccolti nelle ultime 8 gare di campionato gridano vendetta. Una volta finito di mangiarsi le mani, all’Aviano non resterà che rimboccarsi le maniche e riprovare la scalata nella prossima stagione, evitando magari di arrivare in primavera con la lingua a terra.

TremilaSport+ | 03 06 2015 | 15

CALCIODILETTANTI

SECONDA CAT. B

i risultati utili consecutivi del Riviera, sconfitto solo dal Moruzzo

STATISTICHE GENERALI: 21 12 18 61 61 21 22

PIÙ VITTORIE PIÙ PAREGGI PIÙ SCONFITTE PIÙ GOL SEGNATI PIÙ GOL SUBITI MENO GOL SEGNATI MENO GOL SUBITI

RIVIERA ATLETICO GRIFONE ARTENIESE, ChIAVRIS RIVIERA COSEANO MAJANESE RIVIERA

STATISTICHE IN CASA: 39 11 33 8 29 7 12 6

RIVIERA MAJANESE RIVIERA MAJANESE COSEANO RIVIERA RIVIERA VENZONE, ATLETICO GRIFONE 10 ARTENIESE

PIÙ PUNTI IN CASA MENO PUNTI IN CASA PIÙ GOL FATTI IN CASA MENO GOL FATTI IN CASA PIÙ GOL SUBITI IN CASA MENO GOL SUBITI IN CASA PIÙ VITTORIE IN CASA PIÙ PAREGGI IN CASA PIÙ SCONFITTE IN CASA

STATISTICHE IN TRASFERTA: PIÙ PUNTI IN TRASFERTA MENO PUNTI IN TRASFERTA PIÙ GOL FATTI IN TRASFERTA MENO GOL FATTI IN TRASFERTA PIÙ GOL SUBITI IN TRASFERTA MENO GOL SUBITI IN TRASFERTA PIÙ VITTORIE IN TRASFERTA PIÙ PAREGGI IN TRASFERTA PIÙ SCONFITTE IN TRASFERTA

33 12 32 13

BEARZI ChIAVRIS TAGLIAMENTO PASIANESE, MAJANESE 32 COSEANO 9 BEARZI 10 BEARZI 6 TAGLIAMENTO, ATLETICO GRIFONE 9 ChIAVRIS

LA CONFERMA

BEARZI

I RESPONSI FINALI RIVIERA

Promossa in Prima categoria

Bearzi

Promosso dopo i play-off

Arteniese - Chiavris - Majanese Retrocedono in Terza categoria

CLASSIFICA FINALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

SQUADRA Riviera Bearzi Cussignacco Tagliamento Pasianese Grigioneri Colloredo M.A. Treppo Grande Pagnacco Venzone Moruzzo Coseano Atl. Grifone Arteniese Majanese Chiavris

Pt 71 61 54 50 49 45 42 40 39 37 34 32 30 30 24 24

V N P 21 8 1 18 7 5 16 6 8 14 8 8 14 7 9 12 9 9 11 9 10 12 4 14 11 6 13 9 10 11 10 4 16 8 8 14 6 12 12 9 3 18 5 9 16 6 6 18

MASSIMO VIDONI (MORUZZO)

LUCA FEOLE

LUCA NICOLOSO

(CUSSIGNACCO)

CUSSIGNACCO

Nessuno avrebbe potuto scommettere sullo strepitoso cammino di un Cussignacco che è sceso in campo senza alcun timore reverenziale nonostante si presentasse ai nastri di partenza da neopromosso. Trascinata dai gol di bomber Feole, la matricola udinese ha concluso la regular season con un terzo posto che ha del clamoroso; a incidere in modo positivo le nove vittorie ottenute lontano dalle mura amiche.

TREPPO GRANDE

C’erano tante attese attorno alla formazione di Treppo. La squadra era stata costruita per puntare alla vittoria del campionato, ma alla fine ha chiuso lontanissima dalla zona play-off. Probabilmente è mancata un po’ la giusta mentalità in allenamento e in partita: molti risultati alla portata si sono volatilizzati e le sette sconfitte rimediate in casa hanno influito non poco sull’economia della stagione.

(COLLOREDO)

Riviera

LA RIVELAZIONE

LA DELUSIONE

MARCATORI

Partiti con i favori del pronostico ad inizio stagione, gli udinesi hanno trovato sulla loro strada un Riviera stratosferico, ma hanno comunque centrato la promozione in Prima confermando quindi le qualità della rosa e le ambizioni della società. Eccezionale soprattutto il cammino esterno del Bearzi, con gli udinesi capaci di ottenere un bottino di 33 punti, frutto di dieci vittorie e tre pareggi su quindici partite disputate.

di Rabia Lumturjan

Albergo Ristorante Bar

Piazza F. Urli, 13 - Magnano in Riviera (UD) - Tel. 0432 792606

Foto: Ilaria Metus

UDINESECALCIO

CALCIODILETTANTI

SECONDA CAT. C STATISTICHE GENERALI PIÙ VITTORIE PIÙ PAREGGI PIÙ SCONFITTE PIÙ GOL SEGNATI PIÙ GOL SUBITI MENO GOL SEGNATI MENO GOL SUBITI

STATISTICHE IN CASA PIÙ PUNTI IN CASA

MENO PUNTI IN CASA PIÙ GOL FATTI IN CASA MENO GOL FATTI IN CASA PIÙ GOL SUBITI IN CASA MENO GOL SUBITI IN CASA PIÙ VITTORIE IN CASA PIÙ PAREGGI IN CASA PIÙ SCONFITTE IN CASA

18 AZZURRA PREMARIACCO, PALAZZOLO, 9 PORPETTO, SEDEGLIANO, LESTIZZA, 24 LATISANARONChIS 62 PALAZZOLO 73 LATISANARONChIS 30 LESTIZZA, LATISANARONChIS, 21 AZZURRA PREMARIACCO

34 AZZURRA PREMARIACCO, PALAZZOLO 7 LATISANARONChIS 39 PALAZZOLO 14 VARMO, 34 LATISANARONChIS 10 PORPETTO, PERTEGADA 11 PALAZZOLO 6 LESTIZZA 12 LATISANARONChIS

STATISTICHE IN TRASFERTA PIÙ PUNTI IN TRASFERTA

MENO PUNTI IN TRASFERTA PIÙ GOL FATTI IN TRASFERTA MENO GOL FATTI IN TRASFERTA PIÙ GOL SUBITI IN TRASFERTA MENO GOL SUBITI IN TRASFERTA PIÙ VITTORIE IN TRASFERTA

PIÙ PAREGGI IN TRASFERTA PIÙ SCONFITTE IN TRASFERTA

29 SERENISSIMA PRADAMANO 5 LATISANARONChIS 27 CENTRO SEDIA 9 LESTIZZA 39 LATISANARONChIS 8 SERENISSIMA PRADAMANO 8 AZZURRA PREMARIACCO, SERENISSIMA PRADAMANO, 6 SEDEGLIANO 12 LATISANARONChIS

MARCATORI

24 DAVIDE BELLERI (PALAZZOLO)

MATTIA PISU

MARCO BUIATTI

(AZZURRA PREMARIACCO)

(CENTRO SEDIA)

le sconfitte consecutive del LatisanaRonchis ad inizio e fine stagione

LA CONFERMA

PALAZZOLO

I RESPONSI FINALI AZZURRA PREMARIACCO Promossa in Prima categoria

Palazzolo

Promosso dopo i play-off

LatisanaRonchis - Buttrio Castionese Retrocedono in Terza categoria

CLASSIFICA FINALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

SQUADRA Azzurra Prem. Palazzolo Porpetto Serenissima Pertegada Trivignano Centro Sedia Pocenia Flambro Castions Sedegliano Varmo Com. Lestizza Castionese Buttrio Latisana Ronch

Pt 62 60 57 51 47 45 42 41 40 40 30 39 36 28 25 12

V 18 18 16 15 14 13 12 12 11 11 10 11 9 7 6 3

N 8 6 9 6 5 6 6 5 7 7 9 6 9 7 7 3

P 4 6 5 9 11 11 11 13 12 12 11 13 12 16 16 24

Ci ha messo quasi due mesi per entrare a regime il Palazzolo, partito ad inizio stagione con i favori del pronostico, ma anche con più di qualche risultato a vuoto. Poi la squadra ha preso consapevolezza dei propri mezzi ed è arrivata quella sicurezza che l’ha portata ad esprimere al meglio il suo straordinario potenziale offensivo guidato da un super Belleri. Peccato per loro che sulla loro strada si siano trovati di fronte un’ottima Azzurra Premariacco, peraltro battuta all’andata. Restano comunque le gioie dei play-off.

LA RIVELAZIONE

AZZURRA PREMARIACCO

Che la rosa fosse buona lo si sapeva; che potesse centrare la promozione diretta in Prima categoria oggettivamente no. Linearità di andamento tra casa e trasferta, solidità difensiva e senso pratico: ecco le tre armi vincenti dell’Azzurra. In aggiunta una famiglia tutta al servizio del club: papà Roberto a dirigere la banda, bomber Mattia a buttarla dentro, e il baby Elia a disegnare punizioni alla Pirlo. Ed ecco che la Prima categoria è finalmente realtà.

LA DELUSIONE

LATISANARONCHIS C’era grande aspettativa dopo la fusione della scorsa estate. E invece alla fine il tutto si è tradotto in un’altra retrocessione frutto di un ultimo posto. Il cambio in panchina a metà stagione non è servito più di tanto. Da apprezzare la politica di valorizzazione dei giovani da parte della società; i frutti, si spera, verranno col tempo. Per il momento non resta che mettere in saccoccia un’annata storta nella quale i bassaioli non sono praticamente mai entrati nella lotta salvezza.

18 | 03 06 2015 | TremilaSport+

UDINESECALCIO

SECONDA CAT. D STATISTICHE GENERALI PIÙ VITTORIE PIÙ PAREGGI

PIÙ SCONFITTE PIÙ GOL SEGNATI PIÙ GOL SUBITI MENO GOL SEGNATI MENO GOL SUBITI

STATISTICHE IN CASA

24 PRO GORIZIA 12 SAN CANZIAN BEGLIANO 29 AURISINA 77 ROMANA 113 AURISINA 13 AURISINA 10 PRO GORIZIA

43 0 41 7 53 3 14 6

PRO GORIZIA AURISINA ROMANA AURISINA AURISINA PRO GORIZIA PRO GORIZIA SAN CANZIAN BEGLIANO, VILLESSE 15 AURISINA

PIÙ PUNTI IN CASA MENO PUNTI IN CASA PIÙ GOL FATTI IN CASA MENO GOL FATTI IN CASA PIÙ GOL SUBITI IN CASA MENO GOL SUBITI IN CASA PIÙ VITTORIE IN CASA PIÙ PAREGGI IN CASA

PIÙ SCONFITTE IN CASA

STATISTICHE IN TRASFERTA

33 PRO GORIZIA, ZARJA 1 AURISINA 36 ROMANA 6 AURISINA 60 AURISINA 7 PRO GORIZIA 10 PRO GORIZIA, ZARJA 6 SAN CANZIAN BEGLIANO, 14 AURISINA

PIÙ PUNTI IN TRASFERTA

MENO PUNTI IN TRASFERTA PIÙ GOL FATTI IN TRASFERTA MENO GOL FATTI IN TRASFERTA PIÙ GOL SUBITI IN TRASFERTA MENO GOL SUBITI IN TRASFERTA PIÙ VITTORIE IN TRASFERTA PIÙ PAREGGI IN TRASFERTA PIÙ SCONFITTE IN TRASFERTA

MARCATORI

GIULIANO CERMELJ

STANISLAV WOSNJAk

OMAR PIAZZI

(ZARJA)

(AUDAx SANROCCHESE)

(PRO GORIZIA)

i punti fatti dalla Roianese tra le pura amiche a fronte dei soli 9 in trasferta.

LA CONFERMA

PRO GORIZIA

I RESPONSI FINALI PRO GORIZIA

Promossa in Prima categoria

Zarja - Mladost

Qualificato alla fase nazionale

Pieris - Aurisina - Opicina Retrocedono in Terza categoria

CLASSIFICA FINALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

SQUADRA Pro Gorizia Zarja Mladost Romana Audax Primorje Villesse Moraro Torre TC San Canzian B. Sagrado Roianese Campanelle Opicina Pieris Aurisina

Pt 76 69 62 55 53 51 49 41 38 36 35 33 32 24 13 0

V N P 24 4 2 21 6 3 18 8 4 17 4 9 15 8 7 15 6 9 13 10 7 11 8 11 9 11 10 8 12 10 11 2 17 9 6 15 9 5 16 6 6 18 2 7 21 0 1 29

Il modo migliore per mettere nel dimenticatoio la retrocessione della passata stagione era centrare subito il salto in Prima, possibilmente con un campionato da assoluta protagonista. Missione compiuta per i biancocelesti che hanno vinto in scioltezza il proprio girone, conducendolo dall’inizio alla fine. Una vittoria mai messa in dubbio, con un filotto di 23 risultati utili consecutivi che da settembre è durato fino a metà marzo, e che si è rivelato una mazzata per le velleità delle avversarie.

LA RIVELAZIONE

MLADOST

Quando arrivi in una categoria da matricola non sai mai bene cosa puoi aspettarti dal campionato. Quello del Mladost si è rivelato un successo a tutti gli effetti. Strepitoso il terzo posto conquistato al termine della regular season, dietro solo alla corazzata Pro Gorizia e allo Zarja dell’eterno Cermelj. Imbattuto in casa, il Mladost ha fatto leva su una difesa molto attenta e organizzata, bucata in sole 21 occasione nel corso della stagione, seconda solo a quella della Pro Gorizia.

LA DELUSIONE

ROMANA

La vittoria della coppa Regione di categoria resta sicuramente un grande risultato, ma non è sufficiente a salvare in toto una stagione che ha regalato ben poche soddisfazioni a livello di campionato. La Romana era partita con obiettivi ambiziosi e, Pro Gorizia a parte, avrebbe potuto e dovuto giocarsela con tutti. Gli oltre venti punti di distacco dalla capolista l’hanno relegata in quarta posizione, con conseguente impantanamento ai play-off. Pazienza, sarà per il prossimo anno: ma sa un po’ di deja vu?

TremilaSport+ | 03 06 2015 | 19

CALCIODILETTANTI

TERZA CAT. A STATISTICHE GENERALI 22 AZZANESE, 11 RAMUSCELLESE FUTURO GIOVANI 23 PRO AVIANO 87 AZZANESE 98 PRO AVIANO 26 SANGIOVANNESE, ARZINO 24 AZZANESE

PIÙ VITTORIE PIÙ PAREGGI PIÙ SCONFITTE PIÙ GOL SEGNATI PIÙ GOL SUBITI MENO GOL SEGNATI MENO GOL SUBITI

LA CONFERMA

STATISTICHE IN CASA PIÙ PUNTI IN CASA MENO PUNTI IN CASA PIÙ GOL FATTI IN CASA MENO GOL FATTI IN CASA

38 5 51 11

PIÙ GOL SUBITI IN CASA MENO GOL SUBITI IN CASA PIÙ VITTORIE IN CASA PIÙ PAREGGI IN CASA PIÙ SCONFITTE IN CASA

48 12 12 8 12

UNIONE SMT ARZINO AZZANESE FUTURO GIOVANI, SANGIOVANNESE PRO AVIANO UNIONE SMT UNIONE SMT FUTURO GIOVANI PRO AVIANO

36 8 36 13 50 10 11 6 11

AZZANESE, PRO AVIANO AZZANESE ARZINO PRO AVIANO SPORTING SARONE AZZANESE POLCENIGO PRO AVIANO

MARCATORI

EMANUELE FANTUZZI

ANDREA FUSChI

DAVIDE PONTE

(AZZANESE)

i gol realizzati dal Don Bosco, secondo miglior attacco del girone

(ARZINO)

AZZANESE

I RESPONSI FINALI AZZANESE

Promossa in Seconda categoria

Unione SMT - Falchi Montereale Promossiedopo i play-off

CLASSIFICA FINALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

SQUADRA Azzanese Unione SMT Falchi Sport. Sarone Montereale Sal. Don Bosco Polcenigo B. Zoppola Aquileia Purliliese Ramuscellese Futuro Giovani Orcenico Sup. Sangiovannese Arzino Pro Aviano

Pt 71 63 58 56 56 49 45 43 33 32 32 32 32 30 18 15

V N P 22 5 3 19 6 5 17 7 6 16 8 6 17 5 8 16 1 13 12 9 9 11 10 9 9 6 15 9 5 16 7 11 12 7 11 12 8 8 14 8 6 16 3 9 18 4 3 23

Prima doveva essere, e prima è stata. Non è stata una passeggiata, non lo poteva per forza di cose essere vista la pressione che una squadra di questo blasone suscita in un campionato di Terza categoria. Gli azzurri hanno però disputato un campionato all’altezza delle aspettative, forti di due punteri come Fantuzzi e Fuschi che hanno reso più agevole il cammino. Verso marzo si è avuta l’unica vera flessione di una squadra che per il resto ha retto alla grande.

LA RIVELAZIONE

FALCHI

In un campionato che di sorprese ne ha riservate davvero poche, l’unica che vagamente può fregiarsi del titolo di rivelazione è la formazione di Visinale. Dopo una retrocessione cocente come quella vissuta lo scorso anno, non è mai facile rialzarsi. I ragazzi di mister Moro, guidati dal solito Antonel, hanno invece centrato in anticipo la qualificazione ai play-off, rappresentando a inizio primavera l’unico vero fastidio per la capolista. Inoltre resta la gioia per la conquista della coppa Regione.

LA DELUSIONE

DON BOSCO

Ancora una volta tante aspettative, e nuovamente tutte disattese. Sembrano averci preso confidenza i salesiani con il ruolo di delusione del torneo, visto che i play-off, nonostante i numerosi tentativi, si sono sempre rivelati una chimera. Nonostante l’andamento praticamente identico tra casa e trasferta, sono state troppe le sconfitte totali. Tra le delusioni della stagione non può mancare la Purliliese, indicata come pretendente alla zona play-off, dai quali ha però terminato distante oltre 20 punti.

20 | 03 06 2015 | TremilaSport+

DILETTANTICALCIO UDINESECALCIO

TERZA CAT. B STATISTICHE GENERALI PIÙ VITTORIE PIÙ PAREGGI PIÙ SCONFITTE PIÙ GOL SEGNATI PIÙ GOL SUBITI MENO GOL SEGNATI MENO GOL SUBITI

22 12 22 78 112 24 16

3 STELLE BERTIOLO DONATELLO UDINE UNITED DONATELLO ASSOSANGIORGINA 3 STELLE

37 9 49 9 45 5 11 9 10

3 STELLE BLESSANESE UDINE UNITED ASSOSANGIORGINA DONATELLO 3 STELLE 3 STELLE POZZUOLO BLESSANESE

la sconfitta stagionale rimediata dal Tre Stelle vincitore

LA CONFERMA

TRE STELLE

I RESPONSI FINALI TRE STELLE

Promossa in Seconda categoria

Udine United - Forum Julii Zompicchia Promosse dopo i play-off

STATISTICHE IN TRASFERTA PIÙ PUNTI IN TRASFERTA MENO PUNTI IN TRASFERTA PIÙ GOL FATTI IN TRASFERTA MENO GOL FATTI IN TRASFERTA

36 1 39 13

PIÙ GOL SUBITI IN TRASFERTA MENO GOL SUBITI IN TRASFERTA PIÙ VITTORIE IN TRASFERTA PIÙ PAREGGI IN TRASFERTA

67 11 11 6

PIÙ SCONFITTE IN TRASFERTA

3 STELLE DONATELLO CICONICCO SAN GOTTARDO, BASILIANO DONATELLO 3 STELLE 3 STELLE BERTIOLO, MOIMACCO DONATELLO

MARCATORI

35 EMILIANO PICCO (UDINE UNITED)

LORENZO VENTURINI MATTIA ChIARVESIO (3 STELLE)

(CICONICCO)

CLASSIFICA FINALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

SQUADRA 3 Stelle UdUnRizziCor. Forum Julii Ciconicco Zompicchia Rangers Nimis Mereto Bertiolo San Gottardo Pozzuolo Moimacco Basiliano A. Sangiorgina Blessanese Donatello

Pt 73 61 58 56 53 51 48 48 45 37 29 29 26 22 18 13

V N P 22 7 1 18 7 5 18 4 8 16 8 6 16 5 9 15 6 9 14 6 10 14 6 10 11 12 7 10 7 13 6 11 13 7 8 15 7 5 18 6 4 20 4 6 20 3 4 23

Non solo per la vittoria in campionato, ma per aver dettato legge già dalla prima giornata. Quasi sempre al comando, ha confermato a pieni voti quanto di buono fatto vedere già lo scorso anno, grazie ad un bel gioco e ad una continuità da categoria superiore. L'acquisto di Noselli sicuramente ha dato quel qualcosa in più per fare il salto di qualità, insieme alle conferme dei fratelli Venturini. L'unica nota stonata la sconfitta in coppa con la Maranese.

LA RIVELAZIONE

RANGERS

I primi con riserva, in quanto dopo essere stati nelle prime posizioni per un girone e mezzo, sono crollati proprio nel finale vedendo sfumare l’obiettivo play-off. Campionato giocato comunque a livelli inaspettati all'inizio della stagione, soprattutto considerando la giovane età della rosa. Un plauso anche al Nimis che dopo aver rifondato del tutto la squadra ha tenuto botta fino alla fine per la corsa ai play-off, sicura di un ruolo da protagonista per la prossima stagione.

LA DELUSIONE

MERETO

Il Mereto sembrava una delle squadre rivelazioni del torneo, all'inizio l'unica ad insidiare il Tre Stelle. Poi il cambio di allenatore: spogliatoio sfaldato e crollo totale di risultati, con tanto di mesto ottavo posto finale. Completamente anonimo il campionato del San Gottardo, da cui molti si aspettavano di più, almeno per quanto concerne la lotta per la post season. Invece i 16 punti dalla zona che conta dimostrano l'annata infelice della squadra udinese.

TremilaSport+ | 03 06 2015 | 21

CALCIODILETTANTI

DILETTANTICALCIO

TERZA CAT. C STATISTICHE GENERALI 25 11 19 63 69 21 18

PIÙ VITTORIE PIÙ PAREGGI PIÙ SCONFITTE PIÙ GOL SEGNATI PIÙ GOL SUBITI MENO GOL SEGNATI MENO GOL SUBITI

MARANESE C.G.S, STRASSOLDO RUDA VILLANOVA FIUMICELLO MARANESE

STATISTICHE IN CASA 39 MARANESE 9 LUCINICO, VILLANOVA 35 RUDA, ALABARDA 8 LUCINICO 33 VILLANOVA 8 MARANESE 13 MARANESE 6 POGGIO 9 LUCINICO, VILLANOVA

PIÙ PUNTI IN CASA MENO PUNTI IN CASA PIÙ GOL FATTI IN CASA MENO GOL FATTI IN CASA PIÙ GOL SUBITI IN CASA MENO GOL SUBITI IN CASA PIÙ VITTORIE IN CASA PIÙ PAREGGI IN CASA PIÙ SCONFITTE IN CASA

38 7 31 10 36 9 12 7 11

MARANESE MALISANA MARANESE FIUMICELLO VILLANOVA RUDA MARANESE C.G.S, STRASSOLDO

MARCATORI

MARCO PAVAN

MARCO SAU

JOSEF GAMBINO

(MARANESE)

(ALABARDA)

(PIEDIMONTE)

le vittorie consecutive ottenute dal Chiarbola nelle ultime partite di regular season

LA CONFERMA

MARANESE

I RESPONSI FINALI MARANESE

Promossa in Seconda categoria

Ruda - Chiarbola - Montebello Promosse dopo i play-off

CLASSIFICA FINALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

SQUADRA Maranese Ruda Chiarbola Montebello DB Alabarda Gaja C. Giov. Stud. Piedimonte Pro Staranzano Poggio Malisana Lucinico Fiumicello Strassoldo Villanova J.

Pt 77 64 60 50 47 46 38 33 33 28 25 23 22 19 17

V N P 25 2 1 20 4 4 19 3 6 14 8 6 14 5 9 13 7 8 9 11 8 9 6 13 9 6 13 6 10 12 6 7 15 6 5 17 4 10 14 5 4 19 3 8 17

Vicinissimi al double i lagunari che nella loro prima stagione dopo la rinascita hanno subito centrato la vittoria del campionato, arrivando ad un passo anche dalla conquista della coppa Regione. Un gruppo di esperti, quello della Maranese, che non ha tradito le attese, mettendo in chiaro fin da subito chi avrebbe dovuto dettare legge nel girone. Trentanove punti in casa, trentotto in trasferta: i lagunari sono arrivati a soli sette punti dall’en plein. Scusate se è poco.

LA RIVELAZIONE

CHIARBOLA

Ottimo terzo posto per la formazione rivierasca che conquista una promozione insperata coronando nel migliore dei modi una stagione vissuta ad ottimi ritmi. Trentadue punti in casa, ventotto in trasferta sono un ruolino di marcia che la dice lunga. Buono l’apporto del reparto offensivo, andato a segno in totale 59 volte con 26 punti racimolati nel girone di ritorno. Memorabile il finale di stagione grazie al filotto di 6 vittorie consecutive.

LA DELUSIONE

PIEDIMONTE

La retrocessione della passata stagione non è ancora stata digerita dai goriziani che quest’anno si sono tenuti ben a distanza dalla possibilità di fare pronto ritorno in Seconda. Solo 15 i punti ottenuti in casa, che vanno ad aggiungersi ad un inizio di campionato pessimo con 6 punti ottenuti in 9 partite, e ad un finale altrettanto brutto, fatto di 5 sconfitte negli ultimi 6 incontri. Nel mezzo si sono viste le cose migliori, ma decisamente troppo poco per poter definire la stagione sufficiente.

22 | 03 06 2015 | TremilaSport+

H NC

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Bozzetto Panchina Verde 2015

UDINESECALCIO

PREMIATI PANCHINA VERDE 2015 sabato 13 giugno ore 10.30 • Salone del Parlamento • castello di udine

BORSA DI STUDIO “GIOCHI IN CASTELLO”

PREMIO “PANCHINA VERDE”

ROBERTO FRESCHI Da 13 anni allenatore nel settore giovanile.

Con Pagnacco (Cat. Giovanissimi) da 3 anni e con Martignacco (settore giovanile) da 10 anni. Calciatore per 17 anni con la Soc. Pagnacco.

Società ASD Union Martignacco g

MEMORIAL “NINO CARMASSI” Al giovane portiere emergente che si è particolarmente distinto per la tecnica, la maturità e per il comportamento con i compagni di gioco, con gli avversari e con gli arbitri

LIZZI MANUEL

Società Pro Fagagna

PREMIO ARBITRI ARBITRO EMERGENTE Giovane arbitro della sezione A.I.A. di Udine, che si è distinto per dedizione e tenacia, dimostrando di essere all’altezza sia come tecnica che comportamentale per poter emergere a livelli regionali

1° Classificato

PREMIO “ENZO ALBERTINI”

EDOARDO EPIFANI Da molti anni al servizio dell’Associazione della delegazione di Udine con compiti riservati alla giustizia sportiva.

ERICK MORENO DEL LEON alunno della scuola “Elementare A. FRIZ. 5B di Udine” 2° Classificato

DANIEL MANU

alunno della scuola “Elementare A. FRIZ. 5A di Udine

PREMIO DIRIGENTI TROFEO “CREDIFRIULI” cat. Giovanissimi 1a Società Classificata

3 STELLE

FAUSTO DE LUISA TROFEO “RENZO CAPOCASALE” cat. Allievi 1a Società classificata

OLTR3

VENIR DUILIO

ARBITRO PROMETTENTE Giovane arbitro della sezione A.I.A. di Udine, che si è distinto per dedizione e tenacia, dimostrando di essere all’altezza sia come tecnica che comportamentale per poter emergere a livelli regionali

MARCO ZINI

Per la fattiva e costante opera prestata con attenzione, per la crescita dei giovani calciatori

MIGLIOR BOZZETTO “PANCHINA VERDE” 2015 1° Classificato

HERNANDEZ MARK LOVIE alunno della scuola “Istituto Statale d’Arte G. Sello” di Udine, Classe 3a

Società ASD BEARZI

OLIVIERO ZANON

Società ASD DONATELLO CALCIO

CALCIOGIOVANILE

Nonostante la sconfitta in gara tre contro il Comitato di Bolzano gli juniores del Friuli Venezia Giulia passano il turno

TORNEO DELLE REGIONI FVG 2015

IL FVG FA TRIPLÈTE

Anche gli Juniores raggiungono i quarti di finale al pari di allievi e giovanissimi. Ed è grande festa per i nostri regionali. Mister Pecile “Questo risultato è frutto del lavoro che stiamo facendo da anni” di DAVIDE VICEDOMINI

incere aiuta a vincere e Luca Corpaci ha fatto proprio l’assioma del Zac calcistico per significare gli stimoli propri e della sua Apu nel campionato di serie B che per gli udinesi inizierà fra un mese con la trasferta di Costa Volpino. “La società mi ha dato carta bianca nell’allestire la squadra che dovrà cercare Quarto di finale da mission anche quest’anno la promoimpossible per gli juniores zione secondo l’ambizioso che se la vedranno domani programma di riportare a contro i padroni di casa Udine la pallacanestro che della Lombardia. Ma i conta – ammette il tecniragazzi di mister Pecile co, subentrato la scorsa hanno già sorpreso una stagione ad Andrea Padervolta eliminando i campioni ni nella seconda parte del campionato - . Vincere sarà in carica del Lazio. Gli allievi dunque per me obbligatorio sfideranno invece l’Abruzzo. ma la pressione non mi spaI campioni in carica dei venta, sarei un immaturo se giovanissimi se la vedranno me ne sentissi condizionato con il Piemonte. perché fa parte del gioco. Sono pienamente consapevole che in quanto inseriti nel lotto delle favorite, se vinceremo le partite avremo fatALLIEVI

MASSAI “DOBBIAMO RIPETERE LA GARA CONTRO IL LAZIO”

24 | 03 06 2015 | TremilaSport+

to il nostro, se lo faremo con fatica verremo criticati e se perderemo, perché capiterà anche di perdere, sarà un disastro”. L’organico, dunque. “I giocatori sono tutti delle prime scelte per questo tipo di campionato, li conoscevo bene e li ho richiesti, venendo ripagato dal loro entusiasmo nel venire a Udine, in una piazza apprezzata per la sua storia cestistica e attualmente anche per la serietà e per gli obiettivi della nostra società. Ho voluto creare un roster all’insegna della complementarietà, senza un leader insostituibile, un gruppo dove tutti possano risultare protagonisti. E oltre a questo adatti al mio tipo di gioco, più ragionato e dalla forte propensione alla difesa”. Si è voltato pagina, in sostanza, confermando i soli Piazza e Zacchetti, ma senza sputare sul piatto della scorsa stagione, assicura il tecnico udinese: “L’organico che avevo preso in mano lo scorso campionato subentrando a Paderni era composto da molti tiratori e anche se i ragazzi si erano impegnati seriamente per entrare nella mia filosofia di gioco non era stato facile cambiare le cose. Quest’anno partiamo sin dall’inizio con le mie idee e i ragazzi che ho scelto, da Di

Sembrava un girone proibitivo opposti al Lazio e all’Emilia. Ma gli allievi ce l’hanno messa tutta. E alla fine hanno meritato il passaggio del turno. Quale sia però il vero volto di questa squadra è ancora difficile capirlo. Nella gara d’apertura contro il Lazio i ragazzi di Massai hanno dimostrato carattere da vendere rimontando per ben due volte e poi andando

Viccaro a Mlinar, da Anello a Poltroneri, hanno dimostrato sin dalle prime amichevoli di credere in ciò che fanno”. La concorrenza, sottolinea però Corpaci, sarà davvero tosta: “Oltre a noi, molte altre squadre proveranno infatti il colpaccio e penso a Orzinuovi, Montichiari, Lugo, Cento, Bergamo e la blasonata Fortitudo Bologna. Importante in serie B è partire forte, stazionare nelle alte sfere e farsi trovare pronti alla fine nelle gare decisive per la promozione”. Male che dovesse andare, il presidente Pedone sarebbe però pronto stavolta ad acquisire i diritti della categoria superiore ma è un’eventualità che Corpaci rifiuta di prendere in considerazione: “Mi hanno chiamato per vincere sul campo e abbiamo a disposizione per questo un organico molto competitivo. Certo, non sta scritto da nessuna parte che i promossi alla fine saremo noi ma ci voglio comunque provare fino in fondo”.

a vincere negli ultimi minuti. Rocambolesca la partita con l’Emilia. Subito sotto nel risultato gli undici del Friuli Venezia Giulia hanno cercato disperatamente la via del gol colpendo per tre volte i legni ma finendo per soccombere di cinque reti. Con il Bolzano la dimostrazione che la squadra c’è, è viva. Ora i quarti con l’Abruzzo “squadra ostica – dice il tecnico della

rappresentativa – Ci mancherà Paolini espulso per doppia ammonizione. Ma siamo in un buono stato di forma. Se ripetiamo la gara contro il Lazio possiamo lottare per qualsiasi obiettivo. La squadra ha un buon tasso tecnico. Alla fine sarà però l’agonismo a emergere se continuerà questo caldo. Anche perché si faranno sentire le fatiche di fine stagione”.

GIOVANILE CALCIO GIOVANISSIMI

SONO TORNATI I CAMPIONI

L’

etichetta di campioni in carica è pesante e talvolta scomoda. Finora, però, non ha giocato un brutto scherzo ai giovanissimi che anzi hanno dimostrato di che pasta sono fatti: 13 gol realizzati in appena tre partite. Ora arriva il difficile: confermarsi dinanzi alle migliori otto del torneo, sapendo che tutti vedranno il Friuli Venezia Giulia come l’avversario più ostico, la squadra favorita, vincitrice di due edizioni su tre negli ultimi tre anni. Mister Albanese getta acqua sul fuo-

- Tre squadre nei quarti di finale. Cosa sta succedendo? Come può una piccola Regione competere a così alti livelli con altre ben più quotate e un bacino più ampio? “Si vede che la federazione ci tiene. E’ stato fatto un lavoro in questi ultimi anni grazie al Presidente Toffoletto e a tutto il suo staff, che ora sta raccogliendo i suoi frutti. A cominciare dalla scelta di noi allenatori. Tecnici che hanno allenato Eccellenza e Promozione. Ma alla base di tutto c’è un vivaio che sta crescendo. Abbiamo

I PROTAGONISTI

cco tutti i convocati delle tre rappresentative in gara per il torneo delle Regioni.

GIOVANISSIMI: Leonardo Giordani (Manzanese), Daniele Beltrame (Ancona), Andrea Carlevaris (San Luigi), Samuel Clemente (Manzanese), Riccardo Comisso (Donatello), Stefano Crevatin (TriesteCalcio), Luca De Panfilis (San Luigi), Massimo Facchinutti (Ancona), Thomas Bavero (Sacilese), Simone Francioli (Trieste Calcio), Matteo Gozzerini (U.F.Monfalcone), Gianluca Saro (Donatello), Matteo Gubellini (Trieste Calcio), Eros Lenisa (Sacilese), Alessandro Peressutti (Ancona), Giacomo Pertoldi (Ancona), Gianluca Sgrazzutti (Tricesimo), Gabriel Elias Vasques (Trieste Calcio), Giulio Toffolo (Casarsa), Alessandro Zanolla (Manzanese). ALLIEVI: Riccardo Cellini (Fontanafredda),

co. E a maggior ragione, visto che deve preservare un gruppo di giovanissimi, di ragazzini di appena 14 anni. “Non dobbiamo cercare di mettere troppa pressione alla squadra. Vogliamo giocarcela con tutti, con l’obiettivo primario di divertirci. Il gruppo è ben amalgamato, ma le insidie sulla strada possono essere molte”. Lo considera un terno al lotto questo torneo, il tecnico della rappresentativa “Abbiamo passato il turno a punteggio pieno – dice – ma non sappiamo mai chi ci troviamo di fronte. Affronteremo il Piemonte, ma non abbiamo indicazioni di che squadra sia. Dobbiamo guardare solo a noi stessi”. - Cosa chiede ai suoi ragazzi? “Di continuare a impegnarsi come hanno fatto finora. Se lo faremo con la stessa mentalità dimostrata in queste prime tre partite, possiamo andare molto lontano”. - Sentite il peso di essere i campioni in carica? “Per carità. La squadra è nuova rispetto allo scorso anno. Sono ragazzi di 14 anni e devono avere solo la consapevolezza che per loro questa deve essere una bella avventura. Ed essere già felici di fare parte dei 20 convocati”.

due società professionistiche Udinese e Pordenone da cui non possiamo attingere. Eppure la scelta è ampia. Abbiamo giovani bravi, di talento, con un futuro. E poi c’è la questione organizzativa. Allievi e giovanissimi ha un unico staff che si confronta quotidianamente. Lavoriamo insieme per garantire un futuro a questi ragazzi e non disperderli”.

Ivan Alfenore (Sanvitese), Stefano Anastasia (Virtus Corno), Fabio Cassin (Sacilese, Matar Dieye (SAcilese), Luca Galiazzo (Fontanafredda), Jonathan Garzitto (Lumignacco), Gabriele Lombardi (Trieste Calcio), Vincenzo Madonna (Donatello), yuri Marcon (Ancona), Samuele cardini (Tricesimo), Alex Vidizzoni (Cjarlin Muzane), Symon Paolini (Donatello), Luca Per esano (Nuova Sandanielese), Andrea Ponis (San Luigi), Andrea Possamai (Sacilese), Pietro Romano (Sacilese), Gioele Russian (Donatello), Davide Schiraldi (Ancona), Lorenzo Venturini (Trieste Calcio).

JUNIORES: Alberto Ciroi (Flumignano), Luca Battaglini (Cjarlins Muzane), Antonio Catania (U.F. Monfalcone), Mattia Ceolin (Cordenons), Alex Del Riccio (Lumignacco), Serban Florin Gurgu (Torre), Alex Medeot (Manzanese), Giacomo Micelli (Tolmezzo Carnia), Tommaso Paravano (Cjarlins Muzane), Luca Petris (Sanvitese), Matteo Piccoloto (Cjarlins Muzane), Alessandro Fachin (Calcio Bannia), Fabio Righini (Lumignacco), Federico Santoro (Trieste Calcio), Aleksandar Savic (I.s.m Gradisca), Nicola Scrazzolo (U.F. Monfalcone), Lorenzo Selva (Cormonese), Stefano Stanich (Vesna), Luca Vattoretto (Chions), Luiz Carlos Zanutto (Pravisdomini).

TremilaSport+ | 03 06 2015 | 25

CALCIOCAMPIONATO CARNICO

PRIMA CATEGORIA

SORPRESA

La formazione della Folgore è una delle più belle novità di questa prima parte di campionato

l turno di riposo obbligato in campionato ha lasciato la mente libera ed ha permesso alla Folgore di scendere in campo la scorsa settimana in Coppa senza ulteriori pensieri. Dopo aver sbrigato le pratiche Stella Azzurra e Velox si passa alla fase successiva pur tenendo a mente che la priorità è, inevitabilmente, la salvezza. Il presidente della società Corrado Tomat ci racconta le sue prime impressioni in questo avvio di stagione sopra le aspettative di un team che fa della giovinezza e del contropiede le sue armi letali. - Coppa Carnia: primo step superato... «La partita con la Velox è stata durissima, soprattutto a livello fisico. Abbiamo trovato una squadra davvero molto fallosa: non mi sono piaciuti, lo confesso, specie in momenti delicati nel match

IL PUNTO La sorpresa della quinta giornata è certamente la vittoria dell’Edera contro il Cedarchis. La squadra di Enemonzo, grazie al gol di Michele Zanier e ad un’ottima tenuta difensiva batte così i campioni in carica, cogliendo la prima vittoria stagionale e relegando i giallorossi all’ultimo posto in classifica, assieme al Bordano, con soli 2 punti in 5 gare.Fus-ca (vittoria per 2-1 sul campo del Paluzza) e Ovarese (vittoria per 1-0 a Bordano, targata Manuel Gonano) sfruttano il turno di riposo del Villa per accorciare le distanza e si portano a un solo punto dalla capolista. (d.t.)

TOMAT, PENSIAMO SOLO ALLA SALVEZZA L'undici di Brovedani galvanizzato dal successo in coppa dove protestare sembrava essere la priorità. Il primo tempo è stato di studio. Nella seconda frazione abbiamo fatto entrare 3-4 titolari, visto che eravamo partiti lasciando spazio a qualche giovane da testare, ed il risultato si è sbloccato. Siamo andati in rete per ben 4 volte e gli ultimi due sono stati di pregevole fattura. Sono molto soddisfatto sia del risultato che del gioco espresso. Il 17 ci sarà il sorteggio ma ci tengo a precisare che la Coppa non è un obiettivo: la cosa più importante è la salvezza». - L’ottimo avvio di campionato sembra però indicare che sia un obiettivo non veritiero… «Tutti i punti fatti finora sono oro, ma la precedenza resta quella. Vero, siamo andati oltre le aspettative, non eravamo preparati neanche noi, ma giochiamo sempre per salvarci, non abbiamo fuoriclasse e la nostra è una rosa molto giovane. Per espe-

rienza so che chi viene risucchiato ai piani bassi poi fa davvero fatica, soprattutto se è partito bene. Sono curioso di vedere come reagirà la squadra alla prima sconfitta. Per ora andiamo cauti: abbiamo fatto questi punti inaspettati ma ricordiamoci che siamo solo a inizio, stiamo lavorando bene e ci vorranno ancora 5-6 partite per capire chi siamo davvero e a cosa possiamo ambire. Ci sono mille variabili: infortuni, assenze, eccetera… Dopo il passaggio del turno in Coppa siamo belli carichi. Siamo in salute perché ci siamo allenati bene e con costanza». - Due parole sul mister Massimiliano Brovedani. «È alla prima esperienza dall’inizio con noi: aveva già fatto tre mesi un paio di anni fa subentrando all’allenatore allora dimissionario. Bravissimo, si dedica anche al settore giovanile da anni ed è oltretutto dirigente: un vero tuttofare! (ride, ndr). Questo

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fa capire che siamo davvero una piccola famiglia. Ci tengo a complimentarmi con lui: siamo sempre in contatto ed apprezzo molto il suo modo di lavorare e di dialogare con i calciatori». - Chiudiamo con una review sulle prime di campionato… «Con l’Ovarese (2-2 ndr) era fatta ma, in modo clamoroso, abbiamo subito gol al 92' e al 94': un vero e proprio crack. Siamo stati distratti ma anche sfortunati. C’è servita da lezione comunque e le confesso che sono rimasto impressionato dalla squadra nonostante il risultato. Col Campagnola invece discorso contrario: il pareggio sarebbe stato giusto invece abbiamo vinto con l’arbitro che non gli ha concesso un rigore netto. Infine col Cavazzo abbiamo aspettato e giocato molto di contropiede: il loro rigore sbagliato ha fatto il resto». Luca Feole

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CAMPIONATO CARNICOCALCIO SECONDA CATEGORIA

«GRANZOTTI È UN LUSSO!»

Patron Cucchiaro entusiasta dell'impatto del bomber della Val del Lago con il campionato di Seconda

SECONDA CATEGORIA

TERZA CATEGORIA

TRASAGHIS, UN DERBY DA DIMENTICARE

TARVISIO E ANCORA NON FALLISCONO LA PR OVA DEL NOVE

In Seconda categoria spicca la vittoria della Val del Lago che ha vinto il derby contro il Trasaghis per 1-0 con la rete di Ivano Picco su assist di Granzotti. Largo successo del Verzegnis che supera per 7-1 il Sappada, per i cadorini arriva invece la quinta sconfitta in altrettante partite con ben 17 reti subite. Da segnalare anche la rimonta della Velox che va in doppio svantaggio contro Il Castello (doppietta di Basaldella), ma riesce a raggiungere il pari con Puntel e Dereani e la vittoria per 3-2 della Moggese sul Val Resia grazie anche alla doppietta di Roberto Tolazzi. In classifica marcatori domina Riccardo Granzotti (Val del Lago) a quota 8 gol. Seguono Alain Schiratti (Amaro) con 7 e Enis Gale (Il Castello) con 6. (d.t.)

In Terza categoria il successo più importante è quello del Tarvisio, che vince in casa della Nuova Osoppo per 2-1. Tre punti che permettono ai tarvisiani di portarsi in testa alla classifica assieme all’Ancora che ha rifilando tre reti al malcapitato Timaucleulis. In terza posizione sale l’Illegiana che batte per 2-1 il Ravascletto grazie al gran gol dalla distanza di Cristiano Iob. Mezzo passo falso invece del Lauco che non va oltre l’1-1 contro l’Ampezzo, mentre Ardita e San Pietro vincono agevolmente rispettivamente contro Stella Azzurra e Rigolato. In classifica marcatori si consolida il gruppone: in vetta con 6 reti troviamo Roberto Capellari (Ancora), Lorenzo Tiepolo (Nuova Osoppo), Andrea Buzzo (San Pietro) e Mario Marcon (Stella Azzurra). (d.t.)

al del Lago prima della classe. Ha di che essere soddisfatto il presidente Luciano Cucchiaro, che ha operato bene nel precampionato per far volare i suoi biancazzurri, e i risultati delle prime partite sembrano confermare le aspettative. - Vittoria in trasferta per 2 a 1 con il Sappada… «Il primo tempo abbiamo avuto 3-4 occasioni da gol che non sono state concretizzate. Potevamo andare in vantaggio prima, ma non c’è stato verso. Il match si è invece sbloccato nel secondo tempo ed il finale è stato emozionante: dopo il pareggio subito su rigore al 90' siamo riusciti a portare i 3 punti a casa nei minuti di recupero. Prova di carattere vera e propria! Il risultato è giustissimo a mio modo di vedere, il pareggio ci sarebbe stato davvero stretto». - In quell'occasione a realizzare il gol è stato il solito Granzotti, che invece domenica si è trasformato in uomo assist per il gol di Picco… «Per lui sono già 8 le reti messe a segno. Quella fatta al Sappada è stata peraltro meravigliosa: sulla trequarti ha preso palla, ha saltato un paio di avversari e l’ha piazzata

nell’angolino, da bomber vero. È stato un acquisto importantissimo. Ha fatto le giovanili ad Arta Terme, poi è passato al Timau per 3 anni ed infine ha giocato 6 anni nel Cedarchis: lì ha vinto molto e, visto che erano arrivati al decimo scudetto, ha fatto una scelta di vita, scendendo di categoria. Qui è protagonista ma con meno pressioni e può giocare serenamente. Il suo valore poi lo si conosce». - È stato un mercato ricco di innesti… «Il portiere Candido giocava nel Villa: uomo d’esperienza che ha conteso il titolo proprio a Granzotti un paio d’anni fa. Poi Cussigh è arrivato dalla Moggese ed anche lui è un ex Prima Categoria. Mandero giocava nel invece nel Cavazzo ed ha anche lui nel palmares il campionato. Abbiamo deciso di rafforzare la spina dorsale della squadra con acquisti mirati». - Le mosse di mercato stanno pagando: primi in solitaria a 13 punti. «L’obiettivo dichiarato è salire in Prima ma cerchiamo di stare con i piedi ben saldi per terra. La Seconda Categoria è un torneo difficilissimo e possono succedere un sacco di cose: l’anno scorso a causa di qualche infortunio, pur avendo una buona squadra, abbiamo rischiato la retrocessione. Calma,

AI RAGGI X

FOCUS

concentrazione e avanti così, questa è l’unica ricetta». - Il derby col Trasaghis che emozioni ha regalato? «Il derby è sempre una partita speciale, diversa Dopo 6 anni finalmente abbiamo rigiocato questa emozionante sfida. L’ultima volta, nel 2008, finì 2-1 per loro, con la loro promozione e la nostra retrocessione. Da quella volta non ci siamo più incontrati e quindi è stata una bellissima occasione per vendicarsi sportivamente». - Chiusa con un accenno al mister. «Fabio Picco è uno di famiglia, già da 5 anni con noi. I suoi due figli giocano con noi (Ivano e Alberto, ndr). Sta lavorando bene e lo si è visto nei primi match: con la Pontebbana è stato un esordio equilibrato nonostante la vittoria; con l’Audax invece fino al rosso è stato tutto molto bello, poi peccato per l’1-1 finale; infine il 9-0 con La Delizia è un po’ fasullo, abbiamo sì dominato, ma loro si sono presentati in 13 e le assenze hanno pesato». (l.f.)

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CALCIOC5

LE PAGELLE DI FINE ANNO

IL TEAM DEI FRATELLI SICA E' STATO UNA DELLE DELUSIONI DEL TORNEO

FLASH COLPO ADRIATICA: PRESO IL BOMBER BESIC

MERCATO

In un mercato estivo che stenta a decollare, una delle poche cose certe è che Sandi Besic, capocannoniere dell'ultimo campionato di serie C, sarà nella prossima stagione un giocatore dell'Adriatica. La conferma arriva direttamente dal profilo facebook del calciatore di origene serba, che ritorna a vestire una maglia già indossata in passato RAPPRESENTATIVA

FUORI DAL TORNEO DOPO IL PRIMO TURNO

Esce con onore la rappresentativa dal Torneo delle regioni 2015. Sconfitta nettamente all'esordio dai campioni in carica del Lazio, la squadra allenata da mister Sbisà si toglie il lusso di bloccare per 4-2 l'Emilia, semifinalista nella passata stagione, ma sul più bello svanisce il possibile storico approdo al secondo turno venendo sconfitta per 9-6 da Bolzano. Troppo stanchi, i ragazzi friulani hanno ceduto alla distanza una gara ampiamente alla portata.

LA STARFIVE SCONFITTA COL MESTRE

SERIE C

Lo Starfive cede lo scontro diretto (1-2) tra le mura amiche con il Città di Mestre e vede svanire la possibilità di accesso alla serie B. Nell'ultimo decisivo incontro del triangolare, i ragazzi di mister Marega dopo aver chiuso la prima frazione a reti inviolate, andavano sotto per la rete di Saviolo ad inizio ripresa. Samule Spatafora coglieva al 19' la rete della speranza ma a tempo scaduto era Gnan a rovinare tutto ed a mandare i veneti in serie B. Ora per i cantierini c'è ancora aperta la porta ripescaggio, a breve si saprà di più sui posti disponibili

LIGNANO

POTEVI OSARE DI PIÙ

orriana p.ti 64: cede il terzo posto sul rettilineo finale lo storico club isontino che comunque puo' ritenersi ampiamente soddisfatto per la stagione. La panchina corta è l'unico neo che costringe la vecchia guardia agli straordinari, arriva in semifinale di Coppa Italia ad un passo dal successo, eliminata dal Manzano alla roulette dei rigori; in campionato come dicevamo è quasi sempre al terzo posto che svanisce a Grado rimontata dal Pentalcor, scivolone che non intacca la stagione. Voto 8 Udinese Futsal p.62: reduce dalla salvezza ottenuta in extremis lo scorso anno mantiene inalterata la rosa con qualche nuovo giovane interessante in campo. Della Negra si conferma un istrione del calcio a 5 dando alla squadra la sua personalità, seconda miglior difesa del campionato e sempre in zona nobile della classifica, anche i bianconeri superano a pieni voti l'esame campionato. Voto 7,5 Pentalcor p.59: altra matricola interessante, coach Movio punta sulla linea slovena e i risultati alla fine gli danno ragione; un campionato sicuramente positivo, l'unico rammarico per il club sono le troppe partite facili sulla carta gettate alle ortiche soprattutto tra le mura amiche. Da

sottolineare anche la storica semifinale raggiunta in Coppa Italia, peccato che l'emozione tradisca i ragazzi del presidente Corbatto nella sfida con lo Starfive. Voto 7 Lignano p.ti 54: sicuramente ci si aspettava qualcosa di più dal club dei fratelli Sica ritornato in serie C1 dopo aver vinto la C2; affidata la gestione tecnica a Lorenzo Acampora, ex mister dell'Advs Gravo e con alcuni arrivi importanti e di qualità dall'Isola d'Oro come Medeot e Scaramuzza, alla fine la squadra non riesce mai ad entrare in lotta per la teorica zona play off. Campionato senza infamia e senza lode e senza particolari squilli, la qualificazione ai quarti di Coppa Italia è troppo poco. Voto 5,5 Maniago p.ti 54: girone d'andata a buon ritmo della squadra di Polo Grava sempre nei paraggi della zona play off, poi la bruciante eliminazione ai rigori nei quarti di Coppa Italia a Grado incide parecchio sul morale del club che nel girone di ritorno perde d'intensità ed inanella una serie negativa che fa svanire i sogni di chiudere nei primi posti. Colpo di coda nel finale con il tecnico udinese che getta in mischia parecchi giovani, decide il campionato fermando sul pari in rimonta lo Starfive ed espugna nel derby Prata. Voto 5,5.

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FEMMINILECALCIO "Abbiamo iniziato solo lo scorso agosto - dice il responsabile della società, Giorgio Furlanis - e la prossima stagione intendiamo tesserare molte ragazze del 2001, coltivando l'obiettivo di ottenere una posizione di classifica più gratificante di quella d'esordio".

GIOVANI E MOTIVATE

Prima esperienza in serie D della neonata Portogruaro

lla domanda “AAA squadra di calcio femminile cercasi” c’è ancora chi risponde, per fortuna, presente. Una delle storie più recenti del movimento regionale in rosa è ambientata nella bella Portogruaro e narra di un gruppo di giovani ragazze che hanno supplicato un mago buono di esaudire il loro desiderio: giocare a pallone nella loro città. «Abbiamo iniziato ad ago-

"Dalla base di 13/14 ragazze, aiutate dalle famiglie, grazie al passaparola abbiamo formato un gruppo di 28 giovani atlete, tutte della nostra zona. La maggior parte è giovanissima e molte di loro non avevano mai giocato a calcio". sto dell’anno scorso – racconta il “mago” Giorgio Furlanis, responsabile della neonata Portogruaro Calcio Asd – . Come base un bel gruppo di 13/14 ragazze giovanissime guidate da alcuni genitori che si sono adoperati per dar corpo a questo bel sogno. All’inizio c’era timore di non riuscire a raggiungere un numero adeguato di giocatrici, poi però un pas-

TAVAGNACCO, ONORE AL MERITO ANCHE SENZA ALLORI Alice Parisi e Elisa Camporese

saparola massiccio ci ha portati ad avere una rosa di ben 28 ragazze cresciute calcisticamente a Portogruaro e dintorni (San Stino, Caorle, San Michele, Latisana)». Partnership con la squadra maschile cercata o obbligata? «Cercata e obbligata perchè di questi tempi risulta necessario avere un appoggio dal più solido movimento maschile se si vuole fornire alle ragazze le strutture adeguate per potersi esprimere al meglio. La maggior parte delle nostre giocatrici ha appena compiuto 14 anni, età minima per poter militare in una squadra senior. Fino all’anno scorso queste stesse ragazze erano obbligate a giocare in compagini maschili e molte nella stessa Portogruaro». Questo primo campionato di Serie D ha regalato poche soddisfazioni dal punto di vista della posizione in classifica. «Detto francamente l’obiettivo di quest’anno era non arrivare ultime – sorride Furlanis –. .Mister Vit ha fatto un ottimo lavoro dal punto di vista calcistico: molte di queste ragazze non avevano mai giocato a pallone e altrettante erano talmente piccole

Il campionato di serie A e la Coppa Italia si sono conclusi e il calcio femminile regionale, dopo la chiusura del Chiasiellis alla fine della scorsa stagione, perde un altro pezzo, il retrocesso Pordenone del presidente Colle. Nell'èlite rimane dunque solo il Tavagnacco, che nonostante un sensibile

ESULTANZA È stato un campionato avaro di gioie, il primo delle venete, ma l'importante, dicono, era evitare l'ultimo posto.

da non riuscire a reggere il ritmo di avversarie più esperte. Di 28 totali, spesso è capitato di averne a disposizione 18, se non meno causa infortuni dovuti alla crescita e problemi di studio». Prossimo anno alziamo l’asticella? «La prossima stagione accoglieremo molte ragazze del 2001 che andranno a ingrossare le nostre fila. L’obiettivo è quello di ambire a una posizione di classifica più soddisfacente, per dar modo a queste giovani di crescere sempre di più. L’unico punto di domanda riguarda il mister: dopo l’ottimo inizio targato Mauro Vit dobbiamo individuare qualcuno che sappia farci fare il salto di qualità!». Valeria Degano

rinnovamento nell'organico ha saputo riconfermarsi in posizione di privilegio in un campionato dominato dall'accoppiata BresciaVerona. Bresciane poi affrontate dalle friulane allenate da Sara Di Filippo in una finale di Coppa Italia favorevole alle lombarde ma che ha testimoniato

comunque che all'atto conclusivo le gialloblu ci sono arrivate. Ogni dì no va cussì, dice un proverbio friulano, non va sempre allo stesso modo, e anche se allori o qualificazioniChampions non ne sono arrivati va comunque conferito onore al merito ad un gruppo sempre solido.

TremilaSport+ | 03 06 2015 | 29

CALCIOUDINESE IL COMMENTO

L’ULTIMO STRAMA

INDIFENDIBILE

Pozzo torna sui suoi passi e rinuncia al giovane tecnico, non abbastanza esperto per guidare l’Udinese: appena 41 punti, mai così male di IDO CIBISCHINO

sentato bene. E credo che proprio questo suo stile, questo essere così perbene, uniti all’assenza di reali rischi di finire in B e alla seccatura di dover aggiungere un altro nullafacente sul libro paga, abbia indotto paron Pozzo a non esonerarlo prima, a concedergli prove d’appello

ll’Udinese parlano i silenzi, araldi muti delle decisioni “pesanti”. Ma Andrea Stramaccioni non lo sapeva e in quest’ultime settimane ha continuato a vagheggiare un futuro bianconero, a pensare di poterci mettere del suo nell’Udinese che verrà, a immaginare una promozione personale che dispiegasse le ali dalla panchina friulana. Non sapeva, Stramaccioni, che all’Udinese si coccolano e si aspettano i giocatori, anche certi brocchi... , e non gli allenatori che subito devono produrre gioco-spettacolo-risultati e nel contempo lucidare per la vetrina di famiglia almeno un paio di gioielli a stagione, più orientarsi sulle lune di king Totò. Troppo per un allenato-

interpretare e da scomporre. Rivolto al tecnico: hai quattro partite, se le giochi bene, se le vinci, ho validi motivi per sostenere - contro la corrente avversa presente in società - la tua conferma. Ma anche un modo per difendere la scelta inziale della società, che più di qualche per-

A una squadra giovane deve corrispondere un tecnico esperto, che faccia anche da maestro: per Colantuono parlano i ragazzi lanciati nell’Atalanta

ci di giocare di squadra, privi di un canovaccio studiato e servito. E mezze partite senza un tiro in porta! Meno male che l’inizio era stato fulminante (quattro vittorie nelle prime cinque partite, battute persino Lazio e Napoli) all’insegna di un calcio antico, difesa e contropiede e un po’ di fondoschiena. Le stesse armi che in seguito hanno prodotto risultati di prestigio come il successo sull’Inter a San Siro o il pari con la Juve. Ma quando si è trattato di fare la partita, l’Udinese si è scoperta impotente e spuntata, senza soluzioni. E spesso ha perso, nel tentativo di vincere ha smarrito anche gli equilibri difensivi finendo infilzata: otto sconfitte in casa, un’enormità.

re giovane, gradevole e intelligente epperò senza calli sul sedere. E infatti ci ha lasciato le penne. Lunedì scorso primo giugno, Gino Pozzo gli ha annunciato che l’Udinese non avrebbe fatto valere l’opzione per il rinnovo del contratto. Scusi, mister, ma ci eravamo sbagliati. I silenzi, dicevo. Dal pomeriggio del 10 maggio e per tre settimane consecutive, quelle seguite alle sconfitte con Samp, Roma e Sassuolo (poi è arrivata la quarta a Cagliari), nessuno tra quelli che contano ha parlato. Le ultime dichiarazioni di Pozzo erano apparse sulla Gazzetta nella mattinata del 10. Il paron si spingeva nel futuro con Andrea Stramaccioni al fianco: “Mi ha convinto, sarà il nostro allenatore anche per la prossima stagione”. Da

plessità aveva suscitato, di affidarsi a un tecnico giovane e privo di un percorso professionale che ne corroborasse esperienza, competenza pratica e scorza per reggere l’impatto con un ambiente particolarissimo (in apparenza ideale, in realtà disseminato di trappole) come quello bianconero. Dove si era esaurito Guidolin, si pensava potesse riuscire Stramaccioni. Gino Pozzo era stato conquistato dall’intelligenza, dalla naturalezza comunicativa, dalla preparazione “teorica” del tecnico che aveva gestito i campioni dell’Inter nel dopo-Ranieri. Il suo impatto è stato positivo anche con l’ambiente friulano per il modo rispettoso, curioso e partecipe, di proporsi. Stramaccioni, insomma, si era pre-

Si dirà che Guilherme e Kone, i rinforzi più reclamizzati per il centrocampo, hanno toppato. Ha visto male chi li ha selezionati, affidando al tecnico interpreti men che modesti; oppure il contesto non è stato in grado di valorizzarli? Alla prossima stagione il verdetto perchè entrambi saranno confermati: l’Udinese non s’è mai permessa di rinnegare proprie scelte senza una controprova. Il caso di Muriel, in questo senso, è emblematico. L’ha mollato quando ogni tentativo di farne un grande giocatore era naufragato. E che abbia visto giusto lo testimoniano i voti, 4 e 5 a volontà, che il colombiano, dopo una prima fiammata, ha collezionato in maglia doriana. A decretare l’insuccesso di Stra-

30 | 03 06 2015 | TremilaSport+

“

sino alla fine. Perchè la tentazione di mandarlo via c’era stata, in coincidenza con la raffica di sconfitte, alternata a sporadiche riabilitazioni, che hanno costellato la stagione bianconera. Nessuno ha fatto peggio (appena 41 punti finali) di Stramaccioni nell’era pozziana. Sia pure ammettendo la relativa qualità della rosa, a rivelare i limiti del “manico” sono intervenuti i confronti con i colleghi delle piccole o delle pari grado, vedi Bisoli e poi Di Carlo (Cesena), Gasperini (Genoa), Maran (Chievo), Mandorlini (Verona), Donadoni (Parma), Iachini (Palermo) e via elencando: gioco organizzato, abilità nello sfruttare le pecche dell’avversario, contro il ruminare orizzontale dei bianconeri, incapa-

UDINESECALCIO

PAGELLA FLASH

10 GOL Con quella realizzata a Cagliari, Thereau è arrivato in doppia cifra. Il suo impatto con la realtà bianconera è stato decisamente positivo.

maccioni è intervenuta, infine, la presenza ingombrante di Di Natale. Non è che Totò sia andato in società a reclamare la testa del quasi coetaneo allenatore: o via lui o via io! No, questo no. Ma la sua eccezionalità artistica negli ultimi 20 metri, con contributi minimi di movimento e in copertura, richiede scelte obbligate che condizionano, limitano lo spazio di manovra del tecnico: era successo con Guidolin, si è ripetuto con Stramaccioni, il nuovo allenatore si troverà nello stesso inghippo se non si codificherà l’impiego del capitano,

sempre ammesso che accetti un ruolo part-time chiudendo qui la carriera. Stramaccioni, per primo, ha affrontato lo scottante tema con le parole e con i fatti, riducendo gli spazi del capitano per provare qualche alternativa, per immaginare una “sua” Udinese che prescindesse dal vecchio campione. Pare che Totò abbia capito e certe rigidità si siano sciolte. A beneficiarne sarà il nuovo allenatore, Stefano Colantuono. E almeno lui, con la strada parzialmente spianata, un piccolo grazie lo dovrà a Stramaccioni.

I CINQUE STRANIERI DELL’APOCALISSE

Nella pagina accanto, da sinistra, Stramaccioni e Stankovic: la loro esperienza udinese è durata un solo anno. A destra, Danilo si è confermato il perno della difesa.

Tre nuovi (Karnezis, Piris e Thereau), il veterano Danilo più Allan, l’unico talento sicuro del gruppo: sono stati questi cinque, gli stranieri dell’Apocalisse, a tenere a galla l’Udinese in una stagione di passaggio, sì, ma resa ulteriormente impalpabile dalla scelta iniziale di un allenatore non abbastanza attrezzato per reggerne il peso. Ai limiti di Stramaccioni si è aggiunto lo sgretolamento del presidio italiano: gli acciacchi hanno tenuto a lungo ai box Domizzi (11 presenze) e Pinzi (19), mentre il contributo di Di Natale (14 reti, una su rigore) è stato apprezzabile sul piano individuale, meno nel contesto generale di un gioco che non ha mai decollato. Nel resto, tra 5 imperanti e qualche sufficienza risicata, si profilano tre figure interessanti di giovani. Bubnjic non è il pippone ottuso e impacciato che molti hanno dipinto, così come il maliano Wague - così potente e applicato - può considerarsi un titolare sicuro, a meno che non venga dirottato altrove, più al Watford che a Granada. E infine Rodrigo Aguirre, che proprio nell’ultima partita ha infilato il primo gol italiano: nel ventenne uruguagio, solido e tecnico allo stesso tempo, abbiamo visto qualità da grande attaccante. Se la testa sarà sintonizzata, l’Udinese avrà tra le mani un pezzo pregiato. (Cibis)

di Biancamaria Gonano

RAGOGNA L'Udinese Club Ragogna è una realtà ventennale: è nato infatti il 28 dicembre 1995. I presidenti negli anni sono stati Paolo Lizzi, Enzo Molinaro, Martina Concil, e oggi la guida è passata a Enrico Buttazzoni. La Sede sociale è il bar pizzeria da Nonno Romano e Lise. “Negli anni le trasferte più belle sono state a Perugia, Siena, Lecce, Napoli, Roma, Pescara, Genova, Cesena, Torino. ll Club oltre ad una presenza sempre assidua durante le partite casalinghe

grande impegno che ci ha visto coinvolti – continua il presidente - contro altri club di tifosi friulani, è stata la partecipazione alla trasmissione televisiva di Udinese Channel “A tutto quiz”. “Se fossero state domande così dell'Udinese è riuscito quest’anno semplici, il nostro club (per gli amici “la nutria del Friuli”) ad organizzare la trasferta avrebbe sicuramente stravinto, giornaliera nella bella Cesena ma dopo aver superato due turni all’insegna della gastronomia ai quarti, la nostra corsa si è e della spensieratezza. L'altro

fermata, dove ci siamo arresi alla sfortuna e al club di Orsaria, che poi è risultato il vincitore finale. Siamo molto orgogliosi perchè di noi si ricorderà sicuramente la bella figura fatta, ma soprattutto il grande divertimento che la nostra presenza ha scatenato a ogni puntata. Come dimenticare i ricchi banchetti che prontamente abbiamo allestito in studio per concorrenti, pubblico e troupe televisiva? Come dimenticare il nutrito fan club di peluche che ci ha accompagnato in studio e

l'uomo nutria, il nuovo idolo di grandi e piccini? Il buon umore e la simpatia non ci sono mancati proprio! L'ultimo impegno è stato la consueta grigliata di fine stagione fuori dello stadio Friuli e noi come sempre siamo stati i primi ad arrivare e gli ultimi ad andare via! Obiettivi per la prossima stagione: in primis la trasferta a Carpi in Emilia per rinnovare il gemellaggio con la parrocchia di Pignano, ricordare i quarant'anni del terremoto e gli aiuti che ci hanno dato".

TremilaSport+ | 03 06 2015 | 31

AMARCORD LUIGI PAULINI, di origine istriana e cresciuto negli ambienti sportivi goriziani, è stato arbitro internazionale di pallavolo e oggi è parte attiva in varie associazioni, come i Veterani dello sport e il Panathlon.

amarcord

QUELLA

PALLA VOLANTE di LUIGI PAULINI

iassumere oltre cinquant'anni di vita sportiva in un paio di pagine non è facile, almeno per me che non sono del mestiere. Tento di farlo limitandomi alle tappe importanti, quelle che hanno segnato il percorso, cercando di non scadere in un nostalgico amarcord. Ho incontrato lo sport da giovanissimo, appena decenne, trascinato in palestra da un fratello maggiore, al

L'ex arbitro di pallavolo ripropone con anche una punta d'ironia molti momenti della sua lunga carriera internazionale e i personaggi incontrati quale addebito la mia incapacità nell'arte del ballo perché da quella “palestra” non sono più uscito. Dopo anonime apparizioni nell'atletica leggera, calcio (a cui ho donato un menisco) e pallacanestro, ho conosciuto la pallavolo ...ed è stato subito amore. L'ho frequentata assiduamente da giocatore, allenatore, dirigente e, perdonate l'immodestia, ottimo arbitro. Direte che autocelebrarsi non è il massimo dello stile, ma ritengo che i traguardi raggiunti me lo consentano. Nel 1967, chiusa l'attività agonistica per un grave infortunio, sono passato all'arbitraggio, prima nei quadri del Centro Sportivo Italiano e dal

SEGNAPUNTI AL TOP Paulini, quarto da sinistra, all'ascolto degli inni di Russia e Brasile al Mondiale del 1978.

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PRIMO ARBITRO Nel 1985 In Italia Jugoslavia. A destra premiato nel 1986.

1970, su invito di Dario Bresigar, Fiduciario arbitri regionale e mio primo maestro, in quelli della Federazione Italiana Pallavolo, raggiungendo in quattro stagioni il Ruolo Nazionale B e in altre due quello A. Nel 1987, appeso il fischietto al classico chiodo, sono transitato nel Ruolo Osservatori Nazionali e per sei anni mi sono divertito a visionare giovani arbitri e a “massacrare” gli ex colleghi del Ruolo A, divertimento a cui ho dovuto rinunciare nel 1993 per incompatibilità con altre cariche federali, in particolare la presidenza del Gruppo Arbitri Provinciale di Udine, retta ininterrottamente dal 1979 al 1996, che mi ha permesso di formare centinaia di arbitri, alcuni dei quali hanno raggiunto traguardi importanti. Durante le dieci stagioni nel Ruolo A, oltre alle gare dei Campionati Italiani maschili e femminili, ho diretto da 1° e 2° Arbitro numerosi incontri internazionali tra club e gare ufficiali disputate in Regione dalle nostre Nazionali – tra cui Italia-Giappone maschile (Udine 1982), Italia-Cina femminile (Grado 1985), ItaliaJugoslavia maschile (Udine e Trieste 1985), il Torneo Internazionale Juniores “Città di Gorizia” (1985) con le formazioni maschili di Francia, Italia, Jugoslavia e Tunisia – e svolto mansioni di Segnapunti nel Campionato mondiale maschile 1978 e di Giudice di linea e Segnapunti in quello Juniores 1985. Nel 1983 ho presieduto la Commissione Esecutiva in campo del Torneo Internazionale “Roma-Parigi”, a cui partecipavano le Nazionali maschili di Corea, Francia, Germania Democratica, Germania Federale, Grecia e Italia. Alla soddisfazione di dirigere incontri di alto livello, si è aggiunta la gratificazione

AMARCORD

per numerosi riconoscimenti, dal “Guerin di Bronzo” 1983 (terzo nella classifica degli arbitri di ruolo A1 stilata dalla Stampa Sportiva, unico arbitro di pallavolo della Regione Friuli Venezia Giulia ad averlo ottenuto) al Premio “Città di S. Giorgio” alla carriera (1986), dalla nomina ad “Arbitro Benemerito” della Federazione Italiana Pallavolo alla “Stella d'Oro” al Merito Sportivo del Coni. Di tutti questi anni mi rimane, oltre ad uno scatolone di targhe, gagliardetti, medaglie e spillini, il ricordo e, spero, la stima delle tantissime persone che ho conosciuto. Elencarle tutte è impossibile, sicuramente ne scorderei molte, ma non posso non citare gli arbitri internazionali Gino Caputo e Carlo Facchettin, dai quali ho “succhiato” tecnica ed esperienza, il grande (non per statura ma sicuramente per capacità) Franco Anderlini, docente al corso d'aggiornamento di Trento 1972, primo di una lunga serie di allenatori della Nazionale con cui ho perfezionato la conoscenza della tecnica e tattica di gioco, e il mitico Franco Bertoli, capitano della Nazionale e della Panini Modena, vanto del Friuli e della sua Adegliacco, mix di bravura e correttezza che mi onora con la sua amicizia. Chiudo con un aneddoto, credo divertente (almeno per chi non ne è stato in-

volontario protagonista): anni '80, Palasport di Reggio Emilia, incontro Nelsen-Teodora Ravenna, acceso derby emiliano-romagnolo tra due formazioni che in quelle stagioni si contendevano sistematicamente il vertice della classifica. Attacco della Nelsen concluso con un pallonetto che scavalca il muro Teodora e sembra destinato a terra. Manuela Benelli, grintosa capitana, si tuffa e in scivolata, braccio teso, tenta il recupero. La palla schizza in direzione del 2° Arbitro e lo colpisce all'inguine. Il collega rimane immobile per un istante, poi si appoggia al tavolo del Segnapunti coprendosi gli occhi con una mano. Mentre l'ilarità serpeggia tra giocatrici e pubblico e io mi trattengo a stento, dal settore giornalisti una voce stentorea grida “ridete, ridete pure, se gli fa male, vuol dire che li ha!” e scatena un fragoroso applauso d'incoraggiamento.

MEMORIES qui sopra, gli inizi nel 1970. A sinistra, con Dario Bresigar, suo primo maestro.

TremilaSport+ | 03 06 2015 | 33

4 GIUGNO ALL’AQUARIUS, IL TOP DI TREMILASPORT Giovedì alle 18 la manifestazione organizzata dalla nostra testata presso il Centro benessere di Magnano in Riviera, con la partecipazione di molti campioni

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Conti, Cudia, il dg Fadini e l’assistant coach Colosetti riproporsi dopo oltre trent’anni al microfono con la medesima verve, propria anche delle ragazze del calcio femminile del Tavagnacco e della fille du pays Paoletti, bomber del Bearzi in serie B. Dal calcio al ciclismo con De Marchi, Buttazzoni e il patron del Team Cycling Friuli Roberto Bressan, che saranno raggiunti sul palco dal patron della tappa del Giro d’Italia dello Zoncolan, Enzo Cainero. Sotto i riflettori anche le campionesse triestine della vela, Carlotta Omari e Francesca Russo Cirillo e quelle del pattinaggio artistico, Silvia Stibilj e Valentina Carrafiello. E ancora le tricolori delle bocce di Buttrio, con la campionessa del mondo Caterina Venturini, l’olimpionica del tiro a volo, Chiara Cainero, già qualificata a Rio 2016, la campionessa di scherma Caterina Navarria,

n pa

i avvicina l’ora x del nostro evento Top Tremila, in programma giovedì 4 giugno alle 18 presso il Centro benessere Aquarius di Magnano in Riviera. Sarà una vetrina di campioni regionali e di squadre degli sport d’alto livello presentata dai giornalisti Edi Fabris, direttore della nostra testata, e Barbara Castellini. In passerella molti protagonisti della recente stagione sportiva del Friuli Venezia Giulia, dai bianconeri dell’Udinese, con il giovane portiere Scuffet, alle punte di diamante del basket Michele Antonutti, Daniele Mastrangelo e Debora Vicenzotti, con anche la simpatica rimpatriata dell’indimenticata Gedeco che nel 1983/84 venne sorprendentemente promossa nella massima serie sotto la guida del compianto Lajos Toth. Rivedremo così Bettarini, Lorenzon, Milani, Luzzi

a campioni di tutti gli sserell sport

Siete invitati giovedì 4 Giugno 2015 alle ore 18.00 a Magnano in Riviera presso il Centro Sportivo

OPTAUS UT VEL ENI VOLUPTAT Mondo Udinese

QUOTIDIANO D’OPINIONE BIANCONERA

w w w. m o n d o u d i n e s e . c o m

ingresso libero

Ci sono anche la canotta Gedeco di Lorenzon e la tuta di Milani, offerte per l'occasione dal collezionista Alberto Cecere, tra le curiosità proposte da Top Tremila. Attesi anche i cimeli dei collezionisti Canciani e Valerio Bertotto.

il pugile Nicola Ciriani e le ginnaste dell’Asu di A1. Non mancheranno alcune icone come il saltatore Enzo Dal Forno (Monaco ’72), il campione europeo dei 5000 a Praga 1978, Venanzio Ortis, e il rallysta Gianni Marchiol. E poi i talenti dell’atletica (Ylenia Vitale, Giada Carmassi, Erica Franzolini e la maratoneta Micaela Bonessi) del rugby, con la Rugby Udine 1928, del judo, con i fratelli Medves e Soraya Luri Meret, della pallavolo, con le ragazze della Libertas Martignacco e del Talmassons, del tiro a segno, con Eleonora Mazzocoli, dello sci, con Lara Della Mea e Emanuele Buzzi, del nuoto, con il giovane, emergente goriziano Lorenzo Glessi e Rachele Qualla, e di altre discipline di punta. Festa per tutti, insomma, in quella che sarà una sorta di serata degli Oscar dello sport regionale e di trait d’union tra un passato che non si di-

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mentica e un presente che guarda anche al futuro, con la colonna sonora dell’Acoustic Duo, i pordenonesi di Azzano x, Anna e Luca. Intermezzo d’arte, inoltre, con la danzatrice Lidia Carew, la black star di origine friulana che si è imposta negli Stati Uniti e che in occasione di un suo ritorno nell’alveo ha voluto essere fra i protagonisti della serata dell’Aquarius, dove i bei nomi non mancano: quelli che non abbiamo fatto li lasciamo alla sorpresa di quanti vorranno essere nostri ospiti.

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Se n’è andata da casa a diciassette anni con una valigia piena di sogni, Lidia Carew, ma, curiosa e desiderosa di nuove esperienze, ha visto premiate alla fine le sue aspettative, ritagliandosi uno spazio di rilievo nel mondo della danza della Grande Mela. “Ho vissuto a Palmanova fino a sette anni, per poi trasferirmi con la famiglia nell’hinterland udinese – racconta l’artista ventiseienne, ospite d’onore del nostro evento Top Tremila - . Ho frequentato per dieci anni due scuole di danza cittadine e poi ho deciso di tentare il grande salto, girando l’Italia per stage e audizioni, fino alla grande occasione di trasferirmi negli Stati Uniti, il Paese delle immense opportunità. Mi dissero che ero nata per la danza ed io mi sono impegnata a perfezionarmi nelle varie tecniche, fino a raggiungere un livello che mi permette ora di lavorare un po’ ovunque”. E grazie anche ad una grande forza di volontà, Lidia è riuscita ad ottenere il diploma di perito aziendale online, garantendosi il fatidico “pezzo di carta”. In questi giorni è ritornata in famiglia, a Tricesimo, prima di spiccare di nuovo il volo verso altri lidi: “La mia base è New York, a Brooklyn – riferisce – , e in programma ho una tournèe che mi porterà a Filadelfia, S.Francisco e Los Angeles. Ora però rimarrò per qualche mese in Italia e fino a novembre sarò impegnata in teatro a Brescia”. E nel suo carnet ci è entrato pure Tremilasport, parentesi di qualità fra tanti campioni. (e.f.)

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NONSOLOSPORT

CULTURA

Novità su mostre, spettacoli, eventi, personaggi del panorama culturale

CONCERTI

12 PIANOFORTI FRIULANI ALL'ExPO

L’

eccezionale ensemble “Piano Twelve" composto da 12 pianoforti suonati da altrettanti talentuosi pianisti del Friuli Venezia Giulia si è esibito nei giorni scorsi all'Expo di Milano.Il complesso, che rappresenta una assoluta eccellenza culturale della nostra regione, ha tenuto il concerto presso il “Waterstone” di Intesa San Paolo, regalando un’atmosfera veramente imperdibile. Un concerto, ma soprattutto un evento assolutamente unico, in cui si ha avuto letteralmente l’impressione di essere circondati dal suono dei pianoforti: le strutture ritmate, i 1056 tasti bianchi e neri dei 12 pianoforti hanno generato un programma avvincente, con superfici, linee, intrecci, sequenze di suoni e colori che si sommano e si sottraggono in energica, musicale armonia. L’ensemble Piano Twelve, formazione nata a Udine nel 2009, si è esibito attirando sempre l’attenzione di un vasto pubblico, passando dal “tutto esaurito” della riapertura del Teatro Duse di Bologna nel 2011 e del Centro Congressi di Lugano nel 2012, alla cerimonia di inaugurazione dei Mondiali di Volley 2010 teletrasmessa in mondovisione dal Teatro Strehler di Milano, città che li ha ancora ospitati durante la kermesse PianoCity 2012. Con in programma il repertorio più classico e collaudato del complesso, l'esibizione si è aperta con la trascrizione del Concerto Brandeburghese BWV 1048 in Sol maggiore di J.S. Bach, seguita poi dai brani più celebri di Vivaldi, Mozart, Beethoven e tanti altri compositori. Spazio anche al virtuosismo strumentale con la trascrizione di “Islamey” di M. Balakirev e con la versione per dodici pianoforti della “Danza delle Spade” di N. Rimsky-Korsakov. Nella seconda parte, l’ensemble, che si avvale della collaborazione del M° Valter Sivilotti per gli arrangiamenti e le scelte musicali, ha proposto alcuni brani tratti dal repertorio pop, tra cui “Nothing else matters” dei Metallica, “Viva la vida” dei Coldplay e “Kalashnikov” di G. Bregovich.

WATERLOO ALLISON LEOTTA

EL DIABLO TIME CRIME

La sera in cui la vita sentimentale del magistrato Anna Curtis sta per cambiare per sempre, la sua carriera subisce una svolta così violenta da far barcollare ogni sua certezza. Mentre si sta godendo una cena romantica con l’uomo che ama, ancora turbata per la proposta di matrimonio appena ricevuta, a qualche chilometro da lì due diverse bande stanno per dare assalto a un bordello. Una delle due bande è guidata da un criminale noto come Diablo. Pochi minuti dopo, il team investigativo di Anna, in prima linea contro i reati a sfondo sessuale, è sul posto. Alle prese con il caso, Anna si rende conto che i confini tra la sua vita privata e il lavoro si fanno sempre meno netti.

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BERNARD CORNWELL LONGANESI

Il 18 giugno del 1815 gli eserciti di Francia, Gran Bretagna e Prussia si scontrarono in una tranquilla piana a sud di Bruxelles. Nei tre giorni precedenti, l’esercito francese aveva battuto gli inglesi a Quatre Bras e i prussiani a Ligny. Gli alleati erano in ritirata. La sanguinosa battaglia di Waterloo sarebbe diventata una pietra miliare nella storia europea, studiata e analizzata più e più volte, soprattutto perché, fino alla sera del 18, l’esercito francese era a un passo dalla vittoria. Con la consueta abilità che lo ha consacrato ad amatissimo maestro del romanzo storico, Bernard Cornwell racconta la cronaca dei quattro giorni che precedettero la battaglia e poi, ora per ora, le emozioni di quella giornata fatidica, in un preciso e appassionante lavoro di ricostruzione.

L’ANGOLO DELLA

LETTURA

FRED VARGAS

TEMPI GLACIALI EINAUDI

Una caccia ai fantasmi tra demoni e strane leggende. Dai ghiacci d’Islanda alla Rivoluzione francese. Il nuovo caso per il commissario Adamsberg e la più stravagante armata dell’Anticrimine parigina. In questa nuova indagine l’investigatore che “spala le nuvole”, come viene soprannominato per il suo disordine e per l’assenza di un vero metodo analitico, sarà alle prese con una serie di delitti avvenuti in Islanda e con una misteriosa società di adepti della Rivoluzione francese.

CAMILLA LACKBERG

IL SEGRETO DEGLI ANGELI MARSILIO

Decisa a cominciare una nuova vita, Ebba fa ritorno a Valö, la splendida isola della sua infanzia. Vuole rimettere a posto la colonia che le appartiene e che non ha più rivisto dal giorno in cui, una vigilia di Pasqua di molti anni prima, la sua famiglia scomparve nel nulla. Un mistero che da sempre stuzzica la curiosità di Erica Falck, ora entusiasta all’idea di poter riprendere in mano la sua personale indagine su quell’oscura storia. Ma sembra che per Ebba non ci sia pace. Qualcuno vuole allontanarla, disposto a tutto per proteggere il segreto dell’isola.

KAREN SANDER

MUORI CON ME GIUNTI

Cinquant’anni e una tempra forgiata dalla lunga esperienza nella Omicidi, il commissario Georg Stadler crede che ormai niente possa più sconvolgerlo. Ma quando entra in quel lussuoso appartamento nei quartieri alti di Düsseldorf, si rende subito conto che non c’è limite alle mostruosità concepite dall’animo umano: le pareti, il soffitto e il pianoforte bianco sono imbrattati di sangue; al centro, una donna orribilmente massacrata, sul cui corpo l’assassino ha lasciato una bambola, nuda. Forse un messaggio cifrato? Qualcosa scatta nella mente di Stadler: contro il parere dei suoi superiori, è convinto che ci sia un serial killer in circolazione...

le belle di TremilaSport UDINESECALCIO

Vanessa Tattoo girl

le belle di TremilaSport

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le belle di TremilaSport

TremilaSport+ | 03 06 2015 | 39

le belle di TremilaSport

Vanessa Piemonte sogna di diventare scrittrice, sceneggiatrice e regista

LA RAGAZZA DAGLI

OCCHI CANGIANTI

atuaggi e piercing come estrinsecazione del proprio io. Una personalità dichiaratamente inquieta, quella di Vanessa Piemonte, ventiduenne modella di Adegliacco, il cui sguardo e il cui sorriso trasmettono serenità ma costituiscono probabilmente una sorta di sbarramento ad un’interiorità dalle molteplici sfaccettature. “Studio da estetista ma la mia reale aspirazione è quella di diventare scrittrice, sceneggiatrice e regista – rivela - . Di lavori iniziati anche in età adolescenziale rimasti incompiuti ne ho parecchi nel classico cassetto e devo decidermi a riprenderli in mano e completarli”. Cancerina, del suo segno zodiacale Vanessa ha proprie molte caratteristiche: “Soprattutto sono pervasa da una costante inquietudine che mi porta a non essere mai piena-

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cubista e l’attuale attività di modella fotografica, mettendomi alla prova davanti a un obiettivo, mi conferisce sicuramente autostima”. Da buona cancerina, Vanessa ammette pure di essere lunatica: “Ci sono giorni in cui mi piaccio e altri no, risvegli in cui il mio umore, positivo o negativo, può essere cambiato d’un sol colpo grazie ad una telefonata o a una buona notizia. In quanto alla buona tavola, poi, non mi tiro indietro e adoro la pizza al tonno e cipolla”. Per le sue foto, Vanessa ama farsi ritrarre in ambienti luminosi più che a luce soffusa (“I miei occhi hanno un colore cangiante che si esalta alla luce”). Le sue forme generose (“Ereditate da mia madre”,

mente soddisfatta di ciò che faccio e che mi porta a cercare sempre nuove esperienze. Ho fatto anche la

specifica sorridendo), oltre agli occhi, sono certo un bel vedere e l’obiettivo di Silvano Zandonella ne ha qui valorizzato tutte le peculiarità.

BASKET BASKET

ARTURO LA VINCE Nella maggior parte dei casi se la giocano loro, Malignani e Marinelli, dopo l'egemonia delle prime edizioni del "Cernich" da parte del Copernico, ma stavolta gli azzurri di coach Comuzzo hanno detronizzato i campioni in carica guidati dai tecnici Corradina e Giacomello. Una finale (nella foto alcune immagini realizzate da Massimo Melato) come da tradizione avvincente, quella disputata al Benedetti, e vinta appunto dal Malignani per 76-68, con Andrea Feruglio, tra i nuovi campioni, autore di 23 punti e Bacchin (21) e Bulian (19) protagonisti tra gli sconfitti. "Arturo la vince" recitava uno striscione realizzato nel 2011 dagli studenti del Malignani in una finale poi vinta e anche stavolta i "nipotini" del grande inventore udinese ce l'hanno fatta. La nuovo formula del torneo, disputato da 12 squadre, prevedeva anche una finale Elite, quella che concedeva ai vincitori la promozione in Eccellenza nella successiva edizione. A spuntarla è stato il Marinoni, allenato dal trio Cortesia-Martinello-Pez, vincitore sul Bearzi di Andriola e Milani per 71-66, con 22 punti di Lubian, 17 di Bertossi e 15 di Giorgiutti. Top scorer del Bearzi, Trevisini con 31 punti. Dall'Eccellenza scende invece in Elite il Ceconi, vincitore del torneo nel 2012. E poi i riconoscimenti individuali, con la targa dedicata all'indimenticato Paolo Viola, che fu protagonista con il Marinelli dello storico "Burei" negli anni Sessanta, a Marco Lubian, che di recente ha avuto anche la soddisfazione di essere promosso in C regionale con la sua squadra di club, il Basket Time. Ad alzare il trofeo, offerto dalla famiglia del professor Ezio Cernich, è stato il capitano del Malignani, Andrea Feruglio. A vivacizzare la mattinata, tra un incontro e l'altro, le esibizioni coreografiche degli studenti preparati dalla professoressa Anna Chiarandini. Ottava edizione, dunque, in archivio alla grande, con un dubbio legato alla prossima, con il professor Maurizio Ivancich, deus ex machina organizzativo, prossimo alla quiescenza: chi ne seguirà le orme predendo tra le mani il"Cernich"? O sarà ancora lui a mantenersi nonostante tutto sulla breccia? (E.F.)

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BASKET SERIE D

GRADO SU, VAI CON LA FESTA IN LAGUNA Il tecnico Miani in time out

TORNEO SUONCOLORA, LA CARICA DELLE CENTO

esta grande in laguna per lo storico ritorno nella serie C regionale della Pallacanestro Grado, che nella semifinale di ritorno del play-off di serie D ha espugnato il parquet di Monfalcone dopo una gara molto equilibrata e combattuta, centrando il 2-0 nella serie e la conseguente promozione senza bisogno dell’ulteriore bella. Il tecnico isolano, Miani, è al settimo cielo per come si è conclusa la stagione “Questo salto di categoria è un grande risultato per la società e la squadra ha centrato un obiettivo importante che certo non figurava sull’agenda a inizio campionato. Personalmente lo considero il giusto coronamento di un bel percorso iniziato quattro anni fa quando presi in mano la squadra: sono stati anni trascorsi in un ambiente appassionato e con un gruppo sempre disponibile a lavorare in armonia e dedizione alla causa.” Il cammino dei lagunari durante la stagione è stato all’insegna del crescendo e della maturazione: dopo un girone di andata chiuso con tre sconfitte e un ritorno con una sola battuta d’arresto, la squadra ha raggiunto la consapevolezza di poter lottare per un traguardo storico proprio in vista dei play-off. “È stato un viaggio esaltante, nonostante gli infortuni e il roster ridotto all’osso in cui il momento chiave è stata la serie con il Basket 4

Trieste; tre partite una più rocambolesca dell’altra, tutte sfide poco adatte ai deboli di cuore e risolte con tiri incredibili a fil di sirena”, ha ricordato il tecnico, con il tono di qualcuno che veramente se l’era vista brutta e che, dando il giusto merito all’avversario, ha riconosciuto come l’aiuto della Dea bendata sia una componente imprescindibile quando si devono vincere campionati dove le forze sono in equilibrio. “Non si può negare l’importanza della fortuna, ma si deve altrettanto ammettere che questo favore lo si debba in qualche modo meritare e i ragazzi sicuramente lo hanno fatto, mettendoci il cuore anche quando le gambe erano in affanno.” Abbiamo chiesto a Miani di lasciarci una “fotografia” dei suoi ragazzi prima della festa conclusiva della finale in cui contenderanno al Basket Time Udine il titolo di serie D: “Un gruppo compatto, sempre disponibile e coeso anche nei momenti più complicati della stagione, un giusto mix di gioventù ed esperienza; a questo proposito non posso non citare il grande lavoro di qualità e di traino svolto anche quest’anno da tutta la “vecchia guardia”, con una menzione d’onore per il pivottone Flaviano Dreas, un giocatore che con i suoi centimetri e la tecnica è ancora in grado di spostare l’ago della bilancia quando il gioco si fa duro”. Giuseppe Passoni

i alza il sipario sul 23° Torneo Internazionale giovanile Suoncolora, al via giovedì 4 giugno per l'organizzazione dell'Aibi Fogliano.E' un'edizione grandi numeri, con un vero e proprio boom d’iscrizioni a scandire la fase di preparazione del torneo, con quasi un centinaio di squadre in rappresentanza di 55 società (rappresentate tutte le province della regione Fvg, le regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna e la vicina Slovenia) che dal 4 al 21 giugno si sfideranno presso l'area sportiva Sant'Elia di Fogliano Redipuglia: una vera e propria festa della pallacanestro giovanile, con 1500 ragazzi dai 9 ai 18 anni a dare vita a oltre 200 partite su campi outdoor e indoor. Notevole l’indotto garantito al territorio, con 300 pernottamenti dalle squadre provenienti da fuori regione. Novità: il Torneo Suoncolora è sempre stato foriero di test in vista della stagione successiva per fornire suggerimenti utili alla Fip. Sarà così anche quest’anno, dato che si giocherà con le categorie giovanili in vigore dalla stagione 2015/16: oltre al Minibasket Aquilotti, anche le categorie Under 12 maschile, Under 13, 14, 16 e 18, sia maschile che femminile.

Un gruppo della precedente edizione

La formula prevede incontri eliminatori durante le tre settimane di gare e finali in calendario il 14 giugno per Aquilotti, Under 12 maschile, Under 13 maschile e femminile, Under 14 maschile e femminile. Il 21 giugno finali per le categorie Under 16 maschile e femminile, Under 18 maschile e femminile. In palio anche il 14° Trofeo Città di Fogliano per la società che avrà sommato i migliori risultati complessivi nelle varie categorie e la Coppa Fair-play-Fip Fvg.

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FINALI PROVINCIALI UNDER CALCIOUDINESE

CIVIDALE DEL FRIULI - PALAZZETTO DELLO

BCC Fiumicello Aiello “A” GIOCATORI: 8 Jodie Fabbro, 9 Nicole Roncarà, 13 Matilde Mega, 12 Lisa Kraghel, 10 Iris Tognon, 11 Gaia Piccinno (C), 16 Alessia Baldo, 5 Giorgia Puntin, 6 Sara Serazin, 14 Rebecca Dobrilla, 1 Stefania Rigonat, 4 Ponton Rebecca, 36 Stefano Trentin ALLENATORI: Ciro Zoratti, Bartolomeo Losito

Villadies Junior GIOCATORI: 4 Cassina Siria, 9 Cecotti Debora, 11 Ferrazzo Greta (C), 3 Furlan Irene, Longobardi Andrea, 15 Masarotti Nicole, 2 Mastrototaro Clara, 16 Merati Chiara, 7 Mian Elisa, 8 Minardi Chiara, 13 Movia Matilde, 10 Pinat Margherita, 14 Pozzar Elisa ALLENATORE: Borgo Eugenio DIRIGENTE: Betto Roberto

Aurora Volley Udine GIOCATORI: 21 Emma Caltran (C), 23 Quiroga Oriana, 24 Aminu Destiny, 20 Mansutti Aurora, 15 Ceresa Aurora, 5 Mussig Maia, 12 Ferrero Emma, 17 Berdouzi Ines ALLENATRICE: De Sabbata Giada DIRIGENTE: Della Negra Erica

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SPECIALIZZATI PER IL VOLLEY

Credifriuli Cervignano GIOCATORI: 2 Fedel Viola, 3 Casagrande Jenny, 4 Centore Nicole, 5 Rigonat Chiara, 11 Lorusso Adriana (C), 13 Fagotto Linda, 14 Spanghero Pietro, 18 Valdes Giulia, 19 Milosevic Emilija ALLENATRICE: Grassetto Alessia

Juvenilia Gialla GIOCATORI: Vermi Margherita, 1 De Biasio Sara, 3 Fabro Chiara, 4 Menossi Gaia, 8 Spedale Alessia, 9 Pettenà Lara, 10 Ferigutti Giulia, 13 Ceccato Melissa, 14 Miatto Beatrice, 17 Turco Alice, 21 Aizza Sara ALLENATORE: Borgo Eugenio ACCOMPAGNATORE: Stocco Erika

PAV Bressa A.S.D. GIOCATORI: 1 Grigoletto Eleonora, 2 Morandini Emma, 6 Cestari Elisabetta, 7 Ferrandino Nicole, 8 Domenissini Sara, 12 Venturini Giulia, 13 Grigoletto Anna, 14 Bernardis Chiara, 16 Rizzo Veronica, 18 Tascon Preciado Manuela, 19 Milocco Anna, 20 Gabbino Tamara ALLENATRICE: Zuliani Lia DIRIGENTE: Micelli Elena

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www.areadisport.it Via Nazionale 52, TAVAGNACCO (UD) Tel. 0432 572724 - info@areasport-ud.it

Rizzi Volley U.S.D

GIOCATORI: Tosolini Giulia, Lesa Martina Felline Francesca, Del Bianco Giulia, C Benedetta, Tamborrino Camilla Giorgia Ullo Marina

Pol.va Libertas G

GIOCATORI: 5 Candotto Clara, 6 Bertossi Alessia, 11 Di Sarno Martina, 12 Petiziol Mar ronica, 17 Ioan Chiara, 20 Veronese Elena, 2 24 Italiano Andrea ALLENATORE: Stocco Fi

A.S.P. Arteniese V

GIOCATORI: Barburini Sara, Barbieri Mat tessi Gioia, Goi Elisa, Madussi Anna, Te Schiava Alice, Urbani Martina

13 MISTO e UNDER 12 MISTO

O SPORT

D. Blu

a, Frassinetti Alice, Colasanzio Matilde, Conti Laura, Conigliaro Gaia, Marcuzzi a, Isola Valentina, Meroni Francesca,

Gonars

Agnese, 8 Camporeale Nicola, 10 Bratta ria, 13 Fabbro Asia Kelsy, 14 Bergagna Ve22 Novakovic Jovana, 23 Battistello Anna, ilippo DIRIGENTE: Vecchiato Vania Maria

Volleybas A.S.D.

tilde, Savio Lisa, Serafini Thomas, Conempesti Agnese, Sbuelz Arianna, Della

UDINESECALCIO

2 giugno 2015

Comitato Provinciale di Udine

Pallavolo Sangiorgina GIOCATORI: Schiff Jessica, Paviotti Nicole, Pisau Karina, Zengaro Giada, Cristin Sara, Vero Francesca, Cafarelli Beatrice, Losco Letizia, Bertoli Natalie, Baldin Irma, Bertolutti Giorgia, Appio Gara, Cudin Melissa, Rossi Gloria, Peressutti Veronica ALLENATORE: Francesco Quarta DIRIGENTE: Schiff Nicole

A.S.D. Volley Talmassons GIOCATORI: Zanello L., Zanin C. (C), Gattesco E., Nazzi R., Degano G., De Giorgio A., Degano E., Zanin L., Caissutti E., Andrian A., Pituello E., Pol Bodetto J., Tell A., Duca M., Pistrino A., De Nigris V., Bertolini R., Codarin A., Codarin V ALLENATRICE: Lopes Claudia DIRIGENTE: Sgrazzutti Sabrina

PAV Udine GIOCATORI: 17 Ilenikhena Donatella O., 8 Moretti Martina, 2 Pernoj Viviana, 7 Russo Lucrezia, 3 Saadi Miriam, 12 Vakanda B. Michelle, 1 Fabris Linda, 5 Vale Caterina, 9 Massa Gaia, 6 Tempo Margherita, 11 Tomasini Elisabetta, 13 Elisei Iuliana, 4 Fonga Alessia ALLENATRICE: Sutto Elisabetta DIRIGENTI: De Marchi Elena, Epidendio Railz Orietta

COMITATO PROVINCIALE DI UDINE

Città di Cividale

VOLLEY CIVIDALE

Friul Impianti L.W.V. Latisana GIOCATORI: Vianello Marika, Bruno Camilla, Bettelli Giulia, Benvegnù Giorgia, Morsanuto Melissa, Zampieri Lorena, Bosco Anna, Bernardinis Deborah, Del Sal Sofia, Del Sal Gaia, Drigo Sara, Morsanutto Rebecca, Zucchetto Sara ALLENATORE: Natova Penka Ivanova DIRIGENTE: Vit Antonietta

A.S.D. Libertas Majanese GIOCATORI: Paskarevic Aleksandra, Birarda Alice, Zoratti Dania, Puppo Elisa, Gubiani Elisa, Zarabara Erica, Bassi Gaia, Plasenzotti Giada, Bigioni Isabella, Fabbro Maya, Gastaldello Sabrina, Spanjic Silvia, Peresson Teresa Narghes, Taboga Vanessa ALLENATORE: Tius Silvano DIRIGENTE: Taboga Silvia

Kennedy Adegliacco GIOCATORI: Gigliotti Valentina, Musina Giorgia, Mussap Martina, Veritti Chiara, De Corti Aurora, Veritti Alessia, Boria Viviana, Zoratti Feridè, Mussap Ilaria, Persello Miranda, Piovesan Giulia, Buzzi Gaia, ALLENATRICE: Silvia Monego DIRIGENTE: Mussap Massimo Via Nazionale, 97 SAN GIOVANNI AL NATISONE (UD) Tel: 0432 743254 – Fax: 0432 746773 Cell: 348 4054140 TremilaSport+ | 03 06 2015 | 45 info@ilmastrobirraio.it www.ilmastrobirraio.it

FINALI PROVINCIALI UNDER CALCIOUDINESE

CIVIDALE DEL FRIULI - PALAZZETTO DELLO

Kivial - DLF Udin Pasian di Prato Volley GIOCATORI: 11 R. Nigris, 5 L. Floreani, 2 L. Da Dalt, 12 L. Brignone, 9 C. Zampieri, 10 G. Cossettini, 8 L. Colautti, 7 C. Camarda, 4 L. Valoppi, 17 V. Faraci, 16 E. Bertuzzi, 14 N. Bravo, 6 F. Rieppi, 18 E. Giadrini, M. Rimicci ALLENATRICE: Olivotto Eleonora DIRIGENTE: Annamaria Vadnial

Est Volley Cividale

GIOCATORI: Devetti, Chiarandini, Lorigli olo, Campopiano, Cossio, Cumini, Del Fa Cecchini DIRIGENTE: Campopiano

GIOCATORI: Anna Marini, Sofia Zuccolo, Giulia Iussa, Corinna Piccaro, Sara Bodigoi, Giorgia Lucibello, Letizia Bevilacqua, Aurora Tullio, Martina Marino, Chiara Bagolin ALLENATORE: Elena Gardelli DIRIGENTE: Angelica Piani

BCC Fiumicello A

Ass. Volley Ball Carnia GIOCATORI: Badini Aurora, Bulfon Anna, Casanova Stefania, Cinti Federica, Dionisio Ilenia, Fior Camilla, Iaconissi Siria, Larcher Rebecca, Marin Monica, Pellis Samanta, Screm Anna, Stefani Ariana, Zigotti Chiara ALLENATRICE: Marini Camilla DIRIGENTE: Larcher Loris

U12 C.S.I. Tarcento GIOCATORI: 8 Ester Bertolla, 12 Chiara Borghese, 6 Elisa Belardinelli, 1 Martina Dordolo, 3 Aurora Rusalen, 10 Benedetta Szoke, 5 Iris Comelli, 13 Beatrice Degano, 15 Marisole Venier, 14 Benedetta Londero, 2 Alice Paglietti, 7 Marianna Fosca, 4 Dafne Comelli, 11 Greta Vidoni ALLENATORI: Elia Chittaro, Denise Bellina DIRIGENTE: Ilaria Vencjel

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SPECIALIZZATI PER IL VOLLEY

C.S.I. Tarcento

Rojalkennedy Li

GIOCATORI: .8 Clemente Arianna, 11 Venier Veronica, .1 Cussigh Annalisa, 2 Piccoli Nicole, 4 Revelant Giulia, 9 Bertolla Beatrice, 13 Vigant Laura, 5 Kolaj Anna, 12 Urli Erica, 6 Comelli Alice, 3 Simeoni Gaia, 7 Racchelli Stefano ALLENATORE: Tosolini Nicola DIRIGENTE: Marchiol Chiara

U12 Stella Volley A.S.D. GIOCATORI: 34 Driussi Giacomo, 17 Scussolin Simone, 6 Teghil Camila, 13 Pestrin Francesca, 10 Dzebic Edvina, 27 Libralon Martina, 25 Gobbato Sabrina, 29 Mauro Caterina, 15 Dose Beatrice, 1 Cargnello Samantha, 31 De Candido Giulia, 5 Arpaia Anna ALLENATORE: Nassimbeni Gabriele DIRIGENTE: Faggiani Tania

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GIOCATORI: Barile B., Amato Beatrice F. F., Feruglio L., Civaschi A., Cipolla M., Za A., Zilli E., Zancanaro V., Mossenta G., Cop ALLENATRICI: Tami Francesca, Fantin Va

U12 Rizzi Volley

GIOCATORI: Ingenito Caterina, Zanet Ca ce, Marzocco Alice, Migliozzi Luna, Carn Elisa, Stefanutti Ludovica, Vittorio Martin

13 MISTO e UNDER 12 MISTO

O SPORT

UDINESECALCIO

2 giugno 2015

Comitato Provinciale di Udine

COMITATO PROVINCIALE DI UDINE

Città di Cividale

VOLLEY CIVIDALE

iola,Beda, Zugliani, Gasparotto, Di Paabbro, Sarasso, Decorte ALLENATORE:

Rizzi Volley U.S.D. Giallo GIOCATORI: Zanet Camilla (C), Roman Emma, Boschi Alice, Iob Maria Giulia, Pellus Federica, Carnevaletti Marianne, Poiana Elisa, Cerutti Laura, Migliozzi Luna

A.P.D. San Leonardo GIOCATORI: 3 Coccolo Suraj, 12 Gusic Amra, 13 Filipov Juraj, 6 Lauretig Cristina, 10 Ligugnana Alessandro, 2 Prapotnich Jessica, 7 Predan Giulia, 4 Qualizza Massimo, 14 Rucli Annachiara, 16 Sicco Gabriele, 18 Torchia Jacopo, 9 Veneto Ivana, 20 Vuch Arjun, 19 Zufferli Gaia

Aiello “B”

ibertas

., De Rosa A., Scridel L., Achim Denisa anchetta E., Landi M., Brenco C., Ciesch ppe F., Galvan S., Cuberli F., Beorchia C. alentina DIRIGENTE: Cipolla Massimo

y U.S.D.

amilla (C), Gortana Martina, Boschi Alinevaletti Marianne, Veri Chiara, Poiana na, De Marchi Evita, Zanardi Giulia

Libertas Prontoauto GIOCATORI: 8 Toppazzini M., 6 Corbelli S., 13 Campigotto G., 12 Bernardinis G., 9 Santin A., 5 Bujor D., 19 Breda A., 4 Snaidero S., 20 Colombaro A., 10 Ligorio S., 14 De Luca G., 18 Giacometti G., 15 Frenna E., 7 Tuzzi G., 16 Pecile A., 17 Tecchio S., 11 Bullian T. ALLENATORI: Lazzaroli A., Iuri A. DIRIGENTI: Toso A., Pirrò C.

A.S.D. Blu Team GIOCATORI: Giulia B., Chiara C., Manuela X., Heleni H., Sofia S., Gaia G., Silvia F., Cecilia L., Matilde C., Alice L., Nicole D., Alice S. ALLENATRICE: Silvia Bellinazzo DIRIGENTE: Gressani Sigfrido

U12 BCC Fiumicello Aiello GIOCATORI: 28 V. Mian, 9 N. Roncarà, 26 S. Guercio, 13 M. Mega, 8 J. Fabbro, 6 S. Serazin, 5 G. Puntin, 29 G. Udovici, 27 L. Fonzar, 32 G. Milanese, 23 A. Bottò, 14 R. Dobrilla, 25 L. Michelin, 31 A. Sorrentino, 22 A. Serena Taccarelli, 4 R. Ponton, 37 T. Caovilla, ALLENATORI C. Zoratti, B. Losito DIRIGENTE F. Serazin

Centrovista GIOCATORI: 1 Paoloni Giorgia, 3 Bertossio Federica, 4 Aleksic Angela, 5 Menazzi Marina, 6 Neagu Francesca, 8 Riccato Ilaria, 9 Colomba Erica, 10 Sangoi Vanessa, 12 Aleksiwe Kenis, 19 Scognamiglio Silvia, ALLENATORE: Tosolini Nicola DIRIGENTE: Pividori Giulia Via Nazionale, 97 SAN GIOVANNI AL NATISONE (UD) Tel: 0432 743254 – Fax: 0432 746773 Cell: 348 4054140 TremilaSport+ | 03 06 2015 | 47 info@ilmastrobirraio.it www.ilmastrobirraio.it

TENNIS

A DESTRA, Martina Caregaro, tra le migliori della truppa azzurra in gara. Tra le grandi protagoniste, oltre alla vincitrice Katarzyna Piter, anche le semifinaliste Anne Schaefer e Tereza Martincova. A SINISTRA, la diciassettenne Kristina Schmiedlova, tra le principali rivelazioni del torneo femminile "Città di Grado"

A GRADO VINCE KATARZYNA PITER

Vittoria ineccepibile contro la diciassettenne astro nascente Kristina Schmiedlova

l titolo impietoso ricalca la sintesi della sfida finale del 18° Torneo Femminile Itf “Città di Grado”, gara dotata di un monte premi da 25mila dollari. Temperatura ideale, luminosa giornata lagunare, campo in perfette condizioni, tribuna strabordante degli aficionados, presenza di autorità regionali e comunali, la crema della Fit territoriale e i vari addetti alle postazioni, dinamici e ben distinguibili, in linea con le pianificazioni del direttore del torneo Piero Tononi. I migliori ingredienti sono serviti, il dolce emozionale lo devono impastare le due finaliste: la filiforme polacca katarzyna Piter e la predestinata slovacca kristina Schmiedlova, ragazza ancora nel fiore dei 17 anni, predestinata ad una buona carriera Pro, perlomeno al punto di mutuare il livello della sorella Anna Karolina, ventenne già inserita tra le Top 50 Wta. È una corsia ascendente quella imboccata della slovacca: carriera junior di grande spessore (vimila sta a Wimbledon volare ispirata dollari il verso la finale), allenamenti di limontepremi vello, coach dedicato, disponibilità economica della famiglia ed una del torneo coincidenza astrale: natali in quel di Kosice, ad un tiro di schioppo da dove ha aperto gli occhi Martina Hingis. La Piter, che si appoggia al fratello coach Jakub, ha dato i primi colpi alla pallina nella palestra di un piccolo paese della Poznania dove è nata 23 anni fa. Nel suo profilo, una carriera già intensa da instancabile giramondo, l'acuto di un best ranking numero 95

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a fine del 2014, un carniere con sei trofei nei singolari Itf, arrotondati da una miriade di vittorie in doppio, quali iniezioni vitali per alimentare l'idrovora del computo spese. La Schmiedlova, oggi 572 Wta, entra nel tabellone principale con il diritto guadagnato di “junior exempt” e punta alla prima affermazione di rango. Così come la rivale che non ha ancora digerito il titolo evaporato due anni fa al terzo set per mano dell'austriaca Yvonne Meusburger, senza dimenticare il desiderio di una dolce rivalsa verso il clan delle sorelle di Kosice. La polacca imposta il match con un insistente forcing dal fondo non disdegnando di far decollare topponi che mandano in confusione la rivale, incapace di domare le alte parabole come le era riuscito nel turno precedente nel testa a testa con l'ostica Anne Schaefer, tedesca della Turingia e reginetta del drop-shot, superata sul filo di lana di un 6-4 7-6 alla fine di un match gradevole e tecnicamente apprezzabile. La giovane, ancorata oltre la linea di fondo, confida sulla forte pressione dei suoi limpidi fondamentali, ma la Peter dispiega una difesa invalicabile, coperta da recuperi laterali in chop, si muove in velocità e replica con palle invischianti spezza ritmo, traiettorie che riescono a destabilizzare l'assetto dell'avversaria un po' greve negli spostamenti. Priva di smalto e di reattività diventa fallosa ed è costretta a cedere per 3-6 6-0, senza mai dar segno di poter impensierire l'avversaria. Il consuntivo della sua spedizione nell'Isola del Sole è, tuttavia, molto positivo: registra lo scalpo di quattro giocatrici dal ranking più basso, fino ad aver

risucchiato i 400 gradini di gap nell'incontro con l'argentina Paula Ormachea, terza del seeding, silurata freddamente all'esordio con un netto 6-2 6-0. Non si può dimenticare che la Piter nel match di semifinale, è stata piuttosto fortunata, ha approfittato del sofferto ritiro della bionda praghese Tereza Martincova, prestante racchetta dalle venti primavere in piena ascesa. La tenace ragazza di Poznan archivia una vittoria, la più importante della sua carriera, che le vale un'iniezione di 50 punti mondiali e di 3.919 verdoni yankee. Rimane la sorpresa di vedere una giocatrice troppo in manovra robotica da fondo campo, mentre chi scrive la ricorda nella rappresentativa polacca under 12, in continua discesa verso la rete, area dove sapeva abilmente primeggiare, nonostante i limiti di statura di allora. In un torneo dominato dalle giocatrici straniere, il gonfalone tricolore segnala i quarti in singolare raggiunti da Martina Caregaro e l'approdo nel turno di semi in tandem con Alice Balducci: un altro salutare tonico per la valdostana che spera di aver completamente esorcizzato i ricorrenti malanni. Per la grossetana Valeria Prosperi, dopo la bella impresa in terra turca, una wild card onorata al meglio. Premiazioni solenni con un cerimoniale imponente e lungo che bilancia la brevità della finale, ma la costellazione degli indispensabili contributi ricevuti e la riconoscenza per l'operosità dei tanti volontari, impone ai massimi dirigenti sportivi e agli amministratori pubblici di non omettere alcuna citazione. Fausto Serafini

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7 GIUGNO 2015

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Manifestazione di MTB specialitĂ GF/MH

Campionato Regionale Marathon Friuli Venezia Giulia 2015

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CALCIOUDINESE

GRAN FONDO DEI TEMPLARI

GRANDE ANNATA

La Gran Fondo dei Templari è giunta alla 9^ edizione: l’impegno è sempre più grande, pochi gli sponsor e i costi aumentano sempre, specialmente per mettere in sicurezza i partecipanti lungo il percorso. Di associazione che ci danno una mano con il loro operato (sia dietro compenso di rimborso spese, sia a livello di volontariato) ne servono sempre di più e non sempre i paesi che tocchiamo con il passaggio della gara ci aiutano. I percorsi sono due: Gran Fondo da 148 km e Medio Fondo da 109 km. Partenza e arrivo dal comune di San Quirino. La data di svolgimento sarà il 2 agosto 2015.

Siamo a metà stagione e possiamo ritenerci soddisfatti dell’andamento delle manifestazioni fin qui fatto: la partecipazione nelle prime gare su strada ci fa ben sperare per il proseguimento della stagione. Sotto il profilo della sicurezza le società che organizzano sono cresciute notevolmente con i materiali che il comitato mette a loro disposizione. C’è sempre maggiore attenzione e cura per i concorrenti, anche se gli Enti preposti a rilasciare le autorizzazioni sono sempre più fiscali.

organizzare qui in provincia. È rientrata dopo un anno di migrazione in altro ente, una società che organizza un raduno cicloturistico il cui ricavato va devoluto alla DUCHENNE: in questo modo ricominciamo anche, con le nostre manifestazioni, a puntare forte sulla solidaretà. Per il proseguimento, a lugliosi terrà il 3° Trofeo BIOMAN a Maniago. A seguire i due sforzi organizzativi delle due manifestazioni di rilevanza nel comitato ACSI di Pordenone, ossia la Gran Fondo dei Templari, che si corre il 2 agosto, e il 28° giro del Pordenonese, con le tre tappe del 21/22/23 agosto.

CALENDARIO GARE STAGIONE 2015

GIRO DEL PORDENONESE, 28a EDIZIONE Siamo ormai alla 28^ edizione di questa manifestazione che insieme alla Gran Fondo dei Templari è il fiore all’occhiello del comitato ACSI Pordenonese. Nel corso degli anni sono cambiate le società organizzatrici ma la formula rimane sempre la stessa: tre tappe, all’inizio una prova era a cronometro ma ultimamente gli specialisti di queste gare contro il tempo sono sempre meno e si è optato per una preserale il venerdì sera. Per il 2015 le date di svolgimento sono il 21/22/23 agosto, la prima a Camolli di Sacile, la seconda a Caneva e la terza a Cordenons. La fatica organizzativa quest’anno sarà dell’a.s.d. al Viale di Pordenone in collaborazione a.s.d. San Giovanni di Livenza, Meschio e Amici dell’Udace. Lo scorso anno nelle tre tappe la partecipazione è stata di oltre 700 concorrenti.

Abbiamo recuperato qualche sponsor che ci aveva lasciato da parte e questo aiuta non poco le nostre casse. Il Comitato ACSI di Pordenone parte a metà giugno con il Trofeo Zanette con le gare delle ruote grasse; in questa disciplina, insieme alla Provincia di Udine, abbiamo ricevuto parecchie soddisfazioni nella scorsa stagione, sia come numero di iscritti, sia come gare organizzate, in questa le gare sono ulteriormente aumentate e i concorrenti nelle gare svolte in provincia di Udine sono aumentati del 30/40 per cento: tutto questo ci dà buone speranze per le gare che andremo ad

Data

Località

Organizzazione

07 Giugno

Montereale V.na

Cellina Bike

D D V S D S D S

12 Luglio 02 Agosto 21 Agosto 22 Agosto 23 Agosto 29 Agosto 27 Settembre 10 Ottobre

Dandolo di Maniago San Quirino Camolli Caneva Cordenons Torre di Pordenone Cordenons Azzano Decimo

Fit Lown Amici dell’Udace S.Giovanni di Livenza Meschio Amici dell’Udace Al Viale Amici dell’Udace Amici della Bicicletta

Crono Scalata 1^ prova camp.provinciale 2^ prova camp. provinciale Gran Fondo dei Templari 1^ tappa giro Pordenonese 2^ tappa giro Pordenonese 3^ tappa giro Pordenonese 3^ prova camp. provinciale

Tutte le prove sono valide per il 2° Gran Premio delle Provincie Friulane

CICLOTURISMO D

20 Settembre

Pordenone

Principe Bike Team

MTB S D D S D D D

06 Giugno 07 Giugno 13 Giugno 01 Agosto 09 Agosto 13 Settembre 31 Ottobre

COMITATO

Stevenà Stevenà Porcia Montereale V.na Zoppola Budoia Cordovado

La Roccia Team La Roccia Team Ciclistica Porcia Cellina Bike Grava Bike Team Sgancio Rapido Avis Cordovado

24 h di Stevenà 24 h di Stevenà 1^ prova camp. Provinciale Duathlon 2^ prova camp. Provinciale 3^ prova camp. Provinciale 4^ prova camp. provinciale

ASD AFFILIATE al Comitato

Responsabile

Eraldo SCIPIONI

Collaboratore

Denis TALMASSON

Collaboratore

Maurizio MACOVAZ

Collaboratore

Ivan GEROMIN

Collaboratore

Patrizio BRUSADIN

Responsabile Gestione Tecnica

Celso PECCHIELAN

Responsabile Giudici di Gara

Giulia PECCHIELAN

GIUDICI di GARA Giulia PECCHIELAN Attilio BUTTIGNOL Collaboratrice Patrizia PILLOT

Luisa TURCATEL

Amici dell’Udace Meschio San Giovanni di Livenza Al Viale Cellina Bike Ciclistica Porcia 65 Vinal Avis fvg Cordovado Bike Team 53.3 Team Professional Bike Team Salvador RDZ Amici della Bicicletta

Velo Club Fuorisoglia Pedale Sangiovannese Sgancio Rapido Polisportiva Trivium Fit Lown La Roccia Team FinalOne Principe Bike Team BPS Cycling Avis GLS Grava Bike Team

ACSI Settore Ciclismo | Comitato di Pordenone - via Castellana, 13 - Castions di Zoppola (PN) mobile: 338.7078580 - eraldoscipio@alice.it - www.acsiciclismopn.it

PERSONAGGI

PROSPETTI

HOBBIES Tra gli sport preferiti da Emanuele anche il free climbing.

IL MIO SOGNO? UN PODIO MONDIALE Il sappadino Emanuele Buzzi, talento naturale della discesa e futuro avvocato di BIANCAMARIA GONANO

l cognome indica chiare origini pontebbane anche se da sempre vive a Sappada dov'è nato vent’anni fa. Emanuele Buzzi, talento più che emergente dello sci che ha ottenuto ottimi piazzamenti in supercombinata, slalom e superG ai Mondiali juniores, così si racconta: "Mio padre è di Pontebba ma io mi sento un po’ in mezzo fra il Friuli e

il Veneto, direi sappadino avendo sempre vissuto qui. Le strutture sciistiche locali sono buone ma a livelli più alti ci alleniamo lontano da casa. Partecipando al circuito di Coppa Europa ci spostiamo in Austria, Francia, Svizzera e Norvegia. Giriamo molto e mi sento molto fortunato per questo, anche se mi fa sempre piacere ritornare a casa. Ho indossato gli sci per la prima

Sempre più spesso mi accorgo di essere terribilmente competitivo

CONCENTRAZIONE Un intenso primo piano del giovane campione sappadino

QUESTO È LUI

Sappadino di origini familiari pontebbane, Emanuele Buzzi è nato il 27 ottobre 1994 e fa parte del Gruppo Sportivo Forestale. Studente di Giurisprudenza, oltre allo sci ama il golf e il tennis. Lo scorso marzo, ai Mondiali juniores in Norvegia, si è classificato settimo nella supercombinata (slalom e superG), entrando nella "top ten" mondiale. Tra i suoi prossimo obiettivi, i prossimi Campionati italiani e l'avanzamento nella clssifiche di Coppa Europa, porta d'ingresso alla Coppa del Mondo.

volta a tre anni perché i miei sono sempre stati degli sportivi: mio padre praticava fondo e biathlon e mia madre sci alpino. Nonostante ciò non mi sono lasciato molto influenzare e ho sempre preferito la discesa. Del resto abito a cento metri dalle piste più belle di Sappada... Da piccolo ero scarsetto e non avevo spirito competitivo, poi negli anni sono migliorato" - ci scherza su. Emanuele da due anni fa parte del Gruppo Sportivo Forestale, come ci spiega: "Mi trovo molto bene e devo ringraziarli per il sostegno così importante che permette a noi atleti di andare avanti in un mondo in cui gli sponsor sono rari. Attualmente siamo fermi e io mi sto godendo un mese di totale relax prima di riprendere gli allenamenti atletici e di effettuare la prima uscita in ghiacciaio in Francia. Normalmente rimaniamo fuori per una decina di giorni all’estero, di meno quando per esempio ci alleniamo allo Stelvio. Queste prime scorrazzate estive sul ghiaccio mentre tutti stanno al sole sono un po’ dure da sostenere ma sono troppo utili per la nostra preparazione. Non possiamo mai rimanere troppo fermi ad arruginirci". Le tappe decisive della sua ancor giovane carriera sono state il titolo italiano giovani al SuperG lo scorso anno e il 12° posto in Coppa Europa e naturalmente l’esordio in Coppa del Mondo in Val Gardena lo scorso dicembre: "La Coppa del Mondo è il sogno di tutti e la pista era molto divertente e abbastanza tecnica, per giunta vicino a casa, quindi ancor più emozionante", sottolinea lui stesso. È stato anche uno studente mo-

UDINESECALCIO

EVENTI

LIGNANO, SPORT E MESSAGGI DI PACE In programma a Lignano Sabbiadoro dal 7 al 14 giugno la quarta edizione degli CSIT World Sports Games, organizzata da AICS Associazione Italiana Cultura Sport.

MOMENTI Emanuele Buzzi in piena azione tra i paletti (sopra) e in uno dei suoi molti podii della sua ancor fresca carriera. dello il giovane discesista: "Mi sono diplomato al Liceo Linguistico di Auronzo lo scorso anno. Le lingue straniere mi sono sempre piaciute anche se al Liceo si privilegia la letteratura a scapito della lingua viva che apprendi bene solo sul posto. Ho avuto dei professori molto comprensivi che perdonavano le mie numerose assenze per gare. Ora sono iscritto al primo anno di Giurisprudenza a Udine anche se sono un universitario part-time tutto l’anno e posso dedicarmi pienamente ai libri solo d’estate". Emanuele è socievole e determinato al punto che lui stesso ammette: "Sempre più spesso mi accorgo di essere terribilmente

competivo". Nel tempo libero ama il golf, che pratica con passione nel campo a nove buche di Sappada, e da qualche mese si dedica anche al tennis, tanto per diversificare. E i prossimi obiettivi di Emanuele quali sono?: "Sicuramente andare più avanti possibile nelle classifiche della Coppa Europa che costituiscono l’accesso privilegiato alla Coppa del Mondo e poi mi auguro di fare bene nelle gare dei Campionati Italiani. Lo scorso anno sono uscito dalla categoria giovani e ora gareggio con i senior, cioè con atleti di tutte le età. Il mio grande obiettivo è quello di qualificarmi ai Mondiali e vincere una medaglia importante".

14 Campionati ufficiali e decine di esibizioni di nuove discipline negli impianti sportivi del territorio, con campioni del passato e personalità del mondo dello sport, come il presidente Coni, Giovanni Malagò. Sarà una settimana dedicata allo sport ed all’incontro tra differenti culture quella dei Giochi mondiali promossi dalla Confédération Sportive Internationale Travailliste et Amateur. L'appuntamento lignanese coinvolgerà 5mila partecipanti tra atleti, tecnici ed accompagnatori di oltre 50 unioni e società sportive da una trentina di differenti nazioni: tra loro, anche Paesi come Israele ed Iran, portatori di un importante messaggio di pace. Lo sport è ovviamente il fulcro della manifestazione, che prevede lo svolgimento di 14 Campionati ufficiali CSIT, dal calcio al basket, dal nuoto all’atletica; a questi si affiancheranno esibizioni sportive e dimostrazioni di oltre 20 discipline nuove ed originali da tutto il mondo come Wheel Gymnastics, You.FO e Wackitball. Inoltre, attività fisica per i meno giovani ed eventi come la CSIT Run, la gara non competitiva aperta a tutti che attraverserà l’intera città di Lignano. Una grande festa dello sport per tutti che coinvolgerà complessivamente decine di impianti sportivi e campi da gioco, a Lignano Sabbiadoro e nei comuni limitrofi. Durante la settimana il cuore dell’evento sarà Area Italia, il villaggio sportivo per gli atleti dove avranno luogo conferenze internazionali sui temi dello sport, della salute e del benessere. Ad inaugurare l’evento sarà la cerimonia di apertura, in programma lunedì 8 giugno, alla quale prenderanno parte autorità nazionali ed internazionali e grandi campioni dello sport come Daniele Masala, due volte oro olimpico nel pentathlon, e Carlo Simionato, argento mondiale nella staffetta 4x100. Per info sull’evento è disponibile il sito ufficiale www.wsg2015.com.

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SPECIALE LIBERTIADI

In 2.000 a Casarsa per le Libertiadi Sono complessivamente stati ben duemila gli atleti di 120 società Libertas di tutto il Friuli Venezia Giulia che gareggiando in 20 diverse discipline hanno dato vita, con fulcro nel Polisportivo di Casarsa, alla terza edizione delle Libertiadi: l’happening storico dell’Ente di promozione sportiva regionale presieduto da Bernardino Ceccarelli che da tre anni lo ha rilanciato riportandolo ai fasti delle origini. Lo ha rilevato, tracciando un bilancio di questa terza edizione in grande stile e seconda che si svolge nel Friuli Occidentale, il Presidente provinciale della Libertas Pordenone, Ivo Neri, il quale ha sottolineato che anche questa seconda edizione ha portato a una due giorni di dimostrazioni e tornei, che hanno interessato e divertito il numeroso pubblico accorso. «Voglio ringraziare i dirigenti societari per l’impegno e la professionalità dimostrati nell’organizzazione, perché - ha detto Neri - la nostra spina dorsale è costituita proprio dai responsabili di settore. Se il maltempo della prima giornata aveva ridotto la partecipazione, con la bella giornata del giorno dopo ci siamo ampiamente rifatti, potendo raggiungere il nuovo record di presenze di atleti e coinvolgendo un vasto pubblico. Abbiamo fiducia nel fatto che con questa manifestazione, oltre a dimostrare qual è l’impegno e l’operato della Libertas, si abbia dato un fattivo contributo all’adempimento di uno degli obiettivi cardine del nostro Ente, riguardante l’avvicinamento di un numero sempre maggiore di giovani allo sport». La prima parte delle Libertiadi è stata contraddistinta dalle esibizioni al PalaRosa, dove si sono potuti ammirare i praticanti del pattinaggio corsa e gli atleti delle specialità sanda, wushu e taekwondo, prodottisi in numeri anche spettacolari, dimostrando l’elevato livello tecnico raggiunto. A seguire è stata la volta della grazia delle ginnaste ad allietare il pubblico. In contemporanea, lo stadio centrale era sede delle gare di atletica, incluse in una tappa federale. In serata, il teatro Pasolini è stato sede di uno spettacolo di danza, messo in scena da sette associazioni. La seconda giornata ha visto affluire al polisportivo i baby appassionati di karate e di rugby. La pallavolo si è invece disputata a Cordenons su due distinte categorie: Under 10 maschile e Double Gender. Per conlcudere, grande festa finale con appuntamento all’edizione 2016, che si terrà a Tolmezzo.

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SPECIALE LIBERTIADI

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SPECIALE LIBERTAS

Campionati Europei di Herstal: una pioggia di medaglie

■ Pioggia di medaglie per la Nazionale di kata impegnata nella due giorni dei campionati Europei ospitati a Herstal (Belgio). A ben rappresentare l’Italia (vincitrice del medagliere generale con 5 ori, 7 argenti e 2 bronzi) vi era anche la coppia di atleti friulani Marika Sato (di Azzano Decimo) e Fabio Polo (tesserati per il Judo Kuroki Tarcento) che si sono accomodati due volte sul secondo gradino del podio nel kata denominato Kodokan Goshin Jitsu. Al termine delle esibizioni della prima giornata, il verdetto si è fatto attendere, poiché i friulani avevano totalizzato lo stesso punteggio di una coppia belga, e solo il conteggio del minor numero di errori commessi premiava i portacolori di casa. Il giorno seguente (gara open) il kata di Marika e Fabio viene premiato con il secondo posto assoluto, a una manciata di punti dai connazionali Volpi e Calderini. L’appetito vien mangiando, tanto che Sato e Polo dichiarano ora di puntare sempre più in alto, specialmente quando a settembre ci saranno i Mondiali ad Amsterdam.

1 t m

■ Risultato di rilievo per la sezione karate della polisportiva Libertas Porcia, che in occasione dei campionati nazionali Libertas della specialità (svoltisi a Rimini) porta a casa un argento con il giovane Matteo Nadin. Il portacolori purliliese (cintura marrone) ha gareggiato nella categoria Cadetti, confrontandosi anche con le cinture nere. Alla manifestazione hanno partecipato anche i compagni di squadra Gianmarco Ceschin e il debuttante Nicolò Nadin. Soddisfazione piena per il tecnico Antonio Sannia, che vede coronare un certosino lavoro di palestra.

Kata individuale e domenica 24 le prove di Kumite individuale. Pur pagando qualcosina in termini di emozione e della poca esperienza in campo nazionale, i cinque atleti hanno ben figurato consentendo alla spedizione di tornare a casa con un discreto bottino grazie alla medaglia d’argento di Matteo Andreutti nel Kumite individuale e le due splendide medaglie di bronzo, nel Kata e nel Kumite individuali, di Giulia Plos che nonostante fosse al suo primo campionato nazionale, ha mostrato una buona tecnica e un grande carattere che le hanno permesso di salire sul podio.

IN BREVE YOGA

BIKRAM YOGA PORDENONE SUGLI SCUDI Dopo il fortunato battesimo del primo Campionato nazionale ospitato al teatro Verdi di Pordenone, l’Italia fa il pieno di medaglie agli Europei di yoga tenutisi a Praga, che hanno visto un Azzurro accomodarsi sul podio in ogni categoria, giovani compresi. Protagonisti assoluti nella rappresentativa azzurra sono stati i portacolori del Bikram Yoga Pordenone. Nella categoria ragazzi, primo posto per Agnese Martini e Riccardo Basso, terzo Davide Toneguzzi. Negli adulti meritato argento per Nicola De Simone, massimo guru del team del Friuli Occidentale. Le altre medaglie per l’Italia sono arrivate da Almania Colombo (By Roma) e Luca Cittadini (By Bologna) nei senior. Il prossimo appuntamento saranno i mondiali di Calcutta in calendario per novembre, dove il club pordenonese auspica di collocarsi ancora trai leader della disciplina. Nel frattempo, la federazione europea ha assegnato alla neonata Federazione Italiana Yoga Sport l’organizzazione degli Europei 2016.

■ Presso la Play Hall di Riccione, si è svolto il campionato nazionale di karate dedicato alle categorie maschili e femminili esordienti – junior – cadetti – senior e master. La gara ha visto impegnati gli atleti Luca Marcuzzi Jogna – Matteo Andreutti -Martina Dittaro – Marina Celotti – Giulia Plos dell’ Associazione Sportiva Karate e Kali Filippino di Majano, accompagnati dal loro maestro Gabriele Pascoli. La gara prevedeva sabato 23 le prove di

UDINE | TRIESTE | PAD

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SPECIALE LIBERTAS

PROGETTO "SPORT, CIBO E SALUTE" La formazione under 10 2015

ATLETICA

Edizione memorabile per i Nazionali Open di atletica ■ La 62.ma edizione del Campionato Nazionale Libertas open di atletica leggera, aperta dal Presidente Nazionale Luigi Musacchia, che ha avuto per teatro lo splendido Polisportivo di Gemona del Friuli è stata un successo che trova i suoi cardini nella partecipazione e nell'organizzazione. Lo hanno rilevato gli stessi rappresentanti nazionali della Libertas che hanno seguito le gare e hanno partecipato alle premiazioni, affermando che il Presidente regionale Bernardino Ceccarelli "ha fatto le cose in grande, dando vita a un'edizione come forse se ne vedono soltanto ogni dieci anni". Da parte della Libertas Regionale, il Vice Presidente Luigi Cataldi ha ringraziato per il riconoscimento e la scelta del Friuli Venezia Giulia per questa grande manifestazione sportiva e ha sottolineato l'importante contributo dato dal Comune di Gemona, presente con l'assessore allo sport Marina Londero, dalla Libertas Majano (Udine) per l'organizzazione, dalla Fidal Regionale e da tutti quanti hanno lavorato per fare di questo

Campionato di Atletica 2015 un successo memorabile. Le cifre dicono di 800 atleti effettivi giunti da tutta Italia (in maggioranza Libertas e con una buona quota Fidal a onorare la caratteristica "open", novità di questa manifestazione), che hanno portato al dato statistico di 1.700 atleti in gara: 700 sabato mattina con le categorie giovanili; 500 nel pomeriggio con gli assoluti e altrettanti domenica negli assoluti e nei master. Un record è stato dato dal numero delle gare, di una

DOVA | MILANO | PRATO

■ Il Centro provinciale Libertas di Pordenone ha aderito al progetto nazionale "Sport, cibo & salute, ovvero il gusto dello sport". L'iniziativa nasce dalla necessità di incoraggiare gli sportivi (e specificatamente i giovani) a perseguire l'obiettivo di una dieta corretta nella vita quotidiana. Ciò non si traduce in privazioni a tavola, bensì a uno stile volto al mangiare bene ed equilibrato, principio base per una salute psicofisica e mentale, che nello sportivo (sia esso agonista che amatoriale) consente il raggiungimento del benessere e delle migliori prestazioni.

trentina di specialità, che sono state ben 160 comprendendo tutte le categorie (circa il triplo del solito per la regione, con un notevole impegno organizzativo). Nelle due giornate sono stati impegnati 30 volontari e 50 giudici, compresi quelli del settore informatico Fidal. La manifestazione è stata favorita dalle discrete condizioni meteorologiche, con una prima giornata molto calda e soltanto con qualche problema nella prima mattinata domenicale per il vento. Le premiazioni, degli atleti e

delle Società, hanno visto la partecipazione dei rappresentanti della Libertas Nazionale Luciano Morri e Alessandro Alberti, del Consigliere Nazionale Libertas Edoardo Muzzin, del Vice Presidente Regionale della Libertas Luigi Cataldi, del Presidente dell'Atletica Malignani Libertas Udine Dante Savorgnan, del Presidente provinciale Fidal Adriano Di Giusto, del Fiduciario regionale del Gruppo Giudici, Massimiliano Ursino, e del delegato al coordinamento di Gemona Giorgio Valent. Al termine è stato dato l'arrivederci alla prossima edizione dei Nazionali di Atletica, ma ancora ben prima a quelli imminenti e che avranno per fulcro sempre il Friuli Venezia Giulia: il Campionato Nazionale Libertas di Judo, giunto alla 21.ma edizione, che si svolgerà nel prossimo fine settimana, il 6 e 7 giugno, a Pordenone nella Palestra Comunale dell'Istituto Flora; ed i 61.mi Campionati Nazionali Libertas di Nuoto, in programma dal 18 al 21 giungo nel complesso Ge.Tur. di Lignano Sabbiadoro: per entrambi sono attesi circa duemila atleti da tutta Italia.

Tel. 0432 690761 info@ceccarellionline.it www.ceccarelligroup.com TremilaSport+ | 03 06 2015 | 57

ITINERARITREMILA CALCIOUDINESE

URBAN TRAIL Dal centro storico di Cividale alle forre mozzafiato del Natisone

58 | 06 03 06 05 2015 | TremilaSport+

ITINERARITREMILA a cura di ROMANO PALUDGNACH

ANELLO PURGESSIMO E CIVIDALE DEL FRIULI STORICO ED UNICO IL CENTRO STORICO DELLA CIVIDALE DEL FRIULI, CITTÀ LONGOBARDA

un legame tra le due sponde del fiume Natisone, due sponde rivali: anni fa i ragazzi di Purgessimo e San Guarzo si scontravano a calcetto. Le due vallate sono speculari, è uno spaccato con la stessa morfologia, con le stesse pendenze, e sentieristica simile. Ci troviamo in queste zone del Friuli Venezia Giulia dal fascino unico. Per l’Itinerario di oggi seguiremo il nostro amico e runner dei Tremendi Run, Francesco Coceano, che ci porterà ad affrontare il percorso sui due lati del Natisone.

Partiamo, programma di 120 minuti, con un ritmo non da gara, ma da allenamento da trailer, ritmo “aerobico” quindi ritmo “tranquillo” e alla portata di tutti. Stiamo correndo da 10 minuti verso Madriolo in direzione Cividale del Friuli, sullo stesso tratto del percorso Bimobis. È necessaria una sosta per cogliere al volo qualche scatto fotografico, con vista della forra del Natisone: ha piovuto da poco e si sente il gorgoglio delle acque, rumore piacevole, che ti stimola e rilassa la mente. Dopo 15 minuti in piano, svoltiamo al primo bivio a destra: siamo in zona Madriolo, e attraversiamo il Parco della Lesa, nel quale s’incontra la prima difslowitinerarytrekking.blogspot.it/

ficoltà, prima in discesa e dopo in salita. A seguire entriamo gradualmente nella Città Ducale: entriamo nell’ “Urban Trail”, percorso cittadino di circa un chilometro che tocca alcuni punti caratteristici della città longobarda, tra cui il Ponte del Diavolo, ed una volta che l’abbiamo superato, svoltiamo a destra seguendo l’insegna Taverna Longobarda in Via Monastero Maggiore. Alla gente del posto piace chiamarlo “Percorso Sensoriale” in quanto veniamo avvolti da profumo del pesce del ristorante, colpiti dai colori del Negozio di Stefania Piepoli “NICE” molto bello e caratteristico, accompagnato dal sapore del frico della Trattoria Al Campanile. Oltrepassiamo un arco in mattoni e lo sguardo di Francesco si sofferma sul meraviglioso panorama del Natisone, laddove poco prima dello slargo il fiume accoglie le acque dell’affluente Lesa, che abbiamo attraversato pochi chilometri prima, affluente che nasce proprio in zona Purgessimo. Qui ci troviamo in Borgo Brossana, abbiamo percorso sei chilometri e siamo nella seconda fase, dell’Itinerario, quella che percorre l’altra sponda e che è segnalata come Anello Nord del Natisone. È

un tratto molto vario, un sali e scendi con pendenze che non superano il 6%, affascinante, scorrevole ma anche suggestivo in quanto percorrendo una lunga ma lieve salita di 200 metri ci porta su un falso piano da cui si godono le cime del Monte Matajur e più lontano il Monte Nero. A questo punto seguiamo la strada asfaltata nuovamente verso Cividale e subito dopo alle prime case, verso destra, superiamo la Statale 56 e ci portiamo in Via delle Acque in direzione Guspergo zona San Guarzo. Questo tratto alberato e panoramico ci porta ad attraversare un piccolo torrente, e da lì in poi la stradina sinuosa e livellata ti porta ad accelerare l’andatura quasi involontariamente e inconsapevolmente. Una volta superata San Guarzo arriviamo al Ponte San Quirino e torniamo di nuovo sull’altra sponda del Natisone per salire in vetta al Monte Purgessimo, passando proprio sotto al famoso Castello di Gronumbergo e scendendo in paese verso il campo sportivo di Purgessimo.

Come raggiungere in auto il punto di appoggio:

Campo Sportivo di Purgessimo. Superata Cividale del Friuli in direzione Castelmonte, raggiungete prima Carraria e proseguite verso Purgessimo che lo trovate sulla vostra sinistra subito dopo Madriolo.

Itinerari in zona 1) CASCATE DEL KOT A SAN LEONARDO (UD) 2) TEMPIETTO LONGOBARDO CENTRO STORICO CIVIDALE DEL FRIULI 3) CHIESETTA SAN SAN BARTOLOMEO A VERNASSO DI SAN PIETRO AL NATISONE (UD) 4) PROGETTO BIMOBIS TRANSFRONTALIERO TRA ITALIA E SLOVENIA

DA VISITARE

Complementi d'arredo: biancheria per il bagno, la camera da letto e tutta la casa.

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TremilaSport+ | 03 06 2015 | 59

SALUTE: SENTO MA NON CAPISCO! Abbiamo presentato Lo indossi e... lo dimentichi Risolto!

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che ha donato la sua immagine al fine di poter sensibilizzare tutti al problema uditivo e alla soluzione tramite l’apparecchio acustico e invita tutti a venirci a trovare. “Lo indossi e lo dimentichi” è un progetto che ha portato molte persone ad utilizzare l’ausilio acustico senza accorgersene. Si è lavorato molto dal punto di vista estetico, perché l’estetica è un elemento di miglio-

ramento psicologico importante, ma soprattutto in questi apparecchi si sono incontrate tutte le più moderne tecnologie elettroniche, informatiche e di Waterproof. L’audioprotesista Maico è a vostra disposizione per qualsiasi informazione senza impegno e gratuitamente. Alla Maico troverete cortesia e simpatia, venite a trovarci nelle nostre sedi. VI ASPETTIAMO!

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