n i i s n ie m e n a 45 Le nostre “Nozze di Rubino”
Massimiliano Costa Quarantacinque anni sono passati, da quando la nostra Associazione nacque nell’ormai lontano 1969. L’anno del primo Palio di Lugo. L’anno in cui questa bella storia è cominciata. Un anno è passato, da quando sono immeritatamente diventato il presidente di questo pezzo di storia lughese. Una storia che vogliamo prosegua per anni, decenni, secoli. Una storia che riprende le storie del passato, le rende attuali e, ora come allora, unisce le persone sotto un’insegna, due colori, un motto. Una storia fatta di senso di appartenenza, di orgoglio, di lealtà, di fiducia reciproca, di obiettivi comuni. Una storia che è un pò anche nostra, di ciascuno di noi.
Di tutti gli zarladòr e i tiratori che hanno conquistato le gloriose 28 vittorie nel Palio della Caveja, rendendoci unici a Lugo, con un distacco impressionante sul secondo Rione, che segue a ben 20 lunghezze. Dei ragazzi che si aggiudicarono il primo Palio degli Sbandieratori nel 1978 e di quelli che, in ogni anno a seguire, si sono impegnati allo stremo, pur non salendo mai sul gradino più alto del podio, ma conquistando comunque singoli, coppie, piccole squadre, fino al trionfo esaltante dello scorso anno nella Grande Squadra. Dei tamburini e delle chiarine, che hanno vinto per quattro volte (l’ultima lo scorso anno) il Palio dei Musici, innovando, rivoluzionando, eseguendo talvolta brani davvero straordinari e, negli ultimi anni, costruendo un gruppo di
Premio Guidarello Domenica 1 dicembre 2013 presso il Teatro Alighieri di Ravenna è stato assegnato il Premio Guidarello per il Giornalismo d’Autore. Ecco i nomi dei vincitori: Guidarello Ad honorem a Sabino Cassese, giudice della Corte Costituzionale, già Ministro per la Funzione Pubblica; Giornalismo Nazionale: riconoscimento alla carriera a Piero Angela, sezione ‘cultura’ a Domenico Quirico (La Stampa), sezione ‘società al Generale Aeronautica Militare Mario Arpino, sezione ‘turismo’ a Paolo Rumiz (La Repubblica); Giornalismo d’Autore Romagna al filosofo Luciano Canfora e alla professoressa ravennate Serena Simoni, sezione ‘audiovisivi’ a Thomas Cicognani, Stefano Piastra e il nostro Presidente Massimiliano Costa per il documentario ‘La memoria dei gessi’, ambientato appunto nel meraviglioso Parco della Vena del Gesso. Complimenti a tutti per l’ottimo successo conseguito!
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giovani che potrà diventare solida base per il mantenimento e la crescita futuri. Del gruppo variegato che si occupa dei costumi e del corteo, fatto di mitiche sarte, studiosi di armi antiche, storici appassionati, maestri di sfilata che hanno, anche in questo caso, fatto la storia del Palio, con i costumi meravigliosi, la ricercatezza dei particolari e degli accessori, l’approfondimento e il rigore storico dei personaggi, il coordinamento dei quasi 150 figuranti che compongono il più numeroso, sfarzoso, spettacolare e filologico corteo della Contesa Estense. Dei mercanti di Porta Nuova, che rappresentano la forza più grande della nostra Associazione, da cui è partita la crescita del Rione e grazie ai quali ci siamo fatti conoscere e ci siamo fatti onore in tutta Italia.
Dei tanti che con il loro impegno ci permettono ogni anno di allestire e far vivere per nove giorni l’Osteria dei Mercanti, risorsa che potrebbe costituire il nostro futuro e che, già nel recente passato, ci ha dato così tante soddisfazioni, spiccando indiscutibilmente tra le osterie che allietano il Pavaglione durante la Contesa Estense, per la meraviglia delle scenografia, per la squisitezza delle vivande e per la raffinatezza dei menù. Di chi, nell’ombra e, in alcuni casi, da ormai 25 anni, lavora per far funzionare la macchina amministrativa dell’Associazione, che ha bisogno anche di far quadrare i conti, di pagare le tasse, di conoscere le leggi nazionali e regionali e, più da vicino, anche i regolamenti della Contesa Estense. Di tutti quelli che vengono ogni anno in piazza a incoraggiare i nostri atleti durante le gare, che ci sostengono economicamente o che, in generale e nel senso più aperto della frase, “sono dei nostri”. C’è sempre stato e sempre ci sarà posto per tutti. Per quanti, come tanti ce ne sono stati in questi quarantacinque anni, hanno voglia di mettersi in gioco, di non risparmiarsi, di fare per gli altri, di perseguire un obiettivo, di divertirsi, di stare insieme, di trovare amici sinceri, di sentirsi davvero parte di un gruppo solido e affiatato. Tutto questo è stato, è e sarà il Rione Madonna delle Stuoie. Perché nessuno vola in alto quanto noi!!! N.B. non ho fatto nomi, perché troppi avrebbero dovuto essere e per non dimenticare nessuno. Perché ognuno di noi sa benissimo dove riconoscersi e, soprattutto, perché così posso concludere con un grande, grandissimo, infinito: GRAZIE A TUTTI NOI!
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Al primo posto, ogni giorno
Insieme si fa la differenza, insieme si raggiungono i risultati. La BCC ravennate e imolese opera sul territorio, al servizio della comunità locale. Per noi, al primo posto, ci sono le famiglie e il loro futuro, i loro progetti.
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Rossoblu Editoriale 3
ROSSOBLU
2014
Periodico di palio, attualità, storia e cultura edito a cura dell’Associazione ricreativo culturale Rione Madonna delle Stuoie
RIONE MADONNA DELLE STUOIE
Gemellato con RIONE MONTI DI BRACCIANO
ANNO XXIV Distribuzione gratuita - Numero unico Aut. Trib. di Ravenna n° 1208 del 05/06/03 Pubbl. inf. al 70%
In Copertina: Da una parte i musici - tamburini e chiarine e dall’altra gli sbandieratori, rispettivamente vincitori del Palio Musici 2014 e della Specialità Grande Squadra 2014.
Sede legale, amministrazione e segreteria: Piazzale Gubbio, 31 - 48022 Lugo RA Tel. / Cell. +39 324.7997526 C.f. 91005310395 - P.I. 01305550392 info@rionemadonnadellestuoie.it www.rionemadonnadellestuoie.it Facebook: segreteria.rionestuoie
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Tutte le edizioni di “Rossoblu” sono pubblicate anche online sul sito www.issuu.com: issuu.com/rionemadonnadellestuoie/docs Presidente: Massimiliano Costa Direttore Responsabile: Annalisa Andruccioli Capo Redazione: Annalisa Andruccioli Pubblicità: Stefano Staffa
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Grafica Menù e Logo Hosteria dei Mercanti: staff.a In redazione: Annalisa Andruccioli, Massimiliano Costa, Elena Dalfiume, Eleonora Diversi, Giovanni Folli, Enrico Frontali, Mario Frontali, Antonio Petralia, Gianmarco Pierini (Bracciano RM), Andrea Staffa, Stefano Staffa, Moreno Tabanelli, Gian Luca Trioschi Foto: Archivio Storico (cartaceo e digitale) del Rione Madonna delle Stuoie L’archivio digitalizzato del Rione, dal 2000 ad oggi, è presente anche su PicasaWebAlbum: https://picasaweb.google.com/112364642252441147900 Grafica e stampa: Tipografia Romagna - Granarolo Faentino (RA) Ringraziamo gli sponsor che, con il loro prezioso contributo, rendono possibile ogni anno questa pubblicazione. Si assicura che tutti i dati e gli indirizzi custoditi negli archivi del Rione Madonna delle Stuoie saranno trattati con la massima riservatezza, come da legge nr. 675/96.
Il Pluripremiato Zarladòr
I
l Rione Madonna delle Stuoie, nell’ultima edizione della Contesa Estense, si è aggiudicato la vittoria nella Grande Squadra Sbandieratori e l’ambito tamburo d’epoca per il Palio Musici, con i propri tamburini e chiarine.
Tuttavia, se c’è una specialità per cui il Rione Stuoie è famoso in tutta la zona e anche oltreconfine e per cui è temuto dagli altri Rioni, quella è certamente il tiro alla fune, in particolare nella variante a 4 squadre indetta dall’oramai lontano 1969 a Lugo e conosciuta come Palio della Caveja. 35 anni di carriera rossoblu, 28 vittorie su 44, un intero decennio - quello dal 1999 al 2008 – in vetta alle classifiche del Palio della Caveja: questi i numeri, impressionanti e tutti al positivo, dello storico zarlador rossoblu, Gigi Barlotti, che durante la tradizionale Festa degli Auguri di Natale che si è tenuta il 22 dicembre scorso nella sede del Rione Stuoie è stato insignito della più alta onorificenza prevista dallo statuto dell’associazione, la qualifica di socio onorario. Normalmente questa viene assegnata ogni due anni, ma poiché nell’attuale stagione 2013-2014 il gruppo tiratori di Stuoie non sarà più guidato da Gigi, il Consiglio Direttivo non voleva in alcun modo attendere oltre per consacrare, con un piccolo ma sentito riconoscimento, la carriera di un grande uomo che ha fatto la storia del Rione. Questa la motivazione illustrata dal presidente Massimiliano Costa: “Barlotti è persona di grande carisma e carattere, che per oltre 35 anni ha allenato e coordinato il gruppo del tiro alla fune del nostro celebre gruppo. Ha dimostrato a tutti i livelli grande attaccamento e passione per il ruolo assunto, una fede, una sportività e un enorme spirito di abnegazione per il gruppo che raramente si incontrano
nel panorama dell’associazionismo. Una persona ricca di energie positive che in tanti anni ha saputo trasmettere alle persone al suo fianco”. Naturalmente Barlotti ha lasciato l’incarico di zarladòr, ma non abbandona né il Rione né i ragazzi: la sua pluriennale esperienza è di fondamentale apporto nella preparazione dei tiratori e di indispensabile esempio per il suo successore. Chiunque esso sia, guiderà con altrettanta competitività e determinazione i tiratori di Madonna delle Stuoie, deciso a farli tornare quanto prima nell’Olimpo dei Campioni. Buona fortuna a lui, ai ragazzi e al nostro SuperGigi!
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I GRANDI
9 della GRANDE Gian Luca Trioschi
Il 2013 resterà impresso a fuoco nella nostra memoria come l’anno della vittoria della Grande Squadra al Palio di Lugo, la prima del nostro rione in questa specialità. Due coincidenze importanti ci hanno aiutato: una prova decisamente al di sotto delle reali possibilità della favorita Contrada del Ghetto ed una serata nella quale eravamo decisamente in palla. Come tradizione proviamo qualche minuto prima di entrare in campo tutto l’esercizio, un po’ per ripasso, un po’ per riscaldamento. Porca paletta! è subito risultata ottima, nessuna bandiera caduta: “Ma nooo, ma nooo, ne avevamo in canna una buona e l’abbiamo fatta senza giuria, speriamo bene!”. Durante gli allenamenti il momento dello start sembra sempre lontano, mancano ancora mesi, mancano ancora settimane, che diventano giorni, poi ore, minuti. Stai pure certo che però il momento arriva e ti sembra che sia sempre troppo presto. Ad un cenno del giudice di campo ci si posiziona davanti alla linea di pregara. Tutti con lo sguardo fisso verso il presidente della giuria, che alza la bandierina e fischia per il segnale di partenza, tocca a noi. Quello che è fatto è fatto, non ci sono più scuse, si deve partire. Uno dopo l’altro, i lanci e le figure si succedono. Si può pensare: fin qui tutto bene, ma no, si deve badare sempre al lancio che fai in quel momento ed a quello che devi preparare. Terminata anche l’ultima figura, stando fermo verso la giuria, il nodo allo stomaco si scioglie. Le giri le spalle ed esci. Ed è sicuramente il momento più bello, tra abbracci e pacche sulle spalle si torna a respirare, i battiti tornano quasi regolari,
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sorridiamo tutti. Comunque sia andata, sai che hai fatto il massimo ed è una bella sensazione. Nella passata annata di allenamenti ci siamo orientati verso un cambiamento di stile che da molto abbiamo intuito necessario ed inseguito, ma che per lungo tempo è rimasto solo un’idea. Il merito è indubbiamente di tutti, ma più di altri di Marco Montanari, che ha ideato e costruito figura dopo figura un esercizio che poteva essere inserito nel contesto del regolamento attuale. A questo bisogna aggiungere il grande supporto che ci è arrivato da alcuni componenti del Rione Santo Spirito di Ferrara (in particolare Pietro Cirelli, Francesco Campi e Luca Pirani) che ci han-
no consigliato e instradato verso tecniche di sbandierata a noi estranee. Pensare che io ed altri di Stuoie abbiamo iniziato a sbandierare prima che loro nascessero, ma quando i professori salgono in cattedra… non si deve che stare muti e imparare. Ecco i magnifici nove della Grande Squadra 2014: Luca Bedeschi, Massimiliano Costa, Andrea Mazzotti, Fausto Mazzotti, Luca Pavani, Marco Montanari, Marco Randi, Gian Luca Trioschi e il suo amico immaginario. Non lo vedete lì in copertina? Lo abbiamo immortalato nella foto di gruppo della premiazione, è chiaramente alla destra di chi scrive!
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MISSIONE Dalla notte al giorno, dal buio alla luce, dal temporale al sole, dal IV posto al drappo rosso... VITTORIA PALIO DEI MUSICI ANNO 2013! Ciao a tutti i rionali di Madonna delle Stuoie! Ebbene sì. Stavolta, dopo 4 anni e 4 palii assieme a voi, sono proprio io che vi parlo. Per chi non mi conoscesse, mi chiamo Moreno Tabanelli e sono il Responsabile Musici del rione conosciuto fino a qualche tempo fa per le tantissime vittorie, il più forte di tutti, nel Palio della Caveja, ma che ora è diventato il rione da battere, fino a prova contraria, nel Palio dei Musici. Questa bellissima avventura iniziò nel settembre 2009, quando ricevetti una telefonata da una rionale di nome Alice, responsabile all’epoca del gruppo musici, che mi propose di scrivere un brano libero per soli tamburi, dichiarando che nei tamburini militavano fior fiore di ragazzi, giovanissimi ma con un potenziale enorme. Il rione non solo non vinceva da 14 anni, ma si era anche classificato quasi sempre al quarto posto. Questo, ovviamente, invece di scoraggiarmi, solleticò la mia anima da combattente e mi spinse a conoscere i musici rossoblu.
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Il mio curriculum era buono, perché nella mia storia personale avevo conquistato già molti palii, col rione Cento e anche col rione de’ Brozzi nel 1995. Eh già, per chi non lo sapesse io sono vecchio in confronto ai ragazzi che alleno, ho 48 anni e molti di loro potrebbero essere i miei figli. Quando arrivai a Stuoie rimasi molto colpito da quei giovani musici e accettai subito la sfida di tornare ad allenare un terzo rione, dopo ben 15 anni di stop. Poco dopo mi resi conto dell’enorme potenziale di quei ragazzi: tecnicamente, più io alzavo la difficoltà più loro imparavano velocemente, eppure l’idea di gareggiare con loro non mi passava neanche per l’anticamera del cervello. La spinta reale a scendere in piazza e ad esibirmi con i musici di Stuoie al primo tentativo mi è stata data dai genitori di quei ragazzi, per l’entusiasmo e la stima che mi dimostravano sera dopo sera, insieme ad una solida dirigenza rionale, per non parlare del colpo di grazia ricevuto dai progressi dei miei “bambini”.
COMPIUTA Così, insieme al mio grande amico e consigliere Claudio Governa, che mi è stato sempre vicino in queste 3 avventure rionali (suonando anche lui nelle altre 2 esperienze precedenti), rischiammo il tutto per tutto scendendo subito in piazza con i colori rossoblu e formando un gruppo fortissimo, che già al primo tentativo, Palio 2010, ha mancato la vittoria di pochi centesimi, a causa del mio “prurito al naso”. Comunque sia, da quel momento in poi c’è stata una vera e propria escalation dei nostri successi:
La soddisfazione più grossa è quella di dire non più ai miei “bambini”, ma ai miei ragazzi campioni, che mentre una volta tutti ci deridevano adesso tutti ci temono e, quando ci vestiamo per scendere in piazza e ci guardiamo allo specchio, possiamo dichiarare: “OK, E’ ORA, ANDIAMO IN PIAZZA PER VINCERE, PERCHE’ SIAMO I PIU’ FORTI”. E alla mia squadra dico: “non dovete mai avere paura di nessuno perché vi chiamate STUOIE”. Un abbraccio al consiglio direttivo, ai genitori, ai rionali e a Claudio.
ANNO 2010 2° POSTO BRANO LIBERO TAMBURI ANNO 2011 1° POSTO BRANO LIBERO TAMBURI ANNO 2012 1° POSTO BRANO LIBERO CHIARINE ANNO 2013 1° POSTO BRANO LIBERO TAMBURI E CHIARINE… APOTEOSI: “DRAPPO ROSSO” PALIO DEI MUSICI
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Max Costa
Il corteo storico del nostro Rione è straordinario per numero di figuranti, ricercatezza e cura dei costumi e degli accessori, rigore storico, fedeltà nella rievocazione storica del Quattrocento lughese. Non solo: da molti anni l’utilizzo dei figuranti a cavallo impreziosisce la sfilata, valorizzando i costumi e permettendo di rappresentare correttamente alcuni personaggi. In particolare, abbiamo sempre rappresentato a cavallo il Saltuario del Borgo del Limite, guardia campestre pagata direttamente dai cittadini, che pattugliava le strade e le campagne del borgo. Gli abiti e l’equipaggiamento militare del Saltuario sono tratti da una miniatura quattrocentesca lughese che ritrae due immagini di saltuari e li raffigura proprio a cavallo. Il Saltuario indossa un giaco in cuoio broccato e un elmo a celata all’italiana; è armato di spada a una mano e mezza e di una lunga picca imbandierata, che ne contraddistingue il ruolo. A cavallo, normalmente, rappresentiamo anche la coppia della famiglia nobile più importante del Borgo del Limite, i conti Emaldi, che vestono preziosi abiti in velluto broccato e damascato rosso e bianco, i colori della città. L’abito della dama è davvero splendido, con il lungo mantello ricamato d’oro che copre il posteriore del cavallo. Negli anni in cui i cavalli sono stati più di tre, siamo riusciti a rappresentare anche il Capolancia, con l’armatura completa da torneo. Esso raffigura uno dei due cavalieri di stanza a Lugo durante la dominazione Estense, come si può leggere nella nota papale di cessione della città alla nobile famiglia ferrarese; il Capolancia porta una lunga lancia imbandierata, recante i colori del Rione. Quando sono stati addirittura sei, abbiamo rappresentato a cavallo anche un’altra importantissima famiglia del Borgo del Limite, i Rondinelli, che nel Quattrocento hanno ricoperto molti ruoli di spicco nell’amministrazione della città. Da oltre dieci anni ci è possibile allestire questa pregevole componente del corteo storico grazie alla stretta collaborazione con Rudi Ragazzini, appassionato e generoso cavaliere e proprietario di cavalli, che, con i propri animali e quelli degli amici che ogni anno riesce a coinvolgere (tra cui sempre presenti Margherita Marangoni e Mimmo, al secolo Cosimo Manigrasso), partecipa con passione e grande disponibilità alle attività del nostro Rione. Voglio ringraziare personalmente da queste pagine Rudi, Margherita, Mimmo e tutti i cavalieri che hanno partecipato e parteciperanno al nostro corteo storico.
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Sempre a Stuoie il Premio
“Miglior Corteo Storico” La meraviglia del corteo storico del Rione Madonna delle Stuoie è tale per cui, da quando esiste il premio per la migliore sfilata, ce lo siamo sempre aggiudicato. Il “torsello” di stoffa che viene assegnato alla migliore rappresentazione della passeggiata in costume dei borghi lughesi del Quattrocento è sempre stato vinto, infatti, dal nostro Rione. Per questo dobbiamo essere grati innanzitutto alle sarte che, capeggiate ormai storicamente da Gigina Ricci, lavorano incessantemente per la realizzazione e la cura dei costumi. Altrettanta riconoscenza va, poi, a chi gestisce ogni anno i vari aspetti organizzativi del corteo, dal Maestro di Sfilata, quest’anno Roberta Baldrati, a tutto il gruppo che si occupa della consegna dei costumi, della preparazione degli abbellimenti che ogni anno decorano il corteo (il carro della Caveja negli anni migliori, il carro delle vivande, i fiori, le ghirlande di alloro, le girandole di nastri colorati per i bimbi), del coordinamento dei figuranti in sfilata (sono quasi 150 e tenerli in riga è un lavoro non da poco!!!). Inoltre, occorre ricordare il prezioso lavoro di chi si è occupato della ricerca storica e delle scelte, sui personaggi da rappresentare, i costumi da riprodurre, le armi e gli altri accessori da utilizzare per una più completa rappresentazione del Quattrocento lughese. Infine, un grande grazie va a tutti i figuranti, coloro che ogni anno decidono di prendere parte alla grande festa del Palio “dall’interno”, indossando i nostri costumi e permettendoci di così ben figurare e spiccare tra gli altri rioni; in particolare, massima riconoscenza va agli armati, che portano in piazza armi e armature talvolta piuttosto pesanti e non certo agevoli sotto il sole di maggio… Siamo certi che anche quest’anno il corteo storico del Rione Madonna delle Stuoie non mancherà di primeggiare e di strabiliare gli spettatori per l’incanto della propria magnificenza.
SOAVE
ina MartMax Costa
La cura dei particolari si rivela anche nel numero di vittorie della Soave Creatura, concorso di grazia e leggiadria tra le ragazze lughesi, che rievoca un’usanza realmente esistita tra il Medioevo e il Rinascimento, quando i frati Carmelitani assegnavano ogni anno, in occasione della festa del Patrono, una dote ad una ragazza in età da marito particolarmente meritevole. L’edizione del 2013 è stata vinta da Martina Petralia, che si è aggiudicata per la seconda volta la corona di Soave Creatura ed è l’unica a livello cittadino ad avere bissato il successo. Grande Martina!!!
Benedizione Atleti e Imbandieramento Nella mattinata del 27 aprile, presso la Parrocchia di Madonna delle Stuoie, ci sarà la consueta BENEDIZIONE DEGLI ATLETI. Con l’augurio che l’Edizione 2014 della Contesa Estense Città di Lugo sia foriera di successi quanto e più di quella appena passata ma, soprattutto, con la speranza che i nostri atleti tengano sempre alti i valori di sportività, amicizia e fratellanza che da sempre li contraddistinguono. Approfittiamo di queste pagine per ricordare anche che, in prossimità dei giorni della manifestazione estense, il quartiere verrà imbandierato a festa: dai pali della luce o dai balconi sventoleranno ovunque le bandiere rossoblu. Per non tralasciare mai di incitare i nostri ragazzi impegnati nelle gare e per ricordare a tutti che siamo parte di un unico grande gruppo: SEMPRE E SOLO FORZA STUOIE!
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Sono sempre i Sogni a dare forma al Mondo (L. Ligabue)
IO TAMBURINA
IN ERBA Eleonora Diversi
Qualche giorno dopo la vittoria nella Grande Squadra, chi vi scrive conversa sulla pagina Facebook con Luca Bedeschi, un ragazzo che ho visto appassionarsi ogni giorno di più allo sport della bandiera e che, da bimbo, veniva a seguire gli allenamenti insieme ad un anziano signore. Lui, con una dolcezza e un’apertura quasi inaspettate per le poche parole che gli ho sentito dire in quei momenti, risponde: “Venivo col mio nonno, colui che mi ha sempre sostenuto e aiutato dicendomi dove sbagliavo. Mi ricordo che rimanevo sempre a bocca aperta vedendo le bandiere salire così in alto e scendere. Mi piaceva vedere il loro sventolìo. Tanto che un bel giorni presi la tela dell’Italia che avevo a casa e la legai ad una canna. Mio nonno mi aiutò a bilanciarla e iniziai a lanciare sempre più in alto. Da lì a poco mia mamma telefonò a Trix ed entrai nel Rione. Avevo 11 anni e mi allenavo al pomeriggio con Trix. Oggi ho 21 anni. Sono dieci anni che sbandiero e devo molto a Gian Luca Trioschi. Per il decimo anno non poteva esserci regalo migliore che vincere la Grande Squadra. Tuttavia c’è ancora molto lavoro da fare per migliorare coppia e singolo. L’importante è avere sempre degli obiettivi da oltrepassare e noi li abbiamo. Per cui torneremo ancora più forti di prima! Grazie, Annalisa, per questo ricordo, fa sempre molto piacere”. Grazie a te, Luca, per averlo condiviso con noi e averci fatto ricordare come nascono - e si coltivano - i sogni.
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Riceviamo e pubblichiamo con molta gioia le parole di Eleonora (9 anni), la figlia più piccola di Elga Raccagni, che insieme alla sorella Lucrezia (11 anni) sono entrate nel gruppo Musici di Madonna delle Stuoie, rispettivamente nel ruolo di tamburina e chiarina. Nonostante la loro giovane età se la stanno cavando egregiamente! Brave, ragazze, e benvenute nella nostra fantastica famiglia.
Dopo 3 anni che sfilo al corteo del Rione Madonna delle Stuoie, quest’anno ho voluto provare una nuova esperienza… Ed è fantastica. Sto imparando a suonare il tamburo. Non ho mai suonato uno strumento e avevo paura di non farcela, ma con l’aiuto e la pazienza di Andrea sto imparando e mi piace ancora di più. Finita la lezione resto a vedere e ascoltare i musici, è assordante, ma
vedere muovere quelle magiche bacchette è un piacere… Mentre mia sorella suona la chiarina e il suo insegnante Francesco le insegna le note. I brani che suona sono difficili ma la cosa ancora più difficile è fare vibrare le labbra. Il mio brano preferito è la Faenza. Un saluto da Eleonora
i os r o l a I V ieratori Sbandnder 15 U Cari lettori, Fabio, il mio allenatore, mi ha chiesto di scrivere un articolo sull’arte della bandiera. Ora vi dirò i nomi di alcune mosse che ho imparato: Mosse con lancio: Personale, Rovesciato, Ferrara alto e Semplice Mosse senza lancio: Dietro schiena, Frullone e inoltre... qualche mossa segreta che scoprirete solo il giorno del palio juniores. Effettivamente questi nomi sono molto strani e facendo queste mosse si possono prendere le bandiere con mani, piedi, testa, spalle... o con quello che riesco!! Il mio esercizio preferito è il Frullone perché adoro far girare la bandiera. Noi ci troviamo ogni venerdì al Maracanà per allenarci e siamo in cinque: Thomas, Niccolò, io, Gianmarco e Lorenzo. Ovviamente non possono mancare i nostri allenatori: Fabio innanzitutto, che non manca mai, Trix, Marco e Luca. In questi giorni si sono uniti negli allenamenti altri ragazzi, Jacopo, Matteo, Samuele e Daniele e, se continueremo ad aumentare come gruppo, nei i prossimi anni ci vedrete fare anche la grande squadra per la gara di maggio!!! Ciao da Giovanni Folli
Giornata dello Sport Il giorno 26 dicembre 2013 ha avuto luogo, presso il PalaBanca di Lugo, la 42ma Giornata dello Sport. Per il Rione Madonna delle Stuoie ha ritirato il premio Moreno Tabanelli, fiero responsabile musici, che ha condotto alla vittoria il gruppo rossoblu dopo ben 17 anni. Grazie a Moreno per averci fatto riassaporare il gusto del trionfo.
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Un pò di Romagna a Rapa Nui Estratto da Faenzanotizie.it – genn. 2013
Nei prossimi giorni le bandiere faentine volteggeranno alte nei cieli del Sud America. Dal 19 gennaio al 2 febbraio un gruppo di sbandieratori e musici di Faenza sarà infatti in trasferta in Cile dove, su invito dell’Associazione degli emilianoromagnoli del Cile, rappresenterà l’Italia nel Carnevale internazionale di Coquimbo, un’importante manifestazione che vede la partecipazione di gruppi mascherati del Cile, del Messico, dell’Argentina e del Brasile. Durante la tournée sono inoltre previsti altri spettacoli nella città di La Serena e nella capitale Santiago.
16 Rione Madonna delle Stuoie
Negli ultimi giorni gli sbandieratori raggiungeranno poi la mitica isola di Pasqua (Rapa Nui) per esibirsi anche per la popolazione isolana che non ha mai assistito a uno spettacolo di bandiere. Il gruppo, guidato da Ivan Samorì del rione Bianco, sarà composto da 20 persone (17 faentini, due lughesi e un forlivese): due accompagnatori, quattro figuranti (tre del rione Bianco e uno del Gruppo municipale), otto sbandieratori (5 del rione Bianco, uno del rione Verde, uno del rione Madonna delle Stuoie di Lugo [Luca Pavani, n.d.r.] e uno di Forlimpopoli), tre tamburi (tutti del rione Bianco) e tre chiarine (una del rione Nero, una del rione Verde e una della Contrada del Ghetto di Lugo). Nel corso della permanenza, oltre ad alcuni momenti liberi che saranno dedicati ad escursioni organizzate dal comitato ospitante, è anche previsto un incontro ufficiale nell’isola di Pasqua con le autorità locali, nel corso del quale Ivan Samorì consegnerà loro un omaggio in ceramica dono del sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi.
LA PRIMA VOLTA NON SI SCORDA MAI Enrico Frontali
“Primo classificato Specialità Grande Squadra Sbandieratori con punti 17,22 Rione Madonna delle Stuoie!!”. Questa inaspettata ed entusiasmante vittoria ci ha aperto le porte della Tenzone Argentea Campionati nazionali di A2 che si sono svolti a Cori (Latina) il 19-20-21 Luglio 2013. Sbollita l’iniziale euforia, Ilaria Capra e Marco Montanari, supportati da Matteo Spiga, Andrea Zenico e il sottoscritto, si sono messi al lavoro per apportare le modifiche alla grande squadra sia per i musici che per gli sbandieratori e poter riprendere gli allenamenti la settimana successiva al Palio. Da subito abbiamo dovuto affrontare il problema dell’impossibilità da parte di tre dei nostri sbandieratori di partecipare ai Campionati, quindi abbiamo chiesto l’aiuto degli altri Rioni Lughesi che ce l’hanno offerto nelle persone di: Andrea Cimatti e Marco Pattuelli per la Contrada del Ghetto e Stefano Sgubbi per il Rione Cento. Gli allenamenti sono andati avanti fino al 18 Luglio e la mattina del 19 eravamo già in viaggio per la cittadina laziale. La sera stessa c’è stata la presentazione ufficiale di tutti i gruppi in gara. La mattina di Sabato 20 Luglio la Contrada del Ghetto ha effettuato la gara del singolo tradizionale e, dopo una prova nel pomeriggio, alle 22 circa abbiamo disputato la nostra competizione portandola, “senza infamia e senza lode”, dignitosamente a termine. La Domenica 21 ci siamo dedicati ad un meritato riposo assistendo alle gare di piccola squadra e coppia disputate dalla Contrada del Ghetto, in quanto prima classificata nelle gare interne della Contesa Estense. Alla fine dei tre giorni di trasferta in quel di Cori eravamo tutti stanchi, ma soddisfatti di avere vissuto un’esperienza così intensa e di avere conosciuto persone molto ospitali e piacevoli con le quali abbiamo condiviso l’entusiasmo per ogni singola gara, anche quelle che non ci hanno direttamente coinvolti. Il nostro ringraziamento va agli amici della Contrada del Ghetto, insieme ai quali abbiamo condiviso la tre giornate di gare, ai genitori (importante sostegno morale e materiale), a tutti i miei compagni della Grande Squadra. Per gli sbandieratori Marco Montanari, Gian Luca Trioschi, Marco Randi, Andrea Zenico, Luca Pavani; per i musici Matteo Spiga, Marco Vita, Carlotta Valli, Ilaria Capra, Petralia Andrea, Marco Spiga, Rolando Zanelli, Tania Rossi, Monia Lanzoni, Silvia Sangiorgi, Simone Ricci, Luca Scalaberni. In ultimo, ma non ultimo, un profondo ringraziamento al Consiglio Direttivo del Rione Madonna delle Stuoie nella speranza che questa formidabile opportunità si possa ripetere in un prossimo futuro.
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RIONE STUOIE
Presente 12-14 luglio 2013: a Monte Cerignone (PU) si disputa uno dei palii più discussi e bizzarri del mondo: il palio de l’ovo. Il rione Stuoie è presente con i vecchi e i giovani mercanti di Porta Nuova.
26-27 luglio 2013: 24 Ore no-stop di calcio. Maratona sportiva benefica. Il Rione Stuoie è presente con i suoi ragazzi e alcuni amici della Contrada del Ghetto: uniti e solidali per aiutare i più bisognosi.
13 agosto 2013: Festa del Patrono di S. Cassiano IMOLA -. Il Rione Stuoie è presente (con Ghetto e Cento) alle celebrazioni dell’Editto di Costantino che, 1700 anni fa, sancì la libertà di culto ai cristiani e pose fine alle persecuzioni di tanti testimoni della fede, tra cui lo stesso Cassiano.
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26 agosto 2013: La città di Lugo accoglie per la prima volta i buskers, in occasione della 26ma edizione del Ferrara Buskers Festival. Il Rione Stuoie è presente con il suo stand gastronomico.
Dal 14 al 22 settembre 2013 la danza contemporanea torna ad invadere la città di Ravenna per la XV edizione di Ammutinamenti- festival di danza urbana e d’autore. Il Rione Stuoie è ancora una volta presente all’Almagìà, con il suo rodatissimo stand gastronomico.
9-10 novembre 2013: “Castelli e castagne” a Bracciano. Il Mercato di Porta Nuova del rione Stuoie è presente, come sempre, alla manifestazione invernale dei propri fratelli laziali e ringrazia Sandro Carradori e il Rione Monti per la consueta calorosa accoglienza.
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29 novembre 2013: Alla corte del Ducato, a S. Maria in Fabriago, c’è un evento speciale per le scuole a cui partecipano i rioni lughesi. Presente, naturalmente, anche il rione Stuoie.
01 e 2 marzo 2014: al Carnevale della parrocchia il Rione Stuoie è presente con i suoi musici e sbandieratori e, il giorno dopo, in sede, è tempo di tombola. Vincono mamma Bezzi e anche la mitica Tonina.
30 marzo 2014: durante la Segavecchia a Cotignola, il Rione Stuoie è presente a rappresentare il Borgo, vecchia contrada cotignolese dai colori rossoblu.
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18 aprile 2014: “39ma edizione della Passione di Cristo”. Alla sua prima esperienza nel ruolo di Cristo il giovane Alessandro Tassi, che ha sostituito dopo ben 8 anni il bravissimo Renato Massari. I rionali in gita a Bracciano garantiscono che il ragazzo si è comportato benissimo. Peccato che la rappresentazione sia dovuta andare in scena senza i fondali, causa il forte vento. Tuttavia, Sandro Carradori e tutto il gruppo registico e attoriale se la sono cavata come sempre egregiamente e l’accoglienza per noi tutti è stata ricca di premure e affetto. Ringraziamo da queste pagine Sandro e tutto il Rione Monti, Salvatore, Aldo, Michele e tutta la Pro-Loco e i nostri due accompagnatori d’eccezione, i coniugi Mauro e Silvana Mandrici, che ogni anno ci guidano in tour interessanti e ci fanno splendidi regali da parte dei monticiani. Che altro dire che non si è già detto su questa meravigliosa manifestazione organizzata dai nostri fratelli di Bracciano? Rione Stuoie sempre presente. Il prossimo anno… non mancate neanche voi!
Primo Giorno Dell’anno Abbiamo pensato non ci fosse nulla di più beneaugurante per il Nuovo Anno alle porte che scambiarci gli auguri facendo colazione insieme nella sede del nostro magnifico Rione. Speriamo diventi una lunga tradizione e che sempre più numerosi accorriate a salutare il nuovo anno insieme a noi. Intanto, che il 2014 prosegua bene per tutti voi, bella gente di Stuoie!
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Ciao,
Bikiki...
Anagrafe contrada
Purtroppo, all’interno di una comunità, e quindi anche nel microcosmo rionale, la perdita di una persona cara addolora e annichilisce tutti quanti. Quest’anno, il 22 marzo, lo strappo è stato doppio: da una parte se n’è andato il nonno della nostra chiarina Carlotta, il Sig. Antonio Valli; dall’altra ci ha lasciato Ermanno, il babbo di Roberta Tampelli, noto a tutti come BIKIKI. Il nostro sbandieratore Luca Bedeschi lo ricorda così: “...un giorno stavo provando il singolo in cortile e una bandiera mi rimase incastrata su un pino e mentre dichiaravo il fatto, Bikiki passava lì davanti in bici e mi disse: tal’è fat aposta parché tcì un campiò!”. Io non lo conoscevo personalmente, ma immagino fosse un uomo pieno di gioia di vivere e di ironia. Conosco sua figlia, abbiamo suonato insieme la chiarina rossoblu oramai quasi 20 anni fa, e voglio affidarmi alle sue parole quando scrive: “Tranquilli, ragazzi, ve lo dice una che lo conosce molto bene. Non siate tristi per la sua scomparsa perché lui sta continuando a prenderci per il c**o tutti!”. Quindi, come avrebbe desiderato Bikiki, bando alle tristezze e dedichiamoci ai festeggiamenti per compleanni, anniversari e matrimoni. Arrivino in particolare i nostri più sinceri AUGURI alle coppie più longeve del quartiere.
A chi ha tagliato il traguardo delle nozze d’oro, 50 anni: • BETTINI ENRICO e MEDRI MARIA ANTONIA • BABINI LUIGI e FOSCHINI MARIA TERESA • BURATTINI GIANCARLO e GAVANELLI ANTONIA • ANTOLINI GIROLAMO e TOZZI MARGA • MORINI LUIGI VITTORIO E REGGIDORI ANNA • DE LEO GIUSEPPE e VERGNANI GIGLIOLA • SAVINI ROMANO e DREI STEFANIA • RONDININI ANGELO e BORDINI MARGHERITA • NALDONI GIACOMO e DI STEFANO OLGA A chi ha raggiunto i 60 anni di matrimonio: • GASPERONI PIETRO e BERTUZZI BRUNA • COSTA ANDREA e COSTA MIRCA • REGGIDORI ALDO e LAGHI ANTONIA • BANDINI ANTONIO e MAINARDI CECCHINA E a chi, di anni insieme, ne ha festeggiati ben 70! • GAROTTI SANTE e BERTUZZI PAOLINA
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Inoltre, non possiamo non congratularci insieme alle loro figlie - oramai nostre indispensabili “segretarie” con DALFIUME GILBERTO e MUGNAI ANTONIETTA (genitori di Elena e suoceri del nostro vicepresidente) e con BALDRATI GAETANO e GENTILINI ANTONIETTA (genitori di Roberta), che hanno festeggiato le loro nozze d’oro rispettivamente il 20 ottobre 2013 e il 30 marzo 2014.
A tutti loro possano ispirarsi per una serena e lunga vita insieme anche i novelli sposi Irene e Roberto che, il 9 giugno 2013, si sono uniti in matrimonio a Ravenna, davanti allo sguardo commosso di Renza Ravaglia, mamma di Irene e nostra figurante nel Mercato di Porta Nuova.
Infine, ma non per questo meno importanti, brindiamo ai traguardi anagrafici di alcuni nostri atleti. Il tamburino PETRALIA ANDREA, figlio di Elena e Antonio, e la neo-chiarina MICHELA BALLARDINI hanno infatti festeggiato i 18 anni, mentre… ROLANDO ZANELLI e FABIO SAVIOLI, veterani del tamburo e, negli ultimi anni, anche tiratori nel Palio della Caveja, hanno compiuto 40 anni. Appena maggiorenni o già decisamente adulti, i nostri ragazzi coltivano sempre, per dirla con Pascoli, “il fanciullino” che c’è in ognuno di noi. AUGURONI… BIMBI!
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Lo Stemma di Lugo
Stefano Staffa
Nel 553 d.C., in seguito alla vittoria delle armate bizantine, ebbe termine la dominazione degli Ostrogoti in Italia. Lugo e i territori circostanti furono assegnati all’Arcivescovo di Ravenna al quale l’imperatore Giustiniano affibbiò il titolo di Esarca. Nel 1202 i Faentini, alleatisi con i Conti di Cunio (con castello vicino a Barbiano) tolsero all’Arcivescovo Alberto i territori di Lugo, San Potito, Bagnacavallo e Riolo. Ma due anni dopo, con l’aiuto delle armi di Papa Innocenzo III, i territori vennero restituiti. Così Lugo tornò all’Arcivescovo il quale innalzò sulla rocca lo stemma della Chiesa ravennate, che da allora esso divenne lo stemma della comunità. Lo stemma era così composto: “uno scudo in campo rosso con croce d’argento ritrinciata e pomata nel capo ed ai lati. Accantonata alla destra (sinistra, per noi) da una colomba dello stesso metallo, volante verso il fianco destro, con un ramoscello d’olivo verde, tenuto nel becco…” (Ginanni, L’arte del blasone. Venezia, 1756). Con il trascorrere del tempo sono state fatte alcune ipotesi sulle riproduzioni dello stemma, tanto che, essendo stato dato un colorito giallognolo alla colomba, la si è scambiata per un luccherino. Alcuni hanno ipotizzato - a torto - che il nome di Luogo derivasse proprio da questo uccellino, mentre è oramai assodato che esso derivi da LUCUS (selva), in quanto questa zona faceva parte della selva litana. Per quanto riguarda la corona posta sopra lo scudo, si tratta di una corona comitale, poiché Lugo dal 1410 fu contea e tale la riconobbe papa Giovanni XXIII, nominando primo Conte di questo territorio Ludovico di Cunio. (Saporetti, Statutorum. Forlì, 1652). TORNERIA MECCANICA ED AUTOMATICA Via Dell’artigianato, 18/20 - 48022 Lugo (Ra) Tel. 0545 25828 - Fax 0545 32941 P.IVA 01250080395 info@merenditorneria.it
Gianmarco Pierini da Bracciano (Rm)
È da parecchi anni, in particolare da quando il rione Madonna delle Stuoie si è gemellato al rione Monti di Bracciano nell’estate del 2009, che non mancano mai tra queste pagine nomi, volti ed eventi che riguardino i nostri fratelli. Inoltre, vista la presenza in cucina dei “tre moschettieri” della Pro-loco braccianese (Salvatore, Aldo, Michele) durante i giorni della Contesa Estense, abbiamo pressoché oramai detto tutto dei nostri amici di Bracciano. Non ce ne vogliano quindi né Sandro Carradori, Presidente del Rione Monti, né la Pro-Loco laziale se, per una volta, tralasciamo di ribadire loro tutta la nostra stima e il nostro affetto per lasciare il cosiddetto “spazio ai giovani”. Durante la scorsa edizione della Contesa Estense ne abbiamo ospitati tanti, arrivati proprio da Bracciano: figli, nipoti, amici di quei nostri amati fratelli, venuti a verificare di persona se il nostro Palio fosse davvero avvincente come avevano descritto loro i nostri amici comuni. Tra questi, il figlio di Salvatore, Gianmarco, ha dato sfogo alle sue doti di dj sotto alle logge del Pavaglione, incontrando i favori dei suoi coetanei rossoblu che l’hanno a gran voce richiesto anche per la FESTA DEL RIONE che si è tenuta alla CIALS qualche settimana dopo. Questo il suo personale ricordo in merito: TOP OF THE VOLUME! “La peculiarità più bella di viaggiare sta nel vedere i mille usi e costumi che la nostra bellissima Italia ci riserva ed è curioso come i colori rossoblu hanno unito i nostri due bei paesi. In tutti questi anni di profondo gemellaggio abbiamo avuto modo di confrontarci, e perciò di crescere, imparando qualcosa l’un l’altro. Se c’è una cosa che ho apprezzato molto dai miei amici del Rione Madonna delle Stuoie è l’impavidità con cui si affronta una mole di lavoro altissima: non importa quanto ci sia da sgobbare, se c’è qualcosa da fare lo si fa tutti insieme
(grandi e piccini) e nel minor tempo possibile, il tutto accompagnato da un bel sorriso. ENERGIA! Questo è ciò che gli amici delle Stuoie mi trasmettono e far ballare tutte quelle persone sotto gli archi illuminati del Pavaglione mi ha regalato emozioni uniche. Far sorridere e gioire qualcuno è la cosa più appagante che c’è e ancora più bella è stata l’occasione datami dal Rione Stuoie di farli danzare nuovamente durante la loro festa rionale. Non smetterò mai di ringraziarli per la calorosa ospitalità che ci riservano anno dopo anno. Rosso-Blu… TOP OF THE VOLUME!” Chissà che non si ripeta il mix di euforia e ritmo anche nella prossima edizione della FESTA DEL RIONE. Intanto voi segnatevi la data: 07 GIUGNO 2014. Sempre presso la CIALS. Vi aspettiamo, come al solito, numerosissimi e carichi di energia!
Bar - Paninoteca
Lugo Tel. 0545 34883 Aperto dalle 5 alle 19 Sabato dalle 5 alle 14,30 Domenica e Festivi dalle 6 alle 12
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Non c’è Cultura Senza il Coraggio Della Bellezza Mario Frontali
Il grande critico Ernst H. Gombrich dice: “Non possiamo sperare di comprendere un’opera d’arte se non siamo in grado di immedesimarci in quel sentimento di liberazione e di trionfo che l’artista deve aver provato di fronte all’opera compiuta. Io non credo veramente che esistano modi sbagliati di godere un quadro o una statua. A uno piacerà un paesaggio perché gli ricorda la sua casa, a un altro un ritratto perché gli ricorda un amico: in questo non c’è alcun male. Tutti noi, vedendo un quadro, siamo indotti a ricordare mille cose capaci di influire sulle nostre reazioni. Molti desiderano vedere nei quadri ciò che amano nella realtà: è una preferenza naturalissima”. Questa decantata realtà l’ho vissuta vari mesi fa quando, accompagnando i nostri ragazzi alle prove di tamburo nell’area della ex Cepal, incontrai il giovane Bucchi Enrico, il quale, sapendo della mia connessione artistica, mi invitò a vedere alcune opere all’interno degli uffici e la mia mente si allertò: “ma io queste opere le ho viste esposte vari anni fa nella galleria Otello Prati!”. Sì, erano state acquistate in quel luogo fantastico a me tanto caro, in quelle stanze si faceva cultura e si parlava di bellezza; una minuscola pinacoteca dove ci si poteva sbizzarrire in mille disquisizioni e aneddoti, chiamando in campo con nonchalance da rotocalco illustrato un campionario di luoghi comuni freudiani. Comunque, ritornando alle nostre opere, l’allora responsabile della
Cepal, Cantagalli, grande appassionato d’arte, acquistò nel corso della sua direzione alcuni quadri per poi collocarli in quel campo architettonico che furono gli uffici della struttura. Una progettazione di interni originariamente ad uso ufficio, ma sorprendentemente adatti anche a forma museale; un approccio architettonico che tuttora continua in alcune costruzioni attuali, un hi-tech di qualità. La mia prima preoccupazione d’allora fu quella di chiedere all’amico Bucchi la destinazione di quelle opere, dato che con la chiusura definitiva della ditta le stesse sarebbero state dirottate fuori, in un’altra città. Da quel momento iniziò da parte mia un’evidente disciplina, atta a convincere i dirigenti che il DNA delle opere pittoriche era lughese, mettendo in ombra un po’ di dolore se la cosa non si fosse risolta in maniera positiva. Nello scorrere dei giorni, tra albe e tramonti, è stato indispensabile il desiderio di uno spazio identificabile e utile per queste belle icone: passò il tempo, ma alla fine prevalse un’armonia positiva di intenti, cioè quella della ragione per una futura inaugurazione con il luogo, cioè Lugo. Queste opere sono appartenenti all’archeologia moderna della fine degli anni Sessanta e Settanta, esse sono definite integrate e globali: una tendenza introversa, ma importante nella specificità delle culture. E, in quanto tale, da salvaguardare.
Stazione di Servizio e Autolavaggio di Laghi Fabio
Via Prov.le Felisio, 80 48022 Lugo (RA) Tel. 0545 27511
Pasticceria Roberta di Claudio & Valeria Tel. e Fax 0545 34725 - past.roberta@libero.it
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Apewrtura notturna by Bombolo Produzione artigianale di cioccolato. Prenotazioni per: compleanni, ricevimenti, matrimoni...
Al Palastuoie i Sapori di un Tempo Elena Dalfiume e Roberta Baldrati
Questa volta le due segretarie si sono lanciate in un’ardua impresa. Tutto è partito da “Proviamo ad organizzare un pranzo” poi, visto che il primo è riuscito, abbiamo organizzato anche il secondo. Cosa dire? Una grandissima faticata, vista la nostra inesperienza, ma, aiutate da uno staff di persone molto volenterose, ci siamo riuscite. FESTA D’AUTUNNO (novembre 2013) Prima di tutto siamo partite con una polentata che, detta così, sembra una cosa semplice, ma prima di tutto la domanda è stata: “quanta ne facciamo?” Io (Elena, n.d.r.) penso sempre abbondante, al massimo mangeremo polenta per una settimana, poi però… quanto ragù? quanta salsa ai formaggi? E le persone… verranno????? Eravamo assillate da tanti dubbi, l’unica cosa che ci dava stimolo era la motivazione: il ricavato sarebbe servito per acquistare nuove attrezzature per gli atleti. Alla fine di tanti dubbi è arrivato il successo e tanta soddisfazione, così ci riproviamo. “C’ERA UNA VOLTA” - PRANZO CON I SAPORI DI UNA VOLTA (marzo 2014) Facciamo un secondo tentativo, logicamente con qualche difficoltà in più: la festa deve ispirarsi al mondo contadino, sia nel menù che nell’allestimento che nel nostro abbigliamento. Prevediamo antipasto, 2 primi, secondo, contorno, dolce. Tanto lavoro, di nuovo tanta collaborazione da parte di tutti, ennesimo risultato positivo. Insomma, i dubbi continueranno ad attanagliarci ma l’idea di poter contribuire al miglioramento delle attrezzature per i nostri atleti e l’impegno con cui loro ci ripagano, ci stimola a proseguire su questa strada. Vorremmo ringraziare tutti - ma proprio tutti! - quelli che ci hanno dato una mano. Le persone che hanno dato fiducia alla nostra iniziativa, quelle che sono venute a mangiare e per ultimi, i più importanti, i volontari che hanno contribuito all’ottima riuscita della nostra “impresa”. Perdonate se non facciamo nomi specifici, in queste situazioni si rischia sempre, volenti o nolenti, di scordare qualcuno, ma voi sapete chi siete e questo ENORME GRAZIE è proprio per voi!
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UN 2014 DI “MIEI”
COMPLEANNI
ROSSOBLU
C
Annalisa Andruccioli
’è un abito medievale, in camera mia a Roma, che non ho ancora usato da quando, un paio di estati fa, mi è stato cucito. Purtroppo le uscite con il Mercato di Porta Nuova si sono enormemente diradate e, di conseguenza, anche le occasioni di utilizzarlo. Ma aprire lo sportello dell’armadio e vederlo mi ricorda sempre le decine di mercanti
con cui ho trascorso bellissimi momenti e con cui mi auguro di trascorrerne molti altri. È vero, la crisi economica ha messo in ginocchio le amministrazioni comunali, che quindi non ci hanno più ingaggiato per animare manifestazioni medievali con i nostri antichi mestieri. Eppure noi, anzi loro (perché la mia vita professionale e personale mi ha allontanata un po’ dalla quotidianità del Rione), hanno saputo reinventarsi ancora una volta. Gli anziani del mercato hanno impiegato le loro forze nella preparazione di pasta fatta in casa per le feste contadine o povere di una volta; gli adulti hanno pensato a come realizzarle a livello organizzativo; i giovani, forti dell’energia della loro età, si sono prodigati ai banconi vendendo bibite o piadine oppure hanno recuperato l’antica buona usanza di praticare le attività di musici e sbandieratori anche in eventi extra-Palio. C’è chi, addirittura, si è dato al teatro interpretan-
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do una parte in una commedia dialettale al Tondo di Lugo! Non vorrei essere la solita romantica della situazione, ma in fondo fa parte della mia natura e mi piace sottolinearla di fronte al valore delle persone che animano questo Rione davvero speciale. Vorrei fare il nome di tutti e ringraziarvi di cuore dalle pagine di questo giornalino che ogni anno racconta di tutti noi. Di chi siamo, di cosa facciamo, di come affrontiamo le crisi (economiche, organizzative, ma anche personali ed umanissime), di come le superiamo. La vita di tutti noi è attraversata da gioie e dolori, unioni e separazioni, partenze e ritorni. Eppure, in questo continuo mutare, una cosa resta un punto di riferimento, un rifugio a cui approdare: il Rione Madonna delle Stuoie. Questo 2014 rappresenta un compleanno “tondo” per diversi aspetti: sono passati 45 anni dalla fondazione del Rione, 40 anni dalla mia na-
scita, 20 anni dal mio ingresso nella famiglia rossoblu, 15 anni da quando ho preso in mano questa testata. Ogni anno mi dico che è l’ultimo, che è ora di fare spazio ai giovani, che oramai ho fatto il mio tempo, che vivo troppo lontana da tutto, ma poi torno da voi e mi trovo ricoperta di gioia, affetto, grinta, passione. Così resto qui, ancora un po’, come quando devi svegliarti e fuori fa freddo e tu ti rintani per altri 5 minuti sotto il teporino delle coperte e proprio non ne vuoi sapere di alzarti. Temo che finché avvertirò questo calore, qui a casa Stuoie, sarà impossibile abbandonarvi. Vi voglio bene, siete straordinariamente speciali tutti, dai bimbi ai ragazzi agli adulti agli anziani. E insieme formiamo una GRANDE MERAVIGLIOSA FAMIGLIA. Grazie davvero per i momenti e le esperienze che condividiamo e per esserci sempre, a dispetto di ogni lontananza.
LA FESTA DELL’ESTATE Andrea Staffa
Il Rione Madonna delle Stuoie desidera ringraziare gli oltre 500 cittadini, soci e amici che il 29 giugno 2013 hanno partecipato alla Prima Festa d’Estate - BBQ Party presso il parco pubblico di Via Rivali S.Bartolomeo. Nonostante il tempo poco clemente delle giornate precedenti abbiamo mantenuto quasi intatta tutta la struttura organizzativa. Grazie a chi ha condiviso con noi questa esperienza ed ha collaborato fattivamente alla riuscita: Amministrazione Comunale di Lugo, Consulta Lugo Sud, Gruppo Alpino CAI di Lugo, Gruppo giovani Croce Rossa Italiana, Gruppo Astrofili Antares, il poeta Andrea Contarini, le band che hanno allietato la serata, gli sponsor Sogno del Bambino e Villaggio Natura. Grazie inoltre anche a GAMIE e a Devis Caravita per il prezioso supporto tecnico. Dalle prime ore del pomeriggio è stato possibile gareggiare con go-kart a pedali, giocare nei gonfiabili, fare volare i cento aquiloni preparati da Renzo Marzari nel cielo, giocare al pallone e rilassarsi all’aria aperta in un parco ancora poco conosciuto e fruito dai cittadini. La serata è proseguita con la cena autogestita da ogni partecipante nelle 10 grandi griglie messe a disposizione dall’organizzazione, allietati dalla musica di due band e con la possibilità di consumare frittelle, piadine e patate fritte e altri dolci nei due stand gastronomici gestiti dal Rione. Il gruppo Astrofili Antares ha montato alcuni telescopi per la visione delle stelle mentre il Gruppo Cai ha allestito un gazebo con foto delle uscite realizzate.
Il Rione Madonna delle Stuoie ringrazia tutti per i complimenti verbali e scritti ricevuti in questi giorni e li porge a tutti i soci che hanno lavorato sodo per gestire ed allestire questo evento. Il Consiglio Direttivo, soddisfatto per il successo dell’iniziativa superiore alle aspettative e per la spinta emotiva generata dai partecipanti, è già al lavoro per la prossima edizione, con altre idee e la volontà di allargare ulteriormente le collaborazioni per dare un seguito a questa bella giornata di amicizia e condivisione tra tutti gli abitanti (e non) del quartiere. Vi aspettiamo dunque alla II Edizione della Festa d’Estate - BBQ PARTY che, forte del successo dello scorso anno, vuole diventare ancora più indimenticabile e imprescindibile per la vita di quartiere, tanto da svolgersi non più in una ma in 3 giornate. Accorrete numerosi al parco di Via Rivali San Bartolomeo:
Il 27-28 e 29 Giugno 2014 è tempo di barbecue è tempo di estate, è tempo di BBQ PARTY!!!
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Menù BRACCIANO
IL RITORNO DEL DUCA BORSO DA ROMA Antipasto di salumi di cacciagione e formaggi Chitarrina alla Papalina Cinghiale in umido Frittelle di mele ai 3 sapori
Menù FERRARA
INFLUENZE DELLA GASTRONOMIA FERRARESE SULLA BASSA ROMAGNA Bruschetta alla Zia Cappellacci di zucca al burro e salvia Lombata del podestà Delizia deli Estensi
Menù ROMAGNA
ALLE RADICI DELLA CUCINA ROMAGNOLA Radicchio e bruciatini Strozzapreti alla salsiccia di mora romagnola Porchetta tradizionale con crostino Trionfo di dolci
Menù RINASCIMENTALE
RIELABORAZIONI MODERNE DI CUCINA RINASCIMENTALE Misticanza rinascimentale con pinzimonio Risotto di speck, scamorza e pecorino Coniglio alle erbe aromatiche Biancomangiare croccante con Saba
Menù BAMBINI
NOVITÀ 2014 PER I NOSTRI PICCOLI OSPITI Pasta con salsa di pomodoro Hamburger con patate fritte
BEVANDE
Acqua nat/frizz 1 litro Sangiovese alla spina Trebbiano Frizzante alla spina Sangiovese superiore “Sassetto” Villa Bagnolo FC 0,75L Sangiovese DOC Riserva “I Probi” Villa Papiano FC 0,75L Birra artigianale 0.5L in bottiglia “Caveja” (waizen)
DISTILLATI E DIGESTIVI
della tradizione rinascimentale
Aggiunte
Fettunta al Brisighello Spicchi di patate fritte
L’Hosteria dei Mercanti sarà aperta dalle 19.30 le sere della Contesa Estense dal 03 al 10 maggio 2014 Apertura straordinaria: domenica 4 maggio ore 12.00 e sabato 10 maggio ore 12.00
Per INFO E PRENOTAZIONI GRUPPI: 377.4636452
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PROGRAMMA
C ONTESA ESTENSE Sabato 03 Maggio 2014 Piazza Mazzini (interno Pavaglione) Ore 16.00 VII Trofeo Sbandieratori e Musici Under 15 con giuria FISB In caso di maltempo verrà disputato al PalaBanca di Romagna. Celebrazioni di San Francesco di Paola Ore 18.00 Santa Messa, consegna dei ceri e processione. Piazza Mazzini (interno Pavaglione) Ore 20.30 III Palio Sbandieratori Under 15 (Specialità Singolo III fascia) con giuria FISB XXXVII Palio degli Sbandieratori: Specialità Grande Squadra In caso di maltempo verrà disputato al PalaBanca di Romagna. Rocca Estense Durante la giornata, accampamento degli “Arcieri Castellani” con giochi medievali per il pubblico. Domenica 04 Maggio 2014 Piazza Mazzini (interno Pavaglione) Ore 15.30 XXXV Palio dei Musici: Brani Liberi per soli Tamburi e Brani Liberi Sezione Fiati Ore 20.30 XXXVII Palio degli Sbandieratori: Specialità Singolo, Coppia e Piccola Squadra con giuria FISB In caso di maltempo verrà disputato al PalaBanca di Romagna. Rocca Estense Durante la giornata, accampamento degli “Arcieri Castellani” con giochi medievali per il pubblico. Lunedì 05 Maggio 2014 Centro Storico Ore 21.00 “Contesa è...cultura” - visite guidate ai luoghi storici, artistici e culturali della Città: ISTITUTO SAN GIUSEPPE Serata di riserva per le gare dei Brani Liberi Tamburi e Chiarine del Palio dei Musici Martedì 06 Maggio 2014 Piazza Mazzini (interno Pavaglione) Ore 20.30 Protezione civile - Dimostrazione cinofila Rocca Estense Ore 21.00 Torneo d’armi a cura dell’associazione culturale “Araba Fenice”
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C itt à di L ugo
Centro Storico Ore 21.00 “Contesa è...cultura” - visite guidate ai luoghi storici, artistici e culturali della Città: ISTITUTO SACRO CUORE Mercoledì 07 Maggio 2014 Piazza Mazzini (interno Pavaglione) Ore 21.00 Concerto a cura della Scuola Malerbi Giovedì 08 Maggio 2014 Piazza Trisi Ore 20:30 Elezione Soave Creatura: usanza per i festeggiamenti di S. Ilaro Piazza dei Martiri (piazzale antistante la Rocca Estense) Ore 22:30 Fuochi artificiali e spettacolo pirotecnico Venerdì 09 Maggio 2014 Piazza Mazzini (interno Pavaglione) Ore 21.00 V Palio di San Franceschino: giochi medioevali Concerto di Corali organizzato da Denis Zardi Sabato 10 Maggio 2014 Ore 15.30 Visite alle case di riposo lughesi Piazza dei Martiri e Rocca Estense Onori al Duca Borso d’Este Ore 21.00 Rievocazione da parte dei 4 Rioni del passaggio e la sosta a Lugo, il 13 marzo 1471, del Corteo di Borso d’Este. Ore 22.00 Assalto della Rocca: “Battaglia di Zagonara 1424” Domenica 11 maggio 2014 Piazza Mazzini (interno Pavaglione) Ore 15:00 Ingresso ufficiale CORTEI STORICI LUGHESI e premiazione del Miglior Corteo Ore 17.00 XLVI Palio della Caveja e assegnazione Palio della Contesa Estense 2014.
ORE 19.30 – Dal 3 al 10 Maggio ORE 12.00 – Domenica 4 e Sabato 10 Maggio Logge del Pavaglione APERTURA HOSTERIA DEI MERCANTI a cura del Rione Madonna delle Stuoie PRENOTAZIONE GRUPPI: 377 4636452
www.rionemadonnadellestuoie.it