Rossoblu 2013

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ROSSOBLU

2013

Periodico di palio, attualità, storia e cultura edito a cura dell’Associazione ricreativo culturale Rione Madonna delle Stuoie ANNO XXIII Distribuzione gratuita Numero unico – Aut. Trib. di Ravenna n°1208 del 05/06/03 Pubbl. inf. al 70% Sede legale, amministrazione e segreteria: Piazzale Gubbio, 31 48022 Lugo RA Tel/fax. 0545.31442 C.f. 91005310395 P.I. 01305550392 info@rionemadonnadellestuoie.it www.rionemadonnadellestuoie.it Facebook: segreteria.rionestuoie Tutte le edizioni di “Rossoblu” sono pubblicate anche online sul sito www.issuu.com: issuu.com/ rionemadonnadellestuoie/docs Presidente: Massimiliano Costa Direttore Responsabile: Annalisa Andruccioli Capo Redazione: Annalisa Andruccioli Pubblicità: Stefano Staffa

2 Rione Madonna delle Stuoie

RIONE MADONNA DELLE STUOIE

Gemellato con RIONE MONTI DI BRACCIANO In Copertina: i piccoli sbandieratori Niccolò e Lorenzo Savioli, Thomas Mazzini, Gian Marco Piancastelli, Giovanni Folli, Bruno Ravaglia, Antonio Palmieri. Grafica copertina: staff.a Grafica Menù e Logo Hosteria dei Mercanti: staff.a In redazione: Annalisa Andruccioli, Adriano Bezzi, Massimiliano Costa, Elena Dalfiume, Omar Malpezzi, Massimo Montuschi, Dalma Ricci, Niccolò Savioli, Silvia Sangiorgi, Andrea Staffa, Andrea Tazzari, Gian Luca Trioschi. Foto: Archivio Storico (cartaceo e digitale) del Rione Madonna delle Stuoie L’archivio digitalizzato del Rione, dal 2000 ad oggi, è presente anche su PicasaWebAlbum: https://picasaweb.google. com/112364642252441147900 Grafica e stampa: Tipografia Romagna Granarolo Faentino (RA) Ringraziamo gli sponsor che, con il loro prezioso contributo, rendono possibile ogni anno questa pubblicazione. Si assicura che tutti i dati e gli indirizzi custoditi negli archivi del Rione Madonna delle Stuoie saranno trattati con la massima riservatezza, come da legge nr. 675/96.


è il mio

primo editoriale da capo-rione Massimiliano Costa

A

giugno ho ricevuto un’eredità pesante, da una persona straordinaria, una persona che al Rione e al prossimo, a noi tutti, ha dedicato vent’anni della propria vita, Renzo Marzari. Sono orgoglioso che gli amici con cui ho condiviso e condivido da oltre trent’anni questa travolgente passione per il Rione Madonna delle Stuoie abbiano scelto proprio me, per proseguire il nostro cammino comune. Orgoglioso, ma un po’ preoccupato. Riuscirò a mantenere la solida gestione e a dare continuità ai buoni risultati ottenuti in tutti i campi? Riuscirò a tenere insieme il gruppo, a infondere in tutti quel sentimento di unità familiare che è il nostro più grande patrimonio? Sicuramente sì, grazie all’aiuto di tutti e, in particolare, grazie al gruppo fantastico che si è costituito in seguito alle elezioni del giugno scorso. Non me ne vogliano i componenti dei tanti consigli direttivi che si sono succeduti negli anni, ma questa squadra non ha eguali, per capacità, concretezza, dinamismo, volontà e una positiva eterogeneità di vedute, che aiuta a trovare sempre la via migliore. Grazie ad Adriano, Andrea, Antonio, Fabio, Marco, Mario, Massimo (sembra la composizione di un consolato dell’Impero Romano!!!). Sono anni difficili. Per il mondo (finché non capiremo che l’uomo deve cambiare il proprio ruolo sulla Terra, da padrone a difensore, e che la crescita illimitata in un sistema finito è impossibile), per l’Italia e, stringendo sempre più, anche per il nostro Rione. Le occasioni per le attività comuni a cui eravamo abituati, tanto utili per tenere unito il gruppo e per mantenere in attivo l’Associazione, sono in caduta libera. Gli organizzatori che, in tutta Italia, ogni anno invitavano il nostro meraviglioso Mercato di Porta Nuova o che invitavano i nostri Musici e Sbandieratori per impreziosire le loro rievocazioni storiche non hanno più la disponibilità per sostenere le nostre spese di trasferta.

Tutto cambia, anche noi dobbiamo cambiare, adattarci. Chi non si adatta è sconfitto (qui viene fuori la mia formazione …). Così, dovremo puntare su altre attività, inventarci nuove proposte, concentrarci sull’organizzazione della nostra festa di paese, organizzare eventi di quartiere, tenere vivo il coinvolgimento dei soci attraverso un aumento del fervore interno. L’Osteria dei Mercanti ci può aiutare in questo, ma anche il nostro bellissimo corteo storico ha grandi potenzialità (e non a caso in questi ultimi tempi proprio attorno al corteo si è consolidato un gruppo di lavoro entusiasta e laborioso). L’ampliamento e il miglioramento sportivo dei gruppi dei Musici, degli Sbandieratori, dei Tiratori sono altre azioni che ci permetteranno di superare questo periodo difficile, sfruttandolo per ottenere risultati positivi. Tuttavia, la nostra forza maggiore, che risiede nella coesione, nel senso di collettività, sarà la chiave. Riuscire a coinvolgere il quartiere, inventare una festa tutta nostra, magari addirittura proporre qualcosa di nuovo alla città, queste potranno essere le strade da percorrere in futuro. Prima di tutto, però, abbiamo dovuto risolvere un problema di rapporti con la Contesa e con gli altri Rioni. Da tre anni nuvole nere si erano addensate tra il nostro Rione e i vertici dell’Associazione che organizza la manifestazione cittadina, da cui colpevolmente ci eravamo allontanati. Ingiustizie, irregolarità, assoluta mancanza di chiarezza, un clima sempre più litigioso ci hanno costretto a ricercare soluzioni diverse. Abbiamo candidato due nostri rappresentanti per il Consiglio della Contesa, sperando di indurre gli altri Rioni a fare altrettanto, per cambiare la composizione dei vertici dell’associazione. Nessuno ci ha seguito. A settembre, allora, viste le difficoltà di proseguire nel clima di palese disinteresse, abbiamo proposto agli altri Rioni di trasformare quella “associazione di associazioni” che è la Contesa in un comitato promotore, snello e concreto, fatto da tutti e quattro i Rioni. Anche questa proposta è stata bocciata. Allora, le nostre rappresentanti in Contesa, Elisabetta e Alessandra (che non finiremo mai di ringraziare a sufficienza), mi hanno chiesto di unirmi a loro (il minimo statutario per il consiglio è di tre componenti), per mantenere in piedi l’associazione e poter organizzare la manifestazione. Si sono uniti a noi anche Marco (del Rione Cento) e Daniele, come Maestro di Campo/responsabile F.I.Sb. e come Podestà. Con un gruppo così ridotto al minimo sarà dura, ma dovremo farcela. Così quest’anno mi sono dovuto dividere tra consiglio rionale, consiglio di Contesa e allenamenti delle bandiere. Non sono riuscito a combinare nulla di buono e di adeguato in nessuno dei tre. Lo so e mi dispiace, ma non era umanamente possibile fare di più o meglio. Forse, mi piace sperare, ciò che era necessario era però proprio questo: esserci, partecipare. Concludo con un ringraziamento ai nostri due Presidenti onorari (si potrebbe dire “presidenti emeriti”), Renzo (ex Presidente) e Stefano (ex tesoriere), le colonne portanti del nostro arco di trionfo.

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Un Nuovo Socio Onorario

D

omenica 23 dicembre 2012 si è svolta la Festa degli Auguri in sede. Oramai quella di ritrovarsi per gli auguri di Natale è una tradizione che da anni si ripete. Con l’occasione chi non aveva rinnovato la propria iscrizione al Rione ha potuto farlo, acquistando il bollino 2013 al costo annuale di 10 euro. I soci hanno poi avuto modo di conoscere il Nuovo Consiglio Direttivo in carica da giugno e votare il bilancio, che è stato approvato all’unanimità. Ogni due anni, inoltre, si conferisce la carica di Socio Onorario ad una persona che si è particolarmente contraddistinta per la vicinanza e l’aiuto al rione. In questo caso il consiglio direttivo ha premiato il Sig. Raffaele Gordini, vicepresidente della Banca di Credito Cooperativo Ravennate e Imolese, presidente di Confcooperative Ravenna e membro del Consiglio di Presidenza nazionale, che da anni sostiene ed aiuta le attività ricreative e di gemellaggio del nostro Rione.

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IDENTITàROSSOBLU

Continua di anno in anno l’imbandieramento del quartiere Stuoie durante il periodo della Contesa Estense: rito che serve a rimarcare i confini del nostro territorio e soprattutto a creare un senso di unità e appartenenza. Quelle bandiere che sventolano tra le strade di Stuoie ci ricordano una volta di più la nostra identità rionale anche se, a dirla tutta, quei colori ce li abbiamo stampati a fuoco nel cuore.


Ogni anno c’è un motivo preciso per ricordare la nostra FESTA RIONALE. Spesso è stata la vittoria dei tiratori, altre volte (molte meno… ma siamo in crescita!) la vittoria dei nostri musici o degli sbandieratori. Lo scorso anno, però, la festa, tenutasi come sempre presso la CIALS, ha rappresentato un punto di cambiamento STORICO nella vita del nostro RIONE. Infatti, a seguito delle elezioni del Nuovo Consiglio Direttivo, è stato eletto un nuovo Presidente, MASSIMILIANO COSTA. Max è un caro amico, prima che un socio del Rione, una persona che fin da ragazzino ha fatto parte attiva del Rione, prima tra le file degli sbandieratori e poi nei vari settori organizzativi, battendosi sempre per una riqualificazione storica della Contesa Estense e per una valorizzazione di tutti gli ambiti del lavoro volontario. E’ una persona, insomma, che mette cuore e passione nelle cose che fa e noi lo abbiamo eletto con grande convinzione, certi che saprà portare avanti i nostri progetti e dare voce ai nostri valori associativi,

di concerto con il Nuovo Consiglio Direttivo, così composto: PRESIDENTE: Massimiliano Costa VICEPRESIDENTE: Antonio Petralìa CASSIERE: Marco Remondini CONSIGLIERE: Fabio Savioli CONSIGLIERE: Massimo Montuschi CONSIGLIERE: Mario Frontali CONSIGLIERE: Adriano Bezzi Direzione Tecnica: Andrea Staffa Consigliere Anziano: Antonio Petralìa Consigliere Anziano Vicario: Marco Remondini

Oltre a Renzo Marzari, per anni Presidente del Rione Madonna delle Stuoie, anche STEFANO STAFFA ha ceduto il proprio incarico di Tesoriere al promettente Marco Remondini. La brillante carriera di Renzo e Stefano non poteva certo chiudersi così, anzi… non poteva certo chiudersi! Così abbiamo pensato di regalare loro la carica honoris causa di Presidenti. Cari Renzo e Stefano, grazie per quanto avete fatto fino ad oggi per noi e per quanto continuate a trasmetterci con i vostri esempi di onestà, attivismo e collaborazione. Durante la prossima festa rionale, prevista per il 15 giugno 2013 sempre presso la Cials, festeggeremo tutti insieme i nostri atleti (per scaramanzia non scriviamo “le vittorie”… ma ovviamente speriamo di celebrarne tante!) e il primo anno di vita del Nuovo Consiglio Direttivo capeggiato da Massimiliano Costa.

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Anagrafe contrada Questa è una particolarissima “anagrafe di contrada”, per l’alto numero di festeggiamenti che ha coinvolto numerose coppie del quartiere Madonna delle Stuoie. Nel 2012, infatti, hanno festeggiato le nozze d’oro, ossia ben 50 anni di matrimonio, le seguenti coppie:

MAZZOTTI OSCAR e ALBONETTI ELSA LUISA TULLI RENATO e BURZATTA SILVIA BORGHI PIETRO e ZACCARINI PASQUINA BABINI NATALE e MARANGONI ENIA ANDALO’ VIRGINIO e MARABINI GIULIA ZANI FRANCESCO e SCANNICCHIO MARIA LOLLINI GIAN CARLO e PONTI ROSANNA TABANELLI SESTO e LAZZARINI PALMA TARLAZZI SERGIO e CONTI MARIA CAVESSI PAOLO e COSTA VILMA GOLFERA DORIANO e GIULIANI EMILIA CARAVITA ATTILIO e SAIANI MIRNA ZENICO BRUNO e CELOTTI MARIA LUISA GHISELLI ELIO e RANDI BRUNA BACCHILEGA GUSTAVO e GUERZONI LUCIANA BACCHILEGA GIUSEPPE e LODOLINI GRAZIELLA FABBRI EZIO e SCALINI NATALINA GALLETTI MARIO e TAMPIERI GIUSEPPINA PAZZAGLIA ANTONIO e CENNI GIGLIOLA CORTESI GIULIO e FERRI ELDA GOVETTI GIOVANNI e BULLINI ISOLDE GIULIANI FLORIANO e LANDINI SEVERINA

Hanno addirittura festeggiato i 60 anni di matrimonio:

ROMUALDI ALFREDO GIUSEPPE e LEONI BEATRICE BELLONI CARLO e SGALABERNA PAOLINA FRIZZARIN ALDO e GIOVANNARDI SETTIMIA

Vada a loro il più caloroso augurio da tutta la nostra redazione e un sincero grazie per essere, in quest’epoca in cui tutto si consuma e finisce velocemente, un modello di unione e vita insieme a cui auspicare.

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Purtroppo l’anagrafe di contrada contempla anche eventi tristi e dolorosi e quest’anno il quartiere di Madonna delle Stuoie ha subito la perdita di due importanti figure di pubblico rilievo. Il 12 dicembre 2012 è venuto a mancare don SANGIORGI SILVERIO, per 37 anni Sacerdote nella Parrocchia di Madonna delle Stuoie.

Fiocco rosa a casa Guerrini: festeggiano l’arrivo della piccola Serena, avvenuto il 5 dicembre scorso, i genitori Alberto e Monica e il fratellino Stefano. A tutti loro le nostre più affettuose congratulazioni!

Hanno compiuto 18 anni i tamburini Frontali Enrico e Ricci Simone. BUON COMPLEANNO AI NUOVI MAGGIORENNI R O S S O B L U ! ! !

Nato a Bubano nel 1931, Don Silverio era stato ordinato sacerdote nel 1955 e aveva ricoperto a lungo il ruolo di cappellano nella parrocchia lughese di San Francesco di Paola. Nel novembre 1970, fu nominato parroco della Chiesa dei Santi Simone e Giuda, detta anche chiesa di Madonna delle Stuoie, che era stata appena elevata a parrocchia. Nel 2007 fu trasferito nella parrocchia di Borello, nel territorio di Castelbolognese, e poi, oramai anziano, presso l’Istituto Santa Teresa di Ravenna, dov’è deceduto. In tanti lo ricordano perché era umile e riservato ma, nel contempo, molto attento alla propria comunità, tanto da creare spazi per la socializzazione e il divertimento e dare un’identità di quartiere a Madonna delle Stuoie. A lui si deve l’ampliamento della chiesa e degli spazi ad essa annessi, nonché l’istituzione della Festa della Parrocchia. Dal 2007 guidano la comunità parrocchiale di Stuoie i tre padri di origine indiana Giuseppe, Tommaso e Josè. L’altra figura di rilievo che il 22 marzo 2013 ci ha lasciato, a soli 61 anni, è Corrado Larici. Abitava nel nostro rione e dagli anni 80 lottava contro la sclerosi multipla. E’ stato consigliere comunale, in carica dal 2002 al 2003, ed è stato un prezioso collaboratore del Sindaco Cortesi, con il quale effettuava sovente sopralluoghi al fine di individuare soluzioni ai problemi di mobilità delle persone diversamente abili attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche a Lugo. Dal 1992 era ospite della Casa della Carità di Lugo. Lo vogliamo ricordare con le parole del sindaco Cortesi: “E’ stato un ottimo cittadino lughese, un uomo di solidi principi umani e civili e di grande levatura morale”. Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze.

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LIVING IN

Dalma Ricci

MADONNA DELLE STUOIE Il 24 giugno dello scorso anno una rappresentanza di sbandieratori, musici, chiarine e corteo ha festeggiato insieme al Sindaco Raffaele Cortesi le 100 candeline di Sante Dalmonte. Il longevo signore ha continuato a lavorare fino all’età di 94 anni e vive tuttora in Via Madonna delle Stuoie – dove acquistò un podere nel 1972 – con la moglie Teresa Foschini, il figlio Giancarlo, la nuora Laura e il nipote Fabio. Essendosi sposati nell’aprile del 1947, Sante e Teresa hanno festeggiato da pochissimo anche i 66 anni di matrimonio. Che meraviglia vedere che l’amore coniugale e famigliare possono durare tutta la vita!

“Vivere a Madonna delle Stuoie è come far parte di una grande famiglia. C’è un grande senso di comunità ed è qualcosa che ho sempre desiderato in un quartiere. Devo ammettere che anche se ho quasi sempre vissuto in una grande città come Toronto, sono felice di far parte di un quartiere così accogliente come quello di Stuoie.”

“Living in Madonna delle Stuoie is like being part of a big family. It’s something that I’ve always wanted, but never had the possibility to be part of. I have to admit that, even though I’ve come from a big city like Toronto, I’m glad to be a part of the Stuoie neighbourhood.”

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La parola “magica”

Elena Dalfiume

A volte, quando ci si offre dicendo “se hai bisogno ti dò una mano...”, non ci si rende conto del fatto che ti verrà preso un braccio e tutto il resto.. Questo è quello che è successo più o meno a me e a mamma Roby. Inizialmente si entra nel rione per divertimento o per seguire i figli che ne fanno parte poi, piano piano, vieni risucchiato nel vortice dell’entusiasmo di persone che da anni prestano con successo la propria attività volontaria nel rione e che, finito il famoso “tempo perso”, lo seguono a tempo pieno, quasi fosse un secondo lavoro. A quel punto scatta la parola magica:“ ...ma se hai bisogno...”. Da quel momento tutto cambia! Improvvisamente ti ritrovi a seguire cose e a farne altre e, visto che da cosa nasce cosa, in men che non si dica io e mamma Roby ci siamo ritrovate segretarie e responsabili dei soci del Rione Madonna delle Stuoie. Siamo state ufficialmente riconosciute dal direttivo e, passate le consegne, è cominciata la nostra avventura. Ogni martedì sera siamo al rione per seguire i soci, per trascrivere eventi, pensare a qualche nuova attività o gita da fare con i rionali. Fiere del nostro piccolo incarico e ancora ignare di ciò che ci faranno fare, cerchiamo di dare il nostro contributo a far si che il rione continui la sua opera di aggregazione di bambini, giovani e anziani, che insieme contribuiscono a renderlo UNICO e SPECIALE.

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La maratona sportiva di 24 ore Dal 3 al 4 agosto 2012 si è svolta, presso il Maracanà (che non è lo stadio brasiliano ma la piadineria di Madonna delle Stuoie con annessi campi da calcio e volley), la tradizionale 24 ore nostop organizzata da Stuoie Baracca Lugo da oltre 8 anni per raccogliere fondi a favore del centro “Padre Leo Commissari” di San Paolo, in Brasile. La maratona sportiva è aperta a tutti coloro che vogliono divertirsi giocando a calcio, pallavolo, beach volley e addirittura Subbuteo, siano essi uomini o donne, adulti o bambini, professionisti o dilettanti da 0 a 90 anni. Basta formare una squadra anche mista, darle un nome di fantasia e iscriverla, concordando l’ora di gioco preferibile.

I nostri tamburini e sbandieratori si sono sfidati come al solito il sabato pomeriggio e non importa come si sia conclusa la partita: ciò che conta è lo spirito con cui ogni anno si vive questa bella esperienza, giocando, divertendosi e sapendo di star facendo qualcosa di buono per qualche bambino che, dall’altra parte del mondo, non ha forse neppure un posto dove giocare.

Via Madonna delle Stuoie, 1 48022 Lugo (RA) (adiacente al campo da calcio)

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La novità dell’anno 2013 e che inaugurerà una nuova brillante stagione del Consiglio Direttivo sarà una grandissima Festa d’Estate BBQ (alias Barbeque) Party! Sabato 29 Giugno festeggeremo l’arrivo dell’estate con una bella giornata tutti insieme al parco di Via Rivali San Bartolomeo (lottizzazione Montanari).

Dal primo pomeriggio giochi gonfiabili per bambini, esposizione di animali, il volo degli aquiloni, musica, giochi e tanto divertimento gratuito per tutte le famiglie e per tutte le età. Dalle 19,30 alle 20,30 oltre 50 litri di aperitivo verranno offerti gratuitamente a tutti quelli che parteciperanno a questa festa. A disposizione dei nostri amici del quartiere ci saranno panche, tavole, sedie, griglie e fuoco sui barbecue da noi forniti per cucinare tutti insieme. Cucinerete e mangerete la VOSTRA carne e verdura.

Andrea Staffa

Una festa quindi a costo ZERO per le famiglie (totalmente sostenuta per i costi logistici dalla contrada e da alcuni sponsor), dove potersi incontrare, salutare, rivedere dopo tanti anni; fare una passeggiata estiva per sgranchirsi le gambe (invitiamo i Rionali lontani a partecipare, ci sarà un premio) e cucinare e mangiare ciò che si ha in casa in compagnia ed allegria.

Siete pronti a questa nuova sfida? Noi sì, ce la metteremo tutta e ci stiamo lavorando da mesi. E per chi vorrà trattenersi fino a notte sarà possibile ammirare uno spettacolo di luci magiche nel cielo alle ore 23 con musiche mozzafiato. Vogliamo dare la possibilità a tutti di conoscere meglio il quartiere e chi vi abita e di riappropriarsi di luoghi spesso poco frequentati a causa dei ritmi e delle distrazioni di oggi.

Durante la giornata il Rione allestirà diversi punti di ristoro per i più pigri con sfiziose golosità dolci per i più piccoli. L’evento avrà la collaborazione di altre realtà e associazioni cittadine. Seguiranno volantini e manifesti nel quartiere. La giornata ha il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e della Consulta Lugo Sud. Il 29 giugno si mangia fuori. Che fai, non vieni?? Ti aspettiamo!

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La Tombola di Carnevale Massimo Montuschi Domenica 17 febbraio 2013 si è svolta una bella festa pomeridiana per i nostri soci presso la sede del Rione. Una piccola festa di carnevale con relativa annessa tombola, presieduta come sempre da Staffa Senior che, dirigendo il tabellone, snocciolava numeri e assegnava premi. Ovviamente io non ho proprio vinto un bel niente, ma la giornata è stata una bella occasione di aggregazione tra giovani e giovanotti. Oltre 50 persone hanno trascorso una manciata di ore in allegria e in compagnia di sfrappole, pizza, torta primavera ed altre delizie fatte in casa. Poiché le uscite con il Mercato di Porta Nuova si sono enormemente diradate, io trovo questa iniziativa molto positiva per mantenere alto lo spirito che ci contraddistingue. Proporrei anche di prendere spunto da questa giornata per organizzare gite culturali in zone limitrofe o comunque nella nostra bella Romagna, perché è anche questo un modo per stare insieme e allo stesso tempo conoscere e scoprire il nostro territorio. Concludo salutando tutti gli Stuoini e… forza Stuoie sempre!!

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TARGA D’ONORE AI

GEMELLAGGI LUGHESI Il 10 dicembre si è svolta la cerimonia per la consegna della Targa d’Onore d’Europa 2012 al teatro Rossini di Lugo, unica città italiana quest’anno insieme ad altre undici città europee, dopo che nel 1996 aveva già ottenuto la Bandiera d’Onore d’Europa, che è il terzo riconoscimento in ordine di importanza. E’ stata premiata l’intensa e pluridecennale attività di Lugo per quanto riguarda i gemellaggi e i rapporti internazionali, il cui frutto più recente è stata proprio la costituzione dell’Associazione intitolata ad Adriano Guerrini, il Sindaco che, a partire dagli anni ‘60, diede avvio e impulso alle politiche di gemellaggio. Alla cerimonia hanno partecipato Sir Alan Meale, presidente del Comitato Premio Europa e dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, i sindaci di Choisy-Le-Roi e Wexford, città gemellate con il Comune di Lugo, il presidente dell’Associazione Gemellaggi e Relazioni Internazionali Adriano Guerrini, il Sig. Lolli Fabrizio, le autorità civili, militari, religiose. I rioni lughesi ed in particolare il Rione Madonna delle Stuoie ha partecipato alla cerimonia con molti atleti e personaggi in abito rinascimentale allietando le autorità ed i cittadini presenti. Nel libretto consegnato ai presenti con i gemellaggi e le collaborazioni con altre città è citato anche il gemellaggio in essere tra la nostra contrada ed il rione Monti di Bracciano (Roma).


Orizzonte 3 0 0 0 Il 27 maggio 2012 la famiglia Scalaberni ha partecipato con i colori rossoblu e alcuni nostri costumi rinascimentali al Palio di Alberico di Barbiano, promosso dall’Associazione Orizzonte 3000 Palio di Alberico (ringraziamo Didi e Chiara Villa per le foto). L’occasione è stata l’ennesimo esempio di collaborazione tra associazioni che condividono le finalità di amicizia, fratellanza e mantenimento delle tradizioni.

LA SEGAVECCHIA SI TINGE DI ROSSOBLU

I

l 10 marzo 2013 una quindicina di atleti tra sbandieratori e musici del Rione hanno partecipato alla Segavecchia di Cotignola. La giornata non è stata delle migliori causa frequenti nuvoloni minacciosi. Si è potuto comunque svolgere regolarmente il consueto corte folcloristico dove i nostri grandi ragazzi hanno allietato e colorato la piccola cittadina. Una merenda a base di salsicce e piadine ha concluso la fredda giornata invernale.

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UN PALIO SOLIDALE

PER LA RICOSTRUZIONE

Solidarietà

Telethon Il 17 giugno 2012 una ventina di rionali ha pertecipato al Palio della Solidarietà che si è svolto in piazza Ariostea a Ferrara. Il Palio solito, quello dell’ultima domenica di maggio, infatti, purtroppo non si svolse a causa del terribile terremoto che colpì numerose città e frazioni del vasto territorio ferrarese e modenese. Posticipata quindi la data di qualche settimana, tante delegazioni hanno partecipato sotto il sole cocente a questo corteo storico in segno di fratellanza e unità tra popolazioni vicine e amiche. Da tutta Italia sono partite delegazioni di Palii più o meno importanti aderendo alla raccolta fondi per la ricostruzione. Ad accompagnare il gruppo lughese c’era anche l’assessore Marco Scardovi, che è stato ricevuto in Municipio per i saluti del Sindaco Tiziano Tagliani.

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Il 15 e 16 dicembre scorsi una piccola rappresentativa in costume del Rione ha partecipato alla maratona Telethon presso il Centro Commerciale il Globo di Lugo. In questa occasione si è voluto sostenere e incoraggiare anche con la nostra presenza chi si impegna per la ricerca medica sulle malattie genetiche. Un caloroso grazie a Maria Giovanna Ranieri del comitato organizzativo che ci ha invitato ed ha gestito l’evento con la presenza anche di Tv locali.


Omaggio Al Duca

Il 1° maggio 2013 si è svolto l’omaggio al Duca dentro al castello di Ferrara. Invitati dalla contrada amica “Rione Santo Spirito” abbiamo sfilato e ci siamo esibiti con musici e sbandieratori nelle piazze del centro storico nell’orario prossimo al pranzo. Numerosissime persone e turisti ci hanno applauditi durante gli spettacoli intervallati da danze e recite. La giornata si è conclusa con un pranzo amichevole e scambio di doni presso la sede della contrada

nel chiostro di Santa Maria della Consolazione e con una visita al Palazzo Schifanoia, vero scrigno di incommensurabile importanza per i tesori artistici rinascimentali in esso contenuti.

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Un Rione

ontemporaneo

“Doveva essere a Filetto, e come fondale naturale doveva avere la chiesa di San Lorenzo. È stato invece all’Almagià, mentre fuori scrosciava la pioggia di settembre. L’ormai storico festival “Corposamente” ha aperto lo scorso weekend la densa stagione di arti sce-

zione è stata condivisa con il gruppo Panda Project e con Alberto Marchesani, un bel segnale di apertura in tempi di orticelli sempre più chiusi”. Così si apriva, il 6 settembre scorso, un articolo su www.ravennaedintorni.it che raccontava dei due Festival di arte con-

po’ le frittelle e l’ippocrasso, il Rione si è riproposto sulle piazze ravennati con una piccola ma gustosa offerta di piadine, birre e bibite, dimostrandosi ancora una volta all’altezza delle situazioni più disparate e distanti dai consueti contesti medievali. Segno di apertura

niche ravennate, in attesa di “Ammutinamenti”. Diretto da Andrea Bernabini, Corposamente si è sempre posto come crocevia di differenti discipline, ospitando artisti affermati ed emergenti. Quest’anno la dire-

temporanea e danza-teatro, “Corposamente” e “Ammutinamenti”, a cui una inedita e giovane compagine rossoblu aveva partecipato con un inedito ed insolito stand gastronomico moderno e romagnolo. Lasciate per un

mentale ed eclettismo, doti che ci appartengono sempre più e ci permettono di sfruttare su più fronti le nostre numerose risorse umane, reinventandole.

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Drappi Romagnoli in Tasmania

Cfr. www.mondofisb.net scritto il 06/02/2013 da Ente Palio Niballo di Faenza

“Le bandiere di Faenza volano in Australia, più precisamente a Hobart, capitale della Tasmania. Questa trasferta inizierà il 9 febbraio e terminerà il 18 dello stesso mese. In questi giorni dall’altra parte del mondo gli sbandieratori e i musici parteciperanno all’annuale Festa Italiana organizzata dal Comitato Italiano locale. Il gruppo è composto da 14 persone, più nello specifico si contano: un accompagnatore, un figurante del Rione Bianco, sei sbandieratori (quattro del Rione Bianco, uno del Rione Rosso e uno del Rione Madonna delle Stuoie di Lugo – Luca Pavani N.d.R.-), tre tamburi (tutti del Rione Bianco) e tre chiarine (una del rione Nero, una della Contrada del Ghetto di Lugo e una del Rione Crusar di Copparo , località in provincia di Ferrara). Questa rappresentanza è guidata da Ivan Samorì del Rione Bianco. Il programma prevede che il gruppo in trasferta si esibisca durante la giornata più importante del festival, il 17 febbraio, ma già il 15 prenderanno in mano bandiere, chiarine e tamburi per esibirsi per Alderman Damon Thomas, sindaco di Hobart. In questa occasione Ivan Samorì consegnerà un piatto in ceramica da parte del Sindaco di Faenza, che vuole lasciare un ricordo della partecipazione alla Festa Italiana”.

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Sul Set Di “Michelangelo, Le Passioni Dominanti” Tratto da PavaglioneLugo.net Lunedì 17 Settembre 2012 A settembre 2012 il Rione Madonna delle Stuoie ha collaborato alle riprese del film “Michelangelo, le passioni dominanti” per il nuovo canale di Sky. “Il rione lughese ha allestito, grazie a numerosi soci, un mercato rinascimentale all’interno del set, dove sono state girate alcune scene di azione e di vita quotidiana. I soci sono anche stati coinvolti come comparse in alcune scene molto particolari. La docu-fiction su Michelangelo, che battezzerà la serata di lancio del nuovo canale satellitare (1° Novembre) vede un Michelangelo interpretato “da giovane” da Massimo Odierna e “da vecchio” da Rutger Hauer, l’indimenticato replicante di Blade Runner, ma gli attori non parleranno: al loro posto ci sarà la voce narrante di Giancarlo Giannini, che leggerà alcuni scritti dell’artista toscano […]. Andrea Staffa, direttore tecnico dell’Associazione Rione Madonna delle Stuoie, afferma: “Non siamo nuovi a questo genere di collaborazioni.

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Ricordo una decina di anni fa un’esperienza con Italia1 per girare alcune scene di mini sit-com per il programma per bambini Bim Bum Bam a Grazzano Visconti (PC), poi nei primi anni del duemila girammo un film per Cinecittà Studios “Le grandi dame di Casa D’Este” a corollario delle manifestazioni legate all’anniversario ferrarese di Lucrezia Borgia. Quest’inverno invece abbiamo noleggiato attrezzature e costumi di scena per un filmato che farà parte dei video proiettati all’interno del nuovo museo del Risparmio di Torino (di Intesa San Paolo) inaugurato proprio a maggio di quest’ anno. Siamo orgogliosi di queste collaborazioni, ci danno la possibilità di affrontare sempre nuove sfide

e di dimostrare anche fuori Lugo le nostre capacità e competenze maturate in oltre vent’anni di esperienza. All’interno della nostra associazione si possono trovare persone di tutte le età con tanta voglia di mettersi in gioco e di divertirsi collaborando a progetti e competizioni sportive differenti. E’ un momento molto particolare per l’associazionismo di rievocazione. Sono anni di ristrettezze economiche e di tagli alle manifestazioni culturali, pertanto occorre differenziarsi dalla massa con operazioni legate alla qualità e alla professionalità. E’ stata per noi una grande gioia ricevere dopo ore ed ore di riprese, congratulazioni e complimenti dal regista e da tutto lo staff della produzione”.


Una Passione Senza Fine A Silvia Sangiorgi

nche quest’anno noi di Madonna delle Stuoie siamo andati a trovare i nostri fratelli braccianesi del Rione Monti e della ProLoco in occasione della “Passione di Cristo”, un evento che ci coinvolge sempre di più. Abbiamo partecipato in tanti, anche noi giovani tamburini eravamo un discreto gruppetto: la partenza di prima mattina non ci ha per niente stancato, anzi, eravamo entusiasti e ansiosi di arrivare a destinazione. Inizialmente abbiamo sostato a Todi, un paesino dalle antiche origini in provincia di Perugia; abbiamo visitato la piazza e le chiese. Dopo il pranzo al sacco siamo ripartiti per Bracciano. Verso il pomeriggio siamo finalmente arrivati e il calore col quale i Braccianesi ci hanno accolti ci ha fatto sentire a casa. I nostri fratelli ci hanno mostrato gli angoli del loro borgo medievale e ci hanno fatto da guida dietro alle quinte dello spettacolo, mostrandoci i vestiti di scena e l’allestimento: tutto era curato nei minimi dettagli. Ci hanno poi donato una piacevole sorpresa offrendoci una cena in un fantastico ristorante in riva al lago: panorama mozzafiato, menù a base di pesce e un’elegante penna personalizzata con lo stemma del Rione Monti a ricordo della giornata. Purtroppo, però, il tempo stringeva e così siamo tornati di corsa al borgo per assistere allo spettacolo. La rappresentazione della Passione di Cristo è stata molto suggestiva e molto emozionante, in particolare le parti della crocifissione e del messaggio finale di Gesù, che avvengono sopra le mura dell’imponente castello di Bracciano. A malincuore abbiamo dovuto salutare i nostri fratelli e dirigerci verso Lugo: stremati dalle fatiche del viaggio, ma con la voglia di ripetere assolutamente questa fantastica esperienza, ci siamo tutti quanti lasciati vincere dal sonno.

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Il Rione Madonna delle Stuoie ha partecipato, a ridosso del Natale, a due manifestazioni natalizie che richiedevano l’impiego del Mercato di Porta Nuova. La prima è stata il 22 dicembre, in terra di Romagna, in collaborazione con la Collegiata di Lugo: alle 16 in largo Relencini, infatti, 10 nostri figuranti hanno allestito 4 mestieri antichi per ricordare la natività nella messa in scena del Presepe Vivente. La seconda ha visto, ancora una volta, la collaborazione con il Rione Monti di Bracciano che, a sua volta, è stato chiamato dalla Nobile Contrada Carraiola a mettere in scena, per la prima volta in assoluto, un suggestivo presepe vivente nell’antica cornice del borgo di Monterano. (RM). Il nostro amico Sandro Carradori ha voluto a tutti i costi coinvolgerci in questa sua nuova sfida e ci auguriamo non se ne sia affatto pentito. Noi, dal canto nostro, siamo stati felicissimi di partecipare ad un tale evento, primo per la splendida cornice naturalistica in cui questo vecchio borgo abbandonato si collo-

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PRESEPI VIVENTI

ca, secondo per l’incredibile quantità di persone che, nonostante il brutto tempo, è salito e sceso dal borgo per visitare il presepe vivente e vedere Renato Massari con moglie e figlio nelle vesti di Giuseppe con Maria e il piccolo Gesù.

Renato, lo ricordiamo, che fa parte della Compagnia del Castello, è stato per 8 anni il Cristo della manifestazione braccianese “La Passione”. A quanto pare ricoprire ruoli sacri vuole essere un vizio di famiglia! A parte gli scherzi, l’evento, nato un po’ in sordina, si è spalmato su 3 giorni (26 e 30 dicembre 2012 – 6 gennaio 2013) ed ha attirato circa 5000 visitatori che, cambiando la propria valuta al Monte dei Pegni all’ingresso, potevano immergersi per qualche ora nell’atmosfera dell’antico feudo di Monterano tornato per l’occasione agli antichi fasti della fine del 1400, quando il borgo era un possedimento della famiglia Orsini. Piccola curiosità per gli appassionati di cinema: nel paese abbandonato di Monterano, davanti alla Chiesa di San Bonaventura con la sua inconfondibile fontana, Mario Monicelli volle ambientare le scene del covo di don Bastiano, il prete brigante del mitico “Marchese del Grillo”, con l’altrettanto mitico Alberto Sordi.


Siete il nostro Fiore all’occhiello Il momento culminante della manifestazione “Contesa Estense - Città di Lugo” resta, ovviamente, il Palio della Caveja che, lo ricordiamo, è un Palio unico nel suo genere in Italia. E’ infatti un tiro alla fune incrociato a 4 squadre (che rappresentano i 4 rioni di Lugo), ciascuna attaccata con una corda ad una ruota di carro romagnolo posizionata in orizzontale su un tavolo quadrato e al cui centro vi è un cavicchio (in dialetto caveja, appunto) che, quando la ruota viene tirata fuori dal tavolo, cade a terra decretando il vincitore della tirata. Il fatto che il Palio della Caveja venga disputato al meglio delle 6 tirate, affrontando 2 volte ciascuno degli altri Rioni, fa sì che si crei una grande suspense. Fino all’ultima tirata, infatti, tutto può cambiare, perché il punteggio viene attribuito in base all’asse “vincente”: 3 punti a chi fa cadere la caveja dalla propria parte, 0 punti all’avversario di fronte, 2 punti alle squadre che stanno sull’asse incrociato (che non ha né vincitori né vinti). In caso di pareggio tra due squadre, dopo le 6 tirate a 4, lo spareggio avviene con il faccia a faccia tra le due che sono arrivate in parità. Motivo di grande tensione e competizione è anche la possibilità di uno stallo tra squadre che, nel 1994, tenne tutto il pubblico inchiodato e con il fiato sospeso per ben 51 minuti! Per non parlare del fatto che è l’unica gara che si svolge anche con il maltempo, attirando comunque una numerosa folla di aficionados che, incuranti della pioggia, seguono le tirate da sotto le logge del Pavaglione o con gli ombrelli aperti a bordo campo. Negli anni sono cambiate molte cose, sono stati introdotti nuovi regolamenti, nuove persone si sono succedute sulle pe-

Annalisa Andruccioli

dane di gara, ma l’emozione collettiva che regala questa competizione non accenna a diminuire, soprattutto per noi di Stuoie. E’ vero, infatti, che lo scorso anno il Rione De’ Brozzi ha vinto il Palio della Caveja, ma è anche vero che il RIONE MADONNA DELLE STUOIE resta l’unico incontrastato campione di questo Palio, con le sue 28 vittorie rispetto alle 44 edizioni disputate. Da queste pagine vogliamo urlare il più grande GRAZIE ai nostri tiratori che, in silenzio e sempre un po’ in sordina rispetto a tutte le restanti sfere della vita rionale, si preparano durante tutto l’anno per regalarci poi un’esplosione di adrenalina e sensazioni straordinarie. Non vediamo l’ora che arrivi il 19 maggio: vogliamo perdere la voce, incitarvi al meglio, emozionarci per voi ma, soprattutto, CON VOI. Siete il nostro fiore all’occhiello, meravigliosamente… UNICI!

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22 maggio 2012: al via gli allenamenti per il 2013

Gian Luca Trioschi Il nostro “primato” nel Palio degli Sbandieratori, si sa, è purtroppo al negativo: si ricorda infatti un solo unico Palio Sbandieratori vinto dal Rione Madonna delle Stuoie, ovvero il primo, nel 1978. Non sono mancate negli anni le vittorie in alcune specialità, ma sempre troppo poche rispetto alla superiorità degli altri Rioni. Tuttavia, ci sono da riconoscere a noi stessi una certa grinta e tenacia, dal momento che ogni anno ricominciamo con la convinzione che, da lì a 12 mesi, quel drappo sarà finalmente nostro. Quest’anno, poi, la riqualificazione è avvenuta in maniera congiunta su più fronti, scatenata anche su Facebook da un post pubblicato da Marco Montanari all’indomani dell’ultima giornata di Contesa Estense (“Luca Bedeschi, oggi - tempo permettendo - ore 17,30 a casa tua al via gli allenamenti per il 2013”) e alimentato giorno dopo giorno da chi, tra tamburini e sbandieratori, giorno dopo giorno si è allenato costantemente per imparare musiche, coreografie, lanci. La sbandierata, negli ultimi 10 anni, è cambiata radicalmente in tutti i suoi aspetti. Sono cambiati gli attrezzi, i regolamenti ed il modo stesso di muovere i drappi. Un primo passo in avanti lo abbiamo fatto cambiando le aste: ci siamo riforniti da un altro produttore, abbiamo scelto un modello diverso, con il bilanciamento alleggerito, secondo il consiglio dei nostri “rivaliamici” della Contrada del Ghetto e la tornitura del nostro sbandieratore Andrea Mazzotti, che ci ha permesso di avere un attrezzo di tutto rispetto. Inoltre, ci siamo messi d’impegno a studiare attentamente i regolamenti FISB, che cambiano ogni anno in base al modificarsi delle figure, per merito della ricerca continua di originalità da parte degli atleti. Oramai ogni lancio è codificato e valutato singolarmente e va composto nel suo insieme per creare un esercizio da costruire e valutare in ogni suo punto con pazienza certosina. Una pazienza, legata a una certa ostinazione, per la quale dire grazie ancora una volta a Marco Montanari che, insieme alla chiarina Ilaria Capra, ha preso in carico anche l’organizzazione e realizzazione della Grande Squadra.

La voglia di vittoria per noi sbandieratori è sfociata infine anche in una produttiva e crescente collaborazione con il RIONE SANTO SPIRITO DI FERRARA. Andrea Staffa ci ha introdotti nel gota della bandiera italiana facendoci conoscere Mantovani Gabriele, da molti anni personaggio di spicco nel mondo della FISB. Francesco, Luca e Pietro ci hanno insegnato a modificare l’approccio all’esercizio, anche nel modo di raccogliere la tela prima di lanciarla, rispondendo con pochi e mirati consigli ad anni di prove e dubbi. Da subito ci hanno stupito per l’ottima preparazione ed esperienza sia nell’arte della bandiera che nella capacità di insegnare, nonostante qualcuno di noi abbia iniziato a sbandierare nel loro anno di nascita se non prima, e oggi è nata una vera e propria collaborazione (ma a noi piace chiamarla AMICIZIA), che ha portato i Rioni Stuoie e Santo Spirito a partecipare insieme, come avrete avuto modo di leggere tra queste pagine, ad alcune manifestazioni. Tutto ciò, insomma, sta a significare che, con determinazione e spirito di abnegazione, stiamo cercando di raggiungere finalmente un risultato che da troppo tempo non arriva. Al di là del risultato finale, comunque, di certo gli effetti positivi li abbiamo già ottenuti e prima o poi (certo, sarebbe meglio prima) non sarà solo un luogo comune sostenere che “la pazienza è la virtù dei forti”. 22 Rione Madonna delle Stuoie


Piccoli Monelli Sbandierano Niccolò Savioli - anni 10

A inizio anno io (Niccolò), mio fratello (Lorenzo), insieme ad altri tre monelli come noi di nome Thomas, Giovanni e Gian Marco, abbiamo iniziato a sbandierare, facendo impazzire i poveri Turbonafta, Fumogeno, Kino e Trix, che ci stanno insegnando il sottogamba, il dietro-schiena, i rovesciati, i personali, e anche passaggi tipo rovesciati, din-don, Ferrara alto, boscaioli, passaggini, lanci dell’otto e semplici. A volte può succedere che la bandiera ci cada in testa, nel labbro e addirittura nei gioielli di famiglia! Noi siamo molto orgogliosi di portare i colori rosso e blu e quest’anno speriamo di onorare nei migliore dei modi il nostro simbolo, il fiero gallo. A me piace tantissimo sbandierare e quando lo faccio provo una bella sensazione: quando lancio le bandiere il più in alto possibile mi sembra di volare. E prima di incominciare l’allenamento, sperando che ci porterà fortuna anche durante le gare, il nostro grido di battaglia è (e sarà): “AAAACCIUBECCHA WDE WDE WDEI!!”

Bar - Paninoteca

Domenica 5 maggio alle 11 si è svolta presso la Chiesa dei Ss. Simone e Giuda di Madonna delle Stuoie la consueta BENEDIZIONE DEGLI ATLETI da parte dei Padri Jose e Tommaso. Con la preghiera di conservare e diffondere sempre i valori della fratellanza e della sportività.

Il 26 dicembre scorso hanno presenziato alla Festa dello Sport presso il Palabanca di Romagna e ritirato il premio a nome di tutti gli atleti rossoblu la tamburina Silvia Sangiorgi e la chiarina Matteo Spiga.

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IO,

NUOVO MUSICO

ROSSOBLU Andrea Tazzari

E

cco la new entry che vi scrive! Sono stato chiamato a scrivere un paio di righe sul mio ingresso ed inserimento nel Rione, particolarmente nel gruppo dei tamburini di cui faccio attualmente parte. Vediamo da dove iniziare… Avendo ricoperto per qualche anno il ruolo di tamburino nel gruppo “Palio del Timone” di Massa Lombarda, dopo qualche disguido ed incomprensione con la presidenza che non sto qui ad illustrare, avevo bisogno di nuovi stimoli ma allo stesso tempo non me la sentivo di abbandonare il mondo dei musici medioevali. Nel periodo in cui mi trovavo “disoccupato”, arriva un mio amico e mi dice: “Perché non vieni a Stuoie?”. Dopo qualche riflessione, la mia risposta è stata “Perché no?” e da lì è iniziata la mia avventura rossoblu, più o meno a dicembre dell’anno scorso. All’inizio devo dire che è stata un po’ travagliata, come è normale che sia quando si entra in un nuovo ambiente già consolidato, ma i miei compagni son stati subito accoglienti e alla mano, partendo dalla disponibilità di Petra e di Rollo fino alle battute dementi (ma ben accolte) di Simone, senza voler dimenticare tutti gli altri che, nel bene e nel male, mi hanno fatto sentire subito a casa. A livello musicale ho notato la differenza sin dalla prima prova: io che venivo da un clima privo in sostanza di competitività e di motivazioni serie (alcune delle cause che mi hanno allontanato dal precedente gruppo) mi son trovato da un giorno all’altro a partecipare ad una competizione per la migliore esecuzione del Brano Libero Tamburi e a far parte della coreografia di una Grande Squadra: entrambe sono situazioni praticamente nuove e sconosciute, per me, ma non per questo mi son tirato indietro, anzi… Devo ammettere che non sempre è stato un divertimento: seguire le direttive del maestro è stato spesso impegnativo; stancante allenarsi tre o più volte alla settimana; una vera sfida imparare tecniche che negli anni precedenti non mi sarei neanche mai azzardato di pensare. E’ una faticaccia, insomma, ma accanto a persone sempre pronte a scambiar una battuta o a sostenerti anche solo con un sorriso è uno sforzo fatto con piacere! Adesso vediamo come andrà il Palio ma, nel bene o nel male (speriamo ovviamente nel bene), son contento e orgoglioso di suonar per il Rione Madonna delle Stuoie insieme al Maestro Moreno, Daniela Bosi, Ilaria Capra, Enrico Frontali, Monia Lanzoni, Sara Pavani, Andrea Petralia, Simone Ricci, Tania Rossi, Silvia Sangiorgi, Luca Scalaberni, Matteo e Marco Spiga, Rolando Zanelli e Andrea Zenico. TORNERIA MECCANICA ED AUTOMATICA Via Dell’artigianato, 18/20 - 48022 Lugo (Ra) Tel. 0545 25828 - Fax 0545 32941 P.IVA 01250080395 info@merenditorneria.it

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Un Concerto Vincente L’avventura di Stuoie nella Contesa Estense 2012 si è fregiata di due riconoscimenti importanti: da una parte ci è stato assegnato il torsello per il Miglior Corteo Storico, ritirato dalle mani del nostro Maestro di Sfilata Marica Savioli; dall’altra le nostre chiarine si sono piazzate prime nell’esecuzione del Brano Libero Chiarine, introdotta per la prima volta lo scorso anno tra le competizioni utili al conseguimento del Palio Musici finale. La squadra vincente era composta da Carlotta, Stefania, Barbara, Francesco, Marco, Claudia, Jacopo. Il risultato ottenuto si deve a TUTTI loro, nessuno escluso: del resto, un CONCERTO si chiama così proprio perché composto da più voci e basterebbe la stonatura di una per rendere sporche le esecuzioni di tutte le altre. Quindi schiattino (metaforicamente parlando) gli invidiosi ed esultino (in senso vero) le chiarine e tutto il popolo di Stuoie! Grazie, ragazzi, per le emozioni che ci avete regalato. Godetevi il meritato sudato successo e siate d’esempio per coloro che quest’anno cercheranno di bissare il vostro successo: dal gruppo 2012 Stefania, Francesco, Marco e Claudia, poi Alice (rientrata dopo qualche anno di assenza per maternità), Petra, Ilaria e Matteo (divisi a seconda della gara tra tamburo e chiarina).

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Oramai raccontare del Palio della Caveja e della manifestazione Contesa Estense Città di Lugo equivale inevitabilmente a tirare in ballo, per noi di Stuoie, anche i “fratelli” monticiani. Il nostro Rione è gemellato da tempo con il Rione Monti di Bracciano e così, ogni anno, in occasione dell’ultimo weekend della manifestazione estense, ospita una delegazione sempre più folta di amici braccianesi, accompagnati da Sandro Carradori, Presidente del Rione Monti.

in canti da ultrà. I romani, si sa, sono molto focosi e nel tifo esprimono il meglio, tanto che, trovandosi sprovvisti di cori da stadio preposti all’uso “locale”, hanno promesso di

La fratellanza tra il rione laziale e il nostro è motivo di orgoglio e di vanto e siamo sempre felici quando il Comune e l’Amministrazione ci riconoscono in qualche modo il merito di far circolare anche fuori dal territorio cittadino i nostri usi e le nostre tradizioni. A dimostrazione di ciò, lo scorso anno durante le gare della Caveja ha preso posto accanto al Sindaco di Lugo Raffaele Cortesi anche l’Assessore braccianese Rinaldo Borzetti, fresco di nomina. Mentre Rinaldo, sul palco, doveva mantenere un certo contegno e rigore formale, indossando la fascia tricolore, i suoi amici e compaesani sfilavano indossando i costumi medievali del nostro corteo storico e poi, durante le tirate, si scatenavano

idearne alcuni per l’edizione 2013. Purtroppo il presidente Sandro Carradori quest’anno non potrà essere fisicamente presente alla Contesa, causa motivi professionali, ma sappiamo bene che il suo cuore sarà tutto con noi e speriamo ci porti tanta fortuna! In parallelo con la collaborazione con il Rione Monti, prosegue anche quella con la ProLoco di Bracciano, in particolare con Salvatore, Aldo e Michele, che da 3 anni a questa parte trascorrono tutti e 10 i giorni di contesa a Lugo, realizzando i piatti del menù braccianese e collaborando attivamente all’ottima riuscita della nostra Hosteria dei Mercanti. Anche su questo fronte avremo una sofferta defezione, quella di Aldo, che non potrà sottrarsi proprio

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in quel periodo a importanti visite famigliari. Tuttavia, la squadra è talmente collaudata e ben inserita nel contesto lughese che anche da soli Salvatore e Michele sapranno tenere testa alla situazione! Giungano quindi da queste pagine i nostri più affettuosi ringraziamenti agli amici del Rione Monti e della ProLoco di Bracciano: per averci dato la grande occasione di arricchirci nell’incontro e nel confronto con loro. Il Rione Stuoie ha partecipato a novembre 2012 con il Mercato di Porta Nuova alla manifestazione braccianese “Castelli e Castagne” e, con una numerosa delegazione di visitatori, ha partecipato invece come pubblico alla stupenda rappresentazione della “Passione di Cristo”, durante il Venerdì Santo. Inutile dire che ogni volta siamo stati accolti e coccolati come dei principi. Grazie di cuore, fratelli! Vi aspettiamo per il Palio della Caveja… e speriamo che il coro ci dia una mano a riprendercela!!


Rondinello De Rondinelli

I

l corteo del Rione Madonna delle Stuoie rappresenta l’antico Borgo del Limite, uno dei quattro in cui era suddivisa Lugo del XV secolo. La Storia di Lugo ed Annessi, di Frate Girolamo Bonoli (1732) e le Tavole Albrizziane (1764-1765) riportano le cronache di molti personaggi illustri vissuti a Lugo attraverso i secoli. Tra gli altri, ve ne sono quattro indicati proprio per il Borgo del Limite alla fine del ‘400, periodo di riferimento delle rievocazioni storiche che compongono la Contesa Estense: ecco perché, tra le decine di figure che il Rione Madonna delle Stuoie rappresenta nel proprio corteo, ci sono anche questi quattro personaggi illustri. Il primo è il giureconsulto Cesare Rondinelli, che fu brillante professore di diritto divino ed umano. Ebbe un rapporto privilegiato con il Duca Ercole d’Este, che gli attribuì particolari e speciali privilegi e che lo nominò addirittura Podestà di Modena e Reggio; in seguito, divenne Pretore di Imola e Cesena. Scrisse numerosi volumi, tra cui un trattato di consigli e interpretazioni sui testi di legge. Morì alla fine del ‘400. Nel corteo rappresenta il Consigliere Anziano e indossa un magnifico abito, costituito da un lungo e ampio pastrano in tessuto damascato azzurro e oro, bordato di pelliccia. Reca un bordone decorato, simbolo di comando, ed ha al dito un prezio-

so anello d’oro con granato, riprodotto artigianalmente su un modello italiano del XV secolo. Il secondo è un altro uomo di legge, il celebre giurista Antonio Rondinelli, figlio di Cesare. Egli fu laureato in legge a Ravenna dall’Imperatore Federico; fu giudice d’appello a Ferrara e Governatore della provincia estense del Frignano, nel modenese. Fu uno dei riformatori degli Statuti della Terra di Lugo e pubblicò un aureo trattato sul sindacato. Morì a Lugo nel 1491. Nel corteo veste un abito costituito da un lungo pastrano drappeggiato in velluto marrone rosato e un cappello azzurro bordato di pelliccia, con lungo scendibende, entrambi tratti da una delle figure del “gruppo dei sapienti” dell’affresco del mese di marzo, il trionfo di Minerva, nel salone dei Mesi di palazzo Schifanoia, a Ferrara. Porta al collo un’elegante catena d’argento, decorata con le rose, simbolo della Madonna. Il terzo è il cugino di Antonio e nipote di Cesare, Rondinello de’ Rondinelli, uomo d’arme, che fu dapprima comandante nell’esercito di Lodovico Sforza, Duca di Milano, nel 1497, poi fu comandante supremo delle armate di Alfonso d’Este. Nel corteo indossa un meraviglioso farsetto giallo e rosso e porta una mazza d’arme decorata, simbolo assoluto di comando militare. Il quarto personaggio è Zanino Barbieri, mercenario lughese che fu soldato valoroso e divenne comandante di fanteria dei Duchi d’Este, nelle guerre di Ferrara contro papa Sisto IV e contro Venezia. Dopo aver servito con fedeltà e

Massimiliano Costa

onore gli Estensi, conclusasi la guerra tra Ferrara e Venezia rientrò a Lugo, ove terminò i suoi giorni nel 1495. Nel corteo rappresenta il Capitano di una delle quattro bandiere di fanti estensi di stanza nella Rocca di Lugo, veste un farsetto bordeaux con mantello azzurro ed è armato con un massiccio spadone schiavonesco, tipica arma veneziana, elmo a celata e guanti di ferro, simbolo di comando per le truppe a piedi. Conosciamo già tre di queste 4 figure, mentre nel corteo 2013 targato Stuoie per la prima volta sfilerà Rondinello de’ Rondinelli. Il relativo abito è stato realizzato ancora una volta dalle sapienti mani della nostra sarta, Luigia Ricci, nota a tutti come “la Gigina”, che ringraziamo di cuore. La mazza d’arme di cui è corredata la figura è stata invece acquistata da artigiani della Slovacchia, che producono repliche di armi anche italiane. Il nuovo gruppo costumi è composto da Marica Savioli, Maestro di Sfilata, e dalle Responsabili Costumi e Corteo Roberta Zenico e Susi Lodolini. Manca all’appello Elda Capucci, che dopo tanti anni di attivismo rionale ha scelto di dedicarsi ad altre attività. Giungano a lei i nostri più sentiti ringraziamenti per tutto l’impegno profuso fino ad oggi nel nostro Rione e un grosso in bocca al lupo per tutto! Ovviamente, Elda, in qualunque momento decidessi di tornare, sarai sempre la benvenuta!

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Le Erbe Aromatiche a Corte

Adriano Bezzi

Sta per tornare sotto alle Logge del Pavaglione, durante le serate di Contesa Estense, la splendida Hosteria dei Mercanti del nostro rione. Permarrà la tradizionale proposta a 4 menù, con alcune varianti, le più importanti delle quali sono riferite al Menù Rinascimentale. Qui, infatti, grazie alla collaborazione con il Giardino delle Erbe di Casola Valsenio (http://www.ilgiardinodelleerbe.it), proporremo l’orzo al finocchietto selvatico mantecato alla robiola, il coniglio in fracassea et erbe e la misticanza rinascimentale. Quest’ultima è composta da un insieme di 9 erbe, più o meno note, quali la pimpinella, l’acetosa o il dragoncello, che faranno da accompagnamento aromatico ad una più tradizionale misticanza di insalate, il tutto condito con una restrizione di balsamico e saba. I nuovi piatti sono nati come rilettura di alcuni ricettari, in cui erano messi in evidenza gli usi di erbe e spezie nella cucina delle corti rinascimentali, rivisitando da una parte le ricette originarie in chiave più moderna e facendo attenzione, dall’altra, ad individuare le erbe più ricercate e di gusto particolare. Resta invece praticamente invariato il Menù Bracciano che, attraverso la sapienza ai fornelli dei nostri amici laziali (ospiti nella cucina di Stuoie per l’intera settimana di Contesa) e dopo il successo ottenuto lo scorso anno, riproporrà la chitarrina alla papalina e la versione romana del cinghiale in umido.

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MOSTACCIOLI

PERSONALIZZATI Visto il successo della passata edizione quest’anno i Mostaccioli prodotti direttamente dai forni di Bracciano verranno personalizzati con le nostre effigi. Questo particolare dolce di antiche origini laziali è tagliato/formato con uno stampo di legno (in esposizione lo stampo del 1478) che porta i richiami a simbologie religiose legate al culto di Cristo e alla Passione. Mandorle e miele addolciscono questo dolce secco, che ben si abbina a fine pasto al liquore Claret, anch’esso amabile e con punte aromatiche profumatissime.


Nocillo Magico

Omar Malpezzi

Sicuramente molti di voi conoscono il nocino o, come veniva chiamato nel tardo Medioevo, il NOCILLO. Ottima bevanda da usarsi soprattutto dopo corposi pasti, verrà introdotta quest’anno nella lista dei digestivi proposti durante la Contesa Estense dall’Hosteria dei Mercanti del Rione Stuoie. Fin dall’Antichità le bevande a base di noci furono molto apprezzate per le loro virtù altamente digestive e curative e, nel Medioevo, facevano parte della produzione artigianale dei conventi benedettini. La tradizione racconta che per realizzare un buon Nocillo occorra raccogliere le noci ancora verdi nella notte di San Giovanni, che normalmente cade tra il 23 e 24 giugno. Questo è il periodo del solstizio d’estate, che ispira tradizioni e rituali magici e si lega alla figura femminile, al matrimonio e alla fertilità (credenze derivate infatti dall’idea che il solstizio d’estate rappresenti lo sposalizio del sole con la luna). Una credenza medievale racconta addirittura che tutte le streghe volassero nel cielo per radunarsi sotto al Grande Noce di Benevento. Mentre stavano per raggiungerlo ripetevano in coro “Unguento! Unguento! Mandami alla Noce di Benevento” e, una volta arrivate al noce, cantavano: “Sòtte a l’aqua e sòtte u viente sòtte noce a Beneviènte”. Io non so se il nostro nocillo sia magico, ma sicuramente qualcosa di speciale lo possiede: è un ottimo digestivo, realizzato a kilometri zero (noci locali – zona Stuoie -, alcool locale, acqua locale, manovalanza locale), con noci raccolte leggermente prima rispetto alla notte di San Giovanni. La proprietaria dell’albero ogni mattina tagliava una noce per vedere a che punto stava la maturazione e un giorno, telefonandomi, mi dice: “Al nòs gli è pròti (le noci sono pronte)”… o qualcosa del genere. Così siamo andate a raccoglierle con amore, con amore le abbiamo tagliate (nonostante le mani nere), rimestate e lasciate riposare per vario tempo e ora che si sono trasformate in nocillo, a voi tocca berlo con altrettanto amore.

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Menù BRACCIANO

IL RITORNO DEL DUCA BORSO DA ROMA Antipasto di salumi di cacciagione e formaggi Chitarrina alla Papalina Cinghiale in umido Frittelle di mele ai 3 sapori

Menù FERRARA

INFLUENZE DELLA GASTRONOMIA FERRARESE SULLA BASSA ROMAGNA Bruschetta alla Zia Cappellacci di zucca al burro e salvia Lombata del Podestà Delizia degli Estensi

Menù ROMAGNA

ALLE RADICI DELLA CUCINA ROMAGNOLA Radicchi e bruciatini Strozzapreti alla salsiccia di mora romagnola Porchetta tradizionale con crostino Trionfo di dolci

Menù RINASCIMENTALE

RIELABORAZIONI MODERNE DI CUCINA RINASCIMENTALE Misticanza rinascimentale con balsamico e Saba Risotto di Orzo al finocchietto selvatico Coniglio alle erbe aromatiche con olive e crostino Biancomangiare croccante con Saba (da mangiare con le mani)

BEVANDE Acqua nat/frizz 1L Vino bianco frizzante alla spina 1/2 o 1L Vino rosso alla spina 1/2 o 1L Vino sangiovese superiore in bottiglia Sangiovese Doc Superiore “Sassetto” 2010 Villa Bagnolo Sangiovese Doc Riserva “i Probi” 2009 Villa Papiano Birra artigianale 0,5L in bottiglia “Caveja” (waizen)

DISTILLATI E DIGESTIVI Ippocrasso Idromele Ambrosia Claret del Signore Nocillo

Aggiunte Fettunta al Brisighello Spicchi di patate fritte Trionfo di Dolci e frutta L’Hosteria dei Mercanti sarà aperta dalle 19.30 tutte le sere della Contesa Estense (11-19 maggio 2013) Durante la cena spettacoli a tema intratterranno i commensali

Per INFO E PRENOTAZIONI GRUPPI: 377.4636452

30 Rione Madonna delle Stuoie


di Bulzacca Marco Macelleria - Rosticceria

PROMOZIONI

Dall’11 al 19 Maggio “I Sacchi Della Bontà”

Petto di pollo................................... € 6,90 Cosce con/senza osso........... € 5,90 Cosce posteriore.......................... € 3,30 Busto pollo........................................ € 3,30 Salsiccia grossa........................... € 6,50 Coppa con osso........................... € 5,50

Via Piano Caricatore 45 - 48022 Lugo RA - Tel. 0545.32083 - Fax. 0545.212211 - marcobulzacca79@mail.it RossoBlu Contesa 31


PROGRAMMA

C ONTESA ESTENSE Sabato 11 Maggio 2013 Piazza Mazzini (interno Pavaglione) Ore 16.00 VI Trofeo Sbandieratori e Musici Under 15 con giuria FISB in caso di pioggia il trofeo verrà disputato presso il Palazzetto PalaBanca di Romagna Ore 20.30 II Palio Sbandieratori Under 15 (Specialità Singolo III fascia) con giuria FISB XXXVI Palio degli Sbandieratori: Specialità Grande Squadra in caso di pioggia il trofeo verrà disputato presso il Palazzetto PalaBanca di Romagna Rocca Estense Ore 23.00 “Assalto alla Rocca”: rievocazione storica della battaglia di Zagonara e spettacolo d’arme Domenica 12 Maggio 2013 Piazza Mazzini (interno Pavaglione) Ore 15.30 XXXIV Palio dei Musici: Brani Liberi per soli Tamburi e Brani Liberi Sezione Fiati Chiesa del Carmine Ore 19.00 Concerto coro Piazza Mazzini (interno Pavaglione) Ore 20.30 XXXVI Palio degli Sbandieratori: Specialità Singolo, Coppia e Piccola Squadra con giuria FISB in caso di pioggia il trofeo verrà disputato presso il Palazzetto PalaBanca di Romagna Lunedì 13 Maggio 2013 Centro Storico Ore 21.00 “Contesa è...cultura”: visite guidate ai luoghi storici, artistici e culturali della Città (Rocca, Teatro Rossini, Farmacia dell’Ospedale Vecchio, Sant’Onofrio, ecc.) Martedì 14 Maggio 2013 Rocca Estense, Sala Baracca Ore 21.00 “Rocche e castelli della Romagna”, conferenza storica del dott. Cirelli Enrico Serata di riserva per le gare dei Brani Liberi Tamburi e Chiarine del Palio dei Musici Mercoledì 15 Maggio 2013 Via Garibaldi e Chiesa del Carmine Celebrazioni del Patrono Sant’Ilaro Abate Ore 18:00 Santa Messa di S. Ilaro in costume medievale, consegna dei ceri e processione

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Piazza Trisi Ore 20:30 Elezione Soave Creatura: usanza per i festeggiamenti di S. Ilaro Piazza dei Martiri (piazzale antistante la Rocca Estense) Ore 22:30 Fuochi artificiali e spettacolo pirotecnico Giovedì 16 Maggio 2013 Piazza Mazzini (interno Pavaglione) Ore 20.00 Teatrino medievale per bambini Venerdì 17 Maggio 2013 Piazza Mazzini (interno Pavaglione) Ore 16.30 Scuola di circo e giocoleria per tutti i bambini da 5 anni in su Ore 21.00 Spettacolo di giocoleria per bambini con gruppo circense. Sabato 18 Maggio 2013 Piazza Mazzini (interno Pavaglione) Ore 16.00 Campionato italiano di Tamburello Bagnacavallo-Mantova Piazza dei Martiri e Rocca Estense Onori al Duca Borso d’Este Ore 21.00 Rievocazione da parte dei 4 Rioni del passaggio e la sosta a Lugo, il 13 marzo 1471, del Corteo di Borso d’Este. Per l’occasione, spettacolo d’arme del Gruppo Storico “La Cinquedea”. Durante la giornata sarà possibile visitare l’accampamento de “La Cinquedea”. A seguito del corteo, si disputerà la partita dell’antico Gioco del Pallone col Bracciale Domenica19 maggio 2013 Piazza Mazzini (interno Pavaglione) Ore 15:00 Ingresso ufficiale CORTEI STORICI LUGHESI e premiazione del Miglior Corteo Ore 17.00 XLV Palio della Caveja e assegnazione Palio della Contesa Estense 2013 ORE 19,30 – TUTTE LE SERE Logge del Pavaglione APERTURA HOSTERIA DEI MERCANTI a cura del Rione Madonna delle Stuoie PRENOTAZIONE GRUPPI: 377 4636452

www.rionemadonnadellestuoie.it


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