Rossoblu 2012

RIONE MADONNA DELLE STUOIE

ROSSOBLU

2012

Periodico di palio, attualità, storia e cultura edito a cura dell’Associazione ricreativo culturale Rione Madonna delle Stuoie ANNO XXII Distribuzione gratuita Numero unico – Aut. Trib. di Ravenna n°1208 del 05/06/03 Pubbl. inf. al 70% Sede legale, amministrazione e segreteria: Piazzale Gubbio, 31 48022 Lugo RA Tel/fax. 0545.31442 C.f. 91005310395 P.I. 01305550392 info@rionemadonnadellestuoie.it www.rionemadonnadellestuoie.it Facebook: segreteria.rionestuoie Tutte le edizioni di “Rossoblu” sono pubblicate anche online sul sito www.issuu.com: issuu.com/ rionemadonnadellestuoie/docs Presidente: Renzo Marzari Direttore Responsabile: Annalisa Andruccioli Capo Redazione: Annalisa Andruccioli Pubblicità: Stefano Staffa

2 Rione Madonna delle Stuoie

GEMELLATO CON

RIONE MONTI DI BRACCIANO

In copertina - fronte: l gruppo Musici durante l’esecuzione del Brano Libero 2011 - il gruppo Musici in sede con il Tamburo d’Epoca, premio ottenuto per la vittoria del Brano Libero; retro: i tiratori di Madonna delle Stuoie vincitori del Palio della Caveja 2011 - i simboli delle 2 vittorie esposti nel piazzale della Cials durante la Festa Rionale 2011.

Grafica copertina: staff.a Grafica Menù e Logo Hosteria dei Mercanti: staff.a In redazione: tutto il gruppo musici 2011, compresi i genitori; Annalisa Andruccioli, Luca Bedeschi, Adriano Bezzi, Susanna Lodolini, Omar Malpezzi, Renzo Marzari, Massimo Montuschi, Luca Pavani, Sara Pavani, Antonio Petralia, Stefano Staffa, Gian Luca Trioschi.

Collaboratori esterni: Benedetta Dossi (illustratrice Roma) Sandro Carradori (Presidente Rione Monti Bracciano) Pier Paolo Pederzini (Frà Ciarlatano, Bologna) Salvatore Pierini (Presidente ProLoco Bracciano) Foto: Archivio Storico (cartaceo e digitale) del Rione Madonna delle Stuoie L’archivio digitalizzato del Rione, dal 2000 ad oggi, è presente anche su PicasaWebAlbum: https://picasaweb.google.com/112364642252441147900 Grafica e stampa: Tipografia Romagna – Faenza (RA) Ringraziamo gli sponsor che, con il loro prezioso contributo, rendono possibile ogni anno questa pubblicazione. Si assicura che tutti i dati e gli indirizzi custoditi negli archivi del Rione Madonna delle Stuoie saranno trattati con la massima riservatezza, come da legge nr. 675/96.

Il Rione e Vita Renzo Marzari

Il Palio è vita ed è sempre stato, da quando è nato, parte integrante dell’esistenza dei cittadini lughesi. Ogni rione o contrada ha i propri consiglieri eletti democraticamente, che gestiscono le attività sociali e ricreative dell’associazione. Difficile da comprendere per chi vi si avvicina in modo superficiale. Il Palio è composto da gare, giochi individuali, musici, sbandieratori, tiratori alla fune, costumanti, tifoseria, sostenitori, tutti uniti per tenere alto l’onore dei propri colori e, come la vita, è fatto anche di attese, speranze, timori, delusioni, di gioie e dolori. A fine Palio si sarà consumato un altro piccolo pezzetto di storia, del quale si discuterà per anni e che andrà così ad incrementare leggende e tradizioni. Il nostro obiettivo è quello di vivacizzare la realtà cittadina, cercando di coinvolgere le varie entità locali, in particolare i Rioni, che si stanno un po’ perdendo, mentre invece dovrebbero cercare di rendersi attraenti anche per i giovani, come più spesso avveniva nel passato. Vorremmo che tutti e 4 i Rioni di Lugo fossero più sobri, ricchi di talento e di creatività. I periodi difficili che si prospettano davanti ai nostri occhi devono essere affrontati con il cambiamento e l’innovazione, attraverso il coinvolgimento di ogni elemento che compone il nostro tutto chiamato Rione Madonna delle Stuoie. Il Rione, con i suoi valori, è per noi una cosa importante e immaginiamo sia lo stesso anche per la Contrada del Ghetto, il Rione Cento, il Rione de’ Brozzi. Tutti e 4, strutture permettendo, dovremmo porci come centri di aggregazione dove far crescere i giovani in modo sano e corretto per affrontare la dura realtà odierna. Cerchiamo pertanto di trasmettere questa nostra passione nella maniera più appropriata, affinché chi ci sostituirà, fra un

giorno o venti anni, possa condividere e dare naturale continuità al nostro intento e operato. Tra i vertici di ogni Rione ci sono idee diverse, a volte comprensibili rivalità e differenti modi di agire che attizzano gli animi e infoltiscono i dubbi di complotti in essere. Queste presunzioni hanno messo in circolo certe prese di posizione negative che non tutelano certo la nostra continuità. Vorremmo un po’ più di normalità e senso di pacatezza, saper ascoltare e poter essere ascoltati per porre fine a questo sabotaggio. Ci rammarica moltissimo il fatto che certi esempi dividano i gruppi creando astio, rivalità ed invidia, che portano solo a distruggere tutto ciò che si è creato

e a rovinare la nostra immagine associativa. Quest’anno, all’interno del Rione Stuoie, dovremo rinnovare il Consiglio Direttivo.

Tutti i soci verranno chiamati ad eleggere nuovi candidati che li rappresentino al meglio.

Tappa fondamentale, quindi, per la vita rionale, perché indica gli equilibri e le alleanze che si sono formati nel Rione e rappresenta un nuovo punto di inizio. Io sono alla guida del Rione Madonna delle Stuoie da ben 21 anni. Posso dirmi più che soddisfatto dei lavori svolti finora e, guardando al futuro, sono certo che gli anni a venire saranno ancora stimolanti ed impegnativi. Sarà però sempre necessario rimboccarsi le maniche e procedere alla ricerca di nuove opportunità per rafforzare sempre più la nostra bella realtà associativa. Voglio ringraziare da queste pagine ogni singolo socio e tutte le parti operative, dai consiglieri agli atleti agli sponsor. È stato per me forte motivo di orgoglio aver collaborato con voi, per sostenere un modello di Rione che credo possa vantarsi di essere, ieri come oggi, un ottimo esempio di aggregazione e costruttiva collaborazione.

RossoBlu Istituzionale 3

30

anni di solidarietà

targata

C.I.A.L.S.

Stefano Staffa

Nella tranquilla campagna lughese, in via Croce Coperta 22, vi è una bella casa colonica, avvolta nel verde di un ampio cortile erboso: è la sede della cooperativa C.I.A.L.S., ovvero della piccola cooperativa nata per l’inserimento al lavoro di alcuni ragazzi svantaggiati. In quella ampia area cortilizia, ma anche nella sede stessa, il Rione Madonna delle

dazione della CIALS, approfitteremo il 23 giugno per fare festa tutti assieme. Fondata nel 1982, la CIALS aveva nobili scopi, ma la sua sorte era incerta, visto che ancora non si ipotizzavano i risultati che poteva conseguire. Invece, grazie alla costanza ed oculatezza dei vari Presidenti che si sono succeduti, fino all’attuale Presidente Rag. Paolo Maccolini,

e bagnacavallese, lavoro peraltro che i giovani svolgono con piacere e molto utile per la loro socializzazione. Mentre chiudo l’articolo ho appreso, notizia di questi giorni, che il Presidente Maccolini si è recato a Bologna presso la sede del Resto del Carlino per ritirare l’ambito “Premio Marco Biagi per la Solidarietà Sociale 2012” assegnato alla CIALS. Il

Stuoie trova già da diversi anni ospitalità per lo svolgimento della bella ed allegra festa sociale, che consiste in una cena collettiva al lume delle torce e all’assegnazione dei vari riconoscimenti ad atleti e soci.

Quest’anno, ricorrendo anche il 30° anniversario della fon-

coadiuvati da validi Assistenti Sociali, la CIALS è arrivata in splendida forma fino ad oggi.

Attualmente la piccola cooperativa sociale marcia in modo spedito, impegnando tutto l’anno i 14 ragazzi svantaggiati nello sfalcio delle erbe in vari punti del territorio lughese

Rione Madonna delle Stuoie coglie l’occasione per congratularsi con la dirigenza CIALS per questo bel riconoscimento e per ringraziarla per la disponibilità sempre dimostrata anche nei nostri riguardi.

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Festa Momenti di grande allegria, la scorsa estate, durante la tradizionale festa rionale presso la sede CIALS. L’occasione, del resto, era particolare perché avevamo da celebrare due vittorie: quella del Palio della Caveja, e quella, più sofferta ma meritatissima, del Brano Libero Tamburi, con l’agognato TAMBURO D’EPOCA a far finalmente sfoggia di sé accanto alla Caveja al centro del piazzale.

La serata è proseguita con la premiazione di tutti gli atleti ed è stata allietata dalla musica dell’amico cantante Giorgio Lodolini e dalla sua collaboratrice Elisa. Il pianobar, accolto in sordina durante la consumazione della cena, ha poi permesso ai ragazzi di scatenarsi in balli e danze.

Ora attendiamo con ansia la PROSSIMA FESTA RIONALE, prevista per il 23 giugno 2012 sempre presso la Cials.

In tale occasione, infatti, avranno luogo le ELEZIONI DEL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO. Tutti i soci sono chiamati a partecipare e a votare i futuri rappresentanti.

Vi aspettiamo numerosi!

Il Consiglio attualmente in carica è così composto: PRESIDENTE: Renzo Marzari VICEPRESIDENTE: Massimiliano Costa CASSIERE: Stefano Staffa CONSIGLIERE: Fabio Savioli CONSIGLIERE: Marco Remondini CONSIGLIERE: Daniela Bosi CONSIGLIERE: Gianluca Medri

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Fair Pl ay Ho capito quanto l’amore per il mio Rione fosse forte quando, lo scorso anno, ho “macchiato” la mia condotta per difendere la dignità rossoblu “calpestata” da uno stupido striscione avversario! Gesto che giustamente poco è andato a genio ai vertici della Contesa e che mio malgrado ha causato discussioni e disordini in piazza e sui profili Facebook di parecchi rionali. Di certo non mi reputo una sostenitrice qualunque: seguo le vicissitudini del Rione Madonna delle Stuoie dal 1994, sono passata dal ruolo di tamburina a quello di chiarina a quello di popolana nel Mercato di Porta Nuova, per non parlare poi degli incarichi più organizzativi come segretaria, fotografa, redattrice e, da oltre 10 anni, direttore responsabile di questa testata. Insomma, di strada rossoblu ne ho percorsa parecchia e dovere restare “seduta in riva al fosso”, tanto per parafrasare Luciano Ligabue, ai margini, mi sembrerebbe piuttosto strano. Chi mi conosce sa che normalmente sono una persona razionale e con i piedi ben piantati per terra, ma in certi momenti la passione e l’istinto prendono il sopravvento e lo scorso anno lo hanno fatto forse con troppa veemenza, scatenando peraltro una situazione di di-

6 Rione Madonna delle Stuoie

Annalisa Andruccioli

sordine di certo non cercata e per la quale mi sono scusata sia coi diretti interessati che con tutto il pubblico presente.

L’episodio mi ha fatto riflettere su quanto sia labile il confine tra comportamento legittimo e non e su quanto basti poco per trasformare un innocente atto di protesta in qualcosa di più grave e ingestibile. Crediamo sempre che certe cose a noi non possano capitare, invece le insidie si nascondono dietro l’angolo e sta a noi non metterci nella posizione di doverne diventare vittime. Io, purtroppo, lo sono stata, come chi ha portato in piazza quello striscione antisportivo ha certamente compreso di avere esagerato con le logiche di prevaricazione e offesa (contro gli STUOINI ROSSOBLU) sottese a quelle parole. Sono certa che tutti – non solo io abbiano imparato la lezione o, almeno, me lo auspico. Così, a dispetto delle difficoltà dello scorso anno e dei tanti momenti critici incontrati durante i mesi seguenti, consiglio a tutti di non perdere né fiducia né grinta, tenendo però sempre d’occhio il fair play. Forza, Rione Stuoie!! Abbandono il Liga per dirla con Dante: NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA. E possibilmente... VINCI!

Partecipare puo fare la differenza

I

Antonio Petralia

l giorno 30 marzo 2012 i soci dell’Associazione Contesa Estense sono stati convocati a presenziare ad una importante Assemblea che prevedeva, tra i vari punti indicati nell’ordine del giorno, la votazione relativa alla proposta di modifica di due articoli del Regolamento Generale da noi tanto auspicata.

Grazie alla numerosa presenza, i soci appartenenti al Rione Madonna delle Stuoie, attraverso il loro voto, hanno contribuito in maniera determinante all’esito favorevole della suddetta votazione, facendo approvare a larga maggioranza la proposta portata in Assemblea.

Tali modifiche, che costituiscono i punti fondamentali per una corretta ed imparziale gestione delle gare, riguardano - lo ricordiamo - l’impossibilità da parte del Podestà di interferire nei giudizi arbitrali e la reintroduzione dei probiviri come organo super partes nella gestione di eventuali controversie.

Il direttivo del Rione Madonna delle Stuoie, continuando a credere fermamente che certi principi di democrazia dovrebbero essere alla base di ogni buon governo, sente il dovere di ringraziare pubblicamente quanti hanno presenziato all’Assemblea e creduto negli stessi valori.

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•Durante la scorsa estate ha avuto luogo presso il campo sportivo “Enea Faccani” adiacente al Maracanà la consueta sfida “24 ore di calcio no-stop”, organizzata da Stuoie Baracca Lugo, per raccogliere fondi per il centro “Padre Leo Commissari” di Sao Bernardo in Brasile. Naturalmente gli atleti del nostro Rione hanno partecipato con grande entusiasmo, ma nessuno ci ha comunicato il punteggio finale della competizione.

•A Natale si è svolta la tradizionale panettonata presso la sede del Rione, che però stavolta ha faticato a contenere l’enorme afflusso di gente. Segno che il popolo dei sostenitori rossoblu sta crescendo di anno in anno. Durante la serata vengono effettuati i tesseramenti per l’anno successivo e si gioca a tombola, come nelle migliori tradizioni natalizie.

•A pochi giorni dalla Contesa Estense, i lampioni del quartiere vengono attrezzati per accogliere le bandiere del Rione Madonna delle Stuoie, che addobbano a festa le vie cittadine, aggregando ed entusiasmando ancora di più i fedeli sostenitori rossoblu.

•Continua la collaborazione tra l’Associazione Contesa Estense (nelle figure degli atleti dei 4 rioni) e l’ANFFAS (Associazione Nazionale Di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), attraverso la messa in scena di un breve sketch sul palco della Contesa da parte dei ragazzi disabili e una giornata celebrati-

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va della fine dell’estate da trascorrere tutti insieme con allegria e divertimento. Sulla stessa scia, le Associazioni di Volontariato continuano il Progetto per la Scuola “C’ERA UNA VOLTA… a spasso per Lugo Estense”, per la trasmissione del sapere “medievale” all’interno delle scuole primarie.

•Domenica 6 maggio 2012 presso la Chiesa dei Ss. Simone e Giuda di Madonna delle Stuoie, gli Atleti e i Soci del Rione hanno ricevuto la consueta BENEDIZIONE da parte di Padre Jose e Padre Tommaso. L’augurio è quello di diffondere e conservare i valori dell’amicizia, della condivisione, del rispetto del prossimo e della lealtà nelle competizioni.

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Gian Luca Trioschi

Come dimenticare le abbondanti nevicate di quest’inverno, i disagi che ne sono derivati, i panorami ed i giorni di vacanza inattesi per gli studenti? La pace ed il silenzio ovattato hanno lasciato però presto spazio ai problemi dovuti all’accumulo del manto nevoso, che ha accidentato i tragitti che quotidianamente percorrevamo senza problemi. Ai disagi di questa situazione, che chiamare emergenza mi è sembrato un abuso di aggettivazione, si è cercato di porre rimedio con l’utilizzo dei mezzi meccanici coordinati dal comune, che sono partiti in maniera soddisfacente. Personalmente, infatti, mi sono recato al lavoro con la bici nei giorni di “emergenza” percorrendo le strade del centro senza incontrare grosse difficoltà e spesso utilizzando fin dal mattino presto persino le piste ciclabili, che in altre città vengono utilizzate come luogo di stoccaggio temporaneo della neve. Alcune zone non trattabili dai mezzi meccanici sono rimaste però non accessibili. Per rimediare a questo, il comune ha chiesto tramite stretto giro di posta elettronica l’aiuto diretto anche della Contesa Estense e dei rioni lughesi. Abbiamo ritenuto che a questa domanda fosse giusto rispondere in maniera positiva per molti motivi: per un primo evidente scopo pratico di utilità immediata; per dimostrare che un’associazione di volontari come la nostra quando serve è in grado di produrre opere utili anche se diverse dal normale campo di competenza; infine, aggiungo, per dimostrare che lamentarsi oziosamente è uno sport che non ci interessa.

Questo modo di pensare è comune anche ad altre realtà nel mondo delle contrade e sestieri, infatti grazie a Facebook ho avuto notizie di iniziative simili in quel di Ascoli, con relative immagini di marciapiedi “prima e dopo” l’intervento dei volenterosi. Tornando alla nostra città, ci siamo posti un obiettivo raggiungibile e completabile in una mezza giornata di lavoro: l’accesso alla scuola elementare Codazzi, luogo di ingresso ed uscita contemporanea di molte persone, reso difficile da un abbondante strato di neve. Dopo aver liberato le vie d’accesso ci siamo occupati anche delle vie di fuga, non meno importanti, rendendo facilmente raggiungibile l’uscita da scuola per qualsiasi eventualità. Un ringraziamento particolare va

a Luca Bucchi e Massimo Ronchi, presenti con noi, che non hanno risparmiato i loro badili. In questa giornata ci sono venuti in aiuto anche un paio di ragazzi del gruppo scout Lugo1, Luca Pasquali ed Edoardo Galletti, che ringrazio con affetto ed ammirazione per la loro disponibilità alla fatica. Anche se non ho capito perché, all’invito di gareggiare con i colori di Stuoie, mi abbiano risposto “Eh no, a Stuoie poi no!”. Il Comune ha pubblicamente ringraziato i volontari che, nei giorni di neve, si sono prodigati per il buon funzionamento delle strutture pubbliche attraverso un incontro ufficiale, a cui abbiamo partecipato anche io e Fabio Savioli.

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Benvenuta, Eva

Il 17 febbraio 2012 la mia amica Elisa Bacchi e il compagno Andrea Sardella sono diventati genitori della piccola Eva. Ci congratuliamo con i genitori e i fratellini Dennis e Matilde, dando un caloroso benvenuto ad Eva! Ricordiamo che sia Elisa che Andrea hanno militato nelle file dei tamburini rossoblu e che, negli ultimi due anni, hanno partecipato alle attività dell’Hosteria dei Mercanti.

TANTISSIMI AUGURI, RAGAZZI!!!

FIORI D’ARANCIO, invece, per Marina Piancastelli e Magnanini Claudio, storici sostenitori del nostro Rione e figuranti del corteo storico di Stuoie durante la Contesa Estense.

Marina è la figlia di Afra, nostra inossidabile mercante a Porta Nuova e fedele collaboratrice del Rione, e sorella di Pierluigi che, in occasione della Contesa Estense, si prodiga per aiutarci nelle varie attività dell’Associazione.

Grazie a tutti per l’impegno costantemente profuso e Auguri ai novelli sposi!

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La Festa dello Sport

sbandieratori

in Gian erba Luca Trioschi

I

l 26 dicembre 2011 il Pala Banca di Romagna ha ospitato la celebrazione della tradizionale “Giornata dello Sport” che, per onorare la sua quarantesima edizione, ha chiesto e ottenuto la partecipazione di due ospiti d’onore di grande calibro come Simona Galassi, campionessa del mondo di pugilato, e l’ex Commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo Alfredo Martini, attuale presidente onorario della Federciclismo.

L’evento, aperto da un discorso del sindaco di Lugo Raffaele Cortesi e dal saluto dell’assessore allo sport Ombretta Toschi, è poi proseguito con le premiazioni di atleti e società sportive distintesi a livello nazionale.

Anche i Rioni lughesi partecipano segnalando i propri atleti.

Quest’anno, a ricevere il premio per il Rione Madonna delle Stuoie, sono andati Andrea Petralia per i musici (lo scorso anno fu la volta di Andrea Zenico) e Luca Pavani per le bandiere (insieme a Samorì di Faenza, per la loro uscita intercontinentale in Nuova Zelanda).

Oltre 600 persone hanno assistito alla manifestazione e le centinaia di foto sono state visibili sul sito del comune di Lugo (www.comune.lugo.ra.it).

Anche quest’anno, per dare maggiore visibilità alla Contesa Estense, ci siamo occupati dell’apertura dell’incontro di Judo che si è tenuto domenica 22 aprile 2012 al Palabanca di Romagna.

Dopo una breve sfilata d’ingresso abbiamo allestito uno spettacolo nel quale i protagonisti erano i ragazzi under 15 dei quattro rioni.

Tra loro il piccolo Niccolò Savioli, che si è esibito per la prima volta in pubblico.

RossoBlu Quartiere 11

Daiiiiiiiiii, MAMMa “Dai, mamma, sbrigati, devo mangiare!

Devo andare all’allenamento!”

“Hai preso il tamburo e le bacchette?”

“Sei coperto bene?” “…” É così ad ogni allenamento: accompagnare figlio e tamburo.

Uno, due, tre, quattro.

Un grande frastuono dà inizio alle sessioni di prova. Impegno e costanza per tutti: i tamburini, noi genitori e in primis i maestri Moreno e Claudio, che non perdono mai un colpo e cercano sempre nuovi accordi per migliorare i brani. In questi anni abbiamo visto cambiare i nostri figli, passare dalle prime “botte” sul tamburo che non avevano alcun senso alla capacità di eseguire brani complessi di fronte ad una giuria molto critica e contro rioni avversari sempre più agguerriti, che negli ultimi anni hanno cominciato a guardare ai nostri ragazzi con più timore. Tutti i genitori seduti ad ogni allenamento, ciascuno con il proprio compito: la mamma Robi

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, sbrigatiiiiiiiiii !!!

I genitori dei tamburini

in pole position dà il via come il maestro di gara, Mario pronto con le dita nelle orecchie per non uscire sordo e le rimanenti mamme che ascoltano, battono i piedi a tempo, controllano attente i propri figli che eseguano tutto alla perfezione (un po’ di orgoglio…).

E’ bello vedere la gioia nei loro occhi quando non fanno errori e il maestro si complimenta, altrettanto vedere la delusione e la rabbia quando sbagliano e Moreno dice

“Non ci siamo” ma poi, respirando, riprendono a provare più concentrati di prima. E intanto il brano prende forma fino alla nota finale.

Benché quest’anno il Tamburo d’Epoca, premio che viene assegnato al rione vincitore del Brano Libero, verrà rimesso in palio proprio dalle mani del Rione Madonna delle Stuoie, il pensiero che perseguita le nostre menti è uno soltanto: ovvero la speranza che i nostri ragazzi , in caso di

nuova vittoria, possano finalmente esultare, piangere di gioia e festeggiare subito come meritano (e non penare mesi per riottenere il premio maltolto).

Ad ogni modo lo spirito è alto e la voglia di vincere pure e quindi…

1,2,3,4. SILENZIO, IL BRANO COMINCIA.

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Ricomincio da I

l titolo di Massimo Troisi potrebbe essere l’ideale per rappresentare la situazione delle nostre chiarine perché, mentre i tamburini si moltiplicano raggiungendo quasi la doppia decina, le chiarine sono in formazione minimal… chic!

Del resto, lo si sa, il 3 è il numero perfetto “in quanto sintesi del pari (due) e del dispari (uno); il tre raffigura nella teoria dei numeri la superficie (altri numeri rappresentavano il punto, la linea, ecc.) e la prima superficie è a forma di triangolo.

Anche per i Cinesi il tre è perfetto, perché numero della totalità cosmica: cielo, terra, uomo. Ma al tre sono stati attribuiti significati magici e simbolici da tutte le civiltà e in tutte le epoche. Nelle religioni, sono frequenti le triadi divine, dalla Trimurti induista (Brahma, Shiva, Vishnu) alla Trinità del Cristianesimo. Filone D’Alessandria (I secolo dopo Cristo) voleva spiegarne la sacralità e la perfezione con le tre dimensioni degli oggetti. Da qui la sua importanza durante il Medioevo, basti pensare alla Divina Commedia, dove il tre e i suoi multipli hanno un valore simbolico (tre cantiche, trentatré canti, nove gironi infernali)” (cit. Focus.it) Nel momento in cui scriviamo, sono confermate per l’esibizione dei musici le chiarine Carlotta Valli, Stefania Albertini e Barbara Bandini. Poche ma buone, insomma. Siamo certi che, protette da tutta la simbologia religiosa e non, le nostre mitiche ragazze sapranno dare il meglio di sé durante l’esecuzione del Brano Libero Chiarine, da un paio d’anni specialità che entra nel conteggio, insieme al Brano Libero Tamburi e all’Accompagnamento alla Grande Squadra, per l’assegnazione del Palio dei Musici.

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Sara Pavani

D

opo una lunga assenza di dieci anni, ho deciso di riprendere l’attività di musico nel Rione Madonna delle Stuoie. Per diversi motivi, tra cui il più importante quello di voler costruire una famiglia (nel 2005 è arrivata Benedetta, nel 2009 Lorenzo), mi era praticamente impossibile frequentare a pieno regime gli allenamenti, ma quest’anno mi è riaffiorato il desiderio di far parte del Rione e, nonostante in passato avessi ricoperto il ruolo di tamburina per due anni appena, ho risentito forte l’esigenza di unirmi di nuovo al gruppo. Al mio rientro non sono stati pochi i cambiamenti che ho notato rispetto all’esperienza precedente, primo fra tutti la notevole differenza d’età che intercorre tra me e gli altri ragazzi.

Io, in effetti, mi sento un po’ “nonna”: tuttavia proprio questo mi spinge a dare il meglio di me e a trasmettere ciò che di buono posso regalare a chi mi sta vicino; nello stesso tempo, ho realizzato che i ragazzi mi donano moltissimo, a partire dall’importanza di un semplice sorriso e dalla loro notevole capacità di farmi sentire parte integrante del gruppo, cosa che sinceramente non mi sarei mai aspettata.

Spesso ho immaginato e ipotizzato cosa potessero pensare di un nuovo arrivo, di questa ragazza più grande, di una mamma che trova il tempo di tamburare, eppure ammetto che alla fine mi sono sempre sentita a mio agio, anche perché fondamentalmente io mi sento come loro, mi piace impegnarmi in ciò che faccio, spolverizzando tutto con un pizzico di simpatia e di divertimento buffo. Grandissima novità per me è stata invece scoprire il rapporto tra allievi e maestro: ringrazio Mo-

reno per il notevole carisma che ha nel trasmettere le sue doti musicali e nell’insegnare l’arte del tamburo. Inizialmente accusavo ritmi tosti e senza fiato ma ora, che siamo a un mese dal Palio, mi rendo conto di quanto sia fondamentale il suo ruolo e la fermezza che ha nell’esigere determinati comportamenti quali serietà e costanza, come pure la necessità di sentirsi “un pezzo di puzzle” senza il quale la squadra perderebbe di valore.

Aspettative particolari non ne ho. È ovvio, lo scopo principale dei nostri allenamenti è quello di ottenere poi la vittoria in piazza, ma questo non si può sapere, visto che anche negli anni precedenti un minimo errore o penalità sono andati ad interferire con il punteggio finale. Mentre scrivo non posso non ringraziare mio marito Devis che, per permettermi di allenarmi settimanalmente con i ragazzi del Rione, si prende cura dei nostri piccoli di 6 e 3 anni… e come non dargli merito di essere un Bravissimo Papà?! Anche se il mio sogno sarebbe poterlo rivedere tirare la fune con il gruppo dei tiratori di Stuoie. Ma su questo lascio un pensiero che si riassume a un “non si sa mai”!

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Luca Bedeschi

sono andati persi a causa di un piccolo incidente di percorso o, per meglio dire, stradale, grazie ad un simpatico signore che evidentemente non sapeva cosa fosse la precedenza. Comunque, appena mi sono risvegliato sopra una barella all’ospedale, il mio prima pensiero è stato: ”ca**o, il palio!!”. Con le fratture non indifferenti riportate non potevo sostenere la gara

Bene, popolo rossoblu, anche quest’anno si inizia ad assaporare l’atmosfera del tanto atteso palio. E anche quest’anno, come tutti gli anni, noi sbandieratori abbiamo avuto i nostri problemi, ci siamo confrontati, abbiamo ragionato e ci siamo allenati abbastanza duramente, anche se si potrebbe fare sempre di più.

Purtroppo l’anno scorso, un mese e mezzo prima del palio, i miei sacrifici, i miei sforzi, insomma, il duro allenamento,

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delle bandiere e mi è subentrato un tale mix di rabbia e delusione che non volevo neanche andare a vedere le competizioni in piazza: non potevo sopportare l’idea di non divertirmi come sempre, ma alla fine mi hanno “costretto” ed è stato bello lo stesso.

Ora, dopo un anno, per fortuna sono qui a poterlo raccontare e comunque, appena tolte le stampelle, sono partito in quarta, ho fatto un gran recupero, sebbene non sia ancora al 100% e abbia ancora qualche problema di equilibrio.

Sono però davvero contento del lavoro che stiamo facendo, ovviamente ci sono anche i momenti di svago, a volte anche troppi, e spesso e volentieri siamo noi giovani a richiamare i più anziani. Però dai, va bene così, sento che stiamo crescendo anche come squadra. Per esempio Andrea, un nuovo sbandieratore, si è inserito così bene nel gruppo che, quando si è presentato, gli è stato proposto subito di partecipare alle esibizioni della Grande Squadra e della Coppia.

Insomma, le gare sono dietro l’angolo e noi le affronteremo a testa alta, forse non con risultati eccellenti ma l’importante, come il detto ci insegna, è partecipare, e

noi lo facciamo sempre con molto impegno. Però, come dice il Signor Trioschi detto Trix, ”prima la scuola, il lavoro, la famiglia e altri impegni fondamentali, non di certo l’Inter, vero, Pavani?!?”.

Ahahah! No, dai, sono contento che almeno quest’anno potrò partecipare (almeno per ora!) e in maniera niente affatto indifferente, dato che sarò presente in Piccola e Grande Squadra e mi esibirò nel Singolo. Quest’anno, poi, per la prima volta, mi sono deciso a dare un’occhiata al nuovo regolamento e poco a poco mi sto costruendo un singolo niente male. Non voglio fare pronostici, non per scaramanzia ma per non farmi illusioni, che poi potrei rimanerci male, ma come tutti spero in un buon piazzamento generale, riferito a tutte le specialità.

Non voglio soffermarmi a parlare delle incomprensioni passate quest’anno nella Contesa, io sbandiero per passione e divertimento. Quest’anno ho addirittura scritto il mio primo articolo sulla testata Rossoblu, spero vi sia piaciuto o perlomeno sia valsa la pena leggerlo. Poi che dire? Basta perché ho scritto anche troppo. Ricordo a tutti i lettori e non di venirci a sostenere la fatidica sera del Palio degli Sbandieratori.

Un saluto a tutti e ricordate: sempre e solo forza Stuoie!! Anche se ho ricevuto molte proposte di ingaggio da parte della Contrada del Ghetto ma… quando Stuoie ce l’hai nel cuore, non esiste nessun altro rione!!!

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Nella Terra dei Maori Kiaora (ovvero ciao in lingua Maori)!

Quando ho iniziato la collaborazione con il Rione Verde e, in generale, con i Rioni faentini, mai avrei immaginato che sarei arrivato a toccare punti tanto lontani del globo. Eppure, lo scorso autunno, sono approdato addirittura in Nuova Zelanda, a Wellington, dove, dal 28 ottobre all’8 novembre, aveva luogo un evento dal titolo “The Italian Festival in New Zealand”.

18 Rione Madonna delle Stuoie

Luca Pavani Mi trovavo là con Ivan Samorì e il gruppo Sbandieratori e Musici del Palio del Niballo, composto da circa 23 persone provenienti dai rioni faentini Rosso, Nero, Verde e Bianco e dai rioni lughesi della Contrada del Ghetto e di Stuoie.

Le strade e le piazze di Wellington sono stati ravvivati per una decina di giorni da sfilate medievali di stampo italiano, con volteggi di bandiere, rulli di tambu-

ri e squilli di chiarine che si sono esibiti, nell’ordine, al Te Papa Museum, alla Railway Station, all’Ambasciata Italiana, a due trasmissioni tv, al ristorante “Bella italia” (il direttore è l’organizzatore del Festival) e addirittura all’interno del famoso Westpack Stadium per la partita di serie A Wellington Phoenix-CC Mariners.

Inutile dire le emozioni nel trovarsi così a stretto contatto con la leggendaria Terra dei Maori, tanto più che in un paio di occasioni siamo stati addirittura ospitati presso i “marae”, luoghi di culto Maori.

Nel 2011, Lonely Planet ha conferito a Wellington il titolo di “più piccola capitale cool del mondo” ed inoltre è al quarto posto tra le “Top 10 Cities to Visit in 2011”.

Probabilmente, anzi, ne ho la certezza, se non fossi capitato in Nuova Zelanda grazie a questa opportunità, non avrei mai avuto un’altra occasione per raggiungere la capitale più meridionale dell’intero mondo. Ringrazio quindi chi mi ha dato l’opportunità di unirmi all’esperienza: condividere possibilità simili è un onore, oltre che una fortuna per la mia crescita umana e personale. Per non parlare poi del fatto che diffondere il verbo “Stuoie” oltre i confini italiani è sempre di buon auspicio per una promozione capillare e a tutto campo del nostro adorato Rione e, nel mio caso, dell’amata bandiera rossoblu.

RossoBlu Atleti 19

Di seguito una carrellata dei tiratori che componevano la squadra vincitrice dello scorso anno, con l’indicazione dei Palii della Caveja disputati dal 1969 al 2011.

Tra gli atleti, detiene il primato Dalla Malva Mauro con 39 caveje: praticamente, da quando ha cominciato a tirare, non ha più smesso: complimenti!!

Un discorso a parte lo meritano invece Gigi Barlotti e Giuseppe Babini, noto ai più come Smiccia.

Gigi ha proseguito la sua carriera nel tiro alla fune nel preziosissimo ruolo di Zarlador (con lui il Rione si è aggiudicato buona parte delle competizioni: basti pensare al decennio d’oro 1999-2008) mentre l’inossidabile Smiccia ha la stessa età della Contesa: 41 anni di carriera, prima come tiratore e più recentemente come preparatore atletico. Una colonna portante del gruppo, a cui si deve anche l’organizzazione degli spazi di allenamento e il coordinamento esterno.

Forza, ragazzi, siete sempre i nostri assoluti campioni!

20 Rione Madonna delle Stuoie

Le Vostre Caveje

13 Guerra Franco

23

2

Petralia Antonio

Valgimigli Daniele

7

39

Scarpa Maurizio

Dalla Malva Mauro RossoBlu Atleti 21

3

11

Fabbri Devis

Guerrini Alberto

5 Sturzu Claudiu 22 Rione Madonna delle Stuoie

41

33

Babini Giuseppe

Barlotti Luigi

22

4

Cenni Fabio

Savioli Fabio RossoBlu Atleti 23

PALIO DI S. FRANCESCO ora CONTESA ESTENSE 1996 – Contrada del Ghetto 1997 – Rione Cento 1998 – Contrada del Ghetto 1999 – Rione Cento 2000 – Rione Cento 2001 – Contrada del Ghetto 2002 – Rione de’ Brozzi 2003 – Rione de’ Brozzi 2004 – Rione de’ Brozzi 2005 – Rione de’ Brozzi 2006 – Rione de’ Brozzi 2007 – Rione Cento 2008 – Rione Cento 2009 – Rione Ghetto 2010 – Rione Ghetto 2011 – Rione Cento

Palio dei Musici 1980 – Contrada del Ghetto 1981 – Contrada del Ghetto 1982 – Rione Cento

1983 – Rione Madonna delle Stuoie 1984 – Rione Cento 1985 – Rione de’ Brozzi 1986 – Rione de’ Brozzi 1987 – Rione Cento 1988 – Rione de’ Brozzi 1989 – Contrada del Ghetto 1990 – Contrada del Ghetto 1991 – Rione Cento 1992 – Rione Cento 1993 – Rione Cento 1994 – Rione Madonna delle Stuoie 1995 – Rione de’ Brozzi 1996 – Rione Madonna delle Stuoie 1997 – Rione Cento 1998 – Rione Cento 1999 – Rione Cento 2000 – Rione Cento 2001 – Rione Cento 2002 – Rione de’ Brozzi 2003 – Rione de’ Brozzi 2004 – Rione de’ Brozzi 2005 - Rione de’ Brozzi 2006 – Rione de’ Brozzi 2007 – Rione Cento 2008 – Rione Cento 2009 – Rione Ghetto 2010 – Rione Cento 2011 – Rione Cento

Palio degli Sbandieratori

Palio della Caveja

1978 – Rione Madonna delle Stuoie 1979 – Rione de’ Brozzi 1980 – Contrada del Ghetto 1981 – Rione Cento 1982 – Rione Cento 1983 – Rione Cento 1984 – Rione Cento 1985 – Rione de’ Brozzi 1986 – Rione Cento 1987 – Rione Cento 1988 – Rione Cento 1989 – Rione Cento 1990 – Rione Cento 1991 – Rione Cento 1992 – Contrada del Ghetto 1993 – Rione de’ Brozzi 1994 – Rione Cento 1995 – Rione Cento 1996 – Contrada del Ghetto 1997 – Rione Cento 1998 – Contrada del Ghetto 1999 – Contrada del Ghetto 2000 – Rione Cento 2001 – Contrada del Ghetto 2002 – Contrada del Ghetto 2003 – Rione de’ Brozzi 2004 – Rione de’ Brozzi 2005 – Rione de’ Brozzi 2006 – Rione de’ Brozzi 2007 – Rione Cento 2008 – Rione Cento 2009 – Rione Cento 2010 – Contrada del Ghetto 2011 – Contrada del Ghetto

1969 – Contrada del Ghetto 1970 – Rione Madonna delle Stuoie 1971 – Rione Cento 1972 – Rione de’ Brozzi 1973 – Rione Madonna delle Stuoie 1974 – Rione Cento 1975 – Rione Madonna delle Stuoie 1976 – Rione Cento 1977 – Contrada del Ghetto 1978 – Rione Madonna delle Stuoie 1979 – Contrada del Ghetto 1980 – Rione Madonna delle Stuoie 1981 – Rione Madonna delle Stuoie 1982 – Rione Madonna delle Stuoie 1983 – non assegnato 1984 – Rione Madonna delle Stuoie 1985 – Rione Madonna delle Stuoie 1986 – Rione de’ Brozzi 1987 – Rione Madonna delle Stuoie 1988 – Rione Madonna delle Stuoie 1989 – Rione Madonna delle Stuoie 1990 – Rione Madonna delle Stuoie 1991 – Contrada del Ghetto 1992 – Rione Madonna delle Stuoie 1993 - Contrada del Ghetto 1994 – Rione Madonna delle Stuoie 1995 – Contrada del Ghetto 1996 – Contrada del Ghetto 1997 – Rione Madonna delle Stuoie 1998 – Contrada del Ghetto 1999 – Rione Madonna delle Stuoie 2000 – Rione Madonna delle Stuoie 2001 – Rione Madonna delle Stuoie 2002 – Rione Madonna delle Stuoie 2003 – Rione Madonna delle Stuoie 2004 – Rione Madonna delle Stuoie 2005 – Rione Madonna delle Stuoie 2006 – Rione Madonna delle Stuoie 2007 – Rione Madonna delle Stuoie 2008 – Rione Madonna delle Stuoie 2009 – Rione de’ Brozzi 2010 – Rione Madonna delle Stuoie 2011 – Rione Madonna delle Stuoie

Carissimo Renzo...

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A Renzo Marzari

Carissimo Renzo, concedimi questa espressione fraterna perché Tu, come Presidente e soprattutto come persona, possa esprimere nei confronti degli associati, collaboratori e simpatizzanti di Madonna delle Stuoie il mio non solo personale ringraziamento, ma anche quello di Aldo e Michele e della ProLoco tutta.

Quando siamo rientrati a Bracciano abbiamo chiaramente raccontato la nostra esperienza lughese durante la Contesa Estense 2011 e riportato a tutti la magnifica accoglienza ricevuta.

Ti posso assicurare, caro Renzo, che noi eravamo a CASA nostra. Abbiamo passato 10 giorni magnifici collaborando assieme a voi con grande letizia, serenità, gioia e leggerezza, coinvolti a pieno titolo nell’atmosfera della contesa, quasi fossimo qualcuno di voi, facendo il tifo per Madonna delle Stuoie in maniera assolutamente faziosa e di parte.

Sono certo che il 6 aprile, in occasione della Passione, ci rivedremo qui a Bracciano e avremo il piacere di salutarci personalmente.

Per quanto riguarda la Contesa Estense 2012, noi siamo pronti a rinnovare quel sentimento di amicizia e spontaneità che ci ha sempre distinto nel rapporto con voi.

Un abbraccio a tutti gli amici di Madonna delle Stuoie, ci vediamo a Lugo il 12 maggio 2012!

Salvatore Pierini

Presidente della PROLOCO di Bracciano

P.S. Mi raccomando, un saluto PARTICOLARE a tutte le signore della cucina da Aldo Michele e Salvatore.

RossoBlu Contesa 27

PROGRAMMA

C ONTESA ESTENSE Sabato 12 Maggio 2012 Ore 15.45 Conferenza storica Ore 21.00 Area della Rocca Rievocazione del passaggio e la sosta a Lugo, il 13 marzo 1471, del Corteo di Borso d’Este, in viaggio per Roma, dove andava a ricevere l’imprimatur a Duca di Ferrara Ore 22.00 Area della Rocca Assalto al Castello INCENDIO DELLA ROCCA AD EFFETTI PIROTECNICI Domenica 13 Maggio 2012 Ore 16.00 Piazzale del Pavaglione XXXIII Palio dei Musici: Brani Liberi Chiarine - Brani Liberi Tamburi Ore 20.30 Piazzale del Pavaglione XXXV Palio degli Sbandieratori: Coppie Grandi Squadre – Singoli – Piccole Squadre in caso di pioggia il Palio verrà disputato presso il Palazzetto PalaBanca di Romagna Lunedì 14 Maggio 2012 Ore 16.00 Piazzale del Pavaglione Pompieropoli “Lugo Città dei bambini” Contesa a tutto Bingo Martedì 15 Maggio 2012 Ore 18.00 Chiesa del Carmine Messa di Sant’Ilaro: S.Messa in Costume, consegna dei Ceri e processione Ore 20.30 Piazza Trisi Elezione Soave Creatura – Usanza per i festeggiamenti di Sant’Ilaro SPETTACOLO DI EFFETTI PIROTECNICI Mercoledì 16 Maggio 2012 Ore 20.30 Piazza del Pavaglione Serata del Dono e della Solidarietà con A.V.I.S.– A.I.D.O.–A.D.M.O.–AMICI DEL TONDO AMICI DI LUGO ESTENSE – C.R.I. -La Butèga di sgargì – C.A.I. – A.U.S.E.R. – A.N.F.F.A.S.

2

0

1

Serata dedicata alle Associazioni di Volontariato che partecipano al Progetto per la scuola “C’ERA UNA VOLTA…a spasso per Lugo Estense” con scopo sociale. Commedia con la Regia di Parmiani Giovedì 17 Maggio 2012 Ore 17.00 Piazzale del Pavaglione “C’ERA UNA VOLTA … a spasso per Lugo Estense” - Serata conclusiva del Progetto C’ERA UNA VOLTA … a spasso per Lugo Estense” Mercato per i Bambini, giochi per gli alunni delle scuole primarie di Lugo e letture a cura di “NATI per LEGGERE”.

Ore 21.30 Piazzale del Pavaglione Venerdì 18 Maggio 2012 Ore 21.00 Piazze del Centro Serata dedicata allo Sport Sabato 19 Maggio 2012 V Trofeo Sbandieratori Under 15 CON GIURIA FISB in caso di pioggia il trofeo verrà disputato presso il Palazzetto PalaBanca di Romagna Domenica 20 maggio 2012 Ore 15.30 Piazzale del Pavaglione Ingresso ufficiale CORTEI STORICI LUGHESI e premiazione del Miglior Corteo ore 16.30 Piazzale del Pavaglione Assegnazione del XLIV Palio della Caveja e Palio della Contesa Estense 2012

ORE 19,30 – TUTTE LE SERE Logge del Pavaglione APERTURA HOSTERIA DEI MERCANTI a cura del Rione Madonna delle Stuoie PRENOTAZIONE GRUPPI: 377 4636452

Via Madonna delle Stuoie, 1 48022 Lugo (RA) (adiacente al campo da calcio)

Per prenotazioni: 0545.31034

28 Rione Madonna delle Stuoie

2

C itt à di L ugo

Osteria da Fiaba Massimo Montuschi

Sono passate tre edizioni dall’apertura dell’Hosteria dei Mercanti e, ora che stiamo per accingerci ad aprire le porte della quarta, ho pensato di trasmettervi cosa sia, a parer mio, questa Hosteria che ripercorre gli sfarzi dei banchetti rinascimentali.

Il primo anno, lo ricordo bene, fu un successone, e ci siamo impegnati moltissimo perché tutto fosse magico e la gente potesse degustare una buona cucina immersa in un ambiente unico. Ciononostante, capimmo che c’era ancora un buon margine di miglioramento, potevamo correggerci laddove avevamo avuto delle difficoltà, così negli ultimi anni abbiamo realizzato sempre qualcosa di più agevole per noi ma di più prestigioso agli occhi dei visitatori: dai tendaggi alle comande, dalla cucina più ampia all’osteria dei liquori, dalle paratie alla porta che divide la cucina dalla sala, dall’ampliamento della sala stessa all’organizzazione di

spettacoli per i commensali, dalla storicità delle pietanze alla ricercatezza delle bevande.

Tutto questo rappresentava - e tutt’oggi È - il frutto del lavoro cooperativo di un GRUPPO che, ad ogni edizione, profonde anima ed energia nella collaborazione reciproca, affinché l’osteria sia qualcosa di incantevole ed innovativo per tutti i cittadini lughesi e non, un posto dove non solo si abbinano sapori e profumi ad un’ambientazione suggestiva, ma trovano posto anche i caratteri dei musici, dei loro genitori, degli sbandieratori e dei tiratori, dei mercanti rossoblu e infine dei nostri fratelli braccianesi, che da anni ci sostengono nelle iniziative rionali.

Ebbene sì, attorno alla nostra Hosteria dei Mercanti si respirano lo spirito della FIABA e della CONDIVISIONE: siamo tutti piccoli e semplici, ognuno di noi dà in base alle proprie capacità e disponibilità, ma quel che può è davve-

ro MOLTO, perché insieme a quello di ciascun altro diventa MOLTISSIMO. A nome del Rione Madonna delle Stuoie ringrazio tutti coloro che partecipano attivamente alla realizzazione di questa magia e, da queste pagine, colgo l’occasione per augurare a tutti i nostri atleti e soci un profondo IN BOCCA AL LUPO per le gare e la manifestazione oramai alle porte.

RossoBlu Contesa 29

Le Proposte dell’Oste

Omar Malpezzi

Da anni, oramai, mi cimento nella sperimentazione di distillati e bevande, seguendo passo a passo le antiche ricette del Medioevo e, a volte, permettendomi qualche variante personale ispirata dalla fantasia. Sono nati così l’ippocrasso, l’ambrosia, l’idromele, bevande alcoliche e aromatiche, che mescolano sapientemente uve, erbe, spezie e fragranze. Anche quest’anno potrete consumarle nella suggestiva cornice dell’Hosteria dei Mercanti. Se poi siete curiosi degustatori, vi consiglio di testare anche la novità 2012, ovvero il Claret del Signore (Potus Clareti pro Domine) proveniente da una ricetta inglese del tardo XIV secolo. Data l’alta classe degli ingredienti nel contesto storico in cui vengono miscelati – si tratta infatti di vino bianco Trebbiano, grappa, cannella, zenzero, pepe, grani del paradiso, chiodi di garofano, galanga, carvi, macis, noce moscata, coriandolo e cucchero - la bevanda del Claret era destinata alla nobiltà. È anche per questo che vorrei proporla ai commensali della nostra Hosteria, che non è una semplice locanda ma un raffinato ristorante. Tuttavia il tempo è tiranno e le dosi perfette devono ancora essere formulate. Anche nella distillazione, come in cucina e in ogni forma d’arte, l’improvvisazione e l’urgenza possono dare vita a nuove opere. Chiaramente non demordo e la mia creatività saprà distillare un’ottima bevanda, apprezzabile soprattutto dalle signore con il palato delicato che, assuefatte da sapori particolari, troveranno a fine pasto una magica alchimia tra il dessert e la lieve gradazione alcolica del Claret. L’ippocrasso, invece, lo lasciamo all’uomo virile o a chi aspira a diventare tale!

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30 Rione Madonna delle Stuoie

Le Novità

2012

in cucina Bezzi Adriano

Come tutti ben sapete, non siamo nati per stare in stallo. Così, ad ogni edizione della Contesa Estense, ci scervelliamo nella ricerca di novità che possano dare un tocco originale e indimenticabile all’offerta rossoblu.

Per quanto riguarda le nuove pietanze consumabili presso l’Hosteria dei Mercanti, la prima riguarda la misticanza del Menù Rinascimentale, la cui particolarità sta nella salsa recuperata dagli antichi ricettari.

Si tratterà di misticanza con ceci, fave, olive leccino e finocchio su letto di rucola, valeriana e radicchio, il tutto in salsa agrodolce: vi sfidiamo a indovinare quale mix di ingredienti renda questa salsa tanto sfiziosa, ma ovviamente la ricetta segreta resterà di pertinenza assoluta del Rione Madonna delle Stuoie.

Nonostante il clamoroso successo dello scorso anno, anche nel Menù Bracciano è prevista una sostituzione: al posto dei tonarelli cacio e pepe, gli amici braccianesi delizieranno i palati dei commensali con la chitarrina alla papalina. Variante sempre romana della carbonara, la papalina prevede lo speck al posto del guanciale e il più delicato parmigiano al posto del pecorino.

Infine, nel Menù Romagna, le oramai conosciutissime costolette lasciano il posto alla più tradizionale, per quanto non specificatamente romagnola, porchetta, mentre il secondo del Menù Rinascimentale prevede coniglio in fracassea franzese (marinato agli agrumi, con miele e olive leccino). La ricetta, nata quasi per caso nella cucina di chi scrive, è in realtà testimoniata anche dai ricettari di Messisbugo nella variante che prevede la marinatura in aceto e, in fase di cottura, l’aggiunta del miele.

RossoBlu Contesa 31

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32 Rione Madonna delle Stuoie

Menù BRACCIANO

IL RITORNO DEL DUCA BORSO DA ROMA Salumi di cacciagione e formaggi Chitarrine alla Papalina Cinghiale in umido con fettunta al brisighello Mostaccioli braccianesi con Claret del Signore

Menù FERRARA

INFLUENZE DELLA GASTRONOMIA FERRARESE SULLA BASSA ROMAGNA Bruschetta alla zia ferrarese Cappellacci di zucca ferrarese al burro e salvia Lombata del Podestà con fettunta al Brisighello Biancomangiare croccante

Menù ROMAGNA

ALLE RADICI DELLA CUCINA ROMAGNOLA Radicchi e bruciatini di mora romagnola Strozzapreti alla salsiccia di mora romagnola Porchetta di Zanino Barbieri con crostino Frittelle di mela ai tre sapori

Menù RINASCIMENTALE

RIELABORAZIONI MODERNE DI CUCINA RINASCIMENTALE Misticanza rinascimentale Risotto di farro con speck e scamorza Coniglio in fracassea franzese (antica ricetta di Messisbugo) Delizia degli Estensi (dolce del patrono)

BEVANDE Acqua nat/frizz 1L Vino bianco frizzante alla spina 1/2 o 1L Vino rosso alla spina 1/2 o 1L Vino sangiovese superiore in bottiglia Cabernet sauvignon in bottiglia 0,75L Falanghina in bottiglia 0,75L Birra artigianale 0,5L in bottiglia “Caveja” (waizen) Aggiunte Fettunta al Brisighello Spicchi di patate fritte Gran trionfo di Dolci e frutta

DISTILLATI E DIGESTIVI Ippocrasso Idromele Ambrosia Acqua di rose Assenzio Elisir di Borso Elisir di China Claret del Signore

L’Hosteria dei Mercanti sarà aperta dalle 19.30 tutte le sere della Contesa Estense (12-20 maggio 2012) Durante la cena spettacoli a tema intratterranno i commensali

Per INFO E PRENOTAZIONI GRUPPI: 377.4636452

RossoBlu Contesa 33

F

DA FIGURANTE A

accio parte del Rione Madonna delle Stuoie da quando mia figlia Annalisa, circa 10 anni fa, convinse me e mio marito a sfilare come figuranti nel corteo storico dell’allora Palio di San Francesco.

Da pochi anni, però, sono entrata a far parte del gruppo organizzativo e di lavoro da fare ce n’è sempre moltissimo, affinché la manifestazione diventi ogni anno più bella ed interessante. Una iniziativa su tutte, ad esempio, è stata l’introduzione,

da parte di ciascun Rione lughese, della propria osteria nei quattro angoli del Pavaglione.

Lo scorso anno mi fu chiesto di ricoprire il ruolo di Maestro di Sfilata ed accettai con molto entusiasmo, ignara del fatto che tale ruolo richiedesse tanto impegno: già da ottobre 2010 iniziarono le riunioni in Contesa insieme agli altri maestri di sfilata, per far sì che a maggio tutto potesse essere perfetto per la festa cittadina.

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34 Rione Madonna delle Stuoie

MAESTRO DI SFILATA

Susanna Lodolini

È compito del maestro di sfilata organizzare e coordinare tutte le persone che entreranno poi a far parte delle varie sfilate storiche, quali ad esempio il “Giro degli Ospizi” o la “Serata delle Soavi Creature”.

Effettivamente, l’idea di tante giornate da organizzare e delle numerose persone da coinvolgere (musici, sbandieratori, figuranti, aiutanti vari) mi aveva un attimo spaventata.

nell’edizione 2012.

Colgo quindi l’occasione per ringraziare tutti per la disponibilità e per dare al nuovo maestro di sfilata un consiglio su tutti: armarsi di buona volontà, il ruolo di Maestro di Sfilata è veramente faticoso e stressante e richiede pazienza e tenacia, oltre che il consueto entusiasmo.

Del resto, la compartecipazione e la collaborazione sono due capisaldi della no-

Un paio di settimane prima della Contesa Estense ho iniziato quindi ad andare dove i tamburini, le chiarine e gli sbandieratori facevano gli allenamenti, per racimolare volontari che mi supportassero nel compito. Ho trovato tutti molto disponibili a partecipare, persino i genitori dei musici sono venuti a ricoprire i ruoli più faticosi, come quello di sfilare vestiti da armati o il lavoro di più pura manovalanza in piazza.

Per fortuna, chi aveva più esperienza di me mi ha molto aiutata, cosa che ovviamente farò anch’io con chi mi sostituirà

stra bellissima associazione. Invito quindi tutte le persone che ancora non l’hanno fatto ad aggregarsi al Rione Madonna delle Stuoie, perché farne parte è garanzia di emozioni indimenticabili.

RossoBlu Contesa 35

UNA SKETCHER A RAVENNA

L’abbiamo conosciuta qualche anno fa durante un’uscita a Campagnano. Alta, magra, la faccetta da teenager un po’ timida ma simpatica, lo zaino sulle spalle, la matita e il blocco dove trasferire in immagini i propri stati d’animo o ciò che i suoi occhi curiosi assorbivano. Ci ha disegnato in abiti medievali mentre, dietro i nostri banchi, animavamo con il Mercato di Porta Nuova le strade della cittadina laziale.

L’anno scorso l’abbiamo invitata alla Contesa Estense, affinché il suo talento di artista potesse trovare qualche spunto da regalare ai commensali che si sedevano a mangiare presso la nostra Hosteria. Così, in un paio di serate, ha regalato ritratti agli ospiti dell’osteria ed è entrata in contatto con i nostri soci e collaboratori, che l’hanno coccolata e sfamata. È una gitana del disegno e ama raccontare gli incontri della sua vita attraverso un blog di immagini e parole, che vi invitiamo a sfogliare digitando su un qualunque mo-

tore di ricerca: CARNET DE VOYAGE di Benedetta Dossi - Sketching in street, in bus, in train, in stations, airports, everywhere. Tra le sue pagine troverete anche la visita che Benedetta fece a Ravenna, mentre era a Lugo per presenziare alle serate della nostra osteria.

Vi riporto qui alcune sue considerazioni e una immagine dell’architettura della nostra città. Affinché possiate capire perché questa ragazza ci è tanto cara: in poche ore, ha colto particolari architettonici e umani che solo persone che sanno osservare e ascoltare sono in grado di fare. Ahinoi, questo tipo di persone sono sempre meno, al giorno d’oggi, e noi siamo onorati di annoverarne alcune tra le nostre più care amicizie. Quando vorrai tornare, Benedetta, sarai sempre la benvenuta!

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36 Rione Madonna delle Stuoie

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FrecciaFava e Regionale per Ravenna Arrivo previsto ore 16:58.

“La FrecciaFava attraversa talmente tante gallerie che il panorama diventa uno schermo nero utile solo per specchiarsi (e scoprire briciole del pranzo disseminate sul viso).

Il Regionale, invece, detiene ancora il record per l’estrema inutilità dell’aria condizionata.

Arrivo a Lugo (provincia di Ravenna) contenta e sudata.”

Via Cairoli “Perchè non iniziare la nostra avventura sedendoci zozzamente sui gradini dei negozi?

La gente, ma soprattutto la gente turista, osserva, commenta e qualcuno si ferma a domandare: “Perchè non usi i gessetti?”

Un anziano ravennese invece condivide il pensare al lavoro come divertimento, perchè se non mi diverto.. che disegno a fare?”

Piazza del Popolo “Architettura ammirevole, districata tra porticati e mattonato.

La posizione ideale per disegnare sta dove il nulla vive: nessuna panchina o zona in ombra.

Chiedo allo Stand della

Croce Rossa di prestarmi una sedia e, ignorando gli avvertimenti sul gran caldo, inizio a disegnare e a sciogliermi contemporaneamente. Resisto per la bellezza di 10 minuti.”

Pranzo.

“Voglio mangiare una cosa caratteristica.

Ovviamente mi infilo nella prima piadineria turistica appena avverto i morsi della fame.”

Piazza Gandhi “Un piccolo riepilogo per decidere la direzione di marcia. Visto che Ravenna ne straborda, quali mosaici gratuiti ci saranno da vedere?”

Caffè Cavour Pausa Telefono.

“Mentre disegno un gruppo di francesi mangia fragole e torte. E’ una delizia sentire parlare francese nel silenzio di questo piccolo cortile.

Pochi clienti..che pausa gradevole.”

Palazzo della Provincia “Il pomeriggio muore. Il cappuccino gorgoglia nella pancia insieme a un cioccolatino Perugina alla banana. Gli Italiani devono smetterla di fare questi intrugli con la cioccolata. E io devo smetterla di mangiarli. Evviva il fondente!

La piazza è piena di extra-

comunitari. Un gruppetto di loro inizia a litigare pesantemente.

E mentre urlano un ragazzo piange sui capelli di lei. Che stranezza vedere il pianto di un uomo.

Fa quasi paura, come la paura per tutte le cose che non si conoscono.. e commuove.”

SAN GIOVANNI EVANGELISTA “Ultima tappa fuori la Basilica di San Giovanni Evangelista.

Sulla panchina al sole, intorno tanti fiori dai colori brillanti.

Quanto sono belli i prati nella luce di un pomeriggio estivo. E ora treno. Ancora.”

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Arti, mestieri e sapori nostrani Annalisa Andruccioli

Come è oramai consuetudine, nel mese di luglio 2011 abbiamo partecipato alla IV edizione della manifestazione “Arti, mestieri e sapori nostrani” nella cittadina di Bracciano, laddove vivono i soci del Rione Monti, con cui il Rione Stuoie è ufficialmente gemellato dal 2009.

Durante le celebrazioni, il borgo braccianese si trasforma in un luogo dove figuranti, musici in costume e artigiani mostrano ai numerosi visitatori giochi, mestieri, usi e costumi del Medioevo.

Proprio come a Lugo la Contesa Estense è il “pretesto” per rievocare un fatto storico realmente accaduto, ovvero il passaggio di Borso d’Este mentre scendeva a Roma a ricevere l’imprimatur di Duca, allo stesso modo “Arti, Mestieri e Sapori nostrani” è l’occasione di ripercorrere due eventi importanti della storia braccianese avvenuti nel 1560: le nozze fra Paolo Giordano I Orsini e Isabella de’ Medici e l’elevazione a Ducato di Bracciano.

La cittadina laziale celebra i due avvenimenti attraverso la ricostruzione di cene e banchetti medievali, con la presenza di giullari, compagnie d’armi, cartomanti, mentre per le vie del borgo si animano le attività dell’antico villaggio, tra botteghe, accampamenti e piccole locande.

Il Mercato di Porta Nuova, naturalmente, si inserisce alla perfezione in tale cornice storica e le giornate di festa sono un’ottima occasione per rinsaldare i principi di solidarietà, amicizia e fratellanza che hanno suggellato il gemellaggio tra il Rione Stuoie e il Rione Monti, ma anche la proficua collaborazione avviata con la ProLoco di Bracciano e il passaggio del Vino dell’Amicizia dalle mani dei componenti la Compagnia del Castello a quelle di Pierpaolo Pederzini, frate viandante, improvvisatore in rima, oramai stretto amico e collaboratore sia di Stuoie che di Monti.

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Da un decennio ci è caro quest’ermo colle E questa città che da quel castello fino all’ultimo orrizonte il guardo spinge.

Ma collaborando e unendo interminate forze con gli animi di questi, e sovrumane doti, e profondissima grinta, noi a Bracciano ancor oggi stiamo, ove da poco – ma per sempre fratelli ci suggelliamo. E come il vento odiamo stormir tra queste piante, noi quella infinita alleanza a questa voce andiam comparando; e ci sovvien l’incanto, e le allegre stagioni, e la presente e viva, e l’amicizia nostra. Così tra questa immensità nel nettare anneghiamo i pensieri: e il naufragare sia dolce a tutti noi in questo vin.

Nuove parole per celebrarvi erano difficili da trovare Così Leopardi e il suo “Infinito” ci siam permessi di scomodare.

Il sommo poeta sarà clemente, in fondo tutti noi siam buona gente.

Suvvia, allora, alziamo i calici e tutti insieme brindiamo allo splendido gemellaggio tra Stuoie e Bracciano!

RossoBlu in Viaggio 39

Bar - Paninoteca

40 Rione Madonna delle Stuoie

Lugo Tel. 0545 34883 Aperto dalle 5 alle 19 Sabato dalle 5 alle 14,30 Domenica e Festivi dalle 6 alle 12

VI NO AMICIZIA IL DELL’

Di mano in mano, di vita in vita calici, tazze e bicchieri di vino, più preziosi di ambra e di pepita,

di queste genti, loro paladino.

Una bottiglia da bere e donare a chi di loco lontano o vicino

hanno accompagnato il lungo cammino delle umane e disperate genti, per segnarne le vie del destino,

dimostra di poterla meritare per virtù, competenza ed ideali e che, a sua volta, saprà gustare

per alleviarne i dolori e i tormenti, per esaltarne la gioia e la follia, in dionisiaci ed ebbri rapimenti.

in compagnia d’amici conviviali e poi di nuovo recarne omaggio, riabboccata di mosti locali

Di mano in mano, di via in via, a passo di danza, tondo a tondo, come fosse un’unica osteria,

a chi dimostra d’averne il lignaggio.

E allora buon viaggio, di mano in mano, bottiglia che porti con te un messaggio

l’intera superficie dello mondo, va Bacco festante ed errante e di allegria in eterno fecondo

di un vivere più sereno e umano, buon viaggio ambasciatore di letizia, nel tuo errare ebbro ed arcano.

e l’uomo gli sia degno aiutante, non lo lasci nella missione solo di divulgar lo spirito inebriante

Buon Viaggio Vino dell’Amicizia.

del suo carismatico figliolo.

Di mano in mano, d’intento in intento, di suo paladino prende il ruolo

Pier Paolo Pederzini alias Fra’ Ciarlatano/Messer Rimante

una contrada che gli fa giuramento cavalleresco d’eterna fedeltà e si impone il sacro regolamento di comunione e convivialità di collaborazione ed alleanza di fratellanza e solidarietà.

Cavalieri senza belligeranza, delli alti valori bacchici armati, senza macchia è la loro militanza, Rione delle Stuoie son nomati e come simbolo di lor milizia ai valori vineschi succitati han creato il Vino dell’Amicizia, una bottiglia riempita di vino indigeno, sangue, oro e masserizia RossoBlu in Viaggio 41

Atleti e Mercanti

Stefano Staffa Oltre alla magnifica uscita a Bracciano (Roma), di cui altri avranno certamente parlato in queste pagine, abbiamo allestito la nostra Osteria itinerante del Mercato di Porta Nuova a Massalombarda, il 10 settembre 2011, affiancandola ad alcune bancarelle dei mestieri di una volta: la cardatura e la filatura della lana, la concia delle pelli, lo speziale, lo scoparo e le sarte costumiste. Notevole l’interesse destato nel pubblico massese e stimolante l’incontro con i nostri concittadini, che spesso ignorano le numerose attività rionali e quando le scoprono ne restano letteralmente conquistati.

Quest’anno, poi, anche il gruppo degli Sbandieratori, Tamburini e Chiarine è tornato ad esibirsi in uscite, al di là delle competizioni estensi. È accaduto a Cervia, il 5 giugno 2011, per i festeggiamenti dello sposalizio del mare. L’esibizione si è dapprima svolta nel centro cittadino, poi nella lunga sfilata fino al porticciolo della città, ove l’Arcivescovo di Ravenna-Cervia, Monsignor Verucchi, col suo seguito, salito su un trabaccolo da pesca, ha lanciato in mare il tradizionale anello d’oro, segno di sposalizio di Cervia col mare. I nostri ragazzi sono stati ripetutamente applauditi dal pubblico presente e tutti noi ci auguriamo che l’evento sia stato un’occasione di stimolo per uscite future, magari insieme ai nostri mercanti, un po’ come avveniva qualche anno fa.

DEMIS GOMME

P n eu matici - vendit a e ripa ra zio n e gomme au to Via Lun g o Sen io D e l F r onte , 7 4 8010 Cotig n ola (RA ) T el. 0545 40364 42 Rione Madonna delle Stuoie

Siamo un gruppo pieno di risorse e senso di responsabilità e per questo motivo ci impegniamo ad onorare sia gli impegni specifici della nostra realtà rionale, sia quelli richiesti da quartiere e città.

Lo scorso inverno, quindi, abbiamo accolto l’invito dell’AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale) a ricreare all’interno della Rocca l’atmosfera della Santa Natività.

Nella suggestiva cornice del castello lughese, qual-

che giorno prima di Natale, il Rione ha partecipato con alcuni banchi del Mercato di Porta Nuova alla piccola rappresentazione di Maria che, con Giuseppe, raggiungeva la capanna, incontrava l’Arcangelo Gabriele e dava infine alla luce il piccolo Gesù.

I mestieranti della filatura, della cardatura e delle spezie accoglievano l’arrivo della coppia e si rallegravano per la nascita divina.

Durante l’estate, invece, il nostro Rione è stato attivo nelle calde serate di luglio

a Bagnacavallo.

Nei “Martedì sotto le stelle”, i mestieranti facevano conoscere a turisti e visitatori il banco itinerante della nostra piccola osteria, portando un po’ di gustoso buonumore con le squisite frittelle di mela, i cuculli e l’ippocrasso.

Ai più piccoli venivano offerti palloncini rossoblu mentre i passanti potevano divertirsi con il mago delle carte, lo speziale e alcune altre curiose professioni del passato.

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Giorni di... Passione Come di consueto, il Rione Madonna delle Stuoie ha organizzato una veloce gita a Bracciano in occasione della Passione.

Da Lugo si sono mossi in 18 per assistere alla XXXVII edizione della manifestazione organizzata dal Rione Monti con il patrocinio del Comune di Bracciano, della ProLoco e delle collaborazioni del Comando Artiglieria della Principessa Maria Pace Odescalchi.

L’edizione, peraltro, ha ospitato per la prima volta una grande novità tecnologica: “le scenografie della prima parte teatrale, dalla Predicazione di Giovanni Battista fino alla cattura di Gesù e alla flagellazione davanti a Ponzio Pilato, all’interno della Caserma Cosenz, sono state realizzate con dei videoproiettori professionali ad alta intensità luminosa, su uno schermo da retroproiezione e conseguente animazione delle immagini, integrati da elementi tridimensionali come piante, colonne, statue romane, ecc.” [www.civitanews.it] La suggestione e l’immedesimazione, quindi, sono state ancora più garantite e, ovviamente, anche la spettacolarità dell’evento.

Siamo certi che ai nostri rionali che per la prima volta visitavano la cittadina di Bracciano e assistevano al famoso evento di Pasqua, la situazione sia piaciuta come piace a tutti noi che la vediamo oramai da Stazione di Servizio e Autolavaggio di Laghi Fabio

Via Prov.le Felisio, 80 48022 Lugo (RA) Tel. 0545 27511 44 Rione Madonna delle Stuoie

Annalisa Andruccioli

anni. Renato Massari ha ricoperto ancora una volta il ruolo di Gesù, con grande partecipazione. Nel momento in cui vi

scriviamo il nostro amico della Compagnia del Castello sta attendendo la nascita del primogenito Daniel. Congratulazioni, quindi, a Renato, ma anche a Valentina Ferrini e Rosario Nicolosi che qualche mese fa hanno dato alla luce il piccolo Luca.

La relazione tra il Rione Monti e il Rione Stuoie produce le variegate e umane alchimie tipiche delle famiglie. Ci si diverte insieme; ci si ispira gli uni agli altri (basti pensare che, qualche giorno dopo la Contesa 2011, i monticiani hanno organizzato a Prato Panciano una gara di tiro alla fune ispirandosi proprio al nostro appassionante Palio della Caveja); si mangia e banchetta insieme (ringraziamo il Rione Monti e la ProLoco che ci hanno ospitato a cena la sera della Passione, omaggiandoci anche di piccoli coppi in ceramica dipinta a mano con l’immagine del Castello Orsini Odescalchi); infine, si soffre e ci si commuove insieme. Durante il discorso di presentazione della XXXVII Edizione della Passione, il Presidente Sandro Carradori ha rivolto uno sguardo al cielo salutando l’amico Ettore Morlacca, che se n’è andato qualche mese fa.

Il Rione Madonna delle Stuoie si è unito a suo tempo al dolore dei propri fratelli braccianesi e lo vuole fare anche da que-

ste pagine, ricordandolo con le parole toccanti che Sandro Carradori gli ha dedicato dal sito rionale www.braccianorionemonti.it E’ molto difficile parlare di un uomo buono che se ne va. Ettore, io voglio ringraziarti per averci insegnato l’umiltà, la pazienza, la lealtà e l’allegria, e per avere messo in campo in ogni occasione un grande entusiasmo e tanta voglia di portare avanti gli ideali per cui hai lavorato e che hai condiviso con tutti noi, al fine di accrescere sempre il vanto del nostro sodalizio. Mi viene da pensare alle migliaia di tavoli che hai spicciato, oppure quando, con la calce e l’acetone, preparavi i fuochi dei bracieri per le scene di Erode, o ancora quando si andava a Lugo, dai nostri fratelli di Stuoie e tu eri sempre il primo a dire sì.

Quell’entusiasmo ci è arrivato tutto e ora il vuoto è grande anche per noi. Ciao, Ettore, ci mancherai.

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A Favore della Tradizione Annalisa Andruccioli

È oramai storia il gemellaggio tra il Rione Madonna delle Stuoie e il Rione Monti della cittadina di Bracciano, nel Lazio. I due Rioni, lo ricordiamo, si sono conosciuti nel 2001 e da tempo collaborano alle rispettive manifestazioni, la “Contesa Estense” nel mese di maggio per il gruppo di Lugo, “Arti e Mestieri” nel mese di luglio o “La Passione di Cristo” nel venerdì di Pasqua per il gruppo laziale. La fratellanza, sancita ufficialmente nel 2009 proprio a Bracciano, ha rinsaldato i legami tra le due realtà associative e ha evidentemente fatto germogliare altri frutti, come una pianta che piano piano cresce e allarga i suoi rami. Così il Registro del Cavallo di Bracciano ha invitato il Rione Madonna delle Stuoie a ritirare il Premio per la Categoria Storia d’Italia – “per la preziosa attività che svolge a favore della tradizione italiana” - sabato 11 giugno 2011 durante le celebrazioni del “Premio Nazionale Sport e Tradizioni”. Tale manifestazione, ideata dall’Associazione Butteri e dal Registro del Cavallo del territorio di Bracciano il cui Presidente è Giancarlo Stabile, viene ospitata ogni anno dal Museo dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, con cui la città di Lugo condivide, peraltro, il ricordo dell’aviatore Francesco Baracca.

I premiati ed il pubblico hanno così potuto visitare il museo prima della cerimonia di assegnazione dei premi e vedere di persona l’aereo con cui Francesco Baracca sconfisse il Barone Rosso durante la I Guerra Mondiale. Una piccola delegazione del Rione Madonna delle Stuoie ha presenziato all’evento. Il Rione è rimasto assolutamente stupefatto dal riconoscimento del graditissimo premio e ringrazia soprattutto il proprio vicepresidente Massimiliano Costa che, più di ogni altro, ha sostenuto e sostiene la fedeltà e il rigore storico dei cortei e degli eventi che si svolgono durante la Contesa Estense di Lugo.

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Quelli de Lugo

(Li Rionali de Stuoie)

Più de ‘na diecina d’anni fa, co’ Davidone, a Lugo, giunti sotto a li piedi de la Rocca D’Este cercanno gruppi medievali e vecchie storie, da porta’ a Bracciano pe’ l’antiche feste, trovammo chi ce consijò de fa’ ‘na prova: annate subito a parla’ co’ li Rionali a Porta Nova!

Quer giorno stesso te ‘ncontrammo Andrea che ce parlò coll’ entusiasmo e coll’orgoglio ‘n petto de quer mercato medievale fatto d’allegria, de tanto buonumore e splendide persone, che sanno de sicuro come guadagnasse affetto!

Er conio de moneta sopraffina, l’armarolo e lo scrivano, le filatrici, le spezie co’ le cere e l’indovina, er mago imbonitore, er carzolaro e quell’osteria delizia e raffinatezza der palato indove le frittelle de mele la fanno da padrone e l’ippocrasso, nettare gioioso, te fa senti’ quasi beato.

E fu così che ‘sto gran mercato de Stuoini arrivò sotto a le mura der castello che Gentil Virginio eresse a baluardo e fece capitale de li regni Orsini.

L’amicizia nun ce mise niente a diventa’ sovrana, e l’abbraccio che ce scambiammo pe’ la prima vorta fu ‘na specie de promessa solenne a la romana poiché de quer legame nun se chiudesse mai la porta.

Da quer giorno, ce n’è passata d’acqua… sotto i ponti e quer gran vincolo ch’è annato poi crescenno ha unito meijo e sempre più le Stuoie co’ li Monti!

Noi a sfila’ co’ voi ar corteo… pe’ la storica contesa, guardanno poi ammirati a quei giganti boni e arditi, co’ tanto coraggio, capaci ogn’anno de ‘n’impresa.

E voi co’ noi ‘n mezzo a le bancarelle… cor fervore, e a guarda’ cor naso all’aria, er venerdì, assistenno a la morte e a la Resurrezione der Signore.

E finarmente, in Anno Domini, ner luglio der 2009, co’ li sguardi rivorti a quer diadema azzurro che pare incastonato da la perla der castello, arrivammo a quer traguardo assai agognato, mettenno insieme, quella firma da fratello che sanciva in carce l’amicizia nostra sur trattato!

E oggi… ancora a Lugo, qui, sotto ar Pavaijone a festeggià co’ voi… fratelli… e a rinsarda’ quer patto sempiterno che suggelli, che l’amore de noiartri tutti pe’ quer blasone e quei colori che donamo ar monno ce fanno senti’ sempre più uniti, stretti nell’anima, legati ar core e avvorti nell’abbraccio più profonno!

E allora, chi da lassù ce guarda e ce protegge, i vostri e i nostri, accanto, ne la gloria eterna der Signore, pare de vedelli tutti insieme con un gran sorriso, ce stanno pure loro da fratelli, a festeggia’ lassù ner Paradiso!

Lugo 14/05/2011

SANDRO CARRADORI RossoBlu Gemellaggio 47