Il Romoletto N° 2

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Anno I - Numero 2 - settembre 2012 - POM! Editori srl



direttore editoriale Oscar Glioti vicedirettore Dario Sbrocca Redazione Roberto Farina, Martina Greco, Simona Greco, Toshiro Mifune, Elena Tessa Risi, Adrota Pzi Art director Valentina Marchionni Impaginazione Valentina Marchionni, Marzia Mongini Editore POM! Editori srl Sede Legale Viale di Tor Marancia 60, 00147 Roma Stampa PuntoWeb srl, via Variante di Cancelliera snc, 00040 Ariccia (RM) Copyright Tutto il materiale scritto dalla redazione è disponibile sotto la licenza Attribuzione Creative Commons - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0, ovvero può essere riprodotto a patto di citare la fonte, di non usarlo per fini commerciali e di condividerlo con la stessa licenza.

 sommario 

Registrazione tribunale di Roma numero 204 del 5 luglio 2012 Direttore responsabile Oscar Glioti Contatti Telefono 06.5128605 Redazione redazione@ilromoletto.it Amministrazione amministrazione@ilromoletto.it pubblicità tel.3470822501

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ristoro da pagina 32

Chiuso in redazione alle ore 4.20 del 12 settembre 2012

cinema da pagina 15

I lettori sono invitati a verificare la programmazione degli eventi segnalati.

Spettacoli In prima di copertina: Evoluzione della specie (2012) di Valentina Marchionni. Misantropa moderna, convive silenziosamente con due gatti di nome Grizzom e Bruno. Per mangiare fa grafica, per diletto disegna.

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musica da pagina 27


4 er ventre de vacca 4 Na setta de garganti che rameggia e vò tutto pe forza e co li strilli: un Papa maganzese che stangheggia, promettennoce tordi e ce dà grilli. N’armata de Todeschi che traccheggia e ce vò un occhio a carzalli e vestilli: un diluvio de frati che scorreggia e intontisce er Zignore co li strilli. Preti cocciuti più de tartaruche: edittoni da facce un focaraccio: spropositi più grossi che filuche: li quadrini serrati a catenaccio: furti, castell’in aria e fanfaluche: eccheve a Roma una commedia a braccio.

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gennaio 1833

Giuseppe Gioachino belli


Valentina movie Per la prima volta a Roma una mostra dedicata a Valentina, il celebre personaggio nato nel 1965 dal raffinato pennino di Guido Crepax. Un percorso che si snoda tra riproduzioni a grandi dimensioni, installazioni, contributi video, bozzetti, storyboard e 120 tavole originali scelte tra le circa 2.600 che l’autore ha dedicato nel corso degli anni all’interprete piÚ sofisticata e sensuale del fumetto italiano.

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ARTE//mostre/esposizioni/visite

Ombre e luci 1920-1960. Volti del Cinema nei ritratti di Manlio Villoresi Fino al 28 ottobre Museo di Roma, Piazza Navona 2 e Piazza San Pantaleo 10 Orario 10-20 (chiuso il lunedì) Ingresso integrato Museo + Mostra ¤11, ridotto ¤9, sconto di ¤1 per i residenti a Roma. Il 29 e il 30 settembre in occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio” ingresso ¤1,50 info 060608

Una galleria di ritratti per ripercorrere la storia del teatro e del cinema italiano attraverso i volti dei suoi protagonisti: i grandi attori di prosa, i divi dei “telefoni bianchi”, le stelle del Neorealismo, gli interpreti della commedia all’italiana, i personaggi della musica e della televisione negli anni del boom economico. Luoghi, figure, nature morte. Opere della Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale Prorogata fino al 30 settembre Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, Via Francesco Crispi 24 Orario 10-18 (chiuso il lunedì) Ingresso ¤5.50, ridotto ¤4.50, sconto di ¤1 per i residenti a Roma info 060608 Nel quadro delle iniziative volte a valorizzare l’imponente patrimonio della Galleria, la mostra offre una panoramica sull’arte a Roma dalla fine dell’Ottocento al secondo dopoguerra. Le opere esposte, tra cui spiccano i lavori di Capogrossi, De Chirico, Scipione e Morandi, sono presentate in tre sezioni – Figura, Veduta e visione di Roma e Natura

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Morta – associate ad altrettanti temi musicali. I brani scelti per accompagnare il percorso spaziano dal melodramma all’operetta, attingendo dal repertorio classico e moderno. In abbinata: 100 SGUARDI SU ROMA Fino al 28 ottobre Due collezioni d’arte composte da 104 dipinti che celebrano Roma in formato cartolina. La prima raccolta fu realizzata tra il 1946 e il 1948 su commissione di Cesare Zavattini dagli artisti più noti di quegli anni: De Chirico, Guttuso, De Pisis, Mafai, chiamati a rappresentare gli aspetti più caratteristici della città attenendosi al formato indicato. A distanza di cinquant’anni, in occasione del Giubileo, un’iniziativa analoga ha coinvolto pittori affermati ed emergenti della Capitale. Paola De Pietri. To Face Fino al 30 settembre MAXXI, Via Guido Reni 4/A Orario 11-19, sabato 11-22 (chiuso il lunedì) Ingresso ¤11, ridotto ¤8, info 06.32810

Quali segni e quali mutazioni può lasciare a distanza di un secolo una guerra sul paesaggio montano? L’interessante progetto fotografico, realizzato tra il 2009 e il 2011 sui fronti austriaco e italiano della Prima Guerra Mondiale, cerca di dare voce e corpo a questo interrogativo con l’esposizione di ventuno stampe di grande formato nei multiformi spazi del museo.

VALENTINA MOVIE Fino al 30 settembre Palazzo Incontro, Via dei prefetti 22 Orario 10-19 (chiuso il lunedì) Ingresso ¤6, ridotto ¤4 info 06.32810 Per la prima volta a Roma una mostra dedicata a Valentina, il celebre personaggio nato nel 1965 dal raffinato pennino di Guido Crepax. Un percorso che si snoda tra riproduzioni a grandi dimensioni, installazioni, contributi video, bozzetti, storybo-

ard e 120 tavole originali scelte tra le circa 2.600 che l’autore ha dedicato nel corso degli anni all’interprete più sofisticata e sensuale del fumetto italiano. Le diverse sale tematiche raccontano il rapporto con il cinema, la moda, la fotografia e la musica, ripercorrendo le fascinose ambientazioni che fanno da sfondo alle avventure della protagonista, simbolo di un ricercato erotismo ma anche di emancipazione e seduzione femminile. Un’occasione per ammirare l’apporto innovativo di Crepax nella costruzione della pagina: l’utilizzo di tecniche cinematografiche per raccontare le scene e la scomposizione dell’azione in molteplici vignette che a seconda della forma distinguono i sogni dalla realtà, l’immaginazione dal ricordo. La mostra è accompagnata dalla pubblicazione del libro “Valentina come Louise Brooks: il libro nascosto”, edito da Fandango Libri e curato dall’Archivio Crepax e da Vincenzo Mollica che sono gli ideatori dell’esposizione.


Renzo Vespignani

Fino al 18 novembre Musei di Villa Torlonia, Casino dei Principi, via Nomentana 70 Orario 9-19 (chiuso il lunedì) Ingresso mostra e Casino Nobile ¤8, ridotto ¤7 biglietto integrato con Casina delle Civette ¤10, ridotto ¤8 sconto di ¤ 1 per residenti a Roma info 060608 Esauriente retrospettiva dedicata all’artista romano che nell’arco di cinquant’anni ha raccontato il suo tempo con uno sguardo anticonvenzionale e una profonda adesione al reale. Pittore sanguigno, urbano, antiaccademico, ha sempre dipinto ciò che ha voluto, non curandosi di commissioni e calcoli mercantili. Periferie disabitate, incidenti stradali, corpi stremati, volti di bambini circondati dall’orrenda veglia del mondo adulto. Ha illustrato la cronaca della speranza e della disperazione umana, con stile naturalista e visionario, in equilibrio tra giudizio severo e affetto incondizionato. Nelle opere esposte – dipinti, disegni e incisioni – si ripercorrono le cadute, le speranze, i miti e la disillusione che hanno attraversato l’Italia dagli anni della guerra ai nostri giorni. Ecologia e Arte. Sculture di RÓSA GISLADÓTTÍR Fino al 23 settembre Mercati di Traiano, Via IV Novembre 94 Orario 9 – 19 (chiuso il lunedì) Ingresso ¤6.50, ridotto ¤4.50, info 060608 - 06.82059127 Un suggestivo allestimento ideato

da quest’artista islandese nella meravigliosa cornice dei Mercati di Traiano, con il proposito di mettere a contrasto gli antichi reperti con i moderni materiali quali plastica, plexiglas, alluminio. L’artista ricrea e assembla oggetti di uso comune nell’epoca contemporanea per costruire un’ipotetica archeologia del futuro. ORTI E GIARDINI. IL CUORE DI ROMA ANTICA Fino al 14 ottobre Palatino – ingresso in via di San Gregorio 30 Dalle ore 8.30 a un’ora prima del tramonto (18.30 circa) Ingresso ¤12, ridotto ¤7.50 Biglietto congiunto (validità 2 gg) anche per Fori e Colosseo info: 06.39967700, www.pierreci.it C’è un luogo a Roma che più di altri racchiude il fascino della storia e delle storie romane: è il Palatino, il primo dei sette colli, dove il giovane Romolo tracciò il “sacro solco” nel rito di fondazione della città e si stabilì insieme ai suoi compagni in un misero gruppo di capanne. Nei secoli seguenti il colle si trasformò in un ambito luogo di residenza per re, senatori e imperatori che fecero realizzare qui le ville, i palazzi e i loro lussureggianti giardini. È qui, tra i resti di queste grandiose architetture, tra panorami mozzafiato e pini secolari, che si trova uno dei musei all’aperto più importanti del mondo. Fino alla metà di ottobre la Soprintendenza offre un ulteriore motivo per visitarlo, ricreando la suggestione dei sontuosi giardini che decoravano il colle sin dai tempi remoti. Nel corso dei secoli in questi spazi sono state infatti introdotte

tutte le specie vegetali poi utilizzate nel tradizionale giardino italiano: le piante importate dai territori lontani dell’Impero che adornavano le ville della Roma antica; le nuove specie provenienti dalle Americhe, raccolte e coltivate alla fine del Cinquecento negli Orti Farnesiani; le rose provenienti dall’oriente nel giardino allestito agli inizi del Novecento da Giacomo Boni, che riorganizzò l’area dopo lunghi anni in cui fu occupata da coltivazioni più prosaiche quali vigne e carciofaie. Il percorso di visita rilegge queste evoluzioni cercando di riprodurre, grazie a testimonianze letterarie e documenti artistici, l’atmosfera, i colori e l’architettura degli storici giardini. LA LUNA SUL COLOSSEO Fino al 6 ottobre Tutti i sabato e giovedì dalle ore 20.20 alle 24 (ultimo ingresso 22.45), visite in italiano e in inglese Ingresso Colosseo ¤15, ridotto ¤13 Ingresso Colosseo + sotterranei ¤20, ridotto ¤18 Possibilità di acquistare biglietto congiunto (validità 2 gg) anche per Fori e Palatino Obbligatoria la prenotazione info 06.39967700, www.pierreci.it

Uno spunto invitante per godere della città al fresco della brezza notturna ci arriva dall’iniziativa “La luna sul Colosseo” che prevede un tour nell’anfiteatro Flavio sotto la guida di un archeologo: il percorso attraversa i settori destinati al pubblico e include tutti gli spazi espositivi permanenti; in alternativa è possibile scegliere un’esplorazione più approfondita che si estende ai sotterranei

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ARTE//mostre/esposizioni/visite

e si conclude nell’arena, offrendo alla fantasia del visitatore il punto di vista dei gladiatori. MUSEI VATICANI - APERTURE NOTTURNE Fino al 26 ottobre Tutti i venerdì dalle ore 19 alle 23 (ultimo ingresso 21.30) Ingresso ¤15, ridotto ¤8, diritto di prevendita ¤4 Obbligatoria la prenotazione online sul sito ufficiale dei Musei Vaticani: www.mv.vatican.va Ogni venerdì sera fino a notte inoltrata i Musei Vaticani offrono ai visitatori una selezione degli spazi più emozionanti del grande complesso espositivo: il Museo Egizio, le quattro stanze affrescate da Raffaello, la Cappella Sistina… Un’occasione unica per godersi questi capolavori in una cornice inedita e suggestiva, senza la solita coda di turisti. L’Italia vista dal Mondo. La Stampa Estera compie 100 anni Fino al 4 ottobre Nuovo spazio espositivo Ara Pacis, via di Ripetta Orario 9-19 (chiuso il lunedì) Ingresso ¤10, ridotto ¤8 info 060608 Una vasta mole di foto e di documenti racconta il lavoro dei corrispondenti stranieri in Italia, diventando l’occasione per ripercorrere gli eventi più significativi della storia del nostro Paese. NEON. La materia luminosa dell’arte

Fino al 4 novembre MACRO, via Nizza 138

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Orario 11-19, sabato 11-22 (chiuso il lunedì) Ingresso ¤8.50, ridotto ¤6.50, sconto di ¤1 per i residenti a Roma info 060608 - 06.671070400 Più di cinquanta artisti internazionali – tra cui Maurizio Cattelan, Pascale Marthine Tayou, Bruce Nauman, Alfredo Jaar e Vedovamazzei – esplorano i risvolti creativi della luce al neon, realizzando una serie di complesse geometrie con i tubi fluorescenti. Settanta opere raccolte in sette sezioni tematiche invadono i suggestivi spazi del museo, dalle articolate composizioni di “Babele” alle poetiche suggestioni di “Missing Poem”. In abbinata: Urban Arena Fino al 4 novembre Progetto in più tappe dedicato alla Street Art ospitato nella terrazza del museo. FOTOGRAFIA Festival Internazionale di Roma Edizione 2012: WORK Dal 21 settembre al 28 ottobre MACRO Testaccio, piazza Orazio Giustiniani 4 Orario 16-22 (chiuso il lunedì) Ingresso ¤5, ridotto ¤3 Biglietto integrato con MACRO (validità 7 gg) ¤14.50, ridotto ¤12.50, sconto di ¤1 per i residenti a Roma info 060608 - 06.71070400 Undicesima edizione per questo festival che si propone di promuovere i talenti emergenti della fotografia contemporanea. Il tema di quest’anno è il “lavoro”, analizzato in un tragitto che parte dalla mitologia novecentesca per perdersi nelle derive tecnologiche e immateriali di questi anni. Vermeer. Il secolo d’oro dell’arte olandese Dal 27 settembre al 20 gennaio Scuderie del Quirinale, Via XXIV Maggio 16 Orario 9-19 (chiuso il lunedì) Ingresso ¤12, ridotto ¤9.50 info 06.39967500

Biglietto integrato con Palazzo delle Esposizioni (valido 3 gg) ¤20, ridotto ¤16

Per la prima volta a Roma una rassegna sulla pittura olandese del diciassettesimo secolo e sul suo più celebre esponente, Johannes Vermeer. Una meticolosa selezione di opere raccolte nei musei di tutto il mondo che consente di inquadrare il percorso artistico del maestro nella vivace scena pittorica del suo paese. Si tratta di dipinti – otto di Vermeer e cinquanta dei suoi contemporanei - realizzati per le abitazioni private di mercanti e commercianti, che riflettono la società e la cultura borghese rappresentandole in una dimensione privata al di fuori di ogni ufficialità. Di suo, il rinomato autore di “Ragazza con l’orecchino di perla”, aggiunge una tecnica pittorica raffinata che gli consente di fissare con effetto quasi fotografico i momenti della vita quotidiana, i gesti dell’intimità familiare e le emozioni del corteggiamento amoroso in opere intense e luminose, fatte di sguardi e curatissimi dettagli. Gianni Berengo Gardin L’Aquila Dal 27 settembre al 11 novembre


Museo di Roma in Trastevere, Piazza di Sant’Egidio 1/b Orario 10-20 (chiuso il lunedì) Prezzo da definire Il 29 e il 30 settembre in occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio” ingresso gratuito info 060608 Nel 1995 Berengo Gardin fotografa l’Aquila ritraendone le attività quotidiane e la bellezza architettonica. A distanza di sedici anni torna sui suoi passi e trova una città radicalmente cambiata dal terremoto. Gli stessi luoghi appaiono oggi desolatamente vuoti, di vita e di senso. Il fotografo indaga con il suo nitido bianco e nero il passare del tempo e il significato stesso della parola città, aggiungendo un altro tassello allo straordinario lavoro di documentazione svolto dagli anni Cinquanta a oggi. Robert Doisneau. Paris en liberté

Dal 29 settembre al 3 febbraio Palazzo delle Esposizioni, Via Nazionale 194 Orario 10-20, venerdì e sabato 10-22.30 (chiuso il lunedì) Ingresso ¤7, ridotto ¤5.50, gratuito per gli under 30 il primo mercoledì di ogni mese (orario 14-19) info 06.39967500 Nel centenario della nascita arriva in Italia una grande rassegna dedicata al fotografo francese che con i suoi scatti in bianco e nero ha immortalato i luoghi e i volti di Parigi. Attraverso le immagini del centro e delle periferie Doisneau ha voluto cogliere gli aspetti più veri e insoliti della città, offrendone una visione ideale, poetica e giocosa, senza alcun

intento realistico. Come amava ripetere: “Io non fotografo la vita reale, ma la vita come mi piacerebbe che fosse”. La Ville Lumière diventa così un mondo gentile fatto di abitudini, mestieri e gesti quotidiani, in un repertorio di ritratti divenuti celebri in tutto il mondo. Guttuso. 1912-2012 Dal 5 ottobre al 3 febbraio Complesso del Vittoriano, via San Pietro in Carcere Orario 9.30-18.30 dal lunedì al giovedì, 9.30-22.30 venerdì e sabato, 9.30-19.30 domenica Ingresso ¤ 12, ridotto ¤ 8.50, info 06.6780363 – 06.6780664 Mostra antologica che ripercorre, a cento anni dalla nascita, la feconda carriera artistica del pittore siciliano. Personalità complessa ma coerente, Guttuso attraversa mezzo secolo di storia dell’arte ispirato da un forte sentimento etico. Con uno stile improntato al realismo, molto attento ai contenuti, ha prodotto opere anticonvenzionali profondamente legate all’attualità e alla lotta politica. Guttuso dichiarava di voler arrivare alla totale libertà in arte, “libertà che, come nella vita, consiste nella verità”. Lezione, questa, imparata durante la sua militanza nel gruppo di Corrente, rivista e laboratorio che nel biennio ’38/40 fece della fusione di arte e vita il proprio manifesto antifascista. L’aderenza ai temi sociali e gli importanti sodalizi intellettuali hanno fatto di questo artista un protagonista della vita culturale e politica italiana, a cui Roma, città in cui visse e lavorò per oltre cinquant’anni, rende finalmente omaggio.

Paul Klee e l’Italia Dal 7 ottobre al 27 gennaio Galleria Nazionale d’Arte Moderna GNAM, via delle Belle Arti 131 Orario 10.30-19.30 (chiuso il lunedì) Ingresso integrato al museo ¤10, ridotto ¤8, info 06.32298221

Viaggio tra le linee e i colori di uno dei maestri del Novecento, alla ricerca di una traccia lasciata dai soggiorni italiani nelle tele del pittore di origine svizzera. Questo almeno l’intento della mostra, sulla scia degli studi che individuano come decisivi i giorni della permanenza in Tunisia nel 1914, in seguito ai quali Klee, stregato dalla luce del Mediterraneo e conquistato dai colori del luogo, intraprende la svolta artistica sulla strada dell’astrazione. “Il colore mi possiede. Non devo inseguirlo. Mi possederà sempre, lo so. Questo è il significato di questo momento felice: il colore e io siamo un’unica cosa. Sono un pittore.” L’esposizione è una buona occasione per ammirare da vicino le forme essenziali, le tinte calde, le composizioni armoniose e musicali che caratterizzano le opere dell’artista, guidati o spiazzati da titoli concepiti come vere e proprie appendici creative (“Macchina cinguettante”, “Ventriloquo che chiama nella brughiera”, “Errore sul Verde” per citare alcuni dei più conosciuti). Un’incursione nel mondo astratto e simbolico, eppure semplice e sereno, di Klee, dove “un disegno è semplicemente una linea andata a fare una passeggiata.”

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ARTE//percorsi urbani

OH, NO CARAVAGGIO di oscar glioti

Dove ci si ostina a discorrere di massimi sistemi, mentre fuori dominano le più minime pretese. Eppure niente è popolare ed emozionante come l’arte di Michelangelo Merisi “Fin troppo bello!” ha detto subito lo stampatore, senza dissimulare una smorfia di sarcasmo. “Volate alto, eh?” ha rimarcato qualche giorno dopo l’amico-che-la-sa-lunga, con un tono più scettico che incredulo. “È scritto troppo piccolo” ha sentenziato una volta per tutte la mamma, mentre “abbassiamo un po’ il tiro” è stato l’invito avanzato addirittura da un redattore dissidente. Il primo numero de Il Romoletto è stato accolto ovunque con favore, alle volte con entusiasmo, ma non è certo passata inosservata l’ambizione di scardinare i canoni del tradizionale giornaletto gratuito, di turbare le consuetudini del lettore avvezzo a pubblicazioni più snelle e di immediato consumo. Le quattro facciate dedicate a Caravaggio, introdotte dalla funerea riproduzione di un’opera a tutta pagina, concluse con il minaccioso rimando addirittura a una seconda puntata, hanno in particolare fatto serpeggiare il panico tra gli investitori, agitando il sonno dell’incauto giornalista incerto fino all’ultimo se tenere il punto oppure rassegnarsi all’ansia di levità che la fa ovunque da padrone. E invece eccoci qui, a ripercorrere i passi di uno dei più geniali figli adottivi di questa nostra città gaudente e accidiosa, popolana e aristocratica, che nonostante le quotidiane mortificazioni vede ancora nell’arte le fondamenta più autentiche del proprio essere.

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Nella puntata precedente avevamo ammirato la “Resurrezione di Lazzaro” in trasferta da Messina al museo di Palazzo Braschi, profittando dell’occasione per iniziare una passeggiata in pieno centro storico che in neanche un paio di chilometri permette di ammirare, e di farlo gratis, ben sei tele dell’artista lombardo. Ultimata la visita nella cappella di San Luigi dei Francesi, al cospetto di capolavori che hanno cambiato tutto e per sempre nella storia dell’arte, si possono risalire i vicoli di Campo Marzio in direzione della chiesa di Sant’Agostino: è un altro artista quello che ritroviamo qui, nonostante sia passata solo una manciata di anni dai dipinti che vedono San Matteo come protagonista. Non è più l’immigrato povero e malaticcio che si getta con furore nella sua prima commessa pubblica: proprio grazie a quei lavori che tanto avevano impressionato la Roma seicentesca, la fama è raggiunta e l’affermazione ormai pubblica. Il nuovo soggetto è la “Madonna dei pellegrini” e l’approccio prescelto è per l’epoca non solo anticonvenzionale, ma decisamente rivoluzionario. È una donna del popolo quella che tiene in braccio il bambino, accogliendo i viandanti sull’uscio di una comune casa romana: la posa languida e al contempo solenne, la sensualità dell’incarnato e il rosso velluto delle vesti sono in netto contrasto con gli abiti sdruciti, i piedi nudi e sporchi dei devoti inginocchiati in primo piano. La modella era stata un’avvenente popolana, conosciutissima in città col nomignolo di Lena, definita cortigiana da alcuni e “meretrice sozza” da altri: fare di costei una Madonna davanti alla quale prostrarsi in un luogo pubblico di preghiera era una provocazione audace che non aveva niente a che vedere con la raffigurazione già avve-


NO! ANCORA VAGGIO (amor vincit omnia) nuta di altre prostitute nei panni di Maddalena. Qui era la Madonna in persona a essere rappresentata, in contatto quasi fisico con i pellegrini del popolo minuto, e non è davvero difficile immaginare l’”estremo schiamazzo” che provocò il dipinto una volta posizionato sull’altare. Questa spregiudicata volontà di aderire al vero, in barba a tutte le aspettative e convenzioni più consolidate, non è che la continuazione di una vicenda umana che esercita tuttora un enorme fascino: basti pensare al carattere

rissoso e violento, alle denunce, ai processi, ai ripetuti arresti (sette volte in otto anni), all’abbigliamento anticonformista e alla chiacchierata sessualità che portava il pittore a frequentare le zone più malfamate della città tra l’una e le cinque di notte, senza perdere un’occasione per provocare i detestati sbirri. Non è difficile allora, una volta usciti da Sant’Agostino, rivedere i vicoli di Campo Marzio nei quali Caravaggio prelevava gli acerbi giovanotti destinati a fargli da modelli dal vivo, immaginare i quartieri popolati dalle prostitute meta frequente delle sue peregrinazioni, le osterie dove mangiava, litigava e tirava i piatti addosso ai camerieri insolenti. Il centro storico di Roma è miracolosamente intatto e nonostante l’incuria e l’ineluttabile slalom tra automobili e motorini è la stessa città di inizio Seicento che ha fatto da sfondo alle gesta e alle opere dell'artista. In via della Scrofa si trovavano le botteghe predilette: il barbiere, il sellaio, il pellaio e lo studio di un pittore che fu uno dei primi rifugi del giovane immigrato. L’osteria più frequentata era in via della Lupa, mentre in vicolo del Divino Amore (al tempo vicolo San Biagio), all’anonimo civico 19, si trova tuttora l’abitazione dove Merisi visse tra il 1604 e il 1605: dove gli furono sequestrati gli effetti personali in seguito al mancato pagamento dell’affitto, dovuto a una precipitosa fuga a Genova per sfuggire all’ennesima condanna. Per finire: via di Pallacorda, una zona celebre per la presenza dei campi di questo gioco al tempo popolarissimo, nei cui pressi “Michel Angelo Caravagio pittore ferette et amazzò con una stoccata nella banda per dentro nella coscia Ranuccio da Terni, del che a mala pena confessato morì”. Le ragioni non furono mai chiarite: discussione di gioco, scommessa, questione di donne, regolamento di conti, legittima difesa… Fatto sta che Ranuccio Tomassoni muore, che la sua è una famiglia potente e non ha difficoltà a ottenere la pena capitale del pittore, abbandonato una volta per tutte dai suoi esasperati protettori. Emessa la condanna alla decapitazione, fugge alla volta di Napoli e poi a Malta, dove viene prima nominato Cavaliere e poi, in seguito a un episodio increscioso, cono-

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ARTE//percorsi urbani

sce di nuovo la prigione e la successiva espulsione dall’ordine (membro “putrido e fetido”, viene definito). Ancora in fuga: lo sbarco a Siracusa, Palermo, Messina (dove dipinge la Resurrezione), poi a Napoli dove giunge notizia dell’imminente grazia accordata dal papa. Ma infine la morte a Porto Ercole, per una banale febbre intestinale. Solo, disperato e senza cure. Ha appena trentanove anni. Con la testa piena di tali suggestioni, arriviamo alla tappa finale del nostro percorso: Santa Maria del Popolo. Vi si trovano due quadri realizzati immediatamente dopo il successo riscosso con le tele nella cappella di San Luigi dei Francesi. La “Conversione di San Paolo” è ambientato in una stalla, e l’unica concessione al divino è rappresentata da alcuni sparuti raggi di luce che provengono dall’angolo in alto a destra. Anche nella “Crocifissione di San Pietro” è la luce a farla da protagonista, organizzando la composizione su poche linee diagonali, imprimendo un originale moto circolare alla lettura. Tutto il resto sono “ombre fierissime”, buio e mistero: un’interminabile notte calata sul mondo. Se, come ha detto qualcuno, con Caravaggio inizia la pittura moderna, è perché l’arte non è più il territorio dove trionfano gli ideali di bellezza e perfezione, ma piuttosto il luogo di una realtà che ci assedia con i suoi più drammatici interrogativi. È qui che risiede l’attualità del messaggio caravaggesco, e vanno trovate forse qui le ragioni della fortuna che l’artista ha sempre goduto presso i giovani,

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che hanno visto in lui un prototipo dell’artista maledetto, il precursore di ogni istanza rivoluzionaria, ma soprattutto un provocatore disinteressato alle vuote esibizioni formali, che ha sempre messo al centro della sua indagine le manifestazioni più autentiche e significative della vita e della morte. Per avere l’ultima conferma, abbandonato il sagrato di santa Maria del Popolo, date un’occhiata alle prime buche delle lettere che si trovano imboccando via del Corso e via del Babuino: vi troverete gli stencil di C215, un celebre artista di strada francese che in occasione dell’ultimo importante anniversario della scomparsa ha disseminato Roma di suggestive rivisitazioni dei suoi quadri più famosi, con l’idea di ricreare nel tessuto urbano della città il percorso umano e artistico di questo splendido fuggitivo. Che non è dunque solo un personaggio scomparso quattrocento e rotti anni fa. Ma più semplicemente: uno di noi. (2-fine) P.S. Abbiamo aumentato di un punto la grandezza del corpo di scrittura: le mamme hanno sempre ragione. Tutti gli stencil di C215 http://tinyurl.com/c15-caravaggio http://vimeo.com/33867057 http://tinyurl.com/c15-facebook


SANTA MARIA DEL POPOLO Piazza del Popolo 12 Apertura feriali: 7.00-12.00; 16.00-19.00; festivi 8.00-13.30; 16.30-19.15. Orario messe: feriali 7, 8, 9, 10, 18.30; festivi 8, 9, 10, 11, 12, 13, 18.30 (durante le celebrazioni non è possibile visitare la chiesa).

Info 06.3610836

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SANT’AGOSTINO IN CAMPO MA ARZIO Piazza di Sant’Agostino 80 Apertura: tutti i giorni 7.30-12.30; 16.00-18.30. 16 0-18.30. Or Orario messe: f stivi 8.00-10.00 e 12.00-18.30; feria fe riali 8.00-18.30 8.00-18. 0 (durante le celebrazioni non è possibile ile visitare sitare la chiesa chiesa). Inf nfo: 06.68801962

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SUCCEDE IN CITTà//pillole

DA VENEZIA A ROMA Fino al 21 settembre, Fandango Incontro - via dei Prefetti 22 Dopo gli incontri con Marco Bellocchio, Daniele Ciprì, Luigi Lo Cascio e Ivano De Matteo, prosegue il calendario di appuntamenti con i registi italiani che hanno presentato le loro opere alla 69esima Mostra del Cinema di Venezia. Il 18 settembre sarà la volta di Vincenzo Marra (Il Gemello), mentre il 19 l'incontro avrà come protagonista Leonardo di Costanzo (L'intervallo). Chiusura finale il 21 settembre con il grande maestro del cinema d'inchiesta Francesco Rosi, che ha appena ricevuto il Leone d'Oro alla carriera. Ingresso libero fino a esaurimento posti. www.fandangoincontro.it FESTIVAL DELLE LETTERATURE POPOLARI 12-16 settembre, Via Filippo Meda 140 Il Parco Meda ospita la prima edizione del Festival delle Letterature Popolari (FLEP!) concepito dagli organizzatori con l'encomiabile intento di riavvicinare la società civile ai valori più autentici della tradizione culturale del nostro paese. Al di fuori delle consuete logiche commerciali, il programma prevede oltre alla fiera editoriale un fitto calendario di laboratori, dibattiti, letture, presentazioni, proiezioni e dj set. Tra i molti ospiti: Erri De Luca, Nanni Balestrini, Wu Ming2 e Carola Susani. Dalle ore 17, ingresso libero. www.terranullius.it/flep BUENOS AIRES TANGO

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12-21 settembre, Auditorium Dieci giorni di concerti, corsi di ballo, seminari, conferenze e mostre per trasformare il Parco della Musica in una piccola Buenos Aires. Tra le novità del programma di questa quarta edizione l'esibizione dei più grandi ballerini di tango nelle serate del “Campeonato de Campeones” e il “Campeonato romano de Tango Salòn” aperto a tutti i coraggiosi dilettanti che si vorranno cimentare nella gara in Cavea. www.auditorium.com VIGNAIOLI DELL'ETNA 15 e 16 Settembre, Hotel Victoria - via Campania 41 Le migliori selezioni di vini ottenuti dalle uve dei vitigni autoctoni della zona dell'Etna (Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante, Minnella) vengono proposte in assaggio da diciassette produttori locali. Ingresso ¤15. Sabato 15 dalle ore 14 alle ore 20, domenica 16 dalle ore 12 alle ore 20. www.vignaiolidelletna.com TASTE OF ROMA 20-23 settembre, Auditorium Un'occasione da non perdere per tutti i buongustai della Capitale che avranno la possibilità di assaporare le prelibatezze culinarie ideate per l'occasione in versione assaggio dai migliori chef di Roma. www.tasteofroma.it CESANESE JAZZ FESTIVAL 21-23 settembre, via Sabiniano 30 Tre serate di percorsi enogastronomici che abbinano il Cesanese del Piglio, vino D.o.c.g. di produzione laziale, con i migliori prodotti della cucina re-

gionale. Il tutto al ritmo di concerti jazz, blues e swing, con incursioni di tango e bossa nova. Ingresso libero, degustazioni ¤10. www.labcom.it FESTIVAL DELLA LETTERATURA DI VIAGGIO 27-30 settembre, Villa Celimontana - via della Navicella 12 Quattro giorni di incontri, dibattiti, mostre e laboratori per raccontare il mondo attraverso le più svariate forme di narrazione. Tra gli ospiti Reinhold Messner, Giuseppe Tornatore, Alessandro Piperno e Paolo Rumiz. Ingresso gratuito. www.festivaletteraturadiviaggio.it ARCHITETTURA E URBANISTICA DELLA RECESSIONE. IDEE PER IL FUTURO DELLE CITTÀ 28 settembre, Centro Culturale Elsa Morante piazzale Elsa Morante Un'occasione per discutere di sviluppo, sostenibilità, recupero di spazi urbani e vivibilità dei centri abitati. Per ridisegnare il futuro delle città e immaginare le città del futuro, attraverso un'urbanistica e un'architettura finalmente partecipate. Ingresso libero. http://atepro.wordpress.com GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 29 e 30 settembre Un fine settimana di festa per tutti gli amanti dell'arte durante il quale sarà possibile visitare gratuitamente una buona selezione dei musei e dei siti archeologici della Capitale. Tra le numerose iniziative

in programma segnaliamo le esplorazioni guidate del complesso monumentale di San Francesco a Ripa, degli scavi di Ostia antica, del Porto di Traiano e del complesso di S. Ivo alla Sapienza. Apertura straordinaria al pubblico inoltre per la Casa di Goethe e ingresso libero nelle molteplici suggestive sedi del Museo Nazionale Romano. Fuori città, Villa d'Este aprirà i battenti fino a notte inoltrata. www.beniculturali.it (Eventi culturali \ Grandi Eventi) ULTRASUONI FESTIVAL 12 e 13 ottobre, Init Club, Circolo degli Artisti e Alvarado Street Il quartiere del Pigneto ospiterà la prima edizione del Festival Ultrasuoni, happening dedicato a musica dal vivo e arti visive. Una due giorni di eventi per scoprire i nuovi artisti emergenti e per assistere alle performance di gruppi storici della scena elettronica e post-punk anni Ottanta quali The Orb e Echo & the Bunnymen. Ingresso ¤30 per una serata, ¤50 + d.p. per l'abbonamento alle due serate. www.ultrasuonifest.com/it ROMA JAZZ FESTIVAL VISUAL JAZZ 12 ottobre - 28 novembre, Auditorium 36esima edizione per questo celebre festival, dedicata al connubio tra cinema e musica jazz. Il programma ripercorre le influenze reciproche esercitate da queste due arti durante il ventesimo secolo, con una particolare attenzione alle ultime tendenze dettate dalle nuove tecnologie. www.romajazzfestival.it


NotiCine di Roberto Farina

“Il cinema è arte, il cinema è vita, il cinema è un affare”. Jean Vigo

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CINEMA//NotiCine

il cavaliere oscuro – il ritorno Regia di Christopher Nolan. Con Christian Bale, Tom Hardy, Michael Caine. Genere: avventuroso drammatico filosofico. Produzione USA, 2012.

Questo dovrebbe essere l’addio di Nolan al cavaliere oscuro. Il contratto con la Warner, del quale non vogliamo sapere gli zeri, si conclude qui. In questo terzo capitolo Batman affronta l’anarchia secondo Bane, un cattivo rubato al wrestling. La sceneggiatura, scritta a quattro mani dai due fratelli Nolan, impone a Tom Hardy (Bane) di recitare con una maschera per tutto il film (e hai voglia a darci dentro con mimica e sopracciglia); a Anne Hathaway (Catwoman) di recitare con una maschera e un attillatissimo costume di latex per tutto il film (e hai voglia); a Michael Caine di interpretare per la terza volta il fido e frignone Alfred e a Gary Oldman di calarsi anima e baffi nei panni dell’astutissimo eppur buffissimo commissario Gordon. In quanto a Joseph-Gordon Levitt, dolce anima sfortunata del melodioso e terribile Mysterious skin, è un super poliziotto superpiù, dal futuro in calzamaglia. Una sceneggiatura che tratta così gli attori, è una sceneggiatura debole e crudele, non trovate? Tuttavia, per molti Il cavaliere oscuro – Il ritorno è un film da oscar, pieno di questioni e di riflessioni complesse su giustizia/legalità, bene/male, libertà/schiavitù, fedeltà/corna. Per altri invece non è un film da oscar, ma un bat-pappone indigeribile, sconclusionato, spesso imbarazzante. E poi ci sono quelli che rimpiangono le trame lineari dei telefilm con Adam West, dove i cattivi volevano disintegrare l’umanità con armi laser, e volevano farlo perché, semplicemente, erano i cattivi. Tutto qui. Senza tante ciance filosofiche. Poi arrivava Batman e ci salvava a suon di sbrang! bang! kapow! Tu eri sereno, perché tutto era chiaro: i buoni di qua, i cattivi di là. Ti accomodavi davanti alla tv e, senza tema di soverchie sorprese, ti spalmavi il nutellone. Quelli sì che erano bei tempi, mamma!

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monsieur Lazhar Regia di Philippe Falardeau. Con M. Fellag, S. Nélisse. Genere: commedia, drammatico. Produzione: Canada, 2011. Come ogni mercoledì mattina, un bambino di dodici anni porta nella sua aula il latte per tutta la classe, ma trova la porta chiusa. Quando sbircia dentro, vede la sua maestra impiccata a un tubo del soffitto. Il latte gli cade dalle mani, così come la sua innocenza. Nella scuola arriverà un nuovo maestro, un rifugiato politico algerino dal passato doloroso: Monsieur Lazhar. Cercherà di parlare della vita senza fare finta che la morte non esista. I bambini troveranno in lui un porto sereno, e impareranno ad accettare il destino della crisalide. Il regista canadese Falardeau, autore anche della sceneggiatura, dimostra intelligenza nello scegliere per il ruolo delicato e drammatico di Monsieur Lazhar (non professor Lazhar…) un attore comico, l’algerino Fellag. Il suo sorriso e il suo sguardo triste non si dimenticano.

Produzione: Italia, 2012. Una storia insolita per il cinema italiano, portata sullo schermo da un documentarista di esperienza ventennale. La quindicenne Veronica è rinchiusa nell’aula di una vecchia scuola abbandonata. La cosca che la tiene prigioniera le ha messo di guardia Salvatore, un ragazzo di diciassette anni. Lei ha un carattere ribelle, lui remissivo. Nessuno dei due vorrebbe essere lì e per questo si incolpano l’un l’altro. Poco a poco l’ostilità si trasforma in intimità e la giornata di prigionia diventa un tempo sospeso, un intervallo, appunto: l’ora delle confessioni, dei sogni, delle fantasie di fuga dall’orribile mondo degli adulti. Primo film di finzione di Leonardo Di Costanzo. Gli sceneggiatori sono Maurizio Braucci, autore del copione di Gomorra, e Mariangela Barbanente, autrice del documentario L’orchestra di piazza Vittorio. Secondo alcuni, L’intervallo è la vera sorpresa di questa edizione del festival di Venezia.

ribelle – the brave

come non detto

Regia di Mark Andrews. Genere: avventura, animazione. Produzione: USA, 2012. La principessa Merida sogna una carriera d’arciere, sport nel quale eccelle. La cosa le tornerà utile, quando dovrà combattere contro la natura, la magia e un’oscura e antica maledizione per salvare il regno scozzese di Dunbrock. Il tutto dalla Pixar, quella di Toy Story e di tanti altri capolavori. Ma, va sottolineato, a questo giro il regista non è John Lasseter.

Regia di Ivan Silvestrini. Con J. Vagni, M. Guerritore, F. Montanari. Genere: commedia. Produzione: Italia, 2012. “Devo dirvi una cosa. Mamma, papà, sono un diverso. No. Mamma, papà, sono un omosessuale. Che orrore…”. Mattia, vent’anni, deve affrontare i genitori, ignari del suo segreto. Il suo compagno Eduard, infatti, è in viaggio da Madrid per conoscerli. Il giovane Silvestrini porta sullo schermo una sceneggiatura di Roberto Proia, autore del libro omonimo in uscita per Sonzogno: Come non detto - manuale al perfetto coming out, una guida per imparare a dire la verità. Del

l’intervallo Regia di Leonardo Di Costanzo. Con F. Riso, A.Gallo. Genere: drammatico.


resto non siamo mica tutti Fassbinder, che quando un giornalista gli chiese a bruciapelo perché fosse omosessuale rispose con un’alzata di spalle, grattandosi la barba: “Perché è bello”.

Che cosa aspettarsi quando si aspetta Regia di Kirk Jones. Genere: business. Produzione: USA, 2012. Cinque coppie si preparano alla nascita del loro figlio, tra risate, scherzi e lacrime. Tratto da un manuale per coppie che ha venduto trentacinque milioni di coppie. Cioè volevamo dire copie. Da segnalarsi l’invecchiamento di Dennis Quaid. Tocca a tutti, fratello.

The Bourne Legacy Regia di Tony Gilroy. Con J. Renner, E. Norton, A. Finney Genere: azione. Produzione: USA, 2012. Qui Matt Demon non c’è. Questa volta è Jeremy Renner (l’artificiere di The hurt locker) a combattere contro la CIA, raccogliendo così la maledizione di Bourne che suona più o meno così: “Ti cercheranno sempre”. Il cattivo di turno è Edward Norton, un ottimo attore che non azzecca un ruolo da anni. Tony Gilroy, lo sceneggiatore dei primi tre episodi della serie (e di altri successi come L’avvocato del diavolo, State of play e, ehm, Armageddon), sostituisce Paul Greengrass dietro la macchina da presa. Gilroy ha esordito alla regia qualche anno fa con Michael Clayton, un buon film che vanta una lunga sequenza senza parole, dove assistiamo a un omicidio di glaciale ferocia. Se The Bourne legacy dovesse valere la metà di quella scena, varrebbe anche il prezzo del biglietto, e quello del popcorn. Tratto dal ro-

manzo omonimo di Eric Van Lustbader, che ha proseguito con successo la saga di Bourne dopo la morte del creatore, Robert Ludlum.

Senza freni Regia di David Koepp. Con J. Gordon-Levitt, J. Chung, M. Shannon, D. Ramirez. Genere: azione. Produzione: USA, 2012. Un pony express in bicicletta scappa attraverso New York, con in tasca una lettera della quale un poliziotto, sadico e corrotto come ce ne sono tanti, vuole assolutamente entrare in possesso. Il regista David Koepp ha alle spalle una carriera da sceneggiatore dove ha infilato un successo dietro l’altro, come perle sul filo: Cattive compagnie, La morte ti fa bella, Jurassic Park, Carlito’s way, Panic room, Omicidio in diretta, ehm La guerra dei mondi, SpiderMan di Raimi-Sam e ehm Angeli e demoni. Finora dietro la macchina da presa non è stato così in gamba, collezionando una serie di insuccessi dei quali nessuno si ricorda. Ci riprova ora, dirigendo un film d’azione scritto insieme a John Kamps, autore di Power Rangers, il film.

Prometheus Regia di Ridley Scott. Con M. Fassbender, N. Rapace, C. Theron, I. Elba. Genere: fantascienza. Produzione: USA, 2012. Un’équipe di scienziati parte per una missione spaziale alla ricerca di risposte sulle origini dell’universo. A quanto pare, le troveranno pure. Il film è ambizioso sin dal titolo: Prometeo, il nome dell’astronave, è infatti per la mitologia greca il titano che ruba il fuoco agli dèi per donarlo agli uomini, salvandoli così dal buio, dalla paura e dall’e-

stinzione certa. Il titano Prometeo ruba, infrange le regole, supera i limiti e i confini per portare amore, calore e vita all’umanità. Riusciranno i nostri eroi dell’astronave Prometheus a fare lo stesso? E riuscirà Ridley Scott a dare un po’ di tutto questo amore e calore etc. al suo pubblico? Sono passati tanti anni dal suo ultimo film di fantascienza. Non ci riferiamo al Gladiatore, ma all’intramontabile Blade Runner. E se per questo capolavoro Scott aveva come sceneggiatore David Peoples (Gli spietati, L’esercito delle dodici scimmie), per Prometheus deve contare su Damon Lindelof, uno degli autori di Lost, la serie.

È stato il figlio Regia di Daniele Ciprì. Con T. Servillo, G. Volodi, A.Quattrocchi, B. Ranelli, A. Castro. Genere: drammatico. Produzione: Italia, 2012. Nel mezzo di una sparatoria tra mafiosi una bambina è uccisa da una pallottola vagante. Con il risarcimento dello Stato il padre si lascia andare a spese sconsiderate, tra le quali l’acquisto di una Mercedes. È questa scelta, ancor più della morte della piccola, che porterà la famiglia all’implosione. La vicenda è raccontata da Alfredo Castro, il notevole protagonista del film cileno Tony Manero. “È una storia vera,” dichiara il regista, “successe qualche anno fa nella periferia di Palermo. Ma è anche la storia di una famiglia qualsiasi, come tante in quest’Italia disastrata, in cerca solo di apparire”. Daniele Ciprì dirige un racconto di immodificabile disperazione e di ambizioni da quattro soldi: un dramma che vuole farsi metafora. “Quando guardo mio figlio, che ha 13 anni,” continua il

regista, “mi chiedo cosa dirgli. Come spiegargli tutti quei guai commessi in questo Paese negli anni passati? Come confessargli che per lui non ci sarà nessun futuro?”. Tratto dal romanzo omonimo di Roberto Alajmo, edito nel 2005 da Mondadori.

Gli equilibristi Regia di Ivano De Matteo. Con V. Mastandrea, B.Bobulova, R. Ravello. Genere: drammatico. Produzione: Italia, 2012. Giulio ha quarant’anni, una casa in affitto, un lavoro da mille euro al mese, un’auto presa a rate e due figli, un maschio di otto anni e una femmina adolescente. Tradisce la moglie con una donna più giovane e il suo matrimonio si sfascia. Le conseguenze saranno pesanti, perché “il divorzio è per i ricchi, quelli come noi non se lo possono permettere”. Il regista Ivano de Matteo affronta il tema della crisi attraverso una commedia all’italiana malinconica e ironica come la faccia di Valerio Mastandrea. Il film è girato in una Roma impregnata di umorismo e disperazione, dove la precarietà lavorativa, e quindi morale, è in agguato a ogni angolo. Il titolo allude proprio a questa vita in bilico tra stabilità e baratro. “Sono tante le persone che vivono così,” dice Mastandrea, “molte di più di quanto possiamo immaginare”. Scritto dal regista insieme a Valentina Ferlan, presentato al festival di Venezia nella sezione Orizzonti dove è stato accolto con dieci minuti di applausi.

Elles Regia di Malgoska Szumowska. Con J.Binoche, A. Demoustier, K. Janda. Genere: drammatico. Produzione: Francia, Polonia, Germania, 2011.

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CINEMA//NotiCine

Anne ha un marito, due figli e una bella casa a Parigi. Sta scrivendo un’inchiesta per la rivista Elle sulla prostituzione giovanile. La conduce frequentando due giovani studentesse che praticano serenamente la professione, soddisfatte dai guadagni. Questo incontro la turba profondamente, minando a poco a poco le certezze su famiglia, sesso e denaro. Presentato alla Berlinale 2012, secondo Libèration si tratta di “un bel manifesto di moderno femminismo”.

Sparkle Regia di Salim Akil. Genere: musicale, drammatico. Produzione: USA, 2012. Nella Detroit degli anni Sessanta, una band costituita da tre sorelle riesce a firmare un contratto con la leggendaria casa discografica Motown. La madre, ex cantante travolta in gioventù dalla ferocia dello show business, cerca di fermarle, perché c’è una cosa che teme più di ogni altra: che abbiano successo e che le loro vite ne vengano distrutte. Quinta e ultima apparizione cinematografica di Whitney Houston, prima della scomparsa prematura avvenuta il 17 agosto scorso. Possiamo solo immaginare il lungo brivido caldo che è corso lungo la schiena dei produttori di Sparkle, quando hanno appreso della morte improvvisa. Il film è dedicato alla sua memoria, onorata da lunghe file al botteghino.

Shark Regia di Kimble Rendall. Genere: ittiothriller. Produzione: Australia, 2012. Idea: uno tsunami con tanti squali dentro. Sulla costa australiana una mostruosa onda travolge una tranquilla e simpatica cittadina. I

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pochi sopravvissuti cercano salvezza sugli scaffali di un supermercato ma l’acqua continua a salire, portando con sé i resti delle vittime. Mentre i cavi elettrici penzolano a pochi centimetri dall’acqua, alcuni squali molto bianchi sguazzano nervosetti con pinna al sole. Hanno sempre fame, si sa. E a giudicare dal manifesto del film, non si accontenteranno del cibo in scatola.

Pietà Regia di Kim Ki-Duk. Con Lee Jung-Jin, Jo Min-Su. Genere: drammatico. Produzione: Corea del sud, 2012. Realizzato in un mese, Pietà racconta la storia di uno strozzino che riscuote per i suoi capi. Picchia duro chi non ha i soldi, così da poter saldare il debito con il rimborso dell’assicurazione. Un giorno una donna gli si presenta davanti dichiarando di essere sua madre. Sono passati venti o trent’anni da quando lo abbandonò, e questo suo ritorno avrà conseguenze imprevedibili, tra le quali il Leone d’oro a Kim Ki-Duk. In Corea del Sud Pietà ha suscitato scalpore e perplessità per la miscela controversa di violenza e sesso, considerata da alcuni una forzatura impoetica, da altri un furbesco tentativo di stupire. Non ha convinto neanche alcuni critici italiani, che sono rimasti sorpresi dalla vittoria del film a Venezia. Alla premiazione, il regista ha ringraziato into-

nando un canto popolare di struggente malinconia e ha salutato la platea benedicendola con il pugno chiuso.

Magik Mike Regia di Steven Soderbergh. Genere: commedia, drammatico. Produzione USA, 2012. Da venerdì 21 settembre Il versatile e talentuoso Soderbergh, dopo l’azione spiritosa degli Oceans e gli orrori epidemici di Contagion, sceglie una storia a misura d’uomo. Mette a nudo i suoi personaggi i quali, per la gioia degli occhi e del botteghino, sono interpretati tra gli altri da Channing Tatum e Matthew McConaughey. Trama: lo spogliarellista Magic Mike prende il giovane e inesperto Kid sotto la sua ala protettrice, insegnandogli tutti i trucchi del mestiere. Nello stesso tempo cerca di costruirsi una vita al di fuori di quel mondo con l’aiuto di Paige, sorella di Kid. I due stripper lavorano nel club di Dallas, un ex spogliarellista dalla parte sbagliata dei quarant’anni, che un giorno etc etc. Soderbergh è anche direttore della fotografia (si è firmato con il nome del padre) e montatore (si è firmato con il nome della madre). Il film è costato sette milioni di dollari e finora ne ha incassati un centinaio. Ora arriva in Europa, a caccia di euri.

Una donna per la vita Regia di Maurizio Casagrande. Con M. Casagrande, N.Marcorè, S. Impacciatore, V. Salemme, G. Covatta. Genere: commedia. Produzione: Italia, 2012. Da venerdì 21 settembre. Maurizio è il portiere di un importante hotel napoletano. Un brutto incidente d’auto scatena in lui una crisi, che lo porta a lasciare la sua ragazza, Marina. Lei non riesce ad

accettarlo. Paolo, loro medico e amico, tenta di aiutarli, curando le ferite fisiche e morali di Maurizio. Ma è quando questi si rivolge a Nadine, una giovane chiropratica dal tocco miracoloso, che la faccenda si complica davvero.

Il rosso e il blu Regia di Giuseppe Piccioni. Con M. Buy, R. Scamarcio, R. Herlitzka. Genere: drammatico. Produzione: Italia, 2012. Da venerdì 21 settembre In una scuola di Roma si intrecciano le diverse visioni del mondo di un professore di storia dell’arte disilluso e simpatico; di un giovane supplente al primo incarico, pieno di buoni propositi; di una preside rigorosa e apparentemente molto fredda; di ragazzi pieni di energia, che lottano per crescere. Altri protagonisti sono il rosso e il blu, ovvero: gli errori. Tutti si ricorderanno infatti che le matite con le quali gli insegnanti correggevano i nostri temi erano di questi due colori. Ogni tanto smettevano di leggere e facevano un segnetto con l’una o con l’altra, causando le terribili conseguenze che tutti ricordiamo. Spicca nel cast Roberto Herlitzka, che dove lo metti lo metti, evoca tragedie e commedie d’antica Grecia, da anfiteatro di Rodi. In quanto a Piccioni, la sua onestà artigianale è fuor di dubbio, e l’intelligenza anche. Il soggetto del film è tratto dall’omonimo libro di Marco Lodoli, mentre la sceneggiatura è scritta dal regista a quattro mani con Francesca Manieri.

Woody Regia di Robert B. Weide. Con W. Allen, J. Brolin, P. Cruz. Genere: biografico, documentario. Produzione: USA, 2012. Da venerdì 21 settembre


Bella addormentata Regia di Marco Bellocchio. Con Toni Servillo, Isabelle Huppert, Alba Rohrwacher, Maya Sansa. Genere: drammatico. Produzione: Italia, 2012.

tando”. “È vero, piccolo, l’universo si sta dilatando. Ma Brooklyn non si dilaterà ancora per un sacco di tempo, e noi nel frattempo dobbiamo spaa-ssarcela!”) per arrivare alla maturità, con le sue paure (“Freud è morto, Marx pure, e io non mi sento molto bene.”) e infine alla vecchiaia, con le sue certezze (“Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più e in quella settimana pioverà a dirotto”).

The Words

La storia del nuovo film di Marco Bellocchio si svolge nei sei giorni precedenti alla fine della tragedia di Eluana Englaro. La vicenda è nota: nel gennaio del 1992 in seguito a un incidente stradale Eluana cade in stato vegetativo. Viene artificialmente tenuta in questa condizione per diciassette anni, sebbene le possibilità di recupero delle funzioni cognitive siano nulle. Il decesso avviene il 9 febbraio 2009 in seguito all’interruzione dell’alimentazione e dell’idratazione artificiale. Tra la data dell’incidente e quella del decesso si colloca la lotta giuridica di suo padre Beppino Englaro per ottenere l’interruzione dello stato vegetativo della figlia. Pochi mesi prima dell’incidente, dopo aver visto le condizioni di un amico in coma irreversibile, Eluana aveva detto ai genitori: “Non permettete mai che questo accada a me.” Beppino, che è uno che con una cerbottana potrebbe buttare giù un muro, non l’ha permesso. La battaglia del padre per esaudire le volontà della figlia diventa negli anni una battaglia universale per il rispetto dell’individuo. Bellocchio incrocia le storie di personaggi di finzione con materiale televisivo dell’epoca. A fare da contrappasso alle mutrie televisive, tra le quali eccelle il senatore Quagliarello, - “Eluana Englaro è stata ammazzata! E noi non ci stiamo!” - ci sono i politici immersi fino al collo nelle vasche del bagno turco, come barattieri danteschi all’inferno, mentre un demoniaco Herlitzka veglia sulla loro pena. Presentato a Cannes, il film ha riscosso sedici minuti di applausi: la risposta dei cinefili all’ipocrita minuto di silenzio chiesto in aula dal Presidente del Senato, quando seppero che padre e figlia avevano finalmente vinto la loro battaglia.

Documentario sulla vita di Woody Allen, costruito con materiale di repertorio e interviste a collaboratori e amici. Si parte dall’infanzia non facile (quando faceva preoc-

cupare la madre con le sue elucubrazioni di fanciullo: “Dottore, mio figlio, qui, dice che non vuole più fare i compiti. Dice che tutto è inutile, perché l’universo si sta dila-

Regia di Brian Klugman e Lee Sternthal. Con B. Cooper, Z. Saldana, D. Quaid, J. Irons. Genere: drammatico. Produzione: USA, 2012. Da venerdì 21 settembre. Uno scrittore ambizioso si imbatte in un manoscritto perduto. Gli basta sfogliarlo per capire che è l’opera che avrebbe sempre voluto scrivere. Lo fa passare per suo, lo pubblica e raggiunge finalmente il successo. Ma convivere con questa sua azione non sarà facile. Presentato per la prima volta al Sundance Festival del 2012, il che è quasi una garanzia di qualità. Quasi.

The possession Regia di Ole Bornedal. Genere: horror. Produzione: USA, 2012. Da venerdì 21 settembre. Ole Bornedal è un regista danese noto per Nattevagten, un film horror degli anni Novanta che ha convinto Hollywood a affidargliene il remake per il mercato americano, con il titolo di Nigthwatch. In questa nuova pellicola si narra la storia di una bambina che, dopo aver comprato una scatola di legno a un mercatino, comincerà a fare cose strane come Linda Blair nell’Esorcista. Sfido: la scatola è un Dibbuk Box e, come tutti sanno, contiene uno spirito maligno che si im-

possessa delle persone, facendogli poi fare smorfie, dire parolacce, e se gli gira anche di peggio. Suo scopo: divorare il corpo che lo ospita. Ce la farà Bornedal a terrorizzarci? Forse sì, perché vedete, e qui sta il colpo di scena della faccenda, il produttore del film è Sam Raimi…

Candidato a sorpresa Regia di Jay Roach. Genere: commedia. Produzione: USA, 2012. Da venerdì 21 settembre. Alle imminenti elezioni nel distretto della Carolina del Nord un politicante di lungo corso è sicuro di essere rieletto, ma si troverà a dover gareggiare con uno sfidante che gli darà più di una preoccupazione, sebbene non abbia mai fatto politica: l’ingenuo e tenace direttore del locale Ufficio del Turismo. I due faranno volgari faville. Zach Galifianakis è noto al pubblico per i due Una notte da leoni (è quello che viene steso da Tyson sulle zuccherose note di Phil Collins).

Il comandante e la cicogna Regia di Silvio Soldini. Con V. Mastandrea, A. Rohrwacher, G. Battiston, C. Gerini. Genere: commedia. Produzione: Italia, Svizzera, Francia, 2012. Da venerdì 21 settembre Un intreccio di personaggi che gravitano tutti intorno a Leo e Diana, un idraulico e una pittrice che s’incontrano nella sala d’aspetto di un azzeccagarbugli. Le statue di Garibaldi, Verdi, Leopardi, osservano tutto e, non fossero statue, scuoterebbero probabilmente la testa. Ma, mentre la Storia giudica le nostre storie di tutti i giorni, una cicogna si libra in volo, dando ragione a noi piccoli italiani medi (“medi”? Ma che vor dì,

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CINEMA//NotiCine

poi) innamorati della vita nonostante tutto.

I bambini di Cold Rock Regia di Pascal Laugier. Genere: horror. Produzione: USA, Canada, 2012. Da venerdì 21 settembre A Cold Rock, negli USA, una mamma sorprende l’Uomo nero mentre le rapisce il figlio. Farà di tutto per riaverlo. Laugier nei suoi horror se la prende sempre con i bambini. Forse perché ha fatto tesoro della lezione del demone dell’Esorcista: colpisci i bambini, distruggerai in loro l’innocenza, e negli adulti la speranza.

Reality Regia: Matteo Garrone. Con A. Arena, L. Simioli, C.Gerini, C. Petrone, N. Schiano, N. Paone. Genere: commedia, drammatico. Produzione: Italia, 2012. Da venerdì 28 settembre

Luciano, di professione pescivendolo, conta sulla sua imminente partecipazione al Grande Fratello per cambiare vita. Ci riuscirà, ma non come avrebbe voluto. La sua avventura si concluderà con una risata che rischia di seppellirci tutti. Garrone, regista realistico e al contempo astratto, in grado di dare spiritualità anche a un bue sventrato, ottiene con Reality il suo secondo Grand Prix a Cannes, quattro anni dopo il successo di Gomorra. Come Ciprì in È stato il figlio, colpisce nel ventre la società dello spettacolo, del consumismo,

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dei desideri indotti, dove ogni ambizione prolifera nel segno dell’apparenza. Lo fa con un film che vuole essere “il racconto di una grande illusione e di una tv considerata il paradiso in terra, un racconto senza pretese che possa diventare la metafora di qualcos’altro”. I riferimenti del regista napoletano sono Bellissima di Visconti, lo Sceicco bianco di Fellini, ma anche L’inquilino del terzo piano di Polanski e, per ultimo, un altro Fellini: il per sempre terrificante Toby Dammit (episodio del film collettivo Tre passi nel delirio).

Resident Evil: Retribution Regia di Paul W.S. Anderson. Genere: azione. Produzione: Germania, USA, 2012. Da venerdì 28 settembre Il regista ha chiesto agli ammiratori del celebre videogioco di votare i personaggi che avrebbero voluto nel film. Loro hanno risposto all’appello. Lui li ha accontentati. “Quelli che mancano,” ha detto, “li vedrete nel prossimo capitolo”. Poi ha riportato in vita alcuni personaggi precedentemente scomparsi. Quindi c’è da prevedere che nella prossima puntata della, ehm, saga, saranno tutti insieme appassionatamente. Girato in 3D con 3 diversi tipi di zombi: sta a Milla Jovovich fermarli tutti per salvare l’umanità.

Appartamento ad Atene Regia di Ruggero Di Paola. Con L. Morante, R. Sammel, G. Skiadaressis, V. Crea, A. De Torrebruna Genere: drammatico. Produzione: Italia, 2011. Da venerdì 28 settembre Nel 1943, ad Atene, un appartamento viene requisito

per ospitare un ufficiale tedesco. Nella casa vivono gli Helianos, una coppia di mezza età un tempo agiata. Hanno un ragazzo di dieci anni, animato da melodrammatiche fantasie di vendetta, e una bambina di dodici. Con l’arrivo del capitano Kalter tutto è cancellato. Metodico, ascetico, crudele, Kalter è un dio-soldato che impone il terrore. E gli Helianos si sottomettono, remissivi. Diventano servi, senza altra identità che la loro acquiescenza. Il film, opera prima di Di Paola, ha riscosso consensi in tutto il mondo, vincendo ben ventuno premi. La sceneggiatura vanta la partecipazione di Heidrun Schleef, co-autrice de La stanza del figlio e del Caimano di Moretti.

Il sole dentro Regia di Paolo Bianchini. Con A. Finocchiaro, F. Salvi, D. Bianchi. Genere: drammatico. Produzione: Italia, 2012. Da venerdì 28 settembre Paolo Bianchini ha gloriosi trascorsi come aiuto regista (Monicelli, Comencini, De Sica, De Filippo, Leone). Come sceneggiatore scrive Grand Slam di Giuliano Montaldo, il film con il trailer più spassoso di tutti i tempi. Da regista dirige pellicole da cineteca tarantiniana: Hypnos, Devilman Story, Dio li crea.. Io li ammazzo!. Ha tra i suoi sceneggiatori Fernando di Leo, a sua volta regista di film cult quali Rose rosse per il führer. Dirige attori con nomi che rotolano in bocca come caramelle: Pietro Martellanza, Rik Battaglia, Raf Baldassarre, Ivan Scratuglia. Lasciato il cinema, realizza circa duemila spot pubblicitari. Nel 1997 gira La grande quercia, che raccatta premi in tutto il mondo. In seguito, per molti anni, fa film per la

tv. Ora torna al cinema con una storia di innocenza in combattimento: due bambini africani si nascondono nel vano del carrello di un aereo diretto a Bruxelles. Hanno in tasca una lettera per i membri del Parlamento europeo, con la quale sperano di ottenere un aiuto per il loro Paese. Iniziano così un lungo viaggio verso Nord, che si incrocerà con quello di Thabo e Rocco, due adolescenti che sono invece diretti a Sud, verso l’Africa, per tornare alla casa dalla quale sono stati allontanati con l’inganno.

L’era glaciale 4 Continenti alla deriva Regia di Steve Martino e Mike Thurmeier. Genere: commedia, animazione. Produzione: USA, 2012. Da venerdì 28 settembre Costa est degli Stati Uniti. Giorni nostri. Manny, Sid, Diego, Ellie e Scrat vengono rinvenuti ibernati nel ghiaccio. Un museo decide di esporli al pubblico. Quando di notte un guasto nell’impianto fa salire la temperatura e sciogliere il ghiaccio, i nostri amici ritornano in vita, vivi e vegeti, proprio come è successo a quel mattacchione di Capitan America. Ma purtroppo la vera trama dell’Era glaciale 4 è questa: avventura a perdifiato tra iceberg alla deriva, simpatici pirati e qualche amore. Con il primo film della serie si è riso molto. Gli adulti si tenevano le mani sulla pancia, i bambini, incantati, immobili, puntavano l’indice verso Scrat. Ci si commuoveva anche, qui e là. Con i capitoli seguenti si è continuato a ridere, ma così così e senza commozione. Che succederà con questo quarto episodio? I registi hanno buone referen-


ze: stiamo a vedere se hanno qualcosa da dire o se stanno solo inseguendo il dollaro, come Scrat la ghianda.

Padroni di casa Regia: Edoardo Gabbriellini. Con V. Mastandrea, E.Germano, G. Morandi, V.Bruni Tedeschi, A. Gulyalyeva, M. Marchese. Genere: commedia, drammatico. Produzione Italia, 2012. Da giovedì 4 ottobre.

Valerio Mastandrea e Elio Germano sono due dei motivi per i quali si va ancora al cinema a vedere film italiani. Qui recitano addirittura insieme. Edoardo Gabbriellini, ex attore dall’anima candida (era il giovane eroe di Ovosodo) li dirige in questa commedia dagli esiti tragici, affidando loro la parte di Cosimo e Elia, fratelli titolari di una piccola impresa edile romana. I due arrivano in un paesino dell’Appennino tosco-emiliano per lavorare alla villa di Fausto Mieli (Gianni Morandi), un cantante di successo ritiratosi da anni ma sul punto di tornare sulla scena. Il borgo è incantevole, il paesaggio pure. La gente è semplice, anche se chiusa e diffidente. Tutto sembra scorrere tranquillamente. C’è pure l’occasione di una tenera storia d’amore tra Elia e la bella del paese, che sogna la fuga in città. Ma, si sa, la provincia riserva sempre qualche sorpresa ai forestieri. Chi ha visto La casa dalle finestre che ridono, lo sa. Eccome se lo sa.

Un sapore di ruggine e ossa Regia di Jacques Audiard. Con M. Cotillard, M.Schoenaerts. Genere: drammatico. Produzione: Francia, 2012. Da giovedì 4 ottobre Il cinema francese dei Jean Gabin, dei Lino Ventura e dei Jean Paul Belmondo parlava grazie a Michel Audiard, il cinema francese di oggi grazie a suo figlio Jacques. Il primo usava la macchina da scrivere, il secondo la macchina da presa. L’amore che Jacques Audiard ha per la regia è pari solo a quello che ha per gli attori. I suoi eroi sanno una cosa sola: se tu li colpisci basso, loro ti restituiscono il colpo, più basso, più forte. Ma se li tratti con amore, è tutta un’altra faccenda. Quelle di Audiard sono storie di genere, noir che s’innalzano a metafora universale della condizione umana. Sulle mie labbra, Tutti i battiti del mio cuore, Il profeta: se racconta il furto, parla d’amore. Se racconta la violenza, parla di fragilità. Se racconta la prigione, parla di liberazione. Di che cosa ci parlerà Audiard con Un sapore di ruggine e ossa?

The apparition Regia di Todd Lincoln. Genere: seduta spiritica. Produzione: USA, 2011. Da giovedì 4 ottobre Un fantasma infesta la casa di una giovane coppia. Kelly e Ben capiscono subito che la causa scatenante è stata l’evocazione avvenuta durante un esperimento di parapsicologia all’università. Come dire: una seduta spiritica, sì, ma scientifica, mica mozziconi di candela e mani in cerchio coi mignoli che si toccano. Kelly e Ben chiamano in aiuto un esperto di fenomeni soprannaturali. Riuscirà questi a

placare la furiosa presenza? Suspance.

Un giorno speciale Regia di Francesca Comencini. Con F. Scicchitano, G.Valentini. Genere: commedia, drammatico. Produzione: Italia, 2012. Da giovedì 4 ottobre Il film è tratto dal romanzo Il cielo con un dito di Claudio Bigagli edito da Garzanti Libri. Gina e Marco sono giovani e ambiziosi. Si incontrano una mattina in un quartiere popolare alle porte di Roma. Lei ha un appuntamento con un politico che potrebbe procurarle una raccomandazione nel mondo dello spettacolo, lui è l’autista che deve portarla all’appuntamento. È l’occasione che entrambi aspettavano, l’entrata nel mondo degli adulti (dove si sbaglia sì, ma da professionisti). Quando il politico comincia a rimandare l’appuntamento, l’attesa si trasforma per i due giovani in una giornata speciale, durante la quale imparano a conoscersi. Ma proprio quando Marco e Gina sono entrati ognuno nella pelle dell’altro, dimenticandosi di tutto, arriva come un gong la telefonata del politico. Marco riporterà Gina a casa, in silenzio. La loro giornata insieme, finestra appena aperta, si è già richiusa. Argo Regia di Ben Affleck. Genere: drammatico. Produzione: USA, 2012. Da venerdì 5 ottobre La CIA è il nuovo genere preferito di Hollywood. Prima c’era gli indiani, Doris Day, il Vietnam. Ora c’è la CIA. La CIA in Medio Oriente, come dire lo sceriffo nel Far West. Ben Affleck, qui regista e attore, pesca nella storia: Iran, 1979, rivoluzione islamica. Quando degli studenti pren-

dono d’assalto l’ambasciata americana a Teheran, facendo più di cinquanta ostaggi, sei cittadini statunitensi riescono a nascondersi presso un diplomatico canadese. Per ora sono salvi, ma come lasceranno il Paese? A farli evadere ci penserà la CIA (che vi avevo detto?) spacciandoli per una troupe canadese impegnata nella lavorazione di un film: Argo. All’epoca, per imbastire l’operazione, gli agenti si rivolsero anche a Jack Kirby (il leggendario ideatore di decine di supereroi Marvel, compreso quel mattacchione di Capitan America), che disegnò lo storyboard del finto film. Fu anche grazie a lui, quindi, che le autorità iraniane si bevvero la frottola, scambiando i sei satanassi americani per una pacifica troupe cinematografica. Sarebbe interessante che un giorno qualcuno realizzasse l’Argo mai girato: il film vero, cioè finto.

Taken 2 – La vendetta Regia Olivier Megaton. Genere: vendetta. Produzione: USA, 2012. Da venerdì 5 ottobre Trama: nel primo Taken (distribuito in Italia nel 2008 con il titolo Io vi troverò) il protagonista non voleva mandare la figlia in vacanza da sola. C’aveva infatti un presentimento. Poi però le diceva di sì. Lei andava a Parigi. Veniva rapita. Lui s’innescava furente, determinato. Unica traccia da seguire: qualche parola smozzicata dalla figlia al telefono. Ma la trovava lo stesso. Guai per i rapitori. In questo, ehm, attesissimo sequel, abbiamo la figlia, il papà (traumatizzato dal primo film) e la ex moglie. Il luogo non è certo Parigi, che non è sicura. Ma Istanbul. Malgrado questa scelta Alpitour, la

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CINEMA//NotiCine

vita è sempre imprevedibile per gli eroi. Prevedibilmente imprevedibile, diciamo. Pare infatti che i cattivi del primo film siano ancora in giro, in cerca di vendetta. Chi rapiranno questa volta? La figlia? La ex moglie? La suocera? Suspance. Non ci sarebbe altro da aggiungere, se non che la sceneggiatura è di Luc Bessòn, al cui talento dobbiamo Nikita e Leòn. E che quello del regista è un cognome d’arte. Quindi se l’è scelto così, come lo leggete.

Total recall Regia di Len Wiseman. Genere: azione, fantascienza. Produzione: Usa, 2012. Da giovedì 11 ottobre. Il remake di Total Recall di Paul Verhoeven è imperniato su Colin Farrel, un attore grandiosamente inespressivo che è riuscito a funzionare bene in più di un’occasione, come ad esempio nel delizioso In Brouges. Riuscirà il regista Wiseman a dirigerlo altrettanto bene in questo colossale business-film da centocinquanta milioni di dollari? Tutto può essere, considerato che nell’originale del 1990 Verhoeven riuscì, tutto sommato, a farci digerire le smorfie da cavallo drogato di Arnold Schwarzenegger, l’ehm attore che, divenuto governatore della California, negava la grazia ai condannati a morte. Ma perché è tornato a fare cinema? Ma perché non se ne sta buono buono in villa ad ascoltare la sua collezione di discorsi del führer, in attesa del Valhalla?

Tutti i santi giorni Regia di Paolo Virzì. Con Thony, L. Marinelli, F. Crudele. Genere: commedia. Produzione: Italia, 2012. Da giovedì 11 ottobre.

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Roma. Guido e Antonia si amano e vivono insieme. Si vedono solo la mattina a colazione, quando lui torna a casa dal lavoro e lei sta per andarci. Guido è un portiere di notte colto e riservato. Antonia è un’impiegata permalosa e orgogliosamente ignorante. Vorrebbero un figlio, che non arriva. Si ostinano, e le conseguenze saranno imprevedibili. Il film è tratto dal romanzo La generazione, scritto da Simone Lenzi, il cantante dei Virginiana Miller. Lenzi e Virzì hanno in comune una cosa, Livorno, cioè una professione, se non una vocazione. Le commedie di Virzì piacciono al grande pubblico, perché lo rispettano: il tocco è lineare, onesto, con la giusta ironia a stemperare quel po’ di sentimentalismo di troppo. Il suo ultimo film, La prima cosa bella, finiva con un Mastandrea depresso che chiedeva al medico, sottovoce: “Dottore, non è che avrebbe qualcosa per me? Sa, per tirarmi un po’ su.” “Giovanotto,” gli vociava il medico “Si faccia un bagno a’ mare!” A uno che conclude un film così, come si fa a non volergli bene?

On the road Regia di Walter Salles. Con K. Dunst, S. Buscemi. Genere: drammatico. Produzione: USA. Da giovedì 11 ottobre. Dopo I diari della motocicletta, Walter Salles porta sullo schermo un classico della letteratura universale: Sulla strada di Jack Kerouac. Fu da questa storia che nacque la leggenda della Beat generation. Kerouac la scrisse in tre giorni su un rotolo di carta per telex di trentasei metri, consegnando così del materiale di cancelleria alla leggenda della letteratura. Kerouac sognava una tra-

sposizione cinematografica con Marlon Brando, ma la cosa non si realizzò mai. Ora, dopo anni di gestazione, grazie alla tenacia di Salles, Sulla strada è sullo schermo. C’è tanta America dentro: gli anni Cinquanta, le highway, il jazz, l’amicizia, l’amore libero, le droghe, le gran bevute, il sogno vittorioso di un modo diverso di vivere la vita e (last but not least) il corpo ignudo di Kristen Stewart nella parte di Marylou Moriarty. C’è anche posto per un cammeo del gran maestro d’armi e prosa William Burroughs (interpretato dal valente Viggo Mortensen).

Cogan - Killing Them Soflty Regia di Andrew Dominik. Con B. Pitt, R. Liotta, R. Jenkins. Genere: azione. Produzione: USA. Da giovedì 11 ottobre Due giovani, calze in testa e armi in mano, derubano i giocatori di una partita di poker in odor di mafia. Sarà Jackie Cogan (Brad Pitt) a dover ritrovare denaro e rapinatori. Il film, scritto dal regista, è stato selezionato a Cannes 2012. Dominik si è già fatto notare con L’assassino di Jesse James, definito da alcuni un noioso capolavoro. A questo giro si è invece criticata l’alta concentrazione di violenza. “Il cinema è dramma, e il dramma è violenza.” risponde il regista. “Violenza e dramma vanno abbastanza d’accordo, non credete? Se ho qualche opinione personale sulla violenza? Certo, sarebbe una cosa molto brutta se capitasse a me”.

Iron Sky Regia di Timo Vuorensola. Genere: storico. Produzione: Finlandia, Germania, Australia. Da venerdì 12 ottobre

Forse non tutti sanno che: i nazisti nel 1945 costruirono una base sulla luna, con l’idea di attaccare da lì la Terra nel 2018. Il regista si chiama Timo Vuorensuola. A uno con un nome così, dovremmo come minimo offrirgli un caffè.

Killer Joe Regia di William Friedkin. Genere: commedia. Produzione: USA, 2011. Da giovedì 18 ottobre. William Friedkin (l’Esorcista, Il braccio violento della legge, Vivere e morire a Los Angeles) torna al cinema dopo che il suo ultimo film, Bug, era passato dalla camera di montaggio direttamente all’home video. I distributori infatti non volevano saperne di portarlo nelle sale. “Chiedere al pubblico di venire a vedere Bug,” dicevano, “sarebbe come chiedergli di pagare il biglietto per stare nudi per un’ora e mezza in una stanza d’albergo di quarta classe, sul pavimento gelido, a grattarsi a sangue una puntura di un insetto non identificato, mentre un figuro li fissa dalla finestra socchiusa”. E non avevano tutti i torti, perché Bug non era proprio una cosuccia da popcorni e cocacole. Ma Killer Joe non sembra da meno: Chris è un giovane spacciatore che deve trovare in fretta seimila dollari, ovvero l’equivalente di una partita di droga sottrattagli dalla madre. Ci pensa su e trova senz’altro la soluzione: uccidere la madre, per incassarne l’assicurazione sulla vita. Il padre (sì, il padre: Friedkin non crede molto nella Famiglia) gli consiglia di assoldare un killer professionista infallibile, di nome Joe. Unico problema: la madre, per dirla con le parole di Quagliarello, non ci sta.



SPETTACOLI//teatro/danza

Roma, Europa: lo spettacolo senza confini

Akram Khan, “Desh”

Il RomaEuropa Festival apre anche quest’anno la stagione artistica capitolina, con un promettente programma di spettacoli tra danza, teatro, musica e arti visive di martina greco

Ritorna l’atteso appuntamento con il RomaEuropa Festival che, alla sua ventisettesima edizione, rappresenta ormai uno degli eventi di cultura più importanti della Capitale. La kermesse accoglie anche quest’anno artisti provenienti da ogni angolo del mondo, offrendo al pubblico una vasta panoramica sulla produzione contemporanea. Sperimentazioni teatrali, coreografiche e musicali, linguaggi innovativi e contaminazioni culturali si susseguono in un fitto calendario di appuntamenti, che prevede dal 26 settembre al 24 novembre ben quarantatre spettacoli sui palchi dei teatri Argentina, Vascello, Eliseo e Palladium. Ad inaugurare la rassegna la danza contemporanea di Akram Khan, ospite del festival fin dal 2002, che dal 26 al 28 settembre presenterà la sua nuova opera “Desh” (Patria). Il celebre coreografo e ballerino londinese fonde l’esperienza occidentale con l’espressività della tradi24

zionale danza indiana Kathak, creando un ibrido di straordinario valore. I suoi spettacolari allestimenti hanno riscosso successo in tutto il mondo, facendone una delle figure più interessanti della scena internazionale. A seguire, appuntamento da non perdere con la multiforme performance nata dall’incontro fra il progetto musicale Sentieri Selvaggi, l’arte contemporanea del duo Masbedo e l’attrice Fanny Ardant. “Il rimedio della fortuna”, questo il titolo dello spettacolo in cartellone al Palladiun il 29 e il 30 settembre, trae ispirazione da un poema francese del XIV secolo mescolando ispirazioni musicali, letterarie e visive in una vivace allegoria incentrata sulle pene e le sfortune d’amore. Il Festival prosegue con una serie di omaggi al compositore americano John Cage, autentico caposaldo nell’innovazione musicale del Novecento. Il coreografo Rui Horta e la sua


compagnia interpretano “Sonatas and Interludes”, il suo ciclo per pianoforte più celebre, mentre una serie di conferenze, video, documentari e concerti rivisitano l’intera opera dell’eclettico compositore. Anche l’esibizione della storica compagnia di danza fondata da Bill T. Jones e Arnie Zane si ispira alla struttura aperta e indeterminata di un’opera di Cage, portando in scena il 14 ottobre “Story/Time”, un susseguirsi di storie per lo più autobiografiche della durata di un minuto l’una. 70 racconti per 71 minuti di spettacolo scelti a ogni rappresentazione fra gli almeno 140 preparati da Jones, associati a coreografie e musiche in continua evoluzione, assicurano uno spettacolo ogni volta unico e irripetibile. Ospiti del Festival anche altri importanti nomi della danza contemporanea. Il 5 e il 6 ottobre la coreografa argentina Costanza Macras porta in scena con Here/After l’agorafobia, il terrore degli spazi aperti e della folla, interpretando attraverso quattro attori danzanti e un musicista la più contemporanea delle paure. Il 10 e l’11 ottobre la tedesca Sasha

Waltz ripropone il lavoro che la impose sulla scena internazionale, Travelogue I - Twenty to eight, un’indagine intorno alla quotidianità per quello che realmente è, con i suoi rituali, le tristezze domestiche, le passioni declinate nelle tinte più delicate oppure morbose. Unico appuntamento dedicato al teatro vero e proprio, in questo primo scorcio di RomaEuropa, è rappresentato dallo spettacolo “Soprattutto l’anguria” in programmazione al Teatro Argentina il 13 e il 14 ottobre. Il testo di Armando Pirozzi, segnato da un forte carattere surreale, tesse un intreccio di storie grottesche attorno a una famiglia e ai suoi bizzarri componenti, diventando un paradossale specchio dei nostri tempi. La messa in scena è di Massimiliano Civica, giovane e pluripremiato regista che ha già dimostrato grande personalità nelle trascorse edizioni del Festival.

roma europa festival 26 settembre - 24 novembre info: http://romaeuropa.net

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SPETTACOLI//teatro/danza

Parola di attore Un anonimo ergastolano che ribalta i luoghi comuni intorno a giustizia e Stato. Un principe decaduto che ripercorre i passi del destino che si è assegnato. Un’artista fragile e geniale che attraversa un secolo crudele. Tre interpreti solitari prestano voce e corpo a storie, personaggi, mondi A volte basta un solo attore per accendere il palcoscenico e coinvolgere l’immaginario del pubblico senza altre armi che non siano le parole, trasportandolo d’incanto in altri tempi e luoghi. È la promessa di inizio stagione di tre teatri romani che aprono il cartellone con altrettanti allestimenti per voce sola. Il teatro Vittoria inaugura il programma con “Pro patria. Senza prigioni, senza processi”, primo di tre spettacoli scritti e interpretati da Ascanio Celestini. L’attore e autore romano, che con i suoi ironici e spiazzanti monologhi dà voce a tutti gli “ultimi” senza diritti né speranza, offre anche in questa occasione un punto di vista rovesciato sulla realtà, costringendo lo spettatore ad abbandonare ogni certezza acquisita. Celestini rivolge lo sguardo sulla storia e sull’attualità del Paese, scegliendo il carcere come spunto di riflessione e rielaborazione del nostro passato. Un ergastolano che non ha più niente da perdere, legge, pensa, scrive, rivolgendosi a un immaginario e imperscrutabile Giuseppe Mazzini. Il Risorgimento visto con gli occhi del carcerato perde così quell’aura mitica che lo circonda, diventando materia viva di un’esemplare vicenda umana, fatta di rivoluzioni tradite e speranze soffocate, lotte partigiane e rivolte contro l’oppressione. Altri territori, diverse suggestioni emergono da “ExAmleto”, testo scritto, diretto e interpretato da Roberto Herlitzka sul palco del teatro Lo Spazio. Attore poliedrico e di lunga esperienza, Herlitzka si cimenta in questo spettacolo nel più celebre dei ruoli shakespeariani. Ma lo fa da “ex”: è un Amleto postumo e pieno di splendide rughe, il suo, che ha avuto tutto il tempo per ripensare il proprio destino. L’autore lavora

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sul testo smontando e rimontando le battute del personaggio, ricostruendo l’intera tragedia attraverso le nude parole e la forza evocativa dell’interpretazione. In una scarna scenografia che consiste in un teschio e una sedia, Herlitzka-Amleto rivive le sue vicende con passione e ironia, ruotando attorno a temi universali come solitudine, tempo e destino. Il Teatro Belli propone invece un’incursione nell’universo poetico e straniante di un’artista indimenticabile: Louise Bourgeois. “Falli, ragni e ghigliottine” è il titolo, “98 anni e mezzo di vita d’artista” l’aggiunta rivelatrice. Parole che sintetizzano con efficacia l’universo di simboli contraddittori scelti per giocare con i feticci del potere maschile, con gli aspetti di una maternità accogliente e al contempo spaventosa, con l’inquietudine e l’ambiguità che incombono sulla tranquilla vita borghese. Ma è solo un titolo per contenere l’incontenibile: Margherita Di Rauso diventa la Bourgeois e racconta in prima persona il suo tormentato percorso di vita e di ricerca. Tra confessioni intime e crude provocazioni, sopra e sotto il palco, prendono vita la follia, la lucidità, la forza e lo sgomento che attraversano le opere di questa vulcanica artista. (s.g.) pro patria - senza prigioni, senza processi di e con Ascanio Celestini Dal 9 al 14 OttobreTeatro Vittoria, piazza S. Maria Liberatrice 10 Ingresso da ¤ 20 a ¤ 26 info 06.5740170 – 06.5740598 www.teatrovittoria.it ExAmleto Dal 1 al 7 Ottobre di William Shakespeare da Roberto Herlitzka Teatro Lo spazio, Via Locri 42/44 Ingresso ¤ 12 ridotto ¤ 7 info 06.77076486 – 06.77204149 www.teatrolospazio.it Louise Bourgeois: falli, ragni e ghigliottine (98 anni e mezzo di vita d’artista)

scritto e diretto da Luca De Bei, con Margherita Di Rauso Dal 25 al 30 Settembre Teatro Belli, Piazza Sant’Apollonia 11/a Ingresso da ¤ 13 a ¤ 18 info 06.5894875 www.teatrobelli.it

Louise Bourgeois


Norah Jones 17 settembre Auditorium Va bene, non è dalla copertina che si giudica un disco, ma certo la Norah Jones truccata da eroina di Russ Meyer che ammicca dalla cover di “Little Broken Hearts” lasciava presagire...

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MUSICA//concerti

SABATO 15 SETTEMBRE ESTEBAN MORGADO Y JUAN VILLAREAL Ore 21.30 Auditorium, Teatro Studio Viale Pietro De Coubertin 30 ¤15, info 06.80241281 I virtuosismi alla chitarra di Morgado e la voce ricca di talento di Villareal per immergersi nelle atmosfere tipiche delle milonga di Buenos Aires e vivere un'imperdibile noche de tango.

Il bassista e autore degli Afterhours Roberto Dellera e il cantautore romano Antonio Diodato insieme dal vivo.

LUNEDÌ 17 SETTEMBRE NORAH JONES Ore 21.00 Auditorium, Sala Santa Cecilia - Viale Pietro De Coubertin 30 Da ¤35 a ¤60, info 06.80241281

ENRICO CAPUANO & TAMMURIATAROCK Ore 22.30 Viale delle Terme di Caracalla Ingresso libero, info www.lazio.cgil.it Passano gli anni, scorrono le stagioni, ma lo stakanovista del folk rock italico, accompagnato come al solito dalla fedele Tammurriatarock, non perde un colpo e continua a macinare concerti e chilometri su e giù per l'Italia. OSANNA Ore 21.30 Casa del Jazz Viale di Porta Ardeatina 55 ¤10, info 06.704731 In occasione della ventesima edizione della rassegna “Progressivamente” lo storico gruppo napoletano guidato da Lino Vairetti torna a Roma per presentare “Rosso Rock”, colonna sonora di un classico del poliziesco all'italiana come “Milano Calibro 9”. AUCAN Ore 21.30 Circolo degli Artisti Via Casilina Vecchia 42 ¤8 + ¤1,50 d.p., info 06.70305684 Dopo aver fatto da spalla ad artisti di caratura internazionale quali Tricky e Placebo e dopo oltre centocinquanta date in giro per l'Europa, il trio di Brescia propone dal vivo la versione remix di “Black Rainbow”, disco che alla sua uscita nel 2011 aveva raccolto ottime recensioni da parte della critica. BLACK SUN EMPIRE + GRIDLOK Ore 21.30 c.s. Brancaleone - Via Levanna 13 ¤8 (¤10 dopo mezzanotte), info 366.9808472 Serata all'insegna del drum 'n' bass con il collettivo olandese dei Black Sun Empire e con il dj statunitense Gridlock, che si esibisce per la prima volta in Italia.

DOMENICA 16 SETTEMBRE DELLERA + DIODATO Ore 21.00 Angelo Mai, Viale delle Terme di Caracalla 55/a ¤5, info 329.4481358

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Va bene, non è dalla copertina che si giudica un disco, ma certo la Norah Jones truccata da eroina di Russ Meyer che ammicca dalla cover di “Little Broken Hearts” lasciava presagire, ancor prima dell'ascolto delle tredici tracce, una svolta stilistica o quantomeno la voglia di sperimentare nuovi percorsi musicali. E in effetti, a dieci anni esatti dall'esordio di “Come away with me”, il disco che con venticinque milioni di copie vendute ha fatto conoscere al mondo la sua voce morbida e sensuale, la cantante di New York sembra aver messo da parte la miscela di jazz e blues da salotto che le aveva garantito un successo planetario. Sapientemente guidata nella produzione da Danger Mouse (fresco del successo con i Black Keys), con questo nuovo disco la Jones si cala in atmosfere a lei sconosciute lanciandosi con fanciullesco diletto nell'esplorazione di sonorità più spoglie e ruvide. Una scelta coraggiosa, non c'è che dire, che merita decisamente un ascolto dal vivo.

MARTEDÌ 18 SETTEMBRE ESCALANDRUM SEXTET FEAT. FABRIZIO BOSSO Ore 21.00 Auditorium, Sala Petrassi Viale Pietro De Coubertin 30 ¤18, info 06.80241281 Il nipote di Astor Piazzolla e il suo sestetto presentano “Piazzolla plays

Piazzolla”, un omaggio al genio del grande musicista e compositore argentino. Special guest Fabrizio Bosso e la sua tromba per un concerto che farà felici tutti i cultori del tango.

MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE ESTEBAN MORGADO CUARTETO Y MARÍA GRAÑA Ore 21.00 Auditorium, Sala Sinopoli Viale Pietro De Coubertin 30 ¤23, info 06.80241281 Appuntamento da non perdere con María Graña - una delle più significative voci femminili della storia del tango - e il quartetto di Esteban Morgado. ESCALANDRUM SEXTET Ore 21.30 Auditorium, Teatro Studio Viale Pietro De Coubertin 30 ¤15, info 06.80241281 L'ensemble guidato dal batterista Daniel “Pipi” Piazzolla propone la sua originale miscela musicale tra tango e jazz. MARIANGELA VACATELLO Mozart Il flauto magico: ouverture, Beethoven Concerto per pianoforte n. 4, Brahms Sinfonia n.1 Ore 21.00 Auditorium, Sala Santa Cecilia - Viale Pietro De Coubertin 30 Da ¤10 a ¤30, info 06.80241281 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Direttore Andrés Orozco-Estrada. Mariangela Vacatello al pianoforte.

GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE JARABE DE PALO Ore 22.00 Stazione Birra - Via Placanica 172 ¤18 + ¤2.70 d.p., info 06.79845959 ESTEBAN MORGADO CUARTETO Y MARÍA GRAÑA Ore 21.00 Auditorium, Sala Sinopoli Viale Pietro De Coubertin 30 ¤23, info 06.80241281 ESCALANDRUM SEXTET Ore 21.30 Auditorium, Teatro Studio Viale Pietro De Coubertin 30 ¤15, info 06.80241281

VENERDÌ 21 SETTEMBRE GIOVANNA MARINI Ore 21.00 Auditorium, Sala Petrassi Viale Pietro De Coubertin 30 ¤15, info 06.80241281 Dall'inizio degli anni Sessanta fino a oggi, il suo prezioso lavoro di ricerca musicale sui canti legati alla


tradizione popolare, così come il suo impegno sociale e politico, non hanno conosciuto sosta. Questa volta però la multiforme pasionaria ha deciso di condividere con il pubblico qualcosa di diverso, proponendo un repertorio inedito di canti intimi e personali. THE MEN Dalle ore 21.00 Teatro lo Spazio Via Locri 42/44 ¤10 + ¤1 d.p., info 333.2124586

Il feroce miscuglio di questo quartetto newyorkese a base di surf rock, country music, vertigini pop e cavalcate hardcore accompagnerà la prima serata del Muzak Radio Fest. Una giostra scatenata di generi e stili, che rinnova i fasti della più autentica attitudine punk anche quando suona come una canzonetta. Bone Machine, Wildmen, Uncle Frank & the Budol Boys ad aprire le danze.

da prestazione. Oppure, come nel caso di Ludovico Maria Enrico Einaudi, può spingerti a esplorare percorsi alternativi. Ispirandosi ai ritmi e agli elementi della natura e creando ogni volta melodie avvolgenti e dal grande impatto emotivo, Einaudi sembra in effetti aver trovato da tempo la sua strada. Con suggestioni provenienti dall'arte, dalla letteratura e da diverse tradizioni musicali, il suo stile originale, profondamente evocativo e molto cinematografico gli ha fatto guadagnare la stima di critica e pubblico, conquistando anche gli ascoltatori meno avvezzi alle sonorità classiche. In prima assoluta, il pianista e compositore torinese presenta il suo nuovo progetto “The Elements”, omaggio al lavoro del maestro Luciano Berio a nove anni dalla scomparsa: aria, acqua, terra e fuoco, suggeriti dal pianoforte di Einaudi e dalle percussioni dell'ensemble dell'Auditorium. WOLFGANG FLÜR Dalle ore 18.00 Teatro lo Spazio Via Locri 42/44 ¤10 + ¤1 d.p., info 333.2124586 Da una pietra miliare della musica elettronica come “Autobahn” ai dj set nei migliori club del mondo, l'ex batterista e percussionista dei Kraftwerk ha ancora una gran voglia di suonare e divertirsi. In compagnia di un nutrito manipolo di dj, il sessantacinquenne Wolfgang Flür sarà l'indiscusso protagonista della seconda serata del Muzak Radio Fest. A PLACE TO BURY STRANGERS Ore 21.30 Traffic Club Via Prenestina 738 ¤13, info 328.0547412

DOMENICA 23 SETTEMBRE RYUICHI SAKAMOTO & ALVA NOTO Ore 21.00 Auditorium, Sala Santa Cecilia - Viale Pietro De Coubertin 30 Da ¤35 a ¤60, info 06.80241281 Cosa ci fanno insieme sul palco un pianista/compositore giapponese di derivazione pop e un tedesco di Karl-Marx-Stadt con la passione per l'elettronica di avanguardia? Niente,

a meno che non si chiamino Ryuichi Sakamoto e Alva Noto. Provenienti da mondi apparentemente inconciliabili, i due artisti dopo quasi dieci anni di ininterrotta collaborazione sembrano aver raggiunto un sorprendente livello di intesa e il loro ultimo disco “Summvs” ne è la sintesi perfetta.

MARTEDÌ 25 SETTEMBRE

MILONGA DE LA VIRUTA EN ROMA Dalle ore 19.00 Auditorium, Cavea Viale Pietro De Coubertin 30 Ingresso libero, info 06.80241281 Porte aperte per la serata finale della IV edizione di Buenos Aires Tango. La manifestazione chiude in bellezza con una maratona di musica e balli a cui prenderanno parte tutti gli artisti che si sono esibiti nel corso della rassegna.

DON AIREY BAND Ore 22.00 XS Live - Via G. Libetta 13 ¤13 + ¤1,95 d.p., info 06.57305102 In passato ha collaborato con Gary Moore, Jethro Tull, Black Sabbath e Judas Priest e dal 2002 suona stabilmente con ciò che resta dei Deep Purple. Per gli amanti del genere, arriva a Roma la band di uno dei tastieristi hard e heavy più dotati di sempre.

SABATO 22 SETTEMBRE LUDOVICO EINAUDI Ore 21.00 Auditorium, Sala Santa Cecilia - Viale Pietro De Coubertin 30 ¤15, info 06.80241281 Essere figlio di un grande editore e nipote di un presidente della Repubblica può certo aprirti molte porte, ma anche creare considerevoli ansie

melodia. Nessun confine di genere per questa band abituata a salire sui palchi dei più famosi festival mondiali.

Stooges, Cure, Jesus and Mary Chain, My Bloody Valentine... Se questi nomi vi dicono qualcosa siete pronti per tuffarvi nei travolgenti brani del gruppo di Brooklyn, segnati da voci suadenti, clangori industriali, feedback montanti e un insolito equilibrio di sperimentazione e

GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE DENTE Ore 22.00 Blackout - Via Casilina 713 ¤13 + ¤1 d.p., info 06.2415047 Senza mai prendersi troppo sul serio, Giuseppe Preveri, in arte Dente, canta con leggerezza e una sottile

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MUSICA//concerti tempo ma sono comunque sempre in prima linea nel tenere vivi i valori della Resistenza, senza perdere il gusto di far ballare il proprio pubblico. THE DUB SYNC Ore 22.00 c.s.a. Intifada Via di Casal Bruciato Il suono elettronico di Madaski, le ritmiche solari di Papa Nico e i bassi ipnotici di Paolo Baldini per un live set di sicuro impatto, in cui il dub è la base di partenza per piacevoli e sorprendenti improvvisazioni.

vena di malinconia di amori sbagliati e batticuori passeggeri. L'ironia agrodolce e il gusto del calembour, insieme all'indubbia capacità di scrivere canzoni dal pronto impatto melodico, costituiscono il marchio di fabbrica del cantautore di Fidenza e ne fanno una delle più interessanti realtà dell'indie pop italiano. Behzod Abduraimov Ciajkovskij Concerto per pianoforte n.1, Schumann Sinfonia n.2 Ore 21.00 Auditorium, Sala Santa Cecilia - Viale Pietro De Coubertin 30 Da ¤10 a ¤30, info 06.80241281 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Direttore Carlo Rizzari. Behzod Abduraimov al pianoforte.

VENERDÌ 28 SETTEMBRE GINO PAOLI E DANILO REA Ore 21.00 Auditorium, Sala Santa Cecilia - Viale Pietro De Coubertin 30 ¤15, info 06.80241281 Compagni di avventura per il progetto “Un incontro in Jazz” già nel 2007, Paoli e Rea hanno evidentemente ancora voglia di divertirsi e sperimentare insieme e dopo una serie di concerti estivi in giro per l'Italia arrivano a Roma per presentare dal vivo il loro nuovo disco “Due come noi che…”. MODENA CITY RAMBLERS Ore 22.00 Crossroads Live Club Via Braccianese 771 ¤8 + ¤1 d.p., info 06.3046645 Nel 1994 il combat folk di “Riportando tutto a casa”, ispirato alla tradizione della musica irlandese e ai ricordi delle lotte partigiane, regalò al gruppo un immediato e meritato successo. Dopo quasi vent'anni e numerosi cambi di formazione, i MCR non hanno forse più l'impatto di un

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SABATO 29 SETTEMBRE ASSALTI FRONTALI Primavalle (luogo da definire) info 347.3387965 Il 30 settembre 1977 Walter Rossi aveva vent'anni. Un proiettile sparato da un mai identificato militante neofascista lo colpiva alla nuca e lo strappava alla vita. A trentacinque anni dalla tragica scomparsa, il rap militante degli Assalti Frontali scioglie le sue rime per onorarne il ricordo. RADICI NEL CEMENTO Ore 23.00 Villaggio Globale Lungotevere Testaccio 1 / Via Monte dei Cocci 22, ¤7 info 347.4131205 Dal 1996, anno di uscita del loro primo disco, i Radici nel Cemento propongono con una buona dose di ironia il loro reggae in salsa romana. La ricetta è semplice e genuina e il divertimento ai loro concerti è sempre assicurato.

MARTEDÌ 2 OTTOBRE Leonidas Kavakos Beethoven, sonate per violino e pianoforte Ore 21.00 Auditorium, Sala Santa Cecilia - Viale Pietro De Coubertin 30 Da ¤10 a ¤35 info 06.80241281 Beethoven Sonata op. 12 n.1, Sonata op. 24 "Primavera", Sonata op. 47 "Kreutzer". Leonidas Kavakos al violino, Enrico Pace al pianoforte.

GIOVEDÌ 4 OTTOBRE CRIMINAL JOKERS Ore 21.30 Circolo degli Artisti Via Casilina Vecchia, 42 info 06.70305684 Dopo il promettente esordio di “This was supposed to be the future”, a giudicare dai brani anticipati

in rete, “Bestie” sembra avere tutte le carte in regola per lanciare definitivamente la giovane band pisana. Il gruppo guidato da Francesco Motta arriva a Roma per presentare il nuovo disco dal vivo: una prima assoluta da non perdere. Leonidas Kavakos Mozart, concerto per violino Ore 21.00 Auditorium, Sala Santa Cecilia - Viale Pietro De Coubertin 30 Da ¤10 a ¤35, , info 06.80241281 Mozart Concerto per violino n.4, Mozart Sinfonia n.34 K 338, Schubert Sinfonia n.9 “La grande”. Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Leonidas Kavakos Direttore e solista.

VENERDÌ 5 OTTOBRE Leonidas Kavakos Mozart, concerto per violino Ore 21.00 Auditorium, Sala Santa Cecilia - Viale Pietro De Coubertin 30 Da ¤10 a ¤35, info 06.80241281

SABATO 6 OTTOBRE HBC SUPER TRIO Ore 22.00 Stazione Birra Via Placanica 172 ¤22 + ¤3,30 d.p., info 06.79845959 Le sperimentazioni alla chitarra di Scott Henderson, i virtuosismi di Jeff Berlin al basso e la tecnica raffinata di Dennis Chambers alla batteria: tre solisti d'eccezione per una serata jazz da non mancare.

LUNEDÌ 8 OTTOBRE Leonidas Kavakos Omaggio a Bach Ore 21.00 Auditorium, Sala Petrassi -


Viale Pietro De Coubertin 30 Da ¤20 a ¤35 info 06.80241281 Bach, Suite dall'Offerta Musicale e Concerto Brandeburghese n.5; Beethoven Settimino. Solisti dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Leonidas Kavakos al violino. FIORELLA MANNOIA Ore 21.00 Gran Teatro - Viale Maurizio Barendson / Largo Sandro Ciotti Da ¤20 a ¤45 + d.p. info 06.33270050

MARTEDÌ 9 OTTOBRE PINO DANIELE Ore 21.00 Auditorium, Sala Santa Cecilia - Viale Pietro De Coubertin 30 Da ¤35 a ¤65, info 06.80241281 Uno dei mostri sacri della musica partenopea propone dal vivo i brani de “La Grande Madre”, sua ultima e riuscita fatica in sala di registrazione.

Il punk melodico della band di Los Angeles non brilla certo per originalità. Se però non avete troppe pretese e i Green Day sono un vostro punto di riferimento, questa sera avete un posto dove andare.

VENERDÌ 12 OTTOBRE jACOB TV Ore 21.00 Auditorium, Sala Petrassi Viale Pietro De Coubertin 30 ¤18, info 06.80241281 Dopo il grande successo riscosso negli Stati Uniti, il provocatorio artista olandese presenta in esclusiva europea “The News”: opera multimediale in cui le interviste ai potenti della terra divengono surreali rap metropolitani, mettendo a nudo la pochezza dei nostri governanti.

Con le immagini de “Il Sorpasso” a fare da sfondo, uno dei migliori trombettisti jazz italiani rielabora insieme al suo quartetto la colonna sonora del film di Dino Risi.

JO HAMILTON Ore 21.00 Auditorium, Teatro Studio Viale Pietro De Coubertin 30 ¤18, info 06.80241281

GIOVEDÌ 11 OTTOBRE PRIMA DONNA Ore 21.45 Stazione Birra - Via Placanica 172 ¤10 + ¤1,50 d.p., info 06.79845959

FABRIZIO BOSSO QUARTET Ore 21.00 Auditorium, Sala Sinopoli Viale Pietro De Coubertin 30 ¤15, info 06.80241281

THE ORB

MERCOLEDÌ 10 OTTOBRE

L'album “Gown” le ha fatto guadagnare nel 2009 giudizi entusiasti da parte della stampa specializzata, spingendo alcuni a paragonarla a Björk e k.d. lang. Accostamenti forse un po' arditi, ma senza dubbio la cantautrice e musicista britannica ha talento da vendere e una voce per niente banale.

Vecchia 42 ¤30 + d.p. (¤50 + d.p. per l'abbonamento a Ultrasuoni Festival) info 06.70305684 Direttamente da Liverpool uno dei gruppi di punta della scena wave e post punk degli anni Ottanta. Unica data in Italia.

Circolo degli Artisti - Via Casilina Vecchia 42 - ¤30 + d.p. (¤50 + d.p. per l'abbonamento a Ultrasuoni Festival) info 06.70305684 Lo storico duo inglese torna dopo molti anni in Italia per proporre dal vivo i brani di “The Observer in the Star House”, il nuovissimo album realizzato con la collaborazione del mitico Lee Scratch Perry. ENZO AVITABILE Ore 22.00 Crossroads Live Club - Via Braccianese 771 ¤15 + ¤2 d.p., info 06.3046645 Dopo l'uscita a marzo di “Black Tarantella”, 18esimo disco della sua ormai trentennale carriera, dopo la presentazione a Venezia di “Enzo Avitabile Music Life”, il documentario a lui dedicato dal regista americano Jonathan Demme, una buona occasione per ascoltare dal vivo il sax del poliedrico e sanguigno musicista napoletano.

SABATO 13 OTTOBRE

antonio pappano Bruckner, Sinonia n.9; Verdi, Quattro Pezzi Sacri Ore 18.00 Auditorium, Sala Santa Cecilia - Viale Pietro De Coubertin 30 Da ¤19 a ¤52 info 06.80241281 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Direttore Antonio Pappano. BIAGIO ANTONACCI Ore 21.00 PalaLottomatica - Piazzale dello Sport Da ¤30 a ¤60 + d.p., info www.palalottomatica.it

DOMENICA 14 OTTOBRE antonio pappano Bruckner, Sinonia n.9; Verdi, Quattro Pezzi Sacri Ore 18.00 Auditorium, Sala Santa Cecilia - Viale Pietro De Coubertin 30 Da ¤19 a ¤52 info 06.80241281 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Direttore Antonio Pappano.

ECHO & THE BUNNYMEN Circolo degli Artisti - Via Casilina

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RISTORO//a tavola/a pranzo e cena

Antica focacceria san francesco Quando i due amici erano a Palermo, prima del proverbiale litigio in seguito al quale si levarono addirittura il saluto, non era insolito vedere Leonardo Sciascia e Renato Guttuso passeggiare lungo i vicoli del popolare quartiere della Kalsa e fare tappa nell’Antica Focacceria di piazza San Francesco. Costruita nel 1834 all’interno della cappella dell’omonimo palazzo, è in effetti molto più di una semplice focacceria e poco meno di un’istituzione. Aristocratici, popolani, politici, magistrati, criminali, si sono tutti seduti almeno una volta a mangiare intorno ai suoi tavoli. L’Antica Focacceria non è però solo uno dei migliori luoghi dove assaporare i gustosi piatti della cucina “povera” palermitana, ma anche un avamposto della lotta all’estorsione esercitata dalla mafia. Da quest’anno anche a Roma. A pagina 33

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Centro storico

re di Roma antica che serve le pizze basse e scrocchiarelle nei tradizionali piatti di latta. Via del Governo vecchio 114, tel. 06.6861617. Sempre aperto (solo la sera).

Acqua e Farina. Pizzeria. Via Giustiniani 2, tel. 06.5741382. Sempre aperto.

Baffetto 2. Pizzeria. Piazza del Teatro di Pompeo 18, tel. 06.68210807. Chiuso martedì.

Ad Hoc. Piatti della tradizione romana e mediterranea con proposte e rivisitazioni di ottimo gusto. Rinomato per la cura del servizio e la carta dei vini con oltre settecento etichette vinicole. Via di Ripetta 43, tel. 06.3233040. Sempre aperto

Baires. Carne e piatti della tradizione argentina. Via Cavour 315, tel. 06.69202164. Sempre aperto.

Al Duello. Cucina romana, mediterranea. Servizio all’insegna della cortesia e della buona accoglienza. Vicolo della Vaccarella 11, tel. 06.6873348. Chiuso domenica. Alchemilla. Percorso culinario di 7/9 portate a prezzo fisso con le quali lo chef scompone e rinnova i migliori piatti della tradizione romana, e non solo. Via di San Giovanni in Laterano 220, tel. 06.77203202. Chiuso domenica. Angolo Divino. Cucina romana, internazionale. Un luogo dove combinare con buoni vini, grappe e distillati una cucina sofisticata in linea con i principi dello slow food. Via dei Balestrari 12, tel. 06.6864413. Chiuso lunedì a cena. Antica Focacceria San Francesco. Qui si possono gustare tutte le migliori prelibatezze del cosiddetto “cibo di strada” palermitano, dalle panelle di farina di ceci agli sfincioni con l’origano, dalle arancine di riso alle cassatine alle altre numerose delizie che offre la cucina siciliana. Piazza della Torretta 38, tel. 06.68308297. Chiuso domenica a cena e lunedì a cena. Ar Galletto. Cucina romana, Specialità di pesce. Nella meravigliosa Piazza Farnese la nuova sede di questo ristorante che propone una cucina tradizionale realizzata con i prodotti del mercato di Campo de’ Fiori. Piazza Farnese 104, tel. 06.6861714. Chiuso domenica. Armando al Pantheon. Cucina romana. Ristorante storico che propone menu differenziati per tutti i gusti, compreso il vegetariano. Salita de’ Crescenzi 31, tel. 06.68803034. Chiuso domenica e sabato a cena. Babette. Tradizione e sperimentazione dei gusti mediterranei. Si consiglia la prenotazione. Via Margutta 1, tel. 06.3211559. Chiuso domenica a cena e lunedì a pranzo. Baffetto. Storica pizzeria nel cuo-

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Beppe e i suoi Formaggi. Cucina mediterranea. Via di Santa Maria del Pianto 9, tel. 06.68301120. Chiuso lunedì e domenica a cena. Birreria Open Baladin. Ampia selezione di birre artigianali italiane accompagnate da un menu ben curato. Da provare gli hamburger di carne piemontese. Presidio slow food. Via degli Specchi 6, tel. 06.6838989. Sempre aperto. Charly’s Sauciere. Autentico ristorante francese a Roma, offre le migliori specialità della cucina d’oltralpe, dalla scaloppa di fois gras alla fondue bourguignonne. Crêpes e tartare di manzo sono preparate al tavolo. Non mancano lumache e un’ottima zuppa di cipolle. Conto finale in linea con l’alta qualità della cucina. Via di San Giovanni in Laterano 270, tel. 06.70495666. Chiuso domenica sabato a pranzo e lunedì a pranzo. Chinappi. Se volete gustare pesce fresco nel centro di Roma questo è il posto giusto. Le materie prime arrivano ogni giorno dal sud del Lazio e la carta dei menu cambia mensilmente seguendo la stagionalità dei prodotti utilizzati. Il forno a legna rende imperdibili gli spiedini di calamaretti e il filetto di spigola in crosta di patate. Via di San Basilio 70, tel. 06.4819005. Chiuso lunedì.

tel. 06.6872626. Chiuso lunedì a pranzo. Doozo Art Books and Sushi. Cucina giapponese. Non solo ristorante, Doozo è anche sala da té, book bar e galleria d’arte. Via Palermo 51, tel. 06.4815655. Chiuso lunedì e domenica a pranzo. Ducati Caffé. Cucina creativa, romana, specialità di carne. Locale dalle molte anime in pieno centro storico. La cucina è spesso accompagnata da musica selezionata da dj professionisti. Via delle Botteghe Oscure 35, tel. 0668891718. Sempre aperto. Enoteca Corsi. Cucina romana. Ottima non solo l’offerta dei vini ma anche la proposta dei piatti romani in un ambiente rustico ma ben curato. Via del Gesù 87, tel. 06.6790821. Chiuso domenica. Grano. Cucina mediterranea. I migliori piatti della cucina tradizionale italiana e mediterranea. Ottima accoglienza. Piazza Rondanini 53, tel. 06.68604099. Sempre aperto. Green T. Cucina orientale. Raffinato ristorante e sala da tè. Via del Pie’ di Marmo 28, tel. 06.6798628. Chiuso domenica. Hasekura. A pochi passi dal Colosseo, cucina tradizionale giapponese in un ambiente gradevole e accogliente. Il menu, fisso a pranzo, offre ottime pietanze oltre al classico sushi. Da provare la tempura di verdure. Via dei Serpenti 27, tel. 06.483648. Chiuso domenica e lunedì a pranzo.

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I Colori del Vino. Cucina romana, mediterranea. Via Flavia 28, tel. 06.4741745. Sempre aperto. Il Bocconcino. Cucina romana. Il menu, che cambia in base ai prodotti di stagione, è realizzato con prodotti laziali spesso provenienti da presidi slow food. Via Ostilia 23, tel. 06.77079175. Chiuso mercoledì. Il Desiderio preso per la Coda. Dal nome “rubato” a una commedia di Picasso, questo ristorante a conduzione familiare propone da quasi trent’anni i piatti tipici della cucina romana. Vicolo della Palomba 23, tel. 06.68307522. Chiuso domenica e sabato a pranzo. L’Asino d’Oro. Una cucina originale, curata in ogni minimo dettaglio. A pranzo è possibile scegliere la formula “pranzetto”, che garantisce un conto leggero senza rinunciare alle creazioni della fantasia dello chef. Via del Boschetto 73, tel. 06.48913832. Chiuso lunedì e domenica.

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La Pollarola. Tipica cucina locale e mediterranea e vasto assortimento di vini. Ottima la posizione, a due passi da Campo de’ Fiori e Piazza Navona. Piazza Pollarola 24, tel. 06.68801654. Sempre aperto. Leoncino. Pizzeria. Via del Leoncino 28, tel. 06.6867757. Chiuso mercoledì. Le Tamerici. Specialità di pesce. Vicolo Scavolino 79, tel. 06.69200700. Chiuso domenica. Matermatuta. Cucina creativa. Buona la scelta di piatti rigorosamente

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Da Domenico. Specialità di pesce. A due passi dalla magnifica basilica di San Clemente, il locale offre i migliori piatti della tradizione romana. Menu composto di pochi piatti, scelti giornalmente in base alla freschezza degli ingredienti. Via di San Giovanni in Laterano 134, tel. 06.77590225. Chiuso lunedì e domenica a cena.

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Dal Bolognese. Uno dei ristoranti più rinomati della città dove è possibile gustare le ricette della cucina emiliana con una superba vista su Piazza del Popolo. P.za del Popolo 2, tel. 06.3611426. Chiuso lunedì. Ditirambo. Ristorante tradizionale nel centro di Roma, con soffitto a travi e archi in pietra a vista che creano un’atmosfera intima e accogliente. È possibile gustare gli ottimi piatti della cucina centro-meridionale, attentamente studiati e riportati nel menu del mese. Piazza della Cancelleria 75,

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© OpenStreetMap contributors, CC BY-SA

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RISTORO//a tavola/a pranzo e cena

mana. Via Torino 149, tel. 06.4815702. Chiuso lunedì e domenica a cena.

lio. Via Urbana 47, tel. 06.47884006. Sempre aperto.

Renato e Luisa. Cucina della tradizione romana e regionale italiana in un locale old style e familiare. Il menu è accompagnato da una buona selezione di vini, curata dal proprietario-sommelier. Via dei Barbieri 25, tel. 06.6869660. Chiuso lunedì.

Vecchia Roma. Cucina romana, specialità di pesce. Ristorante dall’ambiente molto suggestivo, con sale affrescate e veranda sull’affascinante Piazza Campitelli. Il menu è una rivisitazione della cucina tradizionale romana. Piazza di Campitelli 18, tel. 06.56470282. Chiuso domenica a cena.

Rokko. Cucina giapponese. Passeggiata di Ripetta 15, tel. 06.3223414. Chiuso domenica. Rossopomodoro. Catena di ristoranti che conta ben nove sedi a Roma. La pizza è napoletana, alta e soffice, e le specialità sono quelle della cucina tradizionale campana. Largo di Torre Argentina 1, tel. 0668892440. Sempre aperto. Sardegna. In primo piano le specialità di pesce. Di alto livello anche il resto della cucina sarda proposta da questo ristorante nel cuore di Roma. Via Sardegna 34, tel. 06.42016296. Chiuso domenica. Sora Lella. Tonnarelli alla cuccagna, polpettine in umido, pasta e ceci con polpo verace, baccalà al vapore con caponata in agrodolce... Un pezzo di storia della cucina romana. Via di Ponte Quattro Capi 16, tel. 06.6861601. Sempre aperto.

Aperitivo gratis per i lettori di Romoletto. stagionali in un ambiente accogliente. Ottima anche la carta dei vini. Via Milano 47, tel. 06.4823962. Chiuso sabato a pranzo e domenica a pranzo. Matricianella. Cucina romana con ingredienti di prima qualità. La struttura è accogliente e offre anche uno spazio all’aperto. Consigliata la prenotazione. Via del Leone 4, tel. 06.6832100. Chiuso domenica. LA MONTECARLO. Pizzeria e cucina romana. Pizza sottile e croccante fino a notte inoltrata. Vicolo Savelli 13, tel. 06.6861877. Chiuso lunedì. Moma. Cucina mediterrnea. Via di San Basilio 42, tel. 06.42011798. Chiuso domenica. Nanà Vini e Cucina. Dai primi ai dolci, da Nanà troverete tutti i migliori piatti della cucina campana. Disponibili anche posti all’aperto. Via della Panetteria 37, tel. 06.69190750. Chiuso lunedì. Nino. Cucina toscana. Se avete voglia di una bistecca alla fiorentina pur restando tra le centralissime vie di Roma questo è il posto che cercate. Tra le specialità anche la ribollita e i fagioli al fiasco. Via Borgognona 11,

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tel. 06.6795676. Chiuso domenica. Nonna Betta. Cucina ebraico - romanesca. Grazie alla qualità della cucina e alla cortesia del servizio, Nonna Betta vanta un nutrito numero di affezionati “nipoti” che tornano sempre volentieri per gustare i suoi piatti. Dai fritti alla torta di ricotta e visciole, passando per la carbonara di zucchine e gli aliciotti con l’indivia, non avrete che l’imbarazzo della scelta. Aperitivo gratis per i lettori di Romoletto. Via del Portico d’Ottavia 16, tel. 06.68806263. Chiuso martedì. Obikà. Un “mozzarella bar” che s’ispira ai sushi bar e al finger food. Ingredienti principali la mozzarella di bufala e altri prodotti tipici italiani. Dalle ore 18 aperitivo con piccole degustazioni. Catering e takeaway. Piazza Campo de’ Fiori, tel. 06.68802366. Sempre aperto. Otto e Mezzo. Specialità di pesce. Aperto anche a pranzo, quando offre una soluzione buffet rapida ma non per questo di minore qualità. Ottimo il rapporto qualità-prezzo. Via Boncompagni 83, tel. 06.4554413. Chiuso domenica e sabato a pranzo. Pipero al Rex. Cucina creativa, ro-

Sora Margherita. Cucina romana, ebraica. Piazza delle Cinque Scole, tel. 06.6874216. Chiuso domenica martedì a cena giovedì a cena. Tempio di Iside. Ristorante imperdibile per gli amanti delle specialità di pesce che potranno gustare piatti freschi con pescato di giornata. Davvero speciali le ostriche e i ravioli telline e limone. Si consiglia la prenotazione. Via Pietro Verri, tel. 06.7004741. Chiuso domenica. Thien Kim. Cucina vietnamita. La famiglia che gestisce questo bel ristorante da oltre trent’anni propone i migliori piatti della cucina orientale. Via Giulia 201, tel. 06.68307832. Chiuso domenica. Trattoria Cadorna. Cucina genuina e piatti tradizionali della cucina romana in questo caratteristico ristorante a conduzione familiare. Ottimo rapporto qualità-prezzo. Via Raffaele Cadorna 12, tel. 06.4827061. Chiuso il sabato e a pranzo la domenica. Trattoria dal Cavalier Gino. In un ambiente casereccio e ospitale, la Trattoria del Cavalier Gino offre i migliori sapori della tradizione romana. Vicolo Rosini 4, tel. 06.6873434. Chiuso domenica. Urbana 47. Cucina creativa. Se cercate un buon ristorante di cibi a chilometro zero questo è il posto giusto. Possibile anche la consegna a domici-

Testaccio, Trastevere A’ Ciaramira. Cucina creativa, romana, specialità di pesce. Via Natale Del Grande 41, tel. 06.5881670. Chiuso domenica. Akropolis. Questo piccolo ristorante nel cuore di Trastevere offre gli ottimi piatti della cucina greca a prezzi molto convenienti. Nel fine settimana fila assicurata anche se il servizio è molto veloce. Imperdibile la moussaka. Via di San Francesco a Ripa 103, tel. 06.58332600. Chiuso lunedì. Agustarello. Pizzeria e cucina romana. Via Giovanni Branca 98, tel. 06.5746585. Chiuso domenica.

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Al Callarello. Pizzeria, cucina romana. Via Salvator Rosa 8, tel. 06.5747575. Chiuso domenica. Angelina. Cucina mediterranea. Aperto durante la settimana esclusivamente a cena, solo la domenica il ristorante serve anche il brunch di mezzogiorno. Via Galvani 24, tel. 06.57283840. Sempre aperto. Antico Forno a Testaccio. Pizzeria, cucina romana e mediterranea. Via Amerigo Vespucci 28, tel. 06.5746280. Chiuso lunedì e martedì. Antico Moro. Cucina romana, mediterranea. Via del Moro 61, tel. 06.45426209. Chiuso lunedì. Asinocotto. Cucina creativa, specialità di pesce e di carne. Via dei Vascellari 48, tel. 06.5898985. Chiuso lunedì. Augusto. Cucina romana, mediterranea. Piazza de’ Renzi 15, tel. 06.5803798. Chiuso domenica. Bir&Fud. Pizzeria, cucina creativa. Via Benedetta 23, tel. 06.5894016. Sempre aperto. Bisque. Specialità di pesce, cucina mediterranea. Via del Moro 24, tel. 06.5880305. Sempre aperto. Boom. Cucina mediterranea. Via dei Fienaroli 30, tel. 06.5897196. Chiuso domenica.


Brò. Cucina creativa, romana, specialità di pesce e di carne. Largo Alessandro Toja, tel. 06.5813500. Chiuso domenica. Bros Grill. Cucina brasiliana. Via Goffredo Mameli 45, tel. 06.97270660. Sempre aperto. Cave Canem. Situato proprio nel centro di Trastevere, famoso per i piatti tipici della cucina romana e le pizze basse e croccanti. Da provare le patate grandi farcite con i diversi ripieni. Piazza di San Calisto, tel. 06.5898217. Sempre aperto. Checchino dal 1887. Cucina creativa, romana. Via di Monte Testaccio 30, tel. 06.5743816. Chiuso lunedì e domenica. Checco Er Carettiere. Cucina romana. Via Benedetta 10, tel. 06.5817018. Sempre aperto. Ciarla. Specialità di pesce. Piazza di San Cosimato 40, tel. 06.5818668. Chiuso domenica. Conte Staccio. Cucina aperta fino a tarda notte. In questo ristorante e music club è anche possibile fare l’aperitivo, per il quale durante la settimana vengono serviti stuzzichini al piatto mentre la domenica è previsto il buffet. Via di Monte Testaccio 30, tel. 06.5743816. Sempre aperto.

prenotazione. Via Mastro Giorgio 29, tel. 06.5746800. Sempre aperto.

lità di pesce. Via Garibaldi 56, tel. 06.5809289. Sempre aperto.

Fernanda. Cucina creativa. Via Ettore Rolli 1, tel. 06.5894333. Sempre aperto.

Mario’s. Cucina romana, mediterranea. Via del Moro 53, tel. 06.5803809. Chiuso domenica.

Flavio al Velavevodetto. Cucina romana. Via di Monte Testaccio 97, tel. 06.5744194. Sempre aperto.

Marmi. In questo storico locale di Trastevere il forno a legna continua a sfornare le classiche pizze alla romana della tradizione. Locale spartano e servizio molto celere. Viale di Trastevere 53, tel. 06.5800919. Chiuso mercoledì.

Fraschetta. Cucina romana, mediterranea. Via di San Francesco a Ripa 134, tel. 06.5816012. Sempre aperto. Fraschetta di Mastro Giorgio. Cucina romana. Via Mastro Giorgio 19, tel. 06.5741369. Chiuso domenica a pranzo. Intingo. Cucina romana. Vicolo della Scala 3, tel. 06.58301885. Chiuso lunedì. Invincibile. Cucina romana, mediterranea. Via degli Stefaneschi, tel. 06.68892925. Sempre aperto. Isole di Sicilia. Cucina siciliana. Via Garibaldi 68, tel. 06.58334212. Sempre aperto. Ivo a Trastevere. Pizzeria. Via di San Francesco a Ripa 158, tel. 06.5817082. Chiuso martedì. Junsei. Cucina giapponese. Via Galvani 69, tel. 06.5754012. Chiuso lunedì.

Corsetti dal 1921. Cucina mediterranea. Piazza di San Cosimato 27, tel. 06.581631. Sempre aperto.

Ketumbar. Cucina romana, mediterranea. Via Galvani 24, tel. 06.57305338. Chiuso domenica.

Da Remo. Una delle pizzerie più famose di Testaccio, da provare e riprovare nonostante l’inevitabile fila. Piazza di Santa Maria Liberatrice 44, tel. 06.5746270. Chiuso domenica.

La Biosteria di Testaccio. Cucina creativa. Situata all’interno della Città dell’altra economia, offre una cucina a base di prodotti bio e prevalentemente di produzione regionale. Ricca e sfiziosa la scelta di piatti a base di verdure e cereali. Consigliata la prenotazione. Largo Dino Frisullo, tel. 333.4187870. Aperto il venerdì a cena, il sabato a pranzo e a cena e la domenica a pranzo.

Dar Poeta. In questa rinomata pizzeria di Trastevere bisogna prepararsi a fare un po’ di fila per avere un tavolo, soprattutto nel fine settimana, ma l’attesa vale la pena. La pizza viene fatta con un impasto molto particolare a base di farina di frumento e di soia integrale che rende il prodotto finale, oltre che gustoso, leggero e digeribile. Vicolo del Bologna 45, tel. 06.5880516. Sempre aperto. Ditta Trinchetti. Cucina creativa, mediterranea. Via della Lungaretta 76, tel. 06.58331189. Sempre aperto. Divinare. Cucina romana, mediterranea. Via Aldo Manuzio 13, tel. 06.57250432. Chiuso domenica. Felice. Cucina romana. I primi sono sempre ottimi, le porzioni abbondanti e i dolci, tutti rigorosamente fatti in casa, deliziosi. Assolutamente da non perdere il tiramisù al cucchiaio. Giovedì gnocchi e coda alla vaccinara, venerdì minestra d’arzilla e linguine ai frutti di mare, come da tradizione. È consigliata la

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Molì. Cucina mediterranea, molisana. Via Rubattino 22, tel. 06.57289587. Chiuso lunedì e domenica a cena. Né arte né parte. Cucina romana. Via Luca Della Robbia 15, tel. 06.5750279. Chiuso lunedì. Nerone. Una buona pizzeria trasteverina dove è possibile mangiare pizze cotte a legna secondo la tradizione napoletana, alte e ben condite. Deliziosi anche i fritti. Via del Moro 43, tel. 06.58301756. Sempre aperto. Oasi della Birra. Caratteristico ristorante nel cuore di Testaccio dai muri in pietra e i tavolini in legno, con alcuni posti anche all’aperto. Il locale svolge molteplici funzioni: dalla vendita di specialità alimentari alla cucina di piatti tipici della tradizione romana serviti in porzioni abbondanti. Aperto anche per l’aperitivo a buffet. Birre artigianali a profusione. Piazza Testaccio 38, tel. 06.5746122. Sempre aperto.

Oio a Casa Mia. Cucina romana. Via Galvani 43, tel. 06.5782680. Chiuso domenica. Osteria degli Amici. Cucina romana. Via Nicola Zabaglia 25, tel. 06.5781466. Chiuso martedì. Osteria la Gensola. Cucina romana, specialità di pesce. Piazza della Gensola 15, tel. 06.58332758. Sempre aperto. Pancotto. Pizzeria. Viale di Trastevere 8, tel. 06.5806334. Chiuso lunedì e martedì a pranzo. Paris. Cucina romana, specialità di pesce e di carne. Piazza di San Calisto 7, tel. 06.5815378. Chiuso lunedì. Pecorino. Cucina romana. In questo ristorante a conduzione familiare potrete gustare tutti i migliori piatti della cucina romanesca. La pasta e i dolci sono rigorosamente fatti in casa e le verdure, acquistate giornalmente nel vicino mercato rionale di Testaccio, sono sempre fresche e di stagione. Da non perdere i carciofi alla giudia. Via Galvani 64, tel. 06.57250539. Chiuso il lunedì.

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Perilli a Testaccio. Cucina romana. Via Marmorata 39, tel. 06.5742415. Chiuso mercoledì. Pizzeria Nuovo Mondo. Via Amerigo Vespucci 15, tel. 06.5746004. Chiuso lunedì.

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L’Antica Pesa. Cucina creativa, romana, specialità di pesce. Via Garibaldi 18, tel. 06.5809236. Chiuso domenica. La Montecarlo. Seconda sede per la rinomata pizzeria del centro storico. Via Alessandria 106, tel. 06.42449600. Chiuso lunedì.

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La Tavernaccia. Pizzeria, cucina romana. Via Giovanni da Castel Bolognese 63, tel. 06.5812792. Chiuso mercoledì. Lo Scopettaro. Cucina romana. Lungotevere Testaccio 7, tel. 06.5742408. Sempre aperto. Lucia. Cucina romana. Via del Mattonato 2, tel. 06.5803601. Chiuso lunedì. Marco G. Cucina romana, specia-

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RISTORO//a tavola/a pranzo e cena

Rajdhani. Cucina indiana. Via di Santa Cecilia 8, tel. 06.5818508. Chiuso lunedì. Rec 23. Cucina creativa, mediterranea. Piazza dell’Emporio 1, tel. 06.87462147. Sempre aperto. Ristorante Bucatino. Cucina romana. Via Luca Della Robbia 84, tel. 06.5746886. Chiuso lunedì. Roadhouse Grill. Specialità di carne. Via Galvani 71, tel. 06.5744696. Sempre aperto. Sette oche in Altalena reclamavano la Cena. Pizzeria. Via dei Salumi 36, tel. 06.5809753. Sempre aperto. Torricella. Pizzeria, cucina romana e mediterranea. Via Evangelista Torricelli 2, tel. 06.5746311. Sempre aperto. Trattoria degli Amici. Cucina romana. Piazza di Sant’Egidio 5, tel. 06.5806033. Sempre aperto. Tuttifrutti. Cucina creativa. Via Luca Della Robbia 3, tel. 06.5757902. Chiuso domenica.

Pigneto, San Lorenzo, Esquilino ANTICHI SAPORI AL PIGNETO. Trattoria romana a conduzione familiare. Da provare la carbonara e l’abbacchio. Via Macerata 87, tel. 06.70300298. Chiuso lunedì. CANTINA DEL GRILLO. Pizzeria. Via dei Messapi, tel. 06.4453625. Chiuso lunedì. CIAK SI MANGIA. Pizzeria. Via Giovanni Brancaleone 72, tel. 06.2753017. Chiuso lunedì. DA FRANCO AR VICOLETTO. Situata nel cuore di San Lorenzo, questa trattoria rappresenta un’ottima soluzione per mangiare pesce di buona qualità a prezzi accessibili. Via dei Falisci 1, tel. 06.4957675. Chiuso lunedì.

na. Via dei Volsci 59, tel. 06.490506. Chiuso domenica. Formula 1. Pizzeria storica del quartiere. Via degli Equi 13, tel. 06.4453866. Chiuso domenica. Grappolo d’Oro. Questa storica osteria aperta fin dal dopoguerra offre una prima scelta dei migliori piatti della nostra cucina in un’atmosfera calda e accogliente. Via Palestro 4, tel. 06.4941441. Chiuso sabato a pranzo e domenica. Hang Zhou. Uno dei migliori ristoranti cinesi della Capitale trasferitosi di recente nella nuova sede di via Principe Eugenio, più grande e con un buon numero di salette private. Hang Zhou offre una cucina “davvero” cinese per un conto leggermente al di sopra della media. Da provare i piatti a base di riso nero e le specialità del giorno. Via Principe Eugenio 82, tel. 06.4872732. Sempre aperto. I Porchettoni. Una piccola fraschetta nel cuore di Roma. I simpatici proprietari propongono, oltre alla porchetta di Ariccia, un menu tradizionale romano a base di antipasti e ottimi primi (amatriciana e gricia da provare). Ideale per gruppi di amici. Via del Pigneto 68, tel. 338.8723723. Sempre aperto.

Lo Yeti. Book bar che offre cibi e specialità equo-solidali. Nel menu molto curato i prodotti biologici e artigianali sono accompagnati da una buona carta dei vini. Via Perugia 4, tel. 06.7025633. Chiuso lunedì.

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Mesob. Cucina etiope tradizionale all’interno del centro culturale Mesob. I piatti vengono preparati giornalmente e le spezie utilizzate provengono tutte direttamente dalla terra d’origine. Via Prenestina 118, tel. 338.2511621. Chiuso lunedì. Necci dal 1924. Il piccolo bar di quartiere frequentato un tempo da Pasolini si è trasformato in un affermato locale che dalla mattina fino a notte inoltrata offre un servizio di ristorazione di qualità con l’ambizione di fare i piatti dell’osteria che l’osteria non fa più. Via Fanfulla da Lodi 68, tel. 06.97601552. Sempre aperto.

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Ottavio. Uno dei più famosi ristoranti di pesce a Roma, a due passi dalla Basilica di San Giovanni. Il crudo di pesce e l’aragosta alla catalana sono considerate le specialità più rinomate. Si consiglia la prenotazione. Via di Santa Croce in Gerusalemme 9, tel. 06.7020520. Chiuso domenica. Pastificio San Lorenzo. Cucina creativa e romana. Via Tiburtina 196, tel. 06.97273519. Sempre aperto.

L’Economica. Locale storico da sempre frequentato dagli studenti della vicina università. Ambiente rustico per una pizza veramente ro-

Pommidoro. Una trattoria caratteristica situata nel cuore di San Lorenzo dove poter trovare la buona cucina romana della tradizione. Piazza dei

Sanniti 44, tel. 06.4452692. Chiuso domenica. Porca Vacca. Griglia a vista e possibilità di scegliere la carne direttamente dal bancone. Il locale offre anche piatti della tradizione romana e una vasta selezione di pizze. Via dei Sabelli 99, tel. 06.44361167. Sempre aperto. Primo. Partendo dai sapori classici della cucina mediterranea il locale propone piatti ricercati e dal sicuro impatto per un conto finale al di sopra della media. Via del Pigneto 46, tel. 06.7013827. Chiuso lunedì.

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Pulcino Ballerino. Cucina romana, specialità di carne, internazionale. Via degli Equi 66, tel. 06.4941255. Sempre aperto. Sanlollo. Pizzeria, specialità di carne, cucina mediterranea. Via dei Latini 57, tel. 06.4940726. Sempre aperto. Sushi ko. In questo ristorante giapponese il pesce crudo e tutte le sue varianti la fanno da protagonisti. Via degli Irpini 8, tel. 06.44340948. Chiuso domenica e lunedì a pranzo. Tiger Tandoori. Cucina indiana. Tra locandine di Bollywood e tavoli multicolore qui potrete provare i migliori piatti della cucina indiana, disponibili anche in servizio take away. Via del Pigneto 193, tel. 06.97610172. Aperto solo a cena dal lunedì al venerdi, anche a pranzo il sabato e la domenica. Tram Tram. Cucina romana. Via dei Reti 46, tel. 06.490416. Chiuso lunedì. Trattoria Monti. Una confortevole trattoria a conduzione famigliare dove poter gustare i più buoni piatti della cucina marchigiana. Via di San Vito 13, tel. 06.4466573. Chiuso lune-

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DANILO. Cucina romana. Locale a gestione famigliare, intimo e accogliente. Da segnalare la carbonara preparata secondo la migliore tradizione e le orecchiette “alla Danilo”. Via Petrarca 13, tel. 06.77200111. Chiuso domenica e lunedì a pranzo.

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L’Hosteria. Cucina romana. Largo Preneste 45, tel. 06.45472607. Sempre aperto.

Il Tiaso. Book bar. Se volete fermarvi a leggere in un posto tranquillo e accogliente o volete fare due chiacchiere in relax, qui troverete un’ ottima scelta di vini e gustosi assaggi di salumi e formaggi. Sempre gradevole la selezione musicale proposta dai proprietari. Via Ascoli Piceno 20, tel. 06.45474625. Sempre aperto.

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DALL’OSTE. Pizzeria e specialità di carne. Via del Pigneto 154, tel. 06.27801418. Chiuso lunedì.

ENOTECA FERRAZZA. Cucina roma-

mana: base bassa e croccante. Via Tiburtina 44, tel. 335.6181970. Sempre aperto.

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dì e domenica a cena.

Sempre aperto.

Yakiniku. Cucina giapponese. Via del Pigneto 207, tel. 06.98937730. Chiuso lunedì.

Vecchio Franklin. Locale affollato dove è possibile sfidarsi al karaoke per poi rifocillarsi con ottimi salumi e formaggi. Piazza delle Crociate 21, tel. 06.44245590. Sempre aperto.

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Zenobia. Specialità della cucina siriana e libanese. Piazza Dante 23, tel. 06.70490488. Sempre aperto.

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Nomentano, Trieste Anatra Grassa. Cucina veneta. Via Savoia 68, tel. 06.8557736. Chiuso domenica. Bistro by Linda. Cucina tex-mex e specialità messicane. Una buona selezione di birre e di tequila accompagnano le pietanze. Via Eleonora d’Arborea 15, tel. 06.44244889. Chiuso lunedì. Cotton Club. Musica jazz e cucina mediterranea in un locale accogliente e ricercato. Via Bellinzona 2, tel. 06.97615246. Aperto giovedì, venerdì e sabato.

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Hostaria Domus. Cucina romana ed ebraica. Via Basento 51, tel. 06.85301899. Chiuso domenica. Il Mattarello. Pizzeria e cucina romana di qualità a prezzi accessibili a tutti. Viale Liegi 64, tel.06.8554083. Aperto 7 sere su 7.

D’Orio. Piccola enoteca a conduzione famigliare dove è possibile gustare specialità a base di pesce e carne e dolci fatti in casa. Piazza Regina Margherita 9, tel. 06.44250905. Chiuso domenica.

La Montecarlo 2. Seconda sede per la rinomata pizzeria del centro storico. Via Alessandria 106, tel. 06.42449600. Chiuso lunedì.

Eleonora D’Arborea. Specialità di pesce, cucina sarda. Corso Trieste 23B, tel. 06.44250943. Chiuso lunedì.

Limoncini. Cucina creativa e tipica. Via del Giuba 12, tel. 06.86218039 Chiuso sabato a pranzo.

Ettore. Cucina romana. Corso Trieste 127, tel. 06.8554323. Chiuso domenica a cena e lunedì.

Macro 138. Ristorante. Cucina creativa e romana. Via Nizza 138, tel. 06.8548274. Chiuso domenica a cena e lunedì.

Finestre. Cucina internazionale e specialità campane. Anche pizzeria. Via Chiana 80, tel. 06.8551076. Chiuso sabato e domenica a pranzo. Fish in Roma. Prima solamente pescheria, ora anche ristorante di pesce freschissimo, questo locale è il primo takeaway di pesce a Roma. Via Adige 15, tel. 06.89017368. Chiuso sabato e domenica. Garigliano. Ristorante a gestione famigliare dove è possibile assaggiare i sapori tipici della cucina sarda proprio nel cuore del quartiere Trieste. Via Garigliano 70, tel. 06.8551077. Chiuso domenica.

Flaminio, Parioli

Mamma Angelina. Cucina mediterranea. Cibo di qualità, buona carta dei vini e convenienza economica: tutto si coniuga bene in questo ristorante del quartiere Africano. Buono soprattutto il pescato. Viale Arrigo Boito 65, tel. 06.8608928. Chiuso mercoledì. Mon Rêve Café. Il locale nasce dall’esperienza della Repubblica del Vino. Nella nuova sede di Via Nizza vengono servite specialità da tutte le regioni d’Italia. Via Nizza 18, tel. 393.9081320. Chiuso domenica.

Ai Piani. Situato nel quartiere Parioli, il locale dispone di una bella veranda e offre i migliori piatti della cucina sarda. Sempre fresco il pesce, ottimi i crostacei e i frutti di mare. Via Francesco Denza 35, tel. 06.8079704. Chiuso lunedì.

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mona 42, tel. 06.44236920. Chiuso domenica a pranzo e lunedì a pranzo.

Zero. L’originalità di questo ristorante sta nel fondere i piatti della nostra tradizione culinaria con alcune componenti della cucina orientale. Viale Liegi 53, tel. 06.8415015. Sempre aperto.

numbs. Cucina mediterranea. Buono anche per colazioni e aperitivi. Corso Trieste 150/b, tel. 06.93931764. Sempre aperto. Sahara. Ottimo ristorante eritreo nel quale, per gustare le tradizionali pietanze, bisogna dimenticare la forchetta: come impone la tradizione ci si serve infatti delle mani, oppure aiutandosi con le tipiche focacce. Viale Ippocrate 43, tel. 06.44242583. Chiuso mercoledì.

Ambasciata d’Abruzzo. Cucina romana, abruzzese. Via Pietro Tacchini 26, tel. 06.8078256. Sempre aperto.

Sandalia. Cucina sarda. Il pesce è il protagonista e la carta dei vini è interessante. Via Felice Anerio 25, tel. 06.86391634. Chiuso lunedì.

Bubi’s. Cucina creativa. Accanto al ristorante il locale offre anche una spazio bar per la colazione o l’apertitivo. Via Giovanni Vincenzo Gravina 7, tel. 06.32600510. Chiuso domenica.

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Senba. Ristorante giapponese che offre, oltre al menu alla carta, anche la possibilità di un menu “all you can eat” a prezzo fisso. Via Padova 55, tel. 06.31050875. Sempre aperto. Nuraghe. Dagli antipasti 3 Su di bottarga di muggine alle seadas con miele amaro di corbezzolo, se amate la cucina tradizionale sarda qui troverete tutte le delizie che l’isola sa regalare. Particolarmente buoni i piatti di pesce. Ottimo il servizio. Un sacchetto di sospiri, dolcetti sardi di pasta di mandorle e miele, in omaggio per i lettori di Romoletto. Via Imperia 66, tel. 06.44291846. Chiuso domenica. Taiyo. Cucina giapponese. Piazza Oreste Tommasini 13, tel. 06.86202375.

Annibale. Cucina creativa. Piazza dei Carracci 4, tel. 06.3223835. Chiuso domenica.

Ciccia Bomba ai Parioli. Cucina romana. Via Ruggero Fauro 2, tel. 06.80692020. Chiuso domenica. Crilè. Pizzeria e specialità di carne. Viale Maresciallo Pilsudski 44, tel. 06.88970017. Chiuso sabato a pranzo. Fauro. Specialità di pesce. Via Ruggero Fauro 44, tel. 06.8083301. Chiuso domenica. Il Buchetto. Pizzeria. Semplice ed essenziale, in questo piccolo locale è possibile gustare la classica pizza romana cotta con il forno a legna. I prezzi sono molto accessibili. Via Flaminia 119, tel. 06.3201707. Chiuso martedì, sabato a pranzo e domenica a pranzo.

Gaudì. Pizzeria. Via Ruggero Giovannelli 8, tel. 06.8845451. Chiuso sabato a pranzo e domenica a pranzo. Harusaki. Ristorante giapponese dall’atmosfera accogliente. Il menu alla carta offre varie specialità ma è possibile scegliere un menu “all you can eat” sia a pranzo che a cena. Consigliata la prenotazione. Via Cre-

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RISTORO//a tavola/a pranzo e cena

La Pariolina. Pizzeria e specialità di carne. Oltre alla buona pizza romana e napoletana, un’ampia varietà di carni cotte alla griglia. Buoni i salumi e i formaggi, all’altezza la carta dei vini e ampia la scelta di birre artigianali. Viale dei Parioli 93, tel. 06.8086002. Sempre aperto.

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Lo sgobbone. Un locale semplice e tranquillo dove assaporare i migliori piatti della cucina tradizionale romana. Da segnalare i “Rigatoni alla Sgobbona” (prosciutto, pomodoro e formaggio). Via dei Podesti 10, tel. 06.3232994. Chiuso domenica. Molto. Specialità di carne. Viale dei Parioli 122, tel. 06.8082900. Sempre aperto. Nico. Oltre ad alcuni dei piatti della cucina tradizionale romana, il ristorante offre specialità di carne alla brace da poter gustare piacevolemte sul terrazzo del locale. Via Guidubaldo Del Monte 6, tel. 06.8075050. Chiuso sabato a pranzo. Pagaroma. I piatti forti di questo ristorante sono sicuramente quelli a base di pesce, ma è gustoso anche il resto dell’offerta. Viale Bruno Buozzi 31, tel. 06.8070267. Chiuso domenica.

Tale Quale Come l’Ortica. Lo storico ristorante di via Flaminia ha cambiato sede ma è rimasto, appunto, “tale e quale”, con lo stesso proprietario e gestore di sempre, Vittorio, che per anni ha deliziato i romani con i ricchi sapori della cucina partenopea. Per i clienti è presente un’area riservata per il parcheggio. Via Archimede 80, tel. 06.3338709. Chiuso domenica.

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Taverna Parioli. Cucina romana. Via Carlo Allioni 1, tel. 06.80687370 Chiuso domenica.

Vigna Clara, Fleming Acquolina Hostaria. Specialità di pesce. Via Antonio Serra 60, tel. 06.3337192. Sempre aperto. Antica Trattoria Pallotta. Cucina romana. Piazzale di Ponte Milvio 22, tel. 06.3334245. Chiuso mercoledì. Cime di rape. Cucina romana, mediterranea. Corso di Francia 205, tel. 06.36303752. Chiuso domenica.

Prime. Cucina creativa, mediterranea. Piazza Euclide, tel. 06.80691699. Chiuso il sabato e a pranzo la domenica.

Dulcamara. Cucina internazionale. Via Flaminia Vecchia 449, tel. 06.3332108. Sempre aperto.

Red Restaurant Design. Cucina creativa, mediterranea. Viale Pietro De Coubertin, tel. 06.80691630. Sempre aperto.

Gentiluovo. In questo ristorante potrete seguire la lavorazione dei piatti prima di assaggiarli. La pasta all’uovo è rigorosamente fatta in casa. Via Antonio Serra 15, tel. 06.33218763. Chiuso domenica,lunedì, martedì a cena e mercoledì a cena.

Scala. Cucina tipica. Salita dei Parioli, tel. 06.8084463. Chiuso mercoledì.

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Jacini. Dalla colazione fino alla cena, in questo locale potrete consumare tutti i tipi di pasto. Oltre ai sapori tipici della cucina mediterranea l’offerta comprende anche pizze elaborate con ricette originali. Piazza Stefano Jacini 19, tel. 06.36381581. Sempre aperto.

Sempre aperto.

La Campagnola. Cucina romana, mediterranea. Via Flaminia Vecchia 863, tel. 06.33221975.

Amalfi. Cucina campana. Via dei Gracchi 12, tel. 06.39733165. Chiuso mercoledì.

Locanda al Fleming. Cucina creativa. I giorni di chiusura subiscono una variazione d’estate, quando il locale chiude sabato e domenica a pranzo. Via Flaminia Vecchia 650, tel. 06.33221991. Chiuso sabato a pranzo.

Arian. Ristorante iraniano che il venerdì e il sabato unisce al menu tradizionale persiano un caratteristico spettacolo di danza del ventre. Via Tacito 54, tel. 06.45441122. Chiuso domenica.

Met. Cucina mediterranea. Piazzale di Ponte Milvio 34, tel. 06.33221237. Sempre aperto.

Art Studio Café. Corsi di cucina, lingue, mosaico, laboratori d’arte in un delizioso caffé che offre spuntini e aperitivi. Via dei Gracchi 187, tel. 06.32609104. Chiuso domenica.

Norma. Cucina siciliana. Via Flaminia Vecchia 731, tel. 06.3330210. Sempre aperto. Ponte Mollo. Cucina romana. Viale di Tor di Quinto 11, tel. 06.3333608. Chiuso lunedì. Rerè. Cucina creativa. Situato nella zona di Ponte Milvio, in alcuni giorni della settimana questo locale diventa anche piano bar. Via Flaminia Vecchia 475, tel. 06.3340483. Sempre aperto.

Ristorante Galletto. Cucina sarda. Via Vilfredo Pareto 131, tel. 06.36381270. Sempre aperto.

Da Benito e Gilberto. Ottima la cucina marinara di questo piccolo ristorante a conduzione famigliare. Via del Falco 19, tel. 06.6867769. Chiuso domenica e lunedì.

Trattoria la Norma. Cucina siciliana. Via Flaminia 735, tel. 06.3330210. Chiuso lunedì. Un 2 Tre. Cucina romana. Piazza Monteleone di Spoleto 11, tel. 06.97275044. Chiuso domenica.

Prati

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Calembour. Cucina romana, mediterranea, internazionale. Viale Giuseppe Mazzini 31, tel. 06.3217531. Chiuso sabato e domenica. Candido. Cucina mediterranea e specialità di pesce. Viale Angelico 275, tel. 06.37517704. Chiuso lunedì.

Ziro Bar and Restaurant. Cucina internazionale. Via Flaminia 520, tel. 06.33270101. Chiuso sabato a pranzo e domenica.

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Cacio e Pepe. Qui la cucina romana è ottima, le porzioni sono generose e il rapporto qualità-prezzo è soddisfacente. Il locale dispone di tavolini all’aperto anche durante l’inverno. Via Giuseppe Avezzana 11, tel. 06.3217268. Chiuso sabato a cena e domenica.

Rio Nord. Churrascaria brasiliana nella quale è possibile gustare anche piatti della tradizione romana e la pizza cotta a legna. Via Cassia 340, tel. 06.3342 9918. Sempre aperto.

Voy. Cucina creativa. Via Flaminia Vecchia 496, tel. 06.33222179. Sempre aperto.

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Alexanderplatz. Jazz club che coniuga la musica con una buona cucina della tradizione romana e specialità che arrivano direttamente da New Orleans. Via Ostia 9, tel. 06.39742171. Sempre aperto.

23 Cavallini. Cucina creativa, internazionale. Via Pietro Cavallini 23, tel. 06.3231722. Chiuso domenica. 3 Quarti. Cucina calabrese, creativa. Via Attilio Regolo 21, tel. 06.45478764.

Dal Toscano. In questo locale troverete un’accurata selezione dei migliori piatti toscani e specialità di carne. Via Germanico 58, tel. 06.39725717. Chiuso lunedì. Fa-Bio. Cucina creativa, vegetariana. Possibile gustare ottimi frullati, panini, piatti vegetariani e altri prodotti rigorosamente biologici. Ideale per una pausa veloce. Via Germanico 43, tel. 06.64525810. Chiuso sabato a cena e domenica. Il Sorpasso. Cucina mediterranea. Accanto ad una nutrita carta di vini delle migliori etichette in questa enoteca-ristorante troverete una gustosa selezione di salumi e formaggi. Via Properzio 31, tel. 06.89024554 . Chiuso il sabato e domenica a pranzo. L’Abruzzese. Cucina abruzzese. Via dei Gracchi 27, tel. 06.39728981. Chiuso lunedì. L’Arcangelo. Cucina romana. Via Giuseppe Gioachino Belli 59, tel. 06.3210992. Chiuso sabato a pranzo


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06.66541012. Sempre aperto. Joseph. Pizzeria e specialità di carne. Via Accursio 12, tel. 06.6623887. Sempre aperto. Kohinoor. Cucina indiana, internazionale. Via Aurelia 32, tel. 06.39370025. Chiuso lunedì.

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La Maielletta. Cucina creativa, mediterranea. Via Aurelia Antica 270, tel. 06.3937464. Sempre aperto.

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La Nocetta. Cucina mediterranea, specialità di pesce. Via Aurelia Antica 378, tel. 06.6623853. Chiuso mercoledì. Le Vele. Specialità di pesce. Piazza Pio XI 75, tel. 06.6622758. Chiuso sabato a pranzo e la domenica.

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e la domenica. L’Archetto. Ambiente tranquillo e familiare dove si possono mangiare buoni fritti e ottime pizze tonde alla romana, cotte nel grande forno a legna che domina la sala. Via Germanico 105, tel. 06.3231163. Chiuso il sabato e domenica a pranzo.

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La Pratolina. In questo accogliente locale si possono provare ben 37 tipi di pizza differenti che qui vengono chiamate “pinse” per il particolare impasto a lunga lievitazione (48 ore) che rende la pasta più digeribile e leggera. Molto buoni anche i dolci di produzione propria. Via degli Scipioni 248, tel. 06.36004409. Chiuso domenica. Maxelà. Fin dall’entrata, dove si trova il banco macelleria, si avrà la certezza di gustare ottimi piatti di carne. Borgo Vittorio 92, tel. 06.68804299. Sempre aperto. Micci. Poiché la famiglia che gestisce il ristorante è trapiantata da decenni in Italia ma è di origine francese, anche la cucina propone i principali piatti della tradizione romana con un occhio alla cucina d’oltralpe. Non meravigliatevi quindi se vi troverete a scegliere tra una zuppa di arzilla e broccoli e una soupe à l’onion. La cantina è fornita di ottime etichette regionali. Via Andrea Doria 55, tel. 06.39733208. Chiuso lunedì. Centouno. Sapori 2 Osteria mediterranei con un pizzico di fantasia e ingredienti sempre freschi e di stagione. Buona la scelta dei vini. Via Fabio Massimo 101, tel. 06.3235790. Chiuso sabato a pranzo e la domenica. Osteria dell’Angelo. Sapori tipici della cucina romana e ottimi piatti di carne alla brace. Una buona soluzione per coniugare buona cucina e prezzi accessibili. Via Giovanni Betto-

lo 24, tel. 06.3729470. Chiuso sabato, domenica a pranzo e lunedì a pranzo. Osteria Scaloni. Cucina mediterranea. Via Carlo Mirabello 8, tel. 06.3721593. Chiuso sabato a pranzo e domenica. e Francesco. L’offer3 Piero ta del menu di pesce di questo ristorante cambia giornalmente a garanzia di prodotti sempre freschi e genuini. Via Fabio Massimo 75, tel. 06.3200444. Sempre aperto. Pizzeria Giacomelli. Buone pizze e piatti tipici della cucina romana. Il locale dispone di tavolini all’aperto e il servizio è veloce. Via Emilio Faà di Bruno 25, tel. 06.3725910. Chiuso lunedì. Ristorante Cesare. Cucina tipica. Specialità di carne e pesce oltre alla raffinata pizzeria con forno a legna. Via Crescenzio 13, tel. 06.6861227 . Chiuso domenica a cena. Ristorante il Simposio. Cucina mediterranea. Buona combinazione tra tradizione e innovazione che si combina con la vasta scelta della carta dei vini. Piazza Cavour 16, tel. 06.32111131. Chiuso domenica. Ristorante Velando. Raffinato ristorante di piatti scelti della cucina lombarda. Si consiglia la prenotazione. Borgo Vittorio 26, tel. 06.68809955. Chiuso domenica. Ristovino. Cucina mediterranea. Via Durazzo 19, tel. 06.37500304. Chiuso domenica.

tocco di modernità e accompagnati da una buona carta dei vini. Circonvallazione Clodia 22, tel. 06.39754772. Chiuso sabato a pranzo. Zen. Cucina giapponese. Elegante ristorante dove è possibile gustare una vasta scelta di piatti tipici del Sol Levante. Via degli Scipioni 243, tel. 06.3213420. Chiuso sabato a pranzo e lunedì.

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Aurelio Canne al Vento. Un locale accogliente e un buon servizio per un menu interamente dedicato ai piatti della tradizione sarda. Via della Madonna del Riposo 124, tel. 06.6629727. Sempre aperto. DivinPeccato. Una cucina che mescola i sapori mediterranei alla creatività dello chef e a una buona selezione di vini. Molti i piatti romani. Proposti anche percorsi “del gusto” con menu degustazione. Piazza della Rovere 84, tel. 06.97605991. Chiuso martedì. Ferro e Ghisa. Cucina siciliana e specialità di carne. Circonvallazione Aurelia 11, tel. 06.66032638. Sempre aperto. I Quattro Mori. Cucina sarda. Porzioni abbondanti e buon rapporto qualità prezzo in questa trattoria a due passi da San Pietro. Servizio veloce e accurato. Via delle Fornaci 8, tel. 06.6390195. Sempre aperto.

Settembrini. Cucina mediterranea. Via Luigi Settembrini 25, tel. 06.3232617. Chiuso sabato a pranzo e domenica.

I San...Pietrini. Cucina creativa. Via delle Fornaci 89, tel. 06.43418462 . Chiuso lunedì a pranzo.

Trattoria Primo Sale. Piatti tipici della cucina romana rivisitati con un

Il Postiglione. Cucina romana, molisana. Via Aurelia 664, tel.

Luna e l’Altra. Cucina mediterranea. Il Ristorante è situato nel bel chiostro della Casa Internazionale delle Donne e dispone anche di una sala interna. L’ingresso è riservato esclusivamente alle donne. Aperto a tutti a pranzo come self-service. Via di San Francesco di Sales 1g, tel. 06.68892465. Chiuso domenica. Nagoya. Cucina giapponese. Via della Madonna del Riposo 145, tel. 06.6632821. Sempre aperto. Ombre e Cicheti. Un accogliente locale che offre specialità della cucina veneziana, per originali aperitivi e ottime cene. Via del Lago Terrione, tel. 06.633280. Chiuso domenica. Osteria dei Pontefici. Cucina romana. Locale a conduzione familiare dove è possibile assaporare i piatti classici della cucina romana e italiana. Piazzale Gregorio VII 53, tel. 06.635206. Chiuso lunedì. Papa Rex. Pizzeria e cucina romana. Via Aurelia 87, tel. 06.634998. Sempre aperto. Ristorante La Vittoria. Sapori del Mediterraneo e gustosi piatti della tradizione romana contraddistinguono questo ristorante a due passi dalla basilica di San Pietro. Via delle Fornaci 15, tel. 06.631858. Chiuso martedì.v Trattoria Sora Pia. Specialità di pesce. Via Aurelia 426, tel. 06.6626112. Chiuso domenica.

Monteverde 360° Sud. Aperitivi equi e solidali. Via Antonio Toscani 11, tel. 06.45494816. Chiuso domenica. Al Casaletto. Cucina creativa. Ol-

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RISTORO//a tavola/a pranzo e cena

tre al menu ricercato, questo locale offre la possibilità di gustare la “pinsa”, antica focaccia di ricetta romana preparata con farro. Piazza del Sacro Cuore, tel. 06.58204842. Chiuso lunedì.

La Gatta Mangiona. Pizzeria e cucina creativa. Ingredienti di prima qualità, molte varietà di pizza e una lavagna con piatti del giorno sempre diversi. Via Federico Ozanam 30, tel. 06.5346702. Chiuso lunedì.

Antica Schiacciata Romana. In questa pizzeria di Monteverde troverete la tradizionale “pinsa” romana, ottimi antipasti a base di salumi e formaggi regionali e dolci artigianali. Via Folco Portinari 38, tel. 06.536112. Sempre aperto.

Mezé Bistrot. Cucina libanese, mediorentale e tradizione romana s’incontrano in questo piccolo ristorante che prepara anche cous cous a portar via. Via di Monte Verde 9, tel. 06.58204749. Chiuso domenica e lunedì a pranzo.

Antico Arco. Menu ricercato e cura del dettaglio sono le caratteristiche di questo ristorante di cucina romana. E’ possibile ordinare un menu per celiaci. Piazzale Aurelio 7, tel. 06.5815274. Sempre aperto. Barrili 66. Un piccolo locale che propone cucina Kosher, mescolandola alla tradizione romana e ai sapori mediorientali. Via Anton Giulio Barrili, tel. 06.58364414. Chiuso venerdì a cena e sabato a pranzo. Basilico. Cucina mediterranea, specialità di pesce. Clivo Rutario 76, tel. 06.5819484. Chiuso domenica. Bistrot Biologico. Cucina regionale. Situato nella riserva naturale della Valle dei Casali, il bistrot utilizza solo prodotti bio, di stagione e a filiera corta. Via del Casaletto 400, tel. 06.45476909. Chiuso lunedì. Café Vert. Cucina creativa, romana e internazionale. Via Anton Giulio Barrili 47, tel. 06.5880065. Chiuso domenica. Caminetto. Cucina romana e specialità di pesce. Viale dei Colli Portuensi 550, tel. 06.65740059. Sempre aperto. Cheese and Cheers. Cucina creativa. Menu curato e ottima selezione di birre, vini e distillati in questo piccolo bistrot nel cuore di Monteverde. Via Paola Falconieri 47, tel. 06.96039525. Chiuso domenica. Civette. Cucina tipica. Via Abate Ugone 29, tel. 06.64012774. Chiuso domenica a cena e lunedì.

Osteria di Monteverde. Cucina creativa, romana. Via Pietro Cartoni 163, tel. 06.53273887. Chiuso lunedì. Sukhothai. Cucina thailandese. Via Andrea Busiri Vici 48, tel. 06.55263993. Chiuso martedì. Thai Inn. Cucina thailandese. Via Federico Ozanam 94, tel. 06.58203145. Sempre aperto. Trattoria del pesce. Cucina creativa, Specialità di pesce. Buon rapporto qualità prezzo per un piccolo ristorante di pesce sempre freschissimo. Interessante la carta dei vini e la scelta di secondi piatti. Via Folco Portinari 27, tel. 06.95945393. Chiuso lunedì. Villino. Pizzeria, cucina romana e specialità di pesce. Largo Alessandrina Ravizza 12, tel. 06.58233977. Chiuso mercoledì.

Garbatella Akasaka. Cucina giapponese. Via Guglielmo Ciamarra 33, tel. 06.5781891. Sempre aperto. Al Peperoncino. Menu con ampia scelta di cibi, dalle pizze alle specialità calabresi. Il locale è grande, piacevole, con un’ampia veranda esterna riscaldata durante l’inverno. Le pizze, dalla base sottile alla “romana”,

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Himalaya Palace. Cucina indiana. E’ possibile scegliere menu fissi a base di carne, pesce, o vegetariani. Circonvallazione Gianicolense 277, tel. 06.5826001. Chiuso lunedì a pranzo.

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cialità di pesce e cucina mediterranea. Piazza Attilio Pecile 54, tel. 06.5755378.

Al Ristoro degli Angeli. Cucina creativa e tradizionale, tra semplicità e ricercatezza. Via Luigi Orlando 2, tel. 06.51436020. Chiuso domenica.

I Tre Fratelli. Pizzeria e cucina mediterranea. Piazza Giovanni da Triora 2, tel. 06.5110604. Chiuso mercoledì.

Biondo Tevere. Pizzeria e cucina romana. Via Ostiense 178, tel. 06.5741172. Chiuso martedì. Botrini. Pizzeria e cucina romana. Viale Guglielmo Massaia 25, tel. 06.5110764. Sempre aperto. BURRO E SUGo. Menu di pesce e di carne, insalate. Via Elvio Pertinace 1, tel. 06.59606244. Sempre aperto. Cacio e Cocci. Cucina romana. Via del Gazometro 36, tel. 06.5746419. Chiuso domenica. Casa del Jazz. Cucina creativa in un ambiente suggestivo e immerso nel verde. Dal martedì al sabato aperto solo a cena, sabato e domenica per il brunch. Viale di Porta Ardeatina 55, tel. 06.7008370. Chiuso lunedì. Dar Moschino. Cucina romana. Piazza Benedetto Brin 5, tel. 06.5139473. Chiuso domenica. Er Panonto. Frequentatissima pizzeria con ampio spazio esterno nelle sere d’estate. Dai due forni a legna escono a getto continuo ottime pizze alla romana, accompagnate da un ricco buffet di antipasti freddi. A chiudere, fragole con gelato o un gustoso tiramisù della casa. Via Enrico Cravero 10, tel. 06.5135022. Chiuso mercoledì.

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Da Cesare. Una cucina casalinga e un ambiente semplice accompagnano un ottimo menu ispirato alla tradizione romana. Da provare gli antipasti. Via del Casaletto 45, tel. 06.536015. Chiuso mercoledì.

Il Focolare. Pizzeria, cucina romana e specialità di pesce. Via Gabriele Rossetti 40, tel. 06.5818395. Chiuso mercoledì.

sono varie e gustose, dalle classiche margherita e napoletana alla più fantasiosa mozzarella e ’nduja. Da provare le tipiche “bombe” calabresi, piccoli panini fritti ripieni di salumi. Consigliata la prenotazione a pranzo e a cena. Via Ostiense 369, tel. 06.5410192. Sempre aperto.

Il Timoniere. Cucina romana tradizionale e rivisitata. Via Francesco Orazio da Pennabilli 5, tel. 06.5110007. Chiuso domenica.

Le bistrot. Specialità vegetariane, cucina creativa e francese. Via delle Sette Chiese, 160, tel. 06.5128991. Chiuso sabato a pranzo, domenica e festivi. L’Incontro. Accogliente ristorante con un giardino appartato e tranquillo in cui si possono gustare le specialità marinare. Imperdibili i dolci della costiera amalfitana, elencati con maestria dal gestore: tutti da assaggiare. Via delle Sette Chiese 188, tel. 06.5134801. Chiuso domenica.

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La Bottigliaccia. Pizzeria e cucina romana. Via delle Sette Chiese 114, tel. 06.5139887. Sempre aperto. La Torricella 2. Pizzeria e cucina tradizionale. Circonvallazione Ostiense 192, tel. 06.5134718. Sempre aperto. Li scalini de Marisa. Ambiente familiare che offre i piatti tipici della cucina romana. Tra quelli più richiesti, i tagliolini cacio e pepe, fatti ad arte. Via Roberto De Nobili 17, tel. 06.51601969. Chiuso domenica. L’ISOLA DEI SARDI 2. Cucina Sarda, specialità di pesce e pizzeria. Vicolo della Garbatella, 1/9, tel. 06.5135044. Chiuso lunedì. Osteria dar Pergolo. Cucina romana. Via Ostiense 179, tel. 06.5742306. Chiuso lunedì a cena.

Flamini Pasquale. Specialità di pesce. Via Pellegrino Matteucci 124, tel. 06.5747633. Chiuso domenica a cena e lunedì.

Pomodoro e Mozzarella. Pizzeria. Viale Leonardo da Vinci 215, tel. 06.5411013. Sempre aperto.

Hostaria dal Garbante. Spe-

Pout Pourri. In questo ristorante

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dall’atmosfera popolare si possono gustare alcune specialità della cucina araba come gli ottimi felafel e il couscous di carne o pesce. Buone anche le pizze. Via Roberto De Nobili 9, tel. 06.5133312. Chiuso lunedì.

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Sakana Sushi. Cucina giapponese. Via del Gazometro 54, tel. 06.5744958. Sempre aperto. Stellina. Pizzeria e cucina siciliana. Piazza Augusto Albini 36, tel. 06.51606283. Chiuso lunedì. Sushisen. Cucina giapponese. Via Giuseppe Giulietti 21, tel. 06.5756945. Chiuso lunedì.

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Tanto pe’ magna’. Trattoria romana aperta a pranzo e a cena. Cucina casereccia con ingredienti selezionati a prezzi convenienti. Via Giustino De Jacobis 9, tel. 06.51607422. Sempre aperto.

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Xian Hean. Cucina cinese. Circonvallazione Ostiense 76, tel. 06.5120558. Sempre aperto.

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Ampia la scelta dei vini. Garage a pagamento. Via Mario Musco 29, tel. 06.5408272. Chiuso domenica.

Eur, Colombo ‘O Masto. Ampio locale con diverse sale e una piccola veranda, ‘O Masto unisce un ottimo servizio all’ineccepibile qualità della cucina. Il menu offre diverse specialità della cucina partenopea, dagli spaghetti alle vongole e pomodori pachino alla mozzarella di bufala. Le pizze possono essere ordinate con la base sottile, oppure con la classica base “napoletana” alta e soffice. Da non perdere la squisita pannacotta fatta in casa. Consigliato per famiglie e gruppi numerosi. Largo Carlo Salinari 8, tel. 06.5413448. Chiuso lunedì. Amapola. Via Luigi Lilio 37, tel. 06.5193442. Chiuso domenica. Casa Novecento. Pizzeria, cucina creativa e romana. Piazza Guglielmo Marconi 32, tel. 06.54226011. Sempre aperto. Chattanooga. Pizzeria e cucina messicana. Via Benedetto Croce 61, tel. 06.59604290. Sempre aperto. Cotto e Magnato. Cucina romana. Via Cornelio Magni 27, tel. 06.64521295. Sempre aperto. Croquembouche. Cucina creativa. Viale dell’Arte 42, tel. 06.64651062. Sempre aperto. Da Vittorio. Trattoria di vecchio stampo nel cuore della Montagnola. I piatti sono quelli classici della tradizione romana, dalla polenta con spuntature il mercoledì, alla pasta e ceci e al baccalà al forno il venerdì.

Dal Pannocchia. Pizzeria e cucina romana. Via Fiume Giallo 413, tel. 06.52378057. Sempre aperto. Fungo Piano Zero. Pizzeria e specialità di carne. Piazza Pakistan, tel. 06.5921433. Chiuso domenica a pranzo. In & Out. Cucina tipica. Viale dell’Oceano Atlantico 271, tel. 06.98963236. Chiuso domenica. Insalata Ricca. Pizzeria e cucina mediterranea. Le gustosissime insalate sono il fiore all’occhiello di questo ristorante-pizzeria. Via Francesco Acri 50, tel. 06.5411509. Sempre aperto. Jet-Set. Cucina creativa, mediterranea. Piazza Umberto Elia Terracini, tel. 06.5913743. Chiuso lunedì. Kyo. Cucina giapponese. Piazzale Roberto Ardigò 33, tel. 06.59603470. Sempre aperto. La Taverna del Porto. Cucina mediterranea. Viale della Civiltà del Lavoro 94, tel. 06.54210181. Sempre aperto. Laurentina 882. Pizze alla pala, pizze alla napoletana, pizzottelle fritte, panozzi...sono disponibili anche a domicilio, a pranzo e a cena. Via Laurentina 882, tel. 06.51530291. Chiuso il sabato e la domenica a pranzo, lunedì a cena.

nea. Viale Avignone, tel. 06.89927741. Chiuso sabato a pranzo e la domenica.

deatina 225, tel. 06.5110013. Chiuso martedì.

Orezero. Pizzeria e cucina romana. Piazzale Roberto Ardigò 13, tel. 06.83661880. Chiuso domenica.

Al Grottino. Ottima e vasta selezione di birre per accompagnare un’ampia varietà di pizze: dalle più classiche a quelle realizzate “su misura” con gli ingredienti scelti dal cliente. Situato in un seminterrato che ricorda una vecchia cantina, il locale è spesso affollato. Via Orvieto 6, tel. 06.7024440. Sempre aperto.

Pietro al Caminetto. Cucina romana. Via Valle del Grottone 32, tel. 06.5032028. Chiuso sabato. Shangri-La Corsetti. Specialità di pesce. Viale Algeria 141, tel. 06.5918861. Sempre aperto. Specialità di Hong Kong. Cucina cinese, giapponese, thailandese. Via Elio Vittorini 63, tel. 06.5017772. Sempre aperto. Tatà. Pizzeria e cucina tipica. Piazza Guglielmo Marconi 11A, tel. 06.5920105. Chiuso sabato a pranzo domenica a pranzo. Trattoria Da Priscilla. Cucina romana. Nel cuore del parco dell’Appia Antica, questa sorica trattoria offre un menu semplice e genuino a prezzi contenuti. Da non perdere i tonnarelli cacio e pepe. Via Appia Antica 68, tel. 06.5136379. Chiuso domenica a cena. Wok. Cucina cinese e giapponese. Viale del Caravaggio 9, tel. 06.5133424. Sempre aperto.

Appia, Tuscolana

Macinanti. Pizzeria e cucina creativa. Via Elio Vittorini 45, tel. 06.5010222. Chiuso domenica.

Accasadì. Pizzeria e cucina tipica. Viale Opita Oppio 70, tel. 06.76902771. Sempre aperto.

Manali. Cucina creativa, mediterra-

Al Bivio. Cucina romana. Via Ar-

Ar Grottino der Traslocatore. Cucina romana. Vicolo delle Sette Chiese 2, tel. 06.5141261. Sempre aperto. Buon’Ora. Cucina creativa. Via Latina 134, tel. 06.78358734. Chiuso domenica a cena e il lunedì. Casali Gasperini. Pizzeria e cucina tipica. Via Appia Nuova 598, tel. 06.78147390. Chiuso mercoledì a pranzo. Cru.dop. Specialità di pesce. Via Tuscolana 898, tel. 06.76909916. Chiuso lunedì. Domenico dal 1968. Ristorante a conduzione famigliare che offre piatti della tradizione romana. Imperdibili i carciofi alla giudìa. Ampia scelta di vini. Via Satrico 21, tel. 06.70494602. Chiuso domenica a cena e lunedì. Domus Ristora. Specialità di carne. Via Casilina 664, tel. 06.24408475. Chiuso lunedì. Giardino Segreto. Pizzeria. Vicolo dell’Acquedotto Felice 54, tel. 06.7141799. Chiuso lunedì. Good Good. Condimenti e accostamenti particolari nella cucina di questa pizzeria dell’Appio Latino.

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L’ambiente è arioso e confortevole. Via Latina 103, tel. 06.7800855. Chiuso lunedì. Hostaria Antica Roma. Cucina romana. Via Appia Antica 87, tel. 06.5132888. Chiuso lunedì. I Vitelloni. Specialità di carne. Via Amiterno 56, tel. 06.77202770. Sempre aperto. L’Ostrica. Specialità di pesce. Via Tuscolana 2086, tel. 06.7232540. Sempre aperto. La capagira. Il menu offre piatti della tradizione pugliese e un’ottima selezione di vini e grappe. Da non perdere gli antipasti e il riso con patate e cozze. Via Voghera 12, tel. 06.7012811. Chiuso lunedì. Lazzaroni. Pizzeria. Via Tommaso Fortifiocca 68, tel. 07.7811772. Chiuso domenica. Locanda dei Girasoli. Situato in un casaletto rustico con giardino, questo ristorante gestito dalla cooperativa sociale “I girasoli” è pensato per favorire l’integrazione delle persone affette dalla sindrome di Down. Specialità sarde e un’ottima pizza caratterizzano il menu insieme a una buona scelta di dolci artigianali. Via dei Sulpici 117, tel. 06.7610194. Chiuso lunedì. Mekong. Per la gioia dei palati romani poco avvezzi ai sapori del sud est asiatico, lo chef di questo ristorante ha selezionato i migliori piatti della cucina vietnamita e le mille salse dai nomi impossibili con cui insaporirli. Da provare. Via Enea 56, tel. 06.7825247. Chiuso martedì a pranzo.

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Miseria e Nobiltà. Pizzeria e cucina campana. Via Casilina 7, tel. 06.64850751. Sempre aperto. Mithos Taverna dell’Allegria. Atmosfera accogliente e un po’ vintage. Menu semplice e curato a base di piatti della tradizione romana e mediterranea riproposti in chiave innovativa. Ottimi i dolci realizzati con prodotti bio. Aperitivo, colazione fino a tardi la domenica e cene a tema. Via Benedetto Varchi 3, tel. 067840034. Sempre aperto. Mood...Il ristorante. Ingredienti genuini e menu ricercato a base di pesce. Via Nocera Umbra 20, tel. 06.7809528. Chiuso domenica e lunedì del Velodromo 2 Osteria Vecchio. Cucina della tradizione romanesca realizzata con prodotti di stagione e biologici. Via Genzano 139, tel. 06.7886793. Chiuso domenica.

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Osteria Numerosette. Cu-

cina creativa, sarda. Locale piccolo e accogliente. Menu ricercato e di qualità. Da provare la carne di bisonte e i culurgiones sardi. Consigliata la prenotazione. Via Albano 9, tel. 06.789170. Chiuso sabato a pranzo e la domenica. Qui Nun Se More Mai. La posizione di questa trattoria è estremamente felice, si trova infatti proprio sull’Appia Antica a due passi dal bellissimo mausoleo di Cecilia Metella. Il locale è piccolo e rustico ma molto confortevole e per l’estate dispone di un cortile interno dove godere di un po’ di fresco. I piatti della tradizione romana sono serviti in porzioni abbondanti, ottime le carni cotte alla brace. Via Appia Antica 198, tel. 06.7803922. Chiuso domenica.

Via Collatina 271, tel. 06.22754967. Chiuso sabato a pranzo e domenica a pranzo. L’Angolo Romano. Pizzeria, cucina romana e specialità di carne. Via delle Giunchiglie 22, tel. 06.24407769. Chiuso martedì. La Mucca Capricciosa. Cucina regionale, bisteccheria e pizzeria. Via Vincenzo Cesati 84, tel. 06.25210280. Sempre aperto. La Pampa. Specialità di carne. Via Collatina Vecchia 127, tel. 06.22755107. Sempre aperto. Le Quattro Monete. Specialità di pesce. Via dei Gelsi 24, tel. 06.21807884. Sempre aperto.

Ristorante Sole e Luna. Pizzeria e cucina romana. Via Ardeatina 834, tel. 06.5001208. Sempre aperto.

Mangianapoli. Pizzeria e cucina campana. Viale Agosta 39, tel. 06.2156785. Sempre aperto.

Sforno. Pizzeria e cucina creativa. Via Statilio Ottato 110, tel. 06.71546118. Chiuso domenica.

Osteria Bonelli. Cucina romana. Via dell’Acquedotto Alessandrino 172, tel. 329.8633077. Chiuso domenica.

Prenestina, Casilina ‘O Sole ‘e Napule. In questo locale troverete pizze rigosamente napoletane e un’ampia scelta di fritti. Si consiglia la prenotazione. Via Olevano Romano 67, tel. 06.2593617. Sempre aperto. A Casa di Alberto. Pizzeria. Via Prenestina 245, tel. 06.296387. Sempre aperto. Arancia Blu. Cucina vegetariana. Via Prenestina 369, tel. 06.4454105. Sempre aperto.

Paperi e Papere. Pizzeria. Via Tor de’ Schiavi 298, tel. 06.2186330. Sempre aperto. Pizzeria Bisteccheria. Pizzeria e specialità di carne. Via dei Castani 33, tel. 06.2305149. Chiuso sabato a pranzo e domenica a pranzo. Ristorante dall’Amicone. Pizzeria e cucina romana. Via Tor de’ Schiavi 117, tel. 06.2414667. Sempre aperto. Wine Not?. Cucina romana. Via dei Glicini 46, tel. 06.96048332. Chiuso domenica a pranzo. Zio Dante. Cucina romana. Via delle Acacie 122, tel. 06.21803236. Chiuso lunedì.

Betto e mary. Cucina romana. Via dei Savorgnan 99, tel. 06.64771096. Chiuso domenica. Casa Nostra. Cucina mediterranea, specialità di carne e pizzeria. Via di Tor Sapienza 139, tel. 06.98260363. Sempre aperto. Casal Lombardo. Cucina mediterranea. Ampio ristorante che in estate dispone anche di un ulteriore spazio all’aperto. La carne viene cotta sulla brace e il pesce è fresco di giornata. Via Antonio Carpenè 42, tel. 06.2021228. Chiuso lunedì. Da Peppe a Tor Cervara. Cucina romana. Via di Tor Cervara 65, tel. 06.2294317. Chiuso domenica. Enquatash. Cucina etiope, eritrea. Viale della Stazione Prenestina 55, tel. 06.273767. Chiuso lunedì e da martedì a giovedì a pranzo. I Diavoli della Pizza 2. Pizzeria.

Tiburtina Al Pachino. Pizzeria e cucina romana. Via dei Durantini 288, tel. 06.4513440. Sempre aperto. Baccano. Cucina creativa, romana, internazionale. Via Eugenio Torelli Viollier 1, tel. 06.4181488. Sempre aperto. Bisteak. Cucina argentina, internazionale. Via di Pietralata 141, tel. 06.41792126. Sempre aperto. Ferro e Fuoco. Pizzeria e specialità di carne. Via Giovanni Zanardini 39, tel. 06.82002190. Chiuso domenica a cena. Gabriele. Specialità di pesce. Via Pietro Ottoboni 74, tel. 06.4393498.

Chiuso sabato domenica. Hosteria Romana Al Ponticello da Crispino. Cucina romana. Via del Casale di San Basilio 82, tel. 06.97600452. Sempre aperto. La Nduja. Pizzeria e cucina calabrese. Piazza Santa Maria Consolatrice 1, tel. 06.4370025. Sempre aperto. La Piazzetta di Pratolungo. Specialità di pesce. Via della Torre di Pratolungo 16, tel. 06.41409170. Chiuso lunedì. Laghetto. Pizzeria e cucina romana. Via di Salone 290, tel. 06.4131723 . Chiuso mercoledì a cena. Lanificio 159. Cucina creativa. Via di Pietralata 159, tel. 06.4501384. Sempre aperto. Le Papere. Specialità di terra e di mare. Via del Casale di San Basilio 211, tel. 06.41205790. Chiuso domenica. Locomotiva. Cucina creativa, romana. Via dei Monti Tiburtini 151, tel. 06.41732913. Sempre aperto. Makoto. Ristorante giapponese con menu alla carta e menu no-limits a prezzo fisso. Via Beniamino De Ritis 10, tel. 06.4383754. Sempre aperto. Ore Dodici. Un menu ricercato a base di pesce per questo ristorante gestito da uno staff tutto al femminile. Aperto solo a pranzo, è l’ideale per incontri d’affari. Via di Salone 94, tel. 06.41404058. Chiuso sabato e domenica. Parco dei Pini. Pizzeria. Via di Sant’Alessandro 354, tel. 06.41400822. Sempre aperto. Reginé Roma. Pizzeria e cucina campana. Via Tiburtina 1000, tel. 06.4112855. Sempre aperto. Ristorart. Pizzeria e specialità di carne. Ogni mese un diverso artista espone le sue opere in questo locale dove cibo e arte si fondono. Sconto del 10% per i lettori di Romoletto con coupon. Via dei Cluniacensi 9, tel. 06.43531196. Chiuso domenica. Vini Ministri. Pizzeria, cucina romana e internazionale. In questo ristorante è possibile ordinare menu interamente realizzati per celiaci. Via Attilio Benigni 81, tel. 06.82003700. Sempre aperto. Yuki. Cucina giapponese. Via di Casal de’ Pazzi 32, tel. 06.4063492. Chiuso lunedì a pranzo. Zighinì. Cucina africana, eritrea. Via dei Monti di Pietralata 43, tel. 06.4500308. Chiuso lunedì.


I Due Leoni. Specialità di carne. Via Ugo Ojetti 416, tel. 06.8292169. Sempre aperto.

Cerquetta. Specialità di terra e di mare. Via Cassia 1837, tel. 06.30890395. Chiuso lunedì.

Karalis. Cucina sarda a prevalenza marinara in un locale che ricrea l’ambiente e l’atmosfera di una nave da crociera. Via Carlo Lorenzini 71, tel. 06.822040. Chiuso lunedì.

Da Baffone. Pizzeria e cucina mediterranea. Ampio spazio all’aperto e servizio di asporto e catering. Via Flaminia 976, tel. 06.3332428. Sempre aperto.

Mamutones. Cucina sarda. Piazza Monte Gennaro 29, tel. 06.8185237. Chiuso lunedì.

Fattoria di Clotilde. Pizzeria e cucina romana. Via Cassia 1844, tel. 06.30895695. Sempre aperto.

Mille e Una Notte. Menu libanese in questo locale molto ampio in cui è possibile assistere a spettacoli di danza del ventre. Grande parcheggio a disposizione dei clienti. Via Nomentana 1141, tel. 06.86802255. Sempre aperto.

Gli Ulivi e il Mare. Pizzeria e cucina mediterranea. Via Cassia 2040, tel. 06.30880456. Sempre aperto.

Nero di Seppia. Specialità di pesce. Via Valdinievole 61, tel. 06.8173616. Chiuso mercoledì. Pappa Reale. Specialità di carne. Via Salaria 1223, tel. 06.8804503. Sempre aperto. Piazzetta. Cucina creativa, romana. Via Nomentana Nuova 65, tel. 06.8184228. Chiuso sabato a pranzo. Pizza e Dolcezze. Solo la domenica questa pizzeria è aperta anche per il pranzo. Dopo le pizze il piatto forte è nel finale, con i dolci della casa. Prezzi economici e in buon rapporto con la qualità. Via Pian di Sco 54, tel. 06.8080057. Chiuso lunedì.

Monte Sacro, Talenti, Nuovo Salario A Modo Mio. Cucina creativa, specialità di pesce. Aperto solo a cena, la domenica tutto il giorno. Un locale arredato semplicemente dall’atmosfera intima e accogliente, con un menu di buon livello. Il pesce è sempre fresco e scelto giornalmente. Via Conca d’Oro 74, tel. 06.87189933. Chiuso il lunedì.

mente dalle più famose “La Pratolina” e “L’Antica Schiacciata Romana”. Ingrediente principale è la “pinsa”, base con una lievitazione particolare, altamente digeribile e simile alla classica pizza napoletana. Gustosi e ricercati anche gli antipasti e i dolci, rigorosamente fatti in casa. Via Val Trompia 8, tel. 06.8174418. Sempre aperto. Cucara Macara. Cucina messicana. Viale Gottardo 85, tel. 06.82001871. Sempre aperto. El Duende. Cucina spagnola. Via di Valle Melaina 68, tel. 06.87194923. Sempre aperto.

Antica Hostaria dei GhiottoniCucina romana, pugliese. Via Petritoli, tel. 06.8813082. Chiuso domenica a cena e lunedì a cena.

Fualdè l’Assaggio. Cucina creativa. Via delle Cave Fiscali 7, tel. 06.64490340. Chiuso domenica e lunedì.

B-Cool. Specialità di carne. Musica dal vivo, ambientazione fantasy e buona cucina romana sono gli ingredienti di questo ristorante che funziona anche da pub, con un’accurata selezione di birre artigianali. Via Val Chisone 3, tel. 347.5831407. Sempre aperto.

Genkai. Cucina giapponese. Viale Jonio 289, tel. 06.89538887. Sempre aperto.

Carpaccio. Specialità di pesce. Via Tina Pica 28, tel. 06.98184469. Chiuso domenica. Condimenti. Già nota come “I Marchi”, questa pizzeria discende diretta-

Grazia Deledda. Cucina mediterranea. Elegante ristorante dove è possibile assaggiare prelibatezze di terra e di mare con ampia scelta nel menu. Via di Sacco Pastore 14, tel. 06.8604333. Sempre aperto. Hostaria Menenio Agrippa. Cucina romana. Via Nomentana 631, tel. 06.86899352. Chiuso mercoledì.

Pizzando Grigliando. Oltre alla pizza rigorosamente alla napoletana (il proprietario è originario della Campania) la cucina offre anche carni cotte sulla griglia. Piazzale Jonio 39, tel. 06.8106754. Sempre aperto. Pontevecchio. Cucina romana, specialità di carne. Via Nomentana 414, tel. 06.86898839. Sempre aperto.

Hermand Bavarese. Cucina internazionale. Via di Grottarossa 123, tel. 06.33253208. Chiuso lunedì. Il Corvo Allegro. Pizzeria e cucina romana. Via Vittorio Trucchi, tel. 06.30362751. Sempre aperto. Il Facocchio. Pizzeria e cucina tipica. Piazza della Visione 4, tel. 06.30891100. Chiuso lunedì. IO MANGIO ITALIANO. Pizzeria. Via Giovanni Battista Paravia, tel. 0630447547. Chiuso lunedì e a pranzo da martedì a venerdì. Il Picchio Rosso. Cucina creativa. Via Italo Piccagli 101, tel. 06.30366468. Chiuso domenica. La Fattoria. Pizzeria e specialità di carne. Via Flaminia 1432, tel. 06.33610427. Sempre aperto. La Vergara. Pizzeria e cucina romana. Via della Giustiniana 764, tel. 06.30365351. Chiuso domenica a cena e il martedì.

Ristorante Amatrice. Cucina romana, mediterranea. Via Piteglio 19, tel. 06.8805131. Chiuso lunedì.

Le Cicale di Veio. Cucina creativa, mediterranea. Grande locale con un ampio spazio all’aperto e area giochi per i bambini. La cucina tradizionale rivisitata offre piatti sfiziosi. Via della Giustiniana 1012, tel. 06.45494122. Chiuso domenica a cena e lunedì.

Sa Tanca. Cucina sarda, specialità di pesce. Via Nomentana 1111, tel. 06.86899627. Chiuso lunedì.

Le Grotte di Livia. Cucina romana, specialità di carne. Piazza Saxa Rubra 9, tel. 06.33611253. Chiuso lunedì.

Tonda. Pizzeria. Via Valle Corteno 31, tel. 06.8180960. Sempre aperto.

Life. Una pizzeria che usa prodotti rigorosamente biologici. Vi si possono gustare anche pietanze vegane, dalle pizze realizzate con farina di kamut, ai dolci. Via Cassia 701, tel. 06.33265318. Chiuso lunedì.

Cassia, Flaminia Antica Osteria l’Incannucciata. Cucina creativa, mediterranea. Tradizione e ispirazione personale nella cucina di questa antica Osteria. I prodotti sono genuini e di prima scelta. Buono il rapporto qualitàprezzo. Via della Giustiniana 5, tel. 06.4542282. Chiuso domenica e lunedì a pranzo.

Lo Scarabocchio. Cucina romana. Via della Giustiniana 87e, tel. 06.33614278. Sempre aperto. Mama’s. Pizzeria e cucina mediterranea. Via Bellagio 2, tel. 06.33614537. Chiuso sabato a pranzo e domenica a pranzo. TRATTORIA LE ROSE. Cucina romana. Via Sacrofanese 25, tel.

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RISTORO//a tavola/a pranzo e cena

06.33613050. Sempre aperto. Wild West Steak House. Specialità di carne. Via della Giustiniana 906, tel. 06.30207222. Chiuso lunedì.

Balduina, Monte Mario Biogusto. La cucina di questo ristorante utilizza solo prodotti naturali e biologici. L’atmosfera è semplice ma confortevole. Via Trionfale 9516, tel. 06.30683560. Sempre aperto. Cantinetta. Cucina romana. Via della Farnesina 91, tel. 06.36298139. Chiuso domenica. Cuccurucù. Pizzeria, cucina mediterranea. Via Capoprati 10, tel. 06.37518558. Sempre aperto. Da Gabriele. Specialità di pesce. Via Trionfale 8242, tel. 06.3052344. Chiuso martedì. Foodoo. Cucina creativa. Viale delle Medaglie d’Oro 342, tel. 06.45436730. Chiuso sabato a pranzo.

maialino sardo su ordinazione. Sale ampie e un giardino per i fumatori. Via Mario Fani 113, tel. 06.3014342. Chiuso lunedì.

Il Maghetto. Pizzeria, cucina romana e specialità di pesce. Via del Castello di Porcareccia 8, tel. 06.61562671. Chiuso lunedì.

La Pergola. Cucina mediterranea. Via Alberto Cadlolo 101, tel. 06.35092152. Chiuso domenica e lunedì.

Il Pincetto. Pizzeria e cucina creativa. Vicolo dell’Acqua Paola, tel. 06.3052942. Chiuso martedì.

La Ruota. Pizzeria. Via Angelo Emo 25, tel. 06.39740826. Sempre aperto. Lo Zodiaco. Pizzeria e cucina mediterranea. Viale del Parco Mellini 92, tel. 06.35496744. Sempre aperto. Losteriacarina. Pizzeria e cucina romana. Via Ottavio Assarotti 36, tel. 06.3381208. Chiuso martedì. Mamma Italia. Pizzeria e cucina romana. Via dell’Acqua Traversa 196, tel. 06.3312786. Chiuso sabato a pranzo e lunedì. Osteria da Gnegno. Cucina romana. Via dei Prati della Farnesina 10, tel. 06.3336166. Chiuso domenica. Sagra del Vino. Cucina romana. Via Marziale 5, tel. 06.39737015. Chiuso sabato domenica. Tino. Cucina creativa. Via Lucilio 17, tel. 06.5622778. Chiuso lunedì.

Genkai 2. Cucina giapponese. Via Marcantonio Bragadin 80, tel. 06.39720056 . Sempre aperto. Il Chiodo Fisso. Pizzeria e cucina mediterranea. Via della Balduina 138, tel. 06.35341884. Sempre aperto. Il Cocomerino. Pizzeria e specialità di carne. Viale Cortina d’Ampezzo 379, tel. 06.35072818 Il Dinner. Cucina romana. Via Antonino Di Giorgio 13, tel. 06.33221709. Chiuso domenica. Il Peperoncino Dispettoso. Piatti della cucina romana, carni alla griglia e una vasta scelta di condimenti per le pizze. Viale delle Medaglie d’Oro 158, tel. 06.35498451. Sempre aperto. Il Quinto Quarto. Oltre ad offrire un’ottima selezione di piatti della cucina romana, il locale organizza degustazioni, presentazioni di prodotti tipici, pubblicazioni e corsi di cucina. Via della Farnesina 13, tel. 06.3338768. Chiuso domenica. L’Osteria. Cucina romana. Via dei Prati della Farnesina 61, tel. 06.64721163. Chiuso lunedì. La Balduina. Specialità di pesce. Largo Giorgio Maccagno 13, tel. 06.35404411. Sempre aperto. La Camilluccia. Il menu a base di pesce offre ottimi carpacci oltre a dolci esclusivamente fatti in casa. Per gli amanti della carne, un ottimo

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Boccea, Primavalle Al Solito Posto. Cucina creativa. Piazza Attilio Omodei Zorini 7, tel. 06.6291956. Chiuso lunedì. Antichi Sapori da Leo. Cucina pugliese. Via Aurelia 366, tel. 06.6627014. Chiuso domenica. Casseruola. Pizzeria e cucina romana. Via Nostra Signora di Lourdes 134, tel. 06.6785496. Chiuso lunedì. Checco al 13. Specialità di pesce. Via Aurelia 1249, tel. 06.66180040. Chiuso domenica a cena e lunedì. El Pueblo. Oltre ai piatti della cucina messicana, questo ristorante offre cibi preparati alla maniera precolombiana. Ampia selezione di rum e tequila. Via Giacinto De Vecchi Pieralice 34, tel. 06.631855. Sempre aperto. Gaia.bio. Pizzeria e cucina creativa. Il regno del cibo biologico, con menu specifici anche per vegetariani e vegani. Sabato e domenica aperto anche a pranzo. Largo Guido Cencetti 13, tel. 06.35511307. Chiuso lunedì. Hostaria er Gambero Rotto. Cucina romana. Via Garlasco 140, tel. 06.3096087. Chiuso domenica a cena, lunedì e martedì.

Inka’s grill. Questo è il posto giusto per conoscere le specialità della cucina peruviana. Via del Forte Boccea 96, tel. 06.97270531. Chiuso mercoledì.

tradizione comanda: bassa, croccante e con il bordino sbruciacchiato. Buoni anche i fritti e per gli amanti dei primi, fettuccine “ignoranti” come quelle di una volta: erte, ruvide e tagliate a mano con il coltello. Ottimo il rapporto qualità/prezzo. Per i fumatori ampio spazio all’aperto. Un supplì gratis per i lettori di Romoletto. Via della Magliana 210, tel. 06.55283871. Sempre aperto.

L’Antica Torre. Pizzeria e cucina tipica. Locale ben curato e con un bel giardino. Aperto anche a pranzo la domenica. Via Pio IX 15, tel. 06.66017702. Sempre aperto.

Il Secchio e l’Olivaro. Cucina creativa, romana. Locale informale molto piacevole nelle sere estive. Ottime le bruschette e le pizze, servite senza posate. Parco giochi per i bambini. Via Portuense 962, tel. 06.6552192. Sempre aperto.

La Piemontese. Pizzeria e specialità di carne. Via Baldo degli Ubaldi 233, tel. 06.39746536. Sempre aperto.

Insomnia. Cucina mediterranea. Via Portuense 467, tel. 06.55389376. Chiuso sabato a pranzo e domenica.

La Rocca Già. Pizzeria Via Rezzato 180, tel. 06.3093065. Chiuso lunedì.

L’Altro Sostegno. Cucina romana. Via di Bravetta 233, tel. 06.66165586. Chiuso lunedì.

La Tana der Porpo. Specialità di pesce. Ingredienti scelti giornalmente, possibilità di mangiare comodamente seduti all’aperto. Via di Boccea 1176, tel. 06.61597408. Chiuso lunedì. Lo Scalino. Pizzeria. Via di Torrevecchia 106, tel. 06.35501266. Sempre aperto. Pala Palino. Cucina tipica. Via di Boccea 724, tel. 06.61564012 . Sempre aperto. Pietra Marina. Pizzeria e e specialità di pesce. Via Aurelia 350, tel. 06.6621894. Chiuso lunedì. Shardana. Specialità di pesce. Via Clemente III 25, tel. 06.6279862. Chiuso lunedì. Zi Angelino. Pizzeria e cucina romana. Via dei Monti di Primavalle 27, tel. 06.61648061. Chiuso lunedì.

La casetta di campagna. Cucina creativa, romana. Via di Affogalasino 40, tel. 06.65743230. Chiuso lunedì. La Fucina. Pizze leggere curate come piatti d’autore, realizzate con prodotti di alta qualità provenienti da coltivazioni biologiche. E poi, pizze da degustazione per 4 persone e dolci creativi fatti in casa. Via Giuseppe Lunati 25, tel. 06.5593368. Chiuso sabato. La Mansarda. Cucina mediterranea. Via Corinto 72, tel. 06.59606338. Sempre aperto. La Smorfia. Un angolo di sapori campani nella città di Roma. I piatti più famosi di questo ristorante sono quelli a base di pesce fresco. Via Silvestri 197, tel. 06.66158580. Chiuso domenica a cena e lunedì a cena. Locanda dei Massimi. Cucina romana, campana. Via Portuense 863, tel. 06.6550684. Sempre aperto.

Portuense, Marconi

Maggiolino. Cucina romana. Via Alessandro Cruto 9, tel. 06.5574484. Chiuso domenica.

Almacrì. Pizzeria, bisteccheria e cucina romana. Via Portuense 367, tel. 06.5593998. Chiuso martedì.

Pallavicini Wine Bar. Cucina creativa. Via Francesco Pallavicini 62, tel. 06.55262607. Chiuso domenica.

Dar Cordaro. Cucina romana. Via del Forte Portuense 4, tel. 06.5836751. Chiuso domenica e lunedì.

Pappammi. Cucina sarda. Via Portuense 325, tel. 06.5570656. Chiuso lunedì e sabato a pranzo.

Geco Biondo. In questo accogliente ristorante vegetariano e vegano la cucina è tutta a base di prodotti biologici. Via Gerolamo Cardano 105, tel. 06.5571048. Chiuso lunedì a cena.

Retro. Pizzeria e specialità di carne. Via Enrico Dal Pozzo 5, tel. 06.5574370. Sempre aperto.

Il Mattarello. Grazie all’uso di ingredienti di prima qualità e alle mani sapienti di un pizzaiolo doc, qui potrete gustare in un ambiente allegro e informale la pizza romana come

Tre Zucche. Cucina creativa. L’ottimo menu di questo locale cambia stagionalmente per garantire la freschezza degli ingredienti. Via Guglielmo Mengarini 43, tel. 06.5560758. Chiuso domenica.


22, tel. 06.5918306. Chiuso domenica. Piatto Matto. Pizzeria e specialità di carne. Via di Trigoria 85, tel. 06.50652537. Sempre aperto. Pingusto Eden - Sushi Wok. Grande ristorante di cucina asiatica che propone la formula buffet “all you can eat”. Pesce, carne e verdure possono essere scelte direttamente dal bancone e cotte alla piastra o nel caratteristico wok. Via Pontina 501, tel. 06.94534327. Sempre aperto.

to a pranzo.

Ardeatina, Laurentina

Vinum Vini. Specialità regionali, prodotti di stagione e una selezionata carta dei vini offerti in un’atmosfera piacevole e informale. Specialità della casa, l’aperitivo a base di “trapizzini” farciti. Via dei Corazzieri 32, tel. 06.54220182. Chiuso domenica e sabato a pranzo.

La Locanda. Specialità di pesce, pizzeria. Viale Prassilla 41, tel. 06.50915376. Sempre aperto.

Acilia, Palocco, Infernetto 1927 Infernetto. Pizze senza glutine e farinata di ceci le specialità nel menu. Via Torcegno 65, tel. 06.50910849. Sempre aperto. Al Cinghiale. Specialità di carne. Via Giuseppe Nicolini 8, tel. 06.5090511. Sempre aperto.

Al Pozzo. Cucina calabrese e romana, pizzeria. Via Renzo Bertani 15, tel. 06.50780600. Sempre aperto.

Il Cantuccio. Specialità di pesce. Via di Castel di Leva 362, tel. 06.71353344. Chiuso lunedì.

Antichi Sapori. Cucina romana e pizzeria. Via Giuditta Rissone 11, tel. 06.52458276. Sempre aperto.

Bel Poggio. Specialità di pesce e di carne, pizzeria. Via Ardeatina 800, tel. 06.5021585. Chiuso lunedì.

Il Casale. Specialità di carne. Via del Colle di Mezzo 39, tel. 06.5042292. Sempre aperto.

Cavalieri Del Buongusto. Pizzeria e specialità di carne. Via di Acilia 172, tel. 0652353889. Chiuso a pranzo dal lunedì al giovedì.

Casale della Certosa. Cucina romana e creativa. Via Pietrelcina, tel. 06.71388015. Chiuso domenica a cena.

Il Girasole. Specialità di pesce. Via dei Minatori 23, tel. 06.5020465. Sempre aperto.

Checco dello Scapicollo. Grande locale con ampio giardino che offre un tradizionale menu a base di pesce, insieme a una buona scelta di pizze. Un’istituzione nel quartiere. Via dei Genieri 5, tel. 06.5018502. Chiuso lunedì. Ciopa Blu. La pizza classica napoletana, dalla base soffice e digeribile, realizzata anche in versioni “creative” dalle mani sapienti del Mastro pizzaiolo. Via Giunio Antonio Resti 49, tel. 06.5192275. Chiuso domenica e saba-

La Taberna. Pizzeria e specialità di carne. Via della Marrana di San Fresca, tel. 06.71355128. Chiuso martedì. La Tana dei Ricci. Pizzeria e cucina regionale. Via Pontina 391, tel. 06.50790005. Sempre aperto. Nuraghe. Pizzeria, specialità di carne e di pesce. Via dei Sommozzatori

la Cucineria. Pizzeria, cucina creativa e romana. Via Giambattista Bassani 3, tel. 06.50910972. Sempre aperto a cena, la domenica anche a pranzo. la Fojetta. Specialità di carne. Via di Castel Fusano 23, tel. 06.56352950. Chiuso domenica.

Dea di Roma. Pizzeria, cucina mediterranea, regionale e romana. Via Andrea Millevoi 49, tel. 06.51962801. Sempre aperto.

Il Merlo Parlante. Pizzeria, menu di pesce e di carne. Via Domizio Cavazza 8, tel. 06.71354191. Sempre aperto.

Il Pinzimonio. Specialità di pesce e di carne, pizzeria. Via dell’Albareto 70, tel. 06.88540136. Chiuso lunedì.

Al Molino. Pizzeria, menu di pesce e di carne. Via Ardeatina 972, tel. 06.71354393. Chiuso sabato.

Walla Walla Live. Pub che serve carne danese alla brace e hamburgher, con musica dal vivo. Via di Tor Pagnotta 371, tel. 06.5010111. Chiuso sabato e domenica a pranzo.

Un supplì gratis per i lettori di Romoletto.

Il Pellicano. Oltre alle pizze, il locale offre serate a tema e corsi di cucina. Via Padre Massaruti 138, tel. 06.5213639. Chiuso lunedì.

I Ciarli. Cucina romana. Via Torcegno 108, tel. 06.50918032. Sempre aperto. i Cugini. Pizzeria che include nel menu lasagne, pollo e salsicce serviti in ambiente informale. Via Pavullo nel Frignano 77, tel. 06.5257409. Sempre aperto. I Gladiatori. Cucina romana e pizzeria. Via Pietro Romani 65, tel. 06.64531517. Sempre aperto. Il Paradiso. Cucina cinese. Via di Prato Cornelio 23, tel. 0652357535. Sempre aperto.

Pizza 120. Impasti rigorosamente biologici in questa pizzeria al taglio, che offre anche specialità di carne e un’interessante varietà di birre artigianali. Via di Acilia 120, tel. 06.52354640. Sempre aperto. Pomodori Verdi Fritti. Un menu tutto a stelle e strisce per questo ristorante dove anche le pizze sono ispirate alla cucina del sud degli Stati Uniti. Via dei Pescatori 495, tel. 06.5211699. Sempre aperto. Querida. Pizzeria e specialità di carne. Viale del Circuito, tel. 06.50917866. Chiuso lunedì. Trattoria la Salita. Cucina romana. Via di Saponara 115, tel. 06.96030762. Sempre aperto. Zucchero e Limone. Pizza napoletana, sushi e carni danesi da cuocere alla brace compongono il vario e ricercato menu di questo ristorante. Via Ermanno Wolf Ferrari 273, tel. 06.5090609. Sempre aperto.

Ostia Allo Sbarco di Enea. Specialità di pesce. Viale dei Romagnoli 675, tel. 06.5650034. Chiuso lunedì a pranzo. Antica Pizzeria Gruppo dal 1929. Pizzeria, cucina campana e specialità di pesce. Via della Stazione Vecchia 9, tel. 06.5601949. Chiuso mercoledì. Bistrot Piazza Ravenna. Cucina mediterranea. Piazza Ravenna, tel. 06.5650542. Chiuso mercoledì. Bussola. Specialità di pesce. Lungomare Amerigo Vespucci 72, tel. 06.56470867. Chiuso a cena da lunedì mercoledì. Caletta. Specialità di pesce. Lun-

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RISTORO//a tavola/a pranzo e cena

gomare Amerigo Vespucci 64, tel. 06.56320323. Chiuso domenica. Cipriani. Via del Forno 11, tel. 06.56352956. Chiuso domenica a pranzo (a cena durante l’inverno) e mercoledì. Dish. Pizzeria e cucina mediterranea. Un locale molto elegante e alla moda a due passi dal mare, di cui potrete godere la vista dall’ampia terrazza. Via Alessandro Geraldini 12, tel. 06.56470712. Chiuso martedì.

specialità di pesce. Fregene, via Paraggi, tel. 06.66563613. Chiuso martedì.

Fiumicino, Fregene Bacchus - Il pesce e il vino. Specialità di pesce. Fiumicino, via della Torre Alessandrina 77, tel. 06.6523380. Chiuso lunedì. Baia. Cucina creativa, Specialità di pesce. Fregene, via Silvi Marina 1, tel. 06.66561647. Sempre aperto.

Don Pepe. Dalle tortillas al gazpacho, in questo ristorante potrete provare i principali piatti della cucina spagnola in un clima decisamente amichevole. Lungomare Paolo Toscanelli 125, tel. 06.5672408. Chiuso lunedì.

Bastianelli al Molo. Specialità di pesce. Fiumicino, via della Torre Clementina 312, tel. 06.6505358. Chiuso lunedì.

Ebi Sushi Grill. Cucina giapponese. Via della Martinica 77, tel. 06.5698335. Sempre aperto.

Gina. Cucina mediterranea e specialità di pesce. Fregene, via Silvi Marina 36, tel. 06.66560005. Chiuso lunedì.

Ferrantelli. Specialità di pesce. Via Claudio 5, tel. 06.56304269. Chiuso lunedì.

Isola d’Oro. Pizzeria e specialità di pesce. Fiumicino, via della Scafa 166, tel. 06.6522600. Chiuso lunedì.

Giardino degli Aranci. La cucina a base di pesce conta su prodotti freschi e pescato giornaliero. Viale della Marina 40, tel. 06.56340130. Chiuso mercoledì. Gilda. Specialità di pesce. Via delle Canarie 61, tel. 06.56347498. Chiuso lunedì. La Bussola. Pizzeria e specialità di pesce. Via Attilio Profumo 46, tel. 06.89026374. Monumento. Cucina romana. Situato accanto al castello medievale del bel borgo di Ostia Antica, il locale dispone anche di tavolini all’aperto da cui godere della suggestiva atmosfera. Piazza Umberto I 8, tel. 06.5650021. Chiuso lunedì. Peppino a Mare. Specialità di pesce. Storico ristorante sul lungomare di Ostia con ampia veranda sul mare. Gli orari di apertura cambiano nella stagione estiva, si consiglia la prenotazione. Lungomare Amerigo Vespucci 102, tel. 06.56320247. Chiuso domenica a cena e lunedì. Piattino. Cucina mediterranea. Via Lucio Coilio 28, tel. 06.97848998. Chiuso lunedì a pranzo. Positano. Specialità di pesce. Via Isole del Capo Verde 273, tel. 06.5611717. Chiuso lunedì. Vecchia Pineta. Specialità di pesce. P.le dell’Aquilone, tel. 06.56470282. Chiuso domenica a cena. Zenzero. Un menu molto ricco che offre oltre alle specialità di mare anche un’ampia scelta di piatti vegetariani. Viale della Pineta di Ostia 30, tel. 06.5621293. Chiuso lunedì.

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Jefe...il Trattorante. Specialità di pesce. Fiumicino, via Monte Solarolo 56, tel. 06.89766578. Chiuso lunedì. Lilli a Fiumara. Cucina tipica e specialità di pesce. Fiumicino, via Passo della Sentinella 126, tel. 06.6580750. Sempre aperto. Locanda dei Pescatori. Cucina mediterranea e specialità di pesce. Fregene, lungomare di Ponente 123, tel. 06.6685529. Chiuso lunedì martedì. Mastino. Cucina mediterranea. Fregene, via Silvi Marina 19, tel. 06.66560966. Sempre aperto. Oltremare. Cucina creativa e specialità di pesce. Fiumicino, lungomare della Salute 109, tel. 06.6520119. Chiuso martedì. Osteria da Maurizio. Immersi in un bel parco di lecci, potrete gustare i piatti tipici della cucina romana. Fiumicino, via di Torrimpietra 241, tel. 06.61697262. Chiuso lunedì. Osteria di Quinto. Ristorante di pesce a conduzione famigliare. Oltre al pesce fresco il menu offre anche piatti di carne. Fiumicino, viale Viareggio 137, tel. 06.66562249. Chiuso mercoledì. Pascucci al Porticciolo. Cucina creativa e specialità di pesce. Fiumicino, viale Traiano 85, tel. 06.65029204. Chiuso domenica a cenae il lunedì. Perla. Specialità di pesce. Fiumicino, via della Torre Clementina, tel. 06.6505038. Chiuso martedì. Pinetina. Cucina mediterranea e

Pioniere. Cucina mediterranea. Fregene, via Silvi Marina, tel. 06.66564103. Sempre aperto. Posto Carino. Cucina romana e specialità di pesce. Fiumicino, via della Torre Clementina 302, tel. 06.6507231. Chiuso lunedì. Povero Pesce. Specialità di pesce. Prodotti bio e a chilometro zero per questo ristorante che propone uno sconto del 30% per i clienti che arriveranno in bici. Fiumicino, via Mario Ingrellini, tel. 06.64211205. Chiuso lunedì. Rio. Pizzeria e specialità di pesce. Fregene, lungomare di Levante 196, tel. 06.6680907. Sempre aperto. Ristoaereo. Cucina creativa e specialità di pesce. Fiumicino,via Trincea delle Frasche 90, tel. 06.65036412. Sempre aperto. Rivetta. Pizzeria, cucina mediterranea e specialità di pesce. Fregene, lungomare di Levante 278, tel. 06.66561228. Sempre aperto. The Guru Lounge. Cucina creativa, giapponese. Fiumicino, viale Traiano 181, tel. 06.6580818. Chiuso lunedì.

Castelli Romani ‘O Vesuvio. Pizzeria e cucina campana. Albano Laziale, corso Giacomo Matteotti 30, tel. 06.93269746. Chiuso lunedì. Ariccia in Bocca. Cucina romana. Ariccia, via delle Cerquette 46, tel. 06.9333525. Chiuso lunedì martedì. Bisonte Nero. Specialità di carne. Marino, via Giovanni Prati 47, tel. 06.93546040. Chiuso lunedì. Cacciani. Cucina romana. Frascati,via Armando Diaz 13, tel. 06.9420378. Chiuso domenica a cena e lunedì. Cantina Comandini. Un locale ampio con un grande giardino esterno dove gustare i piatti tipici della cucina romana. La sera funziona anche da pizzeria. Frascati, via Duca d’Aosta 1, tel. 06.94010384. Chiuso lunedì.

Enotrope. Pizzeria. Frascati, largo Gregorio XIII, tel. 06.94018064. Sempre aperto. Il Giardino. Pizzeria e cucina mediterranea. Rocca di Papa, via delle Barozze 53, tel. 06.9499938. Chiuso mercoledì. Il Pinocchio. Pizzeria e cucina romana. Frascati, piazza del Mercato 21, tel. 06.9416694. Sempre aperto. L’Antica Abbazia. Pizzeria e cucina mediterranea. Albano Laziale, via San Filippo Neri, tel. 06.9323187. Chiuso lunedì. La Briciola di Adriana. Cucina romana. Grottaferrata, via Gabriele D’Annunzio 12, tel. 06.9459338. Chiuso domenica a cena e il lunedì. La Credenza di cesare. Cucina mediterranea. Marino, via Cola di Rienzo 4, tel. 06.9385105. Chiuso domenica a cena e il lunedì. La Longarina. Cucina mediterranea. Rocca di Papa, via dei Colli 1, tel. 06.9495135. Chiuso lunedì e da martedì a giovedì a pranzo. La Vecchia Frasca. Cucina romana. Frascati, via Don G. Buttarelli 12, tel. 06.94017045. Chiuso martedì a cena. Lo Spuntino. Cucina romana. Grottaferrata, via Cicerone 22, tel. 06.9459366. Chiuso mercoledì. Osteria l’Aricciarola. Una “fraschetta” dove poter assaggiare i prodotti tipici dei Castelli Romani: primo fra tutti la porchetta, seguita dagli antipasti più svariati fino ai primi e secondi della tradizione romana. Ariccia, Via Borgo San Rocco 9, tel. 06.9334103. Chiuso lunedì. Osteria n.1. Cucina romana. Ariccia, via Borgo San Rocco 39, tel. 347.7943842. Chiuso mercoledì. Palazzolo. Pizzeria. Rocca di Papa, via dei Laghi 8, tel. 06.9496336. Chiuso lunedì. Ristorante da Ricciotti. Pizzeria e cucina romana. Castel Gandolfo, via dei Pescatori 17, tel. 06.9360139. Chiuso mercoledì. Ristorante Donna Vittoria. Cucina romana. Albano Laziale, via dei Cappuccini 12, tel. 06.9321018. Sempre aperto.

Cortiletto. Cucina romana. Frascati, via Santa Lucia Filippini 2, tel. 06.9419920. Chiuso domenica a cena e lunedì.

Ristorante la Madre Panza. Pizzeria e cucina mediterranea. Marino, via Pietro Maroncelli 159, tel. 06.93543130. Chiuso lunedì.

Da Vincenzo l’Oasi della Pace. Pizzeria e cucina romana. Albano Laziale, via dei Tulipani, tel. 06.9343253. Sempre aperto.

Taverna Mari. Cucina romana. Grottaferrata, via Piave 29, tel. 06.93668261. Chiuso mercoledì.




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