Nastroflex Logyn#15

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STORIES Nastroflex

numero 15

duttilità operativa, in grado di soddisfare anche richieste particolari provenienti da attività di nicchia. Alla storica sede aziendale di Ponte di Piave (TV) dove sono impegnati 60 dipendenti, si aggiunge l’unità locale di Trezzano Sul Naviglio (MI) in cui sono occupati altri 40 dipendenti. Nastroflex si trova a fare i conti con un’offerta vastissima di prodotti che vanno da quelli standard di comune reperibilità nella grande distribuzione e presso negozi/ rivenditori del bricolage, ad articoli confezionati con caratteristiche tecniche e misure, richieste dall’industria per i più svariati utilizzi. Questo fa sì che la gestione delle tipologie di prodotto, sia come materia prima che poi come semilavorato e prodotto finito, siano molto complesse. Non ultima poi è la necessità di avere una tracciabilità del prodotto e dei processi che lo stesso attraversa nella fase produttiva e di distribuzione.

NASTROFLEX Il controllo integrato, chiave di una corretta gestione Centralizzare i processi, informatizzare la produzione e far dialogare magazzini fisici e virtuali: cosa Eurosystem e Nastroflex hanno fatto insieme Fondata nel 1970, oggi Nastroflex occupa una posizione di avanguardia nel settore della trasformazione di abrasivi flessibili per la levigatura di superfici, con prestazioni altamente specializzate e rivolte a settori industriali di molteplici merceologie. 54

Nastroflex è un’azienda che si è sviluppata gradatamente differenziando i settori merceologici e i mercati di destinazione, così da raggiungere dimensioni tali da garantire risorse sufficienti per investimenti in tecnologia e ricerca. L’azienda si caratterizza anche per un assetto ordinato in unità decentrate che prevede una decisa

Un’eterogeneità di prodotti fa sì che ci sia anche un’eterogeneità della clientela: da clienti che ordinano materiale con un programma di consegne su un arco temporale di alcuni mesi a clienti che necessitano immediatamente della consegna dell’ordine. Così pure i singoli ordini posso avere grossi quantitativi per pochi articoli oppure essere composti da molti articoli con diverse caratteristiche e problematiche produttive. La crescita aziendale e la volontà di accontentare e gestire un sempre più alto numero di richieste differenti ha fatto sì che Nastroflex decidesse di dotarsi degli strumenti IT adeguati per supportare le proprie attività e renderle efficienti: un sistema informatico centralizzato da cui poter gestire tutte le aree aziendali. Questo è quello che ha permesso di fare l’ERP Freeway® Skyline, fornendo supporto ad oltre 40 utenti per la gestione di tutte le aree aziendali, che nel caso di Nastroflex significa anche servire oltre 2300 clienti attivi. Mauro Busetto, Direttore Amministrativo di Nastroflex, spiega: “il software Freeway® Skyline ci ha permesso un controllo integrato di tutte le transazioni che si susseguono ed adeguati livelli di integrazione dei vari processi aziendali ed interaziendali. In questo modo è stato possibile rispondere alle tematiche sensibili dell’azienda, in particolare la rintracciabilità dei materiali, la costificazione del prodotto o del processo, l’integrazione con il sistema qualità, ecc..”

Nastroflex Nastroflex Spa nasce nel 1970 grazie alla famiglia Palù, già attiva nel settore degli abrasivi dal secondo dopoguerra. Nel corso degli anni Nastroflex si è sviluppata diversificando i settori merceologici e i mercati di destinazione. In questo percorso, si è rivelato determinante l’orientamento alla ricerca di prodotti caratterizzati da prestazioni differenziate, rispondenti a specifiche necessità industriali. I prodotti trasformati coprono applicazioni nei settori legno e arredamento, metalmeccanico, tessitura, concerie e calzature, vetro, cotto e ceramica. Negli anni Ottanta Nastroflex ha acquisito, e successivamente incorporato, Abrasivi Industriali una storica società milanese produttrice di carte abrasive industriali di finitura e di prodotti per carrozzeria e distribuzione, detentrice del marchio Grinco. Questa operazione ha permesso a Nastroflex di integrarsi a monte nel processo di produzione degli abrasivi flessibili. Nel 2003 Nastroflex ha dato un impulso allo sviluppo internazionale attraverso l’acquisizione del marchio “coccodrillo”, marchio legato ad una storia più che centenaria nel settore degli abrasivi e a brevetti innovativi nel campo della chimica avanzata. Con questa operazione Nastroflex ha guadagnato l’accesso a nuovi mercati in America, Estremo Oriente ed Europa. Oggi il Gruppo Nastroflex ha assunto una posizione di assoluto rilievo a livello internazionale nella produzione e conversione di prodotti abrasivi. Negli ultimi anni è stato intrapreso un piano di investimenti focalizzato a migliorare ulteriormente l’offerta al cliente, incrementando ancora di più il livello qualitativo dei prodotti ed il supporto tecnico.

Elio Bottero, responsabile del progetto per Eurosystem, aggiunge: “prima del nostro intervento, l’informatizzazione 55


STORIES Nastroflex

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duttilità operativa, in grado di soddisfare anche richieste particolari provenienti da attività di nicchia. Alla storica sede aziendale di Ponte di Piave (TV) dove sono impegnati 60 dipendenti, si aggiunge l’unità locale di Trezzano Sul Naviglio (MI) in cui sono occupati altri 40 dipendenti. Nastroflex si trova a fare i conti con un’offerta vastissima di prodotti che vanno da quelli standard di comune reperibilità nella grande distribuzione e presso negozi/ rivenditori del bricolage, ad articoli confezionati con caratteristiche tecniche e misure, richieste dall’industria per i più svariati utilizzi. Questo fa sì che la gestione delle tipologie di prodotto, sia come materia prima che poi come semilavorato e prodotto finito, siano molto complesse. Non ultima poi è la necessità di avere una tracciabilità del prodotto e dei processi che lo stesso attraversa nella fase produttiva e di distribuzione.

NASTROFLEX Il controllo integrato, chiave di una corretta gestione Centralizzare i processi, informatizzare la produzione e far dialogare magazzini fisici e virtuali: cosa Eurosystem e Nastroflex hanno fatto insieme Fondata nel 1970, oggi Nastroflex occupa una posizione di avanguardia nel settore della trasformazione di abrasivi flessibili per la levigatura di superfici, con prestazioni altamente specializzate e rivolte a settori industriali di molteplici merceologie. 54

Nastroflex è un’azienda che si è sviluppata gradatamente differenziando i settori merceologici e i mercati di destinazione, così da raggiungere dimensioni tali da garantire risorse sufficienti per investimenti in tecnologia e ricerca. L’azienda si caratterizza anche per un assetto ordinato in unità decentrate che prevede una decisa

Un’eterogeneità di prodotti fa sì che ci sia anche un’eterogeneità della clientela: da clienti che ordinano materiale con un programma di consegne su un arco temporale di alcuni mesi a clienti che necessitano immediatamente della consegna dell’ordine. Così pure i singoli ordini posso avere grossi quantitativi per pochi articoli oppure essere composti da molti articoli con diverse caratteristiche e problematiche produttive. La crescita aziendale e la volontà di accontentare e gestire un sempre più alto numero di richieste differenti ha fatto sì che Nastroflex decidesse di dotarsi degli strumenti IT adeguati per supportare le proprie attività e renderle efficienti: un sistema informatico centralizzato da cui poter gestire tutte le aree aziendali. Questo è quello che ha permesso di fare l’ERP Freeway® Skyline, fornendo supporto ad oltre 40 utenti per la gestione di tutte le aree aziendali, che nel caso di Nastroflex significa anche servire oltre 2300 clienti attivi. Mauro Busetto, Direttore Amministrativo di Nastroflex, spiega: “il software Freeway® Skyline ci ha permesso un controllo integrato di tutte le transazioni che si susseguono ed adeguati livelli di integrazione dei vari processi aziendali ed interaziendali. In questo modo è stato possibile rispondere alle tematiche sensibili dell’azienda, in particolare la rintracciabilità dei materiali, la costificazione del prodotto o del processo, l’integrazione con il sistema qualità, ecc..”

Nastroflex Nastroflex Spa nasce nel 1970 grazie alla famiglia Palù, già attiva nel settore degli abrasivi dal secondo dopoguerra. Nel corso degli anni Nastroflex si è sviluppata diversificando i settori merceologici e i mercati di destinazione. In questo percorso, si è rivelato determinante l’orientamento alla ricerca di prodotti caratterizzati da prestazioni differenziate, rispondenti a specifiche necessità industriali. I prodotti trasformati coprono applicazioni nei settori legno e arredamento, metalmeccanico, tessitura, concerie e calzature, vetro, cotto e ceramica. Negli anni Ottanta Nastroflex ha acquisito, e successivamente incorporato, Abrasivi Industriali una storica società milanese produttrice di carte abrasive industriali di finitura e di prodotti per carrozzeria e distribuzione, detentrice del marchio Grinco. Questa operazione ha permesso a Nastroflex di integrarsi a monte nel processo di produzione degli abrasivi flessibili. Nel 2003 Nastroflex ha dato un impulso allo sviluppo internazionale attraverso l’acquisizione del marchio “coccodrillo”, marchio legato ad una storia più che centenaria nel settore degli abrasivi e a brevetti innovativi nel campo della chimica avanzata. Con questa operazione Nastroflex ha guadagnato l’accesso a nuovi mercati in America, Estremo Oriente ed Europa. Oggi il Gruppo Nastroflex ha assunto una posizione di assoluto rilievo a livello internazionale nella produzione e conversione di prodotti abrasivi. Negli ultimi anni è stato intrapreso un piano di investimenti focalizzato a migliorare ulteriormente l’offerta al cliente, incrementando ancora di più il livello qualitativo dei prodotti ed il supporto tecnico.

Elio Bottero, responsabile del progetto per Eurosystem, aggiunge: “prima del nostro intervento, l’informatizzazione 55


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prevedeva moduli software che dialogavano tra di loro. Noi abbiamo permesso di concentrare in un unico sistema tutta l’informatizzazione dell’azienda e questo ha reso quindi possibile la centralizzazione della gestione amministrativa, produttiva, ecc.”. Nello specifico un cambiamento significativo è stato fatto nell’area produttiva. L’obiettivo da raggiungere consisteva nell’informatizzare quest’area dell’azienda, introducendo nei centri di lavoro dei sistemi per la rilevazione, da parte degli utenti, degli avanzamenti di produzione. Questi utenti inizialmente comunicavano l’avanzamento del consuntivo di produzione attraverso la registrazione su moduli cartacei prima e un inserimento manuale sul sistema a fine giornata o fine settimana. Con l’introduzione di Freeway® Skyline è stato possibile fare in modo che gli operatori di reparto potessero inserire queste informazioni direttamente nel sistema utilizzando apposite interfacce di raccolta dati, fruibili su dispositivi touch screen: un semplice gesto per comunicare l’avanzamento dell’ordine di produzione, la quantità degli scarti ecc. “Tutto questo si è successivamente evoluto con l’implementazione e l’integrazione tra il gestionale di Eurosystem, Freeway® Skyline, e il magazzino meccanizzato (Velox), con lo scopo di mettere in condivisione le giacenze di magazzino”, continua Bottero.

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Nello specifico, è stata portata avanti l’integrazione tra il software dipartimentale, che gestisce la movimentazione interna del magazzino automatizzato, e Freeway® Skyline che sovrintende tutte le fasi di produzione: in questo modo gli ordini dei clienti vengono tradotti in ordini di produzione dall’ERP, che fornisce al software dipartimentale le istruzioni sul materiale da prelevare in vista della preparazione del prodotto da consegnare al cliente. Nella pratica, vengono comunicati i prelievi che devono essere fatti attraverso un operatore, il quale comanda al magazzino robotizzato, Velox, il numero seriale della matricola. Tramite un trasloelevatore (il quale possiede una mappa interna che lo guida nel magazzino), il prodotto richiesto viene raggiunto e prelevato. La movimentazione registrata viene recepita dal gestionale e c’è un allineamento dei dati tra magazzino gestionale e magazzino fisico (in termini di articoli, lotti e quantità). Il risultato? Un magazzino automatizzato che permette di gestire e stoccare fino a 600.000 mq di prodotto. Conclude Bottero: “la rivoluzione principale nel progetto Nastroflex è stata portare in produzione strumenti innovativi che consentono di raccogliere nei reparti l’avanzamento puntuale delle attività e della produzione di un ordine”.


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