Nastroflex Informa n. 13

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Notiziario tecnico commerciale

IN PRIMO PIANO In the foreground

Commercial technical newsletter

N13 Ottobre 2018 October

Focus sul prodotto Gestione

Le prestazioni di SD260 sui metalli Segue a pag. 2

Focus on product

Segue a pag. 4/5

Management

The performance of the SD260 on metals Continued on page 2 Continued on page 4/5

News

Il SAPERE è POTERE... di scelta KNOWLEDGE is POWER... to choose Cosa fare quando il sensazionale non corrisponde al reale: mini guida all’evoluzione dei prodotti abrasivi

What to do when sensational does not correspond to reality: a mini guide to the evolution of abrasive products

Spesso ci troviamo davanti ad annunci sensazionali di prodotti innovativi, appena lanciati sul mercato e pronti a rivoluzionare le sorti di un settore. Certi lo saranno di sicuro: tutti siamo alla ricerca di soluzioni sempre migliori con cui affrontare le sfide lavorative e del mercato. In alcuni casi, però, la comunicazione sensazionalistica si rivela, a un esame approfondito, solo

Often, we are faced with captivating ads for innovative products just released to the market and ready to transform the fortunes of a sector. Some sectors will be transformed for sure: all we are looking for increasingly better solutions with which to work and meet market challenges. In some cases, however, upon closer review, dramatic communication only proves to

una grande nube di fumo che nasconde un arrosto bruciacchiato e stantio. Per riuscire a orientarci tra le tante proposte del mercato, in modo da essere in grado di compiere una scelta ragionata e consapevole, senza cadere vittime di pubblicità ingannevoli, l’unica soluzione è... informarsi! (Segue a pag. 3)

be a big smoke cloud that hides a burnt and stale roast. The only solution to be able to sort out the many proposals available on the market, so as to make reasoned and informed choices, without falling victim to misleading advertising, is... to become informed! (Continued on page 3)


News

Il SAPERE è POTERE... di scelta KNOWLEDGE is POWER... to choose Cosa fare quando il sensazionale non corrisponde al reale: mini guida all’evoluzione dei prodotti abrasivi (Segue da pag. 1) Tra le innovazioni recen-

temente proposte sul mercato dei prodotti abrasivi, ce n’è una che ha catturato in modo particolare la nostra attenzione. Secondo l’azienda produttrice, si tratterebbe di prodotti dotati di un “rivoluzionario supporto brevettato”, ottenuto accoppiando film con carta o vellutino. Supporto che, a detta dei proponenti, vanterebbe particolari doti di stabilità e resistenza, salvo poi contrapporlo a un loro nuovo prodotto di sola carta, a quanto pare dotato di caratteristiche tali da portare nel futuro “a una progressiva sostituzione dei tradizionali abrasivi con supporto in tela”. Non possiamo nascondere che, leggendo queste dichiarazioni, ci è salito il timore di trovarci proprio davanti al denso fumo nero di un arrosto poco invitante.

Focus sul prodotto

Focus on product

UN NUOVO INGRESSO NELLA FAMIGLIA SUNMAX

A NEW ENTRY IN THE SUNMAX FAMILY

Realizzare prodotti specifici per la lavorazione di materiali differenti è uno dei nostri punti di forza. Prestazioni ottimali si ottengono solo da strumenti studiati appositamente per una determinata applicazione: è per questo che siamo orgogliosi di presentare SD260, il nuovissimo membro della famiglia Sunmax, destinato alla satinatura dei metalli. Si tratta di un prodotto strutturato di forma sferica in ossido di alluminio, additivato con un raffreddante, applicato su un supporto flessibile in poly/cotone peso J-Flex. SD260 garantisce un’alta qualità di finitura, un taglio rapido e costante, una più lunga durata del nastro. L’obiettivo? Superfici esenti da righe o graffi. Un risultato indispensabile per la buona riuscita di certe lavorazioni, come

Creating dedicated products for the processing of particular materials is one of our strong points. Optimum performance is only achieved with instruments designed specifically for a given application: this is why we are proud to present the SD260, the brand new member of the Sunmax family, designed for satin finishing metals. This product is spherical in design, made of aluminium oxide, admixed with a coolant, bonded to a flexible support in J-Flex weight poly cotton. SD260 guarantees a high quality finish, a fast and constant cut, and longer belt duration. The aim? Surfaces free of marks or scratches are an essential characteristic for the success of certain metalwork processes, which may involve straight

Le prestazioni di SD260 sui metalli

The performance of the SD260 on metals

possono essere quelle che riguardano tubi, diritti o curvati, di vari diametri, oppure pezzi realizzati al tornio come i corrimani in acciaio di parapetti e ringhiere. Acciaio inox, ferro e titanio spesso richiedono finiture satinate brillanti o lucide. Le operazioni di satinatura sono eseguite con nastri bassi, a secco, su macchine specifiche per la lavorazione di elementi metallici (come quelle a marchio Garboli o simili), utilizzando grane molto fini, dalla 1000 in su. SD260 è disponibile nelle grane dalla 180 alla 5000, offrendo così un ampissimo ventaglio di possibilità di utilizzo. Per l’applicazione in fase di satinatura consigliamo la grana P1000 mentre una P2500 per la lucidatura, in modo da ottenere superfici totalmente prive di segni.

or curved pipes of various diameters, or turned items like steel handrails for parapets and banisters. Stainless steel, iron, and titanium often require bright or glossy satin finishing. The satin finishing process is achieved with bottom belts, dry, on machines designed specifically for the working of metal items (like Garboli brand devices, or similar), using very fine grits, from 1000 upwards. SD260 is available in grits from 180 to 5000, thus offering an extremely wide range of possible applications. For satin finishing we recommend P1000 grit and P2500 for polishing, in order to achieve surfaces completely free of marks.

Per cercare di capire quanto ci sia di veramente innovativo in questi prodotti, siamo andati alla ricerca di alcuni dati e notizie, tornando indietro nel tempo fino alla nascita dei supporti per materiali abrasivi. Anni Cinquanta. Fanno il loro ingresso sul mercato mondiale i cosiddetti prodotti “in combinazione”, o “combi”. La loro particolarità consiste nell’accoppiare la carta alla tela, in modo da conferire all’insieme una maggiore robustezza e resistenza, così da limitare l’allungamento alla trazione. Per un prodotto accoppiato carta-film si dovrà invece aspettare fino agli anni Novanta, quando un esperimento in tal senso viene realizzato dalla Sunmight. I prodotti in combinazione di carta e tela sono tuttora usati per particolari nastri di dimensioni fino a 3200 mm di larghezza, impiegati nella produzione di pannelli di truciolare e MDF, o per rotoli destinati a levigare i pavimenti in legno (parquet). Anni Ottanta. Compare sulla scena un nuovo sistema di aggancio, il rivoluzionario Velcro. Un disco o foglio abrasivo di carta, tela o film velcrati, può essere facilmente agganciato a un utensile dotato di platorello, opportunamente rivestito di una struttura formata da micro-ganci in grado di penetrare in appositi tessuti agugliati e di trattenerli fermamente. I prodotti velcrati (in carta, tela o film) sono tuttora ben presenti sul mercato degli abrasivi, tanto che tutte le case produttrici del settore sono in grado di fornire ai consumatori diversi articoli in Velcro, a volte presentato con una propria denominazione (basti pensare a Hookit™ di 3M, Norgrip™ di Norton, Velsystem™ di Nastroflex, tanto per dirne alcuni). Anni Duemila. All’inizio del nuovo millennio si effettuano alcuni tentativi di sostituire la tela con della carta contenente fibre di tessuto di rinforzo, ma i risultati sono deludenti. Se da una parte è vero che la carta si allunga meno della tela, dall’altra

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What to do when sensational does not correspond to reality: a mini guide to the evolution of abrasive products

è innegabile che, da sola, presenta l’inconveniente di essere meno tenace alle sollecitazioni di velocità e resistenza a urti e strappi. Resistenza e adeguata flessibilità sono caratteristiche che, al giorno d’oggi, siamo invece in grado di trovare nelle moderne tele in poliestere, o nelle tele leggere di cotone e in quelle miste poliestere/cotone.

(Continued from page 1) Among the inno-

vations recently proposed for the abrasive products market, there is one that caught our attention. According to the manufacturer, these are apparently products that come with a “revolutionary patented support”, obtained by coupling film with paper or velveteen. According to the proponents, such support has particular stability and resistance features, only to contrast it to their new paper-only product, apparently packed with characteristics that, in the future, will lead to a “a gradual replacement of traditional abrasives with canvas support”. We cannot hide that, upon reading these statements, we were overcome by the feeling that we were precisely in the midst of thick black smoke released by a piece of unappealing roast.

Da questo rapido excursus possiamo derivare non solo che i prodotti che vedono i materiali abrasivi applicati a supporti combinati esistono sul mercato da più di mezzo secolo, ma anche che i prodotti in sola carta sono già stati testati, e la loro resa si è rivelata inferiore a quella dei prodotti con supporto in tela. Ci stupisce, quindi, che un’azienda del settore abbia scelto di puntare all’originalità di quella che chiama “innovazione”, per proporre un prodotto già ampiamente

For the purpose of trying to figure out how much is truly innovative in these products,

The products with Velcro (paper, canvas or film) are still on the abrasive product market; for this reason, all industry manufacturers are able to provide consumers with several Velcro products, each at times, with their own distinctive name (just think of Hookit™ by 3M , Norgrip™ by Norton, Velsystem™ by Nastroflex, just to cite a few). Twenty-First Century. At the beginning of the new Millennium,some manufacturersmade some attempts to replace canvas with paper containing fibres of reinforcement fabric, though results were disappointing. Whilst it is true that the paper stretches less than canvas, on the other hand, it is undeniable that, paper alone, has the disadvantage of being less resistant and sturdy against speed stress, as well as shock and tears. Strength and flexibility are features that, nowadays, we can find in modern polyester or cotton canvases and in mixed polyester/cotton fabrics. From this rapid survey, we can surmise not only that products featuring abrasive materials applied to combined supports have been on the market for more than half a century, but also that paper-only products have already been tested, and their yield is not as good as that of products with canvas support.

affermato nel panorama degli abrasivi e, per quanto riguarda l’utilizzo della sola carta, già ampiamente scartato. Ulteriore stupore suscita l’utilizzo dell’altisonante richiamo al “brevetto” per prodotti che, si scopre, brevettati non sono, proprio perché non nuovi né innovativi. Sorge spontaneo il dubbio che vi si sia fatto ricorso banalmente per giustificare gli elevati prezzi di vendita dei prodotti pubblicizzati.

we went looking for some data and news, going back in time to the birth of abrasive materials. 1950s. The so-called “combined” or “combo” productsmade their debut on the market. Their peculiarity was to couple paper to canvas, in order to give the entire set greater strength and resistance to limit tensile elongation. For a paper-film product, we have to wait until the 1990s, when Sunmight made an experiment. Products that combine paper and canvas are still used for special tapes sizes up to 3200 mm wide, employed in the manufacture of particle board and MDF, or rolls intended to smooth wooden floors.

Lascia l’amaro in bocca questo tipo di comunicazione consapevolmente fumosa, volta a monopolizzare con argomenti contraddittori e non rispondenti al vero la capacità di scelta del consumatore. In un panorama ricco di alternative, siamo certi che impegnarsi ogni giorno per proporre prodotti di qualità, innovativi e funzionali, e presentarli poi con la dovuta correttezza e onestà attraverso una comunicazione trasparente, sia l’unico modo per rispettare il consumatore, garantendogli la possibilità di valutare e scegliere il prodotto che fa per lui.

1980s. The revolutionary Velcro made its debut on stage. An abrasive disc or sheet of paper, as well as canvas or films with Velcro can be easily mounted on a tool fitted with a sanding plate, suitably clad in a structure consisting of micro-hooks that can penetrate in suitable needled fabrics and hold them firmly.

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It surprises us, therefore, that a sector company chose to focus on the originality of what it calls “innovation”, to propose a product that is already widely known in the range of abrasives, and with regard to the use of paper only, already widely discredited. Further astonishment elicits the use of the word “patent“ for products which, it turns out, are not patented, precisely because they are neither new nor innovative. The doubt arises that references to patents are just a gimmick to justify high prices at which such products are sold on the market. Any communication that is knowingly hazy, whose purpose is to monopolize consumers’ choices with contradictory and untruthful information and statements leaves a bitter taste in one’s mouth. In a world full of alternatives, we are confident that committing every day to offering quality, innovative and functional products, and presenting them afterwards with due fairness and honesty through transparent communication, is the only way to respect consumers, granting them the ability to evaluate and choose products that suit them.


Gestione

Management

nastroflex. Il controllo integrato, chiave di una corretta gestione

NASTROFLEX. Integrated control, the key to effective management

Centralizzare i processi, informatizzare la produzione e far dialogare magazzini fisici e virtuali: cosa Eurosystem e Nastroflex hanno fatto insieme Fondata nel 1970, oggi Nastroflex occupa una posizione di avanguardia nel settore della trasformazione di abrasivi flessibili per la levigatura di superfici, con prestazioni altamente specializzate e rivolte a settori industriali di molteplici merceologie. Nastroflex è un’azienda che si è sviluppata gradatamente differenziando i settori merceologici e i mercati di destinazione, così da raggiungere dimensioni tali da garantire risorse sufficienti per investimenti in tecnologia e ricerca. L’azienda si caratterizza anche per un assetto ordinato in unità decentrate che prevede una decisa duttilità operativa, in grado di soddisfare anche richieste particolari provenienti da attività di nicchia. Alla storica sede aziendale di Ponte di Piave (TV) dove sono impegnati 60 dipendenti, si aggiunge l’unità locale di Trezzano Sul Naviglio (MI) in cui sono occupati altri 40 dipendenti. Nastroflex si trova a fare i conti con un’offerta vastissima di prodotti che vanno da quelli standard di comune reperibilità nella grande distribuzione e presso negozi/rivenditori del bricolage, ad articoli confezionati con caratteristiche tecniche e misure, richieste dall’industria per i più svariati utilizzi. Questo fa sì che la gestione delle tipologie di prodotto, sia come materia prima che poi come semilavorato e prodotto finito, siano molto complesse. Non ultima poi è la necessità di avere una tracciabilità del prodotto e dei processi che lo stesso attraversa nella fase produttiva e di distribuzione. Un’eterogeneità di prodotti fa sì che ci sia anche un’eterogeneità della clientela: da clienti che ordinano materiale con un programma di consegne su un arco temporale di alcuni mesi a clienti che necessitano immediatamente della consegna dell’ordine. Così pure i singoli ordini posso avere grossi quantitativi per pochi articoli oppure essere composti da molti articoli con diverse caratteristiche e problematiche produttive. La crescita aziendale e la volontà di accontentare e gestire un sempre più alto numero di richieste differenti ha fatto sì che Nastroflex decidesse di dotarsi degli strumenti IT adeguati per supportare le proprie attività e renderle efficienti: un sistema informatico centralizzato da cui poter gestire tutte le aree aziendali. Questo è quello che ha permesso di fare l’ERP Freeway® Skyline, fornendo supporto ad oltre 40 utenti per la gestione di tutte le aree aziendali, che nel caso di Nastroflex

Centralize processes, computerize production, and put physical and virtual warehouses into communication: what Eurosystem and Nastroflex have done together

significa anche servire oltre 2300 clienti attivi. Mauro Busetto, Direttore Amministrativo di Nastroflex, spiega: “il software Freeway® Skyline ci ha permesso un controllo integrato di tutte le transazioni che si susseguono ed adeguati livelli di integrazione dei vari processi aziendali ed interaziendali. In questo modo è stato possibile rispondere alle tematiche sensibili dell’azienda, in particolare la rintracciabilità dei materiali, la costificazione del prodotto o del processo, l’integrazione con il sistema qualità, ecc..” Elio Bottero, responsabile del progetto per Eurosystem, aggiunge: “prima del nostro intervento, l’informatizzazione prevedeva moduli software che dialogavano tra di loro. Noi abbiamo permesso di concentrare in un unico sistema tutta l’informatizzazione dell’azienda e questo ha reso quindi possibile la centralizzazione della gestione amministrativa, produttiva, ecc.”. Nello specifico un cambiamento significativo è stato fatto nell’area produttiva. L’obiettivo da raggiungere consisteva nell’informatizzare quest’area dell’azienda, introducendo nei centri di lavoro dei sistemi per la rilevazione, da parte degli utenti, degli avanzamenti di produzione. Questi utenti inizialmente comunicavano l’avanzamento del consuntivo di produzione attraverso la registrazione su moduli cartacei prima e un inserimento manuale sul sistema a fine giornata o fine settimana. Con l’introduzione di Freeway® Skyline è stato possibile fare in modo che gli operatori di reparto potessero inserire queste informazioni direttamente nel sistema utilizzando apposite interfacce di raccolta dati, fruibili su dispositivi touch

Founded in 1970, today Nastroflex has a state-of-art reputation in the sector of transformation of flexible abrasives for highly specialized performance surface smoothing, serving industrial sectors producing a multiplicity of product categories. As a company, Nastroflex developed by gradually differentiating product sectors and final markets, finally achieving an adequate scale in order to guarantee the necessary investments in research and technology. The company is also distinguished by its structure, organized in decentralized units that permit great operational flexibility, capable of satisfying even the most unusual requests from specialized niche activities. In addition to the original head office in Ponte di Piave (Treviso) with 60 employees, there is also a site in Trezzano Sul Naviglio (Milan) with another 40 employees. Nastroflex has to deal with a vast array of available products, ranging from standard items widely sold in large-scale retail distribution and do-it-yourself outlets, to items with technical features and measurements requested by industry for the most varied applications. This makes the management of product types, both as raw materials and then as semi-finished and finished goods, extremely complicated. Not least is the issue of traceability of products and the processes they undergo during the manufacturing and distribution stages. This diversity of products means that there is also a diversity of customers. Some order materials for programmed delivery spanning several months, while

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others want immediate delivery of orders. Likewise, individual orders might include large quantities of just a few items, or instead numerous items of different characteristics and manufacturing complexity. The growth of the company and the desire to satisfy and manage this ever increasing diversity of demand led Nastroflex to look for IT instruments capable of supporting their activities and improve efficiency. A centralized computer system was needed from where all areas of the company could be managed. The result was the creation of the ERP Freeway® Skyline, providing support for more than 40 users in the management of the entire company, which in the case of Nastroflex also means serving more than 2300 active customers. Mauro Busetto, General Manager of Nastroflex, explains, “The Freeway® Skyline software provided us with integrated control of all the transactions that occur, and adequate levels of integration between the various company and inter-company processes. In this way it was possible to resolve the more sensitive issues for the company, in particular the traceability of materials, product or process costing, integration with the quality system, etc.” Elio Bottero, manager of the Eurosystem project adds, “Before our intervention, the computer system had software modules that exchanged information with each other. We made it possible to concentrate all the company information into a single system and this made it possible to centralize the administrative, productive, and other management areas.” A significant change was made, for example, in the production area. The aim set was to computerize this area of the company, introducing systems into the work centres for users to record the progress of the production process. At the time, the state of production was recorded first by hand on paper forms, followed by manual entry into the computer system at the end of the work day or at the end of each week. With the introduction of Freeway® Skyline it became possible for section operators to enter this data directly into the system using dedicated data collection interfaces on touch-screen devices. A few simple gestures can communicate the progress of a production order, number of rejects, etc. “All this subsequently evolved with the implementation of integration between the Eurosystem management software, Freeway® Skyline, and the automated

screen: un semplice gesto per comunicare l’avanzamento dell’ordine di produzione, la quantità degli scarti ecc. “Tutto questo si è successivamente evoluto con l’implementazione e l’integrazione tra il gestionale di Eurosystem, Freeway® Skyline, e il magazzino meccanizzato (Velox), con lo scopo di mettere in condivisione le giacenze di magazzino”, continua Bottero. Nello specifico, è stata portata avanti l’integrazione tra il software dipartimentale, che gestisce la movimentazione interna del magazzino automatizzato, e Freeway® Skyline che sovrintende tutte le fasi di produzione: in questo modo gli ordini dei clienti vengono tradotti in ordini di produzione dall’ERP, che fornisce al software dipartimentale le istruzioni sul materiale da prelevare in vista della preparazione del prodotto da consegnare al cliente. Nella pratica, vengono comunicati i prelievi che devono essere fatti attraverso un operatore, il quale comanda al magazzino robotizzato, Velox, il numero seriale della matricola. Tramite un trasloelevatore (il quale possiede una mappa interna che lo guida nel magazzino), il prodotto richiesto viene raggiunto e prelevato. La movimentazione registrata viene recepita dal gestionale e c’è un allineamento dei dati tra magazzino gestionale e magazzino fisico (in termini di articoli, lotti e quantità). Il risultato? Un magazzino automatizzato che permette di gestire e stoccare fino a 600.000 mq di prodotto. Conclude Bottero: “la rivoluzione principale nel progetto Nastroflex è stata portare in produzione strumenti innovativi che consentono di raccogliere nei reparti l’avanzamento puntuale delle attività e della produzione di un ordine”.

warehouse (Velox), with the aim of sharing warehouse stock data”, continues Bottero. Specifically, integration was developed between the departmental software, which manages the internal movements in the automated warehouse, and Freeway® Skyline, which oversees all the production stages. In this way, customer orders can be translated directly into production orders by the ERP, which sends the departmental software instructions regarding materials to be withdrawn for preparation of the product to be delivered to the customer. In practice, the withdrawals to be made are communicated to an operator, who orders the automated warehouse, Velox, to deliver the production serial number. A stacker crane (which has an internal map that guides it around the warehouse) finds and retrieves the requested products. The handling records are received by the management system, with updating of data between management warehouse and physical warehouse (in terms of items, lots, and quantities). The result? An automated warehouse that can stock and manage up to 600,000 m2 of products. Bottero concludes, “The main revolution of the Nastroflex project was to introduce innovative instruments into production that enable communication from the various departments of the up-to-date state of progress of activities and completion of orders”.

Focus sul prodotto

Focus on product

pannelli rivestiti: trend di mercato e soluzioni di Levigatura

faced panels: market trends and solutions for smoothing

Quanti passaggi ci vogliono per ottenere pannelli rivestiti impeccabili? Risposta: sempre meno. I produttori di pannelli MDF e PB stanno puntando alla realizzazione di prodotti che non necessitino di ulteriori finiture prima dell’applicazione del rivestimento in carta melamminica. Mentre si attendono i tempi tecnici necessari all’adeguamento degli impianti di produzione, il ruolo dei nastri abrasivi nel processo di levigatura dei pannelli dopo la sezionatura si fa oltremodo indispensabile. L’attuale realizzazione dei pannelli rivestiti impiega carte melamminiche sempre più sottili e raffinate, per le quali è necessario un grado di levigatura particolarmente accurato. F957, F248 A e Naxostat R sono le tre tipologie di nastri, alti e bassi, in carta abrasiva a supporto pesante e antistatico, che Nastroflex ha studiato

per soddisfare questa esigenza. La combinazione di questi tre prodotti, insieme agli opportuni settaggi delle levigatrici, consente di ridurre la frequenza di sostituzione dei nastri e garantisce il mantenimento di una rugosità costante più a lungo. In particolare, nel processo di levigatura F957 è indicato come primo nastro da utilizzare, su rulli duri, per eliminare qualsiasi imperfezione, e soprattutto quelle derivanti da sezionatura o lavorazione meccanica sui bordi. A F248 A e Naxostat R è riservato invece il compito di ridurre la rugosità superficiale (Ra e Rz) nella fase che precede il rivestimento dei pannelli. Grane fini e giunzioni resistenti, specifiche per i vari tipi di levigatura, che insieme offrono un duplice vantaggio qualitativo: precisione elevata e maggior durata dei nastri.

How many steps does it take to obtain perfect faced panels? Answer: increasingly fewer. The manufacturers of MDF and PB panels are striving to achieve products that require no further finishing before application of the melamine paper facing. While awaiting the necessary time for the conversion of production plants, the role of abrasive belts in the panel smoothing process after cutting remains absolutely essential. Current production of faced panels uses ever thinner and more refined melamine paper, requiring a particularly accurate grade of smoothness. F957, F248 A, and Naxostat R are the three relevant belt types, top and bottom, with heavy base anti-static abrasive paper, designed by Nastroflex to satisfy this demand. The combination of these three products,

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together with the appropriate sander settings, reduces the frequency of belt replacements and ensures maintenance of consistent roughness over longer time spans. In the sanding process, F957 is recommended for initial use, on hard rollers, to eliminate any perfections, in particular those deriving from cutting or mechanical edge forming. F248 A and Naxostat R are then applied for the task of reducing surface roughness (Ra and Rz) during the stage before panel facing. Fine grits and resistant joints, specific to the various types of sanding, together offer a double qualitative advantage: high precision and extended belt life.


Eventi

Events

NATROFLEX AL BE OPEN DI BRESCIA

NATROFLEX AT THE Be Open IN BRESCIA

Opportunità di crescita

Nella foto in alto: opera ALTO SGUARDO. In the photo above: art work ALTO SGUARDO.

Nella foto sopra: opera CANTO URGENTE. A sinistra Matteo Montani, a destra Marcello Di Giacomo, CEO e direttore generale dello stabilimento di Trezzano (MI).

Nella foto a sinistra: opera CLINCH. A sinistra Marcello Di Giacomo, a destra Matteo Montani.

In the photo above: art work CANTO URGENTE. On the left Matteo Montani, on the right Marcello Di Giacomo, CEO and general manager of the Trezzano factory (MI).

In the photo on the left: art work CLINCH. On the left Marcello Di Giacomo, on the right Matteo Montani.

Arte e industria

Art and industry

Oltre il prodotto ABRASIVI D’ARTE

Beyond the product ARTISTIC ABRASIVES

Un legame stretto e che ci riempie di orgoglio, quello tra Nastroflex e Matteo Montani, stella del firmamento artistico italiano contemporaneo. Già da alcuni anni seguiamo i lavori di questo straordinario artista romano, da quando abbiamo scoperto, con grande sorpresa anche nostra, che i prodotti abrasivi Nastroflex erano alla base delle sue creazioni artistiche. La tecnica pittorica di Montani vede l’utilizzo di colori a olio su supporti in carta abrasiva, ed è per noi motivo di vanto sapere che proprio le carte Nastroflex sono state da lui reputate le uniche in grado di dare alle sue opere il tratto distintivo in cui riesce a rispecchiarsi. «Gli antichi Greci avevano due modi di concepire il tempo: c’era il chronos, il tempo biologico che viviamo tutti i giorni, e poi c’era il kairos, il tempo dell’occasione, dell’incontro, della possibilità, quello che può cambiare la tua vita per sempre. Io so per certo di aver vissuto il mio kairos nel momento in cui incrociai un foglietto di carta abrasiva Nastroflex P800 in una ferramenta storica del centro di Roma tanti anni fa. Fu un’emozione difficile da descrivere, perché in quel foglietto pro-

One close tie that fills us with pride is between Nastroflex and Matteo Montani, a star in the contemporary Italian art scene. We have been following the work of this extraordinary Roman artist for some years, ever since we discovered with great surprise that our own Nastroflex abrasive products underpin his artistic creations. Montani’s pictorial technique involves the use of oil colours on abrasive paper supports, and we are very pleased that our own Nastroflex papers are reputed by the artist to be the only ones suitable to lend his works the very distinctive trait through which his talent finds expression. “The ancient Greeks conceived of time in two different ways: there was chronos, biological time that we experience every day, and then there was kairos, the time of opportunity, of encounter, of possibility, that can change your life forever. I know as a certainty to have lived my own kairos in the moment when I stumbled over a sheet of Nastroflex P800 abrasive paper in an old fashioned ironmonger’s shop in the centre of Rome, many years ago. It was an emotion that is difficult to describe, because I probably saw my future painted on that sheet without

Matteo Montani e Nastroflex

Matteo Montani and Nastroflex

babilmente vidi dipinto il mio futuro senza saperlo. Sono passati più di 25 anni da quel giorno, e per 25 anni ho coltivato il rapporto con questo supporto, che è diventato il campo di azione della mia pittura e che ogni volta non smette di regalare sorprese e aperture di orizzonti. Il fondo delle W01 in grana P800 è per me come uno spazio cosmico in continua espansione, dove nascono galassie, collassano stelle, dove il microcosmo dialoga con il macrocosmo e la natura si interfaccia con il sovrumano e lo spirituale.» Con all’attivo esposizioni a Roma, Milano, Bologna, Wuerzburg e New York, Montani è stato recentemente insignito del Premio Michetti 2018, giunto ormai alla sua 69esima edizione. La sua opera La luce domani (olio e bronzo su carta vetrata montata su canvas, di cm 140 x 140), si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento della giuria tecnico scientifica e sarà ospitata nel Museo di Francavilla al Mare fino al 30 settembre 2018, nell’ambito della mostra Che arte fa oggi in Italia. Nella foto: opera TEMPO REGIO

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realizing it. More than 25 years have gone by since that day, and for 25 years I have cultivated my relationship with this support. It has become the field of action for my painting and on every occasion it never fails to bring new surprises and open up new horizons. For me a background of W01 in P800 grit is like a cosmic space in continuous expansion, where galaxies are born, stars collapse, where the microcosm meets the macrocosm and nature interfaces with the superhuman and spiritual.” Following successful exhibitions in Rome, Milan, Bologna, Wuerzburg, and New York, Montani was awarded the Michetti Prize in 2018, now in its 69th edition. His work La luce domani (oil and bronze on abrasive paper mounted on canvas, of 140 x 140 cm) was assigned this prestigious recognition by the panel of technical and scientific judges, and will be displayed in the Francavilla al Mare Museum until 30 September 2018, as part of the Che arte fa oggi in Italia exhibition.

Lo scorso 24 maggio si è tenuto a Brescia il secondo appuntamento del 2018 di BeOpen, l’evento itinerante dedicato al settore serramento che coinvolge l’Italia da nord a sud, organizzato dal Consorzio Nazionale dei Serramentisti in collaborazione con le CNA locali. BeOpen è rivolto in particolare a serramentisti in legno, alluminio, pvc e sistemi misti, a rivenditori, installatori, imprese edili, posatori, progettisti, tecnici, fornitori della filiera e operatori di settore. Un pubblico ampio, che viene invitato a prendere parte a un’intera giornata di aggiornamento e approfondimento, consulenze, confronto e scambio di know-how. L’edizione di quest’anno prevede 8 location, coinvolge 125 partner e 60 tra seminari e convegni: numeri importanti, di cui tenere conto quando si guarda alla propria azienda in un’ottica di miglioramento. Gli appuntamenti di BeOpen sono un’occasione preziosa per focalizzarsi sulla crescita professionale e per espandere la propria rete di contatti. Basti pensare che al solo evento di Brescia hanno partecipato 510 serramentisti. Le tematiche affrontate sono state tante e varie: dalle novità normative rappresentate dalle UNI EN ISO 10077-1:2018 e UNI EN ISO 10077-2:2018 in materia di trasmittanza termica dei serramenti, del telaio e dei cassonetti, alle opportunità di mercato generate dalla loro pubblicazione. Particolare risalto è stato dato al tema della sicurezza e ai prodotti antieffrazione, oltre che alla contrattualistica e alle garanzie in fatto di compravendita, posa in opera e appalto, e alle responsabilità legali dei serramentisti. Anche noi di Nastroflex eravamo presenti all’evento di maggio, unendoci alla folta schiera di partner di BeOpen e portando la nostra esperienza professionale in materia di levigatura e finitura del legno. La realizzazione di un buon serramento non può prescindere dall’utilizzo di materiali di qualità, rifiniti con cura. Ogni essenza presenta delle caratteristiche proprie, e i prodotti abrasivi devono essere in grado di soddisfare le specificità che la lavorazione dei diversi tipi di materiale

Opportunities for growth

ligneo richiede. Abbiamo presentato agli esperti del settore la varietà delle carte abrasive della produzione Nastroflex e mostrato come esse consentano molteplici combinazioni studiate appositamente per venire incontro alle esigenze di durata e, soprattutto, di finitura. Le prestazioni migliori, dovendo lavorare con essenze dalle diverse caratteristiche, possono essere offerte solo da prodotti specifici progettati ad hoc, e che non hanno bisogno di essere riadattati allo scopo, cosa che accade invece, per forza di cose, con i prodotti generici. La gamma Nastroflex presentata al BeOpen, composta da nastri alti e bassi

Last 24 May the second appointment of the 2018 BeOpen was held in Brescia, a travelling event dedicated to the doors and windows sector and embracing Italy from north to south. It is organized by the National Consortium of Door and Window Makers in collaboration with local CNAs [Crafts and Small Business Consortiums]. BeOpen is intended for door and window makers working with wood, aluminium, PVC, and mixed systems, as well as retailers, fitters, building companies, layers, designers, technical experts, production chain suppliers, and other operators in the sector. This broad audience is invited to take part in an intense day of updates, de-

(F957, Open Max, Naxomax/R Ant, Naxostat/R, F248 A, 220 R, 431 RS) e dischi (Lonbrade, RRB, Mesh, C832 S), garantisce risultati ottimali nella levigatura degli infissi in legno. Risultati concreti, non solo a livello tecnico e visivo: puntiamo anche alla riduzione dei costi attraverso l’ottimizzazione delle prestazioni e il taglio delle non-conformità. “BeOpen: l’evento che ti apre al rinnovamento.” Uno slogan accattivante, un’esperienza di crescita da non lasciarsi scappare. Per questo sarà per noi un piacere darci di nuovo appuntamento con BeOpen il prossimo 11 ottobre, a Reggio Emilia.

tailed analyses, consulting, comparison, and exchange of know-how. This year’s edition includes 8 locations, involving 125 partners in a total of 60 seminars and conferences. These are significant figures, that need to be taken into account if you are thinking about improving your own company. The BeOpen appointments represent valuable opportunities to focus on professional growth and expand your network of contacts. Suffice to say that 510 door and window makers took part at the Brescia event. The themes discussed were many and varied, including the regulatory changes introduced by the UNI EN ISO 10077-1:2018

In the photo: art work TEMPO REGIO

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and UNI EN ISO 10077-2:2018 regarding thermal conductivity of doors, windows, frames, and blinds, as well as the market opportunities deriving from their publication. Particular emphasis was paid to the theme of security and burglar-proof products, along with contracting and guarantees involved in transactions, installation, and tendering, not forgetting the legal responsibilities of door and window makers. Nastroflex also took part at the May event, joining a large gathering of BeOpen partners and offering our professional experience in wood finishing and polishing. The creation of good door and window fittings necessarily requires the use of high quality materials, finished with care. Every wood variety has its own properties and the abrasive products must be capable of satisfying specific requirements in the processing of the different types of timber. We presented the experts in the sector with the range of abrasive paper produced by Nastroflex and demonstrated how these enable multiple combinations specifically designed to meet the need for abrasive durability, and most importantly for quality finishing. The best performance, when working with wood varieties presenting different characteristics, can only be achieved using dedicated products designed for the purpose, without the need for adaptive measures which happens instead when using generic products. The Nastroflex range presented at BeOpen included top and bottom belts (F957, Open  Max, Naxomax/R  Ant, Naxostat/R, F248 A, 220 R, 431 RS) and discs (Lonbrade, RRB, Mesh, C832 S), guaranteeing optimum results for smoothing timber door and window frames. In addition to these concrete technical and aesthetic results, we also strive to reduce costs through performance optimization and cutting down on non-conformity. “BeOpen: the event that opens you up to renewal”: a catchy slogan, and an experience in growth not to be missed. For this reason it is our pleasure to make a new appointment with BeOpen for the coming 11 October, in Reggio Emilia.


Approfondimento

In detail

APPLICAZIONI ALTERNATIVE: ABRASIVI & CUCINA

ALTERNATIVE APPLICATIONS: ABRASIVES & COOKING

Ci sono settori industriali e materiali specifici a cui viene spontaneo associare l’utilizzo delle carte abrasive. Il legno e i pannelli rivestiti, ad esempio, il cui buon grado di finitura è fondamentale per realizzare mobili e arredamenti d’interni di qualità. Ma ci sono anche altre categorie merceologiche che necessitano della levigatura di superfici per la propria produzione: vetro, metallo, cuoio e ceramica sono tutti materiali per i quali Nastroflex dispone di abrasivi specifici, sviluppati insieme ai clienti utilizzatori. Ci sono poi dei campi che è davvero molto meno immediato collegare all’applicazione dei nostri prodotti. L’alimentazione è sicuramente uno di questi. Ciononostante, i dischi abrasivi sono un valido aiutante quando si tratta della preparazione di alimenti per la ristorazione. La figura dello sguattero che, confinato in un angolo, pela a mano quintali di patate da presentare impeccabili allo chef è ormai passata di moda, sostituita (per sua fortuna) dalle attrezzature per la preparazione dinamica dei cibi. Nello specifico, dalle macchine pelapatate. Studiati appositamente per ridurre le ore di lavoro manuali in cucina e velocizzare

Some industrial sectors and specific materials are immediately associated with the use of abrasive paper. Wood and faced panels, for example, when a high grade finish is fundamental for furniture making and quality interior decoration. There are other less obvious product categories that Nastroflex supply with special abrasives for surface polishing of glass, metal, leather, and ceramics, all developed in collaboration with our customers. Then there are fields in which applications for our products might seem rather unlikely, and foodstuffs is certainly one of these. Nevertheless, abrasive discs play an important role in the preparation of ingredients in the catering industry. The traditional figure of a scullion hunched in a corner hand peeling tons of potatoes, to be presented ready for cooking to the chef has gone out of date these days, replaced (for his good fortune) with equipment for power assisted preparation of food. In this case, a potato peeling machine. Specifically designed to reduce the hours of manual work in kitchens and speed up preparations in restaurants, canteens, and catering facilities, professional industrial

Le tele abrasive pelapatate

così le operazioni in ristoranti, mense e catering, i pelapatate industriali professionali si basano sul principio della pelatura per abrasione. Un disco rotante, posto sul fondo di un cilindro in acciaio inox, e la parete circolare rivestita con tela abrasiva consumano per attrito la superficie del prodotto (patate, ma anche carote o altri ortaggi simili), che durante il ciclo di pelatura viene rimestato all’interno del cestello e ulteriormente rifinito nel processo di pulitura da un getto d’acqua continuo. Si parla naturalmente di dischi e inserti abrasivi resistenti e durevoli, idonei per l’uso alimentare, inseriti in macchinari costruiti in conformità alle norme CE in materia di igiene e sicurezza. Il ciclo di pelatura dura appena pochi minuti, e attraverso il coperchio trasparente (in vetro o, più spesso, in policarbonato alimentare) è possibile controllare l’avanzamento della lavorazione. L’aiuto che queste macchine danno in cucina è notevole: a seconda del volume del pelapatate utilizzato (le misure standard vanno dai 5 fino a 25 kg di capienza), la produzione oraria varia dai 150 agli oltre 500 kg di patate pronte all’uso. A noi è venuta fame. A voi no?

Abrasive potato peeler cloth

prodotto / product Y986 W

CONTACTS Via delle Industrie 17 31047 Levada di Ponte di Piave (Treviso) Italy Tel +39 0422 853018 Fax +39 0422 853533 e-mail nastroflex@nastroflex.it

nastroflex.com

potato peelers are based on the principle of peeling by abrasion. A rotating disk is positioned at the bottom of a stainless steel cylinder and the circular wall faced with an abrasive fabric. The surface of the vegetable is removed by friction (potatoes, but also carrots and other similar products) as they are tumbled inside the cylinder during the peeling cycle, while being rinsed with a constant jet of water. These are obviously very resistant and durable abrasive discs and inserts, suitable for alimentary use, incorporated into machines constructed in compliance with EC standards of safety and hygiene. The peeling cycle lasts just a few minutes and the transparent lid (made of glass, or more typically food grade polycarbonate) allows you to check the progress of peeling. These machines are a big help in the kitchen: depending on the volume of the potato peeler used (standard sizes go from 5 up to 25 kg capacity), the hourly production varies from 150 to over 500 kg of potatoes ready for use. We are starting to feel hungry. What about you?


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