Alba Siciliana - 2014.06.23 (n. 7)

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Il depuratore di Mineo sei anni dopo

tempo l’investimento di risorse per realizzare l’opera. Già il processo nel suo svolgersi ha portato a conoscenza degli inquirenti ma anche dell’opinione pubblica che i tempi di realizzazione e non inaugurazione, poi i tempi di Quello che segue è il testo trascritto dal video che è stato pubblicato completamento e effettivamente il tempo di esercizio di quest’opera nella sua in rete sul sito YouTube, nel quale si riferisce dell'attuale stato di reale funzionalità siano stati alla fine un bilancio complessivo per cui il depudi Mineo è stato attivo per poco tempo da quando è stato inaugurato a abbandono degli impianti di depurazione delle acque di fogna del ratore quando è successo ciò che è avvenuto l’11 giugno del 2008. paese e delle ricadute negative che un tale stato di cose ha sul- Quindi realizzare una grande opera per farla funzionare pochissimo tempo – l'ambiente, sulla salute pubblica e sul settore agricolo dell'economia qualche anno – è già di per sé un cattivo investimento, una economia sbagliata. aggiunga poi che il processo ha anche portato a mettere in discussione la locale. È un grave danno di immagine a un marchio territoriale di Si funzionalità del manufatto all’interno di questo breve periodo che per una serie di qualità, che viene macchiato dall'incuria verso l'inquinamento. ragioni – una volta un guasto della tubatura, e poi strutturalmente per un proi troviamo di fronte all’ingresso del depuratore di Mineo, o meglio di un luogo blema di gestione – di fatto, secondo la tesi degli inquirenti l’efficienza nell’attività che da sei anni non svolge questa funzione ed è rimasto chiuso e inutilizzato. di depurazione che doveva garantire questo impianto era tutt’altro che conRimangono ancora tracce del ricordo di chi ha perso la vita in questo luogo – fermata e effettivamente prodotta nel suo funzionamento. Ciò per quali motivi? fiori e altri elementi per questa tragica pagina della vita del paese. Una realtà Il Comune scelse di affidare ai propri uffici la gestione dell’impianto. Per altri come quella che ci troviamo davanti oggi presenta varie problematiche, che de- Comuni anche non lontani da qui si era preferito affidare la gestione a soggetti esterni e specializzati che potevano dare una maggiore affidabilità di compevono essere trattate assieme. I luoghi sono rimasti fermi a quell’11 giugno del 2008. In parte così ha voluto la tenza ecc. I costi non erano gli stessi, i costi erano sicuramente abbastanza giustizia, perchè c’è stato un sequestro che è stato necessario per svolgere le perizie consistenti ma, d’altra parte, il valore della tutela dell’ambiente è comunque e tutte le indagini di un processo che è ancora in corso, è alla sua fase di appello. non un costo passivo che non ha ritorno ma che dovrebbe produrre una valoMa dopo queste necessarie ricerche e verifiche la struttura è stata dissequestrata e rizzazione del territorio. Quindi non valeva solo la pena di costruire il depua quel punto, se si vuole considerare ciò che per la vita della comunità rappre- ratore, ma anche di farlo funzionare al meglio. senta la necessità funzionale di avere a disposizione un impianto di depurazione, In quel caso si scelse la via del risparmio, la gestione interna agli uffici del Coeffettivamente ciò non è più avvenuto, a causa di un mancato intervento per il mune, con del personale che le carte del processo hanno mostrato essere privo ripristino della struttura che era stata progettata, realizzata una prima volta, di tutta una serie di requisiti di formazione, di competenza e di ruolo per cui non compiuta, saccheggiata e ripristinata nelle sue strutture funzionali so- effettivamente si trattava di persone a cui poteva essere affidato un impianto

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prattutto per quanto riguardava macchinari ecc. indubbiamente sostenendo notevoli costi e soprattutto con la necessità che la legge italiana, le leggi sull’ambiente e sull’igiene avevano – nel corso dei decenni – stabilito per tutti i centri abitati. Ogni centro abitato deve gestire le proprie acque reflue, le proprie acque fognarie in modo tale da non arrecare danno all’ambiente. L’ambiente che noi vediamo qui, nelle campagne di Mineo, ha delle caratteristiche di pregio. È un ambiente che è rimasto sostanzialmente non urbanizzato, comprende coltivazioni anche di grande qualità dall’ulivo al grano, agli agrumi e altre, oltre a orti ecc. Di conseguenza la tutela e la salvaguardia della salubrità dei luoghi comporta anche una tutela e una salvaguardia del prodotto agricolo, che dovrebbe essere una voce significativa dell’economia delle famiglie. Un depuratore funzionante è risorsa a disposizione di un territorio, mancando la quale è messa a rischio tutta la qualità di filiera di un settore che sta – anche per quanto riguarda Alba l’allevamento – nel controllo ambientale di tutti i Siciliana fattori inquinanti. Queste motivazioni – anche di 2014, giugno, lunedì 23 (n. 7) buon senso se vogliamo – avevano determinato a suo


del genere, che ha la sua complessità, del quale bisogna conoscere i processi di molto negativo del modo in cui un bene comune come l’ambiente non viene rifunzionamento per capire quando le cose funzionano nel modo giusto e quando spettato e tutelato, perché gli strumenti che dovrebbero servire a ridurre invece non funzionano bene. l’impatto umano sull’ambiente dal punto di vista inquinante gli stessi amminiTutto quello che è stato discusso in sede processuale si trova nella stampa che ha stratori non sono in grado di governarli, producendo un risultato che è ancora seguito il processo e i suoi riscontri. La sentenza dell’appello ci dirà in che misura più dannoso dell’inquinamento ambientale come le tragedie che colpiscono la i giudici hanno ritenuto importanti e significative le responsabilità del Comune vita di alcuni. Su tutto ciò tante ipotesi si potrebbero fare ma resta una verità in questa cattiva gestione anche per determinare la pericolosità dell’impianto e incontestabile che le immagini mostrano. L’oblio può essere una soluzione per quindi la compartecipazione di queste cause all’evento tragico dell’11 giugno. evitare che determinate problematiche vengano affrontate ma noi crediamo che Resta un fatto di importanza generale nei confronti del paese, che riguarda la il nostro compito sia proprio quello di non consentire una simile scappatoia a mancanza a tutt’oggi di un impianto di depurazione. Queste strutture non so- chi invece per il suo ruolo nello stato democratico e negli Enti Locali non ha la no più state oggetto di ripristino e non è stato – neanche in questi anni da parte funzione di insabbiare le questioni e di dimenticarle. dell’amministrazione affrontato in sede pubblica, in consiglio comunale o per Bene ha fatto l’amministrazione a ricordare la tragedia dell’11 giugno ma la iniziativa di comunicazione – spiegato quali fossero le intenzioni dell’ammini- perdurante non funzionalità del depuratore merita altrettanta attenzione. Ad strazione e quali problematiche si presentano all’attuazione di un’eventuale oggi Mineo non ha questa risorsa, abbiamo visto che la fogna a cielo aperto intenzione di ripristinare la funzionalità, se si tratti di problemi di costi o, per scende a valle come faceva nei decenni scorsi, forse come faceva in anteguerra, certi versi, laddove soprattutto il processo andasse a dimostrare che la cattiva quindi con una condizione arretrata e inadeguata di gestione dell’inquinamento. gestione precedente è stata concausa degli eventi, un eventuale ripristino della Il problema resterà aperto finché non verrà affrontato e innanzitutto è bene struttura non rischi di coincidere con un ripristino delle stesse condizini di ge- che si abbia un resoconto, una presa d’atto, un’analisi della realtà presente da stione inadeguata che avevano reso pericolosa la struttura. parte degli Enti preposti. Poi le proposte, le ipotesi, i costi, le difficoltà sono Allora noi ci chiediamo: a Mineo e nel depuratore di Mineo, dopo l’11 giugno tutti aspetti reali che possono essere presi in considerazione per uno studio di del 2008 non sono avvenuti fatti paragonabili a ciò che tolse la vita a sei persone fattibilità e per capire come si può raggiungere l’obiettivo di ritornare a avere solo e soltanto grazie al fatto che la struttura è rimasta chiusa, inutilizzata e un depuratore efficiente, ma resta il fatto che finché l’argomento non torna non frequentata da nessuno? Se questo è l’unico modo per evitare che le condi- all’ordine del giorno degli organismi competenti non si sarà fatto neanche questo zioni di lavoro diventino condizioni di rischio quotidiano per chi si occupa di primo passo verso una soluzione che prima o poi nel tempo dovrà arrivare. Grazie. gestire questo tipo di struttura, chiaramente ciò significherebbe fare un bilancio [Osservatorio per la trasparenza amministrativa a Mineo]

Si apre la discussione alla Camera dei Deputati Muos – Denuncia per falso contro il Governo nazionale

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