Dall’Archivio Storico del Comune di Mineo, la vicenda del monumento a Capuana (4)
Marcia dell'Onestà
Avevano fatto una promessa, e l’hanno mantenuta: "Mineo al centro di tutto, sarà conosciuta in tutta Europa". E così è stato. Oggi Mineo non solo si trova al centro dell’inchiesta Mafia Capitale/Mondo di Mezzo, attraverso il proprio Sindaco e il coordinatore politico della propria lista, Paolo Ragusa, entrambi indagati ma, dalle parole di Salvatore Buzzi, pare che la nostra città sia l’ago della bilancia sul quale si regge il Governo Renzi: "Mi ci dovete far pensare un attimo... perché su Mineo casca il governo". Se a tutto questo aggiungiamo anche che questa Amministrazione si è ridotta in una “minoranza” che si ostina a voler governare senza numeri, galleggiando sulla palude dell’immobilismo, la situazione appare ormai insostenibile. C'è un enorme bisogno di legalità. I menenini, sempre più vessati dalle tasse e spesso privati della loro dignità, avvertono un fortissimo bisogno di onestà da parte di chi li amministra ed esigono istituzioni trasparenti e fuori dai giochi di potere politico-mafiosi! Per queste ragioni, Sabato 19 Settembre manifesteremo per dire pacificamente BASTA al malaffare e alla corruzione, che stanno letteralmente mettendo in ginocchio Mineo. La Villa dei Caduti sarà il punto di partenza, da cui alle ore 17.30 inizierà a muoversi il corteo verso il punto di arrivo, Piazza Buglio, nella quale si svolgerà un’agorà alla quale parteciperanno i portavoce nazionali e regionali del Movimento Cinque Stelle. TI ASPETTIAMO!
sabato 19 settembre ore 17.30 partenza della marcia dalla Villa dei Caduti punto di arrivo P.zza Buglio
Alba Siciliana 2015, settembre, lunedì 14 (n. 71)
Palagonia (CT), nasce il Comitato Cittadino per la Sicurezza L’efferato assassinio dei coniugi Solano è stato l’apice di un’escalation di tante vicende meno gravi che hanno visto la città di Palagonia sopportare per anni gli effetti collaterali del vicino CARA di Mineo. Degrado, furti, alcuni episodi di violenza e generico senso di insicurezza erano stati finora tollerati, con sofferenza, dalla popolazione palicense, ma l’omicidio dei due settantenni ha fatto sì che la misura fosse ormai colma e la cittadinanza, questa volta, ha reagito con fermezza. Durante una settimana di rabbia e cordoglio, aldilà dei teatrini televisivi e delle luci dei riflettori che via via si son andate spegnendo, c’è stato chi ha reagito scompostamente, chi ha solo commentato e chi ha organizzato azioni concrete. La marcia di protesta del 6 settembre, organizzata da Forza Nuova, è stata una prima prova generale di coordinamento popolare, un’occasione d’incontro tra un movimento organizzato, gruppi sociali e liberi cittadini con il dichiarato presupposto di creare un comitato civico che possa bloccare le scellerate politiche dell’accoglienza in una città, come Palagonia, già piagata da degrado, disoccupazione e povertà. La partecipazione alla manifestazione e la continua attività del sindacalista Santo Terranova hanno permesso di costituire in meno di settantadue ore un Comitato Cittadino per la Sicurezza (sul quale daremo maggiori dettagli nei prossimi giorni) composto da decine di cittadini in cerca di una forma di lotta civile ed organizzata. “Chiederemo al Prefetto l’immediata chiusura dello SPRAR di Palagonia e del CARA di Mineo. – afferma Terranova – I palagonesi sono stanchi di dover vivere nell’insicurezza e nell’ingombrante assenza dello Stato.” Tra i primi a sottoscrivere la costituzione del comitato, Pietro Paolo Messina, tra gli organizzatori della manifestazione del 6 settembre e responsabile calatino di Forza Nuova, che aggiunge: “Il Comitato dovrà organizzare immediatamente le ‘passeggiate per la sicurezza’ per permettere ai cittadini di recuperare quel minimo senso di tranquillità che in questi anni è andato perduto. Scemata la grancassa mediatica – conclude – continueremo insistentemente con le nostre istanze per far comprendere a tutti che il nostro popolo non vuole l’invasione immigratoria.” albasiciliana.wordpress.com albasiciliana@gmail.it
Forza Nuova Sicilia – Ufficio stampa