Alba Siciliana - 2015.04.20 (n. 50)

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Ecco cosa si produce ogni giorno nella fabbrica dell'accoglienza spendendo milioni di euro

Il Cara di Mineo è diventato un porto degli scafisti?

Alba Siciliana 2015, aprile, lunedĂŹ 20 (n. 50)


Il problema del randagismo a Mineo e l'associazione "Mi Fido di te" Dai dati rilevati sul territorio nazionale risulta che in molte regioni, soprattutto del Sud, il fenomeno del randagismo, ha raggiunto livelli drammatici ed è spesso fuori controllo. Dall’ultima rendicontazione annuale (riferita all’anno 2006) inviata dalle regioni e dalle province autonome al Ministero della Salute, risultano 6.000.000 cani di proprietà e 590.000 cani randagi di cui solo un terzo ospitati nei canili rifugio. I cani abbandonati continuano ad alimentare la popolazione vagante, inoltre molte femmine gravide partoriscono ed i cuccioli che non muoiono di stenti, diventando adulti, rappresentano un ulteriore serbatoio di randagi. La Legge 14 agosto 1991, n. 281 applica solo ai cani la definizione di randagio (classificando invece i gatti senza padrone come animali in libertà) e introduce una distinzione specifica fra cane vagante e cane randagio, riferendosi con quest'ultima espressione al caso di cani abbandonati che si siano abituati alla vita in condizioni semi-selvatiche, per esempio riunendosi in branchi.

Fiore: «Nuova, immane tragedia del mare favorita da chi fa business con immigrazione clandestina»

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