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Un nuovo mezzo AISM per le persone con disabilità

Grazie ad una donazione anonima l’associazione berica può contare su un pulmino a disposizione delle persone che frequentano il Centro riabilitativo di Travettore di Rosà. In provincia sono 1900 i casi di sclerosi multipla, patologia che colpisce anche i più giovani

■ Mobilità per tutti vuol dire consentire alle persone con disabilità di potersi spostare con automezzi attrezzati e idonei alle loro esigenze. E così l’associazione AISM di Vicenza può contare su un nuovo pulmino.

“Grazie all'importante donazione ricevuta dalla famiglia di un nostro caro paziente e associato defunto, che ha espresso il desiderio di rimanere anonimo e ha lasciato come richiesta di rimanere vicino alle persone con sclerosi multipla e malattie correlate, abbiamo acquistato ed attrezzato un mezzo di tra- sporto per le persone con disabilità che frequentano il centro riabilitativo di Travettore di Rosà – racconta la presidente Sonia Franzina – Per questa giornata speciale abbiamo aperto la sezione ed il Centro Riabilitativo per dare visibilità ad altre attrezzature e ausili che, grazie alle donazioni e ai nostri eventi di raccolta fondi, in collaborazione e con la guida degli operatori del centro sono stati inseriti nel materiale a disposizione”.

Tanti gli ospiti presenti tra cui il vice sindaco di Rosà Paolo Bordignon, l'assessore regionale alla Sanità e servizi sociali della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, il direttore sanitario dei centri Sclerosi Multipla del Veneto, dott.ssa Elisabetta Pedrazzoli, il presidente regionale Aism Carlo Adelchi Castrignanò, il consigliere Nazionale Aism Sante Morasset, oltre ai membri del Consiglio direttivo provinciale a i volontari che sono sempre di supporto nelle differenti attività.

“E’ stato veramente un piacere ed una grande emozione dare la possibilità di vivere da vicino la realtà e il lavoro dei volontari e delle persone che ci sono vicine nella realtà del territorio, delle famiglie e delle persone con sclerosi multipla – prosegue Sonia Franzina - In provincia abbiamo circa 1900 casi di sclerosi multipla, patologia autoimmune neurodegenerativa, seconda causa di disabilità nei giovani dopo gli incidenti stradali

Colpisce in un'età media dai 20 ai 40 anni, in maggioranza donne, con un rapporto di 2 a 1: chi ne è affetto ha bisogno di assistenza sanitaria psicologica fisioterapica e terapica. Essere presenti e vicini alle persone è molto importante per noi, non sempre facile e scontato, ma vogliamo arrivare a realizzare il nostro sogno: un mondo libero dalla sclerosi multipla”.

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