Il Metauro n. 09 2013

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Il Giornale del Metauro 9 - 2013

Numero 09

Quindicinale di informazione locale

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Anno 5 • maggio 2013 • COPIA GRATUITA

redazione@ilmetauro.it • www.ilmetauro.it

FOSSOMBRONE

11 MAGGIO: TAPPA GABICCE-SALTARA

Ospedale: l'occupazione pacifica del comitato di cittadini PAGINA 6

FANO

Saltara si tinge di rosa con il

Lavoro: progetto Policoro PAGINA 8

Giro d'Italia

EDITORIALE

Pallottole, tangenti, beni comuni DI

ALESSANDRO MARCONI

Poste Italiane Spedizione in abbonamento postale -70% Commerciale Business - Pesaro 91/2009

M

entre il Governo Letta giurava al Quirinale, si consumava il grave fatto del ferimento di due carabinieri e di una passante. La violenza genera solamente violenza però è immediato il voler ricondurre fatti di questo tipo al grave disagio che sta vivendo parte della popolazione in Italia. C’è la percezione di uno Stato patrigno che detta solamente i suoi doveri ma che, con difficoltà riconosce i diritti ad un suo cittadino. C’è la sensazione di uno Stato esattore che calcola “a pelo” il giorno della riscossione delle tasse ma non onora i pagamenti ai suoi fornitori che sono le imprese che generano ricchezza nel suo stesso suolo. C’è il senso di smarrimento di uno Stato che non tutela, attraverso una giustizia efficiente ed efficace, un suo

cittadino ma, nel groviglio delle leggi, permette al furbetto di turno di “farla franca”. Nonostante le attuali difficoltà economiche, la corruzione continua a crescere in modo esponenziale, siamo tra i Paesi più corrotti d'Europa e la tangente è ancora il “viatico” per poter prendere lavori. La corruzione ha un costo altissimo per la società: è un cancro che crea metastasi. Cosa c’è di buono in una metastasi? Grazie al boom economico in pochi decenni siamo diventati una potenza a livello mondiale, ma se la crescita non è sostenuta da una solida base culturale – e di ciò ne abbiamo la prova oggi, in questo tempo di crisi – le scelte e i comportamenti saranno sempre rivolti a soddisfare fini egoistici piuttosto che ad un più civile ed universale concetto di bene comune

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SPORT

Al Corrilucrezia in 1.800 PAGINA 13

Avere un tesoro per le mani e non sapere che farne

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a puntata di Report andata in onda su Raitre lo scorso 5 maggio dal titolo “Belli da morire” ha trattato il tema del patrimonio naturale, artistico, culturale ed enogastronomico del nostro Paese. La provocazione era appunto: “Con tutto quello che abbiamo dovremmo essere ricchi e felici, come mai non riusciamo a metterlo a frutto?”. La promozione turistica in Italia è troppo frammentata: comuni, province, regioni e stato spendono ingenti risorse senza programmare azioni comuni con il risultato di non essere abbastanza forti da poter vendere il “prodotto Italia”. Il nostro Paese, grazie al suo paesaggio, ai suoi giacimenti artistici ed enogastronomici sarebbe in grado di attirare molti milioni di turisti in più. Tra le

«Patrimonio naturale e culturale: con tutto quello che abbiamo dovremmo essere ricchi e felici, come mai non riusciamo a metterlo a frutto?» interviste è andata in onda quella di uno scrittore inglese che vive oggi a Urbino il quale ha messo in evidenza come i negozi di artigianato siano stati sostituiti da paninoteche e bar che servono i tanti studenti universitari, accusati di “spargere” la loro urina in giro per la città nelle serate di intensa euforia. «Oggi – ha concluso lo scrittore – è impossibile trovare un calzolaio ad Urbino!». Se è vero che l’Università rappresenta

un’importantissima azienda e fonte di guadagno, la riflessione sollevata sulla mancanza di botteghe nei centri storici dei nostri paesi è un dato oggettivo ed evidente. Situazione diametralmente opposta in un piccolo paese francese nelle montagne alle spalle della Costa Azzurra, gremito di turisti, ricco di mostre e gallerie d'arte, pieno di locali e ristoranti, tanto da poterci “campare” tutto l’anno. Scarse comunicazioni, promozione frammentata, mancanza di progetti “a tutto tondo” stanno castrando una delle reali possibilità di uscita dalla crisi che abbiamo a portata di mano: i nostri borghi, le nostre colline sono unici ed irripetibili ed hanno un valore inestimabile. Quanta acqua sotto i ponti dovrà ancora passare prima di rendercene veramente conto?

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Il Giornale del Metauro 9 - 2013

Primo piano Giro d'Italia LA PROVINCIA SOTTO I RIFLETTORI

Il Giro fa tappa nella valle del Metauro

Quattro ore di diretta televisiva Rai International seguirà l'evento dal mattino

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11 maggio i riflettori del 96° Giro d’Italia sono ancora una volta puntati sulla valle del Metauro con la “Cronometro individuale Gabicce Mare-Saltara”, l’ottava tappa del Giro, considerata fra le tappe più importanti della corsa in rosa. La gara, 55,5 km in totale, partirà da Gabicce Mare per arrivare a Saltara in località Villa San Martino dove sorge la storica villa del Balì, passando lungo la panoramica del Parco Naturale del Monte San Bartolo per arrivare nel centro storico di Pesaro, risalire le colline di Trebbiantico e Novilara per poi

“sfociare”, passando per Fenile e Centinarola, nella valle del Metauro: Rosciano, Lucrezia, Calcinelli, Saltara e traguardo alla Villa del Balì. La prima partenza dei ciclisti è prevista alle 12.15, l’ultima intorno alle 16.30. La “Carovana rosa” conterà circa mille persone e circa duecento giornalisti al seguito. Dopo il traguardo fanese dello scorso anno, un'altra bella occasione per valorizzare il territorio visto che la storica corsa italiana è seguita dalle televisioni e dai media di tutto il mondo

IL PERCORSO

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L'IMPEGNO DELLE ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO PER PROMUOVERE IL TERRITORIO Fra le tante associazioni impegnate nella preparazione di questo evento e nelle iniziative collaterali vanno ricordate la Polisportiva Omicioli e la Pro Loco di Saltara. A lato la Presidente della Pro Loco Veronika Klahr con Renata Trezzi della Polisportiva Omicioli.

Come cambia la viabilità il giorno della gara

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on orario stabilito dalle 9.30 alle 18.00 circa, la strada provinciale n. 3 Flaminia, nel tratto Fano–Lucrezia– Calcinelli, verrà chiusa tassativamente al traffico veicolare (al mattino si svolgeranno le prove delle squadre ed il transito della carovana pubblicitaria). Dalle 6.00 alle 18.00 circa, la strada provinciale n. 26 Mombaroccese nel tratto Cartoceto (Piazzale Acquarolo)–Saltara–Calcinelli verrà chiusa tassativamente al traffico veicolare. Analogamente saranno chiuse le vie San Martino, Pieve e loro laterali. Onde evitare inutili intasamenti, considerato anche il lungo periodo di chiusura

al traffico veicolare, si confida nella collaborazione della cittadinanza, dei titolari di opifici industriali, artigianali, commerciali, di servizio, inseriti all’interno del circuito. Data l’importanza della manifestazione, è opportuno che i cittadini dimoranti lungo il percorso diano la propria più ampia collaborazione evitando di usare passi carrai, ovvero uscire di casa con auto e moto durante il periodo di chiusura al traffico. Con ordinanza Prefettizia sarà vietata anche la sosta lungo le strade interessate dal giro, con sanzioni e rimozione tempestiva dei veicoli inadempienti. Per ogni informazione dovrà farsi riferimento al Comando Polizia Municipale

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SABATO 11 MAGGIO TAPPA A CRONOMETRO "GABICCE MARE-SALTARA" LA POLISPORTIVA OMICIOLI NEL SUO 90° COMPLEANNO

UNA MOSTRA

Il Giro a Saltara coincide con il compleanno "tondo" della Polisportiva. La ciliegina sulla torta per coronare novant'anni di passione per lo sport e il ciclismo.

Come funziona l'aerodinamica di una bicicletta? Quanto pesa un telaio? E quanti modi di pedalare ci sono? Queste e altre domande troveranno risposta nella mostra "Su due ruote" che verrà inaugurata domenica 12 maggio alle 17 nel Museo del Balì. La mostra illustrerà i diversi aspetti della fisica della bicicletta con qualche esperimento interattivo in pieno stile "Museo del Balì”. Un’occasione per apprezzare la bicicletta non solo da un punto di vista sportivo, ma anche scientifico! “Su due ruote” rimarrà allestita fino al 30 giugno e sarà visitabile nell'orario di apertura del museo (domeniche e festivi: 15.30 - 20)

"Su due ruote"

Nella foto Sabino Pellegrini presidente della Polisportiva Omicioli e Alighiero Omicioli referente RCS per il Giro d'Italia Giampiero Gasparini

Un'altra occasione Anche l’olio Dop Cartoceto per valorizzare la bicicletta celebra il Giro d'Italia

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l Giro entra nel vivo, con la crono individuale Gabicce Mare-Saltara. «Una delle tappe più attese dagli addetti ai lavori. Alla presentazione di Napoli i favoriti parlavano solo di questo appuntamento. È uno snodo decisivo per la classifica», conferma Alighiero Omicioli, immerso in apnea negli ultimi aggiustamenti organizzativi. Insomma: «Più di 55 chilometri da vivere tutti d’un fiato». E il territorio si prepara ad accogliere l’evento nazional-popolare. Mentre si moltiplicano le iniziative nei Comuni coinvolti, il presidente Matteo Ricci lancia la volata: «Coloriamo la provincia di rosa. Il passaggio della carovana è una cartolina che sabato prossimo Pesaro e Urbino spedirà in mondovisione, con oltre 4 ore di diretta. Lo spettacolo del San Bartolo è il nostro biglietto da visita migliore. Un mix di colori incredibili, tra il giallo delle ginestre, il verde delle colline, l’azzurro del mare. Le telecamere di Rai International copriranno la tappa dalla mattinata. Ma registriamo un gran numero di richieste anche da singole troupe straniere: canadesi, inglesi e tanti

altri». Inoltre, «la grande soddisfazione per il rapporto con gli organizzatori, che quest’anno si rafforza ulteriormente». E la conferma della vocazione a due ruote per un territorio che «sempre più sta diventando, a tutti gli effetti, la provincia della bicicletta. In termini sportivi – osserva Ricci – ma anche turistici, perché si amplia sempre più la percentuale di chi, per le vacanze, sceglie i nostri percorsi e le nostre piste ciclabili. O ritorna, appunto, a percorrere le strade del Giro. Ma anche per approccio e qualità della vita: siamo tra le aree del Paese che maggiormente hanno investito, con politiche mirate, su queste infrastrutture del benessere». E in queste ore crescono gli eventi collaterali. Con la novità del “Cooking-show” allestito alla Villa del Balì, in zona traguardo, che sfrutterà la collaborazione con i protagonisti del brodetto di Fano. Per coinvolgere stelle del mondo del ciclismo, vecchie glorie della bici, giornalisti della carta stampata. «Anche questa è promozione e ringraziamo chi ci sta lavorando – conclude il presidente –. Perché la "corsa rosa" è una grande opportunità, da sfruttare in pieno…»

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n modo originale per unire due eccellenze: quella della Dop Cartoceto e la cronometro Gabicce-Saltara del Giro d’Italia. È stata questa l’idea della cooperativa “Terre del Metauro” che, per l’occasione, ha realizzato una serie numerata di 500 bottiglie commemorative di Olio Dop Cartoceto. La presentazione dell’iniziativa è stata un’occasione per riflettere sulle potenzialità di questa eccellenza. Presenti all’incontro il sindaco di Cartoceto Olga Valeri e l’assessore Giacomo Cristofanelli per il comune di Saltara. Francesco Serafini, presidente della cooperativa, ha ricordato “che l’unione fa la forza” soprattutto per arrivare a quei mercati esteri dove il prodotto è molto apprezzato. Il presidente del Consorzio Dop Cartoceto, Paolo Bonazzelli, ha evidenziato come ci sia localmente poca coscienza dell’alto valore che una Dop ha per il territorio. Ha chiesto agli amministratori uno sforzo perché sia l’intera popolazione a credere in questo progetto. “Pochi ristoranti usano l’olio Dop Cartoceto” ha detto Bonazzelli ricordando invece che la Dop è stata introdotta nelle mense delle scuole del comune di

Cartoceto. Infine un suo commento al prezzo troppo alto dell’olio Dop. Stimato un consumo medio di 12 litri annui, il maggior costo, secondo Bonazzelli, si aggirerebbe intorno ai 60 euro l’anno. «Il problema del suo utilizzo – ha concluso Bonazzelli – non è tanto economico quanto culturale». Nota critica di Giorgio Sorcinelli, Segretario nazionale OLEA organizzazione di esperti ed assaggiatori di olio, il quale ha ribadito la dignità di tutti quegli oli extravergine di oliva anche se non sono riconosciuti come Dop

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LA LOTTERIA ROSA

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ono in vendita i biglietti della Lotteria del Giro d’Italia organizzata dalla Polisportiva “Omicioli”. L’estrazione è fissata per Sabato 11 maggio alle ore 18 in piazza Pio Franchi de Cavalieri. In palio tanti buoni spesa. Il primo premio è appunto un buono spesa di mille euro

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A Calcinelli c'è "AcquaBuona"

ACQUA IN BOTTIGLIA O ACQUA DEL RUBINETTO?

un dilemma ancora irrisolto Bere bene e in abbondanza è fondamentale per la salute del nostro organismo e quindi è importante bere in modo informato e consapevole, questo è quanto consiglia il prof. Alessandro Zanasi, farmacologo e idrologo all’ospedale S. Orsola di Bologna, in un’intervista su “Con” la rivista dei soci Coop. L’organismo, spiega il medico, normalmente non ha bisogno di acque speciali per cui spesso la scelta dipende dal gusto: è questo il motivo per cui non si beve l’acqua di rubinetto (presenza di cloro) ma si sceglie l’acqua minerale. Ogni anno per dissetarci spendiamo un piccolo patrimonio in acqua minerale. Siamo primi nel mondo con un consumo procapite 235 litri ed una spesa media di 300 Euro all’anno a famiglia. Senza considerare l’impatto sull’ambiente dei miliardi di bottiglie di plastica (PET) e le migliaia di Tir che trasportano l’acqua su e giù per l’Italia contribuendo all’inquinamento. Il sapore dell’acqua del rubinetto, continua il prof. Zanasi, dipende da fattori ambientali come: piogge e

Il purificatore d'acqua di rubinetto ad osmosi inversa

piene dei fiumi, stato di salute degli acquedotti e tipo di trattamento di potabilizzazione (quantità di cloro immessa). Si tratta di acqua rigorosamente controllata, nella nostra Provincia l’acquedotto è alimentato per l’80% da acqua di superficie proveniente dal fiume Metauro. Le sue caratteristiche rispettano pienamente quanto previsto dalla normativa di legge, anche se l’acqua

risulta pesante, con un residuo fisso e durezza (calcare) alti. Alcune famiglie oggi hanno risolto definitivamente non solo il problema del bere ma anche quello di cucinare con acqua pura e leggera. Sono famiglie che hanno avuto fiducia nella tecnologia dell’osmosi inversa capace di purificare e trasformare l’acqua del rubinetto in acqua di sorgente purissima grazie a delle membrane che riproducono il principio naturale del nostro organismo: lo scambio dei liquidi come le nostre cellule, reni, polmoni che ripuliscono il sangue e l’aria. Oggi tutto ciò è stato racchiuso in un piccolo impianto di misure come una valigetta, installato sotto il lavello che tramite un rubinetto dedicato produce in media 60/70 litri ora di acqua pura, senza cloro, leggera, senza calcare, metalli o pesticidi, per bere e cucinare. C’è un controsenso nell’usare l’acqua minerale per bere ma non per cucinare: è come dire: “Non bevo l’acqua del rubinetto però la mangio!”. Bollire l’acqua non la rende più sicura, essendo già sterilizzata dal cloro,

anzi la peggiora perché l’evaporazione concentra gli inquinanti presenti nell’acqua di rete: calcare, metalli pesanti, nitrati. Un purificatore d’acqua di rubinetto ad osmosi inversa è l’unica vera, definitiva e naturale soluzione al problema dell’acqua da bere e cucinare, come avviene da anni nei paesi Europei ed Americani. AcquaBuona, con sede a Calcinelli, è un’azienda leader con più di 1.000 famiglie, nelle province di Rimini e Pesaro, che utilizzano il suo impianto di

purificazione di acqua del rubinetto. Oggi, in sostituzione al precedente metodo di vendita che prevedeva il costo di un impianto di 3.000 Euro + interessi (in caso di finanziaria), offre una rivoluzionaria proposta commerciale: affittare un impianto di "AcquaBuona" con solo 1 Euro al giorno, 360 Euro l’anno tutto compreso: iva, chiamata tecnico, cambio filtri, garanzia impianto (solo il primo anno e previsto un contributo istallazione di 270 Euro). Un grande vantaggio in alternativa alla spesa dell’acqua minerale, risparmiando soldi e fatica ed avere così l’acqua pura e leggera per bere e cucinare. Dato il grande successo riscontrato, e visto il numero limitato degli impianti disponibili per avere diritto alla promozione è possibile recarsi presso Mobilia Arredamenti, in via del Progresso sn a Calcinelli di Saltara (fronte superstrada Fano – Roma) oppure richiedere una visita di un consulente allo 0721.891728 o scrivendo all’indirizzo e-mail: segreteria@acquabuona.net


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Primo piano

OSPEDALE UNICO E FINANZE

Riflettere su che cos'è il Project financing

AD OGGI HANNO ADERITO 22 COMUNI

Ivan Cicconi: «un meccanismo perverso per finanziare le grandi opere, che aumenterà il debito pubblico nella testa dei nostri figli e delle generazioni future»

Progetto “Basta Sprechi” Nel 2012 recuperate 20 tonnellate di alimenti invenduti, donati a 13 enti di assistenza di 12 Comuni

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PESARO

ono stati presentati i dati 2012 del progetto “Basta Sprechi”, promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino con Marche Multiservizi ed Aset per il recupero di beni invenduti a favore di enti di assistenza locali (onlus), in collaborazione con “Last Minute Market srl”, spin off accademico dell’Università di Bologna fondato e presieduto dall’economista Andrea Segrè, divenuto eccellenza internazionale nel recupero, riduzione e prevenzione degli sprechi alimentari. Al progetto hanno aderito 15 esercizi commerciali che hanno donato ben 20 tonnellate di prodotti, alimentari e non (valore 66mila euro) a 13 enti di assistenza di 12 Comuni del territorio provinciale tra cui Fano, Fermignano, Fossombrone, Orciano, Pesaro. Importante anche l’impatto ambientale: il recupero ha evitato di riempire 43 cassonetti di rifiuti (risparmiando 4.500 euro per

smaltimento), e risparmiare l'emissione di anidride carbonica (61 tonnellate), acqua (43mila metri cubi) e terra coltivata (382mila mq). Trasformare lo spreco in risorse è l’obiettivo di “Last Minute Market”, che dal ‘98 si adopera per recuperare e valorizzare beni invenduti, che altrimenti finirebbero nel cassonetto. “La differenza tra rifiuto e spreco – ha commentato Andrea Segrè – sta proprio nel fatto che nel secondo caso si butta via qualcosa che è

ancora buono. È importante agire dunque sulla prevenzione. Nella pattumiera, insieme al cibo, si gettano anche tutte le risorse ambientali impiegate nel produrlo: acqua, terra ecc”. Per il 2013, la sfida è far firmare, a quante più amministrazioni pubbliche, la “Carta SprecoZero”. Positiva, al riguardo, l’adesione della provincia di Pesaro e Urbino: oltre all’Amministrazione provinciale, ad oggi hanno firmato la carta ben 22 Comuni

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INIZIATIVA DEL "PAESE DEI BALOCCHI"

La cena a spreco zero

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FANO

ena a spreco zero" è l'iniziativa che si è svolta a Fano lo scorso 5 maggio organizzata dall’associazione Paese dei Balocchi. Obiettivo: trasmettere il messaggio che alcune parti di alimenti normalmente scartate sono in realtà vere e proprie prelibatezze per il palato. E non a caso il menu della cena ha proposto piatti a spreco zero, come l’appetitoso gratin con bucce di patate, il risotto ai frutti di mare e l’originale crema pasticcera con brodo di fragole. Un menù che è stato molto gradito dagli oltre 500 partecipanti alla serata, provenien-

Michele Brocchini presidente de "Il Paese dei Balocchi" con Andrea Segrè e Massimo Cirri

ti anche da fuori regione, che si è aperta al mercato ittico all’ingrosso con laboratori ed animazioni per bambini proposti dalle associazio-

ni Giochiamoci la Faccia e Tiro & Molla, seguita dalla presentazione del libro del professor Andrea Segrè “Cucinare senza sprechi”. "È necessario - ha detto Segrè - instaurare un nuovo rapporto tra ecologia ed economia, con la seconda che deve sottostare alle logiche della prima”. In sintonia anche Massimo Cirri, conduttore di “Caterpillar” ed ideatore dell’iniziativa “M’illumino di meno”: “Sprecare meno significa avere un rapporto più corretto con ciò che mangiamo”. Soddisfatto della perfetta riuscita dell’evento il presidente del Paese dei Balocchi Michele Brocchini: “Le tante presenze premiano l’impegno di centinaia di volontari che sono la vera anima dell’associazione”

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PESARO

ema scottante quello della salute mentre la Regione intende procedere a passi spediti con l’approvazione della riforma sanitaria, il coordinamento La Salute ci riguarda continua con la sua opera di informazione e sensibilizzazione sul territorio. In un recente incontro a Pesaro, condiviso con il locale gruppo del Movimento 5 Stelle, si è parlato di ospedale unico e di project financing grazie alla presenza di Ivan Cicconi, direttore dell’Istituto nazionale per la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale (Itaca). Il concetto di project financing, ha spiegato Cicconi, nella lingua inglese non ha alcun significato. Nella pratica in che cosa consiste? Il privato si impegna a realizzare un’opera pubblica. Il suo corrispettivo è rappresentato dal diritto a gestire quell’opera per un certo numero di anni per poter rientrare dell’investimento realizzato. Solitamente vengono costituite società con diritto privato ma a capitale pubblico. Il privato che realizza l’opera crea un piano di rientro: la società privato-pubblica si fa prestare denaro dalle banche che in questo caso non pongono ostacoli ai prestiti in quanto garantite da una società pubblica (Regione, Asl, ecc.) Le opere realizzate tramite project financing non sottostanno al "patto di stabilità" che tanto fa penare gli enti pubblici e, per questo, tale modalità rappresenta anche una via ottimale che le amministrazioni scelgono per riuscire a realizzare opere che altrimenti non potrebbero realizzare. Quindi come, sostiene Cicconi, questo metodo serve alla politica e ad una classe dirigente che vive esclusivamente nel presente senza pensare agli effetti dei provvedimenti nel medio e lungo periodo. Probabilmente non vincerà nessu-

Ivan Cicconi

no e perderemo tutti! Sulle grandi opere - ha detto Cicconi - si sta scommettendo il futuro delle nostre economie, in particolare in Italia, perché le architetture finanziarie che si costruiscono su di esse sono meccanismi per scavare un debito pubblico occultato nella contabilità di società di diritto privato. Il project financing - sostiene Cicconi - è esattamente questo, una talpa che provoca un debito pubblico futuro che prima o poi inevitabilmente emergerà. I debiti dei project financing o delle società di diritto privato di proprietà pubblica, non figurano nel 120% del Pil, ma sono debito pubblico a tutti gli effetti. Cicconi, tra i vari esempi di Project financing ha citato anche quello della Quadrilatero, il noto sistema stradale che collega la parte centrale delle Marche all'Umbria. Quindi attività speculativa dai privati ma il rischio finanziario rimane in mano alla società pubblica. Cicconi ha posto anche l'accento sulle piccole e medie imprese che nella gestione delle grandi opere rimarrebbero emarginate o comunque in una situazione di sudditanza nei confronte del "gestore" delle opere stesse e quindi un conseguente impoverimento anche in questo senso del tessuto imprenditoriale dei territori

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Fossombrone DAL 27 APRILE IL COMITATO OCCUPA L'OSPEDALE

Lettera di un cittadino

Occupazione ad oltranza

LA SALUTE È UN DIRITTO Il figlio di un dializzato scrive alla regione in difesa dell'ospedale e dei suoi servizi

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È

FOSSOMBRONE

stato Ivano Tadei, coordinatore del Comitato Pro-Ospedale, a raccontarci le prime fasi dell’occupazione pacifica dell’ospedale cittadino, ancora oggi in corso. «Ci siamo posizionati all’ingresso di due reparti strategici: medicina e dialisi, reparti che vogliamo salvaguardare». In questo modo sta andando avanti l’occupazione, notte e giorno. «Il rischio è che con la chiusura della struttura le persone vengano sballottate dove ci sono posti letto disponibili, con gravi disagi sia per i pazienti che per i famigliari». Duro nei toni appare il vice-sindaco Michele Chiarabilli: «Questa dell’occupazione è una decisione condivisa con il sindaco Pelagaggia ed il comitato. Quello che chiediamo è di avere posti “veri” di medicina e anche posti per i dializzati, visto che si tratta di un servizio che rappresenta un fiore all’occhiello nel panorama provinciale. Altro punto fondamentale è il mantenimento di un punto di pronto intervento h24. E’ nostra intenzione continuare a lottare su tutti i fronti, istituzionali ed extra-istituzionali». Dall’inizio dell’occupazione, avvenuta lo scorso 27 aprile alle ore 17, tanti volontari si sono dati il cambio

In alto: Ivano Tadei e Michele Chiarabilli con alcuni operatori sanitari. Sopra: il presidio con alcuni membri del comitato cittadino

per presidiare la postazione istituita dal comitato. C’è chi, come il comune di Sant’Ippolito, ha organizzato un’intera giornata di turnazioni grazie alla disponibilità di cittadini e associazioni del paese, proprio per ribadire l’importanza di questa struttura per l’intero territorio e non solo per la città di Fossombrone. Tanti i sindaci e i politici che hanno fatto visita al presidio manifestando la propria vicinanza: da alcuni consiglieri regionali a deputati e senatori locali eletti nell’ultima tornata elettorale. L’auspicio è che questo movimento non si riveli una veglia funebre e, ad un certo punto, esca un primario che dica: «L’intervento è riuscito ma il paziente è morto». Sarebbe davvero il colmo per un ospedale! AM

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IL FAP NON CI STA

«Occupazione mediatica»

«P

asserella mediatica ipocrita». Queste sono le parole di Giacomo Rossi del movimento FAP (Fronte di Azione Popolare) nei confronti di «quei personaggi rei e complici dello smantellamento dell’ospedale di Fossombrone che approfittano di questa iniziativa per una passerella mediatica finalizzata a rivalutarsi ed assolversi dalle loro responsabilità passate e presenti»

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FOSSOMBRONE

ono il figlio di un dializzato 79 enne, che risiede a Fossombrone e al momento riceve le cure presso l’ospedale di tale comune. Per un dializzato l’unica fonte di vita è una macchina che per 3 giorni alla settimana filtra tutti i suoi 6 litri di sangue per circa 4 ore in quanto i suoi reni non ce la fanno più, lasciando spossatezza stanchezza psicofisica ogni volta sempre di più: l’insufficienza renale è una malattia cronica degenerativa. Per circa 50 anni mio padre ha pagato le tasse regolarmente e per giunta servendo lo Stato (ex polizia penitenziaria) e ora lo stesso Stato lo ripaga con la proposta della chiusura del Centro Dialisi di Fossombrone… perché? Ora in vecchiaia non ha diritto alle sue cure? Certo che ha diritto ti rispondono le istituzioni, ma in che modo? Nel caso specifico della “riconversione dei piccoli ospedali” come è emerso in una trasmissione televisiva locale la dott.ssa Capalbo alla domanda “che fine farà la dialisi di Fossombrone” risponde che tale struttura non verrà toccata, ma verrà mantenuta in essere per dare cura ai 16 pazienti attuali, assolutamente falso quando infatti si sa che presso l’ospedale di Fano è stato recentemente inaugurato un nuovo Centro Dialisi con 21 posti letto e che per tanto il servizio verrà centralizzato presso tale ospedale. La chiarezza è alla base della fiducia tra cittadino e istituzioni e viceversa. La scheda elettorale è quel mezzo che ti permette di delegare qualcuno che ti rappresenti e in quel qualcuno tu rimetti la tua fiducia affinchè colui sia garante dei tuoi diritti. Ma siamo sicuri che sia proprio cosi? Ciò che è accaduto è molto grave in quanto la Regione ha già deciso di riformare la Sanità senza interpellare prima il territorio. In passato l’ospedale di Fossombro-

ne si è attrezzato con un Centro Dialisi e questa è stata una grande vittoria per il diritto alla salute così che anche l’entroterra ha potuto sopperire alle richieste sempre crescenti di cure per insufficienza renale. Ora sembra che le istituzioni abbiano il diritto di abbattere tutto questo in nome della SPENDING REVIEW come se per anni la popolazione avesse avuto più di quello che si meritava come se le sofferenze umane non avessero un prezzo. Ma perché non si inizia a tagliare dall’interno del “palazzo” vedi Regione Marche, siamo proprio sicuri che la riduzione agli sprechi non possa partire proprio da lì? Pagare le TASSE è un dovere di tutti ma anche la SALUTE è un diritto di tutti. In futuro la popolazione di Fossombrone e zona limitrofe non avrà piu’ il suo Centro Dialisi e peggio ancora il suo Ospedale… come se le nuove generazioni non meritassero ciò che hanno avuto i nostri padri, peccato ci saranno malati di serie A e malati serie B, ma il cittadino di fronte allo Stato non ha uguali diritti? Visto che i doveri sono uguali per tutti senza nessuna distinzione. Quindi i nostri dializzati, per la maggior parte anziani, portatori di rilevanti problemi clinici, umani e sociali saranno costretti a pesantissimi e costosissimi trasporti trisettimanali, verso centri più lontani. CHE BELLA VITTORIA! Qui non si chiede di aprire nuovi centri ma di mantenere ciò che già c’è, nessuno dei pazienti in dialisi ha chiesto di essere malato, purtroppo è capitato. Pertanto si chiede di rispettarli nella loro malattia con la massima dignità. Cordiali Saluti, un cittadino indignato (LETTERA FIRMATA)

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Il Giornale del Metauro 9 - 2013

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L'ASSEMBLEA ANNUALE ANMIG

UN PROGETTO PROPOSTO DALL'AMBITO 7

Giovani capaci di nuove economie

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FOSSOMBRONE

a avuto esito positivo il progetto formativo “Giovani Capaci di Nuove Economie” a comunicarlo è l’Ambito Territoriale Sociale n. 7 che è stato avviato con successo il 13 e il 14 aprile. Un'esperienza formativa di due giorni presso il Parco dell’energia rinnovabile in provincia di Terni in Umbria: un centro di educazione ambientale scientifico, divulgativo e ricreativo coinvolto in prima linea nella ricerca e nella sperimentazione di tecnologie, processi e azioni virtuose che migliorino la vita dell’uomo e riducano l’impatto delle attività della società civile sul pianeta. Un nutrito gruppo di giovani residenti nei Comuni dell’Ambito ha avuto l’opportunità di visitare una vera casa a impatto zero e di vedere concretamente realizzati e

operanti tutta una serie di installazioni altamente tecnologiche per il risparmio e l’efficienza energetica. Alessandro Ronca, il responsabile del Centro, ha guidato il gruppo anche in una esperienza laboratoriale di costruzione di una “macchina” per l’efficienza energetica partendo da materiale di recupero. Obiettivo prioritario del progetto è infatti quello di rispondere all’attuale situazione occupazionale giovanile creando positive opportunità formative e informative di incontro e confronto con eccellenze italiane, relativamente ai nuovi fabbiso-

gni emergenti di professionalità ambientali, fortemente collegate all’innovazione tecnologica, alle risorse rinnovabili e a stili di vita più compatibili con l’ambiente naturale e più sostenibili anche da un punto di vista relazionale e sociale. Oltre ai comuni dell'Ambito, il rogetto è stato finanziato dalla Provincia di Pesaro e Urbino, e dalla Cooperativa Sociale La Macina Ambiente di Acqualagna con la collaborazione dei centri di Educazione Ambientale Terre Alte. A breve un'altra significativa esperienza formativa all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi sempre rivolta ai giovani del territorio provinciale che avrà come protagonisti tematici l’acqua e il bosco: concreti esempi di gestione sostenibile delle risorse ambientali e di modelli di impresa e di stili di vita compatibili

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FOSSOMBRONE – ENTRAIGUES SUR LA SORGUE

25 anni di fruttuoso gemellaggio

Dal 24 al 30 luglio un viaggio in Pr ovenza aperto a tutti

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FOSSOMBRONE

el lontano ottobre del 1988, i sindaci Giorgio Sanchioni e Guy Moureau firmavano il patto di gemellaggio fra il Comune di Fossombrone e quello di Entraigues sur la Sorgue, con l’impegno di prendere annualmente precise iniziative. E di iniziative, in 25 anni, ne sono state fatte tantissime, sia nella sponda italiana che in quella francese, l’ultima delle quali è stata la partecipazione al convegno del 23 marzo scorso dedicato all’emigrazione italiana in Francia e, più specificatamente, con la relazione dello storico Renzo Savelli, a quella dei forsempronesi emigrati nella provincia di Vaucluse (Avignone). Per l’estate prossima è atteso un

folto gruppo di archeologi francesi impegnati negli scavi di Forum Sempronii a S. Martino del Piano, mentre da parte italiana sono

previsti sia un viaggio turistico in Provenza, sia la partecipazione alla fiera di Entraigues a settembre. Il prossimo luglio il Comitato del Gemellaggio propone un viaggio, dal 24 al 30 luglio, con la visita a suggestive città e borghi della Provenza. Il viaggio è aperto a tutti e prevede tre modalità di adesione: "Solo viaggio" (per chi soggiorna presso amici e parenti - euro 180); "Viaggio e alloggio" (presso la struttura comunale - euro 350); "Viaggio e alloggio" presso l’albergo “La bastide” - euro 500). Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti referenti del comitato: Adriana: 349 / 08.22.838 Aldo: 320 / 19.71.649 Daniele: 349 / 58.70.142

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FOSSOMBRONE

omenica 14 aprile si è tenuta l’assemblea annuale dei soci della Sezione Anmig di Fossombrone. Presenti, tra gli altri, il Prof. Palloni, membro del Comitato Centrale e la Professoressa Silvana Giaccaglia, della Consulta Nazionale. Numerosi i rappresentanti delle Sezioni consorelle. Luigi Chiavarelli, è stato nominato Presidente dell’Assemblea. Particolarmente significative alcune parti della relazione del Presidente della Sezione, Giuseppe Lorenzetti, che ha ricordato la perdita improvvisa del Presidente Nazionale, Senatore Gerardo Agostini, anche lui marchigiano. L’incertezza politica - ha detto Lorenzetti - si somma ad un relativismo morale che contribuisce a creare un clima di sfiducia e, talvolta,

di angoscia, soprattutto nei giovani. Il continuo bombardamento dei media che enfatizzano e drammatizzano tutto mettendo sistematicamente in rilievo solo gli aspetti negativi della nostra società, può fare pensare ad un disfacimento inarrestabile. Non è così. Il nostro popolo ha molti difetti ma è antico, forte e saggio e sono certo che, come nel passato, saprà superare questo periodo di difficoltà. L’Associazione, ricordando i disastri, i dolori, le ferite della guerra e di come i giovani italiani di allora abbiano saputo ricostruire una società nuova, economicamente solida, può e deve dare forza e fiducia alle nuove generazioni… Dopo l'assemblea, la Messa in suffragio dei Soci defunti, è stata officiata da Monsignor Bruno Storoni, figlio di un disperso in Russia

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TORNA LA POESIA DIALETTALE Presentato il libro di Roberto Gaudenzi

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resentato a San Filippo il volume di poesie dialettali di Roberto Gaudenzi dal titolo “Col fular che me svolazza” (contecamillo edizioni). Presente all’incontro il vicesindaco Chiarabilli. Storicamente centrato l’intervento del prof. Giancarlo Gori (nella foto) che ha ripercorso le varie pubblicazioni in dialetto forsempronese che si sono succedute nei secoli fino ai giorni nostri. Intenso l’intervento di Emanuela Orciari, illustratrice di fama internazionale, autrice della copertina del volume. L’autore si è poi divertito a leggere alcune sue poesie rivolte a Fossombrone. Il libro è disponibile in vendita nelle librerie ed edicole della città AM

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Fano PRESENTATO DALLA DIOCESI IL PROGETTO POLICORO

Giovani, lavoro, Vangelo T

FANO

entare di dare una risposta al problema della disoccupazione attivando iniziative, promuovendo e sostenendo l’imprenditoria giovanile. È questo l’obiettivo del Progetto Policoro, un progetto nazionale che vede coinvolte Pastorale Sociale e del Lavoro, Pastorale Giovanile, Caritas Diocesana ma anche Azione Cattolica, Acli, Confcooperative, Cisl e le Banche di Credito Cooperativo del territorio, tra cui quella di Fano e del Metauro. Un progetto nato nel Sud d’Italia nato per dare speranza ai giovani disoccupati, problematica che oggi si è diffusa in tutto il Paese. Parole chiave del progetto sono: giovani, vangelo e lavoro. Tutor del progetto è la giovane Ileana Maracci (nella foto). Ora tocca alla promozione del progetto per fare in modo che i giovani cono-

Un parco ci vuole DI

CARLA LUZI (DONNE DEL PARCO)

n parco ci vuole "...è da tanto che c'è questo desiderio nella città, è da tanto che se ne parla, è tanto che si fanno promesse. È arrivato il momento che ciò avvenga. Nello scorso numero di questo giornale si è parlato di "polmone verdeazzurro", "I passeggi dimenticati", "Il patrimonio culturale di fano... che scompare!", "una riflessione del comitato Chiaruccia -Treponti ". Molto probabilmente un motivo ci sarà? Forse anche più di uno! Quello che appare è proprio un idea di città che è lontana dal vivere, dal sentire, dalla memoria, dalle persone, dalla tutela del verde e dei luoghi. Il parco, o come tanti lo chiamano "el camp d'aviazion" sembra una matriosca, ogni volta ne manca un pezzo, ogni volta c'è qualcosa da chiarire, c'è qualcosa che non torna... e poi e poi. Si ha la sensazione che non tutte "le parti" hanno lo stesso desiderio. Da anni il Comitato Bartolagi studia, propone, progetta, si mobilita per far si che Fano abbia un parco urbano - pubblico. Perché i desideri diventino realtà è

indispensabile dar voce a questi; dobbiamo viverlo questo parco, nell'attesa che si crei occorre custodirlo, parlarne, pensarlo, desiderarlo. Gisella -Tiziana - Carla - Claudia - Maria grazia - Matilde - Anna B. - Anna T. - Anna C. - Gianna - Simonetta - Luana - Giancarla - Gigia - Ilaria - Elena V. - Elena - Helen - Maria Manuela - Bea - Marina...fanno parte del gruppo di donne "Vivi il Parco". Ci incontriamo ogni mercoledì alle 16.30 dal giugno del 2011, nella bella stagione nel parco, nei mesi invernali in altri luoghi che ci ospitano. Viviamo il parco attraverso letture condivise, ad alta voce. I mercoledì delle donne nel parco sono momenti di lettura, riflessioni, comunicazioni, parole, relazioni, tisane, biscotti, focacce... La madre terra ci accoglie ogni mercoledì: questa "Grande Madre" vogliamo accudire, tutelare, far vivere, con gioia tra donne nel parco. Perché il parco "viva" ogni giorno dell'anno è importante che in tante/tanti se ne prendano "cura" e così (forse) un giorno sarà parco e sarà sempre festa del parco!

sentazione dei risultati del progetto PAIN-H promosso dalla regione Marche e coordinato dall’Hospice di Fossombrone. Questo progetto ha visto il coinvolgimento di quattro dei sei Hospice attivi sul territorio regionale e di due Hospice extraregionali uno in Umbria e l’altro in Sicilia. Il progetto ha visto il coinvolgimento del considerevole numero di 549 malati ed altrettanti familiari e i suoi risultati potranno, nell’auspicio dei promotori fornire una fotografia delle buone pratiche e delle criticità presenti in questo settore. Nel congresso inoltre ver-

ranno presentati i primi risultati del progetto della Comunità Europea sulle Cure Palliative IMPACT altro progetto che vede partecipe l’Hospice di Fossombrone. Le altre sessioni verteranno l’attenzione sui tanti ed importanti temi che gli operatori ed i familiari si trovano ad affrontare quotidianamente come le cure palliative pediatriche, gli ausili volti a ridurre e/o eliminare il dolore ed i molti altri sintomi disturbanti che affliggono questi malati. Questi sono i tanti motivi per essere presenti operatori, malati e familiari a questo congresso

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scano l’iniziativa. Dopo una fase di ascolto si passerà ad una fase di formazione attraverso dei corsi per dare degli strumenti per intraprendere un percorso lavorativo. Il Progetto Policoro è rivolto a giovani dai 18 ai 29 anni che cercano

lavoro, che hanno proposte e idee per tentare di creare un’impresa in forma singola o collettiva, che già lavorano ma vogliono migliorare la propria condizione o che vogliono dare una mano, data la loro esperienza, ai coetanei

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A Fano il congresso regionale sulle cure palliative di Alfredo Fogliardi e Fabio Izzicupo

enerdì 10 Maggio presso la sala riunioni del Centro Pastorale di Fano si svolge il 3° congresso regionale sulle cure palliative organizzato da Pallium Marche che è la rete degli esperti regionali sul settore. Quest’anno l’onore e l’onere dell’organizzazione è stata affidata all’Hospice di Fossombrone e prevede il coinvolgimento di esperti del settore di fama nazionale ed internazionale. I temi che saranno affrontati sono di notevole importanza sia da un punto di vista clinico che organizzativo in rapporto alle mutate esigenze sanitarie della nostra popolazione. La nostra regione che ha il più alto indice di vecchiaia in Italia che a sua volta è uno dei paesi con più anziani in

IL 2 GIUGNO SARÀ "FESTA DEL PARCO"

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assoluto al mondo sta vivendo un periodo di profonde mutazioni legate, tra le altre cose, proprio al cercare di offrire una risposta efficace ed efficiente a queste persone. L’invecchiamento ha comportato un aumento enorme delle persone

affette da malattie cronico-degenerative che necessitano di interventi specifici. Le Cure Palliative sono il settore della sanità che in un’ampia fase di queste malattie ha il compito di offrire risposte a queste persone ed ai tanti familiari che se ne occupano. Lo stato Italiano ha emanato una legge, la 38 del 10 marzo 2010 che oltre ad essere uno strumento normativo, vuole essere un modello di buona assistenza. L’accanimento terapeutico, il dolore inutile e non alleviato, l’assistenza portata in luoghi inappropriati per efficacia e preparazione ed allo stesso tempo molto dispendiosi per il Sistema Sanitario Nazionale sono i temi che tra gli altri questa legge tenta di affrontare. In tre parole, per la prima volta, si mette al centro delle cure la qualità della vita delle persone. A Fano si parlerà di questo anche attraverso la pre-

FANO

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Il Giornale del Metauro 9 - 2013

POESIA

DIALETTALE

PERSUASION UCCULTA di Marius

di gennaio e rispetta le indicazioni emerse nel corso della progettazione partecipata affidata al prof. Salbitano, docente di Ecologia del paesaggio dell’Università di Firenze; i “pilastri” di cui tener conto nella progettazione sono chiari e a questi si spera che vorrà attenersi la Giunta comunale: mantenimento del paesaggio naturale e storico-culturale; riuso degli edifici e degli spazi lastricati esistenti; aree per anziani, bambini e animali domestici; spazi da dedicare temporaneamente a eventi pubblici; autosostenibilità energetica, piste ciclabili, ecc.; ma soprattutto nessun intervento “violento” come la costruzione di una grossa strada di scorrimento tra via Papiria a via del Fiume, giustamente definita “ammazzaparco” e ancora prevista dal vigente PRG voluto da questa amministrazione; in sostanza, un parco aperto ma sicuro, a basso costo di realizzazione e gestione. Se questa sarà la scelta, in breve tempo sarà possibile passare dalla progettazione alla realizzazione partecipata di una struttura che la nostra città attende da troppi anni FANO 5 STELLE, BENE COMUNE, SINISTRA UNITA

A PROPOSITO DI PARCHI F FANO

a piacere apprendere che nella Giunta comunale di Fano si presenta il lavoro del prof. Salbitano sul parco del Campo di aviazione. Era pronto da almeno cinque anni ed è stata necessaria una mozione dei gruppi di opposizione (Bene comune, Sinistra unita, M5S e PD) per farlo conoscere ai cittadini che, a suo tempo, avevano partecipato al processo di progettazione. Occorre però precisare che, per quanto si sa, non si tratta di un progetto ma di criteri ai quali si deve attenere la progettazione vera e propria. C’è da chiedersi poi come mai solo ora, alla scadenza del loro mandato, gli attuali amministratori si sono decisi a occuparsi di un fatto fondamentale per la qualità della vita della nostra città; hanno avuto ben nove anni per ampliare il primo nucleo di parco partito nel lontano 2004 e pensano di fare qualcosa

Hadar Omiccioli (M5S)

negli ultimi mesi di amministrazione? Comunque, meglio tardi che mai, se si interviene a sostegno di un progetto che, ricordiamo, è stato avviato dalle associazioni ambientalistiche di Fano nel 2011 proprio per porre fine all’inerzia dell’attuale amministrazione comunale. L’idea progettuale del parco esiste già, è stata presentata pubblicamente dalle associazioni ambientalistiche di Fano lo scorso mese

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ELETTO ALL'ASSEMBLEA DEI SOCI

La Bcc Fano ha un nuovo Consiglio

i è svolta domenica 5 maggio l’annuale Assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Fano. Nell'occasione sono stati eletti i membri del nuovo Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, in carica per i prossimi tre anni. I risultati delle votazioni hanno riconfermato la fiducia dei soci a dieci membri del Consiglio uscente che hanno ripresentato la loro candidatura: Paolo Antognoni, Cristiana Beltrami, Giuliano Berloni, Giuliano Furlani, Roberto Lucarelli, Franco Magnanelli, Luciano Radici, Romualdo Rondina, Armando Sabini, Ruggero Sperandini Adanti. Tre nuovi membri entrano a far parte della squadra: Marco Boschini, ingegnere; Michele Brocchini, ragioniere commercialista e Francesco Pedini, dipendente pubblico, che subentrano ai tre consiglieri

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uscenti Silvio Pasquini, Olvidio Boschini e Vincenzo Minardi. Sono inoltre stati riconfermati anche i membri del Collegio sindacale: Delio Tamburini, Claudio Benvenuti e Luciano Mattioli. Eletti come sindaci supplenti Carla Cecchetelli e Vincenzo Galasso. Il nuovo Cda ha riconfermato presidente Romualdo Rondina, vice presidente vicario Ruggero Sperandini Adanti e vice presidente Armando Sabini. Il bilancio approvato dall'assemblea dei soci mette in evidenza una realtà solida con i suoi 5.600 soci e con un utile d’esercizio al 31 dicembre 2012 di 3,8 milioni di Euro. Un messaggio di fiducia ha aperto i lavori dell'assemblea attraverso un video che richiama i valori del Credito Cooperativo per "ripartire" e superare l'attuale crisi, valori che caratterizzano la Bcc di Fano presente nel territorio da oltre cent'anni

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Fano ottiene la "bandiera blu 2013" FANO

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a Bandiera Blu, ambito vessillo che premia le spiagge delle località balneari per qualità dell’acqua e della costa, per le misure di sicurezza e i servizi, sventolerà anche nel 2013 a Fano. L’Assessore al Turismo, Maria Antonia Cucuzza, parteciperà alla cerimonia di consegna dei vessilli in programma a Roma il prossimo 14 maggio. «Siamo entusiasti per questo riconoscimento – ha dichiarato l’Assessore Cucuzza – che premia l’impegno di tutta l’Amministrazione comunale, degli operatori turistici degli stabilimenti balneari. I requisiti richiesti sono sempre più stringenti ed è per noi motivo di orgoglio aver rispettato gli standard richiesti. Ad essere premiata non è solo l’Amministrazione Comunale ma è il sistema turistico nel suo complesso»

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Tanti ann fa, in t’la tivù me diceven de magna’: “quest è bon un bel po’ d’ più, s’ fai la spesa en te scurda’ ”. Una volta era el risott, n’ altra ancora el “Manzulin” e pu’ c’era el prusciutt cott… …Ji era ancora ‘n sfisulin, mo sa tutt ‘ste gran reclam che invitaven a pruva’, c’ so’ cascat cum un salam: so’ ‘n quintal o giù de là! E cu han fatt ‘sti disgrasiat? N’han pensat una discreta! “Lasciat gi sa le magnat, ve ce vol ‘na bella dieta”! E giù alora: el “Magrobon”, la “Snelina”, “Figuretta”, “Pesoforma”, “Viacicion”… …git un po’ a fa’ ‘na …cursetta! E pu’ en basta: tocca curra, tocca fa’ ‘n bel po’ de sport… Ma ‘n amich j’ è gita dura: per fa’ ‘st’rob, c’è guasi mort! E tutt le cuntradision? Un a less, un altre arrost... me so’ rott un po’ i minchion: sten ugnun al proprj post!!! Grass o magher en m’importa, so’ daxì e axì voj armana fin a quand artorn t’ la …porta che m’ ha apert una mamana.


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Fano DI

PRIMI ASSAGGI D'ESTATE

ALBERTO BERARDI

Alessandro Federici

Burraco, Sole, mare e... Sandro "il Comandante" Nella spiaggia "Beach Sole" tra Pontesasso e Marotta, un modo originale per iniziare la stagione estiva 2013

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nticipo di stagione nella spiaggia tra Pontesasso e Marotta. Torna infatti per il terzo anno consecutivo, domenica 19 maggio, il torneo di Burraco “Sole-mare” organizzato dall’ASD Burraco “La Fortuna” di Fano e dall’Hotel Sole. Un torneo sui generis che si svolgerà durante il giorno visto che solitamente le gare di burraco si tengono durante il pomeriggio o la sera. Dalle 10.30 infatti inizia l’accreditamento delle coppie. Alle 13 è previsto un pranzo (primo e ricco buffet a soli 8 euro). Montepremi finale di ben 800 euro al raggiungimento dei 25 tavoli. Con questo torneo prende il via una stagione che gli operatori sperano sia buona. «Questa è la nostra risposta per iniziare in modo originale la nuova stagione estiva – spiega Bruno Rapa, titolare dell’hotel e della spiaggia – a questa iniziativa ne seguiranno altre già in programma. Si tratta per noi di un modo per far scoprire la nostra spiaggia “Beach Sole”: un vero angolo di paradiso nel lungo-

Sandro

per gli amici, Federici per i conoscenti, Comandante per tutti gli agenti, cittadini o foresti, in servizio od in quiescenza. Comandante lo è stato davvero, in realtà vice ma per tutti i veri fanesi: Comandante senza se e senza ma. Comandante di che? Comandante di chi? Si azzarda a chiedere chi fanese non è. Tutti gli altri sanno bene che Sandro o più correttamente il cap. Alessandro Federici è stato vice Comandante del Corpo di Polizia Municipale di Fano ed ha lasciato il segno. Segno di cortesia, di correttezza, di signorilità, in un sola parola segno di professionalità, grande professionalità. Quella che Sandro avrebbe voluto che tutti gli agenti avessero. Perché il Corpo è stato ed è ancora uno dei suoi grandi amori, l’altro, come tutti sanno, è stato e continua ad essere la sua cit-

tà: Fano. L’amore per il primo si rifletteva e continua a riflettersi nella seconda e viceversa.Un unicum con oltre duemila anni di storia ed il Corpo al suo Comando a far da barriera contro le barbarie, la volgarità, l’ignoranza. Quando Sandro parla di Fano

si commuove, descrive i monumenti come può fare soltanto chi li conosce perfettamente e non si accontenta dei beni immobili, parlando si infervora e riesce a far provare all’ascoltatore le atmosfere, persino gli odori di una volta. E curiosamente quando parla di Fano sta bene attento a parlare un perfetto italiano. L’unico errore che mi sento di segnalargli, perché Fano è anche la lingua, quella che parlano i suoi cittadini. Quella che da sapore alla pasticciata e l’ineguagliabile profumo ai “ sardoncini a scotta dito”. A questo punto è doveroso ricordare che Sandro è oggi consigliere comunale. Non so con quanta soddisfazione, come è tipico di chi ha ieri indossato la divisa e si trova oggi ad annusare la politica. So che per noi Sandro è e rimarrà per sempre il Comandante e soltanto il Comandante

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Un cittadino Donati alla città di Rastatt i libri apre al pubblico della "Biblioteca fanese" la sua biblioteca UN'INIZIATIVA DELLA PROLOCO DI FANO

mare pedonale di Pontesasso-Marotta. Sabbia finissima e soprattutto tanti servizi con giochi ed animazioni per bambini, campi di beach volley e bocce. La spiaggia ideale per chi si vuole abbronzare in serenità senza correre il rischio di essere schiacciato come una sardina». Per gli amanti del sole l’appuntamento è quindi alla spiaggia “Beach Sole” durante la stagione estiva mentre per gli appassionati di burraco l’appuntamento è domenica 19 maggio per questo torneo tutto speciale in riva al mare, da non perdere Per informazioni e prenotazioni: tel. 0721.96660

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FANO

n occasione dell'incontro con il Liceo Wilhelm della città gemellata di Rastatt (Germania), sono stati consegnati ufficialmente i volumi riguardanti la Città di Fano e le zone limitrofe che da tempo Luca Fabbri (attuale vice-presidente della Proloco di Fano) raccoglie per il progetto chiamato "Biblioteca Fanese" che prevede la creazione di apposito spazio dedicato alla Città di Fano nella biblioteca delle città gemellate di Rastatt, Saint Ouen Laumone, e Saint Albans, che di anno in anno con l'uscita delle nuove pubblicazioni cittadine verrà alimentato di nuovi volumi che raccontino la Storia di Fano. Alle città Gemellate si chiede di fare la stessa cosa in modo da poter creare uno spazio

all'interno della Memoteca Fanese che riguardi le varie città gemellate. I volumi sono stati consegnati simbolicamente da Luca Fabbri al professore del Liceo Wilhelm: una lista di 123 libri, seguiti da una lettera firmata dal presidente della Proloco di Fano Etienn Lucarelli che sottolinea il valore di tale progetto attuato grazie alla sensibilità di privati ed istituzioni ed auspica di proseguire nel tempo l'iniziativa

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FANO

l Prof. Graziano Ripanti apre al pubblico la sua biblioteca di via Fanella 32 (pianterreno), caratterizzata da testi di filosofia a partire dai greci agli autori attuali con segmenti biblico-teologico e letterario-artistico, ad un pubblico amante della ricerca di soli maggiorenni. L’inaugurazione è avvenuta il 6 maggio scorso. La biblioteca resterà aperta nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle 18. Lo spazio può ospitare solo quattro persone alla volta, occorre quindi prenotare al cell. 338.3552709. Nei mesi di luglio e agosto la biblioteca resterà chiusa per riaprire a settembre. È escluso il prestito

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Cartoceto CENTRO SOCIALE "SANDRO SEVERI"

Premiati i migliori barzellettieri

vincitore Fausto Candiracci, seguito da Diva Gagliardi e Angelo Radi. Il “premio simpatia” è invece andato a Marina Ciuccoli. Ad ognuno dei vincitori è stato consegnato un trofeo ricordo. La premiazione è stata fatta dal presidente del centro sociale Luigi Francolini coadiuvato da tutto il direttivo. Questa è solo una delle tante

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LUCREZIA

o scorso 21 aprile al Centro Sociale di Lucrezia si è tenuto il consueto pranzo con la divertente

“Gara della barzelletta” giunta alla terza edizione. Alla manifestazione hanno aderito circa 70 soci e, come consuetudine, fra di loro sono stati scelti sette con-

correnti che si sono cimentati nella competizione: ognuno di loro ha raccontato tre barzellette. La giuria era costituita da tutti i soci presenti. Ecco il podio della gara:

iniziative organizzate nel centro Sociale per tutti soci iscritti. Il 5 maggio scorso si è svolta la terza edizione della Festa della fava e formaggio. Tra le varie iniziative in programma quella del 30 giugno prossimo in cui il centro organizza una gita a Castelluccio di Norcia per ammirare la meravigliosa fioritura della lenticchia

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MEMORIA & MOTORI

IL MIO GRANDE AMORE SI CHIAMA MATCHLESS

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Educare alla memoria con il teatro

uando ero ragazzo le moto italiane più famose erano: Guzzi, Gilera e Benelli, oppure le inglesi: Norton, Ariel, Triumph e Matchless, di giapponesi neanche l’ombra! Le motociclette non erano desmodromiche, anatomiche, carenate ne tanto meno provviste di accensione elettronica, ma avevano un fascino che tuttora ci pervade. Le cromature brillavano ed emanavano una luce bluastra, da non confondere certamente con l’attuale fredda Agosto 1948 - Gran Premio Città di Urbino ed opaca lega leggera. Arsenio Barberini con il figlio Gianni prima della Le gare erano quasi gara su una Moto Guzzi 500 "Dondolino" sempre circuiti cittadini. Le balle di paglia tappezzavano tutto il percorso perché molto spesso le piante erano pericolose o addirittura fatali. L’odore dell’olio di ricino bruciato dal motore inebriava gli spettatori che entusiasti battevano le mani ad ogni acrobazia dei piloti scatenati. I piloti non avevano tute e caschi integrali, ma solo un giubbotto in pelle, calzoni alla zuava e stivaloni grossi ed ingombranti. Quello che non mancava mai era un foulard al collo che sventolando dava un senso di ulteriore velocità. Poi un giorno arrivarono le due cilindri, le quattro cilindri, le otto cilindri ed infine le giapponesi e solo allora e per sempre le “Gloriose Veterane” furono accantonate, ma non per me, perché tuttora il mio grande amore si chiama “Matchless” e quando mi prende un po’ di nostalgia la guardo, la spolvero e qualche volta la rimetto in moto, perché sono e sarò sempre un amatore inconsolabile GIANNI BARBERINI

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LUCREZIA

n occasione della ricorrenza dell’anniversario della liberazione, martedì 23 aprile, presso la sala Verdi del Teatro della Fortuna di Fano, gli alunni delle classi terze dell’ I.C. “Marco Polo” di Lucrezia e dell’ ITC “C. Battisti” di Fano, in collaborazione con l’ANPI, l’assessorato ai servizi educativi del Comune di Fano, con la presenza dell’Assessore Franco Mancinelli, e gli assessorati alla cultura del Comune di Fano e della provincia di Pesaro e Urbino, hanno messo in scena uno spettacolo dal titolo “27 agosto 1944: “Fano liberata” in cui hanno ripercorso il drammatico cammino che, attraverso la Resistenza, ha restituito a Fano e all’Italia la libertà e la democrazia. Ricorda-

Un momento dello spettacolo alla Sala Verdi

re la Resistenza, il coraggio, il sacrificio di uomini e donne, gli ideali che li animarono, è per tutti noi un dovere importante affinché tali tragedie non si ripetano. Compito della scuola è perciò educare i giovani alla memoria del passato, solo così potremo costruire un futuro più giusto senza ricadere in quei tragici errori. Occorre far riflettere i nostri giovani, sull’im-

portanza del rispetto dell’uomo e dei suoi diritti, sulla non violenza, sulla pace, sulla democrazia, per salvaguardare i fondamenti della nostra Costituzione. Un particolare ringraziamento a tutti gli alunni per la serietà dimostrata e alle loro docenti, Mariella Barbadoro, Rita Carnaroli, Laura Belli e Piergiorgio Pietraccini SUSANNA NEUMANN

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Saltara

Lettera aperta a Rosanna Valeri dagli animatori del Museo del Balì

PERLINI SULLO SVINCOLO ZONA LAGHI

Un 'assegno' da tre milioni

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SALTARA

in sostanza un "assegno da tre milioni di euro" quello preparato dal Consiglio Regionale. Beneficiari: le comunità di Cartoceto e Saltara. Un grandissimo risultato davvero, compresa l'unanimità! Il Consiglio impegna la Giunta ad inserire nel progetto complessivo della FanoGrosseto la realizzazione dello svincolo zona Laghi che, pertanto, non sarà più a carico del Comune di Saltara ma del futuro concessionario. La storia: incredibilmente alcuni lustri fà degli amministratori poco lungimiranti pensarono una zona industriale lontana dagli accessi alla superstrada e soprattutto raggiungibile attraversando da cima a fondo

Elisabetta Foschi e Vladimiro Perlini

i paesi di Calcinelli e Lucrezia... incredibile! Poi 10 anni fà si pensò di metterci una grossa toppa pensando ad un'ennesima cementificazione di decine di ettari, la famosa "Laghi 3". Da quella lottizzazione si pensava di ricavare i due terzi per fare

SI INAUGURA IL RADIOTELESCOPIO

AL BALÌ UNA NUOVA FINESTRA SUL CIELO

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SALTARA

omenica 19 maggio alle 17 sarà inaugurato il nuovo radiotelescopio del Museo del Balì. Con una parabola di quasi due metri e mezzo di diametro, il nuovo strumento raccoglierà dati in una finestra di lunghezze d’onda invisibile ai nostri occhi e sarà dedicato a Franco Pacini, un grande astrofisico italiano che ci ha lasciato poco più di un anno fa. Il radiotelescopio permetterà non tanto di osservare il cielo, quanto di ascoltarlo. I segnali radio raccolti, infatti, potranno essere convertiti in onde sonore nell’intervallo di frequenza a cui siamo sensibili. Così sarà possibile ascoltare in diretta il Sole, la Via Lattea oppure i resti di una supernova, i residui dell’atmosfera di una stella che ha terminato la propria esistenza in una potente esplosione. In altre parole, con il radiotelescopio si potranno raccogliere infor-

mazioni “alternative” sugli oggetti celesti rendendo più completa la nostra conoscenza sul mondo che ci circonda. Per l'occasione Stefania Varano, ricercatrice dell'Istituto Nazionale di Astrofisica di Bologna, terrà una conferenza aperta al pubblico proprio sulla radioastronomia e sulle potenzialità di un strumento che estenderà di fatto non solo i nostri sensi, ma anche l'offerta di laboratori scolastici per il prossimo anno. Nato con una decisa impronta astronomica, il Museo del Balì ha deciso di rafforzare questa sua peculiarità rendendo il cielo un luogo ancora più affascinante. Il radiotelescopio è una delle tante iniziative messe in cantiere per il prossimo anno, anniversario importante per il museo che compirà infatti 10 anni. Un decennio di attività per divulgare, comunicare e rendere di fatto la scienza e la cultura più vicini alle scuole e al pubblico di ogni genere ed età

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lo svincolo. Peccato che quella variante allora deliberata fù talmente pasticciata che fino al 2011 (!) è stata tecnicamente inutilizzabile. Oggi con la micidiale crisi dell'edilizia la realizzazione dello svincolo diventa un sogno, sia per il privato che per la parte che deve mettere il Comune stesso. Ora invece è una strada lunga ma con un traguardo preciso! La società pubblica deve completare il progetto definitivo e, una volta autorizzato, metterlo a gara per la scelta del concessionario che in tempo previsto di 7 anni farà l'opera. Io la consigliera regionale Elisabetta Foschi controlleremo che nei prossimi mesi il progetto venga integrato con quello del nostro nuovo accesso. Ma intanto l'assegno... è stato staccato! Dopo 4 anni di costante lavoro, fatto di continui incontri, dopo aver inserito l'opera nel Piano Infrastrutture della Regione (altro passaggio avvenuto a fine 2011) io e la Foschi vediamo oggi premiato il nostro impegno ottenendo uno straordinario risultato reso ancor più significativo essendo contestualizzato in un periodo di sostanziale assenza di investimenti pubblici VLADIMIRO PERLINI

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on questa lettera aperta vogliamo rivolgere uno speciale “grazie” a Rosanna Valeri, Presidente uscente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Villa del Balì, che gestisce il Museo del Balì. Rosanna è “approdata” al Museo tre anni fa, decisa a dare un contributo importante alla gestione del Museo e... ci è riuscita! Gestire un Science Center con il numero di visitatori del Balì (circa 40 mila all’anno) e con soli nove dipendenti non è facile, soprattutto in un momento di grave crisi economica, con i contributi che non arrivano o tardano ad arrivare. Tuttavia Rosanna ha dato il massimo per riuscire a reperire quanto necessario e ci ha dato tutta la sua stima e il suo appoggio, ci è stata vicina e ci ha spronati ad andare avanti fiduciosi. Il Museo ora sta crescendo, ospiterà una tappa importante del Giro d’Italia il giorno 11 maggio, il 19 maggio inaugurerà un Radiotelescopio, che ne farà un unicum in tutto il territorio, e ci sono in can-

Rosanna Valeri

tiere tante novità per il prossimo anno scolastico, decennale della nascita del museo. Come dipendenti ci auguriamo vivamente che voglia continuare insieme a noi il percorso che ci aspetta. Grazie! GLI ANIMATORI DEL MUSEO DEL BALÌ

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Serrungarina Avis tra salute e solidarietà «O

ggi il 30% dei tumori si potrebbero evitare». Con questa affermazione scioccante si è aperto l’incontro dell'oncologo Davide Schembri, promosso dall’Avis di Serrungarina e dalla parrocchia nell’ambito delle manifestazioni per il giubileo parrocchiale (1943-2013). Tre sono oggi le cause di cancro: alimentazione sbagliata, sedentarietà, stress; che determinano anche altre malattie da correggere con l’informazione, con la buona volontà e cure adeguate. È stato molto severo, più di un antico asceta medievale, nel raccomandare di mangiare poco: poca carne rossa, pochi formaggi, pochi zuccheri, pochi alcolici ma molto pesce, molta verdura, molta frutta lontana dai pasti. E poi camminare, camminare, camminare come nelle …favole, evitare lo stress vivendo una vita più tranquilla, meno di corsa. L’odio ci rovina, l’ira che cova dentro riduce le difese immunitarie, la cattiveria fa davvero male anche alla salute.

Il presidente della sezione Avis Arnaldo Cipriotti ha descritto l'associazione: gli iscritti che fin dal 1989 sono passati nella sezione sono circa 140. Oggi i donatori attivi sono 41, non tanti ma se si considera che oggi lo screening sanitario è realizzato con un sistema di sorveglianza con modalità di sospensioni temporanee o definitive delle donazioni per mantenere la sicurezza dei donatori e delle scorte di emocomponenti, sono considerevoli le 120 donazioni effettuate nel 2012. Il presidente provinciale Ragnetti ha ricordato a tutti l’importanza della donazione sia per il sistema sanitario che per la salute dei donatori; l’invecchiamento della popolazione, e quindi anche dei donatori, e il processo di selezione via via più rigoroso portano al bisogno costante di reclutare nuovi giovani donatori

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SPORT CORRILUCREZIA: SUPERATI 1.800 PARTECIPANTI

TORNEO DELL’AMICIZIA DI SALTARA

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uovo record di partecipanti per la 29° edizione di Corrilucrezia, organizzata dal Gruppo Podistico Lucrezia, con ben 1.813 partecipanti. Una pioggia di coriandoli gialli ha dato il via alla gara, colore simbolo della maratona di Boston in ricordo delle vittime del recente attentato. Record anche di bambini presenti, ben 330, a ciascuno dei quali gli

organizzatori hanno consegnato un trofeo di partecipazione. A vincere la gara maschile è stato Andrea Gargamelli (Sef Stamura), nipote del vicepresidente Mario Gargamelli e giovane atleta cresciuto nelle fila del Gruppo Podistico Lucrezia, oggi tra i primi dieci atleti italiani con l’obiettivo di scendere sotto i 29’50 sui 10.000 metri ai campionati italiani su pista che si tengono ad Ancona

Sabato 18 maggio. Tra le donne a vincere è stata Valentina Talevi (Sef Stamura), compagna di Andrea. «Il prossimo anno celebreremo la trentesima edizione e puntiamo alle duemila presenze – dice il presidente Bruno Toccaceli – ringrazio per il supporto tutti gli sponsor, il comune, Coop Lucrezia, i gruppi di protezione civile di Cartoceto e Fano e i nonni vigili del nostro comune»

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Montemaggiore

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A VILLANOVA DI MONTEMAGGIORE

SECONDO MEMORIAL “ALESSANDRO LUCERTINI”

Si festeggia S. Filippo, il santo della gioia D omenica 26 maggio Montemaggiore festeggia il suo Patrono, San Filippo Neri. Il santo sacerdote che, la tradizione vuole, radunò attorno a sé ragazzi di strada, avvicinandoli alle liturgie, facendoli divertire, giocando e cantando, creando quelli che sarebbero diventati gli oratori. Domenica sarà quindi una giornata ricca di momenti liturgici e di festa. Sarà un giorno importante per i ragazzi che riceveranno la prima Comunione durante la Messa delle 11.15 e per tutta la popolazione che potrà onorare il Santo anche in altre celebrazioni durante la giornata, come nella Santa Messa vespertina che precederà la processione lungo il percorso paesano, accompagnata dalla banda musicale del “Suffragio” di Fano. La festa popolare prenderà il via con la “Cena insieme” alle ore 20 organizzata dalla Pro Loco, allietata dalle note della banda per proseguire poi con uno spettacolo

n successo di partecipazione ed entusiasmo forse inatteso, ma estremamente meritato per la Bocciofila Metaurense di Calcinelli che ha organizzato in collaborazione con il Centro Socio Educativo Riabilitativo Villa Evelina di Lucrezia e l’Anffas-Onlus di Fossombrone in maniera decisamente eccellente il 9° Torneo dell’Amicizia. Al via della manifestazione a squadre per ragazzi diversamente abili ben 140 giocatori, provenienti da 16 centri, che hanno disputato un torneo con giochi alternativi (accosto curling e raffa soccer). Il Centro diurno Villa Evelina ha fatto registrare il miglior punteggio, ma tutte le squadre impegnate sono state premiate. Al termine della manifestazione il tradizionale “terzo tempo” conviviale che ha coinvolto ben 250 persone all’interno del bocciodromo della Metaurense

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di animazione di giochi e musiche adatto a piccoli e grandi, con la presenza di “Bimbo Bel” e, per finire, uno spettacolo pirotecnico. La manifestazione è organizzata dal Comitato per la festa attraverso la raccolta delle offerte e la gestione dell’intera giornata; dalla Pro Loco con la cena e lo spettacolo di animazione e dall'Associazione “Creativa Femminile” con l’addobbo esterno. Per chi volesse rimanere a cena, comunicano gli organizzatori, sarà necessario ritirare il biglietto di prenotazione presso il banco del Comitato dei “Festaroli”

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opo la buona riuscita dello scorso anno, l’Associazione giovanile “Insieme per sempre” è pronta a ripartire con la seconda edizione del torneo di calcio a 5 “Memorial Alessandro Lucertini”. La manifestazione si svolgerà presso il centro sportivo di Villanova dal 10 al 29 giugno prossimi. Verranno premiate le prime quattro squadre oltre ai premi individuali. Novità di quest'anno sarà l'allestimento di una nuova struttura in legno che sarà utilizzata come chiosco-bar; inoltre verrà riproposta la cena finale a cura della ProLoco di Montemaggiore, cena che sarà accompagnata da un gruppo musicale locale. Sono già aperte le iscrizioni, che si

concluderanno al raggiungimento delle 16 squadre con l’estrazione dei gironi che si terrà il 6 giugno presso il circolo Arci. Maggiori informazioni sono disponibili su www.calcio5villanova.altervista.org o sul gruppo facebook 'Torneo di calcio a 5 villanova'

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Rubriche economia&fisco a cura di Cristina Morbidoni

a cura di Roberto Lauri Commercialista studio@laurigiuliani.it

IL MODELLO ta per iniziare la lunga stagione per compilare e presentare la dichiarazione dei redditi percepiti nel corso dell’anno 2012. Come di consueto si inizia con il modello 730, che presenta numerosi vantaggi: è semplice da compilare, non richiede calcoli particolari e, soprattutto, permette di ottenere gli eventuali rimborsi dell’imposta, direttamente con la retribuzione o con la pensione, in tempi rapidi. Il modello è composto dal frontespizio, per l’indicazione dei dati anagrafici e dai quadri A, B, C, D, E, F, G e I per l’utilizzo del credito per il versamento dell’Imu dovuta per il 2013. I documenti relativi alla dichiarazione devono essere conservati fino al 31.12.2017.

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CONTRIBUENTI CHE POSSONO UTILIZZARE IL MODELLO • Percettori di redditi di lavoro dipendente e pensionati; • Soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (es trattamento di integrazione salariale, indennità di mobilità); • Soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e della piccola pesca; • Soggetti impegnati in lavori socialmente utili; • Personale della scuola con contratto a tempo determinato se lo stesso dura almeno dal mese di settembre 2012 a giugno 2013; • Soggetti che posseggono soltanto redditi di collaborazione coordinata e continuativa almeno nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio 2013 e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio

REDDITI CHE POSSONO ESSERE DICHIARATI CON IL MODELLO

CRESCENTINE

730

• Redditi di lavoro dipendente edassimilato. • Redditi dei terreni e dei fabbricati. • Redditi di capitale. • Redditi di lavoro autonomo, per i quali non è richiesta la partita IVA. • Alcuni redditi diversi (es.: redditi dei terreni e fabbricati situati all’estero). • Alcuni redditi assoggettabili a tassazione separata-

(o pizza fritta o gnocco fritto)

REDDITI ESCLUSI Non è possibile utilizzare il modello 730/2013 nel caso in cui si debbano dichiarare i seguenti redditi: • Redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione. • Redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA. • Alcune categorie di Redditi “diversi” non compresi tra quelli indicati nel quadro D, righi D4 e D5 del modello 730 (es.: proventi derivanti dalla cessione totale o parziale di aziende, • proventi derivanti dall’affitto e dalla concessione in usufrutto di azienda). • Redditi di contribuenti deceduti

I TEMPI Entro il 31 maggio il modello deve essere presentato ad un CAF o ad un professionista abilitato (commercialista). A partire dal mese di luglio il contribuente riceve la retribuzione con i rimborsi o con le trattenute delle somme dovute. In caso di rateizzazione dei versamenti di saldo e degli eventuali acconti è trattenuta la 1ª rata. Per i pensionati i rimborsi avverranno a partire dal mese di agosto. Infine è utile ricordare di comunicare, entro il 30 settembre, al sostituto d’imposta di non voler effettuare il 2° o unico acconto dell’Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore rispetto a quello previsto.

Una di quelle ricette che partono dall’Emilia, ma che, mi voglio sbilanciare; arriveranno piano piano a far parte anche della cucina della nostra zona! Come sempre, per dubbi, commenti e quant’altro: www.angiolettochecucina.it ltimamente sono capitata più di una volta dalle parti di Reggio Emilia, Modena e zone limitrofe. Sono passata anche a Maranello, ho visto lo stabilimento della Ferrari, anche se a me non interessano granché le macchine, mi addormento a guardare le corse in TV… Quello a cui invece mi sono interessata di più è stata la parte sociale, il contesto e le usanze gastronomiche. Sì, insomma: il cibo e le ricette di quelle parti! Devo dire che non è stata tutta colpa mia, ma gli ospiti squisiti presso cui ero, mi hanno voluto giustamente far partecipe delle bontà caratteristiche della zona. Ho mangiato quindi le tigelle, sorta di panini bassi da farcire con salumi e formaggi, poi

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Dalle 8.45 del 4 maggio alle 8.45 dell'11 maggio EMANUELLI (Corso Garibaldi, 66) Dalle 8.45 dell'11 maggio alle 8.45 del 18 maggio DEL CORSO (Corso Garibaldi, 10) Dalle 8.45 del 18 maggio alle 8.45 del 25 maggio EMANUELLI (Corso Garibaldi, 66)

Quindicinale di informazione locale Anno 5 - n. 9 / 9 maggio 2013

Fano

Bassa Val Metauro

Unione Roveresca

maggio

maggio

maggio

9 gio 10 ven 11 sab 12 dom 13 lun 14 mar 15 mer 16 gio 17 ven 18 sab 19 dom 20 lun 21 mar 22 mer 23 gio

BECILLI via S. Lazzaro 14a VANNUCCI via Cavour 2 CENTRALE C.so Matteotti 143 S. ELENA via Alighieri 59 GIMARRA viale Romagna 133 PORTO via I Maggio 2 GAMBA Piazza Unità d’Italia ERCOLANI Via Togliatti 3 S. ORSO via S. Eusebio, 12 RINALDI via Negusanti 9 PIERINI via Gabrielli 13 BECILLI via S. Lazzaro 14 VANNUCCI via Cavour 2 CENTRALE C.so Matteotti 143 S. ELENA via Alighieri 59

9 gio 10 ven 11 sab 12 dom 13 lun 14 mar 15 mer 16 gio 17 ven 18 sab 19 dom 20 lun 21 mar 22 mer 23 gio

P.TE DEGLI ALBERI SALTARA CUCCURANO VILLANOVA CARTOCETO LUCREZIA TAVERNELLE CALCINELLI P.TE DEGLI ALBERI SALTARA CUCCURANO VILLANOVA CARTOCETO LUCREZIA TAVERNELLE

INGREDIENTI (per 6 / 7 persone) farina 00 kg. 1 olio evo 4 cucchiai lievito di birra 3 dadini da 25 gr. sale q.b. latte 1 bicchiere PREPARAZIONE Sciogliere il lievito nel latte a temperatura ambiente, versarlo dentro la farina, aggiungere l’olio, il sale e acqua calda per impastare. Mettere a lievitare l’impasto coperto e in un luogo riparato e caldo per almeno 3 ore. Stendere delicatamente la pasta, tagliare a quadrotti, friggere in abbondante olio e lasciare che si formino le bolle. Cospargere di sale, servire calde e farcire con salumi, formaggi freschi e semi-stagionati, verdure ecc.

Registrazione Tribunale di Pesaro n. 561 del 26/05/2009 Abbonamenti

FARMACIE DI TURNO Fossombrone

ho mangiato anche questa cosa, questo “blob” che vedete in foto e che viene chiamata con una marea di nomi diversi appena si cambia un po’ la zona, si mangiano anche dalle parti di Parma, a Bologna, dove le chiamano crescentine, un po’ in tutta l’Emilia dove sono conosciute anche come gnocco fritto e, qualcosa di molto simile si mangia persino a Napoli, dove si chiama pizza fritta! Visto che purtroppo non potevo chiedere ai rispettivi ristoratori la ricetta né di tigelle né di crescentine perché, si sa, gli chef non danno le ricette, (talvolta mi è capitato che me le abbiano date anche leggermente “modificate”, brutti str…i!) non sapevo come fare per poter proporre qui sul blog di Angioletto queste bontà che io ho apprezzato tanto (troppo…) L’occasione si è presentata per caso per l’invito di un’amica ad una cena con una decina di persone perché ci voleva far assaggiare una ricetta che le aveva dato un’amica emiliana. Mmmh, accetto incuriosita e vado, armata

di macchina fotografica! Appena arrivo riconosco subito “l’articolo” e dico “Ah! Le crescentine!”, mi risponde “sdegnata” la padrona di casa “No, la pizza fritta!”, e un’altra amica, esperta di cucina, “Ma no, è lo gnocco fritto!”. Ecco, appunto, vedi sopra, avevamo ragione tutte e tre. Indipendentemente dal nome, quello/e che ho mangiato a quella cena è una delle ricette migliori che io abbia mai assaggiato di questa cosa, mangiata una volta a Bologna, una a Reggio Emilia e una volta a … due chilometri da casa… Una raccomandazione non tecnica, ma sicuramente utile per una prima volta per questa ricetta: se siete un gruppo di amici, una bella tavolata di buone forchette, fatene tante di queste crescentine, ma tantissime, vi sembreranno una montagna, ma vi assicuro che se ne mangiano in quantità industriali di questi sgonfiotti fritti ripieni di salumi, formaggio, erba e quant’altro. Bon appetit!

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MONDAVIO BARCHI MONDAVIO MONDAVIO S. MICHELE ORCIANO S. GIORGIO BARCHI MONDAVIO BARCHI BARCHI S. MICHELE ORCIANO S. GIORGIO MONDAVIO

Direttore responsabile Cecilia Di Lorenzo In redazione Alessandro Marconi, Claudio Vagnini Hanno collaborato a questo numero Alberto Berardi, Fabio Izzicupo, Alfredo Fogliardi, Susanna Neumann Redazione e amministrazione Via dell’Artigianato 2/2 - 61030 Lucrezia (PU)

Per ricevere il giornale cartaceo: un anno (26 numeri) > 30 euro Per ricevere il giornale digitale: un anno (26 numeri) > 25 euro c/c postale n. 98726284 intestato a Contecamillo Scarl causale: “Abbonamento il Metauro”

Chiuso in redazione alle ore 12 di Mertedì 7 maggio 2013 Per seguire il giornale sul web

www.ilmetauro.it

Tel. 0721 877272 - Fax 0721 876671

E-mail: redazione@ilmetauro.it Stampa Rotopress - Loreto (AN) Editore Conte Camillo soc. coop. - Lucrezia (PU

il giornale del metauro

Il n. 10 sarà in distribuzione da giovedì 23 maggio

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Il Giornale del Metauro 9 - 2013

Per segnalare un evento inviare una mail a: redazione@ilmetauro.it

FESTA DEL CINEMA Dal 9 al 16 maggio IN TUTTA ITALIA Al cinema pagando il biglietto soli 3 euro

Info: festadelcinema.it

VITTIME "Per non dimenticare" Venerdì 10 maggio FANO, Sala Verdi (Teatro della Fortuna) h 18 Suoni e letture in ricordo di Guido Galli, magistrato ucciso dai terroristi.

Info: sistemabibliotecariofano.it

MOSTRA DEL LIBRO PER RAGAZZI

GRAND TOUR DEI MUSEI

Dall'11 al 18 maggio MORCIOLA DI COLBORDOLO

18 - 19 maggio MUSEI REGIONE MARCHE

Bocciodromo 36a edizione della mostra-mercato con laboratori e incontri con autori. Orario 9.30-16.30 / 16-19

Quinta edizione dell'iniziativa alla scoperta del patrimonio culturale della regione. Musei aperti fino all'1 di notte con eventi e iniziative varie.

Info: 0721.495261

Info: musei.marche.it

MAGGIO MUSICALE ALLA CONFRATERNITA Sabato 11 - 18 - 25 maggio FANO, Chiesa del Suffragio - h 21.15 11 maggio Coro Polifonico Malatestiano 18 maggio Coro filarmonico Rossini 25 maggio Le voci del cuore (Rodolfo Canestrari e Silvia Cecchini) Ingresso libero.

L'ARPA DI GABRIELLA

Domenica 12 maggio CERBARA DI PIAGGE

FESTA DELLA CASCIOTTA DI URBINO 11 - 12 maggio URBINO - Centro storico h 10-20

18 - 19 maggio FANO, Zona Lido Mostre di auto e moto, enogastronomia, musica

LA SAGRA DEGLI ARROSTI 25 - 26 maggio PONTE DEGLI ALBERI (vedi programma a pag. 6)

Info: sapori e motori

FIERA DI SAN CIPRIANO

Presentazione libro INCONTRI

Domenica 2 giugno TAVERNELLE DI SERRUNGARINA

Venerdì 17maggio FANO,

Dodicesima edizione della fiera in cui espongono commercianti, artigiani, hobbisti...

FESTA DEL FORMAGGIO

DIALETTO

(vedi programma a pag. 13)

FESTA DELLA MADONNA DI CERBARA

VIII edizione del concerto d'arpa con la partecipazione di: Harpe Ensemble (11 allieve d'arpa); Olga Zaytseva (soprano); Quartetto morosini e Coro femminile diretto da Lorenzo Perugini.

Chiesa di S. Antonio, h 20.45 Concelebrazione eucaristica e processione per le vie del paese; intrattenimento conviviale.

SAPORI E MOTORI

SABATO 11 MAGGIO ore 9.30 - Le notizie del Giornale del Metauro in diretta su Radio Fano commentate da Anna Rita Ioni e Alessandro Marconi

Domenica 19 maggio FIORDIPIANO DI MONTEMAGGIORE,

(Scuola Media) - h 21 Incontro informativo sulla dipendenza da gioco.

Sabato 11 maggio STERPETI, Chiesa S. Giuseppe - h 21

Giovedì 16 maggio BARCHI,

Fondazione Carifano (Via Montevecchio), h 17.30 Il volume scritto da Alberto Berardi è una raccolta di incontri con personaggi famosi e non...

Abusi STAI GIOCANDO O TI STANNO GIOCANDO? Venerdì 10 maggio LUCREZIA, Sala riunioni comunale

FESTA DI S. UBALDO PATRONO DI BARCHI

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Ala mattino messe h 9.30 e 11 Ore 16 Messa con il Vescovo Diocesano. Segue processione con banda musicale e festa con gioch tradizionali, stand gastronomici, musica e ballo. Ore 22.30 Fuochi d'artificio

MESE DEL BENESSERE PSICOLOGICO Dal 12 maggio all'11 giugno NELLA REGIONE MARCHE

Mostra-mercato della casciotta e dei prodotti agroalimentari.

Oltre 200 professionisti aprono i loro studi per una consulenza gratuita. Inoltre: 60 eventi tra seminari, laboratori e workshop.

Info: 0722.309222

Info: mesedelbenessere.it

FIERA DI LUBACARIA Domenica 19 maggio PIAGGE

UNA PROVINCIA IN CORO Sabato 18 maggio PESARO, Adriatic Arena, h 20.45 Duemiladuecento allieve di 23 scuole della provincia (elementari e medie) interpreteranno 12 canzoni di autori famosi. Ospite della serata Tullio De Piscopo e Valentina Baldelli.

Info: 380.6841250

SAGRA DELLA LUMACA 18 - 19 maggio SORBOLONGO DI S. IPPOLITO (vedi programma a fondo pagina)

Incontro IL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE E GLI EBREI ARABI Venerdì 24 maggio FANO, Sala della Pace (Via Rinalducci, 11) - h 21 Incontro con Susanna Sinigaglia, curatrice del libro "Ebrei arabi, terzo incomodo?"

FANO WING SHOW 25 e 26 maggio FANO, Zona aeroporto intera giornata Raduno internazionale del volo. Info: fanowingshow.it

Col fular che me svolazza POESIE IN DIALETTO FORSEMPRONESE di ROBERTO GAUDENZI


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