Il Metauro n. 111 2014

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Quindicinale di informazione locale Il Giornale del Metauro

Numero 111

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Numero 111

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Anno 6 • giugno 2014 • COPIA GRATUITA

PRIMO PIANO

EDITORIALE

Fano alla ribalta per i diritti civili

Claudia e Michele, grazie!

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Poste Italiane Spedizione in abbonamento postale -70% Commerciale Business - Pesaro 91/2009

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laudia e Michele, esistono, sono due persone in carne ed ossa che da sempre sostengono il Giornale del Metauro, addirittura sottoscrivendo un abbonamento. Li vogliamo ringraziare pubblicamente e con loro tutti quelli che in questi anni hanno creduto nella validità di questo strumento, nato dalla fantasia di “menti autoctone” appassionate della propria terra, certe che un giornale “di comunità” avrebbe aiutato a creare comunità più salde, più coese, più accoglienti ed anche più moderne. Dopo oltre cinque anni di questa esperienza, condividiamo con i lettori una riflessione con luci ed ombre. Le luci sono l’affetto ed il sostegno sincero dei diversi Claudia e Michele che hanno capito che il progetto in fondo è un po’ anche il loro. Le luci sono le aziende, le attività commerciali che credono nel Giornale come mezzo di promozione della loro attività. È una soddisfazione sapere che in tanti attendono la sua uscita per non farsi sfuggire una copia. Tra le ombre c’è invece la sensazione che in troppi, anche tra coloro che hanno poteri “decisionali” non abbiano compreso a fondo lo spirito di questo progetto, pensando alla solita operazione speculativa tanto da non sentirsi coinvolti per sostenerlo fattivamente. Rivendichiamo l’orgoglio di definirci, a volte, “giornale di campagna” come contrappasso alle politiche cittadine con “la puzza sotto il naso”. Questa noiosa battaglia dei “conti in tasca” continuerà ad essere un cruccio se non troveremo tanti Claudia e Michele che sosterranno personalmente il Giornale e se, chi può, a tutti i livelli, non si senta investito di una corresponsabilità nel partecipare e sostenere uno strumento come il Giornale del Metauro. Perché quel giorno in cui si dovesse decidere di non stamparlo più, forse se ne potrebbe sentire la mancanza. Profeti in patria? Scordatevelo! •

FOSSOMBRONE

Ottaviani sprint anche in Rai PAGINA 7

MONTEMAGGIORE

Alberto Alesi nuovo sindaco

UN FANESE A TEMPO DI JAZZ Milo Lombardi

PAGINA 12

SPORT

Basket Fosso in serie C regionale PAGINA 13

SUICIDI GIOVANILI: UNA RIFLESSIONE DEL VESCOVO ARMANDO TRASARTI

Il valore della persona… Il rifiuto della vita

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ulla base di recenti fatti di cronaca, ecco un brano della riflessione del Vescovo Armando Trasarti sul disagio dei giovani che spesso rischia di sfociare in suicidio. Il suicidio giovanile si conferma in Europa la seconda causa principale di morte tra gli adolescenti e la prima tra i giovani tra i 25 e i 34 anni. Tutti i suicidi e i tentativi di suicidio hanno un’unica causa: la massima disperazione senza uno spiraglio di luce. […] Appesi ad una corda, volati ad occhi chiusi da balconi e finestre, investiti da treni, coi polsi tagliati nella complicità di un momento cercato e meditato da tempo. Giovani come tanti, quasi sempre descritti come tranquilli, ma che nascondono nel cuore un senso di oppressione psicologica raccontano gli psicologi per un “mondo fuori misura”, convinti che la

morte li spii ad ogni angolo di strada. La grande tentazione, il gran salto, l’ultima fuga. Dicono gli esperti che il fattore più incisivo della condotta suicida rimane ancora la famiglia. […] A me sembra che il ricondurre tutto e solo alla famiglia sia troppo riduttivo. La paura dimensione della condizione umana. L’esistenza dell’uomo è radicalmente attraversata da conflitti interiori ed esterni che mettono a dura prova la sua capacità di resistenza. Le difficoltà di rapporto con gli altri e il conseguente stato di solitudine esistenziale, le frustrazioni personali, che accompagnano i processi di crescita individuale e collettiva e, più profondamente, l’orizzonte onnipresente della morte sono altrettanti sintomi di una situazione di malessere ontologico, che suscita paura e perfino disperazione. La fuga psicologica da parte del singolo che, attonito e quasi pas-

sivo, ritiene di non essere in grado di cavarsela di fronte a una determinata situazione. È questa la risposta di chi pensa “io non valgo niente, sono incapace di tutto”. E qui si aprono le porte della depressione, uno dei capitoli più drammatici dell’esistenza umana che può portare ad un epilogo tragico. […] Il dolore, quel senso di morte e di sconfitta costante è di tutti, senza sconti di appartenenza sociale. A partire da qui, dalla considerazione dell’universale condizione esistenziale, nasce il dubbio per alcuni, la certezza per altri, che dietro la sofferenza, dietro il dolore una Intelligenza di Amore, spesso velata dal silenzio, può spiegarne la necessità e l’insopprimibile presenza nella vita degli uomini. Il rancore è un demone terribile: una valigia pesante. Nasce dalle ferite ricevute o dalla sensazione che qualcuno ci sta facendo del male. Per

rinunciare al rancore o alla rabbia si deve riconoscerla ed esprimerla. C’è qualcosa di stranamente difficile nel lasciarsi alle spalle gli insuccessi. Talora si scatena una volontà di vendetta impotente, che provoca tutta una serie di fantasie distruttive che, non potendo colpire la controparte, in genere si ritorcono contro di noi provocandoci depressione, senso di disvalore universale, introversione. Così scrive R. Tagore: “Ti prego: non togliermi i pericoli, ma aiutami ad affrontarli. Non calmar le mie pene, ma aiutami a superale. Non darmi alleati nella lotta della vita, eccetto la forza che mi proviene da te. Non donarmi salvezza nella paura, ma pazienza per conquistare la mia libertà. Concedimi di non essere un vigliacco usurpando la tua grazia nel successo; ma non mi manchi la stretta della tua mano nel mio fallimento” •


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Il Giornale del Metauro

PRIMO PIANO FANO ALLA RIBALTA NAZIONALE PER I DIRITTI CIVILI

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ano, prima città in Italia a trascrivere un matrimonio gay con un atto diretto del sindaco. A Grosseto infatti il Comune ha agito solo dopo una sentenza del tribunale». Il presidente del Comitato territoriale Arcigay di Pesaro e Urbino “Agorà” Jacopo Cesari ha annunciato così l’ultimo atto del mandato del primo cittadino Stefano Aguzzi. L'ormai ex sindaco uscente di centrodestra Stefano Aguzzi il 30 maggio scorso ha trascritto nel registro di stato civile il matrimonio di Fausto Schermi ed Elwin van Dijk nella sala della Concordia, la sala del Palazzo Comunale dove solitamente vengono celebrati le nozze civili. Cesari ha

fatto notare che Aguzzi ha saputo cogliere l’opportunità politica di segnare un passo avanti straordinario sul cammino dei diritti nel nostro Paese. Schermi, 58 anni, ex dirigente comunale, e van Dijk, 56, educatore, si sono sposati in Olanda nel 2008 ma sono uniti da trent'anni. Già il 17 maggio, nella Giornata mondiale contro l’omofobia, avevano consegnato al sindaco il loro certificato di matrimonio in una sorta di ‘festa di nozze’ con corteo, chiedendo la trascrizione dell’atto nel registro comunale. Aguzzi investito, come ogni sindaco, della carica do primo ufficiale di Stato Civile del Comune, ha dato seguito alla richiesta • Fano, 30 maggio 2014 - Aguzzi trascrive le nozze di Fausto Schermi e Elwin van Dijk

OPINIONI / UN DIBATTITO SUL "GENDER"

OPINIONI / LA DIVERSITÀ COME RICCHEZZA

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«Uomo o donna Nozze gay: «Il mondo si nasce o si diventa?» è bello perché è vario» er alcuni questo interrogativo può essere ovvio per altri pericoloso perché ne apre tanti altri, per tutti infine potrebbe diventare motivo di riflessione senza cadere nella omofobia o nella paura della diversità o nella banalità: la posta in gioco è grossa. La prestigiosa rivista Aggiornamenti Sociali proprio nell’ultimo numero (maggio 2014) a firma della professoressa Suzy Zanardo dedica un’ampia riflessione sul tema della differenza sessuale o “gender” a cui vorrei fare riferimento in queste righe. Il problema di fondo è ancora una domanda: esiste una natura? Essere uomo o donna è un fatto di natura o di scelta personale e quindi di cultura? Posso scegliere io nel tempo se essere uomo o donna o ci sono delle evidenze, delle priorità fondamentali a cui fare riferimento? Ci sono delle differenze non solo fisiologiche ma di compiti, di complementarietà, di psicologia. Differenze che non umiliano l’altro o l’altra ma lo valorizzano e lo rendono diverso e quindi prezioso. Pensiamo solamente alla maternità della donna. Non è questa una differenza che rende grande e bella la coppia? Che della donna un capolavoro unico al Mondo? Scrive giustamente la Zanardi: “Non è possibile distinguere a tavolino le qualità proprie degli uomini da quelle delle donne assegnando ad esempio il pensiero e la razionalità all’uomo, l’intuizione e l’emotività alle donne; d’altra parte però non possono le donne rinunciare ad essere diverse dall’uomo e viceversa altrimenti rinunciano alla propria identità, ad essere dentro le cose, ad avere un rapporto privilegiato con il proprio corpo, all’arte di essere relazione con

l’altro”. Diremmo ad essere madre e padre con tutto ciò che comporta. Mi sembra di tradurre questo concetto con quell’ibrido scandaloso che si è visto ultimamente in tv, premiato da una giuria internazionale, di vedere un uomo trasformato in donna (per alcuni aspetti), che cantava con voce femminile ma con tanto di barba nera (e non finta). Credo che alla fine bisogna chiedersi: “Ma chi sono io realmente?” E non rispondere come Pirandello nel famoso dramma “Uno nessuno centomila!”. L’identità è un valore aggiunto per la persona non una maledizione. Se la natura ha le sue leggi, nella fisica, nelle stagioni, nel clima, nella biologia, non possiamo noi stravolgerle anche nella diversità sessuale e nel rapporto di complementarietà naturali di uomo e donna. Altrimenti arriveremo all’umanità robotizzata o cibernetica. Essere padri e madri sono doni di cui i figli non possono fare a meno. È vero questo modo di concepire la natura e la differenza sessuale sta per essere messa in crisi da molti se su Facebook tantissimi sostengono che la diversità di genere (Gender) va scelta nel tempo dalla persona e non dipende dalla nascita. Ci sono 56 modi di “opzioni di genere” scrivono. Ma a questo punto mi viene in mente il grido di Arrigo Levi (in realtà riferito al nazismo) “Se questo è un uomo”! Certo chi è diverso o ha voluto diventare diverso, per tanti motivi che non è il caso di analizzare ora, non va mandato al rogo o emarginato o vilipeso. È ancora molto bella quell’espressione di papa Francesco quando dice: «Chi sono io per giudicare un gay che crede e prega il Signore?» •

DON PIERGIORGIO SANCHIONI

ono tra il 2 e il 7 per cento della popolazione le persone non eterosessuali (dati Istat 2012), coloro cioè che si innamorano o sono attratte dallo stesso sesso. Non si tratta di una “scelta” o “gusto” ma dell’orientamento sessuale naturale, spesso oggetto di pesanti costrizioni culturali, quelle per cui chi non appartiene alla maggioranza per sesso, religione, razza, condizione sociale, viene penalizzato e perseguitato. Nascosti alla storia per il più delle volte (molti non sanno che anche Leonardo da Vinci aveva orientamento omosessuale… e non è un caso che sia emigrato in Francia), spesso vivendo una vita “normale” cioè costringendosi a una vita da eterosessuali al prezzo dell’infelicità, le persone LGBT (Lesbian, Gay, Bisex, Transgender) sono “uscite dal guscio” in questi ultimi decenni, aprendo un mezzo secolo di battaglie per la visibilità. “Non sei il solo al mondo” era quello che si diceva ai giovani Lgbt che, spesso viven-

do isolati in realtà rurali, credevano di essere “malati” e anzi a volte lo diventavano a causa dell’impossibilità di riconoscere a se stessi la dignità di persone come tutte le altre. Molti stereotipi sono stati abbattuti (come quello che i gay siano “effeminati” o le lesbiche “mascoline”) e un vasto cambiamento culturale è tutt’ora in corso in tutto il mondo, costellato da episodi provocatori ma simpatici come l’apparizione del personaggio totalmente costruito di “Conchita Wurst” all’Eurovision di quest’anno. La questione delle unioni civili e dei matrimoni Lgbt è ormai alla ribalta in Italia da molti anni, precisamente dall’anno della prima proposta di “disciplina” legale delle “famiglie di fatto”, di quelle coppie cioè, anche con bambini, composte da persone dello stesso sesso. Da allora quasi 40 tra proposte non arrivate alla discussione in Parlamento e disegni di legge discussi ma poi bloccati, sono passati al vaglio anche dell’opinio-

ne pubblica. Grande spettro evocato dai cattolici più intransigenti per criminalizzare queste proposte: che le famiglie “gay” possano mettere in “pericolo” il matrimonio tradizionale tra un uomo e una donna. Teoria alquanto strana, perché i disegni di legge presentati proponevano di concedere diritti civili alle coppie dello stesso sesso, non certo di toglierne alle altre, che restano la stragrande maggioranza nel nostro Paese. È indubbio che una parte della Chiesa, in difficoltà per il diminuire del numero dei matrimoni religiosi e per l’aumento dei divorzi, quasi evoca una specie di “contagio” che le famiglie gay porterebbero a loro dire nella società. Eppure tante famiglie “diverse” già esistono, e non certo solo gay: sono quelle composte ad esempio dalle madri single, o dai padri soli, o da un genitore con una nuova/nuovo compagno/a. Se insomma “il diritto ad avere un padre e una madre di sesso diverso” deve essere il discrimine della legalità, mi pare che siamo tutti da sempre al di fuori da questa astratta omogeneità. Basti leggere lo studio della sociologa Laura Fruggeri, “Diverse normalità”, sulla crescita ottimale dei bambini e delle bambine di queste famiglie. L’Unione Europea, nella quale già 19 paesi hanno legiferato l’istituto dell’unione civile e/o del matrimonio tra persone dello stesso sesso, ha più volte raccomandato al nostro paese di superare ogni ostacolo che crei disuguaglianze di fronte alla legge per i cittadini LGBT, che debbono poter godere dei diritti civili. Questo, non la paura della diversità ma il riconoscimento della possibilità di condurre come cittadini la propria tipologia di famiglia, è la sfida anche per questo Governo di “larghe intese”. Lo dice l’UE, ma anche il buon senso dei cari vecchi detti popolari: il mondo è bello perché è vario. Di questo la trascrizione del matrimonio olandese dei due gay fanesi dello scorso maggio, contornata da amici, colleghi e parenti, per scelta autonoma dell’uscente Sindaco di centro destra, è una conferma •

FRANCESCA PALAZZI ARDUINI


Il Giornale del Metauro

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FANO L’ESPERIENZA MUSICALE DI MILO LOMBARDI

Un fanese a tempo di Jazz

NUOVE FORME DI CATECHESI IN PARROCCHIA

ALLA “SANTA FAMIGLIA” UN’ESPERIENZA DI INIZIAZIONE CRISTIANA

Già pronto il suo primo album, per produrlo ha scelto una modalità innovativa: attraverso internet e con il sostegno di chi ama la musica

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etti la passione per la musica, metti il fatto di non avere risorse sufficienti da produrre un disco. Internet ci viene in soccorso con esperienze come quella di Milo Lombardi attraverso un’innovativa piattaforma in cui l’artista presenta il suo progetto e chiede al grande pubblico di essere sostenuto anche attraverso piccole donazioni. Milo è un giovane musicista fanese di 25 anni, ama la musica, suona il sax e fa musica Jazz. Inizia a suonare il pianoforte a 5 anni, ad 11 entra in conservatorio a Pesaro. Terminati gli studi, decide di partire all’estero in cerca di fortuna, prima a Sydney in Australia, dove collabora con diverse formazioni e poi a Berlino, dove riesce a guadagnarsi da vivere facendo quelle che realmente gli piace: musica! Assieme a Federico Ficarra crea il duo “Spaghetti Swing& Samba” tenendo centinaia di concerti nei teatri, jazz club e sale di concerto della capitale tedesca. Un paio di anni fa, Milo

decide di tornare in Italia, «per dare – dice – un’altra chance al mio Paese» ed inizia il progetto di registrazione di un disco di brani originali

in uno studio di Pesaro. La vera novità è quindi la modalità scelta per produrlo. Il disco è ormai pronto, disponibile su una piattaforma musicale online (www.musicraiser.com) la quale permette agli artisti di emergere grazie al contributo dei propri fan e di tutti coloro che apprezzano la musica. L’artista, tramite questo portale, riceve donazioni e, in base al loro importo, offre in cambio dal CD, a lezioni musicali, fino a mini-concerti privati. In questo modo chi ascolta la musica decide che dischi produrre, una vera e propria rivoluzione nell’industria musicale. Se non verrà raggiunta la cifra necessaria anche il progetto di Milo, come altri, rimarrà “sulla carta”. Allo stesso tempo, internet mette a disposizione una vetrina, fino a qualche anno fa, impensabile per molti giovani talenti musicali. In bocca al lupo Milo! •

CLAUDIO VAGNINI

La prima edizione di "Racconti di Cuore" CONCORSO DI SCRITTURA PROMOSSO DALL’AVIS DI FANO FANO − La sezione Avis di Fano “Giuliano Solazzi” organizza la prima edizione di “Racconti di cuore”. L’iniziativa è rivolta ai residenti nel comune di Fano amanti della scrittura ed ha l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura della donazione del sangue. I partecipanti dovranno produrre racconti inediti, in lingua italiana e a tema libero, della lunghezza di 80 righe circa, ogni riga al massimo 55 battute compresi gli spazi, e comunque, in totale 4500 battute circa, spazi compresi. Ogni partecipante può inviare un solo racconto. I racconti inediti scritti su supporto digitale (e-mail, pen drive usb, dischetto) e corredati dai dati identificativi dell’autore (nome, cognome, età, professione, indirizzo, numero telefonico) devono essere inviati, entro e non oltre le ore 12.00 del 30/08/2014, al seguente indirizzo email: info@avisfano.it; oppure inviare Avis Fano Via S.Francesco, 53 – 61032 FANO (PU). Tra tutti i racconti

pervenuti in tempo utile, un’apposita Giuria sceglierà i primi 3 classificati, cui verranno assegnati i seguenti premi: 1° premio Smartbox week end per 2 persone del valore di € 300,00 - 2° premio abbonamento al cinema per 2 persone del valore € 150,00 - 3° premio ricarica cellulare del valore di € 75,00. Tutti i racconti saranno raccolti in un testo e pubblicati sul sito www.avisfano.it La partecipazione al Concorso è gratuita. Contestualmente all’invio dei racconti, i partecipanti al Concorso rinunciano obbligatoriamente al riconoscimento dei diritti di autore a qualsiasi titolo. Non potranno essere presi in considerazione i racconti che eccedono la lunghezza stabilita, o che siano pervenuti fuori tempo massimo, o che non vengano prodotti nelle modalità sopra descritte, o che, infine, per gli argomenti trattati, possano, a insindacabile giudizio di Avis Fano, esporre l’Associazione stessa ad eventuali contenziosi •

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FANO

a comunità parrocchiale “Santa Famiglia” ha iniziato un nuovo cammino catecumenale, una catechesi diversa dalla solita tradizionale rivolta solamente ai bambini. Infatti il cammino di iniziazione cristiana coinvolge sia i bambini con incontri quindicinali che i loro genitori, i quali si incontrano mensilmente. «Oggi - dice il parroco don Vincenzo Solazzi - i nostri figli non crescono più in un “terreno” cristiano, bisogna trasmettere loro il Vangelo di Cristo come se si andasse a predicare in Cina, è importante perciò che la famiglia, con una scelta libera e consapevole, cammini con loro per riscoprire l’amore di Cristo». Il percorso ha una durata di sei anni: si inizia in prima elementare con l’anno dell’accoglienza, anno importante nel quale i genitori si conoscono e si rispettano con le loro differenze; poi, nel corso del secondo anno detto “l’anno della bella Notizia” si scopre il Vangelo di Marco che parla della figura di Gesù. Successivamente, con una vera e propria “ammissione al catecumenato”, si entra nei 4 anni più importanti di catechesi del Cristiano nei quali i genitori, continua Don Vincenzo «non portano solo i figli al catechismo ma riscoprono anch’essi un cammino di fede. Durante il terzo anno si approfondisce la storia della salvezza con la consegna del “Credo”; nel quarto anno c’è la scoperta del Vangelo con la consegna fisica di una copia di quest’ultimo e, nel quinto anno, abbiamo la consegna dei “Comandamenti” come educazione morale molto importante per i nostri tempi e la celebrazione del sacramento della Prima Confessione. Nel corso dell’ultimo anno, che coincide con la prima media, viene celebrato il compimento di tutta l’iniziazione Cristiana con la celebrazione della Cresima e Comunione, insieme!».

Un momento della celebrazione. In alto il parroco don Vincenzo Solazzi.

Per la prima volta, nella nostra parrocchia, si sono celebrati questi sacramenti sabato 24 maggio, alla presenza del Vescovo Armando, la Cresima e domenica 25 maggio la Comunione ed i bambini erano gli stessi. Una catechesi che trae spunto dal cammino della diocesi di Cremona con cui la parrocchia Santa Famiglia è in contatto già da diversi anni: nel Nord Italia, infatti, da tempo è stato adottato questo metodo, lasciando così alle spalle il catechismo tradizionale. Il gruppo di accompagnatori dei ragazzi è formato all’incirca da quindici persone mentre sono una decina gli accompagnatori dei genitori. Anche se all’inizio non è stato facile, oggi raccogliamo i frutti e, con entusiasmo e fede, possiamo dire di essere veramente motivati grazie al nostro parroco che, in questi anni, ci ha sempre sostenuti •

DANIELA CECCARELLI


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LE BARCHE E LE ISOLE LUNARI Suggestive immagini delle due sponde dell’Adriatico: il lunare paesaggio delle Kornati (Incoronate) sulla costa dalmata con alcuni dei 147 meravigliosi isolotti; l’alba alla Marina dei Cesari con le barche che sembrano risvegliarsi.

DI SILVANO STELLA

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e barche, anime delle acque, mezzi di comunicazione tra popoli e territori diversi, hanno il potere di amplificare emozioni e desideri. Grandi, medie o piccole , cioè di ogni dimensione , le trovi lì, alla Marina dei Cesari, silenziosamente ormeggiate alle banchine. Sembra che guardino al mare intenso. E sembrano impazienti di prendere, dopo un lungo e forzato riposo, finalmente il largo. Con il “timone a dritta”, come si dice in gergo. Con il cielo terso che propone una larga e ampia visione dell’Adriatico, un tempo chiamato Golfo di Venezia. Con il respiro del mare (il vento) che gonfia le vele. Con il perimetro della costa croata talmente sottile e impercettibile da sembrare un tratto di pastello sull’orizzonte.

MALGRADO LA CRISI Il porto turistico di Fano, inaugurato nel 2003, compie a luglio i primi 11 anni. Può ospitare 400 barche dai 7 ai 40 metri. Si sa che la crisi economica ha negativamente influito nel settore della navigazione per diporto. Si calcola che, a livello nazionale, negli ultimi 6 anni il comparto abbia perso 6 miliardi di fatturato (da 8 a 2 miliardi). La piccola nautica soffre più della grande nautica (ma i superyacht sono destinati prevalentemente all’estero). Affermano Ilaria Cianci e Enrico Bertacchi della Marina dei Cesari: “Secondo il Governo Monti il proprietario d’ una barca era un potenziale evasore fiscale. Col risultato di far fuggire dai porti italiani, verso quelli croati e turchi, oltre 40.000 barche. Adesso, grazie alla politica più avveduta degli ultimi esecutivi di Letta e Renzi, c’è un po’ di ripresa. Qualche cliente, in buona sostanza, sta rientrando. Ma il porto di Fano ha un vecchio problema: quello del dragaggio. Il pescaggio è di soli 2,40 metri, cosa che allontana molte barche e che fa perdere un terzo del fatturato”.

UN PO’ D’EUROPA Eppure, malgrado tutto, la Marina dei Cesari va avanti. Nelle banchine sono attualmente ormeggiate circa 300 barche. Naturalmente i diportisti non sono tutti fanesi. Si calcola che di Fano e dintorni, comunque della Provincia di Pesaro – Urbino, siano il 50 per cento. Gli altri provengono

DAL PORTO TURISTICO DI FANO ALL’ALTRO MARE

L’infinito navigare nell’Adriatico orientale La Croazia, con le sue 1.185 isole e i 5.853 chilometri di coste, è una delle mete preferite dai diportisti nautici della Marina dei Cesari

dalle Marche, dall’Umbria, dall’Emilia Romagna, dalla Toscana, dal Lazio e dalla Lombardia. Non manca una interessante rappresentanza europea: Inghilterra, Francia, Germania e Belgio. Tutti salpano dalla costa delle “bandiere blu, delle colline dolci, dei borghi medievali e dei numerosi castelli”. Aggiungono Ilaria e Enrico: “C’è chi sceglie itinerari vicini: San Bartolo e Monte Conero. Ma i più vanno alla scoperta o alla riscoperta della costa croata. Vale a dire delle 1185 isole adagiate sul versante orientale adriatico con i suoi 5835 chilometri di coste”. È un navigare eccitante. Perché i riflessi

dell’acqua offrono toni che vanno dall’azzurro al grigio, fino al verde. Perché i contrasti di luce accendono macchie di colore policrome che variano a seconda della profondità dei fondali.

L’ISOLA DI TITO Tempo d’estate. Tempo di mare aperto. Tempo di navigare a vele spiegate o col rombo del motore. Dipende delle condizioni del vento. Verso Nord le mete preferite sono la romanica Pula (Pola), capoluogo dell’Istria, con la sua bellissima Arena accanto al mare. Poi le isole

praticamente gemelle di Mali Losini (Lussinpiccolo), Veli Losini (Lussingrande), Susak (Sansego), Cress (Cherso) e Premùda con i crinali rocciosi. Ivan Romagnoli conosce quei mari. Nei mesi estivi li naviga almeno quattro o cinque volte. Lo trovi sulla banchina mentre si accinge a mollare gli ormeggi alla barca costruita in Olanda nel 1970. Dice che “la Croazia mi ha sedotto. La Grecia? Troppo lontana. E comunque non offre ciò che la Croazia offre. Per questo il 90 per cento dei diportisti hanno come meta i porti dell’Adriatico orientale”. Sempre a Nord c’è Kerk (Veglia) dove il tempo sembra che si sia fermato, la mistica Rab (Arbe) dei tanti campanili e la lunare Pag (Pago). E le incantevoli Brijuni (Brioni) in cui ai tempi della Jugoslavia soggiornava il Maresciallo Tito. Proseguendo la navigazione nella Dalmazia settentrionale si entra nella cool Zadar (Zara), dove nel nuovo porto un organo con canne sottomarine risuona per effetto delle onde. Si prosegue verso Sibenik (Sebenico) con le cascate del fiume Kerka, e le Dugi Otoc (Isola Lunga) che comprende Sali, Bozava, Luka e Soline). Particolare non trascurabile: in questi villaggi e città il lessico italico è di casa. Anche perché, prima del secondo conflitto mondiale, appartenevano all’Italia.

POLINESIA E MALDIVE DELL’ADRIATICO Ma ciò che colpisce e affascina, a ovest di Sebenico e a sud di Zara,

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sono le Kornati (Incoronate), che in croato significa corone, a 79 miglia dalla costa fanese. L’arcipelago comprende 147 tra isole, isolotti e grossi scogli per la maggior parte disabitati, ed è diviso in due: Kornati alte e Kornati basse. Qui si respira un’atmosfera Anni Cinquanta: rocce alte sino a 80 metri e calette dal mare turchese. Una sorta di paradiso terreste: tant’è che viene definito la Polinesia o le Maldive dell’Adriatico. Naturalmente per la sua incontaminata natura: deserti di pietra, muretti a secco, ulivi, chiesette antiche, intensi odori di lavanda e rsmarino, villaggi pittoreschi. Navigando nel cuore della Dalmazia si approda a Trogir (Trau), collegata alla terraferma da un ponte, patrimonio dell’Unesco ricca di tesori. Subito dopo c’è Split (Spalato), seconda città della Croazia dopo la capitale Zagabria, con l’immenso Palazzo Diocleziano, e le isole di Brac (Brazza), che vanta una delle spiagge (la mondana Bol) più belle dell’Adriatico, la veneziana Hvar (Lesina), Murter (Mortero) e Vodizze (Vodice). E poi, scendendo verso Sud, l’sola di Korkula (Korciola), vecchia colonia greca, la bella che non dorme mai con le sue torri merlate e la casa di Marco Paolo. E infine l’internazionale Dubrovnik (Ragusa) con le sue maestose mura, il parco naturale di Mljet (Meleda) e l’arcipelago di Peljesac.

ARTE, CULTURA, STORIA E… GASTRONOMIA Dunque, una lunga navigazione sulle acque mediterranee dello Jadransko more (mare Adriatico) dall’Istria (Opatja, Abbazia) e dal Golfo del Quarnaro (Rijeka, Fiume) sino all’antica Ragusa. Senza trascurare la montenegrina Kotor (Cattaro) e le sue bocche. Sulle tracce lasciate dapprima dai romani e successivamente dai turchi, dai veneziani e infine dagli asburgo. Un meraviglioso tuffo non solo nella affascinante natura, bensì anche nell’arte, nella storia, nella cultura. E, se permette la non trascurabile divagazione, finanche nella gastronomia. Perché il pesce dell’altra sponda, prevalentemente rocciosa, ha un gusto che non si dimentica. Come non si dimentica, del reso, tutto il dirimpettaio pianeta chiamato Croazia •


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FANO

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“Uscite a km 0” per l’infanzia di Cuccurano

Dal 13 al 19 luglio un campo di lavoro e formazione

GIOVANI IN STATO DI MISSIONE Iniziativa promossa dal Centro Missionario Diocesano

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CUCCURANO

ono state due le uscite didattiche realizzate dai bambini e dalle insegnanti della Scuola dell’Infanzia a conclusione della programmazione educativo-didattica di questo scolastico dal titolo “In viaggio con la fantasia a km 0”. La prima visita si è svolta a Falcineto nell’Azienda Agricola di Francesco Bevilacqua per osservare il processo di smielatura, tanto prezioso quanto sempre più raro.

La seconda visita è avvenuta nella Fattoria di Casa Londei a Reforzate di Roberto Buresti dove i bambini sono stati a contatto con la natura e gli animali. Due belle esperienze con l’obiettivo di promuovere il rispetto della natura e la conoscenza di ciò che li circonda. Un ringraziamento va alle due aziende che si sono rese disponibili ad ospitare i bambini in modo gratuito e con grande senso di accoglienza • LE MAESTRE

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FANO

al 13 al 19 Luglio la nostra Diocesi sarà percorsa ed animata da circa 50 giovani provenienti da varie parrocchie che si metteranno insieme per vivere un’esperienza missionaria : il Campo di Lavoro e Formazione Missionaria. I ragazzi dedicheranno una settimana delle loro vacanze all’annuncio gioioso del Vangelo e ad essere Missionari nel quotidiano come dice Papa Francesco ... Il Campo Missionario vede ogni anno impegnati tanti giovani in

D DIALETTO FFANESE

D DILEMMA PULIEDRICH P H di Marius d

Per ave’ un’idea esatta de sta gent ch’ è nuta matta basta fa’ ‘na riflession usservand qualch situasion. Prend p’r esempi la tivù du è ch’ s’ impara la virtù, du en campioni de anico’, sport, spettacul e…cu so… Sape’ fa’ una cosa sola ogg en serv e la parola giusta per tira’ a campa’ è sol “poliedricità”. Un boxeur sa fa’ el cantant, un attor ch’ è tant e quant en val gnent, en è più in vista si en sa fa’ anch l’alpinista. Un pittor ch’ ha semper fatt i paesagg e qualch ritratt, ogg en regg, en ha valor si en è pur navigator. C’è una donna un po’ matura ch’ ha lav’rat sa la “natura”…

una volta era puttana, ogg d’industria è capitana. Ogg la laurea c’ l’ ha anca el gatt, p’rò vien fora un sacch de matt. Dal Metauro a la Gimarra tutti sonen la chitarra, el lavor en conta tant, tutti volen fa’ i cantant. Ogg perfina ‘n gran premier te fa anca le dentier oltre al fatt (en è ‘na rapa) ch’ avria fatt ben anca el Papa. E’ daxì, ma i manigold, quej che p’rò han fatt i sold sa’ l sudore della…frode j dan cert un diec e lode. Cu’ vu’ fa’, ogg el prugress serv per fa’ ma’l prossim fess. C’è anca casi che fra ‘n po’ d’quel ch’han fatt crolla agnico’… Ergo: en bravi oppure no tutt ‘ste gent? E miga el so!!!

un’esperienza forte di missione nella loro realtà, la giornata del campo può essere riassunta in tre momenti fondamentali: il lavoro che consiste nella raccolta di vestiti e alimenti da destinare alle Caritas parrocchiali e alla Caritas diocesana, la formazione che quest’anno sarà sotto la guida di don Marco Presciutti alla scoperta della figura di don Paolo Tonucci nel ventennale della sua morte, ed l’animazione e festa missionaria nelle parrocchie che ci ospiteranno. Tre aspetti che creano

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ALBERTO BERARDI

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un atmosfera gioiosa di voglia di mettersi al servizio e di ascolto reciproco, una esperienza che fa ti tornare a casa con le lacrime agli occhi e la voglia di vivere davvero quella fede annunciata, ascoltata, vissuta e testimoniata durante la settimana di campo. Una vera esperienza di “Chiesa in uscita”! Quest’anno nella giornata Fanese del venerdì saranno coinvolti tutti i giovani della città di Fano e della Diocesi per una vera e bella esperienza di comunione e festa in stile gioioso e missionario. Il Campo organizzato dal Centro Missionario Diocesano in collaborazione con la Pastorale giovanile diocesana, l’associazione Urukundo e l’Associazione Don Paolo Tonucci APiTO. Chi volesse partecipare può contattare i neo Direttori Michele 334.3690191 e Federica 333.3889182 o direttamente al proprio parroco. I posti sono limitati!! Per chi non potrà proprio venire l’appuntamento ogni sera è on line, sul profilo facebook del Centro Missionario Diocesano o sulla pagina Campo Missionario Regionale, con foto, testimonianze e video inediti • MARCO GASPARINI

John Betti

Il cantastorie col pennello Fanese fin dal “nom de plume” che si è scelto per scorazzare più libero su riviste e quotidiani, lanciando frecce non molto acuminate a destra ed a manca. Nessuno può dirlo meglio di me che sono stato fatto oggetto più volte delle sue vignette. Nulla mi è stato perdonato: lotte politiche, successi e disastri, belle idee e miserie di provincia. Eppure tutte, proprio tutte, sono appese alle pareti del mio studio. Perché? Perché trasudano ingegno e fantasia, istinto e ragione, insomma il meglio del meglio. Una sua vignetta vale un articolo di fondo. Un colore sovrasta. Un colore forte. Giorno e notte, fuori o dentro, animali o cristiani. Tutto rosso. Un rosso pompeiano? Sarebbe meglio dire un rosso John Betti perché è in esso che intinge generosamente il pennello. Tutti gli altri colori sono frutto dei sogni e della fantasia oniri-

ca. Dai gatti, tanti, tanti gatti alle veneri callipigie generosamente orientate a mostrare (non per niente ha frequentato la Scuola libera del nudo) il loro lato B mentre nostalgicamente vagheggiano il mare da cui provengono. John disegna, sempre. C’è chi dice che sia nato con la matita in mano. Con lui non si sa mai dove finisce l’illustratore e comincia il pittore con l’umorismo a condire il tutto. Perché non bisogna mai dimenticare che il nostro è anche un eccellente umorista. Possiede

quello che Pirandello chiamava: “il sentimento del contrario” e ne fa buon uso, in particolare quando dipinge i riti quotidiani. Qualcuno lo ha definito: “un cantastorie con il pennello”. Le sue storie cominciano e terminano nella città natale i cui monumenti, a volte appena accennati, appaiono fantasmaticamente negli angoli della tela. Scherza persino con il sole, rosso anch’esso e con il mare dalle rossastre venature mentre procaci, ignude creature introducono l’uomo ai piaceri della vita. John è un artista locale e globale quindi: “glocale” come si dice oggi, le sue storie sono universali ma anche fanesi. È proprio questo il fatto che le rende artisticamente valide perché come diceva il nostro grande Fabio Tombari: “Banane nel Congo e Madonne in Urbino” non “Madonne nel Congo e banane in Urbino”. Tanti auguri John, Fano è già tua. Non ti resta che far sorridere il mondo intero.


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Il Giornale del Metauro

FOSSOMBRONE ANCHE A FOSSOMBRONE

LA MINORANZA SULLA RIDUZIONE DELLA TOSAP

Presto in arrivo la “Casa dell’acqua”

«Non è tutto oro quello che luccica» I

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FOSSOMBRONE

ncontro alla scuola media "F.lli Mercatini" con gli studenti della prima e della seconda classe promosso dal Comune sull'importanza dell'acqua e le modalità più opportune nel suo utilizzo. L'acqua dolce è un bene rinnovabile, ma limitato, che rischia di divenire scarso, se nei prossimi 40 anni il consumo raddoppierà come da previsione i nostri rubinetti rimarranno all'asciutto.La strada del risparmio è ormai obbligata e questo sarà possibile unicamente con l'adozione di nuove tecnologie e maturando la coscienza civica dei cittadini. Nell’occasione è stato annunciato che l'Amministrazione Comunale installerà entro il mese di giugno la "Casa dell'Acqua" in piazza Giovanni Paolo II, che rappresenta uno strumento di dialogo tra le amministrazioni locali e i propri cittadini,

veicolando una nuova cultura dell'acqua come risorsa da rispettare e salvaguardare e promuovere il concetto di "mondo sostenibile".Infatti verrà erogata acqua minerale naturale o gasata, prelevata dall'acquedotto comunale e con delle caratteristiche veramente ottime,che prevede la filtrazione micrometrica, l'affinazione, la disinfezione realizzabile con lampade raggi ultravioletti e UVLED e la refrigerazione. Attraverso questo innovativo strumento sarà possibile garantire ai propri cittadini acqua speciale ad un prezzo veramente contenuto e competitivo rispetto all'acqua minerale presente nel mercato, facendo risparmiare risorse nell'arco di un anno anche alle famiglie più disagiate. In questo modo si riduce l’uso di bottiglie di plastica ed i costi connessi al trasporto • CV

FOSSOMBRONE

l capogruppo di minoranza Maurizio Mezzanotti interviene sul recente provvedimento della giunta che riduce del 50% la tassa di occupazione di suolo pubblico per i soli mesi estivi. «A causa dell’aumento smisurato della tassa sull’occupazione del suolo pubblico, decisa dalla giunta Pelagaggia – scrive Mezzanotti - i ristoranti e i bar che avevano un gazebo o semplicemente delle sedie poste di fronte ai loro esercizi, sono stati chiamati a scegliere se togliere tutto o pagare al Comune cifre insostenibili. La quasi totalità degli esercenti si è vista costretta a ritirare sedie e smontare gazebo con la conseguente e considerevole riduzione dei propri introiti. L’amministrazione – continua Mezzanotti - sollecitata dalle associazio-

Maurizio Mezzanotti

ni di categoria, tenta di rimediare al danno procurato riducendo, per appena 3 mesi, l’importo della Tosap di quasi la metà. I bar e i ristoranti pagheranno per riassemblare le strutture esterne che mesi fa avevano pagato per smontare. La riduzione della tosap per 3 mesi del 50% corrisponde ad una di-

I RESIDENTI PROTESTANO CON VINO E MORTADELLA

La soppressione del seggio elettorale a Ghilardino

Domenica 15 giugno

A TORRICELLA LA 16a FESTA DELLA VITALBA

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TORRICELLA

Associazione Torricellum organizza domenica 15 giugno la 16° edizione della “Festa della Vitalba” nel borgo di Torricella di Fossombrone. Nel pomeriggio, dalle ore 15, saranno attivi degli stand gastronomici in cui sarà possibile assaggiare la frittata alla vitalba ed altre specialità contadine. Sono inoltre previsti intratte-

nimenti e giochi per piccoli e grandi, musica e ballo. Per l’occasione è stata allestita anche una mostra dal titolo “Gli scalpellini tra passato e presente”. Quest’anno il Club Alpino Italiano di Fossombrone organizza un “giro dei borghi” con visite a Tarugo, Monte Gherardo e Fenigli. La partenza è prevista alle ore 8.30 dal cimitero di Torricella. Info al nr. 329 475 4710 (Augusto) •

minuzione che, conteggiata sull’intero anno, è pari ad un misero “sconto” del 12%, ovvero un’elemosina. E il Comune ci specula, perché gli esercizi pubblici si troveranno a dover pagare anche la tassa sui rifiuti sulle superfici occupate per un importo di non poco conto. Noi chiediamo con forza che la Tosap sia dimezzata per tutto l’anno, non solo per pochi mesi, e che sia rivista la tassa sullo smaltimento dei rifiuti che ha messo a dura prova molti pubblici esercizi. Questa “concessione” temporanea dell’amministrazione Pelagaggia – conclude Mezzanotti - che vuole apparire come un tentativo di aiutare il commercio, in realtà è solo un modo per far cassa. Vogliono farci credere che è tutto oro quel che luccica. Non è così» • AM

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GHILARDINO DI FOSSOMBRONE

rotesta dei residenti di Ghilardino per non essere stati avvisati della soppressione del seggio elettorale nella frazione. «La mattina delle votazioni, [domenica 25 maggio, ndr] ci siamo ritrovati per una protesta pacifica

davanti all’ex scuola, e all’ormai ex seggio elettorale, con tanto di vino e mortadella per ironizzare sulla nostra delusione e sul senso di abbandono che viviamo da tempo come abitanti di una frazione ormai dimenticata dall’Amministrazione comunale. Si

pensi che quando abbiamo chiamato in comune per chiedere se davvero il seggio era stato “eliminato” – affermano Nardino Gervasi e Alberto Girolomoni – l’addetto alle questioni elettorali rispondeva che ci avevano inviato delle comunicazioni anzitempo le quali, probabilmente, non erano giunte a destinazione per la mancanza dei numeri civici. Ci siamo chiesti allora perché le multe, le tasse e le notifiche dei vari balzelli ci arrivano sempre puntuali ed agli indirizzi corretti: siamo offesi da una così banale scusa accampata per dissimulare l’evidente imbarazzo dovuta alla mancata informazione. Per dovere di cronaca – concludono – dobbiamo dire che il giorno dopo le elezioni, a seggi chiusi, abbiamo visto arrivare gli operai del comune i quali, dopo aver tagliato l’erba della ex scuola, hanno posto di fronte al seggio un cartello con su scritto: “trasferito alla scuola elementare di S. Antonio”. Davvero un capolavoro dell’assurdo» •


Il Giornale del Metauro

FOSSOMBRONE

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RUGGERI: «OSPEDALE DI FOSSOMBRONE, ALTRI 11 POSTI LETTO OUT CON TRISTE "PREMIO MASOCHISTA" DI… RICONOSCENZA

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FOSSOMBRONE

a 30 a 19. Altri 11 posti letto di lungodegenza da tagliare. Disposizione già emanata in Ospedale per dare il tempo di provvedere alle lettere di dimissioni di pazienti, perlopiù anziani, che dovranno essere presi in carico dalle indifese famiglie o dalle costosissime case protette per anziani. Ancora 11 letti che scompaiono, dicono per un periodo di quattro mesi. Poi, si vedrà ma certo… senza speranza di ripristino. Continua il prosciugamento costante della funzionalità del nostro Ospedale, ancora con il totale silenzio degli Amministratori di Fossombrone e di quelli della Vallata. È un avvìo realizzativo, anche per la flebile reazione politica delle locali opposizioni istituzionali, della conseguente preparazione alla misera Casa della Salute già preannunciata dal potere regionale in una recente conferenza stampa. Prosegue nella città una evidente operazione di imbonimento da parte di alcuni divertenti personaggi, fantasisti ed improvvisati pseudo-

Comitati che non parlano ormai più di pretendere incondizionatamente i servizi ospedalieri, e di restituire ai cittadini della vallata quanto scippato, in base all’Art.32 della Costituzione. Si assiste ad una trattativa autoreferenziale al ribasso per giungere ad accettare modesti servizi extraospedalieri, peraltro gestiti da personale non locale e dal privato. L’appello al voto di dura protesta è

rimasto inascoltato nella vallata, nella quale gli elettori, hanno pressoché confermato, anche con percentuali bulgare, Sindaci od eletto loro Vice che hanno firmato documenti a favore dell’Ospedale Unico sulla costa, foriero della chiusura di quello di Fossombrone, ma che addirittura hanno ritirato loro stessi ordinanze, atte ad impedire la chiusura del laboratorio analisi del martoriato nosocomio. Una catastrofe! Anche il Partito Democratico che ci ha chiuso l’Ospedale, ha usufruito, in tal giorno, di un grosso premio di riconoscenza da parte dei cittadini di Fossombrone. Parecchi dei quali hanno spostato il loro precedente atteggiamento di protesta, in assurdo premio di ringraziamento alla scellerataggine regionale. Prendiamo atto di questa triste realtà. Nonostante ciò, continueremo, senza sosta, e con maggior impegno ad inviare le nostre opinioni ed i nostri allarmi, nella speranza che si squarci l’attutimento di massa, autentico masochismo alla Tafazzi, in città e nella Vallata • CARLO RUGGERI

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TRASFERTA IN RAI E IN AERONAUTICA

Giuseppe Ottaviani ambasciatore di sport e longevità

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ccompagnato dal presidente della Gruppo Sportivo Fossombrone Graziano Bacchiocchi, il pluricampione 97enne Giuseppe Ottaviani continua la serie di incontri fortunati del super atleta. Tra le apparizioni c’è quella in TV nella trasmissione di Rai Due “I fatti vostri” condotta da Giancarlo Magalli. Più di recente Ottaviani è stato ricevuto dal numero uno dell'aviazione Militare Generale Pasquale Preziosa, al quale Ottaviani ha donato una sua medaglia d'oro delle 10 conquistate a Budapest come segno di rin-

graziamento per averlo iscritto nel gruppo sportivo dell’Aeronautica Militare, di cui indossa la tuta • CV


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Il Giornale del Metauro

SALTARA LA LISTA "SCELGO LA FIDUCIA" SBANCA CON IL 64% DEI VOTI

SABATO 21 GIUGNO A CALCINELLI

NONNI E NIPOTI IN FESTA Il ritorno di Claudio Uguccioni alla guida del Comune di Saltara È U CALCINELLI

SALTARA

n plebiscito ha confermato Claudio Uguccioni nuovo primo cittadino di Saltara con il 64,24% dei voti a fronte di altre tre liste avversarie che si presentavano a queste elezioni amministrative. I consiglieri di maggioranza eletti sono: Ubaldi Michela con 346 preferenze, Paterniani Pietro con 295 preferenze, De Marchi Stefania con 267 preferenze, Ferri Margherita con 255 preferenze, Fattori Gilberto con 252 preferenze,

Giacomelli Fabio con 230 preferenze, Mascarucci Anna Chiara con 189 preferenze e Di Paoli Alessandra con 147 preferenze. Compongono la minoranza due consiglieri della Lista “Il Comune siamo tutti noi” e precisamente Andrea Cappellini, capolista e Fabio Romagnoli con 116 preferenze. Per il Movimento 5 Stelle entra tra i banchi della minoranza il capolista Rocco Matteo Maturo mentre per la Lista “Valle del Metauro” entra Maurizio Rondina •

PROGETTO SCOLASTICO "CRESCERE NELLA COOPERAZIONE"

Cooperare ripartendo dalla terra

L'

SALTARA

associazione cooperativa scolastica “Il piccolo borgo”, composta dagli alunni della classe V della scuola primaria “Romeo Dezi” di Saltara, ha terminato le sue attività (coltivazione di ortaggi biologici per la mensa scolastica, vendita di piantine aromatiche in manifestazioni cittadine) con l’approvazione del bilancio economico. Tutto il ricavato, secondo l’art 9 dello Statuto, è stato dato in beneficienza

all’associazione ANFFAS e alla Caritas parrocchiale per appoggiarli nelle loro iniziative. Un'altra parte è stata donata alla scuola per dimostrare la riconoscenza di tutti i bambini verso l’istituto che li ha accompagnati nei 5 anni del loro percorso scolastico. Alla presenza del Dirigente Scolastico Paolo Olivieri, gli alunni hanno consegnato il denaro al presidente dell’ANFFAS Augusto Berardi e al parroco di Saltara-Cartoceto Don Alessandro Messina i

quali, nel ringraziare i bambini per il lavoro svolto e per la sensibilità dimostrata, hanno spiegato le varie iniziative delle loro associazioni. Un ringraziamento da parte degli insegnanti ai nonni e genitori che hanno contribuito, con il loro aiuto, alla realizzazione di questo progetto, impegnativo, ma che ha rappresentato per i bambini una significativa occasione per maturare uno spiccato senso civico e l’attitudine alla collaborazione, al rispetto reciproco e al dialogo •

prevista per Sabato 21 giugno alle ore 15 la seconda edizione della festa organizzata dalle Associazioni “Vivere Sereni” e “Crescere insieme”. Anche in questa occasione si troveranno insieme nonni e nipoti in Piazza “Dal Metauro” nei pressi della Delegazione comunale di Calcinelli. Dopo le presentazioni introdotte dal dottor Luciano Ordonselli, presi-

dente di “Vivere Sereni” e promotore di un progetto di accoglienza per la terza e quarta età, prenderanno la parola i raccontastorie Marco Manoni, Rodolfo Tonelli e il poeta dialettale Luigi Stortiero. A seguire le premiazioni delle scuole partecipanti della Prima Infanzia e delle Elementari a conclusione dei lavori svolti durante l’anno scolastico. Finale con musica e buffet offerto a tutti i presenti •

DI PIERO TALEVI IL BIANCHELLO E LA BATTAGLIA DEL METAURO

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e colline che si snodano a destra e a sinistra del fiume Metauro formano un territorio dolce e morbido che ricordano l’arte pittorica di Natale Roberto Patrizi in arte Agrà. Nei suoi famosi quadri infatti si sente e si gode la quiete e la bellezza di questi paesaggi. In questo ambito trova il suo habitat ideale ormai da millenni un vitigno che produce una uva bianca, autoctona, e caratteristica, detta anche Biancame o Greco. L’influenza del fiume caratterizza questo ottimo vino, nella qualità, nel sapore, nell’odore, nel colore, nell’aroma, nella gradazione. Nei secoli questo vino è stato apprezzato anche per il suo nutrimento. L’espressione vino mezzo vitto, ha il significato di vino come nutrimento, come alimento, che in certi frangenti di povertà era col pane spesso l’unico cibo per sostentarsi. Non sono, come si suole dire un bevitore, ma so distinguere un vino buono da uno che non lo è, da uno vino fatto in casa, da uno commerciale, un vino genuino da uno elaborato e sofisticato. Il Bianchello del Metauro è un ottimo vino: giovane, piacevole, armonico, leggero, digeribile, con una bassa gradazione alcolica, ottimo da pasto, ideale con pietanze a base di pesce, bevuto con moderazione è anche una bibita dissetante, dal sapore delicato di frutta, di frutta gialla matura, e di erbe aromatiche, dal profumo di malva e di fiori bianchi primaverili. Col Bianchello si può fare la pescheta, che si prepara

con pesche fresche e mature tagliate a fettine, cannella, zucchero, limone, poi il tutto immerso nel vino; servita fredda è un delizioso mangia e bevi. Col Bianchello si può fare anche il vin brulé con zucchero, cannella, o chiodi di garofano, limone, anice; servito bollente quando è freddo è un ottimo scaldamani, ed anche un perfetto antidoto contro le affezioni delle vie respiratorie. Il prof Giampaolo Baldelli geologo e storico del fiume Metauro è convinto che il Bianchello sia forse stato la causa della sconfitta di Asdrubale Barca, avvenuta sulle rive del Metauro, il 22 Giugno dell’anno 207 a.C. per opera dell’esercito romano guidato da Marco Livio Salinatore e da Gaio Claudio Nerone. Infatti i Cartaginesi, sparuti, stremati per il lungo cammino, spaesati in mezzo alla palude malsana del fiume, ma soprattutto perché a causa del caldo afoso bevvero così tanto vino, il nostro Bianchello, che i Romani ebbero facilmente il sopravvento su di loro, sconfiggendoli, e fermando così la loro avanzata alla conquista di Roma. La battaglia del Metauro è ritenuta una tra le dieci grandi battaglie che hanno cambiato il corso della storia del mondo, e per dirla scherzosamente con il prof Rodolfo Tonelli presidente della Accademia dei Tenebrosi di Orciano: “Se i Romani avessero perso quella battaglia contro Asdrubale, oggi noi saremmo dei vu cumprà.” •


Il Giornale del Metauro

MONTEFELCINO COMITATO NOBIOGAS IN ALLARME

Partono i lavori per la Centrale a biogas L MONTEFELCINO

a ditta titolare del progetto ha presentato in Comune una dichiarazione di inizio lavori per la costruzione della centrale. «Abbiamo sempre pensato che con questi soggetti, che hanno a sfregio la comunità e pensano solo alle loro tasche, non si potesse stare tranquilli – afferma Andrea Gant, presidente del Comitato No Biogas – ci stiamo già attivando per fermare fin da subito qualsiasi attività illegittima». Gant, nel ribadire la incostituzionalità della legge critica aspramente la mancata presa di posizione della Giunta Regionale.

«Ce ne ricorderemo l'anno prossimo quando ci chiederanno di rivotarli ! – aggiunge Gant – siamo certi che anche l'amministrazione comunale farà quanto necessario per far sospendere un cantiere illegittimo. Invitiamo tutti gli aderenti al Comitato NOBIOGAS di Montefelcino a far sentire forte la loro voce in tutte le sedi politiche e istituzionali». Il comitato invita a boicottare le attività economiche di coloro che speculano sul territorio «il territorio è nostro – conclude Gant – abbiamo il diritto e il dovere di difenderlo» •

SAN GIORGIO DI PESARO La nuova giunta prosegue con le mostre

AL MUSA ESPONE EMANUELE URBINATI

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SAN GIORGIO

a Giunta neoeletta, continua la stagione espositiva presso il MuSA con la mostra dal titolo “Ombre di Luce”, un’esposizione delle opere di Manuele Urbinati, in arte Comeunico. L’esposizione è a cura di Barbara Cianelli. La mostra è realizzata grazie alla volontà dell’Amministrazione Comunale e agli Assessorati alla Cultura ed al Turismo del Comune di San Giorgio di Pesaro ed è organizzata dall’Associazione Anta Club Marino Saudelli. L’artista proporrà percorso di luce scandito dalla presenza di 15 opere nelle quali sono uniti materiali di vario genere, dal legno al metallo. Tutte le opere sono realizzate utilizzando materiali di riciclo. La mostra rimarrà aperta al pub-

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blico fino al 12 luglio prossimo e sarà visitabile il sabato e la domenica dalla 16 alle 19, ingresso 1 euro. L’Amministrazione, visto il successo delle altre iniziative svoltesi al MuSA, intende per quanto possibile, proseguire su questo percorso al fine di fare del nostro museo un polo di sviluppo per il nostro Comune. «La realizzazione del progetto “CreAttività” avvierà un processo di digitalizzazione delle offerte, al fine di divulgare in maniera più incisiva quelle che sono le specificità del nostro territorio. Progetto che avrà anche un risvolto occupazionale – conclude l’Assessore alla Cultura Barbetta - in quanto prevede l’utilizzo di 20 giovani, cosa non da poco vista la situazione occupazionale» •

SERRUNGARINA AMMINISTRATIVE 2014: L'ESITO DEL VOTO

Marta Falcioni riconfermata per il suo secondo mandato A SERRUNGARINA

ll’indomani del risultato elettorale che ha riconfermato il sindaco uscente. Abbiamo posto alcune domande al primo cittadino Marta Falcioni

Come giudica l’importante risutalto elettorale ottenuto? Esprimo anche a nome del gruppo di consiglieri la soddisfazione per vederci riconfermati; riteniamo che il risultato delle votazioni e la rinnovata fiducia sia un riconoscimento del lavoro svolto e del rapporto instaurato con tutti i cittadini, basato sulla chiarezza e trasparenza delle scelte e delle motivazioni che hanno condotto l'amministrazione a prendere certe decisioni,e realizzare opere e offrire servizi. Quali saranno le prime azioni concrete che prenderete? Naturalmente il nostro lavoro non ha registrato una interruzione; continueremo a portare a termine le opere iniziate e realizzare quelle già appaltate e finanziate. Da completare: la ristrutturazione dell’ ex scuola elementare di Pozzuolo (riconsegna dei locali all'ACLI fine giugno/primi di Luglio). Lunedì 9 giugno partono i lavori per il miglioramento sismico della scuola primaria (lavori già affidati ad una ditta) che dovranno terminare per l'inizio del nuovo anno scolastico; a breve verranno affidati anche i lavori per la realizzazione del nuovo plesso di scuola dell'infanzia (opera finanziata dal progetto 6 mila campanili); nel frattempo ci attiveremo senza indugi alla sistemazione della viabilità che, a causa soprattutto degli ultimi fenomeni atmosferici eccezionali, richiede non solo una manutenzione ordinaria ma interventi straordinari; stiamo pianificando tali interventi per individuare le priorità e procedere con le opere.

Il Sindaco Marta Falcioni riconfermata con il 72,43% dei voti. Gli abitanti di Serrungarina che si sono recati alle urne sono stati il 67,37% Cosa si aspetta dalla nuova minoranza? Dalla minoranza mi aspetto una opposizione costruttiva; da parte nostra ci proponiamo di prendere sempre in considerazione eventuali critiche e suggerimenti, come abbiamo fatto nel precedente quinquennio. Sono convinta che il rapporto migliore sia quello che si basa su un rispetto reciproco, pur nelle diversità di idee e posizioni. Per quanto riguarda l’Unione dei Comuni? Ci proponiamo di proseguire il lavoro già iniziato e realizzato; ci impegneremo a trasferire gradualmente all'Unione altre funzioni e servizi; da una analisi della situazione attuale comprendiamo che, al momento, l'attenzione va focalizzata sulla messa a punto dell'attività gestionale dei servizi già trasferiti per migliorare i risultati degli stessi. La nuova squadra è costituita da: Volpini Matteo, Gentiletti Roberta, Cipriotti Luigi, Manoni Elisa, Bossoletti Barbara, Giacomoni Marzio, Miliffi Valentino. I due assessori nominati sono Volpini Matteo con deleghe al bilancio e tributi, servizi e funzioni associate mentre Manoni

Elisa ha le deleghe ai Servizi sociali e scolastici, politiche giovanili, cultura e turismo. Alcune deleghe minori saranno affidate anche ai consiglieri che lavoreranno in collaborazione con gli assessori. Sarà costituito anche un ufficio di staff di supporto al Sindaco, un servizio che sarà svolto in maniera totalmente gratuita •

CONGRATULAZIONI LINDA!

Linda Gabbianelli ha brillantemente concluso il suo Dottorato di Ricerca in Economia e Management. Mamma Annarita, papà Flavio e Giovi si congratulano orgogliosi per il bel traguardo raggiunto! •


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CARTOCETO Cartoceto "fa futuro" ed elegge sindaco Enrico Rossi I CARTOCETO

l nuovo Sindaco di Cartoceto, successore di Olga Valeri, è Enrico Rossi che ha vinto le elezioni con il 38,89% dei voti. La Lista “Facciamo Futuro” di Rossi ha ottenuto 1.798 voti distanziando di 223 voti il secondo classificato Massimo Scarpetti. Ivaldo Verdini ha ricevuto il 19,72% mentre la Lista di Massimo Andreoni ha ottenuto il 7,31%. Al voto sono andati il 75,46% degli aventi diritto. Mentre non si conosce ancora la composizione della Giunta Rossi, questa è la composizione del

nuovo consiglio comunale. Consiglieri di maggioranza sono: Ciacci Francesca (375 voti di preferenza), Gambini Sonia (188 preferenze), Mariotti Michele (171 preferenze), Letizi Gianni (160 preferenze), Bal-

IL 21 GIUGNO NEL PARCO DEL PEEP

darelli Mirko (156 preferenze), Matteo Andreoni (152 preferenze), Giardini Aleksiej (143 preferenza), Bartoli Matteo (134 preferenze). La minoranza è invece così composta: tre rappresentanti della Lista Scarpetti: Massimo Scarpetti (capolista), Alessandra Ceccarelli (265 preferenze), Graziano Conti (252 preferenze). Entra, infine, anche Ivaldo Verdini come capolista di “Uniti per Rinascere”. Non ha raggiunto il quorum necessario per far parte del Consiglio la lista Civica di Massimo Andreoni • CV

SCUOLA E TEATRO - PRIMARIA "MASCARUCCI" DI LUCREZIA

Studenti “fuoriclasse” sul palco del Teatro della Fortuna di Fano V

GENITORI IN SCENA CON “LA VITTORIA DEI COLORI”

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LUCREZIA

al 14 novembre dello scorso anno è attivo il Comitato dei Genitori dell’Istituto comprensivo “M. Polo” di Lucrezia, che mira a coinvolgere i genitori degli alunni e degli studenti di tutti i plessi dell’Istituto nella vita scolastica dei propri figli, attraverso modalità concordate con la scuola. A breve, i genitori saranno coinvolti, il prossimo 21 giugno alle ore 21 nei giardini del quartiere PEEP, in una rappresentazione teatrale dal titolo “La vittoria dei colori” su un pezzo scritto da Mattia Sanchioni. Nel corso di questi mesi i genitori che hanno aderito all’iniziativa hanno trascorso del tempo insieme, e, alla presenza dei propri figli, hanno lavorato alle scenografie, ai costumi, alla messa in scena, con tanto impegno e passione,

10 ANNI

AUGURI CAROLINA!

LUCREZIA

L’8 giugno hai compiuto 10 anni e proprio in quel giorno hai ricevuto la Prima Comunione. Noi genitori ti siamo sempre vicini e ti facciamo tanti auguri. Massimo e Bruna •

ph Walter Donnini

enerdì 30 maggio i ragazzi delle classi quinte della scuola primaria S. Mascarucci di Lucrezia, hanno partecipato a “Fuoriclasse”, una rassegna teatrale, tenutasi nel prestigioso teatro della Fortuna. I ragazzi, a conclusione del laboratorio di pedagogia teatrale coordinato da Fabrizio Bartolucci e Marina Bragadin, hanno messo in scena uno spettacolo intitolato “Il filo delle storie”. Sul palco gli attori in erba hanno interpretato le vicende mitologiche di Atalanta, Circe ed Arianna, che proprio grazie ad un filo ha permesso a Teseo di compiere la sua eroica impresa. Le storie di queste tre donne sapienti, forti, spesso controcorrente, che hanno dimostrato lo stesso coraggio degli eroi, si sono intrecciate davanti ad un pubblico attento e divertito. Fuoriclasse è un appuntamento di-

imparando il valore della collaborazione e della conoscenza reciproca. Il risultato è una “recita”, come si chiama tradizionalmente la rappresentazione di fine anno scolastico, che però vede sul palco e dietro le quinte la partecipazione attiva dei genitori, che, indossata maschera e costume, si cimentano in ruoli inconsueti, con Arlecchino e Balanzone, Colombina e Pantalone, e con i bambini che fanno il girotondo tenendosi per mano • IL COMITATO DEI GENITORI

ventato ormai una tradizione per la scuola primaria di Lucrezia, i cui alunni, da diversi anni, calcano con successo le scene, grazie alla collaborazione di dirigenti, insegnanti e genitori, convinti dell’importanza che l’esperienza teatrale ha sulla complessa costruzione della personalità di ognuno • LE MAESTRE

ANNIVERSARIO

SANTE E RITA: 40 ANNI INSIEME! È un bel record al giorno d’oggi riuscire a rimanere uniti per 40 anni, sempre! Che il vostro cammino sia ancora lungo, colmo di gioia e serenità! Auguri da Luca, Annamaria, Gabriele ed Emanuele •


Il Giornale del Metauro

AZIENDE DEL TERRITORIO

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1984 / 2014 - AUTOCARROZZERIA AUTOFFICINA "PAOLO"

Da trent'anni un’azienda orgogliosamente di famiglia!

Il percorso professionale di Paolo Bartocetti: dalla formazione in un'autocarrozzeria di Calcinelli, alla prima azienda in proprio nel garage di casa, fino all'attuale attività che coinvolge anche i figli Lorenzo e Nicola

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SCHIEPPE DI ORCIANO

ra il 1979 quando Paolo Bartocetti, da apprendista, frequenta la carrozzeria di Giancarlo Severi a Calcinelli. «Sono stato sempre appassionato di motori e macchine – racconta – Giancarlo era originario del comune di Barchi, come me, e mi diede questa importante possibilità di fare l’apprendista. Era da poco rientrato dalla Svizzera ed aveva aperto questa innovativa attività per i tempi che correvano». Quattro anni dopo, era appunto il 1984, Paolo decide di mettersi in proprio ed aprire la sua officina nel garage di casa sua, a Vergineto di Barchi, per poi trasferirsi, qualche anno dopo, a Schieppe, località in cui ancora oggi si trova. L’Autocarrozzeria Bartocetti è cresciuta ed oggi festeggia con soddisfazione i suoi trent’anni di attività. Si tratta di vera e propria azienda di famiglia. Una struttura di 500 metri quadri nella zona artigianale di Schieppe dove è possibile trovare tutti i servizi di una officina meccanica a 360 gradi con ben tre banchi di squadratura ed anche un forno per la verniciatura. Oltre a Paolo ci sono i suoi due figli: Lorenzo e Nicola. Cresciuti anche loro a suon di macchine e motori, non potevano non contribuire alla crescita dell’attività di famiglia. Lorenzo, 27 anni, diplomato ragioniere e appassionato di ornitologia, si occupa di diagnostica elettronica e di verniciatura. Nicola, 21 anni, diplomato perito meccanico, è invece specializzato in motori e gomme. «Oltre alla carrozzeria, offriamo tutti i servizi dell’officina meccanica – spiega Paolo – dal gommista, alla riparazione dei motori fino all’elettrauto, attività che oggi sono state unificate sotto il nome di meccatronico». Negli anni, i servizi per la clientela si sono ampliati, infatti l’Autocarrozzeria possiede un proprio carro attrezzi per un servizio di assistenza 24ore su 24, dispone anche di una targa prova per qualsiasi evenienza ed è in grado di offrire assistenza legale ai propri clienti in caso di sinistri. Paolo ha trasferito ai figli un’altra grande passione: quella del restauro di macchine d’epoca e ci mostra le foto di una Lancia Augusta del 1933, quasi completamente ricostruita sia nella carrozzeria che nella parte meccanica. Un lavoro certosino possibile solo a chi è veramente appassionato verso questo tipo di macchine. «L’arrivo dei figli – aggiunge Paolo – ha sicuramente contribuito a fare in modo che l’azienda crescesse a passo con i tempi. In questi anni il

UN'AZIENDA DI FAMIGLIA Paolo Bartocetti con sua moglie Giliola e i due figli Lorenzo e Nicola nella loro officina nella zona artigianale di Schieppe di Orciano

"DI PADRE IN FIGLI" Nelle due immagini a destra Nicola e Lorenzo Bartocetti bambini, si cimentano con due auto da riparare... la passione trasmessa dal padre Paolo è poi diventata anche il loro lavoro nell'azienda di famiglia. AUTO DI OGGI ...E DI IERI La famiglia Bartocetti ha una grande passione: quella del restauro di macchine d’epoca. In alto una Lancia Augusta del 1933 in basso una Lancia Flavia del 1963 entrambe prima e dopo i lavori di restauro.

lavoro è molto cambiato ma siamo riusciti a costruire una clientela affezionata che si fida di noi». Per dare un servizio sempre più completo ai clienti, l’Autocarrozzeria Bartocetti è ora anche Centro Revisioni per tutti i veicoli fino a 35 quintali, motocicli, ciclomotori a 2-3-4 ruote (quad, ape e minicar). «In questo modo – spiega Paolo – il cliente che entra in officina ha la possibilità di ricevere un servizio completo che va dalle gomme, alla meccanica, alla carrozzeria, ed oggi, anche alla revisione dell’automezzo».

Trent’anni di impegno premiato dalla serietà e dalla dedizione di un’intera famiglia verso questo lavoro. «Vogliamo ringraziare tutti – dice Paolo – clienti e fornitori, perché è grazie a loro che siamo riusciti a crescere in tutti questi anni. Per l’occasione li invitiamo, Sabato 14 giugno dalle ore 9 alle ore 11 nella nostra Autofficina per una colazione. Inoltre, per tutto il 2014 – aggiunge – riserveremo ai nostri clienti il servizio di soccorso stradale gratuito nell’arco di 20 km» •

NOVITÀ L'AUTOFFICINA "PAOLO" DIVENTA ANCHE CENTRO REVISIONI Oltre ai consueti servizi di riparazione motori, autocarrozzeria, elettrauto, l'autofficina "Paolo" nell'anno del trentennale di attività si arricchisce di un nuovo e utile servizio: il Centro Revisioni per tutti i veicoli fino a 35 quintali, motocicli, ciclomotori a 2-3-4 ruote (quad, ape e minicar).

L’Autofficina Bartocetti Paolo si trova nella zona artigianale a Schieppe di Orciano in via dell’Industria 13. Per contatti: 0721.981963 – cell. 333.7505176


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MONTEMAGGIORE AMMINISTRATIVE 2014

Alberto Alesi nuovo sindaco Ciao Ornella In Giunta gli assessori Khadem e Tramontana

I

la massima trasparenza agli atti e la massima disponibilità.

MONTEMAGGIORE

l risultato elettorale ha visto l’affermazione della lista civica guidata da Alberto Alesi, al quale abbiamo chiesto un commento.

Quale sarà il vostro apporto all’Unione dei Comuni? Abbiamo già avuto una prima riunione della Giunta. Da parte mia e del mio gruppo c'è una forte volontà alla collaborazione con gli altri Comuni, mettere in sinergia i servizi porta certamente indubbi vantaggi per la collettività, secondo me occorre preparare la strada per un progetto più ambizioso che è quello della fusione dei Comuni.

Come giudica questo risultato elettorale? Dopo una campagna elettorale estenuante e complessa con quattro liste in competizione è indubbia la soddisfazione per la vittoria. Consapevole del risultato, ottenuto con un minimo scarto, l'impegno è di amministrare con serenità rispettando gli impegni presi con tutti i cittadini ponendo massima attenzione al sociale e alla sicurezza. Quali saranno le sue prime azioni concrete dopo l’insediamento? Come obiettivi prioritari vorremmo creare subito un fondo di solidarietà, sulla questione palestra è già stato allertato l'ufficio competente per cercare soluzioni tecniche per una rapida soluzione in particolare per dare una risposta alle scuole. È nostra intenzione intervenire sulla raccolta differenziata al fine di trovare soluzioni che migliorino la differenziazione e riducano i costi. Gli

Era impegnata nella Pro Loco, la ricorda il presidente Gattoni

uffici comunali stanno lavorando per la realizzazione del centro del riuso, imminente è la partenza dei lavori nell'ex teatro comunale. Come vorrebbe fosse il rapporto con le minoranze? È ovvio che si chiede uno spirito collaborativo con la minoranza. Da parte nostra, come detto in campagna elettorale, cercheremo di offrire

Questa la composizione della Giunta Alesi e del gruppo di maggioranza: alla carica di vicesindaco Alessandra Khadem con deleghe alla Cultura, Turismo, Politiche giovanili, Personale. L’altro assessore è Luca Tramontana con deleghe allo Sport, Sicurezza, Viabilità, Lavori Pubblici, Attività Produttive. I consiglieri di maggioranza eletti sono: Mario Ordonselli, Angelo Anselmi, Filippo Londei, Silvano Baldelli, Matteo Guidi. Nei banchi della minoranza invece Filippo Ruggeri, Emanuela Primavera, Luca Fabiani • AM

U

MONTEMAGGIORE

n pensiero per ricordare Ornella Coppa, recentemente scomparsa. A farlo è il Presidente della Pro Loco Tonino Gattoni: «Ornella collaborava come volontaria nell’Associazione – commenta Gattoni – assieme al marito Roberto, uno dei più longevi collaboratori della Pro Loco. Ornella era sempre presente alle nostre iniziative prestando il suo servizio in cucina dove non fa-

UN’IMPORTANTE NOVITÀ PER LA BELLA STAGIONE

Al ristorante “La Cantinaza” inaugurata I la NUOVA PISCINA SAN LIBERIO

l Ristorante “La Cantinaza” ha aperto ufficialmente la stagione estiva con l’inaugurazione della nuova piscina, avvenuta lo scorso 2 giugno. «Il nostro intento era principalmente quello di potenziare l’attività del ristorante, ampliando la gamma di servizi e mettendo a disposizione di clienti e non una struttura che in zona non c’era – spiegano la titolare Monica Guidi e i suoi famigliari – ora sarà possibile festeggiare compleanni o altre ricorrenze con il vantaggio di servire buffet a bordo piscina». Sono importanti i numeri della nuova struttura: la piscina misura 300mq con ben 600 mq di solarium con una miriade di divanetti dove potersi liberamente rilassare. La piscina è stata realizzata considerando diverse profondità per rendere accessibile l’impianto a tutti, grandi e piccini. Sarà possibile usufruire dei servizi

della piscina già dalla mattina. Un pass giornaliero, con orario dalle 9 alle 24, costa 8 euro ed è cedibile nell’arco della stessa giornata. Dalle 15 alle 24 il costo è di euro 5.

L’ingresso è gratuito l’ingresso per i bambini piccoli. Il prezzo comprende oltre all’ingresso alla piscina, lo spogliatoio, la doccia e l’accesso ad un loca-

le medico. Gli ospiti della piscina avranno a disposizione un apposito bar. Alle 18 scocca l’ora dell’aperitivo e al costo di 5 euro, oltre al drink sarà servito anche un piccolo

ceva mancare mai il suo prezioso supporto. La ricordiamo con grande affetto e come esempio soprattutto per la grande forza e coraggio con cui ha combattuto contro la sua malattia. Esprimo – conclude Gattoni – a nome di tutta l’Associazione le più sentite condoglianze a suo marito Roberto e ai figli Valentina e Luca testimoniandogli tutta la nostra vicinanza» •

tagliere stuzzicante. «Il nostro obiettivo – aggiunge Monica – è rendere la piscina animata lungo tutto l’arco della giornata». Per questo motivo, a partire dal prossimo 16 giugno prenderanno il via i corsi di nuoto per bambini dai 6 ai 14 anni che si terranno ogni Lunedì e Mercoledì. Stessa data di inizio per il corso di Acquagym. A questo proposito Mercoledì 11 giugno alle 17.30 è prevista una lezione dimostrativa gratuita per avvicinarsi a questa attività con possibilità di iscriversi la volta successiva. «Non cambia lo stile del ristorante e l’attenzione verso i nostri clienti – tiene a sottolineare Monica – che potranno decidere se mangiare nel prato, all’aperto, o usufruire dei locali climatizzati all’interno. Riproporremo le nostre serate musicali: tutti i Venerdì, serata latina mentre Sabato e Domenica aperitivi con dj e musica dal vivo». Un occhio di riguardo è riservato a tutti i clienti “sportivi”. Infatti grazie ad uno schermo gigante e all’abbonamento Sky sarà possibile assistere a tutte le partite dei mondiali e, per gli appassionati di motori, alla Formula Uno e al MotoGP •


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SPORT

FANO CALCIO

IL PASSATO REMOTO Si riparte con Alessandrini DI SANDRO CANDELORA

BASKET

FOSSOMBRONE PROMOSSO IN SERIE C REGIONALE DI STEFANO STORONI FOSSOMBRONE – Fosso si aggiudi-

ca largamente anche Gara 3 contro Todi e viene promossa in Serie C Regionale. Primo quarto di dominio biancoverde chiuso sul +10 (21-11) con Tadei e Barantani a spingere. Secondo periodo contratto, Bertoli e Castrini ci mettono in difficoltà (3629). Dopo la sosta il Fosso rientra molto più concentrato e lucido e non ce n’è per nessuno: Puleo e Mancinelli capitalizzano dalla lunetta i falli subiti piazzando un parziale di 21 a 9 da cui gli ospiti non si riprenderanno più. Finisce tra la gioia dei tanti tifosi che riaccendono il Palazzetto e portano in trionfo i propri giocatori. Al termine di una stagione così lunga ci sono tanti ringraziamenti da fare, in primis ai giocatori, poi ai tecnici Carlo Renzi e Denis Ferri, ai dirigenti Bartoli, Fabbri, Francolini,

ai Dottori Terenzi, Montemaggiori e Pietrelli e a tutte quelle persone che ci hanno aiutato ogni giorno per portare avanti il nostro sogno, quello di riportare tanta gente al palazzo anche in serie D. Ci siamo riusciti facendo giocare quasi tutti ragazzi di Fosso e qualche “vecchio” che

ama la nostra città e la nostra maglia quanto noi e che ha fatto più di un sacrificio per indossarla. Il ringraziamento più grande però và al nostro Presidente Gelsomini, a cui dedichiamo questa vittoria perchè se c’è una persona di cui Fossombrone non può fare a meno è lui •

GINNASTICA

I RISULTATI DEI GIOVANI ATLETI DELL'ALMA FOSSOMBRONE – L'A.S.D.

Ginnastica Alma Juventus Fano "Tessil Service s.r.l." allena dal 1991 bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni presso la palestra della ex Scuola Magistrale. Attiva fin dal 1982 soprattutto a Fano, dove grazie alla nuova palestra olimpica offre agli atleti tutte le attrezzature necessarie per praticare ginnastica ad alto livello, la società ha partecipato a svariate iniziative nazionali come la prestigiosa “Gara Gpt Gam Mogliano” dove hanno ottenuto prestigiosi risultati gli atleti: Mancini Davide, Campanelli Eugenio e Lucarelli Nicola (1^ fascia – 1° livello) primi classificati a squadre Campioni Regionali e gli atleti: Bertulli Lorenzo, Cenci Michele e Costantini Claudio (2^ fascia – 1° livello) primi classificati a squadre Campioni Regionali. Si sono distinti Dell’Onte Enrico (1^

FANO – Si usa comunemente dire che per andare avanti a volte è necessario fare un passo indietro. In questo senso, per pianificare il proprio futuro l’Alma andando a ritroso ha compiuto addirittura un salto triplo, tuffandosi a capofitto nel tempo che fu. Dopo oltre vent’anni ed una intera carriera di allenatore spesa fra alti e bassi ai quattro angoli della Penisola, torna a sedersi sulla panchina granata Marco Alessandrini, che in quel lontano torneo ’92-’93 si trovò a far da testimone, risultandone obiettivamente vittima più che colpevole, di una delle più rovinose pagine della storia recente del club. Mandato allo sbaraglio da una società in chiaro affanno (economico, di idee, di ambizioni: davvero niente di nuovo sotto il sole), con in mano una squadra che definire mediocre è già tanto, il tecnico di Cuneo, al debutto assoluto nel professionismo, fece quel che poté. Ovviamente poco, con conseguente, inevitabile retrocessione tra i dilettanti poi riscattata da un provvidenziale ripescaggio mercé le disgrazie altrui. Un vero battesimo del fuoco per il Nostro, andato poi a cercare fortuna altrove anche se ad ogni occasione utile ha continuato a fare costante atto di presenza al ‘Mancini’, quasi gli risultasse impossibile troncare il cordone ombelicale che lo lega alla casa-madre. Ora eccolo di nuovo qui, con i suoi modi eleganti e compiti, da professorino di Oxford, del tutto antitetici rispetto alle ruvide maniere del suo predecessore De

Marco Alessandrini

Angelis, che sembrava al contrario uscito da una chiassosa osteria di Trastevere. Ma le maniere (buone o cattive che siano) contano poco nel calcio. A pesare saranno l’esperienza, che non gli manca di certo, le motivazioni e la dignità, che lo indurranno ad evitare di ripetere l’ingloriosa esperienza di quasi un quarto di secolo fa, ma soprattutto il materiale umano che vorrà, saprà e potrà pretendere gli venga messo a disposizione. In molti all’annuncio del suo arrivo storcono la bocca ed in effetti è forte il sospetto che la scelta effettuata dalla dirigenza sia figlia di una strategia votata alla semplice sopravvivenza, priva della reale volontà di invertire una rotta che da deludente si è fatta ultimamente mortificante. Beninteso, noi non facciamo salti di gioia ma nemmeno coltiviamo pregiudizi fini a se stessi. Diamo semplicemente tempo al tempo. Curiosi di vedere se questo ritorno all’antico avrà davvero un domani. O sarà invece l’inutile colpo di coda di una storia ormai sepolta sotto la polvere degli anni •

CALCIO - 2014, LA VENTESIMA EDIZIONE

IL TORNEO "DI PORETT" fascia – 2° livello) terzo classificato individuale e Ghiselli Sergio (3^ fascia – 2° livello) terzo classificato individuale. Ottimi i piazzamenti di Tondolo Lorenzo, Giacomini Daniel e Corsi Michael. Complimenti a tutti questi giovani ginnasti della Provincia di Pesaro che hanno dimostrato, indipendentemente dai risultati ottenuti, grande dedizione e

impegno e un sano spirito sportivo che li renderà più forti e preparati ad affrontare gli ostacoli non solo nello sport ma anche nella vita con fiducia in se stessi e rispetto degli altri. Un plauso anche ai loro allenatori Matteo Martinelli e Alessio Mascia che li seguono sempre con grande competenza e passione • A. PICCOLI - G. COCCIARO

SORBOLONGO – Ventesima edizione del torneo di calcio “di Porett” organizzato, come ogni anno, dall’ACS Sorbolongo. Il torneo per amatori che inizia il 9 giugno si svolge in notturna nel campo sportivo del paese. Partecipano giocatori iscritti UISP, CSI, serie D calcetto e 3° categoria FIGC, è ammesso un solo tesserato FIGC di categoria superiore. Le

squadre sono formate da 5+1 giocatori e si possono iscrivere massimo 11 calciatori. Questi i premi riservati alle prime quattro squadre classificate: alla prima un trofeo + 1000 euro, alla seconda squadra una coppa + 500 euro, alla terza coppa + 250 euro e alla quarta classificata una coppa + 100 euro. Per informazioni sul torneo contattare il nr. 329-3785332 (Luca) •


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SPORT

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APAV - TORNEO IACCHINI

Lucrezia, il Parco Martiri di Bologna durante il Torneo dedicato a Giovanni Iacchini

40 ANNI DI MINIVOLLEY LUCREZIA – Lo scorso 1 giugno nel parco

centrale “Martiri di Bologna” l’Apav ha organizzato la quinta edizione del torneo di minivolley intitolato a Giovanni Iacchini, uno dei fondatori della società che quest’anno coincide con il prestigioso traguardo di 40 anni di nascita della società! Al torneo hanno partecipato 80 squadre, per un totale di 300 bambini dagli 8 ai 12 anni provenienti da dieci società del nostro territorio e con molti genitori al seguito. I bambini hanno giocato per l’inte-

ra giornata nei quindici campi gara preparati il giorno prima da numerosi volontari e dirigenti che sono stati sempre presenti anche durante il giorno della manifestazione. La do-

menica di sole ha contribuito ad una maggior riuscita della manifestazione che si è conclusa con l’estrazione della lotteria e con le premiazioni di tutti i bambini che hanno ricevuto

una medaglia ricordo e le coppe per i primi classificati di ogni categoria. Hanno trionfato per il “minivolley” le società ASD Apav e Virtus Fano, per il “Supervolley” Snoopy Pesaro e Montesi Pesaro. A premiare i giovani atleti erano presenti il neo Sindaco di Cartoceto Rossi Enrico e il presidente dell’Apav Alighiero Omiccioli. In rappresentanza della famiglia Iacchini ha partecipato alla premiazione anche il nipote Giacomo Biagiotti che ha consegnato il prestigioso “Trofeo Iacchini” alla Virtus Fano come società cha ha partecipato con il maggior numero di atleti. Un sentito grazie anche a tutti i ragazzi tesserati Apav delle categorie Under 13 e Under 14 che si sono adoperati per i più piccoli nelle vesti di arbitri e segnapunti • NICOLA POMPILI

a cura di Cristina Morbidoni

FETTINA PANATA AL FORNO Come sempre, per dubbi, commenti e quant’altro: www.angiolettochecucina.it ella mia zona si dice che “ Fritta è buona anche una ciabatta...”, ma credo che con qualche piccola variante si dica un po’ dappertutto, perché è vero, provare per credere... Cerchiamo però di evitare i fritti quando si può, per quanto possibile... (il fegato ringrazia!...). Oggi troviamo una scappatoia che ci dà risultati molto simili ad un frit-

N

to, ma che ci evita tutti i disagi del caso… cuocendo al forno la classica fettina panata: qualche cucchiaino d’olio è necessario ugualmente, ma “nessuno è perfetto”... Ci sono anche altre modifiche che rendono particolarmente gustosa questa fetta di carne, il passaggio nel latte. Il riposo nel latte, infatti, renderà la carne molto tenera e non la farà seccare durante la cottura. Arriveremo quindi ad un risultato molto simile a quello della cottura in olio da frittura, senza i deterrenti che, oltre a

quello di essere deleteria per la salute, è anche deleteria per la “salute” della nostra cucina che non si sporcherà in maniera così devastante, ma sarà risparmiata dal benedetto forno, che io adoro... I vostri colleghi al

Il Giornale del Metauro

lavoro non capiranno poi automaticamente il menù del vostro pranzo non appena apparirete dalla porta... P.S. le dosi riportate sono per una persona, perché nasce come piatto serale di una single... ma niente vieta

che, con le opportune proporzioni, non possiate accontentare tutta la famiglia e anche i bambini, anzi… −−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−− INGREDIENTI (per una persona) vitellone fetta da 100 gr. albume d’uovo latte 1/3 di bicchiere, sale pangrattato 30 gr. olio 3 cucchiaini −−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−− PREPARAZIONE Mettere in un recipiente l'albume, il sale ed il latte, amalgamare leggermente con una forchetta e far riposare la carne per almeno 30 minuti nel liquido. Passare la fettina nel pangrattato, distribuire su entrambe le parti l’olio e sistemarla su una placca da forno ricoperta della carta apposita. Infornare a 200° C, rigirando la fettina dopo qualche minuto. È pronta quando si è ben dorata in superficie. Servire su un letto d’insalatina.


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AGENDA Mostra LA VITTORIA DI FORUM SEMPRONII

CONCERTO PER LA VITA Domenica 15 giugno FANO - Corte Malatestiana, ore 21

Fino al 15 giugno FOSSOMBRONE Chiesa di San Filippo e Corte Alta ––––––––––––––––––– La statua della Vittoria, di epoca romana, rinvenuta negli scavi nell'area archeologica dell'antica Forum Sempronii, dopo 350 anni torna nella sua città come pezzo di punta della mostra archeologica. È stata prestata dal Museo di Kassel (Germania). Orario: 10,30-12,30 - 16,00-19,00. Chiuso il martedì. Info: 0721.723263

Mostra LE BELLE PAROLE Fino al al 28 giugno FANO - Galleria Carifano Palazzo Corbelli, Via Arco d'Augusto ––––––––––––––––––– Poesia visiva e altre storie. Mostra curata da Valerio Dehò, promossa dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese. Orario: dal martedì al sabato dalle 18.30 alle 21.30. Ingresso libero.

––––––––––––––––––– Concerto organizzato dall'Associazione "L'Africa Chiama" con orchestra di tango tradizionale e contemporaneo. I fondi raccolti sostengono i progetti in Africa dell'associazione. Info: www.lafricachiama.org

MERCATELLO PHOTO FESTIVAL Dal 13 al 22 giugno MERCATELLO SUL METAURO ––––––––––––––––––– Workshop, incontri, conferenze. Info: 346.5148444

Sabato 21 giugno CALCINELLI

MIGRANTES PER UNA PASTORALE A COLORI Sabato 14 giugno FANO - Centro Pastorale Diocesano (Via Roma), ore 15 ––––––––––––––––––– Incontro sul tema dell'immigrazione: esperienze e proposte di "pastorale migratoria".

L'APE-RITIVO ––––––––––––––––––– Aperitivo promosso dall'associazione "Greenpeace" per promuovere la firma della petizione per mettere al bando i pesticidi che stanno decimando le api in tutto il mondo. Costo 11 euro. Info: 338.4131274

Mercoledì 11 giugno CALCINELLI

Sabato 14 giugno FANO - Eremo Monte Giove, ore 21

––––––––––––––––––– Serata di riflessione con il teologo Vito Mancuso. Ingresso di sette euro sarà devoluto alla raccolta fondi per il sostegno dell'eremo. È richiesta la prenotazione. Info: 0721.864090 (Padre Marino)

Domenica 15 giugno CARTOCETO

Zona artigianale dalle 16.30 alle 19.30 ––––––––––––––––––– Iniziativa curata dall'Audax Boxe Club Metauro. Si vuole così promuovere la conoscenza del pugilato e l'attività svolta dall'associazione sportiva fanese. Info: 392.1459225

INFIORATA DEL CORPUS DOMINI

SAGRA DEI VINCISGRASSI

Pomeriggio e sera ––––––––––––––––––– Gara sui trampoli fra rioni, musica, stand gastronomici. Info: 340.7254596

Sabato 21 giugno URBANIA

21 e 22 giugno STERPETI DI MONTEFELCINO

INCONTRO CON VITO MANCUSO

Dal 13 al 15 giugno SCHIETI DI URBINO

THE RIVER'S SURVIVORS

RIUNIONE DI PUGILATO

ALLA LUCE DEL SOLE

PALIO DEI TRAMPOLI

Piazza dal Metauro, ore 15 ––––––––––––––––––– Iniziativa organizzata dall'associazione "Vivere Sereni" con la premiazione delle scuole che durante l'anno hanno lavorato con i nonni; musica, animazione e buffet finale.

Domenica 22 giugno MERCATELLO SUL METAURO

––––––––––––––––––– Dalle ore 18 Cena a 10 euro e musica con l'orchestra "Ellepi" Info: www.prolococartoceto.com

Centro storico, mattino ––––––––––––––––––– Tradizionale infiorata per le vie del centro storico. Info: 0722.800062

FARMACIE DI TURNO FOSSOMBRONE Dalle 8.45 del 31 maggio alle 8.45 del 7 giugno EMANUELLI (Corso Garibaldi, 66) Dalle 8.45 del 7 giugno alle 8.45 del 14 giugno DEL CORSO (Corso Garibaldi, 10) Dalle 8.45 del 14 giugno alle 8.45 del 21 giugno EMANUELLI (Corso Garibaldi, 66)

Quindicinale di informazione locale

FANO

BASSA VAL METAURO

UNIONE ROVERESCA

GIUGNO

GIUGNO

GIUGNO

5 gio 6 ven 7 sab 8 dom 9 lun 10 mar 11 mer 12 gio 13 ven 14 sab 15 dom 16 lun 17 mar 18 mer 19 gio

Prenotazione obbligatoria entro mercoledì 11 giugno PER INFO: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 17 alle 19 TEL: 0721 - 803747 3493653998 FAX: 0721 - 803747 E-mail: info@avisfano.it Sito internet: www.avisfano.it

Sul fiume Metauro, dalle ore 14 ––––––––––––––––––– Vengono costruite delle zattere di fortuna con materiale di riciclo che serviranno per una sfida lungo il fiume Metauro. Info: 331.6101724

Mercoledì 11 giugno FANO - Rocca Malatestiana, ore 19

Piazza dal Metauro, ore 21 ––––––––––––––––––– Proiezione del film "Alla luce del sole" tratto dalla storia di Don Pino Puglisi. Ingresso gratuito.

FESTA NONNI E NIPOTI

ERCOLANI Via Togliatti 3 S. ORSO via S. Eusebio 12 RINALDI via Negusanti 9 GAMBA p.zza Unità d'Italia 1 BECILLI via S. Lazzaro 14 VANNUCCI via Cavour 2 CENTRALE C.so Matteotti 143 S. ELENA via Alighieri 59 GIMARRA viale Romagna 133 PORTO via I Maggio 2 PIERINI via Gabrielli 13 ERCOLANI Via Togliatti 3 S. ORSO via S. Eusebio 12 RINALDI via Negusanti 9 PIERINI via Gabrielli 13

5 gio 6 ven 7 sab 8 dom 9 lun 10 mar 11 mer 12 gio 13 ven 14 sab 15 dom 16 lun 17 mar 18 mer 19 gio

PONTE DEGLI ALBERI SALTARA CUCCURANO VILLANOVA CARTOCETO LUCREZIA TAVERNELLE CALCINELLI PONTE DEGLI ALBERI SALTARA CUCCURANO VILLANOVA CARTOCETO LUCREZIA TAVERNELLE

5 gio 6 ven 7 sab 8 dom 9 lun 10 mar 11 mer 12 gio 13 ven 14 sab 15 dom 16 lun 17 mar 18 mer 19 gio

MONDAVIO BARCHI PIAGGE PIAGGE SAN MICHELE ORCIANO SAN GIORGIO MONDAVIO BARCHI MONDAVIO MONDAVIO SAN MICHELE ORCIANO SAN GIORGIO MONDAVIO

Anno 6 - n. 111 / 5 giugno 2014

Direttore responsabile Cecilia Di Lorenzo In redazione Alessandro Marconi, Claudio Vagnini Hanno collaborato a questo numero Alberto Berardi, Mario Berardi, Stefano Storoni Silvano Stella, Sandro Candelora, Nicola Pompili Redazione e amministrazione Via dell’Artigianato 2/2 - 61030 Lucrezia (PU) Tel. 0721 877272 - Fax 0721 876671

E-mail: redazione@ilmetauro.it Stampa Rotopress - Loreto (AN) Editore Conte Camillo soc. coop. - Lucrezia (PU) Registrazione Tribunale di Pesaro n. 561 - 26/05/2009

Il n. 112 sarà in distribuzione da giovedì 19 giugno

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344.0723804 Il mattino dalle 9.00 alle 13.00


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