Il Metauro n. 07 2013

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Numero 07

Quindicinale di informazione locale

Anno 5 • aprile 2013 • COPIA GRATUITA

redazione@ilmetauro.it • www.ilmetauro.it

EDITORIALE

PRIMO PIANO

La grande protesta contro il Piano sanitario regionale e la chiusura dei piccoli ospedali

Romeo, Anna Maria e Vincenzo DI

ALESSANDRO MARCONI

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Poste Italiane Spedizione in abbonamento postale -70% Commerciale Business - Pesaro 91/2009

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Il Giornale del Metauro 7 - 2013

l suicidio di Romeo e Anna Maria, i coniugi di Civitanova Marche e del fratello di lei Vincenzo, sono il segno evidente dell’inadeguatezza di un sistema che sta schiacciando le persone, costringendole a privarsi della cosa più importante che hanno: la vita. Questa immagine stride con le scene di una politica che si apparta ancora nelle camere per cercare accordi sui nomi, incurante di quanto sta accadendo nel Paese reale. Di contro, le posizioni intransigenti, anche se coerenti, di alcuni parlamentari che non intendono “contrattare”, stanno paradossalmente, alimentando i consueti teatrini politici che molti elettori avevano “chiesto” di non voler vedere più. La sensazione è che se non sarà la politica a cambiare lo stato delle cose, saranno i cittadini a farsene direttamente carico. Ma la via democratica, per escludere quella della rivoluzione, prevede una sola strada: che si entri nel sistema e lo si cambi dal suo interno. Paradossalmente ci sono già forze in campo in grado di portare il cambiamento, ma la paura di “sporcarsi” le mani non fa altro che fomentare i soliti vecchi giochi, di cui ne abbiamo fin sopra i capelli. Ci sono i presupposti per mettere il dito nell’acqua torbida, non la bocca, e cominciare a filtrarla, per renderla potabile. L’alternativa è il disordine sociale, il caos. Ci vergognamo al solo pensiero che persone perbene giungano a togliersi la vita pur di non perdere la propria dignità perché attanagliati dalla crisi economica. Si continua a perdere tempo perché in realtà manca una vera assunzione di responsabilità a tutti i livelli, personale e collettiva. Non ci si può nascondere dietro “i tempi tecnici” nell’era in cui siamo connessi alla rete 24 ore su 24 e riceviamo messaggi di posta elettronica anche quando siamo seduti sulla tazza del water impegnati in fondamentali funzioni fisiologiche. Sono solo scuse!

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PAGINA 2

Roby Gaudino e le poesie in dialetto

CARTOCETO

L’olio si mostra in Giappone PAGINA 8

SALTARA

Giuditta Giardini

I preparativi del Giro d’Italia PAGINA 10

Riunione in provincia di tutti i sindaci dei Comuni Gaudino Ricci: «60 comuni per una Provincia sono troppi, e il dialetto forsempronese la Regione deve prendere in mano la questione»

“C

ol foular che me svolazza” è il titolo del volume di poesie in dialetto forsempronese di Roberto Gaudenzi, in arte Roby Gaudino, che sarà presentato domenica 28 aprile alle ore 17 nella Chiesa di San Filippo a Fossombrone. Un omaggio dell’autore alla sua città. Una raccolta di poesie, alcune edite nelle pagine di questo giornale e molte altre invece inedite. Il forte senso di ironia è un motivo conduttore di tutto il libro a cominciare dall’immagine di copertina, firmata da un’importante illustratrice, che ritrae un Roby Gaudino, come lo conoscono tutti: a bordo di una bicicletta con il suo foulard svolazzante

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ARTICOLO A PAG. 5

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erve coraggio anche nella pubblica amministrazione per procedere in maniera spedita verso un riassetto del governo del territorio. Nell’era in cui «60 Comuni sono troppi e non reggeranno più», il presidente della Provincia Matteo Ricci riunisce i tutti i sindaci e mette al voto il documento chiave sul riordino territoriale. Un ordine del giorno indirizzato al presidente della Regione Spacca: «Deve essere lui a prendere in mano la questione. In particolare, viene chiesta la definizione dei criteri e delle risorse per incentivare l’associazionismo dei comuni». Tre le velocità previste per l’associazionismo tra comuni: convenzione, unione e fusione. «Noi li mettiamo in campo tutti nella proposta – specifica Ricci –. Ma pre-

Matteo Ricci: “Convezione”, “unione” e “fusione” devono essere le parole d’ordine vedendo la massima elasticità nelle scelte, che spetteranno al confronto tra sindaci e amministratori, per raggiungere gli obiettivi». La cornice e il modello non sono più gli ambiti omogenei precedentemente individuati ma gli Ambiti Territoriali Sociali. I sindaci della Provincia sono sostanzialmente d’accordo. Emerge però la necessità di valutare attentamente alcuni casi particolari ed

eccezioni riferite a realtà al confine degli ambiti individuati o che hanno già presentato domanda di ammissione a Comunità Montane limitrofe fra cui Isola del Piano, Piobbico e Fratte Rosa. Nel documento «si prevede una forma di coordinamento tra i tre ambiti montani, coincidenti con le comunità montane di Montefeltro, Alto e Medio Metauro, Catria e Nerone. C’è poi la situazione dell’Ambito Territoriale fanese molto diversificato visto che comprende i comuni dell’Alta Valcesano e quelli dell’Unione Roveresca. L’impressione è che nonostante la buona volontà di tutti i sindaci se dovesse mancare una regia forte, Provincia o Regione, il processo di aggregazione potrebbe soffocare schiacciato dalla forza dei singoli campanili

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Primo piano SABATO 13 APRILE ALLE 10.30 A FOSSOMBRONE

Grande protesta per l’ospedale

PROMOSSA DAL COORDINAMENTO “LA SALUTE CI RIGUARDA”

Il corteo partirà da Piazza Dante per raggiungere l’Ospedale

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a sanità regionale sta vivendo ore convulse. Al consiglio comunale monotematico di Fossombrone sulla riconversione dell’ospedale sono seguiti interventi da parte di tutti gli esponenti politici. Molti di questi sono stati pubblicati nel sito internet e, realisticamente, lo spazio disponibile sul giornale non ci avrebbe permesso di trattare adeguatamente le singole prese di posizione. La Regione si è detta determinata nel voler continuare il cammino intrapreso della riforma, anche se tutte le proteste partite dai territori hanno reso necessario una forma di confronto con i diretti interessati, da qui la convocazione dei sindaci coinvolti nella chiusura degli ospedali. Di particolare rilievo le riunioni promosse dal Coordinamento “La salute ci riguarda” a Fossombrone, Calcinelli e Cagli (in programma il 17 aprile) in cui è stato presentato un documento su modello di sanità diversa. Tutto questo mentre si prepara la grande manifestazione di Sabato 13 aprile a Fossombrone che partendo da Piazza Dante alle ore 10.30 raggiungerà l’ospedale. Riteniamo quindi utile riportare per tutti i cittadini che non erano presenti una cronaca del consiglio comunale monotematico del 30 marzo scorso

LA PROPOSTA DEL COORDINAMENTO “LA SALUTE CI RIGUARDA”

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VALERI DELLO SNAMI, IL SINDACATO DEI MEDICI DI BASE

«Una riforma sanitaria così concepita, rischia di svuotare il territorio»

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abrizio Valeri è medico di base e presidente provinciale dello SNAMI (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani) che rappresenta circa 80 medici di base dell’entroterra pesarese. Questo il suo commento sul progetto di riconversione dei piccoli ospedali portato avanti dalla Regione. «Per quanto riguarda la conversione dell’ospedale di Fossombrone in Casa della salute territoriale contestiamo le modalità adottate dalla Regione Marche. Viene chiesto ai medici di base di tenere aperta la struttura con l’effetto di svuotare il territorio presidiato dai nostri ambulatori. Il rischio è quello di avere cittadini di serie B che sono quelli dell’entroterra rispetto a quelli

Fabrizio Valeri

della costa che vedono mantenuti tutti i servizi. Crediamo sia necessario riformare il settore – continua Valeri – ma questo non può essere fatto in quindici giorni. Il territorio non va svuotato ma occorre investire prima. Chiediamo alla Regione almeno di essere interpellati quando vengono prese decisioni simili. Riconvertire si

può ma lo si può fare solo gradualmente: se le politiche di questi ultimi 50 anni si sono basate sulla presenza dei piccoli ospedali sul territorio non è possibile, di punto in bianco, cambiare tutto in due settimane. Quindi se può essere condivisibile la necessità di una riforma, condanniamo fermamente il metodo adottato» AM

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siste un’alternativa alla trasformazione del sistema socio sanitario in corso? Il Coordinamento La Salute ci Riguarda ne è convinto e dopo aver rilevato le contraddizioni delle ultime decisioni e delle ultime proposte in materia sanitaria chiede un progetto diverso, sia nel metodo che nel merito. Per quanto riguarda il Metodo si chiede un progetto condiviso, equo e convincente: 1. Condiviso perché discusso prima e in modo trasparente con gli operatori sanitari, con i cittadini, con i sindacati e con gli Amministratori 2. Equo perché distribuisce equamente sul territorio provinciale una rete di servizi vicini al cittadino e calibrata sui bisogni di assistenza reali 3. Convincente perché basato su di un quadro finanziario che illustri nel dettaglio i costi attuali, i risparmi attesi e gli investimenti previsti. Per quanto riguarda invece il Merito si parla di un progetto che parta dalla riduzione degli sprechi, dal contrasto della mobilità passiva e dalla riorganizzazione degli ospedali esistenti:

1. Razionalizzazione dei costi rendendo subito operativa la Stazione Unica Appaltante per l’approvvigionamento di beni e servizi, ed eliminando sprechi e doppi reparti. 2. Riduzione della mobilità passiva e delle liste d’attesa incrementando il numero di posti letto esistenti dell’Area Vasta 1 (sia per lungodegenza e per acuti) e potenziando l’assistenza distrettuale. 3. Riorganizzazione ospedali e servizi distrettuali esistenti attraverso la massima integrazione e riqualificazione – verifica della funzionalità dei piccoli ospedali dal punto di vista gestionale e assistenziale (prevista dal Decreto Spending Review ) da cui emergerebbe il ruolo importante per il territorio che fino ad oggi hanno rivestito gli ospedali di Cagli, Fossombrone e Sassocorvaro – attribuzione di una “mission” e dei relativi obiettivi specifici ad ogni singolo Ospedale, come è stato già fatto nella vicina Romagna – riqualificazione di tutti gli Ospedali attraverso innovazione tecnologica dei processi terapeutici e miglioramento organizzativo, che crei nuovi rapporti tra Ospedale e territorio

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Fossombrone OSPEDALE: CONVOCATO D’URGENZA IL CONSIGLIO LO SCORSO 30 MARZO

Cronaca del consiglio comunale sulla sanità I consiglieri di minoranza abbandonano l’aula per protesta prima del voto finale

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FOSSOMBRONE

iunione d’urgenza, sabato 30 marzo, del Consiglio Comunale in seduta straordinaria. All’ordine del giorno c’era la votazione di un documento contro il piano di riconversione della Regione Marche che prevede la riconversione dell’ospedale in Casa della Salute. Inoltre era prevista un’interpellanza della minoranza sulla situazione sanitaria della città. L’assessore Paride Prussiani prima di leggere il documento ha dichiarato che la maggioranza era completamente allo scuro delle ultime modifiche apportate dalla Regione al piano sanitario: “I territori non stati interpellati – ha detto Prussiani – quindi contestiamo il metodo della Regione. Si parla di chiudere l’ospedale e quindi portare a gli attuali 78 posti letto!”. Prussiani ha inoltre aggiunto: “Non siamo come l’Emilia Romagna dove le case della salute rientrano in un’organizzazione sanitaria completamente diversa.

Chiediamo pertanto alla Regione di ritirare il piano e di riequilibrare il rapporto dei posti letto nella provincia di Pesaro-Urbino rispetto alle altre province marchigiane. Questo potrebbe avvenire integrando le risorse dell’Area Vasta con quelle dell’Azienda Sanitaria Marche Nord”. Il capo della minoranza Maurizio Mezzanotti ha proposto un emendamento all’ordine del giorno che,

nonostante l’invio tramite Pec (posta elettronica certificata) non era stato inserito all’interno dei punti in discussione nella seduta odierna del Consiglio. Per dovere di cronaca, all’apertura del consiglio, Mezzanotti aveva anche chiesto di anticipare la discussione sull’interpellanza presentata prima della votazione del documento. Messa ai voti la proposta è stata bocciata.

L’emendamento proposto dalla minoranza chiedeva un impegno in prima persona del sindaco in qualità di responsabile della sanità dei suoi cittadini e anche uno sforzo a vigilare in maniera costante sugli sviluppi della “situazione ospedale” in Regione e ad aggiornare mensilmente il Consiglio Comunale. Sono seguiti gli interventi di altri consiglieri. La seduta è stata sospesa per 10 minuti perché la maggioranza si è riunita per verificare l’approvazione dell’emendamento. Al rientro in aula, Pelagaggia ha presentato alla minoranza un testo modificato su alcuni punti. Alla minoranza però non è andato giù l’aver eliminato dal testo i termini “in ogni modo” ad indicare che l’impegno della giunta a salvaguardia della sanità si sarebbe dovuto perseguire con tutti i possibili mezzi (istituzionali) e la parola “mensilmente” che avrebbe comportato la convocazione di un consiglio comunale ogni mese

per informare i cittadini sull’andamento della situazione. Messo ai voti, l’emendamento modificato è passato con i soli voti della maggioranza mentre la minoranza ha votato contro. Ultimo intervento, prima del voto del documento contro la casa della salute, è stato quello del consigliere Luigi Chiavarelli che ha chiesto le dimissioni del sindaco e della giunta come gesto forte per dare un segnale politico importante. La minoranza ha annunciato tramite Chiavarelli di non voler votare l’ordine del giorno perché “la pazienza è finita” e la maggioranza deve assumersi così tutte le sue responsabilità. Prima del voto finale, uscita clamorosa dall’aula dei consiglieri di minoranza. Rimane la sola maggioranza a votare il documento all’unanimità. Il punto 2, l’interpellanza della minoranza, vista l’assenza dei diretti interessati non viene discussa, “Ne verrà mai più discussa” ha concluso il sindaco Pelagaggia

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L’originale protesta di Paolo Guarducci H

FOSSOMBRONE

a destato attenzione e curiosità quanto accaduto a Paolo Guarducci, che si è fatto promotore della realizzazione ed esposizione di un telo di fronte la sua abitazione con la frase “Ditta Spacca & Mezzolani: necrofori ospedalieri”, un modo originale e satirico per dire “no” alla riforma sanitaria che la Regione Marche intende portare avanti con la riconversione dei piccoli ospedali in Case della salute. Guarducci è stato anche multato di 50 euro dalla Polizia Municipale

per aver esposto il telo senza una preventiva autorizzazione. In realtà l’interessato avrebbe appreso che per decidere se autorizzare o meno l’affissione dello striscione si sarebbe riunito una specie di “conclave” in Comune e che per essere autorizzato avrebbe dovuto cancellare o modificare la parola necroforo perché ritenuta offensiva. Eppure – dice lui – «è riportata anche nei contratti di lavoro e quindi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. La satira televisiva e stampata è ben peggiore». Guarducci si è opposto a questa decisione ed ha

per questo ottenuto – “giustamente” aggiunge lui – un verbale per violazione amministrativa che ha provveduto a pagare. «Forse que-

sti soldi – ha concluso ironicamnete Guarducci – contribuiranno a pagare il “vitalizio” agli amministratori regionali!»

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Paolo Guarducci con lo striscione affisso di fronte alla sua abitazione nella trafficata via Oberdan


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Fossombrone Presentata alla “Cesane Enduro Race”

IN REPLICA AL CONSIGLIERE ZANCHETTI ISOLA DI FANO

Chiarabilli interviene sulle fioriere del Corso

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FOSSOMBRONE

l vice sindaco Michele Chiarabilli replica al consigliere Alex Zanchetti sulla questione delle “fioriere intelligenti” installate all’ingresso di Corso Garibaldi. Le fioriere sono state acquisite al patrimonio comunale solo a settembre 2012. «Zanchetti non sa – afferma Chiarabilli - che la ditta concessionaria della gestione dei parcheggi avrebbe dovuto fornire solo una fioriera, mentre la Responsabile della Polizia Municipale è riuscita a farsene consegnare due». La ditta fornitrice delle fioriere, aggiunge il Vicesindaco, avrebbe effettuato un intervento sulle stesse lo scorso 12 marzo,

Il vicesindaco Michele Chiarabilli

otto giorni prima dell’articolo di Zanchetti. A breve quindi, le fioriere dovrebbero entrare in funzione. «Infine mi trovo costretto, per l’ennesima volta, a ricordare alla minoranza di informarsi presso gli uffici competenti prima di leggere in modo completamente sbagliato delibere o determine» CV

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106mila euro dal GAL per i lavori di riqualificazione del borgo

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giunta ufficialmente da parte del GAL la comunicazione del finanziamento a fondo perduto per circa 106mila euro da destinare ai lavori di riqualificazione del centro storico di Isola di Fano. «Il progetto del comune di Fossombrone è stato tra quelli premiati» a comunicarlo è Michele Chiarabilli, vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, che ha annunciato la buona notizia anche attraverso il suo profilo Facebook

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Assegno Un nuovo progetto cura: di assistenza domiciliare di approvata

la graduatoria

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FOSSOMBRONE

ome Care Premium” è un progetto a sostegno dell’assistenza domiciliare sotto forma di contributo economico e servizi di welfare destinati a pensionati e dipendenti della Pubblica amministrazione e ai loro familiari di primo grado in situazione di non autosufficienza. Il progetto partirà con un numero minimo di 50 (fissato come quorum per iniziare le attività) e massimo di 130. I programmi socio-

assistenziali partiranno quindi a giugno 2013, per concludersi a settembre 2014. Il progetto ha lo scopo non solo di sostenere e definire interventi diretti assistenziali in denaro o natura ma anche di supportare la comunità degli utenti nell’affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse allo status di non auto sufficienza proprio o dei propri familiari. Per i couni dell’Ambito 7 è possibile rivolgersi allo sportello di Fossombrone in via Roma, 23 o chiamare il numero tel. 0721/716114

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Una “App” per non perdere nessun allenamento

’Ambito territoriale Sociale n. 7 informa che è stata approvata la graduatoria definitiva Assegno di Cura a favore di anziani non autosufficienti anno 2013 che risiedono nei comuni di Cartoceto, Fossombrone, Isola del Piano, Montefelcino, Montemaggiore al Metauro, Saltara, Sant’Ippolito e Serrungarina. L’Assegno di cura è una misura di sostegno per favorire il mantenimento delle persone anziane non autosufficienti nel proprio domicilio. Trimestralmente sarà assicurata la erogazione di n. 22 assegni ciascuno di 200 Euro mensili (2.400,00 Euro annui) per tutto l’anno 2013, con possibilità di scorrimento della graduatoria

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FOSSOMBRONE

resentata in occasione della gara Enduro “Cesane Enduro Race”, Be Runners è un applicazione pensata per gli sportivi che consente di avere piena visione delle attività effettuate. Un “assistente” personale che aiuta negli allenamenti e tiene aggiornato sui progressi effettuati. Il funzionamento è molto semplice, è stata sviluppata una App per smartphone e dispositivi mobili in genere che, sfruttando il GPS integrato all’interno degli stessi, riesce a calcolare tutte le informazioni di cui lo sportivo necessita e le rende disponibili con un’interfaccia semplice ed immediata. È così possibile conoscere la distanza percorsa, il tempo impiegato, la velocità di punta raggiunta, il dislivello metrico coperto, le pendenze medie e massime, le calorie bruciate e molte altre informazioni. L’elemento che rende Be Runners

100 anni per Maria

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aria Boccarossa ha raggiunto in discreta forma fisica e mentale il bel traguardo dei 100 anni. Il marito è tragicamente scomparso al fronte durante la seconda guerra mondiale ed Maria ha dovuto crescere da sola i due figli ancora piccolissimi, Eraldo e Lina. Il Sindaco Pelagaggia ha voluto portarle gli auguri di tutta l’Amministrazione

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veramente incredibile sta nel fatto che è possibile gareggiare con sè stessi o contro altri utenti sparsi per il mondo con la stessa App. Ma la gara “Cesane Eunduro Race” è stata scelta non a caso, poiché in una gara di mountain bike esistono dei tratti cronometrati collegati fra loro da tratti di trasferimento nei quali non ci sono riferimenti temporali. La App riconosce automaticamente i tratti cronometrati da quelli di trasferimento suddividendoli per l’utente come se fosse un cronometrista personale con in più il vantaggio di avere molte più informazioni e la traccia del percorso da visualizzare comodamente sulla mappa. Infine, un sito web sviluppato come un social network per gli sportivi in cui è possibile sfidare gli amici e condividere avventure sportive (e non), oppure sfidare altri utenti Be Runners sparsi per il mondo ed avere la certezza che più nemmeno un allenamento andrà perso

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Montefelcino IL LIBRO SARÀ PRESENTATO IL 28 APRILE

Il dialetto forsempronese nelle poesie “svolazzanti” di Gaudino I FOSSOMBRONE

ncontriamo Roberto Gaudenzi, in arte Roby Gaudino, forsempronese, mezzo secolo di vita, tondo tondo. L’occasione è quella dell’uscita del suo primo libro di poesie dialettali forsempronesi dal titolo “Col foular che me svolazza”. Da Gaudenzi a “Gaudino” il passaggio è breve, come ci racconta, «così venivo chiamato, fin da piccolo, quando giocavo a calcio essendo abbastanza esile e dovendomi confrontare con giocatori molto più massicci di me». Passione per il calcio che è stata una costante della sua vita, ancora oggi infatti è istruttore tecnico dei bambini della squadra Vis Pesaro. “Forsempronese doc” come tiene a sottolineare, è figlio di Duilio e di Maria ed abitava, da piccolo, nella “Costa de Macaron”, la strada che da Fossombrone conduce alla Cittadella, la zona alta della cittadina metaurense. Oggi Roby Gaudino è anche papà di tre figlie: Raffaella, Valeria e Sofia ed è già nonno di un nipotino, Edoardo, di cui mostra con orgoglio le tante foto scattate con il suo cellulare. Si è diplomato geometra anche se sorvola sulla carriera scolastica, fatta di troppe assenze e partite di calcio in centro a Pesaro con i compagni dell’entroterra che affollavano la corriera degli studenti: «Avevo deciso di fare il geometra perché ero ordinato ed avevo un tratto grafico – afferma – ma è stato un errore assoluto». Infatti la sua carriera lavorativa si sviluppa in un ambito completamente diverso, quello commerciale. Diventa responsabile d’area per importanti aziende nel settore alimentare: «è stato proprio il lavoro che mi ha permesso di girare sia l’Italia che la mia regione scoprendo le tante bellezze paesaggistiche che abbiamo». Si dice innamorato della sua Fossombrone: «mi auto-definisco il primo PR della città. Ho sempre

parlato delle bellezze di Fossombrone che spesso fuori era conosciuta prevalentemente solo per la sua realtà carceraria. Mi piace vivere la città – aggiunge – e ricordo con molto affetto quando ci giocavo da bambino». Ma cosa spinge un personaggio così “istrionico” a scrivere poesie? La sua passione per la poesia è legata alla figura dello zio Arnaldo che era un grande amante della lettura. Lui era solito acquistare tre quotidiani e la sera, davanti al camino, leggeva le poesie dialettali della professoressa Adele Rondini. Già alle elementari Gaudino si divertiva a creare piccoli componimenti e, nel corso degli anni, gli amici, conoscendo le sue capacità, hanno affidato a lui il compito di celebrare i vari eventi con una poesia. Il suo modo di scrivere è attuale, descrittivo e molto concreto. Ha in sé elementi di critica sociale e non mancano riferimenti espliciti ai personaggi della Fossombrone di oggi. C’è spazio anche per la memoria aprendosi a momenti più romantici. Uno stile spontaneo e popolare: l’uso del dialetto è una scelta consapevole, che rivendica un attaccamento forte alla sua città. «Ricordo con grande affetto il maestro Glauco Donnini – aggiunge – il mio maestro elementare, che aveva

PIERUBALDO BARTOLUCCI

Giurato al concorso Leopardiano

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FOSSOMBRONE

ierubaldo Bartolucci, forsempronese, vincitore di diversi premi letterari, è stato nominato membro della giuria del concorso di poesia “Sempre caro mi fu…” dedicato al poeta Giacomo Leoparti e svoltosi a Recanati. Durante la cerimonia di premiazione è toccato a lui leggere i commenti alle poesie che hanno ricevuto un premio speciale

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già notato in me questo particolare spirito di osservazione: sono sempre stato una persona curiosa, autoironica e a cui piace mettersi in gioco». E sicuramente questo libro rappresenta un nuovo modo per mettersi in gioco che non ha particolari velleità letterarie ma rappresenta prima di tutto un omaggio alla sua Fossombrone e ai suoi cittadini. Il volume, in vendita presso le librerie e le edicole della città, sarà presentato ufficialmente Domenica 28 aprile, alle ore 17, nella Chiesa di San Filippo AM

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IL TITOLO ED UNA COPERTINA D’AUTORE

Il titolo del libro di poesie di Roby Gaudino e la copertina portano lo zampino di una importante illustratrice del nostro territorio: Emanuela Orciari. Da un incontro fortuito tra Gaudino e l’artista nasce l’idea di un titolo “più volatile” e istrionico ispirato appunto al foulard che spesso Roberto Gaudenzi indossa. «Mio padre – ricorda – portava sempre un foulard e ho ereditato da lui questa abitudine». Gaudino con un foulard che svolazza mentre gira in bicicletta a Fano, città dove oggi vive, è questa l’idea che ha mosso la matita ed i colori di Emanuela Orciari nella creazione della copertina di questo volume di poesie forsempronesi

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COMITATO “NO BIOGAS”

Un libro bianco per i giudici

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MONTEFELCINO

uovo attacco da parte del presidente del Comitato No biogas Andrea Gant nei confronti della politica regionale. «Sul biogas – dice Gant – si auto assolvono politicamente, con gli assessori Donati e Giannini in testa, senza neanche un mea culpa e dimenticando che sono state le vergognose leggi da loro stessi proposte e votate a creare l’humus per la speculazione e, lo accerterà la magistratura, anche per reati gravi. I fatti che oggi sono oggetto di indagine da parte della magistratura e le indecenti Conferenze dei Servizi sul biogas erano noti a Donati e alla Giunta fin dallo scorso Giugno. Leggiamo che nelle centrali a biogas di Loro Piceno e Morrovalle si sono avuti nei giorni scorsi sversamenti che hanno inquinato fiumi e terreni, causando una moria di pesci, ma non si ha notizia di nessuna indignazione politica, quasi fosse naturale inquinare.

Andrea Gant

Cosa dovrà ancora accadere per assistere, con nostra soddisfazione, alle dimissioni di Spacca e della sua Giunta? Dalle cronache apprendiamo che “in tutte le pratiche di autorizzazione degli impianti a biogas sono state trovate delle irregolarità...” tutto questo è successo anche nella Conferenza dei Servizi per l’impianto di Montefelcino e vorremmo che la magistratura indagasse anche su questa centrale». Il comitato ha prodotto un libro bianco che assieme a quello di altri comitati è stato consegnato ai giudici inquirenti. «Ci spiace – conclude Gant – ma dobbiamo dire “Noi l’avevamo detto”»

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S. Ippolito SI CHIAMA “IL SORBO”

Nasce una cooperativa contro la crisi

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SORBOLONGO

uove idee imprenditoriali nelle colline della valle del Metauro: è nata una nuova cooperativa, denominata “Il Sorbo”, per combattere la disoccupazionea. Il primo impegno è un progetto di promozione e valorizzazione del territorio che coinvolgerà gli otto comuni che attorno a Sorbolongo formano un quadrilatero ricco di potenzialità. Per la prossima estate la cooperativa darà vita ad iniziative ed eventi volti a fare conoscere le risorse e i produttori locali. Lo spirito del progetto ruota attorno all’idea di “fare rete” per creare posti di lavoro in un settore come la promozione turistica e la commercializzazione di prodotti. Sul territorio dei nove comuni coinvolti verranno verranno aperte delle Botteghe dei prodotti Tipici, la prima sarà proprio a Sorbolongo, che offriranno anche degustazioni. Accanto ai punti vendita “reali”, ne saranno creati altri quattro “virtuali”, cioè portali di commercio elettronico, per proporre gli stessi prodotti su scala più ampia, anche internazionale. I produttori locali avranno così a disposizione uno strumento commerciale importan-

te, e potranno entrare a far parte a loro volta della cooperativa. L’altro progetto a cui si sta lavorando è quello dell’albergo diffuso che mira a valorizzare le tante case che i proprietari vorrebbero affittare o vendere, ma che in questo momento, a causa della crisi del mercato edilizio, restano immobilizzate e costituiscono solo un costo. Queste case possono diventare tante strutture ricettive in rete tra loro. Partendo da un accordo con l’associazione Artigiani Marchigiani di Barchi, la Cooperativa “Il Sorbo” sta avviando un progetto di ripristino delle vecchie botteghe nei centri storici, ma sempre con un occhio al web e agli scambi con l’estero. Sempre con l’obiettivo di creare occupazione, c’è l’intenzione di creare sul territorio laboratori di trasformazioni dei prodotti alimentari locali, per confezionare marmellate, conserve, salse, sottolio e dare così valore aggiunto ai frutti dell’agricoltura locale

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Fano L’ESPERIENZA AL CIRCOLO DIDATTICO DI S. LAZZARO RACCOLTA DEI RIFIUTI

“L’acqua in caraffa nelle scuole Fano dice Addio ai cassonetti è un fatto educativo” Ad oltre un anno dall’adozione, il Comune pensa l’estensione a tutte le scuole del territorio

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FANO

a direzione didattica di Fano San Lazzaro già dallo scorso anno scolastico ha introdotto la somministrazione dell’acqua della rete idrica nei suoi plessi. L’amministrazione ha annunciato l’intenzione di estendere l’iniziativa a tutte le scuole del comune. Fausto Antonioni, dirigente scolastico, ribadisce il valore di una tale scelta. «Come è noto, dopo la difficile emergenza idrica degli anni ‘80 e a seguito degli interventi strutturali adottati dalle Amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo, l’acqua del rubinetto, a Fano, è buona. L’ASET ne attesta la commestibilità insieme alle bollette inviate a tutti i cittadini in cui compaiono gli esiti delle analisi chimiche e fisiche che quotidianamente vengono effettuate sull’acqua della rete cittadina. Non esiste pertanto motivo di continuare a fornire acqua in bottiglia nelle scuole (ma perché non pensare anche agli uffici pubblici a cominciare da quelli del Comune?) talvolta meno sicura di quella “del Sindaco” vista la

POESIA

complessità dei problemi legati al suo trasporto, stoccaggio e relativi controlli. L’Assessore ai servizi educativi ha manifestato l’intenzione di procedere con maggiore speditezza nel coinvolgimento di tutte le altre scuole visto che nel Circolo di San Lazzaro l’esperienza continua anche in questo anno con la prospettiva di consolidarsi e diventare permanente». Ma qual è il valore educativo dell’azione oltre al risparmio che deriva dal non più necessario acquisto delle acque in bottiglia? Il Dirigente fa notare che il Consiglio di Circolo

DIALETTALE

GLUSSARJ FANES

di Marius

Glossario fanese Quant parol c’ha l’italian, mo en se schersa manca a Fan. Se culma’ voi ‘sta lacuna t’ne descriv machì qualcuna. En è scure ma scurcell, en è porco ma purcell (che si pu’ el voj di’ ben b’nin pudrìa essa anca baghin). Il cocomero è l’inguria, el piacer d’venta guduria; ce sarìa pu’ anca el c’marell ch’è ‘l cetriolo, mo è più bell. Caramell, dolc e pasticch per nujalter d’venten chicch, mentre en è sol quel che s’ magna quella ch’ chiamen la castagna che s’abbina pù sa quell che pol essa pesc o uccell… Mo arturnan a le rob serj cum si avess’mi f’nit le ferj e parlan de buratell ch’è l’anguilla, miga quell… Chi s’annoia va su al Furlo chè in muntagna c’è il badurlo; la crucetta che al mar sta garagol l’hai da chiama’, mentre el cefalo-en se sgarada no’ d’venta baldigara. P’r arturna’ ’n po’ fra j urtagg en c’è b’sogn d’aspetta’ magg:

cavolfiore ugual a broccul, un bel nas diventa croccul e si è rosc e anca nason è sinonim de pev’ron; l’insalata, quella fina machì d’venta ricciulina; el finocchj, ancora en basta, oltre a urtagg è pederasta; sa la succa e anca sa’l m’lon te ce indichi ‘n teston; pu’c’è ‘l sedan che da no’ d’venta seller-guarda ‘n po’; e con fare serio serio c’ pu’ magna’ el cassimperio. El pressemol, ce pu’sc’metta, s’fa più dolc, dive erbetta. Un bel piatt de maccaron no’ dicen ch’èn i fischion; la piadina e anca la pissa da no’ è crescia-porca sissae si è quella sa’l furmaj d’venta greggia, hai visto mai! E pu’ el pan: chj pagnutton da nujalter èn i filon e chel pan salat, frances, è pan lucid in fanes. Pudrìa anca cuntinua’ mo en ve voj proprj stufa’. Ve salut fanesament sensa tanti cumpliment.

nella sua deliberazione ha richiesto di calcolare il risparmio economico e destinarlo alle Istituzioni scolastiche virtuose per il potenziamento delle attività di educazione ambientale”. «Ecco dunque il nesso educativo – continua Antonioni – la decisione di portare l’acqua “in caraffa” nelle mense scolastiche è il risultato di un lungo itinerario condiviso con tutti gli alunni nell’ambito di un progetto di “educazione ambientale” che nel corso degli anni ha affrontato tematiche ecologiche cominciando ad assumere comportamenti virtuosi a scuola e in famiglia. Da qui emerge il valore culturale e politico della scuola quando la sua azione si fa fattore di cambiamento dei comportamenti personali e comunitari». Le scuole del Circolo, per questo loro impegno, hanno ottenuto nel corso degli ultimi tre anni la bandiera verde della Comunità europea di “Scuola ecologica”, un riconoscimento non da esibire come il premio per un traguardo definitivamente raggiunto ma come stimolo a proseguire nella direzione della formazione ambientalista delle nuove generazioni. «Se è bene che il Comune spinga nella direzione di estendere a tutte le scuole l’esperienza del Circolo di San Lazzaro – conclude Antonioni – è altrettanto importante che i Dirigenti scolastici e i docenti in primo luogo inseriscano le decisioni che verranno assunte dai rispettivi Consigli di Istituto in un percorso coerente e permanente di educazione ambientale, decisioni che facciano consapevolmente parte di un processo di cambiamento culturale»

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dell’indifferenziata Il sistema della raccolta differenziata integrata si estende a sei nuovi quartieri. In arrivo “eco-kit” per l’utenza

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FANO

ntro l’anno nel Comune di Fano niente più cassonetti stradali per la raccolta dei rifiuti indifferenziati. Tutto sarà collegato al sistema di raccolta differenziata integrata (RDI) con l’obiettivo di raggiungere la quota del 65% di rifiuti separati. A maggio continuerà il programma di estensione di raccolta differenziata integrata che, dal mese di aprile, ha coinvolto le zone Poderino, Trave, Fanfani, Paleotta, Gimarra e Fosso Sejore. La RDI è articolata in raccolta domiciliare per secco residuo (cioè il rifiuto indifferenziato) e organico, con contestuale eliminazione dei cassonetti stradali dell’indifferenziato. Gli utenti stanno già ricevendo l’eco-kit di raccolta composto da bidoncino sottolavello da 7 litri per l’organico, bidone da 20 litri per l’organico (per l’esposizione), sacchetti per l’umido realizzati in mater-bi, e quindi completamente biodegradabili, pieghevole informativo e calendario di raccolta al quale attenersi per esporre i bidoncini nel giorno e all’orario stabilito per la raccolta da parte del personale Aset. Unitamente alla domiciliare, ogni zona della città avrà una o più isole ecologiche per la raccolta stradale di plastica, vetro, imballaggi metallici, sfalci e pannolini. Per questi ultimi due mate-

CARNEVALE E GEMELLAGGIO

Il perchè di Fano con Roma

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FANO

quei pochi brontoloni che hanno criticato il gemellaggio carnevalesco di Fano con Roma non comprendendone l’enorme importanza una risposta si deve. E la facciamo dare al fanese Ludovico Lelli che in una lettera a Pier Giogo Graziani lo fa partecipe: “delle poche feste che sono state fatte in questo Carnevale qui a Roma”. Tutto normale certamente, salvo che la lettera a riprova della storicità del rapporto tra le due città porta la data del 18 febbraio 1551 ed è reperibile presso la sede fanese dell’Archivio di Stato. Ma veniamo alle Feste. La prima in piazza San Marco: “durò tre di’ tra uccidere tori, giocare alle lotte et giocare alla quintana. L’altra Festa fu fatta nella Piazza di Santa

Maria in Trastevere e l’ha fatta fare il Signor Giovan Giacomo da Censis vi ha speso dei boni scudi et il successo è questo: sopra la fontana vi fece porre sei botti piene di vino roscio e bianco e dentro la fontana un bon dato di prosciutti cotti acciò chi non aveva sete volentieri lo incitasse a bere”. E poi corride con una bufala “coperta di razzi” ed un porco da colpire bendati, poi con sei tori e “morti li tori” comparve una donna che: “alzati li panni sopra la centura mostrando la vergogna tanto dinanzi quanto di dietro andando circa circa la Piazza che ciascheduno la poteva vedere”. Si fermò infine in mezzo alla Piazza:”dove tra le coscie ignude valorosamente ammazzò un riccio”. Questo ed altro per il popolo, per il Papa invece la Festa fu fatta a Piazza San Pietro: “Par-

riali è necessario essere in possesso di una chiave che può essere ritirata gratuitamente presso gli uffici Aset. Anche carta e cartone, la cui raccolta è ormai entrata pienamente nelle abitudini dei fanesi, tornerà ad essere effettuata attraverso i cassonetti rossi collocati nelle isole ecologiche stradali

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GLI INCONTRI PER I CITTADINI I cittadini residenti nelle zone indica te sono invitati a partecipare ai seguenti incontri: • Martedì 16 aprile al Poderino presso la Palestra della scuola Nuti, via Redipuglia, 2 • Giovedì 18 aprile a Gimarra presso il Club Anziani, via G. Cena, 10 • Lunedì 22 aprile alla Paleotta presso Casa Cecchi, via della Paleotta, 11 NOTA: I cittadini possono sempre e comunque far riferimento al Centro Ambiente Mobile e al Centro di Raccolta Differenziata di via Dei Pla tani. Per conoscere gli orari si invita a visitare il sito www.asetservizi.it.

tirono dall’alto Campidoglio venti coppie di giovini nobili romani tutti a cavallo al modo antico (…) con tre carri trionfali bellissimi accompagnati da soldati (…) che fecero un battaglione a lume di torce che pareva di giorno”. Il giorno dopo “caccia a tredici tori”, uno dei quali coperto di razzi “che si coceva bello vivo” sempre in Piazza San Pietro. A seguire una stupenda mascarata di sei persone a cavallo organizzata dal Cardinal del Monte ed una altra voluta da Ascanio della Cornia sempre a cavallo seguita da una altra con i cavalieri vestiti da lanzichenecchi. La Corsa del Pallio concluse il Carnevale. Giochi violenti e giochi raffinati ma giochi di Carnevale per tutti, a Roma come a Fano, per il Papa e per l’ultimo dei suoi sudditi. Una piccola tessera storica della infinito mosaico del carnevale in Italia e nel mondo e la riprova di un legame antico GIUSEPPINA BOIANI TOMBARI ALBERTO BERARDI

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Il Giornale del Metauro 7 - 2013

Cambiare l’approccio al dolore cronico

DI ALFREDO FOGLIARDI E FABIO IZZICUPO

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ivere di più significa forse soffrire di più? La nostra provincia è quella in cui la presenza di anziani è preponderante. Dati epidemiologici mondiali mostrano che nonostante gli indubbi progressi compiuti negli ultimi anni sulla patogenesi del dolore, una grossa percentuale di persone soffre di una patologia dolorosa così importante da interferire non solo sulla qualità di vita ma anche nella capacità lavorativa. I costi attribuibili al dolore derivano quindi non solo dalle spese mediche, ma anche dalle giornate lavorative perse che ammontano a circa 90 miliardi di dollari l’anno negli USA. Il dolore cronico ha una prevalenza in Italia del 26% che determina un grosso impegno da parte di specialisti e medici di medicina generale. Ma studi di settore indicano che sia necessario un cambiamento nell’approccio alla malattia dolore. Le criticità sono state individuate nella scarsa o insufficiente comunicazione medico-paziente, la difficile definizione del dolore sia qualitativamente che quantitativamente, la gestione degli effetti collaterali dei farmaci, il grande numero di farmaci utilizzato sopratutto nel paziente anziano che spesso determina l’abbandono dalle terapie.

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ALBERTO BERARDI

Hermes Valentini

Il carrista gentiluomo Hermes

La nascita di Unità Operative di Terapia del Dolore in applicazione della legge 38/2010 sta lentamente dando una risposta significativa a queste problematiche; l’esistenza sia a Fano che a Fossombrone di ambulatori dedicati alla gestione del dolore tenta di dare risposte ai cittadini che soffrono di queste patologie, con trattamenti sia dal punto di vista farmacologico che operativo chirurgico (stimolatori midollari, pompe da infusione di farmaci). I dati di affluenza del 2012 dimostrano il crescere della domanda: a Fano oltre 400 persone hanno richiesto questi trattamenti con oltre 1.500 prestazioni, a Fossombrone 230 persone, ed il trend dei primi mesi del 2013 vede il raddoppio di questi numeri.

Sorcinelli premiato a Recanati I l poeta fanese Stefano Sorcinelli è stato insignito dalla Prof. ssa Novella Torregiani, presidente dell’Associazione Culturale Leopardian Community “Coro a più voci” di Porto Recanati, del titolo di socio onorario “per le numerose benemerenze in ambito culturale, sociale e umanitario ricevute da prestigiose Accademie e dalla Presidenza del Senato della Repubblica Italiana’’ nell’ambito della cerimonia di premiazione del Premio Letterario Internazionale “Sempre caro” di Recanati

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un grande fanese, un fanese che ha meritato tanto ed ha avuto poco. Parliamo di riconoscimenti morali sia chiaro. La città è curiosamente avara proprio su questo versante. Diceva un vecchio saggio: “Prima di avere un riconoscimento a Fan, toca murì”. Ebbene un riconoscimento noi abbiamo intenzione di offrirglielo con queste parole che hanno il sapore dell’amicizia e dell’ammirazione perché: diciamolo pure chiaro e forte, il Carnevale di Fano da quando non c’è più Hermes Valentini a “fare i carri” non è più lo stesso. Quanto tempo è passato da quel lontano 1951 quando Valentini esordì insieme a Luciano Pusineri con il carro “L’assalto alla diligenza”. È il primo Carnevale del quale ho una memoria precisa. Di quelli precedenti ricordo soltanto le centinaia di persone che davano l’assalto alla Porta di San Leonardo (fino al 1951 si sfilava per il Corso Matteotti) per non pagare il biglietto di ingresso e che mi fecero non poca paura. In famiglia sostengono che fu lo spavento di quella esperienza infantile a farmi decidere nel Duemila, nella mia qualità di Presidente dell’Ente Manifestazioni, per l’abolizione dell’ingresso a pagamento ai Corsi Mascherati. Ma non è vero. La decisione fu presa perché il Carnevale è una Festa che il popolo dà a sé stesso, appartiene a tutti. Far pagare il biglietto è assurdo. Ma torniamo a Valentini ed al suo grande amore per il Carnevale al quale ha dedicato oltre 50 anni della sua vita. Bella e giusta l’idea di ricordarlo con un libro. Non finiremo mai di ringraziare Silvano Clappis e Raffaella Manna per aver deciso di dedicare un’intera collana a tutti coloro che hanno fatto grande e famoso il Carnevale di Fano.

Dopo Melchiorre Fucci, Toto Corsaletti e Luciano Pusineri, oggi tocca ad Hermes Valentini. Grande e famoso il Carnevale di Fano per i suoi mastodontici Carri in movimento nei quali la generazione che aveva tanto sofferto durante le vicende belliche riversava la sua immensa creatività che poi non era altro che gioia di vivere. Anni irripetibili quelli. Un’esplosione di vita. Nessun artista pensava allora di sottrarsi a ciò che era considerato un dovere, quello di mettersi al servizio della Comunità. Si viveva insieme “il passaggio della Madonna Pellegrina” come quello del Carnevale. La creatività stessa era collettiva. Tutti, uomini, donne e bambini collaboravano alla buona riuscita dell’opera in una rivalità generosa tra quartiere e quartiere e tra ceti sociali. Hermes Valentini ha vissuto tutti quegli anni da protagonista. Nel teatro come attore ed intelligente scenografo, nella Musica Arabita con il più elegante strumento che mente umana avesse mai concepito: un ombrellino a pois, nella sua professione di insegnante e soprattutto nel Carnevale. In suo nome e per i suoi Carri ci

furono manifestazioni, contestazioni ed applausi. La città esplodeva ogni volta che si percepiva che il denaro ed il potere avrebbero potuto far sentire il loro peso nelle decisioni “irrevocabili” della Giuria. Memorabili i suoi duelli con Toto Corsaletti, l’amico rivale. Memorabili le notti delle premiazioni in un Cinema Politeama in cui c’era gente letteralmente aggrappata alle balconate. Memorabili soprattutto le sue realizzazioni dovute ad un team di eccezione. Carri sempre leggeri ed eleganti. Carri che sembravano sorridere. Una sottile ironia infatti pervadeva il tutto. Carri che rivelavano una concezione del mondo positiva ed ottimistica. Quella che ha sempre caratterizzato Hermes. La sua creatività esplicata nel disegno, nella scultura, nelle scenografie, nella recitazione, nella musica, nell’insegnamento lo ha sempre difeso dalle avversità della vita. Mai, a mia memoria, si è rifiutato di fornire il suo aiuto creativo a coloro che erano in difficoltà a concludere ciò che avevano cominciato con tanta sicurezza. Sempre cortese, civilissimo e gentile ha avuto dei riconoscimenti ma non tutti quelli a cui avrebbe avuto diritto. Perché si potrebbe dire che Valentini ha scritto buona parte della storia moderna del Carnevale. Quella importante, quella antecedente all’imbarbarimento della manifestazione. Quella antecedente alla separazione tra arte, cultura e Carnevale. Quella in cui la Comunità ed i creativi respiravano all’unisono e gli artisti non avevano timore di sporcarsi le mani. Quella che abbiamo amato, quella che abbiamo vissuto. Quella che ci piacerebbe rivivere. Grazie Hermes per tutto quello che ci hai dato…

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Cartoceto La Giornata dell’olio italiano a Tokyo (Giappone) IN MOSTRA A GRADARA

L’olio di Cartoceto nella terra del Sol levante

La tradizione secolare olivicola, che vanta la prima Dop delle Marche, ha avuto una bella occasione di farsi conoscere nel mercato d’oriente

L’

L’arte multisensoriale di Giovanni Galiardi Nelle sue opere emerge il forte legame fra la sua “anima artistica” e la terra di Cartoceto

CARTOCETO

Olio Dop Cartoceto sbarca in Giappone in occasione dell’“Italian Olive Oil Day” organizzato a Tokyo dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone. Una giornata dedicata interamente alla promozione e celebrazione dell’olio extravergine di oliva italiano con workshop, degustazioni e seminari. A rappresentare Cartoceto e le Marche due aziende del nostro territorio: Bianchini e Galiardi. In Giappone l’olio varietà Leccino viene addirittura utilizzato negli alimenti per lo svezzamento dei bambini, così ha sottolineato Kyoko Matsuyama (foto), esperta assaggiatrice di olio che, dopo una visita nel gennaio scorso ad alcuni produttori di olio di Cartoceto, ha selezionato le due aziende per

L’esperta di olio Kyoto Matsuyama. Nel gennaio scorso era stata a visitar e le aziende produttrici di olio a Cartoceto

la manifestazione. Di particolare effetto lo slogan scritto in giapponese che compariva nello stand: “Dop Cartoceto fa bene al cuore” in riferimento agli effetti benefici sulla salute prodotti dai polifenoli, sostanze antiossidanti contenute

44 anni insieme

Auguri a Sergio e Maria

in quantità notevoli nell’olio di Cartoceto, i quali contribuiscono alla protezione dei lipidi ematici dallo stress ossidativo, risultato che si ottiene con l’assunzione giornaliera di 20 grammi di Olio Extravergine di Oliva

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IL 28 APRILE

Pellegrinaggio parrocchiale a Spello e Assisi

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Sergio Valenti e Maria A ssunta Mancini da 42 anni residenti a Lucrezia, festeggiano il 12 aprile 44 anni di matrimonio. Tanti auguri dai fi gli, dai generi e dalle nipotine

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Giovanni Galiardi e le sue opere esposte al Palazzo Rubini Vesin di Gradara

a parrocchia di Lucrezia organizza domenica 28 aprile un pellegrinaggio ad Assisi e Spello. Il programma prevede l’incontro con don Ugo Ughi al convento di San Girolamo a Spello. Nel pomeriggio, visita all’Eremo delle Carceri e alla città di Assisi con un momento di preghiera sulla tomba di San Francesco. Responsabile per la raccolta delle adesioni, che si chiudono il 21 aprile, è Vittorio Vampa (tel. 347.1812215)

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«Q

CARTOCETO

uando sono stato invitato a partecipare a questa mostra multisensoriale dal titolo “Contatto” ho subito pensato ai miei lavori». Esordisce così Giovanni Galiardi, artista cartocetano, allievo del frate scultore Padre Stefano Pigini, le cui opere sono attualmente esposte nel borgo di Gradara fino al prossimo 2 giugno. «Ho sempre ritenuto infatti che le mie opere vadano prima di tutto toccate e poi viste – continua Galiardi – un’opera d’arte non va capita ma va sentita dentro ognuno di noi e il contatto non solo visivo ma anche sensoriale con una mia scultura è il modo più veloce per farla arrivare al cuore». Chi ha avuto modo di vedere le sue opere, lavori che nascono dalla terra, terra marchigiana e soprattutto Cartocetana, terra che Galiardi vive e ama sin dall’infanzia, sa quanto valore abbia per lui il concetto di materia, del ruolo centrale costituito dalla terra plasmata che prende forma.

Sei grandi totem dal titolo “Frammenti di torre” sono stati collocati nel borgo medioevale, rappresentazione artistica delle tante torri diroccate ancora presenti nelle nostre colline. «Tutti i miei lavori prendono spunto dalla terra che mi circonda – continua Giovanni – i totem dalle torri e dagli olivi, le sfere dalle tante pietre di tufo che ci sono nei nostri campi e gli affreschi dai muri screpolati e segnati dal tempo dei vecchi casolari». La mostra, oltre che negli esterni del borgo, è visitabile nei fine settimana e nei giorni festivi a Palazzo Rubini Vesin. È il nodo stretto tra l’anima artistica di Galiardi e la sua terra che lo spinge ad avventurarsi in creazioni artistiche sicuramente originali come il tronco di olivo stilizzato in terracotta che ha anche la funzione di un elegante portabottiglie di olio, opera presentata recentemente in Giappone in occasione dell’”Italian Olive Oil Day” a cui hanno preso parte due aziende produttrici dell’olio Dop Cartoceto CLAUDIO VAGNINI

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I GIOVANI DELLA PARROCCHIA DI LUCREZIA SECONDO INCONTRO DI “ABUSI”

Una veglia per “trasgredire” alla solita notte Anoressia e bulimia,

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parliamone insieme

LUCREZIA

el silenzio della notte, tutto tace attorno a noi e, meglio di ogni altra volta, possiamo contare i battiti dei nostri cuori.” Quella di giovedì 28 marzo, giovedì Santo, è stata una notte diversamente rumorosa per noi giovani della parrocchia di Lucrezia. Una voce, ha riempito la nostra notte. Un dialogo cuore a cuore, tra due amici, nel segreto dei pensieri. La notte, spesso la notte degli eccessi, dei rischi, la notte come momento per evadere dalla quotidianità, per trasgredire alle regole, la notte della guida ad alta velocità e quella delle vasche per il corso. Abbiamo trasgredito alla regola della “solita” notte. Ci siamo lanciati una sfida, nella notte dove Gesù, dopo aver lavato i piedi ai dodici ed aver cenato con essi si ritirò in preghiera. Noi, giovani che, prima di tutto, abbiamo deciso di esserci, di metterci in ascolto, di ringraziare Gesù del grande dono della vita che ci ha dato, ed infine carichi del suo amore ritornare nelle nostre famiglie, dai nostri amici. Una luce, quella della fede, dell’amore, che durante tutta la notte ha

S

fatto da anello tra noi giovani, una luce che ci siamo impegnati ad alimentare e a far crescere uniti a Gesù, e che al sorgere del sole abbiamo riconsegnato alla sua luce. L’amore per le persone che Gesù, ci fa camminare accanto si spinge fino a compiere per loro gesti importanti, gesti di vita e di vera fraternità. Così ogni animatore ha rinnovato la propria volontà di essere per noi una guida, un faro dove poter fare ritorno nei momenti di gioia della nostra vita o nei momenti più bui delle nostre giornate. Si sono inginocchiati davanti a noi e,

come Gesù, umilmente lavò i piedi ai suoi apostoli, così loro hanno fatto con noi. Un gesto che ci fa comprendere quanto loro tengano a noi e quanto entrambi, giovani ed animatori, siamo legati da una forte relazione che non mette nessuno al di sopra dell’altro. Essere accampati, con sacchi a pelo, nel freddo pavimento di marmo di una chiesa, non è stato poi così male poiché, nella notte di Gesù, la nostra notte, il nostro cuore è potuto diventare luogo dove custodire il Suo amore per ciascuno di noi I GIOVANI DELLA PARROCCHIA

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LUCREZIA

econdo appuntamento del ciclo di incontri “Abusi” organizzato dalla Consulta delle associazioni di Volontariato e dall’Assessorato alla Famiglia e Servizi alla Persona. Venerdì 12 aprile alle ore 21 nella Sala riunioni comunale si parlerà di disturbi del comportamento alimentare come anoressia e bulimia grazie all’aiuto di esperti del settore. Il ciclo di incontri nasce con l’obiettivo di informare i cittadini sulle problematiche sociali che potrebbero incontrare e per dare strumenti utili per affrontare

Nozze d’oro

Auguri ad Astolfo e Liliana Il 18 aprile A stolfo e Liliana Matutini festeggiano i loro 50 anni di matrimonio. Auguri dalle fi glie Oriana e Sar a, dai generi Stefano e Walter e dai nipoti William, Alessandro ed Elisa

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queste situazioni. L’anoressia e la bulimia vanno considerate come vere e proprie malattie e come tali vanno curate. Il problema riguarda per il 90% il sesso femminile, sopratutto ragazze e donne tra i 13 ed i 30 anni di età. Nell’epoca dei mass-media soprattutto i giovani sono facile preda di queste patologie, ponendo il loro aspetto fisico al vertice di ogni loro interesse. Anoressia e bulimia colpiscono oggi tra le 150 e le 200mila donne solo in Italia e rappresentano la prima causa di morte per malattia tra le giovani italiane di età compresa tra i 12 e i 25 anni

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Saltara IN OCCASIONE DELLA CRONOMETRO GABICCE - SALTARA

LA PROPOSTA DI PERLINI

Un mezzo di soccorso avanzato per il Distretto di Calcinelli-Lucrezia

Giro d’Italia: ecco le iniziative in cantiere a Saltara e Calcinelli

La tappa del Giro coincide con i 90 anni della Polisportiva Omicioli Anche Calcinelli, sede del “Villaggio di arrivo”, sarà addobbata di rosa

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La consigliera regionale Elisabetta Foschi con i consiglieri Baldelli e Perlini nell’incontro di Calcinelli “Che succede alla sanità?” del 5 aprile

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SALTARA

resentato dal consigliere provinciale Vladimiro Perlini un ordine del giorno che chiede la realizzazione di un punto di soccorso avanzato dotato di relativo mezzo nel territorio del distretto sanitario di Calcinelli-Lucrezia. Perlini rileva l’oggettiva e graduale riduzione dei servizi nell’entroterra. Inoltre, in base a quanto previsto dal piano di riconversione degli ospedali, l’ospedale di Fossombrone dovrebbe essere chiuso e con lui anche il suo punto di primo soccorso. Il distretto di

Calcinelli-Lucrezia si collocherebbe in una posizione territoriale baricentrica; inoltre l’attuale popolazione della neonata Unione Valle del Metauro supera i 20 mila abitanti. Tuttecondizioni oggettive per la realizzazione di un tale servizio. «Dotando il distretto di un mezzo di soccorso con la presenza di un medico – dice Perlini – si potrebbero così garantire interventi di emergenza nel giro di pochissimi minuti. Inoltre, la presenza di questo servizio, durante il giorno, potrebbe erogare anche prestazioni ambulatoriali per patologie minori» CV

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TURISMO

UN RICONOSCIMENTO PER VILLA SAN MARTINO

Gigliola Rovinelli e Giancarlo Bartolucci durante la premiazione

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SALTARA

mportante riconoscimento per Gigliola Rovinelli e Giancarlo Bartolucci della Country House “Villa San Martino” premiata come una

SALTARA

anca un mese esatto al grande appuntamento rosa della cronometro Gabicce-Saltara la cui organizzazione è stata affidata alla Polisportiva “Omicioli”. Il comitato organizzatore è già al lavoro per accogliere l’intera carovana rosa, dagli atleti ai direttori sportivi ai massaggiatori ai meccanici, dai giornalisti alle troupes televisive di tutto il mondo, dalle personalità più prestigiose del “circo delle due ruote” alle bellissime miss delle premiazioni. Nei prossimi giorni altri professionisti come Wiggins effettueranno la ricognizione del percorso così come è sicuro che Basso, Nibali e Scarponi faranno un ulteriore sopralluogo. A Saltara dal Presidente Sabino Pellegrini, che da ben 26 anni presiede la Polisportiva, al Direttore Organizzativo Alighiero Omicioli, lo stratega dei tanti eventi ciclistici organizzati non solo in loco bensì sull’intero territorio provinciale, ai Saltaresi: tutti sono nel pieno dell’attività organizzativa. Si lavora allo sviluppo di idee e alla pianificazione di progetti imponenti per l’accoglienza della manifestazione che coincide con la festa dei novant’anni del sodalizio Saltarese.

Alcuni campioni di ciclismo partecipanti al Giro d’Italia venuti a provare il percorso della cronometro

La Polisportiva ha formato gruppi di lavoro dove ognuno cura il proprio settore con impegno capacità e determinazione. Non solo si lavora per l’11 maggio, giorno della tappa, ma anche alle manifestazioni collaterali: la realizzazione di una mostra dell’attività della Polisportiva dal 1923 ad oggi allestita nella ex chiesa del Soccorso e visitabile dal 20 aprile; a fine aprile si terrà la presentazione ufficiale della tappa al Museo del Balì alla presenza di atleti, giornalisti, televisioni e personalità, momento a cui tutti sono invitati a partecipare; a Calcinelli, in collaborazione con il Ciclo Club, verrà organizzata una serata per presentare il “Villaggio di Arrivo” allestito da Gazzetta dello Sport - Rcs e al contempo si potranno ripercorrere le manifestazioni più significative della Polisportiva e del Ciclo Club Calci-

nelli. Via Flaminia, la Piazza, Viale Oriani saranno addobbate di rosa, così il centro di Saltara e il tratto finale fino al Balì. Il giorno 10 maggio, alla vigilia della cronometro, grazie al sostegno del Comune e alla collaborazione di Asem, degli esercenti e delle Associazioni, verrà imbandita una lunga tavolata rosa lungo via Flaminia. Il 1° maggio assieme a Ciclo Club Calcinelli e Ciclo Team Gabicce 2001 verrà effettuata la “CicloRosa” un raduno cicloturistico aperto a tutti i tesserati delle diverse federazioni con partenza da Gabicce e arrivo a Saltara. A coronamento dei novant’anni, la Polisportiva Omicioli presenterà un nuovo libro sul ciclismo. Con la Gabicce-Saltara si avrà un’ulteriore occasione di ribadire a livello sportivo la forza e l’unità di un intero territorio

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ARIA NUOVA NELLA BANDA “MUSICANDO”

Cinque giovani nuovi musicisti

delle tre migliori strutture regionali che interpretano al meglio “L’esperienza Marche” in grado quindi di offrire un’esperienza autentica di vita per il viaggiatore che visita la nostra regione

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85 anni

Auguri Angelo Il 6 aprile Angelo Pieretti ha compiuto 85 anni. Auguri dalla moglie Terzina, dai figli Nadia e il suo compagno Silvano, da Flavio e sua moglie Nicoletta, dai nipoti Margherita, F rancesco, Davide e Giorgia e da tutti i parenti che il 21 aprile festegger anno insieme a lui

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SALTARA

ebutto per cinque nuovi componenti della Banda Musicando. Si tratta di un evento di particolare rilievo considerata la giovane età dei nuovi “elementi”, ragazzi di 14 anni che hanno frequentato il triennio del corso

bandistico gratuito organizzato dal Comune di Saltara. Riccardo Amadori (clarinetto), Mattia Spinaci (sax contralto), Enrico Spadoni (bassotuba), Bilel Chebbah (tromba) ed Enrico Urbinelli (tromba) vanno ad aggiungersi così alla già numerosa presenza giovanile all’interno della Banda,

che sotto la direzione del M° Michele Spadoni, ha ripreso la sua attività nel 1991 ed è composta da circa 40 elementi di cui almeno la metà giovani. Prima uscita ufficiale a San Francesco in Rovereto nel giorno del Lunedì di Pasqua con grande emozione ed orgoglio da parte di genitori e parenti CV

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Il Giornale del Metauro 7 - 2013

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Montemaggiore FABIANI REPLICA AL SINDACO

«Attacchi personali... …scelta di stile!»

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MONTEMAGGIORE

ttacchi personali e notizie imprecise e generiche nascondono solo assenza di politica, vuoto di idee e di soluzioni. Direi proprio che è evidente che si ricorre ad un simile stratagemma comunicativo quando non si sa cosa rispondere, se non con informazioni generiche, parziali e superficiali, ai rilievi e alle proposte, su scelte importanti, che altri cittadini come me, hanno fatto e faranno. Con la sua inondazione di parole (e solo parole) il nostro Sindaco Verdini ha voluto dare uno spettacolo di “pura vanità” e di “culto della persona” senza chiedersi, peraltro, se chi ricopre un incarico pubblico, lo debba vivere in funzione della propria soddisfazione o, come dovrebbe essere, per servire la comunità che lo ha eletto. Tutto ciò è preoccupante perché evidenzia non solo ineleganza, esaltazione e infondatezza, ma, come già sottolineato, assenza di politica, vuoto di idee e di soluzioni. Quando si è davvero forti e sereni nella condizione di uomini “etici”, impegnati in Politica, non si ha bisogno, per opporsi a scelte

Luca Fabiani

situazionali, della volgarità dell’attacco personale e non rispondente al vero, ma solo di argomenti da mettere in campo nell’interesse di un paese e per il bene collettivo. Io non sono certo un avversario politico per il Sindaco Verdini, comunque voglio ricordargli che qualunque “avversario” “si vince” incrociando il merito che questo solleva e, magari, cogliendo anche le proposte che arrivano come stimolo, non sferrandogli attacchi meschini, destituiti di ogni fondamento per togliergli credibilità! Non raccoglierò la maldestra e sprovveduta provocazione, sintomo di insicurezza personale e politica dell’emittente, pertanto mi esprimerò nella sede opportuna che è quella del Consiglio comunale. Colgo l’occasione per informare tutti i cittadini che è stato aperto un blog all’indirizzo www.lavocedimontemaggiore.blogspot.com che verrà utilizzato per informare i cittadini e allo stesso tempo accogliere da loro suggerimenti e segnalazioni

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VIABILITÀ A VILLANOVA

I cittadini sollecitano una risposta al sindaco

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VILLANOVA

uova sollecitazione al Sindaco Verdini da parte del comitato di cittadini di Villanova in merito alla questione viabilità della frazione. Gli stessi infatti segnalano di aver inoltrato una richiesta al primo cittadino, protocollata in data 9 febbraio, in cui vengono lamentati disagi per i residenti dopo l’adozione del piano del traffico. Nella stessa lettera si fa riferimento all’arrivo della bella stagione e alla presenza di bambini e ragazzi che, in sella alle proprie bici, piuttosto che seguire i sensi unici segnalati per le auto potrebbero essere invece tentati di accorciare la strada infrangendo i divieti e creando gravi pericoli alla circolazione. La lettera si conclude con la richiesta di ripristino del doppio senso di circolazione su via Gramsci ed un incontro con gli amministratori AM

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Per l’opera “Hystrio” di Mario Luzi

UN PREMIO PER COSTUMI E SCENOGRAFIE E TEATRALI

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MONTEMAGGIORE

l Comune, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano in collaborazione delle Università di Urbino e Lovanio (Belgio), bandiscono un concorso per un progetto di scenografia e costumi per “Hystrio”, opera teatrale di Mario Luzi del 1987. Il concorso è riservato a studenti di Istituti d’Arte, Accademie di Belle Arti, Scuole di Moda, di Scenografia e di Design, oltre che agli studenti delle Facoltà di Architettura. Possono partecipare anche professionisti del settore scenografico e costumistico. Responsabile del progetto è la Prof.ssa Katia Migliori dell’Università di Urbino. Il lavoro selezionato, oltre a ricevere un premio di 1.000 euro,

Il poeta e scrittore Mario Luzi

avrà un immediato utilizzo pratico: infatti sarà impiegato per l’allestimento dello spettacolo “Hystrio” che verrà messo in scena a Montemaggiore ad agosto 2013. Le domande di partecipazione devono arrivare entro il 1 giugno 2013. Info e bando completo su www.comune.montemaggiore.pu.it AM

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AVIS MONTEMAGGIORE

L’iniziativa “Dedicato a TE”

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a sezione AVIS “Ilaria e Michele” organizza domenica 14 aprile, alle ore 17, l’iniziativa “Dedicato a TE”. Presso la chiesa di Villanova si terrà una rassegna di cori con la partecipazione della Corale di Fermignano, di San Lorenzo in Campo, della Corale di Villanova e del Coro parrocchiale di Montemaggiore

Serrungarina

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Laurea

Complimenti Dottore!

Una mostra fotografica ed un libro inaugurano il giubileo per i 70 anni della della parrocchia D omenica 14 aprile apertura solenne del giubileo della Parrocchia per i suoi 70 anni di fondazione. Alle ore 11.30 Mons. Giovanni Tonucci, arcivescovo di Loreto celebrerà la Santa Messa. Alle ore 16 sarà invece inaugurata la mostra fotografica curata da Giancarlo Baffioni dal titolo “25 anni di vita religiosa”. A seguire verrà presentato il volume di Piergiorgio Sanchioni e Michele Pierboni dal titolo “Serrungarina ed i suoi castelli”, una terza edizione riveduta ed ampliata e realizzata con

il contributo della BCC del Metauro che ripercorre la storia del capoluogo, Serrungarina e le frazioni di Tavernelle, Bargni e Pozzuolo. Nell’introduzione del volume il Sindaco Falcioni scrive: “Mi auguro che questo libro ci sospinga a guardare con nuovi occhi, luoghi e monumenti che spesso guardiamo ma non vediamo convinti come afferma Marcel Proust che: ‘Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi” AM

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Il 26 marzo Tommaso Droghini si è laureato in Economia Aziendale all’Università di Urbino con 110. I complimenti da parte del babbo Gabriele, della mamma Roberta, del fratello Alessandro, di Chiara, dei parenti e di tutti gli amici

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Unione Roveresca 25 APRILE A SAN GIORGIO DI PESARO

Parole e immagini al femminile

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Bici in panne? No problem

SAN GIORGIO

onia e Valentina, due donne: la prima matura e già nonna, la seconda giovanissima, legate fra loro da un grande amore per la vita e da uno spiccato spirito d’osservazione che ognuna poi elabora a modo suo con gli strumenti a lei più congeniali. Sonia usa le parole e usa il dialetto perché più vicino alla gente a cui si rivolge, quella gente che molto probabilmente non vedrà mai quell’Egitto della sua poesia d’apertura, ma che sicuramente conoscerà se stessa e gli altri più profondamente in quanto perennemente in cammino per un viaggio che solo apparentemente non porta da nessuna parte, ma è invece il lungo viaggio per raggiungere l’obiettivo di una vita non vissuta invano dove i sogni, le speranze, la fede possano essere vissuti in piena libertà. La seconda Valentina invece usa le

immagini, le usa in modo semplice e nello stesso tempo coinvolgente, che colpisce e ti fa innamorare di quella natura di cui con occhio umile ma disincantato ci presenta le immagini, a volte schiette e semplici, a volte sfumate come a non volersi rilevare nella sua interezza. Un connubio di immagini evocate dalle parole e di immagini reali che avvincono il visitatore ma con leg-

gerezza, lasciando libero di cercare a modo suo il messaggio contenuto ed in libertà affrontare quel viaggio che è la vita. La mostra verrà allestita nella sala polivalente del Comune sita in Via Garibaldi n. 37 il 25 aprile prossimo in concomitanza della ormai centenaria fiera delle merci e del bestiame di San Giorgio di Pesaro, con apertura alle ore 10 LUCIANO BARBETTA

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VALENTINA ED ELISABETTA

Energie creative

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“FOR-BICI” E IL PROGETTO “SOS BIKE”

BARCHI

alentina Fiscaletti ed Elisabetta Saraga sono amiche per la pelle. Entrambe native di Barchi condividono il loro tempo libero e sono entrambe appassionate di tutto ciò che riguarda il mondo creativo, la natura, la fotografia. Valentina ha seguito le orme di suo padre parrucchiere mentre Elisabetta è un grafico pubblicitario. A loro viene l’idea di partecipare ad un concorso indetto da una importante azienda di prodotti per la cosmesi in concomitanza del lancio di un nuovo prodotto. Ai partecipanti era richiesto di realizzare un disegno identificativo dello stesso. E sono state proprio loro a vincere la competizione! Il premio

L’

PIAGGE

associazione “For–Bici” di Fano ha presentato ufficialmente a Cerbara di Piagge il suo nuovo progetto denominato “SOS Bike”. L’iniziativa, che ha visto l’appoggio di alcune attività di ristorazione della zona tra cui l’Osteria la Cerbara di Piagge e Bagnacciuga di Fano, si rivolge a tutti i ciclo turisti e a coloro che amano fare passeggiate in bici. “SOS Bike” mettendo a disposizione presso punti ristoro aderenti un kit di riparazione della bici qualora ci si trovi in panne. I ristoranti, grazie alla sponsorizzazione della ditta Bargnesi di Cascioli, forniscono

gratuitamente il materiale per la riparazione, saranno poi i singoli ciclisti a mettere mano ai propri mezzi per poterli riparare e far ritorno alle proprie sedi. “Questo è solo l’inizio – ha detto il vicepresidente di For-Bici Marco Roscini – cerchiamo nuovi utenti e nuovi proponenti per far crescere il progetto, questa è una micro iniziativa di grande valore promozionale”. Non è necessario realizzare grandi opere basta fare piccoli investimenti per promuovere il cicloturismo che fa girare un’economia alternativa nel settore del turismo e della promozione del territorio con un grande rispetto per l’ambiente MARCO GASPARINI

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Betty e le sue iniziative extra-ordinarie

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è stato consegnato durante l’ultima edizione del Cosmoprof a Bologna dal titolare dell’azienda alle due giovani. È proprio il caso di dirlo: l’unione fa la forza. «Siamo spinte da energia positiva – ci dicono – con la continua voglia di apprendere nuovi concetti e apri-

re la mente a nuove filosofie, con tanta umiltà ed impegno continuo. Ci auguriamo di poter continuare a lavorare, insieme, sempre con maggior impegno ed entusiasmo in futuro, perché entrambe crediamo nella ricchezza della condivisione e nella gioia di vivere!

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PIAGGE

e doveste passare per il centro del paese non potete non fermarvi in quello che è “l’ombelico di Piagge”, il centro del centro del paese, e cioè il negozio di Lucertini Elisabetta o Betty come la chiamano tutti. Oltre a scoprire una “bottega” a modo, incontrerete un personaggio che ogni volta sa stupire con effetti “eccezionali”. Tra le sue iniziative esplosive, ci piace segnalarne una che sappiamo si ripete ogni anno durante il periodo pasquale. Betty visita i suoi clienti

più anziani e dona loro una “crescia” di Pasqua fatta con le sue mani. Un modo originale e soprattutto gustoso per fare gli auguri

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Sport IL 25 APRILE LA 29a GARA PODISTICA DI PRIMAVERA

CORRILUCREZIA 2013

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LUCREZIA

orna per il 29esimo anno consecutivo la classica del 25 aprile organizzata dal Gruppo Podistico Lucrezia. La gara, valevole per Corritalia e per il Grand Prix Marche, vedrà anche l’assegnazione del 6° Trofeo “BCC Fano”, del 4° “Trofeo AVIS” e del 3° Campionato Sociale BCC Fano. Annunciata la presenza di Daniele Caimmi, jesino delle

Fiamme Gialle, uno tra i migliori maratoneti a livello nazionale. Sarà inoltre presente il mondaviese Andrea Gargamelli della Stamura Ancona, tra le migliori dieci giovani promesse del podismo italiano con Valentina Talevi anche lei podista che sta ottenendo ottimi piazzamenti. Dopo il riscontro positivo dello scorso anno sarà ripetuta la “Passeggiata a sei zampe” cane e padrone. Ma quest’anno gli organizzatori

hanno voluto dare particolare risalto alla presenza dei bambini: a tutti i piccoli partecipanti verrà infatti consegnata una coppa ricordo della loro gara podistica. Lo scorso anno i concorrenti sono stati 1.735, numero che gli organizzatori sperano di mantenere. Altissimo il numero di donne presenti alla “gara competitiva”, oltre 80, fatto non consueto per una gara di questo tipo

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CALCIO A 5

IL FANO TORNA IN C1 Federico Scudella, Germano De Tullio, Matteo Bevilacqua, Giovanni Biagiotti, Edoardo Furlani, Alessandro Radi, Luca Solazzi, Alessandro Rosati (capitano), Paolo Nespola, Stefano Chiappori, Marco Mattioli

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FANO

esteggia finalmente il Fano Calcio a 5 del Presidente Fabio Ferretti che grazie alla vittoria contro il San Giuseppe Jesi può finalmente celebrare il ritorno

nella massima serie regionale, soltanto un anno dopo la retrocessione dello scorso campionato. Grande soddisfazione dunque per i protagonisti di questa cavalcata trionfale guidati dal mister Checco Ferri

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DANZA - MILLENNIUM DANCE

GIOVANI ATLETI SULLA CRESTA DELL’ ONDA

APAV - PALLAVOLO SERIE D MASCHILE

FINALE DI STAGIONE E ASPETTATIVE

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CALCINELLI - LUCREZIA

uando siamo giunti ormai nella fase caldissima della stagione agonistica del Campionato regionale di serie D maschile di pallavolo, l’Apav Calcinelli-Lucrezia sta ricoprendo un ruolo di primo piano all’interno della competizione. Una squadra studiata per ottenere un mix di giovani promesse affiancati dall’esperienza di giocatori maturi. La direzione del team è affidata anche quest’anno a Diego Palazzetti, allenatore preparato ed esperto che sta portando avanti il progetto con entusiasmo e preparazione tecnica. La prima parte della stagione è stata segnata dai tanti infortuni che hanno contribuito ad ottenere risultati altalenanti, però con il passare delle partite e il recupero dei vari infortunati, il bel gioco e le vittorie sono arrivate con una certa continuità. Ora l’entusiasmo dei ragazzi

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[In alto a partire da destra] Allenatore Diego Palazzetti, Stefano Mezzolani, Giovanni Bergami, Davide Mancinelli, Filippo Savelli, Luca Frattini, Filippo Caprara, Matteo Rondina, dir. Nicola Pompili [In basso a partire da destra] Simone Zagaglia, Lorenzo Mei, Simone Alegi, Emanuele Anselmi, Riccardo Severini.

per la prima posizione nella seconda fase e la concreta possibilità di giocarsi la promozione nei play off stanno caricando positivamente l’ambiente.

Un in bocca al lupo a giocatori, dirigenti ed allenatore per questo finale di stagione, sicuramente caldo e speriamo pieno di successi MATTIA GAMBINI

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CARTOCETO

omenica 7 aprile, presso il palazzetto dello sport di Cento (Ferrara), la formazione giovanile della Millennium Dance composta da Michele Carnaroli, Caterina Ceramicoli, Michele Apolloni, Federica Brugiatelli, Michele Fiorelli, Rebecca Foschi, Valerio Borgogelli, Laura Antognoli, Mattia fiorelli e Giulia borgogelli, ha partecipato alla terza gara del circuito Emilia Romagna. Gli atleti accompagnati dai loro

insegnanti Graziano Brusciati e Sabina Sanchioni si sono classificati primi e secondi in diversi balli. I ragazzi, dopo il primo successo ottenuto al campionato regionale Marche, hanno dimostrato anche in questa occasione tanta voglia di fare, grinta e passione per questo sport. Oltre al tifo dei loro genitori, grande sorpresa quando ad applaudirli e sostenerli a bordo pista hanno visto i loro direttori tecnici Luca Bussoletti e Tjasa Vulic, due volte campioni del mondo “10 danze”

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Rubriche psicologia l’esperto risponde

economia&fisco

a cura di Sabina Godi, psicologa sabina.godi@alice.it

GENITORI-FIGLI in CON-TATTO

a cura di Gessica Miucci, commercialista www.studioangelomiucci.it

IL CONCORDATO IN BIANCO:

Uno strumento per la risoluzione della crisi delle imprese

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D

avide è un bambino di 9 anni, arrabbiato con i suoi genitori perché li sente troppo distanti da lui (sia emotivamente che fisicamente). I genitori a fronte di questa rabbia non sanno come fare e si sentono impotenti nel loro ruolo e mollano la presa con Davide, allontanandosi ancora di più da lui… sembra essere un circolo vizioso fino a quando… Un po’ di informazioni: Il primo approccio di un neonato con il mondo è definito attraverso il contatto fisico con i genitori. Il bambino non è ancora in grado di capire le parole che i genitori gli rivolgono ma sa interpretare istintivamente il tono della voce, il contatto delle mani e della pelle dei genitori, lo sguardo d’amore e l’attenzione alle sue richieste, e a questi elementi sa attribuire un primitivo significato “sono o non sono amato”. Rimane indubbio che attraverso il contatto fisico passa la vicinanza anche emotiva. Per esempio: sento spesso dai miei pazienti dire “nella mia famiglia non si era soliti abbracciarsi... Siamo sempre rimasti un po’ lontani. E io ora sento di fare difficoltà nel dire ad una persona che gli voglio bene!”. La stessa cosa è successa nella famiglia di Davide, i genitori coinvolti nelle loro vite (lavoro, casa,

problemi quotidiani ecc…), davano per scontato che Davide fosse in grado di andare avanti da solo, che non ci fosse più bisogno di stare in contatto con lui. A questo punto la descrizione procedente continua così: fino a quando….. i genitori si rendono conto della distanza fra loro e Davide (primo grande passo: LA CONSAPEVOLEZZA) e di porre un rimedio anche attraverso piccole cose (dopo la consapevolezza: l’AZIONE!), come concentrarsi sulla qualità del con-tatto (poco ma buono!), e seconda cosa quando Davide ha un comportamento non consono dargli un confine attraverso i “no” (poche regole ma chiare!). In questo esempio c’è una parola che a me piace molto: contatto perché se scomposta diventa: CON-TATTO (cioè con delicatezza, tenerezza e rispetto), è allora interessante creare l’espressione “CREARE CONTATTO CON-TATTO”. Sinceramente penso che questa sia la sfida più grande dell’essere genitori…. Mantenere un contatto con-tatto lungo il percorso di crescita dei figli. Ecco quindi che voglio concludere questa rubrica con una domanda: e voi come create o avete creato il vostro contatto contatto con i vostri figli?

ell’attuale contesto economico molte aziende non riescono più a far fronte agli impegni finanziari alle scadenze pattuite con il rischio che, se non si interviene con urgenza, da semplice stato di crisi si ritrovano in uno stato di insolvenza irreversibile. Per tentare di fare fronte a questa particolare situazione di difficoltà, il legislatore è di recente intervenuto (con decreto legge 83/2012) modificando la disciplina del concordato preventivo. Le imprese commerciali fallibili dunque possono ora depositare una semplice domanda per la “prenotazione di uno strumento negoziale di risoluzione della crisi” (concordato preventivo art. 161 l.f. o accordo di ristrutturazio-

ne art. 182 bis l.f.) allegando unicamente i bilanci degli ultimi tre esercizi presentando la proposta ai creditori ed il piano attestato solo in una fase successiva. La “prenotazione” consente l’immediata protezione del patrimonio aziendale dalle aggressioni dei creditori a partire dalla data di pubblicazione della domanda nel Registro delle Imprese e sino ai termini concessi dal Tribunale per la presentazione dell’ulteriore documentazione a supporto. QUALI VANTAGGI • Blocco delle procedure esecutive e cautelari • sospensione istanze di fallimento pendenti • Inefficacia «ipoteche giudiziali» iscritte nei 90 gg precedenti • scioglimento o sospen-

a cura di Cristina Morbidoni

LE PENNE DI LIUBOVI

Una ricetta che viene da lontano, ma che incontra in pieno il nostro gusto, specialmente con una generosa spolverata di ricotta salata … Come sempre, per dubbi, commenti e quant’altro: www.angiolettochecucina.it

L

a situazione: una cena a casa di un amico, in cucina una ragazza lituana, Liubovi. La convivenza e collaborazione con persone di provenienze diverse, anche all’interno delle nostre case, dà origine a nuove idee e, di conseguenza a nuove ricette e modi diversi di cucinare. Questa ricetta infatti è molto rappresentativa della contaminazione del piatto principe della

nostra dieta mediterranea, la pasta, con un ingrediente un po’ particolare, la ricotta salata. Non che qui in Italia non l’abbiamo, infatti la ricotta salata è diffusa un po’ tutto il nostro Meridione, specialmente in Sicilia, dov’è usata soprattutto per la famosissima pasta alla Norma, ma quella lituana, utilizzata da Liubovi, è forse un po’ più fresca e porosa della nostra, è prodotta con latte di capra, ed è ugualmente “libidinosa”. Mi sono fatta raccontare un po’ di cose su questo formaggio e sono venuta a sapere che in Lituania è piuttosto usato e che lei utilizza un procedimento per allungare il periodo di conservazione che consiste nell’immergere la forma in acqua e

sione contratti pendenti (contratti di leasing, mutuo etc.) Il termine entro il quale il debitore dovrà formalizzare la proposta ai creditori, è fissato dal Tribunale e può variare da 60 a 120 giorni, prorogabile di non oltre 60 giorni per un totale quindi di 180 giorni. Dopo il deposito e fino al decreto di ammissione, il debitore può compiere gli atti di ordinaria amministrazione, mentre per quelli di straordinaria deve essere autorizzato dal Tribunale. LIQUIDARE o RISANARE Decorsi i termini sopra indicati la domanda di preconcordato può “sfociare” nelle seguenti procedure: Concordato preventivo liquidatorio o accordo di ristrutturazione dei debiti nel caso in cui NON esistano condizioni per risanare l’azienda e/o la volontà di continuazione da parte dell’imprenditore. Concordato o accordo di ristrutturazione in continuità qualora esistano condizioni per proseguire l’attività. Comunque qualunque sia la scelta che si intende fare, non bisogna perdere tempo ma agire subito assistiti da professionisti (avvocati e commercialisti) strutturati e preparati. sale per diverse ore, asciugarla bene e successivamente tenerla normalmente in frigorifero. Dopo averla utilizzata, era vicina alla grattugia, miracolosamente salva dalle mie grinfie che mi consigliavano insistentemente di staccare una piccola pepita golosa dal pezzo di forma che mi provocava, visto che doveva essere di un buono eccezionale, così da sola … Sì, ma poi mi sarei dovuta confessare subito dopo, per cercare di non finire prima o poi in quel girone di golosi che ormai però penso di meritarmi per i numerosi peccati di gola precedenti, questo non avrebbe migliorato più di tanto la mia posizione negativa in classifica. Chissà se ce n’è ancora un pezzettino, quasi quasi … INGREDIENTI (per quattro persone) penne o pasta corta 400 gr. fagioli borlotti freschi sgranati 200 gr. / peperoni rossi 2 passata di pomodoro 100 gr. ricotta salata di capra cipolla 1 grande / prezzemolo vino bianco ½ bicchiere olio e.v.o. 3 cucchiai / sale, pepe PREPARAZIONE Cuocere i fagioli in acqua e sale per circa un’ora e un quarto. In una pentola ammorbidire i peperoni a pezzetti per dieci minuti in olio e cipolla. Aggiungere la passata di pomodoro e il vino e lasciare per altri dieci minuti, quindi aggiungere i fagioli e cuocere fino a quando il sugo si sarà addensato. Versarlo quindi sulla pasta cotta al dente e scolata, cospargere di prezzemolo e imbiancare il tutto con abbondante ricotta salata grattugiata al momento.


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Per segnalare un evento inviare una mail a: redazione@ilmetauro.it

GIUBILEO DELLA PARROCCHIA

Teatro È TEMPO DI CAMBIARE Rassegna di teatro eco-sostenibile 13 aprile - Piobbico, Castello Brancaleoni: Patrizio Roversi e Andrea Segrè in “Waterfront dialogo sull’acqua” 20 aprile - Apecchio, Teatro comunale: Massimo Martini in “Eco-fatto, ridendo e scherzando salviamo l’ecosistema”. Info: 333.9833151

Domenica 14 aprile TAVERNELLE - Sala parrocchiale, h 16 Presentazione della nuova edizione del libro su Serrungarina e della mostra fotografica di Giancarlo Baffioni.

Fiera-mercato ANTIQUARIATO

Seminario IL BIBLIOTECARIO CARCERARIO Lunedì 22 aprile FANO - Mediateca Montanari

h. 9.30-17 Definizione del profilo del bibliotecario operante nelle carceri.

Info: 328.6776079

Concerto di vari gruppi corali organizzato dall’Avis locale. Ingresso libero

Conferenza PRIMAVERA AL BALÌ

Terza edizione del campionato italiano semilampo e assoluto. Info: fano2013.com

ABUSI Venerdì 12 aprile LUCREZIA - Sala riunioni comunale, h 21 Tema dell’incontro: anoressia e bulimia

Dalle 8.45 del 6 aprile alle 8.45 del 13 aprile EMANUELLI (Corso Garibaldi, 66)

Lunedì 15 aprile FANO - Liceo Torelli, h 17.30

Dalle 8.45 del 13 aprile alle 8.45 del 20 aprile DEL CORSO (Corso Garibaldi, 10) Dalle 8.45 del 20 aprile alle 8.45 del 27 aprile EMANUELLI (Corso Garibaldi, 66)

FIERA DI S. MARCO Giovedì 25 aprile URBANIA - Centro storico

Mostra GIUSEPPE PAPAGNI dipinti e sculture

Gara podistica CORRILUCREZIA Giovedì 25 aprile LUCREZIA - partenze da viale della

Dal 20 aprile al 9 giugno PIETRARUBBIA - Museo A. Pomodoro

Info: podisticalucrezia.it

Mostra delle opere dell’artista fanese. Inaugurazione sabato 20 alle ore 18 Orario: sab / dom 15.30 - 18.30 (25 apr /1 mag / 2 giu: 10-12.30 / 15.30-18.30 info: 0722.75110

SAGRA DEI GARAGOI

FANO WING SHOW

25, 27, 28 aprile MAROTTA - Lungomare

20 - 21 aprile FANO - Aeroporto, intera giornata Raduno internazionale del volo leggero. Centinaia di velivoli da tutta Europa. Info: fanowingshow.it

Appuntamento per assaporare i “garagoi”, molluschi tipici dell’Adriatico cucinati dai pescatori.

Info: marottaturismo.it

Fino al 3 giugno URBINO - Palazzo Ducale Mostra dell’opera di Giovanni Santi recentemente restaurata.

Quindicinale di informazione locale Anno 5 - n. 7 / 11 aprile 2013

Bassa Val Metauro

Unione Roveresca

aprile

aprile

CARTOCETO LUCREZIA TAVERNELLE LUCREZIA P.TE DEGLI ALBERI SALTARA CUCCURANO VILLANOVA CARTOCETO LUCREZIA TAVERNELLE CALCINELLI P.TE DEGLI ALBERI SALTARA CUCCURANO

Mostra LA VISITAZIONE DI GIOVANNI SANTI

Convegno LA VIA FLAMINIA Sabato 27 aprile FANO - Centro Studi Vitruviani, h 18 Relazione di Massimo Gasparini. Introduce Mario Luni. Info: centrostudivitruviani.org

Registrazione Tribunale di Pesaro n. 561 del 26/05/2009 Abbonamenti

aprile

11 gio 12 ven 13 sab 14 dom 15 lun 16 mar 17 mer 18 gio 19 ven 20 sab 21 dom 22 lun 23 mar 24 mer 25 gio

Mostra multisensoriale di Francesca D’Elia e Giovanni Galiardi. Orario: sab / dom e fest. 10-13/15-18 Info: 0541.964673

Repubblica, dalle h 8 29a edizione dell’ormai classica manifestazione sportiva, competitiva e non, di Primavera.

Incontro con il prof. Filippo Martelli sulla fisica delle astroparticelle. Ingresso libero info: museodelbali.it

PORTO via I Maggio 2 GAMBA Piazza Unità d’Italia ERCOLANI Via Togliatti 3 S. ORSO via S. Eusebio, 12 RINALDI via Negusanti 9 PIERINI via Gabrielli 13 BECILLI via S. Lazzaro, 14a VANNUCCI via Cavour 2 CENTRALE C.so Matteotti 143 S. ELENA via Alighieri 59 GIMARRA viale Romagna 133 PORTO via I Maggio 2 GAMBA Piazza Unità d’Italia ERCOLANI Via Togliatti 3 S. ORSO via S. Eusebio, 12

Info: gruppogiovanifermignano.org

Ore 10.30, inaugurazione della raccolta d’arte contemporanea permanente: 158 opere donate (126 dipinti e 32 sculture).

Fano 11 gio 12 ven 13 sab 14 dom 15 lun 16 mar 17 mer 18 gio 19 ven 20 sab 21 dom 22 lun 23 mar 24 mer 25 gio

Fino al 2 giugno GRADARA - Palazzo Rubini Vesin

Sabato 27 aprile MERCATELLO - Palazzo Gasparini

FARMACIE DI TURNO Fossombrone

Dal 25 al 28 aprile, 1 maggio FERMIGNANO - Zona ex stazione

Inaugurazione RACCOLTA D’ARTE

Domenica 14 aprile VILLANOVA - Chiesa parrocchiale, h 17

Dal 12 al 14 aprile FANO - Pala J, Marina dei Cesari

Mostra CON_TATTO

Info: urbania-casteldurante.it

13 - 14 aprile FANO - Centro storico, intera giornata

Concerto DEDICATO A TE

CAMPIONATO ITALIANO SCACCHI

SAGRA DELLA TAGLIATELLA

11 gio 12 ven 13 sab 14 dom 15 lun 16 mar 17 mer 18 gio 19 ven 20 sab 21 dom 22 lun 23 mar 24 mer 25 gio

BARCHI MONDAVIO BARCHI BARCHI S. MICHELE AL F. ORCIANO S. GIORGIO MONDAVIO BARCHI S. MICHELE AL F. S. MICHELE AL F. ORCIANO S. MICHELE AL F. S. GIORGIO S. GIORGIO

Direttore responsabile Cecilia Di Lorenzo In redazione Alessandro Marconi, Claudio Vagnini Hanno collaborato a questo numero Alberto Berardi, Fabio Izzicupo, Alfredo Fogliardi, Marco Gasparini Redazione e amministrazione Via dell’Artigianato 2/2 - 61030 Lucrezia (PU)

Per ricevere il giornale cartaceo: un anno (26 numeri) > 30 euro Per ricevere il giornale digitale: un anno (26 numeri) > 25 euro c/c postale n. 98726284 intestato a Contecamillo Scarl causale: “Abbonamento il Metauro”

Chiuso in redazione alle ore 20 di Martedì 9 aprile 2013 Per seguire il giornale sul web

www.ilmetauro.it

Tel. 0721 877272 - Fax 0721 876671

E-mail: redazione@ilmetauro.it Stampa Rotopress - Loreto (AN) Editore Conte Camillo soc. coop. - Lucrezia (PU

Il n. 8 sarà in distribuzione da mercoledì 24 aprile

il giornale del metauro


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