Il Metauro n. 06 2011

Page 1

IL GIORNALE DEL METAURO

FANO

SALTARA

Cava di Carrara: tutto tace

Intervista a Cristofanelli

CARTOCETO

SERRUNGARINA

I Carnevali di mezza Quaresima

La storia del generale Serafini

pag. 5

pag. 8

pag. 6

pag. 11

Quindicinale di informazione locale

www.ilmetauro.it

Anno 3

numero 6

Maurizio Pelagaggia Vs Maurizio Mezzanotti

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale -70% Commerciale Business Pesaro n. 91/2009

n. 06 marzo 2011

Quale Maurizio alla guida di Fossombrone?

marzo 2011

copia gratuita

1


2

IL GIORNALE DEL METAURO

FOSSOMBRONE

n. 06 marzo 2011

I candidati a sindaco alle prossime elezioni

Il Bilancio della “Giunta Pelagaggia”

Maurizio Mezzanotti

La sintesi di cinque anni di governo

Incontriamo i candidati che si presentano per la guida di Fossombrone alle prossime elezioni. Un’intervista conoscitiva per arrivare, nei prossimi numeri, a presentare i programmi e i loro progetti per la città.

menti d’imposte per riparare ad errori della stessa amministrazione... o ancora si dissimula una pretesa cura della sicurezza stradale per far cassa in maniera subdola irrogando decine di migliaia di euro di multe a cittadini che non sanno più come difendersi da semafori mal costruiti, installati con l’unico intento di taglieggiare il popolo.

Fossombrone

Maurizio Mezzanotti, 50 anni,

sposato, due figlie studentesse. È il candidato a sindaco che nelle prossime elezioni del 15 e 16 maggio sfiderà l’attuale sindaco in carica Maurizio Pelagaggia. Come mai ha deciso di scendere in campo? Ho scelto questa avventura dopo che sono stato inizialmente invitato da alcuni amici a prendere in esame la possibilità di concorrere alla carica di primo cittadino per portare sistemi più moderni, trasparenti ed efficienti nell’amministrare la cosa pubblica. Non è stato facile accettare, dati gli impegni che ho già, tuttavia da confronti e dialoghi avuti con persone amiche, ho anche capito che è necessario impegnarsi in politica, portando la propria esperienza di lavoro nella pubblica amministrazione. Quale tipo di politica intende proporre? La mia attività di imprenditore mi aiuta a capire meglio le cose e ad organizzarmi con più metodo. Penso che questo mi aiuterà a svolgere meglio il lavoro di Sindaco. Pur impegnato nel mio lavoro ho sempre riposto

molta attenzione ad ascoltare le persone in particolar modo in riferimento ai temi più urgenti e più sentiti del nostro Comune. A tal proposito ho riscontrato un enorme malcontento tra i cittadini dovuto al fatto che molte emergenze sociali non sono state neanche prese in considerazione, altre sono state affrontate dall’attuale amministrazione con modalità sbagliate ed approcci superficiali. La conclusione che ho tratto è che il filo conduttore che crea una grande distanza tra questa amministrazione e la popolazione è la percezione di un atteggiamento arrogante ed insensibile da parte di questa maggioranza alle istanze della collettività e di una attitudine a vessazioni continue di carattere economico per multe e soldi chiesti senza un vero motivo e senza che ci sia un vero riscontro in prestazioni e servizi. A cosa si riferisce precisamente? In realtà si chiedono supple-

Chi sostiene la sua candidatura? La mia candidatura da subito ha trovato un forte sostegno nella società civile del mondo del lavoro, del volontariato, dei movimenti e comitati civici, nonché dei partiti moderati. I partiti di centro e centro destra che hanno offerto e continuano ad offrire il loro appoggio e sostegno non interpongo ostacoli a che la lista si sviluppi con la più ampia partecipazione di soggetti politici e sociali. Colgo quindi l’occasione di questa intervista per rivolgere un appello a tutte le persone impegnate nel mondo del lavoro, della scuola, delle associazioni culturali, delle associazioni giovanili, nonché quelle seriamente interessate al bene comune a mettersi insieme per servire la collettività. Inoltre rivolgo un invito a tutti i cittadini per realizzare insieme un progetto per Fossombrone comunicando idee e commenti, anche in forma anonima, attraverso il sito www.mezzanottisindaco.it o all’indirizzo e-mail: maurizio@ mezzanottisindaco.it [a.m.]

.

13

APRILE Direttore responsabile Cecilia Di Lorenzo Redazione Alessandro Marconi Sandra Di Orazio Hanno collaborato Gabriele Vampa Alex Zanchetti Impaginazione Claudio Vagnini Editore e Stampa Conte Camillo - Lucrezia Reg. Tribunale di Pesaro n. 561 del 26/05/2009

Fano Edicola Stazione FS

Lucrezia Redazione e amministrazione via dell’Artigianato 2/2 61030 Lucrezia (PU) Tel. 0721 877272 - Fax 0721 876671

E-mail: redazione@ilmetauro.it www.ilmetauro.it Facebook: il giornale del Metauro Pubblicità Tel. 0721 877272 Abbonamento annuale Per ricevere il giornale a casa: un anno (26 numeri) > 30 euro c/c postale n. 98726284

no ricevuto il bilancio sociale e di mandato 2006/2011 dell’Amministrazione comunale: un documento nel quale la Giunta, guidata dal sindaco Maurizio Pelagaggia, sintetizza i risultati raggiunti nei cinque anni di governo. Il primo cittadino, nella prefazione, sottolinea che tutta l’azione di governo è stata guidata da linee di azione precise: la tutela delle fasce più deboli (anziani, giovani e bambini), l’attenzione alla qualità del territorio, il supporto agli operatori per la crescita economica e lo sviluppo. Pelagaggia fa notare inoltre che sono stati compiuti investimenti senza appesantire l’indebitamento dell’Ente grazie a delle azioni che permetteranno alla nuova amministrazione di governare senza un bilancio POLITICA

indebitato. I dati fotografano una popolazione che a fine 2010 conta 9.823 abianti. Oltre il 42% ha un’età compresa tra i 30 ed i 60 anni; il 17% tra 61 e 75 anni, mentre gli ultra-settancinquenni rappresentano quasi il 12% del totale. A Fossombrone risiedono quasi 1.000 stranieri con un’incidenza pari al 9% sul totale della popolazione. Le comunità più numerose sono quella marocchina, albanese e macedone. Una curiosità: nel 2010 a Fossombrone sono stati celebrati 17 matrimoni, tra religiosi e civili, contro i 34 del 2009 [c.v.]

.

Elezioni amministrative

La Sinistra fa le sue scelte [da sinistra] Michele Chiarabilli, Elisa Cipriani, Orlando Lustrissimini

Fossombrone

La Federazione di Sinistra ha presentato ufficialmente i tre candi-

dati che sosterranno la lista “Unione per Fossombrone” del sindaco uscente Pelagaggia: Chiarabilli Michele, responsabile amministrativo in un’azienda artigiana ed assessore uscente; Cipriani Elisa, laureata in operatore dei beni culturali; Lustrissimini Orlando, pensionato, ex-consigliere provinciale e vice-sindaco uscente. [c.v.]

.

Niko’s Edicola-cartoleria Circonv. Kennedy, 45

Punto e virgola Edicola-cartoleria Viale della Repubblica, 39

Cartoceto Mosciatti Francesco Edicola - Via Peschiera, 33

Calcinelli

Tavernelle

Sara & Telly

Supermercato Sial

Edicola - Via Flaminia

Via dei Pioppi, 10

Edicola - via Buratelli

Stazione IP

Fossombrone Ferri Vilma

Tabaccheria Di Paoli

Cuccurano Delbene Matteo

Via Flaminia, 121

Edicola - Via Flaminia

Montemaggiore

Tabacchi Nobili

Edicola - Piazza Dante

Via Flaminia, 112

Il rifugio di Pinocchio

Barone Bar/edicola - Via Roma

Piagge

Villanova

Edi Betty

Smoke Net

Edicola - Via Roma

Via Ponte Metauro, 38

Saltara

L’abcdario di Pinocchio

Copertina: Pelagaggia e Mezzanotti, candidati a sindaco di Fossombrone

Tabacchi Strenga

Via De Gasperi, 3

Questo giornale è stampato su carta 100% ecologica certificata

Corso Matteotti, 47

Chiuso in redazione il 28 marzo 2011

La copertina della pubblicazione del bilancio sociale di fine mandato della Giunta Pelagaggia

Dove trovi il Giornale del Metauro

Il prossimo numero esce il Quindicinale di informazione locale Anno 3 - n. 6 / 30 marzo 2011

Fossombrone

Le famiglie forsempronesi han-

Edicola-cartoleria Via Pergamino, 42

Astor bar Via Kennedy, 36

Ponte degli Alberi

Il Papiro

Il Giornalaio

Edicola-cartoleria Viale Oberdan

Via Ponte degli Alberi

...e in molti esercizi commerciali della bassa valle del Metauro


FOSSOMBRONE

IL GIORNALE DEL METAURO

n. 06 marzo 2011

3

Sanità

Rivendicato il grave gesto

«L’obiettivo? Ospedale unico a Pesaro»

Attentato alle antenne: Taekwondo: molto più azione disperata? che difesa personale

Carlo Ruggeri

Fossombrone

Torna all’attacco il consigliere di minoranza Carlo Ruggeri sull’ospedale unico. Lo stesso si dice convinto di una strategia che, grazie alla firma del protocollo da parte dei sindaci della vallata, autorizza la Regione a smantellare i presidi sanitari minori, tra cui sicuramente Fossombrone. Secondo Ruggeri l’obiettivo, in realtà, è arrivare a costruire l’ospedale a Pesaro, precisamente a Muraglia. Oltre ai sindaci che tacciono, come Pelagaggia – continua Ruggeri – ce ne sono altri che vanno fieri di aver firmato il protocollo. «Tra questi ultimi, il Sindaco di Montefelcino che sulla stampa, dichiara: “Non chiude nulla nell’entroterra, piuttosto le strutture vanno adeguate alle nuove prospettive”. Per questo ha messo “una firma convinta”. Ci vuole un coraggio da leone! Ma nessuno gli ha detto che le nuove prospettive di tali presidi sono già state stabilite da PD, IDV e dai suoi amici dell’UDC in Regione? E saranno lungodegenze e cronicari (null’altro che quello che la Regione, e l’Assessore Mezzolani, dicono da anni)? La stampa è da tempo piena di annunci in tal senso! Ma, allora, dove vive Marchetti e dove vivono i suoi “esemplari” colleghi Sindaci dei Comuni del medio entroterra provvisti di un simile fervido acume?» [a.m.]

.

SPORT

Dal 2000 è disciplina olimpica

Fossombrone

È stato rivendicato l’attentato

ai ripetitori Mediaset di Fossombrone attraverso una lettera recapitata alla redazione del quotidiano “il Resto del Carlino”. La causa sarebbe il comportamento scorretto della società Gestitel che opera, per conto di Mediaset, in certe zone d’Italia fra cui la nostra provincia. La lettera apparsa sul giornale del 23 marzo recita: «La disperazione e l’essere umiliati solo per aver fatto il proprio onesto lavoro, purtroppo vede come fine solo certi gesti che sono lievi per come certe persone si sono comportate con noi. Siamo tecnici espertissimi quindi conosciamo per filo e per segno ogni singola postazione. Non sarà facile fermarci se le persone e società sopra citate non finiranno con la prepotenza e l’arroganza». La lettera quindi manifesta un senso di disperazione SPORT

Un cumulo di macerie: è ciò che rimane della cabina a seguito dello scoppio di un ordigno

che ha portato a compiere tale gesto. Una riflessione è d’obbligo. La tecnica dell’attentato o l’uso della violenza è sempre un gesto che va condannato, a prescindere. D’altro canto viene da chiedersi: se si arriva ad un tale grado di disperazione è perché non ci si sente tutelati da quelli che sono i canali istituzionali? È forse troppo alto il livello di ingiustizia che si respira a tutti i livelli, dalle situazioni internazionali alla vita di tutti i giorni? Gradiremmo su questo ricevere un commento da parte dei nostri lettori [c.v.]

.

Mountain bike

I “Briganti” conquistano le Cesane Fossombrone

Successo per la “Mtbrigantissima”, organizzata lungo i sentieri delle Cesane. Ha vinto Mikhailouski Serghej - MTB Durantini Urbania su Minucci Marco - Cicli Cingolani, terzo classificato Lunghi Simone - Mondobici. Nel campo femminile la prima classificata è stata Genga Barbara dei “Briganti” seguita da Stefanelli Daniela - Cicli Cingolani e Patrignani Milena - Mondobici Fermignano [s.d.o.]

.

Veronica Calabrese (Vice campionessa del mondo); Francesco Renzoni (Istr.TKD Fossombrone CN 5 Dan); Mauro Sarmiento (vice campione olimpico di Pechino 2008); Giulio Giustiniani Fossombrone Fossombrone”, nato nel 2008, è una sede distaccata dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “Sant’Orso – Le Terrazze” di Fano, ed oggi conta 20 tesserati. Il Presidente Luca Pagnoni ci spiega che «il Taekwondo è un’arte marziale coreana, conosciuta ed apprezzata per l’efficacia dei colpi e la grande spettacolarità delle sue tecniche. Basa la sua peculiarità sull’istinto, la velocità, i riflessi e la capacità di capire l’avversario. Questo sport rafforza il fisico, la mente e soprattutto la sicurezza della persona. Dal 2000, il Comitato Olimpico lo ha inserito nel programma ufficiale dei Giochi ottenendo grande successo. Oggi oltre 50 milioni di persone lo praticano in ben 188 paesi nel mondo». È uno sport adatto ad ogni tipo di età ed è praticato soprattutto dai ragazzi: infatti, l’età media degli atleti è inferiore ai 24 anni. Attraverso il Taekwondo, i bambini, divertendosi, imparano a controllare il proprio corpo e ad aumentare anche la loro capaci-

“Taekwondo

tà di socializzazione. Tra gli obiettivi futuri dell’Associazione, come conferma il presidente, c’è la volontà di aumentare l’attività dell’insegnamento verso i più piccoli e verso gli adulti con particolare attenzione, per questi ultimi, alla difesa personale. L’associazione cercherà, in questo modo, di incrementare la presenza a competizioni nazionali ed internazionali. «Vorremmo – ci dice il presidente – entrare nelle scuole contando sulla sensibilità ed apertura degli organi preposti, cosa che fino ad oggi sinceramente è mancata. Continueremo a partecipare a manifestazioni presentando delle dimostrazioni dei vari aspetti del Taekwondo sia quello sportivo–agonistico che quello tradizionale con forme di difesa personale». Gli atleti si allenano presso il circolo sociale del Quartiere Montecelso ogni Lunedì e Giovedì. Per maggiori informazioni contattare Francesco Renzoni (335.6676505) o Marco Valdarchi (338.1176910) [a.m.]

.


4

IL GIORNALE DEL METAURO

CICLISMO

n. 06 marzo 2011

FANO

Alma Juventus Fano: vivaio per i nuovi ciclisti

Beni culturali

Avulss

Alma: al via la nuova stagione Le Marche Rinnovati rivogliono i direttivi il Lisippo La statua di Lisippo esposta a Paul Getty Museum in California (USA)

Marco Grottoli

Maria Geltrude Fazi

Fano

La stagione ciclistica è parti-

ta domenica 20 marzo con la presentazione ufficiale delle tre squadre giovanili. Nella sala della Cooperativa “Tre Ponti” di Fano si sono riuniti i nostri ciclisti assieme ad autorità, sponsor, genitori e tutto lo staff dirigente dell’Alma Juventus Fano. Presenti tra le autorità, Vincenzino Alesiani (presidente regionale FCI), Mario Tittarelli (presidente provinciale FCI Pesaro), Alberto Paccapelo (presidente CONI Pesaro), Renato Minardi (assessore provinciale di Pesaro), Riccardo Severi (assessore al bilancio del Comune di Fano), Luca Serfilippi (assessore ambiente e politiche giovanili del Comune di Fano), Lino Secchi (ex vicepresidente nazionale FCI). Numerosa la partecipazione di tanti sponsor che hanno potuto apprezzare l’attività svolta dall’Alma Juventus. I numeri sono importanti: 34 giovanissimi, 9 esordienti e 10 allievi. Le età vanno dai 7 ai 16 anni e si tratta di giovani atleti provenienti dalle valli del Metauro e del Cesano. Dopo il saluto del presidente

Graziano Vitali, sono intervenute le autorità che, oltre al plauso verso l’impegno della nostra società, hanno rimarcato il grande valore educativo che lo sport svolge nei giovani e l’attenzione alle strutture sportive ed in particolare al nostro circuito ciclistico “E. Marconi” che è formidabile e frequentatissimo ma che richiede una manutenzione costante. La stagione agonistica è partita

il 27 marzo, con la categoria Allievi impegnata a Petrignano di Assisi per poi trovarsi il 3 aprile a Fano, nel “Trofeo Città di Fano” organizzato dalla nostra società nel circuito ciclistico “E. Marconi”. La categoria Esordienti inizia a gareggiare il 3 aprile a Villamarina di Cesenatico, mentre i Giovanissimi inizieranno il 17 aprile. A tutti i ragazzi và un grosso in bocca al lupo [fabio francolini]

.

Fano governatore della regione Marche Gian Mario Spacca si è recato in California per trattare la restituzione della statua dell’atleta rinvenuta nel 1964 nel mare di Fano ed esposta dal 1974 a Los Angeles. L’incontro con il direttore del museo sembra aver avuto esiti positivi. Sarà l’ennesima puntata di questa “telenovela culturale?”. Staremo a vedere [c.v.]

Il

.

Enzo Marconi e il ciclismo Fano

La società ciclistica è stata fondata il 25 novembre

1977 con il nome di Centinarolese MEP negli anni poi diventa Alma Juventus Fano. Dalla fondazione, per quasi 20 anni, la carica di Presidente è stata rivestita da Enzo Marconi, amministratore della Mep. Il 13 dicembre 1995 a causa di un incidente aereo a Verona la società è rimasta orfana del suo presidente. Sandro Goffi, storico collaboratore, ci racconta la curiosa nascita della Società ciclistica originata principalmente da una grande passione di Marconi per il ciclismo. L’imprenditore doveva riscuotere un vecchio credito dal Comune di Fano relativo alla fornitura di scaffalature prodotte dalla sua azienda. Disse a Goffi, che allora era messo notificatore presso una banca fanese, che se avesse riscosso il credito l’avrebbe impegnato tutto per fondare una società ciclistica. E così avvenne. Marconi

Enzo Marconi fondatore dell’Alma Juventus Fano

continuò negli anni a sostenere economicamente l’Alma anche quando divenne sponsor del Fano Calcio. Il tragico incidente aereo mise fine a questo forte connubio. Goffi ci racconta che durante il funerale, il sindaco di allora Carnaroli chiese che gli venissero presentati i familiari e, in quell’occasione, prese l’impegno di dedicare a Marconi il circuito ciclistico che già si stava costruendo in zona Paleotta a Fano. E da 13 anni il trofeo “Città di Fano”, giunto alla sua 37° edizione, è diventato anche il Memorial “Enzo Marconi” a cui si è aggiunto anche il nome di Luigi Panaroni, socio di Marconi, scomparso qualche anno fa [a.m.]

.

Orietta Nagni

Marta Sora

Maria Rosa Magi

Si è conclusa la fase dei rin-

novi per il triennio 2011-2013 delle nove Associazioni Avulss della Provincia di Pesaro. L’associazione, fondata da don Giacomo Luzietti di Corinaldo è presente in tutta Italia con oltre diecimila volontari. L’Avulss opera in ambito socio-sanitario ed è impegnata nelle strutture come ospedali, case di riposo e a domicilio. Ecco chi guiderà i nuovi direttivi dell’Avulss per i prossimi tre anni: Alto-Metauro Albarosa Painelli; Urbino Mario Giamperi; Cagli Gina Susini; Pergola Maria Rosa Magi; Fossombrone Marco Grottoli; Fano Maria Geltrude Fazi; Lucrezia Orietta Nagni; Mondolfo Marta Sora; Monteporzio Laura Eusepi [a.m.]

.


FANO

IL GIORNALE DEL METAURO

Facciamo il punto con Don Piergiorgio Giorgini

Cava di Carrara: tutto tace Un caso di cui parlarono anche le televisioni nazionali e che oggi sembra caduto nel dimenticatoio. Ma la cava è ancora lì con i cittadini che abitano nella zona e i bambini che ogni giorno frequentano la vicina scuola. Don Piergiorgio Giorgini

residente né sulla loro natura né sui pericoli. Allora se torno a dire – continua don Piergiorgio - che qui noi ci abitiamo, è facile comprendere il disagio, i dubbi, le perplessità su tutta la vicenda e anche quali sono le nostre attese. È gravissimo che una città come Fano che molti spunti trae per la sua economia dal turismo e che fin qui poteva offrire a chi veniva al mare le uscite nelle splendide zone collinari, sia rimasta così insensibile al problema di questi paesaggi stupendi danneggiati da brutte storie come questa». Don Piergiorgio non nasconde che il comitato promosso dai cittadini di Carrara vive una sorta di rassegnazione. «Molto probabilmente è quello che si voleva – non esita a dire - visto che quando si verifica un nuovo evento, riemerge la passione, ma non riceviamo mai nessuna risposta. Ci si avvale del principio andreottiano secondo il quale la risposta appesantisce l’accusa ed è meglio non darla. Per lungo tempo, abbiamo presidiato il tribunale di Pesaro, per dire alla magistratura che qui la gente ci vive ed esige delle ri-

Carrara di Fano l’informazione, tutto è rimasto n caso di cui si è fatto un fermo per quasi due mesi. Era gran parlare ma di cui oggi rimasta in bilico una quercia sembra molti si siano dimen- plurisecolare di cui veniva anticati. Incontriamo don Pier- nunciata l’imminente fine e le giorgio Giorgini, parroco della ultime piogge hanno causato frazione che si è battuto, e un allargamento del movimencontinua tutt’ora a farlo, per- to franoso isolando tre famiglie ché da questa “brutta storia”, e causando il cedimento della come la definisce lui, si arrivi quercia stessa». Chi si reca sul alla verità. Don Giorgini sotto- luogo e dall’altura guarda sotlinea che le autorità pubbliche to la zona si rende conto della continuano a dire che è tutto gravità del movimento franoso, sotto controllo. Per quanto ri- della estensione del fronte nonguarda il procedimento penale ché di quella vallata dove sono in corso, si sono già tenute tre sepolte 14.000 tonnellate di riudienze, senza arrivare a nes- fiuti di cui «dopo notevoli spese suna decisione ed alcuni reati per accertamenti non si è data sono già caduti in prescrizione. nessuna notizia alla comunità Nel frattempo legato alla cava c’è anche un esteso movimento franoso perché è stata tolta argilla alla base della collina creando dei pendii a picco. Si è abbassato il livello del terreno su un fronte molto ampio. «Da oltre tre anni ho affidato alla stampa questo problema – ci dice il sacerdote. Il fatto più recente è quello di un cedimento franoso a causa del dissesto idrogeologico. Ma data La recente frana che ha distrutto la strada e abbattuto una quercia secolare

U

sposte chiare. Ma ogni volta, ad ogni udienza, vengono portate in giudizio motivazioni che non fanno altro che dilatare i tempi della verità. A Carrara, una realtà in via di sviluppo, l’edilizia si è fermata. Questo territorio con bellissimi casolari che addirittura vengono riportati su etichette di vino, è profondamente ferito da tutta questa situazione». Don Piergiorgio chiude ricorIN BREVE

5

n. 06 marzo 2011

dando il caso delle centrale elettrica di Carrara. «Quando sorse, mi rivolsi direttamente ad un esponente locale dei verdi dicendogli: “Ma come mai non ci avete dato una mano ad evitare questo danno?” La risposta arrivò secca e chiara. “Se non fosse stata per voi (della periferia), sarebbe stata per noi (della città): tenetevela!”. Credo che questa frase sia la sintesi di questa brutta storia della cava, anche se mi preme ricordare, che l’acqua và sempre “all’ingiù”e il problema riguarda tutti» [a.m.]

.

La cava dal 1996 ad oggi

La cava di Carrara. Sullo sfondo l’abitato lungo la via Flaminia. I teli bianchi indicano il luogo dei prelievi eseguiti per le indagini.

Carrara di Fano

Già nel 1996 si nota una strana morìa d’uccelli nella cava di Car-

rara, un sito per il prelevamento di argilla per la fabbricazione di mattoni, da tempo dismesso, che si trova a ridosso della via Flaminia, nei pressi della scuola elementare. L’informazione è che i cumuli depositati e da cui escono i liquami sono scorie di cartiere. Nel 2003 gli abitanti del luogo documentano però la presenza di camion che di notte scaricano sostanze maleodoranti mentre gli autisti indossano mascherine sul volto. Scatta una querela da parte dei cittadini. Segue l’intervento dei NOE, un particolare nucleo di carabinieri a tutela dell’ambiente, che sequestra l’area. Il 1 marzo 2007 i NOE pongono di nuovo sotto sequestro la cava avendo ormai elementi in mano: scatta l’operazione denominata “Arcobaleno” dove emerge una complessa rete nazionale di smaltimento illegale dei rifiuti. Oggi è ancora in corso il procedimento penale che vedeva indagate, all’inizio, 135 persone [a.m.]

.


6

IL GIORNALE DEL METAURO

n. 06 marzo 2011

“non avria mai creso” di Elvio Grilli Poesie in dialetto fanese

LA BLÀNCIA (la bilancia) Ala fin…giunti ala méta… córta o lónga che sia stèta, tòca gì ma tuti dlà… sènsa tanti snì o snà!! Èn c’è vérs...né Sant che ténga, né élisìr che te manténga: ala fin dla vita tua bsógna ch’pèrti…anca s’in vua!! Ji ‘n ‘el sò... per che mutìv nò sin nèti tra i cristiàn, chi pòl dì cum è l’arìv… perché pròpi ...da italiàn!! Én pudéva nâscia ...inglés? Gréco...turco...d’un paés ch’èn se sà manca du sia... un puntìn...tla geografia! Perché mèi...non sò nèt néro, o cubàn...o giapunés... oh..tra tut el mónd intéro italiàn...e tra i fanés!! Én s’pudéva nâscia bèstia? O... animèl che dà mólèstia... che ne sò...mósca...zanzèra... cucudrìl...cavàl...pantéra, perché mèi sin nuti al mónd fiòi de òmin...dai rispónd!! Si...el sò...la religión: dic che nò... sa la ragión sin la spécie fata uguèl... ch’asumiglia... a Dio in ciél!! Mó perché pròpi ma mè ste gran dóno ha da tuchè?!! Asmejè ma Dio è un prégio, dunque... un vant..un privilégio... un unór da cunservè... è un reghèl...pudè campè!! E cu fan...j’òmin...tel mónd?? Guèrda ...è mèi ch’èn te rispónd: rubérì...amasamènt... truff...suprùs...pèr... che la gènt non s’arcòrda più el mutìv perch’è al mónd...e perché viv!! Òg...è’l móndo dl’afarìsta... del pusès e dl’éguìsta... cónta sól e sól quél ch’c’èi... no cum sia...e quél che fèi!! Prò ninìn quand s’va de là... guèrda chès...ch’un c’ha o ‘n c’ha... èn fa pròpi diferènsa... quant’è bèl...se un ce pènsa!! Non impòrta da che zòna, non impòrta la nasión... cónta sólo la persóna,

cónta sól el trist e el bòn!! Un padàno...vicentìn... cónta cum un clandestìn, un cumènda ...milanés... cum un nér... senegalés, pènsa te...un trevisàn… pèri pèri al siciliàn, un del nòrd... de Vipiténo... vién tratèt cum un ruméno!! Tuti in fila ...giù in sequènsa... tuti aspètne la sentènsa; c’è ‘l pulitic... abituèt ai favór... privilegièt... sta bòn bòn tla fila e aspèta per sapè du sa da méta... pòc più in là... c’è’l miliardèri.. che sta mòg...e s’è fat séri... n’atra pò’ de capurión, abituèti a sfaturè, bòni bòni... tun cantón .. stan in piéd sensa parlè!! Tut’ insiém...un gran miscugli… de cristiàn... d’ógni nasión... ric...purét... én c’è ‘n subùgli... siti... aspètne sal magón!! Tuti in fila per la pésa: <Si stèt bòn...o èi dat ufésa?> Ógni asión vién suppesèta... in tla blància... valutèta..: quél ch’èi fat quand èi visùt, vién pian pian ricunusciùt: se c’èi l’ànima legéra... vóli in alt... du c’è la schiéra, se c’èi l’ànima pésànt... vèi giù d’sóta... più distànt!! Quanta gènt che s’arcmandèva... <Cas...èn vèl...ji ‘n el sapéva!!> Tut le scus...le scapatòi... <Ji non vléva...è stèt mi mói!!> Una scusa già sentìta... già dai tèmp dla méla antìca!! Mólti c’han la fàcia tòsta... dicne ...ch’en l’han fat apòsta..!! Mó la blància ...èn s’fà cunvìncia, c’è na taca...du incumìncia el pés brut...che rènd notòri ch’èi causèt...piànt e dulóri, ch’èi cundót na vita trista... da malvagio e da egoista, ch’èi pensèt sóltant per te... quindi adès...tòca ma te: giù...de sóta...du c’è’l scur... tra i lamènt... e le paùr!!

SALTARA Intervista all’Assessore Cristofanelli

«La cultura è la vera chiave per aggregare» Saltara

Incontriamo Giacomo Cristo-

fanelli, assessore alla Cultura, Turismo, Politiche Giovanili e Scuola del comune di Saltara. «Ritengo che la politica culturale debba tendere, in primo luogo, all’aggregazione delle persone. Basta con il concetto di “paese dormitorio” e con l’idea che occorra necessariamente spostarsi per poter godere di qualche evento!». L’assessore ricorda l’esperienza di “Conoscendo” che, da 20 anni, è un grande laboratorio di formazione. Da quei corsi provengono, ad esempio, le giovani band che animano le serate estive. Cristofanelli sottolinea poi l’importanza culturale del teatro, dialettale e non: un fermento che nel territorio di Saltara ha visto nascere vere e proprie compagnie come “Noi per caso” e “Methauro”. «Purtroppo manca un “contenitore” adatto per organizzare

Giacomo Cristofanelli

eventi durante la stagione invernale – sottolinea l’Assessore – ma l’idea di chiudere al traffico via Marconi durante l’estate si è rivelata vincente». L’attenzione ai giovani è dimostrata con l’adesione al progetto Discobus per garantire sicurezza a chi, durante il fine settimana, si reca nella discoteche delle riviera. Anche il campo di beach tennis realizzato si è rivelata un’idea vincente. L’assessore è convinto che occorra comunque fare rete tra le tante realtà giovanili presenti sul territorio. Dal punto di vista turistico se-

Bocciofila Metaurense

62 piccoli campioni

gnala la mancanza di sufficienti strutture ricettive. Saltara potrebbe diventare, sfruttando il volano del Museo del Balì, una tappa turistica e valorizzare così i tanti beni artistici. Un sogno dell’Assessore: realizzare un’area camper nei pressi del museo. Ottimo è il rapporto con la Pro-loco a cui l’Amministrazione cerca di dare il massimo sostegno. A cavallo tra turismo, cultura e rapporti con la scuola c’è il lavoro svolto dal comitato dei gemellaggi. Concretamente, dal 17 al 20 aprile 110 ragazzi delle scuole medie si recheranno a Bietigheim in Germania ed avranno la possibilità di visitare il parlamento europeo a Strasburgo. Questo grazie ad uno sforzo congiunto tra Amministrazione ed Istituto comprensivo, con cui i rapporti sono molto frequenti. Lo dimostrano le attività organizzate in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e del tradizionale Carnevale dei Bambini. «I bilanci striminziti non aiutano sicuramente. Ma occorre, da un lato, inventarsi le cose e, dall’altro, rispettare gli impegni presi con i cittadini» [a.m.]

.

Sport: il CONI riparte dalla scuola

Saltara

Il Presidente della Bocciofila Metaurense Tonelli Tonino, il Presidente del Comitato Provinciale F.I.B. Mariani Floriano e le maestre con un gruppo di bambini che ha seguito il “Corso di avviamento allo Sport Bocce”.

Saltara

Si è concluso con il Saggio

finale il “XIII Corso di avviamento allo Sport Bocce” che ha coinvolto 62 bambini delle classi terze e quarte della Scuola Primaria del Comune di Saltara, i quali da ottobre 2010 a gennaio 2011 hanno frequentato il Corso, seguiti dagli istruttori Silvia Federici, Leonardo Artegiani, Elio Vegliò. Il Presidente Tonino Tonelli e le Autorità sportive della Federazione Italiana Bocce hanno assegnato medaglie, pergamene e coppe di riconoscimento a tutti i par-

tecipanti. La serata è proseguita con un momento di festa. Il Presidente, nel ringraziare i presenti, ha ricordato che dal 1999 la Bocciofila organizza ininterrottamente il corso grazie all’attenzione della scuola e alla sensibilità dell’ex Dirigente Scolastico Rosanna Valeri che ha appoggiato il progetto sin dalla nascita. Intanto è partita la Scuola Bocce 2011, completamente gratuita, a cui hanno già aderito dieci bambini. Tutte le attività della bocciofila su: bocciofilametaurense.blogspot. com [morena federici]

.

È partito il progetto di “Alfa-

betizzazione motoria” per il rilancio dell’attività di gioco-sport nelle scuole primarie che proseguirà fino al prossimo maggio. L’iniziativa, voluta dal CONI e dal Ministero dell’Istruzione unisce lo sforzo di più attori: Regione, Provincia ed i comuni di Saltara, Mombaroccio e Cartoceto. Sul nostro territorio, infatti, all’invito del CONI, hanno risposto 29 plessi ma, per carenza di fondi, si è potuto intervenire solo su venti. Il vice sindaco di Saltara, Vladimiro Perlini, ha espresso soddisfazione per il riscontro che l’iniziativa, da lui fortemente voluta, ha ottenuto anche fra le amministrazioni del territorio [c.v.]

.


SALTARA Associazioni / I genitori dell’IC “Leopardi” (A.G.I.L.)

Insieme per il bene dei figli Saltara ’Associazione Genitori Istituto Leopardi (A.G.I.L.) è nata nel 2009 dall’idea di alcuni genitori. Collabora con le istituzioni scolastiche, i comuni e le altre associazioni per essere soggetto attivo nello sviluppo socio educativo dei propri figli. Tra le attività già realizzate citiamo i corsi di disegno, di cartapesta, di inglese con insegnante madrelingua e di sostegno linguistico ad alunni extracomunitari. È stato attivato uno sportello di ascolto con lo psicologo presso le scuole secondarie di 1°grado dell’Istituto comprensivo. L’associazione ha inoltre partecipato alla creazione di una commissione mensa all’interno delle scuole. Interviene anche nelle iniziative organizzate dai comuni di Montemaggiore e Saltara (Ludobus, Puliamo il

L

50 anni

I partecipanti al corso di cartapesta e fumetto organizzato da AGIL nel giugno 2010: un bel modo per dare un aiuto ai genitori che lavorano.

mondo, incontri al Museo del Balì). L’associazione ha un suo spazio all’interno del sito dell’Istituto Comprensivo Leopardi, dove è possibile visionare lo

statuto. L’associazione è aperta ai suggerimenti di genitori e famiglie per un dialogo costruttivo basato sulla collaborazione e la solidarietà [a.m.]

.

garantire i pagamenti Calcinelli che resistono” è un movimento di piccoli imprenditori che, inascoltati dalla politica e non rappresentati dalle associazioni di categoria, ha deciso di farlo in prima persona. Il rappresentante per le Marche, Alfio Magnesi, segnala una petizione affinché il parlamento riprenda in mano una proposta di legge, rimasta nel cassetto, che regola il pagamento nelle transazioni commerciali. Le piccole imprese si trovano infatti ad attendere mesi, se non

“Imprese

.

7

Trattoria “Al Balì”

Fusione perfetta fra cibo, territorio e tradizione S. Martino di Saltara

Auguri Maria! Una petizione per

M

n. 06 marzo 2011

«La ristorazione è una tradi-

Le piccole imprese e la crisi

aria Spadoni festeggia il suo cinquantesimo compleanno. Auguri speciali dal marito Gioacchino, dai figli Anna e Diego e dagli amici

IL GIORNALE DEL METAURO

zione di famiglia» raccontano Ernestina (Tina) e Giovanni Polidori, rispettivamente zia e nipote. Tina è “nata” dentro un ristorante: la mitica “Taverna Paradiso”, gestita dai genitori Amanlio e Giuseppina. Ora zia e nipote sono partiti con l’avventura della trattoria “Al Balì”. Una posizione affascinante che fa parte del complesso di Villa San Martino, conosciuta da tutti come Villa del Balì e la vista che si gode dall’alto di queste colline è mozzafiato. All’interno, la trattoria è estremamente accogliente e le varie sale a disposizione, caratterizzate da colori molto caldi, si prestano sia per occasioni intime che per momenti conviviali come battesimi, cresime, comunioni e compleanni. «L’obiettivo che ci siamo dati – spiega Tina – quando abbiamo deciso di prendere in gestione il locale era di riscoprire i sapori di una volta, i sapori a cui alcuni di noi erano abituati sin da piccoli: da qui il nostro menù che punta a

Giovanni e Tina Polidori

riproporre le trippe, le zuppe, il coniglio seguendo la stagionalità dei prodotti della terra di cui in parte ci siamo dimenticati. “Al Balì” è anche un centro di degustazione rurale dove si promuovono i prodotti tipici locali: dall’olio, al vino, ai formaggi fino alle confetture. Tutti prodotti che è quindi possibile acquistare presso il punto vendita all’interno della trattoria. Tina Giovanni e la loro mascotte Francopollo vi aspettano tutti i giorni, sia a pranzo e cena, tranne il Giovedì. Info e prenotazioni: 0721.891781 338.1958731 [a.m.]

Alfio Magnesi

anni, prima che si vedano pagato il corrispettivo dovuto sia da parte delle Pubbliche Amministrazioni che delle grandi Imprese. In questa situazione migliaia di piccole e medie imprese ogni giorno rischiano la chiusura nell’indifferenza. Info su: www.impresecheresistono.org [c.v.]

.

Tina è anche il “Menù vivente” della trattoria!

.


8

IL GIORNALE DEL METAURO

CARTOCETO

n. 06 marzo 2011

Successo a Cartoceto per il primo appuntamento

Ciclo di letture “Nati per leggere”

Migliaia di uova di Pasqua Bambini e genitori per i Carnevali di Quaresima in biblioteca Cartoceto appuntamento dei tradizionali Carnevali di Mezza Quaresima a Cartoceto. Piazza Garibaldi si è animata con i quattro carri allegorici nell’ordine: “Saloon de Psol” realizzato dal gruppo di Pozzuolo, “Super Mario Bross” del gruppo di Cartoceto, “Arrivano i galli” realizzato dal gruppo di Lucrezia ed infine “Piston Cup” opera del gruppo di Ripalta. Grande merito va a tutti i volontari che già diversi mesi prima si mettono al lavoro per presentare ogni volta carri diversi. Sicuramente senza questa passione non sarebbe possibile riproporre ogni anno questa iniziativa. Soddisfazione anche da parte del presidente della Proloco Ro-

Primo

berto Mei. I numeri del carnevale a Cartoceto sono anche quest’anno importanti: oltre 4000 i presenti, 15 quintali di dolciumi e 4000 uova di Pasqua lanciate sui presenti. Grande attesa per l’appuntamento di Domenica 3 aprile a Lucrezia. Per l’occasione i carri passeranno da 4 a 7 e sfileranno lungo il percorso ormai

collaudato. Si aggiungeranno il carro di Ponterio “Toro Camomillo”, quello della scuola materna di Pontemurello dal titolo “L’omino della pioggia” e Calcinelli con “Olimpiadi invernali”. L’obiettivo è quello di ripetere e, perché no superare, il successo dello scorso anno che ha visto oltre 15 mila presenze [a.m.]

.

Cartoceto

Ha preso il via nei locali della

30 marzo...

3 x 500 = 150 (un originale tricolore)

Auguri a nonna Floriana

Festa per l’Italia Unita

biblioteca comunale “Afra Ciscato” di Cartoceto la serie di incontri del progetto “Nati per leggere” con la lettura ad alta voce di fiabe per bambini a cura di Tricia Caselli e promossa dall’Assessorato alla Cultura. La sala grande è stata allestita con tappeti e cuscini per permettere ai bambini di seguire comodamente la lettura animata della fiaba. Gli incontri proseguono fino a maggio, ogni Venerdì alle ore 17 (il calendario completo è consultabile sul sito www.co-

mune.cartoceto.pu.it). “Nati per leggere” è un progetto di lettura nazionale a cui aderiscono i Comuni che localmente sono coordinati dalla Provincia. È un invito rivolto ai genitori a frequentare la biblioteca assieme ai loro bambini per diventare loro stessi lettori. Anche per i più grandi, la biblioteca è aperta tutti i Mercoledì e Venerdì dalle 15 alle 19 per lo studio personale e per consultare o prendere in prestito i volumi disponibili. Informazioni: 0721.898123 (interno 130) nei giorni di apertura [c.v.]

.

Laurea

Angelica Verdini: 110 e lode! Il 25 marzo Angelica Verdini ha

Floriana Cecchi con la nipotina Camilla

Auguri carissimi da parte

del marito Gabriele, dei figli Paolo e Nicola, della nuora Lucia e della piccola Camilla, dei cognati Mario ed Elisabetta, del nipote Leonardo e dei consuoceri Antonio e Clara

.

Lucrezia

Tre cinquecento, a formare il tricolore, hanno colorato Piazza Giovanni Paolo II nel pomeriggio dei Festeggiamenti dell’Unità d’Italia del 17 marzo. Una proiezione su maxischermo ha

presentato immagini rievocative dal Risorgimento ai nostri giorni mentre la Banda di Cartoceto ha eseguito alcuni brani della tradizione risorgimentale, terminando con l’esecuzione dell’Inno di Mameli [a.m.]

.

conseguito la Laurea in Architettura presso l’Università di Ferrara con una tesi sul margine tra “Medina e Ville Nouvelle” nella città di Tunisi. Congratulazioni e auguri vivissimi da mamma, babbo, Erica e Fabio

.


CARTOCETO Una bella iniziativa nata da alcuni genitori

IL GIORNALE DEL METAURO

n. 06 marzo 2011

9

Gli auguri di tutta la famiglia Ciacci

I viaggi degli sto(r)ici di Lucrezia Maria Ciacci

compie 103 anni

Lucrezia

Reduci dall’esperienza posi-

tiva dell’anno scorso a Torino con il suo splendido Museo Egizio, Domenica 13 Marzo si è ripetuta la “gita filo-scolastica” con luogo di destinazione scelto in base all’argomento di storia trattato durante l’anno nelle quinte classi della scuola elementare “S. Mascarucci” di Lucrezia. Argomento principale di quest’anno: la storia degli antichi Romani, così la meta è stata Roma, con visita guidata al Colosseo e a tutte le altre meraviglie, compresa la Basilica di S. Pietro in Vaticano. Il nome Sto(r)ici nasce con due significati ben precisi: “Storici” per le mete legate all’argomento di storia trattato; “Stoici” perché il gruppo non si lascia vincere da alcuna avversità, comprese quelle meteorologiche. SPORT

Lucrezia

Maria Ciacci è nata a Lucre-

L’idea è nata da alcune mamme degli alunni della 5°A e precisamente da Debora, Romina e Simona le quali hanno organizzato questi viaggi per i loro figli, ma poi hanno pensato bene di coinvolgere tutti i bambini e i loro genitori. Hanno così coinvolto nelle iniziative oltre cin-

quanta persone, organizzando tutto nei minimi dettagli, in particolare selezionando guide con una spiccata preparazione e sensibilità, che hanno saputo immergere i ragazzi in un entusiasmante viaggio nella storia per toccare con mano le cose lette sui libri [a.m.]

.

Gruppo podistico Lucrezia

In corsa a Forlì e Roma Lucrezia

Ancora grandi prestazioni per

gli atleti del Gruppo Podistico Lucrezia che ai campionati italiani AICS del 6 marzo a Forlì, hanno raccolto ben due titoli italiani con la giovanissima Camilla Vici e con la fortissima Anna Nolis; altri piazzamenti di rilievo sono stati raggiunti da Gabriella Eutizi (medaglia d’argento) e dal presidente Bruno Toccacieli a cui và la “medaglia di legno” per il suo 4° posto di categoria. Nella maratona di Roma del 20 marzo il Gruppo presentava 7 atleti al via e tutti hanno rag-

giunto il traguardo di Via dei Fori Imperiali. In ordine di arrivo i 7 re di Roma “lucreziani”: Davide Bucefalo, Valentino Brunetti, Francesco Schembri, Giovanni Patacconi, Liviana Desirò, Marco Mascarucci e Paolo Mascarucci. Grance attesa per il prossimo 25 aprile per il 27° CorriLucrezia.

La gara sarà valida come 4° Trofeo B.C.C. Fano, 2° Trofeo AVIS Cartoceto-Lucrezia e come gara sociale dei soci della B.C.C. di Fano. Tutti quindi ad applaudire i podisti che si ritroveranno, dalle ore 8.00, presso Piazza Giovanni Paolo II [rubens cecchini] www.podisticalucrezia.it

.

zia il 2 aprile 1908 nella vecchia casa di Antognoli detto “Livrin“ situata in via Cadore. I suoi genitori furono Ciacci Nazzareno e Beltrami Benerice da cui nacquero anche Teresa, detta Miliana, Ermete (mio nonno), Chiara, Aldo e Ottavio. Nel 1923 si trasferì con tutta la sua famiglia in via Rio Cupo, la grande casa in cui visse tutta la dinastia Ciacci (ex casa di Romiti Gino “d’la dal foss”). Maria si sposò nel 1930 con Furlani Umberto detto Berto ed ebbe tre figli: Lea, Mauro e Fabio. Da allora è residente a Bellocchi dove vive tutt’oggi con suo figlio Mauro e la nuora Rina, che affettuosamente l’assistono e la custodiscono come il più delicato dei fiori, è veramente lodevole l’amore e la costanza che hanno tutti nei suoi confronti, grazie anche all’aiuto della signora Irene. Essi sono contraccambiati certamente dal suo animo gentile e dalla mitezza che da più di un secolo la caratterizza. Ha sempre goduto di ottima salute e il segreto per una vita così longeva è: mangiare di tutto senza esagerare! Maria, oltre a curare il corpo ha sempre curato anche lo spirito partecipando, finché ha potuto autonomamente, alla messa domenicale. Ai tempi della mietitura in cui nei campi c’era un gran da fare, lasciava tutto e trovava sempre il tempo per partecipare alla santa messa nella chiesa di Bellocchi, la stessa Parrocchia che l’ha festeggiata nel 2008 per i 100 anni. Da ormai 81 anni è iscritta alla congregazione laica della Madonna Addolorata, esattamente dall’anno in cui si sposò.. buon esempio alle neo coppie che oggi si uniscono in matrimonio! Il suo mezzo di trasporto è sempre stata la bicicletta, che usava settimanalmente per tornare in paese a Lucrezia a trovare i parenti. La prima sosta venendo da Bellocchi era da suo cugino Ennio “de Baltran” (Ennio Beltrami) che aveva il forno, poi da sua nipote la Peppa (Ciacci Giuseppina) che aveva il bar, da Pepino (Beltrami Giuseppe)

che aveva l’alimentari e tabacchi e infine da suo fratello Armeto (Ermete Ciacci, babbo di Tarcisio, Vera, Tecla, Dora, Rosanna, Maria e Sandro). Anche i figli, da adulti, venivano con la madre a Lucrezia in bicicletta a trovare i parenti ed erano tappe fisse. Un tempo usava spesso ritrovarsi dai parenti anche se la distanza era notevole, forse oggi ai nostri figli abbiamo fatto perdere la tradizione. Quindi, sull’esempio di Maria, la ricetta per arrivare all’età di 103 anni è: - mangiare di tutto in poche quantità; - pedalare; - pregare e... la grande miseria vissuta in quegli anni! Maria nel mese di marzo quando si zappava il grano toglieva l’erba e la raccoglieva nella tasca del “sinel“ (grembiule) per cuocerla o per condirla in insalata: per la serie non si buttava via niente! Maria è nata e cresciuta in una famiglia di grandi valori cristiani, antichi ma pur sempre moderni, moderna come la sua radiolina da cui ascolta il santo rosario e dalla quale non si separa mai, così come non vorremmo mai separarci da lei. Una donnina che ormai pur non spostandosi più è però sempre pronta ad accogliere le visite di chi va a trovarla come fa mio padre costantemente per “rubare” ancora qualche parola di saggezza in una persona che ha vissuto una parte di storia, arrivando a 103 anni ! A te zia Maria giungano i più cari auguri da tutti noi in particolare dai tuoi figli, nuore, nipoti, pronipoti e dalla signora Irene [francesca ciacci]

.


10

IL GIORNALE DEL METAURO

n. 06 marzo 2011

MONTEMAGGIORE / PIAGGE

L’iniziativa di LiberaMente

I rischi legati alla società dell’estetica e dell’apparire

Donne e violenza: una piaga da non tacere

Donne e autenticità: oltre gli schemi

Villanova

DisUguali. Donne, diritti, violenza negli anni zero è un’iniziativa promossa dall’Associazione LiberaMente. Si tratta di riflessioni a più voci sul mondo femminile con testimoni, operatori, scrittori e specialisti che si sono occupati, di violenza nelle sue diverse forme. Un’indagine ISTAT rileva che in Italia il 32% delle donne ha subito maltrattamenti. La violenza in famiglia è la prima causa di morte non accidentale delle donne tra i 16 e 44 anni. La media della nostra regione sembra superare questi dati, per questo è importante non tacere. Tra i prossimi appuntamenti ricordiamo Venerdì 1 aprile alle ore 21 a Villanova presso il centro civico la conversazione su “Femminicidio” con l’autrice Barbara Spinelli dei Giuristi Democratici di Bologna e Domenico Sivilli dell’Università di Urbino. Giovedì 7 aprile alle ore 21 ad Orciano presso l’auditorium Santa Caterina conversazione dal titolo “Dio ma-

dre”: una riflessione sulla fede delle donne. Venerdi 8 aprile alle ore 21 a Fermignano nella sala del consiglio incontro dal titolo “Ancora lacrime e sangue” riflessione su 17 anni di violenza domestica. Domenica 10 aprile alle ore 18 presso la chiesa di San Silvestro ad Orciano verrà invece inaugurata la mostra “Disuguali, donne, diritti, violenza, per illustrazioni e parole” che rimarrà aperta fino al 25 aprile, per poi essere trasferita ad Isola del Piano e successivamente a Saltara. L’intero programma è disponibile sul sito www.associazione-liberamente.it [a.m.]

.

Omaggio al Metauro e alla sua Valle

Una serata per il fiume Montemaggiore

L’associazione “I Cantori del Metauro - Clerici Vagantes” organizza una serata dal titolo “C’era una volta il Metauro”. Video, racconti e poesie saranno gli ingredienti dell’incontro in compagnia di: Giampaolo Bal-

delli, Piero Talevi, Luigi Stortiero, Emanuele Carnaroli, Rodolfo Pierotti e Giancarlo Bugarin. L’appuntamento è per Sabato 2 aprile presso il ristorante “La Taverna del Falco” di Fossombrone. Informazioni e prenotazioni: 339.8991435 [s.d.o.]

.

Piagge corpo delle donne: chi ha paura dell’autenticità?” è il tema dell’incontro che si terrà Venerdi 8 aprile alle ore 20.30 nella sala parrocchiale organizzato dal Comune, Assessorato alle Pari Opportunità. Gli psicologi Sabina Godi e Giacomo Pietrucci, modereranno l´incontro concentrando l´attenzione sui rischi connessi all’importanza dell’estetica e all´apparire. La televisione e la

“Il

pubblicità sono infatti diventati capaci di riformulare ideali culturali come bellezza, vecchiaia, giovinezza e di trasformarli in codici rigidi e indispensabili per identificarsi e comunicarsi come donne. La paura dell’autenticità è paura del confronto con se stessi. Un ribaltamento nella scala dei valori che premia l’esposizione del corpo, la sua nudità, la iper-sessualità a scapito della dignità e della molteplicità del-

la condizione femminile. La paura dell’autenticità è paura di ribellarsi, di prendere coscienza del proprio corpo non come limite da abbattere ma come mappa che identifica, racconta e contiene una storia personale unica e irripetibile. Parteciperanno al dibattito l’associazione “Casa delle donne”- UDI Pesaro, don Giuseppe Guiducci, parroco di Piagge, e Giulia Moschini, finalista Miss Italia 2010 [c.v.]

.

A Piagge… l’Italia s’è festa! Piagge

Ha superato le più rosee aspettative il successo della Notte Tricolore organizzata dal Comune di Piagge per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Mara Fabbri, Assessore alle pari opportunità vuole ringraziare le tante persone che hanno offerto gratuitamente la loro professionalità garantendo la buona riuscita della festa: a partire dalla guida turistica Giovanna Antonelli che ha incantato oltre sessanta persone con la descrizione de “La Comunione degli Apostoli”; un dipinto attribuito al Guerrieri ed esposto nella Chiesa S. Lucia di Piagge che la stessa Antonelli ha contribuito a riscoprire grazie alla sua tesi di laurea. Per continuare con il video della grafica Eleonora Paganucci che, proiettato sui muri di alcune abitazioni, ha riportato fra noi i volti, le parole, le emozioni di cento ritratti piaggesi. L’Azienda Agraria Guerrieri, che oltre vino e pasta ha messo a disposizione la storia dell’azienda: un racconto di famiglia che attraverso documenti, fotografie e oggetti d’epoca s’intreccia alla storia di Piagge e a quella della Nazione. L’Assessore ringrazia anche la Parrocchia e le associazioni locali che si sono occupate degli allestimenti e della cucina, i negozianti che hanno messo a disposizione i loro prodotti “tricolore” e le vetrine per ospitare i disegni dei bambini della

I dolci e la “pizza tricolore” realizzati in occasione della “Notte Tricolore” a Piagge

scuola dell’infanzia e della primaria di Piagge e San Giorgio. Le insegnanti, nonostante gli impegni della programmazione didattica, hanno trovato il tempo di raccontare con passione la nascita di una Nazione, il senso di appartenenza ad una storia e a dei valori comuni che ci individuano come cittadini. Infine Mara Fabbri, a nome dell’Amministrazione comunale ringrazia i ragazzi di “Powerful In The Ass” e i tanti piaggesi che si sono ritrovati affacciati al balcone ad appendere il tricolore, molti dei quali hanno anche contribuito a “fare la mostra”, prestando le proprie fotografie e i propri ricordi, riportando alla luce nomi e luoghi, riannodando i fili sparsi della memoria in un’emozionante narrazione comune [a.m.]

.


SERRUNGARINA Personaggi / Un eroe del Risorgimento italiano

Bernardino Serafini Bargni

I segni e la memoria di questo illustre cittadino di Bargni sono diversi nel territorio, a cominciare dalla piazzetta a lui dedicata, davanti al Comune e alla Chiesa Parrocchiale di S. Antonio Abate di Serrungarina. Il grande tiglio secolare, posto al centro della Piazza, sembra convalidare questo ricordo. Se poi scendiamo al cimitero, antica sede dei Padri Girolomini, soppressa nel 1867, saremo meravigliati dalla gran- Il busto di Bernardino Serafini a Bargni de aquila bronzea posta sulla tomba di Famiglia dei Serafini in causa del terremoto del 1916. cui è sepolto anche il Generale Del Generale ci sono ancora Bernardino Serafini nato a Bar- memorie orali: viene ricordato gni il 20 maggio 1822 ed ivi mor- dagli anziani del territorio come to il 23 luglio 1906. Ma per avere “el Signor…el padron dle 99 una testimonianza monumenta- terre… el protettor nostre”. le completa bisogna salire a Bar- Di lui tanti hanno scritto a cogni e all’incrocio con la strada minciare dal canonico Billi, a che porta a Cartoceto troveremo lui quasi contemporaneo, che proprio “Casa Serafini 1876”, la addirittura ricostruisce l’albero grande villa di famiglia più volte genealogico facendo risalire il ristrutturata e ampliata. Nel giar- capostipite Filippo Serafini al dino troveremo il busto bronzeo Ducato di D’Urbino. Anzi alcuni del Senatore e la stele dedicata a dei Serafini congiurarono contro Vittorio Emanuele II datata 1881. Guidobaldo II della Rovere per Sappiamo che il nostro senatore le troppe tasse con cui angariava era amico della famiglia Sabau- il popolo. Vennero scoperti e per da e alla morte del Re d’Italia questo dovettero riparare fuori ha voluto dedicare a lui questo dal ducato approdando a Barmonumento ora dimezzato a gni. Anche di recente Luca Capo150 ANNI DELL’ITALIA

nigro ha voluto donarci un bel ritratto scrivendo: ”Raramente è dato d’incontrare nelle nostre zone un personaggio storico dal cursus honorum così ricco, quale fu il Gen. e Sen. Bernardino Serafini, uomo che riassume nella sua persona, per avervi partecipato da protagonista, l’intero ciclo storico risorgimentale ed unitario dell’Italia”. Bernardino, dopo i primi studi a Bargni, frequentò il liceo classico a Fano e poi l’università di Urbino studiando fisica, matematica e filosofia. Nel 1843 passò a Roma dove perfezionò gli studi di matematica e ingegneria conseguendo nel 1848 la laurea ad honorem. A Roma insegnò analisi matematica o come si diceva allora “calcolo sublime”. Ma in quell’anno iniziarono i primi moti d’indipendenza e il giovane Serafini si arruolò nella campagna del Veneto contro l’Austria distinguendosi nei combattimenti presso Treviso e sui Monti Berici a Vicenza. Nel 1859 Serafini fece parte della Spedizione dei Mille in Sicilia con Garibaldi. Nel 1870 lo troviamo all’attacco della famosa “Breccia di Porta Pia” che fece cadere lo Stato Pontificio. Anzi di quel grande avvenimento anche

Le celebrazioni della “Notte tricolore”

Un contributo per riscoprire i Valori

Serrungarina

L’Amministrazione comuna-

le ha accolto l’invito del Presidente della Repubblica di valorizzare la ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia ed ha dedicato all’appuntamen-

to del 17 marzo una serata, in occasione della notte tricolore, che ha visto una grande partecipazione della popolazione. Si è partiti con un consiglio monotematico nella sala consiliare piena di cittadini e rappresen-

tanti della varie associazioni. Dopo l’intervento del Sindaco Marta Falcioni e del capogruppo di minoranza Monica Ambrosini, la professoressa Michela Tinti ha analizzato la situazione del comune nel

IL GIORNALE DEL METAURO

Bargni ne porta memoria: se si osserva l’attuale balcone verso sud della Villa Serafini si vedrà incastonata una mano di marmo bianco. Apparteneva ad una delle grandi sculture di Porta Pia che si ruppero in mille pezzi e che il generale conservò come memorabile cimelio. Ma del Serafini non si ricordano solo le imprese militari: importanti furono quelle urbanistiche e civili. Nel 1848 diresse i lavori della fortificazioni di Ancona. Sempre in quell’anno fece fortificare, per opera del pontefice Pio IX, i bastioni del Vaticano in modo particolare Porta Angelica e Porta Cavaleggeri (gli ingressi principali per entrare in Vaticano). L’opera fu provvidenziale perché il nemico francese attaccò proprio in quel punto il 30 aprile 1849. Tra il 1849 e il 1859 egli sorvegliò i la-

n. 06 marzo 2011

11

vori della prima ferrovia italiana a Napoli per conto di una società francese. Politicamente il Serafini era un liberale sempre ligio alla Casa Sabauda che dopo l’Unità d’Italia, nel 1886, lo fece nominare Senatore. Ma nella casa Serafini ci furono altri uomini illustri che il Billi ricorda ed esalta per i loro meriti: Don Paolo Serafini che fu parroco di Bargni dal 1814 al 1859, sacerdote pio e generoso che tra l’altro fece ricostruire l’attuale chiesa; Giuseppe Serafini (1823 -1908) che fu consigliere provinciale e Sindaco di Serrungarina. Tra i Serafini illustri anche il Colonnello Filippo (1828-1892) a cui è dedicata la Scuola di Bargni di cui una lapide esterna ricorda il grande benefattore [piergiorgio sanchioni]

.

Bargni, Casa Serafini con il monumento a Vittorio Emanuele II del 1881

periodo risorgimentale: dalla popolazione, alle professioni, al ruolo della chiesa locale, mostrando, tra i documenti originali, l’atto in cui Serrungarina diventava municipio. La cerimonia è poi proseguita nella chiesa di Serrungarina con la proiezione di immagini curate da Alessandra Antonioni con frasi e commenti che gli alunni della scuola elementare di Tavernelle, guidati dagli insegnanti, hanno scritto in modo spontaneo e molto efficace. Gli stessi alunni preparati da Simone Tombari hanno poi eseguito una serie di canti risorgimentali: dall’Inno di Mameli a “Và pensiero”. La commozione era visibile sugli occhi dei tanti presenti che riempivano la chiesa. Infine, la serata si è chiusa con il concerto di arpa e flauto del Duo Picaflor “Omaggio all’Italia”: un percorso musicale fatto di brani risorgimentali per giungere a melodie più recenti come “La Vita è Bella” [a.m.]

.

Incontri

Donne, Chiesa e società S. Francesco in Rovereto

Interessante iniziativa promossa dalle Suore di San Francesco in Rovereto dal titolo “Eva, dove sei?”: una serie di incontri che si tengono in varie parrocchie della bassa valle sul tema dell’universo femminile per costruire una Chiesa diversa. «Non è una riflessione prettamente religiosa – ci spiega Suor Tiziana, a cui va riconosciuto il grande impegno nel rendere “attuale” il messaggio del Vangelo – ma sociale, che tocca tutti. Occorre recuperare la dignità femminile non solo manifestando ma agendo nel quotidiano con la sensibilità che è propria delle donne». Venerdì 1 aprile nella Parrocchia di Tavernelle alle ore 21 si parlerà di “Costruire la città con mani di donna”. Relatrice sarà Marta Falcioni, sindaco di Serrungarina [c.v.]

.


12

IL GIORNALE DEL METAURO

NOTIZIE IN BREVE

n. 06 marzo 2011

Il sindaco di Borgo Pace interviene sul valico chiuso

Bocca Trabaria: uno spiraglio in vista Borgo Pace

Abbiamo chiesto al sindaco di Borgo Pace, Romina Pierantoni, un commento in merito alla grave situazione che da mesi sta vivendo la viabilità dell’alta valle del Metauro per la chiusura del valico di Bocca Trabaria a causa di una frana.

Romina Pierantoni, sindaco di Borgo Pace

«Sembra che finalmente, con l’arrivo del bel tempo anche la riapertura del Valico di Bocca Trabaria sia vicina. Il Sindaco di San Giustino Fabio Buschi ha infatti confermato sia a me che alla Prefettura di Pesaro e Urbino e alla Provincia che entro la prossima settimana verranno assegnati i lavori che non dovrebbero durare più di 15gg.

Purtroppo, essendo il problema in territorio umbro, noi marchigiani possiamo ancora una volta usare solo condizionali e affidarci all’operato e alla coscienza di amministratori che speriamo abbiano compreso fino in fondo il grave danno che per la seconda volta in poco più di un anno la popolazione, le imprese del nostro territorio stanno subendo.

Penso sia giusto, in questo caso, organizzarsi, come si è già cominciato a fare per tentare azioni di risarcimento danni. Infatti fino ad ora la nostra preoccupazione non è stata incentrata nello stabilire le responsabilità ma nel cercare di far riaprire la strada. Ora occorre che ciascuno si prenda le proprie responsabilità e se qualcuno avesse sbagliato è giusto che di queste eventuali negligenze ne risponda a coloro che il danno lo hanno subito direttamente. D’altronde diventa sempre più indispensabile una riflessione congiunta tra le varie Istituzioni per comprendere come poter intervenire globalmente nel riassetto idrogeologico di quella zona della S.S. 73 Bis, che ricordiamolo è una strada internazionale che in poco più di 18 mesi è stata chiusa per 10 mesi» [a.m.]

.

ilibrisonoviaggi a cura di Cecilia Di Lorenzo

rubrica per ricordare un personaggio che è stato per tanti anni il punto di riferimento dell’editoria teatrale in Italia e non solo...

L’

addio è stato in teatro, naturalmente. Il 29 marzo nella Scatola Magica del Piccolo Teatro di Milano. Hanno parlato attori e attrici. Lo abbiamo salutato in tantissimi. Ho lavorato sei anni nella casa editrice da lui fondata nel 1979, la Ubulibri. Da più di cinquant’anni, senza retorica, il teatro occupava la sua vita. Il segno che lascia

Franco Quadri con la coreografa Pina Bausch

come critico, saggista, scrittore, traduttore ed editore è davvero insostituibile. A lui va riconosciuta la geniale invenzione del Patalogo, annuario che cataloga un anno di spettacoli e che ha visto la collaborazione di nomi eccellenti. Con lui la critica passa da commento accademico a riflessione e militanza da prima linea, registrando grandi cambiamenti del teatro, scoprendo grandi talenti e imponendo autori notevoli. La sua morte è certamente la fine

U

na interessante iniziativa è stata organizzata a Montegiano dalla sezione di Pesaro Urbino dell’Associazione Nazionale “Giuseppe Garibaldi” per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, curata dal responsabile Patrizio Vincenzi (nella foto vestito da garibaldino). Dopo “l’alza bandiera”, i presenti che portavano tutti un segno del tricolore (bandiere, coccarde) hanno intonato l’inno di Mameli. Nell’occasione è stato inaugurato il cannone costruito dallo stesso Vincenzi che ha “sparato” coriandoli tricolore

.

A Fermignano la BCC del Metauro inaugura lo “sportello evoluto”

Mercoledì 16 marzo a Fermignano, in una piazza addobbata per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, è stato inaugurato il nuovo sportello Bancomat Evoluto e Ufficio di Rappresentanza della BCC del Metauro. Presenti il sindaco Giorgio Cancellieri, il Presidente della banca Prof. Bruno Fiorelli, diversi Consiglieri e numerosi clienti e soci della Banca. Fiorelli ha ribadito l’attenzione al territorio e l’importanza di fornire un servizio efficiente e qualificato alla propria clientela. Realizzato con le più moderne tecnologie e ambienti open space, il locale è dotato anche di un ufficio di rappresentanza in cui è costantemente presente personale della Banca

.

A FRANCO QUADRI Sospendiamo, per una volta, la

A Montegiano costruito un cannone che spara coriandoli tricolore

di qualcosa e la sua eredità intellettuale non sarà cosa semplice. Andrea Adriatico su Repubblica scrive: “Non credo ci sia persona che pratichi, legga, o semplicemente ami il teatro in Italia che non abbia avuto a che fare con qualcosa di suo. E chi mai, di questi tempi, sarebbe capace di investire tanta vitalità, tanta energia e tanto denaro su nomi, testi e strutture teatrali così fragili e lontane dal consumo di massa?”. Sottoscrivo in pieno. Grazie Franco!

.

Inaugurato il nuovo ufficio IAT di Pesaro: l’informazione turistica si rinnova

Dopo Urbino è stato inaugurato il nuovo ufficio Iat (Informazione ed Accoglienza Turistica) anche a Pesaro nei pressi della famosa “palla di Pomodoro”. Il presidente della Provincia Matteo Ricci ha annunciato che presto saranno inaugurati anche i nuovi uffici di Fano e Gabicce. È prevista inoltre l’apertura di 25 punti informativi e bookshop in tutto il territorio provinciale che si autogestiranno con la vendita dei prodotti tipici: dal vino alla birra, passando per miele, salumi e formaggi

.

APERTO ANCHE A PRANZO


IL GIORNALE DEL METAURO

psicologia l’esperto risponde

U

Se volete saperne di più scrivete a dott.pietrucci@gmail.com Giacomo Pietrucci Psicologo e Psicoterapeuta ad indirizzo breve strategico 328.4680444

S

alve, sono una donna di 40 anni che ha partecipato al vostro primo incontro sul tema della paura svoltosi a Tavernelle il 7 Marzo. Purtroppo non ho potuto partecipare al secondo incontro e volevo sapere come si originano e come si superano gli attacchi di panico, avendo una sorella che ne soffre da un pò di tempo. Ci fa piacere che la sua partecipazione abbia stimolato il suo interesse, peraltro legato alla sua necessità di aiutare una persona cara che sta soffrendo. A livello generale, individuare UNA causa unica di come gli attacchi di panico si originino, sarebbe fuorviante sia a livello diagnostico che terapeutico. Come ho spiegato nel secondo incontro svoltosi a Tavernelle, il panico come reazione patologica è una sorta di inganno che la mente gioca a se stessa, un tilt mentale tra la mente arcaica che invia la prima reazione di allerta a uno stimolo potenzialmente pericoloso (reazione sana) e la mente moderna, che lo scambia per qualcosa di per sé pericoloso da “controllare e soffocare” producendo invece ancora più paura con un innalzamento dei parametri fisiologici come tachicardia, sudorazione e battito accelerato sino al picco del panico. Ora, in questa interazione tra parametri fisiologici e psicologici, è importante (dal mio punto di vista che sono un terapeuta strategico) individuare e valutare le interazioni tra problema e soluzione, nonchè le percezioni e le reazioni del soggetto.

Il mio approccio mi porta a individuare le “tentate soluzioni disfunzionali” ovvero quelle cose che l’individuo, o chi intorno a lui, mettono in atto per cercare di risolvere il problema ma che in realtà lo stanno alimentando creando un circolo vizioso. Dalla ricerca empirico sperimentale troviamo che nel panico spesso vi sono queste tre principali: il controllo che fa perdere il controllo (in pratica, più ascolto i segnali del mio corpo potenzialmente pericolosi, più mi spavento e li genero), l’evitamento delle situazioni potenzialmente pericolose (ad esempio sono stato male in un luogo pubblico quindi per proteggermi non vado più) e la richiesta di aiuto (se proprio non posso evitare, vado ma sempre con una persona “fidata” che mi rassicura). Queste soluzioni, anche se potrebbero dare un senso di sollievo a breve termine, se reiterate nel tempo possono letteralmente costruire una vera e propria sindrome fobica. Ora, in termini molto più tecnici, l’attacco di panico può essere causato da una singola fobìa come da una patologia fobica generalizzata, da una ossessione come da una paranoia, da una fissazione ipocondriaca (paura di avere un male incurabile) come da una crisi depressiva o da un evento traumatico per la persona. Per questi sofferti e complicati problemi esistono terapie brevi e mirate che portano a risultati concreti e al superamento del problema. Ovviamente prima di un aiuto psicologico e psicoterapeutico, è sempre bene accertarsi con un medico che non ci siano altri fattori intervenienti da prendere in considerazione

.

13

a cura di Cristina Morbidoni

a cura di Giacomo Pietrucci, psicologo

GLI ATTACCHI DI PANICO

n. 06 marzo 2011

PIZZA (CRESCIA) DI PASQUA AL FORMAGGIO

na di quelle ricette con la R maiuscola… Quelle che tutti conoscono, ma nessuna è uguale all’altra. I trucchetti per la sicura riuscita del risultato finale si tramandano come leggende metropolitane... Io vi dico solo che, quando la faccio, la metto a lievitare su una sedia vicino al termosifone, coperta con un plaid, ogni tanto ci parlo anche... e, se qualcuno mi telefona, parlo a bassa voce per... non disturbarla! Per dubbi, commenti, tecniche segrete e quant’altro: www.angiolettochecucina.it

Ieri giornata campale, di quelle in cui decido

di fare una full-immersion con mia madre e cucinare quelle cose clamorose che si fanno solo in determinati periodi dell’anno (… e per fortuna…) Visto che la Pasqua incombe, non vedevo l’ora di darvi la ricetta di una delle cose più buone tra quelle caratteristiche delle mie parti: la pizza al formaggio o pizza di Pasqua, o crescia col formaggio!!!!! Buona, buonissima. Per chi proprio non ne ha mai sentito parlare, dico che stiamo parlando di un impasto lievitato con dentro tante uova e due tipi di formaggi, anche se mi sembra di svilire di molto questa “crescia”: difficile descrivere un gusto su un monitor… Pensate ad un panbrioche con tanto formaggio dentro, è il massimo che posso fare … La pizza di Pasqua è tradizione mangiarla per colazione la mattina del giorno di Pasqua accompagnata da salumi (preferibilmente salame, ma anche il prosciutto va benissimo) e uova sode con il guscio dipinto e benedette in chiesa. Capisco però che questa tradizione vada un po’ scemando in quanto leggermente pesantina, per chi è abituato a un caffè e una briochina… Allora la sdoganiamo e possiamo mangiare la pizza di Pasqua anche in tutti gli altri momenti della giornata: pranzo, cena, merenda, sui prati per un picnic. In realtà, infatti, si continua a mangiare anche fino al primo maggio, quando la gita fuori porta con relativo pranzo sull’erba, istiga ad inserire anche la pizza di Pasqua (in quel caso “del Pri-

mo Maggio” ) nel cestino (mi vengono sempre in mente Yoghi e Bubu …). Devo dire che quest’anno mamma ha superato se stessa e questa infornata di cresce è veramente ottima! Ricetta d’oro, quindi! INGREDIENTI uova 10 parmigiano reggiano 300 gr. pecorino romano 100 gr. farina 00 1 kg. / lievito di birra 300 gr. sale 25 gr. / pepe 1 pizzico olio 150 gr. / burro 150 gr. / latte q.b. PREPARAZIONE Sbattere le uova fino a quando non diventeranno spumose, aggiungere i formaggi, mescolare bene, sciogliere il lievito in pochissimo latte, aggiungerlo al resto oltre a olio, burro, sale e pepe, amalgamare e poi aggiungere gradatamente la farina setacciata amalgamando il tutto molto bene, fino ad ottenere un impasto morbido. Dividerlo nelle teglie di cottura riempendole ognuna a metà, metterle a lievitare coperte in un luogo caldo e senza sbalzi di temperatura fino al raddoppio dell’impasto. Infornare a 180° C in forno preriscaldato per un’ora

.

Musica da “gustare” con il piatto Picnic in the park [MFSB]

Piccola grande radio: la tua voce nella provincia

Telefono 0721.804148 - info@radiofano.com

www.radiofano.com


14

IL GIORNALE DEL METAURO

n. 06 marzo 2011

AGENDA

NUMERI UTILI EMERGENZA Carabinieri 112 Polizia 113 Vigili del Fuoco 115 Guardia di Finanza 117 Emergenza sanitaria 118 Emegenza ambientale e boschiva 1515 POLIZIA MUNICIPALE Cartoceto 0721 897022 Fano 800 094141 Fossombrone 0721 723212 Montemaggiore 0721 895312 Saltara 0721 891133 Serrungarina 0721 896121 SANITÀ Centro Unico Prenotazioni (CUP) Numero Verde gratuito solo da telefono fisso: 800.098798 Da telefono mobile (a pagamento): 199.419891 Ospedali Fano 0721 882211 Fossombrone 0721 7211 Poliambulatori Calcinelli 0721 721490 Lucrezia 0721 899023 Fossombrone 0721 721322 Guardia Medica Fossombrone 0721 721252 Fano 0721 882261 Calcinelli 0721 721485

ORARIO FESTIVO S. MESSE FOSSOMBRONE Duomo Sabato prefestiva 18.00 S. Agostino 18.00 Domenica 8.00 - 10.30 S. Maria Ausiliatrice Sabato prefestiva 17.30 Domenica 8.30 - 11.00 S. Antonio Abate al Borgo Sabato prefestiva 17.00 Domenica 9.00 Cappuccini 10.30 - 17.00 Ospedale Venerdì ore 17.00 S. Martino al Piano 8.00 - 16.30 Montecelso Sabato prefestiva 17.30 Domenica 11.00 Bellaguardia 10.00 S. Gervasio 9.00 o 11.00 (alterno) S. Anna 9.00 o 11.00 (alterno) S. Martino dei Muri 11.00 Isola di Fano 11.15 S. Maria della Valle 9.30

Fossombrone dalle 8.45 del 26/3 alle 8.45 del 2/4 EMANUELLI (Corso Garibaldi, 66) dalle 8.45 del 2/4 alle 8.45 del 9/4 DEL CORSO (Corso Garibaldi, 10) dalle 8.45 del 9/4 alle 8.45 del 16/4 EMANUELLI (Corso Garibaldi, 66)

Bassa Val Metauro Marzo 30 mercoledì 31 giovedì Aprile 1 venerdì 2 sabato 3 domenica 4 lunedì 5 martedì 6 mercoledì 7 giovedì 8 venerdì 9 sabato 10 domenica 11 lunedì 12 martedì 13 mercoledì

LUCREZIA TAVERNELLE CALCINELLI PONTE DEGLI ALBERI SALTARA CUCCURANO VILLANOVA CARTOCETO LUCREZIA TAVERNELLE CALCINELLI PONTE DEGLI ALBERI SALTARA CUCCURANO VILLANOVA

Fano Marzo 30 mercoledì 31 giovedì Aprile 1 venerdì 2 sabato 3 domenica 4 lunedì 5 martedì 6 mercoledì 7 giovedì 8 venerdì 9 sabato 10 domenica 11 lunedì 12 martedì 13 mercoledì

PIERINI via Gabrielli 13 BECILLI via S. Lazzaro 14 VANNUCCI via Cavour 2 CENTRALE C.so Matteotti 143 S. ELENA via Alighieri 59 GIMARRA viale Romagna 133 PORTO via I Maggio 2 GAMBA P.zza Unità d’Italia ERCOLANI via Togliatti 3 S. ORSO via S. Eusebio 1 RINALDI via Negusanti 9 PIERINI via Gabrielli 13 BECILLI via S. Lazzaro 14 VANNUCCI via Cavour 2 PIERINI via Gabrielli 13

Santuario Beato Sante

Sabato prefestiva 17.00 - 19.00 Domenica 7.30 - 9.00 - 11.00 16.00 - 17.00 - 18.00

Calcinelli

Sabato (Postavecchia) 20.30 Domenica 8.45 - 10 - 11.15 - 17 Saltara 8.00 - 11.15

Villanova

Sabato prefestiva 20.30 Domenica ore 10.00 7.45 - 11.15

S. Liberio 16.00 Cartoceto Chiesa parrocchiale 8.00 - 10.45 - 18.00 Convento S. Maria 10.00 Pieve (cimitero) 9.00 Ripalta 9.30 Pozzuolo 9.45

Lucrezia

Sabato prefestiva 18.00 Domenica 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00

Serrungarina

Sabato prefestiva 17.00 Domenica 10.30

Tavernelle

Sabato prefestiva 20.00 Domenica 9.00 - 11.30 - 16.00

FANO S. Cristoforo 8.00 - 10.00 - 11.30 - 17.30 Cattedrale Sabato prefestiva 18.00 Domenica 8.30 - 11.00 - 17.30 S. Paterniano Sabato prefestiva 18.30 Domenica 8.00 - 11.30 - 18.30 S. Maria Nuova Sabato prefestiva 19.00 Domenica 6.30 - 9.30 - 19.00 S. Tommaso 10.30 Cimitero Urbano 9.00 - 10.30 Gran Madre di Dio 7.00 - 8.30 - 11.00 - 17.00 S. Giuseppe al Porto Sabato prefestiva 17.00 Domenica 7.30 - 9.30 11.00 - 17.00 S. Marco (Sassonia) Sabato prefestiva 18.00 Domenica 8.30 - 11.15 S. Marco (via Nolfi) 10.00 S. Paolo in Vallato Sabato prefestiva 18.00 Domenica 8.30 - 10.30 - 18.30 S. Giovanni Bosco Domenica 7.30 - 9.30 S. Teresa 9.00 Ospedale S. Croce 7.30 S. Pio X 8.30 - 11.00 - 17.30 S. Famiglia (Fano 2) Sabato prefestiva 19.00 Domenica 8.00 - 11.00 - 17.30

Mostre

IL GENERALE LUIGI BARTOLUCCI dalla Repubblica Romana del 1849 alla proclamazione del Regno d’Italia Fino a giugno CANTIANO Info: Comune Tel. 0721 789911 Orario: Lunedì/Sabato 9.00 - 13.00

GIOVANNI OZZOLA “Naufragio” PESARO Centro Arti Visive “Pescheria” fino all’8 maggio Mostra personale di Giovanni Ozzola realizzata in collaborazione con Galleria Continua. orari: 10/12-17.30/19.30 giorno di chiusura: Lunedì info: 0721-387651 www.centroartivisivepescheria.it

BIBLIOTECHE

BASSA VALMETAURO

Montemaggiore

FARMACIE DI TURNO

Ponte Metauro Domenica 7.30 - 11.00 - 17.30 S. Maria Goretti (S. Orso) Sabato prefestiva 19.00 Domenica 8.30 - 11.00 - 18.00 Chiesa dei Tre Ponti 10.00 Sacro Cuore (Centinarola) Sabato prefestiva 18.00 Domenica 8.00 - 11.00 S. Maria (Rosciano) Domenica 9.00 - 11.00 - 18.00 Eremo di Monte Giove 10.00 Convento Benedettine (Rosciano) 7.30 S. Biagio (Cuccurano) Sabato prefestiva 18.00 Domenica 9.00 - 11.00 S. Sebastiano (Bellocchi) Sabato prefestiva 19.00 Domenica 8.30 - 11.00 - 17.00 S. Cesareo (Carrara) Sabato prefestiva 8.00 Domenica 9.00 - 11.00

del Metauro

ITALIANI DELLE MARCHE Mostra storico-documentaria sul Risorgimento marchigiano Fino al 15 maggio FERMIGNANO Museo dell’Architettura Orario: Ven/Sab/Dom 9.30 - 12.30 / 16 - 19 Info: 0722.332142

FOSSOMBRONE Biblioteca “Passionei” Via Torricelli, 2/4 Tel. 0721.723238 Orari di apertura: Dal Lunedì al venerdì 12/13.30 - 15.15/18.15 (in ristrutturazione: possibili solo restituzione e consultazione)

FANO Mediateca Montanari - Memo Piazza Pier Maria Amiani Tel. 0721 887 343 www.mediatecamontanari.it Orari di apertura: martedì, mercoledì 15.00/19.00 giovedì, venerdì, sabato 10.00/19.00 domenica 15.00/19.00 lunedì chiuso Biblioteca Federiciana – BiF Via Castracane Tel. 0721 887 473 www.bibliotecafedericiana.it Orario di apertura: Biblioteca - Dal lunedì al venerdì 8.30/13.00 - 14.00/18.30 sabato e domenica chiuso Sala Manoscritti - Dal Lunedì al Venerdì (su prenotazione) T. 0721 887 473

CARTOCETO Biblioteca “Ciscato” Via delle Mura Tel. 0721 898123 (int. 130) www.comune.cartoceto.pu.it Orari di apertura: mercoledì e venerdì 15.00/19.00

SALTARA Biblioteca Comunale Via Marconi, 1 - Calcinelli Tel. 0721 892969 Orari di apertura: lunedì 16/19 - mercoledì 9/12 venerdì 16/19 Informagiovani Via Marconi, 1 - Calcinelli Orari di apertura: lunedì 16/19 - mercoledì e giovedì 9.30/12.30 Informadonna Via Marconi, 1 - Calcinelli Orari di apertura: mercoledì 9.30/10.30

DAL GUADO AL BLUE JEANS Memoria del tessile nell’alta valle del Metauro Fino al 15 maggio S. ANGELO IN VADO Palazzo Mercuri Orario: Sab. pom. 16 - 19 Dom. e festivi 9 - 12 / 16 - 19 Feriali su appuntamento Info: 0722.88254

Testimonianze, foto e documenti su quasi cento anni di storia del tessile abbigliamento nel territorio. Dalle cappellaie di Sant’Angelo in Vado alle operaie della Cia di Fossombrone; dalle sarte dell’Oda di Urbania ad intere famiglie di sarti nella Valle del Metauro; dai lavoratori extracomunitari alla concorrenza dei cinesi fino alle griffe più trendy del casual.

QUADRICROMIE 2011 Fotografia contemporanea Fino all’8 maggio FRONTONE Castello orari di apertura sabato 15.00-19.00 domenica 11.00-13.00 / 15.00-19.00 Info: 0721.787390 www.frontoneventi.it

Spettacoli

MEMORIE RISORGIMENTALI DELLA CITTÀ DI FANO Fino al 30 giugno FANO Palazzo De Cuppis Orario: dal 17 al 27 marzo tutti i giorni 17 - 19 dal 2 aprile al 26 giugno Sab/Dom e festivi 17 - 19 Info: 0721.887412

ARTURO BRACHETTI: CIAK SI GIRA! PESARO Adriatic Arena - h. 21 8 - 9 aprile Info: www.adriaticarena.it


AGENDA

del Metauro Chi volesse segnalare un evento può inviare una mail a: redazione@ilmetauro.it

Eventi PROIEZIONE DEL FILM “PRANZO DI FERRAGOSTO”

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE IL MUSICAL PESARO Adriatic Arena - h. 21 Sabato 16 aprile Info: www.adriaticarena.it

Incontri

PIACERE PER PIACERSI ISOLA DEL PIANO Sala Municipale - h. 20.45 Giovedì 7 aprile “Fame di cibo, fame d’amore: i disturbi del comportamento alimentare: anoressia, bulimia, obesità” Relatore: Giuliana Capannelli, docente di clinica psicoanalitica Emanuele Regni, nutrizionista Info: 333.6454053

S. IPPOLITO Palazzo bracci - h. 21.00 Ingresso gratuito Venerdì 1 aprile Info: 0721.728144

FESTA DI PRIMAVERA CALCINELLI Domenica 10 aprile Info: 0721.892901

PESARO Piazza del Popolo - h. 10.30 Domenica 3 aprile Un’azione collettiva per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia.

STASERA PARLIAMO DI... URBINO Presso Istituto di Medicina naturale - Via dei Gelsi, 2 (Loc. Gadana) Lunedì 4 aprile - ore 20.30

ADOTTA UN GIARDINO

Martedì 12 aprile - h. 17.00 Gli elementi di botanica nelle diverse tipologie di giardino Franca Gambini, botanica Saranno contestualmente distribuite le schede tecniche dei giardini inseriti nel progetto. Memo offre il servizio di bibliografia sull’argomento

SABATO ON WINE

Relatore: Marco Mazzini (naturopata e operatore Shiatsu) Lunedì 11 aprile - ore 20.30 Conferenza sul QI GONG Relatore: Florido Venturi (insegnante di Qi Gong) www.istitutomedicinanaturale.it

FARE L’ITALIA I motivi di un’identità difficile PESARO Sala del Consiglio Provinciale Viale Gramsci Giovedì 7 Aprile - h. 17.00 I canti della Resistenza Stefano Pivato, Rettore Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” Mercoledì 20 Aprile - h. 9.00 Gli italiani, la patria, la pace e la guerra Fabrizio Battistelli, Professore Università “La Sapienza” di Roma

Sapori

FANO Mediateca Montanari Piazza Amiani

Shiatsu: la bellezza del benessere

LUDOTECA ITINERANTE

Sabato 2 aprile Come ogni primo sabato del mese, prima della Pasqua, torna il consueto appuntamento che permette a tutti gli amanti del vino, e della natura, di passare una piacevole giornata alla scoperta dei prodotti delle cantine e distillerie associate. Per scoprire le cantine che aderiscono: www.movimentoturismovino.it

Per bambini da 3 a 11 anni Giovedì 31 marzo - h. 16.30 Fossombrone Sabato 2 aprile - h. 21.00 Fiordipiano di M. Maggiore Giovedì 7 aprile - h. 16.30 Fossombrone Sabato 9 aprile - h. 16.30 Montefelcino Domenica 10 aprile - h. 16.30 Cacinelli Giovedì 14 aprile - h. 16.30 Fossombrone Sabato 16 aprile - h. 16.30 Cartoceto

n. 06 marzo 2011

15

chetempofarà a cura di Francesco Cangiotti, geologo

LE PRIME AVVISAGLIE DELLA PRIMAVERA

I CARNEVALI DI MEZZA QUARESIMA LUCREZIA Domenica 3 aprile Viale della Repubblica - h. 14.30 Info: 0721.898437

ITALIAE 150 eventi in Piazza per ridisegnare l’Italia

IL GIORNALE DEL METAURO

SPAGHETTATA DI QUARESIMA MONDOLFO Centro storico - h. 15 Domenica 3 aprile Info: www.marottaturismo.it

Dopo la prima parte del mese

di marzo caratterizzata da tempo instabile e molto freddo con nevicate anche a bassa quota, ultimo colpo di coda dell’inverno; la scorsa settimana il rinforzo dell’alta pressione ha favorito tempo più stabile e soleggiato dando un assaggio di primavera, mentre in questi ultimi giorni l’arrivo di correnti atlantiche più instabili, hanno determinato un moderato aumento della nuvolosità associata anche a qualche pioggia. Volendo analizzare le condizioni meteorologiche previste a lungo termine, si nota un graduale nuovo rinforzo in sede mediterranea di un moderato campo anticiclonico di natura sub-tropicale che determinerà

sul nostro territorio il ritorno di cielo sereno o poco nuvoloso ed in particolare favorirà un nuovo sensibile aumento delle temperature, che sovente sulle zone di pianura a bassa collina raggiungeranno valori massimi prossimi o localmente superiori ai +20 gradi. Attorno al 9-10 aprile invece i modelli meteo intravedono una nuova ondulazione delle correnti con possibile ingresso sulla nostra penisola di un a saccatura da nord, che potrebbe determinare un generale peggioramento del tempo

.

Per le previsioni metereologiche aggiornate sulla provincia di Pesaro e Urbino: www.pesarourbinometeo.it


16

IL GIORNALE DEL METAURO

n. 06 marzo 2011


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.