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TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

di Lucrezia Pellico

La sensazione di calore associata all’atmosfera del Natale è sprigionata in parte dall’ossitocina, l’ormone dell’amore che rinforza la capacità di rinsaldare i legami interpersonali e che stimola la fiducia

Natale

2018 Si resiste alle tradizioni, innovando

ssere felici come una Pasqua, ma quasi certamente l’emozione più pura e aspirata si prova a dicembre aspettando il Natale. Nella tradizione romana, il compleanno di ciascuno “era un natale” in quanto giorno di nascita (dal latino Natalis dies) e anche il giorno della fondazione di una città e il suo anniversario sono i “natali” per tradizione. Che si voglia innovare o cercare manifestazioni alternative, il Natale di per sé è tradizione. In qualsiasi parte

Non esiste una data ufficiale in anagrafe ma solo coincidenze e supposizioni che spostano per i Cattolici la festa del Natale al 25 dicembre

del mondo ci si trovi, tra riti cristiani, ortodossi e pagani e atei si festeggia il Natale. Il 25 dicembre del 1038 fu usata per la prima volta la parola Christmas (“Cristes maessam”) nei rituali anglosassoni. Da noi si ricorda il primo presepe di Greccio proprio il 25 dicembre del 1223 ad opera di San Francesco d’Assisi. Anche il ritmo della natura corrisponde ciclicamente a questa data. Nei giorni del Solstizio d’Inverno (dal latino solstitium ossia “sole fermo”), tra il 21 e 24 dicembre, il Sole inverte il proprio

TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

moto e raggiunge il punto più lontano dal piano equatoriale. Il risultato è che le giornate sono più corte e le notti più lunghe, per poi superare questa fase “oscura” il 25 dicembre in cui sembra di assistere a un nuovo “natale”. Rinasce il mondo col Solstizio d’Inverno. Video messaggi, mapping sui monumenti e i luoghi più caratterizzanti delle città, alberi maestosi o più modesti (Spelacchio del 2017 di Piazza Venezia è soppiantato da “Speracchio” o “Spezzacchio”, come lo hanno ribattezzato i romani durante il primo stallo), immensi schermi che raccontano le città attraverso l’attesa delle feste. Tutt’altro che un “mese morto”, ormai è Natale sin da novembre. A New York migliaia di americani e turisti hanno sfidato le temperature pungenti per raccogliersi attorno all’albero di Natale del Rockefeller Center, un arzillo settantacinquenne di provenienza locale.

Tutti con gli occhi all’insù: 22 metri e circa 50.000 luci e una nuova stella di Swarovski: “i cristalli sono magici e misteriosi, catturano l’immaginazione! Quale altro materiale può essere più perfetto per trasmettere la luce e lo spirito della stagione?” L’architetto Daniel Libeskind ha parlato così di innovazione, che si svela anche nella stessa morfologia a stella dello Swaro-

di Lucrezia Pellico

L’albero di Natale del Rockefeller Center ha 75 anni, è alto 22 metri e agghindato con circa 50.000 luci e una stella di Swarovski nuovissima. Dà inizio ai festeggiamenti di questo periodo a New York.

vski pop-up store, disegnato dall’archistar, per suggellare la magia, la luce e l’energia della Grande Mela. Assecondare l’evoluzione non è male se si mantengono saldi i valori e i rituali legati al Natale e alle feste, le abitudini preferite e il senso di appartenenza. E anche per questo Natale, il dualismo tra antico e moderno non si risolverà così facilmente. Per tradizione

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CURIOSITÀ

di Lucrezia Pellico

Chi fa prima l’albero

è più felice Lo dice la scienza

a luce migliora l’umore e la salute. In inverno, le condizioni meteo spesso ci riflettono poca luminosità e vi può sopperire solo la giusta luce artificiale. Basti pensare alla cromoterapia, ossia la terapia dei colori, una delle cure alternative più semplici che si fonda sulle reazioni che i vari colori scatenano nel nostro organismo; assai diffusa in Oriente, in particolare in Cina, India e Tibet, la cromoterapia è praticata per riequilibrare le disarmonie emotive. Da novembre, nelle nostre case arriva il Natale, e tutta la lunga sequela di addobbi e illuminazioni ad esso legati. E il rientro nelle nostre dimore diventa magicamente più luminoso. Spiegano gli esperti e gli antropologi, ogni anno è come ritornare bambini e ricongiungersi con i bei momenti e le persone lontane. L’attesa di scartare i regali e non solo. Uno studio degli anni Novanta, firmato da tre ricercatrici dell’Università di Salt Lake City, dimo-

Lo psicoanalista Steve McKeown sostiene: «in un mondo pieno di stress e ansie le persone amano riallacciarsi alle cose che li rendevano felici e gli addobbi di Natale evocano proprio questi forti sentimenti legati all’infanzia» strò che la predisposizione a decorare la casa ci renderebbe più amichevoli agli occhi dei vicini e infonderebbe più coesione familiare nell’aria. Appendere fuori dalla porta di casa la ghirlanda o decorare il balcone e il giardino con serie luminose e qualche folletto o slitta luccicante per fare subito la differenza. Ma attenzione a invadere le bacheche

La tradizione dell’albero di Natale vuole l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, quale data fondativa per allestire l’albero e i decori in casa ma gli appassionati cominciano sin da novembre

virtuali di foto che ritraggono il proprio albero e i decori, per non incorrere in un effetto troppo inflazionato. Si rischia addirittura la rimozione da parte di alcuni contatti bacchettoni. Gira infatti da giorni un evento fake dal titolo “Togli l’amicizia a chi pubblica la foto del suo albero di Natale” che ha già raccolto l’adesione di 40 mila internauti. Siate felici, ma parchi

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ADDOBBI E TENDENZE

di Lucrezia Pellico

Natale

2018

Addobbi e Tendenze

uestione di gusti personali, di emozioni e di capacità del proprio portafogli: è già da tempo corsa agli addobbi. Durante il suo primo Natale alla Casa Bianca, Melania Trump ricreò un regno di ghiaccio, con il finto bosco bianco che conduceva a un maxi albero. Quest’anno un rosso vermiglio adorna il colonnato della East Wing, con decorazioni sintetiche di lamponi e agrifoglio. Il 2018 si contraddistingue, nel complesso e in pieno contesto globale, in una proposta sempre più multiculturale.

a voi la scelta

Stile

Scandinavo Predilige un albero di modeste misure, da posizionare anche negli spazi comuni o nell’ingresso. Sempre accompagnato da una candela importante, dai toni chiari e morbidi, e agghindato da elementi della natura, escludendo il richiamo a materiali di plastica. Può capitare che il vaso contenitore dell’albero venga sostituito da una slitta, conferendo un effetto vintage davvero unico.

Stile

Tradizionale Predilige un albero di modeste misure, da posizionare anche negli spazi comuni o nell’ingresso. Sempre accompagnato da una candela importante, dai toni chiari e morbidi, e agghindato da elementi della natura, escludendo il richiamo a materiali di plastica. Può capitare che il vaso contenitore dell’albero venga sostituito da una slitta, conferendo un effetto vintage davvero unico.

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I sapori, le tradizioni e l’ospitabilità della nostra terra

ADDOBBI E TENDENZE

di Lucrezia Pellico

Stile

Country chic Predilige un albero di modeste misure, da posizionare anche negli spazi comuni o nell’ingresso. Sempre accompagnato da una candela importante, dai toni chiari e morbidi, e agghindato da elementi della natura, escludendo il richiamo a materiali di plastica. Può capitare che il vaso contenitore dell’albero venga sostituito da una slitta, conferendo un effetto vintage davvero unico.

I decori 2018 Decori in vetro con i soggetti meno tradizionali, come gli animaletti dei fondali marini, e poco didascalici come orologi decorativi e piattini in ceramica da affiggere alle pareti. E poi candele e lanterne bianche e beige, un’infinità. Insomma, decori oversize in quantità. La porta di casa è in ogni caso il primo luogo che preannuncia all’esterno le atmosfere degli interni e dovrebbe racchiuderne i colori scelti. Tra gli ornamenti ad oggi più gettonati ci sono i rami di abete verde e le ghirlande di design in ferro dorato con triangoli in vetro o quelle handmade in pannolenci e lana cotta.

Le luci 2018 Sembrerà di essere nel Paese delle Meraviglie di Alice, con tanto di animaletti che scorrazzano sui balconi o nei giardini alla luce dei LED oppure di palle multicolor. Le serie luminose sono evergreen, in declino le novità degli anni scorsi come i proiettori di luce, che rimangono un rimedio comodo per illuminare zone anguste e che funzionano a bassa tensione.

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CONSIGLI

di Lucrezia Pellico

Per

Alber ci vuole....

l’ A

nche questo Natale “compostiamoci bene”. Il gioco di parole adottato da una famosa azienda svedese accompagna la campagna natalizia di sensibilizzazione all’acquisto di un albero vero a una cifra irrisoria che sarà rimborsata con la consegna dello stesso in un preciso periodo di gennaio. Per ciascun abete restituito si contribuirà concretamente alla tutela dell’ambiente in Italia.

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Vero, finto o alternativo che sia, non può mancare in cima per il nostro albero il puntale: fiocco, stella, pupazzi e angeli che siano, via libera alla fantasia

L’8 dicembre, il giorno dell’Immacolata Concezione, per tradizione si agghinda l’albero di Natale. Il primo albero pare sia nato in Estonia nel 1441, quando fu allestito un grande abete nella piazza del Municipio intorno al quale si faceva festa tra i ragazzi. Ma la tendenza del 2018 cosa ci chiede: un vero abete oppure in PVC? Preferire l’albero finto di sicuro non sarà una scelta ecologica in quanto realizzato in materiale termoplastico e

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CONSIGLI

di Lucrezia Pellico

fare

ro La tradizione cristiana dell’albero di Natale nasce in Germania: secondo la leggenda, fu proprio Martin Lutero a diffondere l’uso dell’albero di Natale, agghindandolo di candele per renderlo emblema di luce metallo, composti che hanno un grande impatto ambientale. Il primo importante consiglio è trattarlo con cura perché duri il più a lungo possibile. Più sostenibile è la scelta di un abete finto ma usato o più semplicemente vi consigliamo di mantenere con cura il vostro albero di Natale negli anni

così da impattare il minimo possibile. Se si sceglie un albero vero bisognerà considerare che l’abete non si adatta facilmente alle nostre condizioni meteorologiche. Finite le feste, a malincuore finirà quasi certamente nella spazzatura. Ma attenzione: mai farlo nell’umido. In alternativa lo si potrebbe acquistare in sicurezza in un vivaio autorizzato e una volta passati i festeggiamenti, nel caso in cui si voglia utilizzare la pianta per il ripiantumarla, è importante verificare l’appartenenza per evitare la mescolanza tra le specie. Oppure si può inventare l’albero di Natale: se si è stanchi delle tradizioni, potrebbe diventarlo anche attraverso dei pallet riciclati oppure dei cubotti, scarti di legno e ramoscelli dipinti di bianco, palline colorate, luci e fotografie bianco-nero disposti su un perimetro triangolare. Perché per fare l’albero ci vuole inventiva e rompere qualche volta le regole

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di Lucrezia Pellico

Fotografie Vediamo quali sono gli oggetti status symbol immancabili per fare bella figura con i propri cari

Per gli amanti

delle arti e dello spettacolo Fotografie in bianco e nero racchiuse in un elegante cornice minimale. Lo star system oppure le immagini della natura e degli spazi metropolitani più iconici e rappresentativi sulle pareti quotidiane, per sentirsi famosi e sognare direttamente a casa, guardandosi attorno. Una sorridente Marilyn Monroe o una danzante Anita Ekberg, un arguto Pablo Picasso o il combattente Muhammad Ali: basterà ricordare tutti i film, le performance sportive e i concerti visti o da vedere insieme è la scelta sarà divertente.

Regali

2018

I must have di tendenza

a un paio di mesi le vetrine 2.0, ossia le nostre caselle di posta elettronica e le sponsorizzazioni Facebook e Instagram sulle nostre bacheche, sono invase da oggetti natalizi che fanno tendenza e atmosfera. L’ideale per uno scroll in treno o nelle pause lavorative. Ciò non toglie che alla scelta dei regali si arrivi spesso in confusione e al ridosso del Natale.

IDEE REGALO

di Lucrezia Pellico

Per gli amanti

della musica

del design Luci realizzate con materiali tecnologici, sospese, da tavolo o da parete. Dall’effetto cosmopolita, un inno all’emozione e alla voglia di colmare con equilibro uno spazio dell’anima. Per il 2019, ce ne sono di tendenza leggere, minimali, retrò, vintage e industrial-chic. Rimane l’imbarazzo ma il presente, se è di carattere, sarà sicuramente molto gradito.

lampade

Luci realizzate con materiali tecnologici, sospese, da tavolo o da parete. Dall’effetto cosmopolita, un inno all’emozione e alla voglia di colmare con equilibro uno spazio dell’anima. Per il 2019, ce ne sono di tendenza leggere, minimali, retrò, vintage e industrial-chic. Rimane l’imbarazzo ma il presente, se è di carattere, sarà sicuramente molto gradito.

Per gli amanti

delle parole Per gli amanti

del caldo in pieno inverno Paraorecchi coloratissimi, anche con auricolare Bluetooth o con le antennine da renna, abbinati a sciarpa e cappello oppure simpatiche pantofole da casa, gli accessori ideali per una sorpresa apprezzata da scartare sotto l’albero.

decorazioni

Messaggi dentro la bottiglia, ma anche intorno: alla voglia di comunicare non si pone freni, accontentando il portafogli. Una coppia speculare di tazze che affiancate creano un cuore, quadretti decorativi con su scritte le buone regole della casa oppure grembiuli con messaggi dedicati alle proprie mamme, suocere o zie: ci si ricorderà con affetto di noi ogni giorno.

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IDEE REGALO

di Lucrezia Pellico

Per gli amanti

dello zodiaco

segno per segno

Idee Bilancia: raffinati, coccoloni, adorano ricevere doni. Un po’ narcisi. Una vestaglia di seta pura oppure un loro ritratto saranno molto apprezzati. Scorpione: la passione è il

fil rouge di questo segno. Un vino d’annata o indumenti intimi particolarmente ricercati sono un suggerimento più che consono.

Sagittario: instancabili combattenti, amano lo sport, vagare e la meditazione. Libri, tute e buoni viaggio sono il tris perfetto da cui attingere per i presenti. Capricorno: gli amici di

questo segno sono molto esigenti e precisi. Orologi per battere il tempo e i cibi esclusivi sono i loro “punti deboli”.

Ariete: dall’animo versatile e casual, adora outfit comodi e praticare sport. Zaini, marsupi e sneaker saranno omaggi top, soprattutto di colore rosso.

Leone: regali vistosi, ma non necessa-

Acquario: il segno più anticonvenzionale, non ama le consuetudini. Però adora ricevere omaggi per cause benefiche oppure strumenti di ispirazione ed espressione artistica come corsi di pittura o di musica.

Vergine: amici impegnativi ed esigenti: meglio scegliere regali dedicati e precisi. Vi lasciamo pensare sin d’ora.

Pesci: romanticismo a colazione, a pranzo, a cena e anche fuori. Il segno dei Pesci è molto sdolcinato, ama regali impegnativi e “per sempre”. Sa amare e quindi ripagare di ogni sforzo economico.

Toro: misurato e armonico, l’amico del Toro predilige il colore verde come portafortuna. Maglioni, sciarpe o piccoli oggetti in pelle saranno degli ottimi evergreen. Gemelli: estrosi ed estroversi, apprezzano regali

di design e senza tempo. Un orologio griffato oppure un viaggio verso destinazioni esotiche li manderanno al settimo cielo.

Cancro: regalate gioielli e presenti fashion, in

particolare di argento e, tra le pietre, le perle. Il segno cancerino apprezza molto anche regali a scopo umanitario e solidale.

riamente impegnativi, dilettano l’animo leoncino. Ingressi per eventi mondani per lui oppure gioielli appariscenti e rose rosse per lei.

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MERCATINI

di Lucrezia Pellico

Carrellata dei principali

Mercatini di Natale

uò capitare di passeggiare in questi giorni tra i centri del sud Italia e scorgere un paesaggio diverso ma che evoca romantiche sensazioni e calde atmosfere di festa. Casette in legno da cui si sprigiona il profumo inconfondibile di vin brulè e di castagne, campeggiano luci colorate, canti e cori: l’Italia è pressappoco un mercatino di Natale a cielo aperto, dal Trentino Alto Adige a Cagliari. Anche in molte città europee vanno in scena cornici festose ed eventi imperdibili. Tra le principali, vi è la Piazza Rossa di Mosca ospita una panoramica esclusiva con un mercatino in cui è possibile comprare decorazioni natalizie e souvenir,

matriosche fatte a mano e vari utensili con la tecnica di Khokhloma. Stand gastronomici da cui assaporare i piatti della tradizione russa come le patate arrosto con funghi, i pancake al caviale e il tipico pan di zenzero. I più piccoli possono divertirsi su una delle piste da ghiaccio più grandi della città posizionata accanto al mercatino. Il Christkindlmarkt a Salisburgo, in Austria, con quasi cento stand offre al pubblico fiori, abiti, giocattoli, artigianato e ornamenti natalizi. Da non perdere i famosissimi cioccolatini di Mozart che qui hanno avuto i natali, grazie all’opera del pasticciere austriaco Paul Fürst in onore del compositore Wolfgang Amadeus Mozart. Il mercatino natalizio più

A seconda delle esigenze specifiche o di ciò che interessa maggiormente, se si hanno dei bambini si può preferire la via delle Fiabe di Innsbruck, mentre per gli amanti dei concerti sarebbe meglio opzionare Salisburgo.

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Buone feste

antico d’Europa probabilmente è quello che si allestisce nell’ultracattolico Monaco di Baviera, e precisamente in Marienplatz. Un’esposizione che merita di essere visitata è quella ai presepi esposti al Rindermarkt, un altro mercatino a pochi passi da Marienplatz. Casette in legno e bancarelle propongono miriadi di prodotti, dall’artigianato alla gastronomia, per soddisfare tutti i gusti. Numerose sono anche le manifestazioni e gli spettacoli collaterali. A Tallinn, in Estonia, il mercatino natalizio di Piazza Raekoja sembra uscito da una favola; con la neve, poi, il quadro è magico. Il mercatino propone anche oggetti e monili caratteristici in ambra del Mar Baltico.

MERCATINI

di Lucrezia Pellico

In Italia, il mercatino di Natale più grande è senz’altro quello di Bolzano, in Trentino-Alto Adige. Questo posto attira ogni anno una folla oceanica di visitatori in Piazza Walther, considerata il “salotto della città”. Imbiancata è una tela indimenticabile. Prelibatezze gastronomiche, come mele fritte, lo strudel e il vin brulè, e manifestazioni artistiche ad accompagnare le feste saranno le ciliegine. Trento, Merano e Bressanone sono le location di altri mercatini del Nord Italia in cui la vocazione al Natale e l’attrattiva turistica sono molto sentite. A Bologna, l’antichissimo mercatino di Santa Lucia fino al 26 dicembre viene ospitato presso il Portico della Chiesa dei Servi, in Stra-

Un tour ai mercatini di Natale può cambiare il proprio immaginario e non è solo una questione di geografia. da Maggiore, e la Fiera di Natale dà spazio a numerose bancarelle che vendono oggetti di artigianato, giocattoli, dolci e prodotti alimentari tipici. Vanno segnalate le luminarie accese in via D’Azeglio per omaggiare Lucio Dalla. La città emiliana ha scelto il testo di “Caro amico ti scrivo” lungo tutte le arterie

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Il Christkindlmarkt a Salisburgo. Il Mercatino di Bolzano. Le luminarie di Bologna. Il presalbero di Napoli.

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Salisburgo

MERCATINI

di Lucrezia Pellico

no Bolza della zona. Fino al 15 gennaio, le vie e le piazze di Torino saranno avvolte dalla magica atmosfera del Natale con un ricco calendario d’arte, musica, teatro e danza. Lungo le vie di Borgo Dora ci saranno anche gli stand tematici: dal vintage agli oggetti creativi, dai capi di moda antichi agli oggetti d’arte. Una menzione speciale alle Luci d’Artista: un’importante collettiva con 18 installazioni che trasformano il centro di Torino in un museo. Napoli è la capitale del presepe a Sud: a Via San Gregorio Armeno Troverete numerosi negozietti, bancarelle e chioschi che vendono statue di ogni manifattura. Quello che lo rende unico è l’esposizione di precisi personaggi dell’arte, della politica e del mondo dello sport e dello

spettacolo in formato statuina per il presepe. Quest’anno alla lunga lista si è aggiunta la manina (incriminata da Di Maio qualche tempo fa per aver manomesso il testo del decreto fiscale e ampliato di nascosto le maglie del condono) e il presalbero del maestro Aldo Vucai, ossia la fusione dei due

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MERCATINI

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Napoli emblemi che più rappresentano il Natale: il presepe e il classico albero di Natale. Nel Castello di Limatola, a Benevento, ha luogo il “Cadeaux al Castello” che gode di una scenografia unica per vivere la magia del Natale tra i mercatini. Il castello ammira dall’alto il borgo medioevale e ospita giullari, corte medievali e falconieri. Location davvero unica. In Puglia, a Lecce con la Fiera dei Pupi, a San Giovanni Rotondo, a Taranto, a Martina Franca, a Francavilla Fontana e a Bari sono allestiti villaggi a tema, con eventi collaterali e sagre in suggestive location. “Un gioiello d’ambra che si apre all’improvviso, a rosa, nel profondo dell’ampia insenatura”. Parlava così di Cagliari D.H. Lawrence. Il bellissimo capoluogo sardo ripropone in questo periodo le bancarelle di “Fiera Natale”, dove sono esposti pietre preziose, incastonate in monili artigianali, ceramiche, tessuti, libri, vini di qualità, prodotti alimentari, piante e fiori.

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AI NOSTRI TEMPI

In passato, la famosa cesta natalizia veniva confezionata con prelibatezze presenti nelle nostre masserie e con i prodotti fatti in casa. Non veniva però regalata a chiunque, piuttosto la si donava a personaggi “illustri” e importanti come il proprio medico di famiglia, il parroco o il sindaco. Vi siete mai chiesti da dove giunge l’usanza di donare un cesto durante le festività natalizie? In realtà, si tratta di un costume “figlio” di una cultura – soprattutto del nostro sud – legata ai decenni successivi alla guerra. Anni in cui i nostri nonni dovevano fare i conti con povertà e scarsità di cibo. Ed ecco la storia di un gesto che viene da lontano e che la nostra tradizione ha rivisitato.

IL VALORE DELLA CONDIVISIONE

Cosa c’è di più semplice e sempre sorprendente di un cesto pieno di leccornie tipiche, dolciumi e altre particolarità culinarie? Il significato del cesto natalizio resta quello di rendere contente le persone a noi più care. Resterà simbolo di condivisione, di famiglia e di buona tavola. E se pensate che sia un regalo diventato ormai comune, scontato e banale non avete ancora visto i ricchi cesti natalizi proposti dai Supermercati Imagross, il massimo della qualità. Inoltre, con noi avrete la possibilità di realizzarli in base alle vostre esigenze e, previa prenotazione, ordinarli in qualsiasi quantità.

L’ATTESA PER LE NOSTRE BEFANE

Come gli alberi di Natale, le luminarie e i panettoni, l’arrivo della Befana Imagross per noi racchiude sempre quel poetico valore della bella attesa. Ogni anno – come una vera e propria tradizione – nei 14 punti vendita creiamo una sorta di bancarella che richiama alla memoria quella che veniva realizzata un tempo nelle piazze cittadine prima che nascessero i supermercati Imagross In ogni ogni punto vendita oggi affidiamo ad una ragazza del personale il compito di ridare un volto a questa buona vecchietta che esprime i valori della nostra azienda legati a certi sentimenti per la famiglia.

Miti e riti, tra memoria e tradizione, che ripetiamo nel segno di quello spirito di partecipazione ad una comunità a cui siamo fieri di appartenere. Tra dolciumi, cioccolate e caramelle anche quest’anno daremo vita ad un clima di vera accoglienza, per grandi e piccini, di “leggerezza” e di spensieratezza. Nelle nostre calze, oltre a tante bontà, troverete soprattutto la felicità e così ricominceremo un nuovo anno con più energia.

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NATALE A POLIGNANO

di Roberto Centrone

L’Abbazia come

Betlemme P

er il terzo anno consecutivo il presepe vivente di Polignano si terrà nell’Abbazia di San Vito nell’omonima frazione sul mare. Ultimo anno di allestimento in questa location per la Natività vivente organizzata dalla parrocchia Santa Maria Assunta, giunta alla decima edizione. Cinque le date di rappresentazione. Il 26, 29 e 30 dicembre, il 5 e 6 gennaio con orario di apertura al pubblico dalle ore 17 alle ore 21. L’ingresso avrà il costo di due euro a persona, ed il ricavato sarà interamente devoluto ai lavori di restauro della chiesa Matrice di Polignano (come avviene da sempre, nda) chiusa da tre anni a causa del tetto pericolante. Il presepe apre anche quest’anno quindi al pubblico la suggestiva Abbazia di San Vito, meta di migliaia di visitatori negli anni scorsi, grazie ad un accordo con i proprietari Tavassi La Greca. Le scene del presepe vivente saranno allestite nell’antico complesso monastico la cui costruzione risale alla seconda

metà del XI secolo. Nell’antica corte è situata anche la chiesa dedicata a San Vito Martire, patrono di Polignano, e che ospiterà la Sacra Natività interpretata da una famiglia reale come nella tradizione di questo presepe vivente. Oltre a loro saranno un centinaio le comparse che interpreteranno antichi mestieri all’interno della corte dell’Ab-

Una delle scene più caratteristiche del presepe vivente di Polignano. Quest’anno sono attesi migliaia di visitatori.

bazia sotto la consueta direzione artistica di Maurizio Pellegrini. “L’impegno di un intero anno di preparazione da parte della nostra comunità parrocchiale – ha dichiarato Don Gaetano- la grande disponibilità delle comparse, la fantasia creativa del nostro direttore artistico, i sacrifici di tanti volontari che rinunciando al loro

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NATALE A POLIGNANO

Terza edizione per il presepe vivente di Polignano

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Relax in natura sul mare

tempo libero mettono a disposizione le loro risorse, il risultato di un vero e proprio lavoro sinodale come lo stesso nostro Vescovo Giuseppe ci insegna, sono certo contribuiranno alla realizzazione di una rappresentazione sacra, capace di introdurre ogni visitatore, nel grande mistero della incarnazione di Gesù Cristo nostro Signore”. “Questa edizione del presepe vivente – ha aggiunto Maurizio Pellegrini coniugherà ancora una volta le nostre fantasie di oggi e di ieri, trasportando i visitatori indietro nel tempo, sul finire di quel XVI secolo che vide i francescani succedere ai benedettini tra le fortificate mura. Saranno tutti lì ad accoglierci e a guidarci in questa sacra rappresentazione della Natività, noi moderni pellegrini in cerca di qualcosa che non conosciamo e che brilla da sempre nel nostro passato”. Il 5 e 6 gennaio gran finale con l’arrivo dei Magi. Maggiori info sulla pagina Facebook Presepe Vivente Polignano

l Castellinaria Resort, nato dalla mente geniale di Don Giacomo Calderaro De Cillis è situato nella baia di S. Giovanni, a pochi chilometri dal centro abitato di Polignano a Mare, lì dove trae origini il talento ‘meraviglioso’ di Domenico Modugno “Mr Volare”. Affacciato su incantevole cala sabbiosa con la sua insenatura naturale e le acque blu del mare, immerso in un enorme giardino popolato di pini, ulivi, palme, mandorli, agrumi e fichi d’india, è un ambiente ideale sia per un sano relax che per ricevimenti, serate di gala, feste private, meeting in sale attrezzate, cene romantiche per tutti i clienti. Le grandi terrazze del ristorante con vista mare, la sottostante spiaggia privata, le palme rigogliose, conferiscono un aspetto esotico a tutta la struttura con un senso di tranquillità impagabile. Con la gestione della Modugno Group srl che è oramai al terzo anno il Castellinaria Resort sta rimarcando anno dopo anno la sua importanza nel settore del turismo sia di Polignano che dell’intera zona del sud barese. Le camere completamente ristrutturate e dotate di tutti i servizi, il nuovo staff di cucina, il salone delle feste con la sottostante e stupefacente grotta marina, le sale ristorante con vista mare, le terrazze estive con piano bar e la pizzeria sulla spiaggia ricavata in una grotta naturale soddisfano le varie esigenze di turisti e clienti del territorio vicino sempre più attenti alla qualità offerta

SAPONARA UMBERTO & FIGLI Cantiere storico giunto alla terza generazione di maestri d’ascia rinomato per lavori di costruzione e riparazione di imbarcazioni di ogni genere. UMBERTO SAPONARA NELL’ABBRACCIO DI MARIA: QUANDO UN SERVIZIO DIVENTA UN TITOLO DI ONORE. Umberto Saponara che si è spento ieri a Monopoli è quello della zattera, ma anche quello dell’icona. Approntare la zattera per l’approdo tradizionale al porto di Monopoli è certo un servizio prezioso reso per tanto tempo a tutta la popolazione che si assiepa sul porto di Monopoli all’ora dell’approdo, ma consegnare l’icona alla gente che attende ogni anno è devozione pura di Umberto e dell’intera numerosa famiglia Saponara. Alla gratitudine della gente si unisce oggi quella specifica del santuario della Madonna della Madia e di quanti ne curano il decoro. A Umberto Saponara l’augurio di essere accolto fra le braccia di Maria appena varcherà la soglia dello scenario di questo mondo. Buon approdo Umberto. Alla sua famiglia l’auspicio di mantenere in memoria la tradizione.

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MADONNA DELLA MADIA

Madonna della

Madia I festeggiamenti I

l dicembre monopolitano nel segno della Madonna della Madia. È stato messo a punto dal Comitato Festa Patria il programma dei solenni festeggiamenti in onore della Protettrice della Città di Monopoli. La Vergine Maria, la Mamma di ogni monopolitano, si appresta a portare nei cuori della comunità il calore della protezione, attraverso la venuta prodigiosa dell’icona odigitria al Porto di Monopoli. “La Città si prepara a vivere il momento più intenso della sua via religiosa” fanno sapere dal Comitato presieduto da Flavio Petrosillo che cura l’organizzazione della Festa patronale. Una festa che si apre col triduo di preparazione del 12, 13, 14 dicembre presso la Basilica Cattedrale dove si tiene alle ore 18 la recita del Santo Rosario ed alle ore 18.30 la celebrazione eucaristica. Venerdì 14 dicembre, alle ore

19.30, la Basilica Cattedrale ospita il concerto/meditazione mariana della Schola cantorum “Maria Santissima della Madia” in un “Omaggio a Maria tra parole e note”. All’indomani, l’aria di festa pervade la città con la Banda del Giubileo che, a partire dalle ore 16, inizia a girare per le vie cittadine. Alle ore 19, il Santo Rosario fa da preludio

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La Mamma di ogni monopolitano si appresta a portare nei cuori della comunità il calore della protezione, attraverso la venuta prodigiosa dell’icona.

Alle 5 del 16 dicembre si celebrerà il rito della venuta della Patrona di Monopoli dal mare alla solenne celebrazione eucaristica presieduta da S.E.R. mons. Giuseppe Favale e cui prende parte il clero e le comunità parrocchiali locali. Domenica 16 dicembre, i monopolitani si svegliano all’alba con la Banda del Giubileo a girare per la Città sin dalle ore 4.30. Alle ore 5.00, poi, l’appuntamento è a Cala Batteria con la veglia di preghiera per accogliere la Venerata Immagine di Maria Santissima della Madia con lo spettacolo pirotecnico successivo a cura della ditta Piroluce srl di San Severo, nel foggiano. Alle ore 5.45 il corteo religioso e di fedeli muove in processione fino alla Basilica Cattedrale dove il Vescovo mons. Giuseppe Favale tiene alle ore 6.00 la Santa Messa mattutina. Alle ore 8.30, 10.00, 11.30, 19.00 si susseguono le celebrazioni eucaristiche. Alle 20.00, sempre presso la Basilica Cattedrale, spazio al concerto del gruppo “Jubilee Gospel Singers” in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli. I festeggiamenti in onore della Madia si chiudono giovedì 20 dicembre, alle ore 20 in Cattedrale, con la presentazione della pubblicazione del Dramma Sacro “Il dono del Cielo” (testo di p. Pasquale Freda, XVII secolo)

NATALE A MONOPOLI

Natale

arriva a Monopoli

erritorialità e diversificazione per “Natus-Il Borgo di Natale”. Dall’8 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019, l’area di Piazza Vittorio Emanuele II ospiterà quattro aree dedicate all’intrattenimento dei bambini, alla musica, ai mercatini natalizi ed allo sport all’interno delle quali si svolgeranno giornalmente attività ed eventi accompagnati dalla musica e dalle dirette di Radio Selene. Nell’area Bimbi, spazio ogni giorno a divertenti gonfiabili, alla casetta di Babbo Natale, all’angolo foto e a laboratori e piccoli spettacoli come la Parata delle Mascotte, la grande Arrampicata di Babbo Natale, gli Elfi e i personaggi cari ai più piccoli con un team che coinvolgerà i bimbi in numerose attività. L’area dei Mercatini Natalizi sarà caratterizzata da casette in legno in cui acquistare ed assaporare dolciumi e cibi natalizi tipici e tradizionali, tra pet-

tole dolci e salate, mele caramellate, zucchero filato, vin brulé e cartellate. Musica e Spettacoli si alterneranno sul palco fisso allestito nel villaggio natalizio monopolitano con esibizioni anche a tema natalizio di artisti locali ed internazionali. “Natus-Il Borgo di Natale” inaugura l’8 dicembre col concerto dei pugliesissimi Terraross; il 15 dicembre è la band martinese Tribemolle, forte d’esperienze importanti a Sanremo e

NATALE A MONOPOLI

Quattro aree dedicate ai bambini in Piazza Vittorio Emanuele Italia’s got talent ad animare il Natale. Il calendario musicale va avanti con la notte del 25 dicembre dove ci sarà il concerto della cantante afro-americana Noreda Graves, solista dell’Harlem Gospel Choir, e la sua band.

Tutti attendono la ruota panoramica alta 35 metri che verrà piazzata sulla banchina Solfatara del porto

Imperdibile l’appuntamento del 30 dicembre con il duo monopolitano Angela Esmeralda & Sebastiano Lillo, per l’occasione accompagnati da Carletto Petrosillo al contrabbasso che esprimeranno il loro stile blues presentando il loro terzo lavoro discografico appena concluso. Grande spettacolo ed ilarità nello show del 4 gennaio 2019 con attore, cabarettista e presentatore televisivo romano Pippo Franco con uno spettacolo di

beneficenza contro la ludopatia. L’area Sport sarà un susseguirsi d’eventi sportivi, anche a carattere nazionale ed internazionale, e poi esibizioni e attività ludiche per grandi e piccini. “Natus-Il Borgo di Natale” sarà anche Mercatini dell’Artigianato dall’Immacolata alla Vigilia di Natale, dall’apertura, venerdì, sabato e domenica, dei Rifugi antiarei di Piazza Vittorio Emanuele II ma soprattutto s’irradierà nelle contrade monopolitane dove si svolgeranno concerti, spettacoli e Presepi Viventi. Ciliegina sulla torta, anzi, zucchero a velo sul Pandoro, sarà l’installazione di una Ruota panoramica da 35 metri di altezza sulla banchina Solfatara del porto

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NATALE A CASTELLANA

In Villa Comunale torna

Villaggio di Babbo Natale

Tanti appuntamenti fino al 26 dicembre, dopo il bagno di folla per il concerto di Cristina D’Avena

opo l’esordio col botto targato Cristina, con il sottofondo delle sigle più amate dei cartoni animati, il Villaggio di Babbo Natale di Castellana-Grotte, allestito per il secondo anno consecutivo nella villa comunale “Tacconi”, ci farà compagnia fino al 26 dicembre. Ogni fine settimana e nei giorni festivi sono previste tante attrazioni per bambini ma anche iniziative dedicate ai meno giovani. Neve e coloratissime luci avvolgono il parco a tema che si sviluppa attorno alla Casetta di Babbo Natale, dove famiglie, grandi e piccini possono divertirsi e vivere la magia del Natale fra percorsi gastronomici, mercatini tradizionali, il

luna park o anche facendo un giro sulla slitta con gli elfi o sul trenino turistico che conduce al lago ghiacciato in piazza Garibaldi. L’evento patrocinato e supportato dal Comune di Castellana-Grotte e dalla Grotte di Castellana srl proseguirà fino al 26 dicembre, ogni venerdì dalle ore 17 alle 22, ogni sabato dalle 17 alle 23, la domenica e nei giorni 24, 25 e 26 dicembre dalle 9 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 22, con la sola eccezione della vigilia di Natale quando il villaggio chiuderà alle 19. Tutte le informazioni sul Villaggio di Babbo Natale e sugli eventi in programma sono disponibili sulla pagina Facebook dedicata e sul sito web www.nataleacastellanagrotte.it

Grande successo per la serata inaugurale con il concerto della regina dei cartoni animati Cristina D’Avena

GROTTE D’INVERNO

Ad impreziosire il cartellone di eventi natalizi nella Grave i concerti di Raphael Gualazzi, Premiata Forneria Marconi e The Harlem Voices feat Eric B. Turner

Tre grandi eventi per

Saranno Raphael Gualazzi, la Premiata Forneria Marconi e The Harlem Voices feat Eric B. Turner i protagonisti degli eventi principali di Grotte d’Inverno 2018, il calendario di eventi programmato all’interno della Grave nel periodo compreso tra il 9 dicembre e il 12 gennaio 2019 per celebrare nel migliore dei modi le prossime feste natalizie.

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GROTTE D’INVERNO

Rapahel Gualazzi si esibirà martedì 18 dicembre all’interno della prima caverna del complesso carsico castellanese con uno show piano solo. Dopo gli esordi con il brano “Reality and Fantasy”, la trionfale partecipazione al Festival di Sanremo 2011 con il brano “Follia d’amore” e all’Eurovision Song Contest 2011 con tre album alle spalle, dopo infiniti live in Italia e all’estero e il secondo posto al Festival di Sanremo 2014, Gualazzi è tornato sulla scena discografica nel 2016 con il nuovo singolo “L’estate di John Wayne”, disco d’oro in poche settimane, brano che anticipa l’album “Love Life Peace” e l’omonimo tour. Nell’estate 2017 Gualazzi è stato scelto come Maestro concertatore per il 20° anniversario della “Notte della Taranta” (il più giovane artista a rivestire questo ruolo). Tra il 2017 e il 2018, il cantautore e pianista marchigiano torna in radio con “La Fine del Mondo”, brano che anticipa la pubblicazione dell’edizione internazionale dell’album “Love Life Peace” e approda in Giappone con l’uscita discografica “Best of”, una raccolta di successi contenuti nei suoi tre precedenti dischi. Dopo un anno ricco di successi in tutto il mondo, invece, l’Emotional Tattoos tour della Premiata Forneria Marconi farà tappa alle Grotte venerdì 21 dicembre con un vero e proprio viaggio tra i più grandi successi del loro vastissimo repertorio. La PFM, infatti, porterà nella Grave anche alcuni brani tratti dal nuovo album “Emotional Tattoos” e, per celebrare i 48 anni di successi in Italia e nel mondo, alcuni brani di “TVB - The Very Best”, raccolta

Prevendita su ticketone. it. Info alla segreteria delle Grotte, telefonando al numero 080.49982211 (ogni giorno, dalle ore 9 alle ore) o scrivendo via mail a segreteria@ grottedicastellana.it. Ulteriori informazioni sugli eventi in programma per Grotte d’Inverno 2018 sui canali sociali Facebook e Instagram di Grotte di Castellana srl e sul sito web www.grottedicastellana.it

completa rimasterizzata. Giovedì 27 dicembre, infine, il gospel americano inonderà di suoni e spiritualità la Grave con il concerto di The Harlem Voices feat. Eric B. Turner. The Harlem Voices nascono nel 2015 ad Harlem, New York, dall’unione di musicisti reduci da anni di lavoro e lunghe tournée all’interno di importanti formazioni gospel. Eric B. Turner, Pastore del Worship Center Church of Harlem e professore di Psicologia dello Spettacolo alla prestigiosa New York University, prende le redini del gruppo e ne fa un riferimento importante all’interno della comunità di Harlem, supportando le necessità locali attraverso una serie di concerti benefici. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21 (apertura biglietteria alle 20 - discesa in Grave dagli ascensori nei pressi del Museo Anelli alle 20.30)

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NATALE A CONVERSANO

Un Natale a Conversano

d’Incanto U

n programma ricco di iniziative a tema dal 7 dicembre al 16 gennaio trasformerà l’antica Norba in un borgo natalizio. Cultura, tradizioni, musica e teatro fanno da filo conduttore a un’atmosfera che, tra luminarie e alberi di Natale, coinvolge oltre venti associazioni per più di trenta eventi. Un cartellone ricco di novità che, sebbene sia arrivato in ritardo, sembra aver risposto alla nuova linea dettata dalla politica del sindaco Loiacono che ha inteso puntare sulla qualità degli eventi, candidando di fatto Conversano a un ruolo di riferimento per gli eventi di elevato livello culturale ed enogastronomico. In questa direzione si muove infatti il calendario degli appuntamenti che prendono il meglio della tradizione locale e la declinano in funzione delle numerose esigenze del pubblico. A coordinare gli eventi ci sarà la Compagnia del Trullo, organizzatrice della manifestazione di successo

“Novello sotto il Castello” che farà da collettore per i numerosi protagonisti degli eventi. Si parte dalla tradizione bandistica che può vantare la città e si finisce con la Compagnia dei Burattini. Nel calendario, che è pubblicato nelle pagine di Fax Speciale Natale, è facile trovare lo spazio per visite guidate e laboratori

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“Anche i burattini hanno delle passioni. Portano una trama nuova in quello che rappresentano e intrecciano la conclusione preordinata della vicenda per soddisfare qualche loro desiderio” (Oscar Wilde)

di lettura a tema natalizio. Come ogni Natale che si rispetti verrà dato ampio spazio alle esigenze dei più piccoli che potranno vivere la magia offerta dagli artisti della compagnia Chiaro di Luna, sempre pronti ad animare i propri burattini. Uno dei momenti più suggestivi, secondo gli organizzatori, sarà l’arrivo delle Zampogne Lucane, uno spettaco-

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NATALE A CONVERSANO

Cultura, tradizioni, musica e teatro fanno da filo conduttore a un’atmosfera che coinvolge oltre venti associazioni e in cui saranno messi in scena più di trenta eventi lo itinerante che si svilupperà lungo le vie dello shopping della città. Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con i festeggiamenti in onore della Madonna Immacolata presso la Rettoria di San Francesco in piazza XX Settembre a Conversano. I festeggiamenti civili prevedono la tradizionale “azatv femn” la banda all’alba dell’8 dicembre. Mercatini e degustazioni

animeranno piazza XX Settembre e il servizio bandistico sarà curato dall’Ensemble di Fiati “G. Ligonzo”. Il 9, il 16, il 23 dicembre e il 6 gennaio ci sarà il giro per le vie cittadine della “Ligonzo Young Band”, un vero spettacolo

Dopo un periodo di chiusura, apertura straordinaria e tanto attesa della Torre Normanna, da cui ammirare il panorama mozzafiato all’esterno e i tesori di una storia secolare all’interno.

itinerante. La Pro Loco di Conversano sarà impegnata nell’allestimento de “La via dei Presepi” nel centro storico e patrocina l’apertura straordinaria della Torre Maestra nei giorni 8-9-15-16-3031 dicembre e 5-6 gennaio. Arriverà poi la Befana a portar via tutte le feste, in Piazza XX settembre, con l’animazione degli Artisti di strada

NATALE A MOLA

Il presepe vivente nel

borgo antico

n appuntamento da non perdere durante le feste natalizie è quello della visita del Presepe Vivente che l’associazione Rosa di Jerico organizza, ogni anno a Mola di Bari, nel Castello Angioino Aragonese e nel Borgo antico, proponendo oltre ad alcune scene della Natività e offrendo piatti della tradizione culinaria molese. La grotta della Natività è situata nel borgo antico, mentre lungo le stradine della città vecchia trovano posto i figuranti che mimano antichi mestieri che si praticavano nelle botteghe artigianali molesi. Ad adorare il Bambinello, prima sono gli umili pastori. Poi arrivano i Re Magi che si inginocchiano davanti al Bambino Gesù, deposto una umilissima mangiatoia. Gli offrono doni simbolici ma molto significativi: oro, simbolo della regalità perché Gesù è il Re dei Re. Incenso, come simbolo della divinità. Mirra, un unguento con cui si

Le stradine della città vecchia si popolano di figuranti che simulano gli antichi mestieri trattavano le persone defunte, simbolo dell’umanità di Gesù, destinato a soffrire e morire per compiere la missione della salvezza. L’evento si svolge in diversi giorni con la rappresentazione dei diversi momenti della Natività. Domenica 9 dicembre, dalle ore 19,00 alle ore 22,00 nel cortile del castello andrà in scena “l’Annunciazione”. Domenica 23 e giovedì 27 dicembre, dalle ore 19,30 alle ore 00,00, nelle strade del borgo antico si potrà ammirare il “Presepe Vivente”. Domenica 6 gennaio, festa dell’Epifania, dalle ore 19,00 alle ore 22,00 nelle stradine del centro storico arrivano “I Magi” che portano i doni a Gesù Bambino

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NATALE A MOLA

Natale con frittura di

paranza E

fitto e variegato il cartellone del ‘Natale Molese 2018’, proposto dalle associazioni socio-culturali e di categoria, su sollecitazione dell’amministrazione comunale. Predomina l’offerta culturale: spettacoli, concerti, mostre, eventi per bambini laboratori, creativi, artistici e culinari che si terranno in Piazza XX Settembre, in Piazza degli Eroi, nel Castello Angioino Aragonese, nella Casa delle Culture (ex Municipio) e nella Piazza adiancente al Municipio (Via Francesco Baracca). Tra le varie iniziative spicca “Gustiamola” che si svolgerà nei week end del 15/16 e del 22/23 dicembre. E’ un evento voluto dai pescatori molesi per valorizzare il “pesce di paranza” che nel nostro mare viene pescato in abbondanza e utilizzato per la frittura. Si tratta di una frittura fatta con pesce di piccola taglia (merluzzetti, triglie, sogliolette, alici), ma molto gustoso e saporito. Il pesce fritto viene fatto asciugare su carta assorbente e servito, spesso, con spicchi di limone. Chi arriva a Mola nei due fine settima-

na che abbiamo appena citato, oltre a poter a gustare un’ottima frittura di pesce freschissimo, polpi arrosto e altre leccordinie tipiche molesi, potra acquistare prodotti del territorio, esposti, nelle casette di legno che saranno montate in piazza XX Settembre. Da non perdere il Presepe Vivente che si terrà a cura dell’Associazione La Rosa di Jericho presso il Castello

L’evento voluto dai pescatori che mirano a valorizzare il pesce fresco e pescato in quantità nel nostro mare .

Angioino Aragonese e il Borgo antico con proposta piatti della tradizione. Questi i giorni e gli orari della rappresentazione: dom 9 dicembre - dalle ore 19,00 alle ore 22,00 (Cortile Castello “L’Annunciazione”); dom 23 e giov 27 dicembre – dalle ore 19,30 alle ore 00,00 (Borgo Antico “Presepe Vivente”); dom 6 gennaio – dalle ore 19,00 alle ore 22,00 (Borgo Antico “I Magi”)

NATALE A MOLA

XIII edizione del concorso

il presepe più bello T

ra le iniziative di spicco del “Natale Molese” vi è sicuramente il concorso “Il Presepe più Bello”, organizzato dal nostro settimanale Fax e giunto alla XIII edizione. Un’iniziativa che ogni anno coinvolge sempre più persone. Scopo del concorso è quello di preservare la tradizione della creazione del presepe nelle famiglie molesi. Naturalemente al concorso possono partecipare non solo le famiglie, ma anche le associazioni, le scuole, le chiese, gli enti pubblici e privati e gli esercizi commerciali. Non è necessario allestire un grande presepe artistico per partecipare alla competizione. Basta realizzare anche una piccola e semplice Natività per poter concorrere. Talvolta

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È importante tramandare dai più grandi ai più piccoli l’arte, la voglia e il piacere di realizzare il presepe homemade

la semplicità, la spontaneità viene premiata. L’importante è tramandare dai più grandi ai più piccoli l’arte, la voglia e il piacere di realizzare il presepe “fatto in casa”. Una apposita commissione visiterà i presepi e stilerà la graduatoria. A tutti i partecipanti, il settimanale Fax consegnerà un segno tangibile della

partecipazione,aprescindere del posto occupato in graduatoria. La premiazione si terrà la sera del 27 dicembre, subito dopo la celebrazione della messa nella chiesa del Sacro Cuore. La consegna dei riconoscimenti sarà intervallata da piacevoli intermezzi artistici

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NATALE A GIOIA

La proloco veste a festa

centro storico

on sarà un Natale molto ricco di eventi per i gioiesi. Le scarse risorse hanno costretto il Commissario a poter concedere solo patrocini per quelle manifestazioni curate da associazioni o enti terzi. Ed è questo quello che ha ottenuto la Pro Loco e il suo presidente, Sandro Cortese, per una serie di iniziative in programma le prossime settimane. La prima, per la verità, si è già tenuta lo scorso 7 dicembre al Liceo Classico dove, la Pro Loco appunto assieme a GioiaCom e Nartist ha organizzato la presentazione di una start up, curata proprio da Nartist che parte dal presupposto secondo cui le imprese possano e debba fare squadra per poter riporre un’attenzione particolare all’arte, alla letteratura e al sociale. Nel corso dell’appuntamento è stato assegnato anche il 1° premio “Impresa e cultura”: per la cultura è stato insignito del riconoscimento

Lucio Romano, per l’impresa Vincenzo Lamanna. La Pro Loco inoltre, grazie alla disponibilità del Comune, si occuperà anche di vestire a festa il centro storico. Il Comune appunto, ha messo a disposizione delle luminarie che l’associazione si impegnerà a sistemare, contando poi sulla collaborazione degli stessi residenti della zona antica che completeranno l’opera. “Ci siamo fatti carico di sopperire a quanto l’Ammi-

Per le strade di Gioia del Colle si respira già un’aria natalizia grazie alle luminarie in giro per la città

Tra le iniziative natalizie anche “La casa della Befana” e il concerto gospel “Miulli for Madagascar” nistrazione per vari motivi non può fare – ha detto il presidente Cortese - anche perché anche questo è anche il compito della nostra associazione”. Associazione che Il 22 e 23 dicembre, grazie alla collaborazione di LudoTek e di Teatralmente Gioia, ha organizzato “Il giardino incantato”, un percorso fiabesco ispirato allo Schiaccianoci, animato da personaggi e accompagnato da una voce narrante. Il tutto nel giardino di villa Cassano, in via Roma. Per il 5 di gennaio, nei locali della ex scuola media Losapio sarà allestita “La casa della befana”, con attori che daranno vita a dei quadri e a racconti che riguardano proprio la vecchina che porta dolciumi. Il prossimo 16 dicembre, invece, il 36° Stormo aprirà le porte al concerto gospel “Miulli for Madagascar”, organizzato da don Tommaso Lerario, cappellano della struttura ospedaliera, che da anni di occupa di organizzare serate benefiche il cui ricavato va appunto a questo progetto in Madagascar e data la bontà dello stesso, il comandante del 36°, il Colonnello Emanuele Spigolon, non ha ci ha pensato due volte nel voler aprire le porte della base

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NATALE A PUTIGNANO

di Teresita Guglielmi

Con le

Propaggini e

il 1394 e la costa pugliese è funestata dalle continue scorrerie dei Saraceni. La popolazione sente la necessità di mettere al sicuro le reliquie di Santo Stefano Protomartire, che fino a quel momento erano state custodite nell’omonimo castello sulla costa monopolitana. Si decide di spostarle nell’entroterra, ma dove? La scelta ricade su Putignano, a quell’epoca feudo dei Cavalieri di Malta. Un corteo sacro parte allora da Monopoli e si incammina verso quella che diventerà la città del Carnevale. I contadini, impegnati nei vitigni, notano la processione e si accodano festosi, cantando, ballando e recitando versi in vernacolo. Nascono così le “Propaggini”, l’evento che segna l’apertura del Carnevale di Putignano. Oggi l’evento è una sfida a colpi di rime e stornelli tra gruppi. I nostri poeti dialettali si spogliano degli abiti della quotidianità e si trasformano in contadini per sbeffeggiare fatti e personaggi della città, accompagnati da fisarmoniche, tamburelli, “cupa-cupe”, assi per il bucato

il 26 dicembre inizia il Carnevale

Sul palco delle Propaggini tutto è concesso e qualunque altra cosa possa fare rumore e dare ritmo. Perché sul palco delle Propaggini tutto è concesso. Elemento simbolo di questo evento è, non a caso, la vite. Come i contadini del 1394 mettevano le propaggini di vite sotto terrà perché mettessero radici e dessero vita a una nuova pianta, i “propagginanti” di oggi piantano “cipponi” e “scrialate” all’indirizzo di personaggi politici e volti noti. Anche quest’anno, la manifestazione si terrà in piazza Plebiscito, nel cuore del centro storico della città del Carnevale, a partire dalle ore 15.30. Ciascuno dei sette gruppi in gara avrà 20 minuti a disposizione per la propria

Sette gruppi si sfideranno sul palco in una competizione nella quale avranno solo venti minuti per primeggiare

esibizione. La classifica sarà stilata da una giuria che, nella valutazione, terrà conto della satira, dell’abbigliamento, della recitazione e dell’uso appropriato del dialetto, dell’efficacia dei testi e dell’esecuzione musicale

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NATALE A PUTIGNANO

di Teresita Guglielmi

Nel chiostro

Danza, musica, divertimento I

l chiostro comunale della città del Carnevale si trasforma, per il quinto anno consecutivo, nel fulcro degli eventi natalizi. “Natale in comune”, questo il nome della manifestazione, prenderà il via il giorno dell’Immacolata e ci accompagnerà per tutto il periodo natalizio con spettacoli, laboratori didattici, concerti che saranno concentrati soprattutto nel fine settimana. “Natale in comune”, infatti, quest’anno punta soprattutto sulla formula week-end. Sabato 8 e domenica 9 il programma prevede l’esibizione dello “Smile Circus”, una sorta di festival degli artisti di strada con esibizioni itineranti nel centro della città. Il 15 e il 16 dicembre lo spettacolo degli allievi della scuola di danza putignanese Scenart di Chiara

L’arte ed il talento animeranno il Natale in Comune di Putignano che vedrà artisti di strada e spettacoli di danza arricchire il calendario degli eventi Babbo Natale incontrerà i bambini arrivando a bordo di una slitta e si farò immortalare con i piccoli in una foto ricordo

Labalestra e il talent show “Natale in talent”, dedicato ai talenti locali. Il 22 e il 23 dicembre altro appuntamento con lo “Smile Circus”. La mattina del 24, vigilia di Natale, prevista l’esibizione di una street band per le vie del centro. L’evento prevederà a questo punto alcuni giorni di pausa per ripartire il 5 gennaio con l’arrivo di Babbo Natale che, a bordo della sua slitta, incontrerà i bambini, pronto a farsi im-

mortalare in foto ricordo. Il 6 gennaio gran finale con street band, Befana sui trampoli, spettacoli di magia e chimica, esibizioni di mangiafuoco. E dalle 21.30 in poi il dj-set di Radio Puglia. Novità di quest’anno è la collaborazione con un’altra associazione del territorio, la Komikando, che ha proposto lo spettacolo di kabaret “Amore a prima svista” di Daniele Condotta e Mariangela Cardone (22 dicembre ore 21.30)

NATALE A NOCI

Noci Il borgo di

al centro delle feste

n ricco programma di appuntamenti, che ci accompagnerà per tutte le festività natalizie per un mese intero, dal 5 dicembre al 10 gennaio il natale a Noci. Si tratta di un programma variegato, votato soprattutto a ricreare l’atmosfera tradizionale del Natale, coinvolgendo in prima persona i cittadini. Non mancheranno i concerti, la gastronomia, le tradizionali mostre di presepi, le luci che illumineranno il borgo antico e non solo, i mercatini, ma neppure appuntamenti di spessore con l’arte e la cultura. Ad inaugurare il cartellone sarà il concorso, ideato dall’Amministrazione Comunale e quest’anno alla sua prima edizione,

centro storico in festa. 20 iscritti tra privati cittadini e attività commerciali, dovranno rendere visibili le loro decorazioni e si darà il via ufficialmente alla votazione popolare che decreterà i vincitori per le due categorie. Appuntamento di rilievo con la musica in uno spazio ancora sconosciuto ai più. Il Mu.Ra. (Museo dei Ragazzi) apre infatti le sue porte per l’Orchestra sinfonica di Lecce e del Salento Oles. Quindi si continua con la quattro giorni già preannunciata dedicata alla poesia, ai libri, alla musica, al teatro, al cinema e all’arte: parliamo, ovviamente del piccolo festival della parola. Tra gli ospiti di questa terza edizione, Beppe Servillo, gli Avion Travel, Giovanni Fontana, Luciano Canfora e

Quest’anno il calendario degli eventi sarà più ricco e vario che mai ed offrirà spettacoli musicali e percorsi enogastronomici

Ascanio Celestini. Ma non finisce qui, perché in questi giorni il borgo sarà animato anche da mercatini e percorsi gastronomici nel centro storico. Un inizio col botto, insomma! Il wakeup gospel project animerà la serata del 12 dicembre, dopo l’accensione del tradizionale falò di Santa Lucia. Il 14 dicembre si inaugura anche il calendario eventi promosso dal progetto SPRAR “La nuova dimora”, che avrà come filo conduttore il dialogo interreligioso tra i popoli. Domenica 16 dicembre, invece, tutti in centro con musica e animazioni offerte dai commercianti del borgo antico. In serata, appuntamento con i nostri amici a quattro zampe presso l’anfiteatro dell’ex piscina comunale, per il

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NATALE A NOCI

consueto appuntamento pre-natalizio organizzato dall’associazione SOS adozioni a 4 zampe. Tanti appuntamenti sono previsti nei giorni che precederanno il Natale. Dal 21 al 23 dicembre, la Confartigianato in collaborazione con l’AIS Puglia, proporranno dei percorsi gastronomici all’interno del centro storico con Gustosamente Natale. In Piazza Garibaldi Vivi il Natale a Noci con il classico Villaggio di Babbo Natale, animazioni per bambini e artisti di strada a cura de Il talento nasce al Sud e la mostra-mercato dell’artigianato e del collezionismo a cura dell’associazione Eva contro Eva, e che vedrà anche la presenza di banchetti solidali a cura di AIL, Ass. Genitori e simpatizzanti I.C. Gallo-Po-

sitano Aps, Brigante per L’Ambiente, Dimensione Famiglia e Ass. SOS adozioni 4 zampe Onlus. La sera del 23 dicembre, resteremo invece tutti con il naso per aria per assistere alla calata di babbo natale dai tetti a cura del Gasp/Cai. L’Amministrazione comunale ha voluto arricchire queste serate con l’intrattenimento musicale: la Conturband animerà le vie del centro il 21 dicembre; il quartetto di voci delle Faraualla si esibirà in Piazza Plebiscito il 22 dicembre; gli Swing&Soda il 23 dicembre. Si prosegue il 27 dicembre con Vittorio Tinelli in Jazz. Il 28 dicembre, dopo il successo della prima serata, torna a riscaldare la gnostra di Largo Porta Nuova il bracere sociale dell’associazione AgriCultura. Il 29 dicembre assisteremo al concerto

L’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento Oles si è esibita al Mu.Ra.

Denso quest’anno il calendario delle iniziative nocesi

Note sotto l’albero a cura della Banda cittadina S. Cecilia-Sgobba con la partecipazione del piccolo coro di voci bianche della Chiesa SS. Nome di Gesù. Il 30 dicembre, il 2018 si chiude con un concerto promosso da Darf e Avis per i loro 30 anni. Il cartellone si chiude il 6 gennaio. In mattinata, avverrà la premiazione del concorso “Centro storico in Festa”. Nel pomeriggio, la Confartigianato accoglierà i bambini presso il Mu.Ra. con uno spettacolo di burattini e la consegna della tradizionale calza della Befana. Per tutto il periodo natalizio, gestione e realizzazione di jingles per la filodiffusione a cura di Yes We Radio

Buon Natale e Felice Anno Nuovo

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NATALE AD ALBEROBELLO

2018

Trulli viventi

Pronto il cartellone di eventi per le feste natalizie

e luci sui trulli come ogni anno. E poi il tradizionale Presepe Vivente, i mercatini, la casa di Babbo Natale e per la prima volta la pista di pattinaggio. È tutto pronto ad Alberobello per il programma di manifestazioni natalizie che faranno brillare il paese per tutto il periodo di festa, fino al 7 gennaio. Il cartellone di eventi, dal titolo «Trulli Viventi 2018», prevede diverse manifestazioni che coinvolgeranno tutto il paese. L’evento clou, attorno a cui ruota il cartellone, sono le luci di Natale, «Christmas lights», che saranno accese il 2 dicembre e illumineranno il Rione Monti e il centro cittadino, ogni sera, fino al 7 gennaio.

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NATALE AD ALBEROBELLO

«Christmas lights», presepe vivente, mercatini, pista di pattinaggio e tanto altro nella Capitale dei trulli

Sui Trulli si accende il Natale, mentre si celebrano i 20 anni del riconoscimento UNESCO per il comune pugliese.

L’evento è organizzato da Unique Eventi in collaborazione con Engie. Novità assoluta di questo Natale è la pista di pattinaggio che accoglierà turisti e visitatori in Largo Martellotta e sarà inaugurata ufficialmente sabato 1 dicembre alle ore 20.30 con l’esibizione delle atlete della scuola di pattinaggio di Fasano. Per le vie del paese ci saranno inoltre i tradizionali addobbi natalizi (a cura della Confcommercio e della ditta Centomani di Monopoli). In più un grande albero di Natale brillerà davanti alla Chiesa dei Santi Medici a

partire da domenica 2 dicembre. Alle ore 20.00, infatti, ci sarà l’accensione ufficiale in streaming con gli altri Comuni della Valle d’Itria (Cisternino, Ceglie Messapica, Locorotondo, Ostuni e Martina Franca). Altro appuntamento da non perdere è il Presepe Vivente, giunto alla 48ma edizione, che si terrà dal 26 al 29 dicembre nel rione Aia Piccola (in caso di pioggia la giornata di recupero sarà il 30 dicembre). In più mostre, concerti, presepi, mercatini natalizi, la calata di Babbo Natale e della Befana e tanto altro

“

Sarà un programma di eventi pensati per infondere la magia delle feste in tutti gli angoli del paese – dicono l’assessore al Turismo, Antonella Ivone e l’assessore alla Cultura, Alessandra Turi -. Vogliamo che si respiri un’area di festa ovunque e che visitatori, turisti e cittadini si sentano coccolati dal calore e della magia del Natale. Ci auguriamo che Alberobello, paese magico per i suoi trulli, possa diventare ancora più bello in questo Natale, illuminato dalle luci che attirano ogni anno centinaia e centinaia di visitatori e dagli appuntamenti che abbiamo preparato con grande impegno per la gioia di grandi e piccoli. Ringraziamo tutte le associazioni che si stanno prodigando nell’organizzazione delle manifestazioni, la ditta Engie, Unique Eventi per le luci, La Confcommercio e la ditta Centomani di Monopoli e tutti i commercianti e le attività di Alberobello che si stanno impegnando nell’addobbo del paese.

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CINEMA

19 DICEMBRE

Tra le principali novità cinematografiche di quest’anno, c’è il ritorno della coppia Boldi e De Sica

Amici come Prima N

atale non è solo pranzi e tombolate, ma anche cinema. La programmazione di queste feste vede il ritorno sul grande schermo del “cinepanettone” per eccellenza, quello confezionato dalla coppia composta da Massimo Boldi e Cristian De Sica. La storica coppia di Natale torna insieme dopo 13 anni e lo fa con “Amici come prima”, che racconta la storia di Cesare stimato direttore di un hotel di lusso di Milano che viene licenziato con l’arrivo di nuovi soci cinesi intenzionati a rivoluzionare. Questo in uscita il 19 dicembre, mentre il giorno seguente sarà al cinema l’ultimo lavoro di Robert Redford: Old

man & the gun, una commedia che racconta la vita incredibile del rapinatore di banche Forrest Tucke; Emily Blunt vestirà, invece, i panni di Mary Poppins, in uscita il 20 dicembre.

20 DICEMBRE

L’attesissimo sequel del classico Mary Poppins del 1964 diventa un musical ispirato ad altri romanzi scritti da P.L. Travers e si basa sulla vita della famiglia Banks vent’anni dopo l’originale del 1964, in una Londra nell’era della depressione post 1929. Lo stesso giorno è in uscita il film polacco Cold war, un romanzo su un amore tragico, combattuto da barriere politiche e psicologiche. Bumblebee sempre in uscita il 20, è un film interamente dedicato a Bumblebee

Il ritorno di Mary Poppins (Mary Poppins Returns), sequel del classico del 1964, ha ricevuto numerosissimi riconoscimenti e candidature

BIMBI

SPETTACOLI

MUSICA

SPORT

MERCATINI

Dallâ&#x20AC;&#x2122;8 dicembre al 6 gennaio

il Natale arriva a Monopoli

Piazza Vittorio Emanuele II

Consulta il calendario degli eventi su: www. natusilborgodinatale.it #NatusMonopoli2018 Seguici su:

Assessorato al Turismo e allo Sport Assessorato alla Cultura

CINEMA

20 DICEMBRE

Novità, esordi e trame appassionate: il grande schermo emoziona sempre, soprattutto in questo periodo dell’anno

20 DICEMBRE

Festività in sala: tutti i film da non perdere al cinema a Natale 2018 appunto, il simpatico autobot giallo, tra i personaggi più amati del franchise dei ‘Transformers’. Proprio il giorno di Natale, invece, sarà ai cinema Spider-man un nuovo universo, una nuova visione e versione di uno dei supereroi più amati di sempre. A Natale torna sul grande schermo anche Julia Roberts con Ben is back, la storia di Ben, ragazzo con molti problemi che decide di tornare a casa per Natale e questo fa capire alla che c’è qualcosa che non va e tenta di risolvere tutti i guai del figlio

20 DICEMBRE

25 DICEMBRE

Natale al cinema

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Presepe o Albero?

Meglio il fai da te

FAI DA TE

Tante famiglie realizzano in casa le decorazioni natalizie. Un modo per vivere meglio in Natale

resepe e albero: da quello più classico e tradizionale, a quello più originale, ma la tendenza per questo 2018 sembra essere il “fai da te”. Per quanto ci si sforzi di voler seguire le tendenze, in molti in questo periodo, sia che si tratti di decidere come addobbare l’albero che come strutturare il presepe, scelgono di farlo nella maniera più bella ed al tempo stesso economica possibile. Ecco perché la vera tendenza per questo Natale è proprio il “fai da te”. Dagli addobbi per l’albero, fino ad arrivare al presepe. L’avvento di internet e dei famigerati “tutorial” ha dato una grossa mano in questo senso, soprattutto a chi non ha molta fantasia e a coloro i quali non sono

molto pratici con i lavori manuali. Tutto può essere realizzato seguendo passo passo quello che hanno già fatto altri. Anche il presepe, con tanto di elenco di materiale da procurarsi. E in rete ci sono anche le idee per realizzare qualcosa di diverso, come per esempio il presepe in carta, dove non ci sono statuine, ma tutto si basa su sagome di carta e cartone, meglio ancora se riciclati. E perché non pensare di realizzarlo in un panino? Come fare? Ecco i semplici passaggi: prendete un panino,

e con un coltello, praticate un foro abbastanza largo ed eliminate la mollica all’interno in modo da costruire una piccola grotta. Se volete renderlo più luminoso, spruzzateci sopra del flatting spray. Successivamente, inserite nella base del muschio sbriciolato a del sughero. In ultimo, incollate all’interno delle statuine raffiguranti il bue, l’asinello, Maria, Gesù Bambino e Giuseppe. In ultimo, realizzate una stella con del cartoncino e coloratela di giallo, successivamente incollatela alla sommità del panino

CONCERTI

di Antonio Procacci

In diretta su Canale 5 e su Radionorba

nche quest’anno Bari sarà protagonista assoluta nella notte di Capodanno. Il 31 dicembre, in piazza Prefettura, si terrà un grande evento che sarà trasmesso in diretta televisiva su Canale 5 e in in diretta radiofonica in contemporanea su Radionorba e sulle reti di RadioMediaset. La notizia è stata ufficializzata questa mattina a Milano nel corso di una conferenza stampa a cui sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il presidente di Radionorba Marco Montrone. Una vetrina di primissimo livello per Bari e la Puglia ed uno show di grande valore. Ci saranno infatti cantanti che hanno fatto la storia della canzone italiana insieme ad altri che negli ultimi anni hanno riempito i palazzetti e dominato le classifiche di vendita: Annalisa, Benji & Fede, Luca Carboni, Elodie, Riccardo Fogli e Roby Facchinetti, Irama, Junior Cally, Elettra Lamborghini, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Gue Pequeno, Ron, Fabio Rovazzi, Tiromancino. Lo show sarà condotto da Federica Panicucci: sul palco e nel backstage, che sarà allestito nella straordinaria cornice del Teatro Piccinni che per l’occasione sarà mostrato in anteprima in tutta la sua magnificenza dopo il lungo restauro, ci saranno anche il direttore artistico di Radionorba Alan Palmieri e un’altra delle voci storiche della radio del Sud, Antonella Caramia. “Grazie al grande lavoro fatto in questi anni per rendere la città appetibile ai grandi network, anche quest’anno Bari potrà avere uno degli eventi di Capodanno più importanti d’Italia”, sottolinea il sindaco

Antonio Decaro. “Siamo felici della rinnovata collaborazione con Radionorba e per averci proposto a Mediaset, ma siamo felici soprattutto del fatto che a cantare e ballare, sul palco, ci saranno tanti artisti amati dal grande pubblico, che regaleranno a migliaia di famiglie baresi, pugliesi e non solo una serata di allegria e di spensieratezza all’insegna della musica. Ce n’è per tutti i gusti, dai giovanissimi a quelli un po’ più in là con l’età, come il sottoscritto. Sarà un’altra occasione per stare insieme e per mostrare a tutta Italia la faccia più bella di Bari”. “Credevo che il nostro ciclo di eventi per il Capodanno si fosse egregiamente concluso lo scorso anno con Marco Mengoni, poi quando a fine estate è maturata l’idea di poter produrre a Bari, per Bari, per la Puglia, uno show di questo livello Radionorba non poteva tirarsi indietro e non offrire alla nostra gente e al nostro territorio una simile opportunità ed una simile vetrina”, afferma Marco Montrone, presidente di Radionorba. “Ringrazio RadioMediaset e Mediaset per aver creduto con entusiasmo in questo idea e per averla con determinazione resa possibile. Riprendere a lavorare con loro subito dopo il successo di Battiti Live su Italia 1 è motivo di grande orgoglio oltre che di crescita professionale”. La serata comincerà alle 21 e continuerà in piazza anche dopo la chiusura della diretta radiotelevisiva. Infatti il pubblico in piazza continuerà a festeggiare l’arrivo del 2019 con il dj set di Max Brigante e l’energia di Mamacita, che faranno ballare tutti a ritmo di reggaeton, hip-hop & trap e R’n’B

NOVITÀ A TAVOLA

Chef a domicilio

Una novità per le feste

di circa 541 euro la spesa media che, secondo alcuni dati diffusi da “Il Sole24 Ore” sulla base di una ricerca condotta per la 21esima edizione della Deloitte Christmas Survey che ha indagato le previsioni di consumo dei cittadini di 10 Paesi europei, ciascuna famiglia ha in bilancio per questo Natale. La parte più corposa sarà destina ai regali, poco più di un centinaio di euro per i viaggi, 66 per tutte quelle attività ricreative connesse al Natale e circa 140 per pranzi e cene. Ed in particolare l’aspetto culinario a solleticare da un lato e dall’altro a procurare lo stress maggiore in questo periodo di feste. Di qui l’idea ”no stress” dello chef a domicilio. Ordinando fino anche a 24 ore prima, si può portare in tavola un menù di tutto rispetto, preparato anche da uno chef stellato. Non solo. Attraverso le piattaforme di “social eating” sarà anche possibile stando seduti a casa propria, fare un viaggio culinario attorno al mondo, per scoprire le tradizioni di altri Paesi. E dopo gli stravizi natalizi, c’è

A dicembre le famiglie spenderanno 541 euro per il Natale Si chiamano social eating e sono le piattaforme attraverso le quali scoprire, stando a casa, il viaggio culinario nelle tradizioni di altri paesi

già chi pensa a coloro i quali vorranno tornare in forma: è NutriBees, start up specializzata in menu personalizzati e bilanciati, con finalità detox, dimagranti o salutisti. Il servizio di food-delivery offre piatti pronti costruiti su misura partendo dalla raccolta dati del cliente (sotto il profilo nutrizionale) per poi consigliare attraverso un algoritmo un menu ad hoc che può essere poi consegnato in tutta Italia

VIAGGI

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Tutti pazzi per

Sharm el I

l detto Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi, è ormai superato e gli italiani anche nel periodo natalizio amano viaggiare. Dove? La fotografia delle mete più richieste è stata “scattata” da eDreams, una delle agenzie di viaggi online più famosa in Europa, sulla base delle prenotazioni effettuate sino ad ora. I dati emersi da un lato mostrano una realtà immutata: i voli interni verso destinazioni italiane sono quelli in assoluto più prenotati dai nostri connazionali nel periodo natalizio, con partenze soprattutto alla volta di città come Milano e Catania per raggiungere le famiglie. L’Italia in generale rimane richiestissima ma in vista del Natale moltissime sono le prenotazioni alla volta di Londra, seguita da Parigi e Barcellona e pare

La località per Natale fa registrare un incremento del 287% proprio essere quest’ultima la meta preferita per chi trascorrerà il 31 dicembre fuori casa, seguita poi da Parigi e Londra. L’anno scorso la più gettonata è stata Amsterdam che quest’anno non compare neanche nei primi posti nella classifica. Volando oltre i confini europei, invece, per Natale le destinazioni orientali a lungo raggio sono in crescita: già quest’estate affascinavano gli italiani, e per Natale e Capodanno il trend

Londra, Parigi Barcellona

opa

le destinazioni in Eur

VIAGGI

Istanbuetl a seconda m

Mosacmaeta terz

Sheikh non si inverte, anzi. I viaggiatori che voleranno verso Sharm El Sheikh e le sue barriere coralline sono quasi quadruplicati (+287%) rispetto all’anno scorso. A seguire Istanbul, una capitale tra Asia ed Europa che si sta affermando come una delle più amate e vedrà quasi duplicare i viaggiatori in visita per Natale (+87%). Terza classificata Mosca, che ha conquistato un +65% tra le mete più in crescita. Sharm El Sheikh e Istanbul anche per Capodanno sono tra le destinazioni più popolari, con un aumento rispettivamente del 155% e del 102%. Cambia invece la terza posizione di questa classifica: rispetto al Natale, i viaggiatori italiani per Capodanno premiano Miami, che supera Mosca con un aumento di visitatori pari al 72%. Queste le destinazioni preferite

dagli italiani, ma l’Avis Autonoleggio avrebbe commissionato uno studio nel bel Paese, per capire quale siano le top destination da visitare questo inverno e quindi soprattutto a Natale. La più suffragata è stata la Lapponia, la terra di Babbo Natale che sembra quindi essere in cima ai desideri di viaggio degli italiani, seguita da Vienna, Bergen in Norvegia, il Canada e Phuket in Tailandi

Milano e Catanialia le destinazioni in Ita

La Sicilia e Catania sono tra le mete più ambite per i turisti che scelgono l’Italia per trascorrere le vacanze invernali

CONCERTI

di Stefania Allegretti

A Monopoli vince la

tradizione I

l mistero dell’Amore di Dio per l’umanità. L’Altissimo che si fa Bambino per esser cullato, amato, protetto, curato come han fatto Giuseppe e Maria, come fanno i genitori, che ai figli si dedicano completamente con responsabilità, attenzione, cura e tenerezza. La sacralità della Famiglia, sull’esempio del prodigio di Betlemme, permea il programma di celebrazioni religiose e civili ed eventi allestito dalla Parrocchia della SS Trinità in San Francesco da Paola per il Natale 2018. In una società che sembra quasi demolire senso e valori, che tarpa le ali ai talenti, la comunità francescana ha scelto d’installare tante luci di speranza, gioia ed esempio, come fari accesi nella notte, per aprire i cuori di bambini ed adulti all’accoglienza della novità di Cristo nella storia di ciascuno. Il Villaggio di Babbo Natale, aperto nei giorni festivi da sabato 8 dicembre, nella ricorrenza dell’Immacolata, è il primo segno attraverso il quale la fraternità guidata da Padre Miki Mangialardi apre le porte d’ingresso allo spirito autentico del periodo natalizio che si fa Natale in Musica

con le esibizioni canore e musicali degli studenti delle scuole cittadine e dei ragazzi della parrocchia, previste alle ore 20. Lunedì 10 dicembre, i piccoli parrocchiani scambiano “Auguri di Fraternità”; all’indomani, il I IC “Via Dieta-Sofo” tiene il “Concerto del coro degli alunni” mentre mercoledì 12 dicembre, le classi di scuola media mettono in scena “I ragazzi della comunità augurano Buon Natale”. La musica natalizia riprende il 20 e 21 dicembre con il “Concerto del coro degli alunni” rispettivamente a cura del Liceo Musicale “L. Russo” e del II IC “Modugno-Galilei”. Sabato 22 dicembre, appuntamento straordinario con Antonio Troviso ed Elisabetta Rutigliano del Duo Blues e Dintorni per il concerto “Natale in blues”. Il valore cristiano della famiglia si esplica nella sua totalità col Presepe Vivente. Favorito dai già suggestivi ambienti interni ed esterni, fra chiostro, cortile e l’ampio giardino, il convento di San Francesco da Paola fa da location al Presepe Vivente arrivato alla sua XXIII edizione. Le porte del villaggio si aprono il 25, 26, 29, 30 dicembre 2018 e il 1°, 5, 6

Il valore cristiano della famiglia si esplica nella sua totalità col Presepe Vivente. Il convento di San Francesco da Paola fa da location.

Dall’8 dicembre fino alla befana, tante iniziative tra mercatini e presepe vivente gennaio 2019 (ore 18.30 – 21.00) e lì i visitatori saranno immersi nell’autentica atmosfera di Betlemme, nella rievocazione della vita quotidiana dell’epoca, con le casette in legno

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OROSCOPO

2019 Ecco come sarà il

oroscopo

Bene il Toro, Leone, Pesci e Capricorno Anno nero per i Cancro

on è vero ma ci credo! Quanto scetticismo ruota attorno all’oroscopo? Eppure ciascuno di noi, di tanto in tanto, sceglie di darci una sbirciatina. L’ultimo periodo dell’anno poi, sembra essere il periodo più indicato per sapere quello che verrà e non è un caso che sono proprio i libri sull’oroscopo, tra i più venduti proprio in questo periodo dell’anno. Secondo le previsioni fatte da voci autorevoli nel campo, il 2019 sarà un anno fortemente caratterizzato dalle rotture e dai nuovi inizi. Questo non vale per tutti i segni, ma è comunque un elemento che si concentra in molti di essi e in diversi aspetti del quotidiano.

Ariete L’oroscopo promette che il 2019 sarà un anno da ricordare e in particolare lo saranno i mesi di aprile, luglio e agosto. L’Ariete sarà pervaso da una forza tale per cui difficilmente sarà possibile fermarlo. Tenderà quindi a scomparire il senso di precarietà che sembra aver caratterizzato questo 2018 e finalmente il prossimo anno concederà progetti e nuove certezze, ma solo dopo aver faticato per ottenerle.

Toro

Gemelli

Si preannuncia un estate calda per il Toro e comunque più in generale un anno buono, in cui si dovranno prendere anche delle decisioni importanti, ma queste saranno utili per ripartire meglio di prima. Non ci sarà più l’opposizione di Giove e i nati sotto questo segno ritroveranno un buon assetto finanziario.

Per i nati sotto il segno dei Gemelli, il prossimo potrebbe essere l’anno delle conferme, in particolar modo in amore. Secondo le previsioni, infatti, ci potrebbero essere attimi di difficoltà che consentiranno solo alle storie veramente importanti, di rimanere tali. La prospettiva per il Gemelli per il 2019 è ottima: accordi e strategie professionali, fase di sperimentazione e possibilità di guardare all’orizzonte arrivando lontano.

segue

OROSCOPO

Cancro

Leone

Vergine

Per i Cancro anche quest’anno c’è Saturno contro, una condizione astrale che potrebbe mettere in discussione quei rapporti e quelle collaborazioni che, tendenzialmente, non hanno mai dato problemi. Ecco perché, almeno per la prima parte del 2019, questo segno sarà pervaso da un forte stato di incertezza.

Il Leone è tra i segni più forti del 2019 e il successo non mancherà. La forza e la grinta che è propria di questo segno, emergerà in tutto il nuovo anno, quando non è esclusa una svolta sul lavoro, soprattutto per chi esercita professioni in maniera indipendente e il 2019 sarà anche un anno utile per ritrovare la tanto attesa stabilità amorosa.

La capacità di saper affrontare con umorismo anche le situazioni più complesse, sarà una qualità molto utile per il 2019 ai nati sotto il segno della Vergine. L’anno non sarà particolarmente brillante, soprattutto nella prima parte, ma più in generale importante sarà non esagerare soprattutto con le spese. La fine dell’anno soprattutto porterà delle bellissime notizie.

Bilancia

Scorpione

Sagittario

Saranno un anno a correnti alterne per la Bilancia. Il successo professionale potrebbe essere rapido e inaspettato e il momento particolarmente favorevole è la primavera. Tutto il resto potrebbe subire delle variazioni piuttosto repentine, ma in ogni caso i dubbi nati negli ultimi mesi non saranno subito risolti.

Sarà un anno particolarmente brillante sotto l’aspetto affettivo per i nati sotto il segno dello Scorpione. Qualcuno potrà vivere un passaggio esistenziale molto importante e sentirsi rinascere, esattamente come la fenice, dalle proprie ceneri. Da curare, più del 2018, invece, l’aspetto economico.

Per il Sagittario il 2019 è un anno di grandi trasformazioni soprattutto per chi ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni. Importante sarà rimettersi in gioco e ribellarsi a qualche schema prefissato. Sarà l’anno dei viaggi, anche molto lontani e i viaggi potrebbero anche portare con sé dei cambiamenti.

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Capricorno

Acquario

Pesci

Si preannuncia un anno strepitoso per i Capricorno. Si parla di ritorni e di memorie che riaffiorano dopo anni. Più in generale, dunque, il cielo del Capricorno sarà animato da tante stelle che vanno e che vengono e che porteranno con sé un ventaglio di novità e nuove opportunità ecco perché è importante che nel 2019 il Capricorno sia essere propositivo e positivo, mai retroattivo e rinunciatario. Ci sono tutte le occasioni per diventare protagonisti.

Marte sarà il protagonista per il 2019 per l’Acquario che non vivrà momenti facilissimi dal punto di vista emotivo. Non mancheranno momento di tensione, anche in famiglia, anche se più in generale il 2019 sarà un anno importante anche per gli Acquario, per cui le esperienze passate sono decisive per fare un bel balzo in avanti verso la realizzazione di un desiderio.

Quello dei Pesci è uno dei segni più illuminati di tutto il nuovo anno. Sarà un 2019 molto complesso ma al tempo stesso molto esaltante per loro. Offrirà molte opportunità e grandi e nuove certezze soprattutto sotto l’aspetto affettivo.

Cooming soon…

’Oasi - centro per la terza età - per nulla appagata dai traguardi raggiunti, sempre attenta ai bisogni della comunità, ha deciso di sposare una nuova esigenza del territorio: la realizzazione di un Centro Diurno Integrato con l’attuale residenza che accoglie Ospiti autosufficienti e non. Il nuovo Centro offrirà assistenza adeguata e supporto cognitivo a persone con demenza, sarà aperto dal Lunedì al Sabato dalle 9:00 alle 17:00. Si proporrà: • Sul piano riabilitativo: le persone con disturbi legati all’invecchiamento cerebrale verranno stimolate in un percorso terapeutico personalizzato ricco di attività e terapie non farmacologiche.

• Sul piano assistenziale: i familiari verranno sollevati dalla gestione quotidiana dei propri cari, senza interrompere quel legame sociale e affettivo che rappresenta l’aspetto più importante della vita relazionale della persona con demenza. • La persona, nel nuovo Centro, sarà accolta e rispettata grazie al modello Gentlecare che promuoverà il benessere di ognuno attraverso la creazione di un ambiente fisico adeguato (architettura ambientale) ed una programmazione individualizzata. • Il Centro Diurno sarà dotato di un giardino Alzheimer interamente dedicato alle persone con demenza e diventerà uno spazio aperto a luoghi e percorsi da esplorare in sicurezza e in libertà, ma anche luogo di attività guidate verso stimoli emozionali.

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