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ECO 1 6 C ASTE LLI ROMANI

Quindicinale indipendente di politica, cronaca e cultura da Ariccia e dintorni– Albano-Genzano-Nemi-Lanuvio- Velletri-LarianoCastel Gandolfo-Marino-Rocca di Papa-Grottaferrata-Artena-Frascati-Monteporzio Catone-Montecompatri-Rocca Priora ECO 16 Aut.ne Tribunale Civile di Velletri N° 13/2010 del 18/08/2010 Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta Sede Via Laziale 41 00040 Ariccia RM Tel 3391188937 email ecodiariccia@gmail.com

UN ANNO MIGLIORE

Un anno migliore, questo è l'augurio che noi di ECO 16 facciamo a tutti i nostri lettori, a quelli che ci apprezzano e a quelli che non condividono ciò che scriviamo e come lo facciamo. Abbiamo iniziato questa avventura con lo scopo di dare una voce nuova ai Castelli Romani, partendo da Ariccia, Albano e Genzano e inevitabilmente ci ritroviamo a parlare di un territorio che è un tutt'uno ed un unicum indivisibile fatto di 16 meravigliosi comuni. I Castelli sono il luogo dove molti di noi sono nati e dove in molti abbiamo deciso di venire a vivere facendo una scelta legata ad uno stile di vita più a misura d'uomo, più vicino alle reali esigenze di un vivere migliore e più sano, proprio come ci raccontò Simone Cristicchi in una piacevole intervista di qualche numero fa. Con il tempo, però i Castelli Romani hanno subito e rischiano di subire ancora la mano pesante dell'uomo. L'urbanizzazione e la cementificazione eccessiva hanno rischiato, e purtroppo rischiano ancora, di veder deturpato un luogo che invece deve essere tutelato e preservato e per molti aspetti recuperato. E se a notizie che ci preoccupano, come quella dell'amministrazione di Ariccia di costruire una nuova strada su Vallericcia, valle archeologica e paesaggio agrario primario, ne seguono altre che ci fanno ben sperare per il futuro e ovviamente mi riferisco alla sentenza del Tar contro l'inceneritore di Albano. Con il cuore pieno di speranza e di amore per la natura e il nostro territorio, BUON 2011 A TUTTI, che sia un anno migliore.

ECO16

ALL' INTE RNO, PE R VOI, IL C ALE NDARIO 2 011 DI EC O 1 6

Stampa Euro Pubbly Consulting srl Via delle Viti,1 Albano Laziale Distribuzione gratuita Anno 0 N° 7 Venerdì 31 Dicembre 2010

IL COMITATO DI VALLERICCIA CONTRO GLI ESPROPRI INTERVISTA AL PRESIDENTE STEFANO MASINI

ABBIAMO INCONTRATO STEFANO MASINI, PRESIDENTE DEL COMITATO DI QUARTIERE VALLERICCIA in occasione della riunione del Comitato di Vallericcia, tenutasi sabato 18 dicembre in Via del Casaletto ad Ariccia, che aveva come oggetto la questione dell'avvio del procedimento di esproprio per gli immobili interessati dal progetto detto di collegamento tra Appia Bis e nuovo Policlinico dei Castelli Romani. Masini, come giudica questo passo fatto dall'amministrazione di Ariccia? In modo decisamente negativo! Spiego il perché: sapevamo che prima o poi questo procedimento sarebbe iniziato, ma francamente pensavamo che in qualsiasi cosa l'amministrazione fosse sempre dalla parte dei cittadini, invece le modalità e tempi con le quali hanno inteso dare inizio alla cosa sono da

Intervista al dirigente del commissariato di Albano: Antonio Giordano. a pag 4

IL TAR HA DETTO

"NO INC"

a pag 6

definirsi, quanto meno poco trasparenti. Intendiamoci, tutto nei termini di legge, ma pubblicare un bando di dimensioni minime su un quotidiano nazionale che leggono solo addetti ai lavori, Italia Oggi, che dubito siano in molti a leggere fra i cittadini di Vallericcia e a Ariccia, non è certo un modo di venire incontro alle persone. Sarebbe stato decisamente meglio se si fosse avvertita la popolazione con lettere o un manifesto, così da far sapere sicuramente a tutti e in tempo cosa stava accadendo. È vero, c'è anche la pubblicazione sull'albo pretorio del comune, ma lei, va tutti i giorni in comune a controllare?... E poi il periodo, a dicembre, in prossimità delle feste natalizie e di fine anno. Pare proprio fatto a posta per mettere a conoscenza il minor numero di persone!

L'AFORISMA

SEGUE A PAG 5

Il buon ministro deve morire più ricco di buona fama e di benevolenze, che di tesoro.

Macchiavelli


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DALLA REGIONE

NATALE PE R TUTTI L'INIZIATIVA DELLA REGIONE LAZIO PER LE FESTE NATALIZIE.

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INAUGURATO A VELLETRI NELLA CASA DI CURA MADONNA DELLE GRAZIE UN NUOVO REPARTO IN CUI È ATTIVA UNA MACCHINA PER LA SCINTIGRAFIA MIOCARDICA VELLETRI

Carlo verdone con la Governatrice Renata Polverini

Roma 18 dicemdre. Musica, cinema e libri negli ospedali e nelle carceri di Roma e del Lazio: è partita l’iniziativa “Natale per tutti”, voluta dalla Regione Lazio per le feste natalizie con un dono speciale a chi vive situazioni di disagio. Il presidente Renata Polverini, accompagnata dagli assessori alla Cultura, Fabiana Santini, e alla Sicurezza, Pino Cangemi, ha dato il via alla rassegna culturale con il concerto di Enrico Ruggeri al carcere di Regina Coeli e con il film "Io loro e Lara" di Carlo Verdone, al Policlinico Gemelli. " Sono molto contenta, quasi commossa - ha detto Polverini - l'entusiasmo dei detenuti a Regina Coeli, la grande partecipazione al Gemelli, dimostrano la bontà di questa idea, con cui abbiamo voluto portare un pò di serenità a Natale a chi lo trascorrerà in carcere o negli ospedali. Una iniziativa che ripeteremo anche il prossimo anno e per la quale voglio ringraziare di cuore gli artisti che senza esitazione hanno accettato di partecipare".

Red.

ECO 16 CASTELLI ROMANI Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta Redazione Fabio Ascani, Lucilla Castrucci, ,Gianni Casciano, Giuseppe Ferraro. Roberta Grenci

Sede in Ariccia Via Laziale 41 Tel. 3391188937 Stampa Euro Pubbly Consulting s.r.l. Via delle Viti, 1 Albano Laziale Recapito mail ecodiariccia@gmail.com Registrazione Tribunale di Velletri N° 13/2010 in data 18 Agosto 2010

“L’inaugurazione del nuovo reparto alla casa di cura Madonne delle Grazie' di Velletri, in cui e' attiva una macchina per la scintigrafia miocardica all'avanguardia, che permette terapie meno invasive, abbattendo tempi e costi; è l’esempio pratico di come nel Lazio il processo di ripresa del sistema sanitario regionale può avviarsi. Ci tenevo ad essere qui - ha aggiunto Ciocchetti – perché si tratta di un'eccellenza, una struttura che rappresenta un punto di riferimento importante per tutta la zona. Il sistema sanitario – continua il vicepresidente - e' fatto di ospedali pubblici e ospedali privati e per questo è giusto mettere in luce ogni struttura che rispecchia veramente le esigenze dei cittadini e garantisce una sanità migliore. L’apertura di questo reparto d’eccellenza e avere un apparecchio per la scintigrafia miocardica, esistente in Italia solo a Pisa e una terza e' stata ordinata dall'istituto S.Raffaele di Milano, ci rende fieri e fiduciosi, perché nonostante le grandi difficoltà economiche che abbiamo trovato al momento del nostro insediamento, stiamo lavorando verso la giusta direzione che ci permetterà sin da subito di competere con Regioni più virtuose". - È quanto dichiara il vice presidente e assessore all’urbanistica della regione Lazio Luciano Ciocchetti in visita insieme alla Presidente, Renata Polverini presso la casa di cura Madonne delle Grazie di Velletri.

Luciano Ciocchetti

Con loro il presidente del consiglio d'amministrazione della clinica, Marcello Ilardi, il capo dell'equipe scintigrafica, Francesco Nudi. "Nel nostro territorio - ha spiegato la Governatrice Polverini - ci sono realtà straordinarie che, senza fare rumore, lavorano per la comunità locale. Sono cose che ci rendono orgogliosi, perché nonostante le grandi difficoltà economiche che abbiamo trovato al momento del nostro insediamento, possiamo competere con Regioni come la Lombardia. Nel Lazio - ha concluso la presidente Polverini - vogliamo rimettere in moto il sistema sanitario regionale: i cittadini devono avere una sanità migliore, per questo dobbiamo far emergere le nostre eccellenze". REDAZIONE


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DALLA NUOVO PROVINCIA CENTRO PER L'IMPIEGO

RETE ECOLOGICA PROVINCIALE

La Rete Ecologica Provinciale si propone lo scopo di tutelare e valorizzare il patrimonio ambientale e paesaggistico del territorio della Provincia conservandone comunque la sua identità. Si devono individuare le aree che soddisfano le necessità ecologiche della maggior parte delle specie , comunità ed ecosistemi e questo in collaborazione con l'Università di Roma La Sapienza. “Si tratta del primo elemento ordinatore dell'assetto insediativo e della riqualificazione ambientale per riservare ad usi sociali, produttivi­compatibili e al tempo libero le aree verdi protette e gli spazi agricoli produttivi da valorizzare”

come ha spiegato l'assessore all'Ambiente Michele Civita. La Rete ecologica provinciale nasce per essere riferimento strutturale sul quale operare le scelte di pianificazione territoriale, garantendo un idoneo grado di flessibilità ai Comuni, chiamati a rispettare gli indicatori previsti nel realizzare la loro Rete ecologica locale. “Dobbiamo avere in testa un modello di sviluppo e il

tema della sostenibilità ambientale rappresenta una grande opportunità per creare lavoro e ricchezza. Credo che sia molto importante che alla costruzione di questo modello di sviluppo partecipi la comunità scientifica e quindi l'università La Sapienza poiché è un'opzione di tutela e salvaguardia ma anche un'occasione di crescita che esiste nel nostro territorio” ha dichiarato il

Presidente Nicola Zingaretti.

Redazione

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ALL'UNIVERSITA' DI TOR VERGATA formati, perché così hanno anche un modo in più per conoscere le opportunità di lavoro. Aiutiamo così i ragazzi e le imprese”. Ora gli studenti romani e

Il Presidente Zingaretti con il Rettore Lauro

In collaborazione con Soul, il sistema di orientamento universitario e lavoro, apre un centro per l'impiego della Provincia di Roma all'interno dell'Università di Tor Vergata. Nicola Zingaretti, presidente della Provincia, ha spiegato che “la novità rientra nell'ambito del Protocollo d'intesa sottoscritto, un anno fa, con le cinque università del territorio per la collocazione di altrettanti sportelli all'interno degli atenei. È importante offrire questo tipo di servizio nel luogo dove i giovani vengono preparati e

quelli che si trasferiscono sul territorio per motivi di studio avranno a disposizione un punto di riferimento per affacciarsi e confrontarsi con il mondo del lavoro e stabilire un primo contatto con le imprese. Quello di Tor Vergata è il terzo Centro per l'impiego ad essere aperto in un'università, dopo quelli della Sapienza e di Roma Tre, e ad oggi sono 26 quelli attivi sul territorio e, di questi, 8 nella Capitale. Renato Lauro, Rettore di Tor Vergata, ha aggiunto che “l'iniziativa copre una lacuna nell'interazione tra territorio e istituzioni. Sono 40mila i ragazzi iscritti al progetto Soul e sono tremila le aziende che vi lavorano in sinergia per l'avviamento professionale degli studenti”.

Redazione

APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA PROVINCIA DI ROMA

Il 22 dicembre a Palazzo Valentini, con 28 voti favorevoli e 11

contrari, il Consiglio provinciale di Roma ha approvato il Bilancio di previsione e il piano delle Opere Pubbliche. “La Provincia di Roma ha approvato questo bilancio difficile – ha commentato il presidente Nicola Zingaretti - dando una grande prova di compattezza della sua maggioranza e con un confronto duro con l'opposizione ma rispettoso delle prerogative di questa istituzione. Sono contento perché in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo era importante che la Provincia facesse il suo lavoro Abbiamo due obbiettivi molto semplici - ha sostenuto Zingaretti - creare lavoro, visto che proprio ieri l'Istat ha confermato che l'occupazione è il tema fondamentale del nostro Paese e dialogare con tutta quella parte di Italia che certo è cosciente della crisi ma non vuole arrendersi, quindi chiede alle istituzioni di fare il proprio dovere. Noi oggi - ha aggiunto Zingaretti - abbiamo dimostrato che la Provincia di Roma è in campo, vuole combattere per lo sviluppo e per ridare fiducia a questo Paese. Uno dei tanti aspetti positivi di questa Amministrazione – ha detto ancora Zingaretti – è proprio il fatto che abbiamo trasformato in fatti i tanti obiettivi programmatici sui quali c'eravamo impegnati. Avevamo detto raccolta differenziata porta a porta e la stiamo facendo in molti comuni della provincia, avevamo preso l'impegno per il wi-fi gratuito e lo stiamo mantenendo, avevamo posto l'accento sulle scuole e sulle scuole

stiamo investendo. La Provincia di Roma – ha infine concluso il presidente Zingaretti – è forse uno dei pochissimi enti in Italia che paga le fatture dei fornitori a 60 giorni dall'arrivo delle fatture stesse in ragioneria e questo è un grande elemento di serietà che aiuta le imprese, evitando loro di essere strangolate non solo da un credito che non c'è ma anche da poteri criminali che di fronte alle difficoltà degli imprenditori si fanno avanti” ECO 16


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IL RUOLO DELLA POLIZIA DI STATO SUL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANI

INTERVISTA AL DIRIGENTE DEL COMMISSARIATO DISTACCATO DI PUBBLICA SICUREZZA DI ALBANO LAZIALE ANTONIO GIORDANO “LA NOSTRA È UN'ATTIVITÀ QUOTIDIANA”

Il tema della sicurezza sul nostro giornale è sempre molto importante poiché noi riteniamo che un ambiente sano è anche un ambiente dove si vive bene e ci si sente protetti anche dal punto di vista della sicurezza e dell'ordine pubblico. Quindi ecologia dell'ambiente nel quale si vive ma anche ecologia, mi passi l'espressione, dei rapporti umani. In questo senso la Polizia di Stato ha un ruolo importante perché protegge i cittadini. Quali sono state nell'ultimo anno le azioni, l'attività di questo commissariato? La nostra è un'attività quotidiana: giornalmente mettiamo in campo i nostri uffici, il nostro personale, le nostre volanti e, giorno per giorno, il nostro lavoro è costante e il cittadino, a meno che non abbia bisogno di rivolgersi a noi e alle nostre strutture, perché deve fare il passaporto, perché deve fare una denuncia, o perché richiede il nostro intervento, neanche può accorgersi di tutto il lavoro che viene svolto, che è un'opera di costante azione e attenzione sul territorio e con le persone che in esso vivono. Poi ci sono eventi come le manifestazioni e i cortei in cui si richiede una vigilanza e una messa in campo delle forze più evidente. Sabato scorso c'è stata una manifestazione di studenti dove tutto è andato bene e non ci sono stati incidenti di alcun tipo, anche perché si è riusciti a identificare ed arginare azioni di provocazione ben prima che potessero portare eventuali disordini. Ma poi è importante sottolineare il lavoro costatante, 24 ore su 24, delle nostre volanti o del nostro ufficio denunce. Il carico di lavoro è alto e questo per l'accresciuto numero della popolazione dei Castelli. Poi c'è la figura del poliziotto di quartiere, molto importante per la sicurezza di tutti ed il rapporto umano che si instaura la popolazione. Avete in corso programmi o iniziative con le amministrazioni locali? I rapporti con le altre istituzioni, con la scuola e le amministrazioni, sono costanti. In questo periodo stiamo partecipando ad un progetto della Provincia e del Comune di Albano, sulla questione degli abusi sui minori. Questo partenariato che è sempre esistito ma che ha avuto ancora

maggiore impulso con l'attuale Questore è sempre presente ed attivo e questo per venire incontro alle esigenze del cittadino per migliorare la sicurezza e venire incontro alle esigenze delle persone. A proposito di tutela dei minori, una cosa che preoccupa molto, specialmente i genitori, è la tutela dei propri figli e uno dei pericoli più gravi, a mio giudizio, è quello delle droghe. Per quella che è la vostra esperienza, nella zona dei Castelli, com'è la situazione al riguardo? A livello repressivo questo commissariato ha effettuato diverse azioni, l'ultima qualche settimana fa quando abbiamo fermato ed arrestato uno spacciatore proprio nei pressi di una scuola. Siamo sempre pronti a ricevere eventuali segnalazioni dai presidi o dal personale scolastico. La vicinanza presso le scuole è sempre presente e le nostre macchine a rotazione mostrano la loro presenza all'entrata e all'uscita, in quelli che sono i momenti più critici. Direi che nel complesso la situazione è sotto controllo e non può essere definita grave, nel senso che non sono state raggiunte punte particolarmente preoccupanti come può essere avvenuto in altre parti. Sicuramente i problemi esistono e la preoccupazione dei genitori è più che comprensibile, ma non ritengo ci sia, per la nostra zona, un grande allarme. Certo siamo sempre vigili e in collaborazione con il personale delle scuole, pronti a ricevere segnalazioni, anche tramite il poliziotto di quartiere. Questo ufficio è aperto a chiunque voglia venire e spesso sono venute figure istituzionali come presidi o rappresenti di associazioni, proprio in quest'ottica di partenariato che è uno dei pilastri della nostra politica. Il commissariato di Albano è attivo su più amministrazioni... Tre amministrazioni e tre comuni, Albano, Castel Gandolfo ed Ariccia. Com'è il rapporto di collaborazione con queste amministrazioni? Sono rapporti di normale collaborazione ognuno nelle proprie competenze ed è naturale che la presenza sul territorio di una forza di Polizia che dipende anche per l'autorità giudiziaria, supera quelle che possono essere normali frizioni per arrivare ad una collaborazione fattiva. Fra qualche giorno è Capodanno e cresce la preoccupazione per i così detti botti. In che modo sta lavorando il Commissariato per prevenire eventuali incidenti o la circolazione di fuochi non a norma? Per il momento non sono ancora arrivate segnalazioni particolari ma come sempre, allo scadere dell'anno, allertiamo i nostri servizi informativi di giudiziaria allo scopo di verificare se vengono portati botti o altro che possano risultare pericolosi, non dimentichiamo che non tutti i botti sono pericolosi e ci sono anche quelli di libera vendita. Certamente siamo sempre attenti e specie la notte di Capodanno le Forze di Polizia, ancor più che in giorni normali, sono particolarmente presenti anche per contrastare questo fenomeno. La ringrazio, anche a nome dei lettori di ECO 16, per il tempo che ci ha dedicato con questa intervista. Cogliamo l'occasione per augurarle i nostri più sinceri auguri di buon Natale e Buon Anno a Lei e a tutta la Polizia di Stato che, ogni giorno dell'anno, feste incluse, lavora per la nostra tutela e sicurezza. Fabio Ascani

MANIFESTAZIONE DI FINE ANNO DEGLI STUDENTI DEI CASTELLI AD ALBANO

Martedì 21 dicembre gli studenti si mobilitano per una manifestazione contro la riforma scolastica del ministro Gelmini e sfilano per le strade di Albano pacificamente e gridando slogan contro il governo e il Ministro della Pubblica Istruzione. Tutto si è svolto pacificamente sotto la tutela vigile delle forze di polizia della città. Al termine del corteo abbiamo avuto modo di parlare con un rappresentante degli studenti, Giordano Srignuoli, studente di Scienze

Politiche Quali scuole partecipano a questa manifestazione? Partecipano scuole dei Castelli in particolare della direttrice Appia, soprattutto il Foscolo e il Joyce e alcuni studenti universitari che hanno voluto solidarizzare con gli studenti liceali per manifestare contro un governo e contro un ministro che si preoccupa di avere la fiducia in parlamento ma no del fatto che la scuola stia crollando sulla testa degli studenti. Questo per noi è inaccettabile e siamo qui per ribadirlo ancora. È stato un movimento molto articolato e un mese molto caldo dal punto di vista della protesta e questa manifestazione vuole essere il corteo di chiusura per quest'anno di un movimento che è stato lungo un mese. Secondo voi quanti eravate alla manifestazione di oggi? Eravamo circa mille, e ci tengo a precisare, del tutto indipendenti da sigle di partito o singoli comitati che si arrogano il diritto di rappresentare tutto il movimento studentesco. Qui ci sono solo rappresentati di istituto che si sono mobilitati, hanno creato un comitato “No Gelmini Day” e si sono messi insieme per questa pacifica e riuscita manifestazione. A.F.


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IL COMITATO CONTRO GLI ESPROPRI

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RIUNIONE DEL COMITATO DI VALLERICCIA PER ILLUSTRARE AI CITTADINI L'AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI ESPROPRI NELLA VALLE. È INTERVENUTO ANCHE ROBERTO DI FELICE DI PATTO SOCIALE CHE HAMOSTRATO COME LA STRADA CHE VORREBBERO COSTRUIRE ALLUNGA IL PERCORSO VERSO IL FUTURO OSPEDALE. Si è svolta sabato 18 a Vallericcia, presso gli ampi locali della ditta di Zompatore, una riunione straordinaria del Comitato di Quartiere di Vallericcia. Il tema affrontato è stato quello dell'avvio del procedimento di

lui stesso o agli altri membri del comitato. Alla riunione è intervenuto anche Roberto Di Felice, consigliere di opposizione di Patto Sociale che ha spiegato come se si fossero applicate in modo corretto le norme vigenti, l'idea di costruire una strada nuova su Vallericcia, non sarebbe dovuta neanche sorgere, perchè Vallericcia è tutelata dal Piano Paesaggistico adottato dalla Regione Lazio alla fine del 2007 e tutt'ora in vigore e nel quale è definita Paesaggio Naturale Agrario e questo comporta diverse limitazioni dell'uso del territorio tra le quali la non possibilità di realizzare nuovi tracciati viari. Inoltre l'intera vallata è classificata come zona di interesse archeologico e ciò comporta impedimenti alla realizzazione di nuove strutture a forte impatto ambientale come per l'appunto possono essere la strada nuova che nella classificazione è definita strada extraurbana secondaria e Via di Vallericcia strada extraurbana primaria e questo significherebbe che si vuole convogliare nella valle una massa di veicoli che ne travolgerebbe la natura. De Felice ha poi mostrato come per realizzare l'intero progetto occorrerebbero ben 85 milioni di euro, dei quali stanziati fin ora e solo sulla carta, soltanto 25. Ma la cosa plateale ed evidente a tutti e che più si studiano i progetti e meno si riesce a comprenderne le ragioni, proprio non si riesce a vedere l'utilità di una strada che andrebbe a terminare nel mezzo della valle, su via di Vallericcia e che invece di abbreviare il percorso verso il futuro polo ospedaliero lo allunga.

esproprio degli immobili interessati dal progetto definito nell'avviso pubblicato su un quotidiano (Italia Oggi) per la “realizzazione dei lavori per la realizzazione del collegamento viario tra la Tangenziale (Appia bis) ed il nuovo policlinico dei Castelli Romani”. Notevole è stata la presenza dei partecipanti, si stima intorno alle 150 persone, che sono venute a conoscenza del fatto grazie alla febbrile attività dei rappresentanti del comitato che, con avvisi su internet, al blog del comitato, su facebook e soprattutto con il passaparola e il volantinaggio sono riusciti ad avvertire un gran numero di famiglie. La preoccupazione delle persone era palpabile, così come il sentimento di dispiacere e rabbia per un provvedimento che a tutti è apparso inutile ed infondato. Nessuno, infatti, è riuscito a trovare una ragione valida a supporto del progetto dell'amministrazione del Sindaco Cianfanelli. I rappresentanti del comitato, in primis il presidente Stefano Masini, hanno illustrato ai presenti lo stato dei fatti, spiegando che comunque ora la via da intraprendere è quella di portare le proprie obiezioni all'amministrazione e di B.C.B. farlo in tempo utile. Per eventuali consigli e chiarimenti ci si potrà rivolgere a (Segue da pagina 1) Certo, il comitato si è costituito con l'intento di E adesso cosa contate di fare? salvaguardare Vallericcia da qualsiasi minaccia e Intanto ci siamo riuniti e abbiamo discusso, pericolo che possano incombere su di essa e sulle parlato, cercato di diffondere la notizia nel modo persone che in essa vivono e lavorano ogni giorno più capillare, cosa che a mio giudizio avrebbe e per questo riteniamo che se ci sono realmente dovuto essere compito di un'amministrazione che soldi pubblici da impiegare per la valle questi rispetti i propri cittadini, e poi invitiamo tutti gli dovrebbero essere usati per migliorane la sua interessati a portare entro 30 giorni dalla sua sicurezza totale, riqualificando ogni sua singola pubblicazione, come prevede il bando, ovvero strada, perchè non ci devono essere cittadini di entro il 7 gennaio, le proprie obiezioni. sere A e cittadini di serie B, si devono costruire i Ovviamente siamo disponibili a dare a chiunque marciapiedi su tutte le vie e allargare del giusto voglia i nostri consigli in merito, anche attraverso quelle che troppo strette sono ormai pericolose, si il blog ww.vallericcia.blogspot.com o tramite il deve migliorare l'illuminazione che, per esempio gruppo Facebook Comitato Vallericcia. sul tratto dell'Appia Antica è totalmente assente. Entrando nel merito della cosa, vuole Se invece si fanno nuove grandi strade e tutte le riassumere per tutti i lettori le ragioni per cui altre si lasciano così come sono, com'è nel siete contro il progetto che dovrebbe portare progetto, si aumenterebbe notevolmente il traffico Stefano Masini presidente del comitato di agli espropri? nella valle e di conseguenza sulle vie secondarie quartiere di Vallericcia È semplice, il sindaco Cianfanelli e la sua che diverrebbero ancora più a rischio. compagine politica, che tanto in campagna B.C.B la Regione Lazio fino a questo pur sapendo che la strada non si elettorale parlavano di scelte condivise, ci INTERVISTA A presentano nel mese di febbraio scorso un PIERLUIGI FORTINI momento non abbia dato nessun farà? positivo sull'opera e siccome Il Sindaco sta tentando di forzare la progetto bello e fatto che prevede l'allargamento CONSIGLIERE PDL AD parere è un'opera che deve essere mano, anche alla Regione Lazio dello stradone di Vallericcia, via di Vallericcia, ARICCIA: finanziata dalla Regione, esiste con la vicenda dell'Appia bis. La "LA GIUNTA con anche la costruzione di una pista ciclabile, la una vecchia delibera di regione ha richiesto da diversi mesi costruzione di alcune rotatorie e soprattutto la CIANFANELLI VUOLE soltanto indirizzo, che io definirei all'amministrazione di Ariccia di SOLO FORZARE LA costruzione di una strada completamente nuova preelettorale, che fu fatta dalla approvare la variante per l'Appia MANO" che sbucherebbe con due tunnel dalla metà costa vecchia giunta Marrazzo, per andare bis per alcune centinaia di metri che della valle vulcanica, collegando la costruenda alle elezioni e dare un contentino a è la parte di cui oggi la Regione Cianfanelli, ma dopo quella delibera dispone del finanziamento certo, Appia Bis con via di Vallericia. Alle nostre di indirizzo, i cui fondi non furono circa 20 milioni di euro. Il Sindaco obiezioni durante le presentazioni al pubblico, una messi in bilancio, e attualmente nel Cianfanelli pretende di approvare farsa, non hanno dato spiegazioni esaurienti. E da bilancio della Regione Lazio è l'intera variante anche se oggi non allora neanche vogliono più considerarci come totalmente assente e quindi non c'è c'è la certezza di avere i fondi per interlocutore, e questo nonostante rappresentiamo neanche un euro a destinazione. arrivare alla fine dell'opera. La una bella fetta di cittadini. E poi c'è un fatto di una sola certezza si ha ed è Regione ha avviato un iter serio che un'evidenza macroscopica: il progetto è stato Pier Luigi Fortini, qual'è la sua Fin'ora che qualcuno dovrà sostenere il dice “adesso abbiamo i soldi per denominato di “collegamento tra Appia Bis e opinione riguardo la questione costo della progettazione per fare 300 metri approviamo per policlinico dei Castelli Romani”, policlinico che degli espropri a Vallericcia? svariati milioni di euro, perché è questi 300 metri”, Cianfanelli dice non esiste e che spero possa essere fatto al più Noi siamo convinti che l'attuale certo che quando si da incarico ad “se non approviamo tutta l'opera, presto per il bene di tutti, ma tale progetto non amministrazione stia tentando di un progettista per fare un'opera, se anche quella non finanziata per altri si fa o non si fa, il lavoro al 60 milioni, non porto in consiglio collega affatto l'Appia Bis col futuro ospedale, forzare la mano con questi espropri l'opera va pagato. Questo è comunale neanche i 300 metri”. anzi, costruendo una nuova strada che va a finire a una buona parte di Vallericcia, progettista dato certo! Un costo sicuro Quindi in questo momento sta al centro di Vallericcia, ne allunga decisamente il perché in questo momento su quel l'unico i cittadini. Quest'opera, come espropriando anche il Consiglio percorso rispetto a quello che si farebbe progetto che riguarda l'area di per tante altre negli ultimi cinque anni, Comunale di prendere questa Vallericcia e di via Ginestreto esiste naturalmente rimanendo sulla tangenziale. Per soltanto un delibera di consiglio ci fa venire il dubbio che siano state decisione di approvare la variante capirci: come percorrere i due lati di un triangolo comunale ma non c'è nessuna fatte per pagare progettazioni e per “300 metri”. Questo vuol dire invece della sua ipotenusa. parcelle. Vorrei ricordare, che appena termineranno i lavori di finanziamento da parte pagare per esempio, che qualcuno ha dell'ultimo stralcio in costruzione Tutto questo per noi è prendere in giro i cittadini, certezza della Regione Lazio e soprattutto, sprecare il denaro pubblico che invece potrebbe nessuno stato di approvazione di progettato un teatro comunale nella della tangenziale, al Cofefisso, di Fontana di Papa per succederà che centinaia di famiglie essere utilizzato per migliorare seriamente la aggancio di quella strada all'Appia Cantina milioni di euro e ora mi di lavoratori rimarranno senza sicurezza viaria della valle (per esempio mettendo bis. Ci sono pareri che in questo svariati se è stata pagata la lavoro. Inoltre non si sa dove si marciapiedi su ogni singola strada e momento il Comune non ha e domando parcella a quel progettista, per quel farà defluire il traffico che sfocerà un'illuminazione seria), o addirittura usato per quindi, con questa procedura si sta progetto di tre anni fa e nessuno ha dall'Appia bis, che senza di forzare la mano, di visto il teatro comunale accelerare i lavori dell'ospedale che sul serio è tentando nella approvazione del tratto che deve andare avanti su un iter che ancora cosa importante, e non per cementificare e non è definito a livello regionale. Cantina Fontana di Papa. Questo è continuare sul territorio di Ariccia, deturpare per sempre una valle che comunque è Cosa pensa del metodo con il il metodo adottato al nodo del Cocefisso si formerà un tutelata dal Piano Paesistico Territoriale della quale è stata avvertita la dall'amministrazione: dare incarichi imbuto. Pur a conoscenza di progettisti ben sapendo che le questo, l'amministrazione si sta Regione Lazio come Paesaggio Agrario Primario popolazione dell'avvio di aopere non saranno realizzate per assumendo la responsabilità di fare e come zona di interesse archeologico. procedimento di esproprio? un danno economico, di qualità di fondi. Insomma il Comitato non dice solo “NO” ma Certo negativo, ma sono proprio i mancanza Lei pensa che il Sindaco dell'ambiente e della vita a questo metodi di questo attuale Sindaco, Quindi propone anche qualcosa? come quello di procedere senza che avvii il procedimento di esproprio paese.


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IL TAR HA DETTO "NO INC"

IL TAR DEL LAZIO HA BOCCIATO L'INCENERITORE IL TAR DEL LAZIO HA ANNULLATO LA DELIBERA DELLA PRECEDENTE GIUNTA REGIONALE SUL GASSIFICATORE DI ALBANO

La notizia la aspettavamo tutti con ansia è finalmente giunta con tutta la sua forza dirompente: il Tar ha dato ragione al Comitato No Inceneritore e a tutti i sindaci, gli amministratori locali e i singoli cittadini che il mese scorso hanno sfilato sulla via Appia, da Albano a Genzano, passando per Ariccia, realizzando la più bella e grande manifestazione di popolo che si fosse mai vista ai Castelli Romani. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno per primo ha diffuso la notizia ad un convegno di industriali, dicendo che questa era stata tenuta segreta per un paio di giorni per “questioni di fiducia” (si doveva votare la

fiducia al Governo Berlusconi), e ha aggiunto che le aree per gli impianti di smaltimento dei rifiuti non dovranno essere per forza due ma che basterebbe anche solo una più grande e potente e che comunque rimane in piedi il problema Malagrotta, la discarica di Roma, alla quale si deve trovare un'alternativa. Ora alla Regione Lazio l'assessore Pietro Di Paolo dovrà rimettersi a lavorare al Piano rifiuti per trovare soluzioni che, vista indebolita l'ipotesi Albano, siano alternative. Del resto, se e non si riuscirà a portare la differenziata di Roma al 65% si riproporrà ancora la soluzione inceneritori, per ora in funzione sono quello di Malagrotta, quello di Colleferro e e quello di San Vittore, per un totale di sei linee di smaltimento che invece si vorrebbero portare a dieci. Staremo a vedere. Certo non sono questioni di facile risoluzione ma a noi pare che la via della raccolta differenziata fatta in modo serio e capillare sia l'unica da perseguire con tenacia.

CONFERENZA STAMPA DEL SINDACO DI ALBANO NICOLA MARINI E DEI RAPPRESENTANTI DEL COMITATO NO INC NELLA SEDE ISTITUZIONALE DI PALAZZO SAVELLI Ve

Venerdi 17 dicembre a Palazzo Savelli, sede del municipio di Albano Laziale si sono dati appuntamento i membri del Comitato No Inc per comunicare ufficialmente, insieme al sindaco Nicola Marini la bella notizia della sentenza del Tar che di fatto boccia il gassificatore che si sarebbe voluto costruire nella discarica di Roncigliano sulla via Ardeatina. Il Sindaco Marini ha ricostruito nel suo intervento i passi che che sono stati compiuti dalla sua amministrazione che già in campagna elettorale aveva mostrato l'intenzione di abbandonare il progetto dell'inceneritore voluto dalla giunta precedente e che fu sottoscritto dai sindaci di bacino con una lettera dell'estate del 2007. Ora, ha dichiarato Marini, la sua amministrazione come capofila dei comuni interessati, proprio perché sede della discarica e del luogo dove avrebbero voluto costruire l'impianto, ha coinvolto quegli stessi sindaci di allora mostrando che ciò che era stato fatto nell'estate 2007 sembrava un errore strategico molto pesante, pur

ammettendo che in quel periodo, tutti i giorni eravamo bombardati dalle immagini televisive dei rifiuti di Napoli e la pressione mediatica era molto forte e allora parve, quella dell'inceneritore, una soluzione accettabile per evitare che qualcosa di simile potesse accadere sul nostro territorio. E in seguito alle conferenze dei sindaci di bacino, ha ricordato Marini, al di la delle rappresentanze politiche delle varie amministrazioni, è stato redatto un nuovo

documento che si dichiarava fortemente contrario alla realizzazione dell'inceneritore e firmato all'unanimità. Inoltre, con gli stessi sindaci si è ritenuto di sottoscrivere “ad adiuvandum” il ricorso che già era stato portato avanti dai comitati No Inc. Certamente questa sottoscrizione dei sindaci ha dato forza politica e di sostanza al ricorso. Così come importate, ha sottolineato il sindaco, è stata la grande manifestazione alla quale hanno aderito tutte le amministrazioni coinvolte.

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INTERVISTA A DANIELE CASTRI RESPONSABILE LEGALE DEL COMITATO NO INC. ORA PRESENTEREMO RICORSO CONTRO L'AMPLIAMENTO DELLA DISCARICA. Daniele Castri, il giorno dopo la notizia della sentenza del Tar cosa puoi dire? Enorme soddisfazione per il fatto che il Tar ha condiviso in pieno la linea che noi sostenevamo, da tre anni. Nonostante le pressioni indebite del mondo politico, essere riusciti a bloccare il progetto dell'inceneritore di Albano è una vittoria che ci da veramente grande gioia. Per il futuro cosa si prevede? Nel prossimo futuro ci sarà da presentare un ricorso al Tar contro l'ampliamento della discarica che era previsto nel V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) relativa all'inceneritore che il Tar ha bocciato. La Valutazione di Impatto Ambientale conteneva anche l'ampliamento della discarica e presenteremo ricorso anche contro questo, oltre all'uso straordinario di sei mesi di abbancamento dei rifiuti indifferenziati, come è stato chiesto dalla regione.

ESULTA L’UDC DEI CASTELLI NAPOLEONI, «COINVOLGERE SEMPRE I CITTADINI». ANDREASSI, «NON SAREMO LA PATTUMIERA DI ROMA» “In un momento di tensione per la democrazia, è ancora possibile una vittoria della gente, quella stessa gente che è umiliata dal comportamento di alcuni parlamentari. Quella stessa gente, che organizzatasi in comitati, movimenti ed associazioni ha promosso e vinto il ricorso davanti al TAR”. Con queste parole i due rappresentanti Udc Luca Andreassi e Marco Napoleoni, rispettivamente Consigliere comunale di Albano e segretario cittadino di Genzano, hanno salutato la notizia arrivata nella giornata di ieri, mercoledì 15 dicembre, sulla sentenza del TAR contro la realizzazione dell’Inceneritore di Roncigliano. “Accogliamo con grandissima gioia questo risultato e non abbassiamo la guardia. L’annullamento della delibera della giunta Marrazzo sancisce una grande vittoria per Albano e per i Castelli Romani che non diventeranno la pattumiera della capitale!”, ha ricordato Andreassi. Napoleoni, con l’UDC di Genzano che si appresta ad inaugurare la campagna elettorale che porterà alle elezioni amministrative del marzo 2011, sottolinea come “debba essere questo l’approccio ai problemi che attanagliano la nostra zona: un impegno costante, di tutti, tenendo alto il grado di coinvolgimento dei cittadini, di tutti i cittadini, indipendentemente dall’appartenenza politica, senza mai chiudersi nelle stanze del potere”.

Pag. a cura di Fabio Ascani

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GENERAZIONE ITALIA DICHIARAZIONI DI FABIO PAPALIA, PDL. AI CASTELLI ROMANI PROPOSTE PER GENZANO IL 16 dicembre, organizzato da Generazione Italia Castelli Romani, si è tenuto ad Albano Laziale il convegno “Quale futuro per i Castelli Romani” Sulle posizioni del Presidente Gianfranco Fini, Generazione Italia si impegna a far sentire la propria presenza sul territorio, lo scopo è quello di valorizzare i comuni dei Castelli attraverso una politica che, come ha sostenuto, Nicola - Sostegno alle famiglie disagiate, giovani coppie Gallo, responsabile del circolo di Frascati, ed un rilancio dell'economia genzanese sostenendo “deve ripartire dal basso, non è facile retorica, e potenziando tramite servizi sociali ed enti come ma un imperativo per tutti noi, perché ce lo provinvia , regione e comunità europea le attività chiedono i cittadini troppo spesso abbandonati produttive locali creando una sinergia tra le da una classe politica che ha accantonato le associazioni di categoria presenti sul territorio e gli piccole problematiche di vita quotidiana che enti locali. tanto assillano la gente comune e ha perso la - Creare una nuova zona residenziale/popolare con visione d'insieme nella guida delle realtà strutture ecostostenibili e possibilità di acquisto locali”. E così gli impegni sono per tematiche agevolato per giovani coppie e famiglie a basso di stretta attualità quali il piano sanitario, con la reddito. chiusura del Pronto Soccorso di Frascati che - Una riqualifica e sistemazione di tutte le zone come ha sottolineato Gallo non dovrebbe essere completamente abbandonate e trascurate di messa in contrapposizione al ripristino del compresa la frazione dei Landi che presidio di di Marino. “Siamo consapevoli che Genzano probabilmente questa amministrazione non il Presidente della nostra Regione Renata considera più appartenente al nostro comune. Polverini si è trovata a fronteggiare una Tralasciando il corso e Via I. Belardi la maggior situazione economica disastrosa … ma una cosa non esclude l'altra, due Pronto Soccorso parte delle zone si trovano in una situazione di disagio e abbandono. Per riqualifica intendiamo in un territorio così grande sono necessari”. anche un impegno nella messa a norma delle Altra questione fondamentale affrontata da Gallo è quella dei rifiuti dell'inceneritore, per il scuole presenti a Genzano che hanno notevoli quale, ricordiamo, è da poco arrivata la sentenza carenze strutturali. a favore dei comitati “NO INC”, e contro il - Impegno da parte dell'amministrazione quale Generazione Italia si è schierata nell'organizzare la raccolta differenziata con apertamente, perché “I Castelli Romani ed appositi corsi per spiegare ed illustrare al meglio ai Albano in particolare non possono diventare cittadini come contribuire a salvare l'ambiente e a una pattumiera nel il Lazio e per Roma, in risolvere il problema dei rifiuti. particolare”. quanto riguarda le alleanze intendiamo Per quanto riguarda la situazione in particolare Per riproporre la coalizione che ha visto Renata di Frascati, forte è la critica di Nicola Gallo che Polverini vincere le elezioni regionali aprendo, sottolinea che la città amministrata da tre lustri ovviamente, le porte movimento dal centrosinistra non abbia, a suo dire, ottenuto moderato che condividaa ilqualsiasi nostro progetto e risultati buoni e sottolinea in particolare la per cambiare Genzano e che sia in gestione della raccolta differenziata, limitata al programma grado di rinnovare l'attuale amministrazione centro storico, che mostra, dice, “una realtà proponendo nuove idee e un progetti validi. sconfortante”. R. POL Redazione Politica

IL SINDACO DI GENZANO ENZO ERCOLANI SOSTERRÀ IL REFERENDUM PER L'ACQUA PUBBLICA. L'incontro nella Sala delle Grotte di sabato 18, ha avuto un discreto successo e la partecipazione dei cittadini è stata buona. La questione affrontata è stata quella della qualità della nostra acqua a Genzano e negli altri Castelli. Il sindaco Ercolani aspetta le analisi ufficiali dell'ARPA per valutare se emettere provvedimenti restrittivi a tutela della salute dei cittadini. Comunque sia annuncia che sosterrà la campagna referendaria per l'acqua pubblica .

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SEL PER L'ACQUA PUBBLICA E DI QUALITA'

Con un comunicato stampa di qualche giorno fa, Sinistra Ecologia Libertà di Genzano, rendeva noto che il consiglio comunale ha, lo scorso 24 novembre 2010, votato unanimemente la mozione sull’acqua del Comitato per l’Acqua Pubblica. Nel testo erano presenti i tre punti che Sinistra Ecologia Libertà già aveva sollevato con un precedente testo. In quello, presentato nel mese di febbraio, il gruppo consiliare di SEL premeva perché si avesse una diffusione capillare tra la popolazione circa i dati delle analisi delle acque. “Inoltre, ha dichiarato Alessio Colacchi, Sinistra Ecologia Libertà lotta da mesi perché anche a Genzano si crei un erogatore di acqua mineralizzata pubblica, per evitare che le famiglie debbano sobbarcarsi ogni anno la spesa di acqua in bottiglia”

Iniziativa contro la legge Tarzia Giovedì 9 dicembre 2010, il circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Genzano ha svolto presso il palazzo comunale un’iniziativa contro la proposta di legge regionale Tarzia. Tema principale della riforma è la parificazione dei consultori religiosi e privati a quelli laici e pubblici. Inoltre nella proposta è previsto un depotenziamento dei consultori, una grande conquista delle battaglie degli anni settanta. Presenti all’iniziativa il consigliere regionale di SEL Luigi Nieri, il coordinamento delle donne della ASL RM H, nonché lo SPI CGIL. Moderava la consigliera comunale di Genzano Franca Piermatteri, in prima linea in questa importantissima battaglia. CONTRO L’INCENERITORE DI ALBANO

“Il TAR del Lazio dà ragione alle migliaia di cittadini e cittadine che stanno lottando da anni contro l’inutile e dannoso progetto dell’inceneritore di Albano. La bocciatura dell’iter per la realizzazione di questo impianto, nettamente in contrasto alla politica della raccolta differenziata e del riciclaggio dei rifiuti, che sposiamo da anni, è la dimostrazione che oltre a non considerare la salute dei cittadini, si prendono decisioni contro la loro dignità” con queste parole il capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà presso il Consiglio Comunale di Genzano manifesta la felicità per la sentenza del TAR contro l’inceneritore. Il Sindaco Enzo Ercolani “Continueremo, come facciamo da anni anche nel Consiglio Regionale, a manifestare e a Per il primo cittadino di Genzano sarà prioritario essere vicino a tutti quei cittadini che affrontare la questione del rapporto fra ente pretendono una società basata sul rispetto per l’ambiente e la sua salvaguardia, ricordando erogatore del servizio idrico, l'ACEA, e che le politiche di riciclaggio dei rifiuti l'amministrazione comunale. Ottimi propositi per il prossimo futuro. Noi ci saremo per vedere riducono drasticamente l’immissione in discarica” conclude il consigliere Colacchi. e farvi sapere come si evolverà la cosa. R. Pol.


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LANUVIO. LA CAVA DI BASALTO E' UNA DISCARICA ABUSIVA?

Leggiamo sul quotidiano Terra di venerdì 17 dicembre che la vecchia cava di basalto a Lanuvio pare sia stata trasformata in una discarica di

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rifiuti, senza nessun controllo e in violazione delle normative ambientali. L'intera area è ora sotto sequestro e la procura della repubblica di Velletri ha aperto un'inchiesta. La cava in via Pietrara avrebbe dovuto essere riempita di materiale inerte, leggiamo, secondo un accordo del 2009 tra il Comune, la proprietà e l'Asea srl., ma tra i residenti è iniziata una certa preoccupazione quando ci si è accorti dell'intensità del flusso di mezzi pesanti che giorno e notte andavano a sversare nel sito. Grave è il timore di inquinamento per le falde acquifere, inoltre la popolazione percepisce forti miasmi provenire dal sito. Dopo interrogazioni comunali e proteste dei cittadini, il sindaco di Lanuvio, Umberto Leoni, l'estate scorsa ha chiesto all'Arpa di verificare cosa venisse messo nell'ex cava e con quali modalità si operasse il suo recupero. La relazione dei tecnici ha mostrato che nella cava sono stati trovati materiali ferrosi e fanghi maleodoranti provenienti da attività di cartiere. Ma la realtà è che non si sa con precisione quali materiali siano stati introdotti nella cava che è una voragine gigantesca che si estende per 17 ettari ed è profonda 50 metri. La Polizia provinciale aspetta gli atti dalla Procura per procedere ai campionamenti e ai carotaggi, che identificheranno le sostanze stoccate nell’invaso. È triste appurare come il nostro meraviglioso territorio rischi in continuazione di essere preda di organizzazioni che vorrebbero trasformarlo in luogo di conquista per i loro sporchi affari distruttivi .

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Giugno 2011 sarà il mese in cui si darà vita ad un FORUM di 3 giorni che avrà come obiettivo la DICHIARAZIONE DI ESISTENZA del territorio dei Castelli

“FORUM PE R I C ASTE LLI ROMANI” GI U GN O 2 0 1 1 LA RE TE DE I C ASTE LLI ROMANI PE R LO SVILUPPO E C O-C OMPATIBILE

Ci sono tre buone ragioni, per occuparci oggi di sviluppo locale: 1) la popolazione dei castelli romani è aumentata in media del 45% in soli 10 anni con evidenti effetti sia sul territorio che sulla qualità della vita; come non avvertire la necessità di recuperare una qualità della vita accessibile e sostenibile nel tempo per tutta la popolazione dei Castelli romani? 2) la crisi del sistema politico si sta evidenziando anche nel nostro territorio con la difficoltà a proporre modelli e scelte gestionali che coinvolgano in modo attivo e partecipe i cittadini nella vita sociale. 3) il forte aumento della popolazione unito all’attuale crisi economica mondiale richiedono uno sforzo per valorizzare le potenzialità, umane, naturali ed economiche del territorio, al fine di garantire da un lato l’occupazione come conseguenza dello sviluppo, e non come oggetto di azioni assistenziali, dall’altro il mantenimento del nostro patrimonio ambientale. Come cittadini e non solo abitanti dei Castelli Romani, vogliamo avviare dal basso una nuova forma di aggregazione, dove tutti possano avere voce, partecipare e proporre senza barriere nè bandiere. Vogliamo aprire un confronto sia attraverso la RETE che attraverso incontri pubblici in modo democratico, aperto, attivo e svincolato da rappresentanze e deleghe. Invitiamo quanti si sentono in sintonia con questa visione di gestione del nostro territorio e della politica, ad aderire a questo PROGETTO per uno sviluppo coniugato con la sostenibilità nella forma che ciascuno riterrà più consona, a cominciare dal supporto alle tante iniziative che nel tempo formuleremo, fino ad arrivare ad una vera e propria partecipazione attiva e propositiva. Riteniamo infatti che sia necessario

sviluppare una nuova visione di quello che il territorio dei castelli Romani può proporre ai suoi abitanti sia in termini di qualità della vita che di possibilità di lavoro. Il nostro primo obiettivo sarà coinvolgere tutti gli attori del territorio dei Castelli Romani, nei settori della cultura e della società civile, dell'ambiente e dell'economia, e creare tra di loro una vera e propria RETE SOCIALE, interconnessa ed interdipendente. Giugno 2011 sarà il mese in cui queste realtà si ritroveranno insieme per dar vita ad un FORUM di 3 giorni che avrà come obiettivo la DICHIARAZIONE DI ESISTENZA del territorio dei Castelli Romani e si snoderà attraverso tavole rotonde, incontri, convegni, manifestazioni e spettacoli, per RIFORMULARE INSIEME una PROPOSTA di SVILUPPO SOTENIBILE ed ECO-COMPATIBILE del nostro territorio. Solo costruendo una VERA PROSPETTIVA DI SVILUPPO, potremo dare a noi e a quelli che verranno dopo di noi, un futuro dove l’identità , la tradizione e le nostre risorse possano garantirci nel tempo benessere e qualità della vita. Per approfondimenti visitate il sito http://www.salviamoicastelliromani.org/ e per avere informazioni scrivete a info@salviamoicastelliromani.org mentre se desiderate informazioni sul Forum che si terrà a giugno, scrivete a: forum@salviamoicastelliromani.org Questo argomento di grandissima importanza per il nostro territorio verrà ripreso e approfondito sui prossimi numeri di ECO 16 Secondoserafico SI È COSTITUITA LA NUOVA CASA EDITRICE EDDA EDIZIONI DI DANIELA D’AGOSTO

EDDA edizioni di Daniela D’Agosto si costituisce nel 2010 per iniziativa della titolare, del coniuge Vito Manduca e della figlia Valentina, mossi dalla comune passione per i libri. EDDA si dota di una sede propria in via Muzio Scevola, 23 a Roma, con spazio per tavole rotonde, presentazioni di libri ed altri eventi culturali. EDDA si organizzerà per collane: la prima, “Clandestini”, è già avviata con la pubblicazione del romanzo Kazimir di Vito Manduca. La seconda collana, “Sì viaggiare”, sarà curata da Valentina che la svilupperà in coerenza con la passione per i viaggi e con l’attività che la porta spesso all’estero per studio e per lavoro. La terza collana, “Amore e Psiche”, sarà curata direttamente dalla titolare, Daniela D’Agosto, e darà spazio soprattutto a storie al femminile. EDDA Edizioni ha in programma la pubblicazione di almeno dieci titoli nel primo/secondo anno. Superata la faticosa fase di avvio, prevede di sviluppare altre collane e di accelerare la produzione traguardandola ai cento titoli nel quinquennio.


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DA NON PERDERE AI CASTELLI

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LUCI IN SALA

LA LOCANDA MARTORELLI AD ARICCIA Conversazione con Alberto Silvestri e Maria Cristina Vincenti, rispettivamente Presidente e Segretario responsabili della sede locale dell'Archeoclub D'Italia ad Ariccia “La Locanda Martorelli – ci racconta Maria Cristina Vincenti - è uno dei punti storici più importanti dei Castelli Romani e dal febbraio 2010 è stata affidata all'Archeoclub di Ariccia in seguito ad un progetto che ho presentato all'Università Tor Vergata di Roma conseguente al Master di Tutela e Valorizzazione dei Beni Archeologici. Nella sala di Taddeusz Kuntze sono conservate tempere molto importanti che narrano tutta la storia di Ariccia e i legami con la Grecia antica e soprattutto con Roma. Le stanze laterali alla sala centrale vengono allestite da febbraio con mostre di alta qualità e, in un certo senso, noi siamo i custodi di tutto questo”. Quindi non solo la Locanda in se che già da sola è un tesoro di inestimabile bellezza, storia e cultura, ma anche luogo che viene arricchito da mostre artistiche di pregio che donano al luogo un valore aggiunto che restituisce alle opere esposte. “L'intento – sostiene Maria Cristina Vincenti è quello di Valorizzare la locanda Martorelli per farla diventare una sede espositiva importante e farne anche luogo di incontro e scambio culturale e difatti qualche giorno fa è stato presentato un volume sul Santuario di Galloro e gli affreschi della cupola. Il 21 di dicembre viene inaugurata la mostra sul Grand Tour, a mia cura e del Dott. Silvestri per raccontare i personaggi che hanno soggiornato nella Locanda e Ariccia, come luogo centro del Grand Tour, con i suoi monumenti e la sua storia”. Da Alberto Silvestri qualche accenno sulla storia della Locanda Martorelli: “La Locanda Martorelli vera e propria era il locale dove adesso c'è l'attuale farmacia, quindi i viaggiatori si fermavano li, si ristoravano, mangiavano, potevano giocare al biliardo e soprattutto era un vero punto di incontro e ritrovo per gli artisti che viaggiavano e qui si fermavano. Al primo piano c'era il piano nobile e la stanza centrale era il salotto dove si conversava, ci si confrontava e poi, ovviamente, si poteva anche dormire nelle altre stanze che erano le camere da letto situate su gli altri piani e probabilmente erano su tutto l'edificio che al suo interno, conserva delle testimonianze, disegni e affreschi, negli appartamenti che oggi sono occupati da inquilini privati. Gli artisti stessi, a volte, per pagarsi il soggiorno decoravano gli ambienti. Tutte queste caratteristiche fanno della locanda un luogo unico dei Castelli del quale possiamo andare orgogliosi e il Martorelli che era un oste, oggi diremmo un imprenditore, seppe catalizzare il turismo più importante da tutta l'Europa, e se anche c'erano altri luoghi dove soggiornare, nessuno può essere paragonato alla Locanda Martorelli.

ENRICO QUATTIRINI, UN FOTOGRAFO, UN ARTISTA CONTEMPORANEO, CHE HA ESPOSTO ALLA LOCANDA MARTORELLI La Locanda Martorelli ha ospitato la mostra fotografica di Errico Quattrini, giovane talento che sa cogliere con l'obiettivo visioni che arrivano direttamente a toccare l''immaginazione dello spettatore, stimolandolo e portandolo in un modo fatto di forme che si specchiano o si ripetono creando prospettive alle volte inquietanti che, per certi versi, rimandano all'immaginario dell'artista olandese Maurits Escher. Abbiamo chiesto a Enrico Quattrini che effetto fa esporre le proprie opere in un luogo così ricco di memoria com'è la Locanda Martorelli. Appena ho visitato i locali per la prima volta subito ho capito che questo poteva essere il luogo giusto ed effettivamente è stato così. Oggi è bello vedere dipinta sul volto delle persone che vengono alla mostra l'espressione di stupore per trovarsi in un luogo così bello e particolare. Certo è che il luogo valorizza anche le opere che in esso vengono esposte. La mostra si è suddivisa in tre tematiche: “Flamenco Women”, “4 passi nel cuore di Roma”, “Proiezioni spazio temporali”, qual'è la ragione di questi temi? Diciamo che quando ho visto la Locanda, con i suoi spazi ho pensato di dare tre punti di vista, tre tematiche, uno per ogni ambiente espositivo. Da cui il titolo “3 punti di ripresa naturalmente convergenti”? Si, sono tre temi che mi appassionano: il flamenco, Roma, che fotografo nascosto tra i turisti, e poi la sperimentazione che è qualcosa a cui tengo molto e per la quale mi sono impegnato per dare una visione “diversa” dell'oggetto fotografato. Per chi non ha avuto la fortuna di poter andare la mostra di Enrico Quattrini si consiglia di andare a visitare il suo sito internet www.quattriniphoto.com , dove comunque, anche se al di fuori di un contesto particolare come può essere quello della Locanda, si possono vede molte delle sue splendide opere. Secondoserafico

THE TOURIST

Qualcuno potrebbe pensare che la presenza di due pezzi da novanta di Hollywood in un film dovrebbe essere sufficiente per indurre chiunque a recarsi al cinema senza tentennamenti. Invece non basta. The Tourist presentato in pompa magna a Roma giorni fa con i protagonisti Angelina Jolie e Johnny Depp è un pessimo prodotto. Quello che si dice una bufala clamorosa. Al film partecipano in piccoli ruoli gli italiani Cristian De Sica commissario, Nino Frassica il carabiniere tondo (guarda caso), Neri Marcorè portiere d’albergo e il play boy Raul Bova. La cosa che dispiace di più è che a firmarlo è Florian Henckel capace di un capolavoro certificato come Le vite degli altri (andatevelo a rivedere). Al centro della trama, contornata forzatamente da qualche scenetta di sesso, ci sono i soldi e scambi d’identità. Depp è un prof americano di matematica sospettato di essere una spia. La Jolie, Elise, gli fa da contraltare nella posizione. Ma l’inespressività interpretativa accomuna i due divi come non avevamo mai visto prima. In alternativa, se non vi va di rischiare, ci sono sempre Aldo Giovanni e Giacomo, una Banda di babbi Natale niente male. Forse invece di vedere un film che diventa involontariamente comico potreste vederne uno comico per davvero. Giuseppe Ferraro


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MUSICA

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E’ possibile auto prodursi un progetto musicale e farlo ascoltare al mondo a costo zero? I Soundserif dimostrano che lo è. “12 Pieces In The Shape OfAn Apple” è il titolo del primo progetto dei SoundSerif, gruppo dei Castelli Romani e precisamente di Marino. Loro fanno parte della cerchia dei tantissimi talenti in giro per il mondo che hanno prodotto musica di ottima qualità, senza curarsi dei grandi vincoli che le major discografiche impongono ai loro artisti, sfruttando tutte le potenzialità che la rete mette a disposizione. Con questo progetto hanno semplicemente scritto e suonato quello che a loro piace, mostrando le loro vaste influenze musicali, in particolare beatlesiane. Oggi si è abituati a vedere degli artisti preconfezionati, studiati a tavolino, e i talent show ne sono un esempio eclatante. Si punta all’apparenza, al personaggio e si mette in secondo piano la musica e quello che con essa si vuole esprimere. Già dal nome del progetto, i Soundserif fanno capire le loro influenze musicali: oltre che un simpatico scioglilingua, vuole essere un omaggio a Erik Satie, musicista di fine ‘800, che compose l’opera per pianoforte a quattro mani “Trois Morceaux en forme de poire”; solo che invece della “piore” (pera) ci sono 12 pezzi di una mela, quest’ultima grande riferimento ai Beatles. Inoltre l’ultima traccia “12th” è strumentale e riporta alla memoria lo stile di Satie. Tramite un intelligente e mirato uso della rete, i Soundserif hanno potuto far

ascoltare la loro musica al folto pubblico di internet e questo ha permesso loro di ricevere l’invito a partecipare al “International Pop Overthrow 2010” nel mitico locale “Cavern Club” di Liverpool, che ha visto nascere ed esibirsi innumerevoli volte i Beatles, ma anche gli Who, i Rolling Stones, Elton John e tanti altri, negli anni che furono. Il successo dei Soundserif, oltre alla eccellente genialità e originalità musicale, è dovuto forse anche al fatto che hanno scelto di cantare in inglese, proponendosi in una forma sicuramente più internazionale. Come dice Andrea Petitta, chitarrista e vocalist, la scelta di cantare in inglese è dovuta al loro background musicale, e al loro sound che è molto britannico nello stile. I componenti sono: Andrea Petitta, chitarra e voce, Fabrizio Serrecchia al basso, Luisa Ferrari chitarra e voce, Valentino Valente alla batteria e Daniele Arcolin alle tastiere. Una vera chicca di questo progetto è la collaborazione con un grande musicista americano Vinnie Zummo, storico chitarrista di Joe Jackson. Fabrizio Serrechia è riuscito a mettersi in contatto con lui e a fargli sentire una bozza dei pezzi che stavano registrando; Vinnie ha risposto con entusiasmo proponendosi per una collaborazione nel brano “Laptops”. I Soundserif sono la dimostrazione che volere è potere; ed è la dimostrazione che quando un prodotto vale i risultati si ottengono. E’ già in cantiere il loro secondo lavoro, che sembra possa vantare la collaborazione in una traccia di Peter Mc Partland dei Big I am (band di Liverpool) e l’arrangiamento orchestrale a cura di Wim Oudijk. Anche loro sono musicisti che hanno sfruttato le potenzialità di internet per diffondere e far conoscere la propria musica. Per sapere di più sui Soundserif ed essere aggiornati sui loro progetti e live futuri, visitate la pagina www.myspace.com/soundserif/. Se invece avete voglia di ascoltare varie compilation che raccolgono la tanta buona musica libera, compresi i Soundserif stessi, oltre che i Big I Am e Wim Oudijk sopra citati, andate su http://rashrecords.co.uk/ e capirete che quanto riportato in questo articolo corrisponde al vero. Gianni Casciano (gianni.casciano@gmail.com)

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SPORT

U.C.B. Ariccia

Nonostante gli ottimi elementi quello che ancora manca alla squadra è l’intesa e l’abitudine a giocare insieme

Con la sospensione del calendario per le imminenti festività natalizie, giunge il momento per tirare le somme sulla stagione fino a qui disputata dai ragazzi della U.C.B. Ariccia. I ragazzi del coach D’Angeli si trovano al momento all’ 8° posto in classifica (8 partite giocate con 3 vittorie e 5 sconfitte) con una partita da recuperare (sospesa a causa della neve). La squadra (Bruno Gandolfi, Alessio Crocetta, Marco Mori,

Thomas Pennacchietti, Daniele Filippucci, Andrea Gambetti, Simone Gambetti, Flavio Bonanni, Diego Di Girolamo, Lorenzo Carlini, Tiziano Pigliucci, Luca Venanzi) risultato dell’unione tra la squadra della Virtus

Velletri con i giovanissimi ragazzi dell’Ariccia, sconta in questa prima parte della stagione, la loro poca conoscenza reciproca. Nonostante gli ottimi elementi quello che ancora manca alla squadra è l’intesa e l’abitudine a giocare insieme: le vittorie raggiunte, infatti, sono state ottenute quando il coach D’angeli ha alternato gli schieramenti preesistenti alla fusione tra le due società con l’aggiunta di qualche elemento dell’altra precedente formazione, laddove invece il coach ha schierato formazioni miste sono emersi i problemi di intesa di questa squadra. Nonostante ciò, si deve dire che l’intesa e l’affiatamento dei validissimi elementi di questa squadra comincia ad emergere sempre di più ad ogni partita, quindi, possiamo dire con un certo ottimismo che il girone di ritorno sarà giocato con maggiore consapevolezza e coesione da parte di questi ragazzi che hanno raggiunto già ottimi risultati considerando le premesse fatte precedentemente riguardo alla loro formazione. Segnaliamo per la giovane età e per le buone capacità e i risultati ottenuti in questo girone d’andata: Thomas Pennacchietti ( 18 anni), Diego Di Girolamo( 19 anni) e il giovanissimo Daniele Filippucci (17 anni). Inoltre, vanno segnalati per i punti messi a segno e per la capacità di trascinare la squadra Marco Mori e Tiziano Pigliucci.

Francesca Capuano – U.C.B. Ariccia staff


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DAI LETTORI

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VALLERICCIA UN LUOGO NEI MIEI ogni volta che attraverso quel ponte a piedi. E lì Gode il palato nel mangiare molti di questi frutti RICORDI respirare il fresco dell’aria che proviene da quella direttamente raccolti dalla pianta. striscia blu che si stende all’orizzonte appena dopo la Mi domando perché tradirla, perche distruggerla per Vallericcia è una vallata sita ai piedi della città di costa. sempre? Con una strada che buca la costa, toglie di Ariccia e ricade nel suo territorio comunale, la valle è Poi torno con lo sguardo su questa valle, agricola per mezzo alberi secolari, una lingua d’asfalto che per stata originata da un antico bacino lacustre formatosi destinazione, punteggiata qua e la di case e con tante sempre stradica dalla loro terra questi fieri olivi, che con le vicende del Vulcano Laziale prosciugato in età parti coltivate; ecco laggiù un vigoroso vigneto, un non ci saranno più. E quando qualcosa non c’è più è romana e medioevale. A Vallericcia si trovano i resti ricco orto, una piantagione di saporiti broccoli, e più un lutto per tutti. Una perdita che diventa della città latina di Aricia. Anticamente la in qua sulla destra del nostro ideale skyline, vicino a incolmabile ed assurda, dettata da un progresso cieco depressione di Vallericcia era occupata, almeno quella casa inerpicata e abbracciata sul costone, un e opportunista che ferisce una terra ancora agricola, parzialmente, da un lago vulcanico, simile ai due uliveto, quello dei miei genitori, dei miei nonni ed ancora piena di vita. vicini laghi di Albano e di Nemi. L'ipotesi è ancor prima dei miei bisnonni; questo fazzoletto di Quando un albero viene abbattuto, dice un vecchio confermata dalla periodica ricomparsa di un bacino terra appartiene alla mia famiglia dal lontano 1903. adagio, una parte dell’uomo muore per sempre, e lacustre nella parte più depressa della valle, in E’ qui che la mia mente corre indietro nel tempo, tutti abbiamo perso qualcosa. Soprattutto offende località Pantanelle. Un lago o pantano è menzionato vedo i miei bisnonni alzarsi la mattina presto vedere questo scempio nell’ignorante indifferenza. in alcuni atti notarili del 1223, del 1462 e del 1630, malgrado il freddo pungente dell’inverno, penso a Non si perde solo la terra dei miei antenati, nel mentre lo storico e canonico settecentesco Emanuele quei tempi, al vigneto di allora, uve pregiate vendute presente, ma perderanno qualcosa anche i posteri, Lucidi afferma che il 17 gennaio 1793 con grande alla cantina sociale dei castelli romani per il tipico e chi verrà dopo. Per la miopia di chi ha come unico sorpresa degli ariccini comparve un laghetto in rinomato vino dei castelli, mi sembra di scorgerli interesse solo il denaro, che proviene dalla Vallericcia, originato dall'intasamento di alcuni canali laggiù intenti a “scacchiare la vigna” in una stagione, costruzione di altri agglomerati urbani serviti da una di scolo e sgombrato il 4 febbraio dello stesso anno. a pigiare l’uva nei “bigonzi” per caricarla nei carretti strada inutile e dispendiosa, invece di rafforzare le Per evitare l'allagamento della valle già in età antica durante la vendemmia nell’ancora estivo settembre. altre già esistenti ma che necessitano di fu scavato un sistema di canali di scolo nella valle Ripenso a quando, all’inizio degli anni settanta, mio manutenzione e di ampliamenti. che portavano tutti ad un emissario posto in località nonno decise di mettere a dimora un uliveto, piante Noi siamo solo amministratori, la terra non è nostra, Ginestreto che liberava le acque verso il mar Tirreno scelte e pregiate ordinate con cura e sapienza nei ma fintanto che ci siamo, credo che abbiamo in direzione sud-ovest. Alcune fonti del 1600 vivai della Toscana e piantati in file, Leccino, Itrana, l’obbligo morale di custodirla al meglio per passarla sostengono che queste acque formavano il Ascolana; questi sono i nomi delle nostre olive, il come una sorta di testimone alle future generazioni. leggendario fiume Numico, che bagnava Lavinium, cui buon olio puro verde è presente ancora oggi sulla Mi piace pensare che nell’animo dei miei nipoti si sia antica capitale latina fondata da Enea ed identificata nostra tavola. E’ suggestivo passare alcuni giorni di instillato questo amore per questa nostra terra così in comunemente con Pratica di Mare. A Vallericcia novembre a raccogliere le olive, in allegria, ora con i pericolo. Vorrei che domani, i nostri figli possano sfocia anche l'emissario del lago di Nemi, scavato miei genitori, e quest’anno anche con i nipoti, in quel ancora sporgersi sul ponte monumentale, respirare a anch'esso in età antica ma non accomunabile con la paesaggio che sembra quasi staccato dal tempo, da pieni polmoni e rilassarsi di fronte a questa verde perfetta tecnica costruttiva dell'emissario del lago un caos di smog fatto di città che non ci vallata agricola, osservando il sole che scende giù in Albano. appartengono. Quando ti trovi in quella terra è come una giorno d’inverno e che si tuffa nella linea blu La valle nel punto più stretto è anche attraversata dal fermare le lancette del tempo e ritornare ad antichi tratteggiata dal mar Tirreno. famoso Ponte monumentale di Ariccia. riti, manuali e puri. Io credo che il buonsenso prevarrà e che tanti, siano Passeggiando sul ponte monumentale si gode ad Sono stata da sempre abituata a mangiare i succosi dalla nostra parte, pensando che la vita è anche ovest un paesaggio mozzafiato che si stende su frutti di questa generosa terra, noi li chiamiamo ad quello che di bello i nostri sensi possono percepire, è questa valle agricola, Vallericcia, e poi giù fino al oggi ecologici, poiché quasi del tutto privi di ogni anche uscire dalla mentalità consumistica che tutto mare, si può sostare interminabili minuti a guardare trattamento. divora, e che ha rispetto solo del dio più effimero ma fin dove l’occhio si perde e vagano i pensieri, come Questa terra ci offre pomodori, rossi densi e dannoso di tutti, il dio denaro. ad osservare un quadro, in una specie di sindrome di buonissimi, pesche,pere, i fichi, i kiwi, more cachi e Silvia Caldoni. Stendhal. le saporite fave, assaporate, magari, con un pezzetto Non posso fare a meno di fermarmi qualche minuto di pecorino e un buon bicchier di vino locale.

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CORSO GARIBALDI 10 ARICCIA 3402883434

POLIZIA MUNICIPALE : ARICCIA 069334141 ALBANO 06932682 069397994 GENZANO 069364687 CENTRALINO MUNICIPI ARICCIA 06934851 ALBANO 069320268 069322757 GENZANO 06937111 BIBLIOTECA COMUNALE DI ALBANO 069320534 BIBLIOTECA COMUNALE DI GENZANO 069362411 RADIO TAXI 069320613 CINEMA

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Gentile direttore

Mi chiamo G. abito a Vallericcia e sono uno dei tantissimi cittadini che dovranno subire l’esproprio con sicuramente l’abbattimento della casa che mio padre con tanti sacrifici ha costruito circa nel 1960 Regolarmente. Sabato ero presente alla riunione del comitato di Vallericcia riguardando l’esproprio e secondo me è stato molto utile.. Spero che riusciamo ad risolvere questo enorme problema stando molto uniti. L’assurdo è che la riunione è terminata verso le ore 17,00 ed io mi sono recato a Palazzo Chigi perché mia figlia Vanessa è stata premiata arrivando seconda per una poesia direi molto bella e toccante sulla nostra amata terra e sulla cementificazione. Indovinate da chi è stata premiata..? Dal nostro amato e onesto Sindaco Emilio Cianfanelli ed alcuni della sua giunta Barbetta ecc. Mia figlia era a disagio non voleva neanche leggerla per la rabbia…. Volevo intervenire ma ragionando e contando fino a tre mi sono convinto che non era il momento ed il posto per rovinare una bellissima serata a 22 bambini che erano stati premiati per lo stesso motivo. Il nostro Sindaco da una parte sta portando avanti un progetto veramente disastroso per l’ambiente dall’altra premia i bambini perché rispettino la Natura. Signori cerchiamo di essere uniti per non far andare avanti questo progetto inutile. G. (lettera firmata) Cari lettori comprendiamo il vostro stato d'animo e vi assicuriamo che staremo sempre al vostro fianco, nella tutela dell'ambiente e di un territorio che certamente non ha bisogno di nuove gigantesche colate di cemento, cercando di tenervi informati e riportando le vostre voci che sono per noi la cosa più importante.

ECO 1 6

Gentile direttore, le scrivo per complimentarmi con Voi per il vostro giornale che da spazio e voce a tutte le istanze. Bella anche la nuova grafica e ottimo il servizio sul teatro Bernini con tutti gli spettacoli del prossimo anno. Piero F. Lanuvio Grazie, i complimenti fanno sempre piacere.

G. G.



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