Comune.Schio - Dicembre 2012

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dicembre 2012 Newsletter edita dal Comune di Schio (VI) dicembre - n. 4 Autorizz. Tribunale di Vicenza n. 1055 del 10/07/2003 Direttore responsabile: Claudia Collareta Redazione: Valeria Addondi, Maria Grazia Dal Prà Stampa: IGEP - Pizzorni - Cremona Grafica e Impaginazione: Kaiti expansion srl - Reggio Emilia Tel. 0522.924196 - kaiti@kaiti.it www.kaiti.it

Foto di: Andrea Tessaro

giornale stampato su carta ecologica patinata opaca 90 gr

giornale stampato su carta ecologica patinata

Sotto l’albero di Natale...

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nell’innovazione e nella formazione dando fiducia ai giovani. Sono le tante associazioni che fanno cultura, sport e progetti per la città e i cittadini. E poi la scuola che prende per mano i bambini e li accompagna nella costruzione del loro futuro. Ad accomunarli tutti c’è l’impegno nel presente e la fiducia nel futuro. L’agire nell’oggi per costruire il domani. E’ quello che anche in questo 2012, tra le tante difficoltà in cui vivono gli enti locali, ha voluto fare questa Amministrazione. Essere al fianco delle famiglie e dei cittadini, delle imprese e dei lavoratori, ora. Senza però mai perdere la rotta dello sviluppo: per costruire la Schio di domani. Abbiamo avuto la forza di rinnovare e rafforzare l’impegno nel sociale, nell’assistenza e nel sostegno. Abbiamo continuato l’impegno per la qualità delle nostre scuole. Abbiamo portato avanti la realizzazione di opere

che daranno nuovi spazi civici ai cittadini. Abbiamo messo le basi per nuove forme di intervento, come le Alleanze per la famiglia, che chiamano a raccolta le diverse forze della nostra società. Abbiamo investito nella cultura e nel turismo, in una mobilità più sostenibile, nell’innovazione e nella tecnologia. Abbiamo dato risposte alle domande di oggi, ma anche posto le basi per le soluzioni alle esigenze di domani. Ci sono quindi anche tante cose buone che ci devono dare la forza e la voglia di guardare ancora al futuro: per continuare a costruire una Schio sempre più accogliente, solidale, moderna e sostenibile; una città che cresce insieme. Buon Natale Il Sindaco Luigi Dalla Via

Edilizia 2.0: per risparmiare tempo e denaro........................................ pag 2 Tutto quello che avreste voluto sapere sul piano casa... ....................... pag 3 Cultura, famiglia e giovani: cambiano gli spazi, migliorano i servizi....... pag 4 Più sicurezza e meno velocità: l’isola ambientale funziona.................... pag 5 Una scuola per amica: svolta nel segno dell’equità.............................. pag. 5

All’interno trovate la “Carta delle agevolazioni in sintesi”, un depliant da conservare e leggere con attenzione, perché, a volte, saper qualcosa di più può essere d’aiuto. La carta è infatti una piccola bussola per orientarsi tra le opportunità di sostegno alla famiglia previste dalla normativa comunale, regionale e nazionale. Non ha pretese di perfezione nè di completezza assoluta, anzi chiediamo ai lettori di segnalarci errori o mancanze. La versione estesa si può scaricare dal sito del Comune www.comune. schio.vi.it. Per informazioni rivolgersi allo Sportello Famiglia o all’URP entrata da Piazza Statuto, 17 aperti dal lunedì al venerdì dalla 9.00 alle 13.15.

La città ascolta i suoi bambini.............................................................. pag 6

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ommario

ei film il Natale è una famiglia felice, con i regali sotto l’albero e la neve che scende fuori dalla finestra. Un’immagine che ci piacerebbe fosse quella di tutte le nostre case, ma la realtà è diversa. Arriviamo infatti alla fine di un altro anno non certo facile. A tutti noi sono stati chiesti sacrifici per il nostro Paese. Sono arrivate nuove tasse dallo Stato, come l’IMU, e nuovi tagli ai bilanci dei Comuni. La crisi ha continuato a farsi sentire nei conti famigliari. Sembra la trama di un film drammatico. Invece non è solo così. Perché non mancano dei segnali forti della nostra comunità. E sono quelli che ci vengono dalla rete del volontariato che quotidianamente è impegnata ad assistere anziani, malati, bambini, disabili, persone sole o in difficoltà. Sono gli esempi di imprese e professionisti, e sono tanti, che sfidano la crisi con il coraggio di investire

le agevolazioni a portata di mano (e di click)

La storia della città (e non solo) si scrive nelle nuove vie....................... pag 8

Numero 04 2012 Finito di stampare il 10 dicembre 2012 Distribuito per il Comune di Schio da Queen Quality Distribution.


In p r i m o p i a n o

edilizia 2.0: per risparmiare tempo e denaro al via una sperimentazione per le pratiche telematiche

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volte edilizia sembra sinonimo di carta, arrabbiature, perdita di tempo e incomprensioni: grandi tavole planimetriche, professionisti chiusi nei loro studi e tecnici comunali nei loro uffici ad esaminare progetti e normative per realizzare l’opera richiesta. Oggi potrebbe non essere più così: la sfida lanciata dall’Unità di progetto edilizia privata del Comune di Schio è proprio questa. Collaborare con tutti i soggetti interessati (cittadino/cliente, professionista e tecnico amministrativo) per condividere esigenze, aspettative, soluzioni e progetti. Il nucleo della sfida è rivolto ad ognuno di noi: chi ci sta? chi vuole partecipare alla sperimentazione per migliorare e rendere più efficienti i procedimenti edilizi? Si è partiti dalla ricerca di una soluzione ai problemi connessi, ad esempio, al rilascio di un permesso di costruire: tempi troppo lunghi, necessità di richiedere e produrre integrazioni documentali (a causa delle normative che si susseguono in materia, spesso anche confliggenti tra loro e spesso non conosciute a fondo da chi opera nel settore) con conseguen-

te interruzione della pratica, arrabbiature, incomprensioni, lungaggini... Visto che la pubblica amministrazione sta spostando sempre più la sua attività on line, sul proprio sito e con l’ausilio di strumenti elettronici, quali ad esempio la Pec (ormai obbligatoria sia per i geometri che per gli ingegneri e gli architetti), si è pensato di attivare una sperimentazione per rendere telematiche le pratiche edilizie e per contenere i costi e i tempi di queste. La sperimentazione dell’edilizia su web si basa su una totale condivisione di: • obiettivi: ottenere in tempi brevi il rilascio del provvedimento edilizio richiesto; • interessi: stabilire a monte le necessità dei tre portatori di interesse, cittadino/ cliente, professionista e tecnico amministrativo, in modo che possano interagire per integrare le loro esigenze condividendole; • tempi: una volta perfezionati tutti gli elementi in gioco la pratica che verrà presentata sarà completa, e non necessiterà integrazioni con conseguente interruzione dell’iter procedimentale e tempi dilatati; • costi: rendendo più efficiente ed efficace il processo, si evita di dover rifare

una progetto risparmiando nei costi aggiuntivi; • consulenza: la consulenza, normativa e tecnica, svolta dal personale tecnico ed amministrativo del Comune avviene dunque nella fase precedente la presentazione formale della domanda, una volta invece avviato l’iter ufficiale, l’obiettivo è procedere spediti all’approvazione e al rilascio del provvedimento finale. Ciò che rende estremamente complessa l’edilizia è l’immenso mondo di leggi vigenti in materia e la loro costante variazione: questo fenomeno rende sia ai tecnici comunali che ai professionisti e agli ordini professionali difficile l’aggiornamento, aumentando la possibilità di errore. Il Comune ha allora chiesto la disponibilità ai professionisti scledensi di dare il loro contributo per migliorare l’attuale stato dell’arte. Si è formato così un gruppo di lavoro di esperti che con i tecnici comunali si incontrano ed esaminano problemi e soluzioni: si va, ad esempio, dall’individuare la risoluzione e la grandezza della tavole di progetto, in modo che siano valutabili direttamente sullo schermo del computer, per non ricorrere alla stampa degli elborati e ridurre i costi; alla

necessità di produrre un certo atto richiesto dalla legge in materia. I professionisti aderenti sono: Ing. Francesco Piazza; Geom. Adriano Lista; Geom. Andrea Pornaro; Arch. Alberto Dal Lago; Arch. Ivo Magnabosco; Geom. Andrea Bernardi; Arch. Angelo Rossato; Arch. Piergiorgo Rossato; Geom. Loris Preto; Geom. Bruno Fabris; Geom. Massimo Dalla Costa; Arch. Giovanni Fontana; Arch. Alessandra Stella; Geom. Umberto Trivellin; arch. Renzo Priante; Geom. Gastone Santacatterina; Arch. Ugomaria Lobba; Arch. Massimo Zampieri; Arch. Carlo Benetti; Arch. Luigino Lovato; Arch. Angelo Zanella; Geom. Reano Bernardi; Arch. Giancarlo Zerbato; Geom. Giorgio Scalzotto; Geom. Massimo Mori; Geom. Fabio De Franceschi; Arch. Massimo Pasin. Altri interessati però all’edilizia privata sono i cittadini e le imprese ovvero i clienti del professionista. Colui che chiede la costruzione di una casa, l’ampliamento o la divisione di un’abitazione, di un locale commerciale, di un ufficio o di un’azienda produttiva/artigianale. Colui che si rivolge ad un professionista per far tradurre i desideri di una vita in realtà urbanistica. E’ pertanto importante che anche

Foto di Giandomenico Luccarda - Testi a cura di VA

il cittadino/impresa sia consapevole del mondo edilizio: della complessità del sistema normativo, del veloce cambiamento in atto del mondo amministrativo, e dello sforzo in corso per migliorare e ammodernare il sistema attuale. Perchè allora non partecipare alla sperimentazione? Se qualcuno ha in mente un intervento edilizio può partecipare alla sperimentazione attraverso uno dei progettisti aderenti. Oltre a dare un contributo concreto alla comunità otterrà infatti un procedimento/progetto più veloce, sicuro ed economico. è un’iniziativa di partecipazione attiva che permette a chi è interessato di dare il proprio contributo per migliorare realmente il mondo dell’ediliza locale attraverso segnalazioni, suggerimenti, soluzioni che potranno essere presentate in modo del tutto libero e senza filtri. Per partecipare basta rivolgersi ad uno dei professionisti indicati sopra. O chiedere informazioni all’Unità di progetto edilizia: tel. 0445/ 691302 mail: suei@comune.schio.vi.it. Insieme... è meglio!


In p r i m o p i a n o

tutto quello che avreste voluto sapere sul piano casa...

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n relazione all’applicazione dei diversi incrementi volumetrici previsti per le zone agricole dalla legge regionale possiamo individuare innanzitutto alcuni criteri generali validi per tutti gli interventi piano casa. Come deve essere realizzato l’ampliamento del fabbricato esistente? L’ampliamento volumetrico dev’essere realizzato in aderenza (appoggio o sopraelevazione) al fabbricato esistente o utilizzando un corpo edilizio contiguo, presente nelle sue vicinanze. La realizzazione di un corpo edilizio separato è ammessa solo se è dimostrata l’impossibilità di ricorrere all’aderenza o al corpo contiguo. è possibile usare l’ampliamento per ricavare un nuova unità immobiliare? L’ampliamento può servire per ingrandire l’edificio esistente principale o un edificio accessorio contiguo o per creare una nuova unità. La nuova unità immobiliare può essere creata per divisione dell’edificio esistente ampliato, oppure partendo da un corpo edilizio esitente e aggiungendo l’ampliamento, oppure con il cambio d’uso del corpo contiguo esistente (ad esempio da annesso rustico a residenziale), o, infine creando un volume nuovo. Ci sono delle condizioni particolari da rispettare per avere diritto all’incremento volumetrico del 10% connesso all’impiego di fonti energetiche rinnovabili di potenza non inferiore a 3kW? L’incremento del 10% è applicabile solo se l’edificio non è oggetto di demolizione e va riferito al volume esistente del fabbricato oggetto di istanza Piano casa. Per le prime case di abitazione in zona agricola, purchè inserite in edifici composti al massimo di due unità immobiliari (affiancate o sovrapposte), anche questo ampliamento verrà calcolato con riferimento al volume massimo consentito della

specifica zona. Se l’edificio/ unità immobiliare esistente è oggetto di ampliamento ma non ha installato alcun impianto, per accedere all’incremento volumetrico del 10% dovrà installare un impianto di fonti energetiche rinnovabili di potenza non inferiore a 3kW. L’eventuale impianto già presente sull’edificio esistente potrà soddisfare il requisito purchè abbia una potenza di almeno 3kW e non venga realizzata una nuova unità. In tale caso dovrà comunque essere realizzato un impianto anche per la nuova unità immobiliare. L’incremento volumetrico del 15% connesso alla riqualificazione dell’intero edificio per il raggiungimento della classe energetica “B” cosa comporta? Tale incremento è applicabile solo agli edifici residenziali realizzati anteriormente al 1989, indipendentemente dalla qualifica di prima abitazione. L’intervento però dovrà prevedere la riqualificazione di tutto l’edificio esistente e dell’ampliamento, con presentazione della

documentazione termotecnica necessaria per la dimostrazione del raggiungimento della classe energetica B prevista dalla norma regionale. Alcune considerazioni per le aree rurali Come viene calcolato il volume per il calcolo dell’ampliamento? In zona agricola nel volume esistente da ampliare può essere conteggiato anche il volume dei manufatti agricoli e accessori alla residenza, ma solo nel caso della prima abitazione e a condizione che essi vengano riordinati e riqualificati architettonicamente con il medesmo progetto edilizio. Come viene applicato l’incremento volumetrico del 20%in zona agricola? Il 20% dell’ampliamento, solo per gli edifici residenziali di prima abitazione in zona agricola, può essere conteggiato sul volume massimo assentibile nella specifica zona (previsto per legge e realizzabile secondo le specifiche norme di settore). Rimane valido che, se

l’edificio esistente supera la volumetria massima consintita dalla specifica zona agricola, gli ampliamenti vengono calcolati sulla volumetria esistente. Sono previste applicazioni diverse per gli edifici composti da due unità immobiliari? Solo in caso di edifici composti da due unità immobiliari (affiancate o sovrapposte) tutti gli ampliamenti previsti dalla norma regionale “Piano Casa” saranno conteggiati con riferimento alla volumetria massima consentita, riferita a ciascuna unità immobiliare (se prima casa) e non all’intero edificio. Il progetto di ampliamento dell’edificio esistente può mettere insieme anche le eventuali volumetrie non ancora usufruite derivanti dall’edificabiltà della zona agricola? All’ampliamento determinato in applicazione della normativa regionale “Piano Casa” può essere aggiunto l’eventuale volume residuo previsto dalle disposizioni normative vigenti per l’edificabiltà nelle zone agricole;

Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VA e AN

ma tale ampliamento potrà essere realizzato unicamente in aderenza al fabbricato esistente. In tale ipotesi dovrà essere presentata un’istanza di permesso di costruire, individuando le porzioni di fabbricato afferenti al regime edificatorio normale e quelle relative al Piano Casa. Anche il regime del contributo di costruzione segue due distinte normative. Si ricorda che la valutazione del volume consentito nelle varie sottozone agricole dev’essere effettuata con riferimento all’intero edificio anche se, nel corso degli anni, esso fosse stato oggetto di suddivisioni immobiliari e proprietarie. Gli ampliamenti previsti dal Piano Casa sono applicabili solo alla prima casa di abitazione? La disciplina comunale ammette ampliamenti Piano Casa diversi dalla prima abitazione solo per gli edifici compresi nel perimetro della zona montana. Per tali interventi dovrà comunque essere valutata la compatibilità della destinazione d’uso con le caratteristiche della specifica zona agricolo-montana.

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territorio

cultura, famiglia e giovani: cambiano gli spazi, migliorano i servizi

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na regola della matematica afferma che invertendo l’ordine dei fattori, in una addizione, il risultato non cambia. Ma se ai fattori sostituiamo i Servizi, ecco che forse l’ordine comincia ad avere una sua importanza e il modo in cui essi vengono aggregati diventa invece significativo. è stato più o meno questo il punto di partenza della riorganizzazione di alcuni Servizi e Uffici del Comune di Schio, partita silenziosamente nel mese di agosto con traslochi e lavori di manutenzione presso alcuni noti edifici pubblici: Palazzo Toaldi Ca-

pra, le barchesse di Palazzo Fogazzaro e la “vecchia” sede dell’Informagiovani in Via Pasini. Da tempo si sentiva infatti l’esigenza di accorpare in modo più funzionale i diversi servizi al pubblico che offrono rispettivamente l’Informagiovani, gli Sportelli Famiglia e Donna e il polo Culturale. Queste tre aree infatti si trovavano ad occupare spazi in edifici diversi con conseguenti disagi legati al presidio, al controllo, alla manutenzione e alla distribuzione in questi spazi del personale dipendente e delle attività. Non da ultimo, i cit-

tadini avevano qualche difficoltà a capire dove rivolgersi, considerata questa dislocazione diffusa. Per esempio, l’Informagiovani, che aveva la propria sede in Via Pasini 27, gestiva nel contempo un’aula studio e altre sale a Palazzo Toaldi Capra. Lo stesso palazzo veniva da sempre utilizzato per incontri, corsi, conferenze e spettacoli sia dall’Informagiovani che dal Servizio Cultura. La comunicazione delle iniziative organizzate e i loro destinatari non risultava dunque sempre chiara e univoca. Il nuovo assetto prevede tre poli distinti e identificabili: 1. Servizio Progetti per la Famiglia, di cui fanno parte l’URP e gli Sportelli Famiglia e Donna , con entrata rispettivamente da Piazza Statuto, 17 e Via Pasini, 27 2. Cultura a Palazzo Toaldi Capra 3. Informagiovani alle barchesse di Palazzo Fogazzaro.

organizzare attività e incontri finalizzati alla realizzazione e allo sviluppo delle politiche familiari sul territorio. Qui troverà posto anche l’Ufficio Città dei Bambini. Questa collocazione è in prossimità a quella dello Sportello Famiglia e all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (entrata da Piazza Statuto, 17) con la finalità di creare un’area dedicata appunto alla famiglia e alle sue esigenze. Palazzo Toaldi Capra diventa, a pieno titolo, un altro dei contenitori culturali della città, interamente dedicato ad ospitare mostre, incontri, conferenze e sedi associative. L’Area Giovani, infine, ha trovato una nuova collocazione in un’area centrale e ben visibile della città, nelle barchesse e nel cortile di Pa-

lazzo Fogazzaro. Lì, trovano spazio lo sportello e gli uffici, una sala polivalente per riunioni, due sale corsi, lo sportello del Cantiere in Movimento, l’aula studio e l’aula informatica. La possibilità di navigare in wi – fi nell’ampio cortile antistante il palazzo porterà indubbiamente nuova vitalità a un Servizio che, già apprezzato e frequentato, è tuttavia ancora parzialmente sconosciuto ai potenziali fruitori. Un grande grazie a tutti i soggetti che hanno reso possibile e partecipato a questa “piccola rivoluzione” comunale, per cui sono stati necessari anche interventi di manutenzione e adeguamento alle nuove esigenze degli spazi coinvolti.

Nei locali di Via Pasini, 27, dove si è già trasferito lo Sportello Donna, il Servizio Progetti per la Famiglia e il Sociale disporrà di uno spazio (l’ex- Informagiovani) per

Si avvicina il raduno triveneto degli Alpini Si comincia il 26 gennaio, col 70° anniversario della battaglia di Nikolajewka

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ra il 14 ed il 16 giugno 2013 Schio ospiterà il raduno triveneto dell’Associazione Nazionale Alpini, un evento che porterà in zona moltissimi alpini, in una vera festa di popolo. Le celebrazioni inizieranno il 26 gennaio, col 70° anniversario della battaglia di Nikolajewka, e avranno seguito nei mesi successivi. L’anniversario è d’importanza particolare, perchè questo duro scontro ha segnato uno dei punti di svolta della guerra, e, per moltissimi italiani, anche di maturazione della loro coscienza civile antifascista. Solo 232.000 soldati italiani, con poveri mezzi, completamente inadeguati, erano stati spediti in Russia da Mussolini, rincorrendo la folle guerra d’invasione iniziata da Hitler; nel gennaio del ‘43 si ritrovarono accerchiati dai sovietici: in quarantamila tentarono una ritirata a piedi, per duecento disperati chilometri, in mezzo al gelo. Moltissimi morirono nei continui combattimenti, per il freddo, la fame, e poi in prigionia: a Nikolajewka solo in pochi riuscirono a sfondare e a tornare poi verso l’Italia. Il comune di Schio invita tutti i parenti dei caduti e dei dispersi in Russia a prendere contatto fin d’ora: tel. 0445-691.137-691.364; e-mail: nikolajewka70@comune.schio.vi.it.

mandateci le vostre foto: Chi ha qualche bella foto vecchia o nuova sulla sua esperienza alpina, anche recente, può prendere contatto con Dal Lago Simone e-mail: rossovicenza@gmail.com o Bovolenta Marco e-mail: marcob8000@gmail.com, che stanno realizzando un filmato che si vedrà nelle vetrine della città durante il raduno di giugno.

Foto d’archivio del Comune di Schio e di Giandomenico Luccarda - Testi a cura di MGDP e di MM


territorio

più SICUREZZA E MENO VELOCITà: L’ISOLA AMBIENTALE FUNZIONA

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bbiamo messo in sicurezza tutte le aree davanti alle scuole, sistemato e creato nuovi marciapiedi e piste ciclabili, realizzato dissuasori di velocità e messo il limite dei 30 km/h in tutte le strade residenziali del quartiere, abbiamo risolto alcuni nodi critici della viabilità e ridotto il traffico di attraversamento, senza per questo caricare le vie laterali. Non sarà tutto perfetto, alcune cose possono essere migliorate e valuteremo eventuali interventi ma crediamo che la mobilità dell’isola ambientale di Magrè funzioni e che, più

passerà il tempo, più le abitudini si assesteranno”. Così l’assessore Roberto Dall’Aglio ha annunciato la decisione dell’Amministrazione comunale di rendere definitivo il sistema della viabilità nel quartiere cittadino a conclusione della sperimentazione di disattivazione del semaforo di viale Roma, che viene quindi confermata. La decisione arriva dopo gli ultimi rilievi del traffico, che sono stati effettuati in ottobre, come richiesto anche dai cittadini dopo quelli svolti in primavera. Con la decisione della giunta scledense si chiude di fatto la parte più importan-

te del progetto di isola ambientale a Magrè: oltre alla realizzazione della strada di collegamento tra via Tuzzi e via Pio X, saranno effettuati ancora alcuni interventi a breve, come la sistemazione definitiva dell’aiuola spartitraffico, che migliorerà l’intersezione tra via Pio x e viale Roma, e la realizzazione dell’aiuola spartitraffico tra via Mantova e via Campo Sportivo, che non consentirà più la pericolosa svolta a sinistra. Dal via ai lavori sono stati tanti gli interventi messi in campo dal Comune nel progetto, oltre alla disattivazione del semaforo di viale Roma, oggetto di sperimentazione in questi mesi. Negli ultimi due anni si è intervenuto con la realizzazione di marciapiedi e piste ciclabili, dissuasori di velocità e modifiche viabilistiche con l’obiettivo di aumentare la sicurezza, incanalando il traffico di attraversamento su alcune strade principali, lasciando per quanto possibile il solo transito di carat-

tere residenziale sulle altre. Tra gli interventi molti hanno puntato alla sicurezza di pedoni e ciclisti in luoghi come le scuole. E così, di fronte all’asilo nido è stato realizzato un ‘salvagente’ (ossia aiuola sparti traffico) per l’attraversamento pedonale; alla materna e alla elementare due piattaforme rialza-

te; alla media il marciapiede lungo l’intero perimetro ed una piattaforma ed è stato sistemato il sistema di sosta, separando i veicoli privati da quelli del trasporto scolastico. Particolare attenzione è stata riservata alle biciclette con i nuovi tratti di ciclabile in via Padova, via Tuzzi e via Asolo.

“Una scuola per amica”: svolta nel segno dell’equità arrivano i bonus di conciliazione alle famiglie

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n aiuto ai ragazzi e alle famiglie, cercando di dare una mano a chi ne ha più bisogno. Anche quest’anno il Comune di Schio rinnova il suo impegno a sostegno del progetto di doposcuola “Una scuola per amica”. Lo fa con un fondo complessivo di 60 mila euro - per 29 mila euro derivante da un contributo regionale - in linea con il finanziamento erogato lo scorso anno (56 mila euro). Novità di quest’anno è però la forma con cui il sostegno verrà assegnato: non più come contributo economico alle associazioni e cooperative che gestiscono le attività, ma come bonus diret-

to alle famiglie, calcolato in base alle loro reali esigenze e possibilità. L’iniziativa, che parte in via sperimentale, si raccorda con gli altri progetti che il Comune sta portando avanti (Tavolo famiglia, Alleanze per la famiglia) per “superare” l’assistenzialismo e realizzare invece interventi che mirino a rafforzare le famiglie nell’ottica dell’equità. La metà del budget che sarà a disposizione delle famiglie viene infatti da un contributo che la Regione Veneto ha assegnato al Comune per un progetto sulla conciliazione da parte della famiglia dei tempi di vita con i tempi del lavoro. E “Una scuola per amica”

– che coinvolge 6 scuole e circa 200 bambini e ragazzi iscritti - negli anni si è rivelata una risposta concreta ed efficace alle esigenze dei nuclei famigliari. E proprio per rendere ancora più mirata la risposta, oltre a dare gratuitamente gli spazi, il Comune ha deciso di adottare il nuovo sistema di assegnazione, già condiviso sia con i rappresentanti dei Comitati Genitori che con le associazioni e cooperative che gestiscono il servizio. Nello specifico potranno beneficiare del bonus le famiglie dei bambini residenti a Schio che frequenteranno l’iniziativa e che hanno un ISEE fino a 30 mila euro. Verrà quindi stilata una graduatoria che tiene con-

to di diversi parametri, assegnando per ciascuno un diverso punteggio: il livello di reddito; l’essere una famiglia monogenitoriale; la perdita di lavoro nell’anno in corso di almeno uno dei due genitori e assenza di ammortizzatori sociali per almeno tre mesi; famiglie con 4 o più figli; la riduzione significativa del reddito a causa di mutate condizioni lavorative (disoccupazione, C.I.G., mobilità). Sono previsti bonus di tre diversi importi: da 300, 400 e 500 euro a quadrimestre, in base al reddito della famiglia, sulle spese sostenute. I bonus saranno assegnati per scorrimento della graduatoria fino ad esaurimento delle risorse.

Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VG e CC

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lo sapevate che

la città ascolta i suoi bambini UN SUCCESSO LE ATTIVITà DELLA GIORNATA DEI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA

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ome ogni anno Schio ha celebrato la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 20 novembre con una settimana di iniziative per confermare l’impegno verso i bambini e i ragazzi. Protagonisti sono stati proprio loro, attori e spettatori nei diversi eventi di un programma ha preso il via nella sala consiliare del Municipio dove una delegazione di alunni delle scuole medie, tra cui anche due classi della scuola “Il Tessitore”, ha fatto a Sindaco, Assessori e Consiglieri comunali e al Difensore Civico una presentazione del Rapporto Unicef sulla condizione dell’infanzia. In particolare i ragazzi, che costantemente lavorano sul tema, hanno illustrato i contenuti della convenzione sui diritti dell’Infanzia-Adolescenza con un approfondimento sulla situazione dell’istruzione nel mondo, a Schio e infine su quella che per loro sarebbe l’istruzione ideale. I ragazzi hanno chiesto al Comune: • più piste ciclabili; • un servizio di scuola bus per tutte le fasce orarie; • meno barriere architettoniche; • più millepiedibus; • di migliorare le aule speciali, dove fanno laboratori di informatica, lingua, scienze, arte e altre materie; • più concorsi per potersi mettere in gioco e far emergere le loro doti; • più borse di studio; • il consiglio comunale dei ragazzi. La settimana dedicata all’UNICEF si è chiusa domenica 25 novembre con lo spettacolo del Coro GiovaniGes “Il mondo di Annah”. Primo musical realizzato senza la presenza di adulti in palcoscenico. Gli interpreti sono infatti i ragazzi tra i 9 e i 15 anni del coro scledense, diretti dalla Maestra Stefania Lanaro con la collaborazione di una vocalista, di una coreografa e di un’esperta di teatro. Lo spettacolo ha raccontato di Annah, una ragazzina che giunge in Italia fug-

gendo da un paese in guerra dove ha perso tutto, anche la voce. La piccola viene accolta in una famiglia in cui c’è Sara, una coetanea piena di entusiasmo, che studia canto in un’accademia di musica e ballo. Dopo aver scoperto che Annah ha un talento incredibile per la danza, Sara la convince ad andare a scuola insieme... Un grande messaggio di speranza, un bello spettacolo. Complimenti ragazzi! SCHIO 185X250.indd

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BUONE FESTE

per lo sport giovanile

per la scuola primaria

per la ricerca medica pediatrica

INSIEME A TE, I NOSTRI PROGETTI STANNO PRENDENDO FORMA. GRAZIE DI CUORE. Grazie a tutti quelli che, con la loro preferenza, hanno contribuito a dare forma ai nostri progetti di sostegno al mondo infantile. Famila, Emisfero, A&O e tu: per i bambini di oggi, per gli uomini di domani.

SUPERMERCATI

Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di CC


Lo sapevate che

SCHIO LA MAGIA DEL NATALE Befana regala dolcetti a tutti i bambini Cortile palazzo Fogazzaro e vie del centro, dalle 15.30 Il Presepe Vivente: oltre 100 figuranti danno vita al mistero della natività di Gesù a cura di GES, Coro GES, Coro GiovaniGes Natale in...Canto: Chiesa della Madonna del Parto di Liviera, ore 16; Concerto dell’Epifania Gruppo Vocale Laetetur Cor Piazza Rossi, ore 17 Sogni e lagne di una Sabato 22 dicembre Piazza Almerico da Schio dalle 16 Laboratori di piccolo Circo Animazione di strada con trucca bimbi e mini laboratori di tessuto aereo, trampoli... A cura di Radici Aeree vie del centro storico, dalle 16 Natale con il Complesso Strumentale Città di Schio via Pasubio ore 17 Ensemble allievi jazz dell’Accademia Musicale di Schio a cura di AscomConfcommercio Schio e Accademia Musicale di Schio Natale in... Canto: Duomo di S. Pietro, 20.30 Concerto Coro Monte Pasubio; Chiesa Parrocchiale di Magrè, 20.30 Concerto del Gruppo “Le Voci del Cuore” Teatro Astra, ore 21 Mildred Daniels: Gospel Sound of Victory Organizza Schiolife.com,in collaborazione con Ascom -Confcommercio Schio; biglietti: www.schiolife.com Domenica 23 dicembre vie del centro storico ore 16 e ore 17 Christmas Parade parata con trampolieri Babbo Natale e i suoi folletti con musica, giochi e animazioni. Compagnia Teatrale Nouvelle Lune (MS)

befana qualunque Animazione e spettacolo tra il sospeso e l’appeso per adulti accompagnati, performer Alice Di Lauro Le luci che illuminano la città sono a cura di Ascom - Confcommercio e Comune di Schio. Si ringraziano per la collaborazione: Consigli di Quartiere, Comunità Montana Leogra Timonchio, Parrocchia di S. Pietro, A.N.A. Squadra di Protezione Civile “Val Leogra”, Protezione Civile e Ambientale Leogra Timonchio, Ass. Naz. Alpini, Polisportiva Silenziosa Scledum, Accademia Musicale, Coralità Scledense, Luciano Torresendi, Gruppo Trial & Trail, Coro Lions Schio, tutte le scuole e le associazioni di volontariato che hanno aderito al mercatino di Natale. Info: IAT 0445.691392 www.comune.schio.vi.it

vie del centro storico, ore 16.30 Babbo Natale in trial sfilata per le vie del centro del gruppo Trial & Trail Natale in... Canto: Chiesa dei Cappuccini, 16.30 Concerto Coro Polifonico Fra’ Matteo

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Teatro Astra, ore 20.30 Musical “Chiara e Francesco” Compagnia I Mendicanti di Sogni (preceduto da augurio del Sindaco) Lunedì 24 dicembre Natale in...Canto: Chiesa di S. Ulderico del Tretto, ore 18 Concerto del Coro GES; Chiesa di Giavenale, ore 20 Concerto del Coro Polifonico di Giavenale; Chiesa di S. Caterina del Tretto, ore 20 Concerto del Coro Monte Pasubio Piazza Falcone e Borsellino Auguri di Buon Natale on ice Pattinaggio fino alle 24 con noleggio pattini e chiosco bevande calde, a cura di Skateart Schio Lunedì 31 dicembre Piazza Falcone e Borsellino San Silvestro on ice Musica con dj e pattinaggio fino alle ore 01.00, con noleggio pattini e chiosco bevande calde, a cura di Skateart Schio Domenica 6 gennaio Piazza Rossi, dalle 16 La

Le foto di questa pagina e di copertina sono di Andrea Tessaro del Circolo fotografico scledense, scattate a Natale 2011


Cosa succede in città

LA STORIA DELLA CITTà (E NON SOLO) SI SCRIVE NELLE NUOVE VIE

L’

Amministrazione comunale ha dato il via libera all’intitolazione di 8 nuove strade. Ecco quali e perchè:

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Via Valerio Caroti: seconda laterale a sinistra di Via Giavenale di Sopra che interseca via Fratelli Rosselli e termina all’intersezione con via Carlo del Prete. Valerio Caroti è stato Ufficiale degli Alpini dal 1941 al 1943, comandante partigiano della Divisione “Martiri della Val Leogra” dal 1943 al 1945; Medaglia d’Argento al Valor Militare; Medaglia “Bronze Star” del Comando Supremo delle Forze Alleate in Italia (Richiesta intitolazione delle Associazioni combattentistiche e d’arma); Vicolo Francesco Canova: prima laterale destra di via Carlo del Prete. Nato a Schio nel 1909, Francesco Canova ha fondato a Padova nel 1950 il Collegio Universitario Aspiranti Medici Missionari (CUAMM) Medici con l’Africa, organizzazione non governativa che nasce per accogliere e preparare studenti di medicina italiani e stranieri desiderosi di dedicare un periodo della loro attività professionale al servizio degli ospedali missionari e delle popolazioni più bisognose nei paesi in via di sviluppo. Via Toni Ortelli: quinta a sinistra di via Pista dei Veneti. Nato a Schio nel 1904, Toni Ortelli è universalmente riconosciuto per avere scritto e musicato, nel 1927, il celebre canto di montagna “La Montanara”, diffuso nel mondo, tradotto in più di 140 lingue, inno ufficiale degli alpinisti. Nel 1960 viene premiato con la Medaglia d’Oro; nel 1999 il Consiglio Comunale di Schio delibera l’assegnazione al Maestro

della cittadinanza onoraria. Via Luigina Zanrosso: sesta a sinistra di via Pista dei Veneti. Meglio conosciuta come “Gigia Bandera”, Luigina Zanrosso è originaria di Monte Magrè da dove è emigrata nel 1884 in Brasile. Investe i suoi risparmi in un’officina meccanica e assieme a un figlio crea un’azienda che arriva a contare 6000 dipendenti. L’Associazione degli Industriali di Caxias do Sul le ha intitolato un Premio che ogni anno viene conferito a coloro che portano avanti con dedizione e impegno i valori di questa grande donna italiana. Vicolo Toni Balasso: prima laterale sinistra di via Fornaci. Maresciallo pilota dell’Aeronautica Militare Italiana, Toni Balasso è nato a Schio nel 1919 ed è stato combattente su vari fronti durante la seconda guerra mondiale; Medaglia d’Argento al Valor Militare;

Medaglia di Bronzo al Valor Militare; Medaglia d’Oro della Città di Schio; della prima Squadra acrobatica della Aeronautica Militare (Richiesta intitolazione dell’Associazione Arma Aeronautica “Nucleo di Schio – Sezione di Vicenza); Via degli Alpini: trasversale delle future via Ortelli e via Luigina Zanrosso. Nel 2013 la Città di Schio sarà protagonista del Raduno Triveneto dell’Associazione Nazionale degli Alpini e il Gruppo “Val Leogra” con sede a Schio festeggerà il 90° della fondazione avvenuta nel settembre 1923 (Richiesta intitolazione dell’Associazione Nazionale Alpini, Sezione di Vicenza, Gruppo Val Leogra di Schio); Via Santa Bernadetta Soubirous: sesta a sinistra di via Santissima Trinità. Nata a Lourdes nel 1844, Santa Bernadetta Soubirous all’età di 14 anni ha avuto la

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prima apparizione della Madonna a cui ne seguirono altre 17. E’ morta nel 1879 a soli 35 anni e il suo corpo, riesumato nel 1909, nel 1919 e nel 1925, è sempre stato trovato incorrotto. E’ stata proclamata Santa l’8 dicembre 1933, solennità dell’Immacolata Concezione. Quest’anno ricorre il 60° anniversario di costituzione del Gruppo di Schio dell’Unitalsi - Unione Nazionale

italiana trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali (Richiesta intitolazione dell’Unitalsi, Gruppo di Schio); Vicolo Puglia: prima laterale a destra di via Braglio provenendo da Via Veneto. Vicolo Puglia trova il nome in coerenza con i toponimi - delle Regioni italiani - usati per le vie della zona industriale

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