Newsletter "Comune.schio" dicembre 2016

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dicembre 2016 Newsletter edita dal Comune di Schio (VI) dicembre - n. 2 Autorizz. Tribunale di Vicenza n. 1055 del 10/07/2003

Foto di Renato Verrua

Direttore responsabile: Claudia Collareta Redazione: Maria Grazia Dal Prà Stampa Cooperativa Tipografica degli Operai Vicenza Distribuito dai lavoratori occasionali del Comune di Schio retribuiti con buoni lavoro - voucher

giornale stampato su carta ecologica patinata opaca 90 gr giornale stampato su carta ecologica patinata

UN ALTRO ANNO INSIEME

C

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ommario

ari Cittadini di Schio, è sempre emozionante po­ ter fare gli auguri di Natale alla propria Città, è un onore ed è anche motivo per esprimere il mio affetto a Schio e agli scledensi. Gli Auguri rappresentano un grande abbraccio di amicizia, rispetto e condivisione di gioie e fatiche che quotidianamente si fanno in Città. Anche quest’anno sono stati rag­ giunti traguardi importanti in molti ambiti. L’ambiente con nuovi sistemi di monitoraggio dell’aria (i dati sono visibili a tutti sulla pagina web del Comune) e mezzi di trasporto non

inquinanti, nella gestione del verde. Grandi risultati per la raccolta dif­ ferenziata che sta facendo di Schio uno dei comuni più virtuosi del bacino di AVA. Il sociale, con il sostegno co­ stante e puntuale alle famiglie in dif­ ficoltà e impegnati in nuovi progetti per giovani, donne e fasce deboli. Lo sport, con la si­stemazione, pian piano, di tutti gli impianti trascurati nel tempo e con il sostegno di tutte le di­scipline sportive, che coinvolgono giovani e meno giovani in una cultura dell’essere “persona”. I giovani, con progetti legati al mondo del lavoro e al vivere e a conoscere la nostra so­

cietà preparandoli alle sfide della vita. La cultura, che sta mettendo in cantiere grandi progetti anche per il 2017 al fine di promuovere e far emergere la “ricchezza” culturale del territorio. I lavori pubblici che oc­ cupano un’ampia fetta del bilancio comunale per recuperare e mante­ nere piace­vole, fruibile e comoda la nostra bella Città. Tante cose si fanno per promuoverla, alcuni interventi li troverete all’interno del giornale, più o meno visibili ma importanti. Schio deve guardare con coraggio al futuro. Mi piace vedere e guidare una città che coglie le sfide, che non è solo

Un altro anno insieme............................................................................................................ pag 1 Riasfaltature, manutenzioni, rimozioni barriere............................................................ pag 2 Spazio ai murales e all’informazione................................................................................. pag 3 Nuova luce per i dipinti di Palazzo Garbin...................................................................... pag 3 Rifiuti, si differenzia meglio.................................................................................................. pag 4 Un nuovo percorso in ambiente......................................................................................... pag 4 In Viaggio - i passi di Piter...................................................................................................... pag 5 Tema culturale 2017................................................................................................................ pag 5 Mostre........................................................................................................................................... pag 5 Una comunità che cresce insieme ai suoi giovani........................................................ pag 6 Una polizza contro i furti...e non solo............................................................................... pag 6 Monte Magrè: riaperto l’ambulatorio medico............................................................... pag 6 Il restilyng degli impianti sportivi - Memorial Romare: non solo sport................ pag 7 50 esperienze forti in città: ecco com’è andata.............................................................. pag 8 Gli spazi della musica - L’attualità degli alpini................................................................ pag 8

un insieme di edifici e strade, ma ha una sua anima e tante opportunità. Ringrazio gli operatori economici e le associazioni di tutti i settori che tengono alto il livello della Città: le associa­zioni di volontariato, il Co­ mando dei Carabinieri, il Corpo Forestale, la Guarda di Finanza, la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco e il Comando di Polizia locale, perchè hanno sempre un occhio attento sul nostro territorio dando un gros­ so contributo all’intera comunità. Una città che va amata e rispettata, che ancora troppo spesso sento denigrare da chi la vive evidenzian­ do piccoli particolari che comunque annegano in un contesto che visto nell’insieme è positivo, meraviglioso e quasi unico nella nostra Provincia. Ogni giorno ognuno di noi la può migliorare, ogni giorno possiamo crescere, ogni giorno possiamo arric­ chire questa nostra comunità con un piccolo gesto...una goccia è piccola cosa, ma senza di essa il mare non esisterebbe. Auguro a tutti i miei con­ cittadini un Natale sereno e un anno migliore: lo faccio con la spe­ranza che la solennità di queste festività, possa alimentare l’amore per la no­ stra Schio e la volontà di contribuire alla costruzione del suo futuro. Il Sindaco Valter Orsi


I n primo piano

RIASFALTATURE, manutenzioni, rimozioni barriere

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na città che si pre­ senta “in ordine” è sempre un bel bi­ glietto da visita. Ma i lavori che rendono bella una città non sono quasi mai un fatto solo estetico bensì più spesso legato alla sicurezza e all’accessibili­ tà. Questo vale per le ria­ sfaltature, la sostituzione di tubature, l’eliminazione delle barriere architettoni­ che. I lavori più importan­ ti hanno riguardato via SS Trinità, con l’integrazione di caditoie stradali e posa tubazioni per raccolta e allontanamento acque meteoriche stradali; siste­ mazione marciapiedi, in­ tegrazione e sistemazione pubblica illuminazione e semaforo; fresatura asfal­ to esistente; ribitumatura dell’intera strada. Ma anche sul fronte dell’eliminazione delle barriere architettoniche si sono fatti dei bei passi avanti. Sono stati infatti avviati dieci cantieri, se­ guendo le indicazioni della commissione “Città senza barriere” e tenendo conto dei percorsi turistici ora evidenziati dai totem infor­ mativi di recente colloca­ zione in città. Un esempio per tutti: la sistemazione dello scivolo antistante la sede del Municipio con rimozione di quello prov­ visorio in cemento e sosti­ tuito con quello definitivo in trachite, bello oltrechè funzionale. È stato poi so­ stituito il tubo di scolo del­ le acque provenienti dalla Val Bezzele a Santa Maria del Pornaro: il tubo era in­ fatti in gran parte ostruito da detriti, ma soprattutto, abusivamente scaricati a monte del tubo e che, tra­ sportati dall’acqua, hanno creato il danno. Per eseguire il lavoro, la strada è stata interamen­ te scavata. La riasfaltatura sarà, quindi possibile solo dopo l’assestamento del fondo, il prossimo anno. Nella prima serie di foto si vedono alcuni esempi di “prima e dopo”, nell’or­ dine, dall’alto al basso: la riasfaltatura delle vie SS. Trinità, Riva di Magrè e la sostituzione del tubo di scolo a Santa Maria del Pornaro.

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PRIMA E DOPO

Rampe di accesso al cimitero in via S. Croce e al QUICittadino, in Municipio

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (PUA) EX LANEROSSI La Giunta comunale ha annullato in autotutela la pro­ pria deliberazione n. 76 del 16.03.2016 con la quale era stato avviato l’iter di approvazione del PUA di Ini­ ziativa Privata “Stabilimenti ex Lanerossi”. Ha ritenuto infatti incompleto il Piano presentato. In particolare la proprietà non ha dato seguito alle prescrizioni, modi­ fiche e aggiornamenti richiesti dal Comune in fase di adozione del Piano. Tali aspetti riguardano la mate­ ria ambientale, urbanistica, viabilistica e di conteni­ mento del rischio idrogeologico. Il provvedimento ha quindi dichiarata estinta l’intera procedura. Si tratta di 330 mila mq di superficie totale, di cui 50 mila a carattere commerciale e 80 mila produttivi e si è rite­ nuto di non avere garanzie sufficienti per procedere, considerato il grosso impatto che nuove costruzioni avrebbero su ambiente e viabilità.

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I n primo piano

SPAZIO AI MURALES E ALL’INFORMAZIONE

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murales come ele­ menti di un percorso di caratterizzazione del Distretto Urbano del Commercio di Schio. Que­ sta è l’idea che ha convinto l’amministrazione comu­ nale ad accogliere la pro­ posta dell’associazione Krap di realizzare nel “cuo­ re di Schio”, in spazi indivi­ duati dal Comune, una se­ rie di murales. Quella di intervenire sul tema della qualità urbana attraverso l’espressione artistica è una modalità che si va dif­ fondendo e che raccoglie sempre più consensi. Le superfici destinate a ospi­ tare le opere dei writers locali e non, sono state in­ dividuate nel muro dietro Palazzo Fogazzaro, che già da tempo funziona come tela da illustrare, e nel muro in cemento armato di sostegno della pensilina per biciclette al centro di Piazza A. Da Schio. Un terzo sito è stato aggiun­ to grazie alla disponibilità offerta da un privato, nella

PANNELLI LUMINOSI A MESSAGGIO VARIABILE Sono stati installati in città 7 pannelli lu­ minosi a messaggio variabile per ospitare informazioni utili ai cittadini e ai visitatori. Aggiornati quotidianamente dal Servizio Comunicazione del Comune, forniscono no­ tizie, su eventi, viabilità, bandi e concorsi, e ogni altra informazione di servizio. I pannelli si trovano in Piazzale Baracca, in via Roma a Magrè e a Cà Trenta, in via Rovereto verso Poleo, a Giavenale, a SS. Trinità in via dei Boldù e in viale dell’Industria in piazzale Pubblici Spettacoli (pannello bifacciale).

parete esterna della pro­ pria abitazione, lungo le scale che collegano via De Pinedo con via Castello. Anche questo intervento è dunque un tassello che va a inserirsi in quel più am­ pio progetto di riqualifica­ zione degli spazi cittadini che è il Distretto Urbano del Commercio di Schio, fi­ nalizzato a rilanciare le at­ tività commerciali tradizio­ nali e a restituire vivibilità al centro cittadino.

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NUOVA LUCE PER I DIPINTI DI PALAZZO GARBIN

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tto grandi dipinti conservati nelle sale della sede municipale di Palazzo Garbin, oggi uffici di Sindaco e Segretario, sono stati ri­ portati a nuova luce. Si tratta di paesaggi murali dell’artista scle­ dense Giuseppe Mincato eseguiti nel 1910 con la tecnica a olio, spesso adottata da artisti della nostra zona tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900: ne troviamo un esempio del 1897 di Alberto Boschetti, nel soffitto della navata della chiesa parrocchiale di Magré e un altro del 1889 di Tomaso Pasquotti all’auditorium dell’Asilo Rossi. I dipinti simulano la pittura su tela: sono infatti inseriti in riquadrature e decorazioni murali monocrome e racchiusi da cornici lignee ancorate alla parete con chiodi. Il restauro ha consolidato i sollevamenti di colore e rimosso la polvere che lo aveva offuscato. Stesso intervento per due ritratti a olio su tela, ese­guiti da Giovanni Apollonio nel 1905 che raffigurano Almerico da Schio e Anto­ nio Toaldi. I lavori si sono avvalsi della professionalità di Aurelia Rampon con la collaborazione di Giorgia Uraghi, Barbara Ghilardi, Chiara Lucato sotto l’alta Sorveglianza della Soprintendenza ai Beni Storico Artistici di Verona e la Direzione Lavori dell’Ufficio Tecnico Comunale.

16 CORSE IN PIÙ PER ZONA INDUSTRIALE E OSPEDALE 8 bus di andata e altrettanti di ri­ torno verso la Zona Industriale e l’Ospedale, in orari che si interse­ cano con le corse esistenti della SVT : quindi la disponibilità di una corsa ogni 25-30 minuti. Nessun costo in più per i cittadini, che continueranno a pagare il solito biglietto. Il Servizio è già operativo dai primi di settembre e l’autobus è riconoscibile perché sul suo pa­ rabrezza c’è un cartello con la “H” di Ospedale. Sono quasi 800 al giorno e quasi 5000 alla settimana i fruitori del servizio.

testi a cura di MGDP

NUOVA CARTA DI IDENTITÀ ELETTRONICA La nuova carta elettronica sostituisce il documento cartaceo, che sarà emesso solo in casi di urgenza. La CIE verrà rilasciata a chi lo richiede per prima emissione, per scadenza non superiore ai 6 mesi, o per deterioramento, smarrimento, furto. Per richiedere la CIE bisogna prendere appuntamento al servizio QUICittadino: di­ rettamente online dal sito www.comune.schio.vi.it o telefonando ai numeri 0445-691242 o 0445-691212. Oltre alla foto in bianco e nero, stampata al laser, sulla carta sono riportate le impronte digitali e il codice fiscale, per renderla conforme agli standard di sicurezza internazionali, in materia di anticlonazione e anticontraf­ fazione. La novità è che la CIE viene richiesta al Comune di resi­ denza o domicilio ma viene stampata dal Poligrafico dello Stato e consegnata entro 6 giorni. Ha un costo di 22 euro, che sale a 27 euro in caso di richiesta per smarrimento o deterioramento.

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AMBIENTE

RIFIUTI, SI DIFFERENZIA MEGLIO

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ei mesi scorsi si è parlato molto at­ torno al nuovo si­ stema di raccolta dei rifiu­ ti, com’è ovvio che sia per ogni occasione in cui in­ terviene un cambiamento delle abitudini e si chiede ai cittadini di collaborare per un fine comune. Ora che le voci si sono attenuate e nuovi comportamenti quo­ tidiani si sono sostituiti ai precedenti, a parlare sono loro, i rifiuti. I dati relativi alla raccolta a partire da

giugno, punto di partenza del nuovo sistema, a oggi, ci dicono infatti molte cose a cominciare dal fatto che, in generale, ciò a cui si assiste è un’importante riduzione della quantità totale di rifiuti prodotti di circa il 20%. Significhereb­ be 355 kg/abitante/anno rispetto ai 415 kg di prima. Il rifiuto secco da incene­ rire è diminuito del 50% e gli imballaggi in plastica e metallo del 70%: probabil­ mente ciò che prima finiva

nel multimateriale non an­ dava nel posto giusto. È aumentata del 13% la frazione umida, quindi in precedenza una parte di questo rifiuto non veniva recuperata. Infine sono au­ mentati i rifiuti presso gli ecocentri, a significare che si differenzia meglio. A te­ stimonianza di ciò è anche l’aumento della percentu­ ale della raccolta differen­ ziata: è stato raggiunto un 74% rispetto al 65% degli ultimi anni. NUOVA CARTA DI IDENTITÀ DEI RIFIUTI - 20% quantità totale - 50% secco da incenerire - 70% imballaggi + 13% umido + rifiuti negli ecocentri 74% percentuale raccolta differenziata vs. il precedente 65%

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UN NUOVO PERCORSO IN AMBIENTE

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e amministrazioni comunali di Ma­ rano Vicentino, Schio e Zané, assieme a Coldiretti e ULSS 4, hanno sottoscritto un accordo per costituire una rete proget­ tuale formata da opera­ tori agricoli e altre realtà economiche che, appog­ giandosi ai percorsi rurali esistenti, mira alla valoriz­ zazione turistica del terri­ torio. Il progetto, un per­ corso che sarà inaugurato per Pasquetta 2017 si pre­

non più nuda piattaforma sulla quale sovrapporre strutture ed infrastrutture dall’impatto spesso non proporzionale ai benefici prodotti; ma immaginato come patrimonio sociale, economico e culturale in grado di raccontare la sto­ ria delle nostre comunità e, al contempo, di produrre prospettive per le nuove generazioni. Un ponte tra passato e futuro. Lo sforzo progettuale muove da questi presupposti e

senta con un’esortazione: “riprenditi i tuoi spazi”. Gli spazi sono quelli rurali, che forse, in un’area indu­ strializzata come la nostra, abbiamo con il tempo per­ so di vista. Ecco dunque che il pro­ getto si configura come un primo passo importante verso una visione innova­ tiva del nostro territorio,

punta alla promozione di un turismo sostenibile, durevole, a basso impatto, fondato sulle eccellenze presenti, che sveli risorse dimenticate, trasformi limi­ ti in opportunità, ribadisca l’inscindibilità del binomio salute - qualità ambien­ tale. Il percorso di circa trenta chilometri attraverso tre

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comuni e una ventina di aziende agricole si rivolge a una mobilità lenta, a piedi, in bicicletta, a cavallo... È un’esperienza forte ri­ volta a tutta la comunità che si snoda tra l’assaggio di numerose produzioni di qualità, la scoperta di emergenze ambientali, storiche, culturali poste lungo un percorso realizza­ to totalmente su tracciati esistenti. Viabilità a basso scorrimento, piste cicla­ bili, capezzagne, strade bianche, argini di torrenti e sentieri diventano infatti il supporto di questo pro­ getto che si propone di prender vita senza neces­ sità di nuove infrastrutture. Gli unici interventi saranno quelli di tabellazione per rendere fruibile il percorso in autonomia. La campagna di comuni­ cazione che promuove questa iniziativa e la accompa­gnerà fino alla sua inaugurazione, nasce dall’idea di (ri)disegnare il territorio a partire dagli occhi dei bambini: saranno loro il primi a riappropri­ arsi di uno spazio, quello della campagna, attraverso la­boratori di disegno pre­ senti nelle maggiori mani­ festazioni fino ad aprile 2017.

MOBILITÀ SOSTENIBILE: IN CITTÀ CRESCONO LE AUTO E LE BICI ELETTRICHE Dalla primavera a oggi, grazie all’operazione messa in atto dal Comune, con il coinvolgimento dei riven­ ditori specializzati, a Schio sono state acquistate 65 bici a pedalata assistita. L’azione pro-bici è infat­ ti rivolta a quanti, per ragioni di età o altri motivi che impediscano un uso regolare delle normali bi­ ciclette, vogliano dotarsi di un mezzo di trasporto ecologico come le biciclette a pedalata assistita. Per l’acquisto di questo tipo di veicolo il Comune ha previsto un fondo di 10.000,00 euro di contri­ buti, riservato ai cittadini residenti a Schio, per una quota massima di 100 euro a persona. Il Comune ha stipulato un accordo con le ditte Cicli Rampon, Piaggio D’Ambrosi, Carollo Motosport,Cicli Zanella e Cicli Zanin, che praticano un ulterio­ re sconto del 10% sul prezzo di listino,beneficio che si aggiunge al contributo comunale. È un risultato molto positivo che dimostra come azioni concrete possono sostenere le buo­ ne abitudini di chi in bicicletta già pedala o in­ centivare il passaggio dall’auto alla bicicletta.” Buoni anche i risultati dell’azione a favore dei pos­ sessori di auto elettriche e ibride che autorizza alla sosta agevolata nei parcheggi di via Btg. Valleogra, piazza A. Da Schio, piazza Statuto, via Rompato, via Gorzone, piazza IV Novembre, piazzale Baracca, via Marconi, via Card. Dalla Costa, via Pasubio, via XX Settembre e via Gaminella, per un tempo massimo di 2 ore, con un abbonamento di 10 euro l’anno. A oggi sono stati rilasciati 135 abbonamenti.

SENTINELLA AMBIENTALE PER L’ARIA IN VIA VECELLIO A fine novembre 2016 è stata installata in Via Vecellio una centralina per il rilevamento delle polveri sottili presenti nell’aria. La convenzione sottoscritta con ARPAV prevede un sistema in grado di rilevare non solo le cosiddette PM10 ma anche le 2,5, il tutto in tempo reale (a differenza di prima con i soli dati PM10 e con un paio di mesi di ritardo). Nella suddivisione del territorio regionale ai fini della valutazione della qualità dell’aria, il Comune di Schio ricade nella zona “Pianura e capoluogo di bassa pianura”. Il monitoraggio è in atto dal 1985. L’investimento a carico del comune è stato di 43.000 euro. Dati su: www.comune.schio.vi.it

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C U LT U R A

IN VIAGGIO - I PASSI DI PITER della sclerosi multipla. Il cortometraggio è uno spaccato della vita dello scledense Stefano “Piterâ€? Pieropan ma allo stesso tempo emblema di quel­ la di molte persone, circa 110.000 in Italia. Giuliano Cremasco ha saputo ca­ larsi nella storia di Piter, restituendo al pubblico un lavoro dalla forte ca­ rica emotiva e una serata ricca di contenuti: la pro­ iezione del cortometrag­ gio è stata arricchita dalla

Un “corto� per raccontare il progetto

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abato 26 Novembre al Cinema Teatro Astra è stato pro­ iettato il cortometraggio “Contando le formicheâ€?, parte del progetto cine­ matografico meglio noto alla cittadinanza come “IN VIAGGIO - I passi di Piterâ€? con la regia di Giuliano Cremasco. Il Comune di Schio e l’Amministrazione Comunale hanno patroci­ nato il progetto non solo per il suo valore artistico ma anche per il messag­ gio che lancia: un proget­ to radicato nella cittĂ di Schio ma con un respiro nazionale, che attraverso il linguaggio del cinema si pone l’obiettivo di in­ formare e far conoscen­ za su temi ancora poco conosciuti come quello

partecipazione di ospiti a partire dalla presentatri­ ce e conduttrice televisi­ va Carolina di Domenico, dai rappresentanti dell’AI­ SM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), dal cast del cortometraggio, dalle autoritĂ locali, dai sostenitori del progetto e naturalmente da un calo­ roso pubblico che ha ap­ plaudito la presentazione di questo importante pro­ getto.

TEMA CULTURALE 2017

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R.R: Recupero, Rinnovo, Rina­ sco. Ăˆ questo il tema culturale 2017. Tre “Râ€? in rapida successione che scandi­ scono altrettanti elemen­ ti di rigenerazione: il tema culturale dell’anno è nato da un processo parteci­ pativo con le associazioni culturali della cittĂ per far interagire le diverse iniziative nei campi delle arti intese nel senso piĂš allargato. Il bando si rivol­ ge ad associazioni cittadi­ ne e non purchĂŠ propon­ gano attivitĂ da realizzare a Schio. Il tema culturale 2017 nasce sotto il segno della riflessione e invita a guardare a una societĂ in evoluzione che sembra essersi finalmente lascia­ ta alle spalle il consumo fine a sĂŠ stesso e come indice di benessere. Al contrario, lo sguardo si sposta al concetto di ri­

nascita, recupero e rinno­ vo ovviamente non solo nei loro significati materia­ li. Che il tema sia di fatto a maglie molto larghe, a di­ spetto della sintesi del suo acronimo, lo testimoniano i 46 progetti pervenuti, 21 da Schio, 18 dalla provincia di Vicenza, 7 da Veneto e Nord Italia, distribuiti su di­ verse tipologie: 10 mostre ed esposizioni, 9 incontri culturali, 3 cinema/audio­ visivi, 16 spettacoli (musi­ ca, danza, teatro) 8 festival multidisciplinari. Il nuovo tema promette dunque di essere un terreno su cui saranno possibili diversi in­ nesti e un fertile confron­ to tra linguaggi d’arte e di spettacolo. L’obiettivo è proporre alla cittadinanza una rassegna culturale di qualitĂ , frutto del coinvol­ gimento di tanti cittadini che dedicano tempo e ri­ sorse alla crescita umana e culturale della collettivitĂ .

MOSTRE Dopo Oltre il sogno: dal volo allo spazio, a gennaio arriva a Schio Oltre l’uomo: da Leonardo alle biotecnologie, una mostra inter­ attiva curata da Pleiadi, in collaborazione con il Dis­ tretto della Scienza e della Tecnologia, Confindustria Vicenza e CittĂ di Schio, che nuovamente vede le aziende e i personaggi del territorio veri protagonisti. Si parte dal corpo umano, che il genio Leonardo da Vinci definiva la “mera­ vigliosa macchina umanaâ€?, passando per l’ingegno al servizio del benessere so­ ciale, fino all’automazione come sostituzione o soste­

OLTRE L’UOMO: DA LEONARDO ALLE BIOTECNOLOGIE

I CENTO ANNI DELLA STRADA DELLE 52 GALLERIE UNIONE MONTANA “Pasubio Alto Vicentino�

Club Alpino Italiano Sezione di Schio

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testi a cura di MGDP e AC

gno al lavoro quotidiano. Tra le sale si incontrano sto­ rie di personaggi, ricerche e invenzioni che hanno migl­ iorato gli stili di vita nel cor­ so della storia e si indagano le analogie tra le macchine e l’uomo. Il percorso espo­ sitivo alterna documenti storici e contemporanei, exhibit interattivi per im­ parare facendo, video, ro­ bot, prestiti dalle aziende del settore farmaceutico, medico e biomedico e strumentazione tecnica all’avanguardia. Schio, SHED (Ex Lanificio Conte) 28 gennaio - 2 maggio 2017 1917-2017: Su questa grande ope­ ra di ingegno umano, espressione della Storia, oggi luogo di pace e di contatto con l’ambiente naturale, prende il via il 26 marzo 2017 una grande mo­ stra promossa dal CAI di Schio con il sostegno dell’Unione Montana Pasubio Alto Vicentino, Banca Alto Vicentino e il Comune di Schio. Palazzo Fogazzaro - fino al 24 settembre 2017.

Antologica di Gino Pellegrini

Giocando con l’arte è un progetto espositivo dedica­ to alle innumerevoli sfaccettature dell’opera dell’ar­ tista vicentino recentemente scomparso. La mostra, divisa in sezioni tematiche, attraverso oltre sessanta opere, documenti fotografici e video, scritti e bozzet­ ti, ripercorre per la prima volta in modo organico le tappe evolutive di un percorso creativo sorprenden­ te che si è sviluppato in oltre cinquant’anni di atti­ vitĂ . Originario di Lugo di Vicenza, Gino Pellegrini si forma come scenografo negli Stati Uniti, dove emigra sedicenne. Per 15 anni lavora a Hollywood disegnan­ do e dipingendo le scenografie di alcuni film mitici: West Side Story, L’ammutinamento del Bounty, Gli uccelli. Rientra in Italia dove sviluppa da una parte, una pittura iperrealista con ascendenze surrealiste in cui sono evidenti i riferimenti metaforici alla cultura antropologica e ambientale; dall’altra, una pittura di derivazione Pop. Mosso da grande curiositĂ e ver­ satilitĂ , sperimenta nel corso degli anni numerose tecniche pittoriche espresse sia su spazi immensi, come le pubbliche piazze, sia su minuscoli pezzi di carta. L’indagine serrata della realtĂ , porta ben pre­ sto Pellegrini a sviluppare un interesse sempre piĂš profondo verso i materiali che la natura stessa offre. Palazzo Fogazzaro, Schio 7/12/2016 - 26/02/2017

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SOCIALE

UNA COMUNITÀ CHE CRESCE INSIEME AI SUOI GIOVANI

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‘adolescenza è il­ momento più deli­ cato della crescita. Un’età di grandi cambia­ menti, nella quale, attra­ verso anche fasi di crisi, il ragazzo arriva a struttura­ re una personalità adulta. Un’età complessa anche per lo stile educativo e re­ lazionale degli adulti, tra eccessiva protezione/con­ trollo e spinte a un’auto­ nomia alla quale il giovane non è ancora pronto. Con i progetti: Pianeta Adolescenti e Schio comunità educante: una città che cresce con i suoi ragazzi e i suoi giovani, l’Amministra­ zione Comunale ha pro­ mosso una rete di relazioni tra realtà e soggetti cittadi­ ni che hanno a che fare con il mondo degli adolescenti

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ORTI SOCIALI salute a km zero Coltivare un orto per mangiare prodotti a Km 0, stare all’aria aperta e assieme ad altre persone, ma anche compiere un gesto di solidarietà. Sono questi gli ingredienti che compongono la “ricetta” dell’Associazione Orti Sociali di Schio che gestisce tre appezzamenti di terreno, dati in uso dal Comune, due a Magrè e uno al Caile. Gli appezzamenti, divisi in lotti di circa 80 mq, vengono assegnati ai soci dell’Associazione Orti Sociali. La quota associativa è di 15 euro l’anno. Ciò che viene prodotto non deve essere venduto e non si possono utilizzare prodotti chimici, questo a tutela della salute e per promuovere una coltivazione di tipo biologico. Una parte del prodotto viene anche data alla mensa di Casa Bakhita, all’associazione Giovanni XXIII e ad altri enti bisognosi. L’Associazione ge­stisce anche un orto didattico utilizzato dalla Scuola Battistella e organizza incontri e corsi di approfondimento. Il modulo di domanda e il regolamento dell’Associazione sono scaricabili dal sito www.comune.schio.vi.it e la domanda va inoltrata a ortisociali@libero.it.

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per affrontare un cammi­ no di crescita condiviso. I protagonisti sono gli ado­ lescenti e i ragazzi della Cit­ tà. Sono iniziati nel mese di novembre una serie incon­ tri tra le Parrocchie, i Con­ sigli di Quartiere, Le Forze dell’Ordine, le associazioni sportive giovanili e di vo­ lontariato, la scuola e i ge­ nitori, le associazioni sin­ dacali e di categoria, l’Ulss n. 4, baristi, autisti dell’au­ tobus, negozianti, ecc., ma soprattutto i ragazzi, con l’obiettivo di mappare la rete relazionale e sociale del mondo adolescenziale e arrivare a progettare as­ sieme azioni che permetta­ no di far crescere la comu­ nità educante e prevenire il malessere dei ragazzi e delle famiglie, il conflitto

sociale, la dispersione sco­ lastica, la devianza sociale e la perdita per la comunità del contributo attivo e pro­ pulsivo che proviene dalle giovani generazioni. Un’al­ tra finalità sottesa è quella di far percepire a ognuno di essere un attore socia­ le. Il progetto prevede una serie di azioni coordinate, preventive e di interven­ to, agite da una comunità educante. Le macroaree individuate sono le seguenti: 1.Corretto utilizzo dei social network. per l’appro­ fondimento della visione dell’universo social da par­ te degli adolescenti. 2. Educazione al senso civico e alla partecipazione: attivazione del consiglio comunale dei ragazzi

3. Intervento educativo con ragazzi a rischio di dispersione scolastica: labo­ ratorio sperimentale con i ragazzi della scuola secon­ daria di primo grado. 4. Interventi con le seconde generazioni: 5. Educativa di comunità: adolescenti in fuga ...alla ricerca di una bussola….. 6. Percorsi di adultità. Le attività sono frutto di una progettazione parteci­ pata promossa dal Comune di Schio che vede coinvolti la Cooperativa Primavera Nuova, capofila del pro­ getto, l’AGE Schio, l’Orato­ rio Salesiano Don Bosco di Schio, la Fondazione Capta Onlus con il partenariato dell’ULSS n.4 e dell’IPSIA“Garbin”.

UNA POLIZZA CONTRO I FURTI... E NON SOLO

CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI La costituzione del Consiglio Comunale dei ragazzi (CCR) vuole far vivere ai giovani esperienze dirette e significative di partecipazione attiva alla vita del territorio, riconoscendoli così come soggetti di diritti, portatori di punti di vista originali, cittadini capaci di interagire con gli adulti per modificare la realtà sociale in cui vivono. Il Consiglio è un’azione progettuale di educazione alla vita pubblica e alla politica, coinvolge la Scuola, che non è più solo luogo di istruzione ma anche di promozione del benessere e il territorio , contesto in cui il ragazzo cresce.

MONTE MAGRÈ: RIAPERTO L’AMBULATORIO MEDICO

D

opo anni di assen­ za, l‘ambulatorio medico di Monte Magrè è stato ria­ perto il 2 novembre 2016. Dunque, dopo i lavori per la sistemazione dei locali e

dei bagni della ex scuola di Monte Magrè, il servizio è ora operativo. Lo stabile è stato messo a norma con modifiche agli impianti idraulico ed elettrico, so­ stituzione di pavimenti e rivestimenti, tinteggiatura e altre manutenzioni or­ dinarie. È stato anche rea­ lizzato un bagno adatto ai portatori di handicap. Altri interventi strutturali saran­ no realizzati nel 2017. La

scelta dell’Amministrazio­ ne di ripristinare un servi­ zio anzichè andare nella di­ rezione dei tagli, si colloca in un più ampio disegno di rilancio delle aree decen­ trate del nostro Comune e risponde alle difficoltà che soprattutto gli anziani re­ sidenti nelle zone collinari incontrano quando devo­ no spostarsi. L’ambulatorio è gestito dalla dottoressa Barbara Laverda, con aper­

tura due volte alla settima­ na nei giorni di Lunedì dalle 14.30 alle 16.00 e Merco­ ledì dalle 13.30 alle 15.00. In entrambe le aperture è necessario fissare prima un appuntamento telefo­ nando al call center del Di­ stretto Sanitario dell’ULSS 4 : 848 000 960

testi a cura di MGDP e CC


SPORT

IL RESTYLING DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

è

stato un anno di “remise en forme” per numerose strut­ ture sportive cittadine che a buon titolo possono ora ospitare eventi di un certo rilievo. La Bocciofila di via Urli è stata consegnata alla omonima Società presente, con la nuova pavimenta­ zione e la realizzazione di un’entrata indipendente. Pavimento nuovo anche per la Palestra Lanzi. Tutte le palestre hanno oggi in do­ tazione defibrillatori auto­ matici DAE , come previsto dal Decreto Legge Balduzzi. Ristrutturazione anche per i campi sportivi, a cominciare dal nuovo manto erboso di quello di Giavenale e dagli interventi di manutenzio­ ne straordinaria nei campi di Magrè, SS. Trinità e allo Stadio De Rigo. L’impianto di via Asolo avrà presto una nuova caldaia e sarà dotato di pannelli fotovoltaici. Vita nuova anche per il Centro Coni di via Riboli che ol­

tre ad aver recentemente ospitato l’arrivo della Mezza Maratona dei 6 comuni, vede anche al proprio inter­ no lo svolgimento di attivi­ tà in precedenza dislocate altrove. È il caso della pra­ tica del Parkour, del Karate e del Nordik Walking che al Centro hanno trovato casa. Nel piano delle opere 2017 sono stati messi a bilancio 120.000 euro per la costru­ zione degli spogliatoi della palestra della scuola prima­ ria San Benedetto di Ma­ grè. Per il 2017 è inoltre in progettazione un importan­ te evento di Mountain Bike con la società Schiobike.

CLASSE E -DISTINZIONE... LA CAPACITA’ DI ESSERE UNICI Classe e distinzione: due parole chiave nella vita di Marco Dall'Alba, “Eggiu” per gli amici, ottimo calciatore della Concordia e appassionato educatore dei più giovani, morto nel 2005 a 27 anni. Due parole divenute titolo di un incontro pubblico al PalaROMARE di Schio domenica 18 dicembre in suo ricordo, organizzato da L’Istituto Salesiano di Schio dove Eg-

memorial romare: non solo sport

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l 18 settembre scorso al PALAROMARE si è disputata la partita tra Milano e Lubiana, in preparazione al campionato di Superlega e Coppa CEV 2016/2017 che di fatto ha celebrato il “2° Memorial Livio Romare” e dato il via al progetto “MasierAcca­demy” una borsa di studio per studenti-sportivi. Si è così rinnovato il ricordo di un uomo che fu di valore nello sport e portatore di valori nella propria vita. Per questa ricorrenza a lui dedicata, il Comitato del Masiera day, che sogna di riportare nella città scledense i passati fasti della pallavolo, ha ottenuto di ospitare una partita internazionale che ha regalato a Schio visibilità e grandi emozioni agli appassionati del volley di alto livello. In quell’occasione è stato presentato un nuovo progetto che ambisce a mettere insieme cultura e sport, perché i due termini diventino un binomio e fi­ niscano di essere letti come uno opposto all’altro. Si tratta infatti di #Masier-

testi a cura di MGDP

giu si è formato, dalla sua PGS Concordia e dagli “Amici di Eggiu”. La serata è stata supportata anche dal Masiera Day, alla presenza di quattro grandi dello sport, simboli di classe e distinzione: Carlton Myers, tigre del basket italiano, portabandiera azzurro a Sydney 2000; Javier Zanetti, leggenda del calcio, capitano dell'Inter e della nazionale argentina di calcio; Jury Chechi, signore degli anelli, pluricampione olimpico di ginnastica; Maurizia Cacciatori, palleggiatrice vincente nella storia della pallavolo femminile italiana. La serata è stata condotta da Giulio Golia de “Le Iene” con momenti musicali e racconti. I pro­ venti di un libro dedicato a Marco saranno destinati all'Oratorio Salesiano di Aleppo in Siria.

Accademy, una borsa di studio per studenti che si dimostrino meritevoli sia sotto il profilo scolastico che sportivo. L’idea è stata fortemente voluta dal comitato per dare un segnale ai giovani e alle strutture del territorio in favore di un connubio tra sport e cultura e perché queste due attività importantissime nella crescita della persona non debbano più escludersi l’una con l’altra. L’integrazione di sport e cultura è un obiet­tivo che diventa anche di benessere dai risvolti sociali importanti. Come recitava lo slogan che ha accompagnato il 2° Memorial: “La cultura rende liberi, lo sport rende vivi”.

CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA GIOVANILE La Giunta ha stabilito di sostenere l’attività sportiva giovanile relativa al periodo 2015/2016” e compatibilmente con le disponibilità economiche a Bilancio 2016, ha definito un importo complessivo di 90.000,00 euro. La novità di quest’anno è che il quorum dei giovani aventi diritto al contributo è stato portato dal 20% al 10% dei tesserati complessivi che siano residenti nel territorio e che abbiamo un’età inferiore ai 19 anni. Questo per dar modo a più società sportive di accedere al contributo stesso, anche se con meno iscritti residenti. È un segno di riconoscimento e di merito, a chi incentiva l’attività sportiva giovanile, sicuramente un’obiettivo che anche l’Amministrazione Comunale vuole rafforzare e sostenere.

www.comune.schio.vi.it

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GIOVANI

50 esperienze forti in città: ecco com’è andata

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“Per un’estate at­ tiva” così a giugno si presentava il pieghevole illustrativo di “Esperienze Forti” un catalo­go con 15 diversi luoghi in cui giovani dai 15 ai 23 anni avrebbero po­ tuto scegliere di desti­nare un po’ del loro tempo a fare qualcosa per gli altri. A estate ormai conclusa, vediamo com’è andata. “Un po’ di tempo estivo a

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fare qualcosa per gli altri” Questo era stato l’invito dell’Informagiovani rivolto ai giovani dai 15 ai 23 anni. Esperienze Forti, una pro­ posta coordinata da CEIS Onlus che ha ottenuto la ris­ posta di una cinquantina di giovani pronti a sperimen­ tarsi tra impegno e diverti­ mento, tra sociale e cultu­ ra. Diverse le opportunità offerte: l’affiancamento di operatori in strutture di ac­

coglienza bambini, recupe­ ro di tossicodipendenti, as­ sistenza a disabili e anziani, attività ricreative in centri estivi. Ma anche lavori di pulizia dei sentieri con il CAI e accoglienza di per­ sone senza fissa dimora. Il periodo di svolgimento delle attività è stato dal 14 giugno al 9 settembre, e ha coinvolto un numero di ragazze doppio rispet­ to ai ragazzi, quasi tutti studenti. Il tipo di istituti scolastici di provenienza è trasversale ma la maggior parte dei giovani viene dal Liceo delle Scienze umane, seguito dallo Scientifico e dall’ITCG, ITIS, IPSIA e Lin­ guistico, Classico e Artis­ tico. Enti coinvolti e ragazzi hanno attestato la bontà di questa iniziativa tanto che qualcuno ha chiesto

di poter continuare a fare qualche ora di volontariato anche durante l’anno. In generale le valenze positive dell’esperienza sono ricon­ ducibili alla capacità di met­ tersi in gioco e in relazione con gli altri, all’assunzione del senso di responsabilità, all’apprendimento di com­ petenze, allo sviluppo della creatività personale. Certo come in ogni esperienza che richiede impegno

qualche difficoltà c’è stata, ma a conti fatti il bilancio è in attivo. Esperienze Forti riesce a coinvolgere an­ che quella fascia di età tra i 15 e i 18 anni che spesso vede ragazzi disorientati e non ancora troppo attivi in termini di cittadinanza e quindi rappresenta un buon canale per cominci­ are a conoscere e a essere “dentro” alla comunità e a un territorio.

librato” di eventi distribuiti sui 12 mesi; a ottimizzare le risorse economiche fa­ vorendo l’uso condiviso di strutture altrimenti one­ rose quali il palco, il ser­vice audio-luci; a favorire un contatto fra i diversi parte­ cipanti, mettendo le basi

per una nuova realtà di partecipazione e condivi­ sione, che conduca sempre più ad un protagonismo “consapevole” degli stessi partecipanti, stimolando anche la nascita di eventi, manifestazioni, festival in co-progettazione.

GLI SPAZI DELLA MUSICA

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iovani e musica: un binomio natu­ rale. Da sempre la storia delle politiche gio­ vanili si è imbattuta nella voglia e nella creatività che i giovani riservano in am­ pia quota alla produzione e all’esercizio della musica. Negli anni si sono andate anche consolidando vere e proprie rassegne musicali come appuntamenti fissi,

eventi a marcato carat­ tere partecipativo, in cui i giovani entrano a far parte del mondo della città, del­ la società, della pubblica amministrazione, immer­ gendosi in un’esperienza conoscitiva e di crescita. Il panorama musicale scledense offre dunque diverse possibilità di in­ trattenimento al pubblico giovanile, specie nella sta­

gione estiva. I mesi invece che non possono benefi­ ciare di location all’aperto (settembre-maggio), sono meno vivaci e le proposte in questo periodo si fer­ mano del tutto o quasi. Si è reso perciò necessario censire tutti gli spazi po­ tenzialmente idonei a os­ pitare eventi musicali, sia all’aperto che all’interno di edifici, nonché associazio­ ni, gruppi, singoli, appas­ sionati di cultura musicale. L’idea è ottimizzare tutto questo, cercando di organ­ izzare in unico calendario annuale tutti gli eventi, per mezzo di un concorso-ban­ do che permetta di incro­ ciare le esigenze dei parte­ cipanti e le caratteristiche degli spazi disponibili. Si riuscirà così a program­ mare un calendario “equi­

L’INFORMAGIOVANI ARRIVA SU INSTAGRAM Si fa presto a dire “social”. Ma quale piattaforma, tra le tante a disposizione, Facebook prima tra tutte, i giovani sentono più consona al loro modo di esprimersi? Pare che l’espressione per immagini sia decisamente la modalità più immediata per esprimere uno stato d’animo, comunicare una no­ tizia, partecipare il proprio stato. E allora cosa meg­ lio di Instagram che altro non chiede che di postare le foto scattate dagli smartphone e condividerle in tempo reale con i nostri amici delle piazze virtuali? E così, opo aver aderito a Facebook e a Twitter, anche l’informagiovani di Schio approda a Instagram per la sua fetta di comunicazione per immagini Account: Informagiovani Schio

L’ATTUALITà DEGLI ALPINI

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ottobre Palazzo Fogazzaro ha ospi­ tato la mostra Gli Alpini durante la Grande Guerra. promossa dal Servizio Politiche Giovanili e resa possibile grazie agli apporti di numerosi sog­ getti che hanno contribuito a costruire un’occasione di cultura e apprendimento della storia vicina ai no­ stri luoghi. I materiali sono www.comune.schio.vi.it

stati prestati dal Museo Nazionale Storico degli Alpini di Trento e le visite guidate per le scuole sono state curate dal gruppo Al­ pini Val Leogra. La mostra non ha raccontato soltanto il passato: infatti, grazie al 2° Reggimento Genio Gu­ astatori alpini, della Briga­ ta alpina Julia, un punto informativo ha illustrato le operazioni di bonifica occa­

sionale del territorio da re­ siduati bellici – molte con­ dotte nella stessa Provincia di Vicenza - nonchè quelle di soccorso alle popolazio­ ni colpite da calamità natu­ rali e altre emergenze sia in Italia che all’estero. Nel mese di apertura la mo­stra è stata visitata da quasi 2000 persone e 20 scolare­ sche venute anche da altri comuni. testi a cura di MGDP


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