Newsletter Comune.Schio - luglio 2016

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Luglio 2016 Newsletter edita dal Comune di Schio (VI) luglio - n. 1 Autorizz. Tribunale di Vicenza n. 1055 del 10/07/2003

Foto di Alessandra Poletti

Direttrice responsabile: Claudia Collareta Redazione: Maria Grazia Dal Prà Stampa Cooperativa Tipografica degli Operai Vicenza

giornale stampato su carta ecologica patinata opaca 90 gr giornale stampato su carta ecologica patinata

INCONTRO ALL’ESTATE

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Incontro all’estate..................................................................................................................... pag 1 Sicurezza, manutenzione, valorizzazione........................................................................ pag 2 Opere di sistemazione stradali............................................................................................ pag 2 La nuova area camper - Tra storia e innovazione tecnologica................................. pag 3 Territorio e cultura: binomio vincente per il turismo.................................................. pag 4 Piccoli Master Chef - Scuola, Solidarietà, Sociale.......................................................... pag 5 Rifiuti: siamo partiti con il piede giusto............................................................................ pag 6 Compostaggio domestico: farlo bene, conviene!........................................................ pag 7 Famila basket superstar - Triathlon - Schio City Jungle.............................................. pag 8 Schio Ossario - Mobilità Sostenibile: via libera all’elettrico....................................... pag 9 Giovani, lavoro, cittadinanza attiva ................................................................................. pag 10 Progetto Sollievo - Quando Berta filava........................................................................... pag 11 Un’estate da vivere................................................................................................................... pag 12

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ommario

ari Concittadini, l’estate è arrivata e le ferie, cioè il pe­ riodo per ricaricare le batterie stanno iniziando per tutti. Queste poche righe sono per consolidare l’abitudine al dialogo e alla trasparenza che intendo continuare a incentivare durante tutto il periodo del mio mandato. Un dialogo fondamentale tra me, la mia giunta e Voi. In questo breve redazionale colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che si rivolgono a noi per qualsiasi problema, riconoscendoci così stima e volontà di ricercare insieme delle concrete soluzioni; l’Amministrazione comunale è sem-

pre aperta alla collaborazione dei cittadini che possono inviare le loro osservazioni agli uffici comunali, o direttamente agli amministratori. Contemporaneamente devo un particolare ringraziamento a tutti coloro che con la propria opera lavorano per il bene della nostra Città. Credetemi, sono tanti, e me­ritano tutta la nostra riconoscenza. Chi si spende per la città lo fa a vantaggio di tutti. Io e la giunta Vi auguriamo di tra­scor­ rere una serena estate, che sia in città, con il ricco calendario di eventi per tutti i gusti, o nelle località che avrete scelto. Il Sindaco Valter Orsi Iscriviti alla Newsletter del Comune di Schio! Ogni settimana sarai informato su tutte le novità del tuo comune www.comune.schio.it Seguici anche su facebook e twitter! Siamo presenti come: Comune di Schio - Informagiovani Schio Biblioteca Schio R. Bortoli

Numero 01 2016 Distribuito dai lavoratori occasionali del Comune di Schio retribuiti con buoni lavoro - voucher


I n primo piano

SICUREZZA, manutenzione, valorizzazione

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hi ha una casa di proprietà sa bene che i lavori di manutenzione sia ordinaria che straordinaria sono qualcosa con cui si deve fare i conti sempre: il tetto, l’impianto elettrico, la caldaia, il giardino...Analogamente per una città e per la complessità del suo patrimonio, gli interventi da programmare non sono trascurabili e devono tener conto sia della conservazione di quel patrimonio sia delle nuove realizzazioni. Esse vanno in alcuni casi a valorizzare aree o edifici sottoutilizzati, o a realizzare innovazioni o ancora a offrire nuovi servizi. In queste pagine sono dunque brevemente illustrati lavori e opere che sono state realizzate nei mesi scorsi, ma anche lo stato di avanzamento di interventi più complessi che un po’ alla volta si avviano verso il loro compimento.

INTERRAMENTO LINEA ELETTRICA AEREA PEEP BIOECOLOGICO MAGRÈ L’intervento ha comportato l’eliminazione delle linee aeree di media tensione nella parte ancora non urbanizzata del PEEP (lato nord) e la demolizione della vecchia cabina a torre, con elettrificazione della nuova cabina che consentirà di erogare energia elettrica agli edifici già realizzati. Completa l’intervento la messa in sicurezza delle aree già parzialmente urbanizzate con sigillatura pozzetti e recinzione dei lotti inedificati.

APERTO IL NUOVO TRATTO DI VIA VILLAFRANCA DA VIALE ROMA VERSO VIA CAMIN Le opere ultimate nel mese di dicembre, sono state completate con nuova rete di illuminazione pubblica a febbraio, con la posa del dosso da 50 km/h (visto il lungo tratto rettilineo) e con segnaletica orizzontale realizzata dagli operai comunali.

OPERE DI SISTEMAZIONE STRADALE

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e strade di accesso alle Contrade Paladini e Reghellini sono state oggetto di importanti lavori a seguito dei dissesti idrogeologici verificatisi in precedenza. I consolidamenti stradali rea­lizzati con nuove opere di sostegno, in sostituzione di quelle crollate o danneggiate dagli eventi meteorologici, permettono di sostenere le infrastrutture pubbliche e le loro pertinenze, evitando i dilavamenti delle scarpate e scongiurando smottamenti. La sistemazione stradale dà più sicurezza al transito giornaliero dei residenti.

PRIMA e dopo

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VIA CARDATORI

ono stati completati gli attesi lavori in via Cardatori, verso via Don Michele Saccardo con la costruzione del marciapiede nell’ultimo tratto della via e la sistemazione dei posti a parcheggio, con nuove alberature e spazio di sicurezza nel primo tratto. Ricostruito anche il collettore di smaltimento delle acque piovane, che scarica nel Torrente Leogra e realizzati nuovi tombini in calcestruzzo, facilmente ispezionabili, per evitare allagamenti.

PROGETTO MULTISETTORIALE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA STRADALE Il Piano di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera approvato dalla Regione del Veneto inserisce il Comune di Schio tra quelli che hanno l’obbligo di redigere il Piano di Azione, investendo tra l’altro nel potenziamento e miglioramento della rete delle piste ciclabili. La realizzazione di una rete di piste ciclabili consente uno sviluppo della città a misura d’uomo. Le opere previste nel piano della mobilità ciclabile prevedono un intervento determinante per l’accessibilità ciclabile del nostro territorio per chi proviene dal comune limitrofo Santorso: il ricavo di due corsie ciclabili monodirezionali in Via SS. Trinità, a completamento di un primo intervento in corso di realizzazione nel tratto compreso tra Via dei Nogarola e Via Padre O. Marcolin e dell’asfaltatura del tratto tra Via dei Nogarola e Via D. Compagni. All’interno di questo progetto che ammonta complessivamente a € 600.000,00. sono stati infatti sistemati i manti stradali deteriorati.

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I n primo piano

lA NUOVA AREA CAMPER UNA RISPOSTA ALLE ESIGENZE DI UN TURISMO ITINERANTE

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chio avrà presto un’area dedicata alla sosta dei camper. È una risposta che tiene conto dei cambiamenti intervenuti nel turismo, non più soltanto quello di massa dei grandi centri cittadini, ma anche di aree come l’Alto Vicentino che, grazie anche all’impulso delle amministrazioni locali, hanno conosciuto un rinnovato interesse da parte di un’ampia fascia di visitatori. Molti di loro si muovono in autonomia con i camper ed è per questo tipo di turisti che il Comune ha progettato

un’area dedicata, in prossimità della ex Caserma Cella. Non una semplice piazzola di sosta, ma una struttura ben attrezzata in grado di offrire servizi agli utenti camperisti e garantire un valido punto di appoggio per gli itinerari turistici, essendo collegata al centro da marciapiedi e dal servizio di trasporto pubblico locale (fermata via Cardatori, all’ingresso dell’area sosta camper). 15 le piazzole disponibili, di cui una per disabili, oltre a una zona dedicata al carico e scarico. L’area sarà dotata di colonnine

per l’allaccio elettrico e di acqua potabile, sorvegliata da una videocamera e provvista di punti luce ad alta efficienza e a basso consumo, a norma con le direttive regionali contro l’inquinamento luminoso, per migliorare la visibilità notturna dell’area e relativa sicurezza. L’accesso sarà a pagamento. Aree verdi e aiuole delimiteranno il perimetro. Il progetto è stato realizzato interamente dagli uffici tecnici del Comune di Schio, sentito il parere del Camping Club Alto Vicentino, per una spesa complessiva di 100.000 euro.

PALESTRE: INIZIO LAVORI NEL 2017

IL GIARDINO DEI SOGNI

Entro la fine dell’anno sarà indetta la gara per la realizzazione della grande palestra del Campus degli Studi. Il progetto esecutivo è in fase di definizione e la struttura, finanziata dalla Provincia di Vicenza, andrà a completare gli interventi nell’area: il Centro Servizi, già in costruzione, e lo Stadio da Rugby “ Nelson Mandela”.

Era nato dal sogno di Luciano Grendene e forse proprio per questo l’aveva chiamato “Il Giardino dei sogni”: un’area verde di 1400 mq a Monte Magrè, realizzato negli anni ‘90 e ora di proprietà del Comune. Conserva al suo interno 300 specie di piante. Da alcuni anni l’area non è più curata e ora l’Amministrazione Comunale affiderà il progetto di riqualificazione a un botanico esperto di giardini alpini in modo da restituire valore a questa iniziativa e renderla fruibile dalla comunità e dai visitatori.-

Risolta per il Comune la vertenza di fallimento che aveva sospeso i lavori alla palestra di Giavenale: entro fine anno sarà redatta la revisione del progetto esecutivo, resasi necessaria e indetta la gara per il completamento dell’opera.

TRA STORIA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA SEAL: UN PROGETTO INNOVATIVO PER LA DOMOTICA QUOTIDIANA SEAL: Smart&safe Energyaware Assisted Living, è un progetto che si traduce nell’applicazione di raffinate tecnologie per introdurre nel mercato sistemi per ambienti domotici finalizzati alla sicurezza (delle persone e degli ambienti) e

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alla sostenibilità (in termini di efficienza energetica). In questo SEAL si colloca nella tematica relativa allo sviluppo di Smart Cities, che prevede l’integrazione di unità (a livello di edificio, struttura, comunità) che operino esse stesse in modalità intelligente. Anche il Comune di Schio fa parte di questa sperimentazione, assieme a un certo numero di aziende innovative del territorio e a

tre Università tra cui quella di Padova. Uno degli edifici su cui si sta realizzando la sperimentazione è Palazzo Fogazzaro, in particolare con l’attivazione dei seguenti servizi: 1. Servizi di riconoscimento e tracciamento di utenti 2. Servizi per il controllo perimetrale e il controllo accessi 3. Sistemi di analisi energetica degli edifici.

SANTISSIMA TRINITÀ: NUOVA ILLUMINAZIONE A LED Nuova illuminazione a LED per l’attraversamento pedonale di via SS. Trinità vicino a via Fermi. Un efficace risultato che ha il duplice valore di aver adeguato l’illuminazione preesistente che non rispettava le norme sull’inquinamento luminoso e di aver sensibilmente migliorato la sicurezza dell’attraversamento in quanto ora il pedone sulle strisce è visibile anche in condizioni meteorologiche difficili. Nella stessa via è stato realizzato un secondo attraversamento pedonale di questo tipo e un terzo è in programma. Analogo intervento è stato fatto in Via Rovereto e altri sono programmati a breve.

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C U LT U R A

TERRITORIO e CULTURA: binomio vincente PER IL TURISMO IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO PER rI-GENERARE LA FABBRICA ALTA

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er volontĂ dell’ Amministrazione comunale scledense, è stato costituito il Comitato Tecnico Scientifico che avrĂ l’obiettivo di rigenerare il complesso immobiliare della Fabbrica Alta. La Fabbrica Alta monumento di archeologia industriale è infatti un bene storicoculturale di grande valore, cui l’Amministrazione cittadina intende dare a partire dalle idee e risorse che giĂ sono attive sul territorio piuttosto che imporre dall’alto le consuete

idee di “nuove destinazioni d’usoâ€?. Il Comitato, che si dedicherĂ a uno studio approfondito e multidisciplinare è composto dai seguenti esperti: -prof. Fabrizio Panozzo, esperto di management urbano e innovazione culturale - UniversitĂ CĂ Foscari di Venezia in qualitĂ di Presidente; -prof.ssa Fiorella Bulegato, esperta di Storia e Critica del Design e Musei d’Impresa - UniversitĂ IUAV di Ve­nezia; -prof.ssa Roberta Comu-

nian, esperta di industrie culturali e creative per la rigenerazione urbana King’s College di Londra; -dott.ssa Laura Dalla Vecchia, imprenditrice di Schio; -dott. Emilio Mengato, architetto di Schio; -dott. Giovanni Petrini, esperto di rigenerazione culturale e impresa creativa; -prof.ssa Bernardetta Maria Ricatti, sto­ rica dell’architettura e dell’urbanistica, esperta di archeologia industriale scledense.

SCHIO ENTRA NEL GRANDE DISEGNO DELLA “ROMEA STRATA�

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a “Romea Strataâ€? è un ambizioso progetto dell’Ufficio Pellegrinaggio della Diocesi di Vicenza, in collaborazione con il Centro Italiano Studi Compostellani. Il gruppo di lavoro è composto da persone appartenenti a diverse as-

sociazioni, esperti dei vari territori regionali e di riscoperta di antiche vie di pellegrinaggio a piedi. Promuovono e credono nel progetto molte istituzioni eccle­siali, civili e culturali di valenza locale e nazionale. La scelta del nome, oltre a richiamare Roma,

la meta piĂš importante a cui i pellegrini, i Romei appunto, puntavano nel loro cammino lungo la penisola, vuole estendere idealmente a tutti i percorsi nel nord-est d’Italia la figliolanza con la strada Romea, la principale via attraversata dai pellegrini medievali che dalle Alpi Orientali attraversando Friuli, Veneto, Emilia Romagna e Toscana raggiungevano la via Francigena per recarsi alle tombe di Pietro e Paolo. L’interesse a ripercorrere in chiave attuale le antiche vie di pellegrinaggio a piedi è sempre piĂš diffuso ed è intercettando i nuovi modi e motivi del camminare che nasce questo grande progetto di valenza locale e nazionale che interessa anche il nostro territorio. Schio infatti si trova sulla tratta “Romea Vicetiaâ€? 109 km da Valli del Pasubio a

Montagnana. Il pellegrinaggio a piedi è una attualissima forma di esperienza con forti implicazioni sociali e ampia ricaduta economica sui territori locali. La “Romea Strataâ€? non è solo via dello Spirito, ma patrimonio storico-culturale vivo della collettivitĂ , da conoscere, promuovere e tutelare. Inoltre, recentemente il Comune di Schio si è candidato come capofila di un progetto Interreg sulla Romea Strata assieme all’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza, la Provincia di Udine e Bildungshaus Osttirol a Lienz in Austria (un centro di formazione) per uno sviluppo del percorso che vada oltre i confini locali. Ci sono dunque tutti i presupposti per espandere questa iniziativa in molte direzioni e sarĂ sicuramente un punto di forza parteciparvi in modo

attivo. Vale la pena comprendere anche il significato del logo scelto per contrassegnare la “Romea Strataâ€?: una croce pennellata formata da quattro bracci di cui due diventano una freccia. La freccia gialla indica le strade che dal nord-est si dirigono verso sud-ovest per Roma e Gerusalemme e verso nord-ovest per Santiago de Compostela; Nel suo insieme risulta la stilizzazione della Croce di Aquileia, cittĂ da dove è partita la cristianizzazione del nord-est d’Italia, di Au­ stria, Slovenia e Croazia.

LA STRADA DELLE 52 GALLERIE DIVENTA UNA MOSTRA Nel 2017 la Strada delle 52 gallerie sul Pasubio compirĂ 100 anni. La sua notorietà è tale da muovere ogni anno tra le trentamila e le trentacinquemila persone provenienti anche dall’estero, soprattutto da Austria e Germania. Sta prendendo forma l’idea di chiedere che la strada possa essere inclusa fra i siti UNESCO patrimonio dell’umanitĂ , per come in essa sono venuti a unirsi natura, storia e ingegno umano. Ăˆ per ricordare tutto ciò e il legame che Schio e i paesi delle valli limitrofe hanno con la strada, che il CAI di Schio si è fatto promotore - presso il Comune e l’Unione Montana dei Comuni del Pasubio e dell’Alto Vicentino - di una grande mostra che nel 2017 in occasione del suo centenario ne ripercorrerĂ tutta la storia. Il curatore della mostra è il prof. Claudio Rigon, insegnante, autore e appassionato esperto di montagna.

UNIONE MONTANA “Pasubio Alto Vicentino�

Club Alpino Italiano Sezione di Schio

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testi a cura di MGDP

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SCUOLA

Piccoli master chef

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l 12 maggio scorso, alla scuola primaria “A. Rosmini“ si è svolta la serata finale dell’iniziativa “Le mie ricette in concorso”, la sfida gastronomica organizzata dal Comune di Schio e dalla ditta CIR-food, concessionaria del servizio di ristorazione scolastica, che ha visto gli alunni delle scuole scledensi protagonisti nel proporre le loro migliori ricette. Nella serata la commissione composta da 26 persone (20 adulti e 6

bambini) ha valutato le 7 proposte finaliste del concorso, selezionate tra le 36 pervenute, preparate dalla Ditta CIR-food, presso il centro di cottura di Cresole di Caldogno. I piatti sono stati dunque degustati e sottoposti al giudizio dei presenti. Piatto dopo piatto i componenti della commissione, ognuno per proprio conto, hanno compilato la scheda di valutazione. La commissione era composta da: Roberto Polga,

EDUCAZIONE STRADALE

assessore alla Cultura del Comune di Schio, due dipendenti del Servizio Scuola, da rappresentanti dell’ULSS n. 4, da componenti delle commissioni mensa delle scuole coinvolte (insegnanti, operatori scolastici e genitori) e genitori e figli proponenti le sette ricette finaliste. Al termine tutte le schede sono state raccolte e il punteggio finale (nel quale i voti dei bambini hanno avuto un peso maggiore) ha decretato la vincitrice in Valentina Meneguzzo della Scuola Primaria Don Gnocchi con la Tippy’s cake. Al secondo posto la Pizza gustosa e al terzo, a pari merito, Farro speciale e Fusilli tonno e piselli. A seguire nell’ordine: Vellutata Hulck, Pesce Arcobaleno e Tacchino multicolor.

Insegnare le regole della strada ai ragazzi di terza e quinta elementare delle scuole di Schio. Questo hanno pensato l’Assessore ai Giovani Barbara Corzato e il Consorzio di Polizia Locale Altovicentino quando qualche mese fa hanno concordato di intraprendere un’intensa attività di educazione stradale per i più giovani. Molti cittadini avranno notato gli agenti del Consorzio Polizia Locale Alto Vicentino impegnati a condurre per così dire “lezioni sul campo” con i ragazzi a piedi o in bicicletta per le vie della città. Ma questa parte visibile dell’attività era stata preceduta da ore di teoria in classe, durante il periodo invernale. La lezione “on the road”, simile a quella effettuata nei paesi del nord Europa, sta infatti prendendo piede anche da noi perché offre la possibilità di misurarsi realmente come pedoni e ciclisti affrontandone le problematiche. Molto lavoro è stato fatto e proseguirà, grazie alla collaborazione e disponibilità da parte degli insegnanti e dei dirigenti scolastici che aderiscono all’iniziativa.

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scuola, solidarietà, sociale MEDICI PER L’AFRICA, SCUOLE E TRENO A VAPORE PER UN PROGETTO DI SOLIDARIETÀ

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abato 14 maggio 2016, la tradizione del treno a vapore sulla linea Vicenza Schio è diventata un’iniziativa di solidarietà: “Prima le mamme e i bambini”, un progetto per prendersi cura di realtà bisognose come le mamme e i bambini dell’Africa sub-sahariana. Il treno a vapore è partito da Vicenza e ha raggiunto Schio, fermandosi in tutte le tappe intermedie. A bordo c’erano una trentina di bambini portatori di handicap. Sono stati coinvolti gli studenti delle classi quinte delle scuole primarie dei comuni di Vicenza, Cavazzale, Dueville, Villaverla, Thiene, Marano e Schio, luoghi in cui il treno ancora oggi si ferma durante il suo percorso. L’iniziativa è stata promossa da Medici con l’Africa Cuamm, la prima organizzazione italiana che si spende per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane, un’avventura umana e professionale che coinvolge oltre 1500 persone in 41 diversi paesi di intervento. Accanto al Cuamm anche altre associazioni hanno appoggiato l’iniziativa.

PARCHEGGI ROSA: UN PICCOLO GESTO DI ATTENZIONE CON UN GRANDE SIGNIFICATO In Piazza dello Statuto e in Piazza Almerico da Schio è stato riservato un posto alle neomamme, con le stesse modalità di pagamento previste per gli altri utenti. Potranno dunque sostare in quegli spazi le auto utilizzate dalle donne in gravidanza o con neonati. “La vostra correttezza aumenta la loro sicurezza” recita il cartello con la “P” su fondo rosa. È un gesto di sensibilità verso le donne in un momento così delicato come quello della gravidanza o del perio­ do successivo alla nascita e questa come altre, è una di quelle piccole azioni per sensibilizzare la cittadinanza, che hanno comunque un grande significato.

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SPECIALE RIFIUTI

RIFIUTI: SIAMO PARTITI CON IL PIEDE GIUSTO

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quasi due mesi dall’avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani possiamo dire che la Città ha risposto bene. Lo sforzo profuso per avviare nel miglior modo possibile le importanti novità sul modo di conferimento dei rifiuti è stato fino a qui ripagato. Infatti già dalle prime settimane sono emersi alcuni aspetti positivi del nuovo sistema di raccolta: 1) la diminuzione a quasi la metà del rifiuto secco raccolto il martedì; 2) il notevole miglioramen-

to della qualità del rifiuto contenuto nei sacchetti blu (imballagi in plastica e metallo); 3) Il miglioramento della pulizia delle isole ecologiche dopo i numerosi abbandoni che hanno caratterizzato la prima settimana di giugno; 4) la possibilità di conferire liberamente il rifiuto umido; 5) il netto miglioramento delle aree destinate alla raccolta rifiuti durante il mercato del mercoledì e il sabato; 6) la collaborazione dei cittadini nel segnalare illeciti:

questa sensibilità ha permesso alla polizia locale di applicare numerose sanzioni. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno della maggior parte degli scledensi. Ovviamente come tutti i cambiamenti che coinvolgono molte persone e numerosi soggetti con ruoli e responsabilità diversi, alcune cose possono essere ancora migliorate. Questi gli aspetti su cui gli uffici comunali in collaborazione con Alto Vicentino Ambiente e il Consorzio di Polizia Locale Altovicentino stanno ponendo particola-

L’IMPORTANZA DELLA QUALITÀ

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È necessario sapere che una raccolta differenziata fatta con poca attenzione comporta più costi dei benefici che dovrebbe portare. La scelta di passare a un sistema di raccolta “porta a porta” è stata fatta per garantire una maggiore qualità dei rifiuti separati. Questo vale soprattutto per gli imballaggi in plastica e alluminio, troppo spesso contaminati da altri rifiuti. Vogliamo e possiamo azzerare quei 100.000 euro che la Città ha dovuto pagare nel 2015 per una differenziazione fatta in modo scorretto.

re attenzione: 1) miglioramento della posizione di alcuni contenitori per il conferimento dell’umido. Una volta stabiliti in modo definitivo gli spazi, le posizioni verranno segnate a terra così da evitare ulteriori spostamenti; 2) chiusura delle aperture a sportello delle campane del vetro per evitare i conferimenti anomali che in alcune occasioni si stanno verificando; 3) lavaggio dei contenitori stradali dell’umido; 4) controllo dei sacchet-

ti dei rifiuti abbandonati in modo da risalire ai trasgressori; 5) completamento del posizionamento dei contenitori per l’umido e di quelli per pannoloni/pannoloni; 6) completamento delle consegne dei contenitori alle utenze non domestiche. In conclusione possiamo sicuramente dire che abbiamo iniziato con il piede giusto. A settembre il sistema sarà a regime e siamo convinti che i benefici saranno ancor più evidenti.

IL TEMPO DEI RIFIUTI ABBANDONATI

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l tempo è una questione cruciale per la degradazione dei rifiuti. Essi subiscono infatti un processo di tra­ sformazione che può durare da qualche giorno a centinaia di anni. Non si parla dei materiali che vengono in qualche modo trattati negli impianti, quanto di quelli che vengono di­ spersi nell’ambiente. Naturalmente l’abbandono dei rifiuti è riprovevole e sanzionato e mai dovrebbe rientrare nei nostri comportamenti, ma anche quando il gesto di gettare un fazzolettino o rifiuti or­ ganici ci sembra un peccato veniale, pensare al tempo di degradazione

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può aiutarci non solo a evitare un comportamento inci­vile ma anche a prevenire danni ambientali seri. Alcuni rifiuti, anche piccoli, rimangono in circolazione per anni, contribuendo allo scarso decoro della città e all’inquinamento del suolo: è il caso del mozzicone di sigaretta, un rifiuto che la quasi totalità dei fumatori non si fa scrupolo a buttare per terra, sull’erba, sui binari della ferrovia... Ebbene una cicca impiega due anni a sparire, per non dire dell’altra cicca, quella di gomma che in teoria si degrada in cinque anni, in pratica diventa una patacca permante che punteggia l’asfalto, le piazze, i

marciapiedi. Senza approfondire i danni che certi tipi di rifiuti vanno a creare nell’ambiente, per la pericolosità stessa dei loro componenti che possono essere sostanze tossiche e nocive in partenza, vale una riflessione anche il viaggio che i semplici rifiuti domestici compiono dopo l’abbandono. Molti li ritroviamo nei boschi, lungo i corsi d’acqua, vicino a casa oppure in luoghi lontani da quello in cui qualcuno li ha lasciati. Ci sono vere e proprie isole galleggianti nell’oceano costituite completamente da rifiuti: plastiche, materiali persi dalle navi cargo, relitti. La più nota è il Pacific trash vortex

la cui estensione è stimata da 700.000 km² fino a più di 10 milioni di km² (cioè da un’area più grande della Penisola Iberica a un’area più estesa della superficie degli Stati Uniti). Nell’area potrebbero essere contenuti fino a 100 milioni di tonnellate di detriti, di cui tre milioni di tonnellate di sola plastica. Anche molte

altre isole si sono formate in passato con l’accumulo progressivo di detriti ma, come nel caso di alcune isole di Venezia, i rifiuti erano semplicemente la risulta dei materiali per lo scavo dei canali. Anche le casse di colmata sono isole artificiali realizzate con il materiale di scavo prove­ niente dalla costruzione del canale dei Petroli di Porto Marghera. A Milano c’è il Monte Stella, un‘altura artificiale, di circa 50 metri, fatta dai materiali derivati dalle macerie dei palazzi bombardati durante la se­ conda guerra. Ma sono altre storie. Quindi, in generale, prima di abbandonare un rifiuto, pensiamo che ci stiamo facendo del male.

testi a cura di MGDP e PM


AMBIENTE

COMPOSTAGGIO DOMESTICO: FARLO BENE, CONVIENE!

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er chi ha un orto o un giardino, praticare il cosiddetto compostaggio domestico conviene. Prima di tutto è un bene per l’ambiente, in quanto ritornano alla terra sostanze organiche preziose senza farle passare per trattamenti costosi o peggio, sprecarle nell’inceneritore. Si risparmia inoltre nell’acquisto di terriccio da addizionare al terreno o ai vasi delle piante, riducendo il ricorso a fer-

tilizzanti e pesticidi. Si ha diritto infine a un piccolo sconto sulla tassa rifiuti. Il compostaggio è da sempre molto diffuso per chi coltivi piccoli o grandi spazi verdi ed è un processo naturale aerobico, cioè che avviene in presenza di aria. Chi lavora in questo processo sono infatti lombrichi, funghi e batteri aerobi che trasformano scarti di cucina e potature di giardino in terriccio ricco di nutrienti che ritorna nel ciclo natu-

rale. Il compostaggio domestico non è difficile da fare e si acquisisce con la pratica ma richiede qualche accorgimento e non va improvvisato. Molti infatti, persuasi che il compost “si faccia da solo” accumulano gli scarti senza alcuna attenzione, scoraggiandosi ben presto se l’esito porta a cattivi odori, presenza di topi o altri animali molesti e poltiglia puzzolente. I segreti per fare del compostaggio, un arte, ci sono. Sia che utilizziamo il metodo del cumulo, del composter o della concimaia, solo per citare i più diffusi, bisognerà aver cura di rivoltare con una certa periodicità gli scarti organici, con forca e badile, così che sia garantita la presenza di aria ed evitare che al posto dei batteri aerobi, prendano il sopravvento quelli anaerobi (che vivono senza la presenza di ossigeno) responsabili delle putrefazioni maleodoranti. Inoltre, sempre perché non ci

sia troppa umidità, è bene equilibrare la composizione dei rifiuti organici con l’apporto di foglie secche, paglia, trucioli. Non vanno usati nel processo di compostaggio, gusci di noci, foglie coriacee (come la magnolia) a meno di non averli sminuzzati in piccoli pezzi, resti di carne o pesce, croste di formaggio. Questi elementi “problematici” possono essere conferiti, in modeste quantità, nel sacco del rifiuto secco. In sintesi:

fare il compostaggio è una buona pratica che richiede solo qualche attenzione in cambio di grandi vantaggi ed è indice di sensibilità e responsabilità ambientale. Inoltre non dimentichiamo che la parte organica dei rifiuti rappresenta mediamente il 35% del totale dei rifiuti prodotti e che sottrarre questa quota alle operazioni di raccolta e trattamento comporta un non trascurabile risparmio di costi al Comune e quindi a tutti i cittadini.

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CHI BEN COMINCIA...CONTINUA MEGLIO! IL NUOVO SISTEMA DI RACCOLTA DEI RIFIUTI HA PRESO IL VIA

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bbiamo iniziato questa nuova esperienza cercando di fare in modo che l’informazione e l’organizzazione per la distribuzione dei materiali fossero puntuali e compatibili con le esigenze dei cittadini. È stata necessaria una macchina complessa e articolata per garantire che tutte le fasi di questo cambiamento fossero gestite in modo da anticipare dubbi, domande, criticità, rendere accessibili i luoghi, limitare i disagi. È stato necessario il contributo di un centinaio di persone che hanno messo a disposizione competenze, mezzi, tempo, disponibilità personale e spirito di collaborazione per il buon esito di un obiettivo comune. Ora che ci si è messi in moto, ci vorrà un ragionevole periodo di rodaggio e assestamento per andare a regime, ma la partecipazione e l’interesse che la cittadinanza hanno mostrato in questo periodo di avvio, fa ben sperare per un pas-

testi a cura di MGDP

PROMEMORIA °Per qualsiasi dubbio, richiesta, chiarimento, lo sportello QUICittadino è a— perto dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 - giovedì orario continuato 9.00 - 18.30

saggio definitivo al nuovo sistema, voltando definitivamente pagina rispetto alle abitudini precedenti. L’impegno che viene richiesto ad ognuno è quello di rispettare le regole che non sono soltanto funzionali alla logistica ma vanno nel rispetto dell’ambiente e delle persone, in una parola, della comunità. Sono previste sanzioni per chi non osserverà comportamenti corretti, ma certo il Comune, in questa fase di adattamento, non sarà col fucile puntato pronto alla punizione. Nella reciproca fiducia e

responsabilità dunque, proseguiamo insieme questo percorso. È doveroso ringraziare tutte le persone che hanno lavorato: dipendenti comunali, consigli di quartiere, parrocchie, custodi degli spazi, lavoratori a voucher, volontari del Servizio Civile, Polizia Locale volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri ... cittadini che hanno portato pazienza. Il primo passo è compiuto, non resta che proseguire nel percorso intrapreso, insieme, per un ambiente sempre più sano, per un benessere sempre migliorabile.

°I sacchetti per la raccolta di carta, imballaggi e rifiuto secco sono forniti senza costi esclusivamente dal Comune. Si ritirano allo Sportello QUICittadino °I sacchetti per la raccolta del rifiuto umido sono invece a carico del cittadino e dovranno essere del tipo compostabile °Per evitare gli accumuli di sacchetti davanti ai condomini del centro storico con più di 10 unità, sono state posizio­ nate in 4 punti del centro stesso, alcune grandi campane rispettivamente per la raccolta della carta e degli imballaggi in plastica e metallo. Esse sono accessibili per utenze domestiche, commerciali e non domestiche usando una chiave da ritirare allo Sportello QUICittadino, compilando un apposito mo­dulo.

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SPORT

famila basket superstar

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e ragazze del Famila Basket ci hanno regalato un’emozione dietro l’altra. Le avevamo viste motivate e cariche già in occasione del Raduno della Nazionale di basket femminile (di cui sette di loro fanno parte) che a febbraio, al palasport “Livio Romare” di Schio ha portato a casa la vittoria nella partita internazionale con il Montenegro, valida per le Qualificazioni ai Campionati Europei del 2017. Alla vigilia di questo successo, la squadra nazionale femminile di basket era stata ricevuta dal Sindaco e dall’Amministrazione, per un piccolo momento beneaugurante. Ma è stato con la partita del 15 maggio scorso che la squadra scledense ha raggiunto il trionfo, conquistando il

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GIORNATE GIOCO SPORT Il 9 e il 10 maggio, allo stadio comunale di Via Riboli le classi quarte e quinte delle Scuole Primarie cittadine hanno partecipato alle Giornate Gioco Sport, per un totale di 600 alunni coinvolti. Il Comune, che ha organizzato i servizi di trasporto da e per le scuole e altri servizi logistici, ha fornito la merenda ai ragaz­ zi con il supporto organizzativo del Liceo Sportivo “Tron” e del Liceo Scienze Umane “Martini”, oltre a quello dell’ASD Novatletica Città di Schio, gestore dell’impianto comunale. quarto scudetto consecutivo, l’ottavo nella storia della società scledense. Anche in questa occasione l’Amministrazione ha voluto incontrare le atlete e tutto lo staff che con dedizione e determinazione ha concorso al raggiungimento del risultato. Vincere nello sport, come nella vita, richiede grande sacrificio e grande programmazione.

Il Famila basket Schio è un esempio di programmazione e di investimento per provare a raggiungere obiettivi importanti , non solo sportivi m anche sociali. Non dobbiamo dimenticarlo perché sono momenti che stanno facendo conoscere un’intera città, per quanto piccola sia in Italia che nel mondo.

2° PURO TRIATHLON CITTà DI SCHIO

comune.schio

è

È stato un nuovo successo firmato Piscine di Schio il secondo “Triathlon Città di Schio”

andato in scena il 15 maggio scorso. Più di 170 gli iscritti alla kermesse con un incremento del 70% rispetto alla passata edizione, segno che l’evento, organizzato in collaborazione con la neonata CY Laser Triathlon Schio e patrocinato dal Comune di Schio, ha colpito nel segno. È importante sottolineare che le società partecipanti sono giunte all’impianto natatorio scledense da molte

regioni del Nord Italia. L’utilizzo polivalente della piscina comunale è una scelta premiante che sicuramente ha anche il vantaggio di aiutare nella promozione del nostro territorio. Di spessore le prestazioni tecniche, secondo il parere di Martina Dogana, triatleta e allenatrice del team di Schio. Per tutti i presenti, atleti e pubblico, una giornata di sport in un luogo piacevole e accogliente.

SCHIO CITY JUNGLE In 405 (+ altri 35 per la ca­ tegoria “Nordick walking”) hanno corso per la “Salomon Schio City Jungle”, gara di corsa su terreno misto con partenza e arrivo dal centro di Schio. Centinaia invece, i partecipanti al “Silent Party” in“ Fabbrica

Alta”. Muniti di cuffie hanno potuto ascoltare tre tipi di musica diversa, suonati contemporaneamente da tre Dj, senza inquinamento acustico. Tutto organizzato da Paolo Franco e Matteo Tizian, e l’ASD Summano Cobras.

la prima volta della Schio Blind MiniDownTown

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er la prima volta in italia un format di gara dedicato alle MTB che per l’estrema facilita` ha richiamato molti appassionati: 150 i partenti divisi in 3 categorie: donne, uomini e ragazzi al di sotto dei 16 anni di eta`. In pra­ tica, due manche di gara in un percorso ridotto che aveva la partenza appena fuori la porta del Castello di Schio ed il traguardo posto di fronte all’ingresso del comune di via Pasini. Circa 800 metri di scalinate, salti e ostacoli da superare a tutta velocita` senza alcun timore. Questo tipo di eventi e` stato pensato e ideato da Pierpaolo Marani detto “Pippo” uno dei nomi piu` importanti della Mtb ita­liana. Le blind races sono gare “leggere”, come

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LAVORI SULLE STRUTTURE SPORTIVE

dice lui, per i “domenicali” che vogliono mettersi alla prova. Ma non e` sempre così, anzi, tra gli iscritti a Schio, ci sono molti corridori che frequentano il campionato italiano. Oltre alla peculia­rità del percorso ridotto, il format prevedeva una ricognizione del percorso solo a piedi pochi minuti prima della parten-

za del primo concorrente in gara. Viene infatti chiamata prova “blind”, cieca, proprio perchè il percorso non si puo` provare con la propria bici e soltanto nella manche di gara ci si potrà rendere conto se le traiettorie pensate erano davvero le migliori. Grande soddifazione tra gli orga­ nizzatori, Chunk ASD.

Dal dialogo con le società sportive è nato un nutrito calendario di interventi sulle varie strutture sportive cittadine. Questi i lavori già eseguiti: • messa in sicurezza accessi al PalaRomare • nuovo rivestimento vasche esterne piscine • rifacimento fondo campi da bocce Via Urli Inoltre, entro l’autunno sono in programma: • rifacimento della pavimentazione e segna­ letica della Palestra Lanzi E, per i campi da calcio: • Giavenale: rifacimento completo del terreno di gioco • De Rigo: manutenzione straordinaria dell’impianto di irrigazione • Via Asolo: sostituzione della caldaia e installazione di pannelli per la produzione di acqua calda ad energia solare • Poleo: realizzazione muro di sostegno sul retro degli spogliatoi

testi a cura di MGDP


SPORT

SCHIO-OSSARIO

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La 79^ edizione della corsa ciclistica “Schio Ossario” si è conclusa con il trionfo del colombiano Sosa Cuer­ vo Ivan Ramiro della Gs Maltinti Lampadari seguito da Filippo Zac­canti e Umberto Orsini. Una novità di quest'anno sono stati i due circuiti di avvicinamento alla salita finale. Il tracciato ha impegnato i ciclisti tra SS. Trinità, Santorso, Via Veneto e la Strada Parco, Via Mara-

mi si sono sfidati a tempo, lungo i 200 metri della centrale via Btg. Val Leogra. L’evento è stato organizzato dalle associazioni: Ciclismo Val Leogra, Ciclismo Thiene, Veloce Club Torrebelvicino. Aspettiamo i prossimi appuntamenti tra cui l’80^ edizione di questa amata gara: arrivare al sacello dell’Ossario dei caduti avrà un significato simbolico ancora più forte.

schin e Via Rovereto sa­ lendo in via Lungo Gogna. Dopo aver completato il circuito ondulato, la caro­ vana è salita verso Valli del Pasubio per gli ultimi 12 km con pendenza massima del 15%, sconfinando appena in territorio Trentino al Pian delle Fugazze e arrivando all'Ossario. L'altro grande appuntamento, da quest anno, è stato il Gran Premio SS Pie­ tro e Paolo: una gimkana parallela dove i Giovanissi-

MOTORADUNO ALPINISTICO DEL PASUBIO

I

l motoclub Schio nasce nel 1923 e da allora non ha smesso di essere operativo con le proprie iniziative. Il suo compito oggi è quello di mantenere viva la passione che lega gli appassionati alla motocicletta, per questo vengono organizzate gite di uno o più giorni in Italia e all’estero e diverse sono le parte-

cipazioni a eventi sportivi. Esiste un’attivissimo gruppo off-road con oltre 100 piloti dediti a gare di motocross ed enduro, che in Autunno saranno impe­ gnati in una specifica manifestazione. Ma l’evento per il quale il motoclub Schio è conosciuto di più rimane il Raduno Moto alpinistico del Pasubio. L’edizione 2016, la 43^, si è svolta il

19 Giugno scorso. È stata anche allestita una mostra allo shed del Lanificio Conte: “Raduni motoalpinistici del Pasubio...l’inizio anni 1934-1954”, con la pubblicazione dell’omonimo libro in tiratura limitata. Negli intenti degli organizzatori c’è tutta l’intenzione di riportare progressivamente l’evento agli antichi fasti.

AMBIENTE

MOBILITà SOSTENIBILE: VIA LIBERA ALL’ELETTRICO CONTRIBUTI PER L’ACQUISTO DI BICI è arrivato il primo motocarro elettrico A PEDALATA ASSISTITA

Il Comune di Schio promuove la mobilità sostenibile e quella ciclabile, perciò ha stanziato 10.000,00 € per l’erogazione fino a esaurimento fondi, di contributi per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita. Il prezzo della bicicletta ammessa a contributo non potrà superare i 2.000,00 € e il contributo potrà essere concesso nella misura del 10% del costo totale fino ad un massimo di 100,00 euro. Il Comune ha stipulato inoltre un accordo con i rivenditori scledensi per il quale ci sarà un ulteriore 10% di sconto sul prezzo iniziale della bicicletta che si aggiungerà al contributo erogato dal Comune.

testi a cura di MGDP

I

l Comune ha acquisito nel proprio parco mezzi un motocarro ad alimentazione comple­ tamente elettrica, ricaricabile a una normale presa di corrente a 220 volt. Ha 60 km di autonomia e una velocità di 40 km/h. Sarà utilizzato per piccoli lavori di

manutenzione del verde e delle strade nel centro storico cittadino. Le azioni verso una mobilità più sostenibile vanno sempre più in direzione dei mezzi elettrici. I dipendenti comunali usano già 20 biciclette elettriche per gli spostamenti di servizio in

città, che hanno già percorso complessivamente 6000 km. È in programma anche la partecipazione a un bando regionale per finanziare l’acquisto di co­ lonnine elettriche da installare in centro per la ricarica di auto elettriche”. In questa logica rientra anche il concorso “In bici al lavoro” con estrazione a premi per quanti si stanno impegnando a percorrere in bicicletta il tragitto casalavoro; sono previsti inoltre parcheggi a tariffa speciale per auto ibride/ elettriche (in parte già attivi) e anche i prossimi mezzi comunali, saranno elettrici.

CONCORSO “IN BICI AL LAVORO”

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GIOVANI

GIOVANI: lavoro e cittAdiNanza atTIvA

T

aglio del nastro per “Playa Arsenale”, la nuova location che promette di diventare un punto di ritrovo per giovani e cittadini, sorta sulle ceneri del già “Parco dei Marinai d’Italia”. Un chiosco, una spiaggia con gli ombrelloni, buona musica, incontri con autori e libri: questi gli ingredienti della proposta presentata da tre giovani e fortemen-

te sostenuta dall’Assessore ai Giovani Barbara Corzato. Centinaia di persone hanno partecipato all’inaugurazione de L’Arsenale, bevendo un drink e ammirando il paesaggio, chiacchierando e ascoltando buona musica. L’area è stata data in comodato per i prossimi tre anni all’associazione di promozione sociale “Parco dei Marinai” che si è impegnata a

valorizzare i prodotti locali e a provvedere alla manutenzione dello spazio, da animare con attività di intrattenimento. È un buon esempio di cittadinanza attiva, di valorizzazione delle idee dei giovani e di riqualificazione di un’area che negli anni aveva subito un certo degrado e che ora invece potrà diventare un apprezzato luogo di ritrovo estivo.

OPPORTUNITY DAY

S

abato 13 febbraio 2016 si è svolta presso le barchesse di Palazzo Fogazzaro una giornata interamente dedicata a opportunità post diploma: Università di Vicenza, Università di Trento, Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Vicenza, ENAC Schio, Diskos, Accademia Santa Giulia e ITS Machina Ionati di Brescia hanno presentato la loro offerta formativa in forma di info point e diversi ra-

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gazzi hanno raccontato i propri percorsi di studio presso le realtà ospiti. Sono state proposte altre testimonianze del mondo del volontariato (Servizio Volontario Europeo, Giovani della Croce Rossa, Libera contro le mafie, Servizio Civile Nazionale) e altre esperienze: Erasmus universitario, tornare a studiare alle scuole serali, il confronto fra la realtà universitaria canadese e quella italiana.

JOB MEETING

I

l 15 aprile 2016 si è svolta la prima e­dizione di “Job Meeting” con la partecipazione di 27 diversi soggetti tra enti, aziende e singoli imprenditori. A organizzare questa giornata, che ha esplorato nei suoi diversi aspetti i temi del lavoro, hanno collaborato gli o­peratori dell’Informagiovani e i volontari del Servizio Civile Nazionale, oltre alla struttura comunale. Durante l’evento sono stati pro-

posti 20 incontri sui temi dell’avvio alla ricerca al lavoro, web reputation, colloquio di lavoro, redazione di un curriculum efficace. La location Informagiovani ha permesso di far conoscere gli spazi del Servizio Politiche Giovanili in un contesto dinamico e visibile. I questionari di feedback raccolti hanno rilevato una buona soddisfazione per l’iniziativa con particolare apprezzamento per le postazioni help desk sulle diverse tematiche.

GRAZIE, VOLONTARI DEL sERVIZIO CIVILE!

S

ono stati con noi un anno intero, hanno imparato a muoversi tra i palazzi comunali e tra le regole che li abitano. Hanno condiviso con noi momenti di gioia e tensione, ci hanno dato una mano, hanno imparato da noi e noi da loro: sono i 14 volontari del Servizio Civile Nazionale che nei quattro progetti approvati lo scorso anno erano stati selezio­ nati per un’esperienza che resterà nel loro curricula e,

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speriamo, nei loro cuori. Da parte dell’Amministrazione Comunale e dei dipendenti, un “grazie” grandissimo a tutti loro: Nicola Boschetti, Greta Castellani, Angela De Franceschi, Alice Fabris, Lukas Fritsch, Sara Gasparin, Sofia Marzari, Valeria Migliorin, Jacopo Rampon, Alessandro Pagano, Elena Panizzon, Rosita Pederzolli, Desy Zanrosso e Arianna Zulpo.

testi a cura di MGDP


S O C I A L E - FA M I G L I A

progetto sollievo

I

l Progetto SOLLIEVO è un modello di presa in carico e supporto a pazienti e familiari, già sperimentato con successo nell’ULSS 4, grazie al coinvolgimento di importanti associazioni e gruppi di volontariato. L’OBIETTIVO è quello di offrire alle persone con disturbi cognitivi (soprattutto anziani) occasioni di socializzazione e stimolo per tenere attive le abilità residue, offrendo nel contempo alle famiglie uno spazio

che alleggerisca loro il carico e faciliti la prosecuzione dell’assistenza presso la propria casa o nelle strutture sanitarie. Le attività sono condotte da volontari formati con la supervisione di professionisti esperti e si svolgono a Schio presso La Filanda di Magrè il mercoledì dalle 9.00 alle 12.00. Le FAMIGLIE interessate al Progetto Sollievo possono rivolgersi al loro medico di base, agli assistenti sociali del Comune o allo Sportello Polifunzionale e Infor-

mativo dell’ULSS 4. Importante è l’apporto dei VOLONTARI. Chi desiderasse mettersi a disposizione potrà rivolgersi alle associazioni e ai gruppi di volontariato coinvolti oppure direttamente allo Sportello Polifunzionale e Informativo. Dopo adeguato percorso formativo, potrà essere coinvolto nelle attività dei CENTRI DI SOLLIEVO fornendo un prezioso sostegno alle persone con decadimento cognitivo e alle loro famiglie.

PROGETTO

SOLLIEVO Protagonisti Associazioni di volontariato

quando berta filava

S

è concluso il progetto di Servizio Civile “I nuovi giovani”. Angela De Franceschi e Valeria Migliorin lo avevano scelto accogliendo la sfida di cimentarsi nella relazione con un’altra generazione. Una delle finalità del progetto infatti, era di contribuire a ri-creare con continuità il legame con il nostro passato, un legame intergenerazionale e col territorio. Per fare questo le volontarie hanno raccolto negli ultimi mesi le testimonianze

20.00

Cristina Marigo

20.10

G ior gio R ober ti - Dirett ore G en erale Ulss 4 - Saluto

- Ass. ai Servizi Sociali Comune di Schio

di alcuni anziani conosciuti durante il servizio. Il materiale è composto soprattutto da interviste ad anziani frequentanti i centri servizi o il Centro Diurno di Schio, con l’aggiunta di altro materiale (una poesia, uno scritto di un anziano, alcune foto). Nel sito Internet del Comune di Schio verrà reso disponibile il documento da loro prodotto, che raccoglie e riordina queste testimonianze e che ha l’emblematico titolo “Al tempo che Berta filava”. L’intenzione è che sia un 0.20

losmed

nlus

primo passo e che nelle prossime edizioni i futuri volontari di servizio civile accrescano questo “deposito di memoria”, nella speranza che le generazioni che si affacciano alla vita sociale impegnandosi per la comunità vi possano trovare stimoli di riflessione se non di ispirazione, constatando come il tessuto sociale di oggi altro non è che la trama ordita ieri. Citando un famoso cantautore contemporaneo: la storia siamo noi!

S im on e Pauletto - A ss isten te S ociale - I l pr ogetto S oll ievo

20.35

Flavio Sanson - Direttore UOC Neurologia e Responsabile CDCC Il decadimento cognitivo e il percorso di cura

Associazione

- S aluto di ben ven uto

20.50

F lor a Dal S a

21.05

V olon tar i/ Par tec ipan ti - C itt adin i att iv i - Dibattito, valor i, tes tim on ian ze

21.35

Franco Figoli - Direttore UOC Cure Palliative e Governo Clinico dell’assistenza primaria Conclusione dei lavori

Comune Comune didi di Comune MontecVicentino Precalcino Marano Marano Vicentino

- N europsicologa - C os a c am bia n ell a r elazion e

Comune di Comune di di Comune Villaverla Villaverla Marano Vicentino

Comune di Montecchio Precalcino Villaverla

AAcura curaAssociazione Associazione Olosmed Olosmed Onlus

Comune di di Comune Schio Schio Zanè

Comunedi Comune Comune didi Zanè Schio Zanè

settore informazione informazione ee formazione formazione

Grafica Andrea D.A.

CONTRIBUTI E SERVIZI PER LE FAMIGLIE

L

’amministrazione Comunale è sempre attenta alle esigenze delle famiglie che o per difficoltà economiche o per altre situa­ zioni di disagio devono ricorrere a integrazioni del proprio reddito o a servizi aggiuntivi. In questo senso la continuità è importante per garantire dignità e supporto a quanti temporanemente non sono in grado di far fronte interamente ai bisogni delle proprie famiglie. Gli interventi vanno dunque a incidere sugli aspetti quotidiani delle persone: trasporto per anziani e disabili bisognosi di cure, contributi per il riscaldamento e l’affitto nonchè per l’acquisto della prima casa. Info: Sportello QUISociale, Piazza Statuto, 17 dal lun al ven 9.00/13.00 - tel 0445/691415

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RISCALDAMENTO

AFFITTO

Confermato per il 2016 il fondo di 40.000,00 euro destinato alle famiglie in stato di precarietà economica per un rimborso sulle spese del riscaldamento domestico invernale, relative ai consumi compresi tra novembre 2015 e aprile 2016. Per gli aventi diritto il rimborso sarà al massimo di: 150,00 euro per famiglie con soli adulti; 250,00 euro per famiglie con almeno un minore in età scolare (anni di nascita 1998-2010); 350,00 euro per famiglie con almeno un minore in età prescolare (anni di nascita 2011-2016) e/o di un anziano con più di 65 anni e/o di un disabile.

Il Comune di Schio ha aderito alla proposta della Prefettura di Vicenza sugli "Affitti sociali" formalizzata con un protocollo di intesa sottoscritto da: Prefettura UTG di Vicenza, Caritas Diocesana Vicentina- e i Comuni di Vicenza, Arcugnano, Bassano del Grappa, Lonigo, Montecchio Maggiore, Schio e Valdagno. Gli interventi hanno lo scopo di prevenire e, se possibile, sanare situazioni di morosità incolpevole che potrebbero aggravare la situazione degli sfratti in Provincia di Vicenza. Il valore massimo riconosciuto è di 250,00 euro mensili per un periodo di 6 mesi rinnovabili per ulteriori 6 mesi.

TI TRASPORTO

PRIMA CASA

“Ti trasporto” è un servizio a favore di persone anziane e disabili, per gli spostamenti verso le case di cura e l'ospedale per ricevere cure o fare esami diagnostici. Diversamente dagli anni precedenti, non sarà più obbligatoria la presentazione dell'ISEE, a meno che non si richieda una tariffa agevolata. In tutti gli altri casi, previa valutazione dell'assistente sociale, il servizio verrà erogato ai costi previsti. Il servizio è stato creato per facilitare le relazioni e la partecipazione alla vita sociale di cittadini con difficoltà fisiche. In casi particolari si potrà applicare l’esenzione parziale o totale dai costi del servizio .

Ogni anno in primavera esce il bando che mette a disposizione dei propri cittadini degli incentivi per l'acquisto della prima casa, attraverso accordi con alcuni istituti di Credito per l'accensione dei rispettivi mutui ipotecari. Il bando è riservato ai cittadini residenti a Schio da almeno cinque anni che non godano già di benefici su altre abitazioni. L’importo del mutuo deve essere compreso tra 50.000 e 120.000 euro, e riferito ad un immobile del valore non superiore a 190.000 euro. Il limite di reddito varia in base all’entità del nucleo familiare e tiene conto e della capacità relativa al reddito e al patrimonio di tutti i suoi componenti. www.comune.schio.vi.it

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EVENTI ESTIVI

UN’ESTATE DA VIVERE

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S

chio sta vivendo una nuova estate, incurante dei capricci meteo che in quest’area, più che in altre, si divertono sempre a creare suspence a chi organizza eventi e manifestazioni. Ecco dunque un ricco calendario di appuntamenti racchiusi in un corposo pieghevole che contiene la vitalità, lo spirito di intraprendenza e l’amore per la città che da sempre molti gruppi e associazioni esprimono in numerose attività. Il calendario estivo infatti non propone soltanto le iniziative del Comune ma anche tutte quelle proposte che in collaborazione con esso

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o in modo autonomo desiderano coinvolgere cittadini e non, all’insegna del divertimento ma anche della cultura e dei momenti di riflessione. Le categorie di eventi sono davvero molteplici: Mostre, Musica, Cinema, Gusto, Sport, Natura, Danza, Letture, Teatro per oltre 150 eventi complessivi. Impossibile citarli tutti, difficile dare la priorità a qualcuno rischiando di metterne in secondo piano altri. Rimandiamo alla consultazione del pieghevole, un agile tascabile disponibile al Servizio Cultura presso Palazzo Fogazzaro. Segnaliamo alcuni appuntamenti

tradizionali come “Sgresendando” dal 26 al 31 luglio a Bosco di Tretto e S. Rocco di Tretto e “Campigolando” con il Consiglio di quartiere n° 6; Tante Piazze per ballare il 3 e 4 settembre in Piazza Falcone e Borsellino e Palazzo Toaldi Capra; e le numerose sagre locali tra cui: Magrè dal 25 al 28 agosto; Santa Croce dal 9 all’11 settembre; San Rocco dal 13 al 16 agosto. Mostre a Palazzo Fogazzaro: 3 luglio/25 settembre 2016 AENIMA. Dall’informale alla transavanguardia, arte come liberazione dell’anima, a cura di Matteo Vanzan. È un viaggio attraverso l’Arte del nove-

cento in una sintesi che, partendo dall’Informale e dall’Astrattismo, arriva fino alla Transavanguardia, passando attraverso la Pop Art, il Nouveau Realisme, l’Arte Povera e l’Arte Analitica per capire come il pensiero dell’uomo si sia sempre fatto portavoce di una necessità intrinseca dell’artista: quella di comunicare lo stato di essere di una coscienza sempre in evoluzione. Saranno circa 40 opere di artisti italiani e stranieri. 10 settembre/30 ottobre 2016 Il segno e il paesaggio. Utopia della scrittura a cura di Paolo Donini e Armando Bertollo. 17 tra

artisti e poeti, dei quali 11 veneti, offrono una lettura inedita e sorprendente del paesaggio come traccia antropologica attraverso i linguaggi dell’arte e della letteratura. Un’esperienza di messa in scena del segno inteso nelle sue varie manifestazioni percepibili (pittura, fotografia, disegno, scrittura, suono scultura, installazione e video), come elementi singoli e come opere in relazione fra di loro. Infine, il 24 settembre al Teatro Civico “Sconfinatamente - oltre i confini della passione nell’opera di Giacomo Puccini raccontando Tosca.

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