luglio/agosto 2012 Newsletter edita dal Comune di Schio (VI) luglio/agosto 2012 - n. 2 Autorizz. Tribunale di Vicenza n. 1055 del 10/07/2003
Foto di: Andrea Tessaro - Magnolia
Direttore responsabile: Claudia Collareta Redazione: Valeria Addondi, Maria Grazia Dal Prà Stampa: IGEP - Pizzorni - Cremona Grafica e Impaginazione: Kaiti expansion srl - Reggio Emilia Tel. 0522.924196 - kaiti@kaiti.it www.kaiti.it
giornale stampato su carta ecologica patinata opaca 90 gr
giornale stampato su carta ecologica patinata
Vota anche tu il Giardino Jacquard come luogo del cuore del FAI
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città questo magnifico gioiello verde, un polmone romantico, eccezionale monumento di archeologia industriale, oltre che splendida architettura di paesaggio, che ci rende orgogliosi di essere scledensi. Votiamolo allora come luogo del cuore del FAI: in questo modo potremo facilitarne il recupero e il futuro.
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Rifiuti: nuove modalità di raccolta, obiettivo 80% di raccolta differenziata entro il 2016............................................................................................pag. 02 Vota il Giardino Jacquard come luogo del cuore del FAI...........................pag. 03 Operativi gli accertatori della sosta e regole di circolazione rotatorie........pag. 04 I numeri del sociale e progetto di mediazione interculturale “Together”..pag. 05 Schio vincitore di categoria al giretto d’italia e Parte anche dalla Valleogra la solidarietà ai terremotati...............................................................................pag. 06
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ommario
n luogo del cuore, un posto speciale, simbolico, vivo e ricco di storia: questo è il Giardino Jacquard emblema di un’epoca in cui Schio era il centro culturale-industriale italiano. Un sito antico ma moderno: un parco ricco di arte e di natura che, oltre alla sua indubbia valenza artistica, può essere considerato precursore della sostenibilità ambientale. Accanto alla fabbrica e alle case per gli operai, il lungimirante Alessandro Rossi regalò alla
Spettacolare varo del ponte della Madonna delle Grazie a Giavenale......pag. 07 Alcuni appuntamenti delle Notti d’estate.............................................pag. 08
On Line il nuovo sito del comune di Schio www.comune.schio.vi.it: l’url non cambia, ma nuova interfaccia grafica e aggiornamento dei contenuti per il sito internet istituzionale Grazie a Pasubio Tecnologia, Regione Veneto e all’Ufficio Relazioni con il Pubblico è stato realizzato e messo online agli inizi di luglio il nuovo sito istituzionale del comune di Schio. La piattaforma utizzata è My Portal, un CMS (Content Management System), che Regione Veneto mette a disposizione gratuitamente e che, ad oggi, è utilizzato da più di 100 amministrazioni comunali e provinciali. Il nuovo sito ha una grafica semplice, chiara e caratteristiche di accessibilità totale, come richiesto dalla normativa in vigore sui siti pubblici. >>> continua a pagina 2
In primo piano
RIFIUTI - Il Comune traccia gli obiettivi: 80% di differenziata nel 2016
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eno rifiuti e più differenziata. Sono queste le linee guida tracciate dal Comune di Schio che ha approvato un progetto sul fronte “rifiuti” che mette nero su bianco gli obiettivi di miglioramento che l’amministrazione si prefigge di raggiungere: da un lato, ridurre la produzione media di rifiuti a 421 kg/abitante; dall’altro raggiungere il 70% di raccolta differenziata entro la fine del 2014 per poi puntare all’80% di raccolta differenziata nel 2016. Gli strumenti? Una serie di azioni concrete per sollecitare comportamenti volti a migliorare la qualità dei rifiuti raccolti in modo differenziato; migliorare l’efficienza della raccolta, del recupero e del riciclaggio; sviluppare l’adesione a diversi stili di vita; controllare in maniera attenta e costante la qualità dei rifiuti conferiti nelle raccolte porta a porta; sperimentare nuove modalità operative. Punto di partenza sono i dati attuali a disposizione del Comune e in particolare quelli relativi al 2011, anno che ha fatto segnare la riduzione del 4,5%, rispetto al 2010, della produzione media di rifiuti per utenza e il contestuale aumento del 3% nella raccolta differenziata.
Le attività di sensibilizzazione e orientamento rappresenteranno una parte significativa del progetto e saranno progettati diversi strumenti di comunicazione e informazione. Molto spazio sarà dedicato alla promozione di nuovi stili di comportamento (promozione del compostaggio domestico e del riuso, coinvolgimento grande distribuzione e attività commerciali). Altro campo d’azione importante sarà l’attività di educazione ambientale con iniziative che verranno realizzate nelle scuole: attività didattiche quindi, ma anche un premio per la “scuola riciclona”. Non mancheranno poi possibili novità sul fronte delle modalità operative. Non appena il Governo emanerà il regolamento sul nuovo tributo unico sui rifiuti e sui servizi (Res), che entrerà in vigore nel 2013, si valuteranno le eventuali possibilità di collegare l’ammontare del tributo di ogni singola utenza alla sua specifica produzione di rifiuti, applicando il principio “chi inquina paga”. Ma si procederà anche all’estensione sperimentale di nuove modalità di raccolta in alcune aree periferiche da definire. Verrà poi rinnovato l’impegno nel controllo del corretto conferimento dei rifiuti.
Prime novità: ecostazioni e controlli. Dal 4 giugno l’ecostazione di via Lago di Molveno in zona industriale è stata chiusa per concentrare l’attività di raccolta dei rifiuti in quelle di Campagnola e di Magrè. Un potenziamento voluto da Greta Alto Vicentino e dall’amministrazione comunale di Schio che hanno deciso di rendere più accessibili agli utenti i due centri di conferimento, ampliandone l’orario complessivo di apertura e mantenendoli attivi anche il sabato, sia la mattina che il pomeriggio. Gli operatori di Greta Alto Vicentino vigilano in modo più preciso sul corretto utilizzo dei sacchi per la gestione dei rifiuti porta a porta e sulla raccolta stessa del secco e dell’umido, affinché non contenga rispettivamente residui riciclabili o non compostabili. Ai sacchetti che presenteranno errori di conferimento verrà applicato un adesivo di “non conformità” che precluderà il loro ritiro. In questi casi gli utenti avranno il compito di separare correttamente i rifiuti contenuti ed esporli nella successiva giornata di raccolta prevista dal Comune di Schio. Altra novità è l’attivazione di un nuovo servizio “a chiamata” con costi fissi per la raccolta porta a porta di ri-
I dati 2011
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l 2011 ha fatto segnare a Schio un positivo aumento nella differenziazione della raccolta che passa dal 59,4% al 62,5%, registrando così un +3% di aumento nella capacità di differenziazione rispetto al 2010. Complessivamente sono 10 mila 625 le tonnellate di rifiuto differenziato e 6 mila 382 le tonnellate di rifiuto indifferenziato. I dati positivi si registrano anche nella
produzione media di rifiuti per la quale si registra un calo tendenziale nella produzione pro-capite. Nel 2010 il Comune di Schio faceva registrare una produzione media pro-capite di rifiuto pari a 447kg, con un 10% in meno rispetto alla media regionale pari a 488kg/ab/anno. Il trend positivo si registra anche nel 2011, dove la produzione annuale pro-capite si è fermata a
429kg, con una riduzione del 4,5% rispetto al 2010. Cala così la produzione complessiva di rifiuti prodotti che scende dalle 18 mila 658 tonnellate del 2009 alle 17 mila tonnellate del 2011. Tra le tipologie dei rifiuti nel 2011 la percentuale più alta è costituita dal secco (25%), seguita dalla carta (16%), umido (14%), vetro (9%), multimateriale (8%) e verde (7%).
fiuti verdi e ingombranti. Per prenotare il ritiro sarà sufficiente contattare il Numero
Verde 800 189777, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.
CAMPAGNOLA, via dello sport (zona piscine) GIORNO
orario invernale (ora solare)
Orario estivo (ora legale)
Lunedì
14.00 - 17.00
15.00 - 18.00
Giovedì
14.00 - 17.00
15.00 - 18.00
Venerdì
14.00 - 17.00
15.00 - 18.00
Sabato
9.00 - 12.00 14.00 - 17.00
9.00 - 12.00 15.00 - 18.00
Magrè, via roma GIORNO
orario invernale (ora solare)
Orario estivo (ora legale)
Martedì
14.00 - 17.00
15.00 - 18.00
Mercoledì
14.00 - 17.00
15.00 - 18.00
Sabato
9.00 - 12.00 14.00 - 17.00
9.00 - 12.00 15.00 - 18.00
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I contenuti sono organizzati in 4 sezioni: amministrazione, servizi e uffici, vivere e servizi on line, più l’home page. Dall’home page sono raggiungibili l’albo pretorio on line; la sezione trasparenza, valutazione e merito (che contiene tutta la documentazione sulla trasparenza ammnistrativa); gli appalti e i bandi; la modulistica e i siti tematici dell’informagiovani e della biblioteca. Interessante novità è anche la presenza di moduli con i campi compilabili. L’Ufficio Relazioni con il Pubblico è a disposizione per segnalazioni e suggerimenti che si possono fare attraverso il servizio cityweb reggiungibile dal “contattaci”.
Foto d’archivio del comune di Schio - Testi a cura di VG
In primo piano
Vota anche tu il Giardino Jacquard come luogo del cuore del FAI Il tuo sostegno potrebbe favorire, grazie all’appoggio del FAI, il futuro di questo gioiello artistico: avrai dato il tuo contributo per una città e un ambiente migliore anche per le generazioni future. Giunta alla sua 6^ edizione, l’iniziativa del FAI in collaborazione con Intesa San Paolo vuole coinvolgere la popolazione nella segnalazione dei luoghi che ciascuno porta nel cuore e rendere possibile un intervento di
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l Comune di Schio, con il sostegno della sezione vicentina del FAI (Fondo Ambiente Italiano), promuove la candidatura del giardino tardoromantico, opera dell’architetto vicentino Antonio Caregaro Negrin, tra i “luoghi del cuore d’Italia”. Il numero di firme raccolte a sostegno della candidatura sarà infatti un elemento importante per definire il Giar-
dino luogo del cuore del FAI. Obiettivo della campagna, appoggiata anche dalla sezione vicentina del FAI, è diffondere la raccolta firme nel territorio in tutte le occasioni e con tutti gli strumenti possibili. Già più di 500 quelle raccolte durante gli eventi organizzati dal Comune a fine giugno. Sostieni anche tu lo Jacquard votandolo all’ufficio IAT di piazza Statuto, al Lani-
ficio Conte e a Palazzo Fogazzaro negli orari di apertura. Raccolte firme verranno poi organizzate durante gli appuntamenti e gli eventi in città. Online si può firmare dal sito dell’iniziativa (www.iluoghidelcuore.it/registration/segnala), sul sito e sulla pagina facebook del Comune (www. facebook.com/urpschio).
Giardino Jacquard aperto ogni prima domenica del mese fino ad ottobre
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partire dal 1860 - durante la fase di rinnovamento promossa da Alessandro Rossi - si assiste anche alla sistemazione dell’area di fronte al Lanificio Francesco Rossi che fu trasformata in uno splendido giardino tardoromantico. Il Giardino è opera dell’architetto Antonio Caregaro Negrin il quale ha saputo abilmente inserire nuovi elementi a quanto già esistente nel contesto: le due case d’angolo rivolte verso l’attuale Via Pasubio, la torretta ottagonale con tetto a pagoda e la cinquecentesca chiesetta di San Rocco. Altro elemento significativo del giardino è la sinuosa serra ad esedra che fa da sipario a tutta la parte posteriore del giardino: il misterioso ninfeo, il sistema di grotte, i giardini pensili e il belvedere. L’edificio che limita la parte destra del giardino fu trasformato in un dopolavoro e sala teatrale per ottocento spettatori. La fac-
ciata è decorata da dodici medaglioni in terracotta, dovuti a G.B. Boni che rappresentano illustri personaggi che hanno fatto la storia della Città. Il giardino Jacquard con il suo originale eclettismo e la ricchezza di essenze arboree anche esotiche è davvero un interessante espressione della cultura veneta ma anche europea di fine Ottocento. Il giardino Jacqaurd si trova in via Pasubio, fronte ingresso Fabbrica Alta e Francesco Rossi, Schio. Per informazioni IAT tel. 0445.691392 cultura@comune.schio.vi.it. Sarà aperto in queste date: 5 agosto 2012; 2 settembre 2012 e 7 ottobre 2012. Orario di apertura: dalle 15,30 alle ore 19,00. Ore 17,00 visita guidata gratuita al giardino e al percorso di archeologia industriale. Apertura straordinaria in occasione della Mostra mercato Giardino Jacquard 22 – 23 settembre 2012.
Foto di Andrea Tessaro - Testi a cura di VA
recupero o salvaguardia di uno o più di questi luoghi. Il numero di firme - che verranno raccolte fino ad ottobre e che saranno poi parametrate in base anche alle caratteristiche specifiche dei luoghi cui si riferiscono - sarà uno degli elementi presi in considerazione per definire il Giardino luogo del cuore del FAI. Elezione che potrebbe portare così un sostegno anche con un contributo per il restauro e la sistemazione.
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territorio
Circolazione nelle rotatorie
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e rotatorie rendono più sicuri gli incroci, riducono infatti la velocità dei veicoli a circa 30 km/h, sostituiscono i semafori ed eliminano i pericolosi incroci a raso. Cosa fare entrando in rotatoria: • è importante dare la precedenza a chi circola dentro alla rotatoria. Se sono presenti le strisce pedonali, o ciclabili si deve dare sempre la precedenza ai pedoni o ai ciclisti che attraversano; • quando si entra in rotonda occorre moderare la velocità, usare prudenza, avere uno sguardo d’insieme, manifestare chiara-
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raggio: • essendo queste ampie e le corsie di uscita distanti tra loro, non è necessario tenere il funzione l’indicatore sinistro mentre si marcia in rotatoria (strada principale salvo diversa segnalazione), resta l’obbligo dell’indicatore destro per uscire dalla rotatoria; • se la rotatoria ha più corsie, occupare quella libera più a destra. Se è occupata la corsia interna e si deve uscire in corrispondenza delle ultime intersezioni, è necessario segnalare in tempo utile sia lo spostamento di corsia che l’uscita dalla rotatoria. mente le proprie intenzioni, cioè usare l’indicatore di direzione (frecce). Nelle rotatorie a corto raggio: • è preferibile sempre indicare chiaramente quando e dove si intende uscire dalla rotonda; • se l’uscita si trova subito a destra o frontale, entrare in rotatoria e mettere la
freccia a destra poco prima di uscire; se invece l’uscita si trova a sinistra del vostro tratto di ingresso, entrare inserendo subito l’indicatore di direzione a sinistra e circolare in rotatoria tenendo la destra fino all’uscita, azionando prima dell’uscita l’indicatore di direzione destro. Nelle rotatorie a lungo
Operativi da fine giugno gli accertatori della sosta
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iro di vite contro le soste pericolose. Da fine giugno sono operativi gli accertatori della sosta: due dipendenti comunali che svolgono funzioni di controllo ed eventuale sanzione in merito al tema della sosta nelle aree a questa deputate e lungo la viabilità comunale, sia per quanto riguarda la sosta fuori dagli appositi spazi sia per il mancato pagamento nelle strisce
blu. La loro attività, definita in base al Regolamento approvato dal Consiglio Comunale,
dipende dal Comando della Polizia Locale, al quale resta in capo tutto il procedimento. L’obiettivo principale è la prevenzione. Con la loro presenza, che si affianca a quella della polizia urbana, gli accertatori della sosta diventano un ulteriore strumento di controllo del territorio e di contrasto alla sosta selvaggia: fenomeno di cui i cittadini lamentano sempre la pericolosità. Sorvegliati speciali sono i marciapiedi, gli attra-
versamenti pedonali, gli stalli di sosta riservati ai disabili, le piste ciclabili: ossia tutti quei punti in cui un’auto in sosta diventa una possibile fonte di pericolo. Gli accertatori della sosta sono cinque dipendenti comunali che dedicano a rotazione (due alla volta) una parte della loro attività a questo incarico, e che sono stati formati appositamente con un corso tenuto dalla Polizia Locale, con la quale è in atto una preziosa collaborazione. Per renderli facilmente riconoscibili indossano una giacca gialla fosforescente con la scritta “Ausiliari della sosta”, sono muniti di tesserino di riconoscimento e collegati via radio con il comando della Polizia Locale. Va sottolineato, infine, che non possono riscuotere direttamente la sanzione ma solo redigere il verbale.
Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura del Consorzio di Polizia Locale e VG
territorio
RILEVANTE L’IMPEGNO DEL COMUNE IN AIUTO ALLE FAMIGLIE
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rosegue l’impegno del Comune di Schio per sostenere le famiglie in difficoltà. Nel 2011 i nuclei famigliari assistiti sono stati 256 con una spesa in contributi pari a oltre 200 mila euro; il primo trimestre del 2012 conferma l’attenzione all’assistenza con quasi 72 mila euro per quasi una novantina di famiglie, tra contributi per l’affitto, per il pagamento delle rette dell’asilo e delle bollette. L’incremento maggiore si è registrato nel mese di febbraio con 27 mila euro di contributi a fronte dei 16 mila di gennaio: in questi due mesi, infatti, i principali contributi straordinari erogati hanno riguardato le spese di riscaldamento (34 nuclei famigliari per oltre 9 mila euro), oltre al pagamento di altre bollette (26 nuclei famigliari per 3 mila euro) e l’emergenza abitativa (3 nuclei famigliari per quasi 6 mila euro).
La forza della rete delle Associazioni di volontariato scledense è dimostrata dai numeri delle attività realizzate dalle stesse associazioni nello scorso anno. Il fondo di solidarietà “Schio C’è” ha erogato 33 prestiti concordati per oltre 43 mila euro portando a più di 240 mila euro la somma complessiva finora “prestata”. La Croce Rossa italiana ha assistito circa 700 persone (di cui 60 di età inferiore ai 5 anni) con la distribuzio-
ne settimanale di viveri di prima necessità e vestiario presso la propria sede. Il materiale distribuito, per un ammontare di circa 15 mila euro, varia da alimenti, prodotti per l’igiene della persona, buoni per l’acquisto di farmaci, occhiali e pagamenti di bollette. Il vicariato di Schio con le 5 Caritas e San Vincenzo hanno distribuito oltre 62 tonnellate di viveri di prima necessità, quasi 66 mila euro di aiuti economici a circa 300 famiglie e
accompagnato sul territorio 1300 persone cercando percorsi possibili nel lavoro, nella ricerca di casa e altro. Sempre con riferimento alla Caritas lo sportello scledense del Servizio Strade (Servizio Territoriale di Relazione e Accompagnamento nella Difficoltà Economica) ha aiutato, tramite i “sostegni di vicinanza”, 8 nuclei famigliari con una media di 900 euro ciascuno e, sempre nel 2011, tramite il Fondo Straordinario di Solidarietà ha dato sostegno a 20 nuove famiglie con un esborso di 15 mila euro (tra 2009 e 2011 sono state aiutate con questo fondo 170 famiglie con quasi 80 mila euro). Il Centro Aiuto alla Vita, infine, con i suoi diversi servizi nel 2011 ha aiutato 268 mamme, ha distribuito 3397 pacchi di pannolini, 201 confezioni di latte artificiale e 231 buoni spesa da 50 euro. Nel 2010 Casa Bakhita ha accolto 108 persone (84
uomini e 24 donne) per un totale di 9250 notti. Nel 2011 c’è stata una leggera flessione del numero totale degli accolti, che sono stati 89, ma un aumento del totale delle notti trascorse che sono state ben 6510, questo significa che le persone sono “costrette” a periodi più lunghi di permanenza, per l’aggravarsi della crisi e la sempre maggior difficoltà al reinserimento sociale. Altro dato rilevante registrato è l’aumento delle accoglienze di italiani rispetto al 2010, non tanto nel numero complessivo di accoglienze, 35 nel corso del 2011 a fronte di 54 stranieri, ma in modo particolare rispetto il numero complessivo di notti di permanenza, dove gli italiani hanno “superato” gli stranieri in modo sensibile, 3895 notti trascorse da ospiti italiani rispetto le 2615 degli stranieri. Le persone accolte hanno un’età compresa tra i 18 e i 70 anni.
Schio punta sulla mediazione interculturale. Dal progetto “Together” nasce anche un sito
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i è chiuso all’insegna della partecipazione il corso di formazione per mediatori culturali e operatori dei servizi pubblici e del privato sociale organizzato nell’ambito del progetto “Together - Promuovere conoscenza e autonomia”. L’ultimo appuntamento del progetto - realizzato dal Comune di Schio con il finanziamento del Fondo Europeo per l’Integrazione dei Cittadini di Paesi Terzi 2007-2013 e sostenuto dal Ministero dell’Interno - si è svolto nella sala superiore di Palazzo Toaldi Capra affollata da una settantina di persone che hanno partecipato al percorso avviato lo scorso ottobre. A salutarli il sindaco Luigi Dalla Via e il viceprefetto di Vicenza Renata Carletti.
Il primo cittadino scledense ha voluto complimentarsi con tutti i promotori e gli organizzatori dell’iniziativa: “Questo progetto affronta un tema della cui portata spesso non si ha la giusta consapevolezza. Basta invece visitare le scuole per avere una percezione chiara di quella che è la società del presente e del futuro. Una società multietnica e multirazziale - ha sottolineato Dalla Via ricordando che nel 2011 a Schio un nuovo nato su tre è figlio di cittadini stranieri - Schio si sta attrezzando in questo senso da tempo grazie ad una forte rete di associazioni e realtà. L’augurio è che si possa continuare in questa strada”. Parole di elogio al progetto sono poi state espresse dal viceprefetto Carletti che ha
illustrato anche il ruolo di controllo svolto dalla Prefettura durante lo svolgimento del percorso: “Abbiamo sostenuto e apprezzato questa iniziativa che serve a promuovere le politiche di integrazione attraverso interventi concreti di mediazione e dialogo”. Dopo i saluti, sono state descritte le attività svolte e presentati i dati delle perso-
ne coinvolte nel progetto: più di cento operatori e mediatori interculturali, più di 400 destinatari cittadini di Paesi terzi, e presentate le modalità di funzionamento del sito www.togetherschio.it realizzato nell’ambito del progetto. L’incontro si è chiuso con il laboratorio interculturale Teatroforum a cura del gruppo di teatro del Centro Capta Onlus.
Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di CC
Partner dell’iniziativa - che guarda con attenzione a minori, donne e famiglie di immigrati - sono le Cooperative Primavera Nuova e Samarcanda, le associazioni Centro Capta Onlus, il Mondo nella Città Onlus e il Coordinamento Stranieri. Il progetto è stato inoltre condiviso dall’Ulss 4, Comune di Santorso, Associazione AMAL e Ga-Adangbe.
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Lo sapevate che
Schio città delle bici: a inizio giugno premiata per il Giretto d’Italia
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Parte anche dalla Val Leogra la solidarietà ai terremotati Anche la Val Leogra aderisce alla catena di solidarietà vicentina per l’Emilia. Uniti da un progetto di gestione associata dei servizi, i 6 Comuni del territorio sono uniti anche nella solidarietà. Schio, Santorso, Torrebelvicino, Valli del Pasubio, San Vito di Leguzzano e Monte di Malo, oltre alla Comunità Montana, hanno infatti scelto di aderire unitamente all’iniziativa promossa dalle associazioni di categoria provinciali e dall’Amministrazione comunale vicentina per la realizzazione di un intervento di aiuto alle popolazioni colpite dal sisma nelle province dell’Emilia Romagna. L’iniziativa promossa dalle categorie vicentine si propone di attivare una raccolta fondi per la realizzazione di una singola opera, concordata con i territori colpiti dal sisma, che sia davvero funzionale al rilancio economico dopo il disastro naturale. A questo scopo è già attivo un conto corrente presso la Banca Popolare di Vicenza, denominato “Fondo Vicenza per Modena” dove poter convogliare la solidarietà di ciascuno. Il c/c ha il seguente IBAN: IT25 M057 2811 8100 1057 0934 199. La raccolta sarà pubblicizzata dai Comuni della Val Leogra nel territorio.
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na bicicletta completamente riciclata. È stato questo il premio che Legambiente e Tuttinbici hanno consegnato al sindaco Luigi Dalla Via come trofeo per la vittoria ottenuta dalla città di Schio nel Giretto d’Italia, il secondo campionato nazionale di mobilità urbana tenutosi a maggio. Con 1856 biciclette e una percentuale di adesioni del 73%, Schio si è infatti aggiudicata la maglia rosa dell’importante manifestazione nella categoria delle piccole città. Una vittoria ottenuta grazie alla partecipazione soprattutto di tanti giovani e anche per questo la premiazione si è svolta in
mezzo ai giovani. Sono saliti sul palco di piazza Falcone e Borsellino, assieme al presidente di Legambiente Schio Daniele Romare e al presidente di Tuttinbici Schio Mario Boschetti, un centinaio di studenti del Campus rappresentanti delle classi vincitrici del trofeo “+ bici x il Campus” organizzato in occasione del Giretto. Alla scuola - il liceo Tron - che ha segnato quel giorno la percentuale più alta di studenti che hanno raggiunto l’istituto in bici (43%) è stato consegnato come trofeo una piccola bici della Ciclofficina, mentre a tutti gli studenti delle classi che hanno fatto registrare la percen-
tuale più alta di presenza in bici è stato dato un ingresso omaggio in piscina offerto dalla Schio Nuoto. Lo scorso 11 maggio erano state 1856 le biciclette contro 669 veicoli a motore, i mezzi registrati nei due checkpoint del Giretto d’Italia in via Carducci e al Campus. Da questi numeri emerge la quota del 73% relativa al passaggio delle biciclette sul transito complessivo registrato. A segnare i passaggi - e a dispensare le colazioni omaggio - erano stati i volontari di Tuttinbici e di Legambiente, insegnanti del Campus, rappresentanti dei CdQ e tecnici del Comune.
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Foto di Balic Dalibor - Testi a cura di VG e VA
Lo sapevate che
A maggio spettacolare varo del ponte di via Madonna delle Grazie
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omenti spettacolari a metà maggio per il varo del ponte ciclopedonale di via Madonna delle Grazie a Giavenale. Grazie alle lunghe braccia di due gru e alla maestria degli operai al lavoro, si è svolta in maniera perfetta l’operazione di posa e unione delle due parti dell’arco in legno che sostiene l’intero peso della passerella, che non ha infatti alcun appoggio nell’alveo del torrente. Ad assistere alle diverse fasi
dell’intervento il sindaco Luigi Dalla Via, l’assessore alla cura dei quartieri Roberto dall’Aglio e il presidente del Consiglio di Quartiere Renato Migliorin. Completato l’intervento, per il quale è previsto un investimento complessivo di 287 mila euro, gli abitanti di Giavenale e i numerosi ciclisti e pedoni che frequentano la zona hanno così a disposizione una passerella dedicata, sicura e comoda, per attraversare il Leogra. L’opera era stata indicata e scelta dal Consiglio di Quartiere nell’ambito del bilancio partecipato ed è completata da una breve pista ciclabile di raccordo alla strada verso Giavenale e verso località Proe. La passerella corre al fianco dell’attuale ponte che ha una larghezza di poco meno di 4 metri e consente il transito dei veicoli solo a senso unico alternato. La nuova struttura, che
ha una larghezza utile per il passaggio di circa 3 metri e sarà lunga circa 40 metri, è in legno lamellare con tiranti in acciaio. Il progetto ha ottenuto i pareri favorevoli della Commissione Edilizia, del Genio Civile di Vicenza, della Soprintendenza dei Beni Architettonici di Verona e della Soprintendenza dei Beni Archeologici di Padova.
LAVORI STRADALI IN CENTRO STORICO
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11 giugno sono iniziati i lavori stradali lungo via Btg. Val Leogra con gli interventi di rifacimento degli allacciamenti alla rete del gas metano e dell’acquedotto in quanto le relative tubazioni risultavano essere obsolete. Pasubio Group e Alto Vicentino Servizi S.p.A, enti erogatori rispettivamente del gas e dell’acqua, hanno incaricato due ditte specializzate per i lavori di competenza che sono propedeutici ai successivi lavori di riasfaltatura da realizzarsi nel mese di agosto a cura di una ditta incaricata dal Comune di Schio. In tale occasione si provvederà a chiudere di nuovo la via Btg. Val Leogra, per tratti successivi, nelle giornate di lunedì, martedì, giovedì e venerdì. Tra i lavori in programma c’è anche il rifacimento del pavimento in porfido
ferroviaria. Per il tempo che ancora sarà necessario al completamento degli interventi previsti, le operazioni di carico e scarico dei materiali per attività commerciali o private dovranno avvenire al di fuori degli orari di cantiere.
di Piazza Rossi, che rimarrà comunque transitabile a senso unico alternato. L’inevitabile disagio creato ai residenti durante l’esecuzione dei lavori è stato accompagnato da avvisi, incontri e una costante comunicazione con il personale del cantiere presente sul posto. Anche le deviazioni temporanee del traffico sono state opportuna-
mente segnalate. Gli orari di cantiere (dalle 7.30 di lunedì alle 18.00 di martedì dalle 7.30 di giovedì alle 18.00 di venerdì) hanno consentito il regolare svolgimento del mercato del mercoledì e sabato, che sarà garantito anche nella fase di posa del porfido in Piazza Rossi, con uno scivolamento dell’area di mercato lungo Via Btg. Val Leogra, verso la stazione
I privati o le ditte che dovessero intervenire sul manto stradale sono invitati a rivolgersi al più presto all’Ufficio Strade del Comune, in modo da programmare gli interventi in questa fase e non successivamente.
numeri utili Servizio Viabilità del Comune di Schio 0445 691314 per urgenze notturne o nei fine settimana 800 012179
Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VG e MGDP
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Co s a s u c c e d e i n c i t t à
“Ghisa Art Fusion” continua al Conte la rassegna che fonde arte, musica ed enogastronomia
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ontinua “Ghisa Art Fusion”, la rassegna inaugurata a giugno che tocca alcuni luoghi dell’archeologia industriale scledense, tra i quali il Lanificio Conte e la Fabbrica Saccardo, che tornano alla ribalta quali protagonisti di un’“industria culturale” in un progetto che da modo al pubblico di accostarsi a uno spazio insolito, ad alcune
opere di artisti visuali locali e alla musica di gruppi di provenienza jazz e fusion. Un’esperienza arricchita da degustazioni di vini e cibi proposte dalle realtà enogastronomiche del territorio. Il progetto, ideato da Petra Cason e Anna Zerbaro assieme a Metamorfosi Gallery, è patrocinato dal Comune di Schio. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito http://
metamorfosi-gallery.tumblr. com/ghisa o visitando Ghisa Art Fusion on Facebook, oppure scrivendo all’indirizzo di posta elettronica ghisa. artfusion@gmail.com o telefonando al 348.0435597. Ultimi appuntamenti in calendario: domenica 9 settembre ore 18:30 - Lanificio Conte inaugurazione mostra di Alessandro Trentin; visual
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music di M-modulazioni audiovisive; degustazioni: prodotti enogastronomici slow food de La Ciacola; domenica 7 ottobre ore 18:30 - Fabbrica Saccardo - inaugurazione mostra di
CHIUSURE ESTIVE BIBLIOTECA e INFORMAGIOVANI
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ome di consueto, alcuni Servizi al pubblico del Comune di Schio approfittano del pe-
riodo estivo per prendersi una pausa e riorganizzare i materiali destinati ai propri utenti. La Biblioteca civica sarà dunque chiusa dal 7 al 17 agosto ma viene assicurata la possibilità di lettura dei giornali con l’apertura dell’emeroteca dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 12.00. Durante la chiusura della Biblioteca gli studenti potranno usufruire degli spazi dell’Informagiovani: Spazio Studio IG in Via
Pasini, 27 (lunedì, martedì, mercoledì e venerdì 9.0013.00 e 14.00-17.00; giovedì 9.00-13.00 e 14.3017.00) L’Informagiovani chiude invece dal 13 al 24 agosto, limitatamente allo sportello e al Cantiere in Movimento. Continueranno a funzionare lo Spazio Studio IG e l’area di navigazione gratuita wi – fi negli spazi esterni di Via Pasini (dal lunedì al giovedì 9.00- 17.00 e il venerdì 9.00-13.00)
Nunzio Paci; musica jazz di Davide Pezzin Trio; degustazioni dei vini dell’azienda Arkè e piatti della tradizione proposti da Mario Consagro per il progetto Fatti Viziare.
Nuovi orari poste italiane Dal 6 al 31 agosto variano anche gli orari degli uffici postali, aperti al pubblico dal lunedì al venerdì. L’ufficio postale di via XX settembre 53 dalle ore 8.25 alle 13.35; l’Ufficio posteimpresa di via Lago di Lugano sarà invece c hiuso dal 6 al 17 agosto.
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Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VA e MGDP