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luglio/agosto 2011 Newsletter edita dal Comune di Schio (VI) luglio/agosto 2011 - n. 4 Autorizz. Tribunale di Vicenza n. 1055 del 10/07/2003

Concorso fotografico “Schio, emozioni di colore” 2010

Foto di: Alladino Carla Maria, 3° Classificato (India spiaggia Kerala 2008)

Direttore responsabile: Claudia Collareta Redazione: Valeria Addondi, Maria Grazia Dal Prà Stampa: IGEP - Pizzorni - Cremona Grafica e Impaginazione: Kaiti expansion srl - Reggio Emilia Tel. 0522.924196 - kaiti@kaiti.it www.kaiti.it

giornale stampato su carta ecologica patinata opaca 90 gr

giornale stampato su carta ecologica patinata

Acqua pubblica, isole ambientali, profughi e una casa sull’albero

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tracce della strada che Schio sta percorrendo. Una città che sa scegliere Per l’acqua pubblica, in occasione dei recenti referendum, il Comune ha preso una chiara posizione approvando un ordine del giorno della maggioranza che ha dichiarato Schio “Comune per il sì all’acqua pubblica”. Una scelta precisa fatta sui principi – nella convinzione che l’accesso all’ac-

qua è un diritto di tutti, che non può venire sottomesso alle logiche del mercato – e sull’esperienza – quella del nostro sistema idrico integrato, che si è sempre rivelato virtuoso, economico, efficiente: una garanzia per i cittadini. E i cittadini hanno confermato di condividere questa nostra posizione con il loro voto. >>> continua a pagina 2

Schio è una delle 7 città italiane selezionata come “Destinazione europea d’eccellenza”.............................................................................. pag. 02 Ci vediamo davanti all’organismo di mediazione.......................... pag. 03 Scuole Rosmini............................................................................ pag. 04 Nuova casa del giovane e sala telematica a Poleo........................ pag. 04 Giardino Jacquard e Caccia alla zanzara tigre............................... pag. 05 L’avanzata delle due ruote a pedali e bikesharing......................... pag. 06

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ommario

ranquilli, non si tratta del gioco “trova l’intruso”, anche se a prima vista è legittimo chiedersi cosa c’azzeccano l’una con l’altra queste quattro cose. È presto detto. Sono azioni recenti nelle quali è possibile ritrovare dei valori e degli impegni che da sempre guidano l’operato di questa amministrazione, ma che più in generale appartengono alla nostra città. Sono dei segni, delle

Bookcrossing: cresce l’albero dei libri........................................... pag. 07 Nico Piccoli, pioniere del volo in mostra....................................... pag. 08


In primo piano

Acqua pubblica, isole ambientali, profughi e una casa sull’albero

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na città che vuole vivere bene Le isole ambientali di Ca’ Trenta e di Magrè – la prima conclusa e la seconda in corso di realizzazione - sono invece la traduzione pratica della nostra idea di mobilità sostenibile e della vivibilità che meritano i quartieri e che noi vogliamo garantire loro. Isola ambientale significa avere sotto casa meno auto e che viaggiano più piano, ma soprattutto più sicurezza per chi vive il quartiere nel quotidiano: gli anziani che passeggiano e i ragazzi che vanno a scuola, i bambini che giocano nei parchi, chi pedala e le famiglie che vanno a fare la spesa.

Ma isola ambientale è segno anche della partecipazione e del coinvolgimento diretto dei cittadini nei progetti che li riguardano (a Ca’ Trenta c’è stato un percorso partito dalla scuola per il Millepiedibus e a Magrè sono state coinvolte in incontri quasi 400 persone con 206 osservazioni raccolte, il 70 % delle quali accolte). Una città che sa accogliere Alla fine dello scorso maggio è invece esplosa l’emergenza profughi dalla Libia. In quei giorni nella nostra regione abbiamo visto e sentito le prese di posizione più disparate: da chi ha detto “serve responsabilità: dobbiamo accogliere i profughi” salvo poi rimangiar-

si le sue stesse parole, a chi ha accettato sì di dare ospitalità, ma ha preteso di scegliersi personalmente il proprio profugo. In questa situazione ci sono stati Comuni che hanno invece fatto il loro dovere: di fronte ad un’emergenza umanitaria hanno deciso di governare il problema, e non di voltare le spalle. Così hanno fatto Schio e l’Alto Vicentino che, attraverso il “Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati”, si sono fatti trovare pronti con strutture e percorsi d’accoglienza mirati. Abbiamo preteso che questo non si trasformasse in un costo per le nostre comunità, ma non

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abbiamo negato la nostra mano a chi chiedeva un aiuto. Ancora una volta la forte rete di protezione sociale del nostro territorio ha dimostrato la sua efficacia. E la nostra città ha confermato di credere e agire nei valori della solidarietà e dell’accoglienza. Una città che guarda ai bambini La casetta sull’albero nel cortile della scuola materna di SS. Trinità, infine. Detta così può sembrare una cosa di poco conto. Invece no. Quella casetta è il frutto di un percorso davvero speciale. Iniziato a scuola, con un progetto proposto dalle maestre, e diventato poi un plastico realizzato dai bambini di quello che per loro era il giardino ideale per la loro scuola. Quando l’abbiamo visto, alcuni anni fa, ci siamo innamorati

di questo progetto e lo abbiamo trasformato in realtà posizionando giochi e panchine. Vedere che, con l’impegno diretto dei genitori, si è ora aggiunto quest’altro pezzo, quello mancante, è stata una bella soddisfazione. Quella casa sull’albero è un simbolo della capacità della nostra città di ascoltare le esigenze e le richieste dei bambini. Loro sono il nostro futuro e, nel costruire la Schio di domani, continuiamo a pensare a loro. L’avevo detto che non c’era nessun gioco dell’intruso in queste righe. Questi sono quattro esempi, piccoli e grandi, di quello che è la nostra città. Una città che cresce insieme. Una città di cui siamo orgogliosi”. Il sindaco Luigi Dalla Via

La città è una delle 7 italiane selezionata come “Destinazione Europea d’Eccellenza”

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chio è “Destinazione Europea d’Eccellenza”. Grazie al Lanificio Conte e al Giardino Jacquard arriva un nuovo attestato della vocazione turistica della città. Schio è infatti tra le prime 5 (con 2 ex aequo) classificate italiane, l’unica veneta e del Nord Italia, delle destinazioni europee di eccellenza nell’ambito del progetto comunitario EDEN 2010 - 2011. A dare l’ufficialità della notizia è una lettera giunta al

Comune dal Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il riconoscimento arriva dopo una lunga selezione culminata nella visita fatta in città dai membri del Comitato Nazionale di Valutazione. Giunto alla sua quinta edizione il progetto EDEN quest’anno era dedicato a “Turismo e riconversione dei siti” e il Comune di Schio vi ha partecipato mettendo in campo l’ex La-

nificio Conte (opificio della metà del Settecento recuperato come area espositiva e centro dell’innovazione) e il

Giardino Jacquard (opera dell’architetto Caregaro Negrin, uno dei due esempi italiani di giardino romantico

Foto d’archivio del comune di Schio- Testi a cuta di VG

ancora conservato). Prevista una cerimonia italiana di premiazione ufficiale: le località selezionate entrano a


In primo piano far parte della rete nazionale EDEN e possono fregiarsi del titolo di “Destinazione Europea di Eccellenza”. Il progetto EDEN è l’acronimo di destinazioni europee di eccellenza, un progetto che promuove modelli di sviluppo sostenibile nel settore turistico in tutta l’Unione europea. Le destinazioni selezionate si distinguono principalmente per l’impegno verso la sostenibilità sociale, culturale e ambientale e sono mete europee emergenti, fuori dai tradizionali itinerari del turismo di massa. Assieme al Comune di Schio (quinto ex aequo con la Riserva Naturale Orientata Saline di Priolo in Sicilia) sono state selezionati: Comune di Guspini - sito minerario di Montevecchio (Sardegna) al primo posto, poi al secondo il Parco delle Colline Metallifere Grossetane (Toscana), al terzo il Comune di Melilli – Pirrera di Sant’Antonio (Sicilia), al quarto l’Area Mineraria “Porto Flavia” – Masua

Iglesias e, ex aequo, Carbonia – Grande miniera di Serbariu (Sardegna). Il progetto EDEN EDEN è l’acronimo di destinazioni europee di eccellenza, un progetto che promuove modelli di sviluppo sostenibile nel settore turistico in tutta l’Unione europea. Il progetto si basa su concorsi nazionali che si svolgono ogni anno e sfociano nella selezione di una “destinazione turistica di eccellenza” per ciascun paese partecipante. Mediante la selezione delle destinazioni, EDEN raggiunge in modo efficace l’obiettivo di attirare l’attenzione sui valori della diversità e sulle caratteristiche comuni delle destinazioni turistiche europee. Migliora la visibilità delle destinazioni europee emergenti, crea una piattaforma per lo scambio di buone pratiche in tutta l’Europa pro-

muovendo il collegamento tra le destinazioni premiate. La ricerca europea di eccellenza nel settore turistico è abbinata a un tema annuale, scelto dalla Commissione insieme agli enti turistici nazionali interessati. Il tema funge da filo conduttore: finora gli argomenti principali di EDEN erano imperniati sul turismo

rurale, il patrimonio immateriale e le aree protette. Le destinazioni selezionate si distinguono principalmente per l’impegno verso la sostenibilità sociale, culturale e ambientale. Il premio viene assegnato alle destinazioni europee emergenti, poco note, ubicate nei 27 Stati membri e nei paesi candida-

ti. Il progetto EDEN contribuisce a diffondere le pratiche di sostenibilità utilizzate nelle destinazioni selezionate in tutta l’Unione e di trasformare questi luoghi in località d’attrazione per tutto l’anno. L’iniziativa è pertanto volta a decongestionare le destinazioni turistiche troppo sfruttate.

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CI VEDIAMO DAVANTI ALL’ORGANISMO DI MEDIAZIONE

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on c’è controversia tra parti litiganti, ciascuna delle quali voglia far valere le proprie ragioni, che non si concluda con l’usuale e famigerata intimazione “ci vediamo in tribunale!” Quando, infatti, le parti di una lite non abbandonano spontaneamente le reciproche pretese e non riescono ad addivenire autonomamente ad una volontaria e bonaria composizione, non rimane altra via, solitamente, che quella del Tribunale. Con l’introduzione dell’Istituto della Mediazione Civile nell’ordinamento italiano ad opera del D.Lgs n. 28 del 4 marzo 2010, ma, in particolar modo, con l’entrata in vigore dell’obbligatorietà del ricorso alla mediazione, avvenuta lo scorso marzo, i contendenti dovranno far precedere, e mi auguro progressivamente sostituire, l’espressione con la più conciliante e propositiva “ci vediamo davanti all’Organismo di mediazione”. Questo, almeno per le materie elencate all’art. 5 del Decreto, per le quali il ten-

tativo di mediazione costituisce un passaggio necessario prima dell’eventuale giudizio ordinario, rimanendo comunque la piena facoltà delle parti di ricorrere alla mediazione per tutte le altre, ovvero per qualsiasi controversia. Per le prime dunque relative a condominio (dal 2012) diritti reali, divisione successione ereditaria, patti di famiglia, locazione, comodato affitto di aziende, risarcimento di danno derivante dalla circolazione di veicoli e di natanti (dal 2012), da responsabilità medica e da diffamazione a mezzo stampa, contratti assicurativi bancari, bancari e finanziari, il ricorso alla mediazione è condizione di procedibilità della domanda giudiziale, quindi se il giudice rileva che non è stata esperita, assegna alle parti il termine di 15 giorni per presentare la domanda di mediazione. Per tutte le altre, la parte o le parti potranno concordemente presentare la domanda all’Organismo di mediazione. La procedura in entrambi i casi è molto semplice.

L’istanza (che solitamente consiste in un modulo già predisposto, reperibile presso l’Organismo e solo da compilare) va depositata presso un Organismo di Mediazione accreditato presso il Ministero della Giustizia e quindi iscritto nell’ apposito registro: l’elenco completo degli Organismi accreditati è reperibile sul sito www. giustizia.it e già ne esistono diversi anche a Vicenza (per ulteriori informazioni potete contattare il difensore, tel. 0445.691240 o 0445.691405). Sarà compito poi dell’Organismo, designare il mediatore, stabilire la data del primo incontro e darne comunicazioni alle parti, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento interno dell’ Organismo e dal D.Lgs, che fissa in quattro mesi la durata massima del procedimento. Tutti gli atti, documenti, e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall’imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura: le parti sono tenute solo al versamento di un

ammontare fisso, per spese di avvio del procedimento, di circa Euro 40,00 (per ciascuna parte) ed un ammontare variabile, per spese di mediazione, commisurato al valore della controversia, secondo quanto indicato nella tabella A del DM 180/2010. In sostanza Il D.lgs, venuto in rilievo e fatto conoscere al pubblico più per le censure e per le critiche che avverso di esso sono state sollevate, anzichè per le apprezzabili finalità che si propone, raccoglie invero le raccomandazioni della Commissione Europea e le esperienze di altri paesi (come a esempio Spagna e Argentina) e intende dare una risposta al bisogno di giustizia dei cittadini, troppo spesso mortificati dalla lentezza e dal costo dei processi giudiziari. La previsione di un tempo massimo di quattro mesi per un procedimento e la determinazione di un costo certo sono sicuramente elementi che, contrariamente a chi ne vede, un pregiudizio al sistema giudiziario, operano in realtà per un rafforzamento del sistema ‹‹giustizia›› nella

Foto d’archivio del Comune di Schio, Giardino Jacquard

sua globalità e rivelano la loro utilità, per i cittadini, di meccanismi alternativi alla procedura giudiziale. Pur, infatti, non impegnando i giudici, consentono di dare, alle controversie, una risposta economica, veloce, efficace, soddisfacente, costruttiva. Vero è, ed è doveroso evidenziarlo, che nella normativa non mancano elementi di criticità e che si è in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale sull’incidente di costituzionalità sollevato dal TAR del Lazio, relativamente alcune parti del Regolamento emanato dal Ministero della Giustizia, per introdurre la media-conciliazione. In ogni caso, salva la decisione della Corte e salve le eventuali e successive modifiche, su cui ci si riserva di pubblicare aggiornamenti, grazie all’introduzione di questo strumento alternativo chi è parte di una controversia potrà anche dire “Ci vediamo davanti all’Organismo di Mediazione!” A cura del Difensore Civico Keti Zerbato


territorio

Scuole Rosmini inaugurazione dei nuovi spazi

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ltimo giorno con festa per la scuola Rosmini di Schio. Si è tenuta a giugno nella scuola di via Rovereto la festa di inaugurazione degli spazi esterni sistemati nell’ambito dei lavori che hanno interessato l’edificio, portando anche alla realizzazione della nuova palestra già utilizzata dalla scuola. All’inaugurazione sono intervenuti il sindaco Luigi Dalla Via, l’assessore Lina Cocco, il dirigente scolastico della Direzione didattica “A” G. Battista Tagliapietra, il Presidente del Consiglio di Quar-

tiere n.° 2 Alcide Pettinà, oltre agli alunni, docenti e genitori della scuola primaria “Rosmini”. Dopo gli interventi delle autorità e il taglio del nastro, i veri protagonisti sono stati gli alunni della scuola con canti e dimostrazioni. Non è mancato un ricordo ai 150 anni dell’Unità d’Italia con i bambini che hanno cantato l’Inno d’Italia sventolando tantissime bandierine tricolori. Tra le nuove opere inaugurate, il cortile della scuola dell’infanzia - che è stato riassestato, con la sistemazione della recinzione, la posa

di panchine, ombreggianti e nuovi giochi - e il sistema di accessi e percorsi pedonali che consentono di raggiungere la palestra e allo stesso tempo fungono da collegamento per il quartiere. La sistemazione degli spazi esterni completa un ampio impegno dedicato dal Comune alle scuole Rosmini-Rossi con un investimento che nell’ultimo biennio è stato di circa 800 mila euro. Sono stati infatti realizzati importanti interventi di manutenzione straordinaria a

partire dalla realizzazione della palestra mediante sopraelevazione di un piano dell’edificio scolastico che ha permesso di trasformare l’ex palestrina in uno spazio polivalente. Si è inoltre proceduto al risanamento dei bagni (blocco nord) dei bambini, alla tinteggiatura esterna di tutto il fabbricato, alla sostituzio-

ne di tutti i serramenti, all’installazione della scala esterna di accesso alla nuova palestra per permettere l’utilizzo anche agli utenti esterni. A completamento dei lavori è già stato affidato l’incarico per l’installazione, durante le vacanze estive, di un elevatore esterno al fine di migliorare l’accessibilità alla palestra.

Poleo: Casa del Giovane e Sala Telematica 4 comune.schio

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a rete gratuita d’accesso ad internet del Comune esce dal centro e arriva a Poleo. E’ stata inaugurata a metà giugno la rinnovata Casa del Giovane (via Falgare 35) e la nuova sala telematica. Realizzata grazie ai fondi europei messi a disposizione attraverso la Regione Veneto oltre che al contributo del Comune, è un nuovo centro pubblico di accesso gratuito a internet e di acculturazione informatica che va ad ampliare l’offerta di Piazza Telemati-

ca, Informagiovani e Biblioteca Civica raggiungendo per la prima volta una zona non centrale del Comune di Schio. Le 8 postazioni e l’attrezzatura tecnica necessaria (stampante, webcam, casse acustiche, microfoni) sono state acquistate avvalendosi del finanziamento “POR FESR Veneto 200713, azione 4.1.2 - Creazione di punti di accesso pubblici”, che il Comune di Schio ha ottenuto a fronte di un progetto presentato a luglio 2010 che prevede la collaborazione della par-

rocchia di S.Giorgio di Poleo per l’attività di gestione del centro: la parrocchia, infatti, oltre a mettere a disposizione gli spazi, si è impegnata a tenere aperta al pubblico la sala per 33 ore settimanali, che includono aperture serali e nel fine settimana. Il Comune di Schio poi, nonostante non previsto e non finanziato dal bando, ha ritenuto significativo installare due hotspot wireless per gli utenti che vogliano utilizzare il proprio pc portatile, in aggiunta alle postazioni fisse.

Disoccupazione: pubblicato il bando del patto sociale per il lavoro E’ stato pubblicato il bando per una selezione pubblica per l’attivazione di percorsi personalizzati di riqualificazione, ricollocazione e formazione per persone che hanno perso il lavoro. I percorsi di sostegno saranno attivati, con gli strumenti previsti dal Patto Sociale per il Lavoro Vicentino e sulla base delle risorse economiche a disposizione, per attività di pubblica utilità o altre attività individuate in collaborazione con i soggetti del settore della cooperazione sociale, della formazione e delle imprese. Il bando nasce in seguito all’adesione del Comune di Schio al progetto promosso dalla Provincia di Vicenza con la partecipazione delle 4 Ulss vicentine, della associazioni imprenditoriali e sindacali, con il finanziamento della Fondazione Cariverona. Il Comune partecipa con un impegno finanziario di circa 26 mila euro. Le domande per essere inserite in graduatoria devono essere presentate entro il 16 agosto. Chi presenterà domanda sarà chiamato per un colloquio a seconda dei progetti che si svilupperanno e delle abilità e competenze possedute. L’iscrizione alla lista non dà diritto ad alcun posto di lavoro; la durata del percorso personalizzato avrà una durata massima di sei mesi e l’importo orario corrisposto sarà di 5 euro. Gli incarichi saranno assegnati, previa verifica delle attitudini, sulla base di una graduatoria che verrà stilata secondo i criteri di ISEE, età, durata del periodo di non lavoro, composizione del nucleo famigliare, reddito attuale mensile e situazione abitativa. Maggiori informazioni possono essere richieste al Servizio Sociale del Comune: sociale@comune.schio.vi.it; 0445/691291.

E che potranno così navigare in Internet come già avviene in centro città e nella cittadella degli studi, utilizzando per l’accesso la tessera della biblioteca civica o l’account ricevuto come studenti delle scuole superiori locali o presso Piazza Telematica e Informagiovani. La Sala Telematica garantisce, senza alcun onere per i cittadini, tre tipologie di servizi: l’accesso ad internet attraverso postazioni individuali multi-

mediali, l’assistenza alla navigazione e utilizzo dei servizi digitali per i cittadini con limitate conoscenze di natura informatica, l’acculturazione attraverso azioni di alfabetizzazione informatica. La Sala Telematica è una delle nuove opportunità per il quartiere offerte dalla rinnovata Casa del Giovane di Poleo, che è stata realizzata grazie al contributo di Parrocchia e della Fondazione Cariverona.

Nuova organizzazione del servizio sociale Da luglio sono cambiate le modalità di ricevimento degli assistenti sociali: per accedere al servizio o chiedere appuntamento è attivo dal lunedì al giovedì, dalle 9.30 alle 12.30, un servizio di segretariato sociale che offre anche informazioni sui servizi forniti. Gli assistenti sociali ricevono solo su appuntamento, da fissare telefonicamente, dal lunedì al venerdì preferibilmente dalle 8.30 alle 9.00. L’assistente sociale di riferimento è individuato in base al quartiere di residenza, come descritto nella tabella sottostante.

AREA FAMIGLIA

AREA ANZIANI AREA DISABILITà E MARGINALITà SOCIALE

Quartieri n ° 3 - 4 6: S. Trinità - Piane - Resecco - MagrèM. Magrè - Liviera - Cà Trenta - Tretto

Stefani Rosanna Tel: 0445/691288

Zanella Sandra Tel: 0445/691409

Quartieri n° 1- 2- 5: Centro - S. Croce - A. Rossi Stadio - Poleo - S. Cuore - Aste S.Martino Giavenale

Ballardin Jonathan Tel: 0445/691407

Toniolo Maria Silvia Tel: 0445/691414

Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura VG


territorio

Giardino Jacquard al via i lavori per il rifacimento del coperto di casa Meunier

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anno preso il via a giugno i lavori per il rifacimento del coperto della casa Meunier, l’edificio adiacente al teatro Jacquard in via Pasubio. I lavori, per i quali è previsto un investimento di circa 50 mila euro, consentiranno il risanamento conservativo e la manutenzione della copertura in legno esistente, assieme ad altri interventi di recupero sull’edificio.

Un nuovo intervento per proseguire nel recupero e valorizzazione del complesso del Giardino Jacquard, acquisito lo scorso anno dal Comune e che, assieme al Lanificio Conte, ha portato alla Città il riconoscimento di “Destinazione Europea d’Eccellenza” (vedi articolo alle pagine 2 e 3). I lavori, la cui durata è prevista in un paio di mesi, sono iniziati con una leggera potatura di alcune piante

cresciute disordinatamente a ridosso della casa: lo sfrondamento permetterà così di posizionare l’impalcatura senza pericoli per le piante e portando al contempo ad un loro riordino. Nello specifico l’intervento di sistemazione della copertura della casa Meunier prevede la rimozione dell’attuale manto in coppi. Si interverrà quindi con le opere di manutenzione della

copertura e con la riparazione o sostituzione degli elementi lignei dove necessario. Il piano verrà quindi impermeabilizzato, prima del riposizionamento dei nuovi coppi, simili agli originali. Nel contesto del progetto si interverrà inoltre sul cornicione in cotto intonacato, che presenta uno stato di degrado evidente anche se non ancora degenerativo: la modanatura di contorno, presente

come elemento di decoro e chiusura fra la facciata principale e la falda di copertura, sarà così ricomposta in maniera fedele al disegno originale. Dove necessario saranno eseguite opere di pulitura e rifacimento dell’intonaco esterno secondo tipologie e materiali d’epoca.

Caccia alla zanzara tigre la campagna di disinfestazione quest’anno si fa in quod

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nche quest’anno il Comune di Schio ha attuato una campagna di disinfestazione in tutte le vie del territorio comunale che proseguirà fino a settembre. I trattamenti sono eseguiti ogni 25 giorni e vengono ripetuti in caso di piogge intense, in quasi 8.700 caditoie coperte con operatori in quod in modo da raggiungere i luoghi in modo più veloce e pratico. Il prodotto scelto, a base del principio attivo pyriproxyphen, non presenta pericoli di dispersione o inquinamento dell’aria ed è a

bassissimo impatto ambientale. Caratterizzato da una tossicità bassa nei confronti dell’uomo e degli animali domestici, esso agisce inibendo la metamorfosi delle zanzare da larva a stadio adulto. Nella campagna di disinfestazione non rientrano le aree private, al di fuori della competenza comunale. I cittadini possono comunque ritirare gratuitamente all’Ufficio Ambiente del Comune delle pastiglie di insetticida da utilizzare nei ristagni e nei contenitori d’acqua. Evitare di tenere depositi di acqua nelle aree esterne è

infatti una delle avvertenze da seguire. L’Ufficio Ambiente si trova in via Pasini 76 ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.15. Durante il mercato di mercoledì 31 agosto l’Ulss 4 distribuirà gratuitamente compresse insetticida (da usare nei tombini e caditoie delle proprietà private) e un kit (rete e corda elastica) per impedire alla zanzare di “colonizzare” i bidoni dell’acqua. Infatti oltre alla campagna di disfestazione comunale ognuno di noi può difendersi attraverso semplici regole dai fastidiosi insetti portatori di malattie.

La lotta più efficace è la prevenzione: è sufficiente eliminare tutti gli oggetti che si riempiono di acqua. Controllare, pulire e proteggere: • I sottovasi: cambiando ogni 3 giorni l’acqua. • Le grondaie. • I pozzetti o vasche interrate. • Le fontanelle o vasche d’acqua: mettendo dei pesci che mangiano le larve. • I bidoni di acqua: coprendoli con il loro coperchio o telo di nylon, oppure con rete a maglia fine da 1 mm o con stoffa. • Le aree incolte rimuoven-

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do i rifiuti e sfalcia l’erba. • I tombini con dentro acqua stagnante. Dopo aver tolto il deposito dal fondo si può: - applicare sul coperchio una rete fine da 1 mm; - trattarli con insetticida liquido o in compresse.

Asfaltature: lavori su una ventina di strade per un investimento di 500.000 euro Un’estate di lavori sulle strade cittadine. Hanno preso il via a luglio i lavori di manutenzione e sistemazione che interesseranno una ventina di vie della città. Gli interventi, per un investimento di mezzo milione di euro, sono iniziati da via Collareo, con i lavori di asfaltatura nel tratto compreso tra viale Roma e via Cristoforo. Il cantiere si é spostato quindi nella zona retrostante la stazione della Polizia stradale nelle vie Giorgione, Maganza, Altichiero, Maffei, Da Ponte, Sammicheli, Carpioni, Marinali. Tra le prime strade ad essere poi messe in lavorazione sono previste, a Monte Magrè, la Località Sarego e un tratto di via Chiesa, nelle quali dovranno essere eseguiti dei lavori propedeutici alla ribitumatura: e in particolare, la posa in opera di una griglia di raccolta delle acque stradali nella prima e la costruzione di una piattaforma rialzata, e conseguenti adattamenti al marciapiede davanti alla scuola elementare, nella seconda. Il progetto di sistemazione rientra all’interno di quel piano di lavori che, sin dal 1999, viene realizzato annualmente per risanare e prevenire il degrado del manto stradale e garantire le migliori condizioni di sicurezza. Tra i lavori di manutenzione sono previste opere di ribitumatura delle sedi stradali e risanamenti localizzati. Gli interventi interesseranno tutti i quartieri cittadini: nel Quartiere n. 1 (Centro, S. Croce, Rossi) oltre alle vie citate, anche via Brolo del Conte (tratto) e via Venezia (tratto); nel Quartiere n. 2 (Stadio, Poleo, Aste, S. Martino) via Rovereto, all’incrocio con le vie Riboli e Dei Grigi, e le vie Isonzo, Piave, Brenta, Adige; nel Quartiere n. 3 (SS. Trinità, Piane, Resecco) saranno interessate dai lavori via Prà Secco e la rotatoria di via SS. Trinità all’incrocio con la via Padre Ottorino Marcolini. Nel Quartiere n. 5 (Giavenale) verrà sistemata via Giavenale di Sopra e nel Quartiere n. 6 (Tretto) infine si procederà ai lavori di sistemazione della strada da Bonati ad Acquasaliente ed oltre. Gli interventi prevedono l’asfaltatura e il risanamento in quei tratti che presentano delle deformazioni e delle irregolarità: una manutenzione necessaria per far fronte alle sollecitazioni indotte dal traffico, e in particolare da quello pesante, dai frequenti interventi che vengono realizzati sul manto per gli allacci o i sottoservizi, oltre che dall’usura provocata dalle intemperie e dal transito degli automezzi. L’elenco delle strade inserite nel programma dei lavori è stato redatto, oltre che sulla base delle segnalazioni degli uffici comunali derivanti dal monitoraggio della rete, anche in considerazione delle richieste dei Consigli di quartiere e dei singoli cittadini.

Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VA


L o s a p e va t e c h e

L’AVANZATA DELLE DUE RUOTE A PEDALI Nei giorni scorsi sono partiti i lavori per marciapiedi, piste ciclabili e dissuasori di velocità nelle vie Vercelli, Biella, Tuzzi e Cristoforo di Magrè. I primi ingredienti della nuova isola ambientale sono dunque quelli della sicurezza e non a caso questo nuovo spazio di sostenibilità nasce attorno alle scuole. La maggiore vivibilità che il progetto si pone come obiettivo inte-

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ressa però tutto il quartiere di Magrè e il percorso di partecipazione che in precedenza ha coinvolto quasi 400 persone, ne è la conferma. L’isola ambientale punta a restituire al quartiere una mobilità di carattere residenziale con una minore circolazione di auto, che comunque viaggeranno a velocità ridotta (30 chilometri all’ora), ma soprattutto con una maggiore garanzia per chi lì abita nella vita di tutti i giorni: ragazzi che vanno a scuola, anziani che passeggiano, bambini che giocano nei parchi, famiglie che si spostano per la spesa o altro. Tra le opere previste, in risposta a precise domande dei residenti ci sarà il completamento della cintura di marciapiedi attorno alla scuola media, con nuovi percorsi pedonali in via Vercelli e via Biella. L’allargamento del marciapiede di via Tuzzi per-

metterà di creare una corsia ciclabile, mentre in via Roma, davanti alla scuola primaria S. Benedetto troverà posto una piattaforma rialzata per l’attraversamento pedonale. Analoga piattaforma ci sarà anche per la scuola materna, nei due punti di via Cristoforo e all’incrocio con via Riva di Magrè. Successivamente i lavori interesseranno le vie Parafitta, Camin, Padova, Mantova, Asolo e Pio X. In queste aree nuovi tratti di pista ciclabile si aggiungeranno a quelle esistenti a collegare via Mantova, via Tuzzi e via Asolo. Piste ciclabili anche a Cà Trenta. La nuova pista ciclabile di via Giovanni XXIII collega il centro di Cà Trenta con la frazione di Liviera, per una lunghezza di circa 700 mt. I lavori, iniziati nel settembre 2010, sono terminati in maggio 2011. E’ stata bonificata

la banchina sterrata lato sud di via Giovanni XXIII, con la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale. Analogamente, è stato rifatto il marciapiede lato nord, con la sostituzione delle cordonate e la successiva riasfaltatura. Sono stati creati anche dei posti sosta auto in linea lungo il percorso e ristrutturati 4 dossi con asfalto stampato e verniciato per una migliore visibilità.

In particolare, è stato rifatto il dosso di fronte alla scuola elementare, portando in quota i percorsi ciclo-pedonali ed eliminando così anche le barriere architettoniche esistenti. (MGDP)

BIKESHARING

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on il bel tempo torna in auge il Bikesharing. Il servizio pubblico e automatico di noleggio in condivisione di biciclette, attivo da due anni con quasi 300 tessere rilasciate, consente ai cittadini di prendere una bici da una delle postazioni installate in piazza Rossi, in via Baccarini

davanti alla stazione dei treni oltre che all’autostazione di piazzale Divisione Acqui e poi riportala, dopo l’uso, in una qualsiasi delle tre. Per accedere al servizio, che permette di noleggiare gratuitamente la bicicletta per le prime due ore, è necessario iscriversi allo Sportello Unico Direzione Lavori Pubblici. Basta compilare un modulo per ottenere la carta elettronica da utilizzare poi per prendere a noleggio una delle bici messe a disposizione dal Comune. Il costo d’iscrizione è di un euro e la prima ricarica deve essere di almeno 4 euro. Dopo le prime due ore gratuite, si pagherà un euro all’ora per la terza e quarta ora e tre euro all’ora

Il

dalla quarta in poi. Per informazioni: Sportello Unico Direzione Lavori Pubblici, via Pasini, 0445/691340.

Orari di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 13.15. (CC)

prelesvervizio di amen delle b to iciclet attivo te è 6 alle dalle 22.

concorso fotografico e video “Schio per la mobilità sostenibile” per iscriversi c’è tempo fino al 31 ottobre è stato lanciato durante il Festival “+ BICI x SCHIO” il concorso fotografico e video “Schio per la mobilità sostenibile”. “comune.schio” ha raccolto la sfida della mobilità sostenibile e propone il suo quarto concorso, che questa volta raccoglie non solo le foto ma anche i video dei partecipanti. Ci si può iscrivere entro le ore 12.00 di lunedì 31 ottobre 2011 all’Ufficio Protocollo del Comune di Schio, con la consegna del modulo, delle foto, anche stampate, e dei video (file salvati su Cd Rom o chiavetta USB). Le foto, corredate dalla didascalia, i video e i file vanno consegnati in busta chiusa separata e in forma assolutamente anonima. Ogni concorrente può presentare al MASSIMO 3 FOTO, corredate da didascalia e data di realizzazione. Le foto vanno presentate stampate su carta fotografica, lucida o opaca a scelta del concorrente, di formato 30x20 cm e in file (jpg, tif) contenuti in cd. Ogni concorrente può presentare al MASSIMO 3 VIDEO, corredati dai cd. “titoli di coda”: nome/ruolo delle persone coinvolte nella produzione; liberatorie all’utilizzo dei ritratti/immagini e della colonna sonora, se dovute; data di realizzazione/chiusura del montaggio. Il video può avere una durata massima di 10 minuti. Tanti i premi e le sorprese in palio. Per informazioni: 0445/691425; claudia.collareta@comune.schio.vi.it, www.comune.schio.vi.it (CC)

Foto d’archivio del Comune di Schio, di Enrico Campana e di Giulia Ruaro


L o s a p e va t e c h e

Bookcrossing: “cresce” l’albero dei libri

I

l seme della cultura fa crescere l’Albero dei libri. è stata inaugurata il 28 maggio nel parco dei

Donatori di Sangue l’opera - donata alla Città dalla professoressa Giovanna Costa - che diventerà punto di ri-

ferimento per il “bookcrossing”, ossia per lo scambio libero di libri in spazi pubblici. All’inaugurazione sono intervenuti l’Assessore alla Cultura Pit Formento, il dirigente della Biblioteca Civica Massimiliano Marangon e la professoressa Giovanna Costa. Nell’occasione è stato presentato il progetto “Libri in cammino”, promosso dalla stessa professoressa Costa, che intende proseguire l’iniziativa nota come “bookcrossing”: promosso anni fa in Italia dalla trasmissione culturale Fahreneit di Radio3, e diffusosi in molte città italiane, oltre che all’estero, il “bookcrossing” ha l’obiettivo di far circolare gratuitamente i libri, lasciando ai lettori la possibilità di donare e prendere in prestito libri. La prima dotazione di libri (alcuni anche in lingua stra-

niera) è stata fornita dalla Biblioteca, che segue l’iniziativa. L’albero dei libri è costituito da tre tronchi d’albero del diametro di 40 centimetri, alti circa 2 metri e mezzo. I tronchi sono scavati in modo da ospitare delle cassette di legno come portalibri, protette dalla pioggia. Nei tre grandi tronchi collegati tra loro ed impiantati saldamente su un antico ceppo, chi lo vorrà potrà dunque prendere in prestito i libri che vi troverà, leggerli, riportarli lì ed eventualmente lasciarvi in dono i propri volumi. L’Albero dei libri è stato progettato dall’architetto Renzo Priante ed è sta-

to realizzato dalla generosa donatrice con l’aiuto degli operai del Comune. Su ogni libro della prima dotazione è stata incollata un’etichetta che spiega lo spirito dell’iniziativa improntata alla socialità e alla cultura del dono: “Progetto Libri in cammino – Il libro che hai tra le mani è di tutti. Qualcuno lo ha acquistato e, dopo averlo letto, ha deciso di lasciarlo a disposizione di altri affinché possano provare lo stesso piacere nel leggerlo. Leggi anche tu questo libro e poi riportalo qui cosicché qualcun altro possa continuare la catena. Grazie per i libri che regalerai tu”.

CONCORSO FOTOGRAFICO DELL’INFORMAGIOVANI: RI(.)SCHIO

“C

he bello avere 20 anni!”. è questo lo slogan con cui lo Sportello Informagiovani del Comune di Schio festeggia i suoi primi 20 anni di attività. Il Servizio di Via Pasini lancia per questo importante compleanno il concorso fotografico e video “Ri(.)Schio”. Il titolo si presta ad una doppia lettura, ed è una provocazione a guardare Schio con occhi diversi, attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, una videocamera, ma anche un cellulare, un tablet. Ri(.)Schio: Così si legge “Rischio” che è ciò che si corre nel momento in cui si mette in discussione l’esistente, l’assodato, ciò che conosciamo, per intraprendere una nuova visione, cambiare punto di vista, guardare da

un punto diverso da quello in precedenza adottato. Ma se dentro la parentesi mettiamo altre parole ne escono frasi affermative/ esortative: Ri(vedo)Schio, Ri(trovo) Schio, Ri(penso)Schio ecc. Quindi rischiando un punto di vista diverso posso ri - vedere, trovare, pensare...ecc. la mia città in modo diverso, per una seconda opportunità. Il messaggio e l’obiettivo di Ri(.)Schio è spingere ad osservare, sul territorio di Schio, cose che potrebbero essere anche altrove (Shangai? Beirut? Los Angeles?) ma comunque rappresentare Schio al di là dei suoi simboli tradizionali. Dopo 20 anni si può rischiare di cambiare sguardo e d’altra parte spesso a 20 anni si ha uno sguardo di-

verso! Premi I premi sono offerti dagli sponsor: Max Sport, 2^ Avenue abbigliamento, Libreria Ubik, Centro Ottico 3D. Saranno premiati i primi tre classificati delle due sezioni foto e video e altri premi saranno estratti a sor-

te tra tutti i partecipanti. La cerimonia di premiazione sarà in autunno. Iscrizione Limite di età 35 anni. Foto: max 3 sia stampate (30x20 cm) sia in formato digitale (JPEG, qualità non inferiore a 300 dpi, non più di 10 MB per foto).

Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VG e di mgdp

Video: max 1, durata max 1 minuto. Scadenza: ore 12.00 del 30 settembre 2011. www.igschio.it/premi-econcorsi/concorso-fotografico-e-video-ri--schio. Info: 0445691249 - informagiovani@comune.schio. vi.it.

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cosa succede in città

NICO PICCOLI. Pioniere del volo A Palazzo Fogazzaro dal 17 settembre al 16 ottobre 2011.

N

el 2011 ricorrono i 100 anni dal varo ufficiale del dirigibile Ausonia bis di Nico Piccoli, e il Comune di Schio, in stretta collaborazione con l’Associazione Airship Schio e con alcuni discendenti del Piccoli propone a settembre la prima mostra dedicata a questo illustre concittadino. La mostra proporrà molti materiali e numerosi documenti, la maggior parte dei quali totalmente inediti, provenienti dagli archi-

foto, oggetti, sulla vita e l’opera di Nico Piccoli. Saranno presenti anche materiali che riguardano la sua famiglia e la sua vita, la sua attività sportiva in generale - le corse automobilistiche per cui ottenne vari riconoscimenti, la caccia grossa in Kenia - e le sue imprese aerostatiche con i palloni di cui fu un appassionato cultore e un orgavi della famiglia di Piccoli, da collezioni private e da musei. In esposizione documenti, taccuini, lettere,

nizzatore di vari raduni e gare. Numerosa la documentazione specifica sulla costruzione dei suoi due dirigibili, l’Ausonia e l’Ausonia bis, e sul suo servizio con i dirigibili durante la Prima guerra mondiale. L’esposizione sarà inaugurata sabato 17 settembre alle ore 17 e sarà visitabile il venerdì dalle 16.00 alle

19.00; il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. In occasione della mostra saranno organizzate iniziative ed eventi a tema tra cui un raduno di mongolfiere. Sarà anche pubblicata una biografia di Nico Piccoli curata dal giornalista Giorgio Evangelisti che ha redatto anche quella su Almerico da Schio nel 2005.

150° Unità d’Italia prorogata fino ad ottobre la mostra “Giuseppe Baice, uno dei Mille” Vista l’alta affluenza di pubblico - con oltre un migliaio di visitatori - il Comune di Schio ha deciso di prorogare l’apertura della mostra “Giuseppe Baice, uno dei Mille” fino al 2 ottobre. L’esposizione continuerà quindi ad essere visitabile a Palazzo Fogazzaro il venerdì dalle 16 alle 19.30, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.30. La mostra “Giuseppe Baice, uno dei Mille” raccoglie immagini e documenti originali di e su Giuseppe Baice: dal foglio di congedo all’attestato di partecipazione alla spedizione dei Mille fino ai diari e scritti dello stesso Baice. Ad arricchire l’esposizione sono anche autografi di protagonisti dell’Unità d’Italia prestati dalla Biblioteca Civica e i busti dell’ex Asilo Rossi restaurati qualche anno fa che formano un ideale pantheon dell’Unità d’Italia. La mostra, organizzata in collaborazione con la famiglia Baice e la Biblioteca Civica, rientra nel più ampio calendario di iniziative organizzate dal Comune per far conoscere il ruolo avuto dal territorio, attraverso molteplici figure, nel processo di unificazione.

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mostra mercato giardino jacquard 24 e 25 settembre 2011

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orte dei successi degli scorsi anni, torna la mostra mercato “Giardino Jacquard”, la

due giorni dedicata a orchidee, bonsai da collezione e piante rare. Sabato 24 e domenica 25 settembre, alcuni siti di archeologia industriale del territorio Giardino Jacquard, Fabbrica Alta e Lanificio Conte, Parco e Villa Rossi di Santorso - ospiteranno le iniziative dell'importante manifestazione giunta alla 6^ edizione. La mostra di orchidee diventata punto d'incontro importante per orchidologi italiani e stranieri, esporrà varietà rare e

pregiate che parteciperanno al concorso “Best in show Giardino Jacquard 2011”. In esposizione ci saranno inoltre bonsai, rose, piante aromatiche, grasse ed esotiche, agrumi, piante rare e un'ampia sezione di prodotti ortofrutticoli biologici. Non mancheranno stand di design e oggettistica a tema floreale, laboratori per bambini, spettacoli, conferenze e una mostra con lezioni di cura e potatura di piante allevate a bonsai. Una conferenza, in collaborazione con

Aboca e il Fai, sarà dedicata alla presentazione del Libro “Il Giardino di Dio. Armonia francescana della natura” di Alessandro Menghini che, attraverso le immagini, fa scoprire l'incanto e l'equilibrio delle forme vegetali. Cornice della rassegna sarà oltre al Giardino Jacquard, giardino romantico ottocentesco e gioiello botanico, anche il Parco e la Villa Rossi di Santorso: un bus navetta gratuito porterà il pubblico, con visita guidata, a scoprire alcune stanze della Villa e il

parco che, alla fine dell'ottocento, ospitava una Scuola di ortocoltura e pomologia e un “podere modello”, in cui si applicavano i più avanzati sistemi di produzione agricola. Rivolta non solo agli appassionati, ma a tutti coloro che amano la natura, l'arte e l'Archelogia Industriale, la mostra è a ingresso libero. Per informazioni: eventi@comune.schio.vi.it tel 0445.691431 www.comune.schio.vi.it

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