Coltivatore n14 anno 2014

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n. 14 - ANNO 68 - 1 - 15 ottobre 2014

Foto da archivio Il Coltivatore Cuneese “Il Coltivatore Cuneese” Editore: Federazione Provinciale Coldiretti Cuneo 1 copia euro 2,00 Abbonamento annuo euro 40,00 Direttore Amministrativo Enzo Pagliano Direttore Responsabile Michelangelo Pellegrino Coordinamento di redazione Chiara Serra Grafica e impaginazione Mara Chiardola Stampa Arti Grafiche Cuneo Hanno collaborato: Mariangela Abbà, Rosanna Ariaudo, Roberto Bianco, Elena Bono, Silvia Bosco, Alberto Burzio, Laura Calcagno, Marcella Cavallo, Marcello Cavallo, Mara Chiardola, Simona Daniele, Nicola Fontana, Cesare Gallesio, Roberto Giobergia, Rosangela Giordana, Rosanna Giraudo, Giacomo Golinelli, Giulia Marinari, Laura Occelli, Franco Parola, Luisa Peano, Marcello Pellegrino, Nadia Olivero, Franco Ramello, Fabrizio Rapallino, Simonetta Re, Elisa Rebuffo, Davide Roà, Redazione ed amministrazione: Piazza Foro Boario, 18 – 12100 CN Tel: 0171.447211 • Fax: 0171.447300 E-mail: ilcoltivatore.cn@coldiretti.it Sito Internet: Il Coltivatore Cuneese è interamente pubblicato e scaricabile dal sito www.cuneo.coldiretti.it Registrazione del tribunale di Cuneo n. 3296 del 7/12/55 40.000 Copie Concessionaria esclusiva della pubblicità: TEC arti grafiche Via dei Fontanili 12 12045 Fossano (CN) Tel. 0172.695770 • Fax 0172.695898 E-mail: adv@tec-artigrafiche.it

CRISI FRUTTA: DALLA REGIONE CONTRIBUTI SUGLI INTERESSI DEI PRESTITI DI CONDUZIONE

Coldiretti continua a sollecitare Ministero e Commissione Europea affinché al più presto aumentino le risorse destinate ai frutticoltori gravemente danneggiati dalla crisi di mercato a seguito sia del maltempo che dell’embargo russo, nel frattempo la Regione Piemonte è intervenuta direttamente a sostegno dei produttori di pesche e susine, approvando il 6 ottobre una delibera proposta dall’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero, con cui si finanzia una parte degli interessi sui prestiti per la conduzione annua, in modo da ridurre gli effetti della contrazione sui ricavi delle aziende. Spiega Ferrero: “Agiamo direttamente con questo bando per la concessione di contributi negli interessi sui prestiti di conduzione annuali per le piccole e medie imprese agricole. Il contributo negli interessi a carico della Regione è del 2% dell’importo del prestito annuale, incrementabile fino al 2,5% se almeno la metà del prestito è garantito da Confidi. L’importo del prestito non può superare i 50 mila euro per impresa, e deve essere pari a 4 mila euro per ogni ettaro di superficie coltivata a pesco o susino”.

Sommario La Terza Guerra Mondiale e’ gia’ in atto.............................................. 4 “Servono in tempi brevi i sostegni alle imprese”........................... 5 Embargo russo: 165 Mln di Euro stanziati dalla commissione UE ................................................................................. 6-7 Con Coldiretti parte la semplificazione nel vitivinicolo... 8-9 La semplificazione del settore vitivinicolo, scenario attuale e futuro.................................................................................. 9 L’aumento dell’indice di grasso del latte danneggia gli allevatori e favorisce l’importazione................................................... 10 Nuovo direttivo del Conalpi ..................................................................... 11 In liquidazione i danni da selvaggina per il 2010 .................. 11 Fondi rustici: invariato il canone d’affitto...................................... 11 Il Corsivo Del Coltivatore........................................................................ 12 Storie di vita........................................................................................................ 13 Filiera del grano: da Coldiretti e CAP una progettualita’ vincente ....................................................................... 14-16 Il grano saraceno protagonista a Fossano...................................... 17 La Posta del Coltivatore........................................................................... 18 Chiarimento in materia di utilizzazione dei boschi................ 18 E’ in corso l’indagine sui consumi nutrizionali del nocciolo................................................................................................... 20-21 Ricercatori turchi in visita ai noccioleti dell’Alta Langa..... 21 Il sovescio: ideale per una viticoltura sostenibile ......... 22-23 Kiwi: siglato l’accordo interprofessionale della filiera...................................................................................................... 24-26 Un nuovo insetto mette a rischio l’apicoltura .......................... 27 Cuneo Fiera del Marrone: tre giorni con Campagna Amica...................................................................................... 28-29 Fattorie didattiche aperte sabato 18 ottobre .............................29 Campagna Amica alla Fiera del Tartufo Bianco......................... 30 Il futuro in agricoltura e’ al Femminile............................................. 31 Aperti a tutti gli imprenditori i corsi Inipa per i nuovi insediati................................................................................ 32-33 Più fondi alla montagna con il PSR..................................................... 34 Prenotarsi al viaggio all’EIMA di Bologna

il 3/11/2014.............................................................................................................34 Terramica ha partecipato al SANA 2014 ........................................ 35 L’agricoltura biologica italiana in cifre.................................... 36-37 Casa della Piemontese: per valorizzare la pregiata razza bovina ..................................................................................... 38 Possibile la caccia al cinghiale sulla neve....................................... 39 Addio tesserino per raccogliere i funghi ........................................ 39 Un’opportunità dal biogas di piccola taglia.................................. 41 A Savigliano il successo a “Chilometro Zero” di “Campagna Amica Daii”...................................................................... 42-43 Alla GFE, i prodotti genuini e i servizi di Coldiretti .............. 44 Un successo la pedalata tra i prodotti tipici................................. 44 Nocciola Piemonte IGP: tonda, gentile, sana ............................. 45 A Vicoforte, il mercato di Campagna Amica a la “Fera d’la Madona”....................................................................................... 46 Un grazie a Secondo Arneodo................................................................ 46 La Sagra d’l Coj a Margarita il 26 ottobre ..................................... 47 Ciusa Duvarta a Chiusa di Pesio............................................................. 47 Donazione di libri a Coldiretti................................................................... 47 Festa della “Madonna della Cintura” a Cussanio..................... 47 Semplice ed economica: è la polizza infortuni di Coldiretti Pensionati................................................................................... 49 I vantaggi della mungitura robotizzata............................................ 50 Creso: ricerca applicata in frutticoltura e orticoltura............................................................................................................. 52 A Saluzzo, la mostra regionale della Frisona .............................. 53 XIV edizione Concorso Enologico 2014...................................... 54 Acste: un successo la festa annuale .................................................. 55 Rivolgersi all’epaca per aggravamento post infortunio...................................................................................................... 56 Ernia al disco........................................................................................................... 56 Aliquote contributive gestione separata anno 2014................................................................................................................. 57 Scadenze aziendali ........................................................................................58 Il Mercatino del Coltivatore ......................................................63-66

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1-15 OTTOBRE

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4 ATTUALITÁ

LA TERZA GUERRA MONDIALE E’ GIA’ IN ATTO

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ino a qualche anno fa, qualunque persona di buon senso, faceva gli scongiuri per evitare che il mondo dovesse vivere la III^ guerra mondiale. Gli scongiuri erano rivolti agli armamenti nucleari, alla chimica ed alle tensioni generate dalle diverse fedi religiose, culminate con il fanatismo dell’ 11 settembre 2001.

Oggi dobbiamo prendere atto che, pur rimanendo alto il pericolo di una guerra con le armi e la tecnologia, la III^ guerra mondiale è in atto ed ha, come protagonista, l’ economia. Pensiamo al recente caso dell’ embargo della Russia: 200 milioni di frutta fresca ed ortaggi e 45 milioni di euro di formaggi italiani che nel 2013 sono stati venduti in quel mercato. Oltre al mancato export anche l’ appesantimento del nostro mercato. Delle pesche i prezzi alla produzione sono stati irrisori. Sul mercato interno il Parmigiano Reggiano che si vendeva all’ ingrosso, prima dell’ embargo russo, a 7,70 euro al chilo, ora si vende a meno di 7, mentre il Grana Padano quotato prima dell’ embargo a 6,80 euro al chilo ora raggiunge a malapena i 6 euro.

Sono sicuramente problemi molto grandi dove diventa difficile individuare le soluzioni, se non quella di insistere, come sta facendo Coldiretti, nei confronti della Commissione Europea affinché sostenga le nostre produzioni con interventi concreti e mirati.

Ma non basta. Dopo l’ embargo russo, l’ Europa ci sta inondando di prodotti. Tutto quello che era destinato alla Russia ora arriva anche in Italia generando una crisi economica senza precedenti. Dalla Polonia arrivano mele a prezzi irrisori poi-

LE CANNONATE MICIDIALI SONO I PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI IN UN MERCATO SATURO DOVE L’INDIVIDUALISMO IMPRENDITORIALE AGRICOLO E’ CAVALCATO DALL’INDUSTRIA DI TRASFORMAZIONE ché i loro costi di produzione sono al di sotto della metà dei nostri. E’ vero che la qualità è inferiore, ma oggi il mercato è molto orientato a considerare il prezzo.

Se a questo aggiungiamo che i nostri allevamenti non beneficiano del ribasso dei prezzi delle materie prime a livello mondiale che vanno a comporre i mangimi, notiamo come anche il prezzo del latte stia attraversando momenti di difficoltà. Già ci immaginiamo la domanda degli allevatori che ci stanno leggendo: perché il ribasso della soia e delle altre materie prime che importiamo e degli altri cereali non si fa sentire sui costi di produzione degli allevatori? Risposta semplice: la maggior parte dei nostri allevatori acquista il mangime dai mangimifici i quali non hanno ribassato i prezzi e stanno facendo business sulla materia prima che utilizzano. Questo non avviene, ad esempio, in Lombardia dove le imprese agricole normalmente si producono i mangimi aziendalmente e quindi beneficiano

del ribasso dei prezzi delle materie prime.

Viene allora spontanea una seconda domanda: in Lombardia non si è riusciti a fare il prezzo regionale del latte, mentre in Piemonte il prezzo indicizzato viene preso a riferimento anche dalle industrie che, in questi giorni, nonostante la crisi del prezzo dei formaggi, stanno pagando un centesimo in più del prezzo indicizzato. Come è possibile tutto questo? E’ evidente che l’ industria non può pagare i prezzi di oggi molto a lungo.

L’ atteggiamento che sta tenendo è quello di tentare di far saltare il meccanismo del prezzo indicizzato che ha dato risultati economici concreti negli ultimi 4 anni ponendo fine, almeno in Piemonte, ad una situazione medioevale di trattative.

E ancora un esempio di questo strano momento econo-

mico europeo. Le nocciole hanno prezzi esorbitanti grazie al fatto che in Turchia vi è stata la gelata di aprile per cui la richiesta è superiore alla domanda. Le conclusioni le lasciamo ai soci imprenditori, ma una considerazione la vogliamo fare. L’ impresa agricola, in qualunque settore operi, deve acquisire una maggiore autonomia e non andare a braccetto con l’ industria in modo sparpagliato. Il vecchio detto “dividi et impera” è sempre attuale. Il sistema industriale tende a considerare l’ impresa agricola come l’ ultimo anello della filiera sul quale scaricare le tensioni economiche. Occorre costruire le filiere e legarsi all’ industria di trasformazione con contratti chiari, trasparenti e non individuali. L’individualismo imprenditoriale porta ad indebolire il potere contrattuale dell’ impresa agricola soprattutto quando il mercato è saturo di prodotti. Nel caso della frutta, delle carni suine e degli ortaggi mancano industrie di trasformazione che il mondo agricolo ha l’ obbligo di sviluppare innanzitutto per il suo interesse.

Non si può impostare l’agricoltura del domani sperando nelle disgrazie altrui. Vogliamo un’Europa in cui le norme per la produzione e la vendita siano uguali per tutti i Paesi che la compongono.

CRISI DELLA FRUTTA DOPO L’EMBARGO RUSSO

“SERVONO IN TEMPI BREVI I SOSTEGNI ALLE IMPRESE”

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l Ministero delle Politiche Agricole ha definito, con apposita circolare, a metà ottobre, il termine ultimo per la presentazione agli organismi pagatori delle domande relative alle istanze per le misure eccezionali predisposte per le pesche e per l’embargo russo.

Tale termine è relativo alle sole istanze di intervento presentate prima della sospensione, avvenuta con regolamento comunitario il 10 settembre in conseguenza dell’eccesso di richieste.

Commenta Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Piemonte: “Questo non è che il primo atto che dà una risposta parziale ad un mercato delle pesche in fortissima difficoltà.

Sull’argomento avevamo interessato anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, che aveva fatto proprie le nostre richieste, di adeguamento delle procedure nella erogazione degli aiuti, in seno alla Conferenza Stato Regioni”. Lo stesso Ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, ha palesato le proprie preoccupazioni in tal senso in occasione del Consiglio informale dei Ministri Agricoli Europei in visita nei giorni scorsi all’Università di Scienze Gastronomiche a Pollenzo. “Ora si auspica che il nuovo regola-

Antonio De Concilio Direttore Coldiretti Piemonte

mento – continua Enzo Pagliano, direttore di Coldiretti Cuneo - possa dare risposte concrete ai frutticoltori.

Coldiretti evidenzia ancora una volta gli enormi ritardi dei provvedimenti e la necessità di doverli allargare alla situazione di crisi di mercato, al fine di far fronte ai danni subiti dai frutticoltori piemontesi, colpiti oltrechè dall’embargo russo e quindi dall’impossibilità di vendere in uno dei pochi mercati mondiali in via di espansione, anche da un perdurante maltempo che ha generato costi di produzione molto alti e una forte limitazione nei consumi di pesche.

Anche la crisi economica che ha colpito le famiglie ha generato una serie di problemi.

E’ la frutta fresca a far segnare il maggior crollo dei prezzi, con un calo del 4,4 per cento

rispetto allo scorso anno che spinge alla deflazione il settore dell’alimentare e delle bevande analcoliche (-0,1 per cento), in linea con il calo medio dell’inflazione dello 0,1 per cento. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi all’inflazione a settembre. Gli effetti negativi della spirale recessiva tra deflazione e consumi si evidenziano nell’ortofrutta con il crollo degli acquisti degli italiani che nel 2014 sono scesi addirittura ben al di sotto del chilo al giorno per famiglia, un valore inferiore a quello raccomandato dal Consiglio

dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, mettendo a rischio la salute dei consumatori ed anche il reddito delle imprese.

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EMBARGO RUSSO: 165 MLN DI EURO STANZIATI DALLA COMMISSIONE UE

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o scorso 16 settembre la Commissione europea ha presentato una nuova proposta di regolamento delegato per rendere più mirate ed efficienti le misure d’urgenza atte a sostenere i produttori ortofrutticoli colpiti dall’embargo russo dopo che, il 10 settembre scorso aveva sospeso le precedenti disposizioni. L’iter per l’approvazione ha comportato un primo confronto all’interno del Comitato di gestione UE, di cui fanno parte gli esperti degli Stati membri, a cui è poi seguita la decisione definitiva della Commissione europea.

Le nuove misure, contenute nel Regolamento delegato n.

1031/2014 sono state pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell’UE del 30 settembre e sono entrate in vigore immediatamente. Vengono praticamente confermate le stesse misure (ritiri, mancata raccolta e raccolta verde) e i

beneficiari (sia produttori soci di OP che non). Anche i tassi di sostegno sono gli stessi e, come nel primo schema, è previsto un maggior livello di aiuti per i membri delle OP, come di seguito dettagliato: • 100% ritiri per distribuzione gratuita sia per soci OP che non; • 75% per i soci OP e 50% per i non soci per i ritiri dal mercato con destinazioni diverse dalla distribuzione gratuita; Nel nuovo regolamento, l’elenco dei prodotti ammessi a beneficiare del sostegno straordinario è stato significativamente rivisto con l’introduzione degli agrumi (arance, clementine, mandarini) e l’esclusione dei prodotti ritenuti di scarso interesse ai fini esportativi verso la Russia (funghi, frutti rossi e cavoli). I prodotti per i quali è riservata l’applicazione delle misure aggiuntive sono stati quindi suddivisi in quattro gruppi: • mele e pere; • altra frutta (comprendente kiwi, susine ed uva da tavola); • ortaggi (vale a dire pomodori, carote, peperoni, cetrioli e cetriolini); • agrumi (comprendenti arance, clementine e mandarini).

Ma soprattutto, rispetto al precedente intervento, è stabilito un collegamento con le quantità che i singoli Stati membri esportavano in precedenza verso la Russia in base alla media degli ultimi 3 anni (2011/2013), depurati dai volumi già notificati ai sensi del precedente del Regolamento (UE) n. 932/2014 che stabiliva le regole dei precedenti ritiri.

Questo per evitare il ripetersi di situazioni in cui le richieste di aiuto siano sproporzionate rispetto alle esportazioni totali annue dell’Unione Europea verso la Russia. Infatti con le precedenti, i soli produttori polacchi avevano presentato richieste per l’87% dei fondi destinati a sostenere tutti i produttori comunitari di ortofrutta deperibile (con percentuali superiori del 400% delle esportazioni UE in Russia) e che aveva portato conseguentemente alla sospensione del provvedimento.

Più precisamente nel nuovo regolamento gli aiuti, corrispondenti a oltre 400 mila tonnellate (403.085) di ortofrutta, sono suddivisi tra Spagna, Italia (secondo beneficiario con oltre 75mila tonnellate), Belgio, Grecia, Francia, Olanda, Polonia, Cipro, Germania, Croazia, Portogallo, Lituania e Ungheria. Di seguito la ripartizione:

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Prodotti Mele e pere (tonnellate) 43.300 0 13.100 5.100 8.700 28.950 1.050 35.805 725 22.200 18.750 4.120 181.800

Inoltre é stata data facoltà a ciascuno Stato membro di usufruire di un volume addizionale di intervento pari a 3.000 tonnellate, da distribuire a propria scelta tra i prodotti oggetto di intervento. Il nuovo regolamento è svincolato dal precedente Regolamento delegato UE n.

932/2014 e non avrà effetto

Altra frutta (tonnellate) 1.380 0 0 28.475 6.900 500 0 38.845 570 0 0 225 76.895

Ortaggi (tonnellate) 14.750 0 0 750 20.400 1.600 0 0 0 6.800 0 0 44.300

retroattivo ma troverà applicazione per gli interventi realizzati a decorrere dalla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale, il 30 settembre, fino alla data ultima del 31 dicembre 2014, salvo il raggiungimento dei volumi massimi stabiliti dalla Commissione. Per queste nuove misure la Commissione euro-

Agrumi (tonnellate) 0 16.220 0 10.750 58.600 0 7.900 2.620 0 0 0 0 96.090

pea ha stanziato 165 milioni di euro, fondi che provengono dai margini del bilancio agricolo ancora disponibili. Con questo nuovo intervento gli aiuti complessivi destinati al settore ortofrutticolo, sommati ai precedenti 125 milioni, arrivano così a un ammontare di 290 milioni di euro.

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Franco Ramello Responsabile Economico Coldiretti Piemonte

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CON COLDIRETTI PARTE LA SEMPLIFICAZIONE NEL VITIVINICOLO

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Enzo Pagliano Direttore Coldiretti Cuneo

Approvata la richiesta Coldiretti sull’estensione della diffida per le inosservanze formali, ma è con il disegno di legge presentato alla Camera dei Deputati ad agosto che Coldiretti darà scacco matto alla burocrazia

’ passato tempo – troppo – prima che la nostra richiesta – dice Enzo Pagliano, direttore di Coldiretti Cuneo, finalizzata all’applicazione della “diffida” ai casi di inosservanze formali diventasse legge, ma ora ce l’abbiamo fatta. Era necessario per evitare che anche il più piccolo errore, per esempio su un’etichetta, si traducesse in una sanzione spropositata. Ma non ci fermiamo qui, abbiamo realizzato un articolato disegno di legge - al quale stanno aderendo molti Deputati - per eliminare lacci burocratici inutili per la garanzia sul prodotto e costosi che strangolano le imprese, proprio oggi che invece la competizione mondiale richiede snellezza e rapidità”.

E’ la risposta nei fatti e non con le chiacchiere a chi ci aveva accusato di non voler la semplificazione quando Coldiretti osservava che il cosiddetto “Testo Unico del Vino”, sbandierato come la soluzione ai problemi, in realtà era poco incisivo e insufficiente.

In diverse occasioni d’incontro con i rappresentanti politici e di Governo si è richiesto un concreto impegno che andasse oltre al semplice riordino delle norme previsto dal suddetto Testo unico , verso la riduzione dell’attuale onere burocratico, specie per

le aziende agricole vitivinicole, come sappiamo già tenute a controlli connessi a schedario, fascicolo, ecc.

A distanza di pochi mesi, vediamo i primi risultati tangibili e possiamo dire che finalmente si è imbroccata la strada giusta iniziando dal provvedimento “Campo Libero”, ora convertito in Legge 11-8-2014 n. 116.

In fase di conversione del Decreto in Legge definitiva sono state recepite molte delle nostre osservazioni e indicazioni inerenti la semplificazione e l’adeguamento delle sanzioni. Esso contiene due importanti novità come la diffida e la sanzione ridotta.

Si è eliminato - come chiedevamo - il limite inadeguato dei 500 euro per l’applicazione

della diffida estendendola alle violazioni che prevedono la sola sanzione pecuniaria, purché le stesse inosservanze siano effettuate per la prima volta e siano “sanabili” .

Il pagamento in misura ridotta del 30 per cento è una ulteriore facoltà concessa per estinguere l’obbligazione nel brevissimo termine (cinque giorni) dalla contestazione immediata o dalla notifica. Tale riduzione può applicarsi anche nel caso l’interessato rinunci alla diffida.

La proposta di legge Coldiretti contro la burocrazia recentemente presentata alla Camera, rispetto alla quale l’Organizzazione ha sollecitato i rappresentanti politici a sottoscriverla, aggiunge al quadro sanzionatorio alleggerito di cui

sopra ulteriori e definitivi elementi per svincolare le imprese dalle zavorre cartacee.

Tra questi richiamiamo: DIFFIDA E SISTEMA SANZIONATORIO - La diffida è già ottenuta con la L.116, ma occorre estenderla ai vari ambiti - introduzione principi di proporzionalità, ma anche dissuasività per reati gravi.

CERTIFICAZIONI e CONTROLLI - autocontrollo aziendale; introduzione principio analisi dei rischi; analisi solo a campione; sistema informatico unico interagente con aziende e controllori; coordinamento delle attività delle Amministrazioni e degli organismi di controllo (già iniziato); riduzione visite ispettive; scelta aziendale della struttura di controllo; rivisitazione delle non conformità prevedendo anche quelle soggette a diffida; proporzionalità dei controlli anche in base alle dimensioni

aziendali ; margini di tolleranza per scostamenti minimi di superficie o volumi, che attualmente fanno scattare sanzioni sproporzionate.

EXPORT riordino degli adempimenti doganali/ accise ; indicazione obbligatoria dell’origine per l’aceto; costituzione di sportello unico per le esportazioni.

CONSORZI TUTELA - modalità di assunzione delle

decisioni per assicurare una maggiore partecipazione e un adeguato peso della parte agricola.

La semplificazione del settore vitivinicolo, scenario attuale e futuro L’IMPEGNO DI COLDIRETTI: lavoro Consulta Vitivinicola Cuneo – coinvolgimento livelli regionale e nazionale presentazione vademecum semplificazione a Vinitaly 2012 ATTUALMENTE: già recepite alcune osservazioni e indicazioni COLDIRETTI quali : diffida e riduzione sanzioni per formalità LE NORME DL 24-6-2014 n° 91 “Campo Libero”, ora convertito in Legge 11-8-2014 n° 116 Circolari APPLICATIVE : Circolare 2-7-2014 prot. 1148 e Circolare 21-8-2014 N°1377(post conversione in legge del DL 91) .

PROSSIMAMENTE: fase finale con eliminazione ed ottimizzazione degli adempimenti tramite disegno di Legge COLDIRETTI, presentato in Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati il 28 agosto 2014.

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10 LA PROPOSTA DI ALCUNI INDUSTRIALI DEL LATTE E’ UN BOOMERANG PER IL SETTORE

L’AUMENTO DELL’INDICE DI GRASSO DEL LATTE FAVORISCE L’IMPORTAZIONE

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a produzione di latte in Italia, secondo gli ultimi dati diffusi da Agea ed aggiornati alle consegne del mese di luglio è stata di 3.787.508 tonnellate con un aumento del 3,3% rispetto

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allo stesso periodo dello scorso anno ( 3.665.436). In Piemonte si sta verificando un aumento superiore alla media nazionale. La produzione aprile – luglio 2014 è stata di 342.111 tonnellate, con un aumento del 6,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (322.406 tonnellate).

Se si dovesse sforare la quota nazionale, scatterà il meccanismo della compensazione (detto anche restituzione) con tutte le sue priorità dettate dalla legge 119/2003 e legge 33/2009.

Questa situazione ha indotto alcune industrie che raccolgono latte in Piemonte a richiedere un aumento della produzione italiana attraverso il meccanismo della correzione dell’indice di grasso, elevando lo stesso al 5%.

“E’ molto strano che siano proprio gli industriali a preoccuparsi della situazione produttiva perorando la causa dell’indice di grasso e quindi della stessa quota produttiva nazionale presso il Ministero dell’Agricoltura – dice Enzo Pagliano direttore di Coldiretti Cuneo - . La proposta degli industriali piemontesi mette in discussione meccanismi innovativi, scientificamente studiati, e faticosamente raggiunti che hanno segnato una significativa evoluzione nei rapporti contrattuali. Sicuramente, l’obiettivo degli industriali è di far saltare il banco, favorendo una situazione produttiva di surplus con conseguente ulteriore abbassamento del prezzo del latte alla stalla. Mettere in discussione gli elementi portanti che hanno generato riferimenti certi nei rapporti contrattuali degli ultimi anni, rappresenta la ferma volontà dell’industria di tornare a sistemi quasi medie-

vali. Non vorremmo che questo atteggiamento aprisse una stagione contrattuale molto tesa tra produttori ed industriali del latte”.

L’aumento delle produzioni di latte è una costante di molti Paesi europei. È di questi giorni la comunicazione da parte della Commissione europea che otto Stati membri - Germania, Paesi Bassi, Polonia, Danimarca, Austria, Irlanda, Cipro e Lussemburgo - hanno superato le rispettive quote latte per le consegne nel 2013/2014, e devono quindi pagare le penali (“superprelievo”) per un totale di circa 409 milioni di euro. Secondo le dichiarazioni nazionali per l’anno terminato il 31 marzo 2014, otto Stati membri hanno superato le rispettive quote nazionali per la consegna, per un totale di 1.469.000 tonnellate. Nonostante il superamento delle quote in tali Stati membri, il totale delle consegne dell’UE è rimasto al di sotto del 4,6% del volume totale di quota, rispetto al 6,0% nel 2012/13.

Il ministro Maurizio Martina, nell’ambito del Consiglio dei Ministri Europei, si era dichiarato contrario all’adozione del meccanismo correttivo delle quote latte attraverso l’aumento dell’indice grasso.

Infatti, se da una parte questo consente agli allevatori fuori quota di regolarizzare in tutto o in parte la loro produzione, dall’altra penalizza i produttori che hanno negli anni comprato od affittato quote latte per non sforare. Ma sostanzialmente, fa il gioco dell’industria che ha interesse a tenere basso il prezzo del latte alla stalla con la scusa di una produzione italiana ed europea superiore alle necessità del mercato.

Nuovo direttivo del CONALPI Nel corso dell’incontro sul settore cunicolo che si è tenuto giovedì 11 settembre in Coldiretti a Fossano, si è provveduto anche al rinnovo delle cariche sociale del Conalpi, il Consorzio per la tutela e la valorizzazione del coniglio delle Alpi – Piemonte. Il nuovo Consiglio Direttivo, che durerà in carica 3 esercizi, ha nominato presidente Davide Musso (nella foto) di Caraglio e vicepresidente Franco Daniele di Villafalletto. Fanno parte del consiglio: Roberto Bottasso; Daniele Ellena; Mattia Garnero; Kel Gjondrekaj; Severino Perano; Davide Vanzetti; Diego Veglia, Guido Giordano, Domenico Mellano.

In liquidazione i danni da selvaggina per il 2010

L’Amministrazione Provinciale di Cuneo ha ricevuto dalla Regione i fondi per il pagamento dei danni causati dalla selvaggina, nelle zone a parco, relativamente a tutto il 2010. Gli ulteriori fondi consentiranno anche di liquidare, sempre nelle zone parco, un acconto di circa il 40% del 2011. La Ragioneria dell’Amministrazione Provinciale sta provvedendo all’emissione dei pagamenti.

Fondi rustici: invariato il canone d’affitto

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La Commissione tecnica provinciale per l’equo canone di affitto dei fondi rustici si è riunita presso la Provincia di Cuneo il 25 settembre per la determinazione dei coefficienti di adeguamento dei canoni di affitto per l’annata agraria 2013/2014.

Dopo lunga ed approfondita discussione, riconosciute le difficoltà e le molteplici problematiche cui versa il mondo agricolo, la commissione ha deciso all’unanimità un coefficiente di adeguamento del canone pari allo 0%.

Di seguito riportiamo i coefficienti stabiliti negli ultimi quattro anni: nell’annata 2009/10 il coefficiente era - 1,0 %; nel 2010/11 era pari a 0 %; nel 2011/12 +1,0%; nel 2012/13 +1,0%.

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ATTUALITÁ

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12 BASTIAN CONTRARI

I L C O R S I V O D E L C O LT I V ATO R E I SOLDI SCARSEGGIANO? RATEIZZIAMO

M

ania di rateizzazione. La società evoluta di oggi sembra aver dimenticato come si fa ad affrontare con determinazione, in un unico botto, i problemi della vita.

Tutto viene suddiviso, parcellizzato, trasformato in tanti piccoli passi. Quando, proprio, non si può tagliare a fette un impegno, si cercano escamotages, si fanno le prove generali, si vive il “periodo di collaudo”. Renzi si batte per abolire il precariato.

Mi fa tenerezza, perché penso che questo tributo all’incertezza sia entrato talmente a far parte del nostro Dna da aver

perso la sua straordinarietà ed essere evoluto in norma.

Il discorso vale anche per i più importanti appuntamenti della vita. Il matrimonio? Prima di andare in Chiesa o in Comune, meglio fare le prove generali e sperimentare il grado di reciproca sopportazione con una bella convivenza. La scuola?

Si può scegliere un corso e poi cambiarlo, se i risultati appaiono scarsi. La residenza? Anche in questo caso può trovare un momento di verifica nel “domicilio”... poi si vedrà. L’affitto di un immobile? La scelta è ampia, per scansare i vincoli. Ci sono il 4+4, il 3+2, la formula annuale per studenti. Il lasso di tempo si amplia e riduce a seconda delle esigenze. C’è anche la possibilità

di accedere alla “nuda proprie- multe. Ho visto gente che va al tà”, un modo per comprare casa bar e paga poco alla volta, trasenza usufruirne, spendendo sformando quello che dovrebbe poco e sperando che l’attuale essere un piacere nell’ennesima proprietaria non viva troppo a occasione di debito. lungo e passi celermente a miOdio la politica dei piccoli glior vita. Nulla è più triste degli passi, quella che si trasforma in annunci pubblicitari su questo consuetudine di vita e dimentica tipo di acquisto. Sui cartellini, l’obiettivo che l’ha generata. Il oltre ai requisiti dell’alloggio, signore che, ogni pomeriggio, fa al prezzo (sempre vantaggio- alla tivù la pubblicità dei matesissimo) ed alle varie sviolinate rassi che, abbinati alla rete a dosulla bellezza della collocazione, ghe, alle lenzuola ed ai piumoni compare l’età della venditrice. ti condizionano ad una serie di 16.11.2011 Ed è gara ad accaparrarsi l’im- rate mensili e l’altro che descrimobile dei novantenni, con i ve con enfasi la trasformazione quasi centenari che rispolverano della vasca da bagno in doccia 16.11.2011 chances insperate! dietro versamento di piccole Anche le tasse si versano a quote, mi fanno venire il mal rate. Ci tramortiscono con la di mare. Continuando di questo loro consistenza, ma trovano passo, ogni giorno ci troveremo qualche alleggerimento nella il nostro obolo da versare, con prospettiva che l’impatto sarà l’incubo di fare in tempo a saldaprotratto nel tempo. A piccole (e re tutto, prima che il buon Dio, le che neppure tanto) dosi, S anche I l’eS Tche E non M ISD IM Sdecida U IR S Iama T rate, E I IDC I S CE U il diritto di soggiorno su questa morragia si fa più accettabile.

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F C V

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RITRATTI

S TO R I E

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a cura di Barba Bertu info@barbabertu.com

L

idia Camia di Monforte è nata il 2 agosto 1927 a Diano d’Alba ed è una donna dolce e sorridente: “Mio padre si chiamava Luigi, mia mamma Costanza Brovia. Mio papà a 6 anni era già affittato a fare il “vachè”, mia madre ha fatto sempre la serva. Eravamo 4 figli, siamo rimasti in 2”.

I FICHI CONTATI Da bambina con cosa giocava?

“Con niente! I miei facevano i mezzadri e i padroni, tirchi, contavano i fichi sull’albero… La povertà l’ho conosciuta, eccome!”.

Cosa mangiavate?

“A colazione sempre la polenta, a pranzo una fetta di “tuma”, una pagnotta e una manciata di noci. A sera la minestra. Quando veniva a trovarci qualcuno, mangiavamo un coniglio o un pollo”.

Che scuole ha fatto?

“Ho frequentato fino alla quarta Elementare. Un giorno abbiamo fatto il dettato, io cambiavo sovente scuola perché i miei erano mezzadri: la maestra mi ha tirato il quaderno in faccia e mi ha mortificata … Sono tornata a casa piangendo e poi mia mamma è andata a parlare alla maestra, che si è scusata e da quel momento mi ha trattata con rispetto”.

CARLO, MORTO SUL DON Cosa è successo a suo fratello Carlo?

“Il 24 gennaio 1940 è partito soldato, aveva 19 anni. Da gennaio fino ad agosto è stato a Dronero, era alpino, poi è partito per la Russia. Gli scrivevamo e gli mandavamo dei pacchi con calze di lana, berretti e maglie, perché faceva molto freddo sul Don, filati da mia mamma con la lana delle pecore e tinti di colore grigioverde. Carlo ci ha scritto tante lettere, eravamo d’accordo che le numerasse, alcune sono andate perse, altre erano state censurate: le custodisco ancora.

Poi dal 1942 non abbiamo più

GIOIE E GRANDI DOLORI NELLA VITA DI LIDIA CAMIA, BISNONNA FELICE

Lidia Camia, felice di vivere a Monforte d’Alba, tra le vigne

avuto sue notizie”.

I suoi genitori come hanno reagito?

“Abbiamo fatto tutti una grande fatica per superare il grandissimo dolore della sua morte”.

Cosa pensa della guerra?

“E’ una cosa brutta! Si dovrebbe sempre ragionare, parlare e discutere, mai arrivare a combatterle. Ricordo anche di quella volta che avevo preparato due pacchi (non potevano superare un kg di peso) per la Russia per i miei vicini di casa, che avevano un figlio laggiù: uno scarpone era arrivato a destinazione, l’altro no”.

Le veglie le facevate?

“Sì, certo. Avevamo la stalla grande e i vicini venivano sempre volentieri a vegliare da noi, perché mio padre suonava la fisarmonica, mio fratello Carlo suonava il basso e l’altro fratello Marco la cornetta …”.

Che lavori ha fatto nella sua vita?

“Da bambina ho iniziato a lavorare in campagna e poi ho continuato a lavorare la terra per tutta la vita”.

IL MARE Dove ha conosciuto suo

marito?

“Angelo Bruno l’ho conosciuto perché la mia madrina Maria di Monforte era la sua zia. Lui ridendo diceva sempre che mi “aveva parlato” per 3 anni, io invece a lui solo per 6 mesi!. La prima volta che l’ho visto non mi ha fatto nessun effetto, c’era un altro bel ragazzo che dimostrava interesse per me, ma era di famiglia ricca. Era anche venuto a parlare a mio padre, ma i suoi non erano d’accordo, perché noi eravamo poveri. Alla fine mi sono convinta e ci siamo sposati”.

Le nozze?

“Giovedì 24 febbraio 1949 ci siamo sposati a Santa Vittoria d’Alba, c’erano una ventina di parenti. Abbiamo fatto il pranzo e poi siamo andati a Savona, che grande emozione!”.

Perché?

“Perché io avevo 20 anni e non avevo mai visto il mare in vita mia! Mi ha fatto uno strano effetto, sono restata senza parole di fronte alle onde, fino ad allora io conoscevo solo il Tanaro!”.

Andava d’accordo con suo marito?

“Ci siamo sempre voluti bene,

lui è mancato nel gennaio 2003.

Si era ammalato ma io l’ho accudito fino alla fine, voleva morire a casa ed è stato così. Le ultime parole che mi ha detto sono state: “Ti aspetto!” e io lo sogno sovente ed è sereno. E’ stato il mio unico e grande amore e mai l’ho tradito”.

I GEMELLINI Quanti figli avete avuto?

“Due gemelli che avevo nel grembo, a seguito di una mia caduta al pascolo, sono nati morti al quinto mese di gravidanza.

Mio marito aveva preparato una cassa di legno per i loro corpicini. E’ stato un dolore grande e difficile, tante volte li sogno che escono fuori dalla cassa e mi vengono incontro… Poi sono nati Franca, Carla, Sergio e Anna.

La famiglia mi dà grandi soddisfazioni. Sono anche nonna e bisnonna felice di 12 nipoti e 4 pronipoti!”.

La morte?

“E’ una cosa naturale. Spero di riabbracciare i miei cari. Alla sera l’ultima preghiera è per mio fratello Carlo e per mio marito Angelo”.

Le sue giornate oggi?

“Mi alzo alle 6.30. Faccio colazione. Prego seguendo la Messa da Lourdes in tv. Poi faccio quel che devo fare, dopo pranzo mi corico sul divano e prego ancora. Mi piace anche molto leggere i libri”.

Papa Francesco le piace?

“Moltissimo! E’ alla buona, ha i poveri nel cuore”.

Cosa pensa delle Case di riposo?

“Meno male che ci sono e io vado a trovare volentieri gli anziani. Ma io sono felice di vivere qui in questa casa. Ho i fiori, l’orto, amo Monforte e l’altra sera c’era una luna che era uno spettacolo!”.

Nella vita cosa conta veramente?

“Essere in pace con tutti, pregare e aiutare gli altri. La vita non è sempre facile, ma è bella”.

14 ATTUALITÁ

FILIERA DEL GRANO: DA COLDIRETTI E CAP UNA PROGETTUALITA’ VINCENTE 400.000 Quintali di grano piemontese nella filiera che sara’ un tassello di FAI

È

stata presentata mercoledì 24 settembre in un convegno presso il Castello di Racconigi la filiera del grano che vede attori 300 imprese agricole che producono 400.000 quintali di grano e lo conferiscono a mulini e aziende di estrazione dell’amido e del glutine attraverso il coordinamento organiz-

zativo e commerciale del CAP Nord Ovest.

“Un’esperienza virtuosa che rientra nel percorso economico di Coldiretti e rappresenta un tassello nell’ambito del Fai (Filiera Agricola Italiana), il cui obiettivo è di riposizionare con questi contratti di filiera gli autentici prodotti del made in Italy”, com-

menta il direttore di Coldiretti Piemonte, Antonio De Concilio.

Al fine di garantire una produzione di qualità, idonea alle esigenze dei mulini, Coldiretti Cuneo ha strutturato una capillare assistenza tecnica che consente alle imprese di ricavare valore

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aggiunto dalla coltivazione del grano che negli ultimi vent’anni aveva vissuto una fase di recessione.

Determinante per la buona riuscita del progetto è stato l’apporto del Consorzio Agrario.

“Siamo stati recentemente riconosciuti OP (Organizzazione di produttori) hanno detto Tonino Gai e Vanni Valevano, presidente e direttore CAP Nord Ovest. Questo consentirà ulteriori investimenti per valorizzare la già importante progettualità ma soprattutto il progetto della filiera del grano dà un importante ritorno economico alle imprese agricole.

Infatti siamo riusciti a pagare il grano prodotto secondo le esigenze del progetto, 3 euro in più a quintale rispetto ai prezzi correnti di mercato”.

Altrettanto importante l’assistenza tecnica messa in rete da Coldiretti Cuneo con l’Agenzia 4A. “La nostra organizzazione ha mantenuto sulla provincia di Cuneo un capillare servizio di

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filiera con 30 aziende agricole ed una capacità di stoccaggio proprio di 10.000 quintali, il mulino Marino di Cossano Belbo, certificato biologico con contratto di filiera per enkir e grano coltivato in Langa e l’industria Sacchetto, già distilleria oggi amideria e produzione di glutine con sede a Lagnasco.

Il progetto che vede lo zoccolo duro in provincia di Cuneo è già stato ampliato e sarà ulteriormente implementato con la presenza di nuovi imprenditori interessati delle provincie di Asti, Alessandria e Torino.

Sicuramente i risultati qualitativi per l’annata 2014 non sono ai livelli degli anni scorsi e a peggiorare la situazione, il mercato ha recepito le scarse qualità del prodotto, facendo biolog variare i prezzi verso l ico il basso arcuando la forbice fra prodotti di qualità (panificabile superiore e gli altri usi) fino a circa euro 50/ton., ma per quanto riguarda le produzioni sotto con-

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assistenza tecnica, erogato con 45 esperti nei vari settori, di cui almeno 5 specializzati sui cereali, afferma Enzo Pagliano direttore Coldiretti Cuneo. Questo ha permesso il collegamento con il mondo scientifico e l’individuazione di varietà e sistemi di coltivazione che hanno portato alla omogeneizzazione delle partite di grano, così come richiesto dal CAP Nord Ovest e dalla Industria Molitoria”.

“Stiamo lavorando ad un progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo relativamente alle filiere avanzate di frumenti speciali per l’industria agroalimentare ha detto Amedeo Reyneri docente dell’Università di Agraria di Torino. Questo ci consente il passaggio della logica dalle commodities a quella di produzioni speciali (specialities). Ciò fa presupporre una evoluzione dei rapporti fornitore-cliente, dove al prezzo e alla tattica commerciale vengano affiancate integrazioni e trasparenza in cui sono fissati gli obiettivi di qualità”.

Hanno portato la loro esperienza positiva nell’attuazione del contratto di filiera cereali Pierluigi Bresciani direttore del mulino di Gagliate (ex Pavesi) che macina per conto della Barilla, il mulino Gabutti di Carrù che ha un contratto di

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tratto di filiera la bontà delle scelte varietali, la buona tecnica di coltivazione e l’assistenza tecnica hanno contribuito a far sì che il prodotto di filiera raggiungesse dei parametri di premialità rispetto ad un fru-

mento normale, ottenendo in media dai tre ai quattro euro in più rispetto al quintale, rispetto al misto rosso comune. Nello specifico, il frumento di qualità panificabile superiore è stato liquidato a euro 210/ton + Iva;

il frumento panificabile a euro 198/ton + iva e il frumento speciale a euro 215/ton + iva. Per i produttori che hanno aderito al progetto orzo di qualità, il prezzo di liquidazione è di euro 184/ ton + Iva.

LA PRODUZIONE DI FRUMENTO IN PIEMONTE E IN PROVINCIA DI CUNEO In Piemonte, sulla base di dati risultanti da una specifica recente ricerca (Mancuso 2012), i secondi trasformatori sono rappresentati da 2.729 panifici artigianali, 17 panifici industriali e 97 aziende dolciarie. Sono attive circa 17.000 aziende coinvolte nella produzione del frumento tenero, di cui circa 5.150 in provincia di Cuneo (dati Istat, Censimento Agricoltura 2010).

La produzione del cereale in Italia nel 2013 equivale a circa 35 milioni di quintali su un’area coltivata di oltre 600.000 ha (Istat 2013). Il Piemonte risulta terzo tra le regioni italiane in base al livello di produzione del frumento tenero (circa 4,6 milioni di quintali, 13% sul totale nazionale) e a livello di area coltivata (87.000 ha circa, 14%).

La provincia di Cuneo risulta terza in Piemonte sia per la superficie investita a frumento tenero (18600 ha, 21,4% del totale regionale) sia per la produzione complessiva di circa 1 milione di quintali.

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DAL 10 AL 12 OTTOBRE, A COLORATISSIMO AUTUNNO A FOSSANO

IL GRANO SARACENO PROTAGONISTA A FOSSANO

N

ell’ambito di Coloratissimo Autunno a Fossano, Coldiretti Cuneo in collaborazione con l’Agenzia 4A ed il CATAC di Fossano hanno organizzato la prima edizione delle Giornate del Grano Saraceno. La Filiera vede coinvolte 60 aziende agricole con la produzione di 1.500 quintali di prodotto/anno destinate ai mulini del territorio per la trasformazione in prodotti alimentari.

La caratteristica principale del Grano Saraceno risiede nel fatto che la farina non ha glutine e quindi può essere consumata da coloro che sono affetti da celiachia ossia intolleranza al glutine.

I prodotti ottenuti dal grano saraceno quali polenta taragna, pizzoccheri, dolciumi, minestre

decorticate, fiocchi, oltre a non avere tracce di glutine, rappresentano una ricca fonte di proteine ad alto valore biologico, di fibra e sali minerali.

La coltivazione del grano saraceno oltre ad incrementare il reddito delle aziende agricole, permette il recupero di zone marginali rivestendo un ruolo strategico nel piano colturale aziendale in quanto miglioratore della fertilità del terreno e coltivabile sia dopo maggengo sia in secondo raccolto dopo orzo o grano.

Le Giornate del Grano Saraceno hanno diversi momenti informativi e di degustazione volti a far conoscere ai visitatori questa produzione: venerdì 10 Ottobre in Piazza Foro Boario vi è stato un incontro informati-

vo nel quale esperti della nutrizione, della produzione e delle modalità di consumo hanno illustrato ai partecipanti le virtù del Grano Saraceno, a cui segue la degustazione di piatti a base di Grano Saraceno.

Sabato 11 e Domenica 12 Ottobre nell’ambito di Coloratissimo Autunno è stato allestito un apposito spazio gestito dai tecnici dell’Agenzia 4A, dove i visitatori possono conoscere la filiera del Grano Saraceno dal campo al mulino, ricevere adeguate informazioni tecnico-agronomiche e gustare, presso i locali di Localmente (dove si possono acquistare le farine di Grano Saraceno) i piatti con abbinamento di prodotti locali e polenta di Grano Saraceno.

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ATTUALITÁ

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LA POSTA DEL COLTIVATORE RECUPERO DEGLI ANIMALI INCIDENTATI IN MONTAGNA Egr. Direttore, sono Marchisio Elio, margaro che da oltre trent’anni porta i propri animali sulle montagne di Entracque.

Durante il periodo di alpeggio ogni giorno accompagno i miei animali al pascolo ma l’8 di agosto una vacca è scivolata in un burrone.

Subito ho temuto il peggio, dopo una caduta così rovinosa anche un animale forte e robusto può essere morto o aver subito fratture, ma questa volta non è così. Sono sceso nel vallone ed ho trovato l’animale è vivo e sano, ma spaventato e disorientato. Purtroppo si trova in un dirupo dal quale non può uscire con le sue forze.

Mentre si cerca di trovare un sistema per portarla in salvo per tre giorni scendo nel crepaccio per portare cibo e acqua alla vacca sempre più debole.

Incredibilmente vengo a conoscenza che se l’animale fosse

morto, potrei chiedere il recupero della carcassa tramite elicottero grazie al sistema assicurativo.

Invece, come nel mio caso in cui l’animale è vivo e per fortuna sano, questa possibilità non mi viene concessa e dovrei esborsare una cifra elevatissima, insostenibile per una azienda a gestione famigliare come la mia.

Finalmente il 12 agosto, grazie all’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco di Cuneo e con l’aiuto di tanti amici della nostra famiglia, non senza difficoltà riusciamo a trarre in salvo la vacca e dopo pochi minuti è già in grado di reggersi sulle proprie gambe.

Spero che per il futuro, nell’interesse degli allevatori che con la loro presenza garantiscono il presidio sulle nostre montagne, venga affrontata anche la questione che mi ha interessato così da vicino.

Vorrei ringraziare il capo della Squadra dei Vigili del Fuoco e i suoi uomini che hanno dimo-

strato grande capacità e preparazione.

Elio Marchisio In effetti appare un paradosso quanto ci racconta il nostro associato. Purtroppo però è la realtà dei fatti. Come noto, in Piemonte opera il Cosman che, a quanto ci risulta, funziona discretamente bene per il recupero e lo smaltimento delle carcasse animali. I casi come quello descritto non rientrano nella poliz-

za del Cosman.

Riteniamo che il caso molto toccante sollevato dal nostro associato debba essere preso in considerazione sia dalla dirigenza del Cosman che da chi oggi ha la responsabilità politica in Regione, al fine di considerare negli interventi non solamente la rimozione delle carcasse, ma anche gli incidenti ove l’animale deve comunque essere portato a valle per essere curato.

Chiarimento in materia di utilizzazione dei boschi: Come noto, il regolamento forestale del Piemonte prevede, per il taglio di piante in boschi governati a ceduo, precisi periodi entro i quali risulta possibile effettuare i tagli. Vale la pena ricordare che gli interventi selvicolturali diversi dal taglio nei boschi governati a ceduo, quali diradamenti, taglio di piante secche o schiantate, taglio di piante ad alto fusto per le quali si è acquisita specifica autorizzazione, non sono soggetti ad epoche di intervento, potendosi eseguire durante tutto l’anno. Le epoche di taglio del bosco ceduo sono pertanto le seguenti: dal 1° ottobre al 15 aprile per boschi posti a quota inferiore a 600 metri sul livello del mare; dal 15 settembre al 30 aprile per boschi posti a quota compresa tra 600 metri e 1.000 metri sul livello del mare; dal 1° settembre al 31 maggio per boschi posti a quota superiore a 1.000 metri sul livello del mare. La regione Piemonte ha inoltre provveduto a trasmettere un’informativa, nella quale si precisa che nel caso di trasformazioni boschive (quando cioè l’intervento comporti l’eliminazione della vegetazione esistente finalizzata ad una utilizzazione del terreno diversa da quella forestale) è necessario provvedere a compensare l’eliminazione del bosco con il rimboschimento o i miglioramento di una pari superficie. Al progetto di utilizzazione, presentato ai fini dell’ottenimento dell’autorizzazione paesaggistica, dovrà quindi essere sempre allegato il progetto dell’intervento di compensazione redatto da un tecnico forestale abilitato. In sostanza, quindi, il progetto di compensazione per gli interventi di autorizzazione boschiva costituisce un requisito indispensabile per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.

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Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 - Misura 111.1 Sottoazione B) Informazione in campo agricolo

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A CURA DEL COORDINAMENTO CORILICOLO DI COLDIRETTI

E’ IN CORSO L’INDAGINE SUI CONSUMI NUTRIZIONALI DEL NOCCIOLO Concimare bene per produrre meglio e spendere meno

C

ome e con cosa concimare il nostro noccioleto? Una domanda che tutti si saranno posti e a cui i tecnici dell’ Agenzia 4A di Cuneo in diretta collaborazione con il Prof. Alessandro ROVERSI stanno cercando di dare una risposta con basi scientifiche. La metodologia che si sta seguendo per orientare i corilicoltori nella concimazione dei loro noccioleti, è quella di capire quali sono le asportazioni dei vari elementi ad opera della coltura.

Ogni agricoltore annualmente vorrebbe ottenere sempre il massimo della produzione dai suoi appezzamenti, e nelle annate di scarico della

pianta si domanda come mai non abbia prodotto come l’anno precedente. E’ impensabile pretendere da un noccioleto di ottenere il massimo della resa senza un’adeguata ed equilibrata somministrazione delle sostanze realmente nutritive, in particolar modo di quelle sostanze di cui effettivamente la pianta necessita.

I dati su cui ci si basa ancora oggi sono molto lontani nel tempo e spesso riferiti a situazioni pedo-climatiche molto differenti da quelle dei corileti della Provincia di Cuneo.

Con questo lavoro si andranno ad identificare noccioleti di diverse classi di età: impianti giovani e inizial-

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mente produttivi, in incremento produttivo e piante stabilmente produttive con un età intorno ai 25 anni, in ultimo piante di nocciole con un età riconducibile alla fase produttiva calante. Verranno inoltre considerati importanti parametri quali il sesto d’impianto, la produzione media dell’anno in corso e degli anni precedenti, la frequenza e il tipo di potatura oltre al tipo di terreno e la concimazione annuale. Questo progetto si estende sulle varie fasce altimetriche.

Negli appezzamenti che aderiranno al progetto, verranno effettuate analisi del terreno. L’importanza di queste è alla base di una corretta concimazione in quanto osservando la presenza o meno di elementi e parametri si potrà redigere un corretto piano delle concimazioni. Spesso e volentieri si apportano elementi di cui la pianta non necessita, in quanto il terreno ne è già ricco, o che per le condizioni pedologiche tali elementi non possono essere assorbiti dalla pianta stessa.

Di ogni noccioleto così identificato, si effettuerà una campionatura dei frutti e tra-

mite l’analisi congiunta del guscio (pericarpo) e del seme (mandorla), entrambi macinati, si determineranno i macro e micro elementi presenti.

Considerando che la quantità di elementi che annualmente la pianta di nocciolo utilizza per la formazione del guscio e del seme è circa la metà dell’ asportazione totale, combinando i dati produttivi con i risultati ottenuti mediante le analisi chimiche, sarà così determinata l’entità di elementi che la pianta estrae annualmente dal suolo.

In un momento di espansione del settore corilicolo come quello attuale, che va di pari passo con la richiesta di un prodotto di qualità come

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la “nostra” Tonda Gentile Trilobata, tenendo un occhio di riguardo alla tutela della salute e dell’ambiente che ci circonda, diventa sempre più importante riuscire a mettere la pianta di nocciolo nelle condizioni di disporre di tutti gli elementi di cui ha bisogno.

Questo per portare il massimo risultato al corilicoltore e razionalizzare al contempo ciò che viene immesso nel noccioleto che sia questo sotto forma di concime, prodotto fitosanitaro o energia.

In quest’ottica il servizio di consulenza tecnica dell’ Agenzia 4A di Coldiretti, utilizzando i dati ottenuti anche grazie alla disponibilità delle aziende corilicole che

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hanno aderito al progetto, potrà fornire ulteriori indicazioni operative riguardo al tipo di concime, modalità ed epoca di somministrazione nei noccioleti del comparto cuneese.

Ricercatori turchi in visita ai noccioleti dell’Alta Langa Nel mese di settembre, il Creso ha ospitato la visita di una delegazione di ricercatori turchi, che si occupano della coltura del nocciolo presso l’Università di Erdogan. La Turchia, con 800.000 t, è il primo produttore mondiale di nocciole, coltivate nelle province che si affacciano sul Mar Nero, più fresche e ricche d’acque per l’irrigazione.

Erdogan è il capoluogo della provincia di Rize, una delle più vocate alla coltura. Il Piemonte vanta invece la nocciola più pregiata al mondo: la varietà autoctona Tonda gentile trilobata, coltivata con tecniche sostenibili su 15.000 ettari. Il confronto tecnico e scientifico ha toccato tutti gli aspetti di tecnica colturale: produrre qualità nel rispetto dell’ambiente.

Maria Corte, responsabile del Centro sperimentale “Nasio” di Cravanzana, ha illustrato le ricerche in corso, dall’impiego dei portinnesti non polloniferi per ottenere l’obiettivo Ø diserbo in collina, alla difesa biologica contro le cimici che pungono e lasciano uno sgradevole gusto amaro alle nocciole. In questi giorni la raccolta volge al termine. Si prospetta una produzione di 16.000 t. Annata di grande qualità, con prezzi in ascesa anche grazie alle gelate che hanno colpito proprio le province settentrionali della Turchia.

VITIVINICOLO

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NEWS DAL SETTORE VITIVINICOLO

IL SOVESCIO: IDEALE PER UNA VITICOLTURA SOSTENIBILE

P

rosegue l’impegno dei tecnici Coldiretti Agenzia 4 A per realizzare, migliorare e diffondere un protocollo di conduzione rispettoso dell’ambiente. Una pratica agronomica consigliata, tra le numerose altre che si considerano nel contesto del progetto “Viticoltura Ripensata”, è quella del Sovescio.

Con questa operazione, si realizza una concimazione completamente naturale, di origine vegetale, che stimola la vitalità del terreno, ne aumenta la fertilità e ne migliora la struttura, apportando un evidente beneficio alle piante. Il contributo nutritivo del sovescio è maggiore e di migliore qualità rispetto alle classiche concimazioni.

Come si effettua: Si seminano diversi tipi di essenze in miscela calibrata a seconda delle caratteristiche del terreno e degli obiettivi da raggiungere.

La semina, solo nell’interfila, si effettua (in genere) a fine estate-inizio autunno e la massa vegetale che si sviluppa viene poi interrata a fine primavera-inizio estate. Così facendo al terreno insieme agli elementi nutritivi si apporta sostanza organica, quasi sempre scarsa nei nostri vigneti.

Il progetto: Considerato il crescente interesse verso il sovescio, i tecnici dell’agenzia 4A hanno studiato miscele ideali ai nostri terreni vitati, tenendo in considerazione le diverse problematiche che si presentano e le correzioni che è possibile ottenere con questa pratica.

La “ricetta” del miscuglio potrà essere, per esempio, smagrente per terreni troppo grassi e dunque atta a ridurre l’eccessiva vigoria delle piante; o viceversa potrà arricchire terreni particolarmente magri; sarà equilibrata per mantenere la fertilizzazione nel tempo senza eccessi o carenze; o ancora, potrà stimolare la biodiversità.

Acquisto collettivo miscele: Le miscele così preparate sono

disponibili tramite l’acquisto collettivo, finalizzato alla migliore diffusione dell’informazione tecnica, all’impiego del prodotto della filiera italiana di qualità ed alla convenienza. Per ordinare le miscele e per avere informazioni più approfondite circa la pratica del sovescio è possibile contattare (al più presto) i tecnici Coldiretti Cuneo delle Zone viticole.

La consegna sarà effettuata previa segnalazione all’interessato (telefono, sms, mail) presso un luogo, da convenirsi, nel raggio massimo di 10/ 15 km dalla propria sede aziendale ULTERIORI INDICAZIONI TECNICHE PER LA VENDEMMIA: GRADO POTENZIALE MINIMO DELLE UVE PER LA VINIFICAZIONE (zona viticola C2) Considerando l’annata difficile e le situazioni limite che si potrebbero riscontrare su partite meno “fortunate” informiamo che IL REG 1308 /2013 fissa il limite minimo del vino finito a 9 gradi, dopo l’eventuale arricchimento. L’aumento permesso con l’arricchimento è al massimo 1,5 gradi (anche se quest’anno eccezionalmente è stato elevato a 2), pertanto si potrebbe pensare

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“MVV” PER VINACCE – NON VA SPEDITA LA COPIA Nei casi di emissione del “nuovo” documento MVV per il trasporto delle vinacce in distilleria, abbiamo verificato se vige l’obbligo di spedizione di una copia (entro il giorno successivo) all’ICQRF, considerando che per il formulario DA/IT (tutt’ora utilizzabile per la circolazione sul territorio nazionale),sussiste uno specifico esonero, mentre per lo stampato MVV le disposizioni lasciavano qualche dubbio.

Gli uffici competenti confermano, anche per l’MVV, il non

obbligo di spedizione nelle circostanze sopra richiamate.

RECIPIENTI E CHIUSURE PER LA DOCG ASTI Il Decreto 9 settembre 2014 modifica il testo del disciplinare della DOCG Asti specificando per le varie tipologie i recipienti e i sistemi di chiusura ammessi.

Per lo spumante si evidenzia il divieto, per i recipienti con capacità superiore a 0.20 litri, di utilizzare tappi costituiti in prevalenza da materiale plastico /sintetico e quelli di sughero senza rondelle con gralunometria superiore a 2 mm a contato con il vino. I tappi devono essere marchiati “Asti” o “Asti Spumante”.

Relativamente alla tipologia Moscato d’Asti e Moscato d’Asti vendemmia tardiva valgono le seguenti prescrizioni:

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• Tutti i tappi devono essere marchiati “Asti” O “Asti Spumante” • La bottiglia se da 750 ml deve avere un peso minimo di 500 g (eccetto della tradizionale

Albeisa) • È vietato l’utilizzo del tappo corona, del tappo costituito prevalentemente da materiale plastico/sintetico; del tappo di sughero senza rondelle con gralunometria superiore a 2 mm a contato con il vino; del tappo a fungo con gabbietta

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MOSCATO D’ASTI

–– Tutti i tappi devono essere marchiati “Moscato d’Asti” –– L’impiego del tappo corona in aggiunta al tappo di sughero (utilizzata soprattutto per magnum o per particolari casi di esportazione) per la tipologia Moscato d’Asti è consentita fino esaurimento scorte per le sole vendemmie 2014 e antecedenti. Coldiretti ha proposto che la deroga fosse almeno estesa all’annata 2015, per concedere alle imprese, specie le piccole aziende agricole, il tempo necessario per variare i sistemi e sostituire le attrezzature di confezionamento, ma ha prevalso la posizione contraria restrittiva.

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24 BUONE PROSPETTIVE PER LA PRODUZIONE PIEMONTESE 2014

KIWI: SIGLATO L’ACCORDO INTERPROFESSIONALE DELLA FILIERA

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’ ormai prossimo l’avvio della campagna di raccolta del kiwi che si contraddistingue quest’anno, per l’ottima qualità mercantile media delle partite. L’inverno mite e lo sviluppo di migliori tecniche di profilassi, hanno rallentato lo sviluppo della P.S.A., favorendo un complessivo miglioramento ed in molti casi la ripresa degli actinidieti. Oltre a ciò, la buona umidità relativa in fioritura, ha favorito l’allegagione e di conseguenza il miglioramento di forma e pezzatura dei frutti; questo

prima

è particolarmente interessante nella corrente campagna in quanto, nelle altre principali aree produttive, la qualità mercantile media delle partite è al contrario abbastanza deludente. La raccolta inizierà nella seconda decade del mese; i dati rilevati dai tecnici dell’Agenzia 4A Coldiretti nelle ultime campagne, indicano ancora una volta come sia importante per le singole imprese di produzione, ritardare il più possibile la raccolta perché ciò favorisce l’aumento della sostanza secca e di conseguenza, l’aumento del peso e della conservabilità delle singole partite. In Piemonte la produzione prevista dovrebbe attestarsi su un

quantitativo di circa 950.000 quintali, in leggero aumento rispetto alla passata stagione.

A livello nazionale ed europeo non si prevedono forti incrementi produttivi, rispetto all’annata precedente e l’Italia continua ad essere il primo produttore europeo (ca. 2/3 della produzione complessiva Europea). Si segnala la forte penuria di kiwi sui mercati internazionali, dovuta al notevole deficit produttivo, registrato nell’Emisfero Sud, a causa delle pesanti gelate occorse in Cile nella trascorsa stagione.

Tale mancanza di prodotto sta favorendo la contrattualizzazione delle partite che le imprese si accingono a raccogliere.

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parametri qualitativi e la riconoscibilità del prodotto italiano all’estero, il Comitato di prodotto kiwi, sezione operante all’interno dell’Organizzazione Interprofessionale Ortofrutta Italia e di cui fanno parte le principali componenti della filiera produttiva e commerciale nazionale, ha elaborato e approvato, lo scorso 15 luglio presso il Ministero delle Politiche Agricole, l’accordo interprofessionale kiwi 2014/2015.

Si tratta di piccoli e semplici

accorgimenti mirati ad una ottimizzazione complessiva della qualità ed al conseguente miglioramento della percezione del kiwi italiano da parte dei consumatori. L’accordo, che ricalca sostanzialmente il testo dello scorso anno, introduce due importanti novità. La prima riguarda un’azione di comunicazione mirata agli operatori, su quelle che sono le regole dell’Accordo, finalizzate all’adozione di migliori pratiche nel processo di condizionamento, conservazio-

ne e messa in vendita, in modo tale da ottimizzare le potenzialità qualitative del prodotto italiano. La seconda novità invece, prevede l’eliminazione delle date di riferimento per l’inizio raccolta, spedizione e messa in vendita, limitandosi all’introduzione di parametri qualitativi (grado zuccherino e durezza), maggiori a quanto previsto dalla norma.

Tale accordo interprofessionale, ad oggi, non ha potere coercitivo, ma va ricordato a tutti gli operatori che, per un prodotto

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fortemente vocato all’esportazione come il kiwi è più che mai strategico aumentare il livello degli standard qualitativi, evitando di ripercorrere le disastrose esperienze del passato. Proprio in tal senso Ortofrutta Italia ha richiesto al Mipaaf la possibilità di estensione erga omnes dell’Accordo kiwi 2014/2015 a tutti gli operatori del mercato nazionale, anche in ragione del fatto che, in particolare senza date di riferimento, la sola possibilità di controlli sistematici risiede in ambito pubblico. Di seguito il testo completo dell’accordo: ARTICOLO I Il presente accordo interprofessionale ha l’obiettivo di avviare un processo di miglioramento qualitativo di sistema per tutto il kiwi nazionale, concordando le seguenti specifiche per la stagione di commercializzazione 2014/2015.

ARTICOLO II Fase di raccolta: Il kiwi prodotto in Italia deve avere caratteristiche minime di maturazione corrispondenti a 6,5° gradi brix per la messa in condizionamento e a una durezza minima di 6,5 kg/cm² al penetrometro manuale con puntale da 8 mm.

ARTICOLO III Fase di commercializzazione in Italia: La commercializzazione al dettaglio per la cv Hayward, ovvero la presentazione alla vendita e la vendita al consumatore finale può essere effettuata solo con frutti aventi un minimo di 10° gradi brix e durezza da 2 a 3,5 kg/cm² al penetrometro (tolleranza di 1 kg).

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26 ARTICOLO IV Fase di spedizione per l’export destinazione “oltremare” (compresa la Russia): La spedizione può essere effettata solo con frutti aventi un minimo di 6,5° gradi brix e durezza da 3 a 5 kg/ cm² al penetrometro (tolleranza di 1 kg).

ARTICOLO V Fase di spedizione per l’export destinazione Europa (UE 28 ed extra UE 28): I frutti per questa destinazione devono avere un minimo di 10° gradi brix e durezza da 2 a 3,5 kg/cm² al penetrometro (tolleranza 1 kg).

ARTICOLO VI Le cultivar precoci diverse da Hayward dovranno rispettare i parametri minimi di qualità stabiliti per grado brix e durezza nelle varie fasi della filiera. Oltre a ciò è obbligatoria l’evidenziazione della denominazione della cultivar sulla confezione del prodotto finito.

ARTICOLO VII Il controllo del rispetto del presente accordo sul territorio italiano potrà essere affidato ad AGECONTROL SpA, nei termini del Protocollo d’Intesa sottoscritto con ORTOFRUTTA ITALIA. ARTICOLO VIII Il presente Accordo sarà accompagnato da una azione di comunicazione agli operatori, clienti e fornitori nella filiera, sulle migliori pratiche adottabili nel processo di condizionamento, conservazione e messa in vendita, al fine di ottimizzare le potenzialità qualitative del kiwi italiano a offrire al consumatore finale.

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duare la presenza in provincia di Cuneo del pericolosissimo calabrone asiatico (Vespa velutina) attraverso l’installazione sul territorio provinciale di numerose, specifiche trappole.

A tale proposito, dobbiamo purtroppo segnalare l’avvenuta cattura di due esemplari nella bassa Valle Stura, non distante da Borgo San Dalmazzo, dove già lo scorso anno si ebbe una cattura, a dimostrare l’effettivo ed elevatissimo rischio di diffusione di questo insetto anche nella nostra provincia.

A turbare i sonni degli apicoltori si aggiunge però la notizia del ritrovamento a Reggio Calabria di un coleottero killer, capace di produrre ingenti danni negli alveari.

Si tratta dell’Aethina tumida, già responsabile in altri Paesi di gravissimi danni a carico del settore. Da parte degli Enti preposti, sono state immediatamente prese tutte le misure utili al fine di contenere e, per quanto possibile eradicare, la presenza di questo temibile insetto. A tale proposito pare pertanto utile ricordare comunque a tutti gli apicoltori della nostra r e gione un attento controllo del materiale apistico proveniente dalla Calabria.

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frequenti e rapidi scambi commerciali tra Paesi, in altre parole la ‘globalizzazione’, comportano spesso il rischio di trasferire da regioni diverse del pianeta insetti o patogeni dannosi alle piante coltivate. Vale l’esempio del cinipide del castagno o della metcalfa per citare solo alcune delle più note avversità delle colture agrarie recentemente importate in Italia.

I rischi sopra descritti valgono anche per l’allevamento delle api, in riferimento al quale si è registrata recentemente la comparsa di alcune pericolosissime avversità.

Come già riferito precedentemente su Il Coltivatore Cuneese, è in corso da parte di Coldiretti e Aspromiele un monitoraggio volto ad indivi-

Dopo la Vespa Velutina, a Reggio Calabria, è stato catturato un pericoloso coleottero

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CUNEO FIERA DEL MARRONE: TRE GIORNI CON CAMPAGNA AMICA

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entre Cuneo si fa bella ristrutturando via Roma, dal pomeriggio di giovedì 16 alla sera di domenica 19 ottobre la Fiera Nazionale del Marrone si sposterà

nelle piazze storiche del centro città: piazza Galimberti e piazza Virginio, quindi piazzetta Audiffredi e piazza Torino. Nei quattro giorni dell’evento che celebra la castagna cuneese la presenza di Coldiretti sarà rilevante: sia in piazza Galimberti che in piazza Virginio saranno oltre 60 i gazebo delle aziende Campagna Amica Coldiretti per la vendita diretta dei loro prodotti agricoli e trasformati; mentre in piazza Galimberti sarà anche presente un punto di ristoro con cibo da strada 100% italiano.

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Campagna Amica che presenzieranno nelle due piazze cittadine saranno accompagnati anche da aziende delle provincie e delle regioni limitrofe — Torino e Alessandria, Liguria e Lombardia. I prodotti di eccellenza che giungeranno da fuori porta, come l’olio ligure e quello del lago di Garda, accompagneranno gli alimenti più rappresentativi delle nostre colture a chilometro zero: ortaggi e frutta freschi, farine e prodotti da forno, formaggi e yogurt, carni e salumi, lumache e trote, miele e confetture, succhi di frutta e vini e, naturalmente, castagne.

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Fattorie didattiche aperte sabato 18 ottobre In una stagione di grandi manifestazioni in tutto il Cuneese, sabato 18 ottobre le Fattorie Didattiche del progetto Educazione alla Campagna Amica Coldiretti apriranno le loro porte. Sarà un’occasione per visitare un’azienda agricola locale e apprezzarne le attività e i percorsi educativi. Ragazzi, famiglie e curiosi potranno assistere direttamente alle fasi di lavorazione e trasformazione delle materie prime.

Chiunque sia interessato a visitare una delle Fattorie Didattiche che partecipano all’iniziativa può contare su una rete di fattorie diffusa su tutto il territorio provinciale.

Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria provinciale del progetto (0171 447 336 e 0171 447 248).

LE AZIENDE ADERENTI ALLA MANIFESTAZIONE: AL.BUS - TARANTASCA 0171/931954

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FAST GOOD: IL CIBO BUONO E VELOCE 100% ITALIANO Anche quest’anno Coldiretti si è impegnata per promuovere un punto di ristoro a chilometro zero in piazza Galimberti: fast good, il cibo buono e veloce 100% italiano, sarà lo street food ufficiale di una manifestazione di eccellenza come quella dedicata al marrone cuneese.

LA FATTORIA NON VA IN CITTÀ…

E NOI ANDIAMO IN FATTORIA! Nonostante i lavori pubblici non abbiano reso disponibile la consueta location, per non interrompere un’attività particolarmente gradita a bambini, genitori e insegnanti, le Fattorie Didattiche del progetto Educazione alla Campagna Amica Coldiretti apriranno le loro porte alle scuole nella giornata di venerdì. Una navetta gratuita messa a disposizione da Coldiretti condurrà gli studenti presso l’azienda agricola Albus di Tarantasca, in cui saranno organizzati vari percorsi didattici.

ORARI La fiera sarà aperta ai visitatori il giovani dalle ore 17 alle ore 23, il venerdì e il sabato dalle ore 10 alle ore 23, la domenica dalle ore 10 alle ore 21. Il programma dell’evento è disponibile all’indirizzo internet www.marrone.net

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CAMPAGNA AMICA ALLA FIERA DEL TARTUFO BIANCO

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n occasione dell’84a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba, tutte le domeniche di ottobre dalle ore 8.00 alle 19.00 nella piazza di fronte al Tribunale di Alba sarà presente il mercato di Campagna Amica Coldiretti.

La fiera, evento dedicato ai profumi, ai gusti e alla storia del nostro territorio, non ha bisogno di presentazioni: è una delle più importanti manifestazioni del cuneese, nota a livello nazionale e internazionale. In questa importate occasione Campagna Amica Coldiretti porta in piazza oltre 30 aziende agricole del cuneese e con loro la possibilità di assaporare e conoscere l’eccellenza dei prodotti locali.

Il tutto mantenendo una certa attenzione al costo: attraverso l’incontro diretto tra produttori e consumatori Campagna Ami-

ca Coldiretti promuove, oltre al buon cibo di qualità, anche la trasparenza e l’equità nei prezzi.

Le aziende presenti porteranno ad Alba un’ampia gamma di prodotti, tutti nel rispetto della stagionalità, tra cui: nocciola IGP e trasformati, frutta e verdura, miele, vino e formaggi.

Campagna Amica è il marchio promosso da Coldiretti per garantire un rapporto di trasparenza ed

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A ROMA IL 60° ANNIVERSARIO DI DONNE IMPRESA COLDIRETTI

IL FUTURO IN AGRICOLTURA E’ AL FEMMINILE

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n occasione del 60esimo anno dalla nascita del movimento Donne Impresa Coldiretti che è stato ricordato a Roma con un convegno e con la prima mostra sul business della tradizione con le innovazioni, provenienti da tutte le Regioni, che hanno trasformato i ricordi del passato in moderne idee imprenditoriali, dal Piemonte vi era una qualificata delegazione composta dal coordinamento regionale del Movimento guidato da Graziella Boveri. Con lei la segretaria regionale Maria Chiara Bellino e la delegata della provincia di Cuneo, Delia Revelli. ”La presenza innovativa delle donne è maggiormente diffusa nelle attività connesse a quella agricola come la trasformazione

Delia Revelli

dei prodotti, il settore dell’agribenessere, le fattorie sociali, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy fino al protagonismo delle donne nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, negli agriturismi o nelle associazioni per la valorizzazio-

ne di prodotti tipici nazionali come il vino”.

“Dall’analisi di Coldiretti Donne Impresa sui dati Unioncamere relativi al secondo trimestre del 2014, l’ingresso progressivo delle donne nell’agricoltura italiana – precisa Delia Revelli – è stato favorito dagli effetti della legge di orientamento, la numero 228 del 18 maggio 2001, fortemente sostenuta dalla Coldiretti, che ha di fatto rivoluzionato l’attività d’impresa nelle campagne italiane aprendo nuove opportunità occupazionali. Nelle campagne quasi una azienda agricola su tre (28,9 per cento) è rosa anche grazie all’allargamento delle attività che è stato recentemente riconosciuto anche nel ricalcolo del Pil.”

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APERTI A TUTTI GLI IMPRENDITORI I CORSI INIPA PER I NUOVI INSEDIATI

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NIPA Piemonte – l’agenzia formativa di Coldiretti Cuneo – organizza 5 corsi rivolti ai nuovi insediati in agricoltura, che sono

anche aperti a tutti i titolari, coadiuvanti e dipendenti di azienda agricola che siano interessati.

I corsi si svolgeranno presso

l’Ufficio Zona Coldiretti di Fossano e saranno dedicati a vari aspetti di gestione dell’azienda agricola.

Questi i calendari:

GIOVEDI’ 23 OTTOBRE – GIOVEDI’ 30 OTTOBRE 2014 – ORE 8.30/12.30 ACCESSO AL CREDITO Gli scenari economici, la pianificazione aziendale, le possibilità e le modalità di accesso al credito per le aziende agricole per lo sviluppo e la competitività dell’impresa.

Lauro Pelazza Vice Direttore Coldiretti Cuneo

VENERDI’ 7 NOVEMBRE – VENERDI’ 14 NOVEMBRE 2014 – ORE 8.30/12.30 AGGIORNAMENTO TECNICO E SULLA NUOVA PAC Aggiornamento tecnico sul corretto utilizzo del suolo e sulle corrette modalità di irrigazione; aggiornamento sulla nuova PAC 2014 – 2020

MARTEDI’ 18 NOVEMBRE – ORE 8.30/12.30 – 13.30/17.30 COMUNICAZIONE E MARKETING La comunicazione come strumento di valorizzazione dell’azienda agricola, la promozione delle propria azienda all’esterno, il marketing aziendale.

MERCOLEDI’ 26 NOVEMBRE – MERCOLEDI’ 3 DICEMBRE 2014 – ORE 8.30/12.30 GESTIONE FISCALE, PREVIDENZIALE E SICUREZZA DEL LAVORO Gli aspetti normativi e fiscali più rilevanti per la gestione dell’azienda agricola Nel mese di dicembre verranno programmate anche 8 ore sulla MULTIFUNZIONALITA’: la vendita diretta, le fattorie didattiche, gli agriturismi, l’agricoltura sociale PSR 2007-2013 le ore di formazione saranno valide ai fini del raggiungimento delle 40 ore di formazione richieste dal bando.

Tutti coloro che fossero interessati a partecipare possono farlo compilando il tagliando allegato e consegnandolo ad uno degli uffici Coldiretti della

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ASSOCIAZIONE REGIONALE GRUPPI COLTIVATORI SVILUPPO del PIEMONTE

Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 - Misura 111.1 Sottoazione B) Informazione in campo agricolo

PIÙ FONDI ALLA MONTAGNA CON IL PSR

B

uone notizie dalla Regione Piemonte per i settori dell’agricoltura e della montagna. La Giunta regionale ha deliberato la proposta di inviare all’Unione Europea circa il programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 con uno stanziamento di 1,1 miliardi di euro per questi settori. Una quota di tali fondi ed in particolare il 6,42% sarà dedicata alla montagna e gestita tramite i gruppi Gal.

Grazie all’azione sinergica tra l’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero e quello alla Montagna Alberto Valmaggia, vi sarà un incremento di risorse, che passano da 52 a 69 milioni di euro. In totale, si tratta di 17 milioni in più rispetto al vecchio piano di sviluppo Rurale 2007/13, la cui quota progetti era intorno al 5%. A queste somme si devono aggiungere poi altri 6 milioni di

euro che rimangono in quota montagna. Per tutte le misure del Programma di sviluppo rurale 2014/20 sarà data molta attenzione al rispetto del crono programma, alla tracciabilità degli atti e alla trasparenza della rendicontazione con ruolo di governance e di controllo molto forte esercitato dalla Regione, con il lavoro in équipe dell’Assessorato all’Agricoltura e quello alla Montagna.

PRENOTARSI AL VIAGGIO ALL’EIMA DI BOLOGNA IL 3/11/2014 La rassegna di Eima International, che si tiene dal 12 al 16 novembre presso il Quartiere Fieristico di Bologna, si impone nel panorama mondiale non soltanto per l’ampiezza di superficie e di voci merceologiche, ma per l’alta qualità delle tecnologie esposte. Alla manifestazione, giunta alla sua 41ma edizione, partecipano direttamente le industrie costruttrici di ogni continente, portando il meglio della produzione, le anteprime assolute, le tecnologie d’avanguardia. Il taglio professionale della rassegna è confermato dalla rigorosa suddivisione merceologica, che prevede 14 distinti settori, e quattro Saloni specializzati: EIMA Green, per il giardinaggio e cura del verde, EIMA Componenti, per la componentistica, i ricambi e gli accessori, EIMA M.I.A. per le attività multifunzionali in ambiente rurale ed EIMA Energy per le tecnologie dedicate alle filiere bioenergetiche. In occasione della manifestazione, l’Agenzia 4A ha organizzato per venerdì 14 un viaggio alla fiera espositiva. La partenza è prevista al mattino presto da diverse località della provincia. Il costo è previsto in 37,00 euro a persona per almeno 50 partecipanti, pranzo e biglietto di ingresso alla fiera sono a parte. Per prenotazioni e informazioni contattare la Segreteria Provinciale al numero di telefono 0171/447249 oppure gli uffici della Coldiretti presenti in zona entro lunedì 3 novembre p.v.

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LA FIERA DEL BIOLOGICO A BOLOGNA DAL 6 AL 9 SETTEMBRE

TERRAMICA HA PARTECIPATO AL SANA 2014

L

’Associazione Produttori Biologici Terramica ha partecipato al SANA di Bologna, giunto ormai alla sua 26a edizione, tenutosi dal 6 al 9 Settembre. La manifestazione ha confermato la sua impostazione di fiera aperta esclusivamente ai prodotti alimentari biologici certificati ed ai cosmetici biologici e naturali. SANA 2014 si è articolata in tre grandi settori espositivi: Alimentazione, Benessere e Altri Prodotti Naturali. Nel settore Alimentazione hanno potuto partecipare esclusivamente aziende con prodotti biologici certificati. a partecipazione nel settore Benessere è stata riservata alle aziende produttrici di cosmetici biologici e naturali, integratori naturali, trattamenti naturali e prodotti e attrezzature per la cura della persona. Il settore degli Altri Prodotti Naturali ha ospitato le aziende produttrici di tessuti naturali e altri prodotti naturali per il tempo libero e hobby, e proposte alternative per l’abitazione ecologica. Come sempre, la sezione espositiva di Sana, è stata affiancata da un programma di eventi di alta qualità e di grandi contenuti che rappresentano un elemento di forte interesse ed attrattiva per tutti i visitatori e che hanno confermato il ruolo di SANA come evento di riferimento per il settore biologico nel panorama italiano ed internazionale.

Terramica ha partecipato grazie al finanziamento della Regione Piemonte nell’ambito della misura 133 del PSR 2007-2013 Attività di informazione e promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare. Nello specifico con un proprio stand istituzionale all’interno dell’area espositiva Alimentazione nel Padiglione 33 - Stand G26 nel quale ha potuto far conoscere alle migliaia

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di visitatori che hanno affollato il Sana durante i quattro giorni di apertura le eccellenze dei prodotti biologici piemontesi. E’ stato allestito un apposito spazio nel quale sono stati esposti i prodotti delle aziende biologiche piemontesi associate a Terramica. Il personale dell’Associazione, insieme alle aziende associate, si è messo a disposizione dei visitatori per fornire preziose informazioni sulla realtà del biologico piemontese in continua espansione e delle aziende agricole associate, mediante la distribuzione di interessanti materiali informativi e promozionali.

All’interno della manifestazione è stato nuovamente attivato

il Sana Shop, un’apposita area all’interno del Padiglione 34 dedicata alla vendita diretta. Terramica ha partecipato attivamente anche in questa sezione con ben quattro aziende all’interno dello Stand D28 – D30 che per la loro tipologia di prodotto hanno presentato una buona parte delle produzioni biologiche piemontesi permettendo al visitatore di acquistare le eccellenze biologiche delle aziende associate. La partecipazione al Sana è stata per Terramica un’importante vetrina che ha permesso ai buyers nazionali e internazionali di conoscere le eccellenze biologiche piemontesi ed instaurare importanti rapporti commerciali.

Fondo europeo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali

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L’AGRICOLTURA BIOLOGICA ITALIANA IN CIFRE

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al nono posto tra le alla prima anaOPERATORI + 5,4% regioni italiane per lisi dei dati al 31 SUPERFICIE COLTIVATA + 12.8% numero di operatori dicembre 2013, forniti al Ministero da- CONSUMI DELLE FAMIGLIE ITALIANE + 17,3% biologici attivi. Nello specifico sono 1.324 i gli Organismi di Condita al dettaglio); 4.456 che Produttori esclusivi – trollo (OdC) operanti in Italia nel settore dell’agricol- effettuano sia attività di produ- 383 i Preparatori esclusivi – 255 tura biologica, sulla base delle zione che di preparazione; 260 i Produttori/Preparatori – 36 elaborazioni del SINAB – Siste- operatori che effettuano attività gli Importatori per un totale di ma d’Informazione Nazionale di importazione. Rispetto ai dati 1.998 Operatori con un + 5.2% sull’Agricoltura Biologica, risulta riferiti al 2012 si rileva un au- rispetto allo scorso anno.

La superficie coltivata seconche gli operatori certificati sono mento complessivo del numero 52.383 di cui: 41.513 produtto- di operatori del 5,4%. La distri- do il metodo biologico, risulta ri esclusivi; 6.154 preparatori buzione degli operatori sul ter- pari a 1.317.177 ettari, con un esclusivi (comprese ritorio nazionale vede, come per aumento complessivo, rispetto le aziende che ef- gli anni passati, la Sicilia seguita all’anno precedente, del 12,8%. fettuano attivi- dalla Calabria tra le regioni con I principali orientamenti protà di ven- maggiore presenza di aziende duttivi sono i pascoli, il foraggio agricole biologiche; mentre per e i cereali. Segue, in ordine di il numero di aziende di trasfor- estensione, la superficie investimazione impegnate nel ta ad olivicoltura. Per le produsettore la leadership spet- zioni animali, distinte sulla base ta alla Toscana seguita da delle principali specie allevate, Emilia Romagna e Puglia. i dati evidenziano rispetto allo Il Piemonte si colloca scorso anno un aumento con-

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sistente, in particolare per gli equini (+38,7% del numero di capi, che tuttavia registrano in termini assoluti valori naturalmente contenuti) e per la categoria “altri animali” (+31,4% del numero di capi), nella quale rientrano ad esempio i conigli.

Nonostante la crisi economico-finanziaria, il mercato italiano del bio continua a crescere, confermando una dinamica positiva in atto ormai dal 2005.

Sulla base delle elaborazioni Ismea dei dati del Panel famiglie Gfk-Eurisko, nei primi cinque mesi del 2014 gli acquisti domestici di biologico confezionato nella GDO sono aumentati del 17,3% in valore, mentre nello stesso periodo la spesa agroalimentare è risultata in flessione (-1,4%). Il consistente incremento del biologico risulta essere il più alto degli ultimi dodici anni, poiché solo nel 2002 vi era stato un aumento più elevato.

Nonostante si riferisca comunque soltanto ad un periodo di cinque mesi, tale crescita dipende da una serie di fattori che possono essere riassumibili nei seguenti: • Aumento del numero di referenze e della profondità di gamma dei prodotti bio

nella GDO; • Introduzione nella GDO di nuove linee di prodotto che negli anni passati non erano presenti; • Segnali positivi dal mercato che hanno indotto ad offrire questi prodotti; • Introduzione di nuove private label bio anche nei discount.

Il comparto biologico sembra quindi ancora andare in netta controtendenza rispetto al settore food nel suo complesso, oltre che mostrare un promettente tasso di incremento che apre speranze su un possibile ampliamento della quota di mercato nell’ambito dei consumi nazionali. La dinamica dell’anno in corso è dipesa in modo particolare dai forti aumenti fatti registrare dalla pasta, dal riso e dai sostituti del pane e dalla categoria “zucchero, caffè e tè”. Incrementi dall’11 al 15% si registrano per gli ortofrutticoli freschi e trasformati e i biscotti, i dolciumi e gli snack. Aumenti molto più contenuti si registrano invece per le uova (+5,2%), i lattiero-caseari (+3,2%) e le bevande bio (+2,5%), mentre molto buoni sono risultati gli incrementi per il miele e per gli

omogeneizzati, sebbene in associazione a valori di mercato abbastanza contenuti. Le uova risultano ancora il prodotto bio più acquistato, con un’incidenza del 9,5% sulla spesa complessiva di bio confezionato e con un incremento degli acquisti in valore che nei primi cinque mesi 2014 (rispetto allo stesso periodo del 2013) è risultato pari al 5,2%. Tale aumento è dovuto ad una crescita della spesa media per famiglia, mentre è in calo il numero delle famiglie acquirenti. Dopo il forte incremento registrato nei primi cinque mesi dell’anno in corso, il secondo prodotto bio più consumato è rappresentato dai sostituti del pane, che registra un peso sul totale bio pari all’8%. Per questi prodotti risultano in crescita il numero di famiglie acquirenti, la spesa media per famiglia e, per effetto di ciò, anche il tasso di penetrazione rispetto al totale dei consumi di sostituti del pane nel loro complesso. Le dinamiche della spesa del latte alimentare, terzo prodotto bio per acquisti in valore con un peso sul totale bio del 7,3%, sono risultate altrettanto positive (+16,3%) grazie ad un incremento della spesa media per famiglia.

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CASA DELLA PIEMONTESE: PER VALORIZZARE LA PREGIATA RAZZA BOVINA Albino Pistone Presidente Anaborapi

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ei giorni che precedono la Fiera del Bue Grasso, tra fine novembre e inizio dicembre 2014, verrà inaugurata ufficialmente la Casa della Piemontese a Carrù, nell’area che ospita l’Anaborapi in via Trinità 32.

E’ la prima realizzazione del genere in Italia, dedicata ad una razza bovina e la seconda assoluta in Europa, con l’obiettivo di diventare una tappa obbligatoria per allevatori, turisti e gourmand.

La Casa della Piemontese nasce da una ricerca durata più di tre anni, volta a raccogliere e ordinare foto e video d’archivio, a registrare interviste, momenti di vita contadina, controlli veterinari,

lettere, verbali d’assemblea, e ancora attrezzi, dispositivi, oggetti che raccontano il passato e confermano il presente.

Un progetto fortemente voluto dall’Anaborapi, presieduta da Albino Pistone, in parte autofinanziato e per il restante sostenuto dai contributi di Regione Piemonte, Provincia e Camera di commercio di Cuneo e dalle Fondazioni delle Casse di risparmio di Cuneo, Torino, Fossano, Saluzzo e Banca Alpi Marittime.

L’allestimento che si andrà a scoprire è di grande suggestione.

Tra antiche memorie e l’attualità zootecnica fatta di sperimentazione genetica di alto livello, la narrazione della Piemontese continua all’interno della Casa rivelando i segreti del Fassone e di una carne fra le più pregiate

al mondo per caratteristiche nutrizionali e dietetiche.

Per facilitare il percorso, la Casa della Piemontese propone al piano terra il mondo allevatoriale di ieri e di oggi, in cui è centrale la figura del bovino dal tipico mantello bianco-fromentino.

Una scala disseminata di monitor, che richiama un’ideale salita ai pascoli d’alpeggio, porta al primo piano, dedicato alla generosa offerta di carne sana e magra (insieme a molti altri sorprendenti prodotti) della Piemontese. Qui c’è spazio per la degustazione guidata, all’insegna del cooking & tasting. La visita alla Casa della Piemontese entrerà, a partire dal nuovo anno, anche nei pacchetti dei tour operator e dell’incoming turistico locale.

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omenica 28 settembre è aperta ufficialmente la stagione di caccia alla maggior parte della fauna selvatica, mentre la caccia selettiva agli ungulati era già iniziata ad agosto. Le novità di quest’anno, previste dalla legge 116 del 2014 che ha modificato la legge 152 del 1992, riguardano soprattutto la possibilità della caccia di selezione agli ungulati su neve anche in pianura (prima era solo in montagna) e la possibilità, per la sola caccia al cinghiale, di usare armi a canna rigata con caricatori atti a contenere fino a 5 colpi.

Infine, la nutria, come anticipato sullo scorso numero de Il Coltivatore Cuneese, è stata classificata allo stesso livello dei topi e delle arvicole e quindi non gode più di alcuna tutela. Con l’avvio della caccia è stato sensibilizzato anche il sistema di vigilanza

da parte di Provincia, guardie volontarie e Corpo Forestale per assicurare il rispetto delle norme.

Il calendario distingue le specie cacciabili e i periodi di attività venatoria: dal 28 settembre al 30 novembre si possono cacciare la lepre comune, la minilepre ed il coniglio selvatico; dal 28 settembre al 30 novembre, in base a piani numerici di prelievo predisposti dai Comitati di gestione degli Atc e dei Ca, la pernice rossa e la starna; dal 28 settembre al 30 novembre il fagiano; dal 28 settembre al 30 ottobre la quaglia e la tortora; dal 28 settembre al 19 gennaio il germano reale, la gallinella d’acqua, l’alzavola, la folaga ed il fischione; dal 1 ottobre al 31 dicembre la beccaccia, il beccaccino e l’allodola; dal 1 ottobre al 31 gennaio il colombaccio, la cornacchia nera, la cornacchia grigia, la gazza e la ghiandaia;

Addio tesserino per raccogliere i funghi

Per raccogliere funghi in Piemonte non serve più il tesserino e quindi la relativa marca da bollo, ma è sufficiente avere con sé la ricevuta del versamento del contributo, che si può acquistare anche negli esercizi commerciali. Questa la novità sostanziale della legge, presentata dal gruppo di Forza Italia (Vignale primo firmatario) e approvata dal Consiglio Regionale, lo scorso 11 settembre.

La semplificazione che evita il pagamento del bollo è immediata. D’ora in poi non saranno più le Comunità montane a rilasciare l’autorizzazione, ma sarà sufficiente una versamento di un importo direttamente agli enti di gestione delle aree protette, alle unioni montane e alle forme associative dei comuni collinari e sono inoltre previste esenzioni per i minori.

I titoli di raccolta possono essere giornalieri, settimanali o annuali.

Per ottenere il titolo di raccolta, i cercatori di funghi dovranno versare 5 Euro per quello giornaliero, 10 per quello settimanale e 30 per quello annuale. Prima dell’entrata in vigore della norma, a questi importi andava aggiunta una marca da bollo dal valore di 16 Euro, creando un paradosso, adesso risolto, che imponeva il pagamento di una tassa governativa superiore agli importi giornalieri e settimanali che si versavano alle Comunità Montane.

I tesserini in corso di validità resteranno validi fino alla loro naturale scadenza.

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dal 1 ottobre al 10 gennaio il tordo bottaccio, il tordo sassello e la cesena; dal 28 settembre al 31 gennaio, in base a piani numerici di prelievo predisposti dai Comitati di gestione degli Atc o dei Ca, la volpe; dal 1 ottobre al 30 novembre, in base agli stessi piani numerici, la pernice bianca, il fagiano di montagna, la coturnice e la lepre bianca.

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a produzione di biogas da reflui zootecnici rappresenta un’importante opportunità per il Paese e per il settore zootecnico, in ragione sia dei possibili benefici ambientali che ne possono derivare, sia dei vantaggi economici che le imprese potrebbero trarre se il settore potesse in futuro ancora avvantaggiarsi di un regime di sostegno adeguato. La digestione anaerobica dei reflui zootecnici, condotta in impianti di piccola taglia (indicativamente minori o uguali ai 250 kw), comunque commisurati alla dimensione dell’allevamento ed intimamente connessi ad esso, permette infatti una più corretta gestione delle deiezioni animali, impedisce l’emissione in atmosfera di gas clima- alternati e concorre a diminuire la dipendenza del Pa-

COLDIRETTI ADERISCE AD UN PROGETTO DI RICERCA FINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA ese dai combustibili fossili.

Occorre precisare che già oggi risultano disponibili sul mercato soluzioni impiantistiche di consolidata affidabilità, anche per potenze di piccola o piccolissima taglia, realizzabili a costi competitivi rispetto a quanto proposto dal mercato anche solo pochi anni fa.

In aggiunta a ciò pare opportuno evidenziare come, l’esclusivo ricorso a sottoprodotti di origine aziendale, possa fugare ogni dubbio circa l’effettivo vantaggio per la collettività derivante da tali investimenti.

La sostenibilità economica di queste tipologie di impianti, pur se favorita da soluzioni impiantistiche a basso costo e

dall’azzeramento delle spese necessarie per l’alimentazione del digestore, ad oggi risulta subordinata ad un rinnovato impegno del Paese per il sostegno e la valorizzazione di questo settore.

Per queste motivazioni Coldiretti, insieme con il DEIAFA (Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria, Forestale e Ambientale) dell’Università di Torino, ha aderito al progetto europeo denominato “BioEnergyFarm II” che coinvolge 13 partners, rappresentati da Istituti di Ricerca ed aziende leader nel settore delle energie rinnovabili, aventi sede in sette paesi dell’UE. Nell’ambito del progetto, le imprese interes-

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UN’OPPORTUNITÀ DAL BIOGAS DI PICCOLA TAGLIA sate verranno informate sulle migliori tecniche esistenti per la realizzazione dei digestori di microscala, sulla legislazione di settore vigente in Italia (a livello nazionale, regionale e locale), sul regime incentivante e sulle politiche di sviluppo portate avanti dal Paese. Verranno stilate linee guida, utili per promuovere la diffusione dei micro digestori ed alle aziende che ne faranno richiesta verrà offerta la possibilità di ottenere, gratuitamente, un elaborato tecnico per il dimensionamento e la valutazione di fattibilità di un impianto di biogas nella propria impresa agricola.

Verrà in ultimo creato un portale di informazione ed offerta la possibilità, tramite un apposito software, di effettuare autonomamente uno studio di pre-fattibilità.

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A SAVIGLIANO IL SUCCESSO A “CHILOMETRO ZERO” DI “CAMPAGNA AMICA DAII”

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’invito di Coldiretti a scoprire quanto di buono e genuino offre il nostro territorio è stato accolto: nel weekend del 27 e 28 settembre migliaia di persone hanno passeggiato tra gli stand gialli del mercato straordinario di Campagna Amica Daii. Nei due giorni della Festa del Pane, piazza Santarosa, il cuore di Savigliano, è stata conquistata dai prodotti di primissima qualità di Campagna Amica Coldiretti: più di 40 stand, di cui dieci provenienti da colture biologiche e dieci eccellenze da tutto il territorio italiano.

Dall’aglio alla frutta fresca, dai salumi al riso, dai dolci ai formaggi, dalle trote alle lumache, dall’olio al vino: le decine di migliaia di persone che hanno visitato il secondo Campagna Amica Daii e di acquistare direttamente dai produttori hanno garantito il successo dell’iniziativa a tutto tondo.

Sabato mattina l’apertura del mercato ha ospitato, oltre alle autorità locali e alla dirigenza di

Coldiretti Cuneo, anche il Viceministro alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Andrea Olivero. Durante l’inaugurazione Marcello Gatto, presidente di Coldiretti Cuneo, ha sottolineato come i mercati di Campagna Amica non siano solo un evento di promozione organizzato durante il weekend ma anche un’occasione di consumo consapevole e di riscoperta delle eccellenze del nostro territorio: “Campagna Amica è una risposta adeguata alle richieste della società di oggi, messa in pratica grazie al dinamismo e alla voglia di valorizzare l’agricoltura dei produttori cuneesi”. Enzo Pagliano, direttore di Coldiretti Cuneo, ha fatto eco alle sue parole sottolineando che “Coldiretti vuole valorizzare l’agricoltura in questo modo: scendendo in piazza tra la gente, lavorando a contatto con produttori e consumatori”. L’impegno profuso da Coldiretti affinché la società civile riscopra l’importanza — non solo economica — dell’agricoltura, realizzato anche con eventi e campagne di sensi-

bilizzazione rivolte ad un pubblico più ampio, nel caso di Campagna Amica Daii è stato ripagato dall’adesione alla manifestazione della cittadinanza e dalla soddisfazione espressa innanzitutto dai produttori presenti.

Sono stati proprio loro, i produttori, i primi ad esprimere entusiasmo per l’accoglienza ricevuta in piazza a Savigliano e per l’ottima opportunità di vendita. Claudio di Cascina Raflazz, produttore di formaggi di Paroldo (CN), intervistato in un momento di tranquillità concessogli dai visitatori si è detto sicuro della strada intrapresa da tempo: “Anche se costa fatica, mirare anzitutto alla qualità ripaga sempre: sia chi produce che chi consuma”. Romano della società agricola Le Capre della Selva Romanesca, monregalese d’origine ed oggi produttore di formaggi sull’Appennino modenese, partito alle tre del mattino di sabato per essere presente da subito in piazza Santarosa, si è ritenuto ripagato dalla curiosità

43 Anche i laboratori e gli eventi organizzati da Coldiretti non hanno tradito le aspettative.

Il sabato mattina le Fattorie Didattiche sono state prese d’assalto dalle scolaresche e la stessa sorte è capitata alle cucine di Fast Good, il cibo buono e veloce 100% italiano, che nelle ore dei pasti è stato a sua volta preso d’assalto, ma dagli adulti.

L’originale Fritto Misto Piemontese da passeggio, venduto in un cono di fibra di pino, è stata

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e dalla competenza mostrata dai consumatori locali. Come Caterina dell’Apicoltura l’Alveare di Mombasiglio, Ceva, e Paolo del Filo Rosso, produttore astigiano di zafferano e confetture, molti durante i due giorni hanno incessantemente offerto assaggi ai passanti, ormai certi che la migliore pubblicità per la loro azienda agricola sia l’eccellenza stessa della produzione: una scommessa ripagata dalle vendite.

l’idea più premiata dal pubblico del Campagna Amica Daii — e molto apprezzata anche dalle autorità presenti all’inaugurazione. Lo stand presso il quale le Agritate hanno presentato i loro servizi educativi per la prima infanzia, con giochi legati al contesto agricolo dedicati ai bambini presenti al Campagna Amica Daii, sia sabato che domenica ha attratto numerose famiglie che sempre più di frequente si rendono conto del va-

lore educativo e innovativo del servizio proposto dalle Agritate.

Infine, l’orto in piazza, allestito da Coldiretti vicino all’aula della Fattoria Didattica, dopo aver permesso ai ragazzi delle scuole di mettere le mani nella terra per capire meglio il mondo della campagna, ha continuato ad attrarre i visitatori che hanno chiesto aiuto ai tecnici 4A Coldiretti, gratuitamente a disposizione del pubblico e dei produttori.

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ALLA GFE, I PRODOTTI GENUINI E I SERVIZI DI COLDIRETTI

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rodotti genuini e impegno rivolto alla comunità: queste le premesse con cui Coldiretti si è presentata alla Grande Fiera d’Estate di Cuneo.

Per destare l’attenzione delle decine di migliaia visitatori della fiera, quest’anno Coldiretti ha realizzato uno stand inconsueto, allestito con mobilio di cartone. Bancone, scrivania, sedie e poltrone, tutte giudicate molto confortevoli dai numerosi visitatori che non hanno resistito e le hanno volute provare. Sempre presso lo stand, a pochi passi dall’ingresso, l’attenzione ai prodotti distintivi del Cuneese è stata affidata alla Cooperativa

agricola Localmente, che gestisce la Bottega di Campagna Amica di Fossano.

Molto soddisfatto il presidente, Raffaele Tortalla: “In fiera, abbiamo avuto lo stesso riscontro positivo che abbiamo ogni giorno nella bottega di piazza Foro Boario. I clienti acquistano volentieri, perché c’è trasparenza e tornano perché rivogliono prodotti buoni e convenienti”.

Alla GFE, Coldiretti ha anche portato lo sportello di assistenza lavorativa, fiscale e previdenziale EPACA e ha promosso servizi rivolti alla società locale come Agritata e A casa. Lo scopo di tale iniziativa è stato informare

l’ampio pubblico della fiera della volontà e dell’impegno che Coldiretti sta mettendo per offrire le sue competenze e i suoi ser-

vizi a chiunque ne possa avere necessità, indipendentemente dall’affiliazione a Coldiretti e dalla sua professione.

Un successo la pedalata tra i prodotti tipici A San Biagio, Fuma lon ca puma, mangiuma lon ca fuma

Un’assolata domenica di metà settembre ha ospitato la sesta edizione di Fuma lon ca puma, mangiuma lon ca fuma, manifestazione volta a far conoscere ed apprezzare le tradizioni e i prodotti tipici di San Biagio di Mondovì. Durante la giornata, imperniata sulle visite alle aziende agricole locali, i volontari dell’associazione locale hanno organizzato diversi spettacoli ed esposizioni. In questa occasione di valorizzazione della produzione agricola e del lavoro dei produttori, Coldiretti ha messo a disposizione del pubblico venti biciclette, un’alternativa a pedali al trenino utilizzato per visitare le aziende locali e conoscere, e assaporare, i loro prodotti ortofrutticoli. Inoltre, presso lo stand sistemato in largo dell’amicizia, le Agritate hanno potuto mostrare ai passanti il servizio educativo per la prima infanzia che hanno attivato nelle proprie aziende agricole in collaborazione con Coldiretti, un servizio di prossimità attento alle necessità del territorio e a valorizzare il contesto casalingo e rurale come ambiente in cui far crescere i propri figli.

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A FEISOGLIO IL CONVEGNO DI DONNA IMPRESA COLDIRETTI

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omenica 14 settembre, Donna Impresa Coldiretti ha festeggiato i sessant’anni di impegno sul territorio organizzando a Feisoglio, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, un convegno sulla Nocciola del Piemonte Igp. L’evento ha attratto più di cento persone nella Chiesetta dei Battuti, costringendo alcuni avventori a restare in piedi ed altri ad ascoltare dall’esterno.

La tonda è stata affrontata a 360 gradi: dall’impegno di Coldiretti e del Consorzio di Tutela per promuovere nuovi accordi di filiera, convenienti sia per i produttori che per i consumatori, alle qualità nutritive e ai benefici per la salute. Quindi l’evoluzione della nocciola, in meno di un secolo, da alimento

povero a prodotto di eccellenza.

Durante l’intervento di Delia Revelli, responsabile provinciale Donne Impresa Coldiretti, il pubblico è stato piacevolmente sorpreso dal sapere che oggi metà delle imprese agricole dell’Alta Langa sono a conduzione femminile.

Sono inoltre intervenuti: Gianpaolo Fenoglio, sindaco di Feisoglio; Enzo Pagliano, direttore Coldiretti Cuneo; Ferdinando Trisoglio, presidente del Consorzio Tutela Nocciola Piemonte; Irene Roagna, neolaureata al Politecnico di Torino con una tesi sul packaging della nocciola; Fernanda Giamello, autrice ed esperta di cucina langarola; Marcello Cavallo, capo area Organizzazione e Sociale Coldiretti Cuneo; Carla Geuna,

responsabile Area Promozione ed Educazione dalla Salute Asl Cn2; Cesare Gilli, segretario di Zona Coldiretti Alba; Luca Borgna, tecnico 4A di Zona Coldiretti Alba.

Ha moderato Michelangelo Pellegrino, responsabile dell’ Ufficio stampa Coldiretti Cuneo.

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A Vicoforte, il mercato di Campagna Amica a la “Fera d’la Madona”

Un grazie a Secondo Arneodo

A Vicoforte Mondovì si è svolta la prima edizione della Strada del Gusto nell’ambito della “Fera d’la Madona”, con la presenza di una decina di stand di aziende che aderiscono al circuito di Campagna Amica. La presenza delle aziende è stata premiata dall’affluenza dei consumatori e l’evento è nato dalla collaborazione tra Coldiretti e il Comune di Vicoforte, che ha manifestato questa sensibilità per i prodotti del territorio e, visto il successo di pubblico, ha confermato che il prossimo anno amplierà gli spazi espositivi per dare ancora più visibilità all’interno della fiera. L’8 settembre, era presenta anche una troupe di Sky, che ha girato un servizio sulla Fiera e sul Mercato di Coldiretti.

A Rivoira, domenica 7 settembre, nell’ambito dell’inaugurazione della mostra delle produzioni agricole ed artigianali “Ai piedi della Bisalta”, le sezioni della Coldiretti di Boves hanno consegnato una targa di ringraziamento a Secondo Arneodo, segretario di Zona di Coldiretti fino alla conclusione dello scorso anno. Le sezioni Coldiretti hanno voluto ringraziare ufficialmente l’ex segretario di Zona per l’impegno profuso a favore degli imprenditori e delle imprese della realtà bovesana. Nella foto, da destra, Valerio Ramero, Pietro Marchisio, Secondo Arneodo e il vice presidente provinciale di Coldiretti, Piero Perucca.

La Sagra d’l Coj a Margarita il 26 Ottobre Domenica 26 ottobre torna la “ Sagra d’l Coj”, con il grande successo riscontrato nelle passate edizioni, con un’elevata affluenza di pubblico che apprezza l’unicità della manifestazione, ispirata al cavolo verza, ortaggio appetitoso dai mille impieghi.

Accanto alle produzioni locali, la sagra ospiterà le aziende del circuito Campagna Amica della Coldiretti, con possibilità di degustare e acquistare gustosi cibi: dai formaggi ai salumi tipici, agli ortaggi, alla pasta ai biscotti, torte, vini, miele e nocciole, ecc.

Domenica 26 ottobre, sarà celebrata la Santa Messa alle ore 9.30; alle ore 10.30 vi sarà l’inaugurazione ufficiale della sagra, il giro per il centro storico e tra le bancarelle, in compagnia della Banda musicale di Morozzo e l’apertura della mostra “Che cavolo ne sai” con l’ esposizione delle varietà di cavoli (nella confraternita); alle ore 11,30, dopo il saluto delle autorità, vi sarà la consegna del “cavolo d’argento” e la premiazione dei produttori locali. Alle ore 12,30, il pranzo presso la struttura della pro loco, con un menù ricco di specialità, tutto dedicato ai coj (per le prenotazioni: tel.

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Ciusa Duvarta a Chiusa di Pesio Per il 15° anno successivo, Chiusa Pesio si è trasformata in “Ciusa Duvarta”, la fiera che si svolge in occasione della festa di Sant’Antonino, patrono del paese. Tre i giorni di festeggiamenti, con i mercatini lungo le strade di Chiusa Pesio, le bancarelle con le degustazioni di prodotti tipici e l’immancabile Fiera Zootecnica, che quest’anno ha cambiato la sua ubicazione ed è stata collocata presso il monumento ai Caduti, con le sue rievocazioni storiche di antichi mestieri, inclusa la tradizionale trebbiatura del grano. Il supporto del Comune di Chiusa Pesio, della Pro Loco e la collaborazione tra espositori, agricoltori e volontari, ha garantito alla fiera una grande affluenza di pubblico.

Donazione di libri a Coldiretti

Festa della “Madonna della Cintura” a Cussanio

Dirigenti, soci e dipendenti della Coldiretti Cuneo rivolgono un sincero ringraziamento a Isabel Nasi per la generosa donazione di libri, dispense e studi di Michele Natale, collaboratore “storico” e validissimo nel settore della formazione, prematuramente scomparso nel gennaio scorso. In Coldiretti chiunque abbia avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare Michele conserva oggi il ricordo di un uomo disponibile e buono, di un professionista capace e di un eccelso formatore.

In occasione della Festa della “Madonna della Cintura” in Frazione Cussanio di Fossano, è stato protagonista il Mercato di Campagna Amica, con 5 aziende associate al circuito di Coldiretti, che hanno portato i prodotti genuini del territorio: formaggi, ortofrutta, pane e biscotti con i diversi cereali e anche l’aglio di Caraglio hanno deliziato i turisti e i visitatori.

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’impegno di Coldiretti in collaborazione con Green e FATA assicurazioni per realizzare una polizza infortuni a misura di pensionato e ad un costo moderato sembra essere stato apprezzato dagli iscritti.

La polizza riservata agli iscritti a Coldiretti Pensionati a copertura di qualsiasi tipo di infortunio — in campagna, in casa e per strada — ha ottenuto riscontri positivi. Ma quali sono le ragioni di questo successo? I pensionati che hanno sottoscritto la polizza hanno espresso soddisfazione per la semplicità del modulo di adesione e la chiarezza nei termini, ridotti al minimo e redatti in maniera esplicita.

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SEMPLICE ED ECONOMICA: È LA POLIZZA INFORTUNI DI COLDIRETTI PENSIONATI diretti sul fronte sociale e alla disponibilità delle aziende coinvolte, la sottoscrizione è oggi concentrata in un solo passaggio e la polizza viene considerata attiva già 24 ore dopo il pagamento della rata annuale da 100 euro.

La diffusione capillare sul territorio degli Uffici Zona Coldiretti ha infine permesso a molti interessati di avere tutto l’anno a disposizione un referente vicino al proprio domicilio, pronto a spiegare e ad assistere il pensionato. Per informazioni sulla polizza, si invita a contattare senza impegno gli Uffici Zona Coldiretti.

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Successivamente, ritenendo il mercato non più favorevole ad una razza a duplice attitudine, sono passati alla razza frisona con 70/80 capi a stabulazione libera dedicandosi alla produzione di latte e hanno scelto la mungitura robotizzata.

“La scelta della mungitura robotizzata – dice a nome del-

la famiglia, Antonio Smeriglio - l’abbiamo fatta nel 2011 istallando un Robot Lely A3Next per migliorare la qualità della nostra vita e gestire con più flessibilità l’azienda. La scelta è stata dettata anche da necessità economiche, a causa dei costi sempre più alti.

Verso la fine del primo decennio 2000 ci siamo trovati di fronte ad un bivio: per far quadrare i conti o aumentavamo i capi con grossi investimenti in un contesto di mercato del latte molto incerto oppure rendevamo più efficiente la stalla esistente controllando meglio i costi ed aumentando la produzione dei nostri animali. Il robot di mungitura ci è servito a questo: l’aumento della produttività si è ottenuto grazie al miglioramento del benessere animale che ha permesso di sfruttare al meglio le potenzialità genetiche della mandria, il

Noi guardiamo avanti, e tu?

controllo dei costi si è ottenuto grazie all’ottimizzazione e alla maggiore efficienza dei processi di gestione aziendali. Il robot fornisce le informazioni per controllare e migliorare il conto economico aziendale, consentendo di migliorare la qualità della vita.

Oggi, nonostante l’aumento della produzione abbiamo un costo per quanto riguarda l’alimentazione che incide per soli 0,16€ per litro latte. Grazie alla flessibilità del lavoro, possiamo prestare una maggiore attenzione al giovane bestiame: riusciamo ad introdurre in stalla primipare sotto i 2 anni di età con uno sviluppo morfologico che solo pochi anni fa ci richiedeva 4/5 mesi in più.

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Ricerca applicata in orticoltura.

Sintesi dei risultati. Regione Piemonte, supplemento al n. 84 di “Quaderni della Regione Piemonte – Agricoltura”, pp. 132

a Regione Piemonte ha pubblicato i risultati dei progetti di ricerca e sperimentazione finanziati nel 2013.

Si tratta di due volumi, coordinati da Luisa Ricci dell’Assessorato Agricoltura – dedicati alla frutticoltura e all’orticoltura – in cui sono illustrati i risultati delle attività di sperimentazione condotte nel corso del 2013.

“Le pubblicazioni sono un esempio dell’attività di ricerca promossa e finanziata dalla Regione Piemonte per il settore agricolo. Siamo orgogliosi – afferma l’assessore Giorgio Ferrero – che l’attività sia stata realizzata e coordinata dal CReSO, la partecipata regionale che si occupa di ricerca, sperimentazione e divulgazione in campo ortofrutticolo, in collaborazione con numerose istituzioni scientifiche e con il coinvolgimento diretto dei tecnici che operano sul territorio. Questi rappresentano quel robusto network di competenze, capacità specifiche e competenze che sono alla base di un efficace processo di trasferimento delle conoscenze, dai Centri di ricerca alle piccole imprese presenti sul territorio piemontese”.

I temi dell’orticoltura, della fragola e dei frutti di bosco sono illustrati nel volume in 130 pa-

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A Saluzzo, la mostra regionale della Frisona La 42a mostra regionale di Saluzzo ha confermato a pieni titoli l’eccellenza della Frisona made in Piemonte. Le migliori bianconere da latte hanno sfilato da protagoniste nel weekend della tradizionale fiera di San Chiaffredo, sotto gli occhi interessati di osservatori giunti da mezza Italia e in particolare da Cremona dove si terrà, a fine ottobre, la rassegna nazionale della razza.

Nel magnifico ring del Foro boario saluzzese, l’ha spuntata Vanzetti Drake Ninnaoh, proclamata dallo speaker Tiziano Valperga, direttore dell’Arap (l’associazione regionale degli allevatori) campionessa assoluta. Una lattifera eccezionale, di elevato valore genomico, proposta in passerella dal tandem dell’Allevamento Beltramino di Buriasco con Vanzetti Holstein di Candiolo. Campionessa di riserva si ripropone Magnolia Golden Dreams Regina, dell’omonima azienda agricola Magnolia di Venaria. Un’altra frisona di casa Magnolia, Quadro Umbrella, si aggiudica la corona di campionessa della categoria Manze e giovenche, mentre la Miglior mammella delle vacche giovani risulta essere Fantasy Sersia della società Oitana di Scalenghe. Nella speciale classifica degli allevatori si impone la Magnolia davanti a Sergio Casalis di

Carignano, Oitana, Beltramino e Roberto Berta di Settimo Torinese. “La bianconera a Saluzzo ha trovato la sua casa – sottolinea il presidente della sezione Frisona piemontese Livio Diale – e abbiamo la percezione di un movimento in crescita, nonostante il momento difficile per tutti”. Conclude il presidente regionale degli allevatori, Roberto Chialva: “Si è creato un sistema zootecnico virtuoso che ha in Saluzzo un cardine sempre più prezioso. Questa è una piazza che merita di rivedere presto anche una grande vetrina della Razza Piemontese”.

NEL 2014 MALTEMPO DIFFUSO IN GRANDA

Un’immagine eloquente mostra la devastazione di alcuni frutteti colpiti nella zona di Fossano da una tromba d’aria e da grandinate sparse e violente: a subire i danni maggiori nell’area compresa tra Centallo e Fossano, sono state le frazioni Piovani, Maddalene e Gerbo fin verso sant’Albano.

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Oggi l’odontoiatria moderna ha a portata di mano le soluzioni più confortevoli per evitare tutto questo: gli impianti.

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XIV EDIZIONE CONCORSO ENOLOGICO 2014

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na giuria composta da qualificati tecnici, enotecnici ed esperti, presieduta dal Cav. Armando Cordero e con la presenza, in veste di notaio del Gran Maestro Cav. Carlo Rista è stata intensamente impegnata per diversi giorni nella degustazione di ben 227 campioni anonimi di vini presentati da 56 ditte concorrenti.

Il concorso enologico, unico nel suo genere su tutto il territorio, è stato istituito dall’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero fin dall’anno 2000.

Prima di quella data diversi cavalieri, esperti enotecnici e degustatori, venivano frequentemente chiamati da diversi produttori per degustazioni al fine di ottenere apprezzati sug-

gerimenti. Fu quella situazione a generare l’idea del concorso che negli anni ha continuato a registrare un crescendo continuo di adesioni e consensi, apprezzato non soltanto dalle ditte, ma anche da enti e consorzi del settore. La solenne premiazione, alla presenza del Gran Maestro Carlo Rista, di esperti enologi, di una qualificata rap-

presentanza di cavalieri dell’Ordine e di un folto pubblico, si è tenuta il presso l’Anfiteatro Comunale di Canale. Due ditte hanno avuto vini classificati “Buoni” e ottenuto la pergamena con una Ruota d’Oro; due Ruote d’Oro su pergamena sono state assegnate a 12 aziende con vini classificati “Ottimi”; infine 41 ditte sono state insignite di pergamena con tre Ruote d’Oro per vini promossi con votazione “Eccellente”. “Vignaiolo dell’anno 2014”, avendo totalizzato il massimo punteggio di eccellenza per i quattro grandi vini presentati, è stato proclamato il signor Brezzo Michele, titolare dell’Azienda Agricola Michele Brezzo di Gianni Brezzo, sita in Santo Stefano Roero.

All’eccellente produttore è stata solennemente consegnata la pergamena arricchita di quattro Ruote d’Oro.

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ACSTE: UN SUCCESSO LA FESTA ANNUALE

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n occasione della chiusura dell’anno sociale, sabato 14 e domenica 15 settembre, si è svolta la tradizionale “Festa dell’Acste”, che è stata accompagnata da un bel sole.

Accolti sabato sera dalla consueta ricca cena presso il Circolo Ricreativo San Biagese a San Biagio di Centallo i partecipanti hanno avuto modo di calarsi immediatamente nel clima festoso che li avrebbe accompagnati

nei due giorni. Al termine della cena, una gara di resistenza sul toro meccanico ha impegnato i partecipanti in una “sfida al secondo” coronando come migliore Bull Rider, Paolo Servetti e come migliore Bull Rider Girl, Manuela Cavallo.

Domenica sveglia presto, in molti hanno raggiunto a cavallo la frazione di San Biagio, la giornata è iniziata con la Benedizione di cavalli e cavalie-

ri seguita da una passeggiata nella campagna centallese. Al rientro “coccole del cuoco” con un buon pranzo ad attendere i cavalieri!

Nel pomeriggio, l’Acste ha voluto premiare con generosi gadget acquistati dallo Sponsor della giornata “Equinord” tutti i partecipanti, ed il nostro caro amico Domenico è ritornato a

casa con una bella sella! Con questa due giorni che è stata un successo grazie al lavoro del Direttivo Acste, alla collaborazione di Franco e Mauro gestori del Circolo Ricreativo e grazie soprattutto ai fedelissimi soci il Direttivo ringrazia tutti per la fiducia accordata in questi anni di mandato e augura buon lavoro al prossimo direttivo Acste!

FIERA CAVALLI A VERONA Il Circolo Ippico I Servaj organizza domenica 9 novembre il pulman per la FIERA DI VERONA con il seguente programma: • partenza ore 4.00 da Cuneo piazza Galimberti (lato Tribunale); • partenza ore 4.10 da Castelletto Stura di fronte al Bar ASTICUNEO (in prossimità della rotonda di Castelletto); • ritorno: previsto in serata con partenza da Verona alle ore 18.00.

Il costo del viaggio verrà calcolato in base al numero dei partecipanti. Per info e prenotazioni rivolgersi a Silvio Regis 3382542192. Per comunicazioni, Segreteria Acste, tel 3387049109 - 3394243330 e-mail:acste@libero.it nel?

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RIVOLGERSI ALL’EPACA PER AGGRAVAMENTO POST INFORTUNIO

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i sensi dell’art. 13 del Decreto Lgs 38/2000, il lavoratore che abbia subito un infortunio sul lavoro, per il quale l’Inail abbia riconosciuto: • un danno non indennizzato da 0% a 5% • una menomazione pari o superiore al 6% ed inferiore al 16% già indennizzata diritto ad un in capitale, in caso di peggioramento delle condizioni di salute, e quindi di aggravamento del danno subito, ha diritto a richiedere entro 10 anni dalla data dell’evento: 1. Il riconoscimento del danno permanente oppure l’adeguamento dell’indennizzo in capitale già concesso; 2. La costituzione della rendita, qualora la menomazione sia aggravata e raggiunga il grado minimo del 16%.

Il procedimento può essere promosso unicamente dall’inte-

ressato (non avviene quindi su iniziativa dell’INAIL), tuttavia la valutazione circa l’opportunità e la sussistenza dei requisiti per richiedere un eventuale aggravamento è sempre di natura medica, e presuppone quindi una valutazione da parte del medico legale.

I termini entro il quali può essere presentata la richiesta di aggravamento sono: –– Entro i primi quattro anni, la prima revisione per aggravamento può essere richiesta non prima di un anno dalla data dell’infortunio, e non prima di 6 mesi dalla cessazione della temporanea; le successive revisioni possono essere richieste a distanza di almeno un anno dalla precedente; –– al settimo anno; –– al decimo anno (l’ultima).

Va altresì sempre tenuto con-

to che, in sede di richiesta di aggravamento, nel rispetto dei termini sopra indicati, è possibile richiedere una sola volta l’adeguamento del danno che sia già stato indennizzato in capitale (dal 6% al 15%); le successive volte, quindi, si potrà richiedere un nuovo aggravamento del danno, solo ai fini della costituzione della rendita (la quale, come detto, presuppone una menomazione di grado almeno pari al 16%).

Consigliamo pertanto ai lavoratori che abbiano subito un infortunio sul lavoro e che si riconoscano in alcune di queste situazioni, cioè ritengano di avere un peggioramento delle proprie condizioni fisiche derivanti dallo stesso infortunio, di rivolgersi al Patronato EPACA per valutare l’opportunità di presentare le istanze di aggravamento ed ottenere l’eventuale riconoscimento dell’indennizzo.

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Indennizzata dall’INAIL Chi ha contratto ernia discole lombare in quanto impegnato in LAVORAZIONI DI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI svolte in modo non occasionale in assenza di ausili efficaci o in LAVORAZIONI SVOLTE CON MACCHINE può chiederne il riconoscimento come malattie professionale.

E’ consigliabile produrre la denuncia, tramite il patronato EPACA, entro un anno dalla cessazione delle lavorazioni.

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L’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), ha elevato al 22 per cento l’aliquota contributiva e di computo per l’anno 2014 per i soggetti iscritti alla gestio-

ne separata, già assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie o titolari di pensione.

Ai lavoratori autonomi, titolari di posizione fiscale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto

ATTUALITÁ

ALIQUOTE CONTRIBUTIVE GESTIONE SEPARATA ANNO 2014 (liberi professionisti), iscritti in via “esclusiva” alla gestione separata, per l’anno 2014 l’aliquota contributiva rimane fissata al 27 per cento (vedere tabella sottostante)

Liberi Professionisti

Aliquote

soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie

soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria

27,72% (27,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva) 22,00%

Collaboratori e figure assimilate

Aliquote

soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie

28,72% (28,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva) 22,00%

soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria La ripartizione dell’onere contributivo rimane fissata nella misura di un terzo a carico del

collaboratore e due terzi carico del committente.

In caso di professionista iscrit-

to alla gestione separata, l’onere contributivo è a carico dello stesso.

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ATTUALITÁ SCADENZE AZIENDALI

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SCADENZE AZIENDALI 15 OTTOBRE

IVA COMUNICAZIONE DEI DATI CONTENUTI NELLE DICHIARAZIONI D’INTENTO IVA FATTURAZIONE DIFFERITA Entro tale data deve essere trasmessa telematicamente A seguito delle modifiche apportate all’art.21 del D.P.R. la comunicazione dei dati riportati nella dichiarazione 633/72 deve essere emessa, entro tale data, la fattura per d’intento ricevuta, dai contribuenti mensili IVA, in cui le cessioni di beni effettuate nel mese di settembre, la cui confluiscono le operazioni realizzate senza IVA nel mese consegna o spedizione risulta da idoneo documento. La di settembre 2014. fattura differita deve essere registrata entro la stessa data Sono obbligati a tale adempimento le ditte IVA che emete con riferimento al mese di consegna, cioè settembre. tono fatture nei confronti di esportatori abituali ai sensi dell’art .8, lettera C) del D.P.R. 633/72.

16 OTTOBRE

VERSAMENTO RITENUTE FISCALI IRPEF Scade il termine per i versamenti delle ritenute effettuate nel mese di settembre sui redditi di lavoro autonomo e di lavoro dipendente.

IMPOSTA VALORE AGGIUNTO (contribuenti mensili) Annotazione di liquidazione per il mese di settembre e versamento dell’eventuale imposta tramite modello F24 telematico da parte dei contribuenti, che esercitano attività agricola d’impresa o di lavoro autonomo che nell’anno 2013 hanno realizzato un volume d’affari superiore a € 400.000,00, se prestazione di servizio o di € 700.000,00 per le altre attività. Devono inoltre effettuare la liquidazione tutti i soggetti con volume d’affari inferiore al limite suddetto che non hanno effettuato l’opzione ai sensi dell’art .66, legge 427/93.

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TASI VERSAMENTO PRIMA RATA 2014 Entro tale termine deve essere effettuato il versamento della prima rata della TASI. Il nuovo tributo deve essere versato da tutti i residenti nei comuni in cui le aliquote Tasi sono state approvate o saranno approvate nel periodo compreso tra lo scorso maggio e il prossimo 10 settembre.

Non sono interessati a tale scadenza i contribuenti che hanno pagato la prima rata della TASI al 16 giugno.

25 OTTOBRE VERSAMENTO RITENUTE FISCALI IRPEF Scade il termine per i versamenti delle ritenute effettuate nel mese di settembre sui redditi di lavoro autonomo e di lavoro dipendente.

ACQUISTI – CESSIONI E PRESTAZIONI DI SERVIZI INTRACOMUNITARI – mese di settembre e 3 trimestre 2014 Scade il termine per i contribuenti mensili e trimestrali per la trasmissione, in via telematica, all’Agenzia delle Dogane dell’elenco riepilogativo degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie di beni e servizi resi e ricevuti rispettivamente nel mese di settembre e nel 3 trimestre 2014.

PRESENTAZIONE MODELLO 730 INTEGRATIVO Scade il termine per la presentazione esclusivamente ad un CAF, del modello 730/2014 integrativo utilizzabile nel caso in cui il contribuente rilevi errori od omissioni (oneri deducibili e/o detraibili ecc.) tali da determinare, per ogni singola imposta, un maggior credito d’imposta od un minore debito d’imposta.

Il contribuente sarà tenuto anche alla presentazione di tutta la documentazione necessaria.

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TRIBUNALE DI CUNEO

RESIDENZIALI 54.1

Esec. 38/2011-C CUNEO Via Toselli e Via XX Settembre Lotto Unico: Piena proprietà di 3 autorimesse da ultimare con vincolo di pertinenzialità in via Toselli; unità immobiliare ad uso abitazione da completare al piano terzo con cantina al piano interrato in via XX Settembre; unità immobiliare ad uso ufficio da completare al piano terzo in via XX Settembre.

PREZZO BASE € 218.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 22/10/2014 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 29/10/2014 ALLE ORE 10.00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 10.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.2

RG 1234/2013-C BERNEZZO Frazione Sant’Anna Lotto I: Fabbricato di civile abitazione elevato a due piani fuori terra, oltre il sottotetto.

Composto da cucina, tavernetta, 4 locali sgombero, servizi igienici, veranda, n. 7 camere, 1 bagno, 2 terrazze, 3 balconi.

Oltre basso fabbricato uso autorimessa. Superficie commerciale del fabbricato: 330 mq circa; dell’autorimessa: 62 mq circa. Presenta lievi difformità catastali.

PREZZO BASE € 127.500,00 54.2.1 BERNEZZO Frazione Sant’Anna Lotto II: Terreni boschivi e fabbricati rurali a bosco e castagneto di superficie complessiva di mq 22.000 circa.

PREZZO BASE € 4.300,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 22/10/2014 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL29/10/2014 ALLE ORE 10.00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000 PER IL LOTTO I E € 500 PER IL LOTTO II. Giudice: Dr.sa R. Bonaudi 54.6

RG 3316/2013-C CERVASCA Via G. Peano, 10 Lotto Unico: intera e piena proprietà su fabbricato residenziale in corso di costruzione che, ultimato, sarà composto da 2 autorimesse, locale sgombero, bagno e centrale termica al piano interrato; soggiorno, cucina, disimpegno, 2 camere, bagno, ripostiglio, porticati esterni, balcone al piano terra; sgombero, ripostiglio, vano non accessibile al piano primo.

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RG 354/2014-C VERZUOLO Frazione Villanovetta, via Vigne, 2 Lotto Unico: Nuda proprietà di abitazione composta al piano terra da una vano ad uso cantina e un ripostiglio adiacente; camera, soggiorno cucina, ripostiglio, wc e balconcino su via Vigne, legnaia aperta e tratto di terrazza coperta aggettante sul cortile comune al piano primo.

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Giudice: Dr.sa R. Bonaudi

ampio fabbricato ad uso anche commerciale. L’abitazione si trova in buono stato di conservazione.

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PREZZO BASE € 45.900,00 54.10.2 VILLAFALLETTO Via Monsola Lotto IV: Piena proprietà su alloggio su tre piani composto da locale uso lavanderia e cantina al PI; soggiorno con cucina, bagno, terrazzo al PT; salotto, due camere, ripostiglio, bagno, balconi al P1. Superficie commerciale di 175 mq.

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Giudice: Dr.sa R. Bonaudi 54.7

Esec. 10/2006-C VILLAFALLETTO Via Monsola Lotto I: Piena proprietà su unità immobiliare ad uso abitativo di superficie commerciale pari a 175 mq. Unità inserita in più

FALLIMENTI 54.4

Fall 2/2010-C-2 ALLUVIONI CAMBIO’ (AL) Via Alessandro Bellingeri, 102 Lotto Unico: quota pari a 2/9 della proprietà di fabbricato di civile abitazione con autorimessa. Il fabbricato si sviluppa su tre livelli con due lati liberi su aree a corte e giardino esclusivi. Superficie totale commerciale 144 mq.

PREZZO BASE € 12.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 22/10/2014 ore 9.45 Giudice: Dr. Gian Paolo Macagno Curatore: Gramondi dott. Massimo Tel. 0171.452811 54.5

Fall 2/2010-C-1 VALLORIATE Lotto II: Piena proprietà su fabbricato rurale in precarie condizioni statiche e terreni agricoli destinati a bosco misto e prato.

RG 3781/2013-C BEINETTE Strada dei Gerbidi, 12 Lotto Unico: Intera ed piena proprietà su porzione di cascina da ristrutturare con cortile esclusivo gravato da servitù di PREZZO BASE € 8.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 22/10/2014 ore 9.45 Giudice: Dr.sa R. Bonaudi Curatore: Gramondi dott. Massimo Tel. 0171.452811 54.23

Fall 19/2012-C BORGO SAN DALMAZZO Via XI Settembre, 61 Lotto I: Piena proprietà su fabbricato ad uso artigianale sviluppato su un unico piano fuori terra composto da locale principale ad uso deposito, un locale ad uso ufficio, blocco servizi spogliatoi ed area esclusiva di pertinenza.

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passaggio composta da abitazione, magazzino ex stalla con soprastante fienile e antistante pendizzo. Tettoia in corpo a parte.

PREZZO BASE € 61.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 22/10/2014 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 29/10/2014 ALLE ORE 10.00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi 54.17

RG 990/2012-C BUSCA Via Marchesi di Busca, 1 Lotto Unico: Intera e piena proprietà su abitazione in villa inserita in lotto di terreno tutto recintato adibito in parte a giardino molto ben tenuto e in parte a cortile ed area di manovra con tettoia aperta di servizio. Al piano interrato: grande autorimessa, locale uso tavernetta, lavanderia; al piano terreno: cucina, grande soggiorno, studio, bagno e lavanderia; al piano primo: zona notte di camera padronale con bagno, altre camere, un bagno e ripostiglio con tetto a vista in legno.

PREZZO BASE € 310.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 22/10/2014 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANsecondo.

PREZZO BASE € 28.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 22/10/2014 ore 9.30 Giudice: Dr. Gian Paolo Macagno Curatore: Maurizio Pezzoli Tel. 0171/601776 54.24

Fall 8/2011-C DRONERO Via Ina Casa Lotto I: Piena proprietà su fabbricato già con destinazione produttiva in stato di abbandono.

Due capannoni affiancati con maniche della larghezza interna di circa 18 metri e della lunghezza di circa 46; sul lato di ingresso è ubicato il blocco ex uffici e servizi. Superficie catastale pari a mq 6860.

PREZZO BASE € 214.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 22/10/2014 ore 9.30 Giudice: Dr. Gian Paolo Macagno Curatore: Gramondi dott. Massimo Tel. 0171.452811

TO IL 29/10/2014 ALLE ORE 10.00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 30.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi 54.20

RG 1653/2012-C CARAGLIO Frazione Paniale Lotto unico: piena ed intera proprietà su fabbricato con unita area pertinenziale esclusiva, pozzo- comune anche alla vicina proprietà di terzi-cortile antistante comune anche ad altra proprietà. Il fabbricato è costituito da due unità immobiliari l’una destinata ad abitazione l’altra ad uso accessorio (sgombero, cantina, tettoie, soppalco).

PREZZO BASE € 170.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 22/10/2014 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 29/10/2014 ALLE ORE 10.00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi

COMMERCIALI 54.22

RG 1626/2009-C BORGO SAN DALMAZZO Via Cuneo, 88 Lotto Unico: Piena proprietà di fabbricato a destinazione espositiva di mobili ubicata su piano interrato, primo piano, parte del secondo piano e terzo piano. Secondo fabbricato destinato ad uso residenziale posto al secondo piano.

PREZZO BASE € 1.425.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 22/10/2014 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 29/10/2014 ALLE ORE 10.00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 20.000.

Giudice: Dr. A. Tetamo

TERRENI 54.25

RG 977/2013-C MARENE accesso da strada proveniente da via Fossano Lotto Unico: Piena e intera proprietà su terreno edificabile in zona prevalentemente a destinazione produttiva, industriale od artigianale, con possibilità di edificare fabbricati di tipo residenziale annessi agli edifici di tipo artigianale.

PREZZO BASE € 60.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 22/10/2014 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 29/10/2014 ALLE ORE 10.00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000.

Giudice: Dr.sa R. Bonaudi continua sulla pagina seguente

60

TRIBUNALE DI CUNEO

54.27

Esec. 83/2012-S BARGE Via Antica Torriana Lotto Unico: Piena e intera proprietà su 4 fabbricati, circondati da 11 terreni di proprietà.

Il primo fabbricato in buone condizioni di conservazione costituito da 2 piani fuori terra e 1 piano seminterrato composto da PT una camera, un ingresso ed un bagno, al piano primo un locale uso sgombero, piano seminterrato locale ad uso cantina. Il secondo fabbricato in cattive condizioni di conservazione costituito da 2 piani fuori terra e 1 piano seminterrato composto da PT soggiorno, cuciina e un locale di sgombero, al piano primo 3 camere con balconata in legno pericolante, al piano seminterrato locale ad uso cantina. I restanti 2 fabbricati si presentano come ruderi in stato di completo abbandono. Gli 11 terreni di proprietà sono costituiti principalmente da prati o pascoli, boschi e vigneti.

PREZZO BASE € 33.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 10.00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 1.000.

Delegato: Avv. A. Serpico Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.28

Esec. 123/2011-C CENTALLO Regione San Quirico Lotto II: Proprietà per l’intero dell’area su appezzamento di terreno avente una superficie catastale pari a 25.135 mq (circa 6,60 g.te piemontesi) con entrostante impianto fotovoltaico dotato di tutti i locali tecnici necessari e che riscopre l’intera superficie del terreno stesso.

PREZZO BASE € 82.700,00 54.28.1 DEMONTE Località Rialpo Roretta Via Nazionale, 4-6 Lotto VI: Piena ed intera proprietà su azienda agricola composta da stalle, porticati, tettoie, silos, accessori, pozzo, abitazione rurale a due piani fuori terra e corte di pertinenza.

PREZZO BASE € 506.250,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 12.30 EVENTUALE SECONDA UDIEN-

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V E N D I T E

D E L E G AT E

SI RICORDA CHE LE OFFERTE DI VENDITA DOVRANNO ESSERE PRESENTATE PRESSO L'ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CUNEO IN CORSO NIZZA N. 36, SEDE DELLE UDIENZE. ZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 12.30. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000 PER IL LOTTO II E € 3.000 PER IL LOTTO VI. Delegato: Dr. L. Asteggiano Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.34

Esec. 107/2011-C CUNEO - Via Bra, 93 Lotto I: Piena ed intera proprietà su porzione di ex complesso rurale con corte interna, composto da tre piani dei quali uno interrato con cantina; (P.T.) soggiorno, cucina, bagno, disimpegno, vano scala, prato esclusivo sul lato est e corte corte esclusiva sul lato ovest; (1°P.) tre camere, bagno, disimpegno, vano scala e due balconi.

PREZZO BASE € 91.450,00 54.34.1 BORGO SAN DALMAZZO Via dei Boschi, 19 Lotto II: Piena proprietà su complesso immobiliare costituito da corpo di fabbrica principale (villetta) e da ampio fabbricato accessorio su area di pertinenza esclusiva comprendente: locale deposito a piano terreno, abusivamente costruito, composto da ampio locale di deposito, tre depositi di dimensione inferiore, atrio, bagno, tettoia e scala di accesso esclusiva. Magazzino a piano terreno. Appartamento al piano primo composto da soggiorno in un unico ambiente con la cucina, due camere, un bagno, veranda e terrazzo.

Appartamento ai piani primo e secondo composto: a piano primo, cucina, camera, bagno, veranda, terrazza e disimpegno d’ingresso; a piano secondo, un bagno e tre locali sottotetto non abitabili. I piani sono collegati da scala a chiocciola di uso esclusivo.

PREZZO BASE € 129.400.00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 12.00 EVENTUALE SECONDA UDIEN-

ZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 12.00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000 PER TUTTI I LOTTI. Delegato: Not. P. Marengo Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

TO IL 28/10/2014 ALLE ORE 10.00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000 PER IL LOTTO I E € 2.000 PER IL LOTTO II. Delegato: Dr.sa M. Sugliano Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

54.40

54.45

Esec. 151/2011-C PEVERAGNO Via Alta Furia, 23 Lotto I: Piena ed intera proprietà su fabbricato di civile abitazione unifamiliare, composto da: (P.INT.) due locali cantina, sgombero, bagno, centrale termica, disimpegno e scala collegante con il piano terra; (P.T.) ingresso, cucina con locale dispensa, soggiorno, studio, disimpegno, bagno e lavanderia oltre scala collegante con i piani interrato e primo e tre porticati esterni; (1°P.) tre camere, due bagni, disimpegno e scala, oltre a due balconi sui lati sud e nord. Magazzino artigianale composto da locale magazzino, disimpegno, ufficio, bagno con antibagno, piccolo porticato. Annesse tre tettoie.

PREZZO BASE € 341.750,00 54.40.1 PEVERAGNO Via Alta Furia, 23 Lotto II: Piena ed intera proprietà su terreno edificabile (a destinazione produttivo artigianale) con entrostante tettoia, inserito nel vigente PRG del Comune di Peveragno in zona urbanistica denominata “p 1.1 area a prevalente destinazione produttiva - area per insediamenti produttivi esistenti confermati e di completamento”, la quale prevede un’utilizzazione fondiaria massima pari al 50%, con possibilità di realizzare al massimo due piani F.T.; gli interventi edilizi sono attuabili con “consessione diretta”. La tettoia esistente risulta priva di titolo autorizzativo.

PREZZO BASE € 48.950,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCAN-

Esec. 72/2009-C BOVES Località Mellana Lotto Unico: Diritto di proprietà superficiaria di un complesso di immobili, nell’ambito di un lotto destinato a campi da golf, composti da piscina con locali ad uso servizi, spogliatoio, disimpegno coperto; locale adibito a centro benessere (accatastata quale spogliatoio sub. 24); locale deposito cucina (sub. 50); locale ristorante (sub. 75); locale centrale termica (sub. 60).

PREZZO BASE E 118.658,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 11.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 11.00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 5.000.

Delegato: Avv. S. Agosto Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.46

Esec. 9/2013-M MONDOVÌ - Località S. Anna Avagnina Via S. Anna 105 Lotto unico: Piena proprietà su porzione di immobile eretto su due piani oltre locale sottotetto, libero su tre lati composto di soggiorno, cucina, dispensa, autorimessa, servizio igienico, disimpegno, terrazzo in proprietà esclusiva a pt; cucina, soggiorno, due camere, servizio igienico, balcone, terrazzo al 1P; sottotetto non abitabile ed accessibile da scala in ferro esterna a 2P. PREZZO BASE E 100.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 24/10/2014 ore 9.30 EVENTUALE SECONDA UDIEN-

ZA DI VENDITA CON INCANTO IL 31/10/2014 ALLE ORE 09.30. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 1.500.

Delegato: Avv. E. Sevega VENDITA PRESSO I LOCALI DELL’EX TRIBUNALE DI MONDOVÌ VIA VASCO, 2 - MONDOVÌ Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.48

Esec. 28/2013-S RACCONIGI Via S. G. Cottolengo, 1 Lotto Unico: piena ed intera proprietà su alloggio ubicato al piano secondo con annessa cantina. L’unità residenziale è composta da ingresso, ripostiglio, due camere, bagno, soggiorno con cucinino, due balconi. Al piano S1 cantina e al piano 2 l’unità residenziale.

Superficie lorda complessiva di circa 100 mq.

PREZZO BASE € 45.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 16.30 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 16.30. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Delegato: Avv. P. Marabotto Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.51

Esec. 4/2013-C CASTELLETTO STURA con accesso dalla strada vicinale via Morozzo Lotto Unico: Piena e intera proprietà superficiaria su fabbricato costituito da un unico corpo elevato a due piani fuori terra costituito da PT fabbricati accessori di ripostiglio confinante con portico, altro piccolo ripostiglio e vano indicato come “stalla” utilizzato per il ricovero dei cani; portico coperto; PT fabbricato principale di ingresso con scala di accesso al piano primo, zona pranzo collegata con cucina. Locale cucina direttamente annesso a lavanderia, dalla zona ingresso accesso diretto sia a tavernetta che bagno. 1P di disimpegno, bagno, vano adibito a studio direttamente collegato con camera e terrazzo. Dal secondo disimpegno del 1P si accede a tre camere tutte con accesso al balcone.

PREZZO BASE € 152.000,00 continua sulla pagina seguente

61 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 15.15 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 15.15. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Delegato: Dr. M. Gramondi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.52

Esec. 140/2011-C FOSSANO Via Bongioanni, 16 Lotto Unico: Piena ed intera proprietà su area recintata con entrostanti tre fabbricati.

Il fabbricato principale è composto da: (P.T. rialzato) andito coperto, alloggio composto da ingresso, cucina, due vani e bagno; una rimessa; ufficio composto da ampio locale, ripostiglio/archivio, servizio igienico con antibagno; altro ufficio costituito da unico locale con servizio igienico esterno.

(1°P) alloggio composto da ingresso, cucina, tre camere, bagno e servizio. (P.SEMINT.) due cantine e vano caldaia comune. Il secondo fabbricato e costituito da magazzino officina. Il terzo fabbricato è costituito da una pensilina a struttura metallica con copertura in lamiere.

PREZZO BASE € 170.450,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 14.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 14.00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Delegato: Not. B. Pilepich Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.53

Esec. 5/2013-C SAVIGLIANO Via Alba, 31 Lotto Unico: Piena ed esclusiva proprietà di villa extraurbana d’impianto tardo-quattrocentesco utilizzata per attività commerciale di ristorazione con area di pertinenza. PT composto da sale ristorazione, bar, guardaroba, cucina e dispensa, servizi igienici; P1 composto da sale di ristorazione, area gioco bimbi, servizi igienici e locali di servizio per il personale; P2 composto da locali di sgombero. Chiesa sconsacrata. Pozzo irriguo.

PREZZO BASE € 564.750,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 16.00

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EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 16.00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 5.000.

Delegato: Not. M. Testa Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.57

Esec. 39/2012-M VILLANOVA MONDOVÌ Via Pracarbone, 3 Lotto unico: piena ed intera proprietà su villa composta da: PT di soggiorno, cucina abitabile, bagno e disimpegno; P1 di corridoio, bagno, camera con balcone e bagno interno, armadio a muro e camera dotata di cabina armadio, terrazza e balcone. In fondo al corridoio ultima camera dotata di balcone, bagno; PI di locale arredato, cantina, bagno. Da questo si accede a lavanderia, locale tecnico, locale arredato a camera e locale studio, autorimessa.

PREZZO BASE € 786.570,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 15.15 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 15.15. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000.

Delegato: Dr. M.L. De Marchi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.61

Esec. 103/2012-C CEVA Via Garibaldi, 95 Lotto Unico: Piena proprietà su fabbricato ad uso abitazione composto da: PT porticato, loc. caldaia, sgombero, cantina; piano primo cucina/ soggiorno, bagno, camera, terrazzo, deposito; piano secondo bagno, 2 camere, corridoio, sgombero, terrazzo; piano terzo solaio.

PREZZO BASE € 94.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 17.15 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 17.15. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.200.

Delegato: Dr. M. Rellecke Nasi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

54.64

Esec. 49/2012-C MONDOVÌ angolo via Rosine e via Giolitti Lotto I: intera proprietà di alloggio al 2P composto da ingresso, tinello, soggiorno con balcone, angolocottura, camera, ripostiglio, disimpegno e bagno; alloggio su duepiani composto da ingresso, disimpegno, due camere, bagno, lavanderia, soggiorno, pranzo con angolo cottura,e al piano sottotetto piccolo locale, bagno e ripostiglio; porzione di fabbricato composto da depositomagazzino al PT, stanza con bagno ai piani 1-2-3, copertura piana praticabile al piano 4, vano grezzo per ascensore comune ad altra proprietà.

PREZZO BASE € 238.200,00 54.64.1 MONDOVÌ Rione Carassone Lotto II: Piena proprietà di appezzamento di terreno agricolo di mq 16556, di cui mq 15039 attulamente coltivati a seminativo e prato e mq 1517 coltivati a bosco ceduo con alberi di acacia.

PREZZO BASE € 13.300,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 17.15 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 17.15.OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.500 PER IL LOTTO I E € 500 PER IL LOTTO II. Delegato: Avv. C. Siccardi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

NON INFERIORI A € 2.500.

Delegato: Dr. M. Relleke Nasi Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.66

ciola comunicante con i vani posti al piano interrato. Autorimessa; PI corridoio, tre vani deposito, lavanderia, wc, due cantine, ripostiglio, locale ex caldaia, scala che conduce ad un secondo vano cantina posto al PI2.

PREZZO BASE € 321.000,00 54.71.1 VIGNOLO Lotto II: Piena propreità di terreni agricoli.

PREZZO BASE € 14.550,00 54.71.2 VIGNOLO Lotto III: Piena proprietà su terreni.

PREZZO BASE € 4.000,00 54.71.3 VIGNOLO Lotto IV: Piena proprietà su terreno a destinazione bosco raggiungibile dalla strada vicinale S. Rocco.

PREZZO BASE € 1.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 12.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 12.00.OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000 PER IL LOTTO I, € 500 PER I LOTTI II E III, € 200 PER IL LOTTO IV. Delegato: Not. P. Marengo Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

Esec. 79/2013-C CLAVESANA Borgata Palazzetto, 4/a Lotto unico: piena proprietà di fabbricato residenziale composto da: PT di rimessa, cantina, centrale termica, sgombero/taverna e portico; P1 di ingresso, soggiorno, cucina, camera, bagno, vano scala e balcone; P2 di tre camere letto, vano scala con disimpegno e piccolo balcone. Porzione di terreno circostante destinato a giardino/ corte esclusiva.

PREZZO BASE € 93.600,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 17.15 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 17.15.OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.100.

Delegato: Dr. M. Relleke Nasi Custode: IFIR PIEMONTE SRL 54.75 Tel. 011.4731714 54.70

Esec. 55/2013-C VIGNOLO Via della Rocca, 1 Lotto unico: piena propreità su abitazione in villino inserito in complesso condominiale di tre blocchi abitativi composto da cantina, locale deposito, piccolo bagno al P1S; cucina, soggiorno, bagno, ripostiglio al PT; due camere e bagno al P1.

Tipologia a schiera.Giardino privato di circa mq 130.

PREZZO BASE € 166.875,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 17.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 17.00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Delegato: Avv. M. Rosso Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

Esec. 14/2013-C FRABOSA SOTTANA Frazione Prato Nevoso, via Galassia Lotto unico: piena proprietà di box doppio composto da unico locale al PT catastalmente diviso in due box auto.

PREZZO BASE € 14.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 17.15 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCAN54.65 Esec. 13/2013-C TO IL 28/10/2014 ALLE ORE BENE VAGIENNA 17.15.OFFERTE IN AUMENTO Frazione S. Stefano NON INFERIORI A € 500.

Lotto unico: Piena proprietà Delegato: Dr. M. Relleke Nasi di abitazione a due piani fuori Custode: IFIR PIEMONTE SRL terra, un locale deposito costiTel. 011.4731714 tuente unità immobiliare a sé stante e terreno pertinenziale 54.71 Esec. 40/2013-C sui quattro lati.

DRONERO PREZZO BASE € 74.400,00 Via Trieste 54.79 Esec. 19/2013-C VENDITA SENZA INCANTO Lotto I: Piena ed intera proprieCUNEO Udienza di vendita 21/10/2014 tà di unità immobiliare comFrazione ore 17.15 posta da: PT doppio ingresso, Madonna dell’Olmo EVENTUALE SECONDA UDIEN- soggiorno, zona pranzo, veranVia Torretta, 8/E ZA DI VENDITA CON INCAN- da, cucina, bagno, corridoio e Lotto Unico: Piena ed intera TO IL 28/10/2014 ALLE ORE disimpegno, quattro camere, proprietà su autorimessa con 17.15.OFFERTE IN AUMENTO balcone, bagno, scala a chioccontinua sulla pagina seguente

62 area esclusiva antistante, ripostiglio, sgombero e cantina al piano interrato; soggiorno, cucina, bagno e vano scala al piano terreno con area di pertinenza esclusiva di circa 136 m²; tre camere, bagno, disimpegno e vano scala al primo piano; locale sottotetto al piano secondo.

PREZZO BASE € 165.400,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 14.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 14.00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Delegato: Not. B. Pilepich Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.83

Esec. 38/2013-C LESEGNO Via Nazionale, 91 Lotto unico: Intera proprietà di appartamento posto all’interno di fabbricato al piano secondo (terzo fuori terra) composto da ingresso/disimpegno, 2 camere, cucina, bagno; il tutto in cattivo stato di manutenzione e privo di caldaia per il riscaldamento e di collegamento all’acqua calda.

PREZZO BASE € 31.000, 00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 24/10/2014 ore 9.30 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 31/10/2014 ALLE ORE 9.30.

OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 500.

Delegato: Dr.sa R. Gottardo VENDITA PRESSO I LOCALI DELL’EX TRIBUNALE DI MONDOVÌ VIA VASCO, 2 - MONDOVÌ Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

TRIBUNALE DI CUNEO

54.106

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54.84

Esec. 66/2010-C CENTALLO Via Cavour, 71 angolo Via Cerrione Lotto 1: Piena ed intera proprietà su fabbricato di civile abitazione comprendente due cantine e centrale termica al piano interrato; soggiorno, bagno, disimpegno e due camere al piano terreno; cucina, ripostiglio, disimpegno, camera, bagno e terrazzo (veranda) al piano primo. Fabbricato ad uso autorimessa con annesso locale accessorio ad uso portico e area di pertinenza.

PREZZO BASE € 148.500,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 16.15 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 16.15. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Delegato: Dr. F. Baudino Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.92

Esec. 63/2012-M PRIERO Via Cassinis Lotto unico: piena ed intera proprietà su fabbricato unifamiliare disposto su due piani fuori terra ed uno interrato con cortile esclusivo così suddivisi: PI locale caldaia accessibile solo da cortile esterno, locale sgombero, lavanderia e autorimessa collegati internamente con scala; PT abitazione di soggiorno, cucina, disimpegno, due ripostigli, tre camere, due bagni (di cui uno privo di sanitari e pavimenti-rivestimenti) e porticato d’ingresso.

Tutto contornato da giardino

e cortile; dalla scala interna all’alloggio posta nel soggiorno è possibile accedere al sottotetto attualmente allo stato grezzo.

PREZZO BASE € 260.250,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 15.45 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 15.45. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Delegato: Not. V. Pitino Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.99

Esec. 27/2013-C FOSSANO Via San Michele 66, angolo via Vallauri Lotto Unico: Piena e intera proprietà su alloggio al piano secondo con annessa cantina in piano seminterrato e annesso locale sottotetto; autorimessa posta al piano terreno.

PREZZO BASE € 160.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 9.15 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 9.15.

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Delegato: Dr.sa S. Marro Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.102

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PREZZO BASE € 450.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 15.45 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 15.45. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 5.000.

Delegato: Not. P. Amianto Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.104

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PREZZO BASE € 340.000,00 VENDITA SENZA INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 15.45 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 15.45. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Delegato: Dr. P. Amianto Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

Esec. 58/2013-S SAVIGLIANO Via Collare, 27 Lotto unico: Piena ed intera propreità di villa singola con annessa area esterna esclusiva ad uso giardino e cortile.

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Delegato: Dr.sa S. Pellegrino Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714 54.111

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PREZZO BASE € 162.000,00 VENDITA CON INCANTO Udienza di vendita 21/10/2014 ore 10.00 EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 28/10/2014 ALLE ORE 10.00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Delegato: Avv. E. Salvatico Custode: IFIR PIEMONTE SRL Tel. 011.4731714

LE ASTE DESERTE IN PRIMA UDIENZA ANDRANNO IN SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO, ALLA DATA E ORA RIPORTATE SU OGNI ESECUZIONE MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AGLI ACQUISTI E CONDIZIONI DI VENDITA

VENDITE NON DELEGATE VENDITA SENZA INCANTO: Ogni offerente per poter partecipare alla vendita dovrà depositare presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari OFFERTA DI ACQUISTO in BUSTA CHIUSA, da depositarsi entro le ore 11.00 del giorno antecedente a quello fissato per la vendita, contenente dichiarazione di offerta (il cui modulo prestampato è a disposizione in Cancelleria o scaricabili dal sito) nonché due assegni circolari non trasferibili, intestati a «Tribunale di Cuneo», per cauzione (10 % del prezzo offerto) e spese (20 % del prezzo offerto). Le offerte di acquisto sono IRREVOCABILI fatte salve le eccezioni di cui all’art. 571 c.p.c.. Salvo diverse disposizioni contenute nell’ordinanza di vendita, l’aggiudicatario dovrà, entro 150 giorni dall’aggiudicazione, versare il prezzo, dedotta la cauzione, sul libretto o conto corrente intestato alla procedura. VENDITA CON INCANTO: Ogni offerente per poter partecipare all’asta dovrà depositare presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari DOMANDA (il cui modulo prestampato è a disposizione in Cancelleria o scaricabili dal sito) entro le ore 11.00 del giorno antecedente l’asta, allegando per cauzione (10 % del prezzo base) e spese (20 % del prezzo base) due assegni circolari non trasferibili, intestati a «Tribunale di Cuneo». Salvo diverse disposizioni contenute nell’ordinanza di vendita e salvo aumento di quinto, l’aggiudicatario dovrà, entro 60 giorni dall’aggiudicazione, versare il prezzo, dedotta la cauzione, sul libretto o conto corrente intestato alla procedura. Nel caso di VENDITE FALLIMENTARI, gli assegni per le spese devono essere intestati a «Poste Italiane S.p.a. – Agenzia di Cuneo Centro», mentre gli assegni per la cauzione e saldo prezzo devono essere intestati al Fallimento in persona del Curatore. INFORMAZIONI UTILI SUGLI IMMOBILI: Ogni immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con tutte le servitù attive e passive. La cancellazione delle ipoteche e pignoramenti è a carico della procedura. Le spese di registrazione, trasferimento, voltura ed ogni altra inerente e conseguente, sono a carico dell’aggiudicatario. Eventuali violazioni alla legge n. 47/85 dovranno essere sanate secondo le prescrizioni dell’Autorità Amministrativa a cura e spese dell’aggiudicatario. Prima di fare l’offerta, leggere l’ordinanza di vendita del bene, nonché la relazione tecnica allegata agli atti. Per ogni ulteriore informazione rivolgersi alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari e Fallimenti (dal lunedì al venerdì ore 8,30-13,30) od al Custode se nominato. Si segnala che è possibile avvalersi, per il pagamento del prezzo, anche di mutui agevolati (eventualmente prevedenti il versamento del denaro mutuato direttamente in favore della procedura). Per maggiori informazioni sul punto rivolgersi alla propria Banca di fiducia.

VENDITE DELEGATE VENDITA SENZA INCANTO: Ogni offerente dovrà depositare entro le ore 11.30 del giorno antecedente la vendita, presso la sede dell’Ordine dei Commercialisti di Cuneo, Corso Nizza n.36, una somma pari al 10% del prezzo offertoa titolo di cauzione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al TRIBUNALE DI CUNEO e recante il numero della procedura, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all'asta (fac simile scaricabile dal sito www.tribunalecuneo.it), con la precisazione che la somma necessaria per le spese di trasferimento della proprietà sono a carico dell'aggiudicatario e verranno calcolate all'esito dell'incanto; la domanda di partecipazione deve essere corredata da una marca da euro 16 e deve contenere l'indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo minimo sopra indicato.Va presentata in busta chiusa. A pena di irricevibilità dell'offerta, la busta non deve riportare alcuna indicazione all'esterno se non la data del giorno fissato per la vendita e deve contenere anche gli assegni circolari. In caso di offerta presentata in nome e per conto di una società la domanda dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante e alla stessa dovrà essere allegata prodotta visura camerale aggiornata rilasciata dalla competente Camera di Commercio dal quale risulti la costituzione dellasocietà ed i poteri conferiti all’offerente; l'offerta presentata è irrevocabile. In caso di più offerte valide si procederà ad una gara sulla base dell’offerta più alta e tenuto conto delle indicazioni di cui all’art. 572 c.p.c..

In mancanza di adesione all'invito alla gara il lotto in vendita sarà aggiudicato a chi ha formulato l'offerta più alta; laddove le offerte fossero tutte di pari importo e nessuno accedesse alla gara il bene verrà aggiudicato a colui il quale ha depositato l'offerta per primo. L'aggiudicatario dovrà depositare, entro il termine perentorio di 150 giorni dalla aggiudicazione, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione

versata, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al TRIBUNALE DI CUNEO, nonché una somma, pari al 20% del prezzo di aggiudicazione, per le spese di trasferimento della proprietà; la differenza tra quanto effettivamente speso e la somma versata sarà restituita dal delegato all’aggiudicatario all’esito delle operazioni relative al trasferimento della proprietà del bene aggiudicato; l'aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Cuneo ai sensi dell'art. 582 c.p.c., in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso lo studio del professionista; eventuali istanze di assegnazione andranno presentate presso lo studio del professionista delegato. VENDITA CON INCANTO: la domanda di partecipazione all'incanto, corredata da una marca da euro 16, va presentata in busta chiusa, entro le ore 11.30 del giorno antecedente l'incanto.

A pena di irricevibilità dell'offerta, la busta non deve riportare alcuna indicazione all'esterno se non la data del giorno fissato per la vendita e deve contenere anche gli assegni circolari pari al 10% del prezzo base da versare a titolo di cauzione; l'aggiudicatario dovrà depositare, entro il termine perentorio di 60 giorni dall'incanto, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Tribunale di Cuneo e recante il numero della procedura esecutiva, nonché una somma, pari al 20% del prezzo di aggiudicazione, per le spese di trasferimento della proprietà; la differenza tra quanto effettivamente speso e la somma versata sarà restituita dal delegato all’aggiudicatario all’esito delle operazioni relative al trasferimento della proprietà del bene aggiudicato. Ad incanto avvenuto, potranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato alla vendita offerte in aumento del quinto, entro il termine di giorni dieci, ex art. 584 c.p...

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AV V I S O A G L I I N S E R Z I O N I S T I Gli annunci per Il Coltivatore Cuneese, esclusi quelli strettamente personali (matrimoniali ecc.), si ricevono attraverso l’apposito tagliando da inviare a: “Il Mercatino del Coltivatore” Piazza Foro Boario, 18 12100 – CUNEO Oppure telefonando ai seguenti Uffici Zona Coldiretti: 0173.292703 Ufficio Zona di ALBA 0172.429404 Ufficio Zona di BRA 0174.701103 Ufficio Zona di CEVA 0171.447227 Ufficio Zona di CUNEO 0172.698701 Ufficio Zona di FOSSANO 0174.560215 Ufficio Zona di MONDOVÌ 0175.210211 Ufficio Zona di SALUZZO 0172.727012 Ufficio Zona di SAVIGLIANO 0171.447277/447260 Segreteria Provinciale CUNEO Si prega di scrivere in STAMPATELLO .............................................. .............................................. ..............................................

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Per rispondere alle richieste degli associati la Coldiretti di Cuneo destina uno spazio de Il Coltivatore Cuneese agli associati che intendono pubblicare avvisi di vendita, scambio od acquisto di attrezzature, prodotti od altro. A) La rubrica è gratuita qualora l’annuncio sia inerente l’attività agricola per i soci della Coldiretti di Cuneo in regola con il versamento della quota associativa.

B) L’avviso economico deve essere contenuto in un max di 10 parole; articoli, preposizioni, sigle e numeri compresi. L’indirizzo od il recapito telefonico sono conteggiati a parte. C) Dell’annuncio e della sua veridicità risponde direttamente l’interessato attraverso la pubblicazione del recapito telefonico o dell’indirizzo personale. D) Si precisa che l’art. 6 c.2 - quater, d. lgs.

192/05 nel caso di annunci di vendita o locazione di fabbricati, rurali compresi, impone venga indicato l’indice di prestazione e classe energetica, a pena di una sanzione da 500 a 3000 Euro. E) Sono esclusi dal Mercatino gli annunci strettamente personali (matrimoniali, ecc.). F) Ogni socio ha diritto alla pubblicazione di un solo annuncio economico nell’arco dell’anno solare (come da punto A); eventuali altri annunci, o quelli non attinenti l’attività agricola, saranno pubblicati, compatibilmente con lo spazio, al costo di Euro 20 cadauno. Il pagamento potrà essere effettuato presso gli Uffici della Coldiretti. G) Tutti gli annunci devono pervenire sull’apposito tagliando che deve essere spedito a: “Il Mercatino del Coltivatore” P.zza Foro Boario, 18 – 12100 Cuneo. H) La Coldiretti, oltre a non rispondere del contenuto degli annunci e della qualità della merce proposta, si riserva il diritto di non pubblicare eventuali inserzioni.

PROPOSTE DI AFFARI

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PROPOSTE DI AFFARI

66 Carica la tua inserzione anche sul mercatino di terraoggi.it, aggiungi la foto e il tuo annuncio verrà pubblicato sul web completo di immagine. E se lo hai già pubblicato su questo numero del giornale, mandaci la foto, provvederemo a caricarlo noi sul web.

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