Brek Magazine n. 24

Page 34

BREK M

INCONTRI

Ero immersa nel mio solito polverone di troppe cose da fare e troppo poco tempo per farle, quando mi arriva una telefonata disarmante. Un caro amico, nonché collega, mi espone in qualche battuta il suo piano di battaglia. Lui ed un collega stanno partendo per la transalpina per campionare farfalle, mi chiede se ho voglia di

accompagnarli, non è una vacanza: sveglia all’alba, camminate in luoghi impervi, lunghi spostamenti in macchina, freddo, pioggia e probabilmente nessun rimborso. Dovrei fotografare il tutto, mentre loro campionano. Non ho molti buoni motivi per dire di si, ma la proposta è così folle che non posso non accettare. Non mi sono mai occupata di

32

farfalle, ho sempre pensato fossero esseri leggiadri e vanitosi, mentre io studiavo alberi, felci ed erbe di sottobosco. Amo i colori ballerini delle farfalle sui prati in primavera, ma sono sempre stata attratta da cose poco appariscenti. E così partiamo, dopo otto ore e mezza arri-

viamo al campeggio di Cogne, dove ci accoglie la proprietaria, una bella signora italo-francese con cui stringiamo subito amicizia e che mi presenta le sue baby-betulle per un consulto sui parassiti che le molestano. Sorrido, pensando alla semplicità disarmante di questa gente e mi dispiaccio di non essere passata prima per questa fetta di mondo. Il cielo è cucito di stelle fitte come coperte di lana,

dormiamo ai piedi del Gran Paradiso e la mattina, mentre bevo il mio tè osservo il profilo delle montagne nude. È una natura severa quella delle vette, come il deserto o l’oceano, la natura che preferisco. Mi chiedo

cosa ci facciano degli esseri così leggiadri in quelle condizioni. Nei giorni successivi iniziano a crollare molti pregiudizi che non pensavo essere tali, innanzitutto per studiare le farfalle ci vuole un fisico bestiale, immaginiamo delicate dottoresse dai tratti fini e delicati, non energumeni di un metro e novanta muniti di enormi retini che corrono come stambecchi saltando tra le rocce dietro farfalle d’alta quota bravissime nello slalom. Ed io un po’ li seguo ed un po’ li


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.