Fare centro gennaio 2014 web

Page 1

FARE CENTR

ANCeSCAO Lazio

Informazioni - Cultura - Arte - Attività ricreative - Turismo

FARE CENTR

Pagina 2

Regolamento dei centri anziani CON ROMA CAPITALE: SI PUO’ CAMBIARE !!!!

GENNAIO 2014 NUMERO UNICO

REGOLAMENTO DEI CENTRI ANZIANI..........................

2

REGIONE LAZIO.............

3

ARTE E CULTURA.............

LE PENSIONI DEL 2014........................

5

10

ANNO 2014

rinnovo adesioni, nuove adesioni e tesseramento: un anno per ri-diventare grandi La misura annuale delle cifre dell’adesione dei centri e del tesseramento degli iscritti ci aiuta a capire la situazione: risultati, successi, difficoltà, insuccessi, ritardi. Dobbiamo ancora fare il bilancio regionale, ma dai segnali raccolti riceviamo l’impulso a fare meglio a vantaggio dei centri anziani, delle persone anziane e del contesto sociale in cui vivono. Purtroppo la nostra associazione soffre di scarsa visibilità, in assenza di una proposta politica forte per quanto riguarda il ruolo propulsivo che possono svolgere le persone anziane e i centri in ogni ambito della vita

sociale, economica, culturale del paese. Occorrono iniziative nazionali e territoriali tali da indurre chi governa a prendere provvedimenti normativi adeguati alle nuove esigenze e prospettive. A livello regionale occorre fare fronte unico, abbandonando provincialismi e localismi, per avere ascolto a livello del Governo della Regione e del Comune di Roma in particolare, in ragione della sua strabordante rilevanza. La proposta di Legge quadro regionale per i servizi è ora all’attenzione del Consiglio: vogliamo dire la nostra in ragione della trasversalità della

problematica affrontata e che, in quanto tale, investe l’insieme della vita delle persone anziane. Dobbiamo riformulare il nostro piano di lavoro: maggiore presenza nel territorio, proposte forti ed adeguate, modifica radicale del quadro normativo rimasto agli albori della fondazione dei centri anziani. Dobbiamo rinnovare e rinvigorire il gruppo dirigente, dando spazio a nuove energie, senza sprecare storia, esperienze e disponibilità, sapendo che il tutto si fonda su scelte volontarie e gratuite. Elio D’Orazio Presidente ANCeSCAO Lazio

La presente pubblicazione non è in vendita - è stampata in proprio e viene riportata sul sito Internet www.ancescaolazio.it

Finalmente qualcosa si muove. Il regolamento dei centri anziani del Comune di Roma è in fase di riformulazione e, per la prima volta, pare che alcune delle proposte che da anni andiamo facendo stiano entrando nel testo di riforma. Non è poca cosa chiudere finalmente il capitolo della schizofrenica separazione tra Associazione e Centro, anche se non è ancora sufficientemente espresso che l’associazione che gestisce il Centro “deve” –e non “può”- aderire ad una delle Associazioni di promozione sociale riconosciute dal Ministero dell’Interno ai fini della possibilità di svolgere attività complementare (e quindi commerciali) fuori dal regime iva ed in genere dal regime fiscale. ANCeSCAO è, non solo una associazione di promozione sociale, ma è anche l’unica che associazione che lavora unicamente per i Centri sociali anziani su tutto il territorio na-

zionale. Manca tuttavia ancora chiarezza sulla funzione delle associazioni alle quale si deve aderire. Esso non sono un puro “escamotage” fiscale. Esso svolgono funzioni ben maggiori nella fornitura di servizi di informazione, formazione, assicurazione, promozione del turismo sociale, assistenza fiscale, coordinamento con le organizzazioni sindacali dei pensionati, raccordo con i servizi sanitari, promozione della cultura e della educazione permanente, ecc., e, non ultima, di rappresentanza verso le istituzioni ai vari livelli, senza nulla togliere al “coordinamento cittadino ed al coordinamento municipale”. Ecco allora la necessità di prevedere, anche nel regolamento, il riconoscimento delle associazioni che si accreditano presso il Comune di Roma al fine di poter svolgere la loro funzione a favore del Centri (aderenti e non), con il sostegno del Comune nelle forme opportune e con il raccordo

generale sulle attività. Altra cosa che non è ancora chiara è che l’adesione ad una associazione implica una quota associativa corrisposta dall’iscritto alla associazione per il tramite del Centro stesso che, in forza di tale adesione riceve un “attestato” di adesione. L’iscritto ed il centro a quel punto beneficiano anche del pacchetto assicurativo previsto nella tessera che si consegna al singolo iscritto al Centro. Noi ci auguriamo che l’Assessore alle politiche sociali, Rita Cutini, e il Presidente della Commissione consigliare alle politiche sociali, Erica Battaglia, vogliano ascoltarci in un incontro che da molto tempo stiamo chiedendo per mettere a punto la proposta di riforma del regolamento. Ancora non abbiamo perso la speranza !!! Elio D’Orazio Presidente del coordinamento ANCeSCAO di Roma e Provincia


FARE CENTR

Pagina 3

REGIONE LAZIO SIAMO ALLA PREISTORIA DEI CENTRI ANZIANI

La Giunta Regionale del Lazio ha predisposto una Proposta di Legge n. 23 della Giunta regionale concernente il “Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”. Con delusione ed amarezza dobbiamo constatare che per i centri Anziani la proposta rimane alla preistoria: ecco quanto propone la Giunta della Regione Lazio per quanto riguarda i centri anziani !!! REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 321 DEL 10/10/2013 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 15023 DEL 01/10/2013 Art. 26 (Centro diurno e centro anziani) 1. Il centro diurno è una struttura di tipo aperto che fornisce prestazioni socioeducative, di socializzazione, di aggre-

gazione e di recupero, rivolte ai soggetti in età evolutiva, alle persone con disabilità ed alle persone con disagio psichico, è collegato con le strutture ed i servizi del territorio e può offrire anche prestazioni di supporto all’assistenza domiciliare. 2. Il centro anziani, ispirato ai principi della partecipazione, dell’indipendenza, dell’autorealizzazione e della tutela della dignità degli anziani, è una struttura polivalente di aggregazione e di propulsione della vita sociale, culturale e ricreativa delle persone anziane, che ne promuove la presenza attiva nel territorio. 3. Gli utenti del centro anziani sono fruitori del servizio e soci a tutti gli effetti, responsabili e attivi nella programmazione delle attività e nella scelta degli interventi, in stretto collegamento con il servizio sociale del comune e in integrazione con i servi-

zi territoriali. 4. Il centro anziani, nell’ambito della propria autonomia e nel rispetto dell’anziano svolge, in particolare: a) attività ricreativo-culturali; b) attività ludico-motorie, anche attraverso l’organizzazione di corsi presso il centro o pressa altri luoghi; c) attività di scambio culturale e intergenerazionale; d) attività formative e informative.6 Purtroppo si tratta del vecchio articolo già proposto dalla iniziativa del già assessore Aldo Forte della precedente Giunta Regionale. E siccome noi non ci rassegniamo, ecco di seguito la nostra proposta già a suo tempo consegnata alla precedente giunta e commissione consiliare e che riproponiamo per la discussione

FARE CENTR

Pagina 4 sulla proposta Giunta:

dell’attuale

norma della legge 383/2000 e del Decreto 460/1997. d) A norma delle leggi vigenti il Centro viene gestito Art. …… secondo il suo statuto dagli I Centri Anziani organi in esso previsti: As1. La Regione Lazio, di- semblea dei soci, Comitato di rettamente ed attraverso i Co- gestione, collegio dei sindaci muni della stessa, promuove revisori, collegio dei probiviri. la costituzione dei Centri Anziani e ne riconosce e sostiene 2. I Centri Anziani sono le finalità, le funzioni e le at- autogestiti e tività. a) dispongono di una a) I Centri Anziani, final- sede adeguata alla gestione ed izzati a migliorare la qualità allo svolgimento della attività della vita delle Persone anzi- sociali, ricreative, culturali, ane e ad attivarne la parteci- solidali, educative, motorie, pazione alla vita sociali, civile, formative, ecc. culturale, solidale, si costituiscono sia autonomamente b) organizzano il turismo che per iniziativa dei Comuni sociale e culturale, come associazione di promozione sociale, a norma della c) promuovono attività legge regionale 22/99, della educative per la salute e la legge nazionale 383/2000 e del prevenzione, Decreto Legislativo 490/1997. In entrambi i casi essi posso- d) organizzano attività di no stipulare una convenzione solidarietà e volontariato. con il Comune al fine di determinare le modalità ed i conte- 3. Il finanziamento delle nuti del sostegno alle attività attività del Centro avviene per ed alla ordinaria gestione. il tramite di - quote associative degli isLa Regione predispone la critti, “convenzione tipo” quale - proventi dalle attività commodello cui i Comuni e i Cen- plementari (somministrazitri fanno riferimento nella one bevande ed alimenti, attivdefinizione e sottoscrizione ità turistica), - - sottoscrizioni, della stessa. - progetti sostenuti da finanziamenti del Comune, della b) I Centri al termine di Provincia, della Regione, dello ogni anno inviano al Comune Stato, dell’Unione Europea, il rapporto di attività ed il - liberalità dei soci e di terzi. programma per l’anno successivo. 4. La Regione, nella sua articolazione dei diversi assesc) Gli iscritti al Centro sorati (servizi sociali, educaricevono la tessera associativa zione, salute, turismo, sport, della associazione nazionale ecc.) sostiene la progettualità, alla quale il Centro aderisce a i servizi e le attività dei cen-

tri anziani , riconoscendoli come soggetti abilitati alla partecipazione ai programmi ed ai bandi dei vari assessorati. a) A tale scopo la Regione Lazio istituisce il registro dei Centri anziani regolarmente costituiti in associazione di promozione sociale secondo un regolamento da predisporre. b) La Regione nella ripartizione annuale dei fondi del Piano socio assistenziale destina un finanziamento finalizzato ai Centri anziani, tramite i Comuni , in rapporto al territorio ed alla popolazione anziane residente. 5. La Regione Lazio riconosce e sostiene le associazioni nazionali, nella loro articolazione regionale, riconosciute con decreto del Ministeri dell’Interno come enti a carattere assistenziale, cui aderiscono i Centri Anziani presenti nel territorio regionale al fine di sostenerne i programmi e progetti annuali finalizzati alla formazione dei dirigenti dei Centri, alla fornitura di servizi di gestione delle attività. 6. Al fine di cui al comma 5 la Regione costituisce un fondo annuale attraverso il quale vengono finanziati i progetti delle associazioni relativi alle attività descritte.


FARE CENTR

Pagina 5

FARE CENTR

Pagina 6 COORIDINAMENTO CITTADINO 16 DICEMBRE 2013

ARTE E CULTURA

FARE CENTR

Direttore

Elio D’Orazio

Comitato di Redazione Rizziero Mattana, Alessandro Cioccoloni

Redazioni Provinciali Viterbo: Arnaldo Picchetto; Rieti: Giuliano Liberati; Frosinone:MarioTarquini, Stefano Gaetani; Latina: Aldo Pastore, Benina Mira.

LIBRO DEL MESE CURARE LA DEPRESSIONE NEGLI ANZIANI

Questo volume propone un programma di psicoterapia semplice, rapido e operativo, caratterizzato da tempi brevi e da modalità chiare: soltanto 16 sedute, distribuite in circa tre mesi di trattamento di gruppo. Un programma agile e manualizzato, tale da poter essere svolto agevolmente e a costi contenuti sia nelle strutture sanitarie pubbliche che private.

(favorendo cioè all’anziano la comprensione emotiva nel “mettersi al posto dell’altro”), e di “mindfulness” (attenzione consapevole, intenzionale e non giudicante alla propria esperienza nel momento in cui viene vissuta).

In questo modo l’anziano depresso può uscire velocemente dal suo isolamento cognitivo e affettivo in maniera morbida, e ricostruire pian piano una trama di emozioni Il problema della depressione positive, centrate sul qui-enegli anziani spesso è sotIn questa specifica elaborazi- ora e sulla ristrutturazione in tovalutato e non sufficienteone della psicoterapia cogni- positivo della visione di sé, mente diagnosticato, pur tiva di gruppo, il trattamento del mondo e del futuro trattandosi di una questione antidepressivo viene potenzimolto importante per chi ne ato grazie alle strategie metasoffre, per le famiglie e per la cognitive di decentramento società in generale.

Si è tenuta a Roma il 16 dicembre 2013 la riunione assembleare del coordinamento Cittadino dei centri anziani: un importante appuntamento nel quale l’assessore Rita Cutini ha manifestato assieme al Presidente della Commissione consiliare on. Erica Battaglia l’impegno ad aprire una consultazione sulla riformulazione del regolamento comunale per i centri anziani. La cosiddetta “spending revue” della Regione Lazio e del Comune di Roma avrà ricadute sulle disponibilità finanziarie per i centri anziani: Roma non dovrà farsi trovare impreparata. La nostra associazione per conto della quale ha partecipato all’assemblea il Presidente Elio D’Orazio, ha ribadito il suo impegno a sostenere le riforme ed a met-

tersi a disposizione per dotare i centri di nuove opportunità, sia in quanto associazione riconosciuta dal ministero dell’Interno alla quale i centri possono aderire, sia per fornire servizi informativi, formativi e di gratuita consulenza ai dirigenti per la gestione. E’ stato evidente a tutti che la situazione di “illegalità”, nella quale si trovano i centri per quanto riguarda la natura giuridica e le gestioni economiche, non può continuare a lungo, pena l’intervento dell’autorità finanziaria, ma soprattutto pena il perpetuarsi di una condizione di sudditanza dei centri all’amministrazione comunale e municipale nel gestire finanche la carta igienica o il cambio di una lampadina.

Coordinamento Redazione Gianni Gai

Direzione e Grafica Luca D’Orazio

Stampa Aldo Cipriani

Sede Via di Casal Bruciato, 15 00159 Roma Tel e Fax 0643599220

www.ancescaolazio.it

E-mail: ancescao@yahoo.it


FARE CENTR

Pagina 7

FARE CENTR

Pagina 8

ASSEMBLEA LATINA 8 GENNAIO 2014

DALLE PROVINCE

Il Consigliere regionale Enrico Forte, Il Presidente regionale ANCeSCAO Elio D’Orazio, Il Presidente provinciale di ANCeSCAO Latina Aldo Pastore, Il vice presidente ANCeSCAO Latina Raimondo Giuliani Si è riunito presso il Centro V. mico. Veneto di Latina la riunione Si è parlato della possibile annuale dell’ Ancescao. modifica della legge che gestisce l’elezione del PresidenTali riunioni sono importan- te e del Comitato di Gestione, ti per approfondire la cono- i quali possono essere eletti scenza tra i vari Presidenti solo per un biennio. dei Centri Anziani. Sono intervenuti: il dott.re Enrico Il biennio è solo il tempo neForte, Consigliere Regionale cessario per conoscere la gedel Lazio; Elio D’Orazio. Pre- stione che si conosce solo in sidente dell’Ancescao Regio- teoria ma in pratica è tutto nale; Aldo Pastore, Presidente molto diverso. Conoscere gli dell’Ancescao Provinciale e anziani iscritti, che è la cosa Raimondo Giuliani, Vice Pre- fondamentale. Conoscerli, sidente. Sono stati analizzati farli sentire non soli, organizvari aspetti e problematiche zare per loro feste ed intratteinerenti la gestione dei Cen- nimenti che portino un po’ di tri. allegria nella loro vita di solitudine. Tutti i Presidenti presenti si sono lamentati della scarsa Non tutti hanno a casa compartecipazione delle Istituzio- pagnia. Ma noi anziani che ni dal punto di vista econo- abbiamo contribuito al pro-

gresso dell’Italia con il nostro lavoro, i nostri sacrifici e la nostra esperienza, ci troviamo con delle misere pensioni che non ci permettono neanche di vivere dignitosamente ma ci tolgono anche la minima distrazione che possiamo avere presso i Centri Anziani. Nei Centri non si gioca solo a carte, ma ci si intrattiene con gli amici, si passeggia assieme, si balla, si ride, si scherza, si fanno delle gite culturali e paesaggistiche. Perché non dare la possibilità a chi gestisce i Centri Anziani di poeter fare di più!!!! Adesso quello che si fa, si fa con poco ma con tanto e tanto amore.

ROMA SPAZIO EUROPA , SALA CONFERENZE Via IV Novembre, 149 LUNEDI’ 28 APRILE 20014 ore 10-13 ______________________

I cittadini anziani attivi per l’Europa: Presentazione della guida per l’UE: Il contributo dell’UE agli anziani e come questi possono influenzare le politiche dell’UE e

Del “MANIFESTO” DI AGE PLATFORM EUROPE PER LE ELEZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO 25 maggio 2014

Partecipano: rappresentanze dei partiti politici e dei loro candidati al parlamento Europeo, i membri di Age Platform Italia, le organizzazioni e i sindacati dei pensionati invitati, il Presidente di Age Platform Europe, Il responsabile del progetto europeo ASCE


FARE CENTR

Pagina 9

Assemblea di Roma 12 dicEMBRE 2013

L’assemblea del coordinamento ANCeSCAo di Roma e provincia ha visto la partecipazione del rappresentante dell’assessore Rita Cutini, Giancarlo Penza, e della Presidente della Commissione per le politiche sociali Erica Battaglia. L’occasione è stata preziosa al fine di un proficuo scambio di idee e proposte per la riformulazione del regolamento dei centri anziani del Comune di Roma.

Tutto ciò sta a premessa del programma di azione organizzativa che il coordinamento porterà avanti nel prossimo anno.

E’ Stato eletto all’unanimità il Presidente Elio D’Orazio, il vice Presidente Vittorio Smiroldo, il tesoriere Annunziata Bianchi e Presidente onorario Rizziero Mattana. La riunione del prossimo consiglio direttivo dovrà approvare il programma 2014 e il rendiconto 2013.

L’obiettivo sarà quella di articolare il territorio in zone, individuando persone che ne coordinano il raccordo con il coordinamento provinciale e di Roma, organizzare eventi tematici (festa annuale del tesseramento, vacanza sociale a carattere provinciale –crociErica Battaglia era/soggiorno marino- , servizi informativi (giornale menL’Assemblea ha provveduto sile, web, ecc.), formazione anche al rinnovo degli organ- periodica per i dirigenti dei ismi dirigenti: Consiglio, Pro- centri, servizio di assistenza biviri, sindaci revisori e pres- sociale e fiscale ai centri ed Rita Cutini idenza. agli iscritti, ecc. .

FARE CENTR

Pagina 10

LE PENSIONI NEL 2014

La legge di stabilità 2013 -2014 non riserva buone notizie per pensionati, poiché prevede esigui aumenti di scala mobile sui trattamenti pensionistici, mentre i titolari di pensioni d’oro avranno prelievi del 6%, del 12% e del 18% a titolo di contributo di solidarietà.

L’indice definitivo dell’inflazione 2013 si potrà naturalmente conoscere solo ai primi di gennaio 2014, perciò l’Inps ha preparato al rinnovo dei mandati di pagamento sulla base del dato provvisorio.

Aumenti di scala mobile 2014

Con l’incremento dell’1,2% l’importo del trattamento minimo sale da 495,43 a 501,38 euro al mese. Con l’aggiornamento Istat sale anche l’assegno sociale, la rendita assistenziale corrisposta agli ultrasessantacinquenni privi di altri redditi, introdotta dalla riforma Dini (legge n. 335/1995) in sostituzione della vecchia pensione sociale: passa da 442,30 a 447,61 euro al mese. La pensione sociale, ancora prevista per i titolari della stessa al 31 dicembre 1995, raggiunge 368,88 euro mensili. L’ormai famoso decreto salva

Con decreto interministeriale (Economia-Lavoro) del 20 novembre, pubblicato nella G.U. del 29 novembre è stato reso ufficiale sia il valore definitivo dell’aumento di scala mobile del 2012 - pari al 3% -, sia il valore provvisorio per il 2013 - pari all’1,2% -. Resta quindi confermato l’aumento provvisorio disposto a gennaio 2013. Ciò vuol dire che questa volta, a differenza di quanto avvenuto lo scorso gennaio, non occorrerà procedere ad alcun conguaglio.

Pensioni minime

Perequazione automatica: regola generale La perequazione automatica (regolamentata dall’art. 1, della legge n. 388/2000, la Finanziaria 2001) viene attribuita sulla base della variazione del costo della vita, con cadenza annuale e con effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento. La percentuale di aumento per variazione del costo della vita (la cosiddetta «scala mobile») si applica: • per intero sull’importo di pensione non eccedente il triplo del minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti; • al 90% per le fasce di importo comprese tra il triplo e il quintuplo del minimo; • al 75% per le fasce d’importo eccedenti il quintuplo del minimo.


FARE CENTR

Pagina 11

FARE CENTR

Pagina 12

VIAGGIO IN KENYA

Italia (legge n. 214/2011) prevedeva, per il biennio 20122013, il congelamento della perequazione per i trattamenti pensionistici superiore a tre volte il minimo Inps. Per cui, nel 2013 solo i trattamenti di importo (al dicembre 2012) sino a 1.443 (tre volte il minimo) sono stati indicizzati (più 3%).

FEDERANZIANI SOLIDARIETÀ 2014

Le variazioni introdotte dalla legge di stabilità 2013 2014 Dal 2014, dunque, il blocco sarebbe dovuto scomparire, con il ripristino della precedente normativa. La legge di stabilità 2013 -2014 ha invece apportato sostanziali modifiche. In base al testo approvato dal Senato e modificato dalla Camera e poi nuovamente passato all’approvazione del Senato per le modifiche apportate, l’adeguamento al costo della vita per l’anno 2014 è pari: • al 100% per le pensioni fino a 3 volte il minimo; • al 95% per i trattamenti fra 3 e 4 volte; • al 75% per le pensioni comprese fra 4 e 5 volte; • al 50% per quelle superiori a 5 volte Inoltre, il nuovo meccanismo di rivalutazione non avverrà più a scaglioni come prima. Questo significa che le percentuali di aumento riguardano l’intero assegno e non solo la parte eccedente la soglia garantita. Tradotto in cifre, l’aumento di gennaio 2014, dopo il ripristino rivisitato del meccanismo, sarà così articolato:

FEDERANZIANI è da sempre impegnata in ambiziosi progetti legati al sociale ed alla solidarietà sia in Italia che all’estero. Quest’inverno avremo occasione di vivere l’Africa più vera ammirando la natura dei suoi paesaggi,allo stesso tempo aiuteremo una comunità locale a migliorare le sue infrastrutture. Partecipando alla vacanza di Gennaio 2014 in Kenya e versando il contribuito di solidarietà di € 100 a persona, verranno finanziati la creazione di un pozzo d’acqua potabile e la costruzione di un orfanotrofio dignitoso ed autonomo.

SPECIALE 28 FEBBRAIO- 8 MARZO • più 1,2% (100% dell’indice Istat) sulle pensioni d’importo mensile sino a 3 volte il minimo di dicembre 2013 (1.487 euro); • più 1,14% (95% dell’indice) per quelle d’importo mensile compreso tra 3 e 4 volte il minimo (da 1.487 a 1.982 euro); • più 0,90% (75% dell’indice) per quelle d’importo mensile compreso tra 4 e 5 volte il minimo (da 1.982 a 2.478 euro); • più 0,60% (50% dell’indice) per quelle d’importo superiori a 5 volte il minimo (da 2.478 a 2.973 euro); • nessuna rivalutazione, infine, per le quote di pensione superiore 2.973 euro. Pensioni d’oro

Insieme all’indicizzazione appena accennata, torna anche il contributo sulle cosiddette pensioni d’oro che la scorsa estate la Corte costituzionale aveva cancellato. Questa volta il contributo è più pesante e, per evitare la censura della Corte, viene classificato come contributo di solidarietà. Esso sarà pari al: • 6% per la parte di pensione compresa fra 14 e 20 volte il minimo (90.168— 128.811 euro lordi annui), • al 12% per la parte compresa fra 20 e 30 volte il minimo (128.811—193.217 euro lordi annui) • al 18% sulle quote oltre 30 volte il minimo (più di 193.217 euro annui).

CORAL KEY BEACH RESORT 4 STELLE Trattamento ALL INCLUSIVE include: colazione all’americana, pranzo e cena a buffet con cucina italiana, internazionale, piatti locali, grigliate di pesce e carne. - Soft drinks, birra locale in bicchiere, vino locale in bicchiere - Alcolici locali in bicchiere, caffè locale _The con biscotti e torta tutti i pomeriggi alle 17.00

SAFARI BLU In barca sulla Barriera Corallina con pranzo a base di pesce

GIORNATA DELL’AMICIZIA Visita alla città dei nonni ed incontro con i bambini dell’orfanatrofioe delle scuola

LA QUOTA COMPRENDE:assistenza,sistemazio ne in camera doppia con trattamento all inclusive, assicurazione medico-bagaglio,visita alla città dei nonni,all’orfanotrofio e alla scuola,escursione safari Blu. Da pagare in loco: visto di ingresso € 40, eventuali tasse di uscita. PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: SIT Senior International Tourism Tel. 06.53273350 oppure 06.53273459


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.