Gruppo Agsm - Bilancio consolidato 2017

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Bilancio consolidato 2017



GRUPPO AGSM BILANCIO CONSOLIDATO 2017


ORGANI SOCIALI, DI GESTIONE E CONTROLLO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente: Michele Croce Vice Presidente: Mirco Caliari Consigliere: Maurizio Giletto Consigliere: Stefania Sartori Consigliere: Francesca Vanzo

PROCURATORE SPECIALE Daniela Ambrosi COLLEGIO SINDACALE Presidente: Sindaco Effettivo: Sindaco Effettivo:

Tommaso Zanini Franco Ghinato Lucia Zocca

SOCIETA’ DI REVISIONE BDO Italia Spa

DATI SOCIETARI CAPOGRUPPO Denominazione sociale: AGSM Verona Spa Società a socio unico, soggetta ad attività di direzione e coordinamento del Comune di Verona Capitale sociale: 58.500.000 euro Sede legale: Lungadige Galtarossa 8 - 37133 Verona (VR) C.F. 00215120239 Partita Iva 02770130231 REA VR – 30821 www.agsm.it


Bilancio Gruppo AGSM


RELAZIONE SULLA GESTIONE Signor Azionista, il bilancio consolidato del Gruppo AGSM evidenzia al 31 dicembre 2017 un risultato netto di pertinenza del Gruppo pari ad euro 21.683 mila contro euro 18.748 mila dell’esercizio precedente, dopo aver effettuato ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti per euro 53.087 mila (euro 56.831 mila nel 2016) e registrato imposte per euro 12.129 mila. Il margine operativo lordo si è attestato ad euro 90.969 mila rispetto ad euro 92.752 mila dello scorso esercizio pari al 13% del valore della produzione. Nel prosieguo della relazione si forniscono le informazioni maggiormente significative.

PROFILO DEL GRUPPO AGSM Il Gruppo AGSM è operativo nel settore energetico e nel settore dell’igiene urbana; è costituito da AGSM Verona Spa e dalle società controllate: • • • • • • • • • • •

AGSM Energia Spa; Megareti Spa; AGSM Lighting Srl; Consorzio Canale Industriale G. Camuzzoni di Verona Scarl; Parcoeolico Carpinaccio Srl; Parco Eolico Riparbella Srl; EN.IN.ESCO Srl; AMIA Verona Spa; Holding AGSM Albania SHA; SER.I.T. Srl (partecipata da AMIA Verona Spa); TRANSECO Srl (partecipata da AMIA Verona Spa).

Il Gruppo opera prevalentemente nelle seguenti aree: • produzione di energia elettrica; • produzione di calore per reti di teleriscaldamento; • illuminazione pubblica; • distribuzione di energia elettrica e distribuzione gas; • gestione e manutenzione di una porzione di rete di trasmissione nazionale (RTN); • vendita di energia elettrica, gas e calore; • raccolta, trattamento e trasporto dei rifiuti urbani nel Comune di Verona, in numerosi comuni della provincia e in Albania nel Comune di Tirana, nonché della manutenzione del verde pubblico nel comune di Verona; • telecomunicazioni.

PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA Il Gruppo è presente nel comparto della generazione elettrica con impianti termoelettrici, idroelettrici, eolici, fotovoltaici e di cogenerazione. Nel corso del 2017 la capacità produttiva installata è variata con l’entrata in funzione, dell’impianto eolico di Affi (Verona).

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ILLUMINAZIONE PUBBLICA L’attività di illuminazione pubblica è svolta dalla società AGSM Lighting Srl nel Comune di Verona e in comuni della provincia. Comprende l’attività di esercizio, direzione lavori e collaudo di impianti, manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi, gestione del pronto intervento e dei guasti. La Società gestisce circa 47 mila punti luce su un’estensione di 1.200 chilometri di strade illuminate. Obiettivo di AGSM Lighting Srl è l’espansione nei comuni limitrofi nella gestione della pubblica Illuminazione.

COGENERAZIONE E TELERISCALDAMENTO Il Gruppo è attivo nella produzione e distribuzione di calore. L’energia termica è generata presso cinque impianti di cogenerazione che producono contestualmente energia elettrica (cogenerazione ad alto rendimento). Ad integrazione di questi impianti viene utilizzata anche l’energia termica recuperata dai fumi di scarico di un vicino impianto siderurgico di proprietà di terzi.

DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E GAS I settori in cui il Gruppo opera sono i seguenti: • •

Distribuzione energia elettrica: Megareti Spa svolge l’attività di distribuzione nell’intero comune di Verona; marginale è stata l’attività di distribuzione esercitata in altri comuni. Distribuzione gas: la distribuzione del gas è affidata a Megareti Spa che opera nel comune di Verona in forza della concessione stipulata con il comune medesimo, in alcuni comuni della provincia di Verona e nel comune di Goito in provincia di Mantova e nei comuni della Val di Chiampo. Proprietà porzione di rete di trasmissione di energia elettrica: la trasmissione di energia elettrica è effettuata da Terna Spa che utilizza le reti e le stazioni elettriche identificate nella Rete di Trasmissione Nazionale; Megareti Spa è proprietaria di una porzione di queste reti che vengono messe a disposizione a Terna.

RACCOLTA, TRASPORTO E TRATTAMENTO RIFIUTI Il Gruppo, prevalentemente per mezzo di AMIA Verona e Serit Srl svolge l’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani nel comune e nella provincia di Verona e, tramite Eco Tirana SHA, partecipata da AGSM Holding Albania SHA, nelle zone centrali del Comune di Tirana. Le attività di trattamento rifiuti presso l’impianto di Ca’ del Bue sono ridotte e riguardano esclusivamente la selezione del rifiuto. Viene inoltre svolta, in ambito comunale, l’attività di manutenzione del verde pubblico.

TELECOMUNICAZIONI Il Gruppo è proprietario di reti di fibra ottica posate prevalentemente nel territorio comunale ed opera nel settore delle telecomunicazioni, attraverso la società AGSM Lighting Srl, con erogazione di servizi ad Enti, clienti business ed atri operatori di telecomunicazioni.

VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E CALORE La gestione di oltre 406.000 contratti di fornitura è affidata alla società commerciale del Gruppo AGSM Energia Spa per poter rispondere in modo efficiente ed efficace alle esigenze diversificate dei clienti. I segmenti a cui AGSM Energia Spa si rivolge sono:

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• • • • • •

clientela domestica; piccole medie imprese (attività imprenditoriali a carattere artigianale e commerciale); key account (realtà industriali con esigenze energetiche peculiari); large account (grandi industrie o consorzi di acquisto); pubbliche amministrazioni (realtà istituzionali); reseller.

AGSM Energia Spa trova inoltre proficuo il rapporto costruito negli anni con gli aggregatori di domanda: • amministratori immobiliari; • gruppi e consorzi di acquisto; • canali indiretti. Questi rapporti si traducono in vantaggi sia per i clienti finali che, grazie alla massa critica, riescono ad ottenere condizioni economiche e di servizio più vantaggiose, sia per il Gruppo che beneficia del contenimento dei costi di acquisizione e di gestione oltre che una interlocuzione B2B più efficiente.

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MEGARETI SPA (99,76%)

AGSM ENERGIA SPA (94,85%)

2V ENERGY SRL (50%)

CONSORZIO INDUSTRIALE CANALE G.CAMUZZONI DI VERONA SCARL (75%)

PARCOEOLICO CARPINACCIO SRL (63%)

PARCO EOLICO RIPARBELLA SRL (63%)

AGSM LIGHTING SRL (100%)

TRANSECO SRL (100%)

CONSORZIO GPO (33,46%)

SER.I.T. SRL (99,74%) 4,19%

AGSM Verona SPA

AMIA VERONA SPA (100%)

DRV SRL (50%)

EN.IN. ESCO SRL (100%)

ESA-COM SRL (40%)

ACQUE VERONESI SCARL (46,72%)

BOVOLONE ATTIVA SRL (40%)

VEGA SRL (51%)

IEG SRL (100%) 25 % HOLDING AGSM ALBANIA SHA (75%)

CENTRALE TERMOELETTRICA DEL MINCIO SPA (45%) in liquidazione PARCO EOLICO MONTE VITALBA SRL (15%)

ECO TIRANA SHA (49%)

LOM.BRI.CA SRL (60%)


PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI GESTIONE ECONOMICA Nel 2017 il Gruppo ha perseguito l’obiettivo del mantenimento delle posizioni sul mercato e della redditività pur in presenza di aumenti dei costi delle materie prime, soprattutto sul business dell’energia elettrica. Il conto economico, in un perimetro di attività sostanzialmente analogo rispetto all’esercizio precedente, registra una marginalità stabile. CONTO ECONOMICO Valore della produzione Ricavi delle vendite Variazione delle rimanenze Altri ricavi Oneri esterni Acquisti materie prime Prestazioni di servizi Godimento beni di terzi Altri costi di gestione Valore aggiunto

2017

%

2016

%

716.161 673.845 34 42.281 542.998 238.958 286.103 4.097 13.840 173.163

100% 94% 0% 6% 76% 33% 40% 1% 2% 24%

697.797 653.162 22 44.614 515.703 203.270 296.093 4.088 12.252 182.094

100% 94% 0% 6% 74% 29% 42% 1% 2% 26%

Costo del lavoro

82.194

11%

89.342

13%

Margine operativo lordo

90.969

13%

92.752

13%

Ammortamenti e accantonamenti Ammortamenti Svalutazione dei crediti Altri accantonamenti Margine operativo netto

53.087 45.217 5.084 2.786 37.881

7% 6% 1% 0% 5%

56.831 45.298 3.730 7.803 35.921

8% 6% 1% 1% 5%

Gestione finanziaria Proventi da partecipazioni Proventi finanziari Oneri finanziari Rettifiche di valore di attività finanziarie Risultato prima delle imposte

(2.581) 1 1.081 (4.687) 1.024 35.300

0% 0% 0% -1% 0% 5%

(2.326) 300 732 (5.700) 2.342 33.595

0% 0% 0% -1% 0% 5%

Imposte sul reddito correnti differite Utile (Perdita) di esercizio

12.129 13.017 (887) 23.170

2% 2% 0% 3%

13.618 13.070 547 19.977

2% 2% 0% 3%

utile (perdita) di terzi Utile (perdita) di pertinenza del Gruppo

1.487 21.683

0% 3%

1.230 18.748

0% 3%

Come precedentemente ricordato, il risultato netto del Gruppo si attesta a complessivi euro 21.683 mila con un indice di redditività sul capitale proprio (ROE) pari al 7%. • Il valore della produzione ammonta ad euro 716.161 mila con un incremento di euro 18.364 mila (pari al 3%) rispetto al 31 dicembre 2016;


Migliaia

1.000 900

Valore della Produzione €/milioni

800 700 600 500 400 300 200 100 0 2013

• •

• •

• • •

2014

2015

2016

2017

Il valore aggiunto, ovvero la differenza tra ricavi e oneri esterni, ammonta ad euro 173.163 mila con un decremento di euro 8.931 mila rispetto all’esercizio precedente, pari al-5%: Il costo del lavoro ammonta ad euro 82.194 mila; nel raffronto con il 2016 è necessario tenere presente gli oneri straordinari per il piano di esodo straordinario che gravavano sull’esercizio precedente; Il margine operativo lordo (MOL) si attesta ad euro 90.969 mila, con una flessione di euro 1.783 mila; invariata l’incidenza sul valore della produzione che permane al 13%; Il valore degli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni ammonta ad euro 53.087 mila rispetto ad euro 56.831 mila dell’esercizio precedente che comprendevano accantonamenti di entità eccezionale; La gestione finanziaria evidenzia un saldo netto negativo di oneri e proventi finanziari di euro 2.581 mila, senza sostanziali variazioni rispetto allo scorso esercizio; L’utile ante imposte ammonta ad euro 35.300 mila con uno scostamento positivo di euro 1.705 mila rispetto al 2016; Il risultato netto dell’esercizio tiene anche conto di erogazioni liberali a favore della cultura e dello spettacolo –art bonus- per euro 1.700 mila con relativo credito di imposta.

I ricavi delle vendite sono pari ad euro 673.845 mila. L’andamento della produzione elettrica negli impianti del Gruppo evidenzia, rispetto all’esercizio precedente, un aumento significativo della produzione risultata pari a 971 GwH con un incremento del 42%, attribuibile alla messa in funzione dell’impianto Centrale Termoelettrica del Mincio. L’importo relativo a cessioni di energia elettrica è pari ad euro 434.390 mila e rappresenta il 64% del totale ricavi. I volumi di energia venduta ai clienti finali hanno avuto un lieve incremento all’anno precedente e si sono attestati a 2,2 TWh. I ricavi da cessioni di gas sono pari a euro 103.285 mila, stabili sia in termini di volumi che di entità rispetto all’esercizio precedente. I ricavi per la vendita di calore che ammontano a euro 22.626 mila rispetto al 2016 hanno registrato un decremento del 3% a valore con volumi costanti.

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I ricavi derivanti dall’attività di distribuzione e di misura dell’energia elettrica e del gas sono sostanzialmente in linea con lo scorso esercizio. Nel comparto ambiente i ricavi afferenti la raccolta, trattamento, trasporto e smaltimento rifiuti ammontano ad euro 89.495 mila con una riduzione significativa di euro 14.026 mila dovuta allo scadere del contratto di raccolta dei rifiuti nella Provincia di Mantova. Il costo per acquisti di materie prime, che ammonta ad euro 238.958 mila, nel confronto con il 2016 registra un incremento del 18% connesso sia all’andamento del prezzo delle materie prime sia ai maggiori acquisti di gas effettuati per la produzione da fonte termoelettrica. I costi per servizi ammontano ad euro 286.103 mila in diminuzione del 2% per effetto soprattutto di minori ricorsi a lavorazioni di terzi nell’ambito del business ambientale per effetto della cessazione dei contratti di cui sopra. Il costo del lavoro che si attesta ad euro 82.194 mila in valore assoluto non è raffrontabile con quello dell’esercizio precedente che riportava l’effetto del piano di esodo volontario straordinario attuato nel 2016. Il costo pro-capite depurato si mantiene su livelli costanti. Il Gruppo registra un margine operativo lordo di euro 90.969 mila in percentuale costante rispetto al 2016. 120.000

Valori in €/000

100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0

2013

2014

MOL

2015

2016

2017

95.257

102.786

82.690

92.752

90.998

MON

24.054

30.803

29.499

35.921

37.881

Nel presente bilancio è stato accantonato a fondo svalutazione crediti un importo di euro 5.084 mila, determinato da un’analisi delle condizioni dei crediti commerciali e tenuto conto di quanto stabilito dalla Delibera ARERA 50/18 sul mancato incasso degli oneri generali di sistema. L’accantonamento è ritenuto congruo a coprire il rischio di inesigibilità dei crediti iscritti al 31 dicembre 2017. Gli ammortamenti sono stati pari a euro 45.217 mila, in linea con l’esercizio precedente. Per effetto di ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni effettuati nell’esercizio, il margine operativo netto si attesta ad euro 37.881 mila in aumento del 6% rispetto all’anno precedente. Gli oneri finanziari netti sono negativi per euro 2.581 mila con un’incidenza poco significativa sulla marginalità netta. Nel complesso l’onerosità media dei debiti bancari si mantiene al 2% circa. Le imposte dell’esercizio ammontano ad euro 12.129 mila con un’incidenza sul risultato prima delle imposte pari al 34%.

Bilancio consolidato 2017- 12


GESTIONE FINANZIARIA Stato patrimoniale Capitale investito Crediti commerciali Giacenze di magazzino Altre attività a breve Totale attività a breve Debiti commerciali Altri debiti Totale passività a breve Totale capitale d'esercizio netto

2017

2016

176.979 6.849 81.920 265.748

179.519 7.219 69.435 256.173

126.557 46.200 172.758

133.475 52.252 185.727

92.990

15%

70.446

11%

89% 100%

Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni finanziarie Totale attività immobilizzate

481.982 29.565 19.212 530.759

85%

499.744 32.867 18.501 551.112

Totale capitale investito netto

623.749

100%

621.558

Complessivamente il capitale investito, pari ad euro 623.749 mila, non ha subito variazioni significative rispetto all’esercizio precedente, pur in presenza di un aumento del capitale circolante. Dall’analisi del capitale circolante emerge un rapporto attività a breve/passività a breve come sopra definite pari a 1,5 che evidenzia una situazione di sostanziale equilibrio. Gli investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali effettuati nell’esercizio ammontano ad euro 29.427 mila mentre l’effetto del processo di ammortamento è pari a euro 45.217 mila. Stato Patrimoniale Fonti di finanziamento Finanziamenti bancari a M/L termine - quota oltre 1 anno Debiti verso altri finanziatori - quota oltre 1 anno Obbligazioni Fondo trattamento di fine rapporto Fondi per rischi e oneri Ratei e risconti passivi a M/L termine Totale passività a M/L termine

2017 145.058 897 729 17.982 34.578 12.311 211.555

%

2016

%

34%

178.783 1.913 734 18.896 32.715 13.687 246.727

40%

14%

(10.500) (9.480) 34.595 32.118 8.979 15.496 71.208

11%

49% 100%

Cassa e disponibilità liquide Altre attività finanziarie Debiti verso banche a breve termine Finanziamenti bancari a M/L termine - quota entro 1 anno Debiti verso altri finanziatori - quota entro 1 anno Debiti finanziari verso Comune di Verona Posizione finanziaria netta a breve

(10.331) (7.115) 68.037 33.486 1.740 85.817

Capitale sociale Riserve Utile netto Patrimonio netto di Terzi Totale patrimonio netto

58.500 235.726 21.683 10.468 326.377

52%

58.500 215.950 18.748 10.425 303.622

Totale fonti di finanziamento

623.749

100%

621.558

Il capitale netto investito è finanziato per circa la metà del suo ammontare da patrimonio netto e per la parte rimanente da altre fonti. C’è un sostanziale equilibrio tra il capitale di esercizio e la posizione finanziaria a breve termine ovvero tra attività immobilizzate e tra patrimonio netto-posizione finanziaria a medio/lungo termine.

Bilancio consolidato 2017 - 13


Alla fine dell’esercizio l’indebitamento finanziario netto, di matrice bancaria ed onerosa, si contrae di euro 1.253 mila rispetto al 31 dicembre 2016 attestandosi ad euro 236.250 mila. Si specifica che la posizione finanziaria netta complessiva, che si attesta ad euro 232.501 mila, comprende anche i debiti in linea capitale verso società di leasing e debiti verso società di factoring per euro 2.637 mila e il saldo attivo di finanziamenti concessi a società del Gruppo non consolidate per l’importo di euro 7.078. Posizione finanziaria netta

2017

2016

Saldo conto corrente bancario Totale disponibilità liquide Debiti netti verso banche a breve Mutui esigibili entro l'esercizio successivo Indebitamento verso banche a breve termine

68.037 (10.331) 57.706 33.486 91.192

34.595 (10.500) 24.095 32.118 56.213

33.442 169 33.611 1.368 34.979

Variazione % 49% -2% 58% 4% 62%

Mutui esigibili oltre l'esercizio successivo Finanziamenti a medio lungo termine

145.058 145.058

178.783 178.783

(33.726) (33.726)

-23% -23%

Indebitamento netto verso banche

236.250

234.996

1.253

39%

Debiti finanziari verso Comune di Verona Debiti verso altri finanziatori Obbligazioni

2.637 729 (7.115) 232.501

15.496 10.892 734

(15.496) (8.254) (5) 2.365 (20.137)

-313% -1% -1925% -7%

Altre attività finanziarie Totale posizione finanziaria netta (con Leasing)

Variazione

(9.480) 252.638

La strategia di contenere al massimo i fabbisogni finanziari aggiuntivi e di agire per quanto possibile per aumentare il cash flow operativo, anche attraverso il recupero di marginalità sui ricavi di esercizio, nel medio periodo ha dato risultati buoni sotto il profilo della riduzione dell’indebitamento bancario e del rafforzamento patrimoniale del Gruppo. La Posizione Finanziaria Netta del gruppo dall’esercizio 2013 è diminuita di oltre euro 95 milioni. Il Gruppo continua nel monitoraggio del mercato al fine di ottimizzare la composizione dell’indebitamento, con l’obiettivo di contenerne i rischi correlati all’andamento dei tassi di interesse ricorrendo anche a coperture con idonei strumenti finanziari; il costo medio del debito bancario si mantiene al di sotto del 2%. E’ confermato anche per l’esercizio in commento l’ottenimento della Capogruppo di un rating creditizio che la colloca nell'area definita "di sicurezza". L'ottenimento di tale positivo giudizio avrà importanti e favorevoli ricadute per le società del Gruppo.

FLUSSI FINANZIARI DI PERIODO (CASH-FLOW) Analisi flussi di cassa Autofinanziamento lordo dall'attività operativa

2017

2016

90.429

93.551

Flusso di cassa da variazioni CCN

(26.602)

13.790

Flusso di cassa da altre attività operative

(17.827)

(22.690)

45.999

84.651

Flusso di cassa da attività di investimento

(22.053)

(32.956)

Flusso di cassa da attività finanziaria

(24.115)

(62.822)

(169)

(11.127)

Disponibilità liquide iniziale

10.500

21.627

Disponibilità liquide finali

10.331

10.500

Totale flussi di cassa operativi

Flusso di cassa netto

Le disponibilità liquide del Gruppo sono rimaste invariate, da euro 10.500 mila ad euro 10.331 mila. L’autofinanziamento lordo della gestione operativa si è attestato ad euro 90.429 mila. La sua composizione è data prevalentemente da utili operativi per euro 39.516 mila e da ammortamenti ed

Bilancio consolidato 2017- 14


accantonamenti per euro 51.782 mila. Il capitale circolante netto ha assorbito liquidità per euro 26.602 mila. La liquidità generata dalla gestione operativa complessivamente considerata ha controbilanciato i flussi di cassa necessari per attuare gli investimenti pari ad euro 22.053 mila, e nell’ambito della gestione finanziaria di liquidare al Socio Comune di Verona l’importo di euro 15.496 mila di Riserve la cui distribuzione era stata deliberata in esercizi precedenti. Tutte le dinamiche citate si sono svolte in una situazione di equilibrio finanziario, senza far variare la posizione finanziaria netta bancaria del Gruppo

INVESTIMENTI Il Gruppo AGSM nell’anno 2017 ha effettuato nuovi investimenti per complessivi euro 29.427 mila, di cui euro 1.829 mila in immobilizzazioni immateriali ed euro 27.598 mila in immobilizzazioni materiali. La tabella sottostante evidenzia la ripartizione degli investimenti per settore di attività. Investimenti immobilizzazioni materiali e immateriali per settori di attività Produzione energia elettrica Distribuzione e misura energia elettrica Distribuzione e misura gas Distribuzione Calore Igiene ambientale Telecomunicazioni Illuminazione Pubblica Struttura e altre attività Totale

2017

2016 4.986 8.712 4.786 1.098 4.014 783 2.289 2.759 29.427

3.112 8.386 3.768 779 3.401 1.075 1.651 4.146 26.318

Nel comparto della produzione elettrica gli investimenti realizzati nell’esercizio ammontano ad euro 4.986 mila, relativi principalmente ad interventi di manutenzione straordinaria e di potenziamenti effettuati sugli impianti di produzione. Nel comparto della distribuzione e misura elettrica gli investimenti realizzati nell’esercizio ammontano ad euro 8.711 mila. Gli interventi più significativi per la distribuzione elettrica (euro 8.479 mila) sono relativi a nuovi allacciamenti ed estensioni reti ed al rinnovo reti di media e bassa tensione nonché agli interventi su cabine AT/MT e MT/BT e sulle stazioni elettriche AAT/AT; relativamente alla misura i costi sono relativi all’installazione e sostituzione dei contatori elettronici nel territorio del Comune di Verona (euro 233 mila). Nel settore della distribuzione e misura gas gli investimenti tecnici ammontano ad euro 4.786 mila. Relativamente alla distribuzione gas si sono mantenuti i normali livelli di intervento su fabbricati, impianti e condotte al fine di una gestione efficiente, con sostituzione e rinnovo delle reti gas obsolete (euro 2.454 mila) nella zona di Verona, nei quattro comuni della Val d’Illasi, nel comune di Goito e nei sei comuni della Val di Chiampo nel vicentino dove il Gruppo gestisce il servizio di distribuzione del gas. Per quanto riguarda la misura gli investimenti (euro 2.331 mila) sono relativi principalmente all’installazione di nuovi misuratori di tipo elettronico (integrati e smart meters) per la telelettura oltre alle normali attività di installazione e sostituzione contatori. Gli investimenti del servizio distribuzione calore (euro 1.098 mila) riguardano principalmente l’estensione del teleriscaldamento e la relativa posa di sotto-centrali e di nuovi allacciamenti nei quartieri serviti dalle centrali di cogenerazione di Centro Città, Banchette e Borgo Trento. Nel settore smaltimento rifiuti solidi urbani, raccolta ed igiene ambientale sono stati investiti euro 4.014 mila principalmente nell’acquisto di attrezzature, automezzi adibiti alla raccolta rifiuti e contenitori per rifiuti e il completamento di un nuovo deposito rifiuti formato da prefabbricati divisori.

Bilancio consolidato 2017 - 15


Il settore delle telecomunicazioni ha effettuato investimenti per un ammontare complessivo di euro 783 mila prevalentemente per posa di fibra ottica ed apparati relativi ai progetti RST (rete servizi territoriali) e smart city. Nel settore illuminazione pubblica sono stati effettuati investimenti per euro 2.289 mila che riguardano lavori di potenziamento e riqualificazione della rete e degli impianti situati nei Comuni di Verona e della provincia. Gli investimenti in struttura e altre attivitĂ sono principalmente relativi al rinnovo dei software utilizzati per le attivitĂ commerciali (energia elettrica e gas), ad interventi di manutenzione ed ammodernamento della sede aziendale ed delle sedi periferiche. 350.000 300.000

Valori in /â‚Ź 000

250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 0

2013

2014

2015

2016

2017

PFN

327.833

337.054

303.152

252.638

232.501

INVESTIMENTI

35.410

33.042

40.452

26.318

29.427

Bilancio consolidato 2017- 16


INFORMAZIONI PER SETTORI DI ATTIVITÀ SCENARIO DI MERCATO La crescita economica mondiale continua ad essere positiva e caratterizzata ancora da bassa inflazione, le prospettive di crescita nel breve termine sono favorevoli. Nell’Eurozona le prospettive di crescita sono migliorate, allontanando il rischio di deflazione presente gli scorsi anni: la BCE ha ridimensionato gli strumenti di politica monetaria, pur in presenza ancora di condizioni monetarie espansive necessarie per raggiungere livelli di inflazione vicini al 2%. In Italia, in base alle stime della Banca d’Italia, nel quarto trimestre 2017 il PIL sarebbe cresciuto dello 0,4%, interessando principalmente industria e servizi e confermando quindi il consolidamento dell’espansione economica del Paese. Sul fronte occupazione si registra un miglioramento: il numero di occupati è aumentato in modo continuativo durante tutto il 2017 e, anche relativamente ai salari sono stati registrati alcuni segnali di ripresa; crescono anche le ore lavorate per occupato, mentre la disoccupazione a novembre si è collocata all’11%. L’inflazione italiana che ancora bassa (intorno all’1%), con delle attese di rialzo contenute, seppur superiori ai minimi toccati nel 2016. Per quanto riguarda il settore creditizio, si registra un rialzo sia nei prestiti alle famiglie che nei finanziamenti alle imprese (particolarmente alle aziende operanti nel manifatturiero); anche la qualità del credito è aumentata, grazie a una diminuzione del livello di crediti deteriorati sui finanziamenti (giunto all’1,7%, valore al di sotto di quello pre-crisi) e per effetto delle cessioni di sofferenze avvenute durante l’anno. Le proiezioni della Banca d’Italia stimano per il prossimo triennio una prosecuzione della crescita italiana, sostenuta principalmente dalla domanda interna, mentre per l’inflazione è prevista una lieve ma graduale crescita. In generale il PIL continuerà comunque a dipendere da politiche economiche espansive, ma in misura minore rispetto agli anni precedenti, per effetto della riduzione dei rischi collegati alla debolezza del settore creditizio e dell’incertezza di famiglie e imprese.

Bilancio consolidato 2017 - 17


LO SCENARIO ENERGETICO MERCATO ENERGIA ELETTRICA Nel 2017 in Italia è cresciuta la domanda di energia elettrica dopo il calo del 2016 ritornando oltre i livelli del 2015. Dalle prime elaborazioni effettuate da Terna, il consumo totale di energia elettrica in Italia nel 2017, è stato pari a 316,62 TWh (+2,05% rispetto al 2016). La punta in potenza è stata registrata il giorno giovedì 3 agosto alle ore 16 ed è pari a 55.002 MW, nel 2016 si era verificata mercoledì 14 dicembre alle ore 18 ed è stata pari a 51.893 MW. Per quanto riguarda la produzione nazionale nel corso del 2017 ha soddisfatto la domanda per l'89%, il restante 11% è stato soddisfatto con il saldo con l'estero, con importazioni in flessione dello 0,7% ed esportazioni in calo del 16,6%. In dettaglio, la produzione nazionale netta ha visto un piccolo balzo del termoelettrico, in aumento del 4,6%. In forte crescita il solare, +14% mentre segna un nuovo ribasso l'idroelettrico, in calo del 14,3%. Lieve calo per l'eolico (-0,2%) e per il geotermico (-1,4%), nuova flessione anche per i pompaggi (-1,1%). La media del prezzo d’acquisto dell’energia elettrica in borsa (PUN), si è attestato a 53,94 €/MWh, in aumento di 11,16 €/MWh rispetto al minimo storico del 2016 (+26,1%) ma comunque restando sui valori non elevati del biennio 2014/2015. Il rialzo ha caratterizzato tutti i mesi ma in particolare i primi due e gli ultimi due dell’anno per le criticità del nucleare francese e il mese di agosto per il rialzo della domanda. Tra i principali fattori dell'aumento del PUN c'è stata la ripresa dei prezzi del gas ed un utilizzo molto maggiore delle centrali a gas per far fronte alla minor produzione nucleare francese e la debolezza dell'idroelettrico. Il prezzo orario più alto è stato pari a 170,00 Euro/MWh e si è registrato alle ore 17.00 di mercoledì 13 dicembre mentre il prezzo più basso si è verificato lunedì 17 aprile alle ore 15.00 ed è stato pari a 10,00 Euro/MWh. Di seguito i valori medi trimestrali di alcune formule di prezzo della materia prima EE da gennaio 2013 a dicembre 2017 in €/MWh:

Bilancio consolidato 2017- 18


MERCATO GAS NATURALE Nel 2017 in Italia è proseguita la crescita della domanda di gas naturale (+6,4 % sul 2016) raggiungendo i 74,7 miliardi di mc confermando la progressiva ripresa rispetto al valore minimo raggiunto nel 2014. L’aumento continua ad essere principalmente dovuto al settore termoelettrico (+9 %), favorito sia dalla contrazione dell’offerta rinnovabile nazionale che dal calo delle importazioni di energia elettrica dall’estero che si portano a 25,4 miliardi di mc. I consumi nel settore civile sono risultati stabili e pari a circa 32,5 miliardi di mc (+3,5 %) mentre i consumi del settore industriale sono saliti a 14,3 miliardi di mc rispetto ai 13,4 del 2016 (+ 6,7 %). La quantità di gas iniettato nei sistemi di stoccaggio si riduce leggermente portandosi a circa 11 miliardi di mc (-1,3 %). Risulta in crescita tendenziale il gas importato dai terminal GNL, favoriti dal servizio di peak shaving e da quello integrato di rigassificazione/stoccaggio. Le importazioni di gas naturale sono risultate in aumento del 7 %, portandosi a 69,2 miliardi di mc, mentre risulta ancora in calo la produzione nazionale a 5,24 miliardi di mc (-3,5%). Anche nel 2017 le medie mensili dei prezzi gas spot italiani sono risultati al di sopra del riferimento Pfor dell’AEEG per tutti i dodici mesi dell’anno e si osserva una forte correlazione fra i prezzi medi di bilanciamento e i prezzi PSV Day Ahead. L’andamento dei prezzi PSV seguono quelli dei prezzi TTF che sono determinati dalla domanda e offerta di gas in (Nord) Europa e continuano ad essere influenzati dal prezzo del petrolio e del carbone. Nel 2017 i prezzi spot, compreso quello di bilanciamento, hanno registrato degli spike importanti soprattutto nei mesi di gennaio e dicembre che non si erano mai verificati prima. La volatilità dei prezzi spot ha gravato sulla marginalità degli operatori che vendono gas indicizzato a Pfor con formula full flex sui volumi. Di seguito i valori trimestrali di alcune formule di prezzo della materia prima GAS da gennaio 2013 a dicembre 2017 in c€/mc.

Bilancio consolidato 2017 - 19


PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA Il totale dell’energia richiesta in Italia nel 2017 ammonta a 320 mila GWh, con un incremento del 2% rispetto al 2016. Nel 2017 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta, come per il 2016, per l’88% con produzione nazionale destinata a consumo e per la quota restante, pari al 12%, dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La richiesta di energia sulla rete è stata soddisfatta per il 32% dalla produzione da fonti energetiche rinnovabili (idroelettrica, eolica, fotovoltaica, geotermica e biomasse) registrando un valore pari a 103 mila GWh (-3,3% rispetto all’anno precedente). Nella seguente tabella sono riportati i quantitativi di energia elettrica lordi prodotti in Italia nell’anno 2017 suddivisi per tipologia di impianto e raffrontati con il periodo precedente. [GWh]

2017

Produzione termoelettrica

2016

Variazione %

199.500

187.461

6%

37.530 24.811

42.323 22.545

-11% 10%

17.492 5.785 285.118

17.455 5.865 275.649

0% -1% 3%

2.441 282.677

2.424 273.225

1% 3%

Saldo estero

42.895 5.134 37.761

43.181 6.155 37.026

-1% -17% 2%

Energia richiesta sulla rete

320.438

310.251

3%

Produzione idroelettrica Produzione fotovoltaica Produzione eolica Produzione geotermoelettrica Totale produzione netta Energia destinata pompaggi Produzione netta destinata al consumo Importazione Esportazione

* Una quota della produzione termoelettrica è costituita dalle biomasse (17.768 GWh) che contribuiscono a parte della produzione da fonti Rinnovabili

Il Gruppo dispone di impianti di generazione con una potenza installata complessiva pari a 390 MW Ad agosto 2017 è entrato in funzione l’impianto eolico di Affi (VR). Le fonti di produzione del Gruppo si distinguono in: • impianti idroelettrici: − a serbatoio: Maso Corona, San Colombano (quota partecipazione 50%) per complessivi 54,3 MW installati; − ad acqua fluente: Valbona (attualmente fuori servizio), Tombetta e Chievo (di questi ultimi due il Gruppo detiene una quota di partecipazione pari al 75%) e Belfiore per complessivi 14,9 MW; • impianti fotovoltaici: per complessivi 8,2 MW; • impianti eolici: Casoni di Romagna, Montevitalba, Carpinaccio, Riparbella, Rivoli, Affi per complessivi 46,8 MW; • impianti termoelettrici: Centrale Termoelettrica del Mincio (quota di partecipazione 45%) per complessivi 171 MW; • impianti di cogenerazione: Borgo Trento, Centro Città, Banchette, Golosine, Forte Procolo per complessivi 56,8 MW installati; • impianto RSU di Ca’ del Bue, attualmente non in funzione, con una potenza installata di 38 MW.

Bilancio consolidato 2017- 20


Nella seguente tabella sono riportati i quantitativi di energia elettrica lordi prodotti dal Gruppo nell’esercizio 2017 suddivisi per tipologia impiantistica e raffrontati con il periodo precedente. Tipologia impianti

ANNO 2017 GWh

Idroelettrica Eolica

ANNO 2016 GWh

Variazione %

90

126

(28)

104

101

1%

8

8

1%

Fotovoltaica Termoelettrica

543

16

3.343

Cogenerazione

225 476

1%

Totale energia prodotta

227 971

103%

Virtual Power Plant (VPP)

-

207

-

Totale

971

683

42%

Raffrontata con l’esercizio precedente la produzione 2017 - che è stata di 971 GWh - registra un incremento pari al 42%, attribuibile alla messa in funzione dell’impianto Centrale Termoelettrica del Mincio, che ha comportato la chiusura del contratto di Virtual Power Plant con A2a che nel 2016 aveva portato alla produzione di 207 GWh. Si evidenzia inoltre una diminuzione della produzione idroelettrica, causata dalla siccità che è perdurata per gran parte dell’anno. Nel seguente grafico è rappresentata la ripartizione della produzione di energia elettrica 2017 del Gruppo per tipologia di fonte produttiva:

FONTI PRODUTTIVE ENERGIA ELETTRICA

9% 23% 11%

Idroelettrica 1%

Eolica Fotovoltaica Termoelettrica /VPP Cogenerazione

56%

Bilancio consolidato 2017 - 21


INCENTIVI ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI, EMISSION TRADING E CERTIFICATI BIANCHI Tutti gli impianti a fonti rinnovabili del Gruppo ricadono nel meccanismo di incentivazione che garantisce la corresponsione di un contributo da parte del Gestore dei Servizi Energetici. Per l’impianto eolico di Affi, entrato in funzione nel 2017 la procedura di accreditamento degli incentivi non è ancora conclusa. Gli impianti di produzione elettrica soggetti alla direttiva "Emission trading" (2003/87/CE), istitutiva del “mercato delle emissioni” dei gas ad effetto serra sono la Centrale Termoelettrica del Mincio e gli impianti di cogenerazione. Per due dei cinque impianti di cogenerazione (Centrale di Golosine e Forte Procolo), in relazione alle caratteristiche di producibilità degli stessi, il Gruppo ha aderito all’opzione di uscita dal circuito della normativa Emission Trading. Per tali impianti non c’è assegnazione quote ed obbligo restituzione, ma limiti di emissione e compensazioni su base biennale. Nel 2017 il saldo delle quote di EUA nella disponibilità di AGSM Verona Spa non ha coperto gli obblighi di restituzione, pertanto è stato necessario acquistare le quote mancanti. Il Gruppo è soggetto obbligato al raggiungimento di obiettivi di risparmio energetico da raggiungere attraverso l’emissione o l’acquisto di Titoli di Efficienza Energetica. Il fabbisogno di TEE per il 2017 è stato coperto quasi interamente tramite acquisto di titoli sulla “borsa” appositamente istituita presso il GME. Una parte residuale di titoli è stata prodotta con progetti di cui il Gruppo ha acquisito la titolarità negli anni scorsi

COGENERAZIONE, TELERISCALDAMENTO Il teleriscaldamento è offerto alle utenze allacciate alle cinque reti di teleriscaldamento denominate Forte Procolo, Golosine, Banchette, Centro Città e Borgo Trento, che fanno capo ad altrettanti impianti di cogenerazione alimentati a gas naturale. Nel corso dell’anno 2016 sono stati venduti 235 milioni/Mcal, in leggero calo rispetto ai volumi venduti nel 2016.

COMMERCIALIZZAZIONE ENERGIA, GAS E TELERISCALDAMENTO Il 2017 è stato caratterizzato da una intensificazione della pressione competitiva sui diversi segmenti di clientela. Per quanto concerne il segmento domestico la prospettiva della fine della Tutela elettrica, rinviata al primo luglio 2019, spinge gli operatori ad intensificare ulteriormente la pressione competitiva attraverso offerte commerciali particolarmente aggressive e con costo di acquisizione in aumento. Tali azioni producono una situazione di mercato che penalizza gli operatori energetici che operano secondo logiche industriali sostenibili. Di riflesso, stanno comparendo i primi effetti delle manovre speculative adottate anche nel passato: alcune società che avevano fondato il proprio vantaggio competitivo su “manovre d’azzardo” iniziano a manifestare sofferenza commerciale provocando in alcuni casi pesanti danni alla clientela e al mercato. E’ questo, per esempio, il caso Consip in cui l’incapacità da parte dell’operatore di sostenere l’impegno contrattualmente assunto nei confronti di Consip e delle Pubbliche Amministrazioni ha portato al default della società e alla socializzazione del danno economico causato. AGSM Energia Spa, si propone sul mercato in modo sostenibile, non praticando politiche di dumping, ponendo attenzione alla qualità di acquisizione e cercando di limitare e prevenire, dove possibile, i fenomeni di “turismo energetico” con l’obiettivo di acquisire clienti con una “customer life time” adeguata. La Società è inoltre alla continua ricerca nicchie di mercato meno contese, sfruttando le

Bilancio consolidato 2017- 22


competenze di processo, per assicurare ai clienti finali prestazioni soddisfacenti anche per operazioni articolate come l’attivazione di nuove forniture sui canali web. In riferimento alla imminente fine del mercato di tutela è stata avviata una campagna informativa rivolta a chi, ancora non ha optato per offerte commerciali energetiche su libero mercato. L’obiettivo dell’iniziativa è assicurare assistenza ai Clienti che hanno l’esigenza di affidarsi ad un partner energetico trasparente ed affidabile. La campagna informativa supporta l’iniziativa di intensificazione della presenza sul territorio mediante selezione di negozi partner sulla provincia di Verona che offrono supporto informativo e operazionale ai clienti promuovendo le offerte commerciali su libero mercato. Viene in questo modo assicurata ai clienti attuali e potenziali una contattabilità efficace e tempestiva.

Bilancio consolidato 2017 - 23


VOLUMI GAS VENDUTI Il Gruppo ha chiuso il 2017 con una lieve riduzione delle quantità di gas venduto a clienti finali, principalmente per i seguenti effetti: - riduzioni dei consumi a seguito degli incentivi fiscali al risparmio e all’efficienza energetica (caldaie a condensazione con rendimenti maggiori, migliore isolamenti delle abitazioni, utilizzo del solare termico) - andamento stagionale sfavorevole con un inverno 2016-17 mite; - attenzione alla solvibilità dei clienti che ha comportato la scelta di abbandono dei clienti a maggior rischio partendo da quelli con forniture elevate; - intensificazione della concorrenza da parte di competitors sui clienti a minor rischiosità. Il grafico rappresenta l’andamento della vendita gas a clienti finali in milioni di mc per il periodo 20132017.

Bilancio consolidato 2017- 24


VOLUMI ENERGIA ELETTRICA VENDUTI Il 2017 ha registrato un lieve incremento dei volumi venduti ai clienti finali rispetto all’esercizio precedente. I volumi di vendita sul mercato libero segmento LAM (large account) hanno registrato una riduzione sia di volume che di marginalità più che compensata dagli incrementi di volume apportati dall’unità di Milano (ex AET). Risulta soddisfacente l’attività commerciale sui clienti Business e Mass market (domestico e PMI). Il grafico illustra l’andamento delle vendite complessive di energia elettrica in TWh a clienti finali per il periodo 2013-2017.

Bilancio consolidato 2017 - 25


VOLUMI TELERISCALDAMENTO VENDUTI La vendita di calore per teleriscaldamento nel 2017 risulta in lieve diminuzione rispetto l’anno precedente. I consumi denotano il persistere di stagioni termiche miti con riduzione dei consumi rispetto agli anni precedenti. Nel grafico è rappresentata la dinamica dei volumi di vendita di energia termica per il periodo 2013-2017.

Bilancio consolidato 2017- 26


NUMERO CLIENTI Il Gruppo conclude il 2017 con 406.000 clienti attivi, in aumento rispetto al 2016. I principali canali di acquisizione clienti sono: partner “comparatori web”, front end fisici sul territorio (compreso lo “sportello mobile”), canali vendita indiretta (agenti e reti commerciali), forza vendita diretta sul territorio. La diversificazione dei canali consente uno sviluppo equilibrato ed il presidio del portafoglio. Consente inoltre di ammortizzare le oscillazioni cicliche dei diversi canali. Va inoltre tenuto in considerazione il valore della presenza degli sportelli sul territorio grazie ai quali il brand AGSM Energia Spa si conferma Top of mind nel settore energetico per la clientela veronese. Da segnalare come nel 2017, con l’obiettivo di diversificare i canali di acquisizione, AGSM Energia Spa abbia sviluppato in maniera importante il segmento di mercato Reseller (48.000 punti di fornitura), individuando partners commerciali forti territorialmente con un approccio al mercato trasparente. Nel grafico seguente è rappresentata la dinamica del numero totale di clienti finali (migliaia di punti di fornitura).

Bilancio consolidato 2017 - 27


Numero dei clienti sul mercato libero Alla crescita rispetto all’anno precedente ha contribuito l’aumento di contratti stipulati su tutto il territorio nazionale, grazie anche al proseguimento della campagna informativa sulla fine della tutela: l’84% dei contratti di energia elettrica e il 56% dei contratti di gas naturale sono sul libero mercato. Il grafico che segue rappresenta la dinamica del numero totale di clienti finali energia elettrica e gas su libero mercato (migliaia di punti di fornitura).

Bilancio consolidato 2017- 28


DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA Il Gruppo svolge il servizio di distribuzione e misura dell’energia elettrica nel Comune di Verona e nel Comune di Grezzana (comune contiguo e situato a nord del Comune di Verona). La rete di distribuzione è alimentata da: • • •

6 stazioni elettriche 3 cabine elettriche primarie 2 centri satellite

Stazioni, cabine e centri satellite sono collegate fra loro da linee in alta e media tensione; dalle cabine primarie dipartono tutte le linee di distribuzione in MT. In estrema sintesi, la rete elettrica di Megareti Spa è costituita da: • • • •

97 km circa di linee in alta tensione a 132 kV; 34 km circa di linee in alta tensione a 50 kV; 1.100 km circa di linee in media tensione a 10kV e 20kV, delle quali la maggior parte (circa 850 km) in sviluppo interrato; 2.000 km circa di linee in bassa tensione, la maggior parte delle quali realizzate in cavo isolato.

Il numero di POD attivi gestiti nei due comuni al 31.12 2017 risulta pari a 167.968 unità. L’energia elettrica distribuita nell’anno (comprese utenze AT anche su RTN) è risultata pari a circa 1,8 TWh. Gli investimenti realizzati dal Gruppo nel 2016 nel settore della distribuzione elettrica ammontano a euro 8,5 milioni. Gli investimenti hanno sostanzialmente riguardato interventi di sviluppo, manutenzione, ammodernamento e potenziamento delle reti e degli impianti finalizzati al soddisfacimento delle richieste dei clienti per nuovi allacciamenti e per aumenti di potenza ed al miglioramento della qualità del servizio (continuità del servizio, contenimento delle perdite di trasmissione). In generale, relativamente gli impianti in Alta Tensione, sono da segnalare la prosecuzione dell’attività di sostituzione programmata di componenti ed apparecchiature, quali trasformatori di potenza, interruttori e sezionatori in considerazione della loro vetustà e dell’esigenza di adeguarli agli attuali parametri elettrici della rete. Ancora, sulla rete di media e di bassa tensione sono stati eseguiti interventi prevalentemente con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio di distribuzione, di migliorare la sicurezza degli impianti a seguito del loro progressivo invecchiamento, di mantenere la rete di distribuzione efficiente ed in linea con le innovazioni tecnologiche dei componenti e con l’evoluzione della normativa. In tale ottica, in corso d’anno sono state completamente rifatte 19 cabine MT/BT e ne sono state realizzate 10 di nuove. Numerosi interventi sono stati realizzati anche sulle linee di media tensione; in particolare sono stati completati i lavori relativi secondo lotto del progetto di ristrutturazione e potenziamento delle dorsali MT presenti in alcune zone collinari a nord della città. Inoltre, sempre sulla rete elettrica MT, è proseguito il progetto di implementazione progressiva di sistemi di telecontrollo e telecomando sulle cabine di distribuzione secondarie per consentire la gestione da remoto degli organi di manovra e, conseguentemente, ridurre drasticamente i tempi del disservizio ed i costi di esercizio per l’esecuzione delle manovre. In corso d’anno sono state dotate di sistema di telecontrollo 35 cabine secondarie per un totale complessivo di 105 stalli. In particolare, tra i principali investimenti realizzati si segnalano: -

la messa in servizio della nuova linea di media tensione a 20kV (LMT) denominata “Copernico”, in partenza dall’impianto primario di Tombetta, a servizio del nuovo Centro Commerciale “Adigeo” in grado di garantire una portata di circa 10MW che copre completamente l’esigenza del Centro

Bilancio consolidato 2017 - 29


Commerciale fornendo anche potenza per la contro-alimentazione della rete MT a 20kV della zona e contribuendo ad aumentare la “resilienza” di tale infrastruttura. -

la messa in servizio della nuova LMT a 20kV denominata “Hospital BGTN Nord”, in partenza dal CS di Borgo Trento” in grado di costituire una riserva all’Ospedale di Borgo Trento realizzata con un percorso completamente indipendente da quello dell’alimentazione principale.

-

sono proseguiti e portati ad una buona percentuale di realizzazione i lavori per la costruzione dei due feeder a 20KV L110 e L11 tra la Cabina Primaria “Chievo” ed il Centro Satellite “Borgo Trento” di cui è stato concluso l’attraversamento aereo del fiume Adige e la posa della parte interrata (di circa 3,5km).

-

interventi di manutenzione straordinaria sulla linea AT L72.

DISTRIBUZIONE GAS Il Gruppo svolge l’attività di distribuzione e misura del gas naturale in 11 comuni presenti in tre diverse provincie e precisamente: • • •

comuni di Verona, Illasi, Tregnago, Badia Calavena e Selva di Progno in provincia di Verona; comune di Goito, in provincia di Mantova (acquisito con gara pubblica nel 2010 per una durata di 12 anni); comuni di Chiampo, Arzignano, S.P. Mussolino, Nogarole Vicentino, Altissimo e Crespadoro in provincia di Vicenza (acquisiti con gara pubblica nel 2012 per una durata di 12 anni);

La rete di distribuzione gas (AP, MP e BP) gestita nei comuni di cui sopra si sviluppa per circa 1.500 km ed è alimentata da 11 punti di consegna Snam. Il numero dei punti di riconsegna (PDR) finali attivi a dicembre 2016 risulta pari a 156.159 unità. Il gas distribuito nell’anno è risultato pari a complessivi 357 milioni di mc. Nel corso del 2017, ARERA ha avviato una riforma per la semplificazione delle sessioni di settlement del settore gas (Documento di consultazione 590/2017/R/gas e Delibera 782/2017/R/gas). Tale riforma ha trovato compimento con la Delibera 72/2018/R/gas. A partire dal 2020 le attività, ora in capo al distributore, verranno accentrate nel Sistema Informativo Integrato dell’Acquirente Unico e gestite dal Responsabile del Bilanciamento – Snam Rete Gas. Il distributore manterrà l’onere di comunicare le misure al SII, già introdotto nel 2017 in via sperimentale e gestire le contestazioni relative. Gli investimenti realizzati dal Gruppo nel settore della distribuzione e misura gas nel 2016 ammontano a circa 2,1 milioni di euro. In generale, gli investimenti nella rete di distribuzione gas effettuati in corso d’anno hanno riguardato soprattutto il proseguimento del progetto di sostituzione programmata delle condotte vetuste, con il contestuale rifacimento dei relativi allacciamenti e la progressiva estensione della protezione catodica efficace all’intera rete gas in acciaio bassa pressione. Altri investimenti hanno riguardato interventi di sviluppo, ammodernamento e bilanciamento delle reti (chiusure di anello, estensioni e potenziamenti) e di sicurezza (sostituzione programmata allacciamenti utenti, protezione catodica). Riguardo gli impianti di protezione catodica, sulla rete del comune di Verona sono stati sostituiti 4 dispersori per fine vita utile e ne sono stati realizzati di nuovi. Relativamente le cabine gas, in corso d’anno si è proceduto all’implementazione di sistemi di telecontrollo in ulteriori 62 cabine secondarie (GRF). In particolare, tra i principali investimenti realizzati si segnalano: -

Il completo rifacimento della rete gas BP in parallellismo con la rete ferroviaria a Verona in Via G.Galilei per uno sviluppo di circa 400 mt;

Bilancio consolidato 2017- 30


-

Il completo risanamento, con utilizzo di resine tubolari, delle condotte gas in MP e BP transitanti sul Ponte Novo a Verona per uno sviluppo complessivo di circa 400 mt;

-

il completamento dei lavori afferenti il 1° stralcio in alcuni comuni della Valle del Chiampo, comprendenti rinnovo ed estensioni delle reti gas in MP e BP (per uno sviluppo complessivo di circa 3.300 mt), impianti di protezione catodica e realizzazione di nuovi punti di prelievo gas per analisi grado di odorizzazione;

-

Installazione sulla cabina RE.MI. “Cadidavid” a Verona di un sistema equiripartitore di portata del gas finalizzato al contenimento dei consumi gas per preriscaldo. Nel corso del 2017 è proseguita l’attività di esercizio del progetto pilota multiservizio presentato da Megareti Spa a seguito dell’emanazione della deliberazione AEEGSI R/gas 393/2013 ed ammesso a trattamento incentivante dall’Autority. Il progetto è iniziato 4 anni fa ed è mirato alla sperimentazione della telegestione in contesti multiservizio; l’obiettivo è quello di condividere l’infrastruttura di comunicazione in una logica multiservizio per lo sviluppo del metering del settore gas e quella di altri settori specifici delle multiutility (acqua, elettricità, teleriscaldamento, altri servizi di pubblica utilità). Nello specifico, il progetto riguarda la telegestione di circa 5.000 punti (tra contatori e sensori), ripartiti sui servizi gas, energia elettrica, teleriscaldamento, acqua, illuminazione pubblica e sensori smart city. La conclusione della fase di esercizio, in conformità alle scadenze inizialmente dettate e successivamente riviste dagli Atti dell’AEEGSI in merito, è prevista per luglio 2018.

SETTORE TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI - IMPIANTO DI CA’ DEL BUE Proseguono le attività progettuali ed organizzative relative al revamping parziale dell’impianto di Ca del Bue e specificatamente all’ampliamento della natura dei rifiuti ammessi a trattamento nelle linee di selezione, alla riattivazione del comparto di digestione aerobica della frazione organica dei rifiuti proveniente dalla raccolta differenziata e, da ultimo, alla riunificazione nel sito di Cà del Bue delle linee di lavorazione svolte ad oggi da TRANSECO Srl nel comune di Zevio. Conseguentemente l’abbandono dell’iniziativa relativa alle nuove linee di termovalorizzazione, con ritiro della procedura di project financing a suo tempo approvata conseguente al cessato interesse pubblico, il promotore ha formulato domanda di indennizzo ex art. 21 quinquies L. n. 241/90, istanza alla quale AGSM Verona Spa non ha ritenuto e non ritiene di poter aderire non sussistendo i presupposti per il suo accoglimento e in considerazione dello sviluppo del procedimento e della fase alla quale lo stesso è pervenuto.

INIZIATIVE ALL’ESTERO Nel corso dell’esercizio 2016 AGSM Verona Spa e AMIA Verona Spa hanno costituito AGSM Holding Albania SHA, società con sede a Tirana consolidata per la prima volta nell’esercizio in commento in quanto nel 2016 sostanzialmente non operativa. La Società svolge attualmente attività finanziaria in quanto partecipa al 49% nella neocostituita società EcoTirana Sha il cui socio di maggioranza, con quota del 51%, è il Comune di Tirana. EcoTirana Sha opera nella raccolta dei rifiuti urbani nella zona centrale di Tirana con l’obiettivo di estendere gradualmente la propria attività nell’intero Comune. AGSM Holding Albania SHA svolge inoltre attività finalizzate all’individuazione di possibili opportunità industriali, da attuarsi direttamente o per il tramite di specifiche società, nell’ambito dei servizi pubblici locali.

Bilancio consolidato 2017 - 31


SETTORE IGIENE URBANA E RECUPERO MATERIALE RICICLATO Il settore ambiente, comprendente le società collegate DRV Srl (50%), Esa-Com Spa (40%), Bovolone Attiva Srl (40%), AGSM Holding Albania SHA (100%). Presta servizi ambientali in 66 comuni coprendo circa il 70% dei comuni della provincia di Verona e in una parte del Comune di Tirana, Albania. Sotto il profilo dei risultati della gestione caratteristica va evidenziato, in generale, cha sia AMIA Verona Spa che Se.R.I.T. Srl operano in una situazione di proroga dei contratti di servizio, con una inflazione ufficiale sostanzialmente pari a o poco più di zero che non dà luogo a revisione prezzi, mentre i costi tendono ad aumentare. Per AMIA Verona Spa il COST (Costo Totale del Servizio) indicato nel Piano Finanziario 2017 per la gestione dei rifiuti sul territorio del Comune di Verona è stato pari ad euro 37.040 mila, in aumento di euro 200 mila rispetto al Piano Finanziario 2016. Il Gruppo ha proseguito nell’adozione di procedure attente alle trasparenza e ha continuato il percorso intrapreso precedentemente del miglioramento dei servizi di raccolta differenziata potenziando i sistemi di raccolta per valorizzare i materiali intercettati con vendita ai consorzi di filiera. Si segnala tuttavia che la gestione dell’ impianto di selezione della plastica presso Serit Srl nel corso dell’anno 2017 ha visto diminuire le quantità dei prodotti trattati a causa della perdita di alcuni comuni del Mantovano e della sospensione dei ritiri da parte di COREPLA, confermando sostanzialmente le performance dell’anno precedente. Anche per tali circostanze si prevede che il break even economico possa sopraggiungere solo negli anni a venire a seguito del contenimento dei costi per servizi e al termine dell’ammortamento del nuovo impianto di selezione. Per quanto riguarda una breve descrizione del contesto contrattuale in cui opera il Gruppo, in particolare nel Comune di Verona, si rammenta che nel 2015 il Comune stesso ha approvato l’indizione della gara a procedura ristretta per la scelta del concessionario di servizi per la gestione integrata dei rifiuti e del verde pubblico. In data 17 ottobre 2016 a seguito di determinazione n. 5028 del 07/10/2016 è stato pubblicato il bando di gara n. 36/16, il cui disciplinare prevede che la durata della concessione sia di 15 anni dalla data del verbale di consegna del servizio. Nelle more dell’aggiudicazione del project, la Giunta comunale (DGC n. 537 del 29/12/2016) ha stabilito la prosecuzione fino al 31 dicembre 2017 della gestione dei servizi ambientali affidati ad AMIA Verona Spa. Con Determina dirigenziale del settore Strade, Giardini, Arredo Urbano del 23/02/2017 n. 1008 è stato disposto la prosecuzione dei servizi di manutenzione del verde pubblico, di spazzamento strade extraurbane, di sgombero neve e trattamento antighiaccio su strade extraurbane, di pulizia delle aree verdi e di pulizia delle fontane fino all’aggiudicazione della gara unica di cui al project financing di cui sopra. Per quanto riguarda l’operatività futura di Se.R.I.T. Srl, rimarrà invariato il rapporto con il Consorzio di Bacino Verona 2 in relazione al quale il Gruppo ipotizza di proporre un progetto più articolato che abbia come obiettivo l'affidamento della gestione del servizio e degli smaltimenti per un periodo medio lungo.

SETTORE SISTEMI INFORMATIVI Il settore dei Sistemi Informativi nel 2017 ha avuto come elementi centrali le seguenti attività: sono stati aggiornati alcuni sistemi informatici che necessitavano di essere adeguati alle vigenti normative; sono stati avviati e portati a termine alcuni progetti tra cui, per citare i più significativi: la predisposizione alla migrazione del portale trasparenza da provider a in house con sviluppo interno per tutte le società del gruppo, l’informatizzazione della movimentazione di magazzino con l’utilizzo di terminali barcode, l’implementazione del nuovo sistema telefonico Voip per AGSM Verona Spa e per AET (Milano) con l’obbiettivo di estenderlo entro fine 2019 a tutto il Gruppo AGSM. E’ stato dismesso il sistema informatico necessario al funzionamento di Agsm Holding Albania (SAP e Virtual Machine per Office e posta elettronica) supportando Ecotirana alla migrazione e lasciando a loro il proseguo delle attività.

Bilancio consolidato 2017- 32


Per quanto riguarda l’adeguamento tecnologico dei sistemi informativi è stato avviato il processo di selezione delle soluzioni tecnologiche più adeguate alla sostituzione dell’attuale Datacenter con aggiudicazione della gara storage e l’inizio dei lavori di migrazione nel 2018. Tale sostituzione consentirà da un lato di ridurre sensibilmente i costi di manutenzione e dall’altro di godere di performance e di livelli di affidabilità superiori. Sono iniziati gli studi ed il progetto di migrazione del Datacenter ,Networking e Sistema di Backup che dovrebbero concludersi entro la fine del 2018.

SETTORE TELECOMUNICAZIONI Il Gruppo, nella propria visione di sviluppo del mercato ritiene che le attività di telecomunicazione siano sinergiche e complementari alle attività attualmente svolte nel settore dell’illuminazione pubblica. L’obiettivo di sviluppo del business è quello dell’espansione nel settore delle smart city.

Bilancio consolidato 2017 - 33


RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE Risorse umane ok Per ciò che attiene la formazione, è stata data continuità alla politica di presidio delle competenze; oltre alle tematiche inerenti la sicurezza e lo sviluppo tecnico/professionale, è proseguito il percorso di formazione su comportamenti organizzativi per personale di recente assunzione Risorse umane

2016

Assunzioni

Cessazioni

2017

Media

dirigenti

17

-

(1)

16

16

quadri

47

3

(1)

49

47

471

19

(21)

469

473

impiegati operai

902

95

(151)

846

890

Totale

1.437

117

(174)

1.380

1.426

L’organico puntuale al 31 dicembre si è ridotto di 57 unità tramite azioni di contenimento del turnover. Il costo del lavoro si attesta ad euro 82.194 mila mentre il costo medio risulta pari a euro 58 mila.

QUALITA’ SICUREZZA E AMBIENTE ok Il Gruppo è in possesso delle certificazioni relative ai Sistemi di Gestione per la Qualità, la Sicurezza, l’Ambiente e la gestione dei Gas Fluorurati, rilasciate in conformità alle ISO 9001, BSOHAS 18001, ISO 14001 e Reg.303/08. Nel corso dell’anno i Sistemi sono stati sottoposti a verifica da parte dell'Ente Certificatore IMQ con esiti positivi. Tali sistemi risultano coordinati con i requisiti richiesti dalla norma UNI ISO 26000 in materia di responsabilità sociale e con quanto previsto dal Decreto Legislativo n°231/01 in materia di modelli organizzativi adottati. In particolare i Sistemi di Gestione adottati hanno superato positivamente le verifiche operate da parte dell'Ente Certificatore esterno, che non ha rilevato alcuna non conformità. Nel corso del 2017 è stato completato il passaggio alle nuove ISO 14001:2015 e ISO 9001:2015. E’ proseguita costantemente l’attività di riesame ed aggiornamento dei Documenti di Valutazione dei Rischi (D.V.R.) per tenere conto delle modifiche normative, tecniche, organizzative e societarie intervenute. La gestione della prevenzione antinfortunistica ha dato buoni risultati, con indici complessivi di frequenza e gravità ampiamente al di sotto delle medie di settore. Non si sono verificati casi di addebiti al Gruppo di responsabilità per infortuni gravi o per malattie professionali riguardo a dipendenti o ex dipendenti. Il Gruppo ha sottoposto il suo sistema di gestione della salute e sicurezza del lavoro a diverse tipologie di controllo (ispezioni, sopralluoghi, audit, verifiche da terzi certificatori di sistema) con risultati ed attestazioni complessivamente positive sullo stato di efficacia delle misure di prevenzione e protezione individuate, elaborate, pianificate ed adottate. Per quanto riguarda l’informazione, formazione ed addestramento alla salute e sicurezza del lavoro sono stati svolti interventi di aggiornamento ed approfondimento per il personale aziendale, con docenti sia interni che esterni, al fine di rendere la sua consapevolezza, competenza e preparazione sempre più adeguata ad affrontare i rischi, generali o specifici, valutati come rilevanti a livello aziendale. L'attività di informazione, formazione ed addestramento in materia ambientale si è sviluppata nel corso dell'intero anno toccando tanto argomenti nuovi che approfondimenti ed aggiornamenti, sia normativi che operativi.

Bilancio consolidato 2017- 34


INFORMAZIONI OBBLIGATORIE AI SENSI DELL’ART.2428 CODICE CIVILE art. 2428 C.C. III comma, punto 1 - Attività di ricerca e sviluppo Nel corso dell’esercizio 2017 sono state eseguite attività di sviluppo e relativi investimenti per euro 93 mila relativi sviluppo del progetto sperimentale per la telegestione multiutility di cui Del. AEEG 393/2013/R/gas. art. 2428 C.C. III comma, punto 2 - Operazioni con parti correlate I rapporti tra le imprese del Gruppo hanno prevalentemente riguardato cessioni di beni (energia elettrica e teleriscaldamento) principalmente per il tramite di AGSM Energia Spa, società commerciale del Gruppo. AGSM Verona Spa ha acquistato da AGSM Energia Spa il gas e l’energia elettrica necessari per il funzionamento delle centrali di cogenerazione e dei siti produttivi. AGSM Verona Spa, proprietaria della rete di distribuzione elettrica nel comune di Verona e di parte di reti elettriche in alta tensione concede le medesime reti in affitto a Megareti Spa. La stessa AGSM Verona Spa presta ad AGSM Energia Spa, Megareti Spa, AGSM Lighting Srl, Parcoeolico Carpinaccio Srl, Parco Eolico Riparbella Srl, EN.IN.ESCO Srl, AMIA Verona Spa, SER.I.T Srl servizi generali e di struttura (servizi immobiliari, gestione amministrativa e finanziaria, legale, servizi informativi approvvigionamenti, ingegneria GIS e sviluppo, gestione parco auto, etc.) regolamentati da specifici contratti a valori normali di mercato. AGSM Verona Spa, Parcoeolico Carpinaccio Srl, Parco Eolico Riparbella Srl, EN.IN.ESCO Srl cedono l’energia elettrica prodotta dai rispettivi impianti alla società 2V Energy Srl , soggetta a controllo congiunto al 50% di AGSM Energia Spa e AIM Energy Srl. Tra le società AMIA Verona Spa, SER.I.T. Srl e TRANSECO Srl sono in essere contratti per i servizi di raccolta, trasporto, smaltimento dei rifiuti e di vendita di materiale riciclato. AGSM Energia Spa ha in essere contratti di somministrazione di energia elettrica e gas con alcune società del Gruppo per il funzionamento delle sedi aziendali e produttive. Il Gruppo effettua il consolidato fiscale nazionale con le società AGSM Verona Spa, AGSM Energia Spa, Megareti Spa, Parcoeolico Carpinaccio Srl, Parco Eolico Riparbella Srl EN.IN.ESCO Srl. Anche per il 2017 la liquidazione IVA di Gruppo, oltre alla Capogruppo è allargata a tutte le società del Gruppo. Nei confronti delle società Parcoeolico Carpinaccio Srl e Parco Eolico Riparbella Srl ed EN.IN.ESCO. srl sono in essere significativi rapporti di finanziamento effettuati dalla Capogruppo per la realizzazione dei rispettivi parchi eolici. Con riferimento alla società 2V Energy Srl controllata congiuntamente dal Gruppo e da AIM Energy Srl ma non consolidata sono in essere contratti di sourcing di energia elettrica e gas. Con riferimento alle società del Gruppo collegate non consolidate con il metodo integrale, non sono intrattenuti rapporti economico/patrimoniali significativi ad eccezione della società Acque Veronesi Scarl. Tale società si avvale di servizi e prestazioni da parte del socio AGSM Verona Spa definiti in fase di start up. Le attività che la Capogruppo svolge sono regolate da specifici contratti stipulati a valori di mercato. Le infrastrutture relative al servizio idrico sono rimaste di proprietà di AGSM Verona Spa che le mette a disposizione di Acque Veronesi Scarl ricevendo in cambio un corrispettivo economico la cui determinazione è omogenea in capo a tutti i soci. Al di fuori del perimetro di consolidamento, all’interno del quale le transazioni sono elise, per quanto riguarda il Comune di Verona AGSM Verona Spa ha rapporti di fornitura commerciale relativi principalmente a servizi inerenti la rete di fibra ottica cittadina (video sorveglianza etc.). Sono in essere specifici contratti che disciplinano le attività connesse all’illuminazione pubblica. Al Comune di Verona viene corrisposto un canone per la concessione di distribuzione del teleriscaldamento in ambito comunale. La società AMIA Verona Spa svolge per il Comune di Verona il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani.

Bilancio consolidato 2017 - 35


art. 2428 C.C. III comma, punto 3-4 - Azioni proprie o quote di società controllanti La società non detiene azioni proprie né azioni o quote dell’ente controllante. art. 2428 C.C, III comma, punto 6) Evoluzione prevedibile della gestione L’esercizio 2017 è stato caratterizzato da importanti attività ed iniziative di carattere strategico, industriale e Organizzativo: Iniziative di carattere strategico Nel corso dell’esercizio il Gruppo ha sviluppato una serie di contatti finalizzati a verificare la fattibilità di operazioni di collaborazione Societaria con Gruppi analoghi e limitrofi, al fine di garantire sinergie sul piano dei costi e più articolate possibilità di Sviluppo Industriale. Tra i progetti perseguiti da AGSM Verona Spa rientra la costituzione di una cosiddetta Multiutility del Garda, coinvolgendo società del territorio e ponendo AGSM stessa come polo aggregante di realtà minori. In seguito ai contatti avviati con il Gruppo AIM di Vicenza i due Gruppi hanno rielaborato i propri piani industriali 2017/2020 omogeneizzandoli sulla base di assunzioni strategiche negoziate e condivise. Sulla base di tali piani di sviluppo e sulle proiezioni economico finanziarie è stata effettuata una valutazione dei due Gruppi che ha portato alla definizione di un range di concambio e alla predisposizione di un protocollo di fusione nel maggio 2017. Non essendo intervenuta da parte del Socio Comune di Verona alcuna deliberazione ed essendo mutato l'assetto politico del Socio unico, tutte le attività connesse all’aggregazione sono state oggetto di due diligence nella seconda parte dell’esercizio da parte di soggetto terzo incaricato da AGSM Verona. Sulla base di tale analisi sono ripresi i contatti tra i due Gruppi in esito ai quali, nel gennaio 2018, ogni attività è stata interrotta . Iniziative di Carattere Industriale Produzione Nel business della Produzione è proseguito lo sviluppo di alcune iniziative, in particolare: Il progetto di impianto Idroelettrico di “Boschetto” ha ottenuto tutte le autorizzazioni previste dalla normativa. Tuttavia, pur iscritto ai “Registri” per l’ottenimento degli incentivi, è rientrato in graduatoria ma non è risultato in posizione utile per l’ottenimento degli incentivi. Ora il progetto è in attesa della pubblicazione dei prossimi Registri, ragionevolmente attesa per il 2018. Nell’estate 2017 è invece entrato in funzione l’impianto eolico di Monte delle Danzie (Affi), che costituisce il completamento dell’impianto limitrofo di Rivoli Veronese. L’impianto è stato iscritto ai Registri ed è risultato in posizione utile per l’ottenimento degli incentivi. I progetti relativi alla realizzazione di impianti idroelettrici, di cui le società IEG Srl e Vega Srl controllate da AGSM Verona sono promotrici, presentano criticità autorizzative e le proiezioni economiche attese non garantiscono la profittabilità dell’investimento; conseguentemente le sopracitate iniziative saranno abbandonate. Nell’arco del 2018 risulterà strategico avviare a sviluppo altre iniziative/progetti, nel settore eolico, fotovoltaico ed idroelettrico. Al riguardo proseguono le attività finalizzate alla ricerca di potenziali siti in cui sviluppare nuovi progetti ovvero contatti con sviluppatori per acquisire progetti già autorizzati. L’esercizio 2017 ha visto il rientro in esercizio della Centrale Termoelettrica del Mincio (CTE), a seguito della crisi del nucleare francese; la perdurante sottoproduzione francese ed il conseguente rialzo dei prezzi dell’energia elettrica, ha consentito nel 2017 di migliorare sensibilmente la marginalità di tale impianto, risultata negativa negli ultimi esercizi.

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Nel settore del teleriscaldamento proseguono le attività di sviluppo; i principali progetti hanno riguardano il recupero di energia termica da un impianto produttivo siderurgico e l’ampliamento del teleriscaldamento alla Fiera di Verona. Distribuzione e Servizi Sono state avviate nel corso dell’esercizio 2017 e proseguono attività preliminari allo sviluppo nei settori della Distribuzione e dei Servizi. Nel settore della Distribuzione sono state avviate attività organizzative propedeutiche e strategiche alle Gare per l’affidamento del servizio di distribuzione gas (“Gare Gas”): in particolare la direzione tecnica e la Direzione Amministrativa di AGSM Verona Spa si sono messe a disposizione di Megareti Spa, ed è stato costituito un gruppo interfunzionale per valutare possibili azioni di sviluppo territoriale in altri ATEM. Relativamente al servizio di Illuminazione Pubblica è stato depositata in Comune di Verona una proposta di efficientamento degli impianti di Illuminazione Pubblica del Comune, con contratto di gestione per 18 anni, da realizzarsi in modalità “Project Financing”; AGSM Lighting è risultata aggiudicataria ed è ipotizzabile un inizio di attività già a fine esercizio 2018. Contemporaneamente si è continuata la attività di proposizione di iniziative analoghe nei diversi comuni della Provincia, attività che verrà continuata anche in corso del 2018. Commerciale Relativamente alla società commerciale “AGSM Energia Spa” l’iniziativa più significativa è costituita dalla acquisizione del ramo di Azienda “AET”, caratterizzato da 8 dipendenti, una rete di vendita e 25.000 clienti. Nel corso dell’esercizio 2017 vi è stato un incremento di tale base clienti che ad oggi ammontano ad oltre 45.000. Nell’arco del 2018 continuerà il processo prima di integrazione e poi di potenziamento di questo ramo nei processi organizzativi del Gruppo AGSM.

Ambiente Relativamente alle attività del ramo “Ambiente” l’iniziativa più significativa è costituita dal deposito in Comune di Verona di una proposta di contratto di Servizio per la raccolta dei rifiuti, con la modalità “Project Financing”; la gara è stata esperita e si è in attesa di apertura delle buste da parte della Stazione Appaltante. Nelle more dell’aggiudicazione del project, la Giunta comunale (DGC n. 537 del 29/12/2016) ha stabilito la prosecuzione fino al 31 dicembre 2017 della gestione dei servizi ambientali affidati ad AMIA Verona Spa. Tale comparto industriale sconta una situazione di incertezza in quanto il Comune di Verona ha sospeso il project finance di cui AMIA Verona era promotrice. L’attuale andamento di mercato, caratterizzato da un progressivo aumento dei costi di smaltimento, settore in cui il gruppo AGSM non è sostanzialmente presente, impone una attenta riflessione e analisi che troverà nel prossimo futuro una puntuale declinazione nell’organizzazione del Gruppo. Iniziative Organizzative Dall’ottobre 2016 la gestione della società, in assenza di nomina del Direttore Generale è stata affidata a dirigenti interni mediante procura speciali da parte del Consiglio di Amministrazione. Attualmente l’incarico di procuratore speciale è affidato all’Avv.to Daniela Ambrosi. Fino al 31 luglio 2017, il Consiglio di Amministrazione aveva attribuito al precedente Direttore Generale specifiche procure per seguire direttamente le attività estere (Holding Albania Sha) e le operazioni di aggregazione.

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art. 2428 , II comma, punto 6 bis) Gestione dei Rischi Rischio di mercato Il Gruppo è esposto al rischio di oscillazione dei prezzi di tutte le commodities energetiche trattate (energia elettrica, gas naturale, titoli ambientali). Nel 2017 il rischio è stato oggetto di copertura per quanto riguarda le attività commerciali per mezzo di contratti stipulati dalla società collegata 2V Energy che assicura al Gruppo l’approvvigionamento di energia elettrica e gas. Rischio di credito Il rischio credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio discende in primis da fattori di natura tipicamente economico-finanziaria, ovvero dalla possibilità che si verifichi una situazione di default di una controparte. Al fine di controllare tale rischio, si sono implementate procedure ed azioni per il monitoraggio dei flussi di incassi e le eventuali azioni di recupero. In fase contrattuale sono richieste alla clientela di maggiori dimensioni, a seconda del merito creditizio valutato, fideiussioni bancarie o garanzie assicurative. Si segnala che al 31 dicembre 2017 non si evidenziano significative esposizioni a rischi connessi ad un eventuale ulteriore deterioramento del quadro finanziario complessivo. I crediti commerciali sono esposti in bilancio al netto di eventuali svalutazioni. Rischio di liquidità Il rischio liquidità è definito come la possibilità che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti per far fronte agli impegni finanziari. Per far fronte alle esigenze di liquidità il Gruppo dispone di una adeguata linea di finanziamenti bancari a breve (anticipazione di tesoreria) che costituisce un sufficiente volano per l’attività operativa Rischio di tasso Il rischio di tasso di interesse è inteso come la possibilità che le fluttuazioni del costo del denaro generino delle ripercussioni sul livello degli oneri finanziari dei finanziamenti bancari sia a breve che a medio/lungo termine. Per quanto concerne i mutui passivi, si è attuato e si persegue un mix di finanziamenti a tasso variabile e fisso, in modo da limitare strutturalmente il rischio di tasso cogliendo nel frattempo le opportunità di mercato. La situazione dei mercati finanziari è oggetto di analisi periodica, anche in collaborazione col sistema bancario, al fine di valutare eventuali coperture tramite strumenti derivati, ove si evidenziassero tensioni particolari nell’andamento del costo del denaro. In calce alla nota integrativa è riportato l’elenco degli strumenti finanziari in essere con relativo fair value. Rischio di compliance normativa La Società opera in un settore con un alto livello di regolamentazione e quindi una potenziale fonte di rischio è rappresentata dalla costante evoluzione del contesto normativo e regolatorio di settore (ARERA, MSE, Ministero dell’Ambiente ecc.), che impatta sia sulla gestione operativa dei processi di business. Nel febbraio del 2017 sono state notificate ad AGSM Verona Spa a Megareti Spa e ad AGSM Energia Spa l’irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie per violazione di obblighi di separazione funzionale e/o contabile (unbundling) di cui alla all’ispezione VIS 54/11 di cui si era data evidenza nei precedenti bilanci. Contro tali delibere le citate società hanno proposto ricorso presso il TAR competente. Anche in seguito a tale evento continua il percorso di costante miglioramento e verifica dell’assetto organizzativo per assicurarne la complaiance alla normativa vigente. Fondo rischi ed oneri Relativamente alle attività di gestione e mitigazione dei rischi il Gruppo, in presenza di obbligazioni attuali conseguenti ad eventi passati che possono essere di tipo legale e/o

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contrattuale, ha effettuato negli anni accantonamenti in appositi fondi rischi e oneri, presenti tra le passività del bilancio, ritenuti adeguati alle potenziali perdite che la Società potrebbe subire.

ALTRE INFORMAZIONI Misurazione del rischio ai sensi del T.U. delle Società Partecipate (D.Lgs. 175/2016) Come previsto dal Testo Unico delle Società Partecipate (D. Lgs. 175/2016) al comma 2 dell’art. 6 (Principi fondamentali sull'organizzazione e sulla gestione delle società a controllo pubblico) ed ai commi 2, 3 e 4 dell’art. 14 (Crisi d'impresa di società a partecipazione pubblica) il Gruppo AGSM ha individuato una serie di parametri per la valutazione del rischio di crisi aziendale dalla cui analisi emerge che il Gruppo si trova in situazione di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale. Gli indicatori analizzati sono i seguenti: • il margine operativo netto risulta positivo negli ultimi tre esercizi; • il Gruppo non ha registrato perdite d’esercizio che abbiano comportato un’erosione del patrimonio netto negli ultimi tre esercizi; • le relazioni redatte dalla società di revisione e dal collegio sindacale negli ultimi tre esercizi non hanno presentato dubbi di continuità aziendale; • l’indice di struttura finanziaria, dato dal rapporto tra patrimonio netto più debiti a medio e lungo termine e attivo immobilizzato, risulta superiore al livello di soglia individuato che è pari a 1; • il rapporto tra margine operativo lordo e oneri finanziari, è ampiamente superiore rispetto alla soglia individuata di 4,5. Lo schema successivo riepiloga l’analisi degli indicatori condotta per gli ultimi tre esercizi: 2017

2016

2015

Margine operativo netto *

37.881

35.921

29.499

Utile (Perdita) di esercizio *

23.170

19.977

15.173

1

1

1

35

39

22

Indice di struttura finanziaria MOL /Oneri finanziari

Stante la situazione di solidità economico-finanziaria del Gruppo, situazione peraltro confermata dell'ottenimento del rating finanziario precedentemente commentato, si è ritenuto di non predisporre specifico programma ai sensi del comma 2 articolo 6 decreto legislativo 175/2016. Si rinvia per una analisi completa alla relazione ex art. 6 del D.lgs. 175/2016 che prevede l’obbligo per le società a controllo pubblico di predisporre uno specifico programma di valutazione del rischio di crisi aziendale da presentare all’assemblea dei Soci nell’ambito della Relazione annuale sul Governo Societario. Deroga al termine di approvazione del bilancio Si segnala che l'assemblea per l'approvazione del bilancio verrà convocata oltre il termine di 180 giorni previsto dallo statuto e concesso dall’art. 2364 comma 2 c.c alle società tenute alla redazione del bilancio consolidato, in quanto numerosi consigli di amministrazione delle società controllate hanno deliberato l’approvazione dei progetti di bilancio solo alla fine del mese di giugno con conseguente riflesso nella tempistica della capogruppo AGSM Verona Spa. Verona, 19/07/2018 per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Michele Croce

Bilancio consolidato 2017 - 39


Bilancio consolidato 2017- 40


Bilancio consolidato 2017


STATO PATRIMONIALE ATTIVO B) Immobilizzazioni I- Immobilizzazioni immateriali 2) costi di sviluppo 3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno 4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5) avviamento 6) immobilizzazioni in corso e acconti 7) altre Totale immobilizzazioni immateriali II - Immobilizzazioni materiali 1) terreni e fabbricati 2) impianti e macchinari 3) attrezzature industriali e commerciali 4) altri beni 5) immobilizzazioni in corso e acconti Totale immobilizzazioni materiali III - Immobilizzazioni finanziarie 1) partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate d-bis) altre imprese 2) crediti: a) verso imprese controllate entro 12 mesi oltre 12 mesi

b) verso imprese collegate

2017

2016

318.518 2.169.225 17.054.264 3.877.949 1.232.678 4.912.525 29.565.158

363.156 2.546.145 18.048.276 5.517.352 1.253.730 5.138.640 32.867.299

101.878.052 358.094.557 4.588.909 10.509.794 6.910.389 481.981.702

80.425.052 396.014.604 4.476.044 12.722.043 6.105.999 499.743.742

18.562.308 393.675

1.620.443 16.077.559 393.675

310.918

2.637.868

310.918 -

269.548 2.368.320

6.803.799

4.440.000

entro 12 mesi oltre 12 mesi

4.440.000 2.363.799

4.440.000 -

d-bis) verso altri

256.215

407.327

256.215 -

122.000 285.327

26.326.914 537.873.774

25.576.871 558.187.912

6.568.175 188.976 86.752 5.327 6.849.231

6.342.054 819.101 52.313 5.327 7.218.795

154.989.241 11.886.553 9.557.942 545.643 17.782.971

153.091.318 5.202 18.938.790 6.937.436 546.498 12.137.850

17.679.154 103.817

11.535.662 602.188

23.533.633 31.825.184

22.893.647 29.342.164

31.539.353 285.831

28.737.748 604.416

250.121.166

243.892.906

20.990 67 21.058

2.300.609 20.990 638 103.050 2.425.287

10.285.766 44.927 10.330.693 267.322.148

10.454.194 45.727 10.499.922 264.036.910

70 8.652.407

35.388 5.004.502

entro 12 mesi oltre 12 mesi

Totale immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni C) Attivo circolante I - Rimanenze 1) materie prime, sussidiarie e di consumo 3) lavori in corso su ordinazione 4) prodotti finiti e merci 5) acconti Totale rimanenze II - Crediti 1) verso clienti 2) verso imprese controllate 3) verso imprese collegate 4) verso controllanti 5) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 5-bis) crediti tributari entro 12 mesi oltre 12 mesi

5-ter) imposte anticipate 5-quater) verso altri entro 12 mesi oltre 12 mesi

Totale crediti III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 2) partecipazioni in imprese collegate 4) altre partecipazioni 5) strumenti finanziari derivati attivi 7) attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni IV - Disponibilità liquide 1) depositi bancari e postali 3) denaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide Totale attivo circolante D) Ratei e risconti Ratei attivi Risconti attivi

Bilancio consolidato 2017- 42


Totale ratei e risconti TOTALE ATTIVO

8.652.477 813.848.398

STATO PATRIMONIALE PASSIVO A) Patrimonio netto I - Capitale Sociale II - Riserva da sovraprezzo delle azioni III - Riserva di rivalutazione IV - Riserva legale VI - Altre riserve VII - Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi VIII - Utili (perdite) portati a nuovo IX - Utile (perdita) dell'esercizio X - Riserva negative per azioni proprie in portafoglio Totale patrimonio netto di Gruppo Patrimonio netto di Terzi Totale patrimonio netto B) Fondi per rischi ed oneri 1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) per imposte, anche differite 3) strumenti finanziari derivati passivi 4) altri Totale fondi per rischi ed oneri C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato D) Debiti 1) obbligazioni oltre 12 mesi 3) debiti verso soci per finanziamenti 4) debiti verso banche

2.017

2.016

58.500.000 128.349.029 8.526.632 10.025.512 77.319.463 (683.662) 12.188.861 21.683.416

58.500.000 128.349.029 4.955.959 9.351.512 73.852.035 (670.200) 111.837 18.747.579

315.909.250 10.467.905 326.377.155

293.197.751 10.425.190 303.622.942

22.816 5.005.466 622.380 28.927.294 34.577.955 17.982.227

5.170.509 888.528 26.655.483 32.714.520 18.895.655

729.000 246.580.285

734.000 106.119 245.496.309

101.522.659 145.057.626

66.712.810 178.783.499

2.637.269

10.785.616

1.740.078 897.191

8.978.058 1.807.558

404.623 91.277.667 32.657.150 2.576.383 46.278 3.966.578 5.214.017 34.066.606

1.003.369 93.043.390 34.316 39.595.269 16.296.381 1.220 9.997.609 5.420.452 33.525.826

32.838.654 1.227.952

32.766.168 759.658

420.155.857

456.039.875

124.995 14.630.209 14.755.204 813.848.398

70.537 15.921.184 15.991.721 827.264.712

entro 12 mesi oltre 12 mesi

5) debiti verso altri finanziatori entro 12 mesi oltre 12 mesi

6) acconti 7) debiti verso fornitori 9) debiti verso imprese controllate 10) debiti verso imprese collegate 11) debiti verso controllanti 11-bis) debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 12) debiti tributari 13) debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 14) altri debiti entro 12 mesi oltre 12 mesi

Totale debiti E) Ratei e risconti Ratei passivi Risconti passivi Totale ratei e risconti TOTALE PASSIVO

5.039.890 827.264.712

Bilancio consolidato 2017 - 43


CONTO ECONOMICO A) Valore della produzione 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni 5) altri ricavi e proventi Altri ricavi operativi Contributi in conto esercizio Totale valore della produzione B) Costi della produzione 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 7) per servizi 8) per godimento di beni di terzi 9) per il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto e) altri costi 10) ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante 11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 12) accantonamenti per rischi 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione Totale costi della produzione Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) C) Proventi e oneri finanziari 15) proventi da partecipazioni a) in imprese controllate b) in imprese collegate d) altre imprese 16) altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso terzi verso imprese controllate verso imprese collegate d) proventi diversi dai precedenti verso terzi 17) interessi ed altri oneri finanziari a) verso terzi c) verso imprese collegate 17-bis) utili e perdite su cambi Totale proventi e oneri finanziari D) Rettifiche di valore di attivitĂ e passivitĂ finanziarie 18) rivalutazioni a) di partecipazioni c) di titoli iscritti nell' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 19) svalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni Totale rettifiche di valore di attivitĂ finanziarie Risultato prima delle imposte ( A - B +- C +- D ) 20) imposte sul reddito dell'esercizio, correnti differite e anticipate a) imposte correnti b) imposte esercizi precedenti c) imposte differite e anticipate Totale imposte sul reddito 21) utile (perdita) dell'esercizio utile (perdita) di terzi utile (perdita) di competenza del gruppo

Bilancio consolidato 2017- 44

2017

2016

673.845.220 34.439 (630.124) 6.332.794

653.161.760 21.678 141.686 5.778.221

17.494.506 19.084.093 716.160.928

18.233.385 20.460.397 697.797.128

(239.169.980) (286.103.031) (4.096.827) (82.194.442) (59.288.544) (18.400.219) (3.778.905) (726.773) (50.301.340) (5.022.309) (40.194.906) (5.084.126) 211.585 (528.066) (2.258.076) (13.839.562) (678.279.738) 37.881.190

(204.085.907) (296.092.820) (4.088.492) (89.342.403) (60.881.618) (19.076.811) (3.918.226) (5.465.748) (49.027.562) (5.863.926) (39.433.796) (3.729.841) 815.557 (6.562.345) (1.240.645) (12.251.538) (661.876.156) 35.920.972

1.063 164 899 1.094.346 231.044 14.213 216.832 863.302 863.302 (4.687.248) (4.687.248)

300.208 200 299.206 802 732.052 30.123 20.916 3.125 6.082 701.929 701.929 (5.700.088) (5.678.587) (21.501) (4) (4.667.833)

(13.642) (3.605.481) 1.526.349 1.526.349

3.020.544 3.019.051 1.494 (678.516) (678.516)

(502.159) (482.197) (19.962) 1.024.190 35.299.899

2.342.028 33.595.168

(13.036.640) 20.013 887.176 (12.129.450) 23.170.449 1.487.033 21.683.416

(12.837.013) (233.379) (547.355) (13.617.748) 19.977.420 1.229.841 18.747.579


RENDICONTO FINANZIARIO A. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA (METODO INDIRETTO) Utile (perdita) dell'esercizio Imposte sul reddito Interessi passivi Interessi attivi (Dividendi) Minusvalenze derivanti dalla cessione di attività

2017

2016

23.170.449 12.129.450 4.687.248 (1.094.346) (1.063) 624.577

19.977.421 13.371.507 5.700.088 (732.031) (300.208) 857.000

39.516.314

38.873.776

6.565.046 45.217.290 502.159

11.721.226 45.297.721 660.000

154.298 (1.526.510) 90.428.597

558 (3.002.029) 93.551.254

384.050 4.697.448 (8.134.404) (3.592.411) (1.236.517) (18.720.364) 63.826.399

(949.383) 4.830.926 2.708.282 (251.557) 215.322 7.236.093 107.340.937

877.514 (4.687.248) (8.692.862) (5.324.333)

722.844 (5.678.587) (9.546.516) (8.187.752)

45.999.470

84.650.926

(1.829.389) -

(2.705.471) 645.000

(27.598.199) 4.741.597

(23.613.616) 783.000

(2.007.972) 2.525.659

(7.961.608) -

2.114.861

(103.050) -

FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) C. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTE DALL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO: Mezzi di terzi Incremento (decremento) debiti a breve verso banche Rimborso di prestiti obbligazionari Accensione di finanziamenti Incremento (decremento) debiti a breve per leasing e factor Rimborso di finanziamenti Mezzi Propri Dividendi (e acconti su dividendi) pagati

(22.053.444)

(32.955.745)

33.441.646 (5.000) 34.843.032 (75.455.168)

(38.520.553) 15.456.119 3.302.497 (32.522.000)

(16.939.765)

(10.538.137)

FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (C )

(24.115.256)

(62.822.074)

INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (A± B ± C) CASSA E ALTRE DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO depositi bancari e postali denaro e valori in cassa CASSA E ALTRE DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO depositi bancari e postali denaro e valori in cassa

(169.229) 10.499.922 10.454.194 45.727 10.330.693 10.285.766 44.927

(11.126.893) 21.626.815 21.602.293 24.522 10.499.922 10.454.194 45.727

UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE SUL REDDITO, INTERESSI, DIVIDENDI E PLUS/MUNISVALENZE DA CESSIONE Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel ccn Accantonamenti ai fondi Ammortamenti immobilizzazioni Svalutazioni per perdite di valore Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari derivati che non comportano movimentazione monetaria Rivalutazione di partecipazioi valutate con il metodo del patrimonio netto FLUSSO FINANZIARIO PRIMA DELLE VARIAZIONI DI CCN Variazioni del capitale circolante netto Decremento/(incremento) delle rimanenze Decremento/(incremento) dei crediti verso clienti Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi Altre variazioni del capitale circolante netto FLUSSO FINANZIARIO DOPO LE VARIAZIONI DI CCN Altre rettifiche Interessi incassati (Interessi pagati) (Imposte sul reddito pagate) (Utilizzo fondi) FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' OPERATIVA (A) B. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO: Immobilizzazioni immateriali (Investimenti) Disinvestimenti Immobilizzazioni materiali (Investimenti) Disinvestimenti Immobilizzazioni finanziarie (Investimenti) Disinvestimenti Attività finanziarie non immobilizzate (Investimenti) Variazione area di consolidamento

Bilancio consolidato 2017 - 45


AGSM Verona Spa NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2017

FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO 1. CRITERI DI FORMAZIONE Il Bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 e la presente Nota Integrativa, sono stati redatti secondo le disposizioni previste, in materia di bilancio consolidato dal D.Lgs. n.127/1991 così come riformate dal Decreto Legislativo n. 139/15 in attuazione della Direttiva Europea 2013/34. Il bilancio consolidato è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla presente nota integrativa che ha la funzione di fornire l'illustrazione, l'analisi e, in taluni casi, un'integrazione dei dati di Bilancio e contiene le informazioni richieste dall'art. 2427 Codice Civile che sono in linea con le modifiche normative introdotte dal Dlgs 139/15 e con i principi contabili raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. La valutazione delle voci è stata effettuata nella prospettiva della continuazione dell'attività del Gruppo; si è seguito il principio della prudenza e competenza e si è tenuto conto della sostanza dell’operazione o del contratto. Inoltre, sono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge. Gli schemi di stato patrimoniale e conto economico sono redatti in unità di euro. La nota integrativa e il rendiconto finanziario sono redatti in migliaia di euro.

3. CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO Il bilancio consolidato include i bilanci predisposti dai Consigli di Amministrazione per l’approvazione da parte delle Assemblee degli Azionisti di AGSM Verona Spa e delle società controllate riferiti, quest’ultimi, alla stessa data di chiusura della Capogruppo. 4. AREA DI CONSOLIDAMENTO Il bilancio consolidato del Gruppo AGSM include i bilanci della Capogruppo e quelli delle imprese nelle quali AGSM Verona Spa controlla direttamente o indirettamente la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria. Le società inattive o neo-costituite alla data di riferimento del bilancio sono valutate al costo. L'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale è riportato in allegato.

Bilancio consolidato 2017- 46


5. DATA DI RIFERIMENTO Il bilancio consolidato è predisposto sulla base dei bilanci approvati dalle assemblee degli azionisti o, in loro mancanza, sulla base dei progetti di bilancio approvati dai Consigli di Amministrazione per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2017. 6. TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO I principali criteri seguiti per la preparazione del bilancio consolidato di Gruppo sono i seguenti: • le situazioni contabili delle società controllate sono consolidate con il metodo dell’integrazione globale, sostituendo il valore di carico delle partecipazioni con l’assunzione delle attività e delle passività delle partecipate. I crediti, i debiti, i costi ed i ricavi nonché gli utili o le perdite infragruppo non realizzati sono eliminati; • nell’esercizio in cui una società è inclusa per la prima volta nel bilancio consolidato, se l’eliminazione del valore della partecipazione determina una differenza positiva, questa è attribuita, ove applicabile, agli elementi dell’attivo e del passivo delle controllate; l’eventuale eccedenza è iscritta nell’attivo alla voce Differenza di consolidamento; in caso di mancata attribuzione ad elementi dell’attivo, l’eventuale eccedenza positiva è spostata a conto tra gli oneri straordinari; • le quote del patrimonio netto e del risultato di esercizio delle controllate di pertinenza di azionisti terzi sono evidenziate in apposite voci; • le società controllate congiuntamente con soci terzi sono valutate con il metodo del patrimonio netto; • le società in liquidazione o inattive e quelle i cui bilanci presentano valori irrilevanti sono escluse dall’area di consolidamento e valutate al costo.

Consolidamento d’imprese estere e criteri di conversione di poste in valuta Le attività e le passività d’imprese estere consolidate espresse in una moneta diversa dall’euro sono convertite utilizzando i tassi di cambio alla data di riferimento dei bilanci; i proventi e gli oneri sono convertiti invece al cambio medio dell’esercizio. Le differenze di conversione risultanti sono incluse nel patrimonio netto, in particolare nella “Riserva di altre componenti del risultato complessivo”, fino alla cessione della partecipazione. 7. CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri generali I criteri di valutazione impiegati per la redazione del bilancio consolidato sono allineati a quelli della Capogruppo e sono conformi a quelli indicati dall’art. 2426 C.C., interpretati ed integrati dai principi contabili emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità. I più significativi criteri di valutazione adottati sono i seguenti: a) Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori ed ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista utilità futura. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione immateriale è corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. I beni demaniali in concessione sono ammortizzati nel periodo minore tra la loro vita utile e la durata prevista della concessione.

Bilancio consolidato 2017 - 47


I costi di impianto ed ampliamento e i costi di sviluppo sono iscritti all’attivo con il consenso del Collegio Sindacale ed ammortizzati in funzione della prevedibile utilità futura, non eccedente i cinque anni. I costi per il software applicativo in licenza d’uso a tempo indeterminato e per la relativa implementazione sono capitalizzati ed ammortizzati in cinque anni. L’avviamento, acquisito a titolo oneroso, è iscritto tra le immobilizzazioni immateriali con il consenso del Collegio Sindacale ed è ammortizzato secondo la prevedibile vita utile. Parte dell'avviamento si riferisce alla concessione di distribuzione dell’energia elettrica nei comuni di Verona e Grezzana, acquisita nel 2002, la cui durata è di 30 anni, parte all'operazione di conferimento, avvenuta nel 2008, del ramo aziendale relativo alla vendita gas della società Morenica Srl. Si è ritenuto corretto e prudenziale determinare il periodo di ammortamento in 10 anni. La differenza di consolidamento generatasi nel 2012 per effetto dell’inclusione nell’area di consolidamento delle società Parcoeolico Carpinaccio Srl e Parco Eolico Riparbella Srl è ammortizzata in 10 anni. La differenza di consolidamento nelle società SER.I.T. Srl e TRANSECO Srl, emerse alla data del loro primo consolidamento in AMIA Verona Spa sono ammortizzate in ragione rispettivamente di 10 e 5 anni. La differenza di consolidamento in EN.IN.ESCO Srl generatasi nel 2014 alla data del primo consolidamento è ammortizzata a partire dal 2016, primo esercizio di entrata in funzione dell’impianto. I costi sostenuti per migliorie e spese incrementative su beni di terzi in concessione o in locazione sono capitalizzati ed iscritti fra le immobilizzazioni immateriali se le migliorie e le spese incrementative non sono separabili dai beni stessi; altrimenti sono iscritte tra le Immobilizzazioni materiali nella specifica categoria di appartenenza. L'ammortamento di tali costi è effettuato nel periodo minore tra quello di utilità futura delle spese sostenute e quello residuo della locazione. b) Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione, comprensivo degli oneri accessori relativi all’acquisto ad esclusione degli oneri finanziari. Relativamente alla capogruppo, il valore netto contabile delle immobilizzazioni tecniche esistenti alla data di efficacia del conferimento nell’Azienda Speciale (1 aprile 1997) e della successiva trasformazione in società per Azioni è stato adeguato ai valori di mercato, tenendo conto dello stato d’uso e dell’obsolescenza tecnologica delle stesse. Le immobilizzazioni materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche ritenute rappresentative della loro residua possibilità di utilizzazione. Per i nuovi beni materiali acquisiti nell’esercizio l’ammortamento viene ridotto al 50%. Le aliquote utilizzate sono indicate nel commento alla voce immobilizzazioni materiali. Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. I beni gratuitamente devolvibili sono sistematicamente ammortizzati nel periodo minore tra la loro vita utile e la durata prevista della concessione. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. I beni oggetto di locazione finanziaria sono valutati in bilancio secondo il principio IAS 17 iscrivendo nell’attivo il valore del bene al momento della stipula del contratto e nel passivo il debito per le quote capitale calcolate secondo un piano di ammortamento finanziario. I costi per i canoni di leasing imputati nell’esercizio sono stornati in contropartita alla quota di ammortamento e all’onere finanziario implicito nei canoni stessi.

Bilancio consolidato 2017- 48


c) Partecipazioni e titoli (iscritti nelle immobilizzazioni) Le partecipazioni nelle società collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto in base al quale il costo originario viene rettificato (in senso positivo o negativo) al fine di riflettere sia la quota ad essa spettante degli utili e delle perdite, sia altre variazioni del patrimonio netto della partecipata nei periodi successivi alla data di acquisto. d) Rimanenze e lavori in corso su ordinazione Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato e il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato. Il valore di presumibile realizzazione viene calcolato tenendo conto dei costi di sostituzione. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di futuro utilizzo o realizzo. I lavori in corso su ordinazione sono valutati con il metodo della commessa completata e pertanto sulla base del costo sostenuto alla data di chiusura del bilancio. L'imputazione dell'utile alle commesse avviene al momento in cui le opere o i servizi sono consegnate o ultimate. e) Crediti (inclusi quelli iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie) I crediti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo in considerazione il fattore temporale, ed il valore di presumibile realizzo. In particolare, il valore di iscrizione iniziale è rappresentato dal valore nominale del credito, al netto di tutti i premi, sconti e abbuoni, ed inclusivo degli eventuali costi direttamente attribuibili alla transazione che ha generato il credito. I costi di transazione, le eventuali commissioni attive e passive e ogni differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sono inclusi nel calcolo del costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Si precisa che, come consentito dal Dlgs 139/15 che ha introdotto il criterio del costo ammortizzato per la valutazione dei crediti, i crediti già in essere al 31 Dicembre 2015 sono iscritti al valore nominale. E’ costituito un apposito fondo svalutazione a fronte di possibili rischi di insolvenza, la cui congruità rispetto alle posizioni di dubbia esigibilità è verificata periodicamente ed, in ogni caso, al termine di ogni esercizio, tenendo in considerazione sia le situazioni di inesigibilità già manifestatesi o ritenute probabili, sia le condizioni economiche generali, di settore e di rischio paese. f) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Sono iscritti al minore tra il costo, calcolato per partecipazioni e titoli fungibili secondo il metodo del costo specifico, ed il corrispondente valore di mercato, determinato, per quelli quotati, sulla base della media dei prezzi rilevati nell'ultimo mese. g) Ratei e risconti Sono iscritte in tali voci quote di proventi e costi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il principio della competenza temporale. La voce risconti passivi include altresì le quote dei contributi in conto impianti di competenza di futuri esercizi, in funzione della vita utile residua degli impianti cui si riferiscono. h) Fondi rischi ed oneri I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o passività, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di manifestazione Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nella nota di commento dei fondi, senza procedere allo stanziamento di un fondo rischi ed oneri.

Bilancio consolidato 2017 - 49


i) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il trattamento di fine rapporto viene stanziato per coprire l'intera passività maturata alla data di bilancio nei confronti dei dipendenti in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro e integrativi aziendali, al netto delle anticipazioni corrisposte ai sensi di legge. Tale passività è soggetta a rivalutazione finanziaria. j) Debiti I debiti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo. In particolare, il valore di iscrizione iniziale è rappresentato dal valore nominale del debito, al netto dei costi di transazione e di tutti i premi, sconti e abbuoni direttamente derivanti dalla transazione che ha generato il debito. I costi di transazione, le eventuali commissioni attive e passive e ogni differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sono inclusi nel calcolo del costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Si precisa che, come consentito dal Dlgs 139/15, al 31 Dicembre 2016 i debiti già in essere al 31 Dicembre 2015 sono iscritti al valore nominale. k) Contributi in conto impianti I contributi in conto impianti sono rilevati contabilmente al momento della delibera di concessione da parte dell’ente erogante con iscrizione nella voce risconti passivi e sono accreditati al conto economico nella voce altri ricavi d’esercizio a partire dal periodo in cui il relativo impianto entra in funzione lungo la vita prevista per i cespiti cui si riferiscono. l) Impegni, rischi e garanzie Le garanzie prestate e gli impegni assunti sono iscritti nei conti d’ordine per l’ammontare effettivo dell’impegno del Gruppo alla data di chiusura dell’esercizio. m) Riconoscimento dei ricavi e dei costi I ricavi tariffari per la somministrazione di energia elettrica e metano sono determinati con criteri uniformi nel tempo in relazione ai quantitativi rilevati nell’anno in base a prefissati calendari di lettura ovvero stimati per i periodi non coperti da lettura ed alle tariffe previste dai provvedimenti di legge e dell’Autorità in vigore alla data di chiusura del bilancio. I ricavi per altre prestazioni sono rilevati al momento della fornitura della prestazione sulla base dei corrispettivi pattuiti in base a contratto o convenzione secondo il criterio di competenza. I ricavi relativi ai lavori di urbanizzazione sono riconosciuti a conto economico per competenza al momento dell’ultimazione dei lavori; in caso di lavori in corso a fine esercizio, i relativi costi e ricavi non conseguiti sono differiti. n) Contributi in conto esercizio I contributi in conto esercizio sono iscritti per competenza. o) Imposte Le imposte sul reddito dell’esercizio sono calcolate in base ad una previsione del reddito imponibile che sarà dichiarato ed in funzione dei criteri di deducibilità dei costi e della imponibilità dei ricavi in conformità alla vigente normativa fiscale.

Bilancio consolidato 2017- 50


p) Imposizione differita Le imposte differite sono stanziate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito alle attività e passività secondo i criteri civilistici e il corrispondente valore a fini fiscali. Le imposte differite attive (anticipate) sono iscritte a bilancio quando vi è la ragionevole certezza che si avranno in futuro utili imponibili a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il beneficio fiscale derivante dal riporto a nuovo di perdite fiscalmente deducibili è iscritto nel periodo in cui le stesse sono utilizzabili e vi è la ragionevole certezza circa la loro recuperabilità. Le imposte differite sono calcolate in base all’aliquota fiscale prevista nel momento di rigiro della differenza temporanea. q) Criteri di conversione delle poste in valuta I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in euro ai cambi storici della data delle relative operazioni. Alla fine dell’esercizio si provvede ad adeguare direttamente le partite in valuta estera ai cambi a quel momento vigenti, rilevando le differenze emerse dal conto economico dell’esercizio tra le componenti di reddito di natura finanziaria. L'eventuale utile netto derivante da conversione deve essere accantonato come previsto dall'art. 2426 comma 8 bis del C.C. in apposita riserva del patrimonio netto non distribuibile fino al realizzo. r) Strumenti finanziari derivati Gli strumenti finanziari derivati sono iscritti al fair value. Le variazioni di fair value sono imputate al conto economico, oppure, se lo strumento copre il rischio di variazione di flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un’operazione programmata, direttamente ad una riserva positiva o negativa di patrimonio netto; tale riserva è imputata al conto economico nella misura e nei tempi corrispondenti al verificarsi o al modificarsi dei flussi di cassa dello strumento coperto o al verificarsi dell’operazione oggetto di copertura. Nel caso in cui il fair value alla data di riferimento risulti positivo, è iscritto nella voce “strumenti finanziari derivati attivi” tra le immobilizzazioni finanziarie o tra le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni. Nel caso in cui il valore risulti negativo è iscritto nella voce “strumenti finanziari derivati passivi” tra i fondi per rischi e oneri. s) Deroghe ai sensi del 5° comma art. 2423 C.C. Si precisa che non si sono verificati casi eccezionali che abbiano richiesto deroghe alle norme di legge relative al bilancio ai sensi del 5°comma dell’art. 2423 C.C.

ALTRE INFORMAZIONI Comunioni Il Gruppo AGSM partecipa ed utilizza centrali di produzione di energia elettrica in comunione con altre società del settore. Il valore complessivo delle immobilizzazioni tecniche in comunione è iscritto nel bilancio per la quota proporzionale di partecipazione della società nella comunione. La società preposta alla gestione dell’impianto addebita e accredita proporzionalmente i costi e i ricavi della gestione delle centrali. L’ammortamento delle immobilizzazioni in comunione è calcolato sul valore riflesso all’attivo in base alle aliquote normalmente applicate per la specifica categoria di impianti. Il Gruppoi ha in essere i seguenti rapporti di comunione:

Bilancio consolidato 2017 - 51


Impianto

Enti della Comunione

Centrale Termoelettrica di Ponti sul Mincio (MN)

AGSM Verona Spa A2A Spa A.I.M. Vicenza Spa Dolomiti Energia Spa

45% 45% 5% 5%

Centrale Idroelettrica di San Colombano (TN)

AGSM Verona Spa Dolomiti Energia Spa

50% 50%

Bilancio consolidato 2017- 52

% quota della Comunione


Analisi delle voci di bilancio: ATTIVO B) IMMOBILIZZAZIONI Di seguito si evidenzia la consistenza delle immobilizzazioni al 31 dicembre 2017 e la movimentazione intervenuta rispetto al 31 dicembre 2016. I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Il saldo delle immobilizzazioni immateriali all'inizio e alla fine dell'esercizio è così composto: Immobilizzazioni immateriali Costi di sviluppo Diritti di brevetto industriale e utilizzo opere dell'ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Avviamento Immobilizzazioni in corso e acconti Altre immobilizzazioni immateriali Totale

2016

Incrementi

Lav. es. prec.

Dismissioni

Var. Perimetro

Amm.to

2017

363

93

108

-

(246)

-

319

2.546

785

24

(20)

(1.172)

6

2.169

18.048

96

8

-

(1.098)

-

17.054

5.517

368

-

-

(2.008)

-

3.878

1.254

376

(397)

-

-

-

1.233

5.139

111

161

-

(498)

-

4.913

32.867

1.829

(95)

(20)

(5.022)

6

29.565

La voce spese di sviluppo che ammonta ad euro 319 mila è relativa principalmente: alla capitalizzazione delle spese di sviluppo progetto sperimentale per la telegestione multiutility di cui alla delibera AEEG 393/2013/R/gas (euro 120 mila) e a spese progettuali sostenute negli esercizi passati per gli impianti eolici situati a Carpinaccio (FI), Riparbella (PI), Rivoli Veronese e per il nuovo impianto eolico di Affi (VR). La voce diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno risulta pari ad euro 2.169 mila e si riferisce a spese di software. L’incremento registrato nel corso del 2017, pari ad euro 785 mila, è attribuibile prevalentemente a spese di software sostenute per l’implementazione dei sistemi gestionali. L’ammortamento della voce in commento è effettuato in 5 anni. La voce concessioni, licenze e marchi e diritti simili pari a euro 17.054 mila si riferisce principalmente a: • beni demaniali in concessione per euro 2.911 mila, quale valore della concessione dell’acquedotto di Verona. Il valore attribuito deriva dalla perizia effettuata al momento della trasformazione di AGSM Verona Spa in società per azioni e corrisponde al costo dei beni facenti parte dell'acquedotto precedentemente alla suddetta trasformazione. Il valore della concessione viene ammortizzato sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita economico-tecnica residua dei beni oggetto di tale concessione; • concessione per l’affidamento al Gruppo della gestione della distribuzione e misura gas in sei Comuni della valle del Chiampo (VI): Chiampo, Arzignano, Altissimo, Crespadoro, Nogarole Vicentino e San Pietro Mussolino per euro 13.710 mila. Il valore delle concessioni ottenute nel corso del 2012

Bilancio consolidato 2017 - 53


originariamente iscritto a bilancio risulta pari ad euro 16.070 mila, di cui euro 5.480 mila sono oggetto di ammortamenti nei 12 anni di durata della concessione; la differenza rappresenta un valore residuo che sarà riconosciuto al Gruppo dal nuovo concessionario, secondo quanto stabilito dal disciplinare di gara per l'aggiudicazione delle concessioni. La voce avviamento ammonta ad euro 3.878 mila e la sua formazione è dovuta alle operazioni di seguito specificate: • al conferimento nel Gruppo del ramo aziendale afferente la società AET Srl avvenuto nel 2017 per un valore originario di euro 368 mila ed ammortizzato in base alla vita utile di due anni. Il valore residuo è pari quindi ad euro 184 mila. • all’acquisizione nel corso del 2013 della partecipazione nella società Energia e Infrastrutture ESCO Srl (EN.IN.ESCO Srl) che ha fatto scaturire una differenza di consolidamento di euro 3.378 mila. L’impianto è entrato in produzione nel 2016 il valore residuo al 31 dicembre 2016 è di 2.027 mila. • alle acquisizioni delle società Parcoeolico Carpinaccio Srl e Parco Eolico Riparbella Srl che hanno generato differenze di consolidamento ammortizzate in 10 anni e che hanno un valore residuo rispettivamente di euro 706 mila ed euro 911 mila. La voce immobilizzazioni in corso e acconti ammonta ad euro 1.233mila e comprende principalmente euro 232 mila relativi a costi sostenuti per progettazione un futuro impianto idroelettrico, ed euro 821 mila per studi connessi all’analisi preliminare relativamente alle gare d’ambito gas e relativo sviluppo ed implementazione del piano economico e finanziario. La voce altre immobilizzazioni e migliorie su beni di terzi, pari ad euro 4.913 mila, accoglie principalmente: • migliorie su beni di terzi relative a costi sostenuti nei precedenti esercizi per interventi di manutenzione della rete idrica cittadina e di potenziamento delle infrastrutture del servizio acquedotto di Verona in concessione, il cui valore residuo è pari ad euro 1.074 mila; • euro 104 mila relativi ad impianti fotovoltaici in concessione per 20 anni, realizzati su edifici pubblici nei Comuni di Povegliano e Sommacampagna; • costi per l’acquisizione dei diritti di superficie e per la costituzione di servitù sui terreni sui quali sono situati gli impianti di produzione eolica e fotovoltaica: euro 1.016 mila relativi al parco eolico situato a Carpinaccio (FI), euro 1.309 mila relativi parco eolico situato a Riparbella (PI), euro 256 mila per l’impianto eolico di Rivoli (VR) ed euro 271 mila per gli impianti fotovoltaici di Grezzana e Roncà (VR).

Bilancio consolidato 2017- 54


II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI La consistenza e la movimentazione intervenuti nel corso dell'esercizio, con riferimento al costo storico delle immobilizzazioni materiali sono i seguenti: Movimentazione valore storico Terreni e fabbricati Impianti e macchinari

2016

Incrementi

Riclassifiche

Dismissioni

Altri movimenti

Var. Perimetro

2017

122.282

3.131

33.095

(15)

-

-

158.493

845.968

16.654

(30.234)

(8.704)

-

-

823.684

Opere devolvibili

52.700

86

-

-

-

-

52.786

Attrezzature

23.252

1.389

-

(1.031)

-

-

23.610

Altri beni Immobilizzazioni in corso

59.616

2.643

15

(2.553)

(201)

89

59.609

6.106

3.695

(2.890)

-

-

-

6.910

1.109.924

27.598

(15)

(12.303)

(201)

89

1.125.092

Totale

Da rilevare che, a seguito della C.M. 30 marzo 2017 n.4/E, si è proceduto allo scorporo e conseguente riclassifica della parte immobiliare (torri, fondazioni e opere civili) da quella più strettamente impiantistica (aerogeneratori, cavidotti e altre apparecchiature) relativamente ai parchi eolici di Monterenzio e Rivoli, con conseguente modifica delle aliquote di ammortamento Al 31 dicembre 2017 i nuovi investimenti ammontano ad euro 27.598 mila. Gli investimenti relativi alla produzione elettrica ammontano ad euro 4.986 mila e sono relativi principalmente ad interventi di manutenzione straordinaria effettuati sugli impianti di produzione della capogruppo per euro 4.657 mila e di Consorzio Industriale Canale G. Camuzzoni di Verona Scarl per euro 189 mila. Gli investimenti nell’attività di distribuzione e misura elettrica ammontano ad euro 8.292 mila e sono relativi principalmente all’incremento e al rinnovo degli impianti in AT/MT delle reti di distribuzione in bassa e media tensione. Gli investimenti nell’attività di distribuzione e misura del gas ammontano complessivamente ad euro 4.468 mila. Si sono mantenuti i normali livelli di intervento su impianti e condotte (euro 2.146 mila) al fine di una gestione efficiente con sostituzione e rinnovo delle reti gas obsolete e sono stati svolti lavori su impianti e fabbricati nella zona di Verona e nei quattro comuni della Val d’Illasi, nel comune di Goito e in sei comuni della Val di Chiampo nel vicentino dove il Gruppo gestisce il servizio di distribuzione del gas. Per quanto riguarda la misura gas da evidenziare che l’incremento di euro 2.321 mila è dovuto principalmente all’installazione di nuovi misuratori di tipo elettronico (integrati e smart meters) per la telelettura oltre alle normali attività di installazione e sostituzione contatori. Gli investimenti del servizio distribuzione calore effettuati per euro 1.098 mila afferiscono principalmente all’estensione della rete di teleriscaldamento e la relativa posa di sotto-centrali e di nuovi allacciamenti. Per quanto riguarda il servizio di illuminazione pubblica gli investimenti realizzati per euro 2.288 mila hanno riguardato estensioni e rinnovi della rete cittadina (linee elettriche, punti luce e quadri elettrici) e progetti di riqualificazione impianti della rete di diversi comuni extra cittadini sempre nell’ambito della provincia di Verona. Nel corso del 2017 il settore telecomunicazioni ha effettuato investimenti per una spesa complessiva di euro 719 mila prevalentemente per posa di fibra ottica ed apparati relativi al progetto RST (rete servizi territoriali).

Bilancio consolidato 2017 - 55


Nel settore della raccolta, riciclo e il trattamento dei rifiuti, gli investimenti ammontano complessivamente ad euro 4.014 mila e riguardano prevalentemente l’acquisto di automezzi ed autoveicoli adibiti alla raccolta rifiuti, di contenitori rifiuti di attrezzature e il completamento all’interno della sede AMIA di un nuovo deposito rifiuti formato da prefabbricati divisori. I movimenti intervenuti del corso dell’esercizio, con riferimento ai fondi ammortamento delle immobilizzazioni materiali, sono stati i seguenti: Movimentazione Fondo Ammortamento

2016

Terreni e fabbricati

Riclassifiche

Dismissioni

Amm.to

Altri movimenti

Var. Perimetro

2017

41.857

10.497

(4)

4.176

90

-

56.615

467.362

(10.602)

(3.880)

29.373

(97)

-

482.156

35.292

-

-

927

-

-

36.219

Attrezzature

18.776

(4)

(799)

1.047

1

-

19.021

Altri beni

46.894

-

(2.475)

4.671

5

3

49.099

610.180

(110)

(7.158)

40.195

-

3

643.110

Impianti e macchinari Opere devolvibili

Totale

L’ammortamento del periodo ammonta ad euro 40.195 mila. Di seguito si riporta l’analisi della consistenza delle singole voci delle immobilizzazioni materiali Movimentazione netta Terreni e fabbricati Impianti e macchinari

2016

Incremento

Riclassifiche

Dismissioni

Amm.to

Altri movimenti

Variazioni Perimetro

2017

80.425

3.131

22.598

(11)

(4.176)

(90)

-

101.878

378.606

16.654

(19.632)

(4.824)

(29.373)

97

-

341.527

Opere devolvibili Attrezzature industriali e commerciali

17.408

86

-

-

(927)

-

-

16.567

4.476

1.389

4

(232)

(1.047)

(1)

-

4.589

Altri beni Immobilizzazioni in corso

12.722

2.643

15

(78)

(4.671)

(206)

86

10.510

6.106

3.695

(2.890)

-

-

-

-

6.910

499.744

27.598

95

(5.145)

(40.195)

(201)

86

481.982

Totale

La voce terreni e fabbricati ammonta ad euro 101.878 mila al netto del fondo di ammortamento pari ad euro 56.615 mila. La voce si riferisce principalmente alle sedi aziendali e pertinenze della Capogruppo oltre a terreni e fabbricati industriali del Gruppo, a fabbricati del servizio depurazione, ai terreni e fabbricati delle centrali di produzione elettrica (termoelettrica, idroelettrica, cogenerazione e rinnovabile), ai fabbricati inerenti la centrale di Cà del Bue, alle opere idrauliche fisse relative alla fognatura e parte muraria delle cabine primarie e secondarie di elettricità e delle cabine primarie del gas. La voce impianti e macchinari ammonta ad euro 341.527 mila al netto del fondo di ammortamento di euro 482.156 mila. La voce comprende prevalentemente i macchinari afferenti le centrali e gli impianti di produzione dell’energia elettrica, le linee di trasporto e le reti di distribuzione dell’energia elettrica e dell’illuminazione pubblica, le condotte del gas, del teleriscaldamento e delle fognature, la depurazione, gli apparecchi di misurazione del gas e dell’energia elettrica, la strumentazione contenuta nelle cabine

Bilancio consolidato 2017- 56


elettriche e del gas, impianti specifici inerenti lo smaltimento rifiuti e la fibra ottica posata nella rete cittadina. In corso d’anno la voce impianti e macchinari ha registrato nuovi investimenti per euro 16.654 mila, di cui, per citare i più significativi: per distribuzione e misura elettrica euro 6.136 mila su impianti e reti di alta, media e bassa tensione e installazione contatori elettrici, euro 1.089 mila per il servizio distribuzione calore e teleriscaldamento, euro 234 mila per reti e impianti di telecomunicazione, euro 3.684 mila nella distribuzione e misura gas e per euro 2.027 mila per riqualificazione e nuovi impianti di illuminazione pubblica cittadini e in alcuni Comuni della Provincia di Verona. La colonna riclassifiche identifica oltre che il già citato scorporo della parte immobiliare da quella impiantistica complessiva degli impianti eolici, la parte di immobilizzazioni in corso del 2016 che sono entrate in funzione nel corso del 2017. Le dismissioni nette di impianti e macchinari ammontano ad euro 4.824 mila e sono principalmente relative alla dismissione degli impianti afferenti la sottostazione presso la CTE del Mincio (euro 4.243 mila) e poi per dismissioni di contatori elettrici (euro 77 mila) e gas (euro 253 mila), alla sostituzione di linee elettriche di media e bassa tensione (euro 161 mila) e del gas (euro 38 mila). Le voce opere devolvibili, che ammonta ad euro 16.567 mila al netto del fondo ammortamento, si riferisce agli impianti dati in concessione d’uso temporanea al Gruppo da assegnare gratuitamente allo Stato alla scadenza della stessa. Costituiscono opere devolvibili: l’impianto idroelettrico di Belfiore (VR), la centrale idroelettrica di Ala (TN), la diga di Speccheri (TN), gli impianti di sollevamento di Busa (TN), la diga di Toldo (TN), il serbatoio di Stedileri (TN) e la centrale di San Colombano (TN) e gli impianti idroelettrici in uso da parte del Consorzio Canale Industriale G. Camuzzoni di Verona Spa. Tali impianti sono ammortizzati in base alla durata residua delle relative concessioni. La voce attrezzature industriali e commerciali ammonta ad euro 4.589 mila al netto del fondo di ammortamento di euro 19.021 mila e comprende prevalentemente contenitori di rifiuti oltre ad altri tipi di attrezzature fisse e mobili, macchinari da lavoro, apparecchi e strumentazione varia. La voce altri beni ammonta ad euro 10.510 mila al netto del fondo di ammortamento di euro 49.099 mila comprende autocarri e autoveicoli-motoveicoli, prevalentemente inerenti il settore dell’igiene ambientale, mobili d'ufficio ed arredi, personal computer, macchine elettroniche e d'ufficio. La voce immobilizzazioni in corso pari ad euro 6.910 mila riguarda principalmente: − la distribuzione elettrica per euro 2.497 mila per la valorizzazione di stazioni elettriche AAT/AT e AT/MT ed impianti e reti in media e bassa tensione; − investimenti presso l’impianto di Cà del Bue per euro 1.480 mila; − Immobile nel comune di Bovolone (VR) per euro 500 mila; Si ricorda che l’impianto di termovalorizzazione di Cà del Bue presenta un valore residuo pari ad euro 7.814 mila anche in conseguenza di svalutazioni e di processi di ammortamento accelerati operati nei precedenti esercizi. I relativi contributi residui, iscritti tra i risconti passivi, ammontano ad euro 5.074 mila.

Fondi ammortamento I valori delle immobilizzazioni materiali in bilancio sono esposti al netto dei relativi fondi ammortamento, che ammontano complessivamente ad euro 643.110 mila. Le aliquote economico-tecniche sono le seguenti:

Bilancio consolidato 2017 - 57


Aliquote Economico/Tecniche Fabbricati: -Fabbricati -Fabbricati eolici

1,67% - 3,00% 4%

-Costruzioni leggere -Parte muraria cabine elettriche

5,00%-10,00% 3,00%

-Parte muraria cabine decompressione -Parte muraria cabine di riduzione

5,00% 5,00%

Impianti e macchinari: -Macchinario delle centrali -Impianti e macchinario specifici e generici -Aerogeneratori e apparecch. fotovoltaiche -Strutture fotovoltaiche -Linee di trasporto -Sottostazioni -Reti di distribuzione -Pozzi e avampozzi -Apparecchiature cabine elettriche -Apparecchiature cabine decompressione -Apparecchiature cabine di riduzione -Contatori -Apparecchiature onde convogliate -Trasformatori per cabine -Serbatoi

5%-12% 3,5% -15% 9% 4% 1,92%-2,5% 3,33%-3,50% 2% -4% 1% -2% 3,33%-7% 5,00% 5,00% 5%-6,67%-8,83% 8,33%-10,00% 3,00% 2,00%-2,5%

Attrezzature industriali e commerciali: -Apparecchi e strumenti di misura -Laboratorio chimico -Officina meccanica -Attrezzature varie -Contenitori per raccolta RSU

5,00% 5,00% 5,00% 10,00%-20,00% 13,00%

Altri beni: -Autoveicoli -Mobili e macchine per ufficio -Macchine elettrocontabili ed elettroniche Beni gratuitamente devolvibili

Bilancio consolidato 2017- 58

11,11% -25,00% 10,00%-12,00% 20,00% 1/durata della concessione


II. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 1) PARTECIPAZIONI L’analisi della voce partecipazioni è la seguente: Partecipazioni

2016

Incrementi

(Alienazioni) Rival. (Sval.)

Variaz. di perimetro

2017

Imprese controllate HOLDING ALBANIA IEG Srl VEGA Srl

1.000 140

1

-

(141)

140

-

-

(140)

20

-

-

(20)

1.300

1

-

(301)

Consorzio GPO

9.222

-

-

314

Acque Veronesi Scarl

4.261

-

-

1.932

AMIA CONSULTING Srl Totale

(1.000) (1.000)

-

Imprese collegate

2V Energy Srl

1.338

-

-

(86)

D.R.V. S.r.l

321

-

-

88

ESA-COM Srl

961

-

-

31

Bovolone Attiva spa

286

-

Eco Tirana Sha

-

-

-

53

C.T.E. Mincio Srl (in liquidazione)

9

-

-

-

16.398

-

-

2.097

229

-

-

-

Totale

(181)

-

9.537 6.193 1.251 409 991 105

14 -

67

14

18.562

9

Altre Imprese ICQ Holding Spa Parco Eolico Monte Vitalba Srl Altre Imprese Totale

-

229

161

-

-

-

4

-

-

-

394

-

-

-

161 -

4 394

La società Holding Albania Sha, avente sede a Tirana, costituita dal Gruppo nel 2016 per perseguire iniziative industriali in Albania nel settore dell’igiene urbana, è stata oggetto di consolidamento integrale per la prima volta nell’esercizio in commento. A sua volta possiede la società Eco Tirana Sha al 49%, valutata a patrimonio netto. La partecipazione nella società Vega Srl, già precedentemente svalutata per euro 660 mila e la partecipazione nella società IEG Srl, divenuta totalitaria nel corso del 2017, sono state integralmente svalutate nel corso dell’esercizio a seguito delle criticità autorizzative e di profittabilità economica emerse nella realizzazione degli impianti i idroelettrici sull’Adige di cui le società sono promotrici. Le società a controllo congiunto 2V Energy Srl e DRV Srl e le partecipazioni in imprese collegate indicate alla tabella successiva sono valutate con il metodo del patrimonio netto, secondo il quale il costo originario viene periodicamente rettificato (in senso positivo o negativo) al fine di riflettere sia la quota spettante degli utili o delle perdite, sia altre variazioni del patrimonio netto della partecipata, nei periodi successivi alla data di acquisto.

Bilancio consolidato 2017 - 59


Denominazione Consorio GPO Acque Veronesi Scarl 2V Energy Srl ESA-COM Srl DRV Srl BOVOLONE ATTIVA Srl ECO Tirana Sha C.T.E. Mincio Srl (in liquidazione)

Sede Genova Verona Vicenza Nogara Legnago Bovolone Tirana (Albania) Ponti sul Mincio

Capitale sociale

Patrimonio netto 2017

Risultato

possesso %

Valore di bilancio

20.197 1.128 2.000 104 100 80

24.914 13.256 2.502 2.478 967 262

2.336 1.984 227 77 208 34

38,00% 47,00% 50,00% 40,00% 50,00% 40,00%

9.537 6.193 1.251 991 409 105

29

152

158

49,00%

67

11

1

(3)

45,00%

9

Totale

18.562

Consorzio GPO La partecipazione in Consorzio GPO è classificata tra le attività finanziarie immobilizzate in quanto l’organo amministrativo ritiene che tale investimento non sia liquidabile nel breve periodo. Il valore di carico della partecipazione in Consorzio GPO era originariamente di euro 7.782 mila ed era stato svalutato nel corso del 2014 per adeguarlo alla corrispondente frazione del patrimonio netto. Per il 2017 la valutazione a patrimonio netto comporta l’iscrizione di una rivalutazione per euro 314 mila. La composizione del Fondo Consortile è invariata rispetto allo scorso esercizio e risulta essere la seguente: • IREN Emilia Spa partecipazione di euro 12.593 mila pari a 62,35%; • AGSM Verona Spa partecipazione di euro 6.759 mila pari a 33,46%; • AMIA Verona Spa partecipazione di euro 845 mila pari a 4,19%. Acque Veronesi Scarl La società gestisce il sistema idrico integrato della città di Verona e di parte della provincia. La valutazione della partecipazione tiene conto del valore del patrimonio netto risultante dal bilancio 2017 approvato dall’Assemblea dei Soci della società e ha comportato per l’esercizio una rivalutazione di euro 1.932 mila. La quota di partecipazione del Gruppo risulta pari a 46,72. 2V Energy Srl La Società ha sede a Vicenza e svolge per i soci attività di trading di energia elettrica e gas, gestendo gli approvvigionamenti degli stessi. La società alla data del presente bilancio è soggetta a controllo congiunto con AIM Energy Srl, ma per una informativa più completa si rimanda a quanto indicato al paragrafo “Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio”. ESA-COM Srl La società, partecipata da AMIA Verona Spa, è affidataria del servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti presso alcuni comuni della provincia di Verona. DRV Srl La società, partecipata da AMIA Verona Spa, opera nel settore del riciclo della plastica da raccolta differenziata.

Bilancio consolidato 2017- 60


Bovolone Attiva Srl La società, partecipata da AMIA Verona Spa, svolge servizio di raccolta rifiuti e di igiene urbana nel Comune di Bovolone. Eco Tirana Sha La società, partecipata da Holding Albania Sha, opera nel settore dei servizi ambientali e del riciclo dei rifiuti nella città di Tirana, Albania. CTE Mincio Srl (in liquidazione) La società, che ha per oggetto la produzione e la commercializzazione di energia elettrica, anche in questo esercizio è risultata inattiva. PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE Parco Eolico Monte Vitalba Srl La società Parco Eolico Monte Vitalba Srl, con sede in Livorno, ha un capitale sociale pari a euro 10 mila e un patrimonio netto al 31 dicembre 2017 di euro 916 mila. La Società svolge la propria attività nel settore della produzione e vendita di energia eolica, gestendo il parco eolico sito nel comune di Chianni in provincia di Pisa. il Gruppo detiene una partecipazione, pari al 15%, valutata al costo di acquisto di euro 160 mila. Al 31 dicembre 2017 la Società chiude con un utile di euro 676 mila. ICQ Holding Spa Il Gruppo ha sottoscritto nel dicembre 2008 un contratto di associazione in partecipazione con la società ICQ Holding Spa per la gestione di un impianto di trigenerazione per la produzione di energia elettrica, termica e frigorifera di potenza pari a 1,3 MW versando un corrispettivo di euro 229 mila. Persiste anche nel 2017 l’inattività dell’impianto a causa del perdurare dei problemi tecnici riscontrati per la sua messa in funzione. L’iniziativa trova completa copertura nei fondi rischi stanziati nei precedenti esercizi. Si evidenzia inoltre che, successivamente all’acquisto da ICQ Holding Spa della società EN.IN.ESCO Srl da parte di AGSM Verona Spa, sono emersi oneri pregressi in capo alla partecipata. E’ infine pendente presso il Tribunale ordinario di Verona il Ricorso proposto dalla società controllata EN.IN.ESCO Srl verso ICQ Holding Spa ed il Comune di Belfiore relativamente alle royalties da versare a quest’ultimo. Per tali problematiche il Gruppo si é riservato ogni azione a tutela dei propri interessi. 2) CREDITI FINANZIARI Analisi dei crediti finanziari in base alla scadenza

Analisi scadenze crediti finanziari

2017 Importi crediti scadente Entro 1 anno

Crediti finanziari verso controllate Crediti finanziari verso collegate Crediti finanziari verso altri Totale

Da 1 a 5 anni

311

-

2016 Importi crediti scadente

Oltre 5 anni

Entro 1 anno

Da 1 a 5 anni

Oltre 5 anni

-

270

2.367

-

-

-

4.440

2.363

-

4.440

-

256

-

122

285

-

4.751

2.619

-

4.832

2.652

-

Bilancio consolidato 2017 - 61


I crediti finanziari verso controllate riguardano crediti verso le società IEG Srl e VEGA Srl, per i quali è stato opportunamente stanziato un fondo rischi in quanto le criticità del progetto e i conseguenti riflessi sul bilancio delle partecipate renderanno inesigibili tali finanziamenti. Nell’esercizio precedente la voce accoglieva il finanziamento accordato a Holding Albania Sha, entrata nel perimetro di consolidamento a partire dal 2017. I crediti finanziari verso collegate riguardano un finanziamento fruttifero di cassa a breve termine concesso alla società 2V Energy Srl e un finanziamento fruttifero a lungo termine di euro 2.363 mila concesso alla collegata Eco Tirana Sha. L'importo dei crediti finanziari verso altri pari a euro 256 mila è relativo al finanziamento fruttifero a favore della società partecipata Parco Eolico Monte Vitalba Srl e a depositi cauzionali.

C) ATTIVO CIRCOLANTE I. RIMANENZE 1) Materie prime e sussidiarie di consumo Materie prime sussidiarie di consumo

2017

Carburante in stoccaggio

50

Materie prime sussidiarie di consumo Fondo svalutazione magazzino

2016

variazione

variazione %

43

7

16%

8.004

7.799

205

3%

(1.500)

(1.500)

-

0%

6.554

6.342

212

3%

Totale

La voce rimanenze di materie prime sussidiare e di consumo che ammonta complessivamente ad euro 8.054 mila si riferisce alla giacenza di materiali e combustibili destinati alla manutenzione, all’esercizio degli impianti in funzione e degli automezzi aziendali e riflette il fisiologico fabbisogno di scorte. L’importo suddetto è al lordo di un fondo svalutazione magazzino pregresso di euro 1.500 mila stanziato al fine di esporre le giacenze al loro presumibile valore di realizzo. 3) Lavori in corso su ordinazione Tale voce ammonta ad euro 189 mila ed è relativa ad opere di urbanizzazione, spostamento di sottoservizi e lavori commissionate al gruppo non ancora ultimate a fine esercizio. I relativi corrispettivi percepiti sono iscritti tra gli acconti nel passivo. Lavori in corso su ordinazione

2017

2016

variazione

variazione %

Lavori in corso su ordinazione

189

819

(630)

-77%

Totale

189

819

(630)

-77%

4) Prodotti finiti e merci Le rimanenze di prodotti finiti e merci che ammontano ad euro 87 mila si riferiscono principalmente a materiale riciclato in attesa di essere venduto.

Bilancio consolidato 2017- 62


Bilancio consolidato 2017 - 63


II. CREDITI La seguente tabella riporta l’ammontare dei crediti dell’attivo circolante suddivisi per scadenza. Attivo Circolante Crediti: Verso clienti Verso imprese controllate Verso imprese collegate Verso imprese controllanti Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti

2017

2016

Importo dei crediti scadente Entro 1 Da 1 a 5 Oltre 5 anni anno anni

Importo dei crediti scadente Entro 1 Da 1 a 5 Oltre 5 anni anno anni

154.989

-

-

153.091

-

-

-

-

-

5

-

-

11.887

-

-

18.939

-

-

9.558

-

-

6.937

-

-

546

-

-

546

-

-

Crediti tributari

17.679

104

-

11.536

602

-

Imposte anticipate

23.534

-

-

22.894

-

-

Crediti verso altri Totale

31.539

286

-

28.738

604

-

249.732

390

-

242.687

1.206

-

Ripartizione dei crediti per area geografica I crediti sono quasi integralmente riferibili al territorio italiano, eccetto l’importo di euro 221 mila riferiti al territorio extra ue per prestazioni del Gruppo nell’ambito del settore dell’igiene urbana. Crediti verso clienti I crediti sono così composti: Crediti verso clienti Crediti fatture da emettere

2017

2016 73.321

variazione

variazione %

48.843

24.478

52%

Crediti per fatture emesse

104.763

126.192

(21.428)

-17%

Fondo svalutazione crediti

(23.095)

(21.944)

(1.152)

5%

Totale

154.989

153.091

1.898

2%

I crediti commerciali sono relativi ai contratti di somministrazione e vettoriamento di energia elettrica, gas metano, calore-teleriscaldamento, all’attività di gestione dei servizi di igiene urbana e per la riscossione della tariffa di igiene urbana risalente ad esercizi precedenti. Nel complesso i crediti commerciali sono rimasti invariati rispetto al precedente esercizio. Fondo svalutazione crediti

2016

Accantonamento

(Utilizzi)

2017

Fondo svalutazione crediti

21.944

5.084

(3.933)

23.095

Totale

21.944

5.084

(3.933)

23.095

Il fondo svalutazione crediti che ammonta ad euro 23.095 mila rappresenta la quantificazione del rischio di insolvenza in relazione ai crediti in essere verso clienti, calcolato sulla base di apposite valutazioni analitiche ed è ritenuto congruo rispetto al rischio di insolvenza in essere alla fine dell’esercizio. Nel corso del 2017 ha registrato un accantonamento di euro 5.084 mila riferibile prevalentemente a crediti commerciali per somministrazione di energia e gas per euro 4.221 mila. Gli utilizzi sono relativi

Bilancio consolidato 2017- 64


principalmente a crediti per somministrazione verso clienti in procedura concorsuale e ulteriori partite, che per anzianità ed importo sono state considerate inesigibili e il relativo recupero antieconomico. Il fondo svalutazione crediti non si riferisce a posizioni verso società collegate, controllate non consolidate o controllanti, in quanto ritenute esigibili. Crediti verso collegate I crediti verso società collegate ammontano ad euro 11.887 mila e sono relativi per euro 8.117 mila a cessioni di energia prodotta dalle centrali del Gruppo a 2V Energy Srl e per euro 3.656 mila al credito verso Acque Veronesi Scarl per le attività svolte in service, all’affitto di impianti, macchinari, immobili ed a forniture di energia elettrica effettuati nel 2017. Crediti verso controllante I crediti commerciali verso il Comune di Verona per un importo pari ad euro 9.558 mila sono interamente esigibili entro l’esercizio successivo. Tali crediti sono relativi all’erogazione di energia, gas, illuminazione pubblica ed effettuazione di servizi di igiene urbana e manutenzione delle aree verdi. Crediti verso imprese sottoposte al controllo della controllante I crediti in oggetto che ammontano ad euro 546 mila si riferiscono a forniture commerciali verso le società controllate dal Comune di Verona, principalmente verso AGEC Azienda Speciale. Crediti tributari dovrebbero cambiari crediti verso erario Il saldo è così dettagliato: Crediti tributari

2017

2016

variazione

variazione %

Crediti verso Erario

4.918

7.849

(2.931)

-37%

Credito per accise

9.418

3.568

5.850

164%

Crediti per IVA

3.447

721

2.726

378%

17.783

12.138

5.645

47%

Totale

I crediti verso l’Erario si riferiscono per euro 2.665 mila a crediti d’imposta per Art Bonus (D.L. n. 83/2014) per le erogazioni liberali a sostegno della cultura e dello spettacolo. L’importo di euro 9.418 mila si riferisce prevalentemente ad eccedenza di acconti per accise su energia elettrica e gas, rispettivamente euro 5.891 mila ed euro 3.291 mila, risultati superiori agli effettivi debiti2017. I crediti per IVA si riferiscono al saldo derivante dalla liquidazione del mese di dicembre 2017. Crediti per imposte anticipate I crediti per imposte anticipate ammontano ad euro 23.534 mila; tale voce accoglie il credito per le imposte anticipate attive derivanti dai costi imputati nell’esercizio in corso e nei precedenti che diventeranno deducibili fiscalmente negli esercizi successivi. Per la movimentazione della voce rispetto all’esercizio precedente si rinvia agli allegati al bilancio. I riassorbimenti sono dovuti a costi imputati in esercizi precedenti che hanno manifestato nel 2017 i requisiti della deducibilità dal reddito imponibile, mentre gli incrementi riguardano componenti negativi di reddito imputati nell’esercizio ma privi temporaneamente dei requisiti della deducibilità. Per maggior dettaglio si rinvia all'apposita tabella allegata ai sensi del punto 14 dell'art. 2427 del Cc. nella sezione allegati al bilancio.

Bilancio consolidato 2017 - 65


Altri crediti

Crediti verso altri

2017

Crediti per incentivi

2016

Variazione

Variazione %

13.869

11.922

1.947

40%

Certificati bianchi

8.714

7.365

1.349

18%

Crediti verso CSEA

3.584

3.762

(178)

-5%

Crediti per contributi

1.503

8

Altri crediti oltre 12 mesi

902

617

285

46%

Anticipi a fornitori

235

369

(134)

-36%

3.017

5.299

(2.290)

-43%

31.825

29.342

2.482

8%

Altri crediti Totale

Per quanto riguarda i crediti diversi che ammontano ad euro 31.825 mila, le principali variazioni all’interno della voce rispetto al 2016 sono riconducibili alla voce crediti per incentivi per allungamenti dei tempi di incasso dovuti alla transizione al nuovo meccanismo di incentivazione sulla produzione di energia da fonti rinnovabili. I crediti verso il Gestore del Mercato Elettrico per certificati bianchi ammontano ad euro 8.714 mila e si riferiscono prevalentemente ai Titoli di Efficienza Energetica (TEE) acquistati o prodotti per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica, valutati prudenzialmente al costo di acquisto. I crediti verso Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali per euro 3.584 mila si riferiscono prevalentemente a perequazione sull'attività di distribuzione e misura di energia elettrica per euro 982 mila , alla partecipazione al meccanismo di compensazione della morosità dei clienti finali per euro 792 mila e a componenti dell’anno per euro 746 mila. La voce altri crediti pari ad euro 3.017 mila si riferisce a crediti verso il GSE per euro 936 mila, e principalmente a depositi cauzionali e acconti su operazioni in corso per la parte residua. III. ATTIVITA’ FINANZIARIE NON IMMOBILIZZATE Attività finanziarie non immobilizzate Partecipazioni in imprese collegate Altre partecipazioni Strumenti finanziari derivati attivi Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria Totale

2017

2016

variazione

variazione %

-

2.301

(2.301)

-100%

21

21

-

0%

-

1

(1)

-100%

-

103

(103)

-100%

21

2.425

(2.404)

-99%

Nel corso del 2017 è stata smobilizzata la partecipazione nella collegata Mantova Ambiente Srl.

Bilancio consolidato 2017- 66


IV. DISPONIBILITA' LIQUIDE La composizione delle disponibilità liquide è la seguente: Disponibilità liquide 1) depositi bancari e postali

2017 10.286

3) denaro e valori in cassa Totale

2016

variazione

10.454

variazione %

(168)

-2%

45

46

(1)

-2%

10.331

10.500

(169)

-2%

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI La composizione dei ratei e risconti attivi è la seguente: Ratei e risconti attivi Ratei attivi Risconti attivi Risconti attivi intercompany Totale

2017

2016

variazione

variazione %

-

33

(33)

-100%

8.562

4.954

3.608

73%

53

53

-

0%

8.615

5.040

3.575

71%

La voce comprende per l’importo di euro 3.529 mila il risconto di esborsi corrisposti al Comune di Verona a fronte di un contratto pluriennale, volto alla promozione dell’immagine istituzionale del Gruppo su monumenti storici e infrastrutture sportive e in occasione di eventi; per l’importo di euro 1.972 mila comprende un risconto su maxicanone di leasing immobiliare per un fabbricato in corso di costruzione per la sede di Se.R.I.T Srl e per la parte rimanente risconti di oneri e fidejussioni ripartiti sulla durata degli impianti oppure delle relative concessioni, risconti su canoni di manutenzione, telecomunicazione, di attraversamento o di noleggio di beni.

Bilancio consolidato 2017 - 67


PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO Prospetto della movimentazione del patrimonio netto consolidato Il presente prospetto riepiloga i movimenti intervenuti nei conti di patrimonio netto nel corso dell'esercizio.

Saldo iniziale 58.500

Destinaz. Risultato -

-

-

-

Saldo finale 58.500

a-b-c a-b-c a a-b-c

128.349 4.956 9.352 1.579

2.693 674 -

-

814 -

-

128.349 8.464 10.026 1.579

a-b-c

3.194

-

-

-

-

3.194

a-b-c a-b-c

61.803 252

-

-

-

-

61.803 252

a-b-c a-b-c

(670) 112 7.023 18.748

15.380 (18.748)

-

197 16 -

21.683

(473) 112 22.420 21.683

293.198 9.195 1.230 10.425 303.623

1.230 (1.230) -

(1.444) (1.444) (1.444)

1.028 1.028

21.683 21.683 1.487 23.170

315.909 8.981 21.683 10.468 326.377

Patrimonio netto Capitale sociale Riserva sovrapprezzo azioni/da conferimento Riserve di rivalutazione Riserva legale Riserve straordinarie Fondo contributo in conto capitale Riserve trasformazione legge127/97 Altre riserve Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi Utili (perdite) portati a nuovo Utili indivisi da consolidamento Utile (perdita) di esercizio Totale patrimonio netto di gruppo Capitale e riserve di terzi Utile (perdita) di terzi Totale patrimonio netto di terzi Totale patrimonio netto Ai sensi dell’art.2427 comma 7 bis C.C.:

Distribuzione

Altri movimenti

Risultato

-

(a) utilizzabili per copertura perdite (b) Utilizzabili per aumento di capitale sociale (c) Utilizzabili per distribuzione del socio

Ai sensi dell'art 2427 punto 7 bis del C.C. si evidenzia che la riserva legale può essere usata solo per copertura perdite e che la riserva di rivalutazione non è distribuibile per quanto riguarda la parte derivante dalla destinazione delle rivalutazioni delle partecipazioni valutate a patrimonio netto, mentre tutte le altre riserve sono utilizzabili per copertura perdite, per aumentare il capitale sociale e anche per la distribuzione al socio Comune di Verona. Il capitale sociale pari a euro 58.500 mila è costituito da n. 39.000.000 di azioni ordinarie del valore nominale di euro 1,5 cadauna. La riserva legale di euro 10.026 mila è stata costituita in occasione della trasformazione in società di capitali ed è stata incrementata nel corso del 2017 secondo gli obblighi di legge.

Bilancio consolidato 2017- 68


La riserva sovrapprezzo azioni/da conferimento ammonta ad euro 128.349 mila ed è stata costituita nel corso dell'esercizio 1999 a seguito del completamento dell'iter di valutazione dell'Azienda Speciale e si è decrementata nell'esercizio 2001 per euro 2.921 mila in relazione all'aumento gratuito di capitale. La riserva di rivalutazione ammonta ad euro 8.464 mila. È’ sorta nel 2008 in seguito alla rivalutazione dei terreni e fabbricati e beni devolvibili effettuata dalla controllata Consorzio Canale Industriale G. Camuzzoni di Verona Scarl ed è inoltre alimentata dalla destinazione degli utili derivanti dalla rivalutazione delle partecipazioni a patrimonio netto. La riserva relativa al fondo contributi in conto capitale pari ad euro 3.194 mila include le quote residue (non confluite nella soprammenzionata riserva sovrapprezzo azioni/da conferimento) dei contributi in conto capitale per investimenti incassati fino al 31 dicembre 1997 e contabilizzati nei componenti di patrimonio netto, in linea con i criteri contabili adottati fino a quella data. La riserva adeguamento valori Legge 127/97 per euro 61.803 mila è stata iscritta nell’esercizio 2000 a seguito dell’adeguamento dei valori dei beni conferiti in data 1 gennaio 2000, sulla base delle valutazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione, avendo come riferimento la perizia di stima redatta ai sensi e per gli effetti dell’art. 2343 del Codice Civile. La voce altre riserve pari ad euro 252 mila è relativa all’avanzo da scissione societaria di AGSM Sistemi Spa. La riserva di copertura di flussi finanziari attesi accoglie il fair value e le sue variazioni degli strumenti finanziari posseduti dal Gruppo a copertura del rischio tasso di interesse su alcuni finanziamenti. La voce utili indivisi pari ad euro 22.420 mila accoglie l’effetto a patrimonio netto al 31 dicembre 2017 delle scritture di consolidamento principalmente afferenti le società consolidate dalla capogruppo. Utile dell’esercizio L’utile di esercizio consolidato ammonta ad euro 21.683 mila ed accoglie il risultato del periodo del Gruppo AGSM. Patrimonio di terzi La quota di patrimonio di terzi ammonta ad euro 10.468 mila di cui euro 1.487 mila per utili.tim

Bilancio consolidato 2017 - 69


Prospetto di raccordo fra patrimonio netto e risultato di AGSM Verona Spa con i corrispondenti dati consolidati Prospetto di raccordo fra bilancio Capogruppo e consolidato 2017 Prospetto di raccordo Valori civilistici di AGSM Verona Spa Eliminazione degli effetti di operazioni compiute fra societĂ consolidate Dividendi ricevuti da societĂ consolidate

2016

22.341

Patrimonio netto 284.543

(22) (21.968)

Risultato

Valore delle partecipazioni consolidate

13.486

Patrimonio netto 261.000

(237)

36

(215)

-

(17.745)

-

Risultato

(170.198)

(169.798)

Patrimonio e risultato delle societĂ consolidate

22.426

197.184

23.515

196.403

Adeguamento Principi Contabili di Gruppo Ammortamento Disavanzi

(1.113)

3.694

(1.406)

4.807

19

923

862

1.001

21.683

315.909

18.748

293.198

1.487

10.468

1.230

10.425

23.170

326.377

19.977

303.623

Effetto di altre rettifiche Saldi di bilancio consolidato Gruppo Saldi di bilancio consolidato quota dei terzi Saldi di bilancio consolidato totale

Bilancio consolidato 2017- 70


B) FONDI PER RISCHI ED ONERI Il prospetto mette in evidenza la consistenza ed i movimenti intervenuti nell'esercizio nei fondi per rischi e oneri. Fondo rischi ed oneri Fondo per quiescienza e simili Fondo imposte differite Fondi per strumenti finanziari derivati passivi Altri fondi Fondo per oneri futuri Fondo rischi diversi Totale

Altri Movimenti.

(Utilizzi)

2017

23

-

23

191

536

(89)

5.005

889

-

57

(323)

622

26.655

2.903

-

(632)

28.927

17.108

2.365

-

(581)

18.892

2016

Accantonamento

-

-

5.171

9.548

538

-

(51)

10.035

32.715

3.094

616

(1.043)

34.578

La voce fondo per imposte differite accoglie il debito per imposte differite passive gravanti sui componenti positivi di reddito che, in virtù dell’applicazione delle disposizioni tributarie, imputati nel 2017 o in esercizi precedenti risultano non manifestare le caratteristiche per concorrere al reddito imponibile dell’esercizio in corso. Le imposte differite sono state originate principalmente da ammortamenti operati in dichiarazione dei redditi. Gli utilizzi sono riconducibili principalmente al reversal degli ammortamenti fiscali effettuati negli anni precedenti. Per un’analisi puntuale di tali voci si rinvia all’apposito prospetto in allegato di cui al punto 14) dell’art. 2427 C.C. La voce fondi per strumenti finanziari derivati passivi per euro 622 mila accoglie il fair value negativo degli strumenti finanziari derivati alla data di valutazione. Il fondo per oneri futuri di euro 18.892 mila accoglie oneri stimati che il Gruppo sosterrà in esercizi futuri quali principalmente: • euro 10.783 mila relativi a manutenzioni cicliche, oneri di smantellamento, demolizioni e ripristino ambientale delle centrali di produzione; • euro 5.713 mila per accantonamenti effettuati in esercizi precedenti a fronte della richiesta di canoni non ricognitori d parte del Comune di Verona. Le intervenute sentenze del Tar Veneto hanno reso insussistente tale passività potenziale. Di converso il Comune di Verona ha chiesto il ripristino del canone concessorio di euro 1.933 mila annui a valere dall’esercizio 2013. La società, pur ritenendo tale onere non dovuto, motivo per il quale ha depositato ricorso presso il TAR Veneto nel febbraio 2018, ha ritenuto prudenziale mantenere in essere il sopracitato accantonamento di euro 5.713 mila modificandone la destinazione. • il fondo oneri futuri comprende inoltre il piano straordinario di sostituzione dei contatori del gas che sarà effettuato nei prossimi esercizi in ottemperanza alla Delibera AEEG 155/2008 ed è parametrato al valore residuo degli stessi all’atto della dismissione. L'utilizzo del fondo si riferisce alla copertura delle minusvalenze generate dalla sostituzione dei contatori del gas mila per sostituzione contatori relativi all’energia elettrica e gas. Gli accantonamenti sul fondo in esame si riferiscono principalmente ad interventi di manutenzione programmati sulle centrali di produzione ed al piano straordinario di sostituzione dei contatori del gas. Gli utilizzi si riferiscono prevalentemente a manutenzioni cicliche effettuate per impianti di produzione di energia elettrica.

Bilancio consolidato 2017 - 71


La voce fondi rischi diversi che ammonta ad euro 10.035 mila accoglie una stima prudenziale delle spettanze che potrebbero essere riconosciute prevalentemente a fornitori, prestatori di servizi e altri soggetti terzi per effetto di vertenze in essere ovvero al probabile esito negativo di iniziative industriali nel settore idroelettrico. La consistenza del fondo si riferisce in particolare al prudenziale accantonamento effettuato dal Gruppo in esercizi precedenti dell’intero ammontare della sanzione inflitta da AEEGSI con le delibere 40-41-42/17 pari ad euro 5.300 mila, per asserite violazioni in materia di obblighi di separazione funzionale e contabile (unbundling). Le deliberazioni dell’AEEGSI sono state impugnate avanti al TAR e, in prossimità della scadenza del termine di sei mesi dalla notifica, è stata presentata istanza di sospensione dei provvedimenti impugnati. Tale istanza è stata accolta, a fronte della prestazione di idonea garanzia rilasciata da istituto bancario o assicurativo, ed è stata fissata, per la trattazione di merito del ricorso, udienza nel mese di luglio 2018.

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel periodo. Fondo trattamento di fine rapporto 2016

Accantonamento (Utilizzi)

Altri mov.

2017

Fondo TFR

18.896

3.779

(1.558)

(3.135)

17.982

Totale

18.896

3.779

(1.558)

(3.135)

17.982

Tale posta corrisponde al valore complessivo delle indennità di fine rapporto di lavoro maturate dal personale in servizio alla fine degli esercizi in esame secondo il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) vigente, al netto delle anticipazioni concesse ai sensi dell'art. 1 della legge n. 297/82. La voce altri movimenti si riferisce ai versamenti ai fondi pensione per la previdenza complementare; gli utilizzi si riferiscono alle erogazioni e al versamento dell'imposta sostitutiva ai sensi della legge 140/97.

Bilancio consolidato 2017- 72


D) DEBITI Analisi dei debiti in base alla scadenza

Debiti:

2017

2016

Importo debiti scadente

Importo debiti scadente

Entro 1 anno

Da 1 a 5 anni

Oltre 5 anni

Entro 1 anno

Da 1 a 5 anni

Oltre 5 anni

Obbligazioni Debiti verso soci per finanziamenti

-

729

-

-

-

734

-

-

-

106

-

-

Debiti verso banche

101.523

116.011

29.047

66.713

134.424

46.359

1.740

897

-

8.979

1.807

-

405

-

-

1.003

-

-

91.278

-

-

93.045

-

-

-

-

-

34

-

-

32.657

-

-

39.595

-

-

Debiti verso controllanti Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti

2.576

-

-

16.296

-

-

46

-

-

-

-

-

Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza

3.967

-

-

9.998

-

-

5.214

-

-

5.420

-

-

Debiti verso altri finanziatori Acconti Debiti verso fornitori Debiti verso controllate Debiti verso imprese collegate

Altri debiti Totale

32.838

672

556

32.766

163

597

272.244

118.309

29.603

273.954

136.394

47.960

Ripartizione dei debiti per area geografica I debiti sono riferiti al territorio nazionale, eccetto qualche importo non significativo. Obbligazioni L’importo di euro 729 mila si riferisce al prestito obbligazionario emesso nel 2015 c.d. “Rivoli Bond” non convertibile del valore di euro 1.000 mila sottoscritto originariamente per euro 734 mila della durata pari a 7 anni riservato a residenti nel comune di Rivoli (VR), dove è situato un parco eolico del Gruppo. Debiti verso banche I debiti verso banche ammontano ad euro 246.580 mila e sono così articolati:

Bilancio consolidato 2017 - 73


Debiti verso banche Banche conti correnti passivi

2017

2016

67.845

Variazione

34.396

Variazione %

33.449

97%

Mutui - quota entro 1 anno

33.486

32.118

1.368

4%

Mutui - quota oltre 1 anno

145.058

178.783

(33.726)

-19%

192

199

(7)

-4%

246.580

245.496

1.084

0%

Banche altri debiti Totale

L’indebitamento bancario risulta sostanzialmente immutato. Il saldo passivo di conto corrente si attesta a euro 67.845 mila, in aumento di euro 33.449 mila rispetto allo scorso esercizio. La quota di mutui rimborsata nel 2017 è stata pari a euro 67.201 mila e sono stati accesi nuovi finanziamenti per 35.000 mila di valore nominale. Il debito per mutui con scadenza oltre i cinque anni è pari ad euro 29.047 mila. Per l’analisi della voce si rimanda al commento della gestione finanziaria nella relazione sulla gestione. Debiti verso altri finanziatori Debiti verso altri finanziatori

2017

Debiti verso altri finanziatori - quota entro 1 anno Debiti verso altri finanziatori - quota oltre 1 anno

2016

1.740

Totale

variazione

8.978

(7.238)

variazione %

(80)

897

1.808

(911)

(50)

2.637

10.786

(8.149)

(75)

Ammontano ad euro 2.637 mila e sono rappresentati per euro 1.787 mila da debiti verso società di leasing per contratti in essere, contabilizzati sulla base di quanto previsto dallo IAS 17. Quanto residua della voce in oggetto è rappresentata da debiti verso il factor per crediti ceduti pro solvendo. Acconti Acconti

2017

2016

Variazione

Variazione %

Acconti

405

1.003

(598)

-60%

Totale

405

1.003

(598)

-60%

La voce si riferisce ad acconti ricevuti a vario titolo da parte di enti e privati ed è relativa a lavori non effettuati a fronte di incassi anticipati.

Bilancio consolidato 2017- 74


Debiti verso fornitori Debiti verso fornitori

2017

2016

variazione

variazione %

Debiti verso fornitori

38.437

34.689

3.748

11%

Debiti per fatture da ricevere

52.841

58.359

(5.518)

-9%

Totale

91.278

93.049

(1.771)

-2%

I debiti verso fornitori, che ammontano ad euro 91.278 mila, al netto delle note di accredito da ricevere, comprendono sia i debiti per le fatture ricevute, ma non ancora scadute, che i debiti maturati in relazione ad acquisti e prestazioni di competenza la cui fattura è pervenuta nell’esercizio successivo. Debiti verso collegate I debiti verso collegate ammontano ad euro 32.657 mila e sono relativi principalmente per euro 32.424 mila a debiti commerciali verso la società 2V Energy Srl per acquisto di energia elettrica e gas. Debiti verso controllante La composizione è la seguente: Debiti verso controllanti

2017

2016

variazione

variazione %

Comune di Verona

2.576

16.296

(13.720)

-84%

Totale

2.576

16.296

(13.720)

-84%

Il debito verso la controllante ammonta ad euro 2.576 mila e si riferisce per euro 692 mila a debito per il contratto di servizio gas –teleriscaldamento e per la parte rimanente a debiti prestazioni. Nel corso del 2017 è stato liquidato il debito verso il Comune di Verona di euro 15.496 mila per riserve di cui era stata deliberata la distribuzione in esercizi precedenti. Debiti verso imprese sottoposte al controllo di imprese controllanti I debiti alla voce in esame si riferiscono alle società sottoposte al controllo del Comune di Verona e da questo integralmente consolidate. L’importo pari a euro 46 mila si riferisce a prestazioni commerciali. Debiti tributari Debiti Tributari Imposte sul reddito/ sostitutive Debiti verso Erario per IVA Debiti verso Erario Debiti per accise Altri debiti tributari Totale

2017

2016

variazione

variazione %

772

2.488

(1.716)

-69%

3

326

(323)

-99%

1.855

1.907

(52)

-3%

880

4.795

(3.915)

-82%

457

482

(26)

-5%

3.967

9.998

(6.031)

-60%

I debiti per accise per euro 880 mila sono costituiti da debiti per imposte sul consumo di gas ed energia elettrica.

Bilancio consolidato 2017 - 75


La voce debiti verso Erario accoglie prevalentemente il debito per ritenute di lavoro autonomo e le trattenute sulle retribuzioni del personale dipendente ancora da versare al 31 dicembre 2017. I debiti per imposte sul reddito si riferiscono alle imposte correnti IRES ed IRAP dell’esercizio. Debiti verso istituti di previdenza Debiti verso istituti di previdenza

2017

Inps e altri istituti

2016 4.006

variazione 4.151

(145)

variazione % -3%

Inpdap

1.208

1.270

(62)

-5%

Totale

5.214

5.420

(206)

-4%

La voce si riferisce ai debiti dovuti al 31 dicembre 2017 verso istituti di previdenza per le quote a carico della società e dei dipendenti per salari, stipendi ed oneri stimati il cui pagamento avviene nei mesi successivi. Altri debiti Altri debiti

2017

2016

variazione

variazione %

Depositi cauzionali

6.584

6.817

(233)

-3%

Debiti verso il personale

8.127

9.427

(1.300)

-14%

Debiti verso CSEA

8.977

9.486

(509)

-5%

Debiti diversi

10.379

7.797

2.583

33%

Totale

34.067

33.526

541

2%

I I debiti verso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali includono principalmente per euro 3.471mila di componenti tariffarie relative al sesto bimestre 2017 e per euro 3.047 mila importi di perequazione relativi al 2017 dei costi e dei ricavi del servizio di distribuzione gas ed energia elettrica, per euro 1.752 mila a conguagli di perequazione 2017 elettrica non ancora versati alla chiusura dell’esercizio. I debiti verso personale includono il corrispettivo dovuto ai dipendenti per il premio di produttività e per le ferie maturate e non godute al 31 dicembre 2017. La voce depositi cauzionali che ammonta ad euro 6.584 mila accoglie i debiti per depositi cauzionali ricevuti dai clienti al momento della sottoscrizione del contratto di fornitura di servizio. La voce debiti diversi comprende debiti verso la clientela cessata per importi da restituire per euro 2.124 mila, debiti per interessi su depositi cauzionali per euro 796 mila, debiti verso l’Agenzia delle Entrate per quanto riscosso nelle fatture di energia elettrica a titolo di Canone Rai per euro 895 mila e debiti relativi alle obbligazioni sorte per l’ottenimento di servitù e di diritti di superficie su alcuni dei terreni sui quali sorgono i parchi eolici di proprietà per euro 799 mila.

Bilancio consolidato 2017- 76


E) RATEI E RISCONTI PASSIVI La composizione dei ratei e risconti passivi è la seguente: Ratei e risconti passivi Per contributi in conto impianti

2017

2016

variazione

variazione %

14.209

15.526

Per contributi illuminazione pubblica

123

129

(6)

-5%

Per contributi per urbanizzazioni

117

138

(21)

-15%

Ratei passivi

125

71

54

77%

Risconti passivi Totale

(1.317)

-8%

172

129

43

33%

14.755

15.992

(1.237)

-8%

La voce più significativa è costituita dai risconti dei contributi in conto impianti accreditati a conto economico sulla base della vita utile dei cespiti ai quali si riferiscono, a partire dal momento di entrata in funzione dei beni. Tali contributi sono prevalentemente afferenti ad importi concessi per la realizzazione dell'impianto RSU di Cà del Bue che è entrato in funzione per il collaudo finale nell'esercizio 2003; da tale anno si è provveduto conseguentemente a rilasciare parte dei contributi. Gli altri contributi in conto impianti sono relativi prevalentemente al depuratore, alla rete fognaria, ad impianti di illuminazione pubblica, alla realizzazione della rete di fibra ottica, della reta TLR e della rete elettrica a MT/AT nella città di Verona.

Bilancio consolidato 2017 - 77


CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni Suddivisione dei ricavi per categorie di attività Ricavi delle vendite e delle prestazioni

2017

2016

variazione

variazione %

Energia elettrica

434.390

398.123

36.267

9%

Gas metano

103.285

103.399

(113)

0%

Calore

22.626

23.364

(738)

-3%

Prestazioni a terzi

18.957

19.892

(935)

-5%

3.220

2.807

413

15%

Illuminazione pubblica Ricavi per telecomunicazioni

1.871

2.055

(184)

-9%

Ricavi per prestazioni di igiene urbana

81.495

95.215

(13.720)

-14%

Ricavi per vendita di materiale riciclato

6.706

7.192

(486)

-7%

Trattamento rifiuti solidi urbani Totale

1.294

1.115

180

16%

673.845

653.162

20.683

3%

La voce ricavi di vendita registra un incremento del 3% rispetto all’esercizio precedente ed ammonta ad euro 673.845 mila. L’energia elettrica prodotta dal Gruppo nell’esercizio ha registrato un incremento pari al 42%, attribuibile alla messa in funzione dell’impianto Centrale Termoelettrica del Mincio, reso conveniente dall’andamento del prezzo dell’energia. Le vendite di energia elettrica per quanto riguarda il mercato dei clienti finali in termini di volumi hanno subito un lieve incremento rispetto al 2016 e risultano pari a 2,2 TWh. Le vendite complessive relative al gas sono state sostanzialmente stabili, con volumi venduti a clienti finali che ammontano a circa 287 Msmc. I ricavi per la vendita di calore hanno registrato un decremento del 3% rispetto all’esercizio 2016 ed ammontano ad euro 22.626 mila, con una lieve riduzione dei volumi. La voce prestazioni a terzi che ammonta ad euro 18.957 mila è composta prevalentemente dal canone di affitto impianti e contratti di servizio verso la società collegata Acque Veronesi Scarl per euro 6.583 mila, da contributi per allacciamenti di energia elettrica, gas e calore per euro 2.533 mila, da prestazioni diverse da distributori per euro 1.072 mila, da diritti fissi per euro 745 mila e da altre prestazioni per l’ammontare residuo. I ricavi dell’attività di illuminazione pubblica realizzati nei confronti della controllante Comune di Verona ammontano ad euro 2.598 mila. I ricavi per servizi afferenti l’attività di telecomunicazioni si riferiscono ad affitto della rete in fibra ottica ed a servizi di connettività. Di questi euro 474mila sono realizzati verso il Comune di Verona. I ricavi per servizi di igiene urbana e per la vendita di materiale riciclato che ammontano complessivamente ad euro 89.495 riguardano raccolta, trattamento e trasporto dei rifiuti urbani svolti nel comune di Verona e in comuni limitrofi.

Bilancio consolidato 2017- 78


Ricavi per area geografica I ricavi citati sono stati realizzati in Italia con netta prevalenza della area cittadina di Verona e della sua provincia. 2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti La voce ammonta ad euro 34 mila e si riferisce prevalentemente a materiale riciclato e relativo al settore dei rifiuti. 3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione La voce è negativa e ammonta ad euro 630 mila (nell’esercizio precedente la variazione era positiva e ammontava ad euro 142 mila) e si riferisce ai costi di materiali, personale dipendente e prestazioni di terzi in relazione a lavori di urbanizzazione, spostamento sottoservizi e altri lavori commissionati da terzi da completare alla chiusura dell’esercizio. Per il commento alla variazione si rinvia alla voce Rimanenze dei lavori in corso su ordinazione. 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni La voce che ammonta ad euro 6.333 mila comprende i costi relativi al materiale di consumo utilizzato, al personale impiegato per la costruzione di impianti aziendali e per le manutenzioni incrementative effettuate per l’adeguamento tecnologico degli impianti produttivi. 5) Altri ricavi e proventi L’analisi degli altri ricavi e proventi è la seguente: Altri ricavi e proventi

2017

2016

variazione

variazione %

Sopravvenienze e insussistenze

3.450

7.111

-3.661

-51%

Ricavi prestazioni diverse

2.828

486

2.342

482%

Indennizzi e rimborsi danni

1.590

462

1.128

244%

Ricavi certificati bianchi

1.129

1.395

-266

-19%

Credito d'imposta per Art Bonus

1.105

1.300

-195

-15%

Proventi del mercato elettrico

891

507

383

76%

Proventi immobiliari

621

612

8

1%

Ricavi certificati verdi

79

2.686

-2.607

-97%

5.802

3.674

2.129

58%

Totale altri ricavi

17.495

18.234

-739

-4%

Contributi per fonti rinnovabili

17.361

18.437

-1.076

-6%

1.723

2.023

-300

-15%

Totale contributi

19.084

20.460

-1.376

-7%

Totale

24.887

24.134

753

3%

Altri ricavi

Altri contributi

La voce altri ricavi e proventi non registra complessivamente scostamenti significativi rispetto all’anno precedente ed ammonta ad euro 36.579 mila.

Bilancio consolidato 2017 - 79


Le sopravvenienze attive ammontano ad euro 3.450 mila e sono relative principalmente a incassi da Cassa del Settore Elettrico ed Ambientale per componenti di remunerazione relativi a precedenti esercizi per euro 803 mila, a proventi derivanti da incassi di crediti precedentemente considerati inesigibili per euro 397 mila, a differenze sulle stime dell’importo della perequazione elettrica per euro 419 mila. I ricavi per prestazioni diverse che ammontano ad euro 2.828 mila si riferiscono prevalentemente alla realizzazione di impianti elettrici al Comune di Verona e alla realizzazione di altri lavori richiesti da terzi. La voce indennizzi e rimborsi si riferisce prevalentemente a importi ricevuti da Cassa del Settore Elettrico ed Ambientale a titolo di compensazione per costi di commercializzazione dell’energia elettrica. La voce ricavi per certificati bianchi si riferisce ai titoli di efficienza energetica ottenuti dal Gruppo grazie alla realizzazione di progetti di valorizzazione del risparmio energetico e ad operazioni di compravendita e di annullamento degli stessi. La voce Art Bonus (D.L. n. 83/2014) di euro 1.105 mila è dovuta al credito d’imposta ottenuto per le erogazioni liberali a sostegno della cultura e dello spettacolo effettuate dal Gruppo. La voce altri ricavi, che ammonta complessivamente ad euro 5.802 mila, riguarda prevalentemente ricavi e rimborsi di costi della gestione in comunione della Centrale Termoelettrica del Mincio Srl per euro 636 mila e a riaddebiti ai clienti finali per euro 769 mila. I contributi per fonti rinnovabili, che ammontano ad euro 19.084 mila, comprendono per euro 14.672 mila i nuovi incentivi che hanno sostituito il meccanismo dei certificati verdi, come previsto dal D.M. 6 luglio 2012, e per euro 2.689 mila i contributi in conto esercizio per lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili da fonte fotovoltaica. La voce altri contributi si riferisce al rilascio di contributi in conto impianti.

B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) Acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Acquisti di materie prime, sussidiare di consumo e merci Energia elettrica

2017

2016

variazione

variazione %

124.656

110.163

14.492

13%

Gas

97.999

75.387

22.612

30%

Acquisto materiali

13.963

15.777

(1.814)

-13%

Acquisto certificati Altri Totale

-

274

(274)

0%

2.552

2.485

67

4%

239.170

204.086

35.084

17%

I costi di materie prime, sussidiare e di consumo hanno registrato un incremento del 17%. Per quanto riguarda l’energia elettrica l’incremento degli acquisti per euro 14.492 mila è correlato all’andamento del costo della materia prima. Per quanto riguarda gli acquisti di gas si segnala un incremento di euro 22.612 mila rispetto all’anno precedente connesso del rientro in servizio della centrale termoelettrica del Mincio. La voce acquisto di materiali si riferisce per euro 4.174 mila all’approvvigionamento di carburante principalmente per il fabbisogno dei veicoli relativi alla raccolta rifiuti sul territorio di Verona e per la parte rimanente all’approvvigionamento di materiali di consumo e di manutenzione.

Bilancio consolidato 2017- 80


7) Spese per prestazioni di servizi Costi per servizi

2017

2016

variazione

variazione %

Vettoriamento energia e oneri sistema

211.441

215.089

(3.647)

-2%

Spese per lavori, manutenzioni

15.706

21.623

(5.917)

-27%

Smaltimento rifiuti e cura del verde

17.301

17.979

(678)

-4%

Vettoriamento gas

10.726

11.532

(806)

-7%

Prestazioni professionali

4.590

4.459

131

3%

Assicurazioni

3.616

3.283

333

10%

Pubblicità e sponsorizzazioni

3.498

3.195

303

9%

Servizi in outsourcing Canoni di manutenzione hardware e software

2.640

2.284

356

16%

2.127

2.056

71

3%

Servizi bancari

1.720

1.836

(115)

-6%

Provvigioni

1.624

1.075

549

51%

Vigilanze, pulizie e facchinaggi

1.592

1.354

238

18%

Costi per trasporto

1.387

1.276

110

9%

Costi per il personale

1.311

1.384

(73)

-5%

Spese telefonia

809

695

114

16%

Oneri contratto di servizio

693

689

4

1%

Lavoro interinale

628

467

161

35%

Spese recapito ed esazione bollette

611

615

(4)

-1%

Compensi amministratori

536

453

82

18%

Compensi collegio sindacale

467

415

52

13%

Lettura contatori Altri Totale

149

216

(67)

-31%

2.932

4.118

(1.186)

-29%

286.103

296.093

(9.990)

-3%

I costi per servizi hanno subito un decremento di euro 9.990 mila pari al 3% attribuibile prevalentemente alla voce spese per lavori, per la cessazione del contratto di raccolta dei rifiuti nella provincia di Mantova. La voce vettoriamento energia e oneri di sistema si riferisce a quanto corrisposto ai proprietari delle linee di distribuzione La voce spese per lavori ammonta ad un importo di euro 15.706 mila e si riferisce principalmente a prestazioni per manutenzione delle centrali di produzione e delle reti per euro 9.270mila e lavorazioni connesse alla raccolta e al trattamento dei rifiuti per l’importo residuo di euro 6.839 mila. Le spese per smaltimento rifiuti e cura del verde che ammontano ad euro 17.301 mila si riferiscono agli oneri sostenuti dal Gruppo nell’ambito dell’attività di igiene ambientale. Gli oneri per servizi in outsourcing che ammontano ad euro 2.640 mila si riferiscono ad attività di call center, imbustamento e incasso fatture. Gli oneri per contratto di servizio pari ad euro 693 mila si riferiscono al canone di concessione per la gestione del teleriscaldamento corrisposto al Comune di Verona per l’intero anno. I compensi agli amministratori delle società del gruppo ammontano in totale ad euro 536 mila. I compensi ai collegi sindacali delle società del gruppo ammontano in totale ad euro 467 mila. Nella voce altri rientrano prevalentemente costi per servizi informatici e di telecomunicazione.

Bilancio consolidato 2017 - 81


Bilancio consolidato 2017- 82


8) Costi per godimento beni di terzi Costi per godimento beni di terzi

2017

Costo per utilizzo reti di terzi

2016

variazione

variazione %

1.414

1.408

7

0%

Noleggi

855

923

-68

-7%

Affitti e locazioni

995

927

67

7%

Altri

832

830

-2

0%

4.097

4.088

8

0%

Totale

La voce che ammonta complessivamente ad euro 4.097 mila accoglie costi per utilizzo reti di terzi che comprendono i canoni corrisposti per l’utilizzo delle reti di distribuzione estranee al territorio comunale di Verona, costi per il noleggio del parco autoveicoli aziendali e costi per concessioni. 9) Spese per il personale Il costo del personale ammonta complessivamente ad euro 82.194 mila: Costi del personale

2017

2016

variazione

variazione %

Retribuzioni

59.289

60.882

(1.593)

-3%

Oneri sociali

18.400

19.077

(677)

-4%

3.779

3.918

(139)

-4%

727

5.466

(4.739)

-87%

82.194

89.342

(7.148)

-8%

Accantonamento T.F.R. Altri costi diversi Totale

Di seguito si riporta la tabella numerica dei dipendenti suddivisi per categoria.

Risorse umane dirigenti quadri impiegati

2016

Assunzioni 17

Cessazioni -

2017 (1)

Media 16

16

47

3

(1)

49

47

471

19

(21)

469

473

operai

902

95

(151)

846

890

Totale

1.437

117

(174)

1.380

1.426

Bilancio consolidato 2017 - 83


10) Ammortamenti e svalutazioni Ammortamenti e svalutazioni Immobilizzazioni immateriali

2017

2016

variazione

variazione %

5.022

5.864

(842)

-14%

Immobilizzazioni materiali

40.195

39.434

761

2%

Totale ammortamento

45.217

45.298

(81)

0%

Svalutazione dei crediti

5.084

3.730

1.354

36%

Totale svalutazione

5.084

3.730

1.354

36% NA

50.301

49.028

1.274

3%

Totale

Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni Gli ammortamenti ammontano complessivamente ad euro 45.217 mila e riflettono il normale processo di deprezzamento delle immobilizzazioni nel corso della loro vita utile. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali includono euro 1.113 mila di ammortamento delle differenze di consolidamento. Svalutazione dei crediti e delle disponibilitĂ liquide La voce ammonta ad euro 5.084 mila ed è relativa all’accantonamento dell’esercizio al fondo svalutazione crediti commerciali per esprimere i crediti al presumibile valore di realizzo. 11) Variazione delle rimanenze di materie prime e di consumo Variazione rimanenze materie prime

2017

2016

variazione

Variazione rimanenze finali di: Combustibili e gas in stoccaggio Materiali Certificati ambientali Totale

variazione % NA

(15)

22

(38)

-169%

(196)

(902)

705

-78%

-

64

(64)

-100%

(212)

(816)

604

-74%

La voce ha un saldo negativo pari ad euro 212 mila e riflette fisiologiche dinamiche dei magazzini aziendali e periferici.

Bilancio consolidato 2017- 84


12-13) Accantonamenti per rischi e oneri futuri Accantonamenti per rischi ed oneri futuri

2017

Accantonamento fondo manutenzioni cicliche

2016

variazione

variazione %

1.821

974

847

87%

Accantonamento fondo rischi diversi

528

6.562

(6.034)

-92%

Accantonamento fondo oneri futuri

437

266

171

64%

2.786

7.803

(5.017)

-64%

Totale

Complessivamente ammontano ad euro 2.786 mila così articolati: • l’accantonamento per manutenzioni cicliche agli impianti di euro 1.821 mila è prevalentemente relativo agli oneri da sostenere per le manutenzioni programmate delle centrali di produzione. • l’accantonamento per rischi diversi ammonta ad euro 528 mila e si riferisce a possibili contenziosi con dipendenti per euro 362 mila e per la parte residua a oneri derivanti dal probabile esito negativo delle iniziative industriali delle controllate non consolidate IEG Srl e VEGA Srl, verso le quali il gruppo vanta dei crediti a titoli di finanziamento soci. • l’accantonamento per oneri futuri pari ad euro 437 mila è relativo al piano di sostituzione di contatori gas obsoleti, che saranno sostituiti prima del completamento del normale processo di ammortamento. 14) Oneri diversi di gestione Oneri diversi di gestione

2017

2016

variazione

variazione %

Erogazioni liberali

2.403

2.546

(144)

-6%

Acquisto certificati

2.339

13

2.326

17972%

Sopravvenienze passive

2.226

2.778

(552)

-25%

Canoni di attraversamento

2.103

2.052

51

2%

IMU e TASI

1.476

1.182

295

25%

Altre imposte e tasse

774

753

21

3%

Minusvalenze su cessioni

625

857

(232)

-27%

Accise

410

567

(157)

-28%

Contributo Authority

243

240

3

1%

Altre spese generali Totale

1.242

1.264

(80)

-6%

13.840

12.252

1.588

13%

La voce oneri diversi di gestione pari ad euro 13.840 mila si è discostata dall’anno precedente soprattutto per la voce acquisto certificati. La voce erogazione liberali pari ad euro 2.403 mila comprende per euro 1.700 i contributi elargiti nel corso del 2017 per interventi a favore della cultura e dello spettacolo. La voce acquisto certificati si riferisce per euro 1.353 mila agli acquisti di titoli EUA necessari per adempiere all’obbligo di restituzione per gli impianti del Gruppo soggetti alla Direttiva “Emission Trading” e per euro 986 mila ai Titoli di Efficienza Energetica per l’obbligo 2017 che registrano quotazioni superiori al contributo previsto di annullamento.

Bilancio consolidato 2017 - 85


La voce sopravvenienze passive pari ad euro 2.226 mila è relativa principalmente a conguagli di energia elettrica riferiti ad anni precedenti per euro 923 mila e a perequazione del gas ed elettrica relative ad esercizi precedenti complessivamente per euro 321 mila.

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) Proventi da partecipazioni Proventi da partecipazioni

2017

In imprese collegate

2016 -

variazione 299

variazione %

(299)

-100%

In altre imprese

1

1

-

12%

Totale

1

300

(299)

-100%

I proventi da partecipazioni, che ammontano ad euro 1 mila, si riferiscono ai dividendi da titoli non immobilizzati. 16) Altri proventi finanziari Altri proventi finanziari

2017

2016

variazione

a) Da crediti immobilizzati

231

30

201

d) Proventi diversi dai precedenti

863

702

161

1.094

732

362

Totale

variazione % 667% 0% 23% 0% 49%

I proventi finanziari da crediti immobilizzati verso collegate si riferiscono ai finanziamenti concessi a 2V Energy Srl e Eco Tirana Sha. Gli altri proventi finanziari verso terzi pari ad euro 863 mila sono relativi prevalentemente ad interessi moratori verso i clienti e ad interessi sui conti correnti bancari.

Bilancio consolidato 2017- 86


17) Interessi e altri oneri finanziari Interessi e oneri finanziari Interessi su mutui

2017

2016

variazione

variazione %

3.494

4.303

(809)

-19%

Spese e oneri bancari

461

482

(21)

-4%

Interessi su CC passivi

332

409

(77)

-19%

Interessi su leasing

220

266

(46)

-17%

Interessi su depositi cauzionali

125

131

(6)

-4%

Interessi passivi su obbligazioni

48

48

-

0%

Altri interessi passivi Verso terzi Verso imprese collegate Totale

8

42

(34)

-81%

4.687

5.680

(992)

-17%

-

22

(22)

-100%

4.687

5.701

(1.014)

-18%

Gli oneri finanziari verso terzi sono composti principalmente da interessi maturati su debiti verso banche per mutui ed altri prestiti a medio lungo termine ed su utilizzi di affidamenti di conto corrente.

Bilancio consolidato 2017 - 87


D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE Le rivalutazioni ammontano ad euro 1.526 mila e si riferiscono agli adeguamenti delle partecipazioni detenute dal Gruppo valutate al patrimonio netto e in particolare, per citare le principali: alla partecipazione in Acque Veronesi Scarl per euro 927 mila, in Consorzio GPO per euro 314 mila, in ESACOM Srl per euro 120 mila, in 2V Energy Srl per euro 114 mila. Le svalutazioni si riferiscono per euro 181 mila all’adeguamento al valore di patrimonio netto del valore della partecipazioni in Bovolone Attiva Srl e per l’importo di euro 281 mila complessivamente alla svalutazione delle partecipazioni in IEG Srl e Vega Srl per i motivi descritti al paragrafo sulle immobilizzazioni finanziarie. Rettifiche di valore di attività finanziarie

2017

2016

variazione

variazione %

Rivalutazioni

NA

di partecipazioni di titoli iscritti dell'attivo circolante Totale

1.526

3.019

(1.493)

-49%

-

1

(1)

-100%

1.526

3.021

(1.494)

-49%

(482)

(679)

196

-29%

(20)

-

(20)

NA

(502)

(679)

176

-26%

Svalutazioni

NA

di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie Totale

IMPOSTE 20) Imposte sull’esercizio Imposte sul reddito

2017

2016

variazione

variazione %

Imposte correnti

13.037

12.837

200

2%

Imposte differite

(887)

547

(1.435)

-262%

Imposte relative ad anni precedenti Totale

(20)

233

(253)

-109%

12.129

13.618

(1.488)

-11%

Il carico fiscale complessivo per l’esercizio 2017 a conto economico è pari ad euro 12.129 mila contro euro 13.618 mila dello scorso esercizio ed è pari al 41% dell’utile prima delle imposte. Le imposte correnti ammontano ad euro 13.037 mila di cui IRES euro 10.913 mila e IRAP euro 2.123 mila. Il saldo delle imposte differite anticipate è negativo e ammonta ad euro 887 mila. Per la relativa movimentazione si rimanda alla tabella allegata di cui al punto 14 dell’art. 2427 C.C..

Bilancio consolidato 2017- 88


ALLEGATI AL BILANCIO Gli allegati presentati di seguito, che costituiscono parte integrante della presente nota integrativa, sono: • • • • • • • • •

informazioni ai sensi dell’art. 2427 Codice Civile punto 5) - partecipazioni in imprese controllate e collegate; Informazioni ai sensi dell’art. 2427 Codice Civile punto 9) - Impegni e passività potenziali; Informazioni ai sensi dell’art. 2427 Codice Civile punto 13) - Elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionale; informazioni ai sensi dell’art. 2427 Codice Civile punto 14) - descrizione differenze temporanee; informazioni ai sensi dell’art. 2427-bis Codice Civile – Informazioni relative al Fair Value degli strumenti finanziari derivati; informazioni ai sensi dell’art. 2427 Codice Civile, punto 16 e 16-bis) - compensi degli amministratori, del collegio sindacale e della società di revisione; informazioni ai sensi dell’art. 2427 Codice Civile, punto 22-bis) - operazioni realizzate con parti correlate; informazioni ai sensi dell’art. 2427 Codice Civile, punto 22-quater) - fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio; informazioni ai sensi dell’art. 2427 Codice Civile, punto 22-quinquies e sexties) - nome e sede legale dell’impresa che redige il bilancio consolidato;

I prospetti di seguito elencati sono inseriti nella nota integrativa nei rispettivi paragrafi: • •

prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni immateriali; prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni materiali.

Bilancio consolidato 2017 - 89


INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART 2427, punto 5 C.C. Prospetto delle partecipazioni in imprese controllate e collegate Importi espressi in Euro/000 Denominazione

Sede

Controllo tramite la società

Capitale Sociale

% Patrimonio Risultato Partecipazione Netto Esercizio

Valore di bilancio

Elenco delle imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale AGSM Energia Spa Megareti Spa Consorzio Canale Industriale G. Camuzzoni di Verona Scarl Energia e Infrastrutture Esco Srl Parcoeolico Carpinaccio Srl Parco Eolico Riparbella Srl AGSM Lighting Srl AMIA Verona Spa SER.I.T. Srl TRANSECO Srl LOMBRICA Srl AGSM Holding ALBANIA Sha

Verona Verona

AGSM Verona Spa AGSM Verona Spa

5.271 62.738

94,85% 99,76%

37.725 101.616

11.591 9.483

17.835 88.469

Verona Verona Verona Verona Verona Verona Cavaion Veronese (VR) Zevio (VR) Mantova

AGSM Verona Spa AGSM Verona Spa AGSM Verona Spa AGSM Verona Spa AGSM Verona Spa AGSM Verona Spa AMIA Verona Spa AMIA Verona Spa SER.I.T. Srl AGSM Verona Spa AMIA Verona Spa

100 11 27 27 1.000 12.804 2.050 110 10

75,00% 100,00% 63,00% 63,00% 100,00% 100,00% 99,74% 100,00% 60,00% 75,00% 25,00%

10.457 1.340 6.676 8.920 14.271 20.950 3.792 159 37

144 256 915 1.347 142 (327) 963 (58) -

928

(68)

5.572 4.350 5.521 6.714 14.007 21.382 4.661 665 21 750 250

20 36 80

51,00% 51,00% 40,00%

150 274 262

35

286

100 104 2.000

967 2.478 2.502

208 77 227

24.914

2.336

29 1.128

50,00% 40,00% 50,00% 33,46% 4,19% 49,00% 46,95%

130 13.256

136 1.985

198 577 1.000 8.475 839 14 6.193

11

45,00%

(3)

9

Tirana

1.035

Elenco delle imprese non incluse nel consolidamento valutate a costo IEG Srl * VEGA Srl * BOVOLONE ATTIVA Srl

Verona Verona Bovolone (VR)

AGSM Verona Spa AGSM Verona Spa AMIA Verona Spa

Elenco delle imprese valutate a patrimonio netto DRV srl ESA-COM Srl 2V Energy Srl Consorzio GPO ECO Tirana SH.A Acque Veronesi SCARL Centrale Termoelettrica del Mincio Srl (in liquidazione)

Legnago (VR) Nogara Vicenza Genova Tirana (Albania) Verona

AMIA Verona Spa AMIA Verona Spa AGSM Energia Spa AGSM Verona Spa AMIA Verona Spa AGSM HOLDING ALBANIA SH.A AGSM Verona Spa

Ponti sul Mincio (MN) AGSM Verona Spa

20.197

1


INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART 2427, punto 9 C.C. Impegni, garanzie prestate e passività potenziali non risultanti dallo Stato Patrimoniale L’importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali del Gruppo ammonta ad euro 51.094 mila. Nell’importo complessivo sono comprese fidejussioni bancarie: a favore dei Comuni ed Enti nei quali è stato ottenuto l’affidamento del servizio di distribuzione del gas e nei quali vengono forniti energia elettrica e gas, a favore del Gestore del Mercato Elettrico per l’operatività sul mercato dell’energia a favore di Terna Spa per il dispacciamento dell’energia elettrica e a copertura degli obblighi derivanti dalla Convenzione per il servizio di Trasmissione dell’energia elettrica, a favore di INPS a garanzia degli obblighi assunti nei confronti dei lavoratori che hanno accettato il piano di prepensionamento ed a favore di distributori di energia elettrica e gas per il servizio di vettoriamento. Il Gruppo ha sottoscritto un contratto di leasing per un immobile in fase di costruzione del valore di euro 9.500 mila per il quale alla data di bilancio è stato versato un acconto di euro 1.972 mila.

INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART 2427, punto 13 C.C. Elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionale ok Nelle erogazioni liberali sono iscritti euro 1.700 mila quale contributo elargito a Fondazione Arena, a favore della cultura e dello spettacolo. A fronte di tale contributo è stato iscritto il credito di imposta di euro 1.105 mila.

INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 2427, punto 22-bis C.C. Operazioni realizzate con parti correlate ok Tutte le operazioni realizzate con parti correlate (Società del Gruppo AGSM) sono state concluse a normali condizioni di mercato. Il presente bilancio, composto da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART 2427, punto 22-quater) C.C. Fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio Nel maggio 2018 AGSM Energia Spa ha acquistato per euro 1.983 mila da AIM Energy Srl il 50% delle quote di 2V Energy Srl diventando quindi socio unico. Contestualmente la sede sociale di 2V Energy Srl è stata traferita a Verona in Lungadige Galtarossa 8. Per quanto attiene il rapporto contrattuale con il Comune di Goito, si è dato seguito a quanto previsto in un accordo sottoscritto con lo stesso nel 2013. Si è concordato il pagamento, avvenuto ad inizio 2018, dei canoni finora trattenuti da Megareti e relativi alla distribuzione del gas fino all'anno 2016, ed anticipati i canoni stimati per gli anni successivi fino a fine gestione. I canoni sono stati determinati secondo l'interpretazione contrattuale assunta da Megareti; in considerazione di ciò si è ritenuto di non accantonare ulteriori somme per il rischio di contenzioso sulle modalità di determinazione degli stessi.


INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART 2427, punto 22-quinqiues e sexties) C.C. Nome e sede legale dell’impresa che redige il bilancio consolidato ok Con riferimento alle informazioni richieste dall'articolo 2427, punto 22-quinquies e sexties Codice Civile, si precisa che l’ente controllante diretto è il Comune di Verona con sede legale in Piazza Bra n. 1 – Verona; l’ente controllante provvede a redigere il Bilancio Consolidato del Gruppo più grande di cui la Società fa parte in quanto controllata e che lo stesso risulta essere disponibile presso la sede legale dell’ente.

Bilancio consolidato 2017- 92


INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 2427, punto 16 e 16-bis C.C. Compensi degli Amministratori, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione Periodo

Amministratori

Collegio sindacale

Società revisione

01/01/2017 31/12/2017

01/01/2017 31/12/2017

01/01/2017 31/12/2017

Società

Scadenza della carica

AGSM Verona Spa AGSM Energia Spa

approvazione bilancio 2019 approvazione bilancio 2016

Megareti Spa

approvazione bilancio 2017

Parcoelico Carpinaccio Srl

approvazione bilancio 2017

Parco Eolico Riparbella Srl AGSM Lighting Srl

approvazione bilancio 2017

Consorzio Canale Industriale G.Camuzzoni di Verona Scarl Scarl

approvazione bilancio 2018

AMIA Verona Spa

approvazione bilancio 2017

SER.I.T. Srl

approvazione bilancio 2018

Holding Albania SHA

-

TRANSECO Srl

approvazione bilancio 2017

AGSM Verona Spa AGSM Energia Spa

approvazione bilancio 2017

Megareti Spa Consorzio Canale Industriale G.Camuzzoni di Verona Scarl Scarl

approvazione bilancio 2017 approvazione bilancio 2018

AMIA Verona Spa

approvazione bilancio 2017

SER.I.T. Srl

approvazione bilancio 2018

TRANSECO Srl

approvazione bilancio 2016

AGSM Verona Spa

approvazione bilancio 2019

AGSM Energia Spa Megareti Spa Consorzio Canale Industriale G.Camuzzoni di Verona Scarl Scarl

approvazione bilancio 2019 approvazione bilancio 2019 approvazione bilancio 2018

AGSM Lighting Srl

approvazione bilancio 2019

Parcoelico Carpinaccio Srl

approvazione bilancio 2019

Parco Eolico Riparbella Srl

approvazione bilancio 2019

AMIA Verona Spa

approvazione bilancio 2018

Totale compensi

536

approvazione bilancio 2017

approvazione bilancio 2017 467

160


INFORMAZIONI AI SENSI DEL’ART 2427, punto 14 C.C. Descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione della fiscalità differita attiva e passiva. GRUPPO AGSM - ESERCIZIO 2017 Prospetto di cui al punto 14) dell'art.2427 CC: descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione della fiscalità differita attiva e passiva

Imposte differite attive Svalutazione Immobilizzazioni Svalutazione Magazzino Fondo rischi diversi Beni demaniali Ammortamento ex art. 14 L. 289/02 Rilascio Contributi F.do Sval. Crediti Altri costi/fondi deducibili in esercizi successivi Fondo oneri futuri Avviamento Conguagli Terna Altri voci Fair Value derivati Differenze su vita utile immobilizzazioni Credito per imposte anticipate

Imposte differite passive Differenze da quadro EC Altre variazioni Debito per imposte differite Effetto totale a conto economico

Bilancio consolidato 2017- 94

Attività fiscali differite imponibile 12.019 1.500 2.421 2.207 432 1.415 19.064 27.353 10.886 3.737 2.615 1.759 889

28,0 28,0 27,0 26,0 24,0 28,0 24,0

2016 Imposta (a) 3.353 419 663 567 104 395 4.575

25,0 33,0 25,0 28,0 24,0 24,0

6.931 3.571 946 730 422 218

%

86.298

22.893

Attività fiscali differite imponibile 17.363 3.674 21.038

2016 Imposta (a) 4.289 882 5.170

% -

Attività 2017 fiscali Imposta Imposta differite (b) riclassifiche (746) 22 32 31 (6) 243 231 42 29 85 (66) 291 187

(1.840)

(603)

2.516

603

2.229

535

Attività 2016 fiscali Imposta Imposta differite (b) riclassifiche (680) (2.229) (535) (20) (700) 887

Attività fiscali differite imponibile 9.344 1.500 2.513 2.339 560 1.394 20.078

% -

28.504 11.069 3.904 2.921 3.941 622 3.444 92.133 Attività fiscali differite imponibile 14.086 3.590

-

% -

2017 Imposta (a+b) 2.607 419 685 599 134 389 4.819 7.162 3.009 975 815 946 149 826 23.534 2016 Imposta (a+b) 4.144 862 5.005


INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 2427 bis ok Fair Value strumenti finanziari derivati Fair Value strumenti finanziari derivati (in migliaia di euro)

Società

Data contratto

Tipologia

AGSM Verona

1/8/2017 Interest rate swap

AGSM Verona AGSM Verona

4/4/2011 Interest rate cap 24/7/2012 Interest rate swap

AGSM Verona

9/9/2015 Interest rate swap

AGSM Verona

31/7/2015 Interest rate swap

Controparte UniCredit

Data Chiusura 30/6/2022

Banca Antonveneta 31/12//2020 Intesa San Paolo 30/6/2021 Intesa San Paolo

31/12/2024

UniCredit

28/6/2019

Finalit à

Rischio coperto

Copert Rischio Interesse ura Copert Rischio Interesse ura Copert Rischio Interesse ura Copert Rischio Interesse ura Copert Rischio Interesse ura

Nozionale

UM

Fair Value 31/12/2017

3.625.000 Euro

(57)

3.278.579 Euro 4.375.000 Euro

(136)

14.000.000 Euro

(229)

20.000.000 Euro

(201)

La tabella espone gli strumenti finanziari in essere ed il loro fair value. Il Gruppo AGSM detiene un contratto di interest rate cap per limitare il rischio tasso relativo a due finanziamenti a lungo termine a tasso variabile e ha stipulato, per ragioni di copertura, quattro contratti di interest rate swap su finanziamenti a lungo termine.



Relazione del Collegio Sindacale

Bilancio consolidato 2017 - 97




Bilancio consolidato 2017- 100


Relazione della SocietĂ di Revisione

Bilancio consolidato 2017 - 101


Bilancio consolidato 2017- 102


Bilancio consolidato 2017 - 103


Bilancio consolidato 2017- 104


Bilancio consolidato 2017 - 105


RELAZIONE SOCIETÁ DI REVISIONE

Bilancio consolidato 2017- 106


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