La strada nuova

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VoD Think Thank Coordinamento: Prof. Giuseppe Longhi Ricerca: Alice Braggion, Anna Brambilla, Alessandro Carabini, Linda Comerlati, Chiara D’Agostin, Gary Di Silvio, Pietro Luciani, Marta Michieli, Andrea Pennisi

RIGENERAZIONE URBANA DELL’ASTA DI VIA FRATELLI BANDIERA E DELLE AREE IN PROSSIMITÀ DEL SISTEMA URBANO DI MESTRE


VoD è un Think Thank nato dalle attività di ricerca dello IUAV promosse dal prof. Giuseppe Longhi. Esso opera in rete a scala internazionale per la promozione di progetti dirompenti in grado di far fronte ai radicali cambiamenti urbani in corso. L’attività di VoD è descritta in http://www.vodblogsite.org.


INDICE

Rigenerazione urbana dell’asta di via Fratelli Bandiera e delle aree in prossimità del sistema urbano di Mestre - Introduzione - Scopi del progetto e standard delle convenzioni internazionali sull’ambiente - Forze guida - Elementi di sostenibilità - Programma - Ipotesi di progetto 1 - Ipotesi di progetto 2

Ve n e zi a, g iug no 2 0 1 7 Q ue st ’ op era è sta ta ri l as ciata con lic enza C r ea tive Commo ns Attrib uzio ne - Non co m mer cia le - N on o pe re der ivate 4.0 Internazio nale. Per leggere una copia della li c enza vi si ta il sito w eb htt p:/ /crea ti vecommons .or g/ lic enses/ by- nc-nd/ 4.0/.

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INTRODUZIONE

I quattro chilometri di via Fratelli Bandiera checollegano la stazione di Venezia-Mestre con la laguna, all’interno di una visione“Porto Marghera 4.0”, sono interpretati come la “Strada Nuova”, destinata a connettere simbolicamente il nord-est del Mediterraneo con “La nuova via della seta”. Questa visione implica un cambiamento dei principi progettuali: dalla priorità del sito e delle La strada è intesa come innovativa portatricedi idee, a supporto della ricerca e dello sviluppo

tessuto urbano preesistente. Il cambiamento climatico è una forze guida rilevante del progetto per le sue implicazioni, oltre che sulle condizioni di vita, sulla morfologia, a causa dell’innalzamento del livello del mare, e sulla biodiversità, a causa dell’aumento della temperatura. La conseguenza è un processo di progettazione responsabile, che coniuga la rivalutazione delle risorse naturali con la resilienza: valorizzando le risorse naturali e incrementando la biocapacità e la biodiversità locale, utilizzando energie al 100% rinnovabili, sviluppando molti Morfologicamente il progetto propone la realizzazione diun sistema di protezione delfronte lagunare per contrastare l’innalzamento del livello del mare. nervoso” del nuovo insediamento,dove si sperimentano diversi modi di vivere la città, e portatori di interesse. Maggiore sarà l’intensità degli incontri, maggiore sarà la condivisione, la produzione di idee e la qualità del sistema globale. una fusione fra ambiente costruito ed ambiente naturale, per cui visivamente ha sopravvento l’immagine della strada biotica. Le scelte saranno il risultato di un rapporto collaborativo e interattivo con la popolazione, grazie all’uso dei nuovi sistemi ad alta connettività. Il risultato è un modello insediativo che favorisce lo sviluppo delle risorse umane rispettando la capacità di carico del territorio, coniugando la digitalizzazione delle città con la valorizzazione delle risorse naturali. In questi termini il processo progettuale è sostenibile, olistico, collaborativo e creativo, per realizzare gli obiettivi di: tolleranza, collaborazione, priorità alle relazioni, ubiquità, educazione, fair trade, multiculturalità.

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SCOPI DEL PROGETTO E STANDARD DELLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI SULL’AMBIENTE

salute e felicità Who Healthy city programme 2000, pratiche pubbliche urbane per favorire la salute dei cittadini, database di best practices.

equità 2001 Millennium Agenda, abbattere la povertà entro il 2015 1998 Convenzione di Aarhus, accesso all’informazione, partecipazione democratica ai processi decisionali, pari opportunità. 2004 Dichiarazione di Lucca, attuazione della convenzione di Aarhus.

cultura Conferenza di Lisbona 2000 per fare dell’Unione la più competitiva e dinamica economia della conoscenza entro il 2010: 1. 2.ricerca e innovazione 3.sostegno alle piccole imprese, favoriti i cluster gramma Erasmus, Leonardo) e aumentare l’età lavorativa

habitat naturale 1992 conferenza di Rio 2002 conferenza di Johannesburg, obiettivo 2010 di arrrestare la perdita di biodiversità 2010 convenzione biodiversità Nagoya, aumentare entro il 2020 le aree protette dal 10 al 17%, condivisione banche dati patrimonio genetico della biodiversità, introduzione biodiversità come valore contabile nei bilanci nazionali. Comm. UE 670/2005, dotarsi di una strategia di salvaguardia e aumento dell biodiversità entro il 2030, favorire la conoscenza dei dati, monitorare i risultati, elaborare indicatori.

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0 emissioni 1996 Protocollo di Kyoto, Convenzione sul cambiamento climatico, entro il 2012 riduzione emissioni dal 6 all’8% rispetto al 1990

Direttiva 2008/98/EC, aumento del 50% entro il 2020 del , società del riciclaggio, valvita del prodotto.

entro il 2012 riduzione emissioni del 6,5% rispetto al 1990 2007 AIA , 0 carbon entro il 2030 2010 Commissione europea entro il 2020 1.ridurre le emissioni di gas serra del 30% rispetto al 1990 2.portare al 20% l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile

trasporto sostenibile

Dlgs 192/2005attuazione della direttiva europea, obbligo cer8,5 kWh/mq anno

UE Libro verde 2007 entro il 2020 1. promuovere spostamento a piedi in bici, car poolig, car sharing, trasporto merci fuori dal centro urbano 2. riduzione 20% rispetto al 1990 di emissioni CO2 tramite bano, appalti ecologici, educazione stradale 3. sistemi di trasporto intelligenti (STI) come GPS 4. accessibilità al trasporto pubblico, migliore progettazione, corsie riservate, collegamenti tra parti urbane 5.sicurezza: migliore tecnologia e uso STI 6. Aumento conoscenza dei progettisti e promotori tramite istituzione di partenariati e di banche dati.

2010 Conferenza Cancun, necessità di politiche alungo termine per ridurre l’innalzamento della temperatura a 1,5gradi al 2050, necessità rinnovamento protocollo di kyoto

acqua sostenibile

materiali sostenibili

Dir. UE 60/2000, raggiungere un «buono stato» ecologico e chimico di tutte le acque comunitarie entro il 2015. Metodo LEED del GBC per valutare il livello

Direttiva CEE 89/106 i materiali devono rispondere a esigenze di resistenza, sicurezza, salute degli utenti, risparmio energetico

1.ridurre il carico di fornitura idrica e al caso di riferimento. evitare la presenza di inquinanti. 3.evitare o ridurre l’uso di acqua potabile per l’irrigazione (uso di vegetazione meno bisognosa d’acqua).

cibo locale e sostenibile Evitare o ridurre il cibo prodotto con un’agricoltura industriale perché può essere di bassa qualità, depauperare l’ecosistema e avere alti costi ambientali di trasporto.

uso acque grigie). 5.ulteriore riduzione del 30%, 35%, 40% dell’uso di acqua

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FORZE GUIDA

RISORSE FISICHE

CA’ FOSCARI 45.000 m2

VEGA

63.000 m2

MOBILITA’

350 treni regionali /giorno 150 treni lunga percorr./giorno dA

SOSPESO

2.000 posti auto 30.000 m2

PUNTUALE

350 treni regionali /giorno

RISORSE UMANE

stazione treni stazione tram treno 2.800 persone/ora bike sharing 6 battelli/ ora parcheggio car sharing tram treno 2.000 posti auto 30.000 m2

battello auto guida automatizzata pedoni bici

m

m

mattina 50 persone

pomeriggio notte 50 persone 50 persone

m

m residenza stabile

residenza ristorazione temporanea

bar

commercio commercio al dettaglio grandi dimensioni

visita passiva visita interattiva studio stanza museo padiglione lavoro

ascolto aula

ascolto

universita auditorium teatro / concerto

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RISORSE IMMATERIALI

RISORSE NATURALI

num

giorno c amminare

s t are in piedi

strada strada pedonale carrabile

attesa riposo fermata parco tram

visita museo auditorium

s t are seduti

trasporto residenza pubblico

lavoro

studio visitare auditorium

ENERGIA

biomassa verde privato

frutteto

vertical farm

bosco

parco

percorso fotovoltaico

ENERGIA

m

m produzione ombra

vertical farm

FITODEPURAZIONE

RETE DI TELERISCALDAMENTO GASDOTTO

PARCO SOLARE

ACQUEDOTTO DEPURATORE GENERATORE

elettricità

calore

acqua

acque nere

m

el et trici t à

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fotovoltaico

c a l ore

inerzia termica

pannello biomasse solare

geotermico

a c q ua

a c que nere recupero acque grigie

imparare universita’


ELEMENTI DI SOSTENIBILITĂ€ IMPRONTA ECOLOGICA 285,3333333 0 71,33333333 214

aree forestali (ha) acqua (ha) aree agricole (ha) aree di pascolo

2,11 2,11 1,35 1 0,47 1 fattore di rendimento suolo agricolo 1 fattore di rendimento aree forestali 1 fattore di rendimento acqua 1 fattore di rendimento pascolo 1 522,8733333 persone totali coinvolte nel progetto 8477,777778 impronta ecologica media procapite italiana 4,7 pressione umana (ha) 39845,55556 39560,22222

fattore di conversione suolo agricolo fattore di conversione aree forestali fattore di conversione acqua fattore di conversione pascolo

P B applico il fattore 10 Wuppertal Institut

P:5 B*5

come riduco l'impronta media procapite? persone cambio abitudini impronta abitante impronta lavoratore pendolare impronta studente impronta visitatore

calcolo con nuova impronta media pressione umana (ha)

8 2 2 2 2

3,1 26281,11111 25995,77778 49,71716116

mq/persona area mq

mq/persona area mq

stanziali

residenti

6050 5000

quartiere

abitazione 30 cuole materna elementare negozi prima necessitĂ e altre funzioni totale

pendolari studenti studenti (al giorno)

150000 4500 5000 5583,333333 165083,3333

7283,333333 2000

campus aule grandi 1,5 aule piccole 1 laboratori grandi laboratori piccoli aule + lab biblioteca mensa auditorium

studenti residenti

500

visitatori (al giorno)

5500

visitatori pendolari visitatori ospiti

4950 550

lavoratori totali

2500

lavoratori residenti totali

1666,666667

lavoratori residenti campus 500 500 lavoratori residenti musei 166,6666667 lavoratori residenti porto 500 3 2 3500 600 800 800

lavoratori pendolari

porto ristorante shopping albergo totale

padiglioni sala congressi servizi e stazione totale

250 83,33333333 250

3750 1800 2420 5500 13470

23000 800 4000 27800

parco auditorium cinema teatro museo oriente osservatorio bioticitĂ servizi totale

1000 1500 1000 1000 2000 6500

biotopo

200

totale mq

10

5 2,2 10

17500 300 4000 27500

833,3333333

lavoratori pendolari campus 250 lavoratori pendolari musei lavoratori pendolari porto

dormitorio 35 amministrazione servizi totale

infopoint

240553,3333


RISORSE FISICHE

come ridurre l’impronta? modello classico

cantiere

estrazione

uso

progettazione

demolizione

modello sostenibile materiali a bassa energia incorporata

estrazione

ottimizzazione della gestione e della manutenzione tramite monitoraggio

produzione dei materiali

riduzione del prelievo di risorse non rinnovabili: prodotti petroliferi

uso

materiali biodegradabili isolante: lana, osb

acciaio vetro

natura

cantiere

riciclo

organizzazione del cantiere con internet: minori costi, minor impiego di energia, ottimizzazione trasporti

smontaggio

natura

luce e calore

acqua

pannelli solari

disassemblabilità RESIDENZA

luce diretta

ATELIER

struttura acciaio tamponamento legno

ombreggiamento + fotovoltaico

acquedotto

inerzia termica

partizioni a secco struttura secondaria acciaio

pompa calore bacini raccolta acqua

struttuta portante

energia incorporata ricilabilità riuso

acciaio riciclato

durabilità note

acciaio di prima estrazione en. incorporata 35 MJ/kg risparmio del 48,6%

chiusure verticali

chiusure orizzontali copertura membrana impermeab.

solaio intermedio lamiera grecata

rivestimento

acciaio riciclato

cartongesso

4,24 MJ7kg

17 MJ/kg

2,7 MJ/kg

100%

100%

100%

pannello isolante

terra

3,71 MJ/kg

17 MJ/kg 100%

arredi materiale riciclato

sorgente fredda

travi e pilastri

materiale

STAZIONE

100%

possono essere riciclate mediante rigenerazione oppure utilizzate come combustibile.

20 anni

50 anni

i materiali termoplastici TPO sono senza bromo e sono disponibili con ridotti livelli di ignifughi alogenati, riducendo così la formazione di gas acidi dannosi per l'ambiente, se bruciati prodotto a base di petrolio, contribuisce alla formazione dei gas serra

materiale facile da smaltire, prevede una lavorazione semplice e veloce

piastrelle di ceramica 14 MJ/kg

50 anni acciaio di prima estrazione en. incorporata 35 MJ/kg risparmio del 48,6%

FSC

legno naturale senza rilascio di formaldeide durante il ciclo di vita potrebbe richiedere ulteriori rivestimenti per prevenire le emissioni di formaldeide

FSC

fonte Minnesota Building Materials Databese

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struttura di sostegno

pavimentazione

2- 4 MJ/kg possono essere riutilizzate se rimosse con attenzione

elevato contenuto di materiale ricilato. attualmente non esistono programmi per il ricilo

25-50 anni

5 -15 anni prodotti di gomma sono durevoli, ma sono puramente sintetici a base di petrolio, ad alta energia incorporata

alluminio riciclato

vetro

27 MJ/kg

19 MJ/kg

100%

alluminio di prima estrazione en. incorporata 215 MJ/kg risparmio del 87,5%

100%


21 m/KW

+ componenti

deposito container Porto Marghera 2011

atelier padiglione

laboratori

aula didattica teca

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laboratori

atelier


MOBILITA’

come ridurre l’impronta? 2050

2011

riduzione emissioni inquinanti

CO2 produzione energia

recupero acque

i mezzi

l’area di sosta

bike sharing

car sharing

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minore consumo di suolo


MOBILITA’

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RISORSE UMANE

impronta studente pendolare 3,0ha viaggia maggiormente in treno e bus, brevi viaggi in aereo vive in appartamento con altre due persone

elettricità da fonti rinnovabili e tendo a risparmiare energia raro consumatore di carne cibo locale

impronta residente 2,7 ha

viaggia maggiormente a piedi e in bici, brevi viaggi in aereo raro consumatore di carne cibo locale parte

media 3,1 ha = 1,9 pianeti

ricicla la maggior parte

impronta lavoratore e visitatore

fonte: best foot forward

pendolare 3,6 ha

viaggia maggiormente in auto, brevi viaggi in aereo vive in appartamento con altre due persone

ITALIA 4,7 ha

MEDIA 3,1 ha

elettricità da fonti rinnovabili e tendo a risparmiare energia raro consumatore di carne cibo locale parte

BIODIVERSITÁ

come ridurre l’impronta?

2011

2015

banchine di contenimento

nuove banchine trasversali con percorsi fotovoltaici

terreno fortemente inquinato

2025

demolizione banchina crescita livello acque piantumazione vegetazione

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2030

espansione delle fasce di creazione fascia dunale


BIODIVERSITÁ

frutteto anacardio

papaya

banano

vertical farm

digestore biogas

mango

trattamento acque nere acque grigie acque nere 10m

metano acque nere trattate sfruttate come fertilizzanti

0m

acque grigie trattate fruttate a scopi irigui tamarindo

macadamia

guava

eucalipto

carambola

cherimoya

avocado

balsa

salice

acacia mangium

pioppo

ceiba

bosco

piante preesistenti piante alto assorbimento CO2

pachira

yucca

bambù

palma

agave

piante clima sub-tropicale

dune Biodiversità

“Nuove migrazioni”

Un nuovo volto alla costa

il cambiamento climatico porterà a nuove migrazioni, il mare e il cielo si popoleranno di animali provenienti dalle zone subtropicali, che riscontreranno anche alle altitudini di Venezia un clima favorevole alla vita

Mangrovie tra le poche piante terrestri in grado di sopravvivere con salinità molto elevate, la forma è adattata anche per potere germogliare in un ambiente spesso battuto dalle onde e periodicamente allagato dal ciclo delle maree

H2O?

Innalzamento livello acqua aumento del livello medio del mare stimato nel 2100 è compreso tra i 9 e gli 88 centimetri porterà a mutazioni

Erosione stop

Radici dalle molteplici funzioni svolgono una funzione di protezione e ancoraggio contro l’erosione del suolo provocata dalle maree, inoltre creano nuovi micro habitat dove si stabiliscono rettili,

fauna 30m

nell’approvvigionamento dell’acqua potabile delle risorse ittiche e alimentari

20m

10m

0m

danni

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BIODIVERSITÁ

biomasse

Fotobioreattori ad alghe microalghe

Microalghe verdi

Agroenergia

al pari delle piante, crescono mediante il processo fotosintetico utilizzando l'energia solare e il carbonio della C atmosferica, ma non necessitano di ampi territori agricoli e, rispetto alle piante crescono molto più velocemente

Miscanthus Giganteus 5m

5 metri con una notevolissima redditività potenziale (60 tonnellate di materia secca per ettaro, equivalenti a circa 60 barili di petrolio)

0m

vegetali

Typha angustifolia

Juncus

Typha latfolia

Phragmites australis

Typha minima

Schoenoplectus lacustris

50% TORBA 50% TERRENO

1m 0m

acque nere

depurazione

CONNESSIONI

acquisto biglietto

viaggiatore e turista

U - mobilità sito internet Venezia - Marghera city tour homepage

server

wireless internet

U - expo provenienza internazionale riduzione spazi logistica

salita a bordo

espositori

GPS

computer di bordo

server

servizi

viaggio e visita

visita gestione ingresso

visitor management U-catalog

fermata interattiva car/bike sharing

viaggiatore e turista smartphone RFID acquisto biglietto online riconoscimento automatico

ecowereables sixth sense

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fermata a richiesta del turista fermata della visita guidata


ENERGIA

dispositivo

quantità unitaria

uso

elettricità

quantità totale (quartiere residenziale) Produzione annuale singolo pannello: 177,1 kWh (a)

PANNELLI FOTOVOLTAICI

3m

illuminazione elettrodomestii

Residenza e scuole: 165000 m2 Casa passiva: 15 kWh/m2 anno 165000 m2 x 15 kWh/m2 (a) = 2475000 kWh (a) 2475000 kWh (a)/ 177,1 kWh (a) = 13975 pannelli 13975 x 1,28 = 17900 m2 di pannelli

produzione calore 1,5 m

21 m/KW

PANNELLI SOLARI

SONDE GEOTERMICHE

acqua 3m

2500 €

FITODEPURAZIONE

IMPIANTO RIUSO ACQUE GRIGIE

1,5 m 21 m/KW

3 m2 2500 €/alloggio

acqua calda sanitaria riscaldamento

5500 persone x 1,5m2 = 8250 m2 di pannelli solari 60 lt di serbatoio/m2 x 8250 = 495000 lt

acqua calda sanitaria riscaldamento

acqua per irrigazione usi sanitari non potabili

5500 persone x 3m2 = 16500 m2

acqua sanitaria non potabile

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PROGRAMMA

2.500 lavoratori

stazione FS

piazza conoscenza

CÃ Foscari

2.000 studenti

CAMPUS

famiglie 5.000 persone

Vega 200 aziende

QUARTIERE RESIDENZIALE

Via

5.500 visitatori

F.lli

Ban

die ra

2.000 studenti ricercatori

piazza mercato parcheggio

BIOTOPO

COMMERCIO porto passeggeri

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IPOTESI DI PROGETTO 1

Linda Comerlati, Chiara D’Agostin, Gary Di Silvio, Pietro Luciani

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IPOTESI DI PROGETTO 2

Alice Braggion, Anna Brambilla, Marta Michieli, Alessandro Carabini

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