Zaeffiro n.1-2011

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magazine di arte, bellezza ed immagine in valle d'aosta

Anno I - n. 1 . marzo 2011 bimestrale

FREE PRESS

Nude attitude make up

i n t e rv i s ta

I Kymera città

8½ cent’anni

Rivista registrata al Tribunale di Aosta - n. 06 - 2010 - autorizzato il 9 dicembre 2010

shooting

Techno Ski Romantic winter

di Trussardi firenze

Graphic Design Worlds

Rouge et Noir

milano

zaeffiro.com


>>non sempre mimetizzarsi conviene. Comunicazione visiva al servizio delle aziende NEW!

PROGETTAZIONE GRAFICA comunicazione

GRAFICA EDITORIALE

Tornago Grafica

WEB DESIGN

di Tornago Stefano

VECTOR

Via Professor A. Ferré, 33 - 11027 Saint-Vincent - Valle d’Aosta - fisso +39 0166.690.660 - mobile +39 339.749.4709 skype tornagografica - info@tornagografica.it - tornagografica.it


édito

Il potere della bellezza. Il drammaturgo e poeta William Shakespeare (1564*-1616) disse: “La bellezza da sola persuade gli occhi degli uomini senza aver bisogno d’avvocati.”. *anno del battesimo, la data di nascita non è documentata

l vento dell’ispirazione corre dove vuole e a noi, che contiamo sul nostro personale Zæffiro, ispira riempirci gli occhi di immagini spettacolari e la mente di occasioni ghiotte. Ci piacciono le ville ben tenute e le mostre che ospitano. Ci piacciono i ragazzi che si mettono in gioco davanti alle telecamere per dimostrare la propria bravura nella musica. Ci piacciono le iniziative originali e di solidarietà. Ci piace anche molto quando riceviamo notizia di artisti in cerca di notorietà, scrittori o creatori di novità interessanti. Le prime email stanno arrivando a redazione@zaeffiro.com. Continuate a scriverci. Intanto vi proponiamo immagini da sogno e curiosità dal mondo dell’arte e della moda, fra tradizione e innovazione, artigianato e design, benessere e bellezza. Seguiteci. Totally free

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magazine di arte, bellezza ed immagine in valle d'aosta

via Martinet, 4 - 11100 Aosta mobile +39 334.34.70.668 info@zaeffiro.com | www.zaeffiro.com Elena Meynet direttore responsabile

direttore@zaeffiro.com Silvia Molonato direttore editoriale

direditoriale@zaeffiro.com

hanno collaborato a questo numero

Angelo Musumarra, Debora Ferrari, Elisabetta Signetto, Enrico Zoi, Nathalie Dorigato, Roberto Belluco, iltrillodeldiavolo.it e 12vda.eu, Andrea Piovano concessionario pubblicità valle d’aosta e piemonte

adv@zaeffiro.com tel. +39 333.768.2112 Stefano Piavani - ABCDesign99 concessionario pubblicità lombardia

info@abcdesign99.com tel. +39 347.552.5520 Deborah Brulard comunicazione e immagine

comunicazione@zaeffiro.com Stefano Tornago - Tornago Grafica progetto e redazione grafica

grafica@zaeffiro.com | tornagografica.it © Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione totale o anche parziale di articoli e immagini, salvo accordi specifici con l’editore. Anno I - n. 1 . marzo 2011 . bimestrale Rivista registrata al Tribunale di Aosta - n. 06 - 2010 autorizzato il 9 dicembre 2010 Distribuito a mezzi propri. Stampa Tipolitografia Clarense viale Marco Polo, 49/51 - 25030 Coccaglio (BS)


sommario

in copertina: Alessandro Vaudagna assistente Marco Leonardi make up e hair Pika Make up styling Valentina Vocisano modella Hebe - Kai Kann

fotografia

in primo piano

28

9

16

40 48

24 ĂŠdito 3 - cogne 6 - monte bianco 14 segreti svelati - imparare dal passato 29 firenze 32 - milano 35 - torino 36 varese 38 - vercelli 39 il legno è di casa 44 - valle d’aosta 46 il segreto sta nell’armadio 58 lisetta & kamillo 60 bollicine 62 - lunario 63

54


cogne

Piccolo angolo di paradiso Deborah Brulard

... ad un soffio dal cielo, una realtà che lascia senza fiato

fotografia

Stefano Venturini

A

d oltre 1500 metri di altitudine,

(vista l’altitudine a cui si sviluppa il paese)

immersa nella natura più pura,

prato, il celebre Prato di Sant’Orso, loca-

Cogne è una realtà turistica pre-

tion green, teatro in tutte le stagioni, di ini-

ziosa, conosciuta ed apprezzata soprattut-

ziative sia sportive che turistiche.

to per la vasta gamma di possibilità relax

Naturalità e purezza sono elementi che a

che in essa si possono trovare, scoprire,

Cogne si respirano nell’aria.

sperimentare… fino quasi ad arrivare ad

Le cartoline che si carpiscono da lassù

amare.

sono immagini quasi d’altri tempi… una

Adagiata in un piccolo cuore verde, alle

ridente architettura tipica fatta di legno,

porte del villaggio si apre una finestra su

pietra vista, balconi in fiore con paioli in

quello che è concretamente questa ridente

ghisa come nicchie per gerani, primule e

cittadina alpina.

stelle alpine, pavé nel borgo e strade ster-

Il centro abitativo abbracciato da palestre

rate nelle frazioni più alte, fanno di Cogne

di rocce, crepacci ed alture, si adagia in

una realtà vicina all’Eden.

un fondo valle, a margine di un insolito

Amata ed apprezzata, Cogne è, ma non


solo, turismo al completo. Lo shopping e

al benessere… sia fisico che psicologico...

le esigenze di prima necessità sono total-

numerosi Alberghi, e centri benessere, al

mente ricoperte.

loro interno propongono servizi rigenerativi

Sul territorio sono presenti infatti un servizio

e di relax.

di Banca, Posta, Farmacia, vi sono nume-

Per “staccare la spina” e ricomporsi,

rose rivendite di prodotti alimentari e tipici,

piscine con acque curative, oli essenziali,

per non dimenticare il turismo enogastrono-

massaggi ad hoc, sono all’ordine del

mico, negozi di abbigliamento sportivo e

giorno, uniti poi a passeggiate all’aria

casual, profumeria ed estetica.

aperta, sport guidati, scii ed alpinismo,

Un’oasi incontaminata, come recita il sito

che a seconda della stagione, completano

web a lei dedicata, che fa di Cogne meta

l’offerta.

per le vacanze, seppur abitata tutto l’anno,

Per tutte le curiosità e gli indirizzi utili è

sia estive che invernali.

facilmente consultabile ed aggiornato il

Molto apprezzato ed in forte sviluppo negli

sito web dedicato al paese di Cogne all’in-

ultimi anni, tutta una serie di servizi legati

dirizzo www.cogneturismo.it

6 7


argomento pagina

Techno Ski Una giornata sulla neve, sui 1500 metri e oltre a Cogne, in Valle d’Aosta. Giusta protezione sulla pelle e alta tecnologia per le attrezzature, velocità in discesa e coccole in centro benessere

Alessandro Vaudagna Marco Leonardi make up e hair Pika Make up styling Valentina Vocisano modella Hebe - Kai Kann fotografia assistente


argomento shooting pagina

8 9


techno ski


techno ski

10 11


techno ski


ringraziamento speciale

Filippo Gerard www.cognevacanze.com

12 13


Sua Maestà, il Monte Bianco

E

ssere una montagna alta quattromila metri e più non è da tutti, soprattutto se il candore delle nevi corrisponde al fascino di chi abita le sue pendici. Il Monte Bianco è così: bello e basta, ricco quanto mai di romanticismo, voglia di superarsi, incanto totale. Courmayeur, la città del Monte Bianco, si presenta con salite e discese che fanno venir voglia di scivolare sulle sue piste, ma attira anche una fitta rete di artisti e vacanzieri che qui, nell’aria tersa e fra i boschi incantati, trovano tranquillità e negozi alla moda. Una leggenda racconta che proprio nel bosco del Peuterey si nascondano alcune delle ultime famiglie di gnomi, custodi dei segreti della montagna. In bella mostra, invece, sui 3.462 metri di

quota della spettacolare Punta Helbronner, troviamo la Mostra permanente dei cristalli del Monte Bianco. Si arriva con la funivia, che divora in venti minuti i duemila metri di dislivello dal fondovalle. Il Gruppo valdostano Les Amis de Berrio, amici “per le pietre”, hanno scelto 150 minerali, scegliendo tra le varietà più particolari di quarzi di rocca, morioni ialini e fumé trovati nel massiccio del Monte Bianco. Pietre e fotografie in mostra fanno da contraltare allo spettacolo che incanta sempre: dalla “terrazza dei ghiacciai” si può infatti affondare lo sguardo sulla vista totale del massiccio, dai 4807 metri del Monte Bianco fino al Dente del Gigante, con tutte le sfumature dei suoi seracchi e delle torri granitiche. www.courmayeur.it


monte bianco Prezioso granito per la montagna più alta d’Europa Una mostra permanente di minerali invita alle meraviglie dei “quattromila”

fotografia

14 15

Massimo Martini inalto.org


shooting

Romantic Winter in Courmayeur

Nel bosco sopra Courmayeur, quando la neve ancora attutisce i suoni, abitano creature misteriose. Dame bionde con ricci ribelli, fascinose lupe dai denti aguzzi e renne splendide, forse principesse incantate

Adolfo Valente Pika Make up styling Francesca Gambino model Diana Mazalska fotografia

make up e hair


Traffic P.A.R.O.S.H.

abito tulipano maglia paillettes e cintura pitonata

16 17


romantic winter


MANOUSH P.A.R.O.S.H.

abito extra-long ricamato coprispalle in volpe

18 19


romantic winter

ringraziamento speciale

Gabriele Sanlorenzo www.nataleinrenna.com


P.A.R.O.S.H. MAURO GRIFONI gonna traforata in pelle MANOUSH cintura pitonata STEFANEL francesine CALZEDONIA collo in pelliccia blusa

20 21


romantic winter

camicia con applicazioni metalliche

MANOUSH MAURO GRIFONI cintura P.A.R.O.S.H e cardigan ricamato

shorts


romantic winter

MAURO GRIFONI P.A.R.O.S.H. top SWEET MATILDA

giacca e pantaloni

gilet con fiori applicati

22 23


makeup fotografia

Alessandro Vaudagna Pika Make up

make up e hair

Nude attitude Tutte le donne hanno un sogno segreto:

La parola d'ordine è nude attitude, per

alzarsi al mattino ed essere bellissime

avere un aspetto luminoso fresco e naturale

anche senza trucco.

a prova di seduzione.

Solo poche fortunate però posseggono

I 3 obbiettivi da raggiungere per un nude

questo dono di natura! La maggior parte è

make up perfetto sono: pelle setola, labbra

destinata a ricorrere al make up.

golose, ciglia lunghissime.


makeup Scopri passo dopo passo come realizzare

mour. Sguardo in primo piano con ciglia

questo make up senza difetti.

formato XXL ottenute con un mascare incur-

Vuoi una pelle bella e luminosa? Inizia

vante e allungante; applicare il prodotto

ad averne cura! Detersione e idratazione

dal basso verso l'alto cercando di curvare

devono diventare gesti quotidiani e non

al massimo le ciglia aiutandosi con lo sco-

sporadici trattamenti.

volino del mascara.

Al mattino quindi applicare la crema idra-

Per un risultato più scenico applicare solo

tante e, se si vuole ravvivare un incarnato

nell'angolo esterno delle ciglia finte poco

spento nebulizzare sul viso dell'acqua ter-

più lunghe rispetto a quelle naturali.

male prima di procedere con il make up.

La bocca infine si illumina di riflessi bril-

Stop ai rossori e alle piccole imperfe-

lanti e golosi nelle nuance rosso o rosa

zioni: grazie ai correttori abbiamo trovato

trasparenti che esaltano la sfumatura natu-

un'arma per combattere ogni inestetismo

rale delle labbra.

della pelle. Il correttore si applica a piccoli tocchi, sia sui rossori che sulle zone d'ombra. Per far penetrare il prodotto basta picchiettare con la punta delle dita finché il suo colore non si fonde con quello della pelle. I colori da utilizzare sono verde per i rossori, arancio per occhiaie particolarmente marcate e beige per illuminare le zone d'ombra. La pelle ora ha un aspetto omogeneo ed è quindi pronta per la stesura del fondo. Stop ai prodotti effetto maschera, il fondotinta giusto ha una texture leggera e luminosa che esalta la pelle in modo naturale; il prodotto va applicato con l'aiuto di una spugnetta partendo dalla fronte, naso e mento per poi stenderlo verso l'esterno finché questo non si fonde completamente con la pelle. Per fissare il fondotinta e illuminare il viso puntare su ciprie madreperlate e blush brillanti capaci di riflettere la luce. Applicare il blus sugli zigomi per un effetto romantico o

fotografia

stenderlo sulle tempie per un look più gla-

Anna De Bartolomeis Pika Make up

make up e hair

24 25


makeup

Nude look terminato e ricordatevi: un buon make up non deve coprire o mascherare il volto, deve invece esaltarne i pregi, camuffarne i difetti per renderci bellissime, Mododorico make up e hair Pika Make up fotografia

ai nostri occhie a quelli di chi ci osserva.


Sai cosa manca perchĂŠ il tuo evento funzioni ?


musica

Meno di tre mesi nel loft di “X factor”, il

costumi teatrali disegnati da Simone che

reality dei cantanti andato in onda su Rai2,

aiutano lo spettatore a immedesimarsi in un

e i Kymera ne escono rassicurati nella

mondo fantastico. Naturalmente, durante

scelta musicale e stilistica, soddisfatti dell’e-

l'esperienza televisiva non eravamo liberi

sperienza e della loro posizione appena

di decidere del nostro look, quindi ci siamo

fuori della rosa dei tre finalisi. Mentre si

dovuti adeguare agli standard televisivi

promuove il singolo “Atlantide”, scritto da

fidandoci dei consigli dello stylist. Sicu-

Enrico Ruggeri e Fabrizio Palermo, iTunes

ramente, però, è sempre stata seguita la

premia il loro album “Argento e nuvole” e le

scelta di stupire lo spettatore,sia prima che

voci così diverse: Davide Dugros caldo e

durante il programma.

sonoro, Simone Giglio dai lunghi capelli e una voce di testa acuta e limpida.

z. Una canzone suggestiva quanto guadagna in più

z. Come nasce il vostro look

da una presentazione curata?

e come è cambiato con X factor?

k. Dipende da quello che il cantante

k. Il nostro look nasce dall'esigenza di

vuole comunicare al pubblico. Noi non ci

creare sempre sul palco atmosfere sugge-

sentiamo solo cantanti. Abbiamo bisogno

stive ed enigmatiche. Per questo motivo

di trasportare lo spettatore in un mondo lon-

usiamo spesso l'utilizzo di trucchi sul volto

tano da quello che conosce nella realtà,

o maschere che celano parte del viso.

anche solo per un paio d'ore. Il nostro

Sul palco amiamo ricreare situazioni magi-

modo di comunicare va oltre la sola voca-

che e oniriche, quindi ci vestiamo con

lità. Cerchiamo di coinvolgere chi assiste


musica

a un nostro show attraverso le espressioni

z. Cosa ispira le vostre canzoni?

facciali, i movimenti e, naturalmente, tra-

k. La voglia di viaggiare, di allontanarsi

mite il nostro look. Bisogna ricordare che

dalla realtà, che spesso non regala espe-

lo spettatore odierno è cambiato. Non si

rienze molto piacevoli o soddisfacenti.

accontenta più di ascoltare la musica ma

Il SOGNO è il rifugio di ogni anima e il

ha bisogno di altri stimoli e noi ci sentiamo

traguardo dei determinati.

portati nello stimolare chi ci segue. z. L'incontro-scontro z. Chi è il vostro

con la giuria di X-Factor

consulente d'immagine?

e l'ala protettrice di Enrico

k. Siamo noi, almeno per il momento.

Ruggeri: come avete vissuto

Simone disegna e fa realizzare i costumi

l'esperienza? Cosa vi è rimasto?

che portiamo in scena e sfrutta la sua vena

k. Purtroppo, in Italia, esiste la convin-

creativa realizzando disegni o simboli che

zione che un artista valga solo se appare

riproduciamo sui nostri volti prima di

in televisione. Quando approdi in TV,

andare in scena.

però, capisci che il mondo televisivo è 28 29


musica ben lontano dalla realtà. Tutto il tuo passato viene ignorato, è come se tu non fossi mai esistito prima. Ti ritrovi a doverti confrontare con concorrenti che, a volte, non hanno nemmeno un passato artistico e devi esibirti di fronte a una giuria che, spesso, non è interessata alle tue potenzialità ma a far vincere la propria squadra ad ogni costo. Una volta che capisci il meccanismo, cerchi di assorbire solo le cose che ti possono portare frutto e possono farti crescere. Dalla nostra, abbiamo lavorato con Rug-

L’album dei Kymera Argento e nuvole

geri e Palermo, due persone fantastiche che credevano e credono tutt'ora in noi

z. Che rapporto c'è, secondo voi,

e nel nostro progetto. Loro sono andati

tra il cuore, il sentimento,

a scoprire qual era il nostro mondo

e l'immagine (abito e trucco,

artistico e hanno cercato di rispettarlo,

spesso bianco e nero)

quando potevano, anche in trasmissione

che proponete al pubblico?

e questo è stato vincente.

k. Raramente proponiamo un aspetto

Abbiamo fatto insieme un bel percorso

simmetrico di nostra spontanea volontà.

arrivando fino alla fine del programma

Quello che si è visto in tv è stata una

con la sola forza della musica. Di tutto

scelta stilistica degli autori in quanto,

questo ci è rimasta una forza smisurata

spesso, non eravamo liberi di decidere.

e la determinazione che, forse, ci man-

Davide e Simone sono due persone pro-

cava.

fondamente diverse e la loro diversità deve riflettersi anche nel look, altrimenti

z. La vostra sensazione

si perde di credibilità. Il bianco e nero è

guardando foto di qualche

un evidente simbolo di asimmetria.

tempo fa e i vostri recenti passaggi televisivi. k. Diciamo che crediamo di aver fatto semplicemente quello che facevamo prima in spettacolo ma in larga scala. Siamo stati aiutati da professionisti del settore, che ci hanno permesso di maturare, e da tecnologie che non avevamo mai potuto sfruttare con le nostre sole forze.

I Kymera su 12vda Leggi il QRCode con il tuo cellulare, scopri l’intervista di 12vda.it ai Kymera


da sapere

imparare dal passato

segreti svelati

Capelli di saggina? Soluzioni dalla cucina Maschera trattamento per capelli

D

Dita Von Teese insegna: uno striptease con un tocco di ironia seduce sempre. Quindi lascia a casa il perizoma, troppo scontato, e le culotte a fiorellini finto romantiche. Osa un look da vera pin up con uno slip con stringi vita che evidenzi i fianchi: seduzione a mille e zero pancia. Lui gradirà, vedrai. Solo una raccomandazione: fino a qualche tempo fa il rapporto tra vita e fianchi inferiore a 0,8 era considerato il segno di una fase ideale per il concepimento. Ergo, calcola gli imprevisti. Autoreggenti? Scontate. Gli uomini adorano il look finto ingenuo e soprattutto intravedere la pelle nuda. Fai la temeraria, osa una parigina, magari con gli stivali se proprio hai paura di sentir freddo. Di rigore però avere gambe perfettamente lisce, depilate e… abbronzate. Come? Fai uno scrub casalingo realizzato con sale grosso mescolato a dell’olio di mandorle (ma anche d’oliva se non ce l’hai in casa) da sfregare sulla pelle sotto la doccia. 29 31

Tra i più antichi rimedi naturali per i capelli, l’impacco con miele e olio affonda le sue radici nella notte dei tempi, nelle tolette delle nostre bisnonne e nella conoscenza cosmetica atavica tramandata per generazioni. Replicarlo è semplice e bastano 5 cucchiai di miele e 3 di olio d’oliva, da ridurre a 2 se i vostri capelli non sono troppo secchi. Mescolate insieme i due ingredienti fino ad ottenere una pappetta abbastanza omogenea e poi distribuite accuratamente sui capelli, insistendo sulle lunghezze. Coprite i capelli con una cuffietta o uno strato di pellicola per alimenti, per favorire la penetrazione dell’impacco e lasciate in posa per 30 minuti. Poi lavate come di consueto. Le proprietà emollienti e nutrienti di olio e miele renderanno i capelli morbidi, setosi e lucidi e renderanno la piega più semplice e duratura. Ripetendo il trattamento periodicamente, si preverranno efficacemente anche quelle fastidiose doppie punte e il temibile effetto paglia.


firenze

ovvero 13 artisti per il centenario di Trussardi alla Stazione Leopolda di Firenze

Enrico Zoi iltrillodeldiavolo.it

A Firenze la Stazione Leopolda è la più

pici

antica della città: risale all’Ottocento ed è

mescolando gli stili e i metodi artistici, ma

a fianco del Parco delle Cascine, di fronte

soprattutto i materiali: dal pane al virtuale,

a Porta al Prato e a pochi minuti dal centro

dal corpo umano al selciato, dai veicoli al

dell’evocativa

location

fiorentina,

storico. Oggi è un importante spazio espo-

cinema. (Darren Almond, Pawel Althamer,

sitivo, fieristico e congressuale.

John Bock, Maurizio Cattelan, Martin

È qui che la Fondazione Trussardi ha cele-

Creed, Tacita Dean, Michael Elmgreen &

brato dal 13 gennaio al 6 febbraio i cento

Ingar Dragset, Urs Fischer, Peter Fischli e

anni della sua storia, con la sua prima

David Weiss, Paul McCarthy, Paola Pivi,

grande mostra: 13 artisti dalle idee ampie

Anri Sala e Tino Sehgal).

e generose e quindi dai vasti spazi.

Tutte le catastrofi linguistiche si pagano e il

Una carnevalesca e felliniana parata di

visitatore non può accontentarsi di guardare

stelle dell’arte invade gli ambienti ciclo-

e stupirsi. C’è una soglia ideale in ognuna


firenze

delle installazioni e l’occhio e la mente

allo Static (Pink) di McCarthy, in cui un

devono impugnare l’asta e saltare più in alto,

Bush mutilo nel volto si fa un malcapitato

correndo anche il rischio di rimanere sospesi

maialino. Briciole di speranza, ma solo

in un vertiginoso limbo, che non è tanto

briciole, risvegliano i nostri sensi interiori

incomprensione, quanto curiosità in attesa.

con la House of Bread di Fischer, in cui il

Entrando nella Stazione, il neon bianco di

principale alimento, il pane, spezzato in

Martin Creed, che sovrasta le arcate della

una Comunione laica, si sposa materialisti-

struttura, ricorda che “Everything is Going

camente a legno, polistirolo e lampadine.

to Be Alright”, ma qui non siamo nell’av-

La casa c’è, ma è piena di falle: bicchiere

volgente reggae del Bob Marley di “No

mezzo vuoto o mezzo pieno?

woman, no cry” e non è affatto detto che

Meno convincenti le stampe fotografiche

all’interno tutto vada come ci si attende-

di Paola Pivi (100 Cinesi, Senza Titolo,

rebbe. Per lo meno non dal punto di vista

One Love), al cui interno è presentata la

della fantasia.

scultura vivente del Selling Out di Sehgal,

Il crash è infatti dietro la porta, con la

mentre inquietanti si manifestano gli We di

Uno bianca e relativa roulotte immortalate

Maurizio Cattelan: noi, noi siamo imbalsa-

nell’improbabile incidente dello Short Cut di

mati, pietrificati, vanamente occhisbarrati?

Elmgreen e Dragset, a formare un triangolo

Non c’è ricerca né risposta nello sguardo

all’interno del quale nessun occhio divino

dei due uomini sdraiati sul lettino, miniature

spiana la strada del futuro: al massimo,

perse in un ambiente esterno troppo grande

da quel pertugio, si inizia a intravedere la

per loro.

mastodontica mole del Balloon di

La mostra si esalta nelle zone video. Dal

Althamer, Sfinge apparentemente senza

minimalismo dell’incrocio fra Still Life e

enigmi. Difficile rimanere seri di fronte

Day for Night di Dean con il freejazzato 32 33


firenze Long Sorrow di Sala, gli amanti del cinema

videoinstallazione If I Had You di Almond.

visionario: si esalteranno con Parts of a

Le foto che si scattano da sole nell’inconscio

Film with Rat and Bear di Fischli e Weiss,

al termine di questo bagno nella creatività

dove i due elvetici aprono il loro Stargate

della psiche umana sono a colori, in bianco

personale per introdurci in tre frammenti fil-

e nero, profumate, a rilievo, mosse, sovrae-

mici fisicamente paralleli e semanticamente

sposte: la nostra pellicola interiore è comun-

intrecciati, in cui la ricerca di un senso si

que impressionata. Non abbiamo voglia di

nutre anche del Rabbits di David Lynch,

pensare a cosa abbiamo visto: abbiamo

del Kubrick di Eyes Wide Shut e Shining,

appena finito di nuotare nei mari di un

come pure delle levitazioni alla Tarkovskij;

improbabile sud dell’anima, siamo stanchi,

viaggeranno all’inseguimento del brodo pri-

le sollecitazioni sono state forti e abbon-

mordiale nel duro Meechfieber di Bock, tra

danti. Ma la digestione di questo copioso

mandrie alla Atom Heart Mother dei Pink

nutrimento artistico procede. Passate le due

Floyd, parti di vitellini, iconoclastie, echi di

ore canoniche, necessarie ad evitare peri-

Alien e del cinema di fantascienza di serie

colose congestioni, la fame è tornata. La

B e macchinari stile Doc di Ritorno al futuro;

Stazione Leopolda è ancora vicina e noi

si rilasseranno con i vibranti colori della

siamo pronti per una nuova immersione.

tredici artisti per celebrare cento anni di Trussardi Un’antologia di opere dalle mostre della Fondazione Nicola Trussardi. Stazione Leopolda, Via Fratelli Rosselli, 5 - Firenze Fino al 6 febbraio 2011 ingresso libero Tutti i giorni dalle 10 alle 20 A cura di Massimiliano Gioni Info: Fondazione Nicola Trussardi www.fondazionenicolatrussardi.com

iltrillodeldiavolo.it


milano

Graphic Design Worlds Angelo Musumarra

Trenta visioni del mondo, trenta universi

Burrill, Nazareno Crea, De Designpo-

interpretati da altrettanti “artisti dei segni”

litie, Dexter Sinister, Elliott Earls, Daniel

presentano fino al 27 marzo al Design

Eatock, Experimental Jetset, Ff3300, Fuel,

Museum della Triennale di Milano una

Tommaso Garner, Mieke Gerritzen, Inver-

mostra internazionale curata da Giorgio

nomuto, Christophe Jacquet (Toffe), Julia,

Camuffo “Graphic Design Worlds”.

Kesselskramer, Kasia Korczak, Zak Kyes,

Il percorso di valorizzazione del design

Harmen Liemburg, Lupo&Burtscher / Lun-

contemporaneo parte dal panorama ita-

gomare, Geoff Mcfetridge, Metahaven,

liano ma guarda anche oltre, alla lettura

Joseph Miceli, M/M (Paris), Na Kim,

di un mondo che non consiste, non più, in

Norm, Radim Pesko, Mathias Schweizer,

un bel mettere in pagina.

Studio Temp, Tankboys, Thonik e France-

«Il graphic design - spiega il curatore

sco Valtolina.

Giorgio Camuffo - è un paesaggio in con-

«Sorretti da una accresciuta consapevo-

tinuo cambiamento: la sua storia ci conse-

lezza dei loro strumenti - continua Camuffo

gna un’identità molteplice; il suo presente

- educati a muoversi fra i linguaggi e i

è animato da una pluralità di percorsi che

media che pervadono la nostra esistenza,

richiedono punti di osservazione e voca-

negli ultimi decenni i graphic designer - o

bolari aggiornati».

almeno alcuni fra loro - hanno esplorato motivazioni e modalità diverse per comu-

Su un terreno in continua trasformazione

nicare, per intervenire nel mondo».

si muovono creature nuove che l’esposizione vuole catturare e mettere in mostra:

Al confine tra arte, musica, moda, cinema,

non un percorso di grafica, ma sul graphic

architettura la ricchezza del graphic

design e le interpretazioni possibili.

design si evidenzia attraverso una sele-

La nozione di mondi è il concetto che acco-

zione di esperienze capaci di stimolare

muna Åbäke, Brave New Alps, Anthony

nei visitatori riflessioni e interesse. 34 35


torino

Taurinorum travel team

Roberto Bellucco 12vda.eu

Q

Quando si parla di solidarietà l’immaginazione ci porta a vedere sms di donazione, piante da appartamento, bambole e altri oggetti da ricevere in cambio di una donazione. Il fine rimane buono, ma niente di così impegnativo o avventuroso. Invece se la solidarietà passa per l’esperienza di tre giovani torinesi - Ludovico de Maistre, Carlo Alberto Biscaretti di Ruffia e Paolo Rignon -, allora è tutta una cosa particolare. Sono amici da tanto tempo, con caratteri diversi, ma con la passione per i viaggi e l’avventura. Ludovico, con la passione per i documentari e la fotografia, si imbatte nell’Africa Rally, organizzato da The Adventurists, società inglese che si occupa di turismo no limits. Il viaggio era sicuramente impegnativo: da Dakar, attraversando l’Africa occidentale, fino in Cameroon. Sono ben 9000 km su strade che spesso non esistono, ma non hanno spaventato Carlo Alberto e Paolo: sono bastate un paio di telefonate perché l’equipaggio fosse al completo. La particolarità di questo Rally è che non è competitivo, quindi nessuna gara se non con se stessi, per arrivare al fondo. Poi la

vettura deve necessariamente non superare i 1000 cc di cilindrata, per questo acquistano una Fiat Panda 4x4 del 1987 targata Aosta, la rivedono un po’ per adattarla all’ambiente che dovranno attraversare ed è pronta a “ruggire”. In seguito il nostro equipaggio, che si chiama Taurinorum Travel Team, ha adottato uno dei progetti umanitari sponsorizzati dal Rally: “Send a Cow” (www.sendacow.org.uk/). Questo progetto persegue agricoltura e allevamento sostenibile, insegnando come ottimizzare l’allevamento e le risorse coltivate. Il regolamento prevede anche che prima della partenza siano versate 1000 sterline per il progetto benefico. Ma anche questo aspetto è ovviato con una raccolta fondi su www.justgiving.com/ttteam e un po’ di grigliate con amici, anzi si supera l’obiettivo. Il viaggio è decisamente affascinante, ha dato loro modo di conoscere l’Africa che i turisti non vedono, soprattutto di avere la possibilità di “stare” con gli africani. Ben ventidue giorni di guida, 9000 km macinati e 700 litri di benzina consumata, ma anche con l’obbiettivo di consegnare


torino in villaggio sperduto a sud di Bamako, nel Mali, una valigia di farmaci. L’avventura si è conclusa a Limbe, in Cameroon, dove la mitica Panda è stata venduta all’asta, come prevede il regolamento del Rally, e il ricavato sempre in favore del progetto adottato. Ma i tre amici hanno ancora voglia di avventurosa solidarietà, infatti stanno preparando un nuovo viaggio. In agosto partiranno per una spedizione in Sud America: da Buenos Aires a Lima,

sempre con un mezzo particolare (ancora da decidere) e con scopi umanitari e giornalistici. A beneficiare della raccolta fondi sarà il Progetto Humanitas Onlus, che sta operando per due importanti opere: l’approvvigionamento di beni primari per i un refettorio per bambini di strada in Perù; e aiutare un loro amico missionario della Consolata che si sta dedicando allacostruzione di un centro di cultura indigena a Boa Vista (CCRI - centro culturale indigeni Roraima) a favore dei popoli indigeni dello stato di Roraima in Brasile.

Anzi, se volete sostenerli contattaleli su www.tucanoviaggi.com e cliccare sul banner progetto humanitas onlus. E a noi non rimane che aspettare che partano.

12vda.eu la radio online della Valle d’Aosta


varese

Il ‘700?

Contemporaneo! A Villa Morotti di Daverio arte contemporanea, storia e eleganza del mobile Debora Ferrari

Se pensavate che il ‘700 fosse un’e-

si propone di promuovere e rendere visibili

poca terminata da un pezzo e le architet-

i linguaggi più interessanti della creatività

ture, i decori, gli stucchi, i colori, parole

artistica contemporanea”.

demodé…potreste sbagliarvi. Tra le Pre-

Il nome Morotti è da anni un simbolo nell’ar-

alpi lacustri della provincia di Varese, a

redamento d’interni, l’azienda radica la

cinque minuti dall’uscita della Milano-Laghi

sua attività a Milano negli anni Trenta, ci

in direzione Varese, sulle colline a ovest

racconta il marito Franco. La filosofia del

dell’omonimo lago, nel cuore del centro

mobile di Villa Morotti Arredamenti passa

storico di Daverio, un grande portone gen-

attraverso l’utilizzo di materiali pregiati e la

tilizio conduce nel cortile d’onore dell’an-

cura delle finiture con una accurata sele-

tico castello del paese: una splendida villa

zione di oggetti e opere d’arte contempo-

settecentesca immersa nel verde e lontana

ranea dalla forte suggestione estetica.

dal caos delle grandi città. è Villa Morotti all’interno della quale, nella suggestione di saloni dai soffitti a volta magnificamente affrescati, vengono proposte, in un vero contesto abitativo, le soluzioni d’arredamento selezionate da Franco e Monica Morotti, capaci di coniugare sapientemente il gusto e la raffinatezza con gli elementi del miglior design classicomoderno unitamente a interessanti esposizioni d’arte, scultura, pittura, fotografia. “Villa Morotti oggi dedica uno spazio all’arte contemporanea attraverso un calendario di mostre costruite con cura attraverso una selezione raffinata e al tempo stesso critica - spiega Monica Morotti - che

La Galleria Villa Morotti è lo spazio dedicato alle mostre temporanee, e durante l’anno prendono vita appuntamenti culturali ed eventi dandole fama di luogo di grande ospitalità, da visitare e da vivere ogni qualvolta lo si desidera.


vercelli

Anche questa è pallavolo... Elisabetta Rosso e Gianluca Nostro. Trovati i due esecutori, l’impresa successiva di far sì che gli atleti aderissero si è rivelata una passeggiata: sembrava quasi che non aspettassero altro. A tempo di record, il progetto è diventato realtà, grazie alla maestria di chi è stato dietro all’obiettivo e alla inaspettata professionalità dei soggetti. Sperando che questa iniziativa avvicini più persone ad uno sport pulito e divertente, lo Studio Fotografico Grigio 18 e l’A.S.D. Olimpia VBC Vercelli vi lasciano alle foto, augurandovi buona visione. Ma con un calendario con protagonisti gli atleti e la loro prestanza fisica! Questo e’ ciò che hanno pensato i creativi che gravitano intorno allo Studio Grigio 18 di Elisabetta Rosso, la quale non si é tirata indietro di fronte all’opportunità di immortalare i pallavolisti dell’Olimpia Vercelli. Questa società e’ una delle più antiche d’Italia, con una storia che parte dal secondo dopoguerra: sta tentando attualmente la scalata verso le serie nazionali, impresa sfiorata lo scorso anno. L’idea del calendario è partita da Michele Bertolini, atleta della società sportiva e fotografo dilettante: improvvisatosi marketing manager, ha cominciato un’opera di convincimento sui suoi amici e mentori fotografici

Il calendario può essere visionato online su www.grigio18.it e su Facebook, oppure può essere acquistato direttamente allo studio Grigio 18 Via Galileo Ferraris 61, Vercelli. fotografie Elisabetta Rosso assistenza e progetto grafico

Gianluca Nostro, Michele Bertolini 38 39


expo

Art-à-porter Debora Ferrari

Finalborgo (SV) Complesso Monumentale di Santa Caterina Oratorio de’Disciplinanti

Contemporaneamente Mostre di pittura, scultura di: Marilù Cattaneo, Sergio Dangelo, Rosanna Forino, Claudio Nicolini, Bruto Pomodoro, Stefano Soddu. Collettiva: Tavola Rotonda arte contemporanea III edizione Sala delle Capriate ore 18 presentazione del libro: Ritratti di studio II fotografie di Enrico Cattaneo testi di Stefano Soddu (un libro che racconta gli artisti nei loro studi attraverso immagini e parole)

N

Nella prestigiosa sede dei Complesso Monumentale di Santa Caterina di Finalborgo, viene ospitato l’evento Contemporaneamente, organizzato dal Centro Artistico e Culturale Bludiprussia di Albissola Marina con il contributo della Galleria d’Arte Scoglio di Quarto di Milano. Insieme è stata ideata e realizzata la collettiva Tavola Rotonda arte contemporanea, oggi alla sua terza edizione, che sarà presentata unitamente alle personali di: Marilù Cattaneo, Sergio Dangelo, Rosanna Forino, Claudio Nicolini, Bruto Pomodoro, Stefano Soddu. Tavola Rotonda terza edizione raccoglie 70 artisti., tante sono le tele rotonde dipinte e presentate per una nuova collezione d’arte contemporanea che nel 2008 aveva coinvolto anche Aosta e Varese. Fino a domenica 6 marzo 2011 Orario: tutti i giorni dalle 15 alle19 (chiuso il martedì) www.galleriascogliodiquarto.com


expo

Lugano (Svizzera) Museo d’Arte Villa Malpensata Riva Caccia, 5

Araki e Man Ray

S

Sta per terminare la mostra ARAKI, 300 scatti Polaroid del noto fotografo, e già si preannuncia la grande mostra dedicata a Man Ray in programma dal 26 marzo al 19 giugno 2011. Il Museo d’Arte di Lugano presenta una grande retrospettiva dedicata alla straordinaria figura di questo artista, fra i più noti, amati e influenti del secolo scorso. La mostra proporrà oltre duecento opere provenienti dalla Fondazione Marconi, depositaria di una delle più importanti collezioni di Man Ray a livello mondiale, e da altri prestatori privati e istituzionali. www.mdam.ch

Varese Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese

Terapia culturale: scienza, arte, comunicazione e solidarietà

1 marzo Conferenza stampa e inaugurazione mostra 5 marzo (mattino) Convegno, al termine presentazione mostra Fino a martedì 8 marzo 2011

foto Man Ray, Violon d’Ingres © Man Ray Trust / 2010, Prolitteris, Zurich

40 41


expo

Varese (VA) Villa Morotti di Daverio

BUZBAZ (Teatrini) L’arte è in scena a Villa Morotti di Daverio Opere di Luca Lischetti

T

Torna l’artista che dipinge le modelle, fa uscire i personaggi dai quadri, scolpisce il pubblico davanti all’opera. Luca Lischetti, terminata la mostra personale alla Galleria Vinciana di Milano prima delle feste, propone già nuove opere nella galleria della Villa Morotti di Daverio, a cinque minuti dall’uscita di Varese della Milano-Laghi.

Una ricerca dinamica e incentrata sulla figura intesa come possibilità di racconto e di presenza evocatrice; oltre 20 opere di grandi dimensioni e una serie di piccoli quadri, conducono il visitatore nel nuovo mondo di BUZBAZ, evocato da Luca Lischetti per l’occasione presentato da Vittoria Broggini. Maschere, teatrini, giocolieri e funamboli della società contemporanea, tra colori forti e forme che richiamano la pittura dell’espressionismo alla Otto Dix o alla Grosz, diventano rappresentazioni profane quasi barocche, mondi infiniti in cui leggere storie. Metalli, legni, pigmenti, vetroresina… plasmati da Lischetti divengono incubi e satire in cui si fondono metaforicamente i mali e le dissonanze della cronaca quotidiana.


“Dentro e fuori dal quadro. Così potrebbe essere definita la storia artistica di Luca Lischetti - ha scritto Luigi Cavadini. L’artista si concentra nella sua narrazionevisione, cerca di comprimerla nelle due dimensioni, ma subito i suoi personaggi gli sfuggono di mano e tendono a staccarsi dal quadro, ad uscire da esso. E a volte ci riescono conquistando quella forma a tutto tondo propria della scultura. Il suo è un mondo complesso e complicato, fatto di figure grottesche che si muovono su un palcoscenico dalle prospettive multiple, giocolieri che si agitano entro quadri virtuali, che cercano equilibri impossibili su corde che tagliano lo spazio o volteggiano su trapezi di cui non riesci a riconoscere le traiettorie”. L’artista qui non è altro che il narratore di ciò che vede. O che sente o che pensa. E si immedesima nel grande marionettista (BuzBaz) dalle mille mani che si muove, invisibile, tra noi e tira ora un filo ora un altro, ora centinaia ora milioni di fili, mettendo in moto - a suo piacimento - tutta l’umanità.

Dal 5 febbraio al 20 marzo 2011 Orari: da martedì a sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 domenica dalle 15 alle 19 ingresso libero. CONTATTI: tel. 0332.947.123 www.lucalischetti.it www.villamorottiarredamenti.it BuzBaz (particolare) courtesy Debora Ferrari


design

Il legno è di casa Sculture e mobili di legno che maturano negli anni per la casa di montagna (ma non solo) Per due giorni, una città di quarantamila

l’incontro con i mobilieri, sempre più gio-

abitanti è arrivata ad accogliere altre due-

vani, diventa l’occasione per farsi ispirare

centorentamila persone. Durante la Fiera

nell’arredamento, sempre complesso, della

di Sant’Orso, mille e undici anni di storia

casa di montagna, che pur piccola deve

e di tradizione, ogni anno il 30 e il 31

essere comoda e capiente. Gli artigiani

gennaio. Curioso è il fatto che, nonostante

valdostani hanno fatto di necessità virtù e

sia un evento di origine povera, il Santo

ad ogni fiera, quella invernale ad Aosta

che fa distribuire zoccoli (sabot) ai mon-

anticipata dalla sorella minore a Donnas e

tanari che scendono a scambiare attrezzi

l’altra di Ferragosto, propongono soluzioni

agricoli, sia diventato invece un punto d’in-

di design che sfidano la gravità o nascon-

contro per gli amanti dei materiali naturali

dono spazi e soluzioni trasformiste, pur

e dell’inventiva artigianale. Sono molti i

lasciando al proprio posto elettrodomestici

dettagli che piacciono, soprattutto quando

ed accessori elettronici. Un Massimo Pel-

foto

Marco Di Bello


design liccioni o un Salvatore Cazzato, accanto ai più celebri come Siro Viérin o Fernando

il legno che sia antitarme naturale, per la

Casetta, sono fra quelli che ricevono pre-

cucina è più affascinante quello che cambia

notazioni con debito anticipo, che si tratti

colore con il passare degli anni. In salotto

di mobili, che si discutono poi nelle fale-

stanno bene le librerie che si arrampicano

gnamerie-atelier, oppure di sculture, per le

sulla parete come un free climber a Maison

quali la prontezza è tutto, o il pezzo unico

Grimpe di Ollomont, tavolini in vetro sup-

andrà a finire altrove.

portati da vere e proprie sculture, divisori

Il legno si sceglie in base a diversi parame-

che nascondono mobili bar con tutte le

tri, non soltanto la bellezza esteriore: ma se

comodità. Ma è nelle camere che si prova

quest’ultimo dettaglio è quanto colpisce l’ac-

la bravura del mobiliere: letti secondo tra-

quirente, il resto è lasciato alla competenza

dizione si vestono di testiere-scultura, che si

dell’artigiano, a propria volta ha imparato

affacciano su mondi di sogno.

dai maestri di altre generazioni quali sono le essenze più adatte. Per l’armadio ci vuole

AOSTA via Sant'Anselmo, 24

foto

44 45

Marco Di Bello

AOSTA via Gramsci, 3



fashion week

Valle d’Aosta Capitale della moda e del glamour Elisabetta Signetto

Q

Quest’inverno la Valleè è stata la “capi-

zare la bellezza delle modelle dietro alle

tale” della moda e del glamour. Con “Vda

quinte c’era la professionista di Pika Make

fashion week”, l’evento promosso dal

up. Durante la serata dedicata al pret-a-

fotografo Marco Leonardi e dall’agenzia

porter Maddalena Manganiello, 17 anni

Take of di Torino, modelle provenienti da

di Aosta e Agnieszka, 24 anni, polacca,

tutta Europa sono state protagoniste nei

sono state selezionate come testimonial di

centri più “in” della Valle d’Aosta, ani-

un servizio fotografico per la rivista specia-

mando la movida dei locali più frequentati.

lizzata ed a tiratura nazionale “Hestetika”.

Non solo moda, però. Per la prima volta

Riflettori puntati il 4 e 5 gennaio scorsi per

è stato realizzato un calendario dedicato

la presentazione ufficiale del calendario:

alla manifestazione, dove il fascino delle

due serate nei locali, già location degli

ragazze si fonde alla bellezza dei luoghi

scatti, con la partecipazione delle tredici

più suggestivi, valorizzando il territorio e le

modelle ritratte per mese. Ed in copertina è

attività che lo caratterizzano.

stata scelta la valdostana Valentina Coccu,

Il sipario si è levato durante la prima setti-

19 anni. In concomitanza è stata anche

mana dello scorso dicembre, quando attra-

promossa la rivista Zæffiro di Silvia Molo-

verso l’obbiettivo della macchina fotogra-

nato, al suo esordio editoriale e pubblicita-

fica di Marco Leonardi sono state ritratte

rio. Un bimensile dedicato al fashion, ricco

le immagini composte, mese dopo mese,

di consigli per la cura del proprio corpo,

sull’almanacco. Di giorno i paesaggi di

della propria bellezza e del proprio look

Tognon, del capoluogo regionale, Cervi-

per essere sempre alla moda, esaltando le

nia, Courmayeur e Saint-Vincent sono stati

particolarità di ognuna.

le location degli scatti. Di notte i locali

Un grande successo, dunque, per Take

“vip”, come il rinomato “Covo” di Courma-

- Off Agency e per il fotografo di moda

yer e il “The Club” invece, sono stati la

Marco Leonardi. Trionfo dimostrato dalla

cornice degli eventi organizzati, aperitivi,

numerosa partecipazione di pubblico,

cene e sfilate. In passerella hanno sfilato

selezionato ed attento alla moda, durante

i capi proposti da Anemone e Wrangler,

le tante serate “in calendario”. E sono in

gli occhiali di Vivisivede ed i gioielli di

serbo nuovi eventi per la stagione ormai

De Marchi Gianotti, mentre a valoriz-

alle porte. 46 47


shooting

Rouge et Noir

Ciottolato e archi candidi, il rosso e il nero della seduzione: anche Napoleone avrebbe rinunciato ad attaccare il Forte di Bard, alle porte della Valle d’Aosta

Marco Leonardi Pika Make up model Jessica Guazzotti e Corinne Piccolo fotografia

make up e hair


48 49

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ringraziamento speciale

Associazione Forte di Bard

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abiti creati da

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52 53


lusso

�ella�it� La vita è bella, ma

lo è ancor di più

Deborah Brulard

l nostro bel paese si mette a nudo, anzi alla moda primavera estate 2011-2012, e con estrema naturalezza si riconferma terreno di shopping per le innumerevoli fashion victim italiane e non. In tempi di crisi economica, di recessioni, di stipendi fantasma, contratti a termine e tagli all’economia, il vintage impazza, il lusso sgorga e la netta distinzione tra ricco e povero galleggia su tacco 12 rigorosamente firmati Jimmy Choo, (Shoes basic euro 900). C’è chi non arriva a fine mese, e chi non riesce ad attendere tra una collezione e l’altra; le coordinate come sempre vengono dettate dalla capitale della moda… Milano. Nella storica Via Monte Napoleone, paparazzato George Clooney con una shopper color crema, Hérmes fa ancora tendenza; interminabili ore di coda ai box di Gucci, Prada e Dolce e Gabbana, è tempo di

saldi, ma ai più il cartellino con il ribasso non desta squilibrio... Maison Dior domina, Damiani con le sue oltre sei vetrine lancia il total black, e Palazzo Armani regna dal fondo via in un mix di arte, moda e designer. Preziose novità e rarità passano anche da Corso Como 10, open space in Corso Como, che ospita al suo interno corner di monomarche uniche sul territorio nazionale. è in vetrina la primavera anche in via Condotti a Roma, altra via celebre del lusso e dello sfarzo. Le tendenze iper chic passano anche da qui, per terminare in Via Tornabuoni a Firenze; qui è da “Luisa Via Roma” che si può praticare il luxury shopping. Per molti ma non per tutti, si sa, è la vita da nababbo; il super lusso passa dal gioiello, all’abbigliamento, alle quattro ruote, ai club di svago esclusivi, alle neurcerie fino ad arrivare allo Yacht ancorato a Capri.


lusso

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lusso Lussuose mete anche per il relax; ad andare per la maggiore oggi tra i facoltosi sono gli emirati Arabi. Gold ovunque, persino in toilette, per Dubai ed Abu Dhabi. Lusso oggettivo ma anche soggettivo. C’è chi considera lusso il potersi concedere una cena tra amici ogni tanto, o un po’ di tempo a disposizione per sé; e per chi invece proprio questo lusso non ce l’ha mondi brillanti si aprono al clik di internet. Frequentatissimo e di tendenza è Deluxeblog (www.deluxeblog.it), approfondimenti e news non mancano, per lo shopping invece meglio Net-a-porter (www.net-aporter.com) e Lux gallery (www.luxgallery.it). Intrigante, poi, quanto nuovo, il meccanismo del “sogno a tempo”… per chi non sa proprio rinunciare al bello,o per chi, come recita lo stesso fondatore nella home page, ritiene che il vero lusso sia quello di poter

cambiare… ecco arrivare in tutta risposta il sito del lusso a noleggio. Louis Vuitton, Balenciaga, Marc Jacobs, a seconda delle occasioni, come in un pozzo inesauribile di glamour, il tutto è possibile per esempio in uno dei siti di maggior affluenza, il My luxury.biz.


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Il segreto sta nell’armadio Il guardaroba in affitto Nathalie Dorigato

L

L’ultima Louis Vuitton nell’armadio, magari da sfoggiare in poche occasioni mondane può essere un sogno oppure una realtà “a tempo”: abiti ed accessori diventano ancor più appetibili grazie ad aziende e siti Internet che mettono a disposizione per un tempo concordato la miglior moda del momento... in affitto. Non c’è più bisogno dell’amica fidata o della cugina dal guardaroba ben fornito per fare bella figura ogni giorno, anche solo tra i colleghi dell’ufficio. Da una parte, c’è il lusso delle grandi occasioni, con capi raffinati e preziosi. Dall’altra, l’opportunità di rendere ogni giorno della settimana unico con un capo che, nel week end, si restituirà per dotarsi, in pratica, di un nuovo guardaroba. Il tema dell’abbigliamento in affitto si sta sviluppando per la tenuta “gran soirée”, ma dobbiamo render merito a Ego (ecologico guardaroba organizzato www.suiteatwork.com)

per aver inaugurato l’era del vestito in prestito da giorno. La raffinatezza diventa rispetto per l’ambiente, il prestito chiesto alla vicina o alla parente divenda utilizzo condiviso di un guardaroba che non finisce, non si lava né si stira, ma si restituisce, anzi si rende nuovamente disponibile. «Il progetto eGo si pone come l’alternativa al sistema consumistico dell’abbigliamento - spiega l’ideatrice Vittoria Bono, imprenditrice di Cremona che ha aperto il primo negozio del genere a Milano - Il concetto di possesso viene trasformato in utilizzo condiviso dando vita così all’era dell’accesso in cui stiamo vivendo». Pochi euro al giorno, l’equivalente di una colazione al bar, possono bastare per “abbonarsi” ai vestiti nuovi, scegliendo ad ogni stagione fra gli stili proposti. Sette abiti, uno al giorno, da sfoggiare. Se poi resta l’acquolina per il capo firmato o di alta sartoria, la spesa sarà più lieve.


Stiamo camminando per voi www.inalto.com


bandes dessinées

Lisetta & Kamillo

Lisetta è il personaggio simbolo di Zæffiro,

e Lisetta si è già lanciata nel mondo dei

nato fra le montagne della Valle d'Aosta e

fumettisti: il primo invito è ad interpretare

con una naturale vocazione DOP, dove la

questo personaggio ironico e modaiolo,

denominazione d'origine protetta è la qua-

con penne e tavolette grafiche. Spazio

lità: dei contenuti, delle foto, della carta

quindi ai disegnatori, di ogni età e stile!

di stampa.

Nel frattempo, però, Lisetta ha incontrato

Ogni tanto serve anche prendersi un po'

un nuovo amico, lo gnomo Kamillo, nato

meno sul serio, così nasce Lisetta, una

dalla mente di Marco Vuyet ed abitante di

giovane "mucca in carriera", con la pas-

un bosco di fantasia. Kamillo sa essere spi-

sione per la moda, la cultura e la cura

ritoso e innamorato, taciturno e pungente,

di sé. Lisetta non tace ma dice la sua in

sempre dall'altro del suo sasso e dei suoi

ogni occasione. Lisetta è la parte di noi

tratti spigolosi.

che, con classe e a volte come un fiume in

Per Zæffiro si racconta in una striscia tutta

piena, mette in evidenza il bello della vita.

nuova, ma le sue avventure continuano su

Giusto il tempo di presentarsi in anteprima,

www.marcovuyet.com


bandes dessinĂŠes

Copyright by Marco Vuyet. All Right Reserved

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bollicine Gli sceicchi arabi possono sfogliare un catalogo per scegliere fidanzate o potenziali moglie. La proposta arriva da un imprenditore inglese, il settantatreenne Joseph Weiner, titolare della agenzia matrimoniale Hand in Hand. Il catalogo patinato, volendo anche su cd, propone ragazze della Repubblica Ceca “non rovinate dal femminismo. Il tariffario parte da duemila dollari per il solo contatto.

bollicine Le frizzanti news di Zæffiro L’ispirazionE manca nonostante l’anniversario della nascita dell’Italia: Lorenzo Cherubini “Jovanotti” lo confessa. «Mi sarebbe piaciuto dedicare una canzone all’Italia, ci ho provato in tutti i dischi ma non è mai arrivata. La riservo per il futuro, arriverà prima o poi, in fondo l`Italia è un paese giovane: 150 anni non sono tanti, sono due nonni miei messi in fila... Pochi se pensate che il Colosseo ne ha duemila».

Mentre il concorso Miss Italia apre anche alle taglia 44, alcuni ricercatori dell’Università di Haifa, in Israele, denunciano Facebook, oltre a siti di moda e musica, come causa dei disordini alimentari. Il social network naturalmente smentisce: «I giovani sono circondati da foto di modelle nelle riviste e da immagini di corpi perfetti delle stelle del cinema, ma quando usano Facebook trascorrono delle ore con i loro amici. Le persone passano molto tempo con gli amici anche nella vita reale, e questo non pregiudica la qualita’ delle loro diete. Non crediamo quindi che Facebook aumenti il rischio di disordini alimentari».

Musica e arte, generi diversi che si contaminano e dalla televisione passano ad Internet. “Tsanto” (canto) è il programma musicale in onda dal 7 marzo alle 20 su Rai 3 negli spazi di Rai Vd’A e sul web all’indirizzo www.tsanto.it. Prodotto da IC Communication, in collaborazione con la sede Rai della Valle d’Aosta, il programma è aperto alle segnalazioni dei cantanti e musicisti preferiti.


1 martedì 2 mercoledì 3 giovedì 4 venerdì 5 sabato 6 domenica 7 lunedì 8 martedì 9 mercoledì 10 giovedì 11 venerdì 12 sabato 13 domenica 14 lunedì 15 martedì 16 mercoledì 17 giovedì 18 venerdì 19 sabato 20 domenica 21 lunedì 22 martedì 23 mercoledì 24 giovedì 25 venerdì 26 sabato 27 domenica 28 lunedì 29 martedì 30 mercoledì 31 giovedì

L’arrivo della primavera, il cambio di stagione, sono il momento ideale per ritagliarsi un momento tutto per sé da dedicare alla cura del corpo ed alla depurazione. Luna e costellazioni vengono in aiuto segnando sul calendario cinque giorni preziosi proprio alla fine del Carnevale, con l’inizio della Quaresima. Dal 9 al 13 marzo, mentre si avvicina il primo quarto di luna, mercoledì e giovedì nel segno del toro sono adatti alla fitoterapia, mentre il fine settimana, sotto la bilancia, è da dedicare al massaggio, alla cura dei capelli ed alla ginnastica mirata. I capelli si taglieranno invece con la luna piena, per rinforzarli, fra il 16 e il 18 marzo, mentre un giorno adatto a smettere di fumare potrebbe essere venerdì 4 marzo, luna nuova nel segno dei pesci. Aprile si apre nel segno dei pesci, che con la luna calante invogliano a massaggi, riflessoterapia e yoga, mentre la settimana successiva va ancora bene, dal 5 al 7, per una buona disintossicazione a base di tisane, mentre venerdì e sabato sono da dedicare a ginnastica, massaggio e capelli, che taglieremo fra il 12 e il 15, in luna crescente nei segni del leone e della vergine. Per la depilazione, a marzo sono adatti il 26, 27 e 28, mentre aprile fa cadere i giorni migliori con la Pasqua, il 23 e il 24, oppure l’ultimo giorno del mese, il 30. 62 63

1 sabato 2 domenica 3 lunedì 4 martedì 5 mercoledì 6 giovedì 7 venerdì 8 sabato 9 domenica 10 lunedì 11 martedì 12 mercoledì 13 giovedì 14 venerdì 15 sabato 16 domenica 17 lunedì 18 martedì 19 mercoledì 20 giovedì 21 venerdì 22 sabato 23 domenica 24 lunedì 25 martedì 26 mercoledì 27 giovedì 28 venerdì 29 sabato 30 venerdì

aprile

marzo

argomento lunario pagina


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