TecnAlimentaria Food Industry - Marzo_March_2013

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FOOD INDUSTRY

03 Marzo 2013 Spedizione in abb.to postale -45% Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 DCI-TV- Anno 18 N째3 Marzo 2013

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FOOD INDUSTRY

SOMMARIO/CONTENTS

Marzo / March 2013 Marketing & Strategy

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Piatti pronti secondo Pavan Ready meals according to Pavan

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Novità mondiale World’s preview

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Borghi, oltre il futuro Borghi, beyond the future

Barilla, sustainability and enhancement of the territory

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Da ottant’anni con sorRISO For 80 years with smile RICE

dall’India la campagna 102 Parte promozionale Ucima 2013

42

Turbo Tecnologia VOMM VOMM Turbo Technology

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Logiudice Forni, da oltre quarant’anni specialista anche dell’impasto Logiuduce Forni, also dough specialist for over forty years

della pasta 18 L’essenza The essence of pasta sostenibilità e valorizzazione 26 Barilla, del territorio

UCIMA 2013 promotional campaign starts from India

106

Impulso bio Organic impulse

Packaging 108 International Conclave 2012 International Packaging Conclave 2012

126

Eccellenza italiana Italian excellence

Reduce your 134 Think.Eat.Save. Foodprint

Science & Technology 52

Pane, sempre un piacere Bread, always a pleasure

Machinery & Development

ritorna in Giappone 138 CIRIO CIRIO is back in Japan

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Soluzioni ottimali di pasticceria Optimal pastry solutions Linee di preparazione DECA 20, DECA 150 DECA 250 Refining line DECA 20, DECA 150 and DECA 250

116

Nuovo tubing IPL per pompe peristaltiche New IPL tubing for peristaltic pumps

140

Pigo, la forza motrice del progresso tecnologico Pigo, the driving force of technological progress

144

Un rapporto di collaborazione con il cliente A proactive and one-to-one cooperation relationship with the customer

114

Una soluzione unica e compatta A single-point solution

120

Safety first – focus sulla rintracciabilità Safety first – focus on traceability

148

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Il moto-inverter NEO-WiFi di Motive lo rende possibile Motive motor-inverter NEO-WiFi makes it possible

Automazione linee per produzione di formaggi molli Automation lines for soft cheese production

150

Spirito d’avanguardia Leading attitude

154

Mini Motor in costante evoluzione Mini Motor is constantly evolving

156

Sicurezza per le macchine nell’industria alimentare Safety for the machines of the food industry

158

Le basi per vincere il mercato The background to conquer the market

142

Una lunga tradizione totalmente biologica Long tradition, fully organic

152

Il Tvarog è perfetto Tvarog is perfect

162

Ampliata la gamma Roxtec ComSeal Roxtec ComSeal™ range is now expanded


Packaging & Design 80 84

La soluzione naturale per l’imballaggio dei prodotti dolciari The natural solution for confectionery packaging I cupcakes che vantano tecnologia avanzata Cupcakes baking on advanced technology

90

Imballaggio per tutte le esigenze Packing for every need

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Flessibilità e competenza Flexibility and expertise

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L’importanza cruciale del livello di asciugatura delle lattine The crucial importance of the dryness of the can

96

Engineering più efficiente grazie a soluzioni di sistema aperte More efficient engineering with open system solution

100

38

POWTECH 2013 offre una ricca formula high-tech POWTECH 2013 offers extensive high-tech recipe

58

Sigep e A.B. Tech Expo, il grande balzo Sigep and A.B. Tech Expo, the great leap forward

70

ProSweets Cologne si riconferma come fiera di punta ProSweets Cologne confirms to be a leading event

88

Tendenze di confezionamento Packaging trends

130

Un ponte tra Europa e Asia A bridge between Europe and Asia

174 The companies presented inside 176 Fairs in Italy and in the world

Direzione e Redazione Editrice EDF Trend srl Via Bianchetti 11, 31100 Treviso – Italy Tel. + 39 0422 410076 Fax + 39 0422 574519 redazione@tecnalimentaria.it info@tecnalimentaria.it www.tecnalimentaria.it Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 5 del 19.01.1996 In questo numero la pubblicità non supera il 45% Sped. in abbonamento postale - 45% Art. 2 Comma 20/B Legge 662/1996 DCI-TV Publisher Editrice EDF Trend srl Via Bianchetti 11 31100 Treviso - Italy All right reserved. Reproduction in whole or in part without written permission is prohibited. The Publisher is not responsible for any materials, nor for writers’ nor contributors’ expressed or implied opinions. Informativa ex D.lgs 196/03 Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Via Bianchetti 11 Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso Via Bianchetti 11 per i diritti previsti dalla legge 675/1996. Associato a:

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Packaging e Ambiente: uno sguardo al futuro Packaging and the Environment: a look towards future

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L’Università di Parma a Packology The University of Parma at Packology

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I nuovi modelli RX 70-60/80 e RX 70-40/50 The new models RX 70-60/80 and RX 70-40/50

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Servizio tecnologico eccellente Excellent technological service

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Il cuore del settore molitorio The heart of the milling sector

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Qualità, innovazione e assistenza: le basi per la credibilità internazionale Quality, innovation, service: the basis of international credibility

La pasta e la sua filiera Pasta and its supply chain

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About Fairs

Direttore responsabile F. Da Cortà Fumei Direttore editoriale E. Da Cortà Fumei Segreteria di redazione Sabrina Fattoretto Grafica Carlo Borin Pubblicità Megas srl Stampa TrevisoStampa srl

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Serbatoi e impianti di successo Ricerca, efficienza e impegno quotidiano sono i fattori che hanno dato a Industrie Fracchiolla il successo internazionale

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a oltre 40 anni, passione, internazionalità, ricerca e concretezza sono i pilastri su cui la Industrie Fracchiolla S.r.l. costruisce i propri successi. L’azienda è validamente organizzata e può contare su: una forza lavoro composta da 100 dipendenti; uno stabilimento industriale di 20.000 mq; parco automezzi composto da 40 veicoli e 4 autogrù; vasta dotazione di macchinari tecnologicamente all’avanguardia. La Industrie Fracchiolla S.r.l., certificata ISO 9001/2008, è una azienda leader in Italia e affermata anche in campo internazionale, specializzata nella progettazione e costruzione di serbatoi e impiantistica di processo per l’Industria: Chimico-Farmaceutica e Alimentare:

• Acetivinificatore per aceto balsamico Serbatoi di stoccaggio e di processo; • Fermentatori birra; cristallizzatori; dissolutori; serbatoi di miscelazione (con agitatore) sia riscaldati che refrigerati di qualsiasi capacità per prodotti pastosi, liquidi, semiliquidi, granulati, prodotti in polvere. L’azienda viene gestita da tre fratelli, oggi affiancati dai loro figli, fortemente motivati a portare avanti e a far crescere l’impresa di famiglia. Prioritari per l’azienda sono il rispetto dei tempi e la tempestiva risposta a tutte le urgenze della propria clientela con un servizio di assistenza tecnica efficiente e qualificato, assicurando gli interventi lavorativi anche nei giorni festivi. Serbatoi per stoccaggio birra (pressione 1bar). Destinazione: Canada Tanks for beer storage (1 bar pressure). Destination: Canada

Batteria Serbatoi da 3000-1500-1000hl, realizzati sul posto, finitura BA (a specchio), completi di passerella e scala a chiocciola in acciaio inox Set of tanks of 3000-1500-1000hl capacity, built on site, BA finishing (mirror), complete with gangway and stainless steel spiral staircase

Serbatoi di processo vernici, settore automotive. Destinazione Gran Bretagna Varnish process tanks, automotive sector. Destination: Great Britain

Cutting-edge tanks and plants N.3 Serbatoi 500mc - N.5 Serbatoi 300mc, poggiante su basamento in cemento armato. Destinazione Svezia N. 3 tanks, 500 mc – n. 5 tanks, 300 mc, laying on a concrete basement. Destination: Sweden

Research, efficiency and daily commitment are the factors that give Industrie Fracchiolla international success

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or over 40 years, passion, internationalism, research and substance have been the pillars on which the company has built its success. Industrie Fracchiolla is masterly managed and can count on: manpower consisting of 100 employees; 20,000 square metre’s industrial facility; Fleet of machines consisting of 40 vehicles and 4 truck cranes; Comprehensive range of technologically advanced machines. Industrie Fracchiolla Srl, ISO 90012008 certified, is a leading company in Italy as well as a well-established reality internationally, specializing in the design and manufacture of tanks and process plants for the Chemical-Pharmaceutical and Food Industries, as follows:

• Fermenters for aromatic vinegar: storage and process tanks • Beer fermenters; crystallizers; dissolution vessels, heated and refrigerated mixing tanks (with agitator) for any capacity, for pasty, liquid, semi-liquid, granulated products and powder products. Today, the company is run by the three Fracchiolla brothers and their sons, who are strongly motivated to develop their family business. P ro m p t a n d t i m e l y re s p o n s e t o a l l customers’ urgent requirements are the company’s top-priority matters, possible thanks to an efficient and qualified technical assistance assuring interventions also on holidays.

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Machinery & Development

Piatti pronti secondo Pavan DOWNLOAD

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Pavan amplia la tradizione e il know-how, puntando al settore dei piatti pronti a base di pasta

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orte della propria esperienza nel settore delle macchine per la pasta, Pavan Group ha sviluppato soluzioni innovative che coinvolgono gran parte del processo necessario a produrre piatti pronti. Nella parte di formatura, ovvero la preparazione della pasta fresca prima della cottura, Pavan ha proposto per prima una macchina combinata per produrre sfoglia per lasagne, cannelloni e tagliatelle mettendo assieme un collaudato sistema di dosaggio e preimpastamento con una vera vasca di impasto ed una sfogliatrice ben conosciuta per la sua

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efficacia. Ne è nata la MKS, prodotta in diverse versioni e che si è dimostrata la soluzione ideale per le linee dedicate per piatti di lasagne e cannelloni. Ora di questa macchina è stata fatta la versione a vuoto totale, un interessante intreccio tra la tecnologia della pasta secca (il vuoto totale è un brevetto Pavan del 1953) e quella della pasta fresca sfogliata. L’effetto del vuoto, soprattutto se usato fin dalla prima unione tra farina acqua e uova, conserva molto meglio il colore inibendo tutti i processi di ossidazione non enzima-

tica e, soprattutto, permette di avere una pasta compatta, più resistente e consistente una strada verso cui tutti i palati del mondo si stanno indirizzando. Il piatto pronto di lasagne è sicuramente il più popolare, spesso però sia in Europa che negli altri continenti si propongono piatti con pasta corta e con spaghetti. Oltre all’ovvia scelta di cucinare la pasta secca, molti produttori vogliono rendersi indipendenti su questo fronte producendo loro stessi la pasta. Questa decisione si giustifica con ragioni di economia e, soprattutto, di indipendenza nella scelta di formati e ricette. Pavan per soddisfare queste richieste propone una gamma di presse per pasta specificamente disegnate allo scopo. Oltre ad essere disponibili con la tecnologia del vuoto totale, fin dalle taglie più piccole, queste presse sono quasi sempre richieste con costruzione interamente in

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Machinery & Development

acciaio inox e completamente drenanti per permettere il lavaggio con schiumatura integrale della macchina. Inoltre, ad ogni fermata, la vite viene estratta e tutti i passaggi della pasta nella testata devono essere svuotati e lavati. Ciò richiede evidentemente soluzioni dedicate. Soprattutto oltreoceano, ove la diffusione dei piatti pronti di pasta è maggiore che in Europa, queste macchine vengono richieste anche con taglie importanti, spesso superiori alle 3 tonnellate/ora di pasta in entrata al cottore. La possibilità quindi di avere macchine a vite e testata singola anche per queste capacità, per limitare il lavoro di pulizia è un “must”. Derivando da macchine collaudate e di grande taglia della pasta secca con viti di diametro fino a 260 mm e testate fino a 730 mm di diametro prodotte ormai in un gran numero di esemplari, per Pavan soddisfare

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questo bisogno non è un problema. Una parte importantissima del processo di produzione della pasta per i piatti pronti rimane il cottore. Sono ormai lontani i tempi in cui la cottura si faceva in uno o due turni reintegrando solo l’acqua necessaria a mantenere i livelli nei cottori continui ovvero cuocendo diversi batch di pasta uno dopo l’altro in quelli discontinui. Quello che viene richiesto sempre di più è la capacità di un cottore di lavorare in modo costante nel tempo e per periodi anche di alcuni giorni di seguito. Pavan ha sviluppato con E&H un sistema di controllo automatico della concentrazione di amidi nell’acqua di cottura che permette di avere costanza di qualità nella sfoglia cotta per un arco di tempo molto lungo ottimizzando il consumo di acqua. Questo sistema sfrutta al meglio, automatizzandole, una serie di raffinatezze tecni-

che presenti nei cottori Pavan di serie: il fondo inclinato verso lo scarico, lo spillo del troppo pieno dal punto più basso del fondo garantendo la massima eliminazione di solidi, il reintegro controllato nel cottore usando parte dell’acqua di lavaggio. Queste caratteristiche sono applicate sia sui cottori monopiano che su quelli a 3 piani, soluzione questa nata per sopperire a ristrettezze di spazio ma rivelatasi poi competitiva ed efficiente per tutti quei casi in cui la lunghezza del cottore supera i 10 metri, caso ormai comune sulle linee da lasagne. I tipi di tappeto dei cottori tutti del tipo componibile in PP con maglie di traino inox e sommergibili, possono avere aperture diverse (foto) permettendo anche la cottura di prodotti diversi dalla pasta corta e lunga come patate a cubetti, piselli, carote e riso.

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Machinery & Development

Ready meals according to Pavan Pavan expanding its tradition and know-how into the sector of ready meals based on pasta

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he great experience in the sector of pasta machines gave rise to Pavan Group’s innovative solutions that involve much of the process necessary for producing ready meals. In the forming part, i.e. the preparation of the fresh pasta before cooking, Pavan firstly proposed a combined machine for making pasta sheets for lasagna, cannelloni and tagliatelle, putting together a well-tried and tested dosing and pre-kneading system with a real kneading tank and a sheeter renowned for its effectiveness. The result was the MKS, manufactured in various versions and that proved to be the ideal solution for dedicated lines for lasagna and cannelloni meals. Now, the total vacuum version of this machine has been created: an interesting mix of dry pasta technology (the total vacuum has been a Pavan patent since 1953) and that of fresh puff pastry. The effect of the vacuum, especially when used from the first combining of flour, water and eggs, preserves the colour much better, inhibiting all the non-enzymatic oxidation

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processes and, above all, gives a firm, more resistant and consistent pasta, that all palates worldwide are turning their attention to. The lasagna ready meal is certainly the most popular, however, in Europe and on the other continents meals with short pasta and spaghetti are often proposed. Apart from the obvious choice of cooking dry pasta, many producers want to become independent in this context by making their own pasta. This decision is justified for economical reasons and, above all, for independence in the choice of sizes and recipes. To meet these requirements, Pavan offers a range of pasta presses specifically designed for this purpose. In addition to being available with the total vacuum technology, even from the smallest sizes these presses are almost always ordered with all stainless steel construction and fully draining to allow complete foam washing of the machine. Also, at each stop, the screw is pulled out and all the dough passages in the head must be emptied and washed. This obviously requires dedicated solutions.

Especially overseas, where the distribution of pasta ready meals is greater than in Europe, these machines are also required in large sizes, often with more than 3 t./h of pasta entering the cooker. Therefore the possibility of having screw machines and single head also for these capacities is a must in order to limit the cleaning work. Deriving from well-tried and tested machines for large size dry pasta, with screw diameters up to 260 mm and heads up to 730 mm in diameter, and now manufactured in numerous examples, meeting this need is not a problem for Pavan. A very important part of the pasta production process for ready meals is still the cooker. Long gone are the days when cooking was done in one or two shifts, replenishing only the water needed to maintain the levels in continuous cookers or cooking various batches of dough one after another in discontinuous cookers. What is increasingly required is the ability of a cooker to work consistently over time and even for periods of several days in a row. With E&H, Pavan has developed a system for automatic control of the concentration of starch in the cooking water, that offers constant quality in the cooked puff pasta for a much longer period of time and optimising water consumption. This system best exploits a number of technical solutions (automating them) featured in Pavan’s standard cookers: the bottom inclined towards the outlet, the pin of the overflow at the lowest part of the bottom thereby ensuring maximum removal of solids, and controlled replenishing in the cooker using part of the washing water. These features are used on single-level cookers as well as 3-level cookers; a solution designed to overcome limits of space but also proven to be competitive and efficient whenever the cooker is longer than 10 metres, which is now common in lasagna lines. The types of cooker conveyor belts - all modular type in PP with stainless steel drive links and submersible - can have different openings (photo) also allowing the cooking of products other than the short and long pasta, such as diced potatoes, peas, carrots and rice.

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Marketing & Strategy

L’essenza della pasta

Il pastificio Garofalo ha saputo creare un prodotto dal carattere forte, deciso, perfettamente riconoscibile nel suo gusto

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ono pochi i prodotti in grado di suscitare emozioni, e la pasta, grazie alla sua schietta semplicità, è sicuramente uno di questi; ma raggiungere la sua vera “essenza” non è altrettanto semplice. Il pastificio Garofalo ha saputo creare un prodotto dal carattere forte, deciso, perfettamente riconoscibile nel suo gusto così particolare grazie alle eccezionali qualità delle materie prime utilizzate. Il pastificio Garofalo è un’azienda artigianale nello spirito e nella filosofia, ma industriale nella produzione che fa della qualità senza compromessi il suo punto di forza. L’Antico Pastificio Garofalo, nato a Gragnano nel 1789 e cresciuto all’estero prima di tornare in Italia per un importante rilancio all’inizio del 2002, in pochi anni ha raggiunto

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una quota di mercato del 3.7% a volume e del 5.4% a valore. L’importante risultato è stato raggiunto grazie a un’accurata combinazione tra qualità del prodotto, aggressive politiche di distribuzione e innovative strategie di comunicazione. La “magia” di Garofalo è quella di essere riuscito a creare un prodotto dalla personalità forte in grado di soddisfare le

esigenze più diverse grazie ad una qualità altissima e capace di emozionare grazie alla sua “essenza”, l’essenza della vera pasta di Gragnano. Era il 1789 quando il Consiglio delle Municipalità di Gragnano conferì in esclusiva a Michele Garofalo e Salvatore Montella la concessione per produrre e commercializzare “maccheroni di buona qualità”, il cui successo fu confermato quando, il 12 luglio del 1845, Re Ferdinando di Borbone, in seguito ad un gustoso pranzo, concesse ai fabbricanti gragnanesi l’alto privilegio di fornire la corte di tutte le paste lunghe proclamandola “Città dei Maccheroni”. Ma già nel Seicento, prima dei riconoscimenti istituzionali, gli abitanti di Gragnano compresero come le acque sorgive che alimenta-

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Marketing & Strategy

vano i mulini nella valle giocassero un ruolo fondamentale nel conferire un gusto caratteristico all’impasto, e come il clima caldo, mai troppo umido e accarezzato dalla brezza marina, fosse la condizione ideale per l’essiccazione della pasta. In origine la pasta veniva fatta asciugare lentamente lungo le strade cittadine in condizioni di temperatura ed umidità naturalmente costanti che ne garantivano non solo il gusto, ma anche la perfetta conservazione del prodotto secco. Solo in seguito, con la nascita dei primi pastifici a conduzione familiare, Gragnano si è trasformata in un centro produttivo di pasta così importante tanto da condizionare il suo stesso assetto urbanistico: la via centrale fu ricostruita tra il 1843 e il 1847 rispettando le esigenze dell’essiccazione della pasta. La larghezza della sede stradale, l’altezza dei fabbricati adiacenti e l’orientamento sull’asse est-ovest furono studiati in modo che in ogni ora del giorno la luce e il calore potessero raggiungere i maccheroni stesi ad asciugare. La storia di Garofalo quindi è la storia di Gragnano. Oggi la cura del particolare è il frutto dell’antico mestiere del “maccheronaro” tradotto ora in una sapienza metodologica garantita da controlli costanti e approfonditi sulla materia prima e il prodotto finale dall’avanguardia tecnologica. È così che la pasta Garofalo celebra l’originale connubio tra la bontà artigianale e la garanzia della fattura industriale rivelando al meglio la sua essenza, fondata sulla passione e l’amore. La famiglia dell’Ingegnere Massimo Menna, in azienda dal 1982 ed attuale Amministratore Delegato, entra nel capitale sociale del Pastificio Garofalo acquistandone il 50% negli anni ‘50 e dopo alcuni anni, più precisamente nel 1997, ne rileva il restante 50% diventando l’unica proprietaria. Dal 2008 al 2010 Massimo Menna è stato Presidente dell’UNIPI, Unione Industriali Pastai Italiani. Oggi il pastificio può contare sulla capacità produttiva di uno stabilimento situato a Gragnano che

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copre un’area di 30.000 metri quadri e impiega circa 130 addetti. Il pastificio Garofalo ha chiuso il 2011 con un fatturato pari a 107 milioni di Euro (+12 % verso l’anno precedente). In particolare la società ha confermato il proprio ruolo di nuovo protagonista del mercato italiano della pasta. Infatti, l’alta qualità della linea Garofalo “firma”, congiuntamente ad innovative politiche commerciali e di marketing, ha permesso alla società di registrare sul mercato domestico un fatturato pari a 54,7 milioni di Euro, con un incremento del 15% sull’esercizio precedete. In crescita anche le vendite a volume sui mercati esteri con un fatturato pari a 52.3 milioni di Euro. Il Pastifico Garofalo è un marchio in forte sviluppo anche all’estero, con una presenza importante nei seguenti mercati: Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Giappone, Austria, Benelux, Brasile, Corea, Portogallo, paesi Scandinavi e Spagna. Grazie alla sua straordinaria esperienza e alla duttilità delle linee produttive di cui si è dotato, il Pastifico Garofalo è in grado di produrre per ognuno di questi mercati prodotti che rispondono perfettamente al gusto e alle richieste locali, dando vita ad un’ampia gamma di formati, molto differenti fra loro per gusto e consistenza, accomunati però da medesimi standard qualitativi, ad ulteriore conferma della capacità dello storico pastificio di proporre “l’essenza della pasta”. Oltre alla linea firma Garofalo, che dopo il lancio in Italia, ha iniziato ad essere distribuita anche su alcuni mercati stranieri, il pastificio produce altre linee, ad esempio, la Loyd Grossman, la pasta top del mercato inglese, la Napolina, la pasta più venduta del mercato UK o la Santa Lucia, distribuita in Africa Orientale, oltre ad avere un importante percentuale del venduto nel food service con formati specifici per la ristorazione. Contemporaneamente l’azienda rifornisce importanti catene della grande distribuzione con linee ad hoc di tipo “private label”.

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Marketing & Strategy

The essence of pasta Pastificio Garofalo has been able to create a strong and firm product whose taste is perfectly recognizable

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ery few product can stir emotion, but pasta certainly can, thanks to its simplicity; on the other hand, reaching its true “essence” is not altogether an easy task. Pastificio Garofalo has been able to create a strong and firm product whose taste is perfectly recognized, for the exceptional quality of the raw materials used. Pastificio Garofalo has artisan-like spirit and philosophy, but its industrial production turns real quality into an asset. Antico Pastificio Garofalo, established in 1789 in Gargano, developed abroad before coming back to Italy for an important relaunch at the beginning of 2002; in just few years, the company reached market share 3,7% in value, and 54% in value. This important result has been possible on account of accurate combination of product quality, distribution policy and innovative communication strategies. Not only has Garofalo been able to create a strong product able to meet the most different requirements just thanks to its very high quality, but it also can touch us thanks to its “essence”, the core of the real pasta of Gargano region. It was 1789 when the Municipality of Garagano gave Michele Garofalo and Salvatore Montella the licence to produce and sale “good quality macaroni”, whose success was confirmed on 12 July 1845 when, after a succulent lunch, King Ferdinand I of Bourbon allowed Gargano’s pasta producers to supply his count with all long pasta, thus naming the city as “City of Macaroni”. Back to the 17th century, Gargano citizens understood that spring waters for the mills on the valley were playing a fundamental role in giving pasta dough a special taste, and how hot weather, never really humid and caressed by sea breeze, would be the ideal condition for pasta drying. Originally, pasta was dried slowly along the city roads, where even temperature and humidity would guarantee taste as well as perfect preservation of the product. Later on, with the first familyrun pasta factories, Gargano changed into such an important pasta production

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hub as to influence deeply its very same urbanization: the main street was rebuilt between 1843 and 1847 respecting the requirements of pasta drying. The length of the street, height of the adjacent buildings and East-West facing were organized in such a way as daylight and heat could bathe the macaroni left to dry. Garofalo’s history is therefore Gargano’s history. Today, attention to details derives from the ancient craft “maccheronaro” (macaroni maker), which is today translated into skilled methods possible thanks to

regular controls over raw materials and final products. That is how Garofalo pasta celebrated the original combination of artisan-like tastiness and love. The family of Eng. Massimo Menna, who reached the company in 1982 and present Managing Director, bought 50% of Pastificio Garofalo’s stock capital in the 50s, while in 1997 he acquired the remaining 50%, thus becoming the only owner. From 2008 to 2010 Massimo Menna was President of UNIPI, Association of Italian Pasta Makers. Today, the pasta factory counts on the production capacity of a factory in Gragnano, over an area of 30,000 square metres, and employs some 130 people. Pastificio Garofalo closed 2011 with turnover of 107 million euro (+12% on the previous year). The company has confirmed its position of new player of Italian pasta market. In fact, the top-quality of Garofalo pasta “firma”, along with corporate innovative commercial and marketing policy, has enables to record a turnover of 54,7 million euro in the domestic market, growing by 15% on the previous year. Sales in volumes in foreign markets have grown as well, levelling off 52,3 million euro. Pastificio Garofalo stands out in international markets too, playing very well in the USA, UK, France, Japan, Austria, Benelux, Brazil, Korea, Portugal, Scandinavia and Spain. Owing to its extraordinary experience and flexible production lines, Pastificio Garofalo can meet the different food requirements of each of these outlet countries, thus producing a comprehensive line of product, for different taste and texture but all characterized by top-of-the-range quality. In addition to Garofalo firma line, which is sold in Italy and abroad, Pastificio Garofalo also produced other lines, such as: Loyd Gossman for the UK market; Napolina, most sold in the U.K. and Santa Lucia markets, but distributed in Western Africa too, but very popular in the food service sector with specific formats for the catering service. Moreover, the company also supplied important largescale distribution chains with target lines, private-labels type.

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Machinery & Development

1,000 impianti di stoccaggio in oltre 30 paesi nel mondo

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usinato Giovanni S.r.l. s.u. è una società italiana che produce e installa impianti e attrezzature per la movimentazione, il trasporto e lo stoccaggio di pasta, pet food, frutta secca, caffè, cereali, caramelle, sementi, prodotti surgelati, pellet di legno e molto altro ancora. Durante 49 anni di successi e importanti risultati, l’azienda Cusinato ha installato oltre 1000 sistemi di stoccaggio e di trasporto in più di 30 paesi in tutto il mondo, confermando negli ultimi due anni un aumento del fatturato considerevole rispetto alla situazione economica generale. La capacità di comprendere le problematiche specifiche di ogni settore ha fatto di Cusinato

I clienti che scelgono Cusinato sanno che hanno a che fare con un consulente esperto e professionale, non solo un venditore

un marchio sinonimo di qualità e risultati. Robusti, affidabili, durevoli, sistemi modulari che rappresentano la forma concreta di un servizio che parte da molto lontano: dall’analisi dell’intero processo di produzione, a risposte precise e soluzioni perfettamente su misura. Punti della società di forza si sono sempre basati su un team di ricerca e di progettazione, attento ai dettagli, una produzione di macchinari su misura e tecnologicamente performanti, e sulla qualità Made in Italy, garantendo un prodotto di lunga durata.

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Elevatori e trasportatori a tazze brevettati Cusinato, nastri trasportatori, trasportatori a catena, coclee, silos, storeveyors, vibrovagli, sono il vero valore aggiunto che soddisfano le diverse esigenze. I sistemi di Cusinato sono anche in grado di soddisfare le esigenze più diverse a seconda, ad esempio: dimensioni degli impianti, sistemi di produzione esistenti, ampliamenti futuri e possibilità di investimento. Uno staff tecnico analizza, studia e progetta la soluzione più adatta per il cliente, in modo da ottenere la fiducia, la notorietà e il rispetto - elementi chiave per la fidelizzazione dei clienti, come dimostra la certificazione UNI EN ISO 9001/2008. Queste sono le ragioni per cui i clienti rimangono fedeli a Cusinato nel corso degli anni, e nuovi clienti scelgono Cusinato anche per migliorare i sistemi esistenti forniti da altre società (ad esempio, l’installazione di estrattori vibranti per il miglioramento dei sistemi di scarico silos e l’installazione di discensori a spirale per migliorare il riempimento dei silos) . I risultati, la flessibilità, la modularità, la personalizzazione, la qualità, sono gli elementi strategici grazie ai quali Cusinato ha creato vantaggi competitivi per sé e per i suoi clienti che hanno scelto Cusinato per la sua esperienza dal 1964. Cusinato Giovanni è stato un produttore fin dall’inizio, proprio dalle radici. Anche oggi i clienti che scelgono Cusinato sono consapevoli del fatto che hanno a che fare con un consulente esperto e professionale, non solo un venditore. Cusinato è il partner ideale, affidabile e duraturo, proprio come i suoi impianti.

1,000 storage plants in over 30 countries worldwide Clients choosing Cusinato know that they are dealing with a skilled and professional consultant, not just a salesman

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usinato Giovanni S.r.l. s.u. is an Italian leading company which manufactures and installs systems and equipment for handling, conveying, storing pasta, pet food, dried fruit, coffee, cereals, sweets, seeds, frozen foodstuffs, wood pellets and much more. Throughout 49 years of success and significant achievements, the Cusinato company has installed over 1000 storage and conveying systems in more than 30 countries worldwide, thus confirming in the last two years a considerable turnover increase compared to the general economy situation. The capability of understanding the specific issues of each sector has made Cusinato a brand synonymous with quality and results. Robust, reliable, lasting, modular systems represent in a concrete form a service that starts from very far away: from the analysis of the entire production process to precise answers and perfectly tailored solutions. The company’s points of strength have always been based on a research and design team, attentive to detail, a production of bespoke and technologically

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performing machineries, quality Made in Italy guaranteeing a long lasting product. The Cusinato patented bucket elevators and conveyors, chain conveyors, screw conveyors, silos, storeveyors, vibrosifters are the real added value satisfying different needs. The Cusinato systems are also capable of meeting the most different requirements depending on, for instance: plant dimensions, existing production system, future extensions and investment possibilities. A technical staff analyzes, studies and develops the most suitable solution for the client, thus gaining trust, notoriety and respect – key elements for customer loyalty and partnership continuity, evidenced by the certification UNI EN ISO 9001/2008.

These are the reasons why clients remain faithful to Cusinato throughout the years and new clients choose Cusinato also for improving existing systems supplied by other companies (for instance, installation of vibrating extractors for improving silo discharge systems and installation of lowerator spirals for improving silo infeed). Results, flexibility, modularity, customization, quality are the strategic assets thanks to which Cusinato has created competitive benefits for itself and for its clients who have been choosing Cusinato for its experience since 1964. Giovanni Cusinato has been a manufacturer right from the start, right from the roots. Even today clients who choose Cusinato are aware that they are dealing with a skilled and professional consultant, not only a salesman. Cusinato is an ideal partner, reliable and lasting just like its systems.

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Machinery & Development

Novità mondiale

La Parmigina presenta, in esclusiva mondiale, un telaio per l’essiccazione della pasta in materiale plastico

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a Parmigina Srl, sempre alla ricerca di innovazione tecnologica, è lieta di presentare, in esclusiva mondiale, un telaio per l’essiccazione della pasta in materiale plastico. A seguito delle norme nel settore alimentare sempre più restrittive, ha pensato di creare questo telaio dalle caratteristiche uniche: • materiale utilizzato certificato per l’uso alimentare • facile da sanificare • leggero (ogni telaio pesa 2,4 kg) • intercambiabile e compatibile con i telai in legno presenti sul mercato • resistente alle alte temperature • resistente e durevole nel tempo • privo di controindicazioni durante il ciclo di essiccazione.

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Il telaio in materiale plastico, brevettato, è frutto di anni di ricerca e consente, finalmente, a tutti i produttori di pasta secca, che utilizzano le celle statiche, di poter lavorare seguendo i dettami delle normative in materia alimentare. Ancora una volta La Parmigiana srl si dimostra in linea con il suo motto: innovazione nel rispetto della tradizione. L’azienda è molto fiera del risultato ottenuto che dimostra ancora una volta come una ditta storica, fondata infatti nel 1949, riesca ad essere sempre innovativa e al passo coi tempi. Per qualsiasi informazione sul prodotto potete contattare La Parmigiana Srl laparmigiana@laparmigiana.com La Parmigiana, da sempre azienda leader a livello mondiale nel settore della produzione di macchine ed impianti per pasta alimentare, produce ed esporta con successo in tutto il mondo. L’ampia gamma produttiva comprende vari modelli di diverse capacità, da 3 Kg/h a 500 kg/h e linee complete per pastifici industriali, idonee per produzioni elevate anche 24h/24 con soluzioni personalizzate in funzione delle richieste del cliente.

World’s preview La Parmigiana Srl introduces a pasta plastic drying tray, in world exclusive

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a Parmigiana Srl, always committed to technologic innovation, is glad to introduce a pasta plastic drying tray, in world exclusive. On account of increasingly stringent standards in the food sector, the company has decided to create this tray featuring unique characteristics: • material used is certified for machines that get into contact with food • easily sanitizable • light (every tray weighs 2,4 Kg) • interchangeable and compatible with the wood trays in the market

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• high temperature resistant • sturdy and durable • no contraindication for the whole drying cycle. The tray in plastic material, patented, is the result of years of research and it enables all dry pasta producers using static cells to work in full compliance with the food standards. Once again, La Parmigiana Srl has lived up to its motto: innovation in full respect of tradition. The company is very proud of its success, which evidences how a historic company, founded in 1949, can be innovative and keep up with the time.

For any information on the product, please contact laparmigiana@laparmigiana.com Leader on world level in the pasta producing machine and plant sector, La Parmigiana produces and exports its machines all over the world. Its extensive production range includes various models of different capacity, from 3 Kg/h to 500 Kg/h, and complete lines for industrial pasta factories, suitable for high throughput also running 24 h/day with solutions customized upon customer’s requirements.

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Marketing & Strategy

Barilla, sostenibilità e valorizzazione del territorio Barilla rinnova l’accordo in Emilia-Romagna per la fornitura di grano duro di qualità

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o scorso 21 dicembre 2012, il Gruppo Barilla ha firmato un accordo per la for nitura di grano duro emiliano-romagnolo di alta qualità valido per la campagna 2012-2013, per un controvalore di più di 26 milioni di euro. Promosso dalla Regione Emilia-Romagna e giunto al settimo rinnovo, l’accordo è volto al continuo sviluppo di filiere sostenibili in agricoltura e al miglioramento della qualità del grano coltivato nella Regione. Nonostante la riduzione delle superfici coltivate a livello nazionale, l’accordo consente di confermare i significativi volumi di vendita di grano duro della scorsa stagione per l’Emilia-Romagna, pari a circa 85.000 tonnellate, con una messa a coltura di circa 15.000 ettari. Da anni, tra gli obiettivi strategici del Gruppo Barilla vi sono la valorizzazione delle coltivazioni a livello regionale e il sostegno a iniziative per lo sviluppo di filiere sostenibili. L’accordo consente un maggiore rispetto per l’ambiente, un’adeguata remunerazione per gli agricoltori e una materia prima di qualità per la pasta Barilla. All’intesa hanno collaborato attivamente le controparti agricole, sia locali sia nazionali. “E’ un accordo importante – ha sottolineato l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni – che sta confermando negli anni il suo valore e che può rappresentare un modello anche a livello nazionale.” I contratti di coltivazione, soggetti a uno specifico disciplinare tracciato da Barilla e

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dalla Regione, prevedono premi specifici per la qualità e la corretta conservazione del grano duro. L’intesa garantisce, inoltre, continuità e stabilità in un mercato dei cereali soggetto, negli ultimi anni, a forti variazioni di prezzo che possono mettere in tensione tutta la filiera. L’esperienza, supportata dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, ha il merito di coinvolgere l’intera filiera di produzione, valorizzando le competenze dei diversi attori e promuovendo il dialogo tra istituzioni, industria e agricoltura. L’accordo prevede l’impegno a utilizzare principalmente varietà specifiche di grano duro quale Normanno, Levante e Saragolla, particolarmente adatte all’utilizzo per la pasta, poiché in grado di fornire qualità di glutine con caratteristiche superiori a quelle della media italiana. “Con le controparti agricole, abbiamo anche messo a punto un sistema di supporto informatico alle decisioni dell’agricoltore, chiamato granoduro.net”, ha dichiarato Luca Virginio, direttore della Comunicazione del Gruppo Barilla. “L’applicazione è volta all’ottimizzazione delle pratiche agricole e alla riduzione degli impatti ambientali e dall’anno prossimo è nostra intenzione impiegarlo su volumi importanti.” Nata a Parma nel 1877 da una bottega che produceva pane e pasta, Barilla è oggi tra i primi Gruppi alimentari italiani, leader mondiale nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa continentale, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scandinavi. Attualmente il Gruppo Barilla possiede 42 siti produttivi (14 in Italia e 28 all’estero) ed esporta in più di 100 Paesi. Dagli stabilimenti escono ogni anno circa 2.500.000 tonnellate di prodotti alimentari, che vengono consumati sulle tavole di tutto il mondo, con i marchi: Barilla, Mulino Bianco, Voiello, Pavesi, Academia Barilla, Wasa, Harrys (Francia e Russia), Golden Toast (Germania), Misko (Grecia), Filiz (Turchia), Yemina e Vesta (Messico). Ai marchi di prodotto si affianca il marchio First per i servizi di vendita al dettaglio. La coerenza con principi e valori antichi ma sempre attuali, la gestione delle risorse umane come patrimonio fondamentale e i sistemi di produzione all’avanguardia fanno di Barilla una delle aziende alimentari più stimate nel mondo come espressione del “saper fare” italiano.

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Marketing & Strategy

Barilla, sustainability and enhancement of the territory

Barilla renews it agreement with Emilia-Romagna for the supply of quality durum wheat

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ast 21 December 2012, Gruppo Barilla signed on an agreement for the supply of first-quality durum wheat grown in Emilia-Romagna, for 2012-2013 campaign, worth about 26 million euro. Promoted by EmiliaRomagna, the agreement focuses on the constant development of agricultural sustainable sector and improvement of the wheat grown in the Region. D espite of the reduction of overall fields, from the agreement emerges the significant figures of Emilia Romagna’s durum wheat sales of the past season, equal to 85,000 tons and about 15,000 fields put to crops. For some years, among Gruppo Barilla’s strategic targets we can find farming valorization at regional level, and initiatives to support development of sustainable chains. The agreement allows greater respect for the environment, farmers’ proportionate earning and top-of-therange raw material for Barilla pasta. Mr. Tiberio Rabboni, Regional councillor in charge of agriculture, underlines: “It is an important agreement which not only confirms its value, but it also can be set as an example at national level.”

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Farming accords, subject to specific rules set by Barilla and the Region, offer prizes for quality and correct preservation of durum wheat. This agreement also guarantees continuity and stability in a cereal market that has been characterised in recent years by such price shifting as to put the whole chain under pressure. Experience, supported by Regional Councillorship of Agriculture, has the merit of involving the entire production chain, enhancing the know-how of the different players, and promoting dialogue among institutions, industry and agriculture. The agreement sets to using specific varieties of durum wheat, such as Normanno, Levante and Saragolla types, which are particularly suitable for pasta production since they can give gluten of quality higher than Italian average. Luca Virgilio, Communication Manager of Gruppo Barilla, says “Together with our agricultural counterparts, we have also set up an information system called granoduro.net, which aims to optime farming practices and reduce our footprint on the environment. Moreover, from next year on, we intend to apply it also in important volumes.”

Originally established in 1877 as a bread and pasta shop in Parma, Italy, Barilla ranks as one of today’s top Italian food groups, pasta sauces business in continental Europe, the bakery product business in Italy, and crispbread business in Scandinavia. Presently, Gruppo Barilla accounts for 42 production sites (14 in Italy and 28 abroad) and exports to more than 100 Countries. Every year about 2,500,000 tons of food products leave Barilla factories and reach consumers’ tables of the world over, with brands such as: Barilla, Mulino Bianco, Voiello, Pavesi, Academia Barilla, Wasa, Harrys (France e Russia), Golden Toast (Germany), Misko (Greece), Filiz (Turkey), Yemina e Vesta (Mexico). In addition to these product brands, we cannot but name the First brand for retail services. Barilla has become one of the world’s most esteemed food companies, as a symbol of Italian know-how, by respecting traditional principles and ancient but topical values, considering employees a fundamental asset and developing leading-edge production systems.

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Machinery & Development

Nuova linea automatica per lasagne Alla già installata linea automatica ad alta produttività per lasagne, Pasta Equipment affianca linee a potenzialità produttive inferiori, che mantengono le caratteristiche della linea maggiore ma con ingombri e costi ridotti

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e caratteristiche rimangono le medesime attestandosi ad una produttività da 800 a 1.200 Kg/h. Si completa così la gamma delle linee automatiche con un’offerta che spazia dagli 800Kg/h ai 2.500 Kg/h. Come per la sorella maggiore, anche le linee più piccole permettono la flessibilità nei formati, da gr.300 a gr.2.500 ed inoltre permettono la produzione di altri prodotti come cannelloni, rosette e tagliatelle precotte. Le principali fasi del processo produttivo rimangono: 1. Preparazione e cottura della sfoglia: le semole sono miscelate per formare l’impasto che genera, tramite l’estrusore o la sfogliatrice ed il calibratore, la sfoglia per la cuocitura 2. Cuocitura della sfoglia in vasca di cottura: in meno di 3 m cuoce fino a m.14 di sfoglia, con sistema brevettato di trascinamento della sfoglia stessa in senso verticale ed orizzontale

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3. Nastro per il taglio della sfoglia in modo da ottenere le lasagnette di sfoglia nelle diverse dimensioni per soddisfare i diversi formati di produzione 4. Preparazione delle vaschette in cui depositare e condire le lasagnette tramite disimpilatori che le depositano sul nastro 5. Gruppo di preparazione: riempie la vaschetta con dosatori elettronici per le salse (besciamella e ragù) e con robot o cartesiani per la posa sfoglie nelle vaschette. La presa è una tecnologia esclusiva Pasta Equipment, con pinze che evitano i contatti con la sfoglia e quindi depositi di amido che ne inficiano il funzionamento. 6. Controllo peso: espelle le vaschette fuori tolleranza, scarta le confezioni irregolari, regola in continuo i dosatori elettronici, imposta la dosata dell’ultimo dosatore per mantenere il peso costante La linea può essere poi completata da dispenser formaggio, che dosa su ogni vaschetta la quantità desiderata di formaggio (parmigiano, edamer ed altri), e da nastri deviatori progettati per ogni necessità. Queste linee si affiancano all’offerta tradizionale di Pasta Equipment: dosatori, pneumatici od elettronici, impastatrici automatiche in continuo, linee crespelle, macchine per il trattamento termico come pastorizzatori o pastocuocitori, raffreddatori asciugatori. Le soluzioni Pasta Equipment, innovative per l’elevato livello di automazione ed il contenimento degli spazi degli impianti, consentono elevati livelli produttivi e forti economie di gestione.

New automatic line for lasagna The high-capacity automatic line for lasagna is joined now by production lines with lower capacity, having the same features as the bigger line, but for less footprint and lower costs

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he features are the same, and capacity from 800 to 1200 Kg/h. This way Pasta Equipment has completed its range of automatic lines for total capacity ranging from 800 to 2,500 Kg/h. Alike the bigger machine, the smaller ones enable flexibility of formats, from 300 to 2,500 g, and enable to produce other products, such as cannelloni, rosette and pre-cooked tagliatelle. The main phases of production process are: 1. Preparation and cooking of the dough. The flours are mixed to form the dough making the pasta sheet for the cooking stage, by means of an extruder and calibrator. 2. The pasta sheet is cooked in a cooking tank, where up to 14 metres’ pasta sheer are cooked in less than 3 min.

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3. A belt where the pasta sheet is cut in such a way as to have small sheets of pasta of various sizes to meet different production sizes 4. Preparation of the trays which would then be filled with lasagnette and laid on the belt

5. Preparation group to fill the tray by means of electronic dosers for béchamel and meat sauces, and by means of a robot for filling the trays with the pasta sheets. The picking element is Pasta Equipment exclusive technology and performs through pliers that avoid any contact with the sheets and therefore with deposits of amid that might jeopardize the functioning 6. Weight control to discard all off-tolerance trays and irregular packages, to regulate in continuous the electronic dosers and to set the dosing parameters of the latter to keep the weight homogeneous. The lines can also be equipped with both a cheese dispenser, which doses the required quantity of cheese (Parmigiano, Edamer and others) for any tray, and a switching belts especially designed to meet any requirement. This new line joins Pasta Equipment traditional offer: pneumatic or electronic dosers, continuous automatic kneading machines, crêpe lines, heat treatment machines, such as pasteurizers or pasteurizer/cookers, chillers dryers.

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Pasta Equipment

s.r.l.

Semi-automatic and automatic plants Engineering and production Installation and maintenance

Exclusive and innovative technology

Pasta sheet pre-cooking automatic plant to make products such as lasagna, cannelloni, rolls, tagliatelle, interleaved pasta sheets, filled pasta and ready dishes from one single line

Cookers and pasteurizers guarantee both high outputs in small space and saving in running costs

Full automation lines for round and square pancakes guarantee excellent qualitative product standards

Via dell’Artigianato, 90 - I-22070-Fenegrò (CO) - Tel. +39 031 937755 - Fax +39 031 3520528 info@pastaequipment.it - www.pastaequipment.it


About Fairs

La pasta e la sua filiera PastaTrend è il primo e unico evento al mondo che afferma il primato italiano nella produzione della pasta

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astaTrend, la pasta e la sua filiera, i sughi e i condimenti alla base dell’alimentazione mediterranea, dal 7 al 10 aprile si presentano a Verona, agli operatori dell’Ho.Re.Ca. e della distribuzione specializzata nazionale e internazionale, con una grande preview. PastaTrend Preview, in concomitanza con Vinitaly e con i marchi dei più famosi saloni agroalimentari specializzati internazionali – Enolitech e Sol&Agrifood – rappresenta un’occasione ineguagliabile per contatti con i buyer di tutto il mondo. Pasta e vino, un binomio di grande successo per la ristorazione e la distribuzione alimentare qualificata nazionale ed internazionale. La

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tappa di Hong Kong di PastaTrend, avvenuta in partnership con Vinitaly in the World lo scorso novembre, ha ottenuto infatti un forte riscontro da parte degli operatori specializzati. Organizzato da Avenue Media e Veronafiere, PastaTrend è il primo e unico evento al mondo che afferma il primato italiano nella produzione della pasta e del mondo che le ruota attorno: dalle materie prime, alle tecnologie, alla gastronomia. PastaTrend è il luogo ideale di incontro tra consumatori e produttori, operatori professionali e stampa specializzata nazionale ed estera. Nella quattro giorni veronese sarà possibile effettuare assaggi, conoscere aziende della filiera grano-pasta, acquisire competenze, ma

anche partecipare a show cooking dedicati, a laboratori artigianali della pasta fresca, a convegni specializzati su alimentazione e salute. In contemporanea alla parte espositiva, medici, ricercatori ed esperti affrontano temi fondamentali per il nostro benessere e per la prevenzione e la cura di alcune patologie; temi nei quali il food, e in particolare la pasta e la dieta mediterranea, svolgono un ruolo cruciale. PastaTrend a Hong Kong Dal 7 al 9 Novembre 2013 avrà luogo ad Hong Kong la fiera HKTDC, International Wine and Spirit Fair, uno dei principali eventi internazionali del settore alimentare vitivinicolo dedicato al contatto con la ristorazione e la distribuzione qualificata: un’occasione unica per penetrare l’enorme mercato di Hong Kong, della Cina e dell’Asia centrale. Grazie alla partnership instaurata con Vinitaly, Pastatrend dopo l’edizione 2012, proporrà anche nell’edizione 2013 l’eccellenza italiana agli occhi del mondo con lo speciale abbinamento di pasta e vino. Questo perfetto binomio si fonderà in un palcoscenico di prim’ordine che lo vede esclusivo per un territorio su cui puntare risolutamente i riflettori. L’edizione 2012 ha visto un enorme successo e delle aziende PastaTrend presenti con forti riscontri in termini di business e opportunità di interazioni commerciali estremamente efficaci con il mercato asiatico. International Wine and Spirit Fair è una piattaforma per 1000 espositori e eccellente opportunità per 21,000 buyers della ristorazione e distribuzione qualificata provenienti da 80 paesi.

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About Fairs

Pasta and its supply chain

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astaTrend, pasta and its supply chain, sauces and seasonings of the Mediterranean diet will be introduced in Verona to Ho.Re.Ca. operators as well as to national and international specialized distribution people, with a great preview. PastaTrend Preview, taking place at the same time as Vinitaly and tahe most famous international specialized agrifood shows – Enolitech e Sol&Agrifood – represents a unique opportunity to get in contact with buyers from all over the world. Wine and pasta, a successful combination for national and international qualified food distribution. Thanks to the partnership with Vinitaly in the World last November, Pasta Trend stopover in Hong Kong was really successful and appreciated by specialized operators. O rganized by Avenue Media and Veronafiere, PastaTrend is the first and only event in the world that enhances the Italian leadership in the pasta production as well as in its supply chain, i.e. raw materials,

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PastaTrend is the only and unique event that enhances Italian leadership in pasta production technologies and gastronomy. PastaTrend is the ideal meeting place for consumers and producers, professional operators and national and international specialized press. During four days, Verona will be the perfect place for tastings, and it will also be possible to get to know companies belonging to wheat-pasta supply chain, to learn skills and to take part in dedicated show cooking, home-made fresh pasta labs, conferences on food and health. Doctors, researchers and experts will talk about paramount subjects related to our health and the prevention and treatment of some diseases – food, especially pasta

and the Mediterranean diet play a crucial role in this respect. PastaTrend in Hong Kong The HKTDC, the International Wine and Spirit Fair, took place in Hong Kong, November 7-9. It is one of the major international events for the food and wine sector dedicated to qualified catering and distribution: a unique opportunity to reach Hong Kong, China and central Asia market. Thanks to its partnership with Vinitaly, this year Pastatrend presented to the world the Italian excellence through a special match: wine and pasta. This perfect mix was performed on a first class stage – an exclusive choice for a country that really needs great spotlight. The 2012 edition was extremely successful – PastaTrend companies had excellent results in terms of business and effective commercial opportunities in the Asian market. the International Wine and Spirit Fair is a perfect platform for 1,000 exhibitors and excellent opportunity for 21,000 qualified catering and distribution buyers from 80 Countries.

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Machinery & Development

Borghi, oltre il futuro Borghi assicura il massimo della flessibilità produttiva grazie alla capacità di sposare l’esperienza maturata negli anni alle più moderne tecniche di progettazione

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orghi Srl è partner d’eccellenza nella progettazione e produzione di impianti di stoccaggio e trasformazione del cereale. L’azienda, forte del solido know-how costruito in oltre 50 anni d’esperienza, si pone come leader di mercato a livello mondiale nel settore di riferimento. I silos in lamiera proposti dall’azienda Borghi sono particolarmente adatti per lo stoccaggio di prodotti granulari quali cereali con peso specifico pari a 840 kg/mc. Tutti i componenti strutturali del silos, cilindri tetti e montanti, sono zincati tramite metodo SENDZIMIR 450 g/mc, che garantisce una lunghissima resistenza agli agenti atmosferici. I cilindri sono costituiti da pannelli di

Borghi, beyond the future Borghi grants utmost production flexibility thanks to its capacity of combining its expertise with cutting-edge design technology

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orghi Srl is a partner of excellence in the design and production of cereal storage and processing systems. Thanks to sound know-how earned in more than 50 years of experience, the company ranks as a market leader in its reference sector on international scale. Borghi sheet metal silos are ideal for storing granular products such as cereals with specific weight of 840 kg/m3. All structural components of the silos, roof cylinders and uprights are galvanized using the SENDZIMIR method 450 g/m3 to ensure extremely long resistance to atmospheric agents. The cylinders are made of S350 GD structural sheet steel panels in accordance with EN 10326 (2004). Borghi silos in flat sheet metal meet the storage requirements of granular products

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and flours that do not flow easily. This system is also ideal for stocks of nonfood products, such as raw plastics and depuration waste materials, such as wet and dry sludge. In order to preserve cereals in circular silos and flat stores, ventilation and refrigeration of the stored mass is necessary. Ventilation of cereals has the main purpose of keeping the temperature moderately low and uniform, thereby reducing the organic activity of the

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acciaio in lamiera strutturale tipo S350 GD a norma EN 10326 (2004). I silos a lamiera piana rispondono a particolari esigenze di stoccaggio di prodotti granulari, sfarinati di difficile scorrimento. Questo sistema si presta perfettamente anche allo stoccaggio di prodotti non alimentari quali materie plastiche e materiali di risulta da depurazione come fanghi umidi e secchi. Per poter conservare il cereale sia in silos circolari che in magazzini piani è necessario procedere alla ventilazione e refrigerazione della massa insilata. La ventilazione del cereale ha lo scopo principale di mantenere moderatamente bassa e uniforme la temperatura, riducendo così l’attività biologica delle cariossidi e attenuando la proliferazione degli insetti. La ventilazione si ottiene attraverso il passaggio forzato dell’aria nella massa insilata, in questo modo si raggiunge una riduzione della temperatura e un effetto di essiccazione. Borghi presenta una vasta gamma di pulitori e filtri pensati per aumentare l’efficienza della produzione e garantire il massimo rispetto dell’ambiente e delle persone. Inoltre, l’azienda propone anche una gamma di trasportatori a tazze, catena, a coclea, a nastro, a palette e pneumatici con tecnologia di movimentazione estremamente funzionale. Borghi realizza anche impianti per il trattamento di farine, cereali e derivati a uso zootecnico, assicurando sempre la massima flessibilità produttiva. Le realizzazioni standard possono garantire una capacità di 2 – 5 – 10 – 15 ton/h, a seconda delle esigenze del cliente. Dalle tubazioni zincate a caldo alle tubazioni inox e verniciate, Borghi si rivela la risposta ideale alle nuove esigenze del business. Nello specifico l’acciaio inox presenta un insieme di caratteristiche fisicomeccaniche e igienicosanitarie tali da soddisfare le attuali richieste dell’industria alimentare, riducendo i rischi di contaminazioni microbiologiche e particellari.

kernels and attenuating the proliferation of pests. Ventilation is achieved by blowing air into the mass in the silo; this helps reduce the temperature and has a drying effect. Borghi offers a huge range of cleaners and filters designed to enhance production efficiency and ensure maximum respect of people and the environment. In addition to this, Borghi also offers bucket, chain, worm screw, belt, pallet and air-operated conveyors featuring the best handling technology. Borghi builds plant for the treatment of flours, cereal and their derivatives for use in animal farming that always ensure production flexibility. Standard installations have capacities of 2 - 5 - 10 ton/h, depending on client’s needs. From hot galvanised to stainless steel and painted piping, Borghi ensures the ideal response to new business needs. More specifically, stainless steel offers a set of physical-mechanical and health-hygiene characteristics fully in line with the current requirements of the food industry, thereby reducing the risks of microbiological and practical contamination.

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About Fairs

Il cuore del settore molitorio

Occhi puntati su IDMA, il salone più importante sulle ultime tecnologie per il settore molitorio in scena a Istanbul il prossimo aprile

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l settore molitorio e tutti i rappresentanti dei settori dei cereali e dei legumi stanno contando i giorni che mancano all’apertura di IDMA, il punto d’incontro più importante che si tiene ad Istanbul ogni due anni. IDMA, 4-7 aprile 2013, si sta preparando a presentare centinaia di professionisti di settore provenienti da 120 Paesi ai più grandi nomi del settore tecnologie per cereali e legumi al mondo. I rappresentanti del settore molitorio internazionale vogliono investire e vedere le ultime tecnologie degli oltre 270 marchi che hanno già confermato la loro presenza in fiera.

IDMA 2013 si svolgerà nella hall 3 del quartiere espositivo di Istanbul, su una superficie totale di 21.000 metri quadrati, e offrirà opportunità speciali a tutti i rappresentanti di settore, sia espositori che visitatori. Gli espositori avranno la possibilità di incontrare migliaia di operatori in visita, provenienti da 120 Paesi, e aumentare la loro presenza sul mercato globale grazie a nuove collaborazioni. Mentre gli operatori coglieranno l’opportunità di toccare con mano le ultime tecnologie studiate dai grandi nomi del settore. L’offerta di IDMA 2013 comprende un “Programma di Formazione per Certificazione Molitoria” di 14 ore per i rappresentanti del settore molitorio che saranno presenti in fiera. Durante le sessioni di training esperti di settore saranno a disposizione dei partecipanti. Saranno discussi anche i seguenti temi: fornitura di materie prime; immagazzinamento di materie prime; Tecnologia molitoria e macinazione; Performance in molitoria; Risparmio energetico in molitoria; Qualità della farina, controllo di qualità e additivi per farine; logistica per grano e farina nei mercati stranieri; Piano di investimenti nella farina, fattibilità di investimento e management. I visitatori che lavorano in uno stabilimento molitorio o presso un’industria produttrice di tecnologie per il settore molitorio potranno seguire delle sessioni di training, in turco e inglese. IDMA 2013 punterà a soddisfare le richieste di tutte le parti nei settori cereali e legumi. Si terranno 4 seminari che verteranno su riso, legumi, bulgur (costituito da frumento integrale, grano duro germogliato) e gruppi di pasta. Esperti rappre-

sentanti di aziende espositrici e manager di organizzazioni non governativi esporranno le loro presentazioni: dall’approvvigionamento alla commercializzazione, dai processi tecnologici a investimento e costi di produzione. Tutti i seminari, come lo scorso anno, saranno in turco e inglese. I gruppi di prodotto che saranno esposti a IDMA 2013 sono: mulini chiavi in mano per lavorazione farina, semolino, grano, riso; impianti per la pulizia e il confezionamento dei legumi; impianti per la lavorazione della pasta e dei biscotti di ultima generazione; silos stoccaggio grano; sistemi di riempimento, trasporto e scarico; attrezzature di laboratorio; additivi, macchine e materiali di confezionamento; ultimi sviluppi in parti di ricambio e forniture industriali. Zübeyde Kavraz, General Manager di Parantez Fair Organization Company, dice che i loro obiettivo principale è rispondere alle aspettative di espositori e visitatori in modo da renderli totalmente soddisfatti della loro presenza in fiera. Dice inoltre “al fine di assicurare una promozione più efficiente e una partecipazione migliore, lavoriamo assieme a associazioni leader, stampa e agenzie di turismo in Asia, Africa, Medio Oriente, regioni Balcaniche, America del Nord e del Sud ed Europa”. “Inoltre, stiamo continuando a fare un lavoro di promozione e di inviti in cinque lingue per poter raggiungere e interagire con, per esempio, executives per incrementare il numero dei visitatori. Il nostro sito Internet offre una promozione in sette lingue in modo tale da facilitare la ricerca di informazioni generali e informazioni sugli ultimi sviluppi presentati in fiera”.

Zübeyde Kavraz, the General Manager of Parantez Fair Organization Company

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About Fairs

The heart of the milling sector The eyes on IDMA, the most important exhibition of the latest milling technologies taking place next April in Istanbul

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orld milling sector being in the first place, all representatives of cereals and legumes sector are counting the days for IDMA, the most important international meeting point of the sector, which is held in Istanbul once in every two years. IDMA, April 04 to 07, is preparing to introduce thousands of professional sector representatives from 120 countries to the biggest cereals and legumes technologies brands of the world. World milling sector representatives wishing to direct their investments and see the latest technologies of more than 270 brands have already started to plan their visits. IDMA 2013 Fair to be prepared in 3 halls 21,000 sqm in total of Istanbul Expo Center offers special opportunities to all sector representatives from participants to visitors. The participants will have the opportunity of meeting thousands of professional visitors from 120 countries and increase their shares in the global market with new cooperation. While, professional visitors will direct their investments with the opportunity of seeing the latest technologies developed by leading brands of the sector in IDMA 2013. Within the scope of IDMA 2013, a 14-hour “Certified Milling Training Program” will be arranged for the representatives of milling sector who will visit the fair. In the trainings

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to be given by the experts of the sector; “Raw Material Supply in Milling”, “Storage of Raw Materials”, “Mill Technology and Grinding”, “Performance in Milling”, “Energy Savings in Milling”, “Flour Quality, Quality Control and Flour Additives”, “Wheat and Flour Logistics in Foreign Trade” and “Flour Plant Investment, Investment Feasibility and Management” subjects will be discussed. Visitors working in a flour plant (mill) or milling technologies manufacturing industry can attend to the trainings which will be in Turkish and English. Within the scope of IDM A 2013 aiming to meet the needs of all parties in cereals and legumes sectors with its activities; 4 different seminars will also be held for rice, legumes, and bulgur and pasta groups. From product supply to trade, processing technologies to investment and production costs, many subjects will be discussed in the seminars, and expert company representatives and managers of leader non-governmental organizations in the sector will make several presentations. The seminars will be held in Turkish and English unlike the previous year. Product groups which can be found by the visitors operating in different countries and production lines in IDMA 2013 Fair are: turnkey flour, semolina, corn, rice and feed mills and legumes cleaning, packing, latest

technologies used in pasta and biscuit plants, grain storage silos, filling, conveying and evacuation systems, laboratory devices, additives, packing machines and materials and the latest developments in spare part and supplier industry products. Mrs. Zübeyde Kavraz, the General Manager of Parantez Fair Organization Company, said that their main aim is to meet all expectations of the visitors and the exhibitors in this exhibition as to make them satisfied with their participation. She also said “In order to ensure more efficient promotion and visitor attendance, we work together with leading associations, unions, media institutions and tourism agencies in 120 countries. In this context, more than 100 associations, unions and tourism agencies in Asia, Africa, Middle East, Balkan, South and North America and Europe.” “Moreover, we continue to perform promotion works and invitations in five different languages by means of one-toone interactions and by directly reaching out to the target group, namely company executives in order to increase the number of visitors. In addition, we reorganized our website in seven languages for promotion. This way, many visitors have the opportunity to reach all information and developments about the exhibition in their own languages.”

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Pompe UV per produzione di pasta Vantaggi delle pompe UV in sostituzione a quelle ad anello liquido

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li imprenditori puntano sugli investimenti per mantenere le quote di mercato o per migliorare la produttività delle aziende e soddisfare la crescita della domanda mondiale. Nei pastifici una delle azioni possibili è la sostituzione delle pompe ad anello liquido con la moderna tecnologia offerta dalle pompe Pneumofore che permettono migliori livelli di vuoto a costi di gestione inferiori. Il pastificio Pezzullo di Eboli (SA), seguendo l’esperienza positiva di molti altri produttori di pasta in Italia, si è avvicinato al problema del sistema di vuoto con attenzione ed

attribuendogli la giusta importanza. Ciò è avvenuto con Pneumofore che, oltre alle sue pompe UV, offre anche la progettazione dell’intero impianto. Il pastificio Pezzullo utilizza 5 linee della Braibanti che necessitano un vuoto da 180 a 220 mbar(a). Prima della soluzione Pneumofore, il sistema da vuoto era costituito da tre pompe ad anello liquido a olio da 22 kW cadauna che dovevano garantire una pressione operativa di 200 mbar(a) per una produzione massima di 11.500 kg/h di pasta. Per l’installazione delle 2 pompe UV16 da 22

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kW, Pezzullo, su consiglio di Pneumofore, ha ricostruito le tubazioni per il vuoto, utilizzando un nuovo collettore principale DN250 che permette di mantenere vuoto e portata costanti (foto). Inoltre, sono stati installati dispositivi di filtrazione ed un nuovo serbatoio. All’avviamento della pompa è stata rilevata una perdita di pressione assoluta di 6 mbar su 40 metri di tubazione e una pressione di 50 mbar(a) con 5 linee di estrusione in funzione e una produzione di 11.500 kg/h di pasta. Le condizioni eccessive di bassa pressione hanno permesso di spegnere una UV16 ottenendo una pressione operativa di 160 mbar(a) mantenendo le stesse quantità di pasta prodotta in precedenza. Per paragonare il sistema UV al sistema di vuoto precedente, è stata misurata anche la potenza assorbita: solo 14 kW. La riduzione della potenza elettrica da 66 a 14 kW corrisponde a 3/4 in meno della spesa energetica. I dati sopra descritti sono straordinari. Per quanto riguarda il ritorno di investimento, i calcoli portano di solito a un tempo di 18 mesi. In questo caso, esso è stato persino inferiore, poiché le pompe ad anello liquido ad olio generano elevati costi energetici e di smaltimento dell’olio esausto. Altri pastifici, collegati a Pezzullo, stanno osservando attentamente la prestazione delle pompe UV sul lungo termine. Ed è esattamente sul fattore tempo che Pneumofore vince grazie ai suoi criteri di progettazione UV che sono efficienza, affidabilità e durata.

UV pumps for pasta production Benefits of UV pumps replacing liquid ring machines

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roduction facilities require constant improvements in terms of investments to keep market shares or even improve their position for the growing market demand worldwide. One of the actions possible in pasta factories is the upgrade from the historical liquid ring pumps to the modern Pneumofore UV vacuum pumps solution, which allows better vacuum levels with reduced operational costs. The Pezzullo pasta factory near Napoli in Italy produces “pastasciutta” meaning dry pasta. Following the positive experience made by several other Italian pasta producers, Pezzullo did approach its open issue regarding the vacuum system by dedicating the appropriate attention and importance. Pneumofore offers the design of the entire vacuum system as integral part of its vacuum supply. Pezzullo reconstructed its vacuum piping mainly by installing a new manifold sized DN250, which allows to avoid losses in vacuum level and capacity (see picture). In addition, also filtration devices and a new receiver were installed. With 40 meters between the UV pumps and the most distant pasta production

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line, the measured absolute pressure loss was of 6 mbar. During the commissioning of the 2 UV16 H early October 2007, different scenarios were observed. Initially (A) all five pasta lines were running for 11.500 kg/h, the vacuum being 50 mbar(a). A second (B) circumstance was the operation with four pasta lines (9.000 kg/h) and 40 mbar(a), which is nearly excessive, reason why one UV16 was turned off (C) with the pressure raising to 160 mbar(a).

This pasta producer operates Braibanti pasta lines which need 180 to 220 mbar(a) vacuum. Formerly three oil sealed ring pumps of 22 kW each were required to produce 9.000 kg/h of pasta at 200 mbar(a). As basic information: one UV16 pump with 22 kW achieves 160 mbar(a) for the same pasta production quantity. Another test (D) was to run all five pasta production lines for total 11.000 kg/h with one UV16 only, which allowed 210 mbar(a) residual pressure. For the better comparison of the previous system with the new UV pumps, also the adsorbed powers were measured: only 14 kW was the power adsorbed by the UV16 pump. The electrical power reduction from 66 to 14 kW corresponds to 3/4 less power expenses. The extraordinary data above described are unusual, of importance was the remake of the vacuum piping system, still Pneumofore normally cannot declare such good achievements. Return of investment calculations usually result in 18 months duration as payback time. In this case it was even less, since oil sealed pumps generate large costs for the oil and its disposal, besides the extremely high electrical power consumption. Other pasta factories are linked to Pezzullo and observe now carefully the performance of the UV pumps on the long term, and this is exactly the area where Pneumofore wins due to the UV design criteria being efficiency, reliability and durability.

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Vuoto per l’Industria Alimentare

Le Pompe per vuoto Pneumofore, 100% Made in Italy, sono la soluzione ideale per gli impianti di vuoto centralizzati nelle industrie alimentari. Le installazioni di successo in tutto il mondo testimoniano la qualità delle nostre macchine. Vuoto centralizzato: le pompe rotative a palette monostadio fino oltre 3.000 m³/h permettono la centralizzazione dell'impianto per vuoto. Affidabilità: fino a 5 anni di garanzia ed un efficiente servizio di assistenza. Soluzioni studiate ad hoc per ogni cliente. Risparmio: Pneumofore garantisce il più basso Costo Ciclo Vita sul mercato. Ottieni migliori livelli di Vuoto a costi inferiori. Impianti: il calcolo ed il dimensionamento dell'intero impianto per vuoto centralizzato sono offerti gratuitamente. Vuoto per Pasta: impianti di degasaggio pre-formatura in numerosi pastifici italiani. Altre applicazioni: essiccamento, impacchettamento, formatura di contenitori, evisceramento, trattamento carni, imbottigliamento e molte altre.

Pneumofore S.p.A. Via N. Bruno 34, 10098 Rivoli (TO) - Italy Tel +39 011.950.40.30 fax +39 011.950.40.40 info@pneumofore.com www.pneumofore.com


About Fairs

POWTECH 2013 offre una ricca formula high-tech Frantumazione, setacciatura, miscelazione, movimentazione, dosaggio, granulazione sono tutti ingredienti irrinunciabili per ogni produzione alimentare

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a panoramica più ampia sull’handling di polveri, granulati e materiali sfusi sarà offerta nuovamente dal POWTECH, dal 23 al 25 aprile 2013, Centro Esposizioni di Norimberga. Con oltre 700 espositori da 26 paesi, il salone specializzato fornisce per tradizione uno spaccato completo a massimo livello tecnologico dei processi meccanici per tutti i comparti dell’industria degli alimenti e dei mangimi. Gli ingredienti in polvere o sottoforma di granulato sono la base per quasi tutte le formulazioni utilizzate nell’industria alimentare e dei mangimi. In questi processi una componente impiantistica centrale è senza dubbio la tecnica di dosaggio e pesatura. Essa assicura la riproducibilità e, con ciò, anche una qualità costante da batch a batch. L’esattezza nel dosaggio è inoltre un fattore di redditività, ad esempio come misura per la riduzione al minimo del rischio di sovra-riempimento o sottoriempimento. Conoscere in dettaglio le novità e i perfezionamenti nel campo della tecnica di dosaggio e pesatura rappresenta quindi un fattore concorrenziale decisivo proprio per i progettisti e i gestori di impianti che operano nell’industria alimentare.

Sul solo tema specifico del dosaggio e della pesatura il POWTECH, quale salone pilota di tutta la tecnologia dei processi meccanici, propone giusto agli specialisti dell’industria alimentare oltre 230 espositori che presentano soluzioni attuali. Essi mostreranno l’intero spettro tecnologico: dalle rotocelle e gli ultimi metodi di dosaggio volumetrici e gravimetrici fino alle singole celle di pesatura nonché, naturalmente, i recenti sviluppi nel campo dei nastri pesatori e dei misuratori di portata per solidi sciolti. Lo speciale vantaggio di cui profitteranno gli esperti di processo dell’industria alimentare e dei mangimi: visitando un unico sito fieristico si potranno informare sia sulle novità nella tecnologia delle polveri e dei materiali sfusi, sia sulla tecnologia sterile con focus particolare sulle applicazioni liquide. A tale scopo la TechnoPharm, forte di circa 300 espositori da 13 paesi, costituisce un’integrazione ideale. Sarà anche ospite in contemporanea al Centro Esposizioni Norimberga il congresso internazionale sulla tecnologia delle particelle PARTEC 2013. Alla scorsa edizione PARTEC 2007 il congresso ha riunito ben 700 specialisti del ramo provenienti dall’intero globo. Eminenti ingegneri ed esponenti del mondo scientifico si incontreranno qui per scambiare conoscenze sugli ultimi sviluppi inerenti la formazione e la caratterizzazione di particelle, i metodi e le apparecchiature di misurazione, nonché i processi e le applicazioni di particelle di ogni tipologia e dimensione.

POWTECH 2013 offers extensive high-tech recipe

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OWTECH in the Exhibition Centre Nuremberg from 23–25 April 2013 once again offers the most extensive overview of handling powders, granules and bulk solids. The exhibition with more than 700 exhibitors from 26 countries traditionally reflects the entire spectrum of mechanical processes for all sectors of the food and feed industry at the highest technological level. Ingredients in the form of powder or granules are the basis for almost all recipes in the food and feed industry. The key plant component in these processes is undoubtedly the dosing and weighing equipment. This ensures reproducibility and thus constant quality from batch to batch. The dosing accuracy is also a profitability factor, e.g. as a measure of minimized overfilling or underfilling. Detailed knowledge of new developments and improvements in dosing and weighing equipment is therefore a decisive competitive factor especially for plant planners and operators in the food industry.

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Size reduction, screening, mixing, conveying, dosing and granulating are essential ingredients for almost all food production

As leading exhibition for the whole field of mechanical processing technology, POWTECH offers specialists from the food industry 230 exhibitors that present the latest solutions for dosing and weighing alone. They show the whole spectrum from rotary feeder and cutting-edge volumetric and gravimetric

dosing processes to individual load cells, but naturally current developments in belt scales and bulk flow weighing machines too. The special advantage for process specialists from the food and feed industry: With only one visit they can update on news from both powder and bulk solids technology and sterile technology with a specific focus on liquid applications. TechnoPharm with some 300 exhibitors from 13 countries is an ideal enhancement for this. Also in the Exhibition Centre Nuremberg at the same time is the International Congress on Particle Technology, PARTEC 2013. The last PARTEC Congress in 2007 gathered together 700 particle technology specialists from all over the world. Leading engineers and scientists meet here to discuss the latest developments in particle formation, particle characterization, measuring methods and equipment, processes and applications of all kinds and sizes of particles.

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Smart Pick: prelievo, taglio, svuotamento e dosaggio automatico di sacchi F.lli Sacchi propone da sempre un’ampia gamma di soluzioni innovative per l’industria alimentare

L Alimentazione automatica di reattori con di polveri contenute in sacchetti Automatic feeding of reactors with bagged powders

F.lli Sacchi has always proposed a comprehensive range of innovative solutions for the food industry

e materie prime, o gli additivi in polvere e granuli sono spesso reperibili solo in sacchi da 25 e 50 Kg. Tali componenti possono rappresentare una frazione significativa della ricetta oppure essere pulverulenti o allergenici. Sino ad oggi era impossibile pensare di alimentare, con questi componenti in sacchi, impastatrici, miscelatori e dissolutori in modo completamente automatico. Il rivoluzionario sistema Smart Pick, coperto da numerosi brevetti, risolve il problema del prelievo da più pallet, del taglio e dello svuotamento automatico di sacchi in carta, plastica, raffia, juta e alluminio, nonché di fustini e scatole, autonomamente e senza l’intervento dell’operatore che evita così di entrare in contatto con le polveri.

Smart Pick: automatic picking, cutting, emptying and dosing of bags

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aw materials, powder and granular additives can often be found in bags of 25 and 50 Kg only. These ingredients can be either a remarkably important part of the recipe, or also pulverulent or allergenic. Up to present days, it was even difficult to believe that kneaders, mixers and dissolvers could be fed automatically with these components supplied in bags. Revolutionary SmartPick System, covered by many patents, solves the problem of automatically picking up products from diverse pallets, and cutting and empting paper, plastic, raffia, juta and aluminium bags, as well as boxes and cases, automatically without any operator to intervene and therefore get into contact with powders. Smart Pick consists of an anthropomorphous robot provided with a special picking system that picks automatically the bags of the ingredients of the recipe from different pallets on roller beds, fixed places, cut and empty them in hoppers by means of a “SmartCut”

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Smart Pick è composto da un robot antropomorfo, equipaggiato con uno speciale sistema di presa, in grado di prelevare in sequenza automatica i sacchi che compongono una ricetta, da più pallet accumulati su rulliere o su postazioni fisse, tagliarli e svuotarli in più tramogge mediante il dispositivo “Smart Cut”; il sacco vuoto viene poi smaltito in automatico e compattato. Il prodotto finito viene convogliato agli impianti di produzione (impastatrici, miscelatori ed estrusori) con sistemi di trasporto meccanico oppure pneumicamente grazie ad AIRPOWDER, ottimizzato anche per le polveri poco scorrevoli o impaccanti. SmartPick adempie agli obblighi della normativa ATEX, centralizzando in un ambiente separato il taglio di prodotti potenzialmente esplosivi. Una comoda interfaccia grafica touch screen guida anche l’utente inesperto in modo semplice e intuitivo. Il sistema nasce per poter essere interfacciato a PLC, SAP e DCS di area. Il sistema, equipaggiato con l’opzione SmartBatch, sulla base della ricetta ricevuta, è in grado di prelevare da più pallet i sacchetti necessari a completare il batch destinato all’impasto. Il sistema SmartDispense consente di dosare le quantità volute di prodotto a peso. Con SmartPick è sempre possibile incrociare i dati relativi all’impasto con i codici relativi ai lotti produttivi, ottemperando ai criteri di rintracciabilità. Il ritorno dell’investimento si riduce a meno di dodici mesi nella maggior parte delle realtà industriali. Analisi condotte da organismi indipendenti, indicano che SmartPick è l’unico sistema di taglio sacchi completamente automatico certificabile in ambito food e baby food.

Alimentazione di miscelatori con polveri in sacchi palletizzati. Dettaglio del prelievo da pallet-taglio e svuotamento del sacchetto Feeding of mixers with powders in palletized bags. Detail of the picking from pallet/cut, and empting of the bag

device. Then, the product is automatically cleared and compacted. Finished products are conveyed to production plants (kneaders, mixers and extruders) on mechanic conveyers or pneumatically with Airpowder, optimized also for little fluid or sticky powders.

By cutting potentially explosive products in separate environment, SmartPick complies with the ATEX standard. User friendly touch-screen interface helps also inexpert users in a simple and intuitive way. The system has been developed to be interfaced with PLC, SAP and DCS areas; it is equipped with SmartBatch option, upon the recipes set, and can pick the necessary bags to complete the batch needed for the dough from different pallets. The SmartDispense system enables to weigh the quantity of product requested. Thanks to SmartPick it is always possible to cross check the information on the dough with data of production batches, thus complying with traceability standards. Returns is usually less then twelve months for most industrial businesses. Some analysis carried out by independent bodies show that SmartPick is the only fully automatic bag cutting system to be certified in the food and baby food industry.

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Da ottant’anni con sorRISO Off. Mecc. RE PIETRO festeggia ottant’anni di attività annunciando l’ottenimento del marchio di conformità rilasciato dall’Istituto TIFQ

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ff. Mecc. RE PIETRO, ottant’anni di storia e tradizione artigiana, tre generazioni e tante soddisfazioni nel campo della lavorazione del riso e altri cereali. Con orgoglio Off. Mecc. RE PIETRO festeggia questi primi ottant’anni di attività annunciando un’importante novità per le sue presse per gallette Serie RP e cioè, l’ottenimento del marchio di conformità rilasciato dall’Istituto TIFQ, ente di terza parte per la Qualifica Igienica delle Tecnologie Alimentari. Questa importante Certificazione, attesta e conferma l’elevata qualità raggiunta dalle macchine Re Pietro. Ma non è tutto, questo anniversario è stato anche l’occasione ideale per un restyling funzionale ed estetico delle presse per gallette Serie RP.

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La nuova versione della pressa per gallette Serie RP è stata equipaggiata con un nuovo pannello di controllo a colori touch screen Siemens che permette all’operatore di interfacciarsi in modo completo con la macchina e il suo funzionamento: • è infatti ora possibile salvare le ricette in modo da essere richiamate in modo semplice e immediato all’occorrenza, senza la necessità di dover riparametrare manualmente la macchina ad ogni cambio di produzione; • altro vantaggio rilevante è l’integrazione della diagnostica per il controllo completo dei parametri macchina con la generazione di allarmi e con arresto automatico del ciclo produttivo in caso di anomalie Nondimeno il restyling estetico, consistente nel rivestimento del telaio macchina in Nickel chimico alimentare, rende la pressa per gallette Serie RP molto più idonea all’installazione in ambienti per la preparazione di alimenti. Le presse per gallette Serie RP sono disponibili in diversi formati, è possibile inoltre progettare e realizzare modelli customizzati in base alle esigenze del cliente e soprattutto, l’Off. Mecc. RE PIETRO, grazie alla collaborazione con la società S.A. Packing, è in grado di fornire linee complete “ad hoc” per la produzione di gallette di cereali e mix di cereali soffiati nonché di snack non fritti partendo dalle macchine di processo sino ad arrivare al confezionamento.

For 80 years with smile RICE O ff. Mecc. RE PIETRO, eighty years of history and artisan tradition, three generations and great satisfaction in the field of RICE processing and of other grains. Off. Mecc. RE PIETRO proudly celebrates these first eighty years of activity by announcing great news for its rice cake machines RP Series that is the obtaining of the Conformity Mark released by Istituto TIFQ, third party body for the Hygienic Qualification of Food Technologies. This important Certification is the confirmation of the high quality achieved by Re Pietro machines. But that’s not all, this anniversary was also an ideal opportunity for a functional and aesthetic makeover of its rice cake machines RP Series.

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Off. Mecc RE PIETRO celebrates eighty years of activity and announces the achievement of the Conformity mark issued by Istituto TIFQ

The new version of the rice cake machine RP Series has been equipped with a new Siemens control panel with color touch screen that allows the operator to interface seamlessly with the machine and its operation: • now it is possible to save the recipes so that they can be called up simply and immediately if necessary, without need to manually re-set the machine at any change of production;

• Another important benefit is the integration of diagnostic which enables a full control of the machine parameters by generating alarms with automatically stop of the production cycle in case of errors. Nevertheless the aesthetic restyling consisting in coating the machine frame in chemical food Nickel makes the rice cake machine Series RP much more suitable for installation in plants for the preparation of foods. The rice cake machines RP Series are available in different formats, can be designed and customized built based on customer demand and above all, Off. Mecc. RE PIETRO, thanks to the partnership with S.A. Packing, is able to provide complete and “ad hoc” lines for the production of puffed cereal cakes and mix of cereals as well as no-fried snacks starting from the process machines up to packaging.

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Presse per gallette Serie RP Rice cake machines RP Series

Le presse per gallette serie RP, di solida costruzione, altamente funzionali e semplici da utilizzare grazie al NUOVO pannello di controllo Siemens touch screen, sono l’ideale per la produzione di gallette di cereali soffiati e di snack non fritti! Visita il nostro sito www.repietro.com e contattaci per maggiori informazioni. The rice cake machines RP Series are solidly built, highly functional and easy to use thanks to the NEW Siemens control panel touch screen. They are ideally suited for the production of puffed cakes from rice, other grains or mix of grains as well of no-fried snacks! Visit our web site www.repietro.com and contact us for further information about.

‌da 80 anni con sorRiso! ...for 80 years with smile Rice! OFFICINA MECCANICA Re Pietro di Francesco Re

Via G. Galilei, 55 20083 Gaggiano (MI) - Italy T: +39.02.9085025 F: +39.02.90842014 info@repietro.com

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Turbo Tecnologia VOMM

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al 1969 la VOMM Impianti e Processi SpA progetta e realizza impianti per l’industria alimentare, chimica e farmaceutica. La Turbo Tecnologia brevettata da VOMM viene applicata a diversi processi in continuo, come ad esempio: essiccazione, granulazione, pastorizzazione, miscelazione, raffreddamento e impasto. La Turbo Impastatrice si compone di un modulo cilindrico orizzontale e si compone di una doppia giacca per la circolazione di un liquido di raffreddamento (acqua o acqua glicolata). All’interno, il modulo gira una speciale turbina che centrifuga tutti gli ingredienti contro la parete interna, come un sottile e turbolento film, e ottimizza la loro miscelazione per la produzione dell’impasto. L’impasto procede dentro al modulo ed è

quindi possibile preparare automaticamente ogni tipo di impasto per l’industria della panificazione. Con la Turbo Impastatrice l’impasto viene prodotto in pochi minuti e in modo continuo, rendendosi disponibile per la successiva fase di lavorazione. In questo modo, tutto l’impasto prodotto sarà lavorato allo stesso modo, evitando i tempi morti tra le fasi di produzione. La macchina è progettata per produrre impasti con diverse proprietà reologiche, come da richiesta del cliente. La Turbo Impastatrice è provvista di una doppia giacca per la circolazione del liquido di raffreddamento al fine di mantenere l’impasto sempre alla stessa temperatura durante il processo di impasto, evitando che la massa subisca superriscaldamento. La

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La Turbo Tecnologia brevettata da VOMM viene applicata a diversi processi in continuo, come ad esempio essiccazione, granulazione, pastorizzazione, miscelazione, raffreddamento e impasto

turbina esercita un’azione meccanica forte sull’impasto per svilupparne le proprietà elastiche velocemente. Il sistema di controllo di alimentazione totalmente automatico permette di evitare ogni rischio di contaminazione dovuto a intervento manuale. La Turbo Tecnologia VOMM per l’impasto in film sottile riduce la potenza grazie al processo in continuo. Minuto per minuto, la massa di impasto si riduce considerevolmente se comparata con quella prodotta dai tradizionali processi discontinui. Grazie alle sue dimensioni ridotte, la macchina può essere installate facilmente e velocemente in ogni laboratorio già esistente, senza alcuna modifica alle strutture civili.

VOMM Turbo Technology VOMM patented Turbo Technology is applied to different continuous processes, such as drying, granulation, pasteurization, mixing, cooling and kneading

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ince 1969, VOMM Impianti e Processi SpA has been designing and manufacturing plants for chemical, pharmaceutical and food industry. Its patented Turbo Technology is applied to different continuous processes, such as drying, granulation, pasteurization, mixing, cooling and kneading. The Turbo Kneading machine consists of a cylindrical horizontal module, equipped with a double jacket for the circulation of a cooling fluid (water or glycolate water). Inside, the module turns a special turbine that centrifuges all ingredients against the internal wall, as a thin and turbulent film, and optimizes their mixing for the production of dough.

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The dough goes forward inside the module and it is possible to prepare automatically any kind of dough for the baking industry. Using the Turbo Keading machine the dough is produced in a few minutes in continuous mode, and it is available for the next processing stage. This way, the whole dough that has been produced will be processed I the same condition, avoiding any idle time in the production step. The machine is designed to produce dough with different rheological properties, according to customer requirements. The Turbo Kneading Machine is equipped with a double jacket for the circulation of a cooling fluid, as to maintain the dough at the required temperature

during the kneading process, avoiding any overheating of the mass. The turbine exercises a strong mechanical action on the dough to develop in a very short time all its elastic property. The full automatic feeding control system permits to avoid any contamination risk caused by manual intervention. VOMM turbo Technology of kneading in thin film reduces the power rate due to the continuous process. Instant per instant, the mass of dough is remarkably reduced if compared to that of the traditional discontinuous processes. Thanks to its reduced dimension, the machine can be easily and quickly installed in any existing laboratory, without any modification of the civil structures.

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Esperienza, affidabilità e competenza nel trattamento dei solidi Nuova Guseo è una azienda italiana leader nella realizzazione di apparecchiature e impianti per la macinazione, la mescola ed il trattamento dei solidi in genere

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el corso degli anni Nuova Guseo ha acquisito competenza e ha progressivamente ampliato il proprio know-how tecnologico in campi applicativi specifici; oggi l’azienda è in grado di proporre soluzioni efficaci sia per il settore chimico che per quello farmaceutico, alimentare ed estrattivo. In ambito alimentare Nuova Guseo è specializzata nella produzione sia di apparecchiature stand-alone che di linee di processo integrate, ad elevata automazione, per macinazione, mescola, confezionamento o trasporto di prodotti che concorrono alla preparazione dell’alimento (aromi, conservanti, coloranti, ecc.), spezie, preparati in polvere per bevande, integratori dietetici, additivi per panificazione e prodotti alimentari in genere. Gli impianti di Nuova Guseo sono facilmente ispezionabili e sanificabili al fine di non creare inquinamenti nel prodotto in lavorazione, in ossequio ai dettami delle normative vigenti. I dispositivi di trasporto

Il trasporto di materiali può avvenire con modelli del tipo a coclea o del tipo pneumatico. I modelli a coclea sono caratterizzati dalla accurata esecuzione meccanica della vite senza fine e dell’alloggiamento, oltre all’estrema attenzione dedicata alla tenuta delle polveri, soprattutto per le parti rotanti. I mulini Si tratta di una categoria di apparecchiature molto diffusa in ambito alimentare. La produzione di Nuova Guseo presenta numerosi

Experience, reliability and competence in solid-handling Nuova Guseo is an Italian company leader in the field of sizereduction plants and equipment, mixing and solid-handling systems

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ver the years Nuova Guseo acquired many and various knowledge and process technologies in the specific fields; the company is able to grant the use of its equipment in the chemical, pharmaceutical, foodstuff and mining field. As for the food sector, Nuova Guseo specializes in the production of both, standalone equipment and highly automated integrated process lines for milling, mixing, packaging or conveying of products suitable for food preparations (flavours, preservatives, dyestuffs, etc.), as well of spices, powdered preparations for beverages, diet supplements, bakery additives and foodstuff in general. Nuova Guseo plants can be easily inspected and sanitized in order not to contaminate the product under processing, in compliance with the rules in force. Conveying devices. Product conveyance can be performed by screw or pneumatic conveyors. The first ones stand out for their accurate mechanical performance of the worm screw and housing, as well as special dustproof capacity, especially of the rotating parts.

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modelli: i rompigrumi ed i calibratori, adatti per materiali di partenza di media durezza, i prerompitori, che vengono consigliati, ad esempio, per rompere i blocchi di zucchero resi troppo duri e pressati in ragione delle condizioni di movimentazione. Vi sono poi i mulini a martelli, in grado di ridurre a medie finezze sostanze fibrose, tenaci, dure, umide o termolabili. Questa tipologia di mulini è inoltre configurabile per lavorare a temperature criogeniche, caratteristica che li rende particolarmente adatti anche per la macinazione di sostanze alimentari grasse o tenaci e termolabili. I mescolatori I mescolatori sono apparecchiature destinate alla miscelazione di polveri con polveri oppure di polveri con additivi liquidi. Sono proposti in due configurazioni: orizzontale e verticale, a mono o doppio aspo, disponibili sia in taglie da laboratorio che in scala industriale. Entrambi i modelli garantiscono elevate performance di omogeneizzazione del materiale trattato, il mescolatore verticale è preferibile nella miscelazione di sostanze fragili, come nel caso di frutta o di legumi liofilizzati. Dispositivi di pesata e insacco Nuova Guseo progetta e realizza anche dispositivi per la pesatura e l’insacco di prodotti destinati alle preparazioni alimentari. Si tratta di sistemi estremamente versatili in grado di gestire anche lotti diversificati. Sono progettati per essere bonificati in brevissimo tempo, senza l’ausilio di particolari utensili ma attraverso semplici interventi manuali, così da essere immediatamente disponibili per nuove lavorazioni.

Mills. This equipment category is very popular in the food industry. Nuova Guseo’s production offers many models, such as: lump breaker and calibrator, suitable for medium-hardness materials; pre-crushers, which are recommended, for instance, to crush sugar blocks made very hard and pressed on account of handling requirements. Hammer mills to reduce fibrous, hard, wet or thermolabile substances to medium fineness. Some particular hammer mills working at cryogenic temperature are recommended to grind fat, hard and thermolabile substances. Mixers. These machines mix powders with powders, or powders with liquid additives. They are available in two configurations, such as: horizontal and vertical, single and double screw, in different size to meet the requirements of workshops and industrial environments. Both models guarantee high-performance homogenization of the processed material; the vertical mixer is recommended for the mixing of delicate food, such as fruit or lyophilized legumes. Weighing and sacking equipment. Nuova Guseo also designs and manufactures equipment to weight and bag products for food preparation. They are highly versatile also when processing diversified batches. They are engineered to be sanitized in very short time without special tools and by simple manual operations, so that they can be soon ready for new processes.

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Vola il fatturato agroalimentare all’estero

Agri-food Italian products fly high abroad

Il fatturato realizzato all’estero ha addirittura sorpassato nel 2012 quello realizzato a livello nazionale

The turnover gained abroad in 2012 is higher than the one gained in the domestic market

In controtendenza rispetto all’andamento sul mercato nazionale vola il fatturato agroalimentare all’estero dove fa segnare un aumento del 5,4% per un valore record di 31,8 miliardi nel 2012. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Istat sul fatturato sulle ordinazioni dell’industria. Il fatturato realizzato all’estero ha addirittura sorpassato nel 2012 quello realizzato a livello nazionale per il vino che si classifica - sottolinea la Coldiretti - come il prodotto alimentare Made in Italy più esportato con 4,5 miliardi (+7%). A seguire - continua la Coldiretti - l’ortofrutta fresca (3,9 miliardi di euro), che resta sostanzialmente stabile così come l’olio (1,2 miliardi). Aumenta, invece, la pasta che rappresenta una voce importante del Made in Italy sulle tavole straniere con 2,1 miliardi (+7%). Analizzando le performance dei prodotti nei singoli Stati si scoprono aspetti sorprendenti – evidenzia Coldiretti – soprattutto sul mercato cinese, dove si registra un vero e proprio boom dei prodotti della dieta mediterranea, con l’aumento del 28% delle vendita di olio, addirittura dell’84% di quelle della pasta e del 21% del vino. Ma anche i formaggi si affermano tra i consumatori cinesi, con gli acquisti di Grana Padano e Parmigiano Reggiano che triplicano, mentre quelli di prosciutto sono addirittura quintuplicati. Sale addirittura a +64% al crescita dello spumante tricolore – rileva la Coldiretti - in casa dello Champagne, la Francia. Ma i cugini transalpini - conclude la Coldiretti - sembrano sempre più propensi anche a “tradire” Camembert e Roquefort per i formaggi italiani, che aumentano del 4%.

Against the run of the domestic market, the turnover of the agri-food industry fly high abroad growing by 5,4%, for a record value of 31,8 billion euro in 2012. This emerges from a Coldiretti’s market analysis, on occasion of the publication of Istat information on industry’s orders. The turnover gained abroad in 2012 is higher than the one gained domestically and Coldiretti points out that wine is the most exported Italian products, worth 4,5 billion euro (+7%). It is followed by fresh fruit and vegetables (3,9 billion), performing as stable as oil (1,2 billion). Differently, pasta, which is an important Italian food on foreign tables, records 2,1 billion (+7%). By analyzing the performance of each single Country, we can find surprising elements, says Coldiretti. In Chinese market, the products of the Mediterranean Diet have experienced real boom; in fact, oil grows by 28%, pasta by 84% and wine by 21%. It is also important to say that Itlaian cheese is very popular in China, above all Grana Padano and Parmigiano Reggiano whose sales tripled, and Italian ham quadruplicated its sales. Italian Spumante grows by 64%, in France, but French people are also ready to “betray” their Camembert and Roquefort cheese for Italian ones, which grow by 4%.


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Sinonimo di qualità e garanzia Ricciarelli SpA è il partner ideale nel settore delle macchine automatiche di confezionamento e da oltre 150 anni è sinonimo di qualità e garanzia

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a RICCIARELLI SpA, partner ideale nel settore delle macchine automatiche, da oltre 150 anni è sinonimo di qualità e garanzia nell’universo del confezionamento. L’azienda è l’unica System Engineering in grado di progettare, costruire e installare l’intero reparto produttivo: dal prodotto sfuso fino alla pallettizzazione. La produzione RICCIARELLI si distingue a livello mondiale per la costante innovazione e l’utilizzo dei più moderni sistemi elettronici; con l’ausilio di elettronica Siemens Simotion su tutto il parco macchine confezionatrici e incartonatrici si crea un’omogeneità dell’architettura hardware irripetibile, con vantaggi

facilmente intuibili, come la connessione Ethernet di tutti i dispositivi, la ricambistica facilmente reperibile worldwide, un controllo assoluto di tutte le funzioni in tempo reale. RICCIARELLI non è solo questo: con un’esperienza unica al mondo e grazie ad una ricerca e sviluppo continuo riesce a raggiungere l’obiettivo comune che è il trattamento

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ottimale degli alimenti da confezionare: pasta, biscotti, prodotti surgelati, candies, frutta secca, ecc.. tutto viene trattato con cura e attenzione al fine di salvaguardare l’integrità dei prodotti e la loro presentazione. Con questa filosofia, ogni macchina è costruita avendo la massima cura dei componenti a contatto del prodotto, con rifiniture mirate a non rovinarlo e mantenerlo inalterato, considerando l’impegno e la cura che sono stati impiegati nel produrlo. In particolare Ricciarelli vuole presentarvi le ultime soluzioni uscite recentemente: • La pesatrice per pasta lunga G12 (lunghezza prodotto da 127 a 520mm), completamente motorizzata, che garantisce le migliori prestazioni ad oggi possibili in termini di trattamento del prodotto grazie ad un sistema di dosata brevettato. • Il gruppo di confezionamento per formati fragili con pesatrice a terra e scarico del prodotto direttamente all’interno del sacchetto tramite nastri comandati da step motors. • L’applicatore di display in cartoncino modello AC50 per la realizzazione di confezioni con il display incollato in automatico. • Il gruppo Flyer che, grazie alla saldatura ad ultrasuoni, permette di sagomare a piacimento la parte superiore del sacchetto. • Il gruppo che realizza sacchetti pasta lunga con i 4 spigoli saldati, soluzione brevettata da Ricciarelli SpA, che crea un packaging innovativo in questo settore. Il team di specialisti di Ricciarelli SpA è sempre a vostra disposizione per fornirvi servizi e tecnologia all’avanguardia fino al raggiungimento del successo comune. Per informazioni visitare www.ricciarellispa.it

Synonymous with quality and reliability Ricciarelly SpA is ideal partner in the packaging machinery sector and for over 150 years it has been synonymous with quality and reliability

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icciarelli SpA, ideal partner in the automatic machine sector, has been synonymous with quality and reliability in the packaging universe for more than 150 years. The company is the only Engineering System able to engineer, produce and install the entire production department: from loose products right to palletization. Ricciarelli production stands our globally for its constant innovation and leading-edge electronic systems; with Siemens Simotion electronics on all packaging and casepackers, unique homogeneous hardware architecture brings about evident advantages, such as Ethernet connection with all devices, spare parts available worldwide, total control on all functions on real time.

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Ricciarelli is also more than that. Backing on extraordinary experience and thanks to constant research and development, the company can hit its target of treating the food to be packed in an optimal way: pasta, biscuits, deep-frozen products, candies, dried fruit, etc. are treated carefully and utmost attention is paid to preserve the wholeness of the products and their packages. According to this philosophy, each machine is manufactured paying great attention to the components that get into contact with food down to the finest details, with finishing that never damages the product but keeps it unaltered, also in full respect of the work and care with which it was produced.

In particular, Ricciarelli wants to introduce its most recent products: • Weigher for long pasta, mod. G12 (product length from 127 to 520mm), fully engined, for the best performance today possible in terms of product treatment thanks to a patented dosing system; • Packaging group for fragile formats, equipped with ground weigher and product discharge directly into the bag by means of step-motor controlled belts; • Display applicator in cardboard Mod. AC50, to produce packages with automatically sealed display • Flyer group that, on account of ultrasound sealing, can shape the upper part of the bag; • The group making the bags for long pasta with 4 sealed corners, Ricciarelli patented solution, creates innovative packaging for this sector. Ricciarelli SpA’s team of expert people is always at the customers’ disposal to offer state-of-the-art services and technology, as to achieve common success. For more information, visit www.ricciarellispa.it

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RAN 241 automatic casepacker for short pasta

AC50 group for application of carton top cover

VSB120 Vertical packaging and automatic squaring unit

FCBS20 multihead combination weigher

Packaging line for fragile products

Trays loading device

VS120 vertical packer

IR9 automatic casepacker for long pasta HS20 LD horizontal flow-pack packaging machine for long pasta

Via U. Mariotti, 143 - S. Agostino - 51100 Pistoia ITALY Tel. +39 0573 44571 - fax +39 0573 933223 e.mail: info@ricciarellispa.it - www.ricciarellispa.it


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Spezzatrice automatica doppio taglio NOVAPAN presenta una spezzettatrice automatica di ingombro ridotto, silenziosità notevole, stabilità ottimale, coltelli e cestello in acciaio inox 304

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al 1978 Novapan è presente con successo nel settore di macchine per l’arte bianca qualificandosi come leader nella produzione di spezzatrici. Spezzatrice Automatica Doppio Taglio La macchina, coperta da brevetto, assolve con estrema facilità a una duplice e importante funzione, diversamente operata da ben 2 diversi macchinari. L’eccezionalità delle sue prestazioni è esaltata dal cambio automatico per la scelta del taglio/pezzatura (pezzo 10/20-15/30-24/48) mediante una semplice pressione dell’apposito pulsante. Il suo funzionamento è completamente idraulico; lo stesso sistema regola l’aggancio del coperchio per cui, oltre alla sicurezza, si garantisce anche un’eccezionale silenziosità nella fase di chiusura e la massima riduzione degli scarti di pasta.

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L’impianto elettronico digitale è completamente protetto, isolato; munito di un temporizzatore sempre digitale, offre la massima precisione nella grammatura di ogni pezzo, indipendentemente dal tipo di impasto. Ad ogni fine ciclo di lavorazione, arrestandosi automaticamente, la macchina evita il surriscaldamento dell’olio e del motore, oltre che inutili consumi di energia. Il fulcro della macchina offre un’ulteriore garanzia di igiene e praticità grazie all’impiego di materiali di prim’ordine, quali acciaio inox AISI 304 per coltelli e cestello, nylon alimentare per i quadri che, lavorati su centro di lavoro automatico, permettono un’elevata precisione nella fase di montaggio, evitando poi all’utente scarti di pasta. Caratteristiche e vantaggi: ingombro ridotto, silenziosità notevole, stabilità ottimale, coltelli in acciaio inox 304, cestello in acciaio Inox 304, quadri in nylon alimentare, serie di ruote per favorire gli spostamenti. L’altezza ottimale del piano-lavoro semplifica l’estrazione del prodotto a fine ciclo. La macchina, di facile pulizia e manutenzione, è costruita nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza e igiene (Direttiva Macchine CE). A richiesta si predispone il funzionamento con voltaggi speciali. Prodotti, componenti e materiali, nonché le lavorazioni, sono Made in Italy. La macchina viene fornita nella versione standard verniciata; optional acciaio Inox.

Double-cut pressing machine Novapan presents a double-cut pressing machine of remarkably small size, noiseless, perfect stability, knives and basket in stainless steel AISI 304

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ince 1978 Novapan has been successfully present on the field of machines for the so called “white art”. It qualifies itself as leader in the product ion of dividing machines. Double-cut pressing machine The patented machine performs a main and double function that usually is operated by two different machines. It is provided with a push button for the automatic change of the pieces (pieces 10-20-15/30-24/48) that enhances its services. I t h as total hydraulic working; the automatic lid drawbar system allows a silent and perfect gripping in the total safety. The digital wiring is completely insulated and provided with a digital timer in order to adapt it to any kind of dough so that we can have a perfect weight for each piece. At the end of each working cycle the machine stops, in order to avoid the overheating of the motor, and oil and energy consumption.

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The inside of the machine gives a very good hygiene guarantee thanks to high-quality products as stainless steel AISI 304 knives and basket, and alimentary nylon for the squares that are worked by Novapan at a machining center in order to avoid excess discards of dough and guarantee a good accuracy in the assembly system. Features and advantages: Greatly reduced dimensions, silent machine, perfect stability, knives in stainless steel AISI 304, basket in stainless steel AISI 304, squares in alimentary nylon, set of wheels that help the movement of the machine. The working plane is at the perfect height. The machine is easy to clean and requires no maintenance. CE specification machine that is constructed according to the safety and hygiene specifications in force. Upon request Novapan can provide special voltages. Products and productions are made in Italy. The standard machine is painted; stainless steel version is optional.

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Con PL200 tutti il puzzle è completo

La realizzazione della nuova mescolatrice planetaria da 200 litri PL200 è stata per STARMIX come completare un puzzle

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a realizzazione della nuova mescolatrice planetaria da 200 litri PL200 è stata per STARMIX come completare un puzzle. Per anni STARMIX ha raccolto informazioni da varie fonti, le ha studiate, le ha rielaborate, le ha assemblate, fino ad arrivare a progettare, e poi a produrre questa nuova macchina. L’affidabilità nel tempo, l’impossibilità del fermo macchina perché i cicli di lavoro sono continui nelle 24 ore, la facilità nelle operazioni di pulizia, la semplicità nell’utilizzo della programmazione, la velocità di esecuzione e la sicurezza, sono i principali elementi di valutazione da parte delle industrie dolciarie per l’acquisto di macchinari ed attrezzature. Nella progettazione della PL200 STARMIX ha debitamente tenuto conto di tutti questi aspetti. La struttura completamente in acciaio inox

AISI304 con trattamento superficiale di micropallinatura a sfere, le superfici perfettamente lisce e gli spigoli arrotondati rendono questa macchina facilmente pulibile. Il motore di 9kw assicura potenza adeguata a mescolare ogni tipo di impasto per pasticceria. Il touch screen a colori 5,7”, rende estremamente intuitiva la programmazione. STARMIX può fornire 16 diversi modelli di utensile mescolatore per amalgamare qualsiasi tipo di impasto, nel modo più appropriato. La vasca è dotata di ruote e di una valvola di scarico sul fondo, per svuotarla dopo il lavaggio. Su richiesta è possibile applicare una valvola più grande sempre sul fondo, per attaccare una eventuale pompa adatta a trasferire il prodotto direttamente dalla vasca ad una tramoggia di una macchina o ad un contenitore. L’utilizzo più comune di questa macchina è

per il pan di spagna (sponge cake), plum cake e muffins. In particolare per questi tipi di prodotti normalmente la vasca lavora in pressione. Con 0,5 bar di pressione e il doppio utensile si ha un doppio vantaggio: 1-velocità nell’esecuzione del ciclo di lavoro che può variare a seconda del tipo di prodotto (sponge cake o plum cake o muffin) dai 3 ai 4 minuti; 2- aumento del volume del prodotto di circa il 30% grazie all’immissione di aria con conseguente risparmio di prodotto. Il doppio utensile unito al raschiatore assicurano una perfetta omogeneità del prodotto miscelato. La mescolatrice planetaria PL200 è solo l’inizio per STARMIX di una nuova sfida. Sono infatti già in fase avanzata di progettazione le mescolatrici planetarie da 300 e 400 litri.

With PL200 the jigsaw puzzle is complete The making of the new 200 litres’ capacity planetary mixer PL200 has been for Starmix like making a jigsaw puzzle

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he making of the new 200 litres’ capacity planetary mixer PL200 has been for Starmix like making a jigsaw puzzle. For years Starmix has gathered, s t u d i e d , p ro c e s s e d a n d c o m b i n e d information to design and then produce this new machine. Dependability in time, no downtime for continuous work cycles running round the clock, easy cleaning operations, user-friendly programming, fast performance and safety, are the key elements for the confectionery industry to judge and perhaps buy machinery and equipment. Hence, Starmix took in great consideration all these elements while designing the new PL200. The structure entirely built in stainless steel

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Aisi 304 with sphere micro-shot peening treatment of the surface, perfectly smooth surface and round edges guarantee easier cleaning operations. 9kw motor grants power to mix any kind of dough used in pastry and confectionery. Colour touch screen panel 5,7’’ makes programming greatly intuitive. STARMIX can offer 16 models of mixing tools to mix any kind of dough in the most suitable way. The bowl is wheeled and provided with a discharge valve on the bottom in order to be emptied after any washing operation. Upon request, it is also possible to install a bigger valve and connect a pump to transfer the product from the bowl directly to a hopper or other container.

The frequent use of this machine is for sponge cake, plum cake and muffin productions. For these specific products the bowl is pressurized: the bowl is specially sealed as to bear pressure of 0,5 bar. Featuring such pressure and double tool we can have the following advantages: 1.work cycle speed varying according to the kind of product to be mixed (sponge cake, plum cake or muffins); 2.volume of the product increased by 30% thanks to air inlet and following product saving. The double tool combined with scraper assure perfect homogeneity of mixing. PL200 planetary mixer is just the first challenge to Starmix, which has already engineered planetary mixers of 300 and 400 litres’ capacity.

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Pane,

sempre un piacere Il pane resta un alimento principe sulle tavole degli italiani, merito anche della varietà dell’offerta che solo i laboratori tradizionali riescono ad assicurare

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n valore come l’oro. Un piacere quotidiano, più che una necessità alimentare, almeno per un terzo degli italiani. Il pane resta un alimento principe sulle tavole degli italiani. Non importa se si consuma al desco è quello di casa, alla scrivania dell’ufficio o negli spazi “host” del panificio stesso. Siamo di fronte ad un prodotto anti-crisi, perché – dicono i consumatori - nulla è più gustoso, vario e prelibato del pane artigianale, vincente sul piano della qualità, della varietà e della tradizione. Questi sono alcuni degli orientamenti che emergono da una ricerca Swg, commissionata da Veronafiere per Siab. Lo studio ha coinvolto consumatori, panificatori e imprese della filiera (dai produttori di materie prime ai costruttori di attrezzature, tecnologie, materiali e accessori specifici per l’arte bianca), con la finalità di comprendere le dinamiche di evoluzione del mercato della panificazione e degli spazi di possibile ri-posizionamento, delle priorità e aspettative di settore, delle strategie più utili a consolidare gli spazi di mercato.

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“La ricerca risponde pienamente alla filosofia di Veronafiere: studiare i fenomeni e le tendenze, in modo da rispondere alle esigenze degli espositori e anticipare le necessità del mercato – ha osservato Diego Valsecchi, direttore commerciale di Veronafiere”. Il pane mantiene il suo forte appeal e regge alcuni cambiamenti delle abitudini degli italiani, come ad esempio l’aumento dei pasti fuori casa. E i consumi medi settimanali sono passati da 496 a 500 grammi. Puntare su artigianalità, qualità, specializzazione. La strada ai panificatori la indicano i consumatori intervistati (un campione di 800 maggiorenni residenti in Italia). “Specializzarsi e soprattutto differenziarsi da altre tipologie industriali è obbligatorio», ha specificato Fabiana Vidoz, direttore di Swg. Nello specifico, il 63% dei consumatori valuta molto utile l’introduzione della denominazione «pane fresco» per il pane prodotto in giornata e non sottoposto a trattamenti di conservazione; più della metà degli intervistati (52 per cento) vede negativamente l’aggiunta di additivi e di miglioratori nella preparazione di prodotti da forno dolci e salati. Maggiore attenzione per il consumatore: il panificio guadagna terreno. Lo scenario in cui disegnare la ristrutturazione del settore passa attraverso un aumento del consumo alimentare fuori casa nel corso della settimana, elemento che accomuna il 63% degli intervistati. Solo nel 2007 erano il 46%. Si consuma di più, rispetto a cinque anni fa, in pizzeria (passata dal 18 al 21%) e al bar, passato dal 9 al 13%, mentre il ristorante e la trattoria sono sostanzialmente stabili al 21 per cento. Sale anche lo share del panificio. Il 7% degli italiani lo sceglie abitualmente (mangiano in panificio più o meno spesso) per un pasto rapido ed è una tappa frequente per un rimanente 12 per cento (che sceglie il panificio saltuariamente). I motivi? Un connubio vincente fra qualità e minore spesa, con un risparmio medio a pasto di 2,92 euro. A dare la spinta è la percezione di quello che si acquista. Siano essi prodotti da forno dolci salati, il panificio artigianale offre prodotti più buoni (40% sui prodotti dolci, 54% sui salati), più freschi (39% se dolci, 44% se salati) e più genuini (29% se dolci, 26% se salati). “Il panificatore ha la necessità di comprendere a fondo ciò che sta avvenendo e deve trovare il modo di tradurlo in fatti e scelte concrete aziendali - ha commentato Francesco La Sorsa, presidente della Federazione italiana panificatori - FIPPA”. “Il settore della panificazione sta attraversando una fase di evoluzione, per effetto di nuovi stili di vita e di consumi”, ha continuato La Sorsa in occasione del consiglio direttivo di Fippa, alla luce della seconda conferenza nazionale sulla panificazione, un appuntamento di due giorni che si è chiuso lo scorso 26 novembre a Roma. Dalla conferenza nazionale sulla panificazione sono emersi nuovi trend e nuovi bisogni. Ogni attività, valuta infatti la Fippa, produce sempre di più secondo i canoni della varietà: almeno 30-40 tipologie di prodotti di pane, dolci o salati, mantenendo una elevatissima attenzione alla qualità, elemento che dall’indagine Swg rappresenta un valore imprescindibile per i prodotti del panificio. Diventa strategico attivare una comunicazione costante con i clienti, sempre più esigenti e attenti agli ingredienti e agli aspetti nutrizionali. Il ruolo del web e delle app per smartphone sarà cruciale, così come i nuovi servizi, che passano dalle vendite online alla consegna a domicilio.

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Bread, always a pleasure Bread is still the prince food on Italians’ tables, and credit for this is also the wealth of bread types that traditional bakers’ can offer

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read worth as gold. For one third of Italians bread is a daily pleasure, more than nutrition. Bread remains the king on Italian tables, family tables, office desks or host area at baker’s. we are facing a truly anti-crisis product, and there is nothing tastier, more delicious, winning in terms of quality, variety and tradition, than artisan bread. These are just some but a few element emerging from a SWG research ordered by Veronafiere for Siab. The study has involved consumers, bakers and firms of the bakery sector (from raw material producers to manufacturers of equipment, technology, material and accessories for the bakery, confectionery and pastry sector), with the goal of understanding bakery market’s evolution dynamics, priority and expectations, the most suitable strategies to firm up market share. “This research fully matches Veronafiere’s philosophy: to study phenomena and trends in such a way as to meet exhibitors’ requirements and anticipate market’s needs”, points out Diego Valeschi, sales manager of Veronafiere. Bread still holds its home-made appeal and has kept up with Italian’s changing attitude, for instance their growing dining out. Average weekly consumes have grown from 496 to 500 gr.

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Targeting craft features like quality and specialization is paramount. A panel of 800 consumers, of age, living in Italy, have shown bakers the way. “Specialization and the ability to stand out from other industrial products in the market is fundamental”, says Fabiana Vidoz, director of Swg. In detail, 63% of interviewed people deemed it the introduction of “fresh bread” denomination for daily baked bread without any preservation treatment, very useful; 52% consider adding additives and improvers in sweet and salty bakery products negative. Bakeries cannot but gain from their more caring for customers. Reorganizing the bakery sector going through a growth of dining-out consumption on a weekly basis, is deemedit important for 63% of interviewed people, growing from 46% in 2007. In comparison with the figures recorded 5 years ago, consumption have increased in pizzeria (from 18 to 21%) and bar (from 9 to 13%), while restaurant and trattorie have remained unchanged, 21%. Moreover, Italian eat at the bakers’ for a fast meal on a regular basis 7%, and frequently 12%. The reason for this trend is the combination of quality and lower expense, resulting into average saving equal to 2,92 euro/meal. The most important element is definitely

our idea of what we are buying; regardless of their being sweet or salty, bakers’ freshly baked food is broadly considered tastier and better (40% sweet products, 54% salty products), fresher (36% sweet and 44 salty) and more genuine (29% sweet and 26% salty). “Bakers need to fully understand the market around them as to find a way to translated it in facts and real choices”, says Francesco La Sorsa, the president of Italian Federation of Bakers. “The bakery sector has been evolving on account of new lifestyles and consumption trends”, went on La Sorsa on occasion of FIPPA’s 2-day meeting held last 26 November in Rome. New trends and requirements emerged during the national bakery conference. Each bakery reality produces more and more different products, 30-40 types of bread at least, yet keeping quality very high, and according to Swg survey this feature is a paramount value to bakery products. Starting constant fluent communication with customers, who have become increasingly demanding also in terms of ingredients and nutritional aspects, is now strategic. Furthermore, smartphone apps will play a crucial role, as much as new services, on line or home delivery.

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Se non hai un buon impasto... la cottura non può fare miracoli!

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da oltre quarant’anni specialista anche dell’impasto Iris

Logiudice Forni ringrazia tutti coloro che hanno visitato il suo stand durante l’evento fieristico di Rimini A.B. Tech Expo 2013

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Gemma

ogiudice è l’azienda certificata che da oltre 50 anni lavora nel campo della panificazione; nasce negli anni ‘60 come azienda produttrice di forni. Sin dalle origini, la società fabbrica forni per la cottura del pane e dei prodotti affini, ma, con lo sviluppo e l’espansione dell’impresa, grazie a un mercato sempre più globale, vengono adottate strategie che portano alla progettazione di una nuova linea di prodotti, essenziali anch’essi per la lavorazione dell’arte bianca: le impastatrici. Il debutto nell’industria famigliare Logiudice per la produzione di macchine impastatrici avviene agli inizi degli anni ‘70; da allora l’evoluzione di queste è stata notevole, sia da un punto di vista tecnologico che di design. In quarant’anni di successi firmati Logiudice Forni, durante i quali la gamma di impastatrici a spirale è diventata sempre più ampia, l’azienda si è distinta nel mercato mondiale per la qualità dei materiali impiegati nella costruzione, totalmente Made in Italy. I diversi modelli offerti si addicono perfettamente alla produzione della piccola, media e grande impresa, coprendo la capacità di impasto dai 40 Kg. ai 300 kg. Tempi rapidi, omogeneità e ossigenazione sono tre “ingredienti” che determinano la riuscita di un ottimo impasto.

Gemma

Perché Logiudice Forni è sicura che i suoi prodotti siano eccellenti? La carpenteria è in acciaio di rilevante spessore, colorata con pigmento bianco o grigio metallizzato; montata su ruote per facilitarne lo spostamento. Una volta posizionata, può essere fermata da piedini regolabili, per garantirne la stabilità. La vasca è completamente di acciaio inox 304, esternamente appare liscia e lucida, mentre internamente è rifinita a fiorettatura. La vasca è dotata di scivolo parapasta, utensile tagliapasta, spirale in acciaio inox e protezione antinfortunistica (griglia di acciaio inox o coperchio in ABS). Il motore è a due velocità, sia per la spirale che per la vasca con l’inversione di rotazione di quest’ultima. Per gli impasti più tenaci è possibile avere modelli di motori rinforzati per garantire la buona riuscita del prodotto e la durata della macchina nel tempo. Le trasmissioni, silenziose e potenti, a doppio rinvio per l’utensile a spirale e ruota di frizione con molle di spinta per la rotazione della vasca; questi elementi assicurano sempre un’elevata trazione in qualsiasi condizione d’uso. Il pannello comandi, disponibile sia elettromeccanico che digitale, regola i sensori posizionati all’interno della macchina come la rotazione della vasca e della spirale o lo sgancio e aggancio del carrello vasca nelle impastatrici estraibili. Inoltre è possibile l’inversione di marcia della vasca. Il pannello digitale è dotato di prese USB per programmare ricette, tempi e modi d’impasto. Logiudice Forni tiene alta la bandiera della tradizione abbracciando nel frattempo le nuove tecnologie, ma restando salda ai principi dell’arte bianca.

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Machinery & Development

Iris Rovesciabile

Logiudice Forni, also dough specialist for over forty years Logiudice Forni wants to thank all people visiting its stand at A.B.Tech Expo 2013 in Rimini

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ogiudice Forni is a certified company that has been working in the bakery sector for over 50 years; it was established as oven producers in the 60s. Right from its foundation, the company has been producing ovens for bread and similar products but on account of a market going increasingly globalized, soon the company’s development and expansion started being accompanied with such strategies that prompted the design of a new line of products crucial to the bakery, confectionery, pasta and pizza processing: mixers. The family-run company Logiuduce started producing mixers at the eve of the 70s and their evolution has been definitely remarkable in terms of technology and design so far. In forty years of successes recorded by Logiudice Forni, during which the range of spiral mixers has been c onstantly extended, the company has stood out on the world’s market for the quality of the materials applied to production, entirely made in Italy. The different models available are perfect for small-, medium- and bigsized businesses, for capacity ranging from 40 to 300 Kg. Short lead times, homogeneity and oxygenation are the three crucial “ingredients” to make excellent dough.

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Why is Logiudice Forni so sure that its products are excellent? Structure is in thick steel, painted in white pigment or metallic gray; it is wheeled for easy moving. Once on site, its feet can be regulated to guarantee stability. Bowl is fully stainless steel 304, surface is even and polish outside, and pinched inside. The bowl is equipped with splash guard, breaking bar, stainless steel spiral and accident preventing protections (stainless steel grid or ABS cover). Two-step motor, for the spiral and the bowl, with reverse rotation. It is also possible to have models with stronger motors, for harder dough, as to guarantee a good product and machine’s longer life. Double transmission, noiseless and powerful, for spiral arm and friction wheel with thrust springs for bowl rotation; these elements always grant high traction in any condition. A c o n t ro l b o a rd , a v a i l a b l e b o t h electromechanical and digital, adjusts the sensors inside the machine, such as bowl rotation and spiral arm rotation, release and hook of bowl trolley in removable mixers. Moreover, reverse rotation of the bowl is also possible. The digital panel is provided with USB connections to programme recipes, times and dough methods. Logiudice Forni keeps up the symbol of tradition, while embracing new technologies and holding firmly to the principles of the bakery, confectionery, pasta and pizza industry.

Iris

Iris

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SIGEP e A.B. TECH Expo, il grande balzo Un successo che si traduce in business per imprese che guardano all´export come sterminata opportunità di sviluppo Foto: Nino Cocco

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IGEP fa un grande balzo in avanti e, insieme ad A.B.TECH Expo, centra un successo straordinario: 144.803 gli operatori in visita nei cinque giorni di manifestazione, con un incremento del 18% sull´edizione del gennaio scorso. Imponente e ulteriore crescita, sia quantitativa che qualitativa, degli operatori stranieri, saliti quest’anno a 26.247, con un incremento del 10%. E’ la conferma dell´attenzione della domanda globale di dolce artigianale e arte bianca made in Italy (prodotti alimentari, know-how e tecnologie), alla quale SIGEP e A.B. TECH Expo hanno dato risposta concreta in fiera, organizzando iniziative e progetti per favorire l’internazionalizzazione delle aziende. A risaltare, oltre alla numerosità, anche l´alto profilo degli operatori nazionali e internazionali. Le imprese espositrici hanno rimarcato un ulteriore incremento qualitativo della fiera a vantaggio degli ordini conclusi direttamente nelle cinque giornate di manifestazione. Il 34° SIGEP e il 3° A.B.TECH Expo hanno occupato l’intero quartiere: 16 padiglioni con oltre 1000 aziende. E con l’esposizione erano integrate decine di eventi internazionali e un grande calendario di esibizioni e competizioni partecipate dai Maestri più famosi al mondo. Progetto cardine di SIGEP e A.B. TECH Expo è stato quello denominato Piattaforma Sistema SIGEP - A.B. TECH per l’internazionalizzazione, progetto che raccoglie un calendario di iniziative a disposizione delle imprese che vogliono essere accompagnate o supportate nello sviluppo imprenditoriale all’estero. La “Piattaforma” è attiva tutto l´anno.

Logiudice Forni

Tecnopool

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About Fairs SIGEP ha posto attenzione anche alle nuove imprese che nascono. Tramite il progetto SIGEP NEO, circa 700 nuovi imprenditori sono stati guidati in fiera perché potessero ottenere un quadro informativo d’insieme utile per aprire un’attività. Il terzo progetto di affiancamento al mercato è SIGEP Academy, che in questa edizione ha gestito oltre 350 eventi di formazione dedicati agli operatori. E’ stato presentato ufficialmente a Rimini Fiera il Gelato World Tour 2013-14, le olimpiadi del gelato artigianale organizzate da Carpigiani Gelato University e SIGEP. La mission è quella di diffondere la cultura di questo alimento fresco e di alta qualità. Otto città nei cinque continenti diventeranno capitali del gelato artigianale e accoglieranno nelle loro piazze migliaia di persone.

Bassanina

Colip

Ad ogni tappa del Gelato World Tour un comitato speciale, composto da esperti e associazioni di categoria, selezionerà i 16 migliori gelatieri della nazione ospitante. I primi tre classificati di ogni tappa si aggiudicheranno l’opportunità di partecipare da protagonisti al Gran Finale sulla spiaggia di Rimini (settembre 2014), dove si contenderanno il titolo di “World’s Best Gelatiere”. Prima tappa a Roma, poi Chicago, Valencia, Berlino, Sud America, Australia, Emirati Arabi e Cina. Data da segnare in agenda: il prossimo 24 marzo si terrà la prima Giornata Europea del Gelato Artigianale, istituita ufficialmente lo scorso 5 luglio dal Parlamento di Strasburgo. L’iniziativa è stata presentata da ARTGLACE (Confederazione delle associazioni dei gelatieri artigiani europei) ed il presidente Ferdinando Buonocore ha presentato un programma di eventi che in contempo

Flamic - Starmix

Novapan

Tekno Stamap

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About Fairs

Effedue

ranea si svolgeranno in Italia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, ma anche nel Regno Unito, in Canada e Argentina. Il 24 marzo un logo comparirà in ogni gelateria d’Europa e nei paesi extraeuropei che aderiscono al progetto ed i gelatieri aderenti all’iniziativa proporranno il gusto Fantasia d’Europa (fior di latte variegato al cioccolato fondente con mandorle pralinate). Roberto Mascellaro, proveniente da Bari, è il vincitore del Campionato Italiano di Pasticceria Seniores. Il pasticcere pugliese si è aggiudicato il prestigioso titolo al 34° SIGEP, il salone del dolciario artigianale più importante al mondo che chiude oggi a Rimini Fiera. Al secondo posto si è classificato Matteo Magri da Scanzorosciate (in provincia di Bergamo); al terzo posto Rodrigo Bernoni da Roma. Organizzazione: Conpait – Confederazione Nazionale Pasticceri Italiani I migliori otto artigiani italiani del cioccolato protagonisti nel Campionato Italiano di Cioccolateria 2013, organizzato da Barry Callebaut col sostegno di SIGEP. I vincitori si sono sfidati anche per essere ammessi alla V Edizione del World Chocolate Masters, voluto da Callebaut, Cacao Barry e Carma. Il tema di questa edizione è stato “L’Architettura del Gusto”. Questi i risultati: 1° Davide Comaschi di Galatina (LE) con “La spirale del gusto” - 2° Gianluca Cuna di Galatina (LE) con “La trave vitruviana” - 3° Sandy Astrali di Tombolo (PD) con “Percezione architettonica”. Miglior pezzo artistico Davide Comaschi di Galatina (LE); Miglior pralina Fabio Ravone di Brindisi; Miglior torta al cioccolato Emiddio Isernia di Palma Campania (NA); Miglior dessert Gianluca Cuna di Galatina (LE); Miglior ricetta classica rivisitata “Il Tiramisù” Emiddio Isernia di Palma Campania (NA). SIGEP è diventato socio SCAE (Speciality Coffee Association of Europe), Associazione in grado di far interagire ogni soggetto della filiera del caffé, dal coltivatore al proprietario di bar, al fine di ottenere un caffè qualitativamente eccellente. SCAE è nata a Londra il 5 giugno 1998 come Specialty Coffee Association of Europe, in rappresentanza della maggior parte dei paesi Europei. L’accordo rafforza l’area SIGEP Coffee, spazio fisico e rassegna di eventi riservati alla promozione della cultura del caffè e della sua intera filiera. Le due realtà stanno studiando dei progetti per accrescere e rafforzare la collaborazione, già a partire dalla prossima edizione di SIGEP. Il pane sul trono Grande successo per i Bakery Events, quattro giornate interamente dedicate alla panificazione a cura di Richemont Italia con la supervisione del Maestro Piergiorgio Giorilli. Ogni giorno protagonisti i grandi specialisti della panificazione con showcooking e concorsi all´insegna della grande tradizione. Altro evento dedicato alla panificazione, la Golden Bread Cup. Qui, con il coordinamento del Club Arti & Mestieri, si sono esibiti i vincitori delle scorse edizioni di Sigep Bread Cup, rappresentando il meglio della produzione artigianale della panificazione a livello mondiale. L’appuntamento con il 35° SIGEP è dal 18 al 22 gennaio 2014.

Sigma

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SIGEP and A.B. TECH Expo, the great leap forward A success resulting in business for companies considering export as an immense opportunity for development

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IGEP makes a great leap forward and, along with A.B.TECH Expo, achieves an extraordinary success: 144,803 trade visitors on the five expo days, with an increase of 18% on last January’s edition. There was further impressive growth, in terms of both quantity and quality, in foreign trade visitors, who rose this year to 26,247, with an increase of 10%. This is a confirmation of the attention of the global demand for artisan confectionery and bakery produce made in Italy (food products, know-how and technologies), to which SIGEP and A.B. TECH Expo provided a concrete response at the expo, organizing initiatives and projects favouring companies´ internationalization. As well as the great numbers, the high profile of domestic and international trade members also stood out. Exhibiting firms remarked on the further rise

Europa

Alba & Teknoservice

Italpan

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L’intervista al pasticcere Rinaldini

Vitella

in the quality of the expo, to the advantage of orders confirmed directly during the five expo days. The 34th SIGEP (International Exhibition of artisan Gelato, Confectionery and Bakery production) and the 3rd A.B.TECH Expo (International Exhibition of Technologies and Products for Bakery, Pastry and Confectionery) occupied the entire expo centre: 16 halls with over 1,000 companies. The expo was integrated with dozens of international events and a great calendar of exhibitions and competitions with the participation of the world’s most famous masters. The key project at SIGEP and A.B. TECH Expo was entitled Platform Sistema SIGEP - A.B. TECH for internationalization, a project that features a calendar of initiatives at the disposal of companies wanting to be accompanied or supported in their foreign business development. The “platform” is operational all year. SIGEP also focussed attention on newly founded enterprises. By means of the SIGEP NEO project, approximately 700 new entrepreneurs were guided at the expo in order to obtain an overall informative insight useful for opening a business. The third project supporting the market was SIGEP Academy, which at this edition featured over 350 training events dedicated to trade members. Rimini Fiera hosted the official presentation of the Gelato World Tour 2013-14, the artisan gelato Olympics organized by Carpigiani Gelato University and SIGEP. Its mission is to spread the culture of this fresh high-quality food. Eight cities on the five continents will become the capitals of artisan gelato and host thousands of people in their squares.

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On each date of the Gelato World Tour, a special committee, made up of experts and trade associations, will select the 16 best gelato makers of the host nation. The first three at each date will have the right to take part in the Grand Finale on Rimini’s beach (in September 2014), when finalists will compete for the title of the “World’s Best Gelato Maker”. The first date is in Rome, followed by Chicago, Valencia, Berlin, South America, Australia, United Arab Emirates and China. Date to be saved: 24th March is the date of the first European Artisan Gelato Day, officially established last 5th July by the Strasbourg Parliament. The initiative was presented by ARTGLACE (Confederation of Associations of European Artisan Gelato Makers) and chairman Ferdinando Buonocore presented a program of events that will be held simultaneously in Italy, Austria, Belgium, France, Germany, Holland, Portugal, Czech Republic, as well as in the United Kingdom, Canada and Argentina. On 24th March, a logo will appear in every European gelato parlour and in non-European nations participating in the project and gelato makers taking part in the initiative will propose the flavour Fantasia d’Europa (European Fantasy - plain chocolate streaked fior di latte with sugared almonds). Roberto Mascellaro from Bari won the Italian Senior Pastry Championship. The pastry chef from Apulia won the prestigious title at the 34th SIGEP, the world’s most important confectionery expo, which closed today at Rimini Fiera. Second place went to Matteo Magri from Scanzorosciate (in province of Bergamo) and Rodrigo Bernoni from Rome came third. Organizers: Conpait Confederazione Nazionale Pasticceri Italiani.

Z-Matik

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The best eight Italian chocolate artisans were the key players in the 2013 Italian Chocolate Championship, organized by Barry Callebaut with the support of SIGEP. The winners competed to be admitted to the 5th Edition of the World Chocolate Masters, conceived by Callebaut, Cacao Barry e Carma. This edition’s theme was “The Architecture of Flavour”. The results were as follows. 1st Davide Comaschi from Galatina (Lecce) with “The spiral of flavor” - 2nd Gianluca Cuna from Galatina (Lecce) with “The Vitruvian beam” 3rd Sandy Astrali from Tombolo (Padua) with “Architectural perception”. Best artistic piece Davide Comaschi from Galatina; Best praline Fabio Ravone from Brindisi; Best chocolate cake Ermiddio Isernia of Palma Campania (Naples); Best dessert Gianluca Cuna from Galatina; Best updated classic recipe “The Tiramisù” by Emiddio Isernia from Palma Campania. Coffee Triumphs SIGEP has become a member of the SCAE (Speciality Coffee Association of Europe), the association able to ensure interaction between all members of the coffee chain, from growers to bar owners, in order to obtain top-grade coffee. SCAE was established in London on 5th June 1998 as the Specialty Coffee Association of Europe, representing the majority of European nations. This agreement strengthens the SIGEP Coffee area, an actual space and program of events dedicated to promoting the culture of coffee and its entire production chain. The two organizations are studying projects to increase and strengthen their collaboration, starting right from the next edition of SIGEP. Bread on the throne Great success for the Bakery Events, four days entirely dedicated to bread baking organized by Richemont Italia with the supervision of master baker Piergiorgio Giorilli. Each day’s key players were the great specialists in bread baking, with show cooking and contests under the banner of great tradition. Another event dedicated to bakery was the Golden Bread Cup. With the coordination of Club Arti & Mestieri, it hosted performances by the winners of the previous editions of the SIGEP Bread Cup, representing the best in artisan bread production at world level. The 35th SIGEP will be held from January 18th to 22nd 2014, in Rimini.

Ideo Tecnica - Brovind

Real Forni

Miele

Lalli Elettronica

WP Bakery Group

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Machinery & Development

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Soluzioni ottimali di pasticceria Z.matik garantisce funzionalità, robustezza e semplicità d’uso in ogni tipo di macchina TL + AVV200 = COMBY Tavolo Gruppo Taglio Cutting table group

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’azienda Z.matik, recentemente trasferita nel nuovo sito produttivo di Arre (Padova), vanta un’esperienza trentennale nella produzione di macchine per panifici e pasticcerie, in particolare di sfogliatrici manuali, gruppi per croissant, tavoli da lavoro, planetarie, impastatrici e rulli di taglio in acciaio Aisi 304. Grazie alla scelta dei materiali più appropriati Z.matik garantisce robustezza e semplicità d’uso in ogni tipo di macchina. La funzionalità, la robustezza, la semplicità d’uso sono elementi essenziali del Gruppo Croissant GC200. Il gruppo modello GC 200, costruito interamente in acciaio Inox AISI 304, è progettato per ottenere ottimi risultati nella produzione di croissant. Il nastro di pasta arrotolato al

matterello viene adagiato sul piano di entrata, due dischi laterali rifilano la pasta e gli sfridi cadono nell’apposito contenitore. La pasta viene laminata dai cilindri calibratori per ottenere un prodotto omogeneo nel peso e per attaccare i pastelli permettendo di lavorare in continuo. Tagliati in due tempi i triangoli vengono distanziati e convogliati automaticamente all’avvolgitrice che arrotola il prodotto come fosse fatto a mano. Il tavolo da taglio TL, costruito interamente in acciaio inox AISI 304 per uso alimentare secondo le norme vigenti, è stato progettato per la preparazione di tutti i prodotti di pasta sfoglia, pasta frolla, pasta lievitata, ecc. Macchina versatile e affidabile per tagliare qualsiasi tipo di forma ad esigenza del cliente, è dotata di: stazione di taglio a due principi per evitare che la pasta si attacchi allo stampo, vaschetta raccolta scarto, appoggia teglie, raschiatore per la pulizia del tappeto, inverter per la regolazione della velocità del nastro, pedale per il lavoro manuale. Un’ottima soluzione è quella di affiancare l’avvolgitrice singola per piccole e medie produzioni di croissant.

Rulli / Rolls

Optimal pastry solutions

GC 200 Unit

Z.matik guarantees functionality, sturdiness and user friendliness in any kind of machines

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he company Z.matik, recently moved to the new production facilities in Arre, Padua, can certainly boast thirty-year experience in the production of machinery for the bakery and pastry sectors, in particular of manual pastry machines, croissant pastry machines, working tables, planetary machines, mixing machines and cutting rolls, in stainless steel Aisi 304. Thanks to an accurate selection of the most suitable materials, Z.matik can guarantee sturdiness and user friendliness in any kind of machines. Functionality, sturdiness and user friendliness are just the essential elements of GC200 Croissant Group, fully made in stainless steel AISI 304 and designed to get excellent croissant production. The sheet of dough rolled with a rolling pin is laid on the feed table. Two side disks trim the dough and the waste

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falls into a special container. The dough is rolled by gauging cylinders to assure uniform weight, and the dough sheets are joined together to enable continuous machining. The triangle-shaped dough is cut in two stages, separated and conveyed automatically to the curling unit that rolls up the product as if it were done by hand. TL cutting table, fully made in stainless steel AISI 304 suitable to come into contact with food as per the standards in force, has been designed to make puff pastry, flaky pastry and

leavened pasta products, and others. Versatile and reliable machine to cut products in any shape upon customer’s requirements, this machine is equipped with the following: twoprinciple cutting station to avoid dough from sticking to the mould, waste tray, tray holder, scraper to clean the belt, inverter to adjust the speed of the belt, pedal for manual mode. Combining this machine with a single wrapping machine for small and medium croissant production capacity would be an excellent solutions.

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SZ 507 Sfogliatrice Dough Sheeters

Da oltre 30 anni macchine per la lavorazione della pasta sfoglia

SZ 507 BL Sfogliatrice da banco Bench Sheeters

For over 30 years Puff pastry processing machines GC 2000 Gruppo automatico croissant Croissant automatic group

SF 600 L Sfogliatrice Dough sheeter

TL300-I Tavolo da lavoro modello TL300-I pi첫 avvolgitrice singola per croissant modello AVV200 Workbench model TL300-I with croissant single curling machine Model AVV200

Z-MATIK Via Fiesso, 4 35020 - Arre (PD)

Tel: +39 049 95 999 35 Fax: +39 049 95 014 82

www.zmatik.com info@zmatik.com

export manager: basso@intercom.it Tel: +39 0322 836126


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Tekno Stamap, versatilità e precisione L Le planetarie Tekno Stamap permettono di effettuare cicli di lavoro precisi e costanti grazie alle impostazioni elettroniche del tempo e alla velocità, inseribili anche con macchina in movimento

Raffinatore a due cilindri Two-cylinder refiner

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e Impastatrici Planetarie TEKNO di Teknostamap sono utilizzate nelle medie e grandi produzioni. Offrono notevoli doti di robustezza e praticità unite a un basso costo di esercizio e a una manutenzione inesistente. L’estrema versatilità ne permette un impiego sia in laboratori di pasticceria sia nell’industria che necessiti di uno strumento flessibile e affidabile. Infatti la produzione che si può ottenere con l’utilizzo di queste macchine varia dagli impasti montati agli impasti consistenti. Le planetarie permettono di effettuare cicli di lavoro assolutamente precisi e costanti grazie alle impostazioni elettroniche del tempo e alla velocità, inseribili anche con macchina in movimento. L’utilizzo dei numerosi utensili facilmente intercambiabili garantisce un mescolamento delicato, graduale ed omogeneo di miscele con diverse caratteristiche e consistenza (pasta per biscotti, prodotti per farcitura, mousse, creme ed altri prodotti da montare a neve). Le caratteristiche del motore ad elevata potenza e coppia sono: • Trasmissione in acciaio speciale al nichelcromo molibdeno in bagno d’olio • Protezione termica motore • Pannello controllo a 24 V. • 3 velocità oppure 4 velocità e velocità variabile elettronica • Timer I modelli Tekno 80/100/120, con potenza rispettivamente 5,5 kW e 7,5 kW, presentano le seguenti caratteristiche: • Vasca montata su ruote con sollevamento motorizzato • Utensili in acciaio inox • Disimpegno totale vasca La loro potenza varia a seconda del modello: tk 80 per 5,5kW; tk 100 per 7,5 kW; tk 120 per 7,5 kW. Le macchine sono dotate di pannello di comando Tekno SP41, dotato di timer con segnalazione emergenza, pulsanti per sollevamento vasca (optional Tk40-60) e pulsanti di variazione di velocità a mezzo inverter.

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Caratteristiche tecniche La struttura e costituita da un corpo in carpenteria d’acciaio, da una griglia protettiva in acciaio inox ed un coperchio della testata in materiale plastico speciale termoformato anti-urto. I vari cinematismi sono realizzati in acciaio speciale, mentre gli ingranaggi di trasmissione sono costruiti in acciaio al nichel-cromo-molibdeno alloggiati in bagno d’olio in una fusione in ghisa meccanica e sono rettificati per sopportare le più elevate sollecitazioni provocate da turni di lavoro prolungati. Tutte queste attenzioni rendono la meccanica robusta, affidabile e silenziosa. Particolare attenzione e stata posta nelle norme di sicurezza. La solida griglia di protezione e dotata di un particolare sistema di sollevamento e bloccaggio in posizione aperta. La macchina e dotata di un sistema di arresto accelerato dell’utensile. Allo spegnimento della macchina la rotazione dell’utensile viene autofrenata entro i parametri previsti dalle norme di sicurezza CE. Guidata dalla volontà di proporre i vecchi raffinatori in veste più moderna, grazie a migliorie, e innovazioni sia tecniche che in termini di materiali, Tekno Stamap ha realizzato il raffinatore a due cilindri. Il raffinatore Tekno Stamap è progettato per quei pasticceri che vogliono sapori e aromi intatti e fragranti, preferendo grani appena tostati a quelli industriali poveri di queste caratteristiche. Inoltre, le tecnologie e i metodi di produzione applicati da Tekno Stamap permettono di ottenere una macchina solida, efficiente e soprattutto affidabile. Dati tecnici: • Dimensioni: 690 x 570 (359 mm con teglie incluse) x 1183 mm • Peso: 212 Kg • Potenza del motore: 1,5 Kw • Diametro dei cilindri: Ø 140 mm • Apertura del cilindro: da 0 a 10 mm • Finitura epossidica (senza piombo o solvente, come da norme sulla sicurezza alimentare) • Resine sintetiche • Finitura non tossica La macchina è costruita interamente in acciaio inox 304 e i suoi cilindri sono realizzati con un mix di porfido, estremamente duro e resistente. Tutti i controlli sono nella parte frontale della macchina, la quale è alta 11 cm da terra per facilitare le operazioni di pulizia.

TEKNO SP4I Pannello di comando dotato di: timer con segnalazione emergenza, pulsanti per sollevamento vasca (optional Tk40-60), pulsanti di variazione di velocità a mezzo inverter Control panel with: timer, emergency status leds, inverter speed control and electric bowl lifting (optionalTk40-60)

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Tekno Stamap, versatility and precision Planetary Mixers allow precise and constant work cycles thanks to electronic programming of time and speed, which can be also set when the machine is running

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ekno Stamap TEKNO Planetary Mixers are specifically designed for medium and high production capacities. Particularly notable with these units is the heavy duty design. Not only attractively priced, but the machines require minimal to no maintenance. The versatility of the TEKNO series mixers allows to utilize the machine in both bread and pastry applications which require flexibility and durability. As a testament to its versatility, the TEKNO Series Planetary Mixers are optimally suited to process doughs ranging from dense pastry and breads, to light whipped creams and custards. The design and features of the TEKNO Series Planetary Mixers allow to carry out very precise work cycles. One of the main features contributing to precise operation is the electronic control panel. The panel allows the operator to control mixing time. Use of the various mixing tools, which are easily and quickly changed, guarantees gentle, gradual and homogenous mixing characteristics with doughs, creams and mousses of diverse consistencies. The features of the high power and torque motors are: • Transmission gears constructed of nickelchrome-molybdenum stainless steel working in oil bath • Thermal overload of motor • Electric control 24 V. • 3 speeds or 4 speeds and electronic variable speed • Timer The models Tekno 80/100/120, for 5,5 kW and 7,5 kW respectively, feature the following characteristics: • Bowl on wheels with motorized power lift • Stainless steel tools • Bowl removal without removing tool These machines are provided with a Control Board Tekno SP41 with timer, emergency status LEDs, inverter speed control and electric bowl lifting (optional TK40-60).

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Technical Characteristics The structure is composed of a durable stainless steel carpentry. The safety grid is constructed of stainless steel and the head section is covered by specially thermoformed shatter proof plastic safety cover. The various inner drive components are constructed of a durable and unique stainless steel, while the transmission gears are constructed of stainless steel nickel chrome molybdenum, working in oil bath, and rectified to support heavy and prolonged work cycles. The special attention paid to mechanical fortitude makes this machine exceptionally quite and robust. Particular attention has also been paid to the incorporated safety features. The safety grid itself, when raised, does not allow for function of the machine, at the same time, it is maintained in the up position till the

operator releases it. The machine is endowed with a special tool arresting system. Once the machine is turned off, the rotation of the mixing tools immediately cease. Driven by its determination to propose old refiners in a more modern way, thanks to improvements and innovations in techniques and materials, Tekno Stamap produces its two-cylinder refiner. Tekno Stamap refiner is designed for those confectioners who want to have flavours and aromas unaltered and fragrant, preferring fresh ground grains to industrial, poor of similar characteristics. Furthermore, production technologies and methods followed by Tecno Stamap also allow to obtain a solid, efficient and, above all, reliable machine. Technical data: • Size: 690 x 570 (359 mm with trays included) x 1183 mm • Weight: 212 Kg • Motor Power: 1,5 Kw • Cylinders: Ø 140 mm • Cylinder opening: from 0 to 10 mm • Epoxy paint (lead and solvent free, according to the food safety standards) • Synthetic resins • Non toxic paint The machine is made in stainless steel 304, while its cylinders are made in mix of porphyry, extremely hard and strong. All controls are in the front side of the machine, which is on the other hand 11 cm from the floor as to make cleaning operations easier.

TEKNO 80

TK 80/100/120 Rimozione rapida vasca senza estrazione utensile. Sollevamento vasca elettrico Fast bowl removal without removing tool. Electric bowl lifting

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Mercato in crescita

Il mercato in crescita attira leader di mercato da tutto il mondo

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odern Bakery Moscow, che si svolgerà dal 24 al 27 aprile 2013 nel padiglione 2 del quartiere fieristico Expocentre di Mosca, sta beneficiando di una fortissima richiesta sia in termini di numero di aziende espositrici che di spazi. Tutti i leader di mercato saranno presenti in fiera e molti di loro hanno ancora una volta ampliato la dimensione dei loro stand rispetto all’edizione precedente. La partecipazione delle aziende francesi si preannuncia forte come mai prima. Il mercato dei prodotti dolciari e del pane è in costante crescita in Russia e nella Comunità degli Stati Indipendenti e questo attrae espositori provenienti da tutto il mondo. “Sono molto soddisfatto dell’attuale sviluppo, sia qualitativo sia quantitativo, della Modern Bakery Moscow. Questa dinamicità conferma la bontà delle modifiche concettuali adottate per il 2013. Il consenso unanime degli espositori e dei nostri partner è di notevole impulso per l’ulteriore sviluppo internazionale della Modern Bakery Moscow”, afferma Bernd

Fichtner, Amministratore Delegato della società organizzatrice, OWP Ost-WestPartner GmbH. Numerosi i leader internazionali di settore dell’industria dolciaria e della panificazione che si presentano alla Modern Bakery Moscow per la prima volta con i propri stand: Artigiancarta, Lappas, Pavailler, Polin e Zeelandia, solo per citarne alcuni. Altri espositori, come ad esempio König, Salva e Sarmasik, a distanza di un anno ritornano a

Growing market

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odern Bakery Moscow, which will take place from April 24 to 27, 2013 in Pavilion 2 of the Expocentre Fairgrounds in Moscow, enjoys a great demand among companies from the bakery and confectionary industry. All market leaders of the industry will take part in it and many of them have increased their presence in comparison with the past few years. The French national participation is bigger than ever. The growing market for bakery and confectionery products in Russia and the CIS Countries is an attractive place for industry representatives from around the world. “ I a m v e r y p l e a s e d w i t h t h e c u r re n t qualitative and quantitative development of Modern Bakery Moscow. These dynamics confirms that the right conceptual changes for 2013 have been launched. Both the exhibitors and our partners recognize the changes positively and it strengthens the international importance of Modern Bakery Moscow”, says Bernd Fichtner, CEO of the organizer OWP Ost-West Partner GmbH.

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A growing market draws market leaders from all over the world

All international market leaders of the bakery and confectionery industry are among the exhibitors. Some of them, including the industry giants like Artigiancarta, Lappas, Pavailler, Polin and Zeelandia, present themselves at Modern Bakery Moscow for the first time with their own stands. After a break, some exhibitors such as König, Salvatore and Sarmasik are again present at Modern Bakery Moscow. The Italian national participation has also grown. Besides Tecnopool, there are also other companies like Artigiancarta, Bassanina, Canol, Imaforni, Modecor, Mondial Forni, Polin and Taletti.

presentarsi alla fiera leader dell’industria dolciaria e della panificazione per la Russia e la Comunità degli Stati Indipendenti. Anche la partecipazione nazionale italiana cresce rispetto alla scorsa edizione. Oltre all’azienda Tecnopool sono presenti in fiera anche altri leader di settore quali Artigiancarta, Bassanina, Canol, Imaforni, Modecor, Mondial Forni, Polin e Taletti. In particolare, la prossima Modern Bakery Moscow diventa estremamente interessante per le aziende Italiane in relazione al forte accento che verrà posto sul tema del gelato. Sebbene la Russia non sia famosa per essere il più grande consumatore di gelati in Europa, si rivela essere un mercato alquanto promettente. Il mercato della pasticceria russa cresce e con esso anche la richiesta di gelati e per il gelato si prevede una crescita del 20% entro il 2016. La Modern Bakery Moscow, nell’ambito della crescita dell’industria dolciaria e della panificazione in Russia e nell’Europa dell’Est, rappresenta la possibilità privilegiata di poter stringere contatti commerciali preziosi nel mercato russo. O anche, come dichiara João Azevedo, export manager presso l’azienda portoghese Felino, produttrice di macchine per l’industria dolciaria e della panificazione: “La Modern Bakery Moscow è il salone dove bisogna esserci se si vuole crescere in Russia.” Modern Bakery Moscow copre lo spettro completo del settore, a partire da impianti e macchinari, apparecchi da laboratorio e di misurazione, tecniche di refrigerazione e climatiche, tecniche di confezionamento e macchine per imballaggio, oltre a ingredienti per la cottura, prodotti pronti, fast food, gelato, pasta e pizza, fino all’organizzazione del bar e del negozio, la distribuzione e la vendita nonché l’ottimizzazione del processo.

Modern Bakery Moscow is especially important to Italian companies on account of its focus on ice cream. Although Russia is not one of the biggest consumer of ice-creams in Europe, it has turned out to be a quite promising market. In fact, Russia’s confectionery and ice-cream markets are constantly growing and a growth by 20% is expected by 2016. Modern Bakery Moscow proves to be an outstanding opportunity to get valuable business contacts at the promising bakery and confectionery industries in Russia and Eastern Europe. João Azevedo, export manager of Portuguese pastry and bakery equipment manufacturer Felino, says “Modern Bakery Moscow is the event to be if you want to grow in Russia.” Modern Bakery Moscow is the most important information and networking platform for the Russian bakery and confectionery industry and covers the entire spectrum of the industry: machinery and equipment, laboratory and measuring equipment, refrigeration and air conditioning technology, packaging technology and machines for baking ingredients, finished products, fat food, ice cream, pasta and pizza as well as café and shop, sales and process optimization.

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Machinery & Development

Qualità italiana di fama mondiale

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FLAMIC propone prodotti di grande qualità che conquistano l’attenzione di buyers italiani e stranieri

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LAMIC si propone come azienda giovane e dinamica, specializzata nella produzione di sfogliatrici per panifici e per pasticcerie. La sua specializzazione, alta flessibilità aziendale, dinamicità progettuale e selezione dei fornitori rappresentano i punti di forza della FLAMIC. Il design futuristico e l’elevata qualità dei componenti impiegati hanno consentito all’azienda di Marano Vicentino di affacciarsi sul mercato italiano e internazionale con un prodotto in grado di conquistare e colpire in breve tempo l’attenzione di molti buyers.

Le sfogliatrice automatica con larghezza tappeti 700 mm (FAST700P e FAST 700) è disponibile con lunghezza tappeti 1.500 e 2.000 mm in acciaio inox o verniciata. Tutte le operazioni sono comandate da un PLC con 50 programmi. La programmazione avviene tramite touch screen a colori. La salita e discesa dei cilindri, la velocità dei tappeti, l’inversione del senso di laminazione, lo sfarinatore e l’avvolgitore lavorano in automatico limitando l’impiego dell’operatore alle fasi di carico dell’impasto e di scarico del prodotto finito. Vera novità della sfogliatrice automatica

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FAST700 è la velocità dei tappeti indipendente che favorisce una perfetta distensione della pasta garantendo uniformità della sfoglia anche su spessori sottili. In particolare FAST700P e FAST700 grazie alla particolarità dei tappeti indipendenti assicurano uno spessore minimo di laminazione minimo di 0,2 mm. La sfogliatrice con larghezza dei tappeti 450 mm (SF450B) è disponibile nella versione da banco e con lunghezza tappeti 500 mm. Le sfogliatrici con larghezza dei tappeti 500 mm sono disponibili nelle 2 versioni SF500 (versione con basamento) e SF500B (versione da banco) con diverse lunghezze dei tappeti: 850 mm, 1.000 mm o 1.200 mm. L’inversione del senso dei tappeti avviene tramite joystick nella SF500B e tramite joystick e pedale nella SF500. La sfogliatrice con larghezza dei tappeti 600 mm è disponibile solo nella versione con basamento (SF600) e sempre con lunghezze tappeti variabili: 850, 1.000, 1.200, 1.400 mm. La versione SF600 è dotata di piani estraibili. L’inversione del senso dei tappeti avviene tramite leva e pedale.

FAST 700 FAST 700P

Globally renowned Italian quality FLAMIC proposes top-quality products that draw the attention of Italian and foreign buyers

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LAMIC proposes itself as a young, dynamic company specializing in the production of sheeters for bakery and confectionery factories. Specialisation combined with company flexibility, dynamic design and selected suppliers are Flamic’s points of strength. Futuristic design combined with highquality components have enabled this company of Marano Vicentino to enter the Italian and international markets with a product able to conquer and strike the attention of many buyers in short time. The automatic sheeters FAST700P and FAST700 with belt width of 700 mm are available also with belt length of 1500 and

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2000 mm, stainless steel or varnished. All operations are PLC-controlled and programming is by a 50 touch-screen programme setting. The cylinder running up and down, belt speed and lamination reverse, flour duster and dough spooling unit work automatically so limiting any operator’s intervention during the load of the dough and the discharge of finished products. The real news introduced by the automatic sheeter Fast700 is the independent sheeting speed for a perfect spread and evenness of also less thick sheets. Owing to this special feature, Fast700 and Fast700P guarantee the minimum thickness of 0.2 mm. The sheeter with 450 mm’s belt (SF450B)

is available in the bench version with belt length of 500 mm. The sheeters with 500-mm belt length are available in two versions: SF500 (with basement) and SF500B (bench version) offering two different belt lengths: 850 mm, 1000 mm and 1200 mm. The reversal rolling belts in the SF500B are by joystick while in the SF500 are by joystick or pedal. The sheeter with belt width of 600 mm is available only in the version with basement (SF600) but with belt length variable: 850, 1000, 1200 and 1400 mm. The SF600 version is also equipped with extractible layers. Reversal rolling is possible by means of a joystick or pedal.

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About Fairs

ProSweets Cologne si riconferma come fiera di punta ProSweets Cologne in sinergia con ISM si conferma coma piazza di scambio unica al mondo per l’industria dolciaria

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l termine della manifestazione, il 30.01.2013, la Kölnmesse ha contato più di 17.000 visitatori, venuti da poco meno di 100 paesi. L’affluenza è cresciuta dunque di oltre il 5 per cento. Quindi, dalla prima di ProSweets Cologne, nel 2006, il numero di visitatori è più che raddoppiato. Con 325 aziende da 30 paesi l’adesione degli espositori è stata stabile e l’incidenza della partecipazione straniera è stata superiore al 60 per cento. L’offerta merceologica ha coperto tutti gli ambiti tematici del settore: materie prime e altri ingredienti, confezioni per prodotti dolciari e tecnologie di packaging, macchine e impianti per l’industria dolciaria, sicurezza alimentare e gestione qualità. “Con ProSweets Cologne offriamo una piattaforma che consente alle imprese subfornitrici dell’industria dolciaria di condurre gli affari con la massima efficienza”, ha commentato Katharina C. Hamma, direttrice della Kölnmesse GmbH. “Grazie alle sinergie con il Salone Internazionale dei Prodotti Dolciari, in programma parallelamente qui a Colonia, abbiamo costituito una piazza di scambio unica al mondo per questo settore”. Per gli operatori di tutto il mondo ProSweets Cologne è diventato un appuntamento fisso. È confermato anche dal sondaggio della Kölnmesse effettuato tra i visitatori. Quasi due intervistati su tre occupano posizioni dirigenziali in azienda, o collaborano nei reparti ricerca e sviluppo, costruzione, produzione o controllo qualità. Oltre due intervistati su tre sono coinvolti nelle decisioni di acquisto e relative alle forniture. L’incidenza dei visitatori stranieri con il 65 per cento circa è nettamente superiore al 2012. La sezione più grande della fiera per tradizione è quella dedicata a “Macchine e impianti”.

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Diversi espositori quest’anno hanno ampliato le superfici dei loro stand per poter presentare adeguatamente i loro prodotti. Con un’offerta ricca di novità e soluzioni hanno convinto anche le sezioni “Macchine per il packaging”, “Materie prime e ingredienti” nonché alcune sezioni secondarie, come ad esempio “Tecnologie del freddo e di climatizzazione”. Per la prima volta a ProSweets è stata presentata separatamente la sezione “Materiali di imballaggio e confezionamento”. Uno dei momenti clou nel 2013 è stata ancora la “Robotik-Pack-Line”. La rassegna speciale ha mostrato la tecnologia robotica e automatizzata applicata ad una linea di confezionamento di snack completamente automatica. Nel corso di dimostrazioni in diretta i visitatori hanno potuto assistere alla creazione rapidissima di un pratico spuntino da break. ProSweets Cologne ha tenuto ampiamente conto dell’esigenza di scambio di conoscenze e informazioni degli operatori in visita e a questo scopo molte conferenze e presentazioni del programma collaterale sono state integrate nello Speaker’s Corner, nel padiglione 10.1. La “3rd ProSweets Cologne Conference on Ingredients” nel Centro Congressi Est ha completato l’offerta fornendo molti stimoli al settore. Ha festeggiato una prima quest’anno il pensatoio aperto “FutureLab 2013”. Gli studenti della Köln International School of Design (KISD) hanno illustrato le loro visioni delle future confezioni, espositori e prodotti. Prima della fiera gli espositori e i visitatori di ProSweets hanno potuto inoltrare le loro proposte tematiche. I tre pilastri più importanti di ProSweets Cologne 2013 sono le tecnologie per la produzione di dolciumi e prodotti da forno, gli ingredienti e le confezioni e relativi materiali. In ambito tecnico hanno richiamato l’attenzione soprattutto una

vasta gamma di perfezionamenti ed ottimizzazioni di procedimenti e processi già esistenti. I punti di forza trainanti sono stati in particolare le possibilità di risparmio energetico per i processi di produzione spesso ad alto consumo energetico e altri miglioramenti e standardizzazioni diretti ad assicurare la qualità dei prodotti. Questi due aspetti spesso sono stati affiancati da un’automatizzazione più spinta. I robot stanno guadagnando terreno anche tra le aziende produttrici di dolciumi e prodotti da forno. Tra gli ingredienti si sono distinte le tendenze “Naturalezza” e “Clean Label”. L’attenzione è stata focalizzata sui coloranti naturali e sugli alimenti coloranti, perché nel settore dolciario questi svolgono un ruolo determinante. Un altro argomento cardine sono stati gli aromi e le risorse dolcificanti che consentono di essere sempre all’altezza delle esigenze dei clienti. Nell’ambito dei dolciumi e dei prodotti da forno è molto importante anche l’originalità delle confezioni, perché si tratta di articoli utilizzati spesso come regali o decorazioni da tavola. Gli espositori di ProSweets Cologne anche sotto questo profilo hanno offerto una vasta gamma di soluzioni di confezionamento di nuovo sviluppo dall’aspetto invitante e pregiato e, al tempo stesso, finalizzate alla massima protezione della qualità del prodotto. Anche l’evento parallelo ISM, il Salone Internazionale dei Prodotti Dolciari, è stato un successo pieno. Al termine della fiera la Kölnmesse aveva registrato oltre 35.000 visitatori da circa 150 paesi. 1.402 espositori da 67 paesi hanno presentato dolciumi e salatini di tutto il mondo. ISM e ProSweets Cologne fanno di Colonia il numero uno del mercato dolciario mondiale. La manifestazione è patrocinata dall’Associazione Nazionale dell’Industria Dolciaria Tedesca BDSI da Sweets Global Network e.V. (SG), dalla Società Tedesca per l’Agricoltura DLG e dall’Istituto Tecnico Centrale dell’Industria Dolciaria Tedesca ZDS. ProSweets Cologne 2013 in cifre 325 aziende da 30 paesi hanno aderito a ProSweets Cologne 2013, di cui il 63 per cento dall’estero. È stata occupata complessivamente una superficie espositiva di 21.000 m2. 124 imprese più una ditta rappresentata erano tedesche, mentre 200 espositori sono venuti dall’estero. Comprese le stime per l’ultimo giorno della fiera, ProSweets Cologne 2013 ha ospitato oltre 17.000 visitatori da poco meno di 100 paesi, di questi circa 11.000 sono venuti dall’estero. I prossimi appuntamenti saranno la ProSweets Cologne Conference, dal 27 al 28 gennaio 2014, e ProSweets Cologne, Salone Internazionale della Subfornitura per l’Industria Dolciaria, dall’1 al 4 febbraio 2015.

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About Fairs

ProSweets Cologne confirms to be a leading event ProSweets Cologne in synergy with ISM confirms its position as a globally unique communication forum for the confectionery industry

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roSweets Cologne has strengthened its position as the leading supplier fair for the confectionery industry. By the time the trade fair came to a close on 30th January 2013, Kölnmesse had welcomed more than 17,000 visitors from almost 100 countries to the event. This represents an increase of almost five percent on the previous event, and the number of visitors has more than doubled since ProSweets Cologne made its debut in 2006. The number of exhibitors remained stable at 325 companies from 30 countries. More than 60 per cent of the exhibitors came from outside Germany. The range of products covered all of the sector’s segments: raw materials and other ingredients, confectionery packaging and packaging technology, machines and equipment for the confectionery industry, and products for food safety and quality management. “With ProSweets Cologne, we are providing a platform that enables confectionery industry suppliers to do business very efficiently,” says Katharina C. Hamma, Chief Operating Officer of Kölnmesse GmbH. “Through the synergies with the International Sweets and Biscuits Fair, which is held in parallel, we have created a globally unique communication forum for the sector here in Cologne.” ProSweets Cologne has become a “don’t miss” event for trade visitors from all over the world. This is confirmed by the results of Kölnmesse’s visitor survey. It shows that almost two thirds of the visitors surveyed hold management positions at their companies, or work in the areas of research and development, design, production or quality assurance. More than two-thirds of the respondents are also involved in purchasing and procurement decisions. At around 65 per cent, a much higher share of the visitors came from abroad than in 2012. The trade fair’s biggest segment is traditionally the machines and equipment area. Several exhibitors increased their stand areas this year in order to present their products in an appropriate setting. An impressive array of new products and solutions was also on display in the segments for packaging machinery and raw materials and ingredients, as well as in secondary areas such as refrigeration and air-conditioning technology. For the first time, ProSweets had a separate

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area for packaging materials. In 2013 one of the fair’s highlights was once again the “Robotik-Pack-Line” (robot packaging line). The special show demonstrated the use of robots and automation technology in a fully automatic snack packaging line. A live demonstration showed visitors how a handysized snack is produced in next to no time. ProSweets Cologne helped the trade visitors obtain information and communicate with one another in many ways. For example, many of the speeches and presentations of the supporting programme’s Speaker’s Corner were held in Hall 10.1. The offers were rounded off by the 3rd ProSweets Cologne Conference on Ingredients in Congress Centre East, which provided additional momentum for the sector. The open ideas workshop FutureLab 2013 celebrated its premiere this year. At the event, students of the Köln International School of Design (KISD) showed their visionary concepts for tomorrow’s packaging, displays and products. Exhibitors and visitors of ProSweets Cologne were able to suggest topics for the event in the run-up to the fair. The three main pillars of ProSweets Cologne 2013 were technology for the production of confectionery and fine baked goods; ingredients; and packaging and the associated packaging materials. The most striking technological developments were the many improved and enhanced versions of established processes and procedures. The main driving forces here were the need to save energy in the production processes, which are often very energy-intensive, as well as the further improvement and standardization of product quality. These two objectives often go hand in hand with further automation

measures. As a result, more and more robots are now also being used in the confectionery and baked goods industries. Major trends in the area of ingredients were naturalness and clean labels. The focus was on natural colours and food colourings, because they play a dominant role in confectionery. Another focus was on aromas and sweeteners that meet all of the customers’ needs. What’s more, unusual packaging is very important for confectionery and fine baked goods because these products are often used as gifts or to decorate tables. The exhibitors at ProSweets Cologne also offered a broad range of new developments in this area. The packaging involved is not only attractive and valuable looking, but ensures products retain their high quality. The International Sweets and Biscuits Fair (ISM), which was held in parallel with ProSweets Cologne, was also a big success. By the time ISM came to a close, Kölnmesse had registered more than 35,000 visitors from approximately 150 countries. A total of 1,402 exhibitors from 67 countries presented confectionery and snack items from all over the world. Thanks to ISM and ProSweets, Cologne is the undisputed hub of the global confectionery industry. The conceptual sponsors of ProSweets Cologne are the Association of the German Confectionery Industry (BDSI), Sweets Global Network (SG), the German Agricultural Society (DLG) and the Central College of the German Confectionery Industry (ZDS). ProSweets Cologne 2013 in figures A total of 325 companies from 30 countries took part in ProSweets Cologne 2013, with 63 per cent of the companies coming from outside Germany. The trade fair occupied a gross exhibition space of 21,000 m2. The participants included 124 exhibitors and 1 additionally represented company from Germany as well as 200 exhibitors from abroad. Including estimates for the last day of the fair, ProSweets Cologne 2013 attracted more than 17,000 trade visitors from almost 100 countries, approximately 11,000 of whom came from abroad. The next edition of ProSweets Cologne Conference will be held from 27 th to 28 th January, 2014, while ProSweets Cologne trade fair will be from 1 st to 4 th February 2015.

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Machinery & Development

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Linee di preparazione DECA 20, DECA 150 e DECA 250 Ideo Tecnica presenta delle linee per la preparazione completamente automatica di cioccolato o similari

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e linee DECA di preparazione sono state ideate per la preparazione di cioccolato o similari in modo completamente automatico, cioè senza operatore. L’operatore dovrà solo caricare le materie prime e impostare i parametri lavoro, dopo di che la linea procederà con le fasi di concaggio, miscelazione e raffinazione. Con le linee DECA è possibile produrre cioccolato puro o similare, creme spalmabili, pasta di nocciola, pistacchio, mandorla, con una percentuale minima di materia grassa pari al 28-30% e per il cioccolato puro 32-34%. Le produzioni possono variare a

seconda delle materie prime utilizzate e delle percentuali impiegate. La linea DECA 20 è composta da una conca CR150 e un mulino raffinatore SFERA 20R. La produzione oraria di raffinazione è di circa 15-20 kg a ciclo con un’autonomia complessiva di kg 150. La conca CR150 ha una duplice funzionalità: concare la massa di cacao per estrarre l’acidità e umidità residue e, a concaggio terminato, miscelare tutti gli ingredienti della ricetta che verranno successivamente caricati, in modo automatico, all’interno del mulino per proseguire con il successivo processo di raffinazione.

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Questa linea permette una grande elasticità nelle lavorazioni, compatta, facile da pulire con un basso consumo energetico e circuito chiuso dell’acqua per riscaldamento e raffreddamento. La taglia successiva di produzione oraria è la linea DECA 150, composta da un mixer ANDE 60s oppure da una CONCA CR 600, da un mulino a sfere SFERA 150 e dall’unità di raffreddamento per quest’ultimo. La scelta tra il mixer e la conca è dettata dal processo produttivo da eseguire: se si intende produrre cioccolato puro partendo dalla massa di cacao si deve eseguire il concaggio. Quindi la linea sarà equipaggiata con la conca CR 600, con funzionalità di miscelazione a concaggio terminato. In caso si vogliano produrre similari, creme spalmabili, etc., la linea verrà assemblata con un mixer ANDE 60S in grado di fondere i grassi e miscelare gli ingredienti solidi da raffinare. Entrambe le macchine hanno una capacità di kg 600. A miscelazione terminata, il mixer caricherà automaticamente il mulino per il ciclo di raffinazione di 150 kg fino ad esaurimento prodotto all’interno del mixer/conca. La produzione oraria di raffinazione è di circa 100-150 kg a ciclo con un’autonomia complessiva di concaggio di kg 600. Per la linea DECA 250, la filosofia è la stessa: sarà equipaggiata con un mixer ANDE 100S oppure da una conca CR 1000, capacità 1000 Kg e un mulino SFERA 250. La produzione oraria di raffinazione è di c.ca 200-240 kg a ciclo con un’autonomia complessiva di concaggio di kg 1000. Al fine di ogni ciclo, il prodotto verrà scaricato automaticamente tramite una tubazione tecnologica che lo trasporterà dalla vasca di raffinazione ad un tank di stoccaggio.

Refining line DECA 20, DECA 150 and DECA 250 Ideo Tecnica introduces completely automatic lines for the preparation of chocolate and substitutes

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efining DECA lines have been designed for completely automatic production of chocolate and substitutes, i.e. without operator. What the operator has to do is just charging raw materials and setting work parameters. After that the line will proceed with conching, mixing and refining stages. With DECA lines it is possible to produce pure chocolate or substitutes, spreadable creams, hazelnut, pistachio and almond paste, with minimum percentage of fat material of 28-30%, and 32-34% for pure chocolate. Productions can vary in accordance with raw materials and percentage used. DECA 20 Line is composed by a conching machine CR150 and a balls mill SFERA 20R. Refining capacity/hour is of about 15-20 Kg/ cycle for an overall uptime of Kg 150. Conching machine CR150 has double

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function: conching cocoa liquor to extract residual acidity and humidity and, once conching process is concluded, mixing all the ingredients which will be automatically loaded into balls mill for the following refining process. This compact and easily cleanable line has got a remarkably flexible production with closed water circuit for heating and cooling and low energy consumption. DECA 150 line is the following size as production/h and it consists of an ANDE 60s mixer or conching machine CR600, balls refiner SFERA 150 and cooling unit for the latter. The choice between the mixer or the conching machine depends on the production process to be performed: if you want to produce pure chocolate from cocoa liquor, a conching process is requested.

Therefore, the line will be equipped with conching machine CR600 performing mixing after conching. When you want to produce substitutes products, spreadable creams, etc. the line will be provided with an ANDE 60s mixer, which melts fats and mixes the solid ingredients to be refined. Both machines reach capacity of Kg 600. When the mixing operation is completed, the mixer will automatically load the balls mill with 150 Kg of product up to the exhaustion of the product inside the mixer/conching machine. Refining production/hour is of about 100150 Kg each cycle, with overall uptime for conching of Kg 600. The same goes for DECA 250 line, which will be provided with an ANDE 100S mixer or conching machine CR 1000, capacity 100 Kg, and balls mill SFERA 250. Refining production/hour is of about 200-240 Kg each cycle, for overall uptime of 100 kg. At the end of each cycle, the product will be automatically discharged through technological piping from the refining tank into a storage tank.

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Mescolatori in batch multiprocesso La una nuova gamma di Mescolatori in batch multiprocesso proposta da MIX simula, con la stessa macchina, diversi processi, in diverse condizioni e in differenti pressioni

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a società MIX ha introdotto sul mercato una nuova gamma di Mescolatori in batch “multiprocesso” in grado di simulare con la stessa macchina diversi processi (mescolazione, granulazione, reazione, umidificazione, aerazione), in diverse condizioni (riscaldando, sterilizzando, raffreddando il

prodotto), in differenti pressioni (atmosferica, in vacuum, in sovra-pressione). Questa innovativa gamma di mescolatori trova forte applicazione nei Laboratori di Ricerca, dove la necessità di perfezionare i processi ha come risultato il raggiungimento del campione “ottimizzato”, innovativo, tecnologicamente avanzato.

Multiprocess batch mixers The new range of MIX Multiprocess Batch Mixers can simulate different processes, with the same machinery, under different conditions and under different pressures

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he MIX company is introducing into the world-market a new range of Multiprocess Batch Mixers capable of simulating different processes (mixing, granulation, reaction, humidification, aeration) with the same machinery under different conditions (heating, sterilizing, cooling the product) and under different pressures (atmospheric, vacuum, overpressure). This innovative MIXERS range can be employed in particular in the “Research Laboratories” where it is necessary to improve the mixing processes in order

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to reach an “optimized”, innovated and technologically advanced sample. The MIX company is introducing into the market its new model MXC0150 with the following technological characteristics: reinforced mixing chamber and end-plates, heat-exchanger for high temperatures with different types of exchange-liquids, external insulation, support-feet for maintenance, temperature probe, nozzles for the injection of liquids, steam, or gases, hubs and choppers with self-ventilated system and seals with air-purging, special replaceable knives, vertical inlet door

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La MIX Srl presenta al mercato il nuovo modello MXC0150, la cui tecnologia applicata prevede: camera di mescolazione e testate rinforzate, scambiatore termico per elevate temperature e con diversi fluidi di scambio, coibentazione esterna, piedi di supporto per la manutenzione straordinaria, sonda termica, ugelli di introduzione liquidi o vapore o gas, mozzi ed omogeneizzatori con sistema di ventilazione forzata e tenute fluidificate, kit coltelli intercambiabili, boccaporto verticale di carico prodotto, bocca di degasaggio per la captazione delle emissioni, bocca scarico a comando pneumatico ricostruente la circolarità della camera di mescolazione e sistema di tenuta MIX, gruppo motoriduttore compatto con motore servo-ventilato, estrazione frontale facilitata dell’albero rotore e della testata tramite specifici binari di scorrimento, tenute albero rotore fluidificate, molteplici rotori intercambiabili tra loro a seconda dell’aspo desiderato (vomere, palamix, nastro, ecc.), costruzione in Acciaio Inox AISI 316. La progettazione come la costruzione è in conformità alla Direttiva 98/37/CE e alle Direttive Europee ATEX 94/9/CE. La qualità progettuale e costruttiva è garantita dal sistema di Gestione Aziendale in conformità alla norma UNI EN ISO 9001 (piano di certificazione n.2432-A). Mix sarà presente a POWTECH 2013, Norimberga – Germania, dal 23 al 25 Aprile, presso HALL 1 – STAND 211.

for product’s charge, venting door to collect the air emission, discharge door that rebuilds the round line of the mixing chamber with pneumatic actuator and MIX sealing system, compact drive unit and gear with self-ventilated system, easy extraction of the rotor shaft and of the end-plate through special tracks for sliding, rotor-shaft seals with air-purging, different interchangeable rotor shafts depending on the required mixing tools (Ploughshare, MIX-paddle, ribbon, etc.), all made of stainless steel AISI 316. The planning and the manufacturing are in compliance with the European Directive 98/37/EC and the European Directive ATEX 94/9/EC. The quality in planning and manufacture is guaranteed with the system of business management in compliance with the UNI EN ISO 9001 (according to the plan n°2432-A). Mix will be present at POWTECH 2013, Nurnberg, Germany, from 23 to 25 April, Hall 1 – Stand 211.

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Mixing Systems & Components for Plants Sistemi di Mescolazione & Componenti per Impianti

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Valvole

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Filtrazione

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S.r.l - Via Volturno, 119/A - 41032 - CAVEZZO (MO) ITALY - Tel. +39.0535.46577 - Fax +39.0535.46580 - info@mixitaly.com


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I.C.F. & Welko, partner per l’innovazione Ogni impianto garantisce prestazioni eccellenti, elevato livello di automazione, grande flessibilità e risparmio energetico

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.C.F. & Welko S.p.A., azienda italiana nel distretto meccanico di Maranello, dal 1961 pianifica, produce e installa impianti, macchine e attrezzature in tutto il mondo per l’industria alimentare, chimica, farmaceutica ed agroalimentare. I.C.F. & Welko S.p.A. fornisce soluzioni avanzate per l’essiccazione a spruzzo, essiccazione a letto fluido, liofilizzazione, evaporazione, estrazione, recupero aroma, l’agglomerazione; centinaia di clienti lavorano con successo una vasta gamma di prodotti grazie a impianti completi chiavi in mano ICF & Welko SpA, quali lattiero caseari, caffè, colazione e bevande (bevande al cioccolato, estratti di caffè e surrogati, caffè solubile, cappuccino, tè, tisane, brodi, minestre, ecc.). Ogni impianto è progettato su misura delle esigenze del cliente e garantisce prestazioni eccellenti, elevato livello di automazione, grande flessibilità, risparmio energetico, nel rispetto dei più elevati requisiti di sicurezza e ambiente.

I.C.F. & Welko S.p.A. è da sempre seriamente impegnata nella ricerca di soluzioni tecnologiche nuove e in via di sviluppo per le continue esigenze dell’industria; la società è consapevole che le sfide sono opportunità strategiche e si propone come partner per la vostra innovazione, che significa partner chiave per il vostro successo. I.C.F. & Welko S.p.A. dispone di un innovato e completamente attrezzato laboratorio di ricerca-test, che permette ai clienti di: • simulare e testare il comportamento del prodotto in condizioni di lavorazione • fare la scelta corretta per impianti, macchine e attrezzature • comprendere a fondo le caratteristiche di trattamento del prodotto • individuare le variabili di processo e gli elementi necessari per il dimensionamento e la pianificazione • fornire assistenza tecnologica per nuove soluzioni. Il laboratorio R&D di I.C.F. & Welko S.p.A. è composto dal personale più esperto e addestrato a disposizione, il cui lavoro è la ricerca continua per il miglioramento continuo e la soddisfazione di clienti e stakeholders.

I.C.F. & Welko partner for innovation Each plant provides outstanding performance, high automation levels, great flexibility and energy saving

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ince 1961, I.C.F. & Welko S.p.A., an Italian company based in the mechanical-engineering district of Maranello, has been planning, manufacturing and installing plants, machines and equipment worldwide for food, chemical, pharmaceutical and agro industries. I.C.F. & Welko S.p.A. provides cutting-edge solutions for spray drying, fluidized bed drying, freeze-drying, evaporation, extraction, aroma recovery, agglomeration; hundreds of our customers successfully process a wide range of products with I.C.F. & Welko S.p.A. complete “turn-key” plants, such as dairy products, coffee, breakfast and beverages (chocolate beverages, coffee extracts and surrogates, instant coffee, cappuccino, tea,

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herb teas, broths, soups, etc.). Each plant is tailor-made to the customer’s requirements and provides outstanding performance, high automation levels, great flexibility and energy saving, in total compliance with the highest safety and environmental standards. I.C.F. & Welko S.p.A. has always been strongly committed to researching and developing new technological solutions to cater to constantly-changing industry needs; the company knows that challenges are strategic opportunities and offers itself as the partner for your innovation, meaning a key partner for your success. I.C.F. & Welko S.p.A. has an innovated and fully equipped research-testing laboratory,

which allows its customers to: • simulate and test product behavior under processing conditions • make the proper plant, machine and equipment choices • fully understand product treatment characteristics • identify process variables and necessary dimensioning and planning elements • provide technological assistance for new solutions. The company’s R&D lab is staffed by the most experienced and trained personnel available, whose work consists in ongoing research aimed at continuous upgrading and the increasingly better satisfaction of customers and stakeholders.

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La soluzione naturale per l’imballaggio dei prodotti dolciari S

econdo EuroWaxPack, l’associazione europea dei produttori di imballaggi in carta cerata, le credenziali ambientali di questo prodotto sono state recentemente comprovate dai test effettuati da un laboratorio indipendente. Si tratta di analisi che attribuiscono un nuovo tangibile valore a questo tipo di imballaggio versatile e già affermato, dichiarandolo compostabile e biodegradabile in base alla norma europea EN 13432. La carta: il cuore del prodotto Il cuore delle confezioni in carta cerata è la carta stessa, solitamente carta calandrata non patinata ad alta resistenza, e stampabile in base alle specifiche dei proprietari dei marchi usando fino a dieci colori (anche metallizzati). La stampa avviene sulle più moderne macchine da bobina a bobina, con inchiostri approvati per il contatto indiretto con gli alimenti. Sono inoltre possibili la serializzazione e l’applicazione di codici a barre in linea. La bobina stampata viene poi rivestita su uno o due lati con una cera appositamente formulata (a base vegetale o di petrolio) per offrire resistenza all’acqua e all’umidità e una morbida protezione ai contenuti dell’imballaggio. I dolciumi vengono confezionati a velocità

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La carta viene da tempo utilizzata per confezionare dolciumi, formaggi e carne in modo naturale ed esteticamente bello, ma oggi sono ancora di più le buone ragioni per il suo continuo e crescente successo elevata nelle moderne linee di imballaggio, con fascette o in pacchetti piegati e sigillati. L’imballaggio finito Ha commentato così Frans Martens, presidente di EuroWaxPack e amministratore delegato dell’azienda di trasformazione specializzata Cats-Haensel (Germania): “i risultati dei nostri nuovi test sulla compostabilità provano che la carta cerata ha qualcosa di speciale da offrire ai proprietari dei marchi di dolciumi, qualcosa che le confezioni realizzate

con pellicole in plastica non hanno. La carta cerata fornisce una serie di vantaggi ambientali (è biodegradabile, compostabile, riciclabile e rinnovabile) e le sue prestazioni funzionali sono eccellenti. I consumatori possono inoltre avvantaggiarsi della silenziosità delle confezioni in carta cerata quando vengono aperte: un vero punto di forza se si pensa a contesti come le sale cinematografiche o teatrali.” “Occupandomi di stampa e trasformazione, conosco inoltre i vantaggi dell’uso di imballaggi a base di carta cerata nella linea di produzione. Contrariamente ai prodotti in pellicola, non c’è carico statico, e posso assistere gli addetti alla creazione degli imballaggi dei proprietari dei marchi nell’ottimizzazione delle caratteristiche chiave del rivestimento cerato, quali il grado di lucidità e le proprietà di rilascio, barriera e sigillatura.” Questo il commento di Alexandra Venot, vicepresidente di EuroWaxPack e product manager per gli imballaggi flessibili in ambito etichette e trasformazione presso Ahlstrom,

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Marketing & Strategy

specializzata in carte speciali: “forniamo prodotti derivanti da fonti sostenibili e realizzati in modo sicuro e affidabile. Sono fatti con fibre provenienti da produzioni responsabili e completamente rinnovabili. Le credenziali di elevata sostenibilità delle nostre carte le rendono il prodotto “centrale” ideale per il confezionamento di dolciumi. È possibile scegliere fra diverse grammature, miscele di fibre e finiture superficiali. Possiamo così collaborare con i fornitori della cera e con i trasformatori per offrire ai proprietari dei marchi risultati specifici in base ai prodotti: imballaggi ottimi non solo in quanto a prestazioni ma anche dal punto di vista estetico”. Rivestimento in cera approvato per gli alimenti I rivestimenti in cera per l’imballaggio degli alimenti attualmente sono realizzati utilizzando oli vegetali modificati. Secondo Steffen Osinga, marketing manager dell’azienda specializzata in cere Paramelt, questi prodotti

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vengono ottenuti principalmente da oli vegetali usando tecniche di lavorazione sostenibili. Questa tecnologia, sviluppata agli inizi degli anni 90, ha consentito agli imballaggi basati su carta di raggiungere gli elevatissimi standard che li caratterizzano attualmente. Ha permesso ai membri di EuroWaxPack di fornire agli utenti finali la soluzione naturale ottimale in termini di funzionalità, sostenibilità e rinnovabilità degli imballaggi. Prova di compostabilità Le rigide condizioni per la certificazione EN 13432 (Requisiti per imballaggi recuperabili mediante compostaggio e biodegradazione) risultano essere soddisfatte pienamente dalla carta cerata tipica. Ciò è stato rilevato dal laboratorio di analisi indipendente belga Organic Waste Systems (OWS), che ha condotto test approfonditi per conto di EuroWaxPack. Questo il commento di Frans Martens: “i risultati delle analisi consentono ai membri di EuroWaxPack di fornire ai propri

clienti una stima della compostabilità potenziale dei materiali per imballaggi in carta cerata che utilizzano. Così i produttori di alimentari che usano i nostri prodotti possono essere certi della conformità dei loro imballaggi alla norma EN 13432, e possono ottenere utili certificazioni di compostabilità.” La risposta a una sfida importante e attualissima Nel contesto attuale, caratterizzato dalla difficile combinazione tra l’attenzione per l’ambiente e la necessità di realizzare a costi sostenibili imballaggi in grado di offrire ottime prestazioni e un aspetto attraente, la carta cerata rappresenta una soluzione affermata e comprovata, naturalmente. Informazioni su EuroWaxPack EuroWaxPack è l’associazione europea dei produttori di materiali per imballaggio in carta cerata, con un’ampia partecipazione di aziende leader in tutti gli ambiti del settore. www.eurowaxpack.org

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The natural solution for confectionery packaging Waxed paper has been wrapping confectionery, cheese, and meat beautifully and naturally for a long time, and today there are even more the good reasons for its continuing and increasing popularity

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ccording to the European waxed paper packaging manufacturers’ association, EuroWaxPack, their product’s environmental credentials have recently been proven by tests at an independent expert laboratory. The tests add real value for users of this established and versatile packaging medium by declaring it to be compostable and biodegradable according to the European EN 13432 standard. Paper: the heart of the product At the heart of waxed paper packaging is the paper itself – usually a high-strength uncoated calendered grade, which may be printed according to the brand owner’s brief in up to ten colours (and metallics, if desired) on today’s leading-edge roll-to-roll presses, using inks approved for indirect food contact. In-line serialisation and barcoding are also possible. The printed web is then one- or two-sides coated with a specially-formulated wax (either vegetable or petroleum based) to give the protective qualities of moisture- and water- resistance

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while gently cushioning the pack contents. Confectionery products are wrapped at high speeds on today’s advanced packaging lines, either as twist wraps or as folded and sealed packaging. Delivering the finished packaging Says Frans Martens, President of EuroWaxPack and Managing Director of specialist converters Cats-Haensel (Germany): “The results of our new compostability tests prove that waxed paper has something special to offer to today’s confectionery brand owners – something that plastic film-based wraps cannot match. Waxed paper provides a number of environmental benefits – biodegradable, compostable, recyclable, renewable – and its functional performance is outstanding. Consumers also benefit from the “silent opening” qualities of waxed paper wrappers – a real plus point in the cinema or theatre! As a printer/converter myself, I am also aware of the benefits of running paperbased, wax-coated packaging on my production lines. There’s no static loading as with film products, and I can assist

the brand owner’s packaging people by optimising such key features of the wax coating as slip, barrier, release, gloss level, and sealability.” EuroWaxPack Vice President Alexandra Venot, Product Manager, Flexible Packaging within the Label and Processing business area at specialty papers manufacturer Ahlstrom adds: “We deliver products that are sustainably sourced and manufactured in a safe and reliable manner. They are made from responsibly sourced fibre materials, which are fully renewable. Our papers’ high sustainability credentials make them the ideal “core” for confectionery wrapping applications. They offer a choice of weights, fibre blends, and surface finishes, so we are able to work with the wax supplier and the converter to deliver to brand owners product-specific results that not only perform perfectly, but also look great.” Food-approved wax coating Wax coatings used for food packaging are today increasingly made using modified vegetable oils. According to Steffen Osinga, Marketing Manager for wax specialist company Paramelt, these products are primarily sourced from vegetable oil producers who supply under a sustainable production policy. Developed in the early 1990s, this technology has driven paperbased wrapping to its current very high standards. It has enabled EuroWaxPack members to provide end users with the optimal natural answer in terms of packaging functionality, sustainability and renewability. Proof of compostability The strict conditions for certification to EN 13432, “Requirements for Packaging Recoverable through Composting and Biodegradation” are shown to be met in full by a typical waxed paper, according to independent testing laboratory Organic Waste Systems (OWS), Belgium, who conducted extensive testing on EuroWaxPack’s behalf. Says Frans Martens: “The test results enable EuroWaxPack members to support their customers with an assessment of the potential compostability of the waxed paper packaging materials that they use – so food producers who use our products can be confident that their packaging materials could well comply with EN 13432, and qualify for other worthwhile certifications like ‘OK Compost’ and ‘Compostable’.” The answer to a strong current challenge In the context of the challenging combination of today’s environmental sensibilities and the need to achieve, cost-effectively, packaging that offers applied performance and eye-catching aesthetics, waxed paper packaging represents an established and proven solution – naturally. About EuroWaxPack EuroWaxPack is the European association of manufacturers of waxed paper packaging materials, with a strong membership representing market-leading technology companies in all aspects of the industry. www.eurowaxpack.org

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I cupcakes che vantano tecnologia avanzata Abrigo presenta un impianto completo per la produzione, il confezionamento e l’imballaggio di cup-cakes, con capacità 600 pezzi/min

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egli ultimi anni la strategia della Abrigo ha seguito la strada della cooperazione con altre aziende di grande specializzazione e qualità nell’ambito della costruzione di macchine per l’industria alimentare, in modo da riuscire a fornire impianti completi e integrati. A ciò si è accompagnata una revisione totale della comunicazione, in modo da proporsi sul mercato con una più precisa e definita corporate identity.

Il primo frutto di questa strategia è un impianto completo per la produzione, il confezionamento e l’imballaggio di cupcakes, di capacità 600 pezzi/min. Grazie alla collaborazione con un’azienda leader nel proprio settore, la linea parte con il deposito di pirottini di carta nelle teglie da forno e il loro riempimento con l’impasto. Dopo la cottura, vi è una torre di raffreddamento che funge anche da polmone, seguita da un circuito ad anello per le teglie che riporta verso l’inizio del forno. Lungo questo circuito, si trovano due stazioni di depanning della Abrigo realizzate con robot; queste stazioni comprendono ciascuna uno sfogliatore di termoformati, che vengono riempiti con i cupcakes estratti dalle

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teglie; le posizioni reciproche dei prodotti vengono modificate dalla stessa pinza del robot prima del deposito. Dopodiché, i termoformati vengono inviati sulle linee di decorazione. Su queste, il prodotto riceve la glassatura e il deposito di topping solido; tutte queste decorazioni possono avere diverse conformazioni e colori, in modo da consentire una altissima personalizzazione del prodotto finale. Le teglie vuote vengono in automatico ri-inviate verso il forno e il loro ciclo riprende da capo. I termoformati invece, al termine della decorazione, vengono chiusi, sigillati con un’etichetta, marcati con un ink-jet e controllati con selezionatrice ponderale e metal-detector. A questo punto, le confezioni finite entrano nell’impianto di imballo della Abrigo, costituito da due formatrici di cartoni, due isole robotizzate di riempimento e due chiuditrici cartoni. Le isole sono equipaggiate con ordinatori a tasche movimentate da due motori brushless, e con i nuovi robot appesi a soffitto sviluppati dalla Abrigo per i suoi sistemi modulari di packaging secondario. La Abrigo ha curato l’engineering generale di questo impianto ed il project management, con i propri tecnici che hanno seguito il cliente passo passo nella definizione di tutto l’impianto, anche modificando il packaging ove necessario. La stesso impianto può inoltre essere riprodotto, e personalizzato, per prodotti simili come tarts e muffins.

Cupcakes backing on advanced technology Abrigo introduces a compete plant for producing, packaging and packing of cupcakes, with capacity of 600 pieces/min

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n the last years, the strategy followed by Abrigo has been cooperating with other companies, with high quality and specialization in building machines for food industry, in order to supply complete and integrated systems. This has been a c c o m p a n i e d b y a t o t a l re v i e w o f communication, finalized to better define the corporate identity. The first result of this strategy is a compete plant for producing, packaging and packing of cupcakes, with capacity of 600 pieces/min.

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Thanks to the collaboration with a leader company in its own branch, the line starts with depositing paper cups into the baking pans, and filling these with the batter. After the baking, there is a cooling tower that makes also the function of accumulation, and a loop that conveys the pans back to the oven. Along this loop, there are two depanning stations by Abrigo, equipped with robots; each one of these stations includes a denester for thermoforms, that are filled with the depanned cupcakes; the related positions of the products are changed by the robot tool before the placing.

After this, the thermorms are moved towards the decoration lines. On these, the products receive the icing and the solid topping; all these decorations can have various shapes and colors, in order to allow a very high customization of the final product. The empty pans are re-directed back to the oven and their cycle starts again from the beginning. The thermoforms, at the end of the decoration lines, are closed, sealed with a label, marked by an ink-jet, and checked by weighting machine and metal detector. At this point, the finished packages enter the final packing system built by Abrigo. This is made of two case erectors, two robot cells for case filling and two case sealers. The cells are equipped with duel-belt sorters moved by brushless motors and with the new robots by Abrigo, ceiling-mounted and developed for modular secondary packaging systems. Abrigo takes care of the global engineering of the plant and of the project management, and its technicians assist the customer step by step in system definition, also modifying the package where necessary. The same system can be reproduced and customized for similar products, such as tarts and muffins.

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Qualità, innovazione e assistenza: le basi per la credibilità internazionale

Export al 90% per Makro Labelling, partner d’elezione per l’industria alimentare

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a scelta strategica di orientare la propria politica commerciale ai mercati esteri si è dimostrata certamente vincente per Makro Labelling S.r.l. L’azienda di Marmirolo (Mantova), che opera nel campo delle macchine etichettatrici industriali rivolte ai settori alimentare, beverage e della detergenza, in nemmeno quattro anni di attività ha consolidato la propria propensione ai mercati internazionali, sviluppando verso l’export il 90% della sua attività. Qualità, innovazione, assistenza sono sicura-

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mente i punti di forza della sua credibilità internazionale, nata e cresciuta dall’esperienza anche trentennale nel settore dei suoi cinque soci: Massimo Manzotti, responsabile dell’area commerciale, Cesare Lavarini, responsabile della produzione assieme al figlio Luca, Simone Marcantoni, progettista elettronico, Marco Bellini, progettista meccanico, Stefano Ghizzi, responsabile degli acquisti e del gestionale ricambi.

Ai mercati europei e d’oltreoceano Makro Labelling rivolge la propria attenzione, con lo sviluppo di una rete commerciale di agenzie e di rappresentanti, nonché di una propria filiale diretta in Inghilterra, la Makro UK, a cui non si esclude ne potranno seguire altre in aree strategiche di Stati Uniti e Canada. La finalità è sempre di garantire una presenza vicina all’azienda cliente, per assicurare assistenza tecnica e fornitura di ricambi in tempi rapidi. “Nella qualità a cui puntiamo - conferma Massimo Manzotti, direttore commerciale di Makro Labelling - è fondamentale essere vicini al cliente; solo così possiamo essere competitivi nell’assistenza postvendita e nel servizio completo che ci viene richiesto. Agevole, forse, vendere un’apparecchiatura; più difficile, di certo, garantirsi la vendita di una seconda allo stesso cliente”. Le occasioni che hanno riconosciuto valore a quest’impostazione operativa di Makro Labelling sono nei successi commerciali degli ultimi mesi. Alla ditta Hennessy di Cognac, Francia, è stata consegnata una MAK 7 per il confezionamento del Cognac XO. La ditta francese Camus, grande produttrice di Cognac, ha inserito nella produzione la nuova etichettatrice modello MAK 3, dotata dell’ormai testato sistema di orientamento esterno tipo “Follower 2”. Collaudo positivo presso la ditta Lesieur a Asnières-sur-Seine, Francia, che ha adottato nella produzione la seconda etichettatrice modello MAK 2. Sul mercato americano, l’agente Newmapak Ltd ha definito un ordine con la ditta americana Pompeian di Baltimora per un’etichettatrice MAK 3 per la produzione di olio d’oliva. Sempre nel settore dell’olio alimentare, ma in Italia, l’Oleificio Monini Spa di Spoleto ha acquistato una macchina etichettatrice modello MAK 2. Questo s’aggiunge ai già clienti Oleificio R.M. Spa in provincia di Lucca e Oleificio Salvadori e Oleificio Carapelli in provincia di Firenze. Ancora, in Giappone, Shibuya, agente Makro Labelling, inserirà in due nuove linee per il cliente Kizakura Co. Ltd. di Kyoto, produttore di sakè, due etichettatrici modello MAK 2. In Irlanda del Nord, è stata installata presso la ditta Norbev Ltd una MAK 3, macchina che porta la nuova unità di etichettaggio con colla a freddo, sviluppando innovazioni tecnologiche per l’applicazione di etichette molto lunghe. Infine, consegnata in Australia anche l’etichettatrice per Orlando Wines (gruppo Pernod Ricard), modello MAK 4, la cui peculiarità è nel centraggio ottico esterno “Follower 3”, dotato di tre fotocellule per una produzione oraria di 18.000 bottiglie/ora.

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Quality, innovation, service: the basis of international credibility Makro Labelling exports rise to 90%, partner of choice for the food industry

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he strategic choice of Makro Labelling S.r.l. to expand its sales into foreign markets has certainly proved to be a winning strategy. The company from Marmirolo (Mantua), which operates in the field of industrial labelling machines for the food, beverage and detergent sectors, has in fact increased exports to account for 90% of its business activity, strengthening its presence on international markets in less than four years. Quality, innovation, service are undoubtedly the force behind its international credibility, which has been established and developed over thirty years of experience in the sector by its five members: Massimo Manzotti, head of sales, Cesare Lavarini, head of production together with his son Luca, Simone Marcantoni, electronic design engineer, Marco Bellini, mechanical design engineer, Stefano Ghizzi, head of purchasing and spare part management. Turning its attention to European and overseas markets, Makro Labelling has built up a sales network of agents and representatives, in addition to a subsidiary in England, Makro UK. Further subsidiaries in strategic areas of

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the United States and Canada may also be opened by the company in the future. Our objective is to ensure that business customers constantly have a contact close to hand, to ensure technical service and the prompt supply of spare parts. “For the quality that we are aiming at - confirms Massimo Manzotti, sales director at Makro Labelling - being close to the customer is crucial; only in this way can we be competitive in after sales services and in offering the necessary comprehensive service. Selling an apparatus can perhaps be considered easy, while securing a second sale from the same customer is certainly more difficult.” The sales successes attained by Makro Labelling over the last few months bear witness to the value of this operational approach. A MAK 7 has been delivered to the French company Hennessy in Cognac for the packaging of its Cognac XO. Another French company and important manufacturer of Cognac, Camus, has included the new MAK 3 labelling machine, fitted with the now tested “Follower 2” type orientation system, in its production process. While testing has been completed successfully at Lesieur in Asnièressur-Seine, France, which has adopted a

second MAK 2 labelling machine as part of its production process. On the American market, the agent Newmapak Ltd has signed an order for a MAK 3 labelling machine with the American company Pompeian in Baltimore, which will be used in olive oil productions. While in Italy, Monini Spa, an oil mill based in Spoleto, has purchased a MAK 2 labelling machine. Other Italian oil producers, namely R.M. Spa in the province of Lucca, as well as Salvadori and Carapelli in the province of Florence, also work with machines from Makro Labelling. In Japan, Shibuya, Makro Labeling’s Japanese agent, will install two MAK 2 model labelling machines at the Kyoto based sakè-manufacturer, Kizakura Co. Ltd. A MAK 3 was installed in Northern Ireland, at Norbev Ltd. The machine has been fitted with the new cold-glue labelling unit, which provides new innovations in the application of very long labels. A labelling machine has also been delivered to Australia for Orlando Wines (Pernod Ricard Group). The machine is a MAK 4 model, with special “Follower 3” external optical centering, fitted with three photocells generating an hourly production rate of 18,000 bottles/hour.

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Tendenze di confezionamento

La Russia è diventata uno dei mercati più lucrativi per l’industria dei beni di consumo e il suo mercato del confezionamento continua a crescere

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a Federazione Russa, Paese più popoloso dell’Europa con circa 143 milioni di persone, è uno dei mercati più importanti per le industrie alimentari, delle bevande, cosmetiche e farmaceutiche, e i loro prodotti. La crescente classe media unita a una maggiore prosperità hanno determinato dei cambiamenti forti nei consumatori e nelle loro abitudini d’acquisto. C’è un interesse emergente per cibi e bevande più moderni e confezionati. Questo sviluppo stimola il mercato russo del confezionamento e la creazione di macchinari innovativi e materiali tecnologici atti a produrre soluzioni di packaging per tutti i settori dell’industria. Nonostante la sua fiorente industria alimentare, la Russia è oggi uno dei maggiori importatori di carne, prodotti caseari e frutta. Per sviluppare la sua autonomia in questi settori e garantire ai prodotti occidentali buone performance, viene posta grande attenzione ai macchinari di processo alimentare, confezionamento e design. Che si tratti di igiene, stoccaggio o design, le tecnologie di processo e confezionamento giocano sempre un ruolo chiave. I fornitori di queste macchine beneficiano da questo sviluppo e i produttori stranieri e russi investono in macchinari moderni e flessibili per offrire performance di prodotti orientate al consumatore. Il punto di partenza non avrebbe potuto essere più positivo per Upakovka/Upak Italia, salone russo leader dedicato al macchinari per i confezionamento, produzione di confezionamento e materiali per il confezionamento. Dal 29 gennaio al 1 febbraio 2013, oltre 20.000 visitatori provenienti da Russia e Paesi CIS hanno detto di aver ricevuto informazioni specifiche e mirate sulle innovazioni della tecnologia di confezionamento e processo, dagli oltre 300 espositori presenti.

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Le aziende hanno riportato di aver avuto colloqui interessanti con clienti vecchi e nuovi. Upakokva/Upak Italia si svolge tutti gli anni in concomitanza con interplastica, salone internazionale dedicato alle plastiche a alla gomma, allo ZAO Expocentre Exhibition Center di Krasnaya Presnya. Werner M. Dornscheidt, Amministratore Delegato di Messe Düsseldorf GmbH è molto soddisfatto del grande numero di clienti soddisfatti: “Upakovka&Upak Italia ha confermato ancora di essere una fiera leader per l’industria di confezionamento e processo della Russia e delle regioni CIS. Siamo particolarmente felici del persistente numero di espositori che espongono macchinari e impianti funzionanti a Upakovka/Upak Italia”. Gli organizzatori di Upakovka/Upak Italia sono Messe Düsseldofr GmbH, la sua filiale Messe Düsseldorf Moscow OOO e Centrexpo. Le aziende tedesche, russe e italiane rappresentavano il maggior gruppo su un totale di 300 aziende provenienti da 22 Paesi. La Russia è il mercato più importante per gli impianti tedeschi e per i produttori di macchinari dell’Europa orientale. Le relazioni Germania-Russia nel settore di ingegneria meccanica esistono da decenni. I fornitori tedeschi di generi alimentari e macchinari per il confezionamento hanno giovato della loro buona reputazione di produttori di macchinari di alta qualità. Per i prodotti che richiedono un alto livello di ingegneria, i compratori russi reputano molto buono il marchio “made in Germany”. Vera Fritsche, Divisione VDMA, vede nel mercato russo un alto potenziale “La Germania è il maggior fornitore russo di macchinari per la produzione alimentare e di confezionamento, rappresentando il 34% delle importazioni totali russe.”

Per i produttori tedeschi la Russia è il loro terzo mercato più importante per questo tipo di macchinari, dopo USA e Cina. Le esportazioni tedesche hanno raggiunto il volume di 446 milioni di euro nei primi dieci mesi del 2012. Le aziende tedesche sostengono l’espansione e la modernizzazione dei progetti della Russia con la loro conoscenza e tecnologia d’avanguardia. Le aspettative degli espositori tedeschi in fiera sono state soddisfatte in quanto i visitatori avevano domande concrete e intenzioni serie di concludere affari”. Il Dr. Guido Corbella, Direttore Generale di Centrexpo, conferma il responso più che positivo degli espositori: “Gli espositori hanno espresso un livello di soddisfazione superiore alla media. Quest’anno le aziende italiane hanno esposto molte macchine e sono molto contento che il mercato russo riconosca questo loro impegno. Upakovka/Upak Italia è il fulcro dell’attività russa dell’ingegneria di confezionamento e processo. Molti decisionmakers delle aziende russe erano presenti in fiera. La maggior parte delle nostre aziende crede che il mercato russo sia promettente e vedono in Upakovka/Upak Italia una piattaforma per creare ed espandere le loro relazioni d’affari. La Russia è tra i mercati TOP 10 del confezionamento e gli espositori confermano una grande domanda. Negli anni a venire, l’attenzione sarà soprattutto incentrata sul settore della stampa e della conversione del confezionamento. Credo che questo sia un grande sviluppo”. La prossima edizione di Upakovka/Upak Italia si terrà dal 28 al 31 gennaio 2014 a Mosca, sempre in concomitanza con Interplastica.

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About Fairs

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he Russian Federation, the most populous country in Europe with a population of approx. 143 million, is among the most important sales markets for the food, beverage, cosmetics and pharmaceutical industries and their products. The growing middle class and increasing prosperity have resulted in a change of consumer and shopping patterns. There is an emerging interest in novel, modern, processed and packaged foods and beverages. This development stimulates the Russian packaging market and the demand for innovative machinery and technologies producing materials for packaging solutions in all sectors. Despite its growing food industry, Russia is one of the biggest importers of meat, dairy products and fruit. To develop its autonomy in these sectors and to guarantee western product performance as well, there is an increasing focus on food processing machinery, packaging processes and packaging designs. Whether it is hygiene, storage or design, packaging and process technologies play an important role. The suppliers of these machines benefit from this development. Foreign and Russian producers invest in modern and flexible machinery to offer consumer-oriented product performance. The starting point could not have been more positive for UPAKOVKA/UPAK ITALIA, the leading Russian trade fair for packaging machinery, packaging production and packaging material. From 29 January to 1 February 2013, more than 20,000 trade visitors from Russia and the CIS states received specific and targeted information on innovations in packaging and process technology from more than 300 exhibitors. The companies reported that they had interesting and intensive discussions with existing and new customers. UPAKOVKA/ UPAK ITALIA is held annually alongside interplastica, the International Trade Fair for Plastics and Rubber, at the ZAO Expocentre Exhibition Center in Krasnaya Presnya. Werner M. Dornscheidt, CEO of Messe Düsseldorf GmbH, is pleased with the large number of satisfied customers: “UPAKOVKA/ UPAK ITALIA proves again that it is the leading trade fair for packaging and processing in Russia and the CIS region. We are particularly happy about the persistently high number of exhibitors showing machinery and plant in operation at UPAKOVKA/UPAK ITALIA.” The organisers responsible for the UPAKOVKA/UPAK ITALIA event are Messe Düsseldorf GmbH, its subsidiary Messe Düsseldorf Moscow OOO and Centrexpo. Companies from Germany, Russia and Italy were the strongest groups in the total of more than 300 exhibitors from 22 countries. Russia is the most important market for German plant and machinery manufacturers in Eastern Europe. The German-Russian relations in the mechanical engineering sector have been in existence for decades. German suppliers of foodstuffs and packaging machinery have benefited from their good reputation as manufacturers

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Packaging trends Russia has developed into one of the most lucrative markets for the consumer goods industry and its packaging market continues its upturn

of high-quality machinery. For products requiring high-quality engineering, Russian buyers hold the “Made in Germany” brand in high esteem. Ms Vera Fritsche from the Food Processing and Packaging Machinery Association, a division of VDMA the German Engineering Association sees a continued high potential in the Russian market: “Germany is Russia’s main supplier for food machinery and packaging machinery accounting for a 34% share in total imports. For German manufacturers Russia is the third biggest single sales market for this machinery after the USA and China. Exports achieved a total volume of EUR 446 million over the first ten months of 2012. German companies support the Russian industry in extension and modernisation projects with their know-how and state-of-the-art technology. The expectations of German exhibitors regarding UPAKOVKA/UPAK ITALIA have been fulfilled. Visitors came with concrete enquiries and business deals were also concluded.”

Dr. Guido Corbella, Managing Director of Centrexpo, also confirms the extremely positive exhibitor feedback: “Exhibitors express an above-average level of satisfaction. This year, Italian companies showed a lot of machines. I am happy that the Russian market recognises this commitment. UPAKOVKA/UPAK ITALIA is the hub for Russian packaging and process engineering activities. Many decisionmakers from Russian industries participate in this trade fair. The majority of our companies believe that the Russian market is very promising and use UPAKOVKA/UPAK ITALIA as a platform to establish and expand their business relations. Russia is among the TOP 10 packaging markets, and exhibitors confirm a high demand. In the coming years, the focus will be increasingly on the converting and packaging printing sectors. I think this is a big development.” The next UPAKOVKA/UPAK ITALIA will be held from 28 January to 31 January 2014 in Moscow - again in parallel with interplastica.

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Imballaggio per tutte le esigenze Una tra le più grandi industrie del conserviero ha trovato le macchine ATLANTA performanti e affidabili tanto da richiederle per un progetto di rinnovamento delle sue linee

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TLANTA è un’azienda specializzata nella produzione di macchine confezionatrici per le industrie alimentari, bevande, alimenti per animali, detergenti, lubrificanti e prodotti per la cura personale. Una tra le più grandi industrie del conserviero ha trovato le macchine ATLANTA performanti

e affidabili e le ha richieste per un progetto di rinnovamento delle linee, ciascuna con produzione di 1200 lattine al minuto. L’esperienza del personale ATLANTA ha garantito delle soluzioni ottimali che rispecchiano le esigenze del cliente. La prima macchina ATLANTA riceve dei cluster dalle macchine precedenti e prepara dei fardelli in singolo strato. Questi fardelli procedono fino ad un successivo impilatore ATLANTA che li posiziona su diversi strati per formare nuovi fardelli. Questi ultimi fardelli vengono nuovamente avvolti da un film NO COLLANT, su un’altra macchina ATLANTA. La stessa ditta ha richiesto anche una macchina ad alta velocità per un vassoio particolare, lavorato in doppia pista. Le macchine ATLANTA sopra elencate completano 3 linee di produzione. I cluster sono di diverse dimensioni e il variare dei

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prodotti da lavorare, sulle macchine, è possibile in pochi minuti senza dover cambiare pezzi a formato e senza l’uso di utensili. La gamma di macchine wrap-around e termoretraibili di ATLANTA si è affermata, nel mondo, grazie alle prestazioni, alle diverse gamme di prodotti confezionati, all’efficienza, all’affidabilità e alla bassa manutenzione. L’azienda attualmente presenta le seguenti serie di macchine: • Il wrap-around RAFFAELLO, in grado di confezionare fino a 15 cartoni al minuto; • Il wrap-around GIOTTO, in grado di confezionare fino a 50 cartoni al minuto; • La fardellatrice ECOFARD, per il confezionamento fino a 300 fardelli al minuto (in tripla pista); • La fardellatrice OPALE, per il confezionamento fino a 50 fardelli al minuto; • La fardellatrice AMBRA, per il confezionamento fino a 30 fardelli al minuto; • La macchina COMBI che è l’unione tra la fardellatrice e l’avvolgitrice cartoni. Sono disponibili diversi tipi di fardellatrici che possono avvolgere con solo film, falda e film, vassoio e film o solo vassoio. Il film può essere stampato. I benefici chiave di tutti questi modelli di macchine sono i cambi formato facili e veloci, uniti all’estrema facilità d’uso degli operatori.

Packing for every need A very large producer of canned goods has recently upgraded its production lines with Atlanta machines chosen for their reliability and flexibility

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tlanta is a specialized company engaged in the production of packaging machines for food, beverage, pet food, detergents, lubricants and personal care products. A very large producer of canned goods has recently upgraded its production lines with Atlanta machines chosen for their reliability and flexibility. The first ATLANTA machine receives pre formed cluster packs from an upstream machine and collates them into a single layer multipack which is then shrink wrapped. The multipacks then proceed on to the next ATLANTA machine which is equipped with a vertical stacking unit to form larger packs. These packs are also

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overwrapped but with low fusion film to stop the films sticking together. In addition, the same company has requested a high-speed wrapping machine using a special tray and produced in double lane. The ATLANTA machines listed above complete 3 production lines which run at 1,200 cans per minute. There are several combinations of cluster packs and multipacks but changeovers can be quickly completed without the use of tools or change parts. The extensive range of wrap-around case packers and shrink wrapping machines from Atlanta has established them in the marketplace thanks to performance, versatility, efficiency, reliability and low maintenance.

The company now produces the following machine ranges: • The wrap-around RAFFAELLO, can pack up to 15 cases per minute; • The wrap-around GIOTTO, can pack up to 50 cases per minute; • The Shrink Wrapper ECOFARD, for packing up to 300 packs per minute (triple lane); • The Shrink Wrapper OPALE, for packing up to 50 packs per minute; • The Shrink Wrapper AMBRA, for packing up to 30 packs per minute; • The COMBI machine which is a union of a shrink wrapper and a wrap around case packer. All Atlanta shrink wrappers can be specified to run film only packs, with pad and film, with tray and film or just tray. Print registered film is an affordable option. Key benefits of all these models are fast and easy format changes, combined with operational convenience.

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ATLANTA S.r.l. - Via Verde 7/b - 40012 Calderara di Reno, Bologna - Italy Tel. +39 051 722792 - Fax +39 051 721630 - info@atlantapackaging.eu - www.atlantapackaging.com


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Flessibilità e competenza Con trent’anni di esperienza PI-MEC si propone come azienda flessibile e offre la sua competenza per creare soluzioni su misura per ogni esigenza del cliente

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ggi la PI-MEC si propone come azienda flessibile, competente ed affidabile nel creare soluzioni su misura per ogni esigenza del cliente. La costruzione solida e affidabile delle macchine rendono le realizzazioni PI-MEC un’alternativa importante all’attuale stato dell’arte. Molti progetti sono stati oggetto di brevetto e in parte ceduti a clienti, mentre altri riguardanti macchine ed applicazioni speciali sono di proprietà PI-MEC. Una di queste è la riempitrice volumetrica, meccanica o elettronica, per bottiglie e vasi in vetro o plastica. La macchina, brevettata, è stata progettata per evitare la formazione di bolle d’aria in fase di riempimento. Altre innovazioni sono state realizzate per la produzione di sughi, come la dosatrice volumetrica lineare. Questa macchina è dotata di un particolare mescolatore all’interno del serbatoio, progettato per mantiene l’omogeneità del prodotto con pezzi di varia natura. Altra macchina speciale realizzata per il settore

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oday, the PI-MEC is a company flexible, competent and reliable to create solutions tailored to each customer’s need. Sturdy and dependable structure make PI-MEC machines an important alternative to the current state of the art. Several PI-MEC patented projects have been sold and many other PI-MEC machines and special applications remain of property of PI-MEC only. One of these is the volumetric filler for glass bottles and jars or plastic. The machine, patented, was designed to prevent the formation of air bubbles during filling. Other innovations have been realized for sauces production, such as the linear volumetric doser, which is equipped with special mixer inside the tank, designed as to maintain products with diverse pieces homogeneous. Another special machine purposely

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della trasformazione del pomodoro e dei sughi è la macchina per inserire spezie in foglie, tipo basilico, oppure in bacche, tipo peperoncino, all’interno di bottiglie, vasi o barattoli, in modo completamente automatico, per il confezionamento di passata rustica o sughi. La PI-MEC possiede anche brevetti per la costruzione di colmatrici sottovuoto, in particolare il sistema di colmatura della macchina è costituito da una valvola brevettata che evita il consumo del liquido di governo e consente di avere una considerevole riduzione dei costi di manutenzione rispetto alle altre macchine. La colmatrice può essere abbinata a una riempitrice per prodotti solidi in pezzi come: verdure, frutta e carne. La PI-MEC ha realizzato anche macchine dosatrici, lineari e rotative, con misuratori elettronici di portata. La loro costruzione particolare consente di montare valvole che permettono di variare la velocità di riempimento in modo da avere maggiore precisione ed evitare eventuale schiuma da parte del prodotto da riempire. Inoltre possono essere equipaggiate con appositi sistemi di cip\sip e false bottiglie, rendono la macchina perfettamente sanificabile in modo completamente automatico. La PI-MEC è in grado di fornire macchine riempitrici a livello del tipo sottovuoto o leggero vuoto o a caduta, macchine per dosare aromi naturali in pezzi. In questo modo la PI-MEC copre l’intera gamma di riempitrici per il settore alimentare e dell’olio.

Flexibility and expertise With thirty years of experience, PI-MEC stands out for its flexibility and offers its expertise to create solutions tailored to customer’s needs

designed for tomato and sauce processing sector places spice leaves like basil or berries like pepper, into bottles or jars in a fully automatic way, for rustic puréed tomatoes or tomato sauces packaging. PI-MEC owns patents for the production of vacuum fillers; in particular, the machine topping system consists of a patented valve that avoids the preserving liquid

to be run out, and allows remarkable maintenance cost saving in comparison with other machines. The topping machine can be combined with a filling machine for solid products in pieces, such as vegetables, fruit and meat. In addition to this, PI.MEC has also produced dosing, linear and rotary machines equipped with an electronic flow-rate meter. Their special structure can house valves for filling speed variation, get better accuracy and avoid possible foam in the product to be filled. Moreover, they can also be equipped with dedicated CIP/SIP systems and false bottles, making the machine perfectly sanitizable and fully automated. PI-MEC can provide level filling machines such as vacuum, light vacuum or fall filling machines to dose natural aromas in pieces. This way, PI-MEC can cover the whole range of filling machines for the food and oil industry.

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L’importanza cruciale del livello di asciugatura delle lattine “ Miglioramento dell’efficienza presso l’industria di lavorazione della carne Scandia Food grazie all’asciugatore di lattine ACI azionato a soffiante

Avevamo bisogno di un sistema di asciugatura migliore perché uno dei fattori più importanti durante il processo di etichettatura è rappresentato dal livello di asciugatura delle lattine. Con il sistema di asciugatura di ACI, ci siamo completamente dimenticati di questo problema”, ha affermato Daniel Mitrofan, responsabile tecnico presso Scandia Food, riguardo alla riuscita installazione del tunnel per l’asciugatura delle lattine di Air Control Industries nell’impianto manifatturiero di prodotti a base di carne a Judet Sibiu, in Romania. Scandia Food è la principale azienda produttrice di carne in scatola della Romania nel cui mercato ha superato il 50% delle vendite, con i suoi prodotti a base di carne: pasticcio di fegato, conserve di carne e piatti della cucina tradizionale romena sotto i marchi di Scandia Sibiu, Bucegi e Sadu. Il tunnel per l’asciugatura delle lattine di ACI prevede un’installazione di retroadattamento sulla linea di inscatolamento della carne con una velocità massima di 12000 lattine all’ora. Anche se le lattine utilizzate presentano vari diametri (73 mm, 83 mm e 99 mm) e altezze comprese tra 48 mm e 110 mm, il sistema

ACI riesce a trattare tutti questi formati diversi con la medesima efficienza. Con l’introduzione del sistema ACI, le operazioni di pulizia sono risultate semplificate, aiutando a migliorare gli standard igienici. Inoltre, grazie alla superiore efficienza fornita dal nuovo tunnel per l’asciugatura delle lattine rispetto al sistema precedente, i costi operativi sono stati notevolmente ridotti. Il sistema ACI è una versione EL della serie DRI-Line dell’azienda. Questo sistema comprende un tunnel per lattine e un soffiante alloggiato in una scatola fonoassorbente montata su staffe. Le lattine passano attraverso il tunnel per lattine e l’aria viene convogliata attraverso fessure appositamente configurate. Tale disposizione garantisce che l’umidità venga rimossa e contenuta in modo da evitarne la dispersione e impedire che essa si depositi nuovamente nelle lattine o altrove. L’opzione di montaggio su staffe del soffiante offre flessibilità di posizionamento e un ambiente semplice da pulire grazie all’accesso facilitato da tutti i lati. Questa installazione viene eseguita a cavallo della linea di inscatolamento in modo da evitare un inutile ingombro di spazio.

The crucial importance of the dryness of the can Meat processor Scandia Food enhances efficiency with ACI blower-powered can drier

We needed a better drying system because one of the most important elements during the labelling process is the dryness of the can. With the ACI drying system we forgot about this problem,” said Daniel Mitrofan, Manager Tehnic for Scandia Food about the successful installation of Air Control Industries Can Drying Tunnel at the company’s meat products plant in Judet Sibiu, Romania.

Scandia Food is the leading cannedmeat products company in Romania with over 50% of the market offering liver pate, stews, meat sauces and traditional Romanian dishes under the brand names of Scandia Sibiu, Bucegi and Sadu. The ACI can tunnel is a retro-fit installation on a meat canning line with a throughput of up to 12000 cans/hr. Cans on the line have diameters of 73mm, 83mm and

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99mm and heights from 48mm up to 110mm and the ACI system can cope with the all the different sizes with equal efficiency. With the introduction owf the ACI system cleaning operations have been simplified, helping to enhance hygiene functions. In addition, because of the superior efficiency provided by the new can tunnel drier over the previous system, operating cost have been reduced significantly. The ACI system is an ‘EL’ version of the company’s DRI-Line Series. It comprises a can tunnel plus a blower housed in a leg mounted acoustic enclosure. Cans pass through the can tunnel and air is delivered via precisely c o n f i g u re d s l o t s . T h i s a r r a n g e m e n t ensures all moisture is removed and contained so as to avoid dispersal of moisture to prevent it being deposited again on cans or elsewhere. The leg mounting option for the blower provides flexibility in positioning and an easy-to-clean environment with facilitated access all-round. This installation is installed straddling the canning line saving valuable floor space.

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Science & Technology

Engineering più efficiente grazie a soluzioni di sistema aperte Rexroth propone la soluzione IndraMotion for Packaging nella nuova versione di software 12 con numerose funzioni aggiuntive

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exroth con la soluzione per l’automazione IndraMotion for Packaging punta su un concetto di programmazione di uso comune. L’ambiente CoDeSys V3 e l’utilizzo di biblioteche di funzioni PLCopen permettono agli utilizzatori di programmare le task di programmazione PLC e Motion con i linguaggi stabiliti dallo standard IEC 61131-3, dall’azionamento singolo, passando per i movimenti sincronizzati sino alla robotica. L’utilizzo della nuova versione 3 di Co.De.Sys introduce anche l’utilizzo della programmazione ad oggetti (ereditarietà, polimorfismo). Ciò consente una ripartizione del lavoro considerevolmente più efficiente e riduce i costi dell’engineering per le costruzioni su ordinazione. IndraMotion for Packaging fornisce funzioni tecnologiche dedicate, tipo controllo tacca, smartbelt (nastri fasatori), magic belt (o dual belt) e di interfaccia o realizzazione del codice secondo gli standard OMAC ( Pack ML). Particolare rilevanza va data alla funzione brevettata Flex Profile, che consente di realizzare profili a camma riferibili non solo a gradi master, ma anche a una base dei tempi (milli sec). I profili sono realizzabili sia in posizione che in velocità. Il Flex profile consente inoltre il

More efficient engineering with open system solution Rexroth’s fully open system solution IndraMotion for Packaging is now available in the new software version 12 and comes with a series of additional functions

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ith the automation solution IndraMotion for Packaging, Rexroth aims for a consistent programming concept. With the latest software version, which incorporates the CoDeSys V3 run-time system and comprehensive PLCopen function libraries, users can implement all PLC and motion programming tasks, including individual drives, synchronized movements and robotics, in the IEC 61131-3 programming languages. This allows for a much more efficient division of work and reduces the amount of engineering involved in made-to-order constructions. Furthermore, IndraMotion for Packaging contains numerous technology functions that are typical in the packaging industry, such as print mark control, product grouping, magic belt or intermittent duty cycle.

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In addition, the Drive & Control Specialist provides a function - the patented FlexProfile - with which machine manufacturers are able to fulfill customers’ requests for higher flexibility and product or format changeovers at the press of a button. FlexProfile simplifies handling electronic cams because, among other things, the software automatically adapts all drive movements to the changed parameters. In order to accomplish this, programmers use the engineering tool CamBuilder from the IndraWorks environment to generate synchronous movements graphically. From there, CamBuilder then automatically generates the program code, replacing the previously time-consuming and error-prone step of manual programming. With the motor-integrated IndraDrive

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cambio master o il cambio camma al volo in modo semplice. Indraworks è il software di programmazione di tutta la piattaforma d’automazione di Rexroth e include il nuovo e potente CamBuilder che permette di creare e studiare graficamente movimenti sincroni. CamBuilder può generare automaticamente il codice di programmazione delle camme elettroniche da implementare nel software. Questa funzionalità consente di passare da una programmazione manuale a una automatica riducendo i tempi di stesura del codice e gli errori nella programmazione dei movimenti degli assi sincronizzati. Con la nuova versione di motori con azionamento integrato IndraDrive Mi, Rexroth aumenta il grado di modularizzazione nelle architetture decentralizzate. Grazie a una interfaccia Multi-Ethernet, Indradrive Mi può essere comodamente collegato a diversi fieldbus su base Ethernet, da SERCOS III a PROFINET IO (RT) ad EtherNet/IP fino a EtherCAT. I costruttori di macchine possono in tal modo realizzare diverse strutture di automazione con un hardware unico, semplificando così la logistica e la gestione delle parti di ricambio. E’ inoltre possibile collegare direttamente all’Indradrive Mi componenti pneumatici ed attuatori idraulici, semplificando i cablaggi e garantendo quindi un buon risparmio sui costi. Un’importante novità dei nuovi Indradrive Mi è l’introduzione della funzione di sicurezza “Disabilitazione coppia in sicurezza” (STO – Safe Torque Off) che permette la creazione di differenti “safety zones” indipendenti tra loro con conseguente semplificazione della struttura delle macchine. La funzione STO dei servocomandi IndraDrive Mi è certificata Cat 4 PL e secondo la normativa EN ISO 13849-1 e SIL 3 secondo la normativa EN 62061.

Mi servo drives, Rexroth increases the degree by which decentralized automation concepts can be modularized. Using a Multi-Ethernet interface, the servo drives can be comfortably integrated into a variety of Ethernet-based field buses, including SERCOS III, PROFINET IO (RT), EtherNet/ IP and EtherCAT. This enables OEM to implement different automation structures with one single type of hardware, thereby simplifying logistics and spare parts management. In addition, pneumatic components and hydraulic actuators can be connected to the IndraDrive Mi via SERCOS III at a reduced cost. The drive-integrated safety function of the IndraDrive Mi eliminates hardware and reduces the need for wiring. The STO safety function (“Safe Torque Off”) ensures the safety of the respective axes without requiring an additional control. This facilitates the modular design of machines. When the STO function is activated, the drive will interrupt the current to the connected motor within mere milliseconds. Likewise, it prevents the motor from being restarted accidentally. The STO function in the IndraDrive Mi servo drives is certified Cat 4 PL e according to EN ISO 13849-1 and SIL 3 according to EN 62061.

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Applicazione innovativa soluzione intelligente

Perfetto

I cicli di vita dei prodotti si riducono. Prodotti e confezionamenti sono sempre più complessi. Il mercato richiede soluzioni e processi più personalizzati. Per questo avrete sempre bisogno di una risposta immediata, sia che costruiate, commercializziate o implementiate macchine per il confezionamento. Rexroth, grazie alla sua grande esperienza nell‘automazione dei processi di confezionamento, è il partner ideale per le vostre esigenze. Le nostre tecnologie e i nostri tool di engineering consentono di aumentare la produttività delle vostre macchine, di ottenere cambi formato più rapidi, di avere ingombri ridotti in pianta, eliminando tutte le vostre preoccupazioni. Potrete persino produrre piccoli lotti in modo semplice ed economico. Provate anche voi le nostre soluzioni per le vostre applicazioni.

Bosch Rexroth S.p.A. S.S. Padana Superiore 11, n. 41 - 20063 Cernusco s/N MI www.boschrexroth.it/packaging


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About Fairs

Nuovo membro nella famiglia dei prodotti interpack

Dal 26 al 28 Novembre 2013 si terrà per la prima volta al Kenyatta International Conference Centre (KICC) di Nairobi il Food Processing & Packaging Exposyum (FPPE), realizzato dall’organizzatore StarlingExpo in cooperazione con la Messe Düsseldorf

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il primo membro in Africa facente parte della famiglia internazionale di imballaggi della interpack. Il comitato di consulenza della Fiera Internazionale, leader nel settore imballaggi e nei processi di lavorazione connessi aveva raccomandato un engagement in Africa. Il Food Processing & Packaging Exposyum è rivolto agli offerenti di macchinari, impianti e procedimenti così come all’industria alimentare ed all’industria dell’intera catena del processo di elaborazione degli alimentari dalle prime fasi di trasformazione con il riempimento e confezionamento fino alla logistica. Con BOSCH Packaging Technology, Multivac e Fawema sono già tre le aziende leader del settore che hanno fatto pervenire la loro adesione. “Con il Food Processing & Packaging Exposyum abbiamo concepito per i nostri clienti un enorme potenziale di mercato, creando contemporaneamente per i produttori alimentari locali un accesso a delle tecnologie necessariamente utili, che potrebbe dare un importante contributo alla riduzione delle perdite di alimentari sul luogo. Pertanto l’iniziativa SAVE FOOD sostiene questo primo passo verso misure concrete in un Paese fortemente colpito dalle perdite di alimentari già dall’inizio della catena di produzione“, dichiara Bernd Jablonowski, Direttore della interpack. “LO speciale format dell’Exposyium prende gli espositori per mano e li accompagna in un mercato sconosciuto”, dichiara Urs Albert Ingold, Amministratore Delegato della StarlingExpo AG e fondatore di questo format. Ogni giorno incominciamo con conferenze di

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personale qualificato che forniscono impulsi, informazioni pratiche sugli insediamenti aziendali e partecipazioni generali in Kenya ed in Africa orientale”, dichiara ancora Ingold. Alle imprese partecipanti viene offerta inoltre la possibilità di presentare, in questa nuova manifestazione di Nairobi, equipaggiata con le nuove tecniche di presentazione e tecnologia di rete, le proprie soluzioni per il mercato africano. Nel Focus dello scambio di idee dei partecipanti dell’Exposyum dovranno incontrarsi oltre ad una tecnologia adeguata alle esigenze locali anche strategie di marketing e di vendita – inclusa pure una panoramica al di fuori dei confini del Kenia. Il Food Processing & Packaging Exposyum è rivolto chiaramente anche alle medie imprese, a cui verrà offerta l’opportunità di allacciare dei contatti mirati alla costruzione di una struttura di vendita ed assistenza nell’Africa Orientale. Nel quadro del programma di conferenze l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), partner della Messe Düsseldorf nell’ottica dell’Iniziativa SAFE FOOD, unitamente con l‘United Nations Environment Programme (UNEP) “Programma Ambientale delle Nazioni Unite”, presenterà i risultati di uno studio condotto sull’entità e sulle cause delle perdite di alimentari come mais, pesce,

banane e prodotti lattiero caseari in Kenia. In questo modo si chiariscono alle imprese i processi e le tecnologie di confezionamento, che con i loro prodotti ed il corrispondente know-how riducono il problema delle perdite alimentari e contemporaneamente sviluppano mercati di sbocco molto promettenti. Alla fine del programma di lavoro giornaliero è a disposizione per due ore una Lounge della Fiera per lo scambio di informazioni e accesso alla rete. Ma anche durante il giorno saranno presenti rappresentanti di organizzazioni private o parastatali per adeguati colloqui informativi. Alla fine dei tre giorni di Exposyum viene offerta inoltre la possibilità di visitare delle imprese locali. Il luogo della manifestazione Nairobi è il più importante centro di comunicazione ed economico del Kenia. La città di tre milioni di abitanti è inoltre sede di numerose organizzazioni internazionali. Il Kenia è uno dei mercati con più forte espansione in Africa. Con un tasso di crescita annuale del cinque fino al sette percento e come centro economico della regione si sviluppa già da ora velocemente. Gli interessati al Food Processing & Packaging Exposyum troveranno ulteriori informazioni ed i moduli di iscrizione sul sito www.fppe-ke.com. La FPPE è il decimo membro della famiglia delle fiere internazionali dell’imballaggio della Messe Düsseldorf, che comprende ora manifestazioni in cinque continenti con una conseguente importanza elevata nei loro mercati regionali. Essa completa così la interpack quale internazionale fiore all’occhiello di questa unione.

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About Fairs

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t will be the first “member” of the international “packaging family” of interpack to be held in Africa. The Advisory Board of the leading international trade fair for the packaging sector and related process industries recommended this commitment in Africa. The Food Processing & Packaging Exposyum selectively targets machinery, equipment and process suppliers as well as food producers and processors representing the complete process chain from the initial process steps such as filling and packaging to logistics. BOSCH Packaging Technology, Multivac and Fawema are three market leaders who have already opted for participation. “With the Food Processing & Packaging Exposyum we are tapping into an enormous market potential for our customers while at the same time providing access to urgently needed technology for food producers, which can make an important contribution to curbing food losses there. This is why the SAVE FOOD Initiative supports this step towards concrete measures in a country especially seriously affected by food losses in the early stages of the production chain,” explains Bernd Jablonowski, Director interpack. “The special format of the Exposyum takes exhibitors by the hand and does not leave them alone in unknown market,” says Urs Albert Ingold, CEO of StarlingExpo AG and founder of this format, and goes on to say: “We will kick off every day with keynote speeches by experts that provide practical information on setting up a business or entering into partnerships in Kenya and East Africa in general. This gives the companies exhibiting at the Nairobi venue, which is equipped with the latest presentation and network technology the added option of showcasing solutions of relevance to the African market. The exchange amongst participants at the Exposyum is meant to focus on both demand-driven technologies for local requirements and marketing and distribution strategies – including a look beyond Kenya’s borders. T he Food Processing & Packaging Exposyum explicitly also addresses small and medium-sized enterprises with the aim of enabling them to make targeted contacts for building distribution and service networks in Eastern Africa. As part of the conference programme the Food and Agriculture Organisation of the United Nations (FAO), the partner of Messe Düsseldorf in the SAVE FOOD Initiative, jointly with the United Nations Environment Programme (UNEP) will present their results of a current on-going study on the extent of and reasons for losses of maize, fish, banana and dairy products in Kenya. In this way companies in the process and packaging technology are given pointers for mitigating the problem of these food losses with the help of their products and the corresponding know-how while developing promising sales markets at the same time.

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New Member in the interpack product family Held from 26 to 28 November 2013 at the Kenyatta International Conference Centre (KICC) in Nairobi will be the first Food Processing & Packaging Exposyum (FPPE) realised by the organiser StarlingExpo in cooperation with Messe Düsseldorf After the end of the daily agenda there is an exhibition lounge available for exchange and networking for two more hours. Representatives of private and governmental agencies are also available for relevant information talks during the day. Following the 3-day Exposyum there is a possibility to visit local companies. Nairobi, where the venue is located, is the leading communication and business centre in Kenya. With 3 million inhabitants the city is also home to numerous international organisations. Kenya is considered one of Africa’s most promising markets. Posting five to seven per cent growth annually and as the business hub of the region this market is already developing very dynamically today. Parties interested in the Food Processing & Packaging Exposyum will find further details on and registration documents at www.fppe-ke.com. FPPE is the tenth member of Messe Düsseldorf’s international family of packaging trade fairs, which now comprises events on five continents, all of them of major significance for their respective regional markets. These complement interpack as the international flagship trade fair of this alliance.

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Packaging e Ambiente: uno sguardo al futuro Sostegno dell’ecologia, salvaguardia dell’ambiente, favorire il risparmio energetico, questi sono i presupposti di uno dei leader nella produzione di macchine etichettatrici

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a soddisfazione del cliente è al primo posto tra gli obiettivi di P.E. LABELLERS ma per fare questo è importante sottolineare come, uno dei protagonisti del settore, abbia deciso di strutturare la propria

attività impegnandosi anche nel salvaguardare l’ambiente che ci circonda. Particolarmente importante da segnalare è il consistente lavoro dell’Ufficio R&D, composto da 12 persone costantemente dedicate

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alla ricerca e allo studio delle innovazioni, e corredato da un reparto di prova prototipi che costituisce un importante segno di propensione all’investimento, in quanto da solo assorbe una determinata percentuale sul fatturato. Negli ultimi anni P.E. LABELLERS ha provveduto all’adeguamento dei propri stabilimenti produttivi secondo le normative in vigore in materia di ecologia e rispetto dell’ambiente, favorendo lo smaltimento dei rifiuti e il riciclaggio dei materiali. Le proprie etichettatrici e le stazioni di etichettaggio installate su di esse sono stati adeguatamente ridisegnati nell’ottica del risparmio energetico e per ridurre l’impatto ambientale delle linee di imbottigliamento e confezionamento. La stessa Adhesleeve è stata studiata per diminuire i consumi di energia, non dovendo scaldare la colla per l’applicazione dell’etichetta, e per tutelare l’ambiente, in quanto non è necessario l’utilizzo di solventi o altri prodotti chimici per le normali operazioni di pulizia. Per tutte le parti verniciate delle etichettatrici P.E. LABELLERS, vengono utilizzate vernici a base di acqua. Già da alcuni anni infatti si è deciso di abbandonare l’uso di vernici standard a solvente. Questo ha agevolato e facilitato le operazioni per la verniciatura interna delle varie componenti, permettendo l’installazione di una cabina di verniciatura all’interno di uno dei propri stabilimenti produttivi. Grazie a questi importanti accorgimenti le etichettatrici P.E. LABELLERS contribuiscono a sostenere l’ecologia: meno inquinamento, ambiente di lavoro più pulito e maggiore rispetto per la salute degli operatori. www.pelabellers.com

Packaging and the Environment: a look towards future Ecological support, environmental protection, energy savings; these are the conditions of one of the leading manufacturers of labelling machines

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ustomer satisfaction is P.E. LABELLERS first priority but, to do this, it is important to point out why one of the leaders in the industry decided to structure its business by engaging in safeguarding the environment that surrounds us. It is particularly important to report the considerable work done by the R&D Department, consisting of 12 people who are constantly devoted to the research and study of innovations, and accompanied by a prototype testing department which is an important sign of willingness to invest, as

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alone it absorbs a certain percentage of the turnover. In recent years, P.E. LABELLERS has provided for the adjustment of its production plants in accordance with the regulations in force with regard to ecology and environmental protection, waste disposal and the recycling of materials. Its labelling machines and labelling stations installed were properly redesigned in order to save energy and to reduce the environmental impact of bottling and packaging lines. The Adhesleeve itself is a technology designed to decrease energy consumption,

that does not require the heating of the glue to apply the label, and to protect the environment as it does not use solvents or other chemicals for normal cleaning operations. Water-based paints were used for all the painted parts of the labelling machines of P.E. LABELLERS. The decision not to use standard paint solvents has been adopted for some years now. This made internal coating operations of various components much easier, allowing the installation of a spray booth inside one of its manufacturing plants. Thanks to these important precautions, the labelling machines of P.E. LABELLERS help support ecology: less pollution, cleaner work environment and greater respect for the health of the operators. www.pelabellers.com

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Parte dall’India la campagna promozionale Ucima 2013 UCIMA partecipa a importanti appuntamenti fieristici organizzando missioni imprenditoriali nei principali mercati esteri

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’Unione dei Costruttori Italiani di Macchine Automatiche per il confezionamento e l’imballaggio sarà impegnata nei prossimi mesi nella promozione internazionale del settore partecipando ad alcuni importanti appuntamenti fieristici e organizzando missioni imprenditoriali nei principali mercati esteri. Ha preso il via il 23 febbraio al Printpack India di New Delhi, la campagna promozionale 2013 di Ucima e le insegne dell’associazione svetteranno fino al 28 febbraio all’importante fiera indiana attraverso uno stand di rappresentanza dove sono state accolte le aziende italiane in vista e raccolte le richieste della clientela indiana. Qualche settimana dopo Ucima sarà in Sud Africa, a Johannesburg, dove, alla fiera Propak Africa (12-15 marzo), organizzerà assieme ad ICE la partecipazione in collettiva di 13 aziende italiane. Sarà poi la volta della Russia. Dal 18 al 22

giugno una collettiva di aziende italiane rappresenterà le tecnologie made in Italy a Rosupak, la fiera moscovita più visitata dagli operatori russi del settore. Negli stessi giorni, l’Associazione sarà presente assieme ad ICE alla fiera messicana Expo Pack Mexico. In fiera, oltre ad uno stand istituzionale a servizio delle aziende italiane e dei visitatori, Ucima organizzerà un simposio tecnologico dove saranno presentate le ultime innovazioni tecnologiche delle aziende italiane. Dal 17 al 19 luglio, poi, Ucima parteciperà alla fiera cinese Propak China, Shanghai, organizzando la partecipazione di tutte le aziende italiane. Dalla Cina volerà poi negli Stati Uniti, dove dal 23 al 25 settembre si terrà Pack Expo Las Vegas, appuntamento fieristico sempre più importante per la clientela nordamericana. Oltre alle fiere, Ucima organizzerà anche alcune missioni imprenditoriali in Italia e nei maggiori mercati di export, primo fra tutti la Cina.

Ucima 2013 promotional campaign starts from India UCIMA participates in important trade fairs and organizes business missions in the main foreign markets

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talian packaging machinery manufacturers Association, UCIMA will be promoting its sector of reference internationally by participating in some highly important trade fairs and organizing business missions in the major foreign markets. UCIMA’s international promotion has recently started at Printpack India, in New Delhi, last 23 to 28 February; at this important Indian event, the Italian Association had a booth where Italian companies were hosted and Indian clients’ requirements collected.

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In two weeks’ time, UCIMA will be in Johannesburg, South Africa, on occasion of Propak Africa (12-15 March); Jointly with ICE, UCIMA organizes the participation of 13 Italian companies in the event. Russia will follow suit, from 18 to 22 June; a group of Italian companies will be representing Italian-made technologies at Rosupak, Moscow. The same time, the Association will also be present, with ICE, at Expo Pack Mexi c o i n M e x i c o C i t y, w h e re

in addition to its institutional booth serving both Italian companies and attendees, UCIMA will also organize a technological symposium on the latest Italian innovations. From 17 to 19 July, UCIMA will be at Propak China, in Shanghai, before flying over to the U.S.A. for Pack Expo in Las Vegas, 23-25 September. As well as the trade fairs, UCIMA will also organize some business missions in Italy and in the major export markets, among which China stands out prominently.

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Servizio tecnologico eccellente Dal 2007 Albertazzi G. SpA sviluppa films ad alta barriera su base carta e su films con alta percentuale di riciclabilità o biodegradabilità

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lbertazzi G. S.p.A. dagli anni ottanta si è specializzata nella produzione di films protettivi e “conservativi” per dare ai prodotti una media o lunga vita commerciale con soluzioni specifiche o sviluppate seguendo gli obiettivi dei clienti con i quali collabora nell’adeguamento dei films e nell’aggiornamento delle tecnologie più recenti proponendo soluzioni all’avanguardia. La stampa sia flexografica che rotocalco permette di seguire le più varie esigenze commerciali offrendo nel contempo servizio tecnologico e qualità eccellenti. Offre la propria collaborazione e servizi a clienti qualificati italiani e esteri di dimensioni internazionali ed esporta in Europa e nel bacino del Mediterraneo quali: Francia, Germania, Olanda, paesi nordici, Grecia, Russia, Cipro, Algeria; nei vari settori carni, salumi, pesce, formaggi, caffé, pasta fresca, prodotti liquidi, cerotti (cold-seal), settori tecnici con soluzioni proprie e innovative in funzione delle varie esigenze dei clienti con spessori che vanno da 30mu a 500mu (films rigidi e flessibili termoformabili). Dal 2007 sta sviluppando films ad alta barriera su base carta e su films con alta percentuale di riciclabilità o biodegradabilità.

Excellent technological service Since 2007 Albertazzi G. SpA has been developing paper- and film-based high-barrier films with remarkable recyclability or biodegradability degree

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ince the eighties Albertazzi G. SpA has been specializing in protective and preservative film production to give products short or long commercial life through specific solutions or customization upon customers’ requests, with whom the company cooperates to adjust the films and upgrade the most recent technology by proposing cutting-edge solutions. Flexographic and rotogravure printing enables to meet the most diverse commercial requirements by providing excellent technologic service and quality at the same time.

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Albertazzi G. SpA offers its cooperation and services to skilled Italian and foreign customers at international level and it exports its products all over Europe, to the Mediterranean basin and France, Germany, the Netherlands, Northern Countries, Greece, Russia, Cyprus and Algeria, for sectors such as meat and salami, fish, cheese, coffee, fresh pasta, liquid products, plasters (cold-seal), and technical sectors Target and innovative solutions according to customers’ various requirements, with thickness ranging from 30mu to 500mu (rigid and heat-shrink films). Since 2007 the company has been developing paper- and film-based highbarrier films with remarkable recyclability or biodegradability degree.

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Impulso bio SIPO registra tassi di crescita superiori alla media del comparto grazie a coltivazioni biologiche, sistemi produttivi sicuri e moderni e ricerca costante della qualità

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assione per i prodotti della terra, valorizzazione delle zone vocate alla produzione ortofrutticola e innovazione tecnologica. Questi i tratti distintivi di SIPO, azienda nata negli anni ’50 come impresa agricola familiare e oggi una delle prime realtà italiane nel settore dei prodotti di IV e I GAMMA con sede a Bellaria Igea Marina, in provincia di Rimini. L’azienda possiede un’area complessiva di 4,20 Ha di terreni di proprietà mentre lo stabilimento si estende su una superficie di circa 3.600 m2 dove trovano impiego più di 60 addetti. Lo stabilimento produttivo comprende le aree di lavorazione, confezionamento, pickin, carico e scarico, tutte refrigerate per poter garantire la catena del freddo. Anche le acque di lavaggio delle verdure sono refrigerate per stabilizzare la carica microbica nel cuore del prodotto. A livello distributivo invece, l’azienda garantisce consegne just in time, grazie ai mezzi propri e all’utilizzo di vettori specializzati che assicurano il mantenimento della catena del freddo. Le verdure utilizzate, principalmente a foglia larga, provengono da coltivazioni dirette in campo aperto e in serra, seguite direttamente dall’azienda che utilizza disciplinari di produzione al fine di limitare l’utilizzo dei fitofarmaci, ottenendo così produzioni controllate. SIPO da anni è anche produttore di IV gamma di ortaggi provenienti da agricoltura biologica a marchio proprio e per il consorzio almaverde bio. L’azienda continua il proprio cammino di sviluppo registrando tassi di crescita superiori alla media del comparto. La Grande Distribuzione Organizzata (GD-DO) rappresenta il canale distributivo

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principale, ma l’azienda è presente anche nel canale Horeca e Ristorazione Collettiva dove propone diverse referenze dedicate a questa tipologia di clienti nel settore della IV gamma con il marchio Sapori del mio Orto. Grande attenzione è rivolta anche allo sviluppo delle vendite nei mercati esteri. L’export infatti è in costante crescita, per merito di alcune importanti collaborazioni con distributori di Spagna, Inghilterra, Francia, Grecia, Estonia, Lettonia, Lituania, Ucraina e Ungheria. Grazie all’impiego di attrezzature tecnologicamente avanzate, SIPO garantisce la massima automazione dei processi produttivi e il mantenimento della catena del freddo lungo tutta la filiera, dalla raccolta al condizionamento, alla consegna. Il suo lavoro quotidiano è basato sulla presenza di sistemi produttivi sicuri e moderni, sulla ricerca di prodotti di alta qualità e sull’attenzione alle esigenze del consumatore. In questo quadro si inseriscono così le numerose collaborazioni con Università Italiane e Centri di Ricerca, volte a monitorare e a migliorare costantemente i parametri qualitativi lungo tutta la filiera produttiva e distributiva.

SIPO ha rinnovato il packaging e lo storico logo della linea di prodotti Sapori del mio Orto per i canali Retail (dettaglio e grande distribuzione) e Horeca (ristorazione e comunità). La gamma per il Retail è formata da 49 referenze di verdure di IV gamma pronte all’uso, funghi freschi pronti, erbe aromatiche fresche confezionate in vaschetta e ortaggi freschi flow-pack e da 30 varietà di verdure fresche sfuse di I gamma. Le confezioni, sia mono-prodotto che miste con altre verdure, sono confezionate in diverse grammature da 25 grammi per i vassoi di aromi fino a 850 gr. per il minestrone classico. La linea per il canale Horeca è formata invece da 14 referenze di verdure di IV gamma in maxi confezioni flow pack che vanno da 1 kg a 5 kg a seconda della tipologia del prodotto. Il nuovo pack è sobrio e lineare con uno spazio maggiore di trasparenza rispetto al precedente per dare più risalto ai prodotti. I vassoi in polipropilene sono interamente di colore verde, per richiamare i colori sociali del verde oliva e del verde foglia, mentre il logo – di forma quadrata - ha una dimensione maggiore e un lettering più moderno. “Dai primi test di vendita in alcuni punti vendita della grande distribuzione sottolinea Massimiliano Ceccarini, Development Manager di SIPO - la linea ha evidenziato una rotazione maggiore rispetto alla media della categoria. Ciò dimostra come nel comparto ortofrutticolo, e in particolare nel settore della IV gamma, il packaging sia una componente determinante del comportamento di acquisto del consumatore, tipicamente d’impulso”.

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Organic impulse SIPO records growth rates above the average of the sector thanks to organic farming, safe and modern production systems, and constant search for quality

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he passion for the products of the earth, the enhancement of the best areas and the technological innovation are the factors that have always distinguished the history of SIPO. In the ’50s, SIPO begins the business of marketing products through the family farm. Today, SIPO is one of the major Italian businesses in the 4th and 1st product ranges, and it is seated in Bellaria Igea Marina, province of Rimini. The company boasts overall land of 4,20 Ha and premises covering some 3,600 square metres where about 60 people work. The company’s production factory includes processing, packaging, pick-in, load and discharge departments, which are all cooled as to guarantee cool chain. Water for vegetables washing is cooled as well as to stabilize the microbic charge at the heart of the product. As regards distribution, the company guarantees on time delivery thanks to its vehicles and special couriers that can keep the cool chain even.

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The vegetables used, mainly large leafy vegetables, come from open-air and greenhouse farming, and they are directly controlled by the company which follows such production standards to reduce the use of phytopharmaceutical products down to the minimum as to guarantee controlled productions. For some year, SIPO has also been producing vegetables of the 4th range, organic farming, under its own brand or almaverde bio’s. The company records constant development and growth rates above the average of the sector. Although, the large-scale distribution chain is still the major distribution channel, the company is also present in the Ho.Re. Ca. and catering channels, where it proposes its specific products of the 4th range under

the Sapori del mio orto brand. Great attention has been paid to foreign markets. In fact, the company’s export is constantly growing thanks to significant cooperation with dealers in Spain, UK, France, Greece, Estonia, Latvia, Ukraine and Hungary. Owing to state-of-the-art equipment, SIPO can guarantee high automation production processes and cool chain along the whole sector, from picking to conditioning, and delivery. Its daily work backs on safe and modern production systems, search for high-quality products and care for consumer’s requirements. In this frame, we can also add many cooperations with Italian university and Research Centres, whose work is monitoring and improving qualitative parameters in the production and distribution chains. SIPO has also recently restyled its packaging and historic logo of the Sapori del mio orto line for the retail channels (retailers and large-scale distribution chain) and Ho.Re.Ca. channel. The line for the retail channel consists of 49 references of ready vegetables of the 4th range, such as mushrooms, fresh and packed herbs, flow-pack fresh vegetables, and 30 varieties of bulk vegetables of the 1st range. Packages, both single-product and assorted with other vegetables, are packed in several weights, 25g for the tray of herbs up to 850g for traditional minestrone. The line for the Ho.Re.Ca. channel consists of 14 references of vegetables of the 4th range, maxi flowpack packages ranging from 1 to 5Kg, depending on the product. The new pack is simple and offers more transparent space than the old one as to give product more relief. Polypropylene trays are full green, which remind us of olive green and leaf green, while the square logo is bigger and features more modern lettering. Massimiliano Ceccarini, SIPO’s Development Manager, points out “From the first sales tests carried out in some points of sales of the large-scale distribution chain, we see that the line has shown greater rotation than the average in the category, which is evidence of how packaging in the fruit and vegetables sector, and the 4th range too, is crucial element in consumers’ purchasing attitude, usually on impulse.

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International Packaging Conclave 2012 Nestlé e B&R promuovono gli standard delle tecnologie aperte per le linee del packaging

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’evento International Packaging Conclave 2012, tenutosi a Greater Noida, in India, ha registrato un considerevole successo, richiamando 110 partecipanti – compresa l’alta dirigenza di alcune delle più importanti società end-user del settore alimentare e farmaceutico. Il congresso, che si è focalizzato sul tema “integrazione e collaborazione lungo la linea packaging”, è stata una

perfetta occasione per discussioni, dibattiti e lo studio di casi concreti. Oratori e partecipanti insieme hanno realizzato quali siano le potenzialità di miglioramento della produttività, sostenibilità OEE e ROI nel settore del packaging. Durante la sessione di dibattito degli esperti sul ruolo delle tecnologie aperte nel futuro dell’automazione delle linee di packaging, il Dott. Bryan Griffen, responsabile Electrical &

Automation Engineering di Nestlé e presidente di OMAC Packaging Workgroup (OPW), ha parlato dei principali benefici che l’adozione di tecnologie standard come PackML potrebbe portare agli end-user, ai costruttori di macchine e agli integratori di sistema. Nestlé ha sperimentato quanto imporre un unico fornitore per l’automazione dell’intera linea non sia conveniente né fattibile, e che i migliori risultati si ottengano quando i costruttori di macchine utilizzano la tecnologia che meglio si adatta alle loro esigenze. Griffen aggiunge: “Allo stesso tempo, dobbiamo pur sempre essere in grado di integrare queste macchine per creare una linea di packaging funzionale.“ Le linee guida OMAC come lo standard PackML stabiliscono specifiche funzionali e fornitori preferenziali, piuttosto che marchi specifici. In questo modo i costruttori di macchine sono liberi di scegliere la tecnologia che meglio si adatta alle loro esigenze, mentre gli end-user possono integrare facilmente e totalmente le macchine nella linea produttiva. “Aderendo agli standard internazionali, come ad esempio PackML, si ottengono informazioni consistenti e una visione omologa su tutte le linee di produzione già installate, così come sulle nuove macchine, anche utilizzando diverse tecnologie di automazione”. Maurizio Tarozzi, Global Technology Manager per le Soluzioni Packaging di B&R, ha spiegato come openSAFETY, il primo e unico standard di sicurezza indipendente dal bus di campo per tutte le soluzioni basate su Ethernet industriale, può portare l’integrazione e l’efficacia delle linee packaging a un livello superiore. Presentando il caso concreto di una linea completa di riempimento di bottiglie in PET, Tarozzi ha illustrato come openSAFETY sia in grado di trasferire dati di sicurezza - come l’attivazione del tasto E-stop o delle barriere ottiche, ecc. - tra le diverse tecnologie PLC usate lungo la linea di packaging.

International Packaging Conclave 2012 Nestlé and B&R promote open technology standards for packaging lines

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he 2012 International Packaging Conclave in Greater Noida, India, recorded a resounding success, bringing together 110 participants – including top managers from some of the most prominent end-user companies in the food & beverage and pharmaceutical industries. Focusing on its theme of “Integration and collaboration across the packaging value chain”, the conclave provided an interactive platform for panel discussions and case studies. Together, speakers and participants addressed the potential for improved productivity, sustainability, OEE and ROI in the packaging industry. During the central panel discussion on the role of open technology in the future of packaging line automation, Dr. Bryan Griffen, Electrical & Automation Engineering

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Manager at Nestlé and chairman of the OMAC Packaging Workgroup (OPW), spoke about the key benefits that embracing a technology standard like PackML could bring to end users, OEMs and system integrators. Griffen recalled Nestlé’s realization that dictating a single automation supplier for an entire packaging line is neither practical nor feasible, and that the best results are obtained when machine builders use the technology that best suits their needs. “At the same time,” said Griffen, “we still need to be able to integrate these machines to create a functional packaging line.” OMAC guidelines like the PackML standard establish functional specifications and preferred suppliers rather than proprietary brand specifications. This gives machine builders the freedom to select whatever

technology best meets their requirements, while allowing end users to easily and fully integrate the machines on the line. “By going with international standards like PackML, you can get consistent information and a common look and feel over installed lines as well as new installations, even using disparate automation technologies,” concluded Griffen. Maurizio Tarozzi, Global Technology Manager for Packaging Solutions at B&R, explained how openSAFETY, the first open and the only bus-independent safety standard for all Industrial Ethernet solutions, can take packaging line integration and effectiveness a step further. Presenting a case study featuring a complete beverage line for filling water into plastic bottles, Tarozzi illustrated how openSAFETY is able to transfer safety data such as E-stop button activation, light curtain violations, etc. between disparate PLC technologies used throughout a single packaging line.

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I nuovi modelli

RX 70-60/80 e RX 70-40/50

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ppena presentati ad Amburgo, i nuovi carrelli RX 70-60/80 e RX 70-40/50 completano la gamma della serie RX 70 OM STILL. Dotati di un motore a trazione diesel-elettrica, questi carrelli – che hanno una portata da 4 a 8 tonnellate e sono studiati per garantire una movimentazione rapida ed efficiente – uniscono potenza, precisione, ergonomia, compattezza e sicurezza: una combinazione unica sul mercato. Fiore all’occhiello di questi nuovi modelli è la “powerline” che, combinando i motori industriali ad alte prestazioni alla collaudatissima trazione

OM STILL ha recentemente presentato i nuovi carrelli RX 70-60/80 e RX 70-40/50 per una movimentazione rapida ed efficiente

diesel-elettrica, rende possibili ritmi di lavoro sostenuti e bassi consumi. Nella filosofia di OM STILL una capacità di movimentazione ottimale non deve però inficiare sul rispetto dell’ambiente. Per comprendere l’evoluzione di questi

The new models

RX 70-60/80 and RX 70-40/50

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ecently presented in Hamburg, the new forklift truck models RX 70-60/80 and RX 70-40/50 complete the RX 70 OM STILL series. Provided with a diesel-electric drive engine, these new models, which feature load capacity of 4 to 8 tonnes and are studied to guarantee high work speed, combine powerful engines, precision, ergonomics, compact size and safety: a unique combination. Flagship of these new models is “powerline” which, combining industrial engines and proven diesel-electric drive technology allow high work speeds at low fuel consumption levels.

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mezzi è sufficiente pensare che, rispetto ai precedenti modelli, l’RX 70-60/80 riduce del 50% l’ossido di azoto emesso e di ben il 97% le emissioni di polveri sottili. Alle basse emissioni si associano inoltre bassi consumi: grazie al controllo intelligente dell’unità di comando, al programma di efficienza energetica Blue-Q e alla collaudata trazione diesel-elettrica questi mezzi sono infatti in grado di garantire un risparmio di carburante in taluni casi superiore anche al 20% rispetto ad un tradizionale carrello diesel di pari potenza. Come tutti i carrelli elevatori elettrici e termici della famiglia OM STILL, anche i “grandi” si contraddistinguono per un comportamento di guida costante, sensibile e preciso che permette al conducente un lavoro accurato e produttivo. I nuovi carrelli elevatori si caratterizzano inoltre per il design ergonomico e funzionale, il modello da 6-8 tonnellate è infatti il più compatto della categoria. Con una larghezza di soli 1,60 metri l’RX 70-60 è in grado di lavorare in corridoi larghi meno di 5 metri, permettendo di sfruttare al meglio la superficie di magazzino disponibile. Grande attenzione è stata inoltre dedicata all’ergonomia, le infinite possibilità di personalizzazione della cabina, i comandi di facile accesso, l’ampiezza della cabina del conducente – isolata vibrazioni e insonorizzata – sono pensate per rendere il lavoro sempre più agevole e meno faticoso. I nuovi modelli RX sono infine progettati per garantire al cliente massima affidabilità e abbattere sensibilmente il total cost ownership. L’utilizzo di parti incapsulate che non richiedono manutenzione, il gruppo motore elettrico con la tecnologia trifase e un freno a disco a bagno d’olio esenti da usura richiedono un intervento di mantenimento al veicolo soltanto dopo 1000 ore di esercizio oppure ogni dodici mesi.

DOWNLOAD OM STILL has recently presented the new models RX 70-60/80 and RX 7040/50 for high work speed Ecologic responsibility is another aspect of optimum turnover performance. To understand the evolution of this trucks we need to consider that RX 70-60/80 reduce the emission of nitric oxides by about 50 percent compared to the predecessor models and the emission of soot particle filters is even reduced by as much as 97 percent. Besides the low emission values the new truck models have proven to be extremely fuel efficient. Apart from the known fuel efficiency programme Blue-Q and the proven dieselelectric drive system technology, the new models can reduces fuel consumption by as much as 20% and more in comparison with a traditional diesel-drive system of equal power. As with all of the electric and IC trucks from the STILL family, the driving characteristics of the ‘big boys’ are smooth, sensitive and precise.

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This allows drivers to work accurately and efficiently. The new lift trucks are convincing through their ergonomic and functional design. There has never been so much power in so little space, especially with respect to the 6 to 8 t models. The narrowness of the truck of only 1.6 m (RX 70-60) allows movement of heavy goods in narrow aisles of less than 5 meters width. With this truck the available warehouse space can be utilised effectively. Great attention has been paid to ergonomic features, extensive customization and spaciousness of the cabin, which is vibration and sound insulated, user-friendly controls. The new RX models have been designed to guarantee maximum reliability and to reduce the total cost ownership. The use of maintenance free and capsulated components, for example, the electric drive components with wear-free, three-phase technology and a wear-free lamella type brake immersed in oil extends the maintenance interval to 1000 hours of operation or 12 months.

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Sempre i primi

Una squadra ancora più forte Con 6 filiali, oltre 50 Concessionari esclusivi e più di 700 officine mobili per l’assistenza OM STILL dispone della rete più capillare d’Italia. Una gamma di prodotti e di soluzioni in grado di rispondere sia alle esigenze del magazzino delle piccole e medie aziende che alle necessità delle grandi realtà intralogistiche. Più scelta, più servizio e più assistenza: da oggi potete guardare alla nostra organizzazione con occhi diversi.


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About Fairs

L’Università di Parma a Packology L’ateneo della food valley sarà a Packology per presentare le ultime ricerche di Cipack sui materiali innovativi, qualità e igiene per il confezionamento

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’ateneo della food valley sarà presente all’evento in programma dall’11 al 14 giugno per presentare le ultime ricerche di Cipack, il centro interdipartimentale per il packaging che investiga materiali innovativi, qualità e igiene per il confezionamento, impianti evoluti per il confezionamento alimentare e farmaceutico, impatto ambientale degli imballi. Il Centro Interdipartimentale per il Packaging, Cipack, dell’Università di Parma sarà uno dei protagonisti della sezione speciale di Packology dedicata a università e centri di ricerca italiani e stranieri che investigano e ricercano innovazioni nel campo del confezionamento e dell’imballaggio. La fiera evento organizzata da Ucima e Rimini Fiera offrirà infatti a espositori e visitatori la possibilità di entrare in contatto e conoscere i risultati delle ultime ricerche portate avanti dai

maggiori enti universitari e ricevere stimoli e idee da implementare industrialmente. Packology sarà infatti per 4 giorni la piazza d’incontro di tutti gli operatori professionali che a vario livello ruotano attorno al settore del confezionamento e dell’imballaggio. Il Cipack, istituito nel 2009, può contare sul lavoro di cinquantasei professori e ricercatori dell’Università di Parma, due ricercatori e nove assegnisti dedicati esclusivamente al centro, che investigano sulle seguenti tematiche: materiali innovativi per il packaging, qualità e igiene nel confezionamento, impianti evoluti per il confezionamento alimentare e farmaceutico, impatto ambientale degli imballaggi. Il Centro ha ottenuto l’accreditamento della Regione Emilia Romagna ed è inserito nella Rete di Alta Tecnologia della Regione Emilia Romagna.

The University of Parma at Packology The University of the so-called Food Valley will be at Packology to present Cipack’s latest research on packaging innovative materials, quality and hygiene

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he University of ´food valley´ will take part in the event to be held from the 11th to the 14th of June to present the latest research by CIPACK, the interdepartmental centre for packaging that studies innovative materials, processing quality and hygiene, evolved systems for food and pharmaceutical packaging, and the environmental impact of packing materials. CIPACK, the Interdepartmental Centre for Packaging of the University of Parma, will be one of the key players of the special section of Packology dedicated to Italian and foreign research centres that study and research innovations in the field of packaging and processing. The trade event organized by UCIMA and Rimini Fiera will in fact offer exhibitors and visitors the opportunity to come in contact and learn about the results of the latest

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research carried out by the top universities and receive incitement and ideas to implement industrially. In fact, for 4 days, Packology will be the meeting place for industry professionals who work at every level of the packaging and processing sector. CIPACK - established in 2009 - can count on the work of fifty-five professors and researchers of the University of Parma, two researchers and nine grant holders dedicated exclusively to the centre, who investigate the following subjects: innovative packaging materials, processing quality and hygiene, evolved systems for food and pharmaceutical packaging, the environmental impact of packing materials. The Centre has been accredited by the Emilia-Romagna Region and is part of the Emilia-Romagna Region High-Technology Network.

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Science & Technology

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Una soluzione unica e compatta Image S presenta la telecamera intelligente BOA™ Pro, che unisce la solidità della telecamera altamente integrata BOA di Teledyne DALSA alla flessibilità del software di ispezione Sherlock

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mage S presenta la telecamera intelligente BOA™ Pro, che unisce la solidità della telecamera altamente integrata BOA di Teledyne DALSA alla flessibilità del software di ispezione Sherlock della stessa azienda, dando vita ad una soluzione compatta per la visione industriale con un’ampia gamma di applicazioni in tutti i comparti del mondo manifatturiero. “Grazie alle funzionalità ad ampio spettro di Sherlock, gli utilizzatori possono standardizzare le proprie applicazioni su un’interfaccia software per la visione industriale in grado di soddisfare le loro esigenze attuali e future”, ha dichiarato Steve Geraghty, Director of Teledyne DALSA Industrial Products. “L’integrazione di Sherlock direttamente nella telecamera BOA offre una soluzione unica e compatta con una flessibilità di progettazione e risorse di integrazione senza precedenti.”

Le applicazioni di BOA PRO possono essere configurate attraverso un comune browser Web grazie all’interfaccia Ethernet standard. Nella fase di sviluppo dell’applicazione, le immagini provenienti dalla telecamera vengono inviate direttamente alla GUI di Sherlock e tutti i comandi del programma vengono eseguiti direttamente sulla telecamera. Questo metodo consente di ottimizzare il lavoro di progettazione dell’utente, offrendo al tempo stesso una rappresentazione precisa delle prestazioni a regime. È disponibile anche un’interfaccia secondaria tramite browser per l’impostazione del dispositivo, il monitoraggio durante il funzionamento e l’aggiornamento del firmware. Durante l’esecuzione, BOA PRO opera in maniera autonoma e può essere scollegato dal PC.

A single-point solution Image S offers the BOA™ Pro smart camera, which combines the robustness of Teledyne DALSA’s highly integrated BOA smart camera with the flexibility of Sherlock inspection software

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mage S offers the BOA™ Pro smart camera, which combines the robustness of Teledyne DALSA’s highly integrated BOA smart camera with the flexibility of Teledyne DALSA’s advanced Sherlock inspection software, resulting in a compact industrial vision solution with diverse applicability across all manufacturing industries. “Sherlock’s wide-ranging capabilities allow users to standardize on a machine

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vision software interface that can satisfy their current and future inspection needs,” said Steve Geraghty, Director of Teledyne DALSA Industrial Products. “Embedding Sherlock inside our BOA smart camera offers a single-point solution with uncompromised design flexibility and integration resources.” BOA Pro applications are configured through a web browser via a standard Ethernet interface. During development, images from

the camera are fed directly to the Sherlock GUI and commands from the program are executed directly on the camera. This methodology optimizes the user design experience while providing an accurate representation of runtime performance. A secondary interface is available through a standard web browser for device setup, runtime monitoring, and firmware updating. At runtime, BOA Pro runs autonomously and can be disconnected from the PC.

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Nuovo tubing IPL per pompe peristaltiche

Industrie Plastiche Lombarde ha introdotto un nuovo tubing appositamente studiato per l’impiego su pompe peristaltiche

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PL Crystal-Clear55, realizzato in speciale SEBS ad alto livello di purezza, è particolarmente adatto per applicazioni in ambienti che richiedono un elevato grado igienico, quali i settori farmaceutico, cosmetico e delle biotecnologie. Utilizzando il criterio della perdita di carico fino al 50% per misurarne la durata (su una pompa a tre lobi, a 600 giri/min.), Ipl CrystalClear55 assicura circa 200 ore di utilizzo, rendendo questo tubing tra i più performanti della sua categoria ad oggi sul mercato. L’azienda afferma inoltre che, grazie al nuovo tubing, si riducono sensibilmente effetti negativi, quali il fenomeno di “spallation” sulle teste della pompa: dopo 190 ore ininterrotte, le teste della pompa appaiono ancora pulite, al contrario quelle sulle quali

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sono stati montati i tubi della concorrenza, presentano residui di materiale dopo appena 45 ore di esercizio. I test di allungamento sotto carico così come i test di stabilità dimensionale sotto carico mostrano valori migliori di quelli degli altri tubi. Inoltre, il TPE può essere saldato e sigillabile a caldo, anche con altri materiali e senza l’impiego dei consueti elementi di connessione, assicurando una estrema stabilità del flusso. IPL Crystal-Clear55 soddisfa i requisiti delle industrie farmaceutica, cosmetica e alimentare (certificazioni ISO 109993, USP classe VI, FDA and EU Regulation 10/2011). Il tubing fa parte della nuova gamma prodotti Ipl Life, la quale comprende una serie di tubi igienici in TPE curing-free( che non necessita cioè del processo di vulcanizzazione),

IPL Crystal-Clear55 è stato presentato ufficialmente lo scorso giugno, in occasione dell’Achema 2012 IPL Crystal-Clear55 has been officially introduced last June, at Achema 2012

poliuretano a base etere, silicone al platino e fluoropolimeri. IPL Crystal-Clear55 rappresenta il primo ingresso dell’azienda nel settore del tubing ed è testato per uso ripetuto: dopo 10 cicli di sterilizzazione in autoclave (5’/134°C) non vengono registrate modifiche sensibili delle proprietà fisico-meccaniche. Dal 1975, Industrie Plastiche Lombarde S.p.A. fornisce soluzioni flessibili per il trasporto di granuli, polveri e sostanze liquide in vari settori industriali. La sede centrale è situata a Besozzo, Italia (le filiali in UK e in Cina). Recentemente l’azienda è stata riorganizzata e sono state create due divisioni commerciali: IPL Industrial e IPL Life Science.

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New IPL tubing for peristaltic pumps Industrie Plastiche Lombarde has introduced a new tubing for use in peristaltic pumps

Ipl Crystal-Clear55 (sopra) aiuta a evitare il problema di spallation sulle pompe Ipl Crystal-Clear55 (above) helps to avoid spallation problems in pumps

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PL Crystal-Clear55, made of a high-purity SEBS, is suitable for applications in environments requiring a high level of hygiene, as in the pharmaceutical, cosmetics, foodstuff, and biotechnology sectors. If measured according to the 50% flow loss criteria (on a three lobes pump with 600 rpm), Ipl Crystal-Clear55 can remain operational for approx. 200 h, that means much longer than comparable TPE tubings currently used in the market, says IPL. The company further points out that negative effects such as the phenomenon of spallation on pump heads are reduced with the new tubing: after 190 operating hours, the pumps heads still appear to be clean, while pumps with competitor’s tubes mounted show deposits of material after just 45 operating hours. Tests on creep behavior under load as well as tests of the dimensional stability under load also show better values than those of other tubes. In addition, the TPE can be welded and is heat-sealable; the flow of the medium is traced without usual connections, ensuring an extremely stable flow. IPL Crystal-Clear55 fulfils all requirements of the pharmaceutical, cosmetics and food industries (certifications ISO 109993, USP class VI, FDA and EU Regulation 10/2011). The product is part of IPL’s new pharmaceutical product range Ipl Life, which comprises a range of hygienic tubes of curing-free TPEs, ether-based polyurethane, platinum-silicone and Fluoropolymers. IPL Crystal-Clear55 is the company’s first entry into the tubing sector and it is tested for multiple use: after 10 repeated steam sterilization cycles in autoclave (5’/134°C), no sensitive changes of the physical and mechanical material properties are detected. Since 1975, Industrie Plastiche Lombarde S.p.A. has been providing flexible solutions for the transportation of granules, powders and liquids in various industrial sectors. The headquarters are located in Besozzo, Italy (subsidiaries in UK and China). Recently the company has been restructured and two new business units have been created: IPL Industrial Division and IPL Life Science Division.

upcoming extension of IPL tubing range


Machinery & Development

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Le soluzioni tecnologiche avanzate di Pulsar Industry presenti a IFFA 2013 Pulsar Industry presenta le sue soluzioni innovative nel campo del processo produttivo di prosciutti e insaccati, del confezionamento automatico e del controllo di produzione

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ulsar Industry sarà presente a IFFA 2013, la più importante fiera internazionale dedicata all’industria della carne, che si terrà a Francoforte dal 4 al 9 maggio prossimi. Pulsar Industry produce e commercializza una serie di soluzioni innovative destinate ai reparti di produzione e confezionamento. Il sistema robotizzato per l’incartonamento di buste e vaschette si presenta sotto forma di un monoblocco estremamente compatto al cui interno trovano posto, in funzione delle necessità del processo di confezionamento, robot a cinematica parallela e antropomorfi che, coadiuvati da un avanzato sistema di visione, prelevano il prodotto in arrivo orientandolo correttamente e lo depositano nel cartone di destinazione (normale o espositore).

Pulsar Industry’s advanced technological solutions at IFFA 2013 Pulsar Industry presents its innovative solutions for ham and sausage production process, automatic packaging and production control

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ulsar Industry will be present at IFFA 2013, the most important international event for the meat industry, to be held from 4 to 9 May in Frankfurt. Pulsar Industry produces and sales a range of innovative solutions for production and packaging departments. The robotized automatic cartoning system for bags and trays is an extremely compact monobloc housing, depending on the packaging process requirements, parallel kinematic robots and anthropomorphous robots that, supported by a cuttingedge vision system, pick up the product, orient it correctly and lay it inside the final container (normal or display).

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A complete series of machines covers all ham steak production requirements, from mould making, to repressing after baking, up to the automatic opening of the moulds, emptying and bag packaging of end products. For the sausages seasoning, Pulsar Industry has developed an automatic system equipped with anthropomorphous robots to display the products hung in bars, and their following batching for the seasoning cells. The system includes the control parameters management of the cells and final handling, assisted by stainless steel automatic drive shuttles and anthropomorphous robots toward packaging and slicing lines.

Una serie completa di macchine copre le necessità di produzione di prosciutti cotti, dalla formazione degli stampi, alla ripressatura dopo la cottura in forno fino all’apertura automatica degli stampi, allo svuotamento e al confezionamento in busta del prodotto pronto. Per la stagionatura di prodotti insaccati Pulsar Industry ha realizzato un sistema automatico dotato di robot antropomorfi per la disposizione in barre e successiva composizione di unità di carico destinate alla sosta nelle celle di stagionatura. Il sistema comprende la gestione di tutti i parametri di controllo delle celle e la movimentazione finale, assistita da navette in acciaio inox a guida automatica e robot antropomorfi verso le linee di confezionamento o affettamento. Tra le realizzazioni più recenti si trovano impianti completamente robotizzati per la preparazione in stampi di bresaola e prosciutto destinati all’affettamento e sistemi automatici di stoccaggio interamente in acciaio inox dotati di trasloelevatori inox autosanificanti in grado di movimentare carni fresche e semilavorati in casse. Non mancano, infine, sorter robotizzati destinati ai reparti produttivi per la movimentazione di carni porzionate e semilavorati e impianti di pallettizzazione robotizzati destinati alla preparazione di pallet per lo stoccaggio di prodotto finito. Pulsar Industry progetta e realizza meccanica, quadri elettrici, impiantistica di bordo macchina e automazione. Tutte le realizzazioni sono completate da Dynamic, il “Gestionale di produzione” che, oltre a comprendere la gestione della tracciabilità e delle schede qualità, rileva tutti i dati di funzionamento e li correla fra loro in modo da fornire in tempo reale grafici di efficienza e produttività. Attraverso l’evidenziazione dell’indice OEE, i clienti che hanno già adottato Dynamic sono in grado di conoscere le aree di miglioramento dei propri impianti, primo passo per recuperare marginalità.

Among Pulsar Industry’s latest solutions we can see fully robotized plants to make moulds of breasaola and ham meant for slicing, and stainless steel automatic storage systems provided with stainless steel, auto-sanitizing travelling lifts able to handle crates of fresh meat and semi-processed products. In addition to this, there are also robotized sorters for production departments for the handling of portioned meat and semiprocessed products, and robotized palletizating plants that make pallets ready for the storage of finished products. Pulsar Industry engineers and manufactures the mechanics, control boards, equipment and automation. All plants are provided with the departmental software Dynamic, which not only includes traceability and quality files management, but it also read and compare all function data in such a way as to provide graphics of efficiency and productivity in real time. Using Dynamic the already Pulsar Industry’s customers are able to line out the improvements areas of their plants thanks to the OEE index. This is the first, crucial step to increase marginality.

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4-9 Maggio Pad. 11.0 - Stand A68

Pulsar Industry srl Via G. Falcone, 7 - 41057 Spilamberto (MO) Italy Tel: 059 781359 - Fax: 059 785517 - info@pulsar-industry.it

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Science & Technology

Safety first – focus sulla rintracciabilità Tutti gli eventi connessi alla produzione di carne e insaccati devono essere completamente registrati, solo in questo modo si può garantire una rintracciabilità a 360°

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candali alimentari, ritiro di generi alimentari dal mercato, scoppio di epidemie – questi temi continuano ad attirare l’attenzione dei mass media e svolgono un ruolo molto importante per l’opinione pubblica. Altrettanto importanti nel settore della lavorazione della carne sono le questioni che interessano la sicurezza dei generi alimentari, la garanzia di qualità e la rintracciabilità. Quest’ultima in particolare rappresenta molto più di uno strumento per la gestione dei rischi, infatti serve anche a tutelare i consumatori e a migliorare le catene di fornitura e le relative tecnologie. Tutti gli eventi connessi alla produzione di carne e insaccati devono essere completamente registrati. Solo in questo modo si può garantire una rintracciabilità a 360°. Questo processo inizia con la nascita degli animali e prosegue con l’allevamento e l’ingrasso, la macellazione e la lavorazione della carne; comprende tutte le fasi del trasporto e dello stoccaggio fino alla presentazione dei prodotti sugli scaffali e nei banchi frigo. A tale scopo occorrono moderne tecnologie informatiche, sensori intelligenti e vision system, test chimici rapidi, una registrazione continuativa dei dati così come software efficienti per documentare tutti i processi in modo completo. Alla fiera IFFA, che si svolgerà dal 4 al 9 maggio 2013 a Francoforte, tutte le principali aziende del settore presenteranno soluzioni e prodotti innovativi per tutte le fasi del processo della rintracciabilità.

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EDP e soluzioni IT A IFFA saranno presentate le più moderne soluzioni informatiche per la programmazione della produzione e per la gestione della produzione e dei processi, nonché innovativi sistemi di comando e automazione dei processi. Le aziende garantiscono la massima flessibilità ed efficienza dei loro sistemi implementando sempre più know-how specifico per il loro settore. Ad esempio proponendo sistemi di gestione degli ordini e delle ricette per garantire processi completamente automatizzati a partire dalla produzione di insaccati e dalle tecnologie di cottura e affumicatura. Tra questi si annoverano anche sistemi informatici intersettoriali per il tracing delle partite (rintracciabilità a ritroso e nel futuro) in conformità al Regolamento UE 178/2002 così come innovativi software per la logistica, la distribuzione e la gestione delle merci. Misurare, regolare e controllare “Qualità e sicurezza certificate” – a questo principio sono ispirate le innovazioni del segmento “misurare, regolare, controllare”. La gamma delle soluzioni presentate spazia da sistemi di controllo a raggi infrarossi a bilance di controllo, metal detector con registrazione dei dati e strumenti di comando fino alla spettroscopia NIR (near infrared) per analisi rapide del contenuto di grassi, proteine e acqua nella carne senza perdere tempo nella preparazione dei campioni. Grande successo riscuote il confezionamento della carne e degli insaccati secondo il processo MAP (modified atmo-

sphere packaging). Fondamentale qui è la densità dei gas nelle confezioni ad atmosfera modificata. Errori di sigillatura possono provocare problemi di permeabilità e quindi perdita di aroma e sapore fino al prematuro deterioramento della merce. Gli strumenti per la misurazione dei gas che garantiscono un controllo della qualità sono pertanto indispensabili nel MAP. Le aziende presenteranno strumenti per le misurazioni a campione nei laboratori e sistemi per la misurazione offline fino al controllo dei processi inline nella produzione. Contrassegnare e identificare Gli allevatori devono utilizzare la marcatura all’orecchio sui loro bovini, suini e ovini dai quali si evince il paese UE, il Land, il distretto amministrativo, il distretto rurale, il comune e l’azienda da cui proviene l’animale. Prima della macellazione si deve inserire anche il codice di rintracciabilità del mattatoio. Quando l’animale è ancora vivo sono sufficienti il marchio auricolare identificativo (tag codice a barre) e il passaporto dell’animale. Dopo la macellazione, tuttavia, queste contrassegnazioni perdono la loro funzione identificativa. Qui subentrano efficienti sistemi di etichettatura che consentono di contrassegnare in maniera univoca ogni singolo pezzo di carne o intere partite di prodotti. I sistemi includono stampanti e apparecchi di lettura per codici a barre fino a congegni d’identificazione elettronica a radiofrequenza (RFID/radio frequency identification). Soprattutto questi ultimi acquisiscono sempre più importanza a causa dei molteplici utilizzi possibili nell’ambito dell’automazione e del controllo dei processi. Non avendo ancora sondato tutte le opportunità offerte dalla tecnologia RFID, sono attese soluzioni innovative nei settori dell’immagazzinamento e dell’intralogistica per quanto concerne l’identificazione e la rintracciabilità di bancali, casse E2 e prodotti confezionati in vassoi. La sicurezza dei generi alimentari, la garanzia di qualità e la rintracciabilità saranno i temi centrali di IFFA 2013, la fiera n. 1 dell’industria della carne. Circa 950 espositori provenienti da 47 paesi, tra cui tutte le aziende leader di mercato, presenteranno le loro innovazioni su una superficie di oltre 100.000 metri quadrati. Essi svilupperanno nuovi prodotti in vista di IFFA per presentarli in anteprima a un pubblico di operatori specializzati internazionali. In occasione di IFFA 2013 i padiglioni acquisiranno una nuova configurazione. Per la prima volta il padiglione 11 sarà occupato per intero. Qui troveranno posto i settori produttivi confezionamento, impianti di distribuzione, sistemi di misurazione e pesatura, così come le aziende specializzate nella lavorazione e nel taglio della carne. I produttori del segmento macellazione e trinciatura saranno ospitati come sempre nei padiglioni 9.0 e 9.1. Nel padiglione 8.0 sarà collocato anche nel 2013 il settore espositivo dedicato alla lavorazione della carne. Nel padiglione 4 le aziende leader del settore presenteranno l’offerta produttiva mondiale per i segmenti ingredienti, spezie, additivi, frattaglie e materiali per il confezionamento. Ad attendere i visitatori, in questo padiglione, ci saranno anche tutte le novità sul tema “vendita – tutto per le macellerie”.

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Science & Technology

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ood safety scandals, recalls of food stuffs, the outbreak of an epizootic disease – are topics that are frequently in the media spotlight and have a high priority in the public conscience. Questions of food safety, quality assurance and traceability play an ever more important role in the meat industry. Traceability is more than just an important tool for risk management. It also plays a part in consumer protection and supply chain improvement including the equipment used for this. All events that are associated with the production of fresh and cooked meat products must be recorded in detail. This is the only way to guarantee seamless traceability. This process begins with the animals’ birth and continues through their rearing and fattening, slaughter and processing and all stages of transport and storage to the presentation of the products in the shelves and refrigerated display cases. It requires modern information technology, intelligent sensors and vision systems, chemical quick tests, continuous recording of process data including software capable of the complete documentation of all processes. At IFFA in Frankfurt am Main from 4 to 9 May, leading manufacturers are showing products and solutions of the future for every stage of the traceability process. EDP and IT solutions On display are the most recent systems solutions for production planning and production and / or process control as well as innovative process control technology and process automation. Manufacturers ensure the utmost flexibility and capability of their systems through the implementation of ever greater industry know-how. Examples include order and recipe management for fully automatic production processes in the production of cooked meats, cooking and smoking technology. There are also pan-industry systems for batch traceability (both forward and backward) according to EU directive 178/2002 in addition to innovative software solutions for logistics, distribution and inventory management. Measure, Regulate and Control The ‘Quality & Safety Tested’ mark is the focus for innovation in the product segment of ‘Measure, Regulate, and Control’. This ranges from x-ray control systems and checkweighers, to metal detectors including data capture and quality control equipment, and NIR (near infrared) spectroscopy for quick analysis of the fat, protein and water content in meat so as to eliminate the time taken to prepare test samples. At the moment the packaging of fresh and cooked meat products using MAP (modified atmosphere packaging) is very popular. It requires above all that the packaging is impermeable to the protective gas. Faulty seals can result in leakages and so to aroma and flavour loss or even to premature deterioration of the produce. Consequently, in the case

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Safety first focus on traceability All events that are associated with the production of fresh and cooked meat products must be recorded in detail, this is the only way to guarantee seamless traceability

of MAP gas measurement devices for quality control are essential. Suppliers showcase equipment for random sample measurement in the laboratory in addition to systems for offline measurement and for in-line process control in production. Tagging and identifying Animal breeders must mark cattle, pigs, sheep and goats with ear tags which are printed with details of the member country of the EU, federal state, administrative region, county, municipality and business from where the animal originates. Before slaughter it is necessary to enter in addition the traceability code of the abattoir. Ear tags (barcode tags) and animal passports are sufficient for living animals. However post slaughter these markings can no longer be used for identification. In this case efficient labelling systems make it possible to clearly identify every cut of meat or complete batches. The systems comprise printers and barcode scanners in addition to electronic identification using RFID (Radio Frequency Identification). The latter in particular are becoming increasingly important due to their versatility in terms of process automation and process control. It will be some time before all the possibilities of RFID technology are fully exploited, but the expectation is that it will offer advanced future solutions in the areas of stock

management and intralogistics with respect to the identification and traceability of pallets, E2 crates or products packed in trays. Food safety, quality assurance and traceability are the topics trending at the IFFA 2013, the no.1 for the meat industry. On an area of more than 100,000 square metres a total of around 950 exhibitors from 47 countries will be gathered, including all the main players, to showcase their innovations. New product development is targeted to coincide with the IFFA, it being the first time new products are presented to an international trade audience. In 2013 the IFFA will have a new site structure. For the first time it will occupy Hall 11. This is the location for the product areas of packaging, utilities, measurement and weighting equipment as well as suppliers from the processing / cutting segment. The manufacturers from the segment of slaughtering and dismembering are once again accommodated in Halls 9.0 and 9.1. A range of products relating to processing can again be found in Hall 8.0. In Hall 4.0 market-leading companies will present a global range of products from the segments of ingredients, spices, additives, intestines and packaging materials. Here visitors will also find all new products on the topic of ‘Sales – everything for butcher’s shops’.

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Machinery & Development

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Soluzioni dal forte valore aggiunto L

Tecnoferrari offre ai propri clienti, in ogni ambito produttivo o merceologico, soluzioni efficaci per tutte le movimentazioni necessarie in un’industria di processo

a TecnoFerrari è nata nel 1973 cominciando ad automatizzare il mondo ceramico, settore di riferimento per lo sviluppo delle nuove tecnologie; queste soluzioni si sono rivelate molto efficaci per tutte le movimentazioni in un’industria di processo e specialmente in campi specifici come food, beverage, carta e farmaceutico. Un reparto dedicato, formato da tecnici ed impiegati commerciali, segue con attenzione tutte le fasi di ideazione, dal progetto alla realizzazione. Un valore aggiunto importante per il cliente che può contare su un profondo know-how, accompagnato da un’estrema apertura mentale. I software di supervisione TecnoFerrari consentono la completa gestione del prodotto garantendo interfacciabilità con le altre macchine che completano il sistema produttivo.

Osservando in particolare la produzione di veicoli AGV-LGV mediamente vengono prodotti 150 veicoli l’anno, per un totale che supera le 2000 unità in tutto il mondo TGV FOOD TGV food è in grado di trasferire carrelli, vuoti o pieni, all’interno del ciclo produttivo. Si muove, alimentato da batterie, seguendo le tracce di magneti permanenti inseriti nel pavimento. I suoi movimenti sono comandati da un PC supervisore che può dialogare con altre macchine del ciclo produttivo e gestire tutti i dati statistici di produzione. TGV food è dotato di: • Sistema di ricarica automatica della batteria; • Celle di carico per l’acquisizione dei pesi prodotto; • Laser scanner per la rilevazione di eventuali ostacoli sui percorsi; • Suonerie di segnalazione stato di marcia o allarme; • “Pocket PC keyboard” per guida semiautomatica; • PC supervisore.

Solutions backed by considerable added value Tecnoferrari offers its customers, in every production and product sector, effective solutions for all the necessary handling operations in a processing industry

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stablished in 1973, TecnoFerrari started to automate the ceramic world, a reference sector for the development of new technologies. These solutions have proved to be highly effective for all handling operations in a processing industry and especially in specific fields such as food, beverage, paper and pharmaceutics. A dedicated department, consisting of technicians and sales staff, closely monitors all phases of design, from concept to realization. An important added value for the customer, who can rely on deep knowhow and extreme broadmindedness. TecnoFerrari supervision software provides complete product management and interfaceability with the other machines of the production system. Observing in particular the production of AGV-LGV, 150 vehicles a year are produced on average for a total of more than 2000 units in the world.

TGV FOOD TGV food is able to transfer trolleys, empty or full, inside the production cycle. It moves, fed by batteries, following the traces of permanent magnets inserted in the floor. Its movements are controlled by a PC supervisor that can hold a dialogue with other machines of the production cycle and to manage all the statistic production data. TGV food is equipped with: • Automatic recharge system of the battery; • Loading cells for acquisition of the product weights; • Laser scanner for the survey of possible obstacles on the paths; • Running state or alarm bells; • “Pocket PC keyboard” for semiautomatic guide; • PC supervisor.

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TGVFOOD > VEICOLI AUTOMATICI

> AUTOMATIC GUIDED VEHICLE

4-9 Maggio Pad. 8 - Stand J54

GRUPPO TECNOFERRARI SPA Via Ghiarola Vecchia, 91 - 41042 Fiorano Modenese (MO) Italy Tel. +39 0536 915000 - Fax +39 0536 915045 - info@tecnoferrari.it - www.tecnoferrari.it


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Machinery & Development

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Da oltre sessant’anni al servizio dell’alimentazione Grazie a conoscenze tecnologiche tra le più avanzate, Travaglini SpA risponde a ogni esigenza con impianti singoli o interi stabilimenti

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al 1950 l’azienda Travaglini SpA è leader mondiale nella costruzione di impianti per l’asciugamento, l’affumicazione e la stagionatura dei salumi. Il core business aziendale riguarda la progettazione e la realizzazione di: • Impianti di asciugamento, di affumicazione e di stagionatura per i salami e i prosciutti crudi; • Camere bianche e impianti di condizionamento; • Stufe di cottura per la mortadella; • Impianti di scongelo per le carni e i prodotti alimentari; • Pastorizzatori, spirali e tunnel di raffreddamento; • Centrali frigorifere a Freon ecologico, ad ammoniaca e a glicole; • Impianti di trattamento dell’aria per il settore ittico e caseario.

Grazie alle competenze maturate dai suoi tecnici, l’azienda è in grado di rispondere a ogni esigenza produttiva, progettando singoli impianti o interi stabilimenti, con l’impiego delle conoscenze tecnologiche e informatiche più innovative. Negli anni Travaglini SpA ha sviluppato un efficiente servizio di assistenza per supportare il cliente fino alla fase di post vendita e seguire direttamente il montaggio, il collaudo e la manutenzione dei suoi impianti in tutto il mondo. Grazie a un servizio tecnologico altamente qualificato, questa azienda propone tecnologie all’avanguardia, affiancando sempre i suoi clienti nella risoluzione dei problemi produttivi più complessi. Travaglini S.p.A è certificata UNI EN ISO 9001:2008. www.travaglini.it

Serving the meat industry for over sixty years Thanks to the most advanced technology, Travaglini SpA can meet any requirement with single machines and entire plants

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ince 1950 the company Travaglini SpA has been the market leader in smoking, fermenting and drying systems for meat industry. Its core business is to design and fabricate the following equipment: • Smoking, fermenting and drying rooms for sausages and raw hams; • Clean rooms and air conditioning systems; • Stoves for mortadella; • Thawing systems for meats and other food products; • Pasteurization lines, spiral freezers and freezing tunnels; • Cold stores with ecologic Freon, ammonia and glycol; • Climatic lines for cheese and fish;

Thanks to its professional experience, the company is capable to satisfy any production request to design single machines and entire plants using the most advanced technological and informatics knowledge. Travaglini SpA has developed through years an efficient customer service closely following the customers on all steps including the post-sales, and it is directly responsible for the assembling, the testing and the maintenance of Travaglini systems supplied all over the world. Thanks to its highly qualified technological services, this company is ready to offer to its clients new production technologies and to assist them in solving all kinds of production problems. Travaglini S.p.A. is certified UNI EN ISO 9001:2008. www.travaglini.it

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Marketing & Strategy

Eccellenza italiana Andrea Salati Chiodini è stato eletto alla guida del comparto costruttori affettatrici, tritacarne e affini di Assofoodtec

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ndrea Salati Chiodini, titolare con i fratelli della società Minerva Omega Group di Bologna, è stato eletto alla guida del comparto Costruttori Affettatrici, Tritacarne e Affini di Assofoodtec e succede nella presidenza a Nicola Marzaro. Nato a Bologna nel 1962, Andrea Salati Chiodini entra nell’azienda di famiglia nel 1981, iniziando da un’esperienza diretta nella produzione, che gli consente di approfondire tutte le problematiche relative alle macchine per la lavorazione degli alimenti. Dal 1992 è responsabile del reparto Ricerca e Sviluppo di Minerva Omega Group, contribuendo a sviluppare nuovi macchinari che rappresentano un’eccellenza dal punto di vista della sicurezza e della tecnologia. Minerva Omega Group nasce a Bologna nel 1945 per iniziativa di Mario Chiodini ed è

diventata negli anni un’azienda leader nella produzione di un’ampia gamma di macchinari e soluzioni per i processi alimentari e per il confezionamento. Oggi Minerva è un’azienda di famiglia a dimensione mondiale, che esporta oltre il 70% della produzione e rappresenta una delle punte di eccellenza del Made in Italy. “Sono molto onorato della nomina – ha dichiarato Andrea Salati Chiodini. – Mi impegnerò innanzitutto per contrastare la concorrenza sleale e favorire il riconoscimento dell’eccellenza dei prodotti italiani. Dobbiamo puntare non tanto su una modifica della legislazione – già molto avanzata dal punto di vista della sicurezza – ma piuttosto intensificare i controlli sulla qualità e la rispondenza alle norme dei prodotti importati, e sulla valorizzazione del prodotto italiano. Molto

importante la diffusione della cultura dell’utilizzo di apparecchiature conformi alle normative sulle sicurezze”. Necessità tanto più impellenti se si considera l’attuale situazione economica, che ha visto nel 2012 un periodo di sostanziale stasi sul mercato italiano ed europeo. “Le previsioni per il 2013 parlano di una ripresa che stenta ad arrivare, per cui diventerà sempre più importante per le aziende italiane guardare ai mercati esteri: medio oriente, area russa, estremo oriente. I plus su cui dobbiamo puntare sono la qualità, la sicurezza e il rispetto dell’ambiente dei nostri prodotti. Fuori dall’Europa la qualità italiana è un concetto ancora forte, mentre purtroppo nel nostro paese spesso si fanno scelte orientate solo al risparmio, oppure si rinuncia a rinnovare perché è ancora forte la paura di investire.

Italian excellence President Andrea Salati Chiodini

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ndrea Salati Chiodini, owner with his brothers of Minerva Omega Group of Bologna, has been appointed President of the sector of manufacturers of slicing machines, meat grinders and similar inside Assofoodtec, and succeeded Nicola Marzaro. Andrea Salati Chiodini was born in Bologna in 1962 and joined his family business in 1981 in the production department, where he gained so extensive experience as to be able to deal with all problems of food processing machines. Since 1992, he has been the managing director of the company’s R&D department, where he has highly contributed to developing new machinery which are safety and technology excellence.

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Andrea Salati Chiodini appointed President of the sector of manufacturers of slicing machines, meat grinders and similar inside Assofoodtec

Minerva Omega Group was established in Bologna in 1945 by Mario Chiodini and has become a leader in the production of a comprehensive range of food processing and packaging machines and solutions. Today, Minerva is a global family-run company exporting over 70% of its products and is acknowledged as excellence of Italian-made products. “I am honoured of this appointment, said Andrea Salati Chiodini, “and I will commit myself to fighting unfair competition first and supporting Italian products’ excellence. We must aim not so much on changing standards, which are already very good in terms of safety, but rather on controls on quality and compliance with standards referring to imported goods,

and valorization of Italian products. Spreading the knowledge of how to use equipment complying with safety standards is of paramount importance.” This urgency in acting is all the more pressing if we consider the economic frame, which recorded a substantial standstill in Italian and European markets in 2012. “Expectations for 2013 are for an upswing that has not arrived yet, and therefore turning toward foreign markets such as the Middle and Far East, and Russian countries will be increasingly important to Italian companies. We must focus on assets such as quality, safety and environmental issues. Outside Europe, Italian quality is still a strong concept, whereas domestically we tend to make less expensive choices or fear investing.

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4-9 Maggio Pad. 11.1 - Stand B60


About Fairs

Strategie di mercato Process Expo, vetrina di tecnologie di processo, si arricchirà dell’esperienza della interpack per sviluppare la sua dinamicità

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l salone Process Expo, organizzato dalla FPSA - Food Processing Suppliers Association, che si tiene ogni due anni a Chicago, Illinois, e vetrina di tecnologie di processo per l’industria alimentare e delle bevande, approfitterà in futuro del knowhow della interpack, fiera leader internazionale del settore degli imballaggi e delle industrie di trasformazione a essa connesse. Da ora in poi Bern Jablonowski, Direttore della interpack, e Tom Mitchell, Presidente della Messe Düsseldorf Nord America, sono membri del Comitato Direttivo della Process Expo, il quale influenza fortemente l’orientamento tematico e concettuale, nonchè la strategia di mercato della manifestazione che

è stata recentemente riconosciuta come la fiera statunitense in più rapida crescita. Process Expo fa parte della famiglia delle fiere internazionali d’imballaggio di Messe Düsseldorf dalla fine del 2010. Questa famiglia comprende complessivamente nove manifestazioni in quattro continenti e ognuna di loro ha una speciale importanza nei rispettivi mercati. “L’essere parte del Comitato Direttivo della fiera Process Expo, i cui responsabili s’incontrano ogni tre anni a interpack, ci permette di dare il nostro contributo con esperienze

Market strategies Process Expo, window of process technologies, will be further enriched by the expertise of interpack to develop its dynamism

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resenting process engineering for the food and beverage industries Process Expo – held by the Food Processing Suppliers Association (FPSA) in Chicago, Illinois every two years – will in future benefit even more from the know-how of interpack as the leading international trade fair for the packaging sector and related processing industries. With immediate effect Bernd Jablonowski, Director interpack, and Tom Mitchell, President of Messe Düsseldorf North America, will become members of the Process Expo Show Committee. This body decisively influences the content and

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conceptual focus as well as the marketing strategy of the event recently declared the fastest growing trade show in the US. Process Expo has been a member of Messe Düsseldorf’s international family of packaging fairs since late 2010. This family comprises nine events in total on four continents and all of these are of high relevance for their regional markets. They complement interpack as the international flagship fair of this alliance. “Membership in the Process Expo Show Committee allows us to contribute our experience and know-how in a targeted and direct manner – in terms of both the American sector and the international markets whose

dirette e mirate, e offrendo il nostro knowhow, questo vale sia per quanto riguarda il settore americano sia per i mercati internazionali. In questo modo diamo il nostro supporto per a ulteriori sviluppi a questa fiera dinamica”, dichiara Bernd Jablonowski, Direttore della interpack. Concomitante alla prossima Process Expo, dal 3 al 6 Novembre 2013 al McCormick Place di Chicago, si svolgerà per la prima volta l‘International Dairy Show. Questa fiera si concentrerà sui soluzioni, processi, imballaggio, distribuzione e sicurezza alimentare riguardo i prodotti lattiero-caseari. Le manifestazioni saranno completate da un programma di conferenze della North American Meat Association (NAMA) così anche dalla conferenza annuale del Meat Import Council of America (MICA). Alla Process Expo 2013 ci sarà inoltre Save Food, fiera dal carattere unico in quanto tratta la lotta alle perdite alimentari in campo internazionale, che ha debuttato a interpack del 2011. La FPSA è sponsor dell’iniziativa Save Food. L’associazione è la più grande del suo genere negli Stati Uniti per fornitori di tecnologia e di servizi per l’industria internazionale di processo alimentare e delle bevande.

decision-makers meet every three years at interpack in Düsseldorf. This means we will be able to further contribute to development of this dynamic trade fair,” explains Bernd Jablonowski, Director interpack. In parallel with the forthcoming Process Expo, held from 3 to 6 November 2013 at McCormick Place in Chicago, the International Dairy Show will be organised concurrently for the first time now. This show focuses on such topics as recipes, processes, packaging, distribution and food safety related to dairy products. The events will be complemented by a conference programme put together by the North American Meat Association (NAMA) as well as the Annual Conference of the Meat Import Council of America (MICA). Also on show at Process Expo 2013 will be the Save Food Special Exhibition on combating international food losses that celebrated its debut at interpack 2011. Furthermore, the FPSA is a sponsor of the Save Food Initiative. The Association is the largest of its kind in the USA bundling technology and service providers for the inter national food and beverage processing industries.

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Per applicazioni critiche

Dato che l’angolo delle camme ‘ ’ è maggiore rispetto all’angolo del passo del filetto ‘ ’, la coppia di rondelle, espandendosi di più rispetto al passo del filetto, aumenta la tensione prevenendo lo svitamento.

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• Previene lo svitamento causato da vibrazioni e carichi dinamici • La funzione bloccante non è influenzata dalla lubrificazione • Non necessita di utensili speciali • Riutilizzabile


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Un ponte tra Europa e Asia L’industria alimentare e delle bevande converge a Krasnodar per InterFood Krasnodar, la piattaforma dove i produttori parlano delle ultime tecnologie

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resto sentirete parlare di Krasnodar, la capitale dell’omonima regione che comprende anche il porto del Mar Nero, Sochi, dove si terranno anche le Olimpiadi Invernali 2014 e destinazione di seri investimenti. Con il 42% agricoltura e industria sono le industrie più importanti di Krasnodar, che si classifica come la prima tra le regioni russe per produzione di grano, barbabietola da zucchero, frutta e bacche; seconda per produzione di semi di girasole, miele, uova e carne; terza per la produzione di latte e verdure. L’industria alimentare e di processo detiene la posizione leader nell’industria produttiva con una resa del 43%. Inoltre, questa regione è anche il maggior produttore di vino della Russia, rappresentando il 40% totale dell’area coperta da vigneti di tutto il Paese.

Non sorprende quindi che il salone leader della regione sia dedicato proprio all’industria alimentare. InterFood Krasnodar è un luogo di incontro importante per i produttori di alimenti e bevande nazionali e internazionali. Una piattaforma dove le aziende hanno l’opportunità di esporre i loro prodotti e relazionarsi con decision makers chiave. L’edizione di quest’anno si terrà al Kurban Expocentre di Krasnodar, dal 18 al 20 Aprile. InterFood Krasnodar, che mira ai mercati della Russia meridionale, ha l’appoggio del Governo Regionale di Krasnodar, del Governo della città di Krasnodar e del Dipartimento dell’Agricoltura e dell’Industria di Trasformazione della Regione di Krasnodar. Il salone si svolgerà in concomitanza con altri quattro eventi specializzati: Food Industry Krasnodar dedicato alle attrezzature e al packaging alimentare; Vinorus.Vinotech per il vino e macchinari per la produzione di vino; Kurbanprodexpo per i produttori di Krasnodar; Profitable Hospitality per i macchinari e la tecnologia per ristorazione e ospitalità. Tony Higginson, Capo della Food Divisone di ITE, organizzatore del salone, dice “InterFood Krasnodar 2013 sarà ancora la piattaforma per produttori di alimenti e bevande dove poter parlare degli ultimi sviluppi dell’industria e dove esporre i propri prodotti per il pubblico di riferimento. Questo salone, uno dei più importanti fuori da Mosca, chiamerà decisionmakers e compratori locali e internazionali”. Per chi volesse partecipare a InterFood Krasnodar www.food-exhibitions.com

A bridge between Europe and Asia

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f you haven’t heard of Krasnodar, you soon will. It’s a the capital city of the Krasnodar region, a region which also includes the Black Sea port of Sochi, host of the 2014 Winter Olympic games and beneficiary of a serious amount of inward investment. Krasnodar’s largest industries are agriculture and food with 42.8%. It ranks first amongst Russia’s regions for the production of grain, sugar beet, fruits and berries, second for the production of sunflower seeds, honey, eggs and meat; and third for the production of milk and vegetables. The food and processing industry hold leading positions in industrial production, providing 43% of output. It is also the largest producing wine region in Russia with 40% of the country’s total vineyard area. It should come as no surprise that the region’s leading trade event for the food industry, InterFood Krasnodar is an important meeting place for domestic and international food and drink producers. Companies have the opportunity to showcase their products and network with key decision makers. This year’s event will take place at the Kuban Expocentre in Krasnodar, on the 18-20 April. The exhibition is positioned to target

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Food and drink industry to converge in Krasnodar for InterFood Krasnodar, the platform for producers to discuss the latest innovations

the Southern Russian market. InterFood Krasnodar is supported by the Krasnodar Regional Government, Krasnodar City Government and the Department of Agriculture and Processing Industry of the Krasnosdar Region. The exhibition will take place alongside four other specialised food events - Food Industry Krasnodar for food equipment and packaging; Vinorus.Vinotech for wine and winemaking equipment; Kubanprodexpo for Krasnodarbased producers and Profitable Hospitality for catering and hospitality equipment and technology. Tony Higginson, Head of the Food Division of the event organiser ITE, said. “InterFood Krasnodar 2013 will again provide a platform for food and drink producers to discuss the latest developments in the industry and to showcase their products to a target audience. The event will bring together international and local decision-makers and buyers. It is one of Russia’s most important trade events in the industry outside of Moscow.” Anyone interested in attending InterFood Krasnodar should visit www.food-exhibitions.com

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NEO l’unico facile e waterproof con comando estraibile wireless

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Il moto-inverter NEO-WiFi di Motive lo rende possibile Facile e competitivo, accresce le funzioni della tua macchina dove prima non ti era possibile o non ti piaceva o era troppo costoso, e nel frattempo ne aumenta anche il rendimento

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otive è stata la prima azienda europea a far certificare il rendimento dei suoi motori trifase (IMQ), a pubblicare i rapporti di prova di tutti i motori di sua produzione, e a sviluppare una gamma di motori italiani “premium-efficiency”. Risparmio energetico e di utilizzo, però, di solito richiedono un investimento iniziale per il cliente. L’inverter elettronico, per esempio. Se lo usi risparmi nel tempo, se non lo usi sarebbe come guidare un’automobile tenendo il pedale dell’acceleratore schiacciato al massimo e regolare la velocità del veicolo agendo sul pedale del freno. Ecco il perché la Direttiva CEE Erp permette la combinazione di motori a rendimento IE2 con inverter quale alternativa ai motori IE3 “Premium efficiency”. E qual è il maggior investimento iniziale di un inverter? Di solito non è il prodotto in sé, ma sono il materiale aggiuntivo (cavi e armadi), lo studio, l’installazione, il cablaggio, la programmazione ed il collaudo del sistema motore+inverter, nonché i rischi connessi ad eventuali errori.

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Comunque, prima di NEO-WiFi, vi erano fattori che limitavano la diffusione dei moto-inverter: il grado di protezione richiesto (un motore può essere installato anche all’aperto, mentre l’inverter no), la lontananza del motoinverter dalla postazione di chi la deve comandare (immaginate un ventilatore sul tetto, o una pompa, o l’azionamento di un nastro trasportatore, per esempio) e la difficoltà per l’utente di gestire comandi digitali. Motive li ha risolti tutti con un motoinverter (NEO-WiFi) brevettato, di facile uso grazie ai comandi analogici addizionali e al display incorporato water-proof, con comando estraibile e remotabile wireless alimentato a induzione quando posto nel suo alloggiamento sul motore o a batterie litio ricaricabili, pre-montato da Motive o comunque predisposto per essere facilmente montabile su un’ampia gamma di potenze e taglie di motori standardizzati, anche d’altre marche, furbo anche per l’economia permessa dalla sua modularità che non richiede installazione. Pur racchiudendo in sé le prestazioni più avanzate degli altri inverter, NEO-WiFi, grazie alle sue innovative soluzioni, è concepito come un competitivo e facile sistema chiavi in mano, con ogni parte, motore, inverter e comando progettate per un uso esterno, e telecomandabile di serie. I costruttori di pompe, ventilatori, centraline idrauliche, nastri trasportatori e altre macchine possono ora offrire un prodotto finito con velocità/potenza regolabili “plug-in”. I loro clienti non dovranno fare nient’altro che infilare la spina, ovunque esso sia installato, e decidere se vogliono portare con sé la tastiera con display.

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Science & Technology

Motive motor-inverter NEO-WiFi makes it possible

Easy and competitive, increases the functions of your machine where before you couldn’t or you didn’t like, while rising the energy efficiency too

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otive was the first European company to certify the efficiency of its AC motors by a recognized certification body (IMQ), to publish all type test reports of its motors , and to develop a range of Italian premium-efficiency motors. Energy saving, however, usually requires an initial investment for the customer. The electronic inverter, for example: if you do not use it, it would be like driving a car by holding the accelerator pedal to the maximum and adjust the speed of the vehicle by pressing the brake pedal. That is why the Erp Directive allows the combination of IE2 motors with inverters as an alternative of IE3 premium efficiency motors. And what is the greater initial investment of an inverter? Not the inverter itself, but the material and the work around it. The purpose of an integrated motor-inverter is to save time and reduce costs in supplementary material (wires and racks mainly), study, installation, programming and testing of the motor + inverter system, as well as the dangers due to errors associated with these operations. However, before NEO-WiFi, there were factors that limited the availability of motor-inverters: the degree of protection that was needed

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(motors can be installed out in the open, while inverters could not), the fact that the motor-inverter, and therefore its keypad, remains uncomfortably far from whoever needs to command it, and the difficulty for the user to manage digital controls. Motive has solved all these problems with NEO-W iFi, patented, easy to program, easy to use thanks to its additional analogic switch and knob, IP65, with removable keypad, remotable wireless, powered by induction when placed in its housing on the motor or by lithium rechargeable batteries. While possessing the most advanced features of the other inverters, NEO-WiFi, thanks to its innovative solutions, is designed as a competitive and user-friendly turnkey integrated system, with all parts, motor, inverter and control designed for outdoor use, and with standard remote control. The manufacturers of pumps, blowers, fans, hydraulic power units, belt conveyors, and other machines can thus offer a finished “plug-in” product, without delegating risky and costly installations to their customers. Their customers need only to insert the plug, wherever it is installed, and decide if they want to bring the keypad with them.

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Marketing & Strategy

Think.Eat.Save. Reduce your Foodprint

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onsumatori e dettaglianti possono fortemente tagliare le perdite o gli scarti alimentari di 1,3 miliardi di tonnellate all’anno con azioni semplici e aiutare così a costruire un futuro più sostenibile, come delineato dalla nuova campagna globale sugli sprechi alimentari recentemente lanciata da UNEP, Programma sull’Ambiente dell’Unione Europea, la FAO e altri partners. La campagna Think.Eat.Save Reduce your Foodprint va ad appoggiare l’Iniziativa SAVE FOOD con l’obiettivo di ridurre le perdite e gli sprechi alimentari lungo tutta la catena della

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Consumatori, industria alimentare e governi hanno tutti un ruolo da giocare per ridurre gli sprechi o perdite alimentari di 1,3 miliardi di tonnellate all’anno produzione e del consumo di alimenti, ed è portata avanti dalla FAO, Messe Düsseldorf, e dall’Iniziativa Zero Hunger del Segretario Generale delle Nazioni Unite. La nuova campagna si rivolge in particolare a consumatori, dettaglianti e all’industria alberghiera. La campagna raccoglie l’esperienza degli organizzatori, quali WRAP (Waste and Resources Action Programme), Feeding the 5.000 e altri partners, inclusi quei governi che sono determinati a cambiare gli usi spreconi. Think.Eat.Save. si propone di dare un passo più sostenuto all’azione, fornire una visione globale e sfruttare il portale www.thinkeatsave.org per dare informazioni sulle molte e diverse iniziative attualmente in essere in tutto il mondo.

Secondo i dati forniti dalla FAO, circa un quinto di tutto il cibo prodotto al mondo, stimato a quasi un 1 trilione di Dollari USA, viene perso o buttato durante la produzione e il consumo. Le perdite alimentari si verificano maggiormente durante le fasi di produzione (raccolta, lavorazione e distribuzione), mentre il cibo viene gettato solitamente nei negozi al dettaglio e a casa del consumatore finale. “In un mondo che conta ormai sette miliardi di persone e che crescerà fino a nove miliardi entro il 2050, lo spreco alimentare non ha alcun senso economicamente, ecologicamente ed eticamente”, ha affermato il Segretario Generale delle Nazioni Unite e Direttore di UNEP, Achim Steiner. “Oltre alle implicazioni derivanti dai costi, tutta la terra, l’acqua, i fertilizzanti e il lavoro richiesto per coltivare il cibo, vengono vanificati; senza contare le emissioni di gas serra prodotte dalla decomposizione del cibo nelle discariche, e il trasporto di cibo che viene alla fine buttato via. Per portare avanti una visione di un mondo veramente sostenibile dobbiamo cambiare il nostro modo di produrre e consumare le risorse naturali”. “Assieme possiamo invertire questo trend inaccettabile e migliorare le nostre vite. Nelle regioni industrializzate, circa la metà di tutto il cibo prodotto viene sprecato, circa 300 milioni di tonnellate all’anno, e questo perché i produttori, i dettaglianti e anche in consumatori gettano cibo che in realtà è ancora buono per il consumo”, dire José Graziano da Silva, Direttore Generale della FAO.

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Marketing & Strategy “Questo è più del totale netto del cibo prodotto nell’Africa Sub Sahariana, abbastanza per sfamare circa 870 milioni di persone affamate al mondo”. “Se noi possiamo aiutare i produttori di alimenti a ridurre gli sprechi attraverso metodi migliori di raccolta, lavorazione, conservazione, trasporto e marketing, e coniugare profondi e durevoli cambiamenti nei consumatori, avremmo un mondo più sano e senza fame”, aggiunge Graziano da Silva. Il sistema globale alimentare ha profonde implicazioni sull’ambiente e produrre più cibo di quello che effettivamente viene consumato non fa che esacerbare lo stress, come ad esempio: • Oltre il 20% di tutta la terra coltivata, 30% delle foreste e 10% dei pascoli sono in degrado • Globalmente, il 9% delle risorse idriche si sta riducendo, 70% di queste sono per l’irrigazione dei campi • I cambiamenti nell’agricoltura e nello sfruttamento del terreno, come la deforestazione, contribuiscono per più del 30% sull’emissione globale di gas serra • Il sistema agroalimentare mondiale assorbe quasi il 30% dell’energia disponibile • L’eccessivo sfruttamento delle risorse idriche e una cattiva gestione delle stesse contribuiscono alla riduzione del numero di pesce disponibile, circa il 30% delle risorse marine sono attualmente iper-sfruttate.

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Il motore per questa campagna è stato il risultato del “Rio+20 Summit” di giugno 2012, durante il quale i capi di stato e i governi hanno appoggiato un programma decennale che dovrà fornire schemi di consumo e produzione sostenibili (SCP). Lo sviluppo di un programma SCP per il settore alimentare deve essere un elemento vitale per questa cornice, data la necessità di appoggiare la produzione alimentare del mondo, ridurre gli impatti collaterali sull’ambiente e dare da mangiare a una popolazione mondiale in crescita. In un mondo sviluppato, la fine della catena è molto importante. A livello di produzione alimentare e vendita al dettaglio grandi quantità di cibo vengono gettate a causa di pratiche deficitarie, standard qualitativi che esaltano l’aspetto, confusione sulle date di scadenza e la tendenza generale del consumatore di gettare via cibo non ancora scaduto, magazzinaggio non adeguato e pasti troppo abbondanti. Si registra che in Europa e Nord America/ Oceania lo spreco sia tra 95 e 115 Kg procapite all’anno, mentre i consumatori dell’Africa Sub Sahariana e dell’Asia gettano via tra 6 a 11 Kg all’anno. “In Gran Bretagna abbiamo visto come affrontare gli sprechi alimentari coinvolgendo i consumatori e creando accordi collettivi

con rivenditori e marchi, abbia ridotto le pressioni sull’ambiente e aiutato la crescita economica del Paese” ha detto il Dr. Liz Goodwin, CEO di WRAP. “Con una popolazione in crescita, maggiore pressione sarà fatta sulle risorse e noi siamo felici di essere partner di UNEP e della campagna FAO Think.Eat.Save, che rappresenta una partenza alla grande per combattere lo spreco alimentare su scala globale”. “Nell’Unione Europea ci siamo fissati l’obiettivo di dimezzare le perdite alimentari e di eliminare virtualmente le discariche entro il 2020; la Commissione sta inoltre progettando di presentare delle nuove idee di sostenibilità con particolare attenzione agli sprechi di alimenti” riferisce Janez Poto nik, Commissario Europeo per l’Ambiente. Inoltre, aggiunge “meno sprechi alimentari porterebbero a un uso più efficiente della terra, una migliore gestione delle risorse, un uso più sostenibile del fosforo, per delle ripercussioni decisamente positive sui cambiamenti climatici. Il nostro lavoro si inserisce perfettamente con il lancio di questa iniziativa”. La campagna su www.thinkeatsave.org dà a consumatori e rivenditori dei suggerimenti semplici, dà loro la possibilità di darsi degli impegni e rappresenta una piattaforma di scambio di idee per creare una vera cultura globale sul consumo sostenibile di cibo.

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Think.Eat.Save. Reduce your Foodprint Consumers, food industry and government all have role to play in reducing 1.3 billion tonnes of food wasted or lost each year

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imple actions by consumers and food retailers can dramatically cut the 1.3 billion tonnes of food lost or wasted each year and help shape a sustainable future, according to a new global campaign to cut food waste launched today by the UN Environment Programme (UNEP), the Food and Agriculture Organization (FAO) and partners. The Think.Eat.Save. Reduce Your Foodprint campaign is in support of the SAVE FOOD Initiative to reduce food loss and waste along the entire chain of food production and consumption – run by the FAO and trade fair organizer Messe Düsseldorf – and the UN Secretary General’s Zero Hunger Initiatives. The new campaign specifically targets food wasted by consumers, retailers and the hospitality industry. The campaign harnesses the expertise of organizations such as WRAP (Waste and Resources Action Programme), Feeding the 5,000 and other partners, including national governments, which have considerable experience targeting and changing wasteful practices. Think.Eat.Save. aims to accelerate action, provide a global vision and informationsharing portal (www.thinkeatsave.org) for the many and diverse initiatives currently underway around the world. Worldwide, about one-third of all food produced, worth around US$1 trillion, gets lost or wasted in food production and consumption systems, according to data released by FAO. Food loss occurs mostly at the production stages – harvesting, processing and distribution – while food waste typically takes place at the retailer and consumer end of the food-supply chain. “In a world of seven billion people, set to grow to nine billion by 2050, wasting food makes no sense – economically, environmentally and ethically,” said UN Under-Secretary-General and UNEP Executive Director Achim Steiner. “Aside from the cost implications, all the land, water, fertilizers and labour needed to grow that food is wasted – not to mention the generation of greenhouse gas emissions produced by food decomposing on landfill and the transport of food that is ultimately thrown away,” he added. “To bring about the vision of a truly sustainable world, we need a transformation in the way we produce and consume our natural resources.” “Together, we can reverse this unacceptable trend and improve lives. In industrialized regions,

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almost half of the total food squandered, around 300 million tonnes annually, occurs because producers, retailers and consumers discard food that is still fit for consumption,” said José Graziano da Silva, FAO DirectorGeneral. “This is more than the total net food production of Sub-Saharan Africa, and would be sufficient to feed the estimated 870 million people hungry in the world.” “If we can help food producers to reduce losses through better harvesting, processing, storage, transport and marketing methods, and combine this with profound and lasting changes in the way people consume food, then we can have a healthier and hunger-free world,” Graziano da Silva added. The global food system has profound implications for the environment, and producing more food than is consumed only exacerbates the pressures, some of which follow: • More than 20 per cent of all cultivated land, 30 per cent of forests and 10 per cent of grasslands are undergoing degradation; • Globally 9 per cent of the freshwater resources are withdrawn, 70 per cent of this by irrigated agriculture; • Agriculture and land use changes, like deforestation, contribute to more than 30 per cent of total global greenhouse gas emissions; • Globally, the agri-food system accounts for nearly 30 per cent of end-user available energy; • Overfishing and poor management contribute to declining numbers of fish, some 30 per cent of marine fish stocks are now considered overexploited.

Part of the trigger for the campaign was the outcome of the Rio+20 Summit in June 2012, in which Heads of State and governments gave the go-ahead for a 10-Year Framework of Programmes for Sustainable Consumption and Production (SCP) Patterns. Developing an SCP programme for the food sector must be a vital element of this framework, given the need to sustain the world’s food production base, reduce associated environmental impacts, and feed a growing human population. In the developed world the end of the chain is far more significant. At the food manufacturing and retail level in the developed world, large quantities of food are wasted due to inefficient practices, quality standards that over-emphasize appearance, confusion over date labels and consumers being quick to throw away edible food due to over-buying, inappropriate storage and preparing meals that are too large. Per-capita waste by consumers is between 95 and 115 kg a year in Europe and North America/Oceania, while consumers in subSaharan Africa, south and south-eastern Asia each throw away only 6 to 11 kg a year. “In the UK we have shown how tackling food waste through engaging with consumers and establishing collective agreement with retailers and brands, reduces environmental pressures and aids economic growth,” said Dr. Liz Goodwin, CEO of WRAP. “With a rising population, even more pressure is going to be put on resources, and we are excited to be a partner in UNEP and FAO’s Think. Eat. Save. campaign, which is a great start to tackling food waste on a global scale.” In a similar vein to other parts of the world, the European Union is looking into the issue of food waste, and the European Commission has lent its weight to the new initiative. “In the EU we have set ourselves a target to halve edible food waste by 2020 and to virtually eliminate landfilling by 2020; the Commission is planning to present ideas next year on the sustainability of the food system which will have a strong focus on food waste,” said Janez Poto nik, European Commissioner for the Environment. “Less food waste would lead to more-efficient land use, better water resource management, more sustainable use of phosphorus, and it would have positive repercussions on climate change. Our work fits perfectly with the launch of this initiative,” he added. The campaign website, www.thinkeatsave.org, provides simple tips to consumers and retailers, will allow users to make food waste pledges, and provides a platform for those running campaigns to exchange ideas and create a truly global culture of sustainable consumption of food.

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Source: Messe Düsseldorf press office

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CIRIO ritorna in Giappone Il mercato nipponico è molto interessante per il made in Italy alimentare di qualità

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irio cresce all’estero e ritorna in Giappone: attivo nel Paese del Sol Levante già in passato con buona notorietà e distribuzione, il marchio del made in Italy alimentare che fa capo a Conserve Italia vuole valorizzare ulteriormente la propria presenza commerciale per sviluppare le potenzialità di una “griffe” espressione di qualità e tradizione. Il Giappone è oggi un mercato molto interessante per i prodotti agroalimentari italiani sia per le sue dimensioni e il conseguente valore economico, sia per il potere d’acquisto dei

consumatori nipponici che apprezzano notevolmente la cucina italiana. Inoltre, dopo le gravi contaminazioni registrate per l’esplosione della centrale nucleare di Fukushima, i prodotti alimentari d’importazione sono particolarmente richiesti dalle famiglie giapponesi, a livello quasi di commodities. Cirio ha individuato in uno dei maggiori distributori locali (Monte Bussan di Tokyo) il partner ideale così da garantirsi la diffusione dei prodotti a base di pomodoro in tutto il Giappone (soprattutto nel canale Ho.Re.Ca., ma anche in altri canali distributivi alimentari).

Per promuovere la rentrée nel mercato nipponico e accrescere la notorietà del marchio, Cirio ha organizzato lo scorso 27 novembre un Galà all’Ambasciata italiana a Tokyo con 250 invitati – tra rappresentanti del canale Ho.Re.Ca., buyer della distribuzione e opinion leader – al fine di presentare e far degustare la gamma dei derivati del pomodoro, fiore all’occhiello e core business della produzione Cirio. “L’indubbia rilevanza del mercato giapponese – sottolinea Cesare Concilio, direttore commerciale estero di Conserve Italia – e soprattutto il background che vanta la tradizione alimentare italiana in questo paese, aprono prospettive commerciali interessanti per il marchio Cirio che vogliamo cogliere puntando sulla valorizzazione della grande qualità delle nostre conserve di pomodoro”.

Un momento del Galà organizzato da Cirio presso l’Ambasciata italiana a Tokyo: al centro l’Ambasciatore Domenico Giorgi e al microfono Cesare Concilio, direttore commerciale estero di Conserve Italia A moment of the Gala night organized by Cirio at Italian Embassy in Tokyo: centre, Ambassador Domenico Giorgi and Conserve Italia’s foreign marketing manager Cesare Concilio speaking into the microphone

CIRIO is back in Japan Japan is a quite interesting export market for Italian first-quality food

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irio has grown abroad and returns to Japan, where it has been wellestablished and highly appreciated by local consumers for some years. Now this Conserve Italia’s brand aims to developing further both its presence in the trade and the potential of a name that is expression of quality and tradition. Today, Japan is a quite interesting market to Italian agri-food products not only for its extension and economic value, but also for the purchase power of Japanese consumers, who highly appreciate Italian cuisine. It is also important noticing that

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afterward the serious nuclear explosion in Fukushima power plant and radiations that followed, Japanese families have been increasingly importing commodities, and food in particular. Cirio has selected one of the major local distributors, Monte Bussan of Tokyo, as its ideal partner to distribute tomato-based products in Japan (in all food distribution channels and in the Ho.Re.Ca. channel in particular). To promote its comeback to Japanese market and develop its notoriety, Cirio organized a Gala night at Italian Embassy in

Tokyo, last 27 November, with 250 guests (from the Ho.Re.Ca. channel, distribution buyers and opinion leaders) in order to introduce them a range of tomato-based products flagship and core business of Cirio production. Cesare Concilio, Conseve Italia’s foreign marketing manger said “Unquestionable importance of the Japanese market and the background of Italy’s food tradition in this Country will open interesting trade opportunities that we want to take since we are strongly committed to enhancing the already first quality of our tomato preserves.”

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Pigo, la forza motrice del progresso tecnologico

Le macchine PIGO hanno riscosso un eccezionale successo alla recente Fruit Logistica di Berlino grazie a qualità, tecnologia ed efficienza

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’azienda PIGO si è prefissata l’obiettivo di diventare la forza motrice del progresso tecnologico ed economico dell’industria della lavorazione di frutta e verdura, un leader nel proprio Pease e nel mondo nella produzione di macchine per la lavorazione alimentare. La forza di PIGO risiede nella sua capacità di anticipare le richieste di processi tecnologici, qualità, sicurezza, standardizzazione da parte di tutte le altre aree riguardanti lo sviluppo degli impianti di trasfrormazione di frutta e verdura. Oggi PIGO Srl è uno dei produttori leader al mondo di attrezzature per il congelamento e fornitore di macchinari di processo per la lavorazione di frutta e verdura con una vasta esperienza sia nel congelamento sia nella lavorazione di prodotti ortofrutticoli. Assieme ai propri partners, PIGO ha installato le sue macchine, congelatori a spirale e a letto fluido, in tutto il mondo. I suoi sistemi sono

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forniti ad aziende in USA, Europa, Africa, Australia e Asia dall’azienda stessa e dai suoi partner industriali. PIGO Srl si è specializzata nelle costruzione di congelatori a letto fluido, Easy Freeze, i più indicati per congelare una varietà di frutta, verdura e numerosi prodotti ittici, carne e formaggi. I congelatori PIGO sono costruiti modulari e tutti i componenti sono totalmente costruiti in acciaio inox, capaci di fornire un perfetto prodotto IQF anche con lavorazioni di prodotti delicati, come riso cotto, lamponi, ecc. Tutte le unità sono totalmente assemblate e testate negli stabilimenti aziendali prima della spedizione al cliente. Dopodiché vengono assemblate da un team di esperti PIGO nella sede del cliente. Easy Freeze e Easy Freeze Spyro sono il risultato di molti anni di esperienza, ricerca e sviluppo. PIGO può orgogliosamente dire che le sue macchine raggiungono caratteristiche operative eccellenti, efficienza energetica e facilità d’uso, che si traducono poi in molti vantaggi e privilegi per l’acquirente. Oltre a Easy Freeze e Easy Freeze Spyro, una delle macchine di punta di Pigo è la denocciolatrice automatica PG 103. Grazie al suo sistema di distribuzione, per un riempimento quasi totale di piastre molto grandi (con frutta), la denocciolatrice PG 103 ha una capacità 50-100% maggiore di ogni altra denocciolatrice nel mercato, per una capacità ottimale di 60 cicli al minuto. L’esperienza dei clienti PIGO conferma l’adeguata qualità e preparazione della frutta (pulita, calibrata e con il giusto grado di maturazione) con 0,00% di noccioli rimasti. L’innovativo EASY Freeze SPYRO rappresenta l’ultima generazione di freezer a spirale dagli assoluti vantaggi in termini di efficienza energetica, igiene e tecnologia. Tra questi ne citiamo alcuni:

• I motoriduttori a nastro sono posizionati all’esterno della cabina isolata (nessuna lubrificazione all’interno del freezer), evitando così ogni rischio di contaminazione da perdita di olio; • L’unità non ha piani mezzanini o piattaforme intermedie, questo per evitare accumuli di sporco (infatti piani mezzanini e piattaforme intermedie rendono le operazioni di pulizia più difficili), per un elevato livello di igiene assoluta; • Il design del Freezer è in stato progettato in base al carico termico massimo e alla superficie massima occupata sul nastro dai diversi prodotti previsti; • Bassi costi di manutenzione e di parti di ricambio grazie all’uso di componenti commerciali di alta qualità; • Ventilatori a bassa pressione per una maggiore velocità dell’aria. Per un processo di raffreddamento veloce, EASY Freeze SPYRO viene progettato per una circolazione veloce dell’aria fredda a contatto con il prodotto lungo tutta la lunghezza del trasportatore a spirale; • Perdita di peso molto bassa, due volte inferiore rispetto al flusso d’aria verticale; • Colpendo il prodotto in ingresso con l’aria fredda, il prodotto viene immediatamente “indurito” e la formazione di neve diminuisce; • Il tamburo non ha aperture laterali per migliorare la guida dell’aria e minimizzare ogni possibile accumulo di sporco; • Le piastre laterali che guidano il flusso d’aria verso il lato opposto degli evaporatori sono di facile accesso grazie a porte apribili o scorrevoli, anche se l’accesso viene garantito tutt’attorno; • Riduzione della neve. L’aumento della temperatura dell’aria fredda che passa attraverso il prodotto è molto bassa. Pertanto, l’aria non può aumentare il suo contenuto di umidità. I siti www.pigo.biz e www.pigo.it aiutano ad avere un’idea migliore della produzione PIGO; è possibile inoltre inviare una mail a office@pigo. biz per avere un’offerta dettagliata e un DVD con molti video delle macchine in funzione. Brevi video sulle macchine Pigo in funzione sono visibili su www.youtube.com, sotto il nome PIGOsrl. Archiviato il successo di Fruit Logistica, PIGO pensa già ai prossimi appuntamenti: Aahar, dal 14 al 18 marzo a Nuova Delhy; Food Industry, dal 18 al 20 Aprile, Krasnodar, Russia; e in maggio sarà la volta di Exhibition for food Technology al Cairo, Egitto, e Novosadski Sajam a Novi Sad, Serbia.

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Machinery & Development

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IGO set a goal to become an initiating force in technological and economical progress in fruit and vegetable processing industry, a leader in country and in the world in manufacturing of food processing machines from its programme. PIGO’s strength is its ability to predict demands in technological processes, quality, safety, standardization and all other areas related to development of fruit and vegetable processing equipment. Today, PIGO Srl is one of the world’s leading freezing equipment manufacturers and fruit and vegetable processing equipment suppliers with an extensive experience in both freezing and fruit and vegetables processing. Together with its partners, PIGO has installed its machines, both spiral and fluidised bed freezers, throughout the world. Its systems have been supplied to companies in the US, Europe, Africa, Australia and Asia by the company and its partners in the industry. PIGO Srl has specialized in building freezers with fluidised bed, Easy Freeze, the most suitable for IQF freezing variety of fruits, vegetables and numerous sea, meat and cheese products. PIGO Freezers are built in modular sizes and all components are made entirely of stainless steel, capable to provide perfect IQF product even with work with delicate products like cooked rice, raspberries, etc. All units are completely assembled and tested in the company’s factories prior to shipping to its clients. Units are reassembled upon arrival to clients’ premises by PIGO professional team. Easy Freeze and Easy Freeze Spyro are the result of many years of experience, research and development. PIGO can proudly say that its machines achieve excellent operating characteristics, energy efficiency and user friendly, and it comes up with a lot of advantages and privilege to the company’s buyers. Besides Easy Freeze and Easy Freeze Spyro, one of the company’s main machines is automatic pitting machine PG103. Thanks to special distribution system, providing almost 100% filled up plates (with fruit), and extremely large size of plates, PG103 pitting machine has at least 50-100% higher capacity than any other pitting machine on the market, achieving this capacity with the optimal tact of 60 cycles per min. Experience of all PIGO’s clients confirms work with 0,00% of remained stones when adequate quality and preparation of the fruit (clean, calibrated product with adequate ripeness) is provided. The innovated EASY Freeze SPYRO represents the latest generation of spiral freezer, giving utmost advantages to the users, both in energy efficiency and in hygienic and technological advantages, such as (some of them): • Belts gear motors are positioned outside the insulated cabin (no lubrication inside the freezer) avoiding any risks of contaminations due to some oil leakages;

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Pigo, the driving force of technological progress PIGO machines has recently had extraordinary success at Fruit Logistica, in Berlin, thanks to their quality, technology and efficiency • The unit doesn’t have any mezzanine floor and or intermediary platform, to avoid any dirtiness accumulation (presence of any mezzanine floor or intermediary platform are making more difficult the cleaning operations) – the absolutely highest hygienic standards; • Freezer design is made according to max. thermal load and max. surface occupied on the belt by the different products foreseen; • Low maintenance cost and low spare parts cost due to utilisation of high quality commercial components; • Low pressure fans to higher air speed. In order to obtain a quick freezing process EASY Freeze SPYRO is designed for high speed circulation (4 -10 m/sec) of cold air in contact with the product, on the whole length of the spiral conveyor; • Very low weight loss, which is two times less then with vertical air flow • Hitting the incoming product with the coldest air; the product is therefore immediately “crusted” and snow formation diminished; • Drum is without lateral openings to improve the air guidance and to minimize the

possibility to accumulate dirtiness; • The lateral aprons to guide the airflow on the opposite side of the evaporators are on easy access design like door openable or sliding, but in any case easy access is granted all around; • Snow reduction: the temperature increase of cold air passing through the product is very low. Air cannot therefore increase substantially its humidity content. To get a better idea of what PIGO does, please visit the websites www.pigo.biz or www.pigo.it or just send e-mail to office@pigo.biz, they will be very glad to send their detailed offer, and also a DVD with plenty of videos with its machines in the work. Short video clips of PIGO machines in operation are available on www.youtube.com, look for PIGOsrl. After the great success at Fruit Logistica, PIGO is already thinking of the next events: Aahar, 14-18 March in New Delhy; Food Industry, 18-20 April, Krasnodar, Russia; e in May the company will be exhibiting in Exhibition for food Technology in Cairo, Egypt, and Novosadski Sajam in Novi Sad, Serbia.

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Science & Technology

Una lunga tradizione totalmente biologica Brio sostiene il biologico e si pone obiettivi di crescita e di sviluppo produttivo e commerciale a livello internazionale

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l 4 febbraio scorso Brio ha festeggiato 20 anni di attività, dimostrando una lunga tradizione di storia e lavoro nel settore dell’ortofrutta biologica italiana. La festa di compleanno è stata organizzata nella sede di Brio, proprio il giorno della fondazione della S.p.A., e i festeggiamenti hanno coinvolto lavoratori e direzione per vivere un momento di condivisione di ricordi e di racconti sulla vita dell’azienda. Brio è nata da 5 cooperative venete, tra cui la Cooperativa Agricola La Primavera che ne è tuttora la controllante, per l’esigenza di commercializzare al meglio la produzione agricola dei soci e di migliorare il contatto con i clienti e i consumatori finali. L’amministratore delegato di Brio, Andrea Bertoldi, ha raccontato con soddisfazione le sfide di vent’anni fa, quando c’era molto scetticismo sul biologico e poca attenzione alla sostenibilità dell’ambiente e delle risorse.

“Il trend degli ultimi anni continua a confermarsi positivo e le prospettive del biologico promettono una continua sensibilizzazione del mercato e dei consumatori; ma chi l’avrebbe mai detto 20 anni fa? Per noi volle dire seguire i nostri valori. Ad oggi, guardandoci indietro, possiamo dire che le sfide superate sono state tante. E tanto ancora c’è da fare”. Come già anticipato, Brio S.p.A. è di proprietà della Cooperativa Primavera, ad oggi una cooperativa di 100bio- agricoltori italiani, e persegue la missione aziendale di offrire solo prodotti buoni e di qualità che siano stati coltivati responsabilmente e nel rispetto della natura.

Long tradition, fully organic Brio supports organic farming and has set some goals: growth, production and sales development at international scale

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ast 4 February, Bio celebrated its 20 th anniversary, which evidenced the company’s tradition made of history and work in Italian organic fruit and vegetables sector. The event was held on Brio’s premises just on the day of its foundation, and the celebration involved workers and managers alike. Brio was founded by 5 organic farmers, among which Cooperativa Agricola La Primavera is still the parent company, to sale their products in a better way and

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improve relationships with both customers and final consumers. Brio’s managing director, Andrea Bertoldi, recounted the challenges of some twenty years ago when organic fruit and vegetables were regarded with much skepticism and there was very little consciousness on the environment and natural resources. “The trend of the latest years is positive and organic food in likely to continue increasing organic awareness among market and consumers; Who might have said this? To us, it meant following our values. Today, looking back, we can say that we successfully dealt with the many challenges that would lay ahead, but there is still much to do.” Brio SpA is owned by Cooperativa Primavera, accounting for some 100 organic Italian farmers, which aims to offer only good and quality products, grown organic and in full respect of the nature. As well as working with all its member farmers, Brio is also committed to working with organic fruit and vegetables producers who share values, sustainable targets and responsible growth. On the other hand, to the producers

Oltre al rapporto con i soci della Cooperativa, Brio è impegnata a lavorare con produttori biologici che condividono valori e obiettivi di sostenibilità e crescita responsabile. La politica per i produttori si realizza tramite servizi di assistenza tecnica e logistica, pianificazione della produzione e rapporti di lungo periodo. Oltre alla divisione ortofrutta fresca, Brio opera con una divisione Generi Vari che offre un vasto assortimento di prodotti freschi e secchi, naturalmente biologici. Garantire una filiera controllata dal produttore al consumatore rispondendo alle esigenze di tutti i clienti, grande distribuzione organizzata italiana ed estera, negozi specializzati in Italia, grossisti e canale Ho.Re.Ca, è l’impegno quotidiano di Brio. Le certificazioni ICEA, Naturland, Demeter, Fair Trade e Global Gap ed il marchio di garanzia AIAB per i prodotti trasformati, confermano i valori di Brio: salubrità, sostenibilità e biodiversità. Brio si conferma l’azienda leader all’interno del gruppo Primavera che nel 2012 ha realizzato un fatturato pari a 51 milioni. Primo appuntamento dell’anno a cui Brio ha partecipato è stata l’edizione 2013 del BioFach, con uno stand di 40 m2 dove ha rappresentato sia la divisione ortofrutticola che quella dei freschi e generi vari. La confermata partecipazione alla più importante fiera europea del settore afferma la vocazione e l’impegno di Brio nel sostenere il biologico, ponendosi obiettivi di crescita e di sviluppo produttivo e commerciale a livello internazionale. this relationships translates into technical and logistic assistance services, production programming and long-term partnerships. Brio can boast not only a fresh fruit and vegetables division, but also a Generi Vari (Various Products) division which offers an extensive range of fresh and dry products, organic of course. Brio’s daily commitment is guaranteeing controlled chain from producers to consumers and meeting all customer’s requirements, Italian and foreign large-scale retail trade, specialized shops in Italy, wholedealers and Ho.Re.Ca. channel. ICEA, Naturland, Demeter, Fair Trade and Global Gap certifications and the AIAB guarantee seal for processed products, are evidence of Brio’s values, such as: salubrity, sustainability and bio-diversity. Brio stands out as leading company within Gruppo Primavera, which recorded turnover of 51 million euro in 2012. Brio started the new year with BioFach has been the first event where Brio participated this year; in a stand of some 40 square metres Brio presented its fruit and vegetable division as well as its fresh and various products divisions. The participation in one of the most important European trade fairs of the sector cannot but confirm Brio’s vocation and commitment to supporting organic farming and products, and it has set some goals: growth, production and sales development at international scale.

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Limitari di Coppia | Giunti a Soffietto | Serie Mini | Giunti a Elastomero | Allunghe | Giunti Lineari

Innestabilità ora fino a 1.500 Newton metri Il produttore di giunti R+W Antriebselemente GmbH offre da subito nella propria gamma il comprovato giunto ad innesto anche fino a 1.500 Nm Il vantaggio principale offerto dalla serie di giunti BK5 è rappresentato dalle semplici e rapide operazioni di montaggio e smontaggio. In caso di assistenza, l’unità di comando viene estratta da dietro. La ricerca, la registrazione e l’allentamento della vite del mozzo di fissaggio non sono più necessari grazie al foro di montaggio. È garantita una trasmissione della coppia priva di gioco ed estremamente precisa, come afferma il produttore. Grazie alla comprovata struttura del giunto si ottiene un’elevata sicurezza di funzionamento con un’inerzia ridotta. Anche con una sollecitazione elevata in applicazioni estremamente dinamiche il giunto rimane privo di usura e di manutenzione. I giunti di trasmissione di R+W trovano applicazione ad esempio nei servoassi, nelle macchine utensili NC e CNC oppure negli azionamenti robotici.

SICUREZZA IMMEDIATA ED AFFIDABILE. COME EVITARE COSTI AVARIE E MANUTENZIONI.

CONCENTRATO DI PRESTAZIONI. SERVOMAX ®. COMPATTO, PRECISO, ECONOMICO.

Coupling capacity now up to 1,500 Newton meters Producer R+W Antriebselemente GmbH has recently added well-known bellow couplings of also up to 1,500 Nm to its range of bellow couplings Easy and fast mounting and dismounting operations are the main advantage featured by bellow couplings Series BK5. In case of assistance, the control unit can be removed from behind the coupling. Research, adjusting and loosening of the screw of the clamping hub are no longer necessary thanks to a mounting hole. The producer guarantees a backlash-free and highly accurate transmission. Thanks to a sturdy structure of the coupling, it is possible to have remarkable operational safety with reduced inertia. The coupling is wear and maintenance free also under high stress. R+W transmission joints can be applied to servo axis, NC and CNC machine tools or robotic drivers.

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Machinery & Development

Un rapporto di collaborazione con il cliente Il valore per il cliente non si limita alla massima qualità del prodotto fornito, ma include anche la creazione di un rapporto di collaborazione fattivo e umano

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a MINGAZZINI Srl fin dalle sue origini, nel 1929, si è dedicata alla produzione di generatori sempre più potenti, fino alle odierne centrali termiche, per produzioni industriali su larga scala. Nello stabilimento di Parma la MINGAZZINI Srl produce generatori di vapore saturo e surriscaldato, acqua surriscaldata, acqua calda e calore studiati nei minimi dettagli e progettati su misura per le specifiche esigenze industriali: dalle singole unità alle più complete centrali termiche fornite chiavi in mano. I generatori di vapore MINGAZZINI della serie PB coprono potenzialità da 2000 a 25000 kg/h. Per le potenzialità più elevate è previsto di serie focolare ondulato Fox (a richiesta anche per le altre potenzialità). I generatori della serie PVR, ad inversione di fiamma, coprono potenzialità da 350 a 5000 kg/h.

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Le caratteristiche tecniche principali comprendono: • tre giri di fumo per il raggiungimento di alti rendimenti, • fondo bagnato senza alcun refrattario per eliminare i costi di manutenzione, le perdite di calore per irraggiamento ed il surriscaldamento della piastra tubiera posteriore, • focolare di grande diametro per garantire un elevato rendimento nel rispetto dei livelli di emissioni in atmosfera, • piastre sbordate con assenza di saldature ad angolo, per assorbire uniformemente le dilatazioni del corpo e del fascio tubiero fungendo da veri e propri compensatori, evitando i rischi di “rottura” tipici delle piastre piane saldate ad angolo, • massima accessibilità e manutenibilità a mezzo di sportelli incernierati sia sulla camera a fumo anteriore che su quella posteriore per totale e immediata accessibilità ai tubi da fumo ed alle piastre tubiere (per pulizia, manutenzione e ispezionabilità da parte delle Autorità incaricate delle verifiche periodiche). La MINGAZZINI Srl produce inoltre generatori d’acqua surriscaldata con potenzialità fino a 14 MW e caldaie a recupero dei fumi a valle degli impianti di cogenerazione o di processo. Per la MINGAZZINI Srl il valore per il cliente non si limita alla massima qualità del prodotto fornito, ma deve anche necessariamente includere un elevato livello di servizio pre e post vendita, con la creazione di un rapporto di collaborazione fattivo e umano con il cliente.

A proactive and one-to-one cooperation relationship with the customer Being customer oriented means not only top-quality equipment, but also developing a proactive and one-to-one relationship with the customer

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ince its origin in 1929, MINGAZZINI Srl has always been dedicated to the manufacturing of more and more powerful boilers, up to the realization of thermal plants for industrial productions on a wide scale. In the plant located in Parma MINGAZZINI Srl produces steam (saturated and superheated) boilers, hot and superheated water boilers and heat generators studied in the minimum details and customized upon the specific industrial needs: from single units to turnkey boiler rooms. MINGAZZINI steam boilers PB series cover ratings from 2000 to 25000 kg/h. For the highest ratings, the boiler comes with a

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Fox corrugated firetube as a standard (on request for the other ratings). PVR series boilers, reverse flame design, cover ratings from 350 to 5000 kg/h. Main technical features include: • three pass to reach high efficiency, • wet back with reversal chamber totally immersed in water to widen the surface directly exposed to the flame and no refractory material to cut off maintenance costs, the loss of heat through radiation and the overheating of the rear tube plate, • firetube with big diameter, to enhance the efficiency, always observing the most severe environmental standards for flue exhausts,

• tube plates with rounded edges to uniformly absorb the expansion of the main body and the tube nest, functioning as real compensators, avoiding the risks of “breakage” typical of corner welded flat plates, • maximum accessibility and maintainability through hinged doors both in the front smoke chamber and the rear one for total and immediate accessibility to the smoke tubes and the tube plates (for cleaning, maintenance and ease of inspection on the part of the Authorities entrusted with periodic inspections). Furthermore, MINGAZZINI Srl also manufactures superheated water boilers with ratings up to 14 MW and heat recovery boilers to be installed downstream cogeneration and process plants. According to MINGAZZINI Srl attitude, “value for the customer” means not only maximum quality of the supplied equipment, but also a high level of “before and after sales service”, thus creating a proactive and one-to-one cooperation relationship with the customer.

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MINGAZZINI s.r.l.

Via Egidio Pini, 29/A - 43126 Parma - ITALY - Tel. +39 0521 1880611 - +39 0521 983641 - Fax +39 0521 293547 www.mingazzini.it - email: info@mingazzini.it


About Fairs

Una posizione leader indiscutibile

Fruit Logistica, il salone leader del marketing ortofrutticolo internazionale ha soddisfatto pienamente le attese

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a presenza di tutti i più importanti decision maker del settore, i commenti positivi degli espositori e visitatori sul salone ed il numero record degli operatori professionali presenti, hanno contribuito all’ottima riuscita commerciale del salone (6-8 febbraio 2013). Oltre 58.000 operatori professionali (2012: 56.000) si sono informati su prodotti e servizi dell’intera catena ortofrutticola e hanno potuto godere di una panoramica globale del mercato. L’80% dei visitatori proveniva dall’estero. L’amministratore di Messe Berlin GmbH, Dr. Christian Göke, dichiara che al mondo non esiste praticamente nessun altro settore con un salone che detiene una posizione leader

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indiscutibile a tale livello come Fruit Logistica. I criteri qualitativi eccezionali di quest’edizione sono stati l’internazionalità del salone, l’elevata competenza decisionale dei rappresentanti di settore, una panoramica globale di mercato presente e la rappresentazione di una grande forza innovativa del settore. Con una partecipazione record i 2.543 espositori provenienti da 78 Paesi hanno presentato l’intera filiera ortofrutticola, che assicura i rifornimenti di frutta e verdura fresca con la migliore qualità possibile in tutte le stagioni. Il 90% degli espositori proveniva dall’estero. Il Paese Partner di Fruit Logistica 2013 era il Perù. Fruit Logistica Innovation Award 2013 Il Fruit Logistica Innovation Award 2013 (FLIA) è stato vinto dal concetto “City Farming” della società olandese Staay Food Group. Una speciale illuminazione a LED rende possibile la coltivazione in 35 giorni di sementi, trasformandoli in giovani piante in particolari serre, indipendentemente dalla loro normale stagione di coltivazione. Le condizioni di crescita ottimali permettono di non utilizzare nessun fitofarmaco. La temperatura, l’irrigazione e le sostanze nutritive vengono regolate autonomamente. Questa particolare coltivazione permette una produzione continua e non inquinante anche in considerazione alla continua crescita della popolazione mondiale. Al secondo posto, scelto dai visitatori del più grande salone mondiale del marketing ortofrutticolo, è arrivato il prodotto “ApfelSchiffchen” sviluppato dalla società tedesca Elbe-Obst Vertriebs GmbH. Si tratta di piccoli pezzetti di mele che richiamano la forma di una nave. Attraverso un processo innovativo di essicazione si mantiene la croccantezza della mela e la polpa del frutto non si scurisce. Il terzo posto se l’è aggiudicato la società inglese Tozer Seeds Ltd con il suo “Flower Sprout TM“, un incrocio tra il cavolo ed il cavolino di Bruxelles dalle foglie verdi con delle macchioline color porpora. Tra gli obiettivi più importanti degli espositori presenti a Fruit Logistica si annoverano la presentazione della propria azienda, la

cura dei rapporti con i clienti, la ricerca di nuovi clienti. Tali obiettivi sono stati pienamente raggiunti. Oltre un terzo degli espositori ha dichiarato di aver presentato un’innovazione o un’ulteriore sviluppo di un prodotto già esistente. L’88,3% degli espositori ha valutato positivamente il successo commerciale della propria partecipazione. Circa il 45% degli espositori ha potuto concludere affari commerciali, sebbene questo non fosse il loro primo obiettivo. L’85% degli espositori si aspetta un riscontro positivo dai contatti commerciali presi in fiera. Nel complesso il 94% degli espositori ha avuto un’impressione molto positiva di quest’edizione di Fruit Logistica. Gli operatori che hanno visitato Fruit Logistica 2013 si sono distinti per internazionalità ed elevata competenza decisiva. La quota dei visitatori internazionali è stata del 80% e proveniva principalmente dai Paesi Europei (70,4%), l’11,7% dagli Stati Uniti, il 7,6% dall’Africa, il 4,7% dall’Asia e l’1% dall’Oceania. Gli operatori professionali hanno visitato Fruit Logistica principalmente per allacciare nuovi contatti, trovare nuovi fornitori, conoscere le ultime novità ed osservare il mercato o la concorrenza. Si sono interessati ai prodotti ortofrutticoli nonchè agli imballaggi ed ai macchinari. I visitatori erano maggiormente produttori ortofrutticoli, importatori ed esportatori e rappresentanti del commercio all’ingrosso ed al dettaglio. L’alta competenza decisionale dei visitatori si è mantenuta a un livello costante. Oltre i tre quarti degli operatori professionali ricopre un ruolo dirigenziale all’interno della propria azienda. I visitatori si sono dichiarati soddisfatti dell’ampia offerta proposta dal salone. Il 98,2% dei visitatori ha commentato positivamente la conclusione di affari commerciali e l’81,4% ha allacciato nuovi contatti. Più di un terzo degli operatori ha concluso affari commerciali e il 75% degli operatori si aspetta ulteriori sviluppi di transazioni commerciali dovuti ai contatti intrapresi durante il salone. Il prossimo appuntamento si svolgerà dal 5 al 7 Febbraio 2014.

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About Fairs

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eld from 8-10 February in Berlin, Fruit Logistica attracted the industry’s major decision-makers, excellent reviews from exhibitors and trade visitors regarding the commercial results at the trade fair, and an increased number of trade visitors. More than 58,000 trade visitors from 130 countries came to learn more about products and services spanning the entire fresh produce value chain and to gain a global overview of the market. Around 80% of the visitors came from outside Germany. Dr. Christian Göke, Chief Operating Officer for Messe Berlin GmbH, commented: “Hardly any other industry worldwide has a trade fair with such an indisputable leading position as Fruit Logistica. The outstanding features of this year’s Fruit Logistica were the international scope of the trade fair, the high degree of decision-making authority of industry representatives, the global market overview in the exhibition area and the presentation of the produce sector’s great innovative strength.” The strongest participation yet with 2,543 exhibitors from 78 countries presented the entire value chain which ensures supply of quality fresh fruit and vegetables for consumers year round. Ninety per cent of the exhibitors came from outside Germany. Peru was the official partner country of Fruit Logistica 2013. Fruit Logistica Innovation Award 2013 The Fruit Logistica Innovation Award 2013 (FLIA) went to the “City Farming” concept from the Staay Food Group (the Netherlands). Custom greenhouses with specialised LED lighting allow seeds to be cultivated into young plants within 35 days independently of their natural season. Optimum growing conditions make pesticides completely unnecessary. Temperature, irrigation and fertilizing are controlled automatically. City Farming offers a sustainable, environmentally friendly method of producing healthy food for a rapidly growing global population. Trade visitors at the world’s leading fresh produce trade fair voted “Apfel-Schiffchen®” into second place. Elbe-Obst Vertriebs GmbH (Germany) developed these shipshaped apple slices. A new drying technique guarantees crispness and prevents browning. Third place went to Tozer Seeds Ltd. (UK) for “Flower Sprout TM”, a cross between Brussels sprouts and kale with green and purple frilly leaves. Key objectives for exhibitors at Fruit Logistica 2013 included presenting their company, strengthening existing customer relations and developing new business. These objectives were largely achieved. More than one-third of the exhibitors said they had presented innovations or enhancements of existing products at their stand. 88.3% of exhibitors said that their participation at the trade fair had a positive impact on business. Although business contracts were not among the top priorities, 45% of all exhibitors received new orders at the trade fair. Some 85% of exhibitors said they

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An indisputable leading position Fruit Logistica, the leading event for the international fresh produce trade sector, fully lived up to the high expectations

anticipated good post-exhibition business. An impressive 94% of exhibitors reported a good or very good overall impression of this year’s Fruit Logistica. The internationality and decision-making authority of the trade professionals was a notable feature of Fruit Logistica 2013. The share of trade visitors from countries outside of Germany was around 80%. Trade visitors from outside Germany were mainly from Europe (70.4%); followed by the Americas (11.7%), Africa (7.6%), Asia (4.7%) and Oceania (1%). Most of the trade visitors came to Fruit Logistica to establish new business contacts or source new suppliers, find out about new products, study the market and monitor the competition. They were primarily interested in fresh produce as well as packaging and packing machinery. The key trade visitor groups were fruit and vegetable growers, representatives from import/export businesses, and just as importantly representatives from the wholesale and retail trade.

The level of the trade visitors’ decisionmaking authority remained high. Some three-quarters of the trade visitors hold senior positions in their companies. The majority of trade visitors praised the range of products and services on display at the trade fair. 98.2% of trade visitors gave a positive assessment of their business results at the event. 81.4% were able to establish new business contacts. More than onethird of trade visitors concluded business deals during the trade fair, and 75% were anticipating follow-up negotiations and business transactions as a result of the contacts made at the trade event. The next Fruit Logistica will take place on 5-7 February 2014.

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Automazione linee per produzione di formaggi molli Priamo Food Technologies realizza linee automatizzate per formaggi molli seguendo l’obiettivo del rispetto delle necessità tecnologiche, della funzionalità e della semplicità

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riamo Food Tehnologies srl, marchio storico con oltre vent’anni di esperienza nel settore lattiero caseario e del food&beverage, si presenta da più di un anno nel mercato, affiancato dall’importante e consolidato marchio Della Toffola Group, principale attore nel mercato enologico e dell’imbottigliamento. Priamo Food Technologies, costituita da un gruppo di persone esperte del settore alimentare, realizza impianti per la lavorazione di ogni tipo di latte e derivati (formaggi molli, taleggio, gorgonzola, feta, semiduri, white cheese, ecc….) e per ogni dimensione produttiva, soddisfacendo le esigenze delle piccole, medie e grandi realtà. Priamo Food Technologies più forte, oggi, con il nuovo partner Della Toffola Group, propone sul mercato le linee automatizzate per i formaggi molli. Le nuove linee si compongono di vasche di coagulazione a culla sollevabili, con capacità da 1500 e 3000 lt; di nuovi sistemi di drenaggio e formatura delle cagliate, nelle versioni manuali o automatizzate; di linee di sgrondo ad avanzamento meccanizzato degli stampi e di ribaltatori per le pile degli stessi a chiusura del ciclo, prima di inviare i prodotti alle sale di maturazione. Nello specifico, le vasche di coagulazione a culla utilizzando il collaudato sistema di sollevamento oleodinamico a tre pistoni Priamo, con velocità variabile durante la fase di scarico, vengono così sollevate, mantenendo costante la velocità di uscita delle cagliate. Le vasche possono essere

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fornite con lo scarico ad apertura totale, in versione manuale e a richiesta pneumatico. Il sistema di agitazione ad azione delicata, grazie alla nuova lira a lame integrali, permette di effettuare dei tagli regolari e precisi delle cagliate. La particolare attenzione e cura negli organi di taglio consente qualsiasi tipo di lavorazione minimizzando le perdite di resa. Le vasche di coagulazione di Priamo Food Technologies si distinguono per l’elevato contenuto tecnologico, per la semplicità di utilizzo, per i bassi costi di manutenzione e in particolare per la facilità di pulizia e sanificazione, merito di uno studio accurato nella distribuzione del lavaggio CIP. A valle delle vasche di coagulazione a culla, Priamo Food Technologies propone il nuovo sistema di drenaggio e formatura. Sistema adatto a cagliate delicate come lo stracchino, il white cheese e altri formaggi molli, dimostrandosi ottimo anche per il formaggio feta.

La macchina, inoltre, permette di utilizzare formati diversi di stampi che possono essere sostituiti con estrema facilità e rapidità. Il drenatore-formatore è davvero versatile, infatti, su richiesta, può essere totalmente automatizzato e, grazie alle ridotte dimensioni, inserito anche su linee produttive già esistenti. La linea per la produzione dei formaggi molli viene fornita e personalizzata anche con le linee di sgrondo dei formaggi e con i canali per la raccolta del siero, completi di catene in materiale plastico, per l’avanzamento meccanizzato del prodotto. Le linee di sgrondo vengono progettate e realizzate seguendo l’obiettivo del rispetto delle necessità tecnologiche, della funzionalità e della semplicità. Priamo Food Technologies, infatti, mira alla riduzione della manualità mediante un sistema di automazione semplice ed efficace e alla riduzione dei costi di gestione, di manutenzione e di facile pulizia per garantire la massima igienicità. La linea si chiude con un ribaltatore interamente realizzato in acciaio inox, proposto nelle due versioni, manuale e meccanizzata, facilmente adattabile a qualsiasi tipologia di stampo multiplo (block mould), ed è fornito di protezione integrale nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti. L’esperienza tecnica, i vantaggi della collaborazione tra realtà che si sono congiunte, gli importanti investimenti, tutte sfide per la soddisfazione delle esigenze del settore, che la Priamo Food Technologies, assieme a Della Toffola Group, offre alla sua clientela, facendo del made in Italy il valore aggiunto dei suoi prodotti.

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Priamo Food Technologies produces automated lines for soft cheese production focusing on technological, functional and simplicity requirements

Automation lines for soft cheese production

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or more than a year, Priamo Food Technologies Srl, historic name boasting more than twenty year’s experience in the dairy and food&beverage sectors, has been in the market together with important and well-established Della Toffola Group, main player in the oenologic and bottling industry. Priamo Food Technologies, established by a team of experts with remarkable experience in the food sector, produces processing plants for any kind of milk and dairy products (soft cheese, taleggio cheese, gorgonzola cheese, feta cheese, semi-hard cheese, white cheese, and more) for any production capacity, thus meeting the requirements of small-, mediumand big-sized businesses. On account of its partnership with Della Toffola Group, today Priamo Food Technologies is stronger and can propose automated lines for soft cheese production. The new lines consist of liftable revolving curding tanks, capacity 1500 to 3000 litres; new draining and curd making systems, manual and automated versions; whey draining lines with mechanic advance of the moulds, and tilt tables for the piles of moulds, which end the cycle before the product is conveyed to maturation rooms. In detail, by using Priamo three-piston oleodynamic lifting system with variable speed during discharge, the revolving curding tanks are lifted while keeping the speed of the curd discharge constant. The tanks can be provided with a fully open discharge, in their manual version but pneumatic upon request. The dedicated agitation system, with a new harp with integral blade, enables to perform regular and accurate cutting of the

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curds. Particular attention to cutting devices enables any kind of process and minimizes yield loss. The curding tanks produced by Priamo Food Technologies stand out for their high technology, user friendliness, low maintenance cost, easy cleaning and sanitization, possible thanks to an accurate study on the distribution of CIP washing. After the curding tanks, Priamo Food Technologies proposes a new draining and moulding system, which is not only suitable for delicate curds such as stracchino, white cheese and other soft cheese, but also excellent for feta cheese. Moreover, the machine also enables to use different moulds and replace them easily and quickly. The draining/moulding plant is definitely versatile and it can be fully automated, and also inserted into already existing lines just on account of its small size.

The soft cheese production line can also be customized with cheese draining lines and whey collection pipes, provided with plastic chains, for the mechanic advance o f t h e p ro d u c t . T h e d r a i n i n g l i n e s can be designed and produced upon technological, functional and simplicity requirements. Priamo Food Technologies aims to reducing manual intervention by means of a simple but efficient automation system, reducing management and maintenance costs, performing easy cleaning as to assure maximum hygiene. The line is complete with a stainless steel tilter, which is proposed both manual and mechanic, for any kind of block mould; it is provided with full accident prevention protections in compliance with the safety standards in force. Technical experience, the advantages brought about by the cooperation of these realities, relevant investments, the challenges faced to meet the sector’s requirements, are put at the customers’ disposal by Priamo Food Technologies and Della Toffola Group, which turn “made in Italy” into the added value to their products.

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Spirito d’avanguardia Con l’ultima generazione di macchinari CUOMO affronta anche problematiche tecnologiche complesse

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UOMO è un’azienda a carattere familiare specializzata nella progettazione e produzione di confezionamenti in metallo e macchinari per la produzione alimentare. Fondata nel 1964 da tre fratelli, oggi CUOMO ha sede a Nocera Inferiore, Salerno, ed è guidata dai figli dei fondatori. La produzione aziendale include: linee di produzione scatole e linee per l’industria conserviera, linee per capsule e

coperchi, specialmente progettati per soddisfare le piccole, medie e grandi aziende. Sono tutti progettati e prodotti s e c o n d o g l i s t a n d a rd I S O . I n o l t re , è anche disponibile una vasta gamma di pezzi di ricambio. Riempitrice automatica telescopica Costruita in acciaio inox Aisi 304 e conforme alle normative CEE, la macchina è idonea al riempimento volumetrico di una vasta gamma

di prodotti solidi in contenitori metallici, vetro, plastica, cartone, ecc. Il processo di riempimento si esegue con le tecnologie più avanzate che garantiscono un funzionamento automatico e un’alta velocità, senza alcun danno per il prodotto. Tutte le operazioni di cambio formato e lavaggio della macchina vengono svolte in modo rapido e funzionale. A richiesta è anche possibile avere l’uscita tangenziale dei contenitori, i quali possono avere formati diversi fino a 5 kg. La riempitrice automatica telescopica è adatta al riempimento di: pomodoro (intero e cubettato), olive (intere e a rondelle), legumi, mais, verdure (a fette e a cubetti), carote (cubeti e rondelle), carciofi (cuori di carciofo), cipolline, funghi, giardiniera, frutti di mare, pet food, frutta (intera, a fette e a cubetti), nocciole, noci e arachidi. In base al formato e al prodotto, la macchine può raggiungere una velocità da 40 a 1200 cpm. La progettazione dell’ultima generazione di macchinari ha permesso all’azienda di poter affrontare problematiche tecnologiche complesse di settori quali quelli degli imballaggi metallici e delle capsule metalliche twist-off, con spirito di innovazione e tecnologie all’avanguardia. I clienti dell’azienda sono seguiti sempre, dal contratto ai problemi quotidiani che potrebbero incontrare, grazie ai tecnici aziendali specializzati che viaggiano ovunque ci sia bisogno.

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Leading attitude C UOMO is a family company specializing in design and production of metal packaging and food processing machinery. Founded in 1964 by three brothers, CUOMO is headquartered in Nocera Inferiore, Salerno, and run by its founders’ sons. The company’s production range includes the following: can making and food processing lines for food, twist-caps and lids/ends, especially designed to satisfy small, medium and big companies. They are all designed and produced according to ISO quality standard. Moreover, Cuomo can also supply its wellknown wide range of spare parts. Automatic telescopic filler Made of stainless steel Aisi 304 and in compliance with EC rules, the machine is suitable for volumetric filling of a wide range of solid products into metal cans, glass jars, plastic container, cartons, etc.

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With the latest stateof-the-art machinery, CUOMO can solve also complex technological issues

The complete filling process is performed by the most advanced technologies for they guarantee filling accuracy. The machine allows fast changeover of container sizes and easy access for cleaning and maintenance operations. On request, the machine can be also manufactured with container tangential exit; the machine can handle a range of different diameters up to 5 Kg.

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This automatic telescopic filling machine is suitable for filling the following products: tomato (whole and cubes), olives (whole and sliced), legumes, sweet corn, vegetables (sliced and diced), artichokes (hearts), onions, mushrooms, picked vegetables, seafood, pet food, fruits (whole, sliced and diced), hazelnuts, nuts and peanuts. According to the product and the container size, the machine can run at speeds from 40 to 1200 cpm. The engineering of state-of-the-art machinery has enabled the company to deal with complex technological issues concerning sectors such as metal packaging and metal twist-off capsules, with spirit of innovation and cutting-edge technology. Customers are always cared for, from the deal to the daily problems they may encounter, thanks to the company’s skilled technicians who travel wherever needed.

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Science & Technology

Il Tvarog è perfetto La gamma di prodotti Danisco® di DuPont™ si espande e offre le colture mesofile per il Tvarog

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uPont Nutrition & Health intende dare un’ulteriore spinta alla propria crescita commerciale in Europa orientale con il lancio della gamma di colture mesofile per il Tvarog. Il Tvarog è un popolarissimo formaggio a base di cagliata dalla consistenza intermedia tra molle fresco e fresco. Per i produttori è una vera sfida soddisfare le preferenze dei consumatori sul gusto e la consistenza tradizionale del Tvarog, sia nelle condizioni di lavorazione artigianali sia in quelle industriali moderne. Queste caratteristiche derivano da una precisa durata del processo e quindi da una coltura che possa offrirla. La gamma PROBAT™ 800 della linea Danisco® DuPont™ appartiene alla storicamente resistente serie PROBAT™ ed è stata sviluppata per offrire una maggiore omogeneità al processo di produzione del Tvarog, migliorandone l’efficacia e caratterizzando il formaggio con un leggero sapore di acido lattico. Nella produzione del Tvarog, ciascuna

formazione di gas e sapore è fondamentale e può essere raggiunta con il giusto equilibrio di ceppi e una curva di acidificazione specifica. La gamma PROBAT™ 800 è stata sviluppata per creare il Tvarog perfetto una volta e per sempre. La sua formazione di gas ottimizzata offre l’omogeneità perfetta per questo formaggio e la sua fermentazione più rapida regala un gusto cremoso e pieno e un leggero sapore di acido lattico. “Introducendo questo straordinario prodotto sul mercato dell’Europa orientale, saremo in grado di attirare un bacino di clientela più ampio, risolvendo i problemi specifici dei produttori di Tvarog”, ha dichiarato Annie Mornet, responsabile di prodotto a livello globale. DuPont™ Danisco ® è un marchio che comprende una gamma di prodotti in grado di fornire una maggiore bioprotezione, un profilo nutrizionale migliorato, un sapore e una consistenza superiori, unitamente a una maggiore efficienza in termini di costi e un minore impatto ambientale, soddisfando così i requisiti dei produttori di alimenti e bevande, integratori alimentari e cibo per animali. DuPont Nutrition & Health ricerca soluzioni alle sfide mondiali nel campo dell’alimentazione, offrendo un’ampia gamma di ingredienti sostenibili e biologici e di soluzioni di diagnostica microbica all’avanguardia per offrire un’alimentazione più sicura, più sana e più nutriente.

Tvarog is perfect The DuPont™ Danisco® ingredient range expands to offer mesophilic cultures for Tvarog

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uPont Nutrition & Health aims to accelerate its growth within Eastern Europe with the launch of its range of mesophilic cultures for Tvarog. Tvarog is a very popular curd based cheese that has a consistency directly in between cottage and fresh cheese. Meeting the consumer preference for the traditional taste and texture of Tvarog, in both artisanal and industrial modern processing conditions, is a challenge for manufacturers. It comes down to precise process timing, and a culture that can deliver. The PROBAT™ 800 range, from the DuPont™ Danisco ® ingredient portfolio, forms part of the traditionally robust PROBAT™ series, and has been developed

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to add consistency to the process of making Tvarog whilst improving functionality and giving the cheese a mild lactic acid flavour. When manufacturing Tvarog, early gas and flavour formation is crucial and can only be achieved with the right strain balance and specific acidification curve. The PROBAT™ 800 range has been extensively developed to create the perfect Tvarog the first time, and every time. Its optimised gas formation gives the required consistency to the cheese, and its faster fermentation time gives a creamy, rounded taste and a mild, lactic acid flavour. “Through tapping into this unique Eastern European market, we will be able to

attract a broader customer base by solving the challenges specifically facing manufacturers of Tvarog,” said Annie Mornet, global product manager. DuPont™ Danisco® is the brand for a range of products that help provide enhanced bioprotection, an improved nutritional profile, and better taste and texture with greater cost efficiency and lower environmental impact, meeting the needs of manufacturers of food and beverages, dietary supplements and pet food. DuPont Nutrition & Health addresses the world’s challenges in food by offering a wide range of sustainable, biobased ingredients and advanced microbial diagnostic solutions to provide safer, healthier and more nutritious food.

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Machinery & Development

Mini Motor in costante evoluzione

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’Emilia-Romagna è fra le regioni europee maggiormente industrializzate. In questa regione, famosa in tutto il mondo per l’elevata competenza nel settore della meccanica e della trasmissione di potenza, trovano sede importanti distretti industriali: meccatronica, motoristico, packaging, biomedicale, materie plastiche, alimentare, ecc. Questo è il terreno in cui nasce, nel 1974, Mini Motor. Il fondatore, Gianfranco Franceschini, coadiuvato da uno staff di validi collaboratori, ha saputo cogliere gli stimoli provenienti da un mercato in continua evoluzione, specializzandosi nella produzione di motoriduttori con potenze frazionarie per molteplici applicazioni industriali.

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Coniugando le ridotte dimensioni all’elevata qualità, Mini Motor è stata in grado di progettare motoriduttori che hanno raggiunto un perfetto equilibrio fra affidabilità e potenza Coniugando le ridotte dimensioni all’elevata qualità, Mini Motor è stata in grado di progettare motoriduttori che hanno raggiunto un perfetto equilibrio fra affidabilità e potenza per operare al meglio anche nelle condizioni di lavoro più difficili. Per l’anno 2013, Mini Motor propone 4 nuovissime serie di prodotti: • XC motoriduttore vite senza fine interasse 38 mm • DBS servomotore brushless BLDC con azionamento integrato • MCBS MCFBS motoservoriduttore brushless AC vite senza fine IP65, IP67 • Nuovi Azionamenti Drivert eMininvert rinnovata gamma di convertitori di frequenza e azionamenti brushless fino a 1 Kw. Dando uno sguardo alle caratteristiche tecniche, la nuova serie XC sarà prodotta

con la consueta compattezza e design tipica dei prodotti Mini Motor, racchiusa in una lunghezza fuori tutto per la versione da 750 W di soli 288 mm. Protezione IP65 standard. I motori saranno disponibili in due versioni, trifasi e monofasi, con 3 livelli di potenza ognuno. In futuro sarà disponibile anche la versione IP67 come ormai è tradizione dell’azienda. DBS (drive brushless servomotor) sarà un vero fiore all’occhiello della nuova produzione, infatti si tratta di una serie di prodotti ultracompatti, in due taglie, 55 mm e 80 mm quadro di sezione con potenze fino a 500 W e 2,5 Nm di coppia, con a bordo azionamento con bus di campo. La tensione disponibile sarà 24 e 48 Vdc, encoder assoluto multigiro e di conseguenza tutte le possibilità di regolazione di posizione, velocità e coppia. Si aggiunge la possibilità di scegliere tra profibus e canopen relativamente ai bus di campo ed altri in futuro. A questa serie può essere aggiunto vite senza fine o riduttore epicicloidale a gioco ridotto. MCBS ed MCFBS sono l’evoluzione moderna dei motoriduttori vite senza fine, infatti su questi modelli, Mini Motor ha applicato il riduttore trentennale MC ai suoi motori brushless BS, creando un connubio oltre ogni aspettativa di prezzo e prestazioni. Possibilità di 10 rapporti di riduzione diversi partendo dai 4000 rpm del motore. Forma completamente chiusa senza ventilazione con possibilità di encoder o resolver ed anche freno elettromagnetico. Nuova Serie Drivert e Mininvert, saranno una nuova serie di convertitori di frequenza e azionamenti brushless con caratteristiche estremamente moderne di compattezza e prestazioni, con versioni economiche con sola regolazione di velocità, oppure con anche bus di campo e controllo posizione e coppia. Tutta la serie sarà contraddistinta da prezzi estremamente competitivi, grazie alla collaborazione con aziende leader del settore.

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Machinery & Development

Mini Motor is constantly evolving Combining small size with high quality, Mini Motor has been able to design geared motors featuring perfect balance of reliability and power

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milia Romagna is one of the most highly industrialized European areas. In this region, famous all over the world for its great know-how in the mechanic and power transmission sector, can be found important industrial districts, such as: mechatronics, motor, packaging, bio-medicine, plastic materials, food, etc. This is where Mini Motor was established in 1974. The founder, Gianfranco Franceschini, supported by a staff of skilled people, could seize the stimuli coming from an ever evolving market and specialized in the production of motor fractional drive geared motors for many industrial applications. Combining small size with high quality, Mini Motor has been able to design geared motors featuring perfect balance of reliability and power as to work at the best also in most difficult work conditions. For 2013, Mini Motor proposes 4 brand new series of products, such as: • XC, worm geared motor, 38 mm wheelbase • DBS, BLDC brushless servomotor with integrated drive • MCBS MCFBS, geared servomotor, AC brushless, worm gear IP65, IP67 • New Drivert and eMinivert drives, renewed line of frequency converters and brushless drives up to 1Kw Taking a look at the technical features we see that the new XC series features the same compact size and design of Mini Motor products, for overall length of just

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288 mm for the version of 750W. IP65 standard protection. The motors will be available in two versions, three-phase and single-phase, with 3 levels of power each. Moreover, version IP67 will be also available in the future. DBS drive brushless servomotor will be the real flagship of the new production line; in fact, they are ultra compact products, in two sizes, 55 mm and 80 mm, control board with power up to 500 W and 2,5 Nm torque, provided with field bus drive. Voltage will be from 24 to 48 Vdc, multi-rev absolute encoder, possibility of adjusting position, speed and torque. In addition, in the future it will also be possible to choose

between profibus and canopen as regards field bus and others buses. This line can also include worm gear or epicycloidal reducer with reduced backlash. MCBS and MCFBS are the modern evolution of worm geared motors; in fact, Mini Motor has provided its BS brushless motors with MC reducer, thus creating a combination going far beyond any cost and performance expectations. Possible 10 different reduction ratios starting from 4000 rpm. Fully closed shape, without ventilation, with possibility of encoder, resolver or electromagnetic brake. New Drivert and Minivert series. They will be the new series of frequency converters and brushless drives, featuring extremely modern compactness and performance; cheaper versions with one speed adjustment possible, or with field bus, and position and torque control will be available. All the series will be available at highly competitive price, thanks to the cooperation with leading companies of the sector.

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Machinery & Development

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Sicurezza per le macchine nell’industria alimentare Il fornitore di soluzioni di sicurezza PILZ è fortemente impegnato per la creazione e diffusione di una maggiore cultura della sicurezza sul lavoro

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ILZ è fornitore di soluzioni di sicurezza applicata a ogni tipologia di sistema di automazione. Presente in Italia dal 1993 con una propria filiale, PILZ offre un servizio completo a costruttori e utilizzatori di macchine e impianti automatici ed è impegnata per la creazione e diffusione di una maggior cultura della sicurezza sul lavoro. La molteplicità d’uso nei mercati globalizzati e la sostenibilità ecologica rappresentano fattori-chiave che determinano la dinamica e la concorrenza dell’industria alimentare e

delle bevande. Aromi raffinati e componenti alimentari, la preparazione dei prodotti e l’utilizzo di impianti di riempimento e imballaggio ad alta velocità necessitano di una gestione efficace e di una ampia gamma di

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impianti e macchinari. L’introduzione costante di nuovi prodotti richiede l’integrazione di una nuova macchina o l’ammodernamento di una esistente per continuare ad utilizzare la linea di produzione. Questi processi possono avvenire in modo più semplice e rapido grazie ad un valido partner per la sicurezza con una vasta esperienza nel settore. Pilz è in grado di aiutare i propri clienti a raggiungere gli obiettivi di sicurezza e al tempo stesso ad aumentare la produttività di macchine ed impianti. Nello specifico, i servizi offerti da PILZ nel settore della sicurezza abbracciano tutte le fasi del ciclo di vita della macchina e cioè: Valutazione dei Rischi (Risk Assessment), Soluzioni di sicurezza (Safety Concept), Progettazione di sicurezza (Safety Design), Implementazione delle funzioni di sicurezza, Validazione, marcatura CE. “Il modo in cui il team Pilz ha eseguito la valutazione del rischio delle nostre macchine è indicativo della grande esperienza specialistica di cui dispone, soprattutto se si considera l’elevato numero di macchine da esaminare e il poco tempo a disposizione”, afferma Aidan O’Donnell, Group Risk Manager, DIAGEO.

Safety for the machines of the food industry

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ILZ is a provider of safety solutions that can be applied to any kind of automation system. The company has been headquartered in Italy since 1993 and has been offering a turnkey service to manufacturers and users of automatic machines and plants; moreover, it is also strongly committed to creating and spreading higher consciousness on safety in work environments. Different ways of use in globalized markets and environmental sustainability are key factors that determine the dynamics and competitiveness in the food and beverage industry. Fine aromas and food ingredients, product making and filling and packaging operations need efficient management and

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Provider of safety solutions PILZ is strongly committed to creating and spreading higher consciousness on safety in work environments

a broad range of plants and machinery. Constant introduction of new products means adding new machines to our production line or upgrading the ones already existing. These processes can be simple and quick

thanks to a sound partner specializing in safety and backing on extensive experience in the sector. Pilz can help its customers to hit their safety targets and increase yield of their machines and plants. In detail, PILZ safety services encompass all the life cycle of a machine, such as: Risk Assessment, Safety Concept, Safety Design and System implementation, validation and EC marking. “The way with which Pilz team has established the hazardous level of our machines is evidence of great experience, especially if we consider the significant number of machines to be checked and the little time available” said Aidan O’Donnell, Group Risk Manager of Diageo.

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Scegli di non scegliere.

Con la consulenza Pilz, sicurezza e produttività crescono insieme. La mission di Pilz è garantire contemporaneamente la sicurezza e la produttività. Come? Con una corretta automazione dei macchinari nel pieno rispetto delle normative in vigore. Una sicurezza funzionale che è da considerarsi come un vero e proprio investimento perché i costi che un’azienda deve sostenere in caso di infortunio sono elevatissimi: sequestro del macchinario, pratiche burocratiche, incremento dei costi previdenziali, costi per le spese legali, ore di straordinario e non ultimo il danno d’immagine. Pilz aiuta a definire il corretto modello decisionale per la gestione della sicurezza, combinando gli aspetti economici e di produttività con quelli della riduzione del rischio. Un binomio che fa dormire sonni tranquilli.

Pilz Italia srl - Società con unico socio - Via Gran Sasso, 1 - 20823 Lentate sul Seveso (MB) - Italy Tel. +39.0362.1826711 - Fax +39.0362.1826755 - info@pilz.it - www.pilz.it

the spirit of safety


Machinery & Development

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Le basi per vincere il mercato Alimec punta su qualità, ricerca e innovazione come base di partenza per poter affrontare un mercato in continua evoluzione

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limec vanta un’esperienza di trent’anni nella progettazione e realizzazione di impianti per il dosaggio e la farcitura di prodotti alimentari, che le ha permesso di raggiungere obiettivi di alta qualità nella produzione sia nel settore pizzeria sia nel settore dolciario. Oltre a una ricercata qualità costruttiva, raggiunta attraverso l’uso di materiali altamente selezionati e tecnologie di studio e progettazione avanzate, Alimec punta anche sulla ricerca e sull’innovazione come base di partenza per poter affrontare un

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mercato in continua evoluzione. Per il Settore Pizzeria Alimec è particolarmente orgogliosa di presentare la sua linea per la farcitura di basi di pizza prima e dopo la cottura, completamente gestita da PLC con funzioni variabili a mezzo visualizzatore. Ogni linea viene realizzata ad hoc in modo tale da connettersi con l’impianto che sta a monte, sia questo una laminazione o un impianto da “pallina”, con il forno a tunnel e il trasferimento dei prodotti da uscita forno a entrata freezer. La farcitura pre-forno è costituita da un

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nastro trasportatore in poliuretano e da unità modulari quali: dosatrice volumetrica di pomodoro, spalmatore di pomodoro, distributore di formaggio. La parte post-forno è invece composta principalmente da nastri trasportatori intralox o a tappeto, e da unità modulari come ad esempio: distributori per prosciutto, verdure, funghi, olive, con affettatrici per il taglio e la distribuzione di affettati, salumi, con distributori di oli e di origano, ecc. Tutte le unità sono in acciaio inox, carrellate per consentire l’estrazione dalla linea e facilitare così le operazioni di pulizia e lavaggio alla fine del ciclo produttivo. È inoltre possibile memorizzare diverse ricette e richiamare i dati in modo veloce ed automatico attraverso un display touch screen. La versatilità di Alimec è perfettamente rappresentata dalla sua affettatrice A 600-900-1200, ideale per svariati usi come il taglio di crostini di pane e linee sandwich, come il taglio e la distribuzione in continuo di fette di salame, prosciutto o formaggio sulla pizza, con la possibilità di variare sia il numero che la posizione delle fette sulla pizza. L’affettatrice è principalmente composta da una tramoggia intercambiabile, con movimento oscillante, e da una lama a nastro. La sua struttura è carrellata per consentire facilmente l’estrazione della linea di produzione. È realizzata nella nuova versione con corsa maggiorata in modo tale da offrire una maggiore superficie di taglio. Tutti i parametri sono regolabili e memorizzabili tramite visualizzatore touch screen. Alimec è altrettanto competitiva nel settore dell’Industria Dolciaria dove le sue dosatrici volumetriche che producono plum cakes, muffins, bignè, éclair e farciscono gli stessi con marmellata, creme e cioccolato, le hanno conferito la leadership del mercato. La linea automatica ADV è adatta al dosaggio di paste colate per la produzione di pan di spagna, plum cakes, muffins, madalenas, e altri ancora, su teglie alveolate. La linea è composta da una serie di nastri trasportatori a catenaria, dalla spirottinatrice, che deposita i pirottini di carta all’interno degli alveoli, e una o più testate volumetriche atte ad effettuare il dosaggio della pasta all’interno delle teglie. In particolare la spirottinatrice, dotata di funzionamento meccanico e di sistema d’aspirazione senza ventose, è stata affinata nel funzionamento raggiungendo un grado di resa molto elevato. La linea può essere accessoriata con siringatrice verticale di marmellate o creme, oliatore teglie, distributori di zucchero in granella, scaglie di cioccolato, carico e scarico dal forno, torri di raffreddamento, smodellatori, fino ad arrivare al giroteglie completo. Queste linee vengono studiate e realizzate per adattarsi alle diverse esigenze di produzione, come le dimensioni delle teglie, capacità oraria, prodotto richiesto, e altro ancora. Elettronicamente gestite con funzioni regolabili a mezzo visualizzatore consentono la possibilità di memorizzare dati e ricette e di richiamarli velocemente a mezzo visualizzatore con touch screen.

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Machinery & Development

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limec boasts thirty years’ experience in the design and production of complete systems for the dosing and filling of food products, which has driven it to achieve high standards in the production which have made it a leader in two fields: pizzas and pastries. In addition to a high degree of constructive quality achieved through the use of carefully selected materials and advanced design techniques, Alimec aims at research and development as its base to face a continuously evolving market. For the pizza sector, Alimec is particularly proud to introduce its lines for garnishing and decorating pizzas before and after baking, completely PLC controlled and with variable functions by touch screen. Each machine is customised in such a way as to be connected with the main processing line, be it laminating or dough ball, with a tunnel oven and the product transfer from the oven to the freezer. Pre-oven garnishing consists of a polyurethane conveyor belt and modular units such as: volumetric dosing for tomato sauce, tomato spreader and cheese dispenser. On the other hand, post-oven equipment mainly of polyurethane conveyor belts or plastic mesh belts and modular units, such as: distributors for ham, vegetables, mushrooms, olives, slicers for slicing and distributing salami, ham as well as distributors for oil and oregano, etc. All units have been manufactured in stainless steel and have been fitted onto wheels to allow the extraction from the line and easy washing and cleaning procedures at production cycle end. Moreover, it is also possible to store quickly and automatically different recipes and information and to recall them on the display touch screen. Alimec’s versatility is perfectly represented by its slicer A 600-900-1200, ideal for different uses like slicing bread and sandwich lines, and slicing and continuous distribution of salami, ham and cheese onto pizzas. Both number and position of slices on the pizza can be varied. The slicer is mainly composed of a interchangeable hopper with pendulum movement and a band cutting blade. The unit, with cantilever frame, has been set on wheels to facilitate its removed from the production line. The new version of this slicer has been enhanced in such a way as to offer a wider cutting surface. All parameters can be adjusted and stored by means of a display touch screen. Alimec is really competitive also in the Pastry Industry where its volumetric dosers to make plum cakes, muffins, cream puffs, and Êclairs and then fill them with jam, creams and chocolate have given it the market leadership. The automatic line ADV is suitable for the production of cakes, muffins, madalenas, etc. either on moulded baking pans or directly on previously deposited paper cups. The line is composed of a series of catenary conveyor belts, a paper cups dispenser which lays the

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The background to conquer the market Alimec targets quality, research and development as a background to deal with a constantly evolving market

paper cups onto the baking pans, and one or two dosing heads for depositing the batter into the pans. In particular, the paper cups dispenser, which has been designed with a precise mechanical function and with a suction free aspiration system, has been developed to give an extremely high production rate. The line can also be combined with several accessories such as: vertical injection of jam and creams, baking tray oilers, sugar and chocolate chips distributors, oven loaders

and dischargers, cooling towers, depanners or even a complete baking tray plant. These lines have been designed and manufactured to allow adapting to various production requirements, such as: different pan sizes, hourly capacity, product requested, and more. They are electronically controlled and their functions can be regulated by means of a display screen, thus allowing information and recipes to be stored and quickly recalled on the touch screen.

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Science & Technology

Ampliata la gamma Roxtec ComSealTM

Roxtec ComSeal™ LW e ComSeal Roxtec™ AISI 316 sono i due nuovi prodotti che si aggiungono alle soluzioni standard di Roxtec ComSeal™

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a gamma di prodotti Roxtec ComSeal™ per ingresso cavi in cabinets è stata ampliata. I due nuovi prodotti della famiglia che si aggiungono alle soluzioni standard di Roxtec ComSeal™ sono: Roxtec ComSeal™ LW e ComSeal Roxtec™ AISI 316. Roxtec ComSeal™ LW I prodotti Roxtec ComSeal™ LW offrono una soluzione interessante in termini di prezzo, esigenze tecniche e di valore aggiunto, rivolta ai produttori di quadri e armadi. I telai standard Roxtec ComSeal™ sono stati ridotti di spessore per essere adattati ai moduli EM, la soluzione ottimizza gli spazi ed è facile da installare. • Approvato per 44 IP e UL / NEMA 3R • Disponibile in quattro dimensioni • Fornito in kit • Materiale telaio – alluminio Roxtec ComSeal™ AISI 316 La nuova gamma di prodotti Roxtec ComSeal™ AISI 316 amplia il campo di applicazione dei prodotti Roxtec ComSeal™ standard, anche ad ambienti corrosivi. Un altro vantaggio è che la soluzione soddisfa il requisito di avere pressacavi dello stesso materiale del cabinet, per cabinets in acciaio inox. • Approvato per 55 IP e UL/NEMA 3, 12 e 12K • Disponibile in tre dimensioni • Fornito in kit • Materiale telaio - acciaio inox AISI 316

Roxtec ComSealTM range is now expanded Roxtec ComSeal™ LW and the Roxtec ComSeal™ AISI 316 are the two new family members joining the standard Roxtec ComSeal™ solutions

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he successful range of Roxtec ComSeal™ cable entry solutions for cabinets is now expanded. The two new family members joining the standard Roxtec ComSeal™ solutions are the Roxtec ComSeal™ LW and the Roxtec ComSeal™ AISI 316.

Roxtec ComSeal™ LW The Roxtec ComSeal™ LW products offer an attractive solution in terms of price, technical demands and added value to enable a new market within high volume cabinet and enclosure manufacturers. The traditional Roxtec ComSeal™ frames have been slimmed down to fit the EM modules and the solution is easy to use and areaefficient. The solution is: • Approved for IP 44 and UL/NEMA 3R • Available in four sizes incl. a version for the FL 21 cut-out • Supplied as ready-made kits • Frame material – aluminium Roxtec ComSeal™ AISI 316 The new Roxtec ComSeal™ AISI 316 products make sure that the popular Roxtec ComSeal™ solutions are available in versions suitable for corrosive environments. Another advantage is that the solution fulfils the requirement saying that the cable entry solution should be of the same material as the cabinet for cabinets made of stainless steel. The solution is: • Approved for IP 55 and UL/NEMA 3, 12, and 12K • Available in three sizes • Supplied as ready-made kits • Frame material – AISI 316 stainless steel

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Science & Technology

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Metti CAP IT in autoclave

Negli ultimi anni CAP IT ha dedicato particolare attenzione allo sviluppo di sensori di temperatura per autoclave per sterilizzazioni a vapore

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al 1996, anno della sua fondazione, a oggi, CAP IT è rimasta fedele alla sua missione: presentare al mercato prodotti di altissima qualità oltre che personalizzati, al punto tale che una gran parte dell’offerta è composta da pezzi unici. Il denominatore comune del lavoro di CAP IT è quindi la temperatura; dai prodotti per la sua misurazione a quelli che producono calore.

Tre macro aree – sonde di temperatura, coperte termiche, bioedilizia – si sviluppano attraverso una vasta gamma di articoli che trovano applicazione nei settori più disparati: alimentare, tessile, forni industriali, trattamento termico dei metalli, inceneritori, trattamento delle acque, biomedicale e ricerca, fotovoltaico, Protezione Civile/Vigili del Fuoco, motoristico, navale, agricoltura, wellness, veterinaria, edilizia.

WWW

Core business principale di CAP IT, che le produce in una gamma completa, restano i sensori di temperatura a Termocoppia e Termoresistenza (RTD), sia per rilevazioni leggere che per quelle più impegnative in un range di temperatura da -200°C a oltre 1800°C anche in presenza di elevate pressioni e ambienti ATEX. Tutti i prodotti sono costruiti secondo le specifiche del cliente e personalizzati secondo le sue esigenze, con tecniche di costruzione che sono tra le più evolute e prediligono l’uso dell’Ossido di Magnesio, di sensori al Platino, di Acciai Inox 316 e, in generale, di materiali di alta qualità e conformemente a tutte le normative principali di riferimento (ANSI, DIN, IEC, UNI, etc.). Tutto il ciclo produttivo è governato dalle procedure interne del Sistema di Qualità, con il controllo totale di tutti i processi. Negli ultimi anni, particolare attenzione è stata dedicata allo sviluppo di Sensori di Temperatura per autoclave per sterilizzazioni a vapore. Il sensore di temperatura, insieme al sensore di pressione, è un componente chiave per la buona riuscita del processo di sterilizzazione e CAP IT ha sviluppato un prodotto che, oltre ad essere estremamente preciso e veloce nella misura, presenta anche un elevatissimo grado di robustezza e di tenuta alle sollecitazioni che riceve in autoclave (pressione, vuoto, umidità, temperatura) con prestazioni di gamma elevatissima. E oltre ai sensori di regolazione, sempre per il mercato degli sterilizzatori, CAP IT è in grado di fornire anche certificati di taratura, sonde per convalida e un servizio di assistenza total support al cliente, dalla produzione artigianale, ai più grandi costruttori. Tutta la gamma dei prodotti CAP IT e le applicazioni si trovano sul sito completamente rinnovato www.capitindustria.eu

Imagine CAP IT autoclave In recent years, CAP IT has paid particular attention to the development of autoclave temperature sensors for steam sterilizers

S

ince its foundation in 1996 to present day, CAP IT has been loyal to its mission: offering the market such top-quality and customized products as much of them consists of unique pieces. CAP IT’s common denominator is temperature, from temperature sensors to heating blankets. Three macro areas, such as temperature sensors, thermal blankets, and bio-building, develop through a wide range of items finding application in the most different sectors: food, textile, industrial furnaces, heat treatments of metals, incinerators, water treatments, biomedical and research, photovoltaic, civil defense/fire, automotive, marine, agriculture, wellness, veterinary and building.

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CAP IT’s core business is a full range of thermocouples and resistance thermometers (RTD) both for light and more difficult readings, ranging from -200°C to over 1800°C, also at high pressure and in ATEX environments. All products are produced upon customer’s requirements thanks to cutting-edge production technology which prefer Magnesium Oxide, Platinum sensors, stainless steel 316 sensors, and in other top-quality materials, all complying with the main base standards (ANSI, DIN, IEC, UNI, etc). The entire production cycle is subject to internal procedures of the “System of Quality”,

for overall control over all the processes. In recent years, particular attention has been paid to developing Autoclave Temperature Sensors for steam sterilizers. The temperature sensor, together with a pressure sensor, is a key element to a successful sterilizing process and CAP IT has therefore developed a product that not only performs highly accurate and quick reading, but it also features great sturdiness and stress resistance (pressure, vacuum, humidity and temperature) for top-of-the-range performances. As well as regulation sensors, for the sterilizing machine market, CAP IT can provide calibration certifications, validation probes and total support assistance for both craftsmen to bigger producers. All CAP IT product range and applications can be found on the totally renewed website www.capitindustria.eu

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Marketing & Strategy

Gli esperti del mare

Icat Food è il frutto della tradizione e dell’esperienza imprenditoriale di una famiglia italiana che distribuisce e commercializza conserve ittiche di primissima qualità

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I

cat Food SpA ha sede a Genova e distribuisce prodotti ittici di alta qualità in tutta Italia, attraverso numerosi marchi tra cui Consorcio, Moro, Angelo Parodi. L’azienda offre ai consumatori conserve ittiche sotto vetro e in scatola, avendo cura di scegliere i pescati più sani e organoletticamente migliori e le lavorazioni più accurate. Icat Food sceglie in tutto il mondo i fornitori con standard qualitativi molto alti e controlla direttamente le materie prime e l’intero iter produttivo distribuendo infine i prodotti sul mercato italiano oltre che occuparsi delle strategie di marketing e comunicazione dei singoli brand attraverso campagne pubblicitarie e promozionali sia verso il trade che verso il consumatore finale. Intuizione, ricerca costante della migliore qualità e fedeltà alla tradizione sono le chiavi del successo di questa azienda che offre un ricco

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International Food & Drinks Exhibition

18 - 20 April 2013

WHERE THE FOOD INDUSTRY MEETS RUSSIA

www.inter-food.su


Marketing & Strategy assortimento di linee e marchi sempre trainati da prodotti di qualità eccellente. L’azienda è il frutto della tradizione e dell’esperienza imprenditoriale di una famiglia italiana - i Teglio - che, da oltre 150 anni ha creato un profondo know-how e un’elevata competenza per il mare, la pesca, la distribuzione e la commercializzazione dei suoi prodotti. Di generazione in generazione i Teglio hanno saputo trasmettere integra e viva la passione per il mare e per il duro lavoro ad esso legato. È una storia particolare, che inizia nella metà del XIX secolo quando il modenese Laudadio Teglio giunge nella Genova dei traffici e delle prime grandi industrie. Coadiuvato da una famiglia numerosa, egli punta da subito sull’importazione del pesce salato. E’ sullo scorcio del ‘900, con i commerci ben avviati, che la famiglia decide di investire anche all’estero. Roberto, Federico e Guglielmo, i figli di Laudadio acquistano a Polperro, nella splendida Cornovaglia, un opificio per salare le sardine. Quei locali affacciati sulle banchine ospitano oggi un pittoresco museo della pesca. Mentre i fratelli si naturalizzano inglesi, Roberto cura gli affari tra l’Italia e la Gran Bretagna, restando al timone della sede genovese. Dei suoi figli, è Mario a seguire con successo l’azienda nel difficile periodo bellico e nel dopoguerra. Vero esperto nel suo ramo, rafforza i contatti con i fornitori creando le premesse per lo sviluppo più recente di Icat Food. Sarà Piero Teglio - facente parte della quinta generazione della famiglia - l’uomo della svolta nella strategia commerciale dell’azienda, attraverso il suo intuito e la competenza comprenderà in anticipo le evoluzioni del mercato e lo sviluppo di quella che sarebbe diventata la Grande Distribuzione. Riorganizza così l’attività, investendo in tecnologia e risorse umane, acquista il magazzino in posizione logistica strategica ottimizzando la qualità del servizio. Così, Icat Food si afferma oggi sul mercato con marchi e prodotti prestigiosi, nell’intera gamma delle conserve ittiche e non solo. Icat Food ha nel suo portafoglio 15 marchi con fasce di prezzo diversificate e un ricco assortimento di confezioni (ADA, Alisa, Altomare, Angelo Parodi, Ardea, Captain Byrd, Consorcio, Donzela, Moro, Ocean, Pink Seal, Primier, Sea Royal, Soleado, Stella Verde). Per quanto riguarda le conserve ittiche l’offerta è molto vasta e comprende: acciughe/alici, granchio, lompo, salmone, sardine, sgombri, tonno e vongole, insalata di tonno. Inoltre, l’azienda ha trasferito il proprio knowhow e la propria esperienza anche nella distribuzione di altre tipologie di conserve alimentari (frutta in scatola, olive, asparagi, cuori di palma, ecc.). Ne è un esempio la recente acquisizione dalla spagnola Deoleo (ex SOS) del marchio Alisa (già distribuito da Icat Food da oltre 30 anni), sinonimo di altissima qualità nella produzione di olive spagnole nere e verdi.

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Nel 2007 Consorcio raggiunge l’importante traguardo dei 50 anni di commercializzazione in Italia. Era infatti il 1957 quando Consorcio - fondato negli anni ‘50 a Madrid in seguito all’idea di un italiano di raccogliere i tanti pescatori del Mar Cantabrico in una sorta di cooperativa approda in Italia grazie alla fortunata collaborazione con i proprietari di Icat Food. La tecnica di pesca è rimasta ancor oggi la stessa, la selezione del pescato severa. Consorcio ha sempre ricercato - e Icat Food costantemente certificato - un alto standard qualitativo dell’intera filiera dal premuroso controllo sulla materia prima, alla lavorazione precisa delle carni per terminare nel processo di inscatolamento attento e puntiglioso. Il processo di lavorazione delle conserve ittiche Icat Food supervisiona ogni singolo passaggio dell’iter produttivo eseguito dal fornitore per assicurare i più alti standard qualitativi dei prodotti distribuiti. Il processo di lavorazione delle conserve è il medesimo per qualsiasi pesce messo in conserva (tonno, sgombro, sardina, etc.), escluse le acciughe, che ne richiedono uno diverso. Per capire e valutare al meglio cosa significa “qualità” e come la si ottiene, è utile illustrare nel dettaglio l’iter produttivo. Nonostante i progressi della tecnologia Icat Food ha notevolmente facilitato le varie fasi di lavorazione, esse sono ancora simili a quelle tradizionali, collaudate da secoli, rispettando modi e tempi come in un rituale. In particolare, sono sei le fasi fondamentali: 1. l’arrivo del pesce allo stabilimento, fresco o congelato 2. la cottura dello stesso, in acqua bollente o a vapore (prima cottura) 3. la pulizia del pesce, che viene privato della pelle, delle lische; 4. il confezionamento del prodotto, che avviene solitamente con un processo automatizzato, salvo alcuni rari casi come quello del confezionamento in vetro. In questa fase vengono aggiunti anche olio e sale dove necessario; 5. la sterilizzazione del prodotto inscatolato, ad altissime temperature (116°-124° C) e a un’alta pressione (seconda cottura) 6. l’imballaggio del prodotto, accuratamente ripulito di eventuali residui di olio, sale e acqua.

Breve storia delle conserve di tonno Il tonno è il re delle conserve ittiche e ha una storia tanto antica quanto affascinante. L’idea di “conservare salato” il tonno dopo averlo tagliato e sistemato dentro le anfore risale agli egizi o forse ai fenici, sicuramente ad un tempo databile intorno al IV secolo a.C. Questo dimostra che l’uomo, da sempre, ha pescato questo pesce dal sapore molto gustoso e dai molteplici utilizzi tanto che persino Aristotele, il grande filosofo greco, cercò di spiegare le misteriose migrazioni degli enormi stormi di tonni, la cui pesca rappresentò per secoli una redditizia attività. La pesca del tonno, fin dai tempi più antichi è stata esercitata con reti ancorate sul fondo, le famose “tonnare” fisse e mobili in mare aperto, con imbarcazioni oggi sempre più dotate di sofisticate attrezzature. Le più antiche tonnare sarebbero state calate dai fenici, mentre gli antichi greci che nel IV secolo A.C. avevano fondato Marsiglia e Antibes, le avrebbero diffuse in Provenza e nelle maggiori isole del Mediterraneo. Verso il Mille gli arabi, già insediati in Sicilia, fecero le prime esperienze di tonnara volante o di corsa. Anche se in questi ultimi decenni dalle pesanti reti di corda e canapa si è passati a quelle più leggere di nylon e poliestere, le tonnare volanti hanno conservato fino alla loro quasi totale scomparsa le loro originarie caratteristiche, i loro millenari rituali. Per la conservazione del pesce, dalle giare greche e romane si passò più tardi ai barili di legno con gli spagnoli e i portoghesi, maestri nell’arte della conservazione dei tonni sotto sale. C’è più “mistero”, invece, sulla data di diffusione del tonno sott’olio, di cui si ha una prima traccia solo in alcuni scritti risalenti ai primi anni del 1800. In realtà sembra che questo traffico dati alla metà del 1600, quando la Sardegna faceva parte della monarchia spagnola. Sempre nel 1800 l’inglese Bryan Donkin inventò la scatola di latta con un piccolo foro in alto che veniva chiuso saldandolo durante la cottura a bagnomaria. Questo procedimento aveva il grande vantaggio di evitare la rottura delle scatole di latta. Negli stessi anni il pasticcere francese Nicolas Appert faceva i primi esperimenti per conservare gli alimenti dentro bottiglie e barattoli di vetro, chiusi con tappi incerati, riscaldandoli a bagnomaria. Il 1868, anno in cui in Sardegna si cominciò ad applicare il metodo di Appert e Donkin, rappresentò l’inizio di un capitolo decisivo della lunga storia delle conserve di tonno. Il rivoluzionario sistema di conservazione in lattina, infatti, permise al tonno di esaltare tutto il suo invitante profumo e il suo sapore inconfondibile. Il tonno sott’olio in lattina diventa, così, qualcosa di nuovo, di diverso, e anche un importante attività commerciale.

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22nd International Food & Drinks Exhibition

16 - 19 September 2013

Expocentre • Moscow • Russia

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www.worldfood-moscow.com For more information about participating, visit the website, call +44 (0) 20 7596 5086, or email food@ite-exhibitions.com


Marketing & Strategy

Sea experts Icat Food means tradition and entrepreneurial experience gained by an Italian family that distributes and trades top-quality fish preserves

I

cat Food SpA is headquartered in Genoa, north east of Italy, and distributes topquality fish products all over Italy under its numerous brands, such as Consorcio, Moro and Angelo Parodi. The company is committed to selecting the healthiest and best fish, which is then accurately processed and preserved in glass and paper containers. Icat Food selects its suppliers from the world’s best, controls over raw materials and the whole production process, distributes its products in all Italian territory, manages marketing and communication strategies of all its brands through advertising and promotional campaigns addressing both the trade market and end consumers. Intuition, constant search for the highest quality and tradition are the key to the success of this company that offers a comprehensive line of brands standing out for their top quality. The company is fruit of the tradition and entrepreneurial experience of an Italian family, Teglio, which has gained extensive knowhow and remarkable experience of sea, fish, distribution and trade of its products in over 150 years’ activity. Teglio generations have been able to keep the love for the sea and the hard work it takes alive and unchanged. It is a special story that dates back to the 19th century when Laudadio Teglio arrived in Genoa, a city busy with commerce and the first big industry. Supported by his numerous family, he turned his attention to salted fish imports at once. In a century characterized by wealthy commerce, the family decided to invest abroad as well. Laudadio’s sons Roberto, Federico and Guglielmo bought a factory to make salted sardines in Polperro, South-East Conrwall. Those facilities facing the docks are today an interesting fish museum worth a visit. While his brothers settled in Britain, Roberto managed the company’s business in Italy and Great Britain, while still managing the Genoa factory. One of his sons, Mario was the one who managed the company throughout the war and in the aftermath. He was a real expert who was able to strengthen the relationship with his suppliers, thus laying the basis of Icat Food’s growing development that followed. Pietro Teglio, fifth family generation, was the man who changed the company’s commercial strategy, and thanks to his intuition and knowhow he was able to understand ahead market evolution and the development of what would become the large-scale retail trade. He reorganized the business, invested in technology and manpower, bought a warehouse in a

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place of logistic strategy, and optimized the service quality. Hence, Icat Food has stood out in today’s market, where it is present with top-quality brands and products. Icat Food accounts for 15 brands of products of different price category, for a comprehensive range of products (ADA, Alisa, Altomare, Angelo Parodi, Ardea, Captain Byrd, Consorcio, Donzela, Moro, Ocean, Pink Seal, Primier, Sea Royal, Soleado and Stella Verde). As regards fish preserves, the company’s offer is definitely broad and includes the following: anchovy, crabs, lumpfish, salmon, sardine, mackerel, tuna fish and clams, tuna fish salad. In addition to this, the company has also put its know-how and experience in the distribution of other types of food preserves (canned fruit, olives, asparagus, hearts of palm, and more) and the acquisition of the Spanish Deoleo (former SOS), Alisa brand (distributed by Icat Food for over 30 years) is synonymous with very high quality in the production of black and green Spanish olives. In 2007, Consorcio celebrated its 50 years of presence in Italy. In fact, it was 1957 when Consorcio, which had been founded in Madrid in the 50s upon the idea of an Italian man who thought of uniting the many fishermen of the Cantabrian Sea under a sort of Cooperative, reached Italy thanks to a well-established cooperation with the owners of Icat Food. Fish technique has been unchanged in time and the selection of the catch of fish is still strict. Consorcio has always looked for (and Icat Food regularly certified) a high qualitative standard from raw materials, to accurate fish processing, right to canning processes. Fish preserve processing Icat Food controls over every single production process carried out by its suppliers, in such a way it can grant products the highest quality. Preserve processing is the same for every type of fish that is being preserved (tuna fish, mackerel, sardine), but for anchovies since they have to be processed differently. To understand fully the meaning of “quality” and how it can be reached, highlighting the production process may be useful. Despite of technologic progress, Icat Food has significantly streamlined the various processing phases, which turn out to be quite similar to the traditional, tested for centuries, respecting methods and times as usual.

In detail, there are six fundamental phases: 1. delivery of fresh or frozen fish at the factory 2. fish first boiling or steaming 3. fish cleaning, skin and fishbone removal 4. canning, usually automated, but for glass packaging. During this phase, oil and salt are added where needed: 5. sterilization of canned products, at high temperature (116°-124° C) and high pressure (second cooking); 6. canning of accurately cleaned product, with no oil, salt and water residual. Brief history of tuna fish preserves Tuna fish is definitely the kind among fish preserves and its history is as ancient as fascinating. The idea of “preserving salted tuna fish” after slicing it and put into amphorae goes back to ancient Egypt or even Phoenicians, to a time around the 4th century b.C. This shows that men has always fished this kind of savoury fish and even Greek philosopher Aristotle tried to explain mysterious migrations of numerous flocks of tuna fish, whose catch would remain profitable activity for many centuries. Once he haul of tuna fish used to be made with tuna-fishing nets fastened to the bottom of boats in open sea, while today it is made with boats equipped with the most advanced equipment. The most ancient tuna-fishing boasts arrived with Phoenicians, while ancient Greeks who founded Marsille and Antibes in 4th century b.C. made them popular in Provence and on the major European islands. Around the year 1 thousand, Arabs, already settled in Sicily, experienced the first flying and running tuna fish nets. Although heavy ropes and hempen cords have been replaced with lighter nylon or polyester cords in past decades, flying tuna nets have kept their original features. To preserve fish, Spanish and Portuguese peoples, skilled in preserving tuna fish in salt, contributed to replacing Greek and Roman jars with wooden barrels. There is uncertainty about the widespread of tuna in oil, as first track appears only in some writings of the 19th century. However, some research reports their presence back in 17th century when Sardinia was still part of the Monarchy of Spain. In the same century, English Bryan Donkin invented a tin box with a small hole on its upper side, which would then be sealed during cooking in a bain-marie. This method prevented the tin boxes from opening. In the same period, French Nicolas Appert was experimenting new ways of preserving food in bottles and glass jars, closed with waxed caps, heated in bain-marie. In 1868, when in Sardinia people started following the Appert and Donkin methods, was the beginning of a fundamental chapter of the long history of tuna fish. The revolutionary canning system enabled men to enhance the tempting smell and unique taste of tuna fish. Canned tuna in oil would then become something new, different and important trade activity.

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INDEX Companies

Page

Area

ABRIGO

84-85

RICCA DI DIANO D’ALBA (CN)

ABTECH EXPO-SIGEP

58-63

VILLAFRANCA PADOVANA (PD)

AGROPRODMASH

173

MOSCA

ALBERTAZZI

104-105

CORREGGIO (RE)

ALIMEC

IV COP., 158-159

TORREBELVICINO (VI)

ATLANTA

90-91

CALDERARA DI RENO (BO)

B&R AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

108

PASSIRANA DI RHO (MI)

BARILLA

26-27

PARMA

BORGHI

32-33

MELARA (RO)

BOSCH REXROTH

96-97

CERNUSCO SUL NAVIGLIO (MI)

BREAD CONFECTIONER EXPO

74

KIEV

CAGGIATI MAURIZIO

137

CORCAGNANO (PR)

CAP IT

166-167

PASSIRANA DI RHO (MI)

CIDIESSE ENGINEERING

83

PIOVENE ROCCHETTE (VI)

CIRIO – CONSERVE ITALIA

138

S. LAZZARO DI SAVENA (BO)

CUOMO F.LLI

I COP., 150-151

NOCERA INFERIORE (SA)

CUSINATO GIOVANNI

22-23

S. MARTINO DI LUPARI (PD)

DUPONT

152

MILANO

ESCHER MIXERS

5

SCHIO (VI)

FBF ITALIA

10

SALA BAGANZA (PD)

FLAMIC

II COP., 69

MARANO VICENTINO (VI)

FRUIT LOGISTICA

146-147

BERLINO

FRUITECH

165

MILANO

G.MONDINI

127

COLOGNE (BS)

IBATECH

73

ISTANBUL

ICF & WELKO

78-79

MARANELLO (MO)

IDEO TECNICA

72

VILLANOVA DI MONDOVÌ (CN)

IDMA

34-35, 51

ISTANBUL

IFFA

120-121

DÜSSELDORF

IMAGE S

114-115

MARIANO COMENSE (CO)

INDUSTRIE FRACCHIOLLA

12-13

ADELFIA (BA)

INDIA FOODEX

113

BANGALORE

INDUSTRIE PLASTICHE LOMBARDE

116-117

BESOZZO (VA)

INTERFOOD

130, 169

KRASNODAR

INTERVITIS-INTERFRUCTA

163

STOCCARDA

IPACK-GIDA

109

ISTANBUL

IRAN FOOD + BEV TEC

164

TEHRAN

KELLER ITALY

161

MILANO

LA PARMIGIANA

24-25

FIDENZA (PR)

LITA

4

POIRINO (TO)

LOGIUDICE FORNI

55-57

VOLPINO (VR)

MAFEX

125

CASABLANCA

MAKRO LABELLING

2, 86-87

MARMIROLO (MN)

MILK ITALY

153

SCHIO (VI)

MINGAZZINI

144-145

S. PANCRAZIO (PR)


INDEX Companies

Page

Area

MINIMOTOR

6-7, 154-155

BAGNOLO IN PIANO (RE)

MIX

76-77

CAVEZZO (MO)

MODERN BAKERY

45, 68

MOSCA

MORIONDO

21

BESANA (MB)

MOTIVE

131-133

CASTENEDOLO (BS)

NORD LOCK

129

BEINASCO (TO)

NOVAPAN

48-49

CIVIDINO DI CASTELLI CALEPIO (BG)

NUOVA GUSEO

44

VILLANOVA SULL’ARDA (PC)

O.M. STILL

110-111

LAINATE (MI)

P.E. LABELLERS

100-101

PORTO MANTOVANO (MN)

PACKLAB

101

SAN GIORGIO (MN)

PACKOLOGY

112

RIMINI

PASTA EQUIPMENT

28-29

FENEGRÒ (CO)

PASTA TREND

30-31

VERONA

PASTIFICIO GAROFALO

18-20

GRAGNANO (NA)

PAVAN GROUP

14-17

GALLIERA VENETA (PD)

PI-MEC ENGINEERING

92-93

PARMA

PIGO

139-141

CALDOGNO (VI)

PILZ ITALIA

156-157

LENTATE SUL SEVESO (MB)

PNEUMOFORE

36-37

RIVOLI (TO)

POWTECH

38, 77

NURNBERG

PRIAMO

148-149

NERVESA DELLA BATTAGLIA (TV)

PROSWEETS COLOGNE

70-71

COLONIA

PULSAR INDUSTRY

118-119

SPILAMBERTO (MO)

R+W ITALIA

143

SESTO S. GIOVANNI (MI)

RE PIETRO

40-41

GAGGIANO (MI)

RICCIARELLI

46-47

PISTOIA

ROSUPAK

95

MOSCA

ROX TEC ITALIA

162, 165

CASSINA DE PECCHI (MI)

SACCHI

3, 39

VIDIGULFO (PV)

SIGMA

75

TORRE CASAGLIA (BS)

SIPO

106-107

BELLARIA IGEA MARINA (RN)

SPS DRIVES

160

MILANO

STARMIX

11, 50

MARANO VICENTINO (VI)

TECNOFERRARI

122-123

FIORANO MODENESE (MO)

TECNOPOOL

III COP.

S. GIORGIO IN BOSCO (PD)

TEKNO STAMAP

1, 66-67

GRISIGNANO DI ZOCCO (VI)

TESCOM-ACI

94

GIUSSANO (MB)

TRAVAGLINI

124

CINISELLO BALSAMO (MI)

UPAKOVKA

88-89

MOSCA

UPAKOVKA KIEV

103

KIEV

VOMM

42-43

ROZZANO (MI)

WORLD FOOD MOSCOW

171

MOSCA

Z.MATIK

64-65

ARRE (PD)


FAIRS / FIERE

2013

19-23 gennaio

27-30 gennaio

6-8 febbraio

23-26 febbraio

27-28 febbraio

SIGEP + ABTECH Rimini Salone internazionale di pasticceria, panificazione e pastificazione

ISM/PROSWEET Colonia Salone internazionale dell’industria dolciaria

FRUIT LOGISTICA FRESH CONEX Berlino Salone internazionale dell’industria agroalimentare

RIMINI HORECA EXPO Rimini Mostra internazionale dell’ospitalità, tecnologie, food & beverage

PACTECH Birmingham Salone internazionale di Tecnologie del Packaging

4-6 marzo

14-17 marzo

21-23 marzo

14-17 aprile

23-25 aprile

SINOPACK Guangzhou Salone internazionale del packaging e dell’imballaggio

IBATECH ANKARA Ankara Salone internazionale di pasticceria, panificazione e pastificazione

MECSPE Parma Salone delle tecnologie per l’innovazione

ALIMENTARIA LISBOA Lisbona Salone internazionale dell’industria alimentare

POWTECH Norimberga Salone internazionale delle tecnologie per prodotti granulari

4-9 maggio

7-9 maggio

14-16 maggio

19-22 maggio

20-22 maggio

IFFA Francoforte Salone internazionale delle tecnologie di lavorazione e confezionamento carne

SIAL CHINA Shanghai Salone internazionale dell’industria alimentare

PACKEX Toronto Salone internazionale di tecnologie del packaging

TUTTO FOOD Milano Rho Salone internazionale dell’industria alimentare

BAKERY CHINA Shanghai Salone internazionale di panificazione e pasticceria

21-23 maggio

11-14 giugno

18-21 giugno

25-28 giugno

30 giugno - 2 luglio

SPS ITALIA Parma Salone Internazionale dell’automazione

PACKOLOGY Rimini Salone internazionale del packaging

EXPOPACK Città del Messico Salone internazionale delle tecnologie del packaging

FISPAL TECNOLOGIA S. Paolo del Brasile Salone internazionale dell’industria alimentare e delle bevande

AFRICA BIG SEVEN Johannesburg, Sud Africa Salone internazionale dedicato all’industria alimentare

17-19 luglio

17-19 luglio

24-27 settembre

25-27 settembre

5-9 ottobre

PROPAK CHINA Shanghai Salone Internazionale di tecnologie di processo e confezionamento

FIPAN S. Paolo Brasile Salone internazionale della panificazione e dela pasticceria

LABEL EXPO Bruxelles Salone internazionale dell’etichettatura

MACFRUT Cesena Mostra internazionale delle tecnologie per l’agroalimentare

ANUGA Colonia Salone internazionale dell’industria alimentare e delle bevande

6-9 ottobre

16-23 ottobre

18-22 ottobre

19-22 ottobre

3-6 novembre

IBIE Las Vegas Salone Internazionale di pasticceria, panificazione e pastificazione

K Düsseldorf Salone internazionale dell’industria della plastica

HOST

SÜDBACK Stoccarda Salone internazionale di pasticceria, panificazione e pastificazione

PROCESS EXPO Chicago Salone internazionale delle tecnologie di processo per l’industria alimentare

3-6 novembre

5-8 novembre

26-28 novembre

INTERNATIONAL DAIRY SHOW Chicago Salone internazionale delle tecnologie per il settore lattiero caseario

ANDINA PACK Bogotà, Colombia Salone internazionale del packaging

FRUITECH INNOVATION Milano Salone internazionale delle innovazioni tecnologiche per il settore ortofrutticolo

Milano Salone internazionale dell’ospitalità professionale, di panificazione e pasticceria


TECNOPOOL: A WORLD OF SOLUTIONS

DEEP-FREEZING

COOLING

PASTEURIZING

PROOFING

Tecnopool has been in business for over 30 years and continues to be a leader in the business of designing, manufacturing and installing machinery to deep-freezing, cooling, pasteurizing, proofing and baking food industry products.The systems’ versatility means they can be fitted to existing production lines, even at a later date.

TECNOPOOL S.p.A. - Via Buonarroti, 81 - San Giorgio in Bosco (PD) - Italia T +39 049 9453111 - F + 39 049 9453100 - info@tecnopool.it - www.tecnopool.it

BAKING

PRODUCT HANDLING


Line for handling, dosing and filling cake, plum cake, muffin, maddalenas on tunnel oven: composed by chains conveyor, plastic material conveyor, spraying units for oil, paper cups denester, volumetric depositors, topping dispensers for sugar, chocolate chips, nuts..., volumetric injector. Depanners: needles, suction or overturned, cooling system - spiral or tower - and handling products to the packaging section.

Hall: Sheikh Saeed Hall 1 Stand: S1-H1

Line for Pizza topping: composed by conveyor belt in polyurethane or plastic material and units such as dosing depositor able to dose tomato sauce and spots of cheese, garlic, vegetable, tuna cream...; topping dispenser with waterfall or target applicator for cheese, ham, vegetables, mushrooms, olives...; slicers for cutting and distributing pepperoni, salami, mozzarella...; spraying unit for oil and dispenser for oregano.

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